A4 HOLDING S.p.A. Sede legale in Verona - Via Flavio Gioia, 71 Capitale Sociale € 127.485.288,60 interamente versato

BILANCIO ESERCIZIO 2011 Assemblea Ordinaria

Società iscritta alla C.C.I.A.A. di Verona - Repertorio Economico Amministrativo n. 57409/1952 Certificata UNI EN ISO 9001:2008 – 14001:2004 – SA 8000:2008 – BS OHSAS 18001:2007

– 3 – CAPITALE SOCIALE € 127.485.288.60 COMPOSIZIONE AL 31.05.2012

ENTI PUBBLICI N. AZIONI VALORE QUOTA NOMINALE PARTECIPAZIONE

MILANO PROVINCIA 1 72,30 0,0000567% C.C.I.A.A 1 72,30 0,0000567% PARCAM S.r.l. 8.815 637.324,50 0,4999200% 8.817 637.469,10 0,50%

BERGAMO PROVINCIA 42.618 3.081.281,40 2,4169702% COMUNE 1.500 108.450,00 0,0850686% C.C.I.A.A 28.699 2.074.937,70 1,6275899% 72.817 5.264.669,10 4,13%

BRESCIA PROVINCIA 83.649 6.047.822,70 4,7439377% C.C.I.A.A 28.553 2.064.381,90 1,6193099% 112.202 8.112.204,60 6,36%

VERONA PROVINCIA 78.478 5.673.959,40 4,4506778% COMUNE 80.228 5.800.484,40 4,5499245% C.C.I.A.A 27.902 2.017.314,60 1,5823901% 186.608 13.491.758,40 10,58%

VICENZA PROVINCIA 157.956 11.420.218,80 8,9580680% COMUNE 4.500 325.350,00 0,2552059% C.C.I.A.A 19.850 1.435.155,00 1,1257417% 182.306 13.180.723,80 10,34%

PADOVA PROVINCIA 149 10.772,70 0,0084502% C.C.I.A.A 25.042 1.810.536,60 1,4201926% 25.191 1.821.309,30 1,43%

VENEZIA PROVINCIA 1.500 108.450,00 0,0850686% COMUNE 3.000 216.900,00 0,1701373% C.C.I.A.A 21.877 1.581.707,10 1,2406977% 26.377 1.907.057,10 1,50%

TOTALE ENTI PUBBLICI 614.318 44.415.191,40 34,84%

RE.CONSULT INFRASTRUTTURE S.r.l. 410.212 29.658.327,60 23,2641177% A.I.2. S.r.l. 263.829 19.074.836,70 14,9623826% SOCIETÀ DELLE AUTOSTRADE DI VENEZIA E PADOVA S.p.A. 120.489 8.711.354,70 6,8332235% EQUITER S.p.A. 112.942 8.165.706,60 6,4052148% COMPAGNIA ITALIANA FINANZIARIA S.r.l. 100.145 7.240.483,50 5,6794659% MILANO SERRAVALLE-MILANO TANGENZIALI S.p.A. 86.571 6.259.083,30 4,9096514% Soc. Coop. 46.726 3.378.289,80 2,6499448% BANCA POP. DI VICENZA Soc. Coop. per Azioni 3.526 254.929,80 0,1999680% FONDAZ. CASSA DI RISPARMIO DI VR-VI-BL-AN 2.644 191.161,20 0,1499477% SOCIETÀ ITALIANA PER CONDOTTE D’ACQUA S.p.A. 1.880 135.924,00 0,1066194%

TOTALE PRIVATI 1.148.964 83.070.097,20 65,16%

TOTALE GENERALE 1.763.282 127.485.288,60 100,00%

– 4 – A4 HOLDING S.p.A.

AVVISO DI CONVOCAZIONE

I Soci di A4 Holding S.p.A. sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria per il giorno 27 Giugno 2012, ore 9.00 presso la Sede Legale in Verona, Via Flavio Gioia n. 71 per trattare il seguente

ordine del giorno:

Parte ordinaria:

1. Bilancio chiuso al 31 dicembre 2011, relazione sulla gestione del Consiglio di Ammini- strazione, relazione del Collegio dei Sindaci e relazione della Società di certificazione/re- visione del bilancio e di controllo contabile: deliberazioni conseguenti; 2. Bilancio consolidato 2011 e relazioni accompagnatorie.

Parte straordinaria:

1. Proposta modifica Statuto Sociale; 2. Riduzione riserve costituite ex lege 287/71 e 413/91.

Qualora l’Assemblea in prima convocazione non fosse validamente costituita per insuffi- cienza del numero legale, essa è fin d’ora convocata in seconda convocazione per il giorno

28 Giugno 2012, alle ore 9.30 presso la stessa Sede Legale in Verona, Via Flavio Gioia n. 71

Ai sensi dell’art. 2370 c.c. e dell’art. 10 dello statuto sociale hanno diritto di intervenire al- l’Assemblea gli Azionisti che siano legittimati all’esercizio del diritto di voto. Gli azionisti che non siano già iscritti nel libro dei Soci dovranno depositare le loro azioni presso la sede sociale almeno il giorno precedente l’Assemblea. I Soci che hanno diritto di intervenire al- l’Assemblea possono farsi rappresentare da altra persona, ai sensi dell’art. 2372 c.c. e del- l’art. 11 dello statuto sociale.

Verona, 31 Maggio 2012

Per il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL PRESIDENTE (dott. Attilio Schneck)

Avviso di convocazione, anticipato via e-mail e spedito a tutti i Soci con lettera raccoman- data A.R. datata 5 Giugno 2012.

– 5 – CARICHE SOCIALI ESERCIZI 2010-2011-2012

Consiglio di Amministrazione (1)

SCHNECK DOTT. ATTILIO Presidente GAMBARI RAG. MARIO RINO Consigliere Delegato DEGANI SIG.RA BARBARA Consigliere BETTONI DOTT. FRANCESCO Consigliere BRACCHI PROF. GIAMPIO Consigliere LANCINI GEOM. ROBERTO Consigliere MIOZZI GEOM. GIOVANNI Consigliere PAGANI RAG. MAURIZIO Consigliere TOSI SIG. FLAVIO Consigliere

Collegio Sindacale

DANIELI DOTT. GIORGIO Presidente Rappr. Min. dell’Economia PINTO DOTT. RUGGIERO Sindaco effettivo Rappr. A.N.A.S. BENINI DOTT. GIUSEPPE Sindaco effettivo CHECCHETTO RAG. ALFREDO Sindaco effettivo HAGER DOTT. HEINZ PETER Sindaco effettivo

COSSU DOTT. LEONARDO Sindaco supplente TERENGHI DOTT. GIULIANO Sindaco supplente

Segretario del Consiglio di Amministrazione

CHIARI DOTT. BRUNO

Direttore Generale

CHIARI DOTT. BRUNO

(1) Consiglio di Amministrazione nominato dall’Assemblea dei Soci il 18.6.2010.

– 6 –

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Parte generale

Partecipazioni azionarie

Rapporti con le Istituzioni

Rete Autostradale

Gestione del Personale

Patrimonio immobiliare e legale

Investimenti programmati

Manutenzioni

Servizi

Incidentalità

Sistemi informatici

Bilancio Esercizio 2011

Nota Integrativa al Bilancio 2011

Conclusioni e proposte

Relazione del collegio dei sindaci

Relazione della Società di Certificazione

PARTE GENERALE

Contesto macroeconomico generale

Contesto economico settoriale (trasporti)

Contesto aziendale specifico

Prospettive di continuità aziendale

Riorganizzazione societaria del Gruppo

Informazioni su rischi ed incertezze

Informazioni su ambiente e personale

Convenzione Unica: iter approvativo

Piano Finanziario

Project financing

Infrastrutture e gestione autostradale

Carta dei servizi

Certificazioni aziendali

Modello organizzativo ex D.lgs. 231/01

Risultati gestionali

Gestione finanziaria

Struttura patrimoniale

Fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’esercizio

Evoluzione prevedibile della gestione

Principi generali di redazione del bilancio (art. 2423 c.c., 2° comma)

Altre informative Parte generale

Signori Azionisti, occorre preliminarmente precisare che la presente Assemblea è stata convocata nel mag- gior termine di centottanta giorni dalla chiusura dell’esercizio 2011 previsto dalla legge e dall’art. 13 dello Statuto Sociale e ciò sia in funzione della redazione del bilancio consoli- dato e sia per particolari esigenze emergenti fra cui: 1. comunicare nel modo più ampio, trasparente e veritiero possibile l’andamento econo- mico, patrimoniale e finanziario dell’esercizio; 2. poter coordinare nel modo migliore possibile il bilancio della Società con quello della propria controllata alla quale è stato conferito il ramo d’azienda relativo alla concessione autostradale; 3. permettere il completo adeguamento del sistema informativo e dei relativi controlli tra conferente e conferitaria al fine di mantenere nelle due Società la continuità storico-con- tabile nel rispetto comunque della normativa civilistico-fiscale; 4. garantire la comparabilità del presente bilancio con quello dell’esercizio precedente adot- tando opportuni schemi e sezioni specifiche a seguito dello scorporo del ramo d’azienda; 5. valutare gran parte delle partecipazioni possedute nonché aggiornare i piani industriali di alcune società del Gruppo. Tali attività sono legate al cambiamento di scenario con- seguente alla decisione di dar corso alla riorganizzazione societaria decisa dalla Dire- zione del Gruppo, unitamente all’esigenza dello svolgimento di approfondite analisi e va- lutazioni degli eventuali impatti economico-finanziari sulle partecipazioni coinvolte nel- l’operazione riorganizzativa citata.

❋ ❋ ❋

1.1 Nella redazione del presente bilancio è stato considerato anche il particolare contesto economico finanziario generale per meglio garantire al lettore del bilancio un’informativa in grado di far comprendere la situazione dell’impresa e del suo andamento gestionale. La situazione economica del 2010 proseguita anche nel 2011 e non ancora in grado di tracciare uno scenario stabilmente favorevole per il futuro, per alcuni settori industriali, ha richie- sto una maggiore attività di aggiornamento e contestualizzazione di alcuni piani industriali per adeguarli al rinnovato contesto economico-gestionale al quale si è ispirato anche il piano di riorganizzazione aziendale. L’ambito d’azione, caratterizzato da un sistema economico fortemente globalizzato, che im- pone l’adozione da parte di tutti i soggetti economici più significativi di criteri di rappre- sentazione economico-finanziari secondo principi contabili internazionali – in alcuni casi per specifica ed obbligatoria disposizione normativa – ha consigliato analoga iniziativa con riferimento al bilancio consolidato.

1.2 In tale scenario, non sempre favorevole, deve invece essere considerata l’attesa per il compimento del successivo ed ultimo passo nella direzione della piena efficacia della Con- venzione Unica del 30.07.2010 che consentirà alla società concessionaria (e di conseguenza al Gruppo per quanto riguarda gli effetti che la concessionaria inevitabilmente produce a li- vello di rapporti con le Società consociate) di poter impostare la propria gestione con rife- rimento ad uno scenario definito ed in linea con il contesto economico. Dopo l’incertezza, definitivamente risolta a seguito di comunicazione da parte dell’Ente Concedente, in data 4 novembre 2009, che ha rappresentato quanto riferito dal Dipartimento per le Politiche Co-

– 12 – munitarie circa l’archiviazione della procedura di infrazione avvenuta da parte della Com- missione Europea nella riunione dell’8 ottobre 2009 e dopo la ripresentazione dell’aggior- namento del Piano Economico Finanziario con i relativi allegati alla Convenzione Unica nonché la definizione della stessa avvenuta con la firma dei relativi documenti in data 30.07.2010, pur essendo intervenuta in data 31 ottobre 2011 (ben15 mesi dopo la firma della Convenzione) la pubblicazione in G.U. delle due delibere del CIPE contenenti le prescrizioni relative alla Convenzione e all’allegato Piano Economico Finanziario come previsto dal D.L. 78 del 31.05.2010, la Società ha deciso di non recepire le citate prescrizioni in quanto la sot- toscrizione del relativo atto, così come formalmente formulato dall’Ente Concedente, non avrebbe garantito la bancabilità della Convenzione creando serie difficoltà alla realizzazione delle opere del PEF e al rispetto dei relativi obblighi convezionali. Per uscire da questa situazione di stallo, la Società ha deciso di procedere, dopo approfon- dimenti di natura giuridica, attraverso la presentazione di un aggiornamento del PEF 2007, considerata l’approssimarsi della scadenza del primo periodo regolatorio quinquennale per il quale è previsto il naturale aggiornamento di tutti i contenuti del piano stesso. Con l’approvazione di tale atto si disporrebbe di una solida base per guardare al futuro della Concessionaria e del Gruppo con un orizzonte di lungo periodo e poter dar corso agli im- pegni di investimento previsti nel piano economico finanziario. A tal proposito non sono mancati numerosi contatti con l’Ente Concedente e con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti al fine di rappresentare la necessità di poter disporre di un impianto convenzio- nale che garantisca la realizzazione degli investimenti a partire dalla loro finanziabilità. Alla data di approvazione del presente bilancio si rimane in attesa di poter dar corso al pro- cesso di revisione indicato. Si evidenzia che negli ultimi anni la Società ha concentrato gran parte della propria atten- zione ed energie per poter disporre di un piano finanziario aggiornato in grado di garantire il naturale svolgimento dell’attività di concessionaria autostradale e permettere il rispetto degli obblighi derivanti dalla titolarità della concessione. Lo stesso Ente Concedente, infatti, ha riconosciuto la necessità di tale aggiornamento sottoscrivendo il PEF 2010 che rappre- senta di fatto il primo atto formale dell’aggiornamento del PEF 2007. Per una lunga serie di ragioni tale PEF non è mai risultato efficace per cui, alla luce dell’indefinito protrarsi del tempo e delle crescenti difficoltà finanziarie generatesi come conseguenza da una parte della volontà della Società di non interrompere l’attività di investimento prevista dalla conve- zione e dall’altra da una serie di impedimenti quali i) il mancato supporto finanziario con- seguente all’incertezza dello scenario di riferimento nonché ii) le lungaggini burocratiche per l’ottenimento sia della prima che della seconda delibera CIPE oltre alla iii) mancata tem- pestività nella pubblicazione delle due delibere citate e in ultima iv) la definizione di una proposta di atto di recepimento delle prescrizioni suddette la cui sottoscrizione avrebbe de- terminato la completa impossibilità di accedere al mercato del credito, la Società ha deciso di agire presentando un ulteriore documento di aggiornamento del PEF 2007 in grado di ristabilire gli equilibri necessari per risolvere la situazione creatasi considerato che la stessa convenzione del 2007 prevede un naturale processo di aggiornamento del piano economico finanziario con cadenza quinquennale. Di conseguenza, trovandosi la Società in una situazione di difficoltà per la quale si potreb- bero venire a creare una serie di svantaggi non imputabili all’attività di gestione, si sta va- lutando anche la possibilità di procedere nelle sedi opportune per richiedere il ripristino delle condizioni in grado di garantire la piena operatività della convenzione nonché la tu- tela dei propri interessi.

1.3 Nel corso del 2011 è stato completato il processo di riorganizzazione societaria già av- viato alla fine del 2010 e di cui si era data ampia spiegazione e dettagli già nella Relazione sulla Gestione dello scorso anno. In particolare la Riorganizzazione Societaria si è articola, in sintesi, nei seguenti passaggi ed operazioni:

– 13 – i) in data 28 giugno 2011 si è perfezionata la fusione per incorporazione di Infragruppo S.p.A. e Serenissima Brescia Padova Holding S.p.A. in Real Estate Serenissima – RES S.p.A., ora Serenissima Partecipazioni S.p.A.; ii) sempre in data 28 giugno 2011 si è perfezionato il conferimento, da parte di Autostrada BS-PD, a favore di RES (ora Serenissima Partecipazioni), nel contesto della fusione, di alcune partecipazioni c.d. non core di titolarità di A4 Holding S.p.A. già Autostrada Bre- scia Verona Vicenza Padova S.p.A.; iii) in data 6 dicembre 2011 con efficacia a partire dal 31 dicembre 2011 il conferimento, da parte di A4 Holding S.p.A. già Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A., a fa- vore di una società di nuova costituzione, denominata Autostrada Brescia Verona Vi- cenza Padova S.p.A. (già Autostrada Serenissima Brescia Padova S.p.A.), interamente partecipata dalla stessa A4 Holding S.p.A., del ramo d’azienda concessorio e dalle rela- tive attività connesse e/o strumentali. In particolare il conferimento della concessione è stato finalizzato, tra le altre cose, a separare nettamente, così come concordato anche con l’ente concedente ANAS S.p.A., le attività con- nesse alla Concessione dalle altre attività, da parte di A4 Holding S.p.A. a favore di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A., del ramo d’azienda costituito dalla concessione auto- stradale e dalle relative attività connesse e/o strumentali adeguando la struttura del Gruppo agli schemi già adottati dai principali operatori del settore (Gruppo Gavio ed Atlantia). In data 05 agosto 2011, A4 Holding S.p.A. a seguito della richiesta inizialmente presentata dal mese di novembre 2010 ha ottenuto da parte di ANAS, in qualità di ente concedente, il consenso necessario al conferimento della Concessione, che è stato perfezionato, previo ot- tenimento dei consensi necessari da parte degli istituti di credito, con efficacia a partire dal 31 dicembre 2011.

1.4 Nel presente esercizio, inoltre, va evidenziata l’importanza rivestita dall’operazione straordinaria di scorporo del ramo d’azienda inerente la concessione autostradale. A partire dalla data del 31 dicembre 2011 la concessione ha continuato a produrre i propri effetti in capo ad Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. già Autostrada Serenissima Bre- scia Padova S.p.A., società destinataria del ramo d’azienda suddetto oltre che dello storico nome dell’originaria Società concessionaria conferente oggi ridenominata A4 Holding S.p.A. a seguito della nuova missione aziendale consistente nella gestione delle partecipazioni ac- quisite nel corso degli anni. La sostanziale concomitanza di tale operazione di conferimento con la data di riferimento del bilancio d’esercizio ha comportato una necessaria e obbligata attenzione alla contabi- lizzazione dei fatti gestionali del ramo d’azienda ceduto che hanno concorso alla determi- nazione del risultato economico di esercizio oltre che rappresentare il presupposto della nuova e stabile architettura societaria del Gruppo. Alla luce di quanto indicato, il presente bilancio non potrà essere letto in modo distaccato dal complesso delle operazioni che tale attività di scorporo e riorganizzazione ha compor- tato e che comporterà anche nel corso del 2012.

1.5 Notevole importanza riveste per la Società l’iter progettuale relativo al tratto a nord dell’Autostrada A31 Valdastico e che rappresenta il principale investimento del piano finan- ziario allegato alla Convenzione 2007 tra la Società e ANAS. La realizzazione della progettazione definitiva deve essere considerata anche in relazione agli effetti che verrebbero a generarsi sulla durata della concessione una volta completate le fasi approvative necessarie per il raggiungimento del livello di progettazione indicato. La durata della concessione stessa, infatti, dipende dall’approvazione del progetto definitivo. L’articolo 4 della Convenzione “Durata della concessione” recita infatti: “4.1 In funzione della realizzazione della Valdastico nord, la scadenza della concessione è fissata al 31.12.2026.

– 14 – 4.2 In caso di mancata approvazione del progetto definitivo relativo alla realizzazione della Valdastico nord entro il 30.6.2013, verranno conseguentemente definiti dalle parti, nei 6 mesi successivi, gli effetti sul piano economico – finanziario e sulla concessione”.

Per dare attuazione agli obiettivi convenzionali, la Società ha pubblicato il bando di gara per la progettazione preliminare e definitiva dell’opera in data 19 febbraio 2010 e, in esito alle procedure di gara dirette da commissione ministeriale presieduta dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, in data 1 febbraio 2011 è stato stipulato il contratto con il Consorzio Raetia (composto da Technital, 3TI Progetti Italia, SIS studio ingegneria stradale, Rocksoil, Hydrostudio, Girpa, Prometeo Engineering, Italtec Ingegneria e Sintel). Il progetto è stato predisposto e sottoposto a “verifica”, ai sensi dell’art. 112 del Codice dei Contratti, a cura dell’organismo di controllo accreditato Italsocotec S.p.A. Il progetto preliminare è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società il 23 settembre 2011, successivamente trasmesso ad Anas il 7 ottobre 2011 e approvato dalla stessa con provvedimento in data 2 febbraio 2012. Dato che l’opera è stata inserita nel Programma delle Infrastrutture Strategiche - 8° alle- gato infrastrutture approvato dal CIPE con delibera del 18 novembre 2010 ed è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione del Veneto sottoscritta il 16 giugno 2011, le successive procedure approvative sono state attivate nei modi previsti per le infra- strutture strategiche. Il progetto preliminare è stato quindi trasmesso a n. 77 indirizzi individuati secondo la nor- mativa e le procedure previste. Le stesse contemplano: – la Valutazione d’Impatto Ambientale statale, per la quale si sono già tenuti specifici in- contri e sopralluoghi; – analoga Valutazione attivata dalla Regione del Veneto, anch’essa in corso di svolgimento; – il perfezionamento dell’intesa, ai fini urbanistici ed edilizi, tra Stato – Regione del Ve- neto – Provincia autonoma di Trento sulla localizzazione dell’opera; – la conferenza dei servizi istruttoria indetta dal Ministero delle Infrastrutture per acqui- sire le valutazioni di tutte le amministrazioni interessate e dei soggetti gestori delle in- terferenze, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il giorno 24 aprile 2012; – la verifica preventiva dell’interesse archeologico. È prevista inoltre anche l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sugli immobili interessati dal tracciato. Le procedure descritte si concluderanno con una delibera del CIPE che, a termini di legge, dovrebbe intervenire entro 150 giorni dall’attivazione, verosimilmente entro il mese di ot- tobre 2012. Successivamente si potrà sviluppare la progettazione definitiva. La Società sta dando corso a tutte le attività di propria competenza con massima tempesti- vità ai fini del rispetto del termine convenzionale per l’approvazione del progetto definitivo. Non meno importante risulta l’attenzione riguardo l’evoluzione dei rapporti tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione del Veneto e Provincia autonoma di Trento ai fini del raggiungimento dell’intesa politica sulla realizzazione dell’opera.

1.6 Considerando l’attuale contesto economico, il rinnovato Consiglio di Amministra- zione, dimostrando unità e continuità di intenti con il precedente organo amministrativo dal quale ha raccolto l’eredità, ha perseguito gli obiettivi che si era preposto fin dall’eserci- zio precedente. Infatti, nel dare corso alle strategie precedentemente pianificate, ha garan- tito il conseguimento di apprezzabili traguardi gestionali definendo le basi per lo sviluppo e per la realizzazione delle importanti opere programmate sul territorio lombardo-veneto e realizzando una considerevole parte degli investimenti previsti nel vigente piano econo- mico-finanziario pur a fronte dell’acuirsi delle difficoltà finanziarie connesse alla cronica mancanza di finanziamenti strutturati a lungo termine che, nell’ultima parte dell’anno e nei

– 15 – primi mesi del 2012, hanno comportato una forte attenzione alla gestione dell’intero Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione ha anche affrontato tematiche quali: i) la riorganizzazione societaria di Gruppo (al fine di aumentare la focalizzazione gestionale dell’attività derivante dalla concessione rispetto ad altre iniziative “non concessorie”, così come richiesto dall’Ente Concedente e indirettamente previsto dalla nuova Convenzione Unica), ii) l’efficientamento operativo, iii) l’aggiornamento del modello organizzativo volto a prevenire la commissione di reati penali societari, iv) l’adeguamento della struttura societaria a seguito delle opera- zioni di riorganizzazione aziendale e di conferimento e v) la gestione della seconda tranche di aumento di capitale sociale. Tali argomentazioni sono maggiormente trattate nei successivi paragrafi di questa Relazione sulla Gestione.

1.7 Sotto l’aspetto economico si sono realizzati risultati gestionali in linea con le aspet- tative; il risultato globale è influenzato dagli effetti negativi prodotti dall’adeguamento del valore di iscrizione delle partecipazioni ai rispettivi valori correnti e da quelli positivi del conferimento. In tale contesto il risultato operativo lordo, positivo e pari ad euro 139.062.450, maggiore del 10,68% rispetto allo stesso valore dell’esercizio precedente, rappresenta il più brillante risul- tato gestionale storicamente mai registrato dalla Società come si evince dalla tabella sotto- stante.

Conto Economico 2011 variazione 2010 variazione 2009 (valori in migliaia di euro) % annua % annua Valore della produzione (A) 321.930 12,61% 285.875 8,94% 262.424 - di cui Sovracanone tariffario -41.648 71,94% -24.223 26,30% -19.179 Valore della produzione normalizzato (A1) 280.282 7,12% 261.652 7,57% 243.245 Costi della produzione (solo gestione) (B) -182.869 14,13% -160.234 2,17% -156.835 - di cui Sovracanone tariffario 41.648 71,94% 24.223 26,30% 19.179

Costi della Produzione normalizzati (B1) -141.221 3,83% -136.011 -1,20% -137.656 Margine operativo lordo (EBITDA) (C=A-B) 139.061 125.641 105.589

EBITDA normalizzato (C1=A1-B1) 139.061 10,68% 125.641 18,99% 105.589

% EBITDA normalizzato (C1/A1) 49,61% 48,02% 43,41% - Ammortamenti e Svalutazioni/Acc.ti per rischi (D) -42.490 3,08% -41.222 -21,02% -52.191 Differenza tra valore e costi della produzione (E=C-D) 96.571 84.419 53.398

Si evidenzia infine che il bilancio al 31 dicembre 2011 presenta un risultato globale posi- tivo di euro 50.454.176 al netto della posizione fiscale pari ad euro 26.821.660. Il risultato dell’esercizio, pur a fronte del continuo miglioramento della gestione caratteri- stica, è influenzato dall’effetto del riallineamento del valore di alcune partecipazioni sulla base del “fair value” oltre che dall’effetto del risultato dell’operazione di conferimento.

❋ ❋ ❋

Contesto macroeconomico generale

La lettura del presente bilancio deve essere contestualizzata alla luce del quadro macroe- conomico generale all’interno del quale la Società si è trovata ad operare, sia con riferi- mento al core business dei trasporti autostradali che alle attività e aree nelle quali il Gruppo

– 16 – opera nel perseguimento della propria mission. Nel 2011 nell’Eurozona il Prodotto Interno Lordo ha registrato una crescita di +1,4% e nella UE a 27 la crescita è stata di +1,5% (nel 2010 il PIL della UE a 17 era stato di +1,9%, per l’Europa dei 27 il tasso di crescita era stato del +2,0%). Per il 2012 le previsioni indicano un ristagno dell’economia nell’intera area europea con un PIL sui valori del 2011. In Italia nel 2011 il PIL ai prezzi di mercato è incrementato di +1,7% mentre, come detto in precedenza, la variazione del Prodotto Interno Lordo in termini di volume è stato di +0,5%. Le previsioni per il 2012 del CER (Centro Europeo Ricerca) stimano una flessione del PIL di -1,4%. Banca d’Italia ed ISTAT a loro volta prevedono un calo del PIL di 1 punto e mezzo. La Commissione europea ipotizza un calo di -1,3%. Per il Fondo Monetario la contrazione del PIL nel 2012 sarà pari addirittura a -2,2%.

La crescita della produzione industriale è risultata pari a zero a fine anno 2011: ad un primo semestre positivo è seguito un secondo semestre molto negativo. Secondo il Centro Studi di Confindustria la caduta produttiva è stata del -20,2% dall’inizio della crisi del 2008 ad oggi. Le previsioni per il 2012 sono negative: le stime di crescita dell’economia indicano una fles- sione del PIL tra -1,5% e -2,2% e un modesto incremento delle esportazioni (+0,7%), ipotesi queste che aprono lo scenario congiunturale italiano ad una fase di recessione economica. Nel 2011 le esportazioni complessive in valore sono aumentate in misura sostenuta (11,4%), più elevata rispetto a quella registrata dalle importazioni (9,0%). Nel complesso dell’anno l’export ha registrato un +11,4% di cui +14,9% con i Paesi extra UE e +8,8% con l’Unione europea. Le importazioni hanno segnato un aumento di +8,9% (+12,6% dai Paesi extra UE e +5,8% dai Paesi Ue). Con l’anno 2011 il tasso d’inflazione ha registrato nel Paese un’impennata a +2,9%, supe- riore di oltre un punto a quello del 2010 (+1,6%), anche a seguito degli aumenti delle ma- terie prime e dei prodotti energetici e carburanti, oltre che delle recenti manovre fiscali va- rate dal Governo e soprattutto l’aumento dell’aliquota IVA al 21%. Il tasso più alto dal 2008 quando i prezzi al consumo raggiunsero la percentuale di incre- mento medio del + 3,3%. Per il futuro le previsioni stimano un tasso d’inflazione tra il +3,5% e il +4,0% nel 2012. Molto dipenderà se a ottobre verrà effettivamente innalzata l’IVA al 23%. Complessivamente per il 2011 i consumi sono rimasti quasi stazionari, in crescita di un mo- desto +0,3% (+1,0% nel 2010). Gli investimenti fissi lordi hanno invece subìto una contra- zione di –1,9%. Nel dettaglio i comportamenti di spesa degli italiani sono stati orientati dal reddito dispo- nibile e dai prezzi al consumo. L’unico incremento si è registrato nella spesa per i servizi +1,6%. Sono risultati, al contrario, in forte calo gli acquisti di beni durevoli più costosi (- 7,1%), quelli per sostituzione per macchine, attrezzature e altri prodotti (-4,9%) e per mezzi di trasporto -4,6%. Per il 2012 le previsioni ritengono probabile una ulteriore contrazione dei consumi in Ita- lia in conseguenza delle nuove imposte varate dal Governo (IMU, IRPEF e IVA al 23%), del permanere degli alti livelli di disoccupazione e della riduzione del reddito disponibile. Nel 2011 il debito in rapporto al PIL è aumentato, attestandosi al 120,1% dal 118,7% del 2010. Pur in presenza di un aumento del gettito, la pressione fiscale è risultata nel 2011 pari al 42,5%, in leggerissimo calo (-0,1%) rispetto all’anno precedente (42,6% nel 2010). In particolare sono salite le imposte indirette +2,3% mentre le imposte dirette hanno dato un gettito uguale al 2010.

– 17 – Nel 2012 l’impatto delle nuove imposte IVA al 23%, IMU e tasse locali spingerà il peso del fisco al 45,1%.

Le prospettive per il 2012 elaborate dal Fondo Monetario Internazionale per il biennio 2012- 2013 confermano una elevata crisi a livello mondiale. Il PIL mondiale crescerebbe del +3,3% nel 2012 e del +4,0% nel 2013. La Banca Mondiale ha stimato i tassi di crescita a +2,5% nel 2012 e al +3,1% nell’anno suc- cessivo. Per l’Italia le previsioni 2012 sono tutte di segno negativo, risultato di una evidente situa- zione recessiva (Fonte: Banca d’Italia - Bollettino Economico n. 68, Aprile 2012).

Di seguito viene riportata la sintesi del Prodotto Interno Lordo (PIL) degli ultimi esercizi:

2007 2008 2009 2010 2011 Prodotto Interno Lordo (PIL) 1,7% -1,2% -5,5% 1,8% 0,4% Fonte: Banca d’Italia-Bollettino Economico - aprile 2012, n. 684 – Documentazione Statistica (Tavola A4 - pag. 51).

Contesto economico settoriale (trasporti)

In uno scenario di siffatto tenore, anche il Settore Trasporti ha riflettuto nell’esercizio 2011 il perdurare delle condizioni di crisi dell’economia nazionale ed internazionale, oltre che il progressivo impatto al continuo aumento del costo dei carburanti, dovuto soprattutto al- l’incremento dell’IVA e delle accise. Con riferimento alla rete autostradale nazionale, si è registrato un calo, rispetto al 2010, seppur modesto, dei volumi di traffico complessivo: -1,1% in termini di veicoli chilometro totali, di cui -0,1% per la componente pesante ed -1,4 % per quella leggera (fonte AISCAT). Secondo i dati forniti nella Nota congiunturale 2011 da Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica), il trasporto merci ha mostrato nell’anno un saldo positivo, anche se si sono registrate perdite nel settore cargo ferroviario –3,7% e marittimo Ro-Ro –3,8%. Il trasporto cargo su strada in ambito nazionale ha registrato un +1,2% in termini di viaggi, mentre in ambito internazionale i valori sono stati del +0,3%. Risultati inferiori si sono registrati per i corrieri nazionali che hanno segnato un +0,4% in termini di consegne. La modalità ferroviaria ha continuato nel trend negativo, -3,7%, per la crisi oramai cronica di questo sistema di trasporto. Nel traffico merci con modalità aerea il confronto a livello annuale rimane positivo (+3,5%), anche se nel II semestre si è registrato un forte ridimensionamento di questa modalità di trasporto che nel I semestre del 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010 aveva registrato un +8,7%. Nel comparto aereo i valori sono stati +3,1% per il traffico, mentre nel comparto marittimo il traffico è salito del +2,7%. (Fonte: Aiscat; Federtrasporto - “Indagine congiunturale sul settore dei trasporti, II seme- stre 2011”; Confetra - “Nota congiunturale 2011”).

Contesto aziendale specifico

Da un’analisi dei dati di traffico esposti nell’apposita sezione della presente Relazione sulla Gestione si può constatare come le considerazioni macroeconomiche e settoriali sopra espo- ste si riflettano anche nel contesto aziendale specifico.

– 18 – Di seguito si evidenziano le variazioni percentuali dei volumi di traffico e gli introiti netti complessivamente riscossi i cui valori sono esposti sinteticamente nelle seguenti tabelle:

Variazione % volumi di traffico rispetto anno precedente (veicoli km) Traffico A4 + A31 anno 2011/10 anno 2010/09 % peso % % peso % Veicoli leggeri +0,17% 72,90% +0,81% 73,11% Veicoli pesanti +1,29% 27,10% +3,75% 26,89% Totale veicoli +0,47% +1,58% Elaborazione dati a cura di Autostrada Brescia-Padova S.p.A.

Introiti netti da pedaggio (valori assoluti e variazione % rispetto anno precedente - valori in unità di euro) Introiti A4 + A31 anno 2011 anno 2010 variazione % valori assoluti € peso % valori assoluti € peso % Veicoli leggeri 158.368.867 60,82% 147.649.732 61,27% +7,26% Veicoli pesanti 102.017.005 39,18% 93.345.210 38,73% +9,29% Totale 260.385.872 240.994.942 +8,05% Elaborazione dati a cura di Autostrada Brescia-Padova S.p.A.

Prospettive di continuità aziendale

Il presente bilancio, alla luce dell’attuale contesto societario che ha caratterizzato l’eserci- zio appena trascorso, si configura come l’ultimo bilancio in cui la Società si trova ad essere contemporaneamente holding di partecipazioni e concessionaria autostradale. Attraverso l’operazione di scorporo del ramo d’azienda relativo alla concessione autostradale avvenuta il 31 dicembre scorso, la Società si è spossessata della propria attività operativa principale per cui dal presente esercizio 2012 l’attività di riferimento sarà la gestione e coordinamento delle attività per il tramite della gestione delle partecipazioni societarie dedicate. Venendo a cambiare per la Capogruppo l’attività principale, la struttura dei costi e dei ricavi connessa alla nuova configurazione gestionale, la Società dovrà contare sulla propria capa- cità di organizzare e gestire nuovi servizi nei confronti delle singole società del Gruppo e in questo modo garantirsi una fonte di entrate aggiuntiva agli eventuali redditi da partecipa- zioni ad oggi possedute. Attraverso la definizione delle linee di azione e della struttura operativa attuale, il Consiglio di Amministrazione ha di fatto predefinito anche le basi secondo le quali il Gruppo è chia- mato ad operare e a fornire i servizi ad alto valore aggiunto che le singole società ricono- sceranno in caso di utilizzo. Con riferimento alla prospettiva futura e agli impegni assunti prevalentemente con gli isti- tuti di credito, è opportuno far presente che la Società si trova nella condizione di dover rea- lizzare un importante piano di valorizzazione dei propri asset partecipativi da destinare alla riduzione delle posizioni debitorie in essere. Le prospettive di continuità aziendale, inoltre, sono legate pro quota alle vicende che coin- volgono le singole società del Gruppo e in proporzione alla loro rilevanza. Di conseguenza si rinvia ai singoli bilanci ogni considerazione in merito. Poiché infine il Gruppo si basa an- cora in modo consistente sull’attività della concessionaria, sembra corretto rilevare che le incertezze conseguenti la conclusione dell’iter approvativo legato alla concessione e alla previsione della nuova scadenza della concessione al 31.12.2026, sono ad oggi ulteriormente confermate anche dal nuovo ed aggiornato PEF, presentato il giorno 3 maggio 2012 all’Ente Concedente nell’ambito dell’aggiornamento quinquennale dello stesso, e per il quale si ri- mane in attesa dello sviluppo del processo che porterà alla sua piena efficacia. A tal propo- sito si sta valutando come procedere nel caso in cui anche questo ulteriore tentativo di ri- portare una situazione di normalità nell’esercizio dell’attività di investimento e di gestione in regime di concessione attraverso la disponibilità di un PEF c.d. bancabile non trovi po-

– 19 – sitiva conclusione. Non viene esclusa la possibilità di tutelare nelle opportune sedi i propri interessi considerato che la Società negli ultimi anni ha profuso ingenti energie e risorse nel perseguire la strada dell’aggiornamento del PEF 2007, fino ad ora senza ottenere risul- tati apprezzabili. Per la Società, inoltre, diviene importante capire e tenere sempre sotto controllo la situazione relativa alle prospettive di continuità delle singole società controllate e collegate per le inevi- tabili ripercussioni che si verrebbero a riflettersi nella valutazione dei relativi titoli azionari. Attente valutazioni in tal senso, con gli opportuni aggiustamenti legati alla presenza della Società nei diversi settori merceologici nei quali è attivo il Gruppo attraverso le proprie par- tecipate, devono essere poste a tutte le società partecipate. Con riferimento al più generale andamento del mercato al di fuori delle attività e società del Gruppo, è opportuno tenere in considerazione il peso delle attività delle società del Gruppo all’interno dello stesso rispetto alle attività svolte verso terzi. Nella tabella seguente si riportano i livelli di fatturato totale generato dalle singole società controllate con indicazione percentuale della parte direttamente o indirettamente legata al Gruppo.

Fatturato generato con riferimento alla concessione o al Gruppo Fatturato(*) di cui riferito di cui riferito Società partecipata (valori in euro) alla concessione ad attività non e/o al Gruppo (%) concessorie (%) Serenissima Costruzioni S.p.A. 165.016.052 98% 2% Infracom Italia S.p.A. 152.766.786 16% 84% Globalcar Service S.p.A. 15.802.142 36% 64% Serenissima Trading S.p.A. 3.240.139 70% 30% Ser. SSI S.r.l. 2.711.189 26% 74% Serenissima Partecipazioni S.p.A. 622.459 0% 100% Autostrada Bs-Vr-Vi-Pd S.p.A. 417.422 9% 91% Altre società controllate 585.028 43% 57% Elaborazione dati a cura di Autostrada Brescia-Padova S.p.A. (*) I valori esposti si riferiscono alle voci “A 1) – Ricavi delle vendite e delle prestazioni”, “A 3) – Variazione dei lavori in corso su ordinazione” e “A 5) – Altri ricavi e proventi” dei rispettivi prospetti di Conto Economico redatto secondo i principi contabili nazionali così come esposti nei sin- goli bilanci delle società.

Particolare riguardo è stato posto alle valutazioni legate al settore immobiliare e dei servizi di information technology (IT) in cui è attivo il Gruppo attraverso rispettivamente la sub- holding di riferimento Serenissima Partecipazioni S.p.A. e Infracom S.p.A. In tali due ambiti lo scenario di riferimento ha determinato una variazione delle prospet- tive di business per alcune iniziative che impattano direttamente sul mercato e talune ope- razioni trovano riscontro negativo indiretto attraverso valutazioni circa il mantenimento di valore di iscrizione delle partecipazioni stesse. Per una più approfondita visione del settore dell’information technology si rinvia a quanto ampiamente illustrato nella Relazione sulla Gestione del bilancio civilistico e consolidato di Infracom Italia S.p.A. oltre che nel bilancio consolidato della Società.

Riorganizzazione societaria del Gruppo

Nel corso dell’esercizio 2011 il Consiglio di Amministrazione ha sostanzialmente sviluppato e concluso il percorso di gestione e riorganizzazione industriale, operativa e societaria del Gruppo attraverso la deliberazione di un progetto di riorganizzazione complessiva dell’in- tero Gruppo. Tale determinazione deve essere considerata all’interno dello scenario sviluppatosi a seguito della sottoscrizione con l’Ente Concedente Anas S.p.A. dello schema di nuova “Convenzione

– 20 – Unica”, ancorché inefficace, della emanazione della nuova normativa introdotta dalla Legge 286/2006 e s.m.i. (nuova disciplina regolatoria in tema di concessioni autostradali) e da ul- timo, dalla circolare CIPE n. 39 del 15.06.2007 che ha indotto una sostanziale separazione gestionale e finanziaria tra le attività oggetto di concessione e le altre non soggette a rego- lamentazione convenzionale. Questo insieme normativo, particolarmente efficace nei suoi elementi sanzionatori in caso di inadempienze, ha reso indifferibile la revisione delle complessive strategie societarie ed imprenditoriali delineate nel corso dei primi anni 2000 prevalentemente orientate a garan- tire la continuità della Società indipendentemente dalla vita del rapporto convenzionale. In particolare le considerazioni strategiche sopra richiamate si sono rifocalizzate su tre di- rettrici: • implementazione del progetto riorganizzativo definitivamente concluso anche attraverso la ridefinizione dei contenuti di oggetto sociale, di governance e di organizzazione ge- stionale di realtà oggi trasferite in seno a Serenissima Partecipazioni S.p.A. di tutte le partecipazioni industriali non legate alla concessione da vincoli legislativi diretti o indi- retti; la società Capogruppo continua a svolgere un ruolo attivo nell’attività di direzione e coordinamento, seppur mediato dalla holding, delle partecipazioni stesse; • avvio e gestione delle procedure utili alla dismissione/valorizzazione delle iniziative non devolvibili considerate non strategiche e, in quanto tali, in grado di generare risorse fi- nanziarie da dedicare alternativamente alla realizzazione degli investimenti previsti nel Piano Finanziario sotteso alla nuova convenzione o, in subordine, al sostegno delle ini- ziative imprenditoriali considerate strategiche tra le quali si annoverano le avviate fi- nanze di progetto; • implementazione e gestione delle azioni relative allo scorporo della concessionaria dalle attività industriali che hanno dato concreto avvio alla separazione gestionale. In tale contesto, il progetto di riorganizzazione conclusosi il 30 dicembre 2011 ha deter- minato la separazione funzionale ed organizzativa, sempre nell’ambito del Gruppo, delle at- tività costituenti il business afferente la concessione autostradale e le attività accessorie, ri- spetto a quelle attività relative a settori differenti riconducibili alle altre partecipazioni di controllo e/o minoranza. Nell’ambito della riorganizzazione, dopo l’ottenimento dell’autorizzazione dell’Anas, la So- cietà ha proceduto al conferimento del ramo d’azienda costituito dalla titolarità e dall’eser- cizio della concessione autostradale, nonché dalle attività ad essa connesse e/o strumentali, a favore della società Autostrada Serenissima Brescia-Padova S.p.A. interamente partecipata dalla Capogruppo, ridenominando conferente e conferitaria rispettivamente con le deno- minazioni oggi assunte ovvero A4 Holding S.p.A. per la conferente e Autostrada Brescia Ve- rona Vicenza Padova S.p.A. per la conferitaria, oggi nuova detentrice della concessione. Per effetto di ciò la Capogruppo ha assunto le funzioni di holding pura, partecipando diret- tamente al capitale sociale delle società operanti nei differenti settori di attività, quello c.d. core relativo alla concessionaria autostradale e quello delle costruzioni mentre la sub-hol- ding raggruppa tutte le attività diverse da quelle di cui sopra. A conclusione del comples- sivo progetto riorganizzativo alla fine del mese di gennaio 2012 la Società ha enucleato in modo specifico all’interno del Gruppo anche il ramo d’azienda riferito ai servizi e tecnolo- gie relative alla mobilità scorporandolo dal resto delle attività connesse all’information te- chnology e telecomunicazioni. Si ricorda che la decisione strategica del Consiglio di Amministrazione di addivenire ad una separazione funzionale e organizzativa tra le attività “core business” e quelle “no core” è stata dettata anche dagli eventi che hanno coinvolto la partecipazione Infracom Italia S.p.A.; nel corso del 2011 il management di tale partecipazione ha ritenuto di rivedere completa- mente l’accordo di risanamento del debito sottoscritto con le principali banche finanziatrici in data 25 marzo 2010 nell’ambito della procedura prevista dall’art. 67 della legge falli- mentare, predisponendo un nuovo piano industriale ed una nuova manovra finanziaria di

– 21 – risanamento del debito con il supporto in qualità di advisor industriale e di advisor finan- ziario da primari professionisti specializzati in materia, al fine di poter avviare un nuovo iter negoziale con le banche finanziatrici aderenti all’Accordo di Risanamento 2010. L’obiettivo è stato quello di addivenire in tempi brevi ad un nuovo accordo di risanamento del debito con il riscadenzamento del debito di Infracom Italia S.p.A. secondo nuove “basi” e quindi con modalità e tempi profondamente differenti rispetto a quanto precedentemente concor- dato. La nuova manovra finanziaria ed il conseguente riscadenziamento del debito Infracom Italia è stata sottoscritta nel mese di gennaio 2012 con il completamento di due importanti passi previsti ossia la cessione della business unit Mobilità tramite un veicolo societario ap- positamente costituito e della partecipazione Infracom IT. Attraverso tale operazione che inizierà ad esplicherà gli effetti a partire dall’esercizio 2012 la Società sarà in grado di meglio valorizzare autonomamente nel tempo ciascun settore di attività avendo la possibilità di concentrarsi sul core business di ogni realtà in modo netto e definito da contorni operativi chiari. Il complesso di tali operazioni, ha già permesso alla sub-holding, tra le altre cose, di avviare un processo di valorizzazione nel tempo delle partecipazioni già detenute e di quelle diret- tamente e/o indirettamente conferite.

Informazioni su rischi ed incertezze

Con riferimento alle informazioni inerenti i rischi e le incertezze legate all’attività di ge- stione della Società e del Gruppo si possono distinguere tali elementi in rischi e incertezze di natura interna (rischi connessi ad efficacia/efficienza operativa, a deleghe e a definizione di ruoli, alla professionalità delle risorse umane, all’integrità morale dei dipendenti e degli attori della Società, alla corretta informativa interna a supporto delle decisioni, alla dipen- denza da un numero limitato di fornitori, ecc.) o esterna (rischi connessi al mercato, alla li- quidità, al credito, alla normativa, alla concorrenza, al contesto politico-sociale, ad eventi catastrofici, ecc.). Nella prima categoria di rischi, e con specifico riferimento al contesto in cui la Società opera, si possono annoverare i rischi connessi alla perdita di efficienza determinata dall’as- sunzione di costi e procedure gestionali che comportino spese non previste o maggiori ri- spetto quanto preventivato. Tale evenienza è da ricollegare alla possibilità che si verifichino eventi di dimensione e portata tali da non permettere un’adeguata previsione o che si veri- fichino con una scansione temporale tale da generare effetti più che proporzionali al loro verificarsi. Una diversa gamma di rischi di natura interna può essere realmente rappresentata dai c.d. “rischi informativi”. Trattasi di rischi connessi all’assunzione di decisioni da parte degli or- gani gestionali societari sulla base di informazioni che potrebbero risultare parziali, non tempestive e non adeguatamente strutturate per le finalità per le quali vengono poste in essere. Per i rischi interni segnalati, la Società ha attività di monitoraggio volte a limitarne gli ef- fetti. In particolare per il primo rischio è stato posto in essere e costantemente sviluppato un sistema di controllo dei costi interni volto a tener sotto controllo il volume di costi so- stenuti rispetto a quelli preventivati. In merito al rischio di inadeguata informativa, com- misurato nel tempo a seguito dello sviluppo dimensionale del Gruppo e delle attività dallo stesso gestite, è in fase di miglioramento l’attività informativa e di reporting da e verso tutte le società controllate dirette ed indirette attraverso una duplice azione: • la prima mirante a dotarsi di una struttura appositamente dedicata al “controllo di ge- stione di gruppo” e di un’unità dedita alla gestione dei rapporti con le partecipate; • la seconda finalizzata a sviluppare e a tenere costantemente aggiornato, attraverso l’Or- gano Amministrativo, un regolamento di Gruppo che disciplini la gestione dei rapporti

– 22 – interni allo stesso, la gestione dei flussi informativi ed eviti l’assunzione e/o gestione del rischio connessi ai processi decisionali individuali. Queste attività sono da considerarsi anche come naturale prosecuzione, sul versante ge- stionale, del processo di definizione di un modello di gestione aziendale volto a prevenire i rischi di reati societari come previsto dalla Legge 231/2001 e più in generale a dotarsi di una struttura di gestione corretta, efficiente e adeguata al contesto di riferimento. Tra i rischi di natura esterna, invece, si rilevano quelli di mercato. Tali rischi, stante l’assenza di competitors nel mondo della gestione delle infrastrutture di trasporto, sono riconducibili alla potenziale impossibilità di realizzazione delle infrastrut- ture stesse o di forti ritardi nel loro complessivo completamento per il venir meno di alcuni presupposti fondamentali. Un altro rischio di mercato è connesso al c.d. “rischio di tasso” e alla sua mitigazione e al- l’ottimizzazione del costo del debito, tenendo conto degli interessi degli stakeholder. La ge- stione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza. Gli obiettivi principali sono i seguenti: i) perseguire la difesa dello scenario del piano economico finanziario dagli effetti causati dall’esposizione ai rischi di variazione dei tassi di interesse, individuando il tasso eco- nomicamente più vantaggioso; ii) perseguire una potenziale riduzione del costo del debito del Gruppo nell’ambito dei li- miti di rischio definiti dall’Organo Amministrativo; iii) gestire le operazioni in eventuali strumenti finanziari derivati, tenuto conto degli im- patti economici e patrimoniali che le stesse potranno avere anche in funzione della loro classificazione e rappresentazione contabile. Al 31 dicembre 2011 non risultano accese o in essere operazioni di copertura (cash flow hedge). Relativamente al “rischio di tasso di interesse” lo stesso è collegato all’incertezza indotta dall’andamento dei tassi di interesse e si manifesta come rischio di cash flow ovvero alla pre- senza di attività o passività con flussi finanziari indicizzati ad un tasso di interesse di mer- cato. Il conto economico è accreditato (o addebitato) simultaneamente al verificarsi dei flussi di interesse connessi.

Informazioni su ambiente e personale

La riorganizzazione attuata ha di fatto comportato il trasferimento di tutta l’attività, per- sonale compreso, alla concessionaria. Di conseguenza l’attività specifica della Società non ha effetti per quanto riguarda l’inter- relazione ambientale essendo di fatto mancante il presupposto di operatività rispetto la con- dizione precedente. Limitatamente all’attività propria dell’holding e riferita alla gestione e coordinamento delle società del Gruppo, la Società opera richiedendo alle proprie società di ispirarsi sempre al rispetto delle norme di tutela ambientale e in alcuni casi adottando anche comportamenti più restrittivi e garantisti. In ogni caso viene salvaguardata l’auto- nomia gestionale delle singole società con riferimento ai specifici contesti operativi. Con riferimento agli aspetti gestionali e in particolare alla gestione del personale la Società opererà dall’esercizio 2012 senza l’ausilio di personale dipendente avvalendosi di rapporti di collaborazione e di distacco di personale da alcune società del Gruppo.

Convenzione Unica: iter approvativo

Nel contesto dell’attività tipica della concessione autostradale di cui la Società fino al 30 di- cembre 2011 era titolare, si segnala che il 30.07.2010 ha trovato conclusione l’iter di revi-

– 23 – sione e aggiornamento del piano economico-finanziario già iniziato nella parte finale del- l’esercizio 2009 quando, a seguito della comunicazione da parte di Anas di avvenuta archi- viazione della procedura di infrazione in seno alla Commissione Europea, era stato avviato il processo di aggiornamento. In tale data infatti è stata firmata con l’Ente Concedente la nuova Convenzione Unica nonché l’allegato Piano Economico Finanziario. La Convenzione Unica, per effetto del D.L. n. 78 del 31.05.2010 che prevedeva l’approvazione di tutte le con- venzioni sottoscritte entro il 31.07.2010 a condizione del successivo recepimento delle pre- scrizioni del CIPE ai fini dell’invarianza di effetti sulla finanza pubblica, è attualmente ap- provata ma non ancora efficace in attesa del recepimento delle prescrizioni del CIPE che, nella prima versione proposta, son state presentate alla società concessionaria solo il 29 di- cembre 2011 ma che, nella loro formulazione letterale, avrebbero di fatto impedito alla So- cietà di realizzare il piano di investimenti avuto riguardo alla condizione di mancata ban- cabilità che si sarebbe verificata nell’accoglimento del testo proposto. A tale riguardo si evi- denzia che la Società ha presentato all’Ente Concedente, il giorno 3 maggio 2012, un ulteriore piano economico finanziario (PEF 2012) per dar corso alla previsione convenzio- nale di aggiornamento quinquennale del PEF 2007, stante l’approssimarsi della scadenza del suddetto termine. All’interno dello scenario descritto è continuata concretamente l’azione volta a dare seguito agli impegni di investimento previsti nel piano finanziario del 2007 ancorché temporal- mente riprogrammati per adeguare il piano lavori alla situazione di blocco sopracitata. Nell’aggiornamento del PEF infatti si è sostanziata anche la rideterminazione del termine entro il quale dovranno svilupparsi i relativi impegni ed investimenti resisi necessari già nell’elaborazione del PEF 2010 e connessi al continuo posticiparsi del termine di inizio del- l’efficacia di un PEF aggiornato che contempli la riprogrammazione in esso contenuta e la possibilità di apertura e definizione di adeguate linee di credito dedicate alla realizzazione degli investimenti del PEF alle condizioni di mercato attuali. Nell’evoluzione delle vicende legate al riaggiornamento del PEF, sia nella versione 2010 che in quella più recente del 2012, pur avendo continuato incessantemente l’attività di investi- mento, la prolungata mancata definizione di un PEF aggiornato sta determinando il pro- lungarsi della preoccupazione circa la capacità finanziaria di realizzazione degli investi- menti infrastrutturali avviati che ha imposto, oltre che una gestione oculata delle risorse disponibili e l’avvio di percorsi di ricerca di ulteriori linee di credito, anche la definizione di piani di adeguamento degli investimenti per rapportarli all’effettivo autofinanziamento ge- nerato dalla Società. In tale contesto l’attività di investimento è proseguita comunque con un certo vigore grazie anche al regolare puntuale rispetto dei soci del piano di dotazione fi- nanziaria previsto nel PEF stesso la cui conclusione è prevista per il corrente anno 2012 con il versamento della terza tranche di aumento di capitale sociale. Alla luce della complessa situazione che si è venuta a creare per un insieme di responsabi- lità esterne alla Società, il Consiglio di Amministrazione e le strutture aziendali hanno co- stantemente agito in modo da verificare le strade percorribili atte e sbloccare la situazione di difficoltà in cui si trova la Società che di fatto impedisce un regolare rispetto degli impe- gni convenzionali.

Piano Finanziario

Per meglio comprendere il complesso delle attività espresse nel presente bilancio occorre considerare che, alla luce del conferimento del ramo d’azienda che di fatto ha trasferito il complesso delle attività patrimoniali e tutta l’organizzazione relativa alla società intera- mente controllata e destinata in modo specifico alla gestione della concessione autostra- dale, l’attività della Società è stata prevalentemente orientata alla realizzazione delle previ- sioni di investimento contenute nel rapporto convenzionale e nell’allegato Piano Finanzia-

– 24 – rio anche se, per effetto del citato conferimento, la quantificazione relativa è visibile appieno solo nelle risultanze patrimoniali della società conferitaria al cui bilancio si rimanda per una più dettagliata lettura. Come già ribadito, a fronte dell’incertezza circa l’esplicarsi dell’efficacia del nuovo Piano Fi- nanziario che si prolunga fin da metà del 2010, alla data di redazione del presente bilancio, resta formalmente in vigenza il rapporto concessorio del 2007. La Società ha comunque dato regolarmente corso agli investimenti previsti per valori di notevole impatto economico, sebbene sulla base di un piano rivisto e ridefinito rispetto quello del 2007, che è poi dive- nuto base di riferimento per l’aggiornamento del PEF 2010 e successivamente del PEF 2012 presentato all’Ente Concedente il giorno 3 maggio 2012. Nel corso dell’ esercizio sono stati realizzati investimenti in beni devolvibili per oltre 195 milioni di euro la maggior parte dei quali inerenti la realizzazione della Valdastico Sud. Per maggiori dettagli sulle risultanze dell’attività di investimento si rinvia all’apposita sezione della Nota Integrativa relativa alle Immobilizzazioni Devolvibili della società controllata. Da parte dell’Ente Concedente, invece, si riscontra la conclusione dell’attività di approva- zione degli ultimi decreti di riconoscimento degli importi da spendere per i singoli lotti di investimento. In totale, per la Valdastico Sud, sono stati approvati n. 27 lotti su n. 28 (di cui n. 8 nel 2009 e n. 4 nel 2010) per un valore complessivo di euro 1.181.937.795 (di cui euro 306.911.166 nel 2009 ed euro 215.269.192 nel 2010). Nel corso del mese di maggio 2012 è stato approvato anche l’ultimo lotto relativo al tappeto di usura. Relativamente all’iter inerente la progettazione della Valdastico Nord la Società sta dedi- cando notevoli energie e attenzioni al rispetto di tutte le fasi necessarie per il rispetto dei tempi convenzionalmente previsti, considerando anche gli effetti derivabili dal completa- mento della progettazione stessa, nel suo stadio definitivo. A tal proposito si rinvia alle pre- messe della presente Relazione sulla Gestione (paragrafo “1.5). Per quanto riguarda le fonti finanziarie a supporto degli investimenti, nel corso del 2011 si sono mantenute attive e rinnovate due linee di credito a breve temporaneamente aperte per dar modo di strutturare un finanziamento complessivo da avviare con la realizzazione de- gli investimenti previsti nel nuovo Piano Finanziario e di importo adeguato al fabbisogno stesso. Entrambe le citate linee di finanziamento, con il rinnovo, hanno posticipato la loro scadenza al 31.07.2012; tale termine è stato concordato con gli istituti di credito e ritenuto al tempo congruo a consentire la sottoscrizione di un finanziamento unico con scadenza e importo aggiornato al nuovo scenario di investimenti e in grado di garantire la finanziabi- lità degli investimenti stessi per l’intera previsione di piano. Alla data attuale, stante il per- manere di una condizione di inefficacia della Convenzione Unica e l’incertezza delle banche riguardo l’avvio del nuovo finanziamento soltanto a seguito dell’esplicarsi degli effetti della convenzione stessa, la Società conferitaria, in continuità di rapporti con quanto già iniziato dalla conferente, ha richiesto e ottenuto un ulteriore finanziamento ponte che si è affian- cato a quelli già in essere quanto a termine di scadenza. A fianco dell’attività di adegua- mento delle linee di credito la finanziabilità degli investimenti è stata garantita anche dal rispetto dell’aumento di capitale sociale previsto nel PEF per la quota parte annua (eserci- zio 2011) di Euro 50 Milioni.

Project financing

Per quanto attiene la partecipazione della Società ad iniziative vocate a realizzare nuove in- frastrutture con la procedura del project financing, merita particolare attenzione l’inizia- tiva denominata “Superstrada Pedemontana Veneta”. La Società detiene in questo progetto il 31,925% (alla data del 31.12.2011) del capitale della Società promotrice “Pedemontana Veneta S.p.A”, appositamente costituita negli anni passati.

– 25 – Tale iniziativa è volta a promuovere la realizzazione e la gestione del collegamento tra l’au- tostrada A4 nel comune di Montecchio Maggiore (Vi) e l’autostrada A27 in comune di Spre- siano (Tv). Si ricorda che a seguito di gara europea la regione del Veneto ha disposto l’affidamento della concessione al raggruppamento SIS. In forza della normativa vigente spetterà a Pedemon- tana Veneta S.p.A. il rimborso a carico dell’affidatario delle spese sostenute per la redazione della “proposta” quale soggetto promotore individuato dall’Ente Concedente. L’attività della Pedemontana Veneta S.p.A., nel corso del 2011, è stata finalizzata alla ge- stione dei ricorsi presentati nei confronti del Commissario Delegato, della Regione Veneto e di SIS, per recuperare la Concessione assegnata al concorrente Raggruppamento Tempo- raneo capeggiato dal Consorzio Stabile SIS. A seguito del negativo pronunciamento del Con- siglio di Stato, avvenuto nel 2009, la Società aveva presentato una istanza di revocazione, conclusasi con esito negativo e poi con un ricorso presso il TAR Lazio volto a far escludere dalla procedura di gara il Raggruppamento Temporaneo capeggiato dal Consorzio Stabile SIS, per difetto dei requisiti di ammissione. In data 8 giugno 2011 il TAR Lazio dichiarava irricevibile il ricorso presentato dalla Società. Nel corso dell’estate la Società, unitamente ad Impregilo mandataria dell’ATI costituita per la partecipazione alla gara, e sulla base dei pareri legali dei difensori secondo cui la sentenza del TAR poteva essere appellata con valide argomentazioni, ha presentato ricorso presso il Consiglio di Stato, con previsione di arrivare a sentenza entro la fine dell’anno. Nel corso dell’anno si è perfezionata la vendita delle quote azionarie possedute dai Soci Equiter S.p.A., Unicredit S.p.A., Monte dei Paschi S.p.A., del 2% ciascuno, a favore di alcuni Soci quali Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA, Autostrade per l’Italia S.p.A., Im- pregilo S.p.A., Adria Infrastrutture S.p.A., consorzio CPS Pedemontana Veneta, che avevano aderito alla proposta d’acquisto. Dopo la chiusura dell’esercizio, nel marzo 2012, con decisione n. 1516/2012 il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello presentato dalla Società unitamente ad Impregilo mandataria dell’ATI, avverso la sentenza TAR Lazio n. 5510 di giugno 2011 sul ricorso volto a far esclu- dere dalla procedura di gara il Raggruppamento Temporaneo capeggiato dal Consorzio Sta- bile SIS, per difetto dei requisiti di ammissione. Il 9 maggio 2012 si è tenuta assemblea straordinaria dei soci per discutere della proposta di sciogliere la società e di metterla in liquidazione. L’assemblea su proposta del Consiglio di Amministrazione ha preso atto del venir meno della possibilità di conseguire lo scopo sociale. Al riguardo l’ufficio di presidenza della società ha evidenziato quanto segue “in relazione alla sentenza n. 015116/2012 del 14 febbraio 2012 del Consiglio di Stato, lo studio avv. prof. Vittorio Domenichelli nei successivi pareri del 22 marzo 2012 e del giorno 11 aprile 2012 ha ribadito come la Società non possa più aspirare all’affidamento della concessione di co- struzione e gestione della superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta in forza di pronun- cia giurisdizionale, non essendovi spazio per ulteriori iniziative processuali in quanto non sussistono i presupposti per una richiesta di revocazione della decisione del Consiglio di Stato”. L’assemblea, pertanto, all’unanimità dei soci presenti rappresentati il 100% del capitale so- ciale ha deliberato lo scioglimento della società mettendola in liquidazione autorizzando contestualmente le inerenti attività ai sensi di legge.

Per quanto attiene la partecipazione della Società ad iniziative vocate a realizzare nuove in- frastrutture con la procedura del project financing, merita particolare attenzione l’inizia- tiva denominata Autostrada Nogara Mare Adriatico promossa dalla Società nell’ambito di Confederazione Autostrade S.p.A. È attualmente in corso la procedura di gara per l’affida- mento della concessione alla quale la Società partecipa con il ruolo di Mandataria Capo- gruppo del costituendo raggruppamento costituito da Autostrada Brescia Verona Vicenza

– 26 – Padova, Confederazione Autostrade (promotore con diritto di prelazione), Società delle Au- tostrade di Padova e Venezia, Astaldi Concessioni, Astaldi, Ing. E. Mantovani, Itinera, Tech- nital, Sina.

Infrastrutture e gestione autostradale

È doveroso segnalare che la Società, in ottemperanza alla Legge 447/95 e successivi decreti attuativi, ha elaborato il “Piano di contenimento ed abbattimento del rumore” che ha in- teressato tutto il tracciato della rete in concessione. Tale piano è stato inviato alle due Re- gioni e ai 56 Comuni coinvolti nel tracciato in concessione oltre che al Ministero Ambiente e all’Anas. Il Piano prevede una serie di interventi di bonifica acustica per un importo sti- mato di euro 148,7 milioni, da realizzare nell’arco di 15 anni. Data la rilevanza dell’inve- stimento l’opera è stata inserita nel nuovo piano finanziario, con la previsione di realiz- zare, per il momento, gli interventi inclusi nel primo quinquennio per l’importo netto di € 38.895.600.

Sul versante della sicurezza della circolazione autostradale, sul tratto di competenza della A4 gestito dalla Società, dopo la flessione registrata a partire dal novembre 2008 e prose- guita fino ad oggi per la frazione del traffico pesante, il flusso veicolare è aumentato dal 1992 (anno di definitiva apertura della terza corsia) ad oggi di circa il 70% e di circa il 68% per la sola componente pesante. La Società costantemente attenta agli aspetti legati alla sicu- rezza ha sempre operato con il massimo impegno sulla base delle direttrici già delineate ne- gli scorsi esercizi ed in particolare: – conferma delle iniziative in project financing per nuove infrastrutture autostradali e stradali (collegamento delle tangenziali lombardo-venete, tratto autostradale Cremona- Mantova-Mare Adriatico quale prolungamento della Torino-Piacenza-Cremona, Pede- montana Veneta) da ritenersi indispensabili per creare un sistema autostradale con per- corsi intersecanti ed alternativi all’attuale asse autostradale Milano-Venezia giunto or- mai ai limiti della saturazione; – attenzione, sperimentazione e messa in esercizio di strumenti di monitoraggio del traf- fico e di informazione sempre più avanzati tecnologicamente ed efficaci per il persegui- mento degli scopi proposti; – adesione alla Carta Europea di sicurezza stradale. Si è mantenuta, inoltre, una efficace attività di manutenzione delle infrastrutture e di assi- stenza continuativa a favore degli utenti autostradali da parte del personale della Società addetto al Centro Operativo, al servizio della Viabilità e al servizio “Helpy”. In particolare il servizio degli Ausiliari della Viabilità ha svolto attività di pattugliamento continuo e di pronto intervento mediante l’impiego di personale addestrato e con la dispo- nibilità di mezzi operativi adeguatamente attrezzati. Lo stesso servizio ha garantito la sor- veglianza sui tratti autostradali e stradali di competenza ed interventi tempestivi in caso di necessità. Particolare importanza ha rivestito, per la sicurezza del traffico, l’attività svolta esclusiva- mente in autostrada dalla Polizia Stradale la quale, operando in piena sinergia con il Cen- tro Operativo autostradale e con i servizi degli Ausiliari della Viabilità e “Helpy”, ha garan- tito l’efficacia degli interventi anche e soprattutto in occasione di eventi di grave perturba- zione della circolazione autostradale. Va segnalato in merito che alla fine del 2010 è stata siglata presso il Dipartimento di Pub- blica Sicurezza nel Ministero dell’Interno la nuova convenzione che regola, per i successivi 4 anni, i servizi svolti dalla Polizia Stradale nelle competenze della Società.

– 27 – Carta dei servizi

La Società, in ottemperanza alla Convenzione con l’ANAS e come avviene da oltre un de- cennio, ha predisposto per il 2011 la Carta dei Servizi Autostradali, importante strumento di dialogo e di regolazione del rapporto utente-società concessionaria, che descrive i servizi erogati con i relativi standard e come si esplica la tutela dell’utente. Da evidenziare come l’Anas, a seguito della Direttiva n. 102/09 del Ministero delle Infra- strutture e dei Trasporti, abbia regolamentato la materia per tutto il settore autostradale con le Istruzioni Operative del gennaio 2010. La Società ha predisposto la versione 2011 della Carta dei Servizi in conformità alle sopracitate direttive. Gli indicatori prestazionali previsti dall’Anas sono stati a fine anno tutti conseguiti e saranno riproposti nell’edizione 2012.

Certificazioni aziendali

La Società ha superato positivamente nel 2011 gli audit periodici per il rinnovo o il mante- nimento delle certificazioni conseguite negli anni precedenti: – UNI EN ISO 9001:2000 – sistema qualità; – UNI EN ISO 14001:2004 – sistema di gestione ambientale; – SA 8000:2001 – responsabilità sociale; – BS OHSAS 18001:2007 – salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Le certificazioni citate si applicano ai seguenti campi di attività: gestione dei servizi auto- stradali con assistenza al traffico, esazione dei pedaggi, assistenza commerciale e manu- tenzione di infrastrutture ed impianti stradali, progettazione e direzione lavori di costru- zione di infrastrutture stradali. Il processo di certificazione delle attività aziendali ha costituito una scelta strategica im- portante per favorire il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza aziendali, del servizio agli utenti, della tutela dell’ambiente e delle condizioni di lavoro dei dipendenti. Nell’ambito delle politiche finalizzate al miglioramento della circolazione autostradale è stata altresì rinnovata la certificazione del Livello Qualitativo della Sicurezza Autostradale. La Società, inoltre, ha predisposto il sesto Bilancio di Sostenibilità, in quanto strumento idoneo a rendere strutturale il dialogo ed i rapporti con tutti gli interlocutori. Nel Bilancio di Sostenibilità sono infatti rese visibili, oltre alle performance economiche, anche quelle sociali e ambientali. Il documento è stato distribuito in oltre 250 copie a Soci, Istituzioni, Enti Pubblici, Concessionarie, ecc. ed è disponibile nel sito web aziendale per la consulta- zione di dipendenti, utenti e qualsiasi persona interessata. Nel 2011 è proseguita la pubblicazione per i dipendenti di un notiziario aziendale denomi- nato “Serenissima Informa” con lo scopo di favorire una maggiore conoscenza delle varie attività aziendali e far crescere il senso di appartenenza. Ad oggi sono stati pubblicati 8 nu- meri incentrati principalmente sulle vicende societarie, sugli sviluppi dei sistemi certifica- tivi, sull’attività dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e la responsabilità sociale, sul Modello di organizzazione, gestione e controllo.

Modello organizzativo ex D.lgs. 231/01

A4 Holding S.p.A. ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo, artico- lato secondo le disposizioni del D.Lgs. n. 231/2001 (il “Modello”). Il Modello persegue l’obiettivo di configurare un sistema strutturato ed organico di proce- dure e di attività di controllo, volto a prevenire, per quanto possibile, la commissione di con- dotte che possano ingenerare i reati contemplati dal D.Lgs. 231/2001.

– 28 – L’individuazione delle attività esposte al rischio connesso alla commissione di un reato e la loro conseguente proceduralizzazione hanno come obiettivo quello di determinare una con- sapevolezza in tutti coloro che operano in nome e per conto della Società di poter incorrere in un illecito passibile di sanzione e quello di consentire alla Società, grazie ad un monito- raggio dell’attività, di prevenire e di intervenire per contrastare la commissione dei reati stessi. Il Modello è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 26 settem- bre 2008; sempre con la stessa delibera del Consiglio di Amministrazione è stato adottato anche il Codice Etico. La Società ha optato per una composizione collegiale del proprio Organismo di Vigilanza con l’obiettivo di soddisfare i requisiti di autonomia, indipendenza, professionalità e conti- nuità d’azione sopradetti. L’Organismo di Vigilanza svolge, avvalendosi di consulenti esterni e dal febbraio 2011 della funzione di Internal Audit, verifiche sugli ambiti di attività risultati a rischio ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001 e riferisce al Consiglio di Amministrazione circa le attività svolte e le ri- sultanze emerse. Ove ritenuto necessario l’Organismo di Vigilanza esprime suggerimenti volti a migliorare il sistema di controllo delle attività e ne monitora l’attuazione. La Società ha promosso l’adozione di modelli di organizzazione, gestione e controllo anche nelle società controllate ove i rischi di reato, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001, sono considerati maggiormente rilevanti.

Risultati gestionali

In relazione a quanto sopra illustrato circa la situazione economico-finanziaria generale e di settore, si espongono nella tabella seguente i risultati gestionali depurati delle compo- nenti straordinarie e non ricorrenti al fine di poter analizzare l’attività tipica della Società secondo un approccio scevro da considerazioni e fatti non direttamente connessi al core bu- siness. Considerato inoltre l’operazione di scorporo del ramo d’azienda riferito alla concessione au- tostradale, vengono esposti ulteriori schemi economico-patrimoniali “pro forma” riferiti alla Società unitamente al ramo d’azienda concessorio al fine di poter garantire al lettore di bilancio una lettura in continuità delle quantità aziendali rispetto l’esercizio precedente come se il conferimento non fosse avvenuto. Inoltre, al fine di migliorare ulteriormente il confronto delle grandezze economico-ge- stionali degli ultimi tre esercizi, vengono evidenziati i risultati stessi senza indicazione degli ammortamenti, delle svalutazioni e degli accantonamenti a fondi rischi così da iso- lare, all’interno dell’attività caratteristica, le componenti più squisitamente legate all’at- tività di gestione autostradale indipendentemente dalle logiche di recupero finanziario degli investimenti realizzati o delle quantificazioni dei rischi connessi all’attività gestio- nale. Infine, allo scopo di esporre dati maggiormente significativi per la comprensione dell’atti- vità caratteristica e per poterne apprezzare l’effettiva evoluzione nel corso del tempo degli stessi, il valore della produzione e i costi della produzione vengono esposti al netto dei so- vra canoni tariffari da riconoscere all’Ente Concedente che, se diversamente esposti, da- rebbero luogo a difficili confronti temporali tra i diversi esercizi vista la recente introdu- zione e la variabilità degli stessi nel tempo. Nel corso del presente esercizio 2011, ai fini della comparabilità dei dati esposti, le riclassi- fiche generate nel corso dell’esercizio 2009 sono state considerate anche con riferimento agli esercizi oggetto di comparazione per un miglior raffronto degli stessi.

– 29 – Conto Economico (Valori in migliaia di euro) 2011 % 2010 % 2009

Valore della produzione: - ricavi da vendite e prestazioni 302.947 13,71% 266.419 10,51% 241.079 - incrementi delle immobilizzazioni 2.604 -0,69% 2.622 1,08% 2.594 - altri ricavi 16.379 -2,70% 16.834 -10,22% 18.751 Totale valore della produzione 321.930 12,61% 285.875 8,94% 262.424 - di cui sovracanone tariffario -41.648 71,94% -24.223 26,30% -19.179 Valore della produzione normalizzato (A1) 280.282 7,12% 261.652 7,57% 243.245

Costi della produzione (solo gestione): - materie prime -3.039 41,09% -2.154 -14,22% -2.511 - servizi -82.366 3,19% -79.820 -11,88% -90.582 - godimento beni di terzi -5.881 -6,19% -6.269 -0,16% -6.279 - personale -42.134 4,03% -40.502 -0,98% -40.901 - variazione delle rimanenze 173 -71,07% 598 91,05% 313 - oneri diversi di gestione -49.622 54,65% -32.087 90,15% -16.875 Totale costi della produzione (solo gestione) -182.869 14,13% -160.234 2,17% -156.835 - di cui sovracanone tariffario 41.648 71,94% 24.223 26,30% 19.179 Costi della produzione normalizzati (solo gestione) (B1) -141.221 3,83% -136.011 -1,20% -137.656 Margine operativo lordo 139.061 10,68% 125.641 18,99% 105.589 EBITDA normalizzato (C1=A1-B1) 139.061 10,68% 125.641 18,99% 105.589 % EBITDA normalizzato (C1/A1) 49,61% 48,02% 43,41%

Ai fini di una migliore interpretazione dei dati con quelli degli esercizi precedenti e con ri- ferimento al ramo d’azienda concessorio, si riporta nel seguito una tabella di confronto “pro forma” del Conto Economico nel quale sono stati esposti i dati del ramo d’azienda indipen- dentemente dalla società nella quale sono state rilevate le scritture contabili.

Conto Economico (valori in migliaia di euro - A4 Holding + Autostrada Brescia Padova) Conto Economico 2011 % 2010 %

Valore della produzione: - ricavi da vendite e prestazioni 261.678 242.197 - incrementi delle immobilizzazioni 2.611 2.622 - altri ricavi 16.418 16.834 Totale valore della produzione 280.707 100,00% 261.653 100,00%

Costi della produzione: - materie prime -3.040 -1,08% -2.154 -0,82% - servizi -82.419 -29,36% -79.820 -30,51% - godimento beni di terzi -5.896 -2,10% -6.269 -2,40% - personale -42.225 -15,04% -40.502 -15,48% - variazione delle rimanenze 173 0,06% 598 0,23% - oneri diversi di gestione -8.033 -2,86% -7.865 -3,01% Totale costi della produzione -141.440 -50,39% -136.012 -51,98%

Margine operativo lordo 139.267 49,61% 125.640 48,02%

– 30 – Gestione finanziaria

Sotto il profilo finanziario il risultato della gestione può essere sinteticamente riassunto nella seguente tabella:

Posizione finanziaria (valori in unità di Euro) valori parziali 31-dic-11 capitale circolante netto (28.333.708) attività operative correnti 241.078 passività operative correnti (28.574.786) passività detenute per la vendita 0 capitale immobilizzato netto 617.795.709 attività immobilizzate 633.195.709 passività non correnti (15.400.000) capitale investito netto 589.462.001 posizione finanziaria netta 65.746.006 disponibilità finanziarie correnti 60.716.573 disponibilità finanziarie non correnti 5.029.433 debiti finanziari correnti 0 debiti finanziari non correnti 0 mezzi propri (655.208.007) patrimonio netto (655.208.007) mezzi propri e posizione finanziaria netta (589.462.001)

La situazione finanziaria evidenzia una posizione finanziaria netta positiva di circa € 66 mi- lioni. La Società ritiene che la generazione dei flussi di cassa, unitamente alla diversificazione delle fonti di finanziamento e la disponibilità di ulteriori linee di credito, garantiscano il soddisfacimento dei fabbisogni finanziari presenti e futuri.

In particolare le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio nelle disponibilità finanzia- rie possono essere riassunte in relazione ai vari aspetti dell’attività aziendale come da ta- bella sotto riportata.

Variazione posizione finanziaria a breve valori parziali 31-dic-11 flussi di cassa: da/(per) attività operative 147.053.175 da/(per) attività di investimento (223.102.474) da/(per) attività finanziarie 95.510.132 da/(per) conferimento ramo d’azienda (discontinued operation) (1.112.703) totale variazione posizione finanziaria a breve 18.348.130

Si evidenzia come nell’esercizio vi sia stato un importante assorbimento di liquidità a se- guito degli ingenti investimenti indirizzati soprattutto alla realizzazione delle infrastrut- ture viabilistiche previste dal vigente piano finanziario. Per maggiori dettagli sull’andamento finanziario si rinvia alla consultazione del rendiconto finanziario.

– 31 – Struttura patrimoniale

In forma sintetica viene rappresentata nella tabella seguente la struttura patrimoniale della Società che deriva principalmente dall’attività di cessione del ramo d’azienda riferito alla concessione autostradale.

Struttura patrimoniale di Gruppo valori parziali 31-dic-11

Attività attività non correnti 638.225.142 attività correnti 60.957.651 totale attività 699.182.793

Passività e Patrimonio netto patrimonio netto 655.208.007 passività non correnti 15.400.000 passività correnti 28.574.786 totale passività e patrimonio netto 699.182.793

Fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’esercizio

I fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’esercizio sono riportati nel corpo della pre- sente relazione. Al riguardo e in estrema sintesi, si ricorda l’attività di riorganizzazione e razionalizzazione societaria che ha completato il quadro complessivo di razionalizzazione e valorizzazione di attività o società del Gruppo definendo la struttura oggi in essere. In particolare nel corso del mese di gennaio 2012 si è realizzata la cessione dei due rami d’a- zienda riferiti ad Infracom Italia S.p.A. e riguardanti l’Information Technology (IT) e la Mo- bilità. Il primo ceduto a soggetti terzi, il secondo invece direttamente acquisito dalla So- cietà in quanto ritenuto strategico nella gestione complessiva del Gruppo. Dopo la cessione del ramo d’azienda concessorio, invece, la Società ha definito una nuova struttura operativa in grado di poter supportare l’operatività di holding nei primi mesi di gestione e da rivedere nel caso l’attività stessa e l’evoluzione del Gruppo lo richiedesse. Tutte queste operazioni stanno trovando la loro naturale conclusione nel primo semestre del 2012. Dal punto di vista operativo, invece, vi è da menzionare un’inversione di tendenza nell’an- damento dei trend relativi al traffico per i primi mesi dell’anno 2012 rispetto i rispettivi mesi dell’esercizio 2011: i valori positivi mostrati specialmente dalla componente pesante nel primo quadrimestre dell’anno 2011, divengono drasticamente negativi nella prima parte dell’anno 2012. Nella fattispecie suddetta situazione è attestata per singolo mese come di seguito indicato.

Dati di traffico 2012 (veicoli chilometro) – variazione rispetto mese/anno precedente – variazione cumulata Traffico A4 + A31 Traffico leggero Traffico pesante Totale traffico Totale traffico cumulato Gennaio 2012/11 -4,64% -3,78% -4,41% -4,41% Febbraio 2012/11 -7,76% -5,78% -7,17% -5,79% Marzo 2012/11 (*) -2,85% -5,56% -3,66% -5,01% Aprile 2012/11 (*) -11,02% -10,03% -10,75% -6,61% Variazione cumulata -6,69% -6,42% -6,61% Elaborazione dati a cura di Autostrada Brescia-Padova S.p.A. (*) Valori provvisori

– 32 – Con riferimento al riconoscimento tariffario per le nuove opere si segnala come la Società sia risultata, tra tutte le concessionarie, quella che negli ultimi anni ha investito maggior- mente in rapporto al volume dei ricavi conseguiti. Infine non deve essere dimenticata l’evoluzione nell’azionariato di riferimento che nel corso del primo trimestre 2012 ha visto per la prima volta la presenza di una maggioranza privata nella connotazione della compagine sociale con conseguente variazione dello scenario di ri- ferimento operativo e normativo per l’intero Gruppo. Come già indicato con riferimento all’evoluzione dell’iter procedurale di aggiornamento del PEF, il giorno 3 maggio 2012 è stato presentato all’Ente Concedente un nuovo piano eco- nomico finanziario di aggiornamento del PEF 2007 stante l’approssimarsi della scadenza quinquennale del primo periodo regolatorio. In tale aggiornamento sono state ricomprese le considerazioni già maturate con riferimento al PEF 2010 laddove necessarie ed oppor- tune.

Evoluzione prevedibile della gestione

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, alla luce degli importanti cam- biamenti realizzati dalla Società per dotarsi di una configurazione in grado di rispondere meglio alle sfide del mercato odierno, come già specificato nella sezione “Riorganizzazione societaria del Gruppo”, sembra verosimile ipotizzare una focalizzazione delle attività ge- stionali sull’oggetto tipico che un’holding è chiamata a svolgere, ovvero la gestione di par- tecipazioni e delle attività trasversali al Gruppo. Diventerà quindi fondamentale definire e sviluppare queste attività anche al fine di otti- mizzare le singole gestioni oggi separatamente svolte da ogni entità operativa. Coerentemente con quanto originariamente indicato nei precedenti bilanci e nell’autoriz- zazione ANAS di scorporo del ramo aziendale concessorio, la gestione futura della Società sarà positivamente influenzata dalla conclusione della previsione triennale di aumento di capitale che prevede, come rappresentato nel piano economico-finanziario della concessio- naria, un incremento di capitale di 150 milioni di euro nel triennio 2010-2012 da destinare integralmente alla concessione. Relativamente all’approssimarsi della scadenza del primo periodo regolatorio e alla presentazione dell’aggiornamento dell’originario PEF 2007, av- venuta il giorno 3 maggio 2012, ci si aspetta di sviluppare nel corso dell’esercizio le oppor- tune interlocuzioni con l’Ente Concedente al fine di rendere efficace l’aggiornamento del PEF presentato e permettere il regolare svolgimento della gestione nonché l’attivazione delle linee di credito relative.

Principi generali di redazione del bilancio (art. 2423 c.c., 2° comma)

La presente relazione degli Amministratori, che correda il bilancio d’esercizio, si fonda sui seguenti principi sanciti dall’articolo 2423 c.c., 2° comma: • chiarezza: nella redazione del bilancio si è operato esponendo i fatti aziendali in modo chiaro, trasparente e comprensibile; • rappresentazione veritiera: si è operato, altresì, secondo quanto specificatamente sta- tuito sia dall’articolo 2217 c.c. (il quale prevede che il bilancio dimostri con evidenza e verità il risultato economico di gestione) e sia sulla base della relazione di accompagna- mento del Decreto Legislativo n. 127 del 1991, che raccomanda, in particolare, una cor- retta e prudente stima dei valori di bilancio e del risultato. Gli Amministratori hanno operato conseguentemente al fine ultimo di dare una rappresentazione della gestione e della Società quale “realtà oggettiva”, espressa da quantità per le quali è possibile misu- rare obiettivamente la grandezza che le esprime, consentendo il successivo riscontro.

– 33 – Laddove si è dovuto procedere alla valutazione di quantità, la cui determinazione può avvenire unicamente attraverso stime, si è operato su ipotesi di approssimazione al vero oppure su ipotesi di soggettiva interpretazione del vero, sempre con la finalità di garan- tire l’attendibilità e l’intelligibilità del bilancio; • rappresentazione corretta: il postulato della correttezza viene sviluppato non solo in ter- mini di rispetto delle regole e delle norme di formazione del bilancio, ma soprattutto come generale atteggiamento di buona fede e diligenza, in particolare negli ambiti che prevedono l’esercizio di margini di discrezionalità previsti dalla normativa. In tal senso si è operato nel rispetto dei principi di prudenza (articolo 2423 bis c.c., 1° comma):  estimativa, provvedendo alla ponderazione delle voci di bilancio sulla base di pru- denziali valori-limite, massimi per le attività e minimi per le passività, ciò al fine di evitare sopravvalutazioni o sottovalutazioni di attività e di passività;  amministrativa, operando secondo le regole di “sana, onesta e consapevole ammini- strazione”;  lungimiranza, espressa nel processo valutativo in base alla sopra richiamata “Pru- denza Amministrativa” nella prospettiva della continuazione dell’attività di ge- stione dell’impresa, ovvero tenendo in evidenza il fatto che alla data di redazione del bilancio vi sono operazioni e processi in atto che si compiranno solo successi- vamente sotto forma di realizzi (diretti o indiretti) delle attività o di estinzione delle passività. Inoltre la presente relazione, oltre al rispetto dei predetti principi, si propone di risultare equilibrata ed esaustiva, attraverso la descrizione dettagliata di tutti gli aspetti rilevanti della gestione. Per questa ragione, nel dare illustrazione della situazione della Società, ci si è quindi preoc- cupati di rappresentare i diversi e complementari aspetti che la caratterizzano, ovvero: • l’aspetto finanziario, per consentire l’esame delle relazioni tra fabbisogni di capitale e relative modalità di copertura e tra correlati flussi di entrate e impieghi monetari; in questo contesto gli Amministratori hanno provveduto fino ad ora a gestire il proprio fab- bisogno finanziario; • l’aspetto patrimoniale, per dare ragione della relazione intercorrente tra il patrimonio netto e l’indebitamento, verificando e consentendo a tutti i soggetti, interessati alla let- tura dei fatti aziendali, di verificare l’esistenza del necessario ed utile equilibrio, all’in- terno delle fonti di finanziamento, tra il capitale proprio ed il capitale di terzi; • l’aspetto economico, per evidenziare le relazioni tra il flusso dei costi ed il flusso dei ri- cavi, accertando l’ attitudine della Società a mantenere una condizione di equilibrio eco- nomico che le consente di operare durevolmente.

Altre informative

Con riferimento alle altre informative specifiche di cui all’art. 2428 c.c., si precisa che la So- cietà capitalizza i costi di ricerca e di sviluppo, per la sua specificità, all’interno degli inve- stimenti realizzati nelle immobilizzazioni devolvibili. Per i rapporti, altresì, con le imprese controllate e collegate, si rinvia a successiva sezione della presente relazione e alla Nota Integrativa, ove sono dettagliatamente esposti. Inoltre, con riferimento alle altre ulteriori informative richieste dall’art. 2428 c.c., non già com- mentate in altre parti della presente relazione, si precisa che: – la Società non detiene, né ha detenuto nel corso dell’esercizio, azioni proprie o di società controllanti; – la Società non fa uso di strumenti derivati di copertura, l’esposizione della Società al ri- schio finanziario inclusivo del rischio prezzo, liquidità e variazione dei flussi finanziari è legata al rispetto delle previsioni del piano finanziario.

– 34 – ❋ ❋ ❋

Si evidenzia, inoltre, che nella Nota Integrativa sono fornite, ai sensi dell’art. 19, comma 5, della legge 136 del 30 aprile 1999, anche le informazioni sui costi, sui ricavi e sugli investi- menti concernenti le operazioni intercorse fra le società controllanti, le controllanti di que- ste ultime e le imprese controllate e collegate.

❋ ❋ ❋

Infine si ricorda che, in ossequio ai dettami introdotti dalla normativa di cui alla legge 13 agosto 2010 n. 136, la Società nel corso del 2011 ha provveduto all’attuazione di quanto pre- visto dalla nuova normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari, adeguando di conse- guenza il Sistema Informativo ed i processi aziendali.

❋ ❋ ❋

Signori Azionisti,

Vi abbiamo illustrato in generale i principali argomenti che hanno caratterizzato l’attività della Società nel corso dell’esercizio 2011 e primi mesi del 2012, nonché le prospettive che si profilano. Seguono ora specifici capitoli con indicazioni, anche grafiche, dei risultati d’esercizio e delle attività particolari di gestione e poi lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, la Nota In- tegrativa, il Rendiconto Finanziario, le conclusioni e le proposte, oltre alla relazione del Col- legio Sindacale e della Società di certificazione del bilancio e di controllo contabile KPMG S.p.A. nominata dall’Assemblea Ordinaria dei soci del 18 giugno 2010 per gli esercizi 2010, 2011 e 2012.

– 35 –

PARTECIPAZIONI AZIONARIE

Società Controllate

Società Collegate

Società Partecipate Società Controllate

Le informazioni in merito alle Società controllate si riferiscono alla data del 31.12.2011 salvo modifiche intervenute successivamente e singolarmente segnalate.

Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. – capitale sociale € 125.00.000 – parte- cipazione pari al 100% – numero azioni sottoscritte 125.000.000 senza indicazione di va- lore nominale. La sua controllata è: - Società delle Tangenziali Lombardo Venete S.r.l. – capitale sociale € 100.000 – parteci- pazione pari al 100%. La sua controllata indiretta è: - Società delle Tangenziali Venete S.r.l. – capitale sociale € 100.000 – partecipazione pari al 100%.

Serenissima Partecipazioni S.p.A. – capitale sociale € 46.701.000 – partecipazione pari al 99,999% – numero azioni sottoscritte 46.700.707 per un valore nominale per ciascuna azione di € 1. Le sue controllate sono: - Serenissima Trading S.p.A. – capitale sociale € 3.600.000 – partecipazione pari al 100%; - Acufon S.p.A. in liquidazione – capitale sociale € 5.000.000 – partecipazione pari al 100%. - Infracom Italia S.p.A. – capitale sociale € 24.148.000 – partecipazione pari al 77,19%. - Serenissima Società di Servizi Immobiliari S.r.l. – capitale sociale € 100.000 – parteci- pazione pari al 75%; - Globalcar Service S.p.A. – capitale sociale € 2.000.000 – partecipazione pari al 66% - nu- mero azioni sottoscritte 13.200 per un valore nominale di € 100.

Serenissima Costruzioni S.p.A. – capitale sociale € 5.400.000 – partecipazione detenuta di- rettamente per il 83,33% – numero azioni sottoscritte 4.500.000 per un valore nominale di € 1; e indirettamente per il 16,67% tramite Serenissima Partecipazioni S.p.A. Le sue controllate sono: - Padova Due S.c.a.r.l. – capitale sociale € 20.000 – partecipazione pari al 80%. - Serenissima Construction Albania Sh.P.K. – capitale sociale Leke 100. – partecipazione pari al 100%.

– 38 – Società Collegate

Le informazioni in merito alle Società collegate si riferiscono alla data del 31.12.2011 salvo modifiche intervenute successivamente e singolarmente segnalate.

Centri Interscambio Merci e Servizi C.I.S. S.p.A. – capitale sociale € 5.236.530 – parteci- pazione pari al 25,23% – numero azioni sottoscritte 701 per un valore nominale per cia- scuna azione di € 1.885.

Le informazioni richieste ai sensi dell’art. 2428 del Codice Civile sono esposte di seguito mentre le informazioni richieste ai sensi dell’art. 19, comma 5, della Legge 136 del 30 aprile 1999, riferite ai costi, ai ricavi e agli investimenti concernenti le operazioni intercorse fra la Società controllante e le imprese controllate e collegate, sono dettagliatamente rappre- sentate in una apposita sezione della Nota Integrativa.

– 39 – 1.852 Crediti Finanziari Debiti Finanziari Crediti Commerciali Debiti Commerciali 99,99 3.201.823 2.879.065 100,00 65.799 possesso es. succ. es.succ. es. succ. es.succ. es. succ. es.succ. es. succ. es.succ. Serenissima Partecipazioni S.p.A. Autostrada BS VR VI PD S.p.a 100,00Serenissima Costruzioni S.p.A.Infracom Italia S.p.A. * 83,33TOTALE 14.155.340 77,19 15.591.259 140.201 33.014.221 3.019.266 - 65.000 901 - 337.946 65.901 22 - 339.820 - SOCIETÀ % di entro oltre entro oltre entro oltre entro oltre Soc.Tang.li Lomb.do Venete S.r.l.* Lomb.do Venete Soc.Tang.li * Controllate indirette Rapporti con le imprese controllate e collegate

– 40 – Società Partecipate

Le informazioni in merito alle Società partecipate si riferiscono alla data del 31.12.2011 salvo modifiche intervenute successivamente e singolarmente segnalate.

Confederazione Autostrade S.p.A. – capitale sociale € 6.000.000 – partecipazione pari al 16,67% – numero azioni sottoscritte 1.000.000 per un valore nominale per ciascuna azione di € 1.

Veneto Strade S.p.A. – capitale sociale € 5.163.200 – partecipazione pari al 5% – numero azioni sottoscritte 258.160 per un valore nominale per ciascuna azione di € 1.

Interporto Padova S.p.A. – capitale sociale € 30.000.000– partecipazione pari al 3,59% – numero azioni sottoscritte 215.159 per un valore nominale per ciascuna azione di € 5.

S.p.A. Autovie Venete – capitale sociale € 157.965.739 – partecipazione pari allo 0,42% – numero azioni sottoscritte 2.549.774 per un valore nominale per ciascuna azione di € 0,26.

– 41 –

RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI Rapporti con le Istituzioni

Nel corso dell’esercizio 2011 i rapporti con le Istituzioni sono stati incentrati prevalente- mente nella gestione dell’iter procedurale inerente lo svolgimento della Concessione anche a supporto del processo volto a rendere efficace la Convenzione Unica sottoscritta il 30.07.2010 con i relativi allegati. Come già indicato in altra sezione della presente Relazione sulla Gestione, tale aggiornamento non è giunto a definitiva e positiva conclusione a causa del tenore delle prescrizioni del CIPE necessarie per dare efficacia alla convenzione stessa ai sensi di quanto previsto dal Decreto Legge 31.05.2010 n. 78. Per tale motivo, a partire dal mese di maggio 2012, le Istituzioni competenti (Anas e Ministero delle Infrastrutture e Tra- sporti) sono state interessate per attivare l’ordinario processo di aggiornamento quinquen- nale del piano economico finanziario contenuto nella convezione 2007, così come previsto all’interno dell’atto convenzionale stesso. Nel corso dell’esercizio si sono sviluppate quindi relazioni, anche ufficiose, con gli organi competenti della concedente Anas. Nell’ambito dello sviluppo dell’attività di progettazione della Valdastico Nord sono stati in- trattenuti i necessari rapporti con gli Enti territoriali interessati direttamente o indiretta- mente alla realizzazione dell’opera.

– 44 –

RETE AUTOSTRADALE

Traffico

Tariffe

Pedaggi Rete Autostradale Italiana

Rete Autostradale Italiana al 31.12.2011

in esercizio Km 6.668 in costruzione Km 150,5 in programma Km 552,6

– 48 – Traffico

L’analisi dei principali indicatori del traffico mostra per l’anno 2011, in controtendenza a quanto mostrato nell’anno 2010, una tendenza alla stagnazione, in linea con la difficile con- giuntura economica attraversata dal Paese nel biennio 2008-2009 quando, per la prima volta all’interno di un trend storico di aumento costante della mobilità autostradale della A4, venne registrato un calo del traffico.

Nel corso dell’anno 2011, sui tratti autostradali in concessione della A4 Brescia-Padova e della A31 Vicenza Nord-Piovene Rocchette, il traffico ha registrato un incremento medio complessivo, in termini di veicoli chilometro, pari allo 0,47% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2010 (per un totale di n. 5.264.858.565 veicoli chilometro). Nella fattispecie: • Tratto A4 Brescia-Padova: incremento complessivo del traffico dello 0,62%, di cui +0,32% per la componente leggera e +1,44% per la componente pesante; • Tratto A31 Vicenza Nord-Piovene Rocchette: decremento complessivo del traffico del 2,01%, di cui -2,07% per la componente leggera e -1,83% per la componente pesante.

In termini di veicoli effettivi, sui tratti autostradali della A4 Brescia-Padova e della A31 Vi- cenza Nord-Piovene Rocchette, il traffico ha registrato un decremento complessivo nel- l’anno 2011 pari allo 0,23% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2010 (per un totale di n. 107.901.416 veicoli effettivi). Nella fattispecie: • Tratto A4 Brescia-Padova: decremento complessivo del traffico dello 0,12%, di cui -0,28% per la componente leggera e +0,36% per la componente pesante; • Tratto A31 Vicenza Nord-Piovene Rocchette: decremento complessivo del traffico del 1,71%, di cui -1,96% per la componente leggera e -0,97% per la componente pesante.

La media dei veicoli teorici giornalieri è stata di n. 93.206 sulla A4 e di n. 22.166 sulla A31, con un incremento sulla A4 dello 0,62% e un decremento sulla A31 del 2,01% rispetto al- l’anno 2010.

La percorrenza media di ogni veicolo nel 2011 è stata di Km 48,79 con un incremento dello 0,70% rispetto al 2010.

Le punte massime dei transiti si sono registrate il giorno 22 luglio sulla A4 (n. 377.547 vei- coli effettivi) e il giorno 15 luglio sulla A31 (n. 52.412 veicoli effettivi).

Nota: si ricorda che per “veicoli effettivi” si intendono tutti i veicoli entrati, usciti o transitati nella tratta autostradale di competenza a prescindere dai chilometri percorsi; per “veicoli-Km” i chilometri complessivamente percorsi dai vei- coli entrati, usciti o transitati nella stessa tratta; per “veicoli teorici” tutti i veicoli che idealmente hanno percorso l’in- tera tratta autostradale di competenza ed il loro numero è dato dal rapporto tra veicoli-Km e lunghezza della tratta au- tostradale.

– 49 – Volumi di traffico

A4 BRESCIA-PADOVA

VEICOLI VARIAZIONE % Indici di su anno precedente percorrenza (1)

ANNO Effettivi Teorici Chilometro Effettivi Teorici Chilometro

2011 105.831.779 34.020.301 4.970.365.941 -0,12% 0,62% 0,62% 0,32 2010 105.962.618 33.809.093 4.939.508.504 1,60% 1,62% 1,62% 0,32 2009 104.298.022 33.270.874 4.860.874.744 -1,90% -1,35% -1,35% 0,32 2008 106.317.478 33.726.309 4.927.413.714 -1,51% -1,41% -1,41% 0,32 2007 107.942.846 34.207.691 4.997.743.584 2,83% 2,57% 2,57% 0,32 2006 104.973.981 33.349.028 4.872.293.016 3,30% 3,12% 3,12% 0,32 2005 101.618.150 32.339.735 4.724.835.244 -0,46% 0,17% 0,17% 0,32 2004 102.090.965 32.283.403 4.716.605.190 3,07% 3,11% 3,11% 0,32 2003 99.047.416 31.311.126 4.574.555.502 4,04% 3,48% 3,48% 0,32 2002 95.200.036 30.257.856 4.420.672.802 0,32

Medie giornaliere 2011 289.950 93.206 13.617.44

A31 VICENZA-PIOVENE ROCCHETTE

VEICOLI VARIAZIONE % Indici di su anno precedente percorrenza (1)

ANNO Effettivi Teorici Chilometro Effettivi Teorici Chilometro

2011 14.687.142 8.090.457 294.492.624 -1,71% -2,01% -2,01% 0,55 2010 14.942.476 8.256.772 300.546.501 1,27% 1,05% 1,05% 0,55 2009 14.755.471 8.171.154 297.429.991 -2,32% -1,36% -1,36% 0,55 2008 15.106.158 8.284.199 301.544.840 -1,13% -1,17% -1,17% 0,55 2007 15.278.687 8.382.350 305.117.533 1,76% 0,75% 0,75% 0,55 2006 15.013.710 8.320.346 302.860.601 4,25% 3,96% 3,96% 0,55 2005 14.401.805 8.003.161 291.315.043 1,45% 1,25% 1,25% 0,56 2004 14.196.420 7.904.144 287.710.857 2,30% 1,81% 1,81% 0,56 2003 13.877.488 7.763.876 282.605.098 2,23% 3,41% 3,41% 0,56 2002 13.574.855 7.507.577 273.275.813 0,55

Medie giornaliere 2011 40.239 22.166 806.829

(1) Sono definiti dal rapporto tra veicoli teorici e veicoli effettivi.

– 50 – Volumi di traffico

A4 Brescia-Padova

n. Veicoli 120.000.000 VEICOLI EFFETTIVI

100.000.000

80.000.000

60.000.000

VEICOLI TEORICI 40.000.000

20.000.000

0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

A31 Vicenza-Piovene R.

n. Veicoli

20.000.000

VEICOLI EFFETTIVI 16.000.000

12.000.000

VEICOLI TEORICI 8.000.000

4.000.000

0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

– 51 – Composizione del traffico

A4 BRESCIA-PADOVA

VEICOLI CHILOMETRO VARIAZIONE % NUMERI su anno precedente INDICE (1)

ANNO Leggeri % Pesanti % Totali Leggeri Pesanti Totali Totali

2011 3.608.999.744 72,6% 1.361.366.197 27,4% 4.970.365.941 0,32% 1,44% 0,62% 112 2010 3.597.490.787 72,8% 1.342.017.717 27,2% 4.939.508.504 0,83% 3,78% 1,62% 112 2009 3.567.777.370 73,4% 1.293.097.374 26,6% 4.860.874.744 1,72% -8,92% -1,35% 110 2008 3.507.609.228 71,2% 1.419.804.486 28,8% 4.927.413.714 -1,14% -2,06% -1,41% 111 2007 3.548.141.042 71,0% 1.449.602.542 29,0% 4.997.743.584 2,27% 3,33% 2,57% 113 2006 3.469.430.143 71,2% 1.402.862.873 28,8% 4.872.293.016 3,05% 3,30% 3,12% 110 2005 3.366.777.221 71,3% 1.358.058.023 28,7% 4.724.835.244 0,09% 0,39% 0,17% 107 2004 3.363.796.379 71,3% 1.352.808.811 28,7% 4.716.605.190 2,74% 4,02% 3,11% 107 2003 3.273.988.913 71,6% 1.300.566.589 28,4% 4.574.555.502 3,90% 2,44% 3,48% 103 2002 3.151.031.442 71,3% 1.269.641.360 28,7% 4.420.672.802 100

A31 VICENZA-PIOVENE ROCCHETTE

VEICOLI CHILOMETRO VARIAZIONE % NUMERI su anno precedente INDICE (1)

ANNO Leggeri % Pesanti % Totali Leggeri Pesanti Totali Totali

2011 228.896.196 77,7% 65.596.428 22,3% 294.492.624 -2,07% -1,83% -2,01% 108 2010 233.729.101 77,8% 66.817.400 22,2% 300.546.501 0,47% 3,13% 1,05% 110 2009 232.641.963 78,2% 64.788.028 21,8% 297.429.991 1,07% -9,21% -1,36% 109 2008 230.182.469 76,3% 71.362.371 23,7% 301.544.840 -1,11% -1,38% -1,17% 110 2007 232.756.328 76,3% 72.361.205 23,7% 305.117.533 0,68% 0,94% 0,75% 112 2006 231.175.854 76,3% 71.684.747 23,7% 302.860.601 4,12% 3,48% 3,96% 111 2005 222.038.744 76,2% 69.276.299 23,8% 291.315.043 1,27% 1,20% 1,25% 107 2004 219.257.268 76,2% 68.453.589 23,8% 287.710.857 1,23% 3,70% 1,81% 105 2003 216.594.270 76,6% 66.010.828 23,4% 282.605.098 4,25% 0,76% 3,41% 103 2002 207.764.076 76,0% 65.511.737 24,0% 273.275.813 100

(1) Il Numero Indice mette in relazione due o più valori assunti da uno stesso fenomeno in epoche diverse, esprimendoli in fun- zione di un’unica base. Ad esempio, il valore di 112 assunto dal Numero Indice per i Veicoli-Km sulla A4 Brescia-Padova nel 2011 si traduce in un incremento degli stessi del 12% rispetto all’anno 2002.

– 52 – Composizione del traffico

A4 Brescia-Padova

n. Veicoli 6.000.000.000

VEICOLI KM TOTALI 5.000.000.000

4.000.000.000 VEICOLI KM LEGGERI

3.000.000.000

2.000.000.000 VEICOLI KM PESANTI

1.000.000.000

0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

A31 Vicenza-Piovene R.

n. Veicoli

350.000.000 VEICOLI KM TOTALI 300.000.000

VEICOLI KM LEGGERI 250.000.000

200.000.000

150.000.000

100.000.000 VEICOLI KM PESANTI

50.000.000

0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

– 53 – Direzione del traffico

A4 BRESCIA-PADOVA

Direzione Venezia (Carr. Est) Direzione Milano (Carr. Ovest) VEICOLI Effettivi transitati ANNO 2011 VEICOLI Effettivi transitati Leggeri Pesanti Totali S T A Z I O N E Leggeri Pesanti Totali INT.AUT.MI-VE 12.471.632 4.382.110 16.853.742 12.171.767 4.301.517 16.473.284 INT.AUT.PC-BS 13.387.644 5.096.135 18.483.779 13.339.178 5.134.006 18.473.184 BRESCIA EST 12.559.145 4.707.887 17.267.032 12.446.492 4.751.487 17.197.979 DESENZANO 12.217.087 4.985.473 17.202.560 12.053.860 5.040.070 17.093.930 SIRMIONE 12.328.973 5.096.398 17.425.371 12.250.760 5.129.060 17.379.820 PESCHIERA 11.494.128 4.455.491 15.949.619 11.439.087 4.455.821 15.894.908 SOMMACAMPAGNA 11.637.265 4.471.696 16.108.961 11.900.329 4.633.229 16.533.558 VERONA SUD 10.715.068 4.219.278 14.934.346 11.141.922 4.315.950 15.457.872 VERONA EST 11.356.711 4.478.633 15.835.344 11.381.269 4.409.207 15.790.476 SOAVE 10.375.218 4.286.248 14.661.466 10.427.924 4.225.535 14.653.459 MONTEBELLO 10.403.945 4.205.018 14.608.963 10.398.653 4.187.633 14.586.286 ALTE MONTECCHIO 11.260.701 4.451.790 15.712.491 11.197.203 4.427.972 15.625.175 VICENZA OVEST 11.010.970 4.445.754 15.456.724 10.981.723 4.369.734 15.351.457 VICENZA EST 12.242.174 4.354.686 16.596.860 12.266.383 4.316.911 16.583.294 GRISIGNANO 11.912.221 3.975.425 15.887.646 11.891.956 3.987.511 15.879.467 PADOVA OVEST 10.517.569 3.687.140 14.204.709 10.043.721 3.540.083 13.583.804 INT.AUT.PD-VE A4 Brescia-Padova 52.940.669 52.797.202

A31 VICENZA-PIOVENE ROCCHETTE

Direzione Vicenza Nord (Carr. Sud) Direzione Piovene R. (Carr. Nord) VEICOLI Effettivi transitati ANNO 2011 VEICOLI Effettivi transitati Leggeri Pesanti Totali S T A Z I O N E Leggeri Pesanti Totali PIOVENE ROCCH. 1.062.304 168.762 1.231.066 1.082.804 182.591 1.265.395 THIENE 2.622.607 553.129 3.175.736 2.627.249 566.766 3.194.015 DUEVILLE 3.808.420 1.017.122 4.825.542 3.712.962 1.032.653 4.745.615 VICENZA NORD 4.673.331 1.668.765 6.342.096 4.562.834 1.712.575 6.275.409 INT.AUT.A31 A31 Vicenza-Piovene R. 7.379.359 7.292.979

– 54 – Direzione del traffico

A4 Brescia-Padova

n. Veicoli Effettivi Anno 2011

20.000.000 15.000.000 10.000.000 5.000.000 0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000

INT.AUT.MI-VE

INT.AUT.PC-BS

BRESCIA EST

DESENZANO

SIRMIONE

PESCHIERA

SOMMACAMPAGNA

VERONA SUD

VERONA EST

SOAVE

MONTEBELLO

ALTE MONTECCHIO

VICENZA OVEST

VICENZA EST

GRISIGNANO

PADOVA OVEST

INT.AUT.PD-VE

Direzione Venezia (Carr. Est) Totali Direzione Milano (Carr. Ovest) Totali

A31 Vicenza-Piovene R.

n. Veicoli Effettivi Anno 2011

20.000.000 15.000.000 10.000.000 5.000.000 0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000

PIOVENE ROCCH.

THIENE

DUEVILLE

VICENZA NORD

INT.AUT.A4-A31 Direzione Vicenza (Carr. Sud) Direzione Piovene R. (Carr. Nord)

– 55 – Traffico pagante espresso in chilometri percorsi e riferito ai tratti A4 Brescia-Padova ed A31 Vicenza-Piovene Rocchette

VEICOLI CHILOMETRO

ANNO 2011 CLASSE A % CLASSE B % CLASSE 3 % CLASSE 4 % CLASSE 5 % TOTALE % Gennaio 273.278.500 73% 38.568.732 10% 7.576.678 2% 4.304.098 1% 49.842.721 13% 373.570.729 100% Febbraio 260.641.964 70% 42.482.313 11% 8.674.731 2% 4.852.315 1% 55.813.412 15% 372.464.735 100% Marzo 300.877.413 70% 49.850.257 12% 9.956.161 2% 5.521.181 1% 63.118.069 15% 429.323.081 100% Aprile 331.069.432 73% 51.632.043 11% 9.991.909 2% 5.193.739 1% 57.380.791 13% 455.267.914 100% Maggio 329.391.668 71% 53.357.947 12% 10.644.666 2% 5.587.850 1% 62.684.948 14% 461.667.079 100% Giugno 340.571.377 73% 51.468.505 11% 10.697.976 2% 5.375.861 1% 59.316.926 13% 467.430.645 100% Luglio 393.483.753 75% 54.215.623 10% 12.072.400 2% 5.513.076 1% 60.367.299 11% 525.652.151 100% Agosto 370.577.715 79% 42.587.112 9% 9.093.877 2% 3.726.200 1% 41.654.494 9% 467.639.398 100% Settembre 342.902.187 73% 52.302.163 11% 10.699.445 2% 5.339.323 1% 60.497.804 13% 471.740.922 100% Ottobre 327.773.448 73% 49.779.615 11% 9.503.205 2% 5.256.193 1% 58.018.297 13% 450.330.758 100% Novembre 276.859.633 70% 45.463.519 12% 9.112.427 2% 5.109.380 1% 58.426.849 15% 394.971.808 100% Dicembre 285.314.131 74% 41.710.256 11% 7.953.831 2% 4.560.768 1% 48.598.019 13% 388.137.005 100% Totali 3.832.741.221 73%573.418.085 11% 115.977.306 2% 60.339.984 1%675.719.629 13% 5.258.196.225 100%

ANNO 2010 CLASSE A % CLASSE B % CLASSE 3 % CLASSE 4 % CLASSE 5 % TOTALE % Gennaio 271.620.858 74% 35.951.386 10% 7.559.195 2% 4.146.028 1% 46.060.792 13% 365.338.259 100% Febbraio 271.208.369 72% 40.593.527 11% 8.632.952 2% 4.700.505 1% 52.324.956 14% 377.460.309 100% Marzo 300.025.716 71% 48.638.096 11% 10.428.810 2% 5.476.839 1% 60.850.914 14% 425.420.375 100%

– 56 – Traffico pagante espresso in chilometri percorsi e riferito ai tratti A4 Brescia-Padova ed A31 Vicenza-Piovene Rocchette

A4 Brescia-Padova ed A31 Vicenza-Piovene R.

n. Veicoli KM

550.000.000 2011 2010 500.000.000 2009

450.000.000

400.000.000

350.000.000

300.000.000 o o o o i i le i l no i bre bre bre g g osto arzo ggi pr u u m m a m M A L enna Ag M ebbra Gi ce Ottobre G F Di Nove Sette

– 57 – Tariffe

A far data 01.01.2011 le tariffe unitarie chilometriche di pedaggio in vigore sui tratti auto- stradali della A4 Brescia-Padova e della A31 Vicenza Nord-Piovene Rocchette hanno regi- strato un incremento pari a 7,08% rispetto alle tariffe vigenti al 31.12.2010, derivante dal- l’applicazione della formula revisionale ai sensi dell’ art. 15 della Convenzione Unica (ai sensi dell’art. 2 commi 82 e segg. del D.L. 3.10.2006 n. 262, convertito dalla Legge 24.11.2006 nn. 286 e s.m.i.) sottoscritta il 09.07.2007.

– 58 – Pedaggi

Nel presente paragrafo sono riportati i valori attinenti ai pedaggi e al relativo canone an- nuo, facendo riferimento al ramo d’azienda inerente la concessione autostradale e con va- lenza temporale all’intero esercizio 2011, indipendentemente dalla società titolare della con- cessione. Si specifica che il conferimento del ramo d’azienda, già commentato in altra se- zione della presente Relazione sulla Gestione, è avvenuto a decorrere dal giorno 31 dicembre 2011. Per una lettura più dettagliata della quota di competenza della Società si rinvia ai commenti del Conto Economico della Nota Integrativa.

Con l’avvertenza indicata in premessa, gli introiti lordi da pedaggio nel 2011 sono ammon- tati a € 363.476.460,52 che, al netto di IVA e integrazione canone annuo, sono risultati pari a € 260.385.871,91, con un incremento del 8,05% rispetto all’anno 2010.

Le integrazioni del canone annuo corrisposte ad Anas S.p.A. sono ammontate a € 41.697.684,18, con un incremento del 72,14% rispetto a quanto avvenuto nell’anno 2010, in ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 1, comma 1021 - Legge 27 dicembre 2006 n. 296 e all’art. 19, comma 9 bis del D.L. 78/2009 convertito in Legge 102/2009.

Nella fattispecie, l’art. 1, comma 1021 - Legge 27 dicembre 2006 n. 296 prevedeva, a decor- rere dal 01.01.2007, una maggiorazione tariffaria da corrispondere ad Anas S.p.A. quale cor- rispettivo forfettario delle sue prestazioni volte ad assicurare l’adduzione del traffico alle tratte autostradali in concessione, attraverso la manutenzione, l’adeguamento ed il miglio- ramento delle strade ed autostrade non a pedaggio in gestione all’Anas stessa.

L’art. 19, comma 9 bis del D.L. 78/2009 convertito in Legge 102/2009 del 01.07.2009, pre- vedeva a decorrere, dalla data di entrata in vigore della Legge di conversione dello stesso De- creto (04.08.2009), l’abrogazione del succitato comma 1021 dell’art.1 della Legge 27 di- cembre 2006 n. 296 e la contemporanea previsione di un’integrazione del canone annuo di concessione da corrispondere ad Anas S.p.A. conteggiato sulla percorrenza chilometrica di ciascun veicolo che avesse fruito dell’infrastruttura autostradale.

Per quanto riguarda, infine, la componente connessa all’IVA, si ricorda che, a partire dal 17 settembre 2011 (D.L. 13.8.2011 n. 138), la percentuale è passata dal 20% al 21%, con ovvie conseguenze sull’importo finale dei pedaggi.

La tariffa chilometrica media ponderata, al netto di IVA e integrazione di canone annuo, è risultata pari ad € 0,04926, di cui € 0,04132 per i veicoli leggeri ed € 0,07060 per i veicoli pesanti.

Informazioni richieste dall’art. 18 della legge n. 41 del 28 febbraio 1986

Si segnala che le agevolazioni e/o riduzioni tariffarie concesse nel corso dell’esercizio 2011, secondo quanto disposto ai fini informativi dall’art. 41 della legge n. 41 del 28.2.1986, am- montano ad € 878.341,62.

– 59 – Proventi annui da pedaggio

INTROITI PEDAGGI AL NETTO IVA ED INTEGRAZIONE CANONE ANNUO/SOVRAPPREZZI (Integrazione Canone annuo ex art. 19, comma 9 bis del D.L. 78/2009 convertito in Legge 102/2009. Sovrapprezzi tariffari ex art. 1, comma 1021 della Legge 27.12.2006 n. 296 - Finanziaria 2007)

ANNO A4 Numeri Resa A31 Numeri Resa Brescia-Padova Indice (1) Chilometrica (2) VI-Piovene R. Indice (1) Chilometrica (2)

2011 247.048.019,43 139 0,04970 13.416.767,72 134 0,04556 2010 228.275.107,45 128 0,04621 12.719.834,94 127 0,04232 2009 208.815.743,78 117 0,04296 11.671.669,42 116 0,03924 2008 212.997.488,77 119 0,04323 11.841.918,43 118 0,03927 2007 214.481.959,56 120 0,04292 11.829.378,09 118 0,03877 2006 207.834.658,72 117 0,04266 11.690.054,78 117 0,03860 2005 198.037.219,71 111 0,04191 11.093.063,23 111 0,03808 2004 195.530.905,77 110 0,04146 10.858.811,08 108 0,03774 2003 187.167.067,84 105 0,04091 10.528.751,75 105 0,03726 2002 178.373.108,52 100 0,04035 10.028.624,16 100 0,03670

A4 BRESCIA-PADOVA ED A31 VICENZA-PIOVENE R. INTROITI PEDAGGI AL NETTO IVA ED INTEGRAZIONE CANONE ANNUO/SOVRAPPREZZI

ANNO A4 Brescia-Padova Numeri Resa ed A31 VI-Piovene R. Indice (1) Chilometrica (2)

2011 260.385.871,91 138 0,04946 2010 240.994.942,39 128 0,04599 2009 220.487.413,20 117 0,04274 2008 224.839.407,20 119 0,04300 2007 226.311.337,65 120 0,04268 2006 219.524.713,50 117 0,04242 2005 209.130.282,94 111 0,04169 2004 206.389.716,85 110 0,04124 2003 197.695.819,59 105 0,04070 2002 188.401.732,68 100 0,04014

(1) Il Numero Indice mette in relazione due o più valori assunti da uno stesso fenomeno in epoche diverse, esprimendoli in funzione di un’unica base. Ad esempio, il valore di 139 assunto per gli Introiti da pedaggio sulla A4 Brescia-Padova nel 2011 corrisponde ad un incremento degli stessi del 39% rispetto all’anno 2002. (2) È definita dal rapporto tra introiti (al netto I.V.A. ed integrazione canone annuo/sovrapprezzi) e veicoli-KM.

– 60 – Proventi annui da pedaggio

A4 Brescia-Padova ed A31 Vicenza-Piovene R.

Proventi annui

300.000.000

250.000.000

A4 - A31 TOTALE 200.000.000 A4 BRESCIA-PADOVA

150.000.000

100.000.000

50.000.000 A31 VICENZA-PIOVENE R.

0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

– 61 – Proventi mensili da pedaggio

INTROITI PEDAGGI AL NETTO IVA ED INTEGRAZIONE CANONE ANNUO/SOVRAPPREZZI (Integrazione Canone annuo ex art. 19, comma 9 bis del D.L. 78/2009 convertito in Legge 102/2009. Sovrapprezzi tariffari ex art. 1, comma 1021 della Legge 27.12.2006 n. 296 - Finanziaria 2007)

MESE 2011 Dettaglio 2011 2010 VARIAZIONE %

A4 Brescia-Padova A31 VI-Piovene R. A4 Brescia-Padova e A31 VI-Piovene R. 2011/10

Gennaio 17.603.179,42 1.081.003,44 18.684.182,86 16.935.816,22 10,32% Febbraio 17.944.235,12 1.034.149,07 18.978.384,19 17.682.475,96 7,33% Marzo 20.573.597,21 1.143.045,56 21.716.642,78 20.022.913,37 8,46% Aprile 21.320.457,84 1.127.364,82 22.447.822,66 20.661.879,75 8,64% Maggio 21.849.453,09 1.167.147,77 23.016.600,86 21.183.485,73 8,65% Giugno 21.959.672,80 1.142.222,20 23.101.895,00 21.043.036,79 9,78% Luglio 24.335.150,46 1.312.670,23 25.647.820,69 23.772.016,95 7,89% Agosto 20.861.943,20 1.146.297,93 22.008.241,13 20.317.769,75 8,32% Settembre 22.266.072,78 1.087.313,87 23.353.386,65 21.871.192,41 6,78% Ottobre 21.224.717,54 1.098.119,63 22.322.837,17 20.982.938,47 6,39% Novembre 18.943.449,72 1.047.974,71 19.991.424,43 18.346.971,05 8,96% Dicembre 18.087.175,00 1.029.458,49 19.116.633,49 18.174.445,94 5,18%

Totali 246.969.104,20 13.416.767,72 260.385.871,91 240.994.942,39 8,05%

Medie giornaliere 676.627,68 36.758,27 713.385,95 660.260,12

A4 Brescia-Padova ed A31 Vicenza-Piovene R.

Proventi mensili

27.000.000

25.000.000

23.000.000

21.000.000

2011 19.000.000

17.000.000 2010

15.000.000 o o o o le i i i i no l bre bre bre g g arzo osto ggi pr u u m a m m A M L enna Ag M Gi ebbra ce Ottobre G F Di Nove Sette

– 62 –

GESTIONE DEL PERSONALE

Personale

Sicurezza e salute nell’ambiente di lavoro Personale

L’applicazione economica dell’Accordo Integrativo per il quadriennio 2009/2012 ha avuto un impatto relativo sui costi del personale nel corso dell’esercizio 2010, mentre in data 4 Agosto 2011 è stato rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, che avrà validità fino al 31 dicembre 2012.

Anche l’esercizio 2011 è stato caratterizzato da un’intensa attività di relazioni industriali aziendali che ha portato le parti a definire problematiche specifiche correlate all’applica- zione del contratto integrativo aziendale sottoscritto in data 15.04.2009.

Nel corso del 2011 vi sono stati alcuni scioperi cui hanno aderito vari lavoratori della So- cietà, ma la percentuale risulta dimezzata rispetto al 2010.

Il costo complessivo della forza lavoro ha subito pertanto un incremento rispetto al 2010, dovuto principalmente ai costi relativi al rinnovo del contratto collettivo di categoria e in particolare all’erogazione di una “una tantum” a copertura del periodo di vacanza contrat- tuale dell’esercizio 2010, dell’importo di € 729.511,00, nonché alla corresponsione di va- riabili retributive di complessivi € 811.351,00, erogate nell’esercizio 2011, anticipatamente rispetto agli esercizi precedenti, per effetto della cessione del ramo d’azienda. Il costo com- plessivo del personale nell’esercizio 2011, detratte le variabili sopra indicate, risulta essere di poco inferiore rispetto al costo del personale dell’esercizio 2010.

Anche la consistenza media del personale ha subito una significativa variazione rispetto al precedente esercizio: n. 616 unità, rispetto alle n. 634 unità del precedente esercizio.

Il costo complessivo della forza lavoro nel corso del 2011 è stato il seguente (€/1.000):

Costo del personale per la gestione autostradale 39.224.280 Costo del personale operante presso terzi 305.164 Costo del personale capitalizzato 2.604.219 Costo del personale addetto alla manutenzione (tra i costi per servizi) 7.050.985

TOTALE COSTO DEL PERSONALE 49.184.648

I costi recuperati per personale operante presso terzi si riferiscono prevalentemente ai di- stacchi temporanei di alcune risorse presso Società controllate: Confederazione Autostrade e Serenissima Trading, con accollo dei relativi oneri per le stesse Società.

Si fa presente che, a decorrere dall’esercizio 1997, il costo del personale che svolge attività di manutenzione, per l’esercizio 2011 pari a €/Mln 7,051, viene attribuito al costo di manu- tenzione e ciò in riferimento ad una più specifica e mirata contabilizzazione delle attività connesse svolte dallo stesso personale, anche in virtù di quanto consentito dalle disposizioni di legge in materia di utilizzo del fondo ripristino e sostituzione.

– 66 – Sicurezza e salute nell’ambiente di lavoro

In conformità al Decreto Legislativo 81/2008, nonché alla BS OHSAS 18001:2007, la Società ha implementato, in tema di sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, i processi finalizzati alla riduzione dei rischi presenti, conducendo un’attenta analisi degli infortuni occorsi, un controllo costante delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione in- dividuale, un aggiornamento delle istruzioni operative e delle procedure di sicurezza adot- tate, una puntuale sorveglianza sanitaria, nonché il miglioramento del livello di attenzione dei lavoratori attraverso una formazione specifica erogata dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e da consulenti esterni. Conseguentemente, per modifiche intervenute in alcune attività lavorative ed a seguito di nuove misure di sicurezza introdotte, in data 10 febbraio e 4 agosto 2011, è stato aggiornato il documento di Valutazione dei rischi.

Nel corso del 2011 si sono verificati 15 infortuni in ambiente di lavoro che hanno portato ad una perdita complessiva di 698 giornate lavorative. A queste vanno aggiunte inoltre al- tre 168 giornate per infortuni accaduti negli anni precedenti con ricadute nel 2011. Am- montano invece a 4 gli infortuni “in itinere” che a loro volta hanno comportato 57 giornate di assenza dal lavoro. Sia l’indice di frequenza che l’indice di gravità si sono mantenuti sui valori medi riscontrati negli anni precedenti.

Il Servizio di Prevenzione e Protezione ha proseguito l’attività di verifica sia delle confor- mità che della corretta manutenzione delle macchine e delle attrezzature presenti in So- cietà. Si è altresì aggiornata la dotazione dei dispositivi di protezione individuale, in uso al per- sonale interessato, secondo l’evolversi delle caratteristiche tecniche di prodotto presenti sul mercato e mantenendo un costante controllo sul corretto uso di tali dispositivi da parte del personale. In particolare, per le attività afferenti lavori in presenza di evaporazione di idro- carburi in ambiente aperto, il Medico competente ha consigliato l’acquisto di nuovi respi- ratori FFP2.

La sorveglianza sanitaria obbligatoria, predisposta e attuata in collaborazione con il Medico competente, si è articolata secondo un protocollo sanitario individuato in funzione dei ri- schi specifici ai quali i lavoratori sono soggetti. Nel corso del 2011, le visite condotte dal Me- dico competente sono state complessivamente n. 265, così suddivise: preventive n. 2, pe- riodiche n. 241, su richiesta del lavoratore n. 13 e periodiche speciali n. 9. Inoltre, sempre per il personale con rischi lavorativi specifici, il Medico competente ha effettuato degli ac- certamenti sanitari per verificare l’assenza di tossicodipendenza e di alcol dipendenza. Per quanto riguarda i lavoratori non sottoposti ad accertamenti sanitari obbligatori, la So- cietà ha organizzato un’attività sanitaria di prevenzione alla salute, che ha compreso esami specialistici di laboratorio, una visita medica generale, un’ecografia alla tiroide e una cam- pagna di vaccinazione antinfluenzale. Complessivamente gli esami di laboratorio effettuati sono stati 527, le visite mediche generali condotte 157, le ecografie alla tiroide 163 mentre le vaccinazioni antinfluenzali somministrate 115.

Il Servizio di Prevenzione e Protezione ha organizzato una formazione, informazione ed ad- destramento particolari, rivolti a tutto il personale in tema di salute e sicurezza. Per quanto riguarda la formazione obbligatoria si segnala l’attivazione di un corso di aggiornamento per gli addetti al Primo Soccorso, tenuto dalla struttura della Croce Verde di Verona, cui

– 67 – hanno partecipato 202 dipendenti, nonché di un ulteriore corso della durata di 16 ore per 4 designati di nuova nomina. Tra i vari corsi erogati per ottemperare a quanto previsto dal D. Lgs. 81/2008, si ricorda un corso obbligatorio, rivolto a tutto il personale, di 8 ore tenuto per analizzare gli infortuni e mancati infortuni occorsi, per approfondire alcuni rischi spe- cifici connessi ad attività lavorative, per una formazione sullo stress lavoro-correlato e per promuovere sani stili di vita. Il personale neoassunto e in mutamento mansione ha ricevuto idonea formazione secondo uno specifico programma previsto. Le ore di formazione/infor- mazione/addestramento su sicurezza e salute erogate sono state complessivamente n. 6.368, circa n. 10 ore per lavoratore. I corsi sono stati organizzati in “house”, per contenere sia il costo derivante dagli spostamenti del personale sia i costi di docenza.

Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali Codice della Privacy - D.L. 196 del 30.06.2003.

Sono stati aggiornati, in base alle ultime disposizioni del Garante, il manuale aziendale e i moduli informativi. Inoltre, sempre in base alle nuove determinazioni del Garante, il per- sonale operativo ha ricevuto istruzioni specifiche sul trattamento dei dati personali.

Il ”Documento Programmatico sulla Sicurezza” è stato redatto per l’ultima volta, in quanto la nuova legge “Salva Italia” ha abrogato la norma da quest’anno. Viene custodito in azienda ed allegato al bilancio, nonché aggiornato ogni anno entro il 31 marzo in base alle indica- zioni fornite dal Responsabile per la Sicurezza dei dati, che ha provveduto all’analisi dei ri- schi ed al controllo degli eventi dannosi.

Nessun danno e nessun evento dannoso si sono verificati durante l’anno: i rischi informa- tici che avrebbero potuto verificarsi per l’accesso di eventuali virus che hanno tentato di agire sul nostro sistema informatico, sono stati tutti prontamente bloccati grazie ai dispo- sitivi di sicurezza adottati.

Periodicamente, con l’ausilio del Responsabile della Sicurezza dei dati, vengono effettuati dei controlli sugli “Amministratori di Sistema”.

Come previsto dalla normativa, la Società tramite il suo Titolare del Trattamento dei dati, il suo Responsabile del Trattamento dei dati e il suo Responsabile della Sicurezza dei dati, ha vigilato e affiancato gli Incaricati del Trattamento dei dati, affinché l’applicazione della nor- mativa fosse rispettosa della norma.

– 68 –

PATRIMONIO IMMOBILIARE E LEGALE

Patrimonio immobiliare

Attività legale Patrimonio immobiliare

Consistenza proprietà immobiliare al 31.12.2011

A) Immobili devolvibili A31 tratto Piovene R. – Innesto A4 Autostrada e piazzali di stazione, attraversamenti stradali e deviazioni strade, raccordi autostradali, collegamenti viari, Aree di Servizio, Aree di sosta e parcheggi interni, canali, deviazioni, attraversamenti e rinforzi arginali di corsi d’acqua mq 3.303.154

B) Immobili devolvibili A4 Autostrada e piazzali di stazione, attraversamenti stradali e deviazioni strade, raccordi autostradali, Tangenziali e collegamenti viari, Aree di Servizio, Aree di sosta e parcheggi interni, canali, deviazioni, attraversamenti e rinforzi arginali di corsi d’acqua mq 12.708.906 Caserma Polstrada Verona Sud mq 3.768

C) Immobili devolvibili A31 sud tratto Innesto A4 – Canda Autostrada e piazzali di stazione, attraversamenti stradali e deviazioni strade, collegamenti viari, Aree di Servizio, Aree di sosta e parcheggi interni, canali, deviazioni, attraversamenti e rinforzi arginali di corsi d’acqua mq 5.254.893

D) Immobili pertinenziali non strettamente funzionali all’esercizio autostradale, beni autonomi ed esterni al nastro autostradale, terreni reliquati A31 tratto Piovene R. – Innesto A4 mq 70.794 A4 mq 111.867 A31 sud tratto Innesto A4 - Canda mq 273.709 Fabbricato Rebellato mq 592,00 mq 21.727.683

E) Completa la consistenza degli immobili pertinenziali non strettamente funzionali all’e- sercizio autostradale l’area di manovra di mq 9.577 sita a Verona sud ed individuata nel N.C.E.U. Fg. 365 m.n. 376 sub 3 per la quota di proprietà indivisa pari al 50% della stessa.

Immobili A4 Holding Complesso Parrocchiale “S. Martino Vescovo” mq 3.090

Si precisa che, ai fini della quantificazione della consistenza immobiliare della proprietà della Società, va considerato in via integrativa rispetto a quanto sopra indicato, ogni ulte- riore cespite di fatto costituente tratto autostradale o sua pertinenza, tuttora in corso di re- golarizzazione, anche a fronte di determinazione giudiziale, ed in ogni caso facente riferi- mento ai contenuti dell’atto a Ministero Notaio Carlo Marchetti di Milano, n. 8475 di rep. e n. 4355 di racc. di data 6.12.2011, con efficacia 31.12.2011, con il quale sono stati conferiti nella Società Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. P.I. 03614140238 tutti gli im- mobili costituenti i tratti autostradali e viari in concessione di costruzione e gestione, già

– 72 – di proprietà della S.p.A. Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova P.I. 00212330237 (ora A4 Holding S.p.A.).

Contenzioso giudiziario pendente per attività espropriative e di tutela del patrimonio

È costantemente seguito il contenzioso davanti all’Autorità Giudiziaria Ordinaria e Ammi- nistrativa per n. 107 cause ancora pendenti, delle quali n. 50 relative all’attività espropria- tiva e n. 57 alla tutela del patrimonio.

– 73 – Attività legale

I giudizi pendenti nei vari gradi della Magistratura, con esclusione di quelli già indicati nella parte relativa al Patrimonio e delle n. 5 cause definite nell’anno 2011, sono n. 41. Trattasi, in prevalenza, di citazioni per danni pretesi a vario titolo davanti alla Magistratura ordinaria e di ricorsi per opposizioni a determinazioni varie davanti alla Magistratura am- ministrativa. Pendono, inoltre, n. 53 cause, di cui n. 35 aperte nell’anno 2011, avviate a seguito di cita- zioni presentate da utenti allo scopo di vedere risarciti danni che gli stessi hanno subito a seguito di sinistri, verificatisi in autostrada e nelle sue pertinenze. In questo ambito, inoltre, nell’anno 2011 sono state chiuse n. 25 cause.

RCD

Queste ultime cause traggono origine dal ben più vasto fenomeno delle richieste risarcito- rie che gli utenti autostradali avanzano nei confronti della Società ritenendola, quasi sem- pre impropriamente, responsabile dei danni da loro subiti nel transitare in autostrada e nelle relative pertinenze. Tali istanze nel 2011 sono state n. 480 per un importo complessivo di danni pretesi dagli utenti stimato in circa € 1.400.000,00 di cui € 1.005.562,74 già quantificato nelle rispettive richieste dagli interessati. Le principali cause richiamate dagli utenti a giustificazione delle richieste danni sono rife- rite ad oggetti trovati sulla carreggiata (68%), sassi di piccole dimensioni (11%), investi- mento di animali (7%), danneggiamento della sbarra telepass (6%) e anomalie del fondo stradale (8%).

Danni alle strutture

In merito, invece, ai sinistri che hanno comportato danni alle infrastrutture autostradali, sono state avviate n. 554 procedure risarcitorie per una richiesta danni complessiva di € 846.926,31. Nel contempo, il numero di sinistri, riferiti anche a quelli trattati negli esercizi precedenti, di cui si è recuperato totalmente il danno è stato in fase extragiudiziale di n. 477 per un im- porto di € 694.907,28 e in fase giudiziale di n. 25 per un importo di € 84.476,06. Inoltre, sono stati riscossi, a titolo di acconto, € 239.572,21 riferiti a n. 44 sinistri degli at- tuali pendenti. Pertanto, l’importo complessivo recuperato nell’anno 2011 è stato di € 1.018.955,55. In tale ambito, poi, sono state avviate n. 61 cause legali e nello stesso periodo si sono con- cluse a favore n. 25 vertenze. Rimangono tuttora pendenti n. 411 sinistri per un valore complessivo di danni in corso di recupero di € 885.261,68.

– 74 –

INVESTIMENTI PROGRAMMATI

Investimenti realizzati

Investimenti in corso di realizzazione

Investimenti da realizzare

Altre Opere in fase di progettazione e di prossima realizzazione

Investimenti tramite Project Financing Investimenti realizzati

Di seguito vengono specificate le opere realizzate dalla Società in completo autofinanzia- mento, con riferimento ai pregressi piani finanziari, oltre alla costruzione delle infrastrut- ture autostradali in concessione: – terza corsia da Brescia a Sommacampagna; – terza corsia da Sommacampagna a Padova; – tangenziale Sud di Verona; – tangenziale Nord di Padova 1° lotto; – tangenziale Nord di Padova 2° lotto; – variante alla S.S. 11 fra Lonato ed il casello di Desenzano (tangenziale di Lonato); – nuovo casello di Brescia Est e collegamenti con la S.S. 11 e S.S. 236; – ampliamento, ristrutturazione e connessione con la viabilità ordinaria del casello di Ve- rona Sud; – svincolo a due livelli del casello di Montebello sulla S.S. 11 e collegamento alla viabilità ordinaria; – gallerie autostradali a tre corsie Monti Berici; – nuovo casello di Padova Ovest e collegamenti con la viabilità ordinaria; – impianti antirumore in provincia di Verona, Vicenza e Padova – lotto A; – ulteriori opere complementari all’infrastruttura autostradale; – collegamento del casello di Desenzano con la S.S. 567 e la S.S. 11 (La Perla); – barriere antirumore lungo la A4, Lotto B; – barriere antirumore lungo la A4, Lotto C; – tangenziale Est di Verona; – tangenziale Sud di Vicenza; – casello di Grisignano di Zocco (VI): armonizzazione dei collegamenti con la viabilità or- dinaria; – armonizzazione dei collegamenti viari di Via Po con il casello di Padova Ovest; – nuova autostazione di Verona Est; – armonizzazione dei collegamenti dell’autostazione di Verona Est; – nuova autostazione di Soave-San Bonifacio; – collegamento della stazione autostradale di Vicenza Ovest con la S.S. 11 (Ponte Alto); – barriere antirumore lungo l’autostrada A31 (tratto Vicenza-Piovene Rocchette); – tangenziale di Limena; – tangenziale Nord di Padova - 3° Lotto; – ulteriori opere complementari all’infrastruttura autostradale per un importo comples- sivo superiore a 1.000 milioni di Euro.

Sempre nell’ambito degli investimenti si ritiene utile evidenziare che sono stati eseguiti de- gli interventi di manutenzione e di rinnovi che hanno generato, nel corso dell’esercizio 2011, altri impegni sia sul piano gestionale che su quello finanziario.

– 78 – Investimenti in corso di realizzazione

Di considerevole rilievo si presenta l’attività che interessa l’Autostrada A31 Valdastico, nel Tronco Vicenza-Rovigo. Si ricorda che l’inizio dei lavori di completamento a sud dell’autostrada A31 Valdastico – tronco Vicenza-Rovigo – è stato condizionato dalla limitazione d’intervento imposto dal- l’allora vigente piano finanziario ma, attingendo a parte di risorse resesi disponibili nel- l’ambito dello stesso piano finanziario, è stato possibile prevedere un programma di esecu- zione dei lotti che consentisse l’apertura anticipata di due stralci funzionali: uno tra l’esi- stente interconnessione fino al primo casello di uscita previsto a Montegaldella-Longare (Vicenza) di km 7,5 circa e l’altro fra il casello di Noventa Vicentina (Vicenza) e l’intercon- nessione con la S.S. 434 Transpolesana (Rovigo), per una lunghezza di circa 25 km. Nel corso dell’anno sono stati appaltati e consegnati i lavori dei lotti E – Interventi di siste- mazione a verde – ed Ep2 – Parco fluviale dell’Adige. Durante l’esercizio 2011 la situazione lavori sui lotti previsti della Valdastico Sud è stata la seguente: – lotto 1 (afferente il viadotto di scavalcamento A4), lavori ultimati; – lotto 2 (dal km 1,16 al km 8,72, nei Comuni di Torri di Quartesolo, Longare, Montegalda, Montegaldella), lavori in fase di ultimazione; – lotto 3 (Ponte sul Fiume Bacchiglione, nei Comuni di Montegalda e Longare), lavori ul- timati; – lotto 4 (dal km 8,725 al km 14,390 nei Comuni di Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano), lavori in corso; – lotto 5 (dal km 14,390 al km 18,850 nei Comuni di Mossano, Barbarano Vicentino, Al- bettone), lavori in corso; – lotto 6 (dal km 18,850 al km 21,450 nei Comuni di Albettone e Agugliaro), lavori in corso; – lotto 7 (dal km 21,450 al km 25,750 nel Comune di Agugliaro), lavori in corso; – lotto 8 (dal km 25,750 al km 29,350 nei Comuni di Agugliaro e Noventa Vicentina), la- vori in corso; – lotto 9 (dal km 30,0 al km 36,8 nel Comune di Noventa Vicentina, Ospedaletto Euganeo, Saletto, Santa Margherita d’Adige), lavori in corso; – lotto 10 (dal km 36,8 al km 40,4 nel Comune di Megliadino S. Fidenzio, Megliadino S. Vitale, S. Margherita d’Adige), lavori ultimati; – lotto 11 (dal km 40,4 al km 46,2 nel Comune di Megliadino S. Vitale, Piacenza d’Adige), lavori ultimati; – lotto 12 (Ponte sul Fiume Adige nel Comune di Piacenza d’Adige), lavori ultimati; – lotto 13 (dal km 47,3 al km 50,4 nei Comuni di Badia e Lendinara), lavori ultimati; – lotto 14 (dal km 50,4 al km 54,1 nei Comuni di Badia, Lendinara e Canda), lavori ulti- mati; – lotto 15 (costruzione cavalcavia e strade interferenti tra la progressiva km 0+000 e la progressiva km 15+500), lavori in corso, sono già stati ultimati ed aperti al traffico vari cavalcavia e sottovia afferenti la viabilità interferita; – lotto 16 (costruzione cavalcavia e strade interferenti tra la progressiva km 15+500 e la progressiva km 35+640), lavori in fase di ultimazione; – lotto 17 (costruzione cavalcavia e strade interferenti tra la progressiva km 35+640 e la progressiva km 54+131), lavori ultimati; – lotto A (barriere di sicurezza), lavori in corso; – lotto B1 (impianti generali), lavori in corso;

– 79 – – lotto B2 (impianti speciali), lavori in corso; – lotto C (fabbricati casello), lavori in corso; – lotto D (barriere antirumore), lavori in corso; – lotto E (opere in verde), lavori in corso; – lotto Ep1 (parco di pianura), lavori ultimati; – lotto Ep2 (parco fluviale dell’Adige), lavori in corso; – lotto F (segnaletica autostradale), lavori in corso; – lotto G (tappeto d’usura), da realizzare prima dell’apertura, a lavori principali ultimati.

Successivamente alla data di chiusura dell’esercizio 2011, è stato approvato dall’Anas il pro- getto esecutivo del lotto G – Tappeto d’usura.

Per quanto riguarda la realizzazione di barriere antirumore lungo la A4, tronco Brescia- Sommacampagna, sono in fase di perfezionamento le procedure di collaudo.

– 80 – Investimenti da realizzare

Di seguito si indicano i più rilevanti investimenti da realizzare e previsti, in completo au- tofinanziamento, con riferimento al piano finanziario allegato alla convenzione.

Primaria importanza assume in questo capitolo l’Autostrada Valdastico A31 nord, il cui tracciato si sviluppa tra Piovene Rocchette (VI) e Besenello (TN), con innesto sulla A22 del Brennero. È stato concluso e trasmesso ad Anas, per la relativa approvazione, il progetto preliminare. Successivamente alla data di chiusura dell’esercizio 2011, il suddetto progetto preliminare è stato approvato dall’ANAS e sono state avviate le procedure di approvazione. Le procedure approvative delle infrastrutture strategiche, normate dall’art. 165 e successivi del Codice dei Contratti, prevedono lo svolgimento della Valutazione di Impatto Ambientale statale (a cui possono partecipare le Regioni/Provincie Autonome coinvolte), il perfeziona- mento dell’intesa Stato-Regione del Veneto e Provincia Autonoma di Trento sulla localiz- zazione dell’opera ai fini urbanistici ed edilizi e l’acquisizione, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per mezzo di conferenza dei servizi istruttoria, delle valuta- zioni delle amministrazioni interessate e dei soggetti gestori di opere, linee e impianti de- stinati al pubblico servizio interferiti. Dette procedure comportano l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sugli im- mobili su cui è prevista l’opera, ai sensi dell’art. 10 del DPR 327/2001. È stato quindi pubblicato l’avviso di avvio del procedimento e, ai sensi dell’art. 23 comma 3 del D. Lgs 152/2006, si è proceduto al deposito del progetto per la consultazione del pub- blico presso le regioni, le provincie ed i comuni interessati dal tracciato. È stata inoltre avviata la verifica preventiva dell’interesse archeologico ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs 163/2006.

Nuova autostazione di Montecchio Maggiore: sono state avviate le attività propedeutiche alle acquisizioni delle aree, al monitoraggio ambientale, all’adeguamento dei sottoservizi interferenti ed alle verifiche archeologiche preventive in previsione dell’imminente avvio dei lavori.

Riqualificazione della viabilità di Verona Sud: trattasi di intervento che prevede più fun- zionali collegamenti con la tangenziale sud di Verona, la viabilità comunale e con un nuovo grande parcheggio scambiatore programmato dall’Amministrazione Comunale.

Realizzazione del collegamento viario a nord della città di Verona dal termine della Tan- genziale Est all’asse di penetrazione ovest, compreso il raccordo alla Tangenziale Sud in corrispondenza dello svincolo con la S.S. 434: l’investimento è stato tramutato in un con- tributo economico per uno specifico project financing.

Variante alla SP 46 in Provincia di Vicenza: è stata riattivata la progettazione definitiva del- l’intervento. Sulla base dell’accordo di programma sottoscritto con Anas e con gli Enti ter- ritoriali competenti sono infatti previsti, in carico alla Società la progettazione e la realiz- zazione dell’opera, con partecipazione al finanziamento da parte della Provincia di Vicenza e della Regione Veneto.

Riqualificazione della viabilità esterna al casello della A31 di Thiene: è stata conclusa la procedura di verifica dell’assoggettabilità del progetto alla Valutazione di Impatto Ambien- tale ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs 152/2006 ed è stato redatto il progetto definitivo.

– 81 – Altre Opere in fase di progettazione e di prossima realizzazione

Per questa tipologia di attività si dà una sintetica illustrazione dei campi d’intervento: – costruzione della corsia di emergenza sulla in corrispondenza di due sot- tovia ferroviari (km 61,830 e km 74,500). Il progetto esecutivo è stato approvato dall’A- nas e, compatibilmente con la possibilità di apertura dei cantieri, nell’ottica di recare il minor disagio possibile alla viabilità , si inizieranno i lavori; – sostituzione delle barriere vegetali in legno lungo l’A4 nelle province di Verona e Vi- cenza, lotto n. 2.

– 82 – Investimenti tramite Project Financing

La Società è impegnata in diverse iniziative di project financing per la progettazione, la rea- lizzazione e la gestione di infrastrutture stradali mediante la costituzione di società di scopo ovvero la partecipazione in partnership a soggetti appositamente costituiti. Tali iniziative perseguono sia il fine di potenziare i collegamenti est-ovest dell’Italia Set- tentrionale, inserendosi in un sistema di dorsali funzionali a una maggior scorrevolezza del traffico che percorre la rotta del corridoio 5 paneuropeo, sia l’obiettivo di alleggerire la pres- sione del traffico sull’asta dell’A4, prossima alla saturazione in sempre più frequenti fasce orarie della settimana e della giornata, che di offrire nuove arterie stradali funzionali a una miglior mobilità locale.

Per quanto riguarda il progetto di collegamento delle Tangenziali Lombardo-Venete si ri- corda che sono state costituite, in data 24 luglio 2006, due società di scopo: la Società delle Tangenziali Venete S.r.l. e la Società delle Tangenziali Lombarde S.r.l. con l’obiettivo di rea- lizzare i collegamenti tangenziali rispettivamente nelle Regioni Veneto e Lombardia. In ordine allo stato dell’iter procedurale della finanza di progetto riguardante il sistema delle Tangenziali Venete, la Regione Veneto ha assunto la decisione, con delibera della Giunta Re- gionale n. 1174 del 26 maggio 2008 e pubblicata sul BURV n. 54 in data 1 luglio 2008, di at- tribuire alla proposta presentata dall’A.T.I. formata dalle imprese Pizzarotti (mandataria) e Mantovani e Maltauro (mandanti), il pubblico interesse, qualificando tale raggruppamento quale soggetto promotore per la realizzazione del Sistema delle Tangenziali Venete. A seguito di tale decisione, la Società ha chiesto alla Regione Veneto l’accesso agli atti del- l’intero procedimento, compresa copia dei verbali del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti (NUVV), determinanti nella scelta operata dalla Regione Veneto. La Regione Veneto ha accolto la richiesta di accesso agli atti del procedimento, negando in- vece, con lettera del 12 agosto 2008 prot. n. 421529, l’accesso ai verbali del NUVV. A seguito di ciò la Società Tangenziali Venete S.p.A. ha affidato ad un legale di fiducia l’in- carico di predisporre un ricorso al TAR Veneto al fine di ottenere la sospensiva del provve- dimento della Giunta Regionale del Veneto e l’accesso agli atti negato dalla Regione Veneto. Nel frattempo, peraltro, la Società Brescia-Padova, nel corso di appositi incontri con i ver- tici dell’A.T.I. Pizzarotti, ha verificato l’esistenza delle condizioni necessarie e opportune per raggiungere un accordo societario che possa soddisfare convenientemente molteplici inte- ressi della Società. Alla luce pertanto di quanto sopra, la Società ha ritenuto opportuno di non depositare al TAR il ricorso predisposto, intendendosi in tal senso esaurita la procedura.

Per quanto riguarda, invece, il G.R.A. di Padova, il cui progetto è finalizzato a decongestio- nare il nodo autostradale di Padova e a creare una viabilità alternativa attorno alla città di Padova e in particolare al quadrante ovest, si fa presente che, a seguito della proposta pre- sentata dalla società G.R.A. di Padova S.p.A. di finanza di progetto per la progettazione, co- struzione ed esercizio del “Grande Raccordo Anulare di Padova” (GRAP), la Giunta Regio- nale del Veneto, con provvedimento n. 2235 dell’8 agosto 2008 ha dichiarato di pubblico in- teresse la proposta stessa con le prescrizioni di cui al parere del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti (NUVV) emesso in data 7 agosto 2008 e ha autorizzato, di conse- guenza, il Dirigente della Direzione Infrastrutture della Regione Veneto a richiedere alla So- cietà G.R.A. di Padova S.p.A. la predisposizione e la consegna dello Studio di Impatto Am- bientale ad integrazione del progetto preliminare presentato. Trattandosi di opera di rile- vanza strategica ai sensi della legge 443/2001 compete al CIPE l’approvazione del progetto

– 83 – preliminare e del provvedimento sulla compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 183 del d.lgs 163/2006.

Altre finanze di progetto, sulle quali la Società è impegnata, riguardano la realizzazione del Raccordo Autostradale Brescia-Bergamo-Milano (Bre.Be.Mi.) e della Nuova Romea Mestre- Ravenna. In ordine alla Bre.Be.Mi., sono proseguite tutte le attività necessarie e funzionali all’appro- vazione del progetto esecutivo sulla base delle indicazioni fornite dalla Concedente CAL, Concessioni Autostrade Lombarde. La Società, oltre ad avere un interesse diretto nella realizzazione della predetta tratta auto- stradale, ha predisposto e ha formalmente trasmesso una proposta per effettuare la gestione dell’intero collegamento Brescia-Bergamo-Milano.

In ordine alla finanza di progetto denominata Nuova Romea, si deve rammentare che la stessa è stata superata dalla presentazione di un’analoga finanza di progetto presentata da Gefip Holding che ricomprende questo tratto nella proposta Venezia-Orte e si prolunga fino a Civitavecchia alla quale proposta è stato attribuito, da parte di Anas, il pubblico interesse. Il 18 dicembre 2008, l’Assemblea dei Soci di Nuova Romea ha deliberato una modifica dello statuto che considera, rispetto al precedente, la realizzazione dell’intero tratto Venezia-Orte, al fine di poter eventualmente concorrere alla realizzazione della citata opera in finanza di progetto. Pur tuttavia, nella medesima Assemblea i Soci hanno ritenuto gravoso l’impegno finanzia- rio per la costruzione della citata opera e invitato gli Amministratori ad esperire le inizia- tive necessarie ad un recupero dei costi sostenuti, anche ipotizzando la cessione della società.

– 84 –

MANUTENZIONI

Pavimentazioni

Opere d’arte

Gallerie

Altri elementi del corpo stradale

Segnaletica

Barriere di sicurezza

Recinzioni laterali

Impianti esazione pedaggi

Opere in verde

Fabbricati, impianti di alimentazione elettrica ed impianti idrotermosanitari Manutenzioni

Pavimentazioni

Nell’ambito dei lavori di ordinaria manutenzione delle pavimentazioni, al fine di assicurare idonea conservazione delle stesse e condizioni di sicurezza all’utenza sulla rete autostradale e sulle tangenziali assentite in concessione, si è reso necessario intervenire su tratti am- malorati e/o vetusti. Lo specifico Settore, in conformità ai valori economici di budget approvati, ha redatto i pro- getti e attuato i correlati interventi, tenendo conto sia degli anni di vetustà delle pavimenta- zioni e degli indici IRI (International Roughness Index – Indice Internazionale di Rugosità) e CAT (Coefficiente di Aderenza Trasversale) sia dei continui monitoraggi effettuati dai tecnici. In particolare si è proceduto ai seguenti interventi: – Autostrada A4 Sull’Autostrada A4 di competenza della Società, nei tratti compresi fra Desenzano e Mon- tecchio Maggiore in entrambe le carreggiate, si è provveduto al rifacimento del manto d’usura drenante sull’intera carreggiata integrato con l’asportazione del binder e della base nelle corsie di marcia lenta e veloce. – Autostrada A31 Sull’Autostrada A31 di competenza della Società nei tratti fra Dueville e Thiene in dire- zione Nord e fra Vicenza Nord e intersezione A4 in direzione Sud, si è provveduto al ri- facimento del manto d’usura drenante previa asportazione del binder nelle corsie di mar- cia e di sorpasso. La superficie complessivamente interessata dalle pavimentazioni è risultata pari a mq 478.850 in A4, mq 94.000 in A31 e gli interventi, al fine di ridurre il disagio all’utenza, sono stati attuati con lavorazioni continue nell’arco delle 24 ore. Nella quasi totalità degli interventi, grazie ad una puntuale e funzionale organizzazione dei cantieri e alle favorevoli condizioni climatiche, si è riusciti a riaprire al traffico le corsie chiuse per i lavori in anticipo rispetto al programma. – Tratti sparsi A4 e pertinenze Gli interventi hanno interessato tratti sparsi dell’Autostrada A4 per il ripristino di av- vallamenti e/o ammaloramenti dovuti sia ad incidenti con spargimento di carburante sia per effetto del precedente periodo invernale che ha richiesto trattamenti antighiaccio con fondenti del manto stradale. La superficie complessiva di tali interventi è risultata di mq 87.790 circa. Si è proceduto inoltre al rifacimento della pavimentazione di alcuni tratti particolari del Raccordo esterno di Brescia Est, della Tangenziale Sud di Vicenza, delle Tangenziali di Ve- rona e della bretella “Porcilana” per una superficie di mq 127.860 circa.

Opere d’arte

Nell’ambito delle attività manutentive si è proceduto all’esecuzione di lavori di ripara- zione/sostituzione dei giunti di dilatazione e di manutenzione delle opere d’arte e sovrap- passi nelle autostrade A4, A31 e relative pertinenze. Sono state eseguite le seguenti attività di manutenzione: – inizio del ripristino del cavalcavia della S.R. 11 (Montebello); – ripristino dell’intradosso del sottovia “San Cipriano” al km 243+724 dell’A4 (Lonato); – avvio del ripristino con Somma Urgenza degli impalcati metallici del ponte sul fiume Mincio al km 258+817 dell’A4 (Peschiera del Garda);

– 88 – – intervento di Somma Urgenza per sistemazione e messa in sicurezza della parete roc- ciosa al km 331+100 Est dell’A4; – numerosi ripristini dei profili metallici tubolari danneggiati da veicoli (entrambi i lati) dell’intradosso del sottovia S.P. Vago al km. 293+976 dell’A4; – progettazione ed avvio lavori di ripristino del ponte sul torrente Acquetta al km. 315+513 (Montebello); – conclusione del rifacimento del muro di Desenzano al km 242 Est dell’A4 con posa di at- tenuatore d’urto. Sono stati eseguiti gli interventi per la sostituzione dei giunti in A4, in A31 e nelle Tangen- ziali di competenza. Sono state inoltre attuate le seguenti attività, necessarie per il controllo del comportamento delle strutture e la pianificazione degli interventi di manutenzione: – prosecuzione della campagna di ispezioni visive delle opere d’arte autostradali per ac- quisire in forma analitica e completa le informazioni sullo stato di conservazione delle strutture. La metodologia di rilievo dei degradi, attraverso la compilazione di una scheda per ogni tipologia di elemento costituente l’opera, assegna un indice di difettosità rela- tiva e assoluta che identifica lo “stato di salute” dell’opera. L’analisi del predetto indice permetterà di redigere progetti esecutivi e interventi di ripristino più mirati; – proseguimento dell’esecuzione di prove sui materiali di alcune opere d’arte situate lungo il tratto Brescia-Padova dell’Autostrada A4. I dati raccolti sono propedeutici alla realiz- zazione dei progetti di ripristino in corso.

Gallerie

Le gallerie presenti nella tratta di competenza sono le gallerie dei Berici in A4 e lungo la Tangenziale Sud di Vicenza, nonché la galleria di San Zeno sulla variante della S.S. 11 in corrispondenza dell’abitato di Lonato. Per le gallerie, con cadenza quadrimestrale, si è proceduto ad eseguire le operazioni di la- vaggio generale delle pareti laterali e all’espurgo dei pozzetti e dei dreni di scarico delle ac- que meteoriche. Inoltre si è proceduto con i sottoelencati interventi manutentivi: – manutenzione di pannelli delineatori compresi i supporti; – manutenzione della segnaletica luminosa posta all’interno; – riordino della segnaletica verticale posta agli imbocchi; – rifacimento delle zebrature in ingresso; – manutenzione delle colonnine SOS; – manutenzione lampade, ventilatori, rilevatori di gas, semafori e gruppi di continuità; – manutenzione dei sicurvia posti agli imbocchi. In merito al progetto del rifacimento degli impianti tecnologici della galleria di Lonato è in corso la procedura per la validazione dello stesso ed il conseguente inoltro alla concedente.

Altri elementi del corpo stradale

Si è proceduto all’esecuzione di vari lavori per la ripresa di frane, anche di consistente rile- vanza come in A4 al km. 236+700 Ovest e al casello di Brescia Est nello svincolo di entrata per Venezia. Inoltre, sono stati quasi ultimati i lavori di sistemazione della frana avvenuta nel 2010 tra le Gallerie dei Berici, oltre a dar corso alla ripresa di smottamenti lungo la scar- pata autostradale e le pertinenze autostradali. Relativamente alle pertinenze autostradali si è preceduto anche allo sgombero di materiale inerte e di rifiuti vari scaricati da ignoti in vari punti delle pertinenze autostradali nonché, a seguito di richiesta di Enti Locali, ad al- tri interventi di manutenzione su relitti o sedimi laterali di competenza.

– 89 – I manufatti irrigui e i tombini di scolo delle acque meteoriche autostradali sono stati og- getto di interventi di pulizia e sistemazione, mentre sono stati eseguiti interventi per lo scavo e la riprofilatura dei fossi di guardia. Inoltre, è stata eseguita la pulizia completa delle tubazioni dei contassiali e relativi pozzetti di tutte le piste delle Autostazioni della A4 e della A31. Si è provveduto, a seguito del loro decadimento, alla demolizione di tratti sparsi di barriere antirumore vegetali per la cui messa in sicurezza si è dato avvio, in prossimità delle località di Caselle di Sommacampagna, Vago di Lavagno, Brendola, ad un completo rifacimento con una nuova tipologia di barriera.

Segnaletica

Nel corso dell’anno la segnaletica orizzontale delle Autostrade A4 e A31 è stata completa- mente ripassata, sia per quanto riguarda il nastro autostradale sia per le Tangenziali, i Rac- cordi e le altre competenze assentite in concessione. Nello specifico si è proceduto al rifacimento della segnaletica orizzontale per una sola volta lungo il nastro autostradale, le tangenziali e i raccordi, utilizzando un nuovo tipo di mate- riale termospruzzato plastico ad alto rendimento. Per le restanti competenze la segnaletica è stata ripassata due volte utilizzando la vernice. Si è proceduto, inoltre, al rifacimento della striscia sonora a delimitazione tra la corsia di marcia lenta e quella di emergenza su tutta la tratta dell’A4 e dell’A31. Per garantire i livelli standard della segnaletica orizzontale, come previsto da legge, perio- dicamente vengono fatte eseguire delle misurazioni specifiche per verificarne lo stato rile- vando i valori di retroriflettenza. È proseguita sperimentalmente la realizzazione delle scritte e dei freccioni segnalanti le uscite autostradali con laminato elastoplastico. La sperimentazione fin qui svolta ha dato buoni risultati, consentendo di ridurre in maniera considerevole il numero dei cantieri. Per garantire una maggior sicurezza all’utenza, nei tratti interessati dai lavori di rifacimento della pavimentazione, la segnaletica orizzontale è stata eseguita provvisoriamente in ver- nice dalle imprese appaltatrici prima della riapertura al traffico, tale procedura ha consen- tito di evitare porzioni di autostrada aperta all’utenza senza la prescritta segnaletica oriz- zontale. I tratti di cui sopra, sono stati successivamente ripassati con l’esecuzione della segnaletica in materiale termospruzzato plastico. La segnaletica verticale è stata oggetto di interventi manutentivi dovuti a danneggiamenti causati da incidenti o vandalismi ed a sostituzioni o nuovi impianti per adeguamenti alla viabilità. I catadiottri e i delineatori di margine e la segnaletica verticale, installati sia sul nastro au- tostradale sia nelle relative pertinenze, sono stati periodicamente oggetto di pulizia/lavag- gio e di sostituzione degli elementi danneggiati o non più a norma.

Barriere di sicurezza

Nel 2011, per la sostituzione del sicurvia incidentato, sono stati aperti numerosi cantieri al- l’interno dei quali sono stati rimossi e sostituiti, utilizzando elementi di proprietà della So- cietà acquisiti con appositi contratti e stoccati nei depositi, gli elementi danneggiati, per un totale di n. 4.129 pezzi per un’estensione di circa 16,998 km (tipo tripla onda: n. 2.330 pezzi. per circa 10,486 km; tipo doppia onda: n. 1.712 pezzi. per circa 6,164 km; tipo bordo ponte: n. 87 pezzi. per circa 0,348 km).

– 90 – Recinzioni laterali

Lungo la recinzione laterale, dei tratti autostradali di competenza, la cui lunghezza è di ml. 425.000, è stata effettuata l’ispezione annuale finalizzata all’individuazione di tratti dan- neggiati per eventi fortuiti e di tratti deteriorati perché logorati nel tempo, provvedendo alla loro sostituzione.

Impianti esazione pedaggi

Con l’anno 2011 si è provveduto al rifacimento di alcuni tratti di pavimentazione delle piste di esazione. Le operazioni sono consistite nello scollegamento degli impianti, nella demolizione dei tratti di pista ammalorati, nella nuova realizzazione con calcestruzzo rinforzato con fibre e nella posa di nuove spire. In questo modo si sono evitati i sobbalzi dei mezzi, soprattutto di autoarticolati, che sono una delle maggiori cause di ammaloramento della pavimentazione. Si è inoltre proceduto a: – installare alcune casse automatiche, con posa in opera della specifica segnaletica verti- cale, nelle autostazioni di Desenzano, Peschiera, Verona Sud e Padova Ovest; – ripristinare le isole di esazione danneggiate a seguito di incidenti; – eseguire lavori di manutenzione costante delle spire magnetiche necessarie per il rile- vamento dei veicoli in transito sulle piste. Recependo la normativa vigente, si è iniziato a predisporre la linea-vita sulle coperture della Caserma della Polizia Stradale di Verona Sud e del fabbricato “Palazzina C”, in quest’ultimo caso provvedendo contestualmente alla sostituzione dell’intera copertura. Infine sono state sostituite le tenso-strutture delle autostazioni di Dueville, Thiene e Pio- vene Rocchette, intervenendo altresì con degli specifici trattamenti sulle strutture metalli- che di supporto.

Opere in verde

Nel corso dell’anno, come di consueto, le operazioni attuate e inerenti al verde sono rag- gruppabili nelle seguenti categorie: – sfalci: hanno interessato le banchine, le scarpate fino alla recinzione, le aree delle auto- stazioni e dei parcheggi e l’aiuola centrale spartitraffico; – diserbi: le operazioni sono state eseguite complessivamente per n. 8 volte e specificata- mente lungo la fascia a ridosso della banchina, nell’aiuola spartitraffico e nella fascia di terreno a cavallo della rete di recinzione; – cure colturali: potature, disboscamenti e piantumazione di nuove essenze che hanno in- teressato le piante poste a dimora lungo l’autostrada, nonché aree di pertinenza. Si è pro- ceduto anche alla potatura delle siepi in corrispondenza delle piazzole di sosta, delle siepi in prossimità di parcheggi, delle aree di svincolo e delle barriere antirumore vegetali; – pulizie: le operazioni di pulizia hanno interessato le banchine, le scarpate fino alla recin- zione, le aree di svincolo delle autostazioni e dei parcheggi, l’aiuola centrale spartitraffico, le corsie di emergenza e le piazzole di sosta mediante la raccolta dei rifiuti di vario genere.

Fabbricati, impianti di alimentazione elettrica ed impianti idrotermosanitari

Tutti i fabbricati e gli impianti di alimentazione elettrica ed idrosanitari sono stati sottopo- sti a continua manutenzione e, laddove necessario, a ristrutturazione e rinnovo. Si è proseguito lo smaltimento, secondo normativa di legge, dei CLF (Freon 22) presenti negli impianti di condizionamento. Allo stato attuale rimane da completare lo smaltimento del gas Freon 22 e successivamente l’alienazione dei macchinari.

– 91 –

SERVIZI

Servizi all’utenza stradale

Trasporti eccezionali

Aree di servizio e di sosta

Centro operativo Servizi all’utenza stradale

Servizio degli Ausiliari della Viabilità

Il Servizio degli Ausiliari della Viabilità, a cui è affidato l’importante compito di assicurare la sicurezza e la fluidità della circolazione autostradale, ha monitorato quotidianamente, at- traverso otto squadre per i due turni diurni e quattro squadre per il turno notturno, formate ciascuna da due ausiliari effettivi, la tratta autostradale di competenza, assicurando una sor- veglianza costante e continua che ha messo in evidenza la qualità e la consistenza del ser- vizio prestato che può essere riassunto nei seguenti dati: – circa n. 33 interventi al giorno suddivisi in: incidenti, recupero materiale e abbattimento sbarre; – tempi medi d’intervento di minuti 12’.19” in caso di chiamata per incidente o altre emer- genze; – n. 6 passaggi quotidiani per ciascun chilometro per un totale di oltre 1.850.000 chilo- metri annui percorsi; – controllo e presenza su oltre n. 3.600 cantieri di manutenzioni che hanno interessato l’infrastruttura autostradale. L’efficienza dei mezzi e la più moderna attrezzatura in dotazione, nonché il costante adde- stramento degli addetti, consentono risultati altamente positivi. Al riguardo, sono stati so- stituiti alcuni mezzi di servizio con veicoli molto più affidabili e sicuri che consentono, tra l’altro, un migliore utilizzo e razionalità degli spazi interni. Anche le strumentazioni di bordo sono state sostituite o integrate con le più moderne e sofisticate apparecchiature pre- senti sul mercato. Particolarmente utili si sono rivelati i sette carrelli a messaggio variabile che, per la loro praticità d’impiego e per la loro funzionalità, sono stati impiegati in numerose circostanze, specie per segnalare percorsi alternativi in occasione di interruzioni o deviazioni del traf- fico dovute a fiere, lavori o a chiusura temporanee dovute a blocco traffico.

Manutenzione diretta

Il personale addetto alla manutenzione diretta, suddiviso in due tratte per un totale di n. 39 unità, ha svolto il compito di intervento rapido per ripristino della carreggiata a seguito di incidenti, nonché lavori programmati per il mantenimento in efficienza, decoro e pulizia dell’infrastruttura autostradale. Tale attività si è svolta con azioni di controllo del corpo autostradale, degli impianti e delle infrastrutture in genere ed attraverso un rapido intervento in caso di anomalie. Nel 2011 è proseguita l’attività svolta settimanalmente dalle squadre di manutenzione di- retta, che, avvalendosi di mezzi speciali, hanno effettuato la pulizia e la raccolta dei rifiuti all’interno delle n. 6 Aree di Parcheggio. Le medesime squadre della manutenzione diretta hanno altresì svolto interventi di pulizia della carreggiata autostradale, delle piazzole di sosta, degli svincoli di entrata/uscita, di man- tenimento del verde e di falcio delle aree di casello, oltre ad interventi di riparazione urgente delle cabine di esazione. Altro compito svolto dalla manutenzione diretta è stato il ripristino degli impianti di sicu- rezza (segnaletica, reti di recinzione, ecc.) danneggiati a causa di incidenti. Infine è proseguito, nel corso dell’anno 2011, l’impiego dell’attrezzatura che consente il mantenimento del bitume ad alte temperature e che ha permesso da parte del personale del Settore Traffico numerosi interventi in urgenza per la chiusura di buche o avallamenti. Tale

– 94 – attività consente un intervento più efficace e duraturo rispetto alla soluzione tradizionale con asfalto a freddo, aumentando la sicurezza della circolazione stradale.

Servizio Helpy

Le attività del Servizio Helpy, durante il 2011, hanno seguito in via principale le seguenti linee operative: monitoraggio della tratta autostradale ed assistenza all’utenza in difficoltà, attività di educazione alla sicurezza stradale rivolta ai ragazzi delle scuole medie superiori, promozione dell’immagine aziendale e servizio d’interpretariato in collaborazione con il Customer Service Aziendale. La preparazione professionale degli addetti e le innovative attrezzature in dotazione hanno con- sentito, anche durante l’esercizio trascorso, di raggiungere traguardi significativi con n. 270 interventi su incidenti, di fornire assistenza materiale e psicologica a più di n. 1.939 utenti in difficoltà e di prestare un primo soccorso sanitario a n. 64 persone ferite; ha fornito circa n. 16.700 informazioni sulla situazione di viabilità sia nel nostro che in altri percorsi viari. Inoltre, considerato il notevole afflusso di traffico turistico nel periodo estivo, il Servizio Helpy ha svolto un ruolo importante a favore dei turisti di altri Paesi, intervenendo in n. 681 situazioni,per una traduzione simultanea con gli utenti stranieri e fornendo oltre n. 4.250 informazioni turistiche. Sono inoltre da considerare importanti, ai fini della sicurezza stradale, gli interventi effet- tuati durante il turno giornaliero, per il recupero del materiale giacente sulla carreggiata. Per quanto riguarda l’attività di educazione stradale rivolta ai ragazzi delle scuole medie su- periori sono state effettuate n. 31 uscite così suddivise: – Brescia n. 8 uscite per n. 840 studenti; – Verona n. 10 uscite per n. 1.334 studenti; – Vicenza n. 9 uscite per n. 983 studenti; – Padova n. 4 uscite per n. 401 studenti. – Per un totale di n. 62 lezioni con la partecipazione di n. 3.558 studenti.

Servizi invernali

La gestione dei servizi invernali, la cui stagione inizia il 1° novembre e termina il 31 marzo, rappresenta storicamente per la Società un ambito nel quale si è sviluppata ed accresciuta nel tempo una professionalità consolidata che permette, in condizioni meteorologiche av- verse, di garantire la regolare fluidità e sicurezza della circolazione stradale. Ognuno dei nove Centri Neve è dotato di impianti e dispositivi per fronteggiare le varie at- tività collaterali quali aree per la sostituzione dei coltelli delle lame sgombraneve, il lavag- gio dei mezzi, ecc. Nel corso dei vari interventi si sono dimostrati molto validi e funzionali i n. 34 nuovi mezzi spargisale di ultima generazione (mod. Epoke) come pure le n. 6 irroratrici di soluzione li- quida particolarmente efficaci per l’abbattimento di possibili tratti ghiacciati. I mezzi operativi impegnati nell’attività invernale sono in totale n. 176, suddivisi in: n. 34 spargisale fissi e mobili; n. 6 innaffiatrici di cloruri; n. 127 lame sgombraneve; n. 2 Scam dotati di lama sgombraneve e spargisale; n. 6 nastri caricatori; n. 1 turbo fresa. La Società dispone, inoltre, di n. 13 impianti di miscelazione dei quali n. 7 dedicati al clo- ruro di calcio e n. 6 dedicati al cloruro di sodio.

– 95 – Grande importanza viene altresì attribuita alla formazione del personale, interno ed esterno, addetto alle operazioni invernali (circa n. 400 risorse) che fornisce allo stesso le competenze necessarie ad intervenire secondo quanto stabilito dai manuali operativi. Nel 2011 è stato confermato il contratto per le informazioni meteo con la Società Meteoso- lution, la quale è in grado di fornire un servizio previsionale-informativo sulle precipita- zioni nevose nel tratto di competenza, nonché uno studio dedicato e mirato in caso di emer- genza neve. Tale servizio consente, quindi, di allertare in tempo utile il personale e i mezzi impegnati nei servizi invernali. Inoltre, tramite un protocollo d’intesa, si realizza un reci- proco scambio di dati tra il Centro Operativo della Società e le altre Concessionarie auto- stradali in caso di previsioni meteorologiche nevose.

Servizio di soccorso meccanico stradale

Il servizio di soccorso meccanico, svolto dalle due organizzazioni Aci Global S.p.A. ed Eu- rope Assistance – VAI S.p.A., in base ad apposite convenzioni, ha assicurato nel corso del 2011 la propria assistenza all’utenza con n. 13.554 (che registra un leggero calo rispetto all’anno precedente pari al 1%) interventi di recupero di veicoli rimasti in panne o inci- dentati. Tale attività di soccorso ha visto impegnata l’Aci Global S.p.A. per n. 7.027 recuperi, pari al 51,84% dell’ammontare totale, ed Europ Assistance-VAI S.p.A. per n. 6.527 recuperi, con una percentuale pari al 48,16%. Per quanto concerne i tempi medi d’intervento, previsti dal regolamento di soccorso mec- canico in autostrada, nel corso del 2011 si sono mantenuti in linea con il dato dell’anno pre- cedente e si sono stabilizzati su 25 minuti circa per il recupero dei mezzi leggeri e 33 mi- nuti per il recupero dei mezzi pesanti.

Gestione rifiuti

Nell’anno 2011 la Società, nell’ambito delle azioni di miglioramento volte ad ottimizzare la tutela ambientale nel rispetto della vigente normativa in materia, ha consolidato l’attività relativa al servizio di raccolta, gestione e trattamento dei rifiuti derivanti dalla propria atti- vità autostradale, con il principio della raccolta differenziata. In tale prospettiva, con il fine di ottimizzare i costi, la raccolta dei rifiuti è organizzata su due aree tipo: quella “uffici” riconducibile agli edifici di sede, agli uffici periferici, ai caselli e alla Caserma della Polizia stradale e quella cosiddetta “manutenzione” con le aree di de- posito temporaneo rifiuti presso i Centri di manutenzione di Brescia Est, Sirmione, Som- macampagna, Verona Sud, Montecchio Maggiore, Vicenza Est e Vicenza Nord. In tali ecoa- ree vengono conferiti, sempre secondo la logica della differenziazione dei rifiuti, le seguenti categorie merceologiche: materiale ferroso, verde/ramaglie, rifiuto indifferenziato/ingom- brante, plastica e residuo da spazzamento stradale. Il lavoro svolto durante il 2011 è stato notevole ed il metodo della raccolta differenziata ha evidenziato i seguenti termini numerici: • rifiuti avviati al recupero Kg 1.619.800 • rifiuti avviati allo smaltimento Kg 362.210 Il totale generale di rifiuti raccolti nell’anno 2011 ammonta pertanto a Kg 1.982.010. L’analisi complessiva dei dati indica che l’attività di differenziazione (percentuale di rifiuti avviati al recupero) ha raggiunto un risultato pari al 81,73%. Inoltre tutta l’attività svolta in tale ambito dal Settore Traffico ha trovato positivo riscontro relativamente alla conferma della Certificazione del sistema di gestione integrato qualità e ambiente UNI EN ISO 14001.

– 96 – Trasporti eccezionali

Nel sistema trasporti, quelli che rientrano fra gli “eccezionali” costituiscono parte rilevante sia per la loro larga diffusione che per i riflessi che hanno sulla sicurezza e sulla condizione del patrimonio stradale. Tali trasporti sono disciplinati dall’art. 10 del nuovo Codice della Strada, dal quale deriva l’obbligo di rilasciare ai veicoli o ai trasporti eccezionali una specifica autorizzazione al tran- sito. Di concerto con Anas è proseguito, presso la sede Aiscat, uno studio che si pone l’obiettivo di rivedere la disciplina dei trasporti eccezionali, sia in termini normativi che di modalità di rilascio delle autorizzazioni. Ai fini della sicurezza della circolazione, sta proseguendo un’attività che mira all’indivi- duazione di un sistema di monitoraggio delle merci pericolose e dei trasporti eccezionali durante il transito. Ferme restando le consolidate limitazioni al transito, diversamente prescritte a seconda delle dimensioni e dei pesi in transito, nel corso dell’anno 2011 si è proseguito a intensifi- care il numero delle assistenze tecniche che, effettuate dagli Ausiliari della Viabilità, hanno il compito di monitorare il rispetto di quanto prescritto nelle relative autorizzazioni a sal- vaguardia della sicurezza e del patrimonio stradale. Fatte salve n. 193 nuove autorizzazioni al transito per mezzi d’opera (n. 19 per l’autostrada e n. 174 per le tangenziali) e n. 4.025 “abbonamenti annuali”, nel corso dell’esercizio 2011 è stato rilasciato il necessario benestare per ulteriori n. 8.292 transiti autostradali (n. 7.794 per il 2010). Tutte le forme di autorizzazione rilasciate nel corso dell’anno 2011, hanno comportato un introito lordo di euro 2.137.659,12 (euro 2.037.465,53 per l’esercizio 2010).

– 97 – Aree di servizio e di sosta

Tutte le attività relative alla gestione dei rapporti contrattuali con i (sub)concessionari, af- fidatari della gestione dei servizi oil e food, nelle aree di servizio assentite nella tratta in con- cessione alla Società, anche per l’anno 2011 sono state affidate a Serenissima Trading S.p.A. (in virtù del mandato di rappresentanza alla stessa conferito fin dal 2003), società del Gruppo controllata interamente attraverso la sub holding Serenissima Partecipazioni S.p.A.

Val la pena subito precisare che anche l’esercizio 2011 presenta, all’interno del comparto relativo alle aree di servizio autostradale, un trend di ulteriore negatività rispetto a quello precedente, in particolare nelle vendite dei prodotti oil. Di fatto, su scala nazionale, il con- sumo di benzina e gasolio evidenzia una riduzione di erogato pari allo 0,8% rispetto al pre- cedente esercizio 2010. Il dato in esame assume una dimensione ancor più rilevante se si prende in considerazione l’andamento della sola rete autostradale: in questo ambito, in- fatti, la diminuzione si attesta intorno al 7,2% interessando, in misura maggiore, il traffico pesante.

La costante diminuzione del volume di consumi da parte dell’utenza autostradale nell’e- sercizio 2011, che ripercorre, esaltandole, le diminuzioni che avevano già caratterizzato l’e- sercizio 2010 e che, con grande probabilità, si protrarranno nei prossimi anni, può essere correlata alle macro tendenze che hanno caratterizzato il settore a livello nazionale: – continua flessione di consumi dei prodotti petroliferi, che comincia a colpire anche la rete ordinaria (nel corso del 2011 anche questo sbocco commerciale perde erogato dello 0,1%, a fronte di un esercizio 2010 che aveva mostrato, viceversa, un incremento pari all’ 11,8%; – il decremento registrato è sicuramente riconducibile anche alla maggior attenzione po- sta dai produttori dei motori a combustione nel realizzare modelli sempre più efficienti ed efficaci in termini di consumi, ma, pur tuttavia, un rilievo certamente più significa- tivo alla contrazione delle vendite è rappresentato dall’eccessivo costo della benzina e del gasolio in Italia. Si ricordi a tal proposito che tra i primi provvedimenti del Governo in carica vi fu un’ulteriore aumento delle accise, tale da portare il nostro Paese, nel corso del 2011, al primo posto della classifica della Comunità Europea quanto a prezzo più alto di vendita dei prodotti petroliferi (nel 2010 l’Italia si collocava a metà classifica); – crescita, viceversa, del consumo del gpl per autotrazione, che registra una variazione po- sitiva anche se in presenza di volumi complessivamente molto contenuti; – riduzione della capacità di spesa da parte degli utenti autostradali - ma anche di volontà di spesa - in un generalizzato contesto economico di “crisi percepita”, probabilmente più elevata rispetto a quella reale, che pure presenta profili di particolare rilievo; – eccessiva onerosità dei prezzi praticati nelle aree di servizio (come già detto in partico- lare nel settore oil) pur in presenza di un servizio che, rispetto alla viabilità ordinaria, è maggiormente oneroso perché assicurato nelle 24 ore; – modificato approccio dell’utenza autostradale all’usufruizione della rete con preventiva soddisfazione delle necessità di “rifornimento” anche per il comparto food; – riduzione dei flussi di traffico che, sulle tratte in concessione alla Società e rispetto al 2010, è risultata pari allo 0,23% (per un totale di n. 107.901.416 veicoli effettivi in meno), con effetto maggiore per i veicoli pesanti.

L’andamento fin qui rappresentato, se da un lato genera preoccupazione per i risultati ge- nerati dai gestori (che peraltro non sono parte contrattualmente obbligata con la Conces-

– 98 – sionaria), dall’altro deve far riflettere gli operatori del settore, primi tra tutti i Concessio- nari autostradali, che hanno il ben più gravoso compito di garantire che l’intero sistema au- tostradale non costituisca disincentivo o scoraggi la mobilità su gomma.

Proprio per affrontare questi temi, attraverso Serenissima Trading S.p.A., è stato effettuato un costante monitoraggio del mercato e sono stati istituzionalizzati incontri periodici con le società petrolifere e con gli operatori della ristorazione (presenti sulle tratte in conces- sione) al fine di definire un approccio di marketing adeguato alla realtà attuale e individuare le azioni correttive necessarie a invertire l’attuale registrato trend di negatività.

Peraltro, nel corso del 2011 è stato finalizzato il progetto di riqualificazione di tutte le aree di servizio presenti sulla tratta in concessione, alla luce della ormai imminente scadenza del ri-affidamento dei servizi, prevista per il 30 giugno 2013, e il cui progetto, nella sua globa- lità, è stato presentato alla concedente Anas.

Nel 2011, da un punto di vista meramente economico, la gestione delle predette attività ha consentito la riscossione di royalties pari ad un totale di € 13.193.454, con una diminuzione dell’ 1,65% rispetto all’esercizio precedente, per totali € 222.518. A tal riguardo val la pena sottolineare che sulle tratte in concessione, in termini di volumi, nel solo settore oil, la per- dita di erogato è stata di 12.658.948 litri (-8,38%), cui è corrisposto, viceversa, un incre- mento del relativo fatturato di complessivi € 14.133.404,00 (+7,86%).

Nella sua globalità il volume d’affari generato dalla aree di servizio nel 2011 (oil e food) am- monta a totali € 347.837.230 rispetto ad € 321.973.435 del 2010, con una crescita dell’8,04%, pari ad € 25.863.795.

– 99 – Centro operativo

Il Centro Operativo è il centro di coordinamento di tutte le attività di pronto intervento e di soccorso nell’ambito autostradale. Esso rappresenta lo strumento più importante per il controllo della circolazione in autostrada e per la gestione delle emergenze. Opera 24 ore su 24 in modo permanente, fornendo un servizio di supporto in ordine alla ge- stione di tutti gli eventi, inerenti alla viabilità in Autostrada A4 e A31, nonché nelle tan- genziali e nelle pertinenze assentite in concessione. In base alla gravità dell’evento, allerta i soccorsi e coordina il personale interno e gli altri Enti esterni preposti all’emergenza, con finalità di ripristinare, nel minor tempo possibile, le condizioni di sicurezza e di percorribilità della rete. Il compito degli operatori è facilitato da n. 58 postazioni di telecamere brandeggiabili a co- lori, dislocate nei punti più critici della A4 e della A31. Tali dispositivi consentono una co- pertura di circa il 50% del tratto autostradale di competenza. Oltre a tali dispositivi, ci sono ulteriori n. 6 telecamere brandeggiabili, di cui n. 2 dotate del sistema A.I.D., che monito- rano le quattro gallerie dei Monti Berici in A4, n. 6 telecamere poste all’interno delle Gal- lerie dei Monti Berici sulla Tangenziale Sud di Vicenza e n. 8 telecamere posizionate all’in- terno della Galleria di Lonato. La gestione delle telecamere è ottimizzata da un sistema denominato A.I.D. (Rilevazione Au- tomatica Incidenti) che consente agli operatori di avere automaticamente a disposizione, in diretta, mediante l’attivazione di un allarme, l’immediata immagine dell’area interessata da un evento critico e di far intervenire quindi tempestivamente i soccorsi adeguati. Tali im- magini, registrate dal software del Centro Operativo, possono anche rappresentare un va- lido supporto per risalire alla dinamica dell’evento. Al Centro Operativo pervengono anche i dati elaborati da n. 18 rilevatori meteo che, posti uno ogni 10 km circa, sono in grado di fornire in tempo reale informazioni inerenti lo stato della visibilità e delle precipitazioni nevose/piovose sul tratto di competenza. Confluiscono al Centro Operativo anche tutte le informazioni elaborate dal sistema “Com- panion“ installato lungo la A4 nei tratti tra Grisignano-Padova Est, Montebello-Soave e Sommacampagna- Sirmione. Tutti i dati provenienti da tali dispositivi, integrati dalle oltre n. 200 colonnine SOS distri- buite in tutta la rete autostradale e nelle pertinenze più significative, tra cui la Tangenziale Sud di Verona (n. 18) e la galleria di Lonato (n. 4), vengono convalidati dagli operatori del Centro Operativo e successivamente elaborati e trasformati in attività di pronto intervento tramite gli Ausiliari della Viabilità o Helpy, o inviati, sotto forma di informazioni, sui por- tali a messaggio variabile posti sia in itinere che in ingresso ai caselli. Nel corso del 2011 si è provveduto alla sostituzione di gran parte delle colonnine SOS. La nuova colonnina, che sarà anche munita di un display sul quale potranno essere inviati brevi messaggi in più lingue, è stata installata sull’intera tratta autostradale di competenza. Continua, con risultati che raggiungono il 50% degli obiettivi, la raccolta dei dati riguar- danti il sistema automatico di invio e ricezione al Centro Operativo dei dati relativi al Soc- corso Meccanico, effettuato in Autostrada e nelle sue pertinenze da parte delle officine au- torizzate, che ha consentito una diminuzione del traffico telefonico e la disponibilità di dati oggettivi in tempo reale. Anche il sistema informatico “TE Online”, riguardante il controllo incrociato dei dati rela- tivi ai Trasporti Eccezionali tra le Concessionarie del Nord Est, sta funzionando con buoni risultati. Tale applicativo consente, infatti, controlli puntuali sui transiti (oltre n. 14.000 per anno), integrando e finalizzando le nuove limitazioni al transito dei T.E. in base alle di- mensioni, al giorno, alla settimana e all’orario del transito.

– 100 –

INCIDENTALITÀ Quadro riassuntivo degli incidenti

A4 BRESCIA-PADOVA ed A31 VICENZA-PIOVENE ROCCHETTE

INCIDENTI

ANNO TOTALI MORTALI NUMERO FERITI NUMERO DECESSI

n. n. per 100 Mil. n. n. per 100 Mil. n. n. per 100 Mil. n. n. per 100 Mil. Veic. Km. (1) Veic. Km. (1) Veic. Km. (1) Veic. Km. (1)

2011 974 18,50 6 0,11 534 10,14 6 0,11 2010 1.079 20,59 19 0,36 626 11,95 22 0,42 2009 932 18,07 7 0,14 429 8,32 7 0,14 2008 1.444 27,62 14 0,27 536 10,25 15 0,29 2007 1.613 30,42 20 0,38 676 12,75 24 0,45 2006 1.473 28,46 16 0,31 516 9,97 18 0,35 2005 1.474 29,39 23 0,46 609 12,14 26 0,52 2004 1.438 28,74 16 0,32 589 11,77 17 0,34 2003 1.419 29,21 23 0,47 742 15,28 29 0,60 2002 1.608 34,26 28 0,60 695 14,81 31 0,66

INCIDENTI - RAFFRONTO CON ANNO PRECEDENTE

TOTALI CON LESIONI CON FERITI CON DECESSI

ANNO 2011 2010 2011 2010 2011 2010 2011 2010

A4 Brescia-Padova 922 1.019 259 315 253 296 6 19

A31 VI-Piovene R. 52 60 7 13 7 13 0 0

Totale 974 1.079 266 328 260 309 6 19

(1) L’Indice esprime il numero di Incidenti che si verificano ogni 100 Milioni di chilometri percorsi dai veicoli entrati in au- tostrada.

– 104 – Quadro riassuntivo degli incidenti

A4 Brescia-Padova ed A31 Vicenza-Piovene R.

INCIDENTI TOTALI 40,00 per 100 Mil Veicoli KM

30,00

20,00

10,00

0,00

4 8 2002 2003 200 2005 2006 2007 200 2009 2010 2011

INCIDENTI MORTALI 1,00 per 100 Mil Veicoli KM

0,75

0,50

0,25

0,00

4 8 2009 2010 2011 200 2005 2006 2003 200 2007 2002

NUMERO FERITI 20,0 per 100 Mil Veicoli KM

15,0

10,0

5,0

0,0

4 8 2002 2003 200 2005 2006 2009 2010 2007 200 2011

NUMERO DECESSI 0,75 per 100 Mil Veicoli KM

0,50

0,25

0,00

4 8 2002 2003 200 2005 2006 2009 2010 2007 200 2011

– 105 – Incidenti per mesi di anno

A4 BRESCIA-PADOVA ed A31 VICENZA-PIOVENE ROCCHETTE

INCIDENTI

ANNO 2011 TOTALI MORTALI NUMERO FERITI NUMERO DECESSI

MESE n. n. per 100 Mil. n. n. per 100 Mil. n. n. per 100 Mil. n. n. per 100 Mil. Veic. Km. (1) Veic. Km. (1) Veic. Km. (1) Veic. Km. (1)

Gennaio 55 14,70 0 0,00 24 6,42 0 0,00 Febbraio 52 13,94 0 0,00 17 4,56 0 0,00 Marzo 100 23,26 3 0,70 46 10,70 3 0,70 Aprile 93 20,40 0 0,00 45 9,87 0 0,00 Maggio 105 22,71 0 0,00 79 17,09 0 0,00 Giugno 101 21,58 2 0,43 66 14,10 2 0,43 Luglio 96 18,24 0 0,00 63 11,97 0 0,00 Agosto 89 19,01 0 0,00 71 15,17 0 0,00 Settembre 80 16,94 0 0,00 48 10,16 0 0,00 Ottobre 68 15,08 1 0,22 29 6,43 1 0,22 Novembre 70 17,70 0 0,00 26 6,57 0 0,00 Dicembre 65 16,72 0 0,00 20 5,15 0 0,00

Totali 974 18,50 6 0,11 534 10,14 6 0,11

(1) L’Indice esprime il numero di Incidenti che si verificano ogni 100 Milioni di chilometri percorsi dai veicoli entrati in au- tostrada.

– 106 – Incidenti per mesi di anno

A4 Brescia-Padova ed A31 Vicenza-Piovene R.

30,00 INCIDENTI TOTALI per 100 Mil Veicoli KM

20,00

10,00

0,00 o o o o i i le i no l i bre bre bre g g osto arzo ggi pr u u m m a m M A L enna Ag M ebbra Gi ce Ottobre G F Di Nove Sette

0,75 INCIDENTI MORTALI per 100 Mil Veicoli KM

0,50

0,25

0,00 o o o o le i i i i l no bre bre bre g g ggi arzo osto pr u u m m a m A M L enna Ag M ebbra Gi ce Ottobre G F Di Nove Sette

NUMERO FERITI 20,00 per 100 Mil Veicoli KM

15,00

10,00

5,00

0,00 o o o o i i le i no l i bre bre bre g g osto arzo ggi pr u u a m m m M A L enna Ag M Gi ebbra ce Ottobre G F Di Nove Sette

NUMERO DECESSI 0,75 per 100 Mil Veicoli KM

0,50

0,25

0,00 o o o o i i le i no l i bre bre bre g g arzo osto ggi pr u u a m m m M A L enna Ag M Gi ebbra ce Ottobre G F Di Nove Sette

– 107 – Direzione del traffico

A4 BRESCIA-PADOVA

Direzione Venezia (Carr. Est) Direzione Milano (Carr. Ovest) INCIDENTI ANNO 2011 INCIDENTI TOTALI MORTALI n. per 1Mil. S T A Z I O N E TOTALI MORTALI n. per 1Mil. Veic. Eff (1) Veic. Eff (1) n. n. n. n. INT.AUT.MI-VE 6 1 0,36 6 0 0,36 INT.AUT.PC-BS 18 0 0,97 17 0 0,92 BRESCIA EST 48 0 2,78 48 0 2,79 DESENZANO 32 0 1,86 29 0 1,70 SIRMIONE 46 0 2,64 26 0 1,50 PESCHIERA 32 0 2,01 49 0 3,08 SOMMACAMPAGNA 42 0 2,61 35 1 2,12 VERONA SUD 42 0 2,81 20 0 1,29 VERONA EST 33 1 2,08 32 0 2,03 SOAVE 20 0 1,36 19 0 1,30 MONTEBELLO 22 0 1,51 34 0 2,33 ALTE MONTECCHIO 21 0 1,34 23 0 1,47 VICENZA OVEST 26 0 1,68 28 0 1,82 VICENZA EST 37 0 2,23 34 0 2,05 GRISIGNANO 34 0 2,14 33 2 2,08 PADOVA OVEST 13 1 0,92 17 0 1,25 INT.AUT.PD-VE A4 Brescia-Padova 8,92 8,52

A31 VICENZA-PIOVENE ROCCHETTE

Direzione Vicenza Nord (Carr. Sud) Direzione Piovene R. (Carr. Nord) INCIDENTI ANNO 2011 INCIDENTI TOTALI MORTALI n. per 1Mil. S T A Z I O N E TOTALI MORTALI n. per 1Mil. Veic. Eff (1) Veic. Eff (1) n. n. n. n. PIOVENE ROCCH. 3 0 2,44 2 0 1,58 THIENE 6 0 1,89 7 0 2,19 DUEVILLE 9 0 1,87 6 0 1,26 VICENZA NORD 12 0 1,89 7 0 1,12 3 0 2,44 INT.AUT.A4-A31 2 0 1,58 A31 Vicenza-Piovene R. 4,07 3,02

(1) L’Indice esprime il Numero di Incidenti che si verificano ogni milione di chilometri percorsi dai veicoli entrati in autostrada.

– 108 – Incidenti per direzione

A4 Brescia-Padova

Anno 2011 n. Incidenti/1 Mil. Veicoli Effettivi 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00

INT.AUT.MI-VE

INT.AUT.PC-BS

BRESCIA EST

DESENZANO

SIRMIONE

PESCHIERA

SOMMACAMPAGNA

VERONA SUD

VERONA EST

SOAVE

MONTEBELLO

ALTE MONTECCHIO

VICENZA OVEST

VICENZA EST

GRISIGNANO

PADOVA OVEST

INT.AUT.PD-VE

Direzione Venezia (Carr. Est) Totali Direzione Milano (Carr. Ovest) Totali

A31 Vicenza-Piovene R.

n. Incidenti/1 Mil. Veicoli Effettivi Anno 2011

4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00

PIOVENE ROCCH.

THIENE

DUEVILLE

VICENZA NORD

INT.AUT.A4-A31

Direzione Vicenza (Carr. Sud) Direzione Piovene R. (Carr. Nord)

– 109 – Incidenti per causa presunta

Distribuzione percentuale per causa presunta riferita a fattori umani, ambientali, mecca- nici dei veicoli ed altro.

A4 Brescia-Padova ed A31 Vicenza-Piovene R.

Incidenti Totali n. 974 Altro 26% Tot. Uomo 47%

Tot. Veicolo 12%

Tot. Ambiente 15%

Incidenti con feriti n. 260

Altro Totale Veicolo 17% Totale Uomo 4% 79%

Totale Ambiente 0%

Incidenti con decessi n. 06 Altro 33% Totale Uomo 67% Totale Veicolo 0%

Totale Ambiente 0%

– 110 –

SISTEMI INFORMATICI

Presidio Informatico e Tecnologico

Progetti tecnologici

Progetti informatici Presidio Informatico e Tecnologico

Presidio Informatico e Tecnologico

Sono di seguito descritte le principali attività svolte nell’anno 2011 nell’ambito informatico e telematico. Gli obiettivi conseguiti sono il risultato di una consolidata esperienza nell’ambito della si- curezza e dell’informazione acquisita negli anni e della consapevolezza che la qualità del servizio percepito è sempre più legata alla certezza, da parte dei clienti, di poter viaggiare sicuri e informati.

– 114 – Progetti Tecnologici

Colonnine S.O.S.

Sono state installate le nuove colonnine SOS anche nel tratto Verona-Grisignano. Il tratto complessivo coperto è quindi Brescia-Grisignano. Le motivazioni che hanno indotto alla sostituzione, otre all’obsolescenza tecnologica, sono le seguenti: • migliorare la qualità audio della comunicazione fra SOS e Centro Operativo Viabilità; • acquisire l’immagine video del chiamante per visualizzarlo al Centro Operativo Viabilità; • fornire agli utenti maggiore accessibilità al servizio per mezzo di un display alfanume- rico; • trasmettere informazioni vocali multilingua on-site per mezzo del sintetizzatore vocale; • rinnovare il design della colonnina SOS personalizzando il contenitore per renderlo ele- mento caratteristico dell’Autostrada Bs-Pd S.p.A.

Pannelli a messaggio variabile (PMV)

È stato completato l’ammodernamento tecnologico di altri n. 4 pannelli a messaggio varia- bile collocati sulla viabilità esterna ai caselli di. Soave, Montecchio, Vicenza Ovest e Padova Ovest. L’intervento consiste nella sostituzione dei pittogrammi elettromeccanici con quelli a tec- nologia LED, migliorando in tal modo la visibilità dei dispositivi in oggetto e consentendo una riduzione delle attività di manutenzione periodica. In questo modo si intende inoltre permettere al Centro Operativo di Verona di esporre, sui summenzionati PMV, ulteriori segnali stradali disponibili, così come avviene per i PMV in- stallati in itinere ed i PMV a bandiera in ingresso ai caselli. Si prevede di completare l’ammodernamento con gli ultimi sei nel 2012.

Sono stati ammodernati n. 4 pannelli a messaggio variabile collocati in itinere, più preci- samente nei tratti Vicenza Est-Vicenza Ovest, Vicenza Ovest-Montecchio, Montecchio-Vi- cenza Ovest e Montebello-Soave. Considerati gli anni trascorsi dall’installazione, i sistemi luminosi a led hanno raggiunto un numero di ore di funzionamento tale da provocare un progressivo abbassamento della luminosità e quindi della visibilità delle informazioni, per cui è indispensabile procedere con il graduale upgrade di tutti gli impianti. Si prevede di continuare l’ammodernamento con altri n. 10 nel 2012.

Telecamere

Le telecamere installate lungo l’autostrada sono connesse al centro operativo attraverso fi- bre ottiche. Per esigenze di banda e di manutenzione esse sono distribuite in diverse tratte ottiche. Ogni postazione è formata da tre telecamere, due fisse in bianco e nero, utilizzate anche per il rilevamento automatico degli incidenti (AID) e una a colori brandeggiabile. Risultando i brandeggi di codeste telecamere obsoleti e fuori produzione (installazione del 1997), si è deciso la loro sostituzione con telecamere di tipo DOME brandeggiabili.

– 115 – Il Sistema attuale ha inoltre evidenziato criticità anche per quanto riguarda l’obsolescenza degli apparati relativi alla parte di trasmissione del segnale video, in particolare non vi sono più margini di regolazione del guadagno sugli apparati di ricezione e, inoltre, risulta essere presente un notevole rumore di fondo, che degrada notevolmente la qualità del segnale vi- deo ricevuto al Centro di Verona. Di conseguenza, considerato che: – il sistema digitale codifica il segnale video in qualità broadcast ed è compatibile con tutti i sistemi preesistenti di videosorveglianza e rilevazione automatica degli incidenti; – gli apparati prevedono il riutilizzo della stessa ed unica fibra ottica già in uso; – non vi sono differenze funzionali con il sistema precedentemente proposto; – sono stati riscontrati addirittura dei miglioramenti nel funzionamento del sistema di ri- levazione automatica degli incidenti; – il sistema digitale garantisce una maggiore flessibilità nell’utilizzo delle immagini video aprendo la strada a futuri miglioramenti (distribuzione e registrazione delle immagini) sicuramente di interesse per il centro operativo; – gli apparati sono di nuova generazione; – si è proceduto con la sostituzione delle telecamere, utilizzando la tecnologia digitale in alternativa a quella analogica. Nel 2011 sono state ammodernate con l’installazione di telecamere a colori e apparati tra- smissivi le tratte n. 2, n. 8 e n. 9. Si prevede di completare l’ammodernamento delle ultime tratte nel 2012.

Messa in sicurezza impianti elettrici shelter

Nel 2011 si è provveduto alla messa in sicurezza degli impianti elettrici degli shelter collo- cati in itinere nel tratto Montebello-Padova, contenenti gli apparati elettronici e di teleco- municazione necessari al funzionamento degli impianti, quali colonnine SOS, telecamere, pannelli, rilevamento traffico, rilevamento meteo e altri. Si prevede di continuare nel 2012 in tale attività di messa in sicurezza fino a Peschiera.

Copertura radio Tangenziale Est di Verona

Sostituendo l’antenna trasmissiva collocata a Verona Sud si è potuto ampliare la zona di ri- cezione delle comunicazioni con il ponte radio autostradale anche nel tratto della Tangen- ziale Est di Verona, che dal casello di Verona Est porta verso Montorio-Grezzana.

Adeguamento impianti di esazione pedaggio

Nelle piste ove sono presenti le casse automatiche , sono state sostituite le barriere ottiche alte 180 cm con quelle alte 190 cm, presenti anche in tutte le piste automatiche. In questo modo si aumenta l’efficienza del sistema di classificazione dei veicoli, garantendo anche la rilevazione degli assi alzati, al fine di evitare “truffe” nel pagamento del pedaggio.

Valdastico Sud

Il personale del Presidio Informatico e Tecnologico è impegnato nei lavori della Valdastico Sud, relativamente all’assistenza alla Direzione Lavori dei singoli lotti stradali nella realiz- zazione delle opere civili funzionali agli impianti tecnologici nei lotti B1 e B2 e C.

– 116 – Progetti Informatici

Centro Operativo Viabilità

L’aggiornamento del Software e dell’Hardware del Centro Operativo è un’attività costante che permette una gestione sempre più efficace e rapida della molteplicità dei dispositivi le- gati alla sicurezza e all’informazione. In tale contesto si è concluso nel 2011 il progetto per dotare tutti i mezzi invernali di un di- spositivo GPS per la tracciabilità dei mezzi stessi.

Magazzini

È iniziata la migrazione di tutti i magazzini aziendali (biglietti pre-magnetizzati, tessere a scalare, vestiario) dalla piattaforma HOST alla piattaforma SAP. Il termine dell’attività è previsto per marzo 2012.

Transiti

Analisi per la migrazione dell’applicativo di gestione dei transiti dalla piattaforma HOST alla piattaforma web-oracle. Il rilascio in produzione è previsto per il secondo trimestre 2012.

Servizio di tele pedaggio europeo

Analisi in sede AISCAT della direttiva europea per il SET e costituzione di vari gruppi di la- voro per definire obiettivi e strategie di comparto.

Tracciabilità dei flussi finanziari e conferimento new co.

Sono state modificate le applicazioni ed i flussi contabili in relazione alla legge n.136 del 13 agosto 2010 in materia di tracciabilità dei pagamenti. Sono stati adeguati i sistemi contabili per il conferimento della new co.

Sostituzione PC e Stampanti di rete

È proseguita l’attività di sostituzione dei personal computers come previsto dal contratto di outsourcing e la sostituzione delle stampanti/fotocopiatrici di rete il cui noleggio opera- tivo è scaduto.

Rinnovo contratto di outsourcing

È stata ultimata la stesura della bozza per il rinnovo del contratto di outsourcing.

– 117 –

BILANCIO ESERCIZIO 2011

Stato patrimoniale

Conto economico

Nota integrativa

Rendiconto finanziario

– 119 – STATO PATRIMONIALE - Attivo (in unità di euro)

ESERCIZIO 2011 ESERCIZIO 2010

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0

B) IMMOBILIZZAZIONI

I – Immobilizzazioni immateriali

1) Costi di impianto e di ampliamento 0 0 2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 0 0 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno 0 0 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 0 2.966 5) Avviamento 0 0 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 0 7) Altre 0 31.486.038

Totale 0 31.489.004

II – Immobilizzazioni materiali

1) Terreni e fabbricati 320.151 34.744 - fondo ammortamento fabbricati -77.883 242.268 -26.480 8.264 2) Impianti e macchinario 0 21.256 - fondo ammortamento impianti e macchinario 0 0 -21.256 0 3) Attrezzature industriali e commerciali 0 2.281.198 - fondo ammortamento attrezzature 0 0 -2.020.626 260.572 4) Altri beni non devolvibili 0 5.122.369 - fondo ammortamento altri beni non devolvibili 0 0 -4.388.691 733.678 4) Altri beni devolvibili - Autostrada 0 1.755.602.353 - fondo amm.to finanziario 0 0 -1.084.843.071 670.759.282 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 33.927

Totale 242.268 671.795.723

III – Immobilizzazioni finanziarie

1) Partecipazioni in: a) imprese controllate 626.577.350 153.313.340 b) imprese collegate 1.510.174 4.583.688 c) imprese controllanti 0 0 d) altre imprese 4.865.917 632.953.441 37.316.633 195.213.661 2) Crediti: a) verso imprese controllate: - esig. Entro l’es. successivo 33.014.221 19.849.912 - esig. Oltre l’es. successivo 3.019.266 36.033.487 28.124.501 47.974.413 b) verso imprese collegate: - esig. Entro l’es. successivo 0 707.000 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 707.000 c) verso controllanti: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 0 d) verso altri: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 601.167 601.167 625.902 625.902 3) Altri titoli 1.409.000 1.409.000 4) Azioni proprie 0 0

Totale 670.997.095 245.929.976

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 671.239.363 949.214.703

– 120 – STATO PATRIMONIALE - Attivo (in unità di euro)

ESERCIZIO 2011 ESERCIZIO 2010

C) ATTIVO CIRCOLANTE I – Rimanenze

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 0 2.360.242 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 0 3) Lavori in corso su ordinazione 0 0 4) Prodotti finiti e merci 0 0 5) Acconti 0 0

Totale 0 2.360.242

II – Crediti 1) Verso clienti - esig. Entro l’es. successivo 0 63.402.149 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 63.402.149 2) Verso imprese controllate: - esig. Entro l’es. successivo 65.901 8.668.590 - esig. Oltre l’es. successivo 0 65.901 487.822 9.156.412 3) Verso imprese collegate: - esig. Entro l’es. successivo 0 316.291 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 316.291 4) Verso controllanti: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 0 4-bis) Crediti tributari: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 0 4-ter) Imposte anticipate: - esig. Entro l’es. successivo 9.153 1.666.138 - esig. Oltre l’es. successivo 0 9.153 0 1.666.138 5) Verso altri: - esig. Entro l’es. successivo 166.024 1.576.839 - esig. Oltre l’es. successivo 0 166.024 7.232.816 8.809.655

Totale 241.078 83.350.645

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate 0 0 2) Partecipazioni in imprese collegate 0 0 3) Partecipazioni in imprese controllanti 0 0 4) Altre partecipazioni 0 0 5) Azioni proprie 0 0 6) Altri titoli 2.307.050 2.605.034

Totale 2.307.050 2.605.034

IV – Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 25.394.302 6.114.396 2) Assegni 0 0 3) Denaro e valori in cassa 1.000 932.776 Totale 25.395.302 7.047.172 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 27.943.430 95.363.093

D) RATEI E RISCONTI 0 3.886.235

T O T A L E D E L L’ A T T I V O 699.182.793 1.048.464.031

– 121 – STATO PATRIMONIALE - Passivo (in unità di euro)

ESERCIZIO 2011 ESERCIZIO 2010

A) PATRIMONIO NETTO I - Capitale sociale 127.485.289 108.450.000 II - Riserva da soprapprezzo azioni 80.964.481 0 III - Riserve di rivalutazione 0 7.728.331 IV - Riserva legale 25.672.651 25.672.651 V - Riserve statutarie 335.984.429 331.691.043 VI - Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 VII - Altre riserve 34.646.981 38.778.627 VIII - Utili (Perdite) portati a nuovo 0 17.392.893 IX - Utile (Perdita) d’esercizio 50.454.176 -24.959.483 TOTALE PATRIMONIO NETTO 655.208.007 504.754.062 B) FONDI PER RISCHI E ONERI 1) Per trattamento di quiescenza e simili 0 0 2) Per imposte, anche differite 0 0 3) Altri 0 4.724.956 TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 0 4.724.956 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 0 21.861.925 D) DEBITI 1) Obbligazioni: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 0 2) Obbligazioni convertibili: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 0 3) Debiti verso soci per finanziamenti: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 0 4) Debiti verso banche: - esig. Entro l’es. successivo 0 330.000.000 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 330.000.000 5) Debiti verso altri finanziatori: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 0 6) Acconti: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 0 7) Debiti verso fornitori: - esig. Entro l’es. successivo 8.751 36.351.981 - esig. Oltre l’es. successivo 0 8.751 1.741.347 38.093.328 8) Debiti rappresentati da titoli di credito: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 0 9) Debiti verso imprese controllate: - esig. Entro l’es. successivo 339.820 95.524.661 - esig. Oltre l’es. successivo 0 339.820 1.731.081 97.255.742 10) Debiti verso imprese collegate: - esig. Entro l’es. successivo 0 460.180 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 460.180 11) Debiti verso controllanti: - esig. Entro l’es. successivo 0 0 - esig. Oltre l’es. successivo 0 0 0 0 12) Debiti tributari: - esig. Entro l’es. successivo 12.854.829 17.306.278 - esig. Oltre l’es. successivo 0 12.854.829 0 17.306.278 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale: - esig. Entro l’es. successivo 2.093.955 2.128.105 - esig. Oltre l’es. successivo 0 2.093.955 0 2.128.105 14) Altri debiti: - esig. Entro l’es. successivo 13.277.431 31.405.909 - esig. Oltre l’es. successivo 15.400.000 28.677.431 60.237 31.466.146 TOTALE DEBITI 43.974.786 516.709.779 E) RATEI E RISCONTI 0 413.309 T O T A L E D E L P A S S I V O 699.182.793 1.048.464.031

– 122 – STATO PATRIMONIALE - Conti d’ordine (in unità di euro)

ESERCIZIO 2011 ESERCIZIO 2010

CONTI D’ORDINE

Garanzie prestate 1) Fideiussioni a) verso imprese controllate 0 0 b) verso imprese collegate 0 0 c) verso imprese controllanti 0 0 d) verso altri 22.700.000 22.700.000 24.675.375 24.675.375 2) Avalli a) verso imprese controllate 0 0 b) verso imprese collegate 0 0 c) verso imprese controllanti 0 0 d) verso altri 0 0 0 0 3) Altre Garanzie a) verso imprese controllate 0 0 b) verso imprese collegate 0 0 c) verso imprese controllanti 0 0 d) verso altri 132.703.287 132.703.287 138.610.192 138.610.192

Impegni 00

Beni di terzi presso l’impresa 0 721.963

Beni dell’impresa presso terzi 0 0

TOTALE CONTI D’ORDINE 155.403.287 164.007.530

– 123 – CONTO ECONOMICO (in unità di euro)

ESERCIZIO 2011 ESERCIZIO 2010

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 302.947.149 266.419.170 2) Variazioni delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 00 3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 00 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 2.604.219 2.622.048 5) Altri ricavi e proventi: - vari 16.344.606 16.671.453 - contributi in conto esercizio 34.368 16.378.974 162.563 16.834.016

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 321.930.342 285.875.234

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 3.038.612 2.154.092 7) Per servizi 82.365.823 79.819.798 8) Per godimento di beni di terzi 5.880.865 6.269.230 9) Per il personale: a) salari e stipendi 29.914.667 28.822.311 b) oneri sociali 9.357.093 8.944.064 c) trattamento di fine rapporto 2.492.605 2.354.612 d) trattamento di quiescenza e simili 0 0 e) altri costi 369.298 42.133.663 381.258 40.502.245 10) Ammortamenti e svalutazioni: a) amm.to immobilizzazioni immateriali 2.417.298 1.979.399 b) amm.to immobilizzazioni materiali 40.072.462 39.233.617 c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 d) svalutazione dei crediti dell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 0 42.489.760 8.834 41.221.850 11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo e merci -173.219 -597.901 12) Accantonamenti per rischi 00 13) Altri accantonamenti 00 14) Oneri diversi di gestione 49.622.148 32.087.469

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 225.357.652 201.456.783

DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) 96.572.690 84.418.451

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazioni: - da imprese controllate 0 0 - da imprese collegate 0 0 - altri 374.480 374.480 1.104.384 1.104.384 16) Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 1.355.371 1.271.504 b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 32.912 223.849 c) da titoli iscritti nell’attivo circolante 0 0 d) proventi diversi dai precedenti 331.033 1.719.316 114.060 1.609.413 17) Interessi e altri oneri finanziari -20.692.832 -9.637.501 17 - bis) Utili e perdite su cambi 00

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI -18.599.036 -6.923.704

– 124 – CONTO ECONOMICO (in unità di euro)

ESERCIZIO 2011 ESERCIZIO 2010

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni 0 0 b) di immobilizzazioni finanziarie 0 0 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante 0 0 57.257 57.257 19) Svalutazioni: a) di partecipazioni -60.788.000 -54.712.071 b) di immobilizzazioni finanziarie 0 -21.058.653 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante -297.984 -61.085.984 0 -75.770.724

TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ’ FINANZIARIE -61.085.984 -75.713.467

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

20) Proventi: - plusvalenze 60.040.968 0 - altri 906.640 60.947.608 295.804 295.804 21) Oneri: - minusvalenze 0 0 - imposte relative ad es. precedenti 0 0 - altri -559.442 -559.442 -846.553 -846.553

TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE 60.388.166 -550.749

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C+D+E) 77.275.836 1.230.531

22) Imposte sul reddito dell’esercizio: - correnti -26.819.488 -26.152.332 - anticipate/differite -2.172 -26.821.660 -37.682 -26.190.014 23) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 50.454.176 -24.959.483

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL COLLEGIO DEI SINDACI DI AMMINISTRAZIONE Attilio Schneck Giorgio Danieli

IL CONSIGLIERE DELEGATO Giuseppe Benini Rino Mario Gambari Alfredo Checchetto IL DIRETTORE GENERALE Bruno Chiari Heinz Peter Hager

Ruggiero Pinto

– 125 –

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2011

Premessa

Principi contabili e criteri di valutazione adottati

Attivo

Passivo

Conti d’ordine

Conto economico

Gestione fiscale

Altre informazioni

Rendiconto finanziario

Operazioni con società del Gruppo

Struttura Organizzativa

– 127 – PREMESSA

Il bilancio dell’esercizio 2011, di cui la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell’art. 2423 comma 1 del c.c., corrisponde alle risultanze contabili regolarmente tenute ed è redatto conformemente agli artt. 2423, 2423 ter, 2424, 2424 bis, 2425, 2425 bis, secondo i principi di redazione previsti dall’art. 2423 bis comma 1 e i criteri di valutazione di cui all’art. 2426 del Codice Civile. In ossequio ai disposti di cui al Codice Civile art. 2497 bis, si informa che la Società non è sottoposta all’attività di controllo e direzione da parte di società o enti.

Si precisa che le valutazioni più sotto specificate sono determinate nella prospettiva di con- tinuità dell’attività della Società.

I principi contabili adottati sono conformi alle disposizioni dell’art. 2426 del c.c. e non hanno subito modifiche rispetto a quelli adottati negli esercizi precedenti. L’O.I.C. (Organismo Italiano di Contabilità) ha curato la revisione dei Principi Contabili emanati a cura del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e del Consiglio Nazio- nale dei Ragionieri, per aggiornarli alle nuove disposizioni. L’adozione di eventuali nuove disposizioni, laddove applicabili, sarà oggetto di apposito commento nella presente Nota In- tegrativa al Bilancio. Non si sono verificati altri casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423 comma 4 e all’art. 2423 bis comma 2.

Le voci dell’attivo e del passivo, che sono state raggruppate nell’esposizione dello stato pa- trimoniale e del conto economico, sono commentate nella parte apposita di questa Nota In- tegrativa, dove sono esplicitate, quando significative, anche le variazioni intervenute nella loro consistenza. In particolare, per i fondi sono evidenziati gli accantonamenti dell’esercizio e gli utilizzi.

Al fine di completare l’informativa della situazione finanziaria, il bilancio è stato integrato con il rendiconto finanziario. Si sono tenute conto, inoltre, delle precisazioni dell’Ente Con- cedente in merito all’espressione di particolari dettagli riguardanti le tariffe, il traffico e gli investimenti.

Inoltre si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza, ancorché di essi si sia avuta conoscenza dopo la chiusura dell’esercizio, ma prima della stesura del presente bilancio.

Si fa rimando alla relazione sulla gestione relativamente alla natura dell’attività dell’impresa, ai fatti di rilievo accaduti dopo la chiusura dell’esercizio, ai rapporti con controparti corre- late e ad altre informazioni concernenti diversi settori di attività nei quali l’impresa opera.

Ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 9 aprile 1991 - n. 127 è stato predisposto inoltre il bilancio con- solidato di gruppo al quale si rimanda per una più completa informativa, redatto a partire dal- l’esercizio 2007 secondo i principi contabili IFRS come previsto dal Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 e successive integrazioni che prevede all’art. n. 2 punto f) la facoltà per le Società che redigono il bilancio consolidato, diverse da quelle emittenti strumenti finanziari, di applicare Principi Internazionali emessi dall’International Accounting Standard Board.

Il presente bilancio è predisposto in Euro e tutti i valori sono arrotondati all’unità di Euro se non altrimenti indicato.

– 128 – In considerazione dell’operazione straordinaria di conferimento, come già indicato in appo- sta Sezione della Relazione sulla Gestione, nel presente bilancio tutte le tabelle esplicative sono state integrate di specifica colonna per permettere di esporre i relativi valori separata- mente e favorire una più agevole lettura dei fatti di gestione accaduti nel corso dell’esercizio. Laddove necessario, per maggior chiarezza, tali valori sono stati ulteriormente com- mentati. In ogni caso le variazioni dell’esercizio rientranti nei saldi di conferimento sono state pun- tualmente illustrate in continuità espositiva con il precedente bilancio d’esercizio per con- sentire una piena comparabilità.

PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

ATTIVO

B) IMMOBILIZZAZIONI

I) Immateriali Le immobilizzazioni immateriali (diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, licenze software applicativo e migliorie e investimenti su beni di terzi) sono iscritte al costo di ac- quisto e sottoposte ad ammortamento diretto in relazione alla residua possibilità di utiliz- zazione. Le aliquote ordinarie di ammortamento applicate sono indicate nel prosieguo della nota integrativa. L’immobilizzazione che alla data di chiusura dell’esercizio risulti durevolmente di valore inferiore rispetto il valore iscritto viene svalutata per riflettere tale minor valore. Le svalu- tazioni operate non vengono mantenute nel caso in cui vengano meno i motivi per cui tali svalutazioni si erano rese necessarie.

II) Materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione.

Il costo del tronco autostradale A31, relativamente alla tratta in esercizio tra l’innesto nel- l’A4 e il casello di Piovene Rocchette (Vi), è comprensivo anche degli oneri finanziari soste- nuti durante la costruzione del cespite. Le spese successive relative alle immobilizzazioni sono portate ad incremento del valore contabile se ed in quanto aumentino la produttività, la vita utile e/o la sicurezza del cespite esistente.

Il costo del cespite autostradale esposto in bilancio è stato rettificato dei contributi concessi dallo Stato e/o da altri Enti Pubblici per la costruzione dell’opera.

Le eventuali “Riserve su lavori” concordate nell’esercizio, cioè le maggiorazioni di prezzo riconosciute agli appaltatori previa valutazione economico-tecnica, sono portate ad incre- mento del valore contabile delle opere autostradali soltanto nella misura in cui siano rite- nute incrementative del valore delle stesse. Di converso sono imputate a conto economico quelle maggiorazioni di prezzo che risultano dovute a diseconomie produttive oppure necessarie per permettere il corretto scorrimento del traffico autostradale e quindi per conseguire i correlati ricavi, durante i lavori di costruzione.

Le spese di manutenzione, riparazione e rifacimento delle immobilizzazioni tecniche non- ché le spese del personale destinato a tale attività sono imputate al conto economico dell’e- sercizio.

– 129 – Gli ammortamenti dei beni non devolvibili sono calcolati tenendo conto della residua pos- sibilità di utilizzazione dei beni cui si riferiscono, con coefficienti applicati in misura omo- genea rispetto agli esercizi precedenti. Le aliquote ordinarie di ammortamento applicate sono indicate nel prosieguo della nota integrativa.

L’ammortamento finanziario dei beni devolvibili è calcolato con riferimento al piano fi- nanziario attualmente vigente che si completa nel 2046 e che prevede la ripartizione del- l’onere derivante dalla devoluzione gratuita ovvero dal subentro contro indennizzo di quanto non ancora ammortizzato da parte di eventuali soggetti terzi entro i termini pre- visti dalla concessione. Tale ammortamento è calcolato con riferimento all’intero importo dell’investimento previsto dal piano economico e finanziario per tutte le opere identifi- cate nell’atto convenzionale con apposite lettere alfabetiche e riguardanti le cosiddette “opere in corso” e “nuove opere” indipendentemente dalla quota realizzata mentre per le “opere in esercizio” con riferimento alla quota realizzata. Il criterio adottato riflette le modalità con cui i benefici economici dell’attività affluiscono all’impresa. A tal fine, le quote di ammortamento sono calcolate tenendo conto anche dei ricavi nel periodo di du- rata della concessione, coerentemente con quanto previsto anche dai principi contabili internazionali.

Si precisa che il termine per il calcolo della quota di ammortamento finanziario è riferito per tutte le categorie di beni al 31 dicembre 2046 data di scadenza del PEF (scadenza della concessione 31 dicembre 2026). A tal proposito si rinvia ai commenti alla voce “Beni de- volvibili” tra le Immobilizzazioni Materiali nel prosieguo della presente Nota Integrativa per quanto accaduto nell’esercizio riguardo al Piano Finanziario di riferimento. Si evidenzia inoltre che a seguito della conclusione dell’iter amministrativo del vigente piano finanzia- rio, avvenuta con l’archiviazione della procedura di infrazione europea e che prevedeva l’e- quilibrio in un orizzonte temporale ridefinito al 2046 (approvato dal C.d.A. dell’Anas nel corso del 2006, sottoscritto da parte del Presidente dell’Anas e del Presidente di Autostrada Brescia-Padova S.p.A. nel luglio 2007 in occasione della firma della bozza di Convenzione Unica e dei relativi allegati e approvato con Legge n. 101 del 7.6.2008) nonché la conferma della rilevanza degli investimenti in esso inseriti e quindi l’adeguatezza di quanto presen- tato i cui effetti si sono prodotti a seguito di comunicazione da parte dell’Ente Concedente del 4 novembre 2009 con la quale la stessa ha comunicato l’avvenuta archiviazione da parte della Commissione Europea della procedura di infrazione n. 2006/4378 avviata nei confronti del Governo Italiano in merito al rapporto concessorio in essere, la Società ha avviato il pro- cesso di aggiornamento del PEF conseguente al mancato prodursi per oltre due anni e mezzo degli effetti previsti nello stesso.

Si evidenzia che nel corso dell’esercizio 2011 è stato scorporato e conferito a specifica so- cietà il ramo d’azienda riferito alla concessione autostradale. Per tale operazione la Società ha deciso di rappresentare i valori stessi separatamente ri- spetto ai valori non rientrati nel ramo d’azienda citato. Il conferimento è avvenuto a valori contabili in continuità tra le due Società.

Per gli investimenti non rientranti nel piano finanziario attualmente in vigore, si fa riferi- mento ai costi capitalizzati al netto del contributo ricevuto dallo Stato. L’immobilizzazione che alla data di chiusura dell’esercizio risulti durevolmente di valore inferiore rispetto il valore iscritto viene svalutata per riflettere tale minor valore. Le svalu- tazioni operate non vengono mantenute nel caso in cui vengano meno i motivi per cui tali svalutazioni si erano rese necessarie.

– 130 – III) Immobilizzazioni finanziarie Le partecipazioni sono iscritte al costo comprensivo degli oneri accessori ed eventualmente svalutate solo nel caso di diminuzioni di valore, ritenute durevoli. Le svalutazioni degli esercizi precedenti vengono recuperate nel caso vengano meno i mo- tivi delle svalutazioni stesse. I crediti immobilizzati sono iscritti al valore nominale, ritenuto espressivo del valore di realizzo.

C) ATTIVO CIRCOLANTE I) Rimanenze Le rimanenze di magazzino, che rappresentano i materiali di consumo e il vestiario, sono valutate al minore tra costo medio ponderato d’acquisto e il valore desumibile dal presunto realizzo o dal valore di sostituzione. II) Crediti I crediti sono iscritti al valore nominale opportunamente adeguati al fine di considerare il presunto valore di realizzo. I crediti tributari e le imposte anticipate, in relazione alla struttura dello stato patrimoniale introdotta con il D.Lgs. n. 6 del 17 gennaio 2003 e successive modifiche, sono esposte in ap- posite voci dell’attivo circolante. I crediti tributari esprimono la posizione creditoria nei confronti dell’erario per imposte di- rette o indirette al netto dei debiti maturati nell’esercizio e i crediti derivanti da richieste di rimborsi d’imposta. III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Sono state valutate al minore tra il costo di acquisto e il valore di realizzo desumibile dal- l’andamento del mercato. Il costo di acquisto viene determinato con il metodo “ultimo en- trato, primo uscito”.

IV) Disponibilità liquide I depositi bancari e postali sono iscritti al valore di presunto realizzo mentre il denaro in cassa è iscritto al valore nominale.

D) RATEI E RISCONTI

Nella voce ratei e risconti attivi e passivi sono esclusivamente iscritti proventi e oneri del- l’esercizio che avranno manifestazione numeraria in esercizi successivi e ricavi e costi con- seguiti o sostenuti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi. In ogni caso vi sono iscritte soltanto quote di costi e di proventi, comuni a due o più eser- cizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo.

PATRIMONIO NETTO E PASSIVO

A) PATRIMONIO NETTO

Il capitale sociale è stato iscritto al valore nominale delle azioni sottoscritte dai soci, relati- vamente a operazioni sul capitale già perfezionate. Le riserve sono state iscritte al loro valore nominale.

– 131 – B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

Tali fondi hanno accolto gli accantonamenti, non ricompresi tra quelli che hanno rettifi- cato i valori dell’attivo, destinati a coprire oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, sono indeterminati o l’am- montare o la data di sostenimento. In particolare il fondo rischi esprime il valore di pro- babili oneri futuri inerenti l’esercizio in corso e attribuibili alla stima degli oneri connessi alle richieste di maggiori corrispettivi da parte delle imprese appaltatrici ed espropriati (cd. riserve) per la parte non attribuibile all’incremento di utilità futura degli investi- menti.

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO

Corrisponde al debito della Società verso il personale dipendente in forza a fine esercizio a norma delle leggi vigenti e dei contratti di lavoro collettivi e aziendali ed esposte al netto delle anticipazioni corrisposte. La Società ha provveduto a trasferire parte del Trattamento di Fine Rapporto al Fondo Tesoreria INPS e ad altre forme di previdenza complementare a seguito dell’approvazione della Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (cd. Legge Finanziaria 2007) e successivi decreti e regolamenti.

D) DEBITI

I debiti sono stati esposti in bilancio al valore nominale.

I debiti tributari comprendono tra le diverse componenti, come più avanti specificato, an- che gli importi ritenuti necessari a fronteggiare gli oneri fiscali per imposte dirette ed in- dirette prudenzialmente prevedibili sulla base delle norme tributarie in vigore al netto de- gli acconti di imposta già corrisposti.

RISCHI, IMPEGNI E GARANZIE

Gli impegni e le garanzie sono indicate nei conti d’ordine al valore contrattuale. I rischi, per i quali la manifestazione di una passività è probabile, sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. I rischi, per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile, sono descritti nella Nota Integrativa.

CONTO ECONOMICO: RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi da pedaggi, al netto dei sovrapprezzi, i proventi, i costi e gli oneri sono rilevati in bi- lancio secondo il principio della prudenza e della competenza. Si precisa che, relativamente ai pedaggi riferiti all’ultimo mese dell’anno effettuati preva- lentemente con pagamento tramite Telepass e Viacard, l’iscrizione in bilancio è effettuata sulla base di ragionevoli e prudenti stime.

– 132 – IMPOSTE CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE

Le imposte correnti dell’esercizio sono calcolate sulla base della vigente normativa. Le im- poste differite e anticipate, sono calcolate per tenere conto delle differenze temporanee tra il valore attribuito ad un’attività e ad una passività secondo i criteri civilistici e il valore at- tribuito alle stesse ai fini fiscali, utilizzando l’aliquota fiscale che in base alla normativa di legge si ritiene sarà applicabile negli esercizi futuri. Le imposte anticipate non sono rilevate, nel rispetto del principio della prudenza, qualora non vi sia ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile superiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Le imposte differite vengono contabilizzate qualora si ritenga probabile che il debito in- sorga. Le imposte anticipate e quelle differite relative alle differenze temporanee sorte nell’eserci- zio sono iscritte in bilancio rispettivamente tra le “imposte anticipate” dell’attivo circolante o nel fondo imposte differite, in contropartita alla specifica voce del conto economico “im- poste sul reddito” voce n. 22.

– 133 – ATTIVO

Si riepilogano nella presente sezione i movimenti delle voci dell’Attivo dello Stato Patri- moniale mettendo in evidenza, ai fini di una migliore comprensione degli importi esposti, le variazioni derivanti dal conferimento del ramo d’azienda della concessione autostradale avvenuto alla data del 31 dicembre 2011, come già evidenziato nel paragrafo della Relazione sulla Gestione riferito all’intero processo di riorganizzazione societaria e razionalizzazione del gruppo A4 Holding esposto nella Relazione sulla Gestione. Per una più agevole lettura dell’attività dell’esercizio vengono in ogni caso commentate tutte le voci di bilancio movimentate sia per effetto dell’ordinarietà della gestione sia per ef- fetto delle operazioni straordinarie di conferimento.

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

Non sussiste alcun credito verso Soci per qualsiasi titolo.

B) IMMOBILIZZAZIONI

I – IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Saldo al Saldo al I - Immobilizzazioni immateriali 31-dic-10 31-dic-11

1) Costi di impianto e di ampliamento 0 0 2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 0 0 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzaz. delle opere dell’ ingegno 0 0 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 2.966 0 5) Avviamento 00 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 0 7) Altre 31.486.038 0 Totale immobilizzazioni immateriali 31.489.004 0

Di seguito vengono evidenziate le voci che hanno subito movimentazioni nel corso dell’e- sercizio. Il saldo al 31.12.2011 non evidenzia alcun valore poiché nel corso dell’esercizio, come ci- tato in premessa, sono state conferite a specifica società il complesso dei beni a rapporti giu- ridici afferenti alla concessione autostradale, esposti in apposita colonna. Le quote di ammortamento maturate fino alla data del conferimento sono state calcolate sulla base delle aliquote ordinarie di ammortamento (indicate tra parentesi).

– 134 – Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al Costo storico 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda

3) Diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno - (50%) 700.000 0 0 0 -700.000 0 4) Concessioni, licenze, marchi - (33%) 533.961 53.823 0 -81.416 -506.368 0 7) Altre immobilizzazioni immateriali - (6,25% (1)) 38.276.505 7.008.168 0 0 -45.284.673 0 Totale costo storico immob. Immateriali 39.510.466 7.061.991 0 -81.416 -46.491.041 0

(1) La quota di ammortamento riferita ai contributi concessi a soggetti terzi e approvati dall’Ente Concedente è commisurata alla durata della con- cessione; gli incrementi annui sono ammortizzati a una aliquota del 6,25% (16 anni = 6,25%)

Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al Fondo ammortamento 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda

3) Diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 700.000 0 0 0 -700.000 0 4) Concessioni, licenze, marchi 530.994 19.926 0 -81.416 -469.504 0 7) Altre immobilizzazioni immateriali 6.790.468 2.397.372 0 0 -9.187.840 0 Totale fondo amm.to immob. Immateriali 8.021.462 2.417.298 0 -81.416 -10.357.344 0

Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al Valore netto 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda

3) Diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 0 0 0 0 0 0 4) Concessioni, licenze, marchi 2.966 53.824 -19.926 0 -36.864 0 7) Altre immobilizzazioni immateriali 31.486.038 4.610.796 0 0 -36.096.834 0 Totale valore netto 31.489.004 4.664.620 -19.926 0 -36.133.698 0

Le immobilizzazioni immateriali si riferiscono a diritti di utilizzazione delle opere dell’in- gegno, licenze e diritti di utilizzazione del software di terzi, a costi per migliorie su beni di terzi e a contributi approvati dall’Ente Concedente concessi a soggetti terzi per attività di investimento.

Le variazioni delle “Concessioni, licenze, marchi” si riferiscono agli incrementi per l’ac- quisto di nuove licenze di software applicativi utilizzati nel processo produttivo, i decre- menti riguardano la rettifica di valore del software applicativo per effetto del completamente del processo di ammortamento.

– 135 – Le variazioni delle “Altre immobilizzazioni immateriali” riguardano invece l’erogazione di somme riconosciute a soggetti terzi per progetti o investimenti connessi direttamente o in- direttamente all’esercizio dell’autostrada. La voce risulta composta come di seguito indicato (valori netti):

Descrizione 2010 Variazione Conferimento 2011

- contributo progettazione Valtrompia 24.063.734 -374.657 -23.689.077 0 - contributo per il nodo viario Padova est 3.703.704 5.215.304 -8.919.008 0 - contributo per casello Padova Est 2.009.705 -125.263 -1.884.442 0 - contributo per installazione barriere antirumore Tangenziale Pd 1.093.171 -66.211 -1.026.960 0 - contributo per sistema monitoraggio traffico 335.277 -20.897 -314.380 0 - altre immobilizzazioni immateriali 280.447 -17.480 -262.967 0 Totale 31.486.038 4.610.796 -36.096.834 0

In particolare le somme in variazione riconosciute per la “Progettazione e realizzazione Val- trompia” accolgono le erogazioni effettuate dalla Società a tale titolo per l’opera indicata. Nell’anno 2011 sono state riconosciute per tale opera somme pari a euro 1.200.000. Tali va- lori vengono ammortizzati con riferimento alla durata della concessione.

Le erogazioni riconosciute nel corso dell’anno per la “Sistemazione nodo viario Padova Est” accolgono la I e II transazione definitiva per un importo complessivo di euro 5.808.168 a fa- vore del Comune di Padova avvenuta sulla base della convenzione del 12.09.2002 alla quale la Società ha aderito assieme ad Anas S.p.A., Regione Veneto, Provincia di Padova e Autostrade di Venezia e Padova S.p.A. L’opera consiste nella realizzazione di un viadotto a tre corsie per senso di marcia e di un insieme di connessioni e canalizzazioni delle diverse direttrici rac- cordate tra Autostrada A4 presso il casello di Padova Est, Tangenziale Est di Padova, Via delle Grazie, Via S. Marco e il nodo di svincolo con il previsto Arco di Giano in comune di Padova. Tale erogazione viene sottoposta ad ammortamento nell’arco temporale di durata della con- cessione.

La “Realizzazione casello Padova Est” accoglie il valore delle erogazioni avvenute in eser- cizi precedenti a favore delle Autostrade di Venezia e Padova S.p.A. per i lavori di rifacimento del casello autostradale di Padova Est. Il termine dei lavori per la ricostruzione del casello indicato è avvenuto nel corso del 2005 a partire da tale esercizio si è provveduto al calcolo dell’ammortamento relativo.

L’“Installazione barriere antirumore Tangenziale di Padova” accoglie il valore delle eroga- zioni avvenute in esercizi precedenti per la realizzazione di un sistema di abbattimento del rumore sulla tangenziale di Padova in Comune di Ponte S. Nicolò. L’ultimazione della bar- riera antirumore è avvenuta il 18 dicembre 2009 e da tale data è iniziato l’ammortamento.

Il “Sistema monitoraggio traffico Ve-Pd” accoglie invece il valore della quota parte del si- stema citato, di proprietà delle Autostrade di Venezia e Padova S.p.A., il cui investimento per previsioni contrattuali è stato parzialmente sostenuto dalla Società. Lo sviluppo del si- stema è avvenuto nel corso del 2007 e a partire da tale esercizio si è proceduto ad ammor- tizzare il costo relativo con durata fino al termine della concessione.

Il saldo al 31.12.2011 non evidenzia alcun valore poiché nel corso dell’esercizio, come ci- tato in premessa, sono state conferite a specifica società il complesso dei beni a rapporti giu- ridici afferenti alla concessione autostradale, esposti in apposita colonna.

– 136 – II – IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Saldo al Saldo al II – Immobilizzazioni materiali 31-dic-10 31-dic-11

1) Terreni e fabbricati 8.264 242.268 2) Impianti e macchinario 0 0 3) Attrezzature industriali e commerciali 260.572 0 4) Altri beni non devolvibili 733.678 0 4) Altri beni devolvibili – Autostrada 670.759.282 0 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 33.927 0 Totale immobilizzazioni materiali 671.795.723 242.268

Le immobilizzazioni materiali, data la natura dell’azienda che opera in regime di conces- sione, vengono suddivise in beni non devolvibili e beni devolvibili gratuitamente all’Ente Concedente alla fine del periodo concessorio.

Beni non devolvibili

Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al Costo storico 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda 1) Terreni e fabbricati: terreni 8.263 0 0 20.606 -8.263 20.606

Fabbricati: fabbricati - (4%) 0 0 0 299.545 0 299.545 costruzioni leggere - (10%) - piattaforma calcestruzzo - (10%) 22.775 0 0 0 -22.775 0 - fabbricati minori - (10%) 3.705 0 0 0 -3.705 0 Totale fabbricati 26.480 0 0 299.545 -26.480 299.545

Totale terreni e fabbricati 34.743 0 0 320.151 -34.743 320.151

2) Impianti e macchinario: impianti vari - (12%) 21.256 0 0 0 -21.256 0

3) Attrezzature: attrezzi d’ufficio - (12%) 2.001.840 25.000 -1.429 0 -2.025.411 0 attrezzi di laboratorio - (20%) 279.358 458 0 0 -279.816 0 Totale attrezzature 2.281.198 25.458 -1.429 0 -2.305.227 0

4) Altri beni non devolvibili: mobili e arredi - (12%) 3.137.501 37.481 0 0 -3.174.982 0 macchine d’ufficio - (20%) 1.088.809 34.604 0 0 -1.123.413 0 automezzi sede - (25%) 158.038 0 0 0 -158.038 0 macchine varie - (20%) 738.021 16.500 0 0 -754.521 0 Totale altri beni non devolvibili 5.122.369 88.585 0 0 -5.210.954 0

Totale 7.459.566 114.043 -1.429 320.151 -7.572.180 320.151

– 137 – Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al Fondo ammortamento 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda

1) Fabbricati: fabbricati 0 11.982 0 65.901 0 77.883 costruzioni leggere - piattaforma calcestruzzo 22.775 0 0 0 -22.775 0 - fabbricati minori 3.705 0 0 0 -3.705 0 Totale fabbricati 26.480 11.982 0 65.901 -26.480 77.883

2) Impianti e macchinari: impianti vari 21.256 0 0 0 -21.256 0

3) Attrezzature: attrezzi d’ufficio 1.749.954 56.395 -1.429 0 -1.804.920 0 attrezzi di laboratorio 270.672 4.823 0 0 -275.495 0 Totale attrezzature 2.020.626 61.218 -1.429 0 -2.080.415 0

4) Altri beni non devolvibili: mobili e arredi 2.725.004 122.292 0 0 -2.847.296 0 macchine d’ufficio 983.847 36.539 0 0 -1.020.386 0 automezzi sede 146.060 3.117 0 0 -149.177 0 macchine varie 533.780 70.647 0 0 -604.427 0 Totale altri beni non devolvibili 4.388.691 232.595 0 0 -4.621.286 0

Totale 6.457.053 305.795 -1.429 65.901 -6.749.437 77.883

– 138 – Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al Valore netto 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda

1) Terreni e fabbricati: terreni 8.263 0 0 20.606 -8.263 20.606

Fabbricati: fabbricati 0 0 -11.982 233.644 0 221.662 costruzioni leggere Totale fabbricati 0 0 -11.982 233.644 0 221.662

Totale terreni e fabbricati 8.263 0 -11.982 254.250 -8.263 242.268

2) Impianti e macchinari: impianti vari 0 0 0 0 0 0

3) Attrezzature: attrezzi d’ufficio 251.886 25.001 -56.396 0 -220.491 0 attrezzi di laboratorio 8.686 458 -4.823 0 -4.321 0 Totale attrezzature 260.572 25.459 -61.219 0 -224.812 0

4) Altri beni non devolvibili: mobili e arredi 412.497 37.482 -122.293 0 -327.686 0 macchine d’ufficio 104.962 34.606 -36.541 0 -103.027 0 automezzi sede 11.978 0 -3.117 0 -8.861 0 macchine varie 204.241 16.499 -70.646 0 -150.094 0 Totale altri beni non devolvibili 733.678 88.587 -232.597 0 -589.668 0

Totale 1.002.513 114.046 -305.798 254.250 -822.743 242.268

La voce Terreni e Fabbricati si riferisce al complesso immobiliare sito nei pressi di S. Mar- tino Vescovo (Bs). Gli altri beni non devolvibili hanno registrato un aumento a seguito di acquisti di attrezza- ture e macchine d’ufficio, arredamenti e mobili d’ufficio, attrezzature varie e personal com- puter. I valori in diminuzione riguardano le dismissioni di attrezzature d’ufficio non più idonee all’utilizzo nel processo produttivo. Come già sopra menzionato, nella colonna “Conferimento Ramo d’Azienda” sono espressi i va- lori trasferiti alla società conferitaria per cui il saldo al 31.12.2011 non evidenzia alcun valore. I fondi ammortamento delle immobilizzazioni materiali non devolvibili sono stati incre- mentati delle quote di ammortamento maturate nell’esercizio e diminuiti a seguito della cessione di beni non più utilizzati nel processo produttivo. Per ogni categoria omogenea di cespiti sono stati applicati i coefficienti di ammortamento ritenuti validi alla rappresenta- zione delle immobilizzazioni in base alla loro residua possibilità di utilizzo (tra parentesi sono indicate le aliquote ordinarie di ammortamento utilizzate). Il saldo presente al 31 dicembre 2011 non evidenzia alcun valore a causa del conferimento del ramo d’azienda autostradale alla società conferitaria avvenuto in data 31 dicembre 2011, tranne che la voce fabbricati e terreni di beni non riferiti al ramo d’azienda conferito.

– 139 – Beni devolvibili

Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al Costo storico 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda

4) Altri beni devolvibili

Autostrada: - costo infrastruttura 1.662.051.308 195.007.808 -106.648 -332.406 -1.856.620.062 0

Rivalutazioni: - rivalutazione L. 576/75 8.776.241 0 0 0 -8.776.241 0 - rivalutazione L. 72/83 27.438.542 0 0 0 -27.438.542 0 - rivalutazione L. 413/91 8.026.423 0 0 0 -8.026.423 0 Totale rivalutazioni 44.241.206 0 0 0 -44.241.206 0

Totale autostrada 1.706.292.514 195.007.808 -106.648 -332.406 -1.900.861.268 0

Altri beni devolvibili: - apparati d’autostazione 18.256.448 926.487 0 0 -19.182.935 0 - mobili d’autostazione 445.971 0 0 0 -445.971 0 - attrezzature 1.698.570 210.855 0 0 -1.909.425 0 - macchine operative 541.965 0 0 0 -541.965 0 - automezzi 1.632.677 0 -83.947 0 -1.548.730 0 - centro operativo 8.704.271 1.381.669 -17.257 0 -10.068.683 0 - impianti informazione utenza 18.029.937 253.740 0 0 -18.283.677 0 Totale altri beni devolvibili 49.309.839 2.772.751 -101.204 0 -51.981.386 0

Totale beni devolvibili 1.755.602.353 197.780.559 -207.852 -332.406 -1.952.842.654 0

Amm.to finanziario beni devolvibili: - amm.to finanziario 1.021.586.634 39.766.667 -162.307 -65.901 -1.061.125.093 0 - amm.to finanziario tassato op.nuove 55.780.000 0 0 0 -55.780.000 0 Totale ammortamento finanziario 1.077.366.634 39.766.667 -162.307 -65.901 -1.116.905.093 0

Contributi dello Stato e rivalutazioni: - contributi corrisposti 4.397.904 0 0 0 -4.397.904 0 - rivalutazione L. 72/83 3.078.533 0 0 0 -3.078.533 0 Totale contrib.dello Stato e rivalutaz. 7.476.437 0 0 0 -7.476.437 0

Totale fondo amm.to finanziario 1.084.843.071 39.766.667 -162.307 -65.901 -1.124.381.530 0

Valore netto altri beni devolvibili 670.759.282 158.013.892 -45.545 -266.505 -828.461.124 0

– 140 – Gli incrementi dell’esercizio 2011 sono dovuti alla realizzazione di nuove infrastrutture e allo sviluppo e completamento di opere esistenti. I lavori principali riguardano il prosegui- mento della costruzione del tronco sud dell’autostrada A31 Valdastico, la progettazione per la realizzazione del completamento della A31 Valdastico Nord, gli oneri per le indennità di esproprio e attività professionali inerenti ad opere complementari della Tangenziale Sud di Vicenza, la progettazione per la costruzione dell’autostazione di Montecchio Maggiore (Vi), il completamento delle barriere antirumore nel primo tronco (Brescia-Sommacampagna), la progettazione della variante alla S.P. 46 in provincia di Vicenza e altri lavori minori. Oltre alle opere puntualmente identificate nel piano finanziario approvato dall’Ente Con- cedente, una parte dei costi per investimenti è stata sostenuta per lavori di sostituzione e messa in sicurezza delle barriere vegetali Lotto 1 (tratto Lavagno-Sommacampagna), lavori per l’ampliamento della sede autostradale in corrispondenza delle aree di servizio Scaligera Est ed Ovest, interventi di consolidamento di un manufatto sovra passante l’autostrada A4 in corrispondenza della S.R. 11, nel comune di Montebello Vicentino, oneri per pratiche e visure catastali nonché compensi professionali e notarili per adeguamenti e aggiornamenti catastali ed altri interventi minori. Ulteriori incrementi si riferiscono principalmente alla fornitura, installazione e attivazione di nuove casse automatiche in alcune autostazioni, alla fornitura di lettori ottici “Compu- card” installati nelle uscite manuali, all’installazione di impianti pubblicitari a “Y” lungo l’asse autostradale, all’ammodernamento tecnologico di pannelli a messaggio variabile, alla sostituzione delle postazioni dei punti di chiamata SOS sulla tratta Verona Sud–Grisignano, alla manutenzione straordinaria del sistema di esposizione dei pittogrammi elettromecca- nici con tecnologia a led nel tratto Sommacampagna-Brescia Est e all’ammodernamento at- traverso l’adozione di nuove telecamere in A4.

I decrementi si riferiscono principalmente alla dismissione di cespiti non più utilizzabili nel processo produttivo o alla loro sostituzione e all’ammodernamento degli stessi, oltre all’ef- fetto dell’ammortamento. In particolare sono stati ceduti dei box prefabbricati dismessi che a suo tempo erano stati installati presso l’autostazione di Desenzano durante i lavori di ampliamento.

Le Altre Variazioni, invece, rappresentano minori valori connessi a rettifiche su beni con- tabilizzati nell’esercizio precedente a seguito di accertamenti e accordi raggiunti con i for- nitori, nonché l’esposizione nella voce “fabbricati e terreni” di beni non riferiti al ramo d’a- zienda conferito.

Il saldo al 31.12.2011 non evidenzia alcun valore poiché nel corso dell’esercizio, come ci- tato in premessa, sono stati conferiti a specifica società il complesso dei beni e i rapporti giuridici afferenti alla concessione autostradale, esposti in apposita colonna.

Come indicato nella sezione della presente Nota Integrativa intitolata “Principi contabili e criteri di valutazione adottati”, la Società ha deciso di rappresentare le quote civilistiche di ammortamento finanziario in base alle previsione del piano finanziario del 2007, avendo avuto riguardo anche ai valori complessivamente previsti nel vigente piano finanziario 2006- 2046, pur considerando la presenza di una Convenzione Unica e di un piano economico fi- nanziario, aggiornato al 2010, già sottoscritto e approvato per previsione normativa (D.L. n. 78 del 31 maggio 2010, art. 47) ma non ancora in grado di produrre effetti a causa della decisione di non procedere alla sottoscrizione dell’atto di recepimento delle prescrizioni del CIPE necessarie per permettere il pieno esplicarsi degli effetti previsti nella Convenzione stessa e tenuto conto della presentazione all’Ente concedente in data 03.05.2012 di un nuovo piano economico finanziario (PEF) rappresentante l’aggiornamento del PEF 2007, sottoscritto il 9.07.2007, stante lo scadere del primo periodo regolatorio quinquennale.

– 141 – Come illustrato nella Relazione sulla Gestione relativamente all’approvazione della Con- venzione Unica, il 30 luglio 2010 si era giunti alla conclusione del processo di revisione e aggiornamento dell’atto Convenzionale e del Piano Finanziario per il quale si è rimasti in attesa della citata pubblicazione delle prescrizioni del CIPE sopra richiamate per un periodo di 15 mesi. Successivamente l’Ente Concedente ha elaborato una bozza di atto di recepimento delle ci- tate prescrizioni che la Società ha reputato non accettabili in quanto la sottoscrizione del- l’atto di recepimento avrebbe comportato l’impossibilità di futura accessibilità al mercato del credito a causa del venir meno dei requisiti di bancabilità della convenzione e del rela- tivo PEF così emendati. In conseguenza di quanto esposto, avuto riguardo allo scenario di riferimento, la Società ha operato una quantificazione della quota di ammortamento finanziario rifacendosi ai valori e alle previsioni del vigente piano 2006-2046 allegato alla Convenzione Unica del 9 luglio 2007, con data di termine della concessione al 31 dicembre 2026. La quota annua di am- mortamento permette la recuperabilità degli investimenti programmati e in corso di ese- cuzione in tempi coerenti alla durata della concessione con un criterio che riflette le mo- dalità con cui i benefici economici dell’attività affluiscono all’impresa. A tal fine, le quote di ammortamento sono calcolate tenendo conto anche dei ricavi nel periodo di durata della concessione. Tale impostazione civilistica di calcolo dell’ammortamento finanziario considera il com- plessivo livello di investimenti cui la Società è tenuta a rispondere in forza degli attuali ob- blighi convenzionali.

Per quanto riguarda il Raccordo Autostradale della Valtrompia, a seguito dell’esplicarsi de- gli effetti del Piano Finanziario 2007, tale investimento verrà realizzato da un soggetto terzo rispetto la Società pur mantenendo, per previsione convenzionale con Anas S.p.A., l’impe- gno di spesa a suo tempo definito. Dall’esercizio 2009 perciò, le somme spese sono state esposte fra le Immobilizzazione Immateriali avendo attenzione alla natura di “investimento su beni terzi” delle erogazioni fin qui effettuate.

Nell’ambito del piano finanziario 2006-2046 approvato con Legge n. 101 del 7.6.2008 oggi in vigenza, come già commentato nel bilancio 2009 e tenuto conto che lo stesso PEF è di- venuto efficace a seguito di archiviazione della procedura di infrazione europea nei confronti del Governo Italiano comunicataci da Anas il 4 novembre 2009, si segnala che le modifiche principali introdotte, oggi in attesa di ulteriori aggiornamenti, riguardano l’inserimento nelle previsioni del piano finanziario dell’investimento per la realizzazione del tratto a nord dell’autostrada A31 Valdastico, l’eliminazione della distinzione tra opere oggetto di inden- nizzo al termine della concessione e opere non oggetto di indennizzo e la previsione degli incrementi tariffari in funzione dell’effettiva realizzazione degli investimenti come succes- sivamente normato dal D.L. 262 del 03.10.2006 e della delibera CIPE del 15.06.2007 n. 39. Alla data di approvazione del presente bilancio la Società è in attesa dello sviluppo del com- plesso iter inerente la procedura di aggiornamento del piano 2007 (denominato PEF 2012) resasi ulteriormente necessaria a seguito del lungo periodo di tempo per addivenire alla po- tenziale conclusione dell’aggiornamento del PEF 2010 che però ha evidenziato forti ele- menti di problematicità finanziarie tali da indurre gli istituti di credito a dichiarare la man- canza dei requisiti di bancabilità. Durante tale periodo non è stato possibile dare pieno corso agli investimenti programmati come da previsione del PEF 2007, ragione per la quale fin dal novembre 2009 la Società ha predisposto l’iniziale aggiornamento della Convenzione Unica e degli allegati relativi poi definiti ufficialmente con la firma del documento finale il 30 luglio 2010 e per i quali è stata presa la decisione di non procedere alla firma dell’atto di recepimento delle prescrizioni CIPE come sopra indicato, preferendo percorrere la via del- l’aggiornamento quinquennale del PEF 2007.

– 142 – Oneri finanziari capitalizzati

Nel patrimonio devolvibile sono compresi € 37.776 mila per interessi passivi capitalizzati in fase di costruzione del tratto Valdastico fino al 1984.

Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al Immobilizz. in corso acconti 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda

5) Immobilizzazioni in corso e acconti: - anticipi a imprese su lavori 33.927 0 0 0 -33.927 0

Le immobilizzazioni in corso e acconti rappresentano le anticipazioni contrattuali corri- sposte alle imprese per lavori relativi a nuove opere e sono state completamente oggetti di conferimento nel ramo d’azienda autostradale avvenuto alla data del 31 dicembre 2011 come già evidenziato in premessa.

III – IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Saldo al Saldo al II – Immobilizzazioni finanziarie 31-dic-10 31-dic-11

1) Partecipazioni 195.213.661 632.953.441 2) Crediti 49.307.315 36.634.654 3) Altri titoli 1.409.000 1.409.000 4) Azioni proprie 00 Totale immobilizzazioni finanziarie 245.929.976 670.997.095

1) Partecipazioni

Società controllate

% Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al a) imprese controllate partecip. 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda

Autostrada Bs Vr Vi Pd S.p.A. 100,00% 0 480.403.626 0 0 0 480.403.626 Serenissima Partecipazioni S.p.A. 99,99% 46.620.356 136.046.384 0 -60.788.000 0 121.878.740 Serenissima Costruzioni S.p.A. 83,33% 24.294.984 0 0 0 0 24.294.984 Società delle Tang.li Lombardo Venete S.r.l. - 410.000 0 0 0 -410.000 0 Globalcar Service S.p.A. - 1.760.000 0 -1.760.000 0 0 0 Serenissima Brescia Padova Holding S.p.A. - 80.228.000 352.000 -80.580.000 0 0 0 Infragruppo S.p.A. - 0 28.571.201 -28.571.201 0 0 0 Totale a) imprese controllate - 153.313.340 645.373.211 -110.911.201 -60.788.000 -410.000 626.577.350

– 143 – Le voci indicate espongono il valore di carico delle partecipazioni in imprese controllate, eventualmente adeguate nel corso degli esercizi precedenti per effetto di perdite durevoli di valore. Gli incrementi indicati si riferiscono ad acquisti azioni, aumenti di capitale e a finanzia- menti infruttiferi per futuri aumenti di capitale. In particolare, si forniscono di seguito alcune informazioni inerenti le singole partecipa- zioni. Relativamente alla medesima in Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. (prece- dentemente denominata Società delle Tangenziali Lombarde S.r.l.), nel corso dell’esercizio si è proceduto all’acquisto della partecipazione per un valore di € 154.762 e successivamente si è proceduto ad un aumento del Capitale Sociale con sopraprezzo azioni a seguito dell’o- perazione di conferimento del ramo d’azienda relativo alla concessione autostradale. L’incremento in Serenissima Partecipazioni S.p.A. è determinato dall’acquisizione dal So- cio IMI Investimenti S.p.A. di una quota azionaria per un importo di € 17.400.000, mentre la parte più consistente è derivata dall’operazione di riorganizzazione societaria di gruppo avvenuta per il tramite di una complessiva operazione di fusione per incorporazione con- clusasi a seguito dell’atto di fusione per incorporazione in R.E.S. S.p.A. delle società Sere- nissima Brescia Padova Holding S.p.A. e Infragruppo S.p.A. (di cui € 80.580.000 attribuiti a Serenissima Brescia Padova Holding S.p.A. e € 28.571.201 riferiti ai finanziamenti in essere verso Infragruppo S.p.A. convertiti in aumento di Capitale Sociale prima dell’operazione in- dicata). In riferimento a Infragruppo S.p.A. l’importo di € 28.571.201 si riferisce all’utilizzo di cre- diti finanziari a copertura delle perdite maturate fino al momento di efficacia della fusione. Nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione descritta, sono state contestualmente con- ferite alcune partecipazioni non strategiche per un ammontare complessivo di € 9.495.183 all’incorporante R.E.S. S.p.A. ridenominata Serenissima Partecipazioni S.p.A. dal 1 luglio 2011. L’incremento di € 352.000 si riferisce a versamenti per futuri aumenti di Capitale Sociale a favore di Serenissima Brescia Padova Holding S.p.A. successivamente fusa in Serenissima Partecipazioni S.p.A. come già argomentato con riferimento alla partecipazione stessa.

Relativamente alla partecipazione in Infragruppo si rinvia a quanto già argomentato con ri- ferimento all’operazione di fusione avvenuta nell’ambito della partecipazione in Serenis- sima Partecipazioni S.p.A. I decrementi riguardano le cessioni delle partecipazioni avvenute nell’ambito dell’opera- zione di riorganizzazione citata.

I valori indicati nella colonna “Conferimento Ramo d’Azienda” si riferiscono al conferi- mento del ramo aziendale inerente la concessione autostradale e rappresentante una parte dimensionalmente consistente dell’operazione di riorganizzazione del complessivo gruppo A4 Holding.

Si fa presente che nell’ambito dell’operazione di riorganizzazione societaria inerente la parte c.d. “non core” sono state prestate garanzie per impegni verso istituti di credito nella forma tecnica del pegno su azioni e in particolare: 1. il 99,99% di Serenissima Partecipazioni S.p.A. (n. 46.700.490 azioni su n. 46.701.000 azioni totali); 2. il 19,5% di Autostrada Bs Vr Vi Pd S.p.A. (n. 24.375.000 azioni su n. 125.000.000 azioni totali). Si riportano di seguito le informazioni richieste ai sensi dell’art. 2426, n. 3 e dell’art. 2427 comma 1, del c.c.

– 144 – Sede Capitale Patrimonio Risultato Quota Frazione di Costo Note Partecipazioni in sociale Netto posseduta patrimonio partecipazione società controllate netto Autostrada Bs Vr Vi Pd S.p.A. Verona 125.000.000 480.430.460 61.600 100,00% 480.430.460 480.403.626 1 Serenissima Partecipazioni S.p.A. Verona 46.701.000 27.661.750 -36.084.068 99,99% 27.661.750 121.878.740 1 Serenissima Costruzioni S.p.A. Verona 5.400.000 30.330.786 3.665.428 83,33% 25.274.644 24.294.984 1 Totale 533.366.854 626.577.350 Valori relativi ai bilanci approvati al 31 dicembre 2011 Note: 1) Bilancio approvato dall’Assemblea dei Soci

Si evidenzia che l’eventuale differenza negativa tra la valorizzazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto e il valore di iscrizione delle stesse in bilancio non è da con- siderarsi perdita durevole di valore.

Per quanto riguarda Serenissima Partecipazioni S.p.A., trattandosi di holding di partecipa- zioni, il maggior valore di iscrizione rispetto la corrispondente frazione del patrimonio netto è dovuto principalmente al maggior valore riconosciuto agli investimenti da essa detenuti rispetto al valore di carico nel proprio bilancio. Tali maggiori valori si ritengono realizza- bili in un arco temporale di breve e medio periodo, anche attraverso un programma di di- smissioni a servizio del debito finanziario di Serenissima Partecipazioni S.p.A. stessa. In par- ticolare è stata valutata la capacità futura delle società partecipate di produrre risultati po- sitivi, sulla base dei budget e piani industriali disponibili.Tali piani originariamente previsti sono stati confermati dai risultati dell’esercizio delle Società ed eventualmente aggiornati per tener conto dei modificati scenari di riferimento. In particolare si fa presente che la Società controllata ha sottoscritto in data 20 dicembre 2011 un “Accordo di Conferma e Modifica del Contratto di Finanziamento”, con il quale sono state di fatto disciplinate le condizioni relative ai rapporti in essere con gli istituti di credito e derivanti dagli impegni assunti dalle società partecipanti alla fusione per incor- porazione che ha dato vita a Serenissima Partecipazioni S.p.A. In particolare si segnala che l’accordo prevede sostanzialmente i seguenti impegni: • costituzione in pegno di primo grado sull’intero capitale sociale di Serenissima Parteci- pazioni, salva eventuale, successiva, liberazione dello stesso in caso di costituzione in pegno di primo grado, a garanzia del Finanziamento, di tutte le partecipazioni non stra- tegiche di titolarità della Società (di fatto tutte le partecipazioni ad eccezione di Sere- nissima Costruzioni S.p.A. e del 51% di Serenissima SGR S.p.A.); • con riferimento alle partecipazioni non strategiche, (i) impegno alla dismissione delle stesse ed a destinare l’incasso delle vendite per estinguere, in tutto o in parte, il Finan- ziamento; (ii) impegno a conferire a primario operatore qualificato un mandato avente ad oggetto la vendita delle partecipazioni non strategiche di titolarità di Serenissima Par- tecipazioni ove non venissero effettuate dismissioni per un valore di almeno 100 milioni di euro, con relativo rimborso del Finanziamento, entro il 07 aprile 2012; (iii) impegno alla canalizzazione su un conto vincolato del netto ricavo delle vendite delle partecipa- zioni; • ricognizione e conferma, da parte di Serenissima Partecipazioni, (i) del pegno di primo grado sul capitale sociale di Infracom Italia S.p.A. e (ii) del pegno di primo grado sul conto liquidità acceso ai sensi del Contratto di Finanziamento; • ricognizione e conferma da parte dei Soci di Serenissima Partecipazioni, del contratto di “opzione put”, a favore della Banca, a garanzia del finanziamento, che nello specifico prevede, in caso di inadempimento da parte della Società degli impegni sottoscritti, che la banca stessa possa optare per il trasferimento dell’intero finanziamento in capo ad A4 Holding S.p.A.

– 145 – L’accordo ha previsto altresì la ricognizione e conferma degli impegni già assunti dalla so- cietà fusa (Infragruppo S.p.A.) ai sensi dei contratti finanziari sottoscritti nel 2006. Si evidenzia infine che la Società, considerato il contesto di mercato attuale e nell’intento di poter cogliere migliori opportunità, si è attivata con Cassa di Risparmio del Veneto per rinegoziare il termine del 7 aprile 2012 per effettuare le dismissioni previste dall’impegno sopra indicato posticipandolo alla fine del 2012.

In relazione al risultato d’esercizio 2011 della partecipata e all’ipotesi di eventuale coper- tura delle perdite ai sensi dell’art. 2446 del c.c. la controllante, tenuto conto del citato piano di dismissioni degli asset detenuti dalla Società, tra l’altro condiviso con l’istituto di credito finanziatore, in caso di mancata realizzazione del valore delle partecipazioni entro i termini civilisticamente previsti, potrebbe: i) convocare l’assemblea per deliberare la riduzione del Capitale Sociale e l’eventuale ri- pristino dello stesso ii) rinunciare in tutto o in parte ai propri crediti nei confronti della partecipata ammon- tanti al 31.12.2011 a complessivi € 6.080.888 e alla data di redazione del presente bilan- cio (31.05.2012) a € 19.799.863.

Al fine di verificare l’eventuale esistenza di perdite durevoli di valore, la società ha effettuato, con il supporto di un terzo indipendente, un test di impairment basato sull’analisi dei flussi di reddito ovvero dei valori patrimoniali. La verifica in oggetto ha dunque riguardato dap- prima le cash generating unit (CGU) presenti all’interno della partecipazione e rappresen- tate dalle varie partecipazioni detenute e in secondo livello il valore dell’entità nel suo in- sieme, individuata come somma delle parti. In particolare, laddove utilizzato il metodo finanziario dell’Unlevered Discounted Cash Flow (UDCF) e anche in ossequio a quanto previsto dallo IAS 36 che regola le analisi in oggetto, i valori risultati sono stati ottenuti provvedendo a: – determinare il “valore operativo dell’azienda” sulla base dei flussi finanziari prospettici attribuibili a tutti i conferenti di capitale (sia a titolo di debito che a titolo di rischio), at- tualizzato ad un tasso pari alla media ponderata del costo del debito e dei mezzi propri (Weighted Average Cost of Capital o WACC); – determinare il valore attuale delle attività accessorie non strategiche o strumentali alla data di riferimento; – rettificare i suddetti valori sulla base della posizione finanziaria netta alla data di riferi- mento.

Le valutazioni eseguite con il metodo finanziario citato si basano su piani riferiti ad un pe- riodo temporale compreso tra 3 e 7 anni, predisposto dal management delle Società parte- cipate, assumendo un tasso di crescita di lungo periodo (g) variabile, a seconda dei casi, dallo 0,3% al 2,0% e un costo del capitale medio ponderato (WACC) compreso tra l’8,37% e il 10,0%. Sulla base di tale valutazione, che tiene conto delle difficoltà congiunturali a rea- lizzare nel breve-medio termine i significativi plusvalori latenti nelle società possedute da Serenissima Partecipazioni S.p.A., è stato adeguato il valore attuale della partecipata iscri- vendo l’effetto a conto economico (pari a euro 60.788.000) alla voce “D) Rettifiche di valore di attività finanziarie - 19) Svalutazioni”.

– 146 – Società controllate indirette

Per ulteriore dettaglio si riportano di seguito i dati principali delle partecipazioni indirette.

Partecipazione in società Sede Società che detiene Quota Capitale Patrimonio Risultato Note controllate indirettamente la partecipazione posseduta sociale netto d’esercizio Società delle Tangenziali Lombardo Venete S.r.l. Verona Autostrada BS VR VI PD S.p.A 100% 100.000 74.510 2.043 1 Serenissima Trading S.p.A. Verona Ser.Partecipazioni S.p.A. 100% 3.600.000 5.887.789 637.518 1 Acufon S.p.A. in liquidazione Verona Ser. Partecipazioni S.p.A. 100% 5.000.000 5.092.401 -11.181 1 Infracom Italia S.p.A. Verona Ser. Partecipazioni S.p.A. 77% 24.148.000 9.896.635 -23.247.405 1 Serenissima Società di Servizi Immobiliari S.r.l. Verona Ser. Partecipazioni S.p.A. 75% 100.000 609.017 34.665 1 Globalcar S.p.A. Verona Ser. Partecipazioni S.p.A. 66% 2.000.000 5.081.395 702.776 1 Società delle Tangenziali Verona Società delle Tangenziali Venete S.r.l. Lombardo Venete S.r.l. 100% 100.000 51.030 -58.327 1 Ser Costruction Albania Sh.P.K. Tirana Serenissima Costruzioni S.p.A. 100% 1 -31.927 -31.928 1 Padova Due S.c.a r.l. Verona Serenissima Costruzioni S.p.A. 80% 20.000 20.000 0 1 Serenissima Mobilità S.r.l. Verona Infracom Italia S.p.A. 100% 10.000 10.000 0 2 Sogei S.r.l. Verona Infracom Italia S.p.A. 100% 15.600 -29.271 -157.638 1 Softher Sarl Tunisi Infracom Italia S.p.A. 99% 130.108 130.685 11.181 1 Insidecom PD S.r.l. in liquidazione Venezia Infracom Italia S.p.A. 86% 118.650 -211.942 -27.144 1 Wimaxer S.p.A. Imola Infracom Italia S.p.A. 75% 500.000 293.072 -324.069 1 Multilink Friuli S.r.l. Udine Infracom Italia S.p.A. 51% 50.000 89.710 -362 1 Intecno S.c.r.l Venezia Infracom Italia S.p.A. 50% 10.000 10.000 0 1 Valori relativi ai bilanci approvati al 31 dicembre 2011 Note: 1) Bilancio approvato dall’Assemblea dei Soci 2) Società neocostituita

Società collegate

% Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al b) Imprese collegate partecip. 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda

Centro Interscambio Merci e Servizi C.I.S. S.p.A. 25,23% 1.510.174 0 0 0 0 1.510.174 Pedemontana Veneta S.p.A. - 1.800.000 115.600 0 0 -1.915.600 0 G.R.A. di Padova S.p.A. - 1.000.000 0 0 0 -1.000.000 0 Servizi Utenza Stradale S.c.p.a. - 229.114 0 0 0 -229.114 0 Autostrada Nogara Mare Adriatico S.c.p.a. - 44.400 0 -42.000 0 -2.400 0 Totale b) imprese collegate 4.583.688 115.600 -42.000 0 -3.147.114 1.510.174

Nell’ambito delle partecipazioni in imprese collegate l’incremento suindicato riguarda l’ac- quisto dai Soci Finanziari di quota parte del Capitale Sociale di Pedemontana Veneta S.p.A. nell’ambito degli accordi stipulati all’atto della costituzione della Società.

Il decremento dell’esercizio riguarda la vendita di parte della partecipazione Autostrada No- gara Mare Adriatico S.c.p.a. a soggetti terzi.

Nell’ambito dell’operazione di conferimento del ramo d’azienda concessorio sono state trasfe- rite partecipazioni collegate riferite alle seguenti società: G.R.A. di Padova S.p.A., Pedemon- tana Veneta S.p.A., Servizi Utenza Stradale S.c.p.a. e Autostrada Nogara Mare Adriatico S.c.p.a.

– 147 – Si riportano di seguito le informazioni richieste ai sensi dell’art. 2426, n. 3 e dell’art. 2427 comma 1, n. 5 del c.c.:

Sede Capitale Patrimonio Risultato Quota Frazione di Totale costo Note Partecipazioni in sociale Netto posseduta patrimonio partecipazione società collegate netto Centro Interscambio Merci e Servizi C.I.S. S.p.A. Vicenza 5.236.530 4.437.347 -177.151 25,23% 1.119.543 1.510.174 1 Totale 1.119.543 1.510.174 Valori relativi ai bilanci approvati al 31 dicembre 2011 Note: 1) Bilancio approvato dall’Assemblea dei Soci

Con riferimento alla tabella sopra esposta, l’eventuale differenza negativa tra la valorizza- zione della partecipazione con la frazione di patrimonio netto e il valore di iscrizione della stessa in bilancio non è stata considerata perdite durevole di valore in quanto la stessa, es- sendo la società destinata alla realizzazione e gestione di una piattaforma logistica di trat- tamento e di distribuzione merci nei pressi di Vicenza, verrà recuperata nel momento in cui prenderà concreto avvio il nodo logistico alla base dell’iniziativa societaria.

Altre imprese

% Saldo al Incrementi Decrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al d) Altre imprese partecip. 31-dic-10 + - +/- Ramo 31-dic-11 d’Azienda

Confederazione Autostrade S.p.A. 16,67% 1.250.000 161.666 0 0 0 1.411.666 Veneto Strade S.p.A. 5,00% 258.160 0 0 0 0 258.160 Interporto Padova S.p.A. 3,59% 1.417.457 0 0 0 0 1.417.457 Autovie Venete S.p.A. 0,42% 1.778.634 0 0 0 0 1.778.634 Società delle Autostrade di Venezia Padova S.p.A. - 4.708.985 0 -4.708.985 0 0 0 Autostrada Centro Padane S.p.A. - 1.059.112 0 -1.059.112 0 0 0 Autostrade Lombarde S.p.A. - 23.073.999 0 0 0 -23.073.999 0 Autostrada del Brennero S.p.A. - 381.586 0 -381.586 0 0 0 Consorzio Autostr. Italiane Energia - 3.200 0 0 0 -3.200 0 Autocamionale della Cisa S.p.A. - 1.585.500 0 -1.585.500 0 0 0 Società di Progetto Brebemi S.p.A. - 1.800.000 0 0 0 -1.800.000 0 Totale altre imprese 37.316.633 161.666 -7.735.183 0 -24.877.199 4.865.917

Le partecipazioni riportate al punto “d) Altre imprese” in relazione alla loro consistenza, non rientrano nei casi previsti dall’art. 2359 del c.c. per le società collegate o controllate.

Le partecipazioni sono riferite a pacchetti azionari di società operanti nell’ambito della mo- bilità veicolare o in infrastrutture a supporto della mobilità stessa ovvero a partecipazioni in iniziative di promozione di infrastrutture viabilistiche tramite lo strumento della finanza di progetto. Per alcune di tali partecipazioni il valore d’iscrizione risulta inferiore alla fra- zione di patrimonio netto mentre per le rimanenti il valore indicato considera il recupero delle somme spese attraverso la gestione delle infrastrutture stesse ovvero, in caso non si dovessero realizzare le condizioni per la gestione diretta delle infrastrutture promosse, il riconoscimento delle stesse da parte dei soggetti aggiudicatari.

– 148 – L’incremento indicato è attribuibile al versamento per futuri aumenti di capitale nella par- tecipata Confederazione Autostradale S.p.A.

Il decremento fa riferimento all’operazione di fusione per incorporazione in Serenissima Partecipazioni S.p.A. delle seguenti società: Società delle Autostrade di Venezia Padova S.p.A., Autostrada del Brennero S.p.A., Autocamionale della Cisa S.p.A. e Autostrade Centro Padane S.p.A.

Con riferimento al conferimento del ramo d’azienda concessorio sono state trasferite alcune partecipazioni da A4 Holding S.p.A. ad Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. e in particolare: Autostrade Lombarde S.p.A., Società di Progetto Brebemi S.p.A. e Consorzio Autostrade Italiane Energia.

Per le partecipazioni esposte non incorrono altresì le condizioni di svalutazione previste dall’art. 2426 comma 1, n. 3 del c.c.

Si riportano di seguito alcune informazioni relative alla partecipazioni sopra indicate:

Sede Capitale Patrimonio Risultato Quota Frazione di Totale costo Note Partecipazioni in sociale Netto posseduta patrimonio partecipazione altre società netto Confederazione Autostrade S.p.A. Verona 6.000.000 4.828.437 -237.499 16,67% 804.756 1.411.666 1 Veneto Strade S.p.A. Mestre 5.163.200 6.699.772 32.833 5,00% 334.989 258.160 1 Interporto Padova S.p.A. Padova 30.000.000 43.168.298 44.147 3,59% 1.548.015 1.417.457 1 Autovie Venete S.p.A. Trieste 157.965.739 438.210.504 16.395.416 0,42% 1.840.484 1.778.634 1 Totale 4.528.244 4.865.917 Valori relativi ai bilanci approvati al 31 dicembre 2011 Note: 1) Bilancio approvato dall’Assemblea dei Soci

2) Crediti

Saldo al Incrementi Altre variaz. Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) +/- Ramo 31-dic-11 +/- d’Azienda

a) verso imprese controllate 47.974.413 26.615.021 -30.720.030 -7.835.917 36.033.487 b) verso imprese collegate 707.000 0 0 -707.000 0 c) verso imprese controllanti 0 0 0 0 0 d) verso altri 625.902 23.445 0 -48.180 601.167 Totale crediti 49.307.315 26.638.466 -30.720.030 -8.591.097 36.634.654

I crediti verso imprese controllate si riferiscono a finanziamenti erogati comprensivi di eventuali interessi maturati e ancora da incassare verso Infracom Italia S.p.A. (€ 15.731.460), Serenissima Costruzioni S.p.A. (€ 14.155.440), Serenissima Partecipazioni S.p.A. (€ 6.080.888) e Società delle Tangenziali Lombardo Venete S.r.l. (€ 65.800).

Gli incrementi dell’esercizio fanno riferimento in particolare all’anticipo erogato a Infra- com Italia S.p.A. per acquisto della partecipazione in Serenissima Mobilità S.r.l. di € 3.500.000, al finanziamento erogato a Infragruppo S.p.A. di € 2.879.065 poi trasferito a Se- renissima Partecipazioni S.p.A. a seguito della fusione per incorporazione, all’erogazione di

– 149 – un nuovo finanziamento infruttifero a Serenissima Partecipazioni S.p.A. di € 2.600.000, ai versamenti IVA anticipati dalla Capogruppo nell’ambito della gestione dell’IVA di gruppo e i relativi interessi, verso Serenissima Costruzioni S.p.A. di € 14.155.340 e Società delle Tan- genziali Lombardo Venete S.r.l. di € 65.800, oltre agli interessi maturati sui finanziamenti già in essere di € 808.078.

Nelle altre variazioni si evidenzia la rinuncia al finanziamento concesso ad Infragruppo S.p.A. originariamente ammontante a € 37 milioni, aumentato degli interessi, per un totale di € 49.183.154 alla data di efficacia della fusione, importo in parte già svalutato per € 21.058.653. Nell’ambito della riorganizzazione societaria di gruppo e prima dell’incorporazione in Se- renissima Partecipazioni S.p.A. si è proceduto all’utilizzo di tale credito (iscritto per un va- lore netto parti a € 28.124.501) a copertura delle perdite generatesi così come previsto dal Codice Civile all’art. 2447. Le ulteriori variazioni indicate si riferiscono alla riclassifica tra i crediti commerciali di un credito finanziario concesso ad Infracom Italia S.p.A. e dei rela- tivi interessi per € 2.595.529.

I crediti verso altre imprese e le relative movimentazioni si riferiscono a Confederazione Autostrade S.p.A. e riguardano la somma algebrica tra gli incrementi per l’erogazione di un finanziamento infruttifero di € 166.666 e la riclassifica del conto partecipazioni in crediti finanziari di € 250.000 e i decrementi a seguito della rinuncia di una parte di un finanzia- mento infruttifero destinato a futuri aumenti di capitale di € 411.666. L’importo residuale di crediti si riferiscono ad Autostrada Nogara Mare Adriatico S.c.p.a per l’erogazione di un nuovo finanziamento infruttifero di € 20.000 e alla riduzione di € 1.554 dei depositi con- tanti in dotazione al personale delle varie funzioni operative della Società.

Nell’ambito del conferimento del ramo d’azienda concessorio sono stati trasferiti crediti fi- nanziari relativi al ramo stesso e in particolare crediti verso: Società Tangenziali Lombardo Venete S.r.l. (€ 5.229.179), Infracom Italia S.p.A. (€ 2.577.300), G.R.A. di Padova S.p.A. (€ 707.000), Autostrada Nogara Mare Adriatico S.c.p.a. (€ 20.000) e i crediti verso il perso- nale per depositi contanti in dotazione alle varie funzioni operative della Società (€ 28.180).

Nella tabella sono rappresentate anche le variazioni derivanti dalla normale attività svolta nel corso dell’esercizio.

Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti dell’attivo immobilizzato in base allo loro du- rata residua.

Esigibilità III - Immobilizzazioni finanziarie entro entro oltre Totale 12 mesi 5 anni 5 anni

2) Crediti: a) verso imprese controllate 33.014.221 3.019.266 0 36.033.487 b) verso imprese collegate 0 0 0 0 c) verso imprese controllanti 0 0 0 0 d) verso altri 0 601.167 0 601.167 Totale crediti 33.014.221 3.620.433 0 36.634.654

– 150 – 3) Altri titoli

Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al 3) Altri titoli 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

3) Altri titoli 1.409.000 0 0 0 1.409.000

La voce “Altri titoli” accoglie il valore di alcuni fondi comuni di investimento che, per la loro natura e per gli impegni di mantenimento assunti, rappresentano delle immobilizza- zioni finanziarie stabilmente detenute con un orizzonte temporale di lungo termine. Il valore risulta così composto: – fondo “Serenissima Vitruvio” € 500.000 (n. quote possedute: 10 – valore nominale quota: € 50.000 – valore di mercato della quota al 31.12.2011: € 52.695,429 – valore comples- sivo pari a € 526.954,29); fondo “Dimensione Network” Banca Aletti € 909.000 (valore nominale sottoscritto € 2.000.000 – spese accessorie di sottoscrizione € 20.000 – n. quote possedute: 40 – valore nominale quota: € 50.000 – importo versato al 31.12.2011: € 1.111.000 – importo versato per quota al 31.12.2011: € 27.775 – capitale rimborsato per quota al 31.12.2011: € 27.775 – valore di mercato della quota al 31.12.2011 € 6.149,969 – valore complessivo pari a € 245.998,76). La differenza tra il valore iscritto a bilancio e il valore di mercato a fine esercizio è legata al risultato negativo d’esercizio del fondo, dove gli oneri di gestione e gli altri costi sono stati solo in parte bilanciati dai ricavi netti generati dalla gestione delle disponibilità liquide. In particolare si evidenzia che la tipologia di fondo non prevede una linearità nella produzione dei ricavi per cui i flussi di cassa attesi devono essere considerati in un orizzonte temporale maggiore, all’interno del quale verranno a prodursi progressivamente i benefici per i quali, a suo tempo, è stato deciso l’investimento. Si evidenzia altresì che la quota indicata considera il valore contrattuale residuo non ancora richiamato dalla Società di gestione del fondo per il quale è esposto tra le passività alla voce “D14 – Altri debiti” il relativo impegno residuo (€ 889.000). Considerate le quote già rim- borsate, il valore di mercato del fondo rappresenta il complessivo valore di realizzo.

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I – Rimanenze

Saldo al Saldo al I - Rimanenze 31-dic-10 31-dic-11

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.360.242 0 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 0 3) Lavori in corso su ordinazione 0 0 4) Prodotti finiti e merci 0 0 5) Acconti 00 Totale rimanenze 2.360.242 0

– 151 – Saldo al Incrementi Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

1) Materie prime sussid. e di consumo 2.360.242 173.219 -2.533.461 0

Trattasi di pezzi di ricambio, materiali di consumo e di vestiario destinato al personale tec- nico e di esazione, oltre ad una scorta di barriere di sicurezza. La variazione complessiva dello stock è da attribuirsi a una fluttuazione fisiologica delle giacenze di magazzino che sono sostanzialmente in linea con la necessità di mantenere una scorta minima adeguata all’attività svolta, l’intero importo è stato conferito nel ramo d’azienda autostradale avve- nuto in data del 31 dicembre 2011 come già indicato in premessa.

II – Crediti

Come indicato nelle premesse ai commenti dell’attivo dello Stato Patrimoniale, nel seguito vengono illustrate le variazioni dell’anno delle singole voci movimentate che successiva- mente sono state oggetto di conferimento del ramo d’azienda e che vengono esposte in spe- cifica colonna per permettere una migliore lettura dei dati indicati.

Saldo al Saldo al II - Crediti 31-dic-10 31-dic-11

1) Verso clienti 63.402.149 0 2) Verso imprese controllate 9.156.412 65.901 3) Verso imprese collegate 316.291 0 4) Verso imprese controllanti 0 0 4-bis) Crediti tributari 00 4-ter) Imposte anticipate 1.666.138 9.153 5) Verso altri 8.809.655 166.024 Totale crediti attivo circolante 83.350.645 241.078

Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

1) Verso clienti entro l’esercizio successivo: - verso società autostradali per pedaggi e prestazioni diverse 61.675.860 8.020.191 0 -69.696.051 0 - crediti per attività collaterali all’esercizio autostradale 14.269 14.855 0 -29.124 0 - crediti per cessioni o prestazioni 2.860.930 -2.418.396 0 -442.534 0 Totale crediti verso clienti 64.551.059 5.616.650 0 -70.167.709 0

Fondo rischi su crediti -1.148.910 0 53.466 1.095.444 0 Valore netto crediti verso clienti 63.402.149 5.616.650 53.466 -69.072.265 0

– 152 – I crediti verso clienti dell’attivo circolante, completamente conferiti nell’ambito dell’ope- razione di scorporo del ramo di azienda concessionaria, rappresentano le posizioni credito- rie attive prevalentemente nei confronti delle società autostradali soggette al rapporto di in- terconnessione. La regolazione di tali rapporti avviene attraverso l’utilizzo di conti correnti di corrispondenza con liquidazione periodica mensile del saldo.

Il fondo rischi su crediti rappresenta l’ammontare degli stanziamenti effettuati nell’eserci- zio e in esercizi precedenti, destinati alla copertura di rischi su crediti generati in ambito nazionale e si riferiscono prevalentemente a transiti autostradali. La variazione decremen- tativa è dovuta alle migliorate previsioni di esigibilità di alcuni crediti ed alla nuova stima su base statistica dei mancati pagamenti che non verranno incassati, oltre che alla citata operazione di conferimento.

Nella colonna “Conferimento Ramo d’Azienda” vengono riportati i valori oggetto di confe- rimento del ramo d’azienda autostradale avvenuto alla data del 31 dicembre 2011 come già evidenziato in premessa.

Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

2) Crediti verso imprese controllate - entro l’esercizio successivo 8.668.590 596.675 0 -9.199.364 65.901 - oltre l’esercizio successivo 487.822 -26.430 0 -461.392 0 Totale crediti verso imprese contr.te 9.156.412 570.245 0 -9.660.756 65.901

I crediti verso imprese controllate sono composti come da tabella seguente:

Crediti verso imprese controllate Dettaglio Importo

Serenissima Costruzioni S.p.A. Rinuncia compenso amministratori 65.000 Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. Riaddebito spese consumi 901 Totale 65.901

Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

3) Crediti verso imprese collegate - entro l’esercizio successivo 316.291 46.999 0 -363.290 0 - oltre l’esercizio successivo 00000 Totale crediti verso imprese collegate 316.291 46.999 0 -363.290 0

Si tratta prevalentemente di crediti a breve termine inerenti royalties da incassare nei con- fronti di Servizi Utenza Stradale S.c.p.a. e di contributo per attività societaria di Pedemon- tana Veneta S.p.A. e alla società Autostrada Nogara Mare Adriatico S.c.p.a., il cui importo è stato oggetto di conferimento del ramo d’azienda autostradale come evidenziato nella co- lonna “Conferimento Ramo d’Azienda”.

– 153 – Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

4-bis) Crediti tributari entro l’eserc. succ. - erario c/rimborsi IVA 00000 - acconto IRES/IRAP 0 26.084.133 -26.084.133 0 0 - crediti di imposta IRES/IRAP 0 65.405 -65.405 0 0 - ritenute fiscali subite su c/c 0 82.735 -82.735 0 0 - crediti d’imposta su fondi comuni 0 4.910 -4.910 0 0 Totale 0 26.237.183 -26.237.183 0 0

oltre l’esercizio successivo 0 -37.985 0 37.985 0 Totale 00000

Totale 0 26.199.198 -26.237.183 37.985 0

4-ter) Imposte anticipate: - imposte anticipate entro l’es. succ. 1.666.138 -2.171 0 -1.654.814 9.153 - imposte anticipate oltre l’es. succ. 00000 Totale 1.666.138 -2.171 0 -1.654.814 9.153

I crediti tributari entro l’esercizio accolgono le posizioni creditorie dell’esercizio 2011 con le relative variazioni annue riferite ai crediti sulle imposte d’esercizio e alle ritenute subite. Tali crediti sono calcolati al netto dei debiti tributari di riferimento, come già indicato nella sezione iniziale “Principi contabili e criteri di valutazione adottati”, ed esposti tra i debiti tributari considerata la posizione debitoria per singole categorie di imposta. Le variazioni registrate riguardano gli acconti erogati sulle imposte d’esercizio, i crediti per ritenute fi- scali maturati sugli interessi generati dalle disponibilità liquide presenti sui c/c bancari e postali, il credito di imposta per fondi d’investimento ed il credito per istanza di rimborso IRAP.

I “Crediti per imposte anticipate” accolgono le imposte derivanti dallo sfasamento tempo- rale generato dalla differenza tra i criteri di contabilizzazione civilistici e fiscali, si riferi- scono in particolare alle imposte pagate anticipatamente su compensi agli amministratori erogati nell’esercizio successivo, alle spese di rappresentanza e all’accantonamento al fondo rischi tassato per riserve lavori, come meglio indicato nella sezione della Nota Integrativa dedicata alla “Gestione Fiscale”. Tale valore è stato oggetto di conferimento nel ramo d’a- zienda autostradale avvenuto alla data del 31 dicembre 2011 come già evidenziato in pre- messa.

– 154 – Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

5) Verso altri entro l’esercizio: - anticipi a fornitori, professionisti 267.821 1.077.316 0 -1.345.137 0 - altri crediti 1.309.018 262.456 0 -1.405.450 166.024 Totale 1.576.839 1.339.772 0 -2.750.587 166.024

oltre l’esercizio: - anticipazioni al personale 978.387 -58.932 0 -919.455 978.387 - altri crediti 6.254.429 -36.941 0 -6.217.488 6.254.429 Totale 7.232.816 -95.873 0 -7.136.943 0

Totale crediti v/altri 8.809.655 1.243.899 0 -9.887.530 166.024

I crediti verso altri entro l’esercizio si riferiscono prevalentemente all’iscrizione di un cre- dito a seguito di un doppio accantonamento forzoso derivante dall’applicazione da parte di due istituti di credito di un singolo provvedimento giudiziario di pignoramento di somme di denaro a favore di un subfornitore inviato dal giudice ad entrambe le banche disgiunta- mente e altrettanto separatamente applicato da esse. Nei primi mesi del 2012 tale importo è stato svincolato. I rimanenti crediti si riferiscono a dividendi e cedole di competenza non ancora incassate e a crediti vari minori. I crediti verso altri oltre l’esercizio che erano rappresentati principalmente da indennità per espropri di terreni in prevalenza riconosciute per la realizzazione della Valdastico Sud e da depositi cauzionali relativi a contratti di utenza e di somministrazione di vario genere, sono stati completamente oggetto di conferimento nel ramo d’azienda autostradale avvenuto alla data del 31 dicembre 2011 come già evidenziato in premessa.

Si riporta di seguito la suddivisione dei crediti dell’attivo circolante in base allo loro durata residua.

Esigibilità II - Crediti entro entro oltre Totale 12 mesi 5 anni 5 anni

1) verso clienti 0 0 0 0 2) verso imprese controllate 65.901 0 0 65.901 3) verso imprese collegate 0 0 0 0 4) verso imprese controllanti 0 0 0 0 4-bis) crediti tributari 0 0 0 0 4-ter) imposte anticipate 9.153 0 0 9.153 5) verso altri 166.024 0 0 166.024 Totale crediti 241.078 0 0 241.078

– 155 – III – Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Saldo al Saldo al III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 31-dic-10 31-dic-11

1) Partecipazioni in imprese controllate 0 0 2) Partecipazioni in imprese collegate 0 0 3) Partecipazioni in imprese controllanti 0 0 4) Altre partecipazioni 0 0 5) Azioni proprie 00 6) Altri titoli 2.605.034 2.307.050 Totale attività finanziarie 2.605.034 2.307.050

Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

6) Altri titoli 2.605.034 0 -297.984 0 2.307.050

Si tratta di impieghi della liquidità in fondi comuni di investimento. I valori esposti rappresentano il costo d’acquisto o il valore di mercato se inferiore. Considerati i generali effetti negativi delle valutazioni di tali fondi nei mercati regolamen- tati nazionali e internazionali si evidenzia che anche i titoli in portafoglio hanno subito delle flessioni registrando svalutazioni pari a € 297.984 rilevate nella voce “D19 c) Svalutazioni di titoli iscritti nell’attivo circolante” del conto economico. Si informa che il valore puntuale dei titoli all’ultima data di valutazione (dicembre 2011) disponibile sul mercato ammonta ad € 2.352.932.

IV – Disponibilità liquide

Saldo al Saldo al IV - Disponibilità liquide 31-dic-10 31-dic-11

1) Depositi bancari e postali 6.114.396 25.394.302 2) Assegni 00 3) Denaro e valori in cassa 932.776 1.000 Totale disponibilità liquide 7.047.172 25.395.302

Di seguito vengono esposti i dettagli delle disponibilità liquide.

– 156 – Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

1) Depositi bancari e postali - c/c bancari 5.769.678 19.511.796 0 0 25.281.474 - c/c postali 344.718 -231.890 0 0 112.828 Totale depositi bancari e postali 6.114.396 19.279.906 0 0 25.394.302

3) Denaro e valori in cassa - cassa sede 5.957 3.944 0 -8.901 1.000 - cassa caselli 926.819 176.983 0 -1.103.802 0 Totale depositi e valori in cassa 932.776 180.927 0 -1.112.703 1.000

Totale disponibilità liquide 7.047.172 19.460.833 0 -1.112.703 25.395.302

Per un’analisi più dettagliata degli impieghi e fonti finanziarie di liquidità è stato predispo- sto il Rendiconto Finanziario della liquidità al quale si rimanda.

– 157 – D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

Saldo al Saldo al D) Ratei e risconti attivi 31-dic-10 31-dic-11

D) Ratei e risconti attivi 3.886.235 0

I risconti attivi sono così composti:

Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

Risconti attivi entro l’esercizio per: - commissioni bancarie su finanziamenti 2.292.641 -1.760.141 0 -532.500 0 - assicurazioni 17.841 1.695 1.202 -20.738 0 - canone man.imp. autostr.-ponte radio 1.558.185 -1.552.573 0 -5.612 0 - tasse di proprietà autoveicoli 2.706 -290 0 -2.416 0 - canone demaniale 0 8.494 0 -8.494 0 - commissioni su fidejussioni 0 0 48 -48 0 - f.do regionale occupazione disabili 0 0 69 -69 0 - altro 5.650 -4.435 157 -1.372 0 Risconti attivi entro l’esercizio 3.877.023 -3.307.250 1.476 -571.249 0

Risconti attivi oltre l’esercizio per: - canone demaniale 8.360 -8.360 0 0 0 - assicurazioni 0 6.103 -1.202 -4.901 0 - fondo regionale occupazione disabili 206 -69 -69 -68 0 - commissioni su fidejussioni 174 -47 -48 -79 0 - altro 472 -158 -157 -157 0 Risconti attivi oltre l’esercizio 9.212 -2.531 -1.476 -5.205 0

Totale risconti attivi 3.886.235 -3.309.781 0 -576.454 0

Le Altre variazioni accolgono le riclassifiche dei valori che, per effetto del passare del tempo, avranno manifestazione numeraria entro l’esercizio successivo.

– 158 – PASSIVO

Si riepilogano nella presente sezione i movimenti delle voci del Passivo dello Stato Patri- moniale mettendo in evidenza, ai fini di una migliore comprensione degli importi esposti, le variazioni derivanti dal conferimento del ramo d’azienda della concessione autostradale avvenuto alla data 31 dicembre 2011 come già evidenziato nel paragrafo della Relazione della Gestione riferito all’intero processo di riorganizzazione societaria e razionalizzazione del gruppo A4 Holding esposto nella Relazione sulla Gestione. Per una più agevole lettura della passività dell’esercizio vengono in ogni caso commentate tutte le voci di bilancio movimentate sia per effetto dell’ordinarietà della gestione sia per ef- fetto delle operazioni straordinarie di conferimento.

A) PATRIMONIO NETTO

Valore Incrementi Decrementi Risultato Destinaz. Altre variaz. e Valore iniziale d’esercizio d’esercizio d’esercizio risultato pagamento finale Descrizione 31-dic-10 + - +/- +/- dividendi 31-dic-11 +/-

I Capitale sociale 108.450.000 19.035.289 0 0 0 0 127.485.289 II Riserva da sovrapprezzo azioni 0 80.964.481 0 0 0 0 80.964.481 III Riserve di rivalutazione 7.728.331000-7.728.331 0 0 IV Riserva legale 25.672.6510000025.672.651 V Riserve statutarie 331.691.043 4.293.386 0 0 0 0 335.984.429 VI Riserva azioni proprie in portafoglio 0 0 0 0 0 0 0 VII Altre riserve 38.778.627000-4.131.645 -1 34.646.981 512.320.652 104.293.156 0 0 -11.859.976 -1 604.753.831

VIII Utili (perdite) portati a nuovo 17.392.893 0 -4.293.386 0 -13.099.507 0 0 IX Utile (perdita) dell’esercizio -24.959.483 0 0 50.454.176 24.959.483 0 50.454.176 Totale 504.754.062 104.293.155 -4.293.386 50.454.176 0 0 655.208.007

Le variazioni delle componenti di patrimonio netto sono la diretta conseguenza dell’au- mento del Capitale Sociale avvenuto in n. 2 delle n. 3 tranches conclusesi rispettivamente il 07 luglio 2011 e il 28 dicembre 2011 e della copertura della perdita dell’esercizio 2010, così come deliberato dall’Assemblea del 29 giugno 2011, attraverso l’utilizzo di riserve di- sponibili di patrimonio netto e di quota parte del risultato d’esercizio precedente rimasto in attesa di destinazione. La quota rimanente del risultato dell’esercizio, così come delibe- rato dalla medesima assemblea, è stata destinata a Riserva Statutaria.

La “Riserva legale” risulta aver raggiunto e superato, nell’esercizio 2007, il valore del quinto del Capitale Sociale come previsto dall’art. 2430 del codice civile e anche a seguito dell’au- mento di Capitale Sociale avvenuto nel corso dell’esercizio, l’ammontare di tale riserva ri- sulta congruo e superiore ai limiti civilistici.

– 159 – Si evidenzia che l’Assemblea dei Soci del 13 dicembre 2010 ha deliberato un aumento di Ca- pitale Sociale, comprensivo di sovrapprezzo e ad oggi avvenuto in n. 2 tranches, per un va- lore complessivo di 150 milioni, da attuarsi entro l’esercizio 2012.

Struttura del capitale sociale e delle riserve

Il Capitale Sociale è rappresentato da n. 1.763.282 azioni ordinarie da € 72,30 cadauna. In relazione all’art. 2427, c. 1, n. 7 bis) del codice civile che prevede l’indicazione in nota in- tegrativa della “Composizione delle voci del patrimonio netto, con specificazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi”, si espone quanto richiesto nelle tabelle che seguono. Come suggerito dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità), si è ritenuto sufficiente ri- portare un’informazione riferita alle poste di patrimonio netto degli ultimi tre esercizi.

– 160 – 50.454.176 - 24.959.483 nuovo 4.293.386 -4.293.386 16.189.486 -16.189.486 -7.728.331 -13.099.507 24.959.483 1 -1 50.000 - 50.000 -50.000 50.000 -32.400.000 32.400.000 L. 287/71 vinc. per straordinaria riserve portati a del 1982 e ritardati sanzioni rivalutazione investimenti penali legale Riserve ex Ris. Str. Riserva Altre Arrotondamenti rivalutaz.ne Statutarie (Perdite) d’esercizio Riserva Altre riserve Riserve di Riserve Utile Risultato TOTALE da azioni Riserva sovrapprezzo STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE E DELLE RISERVE STRUTTURA DEL CAPITALE per sanzioni penali per invest. str. per sanzioni penali arrotondamento euro Composizione finale 2009Valore Capitale Destinazione del risultato dell’esercizio: - utili a nuovo 108.450.000 0 25.672.651 6.328.624 finale 2010Valore 32.400.000Destinazione del risultato dell’esercizio: 0- copertura perdita 108.450.000 0 0 25.672.651 6.328.624 32.400.000 2 50.000 7.728.331 finale 2011Valore 315.551.557 0 17.392.893 16.189.486 - 4.131.645 529.713.544 127.485.289 3 80.964.481 25.672.651 2.196.979 7.728.331 331.691.043 0 17.392.893 -24.959.483 504.754.062 0 32.450.000 2 0 335.984.429 0 50.454.176 655.208.007 Patrimonio Netto sociale Altre riserve: straordinaria - riserva - riserve da arrotondamento euro Aumento Capitale SocialeAltre riserve: - destinazione utili a nuovo 19.035.289- svincolo riserva straordinaria 80.964.481 - svincolo riserva straordinaria Risultato dell’esercizio - riserve da - riserve Risultato dell’esercizio

– 161 – Crediti d’imposta su riserve La situazione dei crediti di imposta, in caso di distribuzione delle riserve è la seguente:

Riepilogo delle utilizzazioni effettuate Valori Possibilità di nei tre esercizi precedenti Natura/descrizione Quota disponibile al 31-dic-11 utilizzazione per copertura perdite per distribuzione o altri utilizzi CAPITALE SOCIALE 127.485.289 RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI 80.964.481 RISERVE DI UTILI 396.304.061 396.304.061 24.959.483 0 Riserva legale (1) 25.672.651 A, B 25.672.651 0 0 Riserva ex lege 287/71 2.196.981 A, B, C 2.196.981 4.131.645 0 Riserva di rivalutazione ex lege 413/91 0 A, B (2) 0 7.728.331 0 Riserva statutarie 335.984.429 A, B, C 335.984.429 0 0 Altre riserve 32.450.000 A, B, C 32.450.000 Utili (perdite) portati a nuovo 0 A, B, C 0 13.099.507 0

TOTALE 604.753.831 396.304.061 24.959.483 0 Quota distribuibile 451.771.482 0 0 Quota non distribuibile 152.982.349 0 0

Note: A = disponibile per aumento di capitale; B = disponibile per copertura delle perdite; C = distribuibile. (1) Si ricorda che l’importo della riserva legale ha già raggiunto e superato il quinto del capitale sociale nell’esercizio 2007. (2) Le riserve da rivalutazione ex lege 413/91 possono essere utilizzate per la copertura di perdite, tuttavia in tal caso non si può fare luogo a distribuzione di utili fino a quando la riserva non è reintegrata o ridotta in misura corrispondente mediante delibera straordinaria.

B) FONDI PER RISCHI E ONERI

Saldo al Saldo al B) Fondi per rischi e oneri 31-dic-10 31-dic-11

1) Per trattamento di quiescenza e simili 0 0 2) Per imposte, anche differite 0 0 3) Altri 4.724.956 0 Totale fondi 4.724.956 0

Saldo al Incrementi (Decrementi) Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 + - variazioni Ramo 31-dic-11 d’Azienda

3) Altri: - f.do oneri futuri per riserve 4.724.956 0 0 0 -4.724.956 0 Totale altri fondi rischi 4.724.956 0 0 0 -4.724.956 0

Totale fondi per rischi e oneri 4.724.956 0 0 0 -4.724.956 0

– 162 – Il “Fondo oneri futuri per riserve” è rientrato nel complesso delle attività oggetto di confe- rimento, come indicato in premessa al Passivo della presente Nota Integrativa, ed è stato istituito per far fronte ai contenziosi in essere prevalentemente con le imprese appaltatrici e non ancora definiti alla data di redazione del presente bilancio. Si segnala la presenza di riserve richieste e non ancora definite ammontanti ad un valore nominale di circa € 227.000.000 alla data di riferimento del conferimento. In considerazione delle specifiche valutazioni effettuate dai legali della Società sui rischi di eventuale soccombenza e della considerazione che, per la maggior parte delle richieste i pos- sibili esborsi sarebbero comunque, in relazione alla loro natura, capitalizzabili tra le opere in costruzione, la Società ha operato uno stanziamento commisurato solamente alla parte delle riserve che storicamente non hanno avuto natura di immobilizzazioni e per le quali risulta prudenzialmente opportuno disporre di un apposito fondo. Tenuto conto che per il “Fondo oneri futuri per riserve” la quota già stanziata nell’esercizio precedente è ritenuta congrua e superiore rispetto la quantificazione puntualmente definita per l’esercizio in corso, in via prudenziale si è mantenuto il valore dell’esercizio precedente.

L’ammontare complessivo dei fondi per rischi e oneri si ritiene esprima una congrua valu- tazione dei rischi connessi all’attività gestita dalla Società.

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Saldo al Incrementi (Decrementi) Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 + - variazioni Ramo 31-dic-11 d’Azienda

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 21.861.925 2.492.605 -1.389.644 -1.772.598 -21.192.288 0

Le variazioni del TFR sono dovute alle quote di pertinenza dell’esercizio, agli utilizzi per il personale che ha cessato il proprio rapporto di lavoro o che ha chiesto delle anticipazioni relative alle indennità accantonate secondo quanto previsto dalla normativa in essere al mo- mento della richiesta. In particolare tra le altre variazioni sono indicate le quote di TFR versate ai fondi previden- ziali obbligatori in base alle disposizioni in vigore a partire dall’esercizio 2007 per le aziende con numero di dipendenti superiore alle 50 unità e i versamenti delle stesse indennità a fondi previdenziali integrativi previsti dalle disposizioni contrattuali di secondo livello. Il saldo finale è stato completamente oggetto di conferimento all’interno del ramo d’azienda autostradale avvenuto in data 31 dicembre 2011 ed efficace da tale data.

D) DEBITI

Come indicato nelle premesse ai commenti del Passivo dello Stato Patrimoniale, nel seguito vengono illustrate le variazioni dell’anno delle singole voci movimentate che successiva- mente sono state oggetto di conferimento e che vengono esposte in specifica colonna per permettere una migliore lettura dei dati indicati.

– 163 – Saldo al Saldo al D) Debiti 31-dic-10 31-dic-11

D) Debiti 1) Obbligazioni 00 2) Obbligazioni convertibili 0 0 3) Debiti verso soci per finanziamenti 0 0 4) Debiti verso banche 330.000.000 0 5) Debiti verso altri finanziatori 0 0 6) Acconti 00 7) Debiti verso fornitori 38.093.328 8.751 8) Debiti rappresentati da titoli di credito 0 0 9) Debiti verso imprese controllate 97.255.742 339.820 10) Debiti verso imprese collegate 460.180 0 11) Debiti verso controllanti 0 0 12) Debiti tributari 17.306.278 12.854.829 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 2.128.105 2.093.955 14) Altri debiti 31.466.146 28.677.431 Totale debiti 516.709.779 43.974.786

Di seguito vengono esposte le voci che hanno registrato movimenti nel corso dell’anno e/o che presentano comunque un saldo non nullo negli ultimi due esercizi.

Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

4) Debiti verso banche per finanziamenti: -esig. entro l’es. successivo 330.000.000 20.000.000 0 -350.000.000 0 - esig. oltre l’esercizio successivo 00000 Totale debiti verso banche per finanziamenti 330.000.000 20.000.000 0 -350.000.000 0

7) Debiti verso fornitori: - esig. entro l’es. successivo 36.351.981 -3.517.432 0 -32.825.798 8.751 - esig. oltre l’esercizio successivo 1.741.347 230.729 0 -1.972.076 0 Totale debiti verso fornitori 38.093.328 -3.286.703 0 -34.797.874 8.751

9) Debiti verso imprese controllate: - esig. entro l’es. successivo 95.524.661 51.065.283 0 -146.250.124 339.820 - esig. oltre l’esercizio successivo 1.731.081 901.601 0 -2.632.682 0 Totale debiti verso imprese contr.te 97.255.742 51.966.884 0 -148.882.806 339.820

10) Debiti verso imprese collegate: - esig. entro l’es. successivo 460.180 293.894 0 -754.074 0 - esig. oltre l’esercizio successivo 00000 Totale debiti verso imprese collegate 460.180 293.894 0 -754.074 0

– 164 – I finanziamenti sono stati conferiti alla concessionaria all’interno del complesso degli ele- menti costituenti il ramo d’azienda concessorio con effetto dal 31.12.2011.

La variazione dei “Debiti verso banche per finanziamenti” espone l’utilizzo delle linee di cre- dito finalizzate al sostegno del programma di investimenti in beni devolvibili. Tali linee di credito, rappresentate da finanziamenti a medio termine di durata non superiore ai 18 mesi al momento di sottoscrizione dei relativi contratti di finanziamento, sono scadute il 16/08/2011 e successivamente rinnovate fino al 31 luglio 2012. Le stesse sono usufruibili in base alle necessità finanziarie della Società per investimenti tramite messa a disposizione degli importi richiesti direttamente in conto corrente. Sugli importi utilizzati grava un in- teresse pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread. Le citate linee di credito rappresentano un “finanziamento ponte” in attesa della struttura- zione del “debito principale” riferito all’intero piano di investimenti.

I “Debiti verso fornitori” sono stati conferiti, nella quasi totalità, nel ramo d’azienda au- tostradale ed erano composti, per l’importo entro esercizio successivo, dalle posizioni de- bitorie verso fornitori e professionisti, e per l’importo oltre l’esercizio, dalle ritenute di garanzia trattenute ai fornitori e riferite prevalentemente al proseguimento dei lavori della Valdastico Sud, ad altre opere previste nel Piano Finanziario e, per la parte residuale, a interventi di ordinaria manutenzione. Il saldo finale è composto da debiti verso profes- sionisti.

La variazione in aumento dei “Debiti verso imprese controllate” è riconducibile principal- mente ai lavori per la realizzazione della Valdastico Sud, alla manutenzione della pavimen- tazione, agli addebiti per i canoni di locazione/gestione automezzi, alle spese per le manu- tenzioni ordinarie degli immobili e agli addebiti per il personale in distacco. L’incremento dei “Debiti verso imprese controllate oltre l’esercizio successivo” è dovuto principalmente alla rilevazione delle ritenute di garanzia legate ai lavori della Valdastico Sud, al rinnovo e rifacimento delle piantagioni e spazi verdi lungo l’autostrada A4 e A31 e ad altri lavori minori. Nella colonna “Conferimento Ramo d’Azienda” vengono riportati gli importi oggetto del conferimento autostradale come evidenziato in premessa.

Nella tabella di seguito riportata si espongono i “Debiti verso imprese controllate” riferiti ai rapporti generati nei confronti di:

Debiti verso imprese controllate Dettaglio Importo Serenissima Costruzioni S.p.A. Gestione Iva di gruppo 337.946 Società delle Tangenziali Lombardo Venete S.r.l. Gestione Iva di gruppo 1.852 Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. Gestione Iva di gruppo 22 Totale 339.820

Il saldo dei “Debiti verso imprese collegate” che si riferivano a debiti generati in territorio nazionale nei confronti della SUS S.c.p.a. per la convenzione “Viaggiando” e della Autostrada Nogara Mare Adriatico S.c.p.a. per il riaddebito di spese per attività correnti, è stato confe- rito totalmente nel ramo d’azienda autostradale avvenuto alla data del 31 dicembre 2011 come già evidenziato in premessa.

– 165 – Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

12) Debiti tributari: Debiti esigibili entro l’es. successivo - IVA da corrispondere 8.341.887 2.125.368 0 0 10.467.255 - ritenute quale sostituto d’imposta 1.611.670 193.600 0 0 1.805.270 - crediti d’imposta -18.799.611 18.799.611 -26.237.184 0 -26.237.184 - imposte sul reddito 26.152.332 667.156 0 0 26.819.488 Totale debiti tributari esigibili entro l’es. successivo 17.306.278 21.785.735 -26.237.184 0 12.854.829

Debiti esig. oltre l’es. successivo 00000

Totale debiti tributari 17.306.278 21.785.735 -26.237.184 0 12.854.829

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 2.128.105 -255.624 0 221.474 2.093.955

I “Debiti tributari” e i “Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale” accolgono le posizioni debitorie nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria e degli Enti di Previ- denza e riguardano principalmente il versamento dell’IVA e delle ritenute operate quale so- stituto d’imposta nei confronti di dipendenti e professionisti in genere. La voce “Crediti d’imposta” accoglie il valore delle posizioni creditorie di natura tributaria, indicate nella sezione dei Crediti tributari dell’Attivo Circolante, che vengono esposte in questa sezione in relazione al saldo debitorio generatosi nel presente esercizio.

Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramoa 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

14) Debiti vari esigibili entro l’esercizio successivo: - pedaggi da ripartire 9.964.014 -5.416.525 0 -4.547.489 0 - canone di concessione (L. 537/93) 6.066.568 451.636 0 -6.518.204 0 - sovrapprezzi L. 296/06 257.614 -235.881 0 -21.733 0 - debiti per partite diverse 15.117.713 1.250.896 0 -5.091.178 11.277.431 - debiti per acq. partecipazione in Serenissima Partecipazioni S.p.A. 0 2.000.000 0 0 2.000.000 Totale debiti vari esig. entro l’es. succ. 31.405.909 -1.949.874 0 -16.178.604 13.277.431

oltre l’esercizio successivo: - debiti per partite diverse 60.237 15.400.000 0 -60.237 15.400.000 Totale debiti vari esig. oltre l’es. succ. 60.237 15.400.000 0 -60.237 15.400.000

Totale debiti vari 31.466.146 13.450.126 0 -16.238.841 28.677.431

– 166 – All’interno dei “Debiti vari” la voce denominata “Debiti per partite diverse” accoglie princi- palmente dividendi da erogare ai soci (€ 9.975.000), la quota di debito ricadente entro l’e- sercizio successivo relativamente all’operazione di acquisto di parte del pacchetto aziona- rio di Serenissima Partecipazioni S.p.A. di IMI Investimenti S.p.A. come già ampiamente commentata con riferimento alle partecipazioni controllate dell’attivo immobilizzato (€ 2.000.000), il debito residuo relativo alla sottoscrizione della quota del fondo “Dimensione Network” (€ 889.000) come già argomentato con riferimento agli altri titoli delle Immobi- lizzazioni Finanziarie dell’Attivo Immobilizzato ed altri debiti e partite minori.

I debiti vari oltre l’esercizio successivo indicano la quota del debito nei confronti di IMI In- vestimenti S.p.A. scadente oltre l’esercizio successivo per l’operazione di acquisto di un pac- chetto azionario relativo a Serenissima Partecipazioni come sopra descritto.

Si riporta di seguito la suddivisione dei debiti in base allo loro durata residua.

Esigibilità D) Debiti entro entro oltre Totale 12 mesi 5 anni 5 anni

1) obbligazioni 0 0 0 0 2) obbligazioni convertibili 0 0 0 0 3) debiti verso soci per finanziamenti 0 0 0 0 4) debiti verso banche 0 0 0 0 5) debiti verso altri finanziatori 0 0 0 0 6) acconti 0 0 0 0 7) debiti verso fornitori 8.751 0 0 8.751 8) debiti rappresentati da titoli di credito 0 0 0 0 9) debiti verso imprese controllate 339.820 0 0 339.820 10) debiti verso imprese collegate 0 0 0 0 11) debiti verso controllanti 0 0 0 0 12) debiti tributari 12.854.829 0 0 12.854.829 13) debiti v. istituti di prev. e di sic. sociale 2.093.955 0 0 2.093.955 14) altri debiti 13.277.431 15.400.000 0 28.677.431 Totale 28.574.786 15.400.000 0 43.974.786

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI

Saldo al Saldo al E) Ratei e risconti passivi 31-dic-10 31-dic-11

E) Ratei e risconti passivi 413.309 0

I ratei e risconti passivi sono così composti:

– 167 – Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

Ratei passivi entro l’es. successivo 00000 Risconti passivi entro l’es. successivo 20.243 -16.701 156.756 -160.298 0 Ratei e risconti passivi entro l’es. succ. 20.243 -16.701 156.756 -160.298 0

Ratei passivi oltre l’es. successivo 00000 Risconti passivi oltre l’es. successivo 393.066 -116.594 -156.756 -119.716 0 Ratei e risconti passivi oltre l’es. succ. 393.066 -116.594 -156.756 -119.716 0

Ratei e risconti passivi 413.309 -133.295 0 -280.014 0

Nei “Risconti passivi” vengono riportati i ricavi rilevati nel corso dell’esercizio ma la cui competenza, in base alla ripartizione temporale, viene rinviata agli esercizi successivi. I “Risconti passivi entro l’esercizio successivo” si riferiscono prevalentemente a fitti attivi ed ai canoni attivi di attraversamento pluriennali per la quota di competenza dell’anno 2012, mentre i “Risconti passivi oltre l’esercizio successivo” accolgono i medesimi ricavi per la quota del 2013 e degli esercizi successivi. Gli importi complessivi di entrambe le voci sono stati conferiti nel Ramo d’Azienda auto- stradale come illustrato nelle premesse.

– 168 – CONTI D’ORDINE

Saldo al Incrementi Altre Conferimento Saldo al Descrizione 31-dic-10 (Decrementi) variazioni Ramo 31-dic-11 +/- +/- d’Azienda

Garanzie prestate Fideiussioni d) Verso altri 24.675.375 -1.000.000 0 -975.375 22.700.000

Altre garanzie d) Verso altri 138.610.192 -5.906.905 0 0 132.703.287

Beni di terzi presso l’impresa Deposito tessere “Viacard” 721.963 87.350 0 -809.313 0

Totale conti d’ordine 164.007.530 -6.819.555 0 -1.784.688 155.403.287

La voce “Fideiussioni – d) Verso altri” è costituita da fideiussioni emesse a garanzia degli impegni contrattuali assunti, come di seguito indicato nella sottostante tabella:

Beneficiario Fideiussione Importo Garanzia per linea di credito di Serenissima Costruzioni S.p.A. (16.500.000) e la garanzia per linea di credito per l’acquisizione di terreni finalizzati Unicredit S.p.A. 17.320.000 alla realizzazione della piattaforma logistica di trattamento e distribuzione merci nel territorio di Montebello Vicentino (VI) (€ 820.000) Garanzia per linea di credito per l’acquisizione Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. di terreni finalizzati alla realizzazione della piattaforma logistica di trattamento 3.400.000 e distribuzione merci nel territorio di Montebello Vicentino (Vi) Garanzia di coobbligazione per contratto Infracom Italia S.p.A./Sap Italia S.p.A. Assicurazioni Generali S.p.A. 1.000.000 a valere sull’importo dei contratti passivi della Società verso il proprio fornitore Garanzia per linea di credito per l’acquisizione di terreni finalizzati Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola alla realizzazione della piattaforma logistica di trattamento e distribuzione merci 500.000 Cred. Cooperativo nel territorio di Montebello Vicentino (Vi) Garanzia per linea di credito per l’acquisizione di terreni finalizzati Banca Popolare di Vicenza alla realizzazione della piattaforma logistica di trattamento e 480.000 Soc. Coop. per Azioni distribuzione merci nel territorio di Montebello Vicentino (Vi) Totale 22.700.000

Le variazioni negative si riferiscono alla chiusura della garanzia accesa a favore del Banco Popolare di Verona e Novara su linea di credito concessa a Serenissima Brescia Padova Hol- ding S.p.A. per l’acquisto della partecipazione in Ristop S.p.A. (€ 1.000.000). Le variazioni indicate con riferimento al conferimento del ramo d’azienda concessorio sono relative al trasferimento delle garanzie relative alla gestione autostradale alla controllata Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A. e si riferiscono a: Serenissima SGR (€ 692.733), Regione Veneto - Genio Civile Pd (€ 200.000), Ministero LLPP - Magistrato Acque Nucleo Operativo (€ 77.469) e Regione Lombardia (€ 5.173).

– 169 – La voce “Altre garanzie – d) Verso altri” include garanzie rilasciate a istituti di credito che, a loro volta, si sono resi disponibili a emettere specifiche coperture, come di seguito indi- cato:

Beneficiario Garanzie Importo Obbligazione solidale per finanziamento erogato alla società Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. controllata Serenissima Partecipazioni S.p.A. finalizzata all’acquisto 131.703.287 del pacchetto di controllo di Infracom Italia S.p.A. Banca Popolare di Vicenza S.c.p.a. Garanzia per linea di credito a favore di Ser. Costruzioni S.p.A. 1.000.000 Totale 132.703.287

Le variazioni si riferiscono alla somma algebrica degli incrementi e delle diminuzioni come di seguito indicato. In particolare gli incrementi sono da ricondursi alla garanzia inerente gli interessi maturati nell’anno (€ 1.298.287) a favore della Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. per il finanziamento concesso originariamente alla controllata Infragruppo S.p.A. suc- cessivamente fusa in Serenissima Partecipazioni S.p.A. (€ 130.405.000). Il decremento è invece attribuibile al rimborso di parte del finanziamento (€ 5.095.000) e all’adeguamento della garanzia stessa a seguito del pagamento degli interessi semestrali in quanto pagati dal debitore principale (€ 2.110.192). Tale garanzia infatti viene adeguata an- nualmente per gli interessi e per gli oneri accessori maturati alla data di riferimento del bi- lancio. Nello specifico si evidenzia che l’obbligazione solidale indicata (di cui la quota at- tribuibile alla Società ammonta a € 131.703.287 per capitale e interessi) è rappresentata da un contratto put che prevede la possibile cessione da parte della banca. L’esercizio della put è riconosciuto a Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. al verificarsi di alcune condizioni con- nesse al mancato raggiungimento di alcuni obiettivi da parte di Serenissima Partecipazioni S.p.A. (relativamente agli impegni assunti originariamente da Infragruppo S.p.A.) A tale cessione è collegata, in base a un accordo fra i soci, la conversione in capitale del fi- nanziamento stesso, secondo modalità disciplinate nell’accordo di riferimento sottoscritto tra gli azionisti, come già argomentato nella Relazione sulla Gestione.

Nella voce “Beni di terzi presso l’impresa” vengono contabilizzati i valori relativi alle tes- sere Viacard di proprietà di Autostrade per l’Italia S.p.A. in deposito nei locali della Società e destinate alla distribuzione e vendita presso i caselli e i Centri Servizi gestiti.

Per completezza di informazione si segnala anche la ricezione di garanzie da parte di im- prese appaltatrici e fornitori a garanzia del corretto adempimento degli obblighi contrat- tuali assunti con la Società per un valore complessivo di € 98.820.361 interamente confe- rite nel ramo d’azienda autostradale avvenuto alla data del 31 dicembre 2011 come già evi- denziato in premessa.

Con riferimento ai beni di terzi presso l’azienda e alle garanzie ricevute da terzi per tutela del corretto adempimento delle connesse prestazioni si evidenzia che i relativi valori sono stati conferiti all’interno del complesso di beni e rapporti giuridici costituenti il ramo d’a- zienda concessorio conferito con efficacia a partire dal 31.12.2011.

– 170 – CONTO ECONOMICO

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

Ricavi per categorie di attività e aree geografiche

L’area geografica dove vengono realizzati i ricavi della gestione si identifica con il tratto au- tostradale di competenza della A4 che si sviluppa da Brescia a Padova e della A31 da Vicenza a Piovene Rocchette (Vi). Come disposto dalla delibera CIPE in data 20.12.1996, pubblicata sulla G.U. del 31.12.1996, nella relazione degli Amministratori, nel capitolo riferito al traffico, sono stati inseriti i dati mensili sui volumi di traffico, espressi in chilometri percorsi e riferiti al traffico pagante per le tratte autostradali in concessione della A4 e della A31 suddivise per classi di veicoli (sia pesanti che leggeri) riferiti all’ultimo triennio.

Saldo al Saldo al A) Valore della produzione 31-dic-10 31-dic-11

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 266.419.170 302.947.149 2) Variaz. delle riman. dei prodotti in corso di lavoraz., semilavorati e finiti 0 0 3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0 0 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 2.622.048 2.604.219 5) Altri ricavi e proventi 16.834.016 16.378.974 Totale valore della produzione 285.875.234 321.930.342

La variazione complessiva del valore della produzione rispetto l’anno precedente è pari al +12,61% determinata prevalentemente dalla combinazione della diminuzione degli altri ri- cavi e proventi (-2,70%) con quella positiva dei ricavi lordi da pedaggio (+7,91%).

Saldo al Variazioni Saldo al Descrizione 31-dic-10 +/- 31-dic-11

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni: - introiti da pedaggio 265.217.505 36.489.013 301.706.518 - recupero spese per esazioni 1.201.665 38.966 1.240.631 Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 266.419.170 36.527.979 302.947.149

I ricavi delle vendite e delle prestazioni indicano gli introiti derivanti dai transiti autostra- dali comprensivi delle spese di riscossione riconosciute quale contributo all’esazione dalle altre concessionarie autostradali con cui vige un rapporto di interconnessione e con le quali il pedaggio oggetto di riscossione viene ripartito. Nel corso del 2011 i ricavi lordi da pedag- gio sono aumentati complessivamente del 7,91%. L’incremento tariffario globale ottenuto è stato del 7,08% e si riferisce alle componenti per investimenti, inflazione e qualità.

– 171 – Si precisa che il valore degli introiti da pedaggio è esposto al lordo di un sovra canone an- nuo di concessione da corrispondere ad Anas e conteggiato sulla percorrenza chilometrica di ciascun veicolo che ha fruito dell’infrastruttura autostradale. Considerata la natura di questo canone, il relativo importo è stato ricompreso nella voce del Conto Economico “B14 Oneri diversi di gestione” analogamente al già esistente canone di concessione. Per completezza di informazione si espone tabella di dettaglio dei ricavi netti.

Saldo al Saldo al Variazione Rif. Ricavi di pedaggi netti 31-dic-10 31-dic-11 annua % voci di CE

Ricavi da pedaggi “lordi” 265.217.505 301.706.518 13,76% A1 Pedaggi corrisposti ad Anas D.Lgs. 78/2009 -24.222.562 -41.647.874 71,94% B14 Totale pedaggi “netti” 240.994.943 260.058.644 7,91%

Con riferimento alle variazioni derivanti dall’andamento del traffico, l’incremento com- plessivo del traffico (0,47%) è determinato da un incremento della componente leggera del traffico (0,17%) e della componente pesante (1,29%).

Saldo al Variazioni Saldo al Descrizione 31-dic-10 +/- 31-dic-11

4) Increm. di immobilizz. per lavori interni 2.622.048 -17.829 2.604.219

5) Altri ricavi e proventi: Vari: - proventi per royalties sulle vendite dei carburanti, dei ristoranti e bar nelle aree di servizio 13.415.972 -222.518 13.193.454 - introiti penali e risarcimento danni 956.536 393.278 1.349.814 - altri proventi collegate e controllate 763.662 37.791 801.453 - canoni attraversamenti 135.627 -3.241 132.386 - affitti 133.385 -6.405 126.980 - plusvalenze 108.179 -94.952 13.227 - proventi diversi 1.158.092 -430.800 727.292 Totale Altri ricavi e proventi Vari 16.671.453 -326.847 16.344.606

Contributi in conto esercizio 162.563 -128.195 34.368 Totale altri ricavi e proventi 16.834.016 -455.042 16.378.974

Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni accolgono la valorizzazione delle at- tività di progettazione e direzione lavori incrementativi del cespite autostradale.

Gli altri ricavi e proventi sono esposti in forma analitica come precedentemente indicato se- condo la natura degli stessi.

Di seguito viene riportato il dettaglio dei “Proventi diversi” con indicazione dei ricavi verso controllate e collegate:

– 172 – Controllate e collegate Descrizione attività Importo Serenissima Trading S.p.A. Proventi da royalties, costi del personale in distacco 13.413.185 Convenzione utilizzo fibre ottiche, Infracom Italia S.p.A. 451.898 - service autostrade CentroPadane SUS S.p.A. Pubblicità commerciale 199.814 Serenissima Costruzioni S.p.A. Posa segnaletica A31, reversibilità compensi dip. Capogruppo 166.400 Totale controllate e collegate 14.231.297

Risarcimento danni attrezzatura autostradale, introiti per penali, Verso altri 2.113.309 canoni attraversamenti, riaddebito spese polstrada

Totale proventi diversi 16.344.606

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

Saldo al Saldo al B) Costi della produzione 31-dic-10 31-dic-11

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 2.154.092 3.038.612 7) Per servizi 79.819.798 82.365.823 8) Per godimento di beni di terzi 6.269.230 5.880.865 9) Per il personale 40.502.245 42.133.663 10) Ammortamenti e svalutazioni 41.221.850 42.489.760 11) Variaz. delle riman.ze di materie prime, sussid., di consumo e merci -597.901 -173.219 12) Accantonamenti per rischi 0 0 13) Altri accantonamenti 0 0 14) Oneri diversi di gestione 32.087.469 49.622.148 Totale costi della produzione 201.456.783 225.357.652

Si riporta qui di seguito l’analisi dettagliata dei costi della produzione relativa ai punti B/6, B/7, B/8, B/9, B/10, B/11 e B/14:

Saldo al Descrizione 31-dic-11

B/6 - Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci: - utlizzo scorte di magazzino (acquisti vari) 1.085.553 - carburanti e lubrificanti 783.144 - cancelleria, stampati, fotocopie e libri 447.907 - abbigliamento personale 389.745 - sale e sabbia 307.243 - mobili e macchine inferiori a € 516,46 219 - varie 24.801 Totale 3.038.612

– 173 – B/7 - Per servizi: - manutenzione autostrada, immobili, automezzi, spese polstrada, servizi invernali ecc. 46.100.850 - outsourcing informatico, assicurazioni, formazione, organi sociali, pubblicità, spese telefoniche e postali 14.458.210 - servizi di terzi e compensi (indagini sul traffico, progetti sperimentali comunitari, progetti per l’informazione all’utenza e per la sicurezza, spese di gestione aree di servizio, legali e notarili) 7.572.324 - spese personale addetto alla manutenzione 7.050.985 - costi di esazione e raccolta pedaggi 4.169.447 - consumi vari (energia elettrica, acqua e riscaldamento) 3.014.007 Totale 82.365.823

B/8 - Per godimento di beni di terzi: - locazione immobili 3.503.326 - altri noleggi (automezzi, fotocopiatrici e fax) 2.377.539 Totale 5.880.865

B/9 - Per il personale: a) salari e stipendi 29.914.667 b) oneri sociali 9.357.093 c) trattamento di fine rapporto 2.492.605 d) trattamento di quiescenza 0 e) altri oneri 369.298 Totale 42.133.663

B/10 - Ammortamenti e svalutazioni: a) amm.to immobilizzazioni immateriali 2.417.298 b) amm.to immobilizzazioni materiali non devolvibili - fabbricati 11.982 - impianti 0 - attrezzi d’ufficio e di laboratorio 61.218 - automezzi sede e polstrada 3.116 - mobili e arredi 122.292 - macchine d’ufficio 36.540 - macchine varie 70.647 Totale ammortamenti imm.ni materiali non devolvibili 305.795 b) amm.to immobilizzazioni materiali devolvibili 39.766.667 d) accantonamento e/o svalutazione crediti attivo circolante 0 Totale 42.489.760

B/11 - Variazioni delle rimanenze di materie prime: - rimanenze iniziali magazzino materiale per l’autostrada 2.360.242 - rimanenze finali magazzino materiale per l’autostrada 2.533.461 Totale -173.219

B/14 - Oneri diversi di gestione: - sovraprezzi tariffe L. 296/06 41.647.874 - canone di concessione (Legge 296/06) 6.241.468 - imposte, tasse, canoni, contributi e varie 1.074.617 - restauro opere d’arte (Legge 182/82) 381.453 - canone di sub concessione art. 13 Convenzione Anas (canone per attività collaterali) 276.736 Totale 49.622.148

Totale generale costi della produzione 225.357.652

– 174 – I costi della produzione sono aumentati di € 23.900.869 passando da € 201.456.783 del 2010 agli attuali € 225.357.652. La voce B14 espone i sovraprezzi di concessione previsti dal comma 9 bis dell’art.19 del decreto legislativo n. 78 del 01.07.2009 e rappresenta la voce che ha subito il maggior incremento. La ragione dell’ incremento complessivo dei costi è da ricondursi prevalentemente all’ef- fetto combinato delle varie voci di conto economico come di seguito descritte.

Variazione costi della produzione rispetto l’esercizio precedente variazione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 884.520 7) Per servizi 2.546.025 8) Per godimento di beni di terzi -388.365 9) Per il personale 1.631.418 10) Ammortamenti e svalutazioni 1.267.910 11) Variaz. delle rim.ze di materie prime, sussid., consumo e merci 424.682 12) Accantonamenti per rischi 0 13) Altri accantonamenti 0 14) Oneri diversi di gestione 17.534.679 Totale variazione costi della produzione 23.900.869

Le variazioni dei costi della produzione rispecchiano le ordinarie attività di gestione e sono legate a maggiori o minori prestazioni effettuate nel corso dell’esercizio. Le variazioni principali sono dovute all’aumento degli “Oneri diversi di gestione”, delle spese per servizi e dei “Costi del personale” in seguito dettagliatamente illustrate nella sezione “Personale dipendente”. All’interno delle spese per servizi si evidenzia un aumento riconducibile all’effetto combi- nato di un incremento dei costi per manutenzioni ed un decremento dei servizi di terzi. Si registra inoltre un maggior ammortamento finanziario come già illustrato nei commenti al valore dei beni devolvibili dell’Attivo Immobilizzato. La variazione degli “Oneri diversi di gestione” è determinata principalmente dalla conco- mitanza dell’aumento dell’integrazione del canone annuo generatosi per l’incremento della tariffa unitaria per classe di pedaggio, dell’aumento del canone di concessione e della dimi- nuzione delle erogazioni liberali ex lege. 512/82 per il restauro delle opere d’arte.

Personale dipendente

Le spese per il personale vengono esposte nel conto economico tenendo conto della razio- nalizzazione dell’impiego delle risorse dedicate alle operazioni di manutenzione. Tali atti- vità, infatti, prevedono il coinvolgimento di un congruo numero di dipendenti che prestano il proprio servizio al fine specifico di mantenere e di garantire l’integrità dell’infrastruttura autostradale.

Le spese del personale dipendente sostenute nel 2011 vengono così evidenziate:

Costo del personale Valori in unità di euro Costo del personale per la gestione autostradale 39.224.280 Costo del personale operante presso terzi 305.164 Costo del personale capitalizzato 2.604.219 Costo del personale addetto alla manutenzione (tra i costi per servizi) 7.050.985 Totale esposto a conto economico 49.184.648

– 175 – Dettaglio personale a bilancio (voce B9) a) salari e stipendi 29.914.667 b) oneri sociali 9.357.093 c) trattamento di fine rapporto 2.492.605 e) altri costi 369.298 Totale costo del personale a bilancio 42.133.663 Costo del personale destinato alla manutenzione (tra i costi per servizi) 7.050.985 Totale 49.184.648

Il costo complessivo della forza lavoro ha subito un incremento rispetto al 2010 per effetto dell’applicazione dei contenuti del contratto collettivo di lavoro sottoscritto il 4 Agosto 2011.

Si evidenzia che sono stato riconosciuti gli incrementi economici previsti dal contratto in- tegrativo aziendale del 15.04.2009.

La consistenza media del personale dipendente ha subito una significativa variazione ri- spetto al precedente esercizio: le persone impiegate sono risultate pari a n. 616 unità, ri- spetto alle n. 634 unità del precedente esercizio e sono ripartite come di seguito indicato.

Esercizio Esercizio 2010 2011

Dirigenti 8 6 Quadri 28 30 Impiegati 499 482 Operai 99 98 TOTALE 634 616 di cui a tempo indeterminato 633 615 di cui a tempo determinato 1 1

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Saldo al Saldo al C) Proventi e oneri finanziari 31-dic-10 31-dic-11

15) Proventi da partecipazioni 1.104.384 374.480 16) Altri proventi finanziari 1.609.413 1.719.316 17) Interessi e altri oneri finanziari -9.637.501 -20.692.832 17-bis) Utili e perdite su cambi 0 0 Totale proventi e oneri finanziari -6.923.704 -18.599.036

– 176 – Proventi da partecipazioni

Saldo al Variazioni Saldo al Descrizione 31-dic-10 +/- 31-dic-11

15) Proventi da partecipazioni da imprese controllate - Globalcar Service S.p.A. 0 248.160 248.160

da altri: - Autostrada del Brennero S.p.A. 910.042 -910.042 0 - Autocamionale della Cisa S.p.A. 174.577 -65.466 109.111 - Autovie Venete S.p.A. 19.765 -2.556 17.209 Totale 15) Proventi da partecipazioni 1.104.384 -729.904 374.480

Si tratta di proventi derivanti da dividendi percepiti da società partecipate. Le variazioni rispetto l’esercizio precedente sono determinate dalla politica di distribuzione dei dividendi operata dalle singole assemblee delle società.

Altri proventi finanziari

Saldo al Variazioni Saldo al Descrizione 31-dic-10 +/- 31-dic-11

16) Altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: 1) da imprese controllate 1.271.504 83.867 1.355.371 2) da imprese collegate 0 0 0 3) da altri 0 0 0 Totale proventi finanz. da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 1.271.504 83.867 1.355.371

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 223.849 -190.937 32.912 c) da titoli dell’attivo circolante 0 0 0

d) altri proventi 1) da imprese controllate 0 0 0 2) da imprese collegate 0 0 0 3) da altri: - interessi attivi su c/c bancari e postali 62.024 244.401 306.425 - interessi su crediti diversi 44.911 -29.550 15.361 - interessi attivi su c/c vs. soc. autostradali 7.125 2.122 9.247 Totale d) Altri proventi 114.060 216.973 331.033

Totale 16) Altri proventi finanziari 1.609.413 109.903 1.719.316

Nella voce “Altri proventi finanziari” sono ricompresi gli interessi maturati su finanziamenti a lungo termine concessi a società partecipate, cedole maturate su fondi di investimento a lungo termine (Fondo Vitruvio), proventi derivanti da interessi attivi maturati su conti cor- renti bancari, conti correnti di interconnessione e su altri crediti.

– 177 – In particolare, gli interessi attivi maturati sui “Crediti iscritti nelle immobilizzazioni” verso imprese controllate si riferiscono ai finanziamenti concessi a Infracom Italia S.p.A. (€ 617.620), Infragruppo S.p.A. (€ 446.694), Società delle Tangenziali Lombardo Venete S.r.l. (€ 203.674) e Serenissima Costruzioni S.p.A. (€ 87.383) come meglio argomentato nella se- zione “III – IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE – 2) Crediti dell’Attivo Immobilizzato”.

Interessi e altri oneri finanziari

Saldo al Variazioni Saldo al Descrizione 31-dic-10 +/- 31-dic-11

Oneri finanziari: - interessi passivi e commissioni su finanziamenti -9.328.705 -11.246.812 -20.575.517 - interessi passivi su debiti diversi -308.796 191.481 -117.315 Totale oneri finanziari -9.637.501 -11.055.331 -20.692.832

Gli oneri finanziari si riferiscono principalmente a interessi passivi e commissioni maturati su finanziamenti accesi per far fronte all’attività di investimento e ad interessi per la ra- teizzazione del pagamento del saldo e relativo acconto IRES ed IRAP.

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Saldo al Saldo al D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 31-dic-10 31-dic-11

18) Rivalutazioni 57.257 0 19) Svalutazioni -75.770.724 -61.085.984 Totale rettifiche di valore di attività finanziarie -75.713.467 -61.085.984

Saldo al Variazioni Saldo al Descrizione 31-dic-10 +/- 31-dic-11

Rivalutazioni a) di partecipazioni 0 0 0 b) di immobilizzazioni finanziarie 0 0 0 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante 57.257 -57.257 0 57.257 -57.257 0 Svalutazioni a) di partecipazioni -54.712.071 -6.075.929 -60.788.000 b) di immobilizzazioni finanziarie -21.058.653 21.058.653 0 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante 0 -297.984 -297.984 -75.770.724 14.684.740 -61.085.984

Totale rettifiche di valore di att. finanziarie -75.713.467 14.627.483 -61.085.984

– 178 – La svalutazione di partecipazioni si riferisce alla rettifica di valore delle quote azionarie de- tenute in Serenissima Partecipazioni S.p.A. per effetto dell’adeguamento del valore alle ri- sultanze del test di impariment, eseguito da un soggetto terzo indipendente, come descritto nel commento relativo alle partecipazioni dell’attivo immobilizzato.

La voce svalutazioni dei titoli iscritti nell’attivo circolante si riferisce agli effetti negativi delle valutazioni dei fondi comuni di investimento nei mercati regolamentati nazionali e internazionali come già indicato nella voce dell’attivo “III – Attività finanziarie che non co- stituiscono immobilizzazioni - 6) Altri titoli”.

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

Saldo al Saldo al E) Proventi e oneri finanziari 31-dic-10 31-dic-11

20) Proventi 295.804 60.947.608 21) Oneri -846.553 -559.442 Totale proventi e oneri straordinari -550.749 60.388.166

Saldo al Variazioni Saldo al Descrizione 31-dic-10 +/- 31-dic-11

Proventi straordinari: - plusvalenze 0 60.040.968 60.040.968 - sopravv. e insuss. attive per minori spese legali 0 520.000 520.000 - sopravv. e insuss. attive royalties 133.108 -39.838 93.270 - sopravv. e insuss. attive ricavi autostradali 97.896 -432 97.464 - altre sopravv. e insuss. attive 64.800 131.106 195.906 Totale proventi straordinari 295.804 60.651.804 60.947.608

I proventi straordinari sono derivati principalmente dalla realizzazione della plusvalenza generatasi a seguito del conferimento del ramo d’azienda autostradale avvenuto con atto notarile del 06.12.2011 che ha comportato in capo alla conferitaria l’emersione dell’avvia- mento pari all’importo indicato in tabella. Gli altri proventi straordinari si riferiscono a maggiori ricavi autostradali rispetto alle pre- visioni elaborate nell’esercizio precedente, alla registrazione dei ricavi per royalties di com- petenza dell’esercizio 2010, oltre che da minori costi rispetto a quanto previsto in fase di re- dazione del bilancio dell’esercizio precedente.

Saldo al Variazioni Saldo al Descrizione 31-dic-10 +/- 31-dic-11

Oneri straordinari: - sopravv. e insussistenze passive -606.268 54.691 -551.577 - altri oneri straordinari -240.285 232.420 -7.865 Totale oneri straordinari -846.553 287.111 -559.442

– 179 – Gli “altri oneri straordinari” si riferiscono principalmente ad interessi passivi e a costi rela- tivi all’adeguamento tariffario inerenti le utenze elettriche di competenza dell’esercizio pre- cedente. In misura residuale sono inoltre ricomprese nella stessa voce componenti negative di red- dito derivanti da differenze di previsione di costi ed oneri per lavorazioni e forniture rice- vute nel corso dell’esercizio precedente ma fatturate successivamente alla chiusura dello stesso.

GESTIONE FISCALE

Le imposte dell’esercizio imputate a conto economico sono le seguenti:

Saldo al Variazioni Saldo al Descrizione 31-dic-10 +/- 31-dic-11

Imposte correnti: - IRES 21.038.437 109.602 21.148.039 - IRAP 5.113.895 557.554 5.671.449 Totale imposte correnti 26.152.332 667.156 26.819.488

Imposte differite 0 0 0 Imposte anticipate 37.682 -35.510 2.172 Totale imposte dell’esercizio 26.190.014 631.646 26.821.660

Le variazioni dell’esercizio si riferiscono alla dinamica di definizione delle imposte sul reddito.

Si riportano di seguito i prospetti di riconciliazione tra l’onere fiscale e le aliquote d’impo- sta esposte in bilancio e onere fiscale e aliquote d’imposta teorica.

– 180 – IRES

Descrizione Imponibile Imposta % Risultato prima delle imposte 77.275.836 21.250.855 27,500% Variazioni in aumento: Svalutazioni 60.788.000 16.716.700 21,633% Sopravvenienze 481.411 132.388 0.171% Spese non deducibili 306.839 84.381 0,109% Compensi Organi Sociali non erogati nell’eserc. di riferimento 33.282 9.153 0,012% Spese di rappresentanza 9.730 2.676 0,003% Altre 87.484 24.058 0,031% Totale variazioni in aumento 61.706.746 16.969.356 21,959% Variazioni in diminuzione: Plusvalenza da conferimento 60.040.968 16.511.266 21,367% IRAP deducibile 619.236 170.290 0,220% Rivalutazione titoli 355.756 97.833 0,127% Compensi Organi Sociali 36.255 9.971 0,013% Spese di rappresentanza 4.309 1.185 0,002% Altre 3.287 904 0,001% Totale variazioni in diminuzione 61.059.811 16.791.449 21,729%

Imponibile IRES 77.922.771 21.428.762 27,730% ACE (Aiuto Crescita Economica) -1.020.809 -280.723 IRES corrente dell’esercizio 76.901.961 21.148.039 27,367

IRAP

Descrizione Imponibile Imposta %

Differenza tra valore e costi della produzione 96.572.691 Costi non rilevanti ai fini IRAP 42.133.663 Imponibile teorico IRAP 138.706.354 5.409.548 3,900%

Variazioni in aumento: Costi del personale esposti tra i costi per servizi (B7) 7.050.985 274.988 0,198% Costi dei servizi non deducibili 964.328 37.609 0,027% Ricavi imponibili IRAP 896.639 34.969 0,025% Altre spese correlate al personale 156.384 6.099 0,004% Totale variazioni in aumento 9.068.336 353.665 0,255%

Variazioni in diminuzione: Costi del personale fiscalmente deducibili 1.919.817 74.873 0,054% Ricavi non imponibili IRAP 358.630 13.986 0,010% Costi per servizi deducibili 74.475 2.905 0,002% Totale variazioni in diminuzione 2.352.922 91.764 0,066%

IRAP corrente dell’esercizio 145.421.768 5.671.449 4,089%

– 181 – Le imposte differite attive sono determinate sulle differenze temporanee deducibili emerse in sede di predisposizione del calcolo della posizione fiscale e sono conteggiate in base alle aliquote in vigore al momento in cui tali differenze emergeranno. Per l’esercizio in corso non sono state contabilizzate imposte a tale titolo. I crediti per imposte anticipate, considerato il loro ammontare e la prospettiva di imponi- bili futuri tali da coprire le imposte che si genereranno nel momento in cui si riverseranno i relativi imponibili, sono state esposte nell’apposita voce dell’attivo circolante. Nella tabella seguente sono evidenziate le differenze temporanee che hanno generato im- poste differite attive e/o imposte anticipate. Tali imposte sono riferite solamente all’IRES non essendosi verificati i presupposti necessari per la generazione di differenze temporanee ai fini IRAP.

IRES – Differenze temporanee

Dettaglio differenze temporanee 2012 2013 2014 2015 2016

Differite attive (imposte prepagate): Compensi organi sociali non erogati nell’esercizio -33.2820000

Totale differenze temporanee -33.2820000 aliquota fiscale di referimento 27,50% 27,50% 27,50% 27,50% 27,50% Imposte differite/(anticipate) -9.1530000 Totale imposte differite/(anticipate) IRES -9.153

Per una maggiore informativa in merito alla fiscalità anticipata/differita e alla contabilizza- zione di crediti per imposte anticipate si rinvia ai commenti e ai prospetti delle rispettive voci dell’attivo (C – Attivo Circolante, II – Crediti, 4-ter imposte anticipate). Di seguito vengono esposte le movimentazioni delle imposte anticipate occorse nell’eserci- zio appena concluso calcolate con riferimento alle aliquote ordinarie. Si specifica che nel corso dell’esercizio, a seguito dello scorporo del ramo d’azienda già ci- tato in altra sezione della presente Nota Integrativa nonché nella Relazione sulla Gestione, la maggioranza delle suddette imposte sono state trasferite all’interno del ramo aziendale citato nell’ambito dell’operazione di conferimento in quanto riferite direttamente allo stesso.

– 182 – Imposta (*) 31-dic-11 Imposte Anticipate Imposta Imp.le Aliq. (*) dicembre 2011. Imposta Imp.le Aliq. (*) Incrementi Decrementi Imposta Imp.le Aliq. (*) 31-dic-10 Imposte Anticipate 488.660133.804 27,50% 27,50% 134.382 36.796 488.660 133.804 27,50% 27,50% 134.382 36.796 - 27,50% - 27,50% - - 4.727.956 31,40% 1.483.636 4.724.956 31,40% 1.483.636 - 31,40% - (**) (**) (**) Le aliquote fiscali utilizzate per l’esercizio 2009 e 2010 sono le seguenti: 27,50% IRES, 3,90% IRAP. voci rientrano all’interno degli elementi del ramo d’azienda oggetto di conferimento avvenuto con decorrenza dal giorno 31 Tali Descrizione erogati nell’es. successivoCompensi amministr. Spese di rappresentanza 36.256Spese di manutenzione eccedenti i limiti fiscaliAccantonamento fondo rischi tassato 27,50%Maggior ammort. civilistico rispetto al fiscale Svalutazione crediti eccedente limiti fiscali 9.970 - 31,40% 33.282 27,50% 4.309 Imp.le - 31,40% Aliq. 9.153 1.354 36.256 27,50% 9.970 33.282 27,50% 9.153 - 4.309 31,40% 31,40% - 1.354 - - 31,40% 31,40% - - TOTALE 5.387.985 1.666.138 33.282 9.153 5.387.985 1.666.138 33.282 9.153 (*) (**) IMPOSTE ANTICIPATE

– 183 – ALTRE INFORMAZIONI

Compensi ad amministratori, sindaci e società di certificazione del bilancio e controllo contabile

Nel corso del 2011 sono stati corrisposti e imputati per competenza i seguenti compensi ad amministratori, sindaci.

Saldo al Saldo al Descrizione 31-dic-10 31-dic-11

Consiglio di Amministrazione 278.437 188.200 Collegio Sindacale 393.748 507.519 Totale 672.185 695.719

I compensi relativi all’attività della società di revisione sono riferiti all’attività di revisione legale dei conti per € 101.601 (€ 124.140 per l’esercizio 2010) e all’attività di servizi diversi dalla revisione contabile per € 50.470 (€ 54.750 per l’esercizio 2010).

– 184 – RENDICONTO FINANZIARIO (in unità di euro)

2011 2010 Utile/(Perdita) dell’esercizio 50.454.176 -24.959.483

Ammortamenti 42.489.760 41.213.016 Accantonamento al fondo trattamento fine rapporto 722.271 654.612 Svalutazioni/(Ripristini di valore) delle partecipazioni 60.788.000 54.712.071 Svalutazioni/(Rivalutazioni) delle attività finanziarie e attivo circolante 359.637 21.071.882 Ratei e risconti 3.176.486 -4.220.693 Imposte correnti anticipate/differite 2.172 37.682 Plusvalenze (Minusvalenze) da realizzo -60.040.968 0 Autofinanziamento dell’attività di esercizio (1) 97.951.534 88.509.087

Crediti verso clienti -5.670.115 -5.880.835 Crediti verso controllate-collegate-controllanti -617.249 1.598.398 Altri crediti -1.243.899 361.624 Debiti verso fornitori -3.286.734 -35.477.892 Debiti verso controllate-collegate-controllanti 52.260.779 17.530.981 Altri debiti 13.637.449 -168.763 Rimanenze di magazzino -173.219 -597.901 Pagamento imposte sul reddito -33.483.335 -31.801.396 Variazione debiti/crediti tributari 29.069.872 27.394.583 Utilizzo fondi e TFR -1.391.908 -1.115.464 Altre variazioni da/(per) attività di esercizio (2) 49.101.641 -28.156.665 A) Flusso da/(per) attività di esercizio (1+2) 147.053.175 60.352.422

Immobilizzazioni immateriali -7.061.992 -600.528 Immobilizzazioni materiali -195.294.235 -179.221.081 Immobilizzazioni finanziarie -18.142.028 -7.617.782 Incremento immobilizzazioni per lavorazioni interne -2.604.219 -2.622.048 B) Flusso da/(per) attività di investimento -223.102.474 -190.061.439 C) Flusso generato/(assorbito) dall’attività tipica (A+B) -76.049.299 -129.709.017

Finanziamenti bancari 20.000.000 131.398.504 Gestione finanziaria a breve termine -21.000.226 -216.725 Gestione finanziaria a m/l termine -3.489.411 -5.346.186 Apporto degli azionisti 99.999.769 0 D) Flusso da/(per) attività finanziarie 95.510.132 125.835.593 E) Flusso generato/(assorbito) nel periodo (C+D) 19.460.833 -3.873.424

Disponibilità/(indebitamento) iniziale a breve termine 7.047.172 10.920.596 Conferimento ramo d’azienda (discontinued operation) -1.112.703 0 DISPONIBILITÀ/(INDEBITAMENTO) FINALE A BREVE TERMINE 25.395.302 7.047.172

– 185 – 2011 2010 POSIZIONE FINANZIARIA A BREVE

Disponibilità liquide finali 25.395.302 7.047.172 Debiti a breve verso istituti di credito (non finanziari) 0 0

DISPONIBILITÀ/(INDEBITAMENTO) FINANZIARIO NETTO 25.395.302 7.047.172

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE Attilio Schneck

IL CONSIGLIERE DELEGATO Rino Mario Gambari

IL DIRETTORE GENERALE Bruno Chiari

IL COLLEGIO DEI SINDACI

Giorgio Danieli

Giuseppe Benini

Alfredo Checchetto

Peter Heinz Hager

Ruggiero Pinto

– 186 – Prospetto relativo ai costi, ricavi e investimenti concernenti le operazioni intercorse fra le società controllanti, le controllanti di queste ultime e le imprese controllate e collegate (Art. 19 comma 5 della legge n. 136 del 30/4/99)

Di seguito sono dettagliati i principali costi, ricavi e investimenti relativi alle operazioni in- tercorse con le società del gruppo (controllate e collegate):

A) Operazioni effettuate da società del Gruppo nei confronti di A4 Holding S.p.A.:

Denominazione società Tipologia di operazione effettuata Importo

Autostrada Bs Vr Vi Pd S.p.A. Oneri finanziari 22 Totale 22

Globalcar Service S.p.A. Noleggio automezzi 4.216.697 Totale 4.216.697

Infracom Italia S.p.A. Prestazione di servizi 20.404.244 Acquisto attrezzature informatiche 2.443.249 Totale 22.847.493

Serenissima Costruzioni S.p.A. Lavori relativi a opere devolvibili 154.266.157 Lavori di manutenzione 19.160.684 Totale 173.426.841

Serenissima Mobilità S.r.l. Prestazione di servizi 645.709 Acquisto attrezzature informatiche 196.330 Totale 842.039

Ser. Società Servizi Immobiliari S.r.l. Lavori relativi a opere devolvibili 58.056 Prestazione di servizi 588.528 Totale 646.584

Serenissima Trading S.p.A. Prestazione di servizi 2.161.187 Lavori relativi a opere devolvibili 60.000 Totale 2.221.187

Soc. Tang.Lombardo Venete S.r.l. Prestazione di servizi 187.927 Totale 187.927

SUS Servizi Utenza Stradale S.p.A. Prestazione di servizi 355.515 Totale 355.515

– 187 – B) Operazioni effettuate dalla società A4 Holding S.p.A. nei confronti delle società del Gruppo (controllate e collegate):

Denominazione società Tipologia di operazione effettuata Importo

Globalcar Service S.p.A. Proventi finanziari 248.160 Totale 248.160

Infracom Italia S.p.A. Prestazione di servizi 453.516 Proventi finanziari 617.620 Totale 1.071.136

Serenissima Costruzioni S.p.A. Prestazione di servizi 166.400 Proventi finanziari 87.383 Totale 253.783

Serenissima Partecipazioni S.p.A. Prestazione di servizi 1.106 Totale 1.106

Serenissima Trading S.p.A. Riconoscimento royalties 13.193.454 Prestazione di servizi 139.660 Locazioni 63.357 Totale 13.396.471

Soc. Tang. Lombardo Venete S.r.l. Proventi finanziari 203.673 Totale 203.673

Pedemontana Veneta S.p.A. Prestazione di servizi 294 Totale 294

SUS Servizi Utenza Stradale S.p.A. Royalties da gestione pubblicitaria 199.814 Totale 199.814

Le operazioni sopraindicate sono state effettuate a normali condizioni di mercato. Per quanto attiene, in particolare, le prestazioni manutentive relative al corpo autostradale rese dalla società Serenissima Costruzioni S.p.A. i prezzi di regolamento delle stesse sono stati definiti così come prescritto dall’art. 20 della vigente convenzione con il concedente e in base a prezziari utilizzati dall’Anas per i propri programmi manutentivi.

– 188 – e Legale operazioni straordinarie Segreteria Societaria Pianificazione strategica e Consiglio Personale ed Organizzazione Direzione Generale di Amministrazione Consigliere Delegato ASSETTO ORGANIZZATIVO A4 HOLDING ASSETTO ORGANIZZATIVO Audit di Gruppo Amministrazione Segreteria/protocollo Finanza e Controllo

– 189 – Totale Totale Oneri Oneri Finanziari Finanziari Somme a Somme a disposizione disposizione -P del 23.01.2012)). cietà titolare della concessione. 9.520.190 3.025.762 0 12.545.952 6.336.858 3.664.647 0 10.001.505 Lavori 15.542.079 1.525.28213.120.030 544.815 0 17.067.361 0 13.664.845 Oneri Totale Lavori Finanziari Oneri Oneri Finanziari Finanziari Somme a Somme a disposizione disposizione 20000 10000 50000 50000 Totale Lavori Totale Lavori Oneri Oneri Finanziari Finanziari Somme a Somme a disposizione disposizione Spesa progressiva al 31-dic-2010 Spesa dell’anno 2011 Spesa progressiva al 31-dic-2011 Spesa progressiva al 31-dic-2010 Spesa dell’anno 2011 Spesa progressiva al 31-dic-2011 Lavori Lavori Spesa per investimenti Spesa per investimenti sull’autostrada A4 Brescia-Padova in provincia tra l’autostazione di Verona est, la viabilità tra l’autostazione di Verona e la sud di Verona ordinaria, la Tangenziale bretella di collegamento alla S.S. 11 lungo l’autostrada A4 Brescia-Padova 9.520.190 3.025.762 0 12.545.95 di Vicenza sull’autostrada A4 Bs-Pddi Vicenza sull’autostrada A4 Brescia-Padova - Lotto Bin provincia di Verona-Vicenza-Padova 15.542.079 74.269.225 - Lotto Cdi Verona-Vicenza-Padova 24.726.031 1.525.282 Est sull’A4 BS-PDdi Verona 0 0 13.120.030 98.995.256 17.067.36 544.815 0 6.336.858 0 3.664.647 229.578 13.664.84 0 0 10.001.50 229.578 74.269.225 24.955.609 0 99.224.834 Raccordo Nord di Padovae il casello di Desenzano art. 2.1Totale 73.589.592 27.039.029 3.960.658 2.105.805 0 486.563.182 100.628.621 161.552.355 0 4.306 6.066.463 0 648.115.537 499 5.130.621 0 514.441 0 0 4.805 0 73.593.898 5.645.062 0 27.039.528 491.693.803 162.066.796 0 0 100.633.426 3.960.685 0 653.760.599 2.105.805 0 6.066.463 Art. Art. 2007 2007 Convenz.ne Convenz.ne Art. 2.2 c) Realizzazione di impianti antirumore Art. 2.2 d) Realizzazione della nuova autostazione Art. 2.2 e) Armonizzazione collegamenti Art. 2.2 a) Sud Realizzazione della Tangenziale Art. 2.2 b) Realizzazione di impianti antirumore Art. 2.1Art. 2.1 A4 Brescia-PadovaArt. 2.1 a Piovene KM. 36,4 Vicenza A31 Tronco - sud di Verona-Vicenza Raccordi Tangenziali Art. 2.1 alla S.S. 11 di collegamento fra Lonato Variante 44.661.182 54.923.510 364.401.750 0 77.484.011 99.534.692 0 441.885.761 0 5.126.315 -84 514.026 0 0 5.640.341 369.528.065 -84 77.998.037 44.611.182 54.923.426 0 447.526.102 0 99.534.608 Allegato 1: Tabella di dettaglio del programma investimenti cui agli atti convenzionali (richiesta Anas prot. n. CDG-0009296 Allegato 1: Tabella I valori esposti si riferiscono all’intero esercizio 2011 e riguardano il ramo d’azienda concessorio indipendentemente dalla so

– 190 – Totale Oneri Finanziari .447.554 0 871.517.088 Spese Generali Totale Lavori Oneri Finanziari Spese Generali Totale Lavori Oneri Finanziari Spese Generali Spesa progressiva al 31-dic-2010 Spesa dell’anno 2011 Spesa progressiva al 31-dic-2011 Lavori Spesa per investimenti sull’autostrada A4 Brescia-Padova e collegamenti con la viabilità esistentee centro di manutenzione Alte Montecchio sull’autostrada A4 Brescia-Padova e collegamenti con la S.S. n. 500 “di Lonigo”, 11 “Padana Superiore”, la nuova S.S. n. 246” di Recoaro e la viabilità locale 16.136.267di opere migliorative del collegamento, della 10.015.750 Ovest con S.S.11, stazione autostradale di Vicenza “Padana Superiore”, la S.S. n. 46 “del Pasubio” ed il parcheggio di Ponte Alto 0A4 Brescia-Padova. Realizzazione di opere 26.152.017armonizzazione con la viabilità ordinaria e 0S.S. n. 11 (Padana Superiore) nei comuni di Grisignano di Zocco e Mestrino 4.711.523 0 9.437.298- realizzazione del 3° lotto 3.034.785 0Castelnuovo del Garda sull’autostrada 0 4.711.523A4 Brescia-Padova 2.652.665 0 est di Verona e completamento della Tangenziale 725.398 n. 6 e la S.S. 11 “Padana Superiore” 0fra la ex S.P. 12.472.083 0 15.573.203 24.576.244 Sud e collegamento con la di Verona 14.053.840 198.763 1.748.246 sud di VeronaTangenziale 0 0 0 3.378.063 16.136.267autostradale di Padova ovest sull’Autostrada A4 e la S.P. Brescia-Padova, la S.S. n. 47 (Valsugana) 0 0 10.015.750 0 1.037.121n. 94 (Contarina) a nord dell’abitato di Limena 0 38.630.084 17.321.449 1.772.178 di Limenain provincia di Padova. Tangenziale 198.763 0 0 31.691.554 0 0 26.152.017 0 0 10.492.253 0 0 0 2.809.299 4.910.286 622.605 0 0 0 0 0 9.437.298 42.183.807 0 0 3.034.785 0 0 0 4.910.286 0 1.261 622.602 0 2.652.665 0 0 0 46.958 12.472.083 725.398 0 24.576.244 15.573.203 0 14.053.840 1.748.246 1.261 71.187 0 0 1.037.121 3.378.063 0 46.958 0 1.773.439 38.630.084 0 31.691.554 17.321.449 10.539.211 71.187 0 2.810.560 0 0 42.230.765 693.789 0 693.789 di cui art. 2 Riferimento convenzione Art. 2.2 k) Nord di Padova Tangenziale rt. 2.2 f) Realizzazione del nuovo casello di Soave Art. 2.2 j) A/31 Sud-Nord Autostrada Valdastico 480.231.175 203.344.939 0 683.576.114 175.838.359 12.102.615 0 187.940.974 656.069.534 215 Art. 2.2 g) Realizzazione della nuova stazione autostradale Art. 2.2 h) Realizzazione sull’autostrada A4 Brescia-Padova Art. 2.2 i) Casello di Grisignano zocco (VI) sull’autostrada Art. 2.2 l) Realizzazione della nuova autostazione di AArt. 2.2 m) - Adeguamento Est di Verona Tangenziale Art. 2.2 n) Revisione della situazione viaria del nodo Art. 2.2 o) Realizzazione del collegamento viario fra il casello

– 191 – .630.409 Totale Oneri Finanziari Spese Generali Totale Lavori Oneri Finanziari Spese Generali Totale Lavori Oneri Finanziari Spese Generali Spesa progressiva al 31-dic-2010 Spesa dell’anno 2011 Spesa progressiva al 31-dic-2011 Lavori Spesa per investimenti città di Verona dal termine della Tangenziale est dal termine della Tangenziale città di Verona all’asse di penetrazione ovest, compreso il raccordo alla tangenziale sud in corrispondenza dello svincolo con la SS. 4341° tronco Brescia-Sommacampagna lungo l’autostrada A4 Brescia-Padovasulla A31 Valdastico con Arcugnano e Altavilladi Vicenza 0 13.831.620al casello della A31 di Thiene 733.183 663.031 A. Moro) nord (Via del casello della A31 di Vicenza art. 2.2Totale 11.503.165 0 0 0 art. 2.1 + 2.2Totale 707.657 14.494.651 0 155.323 733.183 1.035.573 90.897 6.985 123.150 0 0 0 85.456 12.210.822 155.323 0 1.213.057.449 0 726.494.267 448.993.859 0 287.441.504 1.158.723 0 0 6.985 0 176.353 4.295 0 0 1.662.051.308 13.922.517 0 0 1.013.935.771 181.059.877 0 0 175.929.256 748.487 13.519.224 84.644 13.004.783 0 0 0 0 4.295 0 0 0 0 194.579.101 11.503.165 14.671.004 0 1.394.117.326 188.934.039 0 462.513.083 902.423.523 84.644 0 711.952 733.183 300.446.287 1.035.573 0 0 207.794 0 0 1.856 0 0 1.202.869.810 12.215.117 155.323 733.183 0 0 1.243.367 6.985 0 155.323 0 6.985 di cui art. 2 Riferimento convenzione Art. 2.2 p) Realizzazione del collegamento viario a nord della Art. 2.2 t)Art. 2.2 u) alla Sp. 46 in Provincia di Vicenza Variante Riqualificazione della viabilità esterna 0 1.044.124 0 1.044.124 0 180.026 0 180.026 0 1.224.150 0 1.224.150 Art. 2.2 q) Installazione di barriere antirumore - Art. 2.2 r) Installazione di barriere antirumore Art. 2.2 s) Nuovo collegamento stradale della tangenziale sud Art. 2.2 v) Potenziamento della viabilità di adduzione

– 192 –

CONCLUSIONI E PROPOSTE Conclusioni e proposte

Signori Azionisti, negli ultimi mesi dell’esercizio appena trascorso è stato completato il processo di riorga- nizzazione industriale del Gruppo Autostrada Brescia-Padova avviato nel corso del prece- dente esercizio e consistente nella creazione di tre sub-holding destinate a sviluppare i punti di forza della realtà attuale: la concessione autostradale, la gestione delle attività costrut- tive e manutentive di infrastrutture autostradali e stradali in generale e le attività di servizi nei confronti prevalentemente dell’attività concessoria. Come ampiamente illustrato nella Relazione sulla Gestione, non va dimenticata pure l’atti- vità che ha portato all’aggiornamento del Piano Economico Finanziario e alle vicende suc- cessive che hanno indotto le Società a non sottoscrivere l’atto di recepimento delle pre- scrizioni CIPE al PEF 2010 inducendo lo stesso alla presentazione ad inizio del mese di mag- gio di un nuovo aggiornamento del PEF. Dal lato degli investimenti è proseguita senza sosta l’attività cantieristica di realizzazione delle consistenti opere previste nel PEF, in parte adeguando l’attività stessa alla sostenibi- lità finanziaria della Società in assenza di un piano c.d.”bancabile” e in grado di garantire i finanziamenti a medio/lungo periodo. La più importante delle opere in fase di realizzazione è rappresentata dalla costruzione della Valdastico Sud. Relativamente al tratto nord è stata avviata, ed è tuttora in corso, la fase di progettazione definitiva ed esecutiva che si concluderà entro il primo semestre del 2013 coerentemente a quanto programmato nel PEF stesso. Notevole impegno è parimenti profuso nella gestione e nell’attivazione di ulteriori fonti fi- nanziarie, anche presso il mercato del credito, necessarie per permettere il regolare fun- zionamento dei cantieri. Nel rispetto del programma di investimenti e di attività di cui al citato piano economico fi- nanziario, la scadenza della concessione è ad oggi fissata al 31 dicembre 2026. Il Consiglio di Amministrazione ritiene doveroso esprimere il proprio ringraziamento, con l’apprezzamento per il lavoro svolto, ai componenti del Consiglio di Amministrazione per le importanti operazioni poste in essere in questo secondo anno del mandato triennale che ha preso avvio con l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2010. Apprezzamento vivissimo merita la Dirigenza per la competenza e per la professionalità di- mostrate nella gestione operativa dell’Azienda, che ha conseguito ulteriori positivi risultati gestionali e ha posto le basi per la riorganizzazione dell’intero Gruppo. Un particolare elogio, altresì, si rivolge a tutti i dipendenti per l’impegno, per la competenza e per il senso di dovere con cui svolgono quotidianamente, ognuno per la propria parte, l’at- tività lavorativa. Un ringraziamento, infine, si esprime ai Componenti del Collegio Sindacale e all’Organi- smo di Vigilanza per la professionalità e per la competenza con le quali espletano la loro de- licata funzione di verifica e di controllo delle varie attività.

❋ ❋ ❋

– 196 – Signori Azionisti, il bilancio presentato, che Vi è stato illustrato nelle singole voci, è stato redatto in confor- mità alle vigenti norme di legge. Sono state segnalate notizie ai sensi del comma 2 dell’art. 2428 c.c. La società incaricata del controllo contabile e della certificazione del bilancio KPMG S.p.A. ha provveduto a redigere la propria relazione di certificazione di bilancio e di controllo con- tabile per l’esercizio 2011, che di seguito viene integralmente riprodotta. Ciò premesso Vi invitiamo ad approvare il bilancio dell’esercizio 2011 e le relazioni che ad esso si accompagnano. In particolare Vi proponiamo: a) di approvare il progetto di bilancio esercizio 2011 che chiude con un Attivo pari ad € 699.182.793, un Passivo pari ad € 43.974.786, un Patrimonio netto pari ad € 655.208.007 e un risultato d’esercizio 2011 pari ad € 50.454.176; b) di approvare la proposta di destinare il risultato d’esercizio 2011 a riserva statutaria; c) di approvare la Nota Integrativa al bilancio esercizio 2011 e la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione; d) conferire mandato al Presidente di provvedere alle integrazioni alla Nota Integrativa e alla Relazione sulla Gestione del Bilancio d’esercizio 2011 suggerite durante la riunione e alle eventuali successive modifiche di carattere formale che si dovessero rendere ne- cessarie.

Verona, 31 maggio 2012

IL PRESIDENTE del C.d.A. (dott. Attilio Schneck)

Io sottoscritto, Attilio Schneck, amministratore della A4 Holding S.p.A., consapevole delle responsabilità penali previste in caso di falsa attestazione, attesto, ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, la corrispondenza del presente documento a quello conservato agli atti della Società.

Verona, 31 maggio 2012

IL PRESIDENTE del C.d.A. (dott. Attilio Schneck)

– 197 –

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI Relazione del Collegio Sindacale per l’esercizio 2011 all’Assemblea degli Azionisti ai sensi dell’Art. 2429 del Codice Civile

Signori Azionisti, il Bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2011, così come viene presentato, è stato redatto ai sensi del Codice Civile ed ha formato oggetto di esame da parte del Collegio unitamente alla Relazione sulla Gestione. Il Collegio conferma che le singole voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, nonché le dettagliate informazioni esposte nella Nota Integrativa, concordano con le risultanze della contabilità. Il Collegio Sindacale dà atto che ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 9 Aprile 1991 n. 127 è stato predisposto il bilancio consolidato di gruppo, al quale si rimanda per una più completa informativa. In ossequio al disposto di cui al Codice Civile art. 2497-bis si informa che la Società non è sottoposta all’attività di direzione e coordinamento da parte di Società o Enti. In particolare precisiamo che: – la Società ha usufruito del maggior termine di 180 giorni per la convocazione dell’As- semblea di approvazione al bilancio, come previsto dall’art. 2364 del Codice Civile e dal- l’art. 13 dello Statuto e ciò a causa dei tempi necessari sia alla redazione del bilancio con- solidato sia all’esecuzione del progetto di riorganizzazione societaria; – la funzione di revisione legale dei conti è stata attribuita per il triennio 2010-2012 con apposita delibera assembleare del 18 giugno 2010 – ai sensi dell’art. 2409-bis del Codice Civile – alla società di revisione KPMG S.p.A.; – abbiamo partecipato alle assemblee dei soci e alle adunanze del Consiglio di Ammini- strazione svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento. Le decisioni adottate appaiono a questo Collegio conformi alla legge ed allo statuto sociale e non risultano manifestamente imprudenti, azzardate, in conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale; – abbiamo ricevuto le informazioni richieste ai sensi dell’art. 2381 del codice civile sul ge- nerale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle opera- zioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate. Diamo atto che le azioni poste in essere, per quanto a nostra co- noscenza, sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dal- l’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale; – è operativo il modello organizzativo, ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e dalle informazioni assunte in occasione degli incontri periodici con l’Organismo di Vigilanza nonché dalla lettura dei verbali redatti dallo stesso non risulta vi siano situazioni di rilievo; – abbiamo tenuto riunioni con i rappresentanti della società di revisione incaricata del controllo contabile e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione; – abbiamo acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’as- setto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai respon- sabili delle funzioni, ed a tale riguardo non vi sono osservazioni particolari da riferire; – informiamo di aver verificato l’adeguatezza e l’affidabilità del sistema amministrativo e contabile, nonché l’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni ammi-

– 200 – nistrative ed attraverso l’esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire; – si evidenzia che la Società, in attuazione di quanto richiesto dall’Ente Concedente, si è dotata di un sistema di contabilità analitica necessario al fine di valutare l’ammissibilità della remunerazione in tariffa sia dei costi operativi che degli investimenti in beni gra- tuitamente devolvibili assentiti in concessione.

Sempre in relazione al monitoraggio dei rischi interni alla Società ed al rischio di un’ina- deguata informativa, si evidenzia che sono state potenziate le attività informative e di re- porting infragruppo da e verso le Società controllate creando una struttura potenzialmente dedicata al “controllo di gestione di Gruppo” ed allo sviluppo e adozione di un regolamento di Gruppo, prima non esistente e sollecitato sempre dal Vostro Collegio Sindacale, diretto a normare la gestione dei flussi informativi è di assunzione e gestione del rischio e connessi ai processi decisionali: – informiamo che nel corso dell’attività di vigilanza non sono state presentate denunce ex art. 2408 Codice Civile o esposti, così come non sono emerse omissioni, fatti censurabili o irregolarità tali da richiedere una menzione nella presente relazione.

Per quanto riguarda l’esercizio 2011, la gestione evidenzia un’utile pari ad Euro 50.454.176 al netto delle imposte.

Il Consiglio di Amministrazione nella Nota Integrativa, ha illustrato i criteri di valutazione delle varie poste contabili ed ha fornito le indicazioni richieste dalla normativa, sia sullo Stato Patrimoniale, sia sul Conto Economico, fornendo altresì tutte le informazioni rite- nute necessarie alla più esauriente intelligibilità del bilancio medesimo.

Il Collegio Sindacale sulla base di quanto sopra e dell’attività svolta:

– evidenzia che il progetto di bilancio è stato comunicato al Collegio Sindacale in data 31 maggio 2012, comunque in tempo sufficiente per effettuare i relativi controlli, e abbiamo rinunciato ai termini di legge formalmente concessi dall’art. 2429, I comma, del Codice Civile; – ha verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della Relazione sulla Gestione, nella quale risultano esposti i fatti principali che hanno caratterizzato la gestione e il risultato dell’esercizio 2011, nonché le analisi degli investimenti, delle at- tività immobilizzate, della situazione finanziaria, rinviando anche alla Nota Integrativa per quanto previsto dall’art. 2428 del Codice Civile; – informa che, nella richiamata Nota Integrativa, il Consiglio di Amministrazione ha illu- strato la composizione delle immobilizzazioni, evidenziandone le relative variazioni; sono state inoltre fornite tutte le informazioni richieste dall’art. 2427 del Codice Civile; – rileva che nel corso dell’esercizio, per quanto a conoscenza, non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui agli artt. 2423, comma 4 e 2423 bis, comma 2 del Codice Civile; – ha verificato la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui ha avuto co- noscenza a seguito dell’espletamento dei propri doveri e non ha osservazioni al riguardo; – prende atto dell’iscrizione di imposte differite in bilancio con l’inserimento dell’apposito prospetto nella Nota Integrativa, così come previsto dall’art. 2427 punto 14) del Codice Civile.

Il Collegio Sindacale informa che nel corso del 2011 si è conclusa la riorganizzazione so- cietaria del Gruppo già avviata nel 2010. In particolare si è perfezionata in data 28 giugno 2011 la fusione per incorporazione di Infragruppo S.p.A. e Serenissima Brescia Padova Hol-

– 201 – ding S.p.A. in Real Estate Serenissima – RES S.p.A., ora Serenissima Partecipazioni S.p.A.. In pari data si è perfezionato inoltre il conferimento di alcune partecipazioni da parte di Au- tostrade BS-PD (ora A4 Holding S.p.A.) a favore di Serenissima Partecipazioni S.p.A. Inoltre, in data 6 dicembre 2011, e con decorrenza 31 dicembre 2011, la Società ha as- sunto la nuova denominazione A4 Holding S.p.A. e ha conferito il ramo d’azienda auto- stradale e le relative attività connesse e/o strumentali, divenendo cosi una holding pura di partecipazioni.

Si informa, infine, che in data 8 giugno 2012 la Società di Revisione KPMG S.p.A. ha rila- sciato la relazione ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, in cui attesta che il bilancio d’esercizio al 31.12.2011 rappresenta, in modo veritiero e corretto, la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Vostra Società. Per quanto precede, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all’approvazione del bi- lancio di esercizio al 31.12.2011, né ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di de- liberazione presentata dal Consiglio di Amministrazione per la destinazione dell’intero utile dell’esercizio a riserva statutaria.

Verona, 11 giugno 2012

IL COLLEGIO SINDACALE Dott. Giorgio Danieli

Dott. Ruggiero Pinto

Rag. Giuseppe Benini

Dott. Alfredo Checchetto

Dott. Heinz Peter Hager

– 202 –

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE DEL BILANCIO

Società KPMG S.p.A. incaricata per gli esercizi finanziari 2010, 2011, 2012 – 206 – – 207 –

RESOCONTO ASSEMBLEA DEI SOCI

– 209 – Resoconto Assemblea Ordinaria dei Soci riunita in seconda convocazione il 28 Giugno 2012

Il giorno 28 Giugno 2012, con inizio alle ore 9.30, presso la sede della Società in Verona via Flavio Gioia n. 71, si è riunita, in seconda convocazione, l’Assemblea Ordinaria dei Soci della A4 Holding S.p.A. per trattare il seguente ordine del giorno:

1. Bilancio chiuso al 31 dicembre 2011, Relazione sulla gestione del Consiglio di Ammini- strazione, Relazione del Collegio dei Sindaci e Relazione della Società di certifica- zione/revisione del Bilancio e di controllo contabile: deliberazioni conseguenti; 2. Bilancio Consolidato 2011 e relazioni accompagnatorie.

Sono presenti, nelle persone dei rispettivi legali rappresentanti o dei loro delegati, i sotto elencati Enti Soci per ognuno dei quali vengono indicati il numero delle azioni detenuto, la percentuale di partecipazione sul capitale sociale di € 127.485.288,60 (n. 1.763.282= azioni del valore nominale di € 72,30= cadauna), nonché i nominativi dei partecipanti al- l’Assemblea:

Descrizione n. azioni % Rappresentante Enti Pubblici Bergamo C.C.I.A.A 28.699 1,6276% Monzani Massimo 28.699 1,6276% Brescia Provincia 83.649 4,7439% Dotti Stefano Brescia C.C.I.A.A 28.553 1,6193% Pedretti Silvano 112.202 6,3632% Verona Provincia 78.478 4,4507% Mazzi Gualtiero Verona Comune 80.228 4,5499% Tosi Flavio Verona C.C.I.A.A 27.902 1,5824% Veneri Cesare 186.608 10,5830% Vicenza Provincia 157.956 8,9581% Bazzan Caterina Vicenza C.C.I.A.A 19.850 1,1257% Marchetto Michele 177.806 10,0838% Padova Provincia 149 0,0851% Cremonese Massimo Padova C.C.I.A.A 25.042 1,4202% Furlan Roberto 25.191 1,4287% Venezia Provincia 1.500 0,0851% Dal Zin Michele Venezia Comune 3.000 0,1701% Dal Zin Michele Venezia C.C.I.A.A 21.877 1,2407% Fedalto Giuseppe 26.377 1,4959% Totale Enti Pubblici 556.883 31,5822%

– 210 – Privati RE.CONSULT Infrastrutture Srl 410.212 23,2641% Moglia Francesco EQUITER SPA 112.942 6,4052% Moglia Francesco Compagnia Italiana Finanziaria Srl 100.145 5,6795% Moglia Francesco A.I.2 S.r.l. 263.829 14,9624% Nardi Giuseppe Banco Popolare Società Cooperativa 46.726 2,6499% Merano Luca Società. delle Autostrade VE PD S.p.A. 120.489 6,8332% Gambari Rino Mario Banca Pop. di Vicenza Soc.Coop.per Azioni 3.526 0,2000% Masarin Eligio Società Italiana per Condotte d’Acqua S.p.A. 1.880 0,1066% Tita Giampaolo Totale Privati 1.059.749 60,1009%

Totale presenti 1.616.632 91,6831% (Azionisti presenti: n. 21)

Risultano assenti i seguenti Soci: Socio n. azioni % Provincia di Milano 1 0,0001% C.C.I.A.A. di Milano 1 0,0001% Parcam S.r.l. 8.815 0,4999% Provincia di Bergamo 42.618 2,4170% Comune di Bergamo 1.500 0,0851% Comune di Vicenza 4.500 0,2552% Milano SER – MI Tangenziali S.p.A. 86.571 4,9097% Fondazione Cassa di Risparmio VR-VI-BL-AN 2.644 0,1499% Totale assenti 146.650 8,3170%

Ai sensi dell’art. 12 dello Statuto Sociale assume la presidenza il dott. Attilio Schneck, Pre- sidente del Consiglio di Amministrazione, il quale, con il consenso dei presenti, nomina Se- gretario dell’Assemblea Ordinaria il Direttore Generale, dott. Bruno Chiari. Il Presidente constata quindi la validità della seduta, comunicando che: – l’avviso di convocazione del 31 Maggio 2012, in data 4 Giugno, è stato anticipato via fax e tramite posta elettronica a tutti i Soci e, in data 5 Giugno 2012, è stato spedito con let- tera raccomandata A.R.; – i Soci presenti di persona o per delega sono n. 21, tutti iscritti al Libro Soci, rappresen- tanti n. 1.616.632 = azioni sull’intero capitale sociale di n. 127.485.288,60 = azioni pari al 91,6831%; – la riunione dell’Assemblea Ordinaria in prima convocazione alla data del 27 Giugno 2012 è andata deserta come risulta da apposito verbale.

Punto 1 - Bilancio chiuso al 31 dicembre 2010, relazione sulla gestione del Consiglio di Am- ministrazione, relazione del Collegio dei Sindaci e relazione della Società di certifica- zione/revisione del Bilancio e di controllo contabile: deliberazioni conseguenti.

A seguito degli adempimenti relativi all’esposizione dell’argomento all’ordine del giorno, il Presidente dà lettura delle conclusioni e delle proposte del Consiglio di Amministrazione, di seguito trascritte.

– 211 – “Signori Azionisti, di seguito si riporta illustrazione dettagliata dei dati relativi al Bilancio di Esercizio 2011 e delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione del 31 Maggio 2012:

– il Bilancio d’Esercizio 2011 chiude con un’utile di esercizio di € 50.454.176; – lo Stato Patrimoniale presenta un attivo di € 699.182.793 ed un passivo di € 43.974.786, mentre il Patrimonio Netto ammonta a € 655.208.007; – il Conto Economico presenta un Valore della Produzione di € 321.930.342 a fronte dei Costi della Produzione di € 225.357.652 con una differenza fra Valori e Costi della Pro- duzione di € 96.572.690; – vanno aggiunti gli importi dei Proventi ed Oneri Finanziari di € -18.599.036, le Rettifi- che di Valore delle Attività Finanziarie di € -61.085.984 ed i Proventi ed Oneri straordi- nari per € 60.388.166; – il risultato prima delle imposte è di € 77.275.836 e le imposte dell’esercizio ammontano a € 26.821.660.

Tutto ciò considerato, il Consiglio di Amministrazione nella riunione del 31 Maggio 2012 ha deliberato di approvare: a) il progetto di Bilancio Esercizio al 31 dicembre 2011 che chiude come segue: attivo € 699.182.793 passivo € 43.974.786 patrimonio netto € 655.208.007 conti d’ordine € 155.403.287 risultato d’esercizio € 50.454.176 b) la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione; c) la proposta di destinare il Risultato d’Esercizio al 31 dicembre 2011 a Riserva Statuta- ria.

❋ ❋ ❋

A fronte di quanto sopra esposto, si propone all’Assemblea degli azionisti di approvare: a) il progetto di Bilancio Esercizio al 31 dicembre 2011 che chiude come segue: attivo € 699.182.793 passivo € 43.974.786 patrimonio netto € 655.208.007 conti d’ordine € 155.403.287 risultato d’esercizio € 50.454.176 b) la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione; c) la proposta di destinare il Risultato d’Esercizio al 31 dicembre 2011 a Riserva Statuta- ria.

Verona, 31 Maggio 2012

Il Consiglio di Amministrazione

– 212 – Il Presidente, prima di aprire la discussione, ritiene doveroso esprimere, il suo vivo ringra- ziamento ai Soci per la fiducia che gli è stata accordata ed ai componenti del Consiglio di Amministrazione per la qualificata collaborazione fornita per la gestione della Società svi- luppata con grande capacità di gruppo. Il Presidente esprime altresì vivo ringraziamento ai componenti del Collegio Sindacale ed infine rivolge il Suo sentito apprezzamento al Direttore Generale, ai Dirigenti e a tutti i col- laboratori della Società. Successivamente, il Presidente invita il Direttore Generale a riferire i dati di bilancio al 31 dicembre 2011. Prende la parola il Direttore Generale, Dott. Bruno Chiari, il quale espone ai Soci presenti, in maniera dettagliata ed esaustiva, i predetti dati di bilancio. Ultimato l’intervento del Direttore Generale, il Presidente invita il Presidente del Collegio Sindacale, Dott. Giorgio Danieli, a dare lettura della relazione del Collegio dei Sindaci. Prende la parola il Presidente il quale invita il Direttore Generale a dare lettura della rela- zione della Società di revisione contabile KPMG S.p.A. Il Presidente, quindi, illustra le conclusioni della relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione e dichiara aperta la discussione non prima di aver illustrato brevemente il processo di riorganizzazione societaria del gruppo ed aver aggiornato i Soci sia in merito all’iter relativo alla progettazione del prolungamento a Nord dell’Autostrada A31 della Val- dastico, sia a quello relativo alla Convenzione. A tal riguardo, il Presidente rende noto ai Soci che, di fronte all’impossibilità di addivenire ad un testo che garantisse la bancabilità del Piano Economico Finanziario 2010, a seguito della proposta di recepimento delle prescrizioni formulate dal C.I.P.E avanzata dall’ A.N.A.S., la So- cietà, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 Marzo 2012, ha deciso di non pro- cedere alla firma della Convenzione 2010 nella formulazione proposta, optando per l’avvio delle attività propedeutiche alla revisione quinquennale del Piano allegato al Convenzione 2007. Il testo di Convenzione 2007, infatti, in mancanza dell’accordo sul testo definitivo della Con- venzione 2010, rimane in vigore e, come previsto dall’art. 11 comma 11.2 dello stesso, al termine del periodo regolatorio quinquennale, in scadenza il prossimo 8 luglio 2012, si deve procedere a revisione del Piano Economico Finanziario. A tal proposito va segnalato che recenti modifiche normative hanno interessato il settore autostradale e segnatamente, l’art. 43 del D.Lgs. n.201 del 2011 convertito con modifica- zioni dalla Legge n.214 del 2011, hanno stabilito che le Convenzioni vigenti alla data di en- trata in vigore del Decreto Legge (6 dicembre 2011) che saranno oggetto di aggiornamento o revisione senza variare o modificare il piano degli investimenti, saranno approvate me- diante Decreto Interministeriale senza quindi richiedere pareri preventivi al CIPE. In data 3 maggio 2012 si è provveduto alla consegna all’Ente Concedente della versione ag- giornata del Piano Economico Finanziario 2007. Tale iter dovrebbe permettere l’aggiornamento del PEF senza necessità di modificare il testo di Convenzione firmato in data 9 luglio 2007 che nella sua formulazione attuale permetterebbe la finanziabilità del Piano di Investimenti. Infine, il Presidente annuncia con soddisfazione ai Soci intervenuti della ormai imminente apertura della prima tratta funzionale del prolungamento a Sud dell’Autostrada A31 della Valdastico, prevista per il mese di Settembre 2012. In assenza di altri interventi, il Presidente pone in votazione per alzata di mano con prova e controprova, il corpo di delibera proposto dal Consiglio di Amministrazione per l’appro- vazione del Bilancio di Esercizio 2011. A seguito della votazione proposta, alla quale hanno partecipato n. 21 Soci di cui 21 favo- revoli (n. azioni 1.616.632 pari al 91,68% del Capitale Sociale), l’Assemblea Ordinaria dei Soci di A4 Holding S.p.A., riunita in seconda convocazione il 28 giugno 2012, visti la Rela- zione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione, il Bilancio di Esercizio al 31 di- cembre 2011, la Relazione della Società di revisione contabile KPMG S.p.A., preso atto del parere favorevole del Collegio dei Sindaci,

– 213 – approva: a) il progetto di bilancio esercizio 2011 che chiude come segue: attivo € 699.182.793 passivo € 43.974.786 patrimonio netto € 655.208.007 conti d’ordine € 155.403.287 risultato d’esercizio € 50.454.176 b) la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione; c) la proposta di destinare il Risultato d’Esercizio al 31 dicembre 2011 a Riserva Statuta- ria.

Punto 2 - Bilancio Consolidato 2011 e relazioni accompagnatorie

Il Presidente introduce l’argomento e, per una più ampia illustrazione dei dati relativi al Bi- lancio consolidato 2010, cede la parola al Direttore Generale, Dott. Bruno Chiari. Dopo l’esposizione dell’argomento, il Presidente invita i signori azionisti a prendere atto del bilancio consolidato IAS/IFRS del 31 dicembre 2011.

L’Assemblea Ordinaria dei Soci della A4 Holding S.p.A., riunita in seconda convocazione il 28 Giugno 2012, visti la Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione, il Bi- lancio Consolidato IFRS/IAS al 31 dicembre 2011 composto da Situazione Patrimoniale-Fi- nanziaria Consolidata, Conto Economico Consolidato, Conto Economico Complessivo Con- solidato, Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto, Rendiconto Finanziario Consolidato e Note relative alla situazione Patrimoniale-Finanziaria e al Conto economico, la Relazione della società di revisione contabile KPMG S.p.A., la Relazione del Collegio Sindacale all’unanimità delibera di prendere atto del bilancio consolidato IFRS/IAS al 31 dicembre 2011 accompagnato dalla Relazione sulla Gestione del Consiglio di Amministrazione che espone i seguenti valori: totale attività € 1.557.159.799 totale passività correnti € 811.418.426 totale passività non correnti € 251.600.961 totale patrimonio netto € 494.140.412 utile d’esercizio € 13.969.957 totale patrimonio netto di gruppo € 489.898.900 utile d’esercizio di pertinenza del gruppo € 18.660.214

Alle ore 11,00 esauriti gli argomenti all’ordine del giorno e non essendo più nulla da discu- tere, il Presidente dell’Assemblea Ordinaria dei Soci ringrazia, saluta gli intervenuti e di- chiara chiusa la riunione.

IL SEGRETARIO DELL’ASSEMBLEA IL PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA (dott. Bruno Chiari) (dott. Attilio Schneck)

– 214 – INDICE

COMPOSIZIONE CAPITALE SOCIALE pag. 4 CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ” 5 CARICHE SOCIALI ESERCIZI 2010-2011-2012 ” 6

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ” 9

Parte generale ” 12 Partecipazioni azionarie ” 37 Rapporti con le Istituzioni ” 43 Rete Autostradale ” 47 Traffico ” 49 Tariffe ” 58 Pedaggi ” 59 Gestione del personale ” 65 Personale ” 66 Sicurezza e salute nell’ambiente di lavoro ” 67 Patrimonio immobiliare e legale ” 71 Patrimonio immobiliare ” 72 Attività legale ” 74 Investimenti programmati ” 77 Investimenti realizzati ” 78 Investimenti in corso di realizzazione ” 79 Investimenti da realizzare ” 81 Altre opere in fase di progettazione e di prossima realizzazione ” 82 Investimenti tramite Project Financing ”83 Manutenzioni ” 87 Servizi ”93 Incidentalità ” 103 Sistemi informatici ” 113

BILANCIO ESERCIZIO 2011 ” 119 Stato Patrimoniale ” 120 Conto Economico ” 124

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 2011 ” 127 Rendiconto finanziario ” 185 Operazioni con società del Gruppo ” 187 Struttura Organizzativa ” 189

CONCLUSIONI E PROPOSTE ” 195

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI ” 199

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE DEL BILANCIO ” 205

RESOCONTO ASSEMBLEA DEI SOCI ” 209

– 215 – FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI LUGLIO DELL’ANNO 2012 PRESSO LA TIPOLITOGRAFIA “LA GRAFICA” VAGO DI LAVAGNO - VERONA www.lagraficatipolitografia.it