“Manutenzione e gestione di impianti elettrici, illuminazione stradale, elettroventilazione gallerie, segnaletica luminosa e semaforica e carichi esogeni elettrici. Lotto 1 – Annualità 2018/2019”

RELAZIONE TECNICA ED ELENCO PREZZI

PREMESSA

Il presente progetto denominato “Manutenzione e gestione di impianti elettrici, illuminazione stradale, elettroventilazione gallerie, segnaletica luminosa e semaforica e carichi esogeni elettrici. Lotto 1 – Annualità 2018/2019” prevede l’esecuzione di interventi volti a migliorare le condizioni dell’attuale stato di manutenzione del patrimonio impiantistico di proprietà dell’Ente Provincia ubicato lungo le strade provinciali appartenenti all’Area 2 e precisamente:

Impianto di illuminazione svincolo NORD e SUD; Impianto di illuminazione galleria e svincolo di Prignano (); Impianto di illuminazione svincolo di Perito; Impianto di illuminazione galleria Starze; Impianto di illuminazione svincolo Pattano; Impianto di illuminazione svincolo Vallo della Lucania; Impianto di illuminazione galleria Le Vigne (Vallo della Lucania); Impianto di illuminazione galleria Montisani (Vallo della Lucania); Impianto di illuminazione galleria Pantanella (Vallo della Lucania‐ Ceraso); Impianto di illuminazione svincolo Ceraso (Ceraso); Impianto di illuminazione galleria Le Crociate (); Impianto di illuminazione galleria S. Vito; Impianto di illuminazione svincolo Cuccaro Vetere; Impianto di illuminazione galleria e svincolo ; Impianto di illuminazione galleria delle Monache (); Impianto di illuminazione svincolo Massicelle (Montano Antilia); Impianto di illuminazione svincolo (Centola); Impianto di illuminazione viadotto Mingarda; Impianto di illuminazione svincolo Poderia; Impianto di illuminazione galleria Calandra; Impianto di illuminazione galleria Castelluccio; Impianto di illuminazione galleria Camerota.

Le problematiche afferenti la manutenzione degli impianti esistenti lungo l’arteria stradale oggetto d’intervento, derivano principalmente dalla loro vetustà, ovvero da realizzazioni eseguite tra gli anni 80/90, e di conseguenza in parte dalla tecnica costruttiva utilizzata al momento della loro installazione ed in parte da normale usura dei materiali impiegati.

Per quanto su riportato sarebbe opportuno provvedere alla sostituzione degli impianti esistenti con impianti di nuova generazione aventi caratteristiche ed elementi tecnici costruttivi capaci di ridurre impatti ambientali, emissioni in atmosfera e consentire una gestione degli stessi a costi contenuti.

Nell’ottica di una programmazione sistematica degli interventi di sostituzione degli impianti esistenti con nuovi impianti di illuminazione, si rende indispensabile provvedere, ai fini della sicurezza stradale, al funzionamento del patrimonio illuminotecnico in esercizio il quale sottoposto alle intemperie e normale logorio, necessita con urgenza di interventi di manutenzione.

DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO:

I problemi manutentivi più frequenti che si evidenziano sono riconducibili alle seguenti problematiche:

‐ Infiltrazione d’acqua in corrispondenza dei corpi illuminanti, dei pozzetti e dei quadri elettrici; ‐ Cavi usurati dal normale logorio che dall’azione di animali e roditori; ‐ Usura dei plinti di fondazione dei pali di pubblica illuminazione con pericolo di ribaltamento di questi ultimi lungo la carreggiata; ‐ Ossidazione ed usura dell’acciaio alla base dei singoli pali specialmente se installati lungo le scarpate contigue alla strada; ‐ Malfunzionamento degli impianti dovuto dal logorio degli interruttori e componentistica dei quadri elettrici; ‐ Malfunzionamento delle torri faro presenti in prossimità degli svincoli di Massicelle, Centola e Poderia, bisognosi di interventi in quota mediante utilizzo di piattaforme aeree ed adeguati cestelli mobili; ‐ Sostituzione delle lampade, dei reattori ed accenditori presenti nelle gallerie; ‐ Impianti di illuminazione non in esercizio in quanto privi di allaccio alle cabine esistenti

OBIETTIVO DEL PROGETTO: Il progetto prevede la realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria utili a consentire il transito veicolare in sicurezza, migliorare lo stato attuale di consistenza degli impianti esistenti garantendone la durabilità nel tempo. Il presente progetto pertanto prevede l’esecuzione di interventi di manutenzione dello stato dell’arte.

PROGRAMMAZIONE INTERVENTI: In relazione alla durata media di un impianto di illuminazione, tenendo conto delle attuali norme tecniche di costruzione di un impianto di pubblica illuminazione ed attenendoci ai criteri di salvaguardia dell’ambiente ed efficientamento energetico, applicando quelli che sono i criteri di sana gestione delle risorse economiche dell’ente, sarebbe opportuno programmare nel tempo interventi mirati di adeguamento e sostituzione degli impianti esistenti con impianti di nuova generazione, economicamente più vantaggiosi per l’ente e nel pieno rispetto delle norme che tutelano l’ambiente ed il territorio. Nell’ottica di perseguire il presente obiettivo il progetto allegato alla presente relazione include anche la sostituzione in parte delle attuali lampade ai vapori di sodio non più in esercizio con nuove lampade a LED.

QUADRO DELLE ESIGENZE DA SODDISFARE. L’esigenza da garantire è di assicurare le condizioni di sicurezza della circolazione stradale all’interno delle gallerie ed in prossimità degli svincoli della S.P. n. 430, nonché la riduzione delle risorse economiche che ogni anno l’Ente investe per la gestione, la manutenzione ed i consumi energetici degli impianti di illuminazione in esercizio.

CONFORMITÀ ALLE NORME AMBIENTALI, URBANISTICHE E DI TUTELA DEI BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI Nonostante gli impianti di illuminazione presenti in galleria ed in prossimità degli svincoli della SP 430, ricadono rispettivamente sul territorio dei Comuni di Agropoli, Vallo della Lucania e Cuccaro Vetere, Camerota etc., facenti parte del comprensorio del Parco Nazionale del e Vallo di Diano, ad elevata rilevanza ambientale dalla quale non si può prescindere nelle scelte progettuali, ma considerato che le opere a realizzare costituiscono sostanzialmente un intervento di manutenzione del patrimonio stradale esistente senza alcuna realizzazione di nuovi manufatti non si ritiene, ai sensi della normativa vigente, opportuno l’acquisizione di alcun parere ambientale.

CONSUMO DEL SUOLO Considerato che si tratta di interventi di manutenzione non si ha alcun consumo del suolo.

DISPONIBILITA’ DELLE ARRE Gli interventi a realizzare consistono in:  Messa in esercizio di impianti di illuminazione non funzionanti per i quali non occorre alcuna occupazione e/o esproprio per la loro esecuzione.

COMPATIBILITÀ CON LE PREESISTENZE ARCHEOLOGICHE, VINCOLI IDROGEOLOGICI, SISMICI E FORESTALI ED ALTRI VINCOLI ESISTENTI L’intervento è compatibile con i vincoli sopra descritti ed in particolare con le preesistenze archeologiche in quanto non sono previsti nuovi scavi oppure nuove opere di regimentazione delle acque.

INTERFERENZE CON L’ESTERNO Nell’intervento di progetto non sono previste interferenze con: Tralicci Enel, Pali Telecom o sotto servizi vari.

SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Si prevede che detti interventi di manutenzione dovranno essere eseguiti da singola impresa pertanto l’assenza di eventuali interferenze con altre ditte esecutrici esula la stazione appaltante dalla redazione di PSC.

Tuttavia, analizzando le attività da svolgere in cantieri stradali dislocati sul territorio provinciale, è stato redatto un elaborato utile all’applicazione delle misure minime di sicurezza a tutela degli operatori e delle utenze.

CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO Il progetto prevede un impegno economico da parte dell’Amministrazione di € 97.000,00 così come indicato nel quadro economico di seguito riportato:

A) Importo per l'esecuzione del servizio manutentivo a canone A1 Spesa per esercizio, manutenzione ordinaria e straordinaria………………………………… € 45 000,00 A2 di cui Costi del personale …………….…………………………………………………………...………… € 10 000,00 A3 Costi della sicurezza non soggetti a ribasso…………………………………………………………… €5 000,00

Totale CANONE (A1+A3) € 50 000,00

B) Somme a disposizione dell'Amministrazione B1 Somme per interventi extra canone e Verifiche € 32 000,00 B2 I.V.A. sui lavori 22% di A) € 11 000,00 Spese Tecniche e generali, connesse alla progettazione alla gara e B3 €1 000,00 all'esecuzione Oneri per personale a supporto attività chiusura stradale (straordinario, B4 €3 000,00 carburante, materiali)

Totale somme a disposizione dell'Amministrazione € 47 000,00 C) Accantonamento, D.Lgs. 50/16, quota di riserva, etc………………...…………..………… €0,00

COSTO TOTALE (A+B+C) € 97 000,00

Il progetto è composto dai seguenti elaborati

 Relazione tecnica ed elenco prezzi  Quadro economico  Corografia  Capitolato Speciale d’Appalto  Dispositivi in materia di Sicurezza

ELENCO PREZZI UNITARI PER LO SVOLGIMENTO E SUCCESSIVA CONTABILIZZAZIONE DEL SERVIZIO Per la quantificazione economica relativa alla fornitura del materiale da impiegare, si utilizzerà l’elenco prezzi già utilizzato per il servizio di manutenzione annualità 2017/2018.

Qualora il materiale da impiegare non è presente in detto elenco, ovvero in caso di esecuzione di un intervento particolare, per la quantificazione economica sarà utilizzato come riferimento il prezzario della Regione in vigore per l’annualità 2018, dove le singole voci troveranno applicazione solo dopo la decurtazione della somma prevista per la manodopera e per la sicurezza.

In alternativa sarà condotta un indagine di mercato sul territorio per la redazione di eventuali nuovi prezzi.

A riguardo sarà comunque adottato il prezzo più conveniente per l’Amministrazione Provinciale.

L’impiego dei nuovi prezzi sarà possibile solo dopo aver acquisito le opportune autorizzazioni in merito e sarà cura pertanto dell’ufficio di direzione lavori e del R.U.P. provvedere alla redazione del dispositivo autorizzativo.

(elenco prezzi dei materiali)

NU.M.P.U.Descrizione Materiale 1 Lampada sodio alta pressione da 400w Pz € 20,50 2 Accenditore elettronico per lampada SAP fino a 400W Pz € 13,00 3 Reattore in aria da 400w Pz € 29,10 4 Lampada sodio alta pressione da 250w Pz € 20,00 5 Reattore in aria da250w Pz € 28,57 6 Lampada sodio alta pressione da 150w Pz € 18,00 7 Reattore in aria da 150w Pz € 26,43 8 Lampada sodio alta pressione da 70W Pz € 29,02 9 Reattore in aria da 70w pz € 37,23 10 portalampada in porcellana attacco E27 Pz € 14,23 11 Fusibili in ceramica 103x38 16A Pz € 1,09 12 Giunzione a Y con colatura in resina Pz € 41,80 13 Palo conico in lamiera d2=148;d1=60;l=8800;h=8000 Pz € 289,41 14 Palo rastremato d2=127;h=900;d=70 Pz € 425,12 15 Tubo elettolitico in lamiera ml € 7,00 16 Caviditto d=110 corrugato ml € 4,46 17 Pozzetto in cemento 30x30c30 cm Pz € 14,22 18 Coperchio in cemento 30x30x30 cm Pz € 8,19 19 Targa identificativa per censimento pali P.I. pz € 5,00 20 Portello da palo Pz € 17,08 21 Armatura stradale a led 76W luce 4000K Pz € 365,00 22 Cavo procordato in alluminio 2x16mm ml € 1,20 23 Morsetto a perforazione per cavo precordato Pz € 8,50 24 Morsettiera da palo Pz € 74,80 25 Differenziale puro 4x63A ,10KA Pz € 218,19 26 Apparecchio carenato in polipropilene 150w Pz € 226,75 27 Cavo Fg7‐or 3x4mm ml € 1,63 28 Cavo Fg7‐or 4x10mm ml € 4,16 29 Cavo in corda rigida 4x16 mmq ml € 3,85 30 Coperchio in ghisa 40x40 Pz € 51,18 31 Interruttore automatico magnetotermico 4x100 Pz € 374,29 32 Contattore tetrapolare 115A Pz € 157,14 33 Lampada spia presenza rete Pz € 47,44 34 Armadio Pota contatore omologato ENEL Pz € 720,00 35 Centralini da parete in resina da 36 moduli Pz € 40,00 36 Moduli differenziali da 0,5 a 125 A Pz € 155,71 37 Interruttore automatico magnetotermico In 80x100A Pz € 55,71 38 Interruttore automatico magnetotermico In 125A Pz € 86,43 39 Portafusibili Pz € 37,14 40 Contattore di potenza tetrapolare 115A Pz € 157,14 41 Interruttore crepuscolare elettronico Pz € 36,43 42 Interruttore automatico magnetotermico In 40A Pz € 7,14 43 relè crepuscolare Pz € 39,00 44 Apparecchio carenato in polipropilene 250W Pz € 310,00

Il tecnico geom. Umberto La Sala

INDICE

PREMESSA ...... 1 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO: ...... 2 OBIETTIVO DEL PROGETTO: ...... 2 CONFORMITÀ ALLE NORME AMBIENTALI, URBANISTICHE E DI TUTELA DEI BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI 3 CONSUMO DEL SUOLO ...... 3 DISPONIBILITA’ DELLE ARRE ...... 3 COMPATIBILITÀ CON LE PREESISTENZE ARCHEOLOGICHE, VINCOLI IDROGEOLOGICI, SISMICI E FORESTALI ED ALTRI VINCOLI ESISTENTI ...... 3 INTERFERENZE CON L’ESTERNO ...... 3 SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO ...... 3 CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO ...... 4 ELENCO PREZZI UNITARI PER LO SVOLGIMENTO E SUCCESSIVA CONTABILIZZAZIONE DEL SERVIZIO (FORNITURE) ...... 4

Quadro Economico Riepilogativo : Manutenzione e gestione impianti elettrici, di illuminazionestradale, di segnaletica luminosa e semaforica e di carichi esogeni elettrici LOTTO I° ‐ annualità 2018/2019 A) Importo per l'esecuzione del servizio manutentivo a canone A1 Spesa per esercizio, manutenzione ordinaria e straordinaria………………………………………… € 45 000,00 46,39 % A2 di cui Costi del personale …………….…………………………………………………………...…………………… € 10 000,00 20,00 % A3 Costi della sicurezza non soggetti a ribasso…………………………………………………………………… € 5 000,00 10,00 %

Totale CANONE (A1+A3) € 50 000,00 51,55 %

B) Somme a disposizione dell'Amministrazione B1 Somme per interventi extra canone e Verifiche € 32 000,00 32,99 % B2 I.V.A. sui lavori 22% di A) € 11 000,00 11,34 % B3 € 1 000,00 % Spese Tecniche e generali, connesse alla progettazione alla gara e all'esecuzione 1,03 Oneri per personale a supporto attività chiusura stradale (straordinario, carburante, B4 € 3 000,00 3,09 % materiali)

Totale somme a disposizione dell'Amministrazione € 47 000,00 48,45 % C) Accantonamento, D.Lgs. 50/16, quota di riserva, etc………………...…………..…………………… € 0,00 0,00 %

COSTO TOTALE (A+B+C) € 97 000,00 100,00 %

Progettazione geom. Umberto La Sala ing. Antonio Di Feo funzionario R.U.P.

dott. Domenico Ranesi dirigente

PROVINCIA DI Settore Viabilità e Trasporti Via Roma, 104 – 84121 Salerno Tel. 089 614111

SERVIZIO OPEPARTIVO MANUTENZIONE STRADE

MANUTENZIONE E GESTIONE DI IMPIANTI ELETTRICI, DI ILLUMINAZIONE STRADALE, DI SEGNALETICA LUMINOSA E SEMAFORICA E DI CARICHI ESOGENI ELETTRICI – LOTTO I° – ANNUALITA’ 2018 / 2019

CAPITOLATO SPECIALE AMMINISTRATIVO PRESTAZIONALE

Pag. 1 a 39 Sommario PARTE PRIMA – SEZIONE AMMINISTRATIVA ...... 5 1 PREMESSA ...... 5

1.1 CONSISTENZA ...... 5 1.2 ATTIVITÀ ...... 5 2 DISPOSIZIONI E NORMATIVE ...... 6

2.1 RISPETTO DELLE LEGGI ...... 6 2.2 AMMISSIONE DI CONOSCENZA ...... 6 3 OGGETTO ...... 6 4 CORRISPETTIVO E DURATA DEL SERVIZIO ...... 8 5 PRESA D’ATTO DEI LUOGHI E DELLE CIRCOSTANZE ...... 8 6 NORME DI SICUREZZA ...... 9

6.1 D.LGS. 81/08 ...... 9 7 COMUNICAZIONI TRA LE PARTI ...... 9 8 CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA ...... 9

8.1 TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA CAUZIONE DEFINITIVA ...... 9 8.2 COSTI ...... 9 8.3 MANCATA PRESENTAZIONE DELLA CAUZIONE DEFINITIVA ...... 10

9 POLIZZE ASSICURATIVE ...... 10 10 ORGANIZZAZIONE IMPRENDITORIALE...... 10 11 PERSONALE ...... 10 12 CONTRATTAZIONE APPLICABILE E NORMATIVA CONTRIBUTIVA ...... 11 13 SUBALPPALTO E AVVALIMENTO ...... 11

13.1 NORME PER IL SUBAPPALTO ...... 11 14 DIVIETO DI CESSIONE ...... 11 15 CONSEGNA DEL SERVIZIO ...... 12

15.1 MODALITÀ DI CONSEGNA DEL SERVIZIO ...... 12 16 VARIAZIONI CONSISTENZA IMPIANTI ...... 12

16.1 VARIAZIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DURANTE IL PERIODO CONTRATTUALE ...... 12 17 MODALITÀ DI PAGAMENTO ...... 12 18 STATO AVANZAMENTO SERVIZI ...... 12

18.1 LIQUIDAZIONE FINALE DEL SERVIZIO ...... 12 19 CONTABILITÀ E REVISIONE DEI PREZZI ...... 13 20 PREZZI ...... 13

20.1 PRESTAZIONI PER MANUTENZIONE A CANONE, RIPARAZIONI E MATERIALI ...... 13 20.2 PRESTAZIONI STRAORDINARIE – EXTRA CANONE ...... 14

21 SEGNALETICA DI CANTIERE ...... 14

Pag. 2 a 39 22 MATERIALE MINUTO ...... 14 23 ISTITUTO DI CREDITO DI RIFERIMENTO ...... 14 24 OBBLIGHI E ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE ...... 14 25 OBBLIGHI E ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE ...... 15 26 RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE ...... 15 27 RESPONSABILE PER LA COMMITTENZA ...... 16 28 SOGGETTO RESPONSABILE PER L’APPALTATORE ...... 16 29 FORZA MAGGIORE ...... 16 30 PENALI ...... 17 31 CONTINUITÀ DEI SERVIZI IN CASO DI CONTROVERSIE ...... 17 32 RISOLUZIONE CONTRATTUALE ...... 17 33 RECESSO ...... 18 34 DOMICILIO ...... 18 35 INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVACY ...... 18 PARTE SECONDA ...... 19 36 CONSISTENZA ...... 19 36.1 PREMESSA ...... 19 36.2 DEFINIZIONI ...... 19 36.3 INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO IMPIANTISTICO ...... 22 36.4 LISTINI DI RIFERIMENTO ...... 22 36.5 OGGETTO E DURATA DELL'APPALTO ...... 23 37 SERVIZI DI UFFICIO TECNICO ...... 24 38 VISITE ISPETTIVE DELLA DIREZIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO ...... 24

38.1 VISITE ISPETTIVE DELLA DIREZIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO ...... 25 39 MANUTENZIONI ...... 25

39.1 SEZIONE TECNICA ...... 25 39.2 RAPPORTI TECNICI ...... 25 39.2.1 Rapporto d’intervento tecnico ...... 25 39.2.2 Audit tecnico ...... 26 39.2.3 Ordini di servizio ...... 26 39.2.4 Riunioni contrattuali ...... 26 39.2.5 Formulazione offerte tecnico economiche ...... 26 39.2.6 Programmazione del servizio -prescrizioni e condizioni di espletamento delle attività ...... 27 39.2.7 Servizio di manutenzione ...... 28 39.3 A) INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI – COMPRESI NEL CANONE ...... 28 39.3.1 Gruppi Elettrogeni ...... 28 39.3.2 Punti luce su palo ed in galleria ...... 29 39.3.3 Fusibili su cassettina a palo ...... 29 39.3.4 Punti luce -Torri faro ...... 29

Pag. 3 a 39 39.3.5 Quadri elettrici, compresi i quadri di comando per l'illuminazione stradale ...... 30 39.3.6 Gruppi pompe sollevamento acqua ...... 30 39.3.7 Audit degli impianti di illuminazione stradale – Verifiche notturne ...... 30 39.3.8 Verifiche e collaudi a norma di legge ...... 31 39.4 B) GESTIONE CONDUZIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA DEGLI IMPIANTI MECCANICI - COMPRESA NEL CANONE ...... 31 39.4.1 Gestione conduzione e manutenzione ordinaria programmata – compresa nel canone ...... 31 39.5 INTERVENTI DI MANUTENZIONE D’EMERGENZA E/O CORRETTIVA E DI PRONTO INTERVENTO – COMPRESI NEL CANONE ...... 32 39.5.1 Tempi di intervento ...... 33 39.5.2 Manodopera e materiali ...... 33 39.5.3 Garanzia di risoluzione del disservizio ...... 34 39.5.4 Attività accessorie ...... 34 39.5.5 Pronto Intervento ...... 34 39.6 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ...... 34 39.6.1 Attività straordinaria richiesta dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto ...... 35 39.6.2 Proposte dell’Appaltatore ...... 35 39.6.3 Dell’esecuzione del contratto a preventivo ...... 35 39.6.4 Manodopera e materiali ...... 35 39.6.5 Personale Tecnico ...... 35 39.6.6 Realizzazione cantieri in strade aperte al traffico ...... 35 39.6.7 Attività accessorie ...... 36 39.6.8 Ultimazione dell’esecuzione del contratto e consegna della documentazione ...... 36 39.7 VARIAZIONI ...... 36 39.8 IMPIEGO E QUALITÀ DEL PERSONALE TECNICO DELL’APPALTATORE ...... 36 39.8.1 Personale per lo svolgimento del servizio ...... 36 39.8.2 Supporto logistico alla squadra operativa ...... 36 39.8.3 Interventi di manutenzione straordinaria ...... 36 39.8.4 Smaltimento Materiali di Risulta ...... 37 39.9 PRESA IN CARICO DEGLI IMPIANTI E RICONSEGNA A FINE CONTRATTO ...... 37 39.9.1 Consegna degli impianti ...... 37 39.9.2 Riconsegna degli impianti ...... 37 39.9.3 Condizioni di lavoro ...... 37 39.10 QUALITÀ E PROVENIENZA DI MATERIALI, ATTREZZATURE E STRUMENTAZIONE ...... 38 39.10.1 Attrezzature e strumentazione ...... 38 39.10.2 Qualità e provenienza dei materiali ...... 38 39.11 PULIZIA DELLE AREE DI LAVORO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI ...... 38

40 LIVELLO DEL SERVIZIO ATTESO PAGAMENTI E PENALI ...... 38

40.1 CALCOLO E PAGAMENTO DEL CANONE DEL SERVIZIO ...... 39 40.2 CALCOLO DELLA PENALE ...... 39

Pag. 4 a 39 PARTE PRIMA – SEZIONE AMMINISTRATIVA

1 PREMESSA

Il presente Capitolato disciplina le specifiche tecniche e le modalità del servizio di manutenzione e gestione di impianti elettrici, di illuminazione stradale, di illuminazione e ventilazione gallerie, di segnaletica stradale luminosa e semaforica, di carichi esogeni elettrici e meccanici installati sulla rete stradale provinciale di competenza della Provincia di Salerno e comprendente i seguenti principali impianti di illuminazione, distinti per Aree congruenti con le aree in cui è suddivisa la manutenzione stradale, per una più rapida individuazione:

1.1 CONSISTENZA LOTTO 1 AREA 2 3.1 illuminazione svincolo Agropoli NORD e SUD; 3.2 illuminazione galleria e svincolo di Prignano (Vallo della Lucania); 3.3 illuminazione svincolo di Perito; 4a.1 illuminazione galleria Starze; 4a.2 illuminazione svincolo Pattano; 4a.3 illuminazione svincolo Vallo della Lucania; 4a.4 illuminazione galleria Le Vigne (Vallo della Lucania); 4a.5 illuminazione galleria Montisani (Vallo della Lucania); 4a.6 illuminazione galleria Pantanella (Vallo della Lucania- Ceraso); 4a.7 illuminazione svincolo Ceraso (Ceraso); 4a.8 illuminazione galleria Le Crociate (Cuccaro Vetere); 4a.9 illuminazione galleria S. Vito; 4a.10 illuminazione svincolo Cuccaro Vetere; 4a.11 illuminazione galleria e svincolo Futani; 4a.12 illuminazione galleria delle Monache (Montano Antilia); 4a.13 illuminazione svincolo Massicelle (Montano Antilia); 4a.14 illuminazione svincolo Centola (Centola); 4a.15 illuminazione viadotto Mingardo; 4a.16 illuminazione svincolo Poderia; 4a.17 illuminazione galleria Calandra; 4a.18 illuminazione galleria Castelluccio; 4a.19 illuminazione galleria Camerota.

Premesso che si sta approntando un catasto stradale con anche le consistenze impiantistiche, i dati di seguito riportati fanno riferimento a valori conosciuti all’amministrazione ma che sono oggetto di verifica, pertanto va considerata una tolleranza del 10% nella consistenza degli impianti:

pali p. luce potenza KW lunghezza gallerie LED*

613 2563 658 4981 5396 *I led indicati fanno per la maggior parte riferimento ad illuminazione di segnalazione posta nei guard rail.

1.2 ATTIVITÀ Fanno parte integrante del presente documento il Capitolato Speciale d’Appalto Sezione Tecnica e relativi allegati, nonché per costi della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta pari a € 5.000,00 per l’acquisizione di quanto necessario alla limitazione del transito sulle strade interessate dagli interventi ed a quant’altro connesso

Pag. 5 a 39 alla salvaguardia della sicurezza - chiusura effettuata per interventi globali col supporto del personale (coordinatori e collaboratori di vigilanza stradale) della Provincia di Salerno. Il Committente con il presente elaborato intende fornire le necessarie prescrizioni per la realizzazione di un sistema di manutenzione degli impianti elettrici, di illuminazione, di segnaletica luminosa, climatizzazione cabine elettriche, sistema di pompaggio acque meteoriche e ventilazione gallerie installata o che saranno installati nel periodo contrattuale sull’intera rete stradale gestita dalla Provincia di Salerno. Per quanto attiene alla manutenzione, l’attenzione é posta sulla manutenzione preventiva (a canone) correttiva (a canone) e sulle prestazioni straordinarie (attività extra canone). L’appalto deve risultare ispirato alle moderne tecniche di manutenzione e fornito di precisi strumenti per consentire la manutenzione e l’aggiornamento di un valido sistema informativo di cui la stazione appaltante é dotata, per ottenere una sempre più accurata documentazione degli impianti, e per garantire la totale trasparenza delle attività; l’appalto deve anche prevedere adeguate forme di esecuzione delle attività operative al fine di snellire i sistemi gestionali amministrativi e prevede forme di corrispettivo capaci di migliorare la pianificazione degli impegni di spesa. Alla struttura operativa cui si intende affidare il servizio di manutenzione degli impianti é richiesta una specifica esperienza in metodologie tecnico/gestionali, conoscenza delle tecniche di rilievo, d’informatizzazione e comunicazione, di progettazione e di manutenzione; alla medesima struttura é richiesta inoltre la capacità di assumere in proprio ogni e qualsivoglia onere tecnico-amministrativo, sollevando la Committente da ogni responsabilità ed incombenza conseguenti il servizio di manutenzione oggetto dell’appalto.

2 DISPOSIZIONI E NORMATIVE

2.1 RISPETTO DELLE LEGGI L’Appaltatore dovrà osservare le leggi, regolamenti, disposizioni, circolari governative, prefettizie, regionali, comunali e di ogni altra Autorità legalmente riconosciuta, relative a tutti gli impianti, macchine e altre parti nonché sue prestazioni oggetto del Contratto, siano esse in vigore all’atto dell’inizio delle prestazioni contrattuali, siano esse emanate nel corso di esecuzione. 2.2 AMMISSIONE DI CONOSCENZA La sottoscrizione del Contratto e del presente Capitolato Speciale d’Appalto equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e impegno all’osservanza delle disposizioni legislative applicabili al presente Appalto, anche ove non vi sia un riferimento espresso alle stesse, nonché all’accettazione incondizionata del Contratto, del presente Capitolato Speciale e degli Allegati.

3 OGGETTO

Il Servizio ha per oggetto l’esecuzione di tutti i servizi, lavori, provviste, noli e forniture occorrenti per l’esecuzione della “manutenzione ordinaria”, “riparazione su chiamata” e manutenzione straordinaria degli impianti elettrici, di illuminazione, di segnaletica luminosa, climatizzazione cabine elettriche, sistema di pompaggio acque meteoriche e ventilazione gallerie installata o che saranno installati nel periodo contrattuale sulla rete stradale meglio individuata nelle planimetrie allegate e relativa all’elenco seguente e gestita dalla Provincia di Salerno. Rimane espressamente inteso che tutte le attività dovranno essere eseguite arrecando il minimo disagio agli operatori dei vari settori che operano sulle strutture, anche avendo riguardo ad orari e giorni sia festivi che prefestivi e/o notturni, e comunque ponendo la massima cautela al fine di evitare interruzioni di qualsiasi genere all’espletamento delle attività del Committente e alla viabilità gestita dalla Provincia si Salerno. L’Appalto di Manutenzione dovrà garantire i seguenti obiettivi fondamentali:  la salvaguardia e la conservazione del patrimonio impiantistico;  il rallentamento del processo di invecchiamento degli impianti mediante una programmata manutenzione;  la continuità di servizio degli impianti;

Pag. 6 a 39  una gestione degli impianti in grado di conseguire il massimo beneficio in termini di qualità ed efficienza, requisiti indispensabili per la migliore funzionalità e conservazione degli impianti in oggetto;  una manutenzione tempestiva, adeguata e razionale degli impianti;  la dotazione degli elementi di conoscenza e della più moderna strumentazione tecnica di manutenzione in grado di consentire la programmazione delle attività e delle risorse;  la garanzia del rispetto dei requisiti di sicurezza connessi alla conduzione e uso delle soluzioni tecnologiche ed impiantistiche presenti (ovvero garantire condizioni di sicurezza di funzionamento per l’impianto e di intervento per l’operatore);  progetti migliorativi e proposte allo scopo di migliorare i livelli prestazionali a parità di costi di realizzazione dei servizi;  la manutenzione e l’aggiornamento del sistema informativo di cui la committente é già dotata ed intende utilizzare ai fini della pianificazione delle attività, il censimento del patrimonio impiantistico nonché la continua tracciabilità degli interventi di manutenzione. Il presente documento e i relativi allegati, hanno per oggetto le modalità di gestione contrattuale e tecnico- operative relative all’attività di manutenzione oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto. Si precisa che l’Appaltatore dovrà obbligatoriamente ottemperare a tutte le richieste riportate nel presente documento e nei relativi allegati.

L’Appalto prevede la gestione e manutenzione degli impianti di cui al punto 4, le prestazioni di mano d’opera, la fornitura di materiali, la gestione, la conduzione e l’elaborazione dell’apparato documentale e di sistema necessarie per effettuare tutte le operazioni di gestione, manutenzione ordinaria preventiva, programmata ed eventualmente straordinaria degli impianti, di seguito sommariamente descritte e meglio specificate nella Sezione Tecnica allegata al presente documento:  gestione e manutenzione di tutti gli impianti di cui al paragrafo 4;  servizio di reperibilità H24 su 7/7 giorni e pronto intervento;  esecuzione di audit tecnici, mirati ad individuare eventuali inefficienze funzionali ed a definire gli interventi correttivi, anche ai fini di adeguamenti alle vigenti leggi, norme e decreti. Saranno richiesti almeno 2 (due) audit tecnici nel corso del periodo contrattuale (4 mesi);  redazione quotidiana del Giornale dei Lavori o Rapporto d’Intervento Tecnico (RIT) come da indicazioni del Committente, con riportato il nome degli operatori, il lavoro svolto ed il tempo impiegato e l’elenco dettagliato dei materiali utilizzati  redazione dei rapporti giornalieri di intervento tecnico su chiamata, come da indicazioni del Committente;  redazione di una contabilità mensile, su supporto cartaceo ed informatico contenente riassunte tutte le chiamate ricevute, le ore impiegate per le attività di manutenzione ordinaria, le ore di manutenzione straordinaria, eventualmente affidata, o correttiva desumibili dai RIT e i materiali impiegati;  stesura dei documenti necessari ai vari organi di controllo per prestazioni eseguite in ottemperanza a disposizioni normative sopravvenute in materia, modifiche, collaudi e visite periodiche;  servizio di ufficio tecnico, per l’espletamento del quale ovvero la descrizione delle attività da svolgere si rimanda al Capitolato Tecnico e relativi allegati;  ogni tipo di riparazione e ripristino, anche se dovuta a chiari danni di vandalismo;  realizzazione di qualsiasi tipo di cantiere su strade che, per evitare ogni interferenza, verranno chiuse al traffico. Formano oggetto principale del presente capitolato le seguenti attività: 1. l’esercizio degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà provinciale esistenti alla data odierna ed erogazione del relativo servizio d'illuminazione; 2. la manutenzione ordinaria, straordinaria e programmata-preventiva degli impianti; 3. aggiornamento del censimento dei punti luce presenti sul territorio con redazione di una

Pag. 7 a 39 anagrafica/database informatizzata ed il suo continuo aggiornamento, che consenta all’Amministrazione di verificare costantemente il numero, tipologia, posizione degli impianti, (compilazione scheda allegato A); 4. la realizzazione e la successiva gestione degli interventi di messa in sicurezza ed eventuale razionalizzazione degli impianti esistenti alla data odierna; Particolare rilevanza assume il compito da parte dell’Appaltatore di mettere in campo tutte le procedure e le strumentazioni atte a garantire la pubblica incolumità. Gli interventi manutentivi ordinari e i programmi di manutenzione straordinaria, eventualmente affidata, dovranno consentire di mantenere permanentemente garantita la rispondenza degli impianti alle vigenti normative tecniche e in materia di sicurezza. Il committente dovrà permanentemente essere informato mediante la redazione di verbali, relazioni tecniche e rapporti specifici utilizzando anche il sistema informativo. L’Appaltatore assume direttamente ogni responsabilità in ordine ai risultati delle verifiche, delle analisi e dei collaudi eseguiti.

4 CORRISPETTIVO E DURATA DEL SERVIZIO

La durata dell’Appalto viene fissata per un periodo di 8 (OTTO) mesi a partire dalla data di consegna del servizio. L’ammontare del corrispettivo per il Servizio richiesto è pari a € 50.000,00 dei quali € 45.000,00 per lavorazioni e forniture € 10.000,00 per manodopera e € 5.000,00 per la sicurezza (importi entrambi non soggetti a ribasso). Tale importo è valido per l'intera durata del contratto, per consentire l'espletamento dei servizi di manutenzione ordinaria (a canone) d'emergenza e/o correttiva (a canone), nello specifico: per attività a canone di manutenzione programmata, correttiva compreso materiali anche minuti e manodopera, reperibilità, pronto intervento e servizi di ufficio tecnico, per attività di manutenzione straordinaria, esclusi in questo caso i materiali da pagarsi a parte. Queste ultime sono da intendersi come attività accessorie e opzionali quali: riparazioni e ripristini delle condizioni di funzionalità e sicurezza a seguito di sinistri ed eventi eccezionali (fulmini, temporali, terremoti, alluvioni, ecc.), di forniture in opera di materiali, attività di adeguamento normativo impianti, ampliamento modifica e trasformazione impianti, prestazioni straordinarie di ufficio tecnico, ecc., sulla rete stradale gestita dalla Provincia di Salerno. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di rinegoziare il contratto ai sensi dell’art.63, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. La Stazione Appaltante si riserva il diritto di affidare lavori, forniture e/o servizi di qualsiasi tipo ed importo ad altre Imprese, senza che l’Appaltatore possa sollevare eccezione alcuna.

5 PRESA D’ATTO DEI LUOGHI E DELLE CIRCOSTANZE

L’Appaltatore contestualmente alla presentazione dell’offerta espressamente riconosce che i corrispettivi, determinati dal Capitolato d’Appalto sono remunerativi di tutti gli oneri diretti ed indiretti che lo stesso sosterrà per realizzare, nei tempi prescritti e a perfetta regola d’arte, tutte le manutenzioni in Appalto ed inoltre tutte le incombenze e gli interventi necessari a garantire l’incolumità dei lavoratori e dei dipendenti del committente. Tutto ciò, anche in assenza di una puntuale conoscenza dello stato fisico e conservativo degli impianti in grado di consentire una valutazione analitica per la gestione e l’esecuzione della manutenzione riparativa e programmata. Con l’offerta formulata, l’Appaltatore assume inoltre interamente su di sé, esentandone il Committente, tutte le responsabilità di analisi economica nonché quelle organizzative, progettuali e civili connesse con l’espletamento del servizio tecnico manutentivo che prevede l’esecuzione di lavori e di interventi in locali con presenza di persone e di servizi aziendali che non possono essere interrotti. L’Appaltatore non potrà quindi eccepire durante l’espletamento delle manutenzioni la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, tranne che tali nuovi elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice Civile. Per tutte le ragioni espresse l’Appaltatore é tenuto a svolgere tutte le indagini, del tipo e con le modalità che riterrà più opportune, allo scopo di formulare l’offerta economica con piena ed esclusiva responsabilità.

Pag. 8 a 39 6 NORME DI SICUREZZA

6.1 D.LGS. 81/08 In osservanza a quanto disposto dal D.Lgs. 81/08 S.M.I, l’Appaltatore é tenuto alla più scrupolosa osservanza della normativa vigente in materia di sicurezza. Si precisa che non si è tenuto conto dei costi della sicurezza afferenti al presente contratto perché la chiusure stradale, per consentire all’impresa di operare in assoluta sicurezza e senza interferenze, saranno realizzate su indicazione dell’Appaltatore ma con il supporto del personale (coordinatori e collaboratori di vigilanza stradale) della Provincia di Salerno.

7 COMUNICAZIONI TRA LE PARTI

Il sistema informativo di cui il Committente è dotato, ed intende migliorare qualora lo ritenesse necessario durante il periodo contrattuale, costituisce lo strumento efficace per le comunicazioni tra le parti contraenti. Il Committente potrà impartire disposizioni, raccomandazioni ed osservazioni sullo svolgimento dei servizi attraverso i mezzi telematici. Il flusso delle informazioni e delle relazioni tra le parti dovrà essere organizzato mediante l’utilizzo di opportuna modulistica da concordare con il Committente. É facoltà delle parti utilizzare anche altri mezzi di comunicazione (posta, fax) purché adeguatamente riscontrabile tra le parti. Periodicamente, il Service Manager dell’Impresa Appaltatrice, dovrà inoltrare al Committente elaborati specifici per ogni servizio in grado di documentare la quantità e la qualità delle prestazioni effettuate a quella data.

8 CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA

Si rimanda, per quanto concerne la definizione dei requisiti richiesti per la garanzia provvisoria, a quanto riportato nel Disciplinare di Gara ovvero nella Lettera d’invito. L’aggiudicatario dovrà prestare, presso la Stazione Appaltante, la cauzione definitiva nella misura, nei modi e nelle forme che verranno indicate nella lettera di aggiudicazione. La cauzione definitiva sarà versata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del Contratto, del risarcimento di eventuali danni derivanti dal non adempimento delle obbligazioni stesse e resterà a disposizione della Stazione Appaltante fino alla data di scadenza contrattuale e, comunque, fino all’accertamento e alla verifica della regolare esecuzione del servizio. L’Appaltatore avrà l’obbligo di reintegrare la cauzione di cui la Stazione Appaltante abbia dovuto valersi in tutto o in parte durante l’esecuzione del Contratto. La cauzione potrà restare in tutto o in parte vincolata, a garanzia dei diritti dei creditori per i titoli dovuti e danni.

8.1 TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA CAUZIONE DEFINITIVA L’Appaltatore aggiudicatario verrà invitato a presentare entro un massimo di 10 giorni (se non previsto altrimenti nel Disciplinare di Gara ovvero nella Lettera d’invito) dalla data della lettera di aggiudicazione la cauzione definitiva, nonché tutta la documentazione necessaria per la stipula del Contratto come indicata nella lettera di aggiudicazione (eventuale assicurazione RCT e/o RCO, etc.).

8.2 COSTI Il costo della polizza é e rimane a totale carico dell’Appaltatore. Inoltre, la stipulazione della stessa non esonera l’Appaltatore da ogni responsabilità ed obbligo previsti da leggi, regolamenti e/o dal Contratto e dal presente Capitolato. Resta inteso che i danni diretti e/o indiretti totalmente o parzialmente non risarciti dalla polizza in oggetto per effetto dell’applicazione di franchigie, scoperti o limiti in essa previsti, rimangono a totale carico dell’Appaltatore.

Pag. 9 a 39 8.3 MANCATA PRESENTAZIONE DELLA CAUZIONE DEFINITIVA L’offerente aggiudicatario se non dovesse presentare entro i 10 giorni, o entro il termine stabilito nel Disciplinare di Gara ovvero nella Lettera d’invito, quanto richiesto sarà considerato decaduto dall’aggiudicazione dell’Appalto.

9 POLIZZE ASSICURATIVE

L’appaltatore dovrà, al momento della sottoscrizione del contratto e prima dell’inizio del servizio, esibire polizza di assicurazione per R.C.T. e R.C.O. da stipularsi con Compagnia di Assicurazione di primaria importanza in dipendenza dell’esecuzione del servizio stesso. Le polizze R.C.T. e R.C.O. stipulate in dipendenza dell’esecuzione del servizio dovranno avere massimali non inferiori ai seguenti: R.C.T. -catastrofe € 2.600.000,00 -per persona € 2.600.000,00 -per danni a cose o animali € 2.600.000,00 R.C.O. -per sinistro € 2.000.000,00 -per persona lesa € 1.100.000,00 Tali polizze verranno presentate al Committente all’atto della stesura del verbale della Consegna del Servizio e dovranno, inoltre, prevedere anche l’inserimento della clausola di copertura del rischio per l’esecuzione di lavorazioni in strade pubbliche e perciò aperte al traffico. Le attrezzature, nonché i mezzi fissi e mobili (autocarri, autovetture, attrezzi d’uso, ponteggi, etc.) dovranno essere conformi alle norme di legge e, ove prescritto, dovranno essere assicurati a norma di legge. La Stazione Appaltante resterà comunque estranea ad ogni rapporto intercorrente fra l’Appaltatore e la Compagnia di Assicurazione, in quanto la stipulazione del Contratto, con le coperture assicurative di cui sopra, non solleverà in alcun modo l’Appaltatore dalle sue responsabilità nei confronti della Stazione Appaltante, anche e soprattutto in eccedenza ai massimali indicati per eventuali danni diretti e/o indiretti a cose o persone in relazione all’esecuzione dei servizi.

10 ORGANIZZAZIONE IMPRENDITORIALE

Resta espressamente inteso che l’Appaltatore per l’esecuzione delle prestazioni si avvarrà di propria organizzazione imprenditoriale autonoma, con gestione a proprio rischio, con impiego di propri capitali e con personale alle proprie dirette dipendenze, regolarmente assunto, retribuito e assicurato, formato, informato e addestrato.

11 PERSONALE

L’Appaltatore dovrà provvedere alla esecuzione dei servizi con personale tecnico idoneo, di provata capacità ed adeguato, anche qualitativamente, alle necessità ed in relazione agli obblighi assunti. L’Appaltatore risponderà dell’idoneità di tutto il personale, e la Stazione Appaltante avrà il diritto di ottenere l’allontanamento e/o la sostituzione dei dipendenti dell’Appaltatore, senza l’obbligo di specificare il motivo e di rispondere alle conseguenze. La sostituzione avverrà a cura e spese dell’Appaltatore e non dovrà pregiudicare in nessun caso la continuità dell’espletamento dei servizi. É vietato l’utilizzo di personale non dipendente senza la preventiva autorizzazione scritta del Committente. In caso di utilizzo senza autorizzazione di personale non dipendente, il Committente avrà facoltà di riconoscere come non avvenute tutte le prestazioni così effettuate. Nel caso in cui fossero già stati eseguiti dei pagamenti a fronte di tali prestazioni, il Committente potrà procedere al recupero di quanto già pagato a mezzo di compensazione. Il personale dell’Appaltatore e quello utilizzato per l’esecuzione del Contratto, non potrà in nessun caso essere considerato come facente parte dell’organizzazione del Committente e l’Appaltatore si impegna a tenere indenne il Committente da qualsivoglia pretesa dovesse sorgere in tal senso.

Pag. 10 a 39 12 CONTRATTAZIONE APPLICABILE E NORMATIVA CONTRIBUTIVA

Durante l’esecuzione del Contratto l’appaltatore dovrà operare nel rispetto delle normative dello Stato, nel rispetto del Contratto, nonché di ogni altra normativa contrattuale collettiva di riferimento assumendo a suo carico i relativi oneri e sollevando il Committente da eventuali inosservanze. L’Appaltatore si obbliga ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nell’esecuzione del Contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai CCNL vigenti alla data di sottoscrizione del Contratto, alla categoria e nella località in cui si svolgono le attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni e in genere da ogni CCNL stipulato per la categoria. L’Appaltatore si obbliga ad applicare i citati CCNL anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. I sopra menzionati obblighi relativi ai contratti collettivi di lavoro vincolano l’Appaltatore anche nel caso in cui non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse per tutto o parte del periodo di validità del Contratto. L’Appaltatore si impegna inoltre a documentare quanto sopra, in qualsiasi momento il Committente lo richieda, e a sollevare lo stesso da ogni responsabilità in ordine a qualunque richiesta o pretesa avente contenuto od effetto economico, avanzata nei confronti del Committente da parte di dipendenti o del personale autorizzato dell’Appaltatore. L’Appaltatore é tenuto all’osservanza delle norme di legge in campo assicurativo e contributivo. Il personale dell’Appaltatore dovrà risultare regolarmente assunto, retribuito e assicurato dall’Appaltatore e, ad avvenuta stipulazione del Contratto ed al fine di accertare la regolarità dei contributi assicurativi obbligatori, il Committente richiederà all’Appaltatore, allorché a proprio insindacabile giudizio ne ravvedesse la necessità, idonea documentazione comprovante la denuncia dell’avvenuto affidamento presso gli Istituti competenti. L’Appaltatore rimane altresì responsabile, in solido con eventuali subappaltatori, dell’osservanza delle norme in materia contributiva e assicurativa da parte dei medesimi Subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del Subappalto. L’Appaltatore e, per suo tramite, i Subappaltatore, dovranno trasmettere al Committente prima dell’inizio dei servizi, o comunque, entro trenta giorni dalla data del verbale di consegna degli stessi, la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici; inoltre, dovranno trasmettere al Committente, con cadenza quadrimestrale, copia dei versamenti contributivi, previdenziali e assicurativi. In caso di inadempimento dell’Appaltatore agli obblighi suddetti, anche nei confronti dei Subappaltatori, accertata dalla Stazione Appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, il Committente rileverà la suddetta inadempienza all’Appaltatore, dandone comunicazione anche all’Ispettorato.

13 SUBALPPALTO E AVVALIMENTO

13.1 NORME PER IL SUBAPPALTO Per tali istituti si rimanda a quanto previsto dalla normativa ed a quanto riportato nel Disciplinare di Gara ovvero nella Lettera d’invito.

14 DIVIETO DI CESSIONE

É fatto espresso divieto all’Appaltatore di cedere, in tutto o in parte, il Contratto a Terzi. Il mancato rispetto del divieto, di cui al comma precedente, comporterà la risoluzione del Contratto, salvo il diritto del Committente al risarcimento di tutti i danni e la rifusione di ogni spesa eventualmente sostenuta. I crediti maturati dall’Appaltatore, in virtù dell’esecuzione del Contratto, non sono cedibili salvo autorizzazione scritta del Committente, la cui violazione comporterà la risoluzione del Contratto e risarcimento del danno.

Pag. 11 a 39 15 CONSEGNA DEL SERVIZIO

15.1 MODALITÀ DI CONSEGNA DEL SERVIZIO Il Committente comunicherà all’Appaltatore il giorno ed il luogo in cui dovrà trovarsi per ricevere in consegna il servizio. Qualora l’Appaltatore non si presentasse per la consegna, verrà assegnato allo stesso un termine perentorio trascorso il quale la Stazione Appaltante avrà diritto di revocare l’aggiudicazione o risolvere il Contratto trattenendo l’intero importo della cauzione versata.

16 VARIAZIONI CONSISTENZA IMPIANTI

16.1 VARIAZIONE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI DURANTE IL PERIODO CONTRATTUALE Il Committente si riserva espressamente la più ampia ed insindacabile facoltà di ridurre o aumentare il complesso delle prestazioni oggetto del presente Capitolato d’Appalto, a fronte di variazioni di consistenza degli impianti oggetto della manutenzione. Rimane in ogni caso escluso per l’Appaltatore qualsivoglia diritto di recesso o di richiesta per la risoluzione del rapporto, e lo stesso, rimarrà comunque obbligato all’esecuzione delle prestazioni. A fronte di variazioni della consistenza di impianto, il valore del corrispettivo economico verrà adeguato con atto aggiuntivo ovvero atto di sottomissione, nel rispetto della normativa vigente.

17 MODALITÀ DI PAGAMENTO

Durante il corso del servizio, verrà predisposta, ogni due mesi, dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto la relazione di accertamento, confermata dal Responsabile del Procedimento, della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali. Il pagamento sarà effettuato entro trenta giorni dalla data di emissione di tale relazione. Qualora si rilevassero inadempienze, o danni arrecati a terzi e/o al complesso stradale, se ne procederà alla valutazione e il Committente detrarrà dal saldo gli importi corrispondenti. Prima del pagamento di quanto dovuto, il Committente procederà d’ufficio alla richiesta agli Enti dell’apposita dichiarazione di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità dell’Appaltatore e/o eventuali sub-Appaltatori. Si precisa altresì che l’Appaltatore è tenuto a presentare alla Committente copia delle fatture quietanzate dai sub-Appaltatori a titolo di liberatoria dei pagamenti precedenti.

18 STATO AVANZAMENTO SERVIZI

Il sistema di contabilità dei servizi utilizzato è quello indicato all’art.20 del presente documento. Alla scadenza di ogni bimestre (conteggiato dal giorno di consegna del servizio), entro il giorno 10 del mese successivo, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto predisporrà la relazione di accertamento, confermata dal Responsabile del Procedimento, della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali. Nel caso in cui dovessero essere riscontrate delle penali durante lo svolgimento del servizio, nel periodo di riferimento della contabilità, esse verranno addebitate nel certificato di pagamento corrispondente.

18.1 LIQUIDAZIONE FINALE DEL SERVIZIO Entro tre mesi dalla scadenza del termine contrattuale, si provvederà alla Verifica di Conformità e verranno liquidate tutte le somme eventualmente trattenute a titolo di garanzia durante il corso del Contratto. Allorché al momento della riconsegna degli impianti da parte dell’Appaltatore, il Committente rilevi inadempimenti e/o danni causati dallo stesso, il Committente provvederà alla quantificazione del danno e al successivo addebito. Il Committente procederà d’ufficio a richiedere per via telematica il DURC per gli adempimenti assicurativi dell’Appaltatore e solo dopo riscontro positivo degli stessi procederà alla corresponsione all’Appaltatore del saldo risultante dalla ridetta Verifica di Conformità, che dovrà essere firmato per accettazione dall’Appaltatore stesso, nonché alla restituzione della cauzione.

Pag. 12 a 39 19 CONTABILITÀ E REVISIONE DEI PREZZI

La contabilità verrà tenuta ai sensi di Legge secondo quanto contenuto nel D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Durante tutto il periodo di esecuzione delle attività, ed in considerazione proprio del limitato periodo di validità contrattuale (Otto mesi), i prezzi resteranno fissi ed invariabili per qualsiasi causa od evenienza, anche di forza maggiore.

20 PREZZI

20.1 PRESTAZIONI PER MANUTENZIONE A CANONE, RIPARAZIONI E MATERIALI L’importo a complessivo dell’appalto, determinato ai sensi del D. Lgs. 50 DEL 2016 e s.m.i. assumendo a base di calcolo le sotto elencate voci, è di € 50.000,00 oltre I.V.A. per tutta la durata del contratto pari a 8 mesi, di cui: A) Importo per l'esecuzione del servizio manutentivo a canone A1 Spesa per esercizio, manutenzione ordinaria e straordinaria………………………………… € 45 000,00 A2 di cui Costi del personale …………….…………………………………………………………...………… € 10 000,00 A3 Costi della sicurezza non soggetti a ribasso…………………………………………………………… € 5 000,00

Totale CANONE (A1+A3) € 50 000,00

B) Somme a disposizione dell'Amministrazione B1 Somme per interventi extra canone e Verifiche € 32 000,00 B2 I.V.A. sui lavori 22% di A) € 11 000,00 Spese Tecniche e generali, connesse alla progettazione alla gara e B3 € 1 000,00 all'esecuzione Oneri per personale a supporto attività chiusura stradale (straordinario, B4 € 3 000,00 carburante, materiali)

Totale somme a disposizione dell'Amministrazione € 47 000,00 C) Accantonamento, D.Lgs. 50/16, quota di riserva, etc………………...…………..………… €0,00

COSTO TOTALE (A+B+C) € 97 000,00

* nella voce a1) sono da considerare €15'000,00 per quota acquisto materiale per la manutenzione ordinaria, invece nella manutenzione straordinaria non sono incluse le spese per acquisto di apparecchiature particolari, queste ultime da liquidarsi con le somme di cui al punto b1.

Tale importo, € 50.000,00, è valido per l'intera durata del contratto pari a 8 (OTTO) mesi. Si ribadisce che nel canone, costituito da una rateizzazione bimestrali dell’importo a base d’asta al netto del ribasso offerto in sede di gara, risultano comprese tutte le attività di gestione, conduzione, manutenzione ordinaria, manutenzione correttiva, manutenzione straordinaria a meno della fornitura dei materiali, sevizio di ufficio tecnico, manodopera, costi chilometrici, reperibilità e pronto intervento da effettuarsi sugli impianti oggetto del presente Capitolato speciale d’Appalto senza esclusione alcuna. Risulta compresa nel canone la manodopera necessaria in qualsiasi giorno e orario. Risultano altresì compresi i materiali di consumo e/o necessari per l’effettuazione delle attività. Sono esclusi dai compensi sopra riportati, eventuali attività e/o interventi determinate/i da cause di forza maggiore e/o comunque da eventi eccezionali quali a titolo esemplificativo e non esaustivo eventi atmosferici eccezionali, calamità naturali, eventi bellici, sommosse, che esulano dalla ordinaria gestione e conduzione degli impianti, qualora però gli interventi di

Pag. 13 a 39 riparazioni rientrino nella possibilità di intervento straordinario, per i quali si possa attingere alle somme di cui al punto b1), detti interventi saranno effettuati dopo aver sentito i responsabili della viabilità provinciale. L’Amministrazione Provinciale si riserva la possibilità di rimpinguare le somme di cui al punto b1), qualora dovessero esaurirsi.

20.2 PRESTAZIONI STRAORDINARIE – EXTRA CANONE In linea generale, nella manutenzione straordinaria rientrano gli interventi richiesti dal Committente di sostituzione o modifica degli impianti. Più precisamente si devono intendere come interventi di manutenzione straordinaria i lavori di seguito indicati:  lavori di riparazioni a seguito di eventi eccezionali quali alluvioni, terremoti, scariche atmosferiche, furti, atti di sabotaggio, incendi, manomissioni e sinistri;  lavori di riparazione e/o sostituzione di impianti o parte degli stessi, nonché ad evenienze normalmente imprevedibili fatta eccezione per impianti o parti in garanzia;  lavori di spostamento o sostituzione di impianti apparecchiature in conseguenza di modifiche, spostamenti o demolizioni;  lavori per adeguamento a nuove normative, ampliamenti e/o modifiche delle opere esistenti dovute a sopravvenute nuove esigenze del Committente;  lavori per variazione di percorso di cavi o reti di distribuzione, modifiche o potenziamento degli impianti;  prestazioni straordinarie di ufficio tecnico;  esecuzione di opere civili e simili.

21 SEGNALETICA DI CANTIERE

Le attività saranno eseguite impedendo ogni interferenza con il transito degli autoveicoli, nel senso che saranno effettuate provvedendo alla preventiva chiusura dei tratti di strada interessati anche col supporto del personale (coordinatori e collaboratori di vigilanza stradale) della Provincia di Salerno.

22 MATERIALE MINUTO

Nel canone di manutenzione ordinaria e correttiva, sono compresi tutti i materiali di consumo necessari per la conduzione, la gestione, gli interventi di riparazione, la manutenzione ordinaria.

23 ISTITUTO DI CREDITO DI RIFERIMENTO

L’appaltatore dovrà comunicare, prima della sottoscrizione del Contratto, tutti i dati relativi all’Istituto di Credito, completi di coordinate bancarie, su cui dovranno essere effettuati gli accrediti di quanto dovuto dalla Stazione Appaltante. É obbligo dell’Appaltatore notificare tempestivamente alla Stazione Appaltante l’eventuale modifica del conto corrente inizialmente comunicato.

24 OBBLIGHI E ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE

Sono a carico dell’Appaltatore oltre a tutti gli oneri derivanti dalla retribuzione dei propri dipendenti e/o soci, oneri previdenziali, ecc., anche tutti gli oneri e tutti gli obblighi di seguito elencati, dei quali dovrà tener conto nella formulazione dell’offerta, e per i quali non sarà riconosciuto ulteriore compenso economico da parte della Stazione Appaltante. l’adozione di ogni provvedimento e cautela stabiliti per legge e, in particolare, l’osservanza delle norme relative alla 1. prevenzione degli infortuni sul lavoro e malattie professionali; 2. la pulizia del cantiere e la manutenzione di ogni apprestamento provvisionale; la sistemazione delle strade e dei camminamenti interni al cantiere in modo da rendere sicuri il transito, la circolazione 3. delle persone e dei veicoli che comunque devono essere autorizzate all’accesso; 4. la posa, la sorveglianza e guardiania, se necessaria, del cantiere;

Pag. 14 a 39 la fornitura e il mantenimento dei regolari cartelli di avviso nei punti necessari e ogni altra previdenza che, a scopo di 5. sicurezza e prevenzione, sia richiesta da leggi o da regolamenti all’interno del cantiere; 6. l’esecuzione di tutti i modelli e campioni dei lavori, di materiali e di forniture che verranno richiesti; l’esecuzione presso Istituti e Laboratori ufficialmente riconosciuti, delle prove, analisi e verifiche che verranno in 7. qualunque momento ordinate dal Committente, sui materiali e forniture impiegate o da impiegarsi, le cui spese rimarranno a carico dell’Appaltatore; l’installazione, il nolo, il degrado, lo spostamento e la rimozione degli attrezzi, degli utensili, dei macchinari e di quanto 8. altro occorre alla completa e perfetta esecuzione dei servizi, compresa altresì la fornitura di ogni materiale di consumo necessario; la strumentazione necessaria ed idonea a tutte le verifiche e misure prescritte nel presente documento, a tutte le misure 9. richieste dalle norme tecniche e di legge; quanto necessario alla calibrazione e taratura della strumentazione da eseguirsi presso i centri autorizzati, con emissione 10. della relativa certificazione di taratura; 11. le operazioni di carico, trasporto e scarico di qualsiasi materiale e mezzo d’opera; l’adozione di tutti i provvedimenti necessari per garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e 12. comunque di Terzi presenti nel cantiere, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati; le denunce periodiche, agli organi competenti, relative agli impianti a fronte di interventi sugli stessi. L’Appaltatore sarà 13. anche responsabile della tempestiva, corretta e puntuale preparazione di tutti i documenti necessari all’adeguamento degli impianti alle nuove norme di legge e regolamenti con segnalazione delle problematiche; 14. la gestione amministrativa di tutta l’attività; il costante aggiornamento nei confronti del Committente relativamente alla pianificazione e andamento delle prestazioni 15. contrattuali; l’obbligo a lasciare, alla scadenza del contratto, tutti gli impianti, i locali e le attrezzature in perfetto stato di 16. funzionamento e a restituire alla Committente tutto quanto ricevuto e/o di proprietà della stessa; 17. il divieto, in qualsiasi momento, al personale non autorizzato, di accesso ai locali ed agli impianti a lui affidati; l’affiancamento, con il proprio personale, del Committente durante i collaudi e le prove di accettazione degli impianti, 18. senza oneri per il Committente; la formulazione al Committente di ogni eventuale preventivo richiesto, completo di analisi prezzi e computo, che avrà 19. valore solo dopo l’eventuale approvazione e successivo affidamento dell’intervento relativo; la redazione, al termine di ogni intervento, delle dichiarazioni di conformità previste dalla normativa vigente nonché 20. all’aggiornamento della documentazione tecnica d’impianto; 21. rispetto degli aggiornamenti normativi e degli adempimenti verso gli organismi competenti; 22. lo smaltimento, in discariche autorizzate, delle parti di impianto sostituite e non più utilizzabili.

25 OBBLIGHI E ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE

Il Committente si impegna ad assicurare l’accesso a tutto il personale dell’Appaltatore preventivamente autorizzato, alle attrezzature oggetto di manutenzione secondo le modalità e le istruzioni indicate nel presente documento o che verranno successivamente specificate. Sono a carico del Committente tutti i bolli, contributi e tasse dovuti ai vari Enti di controllo come Regione, , A.S.L., I.S.P.E.S.L., VV.F. relativi a visite e/o pratiche prescritte da normativi, leggi e regolamenti.

26 RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE

L’Appaltatore è responsabile della perfetta esecuzione del servizio affidato, nonché dell’esatto adempimento di tutte le prestazioni descritte nel Contratto, nel presente Capitolato Speciale e nei suoi Allegati. L’osservanza delle predette disposizioni, o l’eventuale presenza in luogo del personale del Committente o di quello di sorveglianza, comunque, non limita né riduce la responsabilità dell’Appaltatore stesso. L’Appaltatore, in dipendenza dell’esecuzione del servizio, sarà ritenuto responsabile per danni diretti o indiretti cagionati al Committente e/o a Terzi, a cose e/o persone. Lo stesso, in dipendenza di quanto richiamato, solleverà da ogni corrispondente richiesta di danno il Committente. Rimane salvo il risarcimento del danno ulteriore. L’Appaltatore è, altresì, responsabile per le conseguenze derivanti dal fuori servizio degli impianti o porzioni di impianto imputabili a ritardato o mancato intervento di ripristino dei medesimi.

Pag. 15 a 39 27 RESPONSABILE PER LA COMMITTENZA

La supervisione dell’Appalto, per conto del Committente, verrà assunta dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto (D.E.C.), che avrà il compito di emanare le opportune disposizioni alle quali l’Appaltatore dovrà uniformarsi, di controllare la perfetta osservanza, da parte dell’Appaltatore stesso, delle disposizioni contrattuali e del presente Capitolato Speciale d’Appalto e dei relativi allegati e, di curare che, l’esecuzione dei servizi avvenga in conformità di quanto previsto dai citati documenti. L’Appaltatore si impegna ad eseguire rigorosamente e tempestivamente qualsiasi ordine impartito dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto al fine di garantire la migliore esecuzione e conduzione dei servizi stessi. La/e persona/e incaricate potranno, in ogni momento, accedendo ai luoghi ove vengono svolti i servizi, controllarne la perfetta esecuzione.

28 SOGGETTO RESPONSABILE PER L’APPALTATORE

L’Appaltatore provvederà a nominare un soggetto incaricato della gestione e coordinamento di tutte le attività contrattuali e di curare i rapporti con il Committente (Service Manager). Il Service Manager dovrà pertanto, avere autonomia decisionale tale da garantire l’efficiente erogazione dei servizi dovendo costituire, anche sotto il profilo operativo, l’interfaccia con il Committente e dovrà inoltre essere sempre reperibile. Il Service Manager dovrà essere un soggetto specializzato in interventi di analoga natura e con adeguato livello professionale e l’Appaltatore dovrà fornire il curriculum dello stesso al momento della sottoscrizione del Contratto. L’Appaltatore dovrà inviare, entro e non oltre 5 (cinque) giorni dalla data di consegna del servizio, una lettera al Service Manager, in copia al Committente, con la quale lo nominerà quale soggetto preposto alla gestione dei rapporti con il personale dell’Appaltatore e con il Committente. Il suddetto incarico, entro la stessa data, dovrà essere accettato, mediante comunicazione scritta, dal Service Manager. Il Service Manager, potrà avvalersi dell’ausilio di più tecnici specializzati nelle varie tipologie di impianto una persona con adeguato livello e preparazione professionale da egli identificati, che dovrà nominare, mediante lettera da inviare al Committente, e dei quali sarà direttamente responsabile, entro 5 (cinque) giorni dall’accettazione dell’incarico.

29 FORZA MAGGIORE

Le Parti non saranno considerate responsabili di eventuali inadempimenti e/o ritardi dovuti a forza maggiore. Per forza maggiore si intendono eventi e/o circostanze di carattere eccezionale e/o imprevedibile che, malgrado i loro interventi di prevenzione e contenimento, le Parti stesse non abbiano potuto arrestare, evitare e/o controllare e che abbiano impedito totalmente o parzialmente l’esecuzione del Contratto. A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono considerate cause di forza maggiore le seguenti: guerre, sommosse, incendi, alluvioni, terremoti ed altri eventi naturali di carattere eccezionale, scioperi nazionali e di categoria, impedimenti dovuti a specifici provvedimenti legislativi, ovvero provvedimenti di pubblica autorità, altri impedimenti di uguale gravità indipendenti dalla volontà delle Parti ed aventi tutti carattere di imprevedibilità. L’evento di forza maggiore non inciderà sulla validità del Contratto. Tutti i danni subiti dall’Appaltatore derivanti direttamente o indirettamente da eventi di forza maggiore saranno a carico dello stesso Appaltatore, che non potrà richiedere alcun compenso e/o indennizzo nei confronti del Committente. Non saranno considerati cause di forza maggiore i ritardi dovuti a fermate imposte da Autorità competenti per la mancata osservanza delle norme di sicurezza da parte dell’Appaltatore; ritardi da parte dell’Appaltatore nell’approvvigionamento di materiali e/o servizi; ritardi di consegna dei Subappaltatori; scarti di materiale per difetti di lavorazioni da parte degli eventuali Subappaltatori; scioperi limitati ai dipendenti dell’Appaltatore inclusa la microconflittualità, gli stati di agitazione, nonché la partecipazione, da parte dei dipendenti dell’Appaltatore, a scioperi di qualsiasi natura che non siano nazionali o di categoria. Gli eventi di forza maggiore dovranno immediatamente essere comunicati per iscritto al verificarsi dell’evento dalla Parte colpita all’altra Parte, con l’indicazione della durata dell’evento.

Pag. 16 a 39 Qualora gli eventi di forza maggiore persistessero, o se ne prevedesse la persistenza, per un periodo superiore a 5 (cinque) giorni, le Parti si riuniranno per stabilire i criteri da osservare per il proseguimento delle attività o per la risoluzione del Contratto. Nel caso di persistenza dell’evento per oltre 30 (trenta) giorni, il Committente avrà il diritto di risolvere il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.. Resta sin d’ora stabilito che l’Appaltatore sarà tenuto ad utilizzare ogni ragionevole sforzo per ridurre gli effetti dannosi derivanti al Committente a causa dell’evento/i di forza maggiore.

30 PENALI

Per le penali da applicarsi ai singoli servizi e per le relative modalità di applicazione si rimanda allo specifico e dedicato paragrafo del Capitolato Tecnico d’Appalto. Qualora l’ammontare delle penali applicate superi il 5% (cinquepercento) dell’importo contrattuale, il Committente potrà risolvere il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., fatto salvo il risarcimento del maggior danno.

31 CONTINUITÀ DEI SERVIZI IN CASO DI CONTROVERSIE

In caso di controversia e/o contestazione relativa all’esecuzione della manutenzione, nonché ad ogni altro fatto o atto direttamente o indirettamente afferente ad essa, l’Appaltatore non avrà il diritto di sospendere i servizi, né potrà rifiutarsi di eseguire le disposizioni ricevute. L’Appaltatore, fatte valere le proprie ragioni durante il corso dell’espletamento del servizio, resta tuttavia tenuto ad uniformarsi sempre alle disposizioni del Committente, senza poter sospendere o ritardare l’esecuzione delle manutenzioni appaltate o delle prestazioni ordinate, invocando eventuali divergenze in ordine alla condotta tecnica ed alla contabilità delle prestazioni e ciò sotto pena di applicazione delle penali previste nel presente capitolato, di risoluzione del contratto e del risarcimento di tutti i danni che potessero derivare al Committente.

32 RISOLUZIONE CONTRATTUALE

Il Committente potrà risolvere il Contratto qualora l’Appaltatore non provveda all’esecuzione dei servizi in conformità a quanto previsto dal Contratto e dal presente Capitolato. Il Committente potrà risolvere il Contratto ai sensi dell’art.1456 c.c.qualora:  l’Appaltatore non inizi il Servizio oggetto del Contratto entro la data stabilita ovvero non completi tutte le lavorazioni previste, per cause allo stesso imputabili, nei tempi previsti dal capitolato Tecnico;  l’Appaltatore non provveda all’espletamento del Servizio e/o all’esecuzione di singole parti dello stesso, per la Stazione Appaltante ritenuti essenziali, nei tempi previsti per la “Manutenzione ordinaria programmata, correttiva e straordinaria”;  l’Appaltatore sospenda ingiustificatamente i servizi;  l’Appaltatore apporti modifiche e/o variazioni ai servizi non approvate specificamente per iscritto dal Committente;  all’Appaltatore vengano applicate penali che superino la percentuale del 5% (cinquepercento) dell’importo contrattuale; in questo caso, rimane comunque salvo il risarcimento del maggior danno;  le certificazioni esibite o prodotte dall’Appaltatore alla sottoscrizione del Contratto, risultino in qualsiasi momento irregolari;  l’Appaltatore violi le disposizioni di cui al precedente paragrafo (Obblighi e Oneri);  l’Appaltatori violi le disposizioni in materia di subappalto di cui al precedente paragrafo (Subapalto);  l’Appaltatore violi le norme in materia di sicurezza DL.gs 81/08 e s.m.i.;  l’Appaltatore violi le prescrizioni in materia di personale di cui al precedente paragrafo (Personale);  l’Appaltatore violi le previsioni di cui al precedente paragrafo (Contrattazione applicabile e normativa contributiva);  l’Appaltatore violi le prescrizioni di cui al precedente paragrafo (Organizzazione imprenditoriale);  l’Appaltatore non presti la cauzione di cui al precedente paragrafo (Cauzione Definitiva);

Pag. 17 a 39  l’Appaltatore ometta di stipulare le polizze assicurative di cui al precedente paragrafo (Polizze Assicurative) o non provveda al loro rinnovo;  l’Appaltatore violi le disposizioni in materia di cessione di cui al precedente paragrafo (Divieto di cessione)  l’Appaltatore violi le disposizioni di cui al precedente paragrafo (Informazioni Riservate e Privacy);  qualora gli eventi di forza maggiore superino i 30 (trenta) giorni;  l’Appaltatore venga sottoposto ad una qualsiasi delle procedure concorsuali previste dalla legge o sia sottoposto a liquidazione.

33 RECESSO

Il Committente potrà recedere dal Contratto in qualunque momento. In tal caso, esso sarà tenuto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite ai prezzi di Contratto, nonché al solo pagamento, a titolo di indennizzo, di una somma pari al decimo (calcolato sulla differenza fra l’importo dei quattro quinti del prezzo che é servito di base al contratto, tenuto conto del ribasso d’asta e dell’ammontare netto delle prestazioni eseguite), dell’importo delle prestazioni non eseguite. Il Committente potrà utilizzare i materiali dell’Appaltatore nel luogo ove si svolge l’attività, ove li ritenga utilizzabili, pagandone il valore commerciale all’Appaltatore medesimo. Il recesso si verifica automaticamente nel momento in cui perviene al domicilio della Ditta la lettera raccomandata con la quale il Committente esprime la propria volontà di recedere dal Contratto.

34 DOMICILIO

In sede di stipula contrattuale e di sottoscrizione del Verbale di Consegna del Servizio, l’Appaltatore deve comunicare il proprio numero di telefono, di telefax, l’indirizzo di posta elettronica certificata e l’elezione del proprio domicilio, per tutti gli effetti del Contratto. Inoltre dovrà essere consegnato l’elenco del personale reperibile con i relativi estremi.

35 INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVACY

L’Appaltatore si obbliga a considerare strettamente riservata qualsiasi notizia, documento o informazione relativa all’esecuzione del Contratto, nonché concernente in modo diretto o indiretto l’organizzazione o l’attività del Committente di cui dovesse venire a conoscenza in occasione dell’esecuzione del presente Contratto che non potrà essere comunicato a Terzi, in tutto o in parte, senza autorizzazione scritta della Stazione Appaltante. L’obbligo di riservatezza riguarda anche le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che l’Appaltatore sviluppi o realizzi in esecuzione delle prestazioni contrattuali, fatte salve le informazioni che siano di pubblico dominio. É in ogni caso esclusa la duplicazione, la riproduzione, l’asportazione di documentazione del Committente, inclusa quella fornita in relazione all’esecuzione del presente Contratto, anche qualora contenesse notizie già divenute di pubblico dominio. Qualora l’Appaltatore non adempia agli obblighi del presente articolo, il Committente si riserva la facoltà di risolvere il Contratto ai sensi dell’art.1456 c.c., fatta salva la richiesta al risarcimento degli eventuali danni subiti. I dati personali conferiti ai fini dell’esecuzione del Contratto, saranno trattati in conformità alle previsioni del D.Lgs. 196/03 e s.m.i.; resta inteso che competono all’Appaltatore i diritti di cui all’art.7 dello stesso.

Pag. 18 a 39 PARTE SECONDA

36 CONSISTENZA

36.1 PREMESSA LOTTO 1 AREA 2 3.1 illuminazione svincolo Agropoli NORD e SUD; 3.2 illuminazione galleria e svincolo di Prignano (Vallo della Lucania); 3.3 illuminazione svincolo di Perito; 4.1 illuminazione svincolo Vallo della Lucania; 4.2 illuminazione galleria Le Vigne (Vallo della Lucania); 4.3 illuminazione galleria Montisani (Vallo della Lucania); 4.4 illuminazione galleria Pantanella (Vallo della Lucania- Ceraso)); 4.5 illuminazione svincolo Ceraso (Ceraso); 4.6 illuminazione galleria Le Crociate (Cuccaro Vetere); 4.7 illuminazione galleria S. Vito; 4.8 illuminazione svincolo Cuccaro Vetere; 4.9 illuminazione galleria e svincolo Futani; 4.10 illuminazione galleria delle Monache (Montano Antilia); 4.11 illuminazione svincolo Massicelle (Montano Antilia); 4.12 illuminazione svincolo Centola (Centola); 4.13 illuminazione viadotto Mingarda; 4.14 illuminazione svincolo Poderia; 4.15 illuminazione galleria Calandra; 4.16 illuminazione galleria Castelluccio; 4.17 illuminazione galleria Camerota.

Premesso che si sta approntando un catasto stradale con anche le consistenze impiantistiche, i dati di seguito riportati fanno riferimento a valori conosciuti all’amministrazione ma che sono oggetto di verifica, pertanto va considerata una certa tolleranza:

quadri pali p. luce potenza KW lunghezza gallerie

7 613 2563 658 4981

36.2 DEFINIZIONI

ADEGUAMENTO NORMATIVO DI UN IMPIANTO. L'insieme degli interventi minimali atti a mettere a norma l'impianto, rendendolo cioè perfettamente conforme alle prescrizioni normative vigenti, senza alterarne o modificarne in modo rilevante le sue caratteristiche morfologiche e funzionali. Ai sensi del presente Capitolato esso si divide in :  messa in sicurezza degli impianti: interventi che riguardano la protezione contro contatti diretti ed indiretti e le sovracorrenti (C.E.I. 64-8) ed il rispetto delle distanze di sicurezza (C.E.I. 64-7), nonché la verifica della stabilità dei sostegni e di qualsiasi altro componente d'impianto che possa in qualsiasi modo provocare pericolo per la circolazione dei veicoli e delle persone sul territorio comunale;  adeguamento degli impianti alle leggi sull'inquinamento luminoso: interventi mirati al completo rispetto delle normative regionali/nazionali sul tema;  adeguamento normativo di un impianto: interventi mirati al rispetto di tutte le normative/leggi riguardanti gli impianti di stradale illuminazione.

ALIMENTATORE. Dispositivo usato con le lampade a scarica per stabilizzare la corrente nel tubo di scarica, ovvero per adeguare l'alimentazione di lampade a scarica alle caratteristiche della rete elettrica.

Pag. 19 a 39 Amministrazione Contraente (Amministrazione) – la Provincia di Salerno che chiede i servizi oggetto del presente Capitolato Tecnico mediante l’emissione dell’Ordinativo Principale di Fornitura e/o di Atti Aggiuntivi. Apparecchiatura di regolazione della tensione. Complesso dei dispositivi destinati a fornire un valore prefissato di tensione indipendente dalle variazioni di rete per gli impianti in derivazione, che può avere anche funzione di regolazione del flusso luminoso emesso dalle lampade dell'impianto. Apparecchiatura di telecontrollo. Complesso dei dispositivi che permettono di raccogliere informazioni ed evitare comandi a distanza per l'esercizio degli impianti, anche con funzioni diagnostiche. Apparecchio di illuminazione. Apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa da una o più lampade e che comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio e alla protezione delle lampade (ma non le lampade stesse) e, se necessario, i circuiti ausiliari e i loro collegamenti al circuito di alimentazione. Atto Aggiuntivo all’Ordinativo Principale di Fornitura - Documento con il quale la Provincia di Salerno integra/modifica l'Ordinativo Principale di Fornitura, variando alcune delle condizioni previste nelle diverse sezioni del Piano Dettagliato degli Interventi e/o nel Verbale di Presa in Consegna. Azienda di distribuzione di energia elettrica (Gestore di rete locale) – E’ l’esercente il servizio di distribuzione, concessionario ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo n. 79/99, per il trasporto e la trasformazione dell’energia elettrica sulle reti di distribuzione. Azienda esercente la vendita di energia elettrica – Azienda che esercita l’attività di vendita di energia elettrica sul mercato libero ai sensi del decreto legislativo n. 79/99. Braccio. Parte del sostegno al quale è fissato direttamente l'apparecchio di illuminazione. Il braccio può essere fissato ad un palo o ad una parete verticale. Centro luminoso. Complesso costituito dall'apparecchio di illuminazione, dalla lampada in esso installata, dagli eventuali apparati ausiliari elettrici, anche se non incorporati, e da un eventuale braccio di caratteristiche e lunghezza variabili atto a sostenere e far sporgere l'apparecchio illuminante dal sostegno. Data di Presa in Consegna degli Impianti - Data di sottoscrizione, in contraddittorio tra Appaltatore ed Amministrazione, del Verbale di Presa in Consegna degli impianti. A partire da tale data il Appaltatore prende in carico tutti gli impianti del Perimetro di Gestione. Efficienza luminosa di una lampada. Rapporto tra il flusso luminoso emesso e la potenza elettrica assorbita dalla sorgente. Ogni tipo di lampada ha una efficienza luminosa specifica. L'efficienza luminosa è una caratteristica importante delle lampade in quanto ad un aumento della stessa corrisponde un risparmio dei costi di energia consumata; l'unità di misura è il lumen per Watt (lm/W). Flusso luminoso. Quantità di luce emessa dalla sorgente luminosa in un secondo; l'unità di misura è il lumen (1 W = 683 lm). Gestione o esercizio degli impianti. Con questo termine s'intende sia la conduzione, sia il controllo degli impianti nei termini previsti dalle leggi vigenti, dai regolamenti in vigore, nonché dalle specifiche del presente capitolato. Illuminamento. Quantità di luce che arriva sulla superficie dell'oggetto osservato (è il rapporto tra la quantità di flusso luminoso che incide su di una superficie e l'area della superficie stessa); un buon illuminamento è la condizione minima per consentire la visibilità dell'oggetto; l'unità di misura è il lux (lux=lm/mq). Impianto di gruppo B. Impianto in derivazione con tensione nominale non superiore a 1000 V corrente alternata, e a 1500 V corrente continua. Impianto di illuminazione stradale. Complesso formato dalle linee di alimentazione, dai sostegni, dai centri luminosi e dalle apparecchiature destinato a realizzare l'illuminazione di aree esterne e/o gallerie ad uso pubblico. L'impianto ha inizio a valle del punto di consegna dell'energia elettrica per forniture in bt e/o dall’interruttore di bt per forniture in MT. Impianto in derivazione. Impianto i cui centri luminosi sono derivati dalla linea di alimentazione e risultano in parallelo tra loro. Impianto in serie. Impianto i cui centri luminosi sono connessi in serie tra loro attraverso la linea di alimentazione. Impianto indipendente. Impianto nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione adibita soltanto ad un impianto medesimo. Impianto promiscuo. Impianto di derivazione di gruppo B nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione utilizzata anche per i servizi diversi dall'illuminazione stradale.

Pag. 20 a 39 Inquinamento luminoso. Ogni forma di irradiazione di luce artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata e in particolar modo verso la volta celeste. Intensità luminosa. Quantità di luce emessa in una data direzione dalla sorgente; l'unità di misura è la candela (cd = 1 lm/sr). Interdistanza. Distanza tra due successivi centri luminosi di un impianto, misurata parallelamente all'asse longitudinale della strada. Interventi Extra Canone - Interventi di manutenzione straordinaria, di efficientamento energetico, di adeguamento normativo e tecnologico non remunerati dal Canone; tali interventi possono essere eseguiti solo previa autorizzazione del Supervisore dell’Amministrazione. I corrispettivi per gli interventi remunerati extra Canone sono calcolati per ciascuno intervento in base ai listini di riferimento ed al prezzo della manodopera al netto del ribasso offerto in sede di gara. Lampada a scarica. Lampada nella quale la luce è prodotta, direttamente o indirettamente, da una scarica elettrica attraverso un gas, un vapore di metallo o un amalgama di diversi gas o vapori. Linea di alimentazione. Complesso delle condutture elettriche destinato all'alimentazione dei centri luminosi a partire dai morsetti di uscita dell'apparecchiatura di comando fino ai morsetti d'ingresso dei centri luminosi. Luminanza. Intensità di luce che raggiunge l'occhio dall'oggetto; contrariamente all'illuminamento, la luminanza dipende dalla direzione in cui si guarda e dal tipo di superficie che rimanda o emette luce; l'unità di misura è il nit (nit = cd/mq). Manutenzione ordinaria. L'esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento di un impianto o di un suo componente e a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, fatta salva la normale usura e decadimento conseguenti al suo utilizzo e invecchiamento. Tali attività dovranno poter essere effettuate in loco con l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente o con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi, secondo le specifiche previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti stessi. Sono compresi i soli ricambi specifici per i quali sia prevista la sostituzione periodica, quali lampade, accenditori, reattori, condensatori, fusibili, ecc. Manutenzione programmata-preventiva. L'esecuzione di operazioni di manutenzione volte a mantenere un adeguato livello di funzionalità e il rispetto delle condizioni di funzionamento progettuali, garantendo al tempo stesso la massima continuità di funzionamento di un apparecchio o di un impianto, limitando il verificarsi di situazioni di guasto, nonché l'insieme degli interventi per la sostituzione delle lampade e degli ausiliari elettrici in base alla loro durata di vita, compresa la pulizia degli apparecchi di illuminazione con esame a vista del loro stato di conservazione generale. Manutenzione straordinaria. Tutti gli interventi non compresi nella manutenzione ordinaria e programmata, compresi gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quello previsto dai progetti e/o dalla normativa vigente, mediante il ricorso a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione e sostituzione di apparecchi e componenti dell'impianto. Con questo termine si intendono quindi anche vere e proprie operazioni di sostituzione e rifacimento, e comunque tutte le operazioni attinenti alla "messa a norma" degli impianti stessi. Ordine di Intervento - Documento con il quale l’Amministrazione autorizza uno specifico intervento di manutenzione straordinaria, di adeguamento normativo, di adeguamento tecnologico, di riqualificazione energetica. Piano di Manutenzione – Il Piano di Manutenzione descrive tutte le attività del servizio di manutenzione e gestione degli di impianti elettrici, di illuminazione stradale, di illuminazione e ventilazione gallerie, di segnaletica stradale luminosa e semaforica, di carichi esogeni elettrici e meccanici in termini di tipologia e frequenza di operazione. Pulizia. Azione meccanica o manuale di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell'impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi alla legge. Punto di consegna. E' il punto ove avviene la fornitura di energia elettrica da parte dell'Ente Distributore. Esso è normalmente posto all'interno di un quadro ove possono essere alloggiate anche le apparecchiature di comando e controllo dell'impianto di stradale illuminazione e può o meno essere dotato di gruppo di misura dell'energia attiva e reattiva. Punto luce. Grandezza convenzionale riferita ad una lampada e agli accessori dedicati all'esclusivo funzionamento dell'apparecchiatura che li ospita. Nel caso di apparecchi con più lampade si considera un punto luce ogni lampada.

Pag. 21 a 39 Rendimento ottico di un apparecchio di illuminazione. Rapporto tra il flusso luminoso fornito dall'apparecchio illuminante e quello emesso dalla sorgente. Risparmio energetico. Minor consumo di energia elettrica per l'erogazione del servizio di stradale illuminazione, a parità di flusso luminoso emesso. Sostegno. Supporto destinato a sostenere uno o più apparecchi di illuminazione, costituito da uno o più componenti: il palo, un eventuale braccio, una eventuale palina. TEP - Tonnellate Equivalenti di Petrolio Tesata. Fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione e i conduttori di alimentazione elettrica. Verbale di Sopralluogo - Verbale redatto dall’Appaltatore in contraddittorio con l’Amministrazione Contraente in sede di sopralluogo, finalizzato alla condivisione del Perimetro di Gestione ed alla successiva redazione del Piano Dettagliato degli Interventi. Verbale di Presa in Consegna degli Impianti - Verbale redatto dall’Appaltatore in contraddittorio con l’Amministrazione a seguito del quale l’Appaltatore stesso prende in carico gli impianti costituenti il Perimetro di Gestione Verifica. Attività finalizzata al periodico riscontro della funzionalità di apparecchiature e impianti, o all'individuazione di anomalie occulte.

36.3 INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO IMPIANTISTICO Elemento fondamentale per l’attuazione del piano di manutenzione è la puntuale conoscenza del Patrimonio Impiantistico di riferimento, e ciò si realizza attraverso un censimento e rilievo orientati alla precisa documentazione del patrimonio e del suo stato di conservazione, e nella messa a punto di un processo che lo tenga sotto costante controllo informativo. La realizzazione di tale programma, impone specifiche conoscenze, quali tecniche di rilievo, di informatizzazione, di comunicazione e di progettazione oltre ad approfonditi studi sulle metodologie manutentive. La registrazione delle informazioni relative alla consistenza degli impianti consiste, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nelle seguenti prestazioni:

 rilievo dello stato manutentivo degli impianti e loro componenti con restituzione su supporti cartacei e informatizzati;  formazione e organizzazione archivio tecnico informatizzato (grafici di rilievo, documentazione tecnica, documentazione fotografica);  recupero e catalogazione documentazione storica (grafici di progetto, documentazione tecnica, documentazione fotografica);  formazione e organizzazione di un database in grado di consentire il continuo aggiornamento della parte grafica e dei dati relativi allo stato manutentivo. Per la tipologia di appalto che si sta mettendo in atto, si chiede all’appaltatore di partecipare alla formazione dell’anagrafica, fornendo una serie di dati utili a definire caratteristiche tipologiche ed impiantistiche. A tal fine elemento minimo che dovrà essere restituito entro il primo mese dall’inizio dell’appalto è la compilazione della scheda riportata in allegato al presente indicato con la lettera A, per ogni impianto.

36.4 LISTINI DI RIFERIMENTO Il presente contratto prevede un pagamento a corpo per la manutenzione degli impianti. Nell’ammontare complessivo sono ricompresi per quota parte anche i costi degli apparecchi sostituiti, visto il breve periodo del contratto (8 mesi) e lo scopo principale del presente appalto, che è quello di transizione verso un contratto manutentivo di più ampio respiro. I costi delle apparecchiature vanno rendicontati, ma si stabilisce che nella quota manutentiva ordinaria, l’ammontare degli stessi abbia a valere € 9.000,00 sui € 50.000,00 totali; mentre per gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria, il costo degli apparecchi non sia incluso in detto valore ma faccia riferimento alla quota appostata nelle somme a disposizione.

Pag. 22 a 39 Si precisa che nel compenso del canone si intendono remunerati e ricompresi tutti gli interventi e/o azioni necessari per l’accertamento periodico che tutte le parti dell'impianto di illuminazione stradale e/o di gallerie nonché di segnaletica stradale luminosa e semaforica siano regolarmente funzionanti, eliminando immediatamente cause che ne impediscano il regolare funzionamento. Infatti, nel canone, sono ricomprese tutte le spese e tutti gli oneri occorrenti per:

 la sostituzione immediata di propria iniziativa delle lampade di qualsiasi tipo, dei reattori, dei condensatori e degli accenditori quando questi siano rotti, fulminati o mancanti per qualsiasi ragione, indipendentemente dalla frequenza delle rotture, con pezzi di ricambio dello stesso tipo e con la stessa funzionalità delle attrezzature in opera o di quelle sostituite;  la riparazione delle armature comprendente, se necessario, la sostituzione dei riflettori, dei cavi di alimentazione e/o dei porta lampade qualora siano rotti, inefficienti, arrugginiti o che, comunque, provochino l'irregolare funzionamento dell'impianto od imminente pericolo e rottura. Nel caso che, circostanze di tempo, di materiali ed altri giustificati motivi impediscano la immediata riattivazione dell’impianto, sono già compresi gli oneri occorrenti per la messa fuori servizio della parte difettosa, onde consentire il regolare funzionamento della restante parte;  il mantenimento in condizioni di pulizia dei riflettori, dei globi, dei diffusori e delle lampade stesse;  l’assunzione in carico della manutenzione della cabina elettrica di trasformazione MT/BT, da condursi secondo quanto fissato dalle norme CEI 0-15, comprendente, tra l’altro: o la predisposizione di una check-list volta alla verifica delle condizioni di sicurezza fisica del personale addetto e della presenza di anomalie a rischio di causa di guasti gravi ed imminenti; o la rimozione delle criticità/anomalie classificate con priorità alta e pianificazione della manutenzione preventiva e a programma con periodicità così come indicate dalla norma CEI 0- 15 e dalla Delibera n. 333/07 art. 35.2 lettera c) ai fini della manutenzione obbligatoria degli impianti di consegna semplificati (fino a 400 kW con IMS), questo anche per poter accedere agli indennizzi automatici e non pagare il CTS; o Registrazione su appositi registro, come previsto dalla predetta norma CEI 0-15, di tutti gli interventi di manutentivi e secondo le periodicità previste dalla stessa norma CEI 0-15.” Per contro, i listini di riferimento per il pagamento delle apparecchiature sostituite saranno desunti dalle analisi prezzi dei listini di seguito elencati:

1. Prezzario materiali già impiegati nel servizio 2017/2018 di cui alla relazione tecnica 2. Prezzario dei dell’esecuzione del contratto pubblici Regione Campania Edizione 2018; 3. Prezzi informativi dell’edilizia edito da DEI / Impianti elettrici edizione Giugno 2016 4. Prezzi informativi dell’edilizia edito da DEI / Impianti tecnologici edizione Gennaio 2016 I listini sopra richiamati sono indicati in ordine decrescente di utilizzo, ciò significa che dovendo realizzare una attività e/o fornitura il costo del materiale/prestazione dovrà essere cercato, obbligatoriamente, prima sui listini n°1 (uno) e, solo se non presente, sul successivo e così via. Qualora una stessa voce fosse presente su più listini, si piglierà a riferimento il prezzo più vantaggioso per l'Amministrazione Provinciale. Qualora la fornitura in opera, la fornitura a piè d’opera o la riparazione di un componente non trovasse corresponsione nei listini indicati si procederà ad un concordamento del prezzo che successivamente verrà applicato per tutta la durata contrattuale Qualora si deve provvedere alla sola sostituzione di componenti, il costo dei componenti sarà estrapolato dai listini suddetti, in quanto le prestazioni annesse per l’intervento sono remunerato nel canone di manutenzione

36.5 OGGETTO E DURATA DELL'APPALTO Il presente Capitolato regola l'Appalto da espletarsi col quale l'Amministrazione Provinciale intende affidare la gestione, l’esercizio, la manutenzione ordinaria, programmata e straordinaria dell’impianto di pubblica

Pag. 23 a 39 illuminazione provinciale. Esso disciplina l’erogazione di beni e servizi atti ad assicurare le condizioni ottimali per il soddisfacimento dei fabbisogni dell'Amministrazione appaltante in materia di servizio di Illuminazione Pubblica relativo agli impianti di proprietà provinciale, in ottemperanza delle norme tecniche CEI ed UNI, nonché l’esecuzione di interventi di carattere impiantistico e gestionale, da intendersi come accessori all'erogazione del servizio richiesto, tesi a garantire l'efficienza luminosa e gestionale del servizio medesimo. Formano oggetto principale del presente capitolato le seguenti attività: 5. l’esercizio degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà provinciale esistenti alla data odierna ed erogazione del relativo servizio d'illuminazione; 6. la manutenzione ordinaria, straordinaria e programmata-preventiva degli impianti; 7. aggiornamento del censimento dei punti luce presenti sul territorio con redazione di una anagrafica/database informatizzata ed il suo continuo aggiornamento, che consenta all’Amministrazione di verificare costantemente il numero, tipologia, posizione degli impianti, (compilazione scheda allegato A); 8. la realizzazione e la successiva gestione degli interventi di messa in sicurezza ed eventuale razionalizzazione degli impianti esistenti alla data odierna;

37 SERVIZI DI UFFICIO TECNICO

I servizi di ufficio tecnico si suddividono in servizi a canone e servizi extra canone. I servizi a canone comprenderanno:  fornire lo stato aggiornato di consistenza e di conservazione del patrimonio impiantistico;  Gestione disegni, elaborati grafici e documenti;  Programmazione delle risorse e stesura del piano di manutenzione: predisposizione e gestione del programma di manutenzione e del calendario dell’esecuzione del contratto (cronoprogramma) ;  Gestione di procedure di ispezione/monitoraggio, controllo di stato di avanzamento, controllo di qualità: verifica costante dello stato prestazionale di elementi tecnici e sistemi, dell’andamento delle attività manutentive in relazione alla programmazione, alle previsioni di costo ed alle richieste di intervento;  Produzione di documentazione: su supporti diversi (cartaceo, magnetico, ecc.) ed in forme differenti (schede, tabelle, grafi, ecc.) di documenti utili alla presentazione ed alla lettura delle informazioni;  Produrre e fornire alla Amministrazione Provinciale di Salerno il necessario materiale rilevato in campo circa lo stato di fatto degli impianti elettrici, meccanici e infrastrutture a loro servizio, tale documentazione dovrà essere prodotta ai fini dell’aggiornamento del sistema cartografico ( ArcGis ) di proprietà del Committente. I servizi extra canone e quindi da eseguirsi solo se l'Amministrazione ne richiederà tali prestazioni, comprenderanno:  Progettazione e direzione dell’esecuzione del contratto di nuove opere impiantistiche definite dal Committente investimenti sul patrimonio impiantistico che comportino l’obbligatorietà di tali attività;  Ogni intervento come sopra descritto dovrà essere documentato e corredato dagli elaborati as built da inserire nell’archivio informatizzato.

38 VISITE ISPETTIVE DELLA DIREZIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO

La verifica della funzionalità degli impianti, della corretta esecuzione degli interventi, del rispetto delle normative vigenti e il controllo della qualità dei dati inseriti nel sistema informatico verrà attuato mediante una serie di sopralluoghi programmati e di visite di controllo estemporaneo.

Pag. 24 a 39 38.1 VISITE ISPETTIVE DELLA DIREZIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO I sopralluoghi e le visite potranno essere effettuati dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto che sarà autorizzata a sottoscrivere, in contraddittorio con l’Appaltatore, verbali e documenti relativi ai risultati del controllo effettuato. L’eventuale mancata presenza dell’Appaltatore per cause a lui imputabili comporterà la tacita validità dei verbali e dei documenti unilateralmente sottoscritti per accettazione. Le visite ispettive non saranno programmate, verranno segnalate dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto all’Appaltatore con preavviso di 12 ore. Le modalità di verifica e la composizione del gruppo ispettivo saranno definite dalla Direzione Dell’esecuzione del contratto a suo insindacabile giudizio. Resta inteso che l’Appaltatore avrà l’obbligo di sanare la non conformità nei tempi previsti per la manutenzione a guasto con decorrenza dal momento del riscontro.

39 MANUTENZIONI

39.1 SEZIONE TECNICA La presente sezione illustra le specifiche tecniche relative al servizio e alle lavorazioni oggetto del presente capitolato. Vengono di seguito contemplate, con le relative prescrizioni, le diverse modalità di esecuzione del servizio richiesto.

39.2 RAPPORTI TECNICI

39.2.1 Rapporto d’intervento tecnico Il Rapporto di Intervento Tecnico (RIT) consente di migliorare e rendere omogenee le informazioni inerenti gli interventi di manutenzione straordinaria, d’emergenza e/o correttiva e di preventiva, se si sono accertati e/o risolti eventuali problemi di natura tecnica. Il personale operante al termine di ogni intervento, con esclusione della manutenzione ordinaria se non ci sono state riparazioni e sostituzione di materiali, dovrà : o compilare un rapporto di lavoro in triplice copia, che sarà firmato per accettazione entro le 24 ore lavorative successive, dopo gli opportuni accertamenti dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto o da personale preposto alla sorveglianza dell’esecuzione del contratto ; o consegnare, entro le 24 ore lavorative successive, copia del RIT alla Direzione dell’Esecuzione del Contratto; tale rapporto, che costituirà l'unico documento valido comprovante l'entità delle forniture, noli e prestazioni in economia eventualmente erogate relative ai dell’esecuzione del contratto eseguiti, sarà allegato agli atti contabili. Le ore in economia in esso trascritte saranno le effettive trascorse sul luogo di lavoro. Sul medesimo rapporto di lavoro potranno essere accomunati dati relativi a più interventi, giornalieri o pluri-giornalieri, solo se eseguiti nello stesso comprensorio. Le informazioni minime che il rapporto dovrà contenere saranno le seguenti:  le generalità del personale preposto ad eseguire l’intervento tecnico, la data dell’intervento, l’orario dello stesso;  la descrizione (nomenclatura, numero di serie, ecc..) dell’apparato o della parte soggetta al guasto o all’avaria;  il tipo di guasto riscontrato con le relative cause e gli eventuali provvedimenti attuati per evitarne il ripetersi;  l’elenco dei controlli eseguiti  i risultati delle verifiche effettuate  la durata dell’intervento e le apparecchiature utilizzate  l’indicazione delle parti sostituite o riparate, nonché le loro caratteristiche tecniche (marca, modello, numero di serie o part-number, ecc…)

La Direzione dell’esecuzione del contratto si riserva il diritto insindacabile di modificare o aggiungere informazioni al RIT in qualsiasi momento del periodo contrattuale.

Pag. 25 a 39 39.2.2 Audit tecnico Allo scopo di migliorare l’efficienza e affidabilità degli impianti, sottoposti al servizio di manutenzione descritto nel presente documento, L’Appaltatore ogni due mesi nel corso del contratto dovrà effettuare un audit tecnico su tutti gli impianti elettrici ed affini, impianti di condizionamento ventilazione e pompaggio acque meteoriche sotto la propria responsabilità tecnica. L’audit tecnico dovrà essere consegnato entro cinque giorni lavorativi dalla scadenza del trimestre di riferimento. Il risultato di tale operazione sarà la redazione di una Relazione Tecnica di stato in cui verranno dettagliatamente esposti: lo stato di fatto degli impianti con particolare riferimento al livello di degrado degli stessi, evidenza delle situazioni ancora critiche, nonché evidenza di tutte le proposte finalizzate a migliorare eventuali stati di deterioramento o comunque critici. Da tale relazione il Direttore dell’Esecuzione del Contratto potrà inoltrare, dopo gli opportuni accertamenti, le richieste di attività straordinaria, finalizzate a sanare le situazioni più critiche. L’attività di audit dovrà essere schedulata nel Calendario delle attività di manutenzione ordinaria. Tale disposizione è un parametro di controllo inserito nell’indice di prestazione della manutenzione che è parte del meccanismo di valutazione per l’applicazione delle penali. Per la sola parte meccanica l’appaltatore dovrà garantire ai sensi della Legge 10/1991, D.Lgs 192/2005, D.Lgs 311/2006 e s.m.i, nonché tutte le prestazioni atte al raggiungimento del risparmio energetico, in particolare:  fornire tutti i dati energetici richiesti dal COMMITTENTE, tenendone una memoria storica;  presentare entro 60 giorni consecutivi dalla consegna del servizio, una proposta atta a definire un tetto per i consumi energetici di tutta l’attività.

39.2.3 Ordini di servizio L'Appaltatore, nell'esecuzione del Contratto, deve uniformarsi agli Ordini di Servizio nonché alle istruzioni ed alle prescrizioni che gli vengono comunicati, di norma per iscritto, dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto. L'Appaltatore non ha diritto ad indennità o a prezzi suppletivi per prestazioni eseguite in assenza di Ordini di Servizio, emessi unicamente dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto, oppure in assenza di un’approvazione scritta dei preventivi di offerta presentati.

39.2.4 Riunioni contrattuali I responsabili dell’Appaltatore avranno l’obbligo di partecipare a tutte le riunioni che l'Amministrazione Provinciale di Salerno convocherà durante il periodo contrattuale. Il Committente si riserva il diritto, insindacabile giudizio e comunque ogni qualvolta lo ritenesse opportuno, di convocare in riunione l’Appaltatore, o nel momento in cui le problematiche tecniche lo richiedessero. Tutti gli accordi intercorsi nel corso di tutte le riunione in generale, e per le quali verranno emessi i relativi verbali di riunione, saranno da equiparare ad accordi contrattuali.

39.2.5 Formulazione offerte tecnico economiche L’Appaltatore avrà l’obbligo di rispondere per iscritto, entro 10 (dieci) giorni solari dal ricevimento della comunicazione, a qualsiasi richiesta d’offerta tecnico-economica che l'Amministrazione Provinciale di Salerno le inoltrerà. In tale periodo l’Appaltatore potrà effettuare qualsiasi sopralluogo ritenuto necessario, ma non potrà chiedere proroghe per la mancata verifica o per indisponibilità del personale tecnico della Committente. Relativamente alle offerte in cui è indispensabile lo studio progettuale con annesse planimetrie o qualsiasi documentazione grafica, il termine di consegna sopra richiamato viene elevato a 30 ( trenta) giorni solari dal ricevimento della richiesta da parte del Committente. L’offerta sarà ritenuta valida se formulata nella seguente modalità:  dettagliando i prezzi unitari e le quantità dei materiali e dei mezzi (con riferimento, ove possibile, al listino Prezzi dell’esecuzione del contratto prezzario lavori pubblici Regione Campania Edizione 2016, listini Prezzi informativi dell’edilizia edito da DEI / Impianti elettrici edizione 2016, Prezzi informativi dell’edilizia edito da DEI / Impianti tecnologici edizione 2016, o, in mancanza, dei verbali di concordamento prezzi). I listini Prezzi richiamati sono indicati in ordine decrescente di utilizzo, ciò significa che dovendo realizzare un’attività, il costo dei materiali/prestazioni dovrà essere cercato prima sui listini Regione Campania, DEI e successivamente, solo se non presente, sui rimanenti listini indicati con sequenza in cascata. Qualora una medesima voce sia presente su più listini fa fede l’importo previsto

Pag. 26 a 39 sul listino più vantaggioso per il Committente Verranno considerati i prezzi delle opere compiute e solo se il lavoro non è compreso in tali descrizioni si adotterà la prassi contabilizzare tramite prezzi di materiali a piè d’opera e quantificazione delle ore della manodopera Per quanto riguarda la corresponsione dei materiali per la manutenzione ordinaria vale quanto sopra descritto con l’unica limitazione che verranno considerati solo i prezzi indicati nella sezione dei listini inerenti i materiali a piè d’opera. Ai prezzi delle singole voci dei listini varrà applicato il ribasso d’asta offerto in fase di gara.  evidenziando, indicativamente, la manodopera necessaria si precisa, che il calcolo di tali spettanze verrà comunque eseguito sulla scorta delle ore di manodopera realmente impiegata.  indicando i giorni garantiti di consegna, nel caso in cui si tratti di fornitura, oppure, nel caso di fornitura in opera, indicando la pianificazione delle attività (diagramma di Gantt). Si richiama inoltre, che in fase di stesura dell’offerta è indispensabile che l’Appaltatore provveda all’analisi del prezzo finito con il dettaglio della manodopera in funzione della tipologia dei materiali impiegati. I giorni garantiti di consegna, espressi in offerta dall’Appaltatore, sono da intendersi a partire dall’accettazione e invio del preventivo all’Appaltatore, pertanto saranno ritenute invalide le quantificazioni dei giorni di consegna a partire dalla data d’ordine del materiale da parte dell’Appaltatore. Tale disposizione è un parametro di controllo inserito nell’indice di prestazione della manutenzione che è parte del meccanismo di valutazione per l’applicazione delle penali.

39.2.6 Programmazione del servizio -prescrizioni e condizioni di espletamento delle attività Programmazione del Servizio Allo scopo di coordinare l’attività di manutenzione periodo contrattuale, l’Appaltatore dovrà, entro 30 giorni dalla consegna dei dell’esecuzione del contratto presentare un “Calendario Dell’esecuzione del contratto ” per ogni sito, omnicomprensivo di tutti i siti con l’indicazione delle lavorazioni che verranno in essi eseguite, ovvero delle attività previste per l’espletamento della manutenzione ordinaria, quindi delle “Schede di Lavoro”, ovviamente anch’esse per ogni sito. Qualsiasi variazione alla pianificazione suddetta, anche durante lo svolgersi della stessa, dovrà essere preventivamente e formalmente comunicata alla Direzione Dell’esecuzione del contratto e dalla stessa accettata. La pianificazione dovrà essere effettuata mediante un diagramma di Gantt, in cui saranno evidenziate le cadenze temporali degli interventi di manutenzione. La pianificazione degli interventi potrà essere accettata dal Direttore dell’esecuzione del contratto solamente se sarà conforme a quanto previsto nelle modalità di espletamento delle attività contenute nel presente documento e, se conterrà anche la programmazione del servizio sia in orario diurno che l’eventuale orario notturno ( 22 – 06 ) e, quando approvato, risulterà vincolante per l’Impresa. Qualsiasi variazione al Calendario dovrà essere preventivamente autorizzata o richiesta dalla Direzione Dell’esecuzione del contratto, conseguentemente comporterà l’obbligo di aggiornamento delle date da parte dell’Appaltatore ed infine consegna al Committente della nuova pianificazione. I dell’esecuzione del contratto programmati che a giudizio insindacabile della Direzione Dell’esecuzione del contratto saranno definiti “urgenti” tramite ordine di servizio, dovranno essere iniziati entro e non oltre le 24 ore dal ricevimento dell’ordine, salva la facoltà della Società, per particolari motivi di sicurezza del traffico o qualsiasi altra condizione che possa precludere la normale funzionalità delle pertinenze stradali, di richiedere l’intervento immediato dell’Impresa ovvero, se ciò non praticamente possibile, di utilizzare altro personale, senza che l’Impresa stessa possa sollevare eccezioni di sorta. Prescrizioni orarie dei dell’esecuzione del contratto Ogni attività programmata che comporti la presenza di mezzi sulle carreggiate stradale può avvenire solamente se preventivamente concordata e specificatamente autorizzata dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto o dai Responsabili del servizio manutenzione (Tutor e Capi Area). Prima dell'inizio dell’esecuzione del contratto è fatto obbligo al Rappresentante dell'Impresa di comunicare, per la necessaria autorizzazione, all'Ente Provincia di Salerno, settore Grandi Opere, LL. PP. e Viabilità, la progressiva del cantiere e l'eventuale riduzione o deviazione del traffico. E’ obbligo quindi dell’Impresa chiedere l’autorizzazione a porre in atto il cantiere, prima dell’installazione dello stesso. Per le altre strade sarà prevalentemente diurno. La Direzione dell’Esecuzione del Contratto comunque potrà richiedere all’Impresa l’esecuzione dei dell’esecuzione del contratto in orari e giorni diversi da quelli sotto stabiliti, anche in giorni festivi.

Pag. 27 a 39 39.2.7 Servizio di manutenzione Scopo principale della manutenzione è quello di rallentare, per quanto possibile, il decadimento degli impianti attraverso un costante monitoraggio delle stesse, eseguendo tutte quelle azioni tecniche, amministrative e gestionali volte a mantenere o a riportare le parti costituenti gli stessi in perfetto funzionamento o comunque in grado di eseguire le funzioni richieste (UNI EN 13306: punto 2.1). Pertanto, l’Appaltatore avrà l’obbligo e la responsabilità, senza difetti e ritardi, della manutenzione di tutto ciò che costituiscono gli impianti elettrici e gli impianti meccanici facendosi altresì carico di tutti quegli oneri relativi alle operazioni ordinarie necessarie ad assicurare l’efficienza degli stessi, nonché alla salvaguardia dal degrado. Tutti gli interventi dovranno essere eseguiti a regola d’arte ed in tempi brevi, da personale specializzato operante con mezzi operativi adeguati e strumentazione dotata di idoneo certificato di taratura, come prescritto dalle normative tecniche. Le operazioni di manutenzione si intendono suddivise in tre categorie:  Interventi di manutenzione ordinaria;  Interventi di manutenzione d’emergenza e/o correttiva;  Interventi di manutenzione straordinaria; Resta comunque inteso che:  qualsiasi tipo di intervento realizzato sugli impianti non potrà, in alcun modo, ridurre o peggiorare le condizioni di funzionamento degli impianti;  qualsiasi modifica e lavoro, anche di minore entità, dovrà essere approvata preventivamente dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto, diversamente l’Appaltatore non potrà avanzare alcuna richiesta d’indennizzo per i materiali forniti e manodopera impiegata;  l’Appaltatore dovrà mantenere aggiornati i disegni “as built” e gli schemi degli impianti a seguito di interventi, approvati della Direzione dell’Esecuzione del Contratto, che abbiano modificato la situazione preesistente, o comunque, quando ne sia stata accertata l’incongruenza o la completa mancanza.

39.3 A) INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI – COMPRESI NEL CANONE La manutenzione ordinaria contempla l’esecuzione a regola d’arte, sulla base di un calendario prestabilito, di tutte le operazioni periodiche di verifica e misura elencate nelle “Schede di Lavoro” e delle integrazioni qui sotto riportate, comprendendo comunque laddove necessario la sostituzione delle parti risultanti guaste o degradate, così come di seguito illustrato e descritto nelle schede di lavoro, allegate al presente Capitolato. La manodopera del personale tecnico utilizzato dall’Appaltatore per espletare il servizio di manutenzione ordinaria è da intendersi già compreso nel canone.

39.3.1 Gruppi Elettrogeni I gruppi elettrogeni soggetti a cicli di manutenzione ordinaria sono tutti quelli esistenti o di prossima installazione lungo l'intera rete in concessione e sue pertinenze. La cadenza degli interventi deve essere quindicinale, possibilmente dal giorno 1 al giorno 7 e dal giorno 15 al giorno 22 di ogni mese La manutenzione, compresa nel canone, oltre alle verifiche indicate nelle “Schede Lavoro”, di seguito si riassumono gli interventi principali consisti in:  pulizia e controllo di tutte le apparecchiature componenti il quadro elettrico (sezionatori, teleruttori, etc.);  controllo cablaggi;  controllo messa a terra e mantenimento a norma dei valori di terra;  controllo strumentazioni;  ingrassaggio cardini, cerniere, viti etc.;  con cadenza almeno trimestrale dovrà essere effettuata anche una prova sotto carico, previo avviso a tutti gli interessati.

Pag. 28 a 39 39.3.2 Punti luce su palo ed in galleria L'intervento ciclico, mediante l’utilizzo di mezzi operativi adeguati, autocesto, piattaforma mobile e autoscala – onere dell’Appaltatore - consiste nella verifica e sostituzione di tutte le lampade che non garantiscono il giusto livello di efficienza luminosa. Tale sostituzione, nei casi in cui le attività relative alle lavorazioni impieghino risorse ingenti (lavori in notturna ed in galleria) può essere estesa a gruppi di lampade, che pur se funzionanti hanno raggiunto una durata di esercizio che abbia superato la metà della vita utile, in quanto il costo dell’elemento sostituito è minimale rispetto alla predisposizione della lavorazione stessa. Oltre alla verifica e sostituzione delle lampade inefficienti, la manutenzione ordinaria comprende le seguenti attività:  verifica dei valori di messa a terra e di isolamento dei cavi, ed eventuale ricerca e riparazione delle dispersioni;  verifica e manutenzione dell'impianto, a partire dal quadro contatori, al quadro di comando e distribuzione, lungo tutte le linee di alimentazione fino ai pozzetti alla base dei pali e, quindi fino alle armature, con sostituzione e fornitura di tutti i componenti l'impianto, quali cavi, teleruttori, interruttori, reattori, accenditori, condensatori, fusibili, porta fusibili e cassette di sezionamento non funzionanti, nonché l’eventuale rifacimento delle connessioni e dei giunti; Per tutti i materiali sostituiti e le anomalie riscontrate dovrà essere compilato ed inoltrato alla Direzione Dell’esecuzione del contratto il modulo RIT (Rapporto di intervento Tecnico), compilato con le modalità descritte all’art. 5.2.1. del presente Capitolato. Sarà onere dell’Appaltatore evidenziare la schedulazione di tale attività nel “Calendario Dell’esecuzione del contratto”.

39.3.3 Fusibili su cassettina a palo L’obiettivo di tale manutenzione e quello di verificare stato di funzionamento del fusibile, da accertare mediante la corretta accensione delle lampade e la sua sostituzione in caso di guasto o intervento protettivo. La fornitura del fusibile sarà onere dell’Appaltatore senza costi aggiuntivi per l'Amministrazione Provinciale di Salerno. Inoltre la sostituzione del fusibile potrà essere richiesta anche dalla Stazione Appaltante senza che l'Appaltatore possa pretendere un onere aggiuntivo, anche per la mano d’opera. Resta inteso che è a carico dell’Appaltatore l’onere relativo alla cantierizzazione per l’esecuzione dell’attività. L’Appaltatore avrà l’obbligo di evidenziare nel RIT (Rapporto d’Intervento Tecnico), per ogni impianto, le lampade non funzionanti. Quest’ultime dovranno essere successivamente ripristinate dall’Appaltatore senza costi aggiuntivi, anche per l’eventuale realizzazione di restringimenti e parzializzazioni della carreggiata allo scopo di eseguire tali attività in regime di sicurezza. La frequenza delle verifiche e dei successivi interventi, se necessari, deve essere quindicinale. Sarà onere dell’Appaltatore evidenziare la schedulazione di tale attività nel “Calendario Dell’esecuzione del contratto ” .

39.3.4 Punti luce -Torri faro L'intervento ciclico, da svolgere secondo quanto previsto dalle norme vigenti mediante, dovrà essere effettuato a cura e spese dell’Appaltatore con l’utilizzo di mezzi operativi adeguati, autocesto, piattaforma mobile e autoscala – consiste nella verifica e sostituzione di tutte le lampade che non garantiscono il giusto livello di efficienza luminosa. Tale sostituzione, nei casi in cui le attività relative alle lavorazioni impieghino risorse ingenti (lavori in notturna) può essere estesa a gruppi di lampade, che pur se funzionanti hanno raggiunto una durata di esercizio che abbia superato la metà della vita utile, in quanto il costo dell’elemento sostituito è minimale rispetto alla predisposizione della lavorazione stessa. Oltre alla verifica e sostituzione delle lampade inefficienti, la manutenzione ordinaria comprenderle seguenti attività,  verifica dei valori di messa a terra e di isolamento dei cavi, ed eventuale ricerca e riparazione delle dispersioni;  eventuali interventi straordinari, al di fuori di quelli elencati, a livello delle parti meccaniche di risalita saranno riconosciute, a seguito di preventivo approvato, nel capitolo: interventi di manutenzione straordinaria;

Pag. 29 a 39  verifica e manutenzione dell'impianto, a partire dalla linea di alimentazione, con sostituzione e fornitura di tutti i rimanenti componenti (ad esclusione delle lampade) elettrici dell'impianto, quali cavi, teleruttori, reattori, accenditori, condensatori, ecc., non funzionanti, che saranno a carico dell'Appaltatore; Per tutti i materiali sostituiti e le anomalie riscontrate dovrà essere compilato ed inoltrato alla Direzione dell’esecuzione del contratto il modulo RIT (Rapporto di intervento Tecnico). Le attività di manutenzione programmata al corpo Torre, dovranno essere opportunamente effettuate dall’Appaltatore e registrate in appositi documenti schedulati secondo quanto previste dalle norme vigenti.

39.3.5 Quadri elettrici, compresi i quadri di comando per l'illuminazione stradale L’obiettivo di tale manutenzione e quello di verificare lo stato di funzionamento di tutti i quadri elettrici di proprietà del Committente attraverso l’esecuzione delle seguenti attività di verifica e lavorazione:  verifica dei valori di messa a terra e di isolamento dei cavi, ed eventuale ricerca e riparazione delle dispersioni;  verifica del coordinamento di terra con la taratura differenziale;  verifica del funzionamento della fotocellula;  rilievo degli assorbimenti di corrente degli interruttori generali dei quadri di illuminazione stradale;  stesura ed inoltro di report mensile del fattore di potenza rilevato a valle di ogni gruppo di misura sugli impianti dell’intera rete stradale in concessione. Per tutti i materiali sostituiti e le anomalie riscontrate dovrà essere compilato ed inoltrato alla Direzione Dell’esecuzione del contratto il modulo RIT (Rapporto di intervento Tecnico). La frequenza delle verifiche e degli eventuali interventi deve essere mensile. Sarà onere dell’Appaltatore evidenziare la schedulazione di tale attività nel “Calendario Dell’esecuzione del contratto”.

39.3.6 Gruppi pompe sollevamento acqua L’obiettivo di tale manutenzione e quello di verificare stato di funzionamento di tutti i quadri elettrici di proprietà del Committente attraverso l’esecuzione delle seguenti attività di verifica e lavorazione:  verifica dei valori di messa a terra e di isolamento dei cavi, ed eventuale ricerca e riparazione delle dispersioni;  verifica del coordinamento di terra con la taratura differenziale;  pulizia, controllo quadro di comando, controllo gruppi elettrogeni, manutenzione impianto luce della cabina del gruppo pompe con cambio lampade, varie manutenzioni cabine (oliatura e riparazione serrature e cardini porta, etc.);  Verifica del quadro elettrico di comando delle pompe, relativamente alla sola linea elettrica di alimentazione: vengono escluse dall’intervento manutentivo tutte quelle attività di controllo delle pompe e dei dispositivi di comando delle stesse. Per tutti i materiali sostituiti e le anomalie riscontrate dovrà essere compilato ed inoltrato alla Direzione Dell’esecuzione del contratto il modulo RIT (Rapporto di intervento Tecnico). Le attività di manutenzione relative ai gruppi pompe sollevamento acqua dovranno essere eseguite ogni quattro mesi. Sarà onere dell’Appaltatore evidenziare la schedulazione di tale attività nel “Calendario Dell’esecuzione del contratto” .

39.3.7 Audit degli impianti di illuminazione stradale – Verifiche notturne L’obiettivo dell’attività di audit dello stato di funzionamento di tutti gli impianti d’illuminazione stradale che insistono sull’intera rete in concessione, è quello di identificare lo stato di efficienza, di degrado di tali impianti, permettendo successivamente la pianificazione di azioni correttive o straordinarie atte a riportare gli stessi alle condizioni ottimali. A tal proposito quindi, l’Appaltatore dovrà effettuare delle ispezioni notturne degli impianti suddetti, riportando i risultati in apposito documento redatto a cura dell’Appaltatore stesso e avvallato dalla Direzione Dell’esecuzione del contratto.

Pag. 30 a 39 Il documento dovrà essere consegnato entro le 48 ore dal termine delle ispezioni alla Direzione Dell’esecuzione del contratto, permetterà alla stessa di individuare e pianificare le azioni correttive necessarie. La Direzione Dell’esecuzione del contratto si riserva il diritto di partecipare agli audit. Le ispezioni dovranno avere una frequenza mensile. Sarà onere dell’Appaltatore evidenziare la schedulazione di tale attività nel “Calendario Dell’esecuzione del contratto”.

39.3.8 Verifiche e collaudi a norma di legge Comprese nel canone di manutenzione ordinaria rientreranno tutte le attività di l’assistenza tecnica durante le ispezioni effettuate dagli Enti di controllo previste da qualsiasi tipo di norme di legge, regolamenti e normative tecniche vigenti e future, in particolare, quelle relative ai VV.F., le A.S.L., l’I.S.P.E.S.L., ecc. compreso qualsiasi attività di smontaggio, preparazione e rimontaggio degli apparecchi. Inoltre, sarà compresa nel canone l’assistenza tecniche durante qualsivoglia collaudo sugli impianti.

39.4 B) GESTIONE CONDUZIONE E MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA DEGLI IMPIANTI MECCANICI - COMPRESA NEL CANONE Per manutenzione ordinaria programmata si intendono le azioni periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura, atte a prevenire i guasti qualora questi siano prevedibili, ed a mantenere in condizioni di adeguata funzionalità gli impianti descritti nel presente Capitolato. La manutenzione programmata consiste nell’insieme delle operazioni progettuali, tecniche e gestionali, finalizzate alla conservazione in buono stato di esercizio ed efficienza di tutto il patrimonio impiantistico di proprietà dell'Amministrazione Provinciale di Salerno. Per tutta la durata dell'appalto sarà a totale carico dell’Appaltatore la gestione, la conduzione, la manutenzione ordinaria e programmata degli impianti elettrici, di illuminazione, di segnaletica luminosa, climatizzazione cabine elettriche, sistema di pompaggio acque meteoriche e ventilazione stradale installata o che saranno installati nel periodo contrattuale sull’intera rete stradale gestita dalla Provincia di Salerno. L’Appaltatore è tenuto a mantenere sempre in buono stato ed al massimo grado di efficienza tutti gli impianti, i macchinari, le apparecchiature, gli equipaggiamenti principali ed ausiliari, in modo da assicurare il loro funzionamento regolare e continuo, provvedendo spontaneamente e tempestivamente alla riparazione e, se necessario, alla sostituzione di tutte quelle parti che non si dimostrassero in buona efficienza. Il sistema informatizzato di gestione del servizio andrà a normare, le seguenti fasi del processo di manutenzione programmata: a) progettazione e programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria.

39.4.1 Gestione conduzione e manutenzione ordinaria programmata – compresa nel canone  Per manutenzione ordinaria programmata si intendono le azioni periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione parti di ricambio e parti soggette ad usura, atte a prevenire i guasti qualora questi siano prevedibili, ed a mantenere in condizioni di adeguata funzionalità gli impianti descritti nel presente Capitolato. La manutenzione programmata consiste nell’insieme delle operazioni progettuali, tecniche e gestionali, finalizzate alla conservazione in buono stato di esercizio ed efficienza di tutto il patrimonio impiantistico di proprietà della Amministrazione Provinciale di Salerno. Per tutta la durata dell'appalto sarà a totale carico dell’Appaltatore la gestione, la conduzione, la manutenzione ordinaria e programmata degli impianti elettrici, di illuminazione, di segnaletica luminosa, climatizzazione cabine elettriche, sistema di pompaggio acque meteoriche e ventilazione stradale installata o che saranno installati nel periodo contrattuale sull’intera rete stradale gestita dalla Provincia di Salerno;  L’Appaltatore è tenuto a mantenere sempre in buono stato ed al massimo grado di efficienza tutti gli impianti, i macchinari, le apparecchiature, gli equipaggiamenti principali ed ausiliari, in modo da assicurare il loro funzionamento regolare e continuo, provvedendo spontaneamente e tempestivamente alla riparazione e, se necessario, alla sostituzione di tutte quelle parti che non si dimostrassero in buona efficienza.

Pag. 31 a 39 39.5 INTERVENTI DI MANUTENZIONE D’EMERGENZA E/O CORRETTIVA E DI PRONTO INTERVENTO – COMPRESI NEL CANONE Per interventi di manutenzione d’emergenza e/o correttiva e di pronto intervento sono da intendersi tutti gli interventi tecnici, eseguiti a seguito dell’individuazione di un’avaria o di un guasto, oppure a seguito di un evidente degrado delle condizioni per cui se ne richiede la riqualificazione e/o l’adeguamento dell’impianto stesso. Essi sono finalizzati a riportare l’impianto allo stato di efficiente funzionamento, così come inizialmente previsto dal progetto e nel rispetto delle normative tecniche e/o di legge vigenti, attraverso il ricorso totale o parziale a mezzi, attrezzature, riparazioni, ricambio di parti, ripristino, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell’impianto. Pertanto tale manutenzione dovrà essere svolta attraverso le seguenti attività: → ricerca guasti e diagnosi; → controllo; → riparazione; → ricambi e/o sostituzioni parti guaste; → esecuzione di tutte le opere accessorie connesse, ovvero finalizzate al ripristino dell’impianto; → collaudo del sistema da effettuarsi di concerto con la Direzione Dell’esecuzione del contratto ad intervento ultimato; → redazione del Rapporto Tecnico d’Intervento; → rilascio di tutte le dichiarazioni di conformità corrispondenti (D.L. n°37 del 22/01/08, conformità tecnica ecc.), laddove richiesto dalle norme di legge. Tali interventi dovranno essere immediatamente eseguiti previa autorizzazione della Direzione Dell’esecuzione del Contratto (DEC), quando possibile, oppure su semplice chiamata, quando non sia possibile ottenere detta autorizzazione in via immediata. Tutti gli interventi di manutenzione d’emergenza e/o correttiva dovranno essere concordati con il personale tecnico preposto. In deroga a quanto sopra, gli interventi di pronto intervento dovranno essere eseguiti tempestivamente dall’Appaltatore al di là della presenza del personale tecnico del Committente, a intervento ultimato l’Appaltatore ha l’obbligo di relazionare alla Direzione dell’esecuzione del contratto il ripristino del guasto. Inoltre per gli impianti elettrici prima di intervenire sugli impianti di illuminazione stradale, laddove è prevista la costituzione di un cantiere, l’Appaltatore dovrà anticipatamente chiedere autorizzazione al Committente precisando il luogo, la progressiva chilometrica e la direzione e dovrà adoperarsi a mettere in atto tutte le procedure previste per l’installazione del cantiere, così come previsto dalle norme vigenti, e tali oneri sono a suo totale carico.

Il Fornitore deve provvedere a sostituire i seguenti componenti di impianto, laddove gli stessi non siano in condizioni di assicurare il corretto funzionamento del sistema: • lampade; • accessori elettrici degli apparecchi di illuminazione (ad esempio alimentatori, trasformatori, piastre elettriche/elettroniche di supporto, etc.); • cablaggi elettrici a vista e relativi accessori di montaggio; • cablaggi elettrici tra la morsettiera interna al palo e l'apparecchio di illuminazione (per Punti Luce su sostegni) e tra morsettiere e Punti Luce sospesi; • morsettiere interne ai pali o per la derivazione di Punti Luce sospesi; • interruttori, relè e morsettiere degli armadi di comando e protezione; per tali interventi il fornitore non avrà alcun diritto a compensi addizionali rispetto al Canone, a meno del rimborso relativamente all’acquisto del componente, qualora lo stesso abbia un valore economico superiore a €10,00. Con riferimento alla necessita di intervenire sulle lampade per guasto e/o malfunzionamento, la stessa deve essere identificata al verificarsi di una delle sue seguenti condizioni:

Pag. 32 a 39 • una lampada si è spenta, pertanto sull'area che dovrebbe essere illuminata dalla stessa si registra la condizione di buio, ovvero di illuminamento nullo, o comunque ridotto più del 30% rispetto alle condizioni di esercizio ottimali; • in una sezione longitudinale di strada si verifica una disomogeneità di luce, valutabile qualitativamente dall'occhio umano, determinata da disomogeneità di illuminamento e/o di colore della luce e/o di distribuzione del flusso luminoso; in questa condizione il Fornitore è tenuto a indagare la/e causa/e della difformità rilevata e provvedere a ripristinare le condizioni ottimali (ad es. mediante sostituzione di una lampada guasta, redistribuzione del flusso, ecc.). Tutti gli interventi di carpenteria edile (compresi eventuali ritocchi alle verniciature antiruggine), meccanica ed elettrica necessari all'esecuzione delle attività di Manutenzione Ordinaria Correttiva sono inclusi nel Canone. In ordine alle attività sopra esposte - limitatamente ai casi di guasti e/o malfunzionamenti del sistema dovuti a cause di forza maggiore (eventi atmosferici estremi, incidenti, etc.) e/o dovuti ad atti criminosi (atti vandalici, furti, etc.) – il Fornitore interviene solo a valle di un Ordine di Intervento in regime di Manutenzione Straordinaria. Tutti gli interventi che comportano la sostituzione integrale di trasformatori, armadi di comando e protezione, pali, sbracci, apparecchi di illuminazione, funi di sospensione e tratti di linee di alimentazione, il disfacimento e la realizzazione di plinti di fondazione e pozzetti di derivazione sono considerati interventi di manutenzione straordinaria.

39.5.1 Tempi di intervento L’Appaltatore, durante lo svolgimento del servizio di manutenzione, dovrà intervenire, in linea di massima entro 24 ore (ventiquattro ore) e, comunque, per quelli di estrema urgenza in un tempo non superiore a 4 ore. Contravvenendo a tale disposizione l’Appaltatore incorrerà all’applicazione delle penali previste dal presente documento ed a seconda della gravità dell’omissione a rescissione di contratto. A tal fine l’Appaltatore dovrà essere organizzato con un recapito di reperibilità effettivamente operante 24 ore su 24 e per l’intero periodo del contratto, in grado di ricevere ogni tipo di richiesta e iniziare gli interventi d’emergenza con il suo personale fisso, con ogni mezzo e fornitura necessari per la risoluzione del guasto.

39.5.2 Manodopera e materiali Per gli impianti elettrici la manodopera per l’esecuzione di tali interventi, compresi i materiali di consumo ordinario – materiale minuto -(morsetti, fusibili, relè, cavetteria, cablaggi, nastro isolante, tratti di cavo elettrico di qualunque polarità di qualche metro di lunghezza, etc.), si intendono inclusi nel prezzo del canone e realizzati interamente col personale addetto alla manutenzione ordinaria. Per gli impianti meccanici la manodopera necessaria per l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria correttiva, su chiamata, di pronto intervento e per la conduzione degli impianti risulta compresi nel prezzo del canone. Risultano altresì compresi nel prezzo tutti i materiali di consumo ordinario e materiale minuto, quali: - sale per addolcitori, prodotti e additivi chimici per trattamento acqua circuiti riscaldamento, raffreddamento e di torre evaporativa; - guarnizioni di qualsiasi natura e dimensione per le varie apparecchiature degli impianti; -baderne, premistoppa, bronzine, collari; - tenute meccaniche elettropompe cuscinetti per motori fino a 3HP; - cinghie di trasmissione per motori - ventilatori; - oli lubrificanti normali e speciali nelle diverse quantità occorrenti per la manutenzione degli impianti; - grassi normali e speciali; - decapanti per pulizia superfici metalliche; - acqua distillata per accumulatori;

Pag. 33 a 39 - Filtri per Unità di trattamento aria e fan coil di qualsiasi tipo e misura morsetti, fusibili, relè, cavetteria, cablaggi, nastro isolante, tratti di cavo elettrico di qualunque polarità sino ad un massimo di 5 mt. di lunghezza etc. Il Committente riconoscerà i costi presentati per il resto dei materiali forniti, previo la presentazione dei RIT, sui quali dovranno comparire le quantità utilizzate o fornite.

39.5.3 Garanzia di risoluzione del disservizio L’Appaltatore avrà l'obbligo di eseguire gli interventi di emergenza e/o di correttiva a regola d’arte, ovvero non sarà accettabile, dalla Direzione Dell’esecuzione del contratto, il ripetersi a breve periodo della stessa avaria sullo stesso impianto, dove per breve si intende non prima di 30 giorni solari, quindi dovrà essere garantito il buon funzionamento dell’impianto appena ripristinato. Se la soluzione del disservizio non fosse possibile nell’immediato, per motivi di fornitura dei materiali oppure per elevato numero di materiali da sostituire, sarà onere dell’Appaltatore notificare nel RIT tali motivazioni, proponendo la pianificazione della soluzione al problema. Qualora si ripresenta lo stesso problema l'Amministrazione Provinciale di Salerno si riserva il diritto di fare ripristinare a terzi l’impianto ed addebitare negli stati d’Avanzamento all’Appaltatore i costi da esso derivanti

39.5.4 Attività accessorie Su indicazione del Committente o se necessario al ripristino del disservizio, l’Appaltatore dovrà provvedere all’esecuzione immediata delle necessarie opere civili di ogni genere (es: tracce, fori, cavidotti, rotture, ripristini, pavimentazioni, ecc.), che verranno contabilizzati secondo le modalità descritte in precedenza, facendo riferimento ai listini indicati, ai quali sarà applicato il ribasso offerto in sede di gara per il servizio.

39.5.5 Pronto Intervento Gli interventi di Pronto Intervento includono tutte le attività di messa in sicurezza dell'impianto nelle situazioni di emergenza elencate di seguito a titolo esemplificativo e non esaustivo: • possibili contatti diretti tra persone e parti in tensione; • permanenza di tensioni di passo e contatto superiori ai valori di sicurezza cosi come definito dalle norme vigenti in materia; • instabilità statica di elementi di impianto (ad esempio: apparecchi, sostegni, funi, tiranti, etc.) • condizioni di pericolo per il traffico veicolare o pedonale, a causa di posizioni anomale assunte da elementi di impianto (che possono verificarsi a seguito di incidenti, agenti atmosferici, atti vandalici, etc.); • condizioni di pericolo per il traffico veicolare o pedonale a causa di malfunzionamento degli impianti e dei loro componenti (es. condizioni di illuminamento scarse o nulle). Il Fornitore deve garantire l'attivazione delle squadre di Pronto Intervento 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Tali squadre devono poter essere attivate dall'Amministrazione e/o Vigili del Fuoco e/o Pubblici Ufficiali via contatto telefonico (che deve essere reso disponibile dal Fornitore prima della data di Avvio del Servizio). Gli interventi di riparazione devono essere sempre tempestivi e condotti ininterrottamente fino al ripristino definitivo; in caso di impossibilita di ripristino definitivo, possono essere anche provvisori al fine di assicurare almeno una funzionalità temporanea degli impianti, prima del ripristino definitivo, previa autorizzazione dell'Amministrazione. Qualora per l'esecuzione di particolari riparazioni si renda necessario sospendere l'esercizio dell'impianto, il Fornitore è obbligato ad informare immediatamente l'Amministrazione, specificando le ragioni della sospensione e la prevista durata di essa.

39.6 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA Con il termine di “manutenzione straordinaria” si intendono tutti gli interventi atti a migliorare il funzionamento e/o l’adeguamento degli impianti alle normative tecniche e di legge vigenti, mediante il completo o parziale ricorso a mezzi, attrezzature, strumentazioni, ricambi di parti, ripristino, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti degli impianti, per la salvaguardia e sicurezza dell’impianto. La manutenzione straordinaria dovrà essere pianificata e programmata. Si precisa che, per le prestazioni opzionali identificate come manutenzione

Pag. 34 a 39 straordinaria, per le stesse il costo dei materiali non è compreso nel canone, ma da pagarsi a parte secondo le modalità indicate in precedenza, (determinazione del costo degli apparecchi dai listini di riferimento e su questi applicazione dello stesso ribasso offerto per il servizio), il committente si riserva la facoltà di poter o meno procedere all’ordinazione (in tutto o in parti) delle stesse durante tutto il periodo contrattuale, e l’Appaltatore deve impegnarsi allo svolgimento delle relative prestazioni senza poter vantare qualsiasi diritto o pretesa qualora il committente ritenesse di non procedere alla ordinazione delle stesse.

39.6.1 Attività straordinaria richiesta dalla Direzione dell’Esecuzione del Contratto La Direzione dell’Esecuzione del Contratto si riserva il diritto insindacabile di richiedere le prestazioni straordinarie che ritiene più opportune, sempre comunque relative alla stessa tipologia di servizio di manutenzione oggetto del presente documento. Sarà però onere dell’Appaltatore provvedere alla realizzazione di tutto quanto necessario al completamento delle opere richiesta, ad esempio dell’esecuzione del contratto opere civili di minima entità, cavidotti, scavi ecc.

39.6.2 Proposte dell’Appaltatore In tale tipo di manutenzione vengono annoverati inoltre, tutte le attività di modifica, ampliamento e ammodernamento che l’Appaltatore, a seguito degli audit tecnici e della normale attività di manutenzione, dovesse ritenere opportuni. In questo caso l’Appaltatore dovrà informare, attraverso una comunicazione scritta e per approvazione, la Direzione Dell’esecuzione del contratto della necessità di eseguire tali opere, illustrandone le ragioni sostanziali. A seguito dell’eventuale approvazione, il Committente potrà arbitrariamente affidare la progettazione anche a Terzi, nel qual caso l’Appaltatore avrà l’onere di garantire tutta la disponibilità e l’assistenza necessaria affinché si realizzi e completi la fase di progettazione.

39.6.3 Dell’esecuzione del contratto a preventivo Le attività di manutenzione straordinaria richieste a preventivo, potranno iniziare solo dopo l’approvazione.

39.6.4 Manodopera e materiali Ad ultimazione dell’esecuzione del contratto, all’Appaltatore verranno riconosciuti, previo la presentazione dei RIT controfirmati e con l’evidenza delle quantità utilizzate o fornite, gli importi delle offerte approvate relative ai materiali impiegati. Tali spettanze saranno calcolate secondo le modalità descritte in precedenza (estrapolazione costo dai prezzari di riferimento ed applicazione ribasso offerto per il servizio).

39.6.5 Personale Tecnico Il personale tecnico impiegato deve essere qualificato per le attività da svolgere, in considerazione del fatto che la maggior parte degli impianti di illuminazione stradale e gallerie oggetto dell’appalto sono alimentati da propria cabina di trasformazione MT/BT, il personale deve essere abilitato alla manutenzione ai sensi dell’art. 3 del DM 37/08 nonché deve possedere attestazione PES, PAV e PEI ai sensi degli artt. 82 e 83 del D.Lgs 106/09 e s.m.i. e delle Norme CEI 11/27. Tali requisiti vanno comprovati in sede di presentazione delle offerte.

39.6.6 Realizzazione cantieri in strade aperte al traffico Nel caso che, per l’esecuzione del contratto fosse necessario predisporre segnaletica per la riduzione delle corsie a disposizione del traffico autostradale, non verrà riconosciuta all’Appaltatore alcun onere perché già compreso nei costi della sicurezza. Prima dell'inizio dei lavori è fatto obbligo all'Appaltatore, attraverso il proprio Responsabile, di comunicare alla Provincia di Salerno, la progressiva del cantiere e l'eventuale corsia unica specificandone la carreggiata, curando di procurarsi tutte le autorizzazioni necessarie all’apprestamento di cantiere (ordinanze di chiusura, POS; notifica preliminare, ecc.). Per le lavorazioni che impegnano la chiusura completa di tratti di strada, le operazioni di chiusura potranno essere eseguite da personale dell’Amministrazione in coordinamento con l’impresa appaltatrice.

Pag. 35 a 39 39.6.7 Attività accessorie Su richiesta della Direzione dell’Esecuzione del Contratto, l’Appaltatore dovrà presentare anche offerta per l’esecuzione delle necessarie opere civili di ogni genere (es: tracce, fori, cavidotti, rotture, ripristini, pavimentazioni, ecc.) accessorie per l’esecuzione di impianti, qualora tali attività non saranno computabili secondo i prezzari indicati in precedenza, saranno computate in economia le ore effettive impiegate verranno desunti dal RIT.

39.6.8 Ultimazione dell’esecuzione del contratto e consegna della documentazione Ad esecuzione avvenuta l’Appaltatore dovrà ottemperare a quanto segue: - certificare la corretta esecuzione, mediante “Dichiarazione di Conformità” ai sensi del D.L. 37/08, completa di allegati; - modificare, o creare, gli schemi e i disegni relativi contenuti negli “as built”; - fatta ogni denuncia di legge, se richiesta dalle norme; - fornita ogni necessaria istruzione di uso e manutenzione all’utenza; - dichiarare la non compromissione delle restanti parti dell’impianto;

39.7 VARIAZIONI La Committente si riserva, a proprio esclusivo giudizio, di variare i tempi degli interventi programmati in presenza di eventi imprevedibili. Tali variazioni verranno comunicate all’Appaltatore con Ordine di Servizio. L’Appaltatore non potrà, per nessun motivo, introdurre di sua iniziativa variazioni alle prestazioni, alle modalità ed agli orari, così come definiti dal presente Capitolato nonché alle variazioni ad esso comunicati con Ordine di Servizio da parte della Committente. La Committente si riserva ampia facoltà, anche durante lo svolgimento del servizio, di sopprimere parte dei servizi o di aggiungerne altri, purché dette variazioni non mutino essenzialmente la natura dei servizi compresi nell'appalto.

39.8 IMPIEGO E QUALITÀ DEL PERSONALE TECNICO DELL’APPALTATORE Il personale dell’Appaltatore dovrà uniformarsi a quelle norme e disposizioni interne del Committente che regolano e disciplinano il movimento, il controllo e l'accesso delle persone a uffici, magazzini, depositi e pertinenze degli immobili del Committente. L’Appaltatore comunicherà, per iscritto, i nominativi delle persone impiegate, le rispettive qualifiche nonché il numero giornaliero totale e pro capite di ore che ciascun dipendente deve espletare, la zona di lavoro assegnata e l'elenco delle attrezzature che intende utilizzare, anche ai fini del rilascio delle necessarie autorizzazioni. Uguale comunicazione dovrà essere effettuata anticipatamente nel caso di variazioni del personale impiegato.

39.8.1 Personale per lo svolgimento del servizio L’Appaltatore avrà l’obbligo di garantire sempre e comunque, ossia 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, il servizio descritto nel presente Capitolato e la pronta disponibilità in caso di qualsiasi necessità, adeguando la presenza del personale necessaria a tale garanzia senza alcun onere aggiuntivo. Inoltre, l’Appaltatore dovrà garantire le presenze minime di personale tecnico di IV^ o V^ categoria, cosicché, nei giorni lavorativi e nel normale orario di lavoro sia sempre presente e disponibile all’espletamento dei vari servizi richiesti, comunque relativi alle incombenze descritte nel presente documento. Il personale dovrà avere anche qualifica PES, PAV e PEI per ingresso in cabine elettriche.

39.8.2 Supporto logistico alla squadra operativa Il personale dell’Appaltatore sarà supportato 24 ore su 24 e per 365 giorni all’anno dal servizio di assistenza centralizzato dell’Appaltatore stesso, nonché da tutte le sue strutture specialistiche.

39.8.3 Interventi di manutenzione straordinaria Le presenze minime che costituiranno le squadre operative a garanzia del servizio di gestione e manutenzione ordinaria, potranno essere utilizzate negli interventi e attività di manutenzione straordinaria.

Pag. 36 a 39 39.8.4 Smaltimento Materiali di Risulta Il Fornitore deve provvedere allo smaltimento (ed a tutte le ulteriori azioni: registrazione, archivio, etc. previste ai sensi delle le vigenti norme nazionali e regionali) di tutti i rifiuti e i residui di lavorazione prodotti nell'espletamento delle attività oggetto del presente Capitolato Tecnico. Il Fornitore si impegna ad osservare le disposizioni del d.lgs. 152/06 e s.m.i. per l'espletamento delle attività di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti. In particolare, il fornitore si impegna a consegnare all'Amministrazione il formulario di cui all'art. 188, comma 3 lett. b), del surrichiamato decreto nelle modalità e termini ivi previsti ed al conferimento dei rifiuti ai soli impianti di smaltimento e recupero autorizzati ai sensi degli artt. 208 e ss. del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. Il Fornitore si impegna inoltre ad osservare le disposizioni di cui agli artt. 217 e seguenti del D.Lgs. 152/06 per quanto riguarda la eventuale gestione degli imballaggi. Riguardo alle attività di raccolta, trattamento, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, il fornitore si impegna ad osservare le disposizioni di cui al D. Lgs 151/05 e nel D.M. 8 marzo 2010 n. 65. e s.m.i. Il Fornitore si impegna a privilegiare le operazioni di recupero di tutti i rifiuti e i residui di lavorazione prodotti nell'espletamento delle attività oggetto del presente Capitolato Tecnico, rispetto alle operazioni di smaltimento. A tal fine, nel caso dei rifiuti di pile e di accumulatori e dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, il Fornitore si impegna a sottoscrivere accordi per il recupero di tali rifiuti con uno o più sistemi collettivi (laddove presenti ed attivi sul territorio) istituiti a tale scopo ai sensi del D. Lgs. 151/05 e 188/08, ed il cui elenco e disponibile su richiesta del Fornitore presso i competenti uffici Regionali e/o Provinciali responsabili della gestione del ciclo dei rifiuti. Per tutte le attività descritte nel presente paragrafo, il Fornitore non ha alcun diritto a compensi addizionali essendo le stesse attività già comprese nel Canone di Servizio.

39.9 PRESA IN CARICO DEGLI IMPIANTI E RICONSEGNA A FINE CONTRATTO

39.9.1 Consegna degli impianti L’Appaltatore, all’atto della firma del Contratto e del verbale di consegna, accetta incondizionatamente di aver preso visione di tutti gli impianti e relativi componenti e di aver ricevuto documentazione sufficiente per potere svolgere il servizio correttamente, in mancanza di tale documentazione si impegna ad eseguire il servizio sulla base della sua dichiarata esperienza relativa ad impianti similari, nonché di tutte le prestazioni oggetto del presente Capitolato.

39.9.2 Riconsegna degli impianti Gli impianti, i loro accessori e le relative parti di edifici dovranno venire riconsegnati dall’Appaltatore al Committente al termine del rapporto contrattuale nello stato di conservazione, di manutenzione e funzionalità in cui vennero consegnati, salvo il normale deperimento per l’uso e le modifiche migliorative apportate in tale periodo. Prima della scadenza del contratto il committente si riserva la facoltà di nominare un collaudatore allo scopo di verificare le condizioni di efficienza e di manutenzione degli impianti e dei locali resi accessibili all’appaltatore per l’esecuzione del servizio. Il committente si riserva il diritto di realizzare tali verifiche direttamente o tramite un collaudatore anche durante tutta la durata del presente Capitolato, quando lo consideri opportuno. Gli eventuali danni arrecati dal personale dell’Appaltatore per poca professionalità o scarsa diligenza durante l’espletamento del servizio, riscontrati durante il collaudo finale o le visite ispettive svolte durante il contratto, verranno detratti dall’ultimo Stato di avanzamento del servizio.

39.9.3 Condizioni di lavoro La Direzione Dell’esecuzione del contratto potrà richiedere all’Appaltatore l’esecuzione delle attività previste (o parte di esse) oltre agli orari ordinari nei giorni feriali, anche nei giorni prefestivi e/o festivi e in orario sia diurno che notturno (ore 22 ÷ 06), senza che per questo l’Appaltatore possa richiedere maggiorazioni al canone, in quanto tali possibilità sono state considerate nella computazione del canone visto la presenza di molti impianti per i quali le lavorazioni devono essere eseguite preferibilmente in notturna.

Pag. 37 a 39 L'Appaltatore dovrà eseguire nuovamente, a sue spese e rischio, gli eventuali interventi che la Direzione dell’Esecuzione del Contratto riconosce eseguiti senza la necessaria diligenza o con materiali, diversi da quelli prescritti o che, dopo la loro accettazione e messa in opera, abbiano rivelato difetti o inadeguatezze. Nessuna variante o aggiunta nell'esecuzione degli interventi relativi all’esecuzione del contratto e nelle forniture sarà ammessa o riconosciuta se non risulterà ordinata per iscritto dal Committente. Ogni attività che comporti la presenza di mezzi sulle carreggiate stradali non può avvenire se non preventivamente concordata e specificatamente autorizzata dal Committente.

39.10 QUALITÀ E PROVENIENZA DI MATERIALI, ATTREZZATURE E STRUMENTAZIONE

39.10.1 Attrezzature e strumentazione Nel corso della manutenzione ordinaria e d’emergenza o correttiva e/o di pronto intervento, sono a carico dell’Appaltatore le spese relative ai mezzi di trasporto, mezzi di sollevamento, autoscale (comunque predisposti secondo il Nuovo Codice della Strada), manovalanza per spostamento macchinari, ponteggi, attrezzatura ordinaria e adeguata strumentazione per prove e verifiche sugli impianti eventualmente necessari per interventi di manutenzione. Relativamente alle attrezzature e alla strumentazione tutta, l’Appaltatore dovrà attenersi e ottemperare a quanto disposto e prescritto dalle normative vigenti facendo verificare, se richiesto dalla Direzione dei Dell’esecuzione del contratto, le certificazioni e le omologazioni relative. E’ assolutamente vietato l’uso di qualsiasi oggetto, attrezzatura di lavoro (attrezzi in generale, scale, utensili, ecc.), mezzi mobili operativi e comunque di qualsiasi bene strumentale di proprietà della Committente. L’inosservanza di quanto sopra determinerà il diritto alla Committente di chiedere l’allontanamento immediato del personale dell’Appaltatore.

39.10.2 Qualità e provenienza dei materiali Gli eventuali materiali da impiegare per i dell’esecuzione del contratto compresi nell’Appalto, dovranno corrispondere, come caratteristiche, a quanto stabilito dalle Leggi, Norme e Regolamenti ufficiali vigenti in materia. In ogni caso i materiali, prima di essere impiegati, dovranno essere riconosciuti idonei ed accettati dal Committente. Quando il Committente abbia rifiutato una qualsiasi provvista come non atta all’impiego, l’Appaltatore dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche volute; i materiali rifiutati dovranno essere allontanati immediatamente a cura e spese dell’Appaltatore stesso.

39.11 PULIZIA DELLE AREE DI LAVORO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SPECIALI L’Appaltatore avrà l’obbligo di mantenere pulito, senza abbandonare alcun tipo di rifiuto, il sito e/o il locale soggetto alle attività di manutenzione, al termine di qualsiasi lavorazione o comunque prima di abbandonare il luogo di lavoro. Pertanto, l’Appaltatore dovrà provvedere all’eliminazione di tutti i rifiuti considerati tali dal Committente derivanti dalle lavorazioni oggetto del servizio, compresi i rifiuti tossici, che dovranno essere smaltiti a cura e spese dell’Appaltatore quindi senza alcun onere aggiuntivo per il Committente, in discariche pubbliche o private sempre che autorizzate in ottemperanza al D.L.22/97. Tale disposizione è un parametro di controllo inserito nell’indice di prestazione della manutenzione che è parte del meccanismo di valutazione per l’applicazione delle penali.

40 LIVELLO DEL SERVIZIO ATTESO PAGAMENTI E PENALI

Le manutenzioni dovranno essere eseguite con frequenza ed attività coerenti con i piani contrattuali, tali da rispettare il livello di servizio richiesto per gli impianti. Il pronto intervento dovrà essere eseguito in tempi che consentano l’immediato ripristino funzionale delle componenti danneggiate degli impianti e comunque garantirne la fruibilità complessiva. Pertanto, affinché sia garantito un livello standard di servizio, i requisiti richiesti sono:  mantenimento degli impianti sempre in buono stato di conservazione con la massima fruibilità degli stessi e dei luoghi.  in presenza di fenomeni di degrado l’Appaltatore dovrà:  ripristinare lo stato di conservazione originario entro le ore stabilite in caso di guasto;

Pag. 38 a 39  ripristinare lo stato di conservazione originario entro le ore stabilite in caso di intervento su componenti che pregiudicano l’utilizzo del singolo impianto;  nessun guasto o interruzione causata da manutenzione preventiva non eseguita o eseguita non correttamente. Eventuali casi in cui si manifestasse l’impossibilità di soddisfare i requisiti sopra esposti, per cause indipendenti dalla volontà dell’Appaltatore, verranno valutati singolarmente.

40.1 CALCOLO E PAGAMENTO DEL CANONE DEL SERVIZIO Il canone è determinato a corpo, devono essere evidenziati i componenti sostituiti per la manutenzione straordinaria, e computati quelli per la manutenzione straordinaria che saranno liquidati a parte. Al corrispettivo così determinato dovrà poi essere decurtata l’eventuale penale relativa a disservizi nella gestione del servizio manutentivo o anche alla mancata esecuzione dello stesso per qualsiasi motivo anche così disposto dalla stazione appaltante. Le rate di pagamento saranno due, una pari al 50% dell’importo contrattuale, a due mesi dall’inizio del servizio e l’altra al termine dello stesso. Per determinare la rata di canone da erogare, l’unico elemento variabile è il conteggio del costo del materiale sostituito afferente la eventuale manutenzione straordinaria e di questi si dovrà dettagliare in contabilità. Pertanto il canone sarà così determinato:

40.2 CALCOLO DELLA PENALE

40.2.1 Precisato che per disservizio deve intendersi un mancato funzionamento di un carico elettrico luminoso e/o esogeno elettrico causato da qualsiasi motivo ed avente durata superiore a un giorno in condizioni ordinarie ed a 4 ore in casi di estrema urgenza, la penale sarà commisurata al numero di giorni di disservizio accertato secondo la seguente formula penale 2 ∗ ∗Ic dove: Ic è l’importo contrattuale g è il numero di giorni di disservizio Nel caso di non adempimento rispetto ad altri obblighi previsti nel presente contratto, (redazione di censimento, di as built etc.) potranno essere applicate decurtazioni dal totale sopra indicato fino al raggiungimento della quota del 20% dell’importo contrattuale.

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PROVINCIA DI SALERNO Settore Viabilità e Trasporti Palazzo S. Agostino, Via Roma 104 – 84121 Salerno tel. 089 614362 / 232 – fax 089/250798 [email protected]; [email protected]

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA PRIME INDICAZIONI E MISURE FINALIZZATE ALLA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO RELATIVE AL PROGETTO

“Manutenzione e gestione di impianti elettrici, illuminazione stradale, elettroventilazione gallerie, segnaletica luminosa e semaforica e carichi esogeni elettrici. Lotto 1 – Annualità 2018/2019”

PREMESSA Il presente elaborato viene redatto a corredo del progetto relativo al SERVIZIO di “Manutenzione e gestione di impianti elettrici, illuminazione stradale, elettroventilazione gallerie, segnaletica luminosa e semaforica e carichi esogeni elettrici. Lotto 1 – Annualità 2018”.

Il progetto prevede l’esecuzione del SERVIZIO di manutenzione da eseguirsi sugli impianti di pubblica illuminazione ubicati lungo la S.P. n. 430.

La finalità del progetto è quella di aumentare il livello di sicurezza durante la circolazione veicolare della S.P. n. 430.

I lavori da realizzare consistono in:

1) Messa in esercizio di impianti di illuminazione non funzionanti mediante interventi di manutenzione;

Descrizione del Cantiere e dei rischi da prevenire:

il cantiere sarà installato in più punti lungo la S.P. n. 430 ovvero in prossimità delle gallerie e degli svincoli stradali.

Il tempo utile per l’esecuzione del SERVIZIO è stato stimato in giorni 240 (duecentoquaranta) naturali e consecutivi così come da stime allegate.

Trattandosi di un SERVIZIO da eseguirsi lungo un’arteria viaria fondamentale per il collegamento dei paesi cilentani alle infrastrutture principali si rende indispensabile realizzare i singoli interventi senza interrompere il transito veicolare o quanto meno arrecando limitati disagi alle utenze, garantendo la percorribilità stradale e contestualmente salvaguardando la salute e sicurezza degli operatori prevenendo i potenziali rischi e riducendo i possibili effetti sul territorio.

Per ottimizzare le lavorazioni e limitare i disagi alla circolazione veicolare, nel rispetto della tempistica stimata per ultimare i lavori, si prevede di realizzare gli stessi in turni giornalieri e notturni.

Pertanto di giorno, per garantire l’esecuzione dei lavori in sicurezza, sarà predisposta una circolazione veicolare a senso unico alternato mediante utilizzo di impianto semaforico. Per l’esecuzione del Servizio nelle gallerie si

DISPOSIZIONI in materia di SICUREZZA Pagina 1 di 4 procederà durante le ore notturne e sarà predisposta la chiusura del transito veicolare, l’istallazione della segnaletica stradale e quant’altro per consentire il transito in sicurezza lungo il percorso alternativo.

Particolare attenzione quindi va riposta nello studio delle misure di sicurezza da adottare per consentire la circolazione stradale a senso unico alternato con impianto semaforico e della cartellonistica da impiegare nel percorso alternativo durante la chiusura totale del tronco stradale.

Particolare attenzione inoltre va riposta ai DPI da utilizzare ed all’impiego di mezzi meccanici tipo camion con cestello e traballetti mobili e/o fissi per le lavorazioni di sostituzione delle lampade dismessei.

ELEMENTI COSTITUTIVI L’AREA DI CANTIERE L'analisi delle caratteristiche dell'area di cantiere, con particolare attenzione alla presenza nell'area del cantiere di linee aeree e condotte sotterranee, dovranno porre attenzione alla presenza di fattori esterni che comportano rischi per il cantiere, in riferimento: 1) ai lavori stradali al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori impiegati nei confronti dei rischi derivanti dal traffico circostante; 2) ai rischi che le lavorazioni di cantiere possono comportare per l'area circostante.

ELEMENTI COSTITUTIVI L'ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE L'organizzazione del cantiere dovrà in ogni caso prendere in esame: 1) le modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni; 2) i servizi igienico‐assistenziali; 3) la viabilità principale di cantiere; 4) gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo; 5) gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; 6) le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 102; 7) le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 92, comma 1, lettera c); 8) le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali; 9) la dislocazione degli impianti di cantiere; 10) la dislocazione delle zone di carico e scarico; 11) le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti; 12) le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d'incendio o di esplosione.

FASI DI LAVORO In riferimento al Servizio da eseguirsi per realizzare gli interventi di manutenzione, in riferimento alle singole fasi di lavoro, occorre effettuare l'analisi dei rischi aggiuntivi, rispetto a quelli specifici propri dell’attività delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, connessi in particolare ai seguenti elementi:

1. Cronoprogramma generale di esecuzione dei lavori 2. Cronoprogramma di esecuzione lavori di ogni singola opera 3. Fasi progressive e procedure più significative per l’esecuzione dei lavori contenuti nel programma con elaborati illustrativi; 4. Procedure comuni a tutte le opere provvisionali 5. Procedure comuni a tutte le opere di demolizione 6. Distinzione delle lavorazioni per aree DISPOSIZIONI in materia di SICUREZZA Pagina 2 di 4 7. Schede di sicurezza collegate alle singole fasi lavorative programmate, con riferimenti a :  Lavori previsti, interferenze, possibili rischi, misure di sicurezza, cautele e note;  Elenco di macchinari ed attrezzature tipo (con caratteristiche simili a quelle da utilizzare)  Indicazioni alle imprese per la corretta redazione del Piano Operativo per la Sicurezza (POS)  Schede di sicurezza per l’impiego di ogni singolo macchinario tipo, fornite a titolo esemplificativo e non esaustivo (con procedure da seguire prima, durante e dopo l’uso)

8. al rischio di investimento da veicoli circolanti nell'area di cantiere; 9. al rischio di seppellimento da adottare negli scavi; 10. al rischio di caduta dall'alto; 11. al rischio di insalubrità dell'aria nei lavori in galleria; 12. al rischio di instabilità delle pareti e della volta nei lavori in galleria; 13. ai rischi derivanti da estese demolizioni o manutenzioni, ove le modalità tecniche di attuazione siano definite in fase di progetto; 14. ai rischi di incendio o esplosione connessi con lavorazioni e materiali pericolosi utilizzati in cantiere; 15. ai rischi derivanti da sbalzi eccessivi di temperatura; 16. al rischio di elettrocuzione; 17. al rischio rumore; 18. al rischio dall'uso di sostanze chimiche.

Il SERVIZIO dovrà avvenire con modalità lavorative che riducano al minimo l’interferenza con il traffico veicolare, limitando al minor tempo necessario eventuali interruzioni o restringimenti della carreggiata stradale.

PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI Al fine di garantire la conservazione degli impianti nel tempo, l’impresa è tenuta alla redazione di un elaborato attraverso il quale saranno programmati tutti gli interventi da eseguirsi secondo un ordine di priorità. Quest’ultimo dovrà essere trasmesso alla stazione appaltante e dovrà essere di facile interpretazione e consultazione da parte di qualsiasi operatore del settore, prima di effettuare qualsiasi intervento d'ispezione o di manutenzione dell'opera stessa. Gli elementi che comporranno tale elaborato sono:

1) il programma degli interventi d'ispezione; 2) il programma per la manutenzione di tutti gli interventi; 3) le possibili soluzioni utili a garantire interventi di manutenzione in sicurezza; 4) l'indicazione delle attrezzature e dei dispositivi di sicurezza già disponibili; 5) l'indicazione dei rischi potenziali che gli interventi d'ispezione e quelli di manutenzione comportano, dovuti alle caratteristiche intrinseche dell'opera (geometria del manufatto, natura dei componenti tecnici e tecnologici, sistema tecnologico adottato, etc.); 6) i dispositivi di protezione collettiva o individuale che i soggetti deputati alla manutenzione devono adottare durante l'esecuzione dei lavori; 7) le raccomandazioni di carattere generale.

DISPOSIZIONI in materia di SICUREZZA Pagina 3 di 4 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA : Il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione sarà nominato al momento dell’affidamento;

la coordinazione della sicurezza in fase di progettazione è stata curata da: Uff. Progettazione, Esecuzione e Direzione Lavori della Provincia di Salerno

Le disposizioni in materia di sicurezza si possono così riassumere:

Valutazione dei potenziali rischi sul cantiere: nella valutazione delle fasi lavorative sono stati individuati i seguenti rischi :

Rischio ambiente esterno; dovuto alla circolazione veicolare trattandosi di cantiere stradale, pertanto vanno osservate le disposizioni riportate nella tabella 64 e 71 allegate attinenti all’allestimento del cantiere (segnaletica e recinzioni) e la circolazione veicolare (delle macchine operatrici e delle utenze) e l’adozione di indumenti per il rilevamento del personale;

Rischio polveri; derivanti da movimento terra e disfacimenti, pertanto è stato predisposto l’utilizzo di D.P.I. (mascherine antipolvere)

Rischio rumore; dovuto dalle macchine operatrici (camion e betoniera), pertanto è stato predisposto l’utilizzo di D.P.I. (tappi e cuffie);

Dotazione minima di DPI

Tutti i lavoratori devono avere in dotazione i guanti. Compete al preposto su eventuale indicazione del Direttore di Cantiere valutare in quali momenti dell'operazione di lavoro fare utilizzare gli stessi, nonché precisare il particolare tipo necessario.

A seconda del periodo e delle condizioni climatiche in cui si svolgono le lavorazioni, i lavoratori devono essere provvisti di dispositivi di protezione dal freddo e dalle intemperie.

Si richiama inoltre, relativamente all'uso dei DPI ed alla relativa dotazione, il rispetto del T.U.S.L.

RISCHI DPI DESCRIZIONE NOTE EVIDENZIATI Rif. Normativo Art 75 – 77 – 79 D.lgs. Calzatura con puntale in n.81/08 ( Testo Unico in Calzature di lamina antiforo e materia di sicurezza e sicurezza Scivolamenti e antischiacciamento a salute sul lavoro ) – Allegato VIII D.lgs. cadute a livello sfilamento rapido, con n.81/08 punti 3, 4 n.6 suola antiscivolo ed UNI EN 345 (1994) antistatica Specifiche per calzature di sicurezza per uso professionale Rif. Normativo Mascherina Mascherina per la Art 75 – 77 – 79 D.lgs. Inalazione di protezione di polveri a n.81/08 ( Testo Unico in materia di sicurezza e polvere media tossicità, fibre e salute sul lavoro ) – aerosol Allegato VIII D.lgs. n.81/08 punti 3, 4 n.4

DISPOSIZIONI in materia di SICUREZZA Pagina 4 di 4 UNI EN 149 Apparecchi di protezione delle vie respiratori. Facciali filtranti antipolvere. Requisiti, prove, marcatura Rif.Normativo Art 75 – 77 – 79 D.lgs. Casco Protettivo Dispositivo utile a n.81/08 ( Testo Unico in Probabile caduta proteggere il lavoratore materia di sicurezza e di materiale dal rischio di offesa al salute sul lavoro ) – dall’alto capo per caduta di Allegato VIII D.lgs. n.81/08 punti 3, 4 n.1 materiale dall'alto UNI EN 397 Elmetti da lavoro Rif. Normativo I modelli attualmente in Art 75 – 77 – 79 D.lgs. Cuffia Presenza di commercio consentono di n.81/08 ( Testo Unico in apparecchiature/ antirumore regolare la pressione materia di sicurezza e macchine delle coppe auricolari, salute sul lavoro ) – Allegato VIII D.lgs. rumorose mentre i cuscinetti n.81/08 punti 3, 4 n.3 durante le sporchi ed usurati si EN 352-1 (1993) lavorazioni possono facilmente Protettori auricolari -Requisiti sostituire di sicurezza e prove - Parte 1: cuffie Rif.Normativo Art 75 – 77 – 79 D.lgs. Guanti di n.81/08 ( Testo Unico in protezione Probabilità di Guanti di protezione materia di sicurezza e salute sul lavoro ) – punture, tagli ed meccanica utilizzati per Allegato VIII D.lgs. abrasioni lavori in generale n.81/08 punti 3, 4 n.5 UNI EN 388 Guanti di protezione contro rischi meccanici Rif. Normativo Art 75 – 77 – 79 D.lgs. Cintura di sicurezza n.81/08 ( Testo Unico in Cintura di materia di sicurezza e sicurezza utilizzata in edilizia per la prevenzione da caduta di salute sul lavoro ) – Allegato VIII D.lgs. Caduta dall’alto persone che lavorano in n.81/08 punti 3, 4 n.9 altezza su scale o UNI EN 361-358 (2003) ponteggi. Da utilizzare Specifiche per dispositivi di con cordino di sostegno protezione individuale contro le cadute dall'alto. Imbracature per il corpo Rif. Normativo Art 75 – 77 – 79 D.lgs. n.81/08 ( Testo Unico in materia di sicurezza e salute sul lavoro ) – Proiezione di Schermo Allegato VIII D.lgs. particelle solide Con filtro colorato facciale per n.81/08 punti 3, 4 n.2 fuse ad altissima inattinico, che riparano saldatori UNI EN 166(2004) temperatura ed dagli spruzzi, durante le Protezione personale degli esposizione a operazioni di saldatura occhi. Specifiche radiazioni non effettuate sopra la testa UNI EN 169 (1993) ionizzanti Protezione personale degli occhi. Filtri per la saldatura e tecniche connesse. Requisiti di trasmissione e utilizzazioni raccomandate Da utilizzare nei luoghi di Polveri e detriti Rif. Normativo Tuta di lavoro caratterizzati dalla Art 75 – 77 – 79 D.lgs. durante le protezione presenza di materiali e/o n.81/08 ( Testo Unico in lavorazioni attrezzi che materia di sicurezza e DISPOSIZIONI in materia di SICUREZZA Pagina 5 di 4 possono causare salute sul lavoro ) – fenomeni di Allegato VIII D.lgs. abrasione/taglio/perforazi n.81/08 punti 3, 4 n.7 one UNI EN 340/04 Indumenti di protezione. Requisiti generali Rif. Normativo Art 75 – 77 – 79 D.lgs. n.81/08 ( Testo Unico in materia di sicurezza e Tappi preformati In spugna di PVC, inseriti Rumore che nel condotto auricolare salute sul lavoro ) – Allegato VIII D.lgs. supera i livelli assumono la forma dello n.81/08 punti 3, 4 n.3 consentiti stesso UNI EN 352-2(2004) Protettori dell'udito. Requisiti generali. Parte 2: Inserti Indumenti da Rif.Normativo Rischio da Capo di vestiario sul lavoro ad alta Art 75 – 77 – 79 D.lgs. investimento del quale sono applicati visibilità n.81/08 ( Testo Unico in personale a terra stabilmente inserti in materia di sicurezza e da parte del tessuto rifrangente in salute sul lavoro ) – mezzo in grado di assicurare la Allegato VIII D.lgs. movimento o per visibilità in qualsiasi n.81/08 punti 3, 4 n.7 operazioni lungo condizione di luce sia di EN 471 (1994) strade e gallerie giorno che di notte Indumenti di segnalazione ad alta visibilità

Si allegano le schede attinenti l’utilizzo delle macchine operatrici;

Inoltre non essendoci interferenze lavorative né di tipo temporale che spaziale non è necessaria la redazione di D.U.V.R.I.

Sarà obbligatorio invece, da parte dell’impresa aggiudicataria, la redazione di apposito Piano Operativo di Sicurezza nonostante il cantiere non superi i 200 uomini giorno;

Valutazione e Classificazione Dei Rischi

Descrizione Liv. Probabilità Entità danno Classe

o Sganciamento del secchio dell'autobetoniera Probabile Significativo Notevole

Investimento di persone durante l’uso o Probabile Significativo Notevole dell'autobetoniera

o Incidente con altri veicoli Non probabile Grave Accettabile

o Contatto e inalazione di sostanze chimiche Possibile Modesto Accettabile durante l’uso dell’autobetoniera

o Ribaltamento dell’autobetoniera per cedimento Non probabile Grave Accettabile fondo stradale

DISPOSIZIONI in materia di SICUREZZA Pagina 6 di 4 o Investimento di persone durante l’uso Non probabile Grave Accettabile dell'autobetoniera

Altre schede Attrezzature, Fasi di lavoro, Opere provvisionali e Sostanze. ATTREZZATURA: CESTELLO MOBILE Mezzo d'opera su gomma destinato a lavori in quota. Esso è costituito essenzialmente da una cabina, destinata ad accogliere il conducente ed un braccio mobile con cestello destinato al trasporto in quota di operai specializzati per l’esecuzione di interventi.

PRESCRIZIONI PRELIMINARI L'attrezzatura/macchina deve essere accompagnata da informazioni di carattere tecnico e soprattutto dal libretto di garanzia e dalle istruzioni d'uso e manutenzione, riportanti le indicazioni necessarie per eseguire, senza alcun rischio, la messa in funzione, l'utilizzazione, il trasporto, l'eventuale installazione e/o montaggio (smontaggio), la regolazione, la manutenzione e le riparazioni della macchina stessa. Tale documentazione deve, inoltre, fornire le informazioni sull'emissione di potenza sonora e sulle vibrazioni prodotte. Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzatura a motore, macchinari ecc. non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di sicurezza. Prima dell'introduzione in cantiere di utensili, attrezzature a motore, macchinari ecc. dovranno essere eseguite periodicamente verifiche sullo stato manutentivo, ad opera di personale qualificato in grado di procedere alle eventuali necessarie riparazioni. Qualora vengano compiute operazioni di regolazione, riparazione o sostituzione di parti della macchina, bisognerà utilizzare solo ricambi ed accessori originali, come previsto nel libretto di manutenzione e non modificare alcuna parte della macchina.

ATTREZZATURA: AUTOCARRO L'autocarro è una macchina utilizzata per il trasporto di mezzi, materiali da costruzione e/o di risulta da demolizioni o scavi, ecc., costituita essenzialmente da una cabina, destinata ad accogliere il conducente ed un cassone generalmente ribaltabile, per mezzo di un sistema oleodinamico.

DISPOSIZIONI in materia di SICUREZZA Pagina 7 di 4

PRESCRIZIONI PRELIMINARI L'attrezzatura/macchina deve essere accompagnata da informazioni di carattere tecnico e soprattutto dal libretto di garanzia e dalle istruzioni d'uso e manutenzione, riportanti le indicazioni necessarie per eseguire, senza alcun rischio l'utilizzazione, la regolazione, la manutenzione e le riparazioni della macchina stessa. Tale documentazione deve, inoltre, fornire le informazioni sull'emissione di potenza sonora e sulle vibrazioni prodotte. Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzatura a motore, macchinari ecc. non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di sicurezza. Prima dell'introduzione in cantiere di utensili, attrezzature a motore, macchinari ecc. dovranno essere eseguite periodicamente verifiche sullo stato manutentivo, ad opera di personale qualificato in grado di procedere alle eventuali necessarie riparazioni. Qualora vengano compiute operazioni di regolazione, riparazione o sostituzione di parti della macchina, bisognerà utilizzare solo ricambi ed accessori originali, come previsto nel libretto di manutenzione e non modificare alcuna parte della macchina.

 Valutazione e Classificazione Dei Rischi

Descrizione Liv. Probabilità Entità danno Classe o Vibrazioni (trasmesse al corpo intero) Probabile Significativo Notevole

o Ribaltamento e conseguente possibile schiacciamento dell'operatore e/o delle persone Possibile Significativo Notevole presenti nelle vicinanze della macchina o Rumore Probabile Significativo Notevole o Schiacciamento, lesioni per contatto con organi mobili durante le lavorazioni e gli interventi di Possibile Significativo Notevole manutenzione o Caduta dal posto di guida Possibile Significativo Notevole o Investimento persone od oggetti presenti nella zona di lavoro, in modo particolare nelle Possibile Significativo Notevole manovre in retromarcia

o Urti ad ostacoli fissi e mobili, caduta entro Possibile Significativo Notevole scarpate

DISPOSIZIONI in materia di SICUREZZA Pagina 8 di 4 o Caduta di materiale durante il trasporto Possibile Modesto Accettabile o Ferite e tagli durante le lavorazioni e gli interventi Possibile Modesto Accettabile di manutenzione

ATTENERSI RIGOROSAMENTE ALLE SEGUENTI DISPOSIZIONI

1) Predisposizione in cantiere di monoblocco prefabbricato per la pulizia e l’igiene degli operatori; 2) Fornire gli operatori dei dispositivi di protezione individuali in funzione delle fasi lavorative da svolgere e dei probabili rischi a cui sono sottoposti; 3) Predisposizione della segnaletica stradale per cantieri mobili così come da tavole allegate alla presente n. 64 e 71; 4) Predisposizione delle segnaletica di individuazione del cantiere mobile stradale su entrambi i sensi di marcia oltre alla cartellonistica di cantiere indicando le opere a farsi, il Committente, l’esecutore del contratto, l’importo delle opere, il D.L., il R.U.P., i progettisti, il responsabile tecnico dell’impresa, il responsabile della sicurezza dei lavoratori, la data di consegna e la data di ultimazione così come previsto dal Dlgs 81/2008; 5) Redigere il POS da tenere debitamente in cantiere per gli operatori;

Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi

A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori da osservare per ogni FASE LAVORATIVA DA SVOLGERE:

 Delimitare la zona interessata dalle operazioni, se tale zona è nell'immediata vicinanza della sede stradale, predisporre la necessaria segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento d'attuazione

 Verificare la presenza di eventuali linee elettriche interrate prima di iniziare l'intervento

 Effettuare un controllo sulle modalità di imbraco del carico

 Durante le fasi di carico/scarico vietare l'avvicinamento del personale e di terzi, mediante avvisi e sbarramenti

 Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli

 Fare uso dei DPI con particolare riferimento al casco protettivo ( Art 77 del D.lgs. n.81/08 )

 Prestare particolare attenzione nelle fasi di smantellamento del cantiere che richiedano interventi in quota (scale, ponti su ruote, autocestelli, ecc) ( Art 111 – 115 del D.lgs. n.81/08 )

 Fare uso di cinture di sicurezza nel caso in cui il personale non risulti assicurato in altro modo contro al rischio di caduta dall’alto ( Art 111 – 115 del D.lgs. n.81/08 )

DISPOSIZIONI in materia di SICUREZZA Pagina 9 di 4  I percorsi pedonali interni al cantiere devono sempre essere mantenuti sgombri da attrezzature, materiali, macerie o altro capace di ostacolare il cammino degli operatori

 Limitare il più possibile la movimentazione manuale dei carichi facendo uso di attrezzature di sollevamento

 Nella movimentazione manuale, posizionare bene i piedi ed utilizzare le gambe per il sollevamento mantenendo sempre la schiena ben eretta

 I lavoratori devono essere informati/formati sui rischi da movimentazione manuale di carichi ( Art 71 del D.lgs. n.81/08 )

 Evitare di sollevare materiali di peso superiore ai 30 Kg da parte di un singolo lavoratore

 Durante la movimentazione manuale di carichi pesanti ai lavoratori usare appositi attrezzi manuali per evitare lo schiacciamento con le funi, con il materiale e con le strutture circostanti

 I lavoratori della fase coordinata non devono avvicinarsi alla zona di trasporto materiali pesanti finché la stessa non sarà terminata

 Fare uso di abbigliamento adeguato nei periodi freddi

 Evitare, per quanto possibile, esposizioni dirette e prolungate al sole

 Controllare periodicamente lo stato di efficienza degli utensili e delle attrezzature in dotazione individuale

 Evitare l'utilizzo di martelli, picconi, pale e, in genere, attrezzi muniti di manico o d'impugnatura se tali parti sono deteriorate, spezzate o scheggiate o non siano ben fissate all'attrezzo stesso

 Rimuovere le sbavature della testa di battuta degli utensili (es. scalpelli) per evitare la proiezione di schegge

 Utilizzare sempre l'apposita borsa porta attrezzi

 Utilizzare l'utensile o l'attrezzo solamente per l'uso a cui è destinato e nel modo più appropriato

 Non appoggiare cacciaviti, pinze, forbici o altri attrezzi in posizione di equilibrio instabile

 Riporre entro le apposite custodie, quando non utilizzati, gli attrezzi affilati o appuntiti (asce, roncole, accette, ecc.)

 Gli utensili elettrici dovranno essere provvisti di doppio isolamento, riconoscibile dal simbolo del doppio quadrato ( Art 80 del D.lgs. n.81/08 )

 Gli utensili elettrici portatili provvisti di doppio isolamento elettrico non dovranno essere collegati all’impianto di terra ( Art 80 del D.lgs. n.81/08 )

 Per l’uso degli utensili elettrici portatili saranno osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali

DISPOSIZIONI in materia di SICUREZZA Pagina 10 di 4

 Evitare il contatto del corpo con elementi taglienti o pungenti o comunque capaci di procurare lesioni

 Tutti gli organi lavoratori delle apparecchiature devono essere protetti contro i contatti accidentali

 Durante le attività in quota su cestello utilizzare apposita imbragatura di sicurezza e ganci ritenuti idonei

 Le vie d'accesso al cantiere e quelle corrispondenti ai percorsi interni devono essere illuminate secondo le necessità diurne e notturne.

Qualora l’impresa esecutrice reputi necessario, in funzione della propria organizzazione, apportare eventuali modifiche e/o integrazioni alle precedenti disposizioni, necessità dell’opportuna autorizzazione rilasciata dal coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione e dal Responsabile dei Lavori.

COSTI PER L’APPLICAZIONE DELLE MISURE DI SICUREZZA

Per l’applicazione delle misure di sicurezza è stata stanziata nel quadro economico del progetto la somma di € 5.000,00

Il Tecnico geom. Umberto La Sala

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