Comune Di Lioni (P Rovincia Di Avellino )
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3 COMUNE DI LIONI (P ROVINCIA DI AVELLINO ) UFFICIO DEL SINDACO Prot. 12526 2.12.2010 Alla Provincia di Avellino Settore Governo del Territorio c/so Emanuele(ex Caserma Litto) 83100 Avellino Al Sindaco del Comune di Nusco (AV) Al Direttore ARPAC Dip.to Provinciale di Avellino Via Tornatore 83042 Atripalda (AV) OGGETTO: Verifiche tecnico – ambientali sulle emissioni in aria e in acqua dall’Area Industriale Nusco-Lioni-Sant’Angelo dei Lombardi. PREMESSO CHE : • già più volte in passato si sono verificate problematiche ambientali che hanno dato in riscontro preoccupanti casi di morìa di pesci nel fiume Ofanto, a valle dell’insediamento industriale in oggetto. In particolare, su segnalazione dell’associazione Ekoclub, di protezione civile di Lioni, il locale comando dei Carabinieri, con i Vigili Urbani di Lioni, allertarono i dottori veterinari Zarra Mario e Generoso Gallo. Successivamente, in data 17.10.2006, con l’intervento della stessa squadra dell’Ekoclub, fu eseguito un prelievo di carcasse di pesci: n. 2 Cavedani, n.1 Barbo, n.1 Alborella. I risultati delle analisi pervennero dalla ASL di Ariano il 7/11/2006 e risultarono positivi per: - VIBRIO METSCHNIKOVII - VIBRIO SPP - AEROMANS HYDROPHILLA I • già ci fu una interrogazione parlamentare [Atto n. 3-00196 (in Commissione) Pubblicato il 19 ottobre 2006 Seduta n. 59], prodotta da Sodano e Tecce - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, intesa a sapere “ se il depuratore dell’area industriale di Lioni-Nusco-Sant’Angelo dei Lombardi, nato per smaltire liquami industriali, sia adibito allo smaltimento di percolato; se i reflui inquinanti provengano solamente dalle industrie locali, ovvero se derivino anche dal percolato che arriva da Difesa Grande di Ariano Irpino, che viene sversato regolarmente nel depuratore del nucleo industriale di Lioni-Nusco-SAnt’Angelo dei Lombardi; se gli impianti siano a 1 3 COMUNE DI LIONI (P ROVINCIA DI AVELLINO ) UFFICIO DEL SINDACO norma e se gli stessi rispettino i limiti di emissione in atmosfera, così come prescritto dalle direttive europee; che tipo di azione urgente si intenda intraprendere per assicurare maggiori controlli sulle emissioni di fumi e sull’inquinamento prodotto dal depuratore dell’area che scarica nel fiume Ofanto e per verificarne l’impatto ambientale attraverso un monitoraggio ambientale costante dell’area; che tipo di interventi siano previsti per la messa in sicurezza degli opifici alla luce delle ordinanze del Sindaco di Nusco e quali siano i tempi della loro realizzazione; quale sia l’autorità che ha autorizzato lo smaltimento di percolato nel depuratore e per quanto tempo tale smaltimento sia stato autorizzato”; • già analoga interrogazione veniva riproposta [Atto n. 4-00976, pubblicato il 12 dicembre 2006, seduta n. 83, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare] da Pionati, in data 12 dicembre 2006; • già in passato il Sindaco di Nusco aveva inviato allo scrivente Sindaco di Lioni invito affinchè venisse ordinato ai contadini dell’area a valle di non cogliere e consumare ortaggi e frutta di ogni tipo in quanto si paventavano fondati sospetti di tossicità possibile, a causa di momenti di malfunzionamento di impianti di depurazione aziendali o consortili; • già più volte i cittadini di Lioni hanno lamentato, con questa Amministrazione Comunale, i gravi disagi subìti; • più recentemente, la scorsa estate, gli stessi cittadini, riuniti in Comitato “Salviamo Procisa Nuova” hanno sottoposto al Comune di Lioni [prot. 6842 del 23 giugno 2010] e ad ogni altra autorità competente le problematiche relative alla maleolenza dell’aria e al pulviscolo cinereo che si riscontra nell’intero agro circostante; • nello scorso mese di settembre la ASL di Avellino con nota D.S. 03/3652/2508.10, riscontrando la nota 09.08.2010 dell’ARPAC relativa all’impianto di depurazione sito nell’area industriale di Nusco F1, comunicava la presa d’atto di “carenze impiantistiche ed organizzative riscontrate, nonché del superamento dei valori limite dell’azoto nitrico, come previsto dalla tabella 3 dell’All. 5 parte III del Dlgs 152/06” e chiedeva di venire a conoscenza degli adempimenti consequenziali intrapresi dagli organi competenti (prescrizioni, sanzioni e verifiche successive). VISTO • che nessuna comunicazione ulteriore è pervenuta a questa Amministrazione del Comune di Lioni nel merito dei fatti denunciati; 2 3 COMUNE DI LIONI (P ROVINCIA DI AVELLINO ) UFFICIO DEL SINDACO • che si continuano a verificare i fatti lamentati dai cittadini, relativi ai non tollerabili cattivi odori emessi nell’aria e al pulviscolo rinvenuto sovente sulle cose all’alba, nella forma di scorie della combustione. ESSENDO trascorso un notevole lasso di tempo dalla nota della ASL citata in premessa, che avrebbe certamente consentito di esperire indagini sia nel metodo che nel merito delle questioni proposte, nella qualità di Sindaco del Comune di Lioni, lo scrivente chiede alle signorie loro di avere comunicazione, se in loro possesso, in merito a: • gli esiti delle eventuali verifiche effettuate sulla qualità dell’aria, indicando in quali periodi dell’anno ed in quali momenti della giornata le stesse verifiche siano state effettuate; • gli esiti delle eventuali verifiche effettuate sulla qualità dell’acqua che si riversa nel fiume Ofanto a valle dell’area industriale di Nusco F1, in quali periodi dell’anno ed in quali momenti della giornata; • le modalità di funzionamento del depuratore dell’area industriale di Nusco F1, con la certificazione degli elementi effettivamente ivi depurati; • i formulari relativi ai reflui effettivamente depurati, nel caso di depurazione di elementi provenienti dall’esterno dell’area; • se ci sia e, in caso affermativo, quale sia l’autorità che ha autorizzato lo smaltimento di percolato nel depuratore, di quale provenienza, e per quanto tempo tale smaltimento sia stato autorizzato. RESTANDO in attesa di riscontri porge distinti saluti Rodolfo Salzarulo Sindaco di Lioni 3.