DIPARTIMENTO DI ECONOMIA Corso Di Laurea: Consulenza Professionale Alle Aziende
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DIPARTIMENTO DI ECONOMIA Corso di Laurea: Consulenza Professionale alle Aziende Tesi di laurea L’ENTERTAINMENT E LE RELATIVE DINAMICHE ECONOMICHE NEL SEGMENTO DEI PARCHI TEMATICI RELATORE Chiar.mo Prof. Roberto Verona CANDIDATO Ludovico Pennacchia Matr. 290137 ANNO ACCADEMICO 2012\2013 1 Sommario INTRODUZIONE ......................................................................................................................... 4 CAPITOLO I: Il concetto di «parco divertimento tematico» ........................................................ 6 I.1. Dal “semplice” gioco ai parchi divertimento ...................................................................... 6 I.2. Le tipologie di parco divertimento ...................................................................................... 9 I.3. I parchi tematici: La loro storia ......................................................................................... 21 I.4. Le tipologie di attrazioni ................................................................................................... 27 CAPITOLO II: L’analisi di settore relativa al segmento dei parchi tematici .............................. 43 II.1. Inquadramento generale del mercato ............................................................................... 43 II.1.1. Individuazione del peculiare target di riferimento .................................................... 44 II.2. Il contesto internazionale ................................................................................................. 47 II.2.1. L’area nord americana .............................................................................................. 53 II.2.2. L’area europea .......................................................................................................... 56 II.2.3. L’area asiatica ........................................................................................................... 58 II.2.4. L’area del Centro America e dell’America Latina ................................................... 62 II.2.5. Le tendenze attuali .................................................................................................... 64 II.3. L’analisi di settore: il segmento dei parchi tematici ........................................................ 69 II.3.1. L’analisi ambientale .................................................................................................. 71 II.3.2. L’analisi dell’attrattività del segmento ..................................................................... 74 II.3.3. La previsione della redditività del segmento ............................................................ 82 II.3.4. L’analisi S.W.O.T. .................................................................................................... 89 CAPITOLO III: L’organizzazione del business dei parchi “eccellenza” italiani ........................ 97 III.1. Inquadramento generale del contesto italiano ................................................................ 97 III.2. Informazioni da statuto o atto costitutivo ....................................................................... 99 III.2.1. Capitale, strumenti finanziari, soci e titolari di diritti su quote o azioni ............... 100 III.2.2. Oggetto sociale ...................................................................................................... 101 III.2.3. Altri riferimenti statutari........................................................................................ 101 III.3. Sistema di amministrazione e controllo ....................................................................... 102 III.3.1. I poteri degli amministratori .................................................................................. 103 III.3.2. Titolari di altre cariche o qualifiche ...................................................................... 109 CAPITOLO IV: L’analisi delle performances dei parchi “eccellenza” italiani ........................ 113 IV.1. I bilanci di esercizio dei parchi “eccellenza” ............................................................... 113 IV.2. Le macro classi dello stato patrimoniale: L’attivo a medio\lungo termine .................. 116 IV.2.1. Le immobilizzazioni immateriali .......................................................................... 116 2 IV.2.2. Le immobilizzazioni materiali .............................................................................. 122 IV.2.3. Le immobilizzazioni finanziarie ........................................................................... 126 IV.3. Le macro classi dello stato patrimoniale: L’attivo a breve termine ............................. 130 IV.3.1. Le rimanenze ......................................................................................................... 130 IV.3.2. I crediti, le disponibilità liquide e le altre attività residuali ................................... 133 IV.4. Le macro classi dello stato patrimoniale: Il passivo .................................................... 138 IV.4.1. Il patrimonio netto ................................................................................................. 138 IV.4.2. Il passivo a medio\lungo ed a breve termine ......................................................... 143 IV.5. Le macro classi di conto economico ............................................................................ 151 IV.5.1. L’area caratteristica ............................................................................................... 154 IV.5.2. L’area finanziaria e l’area extra caratteristica ....................................................... 161 IV.5.3. L’area straordinaria ............................................................................................... 161 IV.6. L’analisi delle performances ........................................................................................ 162 IV.6.1. L’analisi di solidità patrimoniale e finanziaria ..................................................... 166 IV.6.2. L’analisi di liquidità .............................................................................................. 174 IV.6.3. L’analisi di redditività ........................................................................................... 179 IV.7. Considerazioni e giudizio finale sulle performances realizzate ................................... 185 CAPITOLO V: Conclusioni ...................................................................................................... 190 BIBLIOGRAFIA ...................................................................................................................... 195 WEBLIOGRAFIA .................................................................................................................... 198 3 INTRODUZIONE Spesso si tende a considerare il gioco come momento “artefatto” di vita personale e, sulla base di ciò, si ritiene di doverlo “lasciare in mani più appropriate” (quelle dei bambini) al fine di potersi concentrare sulle priorità che la vita “impone” (gli studi, il lavoro, la famiglia e le sue esigenze). In realtà, non ci si accorge che il gioco con le sue sfaccettature, quali l’intrattenimento ed il divertimento, connotano l’esistenza umana come bisogno del quale si ricerca (continuamente) la soddisfazione. Ne sono prova le molteplici forme di svago, quali il cinema, i videogames, il teatro, lo sport, gli ambienti e parchi adibiti al divertimento, che vengono ricondotte (utilizzando termini anglosassoni) nella c.d. sfera “entertainment”, “amusement” o “leisure”. Personalmente faccio parte di quella schiera di “fedelissimi” che ama divertirsi (forse anche troppo spesso) cimentandomi nelle attività ricreative che ormai pratico con regolarità (calcio, attività ludiche interattive) e, a volte, sperimentandone di nuove. È così che ho scoperto una vera e propria passione per il mondo (del divertimento organizzato) dei parchi a tema la quale, coniugata con la mia “storica” passione per l’economia, mi ha (inevitabilmente) portato ad interessarmene sotto ulteriori aspetti, diversi dalla mera ludicità. Da quanto sopra esposto prende spunto la presente tesi, la quale analizza il segmento, del settore entertainment, dei parchi divertimento tematici con l’obiettivo di osservarne l’impatto economico e le relative dinamiche, in particolare per quanto attiene le eccellenze site sul territorio nazionale. Il capitolo I è volto ad evidenziare come dal semplice “gioco”, inteso come passatempo ed intrattenimento, ne possa dapprima nascere un’attività economica, con riferimento a specifici luoghi di divertimento che condividono taluni elementi del “fare business” (luna park, parchi a tema, acquapark, ecc..) e, successivamente, svilupparsi un mercato “di nicchia” (quello inerente i parchi tematici di grandi dimensione). L’analisi di quest’ultimo è l’oggetto del capitolo II attraverso il quale, una volta inquadrato specificatamente il target di riferimento con l’individuazione di una apposita definizione sulla base di peculiari caratteristiche dei parchi a tema, vengono esaminate le dinamiche del segmento nei quattro continenti dove, lo stesso, si presenta in continuo mutamento: Nord America, Europa, Asia ed America Latina. Vengono poi descritte le tendenze attuali di un mercato sempre più orientato verso il contesto asiatico, che anche in questo ambito risulta emergente, ed infine si perviene ad un’analisi di settore del 4 segmento dei parchi tematici focalizzando l’attenzione sul contesto ambientale di riferimento e sulle variabili che lo influenzano,