Direttore Responsabile Pierantonio Palerma Coordinamento editoriale Claudio De Falco Coordinamento Tecnico e Redazionale Romano Tenca (te1 02166034 260) Redazione Marna Risani (te1 02166034 319) Carlo Santagostino (On Disk) Segreteria di redazione Roberta Bottini (te1 02166034 240) (fax 02166034 238) Coordinamento Grafico Marco Passoni Impaginazione elettronica Laura Guardinceri Copertina SiIvana Cocchi Grafica pubblicitaria Renata Lavizzari Collaboratori Roberto Attias Hinter Brinqer

Vincenzo Gervasi Marco Ruocco Sergio Ruocco Matteo Tenca Marco Zandonadi RISC PER TUTTI

IL NUMERO UNO NEU RMP SPECWiUll Per Technologies sarà stata un'estate

Presidente Peter P Tordoir di fuoco. Mentre noi gustavamo meritati giorni Amministratore Delegato Pierantonio Palerma Periodici e Pubblicità Peter Goldsten d'ozio, in Germania e in tutto il resto del Publisher Assistant Italo Cattaneo Coordinamento Operativo Antonio Parrnendola mondo si muovevano produttori e distributori Marketing c,:r ,. : I i3 i :i.. Pubblicità l' i i '.li// . .; 12 ;1 ;J .l- per garantire il ritorno sul mercato di Amiga. SEDE LEGALE L'effetto Escom ha già dato i suoi frutti e già via Cornaggia.10 - 20123 Milano prima dell'estate tutto il mercato Amiga si è ri- DIREZIONE - REDAZIONE via Gorki 69 20092 Cinselo Balsamo (M) te1 02166034 260 fax 02166034 290 svegliato dal sonno di quest'ultimo anno. Ora

PUBBLICITA tutti gli occhi sono puntati su Amiga Techno- via Gorki 69 20092 Cinselo Balsamo (MI) te1 02166034 246 logies, sulla sua capacità di offrire prodotti ad INTERNATIONAL SALES AND MARKETING Cnzia Martelli (te1 02166034 205) elevata tecnologia a prezzi competitivi. L'immediata adozione del 68060 appare una UFFICIO ABBONAMENTI scelta molto saggia: permette di ottenere via Gorki, 69 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) drammatici guadagni di velocità senza gros- Per informazioni sull'abbonamento ricerca automatica se perdite in termini di compatibilità. È però il - fax 02166034.482 Non saranno evase richieste di numeri arretrati RISC ciò che consentirà ad Amiga di rilan- antecedenti un anno dal numero in corso. Per sottoscrizione abbonamenti utilizzare il ciarsi ed è per questo che abbiamo voluto c/c postale 1889.3206 intestato a Gruppo Editoriale Jackson, casella postale 68 dedicare il dossier di questo mese all'esame 20092 Cinisello Balsamo (Milano). delle possibilità offerte da tale tecnologia e- mergente. Prezzo della rivista L.14.000 (arretrati L.28.000) Abbonamento annuo L. 92.000 Estero L. 184.000 Romano Tenca

Stampa SATE Zingonia - Verdelino (BG) Fotolito Foligraph (Milano) Distribuzione Parrni & C S r L - piazza Colonna 361 00187 Roma li Gruppo Editoriale Jackson e iscritto a Registro Nazionale della stampa al N 4863 in data 221411995 Spedizione in abbonamento postale 150 Aut Trib di Milano n 102 del 201211988

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Il Gruppo Editoriale Jackson pubblica anche le seguenti riviste: Automazione Oggi - Bit - Elettronica Oggi - Eo News - Fare Elettronica - Imballaggio - Imballaggio News - Informatica Oggi & Unix - Inquina-

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ANNO 8 e NUMERO 70 e SETTEMBRE 1995

I lettori ci scrivono

Dalla stampa di tutto il mondo IO

Il mistero RISC

RISC e Amiga 19

RECENSIONI RUBRICHE

Directory Opus 5.1 1 23 Funzioni esterne 60 Genius 2.5 29

Deluxe Paint V 51 Le strutture dati 63

Micronik Amiga 1 200 Tower 55 CD-ROM e Atapi-Device 68 Modem Jet 28800 58 I giochi del mese 73

LE PAGINE DEL PROGRAMMATORE I programmi su disco 75 TRANSACTION

Eliminazione delle facce nascoste (parte I) 35 Servizio inserzioni gratuite 79

Interfacciamo Amiga! Il software (parte IV)

L'arte della programmazione assembly (parte Il) 44

3.1 Developer Update (parte X) 48 CD-ROM E A590 pla i controller più scarsi come A2091 sono da escludere. [P.C.] Posseggo un A500 con 3 Mb di RAM e controller Commodore A590 che contie- ne un hard disk Quantum 40 Mb, Kick- start 1.3, stampante STAR LC-20 9 aghi. Mi sapreste dire perché è così raro leg- Vorrei acquistare un lettore CD-ROM da gere sulle riviste le prestazioni dei mi- collegare al mio computer, ma non so re. Sul numero 62 di Amiga Magazine, croprocessori in termini accettabili co- che cosa occorre. Mi spiego: so che il alla fine del report sullo SMAU è citato me MIPS e MFLOPS? A me "transazioni mio controller supporta i lettori CD- un negozio di Napoli che vende cabinet per secondo" non dice assolutamente ROM, ma vorrei sapere esattamente co- e cavi SCSI adatti. niente, quanto a SPEC così e SPEC sa serve per poterlo collegare ad esso. Con il lettore deve essere acquistato il colà, che posso pensarne, mi sembrano Inoltre so che serve un filesystem per cavo di alimentazione a 220 V e un ca- tante varietà di salumi. Perché non pub- leggere i CD-ROM e dato che non rie- vo SCSI esterno, del tipo da 25 poli a 50 blicate, ogni tanto, una piccola classifi- sco a procurarmelo perché Amiga Ma- poli (è ovvio che il connettore a 50 poli ca per prestazioni dei microprocessori? gazine non ne include uno di pubblico deve avere la stessa forma di quello Spero che il mondo Amiga sappia per- dominio nel dischetto allegato alla rivi- scelto per il lettore o cabinet). Questo suadere Escom a mirare più in alto che sta? Potete indicarmi un lettore CD- cavo è perfettamente identico a quello si può, e seguire una politica aggressi- ROM per il mio computer che in futuro usato su alcuni modelli di Apple Macin- va; anzi, spero che non ci sia affatto bi- sarà possibile collegare a un A4000? tosh (come SE/30), ed è chiamato "cavo sogno di persuaderla. Correggetemi se Vincenzo Morelli, Napoli. sistema SCSI": per questo motivo i letto- sbaglio, ma dopo aver realizzato i primi ri SCSI2 Apple funzionano anche con dieci esemplari del microprocessore più Collegare un lettore CD esterno all'A590 A590. Il cavo sistema è incluso nella potente al mondo, i successivi dieci mi- è davvero molto facile, e il procedimen- confezione dei lettori portatili NEC, as- lioni di esemplari non sono dieci milioni to è identico per A3000, A2091, GVP sieme all'alimentatore. di manciate di sabbia con cui diluire i Series IIe altri controller SCSI compati- Non c'è bisogno di altri accessori: i kit costi di base e rendere il prodigioso bili al 100% con le specifiche Commo- di collegamento che a volte vengono "accessibile "? dore. proposti non servono su Amiga. Nel ca- Vincenzo Vinci, Taranto Chi non vuole avere pensieri, e può per- so di Vincenzo Morelli non bisogna mettersi la spesa, deve solo acquistare preoccuparsi d'altro: jumper e switch Basta chiedere e noi esaudiamo! A AmigaOS 3.1 e un lettore NEC portatile dell'A590 vanno lasciati come sono, e i qualche pagina di distanza da questa (per esempio il CDR400 3xp, vanno be- lettori CD escono dalla scatola già con- risposta potrà trovare la tabella che cer- ne tutti i modelli oggi in listino). Con il figurati in modo corretto (eccetto i mo- ca, con prestazioni espresse in salumi ... Workbench 3.1 è fornito il software, e delli Apple, che sono privi di terminato- pardon, SPEC. col NEC tutto I'hardware preconfigurato. re). Al massimo è necessario cambiare MIPS e MFLOPS ultimamente sono in ri- Basta attaccare un cavo e fare click su gli interruttori o jumper del numero di ID basso perché ormai tutti gli esperti con- un'icona per concludere l'installazione: SCSI del lettore (di solito 5 è il più adat- cordano nel ritenerli degli anacronismi o una soluzione perfetta (se nel proprio si- to). Quando il lettore è collegato non bi- peggio: delle vere e proprie truffe. Trop- stema non si nascondono difetti occul- sogna mai salvare le modifiche all'usci- po spesso processori che vantano nu- ti). Per sfruttare meglio questo hardware ta di HDtoolbox, altrimenti da quel mo- meri esorbitanti di MIPS e MFLOPS si "di lusso" conviene comperare in segui- mento l'Amiga "non parte" se manca il sono rivelati vistosamente più lenti dei to un file system commerciale per CD- CD-ROM nel lettore. concorrenti. Questi parametri, che e- ROM. Per il filesystem esistono molte soluzio- sprimono il numero di "istruzioni" (ma Altrimenti la strada è un po' più lunga. Il ni: acquistando una delle innumerevoli quali? Ogni produttore ha le sue idee) lettore da acquistare dovrebbe essere raccolte PD per Amiga leggibili anche eseguite in un certo periodo di tempo, del tipo esterno con interfaccia rigoro- su MS-DOS (nelle nostre recensioni possono forse avere significato compa- samente SCSI2: è una garanzia di buon questa possibilità è sempre citata), si rando microprocessori della stessa fa- collegamento a qualsiasi computer. Va può trasferire l'archivio del file system miglia, ma certamente non servono per bene anche qualche vecchio lettore SC- su un dischetto da 720 kb usando il PC confrontare CPU con filosofie e architet- SI, ma allora deve sempre essere pro- compatibile munito di lettore di un cono- ture completamente diverse. vato a fondo direttamente con Amiga. Si scente. Le versioni recenti di AmigaOS La questione della validità dei bench- può scegliere un lettore per montaggio leggono direttamente i floppy MS-DOS, mark è annosa e ancora oggetto di di- interno (come il Sony CDU55S o il NEC ma poiché Vincenzo usa ancora il Kick- battiti, anche per l'importanza commer- CDR201), acquistando anche un cabi- start 1.3 c'è bisogno di uno dei pac- ciale del problema. Oggi invece dei test net SCSI dotato di alimentatore e piatti- chetti PD creati a questo scopo: Messy- sintetici (per esempio Dhrystone), che na adattatrice, che trasforma il connet- DOS, la versione dimostrativa di Cros- andavano di moda negli anni scorsi, si tore SCSI del tipo interno in uno del tipo sDOS, o al limite l'orrendo PCutil sul di- preferiscono calcolare indici di presta- esterno. Il connettore SCSI esterno po- schetto Extras 1.3. zione come ICOMP o SPEC. Si ottengo- sto sul cabinet o sul lettore può avere Qualsiasi lettore SCSI2 potrà poi essere no dalla media ponderata dei tempi di due forme: il tipo vecchio è ingombran- usato su A4000 acquistando un control- esecuzione di un certo insieme di pro- te e simile a un connettore da stampan- ler SCSI adatto (non occorre che sia ad grammi (che eseguono qualcosa di te, quello nuovo è metallico, piccolo e alte prestazioni). Per lettori a doppia o concreto) quando elaborano un insieme più affidabile. E chiamato anche "con- tripla velocità va bene qualsiasi scheda, di dati ben preciso. nettore SCSI-2", ed è quello da preferi- mentre per quelli a quadrupla o sestu- SPEC (Standard Performance Evalua-

POSTA Le lettere pubblicate sono spesso sintetizzate, o tagliate, per

tion Corporation) è un organismo ché le lavorazioni hanno un co- di certificazione che mette a punto sto stratosferico. Se mai a qual- e vende programmi di test per cuno capiterà di visitare uno sta- calcolare un insieme di indici di bilimento per la produzione dei prestazione. Hanno la reputazione chip, troverà guardie e sistemi di di essere abbastanza in accordo sicurezza in tutti gli angoli. Un con la "potenza" concretamente singolo "wafer" ancora da lavora- ottenibile dal calcolatore, quindi re può costare fino a 5.000 dolla- quasi tutti i produttori di computer ri, e solo perché pesa poco, es- divulgano i risultati del test effet- sendo sottile come carta velina (i tuato sui loro modelli. tecnici che li manipolano vengo- Per i microprocessori, è tradizione no scelti tra persone con mano dare i valori misurati sul più veloce da chirurgo, per ovvi motivi). I computer che si può costruire con prezzi dei semiconduttori sono quella CPU (proprio come per I'in- accessibili solo perché da quel dice ICOMP di Intel). I due indici wafer si ottengono decine o mi- che ci interessano sono CINT92 gliaia di chip. Quindi, piuttosto (detto anche SPECint92), che mi- che supercomputer per pochi e- cura la prestazione in aritmetica intera, e come server, per esempio le grosse letti, noi ci auguriamo che ESCOM pro- CFP92 (detto SPECfp92), che misura le macchine Unix di Hewlett Packard o i duca i computer basati sulle tecnologie prestazioni in virgola mobile, utile per a- mainframe. più moderne col miglior rapporto prez- vere un'idea delle prestazioni in ray tra- Per quanto riguarda i prezzi: c'è un'intera zo/prestazioni del mercato, come Com- cing. Gli indici sono calcolati sulla base branca della scienza, l'economia, che modore ha fatto per tanti-anni. La poten- dei tempi di esecuzione di 20 program- studia come si formano. La sua ipotesi, za di calcolo si può sempre aggiungere: mi; il numero 92 indica l'anno di messa a anche se molto comune, è decisamente ma se le fondamenta sono decrepite, il punto del test, cioè il 1992 (la revisione poco scientifica. Per giunta un chip è risultato resta traballante (e basta osser- precedente risaliva al 1989). Le transa- tutt'altro che "una manciata di sabbia", vare altri famosi persona1 computer per zioni per secondo (TPS) sono un para- ma è fatto partendo da semilavorati che constatarlo). metro che si riferisce ai computer usati valgono più di una pietra preziosa, per- [P.C.]

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AMIGA TE1 - Come già annunciavamo sullo scorso numero, sono stati stabiliti contatti fra il distributore USA CE1 e la Escom te- desca per la distribuzione di Amiga oltreoceano. Subito dopo l'accordo, esattamente il DALLA STAMPA A. .- 7 luglio, CE1 ha diramato sulle reti te- lematiche un messaggio, a firma di e software per la musica su Alex Armor, che annunciava il prezzo DI TUTTO IL MONDO Amiga. finale del nuovo Tower Fra i prodotti annunciati si se- con 68040 a 25 MHz, 6 Mb di RAM e PAGESTREAM 3.OH tamente agli utenti registrati. gnalano Simthesizer, un gene- hard disk da 540 Mb: 3.499 dollari. L'elenco dei cambiamenti intro- ratore di forme d'onda che Nello stesso messaggio si poneva E stato rilasciato sulle reti tele- dotti nella versione 3.0h è lun- combina diverse tecnologie: a- molta enfasi sui margini di profitto dei matiche internazionali un nuovo gtiissimo: si tratta probabilmen- nalogiche, digitali, wavetable, rivenditori, nel tentativo palese di ri- patch gratuito per PageStream te di uno dei patch più impor- additive, sottrattive, granulari, costruire rapidamente la rete com- 3.0 che aggiunge al program- tanti, che avvicinano notevol- modulazione di frequenza, mo- merciale. ma funzioni di sillabazione, nu- mente il programma alla descri- dulazione di fase, wavesha- CE1 prevede anche la vendita di Ami- merazione delle pagine e spa- zione fornita dal manuale. ping, linguaggio fonetico, ga 4000T in bundle con il Flyer, il si- stema di editing non lineare di New- ziatura dei paragrafi. Anche il BitMapEditor (BME) è Ghunoga e Re-Haus. Tek compatibile con il Toaster. Anche la velocità di gestione stato potenziato. Ora ha una Il programma permette anche Tale messaggio ha suscitato vivacis- struttura più modulare che con- la conversione di campioni a dei testi è stata notevolmente sime reazioni, perché il prezzo è ap- 811 2116124132 bit nei formati aumentata. sente l'aggiunta di effetti me- parso a molti eccessivamente eleva- E previsto ancora un nuovo pat- diante file esterni. Un set di tali Raw, IFF-8SVX, AIFF, NeXT, to (la CE1 stessa lo ammetteva nel ch (3.0i) che si occuperà so- effetti (Gary's Effects) è disponi- Sun, Wave, U-Law, A-Law, comunicato) e adatto unicamente al prattutto degli strumenti Pen e bile presso Soft-Logik al prezzo AVR, Mac, IRCAM, Voc, Sam- mercato video professionale. Reshape, prima della versione di 25 dollari. Essi includono: So- plevision. Pochi giorni dopo è intervenuta diret- 3.1, la quale aumenterà notevol- larize, Median, Average, Mini- WaveFormer è invece un siste- tamente Amiga Technologies, affer- mente la velocità di stampa sul- mum, Maximum, Equalize, Tre- ma di editing di campioni, ca- mando in un comunicato stampa a le stampanti non PostScript. La shold, HueISaturation, Gamma, pace di funzionare con hardwa- firma di Gilles Bourdin che la notizia versione 3.1 verrà inviata gratui- Blur, Convolve, re di campionamento third diramata da CE1 era il frutto di un'ini- ziativa unilaterale di tale società che PHOTOGENICS LITE Amiga Technologies smentiva senza X-DVE 2.0 SMAU mezzi termini. Phase 5 ha deciso di rendere Secondo Gilles Bourdin, il prezzo fi- fl ormai disponibile la versione 2.0 di Dal 21 al 25 settembre 1995 si disponibile a tutti gli utenti regi- nale di in USA non è X-DVE, il programma di effetti video terrà a Milano l'annuale fiera strati della CyberVision 64 la stato ancora stabilito. La decisione in già recensito su Amiga Magazine. La dedicata all'inforrnatica, giunta merito verrà presa direttamente da nuova versione sfrutta il sistema dei versione Lite di Photogenics ormai alla 32esima edizione. I che, come è noto, è in grado di Manfred Schmitt (presidente di E- Datatypes sotto 3.0 e consente quindi giorni venerdì 22 e lunedì 25 scom) e Petro Tyschtschenko (presi- operare a 15, 16 o 24 bit colore di caricare immagini in molti formati, saranno riservati agli operatori, dente di Amiga Technologies) dopo con il sistema grafico Cyber- permette l'applicazione dell'antialiasing mentre negli altri giorni è previ- un'analisi complessiva del mercato non solo ai testi, ma a qualsiasi ogget- Gra~hics. sto l'ingresso a pagamento per statunitense e consultazioni con tutti i to, analogo discorso vale per gli attri- il pubblico. Come al solito la distributori. Si è trattato indubbiamen- buti Bevel, Shadow, 3D, Solid e Back- EMPLANT E586 2.1 Fiera permetterà una visione a te di un episodio spiacevole, com- ground. Ciò significa, per esempio, che 360 gradi del mondo informati- prensibile comunque in queste prime il programma permette di aggiungere a La versione 2.1 dell'emulatore co: stampanti, monitor, perso- fasi, ancora un po' caotiche, della ri- un animbrush un'ombra in movimento! PC per la scheda Emplant è fi- nal computer, telecomunica- nascita di Amiga. Il programma può ora gestire testi mul- nalmente disponibile. La nuova zioni, CAD, DTP, multimedia- Fra le altre notizie che provengono tilinea e sequenze di immagini caricate versione corregge molti bug re- lità, prodotti per l'ufficio, sanità, dalla Germania va segnalata I'atten- da disco. Gli effetti sono stati migliorati lativi a gestione della memoria e pubblica amministrazione. Nu- zione dimostrata dalla nuova società quanto a velocità (raddoppiata in molti MMU e aumenta la compatibi- merosi saranno i convegni e i per le tecnologie della Realtà Virtua- casi) e a quantità. Una intera nuova fa- lità, consentendo la stampa su seminari collegati, che dedi- le. Oltre a comprendere nell'organi- miglia di effetti, chiamata WARP, com- LPTI e l'uso di lettori di CD- cheranno particolare attenzio- gramma di Amiga Technologies ruoli ne a temi quali la multimedia- bina movimenti 3D e slide. Ora gli ef- ROM. Le partizioni MS-DOS ora inerenti a questo settore di sviluppo, fetti Wind permettono di realizzare fa- lità, le telecomunicazioni, i sono leggibili anche dal lato A- cilmente effetti complessi come spirali, mercati Home e Soho, Inter- implosioni e così via. E disponibile una miga. net, I'informatizzazione del set- veloce finestra di preview del singolo tore finanziario, l'informatica al party, che implementa la corre- effetto o dell'intera animazione. XFA- Db-Line servizio dei disabili ... zione manuale e semiautomati- Util è stato potenziato (permette con- viale Rimembranze, 26/c In questo momento Escom ca degli errori di campiona- versioni da XFA a ANIM5 o Frame IFF 21024 Biandronno (VA) non ha comunicato la sua pre- mento, vari effetti digitali, anali- e viceversa) e ora lo si può controllare te/. 0332-819104 senza allo SMAU, ma è proba- si mediante trasformata di Fou- completamente via ARexx (sono forniti fax 0332-767244 bile la partecipazione di alcuni rier, fading incrociato, moltepli- esempi di interfacce per ImageFx e BBS 0332-767277 distributori e produttori Amiga. ci modi di visualizzazione dei ADPro), mentre la XFA.library verrà dati, bookmark multipli, loop, SMAU presentata a IPISA per consentire una conversioni di molti formati da 8 YOUNG MONKEY Ufficio Stampa e Relazioni maggiore diffusione di tale formato. a 32 bit. Esterne MIDI System Explorer è un'in- ClassX Development Sotto questo nome si cela un corso Venezia, 47/49 via Francesca, 463 gruppo di programmatorilmusi- 20121 Milano terfaccia software verso stru- 56030 Montecalvoli (P/) cisti canadesi che hanno an- te/. 02-7606752 menti MIDI che funziona da tel./fax 0587-749206 nunciato l'imminente rilascio di fax 02-784407 patch editor, librarian e sistema una serie di prodotti hardware di controllo. Supporta tutti gli e-

10 AMIGA MAGAZINE N" 70/SEllEMBRE 1995 HNOLOGIES la società ha annunciato la commer- cializzazione e il supporto di disposi- tivi di realtà virtuale per Amiga come IBTS E PREMIO gli "10 Virtual Glass", che vanno ad affiancarsi ai aià orevisti A1200, MAKIN MUSIC CD-ROM RESOURCE 6.0 IMMAGINE CD32 e A4000 Tower. Dal 19 al 23 ottobre si terrà I'IBTS, la ~~l philadelphia lnquirer, infine, un Questo CD-ROM si rivolge al Tutti i programmatori Amiga co- giornale si è dimostrato molto at- musicista Amiga e comprende noscono questo potentissimo fiera biennale dedicata ai prodotti vi- deo professionali. La ntna edizione Una selezione di programmi mU- disassemblatore per Amiga, tendibile durante l'anno passato sulle della manifestazione avra luogo pres- sicali PD e circa 2.500campioni vicende Commodore, giungono indi- che ora è disponibile presso so il Padiglione Sud della Fiera di Mi- screzioni di un certo interesse, la cui a 8 e 16 bit, alcuni dei quali so- Puzzle Factory in USA. lano a Lacchiarella: sono previsti più fonte sarebbe Ed Goff. no stati convertiti dalla libreria di 600 espositori. Nel contesto della Pur di cominciare la produzione di professionale di Akai; sono inol- The Puzzle Factorylnc. fiera saranno tenuti diversi seminari Amiga 4000 Tower in Agosto, Amiga tre presenti file in formato MIDI P.O. 60x986 su SMPTE, TV interattiva, fiere a te- Technologies rinuncerebbe, per ora, Il prezzo è di 24,99dollari. Veneta OR 97487- USA ma, nuove frontiere dell'audio. Inoltre al proposito di awiare la produzione te/. t 1-503-9353709 si terrà la quinta edizione del Premio in Cina, cosa che richiederebbe tem- CD Exchange BBS fax t 1-503-9357883 Immagine, in collaborazione con I'INA pi di pianificazione ben più lunghi. Unii 05, Hi- Tech-House Internet: jlavin@efn. org di Parigi e il Siggraph, e la terza edi- Sarebbe pertanto propensa a utiliz- 10 Blackfriars Street zione del Premio Audio. Le opere del zare da subito fabbriche statunitensi Norwich, NR3 1SF - England (UK) CYBERGRAPHICS 40.49 concorso, su cassetta BVU o U-Matic, per la produzione delle schede madri te/. 44-603-666202 devono essere inoltrate agli organiz- e I'assemblaggio delle parti. Internet: [email protected] E stata rilasciata la nuova ver- zatori entro il 15 settembre 1995. La Quest'ultima operazione verrebbe sione di questo sistema grafico premiazione (per le sezioni sigla tele- svolta in parte anche in Scozia per il visiva, spot pubblicitario, video clip, vi- mercato Europeo, presso una fabbri- FRED FISH 9 per le più note schede grafiche Amiga. Si tratta di una versione deo istituzionale, computer animation ca già utilizzata dalla vecchia Com- 3D) avverrà il 21 ottobre nel corso di modore. Il nono volume della serie di di mantenimento che corregge Fred Fish è composto da due piccoli bug. una serata di gala presso VideoTime di Cologno Monzese. Il premio spe- Ecco il nuovo logo di Amigo, CD-ROM e comprende 1,l Gb ciale Paolo Zucchi sarà riservato a tosi come è stoto ufficialmente di software fra cui il nuovo por- CyberGraphics diramato su In!ernet do Amigo giovani artisti (meno di 31 anni) per o- ting dei programmi GNU: For- FrankMariak pere di computer animation 2D o 30. Technologies. E stato scelto fra tran, Octave, UnixTex e I'upgra- Klosterstr. 7 tutti quelli presentoti dal fomoso de di molte altre utility. Sono 44135 Dortmund- Germany IBTS studio grafico Frogdesign presenti inoltre i volumi 1001- via Domenichino, 11 per la sua classicitò (il corottere 1060 della libreria di Fred Fish oppure: 20149 Milano originario è un Bodoni) su floppy e 142 Mb di nuovi pro- tel. 02-48 1554 1 e il suo ospetto comunque grammi inviati a Fish per I'inclu- Thomas Sontowski fax 02-4980330 moderno. Secondo Frogdesign: Internet [email protected] "Il quodrotino rosso genero sione su CD. Bensberger Marktweg 15 un logo ottuole che rimane 51069 Koeln - Germany Premio Immagine comunque elegante. Rappresento via Domenichino, 11 lo tecnologia e grazie RIVISTE AMIGA 20149 Milano ollo sensozione di movimento tel. 02-4818429 che suscito, aggiunge al logo Mentre The One, una rivista in- fax 02-4980330 uno certo energia". '11glesemente dedicata ai giochi quasi per esclusiva- Amiga, Internet MC1703@MCLink,it , chiude, nasce in Francia Amiga Sono cambiati i numeri di telefono e di fax di Amiga Technologies: Wave, una nuova rivista edita da Presse Alliance e fondata Amioa Technolooies FRACTAL MINDS dalla ex-redazione di Amiga ill lei Bourdin L'importatore romano ha annunciato la disponibilità di Mother's Lit- Concept che ha abbandonato Berliner Ring 89 tle Helper di Reinhard Grams, un help in linea di 350 pagine inte- la vecchia testata per divergen- 0-64625 Bensheim - Germany grato a Imagine che consente anche la Preview di texture e brush. ze con l'editore. te/. t49-6252-709195 Il programma e il manuale sono stati tradotti in italiano. Il prezzo è La rivista coprirà sia il settore di L. 98.000. fax t49-6252-709417 professionale che quello ludico. Per LightWave 3.5 è disponibile un set di 25 macro che consentono Il primo numero è previsto per diverse operazioni, fra cui la conversione di oggetti Imagine, la creazione rapida di logo testuali, I'emulazione di leggi fisiche e cli- fine agosto. venti MIDI e salva i dati in for- matiche. Il prezzo del pacchetto completamente tradotto in italiano mato standard MIDI per con- e di L. 125.000. Amiga Wave sentirne l'uso con altri program- E in corso di completamento inoltre la traduzione in italiano del po- 10 Rue Ghevreul mi. tentissimo programma di rendering 30, Maxon Cinema 4D Pro 2.2; 92150 Suresnes - France Sampler Utility, per finire, per- il manuale comprende 500 pagine e il pacchetto verrà venduto al te1 01-4 138291/6 mette il trasferimento dei dati prezzo di L. 490.000. fax 01-41382907 da sampler professionali ad E in corso inoltre la traduzione di Merian Database Pro 2.5, un da- Amiga e viceversa. tabase capace di gestire testi, immagini, suoni che verrà posto in SHAPESHIFTER 3.OB commercio al prezzo di L. 150.000. young monkey studios Infine, è prevista la traduzione in italiano di Turbo Print 4.0, la nuo- Da molti viene considerato I'e- 797 Mitchell Street va versione del programma di gestione della stampa di Irsee, già vento Shareware dell'anno e Fredericton, NB recensito nella versione precedente su Amiga Magazine. Il prezzo probabilmente è proprio così. CANADA E3B 3S8 previsto è di L. 135.000. ShapeShifter è infatti un emula- Internet info@youngmonkey ca Fractal Minds di Marco Kohler tore Macintosh per Amiga che [email protected] via Principe Eugenio, 23 - 00185 Roma ha poco da invidiare a Emplant tel. 0330-999842 (lu-ve 9-13) 06-4464562 (lu-ve 18-21) fax 06-4464562 AMIGA MAGAZINE 1 1 ELECTROB La tedesca Electronic Design è nota IPISA '95 per i numerosi prodotti video per o A-Max IV. Con a versione 3.0, Amiga. L'importatore italiano ha an- Il giorno sabato 18 novembre 1995 si svolgerà a Milano la quinta il programma di Christian Bauer nunciato la disponibilità di alcuni pro- edizione di IPISA, il convegno annuale organizzato, senza scopo ha raggiunto una potenza e una dotti già visti alla fiera di Colonia, fra di lucro, da un gruppo di programmatori Amiga. La manifestazio- affidabilità notevoli, che ne per- cui il genlock Neptun con ingressi e ne aspira a essere un'occasione di incontro tra utenti, program- mettono I'uso con applicativi uscite RGB, Composito e YIC. Il se- matori e personalità del mondo Amiga, italiano e straniero. Macintosh di ogni tipo gnale video in ingresso viene rico- struito a livello di sincronismi prima di Il convegno si terrà presso la Sala Seminari del Centro Universita- L'emulatore funziona in multita- essere miscelato con il segnale pro- rio ISU di via Valvassori Peroni 21, che può essere facilmente sking, supporta fino a 16 milioni raggiunta con i mezzi pubblici (MM2 Lambrate). L'inizio dei lavori veniente da Amiga e può anche es- di colori con i sistemi grafici Pi- previsto per le ore 10, la chiusura fissata per le 19. sere corretto per quanto riguarda co- è è casse, EGS, Merlin e Cyber- La quota di iscrizione, che comprende il pranzo di mezzogiorno lore, luminosità e contrasto. Graphics. Non richiede la MMU presso il self service attivo nello stesso stabile, una copia su carta Il genlock è in grado di stabilizzare il e a FPU e pertanto può girare degli Atti, i dischetti con il software presentato e una copia del segnale proveniente da un videoregi- CD-ROM di IPISA '95, è di L. 50.000, fino al 21 ottobre 1995, e di anche su 1200. Può usare sia fi- stratore in fermo immagine per con- L. 90.000 dopo tale data (fa fede il bollettino postale), e va versa- le, sia partizioni Amiga per emu- sentirne la miscelazione con il se- ta sul Conto Corrente Postale: lare partizoni Macintosh; per- gnale Amiga. E disponibile la funzio- mette di leggere le partizioni ne di Key invert ed è presente un ge- n. 29029204 Macintosh dal lato Amiga e neratore interno di blackburst che Sergio Ruocco sfrutta le porte seriale, parallela, permette I'uso del genlock anche in via Di Vittorio, 4 floppy (richiede un floppy HD assenza di una fonte video esterna. 1-20019 Settimo Milanese (MI) per leggere gli 1.44 Mb e i 720 Il fading può essere pilotato manual- sul retro del bollettino vanno scritti in stampatello nome, cogno- kb) e SCSI di Amiga, l'audio mente oppure automaticamente, con me, recapito (telefono e indirizzo, anche di posta elettronica) ed multicanale, le schede Ethernet intervalli compresi tra mezzo secon- eventuali note. Chi, pur essendo iscritto, non potrà partecipare al- ed è compatibile con MacTCP e do e 20 secondi. la conferenza, riceverà comunque gli Atti a stretto giro di posta. con il 68060. Richiede OS 2.1, 4 Il genlock è compatibile con il bit di Ecco un primo elenco degli interventi previsti: Mb di RAM, e ROM Macintosh alpha channel gestito dall'hardware Amiga e può essere utilizzato, per e- da 512 kb o 1 Mb su file (non MANUELLEMOS - Upper Design (Madrid), Objection: un siste- sempio, per creare semitrasparenze fornite, ovviamente). Il prezzo ma di classi per lo sviluppo di applicazioni Object Oriented por- sui bordi dei caratteri al fine di ridurre tabili (Amiga o POSIX-OS e X Window System) della registrazione è di 50 mar- I'aliasing. MICHELEBATTILANA - Cloanto (Italia), Una panoramica di siste- chi tedeschi mi e tecnologie alternative e complementari ad Amiga PAOLO CANALI,Realizzazione di un bridge controller PCI 2.0 - Christian Bauer Amiga MC68020130 Langenausir.65 Rocco COLUCCEÌ.LI,MOOS: un sistema di programmazione 56070 Koblenz - Germany CLOANTO PNG modulare e conndivisione di applicazioni in linguaggio ARexx Internet bauec002@goofyzdv uni- GABRIELEFALCIQNI e STEFANOGUARNIERI, Visual Neurocom- mainz.de TOOLKIT puting: Reti Neurali e Tool "visuali" per la loro creazione, adde- In seguito ai problemi di copyri- stramento ed uso. SCANNER PIANI MIGRAPH ght emersi sul formato di com- VINCENZO GERVASI,EUNICE: un framework per la program- pressione adottato da alcuni noti mazione Object Oriented in Amiga E Migraph è nota agli utenti Ami- formati per i file grafici (GIF e ALBERTQLONGO - Fields of Vision software design (Italia), ga per i suoi scanner manuali e TIFF, per esempio), è stato mes- Breathless, un DOOM per Amiga: analisi tecnica di problemi e il suo software di OCR (ricono- so a punto, dallo sforzo congiun- soluzioni per il Texture Mapping scimento automatico dei carat- to di molti esperti su Internet, un GIUSEPPELIGORIO, Librerie di compressione per immagini IFF- teri). Ora ha sviluppato due nuovo formato chiamato PNG ILBM, suoni IFF-8SVX e moduli ProTracker (Portable Network Graphics). pacchetti che includono scan- MICHELEPueci~~ - ClassX (Italia), XFA: una libreria freeware Tale formato prevede una com- ner piani SCSI da 1.200 e 2.400 per la gestione di animazioni ad alta velocità nel formato IFF-X- pressione senza perdita di infor- FA dpi interpolati (300x600 reali) mazioni e va ad affiancarsi a RIC~ARDOSQLM~, NetMail: un programma di posta elettronica oltre ovviamente al software di quello JPEG che rimane da pre- Internet per Amiga gestione e al suo sistema OCR. ferire in tutti i casi in cui non sia ALESSANDROTASORA, Phenomena: programmazione in RPL- essenziale il perfetto ripristino Forth (Rea1 30) applicata alla grafica tridimensionale. Migraph dell'originale. Il formato PNG, Fco~aticoZuccoi~c, Media Library: sistema per I'implementa- USA per la sua flessibilità, è in grado zione e l'utilizzo di file system modulari te1 t 1-206-8384702/8384677 di sostituire sia il formato GIF (fi- no a 256 colori) che il formato Per informazioni: DISK SALV 3.8 TIFF (fino a 16 milioni di colori). te/. 02-6420472 (Robeiio Attias - lunedi 20:OO-22:OO dal 1 settembre) Cloanto ha messo a punto un E stata rilasciata la versione pacchetto, distribuito liberamen- Per comunicazioni urgenti: 12.17 di DiskSalv 3.0, il noto si- te, che contiene un datatype stema di riparazione di hard di- PNG, codice di esempio e script fax 02-5751 1761 (rif. Vittorio Calzolari) sk. compatibile con più file sy- ARexx per Personal Paint che Internet: stem creato da Dave Haynie, convertono automaticamente im- [email protected] (Sergio Ruocco) prodotto da Intangible Assets magini GIF in PNG. Una versio- [email protected] (Roberto Attias) Manufacturing e importato da, ne avanzata del pacchetto si tro- [email protected](Marco Zandonadi) va anche sul nuovo CD-ROM di [email protected]. it (Carlo Todeschini) Cloanto di cui si parla in altra Fidonet: Euro Digital Equipment parte delle Trends. 2:331/311.41 - Sergio Ruocco via Dogali, 25 - 260 13 Crema (GR) Cloanto Italia 2:331/327.16 - Roberto Attias te/. 0373-86023 fax/BBS 0373-86966 via G. B. Bison, 24 - 33100 Udine te/. 0432-545902 fax 0432-609051 BBS 0432-545905 1 2 AMIGA MAGAZINE N" 70/SETTEMBRE 1995 Internet [email protected] IC DESIGN Mediante la porta seriale e il softwa- re in dotazione è possibile controlla- re il genlock da remoto: la porta A- se, un nuovo agoritmo di mor- Rexx disponibile nel programma di phing e la gestione dei sotto- DBmLINE controllo consente di attivare il gen- gruppi di Imagine, che posso- lock anche da un adeguato program- no essere convertiti in superfi- DB-Line ha annunciato l'importazione di alcuni nuovi prodotti ma di titolazione come Scala. ci LightWave. per Amiga. Altro prodotto interessante, nato dal- Il primo (Tandem CD1200 Plus)è la nuova versione dell'inter- la collaborazione con ProDad (nota Andreas Maschke faccia Tandem per 1200. Si collega alla porta PCMCIA e per- per Clarissa, ADORAGE, Monument ZenkerstraBe 5 mette la connessione dei nuovi lettori di CD-ROM in formato A- Titler), è il sistema hardware e tapi, oltre a consentire I'emulazione del CD-32. L'interfaccia co- software di controllo dell'editing vi- 06 108 Ha//e/Saa/e Germany sta L. 299.000 con il case esterno per il CD-ROM e L. 189.000 deo chiamato Cavin. senza case. E disponibile separatamente un alimentatore ester- te/. t49-345-517033 1 L'hardware è compatibile con i proto- no per il CD-ROM a L. 89.000. colli Control-L, Panasonic Edit, RS email epgbc@c/usterl.urz. Uni- Il secondo è un kit di upgrade per il controller AlfaPower AT 508 232, RS 422 e con i sistemi di sin- Ha//e.DE per Amiga 500 della BSCIAlfadata. Il kit consente di collegare cronizzazione VITC,RCTC, Rapid; il CD-ROM Atapi al controller e comprende un case esterno e un software sfrutta il concetto di TimeLi- GOLDEN GATE Il alimentatore. Il prezzo è di L. 229.000. ne per offrire una rappresentazione BRIDGECARD Il terzo prodotto si chiama View Station: realizzato da Artec, visiva del montaggio sia audio che consiste in uno scanner piano con interfaccia SCS12 (e compa- video. Golden Gate è il nome di due tibilità TWAIN per collegarlo eventualmente anche a un PC). O- Non sappiamo se sia già disponibile distinti prodotti: il primo è una pera a 24 bit e fino a 2.400x2.400 DPI interpolati, è dotato di di- la traduzione dal tedesco del pac- scheda con 486 prodotta dalla splay a cristalli liquidi per I'impostazione dei parametri e di chetto. tedesca Vortex e ora fuori pro- software di gestione per Amiga (ScanTool) realizzato da Elabo- L'importatore italiano ha cambiato duzione, il secondo è una rate Bytes. sade: scheda adattatrice, creata da Come optional sono disponibili l'alimentatore automatico e il kit Computer Service di A. Piscopo David Salomon, che consente per trasparenti. La velocità di acquisizione dei dati, grazie all'in- Centro Direzionale di Napoli l'uso di periferiche ISA (seriali, terfaccia SCS12, è molto elevata: 14 secondi per il formato A4 Palazzo "Prof. Studi" Isola G1 parallele, Ethernet) sul bus PC in toni di grigio e 70 secondi per il colore. Scala C Piano 1 Interno 7 presente in Amiga 2000, 3000 E in preparazione anche un'interfaccia per il 1200. 11 prezzo è di Napoli 80143 e 4000. L. 1.150.000. tel. 081-5536257 - fax 081-5543125 E di quest'ultimo prodotto che sono ripresi vendita e sviluppo grazie alla Software Results DUST 2.01 Enter~rises. IOMEGA ZIP DRIVE AL1 IN ONE Questo generatore di effetti SoftwareResuits Enierprises Zip è un nuovissimo prodotto, specialiperImagineeLi- 2447N4thStreetSuiteB presentato da lomega, che va All In One, il noto importatore di pro- ghtwave è giunto alla versione Columbus OH 43202-2706 - USA ad aggiungersi alla schiera dotti per Amiga, che sarà presente 2.01 e include. fra le altre co- te/. t1-614-2629146 delle tecnologie dei dischi re- allo SMAU, ha organizzato il 15 luglio movibili (come SyQuest, Flop- 1995 un incontro riservato alla stampa tical, magneto-ottici, Bernoulli, e agli operatori del settore video. A questo incontro, fra le altre cose, si è ecc.). Utilizzando una tecnolo- potuto osservare in anteprima la ver- CLOANTO PERSONA1 SUITE CD-ROM gia proprietaria, consente di sione 2.0 di X-DVE dl ClassX di cui inserire su ogni disco da 25 a parliamo in altra parte delle Trends. Oltre alla versione 6.3 di Personal Paint, di cui già parlavamo i00 Mb di dati. All In One ha inoltre mostrato il siste- nelle Trends dello scorso numero e che verrà commercializzata E disponibile in due versioni, ma Light Vision, un Amiga 4000 acce- a L. 99.000 (upgrade L. 39.000), l'italiana Cloanto ha annuncia- entrambe esterne, una in lerato (WarpEngine) inserito in un ele- to il rilascio di Cloanto Personal Suite CD-ROM, che compren- standard SCS12 adatta anche gante case Tower con alimentatore de i programmi commerciali SuperBase Personal di Oxxi, 27 ad Amiga, l'altra per la porta potenziato, scheda VLab Motion della font a colori Kara di Kara Computer Graphics, Personal Fonts parallela dei PC (fino a cinque tedesca MacroSystem, scheda audio Maker 1 e 2, una versione avanzata di Personal Paint, Perso- volte più lenta della prima). Toccata e hard disk SCSI adeguati, nal Write di Cloanto e poi DirDiff e PNG Toolkit oltre a centinaia Il tempo di accesso medio ai che viene venduto come soluzione di megabyte di immagini, stereogrammi, animazioni, font e do- dati è di 29 ms, il massimo integrata per I'editing video non linea- cumentazione varia. transfer rate sostenuto è di 1,4 re e la grafica 3D (mediante opportuni Si tratta di uno dei primi CD-ROM per Amiga che consente di Mbls, per una media di 60 programmi di rendering). avere a disposizione su tale supporto le ultime versioni di im- Mblminuto, la formattazione Inoltre, si è potuto provare la versione portanti programmi commerciali, con manuali in ipertesto in in- italianizzata di MovieShop 2.1, il glese e italiano (almeno per alcuni programmi). completa richiede 14 minuti, quella rapida circa 5 secondi, software di gestione della scheda Vlab Sono inoltre presenti animazioni in formato IFF ANIM di Eric Motion di MacroSystem, il cui manua- Schwartz e una selezione dell'opera dell'artista tedesco Karl la durata dei dischi è di 10 an- ni. Il prezzo di lancio del pro- le in italiano era ormai quasi pronto Bihlmeier. per la stampa. All In One ha infine dotto in Italia è di circa L. Il prezzo del CD-ROM è di L. 99.000. mostrato sistemi di Info Point fondate La distribuzione dei prodotti e degli upgrade Cloanto è effettua- 300.000 (199 dollari in USA), su Scala e appositi sensori. ta da: mentre i supporti da 100 Mb dovrebbero costare fra le 30 e Al1 In One Db-Line le 40 mila lire (19,95 dollari). via Villalvernia, 1 10 viale Rimembranze, 26/c - 21024 Biandronno (VA) 15067 Novi Ligure (AL) tel. 0332-819104 lomega Italia te/. 0143-329940/32g9~5 0332-767244 BBS 0332-767277 - te/. 02-55015440 fa 0143-329941 Internet [email protected]

N" 70 SETTEMBRE 1995 AMIGA MAGAZINE 1 3 Via Villalvernil~ls~1 f $3 ,. ~....,.*~ .. .,~.:.:@ .,.'<\, =*~~:..;;%&~,>.. l5067 Novi lig~re$AL) ... S.'

P:'' Tel. O 143m329948 .!.~ .!.~ i;:;*' FM0 143-329941

Un" *or!-stotiori ginor<

RETINA BLT 23 JMB RAM WARP EIIGIPIE Air-kliil i- Hiiiiiiii- per ii?.#grIl.1C88IU .,ILP~J a*iii!! ,.ri ?B i. ari !&$H: e o88lbU i 50 cm MH. D#riiili; J un ruiiioer SiS2 o,:,,,-,,..l- I,~',L>i ,,- ,;, i-, ,i,.- i,>\. ,,, <,c,n,,e, ,C,,* ;b,,"r,>fe ,, >C8 tAR'5 ,/C e raiii~i.rii Ma,,," '0 ",n ,+ttr.ien.r i,,!,"'PII nr,.rr.

. . , , ;"~:~&vJ,~.~,~~~*w~. ~;~.:~~':,d~*g*., MASTER VIDEO14

ICO~ROM Full Coiiiiilirii SCSlll. 6411 i>#n,t,.iniorr "ir i 21 h,? ,i Ltirie~d Iuiiilrr rlle 110 tiir ds ieiipo nrri ,ll,^O n ir liil Iiioi.ir Ci,ii,i,il,l/ A L,, d ",,C", >,,,ii<~., "i'.,igu.~nii l inli,". ,..,",,i,.., d r,Lrrlu, I Mhd l"«ei rani. rriii,ir>i~,ili iriiiiiiiii l, i ."i..",- d u"u,,.,ri- MPC ?. CD VA irioile 2 hir#ii1 i iorrii .' V,,-, e I-,C-,,, P,,,, ,,-Iii Cuiiiii

si,itwiii- p", i,, i-iil,~/"i,uiic d ,tuzir,,, A OVt" <>m"."," ~,"~,,c",""8," .:, ,,,,,iri~ii:ii,- ,,-, l" .,""',o"- d ""e" ideo I,ti7ii-nnriitn E i q'"1'n U""i"i11 1000< iiluyuiiiil; 100 ,.?,-11 ii!ill, i,,~,~,>,~~,,,,1~1" .,,.,, ,,,l ,, ,/,,~It,> Y-,I,II,,L " n ,,,,,,.,,,,, ,,,d,". .,,l,;,",,, ?iii",i, i,<>,, .,,,.,".. l,, ,,~ir,,iiin d, ,."";,,,,.~ ,.,,, OVF sr>,on' rn

In attesa che Amiga a sigla RISC (Reduced Instruc- questo lo schieramento in cui tra un tion Set Computer) è di moda: anno si troveranno i futuri Amiga, e Technologies Lin un crescendo di confusione, la CPU RISC dovrà assicurare la po- molti produttori la usano come gene- tenza necessaria per far fronte allo scelga la CPU RISC rico sinonimo di "nuovo e veloce", scontro. senza troppo preoccuparsi di moti- Per capire cos'è davvero il RISC bi- da inserz're sui nuovi vare le loro affermazioni. In realtà sogna prima di tutto sgombrare la Amiga, esaminiamo stiamo solo ascoltando gli squilli di mente da alcuni preconcetti. Sono tromba che annunciano l'inizio della quattro le cose che bisogna sapere: l!caratteristiche battaglia tra i produttori di persona1 1) L'adozione di questa tecnologia costringe a un drastico cambiamen- to del software, ma I'hardware resta praticamente identico: una macchi- na RISC è un computer come tutti gli altri. Solo il chip del microprocesso- re è diverso, e per funzionare non ri- chiede niente di speciale o rivoluzio- nario: i segnali che la motherboard deve generare per pilotare un micro- processore "normale" (come I'MC680x0 di Amiga) sono più che sufficienti per qualsiasi processore RISC. La presenza di uno slot CPU su tutti i modelli di Amiga modulari lascia pensare che il nuovo processore po- trebbe essere commercializzato co- me una comune scheda acceleratri- ce con Fast RAM. La minore com- pattezza del codice RISC e la ne- cessità di un emulatore software del 68020, renderanno sicuramente ne- cessaria una buona dotazione di memoria. E chiaro che questa solu- zione darà prestazioni inferiori ri- spetto a un nuovo computer dotato di CPU RISC sin dalla nascita, ma solo perché progettando una motherboard nuova si possono usa- re componenti molto più veloci di quelli presenti sugli Amiga attuali. puter. Da una parte ci sono gli ster- Le importanti implicazioni software minati milioni di PC IBM compatibili: dell'Amiga RISC sono già state e- figli della tecnologia dei primi anni sposte con lo spazio che meritano '80, saranno sempre più anonimi, da Georg Campana, sul numero 57 meno innovativi e frenati da mille vin- di Amiga Magazine (giugno 1994) coli. Dall'altra pochi computer, ma nell'inserto Transaction. dotati della tecnologia hardware e 2) La traduzione letterale della sigla software più agile e moderna: è RISC è ingannevole: non significa assolutamente che il linguaggio as- potenziali acquirenti, frenati anche I processori RISC però si evolvono e sembler del processore RISC è sco- da costo elevato e da difetti di gio- i nuovi modelli supportano più istru- modo e "miserabile", magari come ventu. zioni. I più recenti comprendono quello dei microprocessori a 8 bit 4) Tra le CPU RISC e quelle tradizio- molte varianti di load e store, che ri- dei primi home computer (CPU così nali come il 68000 non c'è una con- cordano i modi di indirizzamento CI- giovani e inesperte da non conosce- trapposizione netta e totale: le affi- CC, ma resta sempre impossibile e- re nemmeno le moltiplicazioni!). nità sono senz'altro superiori alle dif- seguire altre operazioni che abbiano L'aggettivo "ridotto" infatti si riferisce ferenze. Non solo le CPU vengono uno o più operandi in memoria RAM. principalmente alla quantità di modi costruite nello stesso modo, ma mol- Prima di fare qualsiasi cosa, i dati di indirizzamento e ha ormai un si- te funzioni sono del tutto identiche dovranno essere copiati nei registri gnificato più che altro storico. All'e- (cache, MMU ...) e a volte anche la della CPU con le istruzioni load e poca dei primi processori RISC, i potenza è paragonabile. Invece, so- store. Per ottenere un'efficenza ele- produttori di CPU tradizionali (come no completamente diversi il rapporto vata, le CPU RISC hanno molti regi- Motorola) avevano l'abitudine di ga- prezzo/prestazioni e la filosofia del stri tutti uguali tra loro: almeno 16, e reggiare sul numero totale di istru- progetto. di solito 64. Esistono anche CPU RI- zioni, che si ottiene moltiplicando la SC con 100 o più registri, utilizzabili quantità di istruzioni disponibili per il ASSEMBLER con vincoli che massimizzano le pre- numero di modi di indirizzamento. stazioni multitasking. Infatti tutte le Secondo questo criterio, il numero di Se usata in senso proprio, la sigla CPU RISC sono progettate per lavo- istruzioni di una CPU RISC (che ha RISC indica un concetto molto sem- rare con sistemi operativi di questo pochi modi di indirizzamento) è mol- plice: è uno dei modi con cui può tipo. to inferiore a quello di una CPU CI- essere scelto il set di istruzioni di un L'architettura loadlstore non è I'effet- SC (Complex Instruction Set Compu- microprocessore. Un processore RI- to visibile di una semplificazione dei ter) come il 68020. SC possiede due sole istruzioni che circuiti delle CPU CISC, ma è stata 3) La tecnologia RISC non è una no- riguardano un operando (cioè il dato introdotta dai progettisti per rendere vità, ma uno strumento affidabile che da elaborare) posto in una locazione il programmatore in assembler (o il affonda le sue radici nei primordi di memoria: si chiamano "load" (co- compilatore di un qualsiasi linguag- dell'era informatica; la sua forma at- pia l'operando in un registro del pro- gio di programmazione) più consa- tuale è frutto di molti anni di incuba- cessore) e "store" (copia il contenu- pevole delle attività che la CPU svol- zione nei centri di ricerca. Di conse- to di un registro in una locazione di ge durante l'esecuzione del pro- guenza non esiste "il" RISC, ma tanti memoria). Per questo motivo, I'archi- gramma. 11 68000 è capace di ese- progetti molto diversi tra loro, che si tettura RISC è chiamata anche archi- guire istruzioni che modificano un o- sono via via evoluti nel corso degli tettura loadlstore. perando in RAM, ma in realtà quello anni. E recente solo I'in- che il programmatore ve- troduzione massiccia nei de è solo una finzione: la computer commerciali. CPU non può far altro che Tra le prime società a leggere il contenuto della commercializzare un locazione di RAM copian- computer con processore dolo in un registro interno RISC (inteso in senso mo- (magari nascosto), modifi- derno) si è trovata proprio carlo, e poi riscriverlo. IBM, che per ironia della Questo modo di procede- sorte lanciò sul mercato re viola un'altra regola del la linea IBM PCIRT (RISC RISC, che si può sintetiz- Technology, con micro- zare in una parola: "since- processore ROMP) dotata rità". Il programmatore di sistema operativo mul- titasking nel 1986, quasi contemporaneamente ai celebri PC con processo- Fotografia del chip re Intel 286. Nelle inten- MPC601 zioni, avrebbe dovuto visto al microscopio rappresentare la scelta i- polarizzatore. deale per molte applica- Sono euidenziati zioni professionali. Tutta- i sottosistemi via la novità delle tecnolo- principali. gie sia hardware che Immagine fornita software resero scettici i da Motorola, inc. deve sempre avere una Una versione di Pentium chiara visione di tutto Processor (tm) quello che fa la CPU, al microscopio polarizzatore perché questo è il modo Cfotografia fornita più efficente di fare le da Zntel corp.); cose. Fingendo, simu- sono indicati lando e confondendo le i sottosistemi acque, si possono certa- più importanti. Il chip mente fare le stesse co- è molto più grande se: ma è chiaro che ci di MPC601, quindi vuole più tempo o più fa- è stato fotografato tica. La CPU RISC obbli- con un ingrandimento ga a copiare in un regi- inferiore. stro il dato da modifica- re, ma una volta termina- ta l'operazione il dato re- sta accessibile (a diffe- la CPU RISC avrebbe im- renza del 68000) e se piegato lo stesso tempo più tardi dovesse servire del 68000 e facendo uso nuovamente, sarebbe di un circuito in meno. già pronto. Questo è solo uno dei tanti Se invece il dato non punti dove la strategia servisse più, comunque semplice e lineare del RI- SC fornisce una rsrestazio- ne esattamente identica a quella che un CISC ottiene con tutta una serie di cir- cuiti che agiscono dietro le MC68040 spalle del programmatore. MC68060 Ma che genere di rispar- i486DX2 mio garantisce questa Pentium semplificazione? Per ren-

VAX KA46 ~ dersene conto basta con- Alpha 21 064a frontare il chip MPC601 (il Alpha 21 164 capostipite dei POWER ARM 610 PC) con quello della CPU HP-PA 71 00 Pentium (un CISC di pre- HP-PA 7150 stazioni simili). Già a oc- HP-PA 7100LC chio nudo si vede che HP-PA 8000 I'MPC 601 è grande la MPC 601+ metà, quindi costa meno. MPC 603 Prendendo il microscopio, MPC 603e le differenze diventano più MPC 604a evidenti. Basta dare uno MPC 604b sguardo alle foto di queste MPC 620 pagine per notare che la MIPS R3000 trama formata da transistor MIPS R4000 e connessioni nel Pentium MIPS R4600 è molto più complicata di MIPS R10000 quella del 601: quindi ci sono maggiori probabilità d'errore ed è stato neces- La potenza di calcolo è misurata con i test SPEC in condizioni ottimali, separatamente per l'uso gene- sario più tempo per pro- rale (SPECint92) e per i calcoli come il ray-tracing (SPECfp92); nella realtà i valori possono scendere a gettarla. Confrontando seconda della velocità della memoria e di altri fattori. Il costo è vagamente proporzionale alla superficie del chip. PA 8000, R10000 e MPC 620 non sono ancora disponibili; le prestazioni di MC68060, PA blocco per blocco si vedo- 8000 e R10000 sono valori preliminari forniti dai produttori e non verificati. no altre differenze: per e- sempio, nel Pentium c'è un grosso circuito (Complex Tabella 1 - Caratteristiche di alcudprocessori RZSC a confronto con iprincipali CZSC (dati forniti da CPU Znfo Center). I n st r u C t i0n SUp p0rt) SU- / Motorola's PowerPCTM620 32164Bit RISC Microprocessor 1 Fotografia perfluo sul RISC, mentre del C%$ MPC~ZO, in quest'ultimo la maggior il primo POWER PC parte dello spazio è oc- a 64 bit, cupata dalla cache, di visto al microscopio struttura molto semplice e polarizzatore. regolare, e dal potente Sono evidenziati i sottosistemi principali. coprocessore matemati- Immagine fornita co (Floating Point Execu- da Motorola, inc. tion Unit). Quindi, mentre un pro- cessare CISC dell'ultima generazione spreca mol- tissimi transistor per co- struire un "teatro", in cui far vedere al programma- e aumentano i costi. Il RI- tore una comoda ed ele- SC ottiene questo risultato gante rappresentazione automaticamente e "gra- di una realtà invisibile tis"; aggiungendo i circuiti che sta dietro le quinte, ausiliari supera le presta- con il RISC si programma zioni del CISC. più vicini al "nudo metal- Questo vale anche per le lo" (ma un certo grado di CPU che possiedono più astrazione deve restare, di un'unità di calcolo (co- perché le CPU moderne me 68060, Pentium o tutti sono com~licatissime), i RISC moderni): ~ro~rio quindi si ha un contr~llo'~iùdiretto e lo può sembrare lento. la storia dell'implement~z/on~di totale delle risorse. Ma l'aumento di prestazioni ripaga questa caratteristica (detta "architet- Questo non significa che scrivere un ampiamente la scomodità del cam- tura superscalare") è stata la dimo- programma in assembly sia come biamento, come dimostra la tabella. strazione più evidente dei vantaggi costruire una casa mettendo in fila del RISC. gli atomi uno a uno: le istruzioni di EFFICENZA Appena è stato scoperto il modo di molte CPU RISC sono potenti come inserire più di un'unità di calcolo in quelle delle CISC. Invece, si cessa L'altro punto essenziale della filoso- una singola CPU, tutti i produttori si di far eseguire alla CPU un compito fia RISC è I'efficenza, che deve es- sono messi al lavoro per aggiornare (quello di avvicinare il linguaggio sere massimizzata a ogni costo. Una i progetti. Poco dopo le principali C- della macchina al modo di pensare conseguenza molto importante ri- PU RISC esistevano già in versione umano) che spetta al linguaggio di guarda la lunghezza delle istruzioni, superscalare, mentre Motorola con il programmazione. Inoltre, poiché le che nel RISC è fissa e pari esatta- suo 68060 sta arrivando adesso: la regole per creare un programma ef- mente alla larghezza del bus dati (o linearità di progetto del RISC con- ficente sono semplici, i compilatori a una sua frazione); ogni istruzione sente di realizzare le nuove idee in di linguaggi ad alto livello (come il C che manipola dati ha due operandi meno tempo, quindi di costruire o C++) possono produrre un codice sorgente e uno destinazione, tutti nei computer RISC che mediamente so- più "intelligente", poco più lento di registri. no una generazione più avanti della un equivalente in assembler. Per o- In questo modo quando i circuiti so- controparte CISC. ra, si badi, questa possibilità si tra- no a regime, si può sfruttare bene il Per rendersene conto basta uno duce raramente in pratica. parallelismo interno della CPU, riu- sguardo alla foto del POWER PC L'aspetto negativo di questa filosofia scendo a eseguire un'istruzione a o- 620 (disponibile entro la fine dell'an- è la quantità di memoria necessaria gni ciclo di clock anche sui chip RI- no), a 64 bit: il grado di complicazio- per contenere i programmi: per i SC più semplici. Mentre una nuova i- ne assomiglia a quello del Pentium processori RISC è circa del 30-50% struzione viene prelevata dalla me- (che è enormemente più lento), ma il maggiore rispetto ai CISC. Inoltre tra moria, la precedente viene decodifi- chip resta più semplice e con grandi un processore e l'altro della stessa cata e quella ancora prima eseguita. potenzialità di crescita. Per esem- famiglia, i timing delle istruzioni (che Naturalmente anche su un CISC si pio, realizzare calcolatori multipro- sono più legate all'hardware) a volte può ottenere un funzionamento simi- cessore per ottenere il multitasking cambiano profondamente; un pro- le, come dimostra il 68040: però c'è reale è molto più facile con i RISC gramma che su un computer è alta- bisogno di una lunga serie di circuiti che con i CISC. mente ottimizzato, su un altro model- ausiliari, che complicano il progetto A RISC E AMIGA

SC, che passa gran parte del suo tempo eseguendo Un esame codice a 8 bit Al contrario, i futuri Amiga di punta avranno una sezione CPU con un processore RI- SC invece di un classico MC680x0 è un passo ob- Iigato, visto che Motorola ha abbandonato lo svilup- po della famiglia 68000 A differenza della maggior parte degli altri computer, Amiga ha sempre avuto la CPU principale su un bus logicamente separato da quello di espansione e quello dei chip grafici Per questo motivo è dav- vero molto semplice rea- lizzare un sottosistema con CPU e Fast RAM RI- SC, che potrebbe persi- no essere compatibile con le attuali mother- ffetti, l'architettura Amiga benefici del RISC si traducono in IlmicroprocessoreDigitalAlpha21164, è così modulare che al momento due risultati molto evidenti a pa- ilPiuPotente tra quelli in cowzmercio. dell'estensione di questo articolo, i Irità di costo, una CPU RISC è più Consuma50WerichiedeunimPianto progettisti possono concedersi il lus- potente di una CISC, e a parità di di raffreddamento dedicato. so di scegliere tra architetture diver- potenza il RISC costa meno se Se fino a quattro anni fa era stata I processori RISC adatti ad Amiga messa in pratica solo la prima parte Packard una rivoluzionaria macchi- sono molti, ma vincoli di software, dell'equazione, visto che i RISC era- na RISC a basso costo Il passaggio costo e prestazioni restringono la no usati quasi esclusivamente nelle alla tecnologia RISC sarà uno dei scelta a poche famiglie Impossibile grandi workstation tecniche, oggi la punti di svolta più clamorosi dei futu- determinare allo stato attuale quale situazione e molto diversa Si posso- ri Amiga ed è anche il progetto più sarà la via scelta da Amiga Techno- no infatti acquistare CPU RISC per vicino al completamento, perché si logies ed Escom per gli Amiga RI- tutte le esigenze si parte dal chip a inserisce in modo naturale nell'archi- SC, passeremo pertanto in rassegna 4 bit di un mouse che costa 1 000 Ii- tettura Amiga quelle che ci sembrano le migliori re, per arrivare alla CPU a 64 bit del E appena il caso di notare che per scelte possibili, esaminando pro e "server" Internet che gestisce simul- gli IBM compatibili il passaggio al contro di ogni soluzione taneamente 800 utenti e costa mi- RISC ha richiesto un completo rifaci- gliaia di dollari mento dell'architettura, con neces- DUE CATEGORIE Già quasi due anni fa Commodore sità di emulare in hardware tecnolo- aveva avviato uno studio, rimasto in gie del 1981 e forti incompatibilita la Una prima scelta si può fare sulla gran parte segreto e poi fermato, grande maggioranza di quelle mac- base dei requisiti della motherboard per realizzare assieme a Hewlett chine usa tuttora un processore CI- Le CPU RISC ad alte prestazioni so- no divise in due gruppi, chiamati grosse workstation e server di IBM. clock da 50 fino a 100 MHz. I prezzi scherzosamente "speed demons" e Su Power PC la dimensione dei 64 sono accessibili: si parte dai 165 "brainiacs". registri, 32 interi e 32 del coproces- dollari per il più "lento" della serie La prima categoria, che comprende sore, è stata ridotta a 32 bit ma tor- 601 per arrivare ai 549 dollari del i chip di Digital (Alpha) e Hewlett nerà a 64 bit sul modello MPC620 potente MPC604 a 100 MHz; en- Packard, ha una struttura interna re- che sarà disponibile alla fine dell'an- trambi hanno un bus dati a 64 bit lativamente semplice e spartana: un no (sarà molto più costoso dei pre- che consente di trasferire due istru- buon esempio è il chip Alpha, che in cedenti). E già stato annunciato zioni o dati per ciclo di clock. fotografia appare molto simmetrico e MPC630, che sarà disponibile a fine Un vantaggio di questo processore regolare. Ottiene elevate prestazioni '96 e garantirà prestazioni da super- è la notevole affinità con il 68040, solo grazie alla possibilità di usare computer. cosa che non lo metterebbe a disa- frequenze di clock altissime (già og- Nei Power PC Sono disponibili istru- gio sulle attuali motherboard di gi vicine ai 300 MHz). zioni per manipolare dati a 8 e 16 A3000lA4000. E l'approccio che oggi fornisce i mi- bit, necessarie per emulare in modo MPC 603 è la versione ridotta, con gliori risultati, ma il costo è molto e- efficiente un processore 680x0. I un numero di transistor e un costo levato. Infatti, per funzionare bene modelli già sul mercato si differen- paragonabili a quelli del 68040, tut- questi chip hanno bisogno di grandi ziano soprattutto per la dimensione tavia è dalle tre alle cinque volte più cache esterne ad altissima velocità, delle cache, e hanno frequenze di veloce. Ha un buon coprocessore che facilmente costano più del pro- cessare. Inoltre la frequenza dei se- gnali sulla motherboard (anche se inferiore a quella interna della CPU) Neiie reti telematiche internazionali è resta molto più alta del normale, e apparso un messaggio di Dave Haynie solo pochi grandi produttori ameri- che esprime il punto di vista di questo cani sono in grado di progettare cir- notissimo inqeqnere- - ex-Commodore cuiti funzionanti a quei regimi. In margine a un (ora a Scala) SUIfuturo di Amiga. NO- La seconda categoria ha come rap- nostante abbia sostenuto fin dal suo presentanti illustri i chip di IBM (ar- di Dave Havnie nascere il progetto Triplo A, Haynie ri- I d chitetture POWER 2 e POWER PC) e I conosce che-il tempo trasco;so dal MIPS (famiglie Rx000, usate da Sili- ..- momento della sua primitiva ideazione con Graphics). Questi chip funziona- I ha reso tale sistema obsoleto e non no a frequenze interne normali (80- più in grado di competere, per quanto riguarda il rapporto prezzolprestazioni, con i chip grafici 120 MHz) e usano stratagemmi simi- a 64 bit che sono apparsi e stanno per apparire sul mercato mondiale. Sebbene per alcuni a- li a quelli delle CPU CISC, in partico- spetti (audio, HAM10 ...) il Triplo A sia ancora valido, in realtà non è ancora pronto e richiede- lare la superscalarità: una descrizio- rebbe almeno un anno di lavoro per la definitiva messa a punto: è troppo. ne accurata è stata fornita sul nume- Il progetto Hombre (rimasto a lungo segreto) della vecchia Commodore, fondato sulllHP PA RI- ro 51 di Amiga Magazine (dicembre SC e comprendente, oltre alla CPU, una sezione di gestione di video e grafica 3D, era volto a 1993). Contano sui vantaggi dell'ar- creare un sistema adatto a una consolle ed era strettamente legato alla figura del poco noto Dr. chitettura per ottenere prestazioni 2- Heppler: se Escom riuscirà a richiamare Heppler e se la sentirà di combattere contro giganti del quattro volte superiori ai CISC, con calibro di Sega, Nintendo, Sony, tale progetto potrebbe essere ripreso, perché superiore per un set di istruzioni ricco. Anche a- molti versi al triplo A e molto più economico, sebbene non compatibile con il vecchio chipset. spetto e requisiti hardware sono Come chip RISC, il PA-RISC ha molti vantaggi: può essere esteso facilmente con nuove istruzio- molto vicini a quelli di una CPU con- ni e presenta modi di indirizzamenti compatibili con il 68000; è molto veloce, ma ha il difetto venzionale. di essere proprietario, cosa che impedisce la formazione di un mercato di "cloni". Se la scelta di un chip HP PA-RISC può apparire adeguata per una consolle o un settop box, secondo Haynie, POWER PC può essere pericoloso dipendere da HP per il mercato degli home computer e soprattutto per quello di livello superiore, dove HP potrebbe far valere i propri forti interessi nel settore work- Power PC è il nome della famiglia di station a danno di Amiga. processori RISC (progettata apposi- Per quanto riguarda il chip RISC da adottare, Haynie propende per il PowerPC con bus PCI tamente per funzionare sui persona1 (quest'ultimo era stato scelto anche per gli Amiga AAA dallo stesso Dave Haynie quando lavora- computer), sviluppata e prod~tta va ancora per Commodore). Il motivo fondamentale di questa predilezione per il PowerPC è la congiuntamente da Motorola e IBM definizione dello standard CHRP (Common Hardware Reference Platform), che permetterà di con finanziamenti da parte di Apple, far girare sulle macchine PowerPC tutti i sistemi operativi compatibili previsti (Mac, Windows che è il principale utilizzatore. NT, Surisoft Solaris, IBM AIX, IBM 0512 e ovviamente Amiga, se si decide per questa soluzione). Il set di istruzioni e l'architettura in- I vantaggi di tale standard sono troppo grandi per non essere presi inconsiderazione: il bus PCI terna sono simili alle famiglie è veloce e autoconfigurante, le schede PCI possono avere prezzi bassi perché prodotte in gran- POWER (Performance Optimized di volumi. With Enhanced RISC) usate sulle L'adozione dello standard CHRP permetterà allfOS Amiga di girare su tutte le macchine compa- tibili e consentirà agli altri sistemi operativi citati di girare su una macchina Amiga RISC. Sarà anche possibile creare "cloni" Amiga, o meglio macchine CHRP compatibili che usano I'OS Amiga. matematico interno e quindi è perfet- 3D0 ha annunciato che passerà al PC che le rispettano un grande as- to per compiti come il ray-tracing. Power PC, commercializzando nuo- sortimento di sistemi operativi e di C'è più di un'indizio che indica che il ve macchine e una scheda CPU di schede. Per esempio, la specifica Power PC sia il processore più adat- aggiornamento con il chip MPC603. Open Firmware definisce come de- to ad Amiga. Per esempio, la conso- Le prestazioni dei Power PC attuali, vono essere scritte le ROM sulle le 3D0 è stata sviluppata da un "pa- a parità di clock, superano Pentium schede di espansione, in modo che dre" di Amiga. e 68060, ma non sono certo da re- possano funzionare (senza modifi- Successivamente, mentre Commo- cord. Un particolare sgradevole è il che hardware) sia sugli IBM compa- dore navigava in cattive acque, molti fatto che non esistono zoccoli adatti tibili che sui computer Power PC. altri progettisti Amiga sono stati as- ad ospitare queste CPU, che quindi Già molti produttori di schede video sunti da quella società. Il risultato è devono essere saldate in modo irre- e multimediali si sono dichiarati en- che il 3D0 assomiglia molto ad Ami- versibile sulla scheda. tusiasti dell'idea. Solo Digital ha fatto ga, e i suoi progettisti non solo han- La principale forza di questo proces- una proposta simile per il suo Alpha, no esperienze e conoscenze simili a sore è di natura commerciale: i co- mentre la situazione delle schede di quelle di chi oggi sta realizzando i lossi dell'informatica che lo stanno espansione per tutti gli altri compu- nuovi Amiga, ma avevano già stu- lanciando hanno recentemente ema- ter RISC è simile a quella delle sche- diato le problematiche dei RISC nato una serie di specifiche che ga- de Zorro per Amiga: poche e costo- mentre lavoravano in Commodore. rantiranno ai comDuter con Power se. Le specifiche PReP definiscono in- vece il modo di costruire la mother- board perché sia compatibile con i Il vantaggio delltAmigaOS rispetto a tutti gli altri sistemi operativi rimarrà evidente: il sistema o- sistemi operativi più diffusi, ma po- perativo, se non altro, non richiederà 16 mega di RAM per funzionare decentemente (come av- trebbe nascere qualche difficoltà viene oggi ad altri OS, vedi 0512) e quindi sarà possibile creare home computer a basso costo per adattarle alla particolare archi- con OS Amiga, in grado di competere con quelli IntelIWindows. Fin qui il parere personale di tettura di Amiga. Questo aspetto Dave Haynie, che fra l'altro è già stato consultato da Escom in proposito. Si potrebbe anche svela il lato negativo del Power PC: pensare che il fatto che lavori per Scala influisca sul suo punto di vista, al punto da fargli so- tutte le regole vengono imposte da pravvalutare l'importanza della compatibilità rispetto a ogni altro aspetto. IBM e da Apple, che possono cam- Il punto critico della questione Power PC contro PA-RISC a noi sembra sostanzialmente uno: se biare idea in qualsiasi momento. Escom vuole creare una macchina "non clonabile" potrà scegliere HP PA-RISC, altrimenti dovrà scegliere Power PC. In questtultimo caso il motivo per cui il pubblico dovrebbe preferire Amiga ad altri sistemi CHRP con OSI2 o Macintosh, sarà il sistema operativo Amiga: molto più legge- ro, agile ed efficiente di quello Macintosh o di quello IBM, se non altro per le limitate esigenze PA-RISC (PA significa Precision Ar- in fatto di memoria (una risorsa, quest'ultima, ancora molto costosa). L'adozione di un chip chitecture) è la famiglia RISC a 32 Power PC potrà portare a sua volta grandi vantaggi ad Amiga: accessori a basso costo e un par- bit prodotta e commercializzata e- co macchine che favorirà la produzione delle più svariate schede hardware, da quelle destinate sclusivamente da Hewlett Packard, alle "masse" a quelle verticali, riservate a pochi utenti specializzati. Per i giochi, aggiungerem- che l'ha introdotta nel 1986 e gra- mo, non dovrebbero esserci particolari problemi: accedendo direttamente all'hardware, potran- dualmente potenziata sino alla serie no essere creati in funzione dello standard CHRP, e quindi essere resi compatibili con qualsiasi PA-8000. Essendo uno dei primi OS che giri su tali macchine (fra cui Amiga). Scegliendo il Power PC, Amiga entrerà di fatto in chip RISC, ha un insieme di istruzio- un'alleanza, che per ora comprende IBM, Apple e Motorola, il cui scopo è incrinare l'attuale ni molto semplice (solo 140): per e- dominio di Microsoft/lntel (WindowsIPentium). Noi crediamo che sia un'avventura interessan- sempio, non possiede divisione o te, che potrebbe riavvicinare Amiga alle correnti principali dell'attuale mercato informatico e moltiplicazione intere. La serie PA- consentirgli di combattere senza handicap contro awersari temibili, ma dai piedi di argilla. Lo 7100 ha 32 registri, più 28 per il co- svantaggio sarebbe l'inevitabile posizione subcrdinata nei confronti di IBM e Apple. processore matematico incorporato, La soluzione PA-RISC appare più in linea con il passato di Amiga e forse anche più affascinante, che è tra i più veloci e versatili esi- tuttavia l'evidenza che emerge dalle attuali tendenze del mercato (e la stessa alleanza IBM-Ap- stenti (a livello di un ottimo DSP). In- ple lo dimostra) indica che l'epoca dei cavalieri solitari, per quanto abili siano, volge al tramon- fatti HP usa queste CPU sulle sue fa- to e che solo gli eserciti composti da soldati in uniforme (cloni) hanno speranze di trionfare. I ti- mose workstation tecniche, dove la mori espressi da Haynie sul possibile conflitto di interessi fra HP e Amiga inducono a pensare velocità dei calcoli in virgola mobile che la scelta per la soluzione PA-RISC possa avvenire solo a fronte di una forte alleanza strategi- conta più di ogni altra cosa. Le altis- ca fra HP e Escom, volta a creare un "terzo polo" nel mercato informatico. Ci sembra abbastan- sime prestazioni (il modello PA7200 za improbabile, per non dire utopica, questa soluzione. è oltre cinque volte più veloce di un Dopo gli anni pioneristici dell'informatica personale, quelli che abbiamo appena vissuto, solo i 68040 a 25 MHz) sono dovute alla migliori (nel bene o nel male) sono soprawissuti: fra di loro, grazie a Escom e ai grandi meriti generosa cache esterna, alla fre- degli ingegneri Commodore (fra cui Haynie), c'è anche Amiga, molti altri sono completamente quenza di clock elevata e al paralle- scomparsi. In questo quadro è probabilmente venuto il momento di cambiare mentalità, per lismo interno. non ritrovarsi come Don Chisciotte a guerreggiare contro i mulini a vento, mentre i veri eserciti I chip PA-7x00 sono piccoli (hanno combattono le loro battaglie altrove: quando si progetta il futuro di un computer, occorre or- mai preoccuparsi anche di creare o aderire a uno standard, per assicurarsi qualche probabilità di successo. all'incirca il numero di transistor di fonti, il progetto di macchina RISC Altre società si sono specializzate un 68030) perché non contengono che Commodore metteva a punto nella realizzazione di versioni a bas- la cache, che viene collegata ester- prima della bancarotta (progetto so costo (si parte da 20 dollari) usa- namente con un bus dedicato a 64 "Hombre") prevedeva un accordo te su molti persona1 computer, stam- bit e richiede speciali memorie ultra- con HP per produrre una CPU con panti laser, set-top e console di vi- veloci; per contrasto, il loro conteni- chip grafico incorporato. deogiochi. tore è smisurato, a causa degli oltre Caratteristiche comuni di questi chip 500 piedini necessari per I'interfac- MIPS sono il set di istruzioni potenti, ma un cia della cache e allo spazio per ag- po' scomode e in numero limitato ganciare superiormente un potente Le CPU R3000, R4000, R4600 ecc. (con grossa variabilità tra una gene- sistema di raffreddamento. Queste sono discendenti di un progetto svi- razione e l'altra) e l'estrema sempli- necessità, simili a quelle dei chip luppato nei primi anni '80 alla cità del progetto, che per il "core" Alpha di Digital, fanno inevitabilmen- Stanford University, poi rilevato da delle CPU R3000 fa uso di un nume- te lievitare i costi della sola scheda Mips Technology (una branca di Sili- ro di transistor paragonabile a quello CPU ben sopra ai due-tre milioni. con Graphics). Desiderando ottene- di un MC68000. Assieme ai Power Per questo chip, HP ha già realizza- re la massima diffusione, lo ha dato PC sono i processori RISC più diffusi to a uso interno un emulatore 68000, in licenza a moltissimi produttori in- nel mondo, e per essi esiste una e in passato aveva dichiarato che dipendenti (tra cui la tedesca Sie- quantità enorme di sistemi operativi può produrre versioni a basso costo mens) che sono liberi di migliorarlo a (tra cui Windows NT) ed emulatori. semplicemente eliminando il suppor- proprio piacere. I leader di presta- Mentre la serie 3000 comprende to della cache. Chiaramente, ciò si- zioni sono i chip prodotti da Mips processori a 32 bit, le serie 4000 e gnifica anche abbattere le prestazio- appositamente per Silicon Graphics successive sono a 64 bit pieni, con ni. Poiché HP progetta e costruisce (recentemente è arrivata ad annun- 32 registri più 16 per la FPU incorpo- in proprio i chip, può personalizzarli ciare R10000) e quelli della giappo- rata. senza difficoltà. 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irectory Opus, di Jo- figure che aiutano a capire nathan Potter, è uno il funzionamento del pro- Ddei programmi più noti gramma. Le 174 pagine e usati su Amiga. E nato co- sono sfruttate al massimo me un programma della fa- con un linguaggio preciso miglia "dirutil" e fino alla ver- e conciso: solo in alcuni sione 4 ha mantenuto que- momenti si sente la neces- sta vocazione, diventando u- sità di maggiori spiegazioni no strumento quasi indi- e approfondimenti. spensabile per tutti gli utenti Peccato che non vengono "seri". indicati per i vari comandi L'unico rivale valido, ultima- le abbreviazioni da tastiera mente, era DirWork, da poco corrispondenti: probabil- divenuto un programma mente si tratta di un errore commerciale. redazionale, perché nei Con l'ultima versione, DirO- casi corrispondenti com- pus opera una piccola rivo- pare la classica "A" che in- luzione e tenta di integrare dica il tasto Amiga destro, in un unico programma la fi- Oltre il Workbench ma non la lettera che do- losofia originaria del pro- vrebbe accompagnarla. gramma, l'accesso a icone L'indice analitico contiene ai file tipico del Workbench e il siste- cartolina di registrazione che verrà poche voci ed è quindi quasi inutile. ma di dock reso famoso su Amiga da inserito sul disco destinazione (non DirOpus è invece fornito di un prezio- ToolManager. Lo scopo di Diropus è sul floppy originale). so help in linea ipertestuale (Amiga- estremamente ambizioso: diventare Se si vorrà in seguito spostare il pro- Guide) sensibile al contesto che fun- un sistema di interfaccia utente che gramma in un altra directory si dovrà ziona molto bene: funziona anche sostituisca, integrandolo, il Workben- ripetere l'operazione di installazione. sulle voci di menu, ma non sui gad- ch. Su Aminet è aDDarso un archivio, get di tutti i requester di DirOpus. chiamato DOPUS~I1 .LHA, che con- CONFEZIONE E INSTALLAZIONE tiene un upgrade alla versione 5.11 di UN NUOVO WORKBENCH? DirOpus. Anche questo è dotato di La confezione contiene un manuale script di installazione. Appena il programma inizia a funzio- ad anelli, comodo da usare, ma co- Una volta terminata l'installazione, è nare, si capisce che non ci si trova di me al solito in inglese, di 174 pagine, necessario reintrodurre il numero se- fronte a un normale "dirutil", con le un dischetto e la cartolina di registra- riale in DirOpus. sue due (o più) finestre e i suoi clas- zione. Il manuale è molto chiaro e contiene sici bottoni. I vecchi utenti di DirOpus L'installazione è molto sem- rimarranno sicuramente plice, avviene infatti in ma- molto sorpresi. niera automatica con 'In- ~ La prima impressione che staller Commodore. E ri- I il programma suscita, infat- chiesto il 2.0, 1 Mb di me- ti. è quella di un Workben- moria RAM (a regime sullo ch evoluto, forse ciò che si schermo Del Workbench vorrebbe fosse il Workben- occupa poco meno di 600 ch. Sia che il programma kb di RAM) e poco meno di utilizzi uno schermo sepa- 1 Mb di hard disk libero. rato (eventualmente come All'utente sarà chiesto sola- mente di scegliere tra po- che opzioni relative al modo L'help in linea sensibile di avvio del programma. 1 al contesto in formato Alla fine verrà chiesto il nu- AmigaGuide mero seriale preso dalla è molto comodo.

1 ~IOAMAGAZINE 23 schermo pubblico di de- Il Workbench? No, DirOpus fault), sia che si apra sullo 5. Si noti, in basso a sinistra, schermo del Workbench. l'icona del gruppo DirOpus apre comunque u- Fauourites e iprogrammi na fnestra. chiamata Man che contiene. Window, che assomiglia " molto a quella del Work- 'L A di*ld pus è l'assenza di localizza- bench (e che può essere zione in italiano. Il program- anche di tipo Backdrop). ma è stato scritto per acco- Assomiglia a quella del Fi3 gliere varie localizzazioni, Workbench perché contie- ,,V,.,,,., I ma per ora è disponibile so- ne le icone dei dischi di si- i lo quella tedesca. E comun- stema, cui si può accedere i que probabile che in futuro proprio come se fossero . - il programma venga localiz- poste sul Workbench. Tale finestra è DirOpus sfrutta in maniera massiccia zato in italiano. in grado di accogliere anche Appl- il multitasking Amiga e praticamente Un altro piccolo difetto sta nel fatto con, AppWindow e AppMenu, è dota- qualsiasi operazione avviene in multi- che è impossibile ridimensionare o ta delle funzioni di "Estrarre" e "Inse- tasking, anche quelle di configurazio- chiudere una finestra mentre la fine- rire" per le icone e presenta un'opzio- ne del programma. E anche possibile stra è occupata in un'operazione, co- ne di menu che permette l'esecuzio- aprire due o più finestre diverse sul- me la lettura di una directory. ne di un comando. la stessa directory ed effettuare con- Il Workbench di DirOpus può utilizza- Fra l'altro, le combinazioni di tasti che temporaneamente diverse opera- re il file di preferenze del comando attivano le varie funzioni sono esatta- zioni. In secondo luogo, DirOpus AmigaDOS WBPattern per il pattern mente le stesse del Workbench. mette a disposizione qualche tasto delle finestre e l'immagine di sfondo Durante la fase di installazione è pos- per selezionare le icone di una direc- e opera in conformità a quanto stabi- sibile istruire Directory Opus perché tory: Tab permette di passare da una lito con il comando Font. prenda il posto del Workbench (ge- finestra alla successiva, la barra spa- Tool Manager, il noto sistema di dock stendo anche il cassetto WBStartup). ziatrice seleziona la prima icona, le Shareware apparso anche sui dischi In tal caso, verrà sostituito il coman- frecce attivano le icone successive, di Amiga Magazine, funziona corret- do LoadWb nella directory C: con un mentre il tasto Return corrisponde a tamente con DirOpus. altro programma che lancia DirOpus. un doppio click. Il funzionamento dell'emulatore del Quando si seleziona un device o una Una caratteristica di DirOpus che non Workbench, in conclusione, è molto directory, si apre una normale fine- è presente nel Workbench standard, buono: è però molto più lento del stra, che a sua volta conterrà icone di né per ora può esservi aggiunta me- Workbench standard nel leggere il file e10 di altre directory. Per questo diante utility PD, è la capacità di contenuto di una directory e nel ge- tipo di finestra e le sue icone si han- creare "gruppi", ovvero false direc- stire le finestre sotto 2.1 ed ECS. no a disposizione le classiche opzioni tory che contengono (di solito) pro- Sotto 3.0 la velocità di lettura delle di- del Workbench (Open, Close, Infor- grammi eseguibili che si possono rectory aumenta drammaticamente e mation, Snapshot, Un-Snapshot, Lea- lanciare con un click sull'icona. Si la presenza del chipset AGA o di una ve-Out, Put Away, Select All, Rena- tratta di un'estensione del concetto di scheda grafica contribuiscono a ele- me, Clean Up, Show All, View as/Na- "Estrarre" ("Leave Out"), già presente vare ulteriormente le prestazioni. me, View asllcon) e qualche opzione nel Workbench, che permette sempli- aggiuntiva: Disk Information, che mo- cemente di ordinare in più finestre i LISTER stra informazioni sul disco che contie- vari programmi che normalmente si ne l'icona o la finestra selezionata, tengono a portata di mouse. Il con- Fin qui abbiamo visto I'emulazione Close All che chiude tutte le finestre, cetto è mutuato da Windows (Win- del Workbench contenuta in Directory Tile che ridispone le finestre affianca- dows in realtà vede solo gruppi, non i Opus 5. Ma il programma ha ben al- te verticalmente o orizzontalmente, dischi) e può risultare utile in qualche tre frecce al proprio arco, che diven- Cascade, che le scala orizzontalmen- caso. Fra l'altro il tentativo di rimuo- tano evidenti non appena si sceglie te. Mancano invece Delete, Duplicate vere un file da un gruppo in un caso l'opzione di menu "View as/Namen in- e Update. che non siamo riusciti a riprodurre ha vece di "View as/lconM.Questa opzio- Per quale motivo si dovrebbe usare il prodotto un crash del sistema. ne, nel Workbench standard, attiva la "Workbench" di DirOpus invece del L'opzione "Hide" chiude tutte le fine- visualizzazione del contenuto delle vero Workbench? C'è più di un moti- stre e l'eventuale schermo separato directory per nome, invece che per i- vo: in primo luogo le finestre di DirO- di DirOpus e apre una piccola fine- cone. La stessa cosa avviene in Di- pus funzionano in completo multita- stra o unlApplcon sullo schermo del ropus, solo che in questo modo vie- sking. Ciò significa che se si avvia u- Workbench. Il modo in cui deve avve- ne attivata anche una lunga serie di na qualsiasi operazione in una fine- nire tale operazione e quella inversa funzioni non disponibili quando si vi- stra, è sempre possibile continuare a possono essere personalizzati dall'u- sualizza il contenuto di una directory usare le altre finestre per altre opera- tente. per icone. Gli utenti delle precedenti zioni. Una lacuna del Workbench di DirO- versioni del programma cominceran- no solo ora a riconoscere il Così appare Directory Opus vecchio ambiente e ad ac- al lancio su uno schermo corgersi del forte aumento separato di velocità nell'elencare il con la configurazione contenuto di una directory, di default: a destra, specie se si usa uno un banco di pulsanti testuali schermo custom. e uno di pulsanti iconici; L'oggetto che elenca il in alto le icone dei dischi contenuto di una directory e al centro il Lister sorgente. viene chiamato "Lister" ed @ è composto dall'elenco dei ~ ,,,,,,,,,, tasto del tastierino numerico file, da una serie di piccoli ~ ha una speciale funzione). Il gadget e da tre popup me- click su una directorv con il nu (si aprono all'altezza -~ ' tasto shift premuto apre un della finestra) che si attivano median- gente o destinazione). Un doppio secondo Lister che mostra il contenu- te gadget. click del pulsante destro sulla lista to della directory. Come al solito, un Ogni singolo Lister può apparire alle dei file permette invece di modificare doppio click (o il tasto Enter se si usa varie funzioni che operano su due di- in ogni particolare e con estrema fa- la tastiera) permette di attivare I'azio- rectory come sorgente o destinazione cilità (mediante il metodo drag and ne corrispondente al tipo di file sele- oppure può essere escluso dalle o- drop) il modo in cui avviene l'elenco zionato. Si tratta di una delle caratte- perazioni (OFF). Il terzo menu popup dei file, cioè i campi da visualizzare e ristiche più utili di questo tipo di pro- contiene delle voci (presenti anche il tipo di ordinamento: nome, lunghez- grammi. nel menu globale di DirOpus) che za, data, commento, bit di protezio- DirOpus presenta comandi interni per permettono di stabilire come debba ne, tipo di file (così come lo ricono- mostrare immagini e animazioni essere trattato il Lister corrente: nor- sce DirOpus), nonché il gruppo, il ILBM, testi, suoni campionati e modu- malmente, quando un Lister diventa proprietario e l'accesso nel caso sia- li musicali (sono stati reintrodotti nella sorgente, l'eventuale sorgente prece- no presenti le estensioni al file sy- versione 5.11 in seguito alle numero- dente viene automaticamente com- stem introdotte con il software di rete se richieste degli utenti). È sempre mutato in OFF e lo stesso vale per la Envoy. possibile riconfigurare il programma destinazione. E però possibile bloc- Si possono visualizzare le directory per far riconoscere altri file e attivare care un Lister come directory sorgen- prima o dopo i file, o assieme a essi; comandi o script esterni. Diropus ri- te o destinazione: in tal caso sarà l'ordinamento può essere rovesciato conosce automaticamente anche i possibile avere più sorgenti o più de- e si possono filtrare i file .info e usare propri file di configurazione, per cui stinazioni contemporaneamente e anche due diversi filtri per Show e Hi- basta un doppio click su uno di essi quindi, per esempio, effettuare la co- de. Addirittura è possibile scegliere per caricare una nuova configurazio- pia di un file in più directory o vice- un determinato tipo di ordinamento ne di gadget, menu o quant'altro. versa copiare il contenuto di più di- per certe particolari directory, per e- I gadget di default presenti nei Lister rectory in una. Una annotazione: sempio un ordinamento per data solo consentono di visualizzare l'elenco di quando una finestra è posta in modo nella directory dei nuovi arrivi ... device, volumi e directory logiche, ri- destinazione o in modo OFF, non si I file elencati possono essere spostati salire alla directory superiore, alla di- comporta più come una normale fine- mediante il mouse in un'altra finestra, rectory radice, selezionare tutti i file o stra Workbench: per esempio, non anche in unlAppWindow (come av- usare un pattern per la selezione sarà possibile applicarvi le opzioni di viene normalmente col Workbench), (che nel modo complesso permette menu aggiuntive del Workbench ed essere selezionati sia mediante non solo di usare wildcard per il no- (quelle aggiunte da programmi come mouse che mediante tastiera (ogni me, ma i bit di protezione, la data, il Tool Manager). confronto con la directory IFP(Tv" 7s-v or2pntrc nrn iJT,--o_lreF nrn

Ogni aspetto del Lister è -- destinazione...). l l, . l l ,l 1- pienamente e facilmente Altri gadget permettono di configurabile. Si può an- creare una sotto directory che bloccare il Lister in u- (con o senza icona), copia- na determinata posizione re, muovere, cancellare o ri- (ma rimarrà sempre possi- nominare un file (anche me- bile portare la finestra a- diante wildcard, alla maniera vanti o dietro le altre) per del Rename del vecchio pro- emulare il comportamento getto ARP), modificare i bit di DirOpus 4 ed è anche di protezione e il commento, possibile iconizzare una fi- visualizzare un file grafico e nestra (in tal caso viene ascoltare un campione. giustamente posta a OFF anche se era stata previa- Questo menu popup del Lister mente bloccata come sor- è configurabile dall'utente. Nulla vieta di aggiungere Con questi requester nuovi gadget che compiano si possono modifzcare qualsiasi altra azione. Se i i banchi di pulsanti testuali gadget non trovano posto o grafici e le funzioni nella finestra. comDare au- associate. tomaticahente un pulsante I che permette di scorrerne ~ 1 visualizzano il contenuto di la lista. Le stesse azioni ~ particolari directory o magari possono essere compiute lanciano applicativi usati fre- con il primo dei menu po- quentemente. Ogni banco è pup: nella configurazione dotato di un proprio menu fornita si hanno a disposi- popup che permette di ico- zione anche varianti delle o- ~ nizzare la finestra e di cari- perazioni già accessibili at- '-- - care, salvare o editare la traverso i pulsanti, come i comodi trovarlo sulla linea di comando. Ven- configurazione. La configurazione di Copy As e Move As, che permettono gono forniti anche alcuni programmi questi bottoni è molto semplice e co- di determinare il nome del file destina- ARexx che permettono la comunica- moda: una volta attivato il requester, zione; Duplicate, che crea la copia di zione fra le Shell di comandi e DirO- si può selezionare il banco da editare un file; GetSize, che stabilisce I'occu- pus: CDO e OCD, per esempio, per- oppure trascinare l'icona (o il testo) di pazione di spazio su disco delle di- mettono di fare un CD sulla directory un singolo pulsante sul requester per rectory selezionate, e Check Fit, che sorgente di Diropus e, viceversa, apri- cominciare l'opera di configurazione, controlla se i file selezionati trovano re un Lister sulla directory corrente che appare semplice e intuitiva. I pul- posto nella directory destinazione. della Shell. santi possono essere anche duplicati Il secondo menu permette di cambia- sempre con il metodo del drag & re la directory corrente in modi diversi BUTTON drop. Ogni pulsante può anche esse- (lista dei device, lista della cache glo- re associato a una qualsiasi combina- bale di DirOpus...) e mantiene anche Oltre ai gadget presenti nella finestra zione di tasti. Per aprire un banco non un history, i cui elementi sono acces- di ogni Lister, DirOpus può gestire fi- compreso nella configurazione d'av- sibili direttamente come voci di menu. nestre separate che contengono ban- vio si dovrà caricarlo da disco me- Ogni Lister presenta in basso un gad- chi di gadget identificati da una strin- diante l'apposita opzione del menu get stringa in cui è possibile inserire ga o da un'icona. Questi pulsanti pos- globale: eventualmente ci si potrà direttamente il nome della directory sono attivare fino a tre diverse se- creare dei menu o dei pulsanti con re- desiderata. Mediante i menu è possi- quenze di operazioni, a seconda del lative combinazioni di tasti che carica- bile anche stampare il contenuto dei pulsante del mouse premuto (sinistro, no banchi di pulsanti da disco. Le file selezionati o l'elenco della direc- destro, centrale), ma non permettono funzioni disponibili per questi pulsanti tory, effettuare la ricerca di un file me- il drag and drop. I pulsanti operano sono le stesse per i gadget dei Lister, diante wildcard in tutte le directory se- sul Lister sorgente e in certi casi ri- le opzioni di menu e le azioni dei Fi- lezionate nei vari Lister sorgente e chiedono anche una destinazione. IeType. Peccato che non sia possibile crittare file con una password. In con- La configurazione di default prevede eliminare del tutto le barre della fine- elusione, il Lister permette di avere a le classiche operazioni di base, ma stra che contiene i banchi. disposizione tutta la potenza di DirO- tale sistema appare soprattutto utile pus in una finestra per le directory a- (vista la già nutrita dotazione di gad- UTILITÀ naloga a quelle del Workbench. get e opzioni di menu dei singoli li- L'integrazione della filosofia dei pro- ster) per crearsi banchi di pulsanti DirOpus implementa internamente grammi di file manager con quella a i- che eseguono operazioni particolari, varie utility, alcune delle quali sono cone del Workbench ci state già citate. Fra queste il sembra ben riuscita e capa- visore di immagini che, ri- ce di potenziare entrambi i cordiamo, è in grado di usa- modi di accesso ai file. Se re il sistema dei Datatype si accosta DirOpus a una ~ sotto 3.0 e di effettuare la sistema come KingCon (il stampa grafica. Il lettore di programma PD sostitutivo testi, a sua volta, possiede di CON già apparso sui di- tutto quello che si richiede a schi di Amiga Magazine) il risultato è un ambiente for- "" In alto, iZ requester temente integrato in cui è per fomzattare i dischi possibile per esempio l e sotto quello per la copia

"prendere" con il mouse il : Si notino sul "fianco sinistro n'ome di un file presente in ~ le icone relative ai due Lister un Lister e farlo cadere nel- ; per le directory "ROM" la finestra della Shell per ri- E e "~amDisk't l In basso, i1 requester l'ampiezza delle cache, il modo di funzionamento dei in tutti i casi comandi Copy (si può far sì in cui si avvia la stampa. che prima della copia con- trolli se c'è spazio nella de- i,".litY CI tettcr I Icft ,,arsi" a stinazione) e Delete (in par- S~acine C/ 8 LPI Bi9ht Marsin m un'utility di questo tipo, gli ticolare per l'uso dei reque- OutPYt O/ PPintir manca solo la ~ossibilitàdi . C-/F..*- ster di avvertimento). il mo- CI Hcadcr I rnnFisuration... attivare direttamente I'editor do in cui deve iconirzarsi il preferito dall'utente sul te- programma, il trattamento sto corrente, ma permette ranre, da riservare ai file .info nei di variare tab e font, di I _.. -- Lister (selezione automatica stampare o salvare il testo, o meno), il formato di date, di effettuare ricerche in vari modi, di Le opzioni disponibili sono comunque orari e così via. usare uno schermo a piacere e pre- numerosissime e le possibilità virtual- I tipi di file riconosciuti automatica- vede la visualizzazione dei dati in mente infinite. E possibile anche con- mente da DirOpus sono descritti in fi- modo testo, ANSI ed esadecimale. vertire le vecchie configurazioni di Di- le separati. Di default il programma è Il programma per formattare i dischi è r0pus 4, compatibilmente con la nuo- configurato per riconoscerne solo al- compatibile con le nuove opzioni per va impostazione del programma. cuni, ma nella directory Storage sono il file system del 3.0, mentre il Disk- DirOpus ora usa diversi file di confi- presenti 72 descrizioni predefinite Copy integrato consente la copia gurazione: in ogni momento è possi- che possono essere usate per avviare contemporanea su più dischi. bile caricare un nuovo file di configu- particolari azioni al momento del rico- In tutti i casi in cui DirOpus deve razione o editarne uno vecchio conti- noscimento. Le azioni vanno comun- stampare, viene attivato un requester nuando a usare DirOpus. Dei file di que determinate dall'utente. che permette di configurare la stam- configurazione uno è I'Environment e Per costruirne un nuovo tipo, l'utente pa, decidendo interlinea, carattere, consente di definire schermo, posizio- deve dire a DirOpus come riconosce- maraini. dimensione Tab, intestazio- ne iniziale delle ne gpiè di pagina. L'output può sem- finestre, colori e pre essere rediretto su un file. altro ancora. Ne 1 vengono forniti CONFIGURABILITÀ tre d'esempio, 01- tre a quello di de- Tutto o quasi tutto è configurabile in fault: uno che e- DirOpus. In programmi di questo tipo mula la vecchia ciò che più importa, però, è la facilità versione di DirO- con cui la configurazione può essere pus, uno che e- modificata dall'utente. DirOpus, in mula l'antico, ma questo senso, ci è sembrato vera- ancora valido, Di- mente ben realizzato. I requester so- sk Master, l'ulti- no chiari, immediatamente compren- mo che emula il sibili e comodi da usare. Workbench. L'utente è aiutato il più possibile Un secondo file nell'opera di configurazione, con di configurazione gadget per duplicare, spostare, inse- (Options) permet- rire o aggiungere, con I'uso esteso te di decidere del metodo drag and drop, con elenchi commentati fra La configurazione cui scegliere con il mouse, Environment con il funzionamento in che emula DiskMaster multitasking interno dei pro- grammi di configurazione. Questi si prendono cura di calcolare autonomamente dimensioni di bottoni, op- zioni di menu e così via, li- mitando in qualche modo la Qui è stata caricata configurabilità, ma solle- la configurazione vando l'utente da pesantis- ' che emula la versione 4 simi tour de force per la di DirOpus. semplice configurazione di 1 È anche possibile convertire un pulsante. l la vecchia configurazione.

l 1 Dall'alto in basso: programmi Workbench, script ARexx il requester per Il modo in cui devono essere passati la configurazione gli argomenti viene determinato sce- dei menu utente, gliendolo tra un elenco commentato di 13 possibilità diverse, che vanno "orkbenrh erutation 4 D~SP~~Ynppicon~ 4~:.~l~wfl,~~dz' me"w lezionata, alla porta ARexx, al nome d------

S."- I ysr i cmnc., I Options. Grandioso, infine, e il supporto I ARexx, che appare ulteriormente mi- gliorato nella versione 5 11 da ARexx sono accessibili tutti i comandi interni e molti altri studiati apposita- mente per tale linguaggio Particolar-

Con questi requester O . e F .. - ,, mente interessan- si configura i1 riconoscimento RgL te è la possibilita automatico dei t@i difzle: di costruire con in questo caso si sta modificando ARexx un "Custom il riconoscimento deifik Handler" cui ven- informato AmigaGuide gono notificati in maniera asincrona (a differenza di quanto avveniva in CHEDA PRODOTTO DirOpusbiamenti 4)avvenuti i cam- .S in un determinato Nome Directory Opus 5 11 Lister

Produttore GP Software CONCLUSIONI P0Box 570 Ashgrove Il giudizio conclu- Australia 4060 sivo sul program- te1 Ifax +61-7-3661402 ma e DIU che DO- Distribuito da AXXEL Computer & re il file: per farlo ha a disposizione sitivo: di bug non ne e- Software 16 comandi che vanno scelti con il sistono. l'unico fattore che induce Contrà Mure S. Rocco 17 mouse da una lista commentata. A o- qualche perplessità è la lentezza nel- 361 00 Vicenza gni tipo di file si può associare un'i- la gestione di finestre e directory sot- tel. 0444-325592, fax cona di default e diverse azioni da e- to 2.1, ma la cosa non interessa, ov- 0444-321145 seguire nel caso del doppio click e viamente, a chi usa il 3.0. L'uso del del drag and drop. programma al posto del Workbench Prezzo L.189.000 IVA inclusa Anche i menu e i banchi di pulsanti è una scelta estrema cui solo alcuni Giudizio quasi eccellente sono definiti in file di configurazione vorranno aderire; forse la soluzione separati posti su disco. ottimale è l'uso di DirOpus su uno Configurazione 2.0,l Mb di RAM, hard Un aspetto interessante è la perfetta schermo proprio dove fra l'altro ap- richiesta disk interscambiabilità dei file che descri- pare anche più veloce. Per il resto, il Pro integrazione con il vono i menu utente, i menu dei Lister programma è estremamente potente Workbench, uso e i banchi di pulsanti testuali da una e indubbiamente molto comodo: se massiccio del metodo parte, nonché i banchi di pulsanti avete una macchina abbastanza ve- drag and drop, facilità grafici e quelli dei Lister dall'altra. E loce, meglio se AGA, e con una di- d'uso, configurabilità, dunque possibile caricare il menu u- screta quantità di RAM (4 Mb), DirO- help in linea tente del Lister come banco di gad- pus 5 può contribuire a migliorare no- get testuali o come menu utente ge- tevolmente il vostro ambiente di lavo- Contro lentezza nella gestione nerale e viceversa. Nelle directory I- ro. Rispetto alla versione 4 le miglio- delle finestre sotto 2.1, mages e Images2 compaiono 60 im- rie sono talmente tante da rendere non è localizzato in magini che possono essere usate per quasi obbligatorio I'upgrade. Il pro- italiano, manuale ed help i gadget dei Lister e per i banchi di gramma, infine, appare anche com- in linea in inglese pulsanti. patibile con il sistema Cyber- Configurazione A3000,2.1 e 3.0, ECC e A ogni voce di menu, pulsante o tipo GraphicsICyberVision (con cui I'ab- della prova CyberVision di file possono essere associate più biamo provato) e dovrebbe esserlo azioni scelte fra più di 50 comandi in- anche con la Picasso Il. terni, comandi o script AmigaDOS, A stemi per i concorsi Toto- calcio, Totip ed Enalotto. Il professionali suo obiettivo è quello di of- frire al mercato Amiga una valida alternativa ai nume- rosissimi programmi di analoghe fi- ne d'uso: la composizione del pro- duttiva, dal momento che i concetti nalità sviluppati per MS-DOS che e- nostico, la delimitazione dell'integra- basilari sono accennati sintetica- quipaggiano la stragrande maggio- le, numerosi procedimenti disponi- mente. ranza delle ricevitorie d'Italia. bili di riduzione e di condizionamen- Genius, oltre a presentare caratteri- to e le varie operazioni che prece- IL PRONOSTICO stiche allineate ai migliori program- dono la stampa effettiva delle colon- mi del settore, offre in uno stesso ne da giocare. Alla base di ogni sistema si trova il programma una sintesi completa di Un'ampia sezione Tutorial tocca pronostico, ovvero la previsione del- tutti quegli algoritmi e procedure molti nodi cruciali del programma, la schedina vincente. Esso viene de- che in ambiente MS-DOS possono seguendo passo passo la composi- ciso dall'utente in base alle sue co- essere ritrovati solamente in utility zione di sistemi di crescente com- noscenze calcistiche ed ha impor- separate e decisamente più costo- plessità. tanza basilare per ogni successiva se. In una appendice vengono inoltre ri- operazione sul sistema. L'aggiornamento 2.5, oltre a esten- portate le statistiche complete per i I segni componenti il pronostico per dere le possibilità di elaborazione tre concorsi trattati inerenti ai vari le 13 partite della schedina sono anche a Totip ed Enalotto, fissa al- procedimenti statistici di condizio- suddivisi in tre categorie - Basi, Cor- cuni bug minori della versione 2.0, namento dei sistemi rezioni e Sorprese - a seconda che modifica alcuni aspetti dell'intefac- Al modulo separato Plus sono dedi- la loro probabilità di uscita sia alta, cia e offre opzioni avanzate di stam- cate una decina di pagine, e le va- media o bassa. pa delle schedine attraverso il mo- rie possibilità sono illustrate con la La scelta iniziale tra le tre categorie dulo separato Plus. consueta precisione che contraddi- costituisce già un modo per proce- stingue l'intero ma- CONFEZIONE E MANUALE nuale. Ogni procedimen- La confezione comprende un ma- to statistico impie- nuale di una sessantina di pagine in gato è infatti tratta- formato A4, organizzate in una co- to in modo comple- moda rilegatura ad anelli, e tre di- to, dettagliato e schi contenenti il programma princi- comprensibile. pale e altri moduli separati -Plus, Ri- E comunque consi- duttore, RiduttoreMR- per i quali si gliabile procurarsi in rimanda al box apposito. libreria qualche Il manuale è molto buono, per pre- pubblicazione intro- sentazione e per contenuti. Una ve- loce sezione introduttiva illustra il procedimento di installazione e le caratteristiche generali di Genius. Il menu principale Gli argomenti trattati comprendo- consente di accedere no tutte le varie funzioni del pro- rapidamente gramma, disposte nello stesso ordi- a tutte le funzioni Lo schermo per la delimitazione deli'integrale.

Segni totali e formule derivate Il numero consentito di presenze in una stessa colonna gorosissimo dal di uno stesso segno viene impostato nella tabella delle punto di vista mate- Particolarità, e può owiamente comprendere valori da matico, ma deve O (assenza di quel segno) a 13. Le formule derivate si tutta la sua efficien- basano sullo stesso principio, ma definiscono esplicita- za alla precisione mente le combinazioni consentite dei vari segni. con cui sono stati compilati i picchet- Tipologie ti. Analogamente al condizionamento per segni totali, è possibile imporre il numero consentito di segni per o- LA DELIMITAZIONE gni colonna, ma in questo caso per ciascuna delle tre DELL'INTEGRALE tipologie di pronostico (Basi, Correzioni e Sorprese).

Nella comune sche- Consecutivitàl totale e differerenziata dere nella composizione del sistema dina i vari incontri sono suddivisi, Stabilisce il numero consentito di consecutività per o- avendo già una distinzione di proba- per maggiore chiarezza di lettura, in gni segno, cioè quante volte esso può comparire di se bilità. tre terzine e una quartina. La moda- guito all'interno di una stessa colonna. La consecutività Ulteriori informazioni riguardanti gli lità Futuro di Genius utilizza questa differenziata permette invece di decidere la consecuti- incontri sono comunicate al pro- suddivisione "formale" per organiz- vità consentita per un segno, in funzione del numero gramma tramite l'inserimento delle zare lo sviluppo dell'integrale in mo- totale delle sue presenze all'interno della colonna. percentuali tecnica e giocata. do più leggibile e meglio modificabi- Il picchetto tecnico assegna, per o- le. Interruzioni gni incontro, la probabilità percen- Lo sviluppo completo dell'integrale Determina il numero di cambiamenti di segno consen- tuale di uscita di ciascun segno. Es- assoluto di 13 triple, per esempio, titi all'interno di una stessa colonna (ossia la non-con- so viene compilato da tutti i quotidia- per essere rappresentato richiede- secutività di un segno, quando cioè il segno di una ni sportivi e costituisce un giudizio rebbe quasi 1.600.000 colonne, de- partita non è uguale a quello dell'incontro successivo). oggettivo sulle qualità tecniche delle cisamente scomode da controllare due squadre che si incontrano. una per una. Quadri filtro Il picchetto giocato invece indica Nella modalità Futuro esso viene in- Cenius permette di definire alcune colonne-filtro come come sono state effettivamente vece suddiviso in 27 triplette di se- metodo per inserire o scartare determinate colonne nel compilate le schedine dagli italiani gni per ogni terzina e 81 quaterne sistema finale. Possono essere costituite anche da dop- fino al giorno della pubblicazione per l'unica quartina: anzichè control- pie e triple e anche da meno di 13 segni. Una volta de- del giornale, e determina i risultati lare l'intero sviluppo in una volta sola finita la colonna filtro, deve essere scelto il numero mi- meno previsti e quindi più redditizi. lo si è quindi suddiviso comodamen- nimo di "punti" che tutte le colonne "filtrate" devono I due picchetti sono importanti al te in quattro blocchi separati. avere in comune con essa; bisogna cioè decidere momento della delimitazione dell'in- Le terzine e le quartine vengono or- quanti incontri devono essere pronosticati in modo i- tegrale che vedremo successiva- dinate in vari modi: secondo il pic- dentico. Si può a questo punto decidere se le colonne mente. selezionate debbano essere in- In base ai dati statistici forniti con i cluse o al contrario escluse dal si- due picchetti, Genius è in grado di stema finale, a seconda del crite- formulare in modo automatico il pro- rio di compilazione. Nel caso in nostico. cui ci siano più colonne filtro, Sono disponibili quattro metodi di in- possono essere scelti due modi terpretazione: i primi due scelgono il operativi: nella modalità AND le segno più probabile includendo an- colonne filtrate devono rispon- che tutti quelli che superano un tetto dere a tutti i requisiti di ciascuna percentuale definito dall'utente; il ter- delle colonne filtro (è quindi una zo stabilisce l'intervallo percentuale selezione molto "stretta"); nella del segno candidato a essere scelto modalità OR è invece sufficiente e consente di scartare i segni molto che le colonne filtrate risponda- probabili e quelli molto poco proba- no ai requisiti di almeno una co- bili, mantenendosi nella media; I'ulti- mo permette di stabilire a priori il nu- Il pannello mero di doppie e triple che devono di condizionamento costituire la colonna integrale. per Punti Campionato. Naturalmente, I'autopronostico è ri- lonna filtro. Per uno stesso integrale possono essere definiti fino a quattro Quadri Simmetrie, paralleli e centro filtro, ciascuno costituito da 50 colonne al massimo, e ciascuno liberamente impo- Il condizionamento per simmetrie seleziona le colonne del sistema a seconda che stabile con modalità di inclusione, esclusione, selezione AND o selezione OR. abbiano o meno al loro interno particolari caratteristiche di simmetria dei segni, Le colonne filtro possono essere organizzate in un modo ancora più sofisticato. 0- rispetto a un segno definito come centro di simmetria. Il condizionamento del gni colonna candidata può essere resa appartenente a un particolare livello di "fe centro prevede invece una determinazione automatica del centro di simmetria deltà" a seconda del numero (liberamente impostabile) di colonne filtro che sono per una determinata colonna. Questo metodo, a detta del manuale, è una recen- state da essa soddisfatte, e di conseguenza aumenta la precisione dell'utente sui tissima introduzione nella sistemistica del totocalcio, per la quale non sono stati criteri di condizionamento. compresi appieno i vantaggi (o gli svantaggi) che può apportare. Sicuramente è Il metodo dei Punti TRA consente di compiere una analoga suddivisione, tenendo uno degli aspetti meno "realistici" e più "statistici" di Genius, e indubbiamente di conto in questo caso del numero di punti che la colonna candidata ha in comune difficilissima padronanza per i non esperti di sistemistica. con le colonne filtro impostate. Le operazioni con i Quadri Filtro costituiscono una delle parti più sofisticate di Ce Sequele nius, e per questo anche più complesse e inaccessibili all'utente non esperto di si- Il condizionamento per sequele seleziona quelle colonne che contengono se- stemistica e di totocalcio. quenze particolari di segni, le cui caratteristiche sono estesamente configurabili attraverso opportune "maschere" in struttura, in numero di elementi totali e in Punti Campionato di selezione (che definisce il metodo di scansione delle schedine). Il nu- Un altro condizionamento possibile si basa sul fatto che nel Campionato di calcio mero massimo di sequele definibili è 50. italiano vengono assegnati 3 punti per la vittoria e 1 punto per il pareggio. Ge- nius permette di imporre il numero totale di punti realizzati nella giornata da de- Pari e dispari terminate squadre, sebbene per motivi statistici usa ancora 2 punti per vittoria. Le Questo condizionamento consente di determinare in ogni colonna del sistema il possibilità offerte sono notevoli e permettono di controllare il sistema in funzione numero totale di sequenze di uno stesso segno (i gruppi consecutivi di segni u- di una particolare evoluzione probabile del campionato. guali), e di stabilire se il numero dei loro elementi debba essere pari o dispari.

SOFTWARE AMIGA HARDWARE AMIGA HARDWARE VARIO TV-Paint 2 (Ing) 600 Picasso I12MB (Ita) 825 Masterizzatore CD 2x 4.990 TrapFax 1.1 (Ita) 185 Encoder Pablo (Ing) 350 HDD 1GB Quantum 990 Magic Lantern (Ing) 180 Picasso I11 Chiamare HDD lGB Esterno 1.300 MainActor Pro (Ing) 185 S.O. 3.1 A50012000 (Ita) 260 CDROM SCSI2 4x int. 585 MainActor Broadcast (Ing) Chiamare S.O. 3.1 A12001300014000 (Ita) 305 CDROM SCSI 2 2x Est 520 R.A.I.T. - Totocalcio (Ita) 69 Ariadne (Ethernet + 2 par) (Ita) 650 SyQuest 270MB Int 899 DiskSalv 3 (Ing) 95 AmigaLink (Ing) 470 SyQuest 270MB Esst 1.150 Envoy 2.0 (Ita) 140 Liana (Ing) 180 Cart. SyQuest 270MB 153 Envoy 2.0 Upgrade (Ita) 55 XStream interno 300 MB (Ita) 648 MasterISO (Ing) 990 XStream esterno 300 MB (Ita) 695 SOFTWARE VARIO VHS DeathBed Vigil (Ing) 69 CD 3D-ROM vol. 1 2 10 Connect your Amiga! (Ing) 55 Tutti i prezzi sono in migliaia di CD 3D-ROM vol. 2 230 Asim CDFS 3 (Ing) 120 Lire, IVA INCLUSA. Si effettua CD Avalon 3D 150 vendita per corrispondenza e CD Texture Heaven 1 110 pagamenti anche Attan%l~ne!A_ tutti i con carta di credito CD Texture Heaven 2 110 E' stata attivata la nuova CD CDMR #O 30 specializzate per computer grafica tridimensionale in cui troverete oggetti, suddivisi per generi e formati, Aziende danoi distribuite e supportatq 1 l tessiture, documenti e programmi specializzati, per Village Tronic - 1.A.M . - ASIM Amiga, PC, MACe UNIX. L Sulla BBS troverete anche approfondite schede tecniche e versioni dimostrative di tutti i prodotti da noi distribuiti, nonché preziosi aggiornamenti e supporto tecnico. Euro Digital Abilitazione immediata, fin dal primo collegamento! Equipment Linea 1: da 1200 a 16800 bps (ZyXEL) 0373186966 24h VI LLAGE - :I.:(0373)86023 Faxlbbs: 86966 Linea 2: da 2400 a 28800 bps (V34) 0373186023 - 22 -> 8 TRONIC chetto tecnico (prima le combinazio- ni con probabilità d'uscita più alte), Oltre al programma principale vengono forniti secondo il picchetto giocato (prima le terzine più "scontate" e meno red- alcuni programmi di supporto che estendono ditizie) e secondo la convenienza alcune possibilità già offerte da Cenius e ne offrono di ulteriori. (data dal ramorto tra picchetto t'e'cnico e PLUS giocato, cioè vengono Plus un programma modulare che raccoglie varie messe prima le terzine è utility di elaborazione e postelaborazione dei siste- più probabili, ma stra- namente meno gioca- mi. te). Inoltre, indipendente- mente dali'ordine usa- L'integrale delimitato avanzato to, accanto a ogni ter- offerto dall'utility Plzrs. zina viene rappresen- tato un indice numeri- co legato a uno dei tre parametri prima de- scritti, che consente di L'avanzatissima funzione Section confrontare tra due or- disponibile con Plrrs dinamenti diversi. pemzette di configurare pienanzente Tra tutte le varie terzi- I Fusione Colonnare Consente di operare operazioni logiche booleane l su due insiemi di colonne. Permette addizione, sot- trazione, fusione, unione esclusiva e intersezione. Il Si, desidero approfittare della proposta riservata ai lettori di risultato è dato su un file colonnare CNS o NTP. Amiga Magazine per registrarmi a Genius Professional 2.5 a L. 98.000, invece che L. 150.000. Integrale- delimitato avanzato Vi prego di inviarmi una copia di Cenius Professional 2.5 al se- Estende notevolmente le funzioni di delimitazione Grazie a un accordo, in esclusiva, tra guente indirizzo (si prega di scrivere chiaramente e in stampatel- Amiga Magazine e Paolo Menichetti dell'integrale contenute in Cenius, ora utilizzabili lo): (autore di Genius Professional) i let- anche per Totip ed Enalotto. tori di Amiga Magazine possono re- nome cognome Definisce automaticamente la Difficoltà o lo Sbilan- gistrarsi al programma shareware via ciamento di determinati pronostici in base ai pic- Genius Professional 2.5 CAP città provincia chetti. Tramite la funzione Section consente di configura- prefisso telefonico telefono al prezzo speciale di L. 98.000 invece re liberamente la suddivisione in sezioni senza do- di L. 150.000. Coloro che decideran- firma (se minorenne, quella di un genitore) ver seguire la ripartizione della schedina (ordinan- no di aderire a questa offerta riceve- do liberamente gli incontri e rendendo così possi- ranno la versione completa del pro- Il contributo per la registrazione, che ammonta a (L. 98.000 L. 90.000 t L. bile la selezione di meno terzine in sezioni conte- gramma che comprende: 8.000 come contributo spese di spedizione urgente), verrà fatto (crociare solo una delle scelte possibili): nenti partite più facili). un set di tre dischi con i programmi Permette inoltre di assegnare a ciascuna terzina a Genius, Plus, Riduttore MR e Riduttore O Allegando un attestato di versamento su CCP nV0036069, intestato a Pao- uno o più dei sette livelli di probabilità di uscita de- con il loro manuale d'uso. lo Menichetti, 06020 Branca di Gubbio, Perugia. Nella causale di versamen- I programmi sopra citati sono in ver- to specificare "Registrazione a Genius Pro 2.5 - offerta Amiga Magazine". finibili. Purtroppo sistemi compilati con Cenius non sione completamente funzionante. La L'attestato di versamento deve essere accluso al presente tagliando. possono essere caricati da questa utility. registrazione comprende anche I'assi- Li Pagando in contrassegno il pacco al postino. stenza telefonica e la possibilità di ot- RID Il tenere futuri aggiornamenti del Desidero ricevere la versione di Genius dedicata al processore (crociare solo una delle scelte possibili): E un algoritmo di riduzione dei sistemi che permet- software a prezzo ridotto. Basta riem- te la sicurezza matematica di realizzare un 12 otte- pire questo modulo e spedirlo in bu- 68000 (tutti gli Amiga) nendo un 13 nel condizionato di partenza. Funzio- sta chiusa a: Ci 68020 (A1200 o A2000 accellerati) Q 68030140 (A1200 accelerati, A2000 accelerati, A3000, A4000) na al meglio con sistemi poco condizionati di me- Paolo Menichetti die dimensioni, e permette di scegliere tra due li- 06020 Branca di Cubbio (PG) Configurazione del mio computer (opzionale ma gradita): velli di riduzione. scegliendo la modalità di pagamento Modello di Amiga posseduto preferita. processore Stampa schedine avanzata Per ulteriori informazioni telefonare allo RAM (Mb) HD (Mb) Consente la stampa direttamente su schedina per

075-92564 1 1, dalle 14.00 alle -P -- - sette tipi di schedine diverse: Totocalcio (italiano, 18.30. AmigaOS (versione) danese e svedese), Totip (nei tre tipi esistenti), Ena- NON SARANNO ACCETTATE Hai un monitor dedicato' Hai un lettore per CD-ROM? FOTOCOPIE DEL PRESENTE MODULO. P Marca e modello di una eventuale stampante L'offerta termina il 30-1 1-95. P- Eventuali ind~riniE-MAIL (fido o internet) - -- Farà fede il timbro postale. P- - -- nelquartine costituenti il sistema in- simo molto alto potranno essere tegrale, possono essere selezionate "pescate" anche ie terzine più im- quelle che desideriamo componga- prevedibili. no il sistema ridotto. Genius consen- Infine, il condizionamento delle posi- te di organizzarle in tre gruppi aventi zioni uguali consente di sfruttare il

- ~- - "~eso"variabile nella Droce- fatto auasi3-~~ sicuro.~ ma non molto effi- dura di selezione che dipen- cace, secondo cii almeno due terzi- de dalle scelte dell'utente. nelquartine della colonna vincente Prima di tutto si può imporre abbiano lo stesso numero di posi- che la colonna selezionata zione; i parametri restrittivi sono libe- debba essere composta da ramente configurabili. un numero determinato di ter- zinelquartine per ciascun I CONDIZIONAMENTI gruppo. Per esempio, se nel terzo gruppo sono state inclu- Condizionare un sistema significa se le combinazioni meno pro- selezionare dall'integrale di parten- babili secondo il picchetto za solo quelle colonne che possie- giocato, imponendone la pre- dono determinate caratteristiche o senza in numero elevato (2 o particolari successioni di segni, 3), decidiamo in realtà che il scelti dall'utente per mezzo di diver- sistema finale sarà candidato se classi di parametri, in base a pre- a eventuali vincite molto alte. ferenze dettate dall'esperienza per- Inoltre si può operare aritmeti- sonale o dalle statistiche derivate camente (somma e prodotto) dalla storia del totocalcio. lotto. Mentre la funzione contenuta in Cenius sui numeri di posizione delle terzine I metodi di condizionamento dispo- funziona al meglio con stampanti Epson com- decidendo valori mas- patibili ad aghi, questa utility consente di usare simi e minimi. qualsiasi tipo di stampante esistente (aghi, get- E un metodo veloce to e laser), poichè utilizza i driver del sistema o- per decidere la gam- perativo. La posizione dei segni e i tipi di stam- ma di probabilità di u- pa sono estesamente configurabili. scita delle colonne di un sistema: usando Ordinamento probabilistico l'ordine dato dal pic- Permette di ordinare un sistema colonnare in chetto tecnico, defi- base a dei parametri probabilistici. nendo un valore mas- L'ordinamento delle colonne può awenire se- guendo le impostazioni dei picchetti tecnico e giocato ed eventualmente operando distinzioni tra vincite di prima o di seconda categoria. Vengono conservate le colonne che sono posi- zionate all'interno di un intervallo scelto dall'u- tente. Il pannello di impostazione RIDOTTORE del condizionamento per il qundroBltro Il funzionamento è analogo alla Riduzione a AND. Garanzia 12 Ricerca Primato contenuta nel pro- gramma principale. Dà però delle percentuali di riduzione molto più elevate nella maggior parte dei casi. Funziona da CL1 ed elabora i file colonnari NTP o CNS provenienti da Cenius. RIDUTTOREMR Permette di effettuare riduzioni con Massima Rappresentatività. Nelle riduzioni a garanzia 12 normale, una stessa colonna vincente (e vin- Genius consente cente comprende sia i 13 che i 12) è coperta In verifica per da più colonne (generando vincite multiple). ogni condizionamento. Con questo metodo invece, con un limitato In questo caso numero di colonne si copre un numero molto è effettuato maggiore di possibilità di vincita. un controllo sui segni totali. nibili sono numerosi. Per l'analisi in Genius offre un'utile opzione di det- Le piccole lacune ancora presenti dettaglio, vedi il box. tatura vocale automatica delle sche- nell'interfaccia utente, certamente dine; inoltre è possibile I'accorpa- funzionale, verranno definitivamente LA POSTELABORAZIONE mento delle schedine per ridurre i superate a partire dalla futura ver- DEL SISTEMA tempi di compilazione. sione 3.0, interamente sviluppata Per il salvataggio delle colonne, Ge- nell'ormai collaudato ambiente MUI Una volta delimitato l'integrale e im- nius consente di utilizzare due for- e riscritta completamente, che non postati i filtri di condizionamento può mati differenti. vedrà però la luce prima della fine essere sviluppato il sistema finale da NTP, lo standard affermato su tutti i dell'anno. giocare. sistemi, è presente in versione La logica modulare del programma Genius consente il controllo dell'effi- Amiga o anche PC IBM, in modo da di supporto Plus consente inoltre u- cienza di tutti i vari filtri di condizio- rendere le colonne generate da Ge- na relativa facilità nell'introduzione di namento utilizzati, fornendo un qua- nius direttamente accessibili ai pro- nuove possibilità o nel perfeziona- dro statistico di riepilogo molto det- grammi PC. Dal momento che NTP, mento di quelle già incluse nel pro- tagliato per ognuno di essi. come tutti gli standard di fatto e non gramma principale. Questo tipo di Check è sicuramente di diritto, risulta per certi versi ineffi- Genius possiede tutte le caratteristi- uno strumento utilissimo per il siste- ciente, Genius mette a disposizione che necessarie (e non solo) per es- mista che vuole avere un riscontro il formato proprietario GNS che a sere utilizzato con successo in qual- immediato sulle sue sperimentazio- parità di sistema occupa cinque vol- siasi ricevitoria, anche considerato il ni, soprattutto perchè esteso a tutti i te meno spazio su disco. suo prezzo (basso se confrontato a condizionamenti. Per verificare i risultati e le eventuali quello di analoghi su MS-DOS) e il Un'altra operazione fondamentale è vincite, Genius consente di effettua- costo esiguo dell'hardware minimo la riduzione. Essa consiste nel rap- re lo spoglio automatico delle sche- che richiede per funzionare, dal mo- presentare l'intero sistema condizio- dine, scoprendo le vincite nel condi- mento che per un utilizzo medio può nato con un numero molto inferiore zionato e nel ridotto e tutte le colon- essere impiegato con successo an- di colonne, con un controllo ben ne che abbiano raggiunto un pun- che un semi-portatile Amiga 1200 preciso sulle opportunità di vincita teggio stabilito. collegato a un comune televisore. che inevitabilmente si perdono con il E anche possibile avere una stima A risparmio. approssimativa delle quote della Nella modalità "Garanzia di Vincita" settimana, ricavata confrontando la vengono conservate una parte delle schedina vincente con il picchetto colonne del condizionato senza o- giocato. perare alcuna modifica: la probabi- Un'altra possibilità interessante di Nome Genius 2.5 lità di conservare nel ridotto una co- Genius è la capacità di generare si- lonna vincente realizzata nel condi- stemi misti. Produttore ESS Software zionato è abbastanza alta, ma il ta- In sostanza è possibile sottoporre u- Distributore ESS Software glio dei costi è basso e non sono no stesso pronostico a due diversi possibili vincite multiple con uno filtri di condizionamento, effettuare la Prezzo L. 150.000 IVA compresa stesso sitema. riduzione in modo indipendente e Con la "Garanzia 12" vengono gene- riunire infine le colonne ottenute in Giudizio ottimo rate anche colonne non contenute un unico sistema. Configurazione qualsiasi Amiga nel condizionato, un 13 nel condizio- Si può quindi portare avanti nello richiesta (consigliato 68020 e 2 nato si traduce in almeno un 12 ed è stesso sistema due sistemi paralleli, Mb di RAM per funzioni probabile ottenere vincite multiple. uno magari per evoluzioni altamente avanzate) La "Garanzia 12 Ricerca Primato", prevedibili, l'altro per evoluzioni sor- che richiede tempi molto lunghi su prendenti. Pro numerosissime e 68000, genera un sistema ridotto sofisticate funzioni, per ogni colonna del condizionato e CONCLUSIONI check per tutti i conserva solamente quello costituito condizionamenti, da meno colonne. Genius 2.5 è in definitiva un ottimo modalità avanzate con Una volta processato completamen- programma, e si afferma con pieno Plus, complete possibilità te il sistema, occorrerà riversarlo sul- merito il migliore elaboratore di si- di stampa, limitate le schedine da giocare. stemi Totocalcio esistente sul mer- richieste hardware, Genius permette di stampare diret- cato Amiga. basso costo, buon tamente sulle schedine configuran- Le possibilità offerte sono notevolis- manuale do le spaziature tra i bollini e diversi sime e sicuramente allineate con Contro requester migliorabili, altri parametri. quelle dei migliori programmi di si- alcuni metodi di difficile L'utility Plus comprende un pro- stemistica per MS-DOS, oltre ad a- applicazione per i non gramma avanzato per la stampa di vere il già accennato pregio di esse- esperti schedine di tutti i tipi (vedi box). re disponibili contemporaneamente Per chi non possiede la stampante, all'interno dello stesso programma. Eliminazione delle facce nascoste

Grafica 30

mette di passare dal sistema di riferimento assoluto a quel- li nei quali sono state rappresentate le varie parti dell'og- getto che si vogliono visualizzare, inserendo delle matrici In questo articolo esamineremo uno degli algoritmi più di rototraslazione in cima a uno stack, e di tornare poi in- diffusi per l'eliminazione delle facce nascoste utilizzati dietro di sistema in sistema rimuovendole nell'ordine in- nella visualizzazione di modelli tridimensionali descritti verso a quello nel quale sono state inserite. per mezzo di superfici poligonali. Ciò che viene effettivamente posto in cima allo stack, tut- Questo algoritrno, noto con il nome di Z buffer, presenta tavia, non è la matrice di rototraslazione vera e propria, infatti una complessità di calcolo abbastanza limitata, ed è ma il prodotto matriciale di tale trasformazione con quella quindi particolarmente adatto a essere implementato in che occupava precedentemente la cima dello stack. hardware all'interno dell'acceleratore grafico di una work- station ad alte prestazioni. Lo stack della graphic pipeline viene inizializzato per mez- zo di una matrice di 16 valori calcolati a partire dai para- Struttura di un sistema grafico metri che definiscono la telecamera virtuale (view): il pun- to di vista, il punto di riferimento, posto sull'oggetto che In fase di visualizzazione ciascuna faccia di un modello stiamo guardando e lo spazio visibile dalla telecamera, un rappresentato sotto forma di guscio di poligoni viene sot- parallelepipedo nel caso dell'assonometria, un tronco di toposta a un certo numero di elaborazioni, che permetto- piramide nel caso della prospettiva. no di passare dalle coordinate in cui è descritta la superfi- cie poligonale alla proiezione prospettica o assonometrica In pratica definiamo una vista rettangolare, limitata anche che viene disegnata a video. in profondità da due piani: uno coincidente con quello dello schermo, e uno più lontano, detto back-clipping pla- L'insieme di queste trasformazioni viene identificato nel ne, dietro al quale non ci interessa vedere più nulla. linguaggio tecnico con il termine di graphic pipeline (tu- batura grafica), e comprende il concatenamento delle ma- Questa soluzione, che può sembrare un po' artificiosa, ri- trici di rototraslazione dei sistemi di coordinate associati a sulta invece molto pratica non solo perché permette di ve- ciascuna parte del modello, la proiezione all'interno dello locizzare la visualizzazione evitando di disegnare anche spazio visibile descritto dai parametri della telecamera vir- oggetti tanto lontani da apparire comunque indistinguibili, tuale, l'eliminazione di tutto ciò che non è visibile in ma soprattutto per l'implementazione del nostro algoritmo quanto esterno a tale spazio, il passaggio dal 3D al 2D, di rimozione delle linee nascoste. l'eliminazione delle superfici nascoste e l'eventuale om- breggiatura o resa fotorealistica dell'immagine e infine la Moltiplicando un vettore contenente ciascun vertice di un visualizzazione vera e propria. poligono per questa matrice si ottiene la proiezione del poligono all'interno di tale spazio, che può essere pensato Per quanto riguarda la teoria relativa alle matrici di rototra- sempre come un cubo di lato 2 centrato nell'origine del si- slazione rimandiamo agli articoli dedicati all'argomento stema di riferimento, con gli otto vertici posti nei punti di pubblicati in queste stesse pagine nei numeri passati. coordinate in valore assoluto tutti uguali a 1.

All'interno della graphic pipeline queste matrici vengono A questo punto siamo passati dalle coordinate nel mondo gestite con politica LIFO (Last In, First Out): questo per- dell'oggetto (World Coordinate o WC) alle coordinate nel- la view (VC), spazio nel quale ri- voltando le spalle, e non siamo sulta particolarmente semplice ef- quindi in ogni caso in grado di ve- fettuare le trasformazioni succces- derlo. sive. Questa semplificazione per- mette infatti di ritagliare in modo I1 calcolo dell'angolo individuato semplice tutti i poligoni o le parti da queste due direzioni viene ef- di poligono non visibili, un'opera- fettuato nel sistema di riferimento zione nota con il termine clipping. della view (VC). L'orientamento della normale verso l'interno o Non ci resta quindi che passare l'esterno del guscio del modello ri- dalle coordinate della view a quel- sulta definito al momento della le della viewport, proiettandoci definizione della sequenza dei così in quell'area rettangolare che vertici di ciascun poligono: per vediamo visualizzata sullo scher- esempio, può essere utilizzata la mo: questo sistema di coordinate convenzione di considerare la viene detto device coordinate sy- normale uscente dal poligono stem (DC) ed è naturalmente un quando questa punti verso un os- sistema bidimensionale nel quale viene persa l'informazio- servatore che vede i vertici susseguirsi in senso antiorario. ne relativa alla profondità dei punti nello spazio. Questo primo filtraggio, noto con il termine di back-face Abbiamo così calcolato le coordinate (Xi, Yi) di ciascun culling, elimina circa la metà dei poligoni candidati alla vi- vertice del poligono, individuando i punti del contorno di sualizzazione. Tutti i poligoni che non vengono filtrati un'area che deve essere riempita dalla funzione per il proseguono invece il loro viaggio attraverso la graphic pi- riempimento di aree poligonali presente praticamente nel- peline, per venire sottoposti poi a un algoritmo di rimo- la totalità delle librerie grafiche 2D. zione delle superfici nascoste più rigoroso, per esempio lo Z buffer. I1 semplice back-face culling infatti fornisce risul- Tutte queste operazioni possono essere implementate tan- tati corretti soltanto in presenza di un unico oggetto con- to in software quanto in hardware; purtroppo non abbia- vesso, come una sfera. In questo caso i poligoni visibili ri- mo notizia di alcun acceleratore grafico 3D per piattafor- sultano sempre esattamente quelli con la normale che me Amiga. Nel mondo PC ne esistono pochissimi modelli, punta in direzione dell'osservatore. per esempio le schede MGA della ditta canadese Matrox, che tuttavia trovano impiego limitato per il momento, a Nel caso invece la scena sia composta da due oggetti, po- causa della mancanza di una libreria grafica standard in sti a profondità differenti, capita generalmente che la grado di supportare la presenza di hardware di questo ti- proiezione di uno dei due si sovrapponga a quella dell'al- po: OpenGL, la libreria di Silicon Graphics disponibile su tra, pur essendo state entrambe risparmiate dal filtraggio. alcune versioni di Windows NT si propone di risolvere In questo caso per determinare quali punti di ciascun og- proprio questo problema. getto risultino scoperti e quindi visibili dalla posizione dell'osservatore, occorre considerare anche la profondità Sono invece molto diffusi gli acceleratori grafici 3D per di ciascun punto della superficie. piattaforme Silicon Graphics e HP Apollo, che sono in gra- do di elaborare e visualizzare ben 150.000 poligoni al se- Lo Z buffer condo. I1 principio di funzionamento dello Z buffer è estrema- L'eliminazione deile facce nascoste mente semplice. Al momento della creazione della finestra di visualizzazione, viene creata una matrice bidimensiona- Non tutti i poligoni che entrano nella graphic pipeline rag- le di pari dimensioni, che servirà a contenere punto per giungono l'altra estremità del processo, e cioè la fase di vi- punto la profondità del pixel visualizzato in posizione sualizzazione. omologa nella viewport.

Un primo filtraggio particolarmente efficace viene effet- Inizialmente lo Z buffer viene inizializzato con i valori di tuato calcolando la direzione normale, e cioè una retta profondità del back clipping plane (pari a uno nello spa- perpendicolare al piano del poligono, e verificando che zio della view), che corrisponde al massimo valore di questa formi con la retta congiungente il punto di vista profondità che dovremo processare, in quanto punti più della telecamera virtuale con il punto di riferimento un an- lontani sono già stati eliminati dalla fase di clipping. golo compreso tra -90' e + 90°. Nel caso questa condizio- ne non sia verificata significa infatti che il poligono ci sta Ogni volta che dobbiamo visualizzare un poligono calco- liamo la profondità di ciascun punto e la confrontiamo una funzione che, in presenza dell'array delle coordinate con quella presente nello Z buffer. bidimensionali dei vertici di un poligono in Device Coor- dinate (DC) calcoli la posizione di ciascun punto interno Se questa profondità è più elevata significa che il punto ad esso. Questa funzione è già presente nelle librerie gra- del poligono è più lontano dall'osservatore di quello mo- fiche, poiché viene utilizzata dalle funzioni di riempimen- mentaneamente presente nella corrispondente posizione to aree, dalle quali tuttavia non può essere isolata. dello Z buffer, e non deve essere visualizzato, in quanto esiste un oggetto che lo ricopre. Per ciascun punto del poligono, dovremo poi tornare in- dietro dallo spazio bidimensionale delle DC a quello 3D Nel caso invece la profondità del punto sia meno elevata delle VC (View Coordinate), per calcolarne la profondità, potremo colorare il corrispondente pixel nella viewport, utilizzando delle informazioni ricavate dalla geometria del provvedendo poi ad aggiornare la profondità registrata poligono. nello Z buffer per i test successivi. La scansione dei poligoni Malgrado la semplicità e l'elevato numero di test effettuati lo Z buffer esibisce prestazioni molto convincenti rispetto La maggioranza dei modelli poligonali è costituita da gusci ad altri algoritmi per la soluzione del problema dell'elimi- di triangoli: questo perché gli scanner 3D al laser o con ta- nazione delle facce nascoste, soprattutto in presenza di un statore meccanico approssimano le superfici per mezzo di numero di poligoni piuttosto elevato, purché tutti di di- piani, per individuare i quali sono sufficienti tre punti. mensioni limitate. In tal caso, il numero di test da effettua- re è pari all'incirca al numero di punti presenti nella view- L'utilizzo di triangoli inoltre semplifica le operazioni di port. editing, in quanto non è necessario preoccuparsi del fatto che i vertici siano complanari, poiché in un triangolo lo Naturalmente non è difficile mettere in crisi questa cifra di sono necessariamente. Per questo motivo cominceremo a merito, studiando delle situazioni in cui l'approccio bruta- esaminare un algoritmo di scansione per soli triangoli, che le e poco perspicace utilizzato nell'effettuare i test com- verrà poi esteso al caso dei poligoni convessi. porti delle prestazioni poco brillanti. Pensiamo per esem- pio a un grosso poligono che ricopra gran parte della sce- La scansione dei triangoli na già processata: tutti i test punto a punto effettuati prima di processare tale poligono risulteranno in tal caso inutili. L'algoritmo parte dal presupposto di lavorare su due array XVertex e YVertex. Tali vertici, espressi in DC, vengono Fortunatamente, i modelli utilizzati in computer graphics ordinati per y crescenti, per esempio nel modo seguente: sono costituiti oggi da un numero di poligoni molto eleva- to: per vedere interamente l'oggetto dovremo quindi al- sorted = FALSE; lontanarci tanto da aver di fronte molti piccoli poligoni, e while (!sorted) { cioè una situazione favorevole all'utilizzo dello Z buffer. sorted = TRUE; for (i = O; i < 2; i++) Nel caso poi di due poligoni che si intersecano, il calcolo if (YVertex[i] > YVertex[i+l] I I punto a punto dello Z buffer permette di calcolare la cor- (YVertex[i] == YVertex[i+l] && retta intersezione dei due, mentre la maggior parte degli XVertex[i] < XVertex[i+l])) { algoritmi di rimo- SWAP(YVertex[i], YVertex[i]); zione delle facce SWAP(XVertex[i], XVertex[i+l]); nascoste non è in sorted = FALSE; grado di gestire } questa situazione, che viene conside- rata come indice di Ci si pone poi nel vertice più in basso (XVertex[Ol), e si in- una scorretta mo- seguono i due lati da esso uscenti utilizzando un algorit- dellazione. mo di scansione delle linee, fino a quando non si raggiun- ge la y relativa al secondo vertice. A questo punto si rical- Implementazione colano i parametri per il nuovo lato da inseguire, e si pro- software segue fino a raggiungere il terzo vertice.

I1 primo problema L'algoritmo di inseguimento più utilizzato in computer da risolvere riguar- graphics è noto con il termine DDA (Digital Differential da la codifica di Analyzer): si tratta infatti di una soluzione che permette di lavorare in modo molto veloce, utilizzando unicamente while (y != YVertex[l]) { somme tra numeri interi. while (1) { xl += ixl; L'algoritmo lavora in modo differente a seconda dell'incli- yl += iyl; nazione della retta inseguita, ma può essere parametrizza- if (xl > incl) { to in modo da poter gestire ogni situazione. xl -= incl; from += sxl; Nel caso evidenziato in figura 2 la coordinata x cresce più } rapidamente della y, e di conseguenza per ciascun valore if (yl> incl) { di y verranno plottati più punti. L'algoritmo effettua allora yl -= incl; un ciclo, a ciascuna occorrenza del quale, incrementa la break; coordinata x (o in generale la coordinata che cresce più rapidamente). } while(1) { A ogni iterazione l'algoritmo deve scegliere se raggiungere x2 += ix2; il punto A o il punto B, ed effettua tale scelta utilizzando y2 += iy2; una funzione di decisione, che assume valori positivi if (x2 > inc2) { quando il punto C è piu vicino ad A che a B, negativi nel x2 -= inc2; caso contrario. Quando la funzione è positiva si sale quin- t0 += sx2; di di una riga, altrimenti si prosegue in orizzontale. } if (y2 > inc2) { Le funzioni di decisione generalizzate sono calcolate a y2 -= inc2; partire dai seguenti parametri: break; dxl = XVertex[l] - XVertex[O]; } dx2 = XVertex[2] - XVertex[O]; y++; dyl = Wertex[l] - YVertex[O]; dy2 = YVertex[2] - YVertex[O]; A questo punto risultano definite le variabili y, from e to, sxl = SIGN(dx1); che individuano tutti i punti della scanline corrente appar- sx2 = SIGN(dx2); tenenti al triangolo. ixl = ABS(dx1); ix2 = ABS(dx2); La seconda fase della scansione, quella che investe anche iyl = ABS(dy1); il terzo lato, è del tutto analoga alla prima, una volta reini- iy2 = ABS(dy2); zializzati opportunamente i parametri della funzione di incl = MAX(ix1, iyl); decisione yl in modo da inseguire il nuovo lato. inc2 = MAX(ix2, iy2); xl = x2 = yl = y2 = o; dxl = XVertex[2] - XVertex[l]; dyl = YVertex[2] - YVertex[l]; I1 valore di yl stabilisce quando è ora di passare alla riga sxl = SIGN(dx1); successiva nell'inseguimento del primo lato (quello da ixl = ABS(dx1); Vertex[O] a Vertex[ll), mentre y2 opera analogamente inse- iyl = ABS(dy1); guendo il secondo lato (quello da Vertex[Ol a Vertex[21). incl = MAX(ix1, iyl); from = XVertex[l]; Quando ci si è spostati di una riga inseguendo entrambi i x1 = o; lati, le variabili from e to contengono le x relative al punto di ingresso e di uscita dal poligono della scanline y. Que- I1 ciclo viene ripetuto fino a quando non viene raggiunta ste due variabili vengono inizializzate entrambe con la X la y relativa al terzo vertice: del primo vertice, e si allontanano poi man mano che la y si allontana dal valore iniziale YVertex[Ol. while (y != Wertex[2]) { from = to = XVertex[O]; y = YVertex[O]; La prossima volta concluderemo l'esame degli altri algorit- I1 ciclo relativo alla scansione della prima parte del poligo- mi necessari a effettuare la rimozione delle facce nascoste. no può essere così scritto: A Interfacciamo Amiga! I1 software 1

Gli interrupt @arte W)

lo stack supervisore di alcuni registri e infine il salto alla routine di servizio dell'IRQ (l'indirizzo della quale è otte- nuto tramite diversi accessi in memoria). In questo ultimo incontro, con le delizie (?)della program- mazione a basso livello delle interfacce di I/O di Amiga, ci A questo punto, entra in gioco Exec, il quale prowede a occuperemo di uno degli aspetti più importanti in assolu- identificare quale interrupt è stato generato (esaminando to: la gestione degli interrupt. Soltanto questo meccani- INTREQR) e, di conseguenza, a invocare le procedure smo, infatti, garantisce una corretta gestione dell'hardwa- (definite dall'utente o dallo stesso AmigaOS) necessarie. re, specialmente all'interno di un sistema multitasking co- me AmigaOS. È particolarmente importante rispettare le priorità asse- gnate a ciascun interrupt. Soltanto grazie alle priorità, in- Vedremo infine come sia possibile applicare queste tecni- fatti, è possibile evitare che un dispositivo, inviando IRQ che (e altre di cui abbiamo discusso nei numeri preceden- troppo frequenti, possa interrompere la propria routine di ti) per la lettura di sensori con uscita in frequenza, già illu- servizio (portando allo stallo il sistema) e, al tempo stesso, strati sul numero 64 di Amiga Magazine. garantire che interrupt più "urgenti" (come RBF, che ri- chiede al buffer di ricezione della seriale di venire svuota- Gli interrupt di Amiga to prima dell'arrivo del carattere successivo) vengano ser- viti in tempo senza essere rallentati da quelli meno urgenti Al contrario di quanto avviene, per esempio, nell'architet- (come TBE, che segnala soltanto "pronto a trasmettere il tura PC, Amiga, per il proprio funzionamento, fa affida- prossimo carattere", ma può attendere a piacere). mento in modo massiccio sugli interrupt. Abbiamo già in- contrato alcuni degli interrupt utilizzati per la programma- Priorità zione di I/O: TBE (Transmit Buffer Empty) e RBF (Receive 1 ina significatoorigine e sestoreTipo Buffer Fuli) per la porta seriale, DSKBLK e DSKSYNC per la porta floppy e così via; nell'introdurre ciascuno di que- NMI 15 Esterna (sul bus di espansione) 1 Server sti interrupt, abbiamo descritto sotto quali condizioni il di- EXTER 13 CIA B: timer, seriale o FLG; Server spositivo periferico (fosse esso interno ad Amiga o meno) sul bus di espansione come WT6 imposta la richiesta di interruzione o IRQ (Interrupt Re- DSKSYNC 12 Floppy: trovato il sync Handler quest). RBF Seriale: buffer di ricezione pieno Handler 1 Il Audio: il canale I ha terminato Handler Da questo momento, ha inizio una serie di attività abba- Audio: il canale 3 ha terminato Handler Audio: il canale O ha terminato Handler stanza complesse: in primo luogo, Paula riceve 1'IRQ e Audio: il canale 2 ha terminato Handler reagisce impostando il bit del suo registro INTREQ corri- BLIT Blitter: operazione terminata Server spondente alla IRQ ricevuta; se poi questo interrupt era VERTB Video: inizio vertical blanking Server abilitato (registro INTENA, bit 0-13) e l'abilitazione globale COPER Copper: scrittura su INTREQ Server è attiva (INTENA, bit 14), Paula trasmette 1'IRQ al 680x0. PORTS CIA A: timer, seriale o FLG; Server Quest'ultimo, notata la cosa, confronta la priorità del171RQ l sul bus di espansione come INT2 ricevuta con quella attualmente in uso e, se la prima era Senale: buffer di trasmissione vuoto Handler superiore, prowede a servire I'IRQ. Quest'ultimo passo DSKBLK Floppy: trasferimento terminato Handler SOFIINT Software: Cause0 o messaggi prevede il passaggio del 680x0 al modo supervisore, l'asse- gnazione di un nuovo livello di priorità, il salvataggio sul- Chiaramente, visto che l'(attuale) architettura Amiga pre- vede una quindicina di interrupt, mentre i livelli di priorità HANDLER E SERVER: del 680x0 sono soltanto sette (di cui uno non utilizzabile LE CONVENZIONI DI CHIAMATA perché indica lo stato di normale elaborazione), occorre "rimappare" opportunamente queste priorità. L'... ambiente in cui vengono eseguiti i gestori di interrupt è diverso da quello normalmente usato dai programmi utente e dalle librerie di Ami- in tabella 1 potete trovare l'elenco di tutti gli interrupt, con gaOS. In primo luogo, il microprocessore lavora in modo superuzi-ore,e la relativa priorità (dal punto di vista di Exec e del 680x0) utilizza lo stack supervzi-ore;di conseguenza, non è possibile fare riferi- e origine. Esula dai nostri scopi esaminare in dettaglio tutti mento a variabili locali del proprio task (che, in genere, sono allocate sul- gli interrupt; è però importante sapere come gestire quelli lo stack del task). Non si può nemmeno contare sul fatto che certi registri che già conosciamo. abbiano valori particolari (per esempio, molti compilatori usano A4 o A5 per puntare alle variabili globali, fra cui le basi delle librerie) e, in genere, Exec prevede due forme di gestione degli interrupt, dette non è possibile chiamare funzioni di AmigaOS che causino attesa (come intempt handler e interrupt serve? il tipo di gestione di Wait() e quasi tutto AmigaDOS) o operino su strutture dati condivise (fra ciascun interrupt è fissato ed è riportato in tabella 1. cui AllocMem(),che opera sulle liste di memoria). Rimangono disponibi- li soltanto alcune funzioni basilari come Enable()/DisableO, Signal(), Un handler è l'unico e completo responsabile del tratta- Cause0 e quelle per i messaggi, nonché il gruppo di funzioni di Exec per mento dell'interrupt cui è preposto: in particolare, deve la gestione delle liste (da usare solo su liste private!). Pochissime altre ec- provvedere a resettare il bit di richiesta corrispondente (in cezioni sono documentate caso per caso. INTREQ) dopo aver servito l'interruzione. Al contrario, un Naturalmente, è di estrema importanza che il tempo di servizio dell'inter- server è uno di (possibilmente) molti gestori di un partico- rupt sia ridotto al massimo; può quindi essere utile far sì che I'handler o il lare interrupt, e viene chiamato come una subroutine di server si limiti a inviare un messaggio o un segnale a un task di gestione, Exec, il quale provvede in proprio alla gestione diretta che poi procederà a priorità 0, oppure causi un software interrupt, ridu- dell'interrupt. Un server deve quindi esaminare la sorgen- cendo in tal modo la priorità a 1, e ritorni immediatamente. te delllIRQ; se è in grado di gestirla, deve farlo, altrimenti Al momento dell'invocazione di un handler, questi sono i valori nei regi- deve ritornare senza alcuna azione lasciando che sia un al- stri del processore: tro dei server della stessa catena a gestire l'interrupt. (/ D1 contiene il codice degli interrupt attivi (INTREQR and INTENAR) (/ A0 punta alla base dei chip custom (struct custom, $DFF000) Esaminando la tabella, si può vedere come siano designati (/Al punta ai dati indicati nel campo is-Data della struct Interrupt "server" gli interrupt che possono avere più origini (NMI, I/ A5 punta all'inizio del proprio codice (campo is-Code) EXTER, PORTS) o di utilità generale (VERTB, COPER, (/ A6 punta alla base di Exec (SysBase) BLIT); gli interrupt designati "handler" sono invece gestiti tutti questi registri, nonché DO, possono essere usati liberamente dal codi- direttamente dal sistema, tramite .device specifici. ce dell'handler; tutti gli altri, se usati, devono essere salvati in entrata e ri- pristinati prima dell'uscita. L'handler deve ritornare con un'istruzione Installazione di un gestore RTS (e non RTE), e deve resettare il bit di richiesta del proprio interrupt.

Per aggiungere un proprio handler o server al sistema, oc- Nel caso dei server: corre innanzitutto preparare una struttura Interrupt, così (/ Al punta ai dati indicati nel campo is-Data della stmct Interrupt definita: (/ A5 punta all'inizio del proprio codice (campo is-Code) I1 codice può usare liberamente DO-D1, AO-A1 e A5-A6, e deve preservare struct Interrupt { gli altri; inoltre, deve aver cura che, in uscita (ottenuta sempre tramite struct Node isNode; RTS), il flag Z del processore sia alto se I'interrupt non era diretto a questo APTR is-Data; server, r~ettatoaltrimenti. In pratica, Exec chiama in sequenza (in ordi- VOID (*is-Code)( ); ne di priorità) tutti i server di una particolare catena, finché uno di essi } : non fa ritorno con Z=0, o si termina la lista. Un caso particolare è costi- tuito dai server della VERTB, che devono sempre ritornare con Z=1, per Trattandosi di una struttura condivisa fra l'applicazione e permettere alle routine standard di sistema di essere eseguite; inoltre, que- ArnigaOS (e a cui, fra l'altro, possono accedere altre appli- ste routine si aspettano di ricevere in A0 un puntatore alla base dei chip cazioni), essa dovrebbe essere allocata tramite AllocMem( ) custom ($DFF000),e i server aggiunti dall'utente a priorità 10 o maggiore con il flag MEMF-PUBLIC, e non, per esempio, sullo stack devono uscire con il valore richiesto in A0 (valore che, peraltro, riceveran- dell'applicazione come una variabile locale. no già in input). Come capita spesso, discutere se questo sia un "bug" o una "feature" è del tutto accademico ... in realtà, la differenza sarebbe osservabile solo in sistemi dotati di memoria protetta o virtuale, o tramite apposite utility; non guasta comunque seguire la pro- .. /* MODULE equivale a #include */ cedura corretta ... per il futuro. MODULE 'exec/nodesr MODULE 'exec/interruptsl I1 contenuto di is-Data verrà passato all'hand- MODULE 'hardware/intbits1 ler o al server nel registro Al, e dovrebbe es- /* Gii identificatori seguono le convenzioni Assembler; sere usato come puntatore a un'area dati con- is è una Interrupt, mentre In è un Node. * / divisa fra il task che installa l'interrupt e la DEF vbi:is, count=O routine di gestione. L'indirizzo di questa rou- tine è contenuto in is-Code, e la routine stes- PROC main( ) sa deve rispettare le convenzioni indicate nel -> Inizializza la struttura Interrupt riquadro. Infine, la struttura Node deve esse- vbi.ln::ln.type := NT-INTERRUPT re inizializzata ponendo In-Type a NT-IN- vbi.ln::ln.pri := -60 TERRUPT e In-Pri alla priorità richiesta (O per vbi.ln::ln.name := 'Esempio con VERTB' gli handler); è inoltre utile che In-Name punti vbi.data := {count) a un "nome" descrittivo dell'interrupt o vbi.code := {vbs) dell'applicazione che la installa. WriteF('Server attivato: Delay(500) richiede... l) -> installa il server, attendi 10s e rimuovilo Ciò fatto, occorre chiamare la funzione di AddIntServer(1NTB-VERTB,vbi) Exec appropriata per il tipo di gestione che Delay(500) vogliamo implementare: nel caso degli hand- RemIntServer(1NTB-VERTB,vbi) ler, si tratta della SetIntVector( ), che ha come -> stampa il risultato parametri il numero di interrupt (INTB-xxx, WriteF('\d vblanks.\n',count) ENDPROC da hardware/intbits.h) e il puntatore alla PROC vbserver( ) vbs: ADDQ.L #l, (AI) -> incrementa count struttura Interrupt; la funzione ritorna il pun- MOVEQ.L#O,DO -> Setta z=1 tatore alla struttura Interrupt precedente. RTS -> Ritorna a Exec ENDPROC Listato l. Deve essere cura del programma che installa l'interrupt abilitare la stessa (tramite una scrit- tura di INTF-SETCLR I INTF-xxx in INTENA) al momento il cui scopo è, rispettivamente, quello di aggiungere un opportuno, ed (eventualmente) disabilitarla alla rimozione server alla catena di un determinato interrupt e quello di della stessa. È anche possibile ripristinare l'interrupt origi- rimuoverlo una volta terminata la sua funzione. I parame- nale, passando alla SetIntVector( ) il puntatore ritornato tri di entrambi sono gli stessi della SetIntVectorO; natural- dalla prima chiamata, ma in questo caso occorre accertarsi mente, occorre indicare un interrupt per cui sia prevista la che l'hardware sia stato lasciato in uno stato accettabile gestione di tipo server, come INTB-VERTB. per la prima routine di interruzione (cosa non sempre possibile). Passando invece alla SetIntVector( ) un punta- Prowederà Exec, nel caso il server aggiunto al sistema sia tore NULL, viene rimossa l'interrupt corrente, e le copie il primo per un particolare interrupt, ad abilitarlo tramite interne a Exec di is-Code e is-Data vengono poste a valori INTENA; allo stesso modo, se si rimuove tramite RemInt- illegali (quindi, è fondamentale disabilitare l'interrupt pm- Server( 1 l'ultimo server di una catena, l'interrupt relativo ma della chiamata!). viene disabilitato automaticamente (prima della versione 36 di Exec, questa caratteristica non era implementata). I Come si può notare, un interrupt gestito da un handler server sono molto più flessibili degli handler, e hanno me- può essere "rubato" in qualunque momento da un altro ta- no incombenze; per questo motivo è preferibile usare nei sk; non si può quindi assumere di mantenerne il possesso propri progetti interrupt che abbiano una gestione di tipo a piacere, e, viceversa, bisogna essere preparati a trovare server, come quelli relativi ai CIA e alle linee esterne l'hardware in uno stato qualunque quando si installa una (INT2, INT6 e NMI). propria routine di interrupt. Queste possono sembrare li- mitazioni gravi, ma bisogna considerare che tutto il siste- L'esempio nel listato 1 (redatto, per cambiare, in E, ma fa- ma degli handler non è previsto per "patch" temporanei, cilmente adattabile al C e ad altri linguaggi) aggiunge al si- ma piuttosto per essere utilizzato da .device a carattere stema un server per la VERTB, che si limita a contare il nu- permanente per il controllo di una periferica. mero di interrupt dal momento dell'attivazione.

Per quanto riguarda i server, Exec mette a disposizione Notate che l'operatore 0 estrae l'indirizzo di una variabile, due funzioni, denominate AddIntServer( ) e RemIntServer( ), ed è analogo al "&" del C e che, nell'esempio, la struct In- terrupt è allocata sullo stack (come già detto, ciò non sa- della IRQ richiesta (coincide con la posizione del bit in rebbe appropriato per una applicazione "vera"). ICR, reperibile in hardware/cia.h) e un puntatore a una struct Interrupt opportunamente inizializzata. Un'ultima parola sugli interrupt non mascherabili, NMI. I1 loro nome deriva dal fatto che il 680x0 può essere interrot- Poiché ArnigaOS contiene due cia.reso~irce(caso unico), il to in qualunque momento da una di queste IRQ generata C e molti altri linguaggi richiedono come ulteriore para- sul bus di espansione, anche all'interno di una sezione di metro un puntatore alla risorsa, come ritornato da Open- codice protetta con Disable( ). Questo significa che il ge- Resource( ). AddICRVector( ) ritorna NULL se l'hardware store relativo non può fare affidamento su nessuna struttu- collegato alla IRQ richiesta era disponibile, o un puntatore ra di sistema, perché potrebbe essere in uno stato inconsi- aila struttura Interrupt attualmente installata, in caso con- stente, e quindi occorre usare particolare cautela nella ste- trario (il campo is-Node.ln-Name contiene in questo caso sura del codice. In effetti, la NMI non è generata il nome dell'applicazione che ha allocato I'interrupt); co- dall'hardware standard degli Amiga, e dovrebbe essere me si vede, AddICRVector( ) può quindi essere usata per usata solamente in casi estremi (per esempio, nella realiz- arbitrare l'accesso a parti specifiche dei CIA. In caso di zazione di un debugger con supporto hardware); non ap- successo, AddICRVector( ) provvede anche ad abilitare profondiremo quindi il discorso in questa sede. l'interrupt indicato.

Gli interrupt dei CIA È possibile in seguito disabilitare o riabilitare I'interrupt se- condo necessità tramite la funzione AbleICR( ), che ha co- Ciascuno dei due CIA può generare un interrupt (EXTER me parametro una maschera (a 8 bit) dei bit di ICR da mo- per il CIA B, PORTS per il CIA A), in seguito al verificarsi dificare. In questo caso, se il bit 7 vale 1, i bit a 1 della di uno di questi eventi: maschera vengono settati in ICR, altrimenti vengono reset- tati; la funzione ritorna la precedente maschera di abilita- d scade il tempo per il timer A; zione delle IRQ. Come già per AddICRVector( ), anche d scade il tempo per il timer B; questa funzione (e le altre che vedremo) può richiedere d "sveglia" del TOD; l'indirizzo della risorsa come parametro aggiuntivo. d arrivato/trasmesso byte sulla linea seriale; d segnale sul pin FLG. Per resettare una IRQ dopo averla servita, per causarne una, o per esaminare le richieste pendenti, è disponibile la i primi tre sono legati alla gestione dei tempi, che noi ab- funzione SetICR( ), che accetta una maschera in tutto ugua- biamo già affrontato tramite la timer.device nella prece- le a quella della funzione precedente. In questo caso, però, dente puntata: salvo che per esigenze molto particolari non si agisce sul registro di abilitazione, ma su quello di ri- (temporizzazioni esatte all'ultimo "tick", come nel caso del chiesta; di conseguenza, alzando un bit si causa una IRQ, e MIDI o del SMTPE), possiamo ignorarle, e in caso contra- resettandolo si elimina una IRQ pendente. La funzione ri- rio è necessario riferirsi all'Hardware Manual o alla docu- torna il contenuto precedente del registro di richiesta. mentazione dei chip per la minuteria. L'ultima funzione, che fa coppia con AddICRVector( ), è la Più interessanti invece le due sorgenti restanti: la porta se- RemICRVector( ), il cui scopo (abbastanza ovvio) è quello riale del CIA B è disponibile tramite i di rimuovere un Interrupt già installa- pin BUSY e POUT della parallela to; accetta gli stessi parametri del pri- (quella del CIA A è utilizzata interna- ERRATA CORRIGE mo e provvede a disabilitare I'inter- mente per la comunicazione con il rupt se lo trova abilitata. microprocessore che gestisce la ta- stiera); il pin FLG del CIA A corri- Sul numero 66, a pag. 38, si afferma che la Nell'usare queste funzioni, occorre sponde al pin ACK della parallela e scrittura in DSKLEN fa partire il DMA della porta osservare alcune precauzioni: poiché quello del CIA B al pin INDEX sulla floppy. In realtà, per evitare azionamenti acciden- AddICRVectod ) abilita l'interrupt, ma porta floppy. tali che potrebbero rovinare un disco, occorre è al tempo stesso la "funzione di allo- scrivere due volte in DSKLEN lo stesso valore, per- cazione" per I'hardware relativo, non Accedere agli interrupt associati a ché il DMA venga attivato. Al termine dell'opera- è possibile impostare l'hardware pri- questi pin è piuttosto agevole grazie zione (segnalato dall'interrupt DSKBLK), è utile ma di chiamarlo, e d'altronde, impo- alle funzioni messe a disposizione porre in DSKLEN il valore $4000, che rende anco- standolo dopo, si corre il rischio che dalla cia.resource: è sufficiente chia- ra più improbabile un azionamento accidentale. si verifichi qualche interruzione spu- mare la funzione AddICRVector( ) ria. Per questo motivo, il corretto pro- passando come parametri il codice tocollo per l'accesso a parti dei CIA è: l. plCpdI2i 111ILC11UpL; 2. Disable( ); if (segnale cambiato) { 3. AddICRVector( ); tempo=ReadEClock( ) 4. imposta l'hardware; finito=TRUE 5. Enable( ) } Enable( ) Altra precauzione da prendere è quella di fare accesso al registro ICR esclusivamente tramite le funzioni della cia.re- rilasciando il processore soltanto fra un ciclo e l'altro. In source: trattandosi di un registro di tipo "strobe", l'accesso ogni caso, è sempre buona norma misurare diversi cicli, e diretto causerebbe il rischio di "perdere" alcune IRQ (con poi mediare i tempi ottenuti per avere una stima più preci- tutti i malfunzionamenti che ciò può comportare). sa. Questi metodi, sebbene cerchino di essere "gentili" verso il resto del sistema, non sono certo l'ideale: nel se- Sensori con uscita in frequenza condo caso, per esempio, bisognerebbe essere certi che la sezione protetta con Disable( ) non richieda più di 250 ps I1 funzionamento e i pregi di questo tipo di sensore sono (!) per la propria esecuzione.. . già stati illustrati ampiamente da Paolo Canali sul numero 64 di Amiga Magazine, quindi non ripeteremo qui quanto Più promettente è il secondo approccio: occorre collegare detto in quella sede. Su disco, nel cassetto Transaction, il segnale a un pin che può generare interrupt (preferibil- troverete il pacchetto PARFoto.lha che comprende due mente a priorità non troppo elevata per non rallentare il moduli link documentati per la gestione di tale interfaccia. sistema), e installare un gestore come abbiamo visto so- A livello software, la gestione di tali sensori si riduce a mi- pra. I1 compito di tale gestore è semplicissimo: basta chia- surare il tempo durante il quale un determinato segnale mare la ReadEClock( ) (che può essere chiamata da un'in- resta a livello logico basso (o, in alternativa, il tempo fra terrupt) e memorizzare da qualche parte (sfruttando il due "picchi" del segnale). puntatore is-Data passato in Al) il tempo trascorso dall'in- terrupt precedente; eventualmente, avvisare il programma I1 metodo più immediato per ottenere questo valore è applicativo (con una Signal( ) o un messaggio, a ogni in- quello di collegare il segnale (portato alle tensioni richie- terrupt oppure quando si riempe un buffer di misurazioni) ste da Amiga) a uno qualsiasi dei tanti pin di I/O generale che c'è un nuovo dato pronto per la lettura. che abbiamo incontrato nelle precedenti puntate. In que- sta situazione, occorre adottare il metodo del "polling", Terzo e ultimo metodo, sicuramente preferibile, è quello cioè il processore deve controllare con un ciclo lo stato che fa uso di una caratteristica poco nota dei CIA: è possi- del segnale, rilevando il tempo (preferibilmente tramite bile infatti programmare un timer in modo da "contare" gli ReadEClock( 1, che abbiamo visto nella precedente punta- impulsi sul pin CNT, anziché quelli del clock (usati per ta) in cui questo cambia stato. Se i tempi sono "lunghi", e misurare i tempi). Aggiungiamo a questa capacità il fatto la precisione richiesta non è altissima, si può usare un ci- che il pin CNT del CIA B è collegato al pin POUT della pa- clo "aperto", come: rallela, e risulterà chiaro che, collegando l'uscita del sen- sore a POUT, è possibile contare gli impulsi per unità di repeat { tempo senza scomodare del tutto il processore! Quest'ulti- if (segnale cambiato) { mo dovrà limitarsi, periodicamente, a dividere il numero tempo=ReadEClock( ) di impulsi per il tempo trascorso dall'ultima lettura per ot- finito=TRUE tenere automaticamente la frequenza degli impulsi, e } quindi (dopo opportuna scalatura) la misura cercata. else Delay( ...) Concludendo questa serie di articoli, ci sembra il caso di } while (!finito) raccomandare all'aspirante programmatore di interfacce di I/O alcune letture "obbligatorie": in primo luogo, 1'Amiga che campiona il segnale a intervalli definiti da Delay( ) (o Hardware Refemnce Marzital, che più volte abbiamo cita- altra funzione analoga). Nella maggior parte dei casi, tutta- to, ma anche gli Amiga ROM Kernel Reference Manual- via, i tempi sono più ridotti, e non ci si può permettere di "Devices" (accesso a .device e .resource) ed "Exec" (inter- rilasciare la CPU fra un campionamento e l'altro. La solu- rupt), tutti a cura di Commodore ed editi da Addison-We- zione consiste nel misurare la durata di un ciclo (del se- sley, nonché Be Amiga Guru's Book del tedesco Ralph gnale) con un ciclo (del programma) "chiuso", come in: Babel, che contiene alcune preziose indicazioni non repe- ribili altrove. A tutti, buona programmazione! A L'arte della programmazione assembly

Divisioni @arte II)

LSR.L #7,Dx ;Divide Dx per 128 (ZA7)

LSR.L #8,Dx , ;Divide Dx per 256 (2^8) La volta scorsa ci eravamo fermati all'istruzione MULU (moltiplicazione di numeri senza segno) che, insieme alla Owiamente questa tecnica si può adattare anche a tutte le DIW (divisione di numeri senza segno) costituisce l'istru- potenze di due comprese tra 2A9 e 2~16;conviene, in zione in assoluto più lenta da eseguire su un processore questo caso, utilizzare due istruzioni LSR una di seguito 680x0 (svariate decine di cicli macchina). Purtroppo non all'altra, che spostino in totale il numero di bit richiesto, esistono molti metodi efficienti per ottimizzare una divi- sono sempre molto più efficienti di una singola istruzione sione, a parte quelli "classici" che intervengono quando il DIW: divisore è una potenza di due. Per dividere il numero con- tenuto nel registro Dx (dove x varia da O a 7)per 2 (2A1), si può usare la seguente istruzione che si awale dell'istru- zione macchina LSR (spostamento logico di bit a destra): è come:

DIW #1024,Dx che è indubbiamente molto più efficiente di: ossia dividere Dx per 2A10. DIW #2,Dx Ricordiamo che l'istruzione LSR, come l'istruzione LSL del Utilizzando lo stesso principio che avevamo espresso resto, non permette di muovere ("shiftare" in gergo) più di quando sullo scorso numero avevamo ottimizzato le mol- 8 bit alla volta. Come al solito, quando possibile, se dob- tiplicazioni per potenze di 2, otteniamo che: biamo dividere per numeri che non siano potenze di due, la cosa migliore da fare è adottare il metodo delle tabelle, ossia quello di avere in memoria i risultati già pronti delle operazioni che dobbiamo svolgere. Per esempio, se dob- quando n è una delle potenze di due compresa tra 2Al e biamo dividere una serie di numeri per 3 (numero che, 2% è traducibile in: come noto, non è una potenza di due), si può utilizzare una tecnica del genere:

;Divide DO per 3, mettendo il risultato in DO e in cui m rappresenta la potenza cui elevare 2 per ottenere [sporcando D1 il numero n. Per chi aveva già affrontato e capito questo LEA TAB3,AO stesso discorso sul numero precedente, l'esempio dovreb- MOVEQ #O,D1 be essere già di per sé chiaro, per gli altri ecco una tabella M0VE.B (AO,DO.W),Dl esplicativa: EXG.L D1,DO RTS LSR.L #1,Dx ;Divide Dx per 2 (2^1) TAB3 : LSR.L #2,Dx ;Divide Dx per 4 (2^2) DC.B 0,0,0,1,1,1,2,2,2,3,3,3 LSR.L #3,Dx ;Divide Dx per 8 (2^3) DC.B 4,4,4,5,5,5,6,6,6,7,7,7 LSR.L #4,Dx ;Divide Dx per 16 (2^4) DC.B 8,8,8,9,9,9,10,10,10,11 LSR.L #5,Dx ;Divide Dx per 32 (2^5) DC.B 11,11,12,12,12,13,13,13 LSR.L #6,Dx ;Divide Dx per 64 (2^6) DC.B 14,14,14,15,15,15,16,16 che semplice algoritmo il segno del risultato, convertire gli operandi nel loro valore assoluto, eseguire le opera- zioni necessarie, e impostare correttamente il segno. Questo frammento di codice divide per tre un numero compreso tra O e 60 utilizzando pochissimo tempo CPU I registri indirizzi (è comunque ulteriormente ottimizzabile migliorando l'uso dei registri ed eventualmente ricercando il risultato Le direttive di programmazione Motorola consigliano di lirni- in DI). Dando una rapida occhiata alla tabella, è facilissi- tare l'uso dei sette registri indirizzi da A0 ad A6 (A7 come mo intuirne il funzionamento. Ne deduciamo subito alcu- noto è lo stack pointer) a quelle operazioni di indirizzamen- ne rapide considerazioni: to e di riferimento alla memoria per le quali sono indispen- sabili. È possibile adoperarli anche per operazioni normal- - la limitazione a 60 è solo dovuta alle dimensioni della mente "riservate" agli otto registri dati (DO-D7), ma il consi- tabella; teoricamente è possibile estenderla all'infinito. glio di non usarli non è soltanto dovuto a una innegabile maggior pulizia e a un ordine dei sorgenti... Spesso e volen- - la preparazione di tabelle per altri divisori è altrettanto tieri le istruzioni assembly di spostamento dati sono più len- semplice: quella per il numero 5 sarebbe infatti: te quando hanno a che fare con registri Ax. In caso non si possa fare a meno di loro (quando per esempio abbiamo impegnati già tutti i registri Dx), è spesso molto utile cone scere alcuni "trucchetti" che ne migliorino le prestazioni. Pu- lire un registro è un'operazione molto semplice, basta mue vervi una longword nulla: e così via.

- Le tabelle sono talmente facili da costruire che è sicura- mente possibile scrivere un algoritmo che all'awio del le due istruzioni appena viste azzerano rispettivamente il programma le inserisca in memoria senza doverle neces- registro DO e il registro AO. Come abbiamo già visto nella sariamente caricare da disco. scorsa puntata, nel primo caso è però molto più efficien- te una istruzione del tipo: - Quando il divisore è un numero composto da una po- tenza di due per un numero primo, spesso conviene ese- MOVEQ #O,DO guire prima di tutto la divisione per la potenza di due e poi, tramite la tabella, per il numero primo. Questo fa che compie la stessa operazione in maniera più veloce e perdere qualche ciclo in più, ma permette di diminuire utilizzando meno byte. Lo stesso non vale per i registri notevolmente le dimensioni della tabella. indirizzi e in particolare per AO, qui è preferibile:

E il resto?

Purtroppo tutte le ottimizzazioni viste non tengono alcun La sottrazione di A0 a se stesso è una efficiente alternativa conto di eventuali resti delle divisioni, che invece la buo- a una impossibile MOVEQ #O,AO. Può essere anche usata na vecchia DIVU mantiene nei 16 nei rari casi in cui sia necessaria una bit alti del risultato. Fortunamente operazione del tipo: l'esperienza ci insegna che la mag- ERRATA CORRIGE gior parte delle applicazioni in cui LEA 0,AO sono necessarie divisioni in tempo reale, necessitano esclusivamente Neiia prima parte delllarticolo "L'arte della pro- Quando invece dobbiamo sommare del risultato e ignorano un eventua- grammazione assemhly" (apparso sul numero 69), un valore assoluto a un registro indi- le resto, quindi le procedure appena quando si mostrava come moltiplicare un valore rizzi, purché esso sia compreso tra - viste risolvono la maggior parte dei Word posto in DO per 32, è stata usata erronea- 32768 e 32767, anziché un banale problemi. Altro "particolare" ignora- mente per tre volte consecutive l'istruzione LS1.W quanto inefficiente: to durante le ottimizzazioni di molti- #5,DO (pagina 37 colonna di destra). E owio che plicazioni e divisioni è la presenza per fornire un corretto risultato a 32 bit deve esse- del segno, o meglio, si è pensato di re sostituita con LSL.L #5,DO. ottimizzare solo le operazioni su nu- A pag. 40 è saltata l'ultima riga dell'articolo che di- è molto meglio adottare: meri positivi. Anche in questo caso, ceva:"senza ricorrere agii interrupt?'. spesso conviene "intuire" con qual- LEA n(Ax),Ax in pratica l'istruzione appena vista re-indirizza in maniera tutte leggibilità all'insieme del sorgente e aumenta la sua indiretta il registro Ax di n posizioni rispetto allo stesso re- dimensione in maniera esponenziale: rimuovere i salti alle gistro Ax. Alcuni esempi ora: subroutine USR e BSR) includendole in linea, e quindi ri- petendole ogni volta che servono. È incredibile la quantità LEA 10(AO),AO ;Somma 10 ad A0 di tempo CPU che si guadagna con questa procedura, so- LEA -8O(Al),Al ;Sottrae 80 ad Al prattutto su macchine dotate di cache (1200 e 4000 in par- LEA 256(AO),Al ;Somma 256 ad A0 ponendo ticolare), ma non solo. Integrando questa pratica con un ;il risultato in Al corretto uso della capacità degli assemblatori più comuni di gestire macro, si può ovviare almeno in parte all'au- Nell'ultimo dei tre casi assistiamo addirittura a una opera- mento proprozionale di bachi in cui si inciampa program- zione che non è normalmente possibile con la comune mando e aggiornando le stesse routine che si trovano ri- istruzione ADD, e cioè la somma di un valore assoluto e di petute più volte per l'intero codice. Fortunatamente, que- un registro indirizzi, con il risultato in un altro registro. sta non è l'unica procedura di ottimizzazione attuabile Quando però il valore da sommare o da sottrarre a un re- quando si parla di salti. gistro indirizzi è compreso tra -8 e 8, conviene procedere come qui di seguito: Innanzitutto, parlando di salti, è molto importante utilizza- re sempre l'istruzione BSR anziché la JSR, visto che la pri- ADDQ #2,AO ;Somma 2 ad A0 , ma è molto più veloce. I1 suo principale difetto è che può SUBQ #7,A1 ;Sottrae 7 ad Al , chiamare una funzione che non disti più di 32.767 byte in avanti o 32.768 byte in dietro. Usando poi la modalità l'uso di ADDQ e SUBQ (Q significa Quick, veloce) è per- BSR.B il guadagno è ancora maggiore, ma l'ampiezza del messo ovviamente anche sui registri dati: salto si riduce ulteriormente a 127 byte in avanti e 128 by- i te indietro. ADDQ #2,DO ;Somma 2 a DO Lo stesso discorso si applica quando si ha a che fare con A questo punto non si capisce bene perché per i registri l'istruzione JMP: indirizzi siano state implementate le istruzioni Quick per le somme e sottrazioni (ADDQ e SUBQ) e non per l'immis- BRA sione di dati (MOVEQ); mistero dei progettisti Motorola. Il buon senso ci fa comunque supporre che quando si parla è più veloce e compatta di: di registri Ax è raro che vi si muovano valori compresi nel campo di azione della MOVEQ (da -8 a 8), mentre è molto JMP più comune la somma e la sottrazione di piccoli valori. Un ultimo consiglio: se è necessario controllare che Ax con- Per quando riguarda i codici operativi (Opcode) BRA e tenga o meno il valore O invece di un mediocre: BRA.B, si applicano le stesse restrizioni di BSR e BSR.B. Non è raro incontrare in codice poco curato sequenze che sono frutto di dimenticanze o altro:

è molto meglio, a patto di avere un registro dati "da butta- BSR re": BSR RTS JSR JSR che cambia lo stato del bit di ZERO e di NEGATIVO, come RTS se avessimo effettuato un illegale: Quelli che abbiamo appena visto sono due casi più comu- ni di quanto non si creda, soprattutto dopo una sequenza più o meno lunga di chiamate a sottofunzioni (tipico nei Salti condizionati (ma non solo) cicli "main" dei videogiochi o delle demo). Un program- matore accorto avrebbe di certo scritto: Molto spesso le istruzioni di salto usate nei programmi so- no a torto poco considerate quando si parla di ottimizza- BSR zione. Invece è facile guadagnare buone quantità di tem- BRA po macchina, semplicemente mettendo mano all'organiz- zazione dei salti e alle chiamate delle subroutine. Purtrop- che offre gli stessi risultati occupando meno byte e meno po l'ottimizzazione migliore è quella che fa perdere più di cicli macchina. Infine, quando potete farlo, sfruttate a fondo le istruzioni M0VE.L DO,(AO)+ ;Scrittura in CHIP-RAM DBcc (cc = codici condizionali): ADD.L #l,DO M0VE.L Dl,(Al)+ ;Scrittura in CHIP-RAM LEA Source,A0 ADD.L #1,D1 LEA Dest,Al M0VE.W #100-1,DO LOOp il quale, intervallando le scritture con altre operazioni (uti- M0VE.L (AO)+,(Al)+ li), guadagna notevolmente in velocità di esecuzione (so- DBEQ D0,Loop prattutto se le operazione sono svolte all'interno di un ci- clo). copia 100 longword da Source a Dest ed è più efficiente di: Molto spesso capita di dover leggere Word o Longword da una tavola di valori, e ovviamente l'indice di questa tavola LEA Source,AO deve essere multiplo delle dimensioni dei dati che vi sono LEA Dest,Al memorizzati. Per esempio, accedendo all'n-esimo elemen- M0VE.W #100,DO Loop to di una tavola di Word (indirizzata da AO), sul 68000 si M0VE.L (AO)+,(Al)+ procede a questo modo: SUBQ #l,DO BNE Loop

Due "word"sul 68020

Non bisogna mai dimenticare che se un programma ri- Se abbiamo a disposizione un micro 68020, conviene in- chiede I'AGA per funzionare, il programmatore può anche vece usare questo metodo: dare per scontato che esso girerà su una macchina dotata di Motorola 68020 o superiori. Ecco quindi "in pillole" una serie di suggerimenti per chi programma su macchine do- tate di processore che vanno oltre gli obsoleti 68000 e 68010. che oltre a farci risparmiare un'istruzione (quella che provvede ad adattare l'indice alle dimensioni degli ele- Sul micro 68020 abbiamo 256 byte di cache istruzioni (che menti della tavola), mantiene anche inalterata la dimensio- diventano addirittura 4.096 sul 68040), ed è quindi impor- ne e il numero di cicli macchina dell'ultima istruzione. tante che eventuali cicli ricorsivi siano racchiusi in sotto- procedure non più lunghe di 256 byte (quando parliamo I 68020 e superiori, ricordiamo, permettono di eseguire di 68020). Un ciclo lungo 258 byte sarà molto più lento di moltiplicazioni e divisioni a 32 bit che sono notevolmente uno lungo 254. più veloci delle complesse routine di moltiplicazione e di- visione in doppia precisione necessarie sul 68000. Owia- Gli accessi a longword sono doppiamente veloci se queste mente, quando possibile, è molto più efficiente utilizzare longword sono allineate a multipli di 4 byte. Questo ov- le ottimizzazioni che abbiamo già visto in questo stesso ar- viamente vale anche per le istruzioni di inizio delle routi- ticolo. ne (cui fanno riferimento le istruzioni di salto). Di conse- guenza è anche importantissimo che lo stack sia allineato L'istruzione EXTB estende il segno da un byte a una a longword. Basti pensare a tutte le volte che viene utiliz- longword ed è più veloce della sequenza EXT.W EXT.L zato quando salviamo registri e usiamo le istruzioni BSR e necessaria su 68000. JSR. Ovviamente, se lo stack è inizializzato dal sistema operativo, questa accortezza è garantita. Sul 68040, quando copiate o spostate grosse quantità di dati (possibilmente multiple di 16), abusate dell'istruzione Gli accessi sequenziali in scrittura alla memoria Chip ge- MOVE16. nerano attese. Se, per esempio, A0 punta ad una zona in Chip-RAM, il seguente codice: Con questi ultimi consigli chiudiamo il discorso ottimizza- zioni. Esistono decine e decine di altre ottimizzazioni, an- M0VE.L DO,(AO)+ ;Scrittura in CHIP-RAM che molto complesse (ma altrettanto efficienti) e questo M0VE.L Dl,(Al)+ ;Scrittura in CHIP-RAM articolo non ha assolutamente la pretesa di essere esausti- ADD.L #1,DO vo. Sulle reti telematiche si può trovare un documento in ADD.L #l,Dl inglese in formato AmigaGuide chiamato MC68OxO.guide che ne contiene un lungo elenco. è più lento dell'equivalente: A 3. l Developer Update

Gli strumenti di debug @arte x)

SERGIORUOCCO manda in output:

Riprendiamo l'esame dei vari strumenti di debug contenuti ACTION FIELD-NAME HEXADEC DECIMAL nel quinto disco del kit per sviluppatori. flag io-ParFlags = F 8 248 eof io-PTermArray.PTermArray0=00000000 O Seriale e Parallela io~PTermArray.PTerxrArrayl=00000000 O io-Status = 07 7 KTest Mentre stampa, SetParallel legge un byte dalla locazione 0, Siete appena riusciti a compilare la prima versione del vo- causando un Enforcer Hit. stro programma, la eseguite e il terminale remoto che uti- lizzate per il debug è muto? Prima di correre a distribuire il Librerie primo programma della storia dell'informatica nato senza bug, provate a lanciare KTest, un'utility che verifica l'effi- cienza di una connessione seriale stampando con KPrintf (debug.lib) la seguente stringa: Elenca le librerie residenti nel sistema, specificandone il numero di versione e revisione e l'indirizzo (esadecimale) This is a test of kprintf della base. a0 = $7230534 In Test routine: do = $2

DTest LVO (Librav Vector Offset) è lo spiazzamento (negativo) Stando alla stringatissima documentazione, DTest "verifica all'interno di una libreria di un vettore di salto a una fun- una connessione parallela", a quanto pare inviando carat- zione della libreria stessa. Gli LVO sono documentati chia- teri sulla porta omonima, e quindi dovrebbe trattarsi di un ramente alla pagina 436 del capitolo "Introduction to parente stretto di KTest. Eseguendo il comando, non vie- Exec" del RKM:Libraries, I11 edizione. I1 comando omoni- ne stampato nulla sulla Shell; se c'è una stampante colle- mo che ora descriveremo richiede l'assegnamento logico gata alla porta parallela, viene caricato un foglio, ma, al- FD: a una directory in cui risiedano i file di Function De- meno sul modello da noi utilizzato, non viene stampato scription. I file FD si trovano nell'archivio fd.lha del secon- nulla. Probabilmente l'esito delle prove sarebbe stato mi- do disco del Developer Kit, e ne abbiamo parlato breve- gliore collegando un Amiga (o un terminale esterno) con mente già nella I1 parte (AM 59) di questa serie di articoli. un cavo parallelo (ma attenzione alle CIA!), ma non abbia- Per utilizzare LVO occorre prima decomprimerli ed ese- mo potuto verificarlo personalmente. guire l'assegnamento richiesto. I1 primo utilizzo di LVO è quello di mostrare la posizione dell'entypoint di una fun- SetPa rallel zione nella tabella dei salti della libreria, assieme a una descrizione sintetica dei parametri e dei registri in cui van- Legge o modifica da CL1 alcuni parametri della porta pa- no trasmessi: rallela; indicando il nome di un registro e un valore, que- st'ultimo sarà scritto nel primo, come avviene per esempio lvo intuition OpenWindow con un: manda in output: Setparallel EOF xaabbaabb intuition.library LVO $ff34 -204 OpenWindow() I valori attuali sono visualizzati dall'opzione QUERY: OpenWindow(newWindow)(aO) setparaiiel QUERY Se viene specificato solo il nome della libreria, LVO elenca i dati relativi a tutte le sue funzioni: Scratch scratch.doc lvo exec Una delle prime regole che un programmatosr asseinbler manda in output: Amiga impara (o dovrebbe imparare) è che di norma le funzioni delle librerie di sistema preserbdno il contenuto exec.library LVO $££e2 -30 Supervisor() dei registri D2-D7 e A2-A6, mentre non garantiscono la exec.library LVO $££dc -36 execPrivatel0 conservazione dei registri AO, Al, DO e DI. In altre parole, programma (e programmatore) non possono fare affida- mento sull'eventualità, del tutto fortuita, che qualche rou- Una volta scoperto l'offset, il vettore di salto può essere al- tine di sistema ritorni al chiamante senza aver alterato uno terato per puntare a una routine diversa: un'utility di de- o più di questi registri. bug, un patch software, un programma di benchmark o... un virus! Specificando l'opzione CONTAINS, verranno Per essere sicuri che la stabilità del proprio software non stampati anche l'indirizzo della routine puntata dal vettore sia appesa ... all'evanescenza di un registro, Bill Hawes di salto. In generale questo indirizzo è valido solo per (l'autore di ARexx e WShell) ha scritto il comando Scratch. quel particolare Amiga e in quel particolare momento: se Scratch distrugge sistematicamente il contenuto dei registri la libreria è caricata da disco basta chiuderla, forzarne il cui valore non è garantito. Naturalmente esistono delle l'espulsione (vedi il comando Flush) e riaprirla perché eccezioni più o meno documentate (bug compresi...), e cambi. Partendo da un offset e dal nome della libreria, quelle conosciute al 4 gennaio 1993 sono elencate nello LVO può risalire alla funzione corrispondente: script AmigaDOS scratchall.script, che va eseguito per atti- vare scratch. lvo graphics LVO=-324 graphics.library LVO Sfebc -324 WritePixelO WritePixel(rp,x,y)(al,dO/dl)

LVO è utile anche durante il debugging, per risalire alla Stampa l'intera lista dei volumi (Workbench:.. .), dei device funzione di libreria "più vicina" a un certo indirizzo; se per logici (C: LIBS: ...) e fisici (DFO:, HDO: ...) di AmigaDOS, esempio si è verificato un System Failure all'indirizzo specificando la classe di appartenenza, oltre a una messe OxFB93C0, con il comando Owner si determina il modulo di dati e dettagli estratti dalle rispettive strutture del Dos. a cui appartiene:

Owner OxFB93CO Elenca i device di sistema, specificando indirizzo, versio- Address - Owner ne, numero di aperture e nome.

00FB93CO - in resident module: graphics 40.24 (18.5.93) Cerca in un file una stringa o una serie di valori esadeci- mali (Ox ...) o una stringa di testo ASCII, che va racchiusa e quindi con LVO si risale alla probabile funzione che ha tra due slash (/stringa/). provocato l'errore: lvo graphics ROMADDRESS=OxFB93CO Elenca tutti i Lock relativi a un determinato volume, il mo- Closest to Sfb93c0 without going over: do di accesso (-2 = ACCESS-READ, -1 = ACCESS-WRITE, graphics.library LVO Sffb8 -72 OpenFontO jumps to definiti in dos/dos.h) e l'oggetto (file o directory) cui è ri- Sfb9380 on this system ferito. a questo punto bisognerà controllare attentamente il pro- Grafica prio programma verificando che tutte le chiamate a OpenFont( ) utilizzino parametri corretti. BumpBpr

Infine LVO genera linee di comando per il t001 Wedge, di Sugli Amiga equipaggiati dei chipset AGA le bitmap da vi- cui parleremo più avanti. sualizzare (cioè associate a uno schermo) devono rispetta- re alcuni vincoli di dimensioni e allineamento in memoria. L'archivio completo di MKS-Lens è reperibile su Aminet e Inoltre, con l'introduzione degli schermi interleaved, il si- su Aminet Set 1 nella directory util/wb. gnificato del campo BitMap->BytesPerRow è più ristretto di quanto non fosse in passato: mentre prima poteva esse- re inteso come "numero di byte per riga" ora è precisa- mente il "numero di byte da aggiungere all'indirizzo della Dopo averlo lanciato, clickando con il puntatore in qual- fine della riga n per arrivare all'inizio della riga n+ln. siasi punto di uno schermo, stampa le coordinate (x,y) del pixel "colpito", il suo colore (o meglio, il numero del regi- BumpBpr impone anche agli Amiga non AGA (ma dotati stro colore) e il nome dello schermo. della Release 3) il vincolo che le bitmap da visualizzare siano larghe e allineate a un multiplo (a scelta) di 32, 64 (default) o 128 pixel. Spesso capitano sottomano vecchi file IFF il cui unico di- Così facendo, eventuali problemi di compatibilità legati al- fetto è il modo video inpostato nel chunk CAMG. Spesso la variabile BytesPerRow emergeranno anche su sistemi su può trattarsi di un anzianotto HIRES LACE che induce i vi- cui altrimenti, per la specifica configurazione hardware, sualizzatori di immagini più semplici ad aprire schermi a non si manifesterebbero mai. L'allineamento delle BitMap, 15 kHz, per la "felicità" di chi possiede un monitor (S)VGA gli schermi Interleaved e il significato di BytesPerRow so- e/o una scheda grafica. no affrontati e discussi in dettaglio nei tutorial V39-M-Compatibility e V39-ALGraphics. Setcamg permette di cambiare gli attributi del modo video registrati nel chunk CAMG di un file IFF-ILBM senza ricor- rere a ingombranti e costosi pacchetti di image proces- sing. Gli attributi impostabili sono: HIRES LORES LACE Stampa sulla console il set di caratteri Amiga e i corrispon- HAM HALFBRITE SUPERHIRES PAL NTSC PRODUCTI- denti codici ASCII; di norma le righe della tabella sono VITY VGA EUR072 DBLPAL DBLNTSC. Sarebbe stato leci- stampate di seguito: con l'opzione ALLBOX ogni carattere to aspettarsi che, senza specificare nuovi flag, lo stesso co- viene racchiuso in un box separato. mando mostrasse i flag attualmente impostati nel file, ma così non è.

Elenca gli schermi aperti, specificandone indirizzo, risolu- zione, profondità, nome, modo video, ecc., e di ciascuno Stampa alcune variabili della struttura GfxBase; il pro- elenca le finestre aperte complete di indirizzo, nome, gramma risale al 1990 e forse precede addirittura gli AGA, coordinate, dimensioni e caratteristiche. quindi ci pare di utilità piuttosto limitata. Le descrizioni dei campi visualizzati si trovano nell'include graphics/gfx- base.h.

Elenca i font aperti e residenti nel sistema specificandone Tastiera indirizzo, nome, dimensioni e caratteristiche (flag, stile, numero di utilizzatori). Il comando non ha parametri e non è documentato né in OtherTools.doc, né altrove. Dopo averlo lanciato, premendo un qualsiasi tasto viene mostrata la sua posizione nella matrice della tastiera. Mol- to probabilmente una lettura così a basso livello della ta- stiera è realizzata con il comando KBD-READMATRIX del È una lente di ingrandimento dotata di una routine di keyboard.device. Per interromperlo occorre riattivare la zoom velocissima, utile per esaminare i dettagli grafici più Shell da cui è stato lanciato e premete CTRL-C. fini anche sugli schermi ad altissima risoluzione senza per- dere la vista. Nella prossima parte dell'articolo parleremo dei più famo- si t001 di debug Amiga: Enforcer e Mungwall, e dei loro Sul bordo della finestra si trovano alcuni gadget le cui fun- numerosi programmi di contorno. Parleremo anche dei zioni sono chiaramente spiegate nel file di documentazio- debugger incorporati nel Wack e SAD, dell'utility ne; nello stesso si invita a esaminare i sorgenti C e assem- "cuneo" Wedge, di come inviare rapporti di segnalazione bler del programma per rendersi conto personalmente di bug nel sistema e nella documentazione Amiga alla della semplicità della routine, ma a quanto pare questi li- Commodore.. . pardon.. . Amiga Technologies, e delle re- stati non sono stati inclusi nel Developer Kit. stanti utility contenute nel disco. A DELUXE PAINT V

a storia della grafica su ca la ben nota illustrazione I ~ersonacom~uter è del faraone Tutankamen. ktatasegnata da nume- All'interno trovano posto rosi eventi che ne hanno mo- Un DO' di storia... quattro dischetti, il manuale dificato il corso e che hanno e la cartolina con il numero avvicinato al grande pubblico di registrazione. la tecnologia più avanzata. Lo script di installazione Negli ultimi dieci anni la com- sfrutta I'installer standard di puter grafica ha subito un Commodore ed è molto pra- mutamento radicale: da stru- tico. mento elitario per pochi pro- Nei dischi si trovano il pro- fessionisti è diventata un gramma principale, i file di mezzo creativo semplice e supporto (librerie, textures, potente a disposizione di tut- ecc.), il player di animazioni ti. Questa metamorfosi è sta- Deluxe Player e una discreta ta possibile grazie a svariati quantità di font e di clip art fattori, fra cui il ridursi dei co- che servono più per speri- sti, l'aumento della potenza mentare che per altro. dell'hardware e, come conse- Il manuale è in inglese ed è guenza, la produzione di molto completo e strutturato. software innovativo e versati- E diviso in tre parti: la prima le. è un insieme di tutorial, la se- Con l'avvento di Macintosh conda di reference e la terza furono presentati i primi pro- di appendici. I tutorial sono grammi grafici "amichevoli", ben curati e offrono un aiuto ovvero semplici e intuitivi. prezioso sia agli utenti nuovi Questi programmi, pur inte- che a quelli già esperti. Chi ressanti per l'epoca in cui fu- non ha familiarità con DPaint rono pensati, non possedevano la po- Oggi, dopo quasi un decennio dalla può diventare produttivo piuttosto rapi- tenza necessaria per colmare il gap presentazione di quella gloriosa prima damente seguendo gli esempi descritti. tecnologico tra i personal e le worksta- versione, è stato ultimato Deluxe Paint La parte di riferimento descrive nei mi- tion dedicate. Qualcosa è cominciato a 5.0. nimi dettagli ogni funzione ed è ricca di cambiare in questo senso con l'avvento consigli e di trucchi per velocizzare al- di Amiga e del celeberrimo Deluxe cune procedure. Infine le appendici ri- Paint 1.0 di Dan Silva. Questo software guardano argomenti vari, il più impor- ha rivoluzionato la computer grafica su tante dei quali è I'interfaccia ARexx (u- personal più di ogni altro pacchetto mai Il pacchetto è contenuto in una elegan- na importante novità della versione apparso. . sul mercato: per la prima volta te scatola di cartone rigido su cui spic- 5.0). gli utenti di un computer di basso costo potevano dise- gnare a risoluzioni elevate e a colori! Tutte le riviste accol- sero entusiasticamente il pro- A un primo sguardo, I'inter- dotto di Electronic Arts, che faccia utente di DPaint 5 riscosse un ampio e meritato sembra identica a quella del- successo. la versione precedente. In Naturalmente, lo sviluppo di effetti gran parte del codice DPaint proseguì e negli anni della GUI è rimasto inaltera- successivi furono introdotte to: i programmatori si sono la gestione delle animazioni e concentrati più sulla sostan- quella dei modi HAM. za che sull'estetica. I menu e parte dei gadget non sono standard, il che è Un 'immugine dimostrativa un vero peccato per un software che richiede il SI- Alcuni dei nuovi requester. stema operativo 2.0 o su- periore. D'altro canto, la maggior parte dei vecchi requester è stata sostituita spandere la libreria è piut- con altri più standard (figu- tosto semplice, poichè è ra a lato). costituita da immagini IFF. La capacità di adattarsi al In pratica il colore con cui font non è ancora stata rag- si disegna in un punto di- giunta, anche se nelle riso- pende dalla sfumatura sele- luzioni più elevate il font zionata nella palette e dalla viene scalato nei menu (ma tonalità della texture in quel senza tenere conto dell'a- punto. I risultati sono molto spect ratio del modo grafi- realistici. co). Gli strumenti di disegno si- iiifine, nelle conversioni tra mulati sono gesso, pastello, modi grafici, appaiono an- acquarello, ecc. Anche essi cora i tristi schermi a 1 bit- sono file esterni e quindi è plane contenenti messaggi prevedibile lo sviluppo di sull'operazione in corso. future librerie di espansio- La Amiga User Interface ne. Style Guide non è certo stata in cima ai pensieri de- ANIMAZIONE gli sviluppatori. Il risultato finale è un ibrido di vecchio Questo aspetto del pro- e nuovo, che non giova gramma è stato rinnovato molto al look del software. profondamente. La potenza Naturalmente l'abito non fa aggiunta deriva in ugual mi- il monaco e nel caso del sura dalla rimozione delle vecchie lacune e dall'intro- 0-Droaramma -.2 di Electronic Arts questo vecchio adagio è partico- pressione (che sono supportate da D- duzione di alcune migliorie. larmente calzante. Paint con l'aggiunta di un apposito dri- Finalmente è possibile animare con pa- Le modifiche introdotte si orientano in ver). gine più grandi dello schermo; si può due direzioni. La prima è il superamen- Sul versante software è stato inaugura- lavorare in modo 320x256 con una pa- to di alcune delle limitazioni storiche di to un filone di ricerca di algoritmi per la gina da 800x600. Inoltre è stato esteso DPaint, come la gestione di animazioni simulazione di materiali fisici (carta, te- il controllo sui singoli fotogrammi: ora si con palette variabili e con pagine più la, legno, ecc.) e di strumenti di dise- può cambiare la palette e la velocità di grandi dello schermo. La seconda è gno reali (pennarelli, carboncino, pen- riproduzione dell'animazione frame per l'introduzione di funzionalità nuove, tra nello, ecc.). frame. Da alcuni anni la palette variabi- le quali spiccano il supporto ARexx, Naturalmente nulla impedisce di speri- le era una realtà "de facto" nel panora- quello per il true color (24 bit), la simu- mentare con materiali e strumenti non ma del software Amiga ed è piacevole lazione di materiali (legno, carta, ecc.) disponibili nella realtà: potenza del notare che anche DPaint si adatta alle e di strumenti di disegno reali (gesso, software! Su Amiga, DPaint è tra i primi tendenze del mercato. pastelli a cera, ecc.). pacchetti a supportare tali tecniche. Le altre migliorie minori sono il suppor- I materiali disponibili sono 51, ma e- to per il formato ANIM8 (quello usato SIMULAZIONE DI MATERIALI FISICI da ADPro) e I'implementazione di un "frame rate speedometer", cioè di un La computer grafica è un fenomeno Siete mai riusciti a scrivere misuratore di velocità per le animazioni. che spesso viene alimentato e ispirato con la vernice sulla corteccia Esaminiamo ora le innovazioni più con- da esigenze specifiche della base di u- di un albero senza sentirvi vandali? sistenti. tenti. che è costituita in laraa arte da Con DPaint si DuÒ ... Nel Move requester è stato aggiunto il creativi senza esperienza t&nica. supporto per i key frame. con Rey fra- Una delle difficoltà più ardue da supe- me (letteralmente, fotogrammi chiave) rare per queste persone, quando si av- si indicano in gergo i fotogrammi sa- vicinano al calcolatore, è la totale diver- lienti di una sequenza. sità del mezzo rispetto agli strumenti Nei cartoons seriali il capo animatore è classici. Per molti, passare dalla matita responsabile della creazione dei key al mouse e dalla carta allo schermo è frame. Gli assistenti si occupano di un trauma non indifferente. Da queste "riempire" gli spazi vuoti tra un key e necessità è partita l'idea di colmare la l'altro disegnando i fotogrammi man- distanza fra i due mondi agendo canti. sull'hardware e soprattutto sul software. Questo processo viene efficacemente In campo hardware sono state introdot- simulato su computer tramite interpola- te le tavolette grafiche sensibili alla zione. In altre parole, basta indicare la posizione iniziale e quella finale di un sequenza di operazioni e di comandi oggetto (i due key) perchè il calcolato- con un nome simbolico e la si richiama re possa disegnare automaticamente ogni volta che è necessario. Gli usi tutte quelle intermedie. Il vantaggio di possibili sono pressochè infiniti. questa tecnica è che il computer può Si va dal semplice assegnamento di un interpolare anche altri dati oltre alla po- hotkey a un comando che ne è privo, fi- sizione e all'allineamento di un brush: no all'automatizzazione di procedure per esempio DPaint 5 è in grado di pro- complesse come la creazione di ombre durre dissolvenze automatiche grazie sfumate a partire da un brush caricato all'integrazione del comando Translu- da disco. cency nel Move requester. L'uso delle macro non richiede cono- Il Camera Move requester si occupa in- scenze tecniche particolari ed è adatto vece del movimento della telecamera. Il anche aali utenti meno esrserti. ARexx. suo funzionamento è simile a quello del Z nuovi gradienti e il nuovo airbrush. invece, èsempre stato cofisiderato uno vecchio Move requester, ma, anzichè strumento tanto potente e flessibile spostare i brush, si occupa dello spo- quanto difficile da apprendere e da u- stamento del punto di vista. sare. Questa convinzione è una leg- Gli effetti ottenibili sono carrellate pano- Il pannello della palette è stato legger- genda assolutamente priva di fonda- ramiche, zoomate e movimenti compo- mente ridisegnato e ospita contempo- mento, sia in generale, che nel nostro sti. Anche in questo caso si può opera- raneamente gli slider RGB e HSV. L'a- caso. re con i key frame. rea di prova per la miscela dei colori è DPaint salva le macro come file batch Per finire, è stata migliorata la Lighta- stata allargata e la griglia che contorna Arexx, per cui chiunque registri una ble: ora sfrutta fino a quattro layer (stra- i colori può essere eliminata con uno macro "scrive" un programma ARexx, ti) per avere la visibilità di altrettanti fo- switch (in modo da facilitare il confronto anche se non lo sa. Di fatto questo ap- togrammi. Il grado di trasparenza di o- diretto tra due tinte). proccio avvicina gli utenti ad ARexx gni layer è configurabile. Il pannello di definizione dei range per- perchè permette di superare l'ostacolo mette di costruire intervalli di sfumature iniziale dovuto alla difficoltà di produrre TRUE COLOR, PALETTE, RANGE molto ampi (più di 200 colori per ogni il primo script funzionante e di com- E GRADIENTI intervallo) e permette di regolare un pa- prendere gli oscuri messaggi d'errore rametro di trasparenza (translucency) dell'interprete. Basta salvare una macro Con DPaint 5 è possibile caricare modi- per ogni colore. anche semplice per disporre uno script ficare e salvare immagini a 24 bit. Quel- Infine, sono stati aggiunti due nuovi corretto che può essere modificato con lo che appare sullo schermo è un'ap- gradienti per la miscelazione automati- un text editor e che può essere esteso prossimazione dell'originale a 16 milioni ca dei colori: Smooth e Pattern (che mentre si acquista familiarità con il lin- di colori. corrispondono rispettivamente al dithe- guaggio. La qualità dell'approssimazione dipen- ring Floyd-Steinberg e a quello Orde- L'insieme dei comandi della porta de dal modo grafico scelto. Per questo red). Con Smooth si ottengono ottimi ri- ARexx di DPaint è di immediata com- motivo sono preferibili i modi HAM o a sultati in modo HAM (vedi figura in al- prensione. 8 bit (anche se nulla vieta di usare to). Ecco i nomi di alcuni dei comandi: AIR- schermi monocromatici). Il true color BRUSH, LOADANIM, COLORCYCLE, consuma circa il triplo della memoria L' INTERFACCIA AREXX ROTATEBRUSH, USEBRUSHPALETTE, occupata da uno schermo a 8 bit di pa- E LE MACRO ecc. Con nomi così descrittivi, i sorgen- ri risoluzione ed è piuttosto lento in ti ARexx perdono quella fama sinistra e quasi tutte le operazioni. Questo signifi- Queste due nuove caratteristiche val- arcana che avevano acquisito grazie a ca che il suo uso è consigliato soprat- gono da sole il costo dell'upgrade. Le programmi come il vecchio DigiPaint tutto agli utenti di macchine ricche di macro servono per automatizzare ad (in cui tutti i comandi erano ermetiche memoria e dotate di processori veloci alto livello processi ripetitivi. Il funziona- abbreviazioni di sole quattro lettere!). (almeno 68040). mento è molto semplice: si registra una Dobbiamo ammettere che l'aggiunta

Con uno script ARexx di poche righe, si trasforma DPaint in un sofiware per lo studio di funzioni

Zfotogrammi salienti del moto armonico di un brush, ottenuti grazie a uno script ARexx. Una sinusoide calcolata vrascritti" da altri. Per esempio, con con ARexx, il t001 di simmetria la tastiera italiana non funzionano lo e il multicycle possono produrre shortcut per saltare all'ultimo foto- effetti interessanti. gramma dell'animazione corrente (Shift-2) e quelli per riavvolgere I'a- nimbrush corrente in entrambe le direzioni (Shift-7 e Shift-8). Proba- della compatibilità ARexx è una bilmente anche questi errori sono delle caratteristiche più piacevoli e dovuti alla eredità di codice vec- utili dell'intero pacchetto. Ci siamo chio. divertiti a produrre qualche sempli- Per il resto il software ha dimostrato ce esempio, che lascia intuire la di funzionare bene in multitasking e versatilità di questo linguaggio. di essere stabile. Il primo è un breve listato che sfrut- Questo programma è ricco di ta lo schermo di DPaint come lava- spunti innovativi in grado di influen- gna per lo studio di funzioni mate- zare il mercato e lo sviluppo di altre matiche. Il secondo è uno script che Le icone dei file salvati possono conte- applicazioni simili. Chiunque intenda carica un brush e lo usa per simulare in nere una preview dell'immagine, che occuparsi di grafica e animazione su A- modo automatico il moto armonico viene visualizzata appena si opera una miga dovrebbe prenderlo in seria con- semplice. L'animazione risultante viene selezione nel file requester. siderazione. salvata su disco. A ogni operazione è ora associato un A Il terzo sfrutta alcune caratteristiche ti- fuel gauge che indica visivamente piche di DPaint (simmetria e multicycle) quanto manca al termine. Infine, DPaint in congiunzione con il tracciamento di è affiancato da un nuovo viewer, in gra- CHEDA PRODOTTO una sinusoide (figura a lato). do di riprodurre animazioni direttamen- S L'effetto è molto interessante: Deccato te da hard disk anche in formato A- solo che la foto non possa riprodurre il NIM8. Nome Deluxe Paint V ciclo di colori! Gli esempi a cui abbiamo fatto cenno CONCLUSIONI Produttore Electronic Arts sono piuttosto semplici, eppure biso- Distribuito da Axxel Computer & Software gna sottolineare che, grazie ad ARexx, Purtroppo il programma non è esente Contrà Mure S. Rocco, 17 DPaint si spinge oltre il campo della da difetti. Il più vistoso è il mancato 36100 Vicenza grafica creativa pura. In futuro potreb- supporto per le schede grafiche, anche tel. 0444-325592 ber0 apparire librerie o applicazioni in per quelle dotate di emulazione Work- fax 0444-321145 grado di sfruttare il programma (magari bench. intearandolo con altro software) per si- In realtà sembra che DPaint funzioni Prezzo L. 295.000 parzialmente con alcune schede, ma la mulazioni scientifiche o per altro.' L'uni- Giudizio molto buono co limite è la fantasia. notizia non è ufficiale e comunque sul manuale non se ne fa menzione. I pro- Configurazione Amiga Dos 2.04 o grammatori hanno dichiarato che ren- richiesta superiore, 2 Mb di Ram dere compatibile il software con I'emu- (almeno 4 Mb per l'uso dei L'airbrush è disponibile anche in una lazione Intuition delle schede grafiche 24 bit) nuova versione più realistica e più simi- avrebbe richiesto uno sforzo che a- Configurazione 68040, Amiga Dos 2.1 o le a un vero spray. E possibile agire su vrebbe impedito l'introduzione di molte raccomandata superiore, 8 Mb di Ram, 5 parametri che ne controllano il raggio e delle nuove feature. Mb di spazio su hard disk l'intensità. In effetti i sorgenti di DPaint sono stati Ben due nuovi strumenti di selezione modificati nel tempo da sviluppatori dif- Pro programma con una lunga debuttano in Dpaint5: il Freehand ferenti e questo rende molto più com- storia alle spalle, solido, Pickup Tool e la Magic Wand. plicato modificare il codice già scritto semplice e potente, con un Con il primo si delimita la zona da sele- che non scriverne di nuovo (anche per- ottimo manuale e zionare disegnandola e con il secondo ché bisogna considerare che lo svilup- caratteristiche avanzate basta fare un click per raccogliere co- po è iniziato dieci anni fa, quando il (Arexx, supporto per il true me brush tutta l'area contigua al pixel concetto di "retargetable graphics" era color, simulazione di selezionato (per contigua si intende ancora fantascienza). materiali fisici, key framing, non interrotta dal colore di sfondo). Speriamo che in futuro, questa situazio- movimenti di telecamera, Anche le opzioni di stampa sono state ne possa cambiare, magari con I'inco- ecc.) potenziate e si può stampare lo story- raggiamento del libero mercato: infatti Contro interfaccia utente ibrida di board di una animazione con l'opzione alcuni dei concorrenti diretti di Deluxe vecchio e nuovo, manca il Animboard. Paint supportano già numerose schede supporto per le schede Sulle macchine dotate di processore grafiche. grafiche, gestione errata di 68020 o superiore si può attivare I'op- Gli altri problemi che abbiamo trovato alcuni shortcut con alcune zione Mousetrack che consente di di- sono meno significativi e facilmente ov- tastiere, manuale in inglese segnare a mano libera con maggiore viabili. A seconda della tastiera che si efficacia. possiede alcuni shorcut vengono "so- MICRONIK AMIGA 1200 TOWER

er espandere davvero il proprio A1200 ci sono Psolo due possibilità: passare ad A4000 (che non ha certo un cabinet spazioso) oppure "cambiare pelle", mettendolo in un cabinet tower e aggiungendo gli slot. La soluzione della tedesca Micronik è la più modulare tra quelle disponibili. A molti può bastare avere un alimentatore di potenza esu- berante, una buona ventila- zione della scheda accelera- trice e tanto spazio per le pe- riferiche, senza scendere a soluzioni artigianali "mortifi- canti" come l'adattamento forzato del povero A1200 in un cabinet PC. Chi invece vuole avvicinarsi di più al 4000 può scegliere la solu- zione completa di daughter- board, che è quella recensita in questa prova. IL CABINET

Il cabinet proposto da Micro- nik è un mid-tower dalle mi- mabili, con spigoli sure classiche (50 cm di al- vivi e taglienti (il co- tezza, impronta del basa- perchio invece è mento di 48 x 23 cm), con tre alloggia- accensione, reset, ed esclusione solido e pesante). Tutta la struttura è te- menti da 5,25" a mezza altezza acces- dell'acceleratrice. nuta insieme solo da una dozzina di ri- sibili dal frontale e cinque da 3,5" (di Il bellissimo pannello posteriore, robu- vetti e qualche vitina, mentre la plastica cui solo tre accessibili frontalmente). E sto e verniciato a buccia d'arancia anti- di frontale e basamento è estremamen- un parente stretto del big-tower A4000 graffio, dimostra che questo cabinet te tenera e di composizione non dichia- recensito sul numero 65, come dimo- non è un prodotto per PC, ma è forato e rata. stra anche l'aspetto. serigrafato appositamente per ospitare Fortunatamente le piccole dimensioni L'ampio sportello con chiusura a scatto la motherboard di A1 200. del mid-tower non mettono alla prova la che copre i vani delle periferiche è fa- Oltre ai fori per tutti i connettori della robustezza meccanica e la precisione cilmente asportabile in caso di neces- motherboard A1200, sono disponibili: della lavorazione: a computer chiuso sità, ed è dotato di una finestra in plexi- sei feritoie per gli slot; un'apertura iden- l'aspetto è gradevole e robusto, anche glas fumé che lascia vedere l'indicatore tica a quella dietro al floppy drive di grazie al coperchio. di frequenza di clock a tre cifre e le A1200 (coperta da un tappo in plasti- In ogni caso il manuale raccomanda di spie di attività. ca); un foro per connettore a 23 piedini non stringere con energia le viti che Come per il fratello maggiore, le spie in (anch'esso con coperchio); una presa trattengono le schede, il coperchio e il posizione molto incassata restano visi- standard a cinque poli per tastiera. Il supporto rimuovibile delle periferiche bili solo posizionando il computer sulla foro per la ventilazione ospita il pannel- da 3,5" (la classica lamiera a U che si scrivania, di fianco al monitor, dove sa- lo posteriore dell'alimentatore opzionale aggancia sotto ai vani fissi da 5,25"): rebbero a portata di mano anche la oppure una piastra con ventola da 80 per il ridotto spessore della lamiera, i fi- chiave blocca-tastiera e i pulsanti di mm. letti si possono rovinare. LA SCHEDA DEGLI SLOT l'alimentatore da 200 W opzionale, uno per drive Chinon (il più usato da Com- speciale cavo piatto per il connettore modore), mentre l'A1200 scelto per la La scheda degli slot (daughterboard) è tastiera della motherboard, e la prolun- prova era uno degli ultimi modelli, con divisa in due parti, realizzate in tecnolo- ga che porta i segnali della tastiera si- drive Mitsumi. È bastato procurarsi un gia tradizionale su una comune basetta no al pannello posteriore. frontalino del tipo adatto e rifare il cavo: di vetronite a doppia faccia. La più pic- questione di cinque minuti, ma non per cola è uno sdoppiatore passivo di slot TASTIERA l'inesperto. CPU, privo di elettronica: si inserisce Il manuale non fa cenno neanche alla sul pettine dell'A1200 (che duplica po- Il problema della tastiera è il più spino- procedura non banale per installare un steriormente), e trasmette i segnali alla so tra quelli che si presentano volendo secondo floppy drive interno. Il cavo daughterboard principale soprastante mettere l'A1200 in un cabinet tower: Mi- per hard disk e CD-ROM AT-bus da tramite due coppie di connettori a nor- cronik ha il merito di averlo risolto in 3,5" (cioè il convertitore di piedinatura me DIN 41612, che fungono anche da maniera geniale. Grazie al convertitore da 44 a 40 poli, che per l'uso in questo distanziatori. Grazie a questo accorgi- di protocollo della daughterboard (che minitower deve essere lungo almeno 40 mento è possibile espandere I'Amiga nella versione senza slot è fornito su u- cm) va richiesto a parte. L'assemblag- con una qualsiasi scheda acceleratrice na schedina) è possibile usare una gio si può portare a termine in poco più o di Fast RAM per A1200, mantenendo qualsiasi tastiera per PC IBM compati- di un'ora (a parte la fase di configura- la possibilità di usare gli slot Zorro. La bili. Se qualcuno trova raccapricciante zione delle periferiche), ma una perso- scheda principale copre parzialmente l'idea di toccare una tastiera col mar- na inesperta non ha speranza di con- la motherboard e lo sdoppiatore; giu- chio IBM o Microsoft, può acquistare il cludere con successo I'operazione, stamente non si sovrappone né ai con- kit aggiuntivo (visibile nelle foto) com- tranne che per l'installazione della ver- nettori per floppy disk e hard disk (che posto da un guscio di tastiera A4000 sione senza alimentatore e senza slot. restano facilmente accessibili), né all'e- modificato per accogliere la tastiera ori- ventuale acceleratrice, che viene a tro- ginale del 1200 e un altro convertitore varsi sotto all'alimentatore opzionale di protocollo connesso al classico cavo oppure dietro alla ventola. spiralato, anch'esso da inserire nel gu- Abbiamo provato la daughterboard Mi- L'unica perplessità riguarda il modo in scio della tastiera. In questo modo la cronik con svariate schede Zorro Il e cui è orientata I'acceleratrice: sulla tastiera del 1200 si trasforma in una ta- qualche acceleratrice: purtroppo la gran parte delle schede i chip sono sul- stiera PCIAT, compatibile col tower Mi- compatibilità è risultata modesta. Un la faccia opposta a quella dove batte il cronik! Poiché l'esemplare fornitoci era vecchio controller SCSI Nexus (che su flusso d'aria e finiscono a distanza di di preserie non abbiamo potuto provar- A4000 e A2000 funziona perfettamente) pochi millimetri dal coperchio. Un lo completamente; la versione definitiva rinforzo del telaio posto nelle vicinanze dovrebbe consentire addirittura I'utiliz- potrebbe persino interferire con qual- zo su un IBM compatibile. CHEDA PRODOTTO che zoccolo SIMM particolarmente S sporgente. In realtà non è il caso di preoccuparsi, perché il calore attraver- Nome Micronik Amiga l200 Tower sa la vetronite e viene asportato dalla Per il montaggio, Micronik fornisce il Produttore MicroniK Computer Service corrente d'aria molto meglio che nel ca- solito manuale in tedesco nello stesso Db-Line srl binet originale di A1200. stile molto tecnico di quello del Big Distribuito da v.le Rimembranze, 26lC La daughterboard ospita un micropro- Tower A4000; fortunatamente le figure Biandronno (VA) cessore Intel a 8 bit per la gestione del- sono abbondanti ed è in preparazione tel. 0332-8191 04 un'edizione inglese. Passo per passo la tastiera, con il suo quarzo: I'esempla- help-line 0332-767383 re in prova era ancora di preserie e non viene descritto il modo corretto di decodificava correttamente la pressio- smontare l'A1200 e posizionare i pezzi Prezzo con tastiera PC L 739.000; ne di alcuni tasti. Inoltre sono in mostra nel Tower 1200 col minimo sforzo a se- con alloggiamento per le nove PAL (circuiti logici programma- conda delle opzioni scelte; la sempli- tastiera 1200 L. 889.000; con bili) su zoccoli e gli integrati TTL che cità dell'A1200 rende I'operazione ab- tastiera PC e slot Zorro Il L. governano i cinque slot Zorro Il. I con- bastanza rapida. Però non è una cosa 1.189.000; con nettori per bus ISA a 16 bit sono alli- che possono fare tutti: come nel caso alloggiamento per tastiera l200 e slot Zorro Il L. neati con gli ultimi quattro slot, ma solo del cabinet per A4000, durante il mon- 1.339.000; alimentatore 230 i loro piedini di alimentazione sono col- taggio sono state riscontrate piccole di- W L. 199.000 legati. Sono utili per ospitare un TBC o screpanze tra le istruzioni e il materiale altre schede che non hanno bisogno di disponibile, difetti delle parti preassem- Giudizio buono (con riserva) una connessione al bus Amiga, oppure blate e carenza di avvertimenti nelle si- Pro ampie possibilità di possono essere attivati inserendo una tuazioni in cui un errore può causare espansione scheda emulatrice. Mancano lo slot vi- danni. Un esempio: l'esame preliminare deo, che la motherboard di A1200 non del cavo in dotazione per il floppy drive Contro materiali non sempre di è in grado di supportare, e gli slot Zorro ha rivelato che era in cortocircuito, e i- prima qualità, compatibilità Zorro Il modesta, montaggio III. noltre il frontalino per il floppy drive riservato agli esperti, Alla daughterboard si collegano anche contenuto nella nostra confezione era mancanza di slot Zorro III e PCMCIA, manuali non in italiano ha funzionato, ma solo disabilitando i 4 provato una versione preliminare dell'in- nostra, perché avevamo aspettative e- Mb di RAM ospitati a bordo. La situa- terfaccia ci asteniamo da giudizi. La sagerate: dopotutto, durante le prove zione non è cambiata disabilitando la possibilità di riutilizzare la scadente ta- abbiamo potuto trasferire nel cabinet un Fast RAM dell'acceleratrice, che co- stiera originale ci sembra pratica e in li- A1200 ben vitaminizzato e un'intera ca- munque per un corretto funzionamento nea con lo spirito Amiga, ma meno inte- tena SCSI con due grossi hard disk, delle schede Zorro andrebbe configu- ressante (ha il vantaggio comunque di streamer e CD-ROM, concentrando in rata fuori dall'area di memoria a 24 bit permettere l'suo dei normali tasti un computer compatto, affidabile e bel- (si può fare solo con il processore Amiga, nelle tastiere per PC i tasti Ami- lo da vedere quella che sembrava una 68030). Viceversa la RAM di un A2091 ga vengono di solito rimappati in strane foresta di cavi e scatole precariamente è stata vista, ma non il controller (che posizioni, per esempio F1 e F2). tenuti insieme. Un buon risultato da tutti lavora in DMA). Le altre schede non Per poter utilizzare lo slot PCMCIA del i punti di vista. hanno dato problemi significativi, ma è 1200 è necessario acquistare la staffa Ma alla fine I'Amiga che abbiamo otte- chiaro che gli slot Micronik non seguo- opzionale fornita da Micronik che non e- nuto, per quanto potente, resta sempre no fedelmente le specifiche Zorro Il, ra in dotazione nel modello in prova e un A1200 espanso e non un A4000: quindi la compatibilità con la propria che pertanto non abbiamo potuto pro- mancano i veloci slot Zorro 3, slot per configurazione va verificata caso per vare. Avremmo anche preferito un ali- acceleratrici 040, slot video; anche I'e- caso. Tutte le acceleratrici provate han- mentatore di qualità migliore e con più spandibilità Zorro 2 non è al livello no funzionato correttamente, ma per il cavetti per le periferiche, ma ci è stato dell'A4000. modo in cui gli slot sono stati ricavati comunicato che a questo problema è Infine, il montaggio non è stato facile non possiamo escludere che anche in già stato posto rimedio nella versione di come avrebbe potuto e il prezzo non è quest'area si verifichino incompatibilità serie del cabinet. certo economico. Ci auguriamo che nel- con qualche scheda. la versione definitiva di questo prodotto, La possibilità di collegare al 1200 una CONCLUSIONI Micronik abbia limato le imperfezioni ri- normale tastiera PC, magari ergonomi- scontrate sul prototipo: dopo aver visto ca e di alta qualità, sarà un grande pun- Questo tower Micronik ha un po' deluso. il big tower A4000, siamo sicuri che to a favore di questo tower: ma avendo ' Confessiamo che la colpa è soprattutto sarà in grado di farlo. A MODEM JET 28800

Ila recente ufficializza- 34 e v. FC (Fast Class). E u- zione del protocollo I- tile tracciare una distinzione A TU-T v.34 per trasmis- tra i due: il primo è il proto- sioni di dati a 28.800 bps, è Amiga a 28.800 bps collo ufficiale per la trasmis- seguito il lancio sul mercato sione a 28,8 kbps in quanto di un gran numero di nuovi è ufficialmente approvato modem. La maggior parte di dall'lTU-T, ex CCITT, l'ente essi monta il chipset americano che si occupa di Rockwell (ormai uno degli standard telecomuni- standard), con firmwa- cativi. Il secondo è un proto- re proprietario. Tra collo ideato da Rockwell, questi, il Jet 28800. che è stato messo a punto prima dell'agognata ufficia- LA CONFEZIONE lizzazione del v. 34 in virtù della grande "sete" di alta Aperta la scatola, ciò velocità. Le differenze tra i che colpisce istantanea- due protocolli sono poco e- mente sono le dimensioni videnti: v. 34 ha dalla sua estremamente ridotte del un sistema di handshaking modem, se paragonate maggiormente evoluto, che alla maggior parte dei sfrutta il protocollo v. 8 per vecchi 14400. saggiare la qualità della li- Comunque il case (che è nea e per scambiare le lo stesso di certi Trust) è reciproche specifiche, già stato modificato negli anziché il classico siste- ultimi modelli ritornando a ma dei toni di riconosci- dimensioni più tipiche e for- mento, diminuendo così se anche più accattivanti. da un lato la durata Troviamo inoltre il manuale dell'handshake, che con di istruzioni in inglese, una l'aumentare del numero piccola guida all'installazio- dei protocolli implementati cominciava ne, un dischetto con softwa- a superare la decina abbondante di re MS-DOS con relativo manuale di i- IL MODEM secondi, e dall'altro adattando con struzioni (utile specialmente se capi- maggior efficacia la velocità di connes- tasse di dover rivendere il modem) e Come già accennato, Jet 28800 è in sione alla qualità della linea. Si diceva un cavo seriale dotato da un lato sia di grado di trasmettere e ricevere dati sul poco evidenti, in quanto, esclusa la fa- connettore da 9 che da 25 pin, in tinta la normale rete telefonica a una velo- se di handshake, una connessione v. con il modem. L'inclusione del cavo è cità massima di 28.800 bps (bit al se- 34 risulta indistinguibile da una v. FC. un particolare decisamente positivo, in condo) implementando i protocolli v. Discorso a parte merita il caso in cui si quanto l'acquisto in negozio viaggi su linee "sporche": in spesso costringe a un'ulte- tal caso, il v. 34 risulta larga- riore spesa. mente più affidabile del v. Il manuale del modem è piut- FC, in quanto molto più a- tosto succinto, ma nel com- dattabile e intelligente. Per plesso esauriente. contro, su linee pulite I'ec- Il rivenditore fornisce in cessiva "prudenza" del v. 34 bundle con il modem Termi- gioca in favore del v. FC, nus e AFaxdemo, rispettiva- che assicura quasi sempre mente un buon emulatore di una portante a 28.800 bps. terminale e un programma di inviolricezione/manipolazio- ne fax per Amiga, entrambi GPFax: PD. spedizione di un fax. Un particolare: una con- Download con NComm nessione a questa velocità, di un file compresso in v. 34, avviene circa nel durante una connesione 50% dei casi; nei restanti si in v. FC a 28.800 bps. Si noti ottiene una portante a una la velocità di trasferimento delle velocità inferiori im- (Xfer rate). plementate dal protocollo: spesso 26.400 o 24.000, raramente a 21.600 bps. Qualità di linea permetten- do, un fall-forward (rinego- le lockare a più di 38.400 ziazione della velocità di baud, pena la perdita di connessione) automatico caratteri e conseguenti er- consentirà in alcuni casi di rori di trasferimento. Ciò in raggiungere le prestazioni ogni caso non pregiudica massime. affatto le prestazioni com- Una caratteristica molto in- plessive, in quanto i file non teressante di questo mo- compressi sono rari a tra- dem è la possibilità di aggiornare il e MNP-IO, un protocollo di correzione sferirsi (la maggior parte di essi è co- firmware con estrema facilità, grazie d'errore esplicitamente studiato per le stituita dai menu e dai testi delle BBS, alle flash-ROM. Il procedimento con- connessioni via rete cellulare a 2.400 mentre in Internet sono più frequenti) e sente di caricare nel modem il nuovo bps. nel caso, una velocità massima di firmware via software, senza quindi do- I comandi più evoluti mettono a dispo- 3.880 cps pieni non è affatto da butta- ver aprire il case, comprare EPROM e sizione delle funzioni interessanti: per re. programmarle. esempio, possiamo forzare un retrain, Per quanto riguarda la diffusione dei Resta da chiedersi dove recuperare ovvero un rinegoziamento della velo- modem a 28.800 bps, si può dire che tali aggiornamenti, perché la casa pro- cità della portante, per favorirne I'au- non si corre più il rischio di vedere solo duttrice è una sconosciuta sottomarca. mento qualora ci si fosse collegati a u- connessioni a 14.400. L'abbassamento E presente anche il supporto per il Cal- na bassa velocità e le procedure auto- dei prezzi dei modem v. FC dopo I'uffi- ler-ID (identificazione del chiamante matiche del modem non dessero i ri- cializzazione del v. 34, sommato alla prima ancora che si risponda al telefo- sultati sperati. Inoltre, un altro coman- campagna di upgrade di alcune case no), servizio comunque non fornito da do ci può restituire un valore numerico come la U.S. Robotics, hanno portato Telecom, eccetto che su linee digitali, che indica la qualità della linea. Infine, molti sysop al rinnovo dell'hardware. in un registro, a disconnessione avve- Non è raro trovare BBS con tre linee nuta, sarà possibile trovare un valore che montino su ciascuna un modem a che indica il motivo della perdita di 28.800. CCHEDA DRODOTTO portante e quindi della connessione: Per quanto riguarda il lato fax, le prove hangup remoto (il modem remoto ha hanno assicurato un ottimo funziona- Nome Jet 28800 chiuso la comunicazione), errore nel mento, anche su connessioni intercon- Produttore Jet protocollo o altro. tinentali (USA), generalmente le più di- Per quanto riguarda il supporto fax, il sturbate. Importato da Multibit modem è compatibile con macchine di via Boniperti, 59 gruppo Il e III, e mette a disposizione il CONCLUSIONI 28015 Momo (NO) set di comandi di classe 2. tel. 0321-926907 Jet 28800 rappresenta una scelta mol- fax 0321 -92621O LE PRESTAZIONI to valida, considerando soprattutto il Prezzo L. 450.000 IVA compresa prezzo poco elevato e la grande diffu- Si sono dimostrate più che buone: una sione del chipset Rockwell. La presen- Giudizio molto buono media di 3.200 cps circa sulle connes- za delle flash-rom è inoltre garanzia di Pro rapporto prezzo1 sioni in v. 34 e v. FC e di 1.630 cps in flessibilità e di semplice upgradabilità prestazioni, Flash EPROM, v. 32bis (14.400) su file compressi. Nel e la facilità d'uso è notevole, conside- compatibilità v. 34, v. FC, caso di file di testo o comunque non rato che non è necessario alcun co- MNP 10, facilità di compressi, è possibile grazie al proto- mando di configurazione in quanto i installazione collo di compressione v. 42bis rag- profili precaricati nella memoria non giungere velocità molto più elevate, volatile garantiscono un ottimo funzio- Contro non è un prodotto di nell'ordine dei 6.000/7.000 cps in v. namento. marca, manuale in inglese 34. In questo caso, il limite è spesso In conclusione, un ottimo modem, ba- Configurazione 1200 base rappresentato dalla velocità della con- sato sul chipset più diffuso, semplice della prova nessione seriale fra modem e compu- da upgradare che fin dal primo mo- ter. mento ha dato prestazioni ottimali. Su un A1200 inespanso, non è possibi- A icapitoliamo velocemente gli ar- molto intelligente di passare certi para- poniamo di voler eseguire uno script da gomenti trattati nella puntata pre- metri alle funzioni. Introdotti da tempo Shell con il comando: R cedente. Abbiamo detto che in molte funzioni di AmigaOS, i tag altro ARexx consente una programmazione non sono che coppie del tipo variabi- RX script su più livelli e parlando di programma- le=costante che formano una lista. zione modulare chiariremo il significato Conviene adottarli per tutti i parametri Esaminiamo l'ordine con cui ARexx, a di questa affermazione. Abbiamo co- che non risultano indispensabili alla partire dalla directory corrente, cerca di minciato a interagire con la porta funzione. Grazie al loro uso potremo aprire il file: ARexx di alcuni programmi. Poi abbia- sempre aggiungere nuove potenzialità mo cominciato a parlare delle librerie e- a una funzione, prevedendo nuovi tag script.rexx sterne e abbiamo visto come vanno uti- senza che si modifichi la sua sintassi di script lizzate all'interno dei nostri script. Alla chiamata, perché tutta la lista occupa il REXX:script.rexx fine abbiamo introdotto I'uso della da- posto di un solo argomento. Fra poco REXX:script tatypes.library e della funzione Exami- vedremo come implementare qualcosa neDT(). In questa puntata introdurremo di simile nei nostri script ARexx. Sapevamo già che I'estensione .rexx è brevemente I'uso della rexxreqtools.li- quella tipica degli script ARexx lanciati brary, utilissima per dotare i nostri LE FUNZIONI ESTERNE da Shell, ma che succede se proviamo script di una semplice interfaccia grafi- a eseguire il medesimo script da un al- ca e cominceremo poi a esaminare l'u- ARexx è in grado di trattare come "fun- tro programma? A questo proposito u- so delle funzioni esterne e la program- zione" entità piuttosto diverse tra loro: siamo la nuova versione di Shell.rexx mazione modulare. Tutti i programmi A- in primo luogo esistono le funzioni stan- che è sul dischetto. Lanciamola da Rexx d'esempio li troverete su disco dard del linguaggio ARexx e quelle di qualunque programma che permetta all'interno del file arexx.lzx compresso altre librerie esterne. In secondo luogo I'uso di macro ARexx. Per esempio, con il programma PD LZX apparso sul compaiono le funzioni create dall'uten- dall'editor Ed di sistema (cancellate, se numero 66 di Amiga Magazine. Per e- te all'interno di un proprio script, che ancora non lo avete fatto, il file S:ed- strarre i file dovete usare l'istruzione: tutti dovrebbero aver già provato a startup) possiamo usare la funzione creare. Sappiamo anche che è possibi- Comando A Rexx (A REXX Cornrnand) le usare variabili locali o globali al loro del menu comandi per lanciare interno. Tali funzioni sono "interne" al Shell.rexx e nella finestra di input digi- e poi copiare i file in REXX:. programma. tare: Ma esiste anche un'ultima possibilità (la cui implementazione tecnica all'in- PARSE SOURCE line terno del linguaggio è piuttosto com- ext = WORD(line,WORDS(line) - 1) La rexxreqtools.library, come si evince plessa, se ne è parlato ampiamente nel port = WORD(line,WORDS(line)) dal nome, è una versione della ben no- numero 49 di Amiga Magazine, pag. SAY "Estensione :" ext /* ed */ ta reqtools.library utilizzabile da script 65): sono le funzioni "esterne", costitui- SAY "Porta ARexx:" port /* Ed */ ARexx. Per essere precisi, si appoggia te da script ARexx separati posti su di- alla reqtools.library dando la possibilità sco. La sintassi è la medesima utilizza- Il risultato sarà: di creare e gestire requester di vario ti- ta per le funzioni interne e le funzioni di po per mezzo di poche funzioni molto libreria. Unico svantaggio rispetto alle Estensione : ed versatili. prime è l'impossibilità di condividere le Porta ARexx: Ed Sul dischetto abbiamo inserito lo script variabili. ReqDemo.rexx per illustrare brevemen- Prima di proseguire nel discorso, dob- PARSE SOURCE pone in line una strin- te alcune delle possibilità offerte dal biamo soffermarci su certe convenzioni ga che contiene utili informazioni sul suo impiego pratico (la libreria non è che vedono coinvolti nomi ed estensio- programma in esecuzione, fra cui ap- presente). Guardando attentamente le ni degli script ARexx. È importante sa- punto estensione e porta ARexx di de- funzioni di questa libreria possiamo no- pere quale programma ha lanciato in e- fault. Come si nota, I'estensione usata tare che fanno uso di liste di tag. Per secuzione uno script, perché da ciò di- per i file non è più ".rexx", ma ".edn. chi non fosse edotto sull'argomento, di- pende il nome della porta ARexx di de- Questa convenzione viene utilizzata an- ciamo che le liste di tag sono un modo fault e I'estensione dei nomi di file. Sup- che dall'istruzione CALL. Supponiamo ora di voler chiamare ni che possiamo, convenientemente, della sua porta ARexx, ma questo ri- Shell.rexx, come funzione esterna, da raccogliere in una funzione esterna: solverebbe solo in parte il problema. uno script per Ed con il comando: Ecco che una necessità frequente vie- ita = 'Traducil(eng) ne tradotta in un'altra funzione esterna CALL Shell() che si rivelerà di importanza fonda- Adesso facciamo qualche considera- mentale nel seguito: In questo caso avremmo un errore di zione. Questo script non viene chia- funzione non trovata, perché non esi- mato da Ital (anzi è il contrario) e costi- bool = "db/Run~ost"(port,tags, ste lo script "Shell" o "Shell.edn. La tuisce un'interfaccia completa verso il [ args chiamata corretta sarà allora questa: programma, al punto che potremo u- sarlo come base nella costruzione di Questa funzione mantiene un piccolo CALL Shell.rexx() altri script. database che vede associati nomi di Non è una buona pratica quella di ri- porte ARexx e linee di comando ne- Questa premessa è fondamentale per versare tutti i file nella directory REXX: cessarie a lanciare i programmi che le introdurre I'uso corretto delle funzioni anche solo per una questione di ordi- aprono. Ci sono altri script sul dischet- esterne. ne. Alla luce di queste considerazioni, to: copiamo lo script in una directory UN PRIMO PROGETTO REXX:ltal senza alcuna estensione al nome. Quest'ultimo accorgimento ci Abbiamo detto cosa sono le funzioni darà la possibilità di chiamarlo come esterne e come si devono chiamare funzione esterna senza mai doverci da altri script, ma non abbiamo detto preoccupare della estensione imposta nulla circa i vantaggi derivanti dal loro dal programma chiamante. Ecco co- utilizzo. Per capirlo ci proponiamo di me: Il primo lo si può usare da Shell o at- impiegare il programma /tal 2.0, distri- traverso il menu strumenti del Work- buito nel numero 66 di Amiga Magazi- ita = 'Ital/Traducil(eng) bench per tradurre documenti Amiga- ne per costruire alcuni script che usino Guide mentre li si sta leggendo. la rexxreqtools.library. Una volta che ci saremo assicurati del I due seguenti vengono in aiuto nella Prima di procedere, consultiamo la do- funzionamento dello script, potremo traduzione di blocchi di testo preventi- cumentazione della porta ARexx di Ital dare un ultimo sguardo alla documen- vamente evidenziati nel Cygnus Editor per poterla sfruttare. Osserviamo che tazione della porta ARexx di Ital e ag- e in TurboText. è sufficiente indirizzarle il nome di un giungere altre funzionalità accessorie. Gli ultimi sono altre funzioni esterne file di testo perché questo venga tra- Riportiamo adesso lo sguardo sulla li- accessorie spesso utili. Vi consigliamo dotto e salvato, con l'estensione .TRA, sta delle operazioni da realizzare, al di leggere con attenzione la documen- nella medesima directory. Elenchiamo punto 1 per la precisione. tazione che accompagna questi ultimi le singole operazioni da portare a ter- Sapere se un programma dotato di due script e i precedenti italnraduci e mine: porta ARexx è in memoria non è un dbIRunHost. Si noti che lo script problema, ma lanciarlo in esecuzione wbIGetPubName, utilizzato come fun- 1. Se /tal non è in esecuzione dobbia- in caso contrario richiede una maggio- zione esterna da Traduci.rexx richiede mo lanciarlo. re accortezza. Una prima possibilità la presenza del programma PD Get- 2. Poniamo il file da tradurre in una di- sarebbe: PubName presente sul disco che ac- rectory temporanea. compagna la rivista. 3. Passiamo il nome del file tempora- itp = "ITAL" neo alla porta di /tal perché venga tra- IF -SHOW("Pn,itp) THEN DO L'USO DELLE LISTE DI TAG dotto. ADDRESS COMMAND 4. Preleviamo il file tradotto per I'uso a "Run <>NIL: Work:ital/ItalW Preleviamo il listato dello script italnra- cui è destinato. "WaitForPort" itp duci dal disco. Nella descrizione dei 5. Al termine delle operazioni, cancel- IF -SHOW("PW,itp) THEN EXIT 20 parametri da passare alla funzione (ri- liamo i file temporanei. END ga 4), troviamo:

Questa serie di operazioni la potrem- Esaminiamo con attenzione queste i- mo subito convertire in forma di istru- struzioni. Una prima parte piuttosto zioni ARexx e inserirle in uno script delicata è rappresentata dalla neces- Si tratta di una lista di tag. Vediamo che traduca un file il cui nome gli è sità di specificare il path completo del più in basso nel listato come è stata passato come argomento, ma potrem- programma. Se modificare una linea in implementata (riga 30): mo anche farne uno che traduca al vo- uno script può ancora essere accetta- lo i nodi di un documento AmigaGuide bile, non lo è più quando gli script di- INTERPRET ARG(1) in inglese e un altro ci farebbe como- ventano molti. Senza contare che po- do quando vogliamo tradurre un bloc- tremmo avere l'esigenza di impiegare Si esegue il primo argomento come se co di testo dall'interno di un editor le stesse istruzioni in tanti altri script. f.osse un listato ARexx. Quando chia- ASCII, ecc. Non ha senso introdurre in Potremmo preparare una funzione che miamo la funzione, infatti, dobbiamo tutti questi script le medesime istruzio- riceva il path del programma e il nome passargli una serie di assegnazioni di variabili, separate da ";". Per esempio: nome dello schermo pubblico sia con- vertito in lettere maiuscole. Se studiamo bene la sintassi e l'uso della istruzione INTERPRET, non avremo mai problemi. Dobbiamo prestare molta attenzione al Dando uno sguardo alla documentazio- È facile intuire che ml=l, m2=0, m3=1. modo con cui viene costruita la lista di ne che accompagna, sul disco, lo Utilizzando questo sistema per analiz- tag. I nomi delle variabili, in particolare, script italITraduci, potremo notare la zare la stringa, è importante che i nomi devono essere trattati come stringhe. presenza di un Tag molto particolare: dei metodi non si sovrappongano: non Se, per esempio, vogliamo passare co- si può cioè prevedere due metodi di- me tag opt.PUBSCR il contenuto della ' opt .METHODS= ' versi chiamati per esempio "QUIT" e variabile pubscreenname, non possia- "QUITTED" perché il primo risulterà mo usare come tag nello script chia- Questo Tag accoglie tutti i parametri presente anche se si indica solo il se- mante: che agirebbero come semplici valori condo. booleani, cioè interruttori che attivano Prima di chiudere questa puntata consi- particolari modalità operative della fun- gliamo di studiare attentamente i listati zione, ed è composto di parole che inseriti nel dischetto. Non è l'ideale pro- Infatti, se avevamo già definito in prece- rappresentano i vari metodi da abilitare. vare subito a scrivere una marea di fun- denza la variabile opt.PUBSCR otterre- Vediamo come viene usato questo Tag zioni esterne. Cominciate col preparare mo il passaggio del suo valore e non all'interno dello script (righe 36 e se- script a sé stanti. Quando una o più del suo nome, che invece è quello che guenti). Supponiamo che sia stato spe- procedure interne possono essere uti- ci interessa. Un modo corretto è il se- cificato il Tag: lizzate anche altrove, è il momento di guente: prendere in considerazione la possibi- 'opt.METHODS=ABOUT QUIT' lità di farne delle funzioni esterne, il cui campo d'impiego deve essere il più i valori dei metodi vengono prelevati in ampio possibile. L'uso delle virgolette evita anche che il questo modo: A

WOHLD OF AMIGA - Utilities, Music, Tools, Comms etc.

Al primo ordine richiedete il nostro catalogo CDROM con oltre 800 titoli per Amiga, PC & MAC elle puntate precedenti, abbiamo che tipo di informazione si riferisce un TABELLE DI DATI: ARRAY utilizzato soltanto due tipi per i da- puntatore (il che è vero quasi sempre), si Nti: gli interi (LONG) e le stringhe può usare la dichiarazione PTR T0 ..., e- Capita sovente di dover gestire tabelle o (STRING). In realtà, E offre molte possibi- quivalente alla LONG per quanto riguar- sequenze di dati omogenei, come nel ca- lità per quanto riguarda la costruzione di da la quantità di memoria occupata, ma so delle stringhe (che sono in realtà se- dati con strutture più complesse: in que- che fornisce più informazioni al compila- quenze di caratteri). In E, come in quasi sta puntata ne esamineremo alcune. tore, che genera così più semplicemente tutti gli altri linguaggi, questo compito è il codice appropriato per particolari ac- affidato agli ARRAY, che consistono in IL TIPO BASE: LONG cessi. serie di dati posti consecutivamente in La dichiarazione: memoria, identificati da un puntatore al Il tipo di dato più usato in E è senza dub- primo elemento (che diventa il "nome" bio l'intero a 32 bit, detto LONG. Questo DEF s:PTR T0 CHAR dell'array) e dal loro numero d'ordine. Nel tipo può esprimere valori che vanno da caso di E, il numero d'ordine parte da O -2.147.483.648 a +2.147.483.647 (intero per esempio, indica che nella cella di (che indica il primo elemento), e va indi- con segno) o da O a 4.294.967.295 (inte- memoria il cui indirizzo è contenuto in cato fra parentesi quadre subito dopo il ro senza segno). In E l'interpretazione "s", è possibile trovare un singolo carat- nome dell'array. prevalente per gli interi è la prima, men- tere (un CHAR, appunto); analogamente La dichiarazione di un array di 10 interi tre la seconda è utilizzata soltanto quan- vale per gli altri tipi offerti da E. assume quindi la forma: do il valore contenuto in un LONG costi- In particolare, il PTR T0 CHAR è il tipo di tuisce un puntatore alla memoria, di cui default per i puntatori, ed è in tutto equi- DEF tab[lO]:ARRAY OF LONG parleremo più avanti. valente al LONG (sia il LONG che il PTR Un LONG occupa quattro byte di memo- T0 CHAR trattano elementi unitari: un e l'accesso, per esempio, al terzo ele- ria, e viene utilizzato anche per codifica- carattere = 1 byte nel secondo caso, una mento viene effettuato con l'espressione: re valori "più piccoli", quali il CHAR (un unità = 1 nel primo). Per questo motivo, carattere come "a" o "l") e I'INT (intero a può essere omesso del tutto, come nella 16 bit, che può esprimere valori interi da dichiarazione: -32.768 a +32.767). In particolare, E pre- L'effetto della dichiarazione vista sopra vede anche la possibilità che un CHAR DEF a è duplice: da una parte, viene allocata contenga più caratteri, fino a un massi- un'area di memoria grande abbastanza mo di quattro, come in "ILBM"; queste che è equivalente a: da contenere 10 LONG (quindi, in tota- costanti (dette multi-carattere) hanno un le, 40 byte); dall'altra, viene creata una valore tale che la loro rappresentazione DEF a:LONG variabile "tab" di tipo PTR T0 LONG in memoria coincide con quella che a- che viene inizializzata per puntare all'i- vrebbe una stringa con lo stesso conte- nizio dell'area di memoria appena allo- nuto (ma attenzione: in questo caso non cata. c'è il byte nullo finale). DEF a:PTR T0 CHAR L'espressione tab[i] viene dunque tra- Alla luce di quanto detto sopra, dovreb- be risultare chiaro il motivo per cui non è PROC rnain ( ) possibile dichiarare variabili semplici di DEF i1a[3]:ARRAY OF LONG tipo INT e CHAR: al loro posto, si dovrà a[O]:='Pippo' usare un LONG; i tipi più piccoli potran- a[l]:='Pluto' no però essere usati nella costruzione di a[2]:='Paperino1 tipi complessi. WriteF('a vale \d.\n1,a) Un LONG può anche essere considerato FOR i:=O T0 2 come un puntatore alla memoria, in tal WriteF('a[\d] è al1"indirizzo \d, ',i,a+(i*4)) caso conterrà l'indirizzo (numerico) di u- WriteF('che contiene \d, ',a[i]) na qualsiasi cella di memoria: a ogni cel- WriteF('che punta a "\s".\n',a[i]) la di memoria (un byte) corrisponde un ENDFOR ENDPROC numero intero. Se è importante sapere a Listato l. sformata, internamente, in:

dove il 4 indica la dimensione, in byte, del LONG. proprio valore. Quindi, facendo riferimento all'esempio nel listato 2, una dichiarazione come: Detto questo, va notato che E non effet- tua alcun controllo sulla validità dell'indi- DEF gina:persona ce, cioè di "i" nel nostro esempio. Nell'e- alloca spazio per il puntatore gina (4 byte), più un OBJECT persona (1 6 byte, di cui 12 per la data e 4 per il spressione tab[i], per esempio, "i" po- puntatore al nome), mentre: trebbe valere anche 21, ben oltre la me- DEF gina:PTR T0 persona moria allocata! Si tratta, a rigore, di un errore, e deve essere cura del program- alloca soltanto i 4 byte per il puntatore, e non I'OBJECT. Lo stesso concetto si ritrova per gli array: matore far sì che gli indici degli array DEF ist[3]:ARRAY OF classe siano sempre validi; tuttavia, questa ca- ratteristica risulta talvolta utile per facili- alloca 3 puntatori (ist[O]..ist[2]) per 12 byte, più 3 OBJECT classe, ciascuno dei quali contiene 30 persone tare l'accesso in memoria, come anche (16 byte ciascuna) e un PTR T0 per la maestra, da 4 byte. In definitiva, la dichiarazione alloca 1464 byte, che comprendono lo spazio per i dati degli alunni, ma non quello per la maestra (che è dichiarata PTR TO). il fatto che un indice nullo, come: Al contrario, la: DEF ist[3]:PTR T0 classe alloca soltanto i 12 byte richiesti per i puntatori. è equivalente a O, e quindi consente di Chiarito questo punto, veniamo alle operazioni possibili con i puntatori. La principale è senza dubbio I'indi- conoscere il contenuto della cella di me- rezione, ottenibile tramite I'operatore di selezione per gli array: moria puntata da tab (non è necessario che tab sia dichiarato come ARRAY OF ..., può anche essere un semplice PTR o tramite I'operatore di indirezione per i puntatori: T0 ...). Nel caso degli ARRAY, il tipo di default è il CHAR, quindi una dichiara- Questo secondo caso è preferibile per accedere a parametri passati per riferimento, tramite I'operatore di e- zione come: strazione dell'indiriuo (denotato da {}). Per esempio, se "a" è una variabile di tipo LONC,

DEF a[lOO]:ARRAY pone in "p" (che è un PTR T0 LONC) un puntatore ad "a", e: rende disponibile per I'uso un'area di 100 byte, ponendo in "a" il puntatore re- lativo. Attenzione, però: l'area di memo- assegna 5 alla variabile puntata (il tutto è equivalente ad a:=5). ria che contiene un ARRAY non viene i- L'operatore [l può essere combinato proficuamente con quelli di incremento e decremento, rispettivamente +t e -. Così, nizializzata in alcun modo all'atto della dichiarazione: andando quindi a legge- re elementi che non siano stati inizializ- pone in "a" il valore correntemente puntato da "p", quindi incrementa "p" in modo da puntare all'elemen- zati, si potrà trovare un valore casuale. to successivo. L'ammontare di questo incremento dipende dalla dichiarazione di "p": se "p" è un PTR T0 Gli unici tipi ammessi come elementi di CHAR, l'incremento sarà di 1 byte (esattamente come per i LONG ... ricordate l'equivalenza?); se "p" è un P- un array sono i tipi semplici, cioè CHAR, TR T0 LONG sarà di 4 byte, e per un PTR T0 classe (definita nel listato 2) sarà di 484 byte. L'operatore di INT e LONG, oppure gli OBJECT, che decremento ha un comportamento leggermente diverso: vedremo fra breve; non è quindi possi- bile costruire ARRAY OF ARRAY, o AR- prima decrementa "p" in modo da puntare all'elemento precedente, quindi estrae il valore puntato e RAY OF PTR TO ... o anche ARRAY OF lo po- ne in "a". I lettori più smaliziati avranno notato la similarità con gli indiriuamenti post-incrementati e pre- STRING (la stessa limitazione vale per decrementati della famiglia Motorola 68000, che non è casuale (e risulta molto comoda per I'implementa- PTR T0 ...). Tuttavia, data l'equivalenza zione di stack). strutturale fra LONG e PTR TO, è perfet- Naturalmente, la dereferenziazione ([l) e la selezione (.) mantengono i tipi, quindi se "p" è un PTR T0 xx, tamente possibile dichiarare un array p[] è di tipo xx, e se, all'interno di un OBJECTob, "a" è un campo di tipo yy, 0b.a è di tipo yy. Come si può come ARRAY OF LONG e poi usare i vedere nel listato 2, i vari accessi possono essere concatenati, e non è infrequente vedere in programmi E suoi elementi come puntatori ad altri tipi costrutti come: di dato, ottenendo un risultato equiva- lente. Un esempio di applicazione di questa che incrementa il campo "id" dellfOBJECTpuntato da "ar", il quale è a sua volta un campo dell'i-esimo ele- tecnica è mostrato nel listato 1, in cui mento dell'array "ob". In definitiva, I'uso dei puntatori, ancorché talvolta foriero di bug difficili da rivelare, consente una program- viene utilizzato un array di tre LONG per mazione più immediata e flessibile, ed è spesso l'unica soluzione per la costruzione di strutture dati dinami- mantenere i puntatori alle stringhe "Pip- che. Ma anche per problemi semplici è un valido aiuto: ecco per esempio una funzione che calcola la lun- po", "Pluto" e "Paperino". Può essere u- ghezza di una stringa, analoga alla strlen() del C: tile osservare come la stessa espressio- ne a[i] possa essere mostrata come PROC strl(s) DEF i=O WHILE s[]++ DO i++ ENDPROC i PTR T0 o come STRING, secondo la specifica che si passa a WriteF(), e come /* il nome dell'array ("a"), preso a sé, sia e- Un esempio di modellazione di dati complessi: un istituto scolastico. Ogni classe ha al massimo 30 alunni e una maestra. quivalente al suo primo elemento (a[] o Di ciascuna di queste persone vogliamo conoscere il nome e la data di a[Ol). nascita. */ DATI CORRELATI: OBJECT OBJECT data giorno, mese, anno Un altro caso che si presenta comune- ENDOBJECT mente nella programmazione di tutti i giorni è quello in cui debbano essere OBJECT persona mantenute e gestite informazioni di diver- nome:PTR T0 CHAR nascita:data so tipo, ma riferite a uno stesso "ente". ENDOBJECT Così, nome, cognome ed età di una per- sona costituiscono un insieme di dati OBJECT classe che, pur essendo disomogeneo, deve alunni[30]:ARRAY OF persona essere considerato un'unità. Gli array maestra:PTR T0 persona non sono sufficienti in questi casi, ed è ENDOBJECT per questo che E mette a disposizione PROC main ( ) un tipo di dato denominato OBJECT, che DEF ist[3]:ARRAY OF classe -> l'istituto ha 3 classi ... raccoglie diversi elementi di informazio- DEF gina:persona, 1ola:persona -> e due maestre. ne, dando loro un nome e fornendo me- DEF ali todi per l'accesso. Nel nostro esempio, la gina.nome:='Gina Rossi' definizione dell'OBJECT "persona" a- gina.nascita.anno:=1941 vrebbe questa forma: lola.nome:='Lola Bianchi' lola.nascita.anno:=1954 OBJECT persona /* eccetera */ nome: PTR T0 CHAR ist[O].maestra:=gina -> gina insegna in prima e in terza, ist[l].maestra:=lola lola soltanto in seconda. cognome: PTR T0 CHAR -> ist[2].maestra:=gina eta: LONG ist[O].alunni[O].ncnne:='Dario La' -> analogamente per gli altri ENWBJECT ist[O].alunni[O].nascita.giorno:=12 -> alunni dell'istituto ist[O].alunni[O].nascita.mese:=8 In seguito a questa definizione, diventa ist[O].alunni[O].nascita.anno:=1978 possibile dichiarare variabili di tipo "per- /* eccetera */ sona". come in: /* Poniamo in a l'anno di nascita della maestra della seconda classe */ /* (che è Lola Bianchi) * / DEF ugo: persona a:=ist[l].maestra.nascita.anno /* Stampiamo nomi e date di nascita delle maestre per le tre classi */ É possibile fare accesso ai campi di per- FOR i:=O T0 2 sona tramite l'operatore di selezione per WriteF('La maestra della \da classe, \s, è nata nel \d.\nl, gli OBJECT, indicato dal punto (.), come [i+l,ist[i].maestra.nome,ist[i].maestra.nascita.anno) in: ENDFOR ENDPROC

Le dichiarazioni dei singoli campi di un Listato 2. OBJECT seguono le stesse regole viste ? per le dichiarazioni semplici (per esem- pio, ARRAY da solo dichiara un ARRAY (si noti che l'omissione del tipo equivale La terza persona della classe si chia- OF CHAR), e possono essere relative a a LONG), è possibile memorizzare la da- merà: CHAR, INT, LONG e ad altri OBJECT, ta di nascita di una persona con: oppure a PTR T0 e ARRAY di questi ti- pi. OBJECT persona Combinando PTR TO, OBJECT e AR- ... e sarà nato nell'anno: RAY è possibile costruire tipi estrema- nascita: data mente complessi. Per esempio, definito ENDOBJECT I'OBJECT data come: e poi gestire un gruppo di 30 persone Il listato 2 mostra un esempio di dato OBJECT data con: complesso, in cui si fa uso combinato di giorno,mese,anno ARRAY, PTR T0 e OBJECT per modella- ENDOBJECT classe[30]:ARRAY OF persona re un istituto scolastico. A LA TUA PASSIONE MERITA UN ABBONAMENTO AD AMIGA MAGAZINE. La tua passione per il mondo di Amiga ci è ben nota. la stessa che anima tutti noi di AMIGA MAGAZINE. L'unica rivista interamente dedicata ai persona1 computer Amiga, con prove software, consigli e aggiornamenti. I Se vuoi soddisfare il tuo interesse e la tua I passione, fatti fiirbo. Fai l'abbonamento ad L! AMIGA MAGAZINE, oltre a garantir- h ti rutti i numeri e riceverli comoda- 4 mente a casa tua, avrai uno sconto del /tO%. Pagherai così L. 92.000 anzichb L.154.000. Un bel risparmio. E non solo, con l'abbonamento riceverai in esclusiva anche tre floppy contenenti la raccolta completa de "I1 Tecnico Risponde". Per il tuo abbonamento telefona subito allo 02166014.401 da Lunedì a Venerdì, dalle 9,30 alle 12,10 e dalle

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Fax 1 1 1 l Data ~ -~ SE- -.i-eu 1 l 5:; na delle novità PD più interessan- to gestisce esclusivamente i drive CD- presente): bisogna cambiare la sua ti della stagione è la versione di- ROM di quest'anno, che usano I'inter- configurazione dalla posizione "master" mostrativa del software tedesco faccia ATAPI (detta anche impropria- alla posizione "master con slave" (su annunciato nella rubrica Trends di giu- mente AT-bus o EIDE). Al niomento alcune documentazioni è indicata co- gno, che consente di collegare diretta- dell'acquisto, se il negozio non tratta me "slave present"), mentre il CD-ROM mente a qualsiasi , 1200 e materiale Amiga, si deve specificare verrà configurato come "slave". 4000 un normale lettore di CD-ROM per che il lettore verrà collegato a un "con- Per questo motivo, chi possiede già PC (anche ad alte prestazioni). Il lettore troller per hard disk EIDE", e non alla I'hard disk dovrebbe prendere nota del si collega direttamente alla porta IDE scheda sonora (che era lo standard modello, prima di entrare in negozio e interna dell'Amiga con un cavo stan- dell'anno scorso, anche se alcune ac- farsi dare la relativa mappa dei jumper, dard, senza bisogno di acquistare cettano i CD ATAPI). Non vanno bene oppure portarlo con sé e pregare il ne- hardware aggiuntivo. Il programma neanche i CD forniti con scheda di in- goziante di spostare i jumper di hard principale del pacchetto, presente nel terfaccia per PC (altro standard supe- disk e CD-ROM in maniera opportuna. disco di questo numero di Amiga Ma- rato), anche se il loro connettore è i- La posizione di fabbrica degli altri jum- gazine, si chiama "atapi.deviceU:le ver- dentico a quello IDE. per del CD è normalmente quella cor- sioni attuali sono stabili e supportano Il pacchetto contiene una lunga lista di retta per il funzionamento del lettore: su molti modelli di lettori, inoltre sono di- drive compatibili. qualche modello è possibile disabilitare sponibili tutti i programmi accessori Insieme al lettore bisogna esigere gli la generazione dell'interrupt, ma normalmente forniti con i lettori CD per accessori per il montaggio, che spesso atapi.device cesserebbe di funzionare. Amiga (per esempio, è possibile otte- vengono "dimenticati" dal venditore. Si Si possono verificare difetti di funziona- nere la compatibilità parziale con CD32 tratta del foglietto o manuale con la de- mento anche se si tenta di usare in e il "grab" delle tracce audio). scrizione dei jumper, il cavo audio per contemporanea qualche programma Anche se il pacchetto PD è volutamen- la presa posteriore, un cavo piatto AT- che fa accesso diretto all'hardware, co- te limitato e un po' scomodo, resta am- bus a 40 poli con tre connettori, le me gli emulatori Emplant e A-MAX. piamente utilizzabile per accedere alle quattro viti di fissaggio e il dischetto raccolte di pubblico dominio. Oltre alle con il "driver" per MS-DOS (è sempre MONTAGGIO SU A4000 limitazioni introdotte per invogliare I'ac- utile, specie se si rivende il lettore). quisto della versione completa (di cui Nella versione dimostrativa di atapi.de- L'installazione su A4000 è molto facile: CATMU ha annunciato l'importazione in vice, quando si aggiunge il CD-ROM prima di tutto si sostituisce il cavo IDE Italia), è privo solo delle indicazioni per alla piattina IDE può essere necessario originale (troppo corto per il CD) con realizzare il cavo IDE speciale a corre- spostare un jumper sull'hard disk (se quello nuovo, rispettando I'orientamen- do della versione intera to dei connettori, che è che elimina ogni even- indicato dal lato colorato tuale conflitto con gli della piattina. Quindi si hard disk e abilita il CD toglie il coperchio dello anche se sono già instal- slot da 5,25" e si inseri- late due periferiche IDE. sce il lettore, che prima Giudicando dalla quan- di essere bloccato al suo tità di lettere che ci sono posto, verrà collegato ai arrivate, il difetto princi- cavi audio, di alimenta- pale dell'archivio su Ami- zione e IDE. net è costituito dalle i- L'altra estremità del cavo struzioni per I'installazio- audio deve essere modi- ne: per molti sono un o- ficata per collegarsi al stacolo insormontabile. La prima difficoltà riguar- da I'interfaccia del letto- re, poiché nel campo PC gli standard cambiano Connettore interno rapidamente. Il pacchet- di A4000. connettore CN404 della motherboard, Components (tel. 02-27425425, il nu- re un normale alimentatore "a spina" come spiegato sul numero 60, oppure mero di codice del connettore è 480- stabilizzato con uscita a +5 V (la po- può essere saldata a due prese RCA 260). Hanno due alette forate ai lati, tenza deve essere adatta al lettore femmina da fissare su un tappo degli che permettono un comodo fissaggio scelto), e costruire il semplice cavetto slot opportunamente forato. Bisogna con viti (o adesivo) sullo sportellino di adattamento dello spinotto. E impor- mantenere isolata dal metallo del tap- posteriore o sul fianco di Amiga. tante che l'alimentatore sia veramente po la calza di massa dei cavi, altri- Per agganciarli al cavo senza avere a stabilizzato, e che l'eventuale selettore menti collegando l'impianto HI-FI si disposizione lo speciale attrezzo, si di tensione e polarità venga coperto sentirà un ronzio di fondo. deve tracciare con squadra e penna- da una buona dose di scotch per evi- A questo punto si procede all'installa- rello una riga perpendicolare ai fili. In- tare futuri errori catastrofici. zione software. Dopo aver verificato filare la piattina nella fessura in modo L'ultimo aspetto da considerare per la che tutto funziona, si spinge in posi- che sia allineata con la riga e che il filo scelta del lettore è la capacità di leg- zione definitiva il lettore nel suo vano, colorato collimi con la piccola tacca di gere digitalmente i campioni dei CD fissandolo con le viti. Quest'operazio- riferimento del connettore (il lato del musicali inviandoli sul bus IDE (per e- ne può essere completata con suc- cavo su cui si troveranno i contatti è sempio con il programma YACDP): ta- cesso solo se il lettore è un modello indifferente). Infine stringere in una le funzione infatti non è presente in tut- poco profondo o con il connettore di morsa stando attenti a non spostare il ti i modelli in commercio. alimentazione molto incassato, altri- cavo. Per pressare il connettore non u- menti bisognerà lasciar sporgere la sare pinze, martelli o altri attrezzi di HARD DISK DA 2,s" periferica dal pannello frontale (con un fortuna (rovinano i contatti), e se biso- pessimo risultato estetico): è una buo- gna accorciare il cavo usare solo lame Un lettore che non si è firmato vuole a- na idea prendere le misure del vano di affilate, controllando che il taglio sia vere informazioni su due hard disk A4000 prima di effettuare l'acquisto. netto (altrimenti i piccoli fili si sfilaccia- Conner usati che non è riuscito a far no e creano cortocircuiti). funzionare sul suo A1200: si tratta di MONTAGGIO SU A 1200/A680 Se I'hard disk è da 2,5", la preparazio- un CP2024 e di un CP2064. Collegan- ne del cavo è al di fuori della regione do il CP2064 sulla piattina interna al L'installazione su A1200 è più laborio- del tranquillo "fai-da-te". posto dell'hard disk preesistente, il sa. Se non si possiede hard disk, biso- Per alimentare il lettore CD, si può fare Conner si è avviato ma non è apparsa gna comperare o costruire (come un tentativo acquistando un cavetto nessuna icona sul Workbench e il "set- spiegato sul numero 55) un cavo adat- sdoppiatore di alimentazione (da ag- taggio da Shell" (?) non ha funzionato; tatore da 44 a 40 poli abbastanza lun- ganciare al connettore di floppy inter- quindi al lettore è sorto il dubbio che go, mentre se I'hard disk da 3,5" è già no o hard disk), ma visto che il lettore occorra un file system specifico. presente, basta aggiungere un secon- resta esterno, conviene realizzare un Questi due modelli sono molto vecchi do connettore sulla piattina. alimentatore autonomo. Partendo da e leggermente fuori standard: per In alternativa, si può acquistare uno un alimentatore per C64 si può segui- questo motivo volendoli installare su spezzone di cavo piatto e due connet- re lo schema del numero 66, ma la so- A600 occorre un apposito dischetto, tori a 40 poli maschio a crimpare. Con luzione più economica ed elegante che veniva fornito da Commodore, questi componenti si realizza un adat- consiste nello scegliere uno dei recen- contenente la versione aggiornata del tatore da agganciare al cavetto 44-40 ti lettori CD-ROM che utilizzano la sola comando SetPatch. Comunque il Kick- poli, per poterlo allungare con il cavo tensione a +5 V: per esempio alcune start 3.0 di A1200 è capace di gestirli, acquistato col lettore (che non deve serie di Wearness CDA120 (i requisiti purché vengano installati in modo cor- essere troppo lungo). I connettori a 40 di alimentazione sono stampati sull'eti- retto. Il file system nelle ROM del Kick- poli adatti sono facilmente reperibili, e chetta del lettore o nel manuale). start va bene per qualsiasi hard disk, distribuiti in tutta Italia anche da RS In questo caso, è sufficiente acquista- infatti è lo scsi.device che deve tener

Schema del cavetto per alimentare un CD-ROM con la sola tensione +5 K Il connettore originale dell'alimentatorestabilizzato va sostituito col connettore CNI. Il diodo da 5 A serve solo per proteggere l'apparecchio Diodo 5 ampere 50 volt dalle inversioni dipolarità (cortocircuita l'uscita se i fili positivo e negativo vengono scambiati tra loro). Chi possiede un "tester" con cui verifzcare con certezza la polarita, può ometterlo.

i' conto delle particolarità dei dispositivi. ne posteriore sono i jumper, che crea- Velocità ridotta e scarsa capacità dei no confusione se sono vuoti e il connet- primi hard disk da 2,5" ormai sono ca- tore del cavo non è del tipo a inserzio- Andrea Bernero vorrebbe collegare ratteristiche dei soli modelli economici. ne obbligata. Per non sbagliare, basta al suo CD32 con Paravision SX1 il Gli hard disk di produzione recente ricordare che la piattina va inserita in floppy drive per C64 modello 1581, u- (per esempio i Seagate ST9385, modo che ad Amiga chiuso resti diste- sando I'emulatore A64 V3.0, ma il ca- ST9550, ST9655) hanno velocità nor- sa, e che un lato del connettore si infila vetto necessario non era in dotazione al male. all'estremità del pettine, mentre l'altro software e lo schema pubblicato sul Esistono persino modelli con capacità estremo corrisponde sempre a uno spi- numero 66 non funziona. che raggiungono il gigabyte, tuttavia il notto non spezzato. Non è colpa della SX-1 (che implemen- costo è ancora circa doppio rispetto a- Infine bisogna avvitare con quattro ta porte completamente standard): il gli hard disk di dimensione standard CORTE viti M3 I'hard disk alla sua slitta, cavo è per I'emulatore ReadySoft e non (33"): ma è parzialmente giustificato delicatamente e SENZA STRINGERE. è visto da A64, che emula in un altro dalla maggiore resistenza agli urti. Invece di usare le viti si può assicurare modo la porta seriale del C64. In realtà Prima di iniziare l'installazione bisogna I'hard disk con un elastico o un giro di solo la versione shareware di A64 è for- controllare sull'hard disk la posizione nastro adesivo. Antonio Altobelli ha un nita senza cavo, perché serve solo per dei jumper, che sono i piccoli cavallotti problema che potrebbe dipendere pro- valutare il prodotto. La cifra pagata per asportabili inseriti su spinotti. A secon- prio da viti troppo strette, che hanno il suo acquisto copre esclusivamente le da dei modelli, possono essere sparsi deformato il telaio dell'hard disk: ogni spese di copia e spedizione del distri- sulla schedina elettronica oppure di tanto la testina mentre cerca un file "im- butore PD: nulla va alla software house. fianco al connettore per la piattina, rica- pazzisce" e fa rumori strani. A volte ba- Non siamo a conoscenza di programmi vati dallo stesso blocco di contatti. Per- sta allentare le viti, ma nei casi sfortu- capaci di leggere direttamente da Ami- ché Amiga riconosca I'hard disk, an- nati non resta che buttare I'hard disk ga i floppy in formato 1581. dranno configurati sulla posizione "ma- (non è infatti riparabile). Il difetto può ster" (normalmente è quella di fabbri- dipendere anche da surriscaldamento, STAMPANTE LENTA ca). In quasi tutti i modelli, a questo ma se accade in un A1 200 senza sche- modo di funzionamento corrisponde un de acceleratrici è da considerare un Luigi Massaro ci ha scritto perché è solo jumper inserito: se sull'hard disk guasto dell'hard disk (che scalda più insoddisfatto della velocità della sua tutti i jumper sono sfilati, potrebbe si- del dovuto). stampante Canon BJC-4000 quando è gnificare che il venditore li ha "presi in Dopo aver richiuso I'Amiga, comincia collegata all'A1200 con acceleratrice a prestito" per configurare un altro disco una parte altrettanto importante: la 28 MHz e pilotata da Studio Professio- (hanno una forma speciale, e non sono preparazione software e la formattazio- nal 3.0 oppure Turbo Print 3.0. In en- venduti singolarmente), e poi si è di- ne. trambi i casi sarebbe circa quattro volte menticato di rimetterli a posto. Si può procedere in parecchi modi, ma più lenta rispetto alla velocità ottenibile A volte il significato dei jumper è ripor- l'unico chiaramente comprensibile a collegandola a un PC 486DX40, anche tato su un'etichetta adesiva, ma più tutti richiede l'uso del dischetto Install usando il driver fornito gratuitamente spesso bisogna consultare la docu- 3.0 (per A600 usare Install 2.0), che da Canon (dietro richiesta). mentazione fornita col drive. Commodore non ha incluso nelle con- I programmi citati richiedono una certa Un altro jumper importante è quello che fezioni di A1200, ma ha fornito solo con quantità di Fast RAM installata nell'ac- attiva la modalità di risparmio energeti- A4000 o con il kit hard disk; è reperibile celeratrice (non nella PCMCIA) per fun- co, cioè lo spegnimento automatico del presso alcuni centri assistenza. In alter- zionare al meglio: 4 Mb è un valore di motore dopo un certo periodo di inatti- nativa si può installare il kit completo solito ottimale, e prima di tutto bisogne- vità. Non è disponibile su tutti i modelli, AmigaOS 3.1. rebbe raggiungere questa configura- e sui più recenti è stato sostituito da un Basta fare il boot dal dischetto e lancia- zione. Se la memoria non manca, a vol- comando software. re HDtoolbox: se l'installazione hardwa- te si può recuperare tempo prezioso, e- Arrivati a questo punto si può procede- re è stata fatta correttamente il nuovo vitando di attivare le funzioni più sofisti- re all'installazione vera e propria, che è hard disk verrà identificato e si può se- cate del driver di stampa (come certi ti- più semplice di quella di un hard disk guire la procedura software più volte pi di dithering), oppure abbassando la da 3,5" (descritta sul numero 55) ma ri- descritta nei numeri passati. Solo dopo risoluzione. Ma dietro a questi problemi chiede un minimo di attenzione. Di soli- aver salvato le modifiche e resettato si nasconde spesso una potenza di to i due connettori della piattina sem- Amiga, l'icona dell'hard disk sarà visibi- calcolo insufficiente: quando non fa brano identici ma non lo sono: sul con- le dal Workbench. Se invece facendo calcoli in virgola mobile, il 486DX40 è nettore della motherboard si può infila- click sul pulsante "save changes" viene circa quattro volte più veloce di un re senza sforzo una sola estremità del segnalato l'errore -1 (significa "errore di 68020 a 28 MHz (una coincidenza non cavo, avendo cura di orientare il filo co- scrittura"), I'hard disk è guasto oppure casuale con il problema di Luigi), e al- lorato verso il lato del connettore con- installato male. meno il doppio di un 68030 a 28 MHz. trassegnata da "1" sulla motherboard Se non è disponibile il dischetto di In- Infine, se il confronto col PC 486 è fatto (di solito è in basso). A questo punto il stall per la propria versione di Kickstart, in ambiente Windows 3.x con Print Ma- verso di inserzione sull'hard disk è ob- si può egualmente preparare I'hard di- nager attivo, bisogna considerare che bligato, grazie al suo connettore con un sk lanciando HDtoolbox, ma I'installa- la fase di preelaborazione è effettuata piedino spezzato che funge da riferi- zione del sistema operativo sul disco ri- durante il periodo di stallo del compu- mento. gido va fatta manualmente (e non è ter che segue il click sul bottone "OK" e Gli eventuali contatti aggiuntivi sul petti- semplicissima). precede l'inizio della stampa vera e propria (e che va conteggiato per inte- 2 testine, 32 settori. Ora basta introdur- funzionamento intuitivo in grado di mo- ro nel tempo di stampa). Quando il dri- re i numeri nel programma di formatta- dificare i parametri dell'hard disk, quin- ver di stampa è attivo, non girando zione, tenendo presente che usando di non possiamo che consigliare Clau- realmente in multitask, ha a disposizio- HDtoolbox bisogna riselezionare ogni dio di studiare le specifiche SCSI 2, ri- ne l'intera potenza della CPU 486 casella e premere ogni volta il tasto Re- volgersi a chi ha la competenza neces- (mentre questo compito mostruosa- turn, altrimenti vengono forniti risultati saria, o aspettare che qualcuno realizzi mente complicato mette in ginocchio sbagliati per la capacità. una patch più semplice (visto che il Windows, si può andare a bere un È normale che i diagnostici come Sy- problema è comune). Si può forse ten- caffè). slnfo elenchino col controller della SBB tare di disabilitare totalmente il control- tutti i numeri di ID anche se solo alcuni ler dell'acceleratrice (togliendo la SCSI HARDITAL sono usati: ciò dipende da una sempli- ROM), sostituendolo con uno Zorro II in ficazione innocua del protocollo decisa DMA. Corrado Greco ha avuto problemi da Hardital. Anche la scheda VLab, sfruttando a passando da un controller GVP a quel- Il controller supporta i CD-ROM, ma è fondo I'hardware, mette in evidenza lo della SuperBigBang Hardital; Vitto- necessario rimuovere il CD dal lettore problemi di hard disk che altrimenti rio Topatino si è trovato in condizioni prima del boot, infatti solo durante la passano inosservati. La massima di- simili, ma vorrebbe conservare il con- scansione del bus syndisk.device non mensione consigliabile per I'hard disk è troller GVP evitando di acquistare quel- gestisce i blocchi di dimensione inu- di 4 Gb, poiché HDtoolbox non accetta lo Hardital. suale dei CD e si inchioda. volentieri capacità superiori (comunque Il motivo per cui HDtoolbox non riesce I controller GVP series Il (essendo in D- questo è il limite massimo delle parti- a funzionare neanche indicando nel MA) non sempre funzionano in abbina- zioni standard). Di solito gli hard disk di Tool Type il nome del device corretto mento alle schede 68030 Hardital: oc- questa capacità sono definiti "SCSI 3 (syndisk.device, come nella maggio- corre una prova diretta, e in caso di compliant", ma non tutti si comportano ranza dei prodotti Hardital) è dovuto al problemi, può essere necessario cam- nello stesso modo. Meglio scegliere tra fatto che la ROM del controller della biare il parametro Mask delle partizioni i modelli sul mercato già da qualche SBB non supporta integralmente le come spiegato nei mesi scorsi. La tempo, e quindi più affidabili. specifiche RDB Commodore. Questo è ROM upgrade per GVP è distribuita da Per esempio, i primi Quantum Grand anche il motivo per cui, collegando AXXEL Computer & Software (tel. 0444- Prix non avevano un set di comandi I'hard disk precedentemente formattato 325592, fax 0444-321 145) e verrà re- molto standard ed erano scomodi da con il controller GVP, le partizioni risul- censita prossimamente. I controller Se- installare (calore, vibrazioni). Il Micro- tano illeggibili. Anche una cartuccia ries II, A2091 e A590 sono dei semplici polis "Capricorn" 3243AV pur erogan- per drive rimovibile formattata su altri SCSI, ma capaci di pilotare la maggior do un ottimo transfer rate sostenuto controller facilmente non verrà ricono- parte degli hard disk SCSI2. (misurato con SCSISpeed) soffre di un sciuta dalla SBB. Bisogna ricreare da crollo verticale di prestazioni nell'uso zero le partizioni e riformattare. Gli ulti- attraverso il file system (misurato con mi blocchi dell'ultima partizione di Gre- DiskSpeed): senza acceleratrice, con co non sono accessibili perché nella Le soluzioni professionali per fare edi- un controller A4091 si scende al di sot- definizione del disco è stato specificato ting digitale su Amiga abbondano; tra to dei 3 Mb/s già all'inizio del disco! un cilindro di troppo: durante il riparti- le più comuni figurano le schede VLab Il rallentamento è dovuto a predisposi- zionamento si deve diminuire di un'u- (per il video) e Maestro (per l'audio). zioni della configurazione SCSI 3 inter- nità il numero di cilindri del drive oppu- Tuttavia, per ottenere il massimo delle na non ottimizzate per I'uso con Amiga, re lasciare inutilizzato l'ultimo. prestazioni non è sufficiente mettere in- che di nuovo richiederebbero I'uso di Avendo voglia di fare qualche conto, è sieme il miglior hard disk, la migliore un diagnostico SCSI a basso livello, possibile limitare lo spreco di spazio acceleratrice e la migliore scheda di oppure l'installazione di un file system calcolando in maniera intelligente i pa- acquisizione. diverso (si può provare con Professio- rametri del disco SCSI (al contrario di Claudio Buraglio ha problemi con la nalFileSystem, disponibile su Aminet). quanto avviene con FaastPrep e HD- scheda Maestro in abbinamento all'ac- Tuttavia, se si effettuano solo scritture e toolbox!). Con un diagnostico come celeratrice GVP G-Force 040 per letture dirette delle tracce non ci sono ProbeSCSI o Syslnfo si deve scandire A2000, che non riesce a riprodurre be- problemi. la catena SCSI e leggere il parametro ne i campioni provenienti dall'hard di- La serie Barracuda di Seagate usa una Maxblocks del drive; quindi lo si divide sk. Il problema è dovuto alla gestione cache adattativa, che consente di pre- in fattori per scomporlo nel prodotto di dell'interfaccia SCSI dell'acceleratrice, servare il transfer rate anche nell'uso tre numeri, che rappresenteranno il nu- che per spremere il massimo di presta- attraverso il FastFileSystem Amiga; ma mero di cilindri, testine e settori fittizi (il zioni dall'hard disk, tiene bloccata la C- per avvicinare il più possibile le presta- prodotto può anche essere inferiore al PU per un tempo eccessivo durante i zioni di DiskSpeed a quelle di Scsi- numero di blocchi disponibili). Il nume- trasferimenti. Per il momento, l'unico ri- Speed, una buona acceleratrice è indi- ro di testine moltiplicato per quello di medio che si è rivelato risolutivo (solo spensabile. Ricordiamo che ScsiSpeed settori deve possibilmente dare un ri- in qualche circostanza) consiste nel effettua il test di velocità senza passare sultato compreso tra 50 e 200 (meglio modificare i parametri della cache e le dal file system, a differenza di quanto nell'intorno di 100), e quello di cilindri soglie di buffer full/empty dell'hard disk avviene con DiskSpeed. dovrebbe essere minore di 65.000: per SCSI 2 o 3 per forzare una disconnes- Con queste configurazioni, la velocità il Quantum Lightning 730s di Topatino i sione ogni pochi kilobyte trasferiti. di arbitraggio limitata del bus Zorro III parametri ottimali sono 22.371 cilindri, Purtroppo non esistono programmi dal comincia a farsi sentire e può causare irregolarità nel transfer rate, che co- prezzo presso i rivenditori di materiale ginando rapidamente i danni. stringono a usare buffer di memoria elettrico. Richiede la presenza di un Lo scaricatore di sovratensione a due molto grandi. buon impianto di messa a terra, perché terminali è un utile complemento del fil- I controller SCS12 che non si appoggia- funziona convogliando i disturbi in in- tro ma non lo può sostituire, perché se no allo Zorro III (come quelli sulle sche- gresso verso la terra, lasciando transi- la tensione non viene staccata entro de acceleratrici più recenti) se vengono tare verso i terminali di uscita solo la pochi millisecondi dall'innesco, si bru- costruiti bene, superano brillantemente corrente ripulita. cia lasciando il computer indifeso. il problema. I filtri a due terminali, che si inseriscono Una soluzione un po' migliore consiste tra i due fili della 220 V, sono solo un nell'usare uno stabilizzatore di tensio- FILTRI ANTIDISTURBO banale scaricatore a gas o varistore ne, a ferro saturo oppure elettronico. Lo (dal costo di un migliaio di lire), even- stabilizzatore elimina sia i picchi di so- Un grosso pericolo per i dati e Amiga è tualmente in parallelo con un conden- vratensione che le microinterruzioni di costituito dai disturbi di rete: sovraten- satore, e offrono un limitato grado di corrente, perché contiene dei grossi e- sioni momentanee o brevi interruzioni. protezione contro fulminazioni o sovra- lementi reattivi in grado di immagazzi- Il trasformatore separatore descritto sul tensioni intense e momentanee. nare un po' di energia che può essere numero 40 funge anche da filtro, ripu- Spesso vengono venduti dentro "prese liberata per ripianare la microinterruzio- lendo la tensione di uscita dalla mag- antifulmine" dal costo esorbitante e in- ne. gior parte dei disturbi di breve durata: giustificato: non solo nessuna protezio- Quello a ferro saturo purtroppo distorce chi lo ha installato è già discretamente ne disponibile in commercio è in grado leggermente la sinusoide di rete, ma di protetto. Questo apparecchio è sempre di proteggere il computer da un fulmine solito ciò non dà problemi. Il costo dello presente negli studi televisivi o nei che cada direttamente sui cavi della lu- stabilizzatore elettronico comincia ad grossi centri di calcolo, a monte delle ce, ma l'efficacia di tale protezione è avvicinarsi a quello di un vero gruppo altre protezioni. per forza di cose modesta, spesso infe- di continuità, e per questo è usato rara- I filtri antidisturbo veri e propri sono di riore a quella ottenibile con un filtro an- mente: contro le interruzioni di corrente due tipi diversi. Il più efficace ha la for- tidisturbo che costa poche lire. Infatti il vere e proprie solo un gruppo di conti- ma di una scatoletta metallica a quattro filtro devia il fulmine verso la messa ter- nuità è efficace. terminali, e si può acquistare a poco ra, facendo scattare il "salvavita" e ar- A

Studio Bitplane, v-le Jenner 74, 20159 MILANO - Vendita sofhnrare per corrispondenza VDEOOI PRONTI! 0

Zeta Titler è un nuovissimo programma checonsen- decine di sfumature di colore per gli effetti grafici sui te di realizzare DA SUBITO fantastiche video- tedi. Controllo automatiw e10 manuale della durata .'. , ,' titolazioni animate di qualità professionale! . . di pausee tempi di animazionedei testi. Programma T0 .. ,' >,' Incredibile!Genera automaticamente sui vostri set di -.. . compatibile wn QUALSIASI genlock o mixer video. caratteri monocromaticieffetti a sfumature di colore. effetti 3D obreggiatilsfumati. outline con gradient zeta *i;.e&, N.B. interno, effetti metallici colorati. e altro ancora! Il programma è compatibile con qualsiasi modello Ancora più incredibile! Ridimensiona automatica- Amiga prowisto di almeno 1Mb di memoria. mente i vostri font, realizzando, sulla stessa pagina. Titler testi con dimensioni differenti, anche se disponete di COME RICEVERE IL PROGRAMMA set di caratteri di un'unica dimensione! I A CASA, IN MENO DI UNA SETTIMANA Programma in italiano, con istruzioni in italiano, Perordinare il programmatelefonicamentechiamate stampabili, incluse nel programma. lo 02.39320732; riceverete il programma in meno di Workbench o residente su un disco a parte!). una settimana (pagherete in contrassegno al posti- COME FUNZIONA L'ultimo clickè per scegliere l'effetto grafico da realiz- no, lire 49.900+7.500=57.400). Per inve- Con un click del mouse scegliete uno schema per le ZaresuiteSti(effett03D. effettosfumato~effettometal- ce, un'ordinazione postale, scrivete il vostro indiriuo pagine video fra quelli proposti (decine già pronti!). 10. ecc; ce ne sono più di cento!) e poi, ciak, si gira! negli appositispazi. Ritagliateofot-pate la pagina Direttamente su ogni pagina. all'interno dello sche- e inviatela. in busta chiusa, all'indiriuosottoriportato. ma, digitate i testi. ALTRE CARATTERISTICHE In questo caso, se non vdete ricevere il pacco in Con unaltroclickscegliete loschemadi introduzione Possibilità di archiviare su disco le vostre titolazioni contrassegno. potete scegliere di pagare animata dei testi (entrata in scena per caduta dall'al- già pronte all'uso, richiamabili in ogni momento per la anticipatamente effettuando il versamento (lire to. per scivolamento laterale. rimbalzo armonico. registrazioneo per eventuali modifiche. Possibilità di 49.900+3.000=52.900) tramite bollettinopostale(CCP fluttuazione lenta. eccetera; decine di animazioni definire le dimensioni del display, per realizzare n. 18461202 intestato a Studio Bitplane, v.le Jenner pronte!). titolazioni atutto schermo (overscan). Disponibilità di 74, 20159 MILANO). In tal caso ricordate di inviarci, Ancora un click per scegliere il set di caratteri da effetti ombra e10 bordino nero per il massimo risalto oltre alla pagina, anche la ricevuta di versamento (o usare (va bene qualsiasi font standard. installato sul sullo sfondo (solo utenti con genlock). Disponibilitàdi fotocopia). NOME: INDIRIZZO: C.A.P/Ci ttà: Richiedete il catalogo gratuito completo di tutti i nostri programmi gioco: il vero difetto è 'infatti la mancanza di caratterizzazione, che fa as- High Seas TraderperAmiga AGA. somigliare tutte le città a delle banchine di carico delle merci e niente al- tro. Anche le ricchezze faticosamente conquistate risultano fini a se stes- po e così via. Si può scegliere fra un centinaio di squadre che riportano se, dal momento che il gioco non prevede sviluppi interessanti come la con fedeltà i giocatori, le loro caratteristiche (almeno apparentemente formazione di un impero commerciale o la colonizzazione di nuove terre. molto accurate) e relativi prezzi di mercato. La parte arcade adotta una Buona la grafica AGA a 256 colori. visione isometrica del campo, e dimensioni ridotte per i giocatori in stile Sempre da Impression è stato rilasciato Ultimate Soccer Manaser Sensible. La sezione tattica consente di scegliere tra i moduli tradizionali in versione AGA e ECC. E una interessantissima simulazione calcistica o di crearne di nuovi: un sistema a griglia vi permette di decidere con u- manageriale in cui siamo chiamati a gestire e allenare una squadra pre- na certa approssimazione la posizione in campo di ciascun giocatore. Il scelta della Lega inglese. Ogni aspetto della conduzione economica del- ritmo di gioco veloce e confuso (all'inglese) non impedisce un certo "ga- la società è riportato con estremo dettaglio: le sponsorizzazioni, le politi- samento", grazie soprattutto al sonoro ben curato e ricco di effetti da sta- che di abbonamento, i prestiti delle banche, la ristrutturazione degli im- dio. Divertente, ma lontano dai livelli di Sensible World of Soccer. pianti, il mercato dei gadget, e così via. La parte "sportiva" permette di Da Graftgold giunge invece Virocop, un buon shoot'em up in versione ingaggiare i preparatori atletici, comprare e vendere giocatori (ognuno ECS e AGA, pubblicato da Warner Interactive Entertainment. Ai comandi definito nelle caratteristiche da numerosi parametri), scegliere le tattiche del droide DAVE (Digital Armoured Virus Eterminator) dobbiamo introdur- e lo stile di gioco da adottare (tiri da lontano, passaggi più o meno fre- ci ali'interno di alcuni videogiochi per sterminare tutti i virus che li hanno quenti, ecc.). Le partite non possono essere giocate impersonando un infettati. Scegliendo tra venti diverse armi devastanti, dovremo ripulire i giocatore, ma possono essere seguite con una inquadratura dall'alto che quattro mondi che costituiscono le ambientazioni dei quattro videogiochi, consente di vedere le azioni stilizzate e di intervenire in tempo reale con distruggendo gli organismi ostili e gli algoritmi impazziti e avanzando in modifiche tattiche. Anche una certa atmosfera calcistica è ben ricreata ogni sottolivello come nella migliore tradizione arcade (è implementato dalle interviste dei giornali che seguono l'esito degli incontri. La struttura anche un sistema di password). Una interessante opzione a due giocato- del gioco è inoltre ben studiata e consente un rapido accesso a tutti gli ri consente anche di dividersi i compiti tra controllo del droide e canno- innumerevoli aspetti della simulazione. Certamente uno dei migliori giochi niere. Virocop è tecnicamente ben realizzato (buona la grafica per niti- di calcio manageriale sul dezza e varietà, ottimo lo mercato. Ultimate Soccer Manager (AGA). scrolling e il rilevamento del- Un'altra interessante simula- le collisioni. curato il sonoro zione di calcio Manchester che nella versione CD32 van- United Double viene da K- terà anche tracce audio risalis, per tutti gli Amiga con CD), e anche se la dinamica 1 Mb. li titolo celebra la dop- di gioco non varia sostanzial- pia vittoria -campionato e mente, la varietà e la vastità coppa di lega- del Manche- dei quattro scenari assicura ster nella stagione 1993194. anche una buona longevità. Tra le opzioni c'è la partita Dalla Sensible Software è ar- singola, il breve torneo, ma il rivato Sensible Golf, distri- modo migliore per apprez- buito da Virgin Interactive zarne le qualità è diventare Entertainment per tutti gli A- "manager" di una squadra miga con 1 Mb di RAM. John che, nel calcio inglese, signi- Hare e compagni hanno pre- fica esssere dirigente e alle- levato la stessa impostazione natore insieme, curando la grafica che ha fatto la fortuna campagna acquisti, la forma- di Cannon Fodder e ne han- zione, la disposizione in cam- no fatto un nuovo gioco di

Marco e Ilorio Ruocco how

golf. Non si tratta di una simulazione accurata (e nemmeno CD BOOT Meeting Pearls vo1.2 GURU-ROM vuole essere tale), ma bensì un arcade che ci vedrà impe- gnati su 20 diversi campi sfidando fino a quattro giocatori WORLD INFO '95 95900 TurboCalc 2.0 Maxon C++ 3.0 contemporaneamente. Il campo è visto dall'alto e una map- FRESH FISH 10 52000 Twist 2 pa aiuta a ritrovare la propria posizione. Grafica e sonoro Fresh Font 1 45900 Dev Pac 3 sono molto semplici, ma curati, e adatti alla dinamica di Hisoft Basic 2 Light-Rom 1 94900 gioco, estranea a qualsiasi complessità, che a parte richie- Hisoft Pasca1 de una certa abilità arcade nel momento del tiro e precisio- Light-Rom 2 94900*O MegaloSound 399000 ne nelle vicinanze della buca, si tramuta in una divertente Gold Fish 1 52000 I gara a chi tenta le traiettorie più improbabili per arrivare al Gold Fish 2 52000 Clarity 16 499000 l PRO-MIDI 99000 green prima dell'avversario (meglio se umano). Texture Gallery 94900 Sequencer One+ 199000 Nell'arena dei cloni di Doom scende anche una software Squirrel 258000 DA CAPO 59900 house polacca, la Union Interactive, con il suo Behind VideoMaster AGA 285000 FANTASEAS telefonare The Iron Gate, pubblicato da Black Legend. In una pri- ColorMaster 249000 gione per robot criminali è avvenuta una rivolta e siamo Turbo Pnnt Professional3.0 190000 Light Works 89900 personalmente incaricati di terminare tutte le macchine e Gamers Delight 65000 PhotoGenics 179000 Brilliance 2.0 245000 far saltare in aria l'intero complesso. L'engine grafico è stu- CDRom Starter Kit 128900 Amiga Guru Book 98000 diato appositamente per le macchine di fascia bassa (A500 The Beauty of Chaos 39900 1 Mb compreso). Il dungeon non è infatti disegnato in textu- Magic Illusion 39900 re mapping, ma bensì a poligoni pieni, che con un partico- lare accorgimento sono sfumati in modo da dare una illusio- GIGA PD v.3.0 (3cd) 59900 ne di profondità. Solamente in qualche punto sono presenti I GIGA Graphics Set (4cd) 59900 degli "inserti" in vero texture mapping, che migliorano I'a- US Dream spetto dell'ambiente altrimenti eccessivamente povero. L'a- World of Amiga 59900 1 spetto del 3D è nel complesso soddisfacente, soprattutto I considerata l'estrema velocità di aggiornamento dello World of Games 59900 Importazione anche di tutti i pro- I World of Sound 59900 dotti di Ossowski, HiSoft, Maxon schermo, che su un A1200 base sfiora il full frame rate. Per quanto riguarda il gioco in sè, oltre alla solita varietà nell'e- thera e Oliver Klast. Disponibili GURU- 3D Arena 60900 ROM. quipaggiamento (l4 armi diverse dalla pistola al lanciarazzi Amiga DTV 48900 al cannone al plasma e così via) e alla vastità dei 24 livelli, CDPD IV 59900 Behind The Iron Gate non è un gioco esclusivamente arca- 17bit Phase 4 39900 de, ma possiede alcuni elementi caratteristici degli RPG (porte, chiavi, password, ecc.), senza mai arrivare comun- IAltri CD da Weird Science, PDSoft, O~tonica.LSD & 17 bit R! que a certa profondità. Il sistema di controllo offre quattro I diverse combinazioni tra tastiera, joystick e mouse, e pur- d Librarv. Amiga- CD troppo manca di precisione nell'interazionecon gli oggetti. vol.1, MegaHits vo1.5. MegaHits 5, Sempre da Union Interactive è stato annunciata l'imminente CD32 Gamer, Ultimedia 112, Amiga ~001s112. Imagine CD v.2. Imagine uscita di Switchworld, un altro gioco in soggettiva, que- Vendita solo per corrispondenza sta volta ispirato a Wolfenstein 3D per I'engine grafico utiliz- Enhancer. LightWave Enhancer, ordine minimo 40000 lire. Nexus Pro. Lechner Collection, zato. La lotta è ancora contro i nazisti (e le scene di violen- RHS-Color Kollection. RHS-Erotik Per maaaiori informazioni: I za hanno tra l'altro creato diversi problemi sul mercato te- Kollection. Cliptomania, Amiga FD desco), e si svolge in diversi scenari graficamente molto di- Inside C.A.T.M.U. snc versi tra loro. A differenza dell'originale per PC il texture Walnut Creek Casella postale 63 mapping dell'ambiente 3D è tracciato non solo sulle pareti, Shuttle Encyclopedia 79900 10023 Chieri (TO) . ma anche su soffitto e pavimento, e questo giova al coinvol- C User Group Library 99900 fax: 01 1-9415237 gimento nel gioco, che dal punto di vista grafico è limitato Official POV-RAY CD 79900 email: [email protected] rispetto allo stile Doom (soprattutto perchè all'interno di un TeX 79900 livello non ci possono essere più piani su cui muoversi, Internet Info 79900 (Ferruccio Zamuner) quindi niente scale e corridoi sopraelevati). Alcuni accorgi- e su richiesta qualsiasi altro titolo FIDO: 2:334/2 1.19 Walnut Creek. AMIGANET: 39: 101/402.19 menti hanno permesso di applicare lo stesso effetto "un- derwater" di AlienBreed 3D, e nella ambientazione all'aper- Dr. Dobb's CD ROM: tel: 01 1-9415237 to è impiegato un nuovo e interessante effetto nebbia. Per Dr.Dobbs / CD v.2 159900 (9.30-12.00 e 14.30-17.00 quanto riguarda la velocità, per un aggiornamento più che Essential Books on Graphics dal lunedì al venerdì). Programming 151900 accettabile e finestra a pieno schermo (320x192 con pixel Programing Languages 99900 2x2) dovrebbe bastare un A1200 con memoria Fast, ma Distributore ufficiale con meno dettaglio, è veloce anche su CD32 base. A dei CD-ROMdi Aminet e dei Fred Fish CD per l'Italia ON DISK a cura di Carlo Santagostino e Roberto Attias

Genius V2.5 Paolo Menichetti to. Qui ci limiteremo a ricordare che, per re alcuni di questi moduli, essendo disa- essere considerato, ogni condizionamen- bilitate le funzioni di salvataggio di Ge- Genius è un programma per la riduzione to deve essere attivato tramite il gadget nius, sono fornite nel dischetto alcune co- di sistemi di Totocalcio, Totip ed Enalotto DisattivatoIAttivato presente in ciascuno lonne precalcolate. funzionante su qualunque modello di A- schermo. Qualora uno schermo contenga Per ulteriori informazioni sul programma miga (anche 1.3). 11 programma è sha- diversi condizionamenti, questi possono vi rimandiamo alle ottime istruzioni in ita- reware: la versione dimostrativa qui distri- essere attivati singolarmente, con i gad- liano presenti nel dischetto. buita non consente di ottenere riduzioni get posti al di sotto della scritta Attivazio- di più di cento colonne e ha disabilitate le ni. KeepTime Simone Tellini funzioni di salvataggio e stampa, oltre ad Dopo aver definito i condizionamenti, po- alcune metodologie di gioco. Il manuale tete avviare il vero e proprio sviluppo del KeepTime è una piccola utility che sem- fornito sul dischetto si riferisce inoltre alla sistema. Prima di tutto selezionate il gad- plifica il mantenimento di data e ora cor- versione 1.3, e non documenta quindi al- get Memoria dello schermo principale, in retta nei modelli di Amiga non dotati di o- cune caratteristiche del programma. modo che Genius ricordi tutte le colonne rologio con batteria a tampone. General- Per installare Genius, trasportate l'omoni- calcolate. Quindi attivate il calcolo del si- mente in questo caso è necessario impo- mo cassetto nella directory desiderata e stema scegliendo uno tra i gadget Cond. stare la data all'accensione della macchi- copiate in FONTS: entrambi i font presenti Check, Cond. Veloce o Cond. Turbo. Il na e dopo ogni reset. KeepTime fa in mo- nella directory font del dischetto. primo sviluppa il condizionamento ese- do che questa noiosa operazione non sia Nel seguito spiegheremo come ottenere guendo un check su tutte le colonne, il più richiesta dopo i reset. Il programma una semplice riduzione per schedine del secondo esegue il condizionamento sen- funziona su ogni modello di Amiga dotato Totocalcio; per un uso più sofisticato del za check, il terzo lavora come il prece- di Kickstart 1.3 o superiore. Per installar- programma vi rimandiamo alla documen- dente, ma disabilita il multitasking di Ami- lo, copiatelo in C: e inserite nella startup- tazione allegata. ga, per aumentare lievemente la velocità sequence la riga: Una volta lanciato Genius, dovete sce- di calcolo, Una volta eseguita la compu- gliere Totocalcio tra i tre giochi disponibili tazione, Genius mostra nel riquadro Con- KeepTime e quindi clickare sul quadro che fornisce dizionato il numero di colonne totali non informazioni sul programma e l'autore. 0- condizionate, il numero di quelle condi- dove è il numero di secondi impie- ra potete accedere allo schermo per I'in- zionate, il rapporto di condizionamento e gati dalla vostra macchina per eseguire il serimento delle partite e dei risultati, pre- il costo del sistema. Se è stato usato il reset. Poiché questo tempo differisce di mendo il gadget Pronostico. Selezionate condizionamento Check e la memoria configurazione in configurazione, dovrete la voce Totale del menu Incontri e indica- non era attiva, è possibile a questo punto misurarlo con un cronometro. Keeptime te, una dopo l'altra, tutte le squadre della solo esaminare le statistiche sui condizio- può essere eliminato dalla memoria lan- schedina; se dopo averle inserite tutte vi namenti avvenuti (gadget Check) o ritor- ciandolo con l'opzione r, ma questo com- accorgete di aver commesso un errore, nare allo schermo principale (Ritorna). A- porta un reset della macchina. potete correggerlo selezionando col mou- vendo invece attivato la memoria, sono se la casella corrispondente. disponibili una serie di altre opzioni, tra SPECIFICHE DEL PROGRAMMA Ora dovete inserire il vostro pronostico. cui la visualizzazione delle colonne cal- Le colonne BAS (base), COR (correzioni) colate (Visualizzazione). La memoria è Configurazione minima e SOR (sorprese) servono rispettivamente configurata per contenere un massimo di 512 kb RAM, Kickstart 1.3 all'inserimento dei risultati più probabili, cento colonne e, in questa versione de- Installazione meno probabili e delle vere e proprie sor- mo, tale dimensione non è modificabile. copiate KeepTime in C: e inserite prese. Inizialmente le tre colonne conten- Tra le opzioni disponibili dopo il condizio- KeepTime nella startup-sequence gono rispettivamente i risultati 1, X e 2. namento vi sono Riduzione, per la ridu- Per inserire i valori in una delle tre colon- zione del sistema a uno con minori pro- ne potete usare le corrispondenti voci del babilità di vincita (ma anche minor costo) Ata iCDROM V6.2 menu Pronostico/Pronostico da tastiera. E e Spoglio, per la immissione della reale Kastl anche possibile modificare i valori di una colonna vincente e il calcolo del punteg- colonna per una singola partita mediante gio ottenuto col proprio sistema. I possessori di Amiga 4000 e 1200 che il mouse: l'aggiunta di un 1, 2 o X, o la Il programma Plus presente nella stessa hanno rimpianto la scelta di Commodore sua rimozione se esso è già presente, di- directory di Genius consente di accedere di dotare il loro computer di una interfac- pende dall'esecuzione di un click nella ad alcuni moduli esterni, tra cui uno per la cia IDE in luogo della veloce e efficiente parte sinistra, centrale o destra della co- stampa avanzata di schedine (comunque SCSI potranno prendersi una piccola lonna. disabilitata in questa versione). Per prova- soddisfazione con questo driver. AtapiC- Una volta inserito il pronostico, premete il DROM consente di utilizzare con Amiga i gadget Menu Principale. A questo punto SPECIFICHE DEL PROGRAMMA lettori CDROM ATAPI, modelli dotati di in- potete definire tutti i parametri che limita- terfaccia IDE usati comunemente nel no la quantità di colonne risultanti dallo Configurazione minima mondo dei PC e particolarmente econo- sviluppo del sistema. Genius mette a di- 1 Mb RAM, Kickstart 1.3 mici rispetto a quelli SCSI. Sono suppor- sposizione numerosi filtri per il condizio- Installazione tati anche il controller IDE Oktagon e i namento, suddivisi su più schermate ac- trasportate il cassetto Genius dal Tandem AT. La versione fornita su di- cessibili tramite i gadget a forma di frec- dischetto alla directory desiderata e schetto è dimostrativa e presenta delle li- cia presenti nello schermo principale. Il copiate tutti i font del dischetto in mitazioni assenti dalla versione registrata. significato dei diversi filtri è ben docu- FONTS:. Il programma mappa i comandi SCSI2 in mentato nel capitolo 5 del manuale forni- pacchetti nel formato ATAPI, consenten- do l'uso di qualunque programma per A- superiore; poiché si apre sullo schermo anche in grado di rilevare se un file è miga scritto per lettori CD SCSI. Ovvia- del Workbench, è consigliabile (anche se contenuto nell'altro. Le differenze presenti mente, per provare il programma occorre non obbligatorio) che questo abbia alme- nei file vengono mostrate carattere per un lettore di CD-ROM ATAPI. no otto colori per non limitare troppo la carattere, indicando I'offset esadecimale Per installare programma e lettore CD po- qualità grafica. seguito dal codice esadecimale e il carat- tete seguire queste istruzioni: Per installare Hexagons, è sufficiente tra- tere corrispondente presente in ognuno - Connettete il lettore IDE-ATAPI alla porta sportarne l'icona nel cassetto desiderato. dei due file. IDE del vostro Amiga e impostatene i jum- Una volta lanciato, il programma apre una La sintassi del comando è: per in modo che il dispositivo risulti SLA- finestra nella quale sono presenti cinque VE (vedi la documentazione fornita insie- gadget. Per iniziare a giocare dovete pre- FileDiff [QUICK] me ai drive). Se disponete di un hard disk mere New Game: sul lato sinistro della fi- IDE, sarà necessario acquistare un cavo nestra cominceranno a scendere i pezzi Il parametro QUICK è opzionale: se viene PC-IDE standard, dato che quello fornito che dovrete sistemare sul fondo in modo specificato, il programma non mostra le con la macchina non è sufficientemente da non lasciare buchi. Nel riquadro posto differenze presenti nei file, ma solo il loro lungo per hard disk e lettore. Per maggio- nella parte superiore destra della finestra numero. ri dettagli e informazioni sull'installazione viene mostrato il pezzo successivo. Ogni hardware del lettore fate riferimento alla linea orizzontale di esagoni priva di buchi SPECIFICHE DEL PROGRAMMA rubrica Il tecnico risponde di questo stes- viene eliminata. SO numero. Scopo del gioco è resistere il più a lungo Configurazione minima - Una volta fatto il boot con il vostro siste- possibile senza che i pezzi accumulati 512 kb RAM, Kickstart 2.0 ma, lanciate il programma Install-Atapi. raggiungano il bordo superiore del cam- Installazione Questo programma fa uso dell'lnstaller po di gioco.Per manovrare i pezzi, potete copiate il comando in una directory del Commodore, non fornito nel dischetto (e- usare tasti freccia sinistra e freccia destra path ra apparso in numeri passati della rivista). (spostano il pezzo nelle rispettive direzio- Scegliete la voce Expert User, premete ni), freccia giù (ruota il pezzo in senso o- Proceed with Install e quindi Proceed. A rario), freccia su (ruota in senso antiora- Ecotel Pierpaolo Casalino questo punto comparirà una finestra con rio) e spazio (accelera la discesa). l'elenco dei device di sistema (a sinistra). Il gadget Preferences apre una finestra Se avete un modem sapete quanto affa- Scegliete quello adatto alla vostra confi- per la configurazione di alcuni parametri. scinante possa essere girare per BBS, o gurazione (scsi.device per la porta IDE Drop Immediate produce la discesa im- magari addirittura per Internet. A volte interna del 1200 e del 4000): nella parte mediata del pezzo alla pressione della l'entusiasmo prende troppo la mano e destra della finestra comparirà il vostro barra spaziatrice, mentre Drop Variable l'impatto con la triste realtà, rappresenta- CD-ROM. Selezionate Use per installare il consente di scegliere la velocità di disce- ta dalla bolletta bimestrale della Telecom, driver corretto. sa mediante il gadget Speed. Colours Ar- ci colpisce duramente. Se non avete un - Ora dovete informare il CD file system ranged/Random regola il modo di colora- modem, potreste comunque voler sapere da voi utilizzato della presenza del nuovo zione dei pezzi mentre Ask NameILock quanto vi costa una telefonata. Ecotel è device. Se usate il CDfilesystem Commo- Name determinano se il nome per un high un programma che permette di monitora- dore fornito con il 3.1, selezionate l'icona score deve essere richiesto o se deve es- re la spesa per telefonata, mantenendo CDO: nella directory DEVS:Drivers del vo- sere usato quello inserito nel campo Na- quindi sotto controllo i costi. Essendo sta- stro disco di boot e scegliete la voce me. Preview Tiles abilita o disabilita la vi- to realizzato in Italia, Ecotel tiene conto Informazioni del menu Icone. In corri- sualizzazione del pezzo successivo e del costo degli scatti e delle fasce orarie spondenza del parametro DEVICE indica- Startlevel indica il livello iniziale di gioco applicate nel nostro paese. Il programma te il driver installato. (più alto è il livello maggiore è la velocità richiede la versione 2.0 del sistema ope- A questo punto l'installazione è terminata di discesa dei pezzi). rativo e si installa copiandolo nella direc- e dovreste essere in grado di utilizzare i Il gadget Statistic pone in pausa il gioco e tory desiderata. programmi scritti per CD-ROM SCSI sen- mostra le frequenze relative dei pezzi nel- Una volta lanciato, Ecotel apre una fine- za problemi. la partita attuale. Pause/Play attiva e di- stra sullo schermo del Workbench. In alto sattiva la pausa mentre Highscore mostra a destra è visibile l'ora attuale, mentre im- SPECIFICHE DEL PROGRAMMA i migliori punteggi. mediatamente sotto compariranno i dati su durata, numero di scatti e costo della Configurazione minima SPECIFICHE DEL PROGRAMMA comunicazione. Il campo Tariffa indica la 512 kb RAM, Kickstart 2.0 fascia oraria: la durata di ogni scatto, e Installazione vedi sopra Configurazione minima quindi il costo in lire al minuto, indicato in 512 kb RAM, Kickstart 2.0 basso a destra, dipendono da questo pa- Installazione rametro oltre che dal tipo di comunicazio- Hexagons Frank Bernard copiate Hexagons nella directory ne. Per il funzionamento di Ecotel è quindi desiderata importante che l'orologio di Amiga indi- Hexagons è un clone del famoso Tetris in cante data e ora sia corretto. cui i pezzi sono formati dall'unione di più Prima di tutto, è necessario indicare il tipo blocchi esagonali in luogo di quelli qua- FileDiff Sirnone Tellini di telefonata che si desidera effettuare. drati dell'originale. Vi sono dieci pezzi dif- La scelta si effettua tramite il gadget Tipo ferenti e le rotazioni sono di sessanta gra- FileDiff è un programma utilizzabile da Comun. tra le seguenti voci: di, consentendo sei diversi orientamenti. Shell che consente di verificare le diffe- - TUT: Tariffa Urbana a Tempo, indica u- Il programma richiede il Kickstart 2.0 o renze tra due file binari. Il programma è na telefonata nella rete urbana; - CIS: Comunicazione Interurbana Setto- DocPager sorse e poi rimanere in memoria. riale, indica telefonate nell'ambito dello Orazio Tagliatela Scafati Esistono alcune utility che cercano di ri- stesso settore telefonico; mediare al problema citato, come questo -fino a 15 Km, da 15 a 30 Km, da 30 a 60 DocPager è una utility relaizzata in Italia PatchControl. Km e oltre 60 Km indicano una telefonata che prepara per la stampa i file nel for- Il programma deve essere installato in u- in teleselezione con tariffa che dipende mato standard degli Autodoc (quello usa- na directory nel path (come C:); il file dalla distanza. to dalla Commodore per la documenta- S:startup-sequence deve inoltre essere Per attivare il conteggio degli scatti deve zione delle funzioni del sistema operati- modificato, aggiungendo la linea: essere premuto il gadget Collegamento al vo), aggiungendo il numero di pagina e momento dell'inizio della connessione. creando un indice. Per installare il pro- Selezionando il gadget Logfile i collega- gramma copiatelo in una directory nel menti vengono registrati nel file Ecotel.log path (per esempio C:). immediatamente dopo il lancio del co- posto nella stessa directory del program- DocPager si usa da Shell con la seguente mando SetPatch. Potete inserire come ma. sintassi: parametri del comando i nomi delle utility Lanciando il programma da Shell, è pos- che eseguono patch prioritari. sibile indicare alcuni parametri sulla linea DocPager [-] Se siete programmatori e volete scrivere di comando, mentre da Workbench ana- [ utility che eseguono patch in maniera loghi parametri possono essere indicati compatibile con questo programma, non come parametri dell'icona: dove è un file standard dovete fare altro che cercare la porta = indica il Autodoc contenente una tavola degli au- messaggi SetMan mediante la funzione nome di uno schermo pubblico su cui a- todoc all'inizio. FindPort(): se tale porta esiste significa prire il programma (di default è quello del Il parametro , opzionale, è una che PatchControl è stato lanciato e quindi Workbench); stringa composta da uno o più dei se- potete tranquillamente rimuovere i patch = impone che ogni lire guenti caratteri: mediante la funzione SetFunction(). di costo aggiuntivo l'utente venga avvisa- indica il numero di righe per to mediante un lampeggio del video: pagina (es. L70 = 70 linee per pagina); SPECIFICHE DEL PROGRAMMA = specifica un file di indica la dimensione dei tab; log diverso da Ecotel.log indica il numero iniziale di pa- Configurazione minima = e = indicano le coordinate gina; 512 kb RAM, Kickstart 2.0 dell'angolo superiore sinistro della fine- produce una intestazione in neretto nel Installazione stra nello schermo; file destinazione; copiate il comando in C: e inserite la linea = specifica il costo di uno disabilita I'output delle sequenze di e- C:PatchControl dopo SetPatch nel file scatto e consente di aggiornare il pro- scaDe. s:startup-sequence gramma qualora venissero ritoccate le ta- riffe Telecom. Impostando un valore pari SPECIFICHE DEL PROGRAMMA a 1 viene calcolato solo il numero di scatti GetPubName Mick Hohmann invece del loro costo. Configurazione minima : se questo parametro viene specifi- 512 kb RAM, Kickstart 2.0 GetPubName è una piccola utility che re- cato, le telefonate vengono registrate nel Installazione stituisce il nome dello schermo pubblico logfile (come se fosse selezionato il gad- copiate DocPager in una directory nel in primo piano. Questo programma risulta get Logfile) uath. utile con applicazioni che possono aprire : se questo parametro viene speci- la propria interfaccia su schermi pubblici ficato il programma parte immediatamen- indicati sulla linea di comando, come per te registrando i costi, come se fosse atti- PatchControl V1.2 Stefan esempio il programma Calculator; con vato il gadget Collegamento. Sommerfeld quest'ultimo, per esempio, è possibile di- = imposta il tipo di comunica- gitare da Shell: zione. è un numero da 1 a 6 indican- Una delle tecniche più utilizzate per la te rispettivamente le voci TUT, CIS, fino a realizzazione di utility e programmi che calculator PUBSCREEN='GetPubName' 15 Km, da 15 a30 Km, da30 a60 Km e modificano il comportamento del sistema oltre 60 Km. operativo è il cosiddetto "patching". In per far sì che si apra sempre sullo scher- : questo parametro fa aprire I'inter- sostanza questa tecnica consiste nel so- mo pubblico in primo piano. faccia ridotta alla sola barra del titolo. In stituire al codice di una funzione di siste- Si noti l'uso dei backtick (accenti gravi) questo caso il gadget C presente a sini- ma una implementazione differente, rea- per ottenere la sostituzione di GetPubNa- stra del gadget di zoom della finestra può lizzata dal programmatore. me col suo output. essere usato in luogo del gadget Colle- A volte più utility, magari lanciate automa- Il programma richiede la versione 2.0 del gamento. ticamente al boot della macchina effet- tuano dei patch sulle stesse funzioni del SPECIFICHE DEL PROGRAMMA SPECIFICHE DEL PROGRAMMA sistema. Sfortunatamente questa tecnica ha lo svantaggio di consentire la rimozio- Configurazione minima Configurazione minima ne solo dell'ultimo patch, per cui la rimo- 512 kb RAM, Kickstart 2.0 51 2 kb RAM, Kickstart 2.0 zione delle suddette utility diviene proble- Installazione Installazione matica. A volte esse, non essendo in gra- copiate GetPubName in una directory in copiate Ecotel nella directory desiderata do di rimuovere i patch, possono solo li- una directory nel path. berare la maggior quantità possibile di ri- sistema operativo ed e fornito completo Lanciate ora il vostro editor di testo prefe- server e ProNETlclpronet-page nella di sorgenti in linguaggio Modula 2 rito, e create un file di testo con la se- directory C: della macchina A; GetPubName accetta anche alcuni para- guente linea: ProNET:clpronet-talk nella directory C: di metri ogni macchina. Aggiungete infine nel file scrive il nome dello scher- pronet-device-0: internal-parallel DEVS:pronet.config di ogni macchina la mo pubblico nella variabile di ambiente [ 5 linea: , come sopra, ma utilizza u- dove è O su una delle due macchine pronet-talk: 1994 na variabile locale connesse tramite la porta parallela e 1 sull'altra. Salvate questo file col nome Per attivare la rete lanciate sulla macchi- ProNet V2 Michael Krause DEVS:pronet.config. na B pronet-server seguito dal numero di Nella descrizione che ora forniremo si unità relativo alla porta usata. Pronet è una combinazione hardwarel assume che vi siano due Amiga collegati Nel nostro esempio useremo O per la in- Isoftware che consente di mettere in rete (A e B) e che si desideri che un dispositi- ternal-parallel. Sulla macchina A montate due o più Amiga, condividendo così hard vo di B sia visibile e utilizzabile da A. Na- i dispositivi di rete mediante il comando disk, o device di ogni genere tra le mac- turalmente, il risultato contrario si ottiene Mount. Se desiderate connettere più di chine. eseguendo specularmente sulle due due Amiga tra loro, usando la porta seria- Tutto il software che costituisce ProNet macchine le stesse operazioni. le interna o eventuali seriali aggiuntive, gira a partire dalla versione 1.3 del siste- Copiate il file ProNETIClpronet-server nel- dovete aggiungere una linea per ogni ma operativo, fatta eccezione per 1:hand- la directory C: della macchina B. Copiate porta, con un formato simile a questo (va- ler, che richiede la versione 2.0. E così il file ProNETILlpronet-handler nella direc- lido per la porta seriale interna): possibile usare ProNet, per esempio, per tory L: della macchina A. accedere al CD-ROM di un CDTV con- Sulla macchina A, caricate ora nell'editor pronet-device-l: seria1 nesso in rete o alle risorse di un Amiga di testo il file DEVS:MountList. Dovrete [serial.device O 38400 500 1.3. definire qui un nuovo dispositivo per ogni L'hardware richiesto è costituito da un ca- dispositivo della macchina B che deside- Si noti che il numero che segue "pronet- vo seriale o parallelo per collegare i due rate usare da A. device-" deve essere diverso per ogni li- Amiga. Attenzione: il cavo parallelo deve Supponendo che esista su B I'hard disk nea. "seria1.device" è il nome del device essere appositamente realizzato ed è i- DHO: e che vogliate vederlo su A col no- che controlla la porta (potete usare anche dentico a quello usato da Parnet (se ne è me DH4:, inserite allora nel file le seguenti altri device cone il BaudBandiLdevice), O parlato più volte nei numeri passati della linee: è il numero della porta e 38400 il baud ra- rivista). Il cavo seriale deve essere di tipo te. Naturalmente, per utilizzare le porte Null-Modem a 7 fili. Non utilizzate cavi se- DH4: Stacksize = 4096 seriali dovrete disporre di cavi Null Mo- riali o paralleli qualsiasi o rischiate di dan- Priority = 10 dem a 7 fili. neggiare irreparabilmente il vostro com- GlobVec = -1 Il programma Pronet-talk può essere uti- puter. Unit = O lizzato da utenti sulle due macchine per Per realizzare un cavo parallelo, procura- Flags = O dialogare. Si lancia da Shell, seguito dal tevi due connettori DB25 (maschi o fem- Device =devs:pronet. numero di unità della porta da usare (O mine a seconda dei modelli di Amiga da [ device nel nostro esempio per la porta paralle- voi posseduti) e un cavo. Dovete esegui- Surf aces = 1 la). re i seguenti collegamenti: BlocksPerTrack = 1 Pronet-run permette di lanciare un coman- - i segnali DO-D7, POUT, BUSY, SEL e Reserved = O do sulla macchina remota. la sintassi è: GND di un connettore devono essere col- Lowcyl = o legati ai corrispondenti nell'altro connetto- HighCyl = O re; il segnale ACK di ogni connettore de- FileSystem = 1:pronet- ve essere collegato al segnale SEL del [handler dove il deve essere tra vir- medesimo connettore. Mount = 1 golette, e indica la porta su cui e- Potete realizzare il cavo da zero o acqui- # seguire il comando. Pronet-page infine starne uno con tutti e 25 i poli collegati e spedisce un messaggio alla macchina re- recidere i collegamenti non citati sopra, Si noti che Unit indica il numero di porta mota. Il messaggio viene mostrato in una ma in ogni caso fate molta attenzione a ri- specificato nel file Pronetxonfig (quello finestra di Alert alla quale si risponde me- spettare le istruzioni. attaccato alla stringa "pronet-device-", diante la pressione del pulsante sinistro In alcuni casi il segnale RI della linea se- nel nostro caso "O"). Per rendere noto che del mouse. La sintassi è: riale può interferire con il corretto funzio- il device DH4: su A corrisponde in realtà namento della rete, quindi assicuratevi a DHO: su B, aggiungete al file Pronet- che non vi siano cavi connessi alla porta .config la linea: seriale, o che essi non utilizzino tale se- dove non richiede l'uso di gnale. DH4: DHO: virgolette. Per installare il software di ProNet, ese- guite le seguenti operazioni su ogni Ami- Ripetete queste ultime due operazioni per SPECIFICHE DEL PROGRAMMA ga che collegherete in rete: copiate il file ogni dispositivo di B che desiderate utiliz- ProNETIDevslpronet.device in DEVS: e zare da A. Per terminare I'installazione ri- Configurazione minima trasportate l'intero cassetto ProNETIDevsl mangono da copiare alcuni file: 51 2 kb RAM. Kickstart 2.0 Pronet in DEVS:. ProNET:clpronet-run, ProNET:c/pronet- Acceleratrice GVP Impact 2 Circa 9 giga di software di per A2000 tipo 68030-68882 33 pubblico dominio e non per Ami- MHz t SCSI t 4 Mb RAM 32 bit, L. ga. programmi. immagini, demo, 600.000. Claudio, tel. 02- animazioni, disponibilità maggiore Amiga 40001040 completo. E- Cerco: Scala MM3001400, 58105161, ore 21.00. per A1200. Massimiliano Costa, samino tutte le configurazioni e Mediapoint. drive HD 1.76 Mb (in- tel.0173-213258. tutte le proposte. 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