Allegato “B” Ambito Territopriale Di Caccia N°1 Prelievo Venatorio Collettivo Del Cinghiale Disposizioni Integrative 2017/2018

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Allegato “B” Ambito Territopriale Di Caccia N°1 Prelievo Venatorio Collettivo Del Cinghiale Disposizioni Integrative 2017/2018 ALLEGATO “B” AMBITO TERRITOPRIALE DI CACCIA N°1 PRELIEVO VENATORIO COLLETTIVO DEL CINGHIALE DISPOSIZIONI INTEGRATIVE 2017/2018 1. La caccia al cinghiale in braccata si effettuerà nei SCCC in n. 27 giornate e precisamente: 4-5-11-12-18- 19-25-26 novembre; 2-3-9-10-16-17-20-23-27-30 dicembre; 6-7-13-14-20-21-27-28-31 gennaio. 2. La caccia collettiva al cinghiale si esercita all'interno di 6 Settori di Caccia Collettiva al Cinghiale (SCCC) così delimitati: SCCC1 1: Strada Luino - Cremenaga - Ponte Tresa - Marchirolo - Incrocio Ghirla per Cunardo - Grantola - Mesenzana - Germignaga - Luino. SCCC 2: Strada Ponte Tresa - Marchirolo - bivio Ghirla per Cunardo - Bedero Valcuvia - Valganna - incrocio birreria per Induno Olona - Arcisate – Brenno Useria – Località Mulini della Bevera – Località Baraggia – valico di confine di Gaggiolo – confine svizzero fino a Porto Ceresio e a Ponte Tresa. SCCC 3: Ganna strada per Bedero Valcuvia - incrocio strada per Brinzio indi per Castello Cabiaglio - Orino – Cocquio Trevisago – Gavirate – Comerio – Barasso – Velate – Rasa – Robarello – Varese viale Aguggiari – Viale Ippodromo – Viale Valganna – incrocio Birreria Induno – strada per Ganna. SCCC 4: Bedero Valcuvia – Cunardo – Grantola – Mesenzana – Brissago Valtravaglia – S. Michele – bivio S. Antonio – Arcumeggia – Casalzuigno – Vergobbio – Canonica – Cuvio – Azzio – Orino – Castello Cabiaglio – Brinzio – Bedero Valcuvia. SCCC 5: Sasso Galletto – Laveno Mombello – Cittiglio – Gemonio – Cocquio Trevisago – Caldana – Orino – Azzio – Cuvio – Canonica – Vergobbio – Casalzuigno – Arcumeggia – Battistone – Cascina Boffalora – Cuvignone – Vararo – Casere – Sasso Galletto. SCCC 6: Grantola – Germignaga – confine del lago Maggiore fino al Sasso Galletto – località Casere – Vararo – Cuvignone – Cascina Boffalora – bivio S. Antonio – S. Michele – Brissago Valtravaglia – Mesenzana – Grantola. 3. La caccia collettiva al cinghiale in girata si effettuerà nel Settore 5 di Caccia di Selezione agli Ungulati esclusivamente il mercoledì in n. 14 giornate e precisamente: mese di novembre1-8-15-22-29, mese di dicembre 6-13-20-27 mese di gennaio 3-10-17-24-31, secondo le indicazioni contenute nel regolamento predisposto dal Comitato di Gestione dell’Ambito Territoriale di Caccia n. 1 come di seguito: a) La caccia collettiva in girata è praticabile solo nell’area identificata come Settore di Caccia di Selezione agli Ungulati n° 5, ed esclusivamente nella giornata di mercoledì; b) La partecipazione alla Caccia collettiva in girata potrà essere effettuata dai cacciatori che risultino in possesso dell’apposita abilitazione per la caccia collettiva al cinghiale; c) Alla costituzione delle squadre potranno partecipare esclusivamente i residenti nei seguenti Comuni: Vedano Olona, Gazzada Schianno, Lozza, Malnate, Cantello, Arcisate, Induno Olona, Varese; d) Ciascuna squadra di girata avrà la durata di una stagione venatoria e sarà composta da: 1) Un responsabile del gruppo che dovrà avere la qualifica di capocaccia e conduttore di cane limiere; 2) Da 15 a 20 cacciatori in possesso dell’abilitazione di caccia collettiva al cinghiale; e) La girata sarà effettuabile con la presenza di un minimo di 7 ad un massimo di 12 componenti; f) Potranno operare contemporaneamente sul territorio del Settore, sino a due squadre per giornata; g) Le squadre neo-costituite opereranno in regime di rotazione in base a sorteggio, quest’ultimo da effettuarsi prima dell’inizio della caccia collettiva; h) E’ consentita l’effettuazione di girate successive nel corso della stessa giornata nonché il riposizionamento delle poste di sparo in funzione dell’evolversi dell’azione di caccia; i) L’ausiliario dovrà essere condotto al guinzaglio lungo, fatta salva la possibilità di conduzione libera in presenza di fitta vegetazione, a condizione che il soggetto dimostri la capacità di svolgere il proprio lavoro come se fosse condotto al guinzaglio lungo, anche in situazioni di “riannodo” della traccia; l) E’ stabilita una quota di iscrizione di € 50,00 solo per chi non pratichi già la caccia in braccata; m) E’ vietato l’uso dell’arma a canna rigata; n) E’ vietato portare cartucce a munizione spezzata nel corso della girata; o) Il conferimento degli animali abbattuti verrà effettuato presso il Centro di Lavorazione della Selvaggina Pirovano di Besano; p) Durante la effettuazione della girata dovranno essere rispettate le vigenti norme di sicurezza; q) Gli esiti delle battute dovranno essere comunicati all’ATC entro il giorno successivo; Per quanto non espressamente specificato, si fa riferimento al regolamento provinciale di caccia collettiva al cinghiale. 4. Sulla base dell’andamento delle precedenti stagioni venatorie i capi complessivi da abbattere nel corso della stagione saranno 550 più o meno il 15%. 5. I cinghiali abbattuti durante la giornata di caccia, devono essere consegnati ai centri di raccolta di Luino e Besano. A Besano dovranno confluire n. 2 squadre designate di comune accordo tra l’ATC1 e la Regione mentre le rimanenti 4 squadre dovranno confluire al punto di raccolta di Luino. 6. Gli animali dovranno essere consegnati, muniti di apposita fascetta identificativa fornita dalla Regione, non prima delle ore 14.00 e non oltre le ore 16,00. 7. Ad ogni cinghiale dovrà essere prelevata una porzione di diaframma (min. 50 grammi) da riporre in un sacchetto di plastica, a cura del capo squadra, recante il numero identificativo del cinghiale che verrà consegnato all’A.T.S. per le analisi del caso. Il prelievo dovrà essere effettuato a carico dell’operatore che provvederà anche alla toelettatura dei cinghiali abbattuti. Al solo punto di controllo di Luino la carcassa potrà essere ritirata immediatamente, ma le carni potranno essere consumate obbligatoriamente dopo l’acquisizione dell’esito favorevole dell’esame trichinoscopico. Al punto di controllo di Besano, per accordi con il gestore, la carcassa potrà essere ritirata solo dopo l’esito favorevole dell’esame trichinoscopico. 8. Ogni capo squadra dovrà comunicare entro le ore 14.00 della giornata venatoria all’incaricato presente presso l’ex Macello Comunale di Luino, l’esito delle battute delle giornata di caccia, anche in caso di non svolgimento della battuta, telefonando al Sig. Stefani Norberto tel.335 5459750. 9. I cinghiali abbattuti, fatti salvi i capi lavorati presso il Centro di Lavorazione della Selvaggina di Besano, sono da destinare esclusivamente all’autoconsumo e di essi ne è vietata la vendita a terzi. 10. L’accesso ai locali del punto di controllo di Luino è permesso al solo personale autorizzato. Ogni squadra riceverà due tesserini identificativi da consegnare ai componenti della squadra che presenzieranno alle operazioni di scarico e toelettatura dei cinghiali abbattuti dalla squadra. 11. La squadra che si avvarrà di personale esterno (macellaio) dovrà verificare che lo stesso sia provvisto di regolare assicurazione sugli infortuni e in regola con le normative di legge. La responsabilità in merito a quanto sopra ricade interamente sul capo squadra. 12. Responsabili per attivare il recupero dei cinghiali feriti, sono il Sig.re Fabbri Pietro Achille – tel. 347 2249925 e il funzionario di Polizia Provinciale Ittico Venatoria, Robbiati Renato – tel. 348 5650825. 13. Le operazioni di toelettatura degli animali sono consentite nelle giornate di giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00 e venerdì dalle 8.00 alle 12.00, previo accordo con l’incaricato per l’apertura, la pulizia e la chiusura del punto di controllo, sig. Stefani Norberto tel.335 5459750. 14. Per quanto concerne il SIC IT2010019 Monti della Valcuvia vige l’obbligo di utilizzo dei cani appartenenti a razze idonee alla caccia specifica al cinghiale e l’obbligo di utilizzo di cani che abbiano seguito un corso di addestramento e che siano pertanto specializzati a inseguire e scovare il cinghiale e in grado di trascurare le tracce di altre specie. 15. Per il territorio del Parco Regionale Campo dei Fiori e SIC ricompresi si applicano le seguenti disposizioni particolari: obbligo per il responsabile della squadra di concertare con l’Ente Parco la zona della braccata e di individuare preventivamente l’area da questa interessata, la linea di posizione delle poste ed i punti di partenza dei conduttori dei cani, mediante indicazione di tali informazioni su Carta Tecnica Regionale 1:10.000 da consegnare o far pervenire all’Ente Parco (onde evitare interferenze con altre forme di fruizione o attività ricreative già programmate) entro le ore 10.00 del venerdì (del lunedì in caso di battute previste al mercoledì) antecedente l’esecuzione delle battute; obbligo per il responsabile della squadra e per i partecipanti alla caccia collettiva di effettuare l’attività di caccia esclusivamente nell’area individuata con la comunicazione di cui al punto precedente; obbligo per il responsabile della squadra di collocare con la massima cura i cartelli di segnalazione di battuta in corso in modo ben visibile all’inizio dei sentieri che portano all’area di battuta, che l’attraversano o la lambiscono o che portano nelle vicinanze della stessa; obbligo per il responsabile della squadra di compilare, prima dell’inizio della battuta, una scheda riportante per ogni cane utilizzato la relativa razza e identificativo all’anagrafe canina nonché i dati del proprietario dell’animale; obbligo per il responsabile della squadra di consegnare copia della scheda di annotazione dei cani utilizzati e dei nominativi dei partecipanti alla battuta prima dell’ suo inizio all’eventuale personale di vigilanza presente o,
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