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Il Tecnico 2 Lo scossone Stringara chiede DI ANTONIO CORONA entrato nello spogliatoio Atteso, invocato, liberatorio. con un imperativo. Su- Sicuramente tardivo. Èbito. Il primo della sta- Il ribaltone, però, c’è stato. gione. Battere il . La terza sconfitta consecutiva ha convinto pro- Paolo Stringara, quaranta- prio tutti che era giusto porre fine alla parentesi di settenne tecnico di Orbetello, Agenore Maurizi sulla panchina biancoblù. che da domenica sera ha sosti- Due vittorie, sette pareggi e cinque sconfitte, set- tuito Agenore Maurizi, è entra- to “a gamba tesa”. Un interven- te gol realizzati, nove subiti: eccezion fatta per que- to di quelli ruvidi, che in cam- st’ultimo dato, i numeri sono impietosi e fotografa- po sarebbero da “cartellino no con esattezza la prima parte di questo campiona- arancione”, ma necessario alla to. vigilia di una gara che potrebbe La Cavese del tecnico di Colleferro quasi mai ha avere un peso determinante per subito gli avversari, ha dimostrato una buona solidi- il rilancio della sua nuova squa- tà difensiva, ma ha palesato una pressoché totale dra. Le tre sconfitte consecutive mancanza di soluzioni d’attacco nonostante il buon con Taranto, Potenza e Andria potenziale tecnico dei calciatori in rosa. potrebbero averla segnata sul Alla luce di quanto accaduto, le vittorie non con- piano psicologico e allora biso- vincenti ma arrivate contro due compagini di buona gna intervenire subito. Con una caratura, come Ravenna e Ternana, si sono rivelate terapia d’urgenza. E i tre punti illusorie e hanno portato a procrastinare una deci- rappresentano la medicina più sione, che obiettivamente era difficile assumere do- indicata. “Le sconfitte seriali – spie- po le prime uscite stagionali. ga il trainer toscano – sono Si riparte, dunque, da Paolo Stringara, tecnico di sempre pericolose. Fanno per- categoria e dal discreto curriculum, che lo scorso dere sicurezza alla squadra. anno è stato l’artefice della permanenza diretta in Bisogna subito riprendere con- del Taranto Calcio. fidenza con i tre punti, anche Il suo arrivo deve significare per Nocerino e per foraggiare una classifica Foto: Ecopress di Bruno Rispoli compagni rinnovata fiducia nei propri mezzi, mag- preoccupante ma ancora molto giore spinta agonistica e determinazione nel cercare corta”. A Cava è arrivato martedì sto, tuttavia, di fare un piccolo discorso diverso. Petrignani di bucare la rete avversaria. mattina. Con sé ha voluto il nei prossimi gironi effettuerà “E’ una scelta che ha visto concordi dirigenti e sacrificio e portare a Cava il “secondo” Maurizio Vincioni e prof. Petrignani per agevolare dei test, così capiremo anche lo staff tecnico, Pavone in testa” ha sottolineato pa- pure il preparatore atletico Ro- il mio compito. Il campionato è stato di salute di calciatori. berto Petrignani. Una scelta tron Della Monica, ospite martedì scorso del nostro già iniziato da qualche mese e Dalle gare viste, un’idea ce la che l’ex mediano di Inter e Bo- siamo fatta ma non chiedetemi appuntamento televisivo, Obiettivo Cavese. non c’è tempo da perdere. Ho Una precisazione, la sua, tesa a sgomberare il logna ha dettagliatamente mo- di esternarla. Preferisco tener- tivato. bisogno di avere al mio fianco la per me”. campo da equivoci e, al contempo, un invito all’uni- “Mi è stato detto che la Ca- persone con le quali capirmi al Settimana di intenso lavoro, tà per aiutare la squadra a tirarsi fuori dalla bassa vese aveva già due preparatori primo sguardo. Sarebbe stato quella che ha anticipato la gara classifica. sotto contratto (n.d.a. Ascenzi e diverso il discorso se ci fossimo con il Giulianova. Doppie se- È importante, però, ripartire con il piede giusto. Cestaro) e preciso subito che trovati a luglio a programmare dute martedì e mercoledì e ami- Battendo il Giulianova. sono due professionisti che sti- la nuova stagione. In quel caso chevole giovedì al “Comunale” mo molto. Alla società ho chie- avrei potuto anche accettare un di Palma Campania. Un volu-

foto Angelo Tortorella L'aquilotto n. 07-2009-10 26-11-2009 19:30 Pagina 3

Il Tecnico 3

LA CARRIERA de subito la vittoria Paolo Stringara è nato ad Orbetello il 22 settembre 1962. Da calciatore è cre- sciuto nel vivaio dell’Inter, giocando poi in C1 e C2 con Siena e Rende, in B con il Bologna con cui ha conquistato la . Nella stagione 1990/91 torna all’In- ter, contribuendo alla vittoria della Coppa Uefa con Trapattoni in panchi- na. Quindi gioca con Avellino e ancora con Bologna. Stringara ha iniziato la carriera da allenatore nel 1995/96, vincendo il campionato di con l’Iperzola e la stagione successiva ha guidato il Li- vorno in C2, subentrando e conqui- stando la promozione ai play-off. Do- po il terzo posto conquistato in C1 a Li- vorno, ha allenato il Modena, la Viter- bese di Gaucci, L’Aquila, lo Spezia, il Perugia e la Lucchese. Ha allenato anche in B la Pistoiese (2001/02) ed il Torino (2005/06) dove però non ha mai avuto la possibilità di assistere ad una partita ufficiale dei granata per via dell’avvento di Cairo che assunse come tecnico Gianni De Biasi. Lo scorso anno a Taranto è suben- trato a dicembre a Franco Delli Santi. Foto: Ecopress di Bruno Rispoli

me di dati incamerati dai quali “Il 4-3-3 è stato argomento spiaciuti per il trend delle ul- ultimi 35 giorni. Squadra gio- re. Stringara dovrà farle cam- trarre le indicazioni necessarie della mia tesi – ha subito pre- time domeniche e l’esonero vane e pericolosa quella di Leo biare registro. per dare forma alla sua prima cisato Stringara – e questa del tecnico. Ho molto apprez- Bitetto, da prendere con le “È il solito discorso della co- formazione stagionale. squadra lo ha applicato anche zato il loro attaccamento a molle. perta corta. Se copri meglio la Un rebus che probabilmen- l’anno scorso, seppur con Maurizi. Lo spogliatoio ha “Sono certo che gli abruz- linea difensiva, rischi di fare un te risolverà solo in extremis: la qualche correttivo. Mi chiede- valori forti, è compatto. È un zesi ci creeranno dei problemi, pizzico di fatica in più in attac- squalifica di Tarantino e i pro- te come giocheremo con il dato che depone certamente a ma anche noi daremo loro dei co. Ai ragazzi sto chiedendo blemi muscolari di Favasuli Giulianova? Vedrete domenica nostro favore, nella corsa ver- grossi grattacapi. Mi aspetto maggiore coraggio. Dovremo gli impongono riflessioni ulte- in campo. Sto allenando que- so la salvezza”. una prova di carattere, cattiva rischiare qualcosa, per portare riori di cui avrebbe fatto vo- sto gruppo solo da qualche Il primo avversario si chia- dal punto di vista agonistico”. più uomini alla conclusione, ma lentieri a meno. giorno e posso dire che ha cul- ma Giulianova. Il nome cam- Per vincere occorrerà cen- è il solo modo per mettere in dif- 4-3-3 o 4-2-3-1? La tenta- tura del lavoro e ordine tatti- bia poco. Si fosse chiamato trare la porta avversaria. Scopo ficoltà gli avversari. Tutta la zione di riportare al “Simonetta co. Questo è un merito di chi pure Verona, la mission non del gioco del calcio è trovare il squadra dovrà attaccare me- Lamberti” il modulo che ha re- mi ha preceduto. sarebbe cambiata. La classifi- gol: la Cavese di Maurizi pur- glio, ovviamente senza lasciare galato le migliori soddisfazioni Quando sono arrivato ca ha bisogno di punti, per in- troppo faceva fatica a mettere troppi spazi. L’equilibrio tattico

degli ultimi dieci anni è forte. martedì ho trovato tutti di- vertire la rotta anemica degli il pallone alle spalle del portie- dovrà sempre essere garantito”. FORZA AQUILOTTI FORZA

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L’Analisi 4 Un esonero annunciato

Foto: Marco Ascoli

ue punti in cinque gare; un gol Subito il gol dei lucani, era andata in Neanche una vittoria avrebbe potuto Se si vuole segnare, bisogna anche osare. fatto e tre subiti; i punti in classi- confusione prima addirittura di spegnersi. salvarlo. Eppure la squadra ci ha provato. Maurizi, invece, cedendo forse alle Dfica segnati di rosso, con l’ultimo E pure i cambi in corsa effettuati dal Ha gettato in campo tutto quanto avesse. pressioni societarie o almeno di una parte gradino che è lì ad un’incollatura. tecnico, nel tentativo di rianimarla, non È stata punita al primo (e unico) affondo di essa (Casillo), più che ambientali, ha Il benservito a Maurizi ha avuto ragio- avevano convinto. dei pugliesi, ma ha lottato col coltello tra preferito tirarsi la coperta ai piedi. Assicu- ni essenzialmente numeriche. Il destino di Maurizi si è compiuto in i denti fino al quinto minuto di recupero randosi una retroguardia bunker, ma pri- Dalle posizioni centrali, in cui la squa- pratica con sette giorni di anticipo rispet- della ripresa. Piegandosi più che agli av- vandosi al tempo stesso di una più corale dra stazionava poco più di un mese fa, si è to alla data del licenziamento. Erano ri- versari, alla propria atavica difficoltà di partecipazione offensiva. passati alla piena zona retrocessione. Sa- masti in pochi i suoi sostenitori in seno al- fare gol. Alla difesa a tre non si è affidato nep- rebbe bastato muoversi di poco per dare un la società. E quando pure è riuscita a realizzarlo, pure nei casi in cui la gara l’avrebbe con- altro senso alla graduatoria. In fondo soli La maggioranza ha fin da subito pen- ci ha pensato la solita terna arbitrale di sentito: a Marcianise, ad esempio, quando tre o quattro punti in più avrebbero evitato sato al cambio di rotta, con Stringara, che turno a non convalidarlo. avrebbe potuto sfruttare meglio l’uomo in processi immediati e cadute di teste e, in- ha bruciato nelle preferenze societarie Sono stati i numeri a condannare Mau- più o con lo stesso Potenza, una volta an- vece, il passo segnato per tre domeniche Ugolotti, rimasto in parcheggio per qual- rizi e a gioco lungo non lo ha aiutato nep- dato in svantaggio. consecutive ha allertato l’unità di crisi. Ha che giorno solo per una mera questione di pure il cambio di modulo operato dopo Una scelta-tampone che gli è servita a fatto sollevare interrogativi profondi. tempistica. poche giornate di torneo. rinviare l’esonero di qualche settimana Maurizi è finito sulla graticola dopo il Annunciarlo a due o tre giorni dalla Con il 3-4-3 la squadra creava gioco e ma non ad evitarlo. k.o. con il Potenza. gara di Andria, non è stata ritenuta da Del- occasioni da gol. Nel calcio come nella vita, la fortuna Una sconfitta tutto sommato immerita- la Monica e Lombardi la migliore solu- Rischiava un po’ in difesa, anche per aiuta gli audaci. ta, ma arrivata a margine di una gara in zione. Maurizi si è accomodato sulla pan- una congenita lentezza dei suoi compo- Una lezione – ne siamo certi – che a cui la squadra aveva palesato tutti i propri china del “Degli Ulivi” sapendo perfetta- nenti, ma come ha ripetuto anche in que- Maurizi tornerà utile nelle sue future limiti. Offensivi, innanzitutto. Ma anche mente che la scelta era stata compiuta. Il sta settimana il nuovo tecnico Stringara esperienze professionali. caratteriali. suo esonero già certificato. “è la classica storia della coperta corta”. N.S. L'aquilotto n. 07-2009-10 26-11-2009 19:36 Pagina 5

Il Patron 5 “Con Lombardi e Pavone futuro assicurato” Della Monica strizza l’occhio al nuovo socio e illustra il ruolo del direttore sportivo era da muover- sione e il cambio del modulo, questo caso in sinergia con Gio- si, non poteva- adottato dopo poche giornate, vanni Lombardi. Il confronto “C’mo più aspetta- ne è stato un chiaro segnale. La con il dirigente ex Scafatese è re”. Antonio Della Monica è sta- fiducia nei suoi confronti non è continuo, con l’Holiday In di- to chiaro martedì scorso, negli mai venuta meno, nonostante ventato ormai il vero e proprio studi di Telenuova. Sulla vicende qualche fibrillazione societaria quartier generale della società. tecniche e (in parte) anche su che pure c’è stata. Lombardi lo È lì che Della Monica incon- quelle societarie, che hanno te- ha qualche volta punzecchiato tra il suo nuovo socio e progetta nuto in allerta la tifoseria. Ha attraverso i giornali? Sì, ma so- la Cavese del futuro. parlato di tutto il patron. Di lo per stimolarlo a fare meglio. “L’impegno di Lombardi è Maurizi e di Stringara. Del ruolo Un allenatore non deve mai economicamente importante e del diesse Pavone. Dei rapporti adagiarsi”. rilevante è anche il suo peso nel- con Lombardi e Casillo. Via Maurizi, dentro Stringa- le decisioni prese dal club. Tutte Il piatto forte, ovviamente, è ra. Una scelta che il dirigente ha le scelte, tuttavia, vengono prese stato l’argomento societario. definito “saggia, ponderata e dopo un consulto collegiale, Tante le voci circolate in queste soprattutto collegiale” e fatta coinvolgendo anche gli altri soci settimane, sui rapporti tra Della “in sintonia con il direttore spor- che fanno parte del gruppo”. Monica e i compagni di avven- tivo” verso il quale la società nu- Parole al miele per il socio ri- tura arrivati nello scorso mese tre “la massima fiducia”. masto in sella, poche e sfuggenti di giugno. Un vespaio di (catti- “Pavone sta lavorando per il quelle invece destinate al “desa- vi) pensieri che ha preso il via futuro – ha assicurato Della Mo- parecido” Pasquale Casillo. all’indomani dell’addio di Ca- nica – cercando in giro per i “Non conosco il motivo per sillo. campi di C e di D i giovani che cui sia andato via. Casillo mi era “Mister Despar” ha procedu- fanno al caso nostro. Questa so- stato presentato da Lombardi in to con ordine. È partito dalla cietà ha intrapreso una linea estate e con me ha sempre intrat- stretta attualità. Dall’esonero di d’azione ben precisa e che pre- tenuto rapporti molto superficia- Maurizi. Una svolta tecnica che vede una riduzione netta dei co- li. Mi è stato detto che si è allon- più volte lo stesso autorevole di- sti, uno svecchiamento progres- tanato per motivi personali. rigente aveva provato ad allon- sivo dell’organico e maggiori Qualcuno, invece, ipotizza diver- tanare. Il tris di sconfitte con investimenti nel settore giovani- genze di vedute sulla gestione Taranto, Potenza e Andria ha, le. Con Pavone e Braca (n.d.a. tecnica. Può anche darsi. Come è però, cambiato gli scenari. Del- direttore tecnico del vivaio pure possibile che abbia potuto la Monica è stato inflessibile. bleufoncé) ci siamo assicurati interessarsi a qualche altra real- “Maurizi ha avuto il tempo due professionisti di prim’ordi- tà calcistica. Il suo addio, tutta- necessario per svolgere il pro- ne. Stiamo lavorando per dare via, non crea scompensi. La Ca- prio lavoro. Purtroppo la clas- un futuro sempre più sereno a vese andrà avanti lo stesso”. sifica è impietosa. Forse il tec- questo club”. La buona notizia arriva pro- nico ha sentito troppo la pres- Un lavoro fatto, anche in prio sul traguardo. L'aquilotto n. 07-2009-10 26-11-2009 19:36 Pagina 6

Settore Giovanile 6

“BERRETTI” Girone E “I giovani sono la vera risorsa del club” CLASSIFICA Juve Stabia 19, Aversa N. 18, Paolo Braca è da luglio il nuovo direttore tecnico del settore giovanile CAVESE 16, R. Marcianise 15, Olbia 14, Nocerina 14, Sca- ragazzi si allenano sul sin- fatese 14, Vico Equense 10, tetico del “Desiderio” di Sorrento 9, Alghero 5, Villaci- IPregiato e lui li guarda da drese 5, Napoli 4, Paganese 4 bordo campo. Ne segue i movi- CAVESE-AVERSA N. menti, i calci dati al pallone e 29 novembre ore 14,30 di tanto in tanto fa sentire la sua Campo “A. Desiderio” voce stentorea. Poche parole Pregiato per dispensare consigli e qual- che rimprovero. Paolo Braca è da luglio il direttore tecnico del ALLIEVI NAZIONALI settore giovanile. Originario di Girone G Giulianova (“La mia casa era a CLASSIFICA pochi passi dallo stadio, nella Frosinone 21, Sorrento 18, parte antica della città” rac- Napoli 17, Salernitana 16, conta con il suo inconfondibile CAVESE 14, Nocerina 14, accento), avversario di questa Benevento 13, Juve Stabia 12, domenica della prima squadra, Paolo Braca e Peppino Pavone, i due capitani della Cavese dei primi anni Ottanta sono tornati Isola Liri 11, Vico Equense 9, vive a Cava ormai da qualche a vestire la casacca bleufoncé. Un binomio che è sinonimo di garanzia per il club di Via Balzico. Potenza 8, Aversa N. 7, Paga- nese 4, Cassino 4 decennio e alla chiamata della “sua” Cavese ha risposto anco- fensori Solimeno, Scermino, la bilancia dalla parte del bi- impegnativo, perché il nostro 29 novembre 09 ra una volta con entusiasmo. Schettini, Pagano e Accardi, i scione. compito è di formare calciatori VICO EQUENSE-CAVESE Come aveva fatto da calciatore centrocampisti Ruocco, Tavel- Paolo Braca oggi è una ga- pronti per la prima squadra. Sia- e da tecnico. la, Carafa, Di Santi e Missano, ranzia di qualità. Ha girato per mo ancora ai primi passi, ma a Si tratta di un ritorno al pas- le punte Attolini e Di Palma: un anni i campi d’Italia e d’Europa, quanto pare la volontà dei diri- GIOVANISSIMI sato per il “capitano” della Ca- nugolo di sfrontati scugnizzi prima come selezionatore di genti è quella di destinare sempre NAZIONALI - Girone G vese che volò in B: nel vivaio capaci di tenere in scacco per squadre giovanili nazionali e più risorse al settore giovanile. CLASSIFICA aquilotto aveva già lavorato su- oltre un’ora addirittura l’Inter- poi da osservatore per conto di L’obiettivo del club dovrà essere Reggina 22, Bari 17, Cavese bito dopo aver appeso gli scar- nazionale di Giovanni Trapat- club di massima serie. Un talent quello di avere campi propri e 16, Catania 16, Lecce 16, Pa- pini al chiodo. toni, che in campo aveva cam- scout di prima qualità, esperto e strutture dove ospitare i ragazzi. lermo 15, Salernitana 12, “E facemmo bene – ricorda pioni del calibro di Zenga, Ber- professionale, al quale il re- Come accadeva ai tempi di Gue- Manfredonia 10, Cosenza 9, ancora oggi – se è vero che gomi, Passarella, Tardelli, Ru- sponsabile del settore giovanile rino Amato. Gli atleti vanno se- Potenza 6, Crotone 5, Gallipo- quella Cavese, dopo essere re- menigge e Altobelli. Era il 24 Antonio Di Giovanni ha affida- guiti, in campo e fuori. Educazio- li 4, Foggia 3, Andria* 0 trocessa dalla B, riuscì a di- agosto del 1986: una gara di to il compito di tracciare le linee ne e moralità vengono prima del * ritirata dal campionato sputare buona parte dei cam- rimasta nella sto- guida della cantera aquilottta. gesto tecnico. Prima del calcia- 29 novembre 09 - ore 11.30 pionati successivi proprio gra- ria del calcio cavese. Finì 3-1 “Per avere dei risultati – tore, va plasmato l’uomo”. CAVESE-CATANIA zie ai tanti ragazzi cresciuti in per i nerazzurri, con i gol nel fi- spiega Braca – ci vogliono tem- Saranno pure i primi passi, Campo “A. Desiderio” casa”. I portieri Attanasio e nale di Rumenigge e Altobelli po, lavoro e strutture. Il percorso ma la direzione sembra essere Pregiato Senatore (e poi Criscuolo), i di- (su rigore) che fecero pendere intrapreso è affascinante quanto quella giusta. L'aquilotto n. 07-2009-10 26-11-2009 19:26 Pagina 7

Il Caso 7 Arrestato In principio Postiglione. fu il “totonero” Potenza Nel 1980 e nel 1986 i due scandali (e non solo) legati alle scommesse anche il Presidente del Peru- ni di cattura. Alcuni giocatori, trema gia, Spartaco Ghini, ammise da Milano, vennero portati a che la sua società aveva com- Roma, detenuti a Regina Coe- l presidente del Potenza (Prima divisione, girone B), Giu- messo illeciti sportivi. Venne- li. Si trattava di nomi illustri: seppe Postiglione e altri dirigenti sportivi ed «esponente ro deferite alla Procura Fede- Cacciatori, Giordano, Manfre- Idella criminalità organizzata» sono stati arrestati lunedì incubo calcio scom- rale le seguenti società: Bari, donia e Wilson della Lazio, scorso dai Carabinieri della compagnia di Potenza. messe torna a di- Napoli, Udinese in , Albertosi e Giorgio Morini del Le accuse sono quelle di associazione per delinquere finaliz- L’stanza di 23 anni. Brescia, Cagliari, Empoli, Milan e altri, mentre ordini di zata alle frodi nelle competizioni sportive, un giro di scommes- L’ultimo abbraccio (scoperto Lazio, Monza, Palermo, Pe- comparizione furono conse- se illecite e altri gravi reati. e sanzionato) tra il pallone e rugia, Sambenedettese, Trie- gnati a Paolo Rossi, Savoldi, Le indagini e i reati scoperti hanno riguardato una partita del il malaffare risaliva al mag- stina, Lanerossi Vicenza in Dossena e Damiani. campionato di del 2007-2008 (Ravenna-Lecce 1-3) e nu- gio del 1986. Serie B, Cavese, Foggia, Le immagini degli arresti e merose gare del campionato di Prima divisione, girone B, della Le dichiarazioni del penti- Reggiana, Carrarese, Salerni- delle camionette di Polizia e stagione 2008-2009 e alcune di quella in corso. Secondo gli inqui- to Armando Carbone diedero tana in Serie C1 e Pro Vercel- Guardia di Finanza presenti renti, il giovane “patron” del Potenza avrebbe scommesso forti ci- la stura ad un’indagine sul li in Serie C2. negli stadi sono famose anco- fre su partite delle quali avrebbe già conosciuto il risultato. “toronero” (a quel tempo le Le sanzioni più severe fu- ra oggi per essere state ripre- È finito agli arresti domiciliari anche il diesse della Pro Va- scommesse non erano legali) rono comminate a Perugia se in diretta nel corso della stese () Luca Evangelisti. che in poche settimane scon- (retrocesso in C2), Lanerossi trasmissione sportiva 90° mi- L’ex mediano della Cavese (stagione 1997/98), oltre a fungere volse la vita di molti club del Vicenza (non ammesso al nuto. da “informatore”, avrebbe consegnato al presidente Postiglione calcio italiano: dalla A alla campionato di serie A) e Ca- Il 23 dicembre 1980 tutti 150.000 euro al termine della gara Potenza-Salernitana del 20 C2. vese (retrocessione in C2 e gli indagati vennero assolti aprile 2008, finita sotto inchiesta per presunta combine. L’inchiesta venne condotta penalizzazione di 5 punti). poiché il fatto, a livello pena- Secondo i Carabinieri la somma sarebbe stato il compenso per dal Procuratore di Torino Lo scandalo del 1986 se- le, non costituiva reato. Ven- la “vendita” della gara. Giuseppe Marabotto. guì di pochi anni una vicenda nero invece presi provvedi- La giustizia sportiva si era già occupata del “caso” Potenza- Dario Maraschin, all’epo- analoga scoppiata nel 1980, menti in ambito calcistico, in Salernitana ed al termine delle indagini aveva deferito lo stesso ca Presidente del Lanerossi che vide implicati calciatori e quanto venne provata l’accu- Postiglione e le due società. Tre erano stati i punti di penalizza- Vicenza, confessò di aver club di A e di B. sa di illecito sportivo. zione inflitti a carico del Potenza. versato 120 milioni di lire per Il 23 marzo 1980 apparve- Milan e Lazio finirono in Il procuratore federale Stefano Palazzi ha già richiesto gli at- vincere la partita contro ro negli stadi camionette della B. Avellino, Bologna, Peru- ti alla Procura della Repubblica di Potenza. l’Asti e lo spareggio contro il Polizia e della Guardia di Fi- gia, Palermo e Taranto subi- Pronta a scattare la mannaia? Piacenza nel Campionato di nanza: scattarono negli spo- rono una penalizzazione di 5 1984-1985. Successivamente gliatoi le manette per gli ordi- punti. L'aquilotto n. 07-2009-10 26-11-2009 19:27 Pagina 8

L’Avversario 8

ister Leonardo Bitetto, re una svolta al campionato. Noi, in- contro la Cavese è una vece, siamo una formazione molto Bitetto: Mpartita speciale. giovane ma con grande voglia di fa- Non è una partita come le altre e re bene in questo torneo. Finora ci per vari motivi. Prima di tutto, è una siamo comportati nel migliore dei partita di calcio che penso sarà av- modi. “Gli anni vincente e poi il mio passato mi le- Quindi, si aspetta una Cavese ga ancora a doppia mandata con Ca- ancora più intraprendente che sfi- va de’ Tirreni. Come ho già ricorda- duciata. della B to altre volte, a Cava è nato il mio Sicuramente sarà battagliera. È primogenito Michele. una buona squadra, con delle indivi- Era un Bitetto molto giovane dualità di tutto rispetto. quello di Cava, ma ricorderà quel La scelta di Stringara? sono periodo più per le affermazioni Sicuramente è un allenatore stupende su campi prestigiosi o esperto e capace per la categoria, per quell’infortunio grave che la anche se Maurizi non credo fosse un costrinse a chiudere con il calcio tecnico di scarso livello. indelebili” giocato? Nelle aspettative della Cavese Per tutto questo ricorderò l’espe- non c’era sicuramente quella di rienza di Cava, nella buona e nella restare coinvolta nella griglia cattiva sorte. Sicuramente quell’in- play-out, ma il Giulianova dove fortunio fu molto serio e soffrii per cerca di arrivare? aver lasciato il calcio. In questo girone ci si può aspet- È tanto cambiato secondo lei il tare di tutto. L’unica squadra che pubblico di Cava rispetto a venti- c’entra poco siamo noi perché gio- cinque anni fa? chiamo con tanti Under. Ho in orga- È un pubblico che conosco già, è nico quasi tutti esordienti, ma ci un pubblico fortemente determinato stiamo facendo valere. Cerchiamo a cercare di spingere la squadra ver- di mantenere questa posizione di so la vittoria. Prima si parlava di Se- classifica, pur considerando che per rie B, abbiamo fatto risultati impor- la qualità di questo girone ci sono tanti su campi difficili come San Si- tanti ostacoli. Abbiamo creato da ro, quindi c’era una maggiore pre- subito una nostra identità tecnica e senza. La passione, invece, è altret- tattica. tanto forte oggi come allora. Mi fa- Nell’ultimo precedente tra lei e rà piacere ritrovare Peppino Pavone, la Cavese (col Manfredonia) ci si e quello che ho detto io sui tifosi di giocava una promozione, stavolta Cava lo avrebbe detto anche lui. ci si gioca una salvezza. La porta- La condizione della Cavese ta emotiva è sempre la stessa? non è tale da aspettarsi una pas- Per quanto riguarda noi è la stes- seggiata. sa, perché rimanere in questa posi- www.calciogiulianova.com Sicuramente loro vengono da un zione fino alla fine equivale proprio cambio di allenatore e vorranno da- a una promozione. L'aquilotto n. 07-2009-10 26-11-2009 19:27 Pagina 9

L’Avversario 9 Giulianova, solo giovani

L’organico BUONO Davide 1986 portiere DAZZI Ivan 1986 portiere FREDIANI Riccardo 1990 portiere GASPARRI Andrea 1989 portiere quadra giovane vuol di- vari Fabio Faragalli, 17enne sinistra si è riciclato come DONATO Nicola 1987 difensore re meno esperienza, ma difensore in gol al debutto ad mezzala; promettente l’altro FARAGALLI Fabio 1992 difensore Sspesso vuol dire anche Andria, e Jacopo Dezi, diga belga Francesco Carratta. GARAFFONI Mirko 1976 difensore indecifrabilità e voglia di fare. davanti alla difesa che ha 18 L’attacco non segna tantissi- GIOVANNETTI Marco 1987 difensore È il caso del Giulianova affi- anni e gioca come fosse un ve- mo, ma in media un eccellente dato alle cure di Leonardo Bi- terano, mentre il 17enne Fran- dinamismo assicurato dai su- LIETI Alex 1987 difensore tetto, il “leopardo” della Cave- cesco Teho ha accumulato po- damericani Schneider e Iachi- MIGLIORE Francesco 1988 difensore se degli anni d’oro in B, che chissimi minuti sostituendo un ni, dall’esterno scuola Paler- SOSI Mauro 1987 difensore dopo aver spesso lavorato con suo compagno. Fra i più mo Carbonaro e dalla guiz- VINETOT Kevin Mathieu 1988 difensore i “senatori” come a Manfredo- esperti senz’altro il portiere zante punta Campagnacci, AMATO Saverio 1988 mediano nia e a Catanzaro, ora si è spe- Ivan Dazzi, che arriva da due mancato aquilotto in estate. cializzato nello “svezzare” i svincoli entrambi per falli- I risultati dicono effettiva- CARRATTA Francesco 1987 mediano ragazzi del vivaio. mento, prima a La Spezia e mente di un Giulianova coria- CROCE Marco 1987 mediano La valorizzazione dei giova- poi a San Benedetto; la difesa ceo, che ha perso una sola DEL GRANDE Domenico 1986 mediano ni è una tradizione che i giulie- è imperniata sul difensore partita sulle ultime otto, ma è DEZI Jacopo 1992 mediano si si portano dietro da tre anni, francese Vinetot che ha attira- anche una squadra che in 14 MARIANI Luigi 1989 mediano ossia, da quando il primo espe- to l’attenzione di grandi club, incontri ha segnato 11 reti PANETTA Alberto 1988 mediano rimento si concluse con una re- sul jolly Sosi che è di scuola con 8 calciatori, è quindi il trocessione anticipata in C2. Ascoli, sul capitano Garaffoni terzultimo attacco del girone. PUCELLO Mauro 1987 mediano Reduce da una salvezza che ha giocato per anni a Mas- Il rendimento precario in at- RINALDI Michele 1991 mediano quasi impossibile e da una sa e a Firenze con la Rondinel- tacco è bilanciato comunque CAMPAGNACCI Alessio 1987 attaccante promozione dalla Seconda Di- la, e sul belga Francesco Mi- da una difesa funzionante, CARBONARO Paolo 1989 attaccante visione a scapito del Prato di gliore che è dotato di un man- con 13 sole reti al passivo. Su DI MATTEO Marco 1987 attaccante Orrico, la compagine giallo- cino fortissimo. In mediana il 17 punti 11 sono stati conqui- rossa può permettersi di schie- fosforo lo portano Marco Cro- stati giocando in casa, mentre IACHINI Armando Simeon 1990 attaccante rare diversi ventenni con desi- ce, fratellino di Daniele che è le sconfitte sono solo tre. Al- MELCHIORRI Federico 1987 attaccante derio di emergere e diventare in forza all’Arezzo, e l’ex Ju- lo stadio Rubens Fadini sono SCHNEIDER Carlos Eduardo 1988 attaccante qualcuno. Hanno infatti alme- ve Stabia Domenico Del state costrette al pari il Pesca- Allenatore: BITETTO Leonardo no una presenza come titolari i Grande che da esterno puro di ra e l’Hellas Verona. © STUDIO ENNE - Roccapiemonte -SA- © STUDIO ENNE - Roccapiemonte L'aquilotto n. 07-2009-10 26-11-2009 19:27 Pagina 10

Le Ultime 10

SPOGLIATOIO CAVESE SPOGLIATOIO GIULIANOVA Si è bloccato Favasuli Ok Garaffoni e Melchiorri Tecnico nuovo, modulo nuovo? Squalificato Ta- Gli abruzzesi potranno contare a pieno regime su rantino, fuori causa Favasuli (distrazione ai fles- Carbonaro (scontata la squalifica), Garaffoni e sori della gamba destra), il tecnico ha provato in Melchiorri. Da valutare l’impiego di Campagnac- settimana due moduli: il 4-3-1-2 e il 4-3-3. Schet- ci, sulla via del completo recupero ma non anco- ter, Turienzo e Sorrentino i candidati a formare il ra al 100% della condizione. Bitetto potrebbe op- tridente offensivo tare per lo schieramento a due punte.

Domenica 29 novembre 2009 - ore 14,30 Stadio “Simonetta Lamberti” PROBABILI FORMAZIONI

NOCERINO RUSSO FARINA CIPRIANI MAIORANO SCARTOZZI GRILLO SCHETTER TURIENZO DEZI PREVETE MELCHIORRI SORRENTINO SOSI DEL GRANDE CAMPAGNACCI CARATTA GARAFFONI

VINETOT CROCE

DAZZI

MIGLIORE

ogni MARTEDI alle ore 20.50 in diretta su L'aquilotto n. 07-2009-10 26-11-2009 19:27 Pagina 11

La Classifica 11

Campionato2009/2010 SQUADRE PUNTI PARTITE RETI PrimaDivisioneGironeB G V N P F S ■ VERONA 28 14 7 7 0 20 4 TURNO ODIERNO ▼ TERNANA 27 14 9 0 5 20 11 CAVESE - GIULIANOVA ▼ PESCARA 24 14 6 6 2 18 13 PESCARA - FOGGIA ▼ PORTOGRUARO 23 14 7 2 5 18 14 PESCINA - ANDRIA ▲ RAVENNA PORTOGRUARO - POTENZA 21 14 6 3 5 16 12 RAVENNA - COSENZA ▲ COSENZA 21 14 5 6 3 17 14 RIMINI - LANCIANO ▲ REGGIANA 19 14 5 4 5 20 18 SPAL - REGGIANA ■ TARANTO 19 14 4 7 3 12 10 TARANTO - VERONA ▼ RIMINI 19 14 6 1 7 19 TERNANA - REAL MARCIANISE 14 ■ GIULIANOVA 17 14 3 8 3 11 13 PROSSIMO TURNO ■ LANCIANO 17 14 3 8 3 13 17 ANDRIA - TARANTO ■ SPAL 16 14 3 7 4 15 14 COSENZA - PORTOGRUARO ■ FOGGIA - CAVESE PESCINA 16 14 4 4 6 12 17 GIULIANOVA - TERNANA ▲ FOGGIA (–1) 15 14 4 4 6 15 22 LANCIANO - RAVENNA ▲ POTENZA 15 14 4 3 7 13 20 POTENZA - PESCARA ▼ CAVESE 13 14 2 7 5 7 10 REAL MARCIANISE - SPAL ▲ ANDRIA 13 14 3 4 7 10 18 REGGIANA - PESCINA VERONA - RIMINI ▼ REAL MARCIANISE 12 14 3 3 8 14 19 L'aquilotto n. 07-2009-10 26-11-2009 19:27 Pagina 12

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Supplemento sportivo di ASSOCIAZIONE “VOCI METELLIANE” Autorizzazione Trib. di Salerno N. 6 del 10 marzo 2004 Direttore Responsabile: Nunzio Siani Fondatori del giornale: Luciano Avagliano Antonio De Caro Pasquale Della Monica Nunzio Siani Redazione: Marco Ascoli, Antonio Corona, Dino Medolla, Simone Pecoraro, Giuliano Pisciotta, Orlando Savarese, Massimo Siani, Domenico Milione, Francesco Sparano

Marketing&Pubblicità: Roberto Pedone Foto: Angelo Tortorella Impaginazione: Ecopress di Bruno Rispoli Stampa: GRAFICA METELLIANA Cava de’ Tirreni Distribuzione gratuita - Tiratura 4200 copie

Numero chiuso in redazione il 26/11/2009