ANGIOLETTA Pentagrammi TIBURLI a Cronaca che è già storia

na fresca serata di luglio 2000, Manuel Mujica Lainez mento, ma soprattutto per lo stile Upiazzetta tra il Duomo di Bo- moderno ed efficace della composi- marzo e il Castello Orsini, un awe- zione. Interessanti le tecniche com- nimento culturale degno di grande positive usate, come la dodecafonia, interesse. La musica è ospite d'ono- romanzo come lo Sprechgesange di Schon- re, invitata dalla letteratura, la storia, berg (insieme di canto e parlato), la il teatro, l'astrologia, la mitologia, la voce recitante nelle lunghe cesure scultura.. . Abbiamo ascoltato in pri- della musica, come la divisione del- ma esecuzione italiana la Cantata le scene (l'oroscopo, il ritratto, i mo- Bomarzo per voce recitante, barito- stri della sacra foresta)* chiuse ed a no e orchestra, che il compositore sé stanti alla maniera di Alban Berg. argentino Alberto Ginasteral scrisse Non altrettanto originale è risulta- nel 1964 su testo dello scrittore ta un'altra composizione di Ginaste- Mujica Lainez, suo amico. ra in programma: Impressioni della Tutto nasce dalla pubblicazione Puna per flauto ed orchestra d'ar- del libro, ~omarzo,~che Lainez chi. Pur essendo stata eseguita otti- aveva costruito tra storia e fantasia, mamente sia dal solista, sia dall'or- tra arte e magia, essendosi innamo- chestra, è apparsa come una eserci- rato del Rinascimento italiano, della RIZZOLI tazione compositiva bella, ma nien- famiglia Orsini, del Duca Francesco, te affatto creativa. Forse è una pagi- na di studio, alla maniera dei classi- della simbologia complessa del Par- marzo, è stata offerta la traduzione ci, un esercizio di stile che, come ha co che Salvador Dalì aveva definito italiana della parte riservata alla vo- affermato il musicologo Giovanni "un'invenzione estetica unica". ce recitante (che in questa esecuzio- ~avazzeni,~lo stesso compositore La Cantata rappresenta il primo ne era sostenuta da Pier Maria Cec- non incluse nel corpus delle sue adattamento in assoluto dell'interes- chini, una voce speciale, molto opere. sante lavoro di Lainez ad una forma adatta al ruolo, come pure quella Prima del concerto serale c7era musicale, caratterizzata da alternarsi del baritono Marco Grimaldi). stata nel Castello Orsini una interes- di arie e recitativi, musica e prosa. L'Orchestra Sinfonica Giovanile sante conferenza, o piuttosto una Sappiamo infatti che tre anni più di Viterho, preparata dal maestro elegante conversazione sul teina Il tardi, nel 1967, Ginastera comporrà Riccardo Marini,j era diretta da Pe- sacro bosco di Bomarzo e Alberto una importante lirica con il dro Ignacio Calderòn, titolare del- Ginastera con Sofia Varoli piazza,(' medesimo titolo Bomarzo. Il testo l'Orchestra Nazionale , Giovanni Gavazzeni, Pier Maria originale della cantata è in lingua quindi arrivato da Buenos Aires sul- Cecchini (lettore delle pagine epi- inglese in quanto l'opera era stata la scia del compositore e dell'autore stolari del Duca Orsini), il modera- commissionata da una Fondazione del testo letterario. L'esecuzione ha tore-presentatore Vincenzo Ceniti.' culturale di Washington, ma per la destato una notevole eco, non solo A quest7ultimo e al maestro Kiccar- prima esecuzione nella città di Bo- per la priorità storica dell'avveni-

1 , 1916-1983, nato a cino) duca di Bomarzo presso Viterbo; stri, cioè le rocce di Bomarzo che spun- sica "Gianandrea Gavazzeni-Simone Buenos Aires da genitori italo-spagno- lo stesso che creò intorno al suo castel- tavano dal terreno come i relitti di un Mayr"" di Bergamo. Questa istituzio- li. Il padre era lombardo e la madre ca- lo in una vasta zona boschiva, un am- naufragio. Desideriamo sottolineare la ne, unitamente all1Azienda di Promo- talana. pio giardino con strane statue scolpite bella prosa italiana del traduttore del zione Turistica della Provincia di Viter- nella roccia I personaggi storici testo inglese, il cui nome non appare bo, bandisce un premio Storico-Lette- Muijca Lainez (1910-1984), Bomarzo, [...l. più importanti del secolo si aggirano nella pubblicazione. Ricordiamo però rario-Musicale "Alberto Ginastera e Editorial Sudamericana, 1962. Per la fra le pagine inquietanti, sanguigne il nome di un altro importante tradut- Bomarzo" al fine di onorare l'illustre traduzione italiana si veda Bomarzo, del romanzo: Benvenuto Cellini, Cer- tore, Cesco Vian, grande ispanista ita- compositore argentino per aver dedi- Rizzoli, Milano 1965, oppure Bomarzo, vantes, Michelangelo, Carlo V e Para- liano, che volse magistralmente in ita- cato a Bomarzo una Cantata nei 1964 Sette Città, Viterbo 1999. Con questo liano il romanzo di Lainez tanto da ed un'opera lirica nel 1967. La premia- appassionato studio di storia italiana, celso, Aretino, Annibal Caro, Don Gio- vanni d'Austria e Papi e Cardinali delle meritare il premio letterario "Juan zione del concorso è prevista per il 24 l'autore ottenne il premio "John F. più illustri famiglie italiane Carlos". 11 25 giugno 1984 presso I'am- aprile 2001 durante i festeggiamenti Kennedy" tra i più importanti d'Ame- [...lM. basciata di Spagna a Roma, in occasio- patronali a Bomarzo. rica, come pure il titolo di Commenda- 3 Direttore Artistico della Scuola Musi- ne della consegna del premio, il prof. tore delllOrdine al Merito del Governo cale Comunale di Viterbo. 6 Sofia Varoli Piazza, architetto pae- Vian ha espresso giudizi molto laudati- Italiano. Dal risvolto di copertina del- saggista, docente presso l'università di 4 L'oroscopo di Pier Francesco Orsini vi sul lavoro di Lainez, la cui traduzio- l'edizione Rizzoli, riassumiamo la nota che il fisico e astrologo Sandro Bene- Viterbo, autrice tra l'altro del pregevo- ne lo coinvolse tanto che le 600 pagine le volume Paesaggi e giardini della Tu- del traduttore: si tratta di 600 pagine detto avrebbe disegnato a Roma il 6 si esaurirono in soli due mesi di lavoro. scia, editore De Luca, Roma 2000. che narrano l'autobiografia di uno marzo 151 2; 11 ritratto di giovane gen- stravagante personaggio del secolo tiluomo di Lorenzo Lotto, riferito, nel 5 Giovanni Gavazzeni rappresenta 7 Vincenzo Ceniti, direttore delllAPT XVI, Pier Francesco Orsini (chiamato Vi- romanzo, a Pier Francesco Orsini; Imo- "L'Associazione Internazionale di Mu- della Provincia di Viterbo. Bomarzo, panorama (Collezione Mauro Galeotti) -

do Marini va il merito di aver sapu- per gli Affari Esteri Italiano e parlai to coordinare tenacemente la colla- con il direttore delle relazioni cultu- vissima aria e la scrissi io, all'ultimo borazione delle varie forze italo-ar- rali, il quale telefonò d'intendente momento, in taxi, andando da Gi- gentine per questa nobile impresa di Bomarzo per annunciare la mia nastera". D: "Come mai l'opera si m~isicaledel 22 luglio 2000. visita. Probabilmente questo signore poté rappresentare a Buenos Aires Oltre a numerose autorità della credeva che io fossi molto ricco, in- soltanto dopo cinque anni dalla pri- Provincia di Viterbo, dell'Ambascia- vece in quei tempi ero abbastanza ma rappresentazione statunitense?". ta Argentina e del Comune di Bo- povero, tanto che dovetti andare R: "Ci fu una censura che in realtà marzo, era presente la giovane si- prima in autobus di linea e poi fare diede molta pubblicità al mio libro: gnora Ginastera, figlia del composi- due o tre chilometri a piedi sotto il l'accusa fu quella di contenere sce- tore, che in un breve e commosso sole. Quando mi videro arrivare tut- ne di sesso, violenza e sangue. Sep- discorso ha ricordato ai presenti il to sudato rimasero alquanto sorpre- pi della proibizione mentre stavo a profondo legame di affetto che suo si e delusi; comunque mi trattarono Rio de Janeiro invitato dall'Accade- padre aveva costruito con Bomarzo, molto bene e mi accompagnarono mia del Brasile; ero con l'ambascia- dove era andato molte volte fino al in tutti i luoghi che volli visitare". D: tore Amadeo quando ricevetti il te- 1983, anno della sua scomparsa. "Ma la storia è frutto di fantasia o di legramma della censura. Subito do- Fin qui la cronaca di una serata documentazione?" R: "Avevo letto po arrivò un misterioso telegramma musicale, ma per gli amanti della degli articoli e avevo visto un cata- di Ginastera: "Bomarzo proibito per storia di Bomarzo e dell'affascinante logo di fotografie. Kicordo una bre- le relazioni con un'orsa". Le auto- magia del luogo, concentriamoci di ve pubblicazione del 1916 della fa- rità avevano fatto una gran confu- nuovo sull'autore del romanzo cita- colti di architettura di Roma con un sione credendo che Orsini per il to. po' di storia sul Duca, ma in realtà suo cognome avesse relazione con In un'intervista che lo scrittore si sapeva molto poco. Quindi andai un'orsa ("[..l Sappi ch'i' fui vestito Mujica Lainez concesse alla giornali- alla Biblioteca Nazionale a cercare del gran manto;/ e veramente fui fi- sta Ester Vasquez nella sede dell'I- altre notizie sulla famiglia Orsini: mi gliol dell'orsa . . .", Inferno, XX, 69- stituto Italiano di Cultura di Buenos resi conto che queste figure aveva- 70): scrissi una lettera molto diver- Aires, nell'ottobre 1980, troviamo no una complessa simbologia; da tente ai giornali prendendo in giro molti spunti sagaci ed a volte semi- questa idea nacque il mio libro che la commissione della moralità. Un seri, ma sempre interessanti sull'ar- ritengo molto pesante [sic!] tanto è altro telegramma che conservo ge- gomento trattato. Essi riguardano vero che non l'ho mai letto tutto al losamente è quello che fu inviato l'amicizia tra Lainez e Ginastera, la completo". D: "Come nacque l'idea dal Ministero degli Affari Esteri Ar- narrazione dei luoghi visitati sulla della Cantata Bomarzo?" R: "L'idea gentino, sia a me sia a Ginastera, in spinta di Dalì, la gobba di France- della Cantata Bomarzo venne dopo occasione della prima rappresenta- sco Orsini, lo scambio di ruoli tra li- una visita che Ginastera mi fece per zione dell'opera "Bomarzo" a New brettista e musicista, l'amore dello raccontarmi che una fondazione York, nel quale ci nominavano Am- scrittore per Ariosto, i problemi che americana gli aveva commissionato basciatori. . . " .8 nacquero dalla censura per la rap- una composizione e mi propose di Tra gli innumerevoli, illustri stu- presentazione di Bomarzo, opera li- scrivere un libretto tratto dal roman- diosi e gli ospiti insigni che si sono rica ritenuta scabrosa . . . zo". D: "E dell'opera? È vero che Gi- innamorati della storia di Bomarzo, In quell'intervista, da cui sono nastera si è assunto il lavoro del li- oltre e ben prima di Lainez e Gina- state liberamente estratte le parti ri- bretto e lei quello della musica?" R: stera, desideriamo ricordare almeno guardanti Bomarzo e dintorni, lo "Quando si parlò del libretto per la lo scrittore e poeta romano Dome- scrittore così riferì: Domanda: monumentale opera lirica, mi pare- nico Gnoli che per la pubblicazione "Quale fu il suo primo contatto con va impossibile la mia collaborazio- di una sua raccolta di versi, scelse Bomarzo?" Risposta: "Prima di an- ne, ma poi tutto andò bene. Ricor- di firmare con lo pseudonimo "Giu- dare a Bomarzo andai al Ministero do che alla fine mancava una bre- lio Orsinin.9

Questa intervista fu pubblicata su Domenico Gnoli, (1838-1915), Fra ter- "Nuovi quaderni italiani", no8, 1982, e ra e astri, Roma-Torino 1903. ci fu gentilmente inviata dal dott. Giorgio Baroncelli, in quel tempo di- plomatico a Buenos Aires.