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IV Parigi Fashion Week MF fashion martedì 3 marzo 2020 Lady underground disegnate da Sacai Chitose Abe esplora il concetto di tridimensionalità giocando con l’idea di movimento e di pesi diversi Il maschile si fonde con il femminile per dare vita a creazioni metamorfiche. Chiara Bottoni (Parigi) usica a tut- daroba maschile si fondono camicie e dress di seta. to volume, con la couture femmini- Giudizio. Un tocco ladyli- fari proietta- le per il cappotto in tweed ke arricchisce l’inverno di Mti nell’aria per combinato con un dress Sacai. L’outwear ha sem- fendere l’oscurità della sala. in satin. Le cinghie e le pre un peso importante in Chitose Abe porta in scena zip danno vita a silhouette collezione ma questa sta- delle lady underground per ibride. Motivi di maglieria gione i riflettori sono accesi l’inverno di Sacai. La desi- nordica sono reinterpretati su un’idea di femminilità gner giapponese esplora la sui velluti dévoré, mentre più completa ed elaborata, tridimensionalità, giocando una serie di stampe cosmi- dallo spirito strong e un- con l’idea di movimento e che riprese da immagini derground. (riproduzione di pesi. Archetipi del guar- della Nasa impreziosisce riservata)

Alcuni look Sacai autunno-inverno 2020/21 Il Neo futuro immaginato IL VOLTO REALE da Comme des garçons DI SCHIAPARELLI «Abbiamo catturato lo chic della Rei Kawakubo compone una stagione di 20 pezzi unici couture trasportandolo nella accompagnati da altrettante canzoni in una performance quotidianità», ha spiegato a MFF il artistica che sancisce il pensiero «perpetuamente direttore creativo Daniel Roseberry futurista» della visionaria designer. Giampietro Baudo (Parigi) bbiamo po- sto le basi per on è impossibile fare qualcosa di comple- una collezione tamente e assolutamente nuovo, poiché «A reale di prêt- viviamo tutti in questo mondo? Quindi, à-porter. L’approccio è stato «Ncontinuando il mio lavoro di perpetuamen- quello di creare dei pezzi essen- te futurista, ho lavorato all’interno del mondo di Comme ziali che catturino lo chic della des garçons». Il pensiero di Rei Kawakubo è semplice: couture trasportandolo nella vita creare il nuovo. E questa stagione il racconto è affidato a 20 reale». Daniel Roseberry, di- abiti unici. Venti totem illuminati da grandi americane sor- rettore creativo di Schiaparelli, rette da un labirinto di fili. Venti sculture mobili affidate a 20 racconta così a MFF il nuovo soundtrack differenti: pezzi di musica recuperati da vecchi ready to wear della maison di vinili arrangiati, e selezionati, da Calx Vive. Il Neo futuro Diego Della Valle. Si tratta del- della stilista giapponese profuma di Syd Mead, il concept la seconda prova prêt-à-porter artist/sceneggiatore che tra gli anni 80 e gli anni 90 ha la- vissuta in realtà come un de- vorato per creare gli ambienti di Aliens, , Mission butto. «In questi mesi la mia impossible, Elysium o oltre ad aver collabora- visione è diventata più chia- to con e Philips. Scomparso a fine dello scorso anno, ra», ha poi aggiunto il creativo. era stato celebrato lo scorso anno in Giappone. E con lo stes- L’attenzione è focalizzata sui so spirito visionario Kawakubo crea le sue opere. In testa capi chiave del guardaroba. mantille aliene, dove il pizzo è sorretto da parabole di ple- Dai tailleur ai cappotti, impre- xiglas, o cespugli scomposti di tessuto che diventa schiuma. ziositi da gioielli che diventano Addosso un lavoro di recupero della storia di Comme des bottoni ispirati alla simbologia garçons, pensieri recuperati e rimasterizzati. Le silhouette della maison, passando attraver- Due look Schiaparelli metamorfizzate da imbottiture distorte. Gli abiti nati dalla so le camicie di seta stampate sovrapposizione di figure geometriche tridimensionali. Le con boccette di profumo, fino ai pantaloni con cinture che riproducono tuniche forate da improvvisi crateri. E le silhouette a ballon un metro. Lo scheletro, omaggio a un dress iconico del 1938, diventa per creare sfere dalle cromie estreme. Svelando costruzio- un disegno tridimensionale sulla schiena delle giacche, mentre l’im- ni in movimento sorrette dalle Nike Air Force 1s, frutto magine di un polpo scannerizzato si traduce in stampa sugli abiti. Il dell’ultima collaborazione con il colosso sportivo. bianco, il nero e il rosa shocking sono i colori chiave per abbigliamen- Giudizio. Creare vestiti che nessun ha mai visto. Il pensie- to e accessori. «È importante che le persone inizino a vivere il marchio ro che serpeggia nella mente di Rei Kawakubo, raccontato in una maniera reale. La couture e il red carpet sono una parte natura- da chi la conosce bene, è questo. E questa collezione ne è le del brand e ne costruiscono l’immagine ma il marchio ha anche un la prova. Una parata di extreme beauties impossibili. Opere altro volto», ha concluso Roseberry. La collezione sarà in vendita nel- immaginifiche e fonte di ispirazione per più di un designer. la boutique in place Vendôme a Parigi oltre che nello shop in shop di A incoronare regina, ancora una volta, Rei Kawakubo. (ri- prossima riapertura da Bergdorf Goodman a New York. (riproduzio- Alcuni outfit Comme des garçons produzione riservata) ne riservata) Chiara Bottoni (Parigi) martedì 3 marzo 2020 MF fashion Parigi Fashion Week V GIVENCHY PORTA AAnimalnimal ppartyarty pperer IN SCENA EROINE CINEMATOGRAFICHE Claire Waight Keller evoca alcune SStellatella MMcCartneycCartney immagini della Nouvelle vague in una proposta di richiami anni 80 ««SiamoSiamo l’unicol’unico mmarchioarchio ddelel llussousso aall mmondoondo a nnonon na sequenza di luci a occhio di bue si accende sulla lunga pas- iimpiegarempiegare veravera ppelleelle nneiei nnostriostri sshow»,how», hhaa ddettoetto llaa serella costruita da Givenchy all’Hippodrome de Longchamp. Sulle note di Romance noir di Double mixte sfilano le eroi- sstilista.tilista. CheChe fafa ssfilarefilare ppupazziupazzi ddii mmuccheucche e cconiglionigli Une del cinema d’essai immaginate da Claire Waight Keller per Givenchy. La designer britannica evoca immagini della Nouvelle IInn passerellapasserella mmaxiaxi ccappe,appe, ccappottiappotti ddaiai ccolliolli ssvettantivettanti vague e cita Helena Almeida, nota per le sue opere di body art, in una e abitiabiti concon stampestampe iispiratespirate a EErté.rté. CChiarahiara BBottoniottoni ((Parigi)Parigi) collezione di ispirazione 80s e con un approccio visivo fortemente gra- fico. Il bianco, il nero e il rosso sono i colori dominanti assieme a maxi pois, check e righe per una silhouette incentrata sul sartoriale tra giac- ake love not leather. Una mucca e razione per le stampe e per le lavorazioni di che dalle spalle giganti ma dalle maniche morbide, fluidi abiti color un toro in atteggiamento intimo so- stagione sono le opere di Erté che illuminano block, maglie scultoree che avvolgono il corpo e cappe grigie dallo spi- no protagonisti dell’invito allo show silhouette scultoree, in una continua tensione rito rétro. L’eveningwear è un trionfo di frange e piumaggi per dress da Mdi Stella McCartney ma anche gli tra maschile e femminile. Decori di meduse si red carpet e tuxedo. Le lady di Givenchy indossano guanti lunghi fino ospiti speciali del carosello finale, infiltrati tra sciolgono in tentacoli scintillanti, vortici shiny al gomito, maxi cappelli ispirati all’opera del fondatore della maison i modelli insieme a pupazzi di conigli, lupi e e perle impreziosiscono le cappe e i dress mor- Hubert de Givenchy e foulard annodati sulla schiena, avanzando co- volpi. Un messaggio animalista funny in per- bidamente drappeggiati sul corpo. Il menswear me misteriose protagoniste di un film noir. fetta linea con lo spirito della designer brit che è complementare tra tailoring scultoreo, giac- Giudizio. Claire Waight Keller punta tutto sul sartoriale, un terreno dal 2001 non usa pelle, pellicce e piume per le coni di sherling animal free e check. Spille e sul quale si sente particolarmente a suo agio da quando è alla guida del sue collezioni. «Siamo orgogliosamente l’unico collane con coccodrilli e cavalli, ispirati a ge- marchio di Lvmh, per una collezione dedicata a power woman. (ripro- marchio del lusso al mondo a non impiega- roglifici, impreziosiscono il guardaroba di lui duzione riservata) Chiara Bottoni (Parigi) re vera pelle nei nostri show», ha sottolineato e di lei. McCartney, «e siamo felici se gli altri amici del- Giudizio. L’impegno di Stella McCartney a la moda vorranno seguire il nostro esempio». favore della sostenibilità si rafforza questa Sulle note di Roll it una carrellata di boys and stagione con una presenza di vegan leather girls dallo spirito ribelle irrompe sulla scena maggiore rispetto a tutte le precedenti col- dell’Opéra Garnier. Spiriti liberi che interpre- lezioni di ready to wear. Un messaggio che tano lo stile della designer tra cappotti over orgogliosamente ribadisce il primato della de- dal collo svettante, abiti di seta impreziositi dal signer nel costruire un immaginario green per movimento di lacci sciolti, cappe traforate di il lusso, di esempio per gli altri brand. (ripro- pelle vegan e pellicciotti di lana. Fonte di ispi- duzione riservata) Junya Watanabe celebra i look di Debbie Harry La leader dei Blondie e icona new wave è la musa del couturier nipponico. E le luci rosse si accendono sulle bag e sulle acconciature wild. Margherita Malaguti (Parigi)

Alcune proposte dalla passerella di Junya Watanabe autunno-inverno 2020/21

ed lights. Le prime uscite senza musica, ture. Il défilé è didascalico, c’è il nero e c’è il rosso, un’atmosfera punk rock e un po’ weird co- l’animalier zebrato e quello maculato. In uno styling me un concerto anni 80 silenziato. Il rumore da palcoscenico con qualche ben assestata impalca- Rdei passi è rotto solo dai flash violenti dei tura teatrale che costruisce le gonne di vestiti stretti fotografi. Poi colpo di scena e inizia Heart of glass. sul petto da bustier hardcore. Per un mood sgarbato E l’ispirazione di Junya Watanabe diventa subito che non vuole compiacere. Almeno apparentemente, chiara. Per il designer jap, nato a Fukushima e cre- perché a fare la sua comparsa sotto i riflettori è an- sciuto poi nel mondo Comme des garçons sotto l’ala che il sartoriale di giacche e capospalla dalle forme protettrice di Rei Kawakubo, il momento è giusto Eighties e stratificati a dovere, certo, ma con quella per capelli disastrati e trucco sbavato alla Debbie facile vestibilità che fa l’occhiolino ai buyer. A cui Harry, front woman della band Blondie. D’altronde Watanabe si rivolge con tante, tantissime bag che si le passerelle autunno-inverno 2020/21 hanno un de- avvinghiano ovunque. Perché il concettuale deve pur bole per la new vave dell’artista, che Coach ha sempre vendere. portato addirittura nel suo show newyorkese con una Giudizio. Si conferma un appuntamento atteso, quel- performance a fine sfilata. Per Watanabe è invece lo di Junya Watanabe. Che oggi punta su borse a l’occasione per far rivivere nella Ville Lumière la mano e legate in cintura, matelassé o in pelle liscia, sua immagine giovane e ribelle tra un inno alla pelle sorrette e rese accattivanti da un hardness che con- e uno al bondage fatto di stringhe, lacci e imbraca- quista. (riproduzione riservata) Una carrellata di look Givenchy fall-winter 2020/21