Quaderni 20.Pdf (2,95
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Provincia autonoma di Trento Quaderni Trentino Cultura Quaderni Trentino Cultura Quaderni Trentino Cose preziose Biblioteche Percorsi di lettura 250 storie scelte dai ragazzi 20 a cura di Hamelin Associazione Culturale 20 Cose preziose. 250 storie scelte dai ragazzi Cose preziose. ISBN 978-88-7702-362-9 Provincia autonoma di Trento autonoma di Trento Provincia Provincia autonoma di Trento Quaderni Trentino Cultura Quaderni Trentino Cultura Quaderni Trentino Cose preziose Biblioteche Percorsi di lettura 250 storie scelte dai ragazzi 20 a cura di Hamelin Associazione Culturale 20 Cose preziose. 250 storie scelte dai ragazzi Cose preziose. ISBN 978-88-7702-362-9 Provincia autonoma di Trento autonoma di Trento Provincia 20 Quaderni Trentino Cultura Servizio Attività culturali 20 Quaderni Trentino Cultura Biblioteche Percorsi di lettura Cose preziose 250 storie scelte dai ragazzi a cura di Hamelin Associazione Culturale Giunta della Provincia autonoma di Trento COSE preziose: 250 storie scelte dai ragazzi / a cura di Hamelin associazione culturale. – Trento: Provincia autonoma di Trento. Giunta, 2013. – 250, [5] p.: ill. ; 24 cm. – (Quaderni Trentino cultura ; 20) I. Hamelin associazione culturale Nella sua costante attività di promozione della lettura, realizzata in collaborazione ISBN 978-88-7702-362-9 con le strutture del Sistema bibliotecario trentino, la Provincia ha scelto da qualche 1. Bibliografie ragionate per giovani anno di approfondire la conoscenza dei cosiddetti “giovani adulti”, per saggiarne 011.625 gli umori, verificarne la disponibilità a intraprendere un percorso di dialogo e crescita a partire dalla lettura di libri in grado di favorire in loro motivazioni di vario genere. Cose preziose. 250 storie scelte dai ragazzi Una sfida significativa, quella di misurarsi con questa generazione così particolare, © 2013 Giunta della Provincia autonoma di Trento - Servizio Attività culturali con aspirazioni e valori molto diversi che in passato. Una sorta di atto di fiducia nei via Romagnosi 5 38122 Trento tel 0461.496915 fax 0461.495080 loro confronti, ripagato però dalla scoperta delle loro sensibilità, del loro sapersi met- e-mail [email protected] www.trentinocultura.net tere in gioco, della loro voglia di fare, fantasia e creatività. Quaderni Trentino Cultura Nelle pagine che seguono si trovano tutte queste sensazioni, queste sfaccettature Collana editoriale realizzata dalla Provincia autonoma di Trento, che contribuiscono come tessere di un mosaico a dare una fotografia d’insieme di Assessorato alla Cultura, cooperazione, sport e protezione civile, Servizio Attività culturali un mondo, quello dei giovani, particolarmente ricco e meritevole d’essere conosciu- to al di là delle frasi fatte, fuori dai soliti stereotipi e cliché. È qualcosa che dobbiamo È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo essa venga effettuata loro per meglio comprenderli, ed aiutarli a trovare la propria chiave interpretativa Progetto editoriale per il futuro che li attende. Un percorso che naturalmente non si esaurisce in questa Servizio Attività culturali pubblicazione, che però costituisce indubbiamente un mattoncino importante, un Progettazione grafica modo per mettere le loro aspirazioni ed emozioni nero su bianco, fermandole in uno Palma & Associati scatto che diventa anche testimonianza per le generazioni future. Impaginazione Per questo un ringraziamento va ai curatori di questa pubblicazione e a chi ha por- Roberta Contarini, Emanuele Rosso tato avanti questa idea e le ha dato concreta realizzazione. Copertina Alessandro Baronciani Auguro ai ragazzi che lo avranno tra le mani di trovare in questo volume, tra le tante Stampa proposte offerte da coetanei, qualche motivo di interesse e riflessione; agli adulti Centro duplicazioni della Provincia autonoma di Trento educatori - genitori e insegnanti - di apprezzare questo strumento come fonte di letture istruttive sul mondo adolescente e di percorsi da attuare per colmare le di- Un ringraziamento speciale alle ragazze, ai ragazzi e agli insegnanti delle scuole: stanze. Liceo Galileo Galilei, Trento Liceo Giovanni Prati, Trento Tiziano Mellarini Liceo Leonardo Da Vinci, Trento ASSESSORE ALLA CULTURA Liceo Andrea Maffei, Riva del Garda (TN) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Liceo Antonio Rosmini, Rovereto (TN) Finito di stampare nel mese di dicembre 2013 Introduzione Puoi salvare una storia dalla fine del mondo, solo una. Sta a te decidere quale… Così, dalla voglia di difendere una propria passione, di farla conoscere, dal bisogno di tramandarla, è nata questa raccolta di storie: romanzi, film, dischi, videogiochi, fumetti, cartoni animati scelti e raccontati da giovani tra i 14 e i 17 anni di alcune scuole della provincia di Trento, con il preciso intento di consigliarli ai propri coetanei di oggi e di domani. Un passaggio di testimone su narrazioni che ognuno di loro ha particolarmente amato, che è anche una sorta di mediateca ideale, un tentativo di dar vita ad un contenitore potenzialmente infinito di passaparola ragionati intorno alla cultura e ai suoi diversi spazi. Questo libro è infatti in sé un portagioie collettivo preziosissimo per ragazzi e adulti, un amplificatore di emozioni da far circolare il più possibile; ma è anche, forse, l’inizio di una storia nuova, la prima pietra di un progetto che può lievitare e moltiplicarsi, uscire dai luoghi che l’hanno voluto creare e ospitare, e propagarsi per l’Italia, diven- tare quasi, attraverso le narrazioni proposte, il ritratto di una generazione, e dello speciale modo di sentire proprio dell’adolescenza. A volerlo, con noi, l’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino della Provincia di Tren- to, da tempo una vera eccellenza tra le realtà particolarmente impegnate nella promozione della lettura e della cultura tra i giovani, che in un momento di grandi difficoltà ha voluto comunque cercare e investire importanti risorse per l’attuazione di questo progetto complesso, e per realizzarlo nelle migliori condizioni. Le attività di Trovare la strada, già sperimentate in altra forma nell’anno precedente, avevano dato come risultato la produzione di una serie di booktrailer autoprodotti dalle classi, di grande interesse; quest’anno hanno coinvolto circa 300 ragazze e ragazzi, e i loro insegnanti, di scuole secondarie di secondo grado di Trento, Riva del Garda, Rovereto, in un percorso di più incontri, tutti incentrati sulle storie e sul ruolo fondamentale che le finzioni hanno nella vita reale. Primo passo è stata la realizzazione e la distribuzione a tutti gli studenti di un libretto con trenta proposte di lettura intorno al tema “Cose preziose. Desideri e passioni”, 7 che si andava ad intrecciare con il progetto nazionale Xanadu. Comunità di lettori ostinati, già attivo in tante scuole e biblioteche italiane e su un sito internet molto frequentato. Da lì si è partiti per raccontare altre storie, con continui rimbalzi tra libri, film, fumetti e altre arti, fino a che ogni studente si è trasformato da ascoltatore in nar- ratore: ognuno ha scelto tra le tante storie la propria, quella che sente più vicina, e ci ha consegnato una “recensione”, che è di fatto una proposta di entrare nel proprio mondo. Ogni recensione, dunque, è una persona; alcune storie sono state proposte COSE PREZIOSE. da più ragazzi, e allora, d’accordo con loro, abbiamo preso un po’ dall’uno un po’ dall’altro, e abbiamo costruito una scheda più lunga, su doppia pagina. Per il resto, STORIE DI PASSIONI non abbiamo fatto altro che raccogliere tutta questa ricchezza e ordinarla per temi, in modo da renderne più semplice e diretta la fruizione. Ad ogni sezione, aperta E DESIDERI con alcune citazioni che ci sembravano adatte ad entrare nell’atmosfera, abbiamo dato per nome il titolo di una storia importante, che può essere un ulteriore rilancio per gli appassionati. Mentre mi rado m’impartisco ordini severi: Ecco, questi sono i nostri e i vostri gioielli. prendi un punto alla volta. All’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino, agli insegnanti, e in particolar modo a Fai sudare il tuo avversario su ogni colpo. tutti i ragazzi che hanno partecipato va il nostro ringraziamento. Qualunque cosa accada, tieni alta la testa. E, per l’amor di Dio, goditela, o almeno cerca di gustarne alcuni Hamelin momenti, perfino il dolore, perfino la sconfitta, se è questo che ti attende. Andre Agassi, Open ...e allora compresi che cos’era la solitudine del maratoneta in corsa attraverso la campagna, rendendomi conto che per quanto mi riguardava questa sensazione era l’unica onestà e realtà esistente al mondo e che io, sapendolo, non sarei mai stato diverso, quali che fossero le mie sensazioni in certi momenti, e qualsiasi cosa gli altri cercassero di dirmi. Alan Sillitoe, La solitudine del maratoneta 8 Agassi A., Eastwood C., Open, Invictus, Einaudi, 2011 USA, 2009 Odio il tennis, lo odio con tutto il cuore, eppure continuo Ringrazio gli dei, chiunque essi siano, per l’in- a giocare, continuo a palleggiare tutta la mattina, tutto domabile anima mia. Son io il signore del mio il pomeriggio, perché non ho scelta. Per quanto voglia destino, il capitano dell’anima mia. fermarmi non ci riesco… Uno dei più grandi giocatori di tennis si racconta e si apre in un modo inaspettato. Andre In Sudafrica, dopo l’apartheid, Nelson Mandela diventa Presidente. Appena in carica si Agassi parte a raccontare la sua infanzia, già tormentata dal tennis quando il padre, osses- pone come obbiettivo di riappacificare la popolazione divisa dall’odio tra bianchi e neri. sionato dal successo, lo faceva giocare ore e ore con il “drago”, la macchina sparapalle. Simbolo di questa spaccatura è la squadra di rugby, orgoglio dei bianchi e odiata dai neri. In tutto il libro il leitmotiv dell’ossessione rimane, e il fatto tragico è che dopo anni di allena- Così, in vista dei mondiali del 1995 proprio in Sudafrica, Mandela si interessa alle sorti della menti Agassi non avrà più bisogno del padre per ossessionarsi, ma lo farà da solo. Campio- squadra capitanata da François Pienaar, con cui fa conoscenza facendogli capire l’impor- ne molto giovane entra nel circuito del tennis mondiale molto presto.