IL IL COMMENTO Riina, la Cassazione apre: IO NON RIESCO » GIUSEPPE LO BIANCO A PERDONARE LO STATO DEVE re anni fa, nel carcere di Opera, Totò Riina si fatelo morire con dignità ESSERE SERIO Tvantava di avere fatto salire » NANDO DALLA CHIESA “dai palazzi’’, di avere trattato Rinvio ai giudici di Sorveglianza su sospensione della pena o domiciliari come un “ton no” G iova nni a dignità, certo. Falcone e ordinava di riserva- L Nel momento della re la stessa fine al pm Nino Di morte, certo. Mo- Matteo: “Facciamolo, lo fac- santuario di mafia’’, a Mauri- rirono ricchi di cio finire peggio di Falcone”. zio Gasparri, che ha twittato: dignità gli uo- Ora che la prima sezione della “Riina sta male? Ci sono car- mini e le Cassazione ha “aperto’’ al dif- ceri attrezzate per l’assistenza donne che ferimento della pena (o agli medica necessaria”. Riina fece arresti domiciliari) bocciando squartare e il rifiuto del Tribunale di sor- SEMBRA LA STESSA linea di sfigurare, to- veglianza di Bologna a scarce- Don Ciotti secondo cui “a Rii- gliendo loro la rarlo e ritenendo che il “diritto na è giusto assicurare tutte le possibilità di essere an- a morire dignitosamente” va - cure necessarie in carcere e, se che solo sfiorati in viso da assicurato a ogni detenuto, occorre, in ospedale, affinché dai loro cari. Dignitosi il capo dei capi spera concre- Il capo la detenzione non aggravi le nell’animo, macellati tamente di morire a casa pro- dei capi sue condizioni”. E gli arresti nelle carni. pria. Dipenderà dalla prossi- Salvatore Rii- domiciliari? “Sono certo che il Mentre nessuno ma- ma udienza, prevista per il 7 na nel 1996. Tribunale di Bologna valuterà cellerà nelle carni Totò luglio, a Bologna, alla quale ha Arrestato il 15 con saggezza’’, ha risposto il Riina, che a quelle carne- già assicurato la presenza in gennaio 1993, sacerdote. Saggezza che è im- ficine brindava felice con aula il procuratore generale I- sta scontando possibile chiedere ai familiari il suo “mo esc ia nd on ”. gnazio De Francisci, che lavo- 16 ergastoli delle vittime: “Siamo basiti – Verrebbe voglia di chie- rò con Falcone nel pool anti- Ansa dice Giovanna Maggiani – se dersi a quali diritti possa mafia: in quella sede i giudici, lo scarcerano abbiamo pronti mai appellarsi chi, per seguendo le indicazioni della lo stragismo? È sospetto legit- gli striscioni”. “Ho creduto mezzo secolo, ha fatto Suprema Corte, dovranno va- Decisione il 7 luglio Le reazioni timo che non avanzo nei con- nella giustizia ma forse ho strame dei diritti altrui. lutare “se lo stato di detenzio- I magistrati dovranno Dai familiari a Bindi, fronti dei magistrati della sbagliato’’, le ha fatto eco Rita Poi avanza la ragione del- ne comporti una sofferenza e Cassazione, dico che si manda dalla Chiesa. E se il giudice la propria diversità. un’afflizione di tale intensità” valutare se il carcere da Gasparri ad Anzaldi, un segnale estremamente Giuseppe Di Lello si augura Io non perdono. Lo da andare oltre la “legittima e- ambiguo sia ai mafiosi che ai che non finisca come Gelli, considererei un tradi- secuzione di una pena”. comporta sofferenza un coro di no alla cittadini’’. “scarcerato perché in fin di vi- mento non solo verso la e afflizione illegittime scarcerazione del boss Dice no alla scarcerazione ta, e poi morto vent’anni dopo mia storia, ma verso cen- A 25 ANNI dalle stragi la pos- Rosy Bindi, presidente la scarcerazione’’, l’avvocato tinaia e centinaia di altre sibile scarcerazione chiude dell’Antimafia: “È giusto assi- del boss Luca Cianferoni e- terribili storie. Ma so ac- un’epoca, quella del 41 bis, vi- rato in tanti anni di processi, per smettere di fare stragi’’, a- curare la dignità della morte sprime “s od di s fa zi o ne ’’ gi u- cettare che un ergastola- sto che a vederselo abolito è che l’ergastolo e il 41 bis da veva detto Di Matteo. E ieri la anche a Riina che non ha mai rando che le sue condizioni no ebbro di sangue, possa proprio colui per il quale era sempre sono stati le principali sua preoccupazione è stata ri- dimostrato pietà per le vittime sono “molto critiche”. uscire dal carcere per an- stato pensato, ma la decisione spine nel fianco per Cosa No- lanciata dalle parole del suo innocenti. Ma per farlo non è Resta il fatto, come dice il Pd dare a morire nel suo let- non arriva inattesa: in modo stra, tanto che l'abolizione ex collega Antonio Ingroia: necessario trasferirlo altrove, Michele Anzaldi, che “s ar à to. Non diciamo “dignito- quasi profetico era stato il pm d e ll ’ergastolo e l’a bo l i z io n e “Quando si avvicinano alla men che meno agli arresti do- molto difficile per il mondo in- s a m en t e ”, però, perché Nino Di Matteo a lanciare l’al - del 41 bis erano certamente morte c’è una possibilità che miciliari, dove andrebbero co- tero capire il ‘diritto alla morte mai Totò Riina potrà mo- larme nel suo intervento di po- tra gli oggetti principali delle questi uomini possano rac- munque assicurate eccezio- dignitosa’ con il differimento rire con dignità. Diciamo chi giorni fa alla Camera: “Mi richieste che i capi della mafia contare la loro verità. E allora nali misure di sicurezza e della pena o la detenzione do- “in libertà”; ovvero digni- preoccupo perché so bene, facevano allo Stato nella vi- c’è una paura che possano ve- scongiurato il rischio di tra- miciliare per Totò Riina’’. tosamente per noi, per la con l’esperienza che ho matu- cenda del cosiddetto ‘papello’ nire fuori verità indicibili sul- sformare la casa di Riina in un © RIPRODUZIONE RISERVATA nostra democrazia, per- ché gli siamo infinita- mente superiori. Accetto L’I N T E RV I STA Alfredo Galasso che esca per andare a mo- L’avvocato parte civile contro il superboss: “Non provo pietà per lui” rire nel suo letto, però. Non per starsene agli ar- resti domiciliari a dare ordini o minacciare. Per- “Resti dentro, non si è mai pentito” ché ricordiamo bene i cie- chi messi in libertà che » GIANNI BARBACETTO condannato, ogni persona con- per i boss ma- Ritengo che la dif- vanno a fare stragi di te- serva diritti umani. Tuttavia... fiosi. ferenza di tratta- stimoni. I pazzi che ri- avvocato Alfredo Galasso C’è un tuttavia? Sì. E ricordo che mento sia giustifi- prendono lucidamente le L’ negli anni Ottanta rappre- Sì. Sono convinto che, se l’erga- la vulgata vuole cata dal lungo, fila dei loro affari. I mo- Sappiamo sentò la famiglia Dalla Chiesa al stolo resta nel nostro ordina- che l’articolo 41 lunghissimo pe- ribondi che d’incanto si che oggi maxiprocesso di con- mento, allora debba valere per bis dell’o rd i n a- riodo di tempo in svegliano e camminano. non è più tro Totò Riina e i boss di Cosa no- Totò Riina. mento peniten- cui Riina ha com- Se Riina è moribondo, se p e r i col os o , stra. Poi, dopo l’arresto del Capo Pe rc h é ? ziario fosse volu- piuto, deciso, or- ha cioè i giorni contati, lo ma non dei capi, fu parte civile contro di Non avverto per lui un senso di to per impedire dinato e organiz- decidano periti medici li- s p e tt a lui nel primo dibattimento in cui pietà, perché ricordo quanto sia la comunicazio- zato omicidi e beri e ci si giochino la fac- era presente in aula, il “processo stato spietato. Ricordo che cosa ne tra i boss in stragi. La sua con- cia pubblicamente, pro- al sui delitti politici”: Galasso rap- disse la vedova Schifani, pian- cella e i gruppi dotta criminale è fessionalmente. La Cas- T r ib u n ale presentava il collaboratore di gendo, al funerale delle vittime criminali fuori, L’av vo cato lunga e feroce e si è sazione ha raccolto peri- dec i de re . Quando durante della strage di : “Dovete per impedire che Alfredo Galasso Ansa sviluppata lungo zie incontrovertibili pri- se meriti un’udienza chiese a Riina se co- chiedere perdono, dovete chie- continuassero a un infinito arco di ma di lanciare il suo mes- di finire nosceva La Torre, questi rispose dere perdono...”. Non l’ha nn o dare ordini. È vero, ma non ci fu tempo: dal primo omicidio com- saggio? O ha sposato per a casa di no, dicendo invece di sapere mai chiesto. Riina non ha mai solo questo, la discussione in piuto nel 1958 insieme a Luciano principio l’idea che un la sua che l’avvocato Galasso aveva chiesto perdono per le sue im- aula fu più articolata: si stabilì Liggio, fino alle stragi del 1992 di mafioso che arriva su un vissuto a . “Sì, da ragaz- prese criminali. che il 41 bis doveva servire an- e Paolo Bor- lettino a un processo sia c a r r i e ra zo ho abitato proprio a Corleone, Che cosa succederà ora, dopo che ad articolare il sistema delle sellino. Deciderà comunque il ormai in fin di vita? c riminale il paese di Riina, dove mio padre l’intervento della Cassazione? pene, a graduare le responsabi- Tribunale di sorveglianza. Sap- Questo è il problema. insegnava”. Deciderà il Tribunale di sorve- lità dei condannati. E chi più di piamo che oggi non è più peri- Ne stiamo vedendo fran- Allora, avvocato, Riina ora po- glianza. Valuterà quanto gravi Riina merita ergastolo e carcere coloso, ma non spetta al Tribu- camente troppe, di sen- trebbe uscire dal carcere? siano le sue condizioni di salute. duro? nale decidere se Totò Riina me- tenze strane, per non pre- Devo dire anzitutto che io sono Ma dovrà anche valutare se pos- Ma ormai neppure i capi delle riti di finire a casa la sua carriera tendere di stare, almeno favorevole all’a bo liz io ne sono essere curate all’interno di organizzazioni terroristiche, criminale. Io credo che non lo questa volta, in uno Stato dell’ergastolo, perché in un or- una struttura carceraria. pur con molti ergastoli sulle meriti. Ma il mio è un giudizio serio. Generoso, ma se- dinamento civile che dev’essere Lei da parlamentare ha votato a spalle, finiscono la loro vita in morale, non tecnico-giuridico. rio. puntato alla rieducazione del favore del 41 bis, il carcere duro c a rce re . © RIPRODUZIONE RISERVATA