PUBBLICAZIONE Copia per albo pretorio on line

CITTÀ DI Verbale della discussione del Consiglio Comunale

N. 101 Registro deliberazioni N……………………di Prot.

Seduta di convocazione. Il giorno 17/12/2013 alle ore 20:30, nella Residenza Comunale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge Sulle Autonomie Locali e dallo Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale composto da: GIANLUIGI FARIOLI Sindaco e dai Consiglieri Comunali:

1 GENONI PAOLO 9 CICERO PAOLO 17 CIRIGLIANO MARCO 2 CORNACCHIA DIEGO 10 PINCIROLI LIVIO 18 PICCO BELLAZZI WALTER 3 SALOMI ENRICO 11 SPERONI FRANCESCO ENRICO 19 VERGA ANGELO 4 RIVA ALBERTO 12 ROGORA MASSIMO 20 MARIANI VALERIO GIOVANNI 5 CASTIGLIONI FRANCO 13 TOVAGLIERI ISABELLA 21 BERUTTI LUCIA CINZIA 6 CHIESA ALESSANDRO 14 ALBERTINI MARCO 22 VITA SALVATORE 7 CISLAGHI MARIO 15 UNFER ADRIANO 23 TOSI MARTA MARIA 8 LATTUADA FRANCESCO 16 SABLICH GIAMPAOLO 24 ROSSI GIAN PIETRO

Risultano assenti: GIANLUIGI FARIOLI, LATTUADA FRANCESCO. Sono pertanto presenti 23 membri del Consiglio, all’inizio della discussione del presente argomento.

Risultano presenti senza diritto di voto, inoltre, i seguenti Assessori: MIRA BONOMI LAURA, FANTINATI CLAUDIO , AZZIMONTI IVO, GIAMPIERO REGUZZONI. Partecipa all’adunanza il SEGRETARIO GENERALE ANDOLINA GIACOMO.

Il Sig. CORNACCHIA DIEGO - nella qualità di PRESIDENTE, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta per la trattazione del punto 6 dell’o.d.g. avente per

O G G E T T O: CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI PERVENUTE E DEFINITIVA APPROVAZIONE DEL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA (P.C.A.)

Deliberazione n. 101 OGGETTO: Controdeduzioni alle osservazioni pervenute e definitiva approvazione del Piano di Classificazione Acustica (P.C.A.).

IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - la Legge 26 Ottobre 1995 n. 447 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” stabilisce all’art.6 la competenza dei Comuni a provvedere alla classificazione acustica del territorio comunale secondo criteri stabiliti dalle Regioni in attuazione dell’art. 4 della legge stessa; - la Legge Regionale 10 marzo 2001 n.13 “Norme in materia di inquinamento acustico” detta norme per la tutela dell’ambiente esterno ed abitativo dall’inquinamento acustico in attuazione della L. 447/1995, norme integrate successivamente con l’approvazione dei “Criteri tecnici di dettaglio per la redazione della classificazione acustica del territorio comunale”, intervenuta con D.G.R. VII/9776 del 12 luglio 2002 e con D.G.R. VIII/11349 del 10 febbraio 2010; - con atto di Consiglio Comunale n. 55 del 04.06.2013 è stato adottato, ai sensi dell’Art. 3 della L.R. n. 13/2001, il Piano di Classificazione Acustica del territorio di Busto Arsizio, costituito dai seguenti elaborati (prot. comunale n. 35244 del 27.5.2013):

• elaborato A1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA • elaborato A2 RILIEVI FONOMETRICI • elaborato A3 NTA • Tavola 1 scala 1:20000 (INQUADRAMENTO URBANISTICO) • Tavola 2 scala 1:10000 (ANALISI DEL TERRITORIO) • Tavola 3 scala 1:10000 (STRADE E FERROVIA) • Tavola 4 scala 1:10000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 4F scala 1:10000 (AZZONAMENTO ACUSTICO FUTURO) • Tavola 5.1 scala 1:5000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 5.2 scala 1:5000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 5.3 scala 1:5000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.1 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.2 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.3 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.4 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.5 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)

1 • Tavola 6.6 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.7 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.8 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.9 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.10 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.11 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.12 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.13 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.14 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.15 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.16 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.17 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.18 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.19 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.20 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.21 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.22 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) • Tavola 6.23 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)

DATO ATTO CHE: - ai sensi dell’art. 3, comma 1, della L.R. n. 13/2001, gli atti del P.C.A. adottato sono stati depositati a libera visione presso il Settore VI ‘Urbanistica - Pianificazione attuativa’ per trenta giorni consecutivi dal 04.09.2013 al 03.10.2013; - la notizia del deposito degli atti di adozione del P.C.A. è stata affissa all’Albo pretorio del dal 04.09.2013 e inoltre pubblicata nel sito internet istituzionale; - l’avviso di deposito degli atti è stato altresì pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia – Serie avvisi e concorsi n. 36 – in data 04.09.2013; - contemporaneamente al deposito, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della L.R. 13/2001, gli atti del P.C.A. adottato sono stati trasmessi:  con nota prot. com. n. 0054733 del 04.09.2013 all’A.R.P.A. - Dipartimento di ;  con nota prot. com. n. 0054739 del 04.09.2013, ai Comuni confinanti (, , Fagnano , , Castellanza, , Dairago, Magnago, ).

2 - l’A.R.P.A. - Dipartimento di Varese ha inoltrato all’Amministrazione comunale con nota prot. n. arpa_mi.2013.0142247 del 25.10.2013 (prot. comunale n. 0067666 del 28.10.2013) il parere di competenza articolato per punti, allegato al presente atto (allegato A) e sinteticamente riassunto come segue:  viene richiamata l’opportunità di inserire in ‘classe I – aree particolarmente protette’ tutti gli edifici scolastici, i complessi ospedalieri nonché i parchi e i giardini adiacenti;  viene richiamata la necessità di rendere coerenti la destinazione urbanistica e la qualità acustica delle zone di confine con altri Comuni che, in particolare, per Busto presenta alcune criticità al confine con i Comuni di Castellanza e Dairago;  viene suggerito di rivedere la classificazione di singole aziende inserite in classe superiore rispetto alle aree circostanti;  non viene ritenuta opportuna l’assegnazione di più classi acustiche alla medesima struttura come nel caso della Piscina Manara;  vengono formulate alcune notazioni in merito ai rilievi effettuati (influenza determinante del traffico sui dati rilevati, tempi di misura, necessità di verifiche per le aziende che ‘potrebbero’ ricadere in classi inferiori rispetto al rumore provocato dalle attività);  viene suggerito di valutare l’opportunità di inserire le molte aree verdi, anche quelle agricole, in classi inferiori alla III (terza) nel caso in cui le attività manutentive e/o agricole si riducano a pochi interventi l’anno; - le controdeduzioni al parere formulato dall’A.R.P.A., redatte punto per punto con specifico riferimento alle indicazioni della D.G.R. n. VII/9776 del 12.7.2002, sono riportate nell’elaborato allegato al presente atto (allegato B) e, in sintesi, riassunte come segue:  le aree scolastiche del territorio di Busto Arsizio si evidenziano come realtà del tutto integrate nel contesto comunale circostante, che presenta caratteristiche di eterogeneità del tessuto urbano e sono pertanto classificate in relazione al contesto di appartenenza; a questi ricettori sensibili è comunque assegnata, proprio in relazione alla natura degli stessi, una classe più bassa rispetto a quella assegnata all’intorno;  l’attribuzione della classe acustica relativa alle aree di confine è in stretto legame con quanto previsto dalle zonizzazioni acustiche dei comuni confinanti: tali strumenti avrebbero dovuto, al momento della loro elaborazione e approvazione, considerare le preesistenti realtà urbanistiche e acustiche dei territori a confine; i salti di classe sono comunque stati realizzati solo ove si manifestava, in modo chiaro, una mancata visualizzazione (da parte dei confinanti) delle effettive caratteristiche del territorio comunale di Busto Arsizio;

3  la peculiarità del territorio di Busto Arsizio, caratterizzato dalla presenza di nuclei produttivi consolidati anche nelle zone interne al tessuto edificato, è stata evidenziata nella classificazione acustica in un’ottica di segnalazione delle caratteristiche urbanistico/sonore delle singole realtà ancora attive; questa operazione consente di riconoscere in modo coerente le caratteristiche sonore del territorio senza dar luogo a particolari ripercussioni sull’intorno residenziale che è comunque tutelato;  la scelta di differenziare la classificazione nell’ambito di un’ unica struttura (la Piscina di via Manara è l’unico caso) è determinata dal diverso utilizzo della stessa: la classe IV è attribuita all’impianto sportivo e la classe III all’area ludico/bar, in considerazione della vicinanza con il Liceo Artistico Candiani; l’area esterna dell’impianto sportivo, che attualmente presenta un duplice azzonamento (classi III e IV) viene ricondotta alla classe IV come l’impianto;  il Piano di zonizzazione non entra, per caratteristica propria, nel merito del problema legato all’inquinamento acustico prodotto da sorgenti puntuali: i rilievi fonometrici sono stati quindi effettuati con lo scopo di acquisire dati mirati alla risoluzione di quesiti riguardanti i principali ricettori/sorgenti presenti sul territorio; le singole attività produttive sono state puntualmente identificate e la classificazione adottata risulta corretta dal punto di vista metodologico;  l’indeterminatezza della frequenza di utilizzo delle aree verdi/agricole non consente la diversificazione tra zone; - in sostanza, stanti le controdeduzioni formulate, il P.C.A. viene modificato in conseguenza del parere A.R.P.A. solo per quanto attiene alla classificazione della Piscina di via Manara; - solo tre dei Comuni confinanti hanno inoltrato una nota di riscontro alla comunicazione ricevuta con la quale dichiarano di non ritenere necessaria la formulazione di osservazioni (allegato C):  il Comune di Olgiate Olona (prot. com. n. 0063103 del 09.10.2013)  il Comune di Legnano (prot. com. n. 0068800 del 31.10.2013)  il Comune di Magnago (prot. com. n. 0076406 del 2.11.2013); - gli altri Comuni confinanti (Cassano Magnago, Castellanza, Dairago, , Gallarate, Samarate) non si sono in alcun modo espressi pertanto, ai sensi dell’art. 3, comma 2 della L.R. n.13/2001 e s.m.i., i rispettivi pareri sono da intendersi resi in senso favorevole;

4 - entro la data del 04.11.2013, termine ultimo per la presentazione delle osservazioni, sono pervenute n. 8 (otto) osservazioni e dopo la scadenza del termine è pervenuta una ulteriore osservazione, tenuta anch’essa in considerazione; - tutte le osservazioni pervenute e le relative controdeduzioni, di seguito esposte in modo sintetico, sono raccolte nel fascicolo allegato ( allegato D); - l’osservazione n. 1 (prot. com. n. 0066822 del 23.10.2013) chiede di inserire in ‘classe II – aree destinate ad uso prevalentemente residenziale’ le aree site nel quartiere Beata Giuliana, in prossimità di via De Sanctis, attualmente ricadenti in ‘classe III – aree di tipo misto’; l’osservazione è accolta in considerazione delle condizioni acustiche dell’intorno che rendono possibile inserire in classe II l’area individuata, pur mantenendo, rispetto alle arterie stradali di classe IV, le opportune fasce di decadimento di classe III. - l’osservazione n. 2 (prot. com. n. 0068883 del 23.10.2013) chiede di inserire in ‘classe IV – aree aree di intensa attività umana’ gli immobili prospicienti via Ariosto – V.le Piemonte, attualmente ricadenti in ‘classe III – aree di tipo misto’; l’osservazione non è accolta in quanto le aree indicate risultano site in prossimità di un ricettore sensibile da tutelare (Liceo Artistico ‘Candiani’) al quale è attribuita la classe II; - l’osservazione n. 3 (prot. com. n. 0067420 del 25.10.2013) chiede di inserire in ‘classe IV – aree di intensa attività umana’ un fabbricato sito in via Ferrer, attualmente ricadente in ‘classe II – aree destinate ad uso prevalentemente residenziale’; l’osservazione è parzialmente accolta con l’inserimento dell’area in ‘classe III – aree di tipo misto’ in considerazione delle condizioni acustiche dell’intorno e della tipologia dell’attività svolta presso lo stabile in questione, riscontrata l’inopportunità di introdurre una ambito di classe IV in un contesto di classe II; - l’osservazione n. 4 (prot. com. n. 0067476 del 25.10.2013) chiede di inserire in ‘classe IV – aree di intensa attività umana’ un fabbricato sito in via del Bosco attualmente ricadente in ‘classe III – aree di tipo misto’; l’osservazione è accolta in considerazione dell’omogeneità delle caratteristiche acustiche del territorio comunale di Busto Arsizio e della zonizzazione acustica di Castellanza; - l’osservazione n. 5 (prot. com. n. 0067727 del 28.10.2013) chiede di inserire in ‘classe V – aree prevalentemente industriali’ un fabbricato produttivo sito in via del Bosco, attualmente ricadente in ‘classe IV – aree di intensa attività umana’; l’osservazione non è accolta in relazione alle problematiche sorte a seguito della zonizzazione acustica del confinante Comune di Castellanza: in pendenza della risoluzione delle stesse non appare possibile attribuire all’area in questione una classe superiore alla IV;

5 - l’osservazione n. 6 (prot. com. n. 0066861 del 4.11.2013) chiede di inserire in ‘classe IV – aree di intensa attività umana’ le aree limitrofe ad un fabbricato produttivo sito in via S. Miniato (in classe IV) alle quali è attualmente attribuita la ‘classe III – aree di tipo misto’; l’osservazione non è accolta in considerazione del fatto che, come esplicitamente richiamato dalla D.G.R. 9776/2002, la classificazione è un aspetto rilevante non per le aree poste all'interno degli insediamenti industriali o artigianali, ma per le aree ad esse adiacenti; - l’osservazione n. 7 (prot. com. n. 0069107 del 4.11.2013) chiede di inserire in ‘classe IV – aree di intensa attività umana’ un fabbricato produttivo sito in via Muratori e le limitrofe aree inedificate di proprietà della stessa azienda; l’osservazione è accolta in considerazione delle condizioni acustiche dell’intorno e della tipologia delle attività svolte; - l’osservazione n. 8 (prot. com. n. 0069115 del 4.11.2013) chiede che le attività produttive localizzate in aree non particolarmente urbanizzate vengano inserite in ‘classe V – aree prevalentemente industriali’, anziché in ‘classe IV – aree di intensa attività umana’ e, ove non fosse già previsto, chiede altresì di estendere la perimetrazione della ‘classe IV – aree di intensa attività umana’ al di là dei semplici perimetri aziendali; l’osservazione non è accolta in quanto la classificazione delle aree con presenza di attività artigianali e di piccoli insediamenti industriali inseriti nel contesto urbano ha seguito i criteri riportati della D.G.R. 9776/2002, anche in considerazione del fatto che la classificazione è un aspetto rilevante non per le aree poste all'interno degli insediamenti industriali o artigianali, ma per le aree ad esse adiacenti; inoltre le singole attività produttive di media dimensione non possono coincidere con il concetto di Aree prevalentemente industriali di classe V; a ciò si aggiunge il fatto che,per alcune delle aree citate, la classificazione acustica del territorio di Castellanza non consente l’attribuzione di una classe superiore alla IV; - l’osservazione n. 9 (prot. com. n. 0072765 18.11.2013) chiede di estendere la zona di ‘classe IV – aree di intensa attività umana’ oltre il perimetro del fabbricato produttivo sito in via Valle Olona; l’osservazione non è accolta in considerazione del fatto che, come esplicitamente richiamato dalla D.G.R. 9776/2002, la classificazione è un aspetto rilevante non per le aree poste all'interno degli insediamenti industriali o artigianali, ma per le aree ad esse adiacenti; - risultano pertanto accolte 3 osservazioni (n. 1 , n. 4 e n. 7), accolta parzialmente 1 osservazione (n. 3) e non accolte 5 osservazioni (n. 2, n. 5, n. 6, n.8 e n. 9).

La Commissione “TERRITORIO, AMBIENTE, URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA, AZIENDE, ATTIVITA’ ECONOMICHE e COMMERCIO, INDUSTRIA ed ARTIGIANATO, LAVORO” ha esaminato la proposta di controdeduzione alle osservazioni pervenute e di

6 approvazione del P.C.A. nella seduta in data 12 dicembre 2013 esprimendosi nel merito come da parere favorevole in atti.

Tutto ciò premesso e visti: • il D.P.C.M. 1 Marzo 1991 “Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno”; • la Legge 26 Ottobre 1995 n. 447 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”; • il D.P.C.M. 14 novembre 1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore” • la Legge Regionale 10 marzo 2001 n.13 “Norme in materia di inquinamento acustico”; • le D.G.R. VII/9776 del 12 luglio 2002 e VIII/11349 del 10 febbraio 2010; • il D.P.R. 18 novembre 1998 n.459 “Regolamento recante norme di esecuzione dell’art 11 della L. 26 ottobre 1995 n. 47 in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario” • il D.P.R. 30 marzo2004 n.142 “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare”

Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile di Servizio competente in ordine alla regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale;

Dato atto che la presente deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente e, pertanto, non è soggetta al parere in ordine alla regolarità contabile;

Per propria competenza ai sensi dell'art. 42 D.L.gs. 267/00 e degli artt. 7 e 8 dello Statuto;

Con i seguenti risultati della votazione espressa per alzata di mano su:

CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE N. 1: Presenti e votanti 22 Consiglieri, essendo temporaneamente assente il Consigliere Rogora; Voti favorevoli 21; Astenuti 1:Rossi.

CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE N.2: Presenti e votanti 23 Consiglieri;

7 Voti favorevoli 20; contrari 3: Cicero, Riva, Salomi

CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE N.3: Presenti e votanti 23 Consiglieri Voti favorevoli e unanimi 23

CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE N.4: Presenti e votanti 23 Consiglieri Voti favorevoli 19;Astenuti 4: Cirigliano, Tosi, Rossi, Sablich.

CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE N.5: Presenti e votanti 23 Consiglieri Voti favorevoli 22; Astenuti 1: Genoni

CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE N.6: Presenti e votanti 23 Consiglieri Voti favorevoli e unanimi 23

CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE N.7: Presenti e votanti 23 Consiglieri Voti favorevoli 19; Astenuti 4:Cirigliano, Rossi, Tosi, Sablich.

CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE N.8: Presenti e votanti 23 Consiglieri Voti favorevoli e unanimi 23

CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE N.9: Presenti e votanti 23 Consiglieri Voti favorevoli e unanimi 23

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: Presenti e votanti 23 Consiglieri Voti favorevoli 14 Astenuti 9: Rossi, Cirigliano, Tosi Sablich, Mariani, Vita, Picco Bellazzi, Berutti, Verga.

8 D E L I B E R A

1. di approvare le controdeduzioni al parere formulato da A.R.P.A. - Dipartimento di Varese dettagliatamente esplicitate nel fascicolo allegato sub B al presente atto; 2. di recepire le note dei Comuni confinanti di Olgiate Olona, Legnano e Magnago che dichiarano di non ritenere necessaria la formulazione di osservazioni al P.C.A. di Busto Arsizio, riunite nell’elaborato allegato sub C al presente atto; 3. di ritenere resi in senso favorevole, ai sensi dell’art. 3 comma 2 della L.R. n. 13/2001 e s.m.i., i pareri dei Comuni confinanti di Cassano Magnago, Castellanza, Dairago, Fagnano Olona, Gallarate, Samarate, che non si sono in alcun modo espressi nel merito del P.C.A. di Busto Arsizio nei termini prescritti dalla normativa vigente ; 4. di accogliere le osservazioni n. 1, n. 4 e n. 7 per le ragioni dettagliatamente esplicitate nel fascicolo allegato sub D al presente atto e sinteticamente indicate in premessa, da intendersi qui richiamate; 5. di accogliere parzialmente l’osservazione n. 3 per le ragioni dettagliatamente esplicitate nel fascicolo allegato sub D al presente atto e sinteticamente indicate in premessa, da intendersi qui richiamate; 6. di non accogliere le osservazioni n. 2, n. 5, n. 6, n.8 e n. 9 per le ragioni dettagliatamente esplicitate nel fascicolo allegato sub D al presente atto e sinteticamente indicate in premessa, da intendersi qui richiamate; 7. di approvare definitivamente, per le motivazioni e ai sensi delle norme indicate in premessa, il Piano di Classificazione Acustica del territorio comunale di Busto Arsizio, redatto dal Raggruppamento Temporaneo di Concorrenti costituito da arch. Massimo Giuliani (Capogruppo), ing. Emilio Cremona, arch. Luca Bertagnon e arch. Luigi Moriggi avvalendosi dell’Arch. Cristiana Bernasconi, allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, costituito dagli elaborati di seguito elencati, alcuni dei quali modificati a seguito dell’accoglimento delle osservazioni (elaborati non modificati prot. comunale n. 35244 del 27.5.2013 - elaborati modificati prot. comunale n. 0077278 del 5.12.2013):  elaborato A1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA  elaborato A2 RILIEVI FONOMETRICI  elaborato A3 NTA  Tavola 1 scala 1:20000 (INQUADRAMENTO URBANISTICO) - modificato

9  Tavola 2 scala 1:10000 (ANALISI DEL TERRITORIO)  Tavola 3 scala 1:10000 (STRADE E FERROVIA)  Tavola 4 scala 1:10000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) - modificato  Tavola 4F scala 1:10000 (AZZONAMENTO ACUSTICO FUTURO) - modificato  Tavola 5.1 scala 1:5000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) - modificato  Tavola 5.2 scala 1:5000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) - modificato  Tavola 5.3 scala 1:5000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.1 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.2 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.3 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) - modificato  Tavola 6.4 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.5 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.6 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.7 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.8 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.9 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.10 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) - modificato  Tavola 6.11 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.12 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.13 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.14 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) - modificato  Tavola 6.15 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) - modificato  Tavola 6.16 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.17 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.18 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.19 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.20 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.21 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.22 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO)  Tavola 6.23 scala 1:2000 (AZZONAMENTO ACUSTICO) 8. di disporre il deposito a libera visione degli atti costituenti il Piano di Classificazione Acustica e la pubblicazione degli stessi all’albo pretorio e nel sito internet istituzionale;

10 9. di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (B.U.R.L. ) l’avviso di definitiva approvazione del P.C.A. entro 30 giorni dall’esecutività del presente atto ai fini dell’efficacia del Piano approvato, secondo il disposto dell’art.3, comma 6 della L.R. n.13/2001 e s.m.i...

11 12 Letto, confermato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE F.to AVV. DIEGO CORNACCHIA F.to DOTT. GIACOMO ANDOLINA

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

N. ……………………….reg. pubbl. Si certifica che la presente deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio on line dal …………………………. per rimanervi 15 giorni consecutivi. Busto Arsizio, lì ………………………………….. IL SEGRETARIO GENERALE

F.to DOTT. GIACOMO ANDOLINA

Copia conforme all’originale per uso amministrativo.

Busto Arsizio, lì ………………………………….. IL SEGRETARIO GENERALE

DOTT. GIACOMO ANDOLINA ------

La presente deliberazione è divenuta esecutiva: ► il ………………………………………………per decorrenza dei 10 giorni cui all’art. 134, comma 3, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 □ il ……………………………………………….perché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267.

IL SEGRETARIO GENERALE

F.to DOTT. GIACOMO ANDOLINA

Deliberazione N. 101/2013

PUBBLICAZIONE