Bibbiena - Casentino - Via, Strada Della Valle Tiberina

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Bibbiena - Casentino - Via, Strada Della Valle Tiberina Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Bibbiena - Casentino - Via, Strada della Valle Tiberina ID: 529 N. scheda: 6530 Volume: 1; 5; 6S Pagina: 310 - 314, 511 - 512; 732; 28 - 29, 56, 273 ______________________________________Riferimenti: Toponimo IGM: Bibbiena Comune: BIBBIENA Provincia: AR Quadrante IGM: 107-2 Coordinate (long., lat.) Gauss Boaga: 1727074, 4841895 WGS 1984: 11.8187, 43.6969 ______________________________________ UTM (32N): 727138, 4842070 Denominazione: Bibbiena - Casentino - Via, Strada della Valle Tiberina Popolo: S. Ippolito a Bibbiena Piviere: S. Ippolito a Bibbiena Comunità: Bibbiena Giurisdizione: Bibbiena Diocesi: Arezzo Compartimento: Arezzo Stato: Granducato di Toscana ______________________________________ BIBBIENA ( Biblena ) nel Val d'Arno casentinese. Castello antico, ora terra nobile, popolata e la più cospicua del Casentino, con pieve propositura (S. Ippolito) capoluogo di Comunità, residenza di un Potestà nel Vicariato di Poppi, sotto la Ruota, Diocesi e Compartimento di Arezzo. Siede sulla cima pianeggiante di un'amena e ben coltivata collina, non più che 716 braccia sopra il livello del Mediterraneo, fiancheggiata a ostro dall' Arno , a scirocco-levante dal Corsalone , a maestro-ponente dall' Archiano , nel gr. 29° 28' 6'' longitudine 43° 42' latitudine 4 miglia toscane a scirocco di Poppi, 20 miglia toscane a settentrione di Arezzo e circa 40 miglia toscane a levante di Firenze per la via provinciale della Consuma . La sua origine è ignota, per quanto il di lei nome accenni una radice etrusca, piuttosto che romana, comecchè ad altri piacesse dedurla dalla famiglia Vibia o Bebia . Ciò che non è soggetto ad alcuna congettura si è, che Bibbiena fu antico retaggio dei vescovi di Arezzo, i quali possedevano e dominavano sino dal secolo X in codesta parte del Casentino. - Fra i più vetusti documenti confacenti a Page 1/10 Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ dimostrarlo, avvi quello relativo alla fondazione della Badia a Prataglia, quando il vescovo Elemberto, nel 1008, assegnò al citato monastero selve, vigne e campi lungo l'Archiano, nei pivieri di Partina e Bibbiena; lo conferma un atto pubblicato nel 1073 da Costantino vescovo di Arezzo nella sua corte di Bibbiena, là dove risedeva un secolo dopo altro vescovo aretino (Eliotto), allorchè nel 1257 apud Castrum suum de Biblena in palatio suo , nominava il potestà ed il vicario generale di Bibbiena e di Montalone in Val Tiberina. Nello stesso palazzo risedé frequenti fiate il famoso vescovo Guglielmino Ubertini, ucciso poco innanzi lo scempio e il saccheggio dato al suo castello di Bibbiena dai vincitori di Campaldino. - Ritornata Bibbiena in potere del vescovo Guido da Pietramala, divenne dopo lui proprietà del potente Pietro Saccone, il quale ottenne per conto ed utile proprio il libero dominio di Bibbiena (1338), allorchè consegnò ai fiorentini Arezzo col suo territorio: dominio che vivente lui, e alquanto dopo, il figlio Marco sostenne mercè i maneggi e l'appoggio de'tiranni e repubbliche nemiche del governo fiorentino. Ma la misura giunse al colmo per balzare dal seggio di Bibbiena i Tarlati, allorchè i reggitori di Firenze deliberarono di spedire poderosa oste sotto le mura di questo castello. Dopo due mesi d'assedio e di sanguinose scaramucce, Bibbiena nel 1360, dovè aprire le porte agl'assedianti, e il Pietramalese co'suoi masnadieri vederli condurre prigioni alla capitale. Riunita al distretto fiorentino, Bibbiena godeva tranquilla i frutti della pace, e andava sensibilmente prosperando, quando nacquero per questa contrada nuove cagioni di disastri e di rovine, stante l'invasione del Casentino e l'occupazione che fece di Bibbiena l'esercito dei Visconti di Milano condotto da Niccolò Piccinino (anno 1440): disastri assai minori però di quelli cui Bibbiena, nel 1498, andò incontro, stante il partito preso da alcuni fautori de'Medici banditi dalla patria. Alla qual'epoca divenuta Bibbiena quartiere generale delle armi veneziane comandate dal duca di Urbino, servì di asilo a Piero e Giuliano Medici e ad altri nemici della Signoria di Firenze. Stretta di assedio dall'esercito della Repubblica, dovè Bibbiena cedere agli assalitori, i quali nel 1509 le sue torri e le sue mura a scanso di nuovi ostacoli nella massima parte sino ai fondamenti abbattettero o smantellarono. Che potesse fare un confronto della Bibbiena del secolo XV con quella del secolo XIX vedrebbe, come questa Terra andò migliorando di sorte, e quanti vistosi cambiamenti subì nel suo materiale. Vedrebbe alle oscure mura castellane, alle orride torri, agli angusti ripidissimi vicoli, a un inaccessibile pomerio subentrati palazzi nobili, chiese più vaste, abitazioni più decenti, piazze più spaziose, regolari e lastricate vie, pubblici passeggi che le fanno corona e adornamento, e dai quali si scuopre il crudo sasso fra Tevere e Arno; il giogo ond'a Camaldoli si viene , la reggia delle bella Gualdrada, sino alle torri superstiti di Romena, dove il Bresciano falsò il fiorino. Mezzo miglio a levante di Bibbiena trovasi la devota chiesa ufiziata dai frati domenicani, dove si venera una prodigiosa immagine di S. Maria detta del Sasso . Fu eretta sotto un umile forma nel 1347, con più grande disegno e artifizio chiesa e clausura nel 1486 dai fondamenti rialzate, contribuendovi molti personaggi di Firenze, fra i quali Lorenzo il Magnifico, che vi appose il suo emblema. Fu data ai religiosi di S. Marco di Firenze che vi continuano la dimora; e la consacrò ai 25 agosto 1501 Cosimo de'Pazzi vescovo di Arezzo. Fra le buone pitture ivi esistenti vi sono due quadri di Giovanni Antonio Lappoli e di Fra Paolo pistojese, de'quali parla il Vasari, oltre quello attribuito a Jacopo Ligozzi veronese. Dentro Bibbiena fra gli edifizi sacri merita diessere visitata la chiesa di S. Lorenzo già parrocchiale, poi data ai frati dell'Osservanza della Vernia che vi costruirono una casa di Ospizio, convertita in convento per disposizione testamentaria lasciata nel 1474 da un medico Bibbienese, Nato Bandini. Quivi l'antiquario troverà iscrizioni sepolcrali Page 2/10 Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ delle principali famiglie di Bibbiena, mentre l'artista potrà contemplare due grandi bassorilievi di scultura della Robbia . Per eleganza di forme e ricchezza di ornati è da vedersi l'oratorio delle stimate, recentemente abbellito di una graziosa facciata. La pieve prepositura, stata dal primitivo piano notabilmente sollevata senza alzare la sua antica tettoja, non presenta nè interne forme nè esterna prospettiva confacenti al tempio maggiore di una Terra nobile, popolata e ricca. L'altare maggiore a stucchi è opera del secolo XVIII. Una tavola della cappella in cornu evengeli si crede fatta da Jacopo Ligozzi; l'organo è del famoso Onofri. Ai pievani di questa chiesa furono diretti, da Adriano IV nel 1155, e da Innocenzo III nel 1207, due brevi pontificj, nei quali si nominano 28 cappelle dipendenti e tributarie di quell'antica pieve. Attualmente sono suffraganee della chiesa matrice di Bibbiena tre solo parrocchie; S. Andrea a Campi ; S. Flora a Sarna ; e S. Donato a Banzena . Essa pieve si conserva nel posto che aveva sino dal secolo X; poiché trovasi ancora a contatto, mediante la via, all'antico castello di residenza dei vescovi di Arezzo, di cui resta in piedi, fra la piazza e la pieve, una delle quattro gran torri quadrate che lo difendevano. Delle altre torri, non esiste che la base di una dirimpetto al coro della pieve, sulla quale una parte rovinò nella guerra del 1499. (ARCH. COMUN. di BIBBIENA.) Tanto il palazzo dei vescovi, quanto il giardino e case annesse fu dato alla Comunità che lo cedè in permuta con quello de'signori Poltri-Vecchietti attuali possessori. Che questo fosse la residenza dei vescovi già signori di Bibbiena, lo provano vari decreti costà da essi emanati. Fra i quali, uno nel luglio 1073, da Costantino; nel 1240 (5 gennajo) dal vescovo Marcellino, e nei 29 ottobre 1261 da Guglielmino Ubertini, decreti spediti: apud Biblenam in palatio Episcopi juxta plebem. (ARCH. della CATTED. ARET.) Fra gli antichi palazzi esiste tuttora in Bibbiena quello del cardinal Dovizi dirimpetto alla chiesa di S. Lorenzo, ora dei signori Ducci, proprietari eziandio di quello assai più vasto dei march. Niccolini di Firenze. Fra i moderni si contano quelli dei signori Biondi, Marcucci, Cherici e Bellini. Sorse in Bibbiena col secolo XVI un accademia letteraria detta degli Assidui, che quasi moribonda è pervenuta sino alla nostra età. Da questa Terra sortirono i natali molti uomini di merito distinti. La sola famiglia Dovizi ne conta un buon numero, alla testa dei quali si trova il cardinale Bibbiena, l'onore della sua patria, l'autore della più applaudita commedia del suo secolo, il protettore dei belli ingegni, il diplomatico più esperto di Leone X. Altri personaggi illustri, fra i quali diversi vescovi, uscirono dalle famiglie Poltri, Nati e Bussotti. Non dirò di Francesco Berni, perché al pari di Bibbiena Lamporecchio ha diritto di averlo. E quantunque egli si dichiari di genitori Bibbienesi, niuno vorrà negare altresì che: Costui, ch'io dico, a Lamporecchio nacque, Ch'è famoso castel per quel Masetto . Nè tampoco toglierò a Bologna i suoi Bibbieni, dai quali tanto ornamento ai teatri derivò, sebbene discendenti tutti da Giovanni Maria Galli da Bibbiena, il pittore che si avvicinò alle grazie dell'Albani suo maestro. Comunità di Bibbiena . - Il territorio comunitativo di Bibbiena abbraccia una superficie di 25341 quadrati, dei quali Page 3/10 Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ 936 sono calcolati per gli alvei dei fiumi, dei torrenti e per le pubbliche strade. Vi si contano 4982 abitanti a ragione di 163 persone per ogni miglio quadrato di suolo imponibile. La figura iconografica del suo territorio rappresenta un trapezio, i di cui lati maggiori sono diretti da ostro a settentrione.
Recommended publications
  • Get App Autumn in Casentino
    Autumn in Casentino, Tuscany To admire the more photogenic colors, savor the most authentic flavors and discover the lesser-known villages and monuments, come with us to the Casentino, the higher ground and upper valley of the Arno river. Autumn is a second spring, when every leaf is a flower (Albert Camus) CONSUMA PASS CASTEL SAN NICCOLO’ The Casentino covers a valley running roughly Castel San Niccolò is a superb example of between Florence and Siena and belongs to medieval architecture. It is scattered in numerous the province of Arezzo. For convenience, our ancient hamlets. Of particular interest is the 1 journey starts in Florence, but you can decide to 4 parish of San Martino in Vado, an start in Arezzo or in other places in Tuscany and 11th-century Romanesque church that is re-arrange the itinerary as you prefer. perfectly preserved and whose creation is owed Arriving from Florence you'll cross the Consuma to the famous Countess Matilde di Canossa. In Pass (1050 m elevation): a perfect spot for a Castel San Niccolò stop at one of the traditional autumn snack: schiacciata flat bread Prosciutto del Casentino producers and stuffed with mushrooms. taste one of the famous local cold cuts made with pigs raised outdoor. STIA In Stia, often called the "source of the Arno", POPPI although the real source is in “Capo d’Arno” Because it is strategically placed with trade routes admire Porciano Castle, the Church of St. Mary passing through it, Casentino has been a much 2 delle Grazie and the Florentine Palagio. disputed area in the past; today’s legacy includes North of Stia (at 1380 m on Monte Falterona) 5 some really outstanding castles and fortifications.
    [Show full text]
  • Casentino E Val Tiberina
    piano paesaggistico proposta d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 12 casentino e val tiberina Comuni di: Stia (AR), Pratovecchio (AR), Badia Tedalda (AR), Bibbiena (AR), Chiusi della Verna (AR), Castel San Niccolo (AR) Montemignaio (AR), Sestino (AR), Pieve Santo Stefano (AR), Ortignano Raggiolo ( AR), Caprese Michelangelo (AR), Chitignano (AR), Poppi (AR), Castel Focognano (AR), Sansepolcro (AR), Talla (AR), Anghiari (AR), Monterchi (AR), Subbiano (AR), Capolona (AR) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito casentino e val tiberina Poppi Stia Bibbiena Lago Montedoglio Pieve Santo Stefano Anghiari San Sepolcro Profilo dell’ambito 1 p. 3 casentino e val tiberina Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito casentino e val tiberina L’ambito Casentino e Val Tiberina, interessa gli alti bacini del fiume Arno e del fiume Tevere, comprende i paesaggi agroforestali del Casentino e della Valtiberina, si estende a est-nord-est sul versante adriatico con le Valli del Marecchia e del Foglia. Il Casentino si distingue per una dominanza di vasti complessi forestali - particolarmente con- tinui nei versanti del Pratomagno e all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Il territorio di fondovalle è tuttora caratterizzato da una matrice agricola tradizionale in parte erosa da processi di urbanizzazione residenziale (particolarmente marcati tra Stia e Pratovecchio, tra Ponte a Poppi e Castel San Niccolò, tra Bibbiena e Soci) e industriale/artigianale (Pratovecchio, Campaldino, Bibbiena, Corsalone, tra Rassina e Capolona, ecc.).
    [Show full text]
  • Casentino Valdarno Valdichiana Valtiberina
    casentino valdarno valdichiana valtiberina CASENTINO Poppi, panorama Le Balze Cortona, panorama VALTIBERINA Anghiari, panorama Le Casentino, la Haute Vallée de l'Arno, est traversé VALDARNO Le Valdarno est la vallée qui borde le fleuve Arno et qui est La Valdichiana, un ample amphithéâtre naturel circonscrit La Valtiberina ou Haute Vallée du Tibre tient son nom du internement par le fleuve et circonscrit par les montagnes délimitée à l'ouest par les collines du Chianti et la Valdambra par les montagnes siennoises et le lac Trasimène, est la vallée fleuve qui, à partir du Mont Fumaiolo, s'écoule vers la vallée de La Verna, de Camaldoli, des Alpes de Catenaia et et, à l'est, par la chaîne du Pratomagno. Son territoire est traversé la plus au sud de la province arétine. Les Étrusques s'y en effleurant la ville de Sansepolcro. Terre disputée par les par la chaîne du Pratomagno. Sa position, au nord-est par une ancienne route, la Cassia Vetus, actuellement calquée VALDICHIANA établirent pendant quelques siècles en y laissant des Arétins, par les Malatesta, seigneurs de Rimini, par les Pérugins, de la Toscane, en fit une terre de passage, de pèlerinage en grande partie par la route départementale Setteponti, qui témoignages extraordinaires dans la ville de Cortone. Les pour être enfin annexée par Florence entre les Apennins Toscans et les Apennins Émiliens. C'est reliait deux grands centres étrusques: Arezzo et Fiésole. collections exposées dans le Musée de l'Académie Étrusque à la fin du XVe siècle et, plus Terre de conquête de la part des Florentins qui y construirent au dans cette zone que les Étrusques établirent un de leurs centres et de la Ville de Cortona et les tombes seront rassemblées dans tard, par les Médicis.
    [Show full text]
  • (Tuscany, Italy) Area
    BOLLETTINO DI GEOFISICA TEORICA ED APPLICATA VOL. 45, N. 1-2, PP. 35-49; MAR.-JUN. 2004 Between Tevere and Arno. A preliminary revision of seismicity in the Casentino-Sansepolcro (Tuscany, Italy) area V. C ASTELLI Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Milano, Italy (Received December 2, 2003; accepted April 27, 2004) “An ill-favoured thing sir, but mine own.” (Wm. Shakespeare, As You Like It, Act V, Sc. 4) Abstract - According to the current Italian catalogue only a few minor earthquakes are located in the Tuscan portion of the Apennines lying between the seismogenic areas of Mugello (north) and Upper Valtiberina (south) and roughly corresponding to the historical district of Casentino. The existence of a seismic gap in this area has been conjectured but, as there is no definite geological explanation for a lack of energy release, the gap could also be an information one, due either to a lack of sources recording past earthquakes or even to a lack of previous seismological studies specifically dealing with the Casentino. A preliminary historical investigation improves the perception of local seismicity by recovering the memory of a few long-forgotten earthquakes. 1. Introduction The Casentino is a historical Tuscan district defined by the upper courses of the rivers Arno and Tevere; it includes a wide valley, through which the Arno flows in its earliest tract and which is bordered westward by the Pratomagno hill range and eastward by a section of the Apennines chain reaching southward to Sansepolcro and the Upper Valtiberina (Fig. 1). Though the Casentino lies between two well-known seismogenic areas (Mugello and Upper Valtiberina) no important earthquakes are located there according to the current Italian catalogue (Gruppo di Lavoro CPTI, 1999); the area is believed to be an obscure trait of the so-called Etrurian Fault System (Lavecchia et al., 2000) and the existence of a Casentino seismic gap was also Corresponding author: V.
    [Show full text]
  • Subbiano - Casentino
    Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Subbiano - Casentino ID: 4046 N. scheda: 49850 Volume: 1; 5; 6S Pagina: 511 - 512; 483 - 486; 56, 239 - 240 ______________________________________Riferimenti: 6530, 57410 Toponimo IGM: Subbiano Comune: SUBBIANO Provincia: AR Quadrante IGM: 114-1 Coordinate (long., lat.) Gauss Boaga: 1731742, 4828702 WGS 1984: 11.87089, 43.57681 ______________________________________ UTM (32N): 731805, 4828876 Denominazione: Subbiano - Casentino Popolo: S. Maria a Subbiano (con annesso SS. Jacopo e Cristofano a Baciano) Piviere: S. Maria a Subbiano (con annesso SS. Jacopo e Cristofano a Baciano) Comunità: Subbiano Giurisdizione: (Subbiano) Arezzo Diocesi: Arezzo Compartimento: Arezzo Stato: Granducato di Toscana ______________________________________ SUBBIANO nel Val d'Arno aretino. - Borgo con pieve arcipretura (S. Maria) capoluogo di Comunità, siccome lo fu ancora di Giurisdizione, attualmente sotto il vicariato Regio di Arezzo, Diocesi e Compartimento medesimo. Trovasi fra il grado 29° 28'0''longitudine ed il 43° 35'0''latitudine lungo la strada provinciale casentinese, alla sinistra del fiume Arno, sotto lo stretto di S. Mamante, dove l'Arno dal bacino casentinese s'introduce per la gola di S. Mamante nel Val d'Arno di Arezzo, circa 8 miglia a settentrione di questa città, quasi 12 miglia a ostro scirocco di Bibbiena e 5 miglia toscane a grecale di Capolona. - Vedere ARNO fiume . Fra le membrane dell'Archivio della cattedrale aretina esistono memorie di questo Subbiano fino dal 1015, mentre il vescovo di Arezzo Elemberto in detto anno lasciò a quel capitolo molte rendite, fra le quali la non parte dell'usufrutto di tutte le corti della sua mensa vescovile eccetto quella di Subbiano , le corti di Silpicciano , di Pratomaggio ecc.
    [Show full text]
  • Talla - Casentino
    Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Talla - Casentino ID: 4065 N. scheda: 50060 Volume: 1; 5; 6S Pagina: 511 - 512; 500 - 502; 56, 241 ______________________________________Riferimenti: 410, 6530 Toponimo IGM: Talla Comune: TALLA Provincia: AR Quadrante IGM: 114-1 Coordinate (long., lat.) Gauss Boaga: 1725060, 4831422 WGS 1984: 11.78937, 43.60332 ______________________________________ UTM (32N): 725124, 4831596 Denominazione: Talla - Casentino Popolo: S. Niccolò a Talla Piviere: (S. Eleuterio a Salutio) S. Niccolò a Talla Comunità: Talla Giurisdizione: Bibbiena Diocesi: Arezzo Compartimento: Arezzo Stato: Granducato di Toscana ______________________________________ TALLA nel Val d'Arno casentinese. - Villaggio già Castello con chiesa plebana (S. Niccolò) capoluogo di Comunità, nella Giurisdizione di Bibbiena, Diocesi e Compartimento di Arezzo. Risiede sopra un poggio omonimo nel monte che propagasi dalla così detta Alpe della SS. Trinità , fra il grado 29° 26'4” di longitudine ed il 43° 30'6” di latitudine, 6 miglia toscane a maestrale di Subbiano, circa 13 miglia toscane nella stessa direzione da Arezzo, e intorno a 8 miglia toscane a ostro libeccio di Bibbiena. Fu il Castello di Talla per qualche tempo signoria de'conti Ubertini di Chitignano ai quali da alcuni genealogisti venne innestata per via di donne la famiglia Concini per far credere che dal castel di Penna degli Ubertini di Talla derivasse Bartolommeo Concini, sebbene nato da un agricoltore nel villaggio di Penna presso Terranuova. - Vedere PENNA nel Val d'Arno superiore. Meno dubbia è la patria della nobil famiglia degli Accolti di Arezzo che escì da Pontenano castelletto sopra Talla dominato in qualche modo anch'esso dai conti Ubertini, i quali sino dal secolo XII cederono una parte di diritti sopra alcune chiese del piviere di Pontenano alla Badia della SS.
    [Show full text]
  • Two Faces of Tuscany Deep Forests of Casentino and Sweet Hils of Chianti
    Two Faces of Tuscany October 18th – 25th, 2014 Saturday, 18 October, 2014, pick up at Florence Airport Pickup by 2:30pm Afternoon arrival at Borgo Corsignano, Casentino, Tuscany Together for our first evening we will enjoy a Welcome Dinner where our Chef, Linda Ragazzini, will teach us hands-on to prepare traditional Casentino dishes. The main course of “Sanbudello and Scamarrita” prepared from the famous Grey Pig of Casentino will be paired with wonderful Tuscan wines. www.musettoadventures.com Two Faces of Tuscany October 18th – 25th, 2014 Sunday, 19 October 2014 Day two our tour continues with a visit to the Parish Church of Romena, an aperitif at Castello di Porciano with Martha Specht Corsi, followed by a visit to Claudio Orlandi’s Estate (Selve di Vallolmo) in the National Park of Foreste Casentinesi. Claudio is the Norcino of Presidio Slow Food Casentino- Prosciutto del Casentino. We will enjoy a prosciutto tasting and wine pairing led by Giancarlo Russo, Italian expert of Cheese, Cured Meat and Meat, and Professor at Unisg (the University of Gastronomical Science in Pollenzo - Slow Food). Following a relaxing afternoon, we will end the day with an very special dinner at Il Tirabuscio Bibbiena, recognized by Slow Food Italy as one of only 14 outstanding Osteria in all of Tuscany. www.musettoadventures.com Two Faces of Tuscany October 18th – 25th, 2014 Monday, 20 October 2014 We will start day three with visit to the Franciscan Sanctuary of La Verna, one of the holiest places of Christianity and connected to the life of St. Francis of Assisi.
    [Show full text]
  • DAP – Documento Di Avvio Del Procedimento
    1 PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE Comune di Capolona e Comune di Subbiano Documento di Avvio – Art.17 della L.R. 65/2014 1 Premessa ...................................................................................................................................................................................... 4 1.1 Scopo del documento e sua articolazione ..................................................................................................................................... 4 2 Quadro conoscitivo di riferimento ........................................................................................................................................ 7 2.1 La struttura idrogeomorfologica ...................................................................................................................................................... 7 2.1.1 Inquadramento Territoriale ....................................................................................................................................................... 7 2.1.2 Assetto geologico-strutturale ................................................................................................................................................. 8 2.1.3 Assetto litologico-tecnico e dei dati di base .................................................................................................................... 12 2.1.4 Assetto geomorfologico .........................................................................................................................................................
    [Show full text]
  • SI90 Andata Feriale Firenze-Consuma-Bibbiena
    SI90 Andata Feriale Firenze-Consuma-Bibbiena CodCorsa 8310 7886 20684 7914 9163 9164 11735 20685.1 20687.1 7875 9415.1 7912 20683 Note Ve noVe noMa Ma GM noVe PV2 Ve PV1 noVe Ve FIRENZE Autost. Busitalia 6.00 7.05 7.05 9.20 FIRENZE P.zza della Libertà 6.05 7.13 7.13 9.28 FIRENZE Piazza Beccaria 6.10 7.18 7.18 9.33 S.ANDREA A ROVEZZANO 6.18 7.28 7.28 9.43 COMPIOBBI 6.25 7.35 7.35 9.50 LE SIECI Piazza Albizi 6.30 7.40 7.40 9.55 PONTASSIEVE Stazione 6.40 7.45 7.45 10.00 LE PALAIE 6.45 7.50 7.50 10.05 DIACCETO 6.53 7.58 7.58 10.13 BORSELLI 6.58 8.05 8.05 10.20 CONSUMA 7.05 8.15 8.15 10.30 PONTICELLI 5.42 6.30 6.30 7.10 7.12 7.12 8.22 8.22 10.37 10.40 10.40 SCARPACCIA 5.57 6.45 6.45 7.27 7.27 8.37 8.37 10.55 10.55 PRATOVECCHIO Uffenheim 6.05 6.53 6.53 8.45 8.45 11.03 11.03 PRATOVECCHIO P.Uccello 6.06 6.54 8.46 11.04 STIA Stazione 6.08 6.56 6.56 8.48 8.48 7.39 11.06 11.06 STIA Paese 6.10 6.15 6.58 6.58 8.50 8.50 7.41 11.08 11.08 STIA Zona Peep PAPIANO Bar 6.22 7.05 7.05 8.57 8.57 MONTEMIGNAIO Castello 10.47 STRADA IN CASENTINO 7.40 7.40 11.05 BORGO ALLA COLLINA 11.10 PORRENA 7.49 7.49 11.15 PONTE A POPPI 7.55 7.53 11.20 POPPI Paese 7.58 7.58 SOCI Piazza 11.30 BIBBIENA Paese 8.10 8.10 11.35 BIBBIENA Stazione 8.20 8.20 11.45 Ve) Si effettua: VEN noVe) Escluso: VEN noMa) Escluso: MAR Ma) Si effettua: MAR GM) a Ponte a Poppi effettua deviazione prevista per il mercato settimanale PV2) a Pontassieve transita anche da V.Lisbona-V.le Hanoi-V.Algeri-P.zza Mosca-V.le Diaz PV1) a Pontassieve transita anche da V.Lisbona-V.le Hanoi-V.di Rosano-V.Pellico-V.Algeri-P.zza Mosca-V.le Diaz 41 SI90 Andata Feriale Firenze-Consuma-Bibbiena CodCorsa 7876 20678 20355.1 20356.1 18675.1 7913 11662 13835.1 8312 14828.1 14825 13837.1 8313 Note noVe Ve L-Ma Ma GM FIRENZE Autost.
    [Show full text]
  • Generalità Descrizione
    Generalità Pecorino del Casentino Pecorino del Casentino Formaggio grasso, a pasta cruda e dura, di breve o media stagionatura, prodotto da latte ovino intero, crudo o pastorizzato, coagulato con caglio di agnello, prodotto in provincia di Arezzo, in particolare nel Casentino. La tecnica della lavorazione a latte crudo ha tradizione secolare, è usata in piccole produzioni artigianali e raramente viene adottata in grandi produzioni commerciali. Il prodotto si presenta con forma cilindrica a facce piane di diametro 15÷22 cm, con scalzo leggermente convesso di 6÷10 cm. Il formaggio da consumare fresco, con stagionatura minima di 20 giorni (in genere però il prodotto viene consumato dopo 30÷45 giorni), ha peso di circa 1 Kg, crosta abbastanza morbida di colore bianco o paglierino chiaro, pasta tenera e compatta, gusto Presentazione dolce e acidulo, aroma delicato (lattico fresco, yogurt). Quello stagionato, con stagionatura di almeno 4 mesi, ha peso di circa 2,5 Kg, crosta abbastanza dura di colore marrone chiaro, pasta di colore giallo paglierino con occhiatura di dimensione fine, regolarmente distribuita, gusto sapido, aroma intenso (lattico cotto, erbaceo, animale), più o meno piccante a seconda del grado di stagionatura. Il pecorino del Casentino si contraddistingue per la sua sapidità, con aromi di erbe e fiori di montagna, derivati dalla qualità del latte prodotto da ovini allevati in particolari condizioni pedoclimatiche: i mesi di primavera-estate sono quelli in cui si ottengono formaggi migliori (è particolarmente apprezzato quello di maggio). È un formaggio molto versatile con utilizzo sia “da tavola” che “da cucina”. Il prodotto fresco si accosta a vini bianchi, mentre quello stagionato a vini rossi.
    [Show full text]
  • MEDIEVAL VILLAGE of CASTEL FOCOGNANO Historic Relics and Archeological Finds in the Castel Focognano Area
    IL BORGO MEDIEVALE DI CASTEL FOCOGNANO Testimonianze storiche e archeologiche nel territorio di Castel Focognano MEDIEVAL VILLAGE OF CASTEL FOCOGNANO Historic relics and archeological finds in the Castel Focognano area Castel Focognano compare per la prima volta nella torre a sei lati; il settimo è chiusura moderna per rendere abitabile quella Castel Focognano was first mentioned in a documentazione scritta nel 989, in un contratto di vendita che doveva essere in origine una torre limitanea aperta nel lato interno, contract written in 989. It reads that a ‘public che cita come confine la “via pubblica da Monte Focognano”, espediente difensivo tipico dell’architettura militare medievale che aveva il road from Mount Focognano’ was to be considered toponimo che non implica in questa forma l’esistenza vantaggio di rendere la torre utile ed efficace contro un attacco esterno, ma one of the property lines. This isn’t a proof the del castello e neanche di un abitato; bisogna attendere il inservibile militarmente contro l’interno. La torre si conserva in altezza per castle or the village had already been built though. 1022 per trovare nelle fonti scritte la prima attestazione undici metri circa e si restringe progressivamente verso l’alto; presenta una As a matter of fact written sources first mention esplicita del castrum: un diploma dell’imperatore Arrigo sola apertura: una feritoia circolare sul lato nord. Le murature sono un’opera a ‘castrum’ in 1022 only. It is a diploma signed by II conferma il “Castello Foconianum” al monastero aretino “a sacco” con cortine di blocchi di arenaria e calcare disposti in filari orizzontali Emperor Arrigo II entrusting the ‘Foconianum’ di SS.
    [Show full text]
  • Chitignano (La Pieve) - Casentino
    Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Chitignano (la Pieve) - Casentino ID: 1288 N. scheda: 16360 Volume: 1; 6S Pagina: 511 - 512, 704 - 706; 56, 73 ______________________________________Riferimenti: 6530, 16361, 16362 Toponimo IGM: Chitignano - Pieve - S. Vincenzo (a N) Comune: CHITIGNANO Provincia: AR Quadrante IGM: 114-1 Coordinate (long., lat.) Gauss Boaga: 1732070, 4837926 WGS 1984: 11.87891, 43.65966 ______________________________________ UTM (32N): 732134, 4838101 Denominazione: Chitignano (la Pieve) - Casentino Popolo: S. Vincenzo a Chitignano Piviere: S. Vincenzo a Chitignano Comunità: Chitignano Giurisdizione: Castel Focognano Diocesi: Arezzo Compartimento: Arezzo Stato: Granducato di Toscana ______________________________________ CHITIGNANO ( Chitinianum già Clotinianum ) nella Valle dell'Arno Casentinese. Villaggio composto di più borgora (il Poggio , il Castello e la Pieve ) che diede il nome sino al declinare del secolo XVIII a un'antica contea degli Ubertini di Arezzo, attualmente capoluogo di Comunità, con pieve (S. Vincenzio) nella Giurisdizione di Castel Focognano, Diocesi e Compartimento di Arezzo, da cui è quasi 12 a settentrione. Risiede sul fianco orientale dell' Alpe di Catenaja , in uno dei suoi contrafforti che staccasi dal Monte Foresto per lasciare in mezzo un'angusta profonda vallecola percorsa dal torrente Rassina , sulla cui riva sinistra trovasi Chitignano, 3 miglia innanzi che il Rassina sbocchi nell'Arno, nel grado 29° 32' 10” di longitudine e 43° 40' 5” di latitudine, 3 miglia toscane a levante di Castel Focognano, miglia toscane 1 e 1/2 da Rassina; 4 miglia toscane a libeccio di Chiusi Casentinese, 4 a scirocco di Bibbiena, e 5 a settentrione di Subbiano.
    [Show full text]