Tra Criticità E Sviluppo Per La Prima Volta Dopo Anni Di Crescita Assistiamo a Un Calo Preoccupante Di Presenze Nella Nostra Pr
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Sabato, 22 Giugno 2019 Trapaniwww.corrieredelmezzogiorno.it TERRITORIO, EVENTI, PERSONE Tra criticità esviluppo Per la prima volta dopo anni di crescita assistiamo auncalo preoccupante di presenze nella nostra provincia, ciò deve essere di stimolo per migliorarci di Antonio Marino Trapani dopo anni di crescita assistia- mo per la prima volta ad un preoccu- Apantecalo delle presenzeturistiche sulla nostra provincia. Idati raccolti fino adesso, anche se relativi alla bassa stagio- ne, mostrano un decrementopari al 50 per centodelle presenzenelle località turistiche come Favignana, Castellammare e San Vito Lo Capo. Confidiamo di poterrecuperarenei prossimi tremesi, ma l’inizio non èincorag- gianteedeveessereuno stimolo per sedersi attorno ad un tavolo e parlare delle criticità del settore. Fra queste, in primo luogo, il proble- ma della viabilità, a partire dallo stato di crisi del nostro aeroporto. Nei giorni scorsi è anda- ta nuovamente deserta la gara bandita dal co- mune di Marsala, ente capofila dei comuni del Trapanese, per aggiudicare un lotto di 22 voli che avrebberodovutocollegareil«Vincenzo Florio» di Birgi con diverse città italiane e stra- niere. Nulla da fare, anche stavolta. A questo punto c’è da chiedersi qual è il vero problema della nostra provincia? Abbiamo un territorio non appetibile? Oppurebisogna ri- vedereilsistema legislativodei piccoli aero- porti? Dato che l’appetibilità del territorio non Ora il turismo decolli può essere messa in discussione, è chiaro che la formazione non è un problema solo nostro. Quanto all’imposta di soggiorno, riteniamo occorre ragionare su un sistema che, a livello Adeguati e costanti percorsi formativi devono necessario un compenso per gli operatori tu- complessivo, rischia di mettere in ginocchio i essereintrapresi anche da partedei soggetti ristici che incassano l’imposta in qualità di piccolo aeroporti del Sud e con essi lo svilup- che, per conti degli enti pubblici, si occupano agenti contabili e la nostra partecipazione alle po turistico di territori incantevoli come il no- del settore turismo e del suo indotto, delle im- finalità cui destinare i proventi dell’imposta di stro. prese ed associazioni di categoria, dei consu- soggiorno. L’inserto Il tema sarà costantemente in cima ai nostri Aeroporto in crisi lenti eliberi professionisti che operano nel Infine, è indispensabile incrementare i con- speciale impegni ma, come Federalberghi provinciale, Bisogna ragionare settore. Anche l’offerta formativa delle scuole trolli per contrastare il fenomeno dell’abusivi- su Trapani - abbiamo il dovere di volgere lo sguardo anche su un sistema di secondo grado e delle università va rivista in smo, sempre più diffuso nel settore dell’ospi- territorio, altrove. complessivo chiave più moderna. talità turistica, così da favorirelalibera con- eventi, persone Alla formazione dei lavoratori ad esempio. che rischia di mettere C’èpoi il tema cruciale della legislazione: correnza in un contesto di legalità. Da queste è a cura Dobbiamo essere più preparati, come catego- abbiamo bisogno di una riforma organica che sfide si riparte. di Gabriele ria, sulla disciplina normativa, sul revenue in ginocchio i piccoli porti la Sicilia ad un testo unico regionale sul Presidente Federalberghi Trapani Bojano management e sul web marketing. Quello del- scali del Mezzogiorno turismo. © RIPRODUZIONE RISERVATA 2 Sabato 22 Giugno 2019 Corriere del Mezzogiorno PA Aeroporto È tornato ad essere operativo da sabato scorso incoming maggiore dell’outgoing e quindi una Il tour il volo Trapani-Torino. Lo ha comunicato il buona spinta al turismo». Il volo, gestito dalla Il volo per Torino presidente di Airgest, società di gestione compagnia Blue Air, con la durata di un’ora e 40 dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, circa, avrà 4 frequenze settimanali: il lunedì, sarà operativo Paolo Angius. «Ritorna una tratta – ha spiegato mercoledì e sabato con partenza alle 18.50 da fino a settembre Angius – che ha trasportato nel 2018 ben Torino e arrivo a Trapani alle 20,30 e ripartenza 31.135 passeggeri. Il coefficiente di alle 21.15 e arrivo nella città piemontese alle riempimento del volo ha registrato un 22.55. La domenica si parte da Torino alle 7.30 andamento crescente che, in pochi mesi, dal e arrivo a Trapani alle 9.10, si riparte alle 9.55 e 42% ha raggiunto la soglia del 70%. Con un si arriva a destinazione alle 11.35. Trapani elasua provincia Non solo mare raccolgono le vestigia di una storia indelebile Tuffiamoci tra palazzi barocchi, santuari medievali, statue d’epoca greca nel passato etanti reperti archeologici llungata su un pro- Album monio Unesco. Sono le ulti- ecustoditodaunmurocin- I Comuni montorio all’estremi- L’area me attiveinSicilia. La strada quecentesco. Molti dei suoi tà occidentale della archeologica che conduceaMarsala èun palazzi barocchi sono stati sa- Da Partanna A di Selinunte pientementerestaurati. Da Sicilia, ecco Trapani, tripudio di vasche rettangola- a Salaparuta meno di 70 mila abitanti, una e, a lato, ri per l’essiccazione elacri- vedereilDuomo, il convento sono 24 lunga storia legata al mare e al il borgo stallizzazione del sale, oltre ai del Carmine eilmuseo ar- i Comuni suo portoLilibeo nello Sta- medievale caratteristici mulini avento. cheologico con il relitto della che formano gnone, chiuso nel ‘500. I traf- di Erice. Lo Stagnone, ad un certo pun- nave punica che risale al III se- la provincia fici marittimi del Mediterra- In basso, to,simostra in tuttoilsuo colo avanti Cristo. di Trapani neo arrivavano principalmen- il centro storico di splendore. Nei giorni di bassa Da Marsala aMazara del per un totale te da questeparti. Unazona Trapani marea si può raggiungerea Vallo è un attimo. E la città va di quasi mezzo che custodivaindustrie della e un particolare piedi l’isola di Mozia. Qui, nel vista anche per conoscereil milione conservazione del pescee della cattedrale di Novecentolafamiglia Whi- Satiro Danzante, una preziosa di residenti. cantieri navali. E in cui si lavo- Mazara del Vallo taker ha compiuto degli scavi statua in bronzo rinvenuta da Il Comune rava il pregiato e ricercato co- che hanno portatoalla luce un peschereccio mazarese. più piccolo rallo. una piccola porzione del pa- Nel trapanese ci sono due del- è quello Trapani oggi è il luogo per- trimonio archeologicoche le più importanti aree archeo- di Poggioreale fettoper ammirarequesta cela l’isolotto. All’interno del logiche della Sicilia. La prima (1494 abitanti) partedella Sicilia che non è museo ci sono oltre10mila è Selinunte, che costituì la co- mentre il più solo mare, ma vanta arte, sto- reperti, tra iquali spicca il lonia grecapiù occidentale popoloso è ria e nobili tradizioni. Antica- “Giovane in tunica”, statua della regione. La visita inizia Marsala che menteTrapani si chiamava integrofino ai giorni nostri, ci risalenti al IV secolo avanti greca del V secolo avanti Cri- dai templi orientali, cui se- annovera Drapano o Drepano (per i gre- racchiude fascino, storia, miti Cristo. sto. guono l’acropoli, la città anti- 83.232 ci era Drepanon) ed era uno e realtà. Vanno fatte soste alla Si scende di nuovo verso il Marsala èlacittadina resa ca eilsantuario della Me- residenti, scalo strategicoper le rotte chiesa Matrice, al castello di mare ed ecco che si incontra- celebre dallo sbarco dei Mille laphoros. L’altra area archeo- seguito da del Mediterraneo. Il porto di- Venere e al museo Cordici che no le Saline, luoghi magici e di Garibaldi. La città ha un logicaèSegesta, tra iprinci- Trapani venne base navale ecaposal- custodisce reperti archeologi- candidati adiventarepatri- centro storico ben conservato pali insediamenti degli elimi. (68.528 do difensivo punico in Sicilia. Dell’anticoabitatorimane residenti). Con la conquista romana nel ben poco, ma è rimasto intat- III secolo avanti Cristo, la città to il tempio, in purissimo stile subì un lentoeprogressivo dorico. declino. Furono gli arabi a ri- La provincia di Trapani è vitalizzarla ealasciaresegni stata in partedevastata dal indelebili del loro passaggio. terremoto del Belice nel 1968. Il nostrotour della città Si scorgono ancora i segni. E partedal santuario dell’An- per questovavista la città di nunziata. Da piazza Vittorio Gibellina, con il Cretto di Bur- Emanuele ci si addentra nel- ri, uno dei pochi esempi di l’abitato medievale, dove con- “land-art”. L’artista umbro Al- vivono chiese di antica fonda- bertoBurri, infatti, ricoprì zione eilghettoebraico, conuna colata di cementoe mentre corso Vittorio condu- calce le rovine del terremoto. ce alla punta dell’Insenatura. Poi si devia verso il mare. So- Il nostro consiglio è di girova- le, divertimentoemovida si gare per la cittadina e lasciarsi trovano a San Vito Lo Capo, la trasportare dalla brezza mari- più glamour delle cittadine na in luoghi pieni di fascino e trapanesi. Una gita (ma arma- storia. Usciti dal capoluogo, tevi di scarpe comode e tanta attraverso la funivia oppure acqua da bere), va fatta alla per la strada statale, si sale ad Riservadello Zingaro, 1.600 Erice, a circa 800 metri sul li- ettari in cui ammirare la tipi- vello del mare. Nelle giornate ca vegetazione mediterranea moltolimpide dal belvedere e una fauna tutelata. si riesce a scorgere anche l’Et- Giorgio Vaiana na. Il borgo medievale giunto © RIPRODUZIONE RISERVATA Corriere del Mezzogiorno Sabato 22 Giugno 2019 3 PA Custonaci Dal 18 al 21 luglio, a Baia Cornino, località balneare arricchisce della partnership del Premio Saturno- Il cartellone del Comune di Custonaci, si svolge la III edizione di Trapani che produce, promosso