Philomusica on-line 13/2 (2014) Artificial Intelligence, ovvero suonare il corpo della macchina o farsi suonare? La costruzione dell’identità audiovisiva della Warp Records Alessandro Bratus Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali Università di Pavia
[email protected] § A partire dai tardi anni Ottanta la § Starting from the late 1980s Warp Records di Sheffield (e in seguito Sheffield (then London) based Warp Londra) ha avuto un ruolo propulsivo Records pushed forward the extent nel mutamento della musica elettronica and scope of electronic dance music popular come genere di musica che well beyond its exclusive focus on fun non si limita all’accompagna-mento del and physical enjoinment. One of the ballo e delle occasioni sociali a esso key factors in the success of the label correlate. Uno dei fattori chiave nel was the creative use of the artistic successo dell’etichetta è stato l’uso possibilities provided by technology, creativo delle possibilità artistiche which fostered the birth of a di- offerte dalla tecnologia, favorendo la stinctive audiovisual identity. In this formazione di un’identità ben ca- respect a crucial role was played by ratterizzata, in primo luogo dal punto the increasing blurred boundaries di vista audiovisivo. Sotto questo profilo between video and audio data, su- un ruolo fondamentale ha giocato la bjected to shared processes of digital possibilità di transcodifica tra dati transformation, transcoding, elabora- audio e video nell’era digitale, poten- tion and manipulation. zialmente soggetti agli stessi processi di Although Warp Records repeatedly trasformazione, elaborazione e mani- resisted the attempts to frame its polazione. artistic project within predictable Nonostante la Warp Records abbia lines, its production –especially mu- ripetutamente resistito a ogni tentativo sic videos and compilations– suggests di inquadrare il proprio progetto arti- the retrospective construction of a stico entro coordinate prevedibili, i suoi consistent imagery.