1,20E Domenica 8 Maggio 2011 Anno 88 n. 125 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Non ho tempo di fare il sottosegretario. Non lo voglio fare, non mi piace, non mi dice “ niente... Scilipoti è un vincente. Domenico Scilipoti, 7 maggio 2011 Libia, naufraga barca Vilmo, che porta I giovani scrittori con 600 migranti speranze in Bosnia sono di destra? I nuovi mille Su un furgone La polemica Corteggiati e Decine di vittime fra cui donne e stampelle, miele, medicine. Ma dominati dal mercato bambini p DE GIOVANNANGELI ALLE PAGINE 26-27 ora... p FANTOZZI A PAGINA 25 p GOFFREDO FOFI A PAGINA 24

FILO ROSSO CONDANNA Silvio Berlusconi Giorgio Napolitano E PERDONO A Milano i soliti pesanti insulti «Giudici uccisi. baluardi Concita De Gregorio «I pm cancro da togliere» di democrazia. Basta offese» otrebbe anche darsi, in Intervista a Giovanni Bachelet questo nostro sciagurato Sulle nomine Bossi ci ripensa P Paese, che il tizio milanese autore dei manifesti “via le Br dal- le Procure”, tal Lassini, risultasse votatissimo. p A PAGINA 2

IL CASO PERDONO LA LEZIONE DI SABINA ROSSA Tobia Zevi p A PAGINA 7

L’INTERVISTA GOTOR: MORO LE LETTERE E I MISTERI Bruno Gravagnuolo p ALLE PAGINE 32-33

p ALLE PAGINE 4-13

Domani con l’Unità il secondo numero di Unitag, inserto mensile di politica, economia e cultura del web www.unita.it 2 Questo giornale DOMENICA è stato chiuso 8 MAGGIO in tipografia 2011 Diario alle ore 22.30

CONCITA DE GREGORIO Direttore [email protected] Duemilaundici http://concita.blog.unita.it Un paese di santi e sottosegretari di Francesca Fornario

FILO ROSSO della magistratura, che non si possa cioè discute- ialogo tra Berlusconi e Cicchitto: «Na- re di quel che non funziona e persino di eventua- politano è arrabbiato perché Calearo li errori senza per questo essere arruolati nelle D era stato eletto con Veltroni e tu lo CONDANNA fila del berlusconismo anti-pm è un danno colla- hai nominato addirittura tuo consi- terale della campagna d’odio personale che il gliere personale». «Già. Ho deciso di non diffon- premier ha condotto in questi anni per sfuggire dere le foto della cerimonia per evitare reazioni E PERDONO alle conseguenze dei suoi gesti, ai processi. Per- violente da parte degli elettori del Pd». «Ma così ché errori giudiziari ce ne sono, invece, e caren- alimentiamo le teorie del complotto, di quelli ze, e in qualche caso eccessi di protagonismo. che non ci credono che uno eletto nel principale Potrebbero esserci anche gli strumenti per preve- partito d'opposizione possa passare nel princi- otrebbe anche darsi, in questo nostro nire e correggere le debolezze strutturali e perso- pale partito di maggioranza. Diranno che è un sciagurato Paese, che il tizio milanese nali se solo fossimo nelle condizioni di discuter- sosia, che il vero Calearo è andato in Africa». P autore dei manifesti «Via le Br dalle Pro- ne serenamente, di sedere attorno ad un tavolo «Ma no, ci crederanno, hanno creduto alla sto- cure», tal Lassini, risultasse votatissimo. senza che il posto principale fosse occupato dal ria di vincere andando da soli. E poi c’è pure (Sono certa che non si dimetterebbe, in quel ca- principale degli indagati dal suo risentimento. Cesareo che era stato eletto con il Pd ed è passa- so, esibendo il consenso popolare come assolu- Non si riforma la giustizia con chi la rifugge e la to con noi che l’abbiamo fatto sottosegretario. zione). Berlusconi, che non ha detto una parola addita al pubblico disprezzo. Non con Berlusco- E, come Calearo, è passato dall’Api». «Rutelli di censura nei suoi confronti, di certo se lo augu- ni. mi ricorda tanto quell’attore, Patrick Swayze». ra. Del resto è vero che l’accostamento ignobile è Siamo invece eternamente sospesi su un terre- «Perché è morto?». «No, è per quella scena del giusto di una stilla più azzardato di quelli che il no scivolosissimo dove il concetto di giustizia e film Ghost. Quando lui si spara davanti a qualcu- presidente del Consiglio ci ammannisce quotidia- quello di vendetta si confondono, dove il tema no e agita le mani per farsi riconoscere e quello namente. Ieri, riferito al pm di Milano: «Un can- della condanna si sovrappone a quello del pecca- gli sorride, gli va incontro e gli passa attraver- cro da estirpare». Il cancro: quello che aveva pro- to, l’assoluzione al perdono. Sia il perdono decli- so». «E quei due dell’Idv, Razzi e Scilipoti». messo di sconfiggere. Probabilmente pensava ai nato nella variante del voto popolare (“mi vota- «Con quello che costano ho fatto le rate, li nomi- giudici: la sua riforma della Giustizia la cura. no, dunque...”) o comprato: il mercato delle in- no segretari a luglio con la maxi-rata finale». Nel giorno in cui i magistrati vengono additati dulgenze è storia antica, altrettanto lo è la prati- «Però Napolitano dice che se la maggioranza dall’uomo che guida il paese come una malattia ca di mettere a tacere le convinzioni col denaro. cambia devi chiedere un nuovo voto di fiducia». mortale il presidente della Repubblica lima il di- È la corruzione la moderna forma di censura/au- «Uhm, allora noi convinciamo qualcuno dell’op- scorso che rivolgerà domani ai familiari delle vit- tocensura. Nei giornali, in politica. posizione a votare la fiducia». «E co- time del terrorismo: il 9 maggio è quest’anno de- Scrive oggi Tobia Zevi: «I principi alti e giusti me?!». «Li nomino sottosegretari». dicato proprio ai magistrati uccisi da bande arma- che informano la nostra Carta sono oggetto di «Ok. Ma poi Napolitano dice che te, le vittime delle Br tra questi. Tutta la celebra- attacchi quotidiani. Per questo la pubblica opi- se la maggioranza cambia devi zione ruota attorno alla figura e al ruolo dei giudi- nione è alla ricerca di nuovi (o vecchi) ancoraggi chiedere un nuovo voto di fidu- ci: «Non tollererò sul loro conto altre offese», di- ideali a cui appigliarsi. Ecco che la certezza del cia». «Uhm, allora noi convinciamo ce e scrive Napolitano nella prefazione di un li- diritto, la pena che rieduca, il giusto processo qualcuno dell’opposizione a vota- bro dedicato a Bachelet. Abbiamo intervistato il non appaiono più sufficienti. Ci vuole un’altra re la fiducia». «E come?!». «Li no- figlio Giovanni: a proposito di quegli anni e di dimensione, quella - religiosa, etica - del perdo- mino sottosegretari». «Ok. Ma questi. Lo scontro istituzionale, dunque, fra le no, che non dovrebbe avere nulla a che fare con poi Napolitano dice che se la due prime figure dello Stato si sposta oggi sul la giustizia. La dimostrazione che, come ha scrit- maggioranza cambia devi tema della Giustizia. Quella che per Berlusconi è to qualcuno, nel nostro immaginario il “reato” chiedere un nuovo voto di fidu- un’ossessione privata e per Napolitano una colon- sta progressivamente slittando verso la nozione cia». «Uhm, allora noi convinciamo na dell’architettura democratica. di “peccato”. Un passaggio molto pericoloso e qualcuno dell’opposizione a votare la Che si debba difendere a prescindere l’operato molto incerto». Ecco, questo.❖ fiducia». «E come?!... Aspetta, la so».❖

Privatizzare la gestione dell’acqua vota SÌ ai referendum migliorerà i servizi NON FARTI PRENDERE PER IL NASO Il nucleare è sicuro SONO TUTTE BUGIE. SCONFIGGILE ANDANDO A VOTARE e fa risparmiare LETRÉ - ROMA sulle bollette Per informazioni sui referendum visita il sito www.wwf.it Obama: Barack Obama ha assicurato che l'uccisione di Osama bin Laden non distoglierà la sua 3 ora attenzione dai problemi economici. «Anche se so che l'economia non è stata al centro dei notiziari di questa settimana», ha affermato nel discorso radiofonico del sabato, «non passa DOMENICA l’economia 8 MAGGIO giorno che non sia concentrato sui vostri lavori, sulle vostre speranze, sui vostri sogni». 2011

Staino L’ALLEGRO CHIRURGO

VOCI D’AUTORE Francesca Rigotti DOCENTE DI FILOSOFIA

eri a Milano, durante un’iniziativa politi- ca di Letizia Moratti, Berlusconi ha defini- I to i Pm milanesi un “cancro da estirpare”. Ancora. Credevamo avesse imparato qual- cosa. Invece, nel corso delle sue campagne po- litiche, ha continuato a celebrare la propria capacità di medico del paese, l’unico a cono- scere la terapia e i rimedi per salvarlo. Oggi fa di più e diventa l’allegro chirurgo pronto a ta- gliar via dal corpo dello Stato l’escrescenza maligna della magistratura che “lo persegui- ta”. E questo è grave, perché nella sua beata ignoranza il cavaliere ignora (o forse no?) di attingere a un fertile campo metaforico privile- giato da molti uomini politici del passato, ma soprattutto da Mussolini, e da Hitler con lui: la metafora del politico medico e chirurgo del- lo stato. A questo tema dedicai uno studio più di venti anni fa (Il medico-chirurgo dello Stato nel linguaggio metaforico di Mussolini, in AA. VV, Cultura e società negli anni del fascismo, Milano 1987). Speravamo sinceramente che quelle tristi metafore, nelle quali si paragona- va l’ avversario - preferibilmente “l’ ebreo” o “il comunista” - a un microbo, a un bacillo, a Fronte del video Maria Novella Oppo un parassita, a un cancro da estirpare, fossero state dimenticate. E invece siamo da capo ma con due aggravanti: prima, il fatto che queste Ferrara e il paradiso degli Ex cose si sanno perché c’è chi le ha studiate e analizzate; seconda, la constatazione che pro- opo che il Tg1 aveva debitamente oscura- sua segretaria Susanna Camusso si sarebbero pre- prio chi usa tale linguaggio il cancro l’ha avuto D to lo sciopero generale, è arrivato Giuliano sa la grave responsabilità di trascurare i loro iscrit- e dovrebbe andar piano a usare queste espres- Ferrara a spiegarci che, oltre tutto, era una ti per inseguire parole d’ordine scandalosamente sioni, almeno per rispetto nei confronti dei ma- manifestazione sbagliata, in quanto «sciopero poli- antiberlusconiane. Ferrara ne ha dedotto che, se i lati. O vuole magari, il Cavaliere, trasmettere tico». Come se esistesse uno sciopero non politico. salari, nel corso degli ultimi decenni, hanno perso il messaggio che lui è più forte di ogni cancro, Comunque, Ferrara non si è accontentato di con- il loro valore e la precarietà dilaga, la responsabili- da quello alla prostata a quello rappresentato dannare la scelta di milioni di lavoratori, pur aven- tà è della Cgil. Così, sillogismo dopo sillogismo, nel suo immaginario dalla magistratura? Vuol do ipocritamente premesso che, sia chiaro, lo scio- Ferrara mira a dimostrare che l’antiberlusconismo dirci che sconfiggerà il cancro virtuale dei Pm pero è un diritto e come tale va ammesso. Ma, trat- è il male assoluto, da cui derivano tutti gli altri. come ha sconfitto quello reale, miracolando tandosi appunto di sciopero politico, secondo lui è Una sorta di peccato originale che la sinistra deve se stesso come i “re taumaturghi” miracolava- estraneo alla difesa dei lavoratori. Ergo, la Cgil e la scontare per assurgere al paradiso degli Ex.❖ no i malati di scrofola nel Medioevo?❖ Tutti i giorni su Youdem ore 17.30 Lineamondo ore 18.15 Agenda Italia ore 19.15 PdOggi ore 20.00 TUTTO IL BLOCCO approfondimenti e scenari i temi del programma il notiziario quotidiano sui la registrazione integrale VA IN REPLICA della politica internazionale (lunedì immigrazione, fatti dell'attualità e della politica di un convegno ALLE 21.00 Conducono martedì economia Conducono o di un evento Alessandro Mazzarelli e lavoro, mercoledì scuola, Maddalena Carlino del Partito Democratico E ALLE 9.30 Gabriella Radano università e ricerca, Alessandra Dell’Olmo DEL GIORNO giovedì ambiente, Agnese Rapicetta SUCCESSIVO venerdì spazio giovani) Conducono Cristiano Bucchi Antonella Madeo in streaming e sulcanale 813 di Sky 4 Primo Piano DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Il duello

p Domani la «Giornata della memoria» voluta da Napolitano per le vittime del terrorismo p Al Colle attesa anche la famiglia di Roberto Peci, giustiziato trent’anni fa dalle Brigate Rosse «Baluardi della democrazia» Il Colle ricorda i pm uccisi

Foto di Claudio Onorati/Ansa Il “Giorno della memoria” sarà ce- no contro i magistrati che intima- lebrato domani al Quirinale. Un va «fuori le Br dalle Procure» su ini- omaggio alle vittime del terrori- ziativa rivendicata di un candida- smo e delle stragi di tale matrice. to del Pdl. Con una lettera al Vice- Napolitano ha voluto dedicarla ai presidente del Consiglio Superio- servitori dello Stato che hanno re della Magistratura, Michele pagato con la vita la loro lealtà. Vietti, il Capo dello Stato rese no- ta la sua indignazione e la sua in- MARCELLA CIARNELLI tenzione. La cerimonia sarà dedi- cata ad ogni caduto. Ma in partico- ROMA [email protected] lare ai magistrati Emilio Alessan- drini, Mario Amato, Fedele Calvo- Rispondere all’ «intollerabile offesa sa, , Guido Galli, alla memoria di tutte le vittime del- Nicola Giacumbi, Girolamo Miner- le Br, magistrati e non». Fare senti- vini, Vittorio Occorsio, Riccardo re forte la volontà collettiva, che nel Palama e Girolamo Tartaglione. Paese c’è al di là delle esasperazio- In un tempo in cui il presidente ni, a rifuggire dalle contrapposizio- del Consiglio si ostina a definire ni oltre le quali «possono insorgere le più pericolose esasperazioni e de- generazioni». Dimostrare solidarie- I 10 pm in cima alla lista tà e comunanza verso quanti «han- La cerimonia dedicata no pagato con la vita la lealtà verso a quelli colpiti perché le istituzioni», alle loro famiglie pro- vate da un dolore che non si placa, a difendevano la legalità quanti hanno raccolto il testimone di chi è caduto sotto i colpi del terro- esponenti della magistratura, è ir- rismo. rilevante quanti e quali, come «un Domani al Quirinale sarà celebra- cancro da estirpare» e rappresen- ta il “Giorno della Memoria” per ri- tanti di «un potere eversivo» risuo- cordare le vittime del terrorismo e na ancora più forte il monito del presidente della Repubblica a non andare, nelle contrapposizioni po- L’omaggio litiche ed elettorali, oltre determi- «A quanti hanno pagato nati limiti che non dovrebbero con la vita la lealtà mai essere superati nel confronto democratico anche su posizioni di- verso le istituzioni» stanti o opposte. Il Capo dello Stato nel suo di- delle stragi di tali matrici. Fissata scorso di domani tornerà certa- per legge nel giorno anniversario mente sul suo più volte ripetuto in- dell’uccisione di Aldo Moro vito «al senso della misura e della quest’anno la giornata sarà dedica- responsabilità da parte di tutti» ta in particolare ai servitori dello ma non mancherà di richiedere il Stato che sono caduti per mano del- dovuto rispetto per quanti ogni le Brigate Rosse e di altre formazio- giorno lavorano al servizio della ni terroristiche. Tra loro si colloca- «legalità democratica» indossan- no in primo luogo i dieci magistrati do quella toga che è il simbolo di che sono stati assassinati per difen- un’autonomia e di un’indipenden- dere la legalità democratica. za che non debbono essere per al- cuna ragione messe in discussione LA DEDICA e «costituiscono principi inderoga- La decisione di questa dedica spe- bili in rapporto a quella divisione ciale fu presa dal presidente Napoli- tra i poteri che è parte essenziale tano davanti alla «ignobile provoca- dello Stato di diritto». Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano zione» del manifesto affisso a Mila- p SEGUE A PAGINA 6 Le 10 chiavi della nuova città

1 Inclusione dei nuovi italiani nelle liste 6 Tavolo permanente di dialogo con le elettorali, giunte comunali e commissioni comunità religiose. di lavoro. Un'occasione di confronto e promozione del Per una partecipazione più incisiva dei nuovi dialogo interreligioso e con le minoranze italiani nella comunità locale e una possibilità religiose presenti e attive nel territorio. In di contributo nell'ambito di tutte le politiche particolare si prevede un percorso di dialogo e per la città, è opportuno garantire nuove promozione di un Patto di cittadinanza per la forme di rappresentanza non solo nei tavoli moschea, da siglare tra i cittadini e le comunità che interessano l'immigrazione. islamiche locali.

2 Estensione del Servizio Civile Volontario 7 Consulta cittadina degli immigrati ai giovani figli di immigrati. Un coordinamento tra le associazioni di Chi nasce e cresce in Italia, non divenendo immigrati per favorire un facile e diretto automaticamente cittadino italiano, è escluso dialogo con l'amministrazione comunale e anche dall'opportunità di partecipare al coordinare iniziative e attività comuni. Servizio Civile Nazionale. 8 Costituzione della Casa delle Culture. 3 Finestre di comunicazione interculturale Un luogo per la promozione della conoscenza sui media locali. reciproca tra le comunità di origine straniera, Una pagina settimanale sul quotidiano della i cittadini italiani e dedito al coordinamento città, una trasmissione radiofonica o un delle iniziative sui temi dell'interculturalità e programma settimanale sulla tv locale per della partecipazione attiva degli immigrati raccontare le trasformazioni della città in chiave multiculturale, dando voce ai nuovi 9 Lingua, cultura italiana ed educazione cittadini e alle novità rappresentate dalla civica. presenza di nuove culture in città. Potenziamento delle proposte di formazione dirette ai cittadini stranieri di lingua e cultura 4 Albo comunale dei mediatori italiana. Introduzione di moduli formativi di socio-culturali. educazione civica da programmare anche in Un riconoscimento delle professionalità e collaborazione con le comunità di immigrati. competenze italiane e di origine straniera. L'albo serve a selezionare le competenze, 10 Lettera di benvenuto al nuovo cittadino migliorare il coordinamento e progettare italiano. nuove opportunità di formazione per i Il sindaco della città dovrà inviare una lettera a mediatori. tutti i nati nel Comune da genitori stranieri al 5 Commissione multiculturale per la compimento del loro diciottesimo anno di età prevenzione e soluzione del conflitti. per comunicare loro l'opportunità e l'urgenza Un gruppo composto da mediatori e specialisti di provvedere a richiedere la cittadinanza nella prevenzione, gestione e soluzione dei italiana. conflitti. Pronto a intervenire nei casi di emergenza e realizzare progetti a medio e lungo termine, in particolare, nei quartieri ad alta concentrazione di immigrati. FORUM IMMI

tv canale813diSky GRA www.partitodemocratico.it ZIONE www.immigrazione.forumpd.it 6 Primo Piano DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Il duello

VITTORIO BACHELET Professore di diritto amministrativo alla ROBERTO PECI Entrato nelle Br nel ‘75 ed uscitone quasi subito, fu Sapienza, dirigente nazionale di Azione Cattolica, eletto anche vicepresiden- sequestrato dalle Brigate Rosse in seguito al pentimento del fratello Patrizio te del Csm e amico di Aldo Moro, viene assassinato da un commando dell Peci, a sua volta ex esponente di spicco dell’organizzazione terroristica e pri- Brigate Rosse, di cui fa parte Annalaura Braghetti, nell’altrio della Facoltà di mo «pentito» delle Br. Accusato di tradimento , fu ucciso il 3 agosto 1981 dopo Scienze Politiche dell’ateneo romano. È 12 febbraio 1980: viene ucciso al ter- cinquantacinque giorni di prigionia con 11 colpi di mitragliatrice, probabilmen- mine di una lezione, mentre conversa con la sua assistente Rosy Bindi. te come messaggio intimidatorio verso i collaboratori di giustizia.

p SEGUE DA PAGINA 4 Negli anni scorsi, in questo giorno, Intervista a Giovanni Bachelet si sono incontrate per la prima vol- ta al Quirinale la vedova del com- missario Calabresi e di Giuseppe Pi- nelli, è stato ricordato Walter Toba- «Tuteliamo gi. Quest’anno ci sarà la famiglia di la memoria Roberto Peci che trent’anni fa fu giustiziato da un commando guida- to da Giovanni Senzani che si vendi- cò in questo modo atroce del pre- sunto «tradimento» del fratello Pa- Con i Pm il premier usa trizio. Ci sarà la giovane Roberta, la figlia che il padre non l’ha mai cono- sciuto, con la mamma che ne atten- deva la nascita ed a cui fu strappato in modo così tragico il marito. le parole dei brigatisti» Nel corso dell ceromonia sarà il- lustrato il libro che il Csm ha dedica- to ai caduti di una categoria in fron- Il figlio di Vittorio «La magistratura non può essere definita contropotere tiera. Nel segno di Vittorio Bache- let che magistrato non era ma che politico. I precari? Realtà drammatica, ma il paese oggi è migliore di allora» del Consiglio fu vicepresidente. Il volume si apre con un omaggio di Napolitano e con una prefazione di Onorevole Bachelet, l’Italia ha biso- prima ancora del presidente… Michele Vietti. Biografie, ricordi, CLAUDIA FUSANI scritti per non dimenticare. Perchè gno più di altri paesi di esercitare la «Avevo osservato che sarebbe stato ROMA nessuno dimentichi. memoria? più giusto paragonare chi un tempo si E perchè questo non accada sarà «Tutti i paesi ne hanno bisogno: la definiva prigioniero politico, come i attivato anche un portale, la “Rete sercitare la memoria è eserci- Francia sa ancora poco di quello che brigatisti, a chi oggi non si vuol fare degli archivi per non dimenticare” zio da praticare tutti i giorni successe a Vichy; quando studiavo in processare. Era una gentile allusione a cui aderiscono Archivi di Stato e E perché il rischio è ribaltare le Germania, negli anni ottanta, celebra- al presidente del Consiglio che conce- Soprintendenze Archivistiche con cose, raccontare altre vicen- vano la Capitolazione, a ricordo della pisce la magistratura come contropo- un ricco patrimonio privato. Inten- de, mettere i giusti dalle parte sbaglia- guerra persa. La memoria è la princi- tere della politica. Qualcosa del gene- de raccogliere non solo la memoria ta. Questo è il torto peggiore che si pale garanzia per la democrazia, che re lo fecero le Br». che c’è ma anche valorizzare il pa- possa fare alla storia e alla memoria per definizione è una conquista conti- I manifesti sono idea di Lassini. trimonio, il più diverso, a cui han- delle persone». Giovanni Bachelet nua e come tale non è mai per sem- «No, il copyright è di Berlusconi». no lavorato negli anni istituzioni, aveva 25 anni quando il 12 febbraio pre. Detto questo, bene ha fatto il pre- Tasso di disoccupazione a due cifre, persone, organizzazioni. Alla base 1980 suo padre Vittorio, professore sidente Napolitano a dedicare la gior- l’economia che stagna. E la rabbia so- del portale c’è la pubblicazione del- ordinario alla Sapienza, appena con- nata ai magistrati vittime dei terrori- ciale in crescita. Siamo di nuovo un la presidenza della Repubblica inti- clusa una lezione fu ucciso da sette smi. Ha rimesso subito le cose a po- paese a rischio terrorismo? tolata “Per le vittime del terrorismo proiettili calibro 32. Nel commando sto, ha evitato dimenticanze o, peg- «Non credo. Allora c’era un’area di nell’Italia repubblicana”. Dal 1962 brigatista c’erano Anna Laura Bra- gio ancora, ricordi alla rovescia». consenso ultraminoritaria ma diffusa al 2003 ci sono state 379 vittime. ghetti, due anni prima tra i carcerieri Si riferisce a «Fuori le Br dalle procu- in nome e per conto della classe ope- Delle loro vite e della loro fine è sta- di Aldo Moro, e Bruno Seghetti, en- re», il manifesto esposto a Milano. Epi- raia protagonista di una rivoluzione ta ricostruita la storia.❖ trambi condannati all’ergastolo. sodio su cui lei è intervenuto in aula con forti, seppur sbagliati, fondamen- Alemanno Gli aggressori del docente universitario romano «non possono essere etichettati co- me gente di destra». Lo ha detto il sindaco Alemanno: a Roma «non c'è nessun crescendo 7 e docente di violenza che comunque noi combattiamo. Ci sono, piuttosto, una serie di episodi e di odi DOMENICA 8 MAGGIO aggredito che sono possibili in ogni città. Abbiamo registrato una riduzione del 30% di tutti i reati» 2011

ti ideologici. Oggi a me pare che non no. Non ci sto, afferma l’uomo, a ci sia nulla di tutto questo. All’epoca chiedere perdono pubblicamen- la classe operaia era forte e in espan- Sabina Rossa, te, semmai lo faccio a voce in un sione e riusciva ad imporre l’agenda». parlatorio del carcere. Cosa che I precari sono un esercito. in effetti pare sia avvenuta. «Drammatica realtà. Ho la sensazio- il perdono come Ma questo episodio manifesta ne però che chi non lavora e non è forse un vulnus più grave nella rappresentato non sia ancora salda- struttura del nostro sistema giudi- to con piattaforme ideologiche. E al- ziario: è lecito attribuire alla vitti- la fine la tendenza è quella di non «gesto di civiltà» ma (sempre indiretta), ufficiosa- andare a votare. Così, anche, vinco- mente, un ruolo, e un potere, nel no le destre». La lezione della figlia dell’operaio ucciso dalle Br, che si è spesa percorso rieducativo del carnefi- Un paese fatto solo di individualisti a favore della libertà condizionale per l’ex terrorista Gagliardo ce? Il diritto non si fonda proprio che non coltivano più ideologie, nep- Ma è giusto attribuire alla vittima un ruolo in questi casi? sulla separazione netta della rela- pure quelle giuste? zione tra la vittima e il carnefice a «Il paese in questo senso si è evolu- partire dalla condanna? Non si ri- to. Non si arriva più a sparare cre- schia altrimenti di accettare un dendo così di affermare le proprie da di perdono alle vittime (indiret- contesto simile più che altro alla idee. Gli omicidi di Guido Rossa e di te): non è giusto chiedere perdo- vendetta? Aldo Moro hanno segnato la fine di L’intervento no, ha spiegato, per ottenere bene- Intendiamoci, nulla impedisce ogni possibile ambiguità». TOBIA ZEVI fici personali; non è corretto stru- al magistrato di consultare, tra gli 24 magistrati uccisi, dieci dai terrori- mentalizzare, si potrebbe chiosa- altri (prefetto, polizia, consulenti ASSOCIAZIONE HANS JONAS smi e gli altri dal crimine organizzato. re, un atto tanto nobile nella dupli- specifici), anche i familiari delle Cosa suggeriscono questi numeri? ce veste di chi lo chiede e di chi, vittime prima di stabilire la scar- «Se non ci sono più i presupposti so- na lezione straordina- eventualmente, lo concede. Mi pa- cerazione. Ma questa consultazio- ciali ed economici per alimentare ria, quella impartita re una concezione inappuntabile. terrorismi nazionali, lo Stato non è da Sabina Rossa, de- Rivolgersi alle proprie vittime, Controcorrente ancora riuscito a debellare il crimi- U putata Pd e figlia di riaprendo ferite passate, allo scopo ne organizzato. Questa è la vera Guido, sindacalista dichiarato di uscire di galera non è Non capita quasi mai emergenza». ammazzato dalle BR: quando il ma- del tutto limpido. Forse si tratta di che la vittima faccia Anniversario di Moro. Quanti pezzi gistrato di Sorveglianza, giorni fa, una questione terminologica. Nel mancano alla verità? ha concesso la libertà condizionale libro «Il girasole» Simon Wiesen- prevalere tali ragioni «Molti, sia a quella giudiziaria che a a Vincenzo Gagliardo, tra gli assas- thal, il «cacciatore» di nazisti, rac- quella storica. Ma è giusta la direzio- sini di suo padre, la parlamentare contava di essere stato avvicinato, Il perdono ne che va nel senso di dire che quello ha commentato semplicemente: ebreo prigioniero, da un tedesco La dimensione etica e «Un gesto di civiltà. Nel nostro pae- morente che implorò il suo perdo- religiosa va separata I manifesti su Br e giudici se nessuna pena può essere a vita e no per l’omicidio di decine di ebrei. io stessa mi sono spesa per il rispet- Il giovane Wiesenthal rifiutò, dalla giustizia «Sarebbe stato più giusto to di questo principio di democra- ma si interrogò tutta la vita sulla paragonare chi un tempo si zia». propria scelta, coinvolgendo nella ne non può essere determinante Rossa si è impegnata attivamen- riflessione decine di pensatori di per la concessione dei privilegi definiva prigioniero politico, te perché al terrorista fossero attri- tutte le estrazioni culturali e religio- previsti dal sistema penitenziario come le Br, a chi oggi non buiti i benefici di legge già destina- se. Nella maggioranza delle opinio- (come accade per esempio con vuol farsi processare» ti a tanti ex-brigatisti. Un atteggia- ni, spesso molto distanti, emerge l’attenuante specifica garantita mento degno della più grande am- un consenso verso la decisione del dal risarcimento). fu un colpo di stato, un modo per met- mirazione: capita quasi sempre giovane ebreo, poiché solo chi ha tere fuori gioco chi in quel momento, che le vittime, comprensibilmente, subito direttamente il torto è titola- L’uso improprio del temine come Moro, aveva immaginato con il provino sentimenti di odio verso to a concedere il perdono. Nessun «perdono» testimonia forse un’ul- compromesso storico un nuovo equili- chi ha causato la morte della perso- tima, pericolosa, distorsione. Nel brio politico». na cara. senso comune la fiducia nelle isti- Rosy Bindi è stata l’ultima a vedere Pensiamo ai familiari di chi vie- tuzioni, e dunque anche nei cardi- suo padre vivo. Ne parlate? ne investito da un auto. I giornali si LUCA PALAMARA (ANM) ni del diritto, non è mai stata così «Preferiamo altri ricordi, come quan- affrettano - in modo scorretto? – bassa. I principi alti e giusti che «Negli anni di piombo si usava- do mio padre mi diceva “…non fare ad accaparrarsi subito dopo l’inci- informano la nostra Carta sono no le armi, ma oggi serve atten- come Rosy che ha perso la copia della dente una professione di ira fune- oggetto di attacchi quotidiani. zione perchè delegittimare i tesi. Usa la carta carbone». sta da parte di genitori o fratelli. Eb- Per questo la pubblica opinione è giudici è operazione molto ri- Il giorno dei funerali, lei dedicò la sua bene, qui accade l’opposto: la vitti- alla ricerca di nuovi (o vecchi) an- schiosa: si mette in discussione orazione funebre a Pertini, a Cossiga, ma non si indigna per la scarcera- coraggi ideali a cui appigliarsi. la tenuta dello stato di diritto». ai magistrati, alle forze dell’ordine, a zione dell’omicida di suo padre, Ecco che la certezza del diritto, tutti coloro che “nelle diverse respon- non vuole «buttare la chiave», ben- la pena che rieduca, il giusto pro- sabilità continuano in prima fila la bat- sì se ne compiace in nome di un cesso non appaiono più sufficien- taglia per la democrazia”. Pregò an- principio di civiltà, di democrazia, altro, anche se membro dello stes- ti. che per gli assassini di suo padre… consapevole che qualunque deten- so popolo. Il perdono attiene alla «Lo rifarei, perché sulle nostre bocche zione non potrà ridarle indietro dimensione privata e non a quella Ci vuole un’altra dimensione, ci sia sempre il perdono e mai la ven- suo padre (come usa dire con pubblica, di cui fa parte il diritto. quella – religiosa, etica – del per- detta, sempre la vita e mai la richiesta un’espressione poco felice). dono, che non dovrebbe avere di morte per altri. Non mi è piaciuto E questo ci conduce all’ultima nulla a che fare con la giustizia. La quando Obama è arrivato in tv e ha A questo punto, però, occorre ra- questione. La vicenda di Gagliardo dimostrazione che, come ha scrit- detto: “Bin Laden è morto, giustizia è gionare un attimo da un altro pun- mostra alcune evidenti contraddi- to qualcuno, nel nostro immagina- fatta”. Lo disse anche qualche mio to di osservazione. Gagliardo, con- zioni nell’esercizio della giustizia. rio il «reato» sta progressivamen- compagno di classe quando arrivò la trariamente alla maggioranza dei Innanzitutto l’ex-brigatista punta te slittando verso la nozione di notizia dell’uccisione del commissa- suoi ex-compagni, si è sempre rifiu- il dito contro la palese burocratiz- «peccato». Un passaggio molto pe- rio Calabresi». ❖ tato di pubblicizzare la sua doman- zazione della domanda di perdo- ricoloso e molto incerto.❖ 8 Primo Piano DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Il duello

p La retromarcia «Sui sottosegretari il Colle ha ragione, alcuni avevano votato contro il governo» p Dubbi su Milano: «Se non si vince subito diventa difficile». De Corato (Pdl): puro autolesionismo

Il Senatur si scusa col Quirinale: bastanza giuste». Tra le ragioni del «Ha ragione, dopo il rimpasto dietrofront leghista, anche i crescenti serve passaggio in Parlamento». malumori di molti militanti, che da «Contrordine Lodi al Colle per la firma sul fede- mesi chiedono di abbandonare la bar- ralismo: di lui ci si può fidare. ca berlusconiana e hanno mal digeri- Bossi sempre più scettico sul vo- to l’approdo dei Responsabili al gover- to a Milano, l’ira del Pdl. no, sfogandosi sul forum online di Ra- padani» dio Padania al grido di «Nomine im- ANDREA CARUGATI monde, Bossi è irriconoscibile, strac- cio la tessera!». La Lega dunque è ROMA pronta anche a un nuovo voto di fidu- «Contrordine padani». Dopo alcune cia dopo le amministrative. «Non ve- Bossi si scusa ore di riflessione, Umberto Bossi ritro- do tutte queste paure, secondo me il va la stella polare del Quirinale. E si governo prenderà un sacco di voti», allinea al monito del presidente Napo- dice Bossi. A via Bellerio i calcoli dico- litano, che ha indicato al governo un no almeno 320 deputati di maggio- col Quirinale passaggio parlamentare dopo l’infor- ranza. Se ci sarà un voto, la Lega non mata di nuovi sottosegretari. Venerdì mancherà di cogliere l’occasione per sera Bossi si era schierato col Cavalie- proporre una sorta di programma di re, definendo inutile il percorso sug- fine legislatura, con dentro altri

Foto Ansa gerito dal Colle. Ieri la plateale retro- “paletti” in salsa padana, come il de- marcia. «Diciamo che riflettendoci so- centramento dei ministeri lontano da pra...devo chiedere scusa al presiden- Roma. te Napolitano sulla faccenda dei sotto- Sul voto a Milano, Bossi continua a segretari, perchè ha ragione», ha det- mostrare un certo scetticismo. Anche to Bossi. «Devo dire che la questione i sondaggi di via Bellerio confermano sollevata dal Presidente ha una sua ra- che la vittoria della Moratti al primo gione, visto che ci sono tra i nuovi no- turno è tutt’altro che scontata. «Se minati anche alcuni che avevano vota- non si vince al primo turno, poi diven- to contro il Governo. Il passaggio in ta difficile, perché i milanesi vanno al aula è necessario». mare e in montagna, dopo un anno in città scappano...». «In lista c’è anche MANI LIBERE Berlusconi», ricorda maliziosamente La Lega dunque torna a smarcarsi dal il Senatur. Un modo per ribadire che Cavaliere, dopo la ricucitura “di fac- «se si perde Milano è lui che perde». ciata” del voto alla Camera sulla Li- Furioso il vicesindaco di Milano De bia. E conferma di muoversi in Corato (Pdl): «Affermazioni che, a “proprio”. Non a caso ieri Bossi è tor- una settimana dal voto, fanno male a nato per l’ennesima volta a Gallarate, tutto il centrodestra, insinuano un per sostenere la sua candidata sinda- dubbio autolesionistico». ❖ co Giovanna Bianchi Clerici (mem- bro del cda Rai) che corre contro il Pdl (e alleata di Fli) e disertando l’ap- puntamento milanese con Berlusconi IL CASO e Moratti. Un ruolo decisivo nella re- tromarcia del Senatur l’ha giocata la Bianca Berlinguer: firma del Quirinale al decreto sul fede- ralismo regionale, arrivata proprio ie- contro di me ri. Una notizia a lungo attesa dai big attacchi anonimi leghisti, visto che il via libera definiti- vo del governo al decreto più impor- Il direttore del Tg3 Bianca Berlin- tante della riforma federalista era arri- guer denuncia attacchi anonimi nei suoi vato ai primi di aprile. Una firma che confronti e in una nota precisa: «Vengo a ha fatto archiviare le polemiche Colle sapere che un documento anonimo rac- alla velocità della luce: «Il nostro Pre- cattato da un giornalista del Tg1 viene in- sidente è uno di parola, gli dico grazie viato a un indirizzario di dirigenti, delegati Presidente, le sono grato», ha detto sindacali Rai e operatori dell'informazio- Bossi E ancora: «Tutta la Lega ha sem- ne. Il testo si qualifica da solo, tanto è zep- pre stimato questo presidente e an- podi accuse maleodoranticostruitesu in- che questa mattina (ieri, ndr) ha di- formazioni totalmente false, scambi di mostrato di essere una persona seria persona e attacchi infamanti a me e alla ed equilibrata, firmando il federali- mia direzione. Ho informato il direttore smo fiscale». Poi ha aggiunto, svelan- generale e ho dato mandato al mio avvo- do la vera ragione del suo entusia- cato di tutelare la mia immagine in ogni smo: «C’era chi pensava che in campa- sedegiudiziaria opportuna... Mai nella sto- gna elettorale avrebbe dato contro al- ria di questa azienda, nella quale lavoro la Lega, invece ha fatto il suo lavoro. da più di venti anni, era capitato di assiste- Il leader della Lega Umberto Bossi Il “vecchio” è uno che le cose le fa ab- re a una tale degenerazione del clima». Un’altra Luca Bellotti, l’ex finiano tornato all’ovile del Cavaliere e premiato con la poltrona di sottosegretario al Welfare, è pronto a un nuovo ripensamento: «Se Silvio me lo chiede, 9 giravolta sono pronto a rimettere il mio mandato e tornare in trincea. Non ho problemi a farlo, se DOMENICA 8 MAGGIO per Bellotti serve a far calmare alcune polemiche che trovo abbastanza indegne». 2011

nella formazione di governo di espo- evitato l’attacco aperto al Colle, me- nenti di un nuovo gruppo parlamen- glio magistrati e Consulta, anche se Il Colle aspetta che tare» e in questo senso bisogna proce- ha difeso la possibilità di cambiare dere. E nessun problema se si «doves- partito e condizionare la maggio- se arrivare al voto». La Lega ha fatto ranza, come si fa con una stanza Berlusconi risponda marcia indietro rispetto alla sorpresa d’albergo.. Ma i suoi hanno conti- iniziale «vuoi vedere che Napolitano nuato a discettare della questione ha ragione?». Tesi sulla quale Casini negando nella sostanza la legittimi- non mostra dubbi. «Che sia cambiata tà della richiesta di Napolitano. Le Camere: «Pronti» la natura del governo è chiaro a tutti gli italiani. Perchè si sono presi dei Dal Colle nessuna presa di posi- Sulla sollecitazione di Napolitano a proposito delle modifiche trasformisti che erano stati eletti con zione. Un silenzio che conferma che nella maggioranza Schifani e Fini convocano le capigruppo l'opposizione e li si è remunerati dan- tutto quello che c’era da dire lo era dogli dei posti di sottosegretari. Per stato affermato con semplicità e cui il popolo grida e credo sia giusto chiarezza nella nota diffusa il gior- che ci sia una certificazione parla- no prima. Anche se certamente avrà nella maggioranza e nel governo di- mentare di questo». sorpreso la sorpresa del premier che retta espressione di essa, i presidenti Berlusconi per l’intera giornata ha pure era stato, senza fornirli, richie- Il caso di Senato e Camera, con una nota sto di chiarimenti sui cambiamenti MARCELLA CIARNELLI congiunta hanno annunciato che alla nella compagine governativa rispet- ripresa dell’attività parlamentare sa- to alla coalizione che ha vinto nel ROMA [email protected] rà convocata la conferenza dei capi- GLI ALPINI 2008 le elezioni politiche. Tanto più gruppo per dare una risposta alla sol- che altri aggiustamenti sono stati an- Messaggio di Napolitano al ra- ssunzione di responsabi- lecitazione del Capo dello Stato. Fini nunciati dal premier che intende far dunodegli alpini «simbolo di im- lità e cambio di passo. Il poi ha ancor di più tenuto a ribadire pesare i nuovi entrati anche negli ag- pegno incondizionato e di un giorno dopo l’esplicita che «il messaggio di Napolitano è ine- giustamenti del programma di go- generoso spirito altruistico al di nota del Colle sulla ne- quivocabile: chiedeva che il Parla- verno. Di qui l’opportunità di una ve- A là e al di sopra di egoismi locali e cessità che in Parlamen- mento fosse informato dal presiden- rifica in Parlamento. Nel rispetto interessi particolaristici» to venga chiarita la natura delle modi- te del Consiglio sulla natura della delle prerogative esclusive di Gover- fiche progressivamente intervenute maggioranza formata con l' ingresso no e Camere.❖

LUNEDÌ 9 MAGGIO 2011 DALLE ORE 18 ALLE ORE 24 TESTIMONIANZE CULTURA SERATE PROPOSTE 4 PER CAMBIARE 0 IL LAVORO Roma Caffè letterario PRECARIETÀ via Ostiense 95 Stefano Fassina Roma Caffè Letterario Napoli Emilio Gabaglio ore 18.30 Sit-in, Via Marina 19 Cesare Damiano Torino Piero Fassino Pier Luigi Caffè del Progresso Fausto Raciti Corso San Maurizio 69 Ettore Martinelli Milano Bersani Energolab Matteo Mauri

via Plinio 38 PERSONE LAVORO Agharti pub DEMOCRAZIA CONFERENZA NAZIONALEORO via Vigevano 1 IL LAV VA PER GENO O 2011 8 G IUGN Dipartimento 17-1 Economia e Lavoro COMM. RESP. STEFANO DI TRAGLIA 10 Primo Piano DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Verso il voto

Alla corte di Silvio Nella capitale «lumbard» Mario Mantovani Letizia Moratti Iva Zanicchi

p A Milano Berlusconi torna ad attaccare magistrati, l’Islam i comunisti. «Consulta estratta a sorte» p Palasharp Lega mai nominata. «Se al comune prendo meno di 53mila voti mi fanno la festa» L’ossessione di Re Silvio «Pm cancro da estirpare»

Foto Ansa «Pm milanesi che sono un can- cro da estirpare» mentre «per entrare nel Csm ci sarà l’estra- zione a sorte»: il premier ha tra- sformato il comizio per il candi- dato sindaco Moratti in un vio- lento attacco ai magistrati.

MARCO VENTIMIGLIA MILANO [email protected]

Il “fortino” è quello milanese del Palasharp, luogo di sport e conven- tion assortite, che questa volta, in vista del voto comunale, ospita un premier ufficialmente accorso in sostegno della traballante poltro- na di sindaco occupata da Letizia Moratti, ma in realtà ancora una volta in soccorso di se stesso, alla disperata ricerca di un sicuro ba- gno di folla capace di esorcizzare il “cul de sac” politico e giudiziario nel quale è finito ormai da mesi. Per questo un Silvio Berlusconi me- no clownesco e più astioso del soli- to se la prende soprattutto con la magistratura, il che non sarebbe una gran notizia se non fosse che lo Silvio Berlusconi fa sparando ad alzo zero contro ma- gistrati che «sono un cancro da estirpare» ed illustrando una rifor- «che non hanno nulla da fare» e quin- che cerca di capire l’accaduto. Cose “presidente”, evocato come in un ma della giustizia che è un po’ a me- di da dimezzare con una legge di ini- che succedono, appunto, dentro un mantra da chiunque si impadroni- tà fra Il Grande Fratello (quello di ziativa popolare, per le scuole zeppe fortino, concetto che ti si stampa in sca del microfono, c’è tempo per una Orwell) e lo Stato libero di Bana- di insegnanti di sinistra «a cui biso- testa vedendo le “cammellate” con rapida sfilata dei pidiellini che si ap- nas, dove si “rischia” di finire den- gna impedire di educare i figli delle gadget arcoriani scaricate dai pull- prestano a competere in Lombardia. tro il Csm con un’estrazione a sor- famiglie che la pensano diversamen- man e, soprattutto, davanti all’im- E qui c’è la novità politica, l’unica, te, fatta magari negli studi di Colo- te». Senonché, nel bel mezzo dei pressionante dispiegamento degli della giornata, ovvero l’assenza del- gno Monzese. suoi strali il premier si becca pure uomini in completo nero della secu- la Lega. Non solo quella, prevedibi- un’inattesa contestazione dagli spal- rity, a segnalare un crescente allar- le, in platea, ma anche nelle parole LA CONTESTAZIONE ti, con un anziano che lo insulta e vie- me intorno alle escursioni pubbliche degli intervenuti. E non è un caso Ce n’é poi per il traditore Fini, per ne immediatamente allontanato in- del premier. che a mostrarsi uno dopo l’altro sul un Parlamento pieno di deputati sieme ad un malcapitato giornalista Prima dell’arrivo del palco ci sono i candidati azzurri per Micciché «Maretta all'interno del partito c'era già prima che nascesse. Se pensate che qualcu- no dentro Fli vorrebbe schierarsi con la sinistra ai ballottaggi si capisce che è un controsen- 11 «tenta» so per la storia politica che ha alle spalle Fli». Lo ha detto Gianfranco Miccichè a Catania alla DOMENICA 8 MAGGIO Urso presentazione dell'associazione Fare Italia di Adolfo Urso. 2011

no non servono comizi per inanella- re gaffe che deliziano il web. Dal re- Il rispetto di Ignazio: cente «Lukashenko, chi è?» (spetta- colare la rettifica: si riferiva all’igno- to mittente di un sms, non al ditta- «A sinistra solo brutte» tore bielorusso) al lapsus che gelò un convegno di magistrati: per lui Falcone e Borsellino studiavano Bindi: «È bello lui...» «all’Ucciardone» anziché all’Asina- Ignazio La Russa ra. Poi la minacciata guerra com- merciale al Brasile sul caso Battisti, Gaffe del ministro della Difesa a una cena elettorale il progetto (fallito) di paracadutare Busto Arsizio, Gallarate e Treviglio, Si scusa con la Concia ma poi la accusa di «fare propaganda» Belen alle truppe in Afghanistan sti- tutti centri dove il Pdl si presenta da Tutte le sue gag: da «Lukashenko chi?» a Belen al fronte le Marlene Dietrich. Ma la madre di solo in competizione con la Lega. tutte le gaffe, la famosa chiacchiera- Il Palasharp è gremito, con circa ta con Gasparri e Matteoli alla Caf- cinquemila persone che fra sventolii fettiera intercettata da un cronista, di bandiere e qualche coro da stadio do popolato da La Russa. Che alla gli costò il rapporto con Fini: «È ma- cercano di rendere movimentato Concia ha telefonato: «Le ho detto lato, gli tremano le mani» disse. persino il monocorde intervento del- Il caso che il mio rispetto per le donne è tota- Quella volta non bastarono le scu- la Moratti, le cui capacità oratorie ap- FEDERICA FANTOZZI le. Lei mi ha risposto che fa fa propa- se. paiono in perfetta sintonia con quel- ganda». Concia allibisce: «Falso» Si consoli però: se il manifesto ROMA le mostrate nel governo comunale. [email protected] La colpa - digiamolo - è dei «toni per competenza bellica gli preferi- Davanti ad una platea assortita di mi- comiziali». Gli stessi che d’anni fa sce Paperoga o Ciccio di Nonna Pa- nistri e maggiorenti del partito, il sin- inirà con Milano mutata avevano provocato la reazione uffi- pera, «più seri e professionali», Gian daco se la prende con i centri sociali, in agone della guerra belli ciale dell’Alto Commissariato Onu Antonio Stella lo iconizza disne- le moschee, la sinistra senza idee contro brutti? Di certo, se per i Rifugiati quando il tutolare del- yanamente nel gaudente pappagal- che non garantisce la sicurezza, in F le donne forti del PdL - la Difesa aveva detto che l’organi- lino Josè Carioca. In coppia con una un deja vu che tanto preoccupa i son- Santanché, Ravetto, Riz- smo «non conta un fico secco». donna: l’amica Daniela Santanché, daggisti del Pdl, i quali la vedono zoli - organizzano eventi su eventi In realtà, all’ex colonnello aenni- versione fattucchiera Amelia.❖ ben lontana da una vittoria al primo per far dimenticare all’elettorato turno contro Giuliano Pisapia. femminile l’«effetto Minetti» (che, A dirigere il traffico degli interven- sondaggi alla mano, preoccupa), gli ti c’è l’uomo in grande ascesa, Mario uomini remano in direzione oppo- Mantovani, senatore e coordinatore sta. regionale azzurro, che però in caso Pochi giorni fa, a una cena eletto- rale, il coordinatore lombardo Man- tovani (modestamente, sponsor poli- Contestazione tico di Lassini) aveva incendiato i LE PASSIONI Dagli spalti un anziano fan: «Il Pd deve accontentarsi di don- lo insulta e viene ne come Bindi e Concia!». Sulla scia DELLA POLITICA della bestemmia di Berlusconi sulla allontanato presidente del Pd a Ballarò. Ciclo di incontri della Fondazione Italianieuropei Ieri il ministro La Russa, già e del Centro Studi PD di sconfitta della Moratti rischia un “gasato” per essere fischiato quasi brusco risveglio. Intanto deve scom- quanto il premier, ha voluto essergli parire anche lui quando appare “il secondo anche sul piano della galan- presidente”. Detto dell’intemerata teria: «Dicono che Silvio fa eleggere Speranza contro i pm milanesi, «Un cancro da solo le donne belle - ha gridato al mi- estirpare», e dell’alt all’Islam, «No al- crofono - Non è vero, ci sono alcune Remo Bodei le moschee visto che lì non è permes- elette non belle da noi, ma non rag- Professor of Philosophy, so costruire chiese», restano soprat- giungono l'apice della sinistra». University of California, Los Angeles (USA) tutto i passaggi grotteschi. Come i La questione impazza sui forum al buoni per pagare la scuola privata femminile (ma anche sul sito del Piero Coda destinati «alle famiglie povere vitti- Giornale non sono teneri con il ma- Ordinario di Teologia sistematica, me di insegnanti di sinistra», piutto- cho-ministro): l’epiteto più gentile è Istituto universitario Sophia, Loppiano (FI) sto che l’illustrazione dei progetti «non sei Mister Universo». Bindi, che dell’opposizione una volta tornata nel 2005 a Gente lo aveva impalmato Roma, 9 maggio 2011, ore 17-19 al governo. «Vogliono reintrodurre come il più brutto del Parlamento in- Camera dei Deputati, Sala del Mappamondo l’Ici, tassare i Bot e mettere un’impo- sieme a Dini, ribadisce la constatazio- sta patrimoniale per colpire i redditi ne: «Bello lui». Piazza Montecitorio delle famiglie», proclama in un cre- Paola Concia contestualizza: «È scendo il presidente del Consiglio. E da vecchi zozzoni. E se i criteri fosse- visto che, come non si stanca di ripe- ro estetici lui non sarebbe eletto». tere, «sono i comunisti di sempre», Per la poveretta è il secondo choc do- non è detto che nei prossimi giorni po lo sfogo di Alessandra Mussolini non rispolveri pure lo spettro dei fermata in Transatlantico dal pidielli- CentroStudiPD mangiatori di bambini. Cosa non si no Giancarlo Mazzuca con la doman- fa per salvare Letizia. E per se stesso, da - seria - se volesse essere inserita Modalità di partecipazione come confessa proprio il Cavaliere: nella sua classifica di “onorevoli lato Per partecipare agli incontri è necessario confermare la propria presenza scrivendo a «Se a Milano prendo meno delle B”. «In che mondo viviamo?» si era- [email protected] [email protected] 53mila preferenze dell’altra volta la no chieste entrambe. o telefonando allo 06/45508600. Per gli uomini è obbligatorio indossare giacca e cravatta. sinistra mi mangia vivo».❖ La risposta è arrivata: in un mon- 12 Primo Piano DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Lo scontro elettorale

Foto Ansa Tra i lidi della Romagna

Centrodestra allo sfascio «La maggioranza non riesce a parlare al Paese dei problemi veri, aggiusta soltanto i problemi suoi»

Balle fiscali «Loro hanno messo la patrimoniale nei decreti sul federalismo e alzato le tasse invece di abbassarle»

Il governo Scilipoti «Bossi? Chissà cosa dirà domani... Mi dispiace per lui, ma è al governo con Scilipoti, ne prenda atto» Bersani con Andrea Gnassi, candidato sindaco del Pd a Rimini. «Mi raccomando con ‘sto ragazzo qua», ha detto il segretario Pd ai riminesi.

p Maggioranza Lavoro, redditi, servizi. Cosa dicono? Nulla. Non vivono più, sopravvivono p Maroni e la legalità «A Napoli noi candidiamo un prefetto. Lui sta con Cosentino» «Sulla patrimoniale sfido il Cavaliere in televisione»

Lunga giornata sulla Riviera lasharp di Milano. Alle quali replica due i piedi nella vita delle persone. perché venga un segnale per tutta Romagnola per il segretario lanciando il guanto di sfida televisi- Ma quanto si starà attaccati a dei tu- l'Italia». Si dichiara ottimista per la del Pd: iniziata a Rimini e fini- va. bi in ospedale non lo deciderà Cic- competizione bolognese, sente ta nell’antica capitale dell’Im- Ne ha ancora Bersani, in questa chitto, lo deciderà qualcun altro». «una bella aria». E se arriverà il risul- pero romano d’Occidente. lunga giornata sulla Riviera Roma- In quanto a Bossi, e al suo «ripensa- tato «noi chiederemo che si cambi «Berlusconi prende il parla- gnola, iniziata a Rimini e finita mento» sulle osservazioni del presi- l'agenda politica del Paese: basta mento in ostaggio». nell’antica capitale dell'Impero ro- dente Napolitano Bersani dice che con i problemi suoi, parliamo dei mano d'Occidente. Interviene sulle «ha un problema, quello di farsi raf- problemi dell'Italia». Tocca il decre- ENRICO ROTELLI nomine dei sottosegretari e la verifi- figurare nel governo Berlusconi – to per lo Sviluppo, sul demanio ma- ca dei capigruppo parlamentari do- Bossi – Scilipoti. Questo è il punto. rittimo mette in guardia centinaia RIMINI po le osservazioni del presidente Mi spiace per i leghisti ma sono al di bagnini e chioschisti da Cattolica La sinistra vuole mettere la patri- della Repubblica Napolitano. «Non governo con Scilipoti. Devono pren- a Ravenna: «se mettiamo un diritto moniale? «Perché non proponia- rincorro il voto in più o in meno che di superficie per 90 anni, qui calano mo a Berlusconi di venire in televi- Berlusconi può comprare. Ormai gli immobiliaristi, quelli grossi, ame- sione? Con me magari. Facciamo questa maggioranza è allo sfascio. Spiagge americane ricani». Polemizza con la sortita na- una bella sfida perché di sentire Non riesce più a parlare dei proble- «Con un diritto di 90 poletana di Maroni, sulla legge per queste balle ci siamo stancati. Si mi del Paese, prende il Parlamento anni qui calano gli candidature impresentabili. Legge? metta in un contraddittorio: loro in ostaggio finché non risolve i suoi. «Basta un codice etico. Se il centro- hanno alzato le tasse, venga in tv Del lavoro, dei redditi, dei servizi immobiliaristi Usa» destra candida i camorristi cosa fac- come in ogni paese normale» È ap- che mancano ai cittadini, cosa dico- ciamo, aspettiamo le leggi? Noi ab- pena approdato a Marina di Ra- no? Nulla. Non vivono più, soprav- dere atto, purtroppo per loro ed an- biamo candidato il prefetto Mario venna Pierluigi Bersani, nemme- vivono. Giorno e notte nelle Came- che per noi». Morcone, che Maroni conosce bene no il tempo di mettere piede in re a parlare del processo breve, poi perché l'ha messo a capo dell'Agen- spiaggia per l'incontro a sostegno lungo. Ma solo dei suoi processi, OTTIMISMO zia per i beni sequestrati alla mafia. del candidato sindaco (uscente) perché per i cittadini continuano ad A Rimini e a Ravenna si vota per le Lui invece è andato a garantire per Fabrizio Matteucci che lo raggiun- essere lenti» amministrative, «e dobbiamo vince- Lettieri, che a sua volta garantisce gono le parole di Berlusconi al Pa- «Poi la legge dove mette tutte e re bene, molto bene dove possiamo, per Cosentino».❖ A l’Aquila Lunedì 9 maggio ci sarà a l'Aquila la presentazione della Festa Democratica Naziona- le della Cultura che si svolgerà nel capoluogo abruzzese dal 5 al 10 luglio. E verrà presenta- 13 festa della to il progetto «l'Aquila, l'identità del contesto», una rassegna di tre eventi di arte contempo- DOMENICA 8 MAGGIO Cultura ranea che interpreta l'urgenza della città di rinascere dopo il terremoto. 2011

3 domande a... Foto Ansa

Luca Mangoni «Da Elio e le Storie Tese alla politica: mi candido a Milano e faccio sul serio»

uca Mangoni è un architet- L to milanese, ma il grande pubblico lo conosce meglio come complice storico di Elio e le Storie Tese, per i quali si presta da molti anni a interpretare il ruolo di bizzarro performer nei loro di- schi e soprattutto nei loro concer- ti, dove possiamo incontrarlo ve- stito da “Supergiovane” o da “Shpalman”. Una persona seria, ma dotata di grande humor e sen- Il ministro dell’Interno Roberto Maroni, due giorni fa a Napoli per sostenere il candidato sindaco del centrodestra, Gianni Lettieri so dell’ironia. Così la sua candida- tura alle Comunali di Milano, nel- lo schieramento di Centro-sini- sini lassù, ma non in Emilia Roma- stra (lista “Milly Moratti per Pisa- gna. Un ministro deve fare il mini- pia”) inevitabilmente suscita sorri- E Bobo fa campagna stro, non l’agit prop. Qui siamo abi- si e qualche perplessità. Invece è tuati a sapere qual è il ruolo delle una cosa seria, però con una stra- istituzioni. Maroni si dia una regola- tegia comunicativa che si muove nei commissariati ta o su questo andiamo sul duro dav- sui binari dell’ironia e del gioco, vero». con l’appoggio dei suoi amici “Elii”. MARONI LETTIERI E COSENTINO Ma così non si corre il rischiodi diso- Interrogazione Pd Ma non c’è solo la tappa bolognese rientare gli elettori? a venire contestata. Nei giorni scor- «Prova a sentire le canzoni di Elio si una delegazione del Pd composta – risponde Mangoni - c’è molta iro- Il Pd vuole far luce sugli incontri Torri, e cioè che se al Comune vincerà tra gli altri da Fiano, Andrea Orlan- nia ma al fondo le cose che dicono a Bologna di Maroni insieme al il candidato della Lega Manes Bernan- do (responsabile Giustizia Pd) e sono vere e serie. Del resto tutti i candidato della Lega col prefetto rdini (sostenuto anche dal Pdl) la cit- Walter Veltroni (in quanto membro candidati fanno i seri o i seriosi, ci e in commissariato. Bersani: «Ha tà avrà un patto territoriale ad hoc della commissione Antimafia) ave- vuole qualcuno che la metta giù detto che firma il patto per la per la sicurezza. va incontrato alla Camera Maroni in modo un po’ ironico». sicurezza se vincono. E a Napoli per lanciare l’allarme su possibili ri- Ma in caso di vittoria i problemi da sostiene l’uomo di Cosentino...» TRADITO IL RUOLO ISTITUZIONALE schi di infiltrazione camorristica al- affrontare non sarebbero da ride- Un comportamento che per Pier Luigi le consultazioni e per chiedere una re, come la mettiamo? SIMONE COLLINI Bersani è «inaccettabile» e che, di fat- stretta vigilanza ai seggi. Dopodi- «Io sono molto affidabile, anche to, costituisce un «tradimento del ruo- ché il ministro è andato a Napoli a ROMA quando faccio il pirla sul palco [email protected] lo istituzionale» di chi, stando a capo dire che «Lettieri rappresenta la lot- con Elio e le Storie Tese, e le cose del Viminale, ricopre un incarico mol- ta contro ogni illegalità», che serve che ho fatto come architetto sono Il Pd attacca Roberto Maroni e pre- to delicato. Tanto più alla vigilia di un una nuova legge «per evitare ogni lì, stanno in piedi e son fatte be- senta un’interrogazione parlamenta- voto che coinvolgerà 13 milioni di ita- inquinamento delle liste» e che se la ne». re urgente per sapere se è vero che il Prefettura ha bocciato dei candida- Quindi? ministro dell’Interno abbia accompa- ti dalle liste di centrodestra perché «Se ne avessi la possibilità lavore- gnato il candidato sindaco della Lega Bersani condannati in via definitiva il candi- rei sull’efficienza della macchina a Bologna dentro una caserma per in- «Da parte del ministro dato del Pdl non ha «responsabili- comunale, con cui ho a che fare contrare insieme i sindacati di poli- inaccettabile tradimento tà». Parole condannate da Bersani, tutti i giorni per il mio lavoro e che zia, oltre a partecipare con lui a un che fa notare che anche in assenza lascia molto a desiderare. Mi im- incontro con il prefetto, il questore e del ruolo istituzionale» di una legge per le liste pulite il Pd si pegnerei per il verde pubblico, il commissario Anna Maria Cancellie- è dotato di un «codice etico» che do- per l’edilizia sociale, anche recu- ri. «Se così fosse si tratterebbe di una liani. Il leader del Pd, ieri impegnato vrebbero adottare anche gli altri perando le tante aree dismesse di vera scorrettezza», dice il responsabi- in una serie di iniziative elettorali pro- partiti e che la legalità a Napoli la Milano. Mi piacerebbe anche im- le Sicurezza del Pd Emanuele Fiano, prio in Emilia Romagna, è andato su può garantire solo il candidato del pegnarmi nel campo della cultura che ha già scritto l’interrogazione per tutte le furie quando ha saputo delle centrosinistra Mario Morcone, «che e dello spettacolo, degli spazi che la Camera. Ad aggravare la posizione mosse del ministro dell’Interno: «So- lo stesso Maroni ha nominato mancano, delle agevolazioni per del titolare del Viminale, impegnato stanzialmente, Maroni ha detto che all’Agenzia per la confisca dei beni le attività culturali». «Mangoni questo fine settimana in un tour elet- farà l’accordo sul patto per la sicurez- mafiosi», e non Lettieri, che «ha di- candidato ideale», recita il suo slo- torale che l’ha portato in Campania, za a Bologna solo se vincono Lega e chiarato di essere un uomo di Co- gan: visto mai che sia davvero co- Emilia Romagna e Lombardia, c’è an- Pdl. Vada a dirle da un’altra parte que- sentino e di mettere la mano sul fuo- sì? FEDERICO FIUME che un annuncio fatto sotto le due ste sciocchezze, magari tra i suoi pae- co per lui».❖ 14 Primo Piano DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Verso il voto

Intervista ad Antonio Bassolino MASSIMILIANO AMATO NAPOLI apoli è stata, è e rimarrà sempre la più grande pas- N sione della mia vita. Ora «A Napoli si deve vincere posso dirlo: la più bella esperienza è stata quella da sindaco. Il sindaco di Napoli è un ambasciato- re, un capo di Stato. Quando andavo all’estero da Presidente della Campa- e Morcone è l’uomo giusto nia, spesso mi presentavo come il pre- sidente della Regione di Napoli, l’uni- ca città che ha dato il suo nome a un regno». È un Antonio Bassolino grin- toso e determinato, «sembra il Bassoli- Il rischio è cancellare tutto» no del ‘93» esclama uno dei suoi colla- boratori storici, quello che, nella sede della Fondazione Sudd, accoglie Ma- L’ex sindaco «Decisivo arrivare bene al ballottaggio. Iervolino lasciata rio Morcone per consegnargli simboli- camente il testimone. A un patto, pe- sola? Ha lavorato in piena autonomia. La città non l’ho mai dimenticata» rò: «Che la sua candidatura rappre- senti la leva per avviare un grande rin-

Foto Ansa novamento nel centrosinistra. Ci so- no sia l’uomo che le premesse. E Mor- cone darà il meglio di sé da sindaco». Rinnovamento anche rispetto alla sua esperienza? «Io trovo assurda la linea della discon- tinuità, perché ci ha fatto perdere due volte. Ma Mario Morcone dovrà esse- re diverso sia da me che dalla Iervoli- no, e questo è già nei fatti: basta guar- dare non solo il suo curriculum, ma la bella campagna elettorale che sta fa- cendo. Ho lavorato molto perché si ar- Rinnovamento? «Io trovo assurda la linea della discontinuità. Ci ha fatto perdere due volte. Ma Mario dovrà essere diverso sia da me che da Rosa» rivasse all’individuazione di un candi- dato con le caratteristiche di Morco- ne, per sottoporlo a primarie confer- mative. Invece abbiamo preferito con- tarci su più aspiranti, salvo poi non convalidare il risultato: ammetto che la mancata proclamazione del vincito- re mi ha fatto arrabbiare, ma è durato poco. Questo appartiene al passato. Ora si guarda avanti. Per vincere». Iervolino dice di essere stata abban- donata. Si sente chiamato in causa? «Rosetta ha agito in piena autono- mia, assumendosi la responsabilità di tutte le scelte. Io l’ho sempre sostenu- ta, non credo si riferisse a me». Le due sconfitte consecutive del cen- trosinistra sono coincise con un suo sostanziale disimpegno. Ora, torna a fare politica: cos’è cambiato? «Molte cose. La linea del partito, per esempio: nelle precedenti occasioni tutto potevano chiedermi, tranne di fare campagna elettorale contro me stesso. E poi il candidato individuato: la persona giusta per questa fase». L’ex presidente della regione Campania Antonio Bassolino Che idea si è fatto di Morcone? Borghezio «Buttiamo Napoli: dobbiamo stare lontani da quello schifo di città che puzza di rifiuti e camorra. Mi domando se le condizioni incui versa Napoli non siano un motivo sufficiente per 15 insulta essere separatisti da questa parte del Paese. I napoletani e Napoli non fanno parte dell'Euro- DOMENICA 8 MAGGIO Napoli pa civile». Parola di Mario Borghezio, Lega Nord, intervistato nuovamente da Klaus Davi. 2011

«All’inizio lo conoscevo poco. Più lo crante. Ora, per le caratteristiche di mano». conosco, più mi convinco che è stata questo centrodestra, c’è il rischio che IL CASO Napoli e Milano saranno decisive una felicissima indicazione. È un lavo- si torni a prima del ’93. Napoli non se per i nuovi scenari nazionali. ratore instancabile, che conosce la re- lo può permettere: io quella città non Il sindaco racconta: «Ho incontrato Andrea Geremicca gola fondamentale per creare consen- l’ho dimenticata. Per questo la batta- «Berlusconi otto giorni prima che mancasse. si intorno alla propria opera: fare tut- glia va combattuta fino in fondo». Con forza, mi ripeté la stessa do- to con il proprio cuore e le proprie ma- La sua parabola è la sintesi della città mi odia dal 1994» manda più volte: «Ce la facciamo?». ni. Non è poco, su una scena politica degli eccessi: prima osannato, poi sca- Noi apparteniamo a una generazio- dominata da gente che cammina con raventato nella polvere. Bilancio di 10 anni da sindaco per ne che non molla mai. Nei mesi scor- «C’è stata un’enfasi eccessiva nel ma- Rosa Russo Iervolino. «Avremmo potuto si ci siamo fatti male da soli, ma ora Occupazione gnificare i risultati delle prime giun- fare di più, se fossimo riusciti a non sbra- stiamo combattendo bene: da que- te, la stessa enfasi, in negativo, si è ri- narci». Uno sfogo contro Berlusconi: «Mi ste elezioni uscirà un centrosinistra «Quello che faccio ora? presentata quando le cose hanno cam- odia da lungo tempo, da quando da rinnovato. A Napoli sarà decisivo ar- Presiedo la fondazione, biato corso. Ma tutto questo appartie- “reggente” del Ppi, nel 1994, gli negai i vo- rivare bene al ballottaggio». ne al passato». tiper avere la maggioranza in Senato, an- Lei ha vinto 4 elezioni dirette: che rifletto, scrivo. Domani tornano i militari per rimuo- che se ci propose tre posti da ministro». percezione ha? Do una mano, insomma. vere i rifiuti. Una critica al Pd che «non mi è stato ac- «C’è un sentimento profondo di sini- E continuerò a darla» «Le pratiche miracolistiche non esisto- canto, non ha avuto l'umiltà di capire pri- stra che in questa città non muore no. Due giorni, due settimane: illusio- ma di giudicare». Non ha mai pensato di mai, e che può aiutare tutto il Pd a la ricetta in tasca per tutti i problemi. ni. Avevo previsto tutto. Niente con- mollare, «chi giura fedeltà ai cittadini, strutturarsi come alternativa credi- Napoli, in questa fase, ha bisogno di tro l’impiego dei militari, ma dove sa- non scappa». Ma le accuse le hanno fatto bile di governo al centrodestra. Lo concretezza, esperienza, manageriali- ranno messi, i rifiuti, considerato che male. «Sulla mia amministrazione è stato dico da ulivista della prima ora e so- tà pubblica». nel 2008 furono chiuse le uniche 3 di- dettotutto e ilcontrario di tutto.Per fortu- cio fondatore del partito: si è aperta E la politica? scariche che potevano ospitarli? Chia- na nessuno si è mai azzardato a mettere una fase interessante, che può por- «La politica si deve rinnovare. Lo ha mai Berlusconi e Letta, chiesi loro di in dubbio due cose contro le quali avrei tarci lontano». fatto una prima volta nel ’93, quando coinvolgere l’opposizione. Hanno reagito in modo selvaggio, cioè onestà e E Bassolino, che farà? inalberammo la bandiera delle istitu- scelto il calcolo elettorale». trasparenza». Guaia dirle che per qualcu- «Quello che faccio ora: presiedo la zioni, ricacciando indietro gli interes- E hanno perso. noera alledipendenze di Antonio Bassoli- fondazione, rifletto, scrivo. Do una si di parte. Sono seguiti anni duri, di «Una sconfitta annunciata. La sconfit- no: «Il mio rapporto con lui è sempre sta- mano, insomma. E continuerò a dar- problemi enormi e di lavoro massa- ta di chi ha sempre un piano chiavi in to di lealtà, mai di dipendenza». la».❖ 16 Primo Piano DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Confindustria a consulto

p Le assise di Confindustria si chiudono con toni morbidi. Sull’ultimo decreto giudizio in chiaroscuro p Lungo applauso all’ad di Thyssen. Affondo della presidente contro la sentenza sul rogo

Chi si attendeva una “frustata” è giaculatorie: più riforme, più libera- rimasto deluso: dalle assise di lizzazioni, fisco più semplice, priva- Bergamo escono le vecchie ricet- tizzazioni (addirittura dell'Ice), più Marcegaglia te. Nessun affondo contro l’ese- crescita. Sempre lo stesso menù. cutivo nonostante gli intervenu- Nessun affondo sul governo, neppu- to non abbiano risparmiato criti- re sulla “malapolitica” delle troppe che. Duello con Fiom e Cgil. poltrone (e dei relativi costi) che pu- salva il governo re fino a ieri era stato un chiodo fisso BIANCA DI GIOVANNI dell'impresa. All'esecutivo non si chiede neanche di alleggerire il fi- INVIATA A BERGAMO sco. Se possibile stavolta c'è qualche Altro che frustata: è stata poco più asprezza in più sul fronte del lavoro e attacca di una carezza. Dopo settimane di e dei modelli contrattuali: con la allarmi mediatici sull’«emergenza Fiom utile bersaglio e la Cgil a fare Italia» e contro il governo che «fa so- da antagonista. La linea dell'intesa lo parole e niente fatti», Confindu- del 2009 non cambia. Anzi, diventa il sindacato stria cambia rotta e ripete le solite ancora più ferrea. Chiudendo l'Assi- se di Bergamo davanti alla stampa, Emma Marcegaglia non dimentica Foto Ansa di prendere le difese dell'ammini- stratore della Thyssen Krupp Harald Espenhahn (presente all'Assise e ap- plaudito dalla platea), appena con- dannato per omicidio volontario a 16 anni. «Con queste sentenze si al- lontanano gli investimenti», dichia- ra la presidente, aggiungendo natu- ralmente che «per carità, la sicurez- za sul lavoro è importante».

TURBOLENZE Che dire? Forse il governo con l'ulti- mo decreto è riuscito ad «addomesti-

GRECIA ANCORA IN CRISI Un anno dopo aver ottenuto un piano di sostegno da 110 miliar- di da Ue, Bce e Fmi in cambio di un rigido programma di riduzio- ne del deficit, la Grecia torna ad aver bisogno di misure di aiuto.

care» anche Viale dell'Astronomia, ol- tre che le famiglie impaurite dal nu- cleare e dalle bollette dell'acqua. Co- sì il vertice ha tentato di temperare le turbolenze filtrate dalla riunione a porte chiuse. Oppure (altra ipotesi giornalistica), il fatto è che per Marce- gaglia è iniziato il conto alla rove- scia: a gennaio inizieranno le consul- tazioni per la successione. Già qual- che nome inizia a circolare, ma i più giurano che il duello finale si gioche- rà tra Andrea Moltrasio (vicepresi- La presidente di Confindustria Emma Marcegaglia sul palco di Bergamo dente per l'Europa) e Giorgio Squin-

Stefano Fassina (Pd)«La richiesta di Maurizio Zipponi (Idv) «Le banalità riforme riproposta all’inizio del quarto pronunciate sulla Thyssen presuppongono anno di legislatura certifica che il governo che la presidente di Confindustria non abbia Berlusconi ha vissuto alla giornata, senza letto la sentenza. Se l’avesse fatto si sarebbe una strategia di politica economica» vergognata di certe gravissime affermazioni» Il voto Alle Assise di Confindustria arriva il televoto per esprimere il gradimento sull'agenda percambiare l'Italia. Gli imprenditorihanno votato con un sms,inviato a un numero dedica- 17 con to, i pacchetti di proposte relativi alle otto aree tematiche su cui si è sviluppato il confronto DOMENICA 8 MAGGIO un sms interno nella prima parte delle giornata. 2011

zi, patron della Mapei e presidente di Federchimica. Intervista a Cesare Rinaldi (imprenditore) Sia come sia, Marcegaglia è torna- IN BREVE ta quella di sempre: abile equilibri- «Sono stati tre anni di nulla sta. Eppure l'evento aveva tutti i nu- le imprese lo ammettano» meri per lasciare un segno, che pur- troppo non si è visto. Dopo quasi «Decreto e spiagge? vent'anni, e dopo una crisi spavento- sa, 5.700 imprenditori che si riuni- scono per discutere come procedere Solo fuochi d’artificio avrebbero potuto segnare una svol- ta. Luigi Abete parla di «situazione di emergenza», in cui «dipende anche dalle imprese costruire». Confindu- Non risolvono nulla» stria vuole presentarsi come punta di diamante della classe dirigente, che costruisce la sua ricetta per mi- «Mi aspetto due cose da Confin- gliorare il Paese. Insomma, si dà at- dustria: una che tirino un bilancio di «Molti interventi sono stati critici con il governo tuazione a quello che il premier ave- tre anni di promesse e di annunciati va chiesto: fate qualcosa anche voi. E scosse e piani e di nulla che succede; e la politica. Serve un nuovo modello Marcegaglia esegue. «Non vogliamo e che provino a voltare pagina sugli per non continuare a competere al ribasso» più chiedere al governo, ma voglia- accordi separati che ha solo portato mo fare noi qualcosa in più per aiu- guai per tutti». Così la leader Cgil pri- tarlo». Così, via a una decina di tavo- ma dell’inizio dell’assise di Bergamo li tematici, che producono una agen- B.D.G certe, di concorrenza sleale a tutti da interna: modernizzare l'associa- i livelli. Serve un nuovo modello di INVIATA A BERGAMO zione, puntare a crescere e interna- In platea anche l’ad Thyssen [email protected] sviluppo, che salvaguardando i di- zionalizzarsi, e chiedere poche ma condannato per il rogo ritti di tutti, non continui a compe- chiare riforme. Fisco, libertà d'impre- uesto incontro? Non tere al ribasso, andando a cercare sa e concorrenza. Sull'ultimo decre- era solo utile, era ine- sempre il minor prezzo. Esiste un vitabile». Cesare Ri- prezzo giusto per ogni cosa». naldi, imprenditore A dire la verità gli italiani pagano Le richieste Q genovese, sta pren- prezzi più alti di altri, per esempio la Si facciano le riforme. dendo una boccata d'aria verso le benzina, visto che lei è petroliere... E sui contratti cinque di pomeriggio, dopo essere «Quando parlo di prezzo mi riferi- rimasto per l'intera giornata chiuso sco alle gare pubbliche. Se si chie- nessuna apertura nella sala della Fiera di Bergamo do- dono ribassi del 50% rispetto al ve Confindustria riunisce gli iscritti preventivo, significa che qui qual- to del governo «il giudizio è articola- a porte chiuse. Di interventi ne ha cosa non va. O il preventivo è fal- to», spiega Marcegaglia. Bene il cre- sentiti parecchi: le critiche fiocca- so, o c'è qualcuno che produce sot- dito d'imposta sulla ricerca, ma le ri- Anche l'ad di ThyssenKrupp, Ha- no. Emma Marcegaglia non potrà tocosto». sorse non sono ancora certe. Bene la rald Espenhahn, a Bergamo. Il mana- che raccogliere il malcontento dei Insomma, l'Italia non regge la com- parte fiscale, quella sui controlli più ger è stato condannato a 16 anni e mez- suoi colleghi: ma sbaglia, perché la petizione nella globalizzazione? leggeri, quella sull'edilizia. Male in- zo per il rogo del 6 dicembre 2007. I presidente invece smorza molto i to- «Non solo l'Italia, tutta l'Europa. vece il credito d'imposta per le assun- dirigenti della Thyssen avevano com- ni. I giudizi di Rinaldi appaiono mol- Sembra un organismo ridotto a un zioni a sud «che non ha mai funziona- mentato: «Siamo associati a Confindu- to più netti. La sua azienda si occu- club di banchieri. Invece ci vorreb- to e potrebbe provocare assunzioni stria, e abbiamo bisogno di garanzie. pa di petrolio e trasporti: settori de- be più politica, un fisco comune, elettoralistiche». Bene anche la pro- Confindustria ci deve rappresentare». cisivi per lo sviluppo. Come l'Eni? un modello comune. Così come posta sulle spiagge: «le nostre asso- «Sì, ma voglio ricordare che non ci siamo, siamo spinti a competere ciazioni del turismo la apprezzano», sono solo i big. In Italia si parla sem- replica secca la presidente. Questo Twitter sbarca alle assise pre degli stessi, e non si sa che l'Asso- sarebbe il nuovo sviluppo dell'Italia, e «buca» la blindatura petroli, a cui io aderisco, è un con- Non ci sono solo i big che «d'altra parte ha molte coste». sorzio di 900 aziende private, le qua- L’Assopetroli associa Appena poche parole, ma ancora li coprono il 50% del consumo del 900 aziende ma si parla di meno si dice sui precari. Come aiu- Paese. Nessuno sembra accorgersi tarli? «Con la crescita», ma certo che una fetta importante di distribu- sempre degli stessi «non tutti si possono assumere a tem- zione è in mano ai privati».C'è tutto po indeterminato». Sulle relazioni in- l'orgoglio del fare impresa, in que- sui costi, o evadendo o non pagan- dustriali il percorso è segnato già dal sta rivendicazione del suo ruolo. do i contributi». 2009: contratti derogabili, flessibili Quell'orgoglio che qui, a Bergamo, Eppure la Germania compete. e esigibili (il Marchionne pensiero). sembra ferito e amareggiato dai ri- «Perché loro hanno puntato sulla «Non siamo interessati a dividere il tardi della politica. qualità, noi invece abbiamo un li- sindacato – dice Marcegaglia a Su- Cosa si aspettava venendo qui? vello basso di ricerca, di istruzio- sanna Camusso – La nostra idea è di «Mi aspettavo quello che ho trova- ne, di formazione. Puntando sulla andare ancora più avanti, addirittu- to. Molti interventi sono stati critici quantità perdiamo». ra prevedendo un opting out (possi- Le assise di Confindustria sbar- con il governo e con la politica in ge- Qui c'è anche un po' di autocritica... bilità di scelta) per contratti azienda- cano su Twitter e un anonimo che si nerale. Non poteva essere diversa- «Certo, non mi tiro indietro, quan- li diversi da quello nazionale». Quan- firma semplicemente «imprendito- mente. Mi pare che qui la politica do le cose vanno male gli errori li to alla Fiom, che ha scelto la via giudi- re» ha scritto di essere «annoiato da- non abbia capito che dopo la caduta hanno fatti tutti». ziaria per le relazioni industriali, il gli interventi che si stanno susseguen- del muro il mondo è cambiato radi- L'ultimo decreto del governo? Le commento è netto: «registriamo un do»: «Sono confusi e noiosi meglio calmente. L'unica possibilità che ab- spiagge? ritorno a un sentimento anti-indu- non ci siano giornalisti a sentire que- biamo per ripartire è uscire da una «Solo fuochi d'artificio. Non è la so- striale».❖ sta roba. Le proposte sono poche». situazione di mancanza di regole luzione ai nostri problemi».❖ 18 La community dei lettori dell’Unità DOMENICA 8 MAGGIO 2011

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percorsi diversi; succede questo da memoria! Come scriveva Aristotele luglio, da luglio ad oggi per non otte- nell’Etica Nicomachea “Non delibe- Dialoghi Luigi Cancrini nere niente ed io continuo con gli al- riamo intorno ai fini, bensì intorno al- trigenitori a protestarea chiedere in- le cose che riguardano i fini … come e SARA DI GIUSEPPE contri per non arrenderci alla mise- attraverso quali mezzi li potremo rea- ria. lizzare”. Non metto in dubbio la ne- I nipotini di Gheddafi * genitore scuola materna Casa dal cessità di una seria valutazione di si- Tripudio per la morte di Osama bin Laden, indifferenza quasi generale Bambino, Ferrara stema, ma è palese l’incongruità di dei politici e dei media per il raid Nato in Libia che ha ucciso, con un unarilevazione standardizzata a cro- figlio di Gheddafi e sua moglie, tre nipoti del rais. I bambini dei tiranni cette per valutare la complessità dei sono meno bambini degli altri? Chiedere perdono del loro assassinio DAVIDE ZOTTI * processi di apprendimento che la non aumenta i voti né gli share d’ascolto? I test Invalsi scuola pubblica, con sempre mag- gior fatica, tra tagli e pseudoriforme, RISPOSTA I nipotini di Gheddafi non c’entravano nulla con la fol- Tra il 10 e il 13 maggio prossimi, un cerca di attivare. Di fronte a queste lia del nonno che la sorte aveva scelto per loro ed è davvero un peccato campione rappresentativo della po- forme di misurazione e di controllo, che la disumanità dei bombardamenti cui anche noi stiamo partecipan- polazione scolastica, dalle scuole ele- anche della vita intima dei cittadini, do avrebbe dovuto essere evidenziata in modo molto più forte dalla mentari a quelle superiori, sarà sotto- bisognerebbe forse civilmente ri- nostra stampa e dalla nostra televisione dopo la testimonianza del vesco- postoai famigerati test Invalsi, quesi- spondere riprendendo ad usare lo vo di Tripoli. Dire, come ha fatto la Nato, che Saif 2 anni, Carthage 3 ti con risposte multiple preconfezio- strumento dell’obiezione di coscien- anni, e Mastoura 4 mesi «non erano un target dell’Alleanza» appare in nate a cui apporre delle crocette; essi za, rifiutandoci di mandare i figli a realtà abbastanza cinico se quelli di cui si parlava nella deliberazione dovrebbero rappresentare lo stru- scuola nel giorno delle prove, rifiu- dell’Onu erano interventi volti a tutelare la popolazione civile dagli at- mento che il Ministero dell’Istruzio- tandoci noi insegnanti di diventare tacchi di un dittatore fuori controllo. Quella che tanti come me sentono ne ha adottato per valutare gli ap- mute comparse nel nostro ambiente il bisogno di ascoltare oggi, infatti, è una qualche spiegazione seria sulle prendimenti e quindi il sistema-scuo- di lavoro, impedendo che la scuola si forze e sugli armamenti di cui Gheddafi ancora oggi dispone, su chi si è la. Non si tratta qui di demonizzare i trasformi in un quizzificio (perdona- arricchito facendoglieli avere e sulla possibilità di liberare la Libia dalla test, come strumento di valutazione, temi l’orribile neologismo) per teste sua presenza. Senza ucciderlo. Muoia Sansone con tutti i filistei è un ma di capire se essi rappresentino il malfatte. motto che poco si addice, davvero, ad un'alleanza che si ispira a principi mezzo più adatto per cogliere il com- * professore di filosofia e scienze so- di democrazia e rispetto di tutti gli esseri umani. plesso mondo dei saperi, dei percor- ciali al Liceo Carducci di Trieste si, delle strategie di apprendimento che la scuola mette in atto per svolge- re al meglio il ruolo che la Costituzio- RENATO ROBERTI Comunale che per il personale spen- ne le ha assegnato: essere uno stru- Incoerenze MARIO PASTI * de il 43% decida di seguire le diretti- mento compensativo in grado di aiu- Succede, a Ferrara ve governative diminuendo il perso- tare chi è più in difficoltà, permettere Non che debba suscitare dispiacere, nale da stipendiare scuole compre- l’accesso a quel sapere sul sapere ma le manifestazioni di giubilo per Succede che ho un figlio che va alle se quindi le cuoche passano alle coo- che è, scusate il bisticcio di parole, il l'uccisione di Bin Laden hanno un scuola materna, quella comunale perative il personale ausiliario alle saperecritico. L’Invalsi però non si ac- che di macabro. E che dire delle incre- intendo scelta appositamente per- cooperative e a settembre parte del- contenta di banalizzare il lavoro sco- dibili esternazioni di quella Deputata ché le scuole comunali a Ferrara le insegnanti; succede che le coope- lastico, vuole anche frugare nella vi- (?) con quel cognome, che rievoca da tempo funzionano bene, il per- rative decidano di far lavorare di più ta dei vostri figli, sapere con chi vivo- tanto un'altra epoca politica, di cui sonale docente e non è ben prepa- il proprio personale pagandolo me- no, se i genitori sono separati, quali non parrebbe proprio degna? Quan- rato e viene messo nelle condizioni no, brevi contratti a termine e a chi lingue o dialetti parlano a casa, il tito- to al blitz non illudiamoci di conosce- di dare il meglio; succede che lo ha qualcosa da ridire non viene rin- lo di studio dei genitori, quanti libri re come si svolti i fatti. Una cosa è cer- scorso anno a luglio il governo novata l'assunzione, 750 euro per 35 sono presenti in casa e se hanno a di- ta: un Bin Laden vivo e chiamato a emette un decreto il 78/2010 che orelavorative sono un insulto; succe- sposizione una scrivania o una came- rispondere in un processo avrebbe costringe i comuni a non spendere de che i genitori non ci stanno e scen- retta tutta per loro. Tutto in nome del- potuto causare più di un imbarazzo. per il personale più del 40% del bi- dono in piazza, si riuniscono e incon- la ricerca, della scoperta di improba- La miglior lotta al terrorismo si potrà lanciopena il blocco delle assunzio- trano l'Istituzione Scuola e il sindaco, bili correlazioni, ovviamente nessun fare solo perseguendo la pace e la ni; succede che l'Amministrazione ci litigano, li ascoltano, suggeriscono progetto di controllo di orwelliana giustizia nel mondo.

La satira de l’Unità virus.unita.it

• 19 DOMENICA 8 MAGGIO 2011 La tiratura del 7 maggio 2011 è stata di 132.237

contatti Blog www.unita.it.blog Social Quel giorno di maggio del 1978

Mila Spicola La ricreazione Lorenzo Damuggia: Dedicare più spazio a scuola non aspetta Avevo 10 anni, quel 9 maggio del '78. Mio fratello era alle scuole superiori e mi raccontò Pensieri di una lavora- che interruppero le lezioni con un messaggio: "Mantenete la calma; a Roma...". Non ci trice della conoscenza rendevamo conto, eravamo nel pieno degli anni di piombo e a Padova furono intensi. Chi Testate la vostra è nato dopo purtroppo ne ha sentito parlare poco. Invece delle guerre puniche a scuola bisognerebbe parlare di più del 900, gli anni di piombo e delle stragi. conoscenza in italiano www.facebook.com/unitaonline Qual è la risposta esatta? «Collega le due frasi usando un pronome relati- Antonella Colantoni: Aria pesante vo: A. Hanno intervistato delle per- Io avevo 16 anni ma lavoravo già, in un negozio del centro di Roma, la notizia fu talmente sone. B. La maggior parte si è dichia- sconvolgente che il pomeriggio restammo chiusi: non era mai successo. Si respirava un' rata contraria alla caccia. aria pesante, di vero terrore. Non ci potevo credere, pochi giorni prima, durante la pausa laricreazionenonaspetta.blog.unita.it pranzo, lo avevo visto passeggiare a Villa Borghese insieme alla sua scorta. www.unita.it Randomante Più satira per tutti Manuela Duffy: Mia madre in lacrime Avevo 9 anni, e me lo ricordo benissimo ... mia madre era in lacrime ... credo che da allora è finito tutto ... conosciamo la storia del nostro paese ... www.facebook.com/unitaonline Il diritto di replica di Al Qaeda Pat Ferrer: Un prima e un dopo Io c'ero! Ero incinta ed hanno fermato Roma... ero a 14 km da casa e me la son fatta a Al Qaeda confermato: «Bin Laden è piedi... I soldati dell'esercito entravano nei condomini, nelle case, guardavano nelle soffit- morto». Lo ha accertato una squa- te e sotto i letti!! Ci siam sentiti tutti violati... ma pensavamo che lo ritrovavano e si salva- dra in immersione che ha messo il va. Invece! La mia vita e quella di tanti è cambiata... troppo cambiata! Ci siam chiusi su noi cd di Barbara Streisand. Bin Laden stessi e il "fuori" faceva paura!! Sì, c'è un "prima" e un "dopo" il delitto MORO!! non ha bestemmiato come al solito. www.facebook.com/unitaonline randomante.blog.unita.it

Ella Baffoni Claudio Pierucci: A lezione da De Mauro Città e città C'ero. Il 16 Marzo quando fu rapito ero a lezione da Tullio de Mauro. Entrò un bidello e gli disse qualcosa all'orecchio. Interruppe la lezione e disse "E' successa una cosa incredibile, Idee e mattoni hanno rapito Aldo Moro". A piedi andammo al centro di Roma, in un'atmosfera di grande confusione e di attesa per qualcosa che poteva accadere. C'ero anche il 9 Maggio e ricordo il centro di Roma completamente bloccato, con i blindati della polizia ovunque e gli elicot- Torbella è brutta? teri che giravano in cielo. Mi sembra ieri, e invece sono passati 33 anni! E loro ne vogliono due www.unita.it

Non demolire e nemmeno ristruttu- Fabiana Console: I miei genitori in lacrime rare, ma riqualificare Tor Bella Mo- Io ero piccola, avevo 5 anni, ma ricordo mamma e papà che piangevano. La via dove naca. È la proposta di un gruppo di abitavo a Brindisi cambiò nome da viale Liguria a via Aldo Moro ed mi chiedevo il perché. ricerca universitario con ingegneri e Da grande ho studiato Moro per la tesi di laurea e ho capito..... architetti di tutt’Italia. Alemanno www.facebook.com/unitaonline vuole demolire? Non c'è bisogno. cittaecitta.blog.unita.it

www.unita.it lotto SABATO 7 MAGGIO I numeri del Superenalotto Jolly SuperStar Nazionale 49 74 76 66 13 VIDEO 3 4 22 43 65 67 10 33 Bari 43 83 20 28 59 Chi voleva Moro morto? Montepremi • 3.587.525,12 5+stella E 672.661,00 Da lunedì il Dvd dell’Unità Cagliari 2 40 68 37 74 Nessun 6 - Jackpot E 17.026.907,50 4+ stella E 26.186,00 Firenze 54 77 7 50 73

Genova 59 83 78 33 11 AI 5+1 E 717.505,02 3+ stella E 1.484,00 VIDEO Milano 33 82 49 55 46 Il David ai cospiratori Vincono con punti 5 E 26.906,44 2+ stella E 100,00 di «Noi credevamo» Napoli 87 55 39 78 81 E E Palermo 83 13 12 33 73 Vincono con punti 4 261,86 1+ stella 10,00

L’INEDITO Roma 87 38 19 12 78 Vincono con punti 3 E 14,84 0+ stella E 5,00 E Mussolini disse: Torino 44 29 61 18 51 2 7 13 18 20 29 33 37 38 40 10eLotto «Sparate su chi protesta» Venezia 37 18 56 53 16 43 44 54 55 59 68 77 82 83 87 20 La community dei lettori dell’Unità DOMENICA 8 MAGGIO 2011

NAPOLITANO CRONACHE E IL RIBALTONE SILENZIOSO DI UN MONDO DI BERLUSCONI INGIUSTO

LA VERIFICA campo istituzionale e non coinvol- DIO le, come vuole, prima sì, poi no, DELLE CAMERE gesse la politica nazionale. È MORTO poi forse, poi invece…? Quest’ultima attraversa purtrop- «Giustizia è fatta», può essere Nicola po un momento di grave crisi che ri- Andrea il grido di dolore di un popolo op- Tranfaglia guarda la società italiana nel suo Satta presso. È ammissibile nel borde- UNIVERSITÀ MUSICISTA DI TORINO complesso. E SCRITTORE rò di una cultura egemone? È sta- Lo sciopero di venerdì della Cgil ta chiusa Guantanamo? È stata con manifestazioni in molte città ita- abolita la tortura? Ho apprezza- no degli aspetti più dispe- liane che hanno visto, insieme con iustizia non è fatta. An- to molto le righe di Carlo Lucarel- ranti della cronaca politi- le lavoratrici e i lavoratori, anche mi- che se è stato ucciso un li venerdì qui su l’Unità. «Nessu- U ca di questo periodo, è gliaia di studenti medi e universitari G criminale, il peggiore no tocchi Caino», vorrei dire. Osa- costituito dalla completa esprime un disagio sociale, econo- della terra, giustizia ma era Caino. Ce lo siamo detti ignoranza della Carta costituziona- mico e culturale, oltre che politico, non è fatta. Arriverò ultimo a scri- sempre. Non certo sono cattoli- le che caratterizza i vertici del Pdl, a che non è il caso di sottovalutare. verlo, meglio, vuol dire che una co. Non si può imporre il perdo- cominciare dall’ attuale capo del go- Il Parlamento sarà chiamato pre- coscienza civile esiste. Ma giusti- no. Ma amarlo sì. E si può impor- verno. sto ad approvare leggi ad perso- zia non è fatta. A me hanno ferito re un pensiero in cui vendetta e Di fronte al secco comunicato nam, come quella sulla le scene di giubilo, la gente che si giustizia coincidono? L’hanno se- del Capo dello Stato al quale spetta “prescrizione breve” e l’altra di sicu- abbracciava come si fosse vinto - secondo l’articolo 92 - la nomina ro contraria alla Costituzione che si un derby all’ultimo minuto. del presidente del Consiglio e, su propone di vietare le intercettazioni «Quelli sono americani», sento Il mondo senza Osama proposta di questo, “dei ministri e telefoniche ( indispensabili per la commentare. «Giustizia è fatta», Hanno ucciso il dei sottosegretari”, che ricorda lotta contro le mafie) e di fronte a sento ripetere. È la frase cui ci peggiore dei criminali all’on.Berlusconi che «sono entrati quel che ci aspetta non c’è da stupir- dobbiamo abituare? Una porta a far parte del governo esponenti di si se le opposizioni parlamentari nel vuoto? Parole che Obama ha ma giustizia non è fatta gruppi parlamentari diversi rispet- chiedano ogni giorno che la legisla- rubato a Bush? Uno slancio nel to alle componenti della coalizione tura termini e che si arrivi a un con- terrore? Quali altre cose entre- guito in diretta satellitare, il bli- che si è presentata nell’aprile 2008 fronto elettorale.❖ ranno nel nostro alfabeto, ora? tz. Ci sta. Perché, però, si sono fat- alle elezioni politiche» e che, dun- Ma c’è il dolore di un padre che ti riprendere mentre lo seguiva- que, si impone una valutazione del- ha perso il figlio a Ground Zero. no in Tv e hanno diffuso le imma- le Camere del mutamento interve- La tragedia di tremila padri che gini di loro che guardano il blitz? nuto. ACCADDE OGGI hanno perso tremila figli può tra- Videogame? Ferita narcisistica? Un’affermazione quella del presi- Da l’Unità dell’8 maggio ’76 dursi nelle lacrime di gioia, di Crime fiction? È un altro film su- dente della Repubblica del tutto due immigrati a cavalcioni di un gli indiani, questo? A proposito, ineccepibile secondo le regole costi- FRIULI, BILANCIO SPAVENTOSO ponte a Los Angeles? Si possono dove sono finiti gli indiani? Parlo tuzionali di cui è garante e custode. Cresce il numero dei morti, dei fe- abbracciare avvolti nella bandie- degli indiani quelli con le penne. riti e dei senzatetto dopo il terribi- Poco importa che il Pdl, colto di sor- leterremoto che la sera del 6 mag- ra americana a migliaia di chilo- Sono mai stati al cinema, gli in- presa dal comunicato, parli di già gio ha devastato il Friuli. Manca- metri di distanza? Lo possono fa- diani? Si sono mai visti cavalcare avvenute «ripetute verifiche nelle no viveri, acqua e medicinali re sapendo di ogni cosa solo ciò nello schermo? Si sono mai visti sedi parlamentari»: siamo di fronte che la Tv racconta, quando vuo- cadere da cavallo? E morire? E ancora una volta a un malinteso, o morire massacrati dalla carica verrebbe piuttosto da dire all’aper- del “7˚cavalleggeri”? Sono morti ta malafede degli onorevoli Gaspar- per davvero gli indiani? Qualcu- ri e Cicchitto. no ricorda dove fosse rivolto l’ul- È chiaro che il presidente Napoli- Maramotti timo lampo dei loro occhi, l’ulti- tano non mette in dubbio che la ma luce? Era terrorista chi l’ha maggioranza parlamentare di cui spenta? Una breve sul nostro gode l’onorevole Berlusconi sia an- giornale di ieri riporta «250 bam- cora esistente ma si limita a ricor- bini uccisi in Nigeria per strego- dargli che una verifica sulla compo- neria, bruciati e sepolti vivi». È sizione del governo (e quindi della una breve? È uno scherzo? Se ne maggioranza parlamentare) è ri- può sapere di più? È vero? Allo- chiesta esplicitamente dal testo co- ra, invadiamo la Nigeria? La bom- stituzionale e che a questa regola bardiamo? C’è il petrolio in deve anche lui attenersi. Ed è a que- Nigeria… A tutto ciò che succede sta richiesta, non ad altre più gene- in Africa serve un altro zero in riche, che il presidente del Consi- fondo, perché conti qualcosa? glio come capo della maggioranza Gli accordi di Schengen erano al- parlamentare, è chiamato a rispon- ti, belli e nobili come una fami- dere nelle prossime settimane. glia reale. Erano utili finché non Ma ci fermeremmo all’apparen- servivano davvero? Ora che sa- za del contrasto, e non alla sua so- rebbero importanti li revochia- stanza, se il discorso restasse nel mo?❖ www.unita.it 21 DOMENICA Italia 8 MAGGIO 2011

p Il caso Un imprenditore chiama in causa l’ex premier e Finmeccanica per alcune false consulenze p Soldi a Italianieuropei e partito? Bersani: «Una bolla sul nulla, la magistratura faccia il suo lavoro» Finmeccanica, D’Alema e il Pd La storia dell’appalto fantasma

Foto di Massimo Percossi/Ansa Esce ora un verbale in cui un im- prenditore, Pio Piccini, parla di Benedetto XVI: un affare da realizzare con un «Serve una nuova consulente di “Italianieuropei”: un appalto mai andato in porto. generazione Finmeccanica: nessun contrat- to stipulato con costoro... di uomini politici»

ROBERTO BRUNELLI È iniziata ieri la due giorni ROMA di vista di papa Benedetto XVI Soggetto: un affare milionario, nel nel Nord-Est. E da Aquileia Rat- campo delle intercettazioni, che pe- zinger è tornato a chiedere «alle rò non si è mai consumato. Protago- Chiese che sono in Italia, l’impe- nisti: un consulente della Fondazio- gno a suscitare una nuova gene- ne Italianeuropei che si dice «amico razione di uomini e donne capaci personale di Massimo D’Alema» e di assumersi responsabilità diret- un imprenditore umbro, Pio Piccini, te nei vari ambiti del sociale, in che in un interrogatorio riferisce di modo particolare in quello politi- aver promesso di versare denari alla co». L’impegno dei giovani nella fondazione che fa riferimento Cosa pubblica è la richiesta di Rat- all’esponente pd e altri al medesimo zinger, che chiede alla società di Partito democratico. In cambio, la individuare persone nuove, «ca- sua azienda doveva essere favorita paci di edificare una “vita buona” nell’assegnazione dell’appalto di cui a favore e al servizio di tutti», per sopra. Strana storia. In cui lo stesso la «promozione del bene comu- imprenditore ieri, dopo il gran risal- ne: il bene di tutti e di ciascuno». to dato alla vicenda da alcuni giorna- E a questo impegno, aggiunge il li, parla con l’Ansa per dire: «Mai avu- La sede di Finmeccanica a Roma, in Piazza Monte del Grappa a Trastevere Papa, «non possono sottrarsi i cri- ti rapporti diretti con D’Alema, riferi- stiani, che sono pellegrini verso il ti a questioni di natura imprendito- cielo, ma che già vivono quaggiù riale o illecita... risulta pacifico che il consulente gli chiede 15 mila euro te, fanno sapere da Italianieuropei, so- un anticipo di eternità». sono stato oggetto di una vera e pro- per la fondazione dalemiana, versa- no a disposizione di chiunque. Anzi, Benedetto XVI ha lanciato il pria strumentalizzazione». Bersani mento effettuato nel 2009 dalla Ome- afferma il segretario generale Andrea suo appello parlando nella Catte- dal canto suo non ha dubbi: «La ma- ga, mentre un altro contributo, della Peruzy, che Italianieuropei «si riserva drale di Aquileia in apertura del gistratura può tranquillamente fare stessa entità, è stato versato successi- di porre in essere le necessarie azioni Convegno Ecclesiale delle dioce- il suo lavoro. È una bolla sul nulla». a tutela della propria immagine e dei si del Triveneto. E con le sue paro- Il tutto nasce da un verbale del set- Pio Piccini propri interessi». le il Papa ha chiamato i cattolici tembre scorso in cui Piccini, ex presi- Secondo Piccini l’operazione del Nordest a testimoniare il Van- dente del gruppo Omega e già nei «Mai avuti rapporti con Finmeccanica doveva essere un affare gelo «con delicata fierezza» per guai nell’ambito del fallimento della l’ex premier, sono stato da 8-9 milioni l’anno. L’affare avrebbe produrre una «cultura fatta di Eutelia, racconta ai pm Ielo, Cascini fruttato a Morichini, oltre a 2500 euro amore per la vita, dal concepi- e Greco dei suoi rapporti con Vincen- strumentalizzato» al mese, una quota «di un po’ di più mento fino al suo termine natura- zo Morichini. È qui che cade l’asino: del 5 % l’anno», che - secondo Piccini - le, di promozione della dignità costui è, tra le altre cose, consulente vamente dalla Temis, altra società di alla fine dei giochi sarebbe andata della persona, di esaltazione di Italianieuropei. Dice Piccini di Piccini. «una parte a Morichini stesso e una dell’importanza della famiglia, aver conosciuto Morichini appunto Nettisima Italianieuropei in propo- parte alle due strutture». In pratica, la fondata sul matrimonio fedele e nella sede della fondazione e che sito: «I due contributi sono stati rego- fondazione e il Pd. Tutto questo però aperto alla vita, di impegno per Morichini gli avrebbe proposto «un larmente iscritti a bilancio, con rila- non è avvenuto: l’appalto non c’è sta- la giustizia e la solidarietà». Rat- rapporto come consulente per gesti- scio delle relative ricevute». E Morichi- to, né i guadagni successivi. Il Gruppo zinger ha detto: «Siate cristiani re tutta una serie di rapporti nel ni? Presto detto: «Aveva un regolare Finmeccanica, dicendosi «totalmente convinti, pronti a rispondere a mondo romano, principalmente le- contratto per la promozione di fondi». estraneo alla vicenda», afferma nes- chiunque vi domandi ragione del- gato a società come Finmeccanica». In sostanza, visto che la fondazione vi- sun contratto è mai stato stipulato la speranza che è in voi». Bene- In ballo c’è un appalto per la «inter- ve di donazioni e sostegno di privati, è con Piccini e che, «conseguentemen- detto XVI ha poi invitato ad «uma- nazionalizzazione delle intercetta- evidente che si appoggia a soggetti te, nessun pagamento è stato mai ef- nizzare gli spazi della conviven- zioni telefoniche», ma prim’ancora che si occupano di fund raising. Le car- fettuato».❖ za civile».❖ 22 Italia DOMENICA 8 MAGGIO 2011

p Finita la protesta dei tunisini respinti dalla Francia e rimasti per giorni nei corridoi dell’ex dogana p Decisivo l’intervento della Regione Liguria che ha rassicurato tutti sul piano di accoglienza Ventimiglia, finito lo sciopero della fame I migranti si fidano delle promesse

Foto di Luca Zennaro/Ansa Si è interrotto ieri lo sciopero della fame dei migranti tunisini che sono stati respinti alla fron- tiera francese. «Ci sono state fat- te promesse serie - dice il loro portavoce - speriamo di poter la- vorare in Italia o in Francia».

PAOLO ODELLO VENTIMIGLIA [email protected]

Sciopero della fame sospeso e protesta dei migranti tunisini rientrata, alla stazione di Venti- miglia sembra essere ritornata la calma. Al termine dell’incontro fra una delegazione del consi- glio regionale ligure, esponenti dei partiti di maggioranza dal Pd a Sel e alla Federazione della Si- nistra, e l’assemblea dei migran- ti, l’accordo è stato raggiunto, con la mediazione dell’Arci regio- nale. Un incontro breve, che si è tenuto nel corridoio dell’ex doga- na francese, sotto lo striscione che da giorni informa viaggiatori e curiosi della protesta messa in La protesta dei giorni scorsi dei migranti tunisini al confine di Ventimiglia atto da qualche decina di migran- ti guidati da un portavoce ufficia- le: messieur Jamal. Lui ha dato il zi di far rientrare nel piano di acco- la mattinata. Nell’atrio della sta- benestare all’accordo spiegan- glienza regionale gli immigrati in SAVONA zione si respirava aria di attesa al- do, prima in arabo e poi in france- possesso di un permesso di sog- la notizia di un prossimo arrivo di se, a un’assemblea attentissima, giorno regolare che decidono di Operaio ucciso politici italiani. L’aspettativa di chi il cambio di strategia: «Ci hanno fermarsi in Italia. E questo vi darà finalmente si sentiva protagonista fatto delle promesse serie e per modo di avere una sistemazione da una ruspa e non più soltanto alibi per garanti- questo interrompiamo lo sciope- dignitosa nei vari centri allestiti in in un vivaio re visibilità ad altri era palpabile. ro, sparando di poter ottenere regione, mentre per chi invece Mohar e Yussef hanno ancora al semplicemente la possibilità di vuole raggiungere la Francia met- Un uomo di 35 anni, Massimiliano lavorare in Italia o di poter anda- teremo in atto altre strategie». Aradoresidente a Finale Ligure, è morto «Non escludo – ha poi aggiunto – ieri mattina a seguito di un incidente sul Speranze oltre frontiera che si possa anche pensare ad azio- lavoro che si è verificato nelle vivaio fo- Allo studio una iniziativa L’assessore Vesco ni dal sapore più squisitamente po- restale di Pian dei Corsi nel Comune di per accompagnare in «Cercheremo di far litico, fra queste anche un pull- Rialto, nel ponente savonese. L’uomo rientrare nel piano man per accompagnarvi oltre la stava lavorando per rimettere in funzio- Francia chi vuole andare frontiera francese ma al momento ne la benna che era rimasta bloccata a chi vuol restare qui» appare più importante dare ade- causa di un guasto meccanico quando braccio la fascia bianca che li iden- guata sistemazione a chi desidera improvvisamente la ruspa lo ha colpito tifica come scioperanti. «Io sono re liberamente in Francia». Enri- fermarsi in questo paese». Termi- uccidendolo sulcolpo. Nell’incidenteè ri- riuscito a passare la frontiera ma co Vesco, assessore regionale nata la traduzione è scoppiato l’ap- masto ferito anche un collega della vitti- sono stato fermato a Nizza, les con delega al lavoro e all’immi- plauso. Che si cercasse una via di ma, Manuel Marenco che è stato tra- gendarmes mon pris a la gare – rac- grazione, parlando anche a no- uscita dall’impasse in cui la presen- sportato all'ospedale Santa Corona di conta Yussef – Due giorni al cen- me dei colleghi di maggioranza, za quasi costante di centri sociali e Pietra Ligure. La ruspa è stata posta se- tro di identificazione di Nimes e aveva appena fornito precise ras- improvvisati “attivisti umanitari” questrata dai carabinieri, mentre la Pro- poi sono stato riportato qui ora se sicurazioni sul fatto che «la vo- aveva costretto gli immigrati a cura della Repubblica ha aperto un'in- ci riprovo e vengo di nuovo ferma- stra situazione sarà presa seria- una trattativa senza controparte, chiesta per accertare eventuali respon- to i francesi mi riportano in Tuni- mente in esame. Cercheremo an- era chiaro già dalle prime ore del- sabilità nell'incidente. sia». Poi aggiunge: «ringrazio in Sulla Libia «Il problema dei profughi dev'essere risolto alla radice». Lo ha detto il ministro per la semplificazione normativa, Roberto Calderoli. «Se i profughi ci sono - ha proseguito - è 23 la Lega perché c’è una guerra in corso. Bisogna interrompere quella guerra e creare le condizioni a DOMENICA 8 MAGGIO insiste casa loro perché non partano e diventino dopo un problema per le nazioni che li ricevono». 2011

anticipo tutti quelli che possono aiutarmi a raggiungere la Francia, A Lampedusa è di nuovo emergenza sbarchi la c’è mio fratello ma non può ve- nirmi a prendere, anche lui non è in regola con i documenti». Mohar più di 800 arrivi, altri 700 soccorsi in mare annuisce. Anche lui, dice, ha un qualche imprecisato parente che lo aspetta. Non proprio in regola Si ricomincia a contare e sono Ma quando la catena del timone si Si ripopola l’isola, subito dopo il con i documenti francesi. E dice numeri grossi: 842 persone per è rotta si sono imbarcatati nel na- trasferimento, giovedì, con la na- anche che avrebbe un lavoro, au due imbarcazioni. La prima con tante in avarìa per riparare il gua- ve Excelsior di oltre mille migranti noir ovviamente, se soltanto riu- 187 profughi. Mentre la seconda sto. Solo così la “carretta” libica ha sbarcati nei giorni precedenti. Ieri scisse a passare oltre quella male- conta un numero vertiginoso di mi- potuto riprendere la navigazione e mattina, invece, il vento non ha detta frontiera: «Seulment otto granti, addirittura 655. Numeri poi approdare in tarda notte sull’isola permesso l’approdo del traghetto chilometri daumage». Loro due declinati in 101 donne e 22 minori. siciliana. L’altra imbarcazione, con “Flaminia”. Così il centro di prima hanno aderito allo sciopero della Tutti sono di origine sub-sahariana accoglienza di contrada Imbriaco- fame. «Non potevo rimanere ad e arrivano dalla Libia. Ma sono per- la è nuovamente colmo: ospita al aspettare senza fare niente, un so- sone che ieri notte, nella disperata Motovedette al lavoro momento oltre 1100 extracomuni- gno è sempre meglio di niente» ricerca di un approdo oltremare Una imbarcazione tari, in gran parte provenienti spiega Yussef. Anche lui appare per sfuggire la disperazione, hanno in avaria segnalata a 35 dall’area sub sahariana, ma anche soddisfatto delle promesse. Un so- sfiorato la morte. Il timone del bar- da paesi del Nord Africa come Tu- gno, una speranza è sempre me- cone sul quale viaggiavano in 655 miglia a sud dell’isola nisia, Marocco e Algeria. Numeri glio di niente. Finito lo sciopero ci ha subito, infatti, un’avaria che ha destinati a peggiorare ulterior- si accalca di nuovo intorno al fur- spinto l’imbarcazione alla deriva, 187 profughi, godeva, invece, di un mente visto che le motovedette gone che a ore fisse distribuisce i aiutata dalle raffiche di scirocco gps satellitare installato a bordo della Guardia Costiera e delle sacchetti con viveri e acqua. Circa cha gonfiavano il mare fino a rag- che ha guidato i profughi fino al Fiamme gialle, con l’ausilio di un 200 quelli distribuiti ieri. Ora lo si giungere una misura Forza 3. Il porto italiano. A bordo di quest’ulti- elicottero, sono salpate nella sera- può fare alla luce del sole, senza naufragio è stato evitato solo gra- mo, per la prima volta dall’inizio ta di ieri in soccorso di un barcone litigare con chi pretendeva di im- zie all’intervento di tre militari del- dell’ondata migratoria, è stato rico- in avaria 35 miglia a sud di Lampe- porre a tutti lo sciopero. E forse si la Guardia di Finanza. I tre militari nosciuto uno scafista poi isolato al dusa. A bordo, secondo le prime potrà anche tornare a dormire al si trovavano a bordo delle motove- Cpsa di Lampedusa in attesa di informazioni ci sarebbero almeno centro, dove da giorni ci sono ven- dette che avrebbe scortato i profu- ascoltare le tesimonianze degli al- 70 0 persone. ti posti letto vacanti.❖ ghi fino alla costa di Lampedusa. tri imbarcati. MANUELA MODICA

PER LA TUA CITTÀ PER IL COMM.STEFANO RESP. DI TRAGLIA ELEZIONI AMMINISTRATIVE NOSTRO PAESE 15/16 MAGGIO 2011

LUNEDI 9 MAGGIO 2011 PIER LUIGI BERSANI IN LOMBARDIA

PAVIA, ORE 10.30 PIAZZA DELLA VITTORIA Presentazione dei candidati del PD Partecipa il candidato

partitodemocratico.it Presidente alla Provincia DANIELE BOSONE 24 DOMENICA 8 MAGGIO 2011

In breve LA DOMENICA DEGLI ITALIANI Goffredo Fofi Foto Ansa I giovani scrittori

Massimo Ciancimino sono di destra? Ciancimino jr Anche nella letteratura domina tra le nuove generazioni chi accetta indica l’archivio l’attuale stato delle cose, chi è corteggiato e dominato dal mercato segreto del padre

Trovato l’archivio segreto di Vi- to Ciancimino. È stato proprio il figlio erché aspettarsi che i gio- no imprevedibili, e dovranno per sionali, e però tutti con un grado dell’ex sindaco mafioso di Palermo vani siano di per sé porta- forza essere “nuove” di fronte di istruzione di base più o meno Massimo, in carcere con l’accusa di P tori di novità positive? La all’enorme novità della storia che fragile (tutti laureati, insomma, aver fabbricato un falso documento storia del mondo è sem- essi sono e noi siamo obbligati a vi- ma non tutti automaticamente per accusare l’ex capo della Polizia De pre proceduta per sete di domi- vere. Parlo di minoranze, ancora “colti”, anzi, dato il tipo di scuola, Gennaro, a condurre i magistrati in nio e per scontri all’interno dei do- una volta. Non è difficile distingue- spesso il contrario), vedono che uno sgabuzzino, finora mai aperto da- minanti e per rivolte dei domina- re all’interno di una generazione la uno dei pochi modi per farsi stra- gli inquirenti, della sua casa. Da dove ti, per contrapposizioni di idee e destra, la sinistra e gli ignavi – que- da è quello di inserirsi nei mecca- sono state prelevati cinque scatoloni di progetti nell’organizzazione e sti ultimi “zona grigia” per eccellen- nismo della produzione di merci di documenti ora al vaglio della poli- nel controllo delle società. In defi- za. massa più o meno supina o inva- culturali o artistiche, dove perso- zia Scientifica e della procura. nitiva: per guerre civili, per con- dente, maggioranza silenziosa ieri, ne non più intelligenti e dotate di trasti tra gli interessi degli uni e maggioranza chiassosa oggi nell’il- loro hanno conquistato rapida- degli altri. Il breve periodo delle lusione che le dà il mercato di esse- mente fama e denaro. Seguono speranze dei socialisti o dei rifor- re “protagonista” per il tramite del allora qualche corso dei mille di Trovati proiettili matori borghesi è trascorso da consumo. “Pecore matte” o fedeli cui, pagando, possono usufruire, nello stabilimento tempo e quelle idealità, quei pro- pedine in mano ai Grandi Fratelli. e insomma si fanno furbi. E molti getti sono stati sconfitti dalla bru- di loro un ascolto lo trovano, sia Fiat di Termoli talità del capitale e dalla sua capa- pur transitorio e della fragilità di cità di imporre e condizionare, e Il nostro tempo cui sono fatte le mode. I giovani La Digos di Campobasso indaga più di recente dalla capacità di Intellettuali e artisti con ambizioni di scrittori sono og- sul rinvenimento all'interno dello sta- “manipolare il consenso” attra- gi (chissà per quanto ancora) bilimento Fiat di Termoli di tre proietti- verso i media e il mercato. sono anche loro molto corteggiati e corrotti dal li calibro 7,65. Due operai, mentre sta- Senz’altro progetto che quello il prodotto mercato, dalla “produzione”. Gli vano trasportando un bancale che del privilegio per pochi e per i lo- di questa società editori se li contendono e il risul- era stato scaricato alcune ore prima ro complici e servi e oggi, quel tato è l’invasione di merci ripetiti- da un tir proveniente da Bologna, han- che è peggio, senz’alcuna preoc- e di questo contesto ve, scadenti, conformiste. Il flus- no notato cadere un proiettile. Da un cupazione per il futuro comune. so della merce impone superficia- successivo esame ne hanno trovato Il capitalismo prima o poi morirà lità e astuzia nella scelta degli sti- altri due nascosti in un tubo. Sul posto tanta è la sua incoscienza e la sua Il ruolo degli editori li e degli argomenti, gli editor sono intervenuti gli agenti della Digos capacità di distruggere, niente du- Il flusso della merce spingono i migliori ad accettare che hanno ascoltato i due operai. ra in eterno, ma perché avrà tra- la logica dei peggiori, la distribu- scinato tutti nella sua morte o impone superficialità zione premia il prodotto ben con- avrà provocato una mutazione ta- e astuzia fezionato e con qualche appeal at- le da far assolutamente dimenti- nella scelta degli stili tuale – la peggior cronaca, la soli- care cos’è stato l’umano, la parte ta recita dei sentimenti e delle tra- Aperta un’inchiesta buona della sua condizione e del- e degli argomenti gedie del privato, le “grandi que- sul gratta e brucia la sua storia. stioni”, nazionali e internaziona- I giovani, cresciuti dentro una Perché questa distinzione non li e anche inter-etniche ed esoti- della ThyssenKrupp società condizionante e castran- dovrebbe valere anche per le cate- che di cui parlano i giornali. te, non potranno che essere an- gorie che ci ostiniamo a definire in- Anche in letteratura domina La Procura della Repubblica di cor più condizionati degli adulti, tellettuali e artisti? Non sono an- “la destra”, e possiamo tranquilla- Torino ha aperto un’inchiesta sul gio- alcuni dei quali, volendo, potreb- che loro il prodotto di questa storia mente considerare i giovani scrit- co telematico, una sorta di “gratta e bero fare ancora qualche parago- e società, di questo contesto? Non tori come un altro dei tanti feno- brucia”, apparso alcune settimane fa ne con qualche pezzetto del pas- sono forse anche loro – con più de- meni “di destra” di questa Italia, su Facebook, nel quale l’obiettivo era sato. I giovani che vorranno reagi- terminazione di altri – obbligati a visto che accettano questo stato bruciare i visi dei sette operai morti re, per spinta intellettuale e cioè trovare il proprio posto nel mondo delle cose e vi cercano il loro be- nel rogo dell’acciaieria Thys- per personale curiosità di capire e così com’è, quello in cui sono cre- ne, il loro posto al sole. Non sem- senKrupp. La Polizia postale di Torino immaginare, o per una sete di giu- sciuti e da cui hanno succhiato i va- pre è “giovane” chi afferma di es- ha contattato la sede mondiale del so- stizia che miracolosamente anco- lori o, più facilmente, i disvalori, i serlo e c’è oggi una gioventù scri- cial network chiedendo informazioni ra sopravvive in loro, non saran- modelli che si sono imposti o sono vente e servile che è, benché per- perrisalire all’utore del gesto. L'inchie- no molti ma per fortuna ancora ci stati imposti alla collettività? Scom- lopiù fatta da ignavi, perfetta- sta è condotta dal pm Guariniello. sono. Le strade che seguiranno so- parse tantissime occasioni profes- mente “di destra”. ❖ 25 DOMENICA 8 MAGGIO 2011

I nuovi Mille Il nostro Risorgimento Facce, storie, racconti, imprese di chi costruisce il paese

Il colloquio Il furgone di Vilmo FEDERICA FANTOZZI ROMA [email protected] che porta in Bosnia Tuzla Vilmo Ferri è un’istitu- zione. Più conosciuta e soli- da del governo. Una volta al scarpe, miele, stampelle A mese il suo Ducato rosso sa- le lungo le strade sterrate portando vestiti, scarpe, panettoni, mie- e bambini guariti le, pasta. Ma anche poltrone dentistiche, strumenti musicali, stampelle e sedie a Dal ‘92 il suo Ducato rosso consegna provviste e medicine a Tuzla rotelle per le vittime delle mine. E porta negli ospedali i piccoli feriti dalle mine o colpiti da leucemie Dal ‘92 questo roccioso bolognese dal Adesso chiede aiuto: «Mi serve un nuovo van, il mio si è rotto» cuore tenero, che scrive poesie, piange «come un disperato» per i “suoi” bambi- ni, pianta querce anti-frane sull’Appenni- no, va avanti e indietro con la Bosnia: «Più di 300 viaggi. Ci metto 12-14 ore, a seconda del carico. Tutta una tirata e mai da solo. Muoversi di notte è necessa- rio per passare le frontiere: altrimenti i croati mi darebbero problemi». Di che ge- nere? «Non l’arresto: porto viveri mica armi. Ma la guerra è stata terribile. Non va più di moda, ora si parla di Libia, ma nella ex Jugoslavia è ancora vita quoti- diana. Ci sono 15 campi profughi, 15mi- la sfollati: donne, bambini senza casa ne- gli inverni sotto zero. Per fortuna 4 anni fa l’Alto Commissariato Onu mi ha nomi- nato socio onorario. Il loro tesserino è un buon lasciapassare». Ai bosniaci Vilmo ha donato 70mila paia di scarpe. Il suo riferimento è Tuz- lanska Amika, un’associazione che aiuta donne che hanno subito stupri etnici. Ma non si limita al trasporto merci. È in con- tatto con medici e carabinieri. Raggiun- Vilmo Ferri con il suo furgone carico di pacchi in partenza per la Bosnia ge gli aeroporti dei voli militari: Pisa, Ve- nezia, Verona, Ciampino. «Accolgo i bambini feriti o ammalati e li porto negli L’amore per la natura lo ha imparato no da noi». L’ultima volta che ha pianto? ospedali bolognesi, al Sant’Orsola. Spes- in Amazzonia, a scuola dall’ecologista «Islam è un kossovaro di 11 anni. L’ho so vittime degli effetti dell’uranio impo- Chico Mendes poi assassinato dai latifon- portato qui l’anno scorso con un tumore, verito: piccoli colpiti da tumori ossei e disti. Dove trova gli aiuti? «Me li dà la gli hanno amputato la gamba. Per non leucemie. Quando la cura è finita, se so- gente. Ma devo fermarli o riempirei tre farsi mancare niente, ha preso la leuce- no guariti bene, li riporto a casa in furgo- container al mese. Io ho spazio al massi- mia. Adesso ha una protesi, è sulla buo- ne. Gli piace il viaggio, il panorama dal mo per una decina di cartoni. Non sono na strada. È una fiaba che mi fa singhioz- finestrino, le soste all’Autogrill». un’azienda, viaggio nel tempo libero». zare. È qui con la mamma, ma imparato Non tutti ce la fanno. «Questi mali so- Che lavoro fa? «Sono un jolly nella Cgil: l’italiano come un professore, gioca a car- no brutte bestie, veloci e robusti». Allora imbianco uffici, aggiusto porte. Un giove- te. E gli ultimi esami sono tutti belli». Vilmo soffre, ma non dimentica e non de- dì al mese mi lasciano partire. Torno la Ora Vilmo ha un problema. Ha consu- morde. «Qualcosa bisogna fare». È la domenica sera. La mia compagna spesso mato due furgoni. Il suo compagno a 4 stessa filosofia del piantare alberi: «Tutti viene con me». Figli? «Non sono miei ma ruote sta esalando l’ultimo chilometro. hanno la patacca del Wwf sulla macchi- ne ho tanti in giro per il mondo. Ho scel- «Mi serve un Ducato a 9 posti. In un me- na. Io quest’inverno ho interrato 500 to di stare con chi non ha niente». se ho raccolto 7mila euro. L’obiettivo è querce sui monti emiliano-romagnoli. I Quanti anni ha? «55. A volte me ne 28mila. Confido di aver seminato bene: cretini non danno ossigeno, le piante sì. sento 20 e altre 90. Dipende». È creden- sto raccogliendo». Per chi volesse contri- Amo le quercie, sono nobili: non si am- te? «No, ma ho molti amici preti che mi buire: il conto è UGF Banca, Iban malano mai, hanno radici profonde». dicono: lo sei più tu di quelli che vengo- IT49M0312702404000000001167.❖ 26 www.unita.it DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Mondo

p I computer Per la Difesa è il più importante sequestro mai fatto: «Bin Laden era operativo» p La moglie Dal 2003, secondo la donna, il superterrorista viveva in un villaggio vicino a Islamabad Un vecchio che si guarda in tv Dal Pentagono i video di Osama

Foto Ansa Il Pentagono diffonde 5 video se- questrati nel blitz. Osama che guarda se stesso in tv e che pre- para nuovi messaggi. Uno sguar- do da vicino a Bin Laden, che - dice la moglie - già nel 2003 vive- va alle porte di Islamabad.

MARINA MASTROLUCA [email protected] Seduto a terra, sulle spalle una co- perta marrone, lo sguardo fisso su una piccola tv. Non si scorge gran- ché del suo viso, un profilo incom- pleto, insufficiente a riconoscerne a pieno i tratti. Una barba bianca, il capo coperto da uno zucchetto di lana nero. Un vecchio con il teleco- mando in mano: Osama Bin Laden che guarda se stesso in tv, mentre sul teleschermo per un istante ap- pare anche Obama. Il Pentagono ha diffuso cinque video sequestrati nel blitz di domenica scorsa. In uno il leader di Al Qaeda appare ripreso da un operatore inesperto, a cui sembra dare suggerimenti mentre scorrono su diversi canali tv immagini che lo riguardano. Pubblicati ieri, i video sembrano es- sere una sorta di compensazione per le foto negate di Bin Laden mor- Osama Bin Laden guarda se stesso in un filmato di molti anni prima. È uno dei video sequestrati ad Abbotabad to: non è la prova che qualcuno in America ancora chiede, ma uno squarcio sul Bin Laden non visto in za Osama appariva ingrigito. Non ferita nel blitz di domenica scorsa, La sincronia dei passaggi lascia questi anni, quasi un Bin Laden pri- c’è audio, come negli altri, ma viene Osama viveva in un villaggio vicino pensare che la casa fortezza dove i vato. Che era ancora a tutti gli effet- presentato come «un messaggio al ad Islamabad, a Chak Shah Moham- Navy Seals lo hanno ucciso, era desti- ti, sottolineano al Pentagono, il cer- popolo americano». Altri tre video mad. Due anni più tardi, nel 2005, si nata sin dal principio ad ospitare vello dell’organizzazione. Il suo sembrano prove di registrazione. sarebbe trasferito con la famiglia nel Osama. Nessuno ha visto o voluto ve- compound di Abbotabad era il Nulla che possa collocarli all’inter- compound di Abbotabad, che il fida- dere i muri di cinta alti cinque metri, «centro strategico e operativo» del- no del compound dove lo sceicco del le telecamere, quel popolo di fanta- la rete terroristica: i pc, gli archivi terrore è stato trovato. Ma è lì che smi che non usciva mai dal com- elettronici, gli hard disk sequestra- sarebbero stati girati: un ambiente I sospetti pound, probabilmente più d’uno sa- ti, le note scritte e registrate sono spartano, quella che sembra una fi- La Cia vuole i nomi peva. E l’amministrazione di Barack «la più importante quantità di do- nestra schermata. Accanto a Bin La- degli agenti pakistani Obama vuole capire chi. Washin- cumenti» mai trovata su un leader den si intravede un computer: per gton ha chiesto di conoscere i nomi terrorista. tutti questi anni la sua vera arma di complici di Al Qaeda di alcuni agenti dell’Isi, il potente ser- guerra. Quando gli americani lo cer- vizio segreto pakistano, per stabilire BARBA TINTA cavano ancora sulle montagne di To- to Mohammed Arshad aveva costrui- a ritroso se abbiano avuto contatti o Nelle immagini diffuse, in realtà, ra Bora, o nelle zone tribali tra Afgha- to con il fratello Tariq, dopo aver legami con il capo di Al Qaeda. Il ca- tutto ciò non si vede. Un secondo nistan e Pakistan, Bin Laden viveva comprato un terreno a fine gennaio po dell’Isi, Shuja Pasha ieri è partito video mostra un Bin Laden con la al sicuro in Pakistan e da lì dirigeva del 2004, pochi mesi dopo che Osa- alla volta degli Usa per cercare di barba scura, probabilmente tinta, Al Qaeda. Già dalla fine del 2003, se- ma aveva lasciato le zone tribali per chiarire la posizione di Islamabad, visto che è datato tra ottobre e no- condo la sua giovane moglie Amal nascondersi nel cuore del Pakistan, che finora ha rifiutato di rivelarne vembre 2010 e che già in preceden- Ahmed Al Sadah, la 29enne rimasta lontano dai droni Usa. l’identità.❖ Raid Descrittocome «la calamita degliestremisti» e indicatoaddirittura come«il successo- re di Bin Laden», Anwar al Awlaki, cittadino statunitense di origini yemenite, è sfuggito, per 27 aereo Usa la seconda volta in 18 mesi, a un raid aereo Usa nel sud-est dello Yemen: Nell’attacco sareb- DOMENICA 8 MAGGIO in Yemen bero morti due presunti membri di Al Qaeda nella Penisola Araba. 2011

A Kandahar p Quattro anni fa fu eletto all’Eliseo fra attese di grandi cambiamenti 5 ore di guerra p Popolarità in costante calo Oggi piace solo a un francese su 5 Parte l’offensiva dei talebani Si scrive Nicolas Sarkozy

Una vendetta per la morte di Bin Laden. La presidenza Karzai spie- Si legge fallimento totale ga così la giornata di guerra vissuta a Kandahar. Due morti, una trentina i feriti, tra militari e civili. Nel mirino la sede del governatorato e altri uffici Foto Ansa pubblici: dieci le esplosioni, in un at- Lo stato maggiore sarkozista ten- tacco coordinato di un gruppo di ka- ta di rilanciare l’immagine del mikaze, tra i tre e i sei, che sembra governo. Ma l’ultimo sondaggio davvero l’inizio dell’offensiva di pri- divulgato nel quarto anniversa- mavera minacciata la scorsa settima- rio dell’elezione all’Eliseo indica na dai talebani. Per almeno cinque che il consenso per il presidente ore, Kandahar è stata messa a ferro e è sceso al 20%. fuoco dagli insorti che hanno utilizza- to armi pesanti e leggere, e bombe a LUCA SEBASTIANI mano, costringendo i commercianti PARIGI a chiudere i battenti e la popolazione a rifugiarsi precipitosamente nelle ca- Nell’agenda dell’Eliseo venerdì non se. Alcuni militanti si sono asserra- era prevista nessuna celebrazione, gliati in un centro commerciale di cin- nessun ricevimento, neanche una tor- que piani da dove hanno aperto il fuo- ta. Eppure non si trattava di una data co sulle guardie che proteggono la re- qualsiasi, ma del quarto anniversario sidenza fortificata del governatore, dell’ascesa di Nicolas Sarkozy alla Tooryalai Wesa. Sul compound sono massima carica. In altri momenti si anche piovute due granate. In con- sarebbero stappate bottiglie, ma dati temporanea, un altro commando ha i chiari di luna il presidente ha preferi- attaccato la sede dei servizi di intelli- to mantenere un profilo basso e tra- gence afghani, un commissariato di sformare la ricorrenza in un’occasio- polizia alla periferia della città (dove ne per convogliare l’attenzione dei però i miliziani sono stati respinti e in francesi più che sul passato, sul futu- ro della sua ricandidatura. Ad un anno esatto dalle elezioni I ribelli presidenziali del 2012, infatti, non è Nicolas Sarkozy all’Eliseo «Osama non c’entra più un segreto per nessuno che È la nostra campagna Sarkozy non ha alcuna intenzione di passare la mano. Negli ultimi tempi che in altre epoche hanno fatto la sua za è stato invitato a dare il via alla di primavera» anzi continua a ripetere di «sentirla fortuna. Il presidente vuole parlare ai campagna 2012 martellando sul bi- bene» questa rielezione. Anche a di- quattro francesi su cinque che lo giu- lancio di questi quattro anni. parte arrestati, mentre il resto si è as- spetto dei francesi, che tramite i son- dicano negativamente e recuperare All’unisono gli uomini dell’Eliseo, serragliato in un albergo). daggi continuano a distillare tutta la almeno quelli che gli hanno voltato del governo e dell’Ump si sono ar- Ex roccaforte dei talebani, Kan- propria disaffezione per il presidente le spalle. Quello che nel 2007 si era rampicati sugli specchi per vantare dahar negli ultimi mesi è stata teatro che quattro anni fa aveva varcato le presentato come «il presidente del po- le lodi di un programma «mantenu- di molte violenze e di un’evasione di soglie dell’Eliseo portato da un entu- tere d’acquisto», come l’uomo dalla to» nei suoi punti principali. Certo, massa di militanti dal penitenziario. siasmo raro. parte di coloro «che si svegliano pre- poi il premier François Fillon ha do- La settimana scorsa i cosiddetti stu- sto», vuole far dimenticare ai france- vuto ammettere una discrepanza denti coranici avevano annunciato «l' BREVISSIMA LUNA DI MIELE si lo scudo fiscale che si è tradotto in tra il «bilancio positivo» e la perce- offensiva di primavera» contro le La luna di miele di Sarkò coi francesi un regalo milionario alle classi agiate zione che ne hanno i francesi. Addi- truppe straniere e afghane. E un loro è durata ben poco e il consenso del e i magnati del Cac40, quegli stessi rittura ammettere qualche «sconfit- portavoce, Qari Yousuf Ahmadi, in 65% che gli tributavano nel 2007 si è sugli yacht dei quali passava le vacan- ta», per colpa della famigerata collegamento telefonico da una loca- eroso. In 4 anni Sarkozy ha parlato ze nel Mediterraneo. «peggiore crisi economica dal lità sconosciuta, ha spiegato che l’at- molto, promesso ancora di più e l’ulti- 1930», in tema di crescita, potere tacco «non è la ritorsione per la mor- mo barometro Tns Sofres, uscito fre- RICORDI DA CANCELLARE d’acquisto, occupazione. Ma per Fil- te di Osama bin Laden, ma è parte sco fresco in occasione della ricorren- Il presidente che predicava l’avvento lon se anche la destra sarkozista della nostra offensiva di primavera». za, gli ha portato in dono un consen- di una «Repubblica irreprensibile», può «aver deluso quelli che sperava- In una nota, l’Isaf sostiene che «le so del solo 20% degli elettori. Una deve cercare di cancellare il ricordo no in noi, nessuno ci può dire di forze della sicurezza nazionale afgha- quota talmente bassa che ormai i son- dei quattro ministri costretti alle di- non aver mantenuto le promesse». na sono riuscite a bloccare l’offensiva daggisti per commentarla devono far missioni per gli scandali di cui sono Invece è proprio quello che irrita i e a impedire, con l'aiuto dell'Isaf, lo ricorso alla psicologia sociale. stati protagonisti, più il suo diretto francesi quando sentono argomen- scoppio di almeno tre veicoli imbotti- Nonostante l’allergia che sembra tentativo di mettere il figlio venten- tare Sarkozy, il fatto di vedere il ti di esplosivo». In base ai resoconti generare, Sarkozy è convinto di po- ne alla testa dell’Epad, l’organismo proprio potere d’acquisto erodersi, ricevuti, si dice infine, «nessuno degli ter risalire la china e da settimane è che gestisce i milioni del quartiere la disoccupazione aumentare e la attaccanti è riuscito a infiltrarsi nel partito all’incontro dei cittadini dedi- d’affari della Defense. sicurezza diminuire nonostante le perimetro degli edifici presi di mi- cando almeno un paio di giorni a set- In occasione dell’anniversario tut- campagne contro l’immigrazio- ra».❖ timana alle iniziative sul «terreno» to lo stato maggiore della maggioran- ne.❖ 28 Mondo DOMENICA 8 MAGGIO 2011

La carretta del mare cala a pic- co, spezzata dal peso di centi- naia di persone costrette a forza a imbarcarsi. Decine i morti, tra cui donne e bambini. È la guerra dei barconi scatenata da Ghed- dafi. La denuncia dell’Unhcr

UMBERTO DE GIOVANNANGELI [email protected] Costretti con la forza ad imbarcar- si su quella «carretta» del mare. Ammassati a centinaia, uomini, donne e bambini, su un barcone che non poteva contenerli. Il loro destino è segnato. Un destino di morte. Una morte orribile: inabis- sati. Un barcone con oltre 600 mi- granti è naufragato all'alba dell’al- tro ieri mattina davanti alle coste libiche, nei pressi di Tripoli. Nell'in- cidente sarebbero morti decine e decine di migranti; altri si sarebbe- ro salvati raggiungendo a nuoto la riva. L'imbarcazione sarebbe infat- ti colata a picco subito dopo la par- tenza, a poche decine di metri dal- la spiaggia, perché sovraccarica. Secondo le testimonianze raccolte dal giornalista somalo Aden Sa- brie, che collabora con la Bbc, sa- rebbero stati recuperati 16 cadave- ri di suoi connazionali, tra cui alcu- ne donne e tre neonati, mentre al- tri 32 risultano ancora dispersi. Migranti giunti a Bengasi da Misurata Ma il numero complessivo delle vittime, provenienti anche da altri Paesi dell'area sub sahariana, sa- p Affondato poco dopo la partenza a causa del peso eccessivo rebbe di gran lunga superiore. p Era partito assieme al battello arrivato ieri a Lampedusa TRAGEDIA IMMANE La notizia del naufragio è confer- mata al giornalista della Bbc anche dall'ambasciatore somalo in Libia, Mohamed Abdiqani. Secondo una Sciagura in Libia Consiglio di transizione «L’Italia ci ha promesso armi offensive» A picco barcone La Farnesina nega

prima ricostruzione, attraverso le testimonianze di alcuni sopravvis- con 600 migranti suti, il barcone con oltre 600 mi- granti sarebbe partito un'ora dopo un'altra «carretta» che aveva un numero analogo di persone a bor- do. Quasi certamente si tratta dell' glio, partito con il secondo barcone, sì Laura Boldrini, portavoce italiano ni, «siamo molto preoccupati sia imbarcazione con 655 profughi ap- sarebbe tra le vittime. dell'Unhcr, commenta la notizia che ci possa essere questa modalità, prodata in nottata a Lampedusa dell'affondamento di un barcone ma anche che poi una volta partite dopo essere stata soccorsa a circa LA DENUNCIA DELL’UNHCR con 600 persone a bordo. «Gli opera- queste imbarcazioni non vengano venti miglia dall'isola dalle moto- Questa ennesima tragedia dimostra tori dell'Unhcr - spiega Boldrini - automaticamente soccorse. una bar- vedette della Guardia Costiera. La come il regime libico sia senza scru- stanno raccogliendo testimonianze ca stracolma di gente è di fatto già a notizia si è subito diffusa nel cen- poli e non esiti a mettere a rischio la di profughi giunti in nottata a Lam- rischio e dovrebbe essere soccorsa». tro di prima accoglienza di Lampe- vita di centinaia di persone facendo- pedusa che confermano l'avvenuto Boldrini snocciola alcuni dati spie- dusa, provocando commozione e le partire con imbarcazioni assoluta- naufragio di una seconda imbarca- gando che sono state fatte delle sti- sgomento. Una donna somala mente fatiscenti e non adatte alla zione partita poco dopo dalla costa me dal 26 marzo e «includendo i giunta l’altro ieri scoppia ia piange- traversata allo scopo di creare pres- libica, ma che si è immediatamente 250 morti nel naufragio del 6 aprile re dopo avere appreso telefonica- sione migratoria sui Paesi della spezzata perché troppo carica». Co- ci sono circa 800 persone che sono mente da alcuni parenti che il fi- sponda Nord del Mediterraneo». Co- me Unhcr, aggiunge ancora Boldri- partite e non sono mai arrivate. a Riuniti al A tre mesi dalle dimissioni del presidente Mubarak, centinaia di esponenti politici, sinda- calisti, intellettuali, membri della società civile si sono riuniti ieri al Cairo per una conferenza 29 Cairo per nazionale dedicata all'obbiettivo di «proteggere la rivoluzione». La conferenza deve eleggere DOMENICA 8 MAGGIO le riforme un «consiglio nazionale» di 60 membri che lavorerà con le autorità per progettare le riforme. 2011

Foto di Rodrigo Abd/Ap Da Tripoli a Bengasi donne libiche in lotta per i diritti Nella capitale la protesta si affida al web. Nella città della Cirenaica la partecipazione femminile alla rivolta è palese Parità fra i sessi affermata nelle leggi e negata nella pratica

vio di Stato. «È lo spazio delle mu- ra domestiche ma anche quello Il dossier delle Università e dei luoghi di la- CRISTIANA CELLA voro, socialmente accettati, per in- segnanti e impiegate». Un mondo a parte nel quale le donne realizza- ggi è il nostro giorno, no la loro ricca crescita individua- aquile della Libia! So- le, all’interno di una solida rete di relle, dite ai vostri uo- solidarietà: un esercito di donne O mini: esci e non avere pronte a intervenire per i problemi paura! Vendicate i vo- di ciascuna. Anche economici, gra- stri martiri! Dite a questo tiranno zie a un fondo comune di mutuo corrotto: vattene! Dio è più grande soccorso. «Le donne sanno -dice dei tiranni!». Avvolta in una sciarpa Di Pasquale- che la maggior parte viola, una donna di Tripoli incita il delle restrizioni che le riguardano popolo alla lotta. Gesticola, grida, non sono frutto della religione ma nel crescendo appassionato dell’in- di un conservatorismo sociale che vettiva. Il colonnello diventa Garda- favorisce gli uomini». Imposto da fi, dove gard significa scimmia. Ha Gheddafi, che della famiglia tradi- affidato il suo violento appello a un zionale faceva la base del suo Sta- video messo in rete. È questo il suo to. Nel suo Libro Verde, la disugua- questo numero vanno ad aggiunger- strumento di lotta, nella città blinda- glianza sessuale è teorizzata si questi ultimi che ancora non sap- ta dalle forze del colonnello. “scientificamente”. Uguali i diritti piamo quanti sono con certezza». Siria A Bengasi invece le donne, rima- «Si tratta - conclude - di una contabi- L’esercito spara a Banias ste sole nelle case, allestiscono enor- lità macabra che denota la necessità Donne 4 delle sei vittime mi cucine, dove preparano pasti cal- Salwa al- Dighaili di fare uno sforzo aggiuntivo nel me- di e 3000 sandwich al giorno per i Avvocata anti-corrotti diterraneo sia da parte dei mezzi Quattro donne e due uomini combattenti, i cellulari a portata di fa parte del governo commerciali che da parte di quelli che manifestavano a Banias so- mano, per le notizie dal fronte, per militari che devono salvare queste no stati uccisi dall'esercito che in mat- sapere se figli e mariti sono ancora provvisorio dei ribelli vite umane, serve un sistema di tinata era entrato con mezzi corazzati vivi. È’ questa la loro prima linea: il coordinamento per salvare la vita a in città. Banias è uno degli epicentri sostegno materiale e le armi psicolo- ma non i doveri, altrimenti perché queste persone». È la «guerra dei della contestazione antigovernativa giche per i loro uomini male armati. Dio ci avrebbe fatti diversi? Codici barconi» scatenata da Muammar in Siria. Sul sito «La rivoluzione siriana Nelle prime dimostrazioni le donne tradizionali in apparente contra- Gheddafi. Una sporca guerra. 2011» gli oppositori lanciano un mes- restavano nelle retrovie, preparava- sto con le norme giuridiche a favo- saggio al potere: «Sarete la fierezza no le bandiere della Libia, se le dipin- re delle donne, di cui il raìs si è fat- IL «GIALLO DELLE ARMI» della Siria contemporanea se trasfor- gevano sul viso, raccoglievano gli to promotore, tra le più avanzate L'Italia «ci fornirà le armi» e noi «le merete la dittatura in una democra- slogan popolari e scrivevano manife- dell’area arabo islamica, utili a mo- riceveremo molto presto», rivela da zia. I siriani vi saranno riconoscenti». sti. Poi hanno cominciato a compari- strare all’Occidente un’immagine Bengasi il vicepresidente del Consi- re in strada, accanto agli uomini, a credibile del regime. Le donne libi- gluio nazionale di transizione (Cnt) rischiare con loro. Fino alla decisio- che possono rivolgersi a tutti i tri- Abdel Hafiz Ghoga. Ghoga ha an- Qaedisti maghrebini: non è ne di scendere in piazza da sole, in bunali, è vietato il ripudio, il divor- che spiegato che rappresentanti mi- nostra la strage a Marrakesh una grande manifestazione a Benga- zio è un diritto ed è garantita la cu- litari degli insorti sono stati in Italia si, per sostenere la lotta nel momen- stodia dei figli. Al divorzio le don- ed hanno raggiunto un accordo per Al Qaeda nel Maghreb islamico to più disperato, prima dell’interven- ne ricorrono sempre più spesso e la fornitura delle armi con i respon- (Aqim) nega ogni responsabili- to Nato. Non era mai successo. Una nelle grandi città si fa strada la de- sabili italiani. Armi pesanti, di attac- tà nell'attentato del 28 aprile a Mar- rivoluzione nella rivoluzione per le cisione, finora inconcepibile, di co, conferma a l’Unità una fonte vici- rakesh. Una bomba fatta esplodere donne libiche, tradizionalmente non sposarsi affatto. Quale sarà il na a gli insorti che ha seguito la trat- con un congegno a distanza provocò escluse dallo spazio pubblico. loro posto se ci sarà una nuova Li- tativa. Da Roma, fonti della Farnesi- la morte di 17 persone, per lo più stra- bia? Nel Consiglio di Transizione na smentiscono, ricordando che nieri, in un caffé del centro cittadino. Il «La resistenza delle donne libi- di Bengasi siede anche una donna: l'Italia fornisce «materiali per l'auto- comunicato di Aqim arriva all'indoma- che si esprime all’interno dello spa- l’avvocato Salwa al- Dighaili, impe- difesa» secondo gli accordi Doha ni dell'arresto di tre marocchini legati zio circoscritto dalle norme sociali gnata da tempo contro la corruzio- nel quadro della risoluzione 1973, ad Al Qaeda. I tre sono stati catturati a tradizionali», dice Francesca Di Pa- ne e per la riforma del sistema lega- ma nessun materiale d'attacco. Una Safi, 350 chilometri a sud di Casablan- squale, da poco rientrata da Tripoli, le. Speriamo che non rimanga smentita imbarazzata. Sospetta.❖ ca. dove ha lavorato per anni all’Archi- l’unica.❖ 30 www.unita.it DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Economia

p Lo studio di Akamai evidenzia l’arretratezza del nostro Paese nella velocità delle connessioni p In Europa siamo penultimi, mentre nel mondo le nazioni leader sono la Corea e il Giappone Reti Internet, gli italiani si muovono come lumache

Foto Ansa Un ritardo sensibile, che minac- cia di pesare sempre di più nei prossimi anni: è quello delle re- ti per il traffico dei dati in Ita- lia, al penultimo posto euro- Sviluppo e usura: peo per quanto riguarda la ve- con le nuove norme locità delle connessioni. stangata sui mutui MARCO TEDESCHI Saranno le famiglie più indi- ROMA genti, i giovani e iprecari a pagare il conto di un decreto «truffa», l'ennesi- E dire che avevamo iniziato bene, mo di Tremonti, scritto sotto diretta parlando di reti iperveloci in fibra dettatura deibanchieri: è dura la rea- ottica già sul finire degli Anni No- zione di Elio Lannutti (Adusbef) e Ro- vanta. Peccato che poi tutto o qua- sario Trefiletti (Federconsumatori) si si sia arenato, come purtroppo al decreto sviluppo soprattutto per accade non di rado nel nostro Pae- il nuovo calcolo del tasso di usura se, con il risultato che adesso gli ita- che- denunciano - sferra «un duro liani viaggiano su Internet con il colpo alla legge antiusura che pone- freno a mano tirato. La conferma va un limite per tipologie di prestito della lentezza delle reti informati- ai tassi soglia oltre i quali scattava il che nostrane, che induce molti ad- reato di usura. La nuova norma «de- detti ai lavori a chiedere più sforzi, terminerà un aumento secco sui mu- appunto, per la banda larga, arriva tui fino al 78,9%. È questo l'ultimo re- da una ricerca svolta dalla società galo, un vero e proprio “pacco” spac- specializzata Akamai. Dallo studio ciato per aiuti ai mutuatari ed alle fa- Gli smartphone sono fra gli apparecchi che più hanno bisogno di connessioni veloci emerge che in tema di velocità del miglie in difficoltà». web l’Italia è penultima in Europa (insieme alla Grecia e davanti solo alla Spagna), con una media di 3,4 la prima posizione con Taegu norvegese, quattro olandesi, una Mb per secondo. L'indagine di Aka- (18,36 Mb in media) nonché le suc- spagnola (Valencia), una portoghe- mai, che si basa sul traffico di 84mi- cessive dieci, con un totale di 16 cit- se (Porto), una ceca (Brno), un'au- la server distribuiti in 72 Paesi, si tà nelle prime 100 mondo. Molto be- striaca (Salisburgo) e un'inglese. Ln, salari: «Al nord riferisce al quarto trimestre del ne si comporta anche il Giappone, siano più alti» 2010 e riserva non poche sorprese, che ha una velocità media complessi- GLI ATTACCHI INFORMATICI la prima delle quali è che la città va di 8,3 Mb al secondo, con circa 60 Le cose non vanno meglio se dalla più veloce d'Europa non è Londra città tra le prime 100. Pochissima Eu- velocità media si passa ad esamina- «La riforma per istituire i nuo- ropa tra le prime cento: oltre alle re quella di picco, vale a dire la più vi contratti territoriali regionali an- due romene si individuano solo una alta possibile. L'Italia resta tra le ulti- drà di pari passo con la riforma fede- La leadership asiatica me posizioni d'Europa con 14 Mb e ralista». Lo annuncia il vice presiden- Le prime cento città la Corea del Sud cede lo scettro a te del Senato e dirigente della Lega sono in buona parte IL CASO Hong Kong (37,9). La quota di colo- Nord Rosi Mauro. «Se abbiamo costi ro che possono contare su una veloci- di vita completamente diversi in un nell’Estremo Oriente Imprenditori tà superiore ai 5 Mega è infatti appe- territorio rispetto all'altro bisogna na del 10% (comunque in crescita ri- avere buste paga differenziate, il co- o Parigi ma Costanza, in Romania, stranieri: spetto al 7,7% del trimestre prece- sto della vita varia da regione a re- peraltro al 56/mo posto nel mon- +29% nel 2010 dente), contro il 58% del Giappone. gione, tutti lo dicono», ha aggiunto. do con 8,23 Mb. Il paese mitteleu- Sulla velocità, insomma, l'Italia ten- «Siamoalle solite battute propagan- ropeo ha evidentemente puntato Sono 628.221 gli imprenditori stra- tenna, ma la situazione si ribalta se distiche, che non portano a risolve- molto sullo sviluppo delle reti, vi- nieri attivi in Italia, 29mila in più nel solo si guarda alla meno nobile graduato- re i problemi reali dei lavoratori», è il sto che riesce a piazzare 75/ anche 2010, in prevalenza marocchini (nel ria del traffico legato agli attacchi in- commento lapidario di Vincenzo la città di Iasi. commercio), cinesi (nella manifattura e formatici: il 3,6% del totale mondia- Scudiere (Cgil) «I contratti territoria- Su scala mondiale la classifica è nelcommercio) e rumeni (nell'edilizia). È le proviene infatti dal nostro Paese, liper le piccole e piccolissime fabbri- comunque dominata dalla Corea quanto riferisce un'indagine Fipe-Con- che si piazza così in settima posizio- che,non in grado di stipulare un con- del Sud, con una velocità media di fcomercio. Nella ristorazione 1 titolare ne dietro a Russia (10%), Taiwan, tratto azienda per azienda: esiste 13,7 Mb per secondo, che occupa su dieci è straniero. Brasile, Cina, Usa ed Egitto.❖ già», fa notare Cesare Damiano. Energia Le imprese italiane pagano l'energia elettrica il 29,6% più della media delle imprese europee e la bolletta energetica in generale rischia di essere sempre più pesante rendendo le 31 alle stelle aziendemeno competitive: l'allarme arriva da Confartigianato che chiedeal governomaggior DOMENICA 8 MAGGIO per le Pmi impegno sulle rinnovabili evitando il «balletto increscioso» che si è visto in questo periodo. 2011

Responsabilità Tocca a noi, sindacati, Sull’unità sindacale rispondere facendo un passo di lato Urgenze ascoltiamo Napolitano Ripartiamo dalla Il richiamo del Presidente alla coesione va raccolto: non solo perché divisi condizione dei nostri iscritti e dei lavoratori si è più deboli, ma anche per le scelte difficili che il Paese deve compiere escluso e diviso forze che, invece, andavano messe insieme per fron- teggiare il dramma della crisi. E questo è proprio quel che ci di- ce anche il Presidente. Occorre l’intervento cambiare orizzonte e costruire un VALERIA FEDELI nuovo ciclo sindacale in Italia ed in Euoropa, ricostruire relazioni VICE SEGRETARIA GENERALE FILCTEM CGIL PRESIDENTE SINDACATO EUROPEO TESSILI sindacali con e fra tutti i soggetti, sconfiggere la volontà di divisione l monito e il richiamo alla re- di questo irresponsabile governo. sponsabilità di ricostruire un Serve un confronto vero, serio, clima di coesione e di unità profondo, sul futuro del sindaca- I del sindacato, che il Presiden- to, sulla questione della rappresen- te della Repubblica ha pro- tanza e rappresentatività, sulla de- nunciato in occasione del 1 mag- mocrazia sindacale, con uno spiri- gio, è stato differente da altre vol- to opposto a quello - che rappre- te. Per questo, mi ha colpito e fatto senta una vera e propria malattia - riflettere. di chi si sente "liberato" dai proble- C’erano nelle sue parole, l’ur- mi difficili della mediazione che genza dei tempi di superamento l'unità comporta. dello stato di animosità e delle dif- fidenze esistenti, per non permet- Ma bisogna anche uscire defi- tere che il crescente e lungo perio- nitivamente dall'ambiguità do di contrasti e divisioni sindacali di questi ultimi quindici anni di diventi irriducibile ostilità e rag- I leader di Cgil, Cisl e Uil alla manifestazione per il Primo maggio a Marsala rapporto con la politica, in cui si è giunga un punto di non ritorno. Le oscillato tra tentazioni di sostitu- sue parole sono state forti, esplici- zione e schiacciamenti pericolosi te, nette. Costringono tutti, secon- che questo Paese deve compiere e sume quel rigore e vigore politico per la reciproca autonomia. Occor- do me, a superare la condivisione affrontare. C’è un Paese impegnato che chiama ad una scelta di straordi- re definitivamente smettere di con- “ipocrita” e solo formale, come il in modo inedito nell’aera del medi- naria responsabilità per tutti i sinda- siderare gli iscritti al sindacato ba- Presidente stesso la definisce e por- terraneo, C’è la crisi dell’economia, cati. Tocca a noi rispondere con i fat- cino elettorale preferenziale per si ciascuna organizzazione, la re- dell’occupazione. C’è una crisi etico ti, con atti veri, con la capacità di quello o quell’altro partito. Nessu- sponsabilità di riflettere e rispon- politica delle classi dirigenti al pote- compiere un passo di lato e puntare no vuole limitare le convinzioni va- dere. re e al governo. insieme a crescita, occupazione, loriali dei sindacalisti, né svilire il C’è la paura di perdere il poco equità. A definire la rappresentanza ruolo dei valori generali nel fare «La divisione sindacale è il (quando c'é) che ancora si possiede; e democrazia sindacale. sindacato, ma non bisogna mai di- punto di partenza per l’indebo- l'incertezza di poter riuscire ad ave- È tempo di ridefinire regole e ruo- menticare che al centro di tutto ci limento generale dei lavoratori. Bi- re un lavoro, o di tenere quello che lo di un sindacato confederale nazio- sono le persone in carne ed ossa e sogna capire che la divisione è de- si ha; l'ansia di un futuro troppo in- nale e europeo, democratico, che ga- non simulacri aderenti a pacchetti bolezza, che così avremo torto an- certo , o addirittura oscuro per chi rantisce certezza di partecipazione ideologici, vecchi o nuovi. ❖ che se abbiamo ragione…» diceva come quel trenta per cento di giova- e di decisione a tutti coloro per cui Giuseppe Di Vittorio al giovane Lu- ni non ha alcuna possibilità di lavo- svolgiamo quel ruolo negoziale che ciano Lama all’indomani della scis- rare. la caduta verticale del rispetto, definisce condizioni di lavoro e citta- sione sindacale. della dignità, dei diritti di cittadi- dinanza sociale per milioni di don- 29-04-1982 29-04-2011 Questa frase antica ritorna alla nanza e del lavoro, nei confronti del- ne e uomini. É tempo anche di defi- mente non solo come monito, ma le donne, come abbiamo gridato nel- nire, come avviene in altri paesi, nel- MARIO MONTI per la sua straordinaria attualità: le piazze il 13 febbraio; le crescenti le imprese livelli certi di partecipa- quella ragione che ciascuno pensa difficoltà di vivere una vita dignito- zione alle scelte strategiche, che ren- Sei ancora nei nostri cuori. onestamente di avere e che rischia sa per la diminuzione del reddito di dano anche i lavoratori protagonisti Leda, Ester, William, Gabriele, però di trasformarsi in una parete tantissime famiglie, avvenuta in consapevoli dei destini dell'impresa Barbara, Michel, Chiara e Marco. di granito che può mettere in crisi conseguenza della crisi e per le scel- stessa. Ripartiamo dalla condizione irreversibile l'unità. te sbagliate del Governo. prevalente e dominante che vivono Carteria di Sesto, 1˚ maggio 2011 Serve una nuova stagione sinda- i nostri iscritti e i lavoratori, in que- cale unitaria, non è solo perché si è C’è il futuro di tutti - del lavoro, sta fase storica. più deboli divisi, sia come lavorato- delle imprese, dei giovani, del- Questo serve all'Italia! E questo ri, sia come sindacati. C’è molto di le donne -dentro questa urgenza Ci non si fa da soli. Non ce la può fare più profondo e di importante, in sono cambiamenti e riforme - neces- un singolo sindacato, ma neppure il questo tempo. sarie - che non saranno indolori. Ed singolo imprenditore , piuttosto che C’è l’urgenza delle scelte difficili è qui che il monito del Presidente as- la politica, o un governo che ha 32 DOMENICA 8 MAGGIO 2011

AldoI DVD Moro

Foto Ansa BRUNO GRAVAGNUOLO ROMA [email protected]

na statura quella di Moro paragonabile a quella di Giolitti. En- U trambi tentarono di includere le masse po- polari e la sinistra in un ampio dise- gno di allargamento politico. E Mo- ro parlò anche di «terza fase», allu- dendo a una possibile democrazia dell’alternanza, ma queste sono so- lo ipotesi, soverchiate da altri avve- nimenti...». Battute finali di una lunga conversazione con Miguel Gotor, 40 anni, romano, spagnolo per parte di padre, storico a Torino di santi, eretici e Inquisizione. Og- gi tra i più accreditati storici del «ca- so Moro». Prima con Lettere dalla prigionia (Einaudi, 2008) poi di re- cente con Il memoriale della Repub- blica. Scritti di Aldo Moro dalla pri- gionia e l’anatomia del potere italia- Il ritrovamento del corpo di Aldo Moro in una Renault 4 a via Caetani a Roma. Era il 9 maggio 1978 no (Einaudi, pp. 628, euro 25,00). Più che una tesi c’è una «mappa- tura», in questo testo. Svela l’intrico dei messaggi dal carcere Br, oltre al- Intervista a Miguel Gotor le lettere. Quello dei due pezzi di memoriale di Moro, usciti e trovati tra il 1978 e il 1990 (a via Montene- voso il secondo): entrambi censura- ti e rivisitati. E poi c’è l’ipotesi di un «Un grande come Giolitti memoriale originario, mai trovato, di cui gli «excerpta» che abbiamo so- no solo una parte. Attorno si dipana- no, lo scenario internazionale, le trattative per la eventuale liberazio- vinto dalla ragion di Stato» ne. E i tentativi, fatti e mal fatti, di scoprire la prigione del popolo. Fi- no alla tragica conclusione: il ritro- Parla lo storico che ha dedicato una grande monografia al «caso» vamento del corpo di Moro a Via Caetani il 9 maggio 1978, dopo 55 con al centro il mistero delle lettere e del memoriale dal carcere delle Br giorni di prigionia. Che chiude la speranza di un nuovo corso della po- litica italiana. Liquida il compro- messo storico, e apre la fase che cul- lo, farsi liberare probabilmente, eser- velazioni - non integrali o certificate mina con tangentopoli, antipolitica citando pressione...». Gioco di pres- in originale - da far termare il Potere? e bipolarismo selvaggio di oggi. Ma sioni, con Moro sotto ricatto che usa «Il caso Kappler, ad esempio, con l’uf- Chi è questa è un’altra storia. le carte che ha? «Sì, Moro prova a ren- ficiale, secondo le testimonianze, fat- Un esperto di eretici Cominciamo da un punto chia- dersi indispensabile, tirando in ballo to fuggire per secondare, grazie ai te- approdato al delitto del ’78 ve: Gotor che c’era in ballo con i anche il confronto tra stati e la Nato. deschi, un prestito Fmi all’Italia. La messaggi di Moro dalla prigione? Per sopravvivere deve comunicare, e libera circolazione dei palestinesi in Perché li lanciava? «Molto è ormai dare qualcosa ai suoi carcerieri. Al Italia, per evitare attentati, e con gra- chiaro, avendoci lavorato a lungo. contempo dice: tiratemi fuori, per- ve preoccupazione per il Mossad. Il C’è stato un profilo spionistico in ché sono una figura chiave per la sicu- golpe Borghese...». Moro sotto pres- tutto questo. Moro conosceva mol- rezza dello stato. E lo scrive: la mia sione lanciava messaggi e li usava te cose sensibili, che le Br gli estorce- liberazione conviene allo stato». Ma per aiutare la sua liberazione, pre- vano. Si confessa pienamente così non finiva col minacciare lo sta- mendo sia sulle Br che sugli apparati “dominato” da Cossiga. E le Br usa- to? «Doveva concedere, per ottenere dello stato? «È come la storia della vano certe verità contro lo stato, qualcosa, e centellina le rivelazioni. tartaruga e dello scorpione. La tarta- per destabilizzarlo. Esempio: Moro Di esse abbiamo una versione incom- ruga Moro traghetta lo scorpione Br, traccia un ritratto allusivo di Tavia- pleta. E ciò è dimostrato dal fatto che pensando alla salvezza reciproca. Ma ni, fondatore di Stay behind, strut- gente come Pecorelli, Gelli, la terrori- lo scorpione alla fine, con stupore di MIGUEL GOTOR tura atlantica, allora segretissima. sta Nadia Mantovani e il giornalista Moro, lo uccide...». E chi si sentiva di- NATO A ROMA NEL 1971 Il prigioniero voleva comunicare Scialoja, o le hanno lette o ne hanno rettamente minacciato da quelle rive- STORICO con tale livello per giocare un ruo- avuto notizia». Che c’era in quelle ri- lazioni? «Al centro c’era la ragion di 33 DOMENICA 8 MAGGIO 2011

È come la storia della tartaruga e dello scorpione La tartaruga Moro traghetta lo scorpione Br, “ ma lo scorpione alla fine lo uccide... stato, la sicurezza interna e interna- zionale: cose non irrilevanti. Che an- davano secretate di necessità. Ebbe- Da domani in edicola con «l’Unità» ne, nei processi di allora sul golpe Un documentario sul più grande ro, sentenza di morte. Il più grande mento», il film inchiesta si concen- Borghese, i vertici dei servizi furono intrigo della nostra storia intrigo internazionale della storia ita- tra su una delle grandi ferite aperte condannati per associazione sovver- liana»: un’inchiesta diretta da Franco della storia d’Italia: il sequestro e siva e non per insurrezione armata, Da domani, allegato a «l’Unità» Fracassi e prodotta da Telemaco, l’uccisione per mano delle Br di Al- (Luglio 1978). Fu un processo con- e in occasione del trentatreesi- Thalia Group, Netlords, Eidos Com- do Moro, Presidente della Demo- clusosi sei anni dopo con l’assoluzio- mo anniversario della morte di Aldo munication. Secondo dvd della serie crazia Cristiana, consumati nel ne. Nel 1978 le rivelazioni di Moro Moro,sarà in vendita «Sequestro Mo- «Segreti & bugie» dopo «Sangue e ce- 1978. avrebbero potuto interferire in tutto ciò». Ma il fatto che alcuni avessero let- to e altri no (tra i quali Gelli), e il ritro- Le dediche illustrate vamento a spezzoni delle carte, auto- rizzano dietrologie e sospetti, non le VALERIA RAPARELLI pare Gotor? «Moventi veri furono si- curezza e ragion di stato. Il che spie- ga perché sui testi ci siano state due mani censorie, prima nel 1978, con l’antiterrorismo che faceva capo a Dalla Chiesa. Poi, verosimilmente, con altri apparati, che hanno fatto trovare le fotocopie del manoscritto. Previa censura e rimessa nell’interca- pedine a via Montenevoso. Non c’era l’originale, forse distrutto dalle Br o Il mistero delle carte Esisteva sicuramente un memorale molto ampio uscito incompleto e a pezzi sul quale intervennero diverse mani censorie da altri, e dunque le fotocopie dispo- nibili prima o poi sarebbero uscite fuori». Br che distruggono il memo- VALERIA RAPARELLI MARGHERITA BARRERA riale. Perché? «Dissero che non capi- vano ciò che conteneva. In seguito di- chiararono di averle bruciate». Ma avevano le fotocopie! «Già, o nasco- sero l’originale, o lo consegnarono a qualcuno. Di fatto l’originale del me- morale c’era, ed è scomparso...». Dunque, molti vedevano, negoziava- no e sapevano quel che ancora oggi ignoriamo. «Sì, e credo di averlo di- mostrato nel mio libro». Veniamo al- la trattativa su Moro: possibile, im- possibile o non voluta a priori? «Non c’era incompatibilità tra strategia del- la fermezza in pubblico e trattativa in segreto. Il negoziato segreto ci fu, con il Vaticano al centro. Tutto fini- sce con la morte di Moro e la scom- parsa dei Memoriali. Due dati di fat- to». E il ruolo del Pci? «Ricattato e in- calzato dall’estremismo, non disse no alla trattativa segreta, purché non smentisse la fermezza dello stato». Le Br volevano un successo e un rico- noscimento chiaro? «Le Br volevano che la trattativa fosse pubblica e non segreta. Ciò era impossibile e su que- sto scoglio si giocò il destino di Mo- ro».❖ 34 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Culture

HOMELESS

On the road, ma senza gloria: due senzatetto sulla strada in una foto di Dorothea Lange ROMANTICI?

Quegli MACCHÉ: LA DURA uomini amati e odiati VITA DEGLI HOBOS Il libro «Il vagabondo. Sociologia Nels Anderson nel 1923 dedicò ai senzatetto di Chicago un’indagine molto dell’uomo senza dimora» di Nels Anderson (trad. di Cateri- scupolosa: disadattati ed emarginati, non erano di certo dei giovanotti na Dominijanni, pagine 246, eu- in cerca d’avventura... Ora grazie a Donzelli «Il vagabondo» torna in libreria ro 18,00, Donzelli). L’autore Nels Anderson (1889-1986), uno degli esponenti di rilievo della Scuola sociologica di Chi- SARA ANTONELLI 1910, era il luogo ideale in cui trovar- za casa? cago, dopo una breve perma- si: bastava lasciare le aule dell’istitu- Al South Side, il ghetto nero della AMERICANISTA nenza all’università, ha affron- zione accademica ed ecco spalancar- città, St. Clair Drake e Horace R. tato un lungo periodo di mobili- orna in libreria Il vaga- si un campo di studio sterminato e Cayton avrebbero dedicato, nel tà. Ha collaborato con le muni- bondo, il testo che nel fecondo che pareva non aspettasse 1945, Black Metropolis. A Study of Ne- cipalità di New York e Washin- 1923 inaugurò la colla- altro. gro Life in a Northern City, il volume gton, ha lavorato, dopo la guer- na di sociologia urba- Che posto era diventato – si chie- che, impreziosito da una introduzio- ra, con la Commissione per la na diretta da Robert E. devano gli scienziati della Scuola so- ne di Richard Wright, insieme al pre- Germania. Nel 1965 è diventa- T Park ed Ernest Bur- ciologica di Chicago - quest’agglome- cedente e meno noto The Philadel- to professore all’Università di gess, due professori dell’Università rato incontrollabile di case, uffici, phia Negro (1899) di W.E.B. DuBois New Brunswick. Lui stesso è di Chicago cui dobbiamo la formazio- fabbriche, negozi e persone, gran dimostrava l’esistenza di un’invisibi- stato un hobo. «Il vagando» è ne di ricercatori brillanti e desiderosi parte delle quali nere, giunte a cerca- le e ciò nonostante ferrea linea del stato il suo primo libro. La vita di raccontare per primi la vita in una re lavoro dagli stati del Sud dopo la colore, che escludeva i neri da vita, di quegli uomini sarà il tema grande metropoli dell’Occidente. fine della Guerra civile e il fallimento lavoro, scuola e servizi tra i più ele- che ritornerà periodicamente Chicago, la città che dopo l’incendio delle politiche di ricostruzione demo- mentari. Sarebbe rimasto, quello de- nella sua vicenda di sociologo. del 1871 da 10.000 abitanti era pas- cratica? Che posto era diventato que- scritto da Drake e Cayton, lo spaven- sata ad averne oltre due milioni nel sta meta di migranti, immigrati e sen- toso South Side in cui Martin Luther Il cast Secondo il Los Angekes Time Kathryn Bigelow avrebbe scelto Joel Edgerton («Animal Kingdom») per il suo nuovo film su Bin Laden. L’attore autraliano interpreterà un membro di 35 del film su una squadra speciale americana incaricata di dare la caccia al leader di Al-Qaeda. Intanto lo DOMENICA 8 MAGGIO Bin Laden sceneggiatore Mark Boal sta riscrivendo il copione, aggiornandolo agli ultimi eventi. 2011

King si sarebbe polemicamente tra- La loro vita, apprendiamo, era fatico- sferito con la famiglia venti anni do- sa e dura, senza affetti e poco sesso - po, nel 1966, per dimostrare che no- in genere era triste o violento o a pa- nostante il trionfalismo che aveva cir- gamento (cioè come in Kerouac). Se condato la firma del Civil Right Act proprio volessimo trovarle un corri- (1964) la segregazione resisteva ed spettivo narrativo, dovremmo rivol- era feroce e scioccante al Sud come gerci al racconto del lavoratore sta- al Nord. gionale che marcia verso la propria Ai senzatetto e ai vagabondi che rovina in Il postino suona sempre due arrivavano in città sia per caso – Chi- volte (1934) di James M. Cain o, an- cago era ed è un importante snodo cora più avanti, nei romanzi di John ferroviario nazionale – sia, soprattut- Steinbeck dedicati alle famiglie di- to, per cercare un tetto e un lavoro ventate masse migranti con la De- Cinématique di Adrien Mondot ha aperto il Festival del circo di Roma aveva, invece, pensato, già nel 1923, pressione. In quelle pagine, insom- Anderson con il suo Il vagabondo. ma, in cui il vagabondaggio raramen- Perché gli hobos – questo il termine te coincide con un liberatorio godi- Come naufraghi impiegato da Anderson fin nel titolo mento della strada e dell’avventura. - di Madison Street, l’arteria lungo la Osservata da Anderson, dunque, quale il giovane sociologo si immer- la vita degli hobos di Chicago non è se per fare ricerca sul campo, sono troppo romantica e neppure avventu- sul mar con Mondot connaturati alla moderna Chicago rosa, almeno non nel senso tradizio- tanto quanto gli eleganti palazzi dise- nale del termine. Va da sé, infatti, Scene futuribili di teatro: le offre «Apripista», il festival gnati dell’architetto Louis Sullivan o che il caso, e quindi la capacità di di circo contemporaneo in corso in questi giorni a Roma la mafia di Al Capone. adattamento a qualunque situazio- Agli hobos, che nei periodi di di- ne il destino presentasse loro davan- soccupazione raggiungevano la cifra ti, avevano un ruolo importante nel- ROSSELLA BATTISTI mensione cercata e (ri)trovata ha impressionante di 75.000 presenze, la lotta quotidiana per la sopravvi- il sapore di giochi d’infanzia, di un ROMA e al loro stile di vita Anderson dedicò venza. Il quarto capitolo di Il vaga- approdo sull’isola del tesoro. È co- quindi un’indagine scrupolosa, tra- bondo è dedicato esattamente a tale irco contemporaneo: una sì che Mondot pre-figura una sce- scritta con una prosa chiara e piace- aspetto: al modo in cui quegli stessi definizione che comincia a nografia futuribile del teatro (è fa- vole che spinge a proseguire con la uomini che avevano rifiutato la socie- C essere stretta per spettacoli cile scommettere che la partita del- lettura come fossimo davanti a un tà o che da essa sono stati rifiutati, che dal circo hanno preso la tridimensionalità e della proie- racconto. Niente a che vedere con il resistevano alle avversità ricostruen- spunto o avvio, ma stanno andando zione virtuale verrà giocata inten- sensazionalismo romanzesco de I mi- dosi istituzioni a misura di senzatet- molto oltre come dimostrano i due la- samente dalle nuove scene) e allo steri di Parigi (1842-3) di Eugène to. vori in apertura di «Apripista», il festi- stesso tempo fa volteggiare tre pal- Sue o con altri racconti di bassifondi È in queste pagine finali che trovia- val in corso all’Auditorium Parco del- line in aria, lasciandoti pieno di malfamati: no, quella di Anderson è mo la descrizione della «vita intellet- la Musica a Roma. Cinématique di stupore per una maestria che sa di la prosa di uno scienziato che scelto tuale dello hobo» o del ruolo determi- Adrien Mondot apre le porte della antico incanto. un fenomeno, lo studia, poi lo mette nante che molti di loro occupavano percezione a scenari futuri, o me- Tanto virtuale ed evanescente è in organizzazioni sociali e politiche, glio a fondali futuri. Ex ricercatore Cinématique, altrettanto materico e nelle missioni o nelle scuole, così da informatico, Mondot si è scoperto carnale è Sur la route... dei Colpor- E le donne? assistere al meglio i loro amici in diffi- giocoliere senza tradire le sue radi- teurs. Li unisce il sogno, quello fan- Per quelle «fuori coltà. Ed è pure in queste pagine fina- ci, anzi immettendole nelle sue sce- tastico di Mondot e quello di Icaro norma» non il convento li che ci chiediamo perché nello stu- ne. Paesaggi virtuali che interagi- precipitato di Antoine Rigot, che as- dio di Anderson ci siano solo hobos scono con i due protagonisti - lui sieme a Sanja Kosonen ricostruisce ma il bordello maschi e non anche hobos donne. stesso e una danzatrice, Satchie No- una sua dimensione funambolica Forse negli Usa o nella Chicago di al- ro, suo alter ego e sua ombra -, che struggentemente personale. Rigot davanti ai nostri occhi e lo analizza, lora non c’erano le vagabonde, le di- li catturano in una trama sottile di era un acrobata che nel maggio del lo spiega. Una modalità accademica, sadattate, quelle che alla routine del miraggi, ora alla deriva su una tavo- Duemila è caduto. Anni di riabilita- chi lo nega, ma di certo non paludata lavoro - e del lavoro casalingo - pro- la-zattera fra le onde, ora sfiorati da zione dolorosa, un corpo segnato e in ogni caso capace di suscitare inte- prio non ci volevano stare? Certo che silenziosi fiocchi di neve. per sempre e una vocazione non do- resse e provocare sorprese anche nei sì; e basta sentire un blues a caso ma che ha riportato Rigot sul filo. È non specialisti. Come quando, arriva- (Travelin’ Blues) di Ma’ Rainey, come UN PRESTIGIATORE DI VISIONI in un trapezio di corde tese e asim- ti al secondo capitolo («Tipologia dei pure basta leggere il capitolo «Here È un gioco di regia minuzioso, un metriche che l’ex funambolo ritrova vagabondi») e ci accorgiamo che il Comes My Train», in Blues Legacies attraversamento continuo di spazi la sua anima perduta in un volo sfor- wanderlust, ovvero il romantico gira- and Black Feminism, di Angela Y. Da- illusori con corpi reali (ma non sem- tunato. Lo aiuta Sanja, oscillante mondo a cui tutti noi pensiamo al so- vis, 1998, per convincersene; basta pre: a volte sono solo proiezioni). sul filo, prendendolo per mano, so- lo sentire la parola hobo non era che scorrere un po’ di storia del movi- Mondot è un prestigiatore di visio- spingendolo con tocco lieve mentre una variante, per altro minoritaria, mento operaio statunitense, per ni, le estrae dal computer come un Antoine si rialza. Un passo alla vol- di una categoria più vasta e comples- esempio quella raccontata da Laura mago i suoi conigli, e invita gli spet- ta. Sconfiggendo la gravità che pesa sa che comprendeva innanzi tutto di- Hapke in Sweatshop. The History of tatori a naufragare con lui in quel sugli arti vulnerati, sul tronco che sadattati ed emarginati di vario ordi- an American Idea, 2004, o leggere mare di illusioni. A viaggiare per vacilla dolorante. Sur la route, sulla ne e grado, e in cui lo stato mentale e Imitation of Life (1933) di Fanny mondi impossibili, saltando fra cre- strada che Edipo riprende a percor- psicologico, la solitudine, l’abbando- Hurst o I loro occhi guardavano il cie- pacci aguzzi e voragini smagliate, rere dopo la tragedia, costeggiato no, la razza, il censo, la nazionalità o lo (1937) di Zora Neal Hurston per sfogliando le pagine di un libro di da Antigone che lo sostiene (il lavo- la mera sfortuna giocavano un ruolo ricordarcelo. avventure digitali tutto da scoprire. ro si ispira all’Edipo sulla strada di determinante. E dunque, sì, le hobos esistevano, Effetti speciali ma con misura: Henry Bauchau, psicanalista e fine L’esistenza degli hobos studiati da ma, a differenza degli hobos maschi, Adrien attinge a fantasie da playsta- romanziere). Lo spunto biografico e Andreson, in breve, ha poco a che ve- le vagabonde di allora ci sembra sia- tion ma le scarnifica, le rende essen- fisicamente evidente di Rigot non to- dere con lo stile di vita agognato da no protette da una cortina di promi- ziali, riducendole a dimensione inti- glie efficacia al racconto-parabola giovanotti desiderosi di avventure e scuità pseudo-romantica: per le don- ma, rarefatta, spesso avvolta dal si- di angelo caduto. All’arte di un fu- sesso facile che Jack Kerouac avreb- ne fuori norma, insomma, non il con- lenzio, anche questo irreale. «Cine- nambolo che è tornato a volare, an- be celebrato in Sulla strada (1957). vento, bensì il bordello.● matico», mai ipercinetico. La di- che se ha le ali spezzate.● 36 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Libri

STRIP BOOK Marco Petrella www.marcopetrella.it

La bicicletta blu e l’Uomo nero Eraldo Baldini pagine 200, euro 17,50 Einaudi Stile Libero GIGI, CHE Una delle favole nere di Eraldo Baldi- ni, ambientata nel 1963 e, come sempre, nella campagna della Romagna. Il rac- HA VISTO conto dell’anno che cambierà per sem- pre il piccolo Gigi... L’UOMO VALERIA TRIGO ROMA NERO na costante stilisti- Il nuovo romanzo di Eraldo Baldini: ca di Eraldo Baldi- uno sguardo amorevole e vivo ni - e della quale gli sulla perdita dell’innocenza siamo grati - è il U suo sguardo. Lo sguardo leggero e compassionevole, sull'infanzia dalla quale lo scrittore non distac- ca mai l’attenzione, come fosse un dono prezioso da maneggiare con questo secondo tipo di comporta- cura, e soprattutto da amare. Bal- mento del virus. Vicende apparente- dini ci regala a ogni romanzo i pal- mente «alla Stephen King», dove il piti e i chiaroscuri di ogni linea male si annida e nasconde nella nor- d’ombra che le sue creature lette- malità più quieta e banale, tra le spi- rerarie hanno attraversato, per- ghe del grano, nella casa di una per- ché l’autore romagnolo fissa il suo sona amica o tra quattro mura fami- sguardo, con la costanza di un al- liari, finché con un balzo l'orrore, la chimista, su quel particolare tem- tragedia, squarcia la crosta di una po durante il quale la vita inietta quotidianità lunga e tranquilla. Sal- nei bambini il virus dell’«adulti- vo che Baldini immerge i suoi ragaz- tà», malattia infettiva che attacca zi nell’atmosfera provinciale, o me- e distrugge il pensiero magico. La glio rurale, dell’Italia di anni gonfi perdita dell’innocenza è un «mor- di sogni, anni scomparsi alla stessa bo» al quale nessuno è immune. velocità con cui scompare l’innocen- La maggior parte di noi la contrae za. E le sue scelte, la sua voce, sem- lentamente, senza accorgersene, bra scaturire da una nostalgia strug- agli altri che rimangono arriva in- gente della trasparenza e delle illu- vece con un trauma violento, un sioni dell'infanzia, quando si guar- colpo improvviso che stordisce, da il mondo come se il sole lo ripulis- sconvolge, e costringe a guardare se ogni volta che vi dirige il suo il mondo con altri occhi. Le storie sguardo e si è convinti che l'umano che racconta Baldini descrivono Romagna contadina Nebbia in pianura sia come si mostra e per quello che Franco Qualsiasi siano i calcoli politici e gli interessi che l’Occidente ha 37 sui paesi del sud del Mediterraneo, sarà necessario elaborare Rizzi DOMENICA nuovi modi di pensare e analizzare la realtà del mondo arabo 8 MAGGIO 2011

FRESCHI dice: cristallino, verace, leale. È la nostalgia delle verità profonde e DI STAMPA E se «Il giardino quasi trascendentali dei bambini, capaci di vedere cose che gli adulti dei Finzi-Contini» non vedono, di ascoltare voci che gli adulti non sentono. Ed è per que- fosse una fiaba? sto che, nonostante il dolore, è anco- ra l'infanzia la sola capace di mostra- Lingua italiana Storia re quel male che i «grandi» invece ROBERTO CARNERO non hanno il coraggio di guardare. Grammatica divertente I letterati nella storia [email protected] Solo gli adulti possono essere l’Uo- mo nero. Viva la grammatica! Il letterato:usi e costumi l capolavoro dello scrittore La bicicletta blu... ci mostra e rac- Valeria Della Valle William Marx Giorgio Bassani conta tutto ciò che alla fine della sto- e Giuseppe Patota trad. di Marcella Uberti-Bona (1916-2000) è unanime- ria sarà perso: com’era Gigi, cosa fa- pagine 288 pagine 300 mente considerato il roman- ceva e cosa sentiva, come vedeva il euro 16,00 euro 22,00 zo Il giardino dei Finzi-Conti- Sperling&Kupfer Guanda I suo «fuori», le sue paure, fantasie e i ni (1962), storia di una fami- suoi sogni. La storia si svolge tra il glia ebraica nella Ferrara delle leg- Natale del 1962, quando il bambi- gi razziali. Dunque un libro carat- no compie dieci anni, e l'ottobre del Chi l’ha detto che la grammatica è qual- Da Confucio a Barthes, abitudini, vizi, terizzato da una precisa collocazio- 1963, e la racconta lui stesso, il ra- cosa di noioso? In questo libro, il lato sco- difettie idiosincrasie diuna specieanoma- ne storica. Ora però una nuova, cu- gazzino che sogna una bicicletta nosciuto, sorprendente e divertente della la, quella degli uomini di lettere. Un libro riosa interpretazione mette in luce blu (ma costa ventimila lire) ed è lingua italiana. Per evitare errori e impara- che, tra il serio e il faceto, traccia un iden- un insospettato aspetto fiabesco attratto dalla bellezza di Alice, la re a comunicare in un italiano semplice e tikitdel letterato attraverso i secoli.Cicero- del romanzo. Ne è autrice Sophie nuova arrivata, che sta in classe con chiaro. Una guida amichevole, basata sul- ne, Petrarca, Leopardi passati ai raggi X, Nezri-Dufour, direttrice del Dipar- lui. Gigi vive in pianura con il non- la comunicazione quotidiana, della tv, dei per decodificare l’essenza di chi ha speso timento di Italianistica dell’Univer- no, i genitori e il piccolo tiranno, En- giornali, delle canzoni e dei film. R. CARN. la vita per libri, propri e altrui. R. CARN. sité de Provence, esperta di lettera- rico, suo fratello minore in un paesi- tura italo-ebraica. Nel suo saggio Il no popolato da personaggi sganghe- giardino dei Finzi-Contini. Una fia- rati, gente di campagna, coriacea e ba nascosta (Fernandel, pp. 160, schietta, molto lavoro e pochi diver- Thriller Monografie euro 12) sottolinea come una del- timenti (il bar per chiacchierare e la le caratteristiche della narrazione casa del popolo per vedere la tv), e Lega criminale Primo Levi e la scienza sia l’atmosfera magica che a tratti una miseria appena sfiorata dalle conferisce al racconto una valenza meraviglie del mondo moderno. Criminàl Levi atemporale e quasi fatata. Il sag- L'autore segue la sua creatura co- Carlo Pizzati Enrico Mattioda gio offre una lettura approfondita me un'ombra - discreto ma così ac- pagine 184 pagine 234 della simbologia fiabesca presente canto che potrebbe sfiorarlo sempli- euro 15,00 euro 14,00 nel romanzo di Bassani. Un «patto cemente distogliendo la mano dalla Fbe Edizioni Salerno Editrice fiabesco» tendente al meraviglio- tastiera del computer e allungare il so, nonostante l’assenza del lieto braccio -, come uno spirito protetti- fine: Micol, l’eroina femminile, la vo, e gli si avvicina mano a mano «principessa», non si sposerà, ben- fino ad abbracciarlo (in senso figu- Una storia di vendette che nasce nel Una nuova monografia su Primo Levi. sì morirà tragicamente, deportata rato s'intende) quando ne avrà più Medioevo e si sviluppa attraverso i secoli. Il saggio prende le mosse da un aspetto in Germania. Eppure l’io-narrante bisogno, quando il «male» lo tocche- Fino al Veneto leghista di oggi. Protagoni- spesso trascurato della sua opera, quello compirà un processo di formazio- rà da vicino, inesorabile e inevitabi- sta, un politico locale del Carroccio, in un che si rifà alla sua formazione scientifica. ne, capace di renderlo adulto. At- le. Quando Gigi scoprirà che l’Uo- thriller fantastorico e fantapolitico, in cui Mattioda ha rintracciato inoltre per la pri- traverso la fatica e la sofferenza di mo nero non è un personaggio che però è riconoscibile il peggio della società ma volta le fonti di diversi racconti dello alcune «prove». Proprio come nel- abita solo le favole. ● italiana attuale. R. CARN. scrittore torinese. R. CARN. le fiabe.● 38 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 8 MAGGIO Musica 2011

Austra Luca Urbani Alfonso De Pietro Synth-pop anni ‘80 Ancora gli eighties! Canzoni civili

Austra Luca Urbani Alfonso De Pietro Feel It Break Catodico Praticante (In) Canto civile ***Domino **Discipline ***Storie di Note

GLI ALTRI I vecchi anni 80 continuano a far breccia Sfizioso titolo per l’ultima fatica dell’ex Ricordo inmusica di chi combatté l’illega- fra le nuove generazioni d’artisti. Come i Soerba, sorta di «concept» fra piccolo lità armato soltanto di parole. Da Impasta- DISCHI canadesi Austra, innamorati dell’elettroni- schermo e vita quotidiana. Elettronica to a don Diana, a Eleonora Pimentel . Per ca dark stile Depeche e allegra compa- pop di matrice anni 80, che aggiorna in fotografare un’attualità fatta ancora di di- gnia. Synthpop di gusto, comunque, con la chiave attuale la lezione di Garbo e scriminazioni e migranti, di morti sul lavo- marcia in più della cantante-leader Katie Faust’O. Qualche ripetizione, ma anche ro, di tante sacche di emarginazione. Con Stelmanis, studi d’opera alle spalle e una belle melodie e piccole sferzate, da Immo- la partecipazionedi Claudio Lolli, Parto del- voce che s’inerpica lassù fino al cielo. D.P. bile a Bruciare. D.P. le Nuvole Pesanti, don Zappolini. P.O.

Bill Frisell giormente alla musica colta america- Sign of Life: Music na di Aaron Copland e Charles Ives, for 858 Quartet con puntate al minimalismo di Phi- *****Savoy Jazz lip Glass, Steve Reich e Terry Riley. LENTO & DILATATO

ALDO GIANOLIO Concezione, procedimento e costru- zione friselliane rimangono comun- [email protected] que pressoché le medesime: la musi- opo cinque anni dal ca è spesso concepita a tempo lento cd Richter 858 (Son- e dilatato, fitta in intrecci di equili- glines), brati riff, in iterazioni ipnotiche di si ripresenta con pulsante leggerezza, in esatte mi- D l’858 Quartet: lui al- cro-variazioni e intermittenti mi- la chitarra elettrica, cro-incastri che danno una vertigine al violino, tesa e disorientante. La sua chitarra, alla viola e Hank Ro- pur sempre discreta, è meno in evi- berts, che fa uscire dal suo violon- denza del solito, perché la musica è cello un rotondo suono scolpito, co- volutamente il risultato di un afflato me riusciva nei tempi andati a unitario, risultando corpo compat- Oscar Pettiford. Un gruppo da ca- to, ma al contempo sfrangiato in deli- mera, con cui Frisell continua il ziosi e commoventi impasti che pas- suo personale e speciale approfon- sano dalla consonanza alla dissonan- dimento degli stili classici america- za con disinvoltura. Musica bellissi- ni, il country, il bluegrass e il blues ma, ma non facile per le persone da una parte, la musica dotta, ragti- sempre più livellate verso il basso da me compreso, dall’altra, metaboliz- overdose di radio e televisioni: sono zati attraverso una concezione e diciassette conturbanti fiori, pensati un approccio jazzistici. Sign Of Li- con l’esattezza di un botanico, incan- fe, opera composta da diciassette tevoli nel loro lento aprirsi germi- bozzetti che si potrebbero definire nando nell’aria con infallibile elegan- «ad ampio respiro», è certamente I NUOVI za, sconvolgenti nel loro arrotolarsi un capolavoro per la conturbante su se stessi caricandosi di segrete in- complessità e felice progressione timità, pudiche bellezze e umori pro- compositiva di ogni sua parte, do- FIORI fondi. Molte le parti eccelse: il brano ve viene sublimata la poetica del d’apertura, It's a Long Story, che chitarrista attraverso coloriture tra- guarda con circospezione verso il boccanti di nuances che regalano DI BILL country; Teacher, dissonante puntil- continui baleni di trepidante poe- listico esercizio di contrappunto; sia. Rispetto a Richter 858, ma an- Suitcase in My Hand, dove si mette che all’album (Nonesu- in evidenza Scheinman che dà una ch, 2009), c’è meno improvvisazio- FRISELL fugace interpretazione acidula del ne, ridotta a piccole fughe isolate e country; Sixty Four, che procede pul- Un capolavoro: il nuovo lavoro del chitarrista ad alcuni obbligato abbelliti (tutto sante e ripetitiva. Da tutte escono af- scivola dal bluegrass verso i territori è infatti composto dallo stesso Fri- fetti, sensazioni, sentimenti ed emo- colti di Copland, Reich, Riley & co.. sell, che s’è impegnato per tre mesi zioni allo stato puro, come a rappre- pieni nel progetto di invenzione e sentare l’infinita prismatica ombro- scrittura), e meno aperture verso il sa complessità che esiste nel cuore bluegrass, rifacendosi invece mag- dell’uomo.● L’orizzonte della chitarra Dopo il grunge http://www.billfrisell.com http://www.foofighters.it/ 39 DOMENICA Dischi, progetti, concerti, info, Il sito italiano ufficiale 8 MAGGIO tour: tutto su mr Frisell di David Grohl e compagni 2011

Chris Lightcap John Escreet I migliori album dell’era grunge THE BEST OF GRUNGE Selezione a cura de l’Unità L’eco della precisione L’irriverenza dell’inglese

Soundgarden 02 Nirvana Nevermind Chris Lightcap John Escreet Superunknown Deluxe Don't Fight the Inevitable 03 Temple of the Dog Temple of the Dog Clean Feed Mythology 1994 **** **** 04 Pearl Jam Ten 05 Alice in Chains Dirt

06 Soundgarden Badmotorfinger Il contrabbasso di Lightcap puntella con Il secondo album dell’inglese John bounce, precisione e solidità le esecuzioni Escreet, a New York dal 2006, lo confer- 07 Mad Season Above di due sassofonisti (Chris Cheeke e Tony macome uno dei più originali,forti e irrive- Malaby,ai tenori),a voltetre(Andrew D’An- renti pianisti, compositori e leader sulla 08 Pearl Jam Vs gelo, all’alto), oltre Craigh Taborn (piano) e scena.Cinque musicisti eccezionali vanno GeraldCleaver(batteria): un jazzforte ede- ascorticare le radici del jazz sconquassan- 09 Melvins Bullhead ciso, anche se mai irruento, con echi vaghi do il mainstream con forza dirompente e 10 Green River Dry as a Bone di Ornette Coleman e Charlie Haden. A.G. fantasia irriverente. A.G.

La durezza vintage CLASSICI LUCA DEL FRA Il concerto era aperto dalla pri- ma italiana di Seven dello stesso Eötvös: non è raro che i direttori di Grohl & soci d’orchestra, soprattutto se di valo- re, impongano loro musica come Benvenuti nel garage rock dei Foo Fighters: un viaggio (analogico) condizione per la loro presenza e che corre rombando dagli Zep agli U2, passando per gli Hüsker Dü non è da escludere sia stato anche il nostro caso. Ma questo brano per violino solista e orchestra ha lette- nata. Il che non dev’essere per forza ralmente steso il pubblico romano, un fatto negativo. L’ex batterista sorprendendolo, tenendolo inchio- dei Nirvana mette in riga undici pez- dato alla poltrona fino a una vera zi di bella presa, dove stili e influen- ovazione finale. Dedicato ai 7 astro- ze si mescolano con abilità. nauti scomparsi nell’incidente del- C’è di tutto e di più. Hard-rock, la navicella Columbia nel 2003, Se- punk, metal, power-pop, grunge e ven è una partitura dove tecniche ballate robuste. Roba tosta, per veri molto diverse convivono: merita duri. Ma dove non mancano ritor- Eötvös, menzionare la spazializzazione del nelli melodici che ti restano in te- suono con sei violinisti piazzati in sta, persino negli episodi più aggres- un astronauta vari punti della sala, e una podero- sivi come l’iniziale Bridge Burning, sa sequenza di variazioni conclusi- Foo Fighters uno dei momenti migliori, fra chi- alla corte ve. Tuttavia a convincere non è pro- Wasting Light tarre taglienti, urla belluine e ritmi prio l’eclettismo: cresciuto Sony spediti. di Barbablù nell’avanguardia radicale Eötvös al *** Il sabba prosegue nella durissi- contrario usa la padronanza di tec- ma White Limo, mentre Arlandria niche diverse, la piega a un fine mu- DIEGO PERUGINI ha un incedere più disteso (e qual- imboli che si rincorreva- sicale preciso, alto, senza particola- che eco degli Zep), come del resto no e bella musica nel con- ri ammiccamenti né sentimentali- [email protected] Dear Rosemary, che vede la parteci- certo che martedì scorso smi, ma picchiando sulle emozioni tanchi delle svenevolez- pazione di Bob Mould degli Hüsker ha visto Peter Eötvös sul dello spettatore. Che puntualmen- ze pop? Eccovi, allora, Dü. A proposito di ospiti, c’è pure il S podio dell’Orchestra di te ha risposto. Non è male in un mo- una botta di vita rocket- vecchio socio (e bassista) nei Nirva- Santa Cecilia all’Audito- mento in cui, per mancanza di fon- tara con un disco già in na Krist Novoselic, che anima I rium di Roma. Prezioso rappresen- di e per la ricerca smodata di pubbli- S vetta alle classifiche di Should Have Known, struggente ele- tante della scuola musicale unghere- co, le nostre istituzioni si stanno ri- mezzo mondo. Del resto gia con tanto di mellotron, fisarmo- se, trapiantato oggi in Germania, ducendo a dei luna park della musi- c’era grande attesa (e un insistente nica e violino, dove non è difficile Eötvös presentava l’unica opera del ca classica, puntando spesso sul re- battage promozionale) per il ritor- cogliere riferimenti al compianto suo connazionale Béla Bartók, Il Ca- pertorio più consunto. no della band americana, che per amico Kurt. Chiude le ostilità l’orec- stello del principe Barbablù: musica Lodi senza riserve alla violinista Wasting Light ha rottamato compu- chiabile Walk, intro stile U2 e riff dai colori scuri che grazie a questa Patricia Kopatchinskaja che ha fat- ter e diavolerie elettroniche per ri- sin troppo accattivante, da poten- esecuzione non risultava mera de- to faville nella parte di solista in Se- scoprire l’antico gusto dell’analogi- ziale singolo. Intanto già fervono i scrizione degli gli antri del castello, ven e va sottolineata la convinta co, registrando nel garage di casa preparativi per il live milanese del quanto immersione nei meandri del- partecipazione dell’Orchestra – e Grohl a San Fernando Valley, Cali- 15 giugno nell’ambito del festival la psiche del principe e ancor più del- in particolare il primo flauto An- fornia. Il risultato è un album pim- Rock In IdRho, dove i Foo Fighters la sua giovane moglie Judith - inter- drea Oliva . Non dimentichiamo: pante e un po’ tamarro, vario e ro- divideranno il palco con un mito pretati con alto mestiere rispettiva- Seven il brano, sette gli astronauti e boante, violento ma non troppo, ca- del rock come Iggy Pop coi suoi redi- mente dal basso Peter Fried e dal anche le porte del castello di Barba- pace di piacere a una platea stermi- vivi Stooges.● mezzosoprano Ildiko Komlosi. blù.● 40 LA NOSTRA DOMENICA DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Home Video

Ti presento i miei Mi presenti i tuoi Vi presento i nostri Il capostipite Genitori fuoriclasse Fine in tono minore

Ti presento i miei Mi presenti i tuoi Vi presento i nostri Regia di Jay Roach Regia di Jay Roach Regia di Paul Weitz Con Ben Stiller, Robert De Niro, Con Ben Stiller, Robert De Niro, Con Ben Stiller, Robert De Ni- Blythe Danner, Teri Polo Dustin Hoffman, Barbra Strei- ro, Owen Wilson, Jessica Alba Usa, 2000 sand Usa, 2010 Distribuzione: Universal Usa, 2004 Distribuzione: Universal *** ****Distribuzione: Universal ** LA SERIE Universal distribuisce anche in cofanet- Giunto ben 4 anni dopo il primo episo- L’attesa di 6 anni fra episodio 2 ed epi- to (3 film, 3 dvd) la serie comica americana dio, il secondo film è il migliore del trittico sodio 3 la dice lunga sulle difficoltà nel più divertente dell’ultimo decennio. Il grazie all’ingresso in scena dei folli genito- dare un seguito credibile alla saga. Il ter- Blu-ray singolo del film capostipite contie- ri di Ben Stiller, interpretati da due fuori- zo film è divertente, ma inferiore ai primi ne, negli extra, decine di papere e scene classecome Hoffman e la Streisand. La sfi- due. Chi è già entrato nel mondo dell’HD inedite e un decisivo documentario da - anche ideologica - fra Hoffman e De privilegi i numeri 1 e 2 in Blu-ray. Il cofa- sull’addestramento dello Sfigatto. AL.C. Niro è da antologia.AL.C. netto, invece, è un ottimo regalo. AL.C.

Il sangue verde Regia di Andrea Segre Visioni digitali Documentario Italia, 2010 Flavio Della Rocca Distribuzione: ZaLab/Interna- ****zionale, in edicola Frammenti LA per l’Aquila ALBERTO CRESPI diventano doc ROMA PAROLA aramente segnalia- sulla web tv mo le uscite homevi- AGLI deo in edicola, ma i storie legate al terremo- quando ci vuole ci to che ha colpito l’Abruz- R vuole. Da venerdì, e D zo, in due anni ne abbia- ancora per qualche IMMIGRATI mo imparate. Fra queste, giorno, potete acquistare la bella ri- ci sono anche i frammenti di vita Andrea Segre, veneto, ci racconta vista Internazionale e chiedere – quotidiana di 12 aquilani della ten- in un bellissimo documentario guai se non lo fate! – il dvd allegato. dopoli di Centicolella, che il proget- le vicende di Rosarno Si tratta di Il sangue verde, uno dei to fromzero.tv ha raccontato attra- migliori documentari italiani degli verso brevi documentari, dando vi- ultimi anni. Lo firma Andrea Segre, ta alla prima serie web italiana. Mo- regista 35enne capace come pochi ve Productions e Pulsemedia ne altri di «leggere» il reale, di indivi- hanno raccolto i 25 migliori episo- duare storie che racchiudono in sé di in un dvd, acquistabile su www. il senso profondo del nostro tempo. giovani africani che sbarcano sulle ne a Come un uomo sulla terra, rac- fromzero.tv. Parte del ricavato è de- Segre è un cognome che porta be- nostre coste, e quale Odissea hanno conta – citiamo - «i camion che attra- stinata al progetto Biblobus, un au- ne. Daniele Segre, torinese, è da vissuto nelle carceri libiche dove il no- versano il deserto del Teneré; le agen- tomezzo che distribuisce i libri nei molti anni l’autore più importante stro ex amico Gheddafi e i suoi sbirri zie di viaggio che da Agadez, nel vari agglomerati temporanei. del nostro documentario. Andrea facevano da «filtri». Un film che i no- nord del Niger, organizzano i passag- L’idea è nata dall’incontro di realtà viene dalla provincia di Venezia, ed stri politici, il ministro Frattini in pri- gi; ma soprattutto i rimpatri coatti ef- diverse: il Punto Einaudi dell’Aqui- è uno di quegli uomini del Nord-Est mis, dovrebbero vedere dopo essere fettuati dalla Libia sotto le pressioni la, Fahrenheit di Radio 3, il circolo nei quali questa collocazione, que- stati legati alle sedie. Il sangue verde, europee». Arci Querencia, il Comitato territo- sta nascita geografica si declina co- visto a Venezia 2010 e ora pubblicato I film di Segre sono brevi (Il sangue riale Arci L’Aquila, l’Arci Abruzzo, me la storia vorrebbe: sono, quelle, da Internazionale, parla invece dei verde dura 57 minuti, Come un uomo l’Arci Servizio Civile, l’Ama cittadi- terre di transumanza, di passaggio fatti di Rosarno. Ricordate, vero? 60), forti, giusti. Per saperne di più, na. Ma l’archivio di storie ed espe- di popoli, di emigrazione coatta, di La rivolta dei lavoratori africani, su di lui e sul suo lavoro, potete visita- rienze di Fromzero ha costituito an- vecchia povertà e di nuova ricchez- nel gennaio del 2010, in quell’angolo re il suo sito internet http://andrea- che il punto di partenza per la rea- za. I veneti – come i lombardi – sfortunato della Calabria. È un film segre.blogspot.com, dove troverete lizzazione del documentario Re- avrebbero il dovere di non essere che dà voce a loro, agli immigrati. articoli e informazioni sui temi di cui turn to L’Aquila - Broken Promises razzisti, perché nessuno più di loro Che parlano orgogliosamente nelle i film si occupano. A riprova che An- di Giotto Barbieri, andato in onda è «misto», visto tutte le genti che so- lingue d’origine e comunicano una drea è anche un ragazzo spiritoso e su Al Jazeera English in oltre 150 no transitate da quelle parti. Ma ra- basica, quasi «banale» rivendicazio- onesto, in un angolo della homepage nazioni, lo scorso 6 aprile. Il coin- ramente è così. ne di giustizia. Tanto per ribadire la c’è una piccola scritta con un link, volgimento del sindaco Cialente Alle migrazioni Andrea Segre ha coerenza del proprio lavoro, Segre che recita: «se cercavi il sito del prof. ha permesso di ampliare il raccon- dedicato alcuni lavori magnifici. Co- ha deciso di inserire nel dvd un extra Andrea Segrè, preside della facoltà to alle istituzioni e analizzare la di- me un uomo sulla terra (2008, pub- prezioso, il breve documentario A di Agraria dell’università di Bologna, sgregazione del tessuto sociale che blicato in dvd da Infinito Edizioni) Sud di Lampedusa (dura 31 minuti, è clicca qui». I Segre importanti, con o sta portando progressivamente al- è «il» film che fa capire chi sono i del 2006). È una sorta di preparazio- senza accento, sono numerosi.● la morte della città. ●

42 www.unita.it DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Zapping

N.C.I.S. REPORT IL SENSO DELLA VITA TROY

RAIDUE - ORE: 21:00 - TELEFILM RAITRE - ORE: 21:30 - ATTUALITA’ CANALE 5 - ORE: 21:10 - SHOW ITALIA 1 - ORE: 21:25 - FILM CON MARK HARMON CON MILENA GABANELLI CON PAOLO BONOLIS CON BRAD PITT

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.00 QUELLO CHE. 06.00 La complicata vita 07.05 Cronaca 06.25 Tg4 night news 06.00 Prima 06.15 Media shopping. 06.00 Tg La7/ meteo/ Rubrica. di Christine famigliare. 06.45 Media shopping. pagina Televendita oroscopo/ traffico Film drammatico 06.30 Mattina in 06.25 7 vite. Televendita 07.57 Meteo 5. 06.30 Zanzibar. - Informazione (Italia, 1962). famiglia. Rubrica. Situation Comedy. News Situation Comedy. 06.55 Movie Flash. Con Marcello 07.15 Anno domini. Rubrica 09.30 TG 1 L.I.S. 07.00 Cartoon Flakes Mastroianni. Regia Miniserie. 08.00 Tg5 - Mattina 07.00 Super partes. News 07.00 09.40 Magica ITALIA Weekend. Rubrica. di Valerio Zurlini 08.20 Documentario. 08.51 Le frontiere 10.55 Aaron stone. Omnibus. Rubrica. 08.45 09.00 dello spirito. 09.50 Turismo e turisti. Victorious. TGR - Torino 84° 09.20 Magnifica italia. Telefilm. M.o.d.a. Show Rubrica. Telefilm. Adunata Nazionale Documentario. 11.50 Grand prix. Rubrica. Conduce 10.10 Alpini. Evento. 10.00 Il Mammo. Cinzia Malvini Santa Messa 09.10 Social King. 10.00 S. Messa. News 12.25 Studio aperto celebrata da Sua Rubrica. 11.00 TGR Estovest. Situation Comedy. 10.40 La7 Doc. Rubrica 12.58 Santità Benedetto 11.00 Pianeta mare. Meteo. News 09.50 RaiSport Numero 1. 11.20 TGR Mediterraneo. 10.30 Io ti assolvo. 11.15 Monza - Superbike XVI. Evento Rubrica. 13.00 Rubrica. Rubrica Film Tv thriller Guida - Gara 1 diretta. 12.20 11.30 Tg4 - Telegiornale (Italia, 2007). al campionato. Linea Verde Automobilismo: 11.45 TGR Region 13.00 Paddock Show. Rubrica. GP2. Da Istanbul 12.00 Melaverde. Con Gabriel 14.00 Catastrofe Europa. Rubrica Garko, Rubrica 13.10 Automobilismo: (Turchia) Rubrica. Conduce a catena. 12.00 TG3 Lorenzo Flaherty, Film Tv 13.30 Tg La7 Gran Premio della 11.30 Mezzogiorno Helen Hidding, 12.25 Cosima Coppola. fantascienza Turchia di Formula 1. In famiglia. Show. TeleCamere Edoardo Raspelli 13.55 Dio vede Regia di (USA, 2004). Pole Position Rubrica. 13.20 Pianeta mare. e provvede. 13.00 TG 2 GIORNO. Monica Vullo. Con N. Mckeon, 12.55 Ciclcismo 94° Giro Rubrica. Conduce Telefilm. 16.30 TG 1 News 13.00 Tg5 Randy Quaid, d’Italia. Si gira Tessa Gelisio 15.10 Monza - Superbike 16.35 Domenica In - 13.30 Junko Bailey. Regia TG 2 Motori. News. 13.25 13.52 13.40 Domenica 5. - Gara 2 - diretta. Amori. Passepartout. Donnavventura. di Dick Lawry. 13.45 Quelli che Show. Show. Conduce Rubrica. Rubrica 16.44 16.45 Supersport - aspettano.... Conduce Spymate. Sonia Grey 14.00 TG Regione 14.45 Suor Therese. Film commedia differita. Rubrica Federica 16.55 Domenica In 14.15 TG 3 Telefilm. Panicucci, (Canada, 2006). 17.25 Movie Flash. 15.40 Quelli che il calcio l’Arena. 16.31 Vie d’italia - Notizie Claudio Con Chris Potter, Rubrica e.... Show 14.30 In 1/2 h. Rubrica. Brachino Richard Kind, Show. Conduce sul traffico. News 17.30 Emma Roberts. Messico in fiamme. Massimo Giletti. 17.05 Rai Sport Stadio 15.00 TG 3 L.I.S. 18.50 Chi Vuol essere 16.40 Un tassinaro Regia di R. Vince. Film (Italia/ 17.50 Sprint. Rubrica. 15.05 Ciclismo: 94° Giro a New York. milionario. Messico/URSS, Domenica 18.30 in....onda. Show. 18.00 TG2 L.I.S. d’Italia 2^ tappa. Film commedia Gioco. Studio aperto 1981). Alba - Parma (Italia, 1987). Conduce 18.58 Meteo. News Con Franco Nero, 18.50 L’Eredità. 18.05 Rai Sport Con Alberto Sordi, Gerry Ursula Andress. Quiz. Conduce 90° minuto. 17.10 Processo alla 19.00 Mr Bean. Telefilm. Dom Deluise, Scotti Regia di Sergej Carlo Conti Rubrica Tappa. Rubrica Anna Longhi. 20.00 19.20 Ritorno al futuro 2. Fyodorovich 18.05 Tg5 20.00 TELEGIORNALE 19.05 RaiSport Numero 1. Tv Talk. Rubrica Film fantastico 18.55 Tg4 - Telegiornale 20.39 20.00 Tg La7 19.00 Meteo 5. (USA, 1989). 20.35 Rai Tg Sport Rubrica TG 3 / TG Regione 19.35 Il ritorno di News Con Michael J. Fox, 20.30 In Onda. 19.35 Squadra Speciale 20.00 20.40 Affari Tuoi. Blob. Attualità Colombo. 20.40 Paperissima Christopher Lloyd, Rubrica. Conduce Gioco. Conduce Cobra 11. Telefilm. 20.10 Che tempo che fa. Telefilm. sprint. Lea Thompson. Luisella Costamagna, Max Giusti 20.30 TG2 - 20.30. News Rubrica. Con Peter Falck Show Regia di R. Zemeckis. Luca Telese SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.30 Un medico 21.00 N.C.I.S. Telefilm. 21.30 Report. Attualità 21.30 Tempesta d’amore. 21.10 Il senso della Vita - 21.25 Troy. 21.30 In the Bedroom. in famiglia 7. Con Mark Harmon, 23.25 TG 3 Telefilm 7a puntata. Film azione Film (USA, 2001). Serie Tv. Michael Weatherly, 23.20 Show. (USA, 2004). Con Sissy Spacek, 23.35 TG Regione Contro campo Con Francesca Pauley Perrette posticipo. Con Paolo Bonolis Con Brad Pitt, Tom Wilkinson, Cavallin, 21.45 23.40 Cosmo. 00.30 Eric Bana, Nick Stahl. Hawaii Five - 0. 23.30 Contro campo. Terra. News Paolo Conticini, Show. Conduce Orlando Bloom. Regia di Todd Field Telefilm. Con 01.30 Tg5 - Notte Barbara Serra. 01.35 Tg4 night news Regia di Wolfgang Ugo Dighero. Alex O’Loughlin, 24.00 Tg La 7 - 02.01 Meteo 5 notte. Petersen. 23.35 Speciale Tg1. Scott Caan, 00.40 TG 3 01.59 Vintage parade 9. Informazione Daniel Dae Kim, Evento. 02.02 Paperissima 00.35 Conan il barbaro. Rubrica. 00.50 TeleCamere 00.10 Movie Flash. Grace Park 02.56 sprint. Show Film fantastico 00.40 TG1 - NOTTE Rubrica. Conduce Noi due senza Rubrica 22.35 RaiSport. Anna La Rosa domani. 02.31 L’undicesima ora. (USA, 1982). 01.05 Testimoni La Domenica Con Arnold 00.15 Bookstore. 01.50 Film drammatico Film documentario e Protagonisti. Sportiva. Ciclismo: 94° Giro (Francia, 1972). (USA, 2007). Schwarzenegger, Rubrica. “(replica)”. Rubrica. Conduce Rubrica. Conduce d’Italia. Giro notte Con Jean Louis Con Leonardo Max Von Sydow, Conduce Gigi Marzullo Paola Ferrari. 02.20 Fuori orario. Trintignant Di Caprio. James Earl Jones. Alain Elkann

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema Family Cinema Mania Network Channel HD

21.10 Io non ho paura. 21.00 l’asso del Go-Kart. 21.00 Ricatto d’amore. 18.35 Takeshi’s Castle. 18.00 Deadliest 18.55 Deejay TG 18.00 MTV News. News Film drammatico Film commedia Film commedia 19.05 Generator Rex. Catch. 19.00 Fino alla fine del 18.05 Teen Mom. Show. (GBR/ITA/SPA, (CAN/GER, 2003). (USA, 2009). 19.00 mondo. Rubrica 19.00 2003). Con D. Gallagher Con S. Bullock 19.30 Bakugan - Top Gear. MTV news. News Battle Brawlers. 20.00 Con G. Cristiano A. De Martinis. R. Reynolds. 20.00 Come è fatto. The club. Musicale 19.05 Speciale MTV M. Di Pierro. Regia di Regia di A. Fletcher 19.55 Leone 20.30 News. News. 20.30 Come è fatto. Un giorno da cani. Regia di S. Gillard 22.55 L’insostenibile il cane fifone. Rubrica 20.00 Il testimone Vip. G. Salvatores 22.40 20.45 Takeshi’s Castle. 21.00 Lavori sporchi. Reportage. Alvin Superstar 2. leggerezza 21.30 Uomini che 23.05 Gamer. Film commedia dell’essere. 20.30 21.10 Chowder, 22.00 My Shocking Story. studiano le donne Il testimone Vip. Film azione (USA, 2009). Film drammatico Reportage. scuola di cucina. Rubrica. “Best of” (USA, 2009). Con Z. Levi (USA, 1988). 23.00 Come è fatto. 21.35 21.00 MTV news. News Con G. Butler D. Cross. Con D. Day Lewis Adventure Time. 22.30 Deejay chiama 23.30 Come è fatto. 21.05 M. Hall. Regia di M. Regia di J. Binoche. 22.00 Le nuove avventure Italia remix. Reaper. Telefilm. Neveldine, B. Taylor B. Thomas Regia di P. Kaufman di Scooby-Doo. 24.00 Top Gear. Musicale 22.00 Reaper. Telefilm. Culture 43 DOMENICA ZOOM 8 MAGGIO 2011

Il Tempo Pillole L’INDIA FESTEGGIA TAGORE WILL SMITH NEL FILM DI TARANTINO L’India ha ufficialmente iniziato ie- Quentin Tarantino vuole Will Smith CECERE ri i festeggiamenti per il 150esimo come protagonista del suo prossimo anniversario della nascita di Rabin- film Django Unchained, un omaggio LA POESIA dranath Tagore, il famoso poeta, allo spaghetti-western di Sergio Cor- scrittore e filosofo bengalese diven- bucci Django. Secondo il sito di Va- A COLORI tato un vate dell’amore, della fra- riety il regista di Pulp Fiction avrebbe tellanza e della libertà. Il premier scritto la sceneggiatura del film pen- Manmohan Singh ha annunciato sando proprio a Smith per il ruolo di L’ACCHIAPPA un progetto di ristrutturazione Django, lo schiavo liberato che strin- FANTASMI dell’Università fondata da Tagore. ge alleanze con un bounty killer. Beppe Sebaste www.beppesebaste.com Oggi NORD parzialmente nuvolo- so su tutte le regioni con annuvola- on sono solo un esti- menti sui rilievi alpini. matore de Il primo in- CENTRO poco nuvoloso su tut- carico, esordio alla re- te le regioni; velature sempre più N gia di Giorgia Cecere, estese sui rilievi e sulla Sardegna. film già presentato a SUD poco o parzialmente nu- Venezia e che solo in questi giorni è voloso su tutte le regioni. uscito nelle sale. Provo verso di es- so un senso di gratitudine che vor- rei spiegare a me stesso. Racconta la storia vera, e per questo tanto più romanzesca, della madre, che nei primi anni ’50 ottiene il primo inca- rico di maestra elementare in una zona rurale del Salento, e vive il suo apprendistato di lavoro e solitudine in un’ostile comunità di uomini. Se tecnicamente appartiene al genere narrativo del romanzo di formazio- ne, o educazione sentimentale (omaggio alla determinazione e al coraggio morale delle donne del passato), si trasmuta in realtà nella Domani storia di formazione dello sguardo NORD poco nuvoloso su tutte e dello stile poetico dell’autrice, che le regioni; locali temporali in corri- porge il suo omaggio alla grande spondenza dei rilievi alpini. tradizione visiva del nostro cinema. CENTRO sereno o poco nuvo- Cinema, ovvero, come ama ripetere loso su tutte le regioni con nubi atte- Bernardo Bertolucci, «aprire gli oc- se durante le ore più calde. chi». La maestra protagonista della SUD poco o parzialmente nu- storia («maestrina», nel lessico ma- voloso. Panahi e Rasulof sfidano Teheran schilista di alcuni recensori), resa Jafar Panahi, il regista iraniano condannato a sei anni di reclusione, ha ancora più nitida dalla brava Isabel- deciso di inviare segretamente un suo ultimo lungometraggio al Festival di la Ragonese, scopre l’antica verità Cannes.Come lui un altro giovane regista iraniano, Mohammad Rasulof,con- che insegnando si impara, e che la dannato all’interdizione di realizzare film, ha inviato un suo ultimo lavoro. posta di ogni insegnamento è diven- tare ciò che si è. La regista Giorgia Cecere, già sceneggiatrice di Win- speare, impara e ci insegna che la bellezza del film, così raro nell’at- NANEROTTOLI derli felici, soddisfatti. Si sa che, in fon- tuale panorama italiano, è nel lin- do, non si accettano per quel che sono guaggio che coniuga intensità ed Fate l’amore ed è per questo che sono piagnucolosi evidenza fino a renderli sinonimi; come bimbi poco amati, sessualmente uno stile che possiamo anche dire Toni Jop inespressi. Provassero a frullare fru- «femminile», affiancato dalla deli- strazioni e legacci. Siamo quasi certi catezza «orientale» del co-sceneg- on delicati, difficili: Borghe- che Borghezio, in gonna stretta e tac- giatore, il suo ex compagno del Cen- Dopodomani zio (il lord Brummel della Le- chi alti sarebbe felice di farsi fischiare tro Sperimentale Yang Li Xiang, ci- NORD S poco nuvoloso su tutte ga) lamenta che Napoli fa schi- dal figlio di Bossi; così La Russa, con un neasta e pittore cinese. Il film è le regioni; in serata locali nubi sui ri- fo, i napoletani anche. La Russa (il filino di rossetto, e una borsetta di coc- un’esperienza dei sensi, e la sua per- lievi alpini. Redford del Pdl) non ce la fa a tratte- codrillo, avvinghiato al palo di lap dan- cezione quasi pittorica della realtà - CENTRO poco o parzialmente nere il disappunto: quanto sono brut- ce di Arcore, davanti a un Berlusconi la campagna, la natura, la luce, i cor- nuvoloso su tutte le regioni; locali te le donne di sinistra, riflette a voce eccitato, vedrebbe le cose da un'altra pi, i colori - è una lezione anche eti- velature sui rilievi. alta. Questo non gli va, quest'altro angolatura. Non migliore, solo più te- ca: non serve tanto denaro, dice SUD poco nuvoloso su tutte le non gli va: è un problema per chi co- nera nei confronti di se stesso e degli Giorgia Cecere, «i colori sono la co- regioni. me noi vorrebbe con tutto il cuore ve- altri. Fate l'amore (tra voi, prego).❖ sa che costa di meno».❖ 44 www.unita.it DOMENICA 8 MAGGIO 2011 Sport

no, dicono, è vicino all’accordo col il Milan. Di sicuro costa caro. Ma in mol- La stagione ti ci rivedono Kakà, per cui forse dopo gli ingaggi (questi a costo zero) di Milan campione MASSIMO SOLANI Mexes e Taiwo è il punto giusto per ROMA [email protected] ripartire a caccia dell’Europa. come Allegri Quat- H come Hotspurs Gli speroni del Più Allegri tro anni fa festeggiava Tottenham che hanno cacciato a pe- a Sassuolo la promozio- date il Milan dalla Champions agli ot- A ne in , ora è sul tavi pur tirando in porta una sola vol- tetto del calcio italiano. ta in 180’. La sconfitta all’andata a In estate ha preso in mano il Milan San Siro è stata la stecca più doloro- di così e, alla prima stagione da “grande”, sa, forse l’unica di cui Allegri sia dav- ne ha fatto subito la sua squadra: ha vero colpevole. fatto scelte impopolari e ha creduto fermamente nei suoi uomini. È riu- I come Ibrahimovic Decisivo nel- non si può scito a creare un gruppo che sa cam- la prima parte di campionato, quan- biare pelle senza snaturarsi mai: è il do il Milan per tutti era Ibradipenden- suo scudetto. Che era bravo si sape- te, quasi non pervenuto nei momenti Il tecnico livornese vera «chiave» del 18˚ scudetto va, che lo fosse così si è scoperto in che contano. Smette di segnare a fine del club rossonero che torna al successo dopo questi mesi. Nel 2010 vinse la pan- gennaio, stecca di brutto in Cham- china d’oro su Mourinho (che non la pions contro il Tottenham, poi si bec- 7 anni. Il ruolo di Boateng e Seedorf, Ibra e Pato prese bene), ora sappiamo perché. ca cinque giornate di squalifica per

due rossi stupidi e inutili. Però è stato Foto di Daniel Dal Zennaro/Ansa B come Boateng Nell’Nba sareb- lui a caricarsi il Milan sulle spalle e be Mvp stagionale. Utile sempre, portarlo in testa alla classifica in inver- spesso decisivo, con Ibra e Robinho no. Vince il suo settimo campionato l’acquisto migliore. Ha giocato a cen- fra Olanda, Italia e Spagna (e sarebbe- trocampo e da trequartista, sempre ro nove senza ): chi ha Ibra con successo. Non è un caso se il Mi- vince il titolo. Qualcosa vorrà dire… lan abbia sofferto ad inizio anno quando lui era infortunato. L come Leonardo Non tanto per il derby vinto 3-0 o per la volata sul C come centrocampo La svolta “traditore” passato sull’altra sponda dei tre incontristi a Bari, due setti- dei navigli. Quanto per il confronto mane prima del derby che valse la fra il Milan di Allegri e quello del suo testa della classifica, è la chiave del- predecessore. Il 4-2-fantasia del brasi- la stagione. È lì che Allegri ha trova- liano era utopia anarchica, estetica to gli equilibri e il coraggio di sacrifi- mai diventata sostanza. Il Milan di Al- care qualcosa davanti. Decisiva l’in- legri, invece, è la rivincita del concre- tuizione di Galliani per l’arrivo di to sui sogni effimeri di chi pensa che Van Bommel a gennaio, nel momen- per vincere occorra sempre fare un to di maggiore allarme infortuni. gol in più degli avversari. Gianni Bre- ra gradirebbe, Berlusconi chissà. D come difesa La migliore del campionato, con Nesta e Thiago Sil- M come mercato Che a Milanello va superbi e Yepes diventato presto si facesse sul serio lo si era capito con uno degli idoli di San Siro. Grande l’arrivo di Ibrahimovic, Robinho e stagione anche per Abate, finalmen- Boateng in estate (restando al parago- te cresciuto, che si è permesso il lus- ne con Leonardo, qualcuno dovrà te- so di azzerare Cristiano Ronaldo in nerne conto), poi Cassano e Van Bom- Champions. mel in inverno. Un mercato da gran- de, un mercato da scudetto. Ora, pe- E come elezioni «Lo scudetto rò, per dare l’assalto alla Champions porterà qualche punto in più alle servirà qualcosa in più. amministrative», ha detto Silvio Ber- lusconi. Speriamo si sbagli, ma qual- N come Napoli La squadra di Maz- che ragione ce l’ha. Del resto nessu- zarri è stata a lungo la principale anta- no come lui ha mai capito che ritor- gonista, in un duello che non si vede- no dia il calcio in termini di immagi- va da anni. Napoli battuto due volte: ne e popolarità. La solita vecchia sto- all’andata al San Paolo e al ritorno nel- ria, insomma… la partita che ha aperto la volata deci- siva. Doppia sconfitta negli scontri di- F come finale Quella di Coppa retti anche per l’Inter. Dedicato a chi Italia, s’intende. Il Milan non l’ha cerca le chiavi del successo di Allegri. mai vinta in accoppiata con lo scu- detto, Allegri vuole riuscirci per pri- O come Onyewu Il difensore a mo. Martedì la semifinale di ritorno stelle e strisce passato a gennaio al a Palermo (2-2 all’andata) poi, for- Twente. Un anno e mezzo in rossone- se, il derby con l’Inter. Affascinante. ro e una sola presenza. Da ricordare soltanto una scazzottata da saloon G come Ganso Il talento brasilia- con Ibrahimovic in allenamento. Massimiliano Allegri (Livorno, 11/8/’67) è stato calciatore di Cagliari, Perugia e Napoli Atalanta Siena e Atalanta festeggiano con tre turni d’anticipo la promozione in A. Ai toscani di Conte basta il pareggio per 2-2 con il Torino, non senza qualche rischio (rigore fallito da 45 e Siena Bianchi). I nerazzurri di Colantuono, invece, con grinta e determinazione superano in rimon- DOMENICA 8 MAGGIO in ta la matricola Portogruaro (4-1). Vincendo 3-0 a Crotone il Novara conquista i playoff. 2011

P come Pato Al diavolo gli affari di All’Olimpico cuore, il Papero è diventato grande e Intervista a Giovanni Galeone decisivo. Un’altra stagione tormenta- il punto decisivo ta dagli infortuni, eppure è a due soli gol dal suo record in rossonero: se i Con la Roma santoni americani avranno risolto i suoi guai quello di Alexandre sarà il è zero a zero «Altro che Ibra miglior acquisto per il prossimo an- no. Promemoria per gli scettici: non ha ancora compiuto 22 anni. ROMA 0 o Robinho. È lui MILAN 0 Q come quoziente reti I numeri non dicono tutto, ma aiutano a capi- ROMA: Doni; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Pizar- re. Miglior difesa (23 reti subite) e se- ro,Brighi(17’ pt Rosi,38’ st Caprari),Taddei,Simpli- cio, Vucinic (9’ st Borriello), Totti l’uomo decisivo» condo miglior attacco dietro all’: Abbiati; Abate, Thiago Siva, Nesta, Zam- (61 gol). E tanto basta. brotta; Gattuso (1’ st Ambrosini), Van Bommel, Seedorf;Boateng,Robinho (29’ stPato), Ibrahimo- R come Ronaldinho La vera im- vic. Il vecchio maestro e l’allievo diventato grande presa di Allegri, che è riuscito laddo- ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno NOTE: ammoniti Boateng, Van Bommel, Pato e «Era un allenatore già in campo, vincerà ancora ve Leonardo e Ancelotti avevano sbat- Taddei. Angoli 6-5 per il Milan. Recupero 2’ e 5’. tuto il muso contro i capricci del presi- Spettatori 50mila circa Ha saputo mettere in pratica la mia idea di calcio» dente. Ronaldinho ha salutato tutti (metafora, in realtà non ha salutato nessuno) a gennaio a Dubai, qualcu- Il Milan è campione d’Italia, no ne ha sentito la mancanza? Forse dopo una gara sofferta contro una ANDREA ASTOLFI Berlusconi, di sicuro non Allegri. Roma che non regala nulla. Arriva- ROMA Chi è to nella capitale con l’intenzione di [email protected] S come Seedorf E pensare che a puntare sul pari, e alla fine di un pri- L’«eroe» di Pescara inizio stagione a San Siro erano fi- mo tempo dominato dai giallorossi iovanni Galeone, quan- Quattro promozioni in A schi. E che Allegri l’ha lasciato in pan- vicini più volte al gol con un Vuci- to somiglia il Milan di Al- china come mai nessuno prima d’ora. nic, nella ripresa Allegri è costretto legri al suo Pescara che A 35 anni è ancora più decisivo, più a rivedere i suoi piani, inserendo G nei primi anni Novanta saggio e più duttile. Eppure il Milan Ambrosini per Gattuso, a dare so- poteva contare su un rischia di perderlo a fine stagione… stanza a centrocampo e non rischia- centrocampista livornese di nome re di bruciare così il secondo ma- Massimiliano Allegri? T come Thiago Silva «È come tch-point. Nella ripresa è più Milan, «Allegri con me segnò 10 gol in un Messi», ha detto di lui Allegri. Forse il apre un palo di Robinho, poi Ambro- campionato, ma aveva già le stimma- miglior centrale al mondo, di sicuro sini in mischia cicca di un soffio il te del leader e dell’allenatore. Io ado- la spalla ideale di Nesta. Se il Milan è gol. Nella Roma entra allora Borriel- ravo il gioco d’insieme e la capacità di la squadra che meno reti ha subito il lo per Vucinic, ma poco dopo il gol inserimento dei centrocampisti. Alle- merito di quei due là. Senza dimenti- lo sfiora ancora il Milan, con Boa- gri ha messo in pratica alla grande care Christian Abbiati. teng, poi con Ibra su punizione, ma questa idea: guardate Flamini e Gat- Quasi trent’anni in giro per le la porta è stregata. Tanto basta però tuso. Il segreto di questo Milan è stata panchine di mezza Italia, Giovanni U come Unità d’Italia Dopo cin- a far svanire la voglia della Roma proprio la capacità dei centrocampi- Galeone ha conquistato quattro pro- que anni di dominio interista a tasso (nel finale c’è spazio anche per sti di cambiare passo, di imprimere ve- mozioni in serie A: due volte con il zero (o quasi) di italianità, la squadra l’esordio del baby Caprari), alla fine locità e fare molto movimento». Pescara, poi con Udinese e Perugia. scudetto conta in rosa 15 italiani di per i rossoneri è una passerella e tor- Lo scudetto di Allegri. Massimiliano Allegri è uno dei suo otto regioni: Lombardia (Zambrotta, nano a Milano con il premio più pe- «È stato il grande protagonista della pupilli calcistici e allievi in panchina. Pirlo, Bonera, Abbiati e Antonini), La- sante, e anche meritato. stagione, più di Ibra, più di Robinho. zio (Amelia, Roma e Nesta), Puglia SIMONE DI STEFANO Ha saputo chiedere, ha saputo indivi- (Legrottaglie e Cassano), Calabria duare i problemi. Ha avallato la ces- sinistra: Allegri ha capito che non (Gattuso), Emilia Romagna (Inza- sione di Ronaldinho, ha chiesto uomi- aveva il passo per fare il Pirlo. Ha pe- ghi), Abruzzo (Oddo), Campania ni capaci di fare pressing e di giocare rò incentrato il gioco sulla sua capa- (Abate) e Marche (Ambrosini). in verticale». cità superiore di leggere le situazio- Serie A Cosa è cambiato rispetto ai Milan di ni. E poi ha avuto un Robinho feno- V come vecchia guardia Qualcu- Nell’altro anticipo Ancelotti e Leonardo? menale, il migliore di sempre. È una no è stato recuperato (Gattuso), qual- Palermo-Bari 2-1 «È diventata una squadra “verticale”, caratteristica di Allegri saper trarre cuno si è visto poco o nulla per via de- che sa puntare la porta, che sa creare il massimo da tutti. Cassano ha inci- gli infortuni (Pirlo, Ambrosini e Inza- Questo il 36˚ turno: Palermo-Ba- tantissimo e finalizzare. Negli anni so meno, Ibra tanto, ma non tantissi- ghi), qualcuno ha stretto i denti ed è ri 2-1 (vantaggio degli ospiti con scorsi il gioco era troppo orizzontale, mo come alla Juve o all’Inter, quan- stato decisivo (Nesta e Seedorf). Però Bentivoglio, gol rosanero di Miccoli e troppo vincolato alle idee di Pirlo. Al- do era imprescindibile. Merito di Al- i senatori sono sempre lì e alzano l’en- Bovo) e Roma-Milan 0-0; oggi alle ore legri ha saputo cambiare, in pochi me- legri è stato anche quello di aver nesimo trofeo. Eppure più o meno tut- 15 Bologna-Parma, Brescia-Catania, si, una mentalità antica di anni». creato più alternative di gioco». ti l’anno prossimo potrebbero cambia- Cagliari-Cesena, Inter-Fiorentina, Lec- E poi ha avuto tra le mani una squa- Quanto è distante il Milan da Barça, re aria causa scadenza contrattuale. ce-Napoli, Udinese-Lazio, alle 20,45 dra affamata. Manchester United o Real? Dove sta l’equilibrio fra ringiovani- Genoa-Samp; domani Juve-Chievo. «Da troppi anni il Milan non vinceva. «Ancora un po’, ma non tantissimo: mento e riconoscenza? Classifica: Milan*78 punti; Inter 69; Na- Allegri ha saputo tirare fuori il meglio è una questione di mentalità, di sicu- poli68; Lazio e Roma* 60; Udinese 59; da uomini sazi o da ragazzi in rampa rezza. Servono due-tre investimenti Z come Zaccheroni, o come Sac- Juventus 56; Palermo* 53; Fiorentina di lancio. Prendete Abate: è maturato di spessore e personalità». chi e Capello prima di lui. Tutti allena- 49; Genoa 45; Cagliari 44; Chievo 42; tantissimo, ora è al livello dei grandi Quanto la sorprende questo Allegri? tori vincenti all’esordio in rossonero. Parma 41; Catania e Bologna (-3) 40; fluidificanti d’Europa». «Zero: lui allenava già quando gioca- Proprio come Allegri. La tradizione Cesena 37; Sampdoria 36; Lecce 35; Seedorf ha fermato il tempo. va, è nato per allenare e per vincere. continua. ❖ Brescia 31; Bari* 21 (* una gara in più). «Bravissimo in quella posizione, sulla Vincerà ancora tantissimo».❖ 46 Sport DOMENICA 8 MAGGIO 2011

p 94˚ Giro d’Italia La cronometro a squadre di 19 km - da Venaria Reale a Torino - all’Htc p Oggi la seconda tappa Probabile un arrivo in volata a Parma. Cavendish tra i favoriti Contro il tempo l’ingegnere fa il vuoto La prima maglia rosa è di Pinotti

Foto di Carlo Ferraro/Ansa L’Htc di Cavendish precede Ra- dioshack, Omega-Pharma, Lot- to e Liquigas nella crono a squa- dre che ha aperto ieri il 94˚ Gi- ro d’Italia. Nibali può già conta- re 31 secondi di vantaggio su Menchov e Sastre.

ANDREA ASTOLFI [email protected] La corsa dei tricolori, migliaia sparsi tra la gente, sulla schiena dei corridori, dovunque ci sia spa- zio c’è un tricolore, premia il cam- pione italiano della cronometro. Un ragazzo, Marco Pinotti, 35 an- ni, una lunghissima militanza, gregariato di qualità con qualche puntata interessante verso l’ec- cellenza, una laurea in ingegne- ria gestionale e una storia da rac- contare, umilissimo e mai scon- tento. Quattro anni fa, dopo una tap- pa condotta insieme al colombia- no Laverde sul Terminillo, scelse la maglia e regalò la tappa al com- pagno di fuga. Stavolta per Pinot- Il sindaco e il ciclista Marco Pinotti festeggia sul podio di Torino la prima maglia rosa, il sindaco lo premia con il cappello degli Alpini ti è tappa e maglia. La prima, con- divisa con gli altri compagni del- la Htc, la squadra più forte al cannonata. La Htc è un dejà-vu. guez, tantissimi. «È importante mondo in quella particolare spe- Nel 2009, a Venezia, all’inizio del stare davanti - dice Nibali - ma sa- cialità, in quel non-senso tecnico Le classifiche Giro del centenario - c’era anche pevamo che in una crono così cor- nominato cronometro a squadre. Tra i 12 uomini al comando Lance Armstrong - il team gial- ta non si poteva fare una grande 19 km volati a 55 all’ora, tra la anche Cavendish e McEwen lo-bianco stravinse la cronosqua- differenza». Nessuna caduta di ri- Reggia di Venaria e il cuore di To- dre: Pinotti provò a isolarsi in testa lievo, nessun incidente, solo tan- rino. Ordine d’arrivo della prima tappa negli ultimi metri ma fu infilzato tissimi rischi. Al Tour le crono- del 94˚ Giro d’Italia, crono a squadre dal suo compagno Cavendish. squadre sono lunghissime, si cor- «NULLA LASCIATO AL CASO» di 19,3 km da Venaria Reale a Torino: «Eravamo d’accordo allora - dice Non poteva andare meglio: Pinot- 1) Htc-Highroad in 20’59’’ oggi Pinotti -, oggi eravamo d’ac- ti indossa la maglia tricolore e - (media oraria 55,186 km/h) cordo così, e siamo tutti felici». Ca- Le parole di Pinotti questo piacerà più di tutto - è un 2) Team Radioshack a 10’ vendish conferma su Twitter: «Sono emozionatissimo fautore del “doping ecologico”, 3) Liquigas-Cannondale a 22’’ «Una squadra di moschettieri». An- Volevamo vincere una tipologia di allenamento ba- 4) Omega Pharma-Lotto a 22’’ che “Palla di cannone” è diventato sato sulla psicologia, sulla corret- 5) Team Garmin-Cervelo a 24’’ buono, però a Parma passerà alla questa tappa» ta alimentazione, sul pane e 6) Lampre-ISD a 24’’ cassa, e chissà, ci sarà una maglia sull’acqua, senza additivi e truc- 7) Rabobank a 26’’ rosa in testa al gruppo a tirare ne- rono su stradone larghe, fanno chi. «Sono emozionatissimo - di- In classifica generale sono tutti primi gli ultimi km, horribile visu. danni veri, sono uno stimolo a ce la prima rosa 2011 -, non ab- a pari merito gli atleti della Htc-Hi- mettere in piedi team molto forti biamo lasciato niente al caso, vo- ghroad: Marco Pinotti (Ita - maglia ro- NIBALI FA I CONTI sul passo. Qui le cose sono un po’ levamo vincere questa tappa». sa), Lars Ytting Bak (Dan), Konstantin Htc prima: dietro si piazzano Ra- diverse, tecnicamente molto me- Partirà da Alba in rosa, a Par- Sivtsov (Bie), Mark Cavendish (Gbr), dioshack, Omega-Pharma Lotto e no esaltanti. ma probabilmente al suo posto, Craig Lewis (Usa), Robert McEwen Liquigas. Nibali può festeggiare i Il vero Giro inizia oggi, dalle in cima alla generale, ci sarà (Aus), Tiago Machado (Por), Fu- due secondi guadagnati su Scarpo- Langhe, 240 km facili e una vola- Mark Cavendish, che a Torino ha miyuki Beppu (Gia), Bjorn Selander ni, gli 8 su Contador, i 28 - tanti - tona di gruppo, una delle cinque lasciato l’onore della linea a Pi- (Usa), Robert Hunter (Saf), Philip Dei- su Kreuziger e sull’Astana, 31 su possibili, per i pochissimi veloci- notti, ma che medita la prima gnan (Irl) e Yaroslav Popovic (Ucr). Menchov e Sastre, 42 su Rodri- sti presenti al foglio firma. ❖ Eurolega Molta amarezza nella Montepaschi il giorno dopo il ko nella Final Four di Eurolega. Il tecnico Simone Pianigiani sceglie la via del silenzio mentre i giocatori avvertono: «Il club ci 47 Siena per ha detto che non possiamo parlare di arbitri... ». Oggi alle 13,30 la finale per il 3˚ posto tra DOMENICA 8 MAGGIO il 3˚ posto Siena e Real Madrid, alle 16,30 la gara per il titolo tra Panathinaikos e Maccabi Tel Aviv. 2011

F1, Gp di Turchia: le Red Bull volano Vettel in pole Alonso solo 5˚

A questo punto balzano alla mente i vecchi tempi. E i campioni passati alla storia, da Clark a Stewart, da Senna a Prost, da Lauda allo stesso - onnipresente - Schuma- cher. Perché quando si vedono due piloti (Vettel e Webber) che si bevo- no un caffè ai box del circuito di Istan- bul mentre gli altri si azzannano per contendersi le posizioni di rincalzo, allora vuol dire che contro le Red Bull-Renault la lotta sarà sempre più dura. Pole piena (la quarta consecuti- va della stagione) per il tedesco cam- pione del mondo in carica, nonostan- te un botto pauroso rimediato vener- Seve si è arreso al tumore. Il golf piange Ballesteros dì. Affiancato, appunto, dall’austra- È morto nel nord della Spagna Severiano Balleste- spento per una «crisi respiratoria» nelle prime ore di saba- liano Webber. Dietro ai due ros, il più grande campione di golf dell'Europa continenta- to nella sua casa di Pedrena, in Cantabria, circondato dai “marziani”, i terrestri. A cominciare le tutti i tempi che tre anni fa era stato operato quattro familiari. Venerdì le sue condizioni neurologiche si erano dal terzo sulla griglia, Nico Rosberg, volte per un tumore al cervello. Ballesteros, 54 anni, si è «gravemente deteriorate». con una Mercedes che rivendica sem- pre di più il proprio blasone. Poi Ha- milton, vincitore in Cina con la McLa- ren. E, finalmente, la prima delle due Ferrari, quella di Alonso, ma a quasi un secondo, di poco davanti Roma, cammino duro per Nadal all’altra Freccia d’Argento, quella dell’inglese Button. Poi il russo Pe- trov, con la Renault-Lotus e il C’è un altro italiano in tabellone Vebber in prima fila Massa sempre più in Non si preannuncia vita facile regaleranno almeno un altro azzur- dicata ai sorteggi dei tabelloni prin- crisi: è solo decimo per Nadal agli Internazionali che ro (Lorenzi o Naso, vittoriosi ieri cipali (a 64 giocatori), destino più scattano oggi al Foro Italico (tor- con lo spagnolo Andujar e il tedesco severo con le azzurre che non con e a rischio licenziamento neo maschile e femminile insie- Kamke), che si aggiungerà ai sei am- gli azzurri. Francesca Schiavone (te- me). Nell’ultimo turno delle qua- messi al tabellone principale, tutti sta di serie numero 2 per l’assenza “vecchietto” Schumi - classe 1969 - lificazioni Lorenzi contro Naso. con wild card. di Zvonareva e Cljsters, la 1 è la da- che promette sempre di più di scintil- Schiavone testa di serie n.2. Giornata di arrivi in un Foro ine- nese Wozniacki) è nella parte bas- le al cospetto degli scettici. Heidfeld dito di prati e travertino, i campi da sa, la stessa dove ci sono Flavia Pen- (con l’altra Renault-Lotus) e Massa ( CLAUDIA FUSANI tennis a portata di biglietto round e netta e altre quattro italiane. Il pri- decimo con l’altra rossa) chiudono i giocatori che passeggiano con i mo impegno per la top azzurra sarà ROMA in quinta fila. Con il ferrarista che ha borsoni tra il pubblico. Giornata de- una qualificata o la cinese Peng. anche dovuto cambiare il motore (so- A Filippo Volandri non piace, lo di- Pennetta trova al primo turno Mat- no in tutto 8 quelli utilizzabili nel cor- ce sorridendo, questo «affollamen- tek Sands, americana truccata da so della stagione, poi subentrano le to di giocatrici e giocatori nella stes- Navy Seals, che ha battuto Schiavo- penalità) e per nulla turbato dalle vo- sa settimana». Però, aggiunge, «ca- ne a Madrid. Sul cammino della ci che lo indicano come licenziato pisco che per gli spettatori sia un Madrid brindisina c’è poi la vincente tra l’az- (dal 2012) a favore di Webber o di grande spettacolo. Tutto il meglio Federer fa soffrire il n. 1 zurra (wild card) Corinne Dentoni Rosberg. del tennis maschile e femminile a Lo spagnolo trova Djokovic e l’ex signora Groth tornata Gajdo- Meglio pensare al presente, ovve- portata di mano». E difatti ieri, pri- sova. Alberta Brianti ha una qualifi- ro al parere di Alonso sulla situazio- mo giorno di gare ufficiali, seppur Tennis di livello altissimo nella cata. Oprandi, invece, una quasi im- ne attuale. Chiarissima: «Abbiamo “solo” qualificazioni, il parco del Fo- prima semifinale maschile a Ma- possibile Gaia Kanepi. Nella parte ottenuto il massimo ottenibile, ma la ro Italico ha fatto registrare quasi il drid. Dopo 2 ore e 35 minuti Roger Fe- alta il derby azzurro Errani-Vinci al direzione è giusta. Possibilità di piog- tutto esaurito negli spalti dei dieci derer si deve inchinare a Rafa Nadal primo turno. gia? Siamo pronti a tutto». In quanto campi degli Internazionali Bnl d’Ita- (5-7 6-1 6-3). Lo svizzerodelizia gli spet- Da brivido fin dai primi match il alle voci che vorrebbero la finanzia- lia “combined”, quinta tappa del cir- tatori con alcune giocate straordina- tabellone maschile. Nadal troverà il ra Exor di John Elkann interessata a cuito Master 1000, l’èlite dei tornei. rie ma alla lunga è costretto a cedere brasiliano Bellucci reduce dagli rilevare (con Murdok) il pacchetto Il torneo vero e proprio comincia alla potenza e alla enorme determina- exploit spagnoli. Djokovic è tran- F1 da Ecclestone, da registrare l’ulti- oggi con quattro incontri sul centra- zione del numero uno del mondo che quillo fino ai quarti dove potrebbe ma dichiarazione del rampollo di ca- le, molto veloce, a partire da mezzo- alla fine esulta come per una vittoria incontrare Soderling. Stesso cam- sa Fiat: «Siamo in una fase prelimina- giorno: inaugurano Montanes con- nello Slam. Nell’altra semifinale servo- mino per Federer fino a Berdych. re, ma c’è interesse a modernizzare tro Gasquet, a seguire Volandri-De no 2 ore e 10’ al serbo Novak Djokovic Primo turni possibili per Volan- questo sport». Magari, forse, anche Bekker, Seppi-Monaco, Verda- per avere la meglio sul brasiliano Tho- dri e Storace. Più complicata la si- la competitività della Ferrari. sco-Raonic. Negli altri campi prose- maz Bellucci (4-6 6-4 6-1). Azarenka tuazione per Bolelli contro Alma- LODOVICO BASALÙ guono le qualificazioni che all’Italia (Blr)-Kvitova (Cze) la finale femminile. gro e per Cipolla contro Ljubicic.❖