SENATO DELLA REPUBBLICA

I COMMISSIONE La riunione ha inizio alle ore 10.20. (Affari della Presidenza del Consiglio Sono presenti i isenatori: Alunni Pierucci, Bergamini, Bargmann, Bisori, Bocconi, Cana e dell'interno) letti Gaudenti, Ciocolungo, Coffari, Donati, Fantoni, Lepore, Loicatelli, Lodato, Maran: Menotti, Miniioi, Minoia, Mole Salvatore, Ratte i~ ner, Riccio. Rizzo Domenico, Ruini, Sacco e RIUNIONE DEL 16 FEBBRAIO 1950 Terracini. a (35 in sede deliberante) È altresì presente il enatiorie Brulfobio, Sotto• segretario di Stato per l'interno.

Presidenza del Vice Presidente TEEKAOINI Sul processo verbale.

ÌNDICE MENOTTI. La volta scorsa è stato discusso Sul processo verbale : ed approvato un disegno di legge (della cui MENOTTI Pag. 301, 302 approvazione non mi sono reso conto, forse BISORI 302 perchè ero momentaneamente assente) riguar• RUINI 302 dante la concessione di 11 milioni all'Ente auto• PRESIDENTE 302 nomo dell'esposizione quadriennale di arte di Disegni di legge: Roma. Se fossi stato presente non mi sarei opposto a questo contributo, e credo che lo (Seguito della discussione e approvazione) stesso avrebbero fatto i miei colleghi di gruppo, « Norme per la protezione e l'assistenza dei sordomuti » (N. 563): ma avrei presentato un ordine del giorno del SACCO, relatore 302, 304, 305 seguente tenore: «La prima Commissione del MENOTTI 304, 305 Senato, dopo aver approvato l'erogazione di BUBBIO, Sottosegretario di Stato per Vin• 11 milioni quale contributo straordinario allo terno 304, 305 Ente Esposizione Quadriennale d'Arte di Ro• PRESIDENTE 305 ma, esprime il parere: RUINI 305 (Discussione e approvazione) 1° che si giunga entro il più breve ter• « Ricostituzione dei comuni di , mine alla cessazione del regime commissariale , , , , Ma- e alla riorganizzazione di questo importante greglio, , , , Livo, organismo mediante la riforma del suo statuto San Nazzaro Val , , Ve- e la nomina di regolari organi direttivi demo• niano, , Dorio e , cratici; in provincia di » (N. 368) (Approvato dalla Camera dei deputati) : 2° che il Commissario dell'Ente presenti FANTONI, relatore 306, 313 il bilancio dettagliato della gestione dal 1944 RICCIO 313 in poi; Atti Parlamentari - 302 - Senato della Repubblica

a I COJVIMISSIONE (AfE. della Pres. del Cons, e dell'int.) 35 RIUNIONE (16 febbraio 1950)

3° che il pagamento delle passività risul• anche dagli altri componenti della Commis• tanti alla data odierna avvenga sotto il diretto sione. controllo del Ministero del tesoro », PRESIDENTE. La Presidenza della Com• A illustrazione di questo ordine del giorno, missione studierà il momento opportuno per posso dire che questo Ente, sotto il regime com• mettere all'ordine del giorno tale materia, missariale, ha avuto contributi per ben 30 mi• tenendo presente, come ha detto l'onorevole lioni, mentre l'attività artistica svolta si ri• Ruini, che le Commissioni, oltre il compito duce alla sola esposizione tenuta nell'aprile legislativo, hanno anche un compito di con• del 1948 con risultati, mi si assicura da compe• trollo generale, che può tradursi in pratica tenti, artisticamente scarsi e risultati economici nella formulazione di ordini del giorno. che si limitano al solo incasso di otto milioni: questo senza che siano mai stati dati sussidi o premi di incoraggiamento agli artisti. Noi Seguito della discussione e approvazione del di• pensiamo che questi scarsi risultati, e arti• segno di legge di iniziativa del senatore Ter• stici ed economici, siano dovuti all'attuale racini ed altri: « Norme per la protezione e gestione commissariale e allo Statuto attuale l'assistenza dei sordomuti » ( N. 563 ). dell'Ente, e che quindi una sua riorganizza• zione sia necessaria. Noi domandiamo anche, PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il con questo ordine del giorno, che nell'Ente seguito della discussione del disegno di legge: Quadriennale siano creati gli organi direttivi, «Norme per la protezione e l'assistenza dei con la inclusione, dei rappresentanti degli sordomuti ». organismi sindacali degli artisti, i quali insisten• Ricordo che nella precedente seduta erano temente hanno chiesto in passato ed ancora stati presentati degli emendamenti e che era oggi lo chiedono. stata decisa la nomina di un piccolo comitato BISORI. Può darsi che il senatore Menotti per redigere un nuovo testo del disegno di abbia fatto delle proposte giustissime, ma con• legge. Do quindi la parola al relatore, senatore fesso di essere assolutamente impreparato a Sacco, che riferirà alla Commissione in propo• votare favorevolmente o sfavorevolmente. sito. Ignoro la questione, non ho mai sentito discu• SACCO, relatore. Il testo concordato è del tere di come sia stata organizzata questa mo• seguente tenore: stra, e solo ora sento parlare di Commissario, di premi ad artisti, ecc. Siccome gli ordini del giorno si presentano prima della votazione, Art. 1. pregherei l'onorevole Menotti di non insistere, Sono istituiti e riconosciuti come Enti morali, giacché proceduralmente la cosa non è ammis- con sede in Roma, l'Ente Nazionale per la bile: sarebbe quindi opportuno che l'ordine protezione e l'assistenza dei sordomuti e la del giorno venisse ritirato per essere eventual• Federazione «nazionale degli istituti di educa• mente riproposto in altra occasione. zione ed istruzione dei sordomuti. RICCIO. Mi associo alle considerazioni del senatore Bisori. RUINI. Volevo osservare che l'ordine del Art. 2. giorno non può essere rinviato semplicemente, ma che spetta a noi di decidere quando la di• L'Ente nazionale per la protezione e l'assi• scussione in materia dovrà essere fatta, in stenza dei sordomuti è costituito dalla collet• quanto le Commissioni, oltre al compito legi• tività dei sordomuti che ne sono soci ed ha i slativo, hanno anche il compito di controllo. segunti fini: Si potrà quindi discuterlo in un determinato 1° preparare ed avviare i sordomuti alla giorno, chiedendo che intervenga il rappresen• vita sociale mettendoli in grado di partecipare tante del Ministero a dare i necessari chiari• all'attività intellettuale e produttiva; menti. 2° preparare e completare la loro educa• MENOTTI. Mi associo alla proposta del• zione post-scolastica, l'attitudine e la capacità l'onorevole Ruini, che ritengo sarà accettata alle varie attività professionali; Atti Parlamentari — 303 — Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e 'int.) 35 RIUNIONE (16 f bbraio 1950)

3° agevolare il loro collocamento al la• voro ; Art. 4. 4° rappresentare e tutelare gli interessi L'Ente nazionale perla protezione e l'assi• morali ed economici dei minorati dell'udito e stenza dei sordomuti è sottoposto alla vigilanza della favella presso le pubbliche amministra• del Ministero dell'interno, che ne approva i bi• zioni; designare i rappresentanti dei sordomuti, lanci. nei casi previsti dall'articolo 4, secondo comma, La Federazione nazionale degli Istituti per della legge 17 luglio 1890, n. 6972, modificato l'educazione e l'istruzione è sottoposta alla vi• dall'articolo 4 del regio decreto 30 dicembre gilanza d

a I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e dell'int.) 35 RIUNIONE (16 febbraio 1950)

2° con i beni che potranno ad esso perve• MENOTTI. Vorrei proporre degli emenda• nire in conseguenza di eventuali riforme e sop• menti all'articolo 4: al primo comma sostituire pressioni di Istituti pubblici costituiti a favore alle parole: «L'Ente nazionale per la prote• dei sordomuti;, zione e l'assistenza dei sordomuti è sottoposto 3° con le contribuzioni dei soci; alla vigilanza del Ministero dell'interno » le 4° con le eventuali entrate straordinarie. altre: «L'Ente nazionale ecc. è sottoposto Si intendono fatte a favore dell'Ente le di• alla vigilanza della Presidenza del Consiglio dei sposizioni testamentarie che siano espresse Ministri che ne approva il bilancio)). Al terzo genericamente a favore dei sordomuti, senza comma invece di: « da adottarsi su proposta di destinazione specifica ovvero senza designa• ciascuno di detti Ministeri » dire: «da adot• zione di un enle o di un istituto beneficiario. tarsi Su proposta di ciascuno dei predetti organi tutori ». Infine, sempre per l'articolo 4, propongo i Art. 7. seguenti commi aggiuntivi: «L'Ente nazionale per la protezione e l'assi• La Federazione nazionale degli istituti di stenza dei sordomuti non è soggetto alle leggi educazione e di istruzione dei sordomuti prov• e ai regolamenti che disciplinano le istituzioni vede alla propria attività: di assistenza e benefìcienza. Sono però estese 1° con le rendite delle attività patrimo• ad esso tutte le disposizioni di favore, generali niali provenienti da legati^ donazioni, obla• e speciali vigenti per dette istituzioni ». zioni, sovvenzioni, disposti a favore della Fe• * Agli effetti fiscali l'E.N.A.S. è equiparato derazione; alle amministrazioni dello Stato. Sono tuttavia 2° con i contributi delle istituzioni aventi dovute ad esso le imposte di consumo e l'im• per fine l'educazione e l'istruzione dei sordo• posta sul valore globale e trasferimenti a muti nella misura che sarà annualmente de• titolo gratuito, quest'ultima nella misura della terminata dal Ministero della pubblica istru• metà dei tributi ordinari ». zione; BUBBIO, Sottosegretario di Stato per Vin• 3° con i contributi degli istituti federati; terno. Sono favorevole alle proposte del rela• 4° con le eventuali entrate straordinarie. tore; per quanto riguarda invece la proposta del senatore Menotti vorrei fare rilevare che questo istituto ha finalità di assistenza ed edu• Art. 8. cative, è un opera pia, sia pure grosso modo: ora, non vedrei la ragione perchè dovesse essere A carico del Ministero dell'Interno sui fondi avulso da tutto l'ordinamento generale un isti• stanziati per sussidiare gli istituti di pubblica tuto di carattere pubblico assistenziale che va beneficenza è assegnato all'Ente nazionale per assoggettato a tutte le disposizioni in vigore. la protezione e l'assistenza dei sordomuti un D'accordo che l'autonomia deve essere orga• contributo straordinario di 24 milioni, da ero• nizzata su criteri più larghi, ma in questa ma• garsi in due rate uguali nell'esercizio 1949-50 teria innovare la sistemazione tipica di questi ed in quello successivo. enti, mi sembra non opportuno. TI mio parere L'impiego di detta somma destinata esclu• pertanto è di non accogliere l'emendamento, che sivamente all'assistenza d^i sordomuti avrà mi pare troppo radicale. luogo su un piano di erogazione che l'Ente SACCO, relatore. Il proposito dell'onorevole sottoporrà all'approvazione preventiva del Mi• Menotti è di elevare questo ente morale al grado nistero dell'interno. di categoria prima delle opere di assistenza; nella mia relazione io stesso avevo formulato Art. 9. analogo voto, pur rendendomi conto che, nella situazione attuale, la cosa è impossibile. Quan• La legge 12 maggio 1942, n. 889, relativa do l'Ente nazionale per i sordomuti e la fede• alle norme per la protezione e l'assistenza dei razione per gli istituti fossero riuniti, si po• sordomuti, è abrogata. trebbe dar loro uno statuto Rimile a quello dei Atti Parlamentari 305 Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e dell'int.) 35 RIUNIONE 16 febbraio 1950) ciechi e solo allora potrebbe avvenire questa sumo e le imposte sul valore globale dei trasfe• sottrazione alla competenza del Ministero del• rimenti, ecc. Ma così si suppone una attività l'interno e agli organi periferici di controllo; economica di consumo, di acquisti e di distri• ma fin tanto che l'Ente rimane quello che è, buzione che per ora non viene affatto esercitata subordinato nella sfera di attribuzioni del Mi• dall'Ente, né si vede la possibilità che possa nistero dell'interno, una sua elevazione nella esercitai la in seguito. prima categoria sarebbe una cosa monca e BUBBIO, Sottosegretario di Stato per Vin- sbilenca. Mi pare perciò che non pregiudichi nul• terno. Vorrei aggiungere che, mentre nel se• la rimandare la questione di sei mesi o un anno, condo comma dell'emendamento del senatore fin tanto che si possa istituire effettivamente Menotti si dice che l'Ente è equiparato, agli una sola amministrazione dell'Ente e della effetti fiscali, alle amministrazioni dello Stato, Federazione, ed elevare quindi tutta questa nel primo comma si propone che l'ente stesso opera assistenziale ed educativa, come è già non sia soggetto alle leggi e regolamenti che stato fatto per i chiechi. Pertanto, prego disciplinano le istituzioni di assistenza e bene• l'onorevole Menotti di voler ritirare il suo ficienza, e quindi si vuole toglierlo alla vigi• emendamento. lanza dello Stato. Il che rappresenta una con• PRESIDENTE. Evidentemente la proposta traddizione. dell'onorevole Menotti ha uno scopo di carat• Per quanto riguarda le imposte di consumo, tere morale, in quanto tende a sottolineare il osservo che per le cose che interessano la be• principio che i sordomuti non ricevono una neficenza viene pagata un'imposta fìssa. beneficienza, come un qualcosa ch^ si dà ad MENOTTI. Tenuto conto delle osservazioni essi per pietà, ma in fondo vedono riconosciuto fatte dai membri della Commissione e dato un loro diritto sulla base costituzionale, per la che la questione riguarda anche i ciechi, ritiro quale si stabilisce che tutti i minorati hanno i miei emendamenti, riservandomi di ripresen• diritto ad essere assistiti. tare la questione in altra sede. MENOTTI. Ritengo di dover insistere, fa• PRESIDENTE. Pongo allora in votazione cendo presente che, con il mio emendamento, i nove articoli del disegno di legge nel testo intendo togliere l'attuale carattere di benefi• concordato di cui ha dato lettura il relatore, cienza e di filantropia per riconoscere un di• senatore Sacco. ritto, da parte dei minorati, verso lo Stato. (Sono approvati). RUINI. Riconosco il fondamento delle os• Metto in votazione il disegno di legge nel servazioni del senatore Menotti, ma faccio os• suo complesso. Chi lo approva è pregato di servare che non possiamo modificare la legi• alzarsi. slazione vigente per un caso singolo. Nella ( È approvato). Costituzione si è ammesso il diritto all'assi• stenza dei minorati e questo diritto va rispet• (La riunione, sospesa alle ore 11, è ripresa tato: credo però che sarebbe bene rivedere alle ore 12,15). anche la posizione giuridica dei ciechi e quindi la distinzione tra diritto alla beneficienza o all'assistenza si potrà fare in sede di una re• Discussione e approvazione del disegno di legge visione generale. di iniziativa dei deputati Martinelli! e Repossi: Ritengo quindi che la nostra Commissione « Ricostituzione dei comuni di Colonno, Os- dovrebbe studiare un ordine del giorno in pro• succio, Sala Comacina, Carugo, Arosio, Ma- posito, riservandosi di decidere in altra occa• greglio, Barni, Novedrate, Vercara, Livo, sione su questa materia che implica una si• , Bulgarograsso, tuazione generale. , Locate Varesino, Dorio e Bene La- SACCO, relatore. La seconda parte dell'emen• rio, in provincia di Como » (N. 368) (Ap• damento aggiuntivo del senatore Menotti mi provato dalla Camera dei deputati). pare sia un corollario della prima parte del• l'emendamento stesso. In essa si dice che sono PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la dovute dall'Ente nazionale per la protezione discussione del disegno di legge; «Ricostitu• ed assistenza dei sordomuti le imposte di con• zione dei comuni di Colonno, Ossuccio, Sala Atti Parlamentar: — 306 — Senato della Repubblica

I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e dell'int.) 35a RIUNIONE (16 febbraio 1950)

Comacina, Carugo, Arosio, , Barni, formare l'unico di Isola Comacina, con Novedrate, Vercana, Livo, S. Nazzaro Val Ca• sede municipale a Sala Comacina. La totalità vargna, Bulgarograsso, Veniano, Locate Va• degli elettori contribuenti (260), con firme au• resino, Dorio e Bene Lario, in provincia di tenticate dal notaio, il 1° dicembre 1946 chie• Como ». Dichiaro aperta la discussione gene• se al Ministero dell'interno la ricostituzione rale. Ha la parola il relatore, senatore Fantoni. del comune. FAN TONI, relatore. Onorevoli senatori, con Il Consiglio comunale di Isola Comacina, disegno di legge presentato alla Camera dei nella seduta 6 luglio 1947, ha riconosciuto fon• deputati nella sedura dell'11 dicembre 1948, data la domanda ed ha espresso pertanto parere gli onorevoli Martinelli e Repossi propose• favorevole al suo accoglimento. Anche parere ro, in blocco, la ricostituzione dei Comuni favorevole alla ricostituzione espressero la di Colonno, Ossuccio, Sala Comacina, Carugo, Deputazione provinciale di Como con delibera Arosio, Magreglio, Barni, Novedrate, Vercana, 9 dicembre 1947, n. 10000, e la Giunta provin• Livo, San Nazaro Val Cavargna, Bulgarograsso, ciale amministrativa con decisione 8 gennaio Veniano, Locate Varesino, Dorio e Bene Lario 43438/3970. in provincia di Como, che il cessato regime, Colonno dista dal capoluogo oltre un chilo• sulla base del regio decreto 17 marzo 1927, metro; è in opposizione d'interessi con Sala n. 383 convertito nella legge 7 giugno 1928, Comacina e forma una unità topografica a n. 1382 (facoltà al Governo di provvedere a sèr stante con caratteristiche particolari, anche una revisione generale delle circoscrizioni co• perchè mentre la popolazione di Sala è, in gran munali) aveva soppresso per riunirli, alcuni, parte, alberghiera, quella di Colonno è dedita, in unico comune (Colonno, Ossuccio e Sala in prevalenza, al commercio ambulante dei Comacina riuniti nel comune denominato Isola prodotti ittici ed ortofrutticoli. Ha una super• Comacina, Carugo e Arosio riuniti nel Comune ficie di ettari 624, sulla quale, in base al censi• denominato Carugo-Arosio) per aggregare gli mento 1936, vive una popolazione di 835 abi• altri a Comuni esistenti. tanti. Quanto alla sua autosufficienza finan• Osservo che, se il disegno di legge per l'ap• ziaria, la relazione della Ragioneria della pre• provazione in blocco della ricostituzione di fettura di Como, nel rapporto del 3 febbraio ben 16 comuni ha il vantaggio di evitare un 1947, afferma che «il ricostituendo comune provvedimento legislativo per ogni comune, sarà in grado di provvedere con mezzi propri esso tuttavia non toglie la necessità di accer• a tutti i bisogni dell'Ente ed al mantenimento tare, per ciascuno di essi, la sussistenza di dei servizi pubblici » ed aggiunge che « dal• quelle condizioni e di quegli estremi ai quali l'esame degli atti contabili ed in particolare la nostra Commissione ha deciso di attenersi dallo schema di bilancio, si rileva che la situa• per consentire la ricostituzione dei Comuni dal zione economica-finanziaria del ricostituendo fascismo soppressi, ferma-in via di massima- comune è ottima e tale da poter garantire il sul principio che la costituzione di nuovi deb• regolare funzionamento del nuovo Ente ». Il ba essere riservata all'Assemblea regionale. quale ha un patrimonio immobiliare - che dà cospicui redditi, migliorabili, - di circa Ora, l'esame accurato degli atti messi a di• 138 ettari di terreni pascolivi e boschivi; pos• sposizione dal Ministero dell'interno mi ha con• siede già casa comunale, scuole, cimitero ed vinto che la ricostituzione dei comuni di cui al acquedotto e lo schema del bilancio - nel disegno di legge può essere consentita. quale, accanto alle entrate in cui sono previste Un primo gruppo di comuni ricostituendi le rendite patrimoniali, i proventi diversi e le è dato, come sopra rilevai, da quelli che, sop• prescritte imposte e tasse comunali, sta l'uscita pressi, furono riuniti in unico nuovo comune. del personale di amministrazione, in gran Essi sono: parte consorziato, - si chiude in pareggio Colonno. - Fu soppresso con regio decreto con lire 711.713. Aumenti di spese potranno 20 settembre 1928, n. 2231, ed assieme ai essere fronteggiati con maggiori entrate. comuni di Ossuccio e Sala Comacina, pur essi Ossuccio. - È la seconda frazione del co• soppressi con il decreto medesimo, andò a mune di Isola Comacina che, soppressa come Atti Parlamentari — 307 — Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Oons. e dell'int.) 35 RIUNIONE (16 febbraio 1950) comune, col succitato regio decreto 20 settem• gli altri due, quello di Sala non può non esserlo bre 1928, n. 2331, ha chiesto di riavere la pro• del pari, con la conseguente soppressione del pria autonomia. L'hanno domandato 211 su comune di Isola Comacina che ne era la risul• 342 elettori contribuenti, il 15 gennaio 1947, tante. Ed il comune di Sala è in condizioni con sottoscrizioni autenticate. di poter fronteggiare da solo le esigenze e le Il Consiglio comunale di Isola Comacina, la necessità della nuova vita amministrativa, deputazione provinciale e la Giunta provinciale come ha notato la Giunta provinciale ammini• amministrativa di Como hanno dato parere strativa di Como, quando, con la delibera favorevole con delibere, rispettivamente, del 22 luglio 1947, diede il parere favorevole alla 23 marzo, 8 luglio, n. 5201 e 7 agosto 1947, ricostituzione del Comune di Ossuccio. n. 23877. Non va per ultimo dimenticato che i tre Ossuccio, che ha una popolazione (censi• comuni si sono già accordati circa la separa• mento 1936) di 953 abitanti su di una super• zione patrimoniale delle attività e delle passi• ficie di ettari 801, dista da capoluogo di Sala vità oltre due chilometri e costituisce un complesso Arosio. ~ Il regio decreto 25 marzo 1929, omogeneo con un patrimonio immobiliare dato n. 563 ha soppresso i comuni di Arosio e di da boschi, Alpe e pascolo propri, per circa Carugo, eccettuato, di quest'ultimo, la frazione 185 ettari. È fornito di acquedotto e di scuole di Bigoncio aggregata al comune di , nel fabbricato delle quali potrà, come in pas• per riunirli nell'unico comune di Carugo-Aro• sato, sistemarsi la sede comunale. Quando sio fissando come capoluogo Carugo. nel 1928 avvenne la fusione, il suo consuntivo In data 30 dicembre 1945 la maggioranza presentava una forte attività e lo schema di degli elettori contribuenti (841) con sottoscri• preventivo ultimamente presentato, chiuden• zione autenticata dal notaio Cassina chiese la dosi con un pareggio di lire 1.056.960,09 rias• ricostituzione del comune. Il Consiglio comu• sume, come rileva la relazione finanziaria della nale di Carugo-Arosio, in seduta 29 agosto ragioneria prefettizia, la effettiva situazione 1947, espresse parere favorevole all'accogli• economico-finanziaria del comune da ricostrui• mento della domanda. La Deputazione pro• re. Spese di carattere straordinario non ricor• vinciale di Como con delibera del 17 febbraio renti, come ad esempio quella per estinzione 1948, n. 1477 fece altrettanto ed analogo pa• della quota spettante ad Ossuccio sui mutui rere espresse pure la Giunta provinciale am• chirografari e di anticipazioni di cassa ecc. ministrativa in data 10 marzo 1948. contratti in comune, vengono fronteggiate La soppressione del comune è, naturalmente, con entrate straordinarie. È indubbio che le avvenuta contro la volontà, della popolazione spese per il personale impiegatizio e salariato la quale per recarsi agli Uffici municipali di dovranno essere aumentate, onde il trattamento Carugo deve percorrere oltre due chilometri. economico corrisponda a quello previsto dalle La riunione ha destato malcontento ed ani• attuali disposizioni: ma sarà facile fronteg• mosità, per cui lo stesso Consiglio comunale, giarle con un aumento delle entrate. Del resto espiimendo il parere per l'accoglimento della certi servizi sono consorziati. domanda, ha dovuto ammettere che essa ri• È pertanto da ritenersi, con la Giunta pro• sponde « ad effettive e sentite esigenze della vinciale amministrativa, che il comune potrà popolazione di Arosio ». Che questo, ricosti• provvedere direttamente e con mezzi propria tuito, abbia le possibilità finanziarie ed econo• tutti i bisogni dell'amministrazione. miche di affrontare tutte le necessità della Sala Comacina. - Col regio decreto che sop• vita amministrativa, lo affermano concordi gli presse, assieme ai due comuni precedenti, enti interpellati. Lo schema di bilancio, invero, anche quello di Sala Comacina, fu creato - co• sottoposto all'esame delle competenti auto• me rilevai - il nuovo di Isola Comacina che rità, si chiude in pareggio con la somma di lire ha la sede municipale in Sala. 2.309.659, essendosi oculatamente previste Ma se Colonno ed Ossuccio hanno chiesto le spese. Arosio, d'altronde, ha una propria la ricostituzione, non altrettanto ha fatto Sala sede comunale, impianti di acqua potabile Comacina. È però evidente che, ricostituiti ed illuminazione elettrica, cimitero, ecc. Certi Atti Parlamentari — 3( ; — Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e 'int.) 35 RIUNIONE (16 febbraio 1950) incrementi di spesa non sono quindi prevedi• tutti i servizi principali (segreteria, medico, e bili. La Ragioneria prefettizia, nel suo rap• levatrice) sono consorziati. porto del 6 febbraio 1948, afferma, in modo Vediamone le più influenti particolarità: esplicito, che « effettivamente la situazione eco• Magreglio. - Fu soppresso con regio de• nomica e finanziaria di Arosio è tranquilliz• creto 17 novembre 1927, n. 2222, ed, assieme zante e tale da fronteggiare tutte le esigenze a Barni, unito a Civenna. Con istanza 27 otto• della propria vita autonoma ». bre 1946, a cui seguì una seconda del 14 marzo Il Comune di Carugo, al quale Arosio è 1947, autenticate nelle firme, la maggioranza unito, non ha fatto domanda di ricostituzione degli elettori contribuenti (96 su 148 essendo perchè questa era evidentemente superflua. la popolazione al primo gennaio 1946 di 278 abi• Ricostituito Arosio, va da sé che il Comune tanti) ha chÌ3Sto rispettivamente al Consiglio di Carugo debba risorgere e risorgere nella comunale ed al Ministero dell'interno la rico• situazione territoriale del tempo anteriore al stituzione del comune. Nelle domande c'è l'im• decreto di soppressione e correlativa fusione, pegnativa di sottostare al pagamento delle e però senza la frazione di Bigoncio che, con eventuali maggiori tasse e tributi comunali. quel decreto, veniva aggregata al nuovo co• Il Consiglio comunale di Civenna, la Depu• mune di Inverigo. tazione provinciale e la Giunta provinciale Che Carugo possa vivere da sé, è affermato amministrativa di Como hanno dato parere dalla Ragioneria della prefettura di Como la favorevole con delibere, rispettivamente, 8 di• quale osserva che, dal bilancio approvato del cembre 1946 n. 13 R. V., 10 giugno 1947, comune di Carugo-Arosio, risulta che le previ• n. 4889 e 19 giugno 1947, n. 20121. sioni - sottratto Arosio - « sono sufficienti Magreglio dista da Civenna chilometri 2,500 per assicurare il funzionamento dell'ammini• ha una superficie terriera di ettari 325, una strazione autonoma di Caiugo a se stante ». proprietà immobiliare in terreni e boschi di È logico che, ristabiliti i due comuni di Aro• oltre ettari 138; una casa adibita a sede par• sio e di Carugo, debba essere soppresso, come rocchiale, una seconda a scuola ed una terza provvede l'articolo 3 del disegno di legge, il adibita come sede del medico, oltre lire 38.400 comune di Carugo-Arosio. di titoli di rendita pubblica. Il consuntivo del Il secondo gruppo di comuni ricostituendi 1927 si chiudeva in un avanzo di cassa di riguarda quelli che furono soppressi per essere lire 11.796,22 e lo schema di bilancio, compi• aggregati ad altri già esistenti. Le loro condi• lato ai fini della ricostituzione, presenta un zioni sono pressoché uguali. Soppressi, hanno pareggio di lire 434.377. sopportato con malcelato rancore la violenza La Ragioneria della prefettura, esaminati subita; caduto il fascismo, si sono affrettati gli atti contabili, con rapporto 22 luglio 1927, a domandare la autonomia perduta, coscienti afferma che il comune sarà in grado di provve• le popolazioni dei loro diritti e dei loro doveri dere a se stesso. in ordine alle esigenze di un'autonomia comu• Barni. - Fu aggregato al comune di Ci• nale sanamente concepita e seriamente prati• venna con lo stesso regio decreto 17 novembre cata. Poco popolati e di non vasta estensione 1927, n. 2222, che vi unì Magreglio. E nella territoriale, molta parte di essi adduce difficolà stessa data del 27 ottobre 1946, nella quale di comunicazione col capoluogo o distanza Magreglio chiese la ricostituzione del comune, sovèrchia dallo stesso resa più penosa e fati• 93 su 150 elettori contribuenti si rivolsero, cosa quando la neve blocca le valli e le strade, con istanza autenticata nelle firme, al Mini• e quasi tutti lamentano che i loro interessi stero dell'interno per chiedere, a loro volta, siano trascurati o negletti dal comune al la ricostituzione del loro comune. quale furono aggregati. Il Consiglio comunale di Civenna espresse Non tutti hanno una situazione patrimo• parere favorevole in data 22 dicembre 19^6 niale ed economica brillante; tutti, però, l'han• con delibera n. 12 R. V., mentre dettò parere no sufficientemente buona e danno garanzia di la D3p ut azione provinciale e la Giunta provin• assolvere, con mezzi propri, ai doveri inerenti ciale amministrativa lo manifestarono con le alla riconquistata funzione, anche perchè quasi delibere adottate sulla domanda di Magreglio. Atti Parlamentari — 309 — Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Afl. della Pres. del Cons, e dell'int.) 35 RIUNIONE (16 febbraio 1950)

Barni ha una popolazione di 437 abitanti; Novedrate è ben distinto da quello di una superfìcie di 560 ettari e dista da Civenna essendo diviso dalla vallata della Serenza; e chilometri quattro. Ha un patrimonio così mentre la popolazione di Carimate ha un composto: una casa per abitazione del parroco carattere prevalentemente agricolo e stazio• ed una seconda per scuola e sede centrale del nario, quella -di Novedrate lo ha commerciale cornane; terreni e boschi per oltre 312 ettari; ed industriale con tendenza a notevole sviluppo. lire 30.000 in cartelle di rendita pubblica. Nel Il Consiglio comunale, dando il voto favorevole, bilancio di previsione, che si chiude con un ha persino affermato che tra le due popolazioni pareggio di lire 735.958, è contemplata, fra esiste così profonda diversità di carattere che tutte le altre, anche la spesa annua sino al non sono valsi a smussai la neppure 18 anni di 1927, di lire 1.922 in estinzione del mSutuo con• convivenza. Quanto alle sue possibilità di tratto nel 1928 per la costruzione dell'acque• fronteggiare le necessità e le esigenze della dotto. Ritenuto che i servizi di segreteria, vita comunale, si pensa ch'esso abbia i mez• applicato, medico, veterinaiio e levatrice sa• zi per farlo: contro invero una spesa preven• ranno mantenuti in consorzio con Magreglio, tivata in lire 950.477,68 il bilancio, appron• è da presumersi che le entrate effettive siano tato nel 1947, prevede un'entrata di lire sufficienti ad assicurare il regolare funziona• 1.951.178,50. È chiaro che i termini oggi non mento dei servizi comunali e le altre necessità sono più quelli; ma se le spese sono indubbia• previste nella parte passiva di ciascun bilancio. mente maggiori e maggiori potranno essere La ricostituzione dei comuni di Magreglio e in avvenire, è presumibile che anche le entrate di Barni col conseguente distacco da quello di contenute, nella previsione, in cifre moderate Civenna, non aggraverà affatto il bilancio di debbano e possano avere un incremento suffi• questo ultimo comune, come concordemente ciente a fronteggiarle. L'aumento dell'attività affermano il comune stesso, la Deputazione commerciale ed industriale, la volontà espressa provinciale e la Giunta provinciale ammini• della popolazione di sottostare a maggiori oneri strativa. purché il comune riviva, sono elementi di rela• tiva tranquillità. D'altronde, il nuovo comune Novedrate. - Fu soppresso e riunito al co• non dovrà assumere che un applicato ed un mune di Carimate con regio decreto 24 agosto Riesco, in quanto i servizi maggiori sono consor• 1928, n. 2195. ziati con Carimate (segreteria - medico ed oste• In data 3 marzo 1946 i 231 elettori contri• trica), (veterinario) e Cantù (uffi- buenti della frazione di Novedrate - essendo ciale sanitario). le firme autenticate dal notaio Gaddi - chie• Al Comune di Carimate non deriverà alcun sero al prefetto di Como la ricostituzione del danno dal distacco. comune. Il Consiglio comunale di Carimate, in seduta 19 novembre 1946, espresse parere Vercana. - Assieme al comune di Livo, fu favorevole all'accoglimento della domanda; col decreto 9 aprile 1928, n. 911 soppresso ed la Deputazione provinciale e la Giunta provin• unito a quello di . La popolazione, ciale Amministrativa di Como si pronunciarono nella sua maggioranza - 172 elettori contri• nel senso medesimo con delibere, rispettiva• buenti su 285 - con istanza lo dicentfbie mente, 14 ottobre n. 8693 e 9 dicembie 1947, 1946 autenticata nelle firme, chiese al Mi• n. 35381. La ragioneria della prefettura si è nistero del'linterno la ricostituzione del co• espressa pure favorevolmente. mune. Il Consiglio comunale di Domaso, Novedrate, col censimento del 1936, aveva nella seduta del 13 settembre 1947, espresse una popolazione di 1070 abitanti. EPSO dista parere favorevole e favorevolmente si pronun• due chilometri da Carimate. Non è grande ciarono la Deputazione provinciale (9 dicembre questa distanza, ma è tuttavia gravosa perchè 1947 n. 9767), la ragioneria della prefettura impervi i due sentieri che congiungono gli (24 gennaio 1948) e la Giunta provinciale am• abitati. Basti rilevare che quello che percorre ministrativa (28 gennaio 1948, n. 103). la Serenza dalla parte di Carimate, ha una Vercana ha una popolazione di 756 abitanti scalinata di oltre 180 gradini. Il territorio di che è stabilita in zona di montagna, molto di- Atti Parlamentari — 310 — Senato della Repubblica

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stante da Domaso, a cui, per la impraticabilità proprietà di oltre 2631 ettari di terreno, pro• delle vie di comunicazione, massime durante la prietà che da sola fornisce il cespite principale stagione invernale, non può accedere che a delle entrate comunali essendo costituita da prezzo di grandi sacrifìci, non essendovi caroz- pascoli, boschi, incolti con cascinali ad uso zabile. Essa, dedita com'è all'allevamento de] Alpe, per un valore approssimativo, nel 1947, bestiame, al taglio dei boschi ed alla coltiva-* di sette milioni di lire. I canoni di affitto mal- zione della vite, ha interessi, tendenze e carat• glie potrebbero essere maggiori come maggiore teri alquanto diversi alla popolazione di Do• potrebbe essere il gettito dell'imposta sul be• maso dedita invece alla pesca ed all'industria stiame. Il taglio dei boschi può dare annual• alberghiera. mente somme rilevanti. Possiede sede comu• Vercana possiede una proprietà terriera di nale, scuole cimitero ed acquedotto. Lo schema ettari 722 in grande parte boschiva e prativa, di bilancio prospetta un pareggio fra entrate e dalla quale ricava annualmente notevoli red• spese di 1.743.798. È, dunque, in grado di poter diti sia per * canoni di affitto di due malghe, far fronte a tutte le spese derivanti dal funzio• sia per i tagli straordinari di boschi, redditi namento come ente autonomo. questi che congiunti con quelli di carattere or• Il rapporto finanziario della ragioneria pre• dinario derivanti dalle rendite, dai proventi fettizia, dando il parere favorevole per la ri• diversi e dalle imposte, sovraimposte e tasse costituzione dei comuni di Vercana e Livo, comunali, sono sufficienti - come rileva la afferma che il loro distacco non nuoce affatto stessa relazione finanziaria della Prefettura di al comune di Domaso che ha mezzi sufficienti - Como - a fronteggiare tutte le spese occorrenti per mantenersi in vita. per la vita del ricostituendo Comune. Vercana, San Nazzaro Val Cavargna. - Fu soppresso inoltre, ha, come aveva in passato, sede co• con regio decreto 27 settembre 1928, n. 2373 munale, scuole, cimitero, acquedotto, ecc., ed unito al comune di San Bartolomeo Valca- per cui. la sua autonomia comunale, nel qua• vargna. dro di un bilancio di lire 664.358 a pareggio, La popolazione, con istanza del 10 dicembre - nel quale, al movimento capitali, figura la 1946, firmata davanti al notaio Spiatta di quota di ammortamento di mutuo passivo da 117 elettori contribuenti sui 165 ad esso attribuito in sede di amichevole sepa• appartenenti alla frazione, ne ha richiesto al razione patrimoniale - può avere la sua pra• Ministero dell'interno la ricostituzione. Il Con• tica realizzazione senza incertezze presenti o siglio comunale di San Bartolomeo Valcavar- future. gna ha favorevolmente deliberato nella seduta Livo. - ÌJ stato unito a Domaso con lo stesso del 16 febbraio 1947; la deputazione provinciale regio decreto che vi unì Vercana. La domanda ha espresso analogo parere il 12 agosto 1917 di ricostituzione del Comune, fi mata, con e parere pure favorevole, su rapporto della autentica notarile, da 151 elettori contribuenti Ragioneria prefettizia, ha espresso la Giunta su 234 iscritti, porta la data del 2 dicembre 1947. provinciale amministrativa di Como con deli• Il Consiglio comunale di Domaso si pronun• bera 21 novembre 1947, n. 28.277. ciò favorevolmente nella seduta del 23 luglio San Nazzaro, al 31 dicembre 1946, aveva una 1947, la Deputazione provinciale e la Giunta popolazione di 735 abitanti. È località di alta provinciale amministrativa espressero parere montagna; dista dal capoluogo oltre 3 chilo• favorevole con le deli bere adottate sulla do• metri e dalle abitazioni estive occorrono circa manda di Vercana. due ore di buon cammino per raggiungere, a In base al censimento del 1936, Livo ha una mezzo di mulattiera - non essendovi strada una popolazione di 594 abitanti quasi tutti di accesso carozzabile - l'Ufficio comunale. E proprietari di terre e di numeroso bestiame. mentre la popolazione di San Nazzaro è dedita Esso è situato in un pianoro montano a 550 all'agricoltura ed ha, quindi, interessi locali metri sul livello del mare; dista da Domaso da tutelare, quella di S^n Bartolomeo è, in circa cinque chilometri e non può accedervi gran parte, emigrante. Anche qui la frazione se non per mezzo di una mulattiera la quale, accusa il capoluogo di trascurarla e di traire nei me^i di inverno, è impraticabile. Ha una profitto, per sé solo, delle entrate. Possiede Atti Parlamentari — 311 — Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e deU'int.) 35 RIUNIONE (16 febbraio 1950)

tre malghe che danno un discreto reddito;ha attive sorgenti di ricchezza tali da assicu• diritto di erbatico e con le imposte e tasse può rare al ricostituendo comune sicura indipen• presuntivamente fronteggiare le spese inerenti denza economica ». Dispone di proprietà im• alla nuova funzione, tenuto presente che i mobiliari e mobiliari; ha scuole, ambulatorio servizi sanitari (medico, ostetrica e veterina• medico, cimitero proprio e servizi mortuari; rio) saranno consorziati, come quello di segre• acquedotto, lavatoi pubblici, ecc. Per il ser• teria, col comune di £. Bartolomeo Valcavar- vizio di segreteria, come per il medico, l'oste• gna. Lo schema di bilancio presentato pro• trica ed il veterinaiio, si provvedere in con• spetta una situazione a pareggio di lire 460.445 sorzio. Lo schema di bilancio prevede un totale e la Ragioneria provinciale, reputa che il nuovo di presumibili entrate in lire 1.812.622 ritenute comune possa finanziariamente vivere - come, dalla Ragioneria prefettizia e dalla Giunta del resto, visse in passato - con i propri mezzi. provinciale amministrativa sufficienti ad assi• Il comune di San Bartolomeo, dal quale curare il regolare funzionamento dei diversi San Nazzaro si stacca, non subirà danno, aven• servizi pubblici. do anch'esso mezzi sufficienti per il funziona• mento di tutti i servizi e le necessità della vita Veniano. - Con lo stesso regio decreto con il comunale. quale fu soppresso Bulgarograsso, lo fu anche Veniano e l'uno e l'altro furono aggregati, Bulgarograsso. -Il regio decreto 16 settembre come frazioni, ad . 1927, n. 1853 lo ha soppresso per unirlo, assieme Con domanda 20 maggio 1947, diretta al a quello di Veniano, al comune di Appiano Ministero dell'interno, 146 elettori contri• Gentile. buenti sui 209 della frazione - firme autenti• Con istanza diretta al Ministero dell'interno cate dal notaio Mazzucchi - chiesero la ricosti in data 29 gennaio 1946, 240 su 383 elettori tuzione del Comune. contribuenti della frazione - le firme furono apposte alla presenza del notaio Mazzucchi di Su tale domanda si sono espressi favorevol• Appiano - chiesero la ricostituzione del Co• mente: il Consiglio comunale di Appiano Gen• mune. Alla popolazione si associò, con motivato tile, la Deputazione provinciale e la Giunta esposto al Prefetto di Como, il Comitato di provinciale amministrativa, nelle stesse tor• liberazione nazionale di Bulgarograsso, inter• nate in cui si pronunciarono per l'accogli• prete, disse, della volontà unanime della mento della domanda di Bulgarograsso. popolazione. Veniano ha una superfìcie territoriale di Il Consiglio comunale di Appiano Gentile, ettari 399 con una popolazione residente di la Deputazione provinciale e la Giunta pro• 980 abitanti; è situato in zona ben distinta e vinciale amministrativa di Como si pronuncia• separato da Appiano centro, in cui si trovano rono per l'accoglimento della domanda con i vari Uffici municipali e dal quale dista oltre delibere, rispettivamente, del 29 giugno 1947„ due chilometri, senza facilità di comunicazione, 16 dicembre, n. 9855, e 4 febbraio 1948, n. 198. anche perchè interposti terreni a coltivo. Il 20 ottobre del 1947, Bulgarograsso aveva Può esso pure dispoire di locali per gli Uffici una popolazione di 1380 abitanti, su una su• del comune; ha scuole, impianti di illumina• perficie territoriale di 21 ettari. Esso dista zione pubblica elettrica, cimitero e servizi da Appiano Centro tre chilometri circa, ed mortuari. « La popolazione, in genere, è co• essendo sprovvisto di mezzi di comunicazione stituita da piccoli propiietari » - motiva il discreti, l'acceco ad Appiano, ove trovansi Consiglio comunale di Appiano « in condi• gli uffici ed i servizi municipali,, costituisce zione di agiata indipendenza così da assicurare, motivo di disagio non solo, ma di sacrificio alla vita del costituendo Comune, pieno effi• soprattutto durante la stagione invernale. ciente svolgimento ». Finanziariamente, rilega È sede di stabilimenti industriali e «le nume• il rapporto della Ragioneria prefettizia, ha rose proprietà private teiriere » - si legge nella risorse, tributi locali e sovrimposte il cui get• esauriente motivazione del Consiglio comunale tito permette di fionteggiare le spese occor• di Appiano - «pure esistentevi, costituiscno renti per tutti i pubblici servizi. Il bilancio Atti Parlamentari — 312 — Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e 'int.) 35 RIUNIONE (16 febbraio 1950) prevede presumibili entrate per lire 1.610.036, Dorio. - Soppresso col regio decreto 11 di• sufficienti a coprire le spese. cembre 1927, n. 2506, fu aggregato, come fra• Anche il nuovo Comune avrà il segretario zione, al comune di Dervio. consorziale, e consorziali sai anno il medico, In data 12 gennaio 1947, firmando alla pre• la levatrice ed il veterina±do, assumendo in senza del notaio Armoni di Bellano, la totalità proprio solo un impiegato ed un salariato. degli elettori contribuenti di Dorio chiese al Il comune di Appiano non andrà a subire Ministero dell'interno la ricostituzione del alcun danno dal distacco delle due frazioni Comune. Con deliberazioni, rispettivamente, ricostituite a Comune, avendo mezzi propri per del 18 ottobre 1947, 16 dicembre 1947, n. vivere la sua vita amministrativa e compiere 10001 e del 16 gennaio 1948, n. 43286, il le sue funzioni. Consiglio comunale di Dervio, la Deputazione provinciale e la Giunta provinciale ammini• Locate Varesino. - Fu soppresso, unitamente strativa di Como, hanno espresso parere favo• ai Comuni di Carbonate e , col regio revole alla ricostituzione. decreto 10 agosto 1928, n. 1971 e, con essi, La superficie del territorio del ricostituendo riunito in un unico comune denominato Seprio, Comune supera gli ettari 932 e la popolazione, avente come capoluogo Carbonate. Il 13 ago• nell'ottobre del 1947, era di 488 abitanti. sto 1927 la maggioranza degli elettori contri• Dorio dista dal capoluogo, ove sono gli uffici buenti della frazione (366 su 494), con firme municipali, oltre tre chilometri: il che crea debitamente autenticate dal notaio Mazzucchi, un grave disagio per la popolazione, massima chiesero al Ministero dell'interno la ricostitu• quando il tempo non è buono. Possiede due zione del comune. Il Consiglio comunale di boschi cedui misti, di cui uno della superficie Soprio, in seduta 4 novembie 1947, la Depu• di ettari 67,64; zona di terreno e livelli. Ha tazione provinciale di Como, in quella del scuole, cimitero, acquedotto, lavatoi pub• 27 gennaio 1948, e la Giunta provinciale am• blici, ecc. Il vecchio edificio municipale può ministrativa in quella del 19 febbraio 1948, si accogliere la sede del nuovo Comune. Lo sche• pronunciarono per l'accoglimento della do• ma di bilancio prevede, contro una spesa manda. presumibile di lire 672.979,05, un'entrata di Locate Varesino - che ha una popolazione lire 728.597: c'è, dunque, una differenza at• di 1700 abitanti - è situato in una zona ben tiva di lire 55.617.95. In realtà, la situazione distinta e separata da Carbonate dal quale finanziaria del piccolo comune - il quale avrà dista oltre un chilometro e mezzo con inter• certi servizi consorziati - si presenta tale per posti terreni a coltivo, sulla provinciale Vare• cui non c'è dubbio che potrà assolvere deco• sina che lo collega direttamente a Varese, rosamente e con mezzi propri alle necessità Saronno e Milano. delle funzioni municipali. Come aveva in passato, così può disporre Quanto alla situazione in cui veirà a tro• oggi di casa comunale, di scuole elementari, varsi il comune di Dervio dopo il distacco della di cimitero, di impianto di acqua potabile di frazione di Dorio essa resta ancora buona. illuminazione elettrica e di fognatura. La fra• Infatti lo stesso Consiglio comunale che zione ha ufficio postale e stazione ferroviaiia. diede il parere favorevole al distacco, rileva Le entrate, come previste nella somma di lire nalla delibera che il bilancio dell'esercizio 1.643.541, superiori alle uscite ed indubbia• allora in corso - esclusa la frazione di Dorio - mente suscettibili di aumento, possono conside• portava un supero di lire 272.221 delle entrate rarsi - come afferma la Giunta provinciale sulle spese. amministrativa - sufficienti ad assicurare il regolare funzionamento dei servizi pubblici, Bene Lario. - Gli fu tolta l'autonomia comu• restando consorziale il segretario. nale per essere unito, come frazione al comune Eretta a Comune la frazione di Locate, il di , col regio decreto 4 set• comune di Seprio resta con quello di Carbo• tembre 1927, n. 1744. nate e di Mozzate ed ha mezzi sufficienti per Con istanza-10 novembre 1947, diretta alla assolvere ai propri compiti. prefettura di Como per l'inoltro al Ministero Atti Parlamentari — 313 - Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e dell'int.) 35 RIUNIONE (16 febbraio 1950) dell'interno, 84 su 104 elettori contribuenti di ed il Prefetto di Como, sentiti gli interessati - Bene Lario, chiesero che la frazione fosse rico• i quali, del resto, si sono già accordati in pro• stituita a Comune. Le firme furono apposte posito - nonché la Giunta provinciale ammi• alla presenza del notaio Butti di Bellagio. nistrativa, provvederà al regolamento nei rap• Il Consiglio comunale di Grandola ed Uniti porti patrimoniali e finanziari fra di essi (arti• diede parere favorevole nella seduta 17 novem• colo 6) ed agli organici. bre 1946. In tal senso si espressero pure la Con queste delucidazioni e premesse, vi pro• Deputazione provinciale e la Giunta provin• pongo di approvare il disegno di legge nel testo ciale amministrativa di Como, con delibere, deliberato dalla Camera dei deputati. rispettivamente, del 27 maggio 1947, n. 3339 RICCIO. Per la ricostituzione di Comuni e del 19 giugno 1947, n. 18614. la nostra Commissione stabili che dovessero Bene Lario è, come popolazione, il più pic• sussistere i seguenti elementi: volontà dei tre colo dei comuni contemplati nel disegno di quinti degli elettori, sufficienza finanziaria, legge, avendo appena 345 abitanti. Paese condizioni topografiche, parere favorevole delle montano, di una superfìcie di 566 ettari, di• amministrazioni comunali, parere favorevole sposto sul versante sinistro della valle Me- delle amministrazioni provinciali. Chiedo per• naggio, quasi nascosto e ben poco solatio, dista tanto se, per la ricostituzione di questi comuni, da Grandola, ove hanno sede gli uffici munici• vi siano i richiesti elementi. pali, ben cinque chilometri. Ha una proprietà FANTONI, relatore. Si, solo in qualche terriera in pascoli ed in boschi cedui - che, se caso non c'è la maggioranza di tre quinti, ma razionalmente utilizzati, permettono di rica• in ogni modo c'è sempre la maggioranza • vare annualmente un forte cespite di entrate ~ luta. di oltre 162 ettari. È provvisto di idoneo fab• PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo di bricato per le scuole e per l'asilo infantile; in parlare, do lettura degli articoli del disegno di esso potrà trovare conveniente sede anche legge: il Municipio senza dover ricorrere a nuove spese per la costruzione di un locale apposito. Art. 1. Tanto la Deputazione provinciale che la Giun• Il cornane di Isola Comacina è soppresso. ta provinciale amministrativa, nella motiva• zione dei loro pareri, affermano che Bene Lario ( È approvato). ha larghe possibilità finanziarie sia per il gettito delle imposte e delle tasse, sia per il reddito Art. 2. del patrimonio boschivo. Lo schema di bilancio, I comuni di Colonno, Ossuccio e Sala Co- infatti, prevedeva allora le entrate in lire 541.426 macina sono ricostituiti con le rispettive cir• sufficienti a coprire tutte le spese. coscrizioni preesistenti all'entrata- in vigore del regio decreto 20 settembre 1928, n. 2231. Io spero, onorevoli colleghi, con questa lunga disamina, di avervi dimostrato che tutte le ( È approvato). frazioni di cui al disegno di legge, si trovano nelle condizioni dalla Commissione volute Art. 3. perchè sia loro concessa la ricostituzione in II comune di Carugo Aresio è soppresso. Comune. ( È approvato). Va da se che - come ho già sopra rilevato - restituiti alla loro autonomia primitiva i Co• Art. 4. muni di cui agli articoli 2 e 4, vanno soppressi i Comuni nominati negli articoli 1 e 3 che esi• I comuni di Carugo e di Arosio, esclusa la stono solo in quanto sussiste la riunione che frazione Bigoncio, sono ricostituiti con le ri• ora si va a sopprimere. spettive circoscrizioni preesistenti all'entrata I Comuni saranno ricostituiti con le circo• in vigore del regio decreto 25 marzo 1929, scrizioni preesistenti alla entrata in vigore dei n. 563. relativi decreti di soppressione (aiticolo 5) ( E approvato). Atti Parlamentari — 314 Senato della Repubblica

a I COMMISSIONE (Aff. della Pres. del Cons, e dell'int.) 35 RIUNIONE (16 gennaio 1950)

Art. 5. Art. 7. I comuni: Gli organici del personale dei ricostituiti comuni di Colonno, Ossuccio, Sala Comacina, a) Magreglio e Barni, aggregati a quello Carugo, Arosio, Magreglio, Barni, Novedrate, di Civenna con regio decreto 17 novembre Vercana, Livo, San Nazzaro Val Cavargna, 1927, n. 2222; Bulgarograsso, Veniano, Locate Varesino, Dorio b) Novedrate, aggregato a quello di Cari• e Bene Lario e i nuovi organici dei comuni mate con regio decreto 24 agosto 1928, n.2195; di Civenna, Carimate, Domaso, San Barto• è) Vercana e Livo, aggregati a quello di lomeo Val Cavargna, Appiano Gentile, Sgprio, Domaso con regio decreto 9 aprile 1928, n. 911; Dervio e Grandola ed Uniti, saranno stabiliti d) San Nazzaro Val Cavargna, aggregato dal prefetto, sentite le Amministrazioni inte• a quello di San Bartolomeo Val Cavargna ressate e la Giunta provinciale amministra• con regio decreto 27 settembre 1928, n. 2373; tiva. e) Bulgarograsso e Veniano, aggregati a Il numero di posti ed i gradi relativi non quello di Appiano Gentile con regio decreto potranno essere superiori, rispettivamente, a 16 settembre 1927, n. 1853; quelli organicamente assegnati ai comuni suin• /) Locate Varesino, aggregato a quello dicati anteriormente alla loro fusione. di Seprio con regio decreto 10 agosto 1928, n. 1971; Al personale in servizio presso i comuni dai quali si separano quelli ricostituiti e che sarà g) Dorio, aggregato a quello di Dervio inquadrato nei predetti organici non potranno con regio decreto 11 dicembre 1927, n. 2506; essere attribuite posizione gerarchica e trat• Ti) Bene Lario, aggregato a quello di tamento economico superiori a quelli fruiti Grandola ed Uniti con regio decreto 4 set• all'atto dell'inquadramento. tembre 1927, n. 1744; sono ricostituiti con le rispettive circoscri• ( È approvato). zioni preesistenti alla entrata in vigore dei predetti decreti di aggregazione. Art. 8. ( È approvato). La presente legge entra in vigore lo stesso giorno della pubblicazione nella Gazzetta Uffi• ciale Art. 6. ( È approvato). II prefetto di Como, setitite le Ammini• Pongo in votazione il disegno di legge nel strazioni interessate nonché la Giunta pro• vinciale amministrativa, provvederà al rego• suo complesso. Chi l'approva è pregato di al• lamento dei rapporti patrimoniali e finanziari zarsi. fra i Comuni suddetti. ( È approvato). ( È approvato). La riunione termina alle ore 12,30.