Ambito A2 - L’Urbinate E L’Alta Valle Del Metauro

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Ambito A2 - L’Urbinate E L’Alta Valle Del Metauro Ambito A2 - L’Urbinate e l’Alta Valle del Metauro COMPONENTI MORFOLOGICHE DELLA STRUTTURA PAESAGGISTICA A2 - 1 Ambito A2 - L’Urbinate e l’Alta Valle del Metauro CARATTERIZZAZIONE DELL ’AMBITO PAESAGGISTICO La Massa Trabaria: La loro sede territorialmente più Accanto alle torri, facevano parte Il ducato di Urbino: il storico-architettonico, è naturalità e tradizione nell’ importante è stata l’Abbazia di S. del sistema difensivo gli “segno” dei Montefeltro caratterizzato dalla presenza di “insula eclesiae” Michele Arcangelo in Lamoli che innumerevoli castelli. Lamoli nel nella valle del Metauro piccoli borghi, da caratteristici Mercatello, S. Angelo in Vado, pertanto ha una grande valenza basso medioevo era, assieme al Le origini della città di Urbino agglomerati rurali legati ancora a Belforte e Sestino costituirono a storica. Per difendere quest’area Castello di Bavia ed a Castel de’ risalgono al periodo romano mestieri antichi basati sullo partire dal XII secolo i centri di geografica furono innalzate fra il XII Fabbri, di cui oggi rimangono solo i (Urvinum Metaurense) e tutto il sfruttamento delle risorse naturali. riferimento delle vicine piccole ed il XV secolo a scopo di difesa ruderi della rocca, un castello di territorio limitrofo è disseminato di Nelle cittadine lungo l’asta fluviale comunità che, per volere della durante i contrasti fra Guelfi e altura costruito per la difesa testimonianze di questa epoca ed si respira ancora un’atmosfera tardo Chiesa, furono unificate in una sola Ghibellini innumerevoli torri in dell’Abbazia Benedettina di San anche di periodi preromani. La medievale e rinascimentale. “Provincia”, una sorta di federazione pietra a pianta quadrata, che oggi Michele Arcangelo, posta in Pieve di San Cassiano, sorta in Federico da Montefeltro caratterizzò comunitaria che durò per quasi due punteggiano l’asta fluviale. La loro è posizione dominante rispetto vetta al poggio alberato in fortemente questo territorio, unificò secoli. Queste terre godettero della una tipica ubicazione di vedetta l’attuale gruppo di case. adiacenza al castello di Cavallino, è attorno alla propria corte città e “libertas ecclesiatica”, mentre i isolata, a controllo ed a deterrente inserita in un’area verde contadi limitrofi, prevalendo sui territori contermini furono frazionati di passi o guadi strategici (si pensi considerata luogo sacro già al Malatesta di Rimini. Urbino, la in piccoli feudi, fino alla seconda alla Torre delle Milizie di tempo dei romani, come pure San “città in forma di palazzo” come la metà del ‘300, quando l’unità Fermignano), nonché a protezione Giovanni in Balsemigno nel comune definì Baldassarre Castiglioni, è territoriale si frantumò e le terre dei mulini. di Peglio è una pieve sorta su un l’emblema del Rinascimento italiano passarono ai conti di Montefeltro. Per quanto numerose, costituiscono tempio pagano. A Fermignano sulla ed ha profondamente segnato La Chiesa dispose che nessun nobile solo la parte superstite, assai sponda destra del fiume si erge queste terre con una straordinaria poteva gravare sui residenti della limitata, di un sistema che aveva Mont'Elce, sul quale è ubicata la concentrazione di belle case, dimore raggiunto il massimo grado di signorili, torri medioevali e Massa Trabaria ed i suoi abitanti tomba di Asdrubale, che qui fu Strutturato sostanzialmente sulla Valle dell’Alto Metauro estesa dai erano esenti a qualsiasi tributo ad efficienza e di grandezza nel battuto dall'esercito romano nel 207 pregevoli architetture rurali. Oltre Monti delle Cesane all’Alpe della Luna, il territorio dell’ambito è eccezione della fornitura di travi alla Quattrocento, quando il territorio a.C. nella storica battaglia che ha ai grandi manufatti urbani e le caratterizzato dalla città di Urbino immersa in un paesaggio agrario Santa Sede in Roma. risultava capillarmente fortificato ed reso gli attuali campi arati ricchi di grandi dimore appena fuori altocollinare di particolare pregio paesaggistico, nonché da un In località Fonte Abeti o Abetina c’è ogni luogo di qualche importanza reperti romani. dell’abitato che caratterizzano le sistema urbanizzato lungo il fondovalle, organizzato in forma ancora una abetaia , “memoria” di strategica, non solo i confini, aveva Il paesaggio che circonda Urbino e “compatte cittadine” di Mercatello, discontinua da Fermignano a Borgo Pace. un territorio ricco di queste conifere una sua difesa. Tra le torri della le sue colline appare Sant’Angelo in Vado e Urbania, Particolarmente estesa la copertura boschiva pari al 42% della sup. che nel medioevo riforniva i cantieri Massa Trabaria ricordiamo: Torre particolarmente familiare e l’antica Castel Durante, sono da territoriale; le colture eterogenee sostanzialmente equivalenti ai delle Ville, Torre di Sant’Andrea, segnalare molte altre ville sparse seminativi pari al 28%. delle più importanti basiliche conosciuto. Caratterizzato dalla romane. Da qui deriva il nome di Torre di San Martino, collocata sulla presenza di fiorenti colline ove si sul territorio. A Fermignano I segni di riferimento per i “limiti” dell’ambito sono così definiti: via che conduce verso il Passo della troviamo la “Villa Isola” del XVI Ad ovest-sudovest dal confine interregionale con la Toscana che dal “passo delle travi” al passo di Bocca alternano campi arati e filari di Spugna forse parte integrante del secolo, costruita in un meandro del M.te Alto al M.te Maggiore-M.te Sodo Pulito al Passo di Bocca Trabaria (dal latino trabea, ossia alberi è ancora molto simile al distrutto Castello di Bavia, Torre di fiume che la circonda su tre lati, Trabaria divide i bacini del Meta e dell’Auro dall’alto bacino del trave). Il controllo territoriale era paesaggio raffigurato da Piero della Tevere; nella parte settentrionale dal crinale di separazione del affidato ai monaci che Parchiule, Torre di Castello della Francesca nella tempera su tavola ove il poeta Torquato Tasso bacino del Metauro e dell’Apsa di San Donato dal Foglia (dal M.te rappresentavano un sicuro punto di Pieve, Torre Metola, Torre di Monte “Il Battesimo di Cristo”, datata tra il compose la “Canzone al Metauro”. della Rocca al dal M.te San Leo); ad est dal piede dei versanti riferimento per la popolazione sia Maio, Torre di Calpurcio ed anche le 1448 e 1450, conservata al National Nelle campagne di Fermignano vi è orientali dei M.ti della Cesana; nella parte meridionale dal limite per gli aspetti religiosi sia per torri civiche di Sant’Angelo in Vado Gallery di Londra. ancora, oggi come un tempo, una settentrionale della Riserva del Furlo, nonche dal crinale di l’insegnamento del “buon governo e di Urbania. Il territorio del “Ducato di Urbino” e grande concentrazione di antichi separazione dei bacini Metauro e Candigliano: M.te Albano-M.te di boschivo”. dell’alta valle del Metauro, ricco di casali. Vere e proprie case torre si Montiego-M.te Il Cerrone. elementi naturalistici e di pregio appoggiano sui colli che Quota minima (m slm) 140m (San Lazzaro di Fossombrone) Quota massima (m slm) 1.252 m (Poggio Alto-M.te Sodo Pulito) Province interessate Pesaro-Urbino Comuni interessati Peglio; In parte: Urbino, Petriano, Fermignano, Urbania, Sant’Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro, Borgo Pace, Sassocorvaro, Isola del Piano, Fossombrone Sup.territ.le (Ha) 52.076 Sup.urbanizzata 2001 (Ha) 1.314 Quota perc. Sup.urbanizzata 2,5% Abitanti 2001 centri-nuclei 28.780 Dens.abit.territ.le (Ab./Kmq) 55 Dens.abit.Sup.urb.(Ab./Ha) 22 Uso del suolo (Ha) 1-Edificato residenziale 641 1,2% 2-Edificato produttivo 375 0,7% 3-Seminativi 13.484 25,9% 4-Colture arboree 0,00 0,0% Immagine storica delle carbonaie di Borgo Pace (www.urbino.com ); Nella Valle di Parchiule, Fabbrica tessile anni ’70 ad Urbania (foto:www.urbania-casteldurante.it). In questo centro e 5-Colture eterogenee 14.410 27,7% meglio conosciuta proprio come la "Valle dei Carbonai", dove ancor oggi si produce il carbone nei paesi limitrofi si è fortemente sviluppata negli anni 70-80 una “monocoltura industriale” 6-Boschi 21.886 42,0% di legna, sono visibili le grandi "cupole nere”. In occasione della "Festa del Carbonaio" nel settore tessile, con committenze da parte dei più affermati nomi della moda, tale da 7-Pascoli e prati stabili 994 1,9% vengono trasmesse ai visitatori le tecniche di questo antico lavoro. A Borgo Pace nell’ex diventare la “Valle dei Jeans”. Anche oggi, in un contesto economico profondamernte 8-Aree nude 226 0,4% conceria, è presente anche un museo del carbonaio nel quale sono esposte le opere cambiato in relazione alla globalizzazione, il tessile-abbigliamento conserva comunque ad 9-Acque 27 0,05% fotografiche di Pier Paolo Zani sulla vita e sul lavoro dei carbonai. Urbania un ruolo significativo. A2 - 2 Ambito A2 - L’Urbinate e l’Alta Valle del Metauro cingono la cittadina. Il castello di San Donato è stato Le Cesane: “la foresta Altro esempio molto interessante e Nella conferma-consolidamento in Proseguendo sulla strada che da completamente distrutto da un sospesa tra mare e terra” ben conservato è il Mulinaccio epoca recente della vocazione Fermignano va verso Urbania si evento franoso, mentre suggestivo Il territorio denominato le Cesane, ubicato nelle vicinanze della pieve “produttiva-infrastrutturale” (vedi incontra ad esempio “Cà Dolcini”, risulta ancora il borgo arroccato di esteso nei Comuni di Urbino, Isola di Sant’Andrea di Primicilio. settore del tessile e progetto della una villa restaurata di recente, ed Peglio, bastione sulla vallata, una del Piano e Fossombrone, si L’edificio è l’unico esempio di SS Fano-Grosseto), si è assistito ad ancora “Cal Piccino”, residenza sentinella sul territorio tra Massa caratterizza per i rilievi collinari in struttura realizzata per ospitare una una progressiva espansione degli signorile del XVII-XVIII secolo. Trabaria ed i domini dei Conti del parte coltivati ed in parte ricoperti grande ruota verticale. insediamenti industriali, talvolta fino Numerosi sono anche i borghi Montefeltro, cerniera tra i di boschi di diversa origine.
Recommended publications
  • I Primi 3 Servizi Selezionati Come Prioritari Sono
    PROVINCIA DI PESARO E URBINO SERVIZI PROVINCIALI PER IL TERRITORIO Indagine conoscitiva sulla domanda di servizi provinciali per il territorio (Funzioni di supporto tecnico – amministrativo agli Enti Locali) - Analisi dei primi risultati – A tutti i 59 comuni del territorio della Provincia di Pesaro e Urbino è stato sottoposto un questionario on-line contenente l’elenco di tutti i servizi offerti, raggruppati in aree e gruppi tematici. I comuni hanno espresso la propria domanda selezionando i servizi di interesse, con la possibilità di segnalare, per ogni gruppo, un servizio di valenza prioritaria. Nel territorio sono presenti 10 Comuni con popolazione tra 5.000 e 10.000 abitanti e 7 di questi Comuni hanno espresso le loro necessità, il 70% di loro ha compilato il questionario. Per quanto riguarda i Comuni più grandi, al di sopra dei 10.000 abitanti, 3 su 5 hanno segnalato i servizi utili alla loro realtà comunale. 3 su 5 corrisponde al 60% dei Comuni medio-grandi. DATI COPERTURA INDAGINE hanno risposto 43 comuni su 59 pari al 73% I comuni rispondenti suddivisi per fascia demografica (numero residenti) 7% 16% 77% <=5000 >5000 e <=10000 >=10000 Fascia di Comuni Comuni totali % rispondenti popolazione rispondenti per fascia (n° residenti) <=5000 33 44 75% >5000 e <=10000 7 10 70% >=10000 3 5 60% Totale 43 69 73% Fonte: Sistema Informativo e Statistico Elaborazione: Ufficio 5.0.1 - Gestione banche dati, statistica, sistemi informativi territoriali e supporto amministrativo 1 PROVINCIA DI PESARO E URBINO SERVIZI PROVINCIALI PER IL TERRITORIO QUADRO GENERALE 8 aree funzionali 20 gruppi di servizi Per un totale di 119 singoli servizi offerti Domanda di servizi espressa dai comuni del territorio In ordine decrescente su 119 servizi presenti nell'elenco dei servizi presentati in sede di assemblea dei Sindaci, il massimo numero di servizi richiesti per Comune è 91 con una media di 31 servizi complessivi per ogni Comune che possono essere confermati o implementati come nuovi.
    [Show full text]
  • Supplement of User-Oriented Hydrological Indices For
    Supplement of Hydrol. Earth Syst. Sci., 25, 1969–1992, 2021 https://doi.org/10.5194/hess-25-1969-2021-supplement © Author(s) 2021. CC BY 4.0 License. Supplement of User-oriented hydrological indices for early warning systems with validation using post-event surveys: flood case studies in the Central Apennine District Annalina Lombardi et al. Correspondence to: Annalina Lombardi ([email protected]) The copyright of individual parts of the supplement might differ from the article licence. SUPPLEMENTARY MATERIALS Web links to information sources listed in Table 2: CS01 Umbria Region http://www.cfumbria.it/supporto/download/Rapporti_evento/03_Novembre_2013/CFDUmbria_RapportoE Reports: vento_Nov2013.pdf https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/?act=filterdate&pg=24&f_day=11&f_month=11&f_year=20 13&f_zona=centro Press https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/?act=filterdate&pg=24&f_day=12&f_month=11&f_year=20 Reviews: 13&f_zona=centro https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/?act=filterdate&pg=24&f_day=13&f_month=11&f_year=20 13&f_zona=centro https://www.youtube.com/watch?v=gCfy7GOxmkk https://www.youtube.com/watch?v=E8Tv_jZjrNI https://www.youtube.com/watch?v=13N6caKVV0E https://www.youtube.com/watch?v=2hG0Vp5Rsew Videos: https://www.youtube.com/watch?v=i6q4D99t-2U https://www.youtube.com/watch?v=E8Tv_jZjrNI http://www.umbria24.it/video/alluvione-in-umbria-gli-allagamenti-a-perugia-e-dintorni https://www.youtube.com/watch?v=7Bg0w8o07Ng https://www.youtube.com/watch?v=7-Lf8ZMxzBM https://www.youtube.com/watch?v=13N6caKVV0E
    [Show full text]
  • Corpo Elettorale Passivo Consiglio Allegato C
    ALLEGATO C CORPO ELETTORALE PASSIVO PER ELEZIONE CONSIGLIO PROVINCIALE Fascia A) Comuni con popolazione fino a 3.000 (azzurra) Fascia B) Comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 5.000 abitanti (arancione) Fascia C) Comuni con popolazione superiore a 5.000 e fino a 10.000 abitanti (grigia) Fascia D) Comuni con popolazione superiore a 10.000 e fino a 30.000 abitanti (rossa) Fascia E) Comuni con popolazione superiore a 30.000 e fino a 100.000 abitanti (verde) N. COMUNE COGNOME NOME CARICA FASCIA 1 A APECCHIO NICOLUCCI VITTORIO ALBERTO SINDACO 2 A APECCHIO BAGIACCHI GABRIO CONSIGLIERE 3 A APECCHIO BRICCA EUCHERIO CONSIGLIERE 4 A APECCHIO CARDELLINI MASSIMO CONSIGLIERE 5 A APECCHIO GRANCI NICOLETTA CONSIGLIERE 6 A APECCHIO MARTINELLI GIACOMO CONSIGLIERE 7 A APECCHIO MORGANTI LORENZA CONSIGLIERE 8 A APECCHIO PERFETTI ANDREA CONSIGLIERE 9A APECCHIO PERFETTI FABIO CONSIGLIERE 10 A APECCHIO PISCIOLINI GIORGIO CONSIGLIERE 11 A APECCHIO ROSSI GIACOMO CONSIGLIERE 12 A AUDITORE ZITO GIUSEPPE SINDACO 13 A AUDITORE CANCELLIERI GIANCARLO CONSIGLIERE 14 A AUDITORE DE MARCHI SILVIA CONSIGLIERE 15 A AUDITORE GUERRA ORIANO CONSIGLIERE 16 A AUDITORE MERCANTINI MICHELA CONSIGLIERE 17 A AUDITORE PALAZZI MARTINA CONSIGLIERE 18 A AUDITORE VENERUCCI LUCIO CONSIGLIERE 19 A BARCHI MARCUCCI SAURO SINDACO 20 A BARCHI BARALDI ENRICO CONSIGLIERE 21 A BARCHI BARATTINI PATRIZIA CONSIGLIERE 22 A BARCHI BRANCHINI TIZIANA CONSIGLIERE 23 A BARCHI FISCALETTI PIERGIORGIO CONSIGLIERE 24 A BARCHI GASPERINI OSCAR CONSIGLIERE 25 A BARCHI MONTANARI ENRICA CONSIGLIERE 26
    [Show full text]
  • A.T.C. Ps1 T Ot Ale 121214
    12°10'0"E 12°20'0"E 12°30'0"E 12°40'0"E 12°50'0"E A 2300000 2310000 B 2320000 C 2330000 D 2340000 2350000 E M Ambito Territoriale di Caccia PS1 A Gabicce Monte 0 Legenda 0 0 R 0 0 0 0 0 7 GABICCE MARE 7 8 8 4 E 4 Istituti di Gestione Castel di Mezzo Case Badioli Ponte Tavollo A PARCO SAN BARTOLO A.F.V. Fiorenzuola di Focara Ponte del Colombarone D 1 Fratta S.I.C. 1 Fanano S. Carlo COLLE SAN BARTOLO La Siligata R Z.R.C. Le Logge Gaggera GRADARA Z.P.SGr.a narola I Istituti di Gestione Serra A C.P.R.F.S. Z.R.C. Val dei Pelati Vicinato Santa Marina T Parchi Riserve Oasi S.I.C. & Z.P.S. MORTOLA Pievevecchia I Santo Stefano A.A.T.V. Ghetto di Roncaglia Ponte Nuovo C Roncaglia O Aree Vincolate Pirano Alto I Z.P.S. S Tre Ponti R . Pirano SAN BARTOLO M Moto Cross Babbucce Fenile Foreste Demaniali I Gesso Picciano II . Z.R.C. Monteluro Babbucce Picciano N PIRANO S. Colomba Oasi di Protezione I Castello Piano Foglia PESARO Il Ghetto C.P.R.F.S. Parco Regionale M Fratte PICCIANO Farneto Z.R.C. i Canonici Riserva Naturale Statale I SASSOFELTRIO Madonna del Monte SELVA GROSSA PESARO Montelicciano-Poggio Case Bruciate Fornace Vecchia Borgheria R Ca' Micci Oasi I C.P.R.F.S. Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.) Molino Renzini ARDIZIO - S. BARTOLO I Sasso Feltrio i Canonici A.F.V.
    [Show full text]
  • COMUNE DI MACERATA FELTRIA Provincia Di Pesaro E Urbino D.U.P
    COMUNE DI MACERATA FELTRIA Provincia di Pesaro e Urbino D.U.P. DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2019-2021 1 INDICE GENERALE PREMESSA PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE 1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONEE SOCIO CONOMICA DELL’ENTE 1.1 - Risultanze della Popolazione 1.2 - Risultanze del Territorio 1.3 - Risultanze della situazione socio economica dell’Ente 2. MODALITA’ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI 2.1 - Servizi gestiti in economia, anche tramite appalto 2.2 - Servizi gestiti in concessione a privati 2.3 - Servizi gestiti tramite delega di funzioni o gestioni associate 2.4 - Servizi gestiti tramite enti o società partecipate 3. SOSTENIBILITA’ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE 3.1 - Situazione di cassa dell’Ente 3.2 - Livello di indebitamento 3.3 - Debiti fuori bilancio riconosciuti 3.4 - Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui 3.5 - Ripiano ulteriori disavanzi 4. GESTIONE RISORSE UMANE 5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO A) – ENTRATE: A.1 - Tributi e tariffe dei servizi A.2 - Reperimento ed impiego risorse straordinarie ed in conto capitale A.3 - Ricorso all’indebitamento ed analisi della relativa sostenibilità B) – SPESE: B.1 - Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali B.2 - Programmazione triennale del fabbisogno di personale B.3 - Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi B.4 - Programmazione
    [Show full text]
  • MARCHE QUOTE a Partire Da: Tour DA ASCOLI AL MONTEFELTRO
    6 giorni Viaggio di GRUPPO con accompagnatore ESCLUSIVA Italyscape di GRUPPO MARCHE QUOTE a partire da: Tour DA ASCOLI AL MONTEFELTRO Giugno / Ottobre 2021 ASCOLI PICENO - MACERATA - URBINO - URBANIA - PESARO 6 gg: da € 990 UNA REGIONE CHE RIEVOCA IL SUO PASSATO NELLE CITTÀ D’ARTE, TRA LE PIAZZE-SALOTTO, NEI BORGHI MEDIEVALI, TRA LE STRADE E I PALAZZI SIGNORILI. MA ANCHE UNA REGIONE CON UNA GRANDE DIVERSITÀ DI PAESAGGIO: FORME ARMONICHE E SINUOSE, FALESIE E I NOSTRI HOTEL (o similari) GROTTE CHE SI ALTERNANO A SPIAGGE INDIMENTICABILI. Ascoli Piceno (1 notte): Di Sabatino Resort Ancona (2 notti): NH Ancona 4* Viaggio di gruppo (massimo 25 partecipanti) Urbino (2 notti): Hotel Bonconte 4* Hotel: 4* centrali CALENDARIO PARTENZE 2021 Trasporti: bus privato Giugno 8 Luglio 20* Assistenza: guide locali e accompagnatore Italyscape Agosto 31* Settembre 28 Pasti: tutte le colazioni, 4 cene e 1 pranzo Ottobre 12*, 26 Partenze in bus a date fisse da: BOLOGNA, FORLI’-CE- *PARTENZE GARANTITE SENA, FROSINONE, L’AQUILA, MESTRE, MILANO, NAPOLI, NOVARA, PADOVA, PALMANOVA, PARMA, SUPPLEMENTI PIACENZA, PORTOGRUARO, ROMA, SALERNO, Supplemento singola: da € 180 TORINO, TRIESTE Partenza del 31/08: da € 65 NAVETTE E SPECIALE SOTTOCASA: consulta la tabella e Partenze del 08/06, 19/10 e 26/10: da € 105 l’elenco completo dei luoghi di partenza a pag. 12-13 Notti aggiuntive: tariffa convenzio- nata di € 40 p.p. in doppia - € 70 in ESPERIENZE SPECIALI INCLUSE singola VISITA IN CANTINA CON DEGUSTAZIONE DI VINO ROSSO QUOTA VOLO O TRENO su CONERO richiesta Visita di una cantina locale con degustazione del Rosso Conero, vino frut- tato ed elegante che nasce da uve coltivate esclusivamente sulle dorsali del PACCHETTO INGRESSI € 75 monte Conero, promontorio che si bagna nelle acque del mare Adriatico.
    [Show full text]
  • Confindustria... Una Vacanza Di Qualità Gabicce Mare Pesaro
    Confindustria... una vacanza di qualità Gabicce Mare Pesaro Gradara Fano Tavullia Torrette Marotta Montefeltro Urbino Fossombrone Fermignano Mondavio Acqualagna S. Ippolito Catria e Nerone Cagli Aeroporti / Airports Aeroporto di Ancona Falconara 45 km a sud di Pesaro Ancona Falconara Airport 45 km south of Pesaro http://www.aeroportomarche.it/ Ufficio Informazioni / Information Desk tel. +39 071 28271 Aeroporto di Rimini / Rimini Airport 35 km a nord di Pesaro / 35 km north of Pesaro www.riminiairport.com Ufficio Informazioni / Information Desk tel. +39 0541 715711 Aeroporto di Fano / Fano Airport solo aerotaxi / air taxi only 12 km a sud di Pesaro 12 km south of Pesaro La Provincia The Province La provincia di Pesaro Urbino è la più Pesaro and Urbino is the northernmost settentrionale della Regione Marche e province in the Marche region and as anche per questo rappresenta un crocevia such representing a strategic crossroads strategico dal punto di vista turistico: from the touristic point of view. Situated compresa tra il mare Adriatico e i monti between the Adriatic sea and the dell’Appennino, a diretto contatto con Apennine mountains in direct contact Romagna, Toscana e Umbria, è il luogo with Romagna, Tuscany, and Umbria ideale da cui partire per escursioni e is the ideal base from where to visit and visite un po’ in tutto il centro Italia di cui explore the territories of central Italy, of rappresenta una felice sintesi. Lungo il which it is a prime example. litorale si stendono spiagge dolcemente As does the long coastline with its gently declinanti, tra il continuo gioco delle sloping beaches, nestling against a colline puntellate di antichi borghi e backloth of hills surmounted by ancient castelli, come quello di Gradara.
    [Show full text]
  • Benthic Communities Along a Littoral of the Central Adriatic Sea (Italy)
    Benthic communities along a littoral of the Central Adriatic Sea (Italy) Federica Semprucci, Paola Boi, Anita Manti, Anabella Covazzi Harriague, Marco Rocchi, Paolo Colantoni, Stefano Papa, Maria Balsamo To cite this version: Federica Semprucci, Paola Boi, Anita Manti, Anabella Covazzi Harriague, Marco Rocchi, et al.. Ben- thic communities along a littoral of the Central Adriatic Sea (Italy). Helgoland Marine Research, Springer Verlag, 2009, 64 (2), pp.101-115. 10.1007/s10152-009-0171-x. hal-00535205 HAL Id: hal-00535205 https://hal.archives-ouvertes.fr/hal-00535205 Submitted on 11 Nov 2010 HAL is a multi-disciplinary open access L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destinée au dépôt et à la diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, lished or not. The documents may come from émanant des établissements d’enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche français ou étrangers, des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou privés. Helgol Mar Res (2010) 64:101–115 DOI 10.1007/s10152-009-0171-x ORIGINAL ARTICLE Benthic communities along a littoral of the Central Adriatic Sea (Italy) Federica Semprucci Æ Paola Boi Æ Anita Manti Æ Anabella Covazzi Harriague Æ Marco Rocchi Æ Paolo Colantoni Æ Stefano Papa Æ Maria Balsamo Received: 24 August 2008 / Revised: 7 September 2009 / Accepted: 10 September 2009 / Published online: 22 September 2009 Ó Springer-Verlag and AWI 2009 Abstract Bacteria, meio- and macrofauna were investi- Keywords Bacteria Á Meiofauna Á Macrofauna Á gated at different depths in a coastal area of the Central Adriatic Sea Adriatic Sea, yielding information about the composition and abundance of the benthic community.
    [Show full text]
  • Discovery Marche.Pdf
    the MARCHE region Discovering VADEMECUM FOR THE TOURIST OF THE THIRD MILLENNIUM Discovering THE MARCHE REGION MARCHE Italy’s Land of Infinite Discovery the MARCHE region “...For me the Marche is the East, the Orient, the sun that comes at dawn, the light in Urbino in Summer...” Discovering Mario Luzi (Poet, 1914-2005) Overlooking the Adriatic Sea in the centre of Italy, with slightly more than a million and a half inhabitants spread among its five provinces of Ancona, the regional seat, Pesaro and Urbino, Macerata, Fermo and Ascoli Piceno, with just one in four of its municipalities containing more than five thousand residents, the Marche, which has always been Italyʼs “Gateway to the East”, is the countryʼs only region with a plural name. Featuring the mountains of the Apennine chain, which gently slope towards the sea along parallel val- leys, the region is set apart by its rare beauty and noteworthy figures such as Giacomo Leopardi, Raphael, Giovan Battista Pergolesi, Gioachino Rossini, Gaspare Spontini, Father Matteo Ricci and Frederick II, all of whom were born here. This guidebook is meant to acquaint tourists of the third millennium with the most important features of our terri- tory, convincing them to come and visit Marche. Discovering the Marche means taking a path in search of beauty; discovering the Marche means getting to know a land of excellence, close at hand and just waiting to be enjoyed. Discovering the Marche means discovering a region where both culture and the environment are very much a part of the Made in Marche brand. 3 GEOGRAPHY On one side the Apen nines, THE CLIMATE od for beach tourism is July on the other the Adriatic The regionʼs climate is as and August.
    [Show full text]
  • Situata in Una Zona Collinosa (312 M. S.L.M.), Sant'angelo in Lizzola Si Trova a Circa 15 Km Da Pesaro. Il Suo Nome Deriva Da
    Situata in una zona collinosa (312 m. s.l.m.), Sant’Angelo in Lizzola si trova a circa 15 km da Pesaro. Il suo nome deriva dagli antichi castelli di Lizzola e Monte Sant’Angelo. È un luogo da visitare poiché già da tempi lontani era meta di villeggiatura prediletto da artisti e letterati. Veduta dall’alto di Sant’Angelo in Lizzola Il castello più antico è quello di Lizzola che sembra esistesse prima dell’anno 1000 come documentato dal lascito del Pontefice Clemente II che, morendo nella vicina Abbadia di San Tommaso, lasciava ai monaci vari terreni tra cui il Castello di Lizzola e i suoi territori. In seguito passò sotto il dominio della città di Pesaro e nel 1280 fu acquistato dalla comunità di Monte Sant’Angelo. I Signori di Lizzola si rifiutarono di sottomettersi alla città di Pesaro governata dai Malatesta e nel 1280 il castello di Lizzola (Liciola) fu venduto dal comune di Pesaro alla comunità di Monte Sant’Angelo. La popolazione di Monte Sant’Angelo acquistò il castello di Lizzola per la somma di cinquecento lire ravennati, poiché il loro castello, costruito su un terreno acquitrinoso, si stava deteriorando. Dall’unione di questi due castelli nacque Sant’Angelo in Lizzola. Dopo l’acquisto nacque il nuovo stemma della Comunità: un Angelo Santo con due spade incrociate che erano il simbolo dei due castelli. Il castello di Lizzola fu distrutto nelle lotte tra guelfi e ghibellini e nei documenti dell’epoca ne rimase solo il toponimo di Villa. Tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo erano presenti molte confraternite tra cui, per citarne alcune, la Confraternita Della Natività, la compagnia del Rosario, quella del Sacramento e quella delle stigmate di San Francesco.
    [Show full text]
  • Qualità Delle Acque Della Provincia Di Pesaro E Urbino
    AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Qualità delle acque della Provincia di Pesaro e Urbino Dott. Ferdinando De Rosa, Direttore Tecnico Scientifico ARPAM e dott. Piero Salvadori, Responsabile U.O. Acque potabili e minerali Dip. ARPAM di Pesaro AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Compiti istituzionali dell’ARPAM nel controllo delle acque potabili • Gli Enti Locali e le AUSL si avvalgono dell’ARPAM per l’esercizio delle funzioni di controllo ambientale, di vigilanza e di prevenzione collettiva di rispettiva competenza • L’ARPAM assicura agli EELL e ai dipartimenti di Prevenzione delle AUSL attività di consulenza e supporto tecnico scientifico e analitico sulla base di apposite convenzioni (Art 17 legge regionale 60/1997 - Istituzione ARPAM) 2 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Compiti di ricerca, raccolta e diffusione dei dati ambientali È in corso di pubblicazione il Libro bianco sulle acque potabili 3 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Contenuti Libro Bianco sulle acque potabili Schede per Comune -fonti di approvvigionamento (pozzi, sorgenti, prese d’acqua superficiali) -reti idriche -classificazione delle acque ai sensi della 152/99 -trattamenti di potabilizzazione e disinfezione -numero di controlli e non conformità -caratteristiche dell’acqua all’utenza un punto di controllo per acquedotto >250 abitanti, con valori massimi, medi e minimi registrati nell’anno solare per 5 parametri: durezza, conducibilità, nitrati, solfati e cloruri Sintesi a scala provinciale 4 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Situazione delle reti acquedottistiche 5 AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE Acquedotto di Pesaro Alimentato per l’80% da acqua superficiale e per il 20% da acque sotterranee.
    [Show full text]
  • Comunità Montana Alto Medio Metauro Provincia Di Pesaro E Urbino Al Corpo Forestale Dello Stato Comando Stazione Di Mercatello Sul Metauro
    Comunità Montana Alto Medio Metauro Provincia di Pesaro e Urbino Al Corpo Forestale dello Stato Comando Stazione di Mercatello sul Metauro Codice richiesta: 202C_12/13 Data richiesta: 28/12/2012 DENUNCIA DI INIZIO LAVORI per il taglio dei soli boschi cedui Il sottoscritto GIANFRANCO GIACCIOLI, in qualità di PROPRIETARIO, nato a MERCATELLO SUL METAURO il 12/12/1943, residente a MERCATELLO SUL METAURO in via DELLA FORNACE 7 tel. NESSUNO, ai sensi ed agli effetti dell’art. 47 del D.P.R. 28 Dicembre 2000 n. 445, consapevole delle sanzioni penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, e della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera COMUNICA - l'inizio lavori di taglio di bosco ceduo a regime (non invecchiato), per una superficie pari od inferiore ad Ha 02.00.00. - Data inizio lavori 28/01/2013; - Data fine lavori 15 Aprile 2014 DICHIARA altresì: - il taglio è richiesto per uso DOMESTICO - il taglio sarà eseguito conformemente alle vigenti Prescrizioni di Massima ed alla D.G.R. n. 2585/01, nel rispetto dell’obbligo di rilasciare una pianta destinata all’invecchiamento indefinito per ogni tagliata superiore a 2000 mq come da art. 24; - il bosco è sito in Comune di MERCATELLO SUL METAURO, Loc. VAL DELLA TANA, denominato LAGO LUNGOdell’età di 23 anni e della superficie complessiva di Ha , - matricine ad ettaro presenti: < 180, - altitudine 500 - 1000 m s.l.m., - periodo di taglio dal 1 Ottobre al 15 Aprile, - tipo esbosco MEZZO MECCANICO, - la specie legnosa predominante è CARPINo; le specie secondarie sono CERRO-ORNIELLO, la massa legnosa presunta ricavabile dal taglio è di 150 Q, le vie di accesso più vicine sono: STRADA VICINALE DELLE FIENAIE, il taglio verrà eseguito dalla ditta IN PROPRIO residente in Comune di , l’imposto verrà realizzato in località SUL POSTO del Comune di MERCATELLO SUL METAURO, - estremi catastali della superficie da sottoporre a taglio: Comune Foglio Particella Superficie tot.
    [Show full text]