Tesi Dottorato Evelina Scaglia
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Dottorato di Ricerca in Scienze Pedagogiche Dipartimento di Scienze della Persona Ciclo n. XXIII GIOVANNI CALÓ NEL PANORAMA FILOSOFICO E PEDAGOGICO ITALIANO DAL 1900 AL 1940 Supervisore Chiar.mo Prof. Adolfo Scotto di Luzio Tesi Dottorato di Ricerca Evelina Scaglia Matricola n. 34595 ANNO ACCADEMICO 2010 / 2011 2 Sommario SOMMARIO ............................................................................................................................................... 3 INTRODUZIONE ...................................................................................................................................... 5 ALCUNE NOTE DI CONTENUTO .................................................................................................................. 5 ALCUNE NOTE METODOLOGICHE .............................................................................................................. 7 PARTE PRIMA: GLI ANNI DELLA FORMAZIONE .......................................................................... 9 CAP. 1 IL GIOVANE CALÒ NELLA FIRENZE DI INIZIO ‘900 ....................................................... 9 1.1 UN PUGLIESE AL REGIO ISTITUTO DI STUDI SUPERIORI DI FIRENZE .................................................... 9 1.2 I «SORPRENDENTI VENT ’ANNI » VISSUTI CON L ’AMICO MARINO MORETTI ........................................ 16 CAP. 2 GIOVANNI CALÒ ALLA SCUOLA FILOSOFICA DI DE SARLO .................................... 25 2.1 IL RUOLO DELLA SCUOLA FILOSOFICA DI DE SARLO NELL ’I TALIA DI INIZIO NOVECENTO ................. 25 2.2 IL RAPPORTO FRA FILOSOFIA E SCIENZA ............................................................................................ 28 2.3 LO SPIRITUALISMO REALISTICO ........................................................................................................ 31 2.4 LA COSCIENZA MORALE AL CUORE DELLA SCIENZA ETICA ................................................................ 41 2.5 IL 1907 E LO SCONTRO FRA DUE SCUOLE FILOSOFICHE ..................................................................... 52 2.5 LA BATTAGLIA CULTURALE SI INTRECCIA CON LA BATTAGLIA ACCADEMICA: I RISVOLTI NEGLI SCAMBI EPISTOLARI DI CROCE E DI GENTILE .......................................................................................... 60 PARTE SECONDA: LA POLEMICA CON L’IDEALISMO E LA RIFORMA DELLA SCUOLA MEDIA ...................................................................................................................................................... 65 CAP. 3 UNA «POLEMICA ASPRA»: LO SCONTRO FRA GIOVANNI CALÒ E GIOVANNI GENTILE .................................................................................................................................................. 65 3.1 LA CONCEZIONE DEL RAPPORTO EDUCATIVO E LA NATURA DELLA PEDAGOGIA ................................ 65 3.2 LA STRATEGIA DELLA «RECENSIONE »: LOMBARDO RADICE E GENTILE VERSUS LO «SFACCIATELLO FILOSOFANTE » ........................................................................................................................................ 74 3.3 L' ACCUSA DI «TERRORISMO NEL CAMPO DELLA FILOSOFIA » E GLI STRASCICHI DELLA POLEMICA .... 78 3.4 GIOVANNI CALÒ E LA LINEA PEDAGOGICA DELLA «CULTURA FILOSOFICA » ..................................... 81 CAP. 4 GIOVANNI CALÒ E IL DIBATTITO SULLA RIFORMA DELLA SCUOLA MEDIA AD INIZIO ‘900 .............................................................................................................................................. 87 4.1 LA NECESSITÀ DI UNA RIFORMA AD INIZIO ‘900 ................................................................................ 92 4.3 I RISVOLTI POLITICI DEL DIBATTITO SULL ’ASSETTO DELLA SCUOLA MEDIA ITALIANA : UNICA O MOLTEPLICE ? ......................................................................................................................................... 96 4.4 CULTURA GENERALE O CULTURA SPECIALISTICA ? LA CONNESSIONE FRA CULTURA FORMALE E ISTRUZIONE EDUCATIVA IN SENSO HERBARTIANO ................................................................................ 104 4.5 LA CENTRALITÀ DEL LÓGOS CLASSICO ........................................................................................... 111 4.6 DUE PRESE DI POSIZIONE A DIFESA DELLA SCUOLA CLASSICA ......................................................... 117 4.7 DOPO LA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE REALE E GLI ANNI DEL MINISTERO CREDARO ............ 129 4.8 DAL DIBATTITO SULLA SCUOLA MEDIA ALL ’ELABORAZIONE DI UNA PROPRIA PROSPETTIVA PEDAGOGICA : L’«E DUCAZIONE DEGLI EDUCATORI » ............................................................................. 136 4.9 L’ IMPEGNO PRESSO LA SCUOLA PEDAGOGICA DI FIRENZE E NEL CIRCOLO DI STUDI PSICOLOGICI : UN CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO DELLA SUA TEORESI PEDAGOGICA .......................................................... 143 PARTE TERZA: GUERRA E DOPOGUERRA ................................................................................. 155 CAP. 5 GIOVANNI CALÒ E LA PRIMA GUERRA MONDIALE ................................................. 155 5.1 LA VICINANZA AL LIBERAL -NAZIONALISMO , ALL ’INTERVENTISMO E ALL ’« IRREDENTISMO FIORENTINO » ........................................................................................................................................ 155 5.2 LA CRITICA AL PANGERMANESIMO FILOSOFICO .............................................................................. 160 5.3 LA CRITICA ALLA NEUTRALITÀ DI PAPA BENEDETTO XV ............................................................... 164 3 5.4 LA MOBILITAZIONE CIVILE : I DOVERI DEL CITTADINO IN TEMPO DI GUERRA ................................... 167 5.5 GLI ULTIMI ANNI DEL CONFLITTO : L’IMPEGNO PER GLI INSEGNANTI IN GUERRA E IL LAVORO PRESSO L’U FFICIO STORIOGRAFICO DELLA MOBILITAZIONE INDUSTRIALE DEL MINISTERO PER LE ARMI E MUNIZIONI ........................................................................................................................................... 169 5.6 IL DIBATTITO SULLA SCUOLA NORMALE E LA POLEMICA CON ERNESTO CODIGNOLA ..................... 176 5.7 PER LA SCUOLA DEL DOPOGUERRA : SCUOLA POPOLARE E ISTRUZIONE PROFESSIONALE ................. 181 CAP. 6 GIOVANNI CALÒ PARLAMENTARE (1919-1922) ............................................................ 195 6.1 FRA LE FILA DEI COMBATTENTI ...................................................................................................... 195 6.2 I PRINCIPALI INTERVENTI PARLAMENTARI ...................................................................................... 199 6.3 LA SCUOLA , LO STATO E LE CLASSI SOCIALI ; L’ESAME DI STATO E LA VITTORIA AL CONGRESSO FNISM DI NAPOLI ................................................................................................................................ 206 6.4 LA NOMINA A SOTTOSEGRETARIO PER LE ANTICHITÀ E LE BELLE ARTI ........................................... 216 6.5 LE BENEMERENZE RICONOSCIUTE AL FASCISMO ............................................................................. 219 PARTE QUARTA: LA RIFORMA GENTILE E GLI ANNI TRENTA .......................................... 223 CAP. 7 GIOVANNI CALÒ NEGLI ANNI DELLA RIFORMA GENTILE: ORGANIZZATORE DI CULTURA E STORICO DELLA PEDAGOGIA .......................................................................... 223 7.1 IL SILENZIO E GLI AUSPICI DISILLUSI DI CALÒ ................................................................................. 223 7.2 L’ IMPEGNO PRESSO L ’E DITRICE SANSONI DI FIRENZE PRIMA DELLA GESTIONE GENTILIANA .......... 230 7.3 LA MOSTRA DIDATTICA NAZIONALE DI FIRENZE (1925) ................................................................. 235 7.4 LA PRESA DI POSIZIONE A FAVORE DI SALVEMINI E LO SCONTRO CON IL FASCISMO ........................ 241 7.5 LA POLEMICA FRA GAMBARO E CALÒ SU RAFFAELLO LAMBRUSCHINI .......................................... 245 7.6 LE CELEBRAZIONI DI FROEBEL , APORTI E PESTALOZZI : LE INTERPRETAZIONI DI CALÒ E LE POLEMICHE «ANTIGESUITICHE » ............................................................................................................ 256 CAP. 8 CALÒ E GLI ANNI ‘30: ATTIVISMO PEDAGOGICO, FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI E NUOVO ASSETTO DELLA SCUOLA ITALIANA ............................................. 281 8.1 CALÒ E L ’IMPEGNO PER LA DIFFUSIONE DELL ’ATTIVISMO PEDAGOGICO NELL ’I TALIA DEGLI ANNI ‘30 ............................................................................................................................................................. 281 8.2 LE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO E IL VIAGGIO IN AMERICA LATINA : UN INCIDENTE «INTERMINISTERIALE » ......................................................................................................................... 288 8.3 CALÒ E LA «SCUOLA NUOVA »: UMANESIMO , SCUOLA E VITA , RURALIZZAZIONE ............................ 295 8.4 A DIECI ANNI DALLA RIFORMA GENTILE : SCUOLA DEMOCRATICA E SCUOLA ARISTOCRATICA , LICEO SCIENTIFICO , PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO ...................................................................................... 310 8.5 LA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI : IL TIROCINIO NELL ’ISTITUTO MAGISTRALE E LA PREPARAZIONE PEDAGOGICA DEGLI INSEGNANTI SECONDARI ....................................................................................... 320 8.6 CORPORATIVISMO E SCUOLA SECONDO CALÒ ................................................................................. 332 8.7 LA PROPOSTA DI UNA RILETTURA