ubtkhnc ,hsuvhv vkvev iutyc da 71 anni l’informazione ebraica in Italia www.mosaico-cem.it

magazine Maggio/2016 n.05 Bollettinocdella ComunitàB Ebraica di Milano

Il Festival Jewish in the city, 29-31 maggio Ebrei a Milano 150 anni di Storia La Comunità ebraica di Milano compie un secolo e mezzo (1866-2016): l’identità, i protagonisti, gli snodi cruciali, le sfide, il futuro. Una tradizione costruita sull’accoglienza e la filantropia, un mosaico di voci per raccontare il sodalizio con Milano, dal Risorgimento alle Guerre ad oggi. Una vitalità dialettica che ha lasciato il segno, dall’Umanitaria, alla scuola di via Eupili all’Università Bocconi... Questo il tema di Jewish in the city 2016: incontri, dibattiti, spettacoli per narrare una pagina d’oro dell’ebraismo italiano

Anno 71° • n. 5 • Maggio 2016 • Nissan - Yiar 5776 • Poste italiane Spa • Spedizione in abbonamento • D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, com.1, DCB Milano - contiene allegati contiene - Milano DCB com.1, art.1, n.46) 27/02/2004 L. in (conv. 353/2003 D.L. • abbonamento in Spedizione • Spa italiane Poste • 5776 Yiar - Nissan • 2016 Maggio • 5 n. • 71° Anno @MosaicoCEM attualità/israele cultura/maestri cultura/intervista La puerpera ostile: quando Elia Benamozegh, tra mistica ed etica, «Insegnare la Shoah, una sfida aperta». il conflitto sbarca in sala parto l’ultimo filosofo dell’ebraismo italiano Parla Yael Orvieto, direttrice di Yad Vashem Bollettino n.5 cB Maggio/2016 aro lettore, cara lettrice, «il passato è una terra straniera: 30 fanno le cose in modo diverso lag- C giù», scriveva lo scrittore Leslie P. Hartley negli anni Cinquanta, una celebre citazione tratta dal suo romanzo-capolavoro Messaggero d’amore (Nutrimenti editore), tradotto ex novo di recente. Con uno sguardo dall’alto o sem- plicemente voltandoci indietro, spesso accade a ciascuno di noi di non riconoscere chi siamo stati, persi nelle lontananze di un passato che non ci appartiene più, appunto una terra straniera, anni luce distanti dal nostro Io di adesso. Se questo vale per la 38 nostra verità esistenziale ed individuale, vale ancora di più per le identità collettive: se provassimo a planare a volo d’uccello sui 25 decenni passati della Storia della Comunità ebraica di Milano (e sui suoi 150 di vita), la sensazione di lontananza e straniamento potrebbe, a prima vista, risultare fortissima. Ma volando più in basso, avvicinandoci a eventi e snodi storici di ieri, potremmo cogliere tracce e mappapature indimenticate ancorché non imme- diatamente visibili, e che tuttavia saprebbero parlarci ancora, una 04 tessitura comune e più innervata nel nostro presente di quanto le apparenze lascerebbero supporre. È questa l’evidenza che si coglie al volo leggendo l’interessante saggio che l’economista Rony Hamaui dedica ai 150 anni di storia del mondo ebraico lombardo con Ebrei a Milano - Due secoli di storia tra integrazione e discriminazioni (Il Mulino), un ebraismo- patchwork fin dalle origini, una città in cui confluirono, nella prima metà dell’Ottocento, gli ebrei di «60 località italiane e 60 diverse località straniere», in una molteplicità di voci e differenti Sommario culture d’origine, un’identità-mosaico che accompagnerà l’intero ebraismo milanese fino ai giorni nostri, diventando parte del suo Prisma 21. Dai paesi arabi a Israele, DNA (dando il titolo al nostro sito Mosaico). A ondate, appro- 02. Notizie da Israele, Italia, il difficile destino dei Mizrachim deranno a Milano gli ebrei ashkenaziti in fuga dal Terzo Reich, mondo ebraico e dintorni 22. I maestri. Elia Benamozegh, poi, nel Dopoguerra, i rifugiati dai lager e, infine, l’ebraismo tra mistica ed etica Attualità sefardita dai paesi arabi: «il punto di forza della Comunità ebraica 25. Raphael Tobia Vogel: erano la natura cosmopolita e l’alto livello d’istruzione dei suoi 04. La puerpera ostile: se il conflitto Mai tradire se stessi sbarca in sala parto membri, caratteristiche che hanno accompagnato l’intera storia 26. Yael Orvieto: Insegnare la 05. Voci dal lontano Occidente Shoah, una sfida aperta dell’ebraismo milanese... le energie si concentravano su campi Un brusco risveglio per l’Europa più inclini all’imprenditoria, alla finanza, alle libere professioni, addormentata 28. Le Lettere di Yoni, l’eroe. I cento anni di Bassani ma anche alla cultura, al giornalismo e allo spettacolo... Milano 06. La domanda scomoda si è poi dimostrata una delle città più tolleranti o almeno uno dei Una menzogna ripetuta molte volte 30. L’ombra del Gran Muftì luoghi in cui gli ebrei si sono sentiti relativamente più al sicuro», diventa verità sulla rinascita ebraica scrive Hamaui, spingendo il suo racconto fino a oggi. 08. 150 anni Una Comunità aperta briut benessere Spesso, chi scrive lo fa per rimettere ordine nel caos del mon- che volle abbracciare tutti 34. Creme, sali, fanghi, do in cui si vive. Lo fanno i romanzieri, lo fanno gli storici o 11. Schoenheit: «Un passato Un mare di bellezza chi riflette sul proprio tempo. Lo fece, tra i tanti, il padre della che sa guardare al futuro» tutto da Israele letteratura israeliana, S. Y. Agnon, che, in equilibrio tra il mon- Comunità do yiddish-diasporico della propria infanzia e la realtà sionista Kesef shelí Soldi e risparmi dell’Yshuv dove viveva, tentò di rimettere ordine nel caos della 36. G. Loinger, 106 anni: 14. Start up mania: «Ero sull’Exodus... » propria identità, scissa tra radici religiose e tentazioni secolari. Un imprevisti e probabilità altro scrittore, A. B. Yehoshua (che adora Agnon e ne conosce a 37. M. Perseu: «Avere i conti in ordine per governare menadito la produzione), dice di aver voluto fare lo stesso con la Cultura con oculatezza e trasparenza» propria narrativa. Lo fanno gli storici o i grandi giornalisti, voler 16. Venezia: Le voci del Ghetto mettere ordine nella materia scomposta del proprio presente o del tra profumi e memorie 38. KH: Women’s division per aiutare la professione delle donne passato prossimo. Lo ha fatto anche Rony Hamaui cercando di 20. Letture e riletture raccontare la storia degli ebrei della sua città, affinchè il passato Hilary Putnam: l’ebraismo non sia più una terra straniera. E perché i suoi figli, in questo come antropologia 56. Lettere e post it passato, possano ritrovarsi e riconoscersi. In copertina: collage Dalia Sciama. Da sinistra, in senso orario: Rav Giuseppe Laras, Paola Sereni, David Shaumann, la famiglia Mayer, la facciata del Tempio di via Guastalla, due coniugi ebrei nella classica foto coi piccioni in Piazza Duomo, appena sbarcati, Astorre Mayer, Prospero Moise Loria, Liliana Segre,Guido Lopez, Primo, Levi, Marcello Cantoni, Gisella Vita Finzi (la bambina), Guido Jarach e la famiglia Jarach. PRISMA News da Israele, dall’Italia, dal mondo ebraico e dintorni notizie a cura di Ilaria Myr

Un progetto giornalistico che riserva molte sorprese [in breve] ottomila manoscritti del A Gerusalemme popolo ebraico, alcuni Jewish Twitter: la Biblioteca Nazionale vecchi di mille anni - Israele indaga su cosa ecco i 25 account saranno custoditi con si lancia nel futuro sistemi innovativi di pensano gli ebrei della Golà più influenti alta tecnologia. Pro- musicali che compaiono su internet, la ra il 21 marzo 2006 quan- Alta tecnologia, aggiornamento gettata dallo studio di nuova Biblioteca Nazionale aggiornerà religione. «La reli- do dalla California viene continuo e consultazione on-line architettura svizzero di continuo l’accesso a quelle opere gione ebraica esi- E digitato il primo tweet. Per ‘Herzog - de Meuron’, per renderle consultabili alle genera- ste da 6.000 anni, celebrare le dieci candeline, il n nuovo palazzo di dieci piani la nuova Biblioteca Nazionale potrà zioni future, almeno fino al 2070. Si lo Stato ebraico da sito JTA ha stilato due liste degli - di cui quattro sotterranei - ricevere fino 500 mila visite all’anno spera ora che la Biblioteca, venuta alla soli 70 anni – so- account nel panorama ebraico. sarà dal 2020 la nuova sede e permetterà la consultazione online luce nel 1892 e con un passato molto stiene Dale Jeffries, Per la prima, dei “più influenti”, Udella Biblioteca Nazionale israeliana, del suo materiale. Esso include testi di turbolento, potrà finalmente trovare presidente della Co- un algoritmo ha setacciato oltre che si appresta a lasciare l’ormai obso- judaica, opere letterarie e documenti un po’ di pace, nonostante i conflitti munità ebraica di 1000 persone che interagivano a leto edificio nel campus universitario rari (fra cui scritti di Isaac Newton, regionali. Anche perché, sostengono Porto (Portogallo) suon di #Jewish e #Israel come Givat Ram. Gli ideatori hanno voluto Hans Fallada e Stefan Zweig, nonché i responsabili della Nuova Biblioteca -. Gli ebrei sono il hashtag preferiti, analizzandoli che il nuovo palazzo non intimidisse i l’archivio personale di David Gros- nazionale, “20 metri di profondità sot- popolo del Libro, in base ai seguaci. visitatori e hanno optato per un edifi- sman); testi islamici e la produzione to terra danno un certo margine di non il popolo del- Fra questi spicca- cio “cospicuo per la sua modestia”, in di libri, giornali e poster nella storia sicurezza. E poi da qui al 2020 magari n progetto per capire cosa la Terra. Se fossimo stati tutti in uno no: Beniamin Ne- armonia con le colline di Gerusalem- di Israele. Impegnata da tempo a col- avremo già raggiunto la pace”. pensano gli ebrei della Dia- stesso posto, Hitler ci avrebbe spazzato tanyahu (2° posto), me. I tesori della Biblioteca - fra cui lezionare anche testi e composizioni (Avi Shalom) spora di Israele: è quello a via». Ma quello che soprattutto è allar- l’ex rabbino capo cui ha pensato il giornalista mante è la disaffezione di molti giovani del Commonwealth Uisraeliano Ynon Roichman creando Lo- ebrei nei confronti di Israele, dovuta Germania: le banche finanziano il movimento BDS Gran rav Jonathan Sacks oking at Zion, un progetto che coinvolge principalmente a questioni politiche (18°) e il presiden- n’inchiesta del Jerusalem Post rivela che in alcuni Bretagna: ebrei di tutto il mondo chiamati a ri- e alla convinzione che loStato ebraico te israeliano Reuven istituti finanziari tedeschi, come la Sparkasse, la Bw antisemitismo spondere a un questionario su Israele dovrebbe fare di più per la Diaspora. Rivlin (22°). Per la classifica delle U Bank e la Commerzbank, sono presenti conti bancari nel partito e sul loro complesso rapporto con esso. Quello che più sorprende l’organizza- “Guest Stars”, invece, l’algoritmo intestati al movimento di boicottaggio e sanzioni BDS. In laburista E quello che ne emerge è davvero inte- tore del progetto è che «gli ebrei della ha stilato la lista di quelli che particolare la Commerzbank – la seconda più importante ressante. Contrariamente alla credenza diaspora sono tutto tranne che una partecipano alla discussione della Germania – ospiterebbe un conto per finanziare il diffusa che gli ebrei della diaspora mi- realtà monolitica». riguardo ebraismo o Israele e sito web e il magazine del BDS. (Paolo Castellano) dolf Hitler: il più grande tizzino Israele, molti degli intervistati Una verità questa, che se per noi fuori hanno più follower in generale. Al uomo della storia”. Questo dimostrano di avere posizioni critiche e di Israele è ovvia, nel momento in cui primo posto Bill Clinton, seguito “A il pensiero, espresso con un di non accettare automaticamente ogni per gli israeliani è un sorpresa ci dice da alcuni primi ministri: David Palazzo Yacoubian in ebraico? In Egitto è polemica tweet, di Aysegul Burguz, sospesa dal azione di Israele. Alcuni, ad esempio, tante cose. Cameron (5°), Dmitry Medvedev o scrittore e intellettuale egiziano editrice anglofona Toby con l’assistenza partito laburista britannico dopo la sottolineano come il popolo ebraico Chi vuole partecipare al progetto visiti (7°) e Beniamin Netanyahu (8°). Alaa Al Aswany è sotto l’attacco dell’editrice israeliana Kinneret Zmora scoperta di alcune sue affermazio- non appartenga a uno Stato ma a una il sito: www.lookingatzion.com (Carlotta Jarach) L dei media del suo Paese per la Dvir. Al Aswany, le cui posizioni anti- ni affidate alla memoria infinita dei pubblicazione in ebraico del suo libro israeliane sono ben note, ha pubblicato social network. Il caso della Burguz Palazzo Yacoubian: un classico della sul proprio account Twitter un messaggio ha di fatto riacceso i segnali di al- EatWith, viene da di creare una piatta- letteratura araba, che racconta la società alquanto laconico che diceva che l’autore larme che da tempo mostrano un Israele il network dei forma per collegare egiziana con le sue luci e le “non ha mai firmato un accordo antisemitismo crescente all’interno commensali affamati sue ombre, senza rinunciare a con un editore israeliano per la del partito laburista. Pochi giorni pasti da sconosciuti con amanti della cucina riferimenti a molestie sessua- pubblicazione dei suoi lavori”. prima del caso in questione, la più che vogliono ospitare li e a corruzione. Per anni Al Questo, però, non è servito a grande organizzazione ebraica bri- uy Michlin, di Haifa, nelle proprie case. Na- Aswany si è rifiutato di dare il placare l’indignazione dei me- tannica aveva infatti accusato Jeremy si trovava a Creta due sce così Eatwith, una specie permesso per una traduzione dia egiziani. “Ha danneggiato Corbyn, leader del partito, di non fare G anni fa: una vacan- di Airbnb del cibo. In più di in ebraico, nonostante la tradu- l’Egitto e messo la sua mano in abbastanza per combattere chiari za con la moglie e la loro 1000 case sparse per tutto il zione in tante altre lingue, com- quella di Israele - ha criticato sentimenti antisemiti, mascherati bambina di un anno. Men- mondo, ogni sera si ritrovano diventare host deve prima partecipante a un evento e preso l’italiano (per Feltrinelli). un canale tv, che lo ha accu- da critiche a Israele. Non a caso, il tre cercava un posto dove commensali, che non si co- essere accettato dal team di il numero di ospiti che può E quando nel 2010 il testo fu sato di avere mentito -. Possa presidente del Labour Club presso mangiare, si è ricordato di noscono, per mangiare e bere Eatwith, che intervista e con- accogliere. Italia e Israele? pubblicato dall’Israel/Palestine Center Allah maledire Israele, che ha scelto la Oxford University ha rassegna- aver conosciuto un collega di insieme. Fanno parte della trolla la qualità dei pasti. Una al top della lista con il più for Research and Information senza il questa novella per colpire l’Egitto con to le dimissioni motivate dal fatto Creta. Una telefonata ed era- comunità di Eatwith più di volta accettato, il nuovo chef alto numero di commensali suo permesso, Al Aswany dichiarò che si i temi del libro, come l’omosessualità, che diversi membri del suo partito no seduti insieme nel salotto 20.000 fan e il numero è in può postare sul suo profilo e di host. trattava di un “furto”. Poche settimane fa, la violenza, la prostituzione, la droga e “hanno certi problemi con gli ebrei”. a cenare. Da lì nasce l’idea continua crescita. Chi vuole fotografie, il costo per ogni (Mara Vigevani) però, il libro stato pubblicato dalla casa la corruzione”. (Davide Foa)

2 maggio 2016 cB 3 attualità/Israele Gli equilibri della politica: analisi e riflessioni

[voci dal lontano occidente] le hanno fatto comprendere senza peli sula lingua che domande del genere erano per loro rivoltanti. Sulla carta, La pace perpetua non è che un’illusione. Dopo Bruxelles, il Ministero della sanità - guidato con un altro brusco risveglio per un’Europa addormentata mano ferma ed illuminata dal rabbino ortodosso Yaakov Litzman - non am- Alla fine anche l’Europa si sente verso i valori di libertà e aper- mette distinzioni di sorta, né etniche in guerra, almeno a sentire certe tura dell’Occidente - condivisi e né religiose e anche in questa occasione reazioni agli orribili attentati di meravigliosamente incarnati da ha seccamente ribadito le direttive. Ma Bruxelles - all’aeroporto e nella Israele - siano l’obiettivo di un nella distribuzione delle stanze di rico- metropolitana -. E chissà, ora Islam che li teme come il fuoco vero delle partorienti - ha scoperto con della pubblicazione di questa di Paolo Salom ha paura dell’acqua. Doppia sbigottimento l’emittente - è stata finora rubrica, altri orrori potrebbero tragedia, dunque: perché chi tollerata una separazione strisciante. aver travolto la vita ordinaria di milioni vive in Europa si trova ad affrontare L’intera questione ha polarizzato il di- di persone nel Vecchio Continente. un’atmosfera sempre più mediorientale, battito politico nazionale. Il deputato Tuttavia, un ragionamento è comunque ma non vede le possibili soluzioni che arabo Ahmed Tibi (che peraltro è an- possibile farlo. Perché, se è vero che Israele ha a disposizione per ridurre, che un ginecologo) ha lamentato che le nostre città assomigliano sempre per quanto possibile, lo spargimento «lo spirito di razzismo che si diffonde più a quelle israeliane (o, per venire a di sangue. nella società israeliana ha contagiato noi, alle istituzioni ebraiche) - scuole Non vede che gli obiettivi delle critiche anche gli ospedali». Altri sono tornati sotto protezione, controlli continui e annose e ultimative contro lo Stato La puerpera ostile: col pensiero alle discriminazioni patite militarizzazione della vita quotidiana, ebraico (i check-point, la barriera di di- dagli ebrei nella Diaspora. Il Ministro ansia diffusa, timore nel prendere un fesa, le operazioni notturne nei territori, dell’istruzione Naftali Bennet (leader mezzo pubblico - è anche vero che le risposte puntuali e durissime contro se il conflitto sbarca in sala parto del partito di destra Focolare ebraico) questa (triste) assonanza non è affat- terroristi e fiancheggiatori, il lavoro Stanze separate per partorienti ebree e arabe? La denuncia dell’emittente ha ribadito, citando i testi sacri, che to percepita nel lontano Occidente. dell’Intelligence), sono gli unici metodi «tutte le creature vengono al mondo umanamente percorribili in municipale Radio Gerusalemme: ha scatenato una furibonda polemica, a somiglianza del Padreterno». Ma questa nostra drammatica spaccando il fronte religioso. Resiste il mito democratico degli ospedali israeliani proprio un deputato del suo partito, contemporaneità. Alla fine, Bezalel Smotrich, ha dato fuoco alle ne siamo certi, anche l’Eu- polveri sostenendo che i familiari ropa dovrà aprire gli occhi e zienti, incuranti dalla loro confessione che nel suo La France Juive nel 1886 delle partorienti arabe «sono spesso affrontare la realtà per quella di Aldo Baquis da Tel Aviv religiosa e senza mai tirarsi indietro scriveva: “Perfino nei momenti di mas- rumorosi, impediscono alle altre de- che è. Dunque, determina- er quanto assurdo pos- nemmeno di fronte a “nemici malati’’: simo dolore, anche in punto di morte, genti di riposare». In una apparizione te misure dovranno essere sa sembrare, il conflitto come quelli che giungono dalla Siria il cristiano francese è obbligato oggi - a televisiva, sua moglie è andata oltre: «la prese per non soccombere israelo-palestinese entra o da altri Paesi ostili. Anche dall’Iran. causa della laicizzazione e della “de- nascita di un bebè - ha spiegato - è per Anzi: non sono stati pochi quelli che, di fronte a un terrorismo spietato che anche in sala parto. In All’interno di questo mito nazionale mocrazia” nelle nostre principali isti- me un momento sacro, un momento condannando i kamikaze di Bruxelles, dilania con ogni attentato le certez- alcuni ospedali di Israe- israeliano - peraltro fondatissimo, vedi tuzioni pubbliche - a sopportare negli puro, un momento ebraico». Poi, la hanno fatto allusioni nemmeno tanto ze fin qui coltivate dall’Europa post Ple - in aperto contrasto con le regole l’Ospedale Barzilai di Ashkelon che ospedali la vicinanza di quelle persone staffilata velenosa: «un momento del nascoste al “muro” che in Israele “in- Seconda Guerra mondiale. La pace fissate dal Ministero della Sanità - le cura i palestinesi di Gaza e quello di avide e assassine di Gesù... quella ter- genere - ha stabilito - non deve essere carcera” milioni di palestinesi. perpetua, insomma, non è che un’il- partorienti ebree sono spesso ricove- Haifa che ha salvato una bambina siria- ribile cacofonia dei figli di Israele, che reso “impuro’’ dalla presenza di arabi». Come, dire: se ci fosse la pace in lusione. Per parafrasare Lev Trotsky, rate su loro richiesta in stanze sepa- na malata di leucemia con un trapianto trasforma la vita dei malati cristiani in Quanti la pensano come lei ? Radio Medio Oriente, queste cose non ac- possiamo non essere interessati alla rate da quelle che ospitano le arabe. di midollo- ce n’è un altro: il mito del un inferno ebraico?’’. Gerusalemme ha rilevato che il 40 per cadrebbero. Noi pensiamo, all’op- guerra, ma non serve a nulla se è La denuncia è giunta ai primi di aprile parto in sé. Un’operazione alla cui riu- Centotrenta anni dopo, fingendosi in cento degli israeliani sono in misura posto, che queste cose si verificano la guerra a essere interessata a noi. dalla Radio statale di Gerusalemme e scita si mobilitano i migliori scienziati avanzato stato di gravidanza, la croni- più o meno decisa per le separazioni per altri motivi, indipendenti dalle Il blog di Paolo Salom ha subito scatenato una ridda di rea- del Paese per abbassare quasi a zero la sta di Radio Gerusalemme ha telefo- nei reparti di ostetricia, e il 60 per cento azioni di Gerusalemme. Che l’odio è sul sito www.mosaico-cem.it zioni polemiche. La stessa giornalista mortalità infantile e per offrire il dono nato ad alcuni ospedali delle principali si oppongono. I “separatisti” sono per che lo ha presentato è stata poi oggetto della procreazione anche a donne che città tastando prudentemente il terreno lo più giovani, religiosi, di destra. E le di contumelie e di altri attacchi verbali in generazioni ed epoche passate non per verificare se dopo il parto ci fos- donne arabe? Il 97 per cento - secondo Soroka di Beer Sheva - accoltellata a biasimato gli Smotrich dalle pagine su Facebook. avrebbero mai potuto sperare di ma- se il modo di garantirle che avrebbe l’emittente - non ha alcun problema a morte da un terrorista palestinese sulla del giornale di destra Makor Rishon. Aveva infatti toccato nervi scoperti terializzarlo. trascorso i giorni di degenza fra par- condividere con donne ebree l’espe- porta di casa, mentre faceva da scudo Citando il rabbino Tzvi Yehuda Kook della società israeliana. Innanzi tutto Possibile mai che allora, in questo am- torienti ebree, possibilmente distan- rienza del parto. ai figli. La Meir dedicava tutta se stessa - la “bussola” morale del movimento il mito degli ospedali israeliani. Sono biente di benefattori incalliti, si anni- te dalle donne arabe. In alcuni casi è La posizione dei coniugi Smotrich tut- ai suoi pazienti, quali che fossero, e ai dei coloni – ha ribadito che «il nazio- ritenuti da sempre un’isola di tolleran- dasse il morbo del pregiudizio razziale? stata subito tranquillizzata, in altri le tavia non caratterizza quella dei coloni suoi funerali era presente lo staff arabo nalismo ebraico deve essere scevro da za e di buona convivenza, dove medici Che qualcuno, in questa occasione, tor- è stato assicurato che sarebbero andati nazional-religiosi in Cisgiordania. In del Soroka. Anche Hadassah Froman qualsiasi macchia di razzismo. Altri- ebrei, musulmani e cristiani si prodi- nasse a rileggere la prosa odiosa dello incontro ai suoi desideri se lo spazio materia, spicca la figura di Dafna Meir - vedova del celebre rabbino di Tekoa, menti - ha avvertito - non avrà diritto gano con eguale impegno verso i pa- scrittore francese Edouard Drumont lo avesse consentito. Solo due ospedali - una colona infermiera nell’Ospedale Menachem Froman - ha aspramente di esistere». c

4 maggio 2016 cB 5 Boll_Ebr_196x265 15/04/16 12.56 Pagina 1

attualità/Israele

Una manifestazione organizzata dal BDS

[La domanda scomoda]

Una menzogna ripetuta molte volte diventa verità. Perché Israele ha sottovalutato la pericolosità del movimento BDS e del suo odioso lessico?

Israele ha impiegato anni prima le parole del BDS, quali apartheid, di valutare appieno il significato colonialismo, brutalità dell’esercito, del movimento BDS, Boi- ecc. per raccontare la vita quo- cottaggio/Disinvestimento/ tidiana in Israele, sono la norma, governo per affrettare nuove elezioni, Sanzioni. Può essere utile talk show tv dove non mancano con l’uso di un linguaggio così estremo capire il perché di questo di Angelo Pezzana mai gli odiatori di professione, da chiedersi se non si sia superato ritardo. Da un lato, come e più di mentre a “difesa” le voci sono poche; ogni limite, come è avvenuto di recente ogni altra vera democrazia, Israele in ambito cattolico la parola Israele, quando Avigdor Liberman e Yair La- ha sempre coltivato una forte atten- impronunciabile, viene sostituita con pid, entrambi leader dell’opposizione, zione affinché non venisse mai meno il Terra Santa, mentre la vita quotidia- hanno accusato Netanyahu in un di- rispetto verso i diritti delle opposizioni na a Gaza o nei territori palestinesi battito alla Knesset di “aver messo in interne; dall’altro, aveva cara la pro- viene evocata se serve per criticare pericolo la sicurezza del paese come pria immagine internazionale, fino al l’occupazione israeliana – persino a non era mai avvenuto dal 1948”. O le punto di sostituire la parola hasbarà Gaza! –, ma la vera “occupazione”, dichiarazioni di un ex capo dello Shin – da sempre usata nel suo significato quella di Hamas, nessuno la raccon- Bet – il servizio di sicurezza interno -, grammaticale di ‘informazione’- con ta, perché cancellerebbe il mito della Carmi Gillon, che ha affermato “Israe- ‘diplomazia pubblica’, nella convinzione ‘riserva indiana’ palestinese, costruito le procura ogni giorno insopportabili che fosse più presentabile, che non si con indubbia abilità in questi decen- sofferenze a milioni di palestinesi”: una potesse confondere con propaganda. ni. Come dicevamo prima, Israele ha menzogna plateale, paragonabile a A questo, si accompagnavano pres- sottovalutato quanto non avrebbe mai quella di un altro ex Shin Bet, Avraham santi suggerimenti per dare risalto a dovuto dimenticare: una menzogna Shalom, “l’occupazione israeliana di tutti gli aspetti del Paese che potessero ripetuta molte volte diventa verità, Giudea e Samaria è simile a quella avere connotazioni positive: cultura, firmato Goebbels. nazista della Polonia nella Seconda ambiente, turismo, ricerca scientifica, Combattere il movimento BDS in tutte guerra mondiale”. Dichiarazioni dalla sistema sanitario e scolastico, insomma le sue frange è diventato obbligatorio, chiara origine polemica dettata dalla tutto ciò che si poteva riassumere nel di questo ha finalmente preso atto an- retorica iperbolica della lotta politica, motto Israel hayafà, la bella Israele. che il governo israeliano, liberandosi ma a quale prezzo di fronte all’uso Per cui niente analisi troppo politiche, dall’illusione che potesse rimanere cir- che ne viene poi fatto fuori da Israele? guerre, conflitti il meno possibile, nem- coscritto entro i confini di una critica Ancora una volta, se lo dicono loro… meno troppe accuse ai nemici, accuse ‘legittima’, lecita e dovuta, perché la Ma Israele sa difendersi dai nemici e peraltro indispensabili da citare per solidità di una democrazia si giudica dal terrorismo e, a differenza dell’Oc- difendere un Paese da sempre sotto dalla libertà nella quale operano gli cidente, è una democrazia forte, che attacco. I buoni propositi hanno perciò oppositori del governo. ha capito la lezione della storia. contribuito a rinviare l’esatta compren- Negli ultimi decenni, accanto alla de- E la domanda scomoda ? Eccola: mi sione del passaggio dall’antisemitismo legittimazione esterna, Israele ne ha piacerebbe sapere la differenza che all’antisionismo, il veleno si è esteso a sviluppato però anche una interna, esiste in realtà tra “islam politico” e macchia d’olio, e oggi ha addirittura che, in modo parallelo, mette a rischio “islam e basta”. Me lo chiedo per- una bandiera da sventolare, con uno la stessa esistenza dello Stato. Sono ché non esiste nessuno stato arabo- stemma: BDS, appunto. molte le Ong, spesso finanziate da musulmano con la separazione fra Fuori da Israele, la compagnia degli privati o istituzioni straniere, le cui azio- religione e Stato, per cui di islam ce odiatori, ingrossata, è sempre la stes- ni, di fatto, presentano Israele come n’è uno solo, quello che si propone sa: università dove vengono messi al un Paese che merita tutte le accuse la conquista del mondo, che invoca bando i rapporti culturali con quelle del BDS, con in più l’aggravante che Allah huAkbar, sia quando prega che Audrey israeliane e nei campus universitari, a sottoscriverle - e quindi a renderle quando compie stragi di infedeli. È vero abbondantemente finanziati dai ric- credibili - sono organizzazioni israe- che non tutti i musulmani la pensano chi paesi musulmani, è l’estremismo liane. Se lo dicono loro, sarà vero... allo stesso modo, ma è altrettanto islamico a stabilire chi ha il diritto di Non vanno dimenticati i partiti d’oppo- vero che tutti hanno il dovere della parola e chi no. In Italia i media - l’elen- sizione, come in tutte le democrazie sottomissione, che è poi la traduzione RADIO MONTE CARLO. MUSICA DI GRAN CLASSE. co sarebbe interminabile - che usano impegnati a demolire la coalizione di della parola islam. SCARICA L’APP DI RADIO MONTE CARLO-RMC E ASCOLTACI IN TUTTO IL MONDO! 6 maggio 2016 attualità/Italia Eventi, incontri, celebrazioni

Nella pagina accanto: una classe in via Eupili; Rony Hamaui e la copertina del Storia, mutamenti, prota- libro. A sinistra: l’arrivo della Brigata ebraica a Milano; “nuovi milanesi” in gonisti. Filantropia, vivaci- piazza Duomo; matrimonio in casa tà, spirito imprenditoriale. Mayer. In basso: la Scuola di via Eupili. Un mondo ebraico che Mantova, come vuole il Codice au- diede asilo agli ebrei in striaco. Negli anni del Risorgimento fuga e che accolse tutti. Un sono molti gli ebrei di Milano che par- tecipano in prima persona alle vicende modello di integrazione politiche: uno su tutti Enrico Guastal- nel tessuto sociale e econo- la, grande patriota, fra gli ideatori del Museo del Risorgimento di Milano. E mico di Milano. Ne parla come dimenticare il Nabucco, l’opera l’economista Rony Hamaui in cui Giuseppe Verdi sceglie il popo- lo ebraico come portavoce dei valori con un libro che è uno tra i patriottici che animano quegli anni? primi sull’argomento Come scrive Hamaui nel libro: “Il Na- bucco, ambientato fra Gerusalemme e i giardini pensili di Babilonia, era La Comunità Ebraica di Milano compie 150 anni: 1866-2016 ovviamente il prodotto di un nuovo sentimento che la società milanese di allora aveva verso gli ebrei e la loro storia. In questa circostanza il popolo Una Comunità aperta, ebraico si esprimeva in forma corale, e costituiva il vero protagonista del racconto”. che volle abbracciare tutti È solo, però, nel 1866 (il giorno esatto non è noto) che la Milano ebraica di- in the city, che si terrà dal 29 al 31 tanto. Certo, non sempre ampio contesto nazionale e mondia- caduta di Napoleone si comincia a venta indipendente da Mantova da un maggio e che sarà dedicato proprio è stato facile, e anche oggi le, ricordato da numerose digressioni, parlare di ebrei a Milano. La città in punto di vista giuridico. Nasce quindi > di ilaria myr ai 150 anni della Comunità ebraica non mancano le criticità che completano il quadro storico. quegli anni è un centro economico hi era Sally Mayer? milanese. Ebrei a Milano è un libro di questa convivenza. Ma Un excursus veloce, che occupa il pri- fiorente e gli ebrei cominciano a sta- I nostri figli non lo di circa 300 pagine - uno dei pochis- la storia ci dice che ci sia- mo capitolo, rivela come, nei primi bilirvisi per lavorare. sanno, nonostante simi esistenti oggi sulla storia della mo riusciti per 150 anni 18 secoli, la vita ebraica a Milano sia «Molto interessante è quello che rivela frequentino una Comunità ebraica milanese -, frutto con risultati straordina- stata molto esigua. Certo, c’è qualche il documento, consultabile all’Archivio scuola in una via a di un intenso lavoro durato quattro riamente alti. Ne emerge traccia sparsa qui e là nella città che ne di Stato, intitolato Rubrica degli israe- «lui dedicata.C Oppure non conoscono anni che nasce prima di tutto dalla un grande messaggio di testimonia la presenza - ad esempio, liti - prosegue l’autore -. Tra il 1800 e la storia della sinagoga di via della volontà del suo autore di raccontare tolleranza, un esempio due lapidi nel cortile della basilica di il 1866 a Milano la Comunità ebraica Guastalla, o chi era Alessandro Da ai giovani le vicende e i personaggi positivo utile per le altre Sant’Ambrogio - ma di fatto fino al è così composta: il 29 per cento sono Fano, che dà il nome alla scuola. Ma della Comunità a cui appartengono. culture e comunità che XIX secolo mantovani, il 20 per cento da Veneto anche i non ebrei milanesi non sono Ma l’obiettivo è anche quello di offri- abbiano la capacità e la la nascita Il Nabucco di e Friuli; 11 per cento dalla Romagna, al corrente del fondamentale contri- re, attraverso questa ricca storia, un volontà di integrarsi nel di una vera Giuseppe Verdi Parma, Piacenza, Modena e Reggio; il buto dato da molti ebrei al tessuto insegnamento profondamente attuale. tessuto cittadino». e propria 17 per cento sono stranieri (askenaziti economico e sociale di Milano. Il mio «Quella di Milano è stata, fin dalla sua Il testo prende in considerazione 200 c o m u n i - restituì gli ebrei e tedeschi) e il 14 per cento viene da libro vuole colmare queste lacune, of- nascita, una Comunità ebraica estre- anni di storia circa, seguendo un filo tà ebraica all’orgoglio altre località. Quindi, una comunità frendo una carrellata di storie per lo mamente eterogenea, in cui da sem- cronologico che si dipana però in non fu resa molto cosmopolita, composta da per- più dimenticate o sconosciute». Così pre convivono persone provenienti da modo fluido attraverso tante storie p o ss ibi l e italiano sone che non parlano la stessa lingua spiega Rony Hamaui, economista e luoghi diversi, con lingue e usi diffe- che si sovrappongono, dando vita a dalle politiche dei vari governi. Si ri- - allora non esisteva ancora l’Italia -, membro della Comunità ebraica di renti - spiega Hamaui -. Ma questa un ricco mosaico fatto di donne, poli- cordi solo che nel 1597, sotto il regime ma che, nonostante queste profonde Milano, autore del libro Ebrei a Mi- eterogeneità è sempre stata la forza di tici, banchieri, associazioni, filantropi, spagnolo, vi fu la cacciata dei pochi differenze e nonostante non offra an- lano. Due secoli di storia fra integra- questa nostra realtà, che negli anni ha e tanti altri soggetti quanti furono gli ebrei che risiedevano a Milano. Solo cora molti servizi, riesce a esistere e zione e discriminazione (Il Mulino), saputo integrarsi sia al suo interno sia ebrei che contribuirono fortemente dal 1791, con l’estensione agli ebrei dei sopravvivere». in uscita il 26 maggio in occasione nel tessuto civile della città, a cui ha alla crescita della Comunità e della diritti fondamentali riconosciuti dopo Sotto gli Asburgo, Milano dipende della terza edizione del festival Jewish dato moltissimo e da cui ha ricevuto città di Milano. Il tutto inserito nel più la Rivoluzione francese, e poi con la dalla più ampia comunità ebraica di

8 maggio 2016 cB 9 attualità/Italia Eventi, incontri, celebrazioni

Jewish in the City 2016: dal 29 al 31maggio Schoenheit: «Un passato

> ufficialmente la Comunità ebraica di che sa guardare al futuro» Milano. Gli ebrei diventano sempre più attivi nel tessuto economico e politico della città: molti dei grandi banchieri dell’epoca sono ebrei - il libro ricorda le famiglie Pisa, Weil- Schott, Luigi Luzzatti, fondatore del- la banca Popolare di Milano -, e così molti consiglieri comunali. Nel 1892, poi, viene inaugurata la nuova sina- goga della città in via della Guastalla, realizzata dall’ “archistar” dell’epo- Una tradizione costruita sul dialogo, un mosaico ca, Luigi Beltrami, e di cui i media Qui sopra: Astorre Mayer durante una cerimonia e, (a destra) con il modellino della nuova di voci eterogenee per narrare 150 anni di storia dell’epoca parlarono molto: segno, Scuola, alla posa della prima pietra; una manifestazione di ebrei milanesi in piazza Duomo. ebraica e di sodalizio con Milano, dal Risorgimento questo, di come la Comunità ebraica In basso: interno e facciata del Tempio di via Guastalla e un disegno dell’architetto Beltrami. milanese fosse parte integrante, viva, alle due Guerre ad oggi. Gli snodi cruciali, le sfide, della realtà cittadina. tà ebraica. «Il Bollettino è stato una ta fra i milanesi la consapevolezza i personaggi. Una vitalità dialettica che ha lasciato Da un punto di vista comunitario, fonte primaria per questa mia opera dell’identità ebraica, oltre alla voglia però, si tratta di una realtà fragile, - commenta Hamaui -, che mi ha dato di partecipare alla vita della Comuni- il segno, capace di guardare al futuro. Questo il tema che si basa su poche contribuzioni notizie e soprattutto uno spaccato re- tà, come rivela un’indagine del 2013 di Jewish in the city 2016: incontri, dibattiti, volontarie, e che fa fatica a essere dav- ale della Comunità dal dopoguerra a commissionata dall’Ucei. vero coesa, data la sua eterogeneità. oggi». Nel 1960 viene posata la prima Quale futuro dunque per questa spettacoli - dall’Umanitaria a Eataly, dall’Ambrosiana Fa eccezione l’Adei Wizo, che nasce pietra della nuova Scuola ebraica in Comunità? «Non so dire quello che all’Università Bocconi - per raccontare un capitolo proprio a Milano nel 1927, e che fin via Sally Mayer: presenti, oltre alle succederà - ammette Hamaui -. So unico dell’ebraismo italiano. Parla Gadi Schoenheit, da subito si pone come centro ebraico autorità cittadine, il presidente della però, grazie agli studi che ho fatto, di aggregazione delle don- Comunità, Astorre Mayer, che la Comunità ha sempre superato Vice Assessore alla Cultura per JiTC ne ebree. Ma poi vengono il rabbino capo Ermanno le proprie divisioni e difficoltà. E se ce emanate le Leggi razziali, Friedenthal e il Preside della l’abbiamo fatta per 150 anni, perché idea è di ri- ra. Ricordare tutto questo sarà un’oc- zione Corriere l’Italia entra in guerra e, scuola, David Schaumann. non dovremmo riuscirci anche oggi?». c o s t r u i r e , casione di conoscenza del passato, ma della Sera e dal ’43, anche da Milano Ma già dagli anni ’50 arri- suggerire e soprattutto una prospettiva per il futu- naturalmente si hanno le deportazioni. vano a Milano molti ebrei rappresentare ro, nel segno dell’apertura alle diverse la Sinagoga Soprattutto all’inizio della dall’Africa orientale e dal INFO: CHI È RONY HAMAUI le mappature, culture e religioni come presupposto Centrale di guerra, Milano diventa ri- Medioriente. L’integrazione Laureato all’Università Bocconi e Ma- «le radici,L’ i dialoghi che l’ebraismo ha di costruzione della cittadinanza in Milano. Una fugio per molti ebrei pro- però non è sempre riuscita, ster alla London School of Economi- costruito dentro la città, oltre la cit- comunità evolute ed emancipate, chia- risposta tra- venienti dai paesi sotto do- con il risultato che si cre- cs, Rony Hamaui è direttore generale tà, verso il mondo. Nella sua storia la mate alle sfide dell’accoglienza, della volgente alla minio nazista e tante sono ano delle piccole comuni- di Mediocredito Italiano e professore Comunità Ebraica di Milano ha saputo formazione eccellente, dell’innovazione proposta di apertura della Comunità le organizzazioni ebraiche tà all’interno di quella più a contratto presso l’Università Cat- essere accogliente; aperta ai dialoghi tecnica, simbolica e di relazione». che ha voluto parlare di temi ebraici in che vengono in loro aiuto. grande. A questo si aggiun- tolica di Milano. È stato responsa- interreligiosi; attiva nella vita sociale e Con queste parole Gadi Schoenheit luoghi milanesi, per accogliere ed esse- E poi la Liberazione e la ri- ge un altro problema, quello bile del Servizio studi della Banca culturale cittadina; prossima ai fermen- presenta la terza edizione di Jewish in re accolta, in uno scambio culturale che costruzione della Comuni- demografico. «Negli ultimi Commerciale Italiana, professore a ti, alle relazioni, alle innovazioni della the City, che si svolgerà dal 29 al 31 è diventato un grande abbraccio, pieno tà, in cui continuano ad ar- vent’anni - scrive Hamaui contratto all’Università di Bergamo società contemporanea in una capitale maggio e sarà dedicata ai 150 anni della di calore ed entusiasmo. Anche questa rivare sopravvissuti di tutta - gli iscritti sono calati del e all’Università Bocconi. È autore di cosmopolita. Il ricordo e la celebrazio- Comunità Ebraica milanese. volta (nell’occasione dei 150 anni del- Europa. È nell’immediato 15% a causa del basso tas- numerosi articoli scientifici e ha scrit- ne si collocano nei processi sociali e Un appuntamento atteso, dopo il suc- la Comunità), la Città, in una sorta di dopoguerra, nel giugno del so di natalità, del continuo to e curato diversi libri riguardanti culturali che riguardano l’ebrai- cesso impetuoso delle scorse edi- palcoscenico diffuso, sarà coinvolta in 1945, che nasce il Bollettino processo d’invecchiamento gli intermediari, i mercati finanziari smo contemporaneo europeo e zioni, che hanno visto i milanesi numerose sedi e occasioni, con un ricco della Comunità Ebraica di e dell’alta percentuale di ma- internazionali e lo sviluppo economi- occidentale, nelle complessità e affollare i chiostri dell’Umani- programma dove ciascuno potrà trova- Milano, che fin dall’inizio trimoni misti e conseguente co finanziario nei paesi arabi. Ebrei opportunità del dialogo con le taria, le sale del Teatro Franco re la propria chiave di accesso alla co- funge da organo informa- processo di assimilazione». a Milano è il suo primo libro sulla altre religioni, nel dibattito che Parenti, i portici della Rotonda noscenza del mondo ebraico, della sua tivo per la rinata comuni- Ma dall’altro lato è cresciu- storia ebraica. c interroga tra identità e diaspo- Besana, gli spazi della Fonda- storia e del suo futuro, dalle tradizioni >

Gadi Shoenheit 10 maggio 2016 cB 11 attualità/Italia

A destra: una cerimonia religiosa; in basso al centropagina: Del Vecchio, Sraffa; in fondo, una manifestazione in piazza del Duomo a favore dei Refusnik; Guido Lopez, Primo Levi e Marcello Cantoni.

> religiose e di pensiero, all’innovazione a focalizzarsi sulla relazione tecnologica, dall’etica alla cucina. tra ebrei e la Città, che è stata «Abbiamo disegnato l’evento a partire segnata da alcuni personaggi da alcune parole chiave, attorno alle straordinari la cui visione “profetica” quali si è programmato un calendario ha regalato a Milano le sue eccellenze, re scientifico del Festival, Rav Rober- di voci e incontri di grande spessore - capaci di sfidare il tempo: come l’Uma- to della Rocca. «Questo fenomeno ha spiega ancora Schoenheit, Consigliere nitaria voluta da Prospero Moise Loria alimentato la necessità di organizzare delegato dalla Comunità all’organizza- alla fine dell’Ottocento. convegni e giornate sui grandi temi zione di Jewish in the City 2016. - Si «La filantropia incarnata da Loria e dal dell’ebraismo, rivolgendo una parti- parlerà dei grandi temi dell’ebraismo suo progetto di emancipazione delle colare attenzione alle problematiche che hanno caratterizzato il dibattito classi lavoratrici attraverso la formazio- della società contemporanea. Jewish interno per anni e che oggi diven- ne professionale e culturale è un mo- in the City è stato e continua ad es- tano strumenti concettuali utili per dello cui ispirarsi, un approccio etico sere un’occasione di approfondimento interpretare il presente e ragionare all’innovazione e all’imprenditoria». culturale di dimensione internazionale, sul futuro di tutti. Come il percorso Etica e vita ebraica, memoria come pro- affrontando temi di grande interesse e tra Identità e Diaspora; Formazione getto per il futuro, ma anche sezioni attualità, che nel loro insieme costitu- e Cittadinanza; essere Comunità. Per più marcatamente storiche, come la iscono un campionario di tanti pos- compiere questo cammino abbiamo celebrazione dei 500 anni del Ghetto sibili modi di articolare i rapporti tra scelto dei compagni di viaggio eccel- di Venezia; e poi mostre, spettacoli, pensiero ebraico e una certa tradizione lenti, come gli amici dell’Umanitaria attività per bambini, corsi di cucina, culturale occidentale. Di questa cultura, e dell’Ambrosiana. Rabbini e il pranzo alla Rotonda Besa- quella ebraica, che, nei suoi molteplici studiosi dall’Italia e dall’Euro- na... Tante le proposte che la aspetti, è divenuta di recente un argo- pa, la redazione Rai di Uomini Comunità ebraica rivolge alla mento di largo consumo, deve essere e Profeti. E poi Eataly, con cui Città, e tanti i partner in questa percepito, al di là dell’emotività del fe- abbiamo stretto un accordo per avventura, dalla Rabbanut mi- nomeno, l’impegno costante al dialogo i corsi di cucina casher, con il lanese e no, all’ADEI, all’Ame, e al confronto. In un momento di gran- corner di vendita dedicato». al CDEC, a Shorashim. Radici, di sconvolgimenti, in cui intolleranza Una collaborazione di grande parole e dialoghi, canti, gesti, e incomunicabilità sembrano troppo rilievo è quella con l’Università sguardi, racconti e nutrimento spesso avere la meglio, è necessaria una Bocconi, che ospiterà un incon- sono le “tag” di questa nuova maggiore conoscenza dell’altro. Obiet- tro sulla figura storica di Angelo avventura. tivo di JiTC è, infatti, quello di offrire Sraffa, uno dei più grandi eco- «Desidero sottolineare con uno sguardo di insieme su una tradi- nomisti italiani di tutti i tempi, soddisfazione - dice infine zione ebraica spesso travisata perché e su quella del rettore Gustavo Gadi Schoenheit - la grande mediata dalla conoscenza pregiudiziale Del Vecchio, cacciato dall’università accoglienza che è stata riservata al no- di altre ottiche culturali. Questa può nel 1938 a seguito delle Leggi Razziali. stro progetto da parte delle istituzioni assolvere un compito di grande impor- «Avremo poi la presenza, come ospite principali della città, dalla Regione al tanza: affermare l’esigenza di risalire d’onore del rabbino capo del Belgio - Comune, dalla Bocconi alla Fondazio- alle fonti tradizionali ebraiche, spesso racconta Schoenheit - al quale chie- ne Corriere, dal Mudec all’Ambrosia- rimosse dall’ideologia occidentale, di deremo di scoprire nel Tempio di via na, al Memoriale». esplorare i rivoli di questa tradizione Guastalla una targa dedicata ai Giusti «Negli ultimi tempi si assiste sempre che, pur relegata nella sua alterità, di tutto il mondo: ‘chi salva una vita, più pressantemente in ambito ebraico, non ha mai smesso di accompagnare salva il mondo intero’». e in generale, al bisogno di riscoprire le nel suo percorso la cultura dominante, L’occasione dei 150 anni della Co- proprie radici culturali e rielaborare la di alimentarla e di esserne alimentata, munità ha portato gli organizzatori propria identità», conclude il Diretto- confrontandosi con essa. Ma è altresì necessario far capire che la tradi- zione ebraica è un insegnamento vivo e non una reliquia del passato, che l’ebraismo dà voce a problemi perenni e in tal modo è cultura dell’uomo moderno animandolo di un pensiero che è sempre attuale, impegnato nella ricerca di risposte che pongano l’esistenza all’insegna dei valori più alti dell’umanità». c

maggio 2016 kesef shelì/i nostri soldi Risparmi, gestione, investimenti “Governa ciò che possiedi e non farti possedere da ciò che hai”

dia di un VC? Parla Astorre Modena, gestore di fondi a Tel Aviv, Nel comples- specializzato in Venture Capital e High Tech so i dati non sono molto Israele, investimenti in start up: incoraggian- ti. In media i fondi di VC tendono a consigli pratici, accorgimenti, furbizie, produrre rendimenti modesti, spesso al di sotto di quelli dei mercati azionari. ecco quello che c’è da sapere Ovviamente però, esistono differenze come orientarsi tra rischi e opportunità (Come nel monopoli) marcate tra i singoli fondi, molti dei ignor Astorre Modena, che che in altre asset classes, è importante up? Quali sarebbe meglio evitare? quali ottengono risultati spettacolari, fondo gestisce oggi? rendersi conto del rischio e del proprio Come in molti altri ambiti, ci sono moltiplicando il capitale iniziale di Sono in Israele da 15 anni, profilo di attitudine al rischio prima mode che vanno e vengono. In Israele Start up mania: molte volte. Infine, è possibile parte- S di origine milanese, con di entrarci e poi ovviamente creare un è molto forte adesso il Cyber, anche alla cipare come angel investor, ovvero in- un passato di fisico e consulente fino portafoglio oppure farlo attraverso al- grande expertise del Paese. Sicuramen- vestendo capitale direttamente in una a approdare al mondo dell’ High-Tech cuni fondi che hanno un portafoglio te non è un trend che sparirà visto il imprevisti e probabilità start up. In questo caso, l’investitore e Venture Capital in Israele. Ge- sottostante. Le statistiche dicono bisogno del mercato; ma le valutazioni non passa attraverso un fondo e, spesso, stisco il Fondo Terra che investe che solo 1-2 startup su dieci han- e il numero delle società lo rendono un quali sono i pro e i contro ha la facoltà di influenzare direttamente in start-up israeliane early-stage no grande successo e compensano settore difficile. Noi stiamo investendo il management della start up. Anche nel campo dell’energia rinnovabi- per le perdite della altre e quindi molto in quello che definiamo Internet di gabriele grego di un investimento in una qui, le statistiche non sono molto in- le, efficienza energetica e risorse, la diversificazione in diverse start- of Things e Big Data, legato al mondo uando Eduardo Saverin, coraggianti: in media si perdono soldi, acqua e ultimamente anche nel up è determinante. industriale, agricolo e medicale. No- cofondatore di Facebook, start up? quale canale ma le numerose eccezioni hanno gene- campo medico. Recentemente Quali criteri suggerirebbe per va- nostante siano un po dei buzzwords impegnò mille dollari utilizzare? quali le scelte rato delle vere fortune. Inoltre, molti abbiamo anche vinto un concorso del lutare la qualità e solidità di un fondo riteniamo che siano settori di grande del proprio capitale per “angeli” gradiscono il processo, oltre i Governo Israeliano e gestiamo, all’in- di VC? potenziale crescita e l’interesse del mer- Q finanziare il progetto che temerarie o prudenziali? risultati, apprezzando l’opportunità di terno del Fondo, un incubatore con un Quello in un VC è un investimento nel- cato lo dimostra. Nel nostro secondo sarebbe poi divenuto Facebook, forse un’analisi formare nuove relazioni, di esplorare matching di 6 a 1 per ogni investimento le persone che lo gestiscono quindi è fondo abbiamo ridotto l’exposure a non si aspettava che il suo investimento nuove tecnologie e di aiutare giovani che facciamo. molto importante valutare la serietà, prodotti di Hardware e ci siamo più sarebbe cresciuto di valore ben sette mancanza di fondi. Per avere succes- imprenditori a realizzare i propri sogni. Perchè Israele ha avuto tanto successo nel integrità e il track record del team di focalizzati sul software a causa della milioni di volte: la sua quota infatti, so contano elementi quali una buona Quali sono quindi i pro e i contro di generare ricchezza da start up? gestione. Ovviamente valutare la stra- difficolta di fare aumenti di capitale e vale ora circa 7.2 miliardi di dollari. conoscenza tecnica nel settore in cui si un investimento in start up nei vari ca- Ci sono molti motivi: le ottime univer- tegia del fondo e il fit con il team sia a della lunghezza dei processi di sviluppo Storie simili abbondano oggigiorno e desidera operare, l’appartenenza a un nali? Da una parte abbiamo guadagni sità, l’input dell’esercito, gli aiuti statali, livello di fase di investimento, di settore e di penetrazione del mercato. nella creazione di Google, Whatsapp, network esclusivo e l’accesso a finan- potenziali sostanziali, la soddisfazio- l’Aliya dalla Russia; ma se devo indicare e di focus geografico. Un team che ha Quali sono le differenze tra Israele e gli Candy Crush e quant’altro le dinamiche ziamenti e talento. Evidentemente, una ne di investire in settori interessanti il principale motivo è quello della cul- avuto successo nel late-stage in Usa può Stati Uniti, nel mercato delle start up? sono molto simili. Non stupisce quindi, buona idea, da sola non è sufficiente. contribuendo allo sviluppo tecnologico tura super-imprenditoriale, innovativa non averlo nell’early stage in Europa… A mio avviso Israele ha raggiunto un l’entusiasmo di moltissimi per le start Un investimento in un fondo di ven- dell’umanità e il fascino di appartenere e risk-taking degli israeliani. Un misto Per ultimo, è critico capire quanto il livello di maturità del suo ecosistema up e la voglia di tuffarcisi dentro a più ture capital (VC) è una valida alterna- a un gruppo di investitori esclusivo e di chuzpà, faccia tosta, motivazione e team sia solido e affiatato. Visto che di startup molto vicino a quello del- non posso. La realtà, come sempre, è tiva per chi desidera un’esposizione al riservato, (sentendosi immersi nel- pensare out-of-the box. l’investimento e a lungo termine il team la Silicon Valley. Dal punto di vista più complessa. Sebbene non manchi- mondo delle start up con un profilo di lo zeitgeist, nello spirito del proprio Come avvicinare, per un investitore pri- si possono sgretolare e creare un danno dell’innovazione e della chutzpà, come no i successi strepitosi, investire nelle rischio decisamente ridotto (anche se tempo). Dall’altra parte, il rischio è vato, il mercato delle start up? al portafoglio anche nel caso in cui ci dicevo prima ritengo che siamo anche start up è un’impresa piena di insidie comunque ben superiore alle alternati- estremamente elevato, l’investimento Investire in start-up soprattutto early- sia un buon portafoglio sottostante. superiori. Quello che manca ancora in che richiede competenze, conoscenze ve tradizionali quali l’azionario o l’im- manca di liquidità (con capitali spesso stage è difficile e rischioso. Anche più Quali i settori più promettenti nelle start Israele - ma stiamo riducendo il gap - e soprattutto fortuna. mobiliare). Un VC raccoglie capitali bloccati per anni) e la valutazione è sono le capacità manageriali e di mar- Il primo elemento da capire, per i più da investitori privati e istituzionali e li difficile anche per più esperti. Inol- Stati Uniti: egli Stati Uniti diversi stati hanno iniziato keting degli imprenditori israeliani e temerari, è quale canale si desideri uti- impiega investendo in un portafoglio tre, bisogna stare attenti alla cosiddetta raddoppia N ad aumentare il salario minimo in modo anche per questo non riusciamo ancora lizzare per il proprio investimento. In di start up diversificato. Esistono varie “selezione avversa”, processo secondo il salario massiccio da 7 dollari fino a ben 15 dollari a creare grandi aziende. linea di massima, le scelte sono tre: o si differenze tra i diversi VC che si distin- il quale gli investimenti migliori so- Attualmente Israele è molto attraente minimo. Con l’ora (2,400 dollari al mese di media). La costruisce la propria start up come im- guono principalmente per concentra- litamente non giungono fino agli in- proposta, anche frutto della pressione politica grazie a valutazioni più ragionevoli che prenditore o si investe tramite un fondo zione in aree geografiche, industrie o vestitori privati. Infatti, le startup più quali effetti? per cercare di ridurre la disuguaglianza negli Stati Uniti per cui molti fondi di venture capital oppure si trova una livelli di maturità. In generale, un VC promettenti vengono agguantate dai di reddito, avrà l’effetto immediato di aumentare il tenore di vita di milioni di americani sono attivi qui. Per dimo- via di mezzo come angel investor. tende a essere molto meno rischioso dal grandi fondi oppure dagli angels più lavoratori che hanno difficoltà a sbarcare il lunario con salari minimi. Meno note strarvelo vi cito il gestore del fondo Tentare di avviare indipendentemente momento che gli investimenti tendo- affermati che tendono a scegliere per le conseguenze negative dell’idea: qualsiasi studente al primo anno di economia personale di Eric Schmidt (ex CEO una start up è un’impresa difficile: se- no a essere diversificati ed eseguiti da primi. Solamente le società più scaden- sa bene che imporre quote minime agli stipendi ha l’effetto di aumentare il tasso di Google), che ho appena incontrato. condo molti studi, circa il 90 per cento personale esperto. Il fondo poi ha più ti, scartate dai big players, arrivano a di disoccupazione e i prezzi dei beni di consumo. Le imprese infatti, affrontando «Visto il rapporto qualità-prezzo tra delle start up chiudono i battenti nel leva decisionale sugli imprenditori delle chiedere fondi ai privati: in molti casi un netto aumento dei costi di manodopera, si ritrovano con la difficile scelta USA e Israele facciamo l’80 per cento giro di tre anni per cause che vanno da società investite rispetto a un singolo gli investitori hanno già perso ancor tra aumentare i prezzi di prodotti e servizi o diminuire i costi tramite tagli al dei nostri deals qui in Israele e solo il un modello di business inefficace alla investitore. Qual è la redditività me- prima di aprire il portafoglio. c personale. Come dice il detto: la via per l’inferno è lastricata di buone intenzioni. 20 per cento negli USA…» c

14 maggio 2016 cB 15 cultura Eventi: Venezia e il ghetto

I 500 anni del Ghetto di Venezia: 1516-2016 - 2 puntata tra l’ufficio informazioni stata una sfida, ho dovuto studiare tantissimo», racconta Mezzo secolo fa si contavano 5.000 anime ebraiche, e l’albergo “Giardino dei Santi, affiancato in cucina da un mashgiah. Cosa offre lo melograni”. «Qua siamo chef al pubblico variopinto del Ghetto di Cannaregio? oggi ne sono rimaste poco più di 500. Come far in pochi e facciamo tutto, «Per gli stranieri cuciniamo i piatti veneziani tipici, come rivivere quel rigoglioso passato? Facendo del Ghetto non manca mai il lavo- i bigoli in salsa o le sarde in saor, - spiega. - Agli israe- ro», racconta. Vivere Ve- liani piace molto la pizza fatta in casa. Mentre gli italiani un luogo d’incontro ideale per tutti gli ebrei del mondo. nezia e quotidianamente vogliono mangiare i piatti tipici della Con una Comunità liquida, vivace, aperta. il Ghetto, crescere qua i Venezia cucina israeliana, e quindi facciamo, i figli è bellissimo, ammet- falafel, l’hummus, le insalate...». E con un progetto per attrarre nuovi residenti stanziali te. «Nel pomeriggio ci si casher: Un museo, una location speciale per le ritrova tutti nel campo feste, un posto dove mangiare kasher, che è favoloso. I bambini ospitalità, tutto qui? Shaul Bassi è convinto che possono uscire, giocare cucina, non sia abbastanza: lui immagina un Le voci del Ghetto, con gli amici». Ghetto vivo, sogna di far rinascere L’albergo kasher “Giardi- sinagoghe l’esperienza cosmopolita del quartiere no dei melograni”, situato e tradizioni ebraico del Seicento e riattualizzarla tra profumi e memorie all’interno dell’edificio oggi. In parte lo sta già facendo at- della Casa Israelitica di traverso l’organizzazione Beit Venezia, con risultati che di Anna Lesnevskaya riposo, è stato creato dal- fanno ben sperare. «Il cuore delle attività di Beit Venezia la comunità nel 2011 non è permettere a più persone possibili di vivere a Venezia no shabbat nella Scuola Levantina. Una solo per finanziarsi, ma per periodi più lunghi della normale esperienza turisti- cinquantina di persone, tra uomini, donne anche per dare uno sboc- ca», spiega. Si tratta soprattutto di artisti invitati a creare e bambini. I piccoli, vestiti di tutto punto, co lavorativo ai propri gio- nel Ghetto, nutrendosi dell’incredibile energia di secoli aspettano di festeggiare il compleanno di un vani. Giordana, 31 anni, è di storia e vita che questo luogo sprigiona. E’ il caso di loro compagno. Al termine della funzione cresciuta nella comunità otto artisti-pittori di varia provenienza che hanno vissuto Uci spostiamo per il kiddush nel Centro comunitario del veneziana, ha frequentato per tre settimane a Venezia a contatto con la Comunità, Ghetto Vecchio, dove le tavole sono imbandite con pre- zione. «Spesso l’asilo e la scuola ebraica realizzando delle illustrazioni ispirate all’Haggadah vene- libatezze. L’atmosfera è raccolta e intima. Dopo il pranzo, le persone che vengono qui - spiega Shaul Bassi - si fanno nel Ghetto, ha fatto qui il suo Bat Mitzvah. Dopo aver con- ziana del 1609. Quello che ha immaginato un gruppo si raccoglie intorno al Rabbino capo Shalom delle domande e si danno delle risposte sbagliate. Pensano seguito una laurea in Scienze internazionali diplomatiche a Shaul Bassi, insomma, è un vero e proprio Bahbout che tiene l’abituale lezione sulla parashah della magari che si tratta di un ghetto della Seconda Guerra Bologna, è stata felicissima di poter tornare a Venezia, dove centro internazionale di studi ebraici con settimana. Mi fermo a parlare con Aldo Izzo, uno dei mondiale, oppure vengono attratti dall’aspetto folkloristico le avevano proposto di lavorare nella Residenza kasher. una comunità liquida, fatta di un nucleo membri più anziani della Comunità ebraica di Venezia, dei Chabad-Lubavitch». Infatti, il Campo del Ghetto Nuo- «Ho un legame profondo con la comunità e lavorare qui di ebrei veneziani e di ospiti ebrei e no, da che si prende cura dell’antico cimitero ebraico del Lido. vo è dominato dal monumento alle vittime dell’Olocausto per me è bellissimo. Sono nell’albergo da quando è stato tutte le parti del mondo. «Qual è il futuro di questa Comunità?», gli chiedo. «I di Arbit Blatas e dai chassidim che in realtà sono sbarcati a fondato, l’ho visto crescere, abbiamo fatto diversi lavori «Importare residenti a Venezia è abitual- giovani se ne vanno e il vetro di Murano ormai si fa in Venezia negli anni Ottanta. Ma la ricca storia del quartiere nelle camere, le abbiamo decorate ispirandoci al tema dei mente difficile, pressoché impossibile - Cina», risponde con pessimismo tipicamente veneziano. traspare ancora, pur in una maniera meno vistosa. Le cin- fiori e delle piante della Torà», racconta. Oltre ad offrire sspiega il fondatore di Beit Venezia, che «Siamo oggi a 500 membri, a 500 anni dall’istituzione del que finestre sulle facciate della piazza segnalano la presenza la colazione Kasher Chalav Israel, l’hotel è dotato di un coordina anche il progetto della prima Ghetto di Venezia», dice scherzando Shaul Bassi, pro- delle antiche sinagoghe, tanto nascoste all’esterno, quanto ascensore sabbatico automatico e del timer nelle camere pièce de Il Mercante di Venezia di William fessore di Letteratura inglese a Ca’ Foscari. In realtà, la sontuose e imponenti all’interno, mentre i pozzi portano per l’accensione della luce. Shakespeare messa in scena proprio qui nel cifra ufficiale fornita dalla Comunità ebraica di Venezia ancora lo stemma della famiglia Da Brolo, i proprietari Chi non sognerebbe di sposarsi o fare il Bar Mitzvah nelle Ghetto. - Per questo credo molto in forme è ancora più esigua: 450 ebrei veneziani. Veneziani, poi, veneziani dell’area del Ghetto Nuovo, all’epoca della sua splendenti sinagoghe del Ghetto veneziano? Infatti, come di residenza alternativa. Nella Comunità per modo di dire, visto che circa 200 di essi vivono in istituzione, come spiega Donatella Calabi nel suo volume dice Anat, vengono qui da tutto il mondo per celebrare le costruita in questo modo non c’è una netta terra ferma, principalmente a Mestre, come una buona Venezia e il Ghetto. Cinquecento anni del “recinto degli occasioni speciali. Dall’estate scorsa, l’offerta turistica del separazione tra veneziani e turisti. La dico- parte della popolazione della città che a Venezia ormai ebrei” (Bollati Boringhieri, 2016). quartiere è stata ampliata grazie al ristorante kasher “Ghi- tomia veneziani/turisti così com’è non fun- viene solo a lavorare. Mentre nel Ghetto adesso abitano Se nel Museo Ebraico con la sua fornitissima libreria mel Garden”, gestito dallo chef veneziano Bruno Santi con ziona. Porta qualche beneficio economico, solo due famiglie ebree. E pensare che a ridosso del 1630, “Alef” e nelle sinagoghe arriva un flusso di 100 mila tu- una socia della Comunità. «Per me, che non sono ebreo, è ma in un certo senso diventa un veleno, prima che la Serenissima fosse colpita da un’epidemia di risti all’anno è soprattutto per merito della Comunità che, perché rende tutto turistico. Noi invece peste, tra lo spazio ridotto delle calli del Ghetto Vecchio seppur piccola, è molto attiva e ha saputo negli anni darsi vogliamo che ci si arricchisca a vicenda, Sopra: Shaul Bassi e il Campo del Ghetto Nuovo fioriva una comunità di 5 un’organizzazione funzionante. Si è dotata di un Ufficio che si crei l’arte, che il Ghetto diventi un e lo chef veneziano mila anime! Prestatori di denaro della “nazione tedesca” informazioni che in realtà dà indicazioni su tutta Vene- luogo ideale di incontro tra ebrei di tutto Bruno Santi. coi loro banchi di pegno, ricchi mercanti levantini e po- zia, di una residenza kasher e ora anche di un ristorante. il mondo». La ricorrenza dei 500 anni del A sinistra: la Kosher House Giardino nentini, medici leggendari e rabbini illustri, come Leone L’israeliana Anat, che abita nel Ghetto da otto anni in- Ghetto di Venezia non è quindi il punto Dei Melograni (e in da Modena e Simone Luzzatto. sieme al marito Elie, responsabile della sicurezza della d’arrivo ma di partenza, ma un’occasione alto) la terrazza del Ora il Ghetto fa parte delle attrazioni turistiche di Venezia Comunità, ha visto una crescita progressiva di interesse per ripensare il futuro del più famoso quar- ristorante e non è immune dall’inesorabile processo di museifica- verso il quartiere in questi ultimi anni. Lei stessa fa spola tiere ebraico del mondo. c Ghimel Garden.

16 maggio 2016 cB 17 cultura Il ghetto di Venezia

Gustav Mahler Anche l’Europa e la sinfonia ebraica onora Venezia il Titano al Teatro er promuovere e diffonde- giornate (a parte la partecipazione, re cultura serve un lavoro graditissima a tutti gli ospiti stranieri, La Fenice aprono di squadra, che metta in all’inaugurazione del Cinquecentena- gli eventi veneziani P dialogo competenze e rio al Teatro La Fenice il 29 marzo): «sensibilità diverse». Annie Sacerdo- l’assemblea generale, la posa di due ti, Consigliere dell’AEPJ (European targhe all’interno del museo ebraico di Anna Lesnevskaya tanto oggi quanto ci apparteneva 500 quali il presidente della Camera dei Association for the Preservation e l’incontro internazionale sul futuro ondividere o no lo spazio anni fa - ha affermato lo storico, par- deputati, Laura Boldrini, e il sin- and Promotion of Jewish Culture del Patrimonio culturale ebraico euro- urbano, vivere insieme o lando della strage di Bruxelles, una daco di Venezia Luigi Brugnaro, e and Heritage) e Vice presidente del- peo e sulle azioni comuni da portare la Fondazione ha presentato tre pan- separati? Una riflessione città simile, col suo cosmopolitismo, del mondo ebraico rappresentato dal la Fondazione beni culturali ebraici avanti. Questi ultimi due momenti si nelli sul patrimonio artistico ebraico oggi attuale quanto 500 alla Venezia cinquecentesca. - Che Presidente della Comunità ebraica in Italia, spiega così i motivi per cui sono svolti alla presenza della Vice italiano (nord, centro e sud) che hanno anniC fa, quando a Venezia fu fondato cosa c’è al cuore di questo orrore se di Venezia, Paolo Gnignati, dal Pre- l’organizzazione europea ha deciso di segretario generale del Consiglio d’Eu- affiancato quelli del Consiglio d’Euro- il primo Ghetto, oggi che le città eu- non la possibilità o l’impossibilità sidente dell’Ucei, Renzo Gattegna partecipare alle manifestazioni per il ropa, Gabriella Battaini-Dragoni. Di pa e dell’AEPJ, incentrati sull’attività ropee vivono paralizzate dalla paura della coabitazione, la condivisione e dal presidente del World Jewish Cinquecentenario del ghetto di Ve- particolare interesse la posa di due stessa del Consiglio d’Europa e in par- del terrorismo islamico. Lo ha detto di uno spazio urbano da parte di Congress, Ronald Lauder. «Come nezia ed esserne sponsor (anche se targhe nel museo ebraico da parte ticolare su quella dell’Istituto europeo il celebre storico britannico Simon comunità dissimili per credo, lingua, ebrei veneziani non siamo certo or- piccolo). L’AEPJ ha infatti scelto la del Consiglio d’Europa e dell’AEPJ degli Itinerari culturali (IEIC) di cui Schama al Teatro La Fenice, durante usanze?». Prima della esecuzione del- gogliosi che il mondo ci sia debitore città lagunare come sede della propria in riconoscimento dell’importanza l’Itinerario europeo del patrimonio la serata che ha aperto un susseguir- la sinfonia Titano di Gustav Mahler, del termine ‘ghetto’ - ha detto Paolo Assemblea annuale dei soci, che si è di Venezia per il patrimonio artistico ebraico è parte integrante. Soddisfazio- si di eventi promossi dal Comitato eseguita dall’orchestra del Teatro la Gnignati - ma segnalando l’anni- svolta il 29 e il 30 marzo nella pre- ebraico europeo. ne da parte degli organizzatori anche “I 500 anni del Ghetto di Venezia” Fenice diretta dal giovane e brillante versario, vogliamo sottolineare la stigiosa sede veneziana del Consiglio La posa delle targhe ha coinciso con per la partecipazione agli incontri del per commemorare la sua fondazione, direttore israeliano Omer Meir Wel- capacità di un gruppo di rendere il d’Europa. Tre i momenti di lavoro delle l’inaugurazione di una mostra in cui presidente della Fondazione, Dario avvenuta il 29 marzo del 1516 sotto lber, l’importanza della ricorrenza Ghetto un luogo di sviluppo della Disegni, dei Vice e di alcuni Consi- il dogato di Leonardo Loredan. «Il è stata sottolineata dalla presenza Tradizione ebraica ed un crocevia Sopra: Il Vice segretario del Consiglio d’Europa, Gabriella Battaini-Dragoni (al centro), glieri e, da parte dell’UCEI, del Vice c con la delegazione AEPJ (nella foto anche Roberto Jarach e Annie Sacerdoti). Pannelli c ghetto è qualcosa che ci appartiene di alte cariche istituzionali, tra le culturale». della Fondazione beni culturali ebraici in Italia nella mostra del museo ebraico di Venezia. presidente Roberto Jarach.

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Depressurizzazione a partire da 39€ cultura/libri cultura/libri breve [Scintille: letture e riletture] Proprio grazie alle continue ondate migratoriete, Yehoshua: tra Milano Per il filosofo Hilary Putnam l’ebraismo è un’antropologia, il neo-Stato presentava al suo interno una po- e Lugano, sui diritti umani una guida etica: un’indicazione su come gli esseri umani polazione assai variegata, proveniente da diverse e l’arte di scrivere debbano comportarsi per essere davvero umani parti del mondo. Per questo la classe politica puntava alla creazione di uno specifico gruppo i contende, da etnico israeliano chiamato “sabra”: senza una anni, con Amos ilary Putnam, nato sono Rosenzweig, Buber, Levi- certa coesione sociale, sarebbe stato difficile af- Oz, la candidatura nel 1926 e morto nas e Wittgenstein (quest’ul- frontare i nemici esterni. Fin dal loro arrivo, i alS Nobel per la Letteratu- poco più di un timo essendo l’¼, data la mizrahim rappresentavano, agli occhi delle au- ra. E’ tra le voci più alte mese fa, è stato una dei sua esplicita lontananza torità, le “cavie” perfette per un tale esperimento; della narrativa israeliana H lo Stato vedeva infatti nei mizrahim “dei conte- più grandi filosofi della dall’ebraismo), da cui è contemporanea, voce an- seconda metà del No- di Ugo Volli scaturito un libretto (“Fi- nitori vuoti in cui inserire nozioni di lingua e cora insuperata grazie a vecento nella tradizione prevalen- losofia ebraica, una guida di vita”, un libro ripercorre le tappe di una storia trascurata cultura ‘sabra’”. Un esperimento che però dovette capolavori come Il Signor temente anglosassone che si usa tradotto da Carocci nel 2011), opera incontrare non poche difficoltà, visti gli alti tassi Mani e Un divorzio tardivo, solo per chiamare “analitica”. Libri come a cui dedico questa rubrica per com- di analfabetismo, almeno iniziali, e la scarsa di- citare alcuni dei suoi romanzi. A.B. “Mente, linguaggio, realtà” (tradot- memorare Putnam. L’idea di questo Dai Paesi arabi a Israele: sponibilità dei “vecchi immigrati” askenaziti nei Yehoshua sarà Milano e Lugano per to da Adelphi nel 1987 o “Mente, libro “è che per una persona religiosa confronti dei nuovi arrivati, considerati inferiori quattro giorni di incontri e dibattiti, corpo mondo” (tradotto dal Mulino teorizzare su Dio non è, per così il difficile destino dei mizrahim da un punto di vista culturale per la loro vici- tra la Triennale di Milano e l’Uni- nel 2003) sono classici discussi in dire, pertinente”. La lezione di questi nanza con i modelli orientali; si temeva infatti versità Svizzera Italiana di Lugano. tutte le università del mondo. Prove- filosofi secondo Putnam è che si può nti-sionisti, delinquenti, aggres- di davide foa che i mizrahim potessero allearsi con gli arabi, Accettando il doppio invito di Mi- niente da una famiglia ebraica ma essere filosofi o in genere “persone sivi ma allo stesso tempo inetti: considerata la cultura comune e un equivalente caela Goren Monti della prestigiosa allevato laicamente, come accade religiose avverse alla ontoteologia” così la società israeliana vide e stato di emarginazione. Fondazione Judaica Goren Goldstein in America ancor più spesso che da (cioè al modo di concepire il divino considerò i mizrahim per molti Molti mizrahim furono accolti nelle cosid- nonchè del Festival dei Diritti Uma- noi, Putnam riscoprì l’ebraismo in come un Ente supremo, secondo una anni. Ma chi sono questi mizra- dette ma’abarot, campi destinati a sostituire le ni (oggi alla sua prima edizione), lo occasione della decisione del figlio teoria di origine aristotelica, impor- him?A Quando arrivarono in Israele e perché? Il tendopoli di prima accoglienza. Il passo suc- scrittore israeliano Abraham B. Yeho- maggiore di fare il bar mitzvà “seb- tata anche nell’ebraismo durante il nuovo libro della storica Claudia de Martino, cessivo alle ma’abarot furono le Development shua sarà nel capoluogo lombardo e bene non avessi parte di un minjan Medioevo), che si intitolato I mizrahim in Israele- La storia degli Towns, piccole città costruite negli anni Cin- nel Canton Ticino dal 6 al 9 maggio, […] Che un ebreo adulto cominci a può “non essere di- ebrei dei paesi islamici (1948-77) edito da Carocci quanta, con lo scopo di dare una sistemazione ospite d’onore con una conferenza (Lo frequentare le funzioni quando uno sposti […] a voltare le Editore, analizza a fondo le vicende che por- migliore ai mizrahim, ma anche di diminuire scrittore si racconta, Lugano) e una dei suoi figli fa bar o bat mitzvà non spalle alla modernità” tarono all’arrivo di questi nuovi immigrati e al la pressione demografica sulle grandi città. lectio magistralis (Milano) sul tema è affatto inconsueto. Io però sono e però continuare a loro difficile inserimento nella società israeliana. In questi contesti si costruì l’identità mizrahi, dei diritti delle donne (Dalle donne anche un filosofo. Che cosa pensavo “sentirsi legati alla re- Una precisazione piuttosto importante: con il Claudia capace di riunire tutti gli immigrati provenienti ebreee alle donne d’Israele, in Trienna- – che cosa potevo pensare- da un ligione (alla religione termine mizrahim la società israeliana indicò De Martino dai paesi islamici. Allo stesso tempo, le Deve- le, 6 maggio, ore 17,30). Alla presenza punto di vista filosofico delle attività ebraica in particola- e indica tutt’oggi ebrei provenienti da diversi “I mizrahim lopment Towns contribuirono non poco allo dello scrittore, nell’ambito del Festival religiose cui avevo incominciato a re)”. Perché la filoso- Paesi. Si tratta quindi di una semplificazione, in Israele” . sviluppo della società israeliana, costituendo il sui Diritti umani, sarà inoltre proiet- prendere parte?” Il risultato fu un fia ebraica (almeno volta a inquadrare in un unico grande gruppo, laboratorio sociale per la creazione di una vera e tato in anteprima, alle 21,30, sempre corso tenuto a Harvard nel 1997 sulla quella contempora- tutti quegli ebrei provenienti dai paesi islamici: Il testo propria classe operaia di etnia mizrahi. Nacque in Triennale, il film Rendez vous a filosofia ebraica, in particolare su “3 nea) non è teologi- Iraq, Yemen, Libia, Marocco, Algeria, Egitto, rievoca così quello che viene chiamato “secondo Israele”: Atlit, per la regia di Shiren Amitai, filosofi ebraici e ¼” del Novecento: ca, non è definizio- Tunisia, Siria, Oman, Bahrein, Libano. Fino al le vicende un gruppo poco rappresentato e raffinato, ma una coproduzione franco-israeliana. ne metafisica della maggio 1948, solo il 10% degli ebrei immigrati degli destinato a diventare determinante in settori (Conferenza di A. B. Yehoshua, Lunedì struttura del mondo in Israele proveniva da paesi islamici. In meno di quali l’esercito e il proletariato industriale. 9 maggio, ore 17, 30, in Aula Magna secondo certi dogmi vent’anni, nel 1967, i mizrahim erano diventati immigrati La storia dei mizrahim ha sofferto, e soffre an- all’Università Svizzera Italiana di Lu- (magari quelli di Maimonide), ma è il 67%. Moltissimi arrivarono con quella ondata dai Paesi cora oggi, di una totale mancanza di attenzione. gano, ingresso libero. La conferenza innanzitutto “guida di vita”, un’an- migratoria nota con il nome di “Grande Aliyah”, islamici. Israele, così come la comunità internazionale, è organizzata dalla CUKIER Goren tropologia e ancor di più un’etica che va dal 1949 al 1952: in tre anni giunsero in (Carocci non ha saputo riconoscere il giusto valore alla Goldstein Foundation in collabora- Israele 686.000 ebrei, di cui 312.200 mizrahim. storia di questi olim, costretti a lasciare il loro che trae origine dagli insegnamenti Editore, zione con l’Istituto di Studi Italiani della Torà. Il “nuovo pensiero” di Ro- Per la prima volta non si si trattò di un’immigra- paese d’origine in seguito all’ondata di antisemi- dell’USI e della Facoltà di Teologia di senzweig, il “principio dialogico” di zione individuale, ma di una pienamente assistita pagg. 216, tismo che ha coinvolto gran parte dei paesi arabi Lugano. Lo scrittore sarà intervistato Buber, il pensiero del “Volto d’Altri” dal governo israeliano. Infatti era volontà dello 23 €) al momento della nascita dello Stato ebraico. dal giornalista Michele Fazioli, firma di Levinas significano innanzitutto Stato di Israele riempire i territori su cui era nato, Se la Shoah fu a tutti gli effetti un dramma del Corriere del Ticino. Invece, venerdì questo, non una teoria di come sia ma per gran parte poco popolati. «Abbiamo conquistato collettivo, la scomparsa di intere comunità ebraiche nel 6 maggio, Yehoshua terrà una lectio davvero il mondo o l’oltremondo, ma territori, ma senza insediamenti essi non hanno un valore Medio Oriente non suscitò altrettanta empatia. E allora, magistralis al Festival dei Diritti Uma- Sopra (in senso orario): Hilary Putnam, un’indicazione di come gli esseri decisivo (…) - dichiarava David Ben Gurion poco dopo la l’importanza del libro della De Martino sta proprio nella ni, in Triennale alle ore 17,30, ingresso Franz Rosenzweig, Martin Buber. La umani dovrebbero comportarsi per creazione dello Stato -. La colonizzazione è la vera conqui- capacità di rievocare una storia per molti anni trascurata, libero fino a esaurimento posti). copertina del libro. essere davvero umani. sta(…). Il futuro dello Stato dipende dall’immigrazione». ma con effetti inevitabilmente nel presente. c

20 maggio 2016 cB 21 cultura/maestri I grandi pensatori dell’ebraismo

Pensatore leggendario, nato a Livorno in pieno di non-contraddizio- e non ci sarebbe che la luce bianca, ossia il puro mono- Romanticismo, Benamozegh riabilitò la Qabbalà ne: un Dio eterno ed teismo”. Frasi che documentano, nel tono del linguaggio, predicando un umanesimo religioso che influenzò persino onnisciente non può il clima positivistico dell’epoca. concedere e revoca- Questo clima si avverte qua e là anche nel suo Commento Giuseppe Mazzini. Un universalismo ebraico che si origina re un’elezione senza alla Torà in ebraico, Em la-miqrà, dove fa uso della mo- dalle Sette Leggi di Noè, valide per l’umanità intera contraddirsi. Quanto derna filologia comparativa e dell’archeologia accanto all’etica, l’Ebraismo, alle dottrine tradizionali. Ma la teosofia ha anche qui la fondendo insieme preminenza. Per esempio si prenda morale e nazionalità La Legge il Commento a Es. 6,3 dove si dice Elia Benamozegh: è ben radicato nella che D-o si sarebbe rivelato con il Te- realtà, laddove il Cri- degli ebrei tragramma per la prima volta solo tra mistica ed etica, l’ultimo stianesimo, con le sue e quella per con Mosè, mentre non sarebbe stato fatue pretese messia- “conosciuto” dai Patriarchi: pane per filosofo dell’ebraismo italiano niche ed universalisti- i figli di Noè: i denti dei critici di allora, che fonda- che si trova, nel mo- particolare rono su tale affermazione la dottrina mento in cui predica documentaria, per cui la Torà sarebbe lo straniamento dal e universale il risultato dell’accorpamento di fonti mondo ed abolisce la diverse. Anticipando di qualche de- di Rav Alberto Moshe Somekh Legge, a fare rientra- cennio la confutazione di Cassuto, ma su un altro piano, omani Ella udrà il Sciofar ed io lo udrò. A re quest’ultima “dalla Benamozegh dice che «altro è l’usare un nome nel parlare Lei che cosa dirà quel suono? Il suo Mo- finestra” in modo ir- di Dio, altro il conoscere questo nome... Il primo fatto saismo materiale che cosa Le dirà? Certo, realistico e contrad- non implica che la possessione del vocabolo, questione nient’altro che una di quelle mille grazio- dittorio. di lingua; il secondo implica possessione della dottrina se ma puerili ragioni che ne furono date Ben altro respiro ha racchiusa nel nome, questione di teologia... È rimossa «Dfuori della Qabbalà; e per sentirlo con devozione, per invece l’universalismo dunque la questione, perché se i Patriarchi conoscevano dare importanza a Techi’à Scebarim Teru’à le ci vorrà uno d’Israele, tema svilup- il Tetragramma, non possedevano la dottrina da esso rap- sforzo di fede non ordinario. Per me, Lei lo sa, la cosa è pato in Israel et l’hu- presentata», rivelata solo al tempo di Mosè. Fra i pamphlet ben diversa. Ogni nota ha la sua importanza, come ogni aperto sostenitore della scuola razio- manitè, saggio pubblicato postumo a cura del discepolo ed halakhici, infine, merita una citazione lo Ya’anè baèsh atomo della materia è un mistero, come ogni corpo ha il nalista e critica, nonché con i discepoli estimatore francese Aimè Pallière nel 1914. Accanto alla (Risposta del suo posto e il suo valore nella Creazione...» di quest’ultimo. A tale polemica Bena- componente nazionale, espressa dalla Halakhà particolare fuoco), sulla Queste parole furono scritte alla vigilia di Rosh Hashanà mozegh dedica lo scritto Ta’am Leshad d’Israele, vi è nell’Ebraismo un versante universale, che si p r o i b i z i o n e del 1863 da R. Eliahu Benamozegh (1821-1900), colui che (letteralmente Sapore di leccornia; gioco esprime nei sette precetti dei figli di Noè, obbligatori per della crema- è stato definito “forse l’ultima espressione culturalmente di parole fra Num. 11,8 e le iniziali di tutta l’umanità. Il Cristianesimo, che certamente deriva zione dei cada- creativa che l’Ebraismo italiano espresse nel suo interno” Luzzatto stesso: il titolo va anche inteso da quest’ultimo aspetto dell’Ebraismo, veri, una prassi e certamente il più noto rappresentante del Sefarditismo “Risposta gustosa per Shemuel David”), una confutazione ha tuttavia tradito tale visione nel mo- contraria alla nell’Italia ebraica dopo l’Emancipazione dal ghetto. È delle tesi sostenute dal padovano nel suo Wikkuach Ha- mento in cui ha creduto di proclamare Halakhà che a l’epoca della Haskalà, ovvero l’“illuminismo ebraico” che qabbalà contro l’autenticità dello Zohar e numerose lettere l’abolizione della Legge per se stessi ed quel tempo si tentò un’armonizzazione degli insegnamenti tradizionali del suo epistolario. In queste ultime, interessantissime, anche per Israele, anziché accettare il no- diffondeva e con la filosofia moderna. Anche la Comunità sefardita la battaglia viene combattuta senza molti giri di parole. achismo. Israele è invece il figlio primo- veniva messa in discussione da numerose autorità rab- dell’Europa Occidentale ne subì l’impatto, ma in modo D’altro canto, Benamozegh è aperto alla filosofia europea genito, il popolo-sacerdote cui è imposto biniche europee e anche italiane. Pubblicando le sue opere assai più morbido di quella askenazita dove la corrente si contemporanea. Nella sua Teologia Dogmatica e Apolo- di osservare norme particolaristiche di apologetiche in francese, Benamozegh le intendeva per originò e scaturì, senza che ne risultasse una “Riforma” getica è rintracciabile una critica in chiave qabbalistica maggior rigore. Ma fine dell’Ebraismo lettori ebrei e cristiani. Quanto ai primi, mirava a rafforza- della pratica religiosa. della dialettica hegeliana. è sempre quello di istituire una regola re con questo mezzo il loro attaccamento alle Tradizioni; Nato a Livorno da una ricca famiglia di origine ma- La sua preoccupazione è rivolta al rapporto fra gli ebrei universale. Benamozegh esprime l’idea sperava d’altronde che i cristiani, approfondendo la loro rocchina, fu Rabbino Capo di quella Comunità, non- e la società cristiana in Europa. Nel suo Morale juive del duplice aspetto dell’Eterno, del D-o conoscenza delle dottrine ebraiche, giungessero ad ap- ché professore al locale Collegio Rabbinico e pubblicò et morale chretienne, scritto in seguito ad un concorso particolare di Israele e del D-o universa- prezzarle maggiormente. E fu proprio un cristiano il suo opere in ebraico, francese e italiano. In esse egli rivela bandito dalla Alliance Israelite Universelle, di cui risultò le con immagini molto incisive: “Il Dio principale divulgatore, il giovane Aimè Pallière di Lione, una duplice matrice culturale. Da un lato mostra una vincitore, e pubblicato nel 1867 a Parigi, egli sostenne in d’Israele, il Dio Uno è un sole, il cui ze- che di Benamozegh fu discepolo di penna: si incontrarono marcata influenza della tradizione qabbalistica, da lui sostanza che il Cristianesimo non ha diritto di proclamare nith si trova in un angolo privilegiato una volta sola. Pallière, rivoltosi a Benamozegh perché lo considerata genuina espressione del pensiero teosofico la propria superiorità teologica sull’Ebraismo in quanto è della terra e di là diffonde i suoi raggi preparasse a convertirsi all’Ebraismo, fu da questi convinto ebraico contro il parere di molti studiosi ebrei dell’epoca, derivato da questo ultimo. A suo parere, che fece scalpore in ogni direzione. Le diverse concezioni a farsi piuttosto promotore del noachismo. Benamozegh che la ritenevano invece una dottrina sostanzialmente a suo tempo, Gesù sarebbe stato legato ad alcune correnti Sopra: R. Eliahu etnografiche su cui cadono questi raggi dovette con ogni probabilità aver esercitato un’influenza estranea all’Ebraismo. Le parole sopracitate si riferiscono mistiche del Farisaismo cui dedicò un altro scritto, la Benamozegh sono come un prisma, che ne rifrange i almeno indiretta sul pensiero di alcuni esponenti di spicco alla polemica che Benamozegh ebbe con Shemuel David Storia degli Esseni. L’idea per cui il Cristianesimo avrebbe e Shemuel David colori; ossia gli attributi divini. Senza il del Romanticismo e del Risorgimento italiano con il suo Luzzatto, docente del Collegio Rabbinico di Padova ed sostituito l’Ebraismo è da rigettarsi in base al principio Luzzatto. A prisma le sfumature non si vedrebbero umanesimo religioso, primo fra tutti Giuseppe Mazzini. c destra: il porto di Livorno alla fine del 1800.

22 maggio 2016 23 cultura/libri il personaggio del giorno

Un forte senso di paura. Il dilagante agli ebrei? Gran parte degli di naomi stern antisemitismo. Un disagio crescente. ebrei francesi ne ha abba- aphael Tobia Vogel è un stanza di questa situazione. ragazzo di 29 anni, vide- Ecco cosa spinge oggi molti ebrei francesi Ci sono aree di Parigi dove omaker autore di corto- in Israele, come racconta Eliette Abecassis non è consigliabile mostrare metraggi cinematogra- nel suo libro, Aliyah di essere ebrei». fici ed ha una mamma D’altra parte, si sa, l’antisemi- Rdal nome impegnativo: Andrée Ruth tismo francese è in sensibile Shammah. Ha debuttato nella regia Francia: e se oggi gli ebrei aumento e questo è un chiaro teatrale e a maggio la sua pièce “Per indice di crisi sociale e anche Strada” sarà di nuovo al Teatro Franco scolastica perché il sistema Parenti. Uno spettacolo che ha regi- fossero come i marrani? educativo sembra aver perso strato il tutto esaurito, e un successo molti punti rispetto al passato. Qualche esem- di pubblico e critica che quasi nulla a diversi anni la situazione ebraica di Roberto Zadik pio? «Recentemente il governo ha cancellato dai deve all’augusta genitrice. in Francia è decisamente cupa e programmi scolastici ministeriali il Latino e il Qual è il tuo background? Incontri: Raphael Tobia Vogel l’acclamata autrice Eliette Abecassis, Greco, che sono le basi della nostra cultura e Ho esordito come assistente alla regia giunta al successo nel 2010 col suo della nostra lingua. Vent’anni di compromessi, nel cinema. Poi sono arrivate le colla- capolavoroD La sefardita, ora torna sulla scena concessioni e alla fine la resa ci hanno portato al borazioni con Pupi Avati e Gabriele «Nel cinema e teatro, ciò che con un libro-verità sul suo Paese e i sentimenti disastro - ha dichiarato ancora Eliette Abecassis Salvatores. Per caso, il documentario è antiebraici sempre più diffusi. Il nuovo romanzo, all’agenzia di stampa israeliana Ynet -. Non mi entrato nella mia vita: per la Rai, sulle Aliyah. La tentation du départ (ed. Albin Michel) aspetto che le cose cambino e questa è la causa regioni italiane e su Gerusalemme. Ho conta è non tradire se stessi» è incentrato su un tema dominante, la paura, che della mia ansia e del mio malessere, perché amo sempre voluto fare cinema. Ma que- uno va a suicidarsi e l’altro a sposarsi. ne vissuto un teatro quando è chiuso e oggi pervade la comunità degli ebrei francesi. la Francia, che è il mio Paese». sta è stata l’eccezione che conferma la È interessante vedere come uno viva quando è notte? Mi ha sempre sedotto Da questo sentimento, profondo, complesso e Parole dolenti e amare. «La cultura francese ha regola. Dopo due anni che non ci sen- le scelte che fa. Anche sposarsi può l’idea di dare vita alle ombre. molto razionale, nasce il loro crescente desiderio formato il mio modo di essere e amo la bellezza tivamo, ho rivisto Francesco Brandi, essere una forma di suicidio. Nei miei Progetti per il futuro? di emigrare in Israele facendo, appunto, l’aliyah. Eliette della mia lingua. La Francia è anche un Paese autore di “Per Strada” e mio vecchio lavori ricorre spesso il tema del di- Realizzerò per il Cedec dei ritratti- Protagonista della storia è Esther Vidal, tor- Abecassis di ebrei che sono presenti su questa terra e sul amico. Mi ha fatto leggere il testo e mi ritto ad essere infelice, un tema che interviste a personaggi di spicco mentata da mille dubbi e domande sulla sua territorio dai tempi più antichi. In altre paro- ha chiesto di farne la regia teatrale. mi tocca da vicino. Chi ci dice che se dell’ambiente ebraico. Intervisterò identità ebraica e sul fatto di doverla nascondere Alyah, Albin le, nessuno è più francese degli ebrei francesi; Come ci si sente a debuttare nel teatro sei un po’ più fortunato alla nascita, personalità come Rav Giuseppe Laras al mondo esterno. La donna continua a ripetere Michel, pp. essi hanno lasciato una consistente impronta in cui sei cresciuto, a pochi metri da devi essere felice e godere di quello e Edith Bruck e cercherò di fare dei ai suoi figli di non dire a nessuno, pubblicamente, 256, euro nell’umanesimo e nella cultura francese, con una celebre madre regista? che hai? A volte l’agio, la fortuna e mini ritratti rapportandoli alle loro di essere ebrei, come in passato è successo più 18,00. pensatori come Rashi, il filosofo Jacob Gordin e Il Franco Parenti per me è una casa, il destino positivo possono essere un città di origine o alle loro esperienze volte, durante la Seconda Guerra Mondiale o Emmanuel Lévinas. Anche mio padre, Armand sono abituato ad andarci da figlio e peso. C’è poi il tema del tradimento. di vita. Quello che ne verrà fuori sa- in tempi remoti, con le Crociate o all’epoca dei Una giovane ha dato il suo contributo. Nessun Paese ha pro- da spettatore, non avevo mai vissuto Chi ci dice che il tradimento verso ranno racconti in grado di tramandare marrani, nel Cinquecento, durante l’Inquisizione. donna, due dotto tanta saggezza e luce, anche grazie a una l’esperienza registica e la pressione la- un’altra persona non sia più grave che la memoria dell’ebraismo italiano. La scrittrice, di origine marocchina, nata a Stra- bambini, due letteratura bellissima e molto ricca di esponenti vorativa. Per di più, mia madre, che è non tradire se stessi? Quanto della tua Come vivi il tuo ebraismo? sburgo 46 anni fa e figlia di un noto professore amori, la di primo piano. Per questo, la Francia di oggi, sempre ben presente nella mia vita, è esperienza cinematografica hai portato Ritengo che ciascuno di noi non rie- di filosofia all’Università di Bordeaux, ha detto, distrutta dall’antisemitismo, mi sconvolge e mi stata incredibilmente e saggiamente nel mondo teatrale? sca mai completamente a fuggire o a a proposito dell’attuale condizione degli ebrei tentazione spaventa». È dunque ora di andarsene? «L’Aliyah distante. Credo che sapesse che gra- La scelta che si avvicina di più al ci- staccarsi dalla tradizione religiosa o francesi che ha ispirato la sua opera: «Questo è lo di lasciare la è la meta, il desiderio degli ebrei, da sempre. zie a questo suo atteggiamento avrei nema è stata fatta con lo scenografo identità che ha ricevuto. Senza dub- stato di cose in cui ci troviamo oggi. Dobbiamo Francia per Ora, come è già accaduto più volte nella storia, è potuto tirare fuori il meglio. Infatti, Andrea Taddei per lo spazio scenico bio il fatto di avere una madre vicina nasconderci, come i marrani. Come Esther, la fare l’alyah diventata una necessità, l’unica salvezza e ovvia- pur essendo la direttrice artistica del di “Per strada”: proiezioni video che alle tematiche israeliane ed ebraiche, protagonista del romanzo, anche la mia fami- mente una soluzione. Rispetto agli anni Trenta, teatro, ha visto solo una prova e e non accompagnano lo spettacolo e servono il fatto di aver fatto il bar-mitzvà mi glia è originaria della Spagna; l’Inquisizione oggi gli ebrei hanno uno Stato ebraico e questo aveva idea di come sarebbe venuto lo da scenografia ma anche da metafo- porta ad un sentire comune. Personal- e la nostra espulsione sono parte della nostra cambia tutto. Quando vivere nella Diaspora spettacolo. ra onirica. Con una struttura a can- mente sono contrario agli stereotipi, memoria storica». diventa insopportabile, è chiaro che bisogna fare l’aliyah Quali i temi? nocchiale verticale abbiamo creato la penso che dovremmo lavorare su di Gli ebrei emigrati in Marocco dopo la Cacciata del 1492, e andare via. Non solo per scappare dal disagio. In fondo, Per Stada è la storia di Jack e Paul, due profondità di campo; basta modificare noi e non sottolinare troppo la nostra hanno vissuto come dhimmi, protetti e umiliati allo stesso le circostanze, spingendoci a scoprire meglio Israele, po- personaggi diametralmente opposti di colpo i video ed ecco che non si diversità e unicità. Questo atteggia- tempo. «Ma che cosa ci sta succedendo? Come abbiamo trebbero dischiuderci nuove prospettive in uno dei Paesi che si incontrano durante una bufera capisce in che dimensione di realtà o mento ci può portare alla chiusura, a potuto arrivare a tanto? - si chiede l’autrice, che si defini- più vivaci e stimolanti del mondo». Alyiah narra i dubbi di neve. Più va avanti la storia, più i finzione ci si trovi. non aprirci verso culture diverse dalla sce “ebrea praticante e sionista” -.Dopo i recenti attacchi di una donna che si chiede se il suo posto sia ancora in due giovani scoprono di avere cose in Com’è nato “Teatro Interno Notte”, il nostra. Tengo al mio ebraismo ma non terroristici, il governo francese e il Ministro Manuel Valls Francia, all’indomani degli attentati. Dovremmo essere comune. Attraverso un percorso chia- tuo video proiettato per 4 mesi al Pa- penso sia vitale ai fini di raccontare hanno sostenuto gli ebrei, cercando di rassicurarci e di degli eroi per poter vivere una vita ebraica in Francia?, si smico, i due prima sembrano opposti, diglione Banca Intesa di EXPO? quello che ho dentro. Non vorrei ri- spingendoci a restare in Francia. Ma per quanto tempo chiede la protagonista Ester. Devo lasciare questo Paese poi si avvicinano e alla fine invertono E’ un percorso voyeuristico e onirico schiare di chiudermi e vivere l’ebrai- ancora possiamo vivere protetti da militari davanti alle che amo così tanto? Un romanzo d’amore e di lacerazione, i percorsi di vita. A livello tematico, i in cui un ipotetico spettatore scopre smo come se fosse l’unico mondo che sinagoghe, in una società che sembra sempre più ostile e la tentazione di una struggente partenza. c due personaggi si incontrano mentre l’anima nascosta del Teatro: come vie- posso raccontare. c

24 maggio 2016 cB 25 cultura/storie Yad Vashem e dintorni: come insegnare l’Olocausto

«I sopravvissuti hanno ritorno alla vita “normale”, col rientro dei profughi dai campi di concentra- di Jonathan Misrachi parlato coi nipoti, non con al contesto civile e la complicata re- mento: «Qual è la soluzione per chi a Shoah deve diventa- integrazione nella società. torna e non ha più la propria casa, il re parte della coscienza i figli. Trasmettere i valori Liliana Segre, superstite e testimone proprio lavoro, i propri beni? Sono umana a livello mondia- universali è la miglior degli orrori dei campi di sterminio, ha problemi seri nel contesto sociale, le; insegnare e ricordare avuto modo di raccontare l’inizio della perché sono 250.000 i DPs (displaced la Shoah è importante prevenzione». Parla sua “seconda vita” da sopravvissuta, person) tornati in un’Europa dilaniata perL costruire una società che sia più con una testimonianza da brividi. dalla guerra». « la direttrice dell’Institute pronta ad affrontare il proprio pas- Dopo i saluti del vicepresidente della Silvia Lombroso, superstite ebrea ge- sato e a porsi domande difficili, per for Holocaust Research Fondazione del Memoriale, Roberto novese, scrive nel diario che pubbli- il presente e per il futuro». Queste le di Yad Vashem, Jarach, durante la mattinata la di- cherà nel 1945: «Sarà la lava livellatrice parole di Yael Nidam Orvieto, diret- rettrice dell’International Institute che brucia e divora, ma prepara il trice dell’International Institute for al seminario ideato for Holocaust Research Yael Orvie- ricco fiorire dei mandorli o sarà la Holocaust Research dello Yad Vashem, dall’Associazione Figli to ha realizzato il primo dei suoi melma sassosa che uccide il seme?» rilasciate al Bollettino a margine del due interventi, inquadrando il suo C’è un bisogno di mantenere la me- seminario per docenti organizzato della Shoah discorso sulle prime lettere inviate moria parlando e raccontando, ma dall’associazione Figli della Shoah e dai superstiti dei campi dopo la libe- anche la necessità di tacere e cerca- dallo stesso Yad Vashem, al Memoriale ma è una reazione naturale e infatti razione. Lettere, o frammenti di esse, re di dimenticare, due istanze che si della Shoah. c’è anche una piccola minoranza di in cui emergono le prime sensazioni confondono. Betti Guetta ha tenuto Quali sono le principali sfide che un sopravvissuti che non ce l’ha fatta, dei sopravvissuti che, come primo poi una conferenza sull’antisemitismo istituto di ricerca sulla Shoah si trova psicologicamente, a superare il trau- istinto, cercano di scrivere ai propri contemporaneo in cui è stato presen- oggi ad affrontare, a 70 anni dalla ma della deportazione e dei campi; cari (famigliari, amici o conoscenti tato il progetto del CDEC “antenna fine della guerra? incontri: Yael Orvieto, direttrice di Yad Vashem in Israele ci sono molte case di cura che hanno cercato di salvarli): «queste antisemitismo” in cui vengono raccolti La “necessità della memoria”. La me- mentale per questi casi. lettere presentano la necessità tipica dati sugli episodi di antisemitismo moria deve diventare cioè “necessaria” Ma il popolo ebraico, nel suo com- dei superstiti, quella di raccontare, in Italia. Inoltre, è stato analizzato agli occhi di molte società in tutto il Insegnare la Shoah, plesso, ha affrontato questo passato come prima istanza. – spiega Orvie- dal punto di vista sociologico il fe- mondo. Anche se oggi, insieme alle difficile in modo simile, cioè parlando to – Scrivono nella propria lingua nomeno del pregiudizio antisemita voci che ritengono necessaria e fon- una sfida aperta, di generazione poco con la prima generazione che è madre, o in Yiddish, o in ebraico, ed che in questo periodo trova spazio damentale la memoria, c’è anche chi venuta, i figli, e tanto con quella suc- emerge subito il dilemma di capire nei nuovi luoghi di diffusione come non ne può più di riflettere su questa cessiva, i nipoti, perché rappresentano cosa realmente è successo. Un altro il web e i social network, spazi in storia. È un dilemma, un processo con in generazione la sicurezza della vita che continua, aspetto imponente è quello del lutto; cui la violenza verbale è molto acu- problemi e ostacoli, ma è indubbio nalare la ricerca in modo sbagliato, turazione” per cui i ragazzi, in Italia di generazione in generazione. durante la Shoah non c’era tempo per ta. Secondo gli studi sociologici al che le società europee negli ultimi colpevolizzando la vittima, ovvero come in Israele e in Europa arrivano guardarsi indietro, pensare ai morti e riguardo, la maggioranza delle per- vent’anni siano sempre più aperte sui colpevoli “interni”; alcuni storici a non volere più sentirne parlare? Il seminario piangerli. Era una corsa per la soprav- sone si pongono in maniera neutra e si rendano conto che è necessario infatti si focalizzavano esclusivamente Bisogna ricordare e insegnare la Shoah “Dopo la Shoah. Ritorno alla vita e an- vivenza. Anche il concetto di vendetta nei confronti dell’argomento e questo ricordare la Shoah. su presunto “collaborazionismo del pensando anche agli aspetti univer- tisemitismo contemporaneo” è stato il è ricorrente ma ogni sopravvissuto lo mostra una palese indifferenza che, Come si è evoluto, col tempo, il lavoro Judenraat” o della leadership ebraica sali che questa tragedia comporta e tema del Seminario di aggiornamento interpreta a modo suo». Queste lettere secondo Guetta, rappresenta un pe- didattico e di ricerca in contesti come dell’Yishuv. Il processo Eichmann può trasmettere, concentrandosi sui per docenti organizzato, il 17 marzo non rappresentano solo la necessità ricoloso problema. quello italiano e israeliano? non è stato propriamente il punto di concetti sostanziali. La Shoah è un al Memoriale, dall’Associazione Figli di fornire informazioni, ma fungono Le presentazioni di progetti didattici La ricerca storica e l’educazione svolta, ma ha aiutato molto la socie- evento che deve essere ricordato e della Shoah, in collaborazione con anche da “processo terapeutico” per da parte di Patrizia Biagi, per la scuola sono due filoni che accompagnano tà israeliana a capire quali fossero le studiato per comprendere anche il l’Istituto di studi Yad Vashem e la ricreare il legame con il loro modo secondaria di I° grado, e di Marco Yad Vashem dall’inizio della sua domande giuste da porsi. presente e il futuro. Fondazione Memoriale della Shoah di di vivere di prima della guerra, con i Maggi, per la scuola secondaria di esperienza. La Ricerca è alla base Per quanto riguarda l’Italia, nei pri- Non pensa che la Shoah abbia trau- Milano. Hanno partecipato circa due- codici culturali della vita “normale”. II° grado, hanno concluso questo di qualsiasi lavoro, di tutto il lavoro mi anni dopo la Guerra, non c’era matizzato il popolo ebraico al punto cento docenti da Milano e dintorni. «C’è un forte bisogno di riallacciarsi prezioso seminario. c sulla memoria, sul fare e trasmette- molta storiografia sull’argomento; è da averne “guastato” l’essenza? L’obiettivo principale della giornata è ad una rete sociale, come gli amici re memoria. L’interesse di Israele su stata la costituzione del CDEC, nel La storia ebraica è una storia di per- stato quello di fornire agli insegnanti o i famigliari e nonostante il dolore questo tema c’è sempre stato, essen- 1965, a portare ad una svolta e così secuzione, è un dato di fatto. Un’espe- di qualsiasi grado scolastico (dalla e il lutto, che sono gli elementi più do una nazione fondata da molti so- anche l’Italia ha cominciato a trattare rienza storica così traumatica potrebbe scuola elementare all’università) gli presenti, c’è anche una forte voglia pravvissuti ed essendo la Shoah parte l’argomento della Shoah. Negli ulti- portare a una cultura del vittimismo; strumenti per insegnare questo even- di ritornare a vivere e a sperare nel integrante dell’identità ebraica. Nei mi vent’anni è cresciuta una nuova ma se guardi in faccia la realtà del to storico, riuscendo a trasmettere futuro e nei nipoti». primi anni era impossibile trattare generazione di storici bravissimi, che mondo ebraico, vedi vitalità e positi- in maniera corretta gli elementi che Prima del secondo intervento della certi argomenti, perchè il coinvolgi- riescono a capire certi argomenti e vità. I superstiti che ritrovano la forza caratterizzano questo delicato argo- direttrice Orvieto, Yiftach Ashkenazi mento emotivo era troppo forte, per la darsi risposte, anche su aspetti molto di vivere e di riallacciarsi ai valori mento. Per farlo, l’Associazione Figli ha mostrato diverse testimonianze Nella pagina accanto: Yael Nidam Orvieto, “troppa vicinanza” degli eventi. C’era problematici che richiedono coraggio. morali ne sono la dimostrazione. Il della Shoah ha deciso di focalizzare i filmate raccolte da Yad Vashem. Liliana Segre, Roberto Jarach; una lezione anche la tendenza, all’inizio, a inca- Come si fa ad evitare il “punto di sa- fatto che vi siano “sintomi” di un trau- contenuti degli interventi su uno degli La seconda parte dell’esposizione di a Yad Vashem. In basso: il seminario al aspetti meno trattati, ossia quello del Yael Orvieto è concentrata sul rientro Memoriale della Shoah di Milano.

26 maggio 2016 cB 27 cultura/libri Scrittori : anniversari

Yonathan Netanyahu fu l’ufficiale di Tsahal a capo vi sono quelli che lo appoggiano perché non ve- Cento anni fa nasceva lo scrittore Giorgio Bassani del mitico raid del 1976, e l’unico israeliano a dono alternative credibili; vi sono i suoi acerrimi oppositori: si chiama democrazia, e Israele lo è morire. Era giovane, bello, audace, semplice. appieno. Va ricordato doverosamente, tuttavia, Figlio d’arte e fratello del premier Benjamin che il cognome Netanyahu è indissolubilmente Bassani, la voce che legato almeno anche ad altri due grandi nomi, quello di suo padre Benzion, eminente storico dell’Inquisizione e direttore dell’Encyclopedia narrava gli ebrei d’Italia Le lettere struggenti Judaica, e quello di suo fratello Yonathan, l’eroe di Entebbe e autore del libro appena pubblicato, le l più grande interprete dell’ebrai- di Ilaria Myr di Yoni, l’eroe di Entebbe Lettere. Nel 1976 terroristi palestinesi e tedeschi smo italiano del ‘900, purtroppo Opere dirottarono un aereo, partito da Tel Aviv e diretto ingiustamente dimenticato». Così (Meridiani a Parigi, facendolo atterrare nella città ugandese il poeta e scrittore Miro Silvera mico mio, so che la colla sulle di Vittorio di Entebbe. Nottetempo, scatta un blitz epocale definisce Giorgio Bassani, di cui il Mondadori). buste in Israele sa di melanzana, Robiati Bendaud di Sayeret Matkal, un’unità scelta dell’esercito 4 marzoI scorso cadeva il centenario della nascita. Il Giardino ma nonostante questo cerca di israeliano guidata dal giovane tenente colonnel- «Insieme a Primo Levi, certamente il più grande non dividerne, sia pure a fianco, la paternità”. dei Finzi chiuderla, la busta. Qui, invece, sa lo Yonathan Netanyahu. L’impresa ebbe l’esito scrittore ebreo italiano, colui che più di ogni altro Contini Ma è soprattutto il suo essere ebreo a emergere di menta perciò è piacevole leccare sperato e vennero liberati circa un centinaio di seppe esprimere la koinè dell’ebraismo italiano, in molti dei suoi racconti, raccolti ne I romanzi Ail risvolto delle buste. A proposito, puoi rispar- ostaggi, ebrei e israeliani. Drammaticamente vi la sua specificità unica e speciale. (Feltrinelli). di Ferrara. Ebreo italiano secolarizzato, Bassani miarti lo sforzo di dirmi cosa succede in Medio fu un unico caduto israeliano, Yoni Netanyahu. Noto soprattutto per il romanzo Il giardino dei Cinque teneva molto alla propria appartenenza a una Oriente. So bene quello che sta succedendo ed è La raccolta di lettere di Yoni attraversa un ampio Finzi Contini, Bassani fu in realtà autore di molte storie storia millenaria e a una Comunità, quella ferra- un peccato sprecare inchiostro israeliano”. Così arco temporale, dalla primissima giovinezza all’età altre opere, racconti e romanzi, di altissimo valore, ferraresi rese, che prima della guerra era molto fiorente. scriveva da Philadelphia all’amico Yosi Karpeles adulta, dal servizio militare per Tzahal sino a poco oltre che un valente sceneggiatore di film. Come aveva dichiarato egli stesso nel maggio (Koshe), a cavallo tra adolescenza e giovinez- prima della sua morte. Sono lettere ai suoi amici, Bassani nasce il 4 marzo 1916 da una famiglia (Feltrinelli) del 1984 in un’ intervista alla rivista francese za, Yonathan Netanyahu. A dire il vero, tra le Yonathan alle donne della sua vita, ai suoi amati genitori, ebraica a Ferrara, dove trascorre l’infanzia e l’ado- ‘Chroniques Italiennes’, firmata da Elisabeth lettere statunitensi del giovanissimo Yonathan, Netanyahu ai fratelli. In particolare, Yoni stesso, più volte, lescenza e dove si diploma al liceo classico. Nel Kertesz-Vial, inedita in Italia e pubblicata dal- ritmato ritorna continuamente un desiderio fon- scrive di avere un legame speciale, un’intesa uni- 1939, nonostante le Leggi razziali, riesce a laure- la Nuova Ferrara. “Non ho mai accettato l’idea damentale, una necessità esistenziale impellente: Lettere ca proprio con Benjamin. Come scrive Michele arsi all’Università di Bologna in Lettere. Durante di raccontare la loro storia (degli ebrei, ndr), ritornare quanto prima in Israele: “In generale, Editore Silenzi nell’introduzione, queste lettere sono una la guerra insegna italiano e storia agli studenti solo attraverso l’Olocausto. Uno dei miei meriti il mio umore non è cambiato. Non sopporto Liberilibri sorta di romanzo epistolare di formazione “di ebrei espulsi dalle scuole pubbliche nella scuola come scrittore è quello di essere stato il primo l’America e muoio dalla voglia di ritornare”. Traduttore un giovane che, dopo essere stato plasmato dalla ebraica di via Vignatagliata a Ferrara, e diventa ad aver parlato degli ebrei senza alcun clericali- Da poche settimane è comparso in lingua ita- storia del proprio Paese, l’avrebbe a sua volta attivista politico clandestino. Come antifascista smo e senza mai averli situati fuori dalla storia liana il libro Lettere, di Yonathan Netanyahu, M. Silenzi, plasmato con l’eccezionalità della sua impresa viene rinchiuso, nel 1943, per alcuni mesi, nel- - diceva Bassani a Elisabeth Kertesz-Vial -. Man con una premessa e una postfazione dei fratelli €16,00 e del suo carattere”. Belle le pagine introduttive la prigione cittadina di via Piangipane. Dopo la mano che procedevo nella scrittura del Roman- Benjamin e Iddo Netanyahu. La veste grafica è di Silenzi che rileva come Yoni fosse un eroe, nel guerra si trasferirà a Roma dove trascorrerà il zo di Ferrara – diceva – ho sempre trovato negli di rara eleganza, ma questo non deve stupire: senso classico, denso e drammatico del termine. resto della vita come scrittore e uomo pubblico. israeliti italiani, e ferraresi in particolare, dei la casa editrice maceratese Liberilibri è una vera perla Così scrive: “Un eroe autentico, classico, epico. Un eroe di «Molto presente nella sua opera è la sua città nemici. La vera tragedia degli ebrei italiani, e della cultura italiana, all’avanguardia e anticonformista. quelli che l’Occidente, per anni, ha tentato di dimenticare, natale, Ferrara, dove ha ambientato molti dei nessuno lo aveva mai detto veramente, è stata Fondata e diretta dal 1986 da Aldo Canovari, uno dei di deridere, di rimuovere attraverso l’oscenità brechtiana racconti, come, ad esempio, Una notte del’43, quella di finire a Buchenwald e ad Auschwitz rari veri uomini di cultura rimasti in Italia, è un presidio “beato il Paese che non ha bisogno di eroi” e sostituendo della raccolta Cinque storie ferraresi (con cui vin- pur essendo stati, per la maggior parte, amici del pensiero liberale. Il libro si legge d’un fiato. Nessuna a questa epica dell’individuo eccezionale quella dell’“eroe se il Premio Strega nel 1956), da cui Florestano dei fascisti. Il rabbino di Ferrara e gli altri erano pagina lascia indifferenti. Si tratta di un libro capace di normale”, che poi non si capisce bene cosa significhi. Infatti Vancini si ispirò per il film La lunga notte del grandi amici di Italo Balbo”. provocare emozioni forti e c’è solo un eroe possibile, quel- ’43 – continua Silvera -. E ovviamente lo stesso E di se stesso, Bassani dice anche di essere stato profonde. I pensieri e la vita lo dietro cui un intero popolo Il Giardino dei Finzi Contini, uscito nel 1962, “l’unico scrittore al mondo ad aver scritto sugli di Yoni, oltre a far vibrare si raccoglie, quello da cui un da cui Vittorio De Sica trasse l’omonimo film omosessuali senza mai esserlo stato”, dichia- l’amore per Israele, costrin- intero popolo trae spirito di vincitore dell’Oscar come Migliore Film Stra- randolo nell’intervista e parlando del suo libro gono, specie chi è ancora emulazione e senso di appar- niero nel 1970. Gli occhiali d’oro e del suo Romanzo di Ferrara, abbastanza giovane, a porsi tenenza, l’eroe al cui funerale Fu lo stesso Bassani a partecipare alla scrittura con le cinque storie ricche di riferimenti alla seri interrogativi sulla propria ogni singola mano di un’intera della sceneggiatura, ma quando vide che il prodot- Comunità ebraica cittadina. “Non è un vanto di esistenza e su come la conduce. nazione idealmente accompa- to finale era molto lontano dal romanzo, si infuriò tipo psicologico, si tratta di orgoglio di scrittore Il cognome “Netanyahu” è un gna le spoglie, quello attorno e chiese che il suo nome fosse tolto dai titoli di coda…». e per la prima volta il problema degli ebrei e quello degli cognome che polarizza sia in a cui si crea un rito collettivo Della vicenda parla nel dettaglio e con toni molto duri lo omosessuali sono stati affrontati senza alcun atteggiamento Israele sia in Diaspora, sia gli e individuale di emulazione”. stesso Bassani nel libro Di là dal cuore (Oscar Mondadori). di parte con totale chiarezza”. ebrei sia i non ebrei. Vi sono i Questo indubbiamente fu Yoni “Mi dichiaro più che soddisfatto di essere riuscito, non Una grandezza letteraria, la sua, che davvero non merita sostenitori dichiarati di Bibi; Netanyahu. c importa se in extremis, a far valere il mio buon diritto a di finire negli sgabuzzini dimenticati della Storia. c

28 maggio 2016 cB 29 cultura/storia NELLO SPECCHIO DEL PASSATO A sinistra: il mercato di Giaffa in un dipinto di Gustav Bauernfeind del 1887. Sotto: Theodor Herzl; un primo piano del Gran Muftì; il Sultano Abdul Hamid II. In basso: il Grand Mufti Amin al-Husayni in parata; una classe dell’Alliance Israelite in Marocco. tra le 100.000 e le 300.000 persone, con un totale comples- sivo di bambini orfani stimato attorno ai 50.000, molti dei centri locali della pietà musulmana, gli ebrei costituirono un rie a questo eccitamento politico-bellico-religioso, poiché, quali convertiti a forza all’Islàm. In quel frangente, inoltre, centro della Chibbàth Tziòn, mentre, nel 1912, a Tripoli, il data la natura ambivalente dell’Islàm stesso circa guerra e vennero uccisi circa 25.000 cristiani assiri. fotografo Elia Nhaisi fondò la locale società sionista. pace, ritennero che ciò avrebbe contribuito Uno dei principali momenti di svolta per gli ebrei nelle Terre A differenza del mondo ashkenazita, sin da subito le mag- a creare un “mostro” (ricordo, al riguardo, d’Islàm giunse, nel 1860, con la fondazione a Parigi della giori autorità rabbiniche sefardite per lo più appoggiarono l’orientalista danese Christiaan Snouck Hur- prima organizzazione mondiale ebraica, l’Alliance Israélite e salutarono con estremo favore il sogno sionista. gronje). Tuttavia l’irruzione della modernità Universelle, volta a soccorrere e sostenere gli ebrei ovunque I musulmani furono immediatamente sospettosi in rela- veicolò anche possibilità nuove, potenzial- fosse necessario, lottando per i loro diritti. Lo strumento più zione alla nascita del Sionismo. Il 29 aprile 1898 l’amba- mente positive, di convivenza. Nel 1906, rilevante e capillare adottato fu quello dell’istruzione delle sciatore ottomano a Washington, Ali Ferruh Bey, allertò sotto la spinta di una nuova costituzione e di giovani generazioni attraverso un network di scuole provviste il Sultano al riguardo, invitandolo a correggere con vigore maggiori poteri al Parlamento (il Majlis), gli di uno staff di docenti ebrei europei o di formazione europea. l’errore commesso nei secoli dai suoi predecessori e antenati ebrei di Persia ottennero la parità dei diritti, In ogni regione del Dar al-Islàm ove vi fossero ebrei, l’Alliance di tollerare presenze non islamiche in Palestina. Il Sultano come ogni altro cittadino, musulmano o provvide a formare i futuri leader delle locali Comunità, recepì il consiglio e vennero prese rigide misure contro gli meno. A decorrere dal 21 maggio 1910, come pure, anzitutto, a dare un senso di coesione e di freno ebrei che tentavano di tornare in Terra di Israele, come pure nella città persiana di Shiraz, vi furono però Gli Ebrei e il Corano/ 5 puntata: il primo Novecento alla disperazione, preservando l’identità ebraica e combat- furono imposte tasse per i visitatori ebrei di Gerusalemme. violenti moti antiebraici con l’uccisione di tendo l’influenza dei missionari cristiani sulla popolazione Le autorità ottomane, nel 1907, presero ulteriori misure per numerose persone. Molti ebrei trovarono Uno dei momenti di svolta per gli ebrei del ebraica. Nel 1867, ad esempio, l’Alliance aiutò non pochi impedire la vendita di terra agli ebrei, come pure imposero rifugio, in quella e in altre drammatiche Medioriente fu la nascita nel 1860 dell’Alliance ebrei iraniani a costruirsi una nuova vita, per lo più rurale, tasse gravose a tutta la popolazione ebraica locale. occasioni che si riproposero a Shiraz, pres- Israélite Universelle che con le sue scuole costruì una in Eretz Israel, la Palestina Ottomana, fuggendo così dalle Sin dalle ultime decadi dell’Ottocento, le potenze coloniali - so il Consolato Britanno o presso le case tremende misure religiose islamiche adottate contro di loro. Gran Bretagna e Francia in particolare-, nel momento in cui di amici musulmani che li protessero. Va nuova generazione di leader. A infiammare i cuori Ne riportiamo alcune (Norme per gli ebrei della città persiana la loro amministrazione dovette governare i Paesi islamici doverosamente fatto rilevare che i musul- e la speranza giunse anche il Sionismo. L’irruzione di Hamadan, 1892): “Agli ebrei è proibito lasciare le loro case loro sottomessi, cercarono per lo più di strutturare forme mani che ospitarono, soccorsero e difesero della modernità veicolò nuove e positive forme di quando piove o quando nevica; è fatto divieto agli ebrei di di governo ispirate a quelle europee. Vennero così aboliti e gli ebrei in siffatti frangenti, lo fecero a loro sorpassare un musulmano sulla pubblica via; è fatto divieto smantellati gli istituti sociali, educativi e di mutuo soccorso rischio e pericolo, esponendo loro stessi a convivenza. L’epoca coloniale e mandataria apre un agli ebrei di alzare la voce nei riguardi di un musulmano; se della società islamica, vigenti colà da secoli. Questo provocò disprezzo e morte. nuovo capitolo ebraico in Medioriente un musulmano insulta un ebreo, quest’ultimo deve chinare ulteriore risentimento da parte della popolazione musulmana il capo e tacere; è fatto divieto agli ebrei di costruire edifici locale, che nel frattempo, con orrore, vedeva per la prima RAPIMENTI E MASSACRI, DAL MAROCCO A BAGDAD di pregio; è fatto divieto agli ebrei di avere la casa più alta volta iniziare a emanciparsi, e talora a prosperare, coloro da In Nord Africa la situazione si faceva drammatica per gli di quella del loro vicino musulmano…”. sempre considerati subalterni: ebrei e cristiani armeni, copti ebrei. La lista dei morti è desolante. Nel 1903, in Marocco, L’ombra del Gran Muftì e assiri. La Germania guglielmina, che pure governava alcune vennero uccisi quaranta ebrei a Taza; nel 1907 almeno cin- LE DIVERSE POLITICHE COLONIALI popolazioni islamiche, adattò un sistema di dominio diverso, quanta furono massacrati a Settat e una trentina a Casablan- sulla rinascita ebraica Verso la fine del XIX secolo, a Basilea, nel 1897, Theodor ossia mantenne funzionanti le strutture di governo previste ca, ove circa duecento donne ebree furono rapite, stuprate e Herzl riunì e presiedette il Primo Congresso Sionistico. Il dall’Islàm. Il governo tedesco di quei territori si esercitava, poi riconsegnate alla locale Comunità. Nel 1912, nel Kurdi- programma sionista ricorse immediatamente alla diplomazia cioè, attraverso il tradizionale governo islamico degli stessi. stan, una dozzina di ebrei venne trucidata, sì che gran parte di VITTORIO ROBIATI BENDAUD per persuadere gli Ottomani a costruire un asilo, materiale Tale attitudine tedesca, ovviamente, della popolazione ebraica locale abbandonò averi e case per ebraismo in Terra d’Islam si affaccia sul XX e spirituale, per gli ebrei in Terra di Israele. Nonostante il era funzionale a destabilizzare gli recarsi alla volta di Eretz Israel. Nel contempo, a Baghdad, il secolo in modo non meno vessato sebbene più Sionismo al momento del suo nascere sia stato per lo più imperi coloniali britannico e fran- rabbino ‘Ezra Reuven Dangur (poi rabbino capo di Baghdad dinamico. Sotto l’effetto della presenza europea un movimento culturale e politico ebraico di matrice ashke- cese, in quanto mostrava ai suoi sud- dopo la Guerra Guerra) fondò la prima stamperia ebraico- in Nord Africa e Vicino Oriente, e in partico- nazita, presenziarono al Congresso del 1897 M. E. Attali, in diti musulmani un apprezzamento araba della città, mentre Sasson Heskel venne delegato dalla lare agli inizi del Novecento, gli ebrei hanno in rappresentanza dell’ebraismo tunisino, e E. Valensin, rappre- dell’Islàm e maggiore considerazione, città di Baghdad come suo rappresentante al Parlamento L’genere potuto accedere, al pari di alcune minoranze cristiane, sentante della città francese di Montpellier, ove avevano tro- acuendo la rabbia popolare contro Ottomano. Lo statuto del Millet, riformulazione ottomana a una forma di modernità culturale e talvolta persino di vato rifugio numerosi ebrei nord-africani. Sempre nel corso Francia, Gran Bretagna e Dhimmi. della Dhimmitudine, collassò nel corso della Prima Guerra sviluppo economico precedentemente sconosciuta. Questo dei lavori del Primo Congresso Sionistico, un gruppo di ebrei Tali dinamiche fecero sì che, se da Mondiale con il Genocidio del Popolo Armeno, annienta- coincise, non senza tensioni da parte islamica, a un progres- tunisini, autodefinitisi“Gioventù Sionista”, mandarono i loro una parte non pochi leader religiosi to per i suoi due terzi, in cui la Germania giocò un ruolo sivo, ma incoerente, affrancamento dallo statuto ancestrale entusiastici saluti. Al Secondo Congresso Sionistico (Basilea, islamici simpatizzarono per la cau- fondamentale. H. Amin al-Husaynī, futuro Gran Muftì di di Dhimmi. Nel 1848 il Sultano Abdul Mejid riconobbe uno 1898) si aggiunsero ulteriori delegati tunisini e saluti ufficiali sa tedesca e per la politicizzazione Gerusalemme, fu arruolato nell’esercito ottomano e venne status ufficiale ai sudditi ebrei e cristiani; nel 1865 il Sultano pervennero dai gruppi sionistici della città marocchina di “tedesca” dell’Islàm, al contempo i assegnato alla 47ª Brigata, stazionata dentro e intorno alla Abdul Aziz fece di più, allentando la rigida normativa sui Mogador. Nel 1898 venne fondata un’associazione sionista dipartimenti di arabistica e di isla- città di Smirne, all’epoca a maggioranza cristiana (greci e Dhimmi, prevista dal Patto di ‘Umàr. Nel 1893 il Sultano nella città di Alessandria d’Egitto. Nel 1900 furono fondati mistica fiorirono nelle università te- armeni). Fu testimone diretto del Genocidio Armeno (ar- Abdul Hamid II si definì “magnanimo protettore e sovrano centri sionistici a Mogador e Tetuan. Nel 1904 vi erano sedi desche, con la creazione di mensili, biblioteche e gruppi di ruolato tra le file ottomane), perpetratosi tra gli anni 1915 dei suoi sudditi ebrei”. Tuttavia l’infamia e la crudeltà della di associazioni sionistiche in Port Said, Suez, Tanta e Man- discussione volti al medesimo fine. Molti islamologi tedeschi e 1916, entrando a contatto anche con i tedeschi, mentre gli Dhimmitudine poco dopo mieterono ancora decine di mi- sura. Dai registri dell’ufficio sionistico centrale di Vienna si appoggiarono entusiasticamente, per il “bene” e la prosperità armeni venivano deportati e avviati verso il deserto di Der gliaia di vittime innocenti attraverso l’ideologia panislamica apprende che in tutto il Nord Africa numerose centinaia e della nazione germanica, tale politicizzazione “geneticamente Ez-zor, tra Siria e Iraq, per la “soluzione finale”. Al-Husaynī, avallata dal medesimo Sultano. Nel 1894-1896 furono infatti centinaia di ebrei aderirono alla World Zionist Organization. modificata” dell’Islàm. Soltanto poche voci accademiche, nel novembre 1916, tornò a Gerusalemme. L’Yshuv, la Se- perseguitati e massacrati un numero di armeni che oscilla Nel 1908, nella città marocchina di Fez, uno dei principali ancorché molto autorevoli, si levarono nettamente contra- conda Alyà e il futuro Stato dovranno vedersela con lui. c

30 maggio 2016 cB 31 cultura/libri Libri, cinema, teatro, mostre

Nel suo unico e bel romanzo, di Marina Gersony Michael Gold narra l’umanità gonista e della sua fami- poco noto e finalmente ri- Cronache dalla Riga ebraica glia. Incisive le descrizioni conosciuto per il suo talen- Alla scoperta dell’ebraismo lettone, una storia poco conosciuta. Un reportage letterario miseranda e cenciosa, imperdibile e colorata che di Gold che rimandano a to e contributo (è stato tra i parlava yiddish a New York, una certa letteratura yid- primi) alla cultura ebraica dish colorata e vibrante: letteraria degli Stati Uni- l Museo del Ghetto di Riga, inaugurato nel legati a personaggi come Richard Wagner e negli anni Trenta... prostitute, vagabondi, ti. Autorevole esponente 2010, sorge non lontano da dove le forze Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Con lo stile bande di ragazzini, rabbini, del Partito Comunista di occupazione naziste avevano istituito asciutto e preciso del reporter, accompagnato Udite, udite, ci sono sinagoghe, chiese, vendito- americano, Michael Gold il ghetto ebraico. Assomiglia a un mo- dalla sensibilità dello scrittore, ci parla degli ri, curatrici, delinquenti, trasportò l’atteso Messia Inumento all’aperto più che a un museo. Pochi ebrei lettoni e della loro storia. Nel corso dei carretti, rumori di stoviglie, dentro questo racconto, sanno che un intero quartiere del distretto di secoli avevano partecipato attivamente alla anche ebrei senza soldi piagnucolii di bambini, dandogli un senso marxi- Maskavas venne transennato con filo spinato e rinascita del Paese fino a quando, nel giugno di Marina Gersony miagolii di gatti, loquaci- sta e secolarizzato. Scris- trasformato in un campo di prigionia virtuale per 1941, ne vennero eliminati 70.000 dai nazisti tà ebraica, pappagalli che se: «Questo è un gran bel più di 70.000 ebrei lettoni e 20.000 ebrei prove- e dai loro collaboratori locali: questi ultimi - ichael Gold, - o meglio, un mix tra un bestemmiano in yiddish… Paese, ma non è fatto per i nienti da Germania, Cecoslovacchia e Ungheria. come in Lituania - erano stati spinti a procedere pseudonimo memoir e un manifesto per non parlare delle varie poveretti. Quando il Messia Oggi i discendenti possono finalmente piangere dagli ufficiali dell’Einsatzgruppe a delle azioni di Itzok Isa- politico -, ambientato nel etnie, italiani, neri, irlande- verrà in America, farà bene Massimiliano i loro morti, liquidati per troppo tempo con la di autopulizia (Selbstreinigungsaktionen). Ma M ac Granich, Lower East Side di New si, «ogni gruppo, ad arrivare in una De Pasquale, Riga nebulosa e ignobile definizione di “vittime dei tra i volonterosi carnefici di Hitler, c’era anche nacque negli Stati Uniti nel York. Tradotto in molti come in geologia, bella automobile, Magica. Cronache totalitarismi”. Nel suo intenso libro-reportage qualche anima buona. Scrive l’autore: «Raggiungo 1894. I suoi genitori fuggi- Paesi, quando uscì negli lasciava i suoi de- con una dozzina dal Baltico, Riga Magica. Cronache dal Baltico, Massimi- la piazza all’angolo tra Gogola e Dzirnavu dove rono dalla Romania a fine anni Trenta, ottenne un triti»… Pubblicato di domestici. Se Il Sirente, liano De Pasquale - fotogiornalsita e saggista un tempo sorgeva la Grande Sinagoga Corale dell’Ottocento carichi di enorme successo. Fu l’unico in Italia più volte arriva qui su un pp. 211, euro 15 esperto di politica internazionale - ci descrive che fu incendiata il 4 luglio 1941 dai nazisti. aspettative. Come migliaia libro che Gold scrisse nella da diverse case cavallo bianco, una Riga cosmopolita e ricca di storia eppure Oggi, sulle sue rovine, è stato eretto un monu- di ebrei est-europei, erano sua vita. Fece conoscere al editrici, Ebrei sen- la gente lo pren- sconosciuta ai più; una città non sovietica e mento dedicato a tutti coloro che aiutarono gli scappati da pogrom e fame mondo quei quartieri mi- za soldi è appena derà per un altro non russa, di fatto europea, e tuttavia ancora ebrei lettoni durante l’occupazione tedesca e in per ritrovarsi in un’Ame- serandi e dominati dalle uscito in una nuo- povero emigrante. prigioniera di un antico e mai davvero dissolto particolare a Janis Lipke, un portuale di Riga rica devastata da povertà crude leggi della soprav- va edizione (Ca- E chissà che non trauma sovietico. L’autore non si limita a descri- che assieme a sua moglie salvò la vita a più di e miseria. Nel suo roman- vivenza; quartieri abitati stelvecchi; trad. Alessandra lo mandino a lavare i piat- vere un Paese magnifico con le sue cattedrali cinquanta ebrei nascondendoli nella propria zo Ebrei senza soldi, Gold da un’umanità dolente che Scalero; pag. 280; € 17.50). ti in un ristorante». Come gotiche, i capolavori dello Jugendstil baltico, abitazione». Tra tanto orrore, un fiore nobile scrisse il racconto autobio- sembrava identificarsi con Vale la pena leggere questo dire, esistono anche ebrei le spiagge bianche di Jurmala e gli aneddoti in dono a tutta l’umanità. c grafico _della sua infanzia i sogni infranti del prota- bel romanzo di un autore senza soldi… c

Come un thriller / Biblioteche perdute Storia / Memorie familiari Letteratura / Declinazioni inaspettate [Top Ten Claudiana] Il libro del destino che cambiò la Storia I dieci libri più venduti in aprile alla libreria Una parentesi Tutto quello che avreste voluto sapere Claudiana, via Francesco Sforza 12/a, tel. 02 76021518 Non ha pretese intellettuali, ma grazie a un ritmo ser- nella vita sull’Inverno e non avete osato chiedere 1. Talmud Babilonese. Trattato di Rosh haShanà, rato, uno stile scorrevole e una suspense ben dosata, Giuntina, € 40,00 riesce a inchiodare il lettore fino all’ultima pagina. Ac- Adam Gopnik, classe 1956, non- quello delle esplorazioni pola- 2. Jim Shepard, Il libro di Aron, Bompiani editore, colto con favore dalla critica, Il libro del destino del ra l’ottobre 1938 no ebreo russo immigrato a New ri nell’Ottocento e quello del € 17,00 francese Grégory Samak, è un romanzo-thriller che fa e il luglio 1945, York, scrittore e giornalista (scri- piacere borghese-intellettuale; 3. Primo Levi, Io che vi parlo, Einaudi, i conti (immaginari) con la Storia. (Venduto in 14 Paesi, quando era un ve per il New Yorker), nel suo l’inverno dei consumi e degli € 12,00 è stato richiesto per un adattamento cinematografico a giovane pediatraT agli albori della carrie- ultimo libro parla dell’inverno. affetti e quello dell’estetica bo- 4. Sholem Aleichem, Cantico dei cantici. Storia di Hollywood). La trama: Elias Ein, l’anziano discendente di una famiglia ebraica Dalle nevicate a Montreal della reale delle festività di fine anno; un amore giovanile, Belforte, € 12,00 ra universitaria, Sergio Levi fu “sospeso” sua adolescenza, all’inverno descritto, l’inverno del letargo e il finto inverno 5. Israel J. Singer, Giorni d’estate, Passigli editore, sterminata dai nazisti, scopre una misteriosa biblioteca nella vecchia casa dall’Ospedale Meyer di Firenze in seguito musicato e dipinto nella letteratura, con tanto di finta neve alla conquista che ha appena acquistato. I libri, in ordine alfabetico, contengono migliaia € 16,50 all’emanazione delle leggi razziali. Da quel nella musica e nella pittura, l’autore dei climi mediterranei. Scrive Alain 6. Giancarlo Gaeta, Il privilegio di giudicare. Scritti di nomi di persone con relativa biografia e data di morte. Non solo: ci sono momento si dipana la storia di questo libro, analizza come cambia il modo in cui De Botton: «L’eccezionalità di Gopnik su Etty Hillesum, Apeiron, € 8,90 anche i nomi di coloro che non sono ancora nati. Elias intuisce che quei libri ricostruita dal figlio Giulio a cinquant’anni lo percepiamo. Un’idea insolita, dire- sta nella sua capacità di prendere un te voi. Eppure l’inverno riserva molte argomento sul quale sembra di non 7. Donatella Calabi, Venezia e il Ghetto, Bollati possono predire il futuro: un’opportunità unica per cambiare il corso della dalla morte del padre: la vana ricerca di Boringhieri, € 15,00 sua stessa vita e quella della Grande Storia. Senza svelare la trama (un po’ un lavoro in Francia e in Inghilterra, la vita sorprese. Dai tempi in cui non c’era aver più nulla da dire e di trattarlo in frettolosa e zoppicante verso la fine), un dettaglio si può anticipare: la strana il riscaldamento e la gente si riparava maniera originale e profonda». Inverno, 8. Roberto Della Rocca, Con lo sguardo alla luna, casa e la sua misteriosa biblioteca si trovano in Austria a Braunau am Inn, dimezzata, le fughe, il rifugio in Svizzera, la dal freddo come poteva, a quando, la stagione dell’anima. Giuntina, € 15,00 un paesino che ha dato i natali a un pittore fallito, poi imbianchino, il piccolo separazione dai figli, la cattura dei parenti; nel corso del Settecento, l’inverno 9. Paola Capriolo, Partigiano Rita, Einaudi, € 11,00 e maligno Dolfi, diminutivo di un certo Adolf… ma anche la paura e la gioia del ritorno. iniziava ad assumere connotazioni Adam Gopnik, L’invenzione dell’inverno, Giulio Levi, Una vita sospesa. 1938-1945, Ca- piacevoli grazie ai primi riscaldamenti Guanda, pp. 269; traduzione Isabella C. 10. Abraham Cahan, Lo sposo importato, Elliot, Grégory Samak, Il libro del destino, Editrice Nord, pp. 288, € 16,60 stelvecchi, pp. 97, € 17,50. domestici. L’inverno e i suoi mille volti: Blum; € 20,00; eBook € 10,99 € 14,50

32 maggio 2016 cB 33 briut/Benessere Salute, alimentazione, regole per il buon vivere Fai dell’alimentazione la tua medicina e non fare della medicina la tua alimentazione (Maimonide)

provenienti dal lago più salato del Tecnologia e salute mondo. Sono ventuno i minerali che compongono queste creme di bellez- Un “ frullato” per za, perfette per idratare, ridurre le ir- prevenire l’Alzheimer ritazioni, i rossori e lasciare la pelle compatta e morbida: ideali anche per Si chiama Souvenaid (già noto come un trattamento home spa prima di Fortasyn Connect), è un “frullato” un weekend al sole (www.alma-k.it). e costa 4 dollari per una dose giornaliera. Le sue sostanze nutritive Si chiama Sabon e le ragazze ne van- sono acidi grassi omega 3, colina, Il bisturi non serve no matte. La sua storia parte da lonta- uridina monofosfato, fosfolipidi, Come preservare la bellezza naturale no: nell’estate del 1997, a Tel Aviv, due antiossidanti e vitamine del gruppo giovani visionari, Sigal Kotler-Levi B. Ricerche hanno dimostrato che la Medicina estetica e tecnologie e Avi Piatok, iniziarono a produrre bevanda, già approvata e disponibile del sapone tra le mura domestiche. per i pazienti affetti da Alzheimer al top, per rigenerarsi Oggi, con 130 punti vendita in tutto lieve, può aiutare i pazienti in fase il mondo, Sabon è un marchio inter- di pre-demenza. Daniel Michaelson, elle e affascinanti come nus Legacy, il laser, CO2 frazionato e Amici per la pelle nazionale che ha ampliato la sua linea neurobiologo dell’Università di Tel Ester, la regina passata alla gli ultrasuoni. Con ottimi risultati». di cosmetici, aggiungendo prodotti Aviv, sostiene che un consumo regolare storia per il suo coraggio e Belle, curate e soprattutto autentiche, per il corpo, la casa e il benessere di questo cocktail ha contribuito a le sue virtù. Nonostante la in sintonia con noi stesse e le stagioni. Creme solari, saponi naturali, dello spirito. Prodotti e confezionati ridurre il restringimento del cervello, bvita di sfarzi, la sovrana non dimen- Per prepararsi all’estate, la Dottoressa da Sabon Israele, sono acquistabili in particolare nell’ippocampo, dove ticò mai la sua fede e il suo popolo; Ancona suggerisce alcune regole d’oro: sali e fanghi. Un mare sul sito ufficiale nel caso non ci siano i ricordi a breve termine vengono come non trascurò la sua bellezza e «1. È importante un buon sonno in store nella vostra città. Non perdetevi memorizzati per il recupero a lungo femminilità. Nella storia di Purim, le ambienti non troppo caldi, con due di bellezza, tutto da Israele... i body scrub, fantastici per la pelle di termine. Con benefici anche in fase aspiranti regine si sottoponevano a cuscini sotto la testa per evitare gon- viso e corpo prima di andare al mare. di pre-demenza per la conservazione ogni tipo di artifizio per esaltare il loro fiori. Consigliabile non assumere la Prepararsi all’estate, con un esercito di alleati: (Info su Facebook e sul nuovo sito, in della memoria e la capacità di pensare. aspetto, mentre un midrash narra che stessa posizione e non dormire sullo Mar Morto fase di ultimazione, www.sabon.it). (Da assumere sotto controllo medico). Ester si presentò al re nel suo naturale stesso lato. 2. In caso di occhi gonfi la in prima linea, i minerali del E per concludere, ecco una tecnolo- splendore. Ed è a questo tipo di bellezza mattina, usate ghiaccio o Preparazione gia collaudata per individuare i truc- che la nuova Medicina estetica s’ispira. H. 3. Proteggetevi dai raggi solari al chi più adatti per l’estate. Meglio un Bellezza Visi e corpi stravolti e artefatti hanno mare ma anche in città quando il cielo di marina gersony ombretto nero o color verde salvia? fatto il loro tempo, l’obiettivo oggi è un è coperto. 4. Due volte alla settimana aggio è il mese ide- dai minerali del Mar Morto, presenti E con l’abbronzatura, cosa sceglie- Sole? Si grazie, aspetto gradevole ma fedele alla pro- di ginnastica bastano per stimolare le ale per dedicarsi al in numerosi prodotti per la pelle, re- re? Presente sul ma con lo pria essenza e unicità. Come possiamo endorfine e rallentare l’invecchiamento proprio aspetto e al peribili presso negozi, centri estetici, mercato da di- schermo solare dunque valorizzarci fin da ora in modo cutaneo, e non solo quello, ma anche proprio benessere in termali e online in Italia e all’estero. versi anni, EZ- naturale e in vista dell’estate? l’osteoporosi. La ginnastica facciale è previsione dell’estate. Alcuni nomi? Ahava, che in ebraico face è una tecno- Con l’arrivo dell’estate giornali e Dvora Ancona, nata a Haifa, medico, un ottimo anti-age: sorridete! MMolti sono gli accorgimenti per non vuol dire amore, non ha certo biso- logia sviluppata riviste elencano i benefici ma anche specializzata in tecnologie rigenerati- 5. Usate detergenti non aggressivi per arrivare impreparati alla fatidica pro- gno di presentazioni. Azienda leader da Ruth Gal e i danni causati dal sole influenzando ve, è una pioniera in fatto di Medi- non danneggiare il film idrolipidico va costume. È il momento buono per in campo cosmetico dal 1988, utiliz- Rami Orpaz che la mentalità dei consumatori. A cina estetica e nelle tecniche anti-age della pelle e mettete sempre la cre- riattivare il metabolismo dopo l’in- za sali e fanghi del Mar Morto come c o n s e n t e a i confermarlo, arriva uno studio all’avanguardia: «La nostra è una Me- ma idratante. Eseguite un check-up verno, adottare un’alimentazione più ingredienti principali della sua linea consumatori di israeliano che ha dimostrato che i dicina rigenerativa che, a differenza della pelle per tenerla sotto controllo. sana e leggera, dedicarsi all’attività di cosmetici, solari inclusi, che van- provare i colori prodotti solari proteggono dal cancro della Chirurgia estetica, non è invasiva 6. Applicate la crema sul viso con un fisica e soprattutto curare la pelle del tano riconoscimenti ufficiali da parte dei cosmetici in della pelle, evitano il formarsi di perché non utilizza il bisturi. Inoltre, buon massaggio per stimolare i tessu- viso e del corpo. In ambito cosme- del prestigioso Self Magazine Beauty armonia con le antiestetiche macchie ma soprattutto nel nostro studio non vengono utiliz- ti. 7. Non fumate. 8. Bevete un litro tico molte sono le novità, ma non Awards. Efficaci e delicati anche sulle loro caratteristi- contribuiscono a mantenere la pelle zati filler o riempitivi che alterano i e mezzo o due di acqua al giorno. 9. è sempre facile districarsi nel mare pelli più sensibili, non contengono che. Una piccola liscia ed elastica fin dalla giovane connotati del viso. Seguite un’alimentazione corretta. magnum delle proposte. Ottimi sono, parabeni, ipoallergenici, petrolio, in- macchina foto- età. Si consiglia quindi di utilizzare Le nostre apparecchiature, al- Per “sgonfiarvi” è preferibile quel- per esempio, i cosmetici israeliani. In gredienti sintetici aggressivi o OGM. grafica scannerizza il codice a barre questi prodotti tutti i giorni sotto tamente tecnologiche, sono in la proteica. 10. Pensate positivo! un Paese dove il sole splende buona E soprattutto non sono testati sugli di un prodotto e in pochi secondi forma di schermo solare o come crema grado di ripristinare gli equi- D’estate il sole ci fa sentire me- parte dell’anno e dove la popolazio- animali (www.ahava.com). l’utente viene informato su come e idratante con SPF. Lo studio rivela libri perduti durante il proces- glio, la pelle un po’ abbronzata ne presenta fototipi diversissimi tra Lanciata nel 2012 dalla giovane isra- dove applicare il trucco. Disponibile inoltre che un’informazione costante so di invecchiamento che noi sicuramente giova l’aspetto, loro, la ricerca cosmetologica è par- liana Amy Kafri, anche la linea Alma in diversi punti vendita nel mondo, contribuisce ad aumentare le vendite combattiamo con trattamenti ma pensate sempre al dopo, ticolarmente attenta e avanzata. La K (in vendita online e nelle grandi per le ultime app e novità, potete clic- dei solari e a rendere i consumatori curativi-rigenerativi. Usiamo macchie e rughe con il materia prima deriva principalmente profumerie), è a base di minerali care www.ezface.com. più consapevoli e attenti. le radiofrequenze come Ve- sole sono in agguato!»

34 maggio 2016 cB 35 COMUNITÀ Eventi, incontri, bilanci

Parla Massimo Perseu, Responsabile Amministrativo CEM «Avere i conti in ordine, per poter governare con oculatezza e trasparenza» Due importanti finaziamenti a medio termine. L’azzeramento del debito consolidato. Un Bilancio sostenibile e certificato, nuovi rapporti con le Banche. Massimo Perseu riassume gli ultimi due anni di amministrazione e gestione di bilancio Personaggi del secolo: piccoli uomini che hanno fatto la Storia ono arrivato in da tutte le entrate e di conseguenza Comunità nel abbiamo dovuto cercare nuove for- 2014, un po’ me di finanziamento che, in parte, George Loinger: «Ero sull’Exodus. A 106 anni vi per caso, per sono state trovate. Ma la situazione, mante le attività e i settori», afferma una consulenza ad oggi, non è ancora sanata. Massimo Perseu, cercando di trac- racconto come ho salvato migliaia di bambini ebrei» temporanea.S Poi, con lo choc del L’unico modo che abbiamo per ripor- ciare un bilancio del suo operato. E «caso Lainati, sono stato reclutato tare la congiuntura finanziaria a una in effetti, a ben guardare, in questi Un eroe del bene, a Milano grazie al Keren Kayemet LeIsrael per rimettere ordine nell’area am- forma più stabile e gestibile è inverti- ultimi due anni sono stati fatti passi ministrativa finaziaria, e per mettere re i risultati dei Bilanci. Come? Grazie da gigante: soprattutto un lavoro di a punto sistemi contabili più strut- all’attività dei due Copresidenti siamo riordino e pulizia per poter pensare ono venuto qui in Marcel Marceau – e inizia così la sua gestione di una barca, l’Exodus, per turati. Ho così potuto riordinare i riusciti oggi a ottenere due importan- a un Bilancio sostenibile che non si Italia a parlarvi, a opera di salvataggio, che lo porterà a trasportare migliaia di profughi». È Bilanci precedenti (2012 e 2013), in ti finanziamenti a medio termine da avveri alle calende greche ma in un 106 anni, per una mettere in salvo oltre 1000 bambini, lui ad occuparsi delle modifiche ne- cui si riscontravano discrepanze ed alcune Banche: denari, questi, che ci futuro imminente. ragione personale. cercando anche, attraverso la Spagna, cessarie a riadattare la nave, costruita errori contabili, lavorando conte- metteranno nelle condizioni di azze- Non va dimenticato inoltre, che Per- Ho un debito di ri- finanziamenti negli Stati Uniti. per trasportare 500/600 persone in stualmente con i Revisori dei conti rare i debiti pregressi e consolidati. seu è stato colui che ha permesso alla conoscenzaS verso l’esercito italiano e «Per ringraziarlo di alcuni favori, modo che ne possa contenere 4500. sulla certificazione di Bilancio 2014». Tutto ciò, intendiamoci, è ben lungi CEM di avere un Bilancio Certifica- «il vostro Paese». Parla così, davanti a Hitler aveva affidato a Mussolini 6 Ed è sempre lui a organizzare il tra- Così Massimo Perseu, Responsabi- dal preservare la Comunità ebraica di to da Price Waterhouse Coopers, una affollata platea George Loinger, dipartimenti sul territorio francese sporto di tutte queste migliaia di so- lie amministrativo della Comuni- Milano. Per un futuro più sereno, da diventando così, oggi, la prima e colui che durante la Seconda Guerra – ha spiegato -. Fra questi c’era quel- pravvissuti alla Shoah, dalla stazione tà, riassume, almeno per l’aspetto oggi in avanti, abbiamo il dovere di unica Comunità ebraica italiana a mondiale salvò migliaia di bambini lo della Haute Savoie, alla frontiera di arrivo al porto d’imbarco con 200 contabile, i suoi due anni trascorsi gestire in modo ancor più attento le poterlo esibire. Prova provata che i ebrei facendoli scappare in Svizzera con la Svizzera. Qui, nella località di camion. «Ho quindi organizzato con in CEM. Un passato professionale uscite e i costi; mentre, per le entrate, nostri dati sono attendibili e i con- e che, dopo il conflitto, organizzò il Annemasse, c’era un capitano ita- dei camion l’arrivo di 4500 persone, nelle multinazionali (ha lavorato in credo sia importante che gli iscritti ti trasparenti. Dopo il caso Lainati, viaggio della nave Exodus. Un uomo liano che faceva passare gli ebrei in uomini, donne e bambini, alla sta- General Electric, in Hengstler Italia, osservino un comportamento etico e una bella boccata di ossigeno, questa. in perfetta forma, nonostante i suoi Svizzera, disobbedendo agli ordini zione del piccolo porto di Sète, e li nella società Il Sole24Ore), nel settore che rispettino gli impegni che si sono «Avere i conti in ordine è fondamen- 106 anni, che ha accettato con entu- di Mussolini». Così Loinger riesce a abbiamo imbarcati. Indescrivibile la Amministrazione, Finanza e Control- assunti nel far parte di questa Co- tale per governare con trasparenza e siasmo l’invito del KKL di venire a fare passare, in modo rocambolesco, loro gioia». lo, Fusioni e scissioni («quest’ultimo munità e nell’utilizzo dei suoi servizi. oculatezza una struttura complessa parlare della sua incredibile storia al la sua famiglia, ma lui decide di rima- Diventa poi Direttore della compa- è il mio cavallo di battaglia», affer- Va detto, tuttavia, che in parte, molto come la Comunità ebraica milanese. Memoriale della Shoah di Milano, lo nere in Francia per salvare altri bam- gnia di navigazione israeliana Zim, ma), Perseu si è sempre occupato di è stato già fatto, tant’è che nel Bilancio E per sapere sempre in che direzione scorso 20 marzo. bini. Continua così il suo impegno da nominato Direttore da Ben Gurion in aziende problematiche e delle relative preventivo del 2016 sono stati previsti ci stiamo muovendo. Se conosci i nu- Arruolatosi con gli alleati, viene fatto Resistente, che lo porta a diventare il persona, e nel 1959 organizza l’itine- relazioni con gli Istituti di credito e le dei tagli in tutti i settori della CEM, meri, se sai la composizione dei dati prigioniero e portato in Germania, presidente della Resistenza francese rario del Primo Congresso Eucaristi- banche, con una vocazione particola- senza però penalizzare i servizi of- contabili, saprai anche dove, come e dove svolge lavoro d’ufficio come e a ricevere un riconoscimento dallo co, che si tiene su una nave israeliana, re per la ristrutturazione dei sistemi ferti e la loro qualità. E soprattutto, in che modo intervenire». interprete; viene a sapere, tramite la stesso Charles De Gaulle. come richiesto dal suo organizzato- informativi-contabili. riorganizzando in modo più perfor- (Fiona Diwan) c Croce Rossa, che sua moglie ha orga- Dopo la guerra, però, migliaia di re, il gesuita Michel Riquet, amico «Anche da un punto di vista finanzia- nizzato un rifugio per offrire riparo ebrei sono senza nulla. Gli viene di Loinger. rio ho trovato una situazione molto a bambini ebrei. Decide dunque che dunque chiesto di organizzare l’ac- Non risparmia, infine, un consiglio pesante. Così, insieme all’allora As- deve aiutare la moglie e fugge, attra- coglienza degli ebrei che tornavano a tutti i presenti. «Anche se sono un sessore al Bilancio Raffaele Besso versando a nuoto il fiume di confine e in Francia. «Da Israele, allora ancora ingegnere, sono stato anche profes- e con il Segretario Alfonso Sassun, a piedi tutto il resto, mezza Germania sotto Mandato Britannico, sono ar- sore di educazione fisica e vi posso abbiamo cercato di rimettere ordine e mezza Francia, insieme al cugino rivati da me alcuni ambasciatori di dire: se sono qui con voi a 106 anni è nei rapporti con le Banche. L’indebi- Marcel Mangel – meglio noto come Ben Gurion, che mi hanno affidato la forse anche grazie a questo». c tamento verso terzi non era coperto In alto: Massimo Perseu. Qui sopra: la scuola, uno dei più importanti servizi offerti dalla CEM agli iscritti 36 maggio 2016 cB comunità

...... pubblicità redazionale Votate il ghetto del FAI JCamps (ex Camp Espana) offre Camp Estivi Ebraici Internazionali Gli antichi, splendidi magazzini dell’ex ghetto di Vittorio in Spagna e Inghilterra Veneto fanno ora parte dei “Luoghi del cuore” del FAI

Ceneda, oggi frazione di collegato con i più importanti centri Vittorio Veneto, esisteva di ricerca mondiali, principalmente una Comunità ebraica israeliani. Il Fai ha posto l’ex ghetto fin dal 1597, durata circa di Vittorio Veneto nel censimento Aquattrocento anni. Da qui proven- dei luoghi del cuore del 2012 e 2014. gono gli arredi della sinagoga che si A metà maggio partirà la campagna trovano oggi al Museo di Israele, a per le votazioni, che si conclude- Gerusalemme. Del piccolo insedia- ranno a novembre. Mi raccomando, mento ebraico rimangono invece le votatelo, votatelo, votatelo! Perchè, case che componevano il ghetto, il naturalmente solo i luoghi più votati cimitero e i magazzini dei cereali fatti potranno ottenere dal Fai un sostegno costruire nel 1771 da Giacobbe Co- per progetti volti al recupero o per Per più di 20 anni, i direttori Patricia neian. Proprio questi ultimi versano altri interventi, che in questo caso e Brian Geminder hanno organizzato oggi in uno stato di abbandono tale sarebbero utili a compiere un passo, Camp estivi Kosher per ragazzi ebrei. da non consentire nemmeno le visite prima che tutto crolli al suolo; a se- Studenti tra i 10 e i 17 anni partecipano per pericolo di crollo. In altre parole, guire si potrà avviare una campagna ad escursioni interessanti, lezioni se non si interviene a breve, un altro per la raccolta fondi. Il voto si può di lingua, sport, sport estremi, sport elemento di storia ebraica legata a dare anche online, consultando i se- acquatici, programmi di arte e cultura Vittorio Veneto sparirà per sempre. guenti indirizzi internet. mentre vivono una fantastica estate L’edificio invece potrebbe rinascere http://iluoghidelcuore.it/ in luoghi bellissimi. Come Alicante in a nuova vita, sempre mantenendo http://iluoghidelcuore.it/luoghi/tre- Spagna, dove il nostro camp si trova KH: una Women Division’s multi-tasking l’essenza originaria di appartenenza viso/vittorio-veneto/ex-ghetto-ebrai- sulle spiagge del Mediterraneo. Ashford, per aiutare la professione delle donne all’ex ghetto. Un gruppo di sosteni- co/17100 vicino Londra dove abbiamo un camp tori si sta prodigando per realizza- Ci auguriamo di poter contare sul modernissimo da 10 milioni di dollari. aloroso, informale, giovane e pieno di vitalità. Come sempre, anche re un progetto: ciò che sembra più vostro sostegno: basta una firma! quest’anno, il tradizionale pranzo della Woman’s Division del Keren sostenibile è la sua dedicazione alla Silvia Della Colletta e Giovanni Toma- La nostra atmosfera calda e premurosa Hayesod, Presidente Francesca Modiano, ha fatto il tutto esaurito nel musica, con sale per lo studio e un si, autori del libro “Ebrei nel Veneto fa sentire benvenuti i ragazzi che foyer del Teatro Franco Parenti che lo ospitava. Nutrita la presenza auditorium modulare per numero di Orientale. Conegliano, Ceneda e inse- vengono per la prima volta, così come Cdi giovani donne e ragazze, che hanno applaudito lo spettacolo teatrale Multi- posti. A completamento del progetto diamenti minori”, Edizioni Giuntina quelli che sono venuti da noi per diversi tasking messo in scena per l’occasione, una divertente pièce cha ha strappato si propone la creazione di una fore- Firenze. 2012. Vedi: www.ghettovitto- anni, e il nostro ambiente sicuro fornisce sorrisi e risate grazie al talento musicale di Manuel Buda e alla presenza scenica steria e di un centro per la ricerca in rioveneto.it. info@ghettovittoriovene- tranquillità ai genitori. e attoriale di Miriam Camerini. Musica, gag, battute: dalla storia biblica di ambito enologico e anche ecologista, to.it (Lidia Cevidalli) c Tamar e Yehudà alla contemporaneità nevrotica del ruolo femminile, donne Ogni estate riuniamo ragazzi ebrei strattonate da mille incombenze, divise tra la cura dei figli, la professione, la provenienti da tutto il mondo per casa, il marito, gli anziani genitori, una girandola impazzita e parossistica vivere l’estate di una vita, in una calda messa in scena senza mai indulgere a nessuna forma di vittimismo. E poi la atmosfera ebraica familiare, dove si chitarra sublime di Manuel Buda ch accarezza le note di Quando il Re Nimrod, fanno amicizie che durano una vita. la più celebre tra le ballate giudeo spagnole. Ma il clou dell’intero lunch è stato lo speech dell’ospite d’onore Giulio Meotti, giornalista de Il Foglio, che si è In tutti i nostri camp forniamo cibo soffermato sul pericolo di deligittimazione che oggi corre Israele. «L’Europa Kosher, eccetto in Cina, dove offriamo dovrebbe fare di più e capire che Israele è il vero baluardo dei valori europei in cibo vegetariano. I venerdì sera si Oriente. Un Paese-santuario. Nella classifica mondiale dei Paesi più felici del svolgerà la nostra speciale Kabbalah pianeta, Israele è all’11° posto, nonchè il primo per libri venduti procapite e Shabbat, seguita dalla speciale cena di per visite procapite ai musei. Ma in fatto di boicottaggio e BDS, rischia grosso, Shabbat. È possibile seguire la funzione l’Europa deve essere al suo fianco, perchè Israele non può essere una Masada di Shabbat e la sera ci sarà l’Havdalah. perenne». Francesca Modiano ha infine preso la parola, raccontando ilProgetto Per partecipare a questa 2016 Una Professione per la vita, sponsorizzato dalla WD del KH, ovvero il supporto personalizzato e concreto a 20 donne in difficoltà, per poterle mettere indimenticabile esperienza visitate il nelle condizioni di svolgere la propria professione. Senza dimenticare i due nostro sito web www.jcamps.org progetti a supporto dei Bar e Bat Mitzvà per ragazzi indigenti.

38 maggio 2016 comunità/insider ISRAELE 68° YOM HAZMAUTH Un importante convegno alla Statale Come si fa ad essere DEDICATO ALLA SCIENZA genitori consapevoli? OPEN DAY IN OCCASIONE DEL 68° ANNIVERSARIO I protagonisti della nuova serie Una folta e nutrita presenza di relatori e psicologi iscritti TV sulla famiglia Come fai sbagli DELLA FONDAZIONE DELLO STATO D’ISRAELE alla Comunità. Claude Shammah: «La tradizione ebraica ci di Israele per far presente che la loro chiede di cercare un equilibrio tra emozioni e responsabilità» decisione era peggiore di quella del faraone che aveva destinato a morire osa vuol dire essere geni- Convegno pensavo che mi sarei solo i maschi mentre loro, di fatto, tori? Come affrontare la trovata di fronte ad un certo paral- avevano decretato la fine del popolo paternità e la maternità lelismo: società arcaica, giovinezza ebraico. in modo consapevole? La istintiva; società evoluta, maturità Uno straordinario romanzo di Abra- genitorialità oggi non è consapevole. L’approfondimento, ham Yehoshua racconta lo scontro tra Cpiù un obbligo ma una scelta ragiona- invece, dell’argomento da me scelto Ben Attar, un ricco mercante ebreo ta. Se n’è parlato lo scorso febbraio nel Istinto e consapevolezza nella ripro- poligamo in partenza da Tangeri convengo Nuovi concetti di maternità duzione, da indagare sotto il profilo con le sue due mogli e la “nuova” e paternità presso l’Università Statale ebraico, mi ha invece condotto in una moglie del nipote, che “disapprova”

di Milano; hanno partecipato relato- diversa direzione. fortemente lo stile di vita, appunto turchet.it ri di prestigio, tra i quali Cristiana Sono partita da un episodio della Bib- poligamo, dello zio. Museo d’Israele, Il Santuario del Libro Rinaldini, psicologa coordinatrice bia legato alla nascita di Mosè. Il Mi- La disputa investe ogni aspetto di gruppi di sostegno per malati on- drash racconta che dopo l’editto del dell’esistenza ricca, generosa, esube- DOMENICA 15 MAGGIO 2016 DALLE 11.00 ALLE 18.30 cologici; Michela Levi, pubblicitaria, faraone, che aveva stabilito la morte rante dello “zio” e quella invece più docente IED ed Accademia di Comu- di tutti i neonati ebrei maschi, gli an- severa e fredda del mondo del Nord. SCUOLA UMANITARIA - VIA SAN BARNABA 48, MILANO ziani del popolo di Israele avevano Ovviamente il libro, non essendo nicazione; David Fargion, medico psi- INGRESSO LIBERO - PARCHEGGIO GRATUITO DIETRO AL PALAZZO DI GIUSTIZIA coanalista, psicoterapeuta e presiden- statuito che tutte le coppie avrebbero un saggio, descrive superbamente te AME Milano (Associazione Medica dovuto separarsi per evitare di met- l’atmosfera in un serrato intreccio Ebraica) e Claude Shammah, avvocato tere al mondo un bimbo destinato tra i diversi istinti, i sentimenti e la SALA CORTILE penalista di cui riportiamo di seguito a morire. Sorvolo per questione di consapevolezza mentre i Rabbini, che 11.30 Dimostrazione di , arte marziale Israeliana l’intervento. Claude Shammah è stata spazio sugli argomenti testuali della dovevano prendere posizione, alla 10:45 Conferenza di Haim Baharier pensatore e Krav Maga con l’istruttore membro del Comitato Pari Oppor- Torah su cui si fonda questo racconto, fine concludono contro la poligamia. studioso di ermeneutica biblica intitolata Israele Alessandro Marzola e i suoi allievi. 12.00 Canzoni Israeliane con il tunità istituito presso l’Ordine degli per precisare solo che viene attribuito Più significativo ancora per la tesi che o il disinnamoramento dell’occidente. Coro della Comunità Avvocati di Milano e si occupa di que- a Miriam, sorella maggiore di Mosè mi sembra di poter sostenere, è l’ul- 12.00 Presentazione del libro: Sono Sionista con l’autrice Ebraica Kol Hakolot. Edith Besozzi, ed. Salomone Belforte. 12.30 Saluti delle autorità con l’Ambasciatore Israeliano stioni riguardanti l’antisemitismo per e ragazzina di circa 16 anni, la con- timo libro di Yehoshua La comparsa, conto della Fondazione CDEC. sapevolezza ed il coraggio di aver ambientato in Israele ai giorni nostri. 13:30 Conferenza AME, Associazione Medica Ebraica: Naor Gilon. le nuove tecnologie Israeliane nel campo medico. 12.45 Premio ADI. «Nell’affrontare il tema di questo affrontato l’assemblea degli anziani La protagonista Noga è cambiata. 14.00 Presentazione di Direttrice 13.00 Spettacolo di balli Israeliani. Non è più sposata dopo che il marito Avital Kotzer Adari, dell’ 13.30 Pranzo Israeliano ristorante kasher Carmel l’ha abbandonata perché lei si rifiu- Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo: Tel Aviv, The start up city. e coro della Comunità Ebraica Kol Hakolot. tava di avere un figlio. Noga stessa 14.40 Concerto con Evgenya Kymiagar: Sonorità ebraiche. 15.00 Gruppo di ballo Terra di Danza. cerca di capire i motivi che l’hanno 15.10 Presentazione del libro: Lettere di 16.00 Balli Israeliani con il pubblico. portata a questa decisione. Mi sembra Yonathan Netanyahu, ed. Liberilibri. 17.00 Estrazione a premi. di poter azzardare un’ipotesi: Noga 15.50 Presentazione del libro: Israele e gli altri. Un dissidio rifiuta di essere per il marito, per i irrisolto con l’autrice Anna Momigliano, ed. La Zisa. genitori, per la società, strumento di 16.30 Concerto Sonorità ebraiche con Evgenya Kymiagar. riproduzione. Il suo istinto materno è rimasto soffocato dalla pressione che ha sentito su di sé verso la ripro- duzione. La tradizione ebraica sot- tolinea, credo di capire, che bisogna OVER cercare un equilibrio tra emozioni e THE responsabilità». (Marina Gersony) c RAINBOW ITALY amicidisraele.org overtherainbow.org mosaico-cem.it kklitalia.it keren-hayesod.it moked.it/ame

maggio 2016 embassies.gov.il goisrael.it elal.com adeiwizo.org comunità/insider מ A Fondazione Scuola S DELLA COMUNITÀ EBRAICA DI MILANO ג ע ك F ק

ס Č א G Æ C E N A D I G A L A X ל פ Servizio Sociale-Welfare/ Chicche di Melograno Consigli utili e info per gli iscritti è gratuito per gli over 85 che non D hanno un’assistenza domiciliare 24 ש -Anziani, per un’estate ore su 24. Al momento dell’attiva sicura e zione, l’anziano viene dotato di un غ ي telecomando da utilizzare in caso protetta. Ecco come fare di emergenza garantendogli un’im- N Л mediata assistenza medica o altri estate è pros- Chicca # 2: soccorsi quali ad esempio polizia e א خ sima e come Anziani Sicuri – Istruzioni per l’uso vigili del fuoco. Gli operatori inoltre ogni anno in - Contact Center Anziani effettuano “telefonate di compagnia” B questo perio- 800.700.888 attivo 24 ore su 24: è il settimanali per verificare il corretto Σ do in partico- filo diretto fra gli anziani e i servizi funzionamento delle apparecchia- “L’lare le necessità degli anziani che si sociali del territorio. Fornisce infor- ture e per spezzare la solitudine e K ritrovano da soli in città aumentano. mazioni pratiche su servizi attivi per la monotonia delle giornate degli Q Le Chicche di Melograno di que- gli anziani e mette direttamente in anziani. sto mese servono ad affrontare con contatto il cittadino con gli uffici che Raccolta Fondi maggiore serenità e consapevolezza erogano il servizio necessario. - Pool Anti Truffa 02-88456893 at- ∆ i mesi caldi, grazie a Numeri Verdi e tivo 24 ore su 24: nato in collabora- per 50 borse di studio altri servizi di assistenza medica e di - Servizio di Teleassistenza zione tra Polizia di Stato e Polizia e per la riqualificazione sicurezza anti frode attivi su Milano 800.700.888 attivo 24 ore su 24: tale Locale per denunciare truffe o furti e su tutto il territorio nazionale. servizio è attivabile dagli over 70 ed che colpiscono principalmente gli 4 Iyar 5776, Yom Hazmaut della scuola anziani. Giovedì 12 Maggio 2016 ore 19.30 - AssicuraMi 02-88456893 attivo 24 ore su 24: copertura assicurativa Ospiti d’onore per vittime di furti e truffe ai dan- ni degli over 70 residenti a Milano Presenta Stefania Giannini con reddito inferiore ai € 30.000,00 Caterina Balivo Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca annui e che hanno presentato rego- Conduttrice televisiva lare denuncia alle Forze dell’Ordine entro 7 giorni dal fatto. Con la partecipazione di Andrea Sironi Per maggiori informazioni: Gioele Dix Rettore dell’Università Servizi Sociali Comunità: Attore e comico Luigi Bocconi di Milano Elena Gemelli/Ramesh Khordian: 02-483100261/229 www.comune.milano.it c Aula Magna “A. Benatoff” Scuole della Comunità Ebraica di Milano, Via Sally Mayer 4/6

maggio 2016 Per prenotazione e biglietti rivolgersi ai Consiglieri e/o alla segreteria 345.3523572, [email protected] COMUNITÀ Icandidati alle amministrative

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 COMUNE DI MILANO - Consiglio Comunale Municipi (ex Consigli di zona) Daniele Nahum Candidato al Consiglio Comunale nella lista PD In tutti questi anni, sotto le diverse vesti, ho rappresen- tato le istanze della nostra Comunità. Da vicepresidente CEM ho fatto spegnere le luci del Castello Sforzesco in solidarietà a Gilad Shalit (all’epoca rapito da Ha- mas). Sono andato a processo, vincendolo, per aver fatto saltare un convegno negazionista di Casa Pound. Grazie ai miei stretti rapporti con l’Amministrazione Dolfi Diwald Rosanna Supino Pisapia ho ottenuto il rifacimento della strada davanti (per due mandati consigliere di Zona) candidata Consigliera di Zona 6 e 7 a scuola che ha aumentato la sicurezza del nostro Candidato al Consiglio di Zona 3 Lista Civica Milano Unica per Parisi edificio, senza alcun esborso da parte della Comunità. Lista civica Parisi. Per una Milano Unica Sono nata a Milano nel 1949 e sono pen- Come esponente politico del Partito Democratico sono #iocorropermilano perché? sionata dal ruolo di dirigente ospedaliero stato il principale protagonista dell’operazione che ha La passione per la politica mi accompagna (Istituto Nazionale dei Tumori). Sono da messo la Brigata Ebraica al centro del corteo della da sempre. Il motivo? Essere utile alla sempre attiva nell’ambito della Comunità festa di liberazione del 25 aprile! gente, aiutarla a risolvere i problemi quo- e in particolare nella Associazione Medica Non ho avuto remore nel criticare il bando del Comune tidiani legati alla vita milanese, informarla Ebraica (AME) che ho aiutato a creare e di Milano che doveva assegnare una Moschea ai fedeli musulmani. Non perché io non sia favorevole alla libertà di culto dei propri diritti e delle opportunità che Filippo Jarach sviluppare a livello italiano, intessendo utili ma perché quel bando avrebbe aperto la strada ad associazioni islamiche integraliste. La mia posizione è che i fondi Milano offre, anche in zona 3. rapporti con enti pubblici e privati. Ho figli devono essere controllati uno ad uno e che dobbiamo sceglierci noi gli interlocutori, premiando quelli che rispettano Ho una idea della città condivisa, vivibile, e nipoti che frequentano la nostra scuola i valori democratici della nostra Costituzione. Dopo questa polemica anche il candidato Sindaco del centrosinistra sicura, aperta e solidale. Una città le cui e i miei “vecchi” (z”l) sono stati alla no- Giuseppe Sala è venuto sulle mie posizioni. periferie siano luoghi di socialità e benes- “Facciamo tornare grande stra Casa di Riposo, di cui mi occupo da In tutti questi anni ho sempre messo la faccia sui nostri temi. Ora chiedo a tutti gli iscritti della Comunità di votarmi alle sere, con giardini attrezzati e piacevoli la nostra Milano” volontaria; conosco da utente e in modo prossime elezioni amministrative nelle liste del Partito Democratico. per i bambini e gli anziani. Ecco chi è Filippo Jarach, candidato aggiornato i bisogni e le problematiche di Nel nostro programma c’è la riqualifi- alla presidenza del Municipio 1 queste istituzioni. Ritengo di avere tempo, cazione dei quartieri e delle periferie di Milanese, fiero papà di due ragazzi esperienza e energia per lavorare nel Con- senso liberal-popolare. Vivo a Milano da 35 anni: qui sono Milano, perché vogliamo che i quartieri di 16 e 14 anni e pronto a mettersi al siglio di Zona, che ha un ruolo importante cresciuto professionalmente, qui ho formato la mia famiglia. diventino protagonisti del rinnovamento servizio dei cittadini: ecco chi è Filippo nella gestione dei problemi concreti del Milano ha bisogno di persone oneste intellettualmente, che della città. Vogliamo portare avanti una Jarach, Candidato alla Presidenza del cittadino. Mi interessa gestire il legame facciano riavvicinare i cittadini alla politica con il fine di politica per l’ambiente, un piano urbani- Municipio 1 per il centrodestra. tra Comunità Ebraica (Casa di Riposo e comprendere e risolvere i problemi della vita quotidiana stico per Milano che tenga conto della Una candidatura arrivata dopo anni di Scuola ma anche commercianti e membri in tutti i quartieri: il lavoro, la sicurezza, la semplificazione necessità di dare ai cittadini più sport e militanza politica e lavoro quotidiano della Comunità) e la gestione del territorio; della burocrazia. verde pubblico, per una maggiore qualità all’interno dei Consigli di Zona che oggi, tra le altre cose, il Consiglio di Zona asse- Mi impegnerò a valorizzare il patrimonio culturale e scien- della vita. La riqualificazione di Milano con la riforma del decentramento ap- gna fondi e finanzia iniziative per attività, tifico presente nella nostra città sfruttando le nuove tecno- passa per la cultura diffusa, in cui ogni provata dal Consiglio Comunale ad nelle scuole e in altri ambiti (ad esempio, la logie, per uno sviluppo urbano e ambientale sostenibile, Zona sia protagonista, con la sua storia aprile 2016, sono stati sostituiti da 9 sicurezza!). Compiti del Consiglio di Zona, per un arredo urbano più decoroso, per la qualità della e le sue caratteristiche, dello sviluppo Municipi e per i quali, alle elezioni del e io potrei occuparmene, sono il controllo vita e il recupero di un nuovo senso civico, agendo con della Città. Vogliamo trasformare la terza 5 giugno, i milanesi saranno chiama- delle aree per bambini (pulizia e sicurezza), Io corro per Milano trasparenza e legalità. età in un valore aggiunto, con scambio ti a sceglierne gli organi principali: il pratiche edilizie e autorizzazioni commer- LISTA CIVICA PARISI Ritengo, inoltre, che la mia presenza nel prossimo Consi- di esperienze e di formazione intergene- presidente di municipio e i consiglieri ciali. Inoltre il Consiglio di Zona organizza (e per una MILANO UNICA glio Comunale sia una garanzia per la nostra Comunità, razionale. Siamo per la riduzione delle municipali. io ho esperienza in questo settore) eventi, per tutelarne i diritti, sempre in difesa dello Stato d’Israele tasse comunali che sarà possibile con una “Mi metto al servizio della città che amo attività, incontri sportivi e gestisce centri Yoram ORTONA “senza se e senza ma” soprattutto di fronte alle sfide legate politica di efficienza e semplificazione. e che vivo quotidianamente…. perché ricreativi. Mi candido nella lista civica di Candidato al Consiglio Comunale nella lista Parisi al nuovo antisemitismo mascherato da antisionismo, e alle Coloro che risiedono nella Zona 3 di sono certo che c’è ancora molto da Stefano Parisi, perché è svincolata dai partiti Svolgo l’attività di architetto. Sono sposato con Dalia Habib, emergenze del terrorismo e della sicurezza. Milano possono votare per me. I confini fare per far tornare grande la nostra e raccoglie persone a cui non interessa padre di due figli, Davide e Alessandra. Già consigliere Ho conosciuto direttamente Stefano Parisi, persona di altis- della Zona 3 sono a NORD via Settem- Milano. Sogno un’amministrazione la politica, ma i risultati. Parisi è un uomo della Comunità Ebraica di Milano e dell’Ucei, Vice presi- sime qualità professionali e morali, sensibile e attento alle brini, via Palmanova, via Padova; a EST che sia al servizio dei cittadini e non e manager equilibrato e consapevole dei dente FBCEI. Consigliere del Keren Hayesod e Presidente nostre istanze e molto vicino ai nostri sentimenti. la Tangenziale; a SUD viale Argonne, il contrario. In questi mesi non farò altro problemi di Milano, a cui si può dare fiducia. dell’Associazione per il dialogo ebraico-cristiano Carlo Maria Milano è la città che amo, la vorrei ancor più civile, più corso Plebisciti, corso Indipendenza; a che proseguire il lavoro sul territorio Parisi ha un approccio corretto e trasparente Martini. Ricopro dal 2011 la carica di consigliere nella zona giusta, più sicura dove la cultura e la dimensione interna- OVEST via Vittorio Veneto, viale Piave. che dal 2011 svolgo quotidianamente. nei confronti di Israele e dell’ebraismo. Se 7 di Milano. Ho deciso di presentare la mia candidatura zionale la rendano ancor più bella, in definitiva più europea Per votarmi è sufficiente segnare sulla Credo molto nel lavoro di squadra: per non volete votare Parisi nella scheda per il alla carica di Consigliere Comunale per la “LISTA CIVICA e più amabile. scheda per il Consiglio di Zona una X questo motivo per il Consiglio Comunale sindaco, potete comunque votare me nella PARISI” per continuare la mia esperienza come esponente Sostenetemi con forza, correte insieme a me. È sufficiente sul simbolo della LISTA CIVICA PARISI appoggerò Maria Stella Gelmini (Ca- scheda del Consiglio di Zona facendo un della società civile. La Lista civica di Stefano Parisi rap- segnare sulla scheda elettorale una X sul simbolo della e scrivere il nome DIWALD. polista di Forza Italia) e Pietro Tatarelli “voto disgiunto”. La lista Civica è libera dai presenta la possibilità di rigenerare la politica milanese in LISTA CIVICA PARISI e scrivere il nome ORTONA. www.dolfidiwald.wordpress.com (Forza Italia)”. legami di coalizione.

44 maggio 2016 cB 45 UNIONE COMUNITA’ EBRAICHE ITALIANE COMUNITÀ EBRAICA DI MILANO . C O M MANIFESTO ELETTORALE D E S I G N B Y LUNEDÌ 9 MAGGIO 2016 - ORE 20.45 LUNEDÌ 6 GIUGNO 2016 - ORE 20.45 haggiag daniela @ Nuovo Centro Diurno Residenza Arzaga - via Arzaga 1 Nuovo Centro Diurno Residenza Arzaga - via Arzaga 1 Il Presidente Renzo Gattegna ai sensi dell’art. 41 dello Statuto convoca per il giorno Domenica 19 Giugno 2016 – 13 Sivàn 5776 - ore 9.00 – 21.00 DALLA BIBBIA AD OGGI IN OCCASIONE DI YOM YERUSHALAIM LE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO UCEI

Gerusalemme Si devono eleggere 10 consiglieri L’etica ebraica nella letteratura Ogni elettore ha diritto a un massimo di 5 preferenze Sono eleggibili alla carica di consigliere UCEI gli elettori che abbiano compiuto 20 anni, che siano in regola con della guerra e nell’arte ebraica le norme previste dall’art.3 del regolamento elettorale del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dall’articolo 9 dello Statuto dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, che, al momento della proclamazione, a cura di rav Ariel Di Porto a cura di rav Elia Richetti, non abbiano debiti verso la Comunità (contributi, i pagamenti scolastici e dell’RSA, posti al Tempio, ecc.) e che e Davide Romano Raffaella Scardi e Daniele Liberanome abbiano depositato la loro candidatura. Entro e non oltre mercoledì 20 Aprile 2016, ore 18.00

Le candidature – singole o per lista (fino ad un massimo di 10 nominativi per ciascuna lista) – devono essere depositate, su appositi moduli disponibili presso la Segreteria Generale della Comunità secondo quanto previsto all’articolo 5 comma 5 del regolamento elettorale del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, ovvero possono essere eletti consiglieri dell’Unione gli eleggibili a consigliere di Comunità. I consiglieri sono rieleggibili. Il Consiglio UCEI ha nominato la Commissione centrale per le elezioni di cui fanno parte i segretari generali dell’Unione ore 19.00 Passi scelti del Talmud a cura di rav Roberto Della Rocca e delle Comunità di Roma e Milano e cui spetta, tra l’altro, la verifica delle candidature. Laboratorio della Residenza Arzaga - via Arzaga 1 Le liste e le candidature possono essere proposte in una sola Comunità. Le liste e le candidature sono sottoscritte,

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: PAOLA BOCCIA, CELL. 339 4836414 - [email protected] a pena di nullità, da almeno dieci presentatori. I presentatori devono essere elettori di una Comunità, essere noti al Segretario o le cui firme siano autenticate da un segretario di Comunità. Le liste dei candidati non possono contenere un numero di nominativi superiore a quello dei consiglieri da eleggere. Tutte le candidature devono indicare data e luogo di nascita e Comunità di appartenenza. Le Liste e le candidature possono essere individuate da un motto e sono presentate anche a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. A ciascuna candidatura, singola o in lista, è allegato il certificato di iscrizione ad una Comunità unitamente alla dichiarazione di accettazione della candidatura. E’ invalida la candidatura presentata in più di una Comunità e/o in più di una lista.

Sul certificato elettorale ciascun elettore troverà indicato presso quale sezione avrà diritto di votare. Coloro che non ricevessero il certificato elettorale o lo avessero smarrito potranno ottenerne duplicato presso gli uffici comunitari anche il giorno delle elezioni durante le ore in cui si svolgeranno le operazioni di voto. Gli elettori residenti fuori Milano e provincia potranno votare per corrispondenza, con le modalità che saranno allegate al certificato elettorale. Eventuali variazioni ai propri dati anagrafici, come riportati nel Registro degli elettori, dovranno pervenire all’ufficio URP della Comunità (Sig.ra Zizi Ozlevi) entro e non oltre venerdì 15 aprile 2016, ore 12.00

Le elezioni si svolgeranno nelle seguenti sezioni elettorali e relativi seggi:

Seggi: • Sezione 1: Via Guastalla 19 A – Via Guastalla 19 • Sezione 2: Via Eupili 8 B – Via Eupili 8 • Sezione 3: Via Sally Mayer 6 C – Via Sally Mayer 6 • D – Via Sally Mayer 6 (Seggio Centrale)

La proclamazione degli eletti avverrà il 21 giugno 2016 alle ore 20.00 nell’Aula Magna delle Scuole A. Benatoff.

ASSEMBLEA PREELETTORALE: 24 MAGGIO 2012, ORE 20.45 AULA MAGNA DELLE SCUOLE “ A. BENATOFF”

Le norme elettorali dello Statuto, del Regolamento e il Registro degli elettori sono disponibili in Comunità.

Milano, 31 marzo 2016 I CO PRESIDENTI Raffaele Besso Milo Hasbani

47 la voce dei lettori post it cB ANNO LXXI, n° 5 Maggio 2016 Studio Juva Mensile registrato col n° 612 del 30/09/1948 presso il tribunale di Lettere Lettere, annunci e note si ricevono solo via email a: [email protected] Milano. © Comunità ebraica di Milano, associazione, onlus…) a munità Ebraica di Milano! MAXIMUS via Sally Mayer, 2 – MILANO 5 x mille cui ha deciso di destinare [email protected] Pancia piatta in 5 Redazione direttamente la quota del 2014, infatti, fu pubblica- devolvere in beneficenza). sedute via Sally Mayer, 2, Milano una vera 5 x mille. Hashomer Hatzair Ari Shavit to un lungo articolo, una Questo rappresenta il sen- tel: 02 483110 225/205 fax: 02 48304660 Alcuni enti ebraici mila- Con il tuo 5 x mille pagina quasi intera, inti- so di continuità che voglia- mail: [email protected] opportunità nesi sono tra quelli am- all’Hashomer Hatzair i è stato tolato “Israele, una vita in mo dare alle nostre vite:

Abbonamenti messi a ricevere questo nostri ragazzi diventano recensito bilico sulla pace”, che altro di padre in figlio, aiutare Italia 50 €. Estero 56 €. nche quest’anno i finanziamento ma, atten- grandi. Firma e inserisci il non era se non una cor- il prossimo, creando una Lunario 8 € . Ccp 31051204 contribuenti italiani zione, se ne può scegliere CF 97105840157 nella tua posa recensione del libro catena benefica che dia la intestato a: Bollettino della A comunità ebraica di Milano avranno la possibilità di solo uno. La scelta invece dichiarazione dei redditi, crive Angelo Pezzana di Shavit. Lo so per certo, certezza che, anche quan- destinare il 5 x mille del non è incompatibile con a te non costa nulla e il su B di aprile, nella ru- l’ho scritto io. do saremo troppo stanchi Direttore Responsabile S Fiona Diwan proprio reddito al finan- la firma dell’8 x mille a movimento cresce. brica dal titolo “La doman- Stefano Jesurum per agire in prima perso- ziamento delle organizza- favore dell’UCEI. da scomoda”: «Il saggio La Milano na, i nostri figli e nipoti Coordinamento Generale zioni non profit. È una for- Fondazione CDEC mia terra promessa, di Ari continueranno sul nostro Ester Moscati ma di finanziamento che Codice Fiscale: Shavit, (best seller in Isra- cammino, in riservatezza Caporedattore non comporta maggiori 97049190156 ele e USA), è un libro che Grazie agli amici e con il cuore. La radiofrequenza israeliana Ilaria Myr Maximus è una tecnologia oneri per il contribuente, Da quest’anno la Fonda- in Italia può vantare una arissimi Amici, vi Ancora grazie cari Amici in quanto all’organizza- zione CDEC può beneficia- quasi assenza di recensioni ringrazio per la lettera e Tizkù le Mitzvot. innovativa che agisce per eliminare Art Director e Progetto grafico C efficacemente la cellulite e al Dalia Sciama zione prescelta viene de- re del 5 per mille e anche sui più importanti mezzi apparsa sul Bollettino di Rolando Cohen tempo stesso tonificare i muscoli in Collaboratori stinata direttamente una del 2 per mille dell’IRPEF, di informazione... ». Que- Marzo e per aver parteci- Milano particolare della zona addominale. Aldo Baquis, Paolo Castellano, quota dell’IRPEF. (Associazione culturale). sta “assenza di recensioni” pato alla mia festa. Sono Questo grazie all’associazione Davide Foa, Gabriele Grego, Nathan Greppi, Marina Gersony, Il contribuente, infatti, è spiegata da Pezzana con felice che abbiate suppor- Cercasi volontario di due tecnologie, Trilipo RF Rav Giuseppe Laras, Jonathan tramite la compilazione Volontariato Federica ADEI - WIZO un ragionamento che - sin- tato il mio desiderio di non accabi Milano, che e Trilipo Dynamic Muscle Misrachi, Angelo Pezzana, dell’apposita sezione nella Sharon Biazzi Onlus Codice Fiscale: tetizzato - suona così (ul- ricevere regali personali opera attraverso Activation, permette di ottenere Ilaria Ester Ramazzotti, Vittorio M contemporaneamente diverse Robiati Bendaud, Paolo Salom, dichiarazione dei reddi- Codice Fiscale: 80173910151 tima riga del suo articolo): ma offerte per la tzedakà. diverse attività sportive Naomi Stern, Rav Alberto Moshe ti (con l’indicazione del 97313340156 Sostenere i nostri progetti «Dov’è (in Italia. ndr) la A questo proposito voglio e coinvolge ragazzi della azioni: sciogliere gli accumuli Somekh, David Szilpman, Ugo adiposi, tonificare i muscoli, Volli, Roberto Zadik. codice fiscale della onlus “Dal 2000 per alleviare la sociali e culturali in Italia sinistra morale, liberale, condividere con voi un Comunità, cerca un aiuto riattivare la circolazione e rompere Foto prescelta) sceglie sempli- solitudine e le sofferenze e sostenere le 800 istitu- democratica, decente? bellissimo gesto che dice da parte di un volontario il grasso. Orazio Di Gregorio, Mario cemente la destinazione di chi ne ha bisogno”. zioni sociali ed educative Perché tace?». molto sull’insegnamento per la gestione dell’orga- Quanto dura la seduta? Golizia, Lorenza Mercuri di una quota della propria della WIZO in Israele. Alla “domanda scomoda” positivo che si tramanda nizzazione delle attività. La durata del trattamento è Fotolito e stampa IRPEF. Chiunque sia tenu- Fondazione per la Scuola di Pezzana voglio dare nelle nostre famiglie: po- Si richiede disponibilità variabile a seconda della zona Ancora - Milano to a presentare i modelli di della Comunità Ebraica KKL Italia Onlus una “risposta scomoda”: chi giorni fa è venuto a tro- da lunedì a giovedì pome- da trattare: per la pancia ha una durata di circa 30 minuti. Responsabile pubblicità dichiarazione dei redditi di Milano Codice Fiscale: perché, prima di scrivere varmi il figlio di uno degli riggio (15.30-18.00) Dolfi Diwald (730, modello Unico PF, Codice Fiscale: 97611940582 e lanciare accuse odiose, amici presenti alla festa. Si prega di telefonare al Quante sedute occorrono? [email protected] CUD) ha quindi la facoltà 97256070158 Destinare il 5 per mille al non si documenta appena Mi ha portato una busta numero 338 4983944. Si consiglia un ciclo di 5 o 10 cell. 393 8369159, 336 711289, di indicare il codice fiscale Scegli di dare il tuo 5 x KKL Italia Onlus è facile appena un po’? 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Newsletter Appuntamenti e notizie sul tuo computer ogni lunedì alle 12.30. FONDAZIONE “OPERA SAN CAMILLO” Agenda Maggio 2016 Info: 02 483110. 225, [email protected] CASA DI CURA SAN CAMILLO Via Mauro Macchi, 5 - 20124 MILANO (MI) Tel. 02 675021 www.sancamillomilano.net Giovedì 5 Maggio - Lettura dei nomi dei catturati fuori dalla Lom- qua che scorre (Belforte Direttore Dr. Alessandro Lombrano Yom haShoah Deportati bardia, possono depositare editore). Sarà presente, Direttore Sanitario Dr. Leonardo Marchi Commemorazione - Accensione delle candele l’elenco dei loro cari presso con l’autore, Stefano Jesu- dei deportati e un minuto di silenzio l’Ufficio Rabbinico in via rum, che ne ha curato la Tempio Centrale • via Gua- - Riflessione del Rabbi- Guastalla 19 entro il 14 prefazione. La Casa di Cura San Camillo è una struttura sanitaria polivalente che svolge attività privata ed in convenzione con Assicurazioni, Fondi, Casse Mutue, in regime di ricovero, day hospital ed ambulatoriale. L’attività viene stalla 19 • Milano no Capo della Comunità aprile 2016. assicurata attraverso personale dipendente altamente qualificato e attraverso i migliori professionisti di Ogni uomo ha un nome, Martedì 24 Maggio Giovedì 5 Maggio 2016 • Ebraica di Milano, Alfonso livello nazionale in ambito medico e chirurgico. 27 Nissàn 5776 • ore 18.00 Arbib glielo hanno dato Dio, suo​ Ore 17.00 presso il museo In questi ultimi anni la struttura è rimasta al passo con innovazioni strutturali, professionali e tecnologiche, Gli ebrei milanesi com- - Lettura di Shir HaMaalot, padre e sua madre. botanico di Milano Aurelia continuando così a garantire standard di servizio elevati. Elemento distintivo nell’organizzazione è lo sviluppo e memorano le vittime del- Hashkavà, El Malè Racha- Josz, via Rodolfo Margaria Giovedì 12 Maggio l’utilizzo di percorsi integrati tra le diverse tipologie di offerta (attività ambulatoriale e attività di ricovero) e tra la Shoah affinché il loro mim, Michtam LeDavid 1, si terrà la cerimonia di le diverse specialità, per assicurare al paziente continuità di cura ed un team multispecialistico. L’offerta viene ricordo non si affievolisca Con la partecipazione de- Cena di Gala premiazione del concorso supportata attraverso tecniche e attrezzature mediche ed informatiche avanzate ed in costante aggiornamento, e sia testimoniato di ge- gli studenti di: Scuola della Fondazione Scuola Aurelia Josz Milano, orga- quali la TC 64 slice, una risonanza magnetica aperta dei distretti articolari e del rachide, in clino ed ortostatismo, nerazione in generazio- Comunità Ebraica - Scuola Ospiti d’Onore il Mini- nizzata in collaborazione che permette esami sotto carico, ed una refertazione con sistema Ris Pacs. ne. Raccogliendo l’invito Josef Tehillot - Scuola Mer- stro Stefania Giannini e con il CdZ 9 e il Comune rivolto da Gerusalemme, kos - Scuole milanesi il Rettore Andrea Sironi. di Milano. Seguirà un pia- Per prenotazioni Per prenotazioni ricoveri: Come raggiungerci: dedicano questo giorno Si ringrazia la Fondazione Con Gioele Dix. Presenta cevole rinfresco. ambulatoriali: u www.sancamillomilano.net/ Metropolitana: agli uomini e alle donne, CDEC per gli elenchi dei Caterina Balivo. u www.sancamillomilano.net/ prenotazioni-ricoveri Linea 1 - Fermata Lima prenotazioni-ambulatoriali u Tel. 02 675021 Linea 2 e 3 - Fermata Stazione ai bambini e agli anziani nomi dei Deportati [email protected] Martedì 14 Giugno Centrale FS u Tel. 02 675021 u presso gli sportelli del popolo ebraico che si Coordinamento a cura Cena di Gala Beteavòn Tram: Sabato 21 Maggio u presso gli sportelli dell’ufficio ricoveri vogliono ricordare come dell’Associazione Figli Teatro Vetra, piazza del poliambulatorio dal lunedì al venerdì 5 e 33 - Fermata Vitruvio - persone singole e uniche, della Shoah Libreria Claudiana, via F. Vetra 1, ore 19.30. Info e dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00 Settembrini perché ogni uomo ha un Coloro che desiderassero Sforza 12/A, ore 17.00, fino prenotazioni: Ariel Mafai dalle ore 7.30 alle ore 18.30 Autobus: nome, glielo hanno dato segnalare parenti deporta- alle 19.00, presentazione del 335 6489445; Silvana sabato 60 - Fermata Vitruvio - Dio, suo padre e sua madre. ti i cui nomi non vengono libro di Clemente Fargion Blanga 338 7386971; Sha- dalle ore 8.00 alle ore 12.00 Settembrini Programma: abitualmente letti, perché Ghonta e il segreto dell’ac- ron Blanga 335 8366523

PROGRAMMAPROGRAMMA DICEMBRE Maggio 20162010 – - NissKISLEV/TEVETan - Iyar 5771 5776

Martedì 3 alle ore 15.00 in Sede GiocoGiovedì di 2 carte in Sede libero ore 17.00(Bridge e Burraco) Prenotazioni:Proiezione del filmScarlett A serious Sorani man 02 di Joel4816872, e Ethan Claude Coen. Cohen 335 5869751 Prima della proiezione Rav Simantov accenderà i lumi del secondo giorno di Hanukkà. Domenica 8 e lunedì 9 dalle 10.00 alle 18.00 - martedì 10 dalle 10.00 Erboristeria Vegana ADEI WIZO alleMartedì 14.00 14 in in Sede Sede ore 17.00 BazarPresentazione di Primavera del libro che Dal sostienecampanile il di progetto Giotto ai pozziIt’s Giving di Abramo Time . Uniscitidi Yoel De a Malach,noi donando Giuntina. pasti Parleranno ai bambini del neivolume day e care di questo centers geniale della agronomo WIZO attraversoElena Vita Finzi l’acquisto e Roberto di prodotti,Jona, docente la partecipazione della Facoltà di Agrariaalla lotteria all’Università e con undi Tori- contributono. In collaborazione spontaneo. con il Gruppo Sionistico Milanese. Grazie per la tua generosità a favore delle Istituzioni WIZO. Proposte per gennaio e febbraio 2011 : Martedì- Corso di 24 acquerello: alle ore cinque17.30 incontriin Sede di ore 1.30 ognuno. Il MaestroInizio il 18 Haim gennaio Baharier (minimo ci 10 parlerà iscritti). di Info Antisemitismo-Antisionismo 02 6598102 “Per- Accendi taluni la questetua luce due e vivi parole con fiducia: accostate quattro esprimono incontri con un’equivalenza. Marina Diwan Per talaltri, sempre Inizio metàpiù numerosi, gennaio (minimo non hanno 8 iscritti) nulla Info in 340 comune. 2566775 Dovremmo- Voci di donne approfondire, ebree, anche urgepoetiche: un pensiero”. tre incontri Introducecon Laura Voghera Fiona Diwan. Luzzatto. Date da definire con inizio febbraio. In collaborazioneTutti i martedì con Revivim dalle (Comunità10.00 alle ebraica12.00 indi MilanoSede prosegue e UCEI). il nostro Via delle Forze Armate 105 – 20147 Milano Info 327 1887388 Corso di Pittura Tel. 02 36706494 – [email protected] – www.draron.eu

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54 maggio 2016 55

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