Comune di

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (definitivo)

2018 2019 2020

DUP semplificato - principio contabile applicato alla programmazione

all. 4/1 al D.lgs. 118.2011

Comune di Sirolo (AN)

Premessa

L'armonizzazione dei bilanci della Pubblica Amministrazione è divenuta realtà a decorrere dall’esercizio finanziario 2015 con l’approvazione della Legge Delega sul federalismo fiscale (legge n. 42 del 5 maggio 2009) e della Legge di contabilità e finanza pubblica (legge n. 196 del 31 dicembre 2009). I principi ispiratori delle leggi delega sono finalizzati a garantire:  AUTONOMIA DI ENTRATA E DI SPESA;  SUPERAMENTO GRADUALE DEL CRITERIO DELLA SPESA STORICA A FAVORE DEI COSTI E FABBISOGNI STANDARD;  ADOZIONE DI: • regole contabili uniformi; • comune piano dei conti integrato; • comuni schemi di bilancio articolati in MISSIONI E PROGRAMMI coerenti con la classificazione economico-funzionale; • sistema e schemi di contabilità economico-patrimoniale; • bilancio consolidato per aziende, società ed organismi controllati; • sistema di indicatori di risultato semplici e misurabili;  RACCORDABILITA’ DEI SISTEMI CONTABILI E DEGLI SCHEMI DI BILANCIO DEGLI ENTI TERRITORIALI CON QUELLI EUROPEI AI FINI DELLA PROCEDURA PER I DISAVANZI ECCESSIVI. Le leggi n. 196/2009 e n. 42/2009 sopramenzionate hanno delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi, informati ai medesimi principi e criteri direttivi, per l’attuazione dell’armonizzazione contabile. Per gli enti territoriali la delega è stata attuata dal decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”. Il D.lgs. 118/2011 è stato successivamente coordinato ed integrato dal D.lgs. 126/2014. Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio allegato 4/1 al D.lgs. 118/2011, da ultimo aggiornato con il Decreto ministeriale del 7 luglio 2015, prevede un nuovo e unico documento di programmazione, il DUP, in sostituzione della vecchia Relazione Previsionale e Programmatica.

Il DUP - è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. - costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. - si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. Con riferimento al periodo di programmazione decorrente dall’esercizio 2015, gli enti locali che non hanno partecipato alla sperimentazione non sono tenuti alla predisposizione del DUP e adottano il documento di programmazione previsto dall’ordinamento vigente nell’esercizio 2014, cioè la Relazione previsionale e programmatica al bilancio. Il primo DUP è stato adottato con riferimento agli esercizi 2016 e successivi. In particolare il sistema dei documenti di bilancio delineato dal D.Lgs. 118/2011 si compone come segue:  il Documento unico di programmazione (DUP);  lo schema di bilancio che, riferendosi ad un arco della programmazione almeno triennale, comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi ed è redatto secondo gli schemi previsti dall’allegato 9 al D.Lgs. n.118/2011, comprensivo dei relativi riepiloghi ed allegati indicati dall’art. 11 del medesimo decreto legislativo;  la nota integrativa al bilancio finanziario di previsione.

Altro aspetto rilevante è costituito dallo “sfasamento” dei termini di approvazione dei documenti: nelle vigenti previsioni di legge, infatti, il DUP deve essere approvato dal Consiglio comunale di ciascun ente entro il 31 luglio dell’anno precedente a quello a cui la programmazione si riferisce, mentre lo schema di bilancio finanziario annuale deve essere approvato dalla Giunta e sottoposto all’attenzione del Consiglio nel corso della cosiddetta “sessione di bilancio“ entro il 15 novembre. In quella sede potrà essere proposta una modifica del DUP al fine di adeguarne i contenuti ad eventuali modifiche di contesto che nel corso dei mesi potrebbero essersi verificati.

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IL DUP SEMPLIFICATO

Anche i comuni di dimensione inferiore ai 5000 abitanti sono stati chiamati dall’esercizio finanziario 2016 all'adozione del nuovo strumento di programmazione - DUP, sebbene in forma semplificata rispetto ai comuni di dimensioni medio grandi. Il Decreto 20 maggio 2015, di aggiornamento dei principi contabili allegati al D.lgs. 118/2011, ha infatti introdotto il cd. DUP semplificato. Il paragrafo 8.4 del principio contabile della programmazione allegato 4/1 al D.lgs 118/2011 delinea nel suo contenuto il DUP semplificato lasciandone sostanzialmente invariate le finalità generali. Il Documento unico di programmazione semplificato individua infatti, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, tenendo conto della situazione socio economica del proprio territorio, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Gli indirizzi generali individuati dal documento unico di programmazione semplificato riguardano principalmente: 1. l’organizzazione e le modalità di gestione dei servizi pubblici ai cittadini, tenuto conto dei fabbisogni e dei costi standard e del ruolo degli eventuali organismi, enti strumentali e società controllate e partecipate. 2. l’individuazione delle risorse, degli impieghi e la verifica della sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica, anche in termini di equilibri finanziari del bilancio e della gestione. Devono essere oggetto di specifico approfondimento almeno i seguenti aspetti, relativamente ai quali saranno definiti appositi indirizzi generali con riferimento al periodo di mandato: a) gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche; b) i programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi; c) i tributi e le tariffe dei servizi pubblici; d) la spesa corrente con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali; e) l’analisi delle necessità finanziarie/strutturali finalizzate ai programmi ricompresi nelle varie missioni; f) la gestione del patrimonio; g) il reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale; h) l’indebitamento con analisi della sostenibilità e andamento tendenziale nel periodo di mandato; i) gli equilibri della situazione corrente e generali del bilancio ed i relativi equilibri in termini di cassa. 3. Disponibilità e gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo anche in termini di spesa. 4. Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica. Ogni anno sono verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione con particolare riferimento al reperimento e impiego delle risorse finanziarie e alla sostenibilità economico – finanziaria. A seguito della verifica è possibile operare motivatamente un aggiornamento degli indirizzi generali approvati. In considerazione degli indirizzi generali di programmazione al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149.

Il DUP semplificato, quale guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente, indica, per ogni singola missione/programma del bilancio, gli obiettivi che l’ente intende realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione. Per ciascuna missione/programma gli enti possono indicare le relative previsioni di spesa in termini di competenza finanziaria. Con riferimento al primo esercizio possono essere indicate anche le previsioni di cassa. Per ogni singola missione/programma sono altresì indicati gli impegni pluriennali di spesa già assunti e le relative forme di finanziamento. Gli obiettivi individuati per ogni missione/programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli indirizzi generali e costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione. L’individuazione delle finalità e degli obiettivi per ogni missione/programma deve “guidare”, negli altri strumenti di programmazione, l’individuazione dei progetti strumentali alla loro realizzazione e l’affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi. Gli obiettivi devono essere controllati annualmente al fine di verificarne il grado di raggiungimento e, laddove necessario, modificati, dandone adeguata giustificazione. Il DUP semplificato comprende inoltre, relativamente all'arco temporale di riferimento del bilancio di previsione: a) gli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica; b) l’analisi della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti; c) la programmazione dei lavori pubblici, d) la programmazione del fabbisogno di personale; e) la programmazione delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali. La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nel DUP.

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La programmazione del fabbisogno di personale deve assicurare esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica. Al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare l’ente, con apposita delibera dell’organo di governo, individua, redigendo apposito elenco, i singoli immobili di proprietà dell'ente. Tra questi devono essere individuati quelli non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali e quelli suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Sulla base delle informazioni contenute nell’elenco deve essere predisposto il "Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali”quale parte integrante del DUP. L’iscrizione degli immobili nel piano determina una serie di effetti di natura giuridico – amministrativa previsti e disciplinati dalla legge.

CONSIDERAZIONI Scorrendo il nuovo principio contabile 8.4 si nota, innanzitutto, una sostanziale invarianza delle finalità generali del DUP. Il documento infatti è teso ad individuare "in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica [...] le principali scelte che caratterizzano il programma dell'amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato".

Premesso questo emerge invece il venir meno dell'articolazione del documento nelle due Sezioni che caratterizzano il DUP degli enti di maggiori dimensioni: la sezione strategica (SeS) e quella operativa (SeO).

Il DUP semplificato, nel compattare il contenuto delle due sezioni  effettua un generale richiamo all'analisi di contesto riferendosi, quando identifica le finalità del documento, alla situazione socio economica del territorio. Il principio contabile della programmazione punto 8.1. chiarisce che per gli enti locali con popolazione inferiore ai 5000 abitanti l'analisi strategica per la parte esterna può essere limitata infatti alla valutazione coerente e prospettica della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di servizi pubblici locali e alla valutazione dei parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l'evoluzione dei flussi finanziari ed economici dell'ente e dei propri enti strumentali;  dà un'enfasi ulteriore agli indirizzi generali, che divengono l'unico punto di riferimento per la programmazione di mandato, non essendo richiesta la definizione di obiettivi strategici collegati alle missioni. Il DUP semplificato, per ogni singola missione/programma del bilancio: - indica gli obiettivi che l'ente intende realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione; - esplicita le relative "previsioni di spesa" in termini di competenza finanziaria. Con riferimento al primo esercizio possono essere indicate anche le previsioni di cassa; - analizza gli "impegni pluriennali di spesa già assunti" e le relative forme di finanziamento. Nel Dup semplificato viene meno l'esigenza di definire obiettivi strategici di mandato collegati alle missioni, a cui agganciare gli obiettivi operativi riferiti ai programmi. E' possibile invece, semplificare la catena di senso degli obiettivi, raccordandosi direttamente agli indirizzi generali ed individuando obiettivi della programmazione triennale ed annuale direttamente riferibili alle sole missioni, mantenendo comunque la possibilità di scendere al livello dei programmi.

Una volta richiamati gli indirizzi generali di governo, le pagine che seguono saranno pertanto dedicate all'analisi del contesto dato 1. dal quadro normativo di riferimento e obiettivi generali di finanza pubblica, 2. dalla valutazione della situazione socio - economica del territorio amministrato (con l’analisi del territorio e delle strutture, l’analisi demografica, l’analisi della situazione socio-economica del territorio di riferimento e della domanda di servizi pubblici locali anche in considerazione dei risultati e delle prospettive future di sviluppo socio-economico e dei parametri economici essenziali utilizzati per identificare, a legislazione vigente, l'evoluzione dei flussi finanziari ed economici e dei propri enti strumentali). L'analisi del contesto è funzionale a garantire la coerenza dello stesso con le principali scelte e con gli indirizzi generali di programmazione relativi al periodo di mandato. Alle principali scelte e agli indirizzi generali si raccorderanno gli obiettivi della programmazione triennale ed annuale direttamente riferibili alle singole missioni o, se si vuole, ai singoli programmi.

L'attuale amministrazione si è insediata a seguito delle elezioni amministrative tenutesi il 25 maggio 2014.

ORGANI POLITICI Con Deliberazione di Consiglio comunale n. 5 del 05.06.2014 si è proceduto alla convalida degli eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere comunale.

Candidato eletto Sindaco: 1) MISITI MORENO lista SIROLO NEL CUORE

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Candidati eletti Consiglieri:

1) FANELLI FRANCO lista SIROLO NEL CUORE 2) BILO’ FABIO lista SIROLO NEL CUORE 3) GIANTOMASSO ANGELA lista SIROLO NEL CUORE 4) PACENTI LORENZO lista SIROLO NEL CUORE 5) BELLELLI ALBERTO lista SIROLO NEL CUORE 6) RENZI RICCARDO lista SIROLO NEL CUORE 7) PIRANI FILIPPO lista SIROLO NEL CUORE 8) MARASCHIONI ALFREDO lista SIROLO NEL CUORE 9) CIARMATORI ALBERTA lista SIROLO CON NOI 10) GIAMPIERI PAOLA lista SIROLO CON NOI 11) OSIMANI LUCA lista SIROLO CON NOI 12) MORONI LUISIANA lista SIROLO CON NOI

 Deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 05.06.2014: “Giuramento del Sindaco”

Dopo la convalida del Sindaco e dei Consiglieri Comunali eletti a seguito delle consultazioni amministrative dello scorso 25 maggio 2014, il Sindaco MISITI Avv. Moreno presta, davanti al Consiglio Comunale, il "giuramento" di rito previsto dall'art. 50, comma 11, del D.Lgs 08 agosto 2000, n. 267. Stando in piedi e a chiara voce il Sindaco, Avv. Moreno Misiti, pronuncia la seguente formula:

GIURO DI OSSERVARE LEALMENTE LA COSTITUZIONE ITALIANA

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Deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del 05.06.2014: “Comunicazione del Sindaco di nomina del Vice Sindaco e dei componenti della Giunta.”

1. FANELLI FRANCO nato a Sirolo (AN) il 12/09/1955 e residente a Sirolo in Via Grilli, n. 30, in qualità di VICESINDACO e ASSESSORE con delega per i seguenti servizi: Lavori Pubblici, Ambiente, Demanio, Protezione Civile e Personale; BILO’ FABIO nato a Sirolo (AN) l’11/06/1963 e residente a Sirolo in Via S.Antonio, n. 14, in qualità di ASSESSORE con delega per i seguenti Servizi: Viabilità, Trasporti, Territorio e Frazioni, Attività Economiche, Attuazione del Programma; 3. GIANTOMASSO ANGELA nata ad il 10/03/1969 e residente a Sirolo in Via Caduti sul lavoro, n. 9, in qualità di ASSESSORE con delega per i seguenti Servizi: Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Politiche Giovanili; 4. ZANNOTTI SILVIA nata ad Ancona il 08/09/1978 e residente a Sirolo in Via Giulietti, n. 32, in qualità di ASSESSORE ESTERNO con delega per i seguenti Servizi: Bilancio, Finanze, Pari Opportunità, Servizi Sociali.

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 05.06.2014: “Esame ed approvazione degli indirizzi generali di governo”.

Indirizzi generali di governo EDILIZIA, URBANISTICA E OPERE PUBBLICHE  Approvazione, in tempi rapidi, della variante al P.R.G. in modo da evitare speculazioni edilizie, che garantisca la realizzazione di strutture a fini turistici e/o sportivi e/o sociali, la prima abitazione, l’edilizia residenziale pubblica, ed eviti diseguaglianze fra i cittadini;  Adozione, in tempi rapidi, del Piano Particolareggiato del Centro Storico, del Piano Particolareggiato di San Lorenzo e del Piano degli arenili e delle spiagge;  Previsioni urbanistiche dirette a riqualificare il quartiere della ex Zona Industriale con nuova viabilità e nuovi arredi, aree verdi e piste ciclabili;  Realizzazione, a stralci, di marciapiedi con nuova illuminazione a risparmio energetico e piste ciclabili per collegare la Frazione Coppo al Centro (già realizzato il primo stralcio del marciapiede fino a Via Molini I) e il bivio “dei Pini” con il quartiere “ex Mapa” (Via Maratta, Via Gugliormella, ecc.);  Realizzazione di unico complesso scolastico con e realizzazione, in compartecipazione con Numana, della Palestra Scolastica Intercomunale;  Realizzazione di nuovi impianti sportivi (campo di calcio con superficie sintetica sul campo attualmente in terra vulcanica) ed, ove possibile, una piscina intercomunale con Numana;  Realizzazione del Nuovo Parco Urbano “11 settembre” con strutture ludiche, orto botanico, sculture, area sgambatura cani, ecc., con annesso parcheggio illuminato in modo eco-compatibile, antistante il parco “Verde in Fiore”; DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 5 Comune di Sirolo (AN)

 Informatizzazione del Centro Storico con “wi-fi” gratis permanente in Piazza Vittorio Veneto (attualmente disponibile solo d’estate con accesso via Facebook);  Realizzazione di un “campetto polivalente” (calcetto, basket, pallavolo) e di una zona di allenamento funzionale e work-out nel parco Verde in Fiore;  Realizzazione, con i contributi degli Enti superiori (Regione, ecc.) di “scogliere” a protezione della Spiaggia San Michele-Sassi Neri, della falesia e dell’abitato;  Riqualificazione delle aree periferiche e delle lottizzazioni rimaste incomplete a causa della crisi economica;  Manutenzione del “campanile” di Sirolo e della pavimentazione di Piazza Vittorio Veneto;  Miglioramento dei collegamenti con le strade principali, ivi comprese quelle agricole e agrituristiche;  Sistemazione ed asfaltatura di varie vie e strade (Via , Via Saletto, Via Valcastagno, ecc.), ivi comprese quelle vicinali, con il rifacimento e/o manutenzione di marciapiedi ed arredi (Via San Lorenzo, Via dei Ciclamini, Via Montefreddo, ecc.);  Pulizia periodica dei fossi;  Intensificazione della videosorveglianza nel territorio comunale ivi comprese le spiagge;

ECONOMIA  Rafforzare, in questo momento di crisi economica, l’aiuto alle piccole imprese, industria, artigianato, commercio e settore terziario, applicando le varie imposte e tasse al minimo consentito e favorendo la cooperazione e le sinergie tra le forze produttive del paese;  Potenziare con attività promozionali e manifestazioni il successo “turistico” di Sirolo in quanto il turismo costituisce la principale risorsa della nostra cittadina ed il motore della sua economia;  Realizzare un servizio di trasporto urbano quotidiano nella cittadina;  Far conoscere con campagne promozionali i prodotti tipici del territorio, le imprese agricole e quelle agrituristiche;  Affiancare i dipendenti nei servizi e nella realizzazione di opere pubbliche con i lavoratori socialmente utili ed i disoccupati, cassaintegrati, lavoratori in mobilità con il pagamento di un corrispettivo esentasse tramite buoni, proseguendo nell’attività già in corso;  Pubblicità mirata alle nuove economie emergenti (BRICS).

TURISMO  Confermare la politica di miglioramento e ammodernamento delle strutture ricettive di ogni tipologia alberghi, country house, ecc.);  Allungare la stagione turistica potenziando e promuovendo i settori turistici “alternativi” (scolastico, culturale, religioso, escursionistico, naturalistico), anche in collaborazione con i Comuni limitrofi;  Potenziare il sito internet comunale anche a fini turistici e promozionali;  Creare servizi per i turisti, con agevolazioni tariffarie in accordo con albergatori e commercianti (tourist cards);  Proseguire nelle manifestazioni estive di successo privilegiando la qualità;  Confermare l’interazione con i servizi turistici (con STL, Pro-loco e Circolo Culturale e con l’Ufficio Turistico);  Dare visibilità, a fini culturali e di richiamo turistico (Estate Picena), ai numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Sirolo anche attraverso la realizzazione di specifiche infrastrutture, come l’illuminazione pubblica dell’Area Archeologica e la creazione di percorsi archeologici con le realtà vicine, anche come forma di promozione turistica da integrare negli itinerari turistici/scolastici;  Valorizzare le tradizioni culturali/religiose/folkloristiche sirolesi, supportando quelle attuali (Palio di San Nicola, ecc.) e quelle future organizzate dalle Associazioni sirolesi.

SOCIALE, SANITA’ E POLITICHE GIOVANILI  Confermare l’attuale destinazione dell’ex ospedale di S. Michele e, eventualmente in sinergia con la Croce Azzurra, creare nuovi ambulatori medico-specialistici per dare nuovi servizi ai cittadini ed in particolare agli anziani;  Potenziare gli attuali servizi sociali ed in particolare l’assistenza domiciliare agli anziani ed ai disabili, favorendo tutti quei servizi che consentano a loro di poter continuare a vivere nell’ambito familiare e nel proprio ambiente abituale, sviluppando servizi basilari a domicilio ai quali vanno aggiunti altri servizi quali trasporti per analisi, consegna medicine a domicilio ed altro, promuovendo iniziative di volontariato che saranno sostenute dall’Amministrazione in maniera concreta;  Continuare e potenziare la fattiva collaborazione con le associazioni volontaristiche sociali come l’AVIS, la Croce Azzurra, l’AIDO, il Circolo Culturale di Sirolo, la Pro-loco, le associazioni giovanili, Circoli del Coppo e San Lorenzo, il Gruppo Scout, la Banda “Città di Sirolo”, il Coro Andrea Grilli, ecc.;  Accrescere gli aiuti agli asili, alle scuole per l’infanzia, ai disoccupati e alle persone in difficoltà economica;  Confermare al minimo consentito le tasse e le imposte per i cittadini e le famiglie sirolesi;  Confermare il “centro di aggregazione giovanile comunale”, munito di biblioteca, giochi multimediali, internet point, ecc.;

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 6 Comune di Sirolo (AN)

 Favorire tutte le Associazioni (Pro Loco, Società Sportiva Sirolese, ecc.) che intendano creare nuovi centri di incontro per i giovani;  Potenziare i servizi sociali per i giovani in difficoltà (per abuso di alcool, per uso di sostanze stupefacenti, ecc.), fornendo un valido e concreto aiuto alle famiglie.

SPORT  Continuare e rendere costante il supporto alle associazioni sportive sirolesi;  Adeguare e potenziare gli impianti sportivi ove necessario, prevedendo, se vi fossero i presupposti, la realizzazione di una piscina intercomunale con il Comune di Numana, nonché la realizzazione del Campo di Calcio con superficie sintetica al Coppo;  Organizzare e/o ospitare manifestazioni sportive, in accordo con le Associazioni Comunali, di richiamo anche turistico nell’arco dell’intero anno.

AMBIENTE  Continuare l’attività in favore del risparmio energetico, continuando ad agire per ridurre l’impatto dei consumi e l’inquinamento luminoso e per tutelare l’ambiente ed al contempo risparmiare denaro;  Agevolare il ricorso alle energie rinnovabili (energia solare, fotovoltaica).  Immediato avvio della raccolta “porta a porta”  Avviare con l’A.T.A. e gli altri enti preposti, una campagna di sensibilizzazione dei cittadini, a partire dai giovanissimi (scuole elementari e medie) per la riduzione degli sprechi, l’efficienza energetica e la raccolta differenziata;  Riqualificare il ruolo del Parco del Conero, con gestione affidata ai Comuni, come strumento di salvaguardia dell’ambiente ed al tempo stesso come fattore di valorizzazione delle risorse economiche, ma soprattutto come ente garante della partecipazione effettiva delle popolazioni interessate, al riparo da ogni strumentalizzazione di partito e da ogni spreco di denaro pubblico  Contrarietà al Parco Marino per insussistenza dei presupposti per la sua istituzione.

CULTURA  Rilanciare la stagione teatrale al Teatro Alle Cave.  Confermare il sostegno al Centro Studi Drammaturgici Internazionali Franco Enriquez, alla Rassegna Teatrale e al Premio Internazionale organizzati dal predetto centro.  Utilizzare il Teatro Cortesi per rassegne e rappresentazioni teatrali nonché per spettacoli culturali e musicali, facendone un vero e proprio laboratorio d’arte e di attività culturali.  Proseguire nelle rassegne culturali (Prosa, Poesia, Musica, ecc.) organizzate e/o patrocinate dal Comune e dalle Associazioni sirolesi (“Le ore dell’organo”, “Non a voce sola”, “Estate Picena”, “Sirolo in Musica”, “Conero Dance Festival & Camp”, ecc.).

COMUNE DI SIROLO: DUP 2016 2017 2018 - DUP 2017 2018 2019 - 2018 2019 2020 Con deliberazione di Giunta comunale n. 167 del 17.12.2016 il Comune di Sirolo ha approvato il documento unico di programmazione (DUP) 2016 2017 2018, debitamente trasmesso al Consiglio comunale che ne ha fatto oggetto di propria approvazione con deliberazione n. 3 del 25.02.2016. Successivamente con deliberazione di Giunta comunale n. 26 del 11.02.2016 è stata approvata la nota di aggiornamento del DUP 2016 2017 2018, oggetto di approvazione consiliare con atto num. 14 del 31.03.2016. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 25 del 31.03.2016 è stato adottato il bilancio di previsione finanziario 2016 2017 2018. Con propria deliberazione n. 126 del 28.07.2016 la Giunta comunale ha presentato al Consiglio per le conseguenti deliberazioni il DUP 2017 2018 2019. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 44 del 27.10.2016 è stato approvato, ai sensi dell'art. 170, comma 1, del D.lgs. 267/2000 e in conformità a quanto disposto dal principio contabile applicato della programmazione all. 4/1 al D.lgs. 118/2011, il DUP 2017 2018 2019. Con deliberazione di Giunta comunale n. 27 del 09.02.2017 è stata presentata al Consiglio la nota di aggiornamento del DUP 2017 2018 2019. Il Consiglio comunale con propria deliberazione n. 11 del 23.03.2017 ha approvato la nota di aggiornamento del DUP 2017 2018 2019 che, in quanto aggiornato, può dirsi definitivo. Con propria deliberazione n. 12 del 23.03.2017 il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione finanziario 2017 2018 2019, di cui il DUP definitivo 2017 2018 2019 costituisce atto preposto. Con deliberazione n. 115 del 31.07.2017 la Giunta comunale ha presentato al Consiglio per le conseguenti deliberazioni il DUP 2018 2019 2020. Con deliberazione di Consiglio n. 43 del 28.09.2017 è stato approvato, ai sensi dell'art. 170, comma 1, del D.lgs. 267/2000 e in conformità a quanto disposto dal principio contabile applicato della programmazione all. 4/1 al D.lgs. 118/2011, il DUP 2018 2019 2020. Con deliberazione di Giunta comunale n. 29 del 01.02.2018 è stata presentata al Consiglio la nota di aggiornamento al DUP 2018 2019 2020 che in quanto aggiornato può dirsi defintivo costituendo atto preposto all'approvazione del bilancio di previsione finanziario 2018 2019 2020.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 7 Comune di Sirolo (AN)

VALENZA E CONTENUTI DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

Il DUP rappresenta, quindi, lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e, nell’intenzione del legislatore, consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico ed unitario le discontinuità ambientali e organizzative. In quest’ottica esso costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.

1 IL CONTESTO

Abbiamo detto che il DUP semplificato individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.

Questa sezione si propone di definire il quadro quadro normativo di riferimento e gli obiettivi generali di finanza pubblica nei quali si inserisce l’azione di governo della nostra amministrazione.

Questa attività deve essere necessariamente svolta prendendo in considerazione: a) lo scenario nazionale ed internazionale per i riflessi che esso ha, in particolare dapprima con il Documento di Economia e Finanza (DEF) e poi con la legge di bilancio sul comparto degli enti locali e quindi anche sul nostro ente; b) lo scenario locale, inteso come analisi del contesto socio-economico e di quello finanziario dell’ente, in cui si inserisce la nostra azione.

Partendo da queste premesse, la seguente parte del documento espone le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che hanno un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione, sempre riferiti al periodo di mandato.

0.1 OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL GOVERNO NAZIONALE

Il Documento di Economia e Finanza 2017, il principale strumento di programmazione economico-finanziaria, approvato dal Consiglio dei Ministri l’11 aprile 2017 e aggiornato con nota del 23 settembre 2017, traccia un percorso di sostenimento alla crescita e, nel contempo, di consolidamento dei conti pubblici, attraverso la riduzione del costo del lavoro, il rilancio degli investimenti e dell’occupazione, il rafforzamento della capacità competitiva delle imprese italiane. Anche per quest’anno, per evitare effetti recessivi sulla crescita, il Def annuncia la sospensione delle clausole di salvaguardia che valgono 19,5 miliardi e che comporterebbero un aumento dell’IVA agevolata dal 10% al 13% e di quella ordinaria dal 22% al 25%, se non si adottassero misure alternative per sterilizzarne gli effetti. Tuttavia la riduzione è stata solo annunciata e l’andamento tendenziale dei conti pubblici, che incorpora le clausole di salvaguardia, è molto vicino a quello programmatico. Ciò significa che per raggiungere gli obiettivi di bilancio su debito e disavanzo e, nel contempo, sterilizzare gli effetti dei previsti aumenti IVA, si richiederebbero aggiustamenti molto più consistenti, incompatibili con le previsioni di crescita.

Le prospettive per l’economia italiana nel 2017-2018 (FONTE ISTAT)

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 8 Comune di Sirolo (AN)

Nel 2017 si prevede un aumento del prodotto interno lordo (Pil) pari all'1,5% in termini reali. Il tasso di crescita è in accelerazione rispetto a quello registrato nel 2016 (+0,9%). Il miglioramento del Pil è atteso proseguire su ritmi analoghi anche nel 2018 (+1,4%).

In entrambi gli anni la domanda interna al netto delle scorte contribuirebbe positivamente alla crescita del Pil per 1,5 punti percentuali; l'apporto della domanda estera netta sarebbe marginalmente negativo (-0,1 punti percentuali in entrambi gli anni) e la variazione delle scorte lievemente positiva nel 2017 (+0,1 punti percentuali) e nulla nell'anno successivo.

L'aumento della spesa delle famiglie e delle ISP in termini reali è stimato in leggero rallentamento rispetto agli anni precedenti, con un incremento dell'1,4% nel 2017 e dell'1,3% nel 2018. La crescita dei consumi continuerebbe ad essere supportata dai miglioramenti del mercato del lavoro e del reddito disponibile, solo parzialmente limitati dal contenuto rialzo dei prezzi al consumo.

L'attività di investimento è attesa in ripresa, beneficiando sia del miglioramento delle aspettative sull'andamento dell'economia sia degli effetti positivi sul mercato del credito derivanti dal proseguimento della politica monetaria espansiva della Banca centrale europea. Gli investimenti fissi lordi sono previsti crescere del 3,0% nel 2017 e del 3,3% nel 2018.

Il proseguimento della dinamica positiva del mercato del lavoro determinerebbe un aumento dell'occupazione sia nell'anno corrente (+1,2% in termini di unità di lavoro) sia nel 2018 (+1,1%) contribuendo ad una progressiva diminuzione del tasso di disoccupazione (rispettivamente 11,2% e 10,9% nei due anni).

Le prospettive di crescita riportate nell'attuale quadro previsivo potrebbero ulteriormente rafforzarsi qualora il processo di accumulazione del capitale prosegua ad un ritmo più elevato, sostenuto da un ulteriore e più diffuso miglioramento delle aspettative delle imprese sull'evoluzione della produzione. I rischi al ribasso sono costituiti da una più moderata evoluzione del commercio internazionale e dall'eventuale ripresa dei tassi di interesse. Le previsioni incorporano le misure descritte nella Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza diffusa a settembre 2017.

Previsioni per l’economia italiana

Nel terzo trimestre del 2017 il Pil ha registrato un ulteriore miglioramento (+0,5% la variazione congiunturale, +0,6% quella dell’area euro), consolidando in tal modo la ripresa del ciclo economico. Il ritmo di crescita dell’economia italiana si mantiene inferiore a quello dell’area euro (+1,8% la variazione tendenziale italiana rispetto a +2,5% dell’area euro) ma il differenziale si sta progressivamente riducendo. Nel 2017 il Pil è previsto in aumento dell’1,5%, supportato dal proseguimento della fase espansiva della domanda interna (1,5 punti percentuali il contributo al netto delle scorte). Nel 2018 la crescita dell’attività economica proseguirebbe su ritmi analoghi (+1,4%), in linea con il contributo della domanda interna (1,5 punti percentuali). In entrambi gli anni i consumi delle famiglie forniranno un apporto rilevante alla crescita mentre il contributo degli investimenti si rafforzerà a partire dal 2018. Nell’anno corrente la ripresa del commercio internazionale è attesa supportare la dinamica delle esportazioni e delle importazioni. Nel 2018, l’attenuazione del ritmo di crescita del commercio mondiale si rifletterebbe in una dinamica più contenuta dell’interscambio con l’estero. Nel biennio di previsione il contributo estero risulterebbe lievemente negativo (-0,1 punti percentuali). La crescita dell’attività economica si accompagnerà al proseguimento del miglioramento delle dinamiche del mercato del lavoro, con un aumento dell’occupazione e una riduzione della disoccupazione. Nel biennio di previsione l’inflazione si manterrà su ritmi moderati.

Rallentamento della crescita dei consumi

Nella prima metà del 2017, è proseguito il rallentamento della crescita dei consumi delle famiglie. Dopo l’incremento più intenso registrato nel primo trimestre (+0,5% su base congiunturale), la spesa delle famiglie si è attestata su ritmi più moderati (+0,2% in T2) per effetto del contributo negativo delle componenti dei beni durevoli (-0,6%), semi-durevoli (-0,6%) e non durevoli (-0,2%) solo parzialmente controbilanciato dalla ripresa dei consumi di servizi (+0,6%). Nel secondo trimestre, la crescita dei consumi italiani è stata inferiore rispetto ai principali paesi europei, i quali hanno segnato un’accelerazione congiunturale ad eccezione della Germania; quest’ultima ha mantenuto un DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 9 Comune di Sirolo (AN) ritmo di crescita omogeneo (+0,8% e +0,7% rispettivamente in T1 e T2). Nel 2017, la spesa delle famiglie e delle ISP in termini reali è prevista in leggero rallentamento in Italia rispetto al 2016 (+1,4%) a fronte di una diminuzione del tasso di risparmio e del potere d’acquisto. La crescita della spesa è attesa proseguire con una intensità simile nel 2018 (+1,3%).

Accelerazione del processo di accumulazione del capitale

Nel secondo trimestre del 2017 il processo di accumulazione di capitale è tornato ad assumere un’intonazione positiva (+0,9% su base congiunturale) dopo la temporanea flessione dei primi tre mesi dell’anno (-2,0%). La ripresa degli investimenti è stata sostenuta dalla spesa in macchine e attrezzature (+2,9% rispetto al primo trimestre) che ha controbilanciato il rallentamento di tutte le altre componenti. Nello stesso periodo, tra i principali paesi dell’area euro la dinamica degli investimenti è stata leggermente più sostenuta sia in Germania sia in Francia (+1,0% in entrambi i paesi) ed inferiore in Spagna (+0,4%). Nell’orizzonte di previsione, il processo di accumulazione del capitale è atteso beneficiare del miglioramento delle condizioni sul mercato del credito associate al proseguimento della politica monetaria espansiva nell’area euro, delle misure di incentivo agli investimenti privati introdotte con il piano Industria 4.0 e del clima di fiducia positivo tra gli operatori. Nel 2017, gli investimenti fissi lordi sono previsti espandersi a un ritmo più sostenuto (+3,0%) alimentati dal proseguimento della fase di crescita della spesa in impianti, macchinari e armamenti e, con minore intensità, dalla ripresa del ciclo delle costruzioni. La dinamica degli investimenti è attesa in ulteriore consolidamento nel 2018 (+3,3%).

Rafforzamento degli scambi internazionali

Secondo i dati destagionalizzati e corretti per gli effetti di calendario della contabilità nazionale, nei primi sei mesi del 2017 gli scambi con l’estero hanno mantenuto una dinamica crescente con tassi superiori rispetto alla media dei paesi dell’area euro. Le esportazioni di beni e servizi italiani sono aumentate (+5,8%) e le importazioni hanno registrato un incremento di intensità maggiore (+6,5%). Nel terzo trimestre, secondo le statistiche sul commercio con l’estero di beni, sia le esportazioni sia le importazioni di beni italiani misurate in valore hanno segnato variazioni congiunturali positive seppure in rallentamento rispetto al primo semestre. Nella media del 2017, l’espansione del commercio mondiale favorirebbe un’accelerazione degli scambi internazionali rispetto al 2016, determinando un aumento robusto sia delle esportazioni (+4,8%) sia delle importazioni (+5,7%). Nel 2018, i flussi commerciali sono attesi in lieve rallentamento, con una dinamica delle esportazioni (+3,9%) meno vivace delle importazioni (+4,9%). Il saldo attivo della bilancia commerciale in percentuale del Pil è, quindi, previsto in aumento (+2,8% e +3,0% rispettivamente nel 2017 e nel 2018).

Si consolida la ripresa del mercato del lavoro

Nel corso del 2017 si è rafforzata la crescita dell’occupazione (+0,5% la variazione congiunturale nel terzo trimestre secondo i dati mensili delle forze di lavoro). L’input di lavoro, misurato in termini di unità di lavoro, conferma così la tendenza positiva registrata nel primo semestre a riflesso della dinamica sostenuta delle unità di lavoro dipendenti. L’attuale fase ciclica è caratterizzata da un significativo aumento del numero di ore lavorate: nel secondo trimestre dell’anno l’incremento congiunturale delle ore lavorate (+0,5%) è stato ancora superiore a quello delle unità di lavoro (+0,3%). L’accelerazione del Pil nel terzo trimestre del 2017 ha contribuito a migliorare la dinamica della produttività del lavoro rispetto al 2016 quando l’input di lavoro è cresciuto a tassi superiori (+1,4%) a quelli del prodotto (+0,9%).

La dinamica positiva dell’occupazione comincia a riflettersi anche sulla composizione per titolo di studio. In Italia gli occupati con titolo di studio1 terziario sono aumentati sia nel primo sia nel secondo trimestre (rispettivamente +0,7 e +1,0 punti percentuali) a un ritmo superiore rispetto alla media dell’area euro (+0,2 e +0,6 punti percentuali). Si è così ridotto, anche se in misura limitata, il differenziale con i paesi dell’area euro, pari ancora a circa 13 punti percentuali nel 2016.

Nello stesso periodo la quota dell’occupazione con titolo di studio sia secondario sia primario è diminuita, anche se in quest’ultimo caso il dato italiano rimane significativamente più elevato rispetto a quello dell’area euro (circa 12 punti percentuali). Le differenze hanno riguardato anche l’evoluzione dell’occupazione per forma contrattuale. Nei primi due trimestri è aumentato il ricorso ai contratti temporanei (rispettivamente +0,6 e +1,1 punti percentuali) mentre

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 10 Comune di Sirolo (AN) l’incidenza di contratti a tempo parziale si è mantenuta stabile. Nel complesso il livello di entrambe le tipologie contrattuali si mantiene in linea con la media europea.

Nel corso del 2017 è proseguita la riduzione del tasso di disoccupazione anche se con un’intensità inferiore rispetto a quella dell’area euro, determinando un ampliamento del divario (11,1% e 9,0% il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre rispettivamente in Italia e nell’area euro). Negli ultimi mesi è proseguita la fase di moderazione salariale, caratterizzata da un aumento delle retribuzioni solo lievemente più ampio di quello delle unità di lavoro dipendenti.

Le prospettive di breve periodo confermano una intonazione positiva dell’occupazione. Nel terzo trimestre il tasso dei posti vacanti, che misura la quota dei posti di lavoro per i quali è in corso la ricerca di personale, è salito ai massimi degli ultimi anni spinto dalla richiesta di personale nelle costruzioni e nei servizi (1,1 in entrambi i settori). A ottobre anche le attese sull’evoluzione dell’occupazione per i successivi tre mesi risultano in miglioramento nella maggioranza dei comparti produttivi. Nel 2017, l’occupazione, espressa in termini di unità di lavoro, è prevista crescere (+1,2%) mentre il tasso di disoccupazione è atteso in moderata diminuzione (11,2%), mantenendosi ancora distante da quello della media dell’area euro. Il miglioramento del mercato del lavoro è stimato estendersi anche al 2018 con intensità più contenuta per l’occupazione (+0,7%) mentre continuerà la riduzione della disoccupazione (10,9%).

Nell’anno in corso, le retribuzioni per dipendente continueranno a mostrare una dinamica moderata in linea con quella dello scorso anno (+0,6%). Nel 2018 è prevista un’accelerazione (+1,1%).

Moderato aumento dell’inflazione

In una fase di miglioramento ciclico dell’economia, l’inflazione si conferma contenuta. La dinamica dei prezzi al consumo (in base all’indice NIC) è in rallentamento (1,0% ad ottobre), a riflesso del rientro dei rincari registrati ad inizio anno dalle componenti maggiormente volatili. A tale tendenza contribuisce anche la moderazione degli elementi di costo interni: l’inflazione di fondo, dopo il recupero della prima parte del 2017, non segnala una ripresa significativa e consolidata, attestandosi da inizio dell’anno su ritmi annui inferiori a quella totale. Le sue principali componenti segnalano profili tendenziali divergenti, con una dinamica dei servizi in crescita.

Nel 2017, il deflatore della spesa delle famiglie residenti è previsto aumentare dell’1,2%, in linea con il livello attuale dell’inflazione acquisita. Tale incremento rappresenta il primo rialzo significativo della dinamica dei prezzi, rimasta stazionaria negli ultimi tre anni. Nella media dell’anno, il deflatore del Pil (+0,6%) è atteso evolvere con maggiore moderazione, influenzato oltre che dalla dinamica delle componenti di costo interne anche dal rallentamento delle ragioni di scambio.

Nel 2018 la variazione dei prezzi si manterrà su un livello analogo come sintesi di due fasi differenti: quella iniziale, riferita ai primi mesi dell’anno e caratterizzata da un rallentamento tendenziale, quale effetto del confronto con un periodo di forte rialzo dei beni energetici e alimentari; la seconda, riferita ai mesi successivi, contraddistinta da una relativo rafforzamento del sistema complessivo dei prezzi. In questo quadro si ipotizza che le quotazioni petrolifere in media in leggero aumento rispetto al 2017, si mantengano stabili nel corso dell’anno.

Nella media del 2018 la crescita del deflatore della spesa per consumi finali delle famiglie registrerà un lieve rallentamento rispetto al 2017, con un tasso di variazione positivo dell’1,1%; il deflatore del Pil segnerà un profilo in crescita, tendendo ad allinearsi ad esso (+1,1%).

Incertezze dello scenario di previsione

L’attuale scenario di previsione è caratterizzato da rischi legati all’evoluzione del commercio internazionale, ai fattori che influenzano le decisioni di investimento e al grado di implementazione dei recenti provvedimenti normativi a favore delle imprese contenuti nella Nota di aggiornamento al DEF.

Per quantificare gli effetti di scenari alternativi, utilizzando il modello MeMo-It dell’Istat, sono state considerate due ipotesi per il 2018: un rallentamento più pronunciato del commercio mondiale derivante dall’aumento delle tensioni

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 11 Comune di Sirolo (AN) geopolitiche sui mercati internazionali e una diminuzione del livello di incertezza delle imprese sulle prospettive dell’economia italiana

Un rallentamento del commercio mondiale, pari a un punto percentuale, determinerebbe una flessione sia delle esportazioni (-1,0 punti percentuali) sia in misura minore delle importazioni (- 0,5 punti percentuali), riducendo il contributo estero alla crescita di 0,2 punti percentuali. Conseguentemente la dinamica del Pil rallenterebbe di 0,2 punti percentuali.

Il secondo scenario simulato è legato alle ipotesi sull’andamento delle determinanti degli investimenti. Le aspettative delle imprese sui livelli di produzione influenzano la dinamica del processo di accumulazione del capitale. Nella simulazione si ipotizza un miglioramento più accentuato delle aspettative di crescita dell’economia, che tornerebbero ai livelli pre-crisi. In questo quadro gli investimenti registrerebbero una ulteriore accelerazione pari a 0,5 punti percentuali, con un impatto positivo anche sulla dinamica delle esportazioni, delle importazioni e delle unità di lavoro. Nel complesso, nel 2018 il Pil aumenterebbe di 0,1 punti percentuali rispetto allo scenario base.

Revisioni del precedente quadro previsivo

Rispetto a maggio 2017 la revisione è stata caratterizzata da due elementi: il mutamento dello scenario mondiale, che ha determinato un’accelerazione degli scambi internazionali, e l’aggiornamento delle stime di contabilità nazionale per gli anni 2015-16 diffuse a settembre.

Nell’attuale quadro previsivo sia le importazioni sia le esportazioni sono state riviste al rialzo ma il contributo netto della componente estera rimane in linea con quanto diffuso nella previsione di maggio 2017.

La previsione del tasso di crescita del Pil per l’anno corrente è stata rivista al rialzo di 0,5 punti percentuali, prevalentemente a riflesso di un’accelerazione dei consumi delle famiglie superiore a quanto previsto a maggio 2017. La revisione della spesa delle famiglie è influenzata in parte dall’aggiornamento delle stime di contabilità nazionale, che hanno subito un incremento pari a 0,6 e 0,2 punti percentuali rispettivamente nel 2015 e nel 2016.

Una attenta riflessione sul valore concreto della credibilità del Paese appare particolarmente rilevante alla luce delle aspettative di consenso che vogliono la BCE terminare il proprio programma di acquisti di titoli sovrani entro la fine del 2018. L’Italia non dovrà farsi trovare impreparata.” Per rispettare, pertanto, gli obiettivi di finanza pubblica inseriti nel DEF si dovrà ridurre la spesa primaria corrente in modo da garantire la riduzione del rapporto Debito/PIL.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 12 Comune di Sirolo (AN)

0.1.1 1 LA LEGGE DI BILANCIO PER IL 2018

Gli impegni annunciati nel DEF di sostegno alla crescita, rilancio degli investimenti e aumento dell’occupazione si sono tradotti in manovra nell'attuale legge di bilancio (Legge 27.12.2017, n. 205). La composizione della politica di bilancio nei prossimi tre anni prevede:  la disattivazione delle clausole di salvaguardia, di cui una parte è stata già operata con la manovra di aprile attuata con il D.L. 50/2017. Sono stati bloccati infatti gli aumenti delle aliquote IVA per il 2018 e delle accise per il 2019; sono stati invece rimodulati gli aumenti IVA per il 2019, mentre sono invariati gli aumenti IVA e accise per gli anni successivi;  ulteriori recuperi di gettito a parità di aliquote (contrasto all’evasione fiscale);  nuova revisione della spesa: le amministrazioni dello Stato contribuiranno con un miliardo di risparmi di spesa all’anno.

1.2 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO E OBIETTIVI GENERALI DI FINANZA PUBBLICA PER GLI ENTI LOCALI

Gli enti locali si muovono oggi nell'ambito di un quadro normativo di riferimento alquanto complesso caratterizzato dal sovrapporsi di numerose disposizioni normative, talvolta anche di difficile interpretazione, attraverso le quali avviene il concorso dei medesimi agli obiettivi di finanza pubblica. Il contesto normativo costituisce, unitamente alla situazione socio economica del proprio territorio, la cornice all'interno della quale l'ente locale è chiamato a formulare le proprie scelte e a definire gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Il concorso degli enti locali agli obiettivi di finanza pubblica avviene principalmente attraverso:  il rispetto del nuovo vincolo di finanza pubblica denominato “pareggio di bilancio”;  la revisione della spesa pubblica in generale e il rispetto di limiti a specifiche voci di spesa (personale);  il rispetto dei tempi medi di pagamento e il monitoraggio dei debiti della PA;  il contenimento del debito;  il pareggio di bilancio;  la disciplina in materia di società partecipate.

Si delineano ora, in maniera sintetica e sulla base delle norme attualmente in vigore, i principali vincoli che l'Ente locale ha dovuto osservare nella redazione della presente nota di aggiornamento del DUP 2018 2019 2020 quale atto preposto al bilancio di previsione finanziario 2018 2019 2020.

IL NUOVO PAREGGIO DI BILANCIO

La Legge di stabilità per l'anno 2016, nelle more dell’entrata in vigore della legge 24 dicembre 2012, n. 243, di attuazione del principio del pareggio di bilancio, in coerenza con gli impegni europei ha provveduto ad anticipare all’anno 2016 l’introduzione dell’obbligo per gli enti locali, in sostituzione delle regole del patto di stabilità interno, di assicurare l’equilibrio tra entrate e spese del bilancio e a ridefinire i vincoli di finanza pubblica per le regioni. Conseguentemente, già dallo scorso 2016 cessano di avere applicazione tutte le norme relative al patto di stabilità interno per gli enti locali, nonché le disposizioni previste dalla legge di stabilità 2015 relative ai vincoli imposti alle regioni a statuto ordinario, basati sul conseguimento del pareggio di bilancio

In particolare, la legge 243/2012, all’art. 9 stabilisce che i bilanci di regioni, comuni, province, città metropolitane e province autonome di Trento e di Bolzano si considerano in equilibrio quando, sia nella fase di previsione che di rendiconto, registrano: a) un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate finali e le spese finali; b) un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate correnti e le spese correnti, incluse le quote di capitale delle rate di ammortamento dei prestiti (la quota in conto interessi è già inclusa nell’ambito delle spese correnti). Tale formula implica che le entrate correnti debbano assicurare risorse sufficienti per rimborsare i prestiti assunti. Il comma 4 dell’art. 9 della legge 243/2012 prevede che con legge dello Stato siano definite le sanzioni da applicare agli enti nel caso di mancato conseguimento dell’equilibrio gestionale sino al ripristino delle condizioni di equilibrio sia di competenza sia di cassa, da promuovere anche attraverso la previsione di specifici piani di rientro. Rilevante è la disposizione contenuta nel successivo comma 5, secondo cui, al fine di assicurare il rispetto dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea, la legge dello Stato, sulla base di criteri analoghi a quelli previsti per le amministrazioni statali e tenendo conto di parametri di virtuosità, può prevedere ulteriori obblighi a carico delle regioni, dei comuni, delle province, 15 delle città metropolitane e delle province autonome di Trento e Bolzano in DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 13 Comune di Sirolo (AN) materia di concorso al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica del complesso delle amministrazioni pubbliche. Nella legge di stabilità 2016, il meccanismo sanzionatorio, in caso di mancato rispetto, è stato riservato al solo saldo di competenza e quindi non applicato agli altri saldi anche se non rispettati. Di conseguenza, ai fini del concorso al contenimento dei saldi di finanza pubblica, gli enti dovevano conseguire un saldo non negativo, in termini di sola competenza, tra le entrate finali e le spese finali, fatti salvi gli effetti derivanti dai meccanismi di compensazione sia regionale che nazionale previsti ai commi 728, 730, 731 e 732 (comma 710). Secondo la nuova classificazione di bilancio elaborata dal D.lgs. 118/11 e s.m.i. sull’armonizzazione contabile, il saldo è ricavato dal confronto tra i seguenti aggregati: Entrate finali: · Titolo I – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa; · Titolo II - Trasferimenti correnti; · Titolo III - Entrate extra-tributarie; · Titolo IV - Entrate in conto capitale; · Titolo V - Entrate da riduzione di attività finanziarie;

Spese finali: · Titolo I – Spese correnti (al netto degli stanziamenti del fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi spese e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione); · Titolo II – Spese in conto capitale; · Titolo III – Spese per incremento di attività finanziarie.

Nel nuovo saldo di competenza non sono computate quindi le spese per il rimborso delle quote capitale dei mutui (da classificare a titolo IV della spesa), alle quali occorre comunque dare copertura finanziaria con le entrate correnti, ai sensi dell’art. 162, comma 6 del TUEL. Per l’ anno 2016, nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all'indebitamento.

Il FPV applicato all’entrata è conteggiato con il segno (+), ovvero si somma alle altre entrate rilevanti, mentre il FPV accantonato in spesa è conteggiato con il segno (-), ovvero si decurta dalle entrate rilevanti.

L’applicazione delle disposizioni di cui alla Legge 243/2012 ha sollevato diversi problemi rivenienti appunto nell’introduzione di vincoli molto rigidi per il bilancio degli enti territoriali e nella definizione di una procedura assai complessa per l’attribuzione degli spazi di indebitamento a ciascun ente territoriale nelle fasi avverse del ciclo, fondata su criteri che non appaiono ben coordinati con l’attuale sistema dei trasferimenti statali. Di fatto, il percorso avviato nel 2016, ad opera della Legge 208/2015, laddove è richiesto agli enti di conseguire un vincolo meno stringente rispetto a quanto originariamente introdotto dalla Legge n. 243/2012, ha posto le basi per una revisione della Legge n. 243/ 2012, che consentisse di superare le criticità e le difficoltà applicative in ordine al conseguimento di una pluralità di saldi, già sperimentata dalle regioni, che già nel 2015 avevano anticipato una versione attenuata della regola, pur mantenendo fermo il principio del pareggio di bilancio. Con Legge n. 164/2016 (G.U. n. 201 del 29.08.2016) si è provveduto alla modifica delle disposizioni del Capo IV della legge n. 243/2012, relativo agli equilibri dei bilanci delle regioni e degli enti locali, quale passaggio necessario per: · semplificare e assicurare gli equilibri di finanza pubblica degli Enti territoriali locali, fermi restando gli equilibri di parte corrente e di cassa già previsti dalla legislazione ordinaria vigente, atti ad assicurare gli equilibri di gestione e la riqualificazione della spesa nel medio-lungo periodo; · fornire un quadro certo per una programmazione di medio-lungo periodo, volta, tra l’altro, a rilanciare gli investimenti pubblici sul territorio. Nello specifico, le modifiche hanno riguardato: · la sostituzione dei quattro saldi di riferimento ai fini dell’equilibrio di bilancio con un unico saldo non negativo in termini di competenza tra entrate finali (primi 5 Titoli del bilancio) e spese finali (primi tre Titoli del bilancio), al netto delle voci attinenti all’accensione o al rimborso di prestiti, sia nella fase di previsione che di rendiconto, in linea con quanto previsto per l’anno in corso dalla legge n. 208/2015 (legge di stabilità 2016), ai commi da 707 a 734; · la soppressione degli obblighi di pareggio in termini di cassa e in termini di saldo corrente; · l’inclusione del Fondo Pluriennale Vincolato (FPV), di entrata e di spesa, nel computo del saldo, di entrata e di spesa, nella fase transitoria per gli anni 2017-2019, durante la quale spetta alla legge di bilancio, compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica su base triennale, disporre l'introduzione dell’FPV nel calcolo del saldo; l'inclusione definitiva, quindi a regime, nel saldo del FPV di entrata e di spesa finanziato dalle entrate finali, è stabilita a decorrere dall'esercizio 2020;  la previsione di un meccanismo sanzionatorio – in caso di conseguimento di un valore negativo, in termini di competenza, del saldo tra le entrate finali e le spese finali – basato sul recupero triennale a quote costanti DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 14 Comune di Sirolo (AN) dell’eventuale sforamento (è previsto che con la legge dello Stato si possano prevedere differenti modalità di recupero del saldo negativo in luogo di quella in quote costanti), nonché un sistema di premialità per gli enti rispettosi del vincolo. Le sanzioni che i premi dovranno trovare una specifica disciplina nella legislazione ordinaria statale, tenuto conto dei seguenti principi: a) proporzionalità fra premi e sanzioni; b) proporzionalità fra sanzioni e violazioni; c) destinazione dei proventi delle sanzioni a favore dei premi agli enti del medesimo comparto che hanno rispettato i propri obiettivi; · la soppressione della disciplina relativa alla destinazione di eventuali saldi positivi all'estinzione del debito maturato dall'ente e/o al finanziamento di spese di investimento; · la conferma delle disposizioni sull’indebitamente che finalizzano il debito all’effettuazione di investimenti e impongono piani di ammortamento coerenti con la “vita utile” dell’opera realizzata; · la previsione che le operazioni di indebitamento non dovranno più essere soggette alla verifica di un saldo finale di cassa non negativo riferito al complesso degli enti territoriali della regione interessata, bensì dovranno garantire il rispetto del saldo finale di competenza a livello aggregato, compresa la medesima Regione; · le operazioni di finanziamento degli investimenti tramite ricorso al debito o mediante utilizzo degli avanzi di amministrazione, autonomamente programmate dal singolo ente nel rispetto del saldo finale di competenza, non necessitano di ratifica/autorizzazione in sede di “intesa” regionale, laddove avrà la medesima funzione svolta precedentemente dal Patto orizzontale regionale, con finalità redistributive a somma zero di spazi finanziari rilevanti ai fini del saldo di finanza pubblica.

La legge di bilancio per il triennio 2017 2018 2019 definisce le nuove regole di finanza pubblica a decorrere dal 2017, stabilendo che gli enti dovranno conseguire, così come per il 2016, un saldo non negativo in termini di sola competenza tra entrate finali e spese finali, secondo la classificazione di bilancio elaborata dal D.lgs. 118/11 e s.m.i.: Entrate finali: · Titolo I – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa; · Titolo II - Trasferimenti correnti; · Titolo III - Entrate extra-tributarie; · Titolo IV - Entrate in conto capitale; · Titolo V - Entrate da riduzione di attività finanziarie;

Spese finali: · Titolo I – Spese correnti (al netto degli stanziamenti del fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi spese e rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel risultato di amministrazione); · Titolo II – Spese in conto capitale; · Titolo III – Spese per incremento di attività finanziarie.

Per gli anni 2018-2020, nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato (FPV), di entrata e di spesa, al netto della quota rinveniente dal ricorso all’indebitamento. A decorrere dall’esercizio 2020, tra le entrate e le spese finali è incluso il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, ma finanziato dalle sole entrate finali (il FPV alimentato dall’avanzo di amministrazione costituirà entrata non rilevante). Quindi i lavori pubblici finanziati da avanzo di amministrazione dovrebbero, in caso di esigibilità differita e conseguente formazione di FPV, essere conclusi entro il 31.12.2019. Viceversa al 31.12.2019 FPV derivante da avanzo di amministrazione accantonato in spesa sarà rilevante ai fini pareggio, mentre lo stesso FPV applicato in entrata l’anno successivo non sarà rilevante.

Ne deriva che:  il FPV deve essere articolato almeno per fonte di finanziamento;  sia il FPV in entrata che il FPV in spesa costituiscono voci rilevanti. Quindi la spesa impegnata giuridicamente nel 2017 ed esigibile nel 2018 (imputata) è neutra;  il FPV entrata non è rilevante ai fini equilibri finali se alimentato da mutui;  l’esclusione vale anche per la quota di avanzo vincolato derivante da debito che confluisce nel FPV;  dal 2020 il FPV entrata è rilevante ai fini degli equilibri finali solamente se finanziato dalle sole entrate finali.

REVISIONE DELLA SPESA PUBBLICA (SPENDING REVIEW) E LIMITI A SPECIFICHE VOCI DI SPESA (il PERSONALE) Gli obiettivi di risparmio connessi alla revisione della spesa pubblica vengono tradotti, per gli enti locali, in vincoli di spesa e tagli alle risorse trasferite cui dovrebbero far seguito altrettanti tagli di spesa. La predetta azione di revisione della spesa pubblica passa attraverso una serie di provvedimenti normativi con notevoli ripercussioni sui bilanci degli enti locali in termini di riduzione delle risorse. Tra i provvedimenti in questione si citano in particolare il D.L. 31.05.2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30.07.2010 n. 122 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), il D.L. 31.08.2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla L. 30.08.2013, n. 125 (Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni), il D.L. 06.07.2012, n. 95, convertito dalla L. 07.08.2012 n. 135 (cd. Decreto “spending review”) e il D.L. 24.04.2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla L. 23.06.2014 n. 89 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale).

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Per quanto concerne il D.L. 78/2010, l'azione di generale revisione della spesa pubblica ha comportato una riduzione generalizzata in taluni interventi di spesa entro una percentuale prestabilita della spesa storica con una evidente contrazione negli stessi ambiti delle risorse disponibili per l'ente. Peraltro le misure volute dal D.L. 78/2010 sono state ulteriormente inasprite da disposizioni normative successive quali il D.L. 95/2012, il D.L. 101/2013 e il D.L. 66/2014. Il grafico sottostante mostra la riduzione obbligata della spesa per il Comune di Sirolo per effetto dei predetti tagli dal 2010 al triennio 2018/2020.

Sul fronte spending review si citano anche i D.L. 95/2012 e 66/2014 sopra menzionati che, unitamente alle varie Leggi di stabilità succedutesi nel tempo, hanno comportato una generale riduzione dei trasferimenti erariali a titolo di Fondo di solidarietà comunale a punto tale che i trasferimenti in parola si sono completamente azzerati per il Comune di Sirolo, generando la situazione opposta in cui è il Comune stesso che trasferisce fondi allo Stato centrale. La riduzione delle risorse da trasferimenti erariali disposta con il DL 95/2012, art. 16 comma 6, è stata di tipo incrementale, da una base iniziale di 500 ML di euro ad un ammontare finale di 2.600 ML di euro (+ 2.100 ML di euro):

2012 2013 2014 2015 2016-2020 Riduzione risorse FSC 2250 ML (taglio 2.500 ML (taglio 2.600 ML (taglio 2.600 (taglio ai comuni (dati in ML di 500 ML incrementale incrementale incrementale incrementale euro) DL 95/2012 art. +1.750 ML) +250 ML) +100 ML) azzerato) 16 comma 6

La riduzione di risorse ad opera del D.L. 66/2014 agisce invece nel seguente modo: i comuni a valere sui risparmi connessi alle riduzioni di spesa per beni e servizi sono chiamati dal legislatore ad assicurare un contributo alla finanza pubblica pari a 375,6 milioni di euro per l'anno 2014 e 563,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2018. A tal fine il fondo di solidarietà comunale è ridotto di 375,6 milioni di euro per l'anno 2014 e di 563,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2018.

2014 2015 2016-17-18-19-20 Riduzione risorse FSC ai comuni (dati 375,5 ML 563,4 ML (+ 187,90 ML) 563,4 ML in ML di euro) art 47 DL 66/2014 di cui: di cui: di cui: di cui: riduzione spesa beni e servizi 340 ML 510 ML 510 ML riduzione spesa per autovetture 0,7 ML 1 ML 1 ML riduzione spesa per consulenze 3,8 ML 5,7 ML 5,7 ML

Obiettivo spending review COMUNE DI SIROLO ex DL 95/2012 art. 16 comma 6 2016-2017-2018 2012 (*) 2013 2014 2015 -2019-2020 Riduzione risorse FSC € 33.668,88 € 159.341,47 € 16.209,74 € 7.022,05 € 0,00

Obiettivo spending review COMUNE DI SIROLO ex DL 66/2014 art. 47 2014 2015 2016-17-18-19-20 Riduzione risorse FSC € 25.056,39 € 37.645,12 € 37.645,12

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La Conferenza Stato-città ed autonomie locali, nella seduta del 18 febbraio 2016, ha preso atto della proposta dell’ANCI di confermare il precedente Accordo definito il 22 gennaio 2015 per la definizione degli importi e dei criteri per la ripartizione del concorso dei comuni alla riduzione della spesa pubblica per gli anni 2016, 2017 e 2018, di cui all’art. 47, comma 10, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. Per il 2016 e seguenti il contributo dei comuni alla finanza pubblica per un importo annuo complessivo pari a 573,4 milioni di euro sarà ripartito con gli stessi criteri e le modalità previste dal D.M. 26 febbraio 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 56 del 9 marzo 2015. Tali tagli al fondo di solidarietà comunale non sono aggiuntivi, ma mantengono il livello precedente.

SPESA DEL PERSONALE Ulteriori e rilevanti vincoli di finanza pubblica si rinvengono sul fronte relativo alla spesa per il personale, il cui contenimento, trattandosi di una delle principali voci di spesa pubblica, costituisce da tempo obiettivo dell'azione di Governo. Il previgente quadro normativo delineato dall'art. 1, commi 557 e ss, della L. 296/2006 e dall'art. 9 del D.L. 78/2010 è stato recentemente modificato ad opera della L. 90/2010, del D.L. 78/2015 e della Legge di stabilità per il 2016 L. 208/2015. Alle disposizioni normative di cui sopra si aggiungono la Legge di bilancio 2017 2018 2019 L. 11.12.2016, n. 232 e il D.L.24.04.2017, n. 50 convertito con modificazioni con L. 21.06.2017, n. 96.

NORMA MISURA DI CONTENIMENTO Art. 1, comma 557 quater, Obbligo di contenimento della spesa di personale, a decorre dall'anno 2014, entro il valore della L. 296/2006 medio del triennio 2011-2012-2013. Nella spesa di personale sono compresi gli oneri connessi al personale assunto a tempo indeterminato e determinato, nonché le spese sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, ad eccezione dei rinnovi contrattuali, gli incentivi alla progettazione e recupero ICI, i diritti di rogito, spese per missioni e straordinario elettorale. In caso di sforamento del tetto scatta il divieto assunzionale. Art. 1, comma 236, L. Le norme prevedono: 208/2015  sblocco dei rinnovi contrattuali dal 2016 (precedentemente bloccati a tutto il 2015 dal D.L. 78/2010 e dall'art. 1, comma 256, della Legge di stabilità 2015 L. 190/2014);  La Legge di stabilità 2016 ripropone il blocco del trattamento accessorio del personale pubblico: a decorrere dal 01.01.2016 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non solo non potrà superare il corrispondente importo dell’anno 2015, ma dovrà essere altresì automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente. Art. 9, comma 28, del D.L. Tetto di spesa al lavoro flessibile 78/2010 (L. 122/2010) La norma prevede un tetto alla spesa per forme flessibili di lavoro (tempi determinati, co.co.co, comandi, ecc...) in misura pari alla spesa sostenuta per analoghe finalità nell'anno 2009. Per quanto concerne le assunzioni del personale riguardante il corpo vigili urbani, l'art. 5 del D.L. 78/2015, convertito con modificazioni dalla L. 06.08.2015, n. 125, ha stabilito che fino al completo assorbimento del personale degli enti di area vasta, è fatto divieto agli enti locali, a pena di nullità delle relative assunzioni, di reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento di funzioni di polizia locale. Sono fatte salve le assunzioni di personale a tempo determinato effettuate dopo la data di entrata in vigore del D.L. 78/2015, anche se anteriormente alla data di entrata in vigore della relativa legge di conversione, per lo svolgimento di funzioni di polizia locale, esclusivamente per esigenze di carattere strettamente stagionale e comunque per periodi non superiori a cinque mesi nell’anno solare, non prorogabili. Art. 1, comma 228 L. Limitazioni al turn over del personale. 208/2015, come Gli enti locali possono, per gli anni 2017 e 2018 e purchè in regola con il pareggio di modificato dal D.L. bilancio, procedere “ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di qualifica non 50/2017 - art. 22. dirigenziale" nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell’anno precedente”. Gli enti con popolazione superiore ai 1.000 abitanti la percentuale è innanlzata al 75 per cento qualora il reapporto dipendenti-popolazione dell'anno precedente sia inferiore al rapporto medio dipendenti-popolazione per classe demografica come stabilito triennalmente con il Decerto Ministero dell'interno di cui all'art. 263, comma 2, del D.lgs. 267/2000. La norma prosegue, poi, stabilendo che “al solo fine di definire il processo di mobilità del personale degli enti di area vasta destinato a funzioni non fondamentali, come individuato

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dall’articolo 1, comma 421, della legge 190/2014”, resteranno ferme le più elevate percentuali di sostituzione stabilite dall’articolo 3, comma 5, del decreto legge 24 giugno 2014 n. 90 (convertito, con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114), ovvero l’80% per il 2017 e il 100% a decorrere dal 2018..

LA CONTRIBUZIONE ERARIALE: IL FONDO DI SOLIDARIETA'

Come noto, il Fondo di solidarietà comunale 2018, pari a 5.481 (milioni di euro) è formato da due quote: 1. La quota a carico dello Stato relativa ai ristori IMU e TASI prima casa (sezione C del prospetto FSC) in linea con le assegnazioni del 2017; 2. La quota a carico dei Comuni (sezione B del prospetto FSC) alimentata anche nel 2018 con il 22,43 dell’IMU ad aliquota base di ogni ente. La quota a carico dei Comuni è ripartita secondo un doppio criterio:  una quota fissa legata alla spesa storica  una quota variabile legata alla differenza tra i fabbisogni standard e la capacità fiscale, ovvero oggetto di perequazione. I fabbisogni standard rappresentano la “domanda” di risorse di ogni territorio per svolgere le funzioni fondamentali secondo condizioni di efficienza. La capacità fiscale rappresenta invece il potenziale di entrate proprie che un Comune è in grado di produrre. I fabbisogni standard sono calcolati in base alla funzione di spesa per alcuni servizi e alla funzione di costo per altri servizi. Per l'anno 2018 i fabbisogni standard sono quelli approvati dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard nella seduta del 13.09.2017. La capacità fiscale è stata standardizzata per ogni ente calcolando Imu, Tasi, Addizionale Irpef, ad aliquota base (senza considerare lo sforzo fiscale applicato) secondo il metodo Representative Tax System (RTS) mentre tributi minori, tariffe per i servizi a domanda individuale (esclusa la Tari) sono stati conteggiati sul gettito effettivo, contestualizzato rispetto a variabili proxy delle basi imponibili, delle scelte degli enti locali e delle condizioni economiche generali del territorio, secondo il metodo Regression-based fiscal capacity (RFCA). La fonte giuridica della perequazione è contenuta nell’art. 119 della Costituzione. Se un ente ha capacità fiscale più bassa dei fabbisogni standard riceverà risorse dalla perequazione; viceversa se un ente ha capacità fiscale più alta dei fabbisogni lascerà risorse alla perequazione.

Il comma 449 della legge n. 232/2016 (legge di bilancio per il 2017) indica, come noto, i criteri di ripartizione del Fondo di solidarietà comunale. La norma prevede un aumento progressivo negli anni della percentuale di risorse da distribuire con i criteri perequativi. Tale percentuale, già fissata al 40 per cento per l'anno 2017 e al 55 per cento per l'anno 2018 dalla legge di stabilità per il 2016, è stata portata al 70 per cento per l'anno 2019, all’85 per cento per l'anno 2020 e al 100 per cento a decorrere dall'anno 2021 dalla legge n. 232/2016. Ai fini dell’applicazione dei criteri perequativi, è stato rideterminato, rispetto all’anno 2016, l'ammontare complessivo della capacità fiscale perequabile dei comuni delle regioni a statuto ordinario, nella misura del 50 per cento dell'ammontare complessivo della capacità fiscale da perequare (in luogo del 45,8 per cento applicato precedentemente). La restante quota è, invece, distribuita assicurando a ciascun comune un importo pari all’ammontare algebrico della medesima componente del fondo di solidarietà comunale dell’anno precedente, eventualmente rettificata, variato in misura corrispondente alla variazione della quota di fondo non ripartita secondo le logiche di tipo perequativo.

Il comma 884 dell'art. 1 della Legge di bilancio per il 2018 (L. 205/2017) modifica le percentuali di risorse da distribuire con i criteri perequativi per gli anni 2018 e 2019, senza incidere sulle percentuali applicabili nel biennio 2020-21 che restano fissate, rispettivamente all’85 e al 100%.

Già dallo scorso 2017 gli importi del FSC prevedono per numerosi Comuni, tra cui il Comune di Sirolo un aumento delle spettanze rispetto al 2016. Il motivo risiede in parte in un ristoro per precedenti eccessive decurtazioni, che è finanziato grazie al comma 438 art. 1 Legge 232/2016. La ragione di tale ristoro è stata sancita da sentenza Consiglio di Stato n. 5008/2015. Tale maggiore quota di FSC 2018 è comunque rilevante ai fini pareggio di bilancio, visto che il comma 438 rileva ai fini indebitamento netto. La norma contenuta nel DPCM prevede a proposito di tale ristoro FSC il seguente dispositivo: una quota del fondo da ripartire per il finanziamento di interventi a favore degli enti territoriali d cui al comma 438 art. 1 legge 232/2016, pari complessivamente a 28,8 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2026, è attribuita ai Comuni sulla base della differenza, ove positiva, tra qualificazione del gettito dell’imposta comunale sugli immobili iscritto nei rendiconti 2009 e 2010 e la stima del gettito dell’imposta comunale sugli immobili presa a riferimento per le riduzioni di cui art. 13 comma 17 DL 201/2011, fermo restando l’importo complessivo su base nazionale, pari a 9.193 milioni di euro, nonché i dati finanziari posti a base della determinazione del fondo di solidarietà comunale degli anni dal

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2013 al 2016. Il contributo spetta ai Comuni che alla data del 31 maggio 2013 hanno presentato i certificati di conto consuntivo relativo agli anni 2009 e 2010.

Nelle more dell'adozione di specifico DPCM con i dati ufficiali del fondo di solidarietà comunale, al solo fine di facilitare la programmazione e gestione del bilancio di previsione 2018/2020, il Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli affari interni e territoriali, con comunicato del 30.11.2017, ha reso noto per ogni singolo ente il dato sulle spettanze come determinate a seguito dell'intesa raggiunta nella Conferenza Stato-Città ed autonomie locali nella seduta del 23.11.2017. Il Comune di Sirolo, anche per il triennio in esame, non risulta tra gli enti che beneficeranno del predetto trasferimento, contribuendo al contrario ad alimentare l'omonimo fondo nel bilancio dello stato destinato a sua volta a finanziare i trasferimenti agli enti locali. Oltre alla quota di alimentazione del fondo di solidarietà comunale di € 330.483,67 pari al 22% circa della stima IMU ad aliquota base, il Comune di Sirolo risulta sottoposto ad ulteriore prelievo da parte dell'Agenzia delle Entrate di € 9.505,71, con conseguente iscrizione in bilancio di apposita voce di spesa.

FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE (EX FONDO SPERIMENTALE DI EQUILIBRIO)

2016 2018 2011 2012 2013 2014 2015 2017 - € - € 9.505,71 € 488.527,70 € 466.125,07 € 253.715,40 € 133.692,60 - € 34.313,33 - € 40.940,16 101.181,63

Stima 2019: - € 5.340,19 (stimata dall'Ente) Stima 2020: - € 167,90 (stimata dall'Ente)

TEMPI MEDI DI PAGAMENTO E MONITORAGGIO DEBITI PA Dal 2013 il Governo si e fortemente impegnato a disporre gli strumenti necessari per assicurare un percorso che consenta di rispettare, a regime, la direttiva europea sui tempi di pagamento, che prevede pagamenti a 30 gg, salvo diversa determinazione tra le parti. I provvedimenti all'uopo varati, a partire dal decreto legge n. 35/2013 (conv. in legge 64/2013), passando per il decreto legge n. 102/2013 (L. 124/2013), per arrivare al decreto legge n. 66/2014 (conv. in legge 89/2014), si muovo lungo le seguenti direttrici: a) l'anticipo al 31 marzo 2015 della fatturazione elettronica per gli enti locali; b) l'obbligo, a partire dal 1° luglio 2014, di registrare le fatture sulla PCC e di gestire su tale piattaforma l’intero ciclo passivo (pagamenti, anticipazioni, certificazioni, ritardi); c) l'obbligo di certificare i tempi medi di pagamento delle fatture in allegato al rendiconto; d) sanzioni per gli enti locali che registrano ritardi eccessivi nel pagamento delle fatture (90gg nel 2014 e 60gg nel 2015). Tempi medi di pagamento Comune di Sirolo: anno 2014: - (meno) 8 giorni DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 19 Comune di Sirolo (AN) anno 2015 I trimestre: - (meno) 3,97 giorni anno 2015 II trimestre: - (meno) 6,77 giorni anno 2015 III trimestre: - (meno) 8,01 giorni anno 2015 IV trimestre: - (meno) 13,92 giorni anno 2015: - (meno) 10,20 giorni anno 2016 I trimestre: - (meno) 0,30 giorni anno 2016 II trimestre: - (meno) 11,04 giorni anno 2016 III trimestre: - (meno) 9,97 giorni anno 2016 IV trimestre: - (meno) 11,33 giorni anno 2016: - (meno) 9,26 giorni anno 2017 I trimestre: - (meno) 6,15 giorni anno 2017 II trimestre: - (meno) 17,72 giorni anno 2017 III trimestre - (meno) 5,45 anno 2017 IV trimestre - (meno) 20,47 anno 2017: - (meno) 10,49

LA CAPACITA’ DI INDEBITAMENTO

Il livello di indebitamento è una componente importante della rigidità del bilancio, dato che gli esercizi futuri dovranno finanziare il maggior onere per il rimborso delle quote annue di interesse e capitale con le normali risorse correnti. L'ente può assumere nuovi mutui o accedere ad altre forme di finanziamento disponibili sul mercato del credito solo se rispetta, in via preventiva, i limiti massimi imposti dal legislatore. L’importo annuale degli interessi passivi, sommato a quello dei mutui, dei prestiti obbligazionari e delle garanzie prestate, infatti, non può superare un determinato valore percentuale - pari al 10% - delle risorse relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto relativo al penultimo anno precedente a quello in cui viene prevista l'assunzione dei nuovi prestiti. L’ammontare degli interessi passivi è conteggiato al netto dei corrispondenti contributi in conto interessi eventualmente ottenuti, dato che queste entrate riducono il peso dei nuovi interessi passivi sul corrispondente esercizio (costo economico netto).

Il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento, allegato al bilancio, evidenzia il soddisfacimento delle condizioni imposte dalla norma.

Il peso annuo degli interessi rapportato alle entrate correnti è infatti notevolmente inferiore alla soglia del 10%.

Gli oneri per ammortamento mutui nel triennio risultano così determinati: ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 Quota interessi 16.079,85 8.569,99 5.308,46 Quota capitale 172.833,39 73.017,58 65.344,51 Totale 188.913,24 81.587,57 70.652,97

CAPACITA’ INDEBITAMENTO anno 2018 Gettito delle entrate di primi tre titoli del rendiconto 2016 (accertamenti) al netto delle entrate una tantum e compensative Titolo I € 3.485.030,30 Titolo II € 212.764,04 Titolo III € 880.977,12 TOTALE € 4.578.771,46 x 10% limite indebitamento € 457.877,15 (art 204 D.lgs. 267/2000) Quota interessi mutui in ammortamento anno 2018 € 16.079,81 Al netto dei contributi regionali sulla spesa € 2.065,83 TOTALE INTERESSI € 14.013,98 Il limite di indebitamento di cui sopra, pari ad € 457.877,15, può dunque dirsi rispettato.

LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE Oggi l'orientamento del legislatore, dopo un periodo di iniziale benevolenza verso il sistema della partecipate, si è andato evolvendo verso un atteggiamento del tutto contrario mediante l'adozione nel tempo di norme volte a limitare DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 20 Comune di Sirolo (AN) il mantenimento delle partecipazioni societarie. Da ultimo la legge di stabilità per il 2015 (L. 190/2014) ha imposto agli enti un processo di razionalizzazione delle partecipazioni dirette ed indirette finalizzato in particolare sia all'eliminazione delle società e delle partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, sia all'eliminazione delle partecipazioni in società che svolgono attività analoghe a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 5 del 30.03.2015 l'ente ha adottato il proprio piano di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie deliberando il mantenimento della partecipazione societaria in Acquambiente srl (gestisce servizi pubblici di interesse generale e non presenta perdite nei bilanci degli ultimi quattro anni), in Centro Marche Acque (gestisce un servizio pubblico locale a rilevanza economica e non presenta perdite nei bilanci degli ultimi quattro anni). Si è confermata invece la dismissione delle partecipazioni societarie in Ecofon Conero SPA, giusta la precedente deliberazione di Consiglio comunale n. 4 del 23.04.2014 di approvazione dello scioglimento anticipato e di messa in liquidazione della società medesima, in quanto il conferimento all'ATA-ATO 2 Ancona delle funzioni per il servizio di gestione integrata dei rifiuti rende di fatto superflua ed antieconomica la sopravvivenza della stessa Ecofon. Viene altresì confermata la dismissione delle partecipazioni in Conerobus SPA, in quanto alla luce della recente evoluzione normativa non gestisce attività e servizi strettamente necessari al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune o di stretto rapporto con il Comune stesso. Trattasi peraltro di una partecipazione esigua in termini economici senza vantaggi reali immediati e concreti dell'Ente, nonché di partecipazione in società in perdita negli ultimi quattro anni. Per completezza espositiva si precisa che il comune partecipa in ATO 3 Autorità di ambito territoriale ottimale n. 3 Marche Centro - Macerata per l'organizzazione del servizio idrico integrato, in ATA Assemblea territoriale di ambito - ATO 2 Ancona per il servizio di gestione integrata dei rifiuti. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 30.03.2015 è stata deliberato il recesso del Comune di Sirolo dalla Fondazione Città del Teatro considerata la situazione economico giuridica della Fondazione e in un'ottica di dismissione delle partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 18 del 31.03.2016 è stato approvata la relazione sui risultati conseguiti rispetto al piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie del Comune di Sirolo approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 30.03.2015:  alla data del 31.03.2016 non si è ancora proceduto alla liquidazione di Ecofon in quanto l’affidamento da parte dell’ATA all’impresa prima classificata nella gara d’appalto (RIECO) ha comportato l’avvio di un contenzioso mediante ricorso innanzi al TAR Marche (01.04.2015) presentato dalla RTI CNS-ASTEA contro ATA-RIECO. In data 21.07.2015 il TAR confermava la correttezza delle statuizioni ATA-ATO 2. Ciò comportava da parte del CNS la proposizione di appello presso il Consiglio di Stato. La procedura di contenzioso si è conclusa con sentenza del Consiglio di Stato in data 25.02.2016;  con Determinazioni a contrarre del Responsabile II U.O. Servizi finanziari n. 20 del 31.08.2015 e n. 3 del 05.02.2016 sono stati indetti rispettivamente il primo e il secondo esperimento dell’asta pubblica per la vendita delle azioni Conerobus SPA. Con successiva determinazione del Responsabile II U.O. la procedura è stata sospesa nelle more del ricorso presentato innanzi il Consiglio di Stato, da una società aggiudicataria nella procedura di alienazione promossa da altro ente, per la riforma della sentenza del T.A.R. delle Marche, Sezione I, n. 214/2016. La sentenza del Consiglio di Stato è stata pubblicata il 28.09.2016 con n. 04014/2016 REG.PROV.COLL confermato, tra le altre cose, il principio di diritto enunciato dai primi Giudici, secondo i quali la cessione da parte di un’amministrazione pubblica di una partecipazione in una società partecipata da altri soggetti privati deve necessariamente avvenire tramite l’espletamento di procedure ad evidenza pubblica (procedure che resterebbero precluse laddove si consentisse l’operatività della clausola di prelazione invocata dalle appellanti principali). La sentenza in questione è altresì meritevole di puntuale conferma laddove i primi Giudici hanno stabilito che la richiamata clausola statutaria (nonché gli ulteriori atti che vi avevano dato attuazione) fosse nulla per contrasto con i principi generali di ordine pubblico economico che postulano la messa a gara delle partecipazioni nell’ambito di società miste deputate (inter alia) alla prestazione di servizi, come quello di trasporto che qui viene in rilievo. E le conclusioni appena richiamate mantengono la loro validità sia nel caso (richiamato dai primi Giudici) in cui la cessione riguardi partecipazioni in società comunali di gestione di servizi pubblici locali, sia nel caso (che effettivamente qui ricorre) in cui la cessione abbia ad oggetto quote di partecipazione in società deputate alla gestione di servizi sovracomunali. Stante la sentenza di cui sopra, sono stati revocati gli atti inerenti il secondo esperimento di gara ed è stato indetto il terzo esperimento di asta pubblica per la vendita delle suddette azioni. L'asta è andata deserta. Nel corso del 2017 si è proceduto all'indizione del quarto e quinto esperimento di vendita delle azioni Conerobus SPA rispettivamente conclusesi con la dichiarazione di asta deserta e revoca dell'aggiudicazione in autotutela delle azioni a fronte di controversie sorte in merito all'esercizio della clausola di prelazione. Nel corrente anno si procederà con l'indizione del sesto esperimento di vendita.

ECOFON CONERO SPA Con deliberazione di Consiglio comunale n. 4 del 23.04.2014 si è proceduto all'approvazione dello scioglimento anticipato e di messa in liquidazione della società Ecofon Spa, in quanto il conferimento all'ATA-ATO 2 Ancona delle funzioni per il servizio di gestione integrata dei rifiuti rende di fatto superflua ed antieconomica la sopravvivenza della DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 21 Comune di Sirolo (AN) stessa Ecofon. Più precisamente con la suddetta deliberazione di Consiglio comunale n. 4 del 23.04.2014 e' stato deliberato: a. lo scioglimento anticipato della Società Ecofon Conero SpA e la sua messa in liquidazione con efficacia dalla data di avvio dell’affidamento del servizio al gestore vincitore della gara d’appalto che sarà esperita dall’ATA oppure la sua messa in liquidazione condizionata all’effettivo avvio dell’affidamento del servizio da parte del gestore subentrante; b. di richiedere alla suddetta Società la convocazione dell'Assemblea straordinaria, iscrivendo all'ordine del giorno il punto relativo alla deliberazione sullo scioglimento della stessa e la conseguente messa in liquidazione, nonché agli adempimenti di cui all’art. 2487 del Codice Civile (determinazione numero, nomina dei liquidatori e criteri in base ai quali procedere alla liquidazione, relativi poteri); c. di dare mandato al Sindaco di esprimere il proprio voto conseguente; d. di dare ampio mandato al Sindaco affinché possa esercitare ogni più ampio potere utile a tutelare i diversi interessi coinvolti per il tempo strettamente necessario alla liquidazione; e. di autorizzare il Sindaco, nell’ambito dell’Assemblea di Ecofon Conero SpA, a sciogliere per mutuo consenso il contratto di management indicato in premessa ovvero, in subordine, a recedere dal contratto con Astea SpA con disdetta da inviarsi nei termini contrattuali. In data 17.06.2014 è stato sottoscritto tra il Comune di Sirolo e l'Assemblea Territoriale d'Ambito - ATO 2 (Ancona) il protocollo d'intesa che regolamenta il trasferimento delle funzioni attinenti il ciclo integrato dei rifiuti dal Comune stesso all'ATA, dando corso a quanto stabilito dalle norme vigenti e da ultimo dalla deliberazione n. 1/2013 dell'Assemblea dei Sindaci. Gli atti di approvazione del protocollo sono stati per il Comune la deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 27.03.2014 e per l'ATA la deliberazione Assembleare n. 5 del 13.03.2014. In virtù di quanto sopra, l'ATA subentra al Comune nel contratto di gestione del servizio di raccolta e trasporto RSU, spazzamento, raccolta differenziata e gestione del Centro di Raccolta, a far data dalla decorrenza del protocollo stesso. A fronte del suddetto trasferimento di funzioni, il Comune trasferisce all'ATA i fondi necessari alla copertura totale dei costi sostenuti dalla stessa per lo svolgimento, per mezzo dei gestori, del servizio attinente il ciclo dei rifiuti (raccolta, trasporto, spazzamento stradale, smaltimento finale, evoluzione delle discariche ed ogni altro segmento del ciclo). Come evidenziato nella relazione di cui sopra, ad oggi non si è ancora proceduto alla liquidazione di Ecofon in quanto l’affidamento da parte dell’ATA all’impresa prima classificata nella gara d’appalto (RIECO) ha comportato l’avvio di un contenzioso mediante ricorso innanzi al TAR Marche (01.04.2015) presentato dalla RTI CNS-ASTEA contro ATA-RIECO. In data 21.07.2015 il TAR confermava la correttezza delle statuizioni ATA-ATO 2. Ciò comportava da parte del CNS la proposizione di appello presso il Consiglio di Stato. La procedura di contenzioso si è conclusa con sentenza del Consiglio di Stato in data 25.02.2016.

Con deliberazione di Consiglio comunale n. 30 del 12.06.2017 è interventua la revoca della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 23/04/2014 di scioglimento anticipato della società Ecofon Conero S.p.A. ex articolo 2484 del codice civile. La suddetta revoca scaturisce dalle seguenti considerazioni. Con deliberazione dell'Assemblea n. 6 del 2 marzo 2015, l'ATA ha approvato integralmente la mozione proposta dal Comune di Ancona per la valutazione dell'ipotesi di affidamento in house del ciclo integrato rifiuti a Multiservizi Spa. Con la suddetta deliberazione, l'ATA ha dato altresì mandato alla Direzione di attivare un Tavolo Tecnico con Multiservizi Spa e con gli altri soggetti pubblici gestori del ciclo integrato dei rifiuti nei Comuni appartenenti all’ATO 2 al fine di: - verificare gli approfondimenti compiuti dalla società e dagli altri gestori in controllo pubblico (anche parziale) esistenti in merito ai requisiti giuridici necessari per affidare la gestione in house del ciclo integrato dei rifiuti nonché la possibilità di aggregare/integrare nel soggetto idoneo quale unico gestore, secondo forme giuridiche da identificarsi (società, società consortile, consorzio, contratto di rete con o senza soggettività giuridica etc.) le gestioni totalmente o parzialmente pubbliche oggi presenti nel territorio provinciale; - collaborare nella definizione di dettaglio dei contenuti dello studio preliminare sui profili tecnici del modello di gestione in house del ciclo integrato rifiuti, già commissionato all’esterno da Multiservizi Spa, tenendo conto delle linee guida impartite dalla Regione Marche con il Piano Regolatore Gestione Rifiuti in corso di approvazione; - valutare la fattibilità economica di detta operazione per l’ATA di organizzarsi aggregandosi quale gestore unico, rispetto alle attuali gestioni, una volta valutata la disponibilità di Multiservizi e degli altri gestori in controllo pubblico (anche parziale) presenti sul territorio; - valutare l’impatto che l’ipotesi di affidamento in house avrebbe sul costo complessivo da trasferire in tariffa qualora il soggetto affidatario del servizio provveda all’acquisizione della CIR33 Servizi Srl;

Con deliberazione dell’ATA n. 7 del 27.04.2016, l’assemblea della stessa ha deliberato di avviare il procedimento di verifica per confermare il modello dell’in house providing quale forma di gestione consentita dai principi comunitari in materia di gestione dei servizi pubblici locali. Lo stesso Studio Commerciale Associato Boldrini ha attestato la fattività tecnico - giuridica nella fattispecie del modello di affidamento in house providing con "relazione illustrativa all'affidamento del servizio di igiene ambientale", allegata alla suddetta delibera dell'Assemblea dell'ATA n. 7 del 27/04/2016. Il modello dell’in house providing consente peraltro di addivenire ad una gestione in grado di garantire: a) l'unità di governo del servizio nell'ATO separando le funzioni di governo da quelle di gestione del servizio;b) il superamento della frammentazione delle gestioni attraverso l'affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti a DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 22 Comune di Sirolo (AN) livello di ATO; c) la gestione del servizio di gestione integrata dei rifiuti nell'ambito dell'ATO secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e sostenibilità ambientale; d) il miglioramento, la qualificazione e la razionalizzazione dei servizi secondo livelli e standard di qualità omogenei ed adeguati alle esigenze degli utenti. In particolare, la società consortile a responsabilità limitata da costituirsi tra Ecofon Conero s.p.a e Multiservizi S.p.A. è stata individuata dall'assemblea dell'ATA quale possibile affidataria in house della gestione del ciclo integrato dei rifiuti con la stessa delibera n. 7 del 27/04/2016.

Al fine di consentire la costituzione della società consortile de qua, si è reso pertanto necessario deliberare la revoca della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 23/04/2014 di scioglimento anticipato della società Ecofon Conero S.p.A. ex articolo 2484 del codice civile e di consentire al Comune di l'ingresso nella compagine sociale di Ecofon Conero S.p.A. da attuarsi, mediante la cessione a tale comune da parte della società ex art. 2357 cod. civ. e seguenti, delle azioni proprie detenute dalla società Ecofon Conero S.p.A. e quindi sia adempiuto quanto deliberato dall’ATA in ordine alla partecipazione da parte di tutti i Comuni della Provincia di Ancona alle società affidatarie al fine di garantirne la rappresentatività del territorio.

Con il D.lgs. 19.08.2016, n. 175 è stato approvato il testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, in attuazione di quanto previsto dall'art. 18 della L. 124/2015 (cd. Riforma Madia). Rispetto allo schema originario approvato dal Consiglio dei Ministri il 20.01.2016, il nuovo testo ha recepito gran parte dei suggerimenti avanzati dalla Conferenza unificata, dal Consiglio di Stato e dalle Commissioni parlamentari. Con il D.lgs. 16.06.2017, n. 100, sono state approvate disposizioni correttive e integrative al D.lgs. 175/2016. Il predetto decreto modificativo ha recepito l'intesa in sede di Conferenza unificata raggiunta nella seduta del 16.03.2017. Gli aspetti più salienti sono i seguenti. E' ammessa la partecipazione di pubbliche amministrazioni solo in società, anche consortili, costituite in forma di società per azioni o di società a responsabilità limitata, anche in forma cooperativa. E' fatto divieto, alle pubbliche amministrazioni, di costituire o partecipare a società aventi ad oggetto la produzione di beni/servizi non necessari alle finalità istituzionali. Sono consentite le partecipazioni in società che svolgono le seguenti attività:  produzione di un servizio di interesse generale;  progettazione e realizzazione di un'opera a seguito di un accordo di programma fra amministrazioni pubbliche;  realizzazione/organizzazione a gestione di un'opera pubblica o di un servizio di interesse generale tramite contratto di partenariato;  autoproduzione di bene e servizi strumentali agli enti pubblici soci nel rispetto delle condizioni stabilite in materia di contratti pubblici dalle direttive nazionali ed europee;  servizi di committenza prestati ad enti privi di scopo di lucro e ad amministrazioni aggiudicatrici. Le società in house possono ricevere affidamenti diretti di contratti pubblici dalle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo o da ciascuna delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto solo se non vi sia partecipazione di capitali privati. Il D.lgs. sopra menzionato n. 100/2017 prevede inoltre all'art. 24 una revisione straordinaria delle partecipazioni: le partecipazioni detenute dalle amministrazioni pubbliche non riconducibili alle condizioni previste dal testo unico devono essere alienate. A tal fine, entro il 30 settembre, ogni amministrazione effettua con provvedimento motivato la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute, individuando quelle che devono essere alienate.

1.1 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO

Dopo aver brevemente analizzato le principali variabili macroeconomiche e le disposizioni normative di maggior impatto sulla gestione degli enti locali, in questo paragrafo l’attenzione è rivolta alle principali variabili socio economiche che riguardano il territorio amministrato. A tal fine verranno presentati:  L’analisi del territorio e delle strutture;  L’analisi demografica;  L’analisi socio economica.

1.1.1 Analisi del territorio e delle strutture

La conoscenza del territorio comunale e delle sue strutture costituisce attività prodromica per la costruzione di qualsiasi strategia. A tal fine nella tabella che segue vengono riportati i principali dati riguardanti il territorio e le sue infrastrutture, presi a base della programmazione.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 23 Comune di Sirolo (AN)

Territorio e Strutture SUPERFICIE Kmq.17 RISORSE IDRICHE * Laghi n° 0 * Fiumi e Torrenti n° 0 STRADE * Statali km. 0,00 * Provinciali km. 9,00 * Comunali km.71,00 * Vicinali km. 0,00 * Autostrade km. 2,00

Il territorio del Comune di Sirolo ha un'estensione di 16,68 kmq. Confina con i territori dei Comuni di Numana, , ed Ancona. Si trova a 125 msl. Il territorio presenta caratteri di spiccata eterogeneità: colline, rilievi, aree boschive, scarpate, falesia, spiagge alte e rocciose, centro abitato e periferia. Peculiare è la presenza dell'antico borgo medievale affacciato sul mare Adriatico e costituito da una scacchiera di vicoli a ridosso del corso principale, racchiusi entro la cinta muraria. Lo sviluppo urbanistico del nucleo originario è stato fortemente condizionato da movimenti franosi e tellurici. Dall'antico borgo è partito lo sviluppo dell'abitato verso le aree limitrofe fino alle zone periferiche di San Lorenzo, Fonte d'Olio, Madonnina e Coppo. Classe sismica: zona 2 (media)

PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO L'attuale PRG è stato definitivamente approvato con atto di CC n. 39 del 25.06.2002, pubblicato sul BUR Marche n. 84 del 25.07.2002. Le prvevisioni di edificabilità sono diventate attuabili sin dall'anno 2003; successivamente è stata redatta una variante parziale di limitati e specifici ambiti territoriali, definitivamente approvata con atto di C.C. n. 12 del 13.02.2006, divenuto vigente con la pubblicazione sul B.U.R. Marche n. 25 del 02.03.2006. La G.C., con proprio provvedimento n. 77 del 16.06.2008, ha ravvisato la necessità di addivenire all'adeguamento del vigente PRG in funzione dell'approvazione, da parte dell'Ente Parco Regionale del Conero, della variante al Piano del Parco del Conero; nel predetto piano è altresì compresa la redazione del nuovo piano particolareggiato San Michele Sassi Neri. L'adeguamento del vigente Piano Regolatore Generale Comunale è stato affidato ad uno studio tecnico esterno all'uopo incaricato. Pianificare il territorio significa altresì intraprendere azioni volte alla sua salvaguardia. Con determinazione del Responsabile Servizi Tecnici n. 85/2009 è stato affidato ad uno studio specializzato in indagini geologiche la verifica preliminare della pericolosità della frana della falesia del litorale San Michele otlre alle indagini geologiche in seno alla predisposizione del predetto Piano Particolareggiato San Michele - Sassi Neri. Con deliberazione GC n. 3 del 08.01.2015 è stata riproposta la convenzione con il CNR - IRPI del Dipartimento Terra e Ambiente di Perugia per l'istallazione di una rete di monitoraggio geotecnico dei dissesti che interessano il centro storico e le aree limitrofe situate lungo la falesia costiera, come avvenuto a più riprese a partire dal 1990 a cura e spese del Comune di Sirolo in un ottica di consolidamento dell'abiato.

1.1.2 Analisi demografica

L’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse per un amministratore pubblico: non dobbiamo dimenticare, infatti, che tutta l’attività amministrativa posta in essere dall’ente è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione da molti vista come “cliente/utente” del comune.

La tabella sottostante, dedicata all'andamento della popolazione nel tempo, evidenzia una cresscita costante e significativa che ha portato oggi Sirolo ad avere un numero di abitanti superiore alla soglia dei 4.000: + 7,86% rispetto al censimento 2011 (3856) con una media annua dell'1,96%; + 21% rispetto al censimento 2001 (3323) con una media annua dello 0,66%.

Il dato della popolazione residente aggiornato al 31.12.2015 è di 4051 abitanti, mentre il dato della popolazione al 31.12.2016 è stato di 4052 abitanti. E' plausibile pensare che il trend di crescita della popolazione prosegua anche in futuro viste le bellezze paesaggistiche, la qualità della vita e il contatto con la natura ancora incontaminata. Al 31.12.2017 risultano infatti residenti 4078 abitanti.

La conoscenza pertanto dei principali indici costituisce motivo di interesse perché permette di orientare le politiche pubbliche.

Analisi demografica

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 24 Comune di Sirolo (AN)

Popolazione legale al censimento ( 2011 ) n° 3.856 Popolazione residente al 31 dicembre 2016 Totale Popolazione n° 4.052 di cui: maschi n° 1.931 femmine n° 2.121 nuclei familiari n° 1.812 comunità/convivenze n° 0 Popolazione al 1.1.2016 Totale Popolazione n° 4.051 Nati nell'anno n° 33 Deceduti nell'anno n° 37 saldo naturale n° -4 Immigrati nell'anno n° 134 Emigrati nell'anno n° 129 saldo migratorio n° 5 Popolazione al 31.12. 2016 Totale Popolazione n° 4.052 di cui: In età prescolare (0/6 anni) n° 288 In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 270 In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 540 In età adulta (30/65 anni) n° 2.106 In età senile (oltre 65 anni) n° 848 Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2012 0,79% 2013 1,11% 2014 0,89% 2015 0,98% 2016 0,84% Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2012 1,20% 2013 0,79% 2014 1,03% 2015 1,11% 2016 0,91% Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti n° 0 entro il n° 0 31/12/2017

Il grafico sottostante mostra l'andamento della popolazione residente dall'Unità d'Italia (1861) all'ultimo censimento (anno 2011). Dall'inizio degli anni '80 la popolazione residente ha mostrato una crescita costante e significativa ancora oggi evidente ed è plausibile pensare che la stessa prosegua anche negli anni a venire viste le bellezze paesaggistiche, la qualità della vita e il successo che Sirolo riscuote ogni anno nel campo turistico quale settore economico trainante per l'attività locale.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 25 Comune di Sirolo (AN)

Infine, il dato tendenziale relativo alla composizione della popolazione residente è così riassumibile:

Trend storico popolazione 2013 2014 2015 2016 2017 In età prescolare (0/6 anni) 238 288 290 288 265 In età scuola obbligo (7/14 anni) 290 265 268 270 285 In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 502 558 543 540 535 anni) In età adulta (30/65 anni) 2.069 2.106 2.103 2.106 2.095 In età senile (oltre 65 anni) 887 806 847 848 898

1.1.3 Occupazione ed economia insediata

Ad integrazione dell’analisi demografica vuole essere presentata anche una brevissima analisi del contesto socio economico, riassumibile come segue. Nel Comune di Sirolo sono presenti n. 50 aziende nel settore agricolo, 102 imprese artigiane, 65 aziende operanti nel settore del turismo, n. 87 nel settore del commercio, n. 57 imprese di costruzioni, n. 97 negli altri settori. Il settore portante dell'economia sirolese è il turismo. E' naturale dunque che il principale obiettivo per il correnteanno, così come per il futuro, rimane quello dello sviluppo turistico, sociale e culturale del paese, dato che Sirolo è stato regolarmente riconosciuto paese turistico con apposito D.M.. E' sottointeso che lo sviluppo di questo settore ha come conseguenza diretta la crescita economica del paese, poiché quasi tutte le attività lavorative sono strettamente connesse allo stesso. Si vuol puntare sul turismo di qualità come fattore trainante di tutta l’economia e, in particolare, del settore terziario, dedicando ad esso particolare attenzione. L’Amministrazione comunale intende fare della qualità dei servizi e dell’ambiente il proprio punto di forza nella promozione turistica e nel marketing territoriale nei confronti di un pubblico oggi molto sensibile alle problematiche ambientali. Con il sistema di gestione ambientale vengono incrementate ulteriormente la qualità dell’offerta turistica e la visibilità internazionale.

Il turismo è il settore in grado di veicolare la crescita dell’intera economia locale per via dell’effetto moltiplicatore esercitato su numerosi settori produttivi e sui servizi. L’Amministrazione comunale, pertanto, ha fortemente sostenuto la promozione turistico/culturale di Sirolo. Lo dimostrano i tanti ambiziosi traguardi ottenuti: - il conseguimento per ventiquattro anni consecutivi della Bandiera Blu, per l’ottima qualità delle acque di balneazione, il patrimonio naturalistico e paesaggistico di notevole pregio, inserito nell’area di tutela ambientale del Parco del Conero, ed il turismo ecosostenibile perseguito dall’Amministrazione Comunale; - l’ottenimento per 14 volte dell’ambito riconoscimento delle quattro vele di Legambiente; - il riconoscimento assegnato dal portale di ricerca gratuita degli hotel “Trivago”, che ha premiato Sirolo quale città marchigiana più ricercata nell’omonimo motore; - “certificato di eccellenza” che “Tripadvisor” ha riconosciuto a Sirolo per essersi classificata al quinto posto in Italia tra le destinazioni che hanno registrato il maggior aumento nel traffico del sito della community (prima nelle Marche); - il conseguimento per tre stagioni, 2013, 2015 e 2016, dell'ambito riconoscimento di Legambiente "La più bella sei tu!" alla spiaggia delle "Due Sorelle";

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 26 Comune di Sirolo (AN)

- il premio “Top Rated” per la categoria “Sole e Mare”, assegnato da PaesiOnLine. Si tratta di un riconoscimento importante, che è stato attribuito direttamente dai turisti e da coloro i quali hanno visitato il comune di Sirolo in questi anni e che hanno dato un giudizio positivo della propria esperienza sul sito www.paesionline.it. Sulla base di tutte le informazioni, i voti ed i commenti raccolti da migliaia di turisti, Sirolo ha avuto il riconoscimento di “Top Rated” piazzandosi tra le migliori destinazioni italiane per la categoria “Sole e Mare”. Tutti gli utenti hanno lasciato commenti entusiastici su Sirolo, hanno giudicato bene i servizi, la pulizia, le attrattive, il mare pulito ed altre particolari caratteristiche, ivi comprese le manifestazioni culturali, che rendono accogliente un luogo di vacanza; - svariati riconoscimenti da parte della stampa internazionale e nazionale di Sirolo quale ambita meta di vacanze; - l'ottenimento dell'ambito riconoscimento della "Bandiera verde", secondo una speciale classifica stilata dai Pediatri italiani che hanno indicato le spiagge di Sirolo come spiagge a "misura di bambino"; - il riconoscimento per la Spiaggia San Michele come una delle quindici migliori spiagge italiane dove recarsi in vacanza, secondo una classifica speciale stilata da Skyscanner.

La tutela dell'immagine del paese, la valorizzazione e conservazione delle sue bellezze paesaggistiche e la tutela del territorio non è confacente alla sola crescita di Sirolo in ambito turistico in quanto contribuisce in pari misura al mantenimento di un elevato livello di qualità della vita per la popolazione residente. Sul piano prettamento economico lo stesso sviluppo turistico non è fine a sé stesso: il turismo, rappresentando il settore trainante dell'intera economia locale, contribuisce al mantenimento di un livello occupazionale e reddituale di tutto rispetto. Se è vero che il turismo rappresenta il settore trainante e il relativo sviluppo è obiettivo imprescindibile di questa Amministrazione, è altrettanto vero che questo obiettivo non è sicuramente l'unico, in quanto sono state e verranno sempre tenute in debita considerazione soprattutto le problematiche di natura sociale proprie della comunità locale.

ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE DEI REDDITI PER FASCE E TIPOLOGIE La tabella sottostante illustra la distribuzione dei contribuenti suddivisi per tipologie e fasce di reddito. (Dati ricavati dal Portale del federalismo fiscale - aggiornamento all'anno d'imposta 2012 - dati dichiarati ai fini dell'addizionale comunale IRPEF)

Tipologia di reddito Numero dei contribuenti per fasce di reddito Fascia di Fascia di Fascia di reddito Fascia di Fascia di Dati complessivi reddito da 0 reddito da da 28.000 a 55.000 reddito da reddito oltre i a 15.000 15.000 a euro 55.000 a 75.000 euro euro 28.000 euro 75.000 euro

Lavoro dipendente 603 551 222 32 37 1445 Lavoro autonomo 20 10 4 9 13 56 Impresa 77 59 24 2 6 168 Partecipazione soc. di 76 54 19 4 4 157 persone Immobiliare 61 7 6 0 1 75 Pensione 505 337 115 6 11 974 Altro 41 2 4 0 1 48 TOTALE contribuenti 1383 1020 394 53 73 2923

SINTESI DELLE PRINCIPALI SCELTE Come esplicitato in premessa, il DUP, prendendo forma dalle linee programmatiche di mandato definite all'atto dell'insediamento dell'amministrazione in essere con gli indirizzi generali di governo, definisce

coerentemente con IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO e CON GLI OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA (trattati nell'apposito paragrafo), tenuto conto del CONTESTO SOCIO ECONOMICO del territorio (trattato negli appositi paragrafi) LE PRINCIPALI SCELTE E GLI INDIRIZZI GENERALI DI PROGRAMMAZIONE da realizzare nel corso del mandato.

PRINCIPALI SCELTE EDILIZIA / URBANISTICA / OPERE PUBBLICHE Riqualificazione del territorio con nuova viabilità e strutture annesse, quali marciapiedi, percorsi pedonabili e pubblica illuminazione, nuovi arredi, nuove aree verdi, piste ciclabili e strutture sportive, nonché cura e riqualificazione delle esistenti. DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 27 Comune di Sirolo (AN)

Promozione di uno sviluppo urbanistico attento a specifiche esigenze di natura turistica e sociale: realizzazione di strutture a fini turistici e sociali e promozione dell'edilizia residenziale pubblica. Adeguamento del vigente PRG Difesa del territorio e messa in sicurezza delle strutture pubbliche (contro movimenti franosi, erosivi e tellurici). Sicurezza dei cittadini (pubblica illuminazione, controllo della velocità e sistema di videosorveglianza).

ECONOMIA - TURISMO Promozione del territorio e delle sue peculiarità potenziando il successo "turistico" di Sirolo in un contesto locale, nazionale e internazionale. Tutela del tessuto economico locale. Miglioramento e potenziamento dei servizi turistici. Valorizzazione delle tradizioni culturali/folkloristiche/religiose sirolesi.

SOCIALE - SANITA' - SPORT - POLITICHE GIOVANILI - CULTURA Potenziamento dell'offerta di servizi sociali alle varie fasce della popolazione, compresi gli aiuti alle scuole. Mantenimento e potenziamento dell'offerta di servizi sanitari alla popolazione della destinazione a polo sanitario della struttura San Michele e potenziamento dell'offerta di servizi alla popolazione. Adeguamento e potenziamento dell'offerta di servizi sportivi strutture sportive, concessione delle strutture sportive in essere alle società locali, organizzazione di eventi. Mantenimento e promozione dei centri e delle occasioni di incontro tra giovani. Mantenere e potenziale la fattiva collaborazione con le associazioni volontaristiche sociali e le associazioni sportive. Promozione realtà teatrali locali (Teatro alle Cave, Centro Studi Franco Enriquez, Teatro Cortesi) e delle rassegne culturali.

AMBIENTE Tutela dell'ambiente attraverso abbattimento inquinamento luminoso, promozione del risparmio energetico e dell'impiego delle energie rinnovabili. Trasferimento delle funzioni afferenti la raccolta dei rifiuti all'ATO - ATA 2 Ancona con l'avvio della raccolta differenziata. Riqualificazione del ruolo del Parco, con gestione affidata ai comuni, in un'ottica di salvaguardia dell'ambiente e valorizzazione delle risorse locali. Contrarietà al Parco Marino.

INDIRIZZI GENERALI di PROGRAMMAZIONE Gli indirizzi generali individuati dal documento unico di programmazione semplificato riguardano principalmente: 1. l’organizzazione e la modalità di gestione dei servizi pubblici ai cittadini; 2. l’individuazione delle risorse, degli impieghi e la verifica della sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica. A tal fine devono essere oggetto di specifico approfondimento taluni aspetti quali gli investimenti e le opere pubbliche, i tributi e le tariffe dei servizi pubblici, la spesa corrente, l’analisi delle necessità finanziarie/strutturali, la gestione del patrimonio, il reperimento e l’impiego di risorse straordinarie e in conto capitale, l’indebitamento, gli equilibri generali di bilancio, della situazione corrente e di cassa, la disponibilità e gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente anche in termini di spesa, la coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica. 3. disponibilità e gestione delle risorse umane con riferimento alla struttura organizzativa dell’ente in tutte le sue articolazioni e alla sua evoluzione nel tempo anche in termini di spesa; 4. coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica.

La definizione degli indirizzi generali di programmazione non può prescindere delle seguenti linee di indirizzo di carattere generale:  rispetto del pareggio di bilancio, come prioritario obiettivo di stabilità della finanza pubblica;  rispetto dei limiti di spesa imposti dalle norme spending review e dalle leggi finanziarie;  recupero di sacche di elusione ed evasione dei tributi comunali;  rispetto dei limiti di indebitamento;  rispetto dei tempi di pagamento in ossequio alla normativa europea;  lotta agli sprechi e alle inefficienze;  rispetto della normativa in materia di spesa del personale;  trasparenza e prevenzione della corruzione.

1.2 PARAMETRI UTILIZZATI PER PROGRAMMARE I FLUSSI FINANZIARI ED ECONOMICI DELL'ENTE DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 28 Comune di Sirolo (AN)

Al fine di comprendere l’andamento tendenziale delle entrate dell’ente, si riporta nella tabella che segue il riepilogo dei principali indicatori di bilancio relativi alle entrate, con riferimento alle gestioni passate e a quelle oggetto di programmazione nel presente documento.

Denominazione indicatori 2015 2016 2017 2018 2019 2020

E1 - Autonomia finanziaria 0,95 0,95 0,96 0,95 0,96 0,96

E2 - Autonomia impositiva 0,76 0,76 0,73 0,78 0,78 0,78

E3 - Prelievo tributario pro capite 800,21 860,08 862,30 887,92 - -

E4 - Indice di autonomia tariffaria propria 0,18 0,19 0,23 0,18 0,18 0,18

Così come per l’entrata, si espongono nella tabella che segue anche i principali indici di struttura relativi alla spesa.

Denominazione indicatori 2015 2016 2017 2018 2019 2020

S1 - Rigidità delle Spese correnti 0,29 0,30 0,28 0,28 - -

S2 - Incidenza degli Interessi passivi sulle 0,01 0,01 0,01 0,00 - - Spese correnti

S3 - Incidenza della Spesa del personale 0,28 0,29 0,27 0,27 - - sulle Spese correnti

S4 - Spesa media del personale 36.525,07 40.889,68 42.350,02 42.238,10 - -

S5 - Copertura delle Spese correnti con 0,06 0,05 0,04 0,05 0,04 0,04 Trasferimenti correnti

S6 - Spese correnti pro capite 957,96 1.002,98 1.081,10 1.063,67 - -

S7 - Spese in conto capitale pro capite 255,06 316,25 672,77 1.368,80 - -

Altrettanto interessante è l’apprezzamento dello "stato di salute" dell’ente, così come desumibile dall’analisi dei parametri di deficitarietà: a tal fine, l'articolo 228 del D.Lgs. n. 267/2000, al comma 5 e seguenti, prevede che "al rendiconto sono allegati la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale ...". Si tratta di una disposizione che assume una valenza informativa di particolare rilevanza, finalizzata ad evidenziare eventuali difficoltà tali da delineare condizioni di pre-dissesto finanziario e, pertanto, da monitorare costantemente. Si ricorda che tali parametri obiettivo di riferimento sono fissati con apposito Decreto del Ministero dell'Interno.

Parametri di deficitarietà 2015 2016 2017 Risultato contabile di gestione rispetto entrate Rispettato Rispettato correnti Residui entrate proprie rispetto entrate proprie Rispettato Rispettato Residui attivi entrate proprie rispetto entrate Rispettato Rispettato proprie Residui complessivi spese correnti rispetto Rispettato Rispettato spese correnti Procedimenti di esecuzione forzata rispetto Rispettato Rispettato spese correnti Spese personale rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato Debiti di finanziamento non assistiti rispetto Rispettato Rispettato entrate correnti Debiti fuori bilancio rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 29 Comune di Sirolo (AN)

Anticipazioni tesoreria non rimborsate rispetto Rispettato Rispettato entrate correnti Misure di ripiano squilibri rispetto spese correnti Rispettato Rispettato

4 ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE

Con riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica richiede, quantomeno, l’approfondimento di specifici profili nonché la definizione dei principali contenuti che la programmazione strategica ed i relativi indirizzi generali, con riferimento al periodo di mandato, devono avere.

Nei paragrafi che seguono, al fine di delineare un quadro preciso delle condizioni interne all'ente, verranno inoltre analizzati:  I servizi e le strutture dell’ente;  Gli strumenti di programmazione negoziata adottati o da adottare;  Le partecipazioni e la conseguente definizione del Gruppo Pubblico Locale;  La situazione finanziaria;  La coerenza con i vincoli del pareggio di bilancio.

4.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI

Ruolo primario dell'Ente locale è l'erogazione di servizi alla collettività amministrata. Nonostante il costante e progressivo taglio delle risorse intervenuto negli ultimi anni, l'ente ha cercato di mantenere invariato, e ove possibile ha migliorato, il livello dei servizi alla popolazione. Nello specifico, per i servizi a domanda individuale, in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione 2018 2019 2020 le relative tariffe non state variate per non incidere pesantemente sulle famiglie.

4.2 Le strutture dell'ente e i servizi erogati

Le tabelle che seguono propongono le principali informazioni riguardanti le infrastrutture della nostra comunità, nell'attuale consistenza, distinguendo tra immobili, strutture scolastiche, impianti a rete, aree pubbliche ed attrezzature offerte alla fruizione della collettività. Strutture scolastiche Numero Numero posti Asilo nido - località Coppo 1 18 Scuola dell'infanzia - Il gabbiano (ex scuola elementare Giulietti) 1 47 Scuola primaria "A. Giulietti" 1 107 Scuola primaria tempo pieno Marcelli "G. Rodari" 1 49 Scuola secondaria di primo grado consortile Sirolo - Numana "M. P. 1 169 Renaldini"

Reti Tipo Km Depuratore 1 0,00 Acquedotto 1 50,00 Aree verdi, parchi e giardini - hq 10 12,00 Raccolta rifiuti Civile - q.li 2.386,84 Raccolta rifiuti industriale - q.li 203.069,00 Rete fognaria - mista - km 1 25,00

Attrezzature Numero Farmacie comunali 1

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 30 Comune di Sirolo (AN)

Punti luce pubblica illuminazione 1.584 Rete gas - km 29 Veicoli 14 Scuolabus 2 Autobus TPL 3

SERVIZIO DI ASILO NIDO E SERVIZI SCOLASTICI Presso la ex scuola elementare della frazione Coppo è la situato l'Asilo nido "Il melograno". Il relativo servizio è gestito dalla Cooperativa Sociale "Il girotondo" in grado di accogliere 18 bambini. L'Ente beneficia di specifico contributo da parte della Regione Marche trasferito in uguale misura alla cooperativa. Gravano sul bilancio del Comune le spese di funzionamento e la manutenzione ordinaria e straordinaria del plesso. La scuola d'infanzia "Il gabbiano" è situata nei locali della scuola elementare del centro di Via Giulietti e accoglie 52 bambini. Il servizio di refezione scolastica è esternalizzato non avendo l'ente una struttura e del personale apposito. Il servizio di scodellamento viene garantito tramite personale della cooperativa ASSCCOOP. A decorrere dal corrente anno l'Ente ha introdotto un nuovo sistema di pagamento dei pasti del servizio mensa uniformandolo al sistema vigente per la scuola primaria a tempo pieno di Marcelli. Pertanto le famiglie pagheranno per i bambini iscritti al servizio mensa una tariffa di € 3,00 per ogni pasto effettivamente consumato in luogo degli originari € 65,00 mensili, fermo restando per gli alunni residenti agevolazioni per il secondo e terzo figlio. La scuola primaria "A. Giulietti" accoglie 107 bambini ripartiti in due classi prime, una seconda, una terza, una quarta ed una quinta. Grazie ad apposita convenzione con il Comune di Numana i bambini di Sirolo (nello specifico 49) possono fruire di un servizio di scuola primaria a tempo pieno. Il Comune di Sirolo trasferisce al Comune di Numana i fondi per il relativo servizio di refezione scolastica coperto per il 40-40% con la tariffa a carico delle famiglie e per la differenza con i fondi liberi di bilancio. Un capitolo a parte merita la scuola media consortile Sirolo-Numana, ubicata nel territorio del Comune di Sirolo che svolge le funzioni di comune capofila. Accoglie in tutto 169 bambini di cui 92 residenti a Sirolo. Le spese di funzionamento sono ripartite tra i due enti in misura proporzionale alle quote consortili: 52,1245% Sirolo 47,8745% Numana L'offerta di servizi scolastici comprende altresì l'erogazione del servizio di trasporto scolastico svolto internamente con personale e mezzi dell'ente così come il supporto linguistico e l'assistenza scolastica e domiciliare disabili esternalizzati alla Cooperativa ASSCOOP. Per l'assistenza sugli scuolabus vengono impiegati pensionati ultrasessantacinquenni.

Prospettive: per il triennio 2018 2019 2020 è prevista la realizzazione di una nuova struttura nello spazio adiacente la palestra consortile "F. Cesana" e la scuola primaria "A. Giulietti" da destinare, in parte, alla nuova scuola dell'infanzia nella quale verranno trasferite le aule dell'attuale scuola "Il Gabbiano" situata nello stabile di Via Giulietti al secondo piano. La nuova struttura, finanziata per la parte "scuola" tramite avanzo di amministrazione 2016, oneri di urbanizzazione e dividendi distribuiti da società partecipate, sarà costruita nell'osservanza delle più moderne misure antisismiche. Per quanto concerne l'offerta scolastica presso la scuola media consortile "M.P. Renaldini" sono completati i lavori per la realizzazione del campo di calcio a cinque annesso alla palestra stessa.

SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE Non esistono strutture per anziani. Dal 2011 con deliberazione di Consiglio Comunale n.31 del 5.8.2010 è stato attivato il servizio di assistenza domiciliare anziani (SAD) esternalizzato alla Cooperativa ASSCOOP.

SERVIZIO RIFIUTI In data 17.06.2014 è stato sottoscritto tra il Comune di Sirolo e l'Assemblea Territoriale d'Ambito - ATO 2 (Ancona) il protocollo d'intesa che regolamenta il trasferimento delle funzioni attinenti il ciclo integrato dei rifiuti dal Comunestesso all'ATA, dando corso a quanto stabilito dalle norme vigenti e da ultimo dalla deliberazione n. 1/2013 dell'Assemblea dei Sindaci. Gli atti di approvazione del protocollo sono stati per il Comune la deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 27.03.2014 e per l'ATA la deliberazione Assembleare n. 5 del 13.03.2014. In virtù di quanto sopra, l'ATA subentra al Comune nel contratto di gestione del servizio di raccolta e trasporto RSU, spazzamento, raccolta differenziata e gestione del Centro di Raccolta, a far data dalla decorrenza del protocollo stesso. A fronte del suddetto trasferimento di funzioni, il Comune trasferisce all'ATA i fondi necessari alla copertura totale dei costi sostenuti dalla stessa per lo svolgimento, per mezzo dei gestori, del servizio attinente il ciclo dei rifiuti (raccolta, trasporto, spazzamento stradale, smaltimento finale, evoluzione delle discariche ed ogni altro segmento del ciclo).

Pubblica illuminazione Attualmente la pubblica illuminazione consta di num. 48 linee per un totale di 1584 punti luci, su una parte dei quali

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 31 Comune di Sirolo (AN) sono già operativi i riduttori di flusso con funzione di risparmio energetico. L'intervento di riqualificazione appena ultimato ha comportato la sostituzione delle plafoniere esistenti con corpi illuminanti a tecnologia led a basso consumo. I vantaggi che deriveranno da questo progetto sono molteplici: ecologici, in quanto nella produzione dei led non vengono utilizzati metalli pesanti; gestionali, in quanto il flusso luminoso potrà essere direzionato dove serve evitando così dispersioni di luce e di energia; ambientali quali la protezione dall’inquinamento luminoso dei valori paesaggistici, dell’ambiente naturale e dei beni paesistici, la salvaguardia della visione del cielo stellato, la riduzione di emissione di raggi ultravioletti, la diffusione fra il pubblico delle tematiche relative all’ inquinamento luminoso. Il tutto in un’ottica di  abbattimento dei consumi di energia elettrica;  abbattimento dei costi di manutenzione ordinaria dell’impianto;  salvaguardia del territorio e dell’ambiente conseguite tramite una drastica riduzione del consumo energetico e abbattimento dell’inquinamento luminoso;  accesso alla banca mondiale del risparmio energetico tramite i cd. certificati bianchi.

4.3 I SERVIZI EROGATI

Le regole che disciplinano le modalità di gestione dei servizi pubblici locali sono in continua evoluzione, alla luce non solo delle direttive europee in materia, ma anche della legislazione nazionale.

SERVIZI PUBBLICI GESTITI IN ECONOMIA O CON APPALTO Gestione parcheggi: in economia tramite personale interno. Servizio gestione entrate tributarie e patrimoniali: in economia tramite personale interno Pubblica illuminazione (attività di manutenzione): in economia tramite personale interno. Servizi cimiteriali: in appalto a terzi Custodia Teatro Cortesi: in appalto a terzi Custodia bagni pubblici: in appalto a terzi Trasporto pubblico - linea estiva spiagge: in appalto a terzi (con nolo mezzi dell'ente) Trasporto pubblico - linea urbana: in economia con mezzi e personale dell'ente. Trasporto scolastico: in economia tramite personale e mezzi dell'ente. Refezione scolastica scuola d'infanzia: in appalto a terzi Refezione scolastica scuola primaria tempo pieno Marcelli: tramite trasferimento fondi al Comune di Numana Servizio sporzionamento pasti refezione scolastica, sostegno linguistico, assistenza domicilare disabili, sostegno alunni portatori handicap, servizio assistente sociale, soggiorno termale anziani, servizio di asilo nido: in appalto a terzi Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde: in appalto a terzi Organizzazione stagione teatrale Teatro alle Cave: in appalto a terzi Organizzazione manifestazioni estive: in appalto a terzi Gestione ufficio informazione turistica: in appalto alla Soc. PROLOCO Centro di aggregazione giovanile: gestito da terzi Servizio accompagnatrici scuolabus: con impiego di pensionati ultrasessantacinquenni Per completezza di informazione si precisa che la gestione del campo sportivo "in erba" presso la Frazione Coppo, la gestione della palestra polivalente presso la Frazione Coppo e la gestione dell'impianto sportivo tennis Montefreddo sono state date in uso alle Associazioni Sportive (Calcio - Polisportiva Junior - Tennis) tramite apposite convenzioni.

SERVIZI PUBBLICI GESTITI IN FORMA ASSOCIATA CON IL COMUNE DI NUMANA Gestione associata con il Comune di Numana per la scuola media inferiore e il campo sportivo in terra vulcanica (convenzione del 18.11.1993 Comune di Sirolo quota del 52,1255% Comune di Numana quota del 47,8745%). Il campo sportivo in terra vulcanica è stato concesso in uso all'associazione sportiva calcio tramite apposita convenzione. Gestione in forma associata del servizio di protezione civile: convenzione approvata con deliberazioni di Consiglio comunale n. 40 del 27.12.2012 e n. 28 del 21.06.2013, rinnovata per la durata di anni tre decorrenti dal 01.01.2016 con deliberazione di Consiglio comunale n. 30 del 29.04.2016. Gestione in forma associata del servizio catasto: convenzione approvata con deliberazioni di Consiglio comunale n. 39 del 27.12.2012 e n. 27 del 21.06.2016, rinnovata per la durata di anni tre dal 01.01.2016 con deliberazione di Consiglio comunale n. 29 del 29.04.2016.

SERVIZI PUBBLICI GESTITI TRAMITE "ORGANISMI PARTECIPATI" (consorzi, aziende, istituzioni, società di capitali, servizi in concessione, unioni di comuni) Servizio integrato rifiuti: tramite ATA Autorità territoriale d'ambito - ATO 2. Servizio idrico integrato: tramite ATO 3 Autorità territoriale d'ambito Marche Centro Macerata.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 32 Comune di Sirolo (AN)

4.4 LE PARTECIPAZIONI ED IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE

4.4.1 Società ed enti partecipati

Il Gruppo Pubblico Locale, inteso come l’insieme degli enti e delle società controllate, collegate o semplicemente partecipate dal nostro ente, è riepilogato nelle tabelle che seguono. Con riferimento a ciascuno di essi si riportano le principali informazioni societarie e la situazione economica così come risultante dagli ultimi bilanci approvati.

ATA AUTORITÀ TERRITORIALE D'AMBITO - ATO 2 Enti associati , Ancona, , Barbara, , Camerano, , , Castelfidardo, , , Cerreto d'Esi, Chiaravalle, , , , , , Genga, Jesi, Loreto, , , , , , , , Morro D'Alba, Numana, , Osimo, Ostra, , , , , San Marcello, , Santa Maria Nuova, , , Serra de' Conti, , Sirolo, , , Provincia di Ancona. Attività - Organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e speciali assimilati agli urbani. Quota partecipazione Comune di Sirolo: 0,82% L'Assemblea Territoriale d'Ambito - ATO2 Ancona è stata istituita ai sensi della L.R. Marche n. 24/2009 e s.m.i., recante "Disciplina regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinanti", a seguito dell’approvazione e sottoscrizione dai Comuni della Provincia di Ancona e dalla Provincia stessa della Convenzione per l’esercizio unitario delle funzioni amministrative in materia di organizzazione dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani da parte dell’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) dell'Ambito Territoriale Ottimale ATO 2 - Ancona".

AUTORITÀ D’AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO - MACERATA Enti associati Acquacanina, Aprio, Appignano, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Campotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Corridonia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Macerata, Monte Cavallo, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, , Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, San Severino Marche, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Ussita, Visso, Castelfidardo, Filottrano, Loreto, Numana, Osimo, Sirolo, Provincia di Macerata. Attività - Organizzazione del servizio idrico integrato. Quota partecipazione Comune di Sirolo ATO3: 0,87% L'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Marche Centro - Macerata è stata costituita in base alla legge della Regione Marche n. 18 del 1998, in applicazione della legge n. 36 del 5 gennaio 1994 "Disposizioni in materia di risorse idriche". La suddetta Legge Galli (L. 36/94) prevede la riorganizzazione dei servizi idrici attraverso il raggiungimento di 4 obiettivi fondamentali: a) il superamento della frammentazione delle gestioni a livello territoriale; b) l'integrazione funzionale delle attività del ciclo idrico; c) l'individuazione di una tariffa del Servizio Idrico Integrato che assicuri la copertura integrale dei costi di gestione; d) separazione tra titolarità e gestione del servizio: si pone fine, in questo modo, alla coincidenza tra i "titolari" ed i "gestori" del servizio prevista dal sistema italiano, fonte di inevitabile confusione tra le funzioni di indirizzo, regolamentazione, controllo e la funzione di gestione. In base alla L. 36/94 la titolarità del servizio rimane a Province e Comuni, che, devono affidarne la gestione operativa mediante una delle forme previste dal novellato art. 113 della Legge 267/2000.

ACQUAMBIENTE MARCHE SRL Enti associati: Comune di Sirolo, Comune di Cingoli, Comune di Filottrano, Comune di Numana Attività - La vocazione prevalente di Acquambiente Marche è quella di gestione delle acque attraverso il servizio idrico integrato che rappresenta circa l’80% del fatturato. Più limitata l’area distribuzione gas che ad oggi copre il restante 20%. Acquambiente opera come gestore del servizio idrico e gas nei comuni di Sirolo, Cingoli, Filottrano, Numana. Quota di partecipazione Comune di Sirolo: 25%. Acquambiente Marche srl nasce nel 1983 come consorzio intercomunale per la gestione di gas, acqua e depurazione, denominato CIGAD.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 33 Comune di Sirolo (AN)

I passaggi significativi dell’evoluzione di CIGAD alla realtà attuale sono stati i seguenti: 1996: Trasformazione da Consorzio ad azienda consortile 2000: Ingresso comune di Cingoli 2002: Trasformazione e contestuale scissione da azienda consortile a società di capitali (Cigad S.p.a. e Acquambiente Marche S.r.l.) 2002: Recesso del comune di Castelfidardo 2009: Fusione per incorporazione di Cigad spa in Acquambiente Marche srl 2010: Cessione di una parte delle quote di partecipazione del Centro Marche Acque ai comuni Utile d'esercizio anno 2010: € 1.186.114,00 - 2011 € 518.557,00 - 2012 € 1.491.220,00 - 2013 € 1.573.922,00 - 2014 € 791.709,00 - 2015 € 1.028.849,00

CENTRO MARCHE ACQUE Enti associati: Comuni di Osimo, Recanati, Porto Recanati, Loreto, Montecassiano, Montelupone, Potenza Picena, Montefano, Filottrano, Cingoli, Sirolo, Numana. Attività - Gestione del servizio idrico integrato. Quota di partecipazione del Comune di Sirolo: 3,13% Centro Marche Acque SRL è una società a totale partecipazione pubblica. E' stata istituita con le Deliberazioni di Assemblea di ATO 3 Marche n. 5 del 23.06.2003, n. 6 del 30.06.2003 e n. 7 del 28.04.2005 per la gestione provvisoria del Servizio Idrico Integrato fino al 31.12.2006 (termine prorogato ex lege fino al 31.12.2007). Tale affidamento provvisorio è divenuto definitivo per 20 anni decorrenti dal 01.07.2015 a seguito di assunzione della qualifica, da parte di Centro Marche Acque SRL di società interamente pubblica, cioè partecipata unicamente da Ente Locali. Centro Marche Acque nasce originariamente come società a responsabilità limitata consortile denominata Centro Marche Acque SCRL, tra Acquambiente SRL ed ASTEA SPA.. Con propria deliberazione del 11.10.2010 l'Assemblea di Acquambiente Marche SRL (e per la sua competenza, l'Assemblea di ASTEA) in aderenza al percorso sopra descritto definito dall'ATO 3 ha deliberato per la totale cessione della propria partecipazione in CMA e per la sua conseguente assegnazione ai Comuni soci. La società CMA da società consortile si è trasformata in SRL e le quote di partecipazione detenute da Acquambiente ed ASTEA sono sono state acquisite da parte dei Comuni soci della stessa Acquambiente ed Astea. Utile d'esercizio anno 2010 € 289,00 - 2011 € 2.161,00 - 2012 € 338,00 - 2013 € 210,00 - 2014 € 216,00 - 2015 € 39,00.

ECOFON SPA Comuni di: Sirolo, Numana, Filottrano, Osimo. Attività - Servizio gestione, smaltimento e autotrasporto rifiuti Quota di partecipazione del Comune di Sirolo: 32,88591% La società Ecofon Conero SPA nasce in data 11/12/2004 tra i Comuni di Numana, Filottrano e Osimo; successivamente con atto del 27.10.2006 si è aggiunto all'atto costituivo il Comune di Sirolo (giusta la Deliberazione di CC n. 21 del 26.06.2006) con il principale fine sociale della gestione integrale dei rifiuti solidi urbani, dalla raccolta al riciclaggio, allo spazzamento di vie e piazze. Sempre con deliberazione di CC n. 21 del 26.06.2006 il Comune di Sirolo ha conseguentemente approvato lo schema di convenzione per la gestione del servizio di nettezza urbana inteso nel suo complesso e lo schema di contratto per la disciplina del servizio affidato. Risultato d'esercizio anno 2010 € 17.784,00 - 2011 € 13.179,00 - 2012 € 23.108,00 - 2013 € 21.479,00 - 2014 € 2.781,00 - 2015 € - 31.946,00.

Conerobus SPA Enti associati Aderivano a Conerobus i seguenti enti: Provincia di Ancona e i Comuni di Ancona, Agugliano, Belvedere, Camerano, Camerata, Castelfidardo, Chiaravalle, Falconara, Filottrano, Loreto, Montemarciano, Monte San Vito, Morro d'Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Porverigi, Santa Maria Nuova, San Marcello, Sirolo, Recanati. Nel 2014 molti dei comuni di cui sopra hanno dismessio le azioni Conerobus. Al termine delle procedure di cessione, alcune delle quali ancora in corso, la compagine societaria sarà radicalmente cambiata. Partecipa in Conerobus anche la Provincia di Ancona. Attività - Gestione del trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano. Quota detenuta dal Comune di Sirolo: 0,0166% La Conerobus - Società per la mobilità intercomunale, si costituisce nel giugno del 1999 dalla fusione di due aziende di trasporto della città di Ancona, l'ATMA per il servizio di collegamento urbano della città di Ancona, e il COTRAN per quello extraurbano. Il progetto, nato fra il comune di Ancona e la Provincia insieme ai ventuno Comuni di Agugliano, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Castelfidardo, Chiaravalle, Falconara, Filottrano, Loreto, Montemarciano, Monte San Vito, Morro d'Alba, Numana, Offagna, Osimo, Ostra, Polverigi,

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 34 Comune di Sirolo (AN)

Recanati, San Marcello, Santa Maria Nuova, Sirolo, fonda le proprie basi su una necessità di diffusione e collegamento intercomunale. Risultato d'esercizio anno 2010 € - 512.456,00 - anno 2011 € - 867.932,00 - anno 2012 € - 615.274,00 - anno 2013 € - 412.423,00 - anno 2014 € - 995.849,00 - anno 2015 € 197.595,00.

Convenzioni con il Comune di Numana: Servizio di Protezione Civile e Servizio Catasto. Le convenzioni, come sopra specificato, sono state stipulate per gli anni 2013, 2014 e 2015 e successivame rinnovate nel 2016 per la durata di anni tre a decorrere dal 01.01.2016.

PER I RELATIVI BILANCI SI RINVIA AL SITO ISTITUZIONALE DELL’ENTE. http://www.sirolo.pannet.it/Engine/RAServePG.php/P/2750100Y0101

Considerazioni e valutazioni Con deliberazione di Consiglio comunale n. 5 del 30.03.2015 l'ente ha adottato il proprio piano di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie deliberando 1. il mantenimento della partecipazione societaria in Acquambiente Marche srl (gestisce servizi pubblici di interesse generale e non presenta perdite nei bilanci degli ultimi quattro anni) e in Centro Marche Acque (gestisce un servizio pubblico locale a rilevanza economica e non presenta perdite nei bilanci degli ultimi quattro anni); 2. la dismissione della partecipazione azionaria in Ecofon Conero SPA e Conerobus SPA. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 18 del 31.03.2016 è stato approvata la relazione sui risultati conseguiti rispetto al piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie del Comune di Sirolo approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 30.03.2015. ECOFON CONERO SPA Con deliberazione di Consiglio comunale n. 4 del 23.04.2014 è stato approvato lo scioglimento anticipato e la messa in liquidazione della società Ecofon Spa, in quanto il conferimento all'ATA-ATO 2 Ancona delle funzioni per il servizio di gestione integrata dei rifiuti rende di fatto superflua ed antieconomica la sopravvivenza della stessa Ecofon. In data 17.06.2014 è stato sottoscritto tra il Comune di Sirolo e l'Assemblea Territoriale d'Ambito - ATO 2 (Ancona) il protocollo d'intesa che regolamenta il trasferimento delle funzioni attinenti il ciclo integrato dei rifiuti dal Comune stesso all'ATA, dando corso a quanto stabilito dalle norme vigenti e da ultimo dalla deliberazione n. 1/2013 dell'Assemblea dei Sindaci. Gli atti di approvazione del protocollo sono stati per il Comune la deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 27.03.2014 e per l'ATA la deliberazione Assembleare n. 5 del 13.03.2014. In virtù di quanto sopra, l'ATA subentra al Comune nel contratto di gestione del servizio di raccolta e trasporto RSU, spazzamento, raccolta differenziata e gestione del Centro di Raccolta, a far data dalla decorrenza del protocollo stesso. A fronte del suddetto trasferimento di funzioni, il Comune trasferisce all'ATA i fondi necessari alla copertura totale dei costi sostenuti dalla stessa per lo svolgimento, per mezzo dei gestori, del servizio attinente il ciclo dei rifiuti (raccolta, trasporto, spazzamento stradale, smaltimento finale, evoluzione delle discariche ed ogni altro segmento del ciclo). Alla data della delibrazione di cui sopra di Consiglio comunale n. 18 del 31.03.2016 non si era ancora proceduto alla liquidazione di Ecofon in quanto l’affidamento da parte dell’ATA all’impresa prima classificata nella gara d’appalto (RIECO) ha comportato l’avvio di un contenzioso mediante ricorso innanzi al TAR Marche (01.04.2015) presentato dalla RTI CNS-ASTEA contro ATA-RIECO. In data 21.07.2015 il TAR confermava la correttezza delle statuizioni ATA-ATO 2. Ciò comportava da parte del CNS la proposizione di appello presso il Consiglio di Stato. La procedura di contenzioso si è conclusa con sentenza del Consiglio di Stato in data 25.02.2016.

Con deliberazione di Consiglio comunale n. 30 del 12.06.2017 è stata deliberata la revoca della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 23.04.2014 di scioglimento anticipato della società Ecofon Conero S.p.A. ex articolo 2484 del codice civile e sono state approvate le modifiche allo statuto di Ecofon Conero SPA. La revoca della delibera e la modifica dello statuto sociale di Ecofon sono finalizzati alla costituzione di una nuova società, dalla fusione di Ecofon e Multiservizi, quale soggetto giuridico idoneo a candidarsi come affidatario in house del ciclo integrato dei rifiuti da parte dell'ATA-ATO 2 Ancona.

CONEROBUS Viene altresì confermata la dismissione delle partecipazioni in Conerobus SPA già espressa con la precedente deliberazione di Consiglio comunale n. 48 del 25.11.2013, in quanto alla luce della recente evoluzione normativa non gestisce attività e servizi strettamente necessari al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune o di stretto rapporto con il Comune stesso. Trattasi peraltro di una partecipazione esigua in termini economici senza vantaggi reali immediati e concreti dell'Ente, nonché di partecipazione in società in perdita negli ultimi quattro anni. Con Determinazioni a contrarre del Responsabile II U.O. Servizi finanziari n. 20 del 31.08.2015 e n. 3 del 05.02.2016 sono stati indetti rispettivamente il primo e il secondo esperimento dell’asta pubblica per la vendita delle azioni Conerobus SPA. Con successiva determinazione del Responsabile II U.O. la procedura è stata sospesa nelle more del ricorso presentato innanzi il Consiglio di Stato, da una società aggiudicataria nella procedura di alienazione promossa da altro ente, per la riforma della sentenza del T.A.R. delle Marche, Sezione I, n. 214/2016. La sentenza del Consiglio di Stato è stata pubblicata il 28.09.2016 con n. 04014/2016 REG. PROV. COLL confermato, tra le altre DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 35 Comune di Sirolo (AN) cose, il principio di diritto enunciato dai primi Giudici, secondo i quali la cessione da parte di un’amministrazione pubblica di una partecipazione in una società partecipata da altri soggetti privati deve necessariamente avvenire tramite l’espletamento di procedure ad evidenza pubblica (procedure che resterebbero precluse laddove si consentisse l’operatività della clausola di prelazione invocata dalle appellanti principali). La sentenza in questione è altresì meritevole di puntuale conferma laddove i primi Giudici hanno stabilito che la richiamata clausola statutaria (nonché gli ulteriori atti che vi avevano dato attuazione) fosse nulla per contrasto con i principi generali di ordine pubblico economico che postulano la messa a gara delle partecipazioni nell’ambito di società miste deputate (inter alia) alla prestazione di servizi, come quello di trasporto che qui viene in rilievo. E le conclusioni appena richiamate mantengono la loro validità sia nel caso (richiamato dai primi Giudici) in cui la cessione riguardi partecipazioni in società comunali di gestione di servizi pubblici locali, sia nel caso (che effettivamente qui ricorre) in cui la cessione abbia ad oggetto quote di partecipazione in società deputate alla gestione di servizi sovracomunali. Alla luce della sentenza di cui sopra, sono stati revocati gli atti inerenti il secondo esperimento di gara ed è stato indetto il terzo esperimento di asta pubblica per la vendita delle suddette azioni. L'asta è andata deserta. Nel corso del 2017 si è proceduto all'indizione del quarto e quinto esperimento di vendita delle azioni Conerobus SPA rispettivamente conclusesi con la dichiarazione di asta deserta e revoca dell'aggiudicazione in autotutela delle azioni a fronte di controversie sorte in merito all'esercizio della clausola di prelazione.Nel corso del corrente anno si procederà con l'indizione del sesto esperimento.

RECESSO COMUNE DI SIROLO DALLA FONDAZIONE CITTA' DEL TEATRO Per completezza espositiva si precisa che con deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 30.03.2015 è stato deliberato il recesso del Comune di Sirolo dalla Fondazione Città del Teatro considerata la situazione economico giuridica della Fondazione, in un'ottica di dismissione delle partecipazioni non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali.

4.5 RISORSE, IMPIEGHI E SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA

Nel contesto strutturale e legislativo proposto, si inserisce la situazione finanziaria dell’ente. L’analisi strategica, richiede, infatti anche un approfondimento sulla situazione finanziaria dell'ente così come determinatasi dalle gestioni degli ultimi anni. A tal fine sono presentati, a seguire, i principali parametri economico finanziari utilizzati per identificare l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici e misurare il grado di salute dell’ente. Qualsiasi programmazione finanziaria deve necessariamente partire da una valutazione dei risultati delle gestioni precedenti. A tal fine nella tabella che segue si riportano per ciascuno degli ultimi tre esercizi: - le risultanze finali della gestione complessiva dell’ente; - il saldo finale di cassa; - l’indicazione riguardo l’utilizzo o meno dell’anticipazione di cassa.

Descrizione 2015 2016 2017 Risultato di Amministrazione 1.346.913,69 1.828.779,90 0,00 di cui Fondo cassa 31/12 2.538.637,30 2.004.798,10 2.462.046,34 Utilizzo anticipazioni di cassa NO NO NO

Nei paragrafi che seguono sono riportati, con riferimento alle entrate ed alla spesa, gli andamenti degli ultimi esercizi, presentando questi valori secondo la nuova articolazione di bilancio prevista dal D.Lgs. n. 118/2011.

4.5.1 Le Entrate

L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quella d'investimento, ha costituito, per il passato ed ancor più costituirà per il futuro, il primo momento dell'attività di programmazione dell'ente.

In questa parte si evidenzia l’andamento storico e prospettico delle entrate nel periodo 2015/2022.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 36 Comune di Sirolo (AN)

Denominazione 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Avanzo applicato 1.585.696,57 92.356,28 261.974,04 0,00 ------Fondo pluriennale vincolato 537.791,60 1.128.378,27 400.989,09 760.621,09 1.048.815,29 43.815,29 0,00 0,00 Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di 3.241.638,91 3.485.030,30 3.494.050,63 3.620.918,84 3.640.844,89 3.650.699,50 0,00 0,00 natura tributaria, contributiva e perequativa Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti 221.752,34 212.764,04 194.414,03 211.269,85 189.366,02 189.366,02 0,00 0,00 correnti Totale TITOLO 3 (30000): Entrate 778.771,01 880.977,12 1.107.818,11 816.093,29 812.593,29 818.593,29 0,00 0,00 extratributarie Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto 574.467,09 464.408,47 1.781.599,87 4.681.502,66 744.080,00 255.000,00 0,00 0,00 capitale Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da 0,00 96.000,00 2.057,00 2.057,00 0,00 0,00 0,00 0,00 riduzione di attività finanziarie Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 0,00 96.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 istituto tesoriere/cassiere Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per conto 0,00 607.622,54 1.512.752,32 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 0,00 0,00 terzi e partite di giro TOTALE 6.940.117,52 7.063.537,02 8.755.655,09 11.594.277,73 7.937.514,49 6.459.289,10 0,00 0,00

Al fine di meglio affrontare la programmazione delle spese e nel rispetto delle prescrizioni del Principio contabile n.1, nei paragrafi che seguono si presentano specifici approfondimenti con riferimento al gettito previsto delle principali entrate tributarie ed a quelle derivanti da servizi pubblici.

4.5.1.1 Le entrate tributarie

L’intervento legislativo continuo e spesso poco organico portato avanti dai governi in questi ultimi anni, non ha agevolato la costruzione del bilancio né, tantomeno, ha definito delle basi dati consolidate su cui poter costruire le politiche di bilancio future. Ciò precisato, si riporta nel prospetto che segue l’andamento storico dell’ultimo triennio dei principali tributi.

Program. % Programmazione Descrizione Trend storico Annua Scostam. pluriennale Entrate Tributarie 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA 1.024.402,34 1.199.415,55 1.246.516,56 1.246.516,56 0% 1.246.516,56 1.246.516,56 IMU RISCOSSA A SEGUITO DELLE ATTIVITA' DI 17.725,21 99.008,14 142.000,00 225.000,00 58,45% 190.000,00 170.000,00 VERIFICA E CONTROLLO IMPOSTA COMUNALE PROPRIA RISCOSSA A SEGUITO DELLE ATTIVITA' DI VERIFICA E 34.665,30 95.473,40 10.000,00 0,00 -100,00% 0,00 0,00 CONTROLLO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF 287.820,00 291.835,43 287.818,00 291.835,43 1,40% 291.835,43 291.835,43 IMPOSTA DI SOGGIORNO 0,00 0,00 0,00 148.000,00 0% 148.000,00 148.000,00 GETTITO ARRETRATO TARSU DA ATTIVITA' DI 7.317,18 0,00 5.000,00 5.000,00 0% 5.000,00 5.000,00 ACCERTAMENTO TARI 1.039.294,62 1.067.761,77 929.071,22 1.009.658,77 8,67% 1.045.084,82 1.053.939,43 TOSAP PERMANENTE 21.454,00 22.161,83 22.161,83 22.448,66 1,29% 22.448,66 22.448,66 TOSAP TEMPORANEA 416.342,02 460.202,71 356.746,87 407.500,00 14,23% 427.000,00 448.000,00 IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 12.562,04 13.189,70 12.800,00 13.500,00 5,47% 13.500,00 135.000,00 DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI 5.992,40 6.293,57 6.000,00 6.000,00 0% 6.000,00 6.000,00 TASI 373.112,50 219.724,67 224.998,46 224.998,46 0% 224.998,46 224.998,46 GETTITO ARRETRATO TASI 591,00 3.182,28 20.000,00 20.000,00 0% 20.000,00 20.000,00 ALTRE EROGAZIONI - 5 PER MILLE 440,30 604,37 405,68 461,39 13,73% 461,39 461,39

Per ciascuna delle entrate sopra riportate si evidenziano i seguenti dati di maggiore interesse:

Denominazione IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e INVARIANZA DELLE ALIQUOTE PER IL TRIENNIO 2018 2019 2020 RISPETTO ALLE dimostrazione della congruità del gettito ALIQUOTE 2017 iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 37 Comune di Sirolo (AN)

Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione IMU RISCOSSA A SEGUITO DELLE ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e RECUPERO IMPOSTA EVASA NEGLI ANNI D'IMPOSTA PREGRESSI TRAMITE dimostrazione della congruità del gettito NOTIFICA AVVISI DI ACCERTAMENTO. ADEGUATO ACCANTONAMENTO FONDO iscritto per ciascuna risorsa nel triennio CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA' in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione IMPOSTA COMUNALE PROPRIA RISCOSSA A SEGUITO DELLE ATTIVITA' DI VERIFICA E CONTROLLO Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e INVARIANZA DELLE ALIQUOTE E DELLA SOGLIA DI ESENZIONE: 0,6% - soglia di dimostrazione della congruità del gettito esenzione € 10.000,00 iscritto per ciascuna risorsa nel triennio Previsione del gettito: tramite Portale Federalismo fiscale e incassi in c/competenza e in rapporto ai cespiti imponibili. c/residui esercizi precedenti secondo il principio contabile. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione IMPOSTA DI SOGGIORNO Valutazione dei cespiti imponibili, della Sulla base del dato storico delle presenze turistiche e del tessuto ricettivo del luogo l'entrata loro evoluzione nel tempo, dei mezzi è stata stimata in € 148.000,00 annui destinati in modo specifico al finanziamento di vari utilizzati per accertarli. interventi come indicati nella nota integrativa Illustrazione delle aliquote applicate e Le aliquote dell'imposta di soggiorno per l'anno 2018 sono state approvate con deliberazione dimostrazione della congruità del gettito di Giunta comunale n. 160 del 16.11.2017 nella seguente misura per persona e per iscritto per ciascuna risorsa nel triennio pernottamento fino ad un massimo di 15 giorni consecutivi da applicarsi dal primo in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione GETTITO ARRETRATO TARSU DA ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e RECUPERO TRIBUTO EVASO NEGLI ANNI D'IMPOSTA PREGRESSI TRAMITE DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 38 Comune di Sirolo (AN) dimostrazione della congruità del gettito NOTIFICA AVVISI DI ACCERTAMENTO. ADEGUATO ACCANTONAMENTO FONDO iscritto per ciascuna risorsa nel triennio CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA' in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione TARI Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e Tariffe definitie in base al piano finanziario dei costi (supposta invarianza 2020 rispetto al dimostrazione della congruità del gettito 2018 e 2019) iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione TOSAP PERMANENTE Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e Invarianza delle tariffe per il triennio 2018 2019 2020 dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione TOSAP TEMPORANEA Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e Invarianza delle tariffe per il triennio 2018 2019 2020 dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e Invarianza delle tariffe per il triennio 2018 2019 2020 dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 39 Comune di Sirolo (AN) utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e Invarianza delle tariffe per il triennio 2018 2019 2020 dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione TASI Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e Invarianza delle aliquote per il triennio 2018 2019 2020 dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione GETTITO ARRETRATO TASI Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e RECUPERO IMPOSTA EVASA NEGLI ANNI D'IMPOSTA PREGRESSI TRAMITE dimostrazione della congruità del gettito NOTIFICA AVVISI DI ACCERTAMENTO. ADEGUATO ACCANTONAMENTO FONDO iscritto per ciascuna risorsa nel triennio CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA' in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

Denominazione ALTRE EROGAZIONI - 5 PER MILLE Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Funzionari responsabili Altre considerazioni e vincoli

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 40 Comune di Sirolo (AN)

4.5.1.2 Le entrate da servizi

Con riferimento alle entrate derivanti dalla erogazione dei servizi da parte dell'ente, la seguente tabella ben evidenzia l'andamento relativo all'ultimo triennio e le previsioni stimate con riferimento al 2018/2020.

Program. % Programmazione Descrizione Trend storico Annua Scostam. pluriennale Entrate da Servizio 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 Altri servizi a domanda individuale 91.488,05 143.843,49 165.233,00 206.284,42 24,84% 206.284,42 206.284,42 Mense scolastiche 45.211,27 48.600,00 40.110,95 47.158,89 17,57% 47.158,89 47.158,89 Parcheggi custoditi e parchimetri 8.914,59 8.830,00 8.830,00 8.830,00 0% 8.830,00 8.830,00 Trasporti e pompe funebri 2.479,20 2.479,20 2.324,25 2.220,95 -4,44% 2.220,95 2.220,95

Per ciascuna delle entrate sopra riportate si evidenziano i seguenti indirizzi tariffari posti a base della presente programmazione:

Proventi per i servizi Indirizzi tariffari Altri servizi a domanda individuale Tariffe stabili Mense scolastiche Tariffe stabili Parcheggi custoditi e parchimetri Tariffe stabili Trasporti e pompe funebri Tariffe stabili

4.5.1.3 Il finanziamento di investimenti con indebitamento

Per il finanziamento degli investimenti l’ente non prevede di fare ricorso per il triennio 2018 2019 2020 all’indebitamento presso istituti di credito. La tabella che segue riporta l’andamento storico riferito agli

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 41 Comune di Sirolo (AN) ultimi tre esercizi e quello prospettico per i prossimi tre esercizi delle tipologie di entrata riferibili al titolo 6 Accensione prestiti ed al titolo 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere.

Program. % Programmazione Trend storico Tipologia Annua Scostam. pluriennale 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 TITOLO 6: Accensione prestiti Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 200: Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 300: Accensione mutui e altri finanziamenti a 0,00 96.000,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 medio lungo termine Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 TITOLO 7: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Tipologia 100: Anticipazioni da istituto 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 tesoriere/cassiere Totale investimenti con indebitamento 0,00 96.000,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Il ricorso all'indebitamento, oltre che a valutazioni di convenienza economica, è subordinato al rispetto di alcuni vincoli legislativi. Si ricorda, in particolare, la previsione dell’articolo 204 del TUEL in materia di limiti al ricorso all'indebitamento.

4.5.1.4 I trasferimenti e le altre entrate in conto capitale

Altre risorse destinate al finanziamento degli investimenti sono riferibili a trasferimenti in conto capitale iscritti nel titolo 4 delle entrate, di cui alla seguente tabella:

Program. % Programmazione Trend storico Tipologia Annua Scostam. pluriennale 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 Tipologia 100: Tributi in conto capitale 31.010,73 15.355,46 63.000,00 55.000,00 -12,70% 35.000,00 35.000,00 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 330.302,25 156.743,04 252.759,25 607.181,17 140,22% 7.181,17 7.181,17 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali 0,00 53.900,90 640.325,15 3.756.200,00 486,61% 490.800,00 0,00 e immateriali Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 213.154,11 238.409,07 825.515,47 263.121,49 -68,13% 211.098,83 212.818,83 Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 574.467,09 464.408,47 1.781.599,87 4.681.502,66 162,77% 744.080,00 255.000,00

4.5.2 La Spesa

Le risorse raccolte e brevemente riepilogate nei paragrafi precedenti sono finalizzate al soddisfacimento dei bisogni della collettività. A tal fine la tabella che segue riporta l’articolazione della spesa per titoli con riferimento al periodo 2015/2017 (dati definitivi) e 2018/2020 (dati previsionali). Si ricorda che il nuovo sistema contabile, nel ridisegnare la struttura della parte spesa del bilancio, ha modificato la precedente articolazione, per cui si è proceduto ad una riclassificazione delle vecchie voci di bilancio.

Denominazione 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 Totale Titolo 1 - Spese correnti 3.880.693,11 4.064.075,97 4.380.626,20 4.337.663,88 4.432.001,91 4.455.529,59 0,00 0,00 Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale 1.033.247,37 1.185.458,69 2.726.047,91 5.581.965,46 1.930.680,00 436.600,00 0,00 0,00 Totale Titolo 3 - Spese per incremento di 0,00 96.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 attività finanziarie Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 270.219,77 159.725,11 175.007,39 172.833,39 73.017,58 65.344,51 0,00 0,00 Totale Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ricevute da istituto tesoriere/cassiere Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite 725.539,47 607.622,54 1.512.752,32 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 0,00 0,00 di giro

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 42 Comune di Sirolo (AN)

TOTALE TITOLI 5.909.699,72 6.112.882,31 8.794.433,82 11.594.277,73 7.937.514,49 6.459.289,10 0,00 0,00

4.5.2.1 La spesa per missioni

La spesa complessiva, precedentemente presentata secondo una classificazione economica (quella per titoli), viene ora riproposta in un’ottica funzionale, rappresentando il totale di spesa per missione. Si ricorda che le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni pubbliche territoriali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate, e sono definite in relazione al riparto di competenze di cui agli articoli 117 e 118 del Titolo V della Costituzione, tenendo conto anche di quelle individuate per il bilancio dello Stato.

Denominazione 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, 1.195.507,62 1.297.312,40 1.455.264,34 1.660.971,19 1.356.159,50 1.254.323,86 0,00 0,00 generali e di gestione TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico e 242.586,06 296.175,07 290.678,74 311.925,16 251.325,16 251.325,16 0,00 0,00 sicurezza TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto 912.237,98 650.228,07 815.929,22 1.063.478,02 402.543,82 402.543,82 0,00 0,00 allo studio TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e 84.761,82 114.934,71 212.211,24 566.527,16 90.527,16 90.527,16 0,00 0,00 valorizzazione dei beni e delle attività culturali TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, 84.343,47 66.413,50 84.866,53 55.293,27 54.596,57 53.969,98 0,00 0,00 sport e tempo libero TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 60.521,90 63.741,34 64.685,92 78.076,98 76.900,40 76.900,40 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio 76.806,57 33.197,31 134.891,43 83.034,09 19.951,14 13.092,07 0,00 0,00 ed edilizia abitativa TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile 1.220.060,73 1.176.776,69 1.308.517,27 1.108.659,33 1.226.323,00 1.234.755,97 0,00 0,00 e tutela del territorio e dell'ambiente TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto 765.701,46 960.444,75 1.375.684,31 756.597,90 1.262.878,02 869.502,15 0,00 0,00 alla mobilità TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 37.998,36 13.000,00 25.778,58 15.000,00 15.000,00 15.000,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, 228.433,67 662.322,72 1.153.796,23 3.966.014,77 1.325.953,30 325.953,30 0,00 0,00 politiche sociali e famiglia TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 3.500,00 3.795,38 3.100,00 3.200,00 3.200,00 3.200,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico 0,00 0,00 200,00 200,00 200,00 200,00 0,00 0,00 e competitività TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro 984,30 1.000,00 1.274,60 1.274,60 1.274,60 1.274,60 0,00 0,00 e la formazione professionale TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 agroalimentari e pesca TOTALE MISSIONE 17 - Energia e 496,54 6.192,72 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 diversificazione delle fonti energetiche TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altre 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 autonomie territoriali e locali TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 internazionali TOTALE MISSIONE 20 - Fondi e 0,00 0,00 179.795,70 249.376,87 275.849,24 299.561,12 0,00 0,00 accantonamenti TOTALE MISSIONE 50 - Debito pubblico 270.219,77 159.725,11 175.007,39 172.833,39 73.017,58 65.344,51 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 60 - Anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 finanziarie TOTALE MISSIONE 99 - Servizi per conto 725.539,47 607.622,54 1.512.752,32 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 0,00 0,00 terzi TOTALE MISSIONI 5.909.699,72 6.112.882,31 8.794.433,82 11.594.277,73 7.937.514,49 6.459.289,10 0,00 0,00

4.5.2.2 La spesa corrente

Passando all'analisi della spesa per natura, la spesa corrente costituisce quella parte della spesa finalizzata ad assicurare i servizi ed all’acquisizione di beni di consumo. Con riferimento all'ente, la tabella evidenzia l’andamento storico e quello prospettico ordinato secondo la nuova classificazione funzionale per Missione.

Denominazione 2015 2016 2017 2018 2019 2020

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 43 Comune di Sirolo (AN)

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1.194.507,62 1.291.828,12 1.359.870,42 1.239.253,07 1.267.079,50 1.254.323,86 MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 240.719,99 253.123,75 258.178,74 252.125,16 251.325,16 251.325,16 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 357.074,24 357.109,16 379.200,92 400.094,82 387.543,82 387.543,82 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 84.761,82 98.562,71 92.211,24 90.527,16 90.527,16 90.527,16 MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 63.221,35 58.215,50 55.866,53 55.293,27 54.596,57 53.969,98 MISSIONE 07 - Turismo 60.521,90 63.741,34 64.685,92 78.076,98 76.900,40 76.900,40 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 48.674,58 12.626,60 14.813,63 12.344,42 9.951,14 8.092,07 MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 1.001.202,94 1.031.924,60 991.220,25 1.028.659,33 1.076.323,00 1.084.755,97 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 561.052,80 669.162,01 693.420,49 607.597,90 624.878,02 631.502,15 MISSIONE 11 - Soccorso civile 37.998,36 13.000,00 20.278,58 15.000,00 15.000,00 15.000,00 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 225.976,67 203.794,08 266.509,18 304.640,30 297.353,30 297.353,30 MISSIONE 13 - Tutela della salute 3.500,00 3.795,38 3.100,00 3.200,00 3.200,00 3.200,00 MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 0,00 0,00 200,00 200,00 200,00 200,00 MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 984,30 1.000,00 1.274,60 1.274,60 1.274,60 1.274,60 MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 496,54 6.192,72 0,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00 179.795,70 249.376,87 275.849,24 299.561,12 TOTALE TITOLO 1 3.880.693,11 4.064.075,97 4.380.626,20 4.337.663,88 4.432.001,91 4.455.529,59

Si precisa che gli stanziamenti previsti nella spesa corrente sono in grado di garantire l’espletamento della gestione delle funzioni fondamentali ed assicurare un adeguato livello di qualità dei servizi resi.

4.5.2.3 La spesa in c/capitale

Le Spese in conto capitale si riferiscono a tutti quegli oneri necessari per l'acquisizione di beni a fecondità ripetuta indispensabili per l'esercizio delle funzioni di competenza dell'ente e diretti ad incrementarne il patrimonio. Rientrano in questa classificazione le opere pubbliche.

Denominazione 2015 2016 2017 2018 2019 2020 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1.000,00 5.484,28 95.393,92 421.718,12 89.080,00 0,00 MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 1.866,07 43.051,32 32.500,00 59.800,00 0,00 0,00 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 555.163,74 197.118,91 436.728,30 663.383,20 15.000,00 15.000,00 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 0,00 16.372,00 120.000,00 476.000,00 0,00 0,00 MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 21.122,12 8.198,00 29.000,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 28.131,99 20.570,71 120.077,80 70.689,67 10.000,00 5.000,00 MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 218.857,79 144.852,09 317.297,02 80.000,00 150.000,00 150.000,00 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 204.648,66 291.282,74 682.263,82 149.000,00 638.000,00 238.000,00 MISSIONE 11 - Soccorso civile 0,00 0,00 5.500,00 0,00 0,00 0,00 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 2.457,00 458.528,64 887.287,05 3.661.374,47 1.028.600,00 28.600,00 TOTALE TITOLO 2 1.033.247,37 1.185.458,69 2.726.047,91 5.581.965,46 1.930.680,00 436.600,00

4.5.2.3.1 Le opere pubbliche in corso di realizzazione

La programmazione di nuove opere pubbliche presuppone necessariamente la conoscenza dello stato di attuazione e realizzazione di quelle in corso. A tal fine, nella tabella che segue, si riporta l’elenco delle principali opere in corso di realizzazione indicando per ciascuna di esse la fonte di finanziamento, l'importo iniziale e quello alla data odierna tenendo conto dei SAL pagati.

Fonte di Principali lavori pubblici in corso Importo Realizzato finanziamento SAL di realizzazione iniziale Stato di avanzamento prevalente Intervento di manutenzione straordinaria Altre entrate 18.000,00 18.000,00 Utilizzo scuola media consortile Monitoraggio movimenti franosi - incarico Altre entrate 5.000,00 5.000,00 Utilizzo CNR IRPI Manutenzione straordinaria del verde Altre entrate 25.934,20 25.934,20 Utilizzo pubblico Difesa del suolo - messa in sicurezza Altre entrate 30.000,00 30.000,00 Utilizzo delle spiagge libere e dei sentieri di DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 44 Comune di Sirolo (AN) accesso, difesa versanti e aree a rischi frana Interventi di manutenzione straordinaria Altre entrate 40.000,00 40.000,00 Utilizzo delle strade "bianche" Trasferimento di Realizzazione struttura servizi sociali 336.171,60 11.250,00 Gara/Contratto immobili Potenziamento sistema di Altre entrate 22.062,06 22.062,06 Utilizzo videosorveglianza Stanziamenti di Realizzazione nuova scuola dell'infanzia 413.000,00 13.750,00 Gara/Contratto bilancio Interventi presso Teatro Cortesi Altre entrate 20.000,00 20.000,00 Utilizzo Valorizzazione luoghi e percorsi della Destinazione 100.000,00 0,00 Progettazione civiltà Picena - Area archeologica I PINI vincolata Interventi di manutenzione e miglioramento qualitativo degli spazi Altre entrate 23.966,95 23.966,95 Utilizzo pubblici (piazze, aree pedonali, ecc....) Difesa della costa - contributo Regione Destinazione 61.754,90 61.754,90 Utilizzo Marche vincolata Interventi di riqualificazione del verde Altre entrate 3.288,90 3.288,90 Utilizzo pubblico Opere di urbanizzazione: verde attrezzato Altre entrate 67.368,67 67.368,67 Esecuzione Intervento di sistemazione tratto di strada Destinazione Località Mortarolo (messa in sicurezza e 91.000,00 85.219,78 Utilizzo vincolata consolidamento del versante) Interventi di riqualificazione impianto di Altre entrate 8.835,68 8.835,68 Esecuzione pubblica illuminazione via Valloner Marciapiede e pubblica illuminazione Via Stanziamenti di 140.000,00 4.556,70 Esecuzione Vallone bilancio Realizzazione opere di urbanizzazione: Altre entrate 75.927,84 0,00 Esecuzione strade e parcheggi Via Primo Maggio Realizzazione opere di urbanizzazione Altre entrate 25.441,39 4.085,28 Esecuzione Via Primo Maggio: illuminazione pubblica Stanziamenti di Verifica vulnerabilità campanile 16.000,00 0,00 Esecuzione bilancio Campo di calcio a cinque palestra Franco Contrazione di 4.899,90 4.899,90 Utilizzo Cesana mutuo Campo di calcio in terra vulcanica Coppo Altre entrate 7.930,00 7.930,00 Utilizzo -manutenzione straordinaria Riqualificazione e sistemazione impianto Altre entrate 20.000,00 0,00 Esecuzione sportivo di tennis località Montefreddo Acquisto e posa in opera parcometri Altre entrate 17.202,00 0,00 Gara/Contratto 0,00 0,00

4.5.2.3.2 Le nuove opere da realizzare

Specifico approfondimento va fatto per le opere che l'Amministrazione intende effettuare triennio. Qualsiasi decisione di investimento non solo comporta un'attenta analisi del quadro economico dei costi che richiede per la sua realizzazione, ma anche gli effetti che si riverberano sugli anni successivi in termini di spesa corrente. La tabella successiva evidenzia le opere pubbliche inserite nel programma del triennio, il fabbisogno finanziario necessario alla realizzazione e la relativa fonte di finanziamento.

Fabbisogno Opere da realizzare nel corso del mandato Fonte di finanziamento finanziario Missione 10 - Programma 5 Viabilità e infrastrutture stradali Interventi di riqualificazione delle infrastrutture stradali per la valorizzazione 156.000,00 Destinazione vincolata turistica della città Totale 156.000,00 Missione 09 - Programma 2 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio 10.000,00 Altre entrate DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 45 Comune di Sirolo (AN) e dell'ambiente Utilizzo dei proventi da monetizzazione piano casa per acquistare o migliorare la qualità e quantità degli standard urbanistici esistenti: interventi di riqualificazion Totale 10.000,00 Missione 12 - Programma 2 Interventi per la disabilità Opere di abbattimento delle barriere architettoniche/sensoriali - presenti nei 1.055.450,00 Trasferimento di immobili luoghi pubblici, in ottemperanza ai Piani di Eliminazione delle Barriere archittettoniche (PEBA) e Piani di Accessibilità Totale 1.055.450,00 Missione 12 - Programma 5 Interventi per le famiglie Acquisto beni immobili per assistenza e beneficienza pubblica e servzi diversi alla 29.112,99 Destinazione vincolata persona realizzazione palazzina p.zza Vaselli Totale 29.112,99 Missione 10 - Programma 5 Viabilità ed infrastrutture stradali. 3.000,00 Trasferimento di immobili Acquisto attrezzature varie servizio di viabilità Totale 3.000,00 Missione 10 - Programma 5 Viabilità e infrastrutture stradali Riqualificazione impianto pubblica illuminazione a abbattimento 15.000,00 Destinazione vincolata inquinamento luminoso Totale 15.000,00 Missione 10 - Programma 5 Viabilità e infrastrutture stradali Acquisto e posa in opera di macchine attrezzature e impianti a servizio dei 41.000,00 Altre entrate parcheggi pubblici Totale 41.000,00 Missione 10 - Programma 5 Viabilità e infrastrutture stradali 300.000,00 Trasferimento di immobili MArciapiedi e pubblica illuminazione via la Forma I stralcio Totale 300.000,00 Missione 10 - Programma 5 Viabilità e infrastrutture stradali Rifacimento manto stradale e convogliamento acque meteoriche vie 141.720,00 Trasferimento di immobili del territorio 78.280,00 Altre entrate Totale 220.000,00 Missione 10 - Programma 5 Viabilità e infrastrutture stradali Intervento di sistemazione tratto di via Mortarolo (messa in sicurezza e ripristino 50.000,00 Destinazione vincolata viabilià carreggiata stradale) Decreto 2/CDM del 7/10/2015 Totale 50.000,00 Missione 10 - Programma 5 Viabilità ei infrastrutture stradali 120.000,00 Altre entrate asfaltatua e sistemazione strade diverse Totale 120.000,00 Missione 09 - Programma 2 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Interventi di riqualificazione dei parchi e dei sentieri 140.000,00 Destinazione vincolata per la valorizzazione turistica della città Totale 140.000,00 Missione 04 - Programma 02 Altri ordini di istruzione non universitaria. Intervento di adeguamento sismico scuola secondaria di 250.000,00 Destinazione vincolata primo grado (finanziato con contributo Ministero dell'Interno art. 1, commi da 853 a 861, della Legge 205/2017) Totale 250.000,00 Missione 10 - Programma 5 Viabilità e infrastrutture stradali asfalatature e sistemazione strade diverse e manutenzione 40.000,00 Trasferimento di immobili straordinaria strade bianche 80.000,00 Altre entrate Totale 120.000,00 Missione 09 - Programma 2 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio 140.000,00 Altre entrate e dell'ambiente Manutenzione straordinaria "verde pubblico" Totale 140.000,00 Missione 09 - Programma 1 Difesa del suolo Interventi di difesa del suolo: messa in sicurezza delle spiagge libere e dei sentieri di 90.000,00 Altre entrate accesso, difesa versanti e aree a rischio frana Totale 90.000,00 Programma 1 - Missione 5 Valorizzazione dei beni di interesse 28.000,00 Altre entrate storico. Interenti vari presso il teatro Cortesi manutenzione straordinaria e DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 46 Comune di Sirolo (AN) messa in sicurezza Totale 28.000,00 Missione 05 - Programma 1 Valorizzazione dei beni di interesse 348.000,00 Destinazione vincolata storico Restauro conservativo e riquaoidicazione area dell'antica Totale 348.000,00 Missione 12 - Programma 9 servizio necrscopico e cimiteriale 57.200,00 Altre entrate Interventi di manutenzione straordinaria civico cimitero Totale 57.200,00 Missione 12 - Programma 9 Servizio necroscopico e cimiteriale 126.888,88 Trasferimento di immobili Raalizzazione ultimo lotto civico cimitero II stralcio Totale 126.888,88 Programma 5 interventi per le famiglie Realizzazione Missione 12 - struttura servizi sociali e scuola dell'infanzia: Quota parte struttura con 323.422,60 Stanziamenti di bilancio funzione "sociale" Totale 323.422,60 Missione 12 - Programma 5 Interventi per le famiglie Interventi di manutenzione straordinaria su beni appartenenti al patrimonio dell'ex 95.000,00 Trasferimento di immobili O.P. S Michele Totale 95.000,00 Missione 12 - Programma 3 Interventi per gli anziani Realizzazione 2.000.000,00 Trasferimento di immobili struttura casa di riposo per anziani autosufficienti Totale 2.000.000,00 Missione 12 - Programma 2 Interventi per la disabilità Realizzazione 31.500,00 Trasferimento di immobili bagni pubblici per disabili Totale 31.500,00 Missione 08 - Programma 1 Urbanistica e assetto del territorio Incarichi per adeguaemtno piani particolareggiati PRG e incarichi 15.000,00 Altre entrate tecnic diversi Monitoraggi movimenti franosi -convenzione CNR Totale 15.000,00 Missione 08 - Programma 1 Urbanistica e assetto del territorio Spese per l'arredo urbano e per la manuenzione e il miglioramento 50.200,00 Altre entrate qualitativo degli spazi pubblici esistenti Totale 50.200,00 Missione 05 - Programma 01 Valorizzazione dei beni di interesse storicoValorizzazione dei luoghi e dei percorsi delle Civiltà Picena - 100.000,00 Destinazione vincolata area archeologica I Pini Totale 100.000,00 Missione 04 - Programma 02: Altri ordini di istruzione non universitaria Lavori di manutenzione straordinaria scuola media 21.543,51 Destinazione vincolata Sirolo-Numana 23.456,49 Stanziamenti di bilancio Totale 45.000,00 Missione 04 - Programma 1: Istruzione prescolastica -Realizzazione struttura servizi sociali e scuola dell'infanzia: nuova scuola 398.383,20 Stanziamenti di bilancio dell'infanzia Totale 398.383,20 Missione 03 - Programma 02 Sistema integrato di sicurezza urbana. 50.000,00 Altre entrate Acquisto e posa in opera dissuasori antiterrorismo Totale 50.000,00 Missione 03 - Programma 01 Polizia locale e amministrativa. Acquisto macchine, miglioramento attrezzature e macchine, potenziamento 9.800,00 Trasferimento di immobili sistema di videosorveglianza servizi di polizia locale Totale 9.800,00 Missione 01 - Programma 11: Altri servizi generali -trasferimento 5.000,00 Altre entrate quota su opere secondarie alla curia Totale 5.000,00

Missione 01 - programma 06: ufficio tecnico Interventi di 32.098,12 Trasferimento di immobili manutenzione straordinaria del patrimonio ed altri interventi di natura straordinaria sul patrimonio dell'ente 49.000,00 Altre entrate

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 47 Comune di Sirolo (AN)

Totale 81.098,12 Missione 01 - programma 5: gestione beni demaniali e patrimoniali -Destinazione quota 10% delle alienazioni alle finalità di cui all'art 56 424.700,00 Trasferimento di immobili bis, comma 11, del DL. 69/2013 convertito con L. 98/2013 Totale 424.700,00

4.5.3 La gestione del patrimonio

E' ormai indubbio che un'attenta gestione del patrimonio, finalizzata alla sua valorizzazione, genera risorse per le amministrazioni locali, concorrendo a stimolare lo sviluppo economico e sociale del territorio. A tal fine si allegano i tabulati con la descrizine degli immobili dell'ente.

4.5.4 Il reperimento e l'impiego di disponibilità di risorse straordinarie e in conto capitale

L’articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31/12/2009, n. 196 distingue le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi. E’ definita “a regime” un’entrata che si presenta con continuità in almeno 5 esercizi, per importi costanti nel tempo. Tutti i trasferimenti in conto capitale sono non ricorrenti a meno che non sia espressamente definiti “continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione. E' opportuno includere tra le entrate “non ricorrenti” anche le entrate presenti “a regime” nei bilanci dell’ente, quando presentano importi superiori alla media riscontrata nei cinque esercizi precedenti. In questo caso le entrate devono essere considerate ricorrenti fino a quando superano tale importo e devono essere invece considerate non ricorrenti quando tale importo viene superato. Come anticipato in precedenza, le entrate da concessioni pluriennali (esempio le concessioni di loculi) che non garantiscono accertamenti costanti negli esercizi e costituiscono entrate straordinarie non ricorrenti sono destinate al finanziamento di interventi di investimento. (vedi punto 3.10 del principio contabile applicato 4/2). Nel bilancio sono previste nei primi tre titoli le seguenti entrate e nel titolo I le seguenti spese non ricorrenti.

Recupero per evasione tributaria (IMU): entrate accertate mediamente in bilancio negli ultimi 5 anni = € 106.985,64 (solo il dato contabile). Pertanto la voce iscritta in entrata per recuperi IMU può considerarsi a regime (cioè ricorrente) per € 106.985,64 e non ricorrente per la quota eccedente, corrispondente ad € 118.014,36 per l’anno 2018, € 83.014,36 per l'esercizio 2019 ed € 63.014,36 per l'esercizio 2020. Sanzioni codice della strada: entrate accertate mediamente in bilancio negli ultimi 5 anni = € 203.740,43 (solo il dato contabile). Pertanto la voce iscritta in entrata di complessivi € 201.000,00 può considerarsi a regime (cioè ricorrente) per l'intero importo.

entrate non ricorrenti destinate a spesa corrente Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020

contributo per permesso di costruire 0,00 0,00 0,00 contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni 0,00 0,00 0,00 recupero evasione tributaria (parte eccedente) 118.014,36 83.014,36 63.014,36 canoni per concessioni pluriennali 0,00 0,00 0,00 sanzioni codice della strada (parte eccedente) 0,00 0,00 0,00 altre da specificare totale 118.014,36 83.014,36 63.014,36

spese del titolo 1° non ricorrenti Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020

consultazione elettorali e referendarie locali DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 48 Comune di Sirolo (AN)

spese per eventi calamitosi sentenze esecutive e atti equiparati ripiano disavanzi organismi partecipati penale estinzione anticipata prestiti altre da specificare (restituzione fondo di solidarietà) 9.505,71 5.340,19 167,90 totale 9.505,71 5.340,19 167,90

Per quanto concerne le entrate non ricorrenti destinate alla spesa corrente si sottolinea che: 1) rappresentano una parte non rilevante della spesa complessiva del titolo I tra il 2% e il 3% circa; 2) che le predette entrate sono state prudenzialmente svalutate mediante accantonamento al FCDE; 3) che le sanzioni per violazione CdS alimentano in parte spesa vincolata secondo le percentuali previste dalla legge e che la predetta spesa viene attentamente monitorata e impegnata in misura correlata all’entrata che la finanzia; 4) i canoni per concessione pluriennali quali ad esempio i loculi, sono stati interamente destinati ad interventi del titolo II anche per la parte cd. “ricorrente”, rientrante cioè nella media del quinquennio precedente.

Per quanto concerne le entrate in conto capitale, si segnala che i proventi da rilascio di permessi di costruire sono destinati interamente al finanziamento delle spese del titolo II.

Le entrate non in conto capitale destinate al finanziamento delle spese del titolo II sono i proventi da imposta di soggiorno e concessione di loculi cimiteriali. Per quanto concerne l'imposta di soggiorno si precisa quanto segue. Sulla base del dato storico delle presenze turistiche e del tessuto ricettivo del luogo l'entrata è stata stimata in € 148.000,00 annui destinati in modo specifico al finanziamento dei seguenti interventi: - anno 2018: € 148.000,00 restauro conservativo e riqualificazione area dell'antica "Fonte di Sirolo" in ossequio alla finalità, prevista dalla normativa, di fruizione e recupero dei beni culturali; - anno 2019: € 78.000,00 per la riqualificazione delle infrastrutture stradali ed € 70.000,00 per la riqualificazione di parchi e sentieri in un'ottica di valorizzazione turistica della città; - anno 2020: € 78.000,00 per la riqualificazione delle infrastrutture stradali ed € 70.000,00 per la riqualificazione di parchi e sentieri in un'ottica di valorizzazione turistica della città.

Per quanto concerne invece i proventi da concessione trentennale dei loculi la previsione di entrata, pari ad € 28.600,00 per gli esercizi 2018, 2019 e 2020, è stata quantificata sulla base del dato storico attinente all’ultimo quinquennio ed è commisurata alla concessione di n. 11 loculi. I proventi da concessione di loculi, iscritti tra le entrate correnti, sono destinati al finanziamento di spese iscritte al titolo II (spese in conto capitale) relative ad interventi di diversa tipologia, quali la realizzazione di loculi cimiteriali e interventi di manutenzione straordinaria presso il civico cimitero.

In base al principio contabile applicato le entrate derivanti dalla gestione dei beni iscritti tra le immobilizzazioni del conto del patrimonio, quali locazioni e concessioni, sono accertate sulla base dell’idonea documentazione predisposta dall’ente creditore ed imputate all’esercizio in cui l’entrata è esigibile. Le entrate derivanti da concessioni pluriennali, che non garantiscono accertamenti costanti negli esercizi e costituiscono entrate straordinarie non ricorrenti, sono considerate destinate al finanziamento di interventi di investimento. Nella fattispecie in esame l'entrata viene destinata per intero al finanziamento di interventi del titolo II (anche per la parte considerabile "ricorrente").

4.5.5 Sostenibilità e andamento tendenziale dell'indebitamento

Gli enti locali sono chiamati a concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica anche attraverso il contenimento del proprio debito. Già la riforma del titolo V della Costituzione con l'art. 119 ha elevato a livello costituzionale il principio della golden rule: gli enti locali possono indebitarsi esclusivamente per finanziare spese di DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 49 Comune di Sirolo (AN) investimento. La riduzione della consistenza del proprio debito è un obiettivo a cui il legislatore tende, considerato il rispetto di questo principio come norma fondamentale di coordinamento della finanza pubblica, ai sensi dell'art. 117, terzo comma, e art. 119. Tuttavia, oltre a favorire la riduzione della consistenza del debito, il legislatore ha introdotto nel corso del tempo misure sempre più stringenti che limitano la possibilità di contrarre nuovo indebitamento da parte degli enti territoriali. Negli ultimi anni sono state diverse le occasioni in cui il legislatore ha apportato modifiche al Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, volte a modificare il limite massimo di indebitamento, rappresentato dall'incidenza del costo degli interessi sulle entrate correnti degli enti locali. L'attuale art. 204 del Tuel, sancisce che l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale dei correlati interessi, sommati agli oneri già in essere (mutui precedentemente contratti, prestiti obbligazionari precedentemente emessi, aperture di credito stipulate e garanzie prestate, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi) non sia superiore al 10% delle entrate correnti (relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui). Da ultimo, con la riforma costituzionale e con la legge 24 dicembre 2012, n. 243, di attuazione del principio di pareggio del bilancio, il ricorso all'indebitamento potrà essere effettuato solo sulla base di intese a livello regionale al fine di garantire che l'indebitamento avvenga nel rispetto dell'equilibrio complessivo a livello di comparto regionale. Da ultimo, con la riforma costituzionale e con la legge 24 dicembre 2012, n. 243, di attuazione del principio di pareggio del bilancio, le operazioni di indebitamento e di investimento devono garantire per l'anno di riferimento il rispetto del saldo non negativo del pareggio di bilancio, del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la regione stessa.

L'ammontare del debito contratto ha avuto il seguente andamento e sulla base delle decisioni di investimento inserite tra gli obiettivi strategici avrà il sotto rappresentato trend prospettico:

Descrizione 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Residuo debito 843.843,06 673.622,42 609.897,31 434.889,90 262.056,51 189.038,87 Nuovi prestiti 0,00 96.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Debito rimborsato 270.219,77 159.725,11 175.007,39 172.833,39 73.017,58 65.344,51

A livello di spesa corrente il maggior esborso finanziario dato dalla spesa per interessi e dal rimborso della quota capitale è il seguente:

Descrizione 2018 2019 2020 Spesa per interessi 16.079,81 8.569,99 5.308,46 Quota capitale di rimborso dei mutui (titolo 4 della spesa) 172.833,39 73.017,58 65.344,51 Residuo debito 262.056,51 189.038,87 123.694,36 Nuovi prestiti 0,00 0,00 0,00 Debito rimborsato 172.833,39 73.017,58 65.344,51 Spesa per interessi 16.079,81 8.569,99 5.308,46 Quota capitale di rimborso dei mutui (titolo 4 della spesa) 0,00 0,00 0,00 Residuo debito 0,00 0,00 0,00 Nuovi prestiti 0,00 0,00 0,00 Debito rimborsato 0,00 0,00 0,00 Spesa per interessi 0,00 0,00 0,00 Quota capitale di rimborso dei mutui (titolo 4 della spesa) 0,00 0,00 0,00

4.5.6 Gli equilibri di bilancio

Per meglio comprendere le scelte adottate dall'amministrazione, si procederà alla presentazione del bilancio articolando il suo contenuto in sezioni (secondo uno schema proposto per la prima volta dalla

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 50 Comune di Sirolo (AN)

Corte dei Conti) e verificando, all'interno di ciascuna di esse, se sussiste l'equilibrio tra "fonti" ed "impieghi" in grado di assicurare all'ente il perdurare di quelle situazioni di equilibrio monetario e finanziario indispensabili per una corretta gestione. A tal fine si suddivide il bilancio in quattro principali partizioni, ciascuna delle quali evidenzia un particolare aspetto della gestione, cercando di approfondire l'equilibrio di ciascuno di essi. In particolare, tratteremo nell'ordine: a) Bilancio corrente, che evidenzia le entrate e le spese finalizzate ad assicurare l'ordinaria gestione dell'ente, comprendendo anche le spese occasionali che non generano effetti sugli esercizi successivi; b) Bilancio investimenti, che descrive le somme destinate alla realizzazione di infrastrutture o all'acquisizione di beni mobili che trovano utilizzo per più esercizi e che incrementano o decrementano il patrimonio dell'ente; c) Bilancio partite finanziarie, che presenta quelle poste compensative di entrata e di spesa che hanno riflessi solo sugli aspetti finanziari della gestione e non su quelli economici; d) Bilancio di terzi, che sintetizza posizioni anch'esse compensative di entrata e di spesa estranee al patrimonio dell'ente.

Gli equilibri parziali 2018 2019 2020 2021 2022 Risultato del Bilancio corrente 176.600,00 176.600,00 176.600,00 0,00 0,00 (Entrate correnti - Spese correnti) Risultato del Bilancio investimenti -176.600,00 -176.600,00 -176.600,00 0,00 0,00 (Entrate investimenti - Spese investimenti) Risultato del Bilancio partite finanziarie (Entrate movimenti di fondi - Spese 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 movimenti di fondi) Risultato del Bilancio di terzi (partite di giro) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (Entrate di terzi partite di giro - Spese di terzi partite di giro) Saldo complessivo (Entrate - Spese) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

4.5.6.1 Gli equilibri di bilancio di cassa

Altro aspetto di particolare rilevanza ai fini della valutazione della gestione, è quello connesso all'analisi degli equilibri di cassa, inteso come rappresentazione delle entrate e delle spese in riferimento alle effettive movimentazioni di numerario, così come desumibili dalle previsioni relative all'esercizio 2018.

CASSA COMPETENZA CASSA COMPETENZA ENTRATE SPESE 2018 2018 2018 2018

Fondo di cassa presunto all'inizio 2.462.046,34 dell'esercizio Utilizzo avanzo presunto di 0,00 Disavanzo di amministrazione 0,00 amministrazione Fondo pluriennale vincolato 760.621,09

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, 3.621.867,25 3.620.918,84 Titolo 1 - Spese correnti 4.954.946,48 4.337.663,88 contributiva e perequativa - di cui fondo pluriennale vincolato 38.815,29 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 276.954,51 211.269,85 Titolo 3 - Entrate extratributarie 976.448,23 816.093,29 Titolo 2 - Spese in conto capitale 5.082.129,54 5.581.965,46 Titolo 4 - Entrate in conto capitale 4.799.254,19 4.681.502,66 - di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività Titolo 3 - Spese per incremento di 11.442,96 2.057,00 0,00 0,00 finanziarie attività finanziarie 0,00 Totale entrate finali 12.148.013,48 10.092.462,73 Totale spese finali 10.037.076,02 9.919.629,34

Titolo 6 - Accensione di prestiti 1.153,77 0,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 172.833,39 172.833,39

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 51 Comune di Sirolo (AN)

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da 0,00 0,00 0,00 0,00 tesoriere/cassiere istituto tesoriere/cassiere Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite Titolo 7 - Spese per conto terzi e 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 di giro partite di giro

Totale Titoli 1.502.968,77 1.501.815,00 Totale Titoli 1.674.648,39 1.674.648,39 Fondo di cassa presunto alla fine 1.939.257,84 dell'esercizio TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 15.590.240,09 11.594.277,73 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 11.711.724,41 11.594.277,73

4.6 RISORSE UMANE DELL'ENTE

Con la riforma del Testo Unico del Pubblico Impiego, avvenuta con il D.Lgs. 75 del 25 maggio 2017, il numero delle assunzioni da effettuare non dipenderà più dai posti vacanti in pianta organica ma varierà in base ai fabbisogni rilevati per ciascun ente, e stanziati dalla programmazione con cadenza triennale. Con deliberazione di Giunta comunale n. 26 del 01.02.2018 è stata approvata la modifica della dotazione organica del personale e con deliberazione di Giunta comunale n. 27 del 01.02.2018 è stato apptovato il programma annuale delle assunzioni (2018) e il programma triennale di fabbisogno di personale 2018/2020. In base alla predetta deliberazione, la situazione è la seguente:

Previsti in % di Cat Posizione economica Pianta In servizio copertura Organica D3 Funzionario responsabile Servizio Affari Generali 1 1 100,00% C1 Istruttore amministrativo Servizio Affari Generali 1 1 100,00% B3 Collaboratore amministrativo Servizio Affari Generali 3 3 100,00% A1 Operatore centralinistra Servizio Affari Generali 1 1 100,00% C1 Istruttore Amministrativo Servizio S.C.A.L.E. 2 1 50,00% B3 Collaboratore Amministrativo Servizio S.C.A.L.E. 1 0 0% C1 Comandante Servizio Polizia Urbana 1 1 100,00% C1 Maresciallo Maggiore Servizio Polizia Urbana 1 1 100,00% C1 Agente scelto Servizio Polizia Urbana 2 2 100,00% C1 Tenente Vice Comandante Servizio Polizia Urbana 1 1 100,00% D1 Istruttore direttivo contabile Servizi Finanziari 1 1 100,00% C1 Istruttore economo Servizi Finanziari 1 1 100,00% B3 Collaboratore amministrativo Servizi Finanziari 1 1 100,00% D3 Funzionario responsabile Servizi Tecnici 1 1 100,00% C1 Istruttore amministrativo geometra Servizi Tecnici 3 2 66,67% C1 Istruttore amministrativo Servizi Tecnici 1 1 100,00% C1 Istruttore capo operaio Servizi Tecnici 1 1 100,00% B3 Autista/messo notificatore Servizi Tecnici 1 1 100,00% B3 Autista/operaio Servizi Tecnici 2 2 100,00% B3 Operaio Servizi Tecnici 3 3 100,00% A1 Operario Servizi Tecnici 1 1 100,00% D1 Istruttore direttivo Servizio Tributi-Economato-Personale 1 1 100,00%

4.7 COERENZA CON I VINCOLI DEL PAREGGIO DI BILANCIO

Tra gli aspetti che hanno rivestito, fino a tutto il 2017, maggior importanza nella programmazione degli enti locali, per gli effetti che produce sugli equilibri di bilancio degli anni a seguire, certamente è da considerare il Pareggio di bilancio. Il 2015 è stato l’ultimo anno che ha trovato applicazione il patto di stabilità e la tabella che segue

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 52 Comune di Sirolo (AN) riepiloga i risultati conseguiti negli anni 2015/2017

Patto di Stabilità \ Pareggio di Bilancio 2015 2016 2017 Patto di stabilità interno 2015 - Pareggio di Bilancio 2016/2017 R R R

Con riferimento al vincolo di finanza pubblica, il pareggio di bilancio, inteso come saldo di competenza finanziaria non negativo tra le entrate e le spese finali, sulla base delle disposizioni dettate,della legge di bilancio per il 2017, è possibile prevedere una situazione quale quella di seguito rappresentata:

Descrizione 2018 2019 2020 Operazione SALDO FINALE DI COMPETENZA FINANZIARIA 400.980,82 326.165,01 340.491,94 + POTENZIATA (ENTRATE - SPESE) Acquisizione spazi finanziari dalla Regione 0,00 0,00 0,00 + Cessione spazi finanziari dalla Regione 0,00 0,00 0,00 - Acquisizione spazi finanziari a livello Nazionale 0,00 0,00 0,00 + Cessione spazi finanziari a livello Nazionale 0,00 0,00 0,00 - SALDO FINALE DI COMPETENZA FINANZIARIA 400.980,82 326.165,01 340.491,94 = RIDETERMINATO

5 LA RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA' IN CORSO

Il Documento Unico di Programmazione riveste un ruolo fondamentale nel rinnovato processo di programmazione, gestione e controllo degli enti locali previsto dalla recente riforma ordinamentale, in quanto costituisce l'anello di congiunzione tra le attività programmatiche poste alla base del mandato amministrativo e l'affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi che avviene con l'approvazione del Piano Esecutivo di Gestione. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, individua e declina gli obiettivi operativi annuali da raggiungere, che trovano il loro riscontro gestionale nella formulazione del PEG.

Fatta questa breve premessa, si ritiene di evidenziare i seguenti documenti del sistema di bilancio, adottati o da adottare da questa amministrazione, in ragione della loro valenza informativa sulla rendicontabilità dell'operato nel corso del mandato:  gli indirizzi generali di governo approvati con deliberazione di Consiglio comunale n. 8 del 05.06.2014;  la relazione di inizio mandato di cui all’art. 4 bis del D.Lgs. n. 149/2011, del 11.08.2014 pubblicata sul sito istituzionale dell'Ente;  la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 bis del D.Lgs. n. 149/2011, da adottare prima del termine del mandato elettorale, nella quale si darà compiuta evidenza delle attività svolte nel corso del mandato, con riferimento agli indirizzi strategici ed alle missioni, soffermandosi in particolare su: sistema ed esiti dei controlli interni, rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati, quantificazione della misura dell'indebitamento, convergenza verso i fabbisogni standard, situazione finanziaria e patrimoniale dell’ente anche con riferimento alla gestione degli organismi controllati (art. 2359, co. 1, nn. 1 e 2, c.c.).

6 LA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE

6.1 GLI OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 53 Comune di Sirolo (AN)

Nei paragrafi che seguono cercheremo di evidenziare le modalità con cui le linee programmatiche che l'Amministrazione ha tracciato per il prossimo triennio possono tradursi in obiettivi di medio e di breve termine da conseguire. In questa parte introduttiva ci preme riproporre le principali linee guida su cui questa amministrazione intende muoversi anche per il prossimo triennio, al fine di ottenere miglioramenti in termini di efficacia dell'azione svolta ed economicità della stessa.

6.1.1 Obiettivi degli organismi gestionali e partecipati dell'ente

Con riferimento agli obiettivi gestionali degli enti ed organismi direttamente partecipati, si sottolinea la crescente importanza di definire un modello di "governance esterna" diretta a "mettere in rete", in un progetto strategico comune, anche i soggetti partecipati dal nostro ente, così come previsto dalla vigente normativa e dagli obblighi in materia di Bilancio consolidato e di Gruppo Pubblico Locale.

A fine di definire il perimetro di operatività del Gruppo Pubblico Locale nonché le direttive e gli obiettivi delle singole entità partecipate, si rinvia al precedente paragrafo 2.4.

6.2 ANALISI E VALUTAZIONE DEI MEZZI FINANZIARI

L'ente locale, per sua natura, è caratterizzato dall'esigenza di massimizzare la soddisfazione degli utenti-cittadini attraverso l'erogazione di servizi che trovano la copertura finanziaria in una antecedente attività di acquisizione delle risorse. L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quella d'investimento, ha costituito, pertanto, il primo momento dell'attività di programmazione del nostro ente. Da questa attività e dall'ammontare delle risorse che sono state preventivate, distinte a loro volta per natura e caratteristiche, sono, infatti, conseguite le successive previsioni di spesa. Per questa ragione la programmazione operativa del DUP si sviluppa partendo dalle entrate e cercando di evidenziare le modalità con cui le stesse finanziano la spesa al fine di perseguire gli obiettivi definiti.

In particolare, nei paragrafi che seguono si analizzeranno le entrate dapprima nel loro complesso e, successivamente, si seguirà lo schema logico proposto dal legislatore, procedendo cioè dalla lettura delle aggregazioni di massimo livello (titoli) e cercando di evidenziare, per ciascun titolo:  la valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli;  gli indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi;  gli indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti.

6.2.1 Valutazione generale ed indirizzi relativi alle entrate

Per facilitare la lettura e l'apprezzamento dei mezzi finanziari in ragione delle rispettive fonti di finanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi, prima di passare all'analisi per titoli, viene analizzata, per ciascuna voce di entrata distinta per natura (fonte di provenienza), il trend fatto registrare nell'ultimo triennio nonché l'andamento prospettico previsto per il futuro triennio 2018/2020, evidenziando anche l'eventuale scostamento fatto registrare tra il dato 2017 e la previsione 2018. Per maggiore chiarezza espositiva, le entrate saranno raggruppate distinguendo: - dapprima le entrate correnti dalle altre entrate che, ai sensi delle vigenti previsioni di legge, DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 54 Comune di Sirolo (AN)

contribuiscono al raggiungimento degli equilibri di parte corrente ed alla copertura delle spese correnti e per rimborso prestiti; - successivamente, le restanti entrate in conto capitale, distinte anch'esse per natura / fonte di provenienza.

Tali informazioni sono riassunte nella tabella che segue.

Program. % Programmazione Trend storico Quadro riassuntivo delle entrate Annua Scostam. pluriennale 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 Entrate Tributarie (Titolo 1) 3.241.638,91 3.485.030,30 3.494.050,63 3.620.918,84 3,63% 3.640.844,89 3.650.699,50 Entrate per Trasferimenti correnti (Titolo 2) 221.752,34 212.764,04 194.414,03 211.269,85 8,67% 189.366,02 189.366,02 Entrate Extratributarie (Titolo 3) 778.771,01 880.977,12 1.107.818,11 816.093,29 -26,33% 812.593,29 818.593,29 TOTALE ENTRATE CORRENTI 4.242.162,26 4.578.771,46 4.796.282,77 4.648.281,98 -3,09% 4.642.804,20 4.658.658,81 Proventi oneri di urbanizzazione per spesa corrente 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Avanzo applicato spese correnti 86.531,49 2.667,04 1.545,00 0,00 -100,00% 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 143.025,58 67.792,28 39.829,09 38.815,29 -2,55% 38.815,29 38.815,29 Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI 4.471.719,33 4.649.230,78 4.837.656,86 4.687.097,27 -3,11% 4.681.619,49 4.697.474,10 Alienazioni di beni e trasferimenti di capitale 330.302,25 230.854,58 1.057.272,14 4.363.381,17 312,70% 497.981,17 7.181,17 Proventi oneri urbanizzazione per spese investimenti 244.164,84 233.553,89 319.357,34 318.121,49 -0,39% 246.098,83 247.818,83 Mutui e prestiti 0,00 96.000,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Avanzo applicato spese investimento 1.499.165,08 89.689,24 260.429,04 0,00 -100,00% 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 394.766,02 1.060.585,99 361.160,00 721.805,80 99,86% 1.010.000,00 5.000,00 TOTALE ENTRATE CONTO CAPITALE 2.468.398,19 1.710.683,70 1.998.218,52 5.403.308,46 170,41% 1.754.080,00 260.000,00 6.2.1.1 Entrate tributarie (1.00)

Nella sezione strategica del presente documento sono state analizzate le entrate tributarie distinte per tributo; nella presente sezione si procederà alla valutazione delle stesse distinguendole per tipologia, secondo la rinnovata classificazione delle entrate, secondo quanto esposto nella tabella che segue:

Program. % Programmazione Trend storico Tipologie Annua Scostam. pluriennale 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 3.241.638,91 3.478.853,42 3.494.050,63 3.620.918,84 3,63% 3.640.844,89 3.650.699,50 Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni 0,00 6.176,88 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Centrali Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Provincia autonoma (solo per Enti locali) Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di natura 3.241.638,91 3.485.030,30 3.494.050,63 3.620.918,84 3,63% 3.640.844,89 3.650.699,50 tributaria, contributiva e perequativa

Per una valutazione sui vari tributi (IMU, TARI, TASI, ecc...) e sul relativo gettito si rinvia a quanto riportato nella parte strategica del presente documento e nella nota integrativa.

6.2.1.2 Entrate da trasferimenti correnti (2.00)

Le entrate da trasferimenti correnti, anch'esse analizzate per tipologia, misurano la contribuzione da parte dello Stato, della regione, di organismi dell'Unione europea e di altri enti del settore pubblico allargato finalizzata sia ad assicurare l'ordinaria gestione dell'ente che ad erogare i servizi di propria competenza. L'andamento di tali entrate, distinguendo il trend storico dallo sviluppo prospettico, è riassumibile nella seguente tabella:

Program. % Programmazione Trend storico Tipologie Annua Scostam. pluriennale

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 55 Comune di Sirolo (AN)

2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 Tipologia 101: Trasferimenti correnti da 220.770,34 211.859,02 193.188,03 210.269,85 8,84% 188.366,02 188.366,02 Amministrazioni pubbliche Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese 982,00 905,02 1.226,00 1.000,00 -18,43% 1.000,00 1.000,00 Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Sociali Private Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'Unione 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 europea e dal Resto del Mondo Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti correnti 221.752,34 212.764,04 194.414,03 211.269,85 8,67% 189.366,02 189.366,02

6.2.1.3 Entrate extratributarie (3.00)

Le Entrate extratributarie contribuiscono, insieme alle entrate dei primi 2 titoli, a determinare l'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento della spesa corrente. Per approfondirne il significato ed il contenuto delle stesse, nella tabella che segue si procede alla ulteriore scomposizione nelle varie tipologie, tenendo conto anche della maggiore importanza assunta da questa voce di bilancio, negli ultimi anni, nel panorama finanziario degli enti locali.

Program. % Programmazione Trend storico Tipologie Annua Scostam. pluriennale 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi 431.581,83 486.245,21 518.154,52 502.488,37 -3,02% 499.488,37 505.488,37 derivanti dalla gestione dei beni Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di 222.385,88 245.581,19 244.670,66 202.500,00 -17,24% 202.500,00 202.500,00 controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti Tipologia 300: Interessi attivi 743,99 182,00 2.000,00 2.000,00 0% 2.000,00 2.000,00 Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale 0,00 0,00 155.000,00 0,00 -100,00% 0,00 0,00 Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti 124.059,31 148.968,72 187.992,93 109.104,92 -41,96% 108.604,92 108.604,92 Totale TITOLO 3 (30000): Entrate extratributarie 778.771,01 880.977,12 1.107.818,11 816.093,29 -26,33% 812.593,29 818.593,29

Per un ulteriore approfondimento sugli aspetti di dettaglio delle voci in esame, si rinvia a quanto riportato nella nota integrativa e nella parte strategica del presente documento.

6.2.1.4 Entrate in c/capitale (4.00)

Le entrate del titolo 4, a differenza di quelle analizzate fino ad ora, contribuiscono, insieme a quelle del titolo 6, al finanziamento delle spese d'investimento, ovvero all'acquisizione di quei beni a fecondità ripetuta, cioè utilizzati per più esercizi, nei processi produttivi/erogativi dell'ente locale. Nella tabella seguente vengono riassunti gli andamenti dei valori distinti per tipologie.

Program. % Programmazione Trend storico Tipologie Annua Scostam. pluriennale 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 Tipologia 100: Tributi in conto capitale 31.010,73 15.355,46 63.000,00 55.000,00 -12,70% 35.000,00 35.000,00 Tipologia 200: Contributi agli investimenti 330.302,25 156.743,04 252.759,25 607.181,17 140,22% 7.181,17 7.181,17 Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali 0,00 53.900,90 640.325,15 3.756.200,00 486,61% 490.800,00 0,00 e immateriali Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 213.154,11 238.409,07 825.515,47 263.121,49 -68,13% 211.098,83 212.818,83 Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 574.467,09 464.408,47 1.781.599,87 4.681.502,66 162,77% 744.080,00 255.000,00

6.2.1.5 Entrate da riduzione di attività finanziarie (5.00)

Le entrate ricomprese nel titolo 5, così meglio evidenziato nell'articolazione in tipologie, riportano le previsioni relative ad alienazioni di attività finanziarie oltre che operazioni di credito che non costituiscono fonti di finanziamento per l'ente. L'andamento di tali valori è riassunto nella seguente tabella.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 56 Comune di Sirolo (AN)

Program. % Programmazione Trend storico Tipologie Annua Scostam. pluriennale 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie 0,00 0,00 2.057,00 2.057,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 termine Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività 0,00 96.000,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 finanziarie Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da riduzione di 0,00 96.000,00 2.057,00 2.057,00 0% 0,00 0,00 attività finanziarie

6.2.1.6 Entrate da accensione di prestiti (6.00)

Le entrate del titolo 6 sono caratterizzate dalla nascita di un rapporto debitorio nei confronti di un soggetto finanziatore (banca, Cassa DD.PP., sottoscrittori di obbligazioni) e, per disposizione legislativa, ad eccezione di alcuni casi appositamente previsti dalla legge, sono vincolate, nel loro utilizzo, alla realizzazione degli investimenti. Le voci in esame trovano evidenza nella tabella che segue.

Program. % Programmazione Trend storico Tipologie Annua Scostam. pluriennale 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 200: Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Tipologia 300: Accensione mutui e altri finanziamenti a 0,00 96.000,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 medio lungo termine Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 0,00 96.000,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

6.2.1.7 Entrate da anticipazione di cassa (7.00)

Le entrate del titolo 7 riportano le previsioni di una particolare fonte di finanziamento a breve costituita dalle anticipazioni da istituto tesoriere. L'andamento storico e prospettico di tali voci è rappresentato nella tabella successiva.

Program. % Programmazione Trend storico Tipologie Annua Scostam. pluriennale 2015 2016 2017 2018 2017/2018 2019 2020 Tipologia 100: Anticipazioni da istituto 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 tesoriere/cassiere Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da istituto 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00 tesoriere/cassiere

6.3 ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA

La parte entrata, in precedenza esaminata, evidenzia come l'ente locale, nel rispetto dei vincoli che disciplinano la materia, acquisisca risorse ordinarie e straordinarie da destinare al finanziamento della gestione corrente, degli investimenti e al rimborso dei prestiti. In questo capitolo ci occuperemo di analizzare le spese in maniera analoga a quanto visto per le entrate, cercheremo di far comprendere come le varie entrate siano state destinate dall'amministrazione al conseguimento degli obiettivi programmatici posti a base del presente documento.

6.3.1 La visione d'insieme

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 57 Comune di Sirolo (AN)

Le risultanze contabili aggregate per titoli di entrata e di spesa, sono sintetizzate nella tabella sottostante, che espone gli effetti dell'intera attività programmata in termini di valori.

Totali Entrate e Spese a confronto 2018 2019 2020

Entrate destinate a finanziare i programmi dell'Amministrazione Avanzo d'amministazione 0,00 - - Fondo pluriennale vincolato 760.621,09 1.048.815,29 43.815,29 Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di natura tributaria, contributiva 3.620.918,84 3.640.844,89 3.650.699,50 e perequativa Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti correnti 211.269,85 189.366,02 189.366,02 Totale TITOLO 3 (30000): Entrate extratributarie 816.093,29 812.593,29 818.593,29 Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 4.681.502,66 744.080,00 255.000,00 Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da riduzione di attività finanziarie 2.057,00 0,00 0,00 Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 0,00 0,00 0,00 Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00 Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per conto terzi e partite di giro 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 TOTALE Entrate 11.594.277,73 7.937.514,49 6.459.289,10

Spese impegnate per finanziare i programmi dell'amministrazione Disavanzo d' amministrazione 0,00 0,00 0,00 Totale Titolo 1 - Spese correnti 4.337.663,88 4.432.001,91 4.455.529,59 Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale 5.581.965,46 1.930.680,00 436.600,00 Totale Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 172.833,39 73.017,58 65.344,51 Totale Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto 0,00 0,00 0,00 tesoriere/cassiere Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 TOTALE Spese 11.594.277,73 7.937.514,49 6.459.289,10

Tale rappresentazione, seppur interessante in termini di visione d'insieme della gestione, non è in grado di evidenziare gli effetti dell'utilizzo delle risorse funzionali al conseguimento degli indirizzi che l'amministrazione ha posto. Per tale attività è necessario procedere all'analisi della spesa articolata per missioni, programmi ed obiettivi.

6.3.2 Programmi ed obiettivi operativi

Come già segnalato nella parte introduttiva del presente lavoro, il DUP, nelle intenzioni del legislatore, costituisce il documento di maggiore importanza nella definizione degli indirizzi e dal quale si evincono le scelte strategiche e programmatiche operate dall'amministrazione. Gli obiettivi gestionali, infatti, non costituiscono che una ulteriore definizione dell'attività programmatica definita già nelle missioni e nei programmi del DUP . Nella prima parte del documento sono state analizzate le missioni che compongono la spesa ed individuato gli obiettivi strategici ad esse riferibili. Nella presente sezione, invece si approfondirà l'analisi delle missioni e dei i programmi correlati, con particolare riferimento, le finalità, gli obiettivi annuali e pluriennali e le risorse umane finanziarie e strumentali assegnate per conseguirli.

Ciascuna missione, in ragione delle esigenze di gestione connesse tanto alle scelte di indirizzo quanto ai vincoli (normativi, tecnici o strutturali), riveste, all’interno del contesto di programmazione, una propria importanza e vede ad esso associati determinati macroaggregati di spesa, che ne misurano l’impatto sia sulla struttura organizzativa dell’ente che sulle entrate che lo finanziano.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 58 Comune di Sirolo (AN)

L'attenzione dell'amministrazione verso una missione piuttosto che un'altra può essere misurata, inizialmente, dalla quantità di risorse assegnate. Si tratta di una prima valutazione che deve, di volta in volta, trovare conferma anche tenendo conto della natura della stessa. Ciascuna missione è articolata in programmi che ne evidenziano in modo ancor più analitico le principali attività. Volendo analizzare le scelte di programmazione operate si avrà:

Risorse Spese Programmi Denominazione assegnate previste Numero 2018/2020 2018/2020 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 11 4.271.454,55 4.271.454,55 MISSIONE 02 - Giustizia 2 0,00 0,00 MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 2 814.575,48 814.575,48 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 6 1.868.565,66 1.868.565,66 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 2 747.581,48 747.581,48 MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 2 163.859,82 163.859,82 MISSIONE 07 - Turismo 1 231.877,78 231.877,78 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 2 116.077,30 116.077,30 MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 8 3.569.738,30 3.569.738,30 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 5 2.888.978,07 2.888.978,07 MISSIONE 11 - Soccorso civile 2 45.000,00 45.000,00 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 9 5.617.921,37 5.617.921,37 MISSIONE 13 - Tutela della salute 1 9.600,00 9.600,00 MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 4 600,00 600,00 MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 3 3.823,80 3.823,80 MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 2 0,00 0,00 MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 1 0,00 0,00 MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 1 0,00 0,00 MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 1 0,00 0,00 MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 3 824.787,23 824.787,23 MISSIONE 50 - Debito pubblico 2 311.195,48 311.195,48 MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 1 0,00 0,00 MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 2 4.505.445,00 4.505.445,00

6.3.3 Analisi delle Missioni e dei Programmi

Alle Missioni sono assegnate specifiche risorse per il finanziamento delle relative spese, come analiticamente indicato nelle successive tabelle.

MISSIONE 01: SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE Rientrano nelle finalità di questa missione, articolata in numerosi programmi, gli interventi di amministrazione e gli interventi per il funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività di sviluppo in un’ottica di governance e partenariato, compresa la comunicazione istituzionale. Appartengono alla missione gli obiettivi di amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi, l’amministrazione e il corretto funzionamento dei servizi di pianificazione economica e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sono ricomprese in questo ambito anche l’attività di sviluppo e gestione delle politiche per il personale e gli interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica. L'articolazione degli obiettivi avviene per programmi trattandosi di missione alquanto eterogenea nei suoi contenuti.

Segreteria generale Perseguimento dei principi di legalità, trasparenza e semplificazione. Monitoraggio/aggiornamento piano triennale di prevenzione e anticorruzione. Controlli interni, Stipula e rinnovo contratti.

PIANO DELLA PERFORMANCE

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 59 Comune di Sirolo (AN)

Il ciclo di gestione della performance è un concetto centrale nel D.lgs. 150/2009 sul quale questo Comune ripone particolari attenzioni nella consapevolezza che una buona definizione degli obiettivi, della pianificazione strategica e del controllo riverberino direttamente i loro effetti positivi sull'Ente locale e sulla collettività. Nel piano della performance vengono definiti ed assegnati gli obiettivi che si intendono raggiungere, i valori attesi di risultato e i rispettivi indicatori. Attraverso questo strumento sono altresì definiti gli elementi fondamentali su cui si basano la misurazione e valutazione della performance. Nel costruire il piano della performance si è tenuto conto dei bisogni dei cittadini e della missione istituzionale nell'ottica del miglioramento dei servizi pubblici (obiettivi strategici) e nell'allineamento alle migliori pratiche in tema di comportamenti, attitutudini ed organizzazione allo scopo di migliorare l'allocazione delle risorse fra le diverse strutture e di ridurre sprechi ed inefficienze (obiettivi operativi). Attraverso il sistema di relazione e valutazione finale della performance si evidenzieranno agli organi di indirizzo e agli stakeholders esterni i risultati raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati con rilevazione di eventuali scostamenti. Tutto ciò ha come missione la soddisfazione dell'utenza e risponde alle esigenze di un miglioramento amministrativo continuo all'interno dell'Ente.

PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E POTENZIAMENTO DELLA TRASPARENZA Nell'ambito del presente programma merita specifio approfondimento l'attività di prevenzione della corruzione e potenziamento dell'istituto della trasparenza: Premesse Con la determinazione n. 12 del 28.12.2015 di aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione, una delle cause della scarsa qualità dei PTPC è individuabile nella non chiara configurazione dei compiti e delle responsabilità dei soggetti interni alle amministrazioni, con la conseguenza di una carente interlocuzione e di una mancata condivisione degli obiettivi di prevenzione della corruzione. L’ANAC in attesa del previsto intervento normativo del decreto delegato di cui alla l. 124/2015, con le note di aggiornamento, ritiene utile ritornare sulle diverse figure che intervengono nel processo di formazione e attuazione delle misure di prevenzione della corruzione, al fine di integrare le indicazioni già contenute nel PNA e nella circolare del DFP n. 1 del 2013. Evidenzia il ridotto coinvolgimento dei componenti degli organi di indirizzo della “politica” in senso ampio. Indi suggerisce soluzioni che portino alla piena consapevolezza e condivisione degli obiettivi della lotta alla corruzione e delle misure organizzative necessarie. Ebbene nella formazione del PTPC l’ANAC raccomanda agli enti di prevedere, con apposite procedure, la più larga condivisione delle misure, sia nella fase dell’individuazione, sia in quella dell’attuazione. La successiva delibera n. 831 del 3 agosto 2016, di approvazione del PNA 2016, l’ANAC conferma le indicazioni già date nell’Aggiornamento 2015 al PNA, con riferimento al ruolo e alle responsabilità di tutti i soggetti che a vario titolo partecipano alla programmazione, adozione, attuazione e monitoraggio delle misure di prevenzione della corruzione. Afferma l’ANAC che gli organi di indirizzo nelle amministrazioni e negli enti dispongono di competenze rilevanti nel processo di individuazione delle misure di prevenzione della corruzione ossia la nomina del RPC e l’adozione del PTPC. Ribadisce quanto contenuto nel comma 8, art. 1 della legge n. 190/2012, come novellata dall'art. 41, comma 1, lett. g), D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97, che per gli enti locali «il piano è approvato dalla giunta». Tra i contenuti necessari del PTPC vi sono gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza (art 1, c. 8, come novellato dall’art. 41 del d.lgs. 97/2016). Gli obiettivi strategici possono essere inseriti nell’ambito del Documento Unico di Programmazione cosituendone, ai sensi del comma 8, art. 1 della legge 190/2012, contenuto necessario.

Obiettivi strategici Con la Legge 6 novembre 2012, n. 190 recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione, il nostro ordinamento ha codificato, accanto ai rischi già previsti dalla legislazione (come ad es. rischio del trattamento dati o il rischio per la salute sui luoghi di lavoro) un nuova, articolata, figura di rischio correlato all’esercizio dell’attività amministrativa, sia che si tratti di attività procedimentale - pubblicistica sia che si tratti di attività negoziale - privatistica. Tale nuova figura di rischio, caratterizzata da una doppia articolazione, è costituita dal “rischio corruzione” e “rischio illegalità”. La corruzione attiene all’aspetto patologico dell’abuso dell’agire amministrativo mentre l’illegalità è correlata al diverso e ulteriore profilo della irregolarità dell’attività amministrativa. A fronte della tipizzazione e positivizzazione normativa di tali rischi, tutte le pubbliche amministrazioni sono obbligate a porre in essere una seria e rigorosa politica di prevenzione, rilevando la consistenza dei rischi corruzione e illegalità, provvedendo alla relativa gestione con appropriate misure e azioni al fine di conseguire l’obiettivo di riduzione e abbattimento del livello dei rischi. Ciò premesso, per quanto concerne il profilo specifico della “corruzione”, costituisce obiettivo strategico dell’amministrazione la riduzione del livello del rischio di corruzione all’interno della struttura organizzativa dell’ente e nell’ambito dell’attività da questo posta in essere. Per quanto concerne il profilo della illegalità, in attuazione dell’art. 97 Cost. e della Legge 6 novembre 2012, n. 190, tutte le amministrazioni individuano strumenti e metodologie per garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa. Il rischio di illegalità attiene alla mancanza non solo di legittimità, intesa come violazione di legge, incompetenza o eccesso di potere, ma anche alla mancanza di regolarità e correttezza. Il DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 60 Comune di Sirolo (AN) sistema dei controlli interni e, soprattutto, il controllo successivo di regolarità amministrativa, funzionali a garantire la legalità dell’agire amministrativo è stato affiancato, a partire dall’entrata in vigore della citata Legge n. 190 del 2012 , da ulteriori strumenti di prevenzione dell’illegalità. Tra le misure di prevenzione si segnala l’istituto della trasparenza con l’introduzione di un principio generale presidiato dalla tipizzazione dei nuovi diritti di “accesso civico” ed “accesso civico generalizzato”, secondo le innovazioni introdotte dal d.lgs. n. 97/2016.

Nel contempo gli obiettivi tesi alla riduzione del rischio di illegalità dovranno tendere a:  rendere più incisivo il controllo di regolarità successiva mediante garanzia di imparzialità e di indipendenza di valutazione e di giudizio da parte del controllore, con verifica di assenza di conflitto di interessi e di commistione tra valutatore e valutato;  ampliare il controllo di regolarità successiva mediante potenziamento dei parametri di controllo e del numero degli atti da controllare;  potenziare il collegamento tra il sistema di prevenzione del P.T.P.C.T e il sistema del controllo successivo di regolarità, anche mediante l’utilizzo degli esiti del controllo successivo per la strutturazione delle misure e azioni di prevenzione. La riduzione del rischio di illegalità presuppone altresì l’effettività di attuazione delle regole di comportamento contenute nel DPR 62/2013 e nel Codice di comportamento decentrato dell’Ente.

Affari generali - altri obiettivi Gestione e implementazione del sito istituzionale dell'ente www.sirolo.pannet.it e sezione amministrazione trasparente. Protocollo: informatizzazione, gestione e_mail e PEC. Affidamento servizio collegamento estivo alle spiagge.

Ragioneria Consolidamento del nuovo ordinamento contabile armonizzato per il triennio 2018 2019 2020 con particolare riferimento all'introduzione della contabilità economico-patrimoniale e alla predisposizione del bilancio consolidato. Attivazione della piattaforma Pago PA e introduzione del bilancio sociale. Rispetto tempi di pagamento. Predisposizione dell'inventario ai fini dei nuovi principi contabili D.lgs. 118/2011. Mantenimento del sistema di pagamento con carte di credito sui parcometri di nuova acquisizione. Revisione del sistema di affidamento dei servizi assicurativi dell'Ente. Revisione delle previsioni di entrata e di spesa attinenti alle partite di giro. Implementazione del servizio di riscossione diretta dei proventi da lampade votive (predisposizione banca dati, invio degli avvisi di pagamento agli utenti, riscossione tramite bonifico in tesoreria o bollettino cc/postale).

Risorse umane - Personale Completato nell'anno 2016 il lavoro di verifica della costituzione del fondo delle risorse decentrate di cui all'art. 15 CCNL 01.04.1999, nel corso del 2017 compito del servizio è stato quello di dare attuazione ai necessari correttivi come da deliberazione di Giunta comunale n. 197 del 22.12.2017.

Tributi Recupero evasione tributaria annualità pregresse. Studio e attuazione novità 2018 2019 2020 in materia di fiscalità locale. Assistenza ai contribuenti per gli adempimenti in materia di fiscalità locale. Mantenimento e implementazione del "calcolatore" presente nel sito istituzionale dell'Ente per consentire ai contribuenti di quantificare e versare in autonomia i tributi dovuti all'ente. Gestione imposta di soggiorno.

Ufficio tecnico Visita annuale per certificazione ambientale ISO 14001:2004 e rinnovo triennale 2019/2021. Adeguata organizzazione per lo svolgimento delle manifestazioni estive. Partecipazione e ottenimento Bandiera Blu secondo i canoni stabiliti dalla FEE. Programmazione e realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio dell’ente (eccetto per gli interventi sui beni ricadenti in modo specifico in altre missioni o programmi).

MISSIONE 02: GIUSTIZIA

MISSIONE 03: ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA L’attività di programmazione connessa a queta missione è legata all’esercizio delle attività collegate all’ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia locale, commerciale ed amministrativa. Le competenze nel campo della polizia locale si esplicano nell'attivazione di servizi, atti o provvedimenti destinati alla difesa degli interessi pubblici ritenuti, dalla legislazione vigente, meritevoli di tutela.

FINALITA' Attività giornaliera di controllo della circolazione stradale, sosta e rispetto limiti di velocità (gestione apparecchio DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 61 Comune di Sirolo (AN) autovelox Strada Prov.le Sirolo - Senigallia). Irrogazione sanzioni per violazione Codice della Strada. Prevenzione randagismo. Gestione occupazioni temporanee (mercato ed occupazioni estive). Rilascio permessi sosta residenti, domicilio e strutture ricettive. Sopralluoghi e rilevazioni incidenti stradali e sinistri. Implementazione del sistema di videosorveglianza. Anno 2018: svecchiamento sistema di videosorveglianza e posa in opera dissuasori antiterrorismo.

MISSIONE 04: ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO La programmazione in tema di diritto allo studio abbraccia il funzionamento e l’erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei vari servizi connessi, come l’assistenza scolastica, il trasporto e la refezione, ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica e l'edilizia residenziale per il diritto allo studio. Sono incluse in questo contesto anche le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Si tratta pertanto di ambiti operativi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e logistico che si sovrappongono all'effettivo adempimento dell'obbligo della frequenza scolastica da parte della famiglia e del relativo nucleo familiare.

FINALITA' Interventi annuali di manutenzione ordinaria e straordinaria delle scuole. Mantenimento dei servizi annessi all'istruzione scolastica (trasporto scolastico, servizio di refezione scolastica scuola dell'infanzia, convenzione con il Comune di Numana per l'erogazione di pasti ai bambini che frequentano la scuola primaria a tempo pieno di Marcelli, sostegno linguistico e assistenza alunni portatori di handicap). Realizzazione della nuova scuola dell'infanzia nell'area adiacente la scuola primaria "A. Giulietti". Nella nuova struttura verranno trasferite le aule della attuale scuola dell'infanzia "Il Gabbiano" dislocate nello stabile di Via Giulietti. La nuova scuola dell'infanzia è parte di una struttura più ampia e polifunzionale destinata, oltrechè alla funzione scolatica, anche ad una funzione di carattere sociale (assistente sociale, centro di aggregazione giovanile, centro estivo per i bambini, ecc ...... ). In ragione della sua polifunzionalità l'opera è finanziata con i proventi derivanti dall'alienazione di beni dell'ex Opera Pia San MIchele, oneri di urbanizzazione e avanzo di amministrazione 2016. Anno 2018: intervento di adeguamento sismico del corpo in muratura della scuola secondaria di primo grado M.P.Renaldini finanziato con contributo Ministero dell'Interno legge 205/2017. Gli uffici preposti dovranno presentare nei termini di legge specifica domanda e una volta ottenuto il contributo dovranno attivarsi per l'affidamento dei lavori e la realizzaione dell'intervento.

MISSIONE 05: TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA’ CULTURALI Appartengono alla missione, suddivisa nei corrispondenti programmi, l’amministrazione e il funzionamento delle prestazioni di tutela e sostegno, di ristrutturazione e manutenzione, dei beni di interesse storico, artistico e culturale e del patrimonio archeologico e architettonico. Rientrano nel campo l’amministrazione, il funzionamento e l’erogazione di servizi culturali, con il sostegno alle strutture e attività culturali incluso il supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Le funzioni esercitate in materia di cultura e beni culturali sono pertanto indirizzate verso la tutela e la piena conservazione del patrimonio di tradizioni, arte, storia e cultura dell'intera collettività locale, in tutte le sue espressioni. FINALITA' Rilancio della stagione teatrale al Teatro Alle Cave. Conferma sostegno al Centro Studi Drammaturgici Internazionali Franco Enriquez, alla Rassegna Teatrale e al Premio Internazionale organizzati dal predetto centro. Utilizzazione dell Teatro Cortesi per rassegne e rappresentazioni teatrali nonché per spettacoli culturali e musicali, facendone un vero e proprio laboratorio d’arte e di attività culturali. Prosecuzione rassegne culturali (Prosa, Poesia, Musica, ecc.) organizzate e/o patrocinate dal Comune e dalle Associazioni sirolesi. Valorizzazione delle tradizioni culturali/religiose/folkloristiche sirolesi, promovendo quelle attuali (Palio di San Nicola, ecc.) e quelle future organizzate dalle Associazioni sirolesi. Utilizzo del contributo di € 100.000,00 della Regione Marche DGR 1185 del 03/10/2016 - Reg. (CE) n. 1303/2013. POR FESR 2014/2020 Asse 6, azione 16.1 per "Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo" da destinare alla valorizzazione dell’area archeologica “I Pini”. Interventi vari presso il teatro Cortesi: manutenzione straordinaria e messa in sicurezza. Restauro conservativo e riqualificazione area dell'antica Fonte di Sirolo: i lavori prevedono l'intervento della partecipata Acquambiente Marche srl per la somma complessiva di € 200.000,00. Pertanto sono a carico del Comune limitatamente alla somma di € 148.000,00 finanziata con i proventi derivanti dall'imposta di soggiorno dell'anno 2018. Il presente DUP e il conseguente bilancio di previsione sono stati predisposti in modo da accogliere l'opera per il suo intero valore di € 348.000,00.

MISSIONE 06: POLITICA GIOVANILE, SPORT E TEMPO LIBERO Le funzioni esercitate nel campo sportivo e ricreativo riguardano la gestione dell'impiantistica sportiva in tutti i suoi aspetti, che vanno dalla costruzione e manutenzione degli impianti e delle attrezzature alla concreta DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 62 Comune di Sirolo (AN) gestioneoperativa dei servizi attivati. Queste attribuzioni si estendono fino a ricomprendervi l'organizzazione diretta o l'intervento contributivo nelle manifestazioni a carattere sportivo o ricreativo. Appartengono a questo genere di Missione, pertanto, l’amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi, e le misure di supporto alla programmazione e monitoraggio delle relative politiche.

FINALITA' Costante supporto alle associazioni sportive sirolesi. Adeguamento e potenziamento degli impianti sportivi. Organizzazione di manifestazioni sportive, in accordo con le Associazioni Comunali, di richiamo anche turistico nell’arco dell’intero anno.

MISSIONE 07: TURISMO Le attribuzioni esercitabili nel campo turistico riguardano sia l'erogazione di servizi turistici che la realizzazione diretta o indiretta di manifestazioni a richiamo turistico. Queste funzioni possono estendersi, limitatamente agli interventi non riservati espressamente dalla legge alla regione o alla provincia, fino a prevedere l’attivazione di investimenti mirati allo sviluppo del turismo. Entrano nella missione l’amministrazione e il funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le possibili attività di supporto e stimolo alla programmazione, al coordinamento ed al monitoraggio delle relative politiche. A ciò si sommano gli interventi nell'ambito della politica regionale in materia di turismo e sviluppo turistico. FINALITA' Esenzione della TASI per gli immobili adibiti ad attività produttive, tra cui le strutture adibite ad attività ricettive purché accatastate nelle specifiche categorie catastali per le quali è prevista la specifica esenzione. Potenziamento del sito internet comunale anche a fini turistici e promozionali. Mantenimento del servizio pubblico di collegamento alle spiagge. Prosecuzione nelle manifestazioni estive di successo privilegiando la qualità. Confermata l’interazione con i servizi turistici (con STL, Pro-loco e Circolo Culturale e con l’Ufficio Turistico). Valorizzazione delle tradizioni culturali/religiose/folkloristiche sirolesi, supportando quelle attuali (Palio di San Nicola, ecc.) e quelle future organizzate dalle Associazioni sirolesi. Istituzione dell'imposta di soggiorno Con deliberazione di Consiglio comunale n. 47 del 07.11.2017 è stata istituita nel territorio del Comune di Sirolo a far data del 01.01.2018 l'imposta di soggiorno ed è stato approvato il relativo regolamento conformemente alle disposizioni normative di cui all'art. 4 del D.lgs. 14.03.2011, n. 23. L'ente, a seguito della riduzione sempre più consistente dei trasferimenti, del persistente blocco della leva fiscale e dell'inasprimento dei vincoli di finanza pubblica, si è trovato nella necessità di applicare la richiamata imposta per consentire il finanziamento, in ossequio alla normativa dettata dal D.lgs. 23/2011 soprarichiamato, degli interventi che verranno inseriti nel bilancio di previsione per l'accoglienza, la promozione, l'intrattenimento e la valorizzazione turistica della città, la manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali, nonché per i servizi pubblici locali, anche al fine di far fruire al meglio la città, le sue risorse e bellezze ambientali, artistiche e culturali, che costituiscono uno degli elementi caratterizzanti il turismo sirolese. Sirolo, per le sue bellezze paesaggistiche, ha una notevole presenza turistica e vive soprattutto di tale risorsa. Per poter incentivare e, comunque, almeno mantenere costante negli anni sul territorio la presenza turistica, si è ritenuto opportuno investire in tale ambito, migliorando ed offrendo adeguati servizi pubblici ed idonei interventi per la conservazione ed il miglioramento del patrimonio artistico ed ambientale. Il Comune di Sirolo fa parte dell'Associazione Turistica Riviera del Conero.

MISSIONE 08: ASSETTO TERRITORIO, EDILIZIA ABITATIVA I principali strumenti di programmazione che interessano la gestione del territorio e l’urbanistica sono il piano regolatore generale, il piano particolareggiato e quello strutturale, il programma di fabbricazione, il piano urbanistico ed il regolamento edilizio. Questi strumenti delimitano l'assetto e l’urbanizzazione del territorio individuando i vincoli di natura urbanistica ed edilizia, con la conseguente definizione della destinazione di tutte le aree comprese nei confini. Competono all’ente locale, e rientrano pertanto nella missione, l’amministrazione, il funzionamento e fornitura di servizi ed attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

FINALITA' Adeguamento del vigente Piano Regolatore Generale Comunale in funzione dell'approvazione, da parte dell’Ente Parco Regionale del Conero, della variante al Piano del Parco del Conero. Affidamento a professionista esterno. Definizione pratiche condono edilizio e sanatorie edilizie con cadenza annuale. Monitoraggio dei movimenti franosi che interessano il centro storico di Sirolo e le aree limitrofe (convenzione CNR IRPI). Adeguato controllo dell'attività edilizia mediante accertamenti sul posto della conformità agli interventi autorizzati e controllo edilizio in genere. Interventi di manutenzione e miglioramento qualitativo degli spazi pubblici esistenti quali piazze e aree pedonali.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 63 Comune di Sirolo (AN)

MISSIONE 09: SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA AMBIENTE Le funzioni attribuite all’ente in materia di gestione del territorio e dell'ambiente hanno assunto una crescente importanza, dovuta alla maggiore sensibilità del cittadino e dell’amministrazione verso un approccio che garantisca un ordinato sviluppo socio/economico del territorio, il più possibile compatibile con il rispetto e la valorizzazione dell'ambiente. La programmazione, in questo contesto, abbraccia l’amministrazione e il funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, la difesa del suolo dall’inquinamento, la tutela dell'acqua e dell'aria. Competono all’ente locale l’amministrazione, il funzionamento e la fornitura dei diversi servizi di igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e il servizio idrico.

FINALITA' ANNI 2018 2019 2020 Interventi di manutenzione ordinaria e straordinara del verde pubblico. Verifiche di staticità delle alberature ritenute pericolose per la pubblica incolumità. Miglioramento quali e quantitativo degli standard urbanistici mediante proventi da monetizzazione piano casa riscossi nell'anno e accantonati in avanzo (interventi da definire di anno in anno compatibilmente con il pareggio di bilancio). Interventi di salvaguardia territorio e ambiente e riqualificazione del verde pubblico. Interventi di difesa del suolo per la messa in sicurezza delle spiagge libere. Certificazione ambientale (rinnovo triennale). Realizzazione opere di urbanizzazione: verde attrezzato.

MISSIONE 10: TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA’ Le funzioni esercitate nella Missione interessano il campo della viabilità e dei trasporti, e riguardano sia la gestione della circolazione e della viabilità che l'illuminazione stradale locale. I riflessi economici di queste competenze possono abbracciare il bilancio investimenti e la gestione corrente. Competono all’ente locale l’amministrazione, il funzionamento e la regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione, la gestione e l'erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, coordinamento e al successivo monitoraggio delle relative politiche, eventualmente estese anche ai possibili interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e mobilità sul territorio. FINALITA' ANNO 2018 Interventi di manutenzione ordinaria delle strade. Manutenzione straordinaria delle "strade bianche", riqualifiicazione dell'impianto di pubblica illuminazione e abbattimento dell'inquinamento luminoso, acquisto e posa in opera di impianti a servizio dei parcheggi pubblici per il monitoraggio dello stato occupazionale delle aree di sosta localizzate in via Bosco. ANNO 2019 Rifacimento e convogliamento acque meteoriche vie del territorio. Realizzazione marciapiede e pubblica illuminazione Via la Forma. Interventi di riqualificazione stradali per la valorizzazione turistica della città finanziato con l'imposta di soggiorno. ANNO 2020 Asfaltatura e sistemazione strade diverse.Manutenzione straordinaria delle "strade bianche". Interventi di riqualificazione stradali per la valorizzazione turistica della città finanziato con l'imposta di soggiorno.

MISSIONE 11: SOCCORSO CIVILE Appartengono alla Missione l’amministrazione e il funzionamento degli interventi di protezione civile sul territorio, la previsione, prevenzione, soccorso e gestione delle emergenze naturali. Questi ambiti abbracciano la programmazione, coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso civile, comprese altre attività intraprese in collaborazione con strutture che sono competenti in materia di gestione delle emergenze.

FINALITA' Convenzione con il Comune di Numana per la gestione in forma associata del servizio di Protezione Civile.

MISSIONE 12: POLITICA SOCIALE E FAMIGLIA Le funzioni esercitate nel campo sociale riguardano aspetti molteplici della vita del cittadino che richiedono un intervento diretto o indiretto dell'ente dai primi anni di vita fino all'età senile. La politica sociale adottata nell'ambito territoriale ha riflessi importanti nella composizione del bilancio e nella programmazione di medio periodo, e questo sia per quanto riguarda la spesa corrente che gli investimenti. Questa missione include l’amministrazione, il funzionamento e la fornitura dei servizi in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno alla cooperazione e al terzo settore che operano in questo ambito d'intervento.

FINALITA' DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 64 Comune di Sirolo (AN)

Gestione beni del patrimonio dell'Ex Opera Pia San Michele. Garantire, e ove possibile potenziare, per le diverse varie fasce della popolazione l'attuale offerta di servizi nonostante il calo costante delle risorse a disposizione nonché delle risorse trasferite dagli enti superiori:

· Rette ricovero e soggiorno termale per anziani; · Sostegno scolastico alunni portatori di handicaps e sostegno linguistico; · Borse lavoro per soggetti a rischio di emarginazione; · Interventi a sostegno di portatori di handicaps; · Interventi scolastici a sostegno delle famiglie bisognose con agevolazione a favore dei fruitori delle mense scolastiche da parte del secondo e terzo figlio; · Servizio di assistenza sociale iniziato già nel 2000 senza tagli rispetto al 2012. · Bonus energia a sostegno delle famiglie economicamente svantaggiate; · Assegno di cura costituito da un contributo mensile per le famiglie che svolgono funzioni assistenziali, senza aiuti esterni o con assistente domiciliare privata in possesso di regolare contratto di lavoro, a favore di anziani non autosufficienti. Il Comune svolge attività informativa e riceve i moduli di domanda dei cittadini. · Progetto di utilizzo degli anziani in attività socialmente utili (accompagnatori nell’ambito del servizio di trasporto scolastico); · Riqualificazione del centro di aggregazione giovanile “Le Due Sorelle” e promozione di tutte le iniziative volte a creare nuove occasioni di incontro e di aggregazione tra i giovani; · Inserimento lavorativo di lavoratori socialmente utili per far fronte alle esigenze di natura straordinaria ai sensi del D.Lgs. 468/1997. · Dal 2011 attivazione del servizio di assistenza domiciliare (SAD), costituito da un insieme di interventi e prestazioni socio-assistenziali che si svolgono prioritariamente a domicilio dell’utente per la gestione della propria persona e per il governo della casa. · Agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locali legate al reddito. · Fondo di solidarietà utenze acqua e gas da parte di Astea per le famiglie disagiate: il Comune raccoglie le richieste in ordine alle situazioni di disagio. · Concessione in comodato d’uso gratuito di “orti” sociali, previa pubblicazione di appositi bandi, ai pensionati di età non inferiore a 65 anni compiuti al momento della presentazione della domanda a chi ha una età inferiore a 65 anni compiuti al momento della presentazione della domanda ed un reddito ISEE, parametrato a quello annualmente definito dalla Regione Marche (€. 11.411,00 annui pari a quello definito dalla Regione Marche per l’accesso agli alloggi ERP). Mantenere l'attuale destinazione a polo sanitario dell'ex Ospedale San Michele e potenziamento dell'offerta di servizi in essere eventualmente in sinergia con la Croce Azzurra. E' funzionale a quanto sopra la fattiva collaborazione con le associazioni volontaristiche sociali alle quali l'Ente compatibilmente con i fondi di bilancio riconosce dei contributi annuali per l'attività svolta sul territorio secondo un principio di sussidarietà verticale.

Completamento ed utilizzo del nuovo edificio di Piazza Vaselli destinato ad alloggi da assegnare a nuclei familiari o singoli soggetti in condizioni di grave disagio sociale ed abitativo. Entrata in funzione della struttrua polifunzionale presso l'area della Scuola media consortile destinata, oltrechè a nuova scuola d'infanzia, anche a finalità di carattere sociale (assistente sociale, centro di aggregazione giovanile, centro estivo per i bambini, ecc ...... ). In ragione della sua polifunzionalità l'opera verrà finanziata con i proventi derivanti dall'alienazione di beni dell'ex Opera Pia San MIchele, oneri di urbanizzazione e applicazione dell'avanzo di amministrazione 2016. Il piano delle alienazioni dell'anno 2018 risulta di particolare interesse per la presente missione, in quanto prevede la vendita all'asta di beni appartenenti all'ex Opera Pia S.Michele, quali l'area edificabile di via S.Remo e un immobile ad uso commerciale ubicato in piazza V.Veneto. L'introito delle suddette alienazioni,ove realizzate, essendo per sua natura vincolato, sarà destinato alla realizzazione di una struttura avente le carattestiche di casa di riposo per anziani autosufficienti, oltre alla realizzazione di varie opere di abbattimento delle barriere architettoniche/sensoriali presenti nei luoghi pubblici in ottemperanza dei piani di abbattimento delle barriere architettoniche PEBA e piani di accessibilità urbana PAU. Gli introiti delle suddette alienazioni, ove realizzate, saranno altresì destinati alla manutenzione straordinaria dei vari beni appartenenti al patriomonio dell'ex Opera Pia S.Michele e alla realizzazione dei bagni per disabili.

Obiettivi Servizio necroscopico e cimiteriale Interventi di manutenzioni straordinarie varie presso il civico cimitero e completamento dell'ultimo lotto del civico cimitero.

MISSIONE 13: TUTELA DELLA SALUTE La competenza dell’ente locale in ambito sanitario è limitata dalla presenza, in un contesto a carattere così specialistico, di altri soggetti che operano direttamente sul territorio con una competenza di tipo istituzionale che non di rado è esclusiva. Con questa doverosa premessa, appartengono alla Missione con i relativi programmi le attribuzioni di amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi relativi alle attività per la prevenzione, la tutela e

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 65 Comune di Sirolo (AN) la cura della salute, unitamente ad eventuali interventi residuali in materia di edilizia sanitaria. Rientrano nel contesto, pertanto, le possibili attribuzioni in tema di programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute sul territorio che non siano di stretta competenza della sanità statale o regionale.

FINALITA' Prevenzione del randagismo.

MISSIONE 14: SVILUPPO ECONOMICO COMPETITIVITÀ L'azione dell’ente nelle più vaste tematiche economiche e produttive è spesso indirizzata a stimolare un più incisivo intervento di altre strutture pubbliche, come la regione, la provincia e la camera di commercio che, per competenza istituzionale, operano abitualmente in questo settore. Premesso questo, sono comprese in questa Missione l’amministrazione e il funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio e dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Queste attribuzioni si estendono, in taluni casi, alla valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico del territorio.

MISSIONE 15: LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE I principali interventi nell’ambito del lavoro rientrano nelle competenze prioritarie di strutture che fanno rifermento allo stato, alla regione ed alla provincia. L’operatività dell’ente in questo contesto così particolare è quindi sussidiaria rispetto le prestazioni svolte da altri organismi della pubblica amministrazione. Partendo da questa premessa, l'ente locale può operare sia con interventi di supporto alle politiche attive di sostegno e promozione dell'occupazione, che mediante azioni volte al successivo inserimento del prestatore d'opera nel mercato del lavoro. Rientrano in questo ambito anche gli interventi a tutela dal rischio di disoccupazione, fino alla promozione, sostegno e programmazione della rete dei servizi per il lavoro, per la formazione e l'orientamento professionale.

MISSIONE 16 - AGRICOLTURA, POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA Rientrano in questa Missione, con i relativi programmi, l’amministrazione, funzionamento e l’erogazione diservizi inerenti allo sviluppo sul territorio delle aree rurali, dei settori agricolo e agro-industriale, alimentare, forestale, zootecnico, della caccia, della pesca e dell'acquacoltura. Queste competenze, per altro secondarierispetto l’attività prioritaria dell’ente locale, possono abbracciare sia la programmazione, coordinamento emonitoraggio delle politiche sul territorio, in accordo con la programmazione comunitaria e statale, che gli interventi nell'ambito della politica regionale in materia di agricoltura, sistemi agroalimentari, caccia e pesca. Inquesto caso, come in tutti i contesti d'intervento diretto sull’economia, le risorse utilizzabili in loco sonoparticolarmente contenute.

MISSIONE 17: ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

L'organizzazione di mezzi strumentali ed umani richiesti per l'esercizio di attività produttive o distributive, come la produzione o l’erogazione del gas metano, dell'elettricità e del teleriscaldamento, hanno bisogno di un bagaglio di conoscenze economiche ed aziendali molto specifiche. Si tratta di attività produttive che sono spesso gestite da società a capitale pubblico più che da servizi gestiti in economia. Partendo da questa premessa, possono essere attribuite all’ente le attività di programmazione del sistema energetico e di possibile razionalizzazione delle reti energetiche nel territorio, nell’ambito del quadro normativo e istituzionale statale. Queste competenze possono estendersi fino alle attività per incentivare l’uso razionale dell’energia e l’utilizzo delle fonti rinnovabili.

MISSIONE 18: RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI Questa missione, insieme all'analoga dedicata ai rapporti sviluppati con l’estero, delimita un ambito operativoteso a promuovere lo sviluppo di relazioni intersettoriali con enti, strutture e organizzazioni che presentanogradi di affinità o di sussidiarietà, e questo sia per quanto riguarda le finalità istituzionali che per le modalità di intervento operativo sul territorio. Rientrano in questo contesto le erogazioni verso altre amministrazioni per finanziamenti non riconducibili a specifiche missioni, i trasferimenti perequativi e per interventi in attuazione del federalismo fiscale. Comprende le concessioni di crediti a favore di altre amministrazioni territoriali, oltre agli interventi della politica regionale unitaria per le relazioni con le autonomie, o comunque legate alla collettività.

MISSIONE 19: RELAZIONI INTERNAZIONALI Il contesto in cui opera la missione è molto particolare ed è connesso a situazioni specifiche dove, per effetto di affinità culturali, storiche o sociali, oppure in seguito alla presenza di sinergie economiche o contiguità territoriali, l’ente locale si trova ad operare al di fuori del contesto nazionale. Sono caratteristiche presenti in un numero limitato di enti. In questo caso, gli interventi possono abbracciare l’amministrazione e il funzionamento delle attività per i rapporti e la partecipazione ad associazioni internazionali di regioni ed enti locali, per i programmi di promozione DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 66 Comune di Sirolo (AN) internazionale e per l'attività di cooperazione internazionale allo sviluppo. Rientrano nel contesto anche gli specifici interventi della politica regionale di cooperazione territoriale a carattere transfrontaliero.

MISSIONE 20: FONDI E ACCANTONAMENTI Questa missione, dal contenuto prettamente contabile, è destinata ad evidenziare gli importi degli stanziamenti di spesa per accantonamenti al fondo di riserva per spese impreviste ed al fondo svalutazione crediti di dubbia esigibilità. Per quanto riguarda questa ultima posta, in presenza di crediti di dubbia esigibilità l'ente effettua un accantonamento al fondo svalutazione crediti vincolando a tal fine una quota dell’avanzo di amministrazione. Il valore complessivo del fondo dipende dalla dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che presumibilmente si formeranno nell’esercizio entrante, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata).

FINALITA' ANNO 2018 2019 2020 Adeguata quantificazione del Fondo ordinario di riserva. Adeguata quantificazione del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità.

MISSIONE 50: DEBITO PUBBLICO La missione, di stretta natura finanziaria, è destinata a contenere gli stanziamenti di spesa destinati al futuropagamento delle quote interessi e capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente con relative spese accessorie, oltre alle anticipazioni straordinarie. In luogo di questa impostazione cumulativa, la norma contabile prevede la possibile allocazione degli oneri del debito pubblico in modo frazionato dentro la missione di appartenenza. Rientrano in questo ambito le spese da sostenere per il pagamento degli interessi e capitale relativi alle risorse finanziarie acquisite con emissione di titoli obbligazionari, prestiti a breve termine, mutui e finanziamenti a medio e lungo termine e altre forme di indebitamento e relative spese accessorie di stretta competenza dell'ente.

MISSIONE 60: ANTICIPAZIONI FINANZIARIE Questa missione comprende le spese sostenute dall'ente per la restituzione delle risorse finanziarie anticipate dall'istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria. Non è previsto il ricorso all'anticipazione di Tesoreria in considerazione della buona situazione di cassa dell'Ente (allo stesso modo non è previsto il ricorso all'utilizzo di entrate a destinazione specifica).

RIEPILOGO DEI DATI CONTABILI PER SINGOLE MISSIONI Alle Missioni sono assegnate specifiche risorse per il finanziamento delle relative spese, come analiticamente indicato nelle successive tabelle:

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 37.535,29 37.535,29 37.535,29 112.605,87 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 496.294,64 167.323,47 76.685,12 740.303,23 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 14.180,00 13.680,00 13.680,00 41.540,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 1.112.961,26 1.137.620,74 1.126.423,45 3.377.005,45 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 1.660.971,19 1.356.159,50 1.254.323,86 4.271.454,55 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 1.239.253,07 1.267.079,50 1.254.323,86 3.760.656,43 DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 67 Comune di Sirolo (AN)

Titolo 2 - Spese in conto capitale 421.718,12 89.080,00 0,00 510.798,12 TOTALE Spese Missione 1.660.971,19 1.356.159,50 1.254.323,86 4.271.454,55

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Organi istituzionali 62.367,09 62.367,09 62.367,09 187.101,27 Totale Programma 02 - Segreteria generale 411.629,73 409.929,73 409.929,73 1.231.489,19 Totale Programma 03 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e 108.522,85 108.522,85 108.522,85 325.568,55 controllo di gestione Totale Programma 04 - Gestione delle entrate tributarie 98.982,33 100.669,28 101.090,93 300.742,54 e servizi fiscali Totale Programma 05 - Gestione dei beni demaniali e 458.289,00 146.749,00 102.669,00 707.707,00 patrimoniali Totale Programma 06 - Ufficio tecnico 237.475,30 238.207,18 196.377,18 672.059,66 Totale Programma 07 - Elezioni e consultazioni 77.629,43 88.804,43 77.629,43 244.063,29 popolari - Anagrafe e stato civile Totale Programma 08 - Statistica e sistemi informativi 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Programma 09 - Assistenza 0,00 0,00 0,00 0,00 tecnico-amministrativa agli enti locali Totale Programma 10 - Risorse umane 140.429,75 144.429,75 144.429,75 429.289,25 Totale Programma 11 - Altri servizi generali 65.645,71 56.480,19 51.307,90 173.433,80 TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, 1.660.971,19 1.356.159,50 1.254.323,86 4.271.454,55 generali e di gestione

MISSIONE 02 - Giustizia Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Uffici giudiziari 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Programma 02 - Casa circondariale e altri 0,00 0,00 0,00 0,00 servizi TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 68 Comune di Sirolo (AN)

Fondo pluriennale vincolato 990,00 990,00 990,00 2.970,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 117.977,80 58.177,80 58.177,80 234.333,40 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 192.957,36 192.157,36 192.157,36 577.272,08 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 311.925,16 251.325,16 251.325,16 814.575,48 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 252.125,16 251.325,16 251.325,16 754.775,48 Titolo 2 - Spese in conto capitale 59.800,00 0,00 0,00 59.800,00 TOTALE Spese Missione 311.925,16 251.325,16 251.325,16 814.575,48

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Polizia locale e amministrativa 253.925,16 243.325,16 243.325,16 740.575,48 Totale Programma 02 - Sistema integrato di sicurezza 58.000,00 8.000,00 8.000,00 74.000,00 urbana TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico e 311.925,16 251.325,16 251.325,16 814.575,48 sicurezza

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 398.673,20 290,00 290,00 399.253,20 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 277.551,00 15.000,00 15.000,00 307.551,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 70.647,11 70.647,11 70.647,11 211.941,33 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 316.606,71 316.606,71 316.606,71 949.820,13 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 1.063.478,02 402.543,82 402.543,82 1.868.565,66 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 400.094,82 387.543,82 387.543,82 1.175.182,46 Titolo 2 - Spese in conto capitale 663.383,20 15.000,00 15.000,00 693.383,20 TOTALE Spese Missione 1.063.478,02 402.543,82 402.543,82 1.868.565,66

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Istruzione prescolastica 437.100,20 26.166,00 26.166,00 489.432,20 Totale Programma 02 - Altri ordini di istruzione non 423.420,00 173.420,00 173.420,00 770.260,00 universitaria DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 69 Comune di Sirolo (AN)

Totale Programma 04 - Istruzione universitaria 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Programma 05 - Istruzione tecnica superiore 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Programma 06 - Servizi ausiliari all’istruzione 176.117,06 176.117,06 176.117,06 528.351,18 Totale Programma 07 - Diritto allo studio 26.840,76 26.840,76 26.840,76 80.522,28 TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo 1.063.478,02 402.543,82 402.543,82 1.868.565,66 studio

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 479.034,00 3.034,00 3.034,00 485.102,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 87.493,16 87.493,16 87.493,16 262.479,48 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 566.527,16 90.527,16 90.527,16 747.581,48 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 90.527,16 90.527,16 90.527,16 271.581,48 Titolo 2 - Spese in conto capitale 476.000,00 0,00 0,00 476.000,00 TOTALE Spese Missione 566.527,16 90.527,16 90.527,16 747.581,48

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01- Valorizzazione dei beni di 476.000,00 0,00 0,00 476.000,00 interesse storico Totale Programma 02 - Attività culturali e interventi 90.527,16 90.527,16 90.527,16 271.581,48 diversi nel settore culturale TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei 566.527,16 90.527,16 90.527,16 747.581,48 beni e delle attività culturali

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 55.293,27 54.596,57 53.969,98 163.859,82 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 70 Comune di Sirolo (AN)

TOTALE Entrate Missione 55.293,27 54.596,57 53.969,98 163.859,82 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 55.293,27 54.596,57 53.969,98 163.859,82 TOTALE Spese Missione 55.293,27 54.596,57 53.969,98 163.859,82

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Sport e tempo libero 51.793,27 51.096,57 50.469,98 153.359,82 Totale Programma 02 - Giovani 3.500,00 3.500,00 3.500,00 10.500,00 TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e 55.293,27 54.596,57 53.969,98 163.859,82 tempo libero

MISSIONE 07 - Turismo Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 78.076,98 76.900,40 76.900,40 231.877,78 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 78.076,98 76.900,40 76.900,40 231.877,78 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 78.076,98 76.900,40 76.900,40 231.877,78 TOTALE Spese Missione 78.076,98 76.900,40 76.900,40 231.877,78

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Sviluppo e valorizzazione del 78.076,98 76.900,40 76.900,40 231.877,78 turismo TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 78.076,98 76.900,40 76.900,40 231.877,78

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 74.709,94 14.020,27 9.020,27 97.750,48 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 71 Comune di Sirolo (AN)

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 8.324,15 5.930,87 4.071,80 18.326,82 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 83.034,09 19.951,14 13.092,07 116.077,30 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 12.344,42 9.951,14 8.092,07 30.387,63 Titolo 2 - Spese in conto capitale 70.689,67 10.000,00 5.000,00 85.689,67 TOTALE Spese Missione 83.034,09 19.951,14 13.092,07 116.077,30

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Urbanistica e assetto del 71.189,67 10.500,00 5.500,00 87.189,67 territorio Totale Programma 02 - Edilizia residenziale pubblica e 11.844,42 9.451,14 7.592,07 28.887,63 locale e piani di edilizia economico-popolare TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed 83.034,09 19.951,14 13.092,07 116.077,30 edilizia abitativa

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 1.025.829,05 1.125.496,34 1.133.929,31 3.285.254,70 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 82.830,28 100.826,66 100.826,66 284.483,60 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 1.108.659,33 1.226.323,00 1.234.755,97 3.569.738,30 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 1.028.659,33 1.076.323,00 1.084.755,97 3.189.738,30 Titolo 2 - Spese in conto capitale 80.000,00 150.000,00 150.000,00 380.000,00 TOTALE Spese Missione 1.108.659,33 1.226.323,00 1.234.755,97 3.569.738,30

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Difesa del suolo 30.000,00 30.000,00 30.000,00 90.000,00 Totale Programma 02 - Tutela, valorizzazione e 115.900,00 199.900,00 199.900,00 515.700,00 recupero ambientale Totale Programma 03 - Rifiuti 941.757,25 975.496,34 983.929,31 2.901.182,90 Totale Programma 04 - Servizio idrico integrato 19.710,08 19.634,66 19.634,66 58.979,40 Totale Programma 05 - Aree protette, parchi naturali, 1.292,00 1.292,00 1.292,00 3.876,00 protezione naturalistica e forestazione Totale Programma 06 - Tutela e valorizzazione delle 0,00 0,00 0,00 0,00 risorse idriche

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 72 Comune di Sirolo (AN)

Totale Programma 07 - Sviluppo sostenibile territorio 0,00 0,00 0,00 0,00 montano piccoli Comuni Totale Programma 08 - Qualità dell'aria e riduzione 0,00 0,00 0,00 0,00 dell'inquinamento TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e 1.108.659,33 1.226.323,00 1.234.755,97 3.569.738,30 tutela del territorio e dell'ambiente

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 221.000,00 710.000,00 310.000,00 1.241.000,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 535.597,90 552.878,02 559.502,15 1.647.978,07 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 756.597,90 1.262.878,02 869.502,15 2.888.978,07 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 607.597,90 624.878,02 631.502,15 1.863.978,07 Titolo 2 - Spese in conto capitale 149.000,00 638.000,00 238.000,00 1.025.000,00 TOTALE Spese Missione 756.597,90 1.262.878,02 869.502,15 2.888.978,07

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Trasporto ferroviario 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Programma 02 - Trasporto pubblico locale 96.246,72 96.446,72 98.846,72 291.540,16 Totale Programma 03 - Trasporto per vie d'acqua 50,00 50,00 50,00 150,00 Totale Programma 04 - Altre modalità di trasporto 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Programma 05 - Viabilità e infrastrutture stradali 660.301,18 1.166.381,30 770.605,43 2.597.287,91 TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla 756.597,90 1.262.878,02 869.502,15 2.888.978,07 mobilità

MISSIONE 11 - Soccorso civile Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 15.000,00 15.000,00 15.000,00 45.000,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 73 Comune di Sirolo (AN)

TOTALE Entrate Missione 15.000,00 15.000,00 15.000,00 45.000,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 15.000,00 15.000,00 15.000,00 45.000,00 TOTALE Spese Missione 15.000,00 15.000,00 15.000,00 45.000,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Sistema di protezione civile 15.000,00 15.000,00 15.000,00 45.000,00 Totale Programma 02 - Interventi a seguito di calamità 0,00 0,00 0,00 0,00 naturali TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 15.000,00 15.000,00 15.000,00 45.000,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 323.422,60 1.000.000,00 0,00 1.323.422,60 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 3.474.900,36 158.261,49 158.261,49 3.791.423,34 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 31.791,88 31.791,88 31.791,88 95.375,64 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 135.899,93 135.899,93 135.899,93 407.699,79 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 3.966.014,77 1.325.953,30 325.953,30 5.617.921,37 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 304.640,30 297.353,30 297.353,30 899.346,90 Titolo 2 - Spese in conto capitale 3.661.374,47 1.028.600,00 28.600,00 4.718.574,47 TOTALE Spese Missione 3.966.014,77 1.325.953,30 325.953,30 5.617.921,37

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Interventi per l'infanzia e i 39.650,28 32.363,28 32.363,28 104.376,84 minori e per asili nido Totale Programma 02 - Interventi per la disabilità 1.162.350,00 75.400,00 75.400,00 1.313.150,00 Totale Programma 03 - Interventi per gli anziani 2.081.417,87 1.081.417,87 81.417,87 3.244.253,61 Totale Programma 04 - Interventi per soggetti a rischio 1.500,00 1.500,00 1.500,00 4.500,00 di esclusione sociale Totale Programma 05 - Interventi per le famiglie 526.375,29 78.839,70 78.839,70 684.054,69 Totale Programma 06 - Interventi per il diritto alla casa 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Programma 07 - Programmazione e governo 5.250,00 5.250,00 5.250,00 15.750,00 della rete dei servizi sociosanitari e sociali Totale Programma 08 - Cooperazione e 0,00 0,00 0,00 0,00 associazionismo Totale Programma 09 - Servizio necroscopico e 149.471,33 51.182,45 51.182,45 251.836,23 cimiteriale TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche 3.966.014,77 1.325.953,30 325.953,30 5.617.921,37

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 74 Comune di Sirolo (AN) sociali e famiglia

MISSIONE 13 - Tutela della salute Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 3.200,00 3.200,00 3.200,00 9.600,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 3.200,00 3.200,00 3.200,00 9.600,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 3.200,00 3.200,00 3.200,00 9.600,00 TOTALE Spese Missione 3.200,00 3.200,00 3.200,00 9.600,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 07 - Ulteriori spese in materia 3.200,00 3.200,00 3.200,00 9.600,00 sanitaria TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 3.200,00 3.200,00 3.200,00 9.600,00

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 200,00 200,00 200,00 600,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 200,00 200,00 200,00 600,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 200,00 200,00 200,00 600,00 TOTALE Spese Missione 200,00 200,00 200,00 600,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Industria PMI e Artigianato 0,00 0,00 0,00 0,00

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 75 Comune di Sirolo (AN)

Totale Programma 02 - Commercio - reti distributive - 0,00 0,00 0,00 0,00 tutela dei consumatori Totale Programma 03 - Ricerca e innovazione 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Programma 04 - Reti e altri servizi di pubblica 200,00 200,00 200,00 600,00 utilità TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico e 200,00 200,00 200,00 600,00 competitività

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 1.274,60 1.274,60 1.274,60 3.823,80 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 1.274,60 1.274,60 1.274,60 3.823,80 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 1.274,60 1.274,60 1.274,60 3.823,80 TOTALE Spese Missione 1.274,60 1.274,60 1.274,60 3.823,80

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Servizi per lo sviluppo del 1.274,60 1.274,60 1.274,60 3.823,80 mercato del lavoro Totale Programma 02 - Formazione professionale 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Programma 03 - Sostegno all'occupazione 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la 1.274,60 1.274,60 1.274,60 3.823,80 formazione professionale

MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 76 Comune di Sirolo (AN)

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Sviluppo del settore agricolo e 0,00 0,00 0,00 0,00 del sistema agroalimentare Totale Programma 02 - Caccia e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche 0,00 0,00 0,00 0,00 agroalimentari e pesca

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Fonti energetiche 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MISSIONE 17 - Energia e diversificazione 0,00 0,00 0,00 0,00 delle fonti energetiche

MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 77 Comune di Sirolo (AN)

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Relazioni finanziarie con le 0,00 0,00 0,00 0,00 altre autonomie territoriali TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altre 0,00 0,00 0,00 0,00 autonomie territoriali e locali

MISSIONE 19 - Relazioni internazionali Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Relazioni internazionali e 0,00 0,00 0,00 0,00 Cooperazione allo sviluppo TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 78 Comune di Sirolo (AN)

Quote di risorse generali 249.376,87 275.849,24 299.561,12 824.787,23 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 249.376,87 275.849,24 299.561,12 824.787,23 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 1 - Spese correnti 249.376,87 275.849,24 299.561,12 824.787,23 TOTALE Spese Missione 249.376,87 275.849,24 299.561,12 824.787,23

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Fondo di riserva 21.229,44 22.701,81 24.413,69 68.344,94 Totale Programma 02 - Fondo crediti di dubbia 226.000,00 251.000,00 273.000,00 750.000,00 esigibilità Totale Programma 03 - Altri fondi 2.147,43 2.147,43 2.147,43 6.442,29 TOTALE MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 249.376,87 275.849,24 299.561,12 824.787,23

MISSIONE 50 - Debito pubblico Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 172.833,39 73.017,58 65.344,51 311.195,48 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 172.833,39 73.017,58 65.344,51 311.195,48 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 4 - Rimborso prestiti 172.833,39 73.017,58 65.344,51 311.195,48 TOTALE Spese Missione 172.833,39 73.017,58 65.344,51 311.195,48

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Quota interessi ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 mutui e prestiti obbligazionari Totale Programma 02 - Quota capitale ammortamento 172.833,39 73.017,58 65.344,51 311.195,48 mutui e prestiti obbligazionari TOTALE MISSIONE 50 - Debito pubblico 172.833,39 73.017,58 65.344,51 311.195,48

MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 79 Comune di Sirolo (AN)

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Restituzione anticipazione di 0,00 0,00 0,00 0,00 tesoreria TOTALE MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi Risorse assegnate al finanziamento della missione 2018 2019 2020 Totale e dei programmi associati Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Altre entrate aventi specifica destinazione 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 4.505.445,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE Entrate Missione 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 4.505.445,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2018 2019 2020 Totale dei programmi associati Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 4.505.445,00 TOTALE Spese Missione 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 4.505.445,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2018 2019 2020 Totale Totale Programma 01 - Servizi per conto terzi e Partite 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 4.505.445,00 di giro Totale Programma 02 - Anticipazioni per il 0,00 0,00 0,00 0,00 finanziamento del sistema sanitario nazionale TOTALE MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 1.501.815,00 1.501.815,00 1.501.815,00 4.505.445,00

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 80 Comune di Sirolo (AN)

7 LE PROGRAMMAZIONI SETTORIALI

Questa parte del DUP è dedicata alle programmazioni settoriali e, in particolare, a quelle che hanno maggior riflesso sugli equilibri strutturali del bilancio 2018/2020; al riguardo, il punto 8.2, parte 2, del Principio contabile applicato n.1 individua i seguenti documenti:  il programma triennale del fabbisogno del personale;  il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni  il programma triennale dei Lavori pubblici.

Si precisa che i dati riportati costituiscono la sintesi delle informazioni, utili ai fini programmatori, rintracciabili nei relativi documenti cui si rinvia per maggiori approfondimenti.

7.1 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE

Ai sensi dell’articolo 91 del Tuel, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, obbligo non modificato dalla riforma contabile dell’armonizzazione. L’art. 3, comma 5-bis, D.L. n. 90/2014, convertito dalla L. n. 114/2014, ha introdotto il comma 557-quater alla L. n. 296/2006 che dispone che: “A decorrere dall'anno 2014 gli enti assicurano, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione”.

DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 81 Comune di Sirolo (AN)

Il piano del fabbisogno del personale per il periodo 2018 2019 2020 è approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 27 del 01.02.2018 ad oggetto:"Piano annuale delle assunzioni anno 2018 e programma triennale del fabbisogno di personale 2018 2019 2020 e verifica esistenza personale in esubero". Dati di sintesi per il triennio

Importo Importo Importo Personale Numero stimato Numero stimato Numero stimato 2018 2019 2020 Personale a tempo determinato 0 37.140,37 0 37.140,37 0 37.140,37 Personale a tempo indeterminato 30 1.174.910,59 30 1.174.910,59 30 1.174.910,59 Totale del Personale 30 1.212.050,96 30 1.212.050,96 30 1.212.050,96 Spese del personale - 1.212.050,96 - 1.212.050,96 - 1.212.050,96 Spese corrente - 4.337.663,88 - 4.432.001,91 - 4.455.529,59 Incidenza Spesa personale / Spesa corrente - 0,28% - 0,27% - 0,27%

7.2 IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI

L'art. 58 del D.L. 25 giugno 2008, n.112, così come convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133, stabilisce che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, gli enti locali, con delibera dell'organo di governo, individuano, redigendo apposito elenco sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Con deliberazione di Giunta comunale n. 138 del 12.10.2017 è stato approvato il "Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare per il triennio 2018 2019 2020 - anno 2018". Con deliberazione di Giunta comunale n. 16 del 01.02.2018 è stato approvata l'integrazione al predetto piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare per il triennio 2018 2019 2020 - anno 2018. I riflessi finanziari dell'adozione del Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni per il triennio 2018/2019/2020 sono sintetizzabili nella seguente tabella, in cui trovano evidenza, per ciascuna tipologia di bene oggetto di alienazione o valorizzazione, le ricadute in termini di entrate in conto capitale.

Tipologia Azione Stimato 2018 Stimato 2019 Stimato 2020 Alienazione beni appartenenti al patrimonio dell' ex Alienazioni 3.535.500,00 0,00 0,00 Opera Pia San Michele Alienazioni beni appartenenti al patrimonio dell'Ente Alienazioni 220.700,00 490.800,00 0,00

7.3 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI

Ai sensi della vigente normativa disciplinante la programmazione dei lavori pubblici, la realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali; i lavori da realizzare nel primo anno del triennio, inoltre, sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici ed il loro finanziamento. In relazione alle disponibilità finanziarie previste nei documenti di programmazione economica, è stato costruito il "Quadro delle risorse disponibili", riportato nello schema della scheda 1 del D.M. 24/10/2014, nel quale sono indicati, secondo le diverse provenienze, le somme complessivamente destinate all'attuazione del programma. Con deliberazione di Giunta comunale n. 137 del 12.10.2017 è stato approvato il programma triennale dei lavori pubblici 2018 2019 2020 e l'elenco annuale 2018. Con deliberazione di Giunta comunale n. 28 del 01.02.2018 è stata approvata l'integrazione al suddetto piano il quale risulta ora articolato come segue: ANNO 2018 Valorizzazione area archeologica dei PINI € 100.000,00 - finanziato con contributo Regione Marche Realizzazione ultimo lotto civico cimitero € 300.000,00 - finanziato con alienazioni e proventi da concessione trentennale di loculi Casa di riposo per anziani autosufficienti in Via S. Remo e 2.000.000,00 - finanziato con alienazioni di beni appartenenti al patrimonio dell'ex Opera Pia San Michele DUP - Documento Unico di Programmazione Semplificato 2018 - 2020 82 Comune di Sirolo (AN)

Completamento edificio residenziale in Via del Gelso € 150.000,00 - finanziato con stanziamenti di bilancio Restauro conservativo dell'Antica Fonte di Sirolo € 148.000,00 - finanziato con imposta di soggiorno Adeguamento sismico per la messa in sicurezza del corpo originario Scuola Secondaria di Primo grado € 250.000,00 - finanziato con contributo Ministero dell'Interno (L. 205/2017) ANNO 2019 Marciapiede e pubblica illuminazione Via La Forma I stralcio € 300.000,00 - finanziato con alienazioni Rifacimento manto stradale e convogliamento acque meteoriche in varie vie del territorio € 220.000,00 - finanziato con alienazioni ed OOUU ANNO 2020 Rifacimento manto stradale e convogliamento acque meteoriche in varie vie del territorio € 120.000,00 - finanziato con alienazioni ed OOUU

Nella tabella che segue viene data evidenza delle fonti di finanziamento destinate alla realizzazione degli interventi a titolo II della spesa previsti per il triennio 2018/2020, anche di quelli di valore inferiore ai 100.000,00 euro, che come tali non saranno ricompresi nel programma triennale dei lavori. Fonti di finanziamento del Programma 2018 2019 2020 Totale Triennale dei LLPP Destinazione vincolata 799.294,16 155.181,17 155.181,17 1.109.656,50 Trasferimento di immobili 3.769.357,00 490.800,00 0,00 4.260.157,00 Stanziamenti di bilancio 729.624,63 7.818,83 7.818,83 745.262,29 Altre entrate 268.200,00 271.880,00 273.600,00 813.680,00 TOTALE Entrate Specifiche 5.566.475,79 925.680,00 436.600,00 6.928.755,79

In occasione dell'analisi della spesa in conto capitale, sono stati già oggetto di approfondimento nei paragrafi 2.5.2.3.1 "Le opere pubbliche in corso di realizzazione" e 2.5.2.3.2 "Le nuove opere da realizzare", l'elenco analitico dei lavori in corso di realizzazione e di quelli che si intende realizzare, cui si rinvia. In questa sede, volendo integrare la portata informativa del Programma triennale e dell'Elenco annuale dei lavori adottati, si procede ad evidenziare l'entità complessiva dei lavori da effettuare nel triennio, distinta per missione, comprensivi anche dei lavori di importo inferiore ad euro 100.000,00.

Opere finanziate distinte per missione 2018 2019 2020 Totale MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di 421.718,12 89.080,00 0,00 510.798,12 gestione MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 59.800,00 0,00 0,00 59.800,00 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 663.383,20 15.000,00 15.000,00 693.383,20 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e 476.000,00 0,00 0,00 476.000,00 delle attività culturali MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia 55.200,00 5.000,00 5.000,00 65.200,00 abitativa MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del 80.000,00 150.000,00 150.000,00 380.000,00 territorio e dell'ambiente MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 149.000,00 638.000,00 238.000,00 1.025.000,00 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e 3.661.374,47 28.600,00 28.600,00 3.718.574,47 famiglia TOTALE 5.566.475,79 925.680,00 436.600,00 6.928.755,79

Indice

Premessa 2 0.1 OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL GOVERNO NAZIONALE 8 0.1.1 13 1 LA LEGGE DI BILANCIO PER IL 2018 13 1.1 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO 23 1.1.1 Analisi del territorio e delle strutture 23 1.1.2 Analisi demografica 24

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1.1.3 Occupazione ed economia insediata 26 1.2 PARAMETRI UTILIZZATI PER PROGRAMMARE I FLUSSI FINANZIARI ED ECONOMICI DELL'ENTE 28 4 ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE 30 4.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI 30 4.2 Le strutture dell'ente e i servizi erogati 30 4.3 I SERVIZI EROGATI 32 4.4 LE PARTECIPAZIONI ED IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE 33 4.4.1 Società ed enti partecipati 33 4.5 RISORSE, IMPIEGHI E SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA 36 4.5.1 Le Entrate 36 4.5.1.1 Le entrate tributarie 37 4.5.1.2 Le entrate da servizi 41 4.5.1.3 Il finanziamento di investimenti con indebitamento 41 4.5.1.4 I trasferimenti e le altre entrate in conto capitale 42 4.5.2 La Spesa 42 4.5.2.1 La spesa per missioni 43 4.5.2.2 La spesa corrente 43 4.5.2.3 La spesa in c/capitale 44 4.5.2.3.1 Le opere pubbliche in corso di realizzazione 44 4.5.2.3.2 Le nuove opere da realizzare 45 4.5.3 La gestione del patrimonio 48 4.5.4 Il reperimento e l'impiego di disponibilità di risorse straordinarie e in conto capitale 48 4.5.5 Sostenibilità e andamento tendenziale dell'indebitamento 49 4.5.6 Gli equilibri di bilancio 50 4.5.6.1 Gli equilibri di bilancio di cassa 51 4.6 RISORSE UMANE DELL'ENTE 52 4.7 COERENZA CON I VINCOLI DEL PAREGGIO DI BILANCIO 52 5 LA RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA' IN CORSO 53 6 LA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE 53 6.1 GLI OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE 53 6.1.1 Obiettivi degli organismi gestionali e partecipati dell'ente 54 6.2 ANALISI E VALUTAZIONE DEI MEZZI FINANZIARI 54 6.2.1 Valutazione generale ed indirizzi relativi alle entrate 54 6.2.1.1 Entrate tributarie (1.00) 55 6.2.1.2 Entrate da trasferimenti correnti (2.00) 55 6.2.1.3 Entrate extratributarie (3.00) 56 6.2.1.4 Entrate in c/capitale (4.00) 56 6.2.1.5 Entrate da riduzione di attività finanziarie (5.00) 56 6.2.1.6 Entrate da accensione di prestiti (6.00) 57 6.2.1.7 Entrate da anticipazione di cassa (7.00) 57 6.3 ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA 57 6.3.1 La visione d'insieme 57 6.3.2 Programmi ed obiettivi operativi 58 6.3.3 Analisi delle Missioni e dei Programmi 59 7 LE PROGRAMMAZIONI SETTORIALI 81 7.1 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 81 7.2 IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI 82 7.3 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 82

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