Piano Di Assetto Del Territorio
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Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO Relazione di Progetto Comune di Bovolenta – Piano di Assetto del Territorio – Relazione di progetto 1 1. PREMESSA..................................................................................................................... pag. 5 2. LO SCENARIO CONDIVISO CON IL PATI DEL CONSELVANO........................... pag. 6 3. INQUADRAMENTO TERRITORIALE........................................................................ pag. 7 4. CENNI STORICI.............................................................................................................pag. 9 5. IL DOCUMENTO PRELIMINARE…………………………………………………... pag. 11 5.1. Sistema ambientale…………………………………………………………….. pag. 11 5.2. Sistema insediativo…………………………………………………………….. pag. 16 5.3. Sistema produttivo……………………………………………………………... pag. 18 5.4. Sistema dei servizi………………………………………………………………pag. 20 5.5. Sistema infrastrutturale di relazione…………………………………………….pag. 21 6. RELAZIONE AMBIENTALE………………………………………………………… pag. 24 6.1. Il concetto di sostenibilità e la sua valutazione………………………………... pag. 24 6.2. La sostenibilità ambientale obiettivo fondante del P.A.T ……………………. pag. 25 6.3. Definizione degli obiettivi di sostenibilità del P.A.T ………………………… pag. 25 7. INDIVIDUAZIONE DELLE CRITICITA’ E RISPOSTE…………………………….. pag. 27 7.1. Criticità………………………………………………………………………… pag. 27 7.1.1. Aria………………………………………………………………………… pag. 27 7.1.2. Acqua………………………………………………………………………. pag. 27 7.1.3. Biodiversità………………………………………………………………… pag. 27 7.1.4. Qualità ambientale del centro storico……………………………………… pag. 27 7.1.5. Mobilità…………………………………………………………………… pag. 27 7.2. Riepilogo criticità per A.T.O…………………………………………………. pag. 27 7.3. Azioni………………………………………………………………………….. pag. 29 7.3.1. Aria………………………………………………………………………… pag. 29 7.3.2. Acqua………………………………………………………………………. pag. 29 7.3.3. Biodiversità………………………………………………………………… pag. 29 7.4.4. Qualità ambientale del centro storico……………………………………… pag. 29 7.3.5. Mobilità…………………………………………………………………….. pag. 29 8. IL DIMENSIONAMENTO …..……………………………………………………….. pag. 30 8.1. La situazione attuale…………………………………………………………….pag. 30 8.2. Il P.R.G. vigente………………………………………………………………...pag. 30 8.2.1. La residenza………………………………………………………………... pag. 31 8.2.2. Attività ed attrezzature……………………………………………………... pag. 32 8.2.3. Infrastrutture di collegamento……………………………………………… pag. 32 8.2.4. Infrastrutture tecnologiche a rete…………………………………………... pag. 33 Comune di Bovolenta – Piano di Assetto del Territorio – Relazione di progetto 2 8.2.5. Servizi ed impianti di interesse comune…………………………………… pag. 33 8.2.6. Edifici di interesse storico-culturale……………………………………….. pag. 33 8.3 Il dimensionamento del P.R.G. vigente……………………………………….... pag. 33 8.3.1. La struttura della popolazione………………………………………………pag. 33 8.3.2. Stock abitativo ed attività edilizia…………………………………………. pag. 35 8.3.3. Domanda di edilizia residenziale…………………………………………... pag. 36 8.3.4. Il fabbisogno abitativo……………………………………………………... pag. 36 8.3.5. Capacità insediativa teorica delle aree residenziali………………………... pag. 36 8.3.6. Dimensionamento dei servizi residenziali…………………………………. pag. 37 8.4. Il dimensionamento del P.A.T.………...………………………………………. pag. 39 8.4.1. Gli scenari demografici……………………..……………………………… pag. 39 8.4.2. Incremento della popolazione residente dovuto all’andamento demografico………………………………………………………………… pag. 40 8.4.3. Incremento della popolazione residente dovuto a fattori programmatici e strutturali…………………………………………………. pag. 40 8.4.4. Suddivisione dei nuclei familiari ………………………………………….. pag. 41 8.4.5. Fabbisogno abitativo……………………………………………………….. pag. 41 8.4.6. Dimensionamento e localizzazione degli insediamenti……………………. pag. 42 8.4.7. Fabbisogno di nuovi spazi per attività commerciali e direzionali e produttive……………………………………………………... pag. 42 8.4.8. Individuazione degli A.T.O………………………………………………... pag. 43 8.4.9. Indicazioni quantitative progettuali………………………………………... pag. 44 8.4.10. Il carico aggiuntivo disaggregato per A.T.O……………………………... pag. 46 8.4.11. La superficie agricola utilizzata (S.A.U.)………………………………... pag. 48 8.4.12. I parametri dimensionali degli A.T.O……………………………………. pag. 49 9. GLI ELABORATI DEL P.A.T………………………………………………………… pag. 52 9.1. Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale.............................................. pag. 52 9.2. Carta delle invarianti ........................................................................................... pag. 52 9.3. Carta delle fragilità.............................................................................................. pag. 52 9.4. Carta delle trasformabilità .................................................................................. pag. 52 9.5. Le norme tecniche di attuazione del P.A.T……………………………………. pag. 52 9.5.1. Perequazione urbanistica…………………………………………………... pag. 52 9.5.2. Credito edilizio…………………………………………………………….. pag. 52 9.6. Quadro conoscitivo……………………………………………………………. pag. 53 9.7. Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.)...................................................... pag. 53 Comune di Bovolenta – Piano di Assetto del Territorio – Relazione di progetto 3 9.8. Valutazione di compatibilità idraulica………………………………………… pag. 54 9.9. Relazione………………………………………………………………………. pag. 54 10. FORMAZIONE DEL P.A.T.…………………………………………………………. pag. 55 10.1. Coordinamento……………………………………………………………….. pag. 55 10.2. La copianificazione…………………………………………………………... pag. 55 10.3. Concertazione e partecipazione……………………………………………… pag. 55 10.4. Osservazioni e indicazioni…………………………………………………… pag. 56 10.5. Conclusioni…………………………………………………………………... pag. 56 11. OSSERVAZIONI PERVENUTE……………………………………………………. pag. 59 12. AGGIORNAMENTO A SEGUITO DELLA APPROVAZIONE DEL PIANO……. Pag. 68 Comune di Bovolenta – Piano di Assetto del Territorio – Relazione di progetto 4 1. PREMESSA Il territorio del Comune di Bovolenta ha una superficie di circa 22,69 kmq ed è prevalentemente agricolo. E' caratterizzato dal corso del fiume Bacchiglione e del canale Cagnola alla cui confluenza è sorto il centro storico tutt'ora difeso dalle acque dai “murazzi”. Il Piano Regolatore Generale vigente è stato adottato con delibera di C.C. n. 38 del 14/11/1997 e approvato con delibera G.R.V. n. 2775 del 03/08/1999. La nuova L.R. 11/2004 “Norme per il governo del territorio”, dispone che la pianificazione urbanistica comunale si espliciti mediante due nuovi strumenti: il P.A.T. (Piano Assetto Territorio) e il P.I. (Piano degli Interventi). Il P.T.C.P. di Padova, recentemente adottato, prevede per il territorio comunale di Bovolenta l’obbligo di redigere apposito P.A.T.I. tematico denominato P.A.T.I. del Conselvano. Il Protocollo d'Intesa, sottoscritto in data 16 Marzo 2005, tra i Comuni dell’ambito territoriale omogeneo del Conselvano, la Provincia di Padova e la Regione Veneto, evidenzia la volontà di procedere all'elaborazione dei suddetti atti di pianificazione; il documento recepisce la delimitazione dell’ambito territoriale omogeneo, le peculiarità locali e, in linea di massima, i tematismi di interesse generale che rendono opportuna e significativa la pianificazione intercomunale. Comune di Bovolenta – Piano di Assetto del Territorio – Relazione di progetto 5 2. LO SCENARIO CONDIVISO CON IL PATI DEL CONSELVANO Lo strumento preordinato al coordinamento delle politiche di pianificazione urbanistica sovracomunale è il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale (P.A.T.I.) La pianificazione coordinata riguarda ambiti sovracomunali omogenei per caratteristiche insediativo-strutturali, geomorfologiche, storico-culturali, ambientali e paesaggistiche ed ha come finalità il coordinamento delle scelte strategiche di rilevanza sovracomunale, la predisposizione di una disciplina urbanistica ed edilizia unitaria per ambiti intercomunali, la definizione di meccanismi di “perequazione territoriale” attraverso l’equa ripartizione dei vantaggi e degli oneri tra i Comuni interessati mediante convenzione. Gli obiettivi del PATI sono coerenti con gli obiettivi e gli indirizzi del Piano Regionale di Sviluppo e del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, quali: • elaborare una politica territoriale in base alle infrastrutture esistenti e a quelle programmate; • promuovere un’organizzazione razionale delle zone industriali; • localizzare i centri direzionali e del terziario all’esterno dei centri storici urbani, in prossimità dei grandi nodi di comunicazione, eventualmente prevedendo uno sviluppo ad alta densità insediativa; • rilanciare e sostenere le funzioni commerciali e residenziali dei centri storici e delle aree urbane e con quelli individuati nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.), recentemente adottato, quali: • salvaguardia dell’ambiente naturale, culturale e dei paesaggi, valorizzando contestualmente le risorse umane, naturali e culturali • sviluppo equilibrato delle opportunità insediative, con particolare riguardo alle attività produttive • accesso alle dotazioni territoriali garantito a tutti – singoli, famiglie e imprese – • perseguire la qualità dell’insediamento urbano – produttivo, sia della intera rete urbana, sia delle singole realtà, sui piani funzionale, morfologico e paesaggistico, con l’obiettivo ulteriore di ridurre l’occupazione di suolo, grazie all’azione di rinnovo e recupero urbano e delle aree per insediamenti produttivi • elevare la mobilità, di persone, cose e informazioni per le esigenze economico-finanziarie e in modo sostenibile per l’ambiente; al riguardo si perseguiranno gli obiettivi di integrazione e riequilibrio modale, privilegiando