DOCSLIB.ORG

Fumo E Specchi Nell'arena... (Vers. Stampabile Autore: ARENA Titolo Album

Total Page：16

File Type：pdf, Size：1020Kb

Download full-text PDF Read full-text
Fumo E Specchi Nell'arena... (Vers. Stampabile Autore: ARENA Titolo Album MovimentiPROG :: riflessioni scritte sulla musica che evolve Page 1 of 2 Autore: ARENA Titolo album: DVD - Smoke & Mirrors Nazionalità: Inghilterra Etichetta: Metal Mind Productions Anno di pubblicazione: 2006 Voto medio: (7) Recensito da Daniele Cutali Fumo e specchi nell'Arena... (Vers. stampabile ) La label polacca Metal Mind Productions, distribuita nel mondo dall'americana MVD, sta pubblicando recentemente su supporto ottico DVD una serie di interessanti concerti tenuti proprio in Polonia da varie band progressive. Interessanti dal punto di vista storico in alcuni casi e anche dal punto di vista geografico in quanto le venue sono site nella particolare località di Katowice, per la precisione, e possiamo quindi tastare dal vivo la passione dei polacchi per il prog. Il primo di questa serie di DVD della Metal Mind è quello dedicato agli inglesi Arena. La storia della band è conosciuta, nacque nel '95 e attraverso diversi cambi di line-up, che hanno visto al basso anche John Jowitt degli IQ e Pallas, i punti fermi sono sempre rimasti i fondatori Clive Nolan (Pendragon) alle tastiere e Mick Pointer (fondatore dei Marillion, mica roba da poco) alla batteria. Gli Arena finora hanno pubblicato dal loro debutto sei controversi album in studio, quattro live e svariati EP/mini cd per i fans. “Smoke & Mirrors” è il secondo DVD che immortala un loro concerto, dopo “Caught In The Act” del 2003. La formazione attuale che suona nel concerto ripreso nel DVD è composta, oltre che dai già citati Nolan e Pointer, dal veterano John Mitchell alla chitarra elettrica (già nell'interessante progetto parallelo The Urbane), Ian Salmon al basso e Rob Sowden alla voce. Sappiamo bene che la proposta musicale degli Arena rientra in quel new-progressive, fortemente caratterizzato da venature hard-rock, che non offre nulla di nuovo e non dà spazio alle sperimentazioni, la quale anzi agli inizi era quasi una fotocopia dei primissimi Marillion, quelli appunto di http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=2032 6/9/2006 MovimentiPROG :: riflessioni scritte sulla musica che evolve Page 2 of 2 Pointer. Ma dal vivo gli inglesi hanno energia da vendere e lo dimostrano in questo DVD. Soprattutto Rob Sowden dà una grande prova di carisma e di voce nelle due ore di quest'ottimo live. Il dischetto è pieno zeppo di extra. Possiamo gustarci il video della reunion concert del decennale della band tenutosi in Olanda e ripreso da un fan tra il pubblico, data nella quale sul palco a cantare sale il secondo cantante degli Arena, Paul Wrightson, e nel finale, sulla anthemica “Cry For Help VII” a duettare con lui arriva anche Sowden. Ad arricchire gli extra un'intervista esclusiva a Clive Nolan e Mick Pointer, in lingua originale purtroppo per i non anglofili, che spazia sulla carriera dei due, degli Arena e sui loro gusti e passioni personali, condita di alcuni aneddoti interessanti. In definitiva un buon DVD dall'ottima qualità video e audio, che può dare un'ampia panoramica sulla band inglese anche a chi ancora non la conosce. Per ulteriori dettagli: http://www.verglas.com/ArenaWorld/arenaworld.html - Sito della band http://www.metalopolis.pl - Sito della label Per contatti: [email protected] - E-mail per contatti I nostri voti: (clicca sul nome di un recensore per visualizzarne il profilo) Daniele Cutali: (7) MEDIA: (7) Torna alla pagina precedente Parte delle immagini contenute in queste pagine è stata reperita in altri siti internet, cercando di non ledere in alcun modo eventuali diritti di copyright; in caso contrario, provvederemo a rimuovere tali immagini su segnalazione delle persone interessate. Tutti i testi sono da considerarsi proprietà di MovimentiPROG, salvo dove diversamente specificato. webmaster: Matteo D'Agord (con la collaborazione di Emanuele Kraushaar e Luca Abete) Per contatti: [email protected] http://www.movimentiprog.net/modules.php?op=modload&name=Recensioni&file=view&id=2032 6/9/2006.
Load more

Recommended publications
  • Arena Biographie
    The Salt and The Sand 10 ans d'Arena En 2005, Arena célébrait l'anniversaire de la sortie de leur premier album, Songs from the Lion's Cage, sorti en 1995. Au cours de ces dix années, Arena est devenu un des meilleurs gardiens de la flamme progressive anglaise. Ce 10ème anniversaire est l'occasion de fêter la musique d'Arena et de se pencher sur l'histoire de ce grand groupe. Beaucoup de choses ont été écrites sur Arena et ses membres passés et présents, mais l'histoire complète de ces remarquables musiciens n'a jamais été agencée de manière décente et complète. D'où l'idée d'écrire une biographie sur l'histoire d'Arena. Nous avons pensé, que si jamais une biographie devait être écrite, alors l'année 2005 était le bon moment pour le faire. Quand nous avons décidé, fin 2004, que cette histoire devait être racontée, cela voulait dire que les investigations devaient commencer. Pas seulement sur toute la matière existante, mais aussi sur la création de nouveau matériel, nous avons décidé de faire de nouveaux interviews. Heureusement la majorité des membres du groupe étaient prêts et disponibles pour partager leurs opinions avec nous. En outre nous avons contacté plusieurs anciens membres, ainsi que quelques personnes qui ont été étroitement impliquées. Nous les remercions tous pour leur contribution, particulièrement Clive, Mick, John J., John M. Rob, David et Mattias. Nous remercions aussi ceux dont nous avons utilisé les images ou dessins, parfois -désolés- sans autorisation. Les photos ont été fournies par Marcel Kolenbrander (1995-1998), Robin Stierkat (1998), Jan-Jaap de Haan (1999-2003), John Vis (2005), Olga Otten (2005) et beaucoup d'autres, que nous ne pouvons pas tracer.
    [Show full text]
  • Beyond Imagination
    Beyond Imagination In January 1997, IQ began work on 'Subterranea', their sixth studio album and without doubt their most ambitious project to date. The 105-minute 2CD set would form the basis for a completely new stage show. "After we'd finally managed to release 'Forever Live', we didn't really want to release a single album studio album", explained Mike Holmes. "We felt it would have been a bit of an anticlimax after there quality and standard of the boxed set. We also had quite a bit of material kicking around." Peter Nicholls: "When we were writing 'Subterranea', I came across loads of old rehearsal tapes with ideas that we'd never finished because we'd got sidetracked by something else. There was an awful lot of material there that we felt we should have another look at." The decision to build the album around a concept was an important one for the band, as Martin Orford remembered: "With this album, it was nice to have the framework of a story to work to so that we knew the sort of pieces we had to find for particular sections." So creative were the 'Subterranea' writing sessions, though, that IQ had no need to resort to reworking unfinished ideas. In fact, two tracks, 'The Universal Scam' and 'Eyes Of The Blind', were omitted from the final album, only being released two years later on the rarities CD, 'The Lost Attic'. "Right from the beginning, this project was conceived as an album and a live show", explained Peter Nicholls. "We've always wanted to present the band on stage this way but there's always been a reason, usually financial, for not doing it.
    [Show full text]
  • A VERUNO NIGHT of the PROG XIV NICK MASON
    MAT2020 - cinquantatre - 1019 - cinquantatre MAT2020 “2 DAYS PROG + 1” a VERUNO NIGHT OF THE PROG XIV NICK MASON MARILLION WEEKEND PORTUGAL VITTORIO NOCENZI OTTOBRE 2019 Dopo il numero speciale dedicato a Woodstock si ritorna all’ortodossia editoriale con le proposte di settembre, come sempre molto variegate e, in questo caso, raggiungiamo probabilmente il top come numero di articoli pubblicati. Partiamo dai live, nell’occasione tanti e importantissimi, e iniziamo dall’ultimo evento in ordine cro- nologico e cioè il 2 DAYS PROG + 1 di Veruno, raccontato per esteso da Evandro Piantelli con l’au- silio della fotografia di Valter Boati; sempre Boati ci parla del NIGHT OF THE PROG FESTIVAL XV di LORELEY; si dividono egualmente ed equamente il compito Mario Eugenio Cominotti e Alice Bellati, che propongono il concerto della Martin Barre Band al Festival Black Water’s Prog Nights; Franco MAT 2020 - MusicArTeam racconta... Vassia ci scrive a proposito del “concerto della memoria” andato in scena a Francavilla al Mare, [email protected] mentre è sempre Piantelli che disegna per MAT2020 ciò che ha vissuto in un fine settimana vissuto Angelo De Negri a Lisbona a base di Marillon; è di Athos Enrile la disamina del Porto Antico Prog Fest, a Genova, General Manager and Web Designer mentre un trittico di performance storiche è sottolineato Antonioda Pellegrini (Steve Hackett a Ge- nova), Giorgio Mora (NICK MASON & Saucerful of Secrets a Brescia) e la new entry Antonio Papagni Athos Enrile (King Crimson a Perugia). 1st Vice General Manager and Chief Editor Altra perla nel panorama estivo - descrizione di Athos Enrile - l’evento organizzato - e performato - da Paola Tagliaferro a Zoagli, che ha visto la presenza di buona parte della famiglia ELP, con concerto Massimo ‘Max’ Pacini per solo piano del nipote di Keith Emerson, Ethan, e intervento unico del figlio Aaron.
    [Show full text]
  • Arena:The Seventh Degree of Separation // Verglas Records
    Metal Symphony http://www.metalsymphony.com Arena:The Seventh Degree of Separation // Verglas Records "Arena se formó a mediados de los noventa como un nuevo gran proyecto de dos personajes de relevancia dentro del mundo del rock progesivo: Mick Pointer (ex-Marillon) y Clive Nolan (Pendragon).Tras una carrera de seis discos y varios directos, se consolidaron en la cima del neoprogresivo británico. Ahora y después de seis años de espera, nos llega su nueva entrega tras su “Pepper & Ghost” de 2005...." Toni Marchante N o t a : 7 / 1 0 Arena se formó a mediados de los noventa como un nuevo gran proyecto de dos personajes de relevancia dentro del mundo del rock progesivo: Mick Pointer (ex-Marillon) y Clive Nolan (Pendragon).Tras una carrera de seis discos y varios directos, se consolidaron en la cima del neoprogresivo británico. Ahora y después de seis años de espera, nos llega su nueva entrega tras su “Pepper & Ghost” de 2005. A parte de la curiosidad por escuchar algo nuevo de Arena después de tanto tiempo, tenemos la novedad de que la banda presenta nuevo vocalista con la incorporación de Paul Manzi, además de la vuelta después de 10 años de su bajista original John Jowitt. Estos dos aspectos han encajado perfectamente con la filosofía y el sonido de la banda, donde nuevamente, como en todos sus discos, es Clive Nolan (teclados) quien más aporta en labores compositivas. John Jowitt fue un pilar fundamental en la estructura de Arena y fue sustituido de forma impecable por Ian Salmon durante su periodo de ausencia.
    [Show full text]
  • Plastic Soup
    PBII: Plastic Soup PBII: Plastic Soup Melodic/Progressive Rock Rating: 4.5/5.0 ProgRock Records www.myspace.com/pb2nl www.pb2nl.com Review: Craig Hartranft, 06.07.2010 Dutch progressive rock band PBII is the successor to internationally known Plackband, sometimes known as the Dutch Genesis, which rose to fame in the 70's and 80's. The remaining ex-Plackband members Tom van der Meulen (d), Michel van Wassem (lv,k) and Ronald Brautigam (g, bv) are joined by new bass player Harry den Hartog for their debut Plastic Soup. The album is named for the Great Pacific Garbage Patch, and PBII hopes to draw attention to this ecological problem through their lyrics. Musically, Plastic Soup finds PBII as progressive as their previous outing, with Brautigam's guitar work and Hartog's bass work shining throughout. Even, the early comparisons to Genesis can be found in certain guitar and synthesizer parts within In the Arms of a Gemini or Fata Morgana. Yet, longtime fans my find PBII to be heavier in parts, certainly noticeable in Book of Changes, Loneliness, the Great Pacific Garbage Patch and most certainly on the closing instrumental, Cradle to Cradle. More often than not, these two elements, the rocky and progressive, are woven into quilt of very melodic rock. It's Your Life, an ethereal and moving piece, and Living by the Dice, heavier song with some hard rock verve, show this blend quite well. PBII to are assisted by a few prog heavyweights including John Mitchell (Arena, It Bites, Frost), John Jowitt (IQ, Frost) and Heidi Jo Hines (daughter of Denny Laine of Wings).
    [Show full text]
  • David Bowie Ut Gryphon
    DAVID BOWIE UT GRYPHON MAT2020 - n°29 Gennaio 2016 MAT2020 MAURO MARTELLO VINCENZO ZITELLO Gennaio/Febbraio 2016 Prima uscita di MAT 2020 nel 2016 segnata, come tutti i contenitori musicali, dalla scomparsa di David Bowie. Francesco Pullè, recensendo a fine dicembre “Blackstar”, non aveva certamente pensato ad un epilogo così drammatico, ed ora il suo articolo descrive l’eredità lasciata al mondo da uno dei grandi della storia del rock. Copertina obbligata! Ma è tanta la “bella materia” presente in questo nuovo numero. Partiamo dalla creazione di una nuova rubrica che mischia la musica al sociale, quella affidataCarlo a Bi- sio, uno spazio in cui si utilizzerà il mondo dei suoni per disquisire sull’argomento “sicurezza” sul lavoro, materia di cui Bisio è esperto e che rappresenta un serio problema, spesso affrontato in modo errato: MAT 2020 - MusicArTeam racconta... parlarne potrebbe significare dare un piccolo contributo alla causa. [email protected] Non ci sono concerti nuovissimi da descrivere, ma la new entry Antonio Pellegrini racconta di un vec- chio live del 2011, quello che vide protagonista Paul McCartney a Milano, e Michelangelo Lucco ci Angelo De Negri regala un fantastico articolo legato ad una band “antica” ma da riscoprire, iGryphon: un po’ di storia, General Manager and Web Designer descrizione di una recente performance inglese ed esaustiva intervista ai fondatori della band. Sono invece molti i commenti alle nuove uscite discografiche, e al già citato “Blackstar” si uniscono gli Athos Enrile album del flautista
    [Show full text]
  • Falling Satellites
    Frost* – Falling Satellites (66:00/68:50, CD/2 LP, InsideOut Music, 2016) Hin und wieder gibt es Interpreten, denen gegenüber man aus wenig objektiven Gründen zunächst einmal voreingenommen ist. Frost* ist dafür ein typisches Beispiel. 2004 als sogenannte Supergroup angekündigt, gehörten neben Band-Boss Jem Godfrey (u. a. Songwriter für Atomic Kitten und Ronan Keating) zunächst John Jowitt, Andy Edwards und John Mitchell aus dem IQ-, Arena-, It Bites-Umfeld zum Line-up. Das roch verdächtig nach einer InsideOut-Retortenband und erinnerte doch sehr an ein ganz ähnliches Projekt mit dem Namen Kino (John Mitchell, Pete Trewavas, John Beck, Chris Maitland), aus dem bekanntermaßen die zweite Inkarnation von It Bites hervor ging. Musikalisch bestätigte das Debüt „Milliontown“ auch einiges an Vorbehalten, insbesondere die Nähe zum Konzept von Kino, was sich hauptsächlich durch Mitchells Präsenz erklärte. Jem Godfrey zeigte sich als großer Tony-Banks-Verehrer, was wiederum erklärte warum ein Ronan-Keating-Songwriter im Prog- Rock wilderte. In der Folge gab es einen zwischenzeitlichen Hiatus, ein wenig beachtetes zweites Album, ein Livealbum, und 2016, als man Frost* längst ins Archiv geschoben zu haben glaubte, kommt in veränderter Besetzung mit „Falling Satellites“ ein neues Album in die Läden. MitNathan King (Level 42) am Bass, Craig Blundell (Steven Wilson, Pendragon, Lonely Robot) an den Drums und weiterhin mit John Mitchell hat Jem Godfrey abermals ein Supergroup Line-up am Start. Im Vorfeld hatte er wissen lassen, dass er InsideOut Music dieses Album vertraglich noch schulde. Das wirft die Frage auf, ob „Falling Satellites“ womöglich Frost*s Abschiedsabum ist. Das wäre allerdings wirklich schade.
    [Show full text]
  • Blogger News Network » Music DVD Review: Neo
    Blogger News Network » Music DVD Review: Neo http://www.bloggernews.net/16538 Blogger News Network BNN provides high-quality English language reporting, analysis and editorial writing on the news of the day. BNN Book Reviews BNN Movie Reviews BNN Music Reviews Pages Music DVD Review: Neo About BNN This post was written by zzsimonb on 5 May, 2007 (07:06) | All News, Reviews, Music Reviews Posting Guidelines Comprised of Andy Edwards (IQ) on Drums, John Jowitt (IQ, Jadis, Arena) on Bass, Clive Nolan Write for BNN (Pendragon, Arena, Caamora) on Keyboards, and Mark Westwood (Martin Orford Band, Celluloid) BNN Editorial Policies on Guitar, Neo is a leader in the progressive rock genre, some would even say super group. This Contact Us DVD was recorded live in Poland during a 2006 tour, and showcases the great talents of this group. I have to admit that I felt I had been transported back to the early 80’s while I watched this DVD. Site Login Clive Nolan on keyboards not only looks like Rick Wakeman of the Strawbs, but has the DO YOU READ mannerisms and playing style as well. I was hooked! BLOGS? Please take my Alan Reed is a guest vocalist, and does a superb job that reminded me of Peter Gabriel at his very blog reader best. John Jowitt, Clive Nolan, and Nick Barrett, all take turns behind the microphone, and all do a survey! fabulous job. This is one concert that I would have liked to have attended. Premium Sponsors If you are not familiar with Neo they have a Web site that has some sampler videos, I recommend that you check these out.
    [Show full text]