Contiene I.P. gennaio-ottobre 2015 • N. 1 – 4

Centro Papa Luciani - 32035 Santa Giustina (BL) • Anno XXIX • Poste Italiane s.p.a. - sped. in abb. postale - D.L. 353/2033 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, NE/BL

Il come e il perché Quale fedeltà Le origini del Centro Papa Luciani dal Diario di mons. Maffeo Ducoli a Luciani? Questo Centro ha ricevuto dal suo fondatore Nel marzo di quest’anno, mons. Giorgio Lise, che è stato direttore di questo Centro dal la vocazione di tenere viva la memoria di 2002 al 2009, pubblica un volume sul vescovo Maffeo Ducoli, il fondatore di questa casa di papa Luciani. Come assolvere oggi questo spiritualità. Attraverso passi scelti dal “Diario”, ricordi e testimonianze, ne traccia la figura compito? umana. Vi troviamo parecchi accenni a questa casa che è stata una delle sue opere più care. Una strada è certo quella attuata negli anni Ne riportiamo per i lettori i passaggi fondamentali. attraverso questa rivista: far conoscere la sua figura attraverso la pubblicazione dei suoi scritti e la riflessione e l’approfondimento Marzo 1980 tassero lo spirito e altri che nimo di mons. Ducoli, an- di chi ha letto i suoi testi e ne ha studiato la In questa primavera intervenissero sul territorio che se non sempre tutto è vita, l’attività pastorale, la spiritualità. mons. Ducoli incomincia dal punto di vista sociale andato a buon fine. Leggia- Una seconda via è quella di realizzare qui a mettere a fuoco il pro- (pensiamo ad esempio mo nel Diario: ciò che gli era particolarmente caro: una getto di un paio di opere: alle Missioni, al congresso “Il primo (Centro Papa catechesi alla portata di tutti, l’anelito il Centro papa Luciani a Eucaristico diocesano e, Luciani) su un terreno e alla santità, la preghiera e la pratica degli Santa Giustina e una Casa al tempo stesso alle opere case rustiche donato al esercizi spirituali. È quanto la comunità del di riposo per anziani non del Cavallino, San Marco Vescovo di Belluno-Feltre Centro tende a fare attraverso le attività che autosufficienti a Molina di di Auronzo dove grande dall’Arciprete di santa Giu- propone. Ricordo solo due iniziative. I ritiri Vallesella. Ci tengo a nota- attenzione venne posta ai stina. Sono necessari molti a cadenza mensile dedicati a rintracciare ed re come il Vescovo Maffeo disabili). Questa duplice e dispendiosi lavori che af- alimentarsi alle sorgenti spirituali che hanno avesse a cuore e program- attenzione è sempre stata fronterò con i miei rispar- fatto vivere don Albino sia come cristiano masse interventi che aiu- quanto mai presente nell’a- mi, quelli della mamma e che come sacerdote. Quest’anno ogni incontro sarà dedicato ad un santo che ha ispirato la sua vita. Gli esercizi spirituali, che ha vissuto da seminarista e sacerdote, che ha promosso da vescovo, e che lui stessi ha predicato. Da quest’anno si è intensificata l’attività in questo settore. Per la prima volta si è potuto vivere qui, sul colle che fu della famiglia Cumano, il “mese ignaziano”: il ritiro di trenta giorni proposto e descritto da sant’Ignazio di Loyola nel suo libretto Esercizi Spirituali. L’esperienza verrà riproposta il prossimo anno, insieme ad altri nove corsi di esercizi più brevi, di tre, cinque, sette giorni proposti a tutti: ce ne sono per coppie e famiglie, come per laici, religiosi e religiose, sacerdoti. Aderire a qualcuna di queste proposte sarà certo un modo gradito a papa Luciani di rendergli onore, orientando la propria vita a Dio Padre, attraverso il Signore Gesù, spinti Mons. Ducoli visitava spesso il cantiere e seguiva personalmente i lavori del Centro. dal soffio dello Spirito Santo. don Francesco De Luca 2

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con aiuti, in particolare dalla madre Adolfa Emma Recchia, Superiora Generale delle Pic- cole Suore della Sacra Fami- glia, di Castelletto di Bren- zone (Verona). Bisognerà vincere molte diffi coltà, ma un centro ove giovani e ra- gazzi si possano trovare tut- to l’anno è necessario. Deus adiuvet me! Il secondo deve servire per coloro che tutti rifi uta- no (ospedali, case di riposo normali, famiglie) per mo- tivi diversi. È un’opera che si pensa di realizzare con l’Opera Santa Maria della Comunità di Venezia. Diffi - Villa Cumano come si presentava prima del restauro. cile, impegnativa. Vedremo! In seguito, mons. Ducoli “Chiedo anche di poter Giugno 1983 tecipazione del Card. Mar- scriverà che tale iniziativa condurre a termine il Centro Il 12 giugno vengono co Cè, Patriarca di Venezia, non ha trovato consensi. di spiritualità Papa Luciani inaugurate solennemente le e la presenza dell’anziano Io posso aggiungere che, a Col Cumano al quale of- nuove porte in bronzo della Vescovo Mons. Gioacchino

parlandomene, si diceva fro quanto possiedo perché Cattedrale di Belluno in me- Muccin. Anni dopo (2003)

Nel tempo variano molte cose: c’è chi cambia indirizzo, c’è chi

segno di sé: scriveteci per confermare la ricezione del giornale.

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potrebbe fare bene allo spirito. Se a qualcuno volete donare

averne interesse ed ai quali l’incontro con la fi gura di Luciani

la conoscenza tra le persone che, a vostro giudizio, possono

anche la rivista chiediamo a voi lettori fedeli di diffonderne

Per diffonderne ulteriormente la conoscenza ed aiutare così

nostro amato don Albino – papa Luciani.

ci incoraggiano a continuare questo servizio alla memoria del

tutti coloro che già hanno contribuito con generosità e così

l’appello: “Salviamo Humilitas”. Veniamo ora a ringraziare

Nello scorso numero della rivista abbiamo rivolto al tutti

A voi lettori: Grazie! Scriveteci! amareggiato di non essere lo ritengo un’opera fonda- moria di Papa Luciani, opera già ritiratosi a Verona, spie- riuscito nell’intento di rea- mentale per la pastorale delle dell’artista Angelo Canevari. gherà in un articolo, il come lizzare quella che lui rite- due diocesi. Dominus solus Leggiamo nel diario: e il perché di questo Centro: neva una grande opera so- incrementum dat!”. “Il progetto, approvato da Una delle mie prime pre- ciale. E, questo, nonostante qualifi cata commissione, era occupazioni quando il Santo la direzione e il personale Novembre 1982 stato criticato al suo appari- Padre mi chiese di lasciare religioso venisse garantito A seguito di un incontro re sui giornali da più parti. Verona, ove ero Vescovo au- dal Patriarcato di Venezia. avuto con mons. Muccin in Ma la fotografi a non poteva siliare, per guidare le dioce- In loco si sarebbero dovu- occasione del suo ottanta- metterne in evidenza i pregi si di Belluno e di Feltre, fu te trovare le persone per la treesimo compleanno a San artistici. Oggi è ammirato quella di dotarle di una casa parte assistenziale ed infer- Pietro di Feletto, mons. Du- ed apprezzato non solo da- di spiritualità per incontri mieristica. Nessuno diede la coli scrive: gli intenditori ma anche da di ragazzi, giovani, adulti, disponibilità. E mons. Ducoli “Trovo il Presule sereno, quasi tutta la popolazione. famiglie, sacerdoti. chiosava: “purtroppo il mo- ma con un presentimento Deo gratias! Venivo da un territorio tivo non è dei più nobili: il di una prossima fi ne. Pen- Papa Luciani continua ove erano presenti e funzio- lavoro in fabbrica è meno siero che torna sovente nel- così a trasmettere il suo mes- nanti ben 15 case per incon- impegnativo e lascia liberi la sua mente in questi ulti- saggio ricordando ai posteri tri ecclesiali, per cui sentii for- il sabato e la domenica!!” mi tempi. Mi dice che recita i quattro argomenti trattati te l’impulso ad attivarmi per (allora le occhialerie erano ogni giorno sei rosari e mi nelle udienze generali del un progetto che ritenevo es- ancora la grande “ricchezza” fa vedere la corona che gli mercoledì: fede, speranza, senziale alla vita diocesana. del Cadore). fa buona compagnia. Passa carità, umiltà. Continui a La prima ipotesi presa in la giornata pregando e leg- proteggerci dal cielo”. considerazione riguardava Maggio 1981 gendo. Il suo animo è cri- un edifi cio avente bisogno Come abbiamo già no- stallino e carico di grande Settembre 1984 di qualche ristrutturazione tato, si alternano in mons. fede. Ne resto edifi cato... Di ritorno da e piccola modifi ca e tutto Ducoli l’attenzione alla vita quando gli chiedo cosa ne viene inaugurata la sua pri- sarebbe stato pronto in poco della Chiesa universale con pensi di una eventuate bea- ma e, probabilmente, più tempo. Ma la Provvidenza ci i progetti e le preoccupazio- tifi cazione di Papa Luciani necessaria opera pastorale: stava guidando verso altra ni della Chiesa locale. Il 30 mi risponde che ha sempre il Centro di Spiritualità e di direzione, perché lo sguar- maggio 1981, 39° anniver- considerato don Albino un Cultura Papa Luciani. L’i- do - me ne parlò l’Arciprete sario della sua ordinazione Santo prete e vescovo...”. naugurazione avviene il 22 di Santa Giustina - si posò presbiterale, scrive: settembre 1984, con la par- su un complesso, bisognoso 3

di radicale ristrutturazione, nuante, dispendioso lavoro situato nel bel mezzo della durato parecchi anni in cui Valbelluna, in un colle che mi sono impegnato in pri- dominava Santa Giustina. ma persona, seguendo gli Mentre stavamo valu- sviluppi passo dopo passo e tando come procedere, il 26 trovando il danaro per co- agosto 1978 venne eletto al prire le ingenti spese. Sono Soglio Pontifi cio il Cardina- convinto che Papa Luciani le Albino Luciani, che prese è intervenuto con la sua po- il nome di Giovanni Paolo tente intercessione per un’o- I; purtroppo, trentatré gior- pera pastorale tanto impor- ni dopo, la sua improvvisa tante. In meno di due anni scomparsa. di funzionamento parziale, Affranti dal dolore abbia- il Centro ha ospitato 440 mo sentito subito il bisogno gruppi con 20.000 persone, di pensare a un’opera che ne presenti almeno una o mez- perpetuasse la memoria. Ed za giornata. Sono certo che ecco che, grazie alla genero- l’opera tornerà in benedizio- sità dell’allora Arciprete di ne, per moltissimi anni, a fa- Santa Giustina mons. Luigi vore della nostra gente che Perotto che donò al Vescovo al Centro ritroverà il gusto gli stabili e il terreno di “Col della preghiera, l’amore per Cumano”, avuti a sua volta il Signore, la gioia, il gaudio dalla Contessa Cumano, si dello spirito...”. pensò che lì poteva sorgere il Ed ora il Centro Papa L’antica casa del contadino, oggi camere per gli ospiti. “Monumento” a ricordo del Luciani continua la sua

Papa bellunese che aveva preziosa attività di servizio ha mai dimenticato. possa confermare l’espressio-

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A voi lettori: Grazie! Scriveteci! conquistato il mondo con la alla Chiesa locale, ma anche A conclusione di queste ne del Papa. Questo Centro sua semplicità e il sorriso. Un alla società civile, nel nome brevi note, ricordo ciò che mi ci voleva: per il bene della Centro pastorale ne avrebbe del nostro grande conterra- disse il Santo Padre Giovan- Chiesa di Belluno-Feltre, per promosso la spiritualità. neo. Questa Istituzione si ar- ni Paolo II, il 16 luglio 1988, il ristoro spirituale di tante Cominciò così la lunga ricchisce ora di un nuovo, giorno della sua memorabile persone, per la promozione e laboriosa ristrutturazione impegnativo compito: pro- visita al Centro. Guardan- della cultura, per far sì che degli edifi ci del futuro Cen- muovere la Causa di Bea- do ammirato il complesso, il messaggio sereno di Papa tro. Annotavo nel mio diario tifi cazione di Papa Luciani, e ascoltando la descrizione Luciani - che in 33 giorni ci il 22 settembre 1984, gior- divenendo così - con titolo dell’attività che vi si svolgeva, ha mostrato un po’ del sor- no dell’inaugurazione del ancora maggiore - il luogo esclamò per ben due volte: riso di Dio - risuoni ancora Centro con la presenza del dove rivivranno le parole, gli “Questa ci voleva!”. Penso forte in un mondo sempre Card. Marco Cè, Patriarca esempi, la spiritualità di Gio- che, alla luce dei fatti, anco- più bisognoso di speranza, di Venezia: “Un lungo, este- vanni Paolo I, che nessuno ra a distanza di tanti anni si di gioia e di pace.

Giorgio Lise Quando entrai in possesso di su eventi internazionali, ma so- IL VESCOVO MAFFEO quel “libro bianco”... pensai di prattutto sulla vita della Chiesa Diario, ricordi e avere in mano una miniera di universale. E assicuro che, rileg- testimonianze notizie, di cronache e di pensieri gere a distanza di anni, fatti im- che mi avrebbero descritto tanti portanti del passato (sia civili che Collana “Presbiterio”, n. 3 anni di vita sacerdotale ed epi- ecclesiali) aiuta davvero a “leg- TiPi Edizioni scopale. E così è stato. L’ho letto gere la storia”, magistra vitae. Belluno 2015, pagine 188 d’un fi ato... Non tutto, ovviamente, ho tra- E allora mi sono accorto che il scritto: tuttavia questo non toglie “libro bianco” diveniva un “libro nulla alla verità delle cose... di storia”. Anche perché mons. Per questo, ho ritenuto che, anzi- Ducoli spesso affidava al suo ché “scrivere di lui”, era senz’al- diario interessanti commenti tro meglio “lasciar parlare lui”. sulle vicende politiche italiane, (sac. Giorgio Lise) 4 “Investiti dalla santità di Cristo” I santi cha hanno ispirato Papa Luciani

A CURA DI FRANCESCO DE LUCA

«Dio vuole che tutti siano santi». Lo afferma sant’Alfonso Maria quali ha tratto insegnamento per la sua vita. Ne tracceremo in de’ Liguori (Pratica di amare Gesù Cristo, 4,2,1); lo conferma il breve la vita e leggeremo qualche brano in cui Luciani ha scritto Concilio Vaticano II scrivendo: “tutti nella Chiesa sono chiamati di loro. Questo è un aiuto per rispondere alla chiamata alla alla santità” (LG 39); il vescovo Luciani lo applica con particolare santità, perché “molti santi hanno deciso di farsi santi leggendo forza a se stesso ed ai sacerdoti: “il primo allineamento al la vita di altri santi. Leggendo quanto hanno fatto altri per Concilio per noi sacerdoti è questo: farci santi” (Opera Omnia, 8, attuare il Vangelo, hanno imparato la strada per se stessi” (Opera 168). Per aderire a questa chiamata Luciani si è ispirato alla vita Omnia 8, 172). dei santi: di vescovi e papi come Agostino e Gregorio Magno, per Iniziamo con sant’Agostino e san Gregorio Magno. Nel primo il quali il “praeesse est prodesse”, il presiedere è servire. Luciani mette in luce, tra i vari aspetti sottolineati, che la santità Iniziamo da questo numero la presentazione di alcuni santi che consiste nell’amare Dio imitando Cristo. Del secondo medita a don Albino ha conosciuto e amato fi n dalla sua giovinezza e dai fondo la “Regola pastorale”, dedicata ai sacerdoti.

Sant’Agostino gli odi e le invidie; fate in- to.., sicché voi non fate quel- tri beni, invece, sono ben vece posto all’amore, a un lo che vorreste» (Gal 5,17). visibili e ben a portata di an Agostino diceva che la grande amore verso Dio e Lo dice s. Paolo, e quante mano. Ci vuole fede viva per Sveglia pasquale è la regi- verso il prossimo. volte lo esperimentiamo! Si staccarsi da ciò che tanto ci na delle veglie, notte santa parte verso le altezze con attira qui e mandarci avanti tra tutte le notti. Quanto nel- AMORE DI DIO propositi buoni, ma, ecco, le verso un al di là, che non si la liturgia in atto abbiamo Diceva s. Agostino: A abitudini, le passioni, nostre vede, ma solo si intravede. visto, sentito o cantato, è Dio si va non camminan- vecchie amiche, «ci tirano - Oltre la fede, occorre una pasquale: il cero acceso, il do, ma amando. Mi piace dice Agostino - per il nostro forza che Dio soltanto può preconio, le letture, il «Glo- questo viaggio da week-end vestito di carne» (Le confes- concedere. «Nessuno può ria». Una parola, però, è sta- amorosamente spirituale. sioni); cercano di spaventar- venire a me, se non lo attira ta pasquale per eccellenza: Senza di esso, non c’è vera ci: «pensa che non ti sarà più il Padre, che mi ha mandato» Alleluia. Dice gioia, letizia, pasqua. Purtroppo, non è permesso questo e neanche (Gv 6,44). Alle volte io mi e allegria. Allegria interna, viaggio facile. È contrastato, quest’altro». D’altronde, Dio trovo come un malato, che naturalmente, allegria dei intanto: «la carne, infatti, ha e i suoi beni sono invisibili non ha voglia di mangiare e cuori. Dice: fuori dai cuori desideri contrari allo Spiri- e appaiono lontani; gli al- dico: Signore, mandami un

Sant’Agostino Vescovo e dottore della Chiesa, Tagaste (Numidia), 13 novembre 354 – Ippona (Africa), 28 agosto 430

Sant’Agostino nasce in Africa a dopo la morte della madre si reca a Tagaste, nella Numidia - attualmente Ippona, dove viene ordinato sacerdote Souk-Ahras in Algeria - il 13 novembre e vescovo. Le sue opere teologiche, 354 da una famiglia di piccoli mistiche, fi losofi che e polemiche - proprietari terrieri. Dalla madre riceve quest’ultime rifl ettono l’intensa lotta un’educazione cristiana, ma dopo aver che Agostino intraprende contro le letto l’Ortensio di Cicerone abbraccia eresie, a cui dedica parte della sua la fi losofi a aderendo al manicheismo. vita - sono tutt’ora studiate. Agostino Risale al 387 il viaggio a Milano, città in per il suo pensiero, racchiuso in testi cui conosce sant’Ambrogio. L’incontro come «Confessioni» o «Città di Dio», si rivela importante per il cammino di ha meritato il titolo di Dottore della fede di Agostino: è da Ambrogio che Chiesa. Mentre Ippona è assediata dai riceve il battesimo. Successivamente Vandali, nel 429 il santo si ammala ritorna in Africa con il desiderio di gravemente. Muore il 28 agosto del Sant’Agostino: affresco nell’abside del creare una comunità di monaci; 430 all’età di 76 anni. Santuario dei S.ti Vittore e Corona a Feltre. 5 po’ di appetito. Cioè: dammi alme- no il desiderio di amarti! Una volta in possesso di questo desiderio, cambio preghiera e dico con s. Pietro: «Signore, se sei tu, comanda ch’io venga da te sulle acque» (Mt 14,28). «E Dio, infatti, che suscita in noi il volere e l’operare secondo i suoi benevoli disegni» (Fil 2,13): «nessuno può dire “Gesù è Signo- re” se non sotto l’azione dello Spirito Santo» (1Cor 12,3). Con s. Agostino io prego: «Da, Domine, quod iubes et iube quod vis» (“Dona, o Signore, ciò che comandi, e comanda ciò che vuoi”). Per poter amare Dio, occorrono, insomma, due cose: la grazia di lui e il mio libero concorso; anche questo mio “Lasciate che i bambini vengano a me”: Papa Luciani come Gesù. concorso, però ha bisogno dell’aiuto divino. Nel caso della bambina, che andò a mangiar le ciliegie nell’orto di scano, non perché non facciano nulla” San Gregorio Magno papà, cosa avvenne? Primo: che, in De correptione et gratia, 2,4); «si autem grazia di papà, furono disponibili le Spiritu Dei aguntur, pugnant» (“se sono a prima volta che parlai di s. Gre- ciliegie mature nell’orto di casa; secon- spinti dallo Spirito Santo, combatta- Lgorio fu sopra, nella cappella vec- do: che il papà suscitò nella piccola un no” Sermo 128,9). Qui c’è un primo chia. Studente di seconda teologia, ero forte desiderio, magnifi cando la dolcez- grado: imitare Gesù col sottomettere quanto mai timoroso e impacciato: te- za, il colore delle ciliegie; terzo: che, la nostra attività ai suoi comandamen- mevo che la memoria mi tradisse, che arrivati sotto l’albero, il papa sollevò la ti. Questa può parere - ed in parte a mi scappasse qualche periodo. E poi, bambina di sotto le ascelle fi no all’al- volte è - imitazione piuttosto povera. mons. Fiori era la, in fondo ai banchi tezza del primo ramo. Nel caso, a cosa Ma può anche diventare imitazione col mio povero e torturato manoscritto si ridusse il contributo della bambina? molto impegnativa: il Signore, infatti, in mano, pronto a commentare, a bo- Con l’aiuto del padre, essa desiderò non esige poco da noi; obbedirlo in fonchiare a voce alta. Oggi è diverso: di andare nell’orto; nell’orto, viste le tutto e sempre ci porta molto avanti sui banchi ci siete voi, vecchi compagni ciliegie prima magnifi cate dal padre, nella conformità con lui. di scuola, ex discepoli coi nuovi semi- sentì l’acquolina in bocca; una volta S. Agostino dice: Tutto si riduce a naristi e col vescovo, che m’ha pregato sorretta dalle braccia paterne, stese la seguire Cristo: «Deus-Christus patria est di parlarvi del patrono del seminario. mano e mangiò. Ma se non ci fosse quo imus, homo Christus via est qua So che non riuscirò né a meravigliar- stato il padre? È la nostra storia: se imus» (“Il Cristo Dio è la patria verso vi né a convertirvi, ma che direte: “è non ci aiutasse, dal primo all’ultimo la quale andiamo, il Cristo uomo è la sempre lui, quel delle «briciole», delle passo, Dio? via per la quale andiamo” Sermo, 123, piccole cose offerte senza pretesa e (Dall’ Omelia alla veglia pasquale, 3). Cristo è un capo, che ci conduce senza arie, anche quando parla di un 17 aprile 1976) alla battaglia - dice ancora - ma ci gigante come s. Gregorio Magno”. infonde anche il coraggio delle batta- IMITARE CRISTO glie. Agostino raccomanda l’amore a LA VITA Cerco di dirvi prima i motivi di que- questo capo: «Inspicite pulchritudinem Questi lo conoscete già. Figlio di sta doverosa imitazione, poi le maniere amatoris vestri... vulnera pendentis, santi. Santo il padre Gordiano, santa e mezzi. cicatrices resurgentis, sanguinem mo- la madre Silvia, sante le zie Tarsilia ed Un motivo è la nostra confi gura- rientis, pretium credentis, commercium Emiliana. Preparato grado grado alla zione a Cristo sacerdote. Se di tutti i redimentis... Toto vobis fi gatur in cor- missione futura: passa, infatti, la prima cristiani Agostino diceva: «Stupite, sia- de, qui pro vobis est fi xus in cruce» giovinezza a studiare il giure romano, mo diventati Cristo!», quanto più ciò si (“Considerate la bellezza di colui che ma, oltre ai codici di Labeone, Ulpiano deve dire di noi sacerdoti che, in certo amate… le piaghe del crocifi sso, le ed Ermogene, legge anche Ambrogio modo, sostituiamo Cristo, gli prestiamo cicatrici del risorto, il sangue del mo- ed Agostino e gli brilla da lontano l’i- la nostra voce nel predicare, nel con- rente, il prezzo versato per il credente, deale monastico. È primo magistrato sacrare e nell’assolvere! lo scambio effettuato dal redentore… di Roma, pretore dell’urbe, ma un bel L’imitazione di Cristo dipende an- Vi si imprima nel cuore, colui che per giorno, conquistato defi nitivamente che dai nostri sforzi. Dice Agostino: voi fu confi tto in croce” (De sancta dall’ideale monastico, distribuisce tutto «aguntur enim (a Spiritu Sancto) ut virginitate, 55-56). ai poveri e si ritira a vita rigidissima sul agant, non ut ipsi nihil agant» (“sono (dall’ Omelia per il giubileo del pre- Celio nel palazzo paterno convertito in mossi dallo Spirito Santo perché agi- sbiterio, 30 maggio 1974) monastero. Papa Pelagio II lo snida di 6

là, e fattolo diacono, lo invia alla corte buon pastore, di presentare al pastore si insegna - di solito - quello che si imperiale di Costantinopoli come suo della greggia moltissimi guadagni. Ora, sa o si dice, ma quello che si è. apocrisario o nunzio. Dopo sei anni diventato console di Dio, rallegrati di 2. Tacere a tempo opportuno, ma par- lo richiama e ne fa il proprio segre- questi trionfi , che in eterno possiedi la lare con coraggio, quando occorre, tario. Sopravviene una peste, Pelagio mercede delle tue opere» (L. Bréhier- senza paura di perdere il favore de- muore e Gregorio, col voto unanime R. Aigrain, S. Gregorio Magno, gli stati gli uomini (1, II, IV). di senato, clero, popolo e la ratifi ca barbarici e la conquista araba (590- 3. Essere vicino a ciascun suddito colla dell’imperatore Maurizio, gli succede 757), in A. Fliche-V. Martin, Storia della compassione (1, II, V); dimentican- sia pure riluttante e con sensi di sincera chiesa, V, Torino 19712, p. 101). do il suo grado, il pastore si con- umiltà: «l’imperatore ha voluto che una Restano di lui circa ottocento lettere, sideri eguale ai sudditi buoni, ma scimmia diventasse leone» scrive (Ep. i Moralia (commento a Giobbe iniziato non abbia paura di esercitare contro 7, alla principessa Teoctista); «ho più a Costantinopoli, riveduto e terminato i malvagi i diritti della sua autorità voglia di piangere che di parlare» (Ep. a Roma), i Dialoghi, le Omelie (40 sul (1, II, VI). Stia attento: «mentre tutti i 43, a Leandro di Siviglia). Vangelo e 22 su Ezechiele) e la Regola sudditi levano al cielo ciò ch’egli ha Ma non c’era molto tempo per pian- Pastorale. fatto di bene, nessuno osa biasimare gere; incalzavano avvenimenti dolo- ciò che ha fatto di male»; «usando il rosi; dovette rimboccarsi le maniche LA REGOLA PASTORALE potere a reprimere i vizi, non cessi e, nonostante la debole salute, darsi Quest’ultima opera - in quattro brevi di riconoscersi con umiltà eguale a un lavoro indefesso, supplendo per libri - fu, per tutto l’arco del medio evo, ai fratelli da lui corretti»; e si senta necessità anche al vuoto di potere la- un best seller. Al tempo di Incmaro di davanti a Dio «tanto più in debito sciato dal lontano imperatore. Quanto Reims i vescovi novelli giuravano davan- quanto più impunite restano le sue abbia fatto in tredici anni di pontifi cato, ti all’altare di attenersi scrupolosamente azioni davanti agli uomini». lo dice l’epitaffi o scritto da un poeta alle norme della Regola Pastorale, la cui 4. Altro consiglio di Gregorio: tenersi anonimo: «Questa tomba racchiude le lettura fa bene anche oggi sia ai vescovi nel giusto mezzo in fatto di «oc- membra di un sommo pontefi ce che che ai sacerdoti in cura d’anime. cupazioni esteriori». «Per amore di sopravvive ovunque per innumerevoli Il primo libro è intitolato qualiter queste occupazioni non diminuisca opere buone. Egli vinse la fame (degli veniat, ossia come debba prepararsi il il pastore di curare la vita interio- altri) col cibo, il freddo con vesti, e con pastore ai suoi compiti. re; e, viceversa, per la sollecitudine ispirati avvertimenti protesse le anime Qualiter vivat, come deve vivere il del bene spirituale, non trascuri la dal demonio. E poi praticava con l’o- pastore è la materia del secondo libro, direzione degli interessi materiali». pera quanto insegnava con le parole. nel quale s. Gregorio ripete pensieri già Gregorio sa che alcuni si colloca- Mosso dal suo zelo converti alla fede espressi nel primo. Mi limito a pochi no, in materia, o troppo a sinistra gli inglesi, acquistando alla fede schiere accenni. o troppo a destra. A sinistra, sono di un nuovo popolo. Queste erano le 1. Il buon esempio - dice - «aiuta a quelli, che «si danno anima e corpo tue fatiche e il tuo studio, questa la tua mettere in pratica ciò che viene co- agli interessi materiali.., e, quando preoccupazione, a questo intendevi, da mandato dalla parola» (1, II, III). Non non ve n’è da trattare, li desidera-

San Gregorio Magno Papa e dottore della Chiesa, Roma, 540 - 12 marzo 60

Gregorio nacque verso il 540 dalla nella sollecitudine caritativa, famiglia senatoriale degli Anici e nell’azione missionaria. Autore alla morte del padre Gordiano, fu e legislatore nel campo della eletto, molto giovane, prefetto di liturgia e del canto sacro, elaborò Roma. Divenne poi monaco e abate un Sacramentario che porta il del monastero di Sant’Andrea sul suo nome e costituisce il nucleo Celio. Eletto Papa il 3 settembre fondamentale del Messale Romano. 590, ricevette l’ordinazione Lasciò scritti di carattere pastorale, episcopale il 3 settembre 590. morale, omiletico e spirituale, Nonostante la malferma salute, che formarono intere generazioni esplicò una multiforme e intensa cristiane specialmente nel Medio San Gregorio Magno: particolare della attività nel governo della Chiesa, Evo. Morì il 12 marzo 604. pala d’altare del Moretto nella chiesa di San Gregorio nelle Alpi. 7

no notte e giorno.., ritenendo un vero piacere essere oppressi dalle occupazioni e una pena l’astenersi dagli affari terreni». A destra, ci sono pastori, che si consacrano «talmente alle cose spirituali, da non occuparsi affatto di quelle materiali e... non si prestano per niente a dare aiuto ai sudditi nelle loro necessità» (1, II, VII). Tra queste due estreme, la posizione giusta è quella mediana. Gregorio la raccomandava allora; va raccomandata anche oggi. 5. Tentazione del pastore: cercare troppo di piacere agli uomini; de- siderare di essere amato dai fedeli anziché da Dio; essere eccessiva- mente debole per timore di perdere l’affetto dei fedeli, esponendosi al Seguendo la Regola pastorale, Luciani è stato un pastore sempre a contatto con il gregge. rimprovero divino: «Guai a quelli che applicano cuscini a tutti i gomiti e fanno guanciali da mettere sotto Gregorio non esime se stesso da cati. Se non volete che anch’io abbia a alle teste di qualunque età per far questo esame di coscienza ed ecco la naufragare, gettatemi, per favore, una preda di anime» (Ez 13,8). È vero conclusione del libro: «Ho dipinto una tavola di salvezza con le vostre preghie- tuttavia che il pastore deve cercare bella fi gura di uomo, eppure io non re» (1, IV, 1). di farsi amare per potersi far ascol- sono che un pittore spregevole. Ho Conclusione di s. Gregorio, conclu- tare, senza cercare quest’affetto per diretto gli altri verso la spiaggia della sione mia. l’utile proprio (1, II, VII). perfezione, ma mi trovo ancora forte- (da Omelia tenuta nella chiesa del Qualiter doceat, come il pastore mente agitato dai marosi dei miei pec- seminario di Belluno, 12 marzo 1973) debba insegnare. Nel prologo del libro terzo, Gregorio pone il principio della sua metodologia: Adattare! Adattare la predicazione ai bisogni e alle dispo- Ritiri sulla spiritualità di papa Luciani sizioni dei propri uditori. Allargare o restringere il compasso dei concetti Da anni il Centro propone degli incontri per approfondire la spiritualità di Papa secondo la distanza culturale più o Luciani. Gli incontri di quest’anno, guidati da don Francesco De Luca, hanno la meno grande di chi ascolta. «Spesso forma del ritiro spirituale di una giornata. nuoce a uno ciò che giova a un altro... Comprendono la presentazione della vita del santo cui Luciani si è ispirato, un fi schio leggero calma i cavalli, irrita la rifl essione sui suoi scritti, la preghiera personale, il pasto comunitario e, a invece i cagnolini» (1, III, prologo). Il conclusione, la celebrazione eucaristica. Si terranno il sabato dalle 10.00 alle libro III è tutto applicazione di questo 16.30, secondo il seguente calendario: principio: per quaranta interi capitoli 10 ottobre – Sant’Agostino; 7 novembre – San Gregorio Magno; 12 dicembre Gregorio indica in modo concreto varie – San Francesco D’Assisi; 9 gennaio – San Tommaso d’Aquino; 6 febbraio – San forme di istruzione e correzione secon- Francesco di Sales; 12 marzo – Sant’Ignazio di Loyola; 9 aprile – San Giovanni do le varie circostanze di condizione Bosco; 7 maggio – Santa Teresa di Lisieux sociale, età, salute e temperamento morale degli uditori. Qualiter se cognoscat. Come il pa- store deve conoscere se stesso. È il quarto libro, il più breve (consta di un solo capitolo), ma il più commovente. Il pastore deve rifl ettere su se stesso e chiedersi come egli, per primo, compia ciò che deve insegnare. Egli è purtrop- po esposto alla tentazione di compia- cersi per ciò che ha fatto: deve allora gettare lo sguardo sulle proprie debo- lezze, ripensando non tanto al bene fatto, quanto al bene omesso. 8

intorno a noi un clima speciale, una certa zona di raccoglimento, di pace, di Silenzio, ottimismo e di equilibrio; una zona, un clima che faccia vedere le cose bene, come sono, senza esagerazioni. unione con Dio, Ho detto raccoglimento. Raccogli- mento si ha quando l’anima può badare alle cose sue senza troppi disturbi. E custodia del cuore questo raccoglimento è fatto di silen- zio, prima di tutto, poi di unione con Vita spirituale ed Esercizi in Albino Luciani Dio e di custodia del cuore. Cercherò di spiegare: sono tutte nozioni un po’ A CURA DI FRANCESCO DE LUCA scolastiche.

Silenzio con gli uomini lbino Luciani è stato un uomo preghiera, anzi, la preghiera “conferisce Macbeth diceva: Ho ucciso il sonno. Aspirituale. Ha coltivato sempre la energia e dinamismo” (O.O., VI, 449) Mi pare che abbiamo ucciso il sonno vita nello Spirito: da prete, da vescovo, alla vita spirituale. Per questo, come anche qui, con tutto questo fracasso, anche in mezzo alle preoccupazioni pastore, Luciani ha sempre raccoman- con tutti questi rumori: si stenta ad materiali. Predicando ai preti un giorno dato la bontà e l’effi cacia degli esercizi avere un po’ di quiete. Però, un po’ ha detto: “L’attività, il lavoro esteriore, spirituali. Proposti nelle debite forme, di silenzio, per poter essere un buon non saranno adatti per un certosino: questi sono per tutti: sono per i laici, sacerdote, bisogna trovarlo. Se proprio egli deve vivere nella preghiera e nella come per i sacerdoti ed i religiosi. Ai non è necessario, non parlare troppo contemplazione. Ma io che sono vesco- laici li raccomanda esplicitamente in con gli altri. Silenzio con gli uomini. vo, voi che siete parroci… come ci fac- una relazione tenuta per un gruppo Andando a Lourdes, alla stazione di ciamo santi se non svolgiamo la nostra di lavoro della Conferenza episcopale Milano ho visto una cosa strana. Sapete attività? E le preoccupazioni? E i debiti italiana nel febbraio del 1968 dedicato che fracasso quanti fi schi, quanti treni. che dobbiamo pagare? Certo, andare alla vita spirituale dei laici (cfr. O.O., IV, Sono trentotto binari m’hanno detto, in certosa, non pensare né ai debiti né 155). Ai preti ne parla spesso. Quando alla stazione centrale. Ebbene c’era un ad altro: ci fa santi. Ma io devo farmi nel 1966 ne presenta la fi gura alla luce facchino che s’era messo un sacco sotto santo con i debiti, invece. La nostra è del Concilio Vaticano II, dedica più di la testa: era 1i disteso, io sono rimasto una spiritualità sui generis. Non possia- un terzo del suo studio a tratteggiarne stupito, e se la dormiva beatissimamen- mo dire: diamo un calcio a tutte queste la spiritualità, che trova proprio ne- te. Come faceva a dormire? Aveva fatto cose e ci facciamo santi. No, caro, non gli esercizi spirituali dei “sussidi per la la sua zona di silenzio. Aveva salutato è così. Tu ti devi fare santo con queste vita” (O.O., III, 430), sia nella loro for- tutti: adesso sono stanco, continuate cose” (Opera Omnia, IX, 152-153). ma tradizionale che secondo le nuove voi, tiratevi in la che io ho bisogno di Questo non signifi ca trascurare la proposte. dormire. Così noi qualche volta dob- Nel gennaio del 1965, come vesco- biamo dire: Adesso devo pensare un vo di Vittorio Veneto, Luciani ha tenuto po› anche all›anima mia, tacere un po›. un corso di esercizi spirituali per sacer- Il silenzio l›hanno chiamato padre del- doti, provenienti da varie diocesi del la predicazione. Dunque ne abbiamo Veneto, commentando la parabola del bisogno soprattutto noi, per poter far buon samaritano. Da qui traiamo una bene le nostre cose. pagina dove descrive la vita spirituale e le sue condizioni: il silenzio, l’unione Silenzio con le cose con Dio, la custodia del cuore. Io taccio quando sono davanti alla televisione, ma è essa che mi parla. Mi Lo Chautard defi nisce la vita interio- entrano nella fantasia, nella mente, le- re: Lo stato di attività, non di quiete o di gioni di persone che poi mi verranno a sonnolenza, di un’anima, la quale reagi- disturbare. In altri momenti ci ripenso: sce continuamente per dominare le sue ho visto questo, ho visto quello. Qual- inclinazioni inferiori e per acquistare un cosa bisogna certo vedere, ma anche po’ alla volta l’abitudine di giudicare e lì giudizio. Un po› di silenzio alle cose di comportarsi in tutte le circostanze bisogna imporlo. Se voi vedete un pic- della sua vita, secondo i principi del colo in braccio a sua madre, un anno e Vangelo e gli esempi di Gesù Cristo. mezzo, e non volete vederlo piangere, Non basta. Per essere capaci di usar non tirate fuori un campanellino, per- Ecco il segreto per l’energia e il dinamismo nella bene, senza attaccarvisi, dei beni di ché poi lo vuole a tutti i costi. O glie- vita spirituale. questo mondo, occorre anche creare lo volete dare e allora fateglielo pure 9 vedere, ma se non glielo volete dare non dovete neppure farglielo vedere, altrimenti poi piange e strilla. Così a veder tutto sorgono in noi dei desideri, e poi non lamentiamoci. Io non posso pensare a certe donne, a certe cose, quindi non posso, senza giusto motivo, neppure vederle. Vedere certe rappre- sentazioni, certi cinema, assistere a certi spettacoli che non sono per bene, è non si può. Con noi sacerdoti e così Avete sentito che il Signore ha detto: inevitabile che poi nascano in noi dei astuto, così insinuante il male, che biso- Non mi piacciono quelle facce magre. desideri, avvengano delle emozioni, si gna tener sempre gli occhi bene aperti. Erano i farisei. Chissà che fatica avran- risveglino anche le passioni. E neces- Psicologicamente il fatto si spiega no fatto a far digiuno, poveretti! Noi sario il silenzio delle cose. così. Anche nelle opere buone è me- facciamo fatica a far digiuno, avranno scolato, non saprei come dire, un cer- detto, ma poi siamo magri e ci dicono Unione con Dio to piacere, una certa gloria dell›opera santi. Quindi facevano volentieri la fa- Il raccoglimento, in secondo luo- buona, della quale la natura umana tica del digiuno per gustare il piacere go, è fatto di unione con Dio. Il be- è ghiottissima, e va proprio a cerca- della lode. Io non faccio qui un giudi- ato Raimondo da Capua, parlando di re quel miele lì, quella ghiottoneria. zio temerario, perché è il Signore stesso s. Caterina, dice che era così unita al Supponiamo: umiliarsi è diffi cile. Io che li ha rimproverati. Siamo fatti così Signore, che qualche volta addirittura faccio tanta fatica a umiliarmi davanti tutti quanti: quindi è necessaria la cu- le appariva e le diceva: «Caterina, di- agli altri. Però se, dopo essermi umi- stodia del cuore, la sentinella. Una cosa ciamo il breviario insieme, un versetto liato, sento qualcuno che dice: Guarda serena, che non disturbi, un controllo a Caterina e un versetto Gesù Cristo». Io come è umile! Oh, che gusto. Nono- distanza: ma non lasciar entrare quello non ci credo, sa, sono piuttosto scettico stante la fatica che mi costa, quasi che è inquinato, quello che è dettato in queste cose; ma come esempio... quasi torno a umiliarmi un›altra volta. da cattiva intenzione. È necessario, al- Sarebbe proprio bello questo, Signore: Chissà che me lo dicano ancora. Così trimenti si va a rischio di perdere un un versetto lo dici tu e uno lo dico io. in realtà non è che io cerchi l’umiltà, sacco di meriti. La gente può dire: sono Siamo qui in compagnia, Signore, sento cerco la gloria di essere creduto umile: santi, sono buoni; e invece non e vero proprio che sono unito a te. Sia che è una cosa diversa. Altro è essere umi- niente, perché facevamo le azioni sante vada in auto, sia che vada in motoci- li, amare l’umiltà, e altro è amare di ma le abbiamo rovinate con intenzioni cletta, mi sento sempre in tua compa- essere ritenuto umile. E senza accor- non proprio rette. Bastava sorvegliare gnia, Signore. E ogni tanto ti dico: Cosa gerci noi andiamo in cerca di questo, un po›, stare un po› attenti, controllare, vuoi che io faccia? Cosa faresti tu in senza accorgerci. e si risanava tutto. questo momento, in questa situazione? Unione con Dio, unione di pensie- ro, unione di cuore, anche se non viene qui con me a dire insieme il breviario; Preghiera per la custodia del cuore comunione di pensieri e di affetti, que- sti sì. Il sacerdote deve essere colui che più di ogni altro coltiva l›unione 1. ENTRO: Mi rivolgo al Signore invocando lo Spirito Santo per cogliermi alla con Dio. sua presenza. Mi posso aiutare con uno sguardo su un’immagine sacra a me cara, con un segno di croce, con una Parola di Dio che mi tocca particolar- La custodia del cuore mente … Mi raccolgo nel cuore, per poter vedere tutta la mia persona davanti Quando andavo a passeggio, in se- al Signore, con i suoi occhi. minario, io passavo davanti alle caser- 2. CHIEDO: la grazia di vedermi come Dio, mio Salvatore, mi vede, all’interno me e vedevo la garritta con dentro il del mio grande senso della mia vita. soldato di sentinella, e non sapevo che cosa facesse tutto il giorno lì impalato. 3. RINGRAZIO e RICONOSCO: Ripercorro la giornata, dialogando con il Si- Oggi lo so: sta a custodire, fa la senti- gnore su tutto ciò che è accaduto (gli impegni, gli incontri, le parole, i gesti, nella, e in certi momenti deve chiedere i pensieri ed i sentimenti più signifi cativi), raccontandogli soprattutto ciò che la parola d’ordine. E se non la dicono? il cuore sente che non corrisponde a come Lui mi vede nel suo amore e che Eh, non lascia più passare nessuno. è stato vissuto nella chiusura verso di Lui e verso gli altri. Controlla tutti, blocca, magari, se è ne- 4. RIPARTO: parlo con il Signore riguardo ad una realtà che accompagno in cessario. È giusto. Noi dovremmo avere questo periodo con maggior attenzione spirituale: la grazia che chiedo, il una sentinella che blocca, che controlla punto debole di me su cui voglio lavorare in questo periodo i pensieri, gli affetti, le persone che si presentano. Questa la lascio passare, 5. OFFRO: Chiedo allo Spirito Santo di mantenermi nell’unione con il Signore, non mi farà del male; questa invece perché io continui a guardare me e gli altri con l’intelligenza del cuore. 10

ESERCIZI SPIRITUALI 2015-2016 AL CENTRO PAPA LUCIANI

Pomeridiani e serali In stile ignaziano

AVVENTO: 8 novembre (sera) – 15 novembre (mattina) 2015 16-18 dicembre 2015 Salvati per Grazia dalla sua misericordia dalle 15 alle 17; oppure dalle 20 alle 22. PER TUTTI “Paziente e misericordioso è il Signore” (Sal 144,8): guidati da sr. GABRIELLA MIAN ed equipe. il volto di Dio nella prima alleanza. Guidati da DON FRANCESCO DE LUCA. 17 gennaio (sera) – 23 gennaio (mattina) 2016 Nel volto di Gesù la misericordia del Padre QUARESIMA: PER SACERDOTI (aperto a tutti) 9-11 marzo 2016 guidati da p. RENATO COLIZZI SJ ed equipe. dalle 15 alle 17; oppure dalle 20 alle 22. “Gesù: il volto della misericordia” (MV 1). 17 aprile (sera) – 23 aprile (mattina) 2016 Guidati da DON FRANCESCO DE LUCA. Abramo l’amico di Dio ( Is 41,8). PER TUTTI guidati da p. MASSIMO TOZZO SJ ed equipe. Per giovani 28 aprile (sera) – 1 maggio (mattina) 2016 27-30 dicembre 2015 Essere donne oggi … a qualsiasi età “Qui è perfetta letizia”: esperienze di misericordia. e in qualunque vocazione … Guidati da don FRANCESCO DE LUCA e sr. MANUELA ACCAMILESI PER DONNE guidati da sr. GABRIELLA MIAN ed equipe. 2-7 agosto 2016: “Beato te!” (Mt 16,17): alla ricerca dell’identità profonda. 2 giugno (sera) – 5 giugno (mattina) 2016 Guidati da don FRANCESCO DE LUCA e sr. MANUELA ACCAMILESI Sui passi del Risorto: Emmaus ieri e oggi PER TUTTI guidati da sr. GABRIELLA MIAN ed equipe. Per coppie e famiglie 5 giugno (sera) – 12 giugno (pranzo) 2016 20-22 novembre 2015 Due modi di essere discepoli: Davide e i Dodici. Dalla relazione di copia alla relazione con Dio: PER TUTTI la preghiera. guidati da p. MARIO DANIELI SJ ed equipe. Guidati dagli SPOSI GIADA E ALBERTO TOSETTO, DAL GESUITA P. SERGIO CHIAVICCHIA e da DON FRANCESCO DE LUCA. 8 agosto (sera) – 8 settembre (mattina) 2016 MESE IGNAZIANO 12-14 febbraio 2016 guidato da p. RENATO COLIZZI SJ ed equipe. Come un padre verso i fi gli così il Signore è tenero con noi: la misericordia. 18 settembre (sera) – 25 settembre (pranzo) 2016 Guidati dagli SPOSI GIADA E ALBERTO TOSETTO, Gesù, maestro di vita DAL GESUITA P. SERGIO CHIAVICCHIA e da DON FRANCESCO DE LUCA. PER TUTTI guidati da p. PIERLUIGI ZANROSSO SJ ed equipe. 13-15 maggio 2016 Dio ha cura di voi come una madre ha cura dei propri fi gli: il prendersi cura La preghiera silenziosa è una luce che illumina Guidati dagli SPOSI GIADA E ALBERTO TOSETTO, la vita. DAL GESUITA P. SERGIO CHIAVICCHIA e da DON FRANCESCO DE LUCA. 11

don Filippo Carli, con il Seminario ri- guardante il giovane chierico, i ricordi Luci sul giovane Albino della prima Messa, e persino le omelie di don Carli ascoltate dal piccolo Albi- Dall’archivio della parrocchia di Canale d’Agordo no (diligentemente scritte e numerate dallo stesso sacerdote), oppure la cro- DI MARCO RONCALLI naca della prima Messa celebrata dallo stesso Luciani l'8 luglio 1935, scritta dall'arciprete successore Augusto Bra- mezza. E tanto altro ancora. Materiale dal quale ripartire per capire l'humus, l'ambiente culturale e religioso della sua formazione, i modelli di riferimento sacerdotali, tutte le premesse, insom- ma, di un ministero caratterizzato dalla predilezione per l'attività catechetica, forse da certe rigidezze, ma anche da aperture impregnate di dedizione pa- storale e umana, di amore per lo studio, di obbedienza alla volontà dei superiori intesa come espressione della volontà di Dio... Sì, il bagaglio e l'impronta del sacerdote schivo; del vescovo che sul la cattedra di san Tiziano si era pre- sentato con le parole «io sono la pura Luciani a Canale. Sullo sfondo la canonica che ne conserva i ricordi. e povera polvere; su questa polvere il Signore ha scritto la dignità episcopale abato 22 agosto è stato presentato sibile dalla Fondazione Silla-Ghedina di dell'illustre diocesi di Vittorio Veneto»; Snella sala comunale di Canale d’A- Cortina d’Ampezzo in collaborazione del patriarca che insediandosi sulla cat- gordo l’inventario dell’Archivio storico con la parrocchia di Canale), nel co- tedra marciana aveva ripetuto: «Sono della parrocchia arcipretale. È la con- spicuo patrimonio di registri canonici io la polvere: l'uffi cio di patriarca e la clusione di un lungo lavoro di riordino (integri fi n dal 1572) ecco, tra i molti, diocesi di Venezia sono le grandi cose curato da Loris Serafi ni direttore della il nome di Luciani (e del gesuita Feli- unite alla polvere». E che nel suo primo Fondazione Papa Luciani di Canale ce Maria Cappello, del quale pure e Angelus, trentasette anni fa, con umiltà d'Agordo. L’iniziativa era già stata av- in torso la causa di canonizzazione). disse: «Io non ho né la sapientia cordis viata nel 2002, dopo l'adesione della Numerosi, in particolare, i documenti di papa Giovanni, né la preparazione Soprintendenza archivistica del Veneto che riguardano il futuro Giovanni Paolo e la cultura di papa Paolo, però sono richiesta dall'allora arciprete di Canale I: i fascicoli del seminarista Luciani a al loro posto, devo cercare di servire la Sirio Da Corte. Nelle quasi seicento pa- Feltre e Belluno, i registri di prestito Chiesa. Spero che mi aiuterete con le gine - con il regesto di una trentina di di libri della biblioteca parrocchiale, la vostre preghiere». fondi - dell'intero inventario (reso pos- corrispondenza del parroco di Canale, (da Avvenire, 27/08/2015)

Giorgia Menegolli Nel 1977, parlando ai preti di di essere semplice ed effi cace nella Venezia, il patriarca Luciani rilesse predicazione, l’attenzione agli umili IL MAESTRO così l’opera del suo parroco: «Ave- e ai poveri, l’obbedienza e la lealtà DI PAPA LUCIANI va l’ambizione di iniziarci alla vita verso la Chiesa. La fi gura e l’opera pastorale pastorale…». Nella fi gura del suo parroco e di don Filippo Carli a Canale A ottant’anni dalla morte di maestro si riscoprono dunque mol- d’Agordo tra il 1919 e il don Filippo Carli, Giorgia Menegolli te caratteristiche di Luciani. 1934 – insegnante di religione, agordina Il volume, patrocinato dall’Isti- di adozione – mette in luce, attra- tuto di Scienze Religiose di Belluno, Collana “Presbiterio”, n. 2 verso una rigorosa ricerca storica è preceduto della presentazione del TiPi Edizioni condotta su documenti d’archivio, vescovo Giuseppe Andrich e da una Belluno 2014, pagine 240 la continuità che univa il futuro qualifi cata introduzione storica di papa all’amato parroco: la volontà Loris Serafi ni. 12 La povertà secondo Luciani Un inedito del 1970

DI STEFANIA FALASCA

abato 26 agosto 1978, l’elezione di modesto prete di montagna, ma quella la custodia del depositum fi dei. SAlbino Luciani come successore di storica ed esistenziale che si assimila L’adesione di Luciani sia sul piano Paolo VI. I cardinali avevano scelto anche con l’educazione e che per Lu- teologico che pastorale alle linee del quasi all’unanimità un padre e pastore ciani, sacerdote di solida formazione magistero montiniano in materia so- di sicura fede, che viveva nel gregge teologica, non poteva che affondare le ciale, espresse in particolare nella Po- e per il gregge, esperto di umanità e radici nel mai dimenticato fondamento pulorum Progressio, è totale e diviene delle ferite del mondo, delle esigenze di una Chiesa antichissima, senza trionfi per Giovanni Paolo I l’orientamento dell’immensa moltitudine dei derelitti, mondani, vicina agli insegnamenti dei della Chiesa nello sguardo sul mondo. un sacerdote di vasta e profonda sa- Padri, sul modello di Cristo stesso e A questo richiama da Pontefi ce anche pienza che sapeva coniugare in felice e della Sua predilezione per i poveri, e nell’ultima udienza generale ripren- geniale sintesi nova et vetera. Avevano senza la quale poco si capirebbe dello dendo l’affermazione che «la proprietà scelto un apostolo del Concilio, che spirito di governo di Giovanni Paolo privata non costituisce per alcuno un aveva fatto del Concilio il suo noviziato I. Luciani aveva sposato la povertà, ne diretto incondizionato e assoluto», che episcopale, di cui spiegò con cristallina aveva fatto la dote più importante e da «nessuno è autorizzato a riservare a lucidità gli insegnamenti e ne tradusse essa aveva tratto alimento anche la sua suo uso esclusivo ciò che supera il suo rettamente e con coraggio in pratica le cura d’anime. Ed è proprio l’abito non bisogno, quando gli altri mancano del direttive. Anzi le incarnava. In primis usato come slogan, non ostentato e non necessario» e «che i popoli della fame la povertà che per Luciani costituiva la occasionale della povertà che ha dato interpellano oggi in maniera dramma- fi bra del suo essere sacerdotale. alla sua stessa parola quel senso della tica i popoli dell’opulenza». Del motivo È stato osservato che non si può concretezza, delle realtà vissute, delle della Chiesa povera al servizio degli ignorare l’humus sociale di quella storia cose come sono e che ha conferito alla ultimi è intessuto il suo magistero. di povertà rurale e operaia del Vene- sua persona di vescovo credibilità e le Nel 1966 scrivendo Il sacerdote dio- to dal quale proveniva. Tuttavia non qualità dell’indulgenza e della severità cesano alla luce del Concilio Vaticano è la povertà del populismo, non è la insieme, di comprensione umana e di II, affermava: «Qualcuno aveva detto: vicenda romantica e paternalistica del saper attendere, unite alla fermezza nel- “Se il Concilio di Trento è stato il Con- cilio della castità del clero, il Vaticano II sarà il Concilio della povertà del clero”. È forse un’esagerazione, ma è vero che su questo punto siamo sorvegliati: qui la gente ci aspetta oggi». Ed è proprio sul tema della pover- tà ecclesiale che s’incentrano anche queste note autografe che qui ripor- tiamo titolate da Luciani: «Chiesa po- vera». Sono pagine che appartengono alla mole della documentazione inedita rinvenuta grazie alla ricerca sostenuta e allo studio intrapreso dalla Causa di canonizzazione di Giovanni Paolo I, la cui Positio – che raccoglie tutte le prove documentali e testifi cali inerenti alla fi gura del Servo di Dio, tra le qua- li la testimonianza del papa emerito Benedetto XVI (un unicum nella sto- ria della Chiesa per quanto concerne i processi di canonizzazione) – è ormai completata e si avvia alla fase di giudi- zio conclusiva presso la Congregazione Due pagine di un’agenda personale del Patriarca Albino Luciani scritte a Venezia nell’estate 1970 con delle cause dei Santi. rifl essioni sul tema “Chiesa povera”. Il documento, risalente all’estate del 13

1970, primo anno del suo patriarca- dei poveri». Non manca qui anche un alla povertà evangelica – spirituale di to a Venezia, è una rifl essione per un accenno alle fi nanze del Vaticano: «“Fi- cui sopra: chi è povero è più disposto intervento verosimilmente destinato a nanze del Vaticano”. Non sono quelle a confi dare in Dio, chi è ricco è portato sacerdoti o religiosi, vergato su una che ci si immagina. Cfr. OR. Se – però a dimenticare Dio: per questo Cristo è delle numerose agende che egli usava – fosse possibile che l’amministrazione duro con la ricchezza (non è che fos- come quaderni per annotare schemi di delle medesime diventasse “una casa se risentito contro i ricchi per motivi omelie, pronunciamenti, conferenze. di vetro” ne verrebbe probabilmente populistici, ma per motivo religioso: la E nel quale, riprendendo ancora una un vantaggio. ricchezza vi impedisce di aprire il cuore volta citazioni di Paolo VI e il decreto La bandiera della povertà ecclesiale. al desiderio del Regno di Dio)». E così conciliare Presbyterorum ordinis, scri- I. L’ha inalberata Cristo con tutti i veri conclude riguardo alla povertà ecclesia- ve: «Paolo VI: gli uomini – specie quelli riformatori (da san Francesco a Char- le: «Dovere della povertà evangelica per che guardano la Chiesa dal di fuori – les de Foucauld). II. Ma anche i falsi tutti i cristiani… Più per i vescovi, preti, non la vogliono “potenza economica, riformatori: richiamavano la Chiesa, ma religiosi. La ragione: rappresentano – rivestita di apparenze agiate, dedita a senza amore per la Chiesa; richiama- agli occhi del mondo – la Chiesa di più. speculazioni fi nanziarie, insensibile ai vano la Chiesa, con orgoglio, negando Ad hoc “convertirsi” interiormente ed bisogni delle persone, delle categorie, parecchie verità di fede spirituali… I esteriormente, passando dalla retorica delle nazioni dell’indigenza”. Ha ag- “poveri” del Vangelo sono una cate- della povertà, alla povertà reale». giunto: per attuare tale istanza il Papa goria in primo luogo religiosa e solo Non si è chiuso con Giovanni Paolo sta lavorando “con graduali, ma non ti- secondariamente sociologica» appunta I un breve capitolo di storia dei Papi. mide riforme”… “con il rispetto dovuto Luciani. «Senza beni copiosi (o distac- Non si torna indietro né si incomincia a legittime situazioni di fatto, ma con la cati dai beni copiosi) si rivolgono al da capo. Ciò che la Chiesa sta rivivendo fi ducia d’essere compresi e aiutati dal Signore: In Te la mia fi ducia, non nei dal suo interno, da Giovanni XXIII, dal popolo fedele”. Criterio: la necessità beni terreni, che lascio o da cui mi Concilio Vaticano II, da Paolo VI non è dei “mezzi” economici e materiali, con distacco!». E nel “nota bene” a seguire una parentesi. Se il governo di Albino le conseguenze che essa comporta: di chiarisce: «NB: “povertà” comporta una Luciani non si è potuto dispiegare nella cercarli, di richiederli, di amministrarli, condizione modesta (mai miseria: que- storia, egli ha concorso decisamente a non soverchi mai il concetto dei “fi ni”, sta è contraria al Vangelo. Condizione rafforzare il disegno di questa Chiesa a cui essi devono servire». E ancora, disumana non voluta da Dio) ma non si del Concilio che ricca «di Cristo povero», richiamando il decreto conciliare sul identifi ca con essa. Uno può essere di nella povertà evangelica si fa prossima ministero e la vita dei sacerdoti al pun- modesta condizione, ma se aspira alla alle ferite delle realtà umane, al dolore to 17 risponde in merito ai fi ni: «Quali ricchezza avidamente, invidia o odia i delle genti e alla loro sete di carità, fi ni? PO 17: «organizzazione del culto ricchi, non è povero evangelicamente». come indeclinabile testimonianza di ciò divino, il dignitoso mantenimento del Poi scrive: «Essere sociologicamente po- che è l’essenza, il fondamento autentico clero, l’esercizio di opere di aposto- vero ha valore o no? Non in se stesso, del vivere nella Chiesa e per la Chiesa. lato e di carità, specialmente a favore ma in quanto dispone naturalmente (da Avvenire, 26 agosto 2015)

«Chi era questo fi glio della Articolato in diversi sembra ci sia notte. terra veneta? Fu un uomo, interventi, il volume È papà; più ancora è un credente, un sacerdote approfondisce vari madre»), l’aspetto del chiamato alla pienezza dell’e- aspetti della fi gura «giallo in Vaticano» che piscopato che cercò sempre di di Papa Luciani: la ancora oggi avvolge annunciare il Vangelo senza dimensione storica; la le circostanze della rinnegarlo, di stare di fronte al grande predisposizione sua morte. Scritti mondo - la porzione di mondo comunicativa, coltivata di: Sylvie Barnay, che, di volta in volta, la Prov- con passione; i Francesco Moraglia, videnza gli poneva dinanzi - contributi alla dottrina Roberto Pertici, Juan annunciando il Vangelo senza (uno tra tutti: «noi Manuel de Prada, Gian cedere mai alla tentazione di siamo oggetti da Paolo Romanato, Ugo Giovanni Maria Vian (a cura di) conquistarsi una facile noto- parte di Dio di un Sartorio, Giovanni Maria PAPA LUCIANI rietà e caricandosi anche della amore intramontabile. Vian. In appendice La forza dell’umiltà propria parte di sofferenza» Sappiamo: ha sempre alcuni brani tratti Marsilio Editori (Francesco Moraglia, gli occhi aperti su di dalla sua opera più Venezia 2013, pp. 160. patriarca di Venezia) noi, anche quando conosciuta, Illustrissimi. 14

anche nella voce, pur senza dichiarazioni – impeditegli Un doppio sguardo dal responsabile del proto- collo - rivelò la sua stessa sorpresa di trovarsi scelto a tale missione ed anche una sul pontifi cato di Luciani certa trepidazione, del resto più che comprensibile. Già questo mostrarsi con tanta L’omelia dell’arcivescovo di Trento a Canale d’Agordo umanità, attirò l’immediata simpatia di tutti: era uno di DI MONS. LUIGI BRESSAN noi, affabile fi no al sorriso, maestro e fratello insieme. L’arcivescovo di Trento, mons. Luigi Bressan, ha presieduto mercoledì 26 agosto, in piazza a Come ci ricorda la prima let- Canale d’Agordo, la s. Messa nel 37° anniversario dell’elezione di papa Giovanni Paolo I e tura che abbiamo ascoltato, è il Signore che costruisce nell’ottantesimo della sua ordinazione sacerdotale. la sua Chiesa. Infatti, quattro Mons. Bressan ha descritto il breve pontifi cato di Giovanni Paolo I da due prospettive: quella giorni dopo il Papa dichiara- della Segreteria di Stato vaticana, dove Bressan era allora in servizio da due anni, e quella di va ai cardinali: “Non ci costa Trento, con la gioia dell’arcivescovo di allora, Alessandro Maria Gottardi, legato da amicizia a fatica riconoscere la nostra Luciani fi n dagli anni giovanili. inesperienza in un setto- Tra i fedeli presenti, anche i familiari di papa Luciani e il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. re tanto delicato della vita ecclesiale” (30.8.78). Con lui era giunta però un’aria di freschezza e si aprivano Elezione che portò a Dio per averlo scelto, 37 Vaticano, nel campo delle nuove porte alla vitalità della freschezza anni fa, proprio come oggi, a relazioni internazionali, e in Chiesa. Siamo nell’ottantesimo successore dell’Apostolo Pie- quel mese di agosto nell’ac- anniversario dell’ordinazio- tro onorando la sua forma- coglienza delle delegazioni Papa innovativo ne sacerdotale del Servo di zione, ma anche la Diocesi di governative per i funerali del Papa Luciani non era Dio Albino Luciani, papa. origine e dando Papa Luciani beato papa Paolo VI. Non sfi duciato; riconosceva che Nel 1935, per alcuni mesi, fu un esempio di piena dispo- avevamo informazioni par- siamo tempio di Dio e lo vicario cooperatore in questa nibilità alla volontà di Dio. ticolari sul conclave se non Spirito di Dio abita in noi. stessa parrocchia, così ricca Ricordo bene quella se- quanto diceva la stampa. Ci Infatti, egli subito rivelò an- di fede, di testimonianze cri- rata, poiché da due anni ero sorprese la rapidità della che capacità innovative e di stiane e vocazioni religiose. stato chiamato a collaborare scelta, data la grande varie- pronta decisione, iniziando Certamente rendiamo gloria nella Segreteria di Stato del tà di nomi che si prospetta- dall’adozione di un nome vano nei media anche con composito, come non era una certa sicurezza. Il fumo mai avvenuto nella storia del comignolo della cappella della Chiesa. Esso congiun- Sistina aveva quella sera am- geva due grandi personalità pie volute, ma era piuttosto nel servizio petrino, ma an- grigio, con tratti bianchi ma che due carismi e si rifaceva anche neri, e quindi dava in- a santi Apostoli di cui ci par- dicazioni incerte. Poi, quan- la la Sacra Scrittura. Il fattore do s’iniziarono ad accendere nuovo veniva anche dal fatto le luci della Basilica Vaticana che dopo tre papi che aveva- si comprese che l’elezione no trascorso anni nella Curia era avvenuta e il nuovo Papa Romana, ora ne era arriva- si sarebbe presto presentato. to uno che pur collaborava Il Cardinale Felici manifestò con essa ma si era formato ampiamente la sua gioia e sempre a contatto diretto quando disse il nome di Al- con il popolo. Già domenica bino tutti comprendemmo e 27 settembre di quell’anno il gaudium magnum si diffu- espose il suo programma di se nella piazza San Pietro e servizio in un discorso, che Canale d’Agordo, 26 agosto 2015. Mons. Luigi Bressan saluta il vescovo la notizia percorse il mondo. egli stesso rielaborò libera- diocesano durante la celebrazione nel 37° anniversario dell’elezione al solio Poi papa Giovanni Paolo mente, partendo - pare - da pontifi cio di Albino Luciani. I apparve: già nel tratto ed un progetto sottopostogli: 15 l’evangelizzazione, dialogo del popolo, un sacerdote per la pace in Medio con il mondo, incremento semplice e retto, un pastore Oriente. della pace, attuazione del zelante e fedele… egli saprà, Dalla Segreteria di Stato Concilio Vaticano II. Pur come Giovanni, riscuotere seguivamo con rispetto, am- nella fragilità fi sica il papa facilmente cordiale simpatia mirazione e affetto fi liale la sentiva fortemente la missio- per la sua sorridente sem- vasta dedizione di papa Gio- ne affi datagli di portare, con plicità di gesto e di parola; vanni Paolo I per il mondo parole e opere, il messaggio e come Paolo riscuotere am- intero. Mi colpì, tra l’altro, il di Cristo nel mondo intero, mirazione e considerazione fatto che nei discorsi volle come chiede il Vangelo che per la meditata sapienza del usare non soltanto l’italiano, abbiamo ascoltato. suo agire”. ma anche il latino, il fran- cese, l’inglese; sia pur bre- Omaggio di una Chiesa Inizi del ministero petrino vemente nell’ultima udienza locale Nel frattempo a Roma re- generale iniziò anche con il Devo qui rendere omag- stavamo a disposizione del tedesco e lo spagnolo. gio anche al mio amato nuovo Papa e ben volentieri Era chiaro il suo deside- predecessore a Trento, l’ar- ho ripreso a prevedere l’or- rio di giungere a tutti, of- civescovo Alessandro M. ganizzazione, per quanto frendo una base sostanziale Gottardi, suo amico dai tem- mi era affi dato, circa la ce- nel magistero che propone- Mons. Alessandro Maria Gottardi pi del seminario e confratel- lebrazione solenne d’inizio va con tanta cortesia. Nelle estimatore ed amico di papa Luciani. lo nell’episcopato del Trive- pontifi cato, che per la prima quattro catechesi settimanali neto. Ancora quella sera del volta da secoli avveniva sen- che Dio gli concesse, pro- successore sviluppò con il 26 agosto 1978 esprimeva za l’imposizione di una tiara pose anzitutto la necessità suo carisma, riprendendo il una profonda commozio- e senza ricorso all’introniz- di togliere dal nostro cuore suo stesso nome, in omaggio ne e invocava per il nuovo zazione - altre novità decise l’orgoglio e quindi mostrò la e riconoscenza a colui che Papa “vita, serenità, fortez- da papa Luciani - anche se bellezza delle tre virtù teo- tanto si era dedicato al bene za e pace” e quindi si era già prospettate da Paolo VI. logali, con un linguaggio ac- della Chiesa così da offrire recato a casa della sorella Ricordo le discussioni sul cessibile a tutti e nello stes- la sua vita per essa. Fu poi Antonia, in Valsugana, da come defi nire quella cele- so tempo ricco di contenuti. qui proprio nel primo anni- dove inviarono un nuovo te- brazione. In compenso vi fu Portava un’aria nuova di co- versario di quella elezione, legramma per esprimere un una più larga partecipazione municazione tra il Papa e il per dire il rispetto a la stima. “affettuosissimo pensiero” e di fedeli e di delegazioni sia suo popolo e tutti eravamo Il ricordo di Papa Luciani chiedere la benedizione pa- religiose che statali. Gio- nella gioia. Fu breve il suo è ancora motivo d’incorag- pale sull’intera Arcidiocesi. vanni Paolo I curò subito i pontifi cato e dolorosa per giamento di fronte alle sfi de Tre giorni dopo, si tenne una contatti con tutti: con i colla- tutti la sua morte; ricordo di odierne, invito a consolidare solenne liturgia di ringrazia- boratori di Curia, con il cle- aver incontrato presto quella quella fede cristiana che ap- mento nella cattedrale di ro della sua nuova diocesi, mattina il cardinal Jean Villot prese nella comunità dell’A- Trento. L’Arcivescovo diceva: con le autorità di Roma, con segretario di Stato: “È terribi- gordino e che rimane capace “Il mondo fi no ieri quasi lo delegati ecumenici e gover- le… ed anche per me è pe- di produrre tanti frutti di bene. ignorava, ma Dio lo aveva da nativi, con i media; riprese sante”. Non fu un pontifi cato A voi grazie di averlo prepara- tempo scelto e preparato per ad accogliere vescovi per le insignifi cante, ma provviden- to per la Chiesa universale e noi… ha portato al cuore visite pastorali… si interes- ziale ed avviò un nuovo stile speriamo di poterlo venerare della Chiesa un umile fi glio sò per i negoziati di Camp nell’essere papa, che il suo presto tra i santi riconosciuti. 16 Giovanni Paolo I tra gli italiani illustri Rai Storia gli dedica una trasmissione

DI ANTONIA PILLOSIO

Rai Storia ha mandato in onda martedì 7 aprile h 21.30 una curato da Antonia Pillosio, varie volte ospite del nostro Centro puntata interamente dedicata a Giovanni Paolo I, all’interno Papa Luciani. Oggi lo si può vedere in internet all’indirizzo della serie “Italiani”, condotta da Paolo Mieli. L’iniziativa è di http://www.raistoria.rai.it/articoli/giovanni-paolo-i/29830/ Rai Cultura, diretta da Silvia Calandrelli. Il programma è stato default.aspx.

lbino Luciani - spiega tario è costruito con diversi a dover subire una conte- i pastori, e quindi sono i Ve- “APaolo Mieli durante la materiali delle teche RAI, stazione da parte di molti scovi e i sacerdoti, il nerbo, trasmissione - fu Papa per sulla base di spunti biogra- sacerdoti in vista della Dio- la spina dorsale. Per questo poco più di un mese e il suo fi ci suggeriti in momenti di- cesi, erano gli anni in cui è stato sempre un pastore pontifi cato non si annun- versi dal vaticanista Andrea una parte del clero fl irtava vicino ai sacerdoti, molto ciava facile perché doveva Tornielli. con il partito comunista, che presente in seminario. Nel ereditare la diffi cile missione L’ampio materiale docu- girava ostentatamente con suo pontifi cato credo avreb- lasciata da Giovanni XXIII e mentario è opportunamente l’Unità in tasca. Però io direi be dato attenzione, spazio e Paolo VI, due fra i pontefi ci corredato da immagini, fo- che la grandezza di Luciani peso ai preti e avrebbe man- più importanti del Novecen- tografi e e spezzoni cinema- è stata quella di evitare che tenuto l’occhio vigile, attento to. Iniziò con un piglio de- tografi ci provenienti dallo ci fossero delle fratture insa- e sollecito per i seminari”. ciso, un piglio che si intuiva stesso archivio RAI e dall’Ar- nabili nella diocesi”. “A mio parere se Gio- già negli anni precedenti a chivio Diocesano di Vittorio E come afferma il rabbi- vanni Paolo I sarà Santo quelli in cui sarebbe stato Veneto, del Centro Papa Lu- no Abramo Alberto Piattelli – dichiara Mons Dal Covo- eletto Papa. Era un uomo, ciani, della Fondazione Papa (all’epoca rabbino capo di lo – sarà Santo perché sarà un papa del sorriso, un Luciani di Canale d’Agordo, Venezia): “Si è subito capito riconosciuto come il buon papa molto accattivante e degli Amici di Papa Luciani che con l’arrivo di Albino Pastore che dà la vita per il dobbiamo riconoscere che e del giornale “ L’Azione “ di Luciani a Venezia era cam- suo gregge. Albino Lucia- Giovanni Paolo I, questo Vittorio Veneto. biata l’atmosfera, siamo ne- ni, sapendo che accogliere Papa ancor che abbia re- Il tutto è letto attraverso gli anni settanta, e il nuovo l’elezione al sommo ponti- gnato solo trentatré giorni contributi in video dei cardi- spirito del concilio Vaticano fi cato comportava affronta- fu più importante di quan- nali Beniamino Stella e Paul II con la “Nostra Aetate”, an- re enormi fatiche con una to lo si ricordi e l’augurio Poupard, di Monsignor Enri- cora non era penetrato in salute incerta, lo ha fatto è che nel corso della causa co Dal Covolo, postulatore certi ambienti, invece Albino generosamente e ha pagato di beatifi cazione i suoi non della Causa di beatifi cazione Luciani l’aveva ben capito. E con la vita: ha donato tutto pochi meriti vengano tutti e del rabbino Abramo Alber- quindi i rapporti di cordiali- se stesso. È proprio stato il riconosciuti”. to Piattelli. tà e di intimità del sottoscrit- buon pastore che dà la vita Il progetto del documen- Dopo brevi cenni ai pri- to e del Patriarca Luciani per il suo gregge”. mi e importanti passi di Al- hanno portato cambiamenti bino Luciani, il documenta- interessanti nei rapporti tra rio passa in rassegna, anche le due comunità”. con il contributo di alcuni Il racconto si concentra fi lmati inediti, la vita del Ve- poi sui trentatré giorni di scovo di Vittorio Veneto, ne- pontifi cato di Giovanni Pa- gli anni della convocazione olo I che fi nisce con la sua del Concilio Vaticano II. morte improvvisa e inattesa. Albino Luciani fu poi Ne parlano attraverso inter- Patriarca di Venezia “Arri- viste i cardinali Beniamino va a Venezia in un periodo Stella e Paul Poupard, e di grande subbuglio nella Monsignor Enrico Dal Co- Chiesa e nel mondo perché volo. siamo dopo il sessantotto – Afferma il Card. Beniami- afferma Andrea Tornielli – e no Stella: “Giovanni Paolo I a Venezia si trova con una aveva veramente l’idea che Il Card. Paul Poupard. situazione spaccata, si trova nel corpo della Chiesa sono Il Card. Beniamino Stella. 17

Petizione Abbiamo ricevuto la seguente mail che pubblichiamo pregandolo di proclamare e promuovere il Magistero di perché ne condividiamo l’invito. Giovanni Paolo I sulla Misericordia durante il prossimo Anno Giubilare di Misericordia. Queens, New York, 2015/10/01 La petizione è qui, in inglese e italiano: http://www. Caro don De Luca, ipetitions.com/petition/john-paul-i un saluto cordiale da The John Paul I Asso- Vogliamo incoraggiare tutti a fi rmarla e, se è possibile, ciation negli Stati Uniti! Nostra organizzazione è stata disseminarla. fondata nel 2013, per promuovere la conoscenza di Papa Con cordiali saluti, Luciani, i suoi scritti e la sua spiritualità. Signorina Lori Pieper Abbiamo iniziato una petizione a Papa Francesco, The Association

Ecco il testo della petizione questa è impressione mia che si può fi rmare online sul - di preoccuparti più delle sito indicato nella lettera. sofferenze che il peccato produce ai peccatori, che Santo Padre, non dell’offesa che reca a la celebrazione che la Dio. Infondendo la speran- Chiesa si appresta a fare za del perdono, sembra che dell’Anno Giubilare della Tu dica: “Voi non immagi- Misericordia, a partire dal nate neppure il piacere che prossimo 8 dicembre, è mi procurate con la conver- un’opportunità straordina- sione!” (Illustrissimi) ria di perdono e pace per i Ancora più nota è l’at- peccatori, ma anche un’oc- tenzione da lui riservata casione perché ciascuno alla qualità materna della possa approfondire il pro- sua misericordia: “noi sia- prio incontro con l’infi nita mo oggetto da parte di Dio misericordia di Dio. di un amore intramontabi- Pia Luciani e sua nipote Morena tengono in mano una copia del libro The Smiling Pope di Ray and Lauretta Seabeck e Lori Pieper. Lei stesso ha parlato le. Sappiamo: ha sempre molto spesso dell’amo- gli occhi aperti su di noi, re misericordioso di Dio, anche quando sembra ci sia questo Servo di Dio. incoraggi lo studio delle come fecero pure san Gio- notte. È papà; più ancora è Per tutti questi motivi, sue opere. vanni Paolo II e Benedetto madre. Non vuol farci del noi sottoscritti umilmente La preghiamo inoltre XVI. Tuttavia noi crediamo male; vuol farci solo del chiediamo che Lei proclami a velocizzare la causa di che sia stato un altro dei bene, a tutti. I fi glioli, se e promuova il Magistero di beatifi cazione di Giovanni Suoi predecessori, il Servo per caso son malati, hanno Giovanni Paolo I sulla Mi- Paolo I nei modi che Lei di Dio papa Giovanni Paolo un titolo di più per essere sericordia durante il pros- giudica possibili e prudenti. I, la vera scintilla di questo amati dalla mamma. E an- simo Anno giubilare e che Devotamente Suoi in Cristo movimento di misericordia che noi se per caso siamo nella Chiesa di oggi. Fu- malati di cattiveria, fuori di rono la maggior parte dei strada, abbiamo un titolo suoi discorsi alle Udienze di più per essere amati dal generali e gli Angelus del Signore”. (Angelus, 10 set- suo breve ma signifi cativo tembre) pontifi cato nel 1978 che an- Gli insegnamenti di Sede: Direttore responsabile: Centro Papa Luciani, Mario Carlin ticiparono il Giubileo che papa Giovanni Paolo I Via col Cumano, 1 Segretario di redazione: sta per essere inaugurato. sono stati quasi dimenticati 32035 Santa Giustina (BL) Francesco De Luca Papa Luciani insegnò a dal mondo, ma essi merita- Tel. 0437.858324 • Fax 0437.857105 Hanno collaborato: www.papaluciani.it/papaluciani.html tutto il mondo come colti- no di essere conosciuti da email: [email protected] Francesco De Luca, Marco Roncalli, vare la fede e la speranza tutti per la loro saggezza te- Stefania Falasca, Luigi Bressan, An- Adesione: con l’umiltà dei bambini, ologica e spirituale. Credia- tonia Pillosio, Licio Boldrin, Romina offerta libera tramite Gobbo, Laura Busin, Manuela Acca- C.C.P.: n. 10290328 che confidano maggior- mo che il risultato sarebbe milesi, Michelangelo De Donà. mente nella misericordia IBAN: una maggiore comprensio- IT59 P076 0111 9000 0001 0290 328 di Dio. Aveva infatti scritta ne della misericordia e una (dall’estero) BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX a Gesu: “Hai tutta l’aria, - più grande devozione per Caro don Albino Il segreto della perseveranza

uando in una parroc- logando con i bambini, li Qchia si completa il incoraggiava a difendere il cammino annuale verso i loro incontro settimanale con sacramenti della ‘iniziazione Gesù risorto. Un po’ scher- cristiana’ che fanno incontra- zando e molto sul serio il par- re Gesù con i ragazzi nella roco diceva che alla domeni- festa del perdono e nella ca mattina dovevano dare ai messa di prima comunione genitori distratti ‘una tiratina - spesso anche con l’ammi- ai pantaloni e alla gonna’ nistrazione della cresima - per fare memoria del loro ci si può ben gustare una incontro importante. Non ci pausa di meritata soddisfa- crederai, ma una mamma ha zione, senza però farsi mai chiesto di lasciare il lavoro mancare la verifi ca sincera mezz’ora prima per rispettare sul percorso compiuto e una l’impegno della fi glia. buona programmazione pa- Il catechismo ai bambini è sempre stata la passione di Luciani. Scrivevi ai diocesani di storale sui passi da compiere Vittorio Veneto nel 1969 a nell’immediato futuro. proposito della cresima: “Mi Perché l’esperienza in- su quattro (Matteo, Marco e che vede soltanto il male permetto di ricordare che la segna che i dispiaceri all’in- Luca) sono qui a ricordarci e trascura il bene, ti posso cresima, se può essere anche domani della ‘grande festa’ il pensiero di Gesù su quel- confi dare che addirittura un l’occasione di una modera- attorno a Gesù sono dietro lo che saremo per sempre: bambino di tre anni si è tal- ta festa esterna che raccolga l’angolo e che la responsabi- “Con la vostra perseveranza mente innamorato di Gesù amici e parenti, deve rima- lità dei tanti abbandoni non salverete le vostre anime”. e della messa festiva, che ha nere soprattutto festa dello è quasi mai dei giovanissimi Sarebbe come dire che riportato alla pratica religio- Spirito e mirare al bene spi- festeggiati. Alla ricerca di una ‘fare i canguri’ tra il bene sa i suoi genitori e i nonni, rituale sia dei cresimandi sia parola che riesca a concen- e il male, tra la fedeltà agli che piano, piano l’avevano delle parrocchie nelle quali trare in positivo la soluzione impegni e l’indifferenza lasciata da parte. sono inseriti”. Oggi è tempo di un tormentone pastorale nell’incontrare Gesù, che Di recente ho saputo che perso anche discutere sull’e- grande come una montagna, ci parla, perdona e spezza una bimba di sei anni, pre- tà più adatta per la cresima, non ho trovato niente di me- la vita con noi, non porta sente alla messa di prima se la famiglia non accompa- glio del termine ‘perseveran- da nessuna parte. Per non comunione del cuginetto, ha gna con un esempio forte la za’. Pensa che tre evangelisti fare ‘il gufo’ (o la suocera) sentito il parroco che, dia- testimonianza cristiana. Dico di più. Alla vigilia dei 50 anni dall’ordinazio- ne e dopo 45 di servizio da Per grazia ricevuta parroco nella stessa comu- Lettera al Centro inviata via email, Ariccia, 15 ottobre 2015 nità, penso che una famiglia di battezzati nata nel segno Sono un sacerdote della Diocesi di Albano. l’oncologa, e anche venerdì scorso a Napoli sacramentale del matrimonio Nel mese di agosto mi ha colpito un articolo per fare la PET TAC. Ieri il risultato e oggi la ha il diritto (non il dovere!) in cui si parlava del processo di beatifi cazione risposta del medico: “non ci sono altre lesioni di crescere con la messa fe- di Papa Luciani e ho sempre visto con rispetto alla TAC. È suffi ciente la terapia stiva: lì è il segreto dell’unità commozione il fi lm “il sorriso di Dio”. Quel oncologica”. e dell’armonia nell’amore. Il sorriso mi ha accompagnato nel mese di L’evolversi degli avvenimenti mi ha colpito. mio nonno Gaetano diceva settembre in cui ho dovuto affrontare un Questa è una povera testimonianza per un che i suoi genitori gli ave- imprevisto e rapido intervento di un tumore. sorriso che può dire tanto oggi alla Chiesa. vano lasciato una grande Quel sorriso mi ha accompagnato, ho pregato Maria, Regina di tutti i Santi prega per noi. eredità: la strada per anda- e fatto pregare. Ogni qual volta faccio un Cordialmente re a messa! Povero come ‘la controllo e un esame, non manco di mettere d. Andrea De Matteis brina’, aveva un cuore e un sul mio profi lo Facebook un pensiero di Papa Parrocchia Santa Maria di Galloro sorriso per tutti. Luciani. Quel sorriso mi ha accompagnato “Omnia videre, multa dissimulare, Tuo D. Licio il giorno dell’intervento, del colloquio con pauca corrigere” Verso la beati cazione

ggi come allora. Un’ova- Ozione in chiesa a Canale Ultimata la positio d’Agordo salutò, l’8 giugno 2003 la notizia, data dall’allo- ra vescovo di Belluno-Feltre, con la testimonianza Vincenzo Savio, che la Con- gregazione per le cause dei santi aveva dato parere po- di Benedetto XVI sitivo per l’avvio del proces- DI ROMINA GOBBO so canonico sulla santità del Canale d’Agordo, 26 agosto 2015. concittadino Albino Luciani Mons. Giuseppe Andrich, vescovo - salito al soglio pontifi cio il da tutto il mondo che vole- per il prosieguo dell›iter di di Belluno-Feltre, annuncia che la 26 agosto 1978 con il nome vano “Albino Luciani santo” canonizzazione. Positio per la cauda di beatifi cazione di Giovanni Paolo I, e quindi - ricorda mons. Giorgio Lise, Ora, i consultori teologi e di papa Luciani è stata completata. da quel momento considera- all›epoca direttore del Centro poi i cardinali della Congre- to “Servo di Dio” (l’apertura di spiritualità “Papa Luciani” gazione delle cause dei santi bi sul fatto che papa Fran- uffi ciale del processo avven- di Santa Giustina bellunese, esamineranno il contenuto cesco riproponga le stesse ne, il successivo 23 novembre scelto come vice-postulatore della Positio, che contiene doti di umanità del proprio in cattedrale a Belluno, con durante la fase diocesana, e una “chicca“, la testimonian- concittadino. «Tanti dicono la partecipazione del prefet- oggi parroco di Agordo. E za di Benedetto XVI. Non che papa Francesco ricalchi to della Congregazione per poi c›erano le testimonian- era mai accaduto nella sto- sia la personalità - la sem- le cause dei santi, card. José ze dei suoi parrocchiani, ria della Chiesa che un papa plicità, la sobrietà - di papa Saraiva Martins, e si concluse la richiesta dei Vescovi del testimoniasse a favore della Luciani, quanto le sue scel- il 10 novembre 2006). Brasile. È stato papa solo un causa un altro papa, perché te pastorali di essere vicino E, mercoledì 26 agosto mese, ma per la sua umiltà e sarebbe come a dire che il alla gente, dando sempre la 2015, nella piazza di Canale la sua semplicità quei pochi giudice - tocca infatti al papa priorità ai poveri. E io con- d’Agordo, paese natale del giorni sono bastati a portare regnante porre il sigillo fi nale cordo - conclude don Maria- pontefi ce, durante la messa un soffi o di speranza». a ciascuna fase dell›iter di ca- no -. Papa Luciani viveva in per il 37esimo anniversario «Mi colpisce molto l’affet- nonizzazione - è anche teste. modo essenziale. Si vedeva dall’elezione a papa di Lu- to della gente. Ogni giorno - Ma Benedetto XVI, da “papa da come si vestiva, era pro- ciani, un lungo applauso ha dice il parroco di Canale, don emerito”, quindi non coinvol- prio un “pastore con l›odore accompagnato il vescovo Mariano Baldovin - i miei to direttamente nel giudizio delle pecore”, nello stile che Giuseppe Andrich, mentre parrocchiani mi chiedono: fi nale sulla causa, ha potuto ama papa Francesco. Anche annunciava che la Positio - “Come mai non è ancora san- farlo, e la sua testimonian- nel modo semplice di parla- dossier che contiene la bio- to? E io ogni volta a spiegare za scritta (extraprocessuale, re, di predicare si assomiglia- grafi a e la “dimostrazione ra- che si tratta di iter che richie- perché arrivata a inchiesta no molto. Quando Albino era gionata” delle virtù eroiche dono tempi lunghi». Intanto, diocesana conclusa) è parte ancora un giovane seminari- desunte dalle testimonianze Canale è meta incessante di integrante della Positio. Se il sta, ebbe l›incarico di scrivere e dai documenti raccolti du- pellegrinaggi, ogni anno ar- parere dei teologi e dei car- un articolo per il bollettino rante l’inchiesta diocesana rivano migliaia di fedeli. «In dinali sarà favorevole, ci po- parrocchiale di Canale, da - è stata completata. Ades- chiesa, davanti alla statua di trà essere il pronunciamento don Filippo Carli. Ma, quan- so verrà stampata e spedita Giovanni Paolo I, abbiamo del Papa con l’emanazione do il pezzo arrivò nelle mani a Roma, a disposizione della situato un registro, affi nché del decreto sull’eroicità del- del parroco, questi chiamò Congregazione per le cause i fedeli possano lasciare una le virtù; così Giovanni Pao- Albino e gli disse: “Conosci dei santi, per un totale di cin- loro rifl essione, un pensiero, lo I acquisirebbe il titolo di quella vecchina che sta in que volumi. una preghiera. Solo nei pri- Venerabile. Poi, però, per la cima al paese? Ricordati che Il popolo di Dio da mi quindici giorni di luglio è beatifi cazione è necessario devi sempre scrivere in modo sempre è convinto che stato riempito un intero re- un miracolo. Al riguardo, che anche lei possa capire”. quell›uomo, papa solo per gistro. E, dal 2001, quando spiega l›attuale vicepostula- Questo insegnamento il fu- 33 giorni, perché morto pre- abbiamo avviato l›iniziativa, trice Stefania Falasca: «Non si turo papa Luciani lo portò maturamente, meriti di essere ne sono già stati riempiti 99, può avviare la causa relativa sempre nel cuore. Da Papa elevato agli onori della san- con tante richieste di grazia. al miracolo se prima non si diceva: “Bisogna parlare per tità. «Ancora prima dell›avvio Questo attesta la fama di è conclusa quella sull›eroicità i bambini. Quando capiscono dell›inchiesta diocesana erano santità del nostro Albino Lu- delle virtù». i bambini, capiscono anche pervenute in diocesi a Bellu- ciani», conclude il sacerdote. Intanto, la comunità di gli adulti”». no 125 mila fi rme di persone Testimonianze fondamentali Canale d›Agordo non ha dub- (da Famiglia Cristiana) Angolo del pellegrino

Le preghiere più belle scritte Dai Paesi di tutto il mondo: di te con immensa sensazione di le Papa da parte mia e di mia bontà e amore”. Gianni e Anto- mamma che in questo giorno di dai pellegrini in visita alla 07.09.2014. “Caro Papa Lu- nella, Genova lieto evento siamo venuti a tro- chiesa di papa Luciani di ciani prega per noi e per la nostra varti con grande gioia. Un grosso Canale d’Agordo famiglia che soffre un lutto, per 14.09.2014. “Dopo 60 anni ri- abbraccio ciao”. chi soffre e per la pace nel mon- cordo ancora le tue dita sul mio dal 7 settembre 2014 do”. R. B. Sud Africa viso”. N. N. 28.12.2014. “Caro Papa Lu- al 6 aprile 2015 ciani ti ringrazio del tuo aiuto 08.09.2014. “Una preghiera 14.09.2014. “Carissimo Papa (registri n. 94 e 95) quotidiano e pregherò perché che vuole proteggerci nella no- Luciani, ti ringraziamo per quello (a cura di Laura Busin) arrivi presto il giorno della tua stra transalp con bici (da Monaco che ci hai insegnato nei tuoi 33 Beatifi cazione”. Luciano di Baviera a Bassano). Grazie”. giorni da Papa, sarai sempre nei Continuiamo a pubblicare Manfred e Felix, Monaco nostri cuori” 02.01.2015. “Caro Papa, per noi l’anno nuovo è cominciato alcune tra le preghiere che 20.09.2014. “Grazie per mio 15.09.2014. “Caro Albino Lu- molto bene conoscendo il tuo i pellegrini rivolgono a papa meraviglioso compleano!”. Maria ciani, sono ritornata nel tuo pa- paese e avendo avuto la possi- Luciani scrivendole nel regi- ese, vorrei la tua umiltà, bontà 01.11.2014. “Santo Padre, bilità di stringere la tua mano”. stro posto di fronte alla sua e fede! Aiutaci sempre nei no- gracias por esta gracia”. Daniele, Tiziana e Beatrice statua, nella chiesa di Canale stri problemi quotidiani!! Fa che d’Agordo. 24.01.2015. “Grazie Padre troviamo un lavoro che ci aiuti 02.01.2015. “Dopo due anni E’ sempre difficile fare una Santo per aver condotto noi fi no tutti!! Grazie!”. Daniela, Forlì siamo ritornati a rivedere il no- selezione delle preghiere più qua!”. don Jackson, Brasile stro Papa, affi diamo a te tutte 18.09.2014. “Caro Albino sei signifi cative perché ce ne sono le persone che ci hanno chiesto 01.02.2015. “Desde Santa sempre nel mio cuore, proteggi- davvero tante; ogni registro è una preghiera”. Giovanna e Iva- fatto di quaranta pagine e, con Maria d’Olò (Catalunya) soc aqui mi”. Adriano per venerarte, Papa Luciani”. no, Sardegna una media di dieci preghiere 25.09.2014. “Un grazie per il 05.01.2015. “Semplicemen- a pagina, possiamo dire che 13.02.2015. “Papa Luciani, nostro 40° anniversario di matri- te... Grazie”. Maria ogni registro ne raccoglie prega per tutti i seminaristi del monio”. Anna e Pietro come minimo quattrocento, mondo, per la grazia di insegnare 21.01.2015. “Il suo sorriso mi 26.09.2014. “La tua semplici- ma spesso sono anche di più. come te”. Seminaristi dagli Stati ha segnato l’anima”. Gianfranco tà è per noi una risorsa di vita.” Molti lasciano solo due pa- Uniti role, come “Grazie di tutto” Aldo 01.03.2015. “Tu stai al co- spetto di Dio che si è fi dato di te o “Stammi sempre vicino”, 30.09.2014. “Grazie Signore come tu di lui”. Alberto “Prega per me” o “Aiuta ...”; DALL’ITALIA: per averci dato Papa Luciani”. nell’anniversario della sua na- 06.04.2015. “Di passaggio... Le frasi più belle 23.10.2014. “Caro Papa da scita, il 17 ottobre, in tanti gli sosta obbligata nel tuo paese per lassù aiutaci a essere umili come scrivono “Buon compleanno”. 07.09.2014. “Siamo tornati a un saluto e un ricordo sempre tu ci hai insegnato. Dacci la tua Da questi quaderni emergono trovarti, grati per tutto quello che vivo”. M. e P. anche i problemi della società ci hai donato. Speriamo bene per benedizione”. Gina e Sergio attuale e le preghiere per un il futuro e desiderosi di vederti 01.11.2014. “Ringrazio Dio di aiuto nella ricerca di lavoro sempre, rispettosi ti salutiamo e avermi fatto incontrare te, umile Richieste di grazie sono purtroppo tra le più fre- ringraziamo caramente”. Fami- e buono, prego che i tuoi occhi 07.09.2014. “Ti chiedo la gra- quenti. glia P. illuminino il mio cammino e della zia della mia guarigione, grazie”. I fedeli sono venuti a trova- mia famiglia, grazie Papa”. Gra- 08.09.2014. “Ti ricordo sem- R. E. (Vi) re papa Luciani dal Brasile, pre dal 1978 quando facevo il ziella, Loris, Davide, Luana dall’Uruguay, dall’Australia, 15.09.2014. “Grazie, hai fatto servizio militare a Belluno. Non 08.11.2014. “Caro Papa Lu- dagli Stati Uniti, dalla Polonia, per i miei fi gli tanti piccoli mira- ti dimentico mai. Ciao”. Giovanni ciani, grazie per la salute che ci dall’Ucraina, dalla Germania, coli, te ne chiedo un altro: guida dai e per la forza che abbiamo di dall’Austria, dal Belgio e da 12.09.2014. “Anche questo le mani del chirurgo che opererà andare avanti nonostante tutto. tutta l’Italia ( da Venezia, Tre- anno sono tornata a Canale mio fi glio. Grazie, grazie, prega Pensando a te tutto diventa più viso, Padova, Genova, Trento, da Papa Luciani, è una serenità per noi, aiutaci”. facile, grazie di cuore”. Marian- Belluno, Gorizia, Pistoia, Vero- interiore tornare. Papa Luciani gela 18.09.2014. “Chiedo la gra- na, Pordenone, Ancona, Bolza- proteggi la mia famiglia, con zia per mia cognata che guarisca no, Oderzo, Ravenna, Trieste, devozione”. Gabriella 13.12.2014. “Aiutaci affi nché presto. Dia tanta salute alla mia Como, Catania e da molti altri la nostra attività possa andare 13.09.2014. “Non ti abbiamo famiglia e un lavoro a me”. Fam. posti ancora). avanti e i problemi li risolviamo”. conosciuto ma il cuore guidato T. O., Fossalta di Piave dalla fede ci ha sempre parlato 25.12.2014. “Buon Nata- 20.09.2014. “O Albino, aiuta- Angolo del pellegrino mi. Grazie”. Egidio mi ascoltato”. L. mo potuti ritornare per ringra- 21.012.2014. “Per sempre ziarti!!”. Ivana, Luciano, Enrico, debitori”. 26.12.2014. “Caro Papa Lu- 17.09.2014. “Ringrazio per Angelita ciani, sono una mamma che spe- grazia ricevuta”. Liliana 06.03.2015. “Grazie Papa ra che tu possa aiutare mio fi glio 05.10.2014. “Grazie per la Luciani perché hai guidato le 23.09.2014. “Grazie papà Lu- con la malattia e il disturbo che grazia della mia mamma grazie”. mani dei chirurghi nelle varie ciani che prevedo che sei stato te ha. Ti ringrazio con tutto il cuore operazioni che hanno fatto al a fare la grazia per mia sorella, 28.10.2014. “Sono diventa- di quello che puoi fare, grazie”. piccolo Diego, da spacciato che io te la affi do sempre a te perché ta mamma! Grazie! Ti ho tanto Carla era a coma vegetativo ha avu- io sono impotente. Affi do anche pregato, ora sono felice”. Nadia to una ripresa sorprendente di 31.01.2015. “Con fede, caro la mia famiglia, in fede sempre 09.11.2014. “Spero nel suo quasi tutte le funzioni. Bisogna Papa Luciani, ti chiedo di inter- insieme a Maria e a Gesù”. intervento a mio favore, una de- sempre credere nei miracoli, gra- cedere per mia sorella che ha un 27.09.2014. “Grazie che sia- vota”. R.C. zie!”. Aurora tumore ai polmoni. Gesù dice: Chiedete e vi sarà dato. Con tanto amore io chiedo per lei la guarigione e la pace del cuore. Sia fatta sempre la tua volontà Signore, grazie”. 27.02.2015. “Caro Papa Albi- no, ricordati sempre di me, ho bi- sogno di una mano tua sulla mia testa che mi incoraggi, insieme andiamo avanti. Un abbraccio”. Emma 08.03.2015. “Che Papa Lucia- ni aiuti i miei carissimi amici in questo momento di malattia che li ha colpiti”. 15.03.2015. “Salva la vita di Giuseppe, grazie per il tuo esempio”. 05.04.2015. “Io ti prego sem- pre, per favore ascoltami fammi questa grazia, grazie!!!” L. 06.04.2015. “Caro Papa Lu- ciani, concedici la grazia di guari- re un nostro caro amico, persona di grande umanità che aiuta la gente”. Fam. C. 01.02.2015. “Concedimi la grazia di essere guarito e che il piccolo Giorgio nasca sano, bello e buono, grazie”.

Grazie ricevute 08.09.2014. “Grazie Albino, sei Santo”. Roberta 10.09.2014. “Grazie per quel- lo che ci stai donando, fa che sia sano e viva felice!” 15.09.2014. “Grazie per aver- Particolare dell’altare della chiesa di Canale d’Agordo dello scultore Dante Moro. La vita del Centro Papa Luciani

per l’adorazione missionaria; il sr. Manuela Accamilesi gruppo che ha approfondito la spi- ritualità di Papa Luciani guidato da don Francesco De Luca che ha affrontato il tema dei sacramenti dell’iniziazione e le scelte di vita; la catechesi degli adulti guidata Incontri da don Sirio Da Corte che ha ap- profondito l’Esortazione apostolica Spirituali di Papa Francesco “Evangelii Gau- dium”; il gruppo degli E.V.O. (Eser- cizi nella Vita Ordinaria, secondo Il diario del Centro si riempie di il metodo degli Esercizi ignaziani) anno in anno e, sfogliandone con ritrovo quindicinale, guidati da le pagine, si leggono i nomi don Francesco De Luca e Luciano Un momento dell’adorazione missionaria dei giovani. dei gruppi e delle persone che Zanatta di Treviso; il gruppo dei lo hanno frequentato. Ogni giovani “On the road” che hanno nella fede; la scuola di preghiera diocesi di Belluno-Feltre che si volta, un senso di riconoscenza approfondito il tema del cammino ignaziana, un cammino di edu- sono incontrati alcune volte per la sgorga dal cuore. Anche in (queste ultime attività sono state cazione alla preghiera personale formazione; i giovani di Duomo-Lo- questo ultimo anno sono proposte dal Centro). secondo il metodo di S. Ignazio, reto di Belluno che hanno vissuto stati tanti gli incontri, i ritiri, per rispondere alla sete di una vita un ritiro di tre giorni; il gruppo di le attività, per momenti di Proposte ignaziane. interiore che abita il cuore di ogni preghiera di Pelos (BL); il gruppo di ritrovo, formazione, preghiera. Per quanto riguarda le iniziative persona; il ritiro per donne guida- fi danzati di Feltre; il gruppo di pre- Vorremmo condividere in ignaziane, il Centro ha offerto: to da sr Gabriella Mian ed equipe; ghiera mariano di Santa Giustina; i sintesi con i lettori il vissuto di gli Esercizi spirituali di Avvento gli Esercizi aperti a tutti nel mese diaconi della diocesi di Treviso che quest’anno, ripercorrendolo (Tema: “L’inizio della vita cristia- di giugno 2015 guidati da sr Ga- hanno vissuto gli Esercizi spiritua- con gli occhi della gratitudine na secondo il vangelo di Marco) e briella Mian ed equipe; il mese li; il gruppo fi danzati dell’Azione e della gioia. di Quaresima (Tema: “La Pasqua ignaziano ad agosto guidato da Cattolica di Treviso; la parrocchia secondo il vangelo di Marco”) sr Gabriella Mian in collaborazione di S. Gregorio (BL) che ha vissu- Gruppi “mensili”. proposti nel pomeriggio e ripetuti con il gesuita P. Mario Marcolin e to nel corso dell’anno alcuni ritiri Alcuni gruppi sono venuti regolar- alla sera, per tre giorni infra-setti- don Francesco De Luca, direttore spirituali (apertura dell’anno cate- mente ogni mese: il clero di Bel- manali; gli Esercizi spirituali per del Centro (queste iniziative in col- chistico, il ritiro di Avvento, ecc.); il luno – Feltre che qui ha vissuto i sacerdoti a gennaio 2015 guidati laborazione con le equipe di Villa S. Consiglio presbiterale della diocesi momenti formativi durante l’anno dal gesuita P. Renato Colizzi ed Giuseppe di Bassano, ora chiusa). di Belluno-Feltre riunitosi più volte; e i ritiri in preparazione al Natale e equipe. un gruppo di musicisti di Porde- alla Pasqua; il gruppo dei diaconi Il corso di introduzione all’Ac- Gruppi vari… none che hanno soggiornato al permanenti per la formazione e i compagnamento spirituale (svol- Altri gruppi accolti sono stati: gli Centro; i giovani di S. Giustina momenti di spiritualità e il gruppo tosi in tre tappe durante il corso animatori ACR di Belluno-Feltre; (BL) per un incontro e le confes- dei candidati al diaconato perma- dell’anno). Una proposta per cre- l’Orienteering; il gruppo “Semi- sioni; i catechisti di S. Gregorio; i nente; il gruppo giovani di Belluno- scere nell’accompagnamento spi- nario di Vita Nuova” di Piombi- giovanissimi di Rasai; il gruppo “Il Feltre legato al Centro missionario rituale per un aiuto e un confronto no Dese; i sacerdoti anziani della linguaggio del cuore” di Padova;

Il gruppo che ha partecipato al corso sull’accompagnamento spirituale. Le persone che hanno partecipato agli EVO nel gruppo del mercoledì. La vita del Centro Papa Luciani un gruppo di sacerdoti salesiani; il Direttivo dell’Associazione “Amici sr. Manuela Accamilesi di Papa Luciani”; alcune giovani che si sono preparate con le Piccole Suore della S. Famiglia (presenti al Centro) per vivere un’esperienza al Sermig di Torino; i volontari dell’O- DAR (Opera Diocesana Assisten- Incontri za Religiosa) che hanno vissuto durante l’anno alcuni incontri di Spirituali formazione; i seminaristi di Porde- none che hanno vissuto gli Esercizi spirituali guidati da don Francesco de Luca; l’Associazione “Comunità 16-17 giugno 2015. I sacerdoti di Belluno-Feltre al loro convegno annuale. niale per giovani, fi danzati e sposi Papa Giovanni XXIII” della zona e gli altri incontri legati a questo di Padova-Udine; l’Associazione cammino (Incontro Vita; I.M. men- “Dott. Clown”; il gruppo dei gio- Grest; il gruppo di famiglie “Aper- ne; un gruppo di famiglie di Cave sile, Rookie, ecc.). vanissimi delle superiori dell’A.C. te e accoglienti” di Sedico (BL); (Roma); i diaconi di Vittorio Veneto di Treviso che hanno vissuto l’e- il gruppo di preghiera di Pelos e (TV) che hanno vissuto gli Esercizi Ritiri per cresimandi. sperienza di spiritualità “Emmaus- Lorenzago (BL); il campo del grup- spirituali; un gruppo di donne della I gruppi dei cresimandi della Betania”; i giovani di Scorzè (VE); po adulti dell’A.C. di Treviso; un parrocchia S. Giobbe di Venezia diocesi di Belluno-Feltre (alcuni le classi della scuola media “Ago- gruppo di francesi arrivati per il che hanno vissuto gli Esercizi spi- anche con i genitori): S. Gregorio, sti” dei salesiani di Belluno che Festival internazionale della fi sar- rituali; la comunità “Magnifi cat” di S. Stefano di Cadore; Meano; Farra hanno vissuto il ritiro di quaresima; monica; la scuola musicale “Arte Treviso; una comunità delle Suore d’Alpago; Pieve d’Alpago; parroc- i giovani dell’A.C. di Treviso che Viva” di Rossano Veneto (VI); i francescane dei poveri di Padova; chia di S. Giovanni Bosco (Belluno); hanno vissuto l’esperienza “Tibe- fi danzati dell’A.C. di Treviso per le comunità dei neocatecumenali: Calalzo; Puos d’Alpago; Borca e riade”; la comunità MASCI del Lido un campo di formazione; il con- terza comunità di Conegliano (TV); S. Vito di Cadore (hanno vissuto il di Venezia; i giovani di Rasai (BL) siglio generale con alcune suore seconda comunità di Mussoi (BL); ritiro i cresimandi del 2014 e nel che hanno vissuto le confessioni; il (Ancelle di Gesù Bambino) che terza comunità di Mussoi (BL); i settembre 2015 è stato già vissu- gruppo famiglie dell’unità pastora- hanno vissuto giorni di formazio- Week-end di Incontro Matrimo- to anche il ritiro per i cresimandi le di Nanto (VI); il Movimento mon- fortano della diocesi di Belluno- Feltre; il gruppo del Rinnovamento nello Spirito; il gruppo di famiglie Mese ignaziano di S. Antonino (TV); il consiglio pa- Per la prima volta al Centro storale diocesano di Belluno-Feltre; le guide E.V.O. (Esercizi nella Vita Intensa, prolungata e profonda esperienza d’Europa. Gli stranieri erano per lo più studenti Ordianaria secondo il metodo di di preghiera, di silenzio, di ascolto della delle varie facoltà teologiche presenti a Roma. S. Ignazio) che hanno vissuto una sua Parola e di libertà interiore: possiamo Per vivere questa esperienza i partecipanti giornata di ritiro; il convegno del descrivere così gli esercizi spirituali che hanno avuto a disposizione per tutto il periodo clero diocesano di Belluno-Feltre in sant’Ignazio di Loyola, fondatore della degli Esercizi tre guide spirituali, sr. Gabriella giugno 2015; alcuni partecipanti Compagnia di Gesù, ha descritto nel libretto Mian, p. Mario Marcolini s.j. e don Francesco alla gara ciclistica “Granfondo” di omonimo e che dal cinquecento in poi hanno De Luca. Essi hanno offerto loro la Parola Feltre; alcuni animatori di Nogarè continuato ad essere proposti e vissuti da di Dio con spunti giornalieri su testi della (TV) che hanno vissuto due giorni schiere di persone desiderose di vivere in sacra Scrittura, un metodo per pregare e per di ritiro prima dell’inizio del Grest; profondità la propria relazione con Dio e di imparare a fare discernimento spirituale sulla i diaconi e gli accoliti di Venezia trovare il proprio modo personale di amarlo e propria vita personale, e l’accompagnamento che hanno vissuto gli Esercizi spi- servirlo in questa vita. personale con un colloquio quotidiano come rituali; l’orchestra di Cesena che ha Agli Esercizi si sono applicati, per l’arco di un aiuto nel cammino spirituale da accogliere e soggiornato al Centro; l’Orchestra intero mese, dal 9 agosto all’8 settembre, qui da costruire con la luce dello Spirito santo, per giovanile Suzuki del Veneto per al Centro Papa Luciani, trenta persone. C’erano trovare la tua pace in Dio e nel compimento le vacanze musicali; la scuola di sacerdoti e seminaristi, diocesani e religiosi, del suo volere. musica “F. Sebastiani”; gli anima- suore di varie congregazioni ed anche una I giorni sono stati molto intensi per gli tori della parrocchia di S. Vito di giovane studentessa di medicina. Provenivano esercitanti ed hanno donato anche a tutte Valdobbiadene (TV) per un ritiro sia dal nord che dal sud dell’Italia, ma anche le persone che vivono ed operano in questo di due giorni prima dell’inizio del dagli estremi opposti del mondo, come Centro un tempo di raccoglimento e di pace Paraguay e Corea del sud, e da diversi paesi interiore. La vita del Centro Papa Luciani

gna; S. Gregorio; Cesio Maggiore; sr. Manuela Accamilesi Pez; Soranzen; Villabruna; Trichiana; parrocchia di Don Bosco (Belluno); Tignes; parrocchia di Borgo Piave (Belluno); Foen; La Valle; Caviola; Feltre; Mugnai; Perarolo; Meano; Seren del Grappa; Sois. Incontri Ritiri di prima confessione. Spirituali I gruppi della prima confessione della diocesi di Belluno-Feltre:la parrocchia di Borgo Piave di Bel- luno; s. Gregorio; Cesio Maggiore; del 2015); Lozzo di Cadore; Chies; Pez; Soranzen; Visome. Lamosano; Antole e Sois; Bosca- riz; Domegge e Vallesella; Cusighe; Gruppi all’Oasi Bethlehem. Rocca Pietore; Selva di Cadore; All’Oasi hanno soggiornato: il 5 luglio 2015. Il gruppo di preghiera di Pelos. parrocchia di Duomo-Loreto (Bel- Collegio “Balbi Valier” di Pieve di luno); Mugnai; Canale d’Agordo; Soligo (TV) che ha dato inizio al Limana; Foen; Trichiana; Seren del nuovo anno scolastico trascorren- Grappa; Rasai; Sospirolo. Alcuni di do con le classi della scuola Media questi gruppi hanno vissuto il ritiro tre giorni; il CAI di Cittadella; la di più giorni. Chiesa pentecostale di Sedico; i Altri gruppi di cresimandi (e alcu- giovani di Santa Giustina per una ni con i genitori) di altre diocesi: cena fraterna; il gruppo famiglie di Cornuda, Covolo, Nogarè (TV); S. Limana venuto all’Oasi più volte; il Zeno di Cassola (VI); Caerano S. Campo di formazione Metodolo- Marco (TV); Caselle e Villa d’Asolo gica e/g Agesc – Veneto; il gruppo (TV); Arcade (TV); Ciano del Mon- “Teniamoci” di Padova; l’Azione tello (TV). Cattolica del viacariato di Noale (VE); la parrocchia di Salvatronda Ritiri di prima comunione. (TV); la parrocchia di Praglia (PD); I gruppi della prima comunione il gruppo giovani della parrocchia della diocesi di Belluno-Feltre: Ca- di Mel (BL); un gruppo di giovani lalzo; Boscariz; Mas-Peron; Sedico animati dai salesiani; i giovanis- 20-21 giugno 2015. Momento signifi cativo del ritiro animatori della par- e Roe; Visome; Mel; Levego; Sagro- simi della Parrocchia di Villorba rocchia di Nogarè (TV).

9 agosto 2015. Il concerto fi nale estivo dell’accademia ArteViva. La vita del Centro Papa Luciani

sr. Manuela Accamilesi

Incontri Spirituali

Chiesa del Centro vissuta il 23 gennaio 2015 alla presenza del Vescovo di Belluno-Feltre S. E. I bambini di prima comunione impegnati a scrivere la loro letterina a Gesù durante il ritiro. Mons. Giuseppe Andrich e con lui i padri George Mihai, della Chiesa ortodossa rumena di Belluno, e Ilie (TV); il gruppo AGESCI Mira 2 (VE); Spiritualità ed Esercizi la gita annuale con il personale Esanu, della Chiesa ortodossa rus- l’Azione Cattolica della diocesi di individualmente guidati. e i volontari che operano al Cen- sa di Belluno; l’apertura foraniale Belluno-Feltre (settore giovani); il Tra tante attività e gruppi, abbia- tro. Il 14 ottobre 2014 la mèta è del mese mariano il primo maggio Clan del gruppo AGESCI di Scorzè mo avuto la gioia di accogliere per stata Trieste con la S. Messa nella 2015; il Convegno della Caritas (VE); la parrocchia di Casella d’A- qualche giorno anche persone sin- Cattedrale di S. Giusto, la visita diocesana il 23 maggio 2015 dal solo; i cresimandi di Feltre; la gole o famiglie che hanno scelto all’acquario e rettilario, il pranzo titolo: “I poveri, via del Vangelo”; parrocchia di S. Giustina; la par- un tempo di riposo e di spiritualità e la visita alla grotta del Gigante; l’Esperienza tra spiritualità e arte rocchia di Castelminio di Resana nel cammino di ogni giorno. Alcune il Convegno liturgico diocesano per giovani in agosto 2015 gui- (TV); l’ACR delle parrocchie di persone hanno anche chiesto di il 15 novembre 2014 dal titolo: data da don Francesco De Luca, San Domenico e San Bartolomeo vivere gli Esercizi spirituali indivi- “Diventati profumo di Cristo”; sr Roberta De Toffol e sr Manuela di Tencarola - Selvazzano (PD); dualmente guidati, seguiti da don la celebrazione ecumenica nella Accamilesi. l’Unità pastorale delle parrocchie Francesco De Luca. Inoltre, molte di Vigonza, Peraga e Pionca (PD); persone durante l’anno (giovani e il vicariato di Noale (VE); gli scout adulti) hanno “bussato alla porta” AGESCI, lupetti, del gruppo Tre- del Centro per essere aiutati in un Benvenuta sr. Rosaria viso 3; la parrocchia di Crocetta cammino di discernimento. del Montello (TV); la parrocchia Ogni organismo vivente è in continuo di S. Maria Maggiore di Treviso; la Esperienze particolari. movimento, così anche la comunità banda musicale di Arezzo; l’Asso- Alcune esperienze particolari vis- delle suore del Centro. Dopo quasi ciazione “Dott. Clown”. sute durante l’anno sono state: due anni di permanenza sr. Moira è stata destinata ad un nuovo servizio presso la Clinica Toniolo di Bologna, gestita dall’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, è così a metà di luglio l’abbiamo salutata. Cogliamo l’occasione per ringraziarla del breve ma intenso lavoro che ha svolto fra noi e per la sua giovane e vitale presenza. Al suo posto è arrivata il 19 ottobre sr. Rosaria Messina, originaria di Trieste. Di professione infermiera, ha alle spalle una variegata esperienza che va dall’insegnamento nella scuola materna appena fatta la professione religiosa nel 1976, al lavoro in ospedale a Bologna per 25 anni (specializzata in endoscopia), lavoro che ha lasciato per la missione, prima in Albania per 3 anni e poi in Angola, per un altro anno e mezzo. L’accogliamo con gioia e le auguriamo di cuore un buon cammino con noi, nel servizio a tutti coloro che frequentano questa casa per Una delle attività preferite dei ragazzi durante i campi estivi. incontrare il Signore nella preghiera e trovare la pace dello spirito. La vita del Centro Papa Luciani

sr. Manuela Accamilesi “Sarà come albero piantato” Tra spiritualità e arte - estate giovani 2015

Tutto è servito per la con- Incontri templazione. Contemplazione della Parola di Dio e di come Spirituali essa agisce nella vita di cia- scuno; contemplazione della ricchezza che ogni persona l tema dell’albero nella Sa- incontrata porta dentro, pur Icra Scrittura è stato il fi lo in forma diversa; contempla- conduttore dell’esperienza per zione dell›arte e del creato che giovani vissuta al Centro Papa contengono le impronte del Luciani (S. Giustina) dal 2 al Creatore. 6 agosto 2015. Giorno per giorno abbia- Giornate intense e profon- mo potuto così approfondire de in cui le rifl essioni bibliche, con la quercia di Mamre le no- Val di Sella, 3 agosto 2015. “A sostegno” delle opere di ArteSella. proposte da don Francesco stre radici... dove affondano e De Luca, hanno introdotto di cosa si alimentano; con il scita verso l’alto, le radici ben per essere qui, e questo è ciò i momenti di silenzio per la mandorlo la chioma che è la ancorate a un terreno buono che l’ha resa ancora più im- preghiera personale. Le stesse forma della nostra vita a cui che sa nutrirli, sono l’esempio portante”. Veronica: “Questa tematiche sono state appro- ciascuno è chiamato a rispon- più meraviglioso che si possa esperienza mi ha fatto perce- fondite anche attraverso per- dere; con l’albero della senape vedere. Osservando le piante, pire come alla base di tutto, corsi nell’arte (pittura, poesia, i rami che richiamano l’aspet- scopriamo che la Mano che entrando nell’arte e nella na- cinema, letteratura, musica), lì to dell’accoglienza e delle re- le ha fatte è la stessa che ha tura, ci sia una salda e in - dove l’animo umano esprime lazioni; con la vite i frutti che creato anche noi, capaci di nita radice di amore. Sono la bellezza dell’esistenza an- siamo chiamati a donare agli desiderare incessantemente state giornate magiche in cui che quando l’uomo si defi ni- altri. Fino a giungere alla co- il bene, il bello, la felicità, nel rapporto con gli altri e con sce lontano da Dio. Anche le noscenza dell’Albero con la A Dio. Anche noi che amiamo se stessi si è sperimentato ciò. celebrazioni liturgiche, curate maiuscola: l’albero della croce l’Amore e desideriamo metter- La speranza ora è quella di e ben preparate da sr Roberta il cui frutto è l’amore donato. ci al suo servizio vorremmo, portare nella vita di tutti i De Toffol, hanno permesso a La ricchezza più grande come gli alberi, saper custo- giorni le radici del proprio ciascuno di gustare la bellezza di questa esperienza è den- dire nel silenzio la vita e le alberello...”. della preghiera comunitaria. tro il cuore dei giovani, nella cose che contano. Anche per Ringraziamo il Signore per Nel corso dell’esperienza loro vita, nelle parole di alcu- noi è necessario trarre linfa quanto vissuto e un grazie a altri momenti signifi cativi sono ni... Claudia:”Mi è piaciuto in dal migliore dei terreni. Osser- ciascuno per ciò che è stato e stati gli incontri con i testimo- particolare l’armonia del tra vando le piante si conosce la per come si è messo in gioco, ni: sr Francesca, clarissa del di noi, sembrava di essere in verità: ossia il segreto di una un grazie a don Francesco per monastero di Borgo Valsuga- famiglia! È stato meraviglioso “vita donata” che è il deside- la disponibilità e l’accompa- na; Giuseppe e Rosanna, cop- poter avere del tempo per stare rio più profondo di tutti quelli gnamento. pia di Feltre; sr Pia Nazarena in silenzio e pensare. Le rifl es- che amano il Signore. Saremo Al termine di questa espe- Borgato; l’associazione di so- sioni, il tema di questi giorni, davvero pronti a “dare tutto” rienza l’augurio più bello è di lidarietà di Belluno “Insieme sono stati molto utili perchè se potessimo sul serio vivvere lasciarci coltivare per portare si può”. hanno sciolto dei nodi den- come gli alberi che sono ripo- i frutti più belli... e chissà, ma- È stata molto bella e tro di me e mi hanno aiutata so, ristoro e “casa” per gli uc- gari di seminare a nostra volta signifi cativa anche l’uscita in a guardare avanti nella mia celli del cielo”. Melissa: “Que- perchè altri alberi fi orenti pos- Valsugana con la visita ad “Arte vita e a continuare a cammi- sta esperienza mi ha lasciato sano crescere. Ma questo è un Sella”, una mostra nel bosco nare con più sicurezza. Sareb- tanta serenità che prima non altro capitolo... di strutture architettoniche, be stato bello se fosse durato di avevo mai provato. È stata in- A proposito... il segno fi - realizzate da artisti di tutto il più...”. Elena: “Abbiamo osser- tensa, l’ho vissuta insieme ad nale? Chiaramente dei semi di mondo, con materiali naturali vato gli alberi. Il loro silenzio altri ragazzi, ognuno con la bonsai...! tra cui gli alberi. ricco di vita, l’incessante cre- propria storia e i propri motivi sr Manuela Accamilesi La vita del Centro Papa Luciani

La rassegna culturale del Centro Papa Michelangelo De Donà Luciani si apre al territorio Incontri tra Santa Giustina, Pieve di Cadore, Feltre, Cesiomaggiore e San Gregorio Incontri Il libro “Tiziano. Una pas- fede nell’individuo artefi ce I “misteri svelati” dall’Ar- Culturali sione per l’uomo” e il pre- del proprio destino accanto chivio Segreto Vaticano... mio “Giovanni Paolo I” - e oltre il dolore. In serata a 2014 (sezione personalità Col Cumano oltre alla pre- ❱❱❱ Il giornalista e scrittore ecclesiastiche e attori) sentazione del volume si è Mario Dal Bello ha inau- sioni straniere. È l’epoca di tenuta la cerimonia di con- gurato la collana “Misteri papa Callisto III e Alessandro ❱❱❱ Una serata culturale dav- segna del premio “Giovan- svelati” dell’editrice Città VI Borgia, fi gure discusse e vero signifi cativa quella che ni Paolo I” all’arcivescovo Nuova, dedicata ai grandi controverse. proposta dal Centro Papa Lu- mons. Angelo Vincenzo misteri della storia. Venerdì ciani di Santa Giustina (Bel- Zani (segretario della Con- 12 dicembre 2014 la Locanda Il “Tiziano” presentato a luno) per sabato 13 dicembre gregazione per l’educazione Baita “A l’Arte” di San Gre- Feltre... 2014. L’iniziativa, nell’ambito cattolica) e ad Ignazio Oliva gorio nelle Alpi (Belluno) ha della rassegna “Illustrissimi” (attore) tra le sue più recenti proposto la prima cena con ❱❱❱ Venerdì 30 gennaio 2015 ha visto la presentazione del esperienze professionali si l’autore, ospite il prof. Dal la sala conferenze del mu- volume del critico d’arte Ma- ricordano: Un mondo nuovo Bello che ha presentato il seo d’arte sacra di Feltre ha rio Dal Bello “Tiziano. Una nel ruolo di Sandro Pertini suo libro “Gli ultimi giorni ospitato grazie alle associa- passione per l’uomo” (libro per la regia di Negrin e la dei templari”. I documenti zioni Il Fondaco per Feltre che è stato anche presentato fortunata fi ction Braccialetti dell’Archivio segreto Vati- e Ars Sacra l’incontro con il a Pieve di Cadore nella sala rossi (regia G. Campiotti). cano recentemente pubbli- critico d’arte Mario Dal Bel- della Magnifi ca Comunità). Il La manifestazione, organiz- cati gettano nuova luce sul lo che parlato del Tiziano. prof. Dal Bello ha condotto zata in collaborazione con processo e la condanna dei Il Cinquecento è un’epoca il pubblico in un percorso i Comuni di Santa Giustina Templari. In un racconto ap- irrequieta, attraversata da ri- nell’arte di Tiziano mettendo e Pieve di Cadore, Arcidia- passionante e storicamente bellioni, scoperte, guerre: la in evidenza la dimensione conato e Magnifi ca Comu- fondato la vera storia dell’Or- Riforma luterana, il Sacco di religiosa che la permea, non nità del Cadore, Fondazio- dine, le vere motivazioni del- Roma, le guerre tra Francia solo nei soggetti propria- ne Tiziano, l’associazione la fi ne. Il 29 gennaio 2015 e Impero, il Concilio triden- mente sacri ma anche nel “Il Fondaco per Feltre” e la seconda serata nella quale tino, la Riforma cattolica; e, suo modo di guardare la na- delegazione FAI di Belluno, il prof. Dal Bello ha parlato, insieme, le scoperte geo- tura e l’uomo. Una dimensio- è sostenuta da Reteventi anche con il supporto di al- grafi che, l’attrazione verso il ne religiosa che rimane sino 2014-Regione del Veneto- cune immagini, del suo libro “Nuovo Mondo”, il divario alla fi ne quella di un uomo Provincia di Belluno e Cassa “La leggenda nera. I Bor- di vita e pensiero tra Nord e del rinascimento, cioè della di Risparmio del Veneto. gia”. Un testo appassionante Sud dell’Europa, il pericolo come un romanzo, ma scien- turco. Una età così inquieta tifi camente fondato, solleva vive artisticamente di gran- il velo di mistero e di leggen- di personalità: Michelange- da che nel corso del tempo lo, Leonardo, Raffaello; in si è posato sui Borgia e in ambiente veneto, Bellini, particolare su Lucrezia. Un Giorgione, Lotto, Tintoretto, affresco del periodo compre- Veronese, per citarne solo so tra il 1455 e il 1520 epo- alcuni. Fra questi, il “pittore ca di eccezionale fermento dei principi e degli imperato- artistico, culturale, scientifi - ri”, Tiziano, la cui avventura co, di importanti scoperte artistica percorre i primi set- geografi che in cui il papato tant’anni del secolo. Tiziano 13 dicembre 2014. Mons. Angelo Vincenzo Zani (segretario della Congre- punta a rendere unitario il è uomo “laico”, non nel sen- gazione per l’educazione cattolica – al centro) ed Ignazio Oliva (attore – a proprio stato e l’Italia viene so moderno, dato che si trat- destra) hanno ricevuto il premio Giovanni Paolo I. sottoposta a periodiche inva- ta di un uomo che, com’è del La vita del Centro Papa Luciani

sguardo d’insieme su come con sequenze di fi ction che ne dell’opinione pubblica Michelangelo De Donà il cinema racconta la famiglia raccontano ciò che potreb- in relazione alle numerose italiana, partecipando alle be nascondersi dietro ogni violazioni e massacri in varie sue diffi coltà, spesso con un milite ignoto, irriconoscibile parti del mondo e al dibattito atteggiamento di compren- quando ne viene recuperato sulla laicità. Dopo il doppio sione che offre a ciascuno il cadavere, e invece ricco di appuntamento il 16 maggio una seconda possibilità. storia, speranze ed affetti pri- a Farra di Soligo (Treviso) Incontri Tra fi ne marzo e metà aprile ma di incontrare la propria ospiti del parroco don Bru- la sala parrocchiale ha poi sorte fatale. Sono seguiti il none De Toffol e in serata Culturali ospitato altri tre appunta- 10-11 aprile il documentario nella parrocchia di Santa menti. Venerdì 27 marzo con “Braghéte, braghéte. La val- Maria di Loreto a Belluno “Fango e gloria” del regista belluna nei primi anni ‘60” anche con la collaborazio- Leonardo Tiberi, che propo- e il 16 aprile Mario Dal Bello ne del centro di solidarietà suo tempo, è “naturalmente ne il racconta della prima e il giovane attore Gabriele Charles Peguy, domenica 17 cristiano”. Ma quello che gli guerra mondiale attraverso Campanelli hanno invece maggio mons. Marchetto ha interessa principalmente è un intreccio di riprese dal introdotto il pubblico nella celebrato la messa solenne l’uomo, la vita umana, da vero e immagini di reperto- proiezione del fi lm “Alza la dell’Ascensione nella catte- lui veduta e resa con una rio tratte dal grande Archi- testa” con Sergio Castellitto, drale di Belluno accolto dal energia fulminea, un attac- vio Storico dell’Istituto Luce. con una breve e apprezza- decano del capitolo mons. camento anche sensibile, Nel cast gli attori Eugenio ta anticipazione all’Unisono Attilio Zanderigo Jona. un pulsare sentimentale che Franceschini, Valentina Corti, Jazz Cafè Restaurant di Fel- A Roma gli autori mons. caratterizza il suo operare, la Domenico Fortunato, Fran- tre. Agostino Marchetto, nunzio sua visione del mondo, dove cesco Martino. Prima guerra apostolico e storico, consi- c’è spazio per gli affetti, la mondiale: Mario, fi glio del- Presentato a Roma, Trevi- derato da Papa Francesco “il natura, l’ambizione, il potere, la borghesia di provincia, è so e Belluno il libro sulla li- miglior ermeneuta del Con- e anche la religione. convinto che l’Italia non en- bertà religiosa, nato dalla cilio Vaticano II”, Daniele trerà nel confl itto, e frequen- collaborazione tra il Cen- Trabucco, costituzionalista A Santa Giustina l’avvio ta l’amico donnaiolo Emilio e tro Papa Luciani di Santa dell’università di Padova e del cineforum la fi danzata Agnese convinto Giustina e la casa editrice il curatore del volume Mi- che tutti e tre invecchieranno Solfanelli. chelangelo De Donà, dell’u- ❱❱❱ E il 30 gennaio in sera- insieme nella quiete dell’E- niversità di Pavia hanno ta, il Centro Papa Luciani, milia Romagna. Invece sia ❱❱❱ È stato molto intenso il potuto confrontarsi con un l’Associazione culturale pro- Mario che Emilio vengono programma delle presenta- pubblico di alto livello. In- auditorium, “Una al giorno”, arruolati e mandati al fronte, zioni del libro “La libertà nanzitutto nella prestigiosa la Parrocchia, “Il Veses” e la dove combatteranno speran- religiosa tra Stato e Chie- sede dell’Istituto Sturzo in- Consulta Giovani, con il pa- do di tornare a casa vivi. È sa” nato dalla collaborazione trodotti dal prof. Giulio Al- trocinio del Comune, han- un curioso esperimento ci- tra Centro Papa Luciani di fano docente di Istituzioni di no proposto nella sala par- nematografi co, il docu-fi lm Santa Giustina Bellunese e Filosofi a Politica, Storia delle rocchiale di Santa Giustina “Fango e gloria”, che collega la casa editrice Solfanelli. Il Dottrine Politiche ed Etica una rifl essione con il prof. immagini di repertorio tratte tema della libertà religiosa Politica presso la Pontifi ca Mario Dal Bello, membro dagli archivi dell’Istituto Luce si è riproposto all’attenzio- Università Lateranense alla della commissione valuta- presenza, tra gli altri, dell’ex zione fi lm della Conferen- ministro Francesco D’Ono- za Episcopale Italiana, dal frio e di alcuni ambasciato- titolo “Le famiglie italiane ri. Agli intervenuti è peraltro sullo schermo. Il cinema giunto il saluto del magnifi co racconta l’Italia di oggi”. rettore della PUL mons. En- La famiglia, nelle sue varie rico Dal Covolo. declinazioni, tradizionale, Un secondo incontro a Roma, aperta, allargata e così via, è introdotti dal prof. Massimo sempre più spesso al centro Introvigne, del Cesnur di To- dell’interesse della cinema- rino e presidente vicario di tografi a italiana, osservato- Alleanza Cattolica, si è svolto rio interessante per leggere Roma, sala dell’arciconfraternita dei Bergamaschi. Introdotti dal prof. Mas- nella bella sala dell’arcicon- le tendenze della società. simo Introvigne, gli autori presentano il volume "La libertà religiosa tra fraternita dei Bergamaschi Il prof. Dal Bello tenta uno Stato e Chiesa". vicino Palazzo Chigi. In en- La vita del Centro Papa Luciani trambe le iniziative De Donà smi delle Nazioni Unite per mato sulla libertà religiosa e ha sottolineato l’importanza l’Alimentazione e l’Agricoltu- il pluralismo nella Costitu- Michelangelo De Donà del tema affrontato e come ra, già Segretario del Pontifi - zione italiana analizzandone si è concretizzata la pubbli- cio Consiglio della Pastorale alcuni fondamentali articoli cazione del volume; mons. per i Migranti e gli Itineran- richiamando inoltre le sen- Marchetto, Nunzio apostoli- ti, ha trattato il tema “La li- tenze della Corte costituzio- co, Osservatore Permanente bertà religiosa a partire dal nale (come per il tema della della Santa Sede presso le Concilio Vaticano II”. Il dott. presenza di simboli religiosi Organizzazioni e gli organi- Trabucco si è invece soffer- Incontri nei luoghi pubblici). Culturali L’estate culturale al Centro Papa Luciani...

IL PREMIO stina e Canale d’Agordo, la “GIOVANNI PAOLO I” Fondazione Papa Luciani, IN TRE APPUNTAMENTI con il sostegno di Reteventi 2015-Regione Veneto-Provin- A GIUGNO l’attenzione de- cia di Belluno. dicata all’arte, al cinema e alla musica. A LUGLIO il premio con- segnato all’ex ct della na- ❱❱❱ Tre gli appuntamenti con zionale di calcio Sacchi e a il premio “Giovanni Paolo I” frate Alessandro nell’anno 2015. Alla cerimo- nia di sabato 13 giugno han- ❱❱❱ Venerdì 24 luglio nel no portato il saluto uffi ciale 13 giugno 2015. Francesco Astiaso Garcia (pittore, fotografo e scultore – da cortile vicino all’anfi teatro il sinistra), Massimo Giraldi (giornalista e critico cinematografi co), Francesco il direttore del Centro Papa pubblico ha avuto l’oppor- Martino (attore), Paolo Vergari (pianista e composizione) sono stati insigniti Luciani don Francesco De del premio Giovanni Paolo I. tunità di partecipare a un Luca, il vicesindaco di Santa incontro molto bello con Ar- Giustina Angela Bortolin e il rigo Sacchi (ex commissario sindaco di Canale d’Agordo “giornalismo”). Al giovane diffi cile? Per molti Verdi è tecnico della Nazionale dal Rinaldo De Rocco. La sera- attore Francesco Martino è solo il compositore del Ri- 1991 al 1996) che ha pre- ta si è svolta proponendo stato assegnato il premio sorgimento nazionale, l’auto- sentato il suo libro “Calcio al pubblico interviste agli per la sezione “cinema, te- re di “Va’ pensiero”. L’uomo, totale” (ed. Mondadori) e ospiti, letture, brani musicali, atro, televisione”. Martino si in realtà, ci sfugge. Riservato di Frate Alessandro Bru- proiezioni e la presentazio- è diplomato all’Accademia come pochi, Verdi ha avvol- stenghi (“il tenore di Assisi”). ne di un libro. Ad alternarsi Nazionale d’Arte Drammati- to spesso la sua vita privata I due ospiti hanno ricevuto il sul palco Francesco Astia- ca “Silvio D’Amico” di Roma di un alone di mistero. Per premio “Giovanni Paolo I” ri- so Garcia, italo-spagnolo, ma ha seguito studi di per- fortuna è rimasta la musica. spettivamente per la sezione pittore, fotografo e sculto- fezionamento a New York. Dal Bello, ne ha ripercorso “sport” e “musica”. Nel suo re; ha girato il mondo rea- Martino è coprotagonista nel le tappe, analizzando il suo libro Sacchi spiega che cosa lizzando affreschi e pitture ruolo di Emilio nel docufi lm “teatro del dolore”, dove le ha signifi cato per lui «fare murali in quattro continenti “Fango e Gloria - La Grande vicende dell’uomo vengono l’allenatore»: lasciare il po- (premio sezione “pittura”). Guerra” regia di Leonardo accostate e raccontate con sto sicuro in una fabbrica di È stata poi la volta di Mas- Tiberi. È seguito l'interven- un sentimento di profonda scarpe e scegliere un lavoro simo Giraldi, giornalista e to del giornalista Mario Dal comprensione, di autentica ricco di incognite e, all’ini- critico cinematografi co, che Bello che ha parlato del suo pietas. Infi ne per la sezione zio, non certo remunerativo; svolge l’attività alla Fonda- libro “Verdi. Il teatro del do- “musica” è stato premiato spaccare in due il mondo del zione Ente dello Spettacolo lore” (ed. Solfanelli). Chi era il m.° Paolo Vergari, piani- giornalismo sportivo e del con l’incarico di Segretario l’uomo che Rossini defi niva sta, che ha eseguito tre brani tifo con l’integralismo della della Commissione Nazio- “il compositore col casco”, di Lizt, Schubert e Messiaen. sua fi losofi a calcistica; avere nale Valutazione Film del- per via della irruenza delle La manifestazione è stata or- a che fare con presidenti del la Conferenza Episcopale sue melodie e, altri, l’“Orso ganizzata in collaborazione calibro di Berlusconi e Pérez; Italiana (premio sezione di Busseto”, per il carattere con i Comuni di Santa Giu- passare notti insonni a pre- La vita del Centro Papa Luciani

Michelangelo De Donà

Incontri Culturali

24 luglio 2015. Frate Alessandro accompagnato da alcuni giovani musicisti dell’Accademia ArteViva. parare partite e a studiare gli ma anche dei giovani di un ne dei Frati Minori. Proprio Viva Accademia di canto e avversari, sempre più divo- intero Paese. Calcio che gli in questa Famiglia religiosa, musica. Sono stati proprio rato dall’ansia di prestazione ha dato e gli ha tolto tan- nel settembre del 2009, ha i ragazzi di questa accade- e dallo stress. Lo guiderà, in to. Oggi, al termine di una emesso nella Basilica Papale mia ad accompagnare i canti ogni tappa della sua incredi- feconda esperienza con le di Santa Maria degli Angeli proposti da Frate Alessandro bile carriera (in quattro anni nazionali giovanili, l’uomo in Porziuncola la professio- e la conclusione con l’inno sulla panchina del Milan ha che il «Times» ha nominato ne perpetua dei voti. La pas- di Mameli. vinto uno scudetto, una Su- nel 2007 «il miglior allenatore sione per la musica e per il percoppa italiana, due Cop- italiano di tutti i tempi» ha canto, insieme ai doni che La terza edizione del pre- pe dei Campioni, due Super- deciso di prendersi un me- in questo ambito il Signore mio a Longarone con il li- coppe europee e due Coppe ritato riposo e di mettere su gli ha fatto e all’impegno e bro “Campioni di vita” Intercontinentali), un arden- carta le sue memorie. allo studio presso il Conser- te e appassionato amore per Frate Alessandro Brusten- vatorio, hanno permesso ad ❱❱❱ Si è tenuta sabato 26 il calcio, per lo sport inteso ghi, all’età di 21 anni decise Alessandro di impreziosire settembre presso il cen- anche come etica e scuola di di donare la vita al Signo- le liturgie celebrate nei con- tro culturale di Longaro- vita, capace di formare il de- re seguendolo sui passi di venti in cui ha fi nora vissuto. ne la presentazione del stino non solo di un uomo, Francesco d’Assisi nell’Ordi- Una vera e propria restitu- libro“Campioni di vita”, zione nella lode, al Signore edito da Ares e Zenit Bo- che gratuitamente dona, che oks: in questa occasione può continuare valicando i hanno ricevuto il premio “confi ni” della clausura, della “Giovanni Paolo I” del Cen- Basilica e del Protoconvento tro Papa Luciani il curato- della Porziuncola. re, Antonio Gaspari, diret- A consegnare le targhe e le tore dell’Agenzia Zenit, lo pergamene il sindaco di San- psichiatra Santo Rullo che ta Giustina Ennio Vigne, il si occupa di servizi clinici vicepresidente della Provin- per il disagio psichico e il cia di Belluno Roberto Pa- pugile Vincenzo Cantato- drin e il direttore del Centro re. Il riconoscimento è sta- don Francesco De Luca. Le to attribuito perché si tratta due iniziative avevano il di un libro importante che patrocinio dei Comuni di racconta storie incredibili Santa Giustina e di Canale di campioni di sport e di d’Agordo, della Fondazione vita tenute insieme da un Papa Luciani, in collabo- fi lo conduttore di grande razione con l’associazione umanità e di un eroismo culturale pro auditorium, forgiato nella pratica sporti- Gioelleria De Min, Ediltutto, va che si fa palestra di vita. La Briciola di Santa Giustina E il sindaco di Longarone, 24 luglio 2015. Arrigo Sacchi ritira il premio dal sindaco di Santa Giustina. e la partecipazione di Arte- Roberto Padrin ha dichiara- La vita del Centro Papa Luciani to: “Mai come questa volta no, senza alcun preavviso, necessario accogliere il siamo riusciti ad abbinare irrompe nella vita di Paola messaggio di Papa France- Michelangelo De Donà i valori della pedonata sui qualcosa che la sconvol- sco che chiede alla Chiesa luoghi della memoria, tenu- ge. Qualcosa che avvelena e ai cristiani di tornare al tasi domenica 27 settembre, i momenti, le ore, le gior- Vangelo e a testimoniar- seimila partecipanti, con nate. E questo qualcosa lo con la vita, di aprirsi questa premiazione che si chiama tumore. Quan- al dialogo con il mondo racchiude i temi dello sport, do questo accade, tutta la moderno e di riprendere il Incontri della solidarietà e della me- vita cambia colore, si copre cammino della sua riforma moria. Le persone alle quali di una patina di grigio e interna. Un aspetto questo Culturali è stato assegnato il ricono- il nemico più diffi cile da sul quale si dice che c’è scimento ben incarnano sconfiggere, ancora più molta attesa e le indiscre- questi valori e siamo felici del male, è la paura. Paola zione parlano di una forte di essere riusciti ad orga- Toeschi Battaglia – moglie riduzione e dell’accorpa- nizzare la manifestazione di Dodi, cantautore e chi- mento di diversi dicasteri grazie al Centro Papa Lucia- tarrista dei Pooh – racconta vaticani ma soprattutto di d’aria pulita in un perio- ni di Santa Giustina che ha in modo diretto e coinvol- un cambio di cultura che do in cui la Chiesa appa- accolto anche la volontà di gente come ha sconfi tto si caratterizza per una cu- riva umiliata da numerosi ricordare anche qui il papa la malattia che l’ha colpita ria al servizio e non più al scandali, quali la piaga dei bellunese Giovanni Paolo e “sfi data”: una lotta dalla comando di qualcuno. La preti pedofi li, la mancan- I, del quale il 28 settembre quale è uscita più forte di rinuncia di Benedetto XVI za di trasparenza in alcune ricorre l’anniversario della prima, grazie all’affetto dei al pontifi cato e l’elezione operazioni fi nanziarie dello morte”. suoi cari e alla fede. Fino al imprevista di Francesco ve- IOR, i casi di carrierismo e I tre relatori hanno poi viaggio a Medjugorje, per scovo di Roma hanno avu- le lacerazioni ai vertici della partecipato in serata alla ringraziare la Madonna che to l’effetto di una ventata Santa Sede. “Cena con l’Autore” presso l’ha costantemente soste- la locanda “Baita A L’Arte” nuta in questa coraggiosa di San Gregorio nelle Alpi battaglia... mentre domenica mattina nel locale “La Briciola” di ❱❱❱ Lunedì 27 luglio padre Auguri di buon lavoro Santa Giustina si sono in- Bartolomeo Sorge, gesui- a mons. Dario Edoardo Viganò trattenuti per una colazione ta, autore del libro “Gesù con lettori e appassionati sorride. Con Papa France- Nella riunione del “Consiglio di di sport. sco oltre la religione del- Cardinali per aiutare il Santo Padre la paura” (ed. Piemme), nel governo della Chiesa universale e scritto con l’intento di met- per studiare un progetto di revisione La rassegna tere in guardia dal pericolo della Costituzione Apostolica «Pastor “Illustrissimi” è di una lettura troppo su- bonus» sulla Curia Romana”, del 13- perfi ciale e massmediale proseguita con 15 aprile 2015, è stato esaminato dell’attuale pontifi cato e il Rapporto Finale elaborato dal Paola Toeschi cercare invece di scoprir- Comitato incaricato di proporre una ne le ragioni più profon- Battaglia riforma dei mezzi di comunicazione de. Il relatore - direttore vaticani, “Vatican Media Committee” e padre emerito delle riviste La (V.M.C.). Il medesimo Consiglio Civiltà Cattolica, Popoli e Bartolomeo di Cardinali ha proposto a Sua Santità di istituire una Aggiornamenti Sociali - si è Commissione per studiare tale Rapporto Finale e prospettare Sorge soffermato sull’eccezionali- gli opportuni percorsi di fattibilità. Il Santo Padre, accogliendo tà della crisi anomala che con favore tale proposta, ha deciso di istituire la Commissione ❱❱❱ La rassegna culturale viviamo, di natura struttu- presieduta da Mons. Dario Edoardo Viganò, direttore del “Illustrissimi” è proseguita rale e culturale, che rende Centro Televisivo Vaticano, ospite del Centro Papa Luciani il sabato 4 luglio con la testi- però l’uomo più disposto 5 aprile dello scorso anno per parlare di due suoi volumi: “Il monianza di Paola Toeschi a ricevere l’annuncio di un Vaticano II e la comunicazione” (Paoline) e “Telecamere su Battaglia dal titolo “Più Dio, Padre misericordioso. San Pietro. I trent'anni del Centro Televisivo Vaticano” (Vita e forte del male. Con la fede Se vogliamo che l’entusia- Pensiero). ho vinto il tumore” (ed. smo delle folle non sia una Piemme). Un brutto gior- infatuazione passeggera è 32

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Ringraziamo quanti hanno generosamente sostenuto, anche Le spese sostenute nello stesso periodo assommano a € 8.635. economicamente, la pubblicazione della rivista in questo ultimo Confi diamo ancora nel sostegno dei lettori per continuare la anno. Gli offerenti dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014 sono nostra opera di divulgazione della fi gura di Papa Luciani, del stati 186. Di seguito ne diamo i nominativi. suo insegnamento, e delle attività che si svolgono qui al Centro, L’insieme delle elargizioni ha raggiunto la cifra di € 5.514. che rendono concreto e attuale quanto a lui stava a cuore.

ALESSI Gianfranco, ALLAIS Ennio, COLLARIN Mariangela, Jean Claude, GAZZOLA Fernan- PALO Rosario, PEGE Gianni, Maria Maddalena ROCCHIET- CONEDERA Carmela, COSTA da, GEMINIANI Gualberto, GIA- PENZO Stefano, PERENZIN Ce- TA lucia, ANDREOLI Sergio, suor Caterina, COVOLO Giovanni, COMELLI don Pietro, GIANETTI sare, PERIN Maria Giovanna, ANDRICH Pietro, BAGNASCHI D’ ARSIE’ Serena, DA FRE’ Rino Elisa, GIGLIOTTI Teresa, GIOR- PERUZZO Silvano, PESCIO Rosa, Isabella, BAJ don Massimo, BA- Giuseppe, DAL BO’ don Angelo, DANO Maria, GLIRA Giuseppe, PILOT Anna Maria, PIVA France- RAZZUOL Carlo, BARTOLONI DAL MAGRO Luigino, DAL PONT GOLFARINI Carolina, GOOSSENS sca, POLETTI G. Battista, PORTA Antonio, BASILOTTA Adele, BA- cav. Luciano, DALLA CORTE Erne- Father Johan, GRANCHELLI Edo- Fiorentini Maria, PULZE Luciano, STANZETTI Francesco, BATTISTIN sta, DALLERICE Marisa, DARTO- ardo, Gruppo La Nuova Posta , QUITADAMO Antonio, RAVASI don Roberto, BELLANI Mattia, RA Vittorio, DAZZANI Dino, DE GUBANA Gino, IORIO Eliana, Alessandra, RONCAROLI Maria, BELTRAME Carlo, BERNARD BIASIO Adelina, DE BIASIO Ing. IORNO Alfonso, IUCCA Anna ROSAMILIA don Pasquale, RO- Franco, BEROGNO Elio, BERSANI Giacomo, DE BORTOLI Fiore, De Grazia, KLING Joanna, LARESE SATI Gianfranco, RUSCONI Carlo, Maria Paola, BERTOLISSI dr Ma- Din Luigia, DE KUNOVICH Gio- don Pierluigi, LAVIOSA France- SACILOTTO Cristiano, SALOMONI rio, BERTON don Sisto, BERTUZZI vannina, DE LUCA Pier Antonio, sco Albino, LISE Mons. Giorgio, Bertilla, SALVALAIO don Antonio, don Amadio, BETETTO Daniela, DE MIN Franco, DE PELLEGRIN LONGONI Stefano, LOTTO Gio- SAMBIN mons. dr. Sergio, SAN- BIGAGLIA Franco, BINDA Ma- Annalisa, DE SALVADOR Anna vanni, LUCIANI Pia, MALLE- TOMASO Loris, SANVITO don riangela, BIONDI don Tonino, Maria, DEL DIN Sorelle, DELLA MI Salvatore, MANFROI Anna Marco, SARONIDE Laura ved. De BORGATO Luigi, BORTOT Aldo, LIBERA Pietro, DEMATTE’ Carla, Maria, MARCHESI Gianfranco, Valiere, SCHENA Renato, SERA- BORTOT Giovanna, BREMBILLA DENORA Giuseppe, DESIRELLO MARCHIORO Marco, MARCON FINI Gianluigi, SILVESTRI Mario Marco, BRIVIO Luigi e Teresina, dott. Claudio, don Giuseppe Giovanni, MARCUGLIA Gianni, e Fulvia, SIMONCELLO f. Pierino, BUORO Elide, BURIGO Patrizia, (Forania di Mel), DONAZZON MASTRANGELO don Nicolino, SONEGHET Fabio, Suor Anna BUSSOLARO Luigia, BUZZI Enea, Renato, Dott. GENTILE Salvato- MISANI don Antonio, MOLINARI Maria Corato, SUPERIORA e Co- CAICCO Tosolini Isolina, CANAL re, FALLOPPI Silvia, FANTINI Susy, Fabio, MOLINER Romeo e Maria munità, SUPERIORA e Comunità, Attilio, CANDIAGO Sara, CA- FAVERO Maria, FAVRETTI Maria Grazia, Mons. Vincenzo BERTO- TABIADON Rodolfo, TEOFILO Vito NELLA Lina, CANEVE Bortolo, Angela, FEDELE Enzo, FERRARIO LONE, MONTRESOR Maria e Giuseppe, TOFFOLI Luciano, TOF- CANTONI Sara, CARDIN mons. don Adriano, FERRARO Sonia, Rita, MOSELE Franco, MUNARO FOLI Sesto, TOMASINI Giacomo, Igino, CASCIONE Angelo, CATEL- FERRERO Nadia, FERRO don Va- Gianluca, MURER don Alfredo, VAZZA don Cesare, VEDANA Au- LO Adriana, CERESOLI Ermanno lerio, FIABANE Maria, FICAROLA MURER suor Caterina, NAPPI gusta, VIGNATO Arcadio ed Eu- e Maria, CERVI Gabriella, Cesco don Giovanni Battista, FOLTRAN Giuseppina, NARGI Livio, NE- genia, VOLONTE’ Edoardo, VOLPI Gaspare Luigino, CHIOINO Alan, Simonetta, FRANCESCHETTI Eva, GRIN Andrea, ORZES Pia, Ospiti Orlando, ZAMBANINI Giorgio, CLEMENTI mons.Tino, COLFERAI FRANCESCON Luigi, GAZZANO Casa di riposo, Ospiti di riposo, ZANDEGIACOMO Cella Giustina.