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Parte III Le indagini sulla domanda di mobilità

1. I questionari utili alla valutazione della domanda di mobilità

1.1 Le Unità urbanistiche d’indagine che caratterizzano il territorio comunale

Siamo ora giunti alla definizione della domanda di mobilità stabilita sulla base di questionari distribuiti alla popolazione residente e non (che tuttavia lavora in ) e dei flussi di traffico conteggiati in apposite sezioni durante specifiche ore della giornata; si tratta di dati successivamente confrontati e arricchiti (in parti- colare per i questionari dei non residenti) con l’indagine sull’origine e destinazione degli spostamenti, effet- tuata dalla Regione Lombardia nel 20021 avvalendosi dei dati censuari alle soglie 1981 e 1991. Com’è noto, la valutazione oggettiva della domanda rappresenta uno dei pilastri portanti del Piano urbano del traffico, giacché solamente con l’esame delle richieste generate dal territorio è possibile elaborare risposte adeguate, in grado di ottimizzare le risorse disponibili e raggiungere gli obiettivi posti da questo strumento. Prima di passare al vaglio i risultati che hanno consentito di quantificare la domanda di mobilità, giova qui ricordare i termini in cui è stato disaggregato il territorio comunale di Giussano; in particolare, i dati ottenuti sulla mobilità interna ed esterna sono stati trattati sulla base di sette sub aree: 1) Giussano centro; 2) Giussano sud; 3) Laghetto e parco Lambro; 4) Giussano nord; 5) Robbiano; 6) Birone; 7) Paina.

Individuazione delle 7 sub-aree Individuazione delle 7 sub-aree sulla base sulla base aerofotogrammetrica della vigente Variante generale al Prg

1 L’obiettivo assunto dall’indagine ha riguardato la costruzione di una base di dati della domanda di trasporto che la stessa Regione e le amministrazioni locali potessero utilizzare per analisi di traffico, programmazione delle priorità degli interventi, integrazione mo- dale e monitoraggio del trasporto pubblico locale; per dimensioni e completezza il progetto rappresenta un’esperienza unica a livello nazionale: si è trattato di un’indagine di campo che ha riguardato 580.000 interviste telefoniche ai residenti nella regione, e 25.000 in- terviste sul campo effettuate ai conducenti e passeggeri su tutti i modi di trasporto in ingresso in Lombardia. 19

La scelta di articolare il territorio comunale in sette sub-aree si basa su due presupposti fondamentali: i) la possibilità di confrontare i dati relativi al traffico con la precedente analisi effettuata dal Put del 1997 nonché con le risultanze del Piano dei servizi recentemente approvato; ii) la caratterizzazione principale in termini di zone omogenee2; in particolare, nella disaggregazione assunta si è voluto individuare chiaramente l’ambito definibile “di servizio” (Giussano sud) dove risultano localizzate molte delle principali attrezzature pubbliche e di uso pubblico3, l’ambito nord est che risulta caratterizzato da emergenze ambientali rilevanti e tali da ge- nerare effetti virtuosi con il Parco Valle Lambro che penetra a settentrione nel territorio di Giussano; e un ambito a nord del centro di Giussano, in grado di comprendere quelle aree che presentano una classificazione funzionale promiscua; gli ambiti 5, 6, e 7 ricalcano invece le frazioni di Robbiano, Birone e Paina già consi- derate nell’ambito del Piano dei servizi.

1.2. Il questionario per la popolazione residente

Come d’obbligo, in fase d’aggiornamento o di nuova redazione di uno strumento che inciderà sul territorio, è d’uopo coinvolgere la popolazione locale per ottenere informazioni finalizzate al Piano; in questo caso si è reso opportuno riconsiderare l’indagine sulla mobilità effettuata nel 1997, sostituendola con nuove esplora- zioni della realtà giussanese in materia di traffico, e l’aggiornamento delle banche dati si è articolato in tre differenti azioni: i) conteggio dei flussi di traffico in 12 sezioni stradali4; ii) predisposizione, distribuzione, ri- tiro e caricamento in banca dati di un questionario descrittivo delle abitudini di spostamento della popolazio- ne locale; iii) predisposizione, distribuzione, ritiro e caricamento in banca dati di un ulteriore questionario in grado di descrivere le abitudini di movimento delle persone non residenti. La distribuzione del questionario sulla mobilità dei residenti ha avuto luogo sia mediante l’ausilio delle strut- ture didattiche dell’obbligo, sia tramite distribuzione puntuale all’interno del periodico d’informazione loca- le, e i cittadini sono stati sollecitati a rispondere a una serie di domande in base alle quali l’amministrazione è ora in grado di cartografare la matrice origine/destinazione. Per completezza, riportiamo qui il questionario distribuito alla popolazione residente:

Modulo di rilevazione dei dati sulla domanda di mobilità dei residentinel territorio comunale di Giussano

INDIRIZZO DELLA FAMIGLIA A GIUSSANO: Via (1)______

Componente della famiglia (2):(mettere una X per caratterizzare il componente che sta compilando il modulo) Marito Moglie Figlio 1 Figlio 2 Figli ulteriori Nonno convivente

Il componente della famiglia che sta compilando questo modulo effettua la maggior parte dei viaggi giornalieri, dalle ore 7 alle ore 10 e dalle 17:00 alle ore 20:00,(3) per Lavoro Accompagnamento dei figli a scuola Altro

Con quale veicolo effettua lo spostamento dalla propria abitazione al luogo di destinazione Autoveicolo

2 Giova qui ricordare che all’interno del nuovo strumento urbanistico in fase di avvio (Piano di governo del territorio) le zone omo- genee (A, centri storici; B, completamento; C, espansione; D, produttiva; E, agricola; F, servizi d’interesse generale) sono state supe- rate senza perdere però di vista il rapporto che deve esistere tra vuoti e pieni insediativi, nel rispetto degli standards a servizi. 3 In particolare possiamo far riferimento alle attrezzature scolastiche, al municipio, all’ospedale Carlo Borella, ai campi sportivi, alla piscina comunale, alla casa di riposo. 4 Le sezioni stradali sono 12: i) via Viganò; ii) viale ; iii) via Prealpi; iv) via Milano, v) via d’Azeglio; vi) via Cavour; vii) via Garibaldi; viii) via Alberto da Giussano; ix) viale Como; x) via Catalani; xi) viale Lario; xii) via IV Novembre. 20

Motoveicolo Bicicletta A piedi

Il veicolo con cui si sposta (vedi domanda precedente) la conduce fino a destinazione oppure cambia mezzo di trasporto? No, non cambio mezzo di trasporto Si, cambio mezzo di trasporto

Se si, utilizza: Treno Bus Autoveicolo privato, con altri per condividere le spese

Se lei cambiando il mezzo di trasporto, lascia il veicolo a Giussano, lo posteggia: In posto auto su proprietà privata In parcheggio pubblico fuori dalla sede stradale In parcheggio pubblico a filo strada

Dove tiene di solito il mezzo di trasporto, prima di partire? In box privato In posto auto scoperto in parcheggio privato In parcheggio pubblico fuori dalla sede stradale In parcheggio pubblico a filo strada

Quante persone viaggiano sul mezzo di trasporto utilizzato? Solo il conducente Con 1 passeggero Con 2 o più passeggeri

Luogo di destinazione del viaggio: Dentro Giussano Via (4)______Fuori Giussano ( di (4)______)

Ora di partenza dall’abitazione______Ora di arrivo nel luogo di destinazione______

Il viaggio ha una frequenza: Giornaliera (un solo giorno alla settimana) Due o tre volte alla settimana Quattro o cinque volte alla settimana Sei o sette volte alla settimana

Grazie della cortese collaborazione, il presente modulo deve essere restituito, senza indicare nome e cognome, presso l’Ufficio di Polizia Locale del Comune di Giussano.

IL SINDACO Franco Riva NOTE ESPLICATIVE: (1) E’ importante indicare sul frontespizio del questionario l’indirizzo esatto dell’abitazione. (2) Ogni componente della famiglia che utilizza, in modo autonomo, un veicolo per spostarsi deve compilare un modulo separato; non si deve utilizzare un unico modello per più persone; (ulteriori moduli possono essere richiesti al Comando di Polizia Locale di Giussano o scaricarli dal sito www.comune.giussano.mi.it). (3) L’orario che viene preso in considerazione nel questionario è compreso nella fascia oraria dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 17:00 alle 19:00. (4) Indicare l’indirizzo del luogo di destinazione se la persona si ferma nel territorio di Giussano oppure il nome del Comune se si ferma fuori dal territorio comunale di Giussano.

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Dopo la distribuzione alle famiglie di Giussano (pari a complessive 22.814 unità residenti5), sono stati resti- tuiti all’Amministrazione 1.183 questionari con una quota di risposta pari al 5.18%, aumentabile al 6.56% laddove si consideri la popolazione in età compresa tra i 14 e i 75 anni (vale a dire 18.033 unità in condizione di utilizzare il mezzo di trasporto privato); nonostante il livello di significatività del campione non appaia par- ticolarmente elevato, appare interessante elaborare una serie di risultanze statistiche, in modo tale da estrapo- lare – dai pochi dati ottenuti – i primi stimoli per future azioni. Le informazioni ricavate dai questionari, originariamente in esclusiva veste cartacea, sono state poi codificate in apposite tabelle alfanumeriche, successivamente introdotte in ambiente Gis mediante la seguente masche- ra d’interfaccia.

1.2.1. I dati ottenuti e le principali informazioni ricavabili

Il questionario distribuito alla popolazione ha consentito di classificare due tipologie di destinazione: i) inter- na al territorio comunale; ii) da Giussano verso altri comuni. Le indagini riguardanti gli spostamenti hanno avuto come base di riferimento le sette unità di indagine (Udi) prima definite. Il primo passo, resosi necessario, è stato quello della georeferenziazione dei dati derivanti dal questionario, operazione questa attuabile grazie allo stradario digitale già esistente e aggiornato in occasione del Piano dei servizi. La spazializzazione ha consentito di individuare i flussi di traffico veicolare che quotidianamente si verifica- no sul territorio di Giussano, descritti dalla tabella successiva.

5 Popolazione aggiornata al dicembre 2005. 22

ENTITY LAYER ORIGINE_N DEST_N NSPOSTAMENTI ORIGINE DESTINAZIONE Arc L_OG2 2 1 4 Giussano sud Giussano centro Arc L_OG2 2 6 1 Giussano sud Birone Arc L_OG1 1 4 31 Giussano centro Giussano nord Arc L_OG1 1 3 1 Giussano centro Giussano nordest Arc L_OG1 1 5 4 Giussano centro Robbiano Arc L_OG1 1 2 7 Giussano centro Giussano sud Arc L_OG1 1 7 12 Giussano centro Paina Arc L_OG1 1 6 12 Giussano centro Birone Arc L_OG7 7 2 9 Paina Giussano sud Arc L_OG7 7 1 16 Paina Giussano centro Arc L_OG7 7 4 3 Paina Giussano nord Arc L_OG7 7 3 1 Paina Giussano nordest Arc L_OG7 7 6 34 Paina Birone Arc L_OG7 7 5 3 Paina Robbiano Arc L_OG6 6 1 15 Birone Giussano centro Arc L_OG6 6 2 5 Birone Giussano sud Arc L_OG6 6 4 2 Birone Giussano nord Arc L_OG6 6 5 3 Birone Robbiano Arc L_OG6 6 7 19 Birone Paina Arc L_OG5 5 2 4 Robbiano Giussano sud Arc L_OG5 5 1 9 Robbiano Giussano centro Arc L_OG5 5 3 2 Robbiano Giussano nordest Arc L_OG5 5 4 12 Robbiano Giussano nord Arc L_OG5 5 7 9 Robbiano Paina Arc L_OG5 5 6 13 Robbiano Birone Arc L_OG4 4 6 3 Giussano nord Birone Arc L_OG4 4 2 3 Giussano nord Giussano sud Arc L_OG4 4 1 8 Giussano nord Giussano centro Arc L_OG4 4 5 6 Giussano nord Robbiano Arc L_OG4 4 7 3 Giussano nord Paina Arc L_OG3 3 1 6 Giussano nordest Giussano centro Arc L_OG3 3 4 7 Giussano nordest Giussano nord Arc L_OG3 3 6 1 Giussano nordest Birone

La tabella evidenza, per ogni unità d’indagine, il numero degli spostamenti in origine e in destinazione (di- chiarati mediante questionario), e genera la situazione seguente:

Unità di N. spostam. % sul Denominazione indagine origine totale 1 Giussano centro 67 25% 2 Giussano sud 5 2% 3 Giussano nord-est 14 5% 4 Giussano nord 23 9% 5 Robbiano 49 18% 6 Birone 44 16% 7 Paina 66 25%

Comune di Giussano 268 100%

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Come si evince dal grafico sopra riportato, circa la metà degli spostamenti accertati tramite questionario ha origine dalle unità 1 (Giussano centro, 25%) e 7 (Paina, 25%); il risultato non sorprende, giacché all’interno di questi ambiti risiedono le maggiori quote di popolazione (6.384 abitanti, pari al 27.98%, per l’Udi 1 e 5.463 abitanti, pari al 23.95%, per l’Udi 7).

Unità di Denominazione Popolazione % sul indagine residente totale 1 Giussano centro 6.384 27,98% 2 Giussano sud 643 2,81% 3 Giussano nord-est 963 4,22% 4 Giussano nord 1.859 8,15% 5 Robbiano 4.281 18,76% 6 Birone 3.112 13,64% 7 Paina 5.463 23,95%

Comune di Giussano 22.814 100,00%

Viceversa, l’Udi 2 (Giussano sud) è caratterizzata dal minor numero di origini agli spostamenti (in numero di 5, pari al 2%) in quanto l’ambito risulta contraddistinto da numerose attrezzature pubbliche e d’uso pubblico e da limitate attività residenziali. Dopo aver quantificato gli spostamenti relativi alle origini, calcoliamo gli spostamenti per destinazione man- tenendo constanti le 7 Udi sopra definite.

Unità di Denominazione N. spostam. % sul indagine destinazione totale 1 Giussano centro 58 22% 2 Giussano sud 28 10% 3 Giussano nord-est 4 1% 4 Giussano nord 55 21% 5 Robbiano 16 6% 6 Birone 64 24% 7 Paina 43 16%

Comune di Giussano 268 100%

La più parte degli spostamenti per destinazione si verifica nelle Udi 6 (24%), 1 (22%) e 4 (21%) mentre, al contrario, il minor numero di spostamenti avviene nell’Udi 3 (1%). Sempre grazie al questionario distribuito alla popolazione residente è stato possibile quantificare gli sposta- menti che, dalle 7 Udi che caratterizzano il territorio di Giussano, si verificano oltre i confini comunali; essi risultano come segue:

Codice Istat Nome destinazione Totale spostamenti Codice Istat Nome destinazione Totale spostamenti 15006 4 97042 Lecco 1 13007 Alzate Brianza 3 15119 Lentate sul 3 15008 Arcore 2 15121 1 15009 Arese 1 15123 10 13012 Arosio 14 15129 1 15013 3 13143 Mariano Comense 46 15014 Basiano 1 15138 Meda 14 15021 9 15142 Melzo 1 24

15033 4 15145 Mezzago1 15034 1 15146 Milano 45 97011 Bulciago 2 15147 2 15037 1 15149 Monza 21 13035 Cabiate 16 15152 Muggiò 2 13041 Cantù 15 97056 Nibionno 3 13042 Canzo 1 15156 1 15047 1 15157 Novate Milanese 1 15048 23 13163 Noverate 1 13044 Carate Urio 13 13170 Orsenigo2 12034 Caronno Pertusella 1 15166 Paderno Dugnano 1 13048 Carugo 17 15180 Renate 3 13064 Cermenate 6 15185 Rodano 1 15075 9 12119 Saronno 1 15077 Cinisello Balsamo 6 15208 58 15080 1 15209 Sesto S. Giovanni 3 13075 Como 1 15212 Seveso 2 15084 1 15216 3 15087 Cornaredo 1 15223 3 97026 Costa Masnaga 1 97083 Valmadrera 1 15098 Cusano Dilanino 1 15231 2 15100 19 15233 Veduggio con Colz. 6 13095 Erba 2 13238 Veniano 1 13102 Fino Mornasco 2 15234 26 97036 Galbiate 1 13245 Villa Guardia 1 13110 Grandate 1 15239 1 13118 Inverigo 15 15242 Vimodrone 1 15116 Lainate 1

Spostamenti

70 60 50 40 30 20 10 0 ALBIATE BRUGHERIO CARATE URIO CORNAREDO LAINATE ORSENIGO TRIUGGIO

I maggiori spostamenti avvengono in direzione di Mariano Comense (46), Milano (45) e Seregno (58); degni di rilievo anche gli spostamenti generati verso Carate Brianza (23), Monza (21) e Verano Brianza (26).

1.2.2. Le prime riflessioni in merito alle dinamiche interne al comune

Rispetto alle tabelle e grafici soprastanti possiamo ricavare una serie di riflessioni: a) l’Udi 1 (Giussano centro), oltre a rappresentare un nodo da cui hanno origine molti spostamenti, rappre- senta anche un ambito di elevata destinazione, sulla base di un dualismo che evidenzia la forte vivacità del centro, ricco sia di attività economiche sia di residenza; specifiche politiche e azioni atte a migliorare la convivenza delle origini e delle destinazioni dovranno pertanto essere assunte come centrali nelle scelte strategiche dell’Amministrazione, e in particolar modo negli atti da intraprendere per migliorare l’accessibilità del centro; 25 b) Birone rappresenta l’ambito attrattivo della più parte delle destinazioni, per via della forte presenza di attività di carattere principalmente produttivo, che risultano dislocate in prossimità di viale Como e che devono poter contare su un sistema infrastrutturale tale da consentire il collegamento con le principali arterie senza interferire con gli ambiti residenziali (interventi di riqualificazione di viale Como rappre- senterebbero dunque un elemento importante per il tessuto economico locale); c) anche l’Udi 4 (Giussano nord), nella quale si localizzano molte attività produttive, risulta una meta assai privilegiata dei residenti di Giussano: per raggiungere tale ambito, soprattutto per i residenti a sud di Giussano6, sarebbe opportuno l’impegno di un collegamento esterno (di circonvallazione), peraltro già previsto nel Put del 1997 per sgravare le strade centrali dal traffico; d) dalle analisi effettuate emerge che l’Udi 2 (Giussano sud) genera livelli di traffico in entrata assai mag- giori di quelli in uscita; tuttavia, i dati qui riportati e raccolti mediante questionario riguardano esclusi- vamente il percorso giornaliero che un soggetto compie in orari per lo più lavorativi, senza considerare i suoi spostamenti nelle ore infralavorative e/o libere; è quindi verosimile ritenere che il flusso di traffico con destinazione Giussano sud (Udi 2) risulti assai maggiore di quello dichiarato nei questionari, per la elevata capacità attrattiva generata dai centri sportivi (campo da calcio, piscina), dall’ospedale Borella, dai complessi scolastici e dal palazzo comunale; e) lo stesso si può assumere per l’Udi 3 (Giussano nord-est) dove la presenza di ampi spazi verdi (laghetto di Giussano, parco della valle del Lambro) di certo non funge da grande attrattore di traffico tranne nel tempo libero; anche qui, un’attenta politica della sosta e dell’accessibilità potrebbe riuscire a governare i flussi di traffico generati (soprattutto nei mesi estivi) in prossimità del laghetto di Giussano. Riportiamo nell’immagine sottostante una rappresentazione esplicativa degli spostamenti che si verificano all’interno del territorio di Giussano (ancora una volta, per completezza informativa, ricordiamo che il cam- pione di riferimento detiene un livello di rispondenza della popolazione poco superiore al 5%); gli sposta- menti vengono evidenziati da archi che collegano il centroide di ogni singola Udi, e lo spessore dell’arco de- finisce il numero di spostamenti, mentre i differenti colori individuano il numero di spostamenti che si verifi- cano all’interno della stessa area di indagine. Di particolare interesse risultano le relazioni che si generano tra il comune di Giussano e quelli di Seregno e Mariano Comense (entrambe superiori agli spostamenti in direzione di Milano), e con i quali è auspicabile adottare azioni comuni e non contrastanti, che consentano l’ottimizzazione di tutte le risorse tecniche ed eco- nomiche disponibili evitando conflitti in fase di programmazione.

6 Gli studi del Put 1997 hanno evidenziato un interessante flusso di veicoli che assumono una direzione nord/ovest e sud-est, impe- gnando le strade centrali del capoluogo di Giussano; la presenza di una anello di circonvallazione, per la più parte già realizzato, da- rebbe risposta anche a tale domanda di mobilità. 26

Classificazione delle unità di indagine per numero di spostamenti interni 27

Classificazione dei comuni per numero di spostamenti esterni 28

1.3. Il questionario per la popolazione non residente

I questionari distribuiti riguardavano sia la popolazione residente sia quella non residente. Per riuscire a raggiungere la popolazione che non risiedeva nel territorio comunale di Giussano, i questionari sono stati distribuiti alle aziende medio-grandi (insieme ad altri utili alla ben più ampia indagine sullo stato di salute dell’economia locale, effettuata a cura della Fondazione Politecnico). Il questionario di rilevazione dei dati sulla domanda di mobilità dei non residenti rappresenta quindi non solo un tassello fondamentale per il Piano urbano del traffico ma anche un elemento fondamentale per capire l’andamento dell’economia locale giussanese. Riportiamo qui il questionario distribuito alla popolazione residente:

Modulo di rilevazione dei dati sulla domanda di mobilità dei non residenti nel territorio del comune di Giussano

Comune di Provenienza:

Il soggetto che compila questo modulo giunge a Giussano per motivi di lavoro: Dalle ore 7:00 alle ore 10:00 Dalle ore 17:00 alle ore 20:00 Se arriva abitualmente a Giussano in altre fasce orarie, non serve procedere oltre nella compilazione del presente modulo. Grazie.

Con quale veicolo effettua lo spostamento dalla propria abitazione al posto di lavoro? Con un solo veicolo In tal caso, con: Autoveicolo Motoveicolo Autobus pubblico Treno Bicicletta Con due veicoli In tal caso dove ha luogo il cambio di veicolo? A Giussano Fuori Giussano

Con quale veicolo giunge al posto di lavoro? Autoveicolo Motoveicolo Autobus pubblico Treno Bicicletta

Se cambia il mezzo di trasporto, lascia il veicolo a Giussano, lo posteggia: In posto auto su proprietà privata In parcheggio pubblico fuori dalla sede stradale In parcheggio pubblico a filo strada

Dove tiene di solito il mezzo a Giussano, quando arriva a destinazione? In box privato In posto auto scoperto in parcheggio privato In parcheggio pubblico fuori dalla sede stradale 29

In parcheggio pubblico a filo strada

Quante persone viaggiano sul mezzo di trasporto utilizzato? Solo il conducente Con 1 passeggero Con 2 o più passeggeri

Ora di partenza dall’abitazione: in caso di orario fisso ______in caso di turni______

Ora di arrivo sul luogo di lavoro: in caso di orario fisso:______in caso di turni : ______

Il viaggio ha una frequenza: Giornaliera (un solo giorno alla settimana) Due o tre volte alla settimana Quattro o cinque volte alla settimana Sei o sette volte alla settimana

Grazie della cortese collaborazione. Il presente modulo deve essere restituito senza indicare nome e cogno- me presso gli uffici incaricati della ditta dove la persona lavora.

IL SINDACO Franco Riva

1.3.1 Le difficoltà di gestione dei dati ricavati

Il questionario dei non residenti ha comportato un maggior numero di problemi nella gestione dei dati, tra i quali: i) pochi questionari restituiti; ii) una sostanziale incompletezza dei questionari. Tali problemi si sono manifestati sia per genericità da parte dei lavoratori nel rispondere alle domande, sia per una quantità forse eccessiva7 di domande poste alle singole imprese. Tuttavia, nonostante la penuria di questionari riconsegnati è stato possibile ottenere una serie di dati, rispetto ai quali è possibile cominciare ad avanzare qualche riflessione.

1.3.2 I dati ottenuti e le prime riflessioni

I dati sugli spostamenti dei non residenti possono essere sinteticamente evidenziati nella tabella sottostante:

Cod. Istat Nome comune Numero spostamenti Cod. Istat Nome comune Numero spostamenti 13003 Albavilla 2 15119 6 15006 Albiate 2 15121 Limbiate 1 13007 Alzate Brianza 2 15123 Lissone 6 13012 Arosio 8 13134 Longone al Segrino 2 15012 Bareggio 1 13136 Lurago D’erba 2 97005 Barzago 1 15129 Macherio 1 15021 Besana in Brianza 2 15130 Magenta 1

7 A tal proposito si ricorda che il questionario relativo alla mobilità delle persone non residenti era uno dei tre documenti che le ditte erano chiamate a compilare per la ricerca coordinata dalla Fondazione Politecnico. 30

15023 2 13143 Mariano Comense 21 13028 Bregnano 1 15138 Meda 19 13029 Brenna 1 15146 Milano 2 15033 Briosco 5 97049 Missaglia 1 13035 Cabiate 8 97054 Ponticello Brianza 1 13041 Cantù 4 15149 Monza 1 15048 Carate Brianza 9 15152 Muggiò 2 13048 Carugo 7 97056 Nibionno 2 15055 Casarile 1 15156 Nova Milanese 3 97016 Casatenovo 2 15166 Paderno Dugnano 2 13053 Casanate con Bernate 1 13188 Ponte Lambro 2 15075 Cesano Maderno 2 15182 Rho 2 15076 Cesate 1 97072 Rogeno 2 15080 Cogliate 1 12119 Saronno 1 13075 Como 3 15206 Senato 1 15100 Desio 2 15208 Seregno 56 97033 Ello 1 15209 Sesto S. Giovanni 1 13095 Erba 1 15212 Seveso 4 97036 Galbiate 1 15216 Sovico 4 13118 Inverigo 2 15223 Triuggio 2 13121 Lambrugo 1 15233 2 15117 1 15234 Verano Brianza 20

Dalla tabella s’evince che il maggior numero di spostamenti per i soggetti non residenti avviene con il co- mune di Seregno (56) e, a seguire, Mariano Comense (21), Verano Brianza (20) e Meda (19). Si tratta di spostamenti che sottolineano due aspetti importanti: i) le attività economiche di Giussano attraggono forza lavoro soprattutto dai comuni confinanti; ii) l’aggregato urbano di Giussano non sembra ancora aver raggiunto un grado di “città porta per la provin- cia di Monza e Brianza”, anche se numerosi servizi presenti e interventi in atto stanno innalzando le a- spettative di un comune con spiccate caratteristiche economico-sociali8. Giova qui ricordare le intenzioni dell’Amministrazione, espresse mediante un indirizzo del Sindaco in occa- sione dell’approvazione in Consiglio comunale del Documento d’inquadramento in cui si richiama, attraver- so una serie di interventi di natura sia operativa9 sia programmatica10, l’esigenza di rilanciare l’importanza di un comune che, nel centro della Brianza, rivendica un ruolo non secondario: “sono convinto che il nostro comune, pur essendo una realtà di contenute proporzioni, ha in serbo energie, professionalità e volontà in grado di operare con intelligenza per riuscire a dare attuazione a questo ambizioso, quanto necessario, pro- getto per assicurare il benessere e prospettive future ai nostri concittadini nella società globale che caratte- rizzerà sempre più il primo secolo del terzo millennio”.

8 Con questo termine si vuole richiamare la compresenza nel territorio di Giussano sia di funzioni 9 Centro assistenza anziani, centro sportivo, polo culturale, potenziamento servizi area laghetto, potenziamento dei giardini di quartie- re, realizzazione di un parco urbano, rafforzamento delle fasce verdi e dei percorsi ciclo-pedonali, PP1, potenziamento scuola mater- na, nuove sedi di associazioni, nuova scuola secondaria, potenziamento di trasporti pubblici, riqualificazione della viabilità, insedia- mento di nuova edilizia sovvenzionata, realizzazione di un centro cottura per le scuole cittadine. 10 Piano urbano del traffico, Regolamento edilizio, Piano dei servizi, Piano del commercio, Piano degli esercizi pubblici, Piano di governo del territorio. 31

Classificazione dei comuni per numero di spostamenti lavorativi verso Giussano 32

Classificazione dei comuni per numero di spostamenti lavorativi verso Giussano 33

1.4. Il questionario per le attività produttive

La Fondazione Politecnico, nell’ambito degli studi convenzionati con l’Amministrazione comunale, ha av- viato un’intensa attività d’indagine nei confronti delle attività economiche, preceduta dalla distribuzione di due questionari attraverso i quali ottenere le informazioni necessarie a fotografare lo stato di salute del pro- cesso produttivo locale.

1.4.1. Le principali indicazioni ottenute

Riportiamo in sintesi alcune impressioni, ricavate dall’interpretazione degli esiti dei questionari distribuiti: i) s’intuisce un sostanziale aumento dell’intero complesso delle attività produttive nel periodo 1998 – 2005, con una predominanza delle attività manifatturiere (40%) seguito da quelle commerciali (35%) e dalle attività di servizio (25%); ii) nell’ambito delle attività manifatturiere, quasi il 50% d’esse ricade nel ramo edilizio (aumentato del 45% nel periodo 1998-2005); a seguire il settore del legno/arredo che, tuttavia, non supera il 20% delle attività manifatturiere e, oltretutto, risulta in sensibile calo rispetto al 1998 (– 23%): la presenza del distretto del legno/arredo che, storicamente, ha caratterizzato il territorio di Giussano, nella sostanza è oggi governata da 6 imprese di grandi dimensioni, che occupano il 73% del settore con un fatturato di oltre 5 milioni di euro. Le prime riflessioni che la Fondazione Politecnico ha espresso sono le seguenti: a) le imprese leader – in particolare quelle del “legno/arredo” – rappresentano le entità produttive che sono state in grado di bypassare le tipiche problematiche aziendali limitanti, superando il problema del pas- saggio generazionale, focalizzando la propria produzione sull’alta fascia del mercato di lusso e sulle produzioni di nicchia, ampliando la propria influenza commerciale fuori dai confini nazionali; b) restano invece aperti problemi di contesto, come il fatto di operare in una realtà economicamente “insi- cura” che frena gli investimenti, la presenza di oneri burocratici sempre più complessi (privacy, ecc.) e, soprattutto, una lacuna nelle nuove generazioni in termini di limitata formazione professionale; c) proprio gli elementi positivi constatati spingono a valorizzare all’interno del territorio di Giussano que- ste importanti realtà del “legno/arredo”, le uniche che, al momento, appaiono in grado di fare da traino in termini di terziarizzazione delle attività produttive (filiera); d) per amplificare tale “effetto traino” e incentivare maggiormente il già dinamico contesto locale, è auspi- cabile quindi che possa crescere e rafforzarsi nel territorio giussanese il numero di realtà “significative”. Dunque, per rafforzare la propria competitività economica Giussano deve saper offrire un “prodotto territo- riale” soddisfacente e concorrenziale e, in particolare: i) favorire le sinergie tra pubblico e privato; ii) tra- sformare la città da centro di costo a centro di profitto convogliando risorse non solo statali; iii) non limitarsi alla mera percezione delle rendite urbane ma sviluppare capacità creativa nella ricerca di nuovi investimenti; iv) favorire la costruzione di nuove infrastrutture; v) avviare la riqualificazione della viabilità locale (attraver- so il miglioramento dell’accessibilità); vi) sviluppare e favorire nuove opportunità di lavoro per i giovani; vii) favorire gli incentivi alle imprese quali la nascita di incubatori, per sostenere uno sviluppo dell’innovazione in linea con le esigenze del mercato internazionale; viii) incoraggiare la cosiddetta “formazione continua e permanente” per mantenere alto il livello di professionalità; ix) favorire il recupero, la riconversione, la riqua- lificazione e la valorizzazione delle aree dismesse disseminate nel territorio.

1.4.2 L’utilizzo dei dati Tarsu come utile alternativa

I questionari che la Fondazione Politecnico ha distribuito per valutare lo stato di salute dell’economia locale non hanno tuttavia fornito informazioni utili a quantificare i flussi di traffico che si vengono a generare sul territorio comunale e, per far fronte a tale esigenza, si è reso opportuno considerare i dati Tarsu11 delle sole utenze non domestiche.

11 Tarsu: Tassa Rifiuti Solidi Urbani. 34

Risultando tali dati assai eterogenei, si è reso necessario operare l’aggregazione di ogni attività individuata nelle seguenti categorie: i) attività artigianali, ii) attività industriali, iii) servizi privati alle attività produttive, iv) servizi pubblici alle attività produttive, v) terziario avanzato di carattere finanziario, vi) terziario avanzato di supporto professionale e gestionale, vii) attività di supporto alla residenza, viii) altre attività. Di seguito sono esposte le attività presenti in Giussano, ricondotte nelle otto categorie identificate.

Attività artigianali (Classe 1) Artigianato in genere Attività artigianale di produzione Carrozzeria, autofficina, elettrauto Commercio fisso non alimentare, parrucchieri, lavanderie Elettricisti, idraulici, meccanici, gommisti e carrozzieri Laboratori artigianali Legname sugheri e paglie ed affini (produzione, trasformazione e lavorazione) Mobili, arredamento, lampade Oreficeria, gioiellerie Panifici, pasticcerie Parrucchieri, barbieri, estetisti ed affini Tinteggiatori, stuccatori, imbianchini, tappezzieri

Attività industriali (Classe 2) Attività industriali in genere (produzione, trasformazione e lavorazione) Carta, cartone e cellulosa (produzione, trasformazione e lavorazione) Gomma e materie plastiche (produzione, trasformazione e lavorazione) Materiali lapidei e cementi (produzione, trasformazione e lavorazione) Metalli e non metalli (produzione, trasformazione e lavorazione) Pelli in genere, tessuti sintetici e non ed affini (produzione, trasformazione e lavorazione) Lavori in cemento e cantieri edili (produzione, trasformazione e lavorazione)

Servizi privati alle attività produttive (Classe 3) Autorimesse e magazzini Aree ricreative - turistico quali campeggi e analoghi complessi attrezzati Complessi commerciali all’ingrosso con superficie espositive, esposizione e centri sportivi Depositi, tettoie Distributori di carburante e autolavaggi Grossisti Locali di opifici industriali ed artigianali adibiti ad uffici, infermerie, circoli privati, Magazzini, depositi commerciali scoperti Mense, birrerie, hanburgherie, self-service, gastronomie

Servizi pubblici alle attività produttive (Classe 4) Locali destinati ad uso uffici pubblici, associazioni, istituzioni culturali ed affini Locali pubblici o privati non comprese nelle precedenti categorie Sindacati, scuole pubbliche

Terziario avanzato di carattere finanziario (Classe 5) Banche, istituti di credito, assicurazioni Locali adibiti ad attività terziarie e direzionali

Terziario avanzato di supporto professionale e gestionale (Classe 6) Case di cura private, alberghi e residence, affittacamere, pensioni Locali destinati ad uffici privati, studi professionali, alberghi Studi professionali non medici Uffici aziendali

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Attività di supporto alla residenza (Classe 7) Abbigliamento Abbigliamento cucito, mercerie, tessuti, tappezziere Alimentari Altri servizi rivolti alla persona Ambulatori medici, studi dentistici e radiologici Apparecchiature elettriche, casalinghi Associazioni politiche, sportive Autosaloni ed esposizioni Banchi di vendita all’aperto di beni alimentari deperibili Bar, latterie, birrerie, luoghi ritrovo Bar ad uso stagionale Bar caffetteria Bar e ristorante Calzature, pelletterie Cartolerie, edicole Cartolibrerie Casalinghi ferramente, elettrodomestici, ceramiche e porcellane Cicli e motocicli Cinema teatri Circoli di ritrovo pubblici - privati Circoli e associazioni Colorifici, fai da te, foto, strumenti musicali, dischi Commercio alimentare e grandi magazzini Commercio altri generi alimentari Commercio non alimentare Complessi commerciali Drogherie e supermercati Edicole Edicole, cartolerie, librerie, giocattoli Esposizioni, autosaloni Esercizi commerciali al minuto Farmacie, erboristerie, articoli sanitari Fiori e piante Fruttivendoli e pescherie Locali e aree adibite a musei, archivi, biblioteche, attività di istituzioni culturali, politiche e religiose, sale teatrali e cinematografiche, scuole pubbliche Mercatini settimanali non alimentari Ortofrutta, pescheria Ortofrutticoli Ospedali Pelliccerie, calzature, pelletterie, articoli sportivi Pollerie, macellerie, salumerie Profumerie Ristoranti Ristoranti, pizzerie, self - service Ristoranti, trattorie, pizzerie Sale da ballo, night, club privati Scuole Supermercati

Altre attività (Classe 8) Altre categorie non comprese nelle precedenti

36

Il complesso di utenze Tarsu non domestiche, individuato e cartografato12, risulta di 1.134 unità per l’intero territorio comunale. Tuttavia, per meglio evidenziare gli eventuali poli attrattori di traffico, approfondiamo ora l’analisi e verifi- chiamo le differenti utenze presenti nelle singole unità d’indagine sulla base di una serie di grafici e carte. In prima battuta evidenziamo le quantità di utenze non domestiche che insistono sulle differenti unità di in- dagine:

Percentuale sul totale delle utenze non domestiche per Udi

15% 17% Birone Giussano centro Giussano nord Giussano nordest 22% Giussano sud 31% Paina 3% Robbiano 4% 8%

Il maggior numero di utenze Tarsu non domestiche è localizzato all’interno delle Udi di Giussano centro (31%) e Paina (22%), seguito dalle Udi di Birone (17%) e Robbiano (15%); viceversa, le Udi col minor nu- mero di utenze è Giussano sud (3%) e Giussano nordest (4%), caratterizzate entrambe da funzioni di caratte- re residenziale ed extracomunale. Se consideriamo le quantità di utenze totali, suddivise per classe, osserviamo che la più parte delle utenze si riferisce alle attività artigianali (34%) e di servizio alla residenza (30%), mentre percentuali minori si riscon- trano per le classi 2 e 6 (intorno al 13-15%) e ancor meno per le classi 3, 4 e 5 (dal 2 al 4%).

Numero di utenze non domestiche totali per classe Le percentuali di classe sono le seguenti: classe 1 = 34% 1 classe 2 = 13% 336 classe 3 = 4% 384 2 classe 4 = 2% 3 classe 5 = 2% 4 classe 6 = 15% 5 classe 7 = 30% 6 7 173 145 27 18 51

Poniamo ora l’attenzione alle 7 unità d’indagine identificate e quantifichiamo, per ognuna d’esse, le quantità di utenze non domestiche esistenti e le relazioni che queste ultime (riferite alla singola Udi) stabiliscono con le restanti utenze del territorio comunale. Il numero totale di utenze non domestiche nella frazione di Birone risulta di 198 unità, per lo più ricadenti nelle classi 1 (attività artigianali, 37%), 2 (attività industriali, 23%) e infine 7 (attività di supporto alla resi- denza, 29%); è altresì possibile constatare, rapportando la singola classe al complesso delle utenze comunali

12 La spazializzazione cartografica delle utenze non domestiche è stata effettuata utilizzando lo stradario digitale realizzato in occa- sione del Piano dei servizi. 37 appartenenti alla classe, che a Birone insiste il 20% delle attività artigianali, il 31% delle attività industriali e il 17% delle attività di servizio alla residenza.

Numero utenze non domestiche per classe Udi - Birone Le percentuali di classe sono: 76 classe 1 = 37% 1 classe 2 = 23% 2 classe 3 = 2% 3 classe 4 = 1% 4 classe 5 = 1% 5 classe 6 = 7% 58 6 classe 7 = 29% 45 7 13 3 2 1

Le percentuali di classe Numero utenze non domestiche per classe Udi - Giussano centro sono: 87 classe 1 = 25% 24 13 classe 2 = 7% 11 1 classe 3 = 4% 2 classe 4 = 3% 3 classe 5 = 5% 4 classe 6 = 24% 17 5 classe 7 = 32% 117 6 7 85 Le percentuali di classe Numero utenze non domestiche per classe Udi - Giussano nord sono: classe 1 = 46% 41 classe 2 = 15% classe 3 = 5% 1 classe 4 = 0% 17 2 classe 5 = 0% 3 classe 6 = 14% 6 classe 7 = 20% 7

12 13 4

Giussano centro rappresenta l’unità di indagine che esprime il maggior numero di utenze non domestiche, ben 354, per la maggior parte artigianali (25%), di terziario avanzato a supporto professionale e gestionale (24%) e di attività di supporto alla residenza (32%); particolarmente accentuata risulta la quota sul totale co- munale delle singole classi individuate e, in specifico, i servizi alle attività produttive localizzati a Giussano centro rappresentano circa il 61% del totale comunale, le attività di terziario avanzato di carattere finanziario interessano il 63%, mentre le attività di terziario avanzato a supporto professionale e gestionale coinvolgono il 49% del complesso giussanese, sicché va rafforzandosi l’idea che il centro di Giussano si configuri al con- tempo per particolare vivacità economica e residenziale, in cui occorrono interventi di riqualificazione (non solo incentrati nel PP1) per mantenere elevata, ed eventualmente per rafforzare, la sua centralità. 38

Passando alla considerazione dell’ambito denominato Giussano nord, constatiamo la localizzazione di 87 u- tenze non domestiche la cui più parte è caratterizzata da attività artigianali (46%) mentre le altre tipologie di utenze presentano valori articolati dal 4% al 17%; inoltre, le classi esistenti in questa unità d’indagine non in- cidono particolarmente sul complesso delle utenze comunali in quanto determinano un’incidenza con forbice dal 5 all’11%.

Le percentuali di classe Numero utenze non domestiche per classe Udi - Giussano nordest sono: classe 1 = 50% 25 classe 2 = 12% classe 3 = 6% 1 classe 4 = 0% 2 classe 5 = 0% 3 classe 6 = 10% 6 11 classe 7 = 22% 7

5 6 3

A Giussano nordest insistono 50 utenze non domestiche, per la maggior parte ricadenti all’interno delle atti- vità artigianali (50%); anche in questo caso l’incisività delle differenti attività sul totale comunale non risulta elevato, spaziando dal 3 al 7%.

Le percentuali di classe Numero utenze non domestiche per classe Udi - Giussano sud sono: 12 classe 1 = 42% classe 2 = 17% classe 3 = 0% 1 classe 4 = 3% 2 10 classe 5 = 0% 4 classe 6 = 3% 6 classe 7 = 35% 7 5 1 1

A Giussano sud il numero di utenze non domestiche risulta assai limitato (29 unità, per lo più concernenti at- tività artigianali, pari al 42%) e di servizio alla residenza (per il 35%); come è già stato verificatosi per le uni- tà precedenti, anche in questa unità di riferimento i valori assoluti non sono particolarmente incidenti sulla to- talità comunale, esprimendo una forbice che spazia dall’1% al 6%. A Paina il numero delle utenze non domestiche sale a 248 unità, anche in questo caso per la maggior parte di carattere artigianale (35%) e di servizio alla residenza (29%); particolare incidenza sulla totalità delle attività comunali appare espressa dai servizi privati alle attività produttive (40%) mentre, per le classi 1, 2, 5, 7, la rappresentatività di Paina si attesta intorno al 22, 23% Il numero di utenze non domestiche a Robbiano è di 168 unità, per la maggior parte anche qui riferite ad atti- vità artigianali (34%) e di supporto alla residenza (30%); nessuna classe risulta incidente sulla totalità delle Udi, giacché quasi tutte presentano un livello di incisività rispetto al totale di classe comunale che si attesta attorno al 15%.

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Le percentuali di classe Numero utenze non domestiche per classe Udi - Paina sono: 85 classe 1 = 35% classe 2 = 14% 1 classe 3 = 8% 2 classe 4 = 1% 3 classe 5 = 2% 4 classe 6 = 11% 5 classe 7 = 29% 34 73 6 7 20 28 6 2

Le percentuali di classe Numero utenze non domestiche per classe Udi - Robbiano sono: 58 classe 1 = 34% classe 2 = 11% 1 classe 3 = 5% 2 classe 4 = 2% 3 classe 5 = 1% 4 classe 6 = 17% 5 18 classe 7 = 30% 50 6 8 3 7 2 29

Al riversamento in cartografia dei dati fin qui descritti, si ottiene una serie di informazioni preziose che raf- forzano alcune indicazioni emerse nel questionario relativo alla matrice origine/destinazione, distribuito ai residenti comunali. In particolare: i) il maggior numero di attività artigianali si localizza nelle Udi di Giussano centro e di Paina; ii) la maggior quota di attività industriali si localizza nella frazione di Birone; iii) la più parte delle attività di servizio privato alle attività produttive si localizza nelle unità di indagine di Giussano centro, Robbiano e Paina; iv) i servizi alle attività produttive si localizzano per lo più a Giussano centro; v) la maggior parte delle attività con caratteristiche di terziario avanzato a carattere finanziario si localizza a Giussano centro; vi) così come, anche nel caso delle attività con caratteri di terziario avanzato a supporto gestionale e professionale, la maggior parte si localizza a Giussano centro; vii) infine, le attività di supporto alla residenza si localizzano principalmente a Giussano centro e nella frazione di Paina. L’insieme di tali constatazioni evidenzia come l’unità di indagine di Giussano centro rappresenti una realtà assai viva nel territorio comunale, insieme alle frazioni di Paina e Robbiano per le quali interventi di miglio- ramento della viabilità locale possono intervenire per ottimizzare la mobilità delle persone. In ogni modo, l’insieme dei dati esibiti permette di evidenziare alcuni generatori di traffico che verranno trat- tati con maggior attenzione nei capitoli successivi; intanto, nella rappresentazione sottostante vengono classi- ficate le singole Unità di indagine per numero di utenze non domestiche. 40

Classificazione delle Udi per frequenza delle utenze non domestiche e corrispondente distribuzione