Il Giappone Dell'orrore
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Corso di Laurea Magistrale in Lingue e Civiltà dell’Asia e dell’Africa Mediterranea – Curricula Giappone (Nuovo Ordinamento, ex D.M. 207/2004) Tesi di Laurea Magistrale Il Giappone dell’Orrore Un’analisi del macabro e del soprannaturale nelle arti giapponesi dall’epoca pre-moderna Relatore Ch. Prof. ssa Silvia Vesco Correlatore Ch. Prof. Bonaventura Ruperti Laureanda Selene Sovilla Matricola 827245 Anno Accademico 2017/ 2018 INDICE INDICE .............................….............................…............................................................................................................................ 1 PREMESSA ................................................................................................................................................................................. 2 はじめに .................................................................................................................................................................................... 4 1. EPOCA PRE-MODERNA: IL SOPRANNATURALE IN PERIODO EDO............................................ 6 1.1 YŪREI: GLI SPIRITI NELLE ARTI E NEL TEMPO.......................................................................................... 10 1.2 YŌKAI: CREATURE MOSTRUOSE DEL FOLKLORE ................................................................................. 21 1.2.1 ONI, TENGU E SERPENTI: FIGURE RICORRENTI DI YŌKAI ............................................................... 26 1.3 UKIYOE: HOKUSAI, KUNISADA, KUNIYOSHI, YOSHIIKU, YOSHITOSHI ..................................... 34 1.3.1 KATSUSHIKA HOKUSAI ................................................................................................................................ 38 1.3.2 UTAGAWA KUNISADA ................................................................................................................................. 44 1.3.3 UTAGAWA KUNIYOSHI ................................................................................................................................ 46 1.3.4 UTAGAWA YOSHIIKU ................................................................................................................................... 51 1.3.5 TSUKIOKA YOSHITOSHI .............................................................................................................................. 55 1.4 SHINIE: I NECROLOGI DELLO UKIYOE …....................................................................................................... 62 2. EPOCA MODERNA: IL MACABRO CON L’EVOLUZIONE DEI MEDIA …................................... 73 2.1 CINEMA HORROR: L’UTILIZZO DEL TERRORE SULLO SCHERMO …............................................. 78 2.2 MANGA E NON: L’ORRORE ILLUSTRATO…...............................................…........................………………… 114 2.2.1 KAZUO UMEZU .......................................................................................................................................... 128 2.2.2 SUEHIRO MARUO ..................................................................................................................................... 133 2.2.3 JUNJI ITO ...................................................................................................................................................... 137 2.2.4 TAKATO YAMAMOTO ............................................................................................................................. 143 CONCLUSIONE …..............................................…........................….........................…..............................................…....... 147 BIBLIOGRAFIA …..............................................…........................….........................….............................................…............ 151 SITOGRAFIA ........................................................................................................................................................................ 153 APPENDICE …..............................................…........................….........................…................................................................ 154 1 PREMESSA La presente tesi prende in analisi le rappresentazioni e raffigurazioni del macabro e del soprannaturale nelle varie tipologie di arti visive giapponesi, in particolar modo quelle illustrate, con numerosi riferimenti alla letteratura, al teatro e soprattutto al cinema. L’elaborazione di quest’opera origina dalla convinzione dell’autrice nell’importanza di comprende la cultura dell’orrore di un dato paese, in questo caso il Giappone: capire cosa incute timore ad un certo popolo, cosa viene considerato spaventoso o fonte di pericolo e preoccupazione, e analizzare poi le modalità con cui viene rappresentato, è uno strumento essenziale per afferrare il peculiare punto di vista sociologico, psicologico e culturale di una nazione; la sua consapevolezza. Elementi soprannaturali hanno permeato tutte le forme di espressione artistica giapponese e sono oggigiorno inglobati nella più moderna espressione di genere horror, ovvero di opere che mirano ad instillare nello spettatore un sentimento di paura, disagio o ribrezzo, ma con un fine preciso. Il macabro e il soprannaturale saranno qui considerati in quest’ambito, con l’obiettivo principale di far emergere la profondità del loro utilizzo. L’elaborato si appoggia alle parole di scritti del passato e di esperti della materia, ma si sviluppa in particolar modo attorno all’analisi delle rappresentazioni prodotte nella storia. L’opera è divisa in due capitoli, concentrati rispettivamente sull’epoca pre-moderna e l’epoca moderna. Il primo capitolo si suddivide in ulteriori quattro paragrafi: il primo e il secondo analizzano lo sviluppo delle figure degli yūrei e degli yōkai nella letteratura, nel teatro e nei dipinti; il terzo si sofferma sulle rappresentazioni del macabro e nel soprannaturale negli ukiyoe di epoca Edo, presentando inoltre le opere degli artisti del tempo ritenuti più rappresentativi, ovvero Katsushika Hokusai, Utagawa Kunisada, Utagawa Kuniyoshi, Utagawa Yoshiiku e Tsukioka Yoshitoshi. Il quarto paragrafo, invece, tratta degli shinie, forme di ukiyoe paragonabili ai moderni necrologi e prodotti in periodo Edo in occasione della morte di personaggi celebri, soprattutto attori di kabuki. L’autrice ha ritenuto opportuno inserirli a fini sia artistici che informativi, in quanto argomento per lo più sconosciuto e sul quale persino in Giappone ne esiste una letteratura estremamente limitata a riguardo1. Nel secondo capitolo, invece, l’opera si focalizza sul periodo moderno e 1 Affermazione possibile a seguito di estensive ricerche dell’autrice in Giappone e dell’assistenza di esperti 2 contemporaneo, discutendo dei cambiamenti susseguitesi nel genere horror, inteso come macabro e soprannaturale, con l’avvento dei media. Anch’esso è diviso in ulteriori due paragrafi, riguardanti rispettivamente il cinema e i manga, assieme alle illustrazioni, di cui si presenteranno altresì i lavori di Kazuo Umezu, Suehiro Maruo, Junji Ito e Takato Yamamoto. Si specifica che le opere e gli artisti che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo dell’arte giapponese di genere horror fino ad oggi sono numerosi e che coloro trattati in questo scritto sono di personale scelta e giudizio dell’autrice. La presenza di elementi soprannaturali nella cultura giapponese è largamente esistita fin dall’antichità: nello shintō era data grande importanza ai kami e agli antenati, ai concetti di puro e impuro e di viaggio dopo la morte, e la successiva commistione degli ideali karmici di rinascita e dei relativi principi importati dal buddhismo risultò in una tradizione profondamente legata al paranormale, al trapasso e alle sue conseguenze. Tali credenze erano dunque accompagnate da specifici elementi di paura – oltre che a disparate tradizioni, culti e rituali sviluppatesi in loro risoluzione – tra le quali sono presenti una serie di creature ed esseri soprannaturali generalmente chiamate con il termine yōkai (妖怪), nonostante siano vari i termini esistenti per riferirsi a loro, come yōkai, yūrei (幽霊), bakemono (化け物) o mononoke (物の怪) per citarne alcuni. Si ritiene importante menzionare il dibattitto esistente ancora tutt’oggi tra gli studiosi in merito alla corretta categorizzazione di queste creature, a seconda della loro natura e delle loro caratteristiche; tuttavia, non si discuterà in questa tesi delle opinioni degli esperti a riguardo. Per evitare eventuali errori o complicazioni, e per semplicità, l’autrice ha giudicato opportuno utilizzare solamente i termini yōkai, in riferimento a creature dalle caratteristiche anomale e/o mostruose, e yūrei, per indicare gli spiriti di coloro che sono deceduti. L’autrice ha cercato al massimo delle sue possibilità di lavorare in una contestualizzazione storico-artistica obiettiva e di fornire un’analisi quanto più accurata del macabro nell’arte giapponese, con il proposito di isolare questo ambito all’interno del vasto campo artistico nipponico e presentare una delle molte sfaccettature della cultura giapponese come fenomeno artistico capace di esistere a sé stante. 3 はじめに 本論文は、様々な日本の視覚的美術における、主に絵図、文学、演劇、映画、 マカブルと超自然の表象を分析するものである。マカブルと超自然的な要素は、 日本文化において元々見つけられる。現代、この要素は一般的に「ホラー」と 呼ばれるようになり、つまり、ビューアーの非常な恐怖、不安な心や嫌気のよ うな気持ちを刺激する目的がある作品である。本研究のテーマは、ある国の恐 怖文化を理解することは大切だという考えに基づく。なぜなら、人たちがどん なものに恐れ、危ないと思うものや心配するか、そしてそのものの表象を調べ ることは、国の人口の社会的、心理的、文化的な観点を理解するために大切だ からである。したがって、本論文の目的は、ホラーが浅い話題ではなく、歴史 の間に周りの現実を描写するものとして使用されていることを論証することで