nuovo ILCORRIERE DELLA SILA Il Giornale dei Sangiovannesi Direzione, Redazione, Amministrazione Anno XIX (nuova serie) n° 10 - 5 Ottobre dell’anno 2009 V.le della Repubblica, 427 - (Cs) Spedizione in A.P. - 45% - Art. 2 - comma 20/B - Legge 662/96 - Aut. DCO/DC-CS n° 112/2003 - valida dall’11-3-2003 Bisognerebbe sapere cosa contenevano i bidoni rinvenuti nelle acque del lago Cecita Quel sentore d’uranio! Oggi le dichiarazioni di un pentito di mafia mettono paura agli abitanti della terraferma Il collaboratore di giustizia, Francesco Fonti, ha le strade che portano alla Fossiata e a Pettinascura, rivelato al Procuratore della Repubblica di Paola, che segnalati dai forestali? Luoghi tranquilli, specie rifiuti tossici sono stati dispersi non solo nel mare di d’inverno, quando i pastori scendono al mare. E poi che , ma anche sulla terraferma. Non ha dato esito hanno dato le ricerche di uranio in Sila, effettuate Tanto chiasso per niente! alcun’indicazione però dei luoghi; oppure sono gli nei primi anni Sessanta dai ricercatori del Cnr? A tutti stessi inquirenti che, pure a conoscenza, non vogliono questi interrogativi le popolazioni dell’altopiano silano Il polverone sollevato intorno all’Abbazia si è dileguato avrebbero diritto a circostanziate risposte. nella nebbia. Ora però dobbiamo cercare di salvare il creare eccessivo allarmismo tra le popolazioni. finanziamento, perché quest’antico monumento è come Fatto sta che la mafia, non solo ha distrutto tratti di le persone anziane, quando una di esse si rompe il mare con l’affondamento delle navi dei veleni, ma ha femore, infatti, la morte è dietro la porta. Se pensiamo seminato paura e sgomento anche tra le popolazioni che l’abbazia di anni ne ha più di ottocento, bisogna interne della Calabria. Chi non ricorda i fusti rinvenuti preoccuparsi veramente per la sua salute. L’unico serio nelle acque del lago Cecita e, mai svelato il contenuto? intervento alla struttura dell’archicenobio risale al Iniziata periodo fascista, esattamente al 1938, soprintendente O il cassettone metallico rinvenuto sulle alture di Edoardo Galli e ispettore onorario il cav. Giacinto Zingomarro, sparito il giorno dopo l’avvistamento? E d’Ippolito, al quale va dato merito della scoperta della com’è possibile non insospettirsi a distanza d’anni, di cripta e della scaletta granitica originaria attraverso quei continui passaggi di tir con targa straniera, lungo la visita la quale vi si accede. L’impalcatura che pure noi abbiamo visto innalzare con piacere, circa due anni fa, in tutto questo periodo inoperosa, ha fatto più danni dell’alluvione del 1953 che fece crollare il tetto. Fiumi Pastorale d’acqua sono stati sbattuti sulla parete orientale, che ora è inzuppata come una spugna. Sindaco si faccia subito a pag. 7 promotore di un tavolo intorno al quale riunire le parti interessate e cerchi di salvare il salvabile. L’Abbazia Florense è tutto per San Giovanni in Fiore. Le altre cose passano. Essa rimane però la nostra storia e un popolo senza storia, è povero e mendico.

Un congresso riuscito! L. Basile a pagg. 6 e 7

Sempre in giro per il mondo Primo miracolo di Gioacchino: a pag. 9 dissequestrata l’Abbazia a pag. 3 Inizia il Totosindaco S. Basile a pag. 2 Gentile torna alla segreteria Veltroni presenta “Noi” provinciale dei socialisti a pag. 3 a pag.9 La nuova comunità montana E le chiamano strade... a pag.4 a pag. 8 Sua maestà la televisione Varato E. De Paola a pag. 11 il Piano Cecita, il grande lago Cittadinanza onoraria Belcastro a pag. 10 Sanitario per Oliverio e Nicoletti Consegnato il centro per disabili C. Mazzei a pag. 5 a pag. 4 Morrone a pag. 5 Il centrosinistra è d’accordo per andare alla “primarie” Lettere Sceglieranno i cittadini AL SINDACO

La sottoscritta, proprietaria il futuro sindaco di un immobile sito tra via Gramsci e via Ofanto, La decisione dei socialisti è importante per evitare il solito caos constatata la pericolosità dell’incrocio in cui confluiscono di Saverio Basile ben otto strade, la congestione E’ intenzione del parlamentare di del traffico e l’alto tasso di aprire le porte ad altre formazioni inquinamento, propone la che sono state dall’altra parte. La corte è partita per avvicinare realizzazione del senso unico l’Udc. Dopo la rottura tra in direzione Trepidò, nel Berlusconi e Casini l’alleanza tratto di strada inizio via nella nostra città potrebbe essere I NUMERI UNO Ofanto- incrocio via Cristoforo fattibile. Anche i Socialisti di Gennaio 2000 Colombo. Propone altresì Zavettieri non disdegnano un’eventuale avvicinamento al l’installazione di un segnale centrosinistra. Entrambi i partiti AL SINDACO che obblighi lo spegnimento avrebbero fatto capire che solo dei motori delle auto in con una nuova figura di sindaco Il quaranta per cento dei sosta in prossimità degli sarebbero seriamente interessati esercizi commerciali della Mario Oliverio e Franco Laratta all’alleanza. punti luce del centro storico, A questo punto rimane lo Sdi. è spento. Tutte le sere delle “piazzetta”. Si congratula Saranno con molta probabilità le Oliverio avrebbe fatto capire ai Il partito dell’attuale primo per la riqualificazione della elezioni primarie di coalizione ad mie vacanze a San Giovanni suoi più stretti collaboratori che cittadino che potrebbe proporre la zona (Fontanella e Scalinata indicare il candidato a sindaco in Fiore mi è toccato andare alla fine non sarà un dramma, se riconferma di Antonio Nicoletti. del centrosinistra sangiovannese. Santa Lucia) e spera che al a scegliere il candidato alla guida La totalità dei partiti pare la in giro per quei luoghi, che “Nessuno potrà indicare il primo più presto venga reso fruibile, del comune saranno i cittadini pensi diversamente. Quindi cittadino senza aver sentito emanano ancora un fascino di San Giovanni in Fiore. Una in presenza di una chiusura dopo opportuno restauro, prima la popolazione. Questo indescrivibile, per chi vi è scelta questa che, se confermata, che cosa faranno? Correranno il terrazzo sovrastante il è il vero sistema democratico nato e poi è dovuto partire. aprirebbe nuovi scenari nella vita da soli isolandosi da tutto il palazzotto della cultura. per scegliere la nuova classe politica della nostra città. Anche resto dello schieramento, così Ma spesso mi è toccato dirigente”. Si è espresso in questi gli esponenti dei partiti dello come successo nel 2004 quando termini e senza fraintendimenti il raccomandarmi l’anima a Dio Rosa Iaquinta schieramento di centrosinistra decisero di appoggiare Pino segretario del Pd di San Giovanni per scendere lungo i vicoletti si sono detti possibilisti, a patto Minnelli, oppure, a malincuore, in Fiore, l’on Franco Laratta, nel che non ci sia confusione e che il decideranno di accogliere la dei Catoja, di via Maruzza corso di un’iniziativa organizzata Pd non faccia la parte del leone richiesta degli altri partiti e e del Calvario. Possibile AL SINDACO degli aderenti alla mozione lasciando le briciole agli alleati. partecipare alle primarie magari Franceschini, svoltasi presso la che non c’è un elettricista Il Partito democratico, sempre con lo stesso sindaco come uomo “casa del partito” della nostra comunale disposto a farsi un Se uno volesse contare per bocca del suo segretario, non da appoggiare? città. Il deputato sangiovannese i mozziconi di sigarette si ferma al solo centrosinistra, Speriamo veramente che giro del paese, una volta al è da tempo che va sostenendo così come proposto agli elettori prevalga il buonsenso! buttati sulla gradinata dei questa tesi. Laratta, senza curarsi mese, nelle ore notturne, per alle elezioni comunali del 2005. Chiatrati ci vorrebbero delle polemiche che poteva prendere nota dei lampioni mesi per chiudere i conti. suscitare all’interno del suo stesso rotti, delle lampade bruciate, partito e degli alleati, ha firmato Capisco che è un luogo dove dei fili pendenti? in maniera solenne le “primarie la sera magari si ritrovano aperte” proposte dal consigliere i giovani, ma che nessuno li Franco Olivito comunale Militerno. Ora metterà spazzi, è anche mancanza di a frutto naturalmente con chi ci sta, quanto sottoscritto a fine rispetto verso quei giovani che hanno, comunque, il agosto presso il salone del Centro AL SINDACO florens. Anonimia è sinonimo di codardia diritto di avere un posto di All’indomani della firma del aggregazione dove ritrovarsi In questa rubrica dove spesso protocollo i mal di pancia nel La grande rete tra i molti pregi, ha anche, purtroppo, tanti fra loro. La domanda che le Pd sono stati tanti. Anche ai difetti. Uno di questi difetti è quello di favorire l’anonimato, Lei viene chiamato in causa, faccio è questa: gli operatori socialisti la cosa non è piaciuta che sembrava un male definitivamente estirpato presso le voglio far sentire anche la particolarmente. Col passare dei ecologici, hanno o no (in base giorni però la decisione sembra società acculturate. mia opinione. Quest’anno nel alla convenzione), l’obbligo di non dispiacere più di tanto. Il Invece torna anche nel nostro Paese la brutta, deprecata mania nostro Paese non è mancata usare la scopa e pulire dove c’è Presidente della provincia Mario delle lettere anonime, non più vergate a mano o composte l’acqua, quindi se la cosa dura sporco? Perché diversamente con ritagli di giornali, ma spedite via e-mail ad un numero fino a Dicembre, Lei avrà perdiamo tempo, nel senso determinato di corrispondenti cui far conoscere fatti e cose IL Editoriale acquisito il diritto di essere che a togliere i mozziconi per i quali non si ha il coraggio di assumere responsabili CORRIERE DELLA SILA il sindaco che ha dissetato i di sigaretta nei punti di Viale della Repubblica, 427 posizioni. 87055 - S. Giovanni in Fiore tel. 0984/992080 ritrovo dei giovani, se no E’ di questi giorni un messaggio inviatoci da [email protected] suoi concittadini. Perciò con DIRETTORE RESPONSABILE ci pensano loro, dovranno Saverio Basile che “spara” sugli organizzatori delle primarie. Non c’interessa la speranza che il “primato” pensarci magari il parroco, Redazione entrare nel merito della notizia, che se detta in modo diverso e duri a lungo, Le dico già Emilio De Paola il farmacista, il maresciallo con tanto di firma, non ci avrebbe interessato più di tanto. Ci d’adesso grazie per non avere Mario Morrone dei carabinieri e perché no Francesco Mazzei preoccupa, invece, questa mancanza di coraggio che è sinonimo fatto soffrire il supplizio di Luigi Basile il sig. Sindaco, visto che di codardia. E siccome abbiamo il sospetto che dietro questi Tantalo ad una popolazione, sono i notabili del Paese. SEGRETARIO DI REDAZIONE estensori anonimi non ci sono personaggi ultracinquantenni, che a sentire Il Corriere, Matteo Basile quindi della generazione “vecchia”, ma giovani che conoscono Insomma, qualcuno dovrà l’estate appena trascorsa è GRAFICA bene il modo di “navigare” su internet, la cosa ci preoccupa pure provvedere o vogliamo Gianluca Basile stata anche più numerosa molto. Perché vuol dire che stiamo tornando indietro di demandare tutto a Bertolaso Registrazione parecchi anni, quando si aveva paura di tutto e di tutti e non del solito. e magari a Berlusconi? Tribunale di n° 137/64 Registro Operatori delle Comunicazioni c’erano i mezzi di cui disponiamo oggi. al n° 5681 Giovani, attenzione: anonimia è sinonimo di codardia! Mariangela Bitonti Anita Congi – Prato STAMPA: Perciò uscite allo scoperto ed abbiate sempre il coraggio di GRAFICA FLORENS manifestate le vostre idee davanti a tutti. Altrimenti addio Indirizzate le vostre lettere a: Via G. Meluso,6 - S. Giovanni in Fiore alla democrazia. [email protected]

Pag. 2 Presentato ad un pubblico d’estimatori e di curiosi Un romanzo di Walter Veltroni Dialetti La querelle sollevata da Bossi sui dialetti, pur piccolo, “Noi” è il compendio di storia nazionaleche estimatore e sostenitore del dialetto sangiovannese, parte dalla seconda guerra mondiale e arriva ai giorni nostri m’induce a prendere una posizione molto chiara. Fermo Redazionale restando il dialetto come forma culturale nostra da stato possibile sopravvivere a una conservare, la lingua italiana dello Stato deve rimanere tale sequenza di docce emotive. inattaccabile in tutte le regioni e in tutti gli ambiti, come Si tratta d’episodi che sono essenziale, peculiare presidio d’unità nazionale. stati poco studiati, forse perché a bombardare sono stati i nostri liberatori. Ho voluto Musei raccontare la realtà storica nella sua complessità. – ha detto – Sul Ho avuto modo di visitare alcuni magazzini dove sono ’43 ho inserito molti racconti state dismesse attività di artigianato del legno. Lasciate personali, dei miei amici e della mia famiglia”. così com’erano, quando erano ancora botteghe in Il romanzo di Veltroni fa poi funzione, mi sono apparse come veri e propri musei; un salto dai primi anni ’40 agli tutti i ferri del mestiere bene allineati sui pannelli di anni ’60. “Era un tempo di grande legno, le seghe appese ai lunghi chiodi, i morsetti Gli onorevoli Walter Veltroni e Franco Laratta sviluppo culturale, – ricorda – il sistemati per ordine di grandezza lungo un espositore clima era di continuo scambio tra di ferro. E al centro il vecchio ceppo (‘u cippu) di “Noi”, il romanzo di Walter Manca il presente, manca la le persone dove vigeva il noi”. secolare manifattura, sempre lo stesso di generazione in Veltroni, presentato a San storia d’oggi: una storia rapida, Il terzo periodo del romanzo Giovanni in Fiore il 25 settembre confusa, carica di contrasti parla del 1980. Come lo ricorda? generazione e su di esso esposte a gradazione le pialle. scorso, per iniziativa del e veleni. Una storia che ci Gli abbiamo chiesto. “Fu un ‘a chiana, i chianuozzuli, gli scorsini, ‘a spinarola e tanti deputato Franco Laratta, alla dovrebbe far vedere Walter periodo terribile. Successe di altri. Veri e propri musei da valorizzare e da riportare a cui presentazione ha assistito come un grande protagonista, tutto: Ustica, il terremoto in l’autore, ha visto affluire al capace di geniali progetti, d’idee Irpinia, il terrorismo, la strage di galla per le nuove generazioni. Con tutto il rispetto per cinema Italia un folto pubblico innovative, di scelte drastiche e Bologna, l’uccisione di Tobagi. tutti i musei d’arte classica, da noi sarebbero certo più d’estimatori e di curiosi. dirompenti. Nel libro mi soffermo sulla importanti i musei dei mestieri. Quei mestieri che nel Il romanzo che abbiamo avuto E lo stesso Veltroni che parla ai storia di un industriale ucciso e secolo scorso sono stati la spina dorsale della nostra pur modo di leggere frettolosamente sangiovannesi del suo romanzo: nessuna targa in memoria”. sembra essere anche un romanzo “Per la prima volta possiamo Quindi il salto nel futuro. grama economia. sulla grande storia nazionale, utilizzare il “noi”, - dice - lontano E’ il 2025 nel romanzo di Walter sull’identità del Paese Italia, che da ogni forma ideologica. Veltroni. Ecco cosa accade: “I Ombelichi ha vissuto drammi e vicende Assistiamo ad una molti- rapporti sono frantumati, ridotti assai gravi. plicazione dell’io: è un io a coriandoli. C’è una società che Veltroni parla di sentimenti, confuso, impaurito, che non si scoraggia a stare insieme. Durante la stagione estiva che si avvia ormai verso la passioni, di quello che è stato e di preoccupa di avere attenzione Ma alla fine del racconto c’è fine, non abbiamo visto ombelichi femminili in mostra. quello che potrà essere; parla di verso gli altri”. una speranza. E’ una speranza Quella moda è passata e se n’è presentata un’altra: tempi e luoghi perduti; racconta Nel romanzo vengono descritti che risiede nella grandezza di piccoli e grandi momenti che personaggi e vicende legate un Paese, che nonostante tutto quella dei pantaloni a vita bassa. Chissà che l’estate diventano grandi storie. Sono alla seconda guerra mondiale mantiene un grande amore per prossima, per far respirare le parti in ombra, le donne fatti e storie che attraversano per cui ad una nostra domanda la nostra identità e la nostra non espongano il fondo schiena. quattro generazioni d’italiani: sulla “complessità della trama”, cultura”.Soprattutto per questa ecco allora i gerarchi fascisti, Veltroni ha tenuto a precisare conclusione consigliamo ai i voltagabbana e l’incubo che. “C’è stato un grande lavoro giovani la lettura di “Noi” un Misure antiche dell’occupazione nazista. Ecco di ricostruzione, ho incontrato i romanzo scritto da un politico l’eco del terrorismo e della sopravvissuti al bombardamento che è stato leader e in molti ne Riteniamo utili conoscere alcune unità di misure in morte di John Lennon. Ecco il di San Lorenzo a Roma, anche se aspettano il ritorno. salto nell’incertezza, nel futuro. non riesco a capacitarmi di come sia uso nel nostro Paese: Varriele: litri 25; Ostaro: litri 12,5; Cannata: litri 1.5; Ettaru: mq. 10 mila; Tumminata: mq. Con provvedimento d’urgenza della procura della Repubblica di Cosenza 3.333; Mezza tumminata: mq. 1.666; Quartucciata: mq. 833,3; Stuppellata: mq. 416,6; Rua: kg. 66; Tumminu: kg. Dissequestrata l’abbazia! 44; Mezzarulu: kg. 22; Quartu: kg. 11; Stuppiellu: kg. 5.5; Ora si procederà alla messa in sicurezza di quelle parti interessate agli scavi Minella: kg. 2.75. La Procura della Repubblica di Cosenza, su istanza dell’avv. Franz Caruso, legale incaricato del Postini volontari Comune di San Giovanni in Fiore, ha disposto il dissequestro dell’ala Per la crisi dei portalettere il nostro direttore è stato orientale dell’abbazia florense, sequestrata il 4 luglio scorso, visto recapitare personalmente Il Corriere agli abbonati perché ritenuta al momento di diversi rioni del paese, però senza berretto e borsa pericolante a seguito di alcuni regolamentari. Alcune società private preposte alla lavori di ristrutturazione eseguiti distribuzione della corrispondenza nel nostro Paese, in base ad un progetto a suo tempo approvato dalla Soprintendenza hanno fatto sapere che sono interessate ad un eventuale alle belle arti della Calabria. Progetto reclutamento. Lo vorrebbero immettere nei propri ammesso al finanziamento di Nel decreto di sequestro erano è stato adottato con carattere organici come postino che “bussa sempre due volte” indicati i nomi di quattro tecnici d’urgenza, per consentire la 1.750.000 euro nell’ambito di un nelle fasi d’emergenza. Por gestito dal Pit Sila e da altri inquisiti a vario titolo. “La notizia messa in sicurezza di quelle enti, tra cui il Comune silano, del dissequestro, – ha detto il parti in precedenza interessate interessato alla salvaguardia del sindaco Antonio Nicoletti – è alla campagna di scavi. “Come Miserabilità celebre monumento gioachimita. giunta in un momento particolare, prima cosa, – ha ribadito il Il sequestro predisposto alla mentre nella chiesa abbaziale sindaco – bisogna procedere allo Procura cosentina, era stato erano in svolgimento i lavori del smantellamento della vistosa Fra le tante emigrazioni di italiani, sentite questa: eseguito dai carabinieri del Nucleo settimo congresso gioachimita. impalcatura di tubi Innocenti che “Alla fine dell’Ottocento, dal Granducato di Parma Tutela del Patrimonio Culturale, Sono sicuro – ha proseguito ne impediscono la visibilità ai emigrarono in Svezia artisti di piazza, suonatori che avevano apposto i sigilli al – che il consulente incaricato turisti e nello stesso tempo con ambulanti e fantesche. Incredibile! Dovevano essere cancello d’ingresso lato sud-est di relazionare al Procuratore, le piogge arrecano solo danni lasciando liberi gli ingressi alla avrà evidenziato la mancanza alla struttura, in quanto l’acqua muniti di “certificato di miserabilità”. Sempre la nostra Chiesa, alla navatella di destra e di pericolo per la struttura e per piovana che cade sui pannelli povertà nei secoli. alla casa di riposo ubicata nell’ex quanti vi stazionano”. metallici è sbattuta sulla facciata protocenobio. Il provvedimento di dissequestro inumidendone le mura. Pag. 3 La prima riunione è stata presieduta dal consigliere anziano Giovanni Greco Comunità montana: rinnovo nella continuità

Riconfermati i “nostri” assessori Piluso e Lopez NIENTE VITALIZIO PER IL PROF. ROSARIO VIENI

Redazionale Il prof. Rosario Vieni, grecista e filogolo, cugino di Bettino Sabato 19 settembre appena Craxi, non ha ottenuto il vitalizio da 18 mila euro l’anno, previsto scorso la Comunità montana dalla legge Baccelli, in favore degli intellettuali che versano silana ha proceduto nella sede in precarie condizioni economiche. Lo ha deciso la Corte dei di Spezzano Piccolo al rinnovo conti, che non ha dato il visto al decreto del maggio 2009 con cui delle cariche, resosi necessario l’esecutivo aveva concesso il vitalizio. Secondo la magistratura contabile, il prof. Vieni, autore fra l’altro, di una poderosa dopo l’approvazione della legge storia di Ghino di Tacco (personaggio caro a Craxi che n’aveva regionale di riordino degli enti assunto il pseudonimo, firmando negli ultimi tempi della sua montani, che sono stati ridotti vita alcuni elzeviri sulla stampa), non avrebbe i requisiti previsti notevolmente di numero e, dalla Baccelli, anche perché il richiedente “gode di un reddito soprattutto, meglio definiti superiore ai 28 mila euro annui”, di provenienza Inpdap. nei loro territori. Novità anche Ricordiamo che il prof. Vieni, per oltre trent’anni, ha insegnato nella “Silana”, che è certamente materie letterarie prima presso la Scuola media “Marconi” e la comunità più “montana” di poi presso l’Istituto magistrale della nostra città, pubblicando tutto il territorio calabrese e nel frattempo interessanti raccolte di liriche e una ricerca sulla che storicamente è stata la “Lineare B”. Attualmente vive in provincia di Pistoia. prima nella regione a porsi il Da sinistra: Carmela Caligiuli, Gabriele Piluso, Giuseppe Cipparrone, problema dello sviluppo della Salvatore Lopez e Domenico Ricci NUOVO SUPERIORE montagna. Il numero dei Casali in Guarano, e soli 5 componenti. AL CONVENTO DEI CAPPUCCINI che ne fanno parte è rimasto lo San Giovanni in Fiore, che A presidente è stato confermato stesso, dodici, ma con uscite e costituisce più di un terzo con unanimi apprezzamenti Nuovo superiore al Convento dei cappuccini della nostra città. E’ nuove entrate. Se n’è andato della superficie territoriale l ’ a v v o c a t o G i u s e p p e padre Giacomo Faustini proveniente da Catanzaro. Ha preso il , che ha scelto di e poco meno della metà Cipparrone di Serra Pedace, posto di padre Gesualdo Tiano che è tornato a far parte della Comunità della popolazione dell’intera mentre sono stati confermati dove si occuperà della formazione dei novizi avviati al sacerdozio. montana del Savuto con sede a comunità. assessori Domenico Ricci La famiglia monastica francescana locale si arricchisce, anche, , mentre Bocchigliero La nuova legge ha ridotto di Spezzano Sila e i “nostri” dalla presenza di fra Alessandro Gatti, un giovane cappuccino è stato compreso nel territorio notevolmente il numero dei Salvatore Lopez e Gabriele originario del nostro Paese. La guida della parrocchia rimane della Comunità “Sila Greca” consiglieri, passandoli da 36 Piluso, che continuerà a affidata, invece, a fra Salvatore Verardi, subentrato a suo tempo con sede a Rossano. Nella (allora 3 rappresentanti per svolgere anche le funzioni di a padre Marcellino Villella. Comunità montana silana ogni paese) agli attuali 14: un vicepresidente. Nuova entrée sono entrati Casole Bruzio e rappresentante per gli undici la giovane Carmela Caligiuri CROCIERA PER I SOCI DELLA BCC , che si comuni e 3 per San Giovanni di . A presiedere questa sono così aggiunti a , Fiore, l’unico con popolazione prima riunione il consigliere Una sessantina di soci sangiovannesi della Banca di credito Celico, Pedace, Serra Pedace, superiore ai 15 mila abitanti. anziano Giovanni Greco del cooperativo “Mediocrati” prenderà parte ad una crociera nel Spezzano Sila, Spezzano Drastico ridimensionamento gruppo misto. Mediterraneo a bordo della msc “Splendore” che salperà da Piccolo, , San Pietro anche per la giunta, portata a Genova il 10 ottobre e farà tappa a Marsiglia, Barcellona, Tunisi, Malta e Taormina, con sbarco a Civitavecchia. Alla crociera nel Mediterraneo prenderanno parte mille soci della E’ stata conferita al sindaco Nicoletti banca che ha filiali in undici paesi della provincia di Cosenza, e al presidente della provincia Oliverio, dal governatore del West Virginia tra cui San Giovanni in Fiore dove è operante da circa un anno una sede distaccata. “Si tratta di una grande festa a bordo della più moderna imbarcazione da crociera in navigazione nel Mediterraneo, che Cittadinanza onoraria vogliamo condividere con i nostri soci e i loro familiari”. Ha detto La manifestazione si è svolta nell’ambito dell’Italian Heritage Festival il presidente Nicola Paldino presentando l’iniziativa. La nave di Mario Orsini “Splendida” è stata varata lo scorso mese di luglio. “Non mi aspettavo un tale INCIDENTE DELLA STRADA riconoscimento, – ha detto il ALLE PORTE DEL PAESE sindaco Nicoletti – che ora voglio dedicare ai tanti miei concittadini Domenico Posterà 59 anni, ex dipendente di Telecom non ce l’ha emigrati in tutte le parti del fatta e dopo quindici giorni da quel tragico incidente verificatosi mondo, i quali con l’onestà e in prossimità dello svincolo Nord della superstrada dove furono l’attaccamento al lavoro, hanno coinvolte ben tre auto, è morto all’Ospedale di Cosenza, nel saputo farsi apprezzare ovunque frattempo trasportato con l’elisoccorso. sono andati”. Gli occupanti delle altre due vetture, un Alfa 147 di un cittadino Questa in sintesi la dichiarazione rumeno che aveva a bordo due figli e la moglie e una BMW alla cui del sindaco Antonio Nicoletti guida si trovava un meccanico del luogo, hanno riportato ferite appena rientrato in Italia dal e contusioni guaribili nel giro di venti/trenta giorni. Sul posto West Virginia, dove aveva preso parte, nei giorni scorsi, insieme sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e la squadra al presidente della Provincia, di Pronto intervento dell’Anas che ha provveduto a chiudere la Mario Gerardo Oliverio, strada, dirottando il traffico sull’ex statale delle Cuturelle. all’Italian Heritage Festival, Oliverio e Nicoletti insieme alle autorità del West Virginia I DIECI ANNI DE su invito degli organizzatori onoraria del West Virginia”, i quali si sono sentiti orgogliosi “IL FUNGO: DAL BOSCO AL PIATTO” dell’evento, considerato uno dei perché i legami tra il suo di questo ritorno oltreoceano più importanti appuntamenti popolo e il nostro, non vadano del “loro” presidente intorno al Appuntamento da non perdere con gli amici dell’Amira Cosenza- culturali del Nord America. dispersi con il passare degli quale si sono stretti per parlare I due esponenti politici anni, anche perché i calabresi e del lavoro, delle famiglie e dei Sila che quest’anno festeggiano i dieci anni de “Il fungo: dal sangiovannesi, hanno avuto i sangiovannesi in particolare, riconoscimenti che si aspettano bosco al piatto”, la kermesse enogastronomia che vede presenti modo di incontrarsi con le diverse hanno dato un notevole dal governo italiano in materia di in cucina e sala-bar gli allievi delle scuola alberghiere d’Italia, comunità calabresi del luogo, contributo per lo sviluppo di cittadinanza e di accoglienza, per pronti a mantecare squisiti piatti a base di porcini e altre ma soprattutto hanno potuto quello Stato, pagando un caro quelli che un giorno vorranno specialità del bosco. Biagio Talarico, presidente dell’Amira e colloquiare amichevolmente con prezzo l’aver cercato un lavoro tornare nella terra dei padri da animatore della manifestazione, assicura che sarà un’occasione il governatore di quello Stato, altrove. turisti e cittadini italiani. per gustare squisiti piatti, ma anche per conoscere le diverse Joe Manchin III, il cui nonno Per il presidente della Provincia, Ad accompagnare la delegazione specialità fungine che nascono spontanea sull’altopiano silano. (Giuseppe Mancina) era partito è stato un bagno di folla, perché sangiovannese, il senatore Intanto, hanno già fatto pervenire la loro adesione, una decina da San Giovanni in Fiore agli gli emigrati d’origine cosentina Michael Oliverio jr e Mario d’istituto alberghieri che intendono prendere parte al concorso inizi del secolo scorso. sono tantissimi nel West Marra, componente il Consiglio con i loro alunni migliori. E il governatore ha voluto Virginia e molti di loro sono tra nazionale del Partito democratico, L’appuntamento è al Dino’s per la sera del 29 ottobre prossimo. conferire all’on. Oliverio e al i promotori e gli organizzatori in rappresentanza degli iscritti E buon appetito a tutti! sindaco Nicoletti la “cittadinanza dell’ Italian Heritage Festival, del Nord America.

Pag. 4 Per evitare il commissariamento da parte del governo centrale Pronto un piano per riqualificare la sanità LABORATORIO MULTIMEDIALE PER I LICEALI Intanto a tutt’oggi dell’atteso rilancio del nostro ospedale non c’è traccia Un laboratorio multimediale linguistico è entrato in funzione presso il Liceo classico della nostra città. E’ stato realizzato di Caterina Mazzei grazie al contributo di 50 mila euro erogati dall’Unione europea nell’ambito di un progetto Por approvato dal L’obiettivo strategico del nuovo Consiglio d’istituto su proposta del collegio dei docenti. Piano sanitario regionale, che secondo Loiero, ha tutte le Si occupano del laboratorio per le rispettive lingue caratteristiche per scongiurare d’insegnamento i professori Bitonti, Marazita, Scarcelli, l’ipotesi di commissariamento Ruffolo e Grandi. minacciata dal governo centrale, è “la riqualificazione ed il relativo miglioramento dell’intero MARTIRE, ELETTO SEGRETARIO REGIONALE sistema sanitario regionale” DEI PENSIONATI DEL LAZIO ADERENTI ALL’UGL afferma il governatore. Posto che ci sono diffusi e cronici punti di criticità che non garantiscono Francesco Martire, 60 anni, per diversi anni consigliere adeguati livelli d’assistenza, il comunale della nostra città per conto di Alleanza nazionale, Piano è organizzato in nove Ospedale ingresso principale è stato eletto nei giorni scorsi, a conclusione di un’affollata obiettivi generali, ventidue riqualificazione della rete e motivato, la promozione di vere assemblea sindacale svoltasi in viale Trastevere a Roma, obiettivi specifici, quarantanove degli ospedali. È previsto e proprie scuole ospedaliere. operativi e ottantanove azioni il potenziamento dell’offerta Occorrono ancora, secondo il alla carica di segretario regionale, comparto pensionati, d’interventi. riabilitativa e di lunga degenza, programma, un efficace controllo dell’Unione generale del lavoro (Ugl) per il Lazio, regione Il Piano è orientato, in maniera la riorganizzazione dei presidi di gestione, la centralizzazione nella quale il prof. Martire si è trasferito da alcuni anni con prioritaria, a migliorare ospedalieri di piccole dimensioni, degli acquisti al fine di conseguire la propria famiglia scegliendo di abitare nella capitale, dove l’assistenza territoriale, la la dismissione di reparti economie di scala, con il si occupa attivamente di politica nel movimento fondato da rete degli ospedali, il settore insostenibili sotto il profilo coinvolgimento della stazione Francesco Storace, “La Destra”. Ad eleggerlo all’unanimità farmaceutico, il personale. della sicurezza e della qualità unica appaltante. Il Piano, infine, i delegati delle cinque province laziali. Il primo e più importante dell’assistenza, l’aumento delle prevede un sistema di formazione miglioramento che il progetto prestazioni sanitarie. e di aggiornamento sistematico vuole conseguire, è quello di Terza miglioria: promuovere e del personale sanitario ed FRANE E SMOTTAMENTI potenziare e qualificare i servizi conseguire un uso più congruo amministrativo, finalizzato CAUSATI DALLA PIOGGIA più vicini ai cittadini, cioè quelli dei farmaci, evitando abusi e all’accrescimento dell’insieme territoriali che consentono di consumi inutili. delle capacità professionali. A soddisfare i bisogni di assistenza Quarto ed ultimo punto: un giudizio di Loiero, questo Piano Le piogge torrenziali dei giorni scorsi che hanno flagellato il nei comuni e che nello stesso idoneo utilizzo delle risorse di razionalizzazione del sistema nostro territorio, hanno provocato danni alla viabilità interna, tempo limitano i ricoveri in umane, attraverso una più sanitario porterà nell’anno 2013 ma soprattutto all’agricoltura. ospedale. oculata politica del turnover, a regime, all’equilibrio di bilancio Frane e smottamenti si sono verificati nelle zone dell’Olivaro, Il secondo cambiamento una immissione di personale, del sistema sanitario regionale. del Petraro e di Santa Lucia, dove sono dovute intervenire vantaggioso, riguarda la soprattutto sanitario, più giovane In questo quadro ancora non squadre di operai del Comune, mentre è a rischio la sappiamo definire la sorte che vendemmia e la raccolta della frutta a causa della troppa Consegnato dal Comune all’A.di.fa toccherà al nostro presidio acqua. ospedaliero. Sono trascorsi Il fiume Neto è straripato in diversi punti lungo il suo alveo Centro per ragazzi disabili ormai alcuni mesi da quando provocando vistose frane e rallentamenti alla viabilità lungo nel corso di una manifestazione All’inaugurazione la superstrada che costeggia il fiume. pubblica, il direttore sanitario d e l C e n t r o I Vigili del fuoco di Crotone sono dovuti intervenire più volte dell’Asp di Cosenza Antonello p e r r a g a z z i in soccorso di automobilisti rimasti intrappolati dall’acqua. diversamente abili, Scalzo, prese impegni in merito c’erano davvero al rilancio dell’ospedale di San tutti. Ed è per Giovanni in Fiore ed ancora questo, appunto, solo pochi giorni addietro è che quel posto (l’ex stata confermata l’immediata ... Scuola mater na adozione di una delibera Marazita mobili per la vita dell’Olivaro) è come che adottava e concretizzava se fosse diventato immediatamente tutti gli accordi u n “ s i m b o l o ” assunti dal direttore sanitario. d’accoglienza, di solidarietà e di fraternità. Ed il primo messaggio è giunto da mons. Carlo Arnone, parroco del popoloso quartiere, La triste verità però è che tutte quando benedicendo i locali ha sottolineato: “Coloro che le promesse fatte sono state promuovono opere sociali avranno i loro nomi scritti in cielo che ancora una volta disattese. Al brilleranno come stelle di prima grandezza nel firmamento il nostro presidio ospedaliero non è giorno del giudizio universale”. Poi il saluto del sindaco Antonio arrivato nessun medico nei reparti Nicoletti, seguito da quello della presidente del consiglio comunale che ne sono sguarniti; nessun Franca Migliarese Caputi, secondo la quale “la giusta cultura del infermiere è stato trasferito al sociale è sempre tangibile per uno sviluppo vero ed efficace”. Ma nostro nosocomio; il personale in anche quelli dell’assessore ai Servizi sociali Antonio Candalise, servizio non è più in condizione che ha creduto fermamente in quest’opera, della consigliera Anna di far fronte al notevole carico Rita Pagliaro, della direttrice del Centro Franca Sciarrotta; di uno di lavoro e le condizioni per stesso ragazzo del Centro che ha ringraziato tutti, seguito dall’ex presidente dell’A.di.fa. (Associazione famiglie disabili) Antonio mantenere in funzione tutti Catalano e del neopresidente Franco Talerico che, alla fine del suo i reparti si stanno riducendo intervento, ha sottolineato come sia utile “credere nelle opere e drasticamente. Insomma, a nel fare volontariato, come autentico servizio, senza cadere nella tutt’oggi dell’atteso rilancio del retorica della beneficenza”. A rendere ancora più importante nostro ospedale non c’è traccia. l’evento per questi giovani non troppo fortunati nella vita, la Il sospetto quindi di trasformare presenza di numerose autorità locali a cominciare della preside in una struttura riabilitativa della scuola media Angela Audia, degli assessori Pierino Lopez l’ospedale sangiovannese, magari ed Attilio Mascaro, compreso il componente dell’esecutivo della lasciando in funzione solo il MOBILI MARAZITA Comunità montana silana Salvatore Lopez, del capogruppo del pronto soccorso è reale. Speriamo Via Panoramica, 418 Pdl Antonio Barile e del consigliere Franco Spina Jaconis. Poi tanta che questo Piano tenga conto gente del quartiere, ma soprattutto questi ragazzi, felici di avere un San Giovanni in Fiore (Cs) posto, tutto per loro, all’interno del quale crescere didatticamente, delle difficoltà delle popolazioni mettendo in atto i loro apprendimenti per un inserimento poi nella montane, smentisca questa Tel. 0984.992718 - Fax 0984.975740 società dove saranno chiamati a vivere. sciagurata ipotesi e salvaguardi Mario Morrone la struttura sanitaria silana Pag. 5 Per tre giorni studiosi di tutto il mondo hanno discusso sulla valenza del Liber Figurarum Gioacchino è tornato tra i vivi! I contributi innovativi sono giunti stavolta da studiosi spagnoli e olandesi Servizio di Luigi Basile

Le novità di questo settimo congresso internazionale di studi gioachimiti sul tema Le conclusioni sono state tratte coinvolgente di “Parlare per da Alessandro Ghisalberti (foto figure”, appena celebrato sopra) (Università cattolica di nella nostra città in un fine Milano), il quale ha sottolineato settembre piovoso e freddo, che i temi congressuali si sono sono venute da studiosi d’area collocati su quattro direttrici: 1. L’ascendenza dell’uso delle europea: Spagna e Paesi Bassi, figure in teologia dai Padri soprattutto. Tralasciamo della Chiesa al sec. XI; 2. Analisi volutamente gli interventi Apertura dei lavori con al centro Cosimo Damiano Fonseca particolarizzata di alcune delle autorità che hanno tutte seguito delle disposizioni Fabra di Barcellona), ha posto a rappresentare un’autentica tavole del Liber Figurarum dato atto del lavoro serio e conciliari e la cui unica traccia è esegesi della scrittura contro la particolarmente complesse: qualificato che da trent’anni rappresentata dal diagramma dialettica e l’aristotelismo che quelle trinitarie (Il Salterio e i tre il Centro internazionale di tramandato unicamente dal gli servì poi per presentare agli cerchi), la tavola delle sette età, quella del Mysterium ecclesiae studi gioachimiti va portando codice di Dresda. spirituali una teologia figurativa avanti per la conoscenza e la francescana dove il “verso” di e quelle antilombardiane; 3. diffusione del pensiero e delle Dio sia il nesso di comprensione studio delle opere parallele a opere dell’esegeta calabrese, del mistero Trinitario”. Tra i Gioacchino, nel sec. XII, che relatori annoveriamo anche il vede l’esplosione della teologia così come affidiamo alla lettura vescovo di Noto, il calabrese figurale; 4. infine, uno sguardo degli atti (solitamente puntuali) mons. Antonio Staglianò, (foto nelle ricezione del pensiero i qualificati e scrupolosi sotto) che ha trattato “La teologia simbolico di Gioacchino contributi di tutti gli studiosi trinitaria di Gioacchino da nei secoli successivi in San che si sono alternati sul podio, a confronto i diagrammi di Fiore”. Bonaventura e nei francescani, in una tre giorni di intensi Gioacchino con le figure in Raimondo Lullo, nella lavori, in rappresentanza delineate qualche decennio cartografia, nelle simbologie di ventuno tra università, prima da Ildegarda di Bigen. logiche e combinatorie e accademie ed istituti storici A prima vista si tratta di negli influssi sui vari generi europei. due modalità molto diverse: di produzione artistica. In i diagrammi di Gioacchino conclusione il Liber Figurarum sono improntati ad una è stato accolto dagli studiosi Per il domenicano padre Marco come di “stretta derivazione logica rigorosa e come tali Rainini (foto sopra) (Studio dell’abate florense”, escludendo si traducono in proporzioni Filosofico Domenicano di dubbi e farneticazioni d’ogni esatte e forme geometriche Bologna), va considerato in genere. piane (triangoli, cerchi, ecc.) I particolare un diagramma di diagrammi di Idelgarda sono Gioacchino che mostra il corso invece figure antropomorfiche Oltre seicento giovani hanno seguito i lavori della storia disponendola lungo e zoomorfiche: uomini e donne, del congresso e ammirato le immagini delle figure due segmenti movimentati, angeli, animali. In realtà, corrispondenti l’uno alla tali figure sono modellate storia dell’Antico Testamento secondo rigorose proporzioni E l’ Abate sbanca sul web e l’altro a quella del Nuovo, E cominciamo con il dare geometriche e rispondono Su Facebook si potranno seguire gli altri eventi ciascuno dei quali concluso ascolto a Eugène Honee anch’esse ad ordini matematici da un’età sabbatica di quiete. Il mondo del web e di Facebook hanno vissuto giornate intense nella (foto sopra) (Università di rigorosi. tre giorni del VIII Congresso internazionale di studi gioachimiti, Questo diagramma si trova Utrecht – Paesi Bassi) che ha dando la possibilità a molti giovani di potersi avvicinare al pensiero nel Liber Figurarum, ma anche considerato con particolare gioachimita. E’ stato il gruppo “Gioacchino da Fiore – VII Congresso in un codice molto antico attenzione la cosiddetta Internazionale di Studi”, fondato dal giornalista Francesco Oliverio, “tavola antilombardiana” del prodotto in Calabria e oggi a stabilire un contatto diretto con più di seicento persone sparse per il Liber Figurarum ponendola in alla Biblioteca nazionale mondo, lanciando, giorno dopo giorno, link legati all’Abate “calavrese correlazione con la condanna di Firenze, contenente la di spirito profetico dotato” e al Centro studi gioachimiti, raccontando il della dottrina trinitaria di Concordia. Ponendo a confronto lavoro organizzativo, le tematiche di “Pensare per figure”, il racconto Gioacchino espressa dal IV le diverse raffigurazioni, fotografico delle sessioni di studio, ma soprattutto il cercare di dare Concilio Lateranense (1215). Rainini ha mostrato che il la possibilità alle nuove generazioni di avvicinarsi a Gioacchino da Il concilio condannò un diagramma del codice della Fiore. E’ stato uno degli obiettivi del Presidente del Centro Studi, “trattato (III) sull’essenza Concordia è il più vicino alla Giuseppe Riccardo Succurro, che in un intervista al nostro giornale, e l’unità della Trinità in cui concezioni di Gioacchino e annunciava di aver “pensato di raggiungere, attraverso il grande Gioacchino chiamava Pietro quindi all’originale perduto. mondo del web, anche i giovani che navigano su Facebook, perché Altro contributo rilevante è Lombardo “pazzo”. Il trattato Ciò conferma la tesi del soprattutto per loro l’attesa gioachimita di una nuova età, con un stato quello dello spagnolo in questione non è mai stato domenicano che il Liber generale e profondo rinnovamento della società, possa essere motivo Manuel Làzaro Pulido (foto trovato e per questo motivo Figurarum non nacque come di speranza per le future generazioni”. Tutto questo è realmente sopra) (Director de Istituto gli studiosi hanno pensato tale, ma semplicemente come avvenuto, con Gioacchino da Fiore che è sbarcato su Facebook ed ha superior de Ciencias Religiosas che la condanna avesse di un “libro di figure”, in altre raccolto più di seicento iscritti, che hanno potuto così seguire i lavori di Càcerres – Spagna), il del “più importante evento culturale della Calabria”. Ma l’impegno mira la dottrina trinitaria parole un album (allestito quale ha fatto notare che San non si è chiuso con i lavori congressuali. Infatti è ripartito il giorno dello Psalterium. Secondo il non si sa quando, forse dopo Bonaventura ha utilizzato dopo, con il cambio del nome in “Gioacchino da Fiore e il Centro Studi professore di Utrecht, invece, la morte di Gioacchino) in la teologia figurativa di Gioachimiti”: http://www.facebook.com/topic.php?uid=11178909690 sarebbe veramente esistito un cui furono raccolte immagini Gioacchino da Fiore in un suo 2&topic=8827#/group.php?gid=111789096902), continuando così il trattato “ De essentia et visitate estratte da opere preesistenti. opuscolo “Lignun Vitae” (albero lavoro su uno dei personaggi calabresi più conosciuti nel mondo e di trinitas”, un’opera giovanile Victoria Cirlot Valenzuela della vita): “la Teologia visuale un Centro studi che da più di trent’anni segna la ricerca scientifica di Gioacchino distrutta a (nella foto ) (Universitat Pompeu – ha detto Pulido – che lo aiutò sul mondo florense.

Pag. 6 Dal 26 settembre al 5 dicembre, mons. Nunnari Un convegno andato incontrerà il popolo della Fòrania silana oltre ogni aspettativa Iniziata la visita pastorale Farà visita alle parrocchie, incontrerà le istituzioni Redazionale e porterà una parola di conforto agli ammalati “Siamo stati al centro di un grande evento culturale che E’ iniziata, con una prima tappa nella Chiesa di Santa non ha riguardato soltanto la Maria delle Grazie della nostra città, la visita pastorale Calabria, ma ha valicato i confini di un’Europa che è veramente dell’Arcivescovo di Cosenza, mons, Salvatore Nunnari unita”. Così ha detto il presidente nella fòrania silana. Sarà un tour de force che lo porterà del Centro internazionale di dal 26 settembre al 5 dicembre, in tutte le parrocchie: da studi gioachimiti, Riccardo Spezzano Sila a a Spezzano Piccolo, da Celico, a Rovito, Giuseppe Succurro, prendendo da Lappano, a Zumpano, da Redipiano a Lappano e poi la parola dopo le conclusioni pronunciate da Alessandro ancora a a Pedace, a Pietrafitta, Ghisalberti, incaricato dal a Trenta, a Casole Bruzio, passando per Camigliatello e Comitato scientifico di preparare Lorica e naturalmente a San Giovanni in Fiore. questo settimo congresso e di “Voglio incontrare il popolo chi mi è stato affidato dal trarne le conclusioni. “Se penso che da questo podio, Signore, – ha detto mons. Nunnari – perciò confido nella – ha proseguito Succurro – si L’intervento dell’assessore regionale Sulla disponibilità di tutte le persone che incontrerò nel corso sono alternati, in questi giorni, proseguito: “Voglio estendere ha ringraziato le autorità locali: di questa mia visita”. studiosi francesi, tedeschi, il mio ringraziamento a quanti “Ringrazio anche il governatore L’arcivescovo farà visita alle parrocchie, incontrerà le spagnoli, olandesi, svizzeri e hanno collaborato con me Loiero che non è potuto istituzioni, visiterà le scuole dove incontrerà i giovani e tanti, tantissimi bravi ricercatori in questi ultimi mesi, al mio venire, ma che ha inviato il italiani, allora ho ragione di predecessore, a voi tutti che primo giorno l’assessore Sulla porterà una parola di conforto agli ammalati. sottolineare che si è trattato siete venuti da lontano, ma e il giorno appresso, il vice “Alle nostre comunità parrocchiali della Fòrania Silana di un autentico congresso a voglio sottolineare anche che presidente Cersosimo; ringrazio – ha scritto nella lettera di presentazione livello internazionale. E che la nei “palazzi del potere” hanno il presidente della Provincia, - è così offerta un’occasione propizia conoscenza da parte di questi ben presente il nostro impegno Oliverio e il suo predecessore esimi studiosi, di questo mio e il nostro lavoro. Così mi ha e l’on. Franco laratta, che per esprimere visibilmente e rendere “concittadino” (ndr. Riferendosi riempito il cuore d’orgoglio, ci sono stati sempre vicini e con ancora più saldo e profondo quel a Gioacchino da Fiore), mi l’alto patrocinio concesso del loro il mio ringraziamento va vincolo di comunione con Cristo, di commuove, ma nello stesso Presidente della Repubblica, al sindaco di questo Comune cui si avverte più che mai la necessità, tempo mi conferma che Giorgio Napoletano, e il Antonio Nicoletti, che ospita il in questo particolare momento della Gioacchino è veramente un patrocinio del presidente del Centro studi e al presidente del uomo che non ha età. Il suo Senato, Renato Schifani e Parco nazionale della Calabria e a storia: una preziosa occasione per pensiero, i suoi scritti, il suo del presidente della Camera, quello della Comunità montana rafforzare ancor più modo di vedere la vita, sono Giancarlo Fini. Non sono stati silana. E, infine, un grazie al ed attivamente testimoniare di un’attualità impressionante, telegrammi formali, ma lettere mondo della scuola, all’Assopec la propria speranza, fondata che non mancheranno di ben costruite nelle quali hanno e ai ragazzi della Testata e alla incidere anche in questo Terzo dimostrato grande attenzione cittadinanza tutta, che sfidando sulla potenza vittoriosa del Millennio”. verso il personaggio e anche la pioggia (l’unica ad averci dato Signore”. Poi Succurro, preso un po’ verso il nostro lavoro”. fastidio), hanno voluto essere Il programma della visita anche dalla commozione, ha Infine il presidente Succurro con noi”. pastorale prevede m a n i f e s t a z i o n i Inopportuno intervento dell’on. Angela Napoli religiose in tutte le cinque parrocchie della Un congresso apolitico! nostra città. cultura non dovrebbe avere colore politico e il Centro studi, che si propone di divulgare il pensiero dell’abate Gioacchino, in tutti questi anni, si è tenuto equidistante dalla sinistra e dalla destra, nel rispetto dei ruoli ricoperti di volta in volta dai rispettivi rappresentanti. Perciò non ci venga a dire l’on. Napoli che il congresso gioachimita è stato un congresso politico. Angela Napoli Antonio Nicoletti E’ stato un congresso che per tre L’esternazione a distanza di questo ennesimo evento. giorni ha cercato di spiegare al dell’on. Angela Napoli lascia Laratta, malgrado più giovane, popolo i valori della simbologia il tempo che trova. L’esponente è socio autorevole da tempo gioachimita. Altro che politica! politico di centrodestra avrebbe insospettato. Se costoro ora E ha fatto bene il sindaco fatto meglio a seguire da vicino i rappresentano le istituzioni, Nicoletti nel risponderle per lavori del congresso gioachimita, investiti come sono dal consenso le rime. Questo territorio ha anziché farsi influenzare da chi popolare (Mario Oliverio è problemi che non finiscono vede “l’anticristo” anche tra le presidente della Provincia; mai, anziché disquisire sul istituzioni. Antonio Acri è consigliere sesso degli angeli, sarebbe bene Se vogliamo essere onesti regionale e Franco Laratta è immedesimarsi nei problemi dobbiamo dire che gli onorevoli deputato della Repubblica), c’è della popolazione aiutandola a Oliverio ed Acri, hanno avuto un veramente poco da disquisire: crescere o, comunque, ad uscire ruolo determinante, a suo tempo, hanno diritto di sedere in prima dall’emergenza. nell’istituzione del prestigioso fila, insieme al sindaco della Intanto è bene ricordare che Centro internazionale di studi città Antonio Nicoletti e al questo settimo congresso si è gioachimiti. rappresentante della Giunta svolto sotto l’alto Patronato del Ne hanno seguito poi nel tempo regionale, l’assessore Sulla Presidente della Repubblica e il cammino ed è più che giusto (una legge regionale la n° 11/89 con i patrocini dei Presidenti che n’abbiano ora celebrato ne riconosce l’importanza). di Camera e Senato. con soddisfazione il successo E’ vero tutti di sinistra, ma la iC

Pag. 7 Basta dare un’occhiata a via Gaspare Oliverio, via Pilla o via XX Settembre E le chiamano strade… Per tante altre non c’è alcuna soluzione, come a via Marco Polo, dove si entra, con macchina muso avanti e si esce solo marcia indietro Redazionale

La definizione di strada che fornisce lo Zingarelli è: “Spazio di terreno reso piano e sodo per il passaggio di persone o di veicoli”, mentre il Palazzi va oltre e precisa: “Spazio di terreno opportunamente preparato con lavori di scasso, massicciatura, cunette, marciapiedi e muretti di protezione”. Per non andare nei moderni trattati d’ingegneria, che prevedono gli scoli d’acqua piovana, la messa sotto traccia dei cavi elettrici e della rete fognaria, Via Arvo Via Gaspare Oliverio oltre ai guard-rail che ne delimitano la carreggiata. La maggior parte delle nostre strade interne non ha queste caratteristiche, eppure autorità e popolo si affannano a chiamarle strade… N’abbiamo fotografato alcune per evidenziare che occorre subito un piano d’intervento atto a riqualificare l’intera rete viaria comunale, perché alcune di queste strade sono di vitale importanza per il disimpegno del traffico cittadino, come via Gaspare Oliverio, via XX Settembre, Via Marco Polo via Arvo, via Cona, via Monte Via Monte Amiata Amiata, via S. Francesco di Paola e via Poliziano, mentre per via Marco Polo, una delle tante strade senza uscite, si continuerà ad entrare muso avanti per uscirne solo ingranando la retromarcia. Più drasticamente bisogna intervenire, invece, su via Pilla e via San Biagio, dove si consiglia il ripristino urgente delle vecchie gradinate, ponendo così fine, con coraggio e responsabilità, a quelle pericolose scivulette, buone solo a far rompere Via Pilla l’osso del collo agli ignari Via Cona cittadini che l’attraversano d’inverno, quando un invisibile strato di ghiaccio, ne copre la superficie. Per non parlare di altri tipi di abusi molto frequenti e pericolosi, costituiti da colate di cemento per entrare comodamente nel proprio garage, dove una volta, quando la civiltà era meno diffusa, venivano usati invece pedane di legno mobili da riportare dentro, quando la macchina veniva riposta in garage. Via San Biagio Via San Francesco di Paola

Pag. 8 Docente a contratto presso l’università romana Gentile, alla segreteria Alla Luiss per insegnare provinciale dei Socialisti diritto internazionale I socialisti ritentano la via dell’unità per continuare a fare politica attiva. E perciò si sono ritrovati nella capitale Ma svolge anche attività legale e, tempo permettendo, canta come soprano intorno ad una tavola rotonda, per un confronto: Bobo Craxi, Saverio Zavettieri e Roberto Spano, unitamente ai Redazionale rappresentanti regionali di “Sardegna socialista”, Nuovo Psi La maggior parte dei solo presso la “sua” università e “Psl Piemonte”. sangiovannesi conosce Andrea ma anche presso accreditati Si è deciso di convocare per il prossimo 10 ottobre a Roma una Atteritano (nella foto) come enti che si occupano della grande convention nazionale di tutti i socialisti autonomi, aperta un giovane: intelligente, materia, mentre presso la Casa ai settori della società che ne condividono l’impostazione, per affabile, amante del bel editrice Cedam di Padova dare vita ad un movimento nuovo che punti alla ricostruzione canto. Pochi sanno, però, collabora nella “Raccolta di delle sue capacità di studioso giurisprudenza italiana”, uno del dissolto Partito socialista italiano. di diritto internazionale e strumento aggiornato molto Intanto gli amici di Zavettieri della nostra provincia, hanno delle sue collaborazioni a usato presso gli studi legali. acclamato all’unanimità, Giovambattista livello mondiale. Per questo Infine trova anche il tempo di Gentile alla segreteria provinciale del vale la pena parlarne dopo collaborare con “L’Occidentale”, partito in modo che prepari la base politica aver fatto una ricognizione il brog di Giancarlo della nostra provincia verso la nuova era nei luoghi dove presta la Loquenzi, occupandosi di di un partito socialista laico e liberare e sua attività professionale politica internazionale, con nello stesso tempo forte e partendo, dalla sua università è divisa tra università, studio riferimento soprattutto alle determinante. la Luiss “Guido Carli” di Roma, legale e, tempo permettendo, politiche comunitarie e presso la quale ha conseguito il teatro nel ruolo del al commento delle diverse Gentile, aveva già ricoperto con 110 e lode la laurea in commissario nella “Traviata” mozioni approvate dall’Onu e in passato, l’incarico di giurisprudenza e il dottorato di Verdi che lo ha portato da con Judicium, la pubblicazione segretario provinciale de “I di ricerca in Diritto arbitrato Lecce a Venezia, come dire dal di Civil procedure in and Socialisti” distinguendosi in interno e internazionale e Nord al Sud dello stivale italico. Europe. materia d’organizzazione e di conseguenza è rimasto Presso lo studio legale Rossetto Per orgoglio di campanile di fiuto politico. nel Dipartimento di scienze & Partiners della capitale, è diciamo che Andrea il liceo lo giuridiche ad insegnare, come un consulente “ascoltato” per ha frequentato a San Giovanni collaboratore della cattedra le controversie internazionali in Fiore dove è nato il 24 aprile di Diritto internazionale e proprio di recente, maggio 1978, conseguendo la maturità La Camera del lavoro intitolata a “Salvatore Secreti” con i professori Natalino 2009, ha pubblicato per classica con il massimo dei voti Ronzitto e Elena Sciso, mentre l’editore Giuffré: “L’enforcement e dove i compagni di scuola nell’Università Roma Tre è delle sentenze arbitrali del lo ritenevano già d’allora uno stato assegnista di ricerca fino commercio internazionale. Il studente estroso, non solo La CGIL, a tutto il 2008. principio del rispetto della volontà nello studio e nella lirica, ma La sua attività professionale delle parti”, un testo in uso non anche nella vita. ricorda i suoi uomini Si occupa della formazione di tecnici per la manutenzione di macchine per l’imbottigliamento Al nome di Franco Alessio la sala delle riunioni

A sentire la base sindacale “era un atto dovuto”, magari giunto in ritardo, ma quel che conta è pervenire a certi riconoscimenti. Sempre in giro per il mondo Perché Salvatore Secreti e Franco Alessio, sono stati due protagonisti della storia sindacale del nostro paese degli ultimi Alfredo Federico sogna però di riqualificare il Quartiere del Calvario cinquant’anni. Quindi ha fatto bene la segreteria del sindacato CGIL, in Dalla Cina al Messico, da Haiti occasione della festa del tesseramento, ricordare questi due ad Atlanta, da Daghestan nel uomini che non sono più tra i vivi e ai quali hanno voluto Caucaso a Praga, è un continuo intitolare la Camera del lavoro, che da oggi in poi si chiamerà viaggiare per Alfredo Federico, “Salvatore Secreti” e la sala delle riunioni che porterà il nome (nella foto) un pendolare senza di “Franco Alessio”, un dirigente tenace e battagliero che ha fissa dimora. saputo indirizzare i giovani prima verso il partito e poi verso Si occupa di preparare gli “addetti ai lavori” una volta il sindacato. installate le linee di lavorazione Nel corso della cerimonia sono state consegnate alcune per l’imbottigliamento di liquidi pergamene a pensionati che negli anni passati si sono distinti (dall’acqua all’olio, dalle bibite per l’attaccamento al sindacato e alle lotte per la salvaguardia alla birra ma soprattutto Coca- dei posti di lavoro. Cola per la cui società ha lavorato Il tutto si è svolto alla presenza di un folto pubblico e delle nello stabilimento di Atlanta). maggiori autorità locali e provinciali, che il sindacato ha “I migliori impianti sono di chiamato a raccolta per dare solennità all’evento. fabbricazione italiana – dice è proprio questa conoscenza che mercato del lavoro del terzo “Oggi, - ha detto, infatti, il segretario della CGIL, Giovambattista Alfredo Federico – e sono lo ha aiutato a trovare un lavoro millennio. Nicoletti – abbiamo avvertito l’orgoglio di far parte di una realizzati a Parma dalla prestigioso e ben remunerato. Una volta finito questo viaggiare grande famiglia che è il sindacato, il quale nei momenti più Simonazzi, dalla Sacmi e dalla “Ricordo che il primo aiuto per il mondo, Alfredo Federico, difficili della vita degli individui, riesce a comunicare quella Krones e poi venduti in tutto il me lo diede Alberto Tedesco, vorrebbe far rinascere il solidarietà, che porta serenità negli animi dei più deboli della mondo. Io vengo mandato da un nostro paesano che già Quartiere del Calvario, dove società”. queste società perché una volta lavorava all’estero come esperto ha messo su casa e dove l’intero A lavori conclusi, invece, la stessa Cgil ha offerto in Piazza montato l’impianto le maestranze d’impiantistica elettrica – nucleo urbano, a sentire lui, ha Abate Gioacchino, un concerto dei “Kalamu”, gruppo da anni del luogo hanno bisogno di racconta – e così andai a svolgere grandi potenzialità di sviluppo impegnato a proporre le tradizioni e i costumi della Calabria. uno start-up per intervenire il mio primo lavoro a Moreglia, turistico e abitativo. Ma anche canzoni di “denunce” contro lo sfruttamento minorile, nei momenti di bisogno. in Messico poi a piccoli passi “La gente deve tornare all’antico, contro l’uso dei bambini nelle guerre e contro quei politici Diversamente i tecnici della casa andai in Turchia, nel Marocco, specie dopo essere passato per il chiacchierati, che ora come non mai sono davvero in troppi. costruttrice costerebbero molto, in Arabia e financo ad Israele, frenetico mondo del fuggi-fuggi, volendoli fare venire dall’Italia dove non è facile lavorare per perché ad una certa età si sente all’occorrenza”. via dei continui conflitti con la il bisogno di “fermare” il mondo Campagna Abbonamenti 2009 Alfredo Federico a San Giovanni Palestina”. e scendere, per riflettere su cose Italia Euro 15,00 - Sostenitore Euro 50,00 in Fiore aveva frequentato Alfredo Federico, diversamente che diversamente ci sfuggono Estero via aerea Euro 30,00 l’Istituto professionale per da tanti giovani che hanno di mano”. C.C.P. 88591805 l’artigianato diventando fatto le valigie per il Nord Con lui lavorano altri tre Intestato a: “Il Nuovo Corriere della Sila” tecnico dell’industria. Poi aveva d’Italia o per l’estero, non si sangiovannesi: R a f f a e l e San Giovanni in Fiore aperto nel 1999 “Jaflos Point” considera un emigrato, ma un Miraglia, Michele Lacava e Chi desidera versare in contanti lo può fare presso l’edicola Veltri dato che nel frattempo si era cittadino del mondo che ritiene Alfredo Oliverio. via Roma 200 autorizzata a rilasciare ricevuta. specializzato in informatica ed la globalizzazione il più grande

Pag. 9 I laghi della Sila (3) Il progetto prevede la costruzione di dieci centraline in grado di produrre 30 milioni di kw Cecita, il grande lago Energia pulita Il suo serbatoio può contenere 108 milioni di mc. D’acqua. Ma la burocrazia ne ostacola tuttora il decollo Sono oltre quindici anni che un gruppo di imprenditori di Michele Belcastro sangiovannesi ha dato vita ad un progetto ambizioso e molto interessante per lo sviluppo socio-economico della nostra comunità. Il progetto in questione prevede la realizzazione di dieci centraline idroelettriche, da ubicare lungo i diversi corsi d’acqua che bagnano il nostro territorio. Le peripezie burocratiche che stanno affrontando questi imprenditori sono state e continuano ad essere, davvero innumerevoli. Solo la pazienza e la determinazione e soprattutto il grande amore per il loro paese li sta facendo andare avanti. Qualcuno si chiederà: amore per San Giovanni in Fiore da parte di imprenditori? Non pensano solo ai loro interessi? Sicuramente vengono prima i loro interessi, ma anche l’amore per il proprio paese non li ha fatti desistere dall’iniziativa. Infatti, la realizzazione di queste centraline idroelettriche oltre a dare occupazione ad un centinaio di persone per Lago Cecita come si presenta attualmente (foto di Fabrizio Caputo) la loro realizzazione e a una quarantina di dipendenti a La conca è immensa e le pendici tramite condotta forzata, dal dai Serrisi fino ad incrociare il regime una volta completate, per una legge dello Stato le spaziano in lontananza dalle laghetto di Ariamacina. fiume Arvo sotto il nostro paese casse anemiche del nostro Comune potrebbero trarne molto rive del lago, così come pure la Il laghetto di Ariamacina, in località Juntura, per poi giovamento. Difatti, all’Ente locale spetterebbero 19 euro per strada che lo circonda . La diga sito nel comune di Spezzano proseguire ancora ed assorbire ogni kw prodotto ogni anno, dai singoli impianti come costo e del tipo “muraria ad arco- Piccolo, geograficamente e il altri fiumi importanti come il di sovracanone. Atteso che, secondo i progettisti, le centrali gravità” con una altezza di 50 più alto di tutti i laghi della Sila, Lese e l’Ampollino e finire la funzionanti a pieno regime andrebbero a produrre circa 30 metri , il coronamento e lungo (escluso il Votturino, che però, sua corsa sfociando a nord milioni di kw, l’entrata per il Comune potrebbe quantificarsi 166 metri e largo 3,5. Nel 1951 quando è in esercizio viene di Crotone nel mare Ionio. intorno ai 570 mila euro annui. Soldi che gli amministratori finirono i lavori di costruzione sfruttato solo per irrigazione) Ironia della sorte, in questo potrebbero spendere per la collettività. Tutto ciò non è stato e a novembre del 1956 vi fù il trovasi a 1.321 metri s.l.m caso, dobbiamo dire volontà d’interesse per la nostra classe politica affaccendata in altre collaudo. Un’opera colossale ed è alimentato dalle acque dell’uomo, creando il laghetto faccende, tanto da snobbare questa importante iniziativa. costruita dalla S.M.E. (Società del fiume Neto, che nasce artificiale di Ariamacina, le Più volte i titolari del progetto hanno cercato una sponda con meridionale elettrica). dalla Valle dell’Inferno, sotto acque alte del Neto, anziché sindaco e giunta. Si sono ritrovati, però, dinanzi un vero e Quasi tutta la zona del bacino le pendici del monte Botte seguire il corso naturale del proprio muro di gomma. Nessuno si è mai voluto interessare sotteso è paludosa, solo a ridosso Donato. Il bacino ha una fiume, dirottandole nel lago alla cosa come se non fosse di loro pertinenza. della diga di sbarramento, il capienza di un milione e Cecita un’altra strada gli Eppure se il progetto dovesse decollare, potrebbe significare contorno del lago acquista 800.000 mila mc. d’acqua ed abbiamo spianato, un altro per la nostra città una svolta importante. la bellezza naturale e un pò ha la struttura della diga in mare come meta finale: il mare selvaggia tipica dei laghi silani. cemento del tipo a “Gravità” Tirreno . Con i suoi 108 milioni di mc. con un’altezza di 14 metri . Il lago Cecita, infatti, alimenta d’acqua è il più grande dei Venne ultimato nel 1960. Dal due grosse centrali. La prima è laghi che impreziosiscono laghetto parte una galleria in caverna, ricade nel comune l’altipiano silano. L’altezza sul con una portata max di 6 mc/ di Acri e trovandosi sulle livello del mare è di 1.143 metri, sec la quale si allaccia ad una sponde del prosieguo del 120 metri inferiore sia all’Arvo condotta forzata che alimenta fiume Mucone, né prende il che all’Ampollino. Oltre ad con un salto di circa 135 m. nome: Mucone 1. accogliere le acque ricadenti la centralina di Vaccarizzo, Per accedere alla sala macchine nel suo bacino imbrifero equipaggiata con una turbina ed alla sala comandi, bisogna naturale, è alimentato dal fiume “Francio” da 6 mw di potenza, addentrarsi nelle visceri della Mucone (dal cui prosieguo restituendo le acque con montagna e percorrere una prenderanno nome le centrali), scorrimento naturale nel lago galleria lunga 800m. In cima dall’omonimo fiume Cecita Cecita. A valle di questa piccola alla montagna un gigantesco Gli stessi titolari del progetto (oltre il costo di sovracanone e dall’importante afflusso diga, il fiume Neto continua pozzo piezometrico alto 110 che dovranno pagare annualmente al Comune), sempre per proveniente dalla restituzione il suo corso, ingrossandosi metri, di cui 40 fuori terra é disposizioni della legge che regola la materia, dovranno della centralina elettrica di man mano che incontra collegato a mezzo galleria reinvestire parte degli utili ricavati dalla vendita dall’energia Vaccarizzo, che a sua volta altri affluenti come quelli forzata con il lago Cecita, la elettrica prodotta, a favore della nostra popolazione in progetti sfrutta le acque provenienti, provenienti dal Germano e portata max e di 20 mc /s , di pubblica utilità. Insomma, la nostra città da quest’iniziativa alla base del pozzo s’innesta potrebbe trarre solo vantaggi. la condotta forzata in acciaio Nonostante il disinteresse generale, il progetto relativo alle che con un salto di 635 metri centraline idroelettriche potrebbe vedere la luce ad inizio va ad alimentare due gruppi del 2010. Infatti, tutti i pareri dei vari enti interessati sono del tipo “Pelton” ad asse stati acquisiti. Manca solo quello della Soprintendenza alle Via Busento, un fiume di nome e di fatto orizzontale con una potenza Belle Arti, che però aveva già espresso un parere di massima Via Busento. Mai nome complessiva di 100 Mw. Le vincolato al tempo di realizzazione. Tempo largamente superato di fiume è risultato acque rilasciate, con l’aggiunta dai titolari delle concessioni non per loro imperizia ma per le così appropriato nella d’altre acque sussidiarie, lungaggini degli altri enti preposti al rilascio delle restanti toponomastica di una città. autorizzazioni, necessarie per far iniziare i lavori. Così si presentava, infatti, via vengono convogliate in una Busento di San Giovanni in condotta forzata e vanno ad A questo punto, dunque, la telenovela sembra giunta al Fiore alle ore 9,15 di venerdì alimentare la 2° centrale posta capolinea. Essendo il progetto lo stesso di quando le Belle 25 settembre, durante un in successione: Mucone 2, sita Arti avevano rilasciato il nulla osta, occorre attendere il tempo violento temporale, al nel comune di . Ha un burocratico per il rinnovo del vecchio parere. nostro fotografo che ha I progettisti e gli imprenditori sono cautamente ottimisti e così potuto documentare salto di 307 m e due gruppi del quanto è difficile per le tipo Francis con una potenza tutto lascia presagire che fra qualche mese si darà inizio ai quattro-cinque famiglie, di 54 Mw. lavori di realizzazione delle centraline idroelettriche. in prevalenza costituite da Infine le acque rilasciate, Siamo certi che una volta che tutto sarà pronto e il progetto persone anziane, vivere seguendo il corso del fiume prenderà corpo, i nostri politici saranno i primi alleati di questi nella predetta strada. Ma coraggiosi imprenditori e quindi con la classica pacca sulle soprattutto quanto è stata Mucone si riversano nel Crati deleteria la canalizzazione nei pressi di , per essere spalle saranno i primi a voler salire sul carro per eventuali delle acque bianche nel utilizzate a scopo irriguo e assunzioni di parenti, amici e grandi elettori. Ma forse, per Quartiere del Coschino, che finiscono la loro corsa sfociando una volta, non saranno proprio i politici ad essere fuori tempo poi sfociano senza criterio in nel mar Tirreno. massimo? via Lese.

Pag. 10 Nel nostro Paese i primi televisori arrivano agli inizi del 1951 Le “Dame di carità” Sua Maestà la televisione Alle origini della Casa di Riposo A venderli completi d’antenna furono Adolfo Brunetti ed Emilio Iaquinta San Vincenzo De Paoli di Emilio De Paola di Giovanni Greco Gli anni immediatamente dopo la fine della seconda guerra mondiale furono particolarmente duri e difficili a San Giovanni in Fiore. Il paese era in condizioni di estrema miseria ed erano tante le famiglie che a stento riuscivano a racimolare ogni giorno il cibo necessario per il sostentamento. A subirne le maggiori conseguenze erano soprattutto gli esseri più deboli come i vecchi e i bambini, tra i quali la mortalità era più ricorrente. Non c’erano allora le pensioni che, grazie a Dio, ai tempi d’oggi contribuiscono non poco al benessere e al buon tenore di vita delle famiglie e dei giovani. L’Inps, in verità, era già stata istituita, ma nessuno dei contadini, manovali, pastori o mulattieri – erano allora le professioni maggiormente esercitate – era in grado di goderne per la mancanza delle “marche” o contributi necessari, che il più delle volte non venivano neanche versati. La lotta per la sopravvivenza spingeva molti a chiedere in giro l’elemosina, come ai nostri giorni ci capita di vedere con i rom e i tanti stranieri, scappati dalla miseria, dalle persecuzioni e dalle guerre che regnano nei loro paesi. Narrano le cronache del tempo che una sera d’inverno un vecchietto In attesa del programma “Lascia o radoppia?” in onda giovedi sera di Castelsilano, venuto in paese per chiedere l’elemosina, stanco, debilitato e infreddolito, cadde in mezzo alla neve, facendosi male ad migliore captazione del segnale saranno accaduti gli stessi in un ginocchio. Lamentandosi per il forte dolore si trascinò sul gradino che arrivava direttamente da tutte le famiglie, di fronte ad di un vicino portone di un palazzo nel centro storico, appartenente I primi televisori arrivarono Montescuro, senza bisogno avvenimenti che rivoluzionano ad una storica famiglia sangiovannese che contava medici, avvocati, in Calabria alla fine del 1950. di ripetitori. Ricordo che il senso della vita. professori e farmacisti. La Provvidenza volle che da lì passasse Trovare il tempo preciso di organizzammo delle trasferte Ecco cosa dice della televisione il titolare della chiesa matrice don Umberto Altomare, che era quando arrivarono a San per andare a vedere Lascia o la nostra Rossella Belcastro: originario di e qualche anno prima era succeduto al defunto Giovanni in Fiore è quasi raddoppia? di Mike Buongiorno. “Essa riusciva a penetrare nella parroco Bernardo Loria. Don Umberto bussò al portone per chiedere impossibile, ma certamente E come per ogni cosa fu vita degli uomini con la stessa aiuto e dalla casa scese Serafina Foglia, una giovane nobildonna che nei primi mesi dell’anno televisione per tutti, prima di semplicità di certi apparati sarebbe rimasta nubile per aiutare la sorella Angela nella cura della successivo. I primi ad averli non doverci ancora poi sbalordire magico-rituali presenti nel numerosa famiglia. furono i privati, che ancora non con l’arrivo della Topolino e nostro mondo tradizionale. erano convinti delle meraviglie qualche anno dopo con la Sostituendo alla realtà di quell’invenzione, ma due Seicento (una macchina che oggettiva una realtà fittizia, rivenditori d’avanguardia: motorizzò l’Italia). Nella mia conferiva la stessa illusione Adolfo Brunetti ed Emilio famiglia con quattro giovani del potere magico”. Da noi, Iaquinta, che fecero vedere le non potevamo sfuggire alla quindi, al focolare domestico “prove tecniche di trasmissione” scoperta più importante del dei secoli, se n’aggiungeva un della Rai dalle loro vetrine secolo e mio padre, anche altro moderno ed affascinante. poste su via Roma. E non erano se con qualche sacrificio, ci E davanti al nuovo alare si solo i giovani che si affollavano comprò quel “cassettone”, ritrovavano gruppi di persone a meravigliarsi davanti a quella che dovemmo sistemare sul attaccatissime alle puntate “scatola magica”, ma un po’ frigorifero perché avevamo del Musichiere, di D’Artagnan, tutte le età erano investite dalla la cucina troppo piccola. della Cittadella di Cronin (un curiosità di vedere apparire sullo Vorrei ricordare mia nonna teleromanzo che ha fatto schermo figure di persone che che dinnanzi alle immagini piangere abbondantemente); si muovevano, che cantavano, televisive, assumeva un e poi a Carosello, una corte che recitavano. Impossibile atteggiamento di grande dei miracoli dove i prodotti a crederci, inverosimile; la pudore e diceva di stare attenti alimentari reclamizzati te li Donna Serafina era molto religiosa e frequentava assiduamente la sorpresa troppo forte. Qualche a quello che si faceva in casa, sentivi già in bocca. chiesa. Nelle sue preghiere chiedeva spesso al Signore di volerle vecchio accennava il segno della perché quelli guardavano e Per quanto la televisione indicare la via per compiere una meritevole opera di carità. La vista di croce, come per proteggersi da vedevano. Quando “quelli” sia stata oggetto d’analisi quel vecchietto solo e dolorante e la presenza del parroco costituirono un qualcosa di diabolico. I salutavano lei rispondeva con scientifiche e sociologiche, l’occasione per la realizzazione di quel pio desiderio. Dopo averlo prezzi allora di quel miracoloso un ampio gesto delle braccia. da noi è rimasta nel tempo rifocillato chiese ad un’amica vicina di volerlo accogliere per qualche “macchinario” erano proibitivi Beata ingenuità! Questo una buona, brava, semplice notte, fino a quando non fosse stata trovata una soluzione. La mattina e ci volle un bel po’ prima che episodio me ne ricorda un compagnia per tutti i ceti e poco seguente, avendo trovato il vecchietto nella stalla accanto all’asino, l’arnese potesse avere accesso altro che riguarda il percorso ci siamo interessati delle varie insieme al parroco decisero prontamente di agire e con l’autorizzazione nelle famiglie. Intanto tutti i bar del progresso: una mia elucubrazioni sull’educativo dell’Amministrazione comunale fecero un sopralluogo nei locali del malridotto monastero florense, per verificare se c’era la possibilità di se ne dotarono per non perdere anziana zia, per il resto donna ed il diseducativo, ma ci siamo poterne utilizzare qualcuno. La vecchia abbazia ospitava già gli uffici la clientela, così che nelle intelligente ma non scaltra, docilmente accompagnati comunali e la scuola d’avviamento professionale, ma nell’ala attaccata partite di calcio finalmente si quando mi vedeva adoperare a quest’amica dal magico alla chiesa e prossima alla torre campanaria furono rinvenute alcune poté vedere la faccia di Nicolò la pila a dinamo, lei correva incanto. stanze, delle quali, però, solo una era in grado di essere da subito Carosio. subito verso quella fiammella Con l’appellativo di “cinema in utilizzata. Vi venne sistemato il vecchietto di Castelsilano. Prima che nel nostro paese cercando di accendere la casa” la televisione ha messo in Convinti della necessità e dell’urgenza di dar vita a un’istituzione i primi televisori si ebbero a reglia per il focolare. Racconto crisi un mondo e ne ha aperto Camigliatello, per via della benefica che avesse il fine di accogliere gli anziani soli e abbandonati, questi episodi familiari perché un altro. don Altomare e la Foglia ritennero opportuno coinvolgere nell’iniziativa altre donne della parrocchia. Il gruppo era composto da Isabella Rocco in Biafora, Ermanna Cribari, Carla Fornasari in Marini, Teresa Nicoletti, Angela Benincasa in Oliverio, Luigina Romei in Barberio, Isabella De Marco, tutte appartenenti al ceto borghese, proprietario e benestante. Per l’opera cui intesero dedicarsi furono chiamate Dame di carità. Venne subito costituito un comitato presieduto dal parroco, il cui primo impegno fu quello di raccogliere il denaro per mettere a posto le camerate e dotarle dei primi servizi. Le Dame di carità cominciarono prima con l’autotassarsi, impegnandosi a versare ciascuna una quota mensile, poi si rivolsero alla cittadinanza che – almeno quella parte di società che “poteva” – rispose con generosità, offrendo denaro, vitto e indumenti, mentre l’Amministrazione comunale fece pervenire gli arredi, le suppellettili da cucina, la biancheria che erano appartenute all’ex GIL (Gioventù italiana del littorio). Alcune stanze furono messe a posto e arrivarono presto i primi ospiti. Correva l’anno 1946.L’ospizio venne intestato a san Vincenzo de’ Paoli, un sacerdote francese vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, che ha fondato la Congregazione dei Preti della Missione o Via Roma, 313 - Tel. 0984.970538 Lazzaristi e delle Figlie della Carità, combattuto il protestantesimo e il giansenismo e svolto opera caritatevole.

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