XIV EDIZIONE ESTATE 2016 BENVENUTI

Dal 2009 Una Montagna di Libri è un centro di gravità di idee, pagine ed emozioni in uno dei luoghi più evocativi al mondo. Quest’estate in particolare è anche un luogo di grandi novità. Incontrare un autore su un prato di Cortina d’Ampezzo, seduti su una coperta stesa all’ombra di un larice. O in riva a un lago alpino. Leggere le pagine insieme al proprio scrittore preferito, ascoltarle dalla sua viva voce, sotto una volta di stelle estive, tra le Tofane e le Cinque Torri. Farsi accompagnare dalle note del jazz di un giovane gruppo veneto. Seguire un incontro in diretta Facebook live da una terrazza con la vista sulle montagne più belle del mondo. Sono alcune delle esperienze che Una Montagna di Libri porta ai lettori per l’estate 2016 di Cortina. Confermando una vocazione pubblica e corale, attraverso la condivisione e la passione di tanti amici. E provando a cambiare le forme dell’incontro con il libro, mantenendo intatti i contenuti. Che saranno affidati, tra gli altri, alle voci di grandi autrici straniere, di narratori italiani, di giornalisti e architetti, poeti e registi, protagonisti dell’attualità, dell’arte, della musica, della riflessione culturale. Ma anche conversazioni sul destino del reportage, lezioni di disegno umoristico, maratone di lettura... e soprattutto tante pagine aperte a tutti. Per ispirare, divertire e capire di più.

Francesco Chiamulera Responsabile Una Montagna di Libri

2 3 SALUTI ISTITUZIONALI

“Dall’alto della montagna tu puoi vedere come sia grande COMUNE Sono lieto di portare il mio saluto, e quello di tutta di CORTINA il mondo, e come siano ampi gli orizzonti” Paulo Coelho. D'AMPEZZO l’Amministrazione comunale, alla nuova edizione Dalle Dolomiti, patrimonio dell’Umanità, si levano i nostri di Una Montagna di Libri, la straordinaria ed innovativa sguardi verso orizzonti letterari sempre nuovi e interessanti, rassegna che compie sette anni. Anni in cui abbiamo visto grazie a Una Montagna di Libri, giunta alla XIV° edizione, partecipare ad un profondo dialogo culturale le più grandi altra tappa importante di questo tradizionale appuntamento personalità della letteratura, del giornalismo e dell’editoria. di letteratura di qualità. Un’iniziativa che vivacizza e valorizza Cortina d’Ampezzo, grazie alla professionalità e dalla passione il territorio ampezzano con letture d’autore, dibattiti vivaci, di Francesco Chiamulera e dei suoi collaboratori, ha avuto intramezzi musicali e altre attività correlate che rendono ancor più suggestiva l’onore di essere l’ideale palcoscenico di questi grandi momenti di proficua una rassegna che ha il pregio di promuovere la letteratura contemporanea, socialità, e per questo sono certo che Una Montagna di Libri si confermerà strumento fondamentale per avere coscienza di sé e dei cambiamenti una volta di più come un elemento di ricchezza per il nostro territorio. del mondo. Nell’augurare all’organizzazione un meritato successo di pubblico, L’augurio che posso fare ora è che la manifestazione continui a rappresentare porgo il saluto della Regione del Veneto e mio personale. una bussola sicura per i lettori, per il numeroso pubblico e per tutti noi cittadini di Cortina. Luca Zaia Presidente della Regione del Veneto Andrea Franceschi Sindaco di Cortina d’Ampezzo Sono certo che anche la XIV edizione di Una Montagna di Libri saprà stimolare la curiosità e l’interesse del pubblico e dei lettori COMUNE Rivolgo il mio più cordiale saluto a Una Montagna di Libri, di CORTINA accompagnandoli in un’avventura culturale piena di scoperte. D'AMPEZZO a Francesco Chiamulera — il suo direttore —, ai suoi Un ringraziamento agli organizzatori di questa iniziativa, che attira collaboratori, al pubblico e agli illustri protagonisti visitatori in una delle mete turistiche più importanti della regione della rassegna in occasione di questa nuova avventura. dimostrando passione per i libri e amore per un paesaggio Da luglio a settembre Cortina, grazie al vostro grande incantevole al quale si aggiunge la capacità di far incontrare e puntuale impegno, diventerà una fucina di cultura autori e opere con un pubblico eterogeneo ed internazionale, ospitando occasioni di confronto, conoscenza e condivisione confermando la vocazione cosmopolita di Cortina. Questa edizione rafforza a livello internazionale. Con la solita passione, Una Montagna il legame con il paesaggio e le emozioni che esso è in grado di generare di Libri sarà il prestigioso appuntamento dell’estate ampezzana, e sono incontrando gli autori su un prato delle Dolomiti, in riva ad un lago alpino o tra convinta che anche la XIV Edizione saprà coinvolgere il suo pubblico e i suoi le Tofane e le Cinque Torri. All’interno del programma ritroviamo un itinerario ospiti come al solito: in modo vivace, intelligente ed originale. culturale di eccellenza con l’iniziativa “Un Veneto di Libri”, che da sei anni, in collaborazione con la Regione del Veneto, propone il meglio della produzione Giovanna Martinolli letteraria veneta contemporanea, facendo conoscere ed apprezzare al pubblico Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione, Servizi Sociali, Famiglia gli autori e le opere della terra veneta, della sua storia e cultura millenaria. del Comune di Cortina d’Ampezzo

Cristiano Corazzari Assessore al Territorio Sport, Cultura e Spettacolo Regione del Veneto presenta Giannelli e il “Corriere” Disegni e vignette 1991-2012

Il rapporto tra il libro, il suo autore e i suoi lettori è un filo conduttore tra conoscenza, sapienza e l’umiltà dell’ascolto. Ci si incontra, come tra le pagine, tra le righe, quelle scritte e quelle interpretate, le librerie, ma anche la cultura degli incontri che gli scrittori da sempre fanno per presentare le loro opere è una parte importante nella storia delle persone che amano leggere, scrivere, interpretare o scoprire la realtà del loro tempo.

Stretta tra le montagne, Cortina da sempre ha offerto, assieme al rapimento della bellezza della natura, la mente come spazio totale per far affiorare quello che l’umanità ciclicamente ha offerto.

Una Montagna di Libri è l’omaggio che la cultura fa proprio al rapporto indissolubile tra la meraviglia dell’opera dell’uomo, il libro, e la civiltà della montagna, che tutela la sua storia, la sua memoria e l’emozione che solo la natura sa dare.

Un percorso letterario che vuole portare in cima all’intelletto l’emozione generosa della conoscenza e dei suoi autori.

Vera Slepoj Presidente onorario con Alberto Sinigaglia Emilio Giannelli per Una Montagna di Libri Emilio Giannelli

6 Cortina d’Ampezzo 5 · 26 agosto 2012

www.unamontagnadilibri.it

COMUNE di CORTINA d’AMPEZZO Florian Metzler per Una Montagna di Libri

Vincino per Una Montagna di Libri INIZIATIVE E COLLABORAZIONI In memoria di Alberto Musy, già membro del Comitato d’onore di Una Montagna di Libri

Un Veneto di Libri e il percorso – in collaborazione con la Regione Veneto Responsabile Comitato organizzatore Logistica e organizzazione – che guida il pubblico e i lettori alla scoperta di autori e opere della terra Francesco Chiamulera Novella Baggio, Marco Barbesta, Martina Alverà, Marco Beggio veneta e della sua storia e cultura millenaria. Gli appuntamenti sono segnalati Laura Castellano, Marina Citterio, nelle pagine del programma con questo simbolo. Associazione Una Montagna di Cultura Beppe Costantini, Renzo Deon, Giovani lettori Carlo Menegante, Andrea Menegante, Elisabetta Fontana, Alice Gaspari, Francesca Alvera, Ilaria Bisatti, Serena Palatini, Paola Rimoldi, Daniele I., Guja Lucheschi, Marina Victoria Calzà, Anna Comarella, La Fondazione Silla Ghedina nata per volontà della cortinese Silla Ghedina, Patrizia Romani, Rita Salvestroni, Menardi, Puni e Rinaldo Menardi, Francesca Comarella, Gian Luigi contribuisce allo sviluppo culturale dell’area dolomitica. Wendy Siorpaes, Mariateresa Viviana Patscheider, Mario Polese, Demenego, Emma D’Este, Marco In linea con questa filosofia, la Fondazione indirizza il suo intervento Sponza D’Agnolo Edoardo Pompanin, Gabriele Principato, Munari, Alessandro Paparella, ad alcuni appuntamenti di Una Montagna di Libri. Federico Raimondi, Claudia Rualta, Mario Sabatini Presidente onorario Giuliano Sidro, Franco Sovilla, Paola Vera Slepoj Valle, Licurgo Vianello, Andreina Segreteria A Cena Con L’autore Per gli amanti dei libri e della cultura, Una Montagna con Alberto Sinigaglia Chiari, Francesca De Rose, Stanilla Giulia Salvestroni di Libri offre l’occasione unica di cenare con il proprio autore preferito Lucheschi, Diletta Maioli, Alessandro dopo la presentazione del libro. Comitato d’onore Mazzucato, Irene Pompanin Organizzazione Jam session Luca Zaia Progetto grafico Marco Munari Per informazioni e prenotazioni Presidente della Regione del Veneto CamuffoLab, Venezia [email protected] Cristiano Corazzari Si ringraziano Assessore alla Cultura e Spettacolo Illustrazioni La Servizi Ampezzo, Cortina Marketing, della Regione del Veneto Jan Sedmak la Polizia Locale di Cortina d’Ampezzo, Sostieni Una Montagna di Libri Andrea Franceschi Luca de Carlo, Renea Rocchino Nardari, È possibile aiutare la cultura e sostenere l’organizzazione degli incontri Sindaco di Cortina d’Ampezzo Fotografie e video Lacedelli Cortina per l’arredo delle sale con l’Autore di Cortina d’Ampezzo effettuando una donazione Giacomo Pompanin, a Una Montagna di Cultura presso Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina Alessandro Manaigo per informazioni d’Ampezzo e delle Dolomiti IBAN IT 33 X 08511 61070 000000023160 [email protected]

Stampa Media partnership I libri presentati a Una Montagna di Libri sono in vendita presso la Libreria Sovilla e La Cooperativa di Cortina. per eventuali aggiornamenti consultare www.unamontagnadilibri.it IL PROGRAMMA gli eventi di una montagna di libri sono disponibili in diretta

ingresso libero fino a esaurimento posti sabato 16 luglio venerdì 22 luglio venerdì 29 luglio mercoledì 3 agosto martedì 9 agosto domenica 14 agosto La bambina e il sognatore Apri gli occhi Scegliere i vincitori, salvare i perdenti Spy story Love story Uscita di sicurezza I nemici di Oriana incontro con incontro con Matteo Righetto incontro con Franco Debenedetti incontro con Nicolai Lilin incontro con Luciano Fontana incontro con Vittorio Feltri Palazzo delle Poste, Sala Cultura Palazzo delle Poste, Sala Cultura Palazzo delle Poste, Sala Cultura Palazzo delle Poste, Sala Cultura Miramonti Majestic Grand Hotel e Alessandro Gnocchi ore 18 ore 18 ore 18 ore 18 ore 18 Miramonti Majestic Grand Hotel ore 18 domenica 17 luglio sabato 23 luglio sabato 30 luglio giovedì 4 agosto mercoledì 10 agosto La Montagna racconta Sui prati di Cortina con... 2016 L'indegno La morte a Venezia lunedì 15 agosto incontro con Giuseppe Richebuono Matteo Righetto incontro con Alessandro Bertante, incontro con Antonio Monda Maratona di lettura da Thomas Mann Cibo e Leonardo Malatesta Piccolo Brite, Località Alverà Luca Doninelli, Elisabetta Rasy, Andrea Miramonti Majestic Grand Hotel Piazza Angelo Dibona incontro con Andrea Segrè Palazzo delle Poste, Sala Cultura ore 11.30 Tarabbia, Simona Vinci ore 18 dalle 16 alle 20 Cristallo Hotel Spa & Golf ore 18 Cinema Eden ore 18 sabato 23 luglio ore 17 venerdì 5 agosto giovedì 11 agosto martedì 19 luglio La dieta SmartFood I libri e i film della mia vita Bulletproof News martedì 16 agosto L'inviato non nasce per caso incontro con Eliana Liotta domenica 31 luglio incontro con Paolo Sorrentino incontro con Lorenzo Cremonesi, La scuola cattolica incontro con Gian Piero Galeazzi e Candida Morvillo Scelte. Che fare (e cosa leggere) Alexander Girardi Hall Barbara Schiavulli, Stefano Zardini incontro con Faloria Mountain Spa Resort Cristallo Hotel Spa & Golf di qui all'autunno ore 18 Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi Palazzo delle Poste, Sala Cultura ore 18 ore 18 incontro con Ferruccio de Bortoli ore 18 ore 18 Cinema Eden sabato 6 agosto mercoledì 20 luglio domenica 24 luglio ore 17 L'essenziale venerdì 12 agosto mercoledì 17 agosto Gli occhi del Salar La paura ti trova incontro con Mario Botta La via del sole Sui prati di Cortina con... incontro con Roberta Gallego incontro con Fabrizio Roncone lunedì 1 agosto Cinema Eden incontro con Mauro Corona Edoardo Albinati Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi Palazzo delle Poste, Sala Cultura Alla ricerca della pecora Fassina ore 17 Alexander Girardi Hall Piccolo Brite, Località Alverà ore 18 ore 18 incontro con Sergio Staino ore 18 ore 11.30 Cristallo Hotel Spa & Golf domenica 7 agosto giovedì 21 luglio mercoledì 27 luglio ore 18 Prigionieri dell'islam sabato 13 agosto mercoledì 17 agosto Con occhi di bambina Buon compleanno Radio Cortina incontro con Lilli Gruber Dio e il suo destino Mio padre era fascista incontro con Marina Corradi 1976-2016. Quarant'anni insieme martedì 2 agosto Alexander Girardi Hall incontro con Vito Mancuso incontro con Pierluigi Battista e Ferdinando Camon Live dalla Libreria Sovilla Il contrario della paura ore 18 Alexander Girardi Hall Miramonti Majestic Grand Hotel Palazzo delle Poste, Sala Cultura dalle 15 alle 17 incontro con Franco Roberti ore 18 ore 18 ore 18 Miramonti Majestic Grand Hotel lunedì 8 agosto giovedì 28 luglio ore 21.30 La Costituzione e la Bellezza giovedì 18 agosto Musica, realtà e leggenda incontro con Vittorio Sgarbi Il polso della situazione incontro con Massimo Belloni e Michele Ainis incontro con Bruno Vespa Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi Alexander Girardi Hall Miramonti Majestic Grand Hotel ore 18 ore 18 ore 18 NOTE

ingresso libero fino a esaurimento posti venerdì 19 agosto mercoledì 24 agosto domenica 28 agosto Una storia quasi solo d'amore Gli ultimi libertini Non solo canzonette incontro con Paolo Di Paolo incontro con Benedetta Craveri incontro con Leonardo Campus Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi Cristallo Hotel Spa & Golf Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi ore 18 ore 18 ore 18 venerdì 19 agosto giovedì 25 agosto venerdì 2 settembre I Caracciolo Premio Cortina d'Ampezzo 2016 Fanes. Una graphic novel incontro con Gigi Moncalvo Proclamazione dei vincitori laboratorio per bambini e ragazzi Miramonti Majestic Grand Hotel Cinema Eden El Brite De Larieto ore 21.30 ore 17 ore 16 sabato 20 agosto venerdì 26 agosto sabato 3 settembre In riva ai laghi di Cortina con... L'albero delle parole È la cronaca, bellezza Paolo Di Paolo Un pino cembro per i vincitori incontro con Luigi Bacialli Lago di Pianozes del Premio Cortina e Marcella Corrà ore 11.30 Cinque Torri Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi ore 12 ore 18 domenica 21 agosto La dieta che ti cambia la vita venerdì 26 agosto settembre incontro con Rosanna Lambertucci Fattore G Le cose cambiano Miramonti Majestic Grand Hotel Perché i tedeschi hanno ragione incontro con Cathleen Schine ore 21.30 incontro con Francesco Cancellato, Paolo Mieli, Giovanni Sabbatucci settembre martedì 23 agosto Miramonti Majestic Grand Hotel La meraviglia degli anni imperfetti Le ultime diciotto ore di Gesù ore 18 incontro con Clara Sánchez incontro con Corrado Augias Miramonti Majestic Grand Hotel sabato 27 agosto ore 18 A Bintel Brief. Amori e speranze nella vecchia New York Vi segnaliamo martedì 23 agosto incontro con Liana Finck martedì 12 luglio Margherita Sarfatti Miramonti Majestic Grand Hotel Giornali e giornalisti che hanno fatto incontro con Rachele Ferrario ore 18 la storia dell'informazione veneta Miramonti Majestic Grand Hotel incontro con Alessandro Russello, ore 21.30 Edoardo Pittalis, Orazio Carrubba Palazzo delle Poste, Sala Cultura ore 18 LA BAMBINA E IL SOGNATORE LA MONTAGNA RACCONTA inaugurazione della rassegna e incontro con Dacia Maraini incontro con Giuseppe Richebuono e Leonardo Malatesta

GIUSEPPE RICHEBUONO è nato nel 1923 a Ge- GIUSEPPE RICHEBUONO SpigolatureSPIGOLATURE AMPEZZANE è una raccolta diAmpezzane nova, dove hadomenica frequentato le scuole fi no alle su- 17 luglio testi che vanno dal lontano passato (leggende) periori. Nel 1942, a seguito dei bombardamenti a descrizioni dall’Ottocento fi no al presente e ad della seconda guerra mondiale si è trasferito con un ipotetico futuro sognato (romanzo utopico). la famiglia a Bressanone, dove iniziò a studiare Storia di Cortina Dall’autoreQueste pagine sono un viaggio nella storia, at-della imprescindibile

Ci sono sogni capaci di metterci a nudo. Sono Giuseppe sabato 16 luglio teologia. Si è laureato in lettere all’Università Cat- traverso gli occhi e le parole di uomini colti, ari- tolica di Milano. Ha insegnato religione a Corti- stocratici, studiosi, esploratori che passavano na, diventata sua patria d’elezione, ove ha scala- Richebuono per questa valle. Ci riportano all’incanto di un to tutte le crode circostanti e piantato la croce ore 18 d’Ampezzotempo, quando ancora Ampezzo era una unculla viaggio nella storia, attraverso gli occhi schegge impazzite, che ci svelano una realtà sul Pomagagnon. E’ stato professore di italiano integra e protetta, ma ricca di stimoli in svariati e di tedesco a Bressanone, a San Gallo in Svizze- settori e capace di generare talenti internaziona- ra, Merano e Bolzano. Ha tradotto 40 libri sul li. L’autore infatti ci racconta del genio artistico Sudtirolo e sui Ladini e curato per dieci anni la ru- e le parole di uomini colti, aristocratici, esploratori di personaggi più e meno noti, dalla famiglia di ore 18 a cui è impossibile sottrarsi. Lo capisce appena brica ladina Palazzosul quotidiano Dolomiten di Bolzano. delle Poste, Sala Cultura litografi Lacedelli, all’eclettico Alexander Girar- Dedicatosi agli studi storici sulle valli dolomiti- di. Riporta alla luce questioni delicate e con- che e in particolare e sulla valle d’Ampezzo, ha troverse, come il luogo di nascita di Tiziano e scritto sull’argomento diverse opere, fra le quali che passavano per questa valle. Dal lontano passato, l’assassinio di un giovane studente ampezzano, emergono: Palazzo delle Poste, Sala Cultura apre gli occhi, il maestro Nani Sapienza: Massimiliano Ghezze. E ancora dettagli e curio- Ampezzo di Cadore dal 1156 al 1335 (1962); Storia sità emerse dal suo paziente lavoro di ricerca in di Cortina d’Ampezzo (1974); Le antiche pergamene numerosi archivi e le derivanti traduzioni dal te- di San Vito di Cadore (1980); Cenni storici sulle Re- dalle leggende, all’Ottocento e Novecento, al presente desco, dal gotico, dai manoscritti. gole d’Ampezzointerviene (1986); La parrocchia di Ampezzo con Marco Dibona la bambina che lo ha visitato nel sonno non Uno spazio particolare è dedicato alla proble- la diocesi di Bressanone (2010) e specialmente la fondamentale Storia d’Ampezzo (2008, terza edi- matica questione dei Ladini, con articoli in lin- zione). egua adampezzana. un ipotetico futuro sognato. Giuseppe Richebuono, Ha scritto inoltre numerosi saggi per il periodico Come un’onda che dal passato ci porta al fu- interviene Francesco Chiamulera gli è apparsa per caso. Camminava nella nebbia Due Soldi e per le riviste scientifi che Ladinia e Der turo, tra i testi inediti c’è anche un giallo, frutto Schlern. Per la sua specifi ca preparazione è stato tradella fantasia, i mapiù che conduce ilautorevoli lettore ad una storici di Cortina, ci riporta chiamato ad insegnare Storia dei Ladini all’Uni- realtà sognata, utopica che fa rifl ettere. versità di Innsbruck e a presiedere la Comunanza con un’andatura da papera, come la sua Martina. Ladina a Bolzano. Insigne di numerose onorifi - SPIGOLATURE L’autore continua ad appassionare tutti coloro cenze e riconoscimenti, tra i quali la Cittadinan- che portano in cuor proprio questa terra, queste all’incantomontagne, questa gente. di un tempo, quando Ampezzo era una culla za onoraria della Magnifi ca Comunità d’Ampez- zo nel 2010, la Croce al merito del Land Tirol AMPEZZANE SPIGOLATURE AMPEZZANE Poi si è girata a mostrargli il viso ed è svanita, e “l’attestato di benemerenza” della Magnifi ca comunità di Cadore nel 2013. Vive con la moglie RACCOLTA DI TESTI IN GRAN PARTE INEDITI SU integra e protetta, ma ricca di stimoli e capace a Bolzano. AMPEZZO E ALTRE VALLATE DELLA LADINIA un cappottino rosso inghiottito da un vortice di generare talenti internazionali. Racconta del genio di uccelli bianchi. Ma non era, ne è certo, artistico di personaggi più e meno noti, dalla famiglia sua figlia, portata via anni prima da una malattia di litografi Lacedelli all’eclettico Alexander Girardi. e oggi ferita ancora viva sulla sua pelle di padre. Riporta alla luce questioni delicate e controverse, come il luogo di nascita E quando quella mattina la radio annuncia di Tiziano e l’assassinio di un giovane studente ampezzano, Massimiliano la scomparsa della piccola Lucia, uscita di casa Ghezze. E ancora dettagli e curiosità. Giuseppe Richebuono ha insegnato religione con un cappotto rosso e mai più rientrata, a Cortina, sua patria d’elezione, ove ha scalato Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, Così venne realizzata la più bella ferrovia di montagna Leonardo Malatesta Nani si convince di aver visto in sogno proprio lei. Con questo romanzo tutte le crode e piantato laCalalzo croce - Cortina suld’Ampezzo Pomagagnon. - Dobbiaco Un Treno per Cortina opere teatrali, poesie, autobiografie e saggi, editi 382 fotografie inedite E’ stato professore di italiano e di tedesco Un Treno Per CorTina Il dato tecnico è impressionante: 18 stazioni e fermate, da Rizzoli e tradotti in venti paesi. Nel 1990 potente, illuminato per la prima volta da un’intensa voce maschile, Dacia Leonardo Malatesta a Bressanone, in Svizzera, a Merano e Bolzano. ha vinto il premio Campiello con La lunga vita Maraini ci guida al cuore di una paternità negata, scoprendo i chiaroscuri di 45 case cantoniere, dieci gallerie, 20 tra ponti e viadotti Ha scritto, tra gli altri: Ampezzo di Cadore dal T ina or

di Marianna Ucrìa, nel 1999 il premio Strega C

er di lunghezza ed altezza varia, una quantità enorme con Buio, nel 2012 il premio Campiello alla un sentimento che non ha mai smesso di essere una terra selvaggia e inesplorata. 1156 al 1335 (1962); Storia di Cortina d’Ampezzo P reno

La stazione di Calalzo La stazione di Dobbiaco T (1974); Le antiche pergamene di San Vito di Cadore n di muri di sostegno in gran parte ad archi e pilastri, U carriera. Tra i suoi libri ricordiamo La seduzione Il dato tecnico è impressionante: 18 stazioni e fermate, quarantacinque case cantoniere, dieci gallerie, 20 tra ponti e viadotti di lunghezza ed altezza varia, una quantità enorme di muri di sostegno e di controriva in gran parte ad (1980); Cenni storiciarchi sulle e pilastri, una successione Regole continua di rilevati d’Ampezzo e trincee con numerosissimi tombini e ponticelli. (1986) una successione continua di rilevati e trincee dell’altrove, La ragazza di via Maqueda, Storie Ancor più stupefacente è la cifra paesaggistica e ambientale: dopo le immani rovine della Grande Guerra la ferrovia svelava al mondo panorami e paesaggi di struggente bellezza, luoghi incontaminati dove riscoprire la pace e la serenità del vivere e, non da ultimo, creava l’occasione di una rinascita economica incentrata sul turismo internazionale.

e la fondamentale Storia d’Ampezzo (2008, ditore di cani per una bambina e La grande festa. e con numerosissimi tombini e ponticelli. La Calalzo -

terza edizione). Ha insegnato Storia dei Ladini acchione M i diaManti Cortina d’Ampezzo - Dobbiaco, la più bella ferrovia € 25,00 ietro all’Universita di Innsbruck. P Pietro Macchione Editore di montagna. Ancor più stupefacente è la cifra Leonardo Malatesta vicentino, studia la storia paesaggistica e ambientale: dopo le immani rovine militare italiana ed europea dal 1848 ai giorni della Grande Guerra la ferrovia svelava al mondo panorami e paesaggi nostri ed è direttore e consigliere di numerosi di struggente bellezza e creava l’occasione di una rinascita economica Istituti e Comitati. È autore di saggi e monografie, tra cui I forti della Grande Guerra; Storia della incentrata sul turismo internazionale. Legione Tagliamento; Forte Verena. Il Dominatore; Grazie a Viaggio nelle basi segrete della Nato West Star e Back Yard. Grazie a

16 17 L’INVIATO NON NASCE PER CASO GLI OCCHI DEL SALAR STORIE DI UNA PROCURA IMPERFETTA incontro con Gian Piero Galeazzi incontro con Roberta Gallego

martedì 19 luglio “L’inviato non nasce per caso” è il principio mercoledì 20 luglio La Procura di Ardese è in pausa caffè quando ispiratore che ha animato tutta la carriera squilla il telefono del sostituto procuratore ore 18 giornalistica di Gian Piero Galeazzi. ore 18 Anna Vescovo. Un istante dopo il magistrato Faloria Mountain Spa Resort È il suo personale grido di battaglia che Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi sbianca in viso, annuendo in silenzio, guarda Località Zuel lo ha accompagnato nella lunga carriera i colleghi e incredula riferisce: “E scomparso navetta gratuita a/r da Piazza Roma iniziata negli anni ‘70 al Giornale Radio, l’autobus del trasporto scolastico con i bambini al seguito dei grandi maestri come Sandro a bordo”. Cosa è successo? Come mai il cellulare Ciotti, Enrico Amori e Guglielmo Moretti, dell’autista suona a vuoto? Può un pulmino e proseguita in Tv nel Tg1 di Emilio Rossi svanire, inghiottito dalla nebbia, senza lasciare e nella redazione sportiva di Tito Stagno, traccia? Poi il peggiore degli incubi comincia al fianco di Beppe Viola. Sempre con l’obiettivo a prendere corpo: i bambini sono stati rapiti. di portare a casa il “pezzo” ad ogni costo, Qualcuno ha voluto farli sparire. Qualcuno per raccontare il grande sport italiano ha voluto scuotere le famiglie di quegli innocenti. e internazionale. Dai Mondiali di calcio Qualcuno che adesso aspetta, nell’ombra. ai più importanti incontri di tennis degli Sbattuta sulle prime pagine dei telegiornali Roberta Gallego, magistrato, è nata a Treviso. Internazionali di Roma e della Coppa Davis, dal grande calcio italiano alle Ha esordito nel 2013 con la pubblicazione e dei quotidiani nazionali, la Procura esce dall’anonimato di provincia, appassionanti imprese del canottaggio azzurro che hanno entusiasmato di Quota 33, col quale ha inaugurato la serie e l’intera squadra di sostituti, poliziotti e carabinieri è chiamata ad agire. gli italiani e che la sua voce ha reso indimenticabili. dedicata alle «Storia di una procura imperfetta». Gian Piero Galeazzi dopo una carriera agonistica ad alto livello come canottiere è entrato in Rai nel 1970, dove ha lavorato come inviato in occasione dei principali eventi sportivi internazionali – Olimpiadi, Mondiali di calcio, grandi tornei di tennis – e partecipando a tutte le trasmissioni sportive di rilievo, da “La Domenica Sportiva” a “Dribbling”, da “Mercoledì Sport” a “90° Minuto”, che ha condotto fino al 1999. Inviato sui campi di calcio e telecronista di tennis, canoa e canottaggio, nel 1994 Mara Venier lo ha voluto accanto a sé in “Domenica In”. E’ Premio speciale alla carriera “Bancarella Sport” 2015. in collaborazione con

18 19 CON OCCHI DI BAMBINA APRI GLI OCCHI TRA LE DOLOMITI (E NON SOLO) incontro con Matteo Righetto incontro con Marina Corradi e Ferdinando Camon

copertina corradi stesa_Layout 1 08/03/2016 16:25 Pagina 1

Marina Corradi Marina Corradi «Quando le proposi per la prima volta di spendersi in un genere giovedìletterario (apparentemente) 21 nuovo per luglio lei, quando cioè la sfidai ad Quante volte abbiamo cercato di ritrovare venerdì 22 luglio Luigi e Francesca sono partiti in un qualsiasi affacciarsi per tre mesi (gennaio, febbraio e marzo 2013) dalla spe- Con occhi ciale “finestra” che apriamo ogni giorno sulla prima pagina di Av- i nostri occhi bambini: la pura e semplice pomeriggio di giugno, hanno lasciato la città venire – il giornale che l’ha scelta, e che lei ha scelto –, Marina pro- vò a eccepire, accennò a resistere, ma poi accettò. La rubrica, mi di bambina ore 18disse, sarebbe stata In viaggio. Venne poi un anno di quotidianità capacita di guardare e vedere le cose piccole ore 18 diretti verso le montagne, per rispondere a una raccontata, settimana dopo settimana. Perché è sempre In un gior- Settantotto racconti no come gli altri che si può essere accompagnati “ad ascoltare, per Palazzouna volta,delle anche Poste,sé stessi”. Poi, aSala ritmare in modoCultura diverso quel- e di amare le persone davvero grandi. Quante Palazzo delle Poste, Sala Cultura vecchia domanda che ancora li tormenta. Molti l’ascolto, ecco di nuovo la “finestra” aperta sulla nostra prima pa- gina per ancora tre mesi (luglio, agosto e settembre 2015). E l’au- dacia di usarla, stavolta, per farci entrare nella dimensione intima volte abbiamo sperato di sperimentare anni prima sono stati amici, fidanzati, coniugi, e immensa di una casa di montagna e dello sguardo dei piccoli: intervieneCon occhi Marco di bambina». QuestoTarquinio libro, che raccoglie i settantotto di nuovo tutto ciò che naturalmente abita ma poi la loro vita insieme è finita, spezzata racconti della fortunata rubrica, «è la dimostrazione che accade sul Con occhi di bambina serio: possiamo ritrovare occhi bambini. Quando succede è molto spesso per il dono con cui qualcuno, come Marina Corradi, li riac- uno sguardo cosi speciale: la meraviglia gigante, senza rimedio da un evento che li ha segnati cende per noi con un “raro rombo di motore”, “in un crepitìo di scintille”, tra “ragnatele come oro” e in un baluginante “saluto del mezzogiorno, candido e segreto”. Un libro così bello è la felice pro- la curiosità giocosa, la memoria colorata, per sempre. Oggi sono finalmente partiti va che ogni stagione che ci è data è molto di più della somma dei suoi diversi momenti. Eppure ognuno di essi resta e vale». l’impertinente innocenza... perché soltanto lassù, forse, c’è la risposta Dalla Prefazione di Marco Tarquinio

Marina Corradi è inviato e editorialista di Avvenire. Ha iniziato a lavorare co- E poi - scrive Marco Tarquinio parlando a quella domanda che stringe loro la gola me cronista al quotidiano del pomeriggio La Notte di Milano, poi è passata a Repubblica e di qui a Avvenire come inviato. Ha ricevuto il premio «» della Provincia di Milano e nel 2007 il premio Unione cattolica stam- di Marina Corradi, scrittrice e giornalista - come un dolore primitivo. Durante il viaggio pa italiana. Nello stesso anno ha ricevuto anche il premio giornalistico «Saint Vincent», sotto il patrocinio della Presidenza della Repubblica. Ha pubblicato: Innanzitutto uomini, San Paolo edizioni; per l’editore Marietti: Le storie degli qualche volta, del tutto gratuitamente e quasi ricorderanno tutto, proveranno di nuovo altri, Prima che venga notte, Diario/Milano e altrove, Da bambina; per Lin- dau: La regina del temporale; per le Edizioni Messaggero di Sant’Antonio: Cronache familiari. Ha scritto un testo teatrale dedicato alla figura di Etty sempre immeritatamente, ecco che quegli a sorridersi e si prepareranno a un’escursione Hillesum. È sposata e ha tre figli. Matteo Righetto è nato a Padova, dove insegna occhi ritrovano noi. Non e facile che accada. Lettere. Ha pubblicato Bacchiglione Blues drammatica e bellissima, dolorosa ma necessaria, pp. 176 12 Ma accade. Ci aiutano i santi e i saggi, (Perdisa Pop 2011), Savana Padana (TEA 2012), sulle rocce e dentro se stessi. Con una Marina Corradi e inviato e editorialista se abbiamo il coraggio di ascoltarli e di seguirli. La pelle dell’orso (Guanda 2013), Apri gli occhi successione di quadri essenziali Matteo di Avvenire. Ha iniziato a lavorare a La Notte, (TEA 2016). Dal romanzo La pelle dell'orso poi e passata a Repubblica e ad Avvenire. Con Marina Corradi e Ferdinando Camon, istantanee di vita minuta e attenta è stato tratto l'omonimo film portato sugli Righetto ci racconta una storia interiore di sofferenza e redenzione, Ha ricevuto il premio Buzzati, il premio Unione accanto a persone care e perciò imperdibili, tratteggiate ai piedi di montagne schermi da Marco Paolini, per la regia amplificandola sullo sfondo imponente della montagna e unendo cattolica stampa italiana, il premio Saint Vincent. splendidamente dure e fragili e sotto un cielo italiano eppure senza confini. di Marco Segato. I libri di Matteo Righetto con particolare sensibilità il tempo veloce e frammentato dei cuori Ha pubblicato: Innanzitutto uomini (San Paolo), sono tradotti in inglese e francese. per Marietti Le storie degli altri, Prima che venga Un’impresa delicata e vigorosa come una scalata o un salto dal muro più alto. umani a quello eterno e luminoso delle vette. notte, Diario/Milano e altrove, Da bambina; per Lindau La regina del temporale; per Ed. Messaggero di Sant’Antonio Cronache familiari. All'aperto! Ha scritto un testo teatrale dedicato alla figura di Etty Hillesum. Ci ritroviamo con Matteo Righetto sui prati Ferdinando Camon ha raccontato nei suoi di Cortina. Un libro, una coperta stesa romanzi la vita contadina, il terrorismo, sull'erba, all'ombra di un larice. Ascoltando la psicanalisi, e lo scontro di civiltà con l’arrivo degli extracomunitari. I suoi libri sono dalla viva voce dell’autore le pagine più belle pubblicati da Garzanti. Tra i più recenti in collaborazione con ed emozionanti del suo ultimo libro. La mia stirpe (2011) e Conversazione con (Guanda 2014). È tradotto in 22 paesi. sabato 23 luglio Il suo sito è www.ferdinandocamon.it ore 11.30 Sui prati del Piccolo Brite, Località Alverà 20 21 LA DIETA SMARTFOOD LA PAURA TI TROVA CIBO, GUSTO, SCIENZA, SALUTE incontro con Fabrizio Roncone incontro con Eliana Liotta e Candida Morvillo

sabato 23 luglio I protagonisti della dieta Smartfood sono 30 domenica 24 luglio È sparito un bambino di otto anni da un campo super cibi. Da non farsi mancare a tavola rom sotto il viadotto di via della Magliana. ore 18 perché sono alleati della linea e della salute. ore 18 Marco Paraldi, ex inviato speciale dai modi Cristallo Hotel Spa & Golf Sono smart, cioè brillanti, intelligenti, perché Palazzo delle Poste, Sala Cultura un po’spicci e dal cuore ferito, vorrebbe navetta gratuita a/r Piazza Roma la loro azione sul nostro corpo è straordinaria. non saperne niente e godersi l’estate romana Saziano, contrastano l’accumulo di grasso, interviene Massimo Mamoli nella sua vineria di Campo de’ Fiori: però poi allontanano le malattie e allungano la vita. c’è il vecchio istinto del cronista, che proprio Si tratta di alimenti comuni: dalla lattuga non riesce a seppellire sotto le casse di vino. ai cereali integrali, dalle fragole ai pistacchi. Ma è davvero solo l’istinto del cronista, Eliana Liotta spiega in modo semplice come o c’è qualcosa del suo passato che non osa inserirli nei menù e rivoluzionare in poche ricordare? Le indagini prenderanno una strada mosse il nostro stile di vita. Ogni consiglio imprevista e molto pericolosa, costringendolo è improntato al rigore scientifico, perché ad attraversare una città crudele la dieta Smartfood si basa su migliaia e violenta, dove il male è trasversale e il bene Eliana Liotta giornalista, scrive per «Sette» e «Io donna» (settimanali del «Corriere di ricerche, selezionate dalla nutrizionista solo apparente: dai palazzoni del Tuscolano della Sera»). Il suo blog su iodonna.it Lucilla Titta, e sugli studi all’avanguardia alle terrazze del centro storico, dalle spiagge è Il bene che mi voglio. In Rcs è stata direttore Fabrizio Roncone è inviato speciale di nutrigenomica, la disciplina che individua le relazioni tra patrimonio del “Corriere della Sera”. nudiste del litorale alle palestre per vip dei Parioli. Spacciatori, faccendieri, del mensile, del sito e della collana di libri «OK Salute» e vicedirettore del settimanale «Oggi». genetico e cibo. Si è scoperto infatti che alcune molecole che assumiamo transessuali brasiliani, deputati cocainomani, preti senza più parrocchia, con l’alimentazione influenzano i nostri geni e quindi la nostra salute. donne in cerca d’amore, killer: tutti vogliono qualcosa, ma non è mai ciò Candida Morvillo nata a Sorrento, vive a Milano, Non solo: l’ipotesi più affascinante, in corso di sperimentazione, che dicono di volere. Fabrizio Roncone ha scritto un romanzo che porta giù, “ma anche un po’ su aerei, treni e nuvole”. Tiene il blog Per niente Candida su corriere.it. è che addirittura riescano a imbavagliare i geni che ci fanno invecchiare. nel buio dei sentimenti e del peccato. E ci costringe a pensare che la realtà, forse, non è così lontana.

22 23 BUON COMPLEANNO RADIO CORTINA MUSICA, REALTÀ E LEGGENDA 1976 - 2016. QUARANT’ANNI INSIEME OMAGGIO A DINO CIANI

incontro con Massimo Belloni

Il volume comprende la biografia del MASSIMO BELLONI Dino Ciani, celebre per il pregio subli- mercoledì 27 luglio Quarant’anni vissuti con libertà e divertimento. giovedì 28 luglio Unme dellainterprete sua arte pianistica, divenne storico un del concertismo italiano grande concertista e una serie di ri- interprete storico del concertismo italia- Era il 1976 quando muoveva i primi passi flessioni attinenti all’arte pianistica nel e nointernazionale. e internazionale. Un legame altrettanto prezioso tempo, numerose testimonianze di La vicenda di Ciani è qui narrata, personalità dell’ambiente musicale e la commentata da eminenti osservatori LEGGENDA dalle 15 alle 17 Radio Cortina, nei tempi naïf delle emittenti ore 18 Dino Ciani cone corredata Cortina dai racconti di chi d’Ampezzo.gli fu A Una Montagna sua discografia. REALTà E LEGGENDA amico, prima del fatale incidente d’auto Sono riportati testi di Lorenzo Arru- che pose fine alla sua vita, a 32 anni Live dalla Libreria Sovilla private italiane. Un’antenna, un piccolo studio, Museo d'Artega, Luca Moderna Chierici, Dino eMario Hedy Ciani, Rimoldi didi età.Libri, attraverso le voci raccolte in un bel Duilio Courir, Massimiliano Damerini, Massimo Belloni è pianista, composi- e via. Ma molte di quelle radio, la maggioranza, tore e docente per la Scuola Civica di Mu- Silvia Limongelli, Gianpaolo Minardi, libro che lo racconta, un omaggio a Dino sica Claudio Abbado - Fondazione SCM. Piero Rattalino, Edwin Rosasco e Fe- sono finite. Invece Radio Cortina è cresciuta Ha svolto attività concertisticaintervengono in Italia, lice Todde. Jeffrey Swann Ciani, celebre per il pregio sublime della sua Germania e Giappone, suonando anche Il libro raccoglie inoltre i ricordi di in diretta per Rai Due. Nella maturità ha Claudio Abbado, Riccardo Muti, Gia- BIoGRAfIA E ScRITTI e si è irrobustita: continua a essere la voce affiancato alla solida esperienzae Alberto musicale Zedda ANToLoGIcI arte pianistica. Un solista che però amava un analogo interesse per la letteratura, nandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giuli- DI AuToRI E muSIcISTI con la realizzazione di tre volumi, archi- ni, Leyla Gencer e altri. di un paese. Festeggiamo un compleanno viati dalle Biblioteche milanesi. à E DINO CIANI REALT accompagnare i cantanti lirici, sia in pubblico La sua attività artistica attuale è illustrata da oltre venti video nel web. Da anni fa importante in una speciale puntata della radio parte dell’Annuario Musicale del Cidim. che in privato, eseguendo al pianoforte intere che va in onda, eccezionalmente, da Una opere, curioso e versatile, Dino Ciani sembrava Dello stesso autore: “Narrazioni, risposte e aforismi” (2012), Montagna di Libri. Con tanti amici e ricordi, “Il portacenere della fantasia” (2014), voler condensare tante vite in una sola. “Salpare con le Pleiadi” (ed. Edb, 2015) in una maratona di voci. Ragazzo precoce, dotato di rara sensibilità, E, ovviamente, con Nives, anima insieme MASSIMO BELLONI di una memoria ferrea e del dono prezioso Foto di copertina: a Gianni di una piccola grande emittente. dell’orecchioErio Piccagliani © Teatro alla Scala “assoluto”, aveva inaugurato Radio Cortina Dal 29 luglio 1976 è in onda Buon compleanno Radio Cortina! un modo molto personale di “comunicare” dalla Regina delle Dolomiti. Tutti i giorni, • ventiquattro ore su ventiquattro. Radio Cortina con il pubblico, illustrando in certi casi i brani Massimo Belloni e pianista, compositore è stata tra le prime radio italiane a trasmettere che si apprestava a eseguire. in diretta sulla rete: era il gennaio 1998. e docente per la Scuola Civica di Musica Claudio Abbado - Fondazione SCM. Ha svolto attività concertistica in Italia, Germania e Giappone, suonando anche in diretta per Rai Due. Ha poi affiancato all’esperienza musicale un interesse per la letteratura, con la realizzazione di tre volumi, archiviati dalle Biblioteche milanesi.

24 25 SCEGLIERE I VINCITORI, SALVARE I PERDENTI PREMIO CAMPIELLO 2016 L’INSANA IDEA DELLA POLITICA INDUSTRIALE INCONTRO CON I FINALISTI incontro con Franco Debenedetti intervengono Alessandro Bertante, Luca Doninelli, Elisabetta Rasy, Andrea Tarabbia, Simona Vinci venerdì 29 luglio Protezionismo, autarchia, keynesismo, programmazione, strategie, italianità: tante sabato 30 luglio A Cortina l’occasione unica di incontrare dal vivo ore 18 variazioni su uno stesso tema, l’idea i cinque finalisti di un grande premio letterario Palazzo delle Poste, Sala Cultura che lo Stato, per governare l’economia, debba Ore 17 italiano, alla sua LIV Edizione. Insieme, rileggiamo intervenire e sappia farlo con le scelte giuste. Cinema Eden Gli ultimi ragazzi del secolo, di Alessandro Bertante È la politica industriale: lo Stato si sostituisce (Giunti), Le cose semplici di Luca Doninelli al mercato e sceglie i vincitori della gara introduce Alessandra Tedesco (Bompiani), Le regole del fuoco di Elisabetta Rasy concorrenziale. Salvo poi, quando l’«insana (Rizzoli), Il giardino delle mosxche di Andrea idea» non ha successo, dover correre ai ripari Tarabbia (Ponte alle Grazie), La prima verità di salvando i perdenti. Simona Vinci (Einaudi). Ma la politica industriale condiziona anche «l’altra metà del cielo», quella dell’industria privata. Si allarga alla politica finanziaria, si espande a quelle culturali e giudiziarie. Cade sulle sue contraddizioni, risorge, Franco Debenedetti laureato in Ingegneria elettrotecnica al Politecnico di Torino sopravvive ai vincoli dall’Unione europea. e specializzato in Ingegneria nucleare, è stato Quasi coetaneo dell’Iri, che in Italia della politica industriale è stato l’eponimo, dal 1978 al 1992 amministratore delegato Franco Debenedetti, per il suo percorso e per i ruoli che ha ricoperto, dell’Olivetti. Senatore per tre legislature (xii, xiii e xiv). È autore, tra l’altro, di Ritagli (1996), vi ha convissuto per molto tempo. E i suoi assi di lettura si incrociano Sappia la destra (2001), Non basta dire No (2002), in un punto: le ragioni per cui la politica industriale è un’«insana idea». Grazie Silvio (2005), Quarantacinque percento (2007), La guerra dei trent’anni (con A. Pilati, 2009), Il peccato del professor Monti (2013), Popolari addio? (con G. Fabi, 2015). Scrive sul «Sole 24 Ore» e sul «Foglio».

in collaborazione con

26 27 SCELTE ALLA RICERCA DELLA PECORA FASSINA CHE FARE (E COSA LEGGERE) DI QUI ALL’AUTUNNO MANUALE PER COMPAGNI INCAZZATI E SMARRITI MA SEMPRE COMPAGNI incontro con Ferruccio de Bortoli incontro con Sergio Staino domenica 31 luglio La guida per dodici anni del “Corriere della Sera”, la direzione di una storica casa lunedì 1 agosto È da anni che Bobo cerca di essere un uomo ore 17 editrice italiana, la visione privilegiata mediamente retto, un militante appassionato Cinema Eden su un ventennio di storia italiana. ore 18 ma non fazioso, un tesserato critico ma Ferruccio de Bortoli a Cortina torna sui Cristallo Hotel Spa & Golf sostanzialmente fedele alle direttive del suo introducono Massimo Mamoli momenti più significativi della nostra vita navetta gratuita a/r Piazza Roma partito, il PD. E però è difficile, più difficile e Francesco Chiamulera comune. Per rispondere a domande impellenti: ogni giorno che passa. Così, quando decide la politica ha ancora bisogno di quel vecchio, di partire alla ricerca di Fassina, la pecorella magico oggetto che sono i libri? Quali sono i che si è smarrita, Bobo capisce di essersi veri volti dei protagonisti dell’Italia imbarcato in un’impresa sovrumana. La giungla e dell’Europa di oggi? E cosa ci riserva politica italiana è veramente infida, anche per l’autunno 2016, con la grande sfida l’uomo più avventuroso. Come sopravvivere referendaria delle modifiche alla Costituzione? alle più svariate tagliole, ai filtri di Grillo e Casaleggio, al lazo di Matteo che ondeggia giù dall’elicottero o ai diktat di Angelino, quando dei tuoi vecchi compagni, Molotov Ferruccio de Bortoli è presidente di Longanesi. è tentato dai 5 Stelle, Walter si è perso dietro Giornalista, laureato in Giurisprudenza, nel 1973 Sergio Staino disegnatore, fumettista, regista, inizia a lavorare per il Corriere dei Ragazzi, è uno dei più famosi interpreti della satira ai suoi sogni cinematografici, Gianni è ormai un attore scespiriano che interroga poi passa al Corriere dell’Informazione. politica in Italia. Apparso per la prima volta i teschi, i vecchi saggi Eugenio Scalfari e Romano Prodi parlano da soli, e l’unico Dal 1997 al 2015 è direttore del Corriere nel 1979, Bobo è amato ormai da più della Sera, con una pausa tra il 2005 e il 2009 di una generazione di lettori. sodale su cui fare affidamento è uno zingarello chiamato Marlonbrando? in cui guida Il Sole 24 Ore.

Notes & Words & More

Jam Session con... Adovabadan Jazz Band Michele Uliana clarinetto Nicola Barbon contrabbasso Marco Birro pianoforte Grazie a Grazie a Dalle 19.30 Janbo Cortina Disco Bar

28 29 IL CONTRARIO DELLA PAURA SPY STORY LOVE STORY incontro con Franco Roberti incontro con Nicolai Lilin

Quando ha commesso il suo primo omicidio «Erano passati pochi giorni dagli attentati NICOLAI LILIN martedì 2 agosto mercoledì 3 agosto NICOLAI LILIN Specialmente da quando si è imbattuto «Di fronte a lei ricorda tutto e ha dimenticato ogni SPY STORY AlëšaQuando ha commesso era ilsolo suo primo un bambino al quale la vita aveva terroristici di Parigi del 13 novembre 2015, negli occhi di Marta, che paiono «la cosa». omicidio Alëša era solo un bambino culla di ogni cosa, un’armonia perfetta LOVE STORY al quale la vita aveva già tolto tutto. alterata da piccole esplosioni di caos». giàDa quel giornotolto non si ètutto. piú fermato, Da quel giorno non si è più ore 21.30 quando ricevetti la telefonata di un vecchio Sarà lei, Marta, – vitale,Ore entusiasta, 18 il Alëša ha quarantacinque anni e un buco nero al posto e nel suo occhio è comparsa una mac- viso ostinatamente rivolto all’insú, – del cuore. Ha ucciso molti uomini, forse tanti quan- EINAUDI chia nera dentro la quale precipita po- a metterlo di fronte alla sua vulnera- SPY STORY LOVE STORY fermato,co a poco la realtà. Ha l’attitudinee nel del suo occhio è comparsa Miramonti Majestic Grand Hotel ti sono i libri che ha letto. Ma adesso l’imprevisto ha bilità. Palazzo dellefatto Poste, irruzione nella Sala sua vita Culturasu una bicicletta rossa, cacciatore, vive solo, viaggia legge- amico: “Franco, dovrei partire con la mia Nicolai Lilin ci cattura con un intrec- ro, non scappa davanti a nulla. L’uni- cio da spy story in cui nessuno è mai nei panni della donna piú sbagliata di cui ci si pos- unaca fuga che macchiasi concede sono le pagine nera dentro la quale precipita sa innamorare. navetta gratuita a/r Piazza Roma famiglia per una vacanza. Che dici? Annullo solo chi dice – o crede – di essere. Ma Dall’autore di Educazione dei grandi romanzi, il luogo in cui im- il suo è un trucco, l’esca con cui ci at- Nicolai Lilin non rinuncia alla sua cifra – la scrittura siberiana, la storia di un killer pocomaginare cosa sia prova poco a essere davve la- realtà. Ha l’attitudine tira ad affacciarci sull’abisso: Spy sto- ruvida e potente, e uno sguardo spietato sulle umane che non ha paura di niente, ro umani. Da anni lavora come killer tutto? Dobbiamo avere paura?”. È stato ry love story è un romanzointerviene sulla liber- Tommaso Cerno tranne che della propria umanità. al servizio di Rakov, adesso però vor- tà di scegliere, sulle tenebre e la luce contraddizioni –, ma fa un altro passo e si cimenta delrebbe dire cacciatore, basta, essere finalmente li- vive solo, viaggia leggero, che abitano negli uomini. Perché an- con i generi, mescolandoli con intelligenza. Spy story bero. Ma è proprio Rakov a fissare il Una conversazione dopo quella conversazione che ho deciso che quando il destino sembra scritto, si love story è la prova dell’evoluzione di un autore che nonprezzo di quella scappa libertà: commettere davanti a nulla. L’unica fuga può decidere da che parte stare. forse, come il suo personaggio, ha scoperto il suo la- un altro omicidio – l’ultimo –, a Mila- no. Una missione che sembrerebbe da con Giuseppe Gioia e Leonardo Landi di scrivere questo libro. La preoccupazione to piú vulnerabile, piú sincero, e ha saputo trasfor- cheprincipianti, si e checoncede invece lo costrin- sono le pagine dei grandi marlo in forza. gerà a mettere in discussione tutte le Nicolai Lilin, di origine siberiana, è na- sue regole: quelle del codice criminale del mio amico era la stessa, come dimostrano to in Transnistria nel 1980 e da qualche romanzi,e quelle che lui stesso si è imposto,il luogo col- in cui immaginare cosa anno vive in Italia. Nicolai Lilin ha pubblicato per Einaudi Educazione siberiana (2009), tivando una solitudine perfetta. tutti i sondaggi, della maggioranza degli italiani Per Einaudi ha pubblicato Educazione Caduta libera (2010), Il respiro del buio (2011), poi confluiti nel vo- siAd affiancarlo prova in quell’ultima a essere missio- davvero umani. Da anni siberiana (2009), Caduta libera (2010), Il lume Trilogia siberiana (2014), Storie sulla pelle (2012) e Il serpente di ne ci sarà Ivan, per volere di Rakov. respiro del buio (2011), Storie sulla pelle Dio (2014). Un ragazzo che ha la faccia pulita, i che, di fronte alla barbarie terrorista (2012) e Il serpente di Dio (2014). Educazione siberiana, tradotto in ventitre Paesi, è diventato un film lavoramodi impacciati, comeun talento naturale killer al servizio di Rakov, adesso diretto da Gabriele Salvatores. per fargli perdere le staffe e un’inscal- fibile determinazione a conquistarsi la peròsua fiducia. Peccatovorrebbe che Alëša non si dire basta, essere finalmente o alla forza di intimidazione della criminalità fidi di nessuno, nemmeno di se stesso. ISBN 978-88-06-22955-9 libero. Ma è proprio Rakov a fissare il prezzo organizzata, sempre più spesso rispondono diIn copertina: quella foto © Stefano Fusaro. libertà: commettere un altro omicidio – con la paura. Che tende a trasformarsi a 18,00 9 7 8 8 8 0 6 2 2 9 5 5 9 Progetto grafico: Bianco. l’ultimo –, a Milano. Una missione in razzismo, xenofobia, se non addirittura COP_LILIN_LOVE_STORY.indd 1 che sembrerebbe10/05/16 15:52 da principianti, in collaborazione, magari involontaria, con i mafiosi. Proprio per questo Nicolai Lilin è nato nel 1980 a Bender, e che invece lo costringerà a mettere in discussione tutte le sue regole: diventa una priorità spiegare perché è necessario non avere paura», spiega in Transnistria, vive in Italia dal 2003 e scrive quelle del codice criminale e quelle che lui stesso si è imposto. Dall’autore Franco Roberti. Così come «denunciare chi chiede il pizzo, le imprese in italiano. Presso Einaudi ha pubblicato di Educazione siberiana, La storia di un killer che non ha paura di niente, Franco Roberti magistrato, dal 2013 che alterano la libera concorrenza, i mafiosi che truccano gare d’appalto tra gli altri i romanzi Educazione siberiana tranne che della propria umanità. è procuratore nazionale antimafia. (2009), tradotto in ventitré Paesi, Caduta e concorsi pubblici, fidandosi dello Stato che è in grado di garantire sicurezza libera (2010 e 2011), Il respiro del buio (2011 e protezione». Perché la verità è il contrario della paura. e 2013), Storie sulla pelle (ulitima ed. 2016), Il serpente di Dio (2014). Da Educazione siberiana Gabriele Salvatores ha tratto nel 2013 un film, interpretato tra gli altri da John Malkovich e prodotto da Cattleya con Rai Cinema.

30 31 L’INDEGNO I LIBRI E I FILM DELLA MIA VITA incontro con Antonio Monda incontro con Paolo Sorrentino

giovedì 4 agosto “Io voglio cambiarlo, questo mondo sporco, venerdì 5 agosto Qual è il primo film che ha visto? E quello o almeno cambiare me, che forse è anche più che gli ha suggerito qualche sequenza ore 18 difficile.” Abram Singer è un prete, un uomo ore 18 di una delle sue opere? E quali sono i libri Miramonti Majestic Grand Hotel che ha deciso di vivere per misurarsi Alexander Girardi Hall che, a suo giudizio, fanno davvero la differenza, navetta gratuita a/r Piazza Roma con qualcosa più grande di lui, di credere nella narrativa? A Cortina d’Ampezzo, Paolo in qualcosa per cui valga la pena di spendere Sorrentino parla attraverso le sue scene interviene Paolo Sorrentino l’intera esistenza. Questa è la lezione preferite di film. E le sue pagine preferite che ha appreso da sua madre, che lo ha dei romanzi. «Mi fanno sempre parlare cresciuto da sola dopo la passione breve di Fellini, Scorsese, i Coen. Che poi sono e intensissima con un attore ebreo, artista i registi che amo, ma non gli unici», ha detto di strada capace di costruire mondi interi Sorrentino, Premio Oscar 2014. Dunque, quali con le parole. Così, nonostante le origini sono le sue sequenze del cuore? Tra Ang Lee ebraiche, Abram è entrato in seminario e Michelangelo Antonioni, tra Sam Mendes ed è diventato sacerdote, scegliendo di portare e Tim Burton, passando per David Lynch, avanti il suo cammino pastorale e spirituale i fratelli Vanzina e persino Bud Spencer nel cuore di una città brulicante di vita come e Terence Hill - ripercorriamo con un regista, sceneggiatore e scrittore Antonio Monda insegna alla New York University Paolo Sorrentino è regista e sceneggiatore. e collabora con «La Repubblica». Vive a New la New York degli anni Settanta. Ma Abram è anche un uomo innamorato, Suoi L’uomo in più, 2001; Le conseguenze realmente poliedrico un pezzo di storia della cultura. York con la moglie Jacquie e i figli Caterina, di un amore terreno e carnale, per lui tormento ed estasi. Antonio Monda dell’amore, 2004; L’amico di famiglia, 2006; Marilù e Ignazio. Ha pubblicato La magnifica racconta una storia esemplare e carica di intensità, che pone interrogativi Il Divo, 2008, Prix du Jury al Festival di Cannes; illusione (Fazi 2003), The Hidden God (MoMA This Must Be The Place, 2011; La grande bellezza, 2004), Tu credi? (Fazi 2006), e con Mondadori irrisolti e non risolvibili sul significato della colpa e del peccato, sulla 2013, film che ha vinto nel 2014 il Premio Oscar, Assoluzione (2008), L’America non esiste (2012, grandezza degli esseri umani, che sempre nasce dall’impasto di splendore il Golden Globe e il Bafta, nel 2013 l’Efta Awards. vincitore del Premio Cortina d’Ampezzo) e miseria di cui sono composti. Del 2015 è Youth - La giovinezza. Con Feltrinelli I film della nostra vita (2013), La casa sulla roccia ha pubblicato i romanzi Hanno tutti ragione (2014), Ota Benga (2015). (2010), uno dei maggiori casi letterari degli ultimi anni, e Tony Pagoda e i suoi amici (2012).

Grazie a

32 33 L’ESSENZIALE PRIGIONIERI DELL’ISLAM LA QUERINI STAMPALIA E ALTRI PROGETTI TERRORISMO, MIGRAZIONI, INTEGRAZIONE incontro con Mario Botta incontro con Lilli Gruber

sabato 6 agosto L’architettura di qualità non è un lusso. domenica 7 agosto L’islam ci fa paura. Per i fanatici che in suo E lo squallore non educa nessuno. nome seminano morte nel mondo, e perché ore 17 Chi attraversa gli spazi di Mario Botta, ore 18 è la religione dominante nell’ondata migratoria Cinema Eden a Venezia come a Tokyo, Berlino o come Alexander Girardi Hall da cui l’Europa teme di venire sommersa. a Milano o a San Francisco, vive, giorno dopo Di questa paura e dei nostri pregiudizi siamo intervengono Mario Gemin giorno, un’esperienza che difficilmente può prigionieri, così come lo sono gli stessi e Ferruccio Sansa trovare a casa o nel futuro luogo di lavoro musulmani, spesso ostaggio di un’interpretazione e che gli fa intendere come il bello retrograda del Corano. È possibile aprire e il confortevole possano essere parte un discorso comune sulle regole e sui valori? della vita quotidiana. Quando, una ventina E cosa ci aspetta in un futuro in cui l’islam di anni or sono, Mario Botta aderiva all'invito avrà un ruolo sempre più importante, anche a occuparsi della Fondazione Querini in Italia? Sono domande che mettono in gioco Stampalia, aveva capito ciò che gli si chiedeva e ha aggiunto con grande la nostra identità, a partire dalle conquiste consapevolezza gli anelli del suo genio progettuale a questa catena intellettuale fondamentali e più minacciate: i diritti che qui da noi si è snodata nel tempo. Quello di Botta è un atto di fede e la libertà delle donne, su cui si misura nella vitalità della città e un atto d'accusa contro le politiche di gentrificazione il progresso di una società. In questo libro Mario Botta laureato all’Istituto Universitario Lilli Gruber giornalista e scrittrice, prima donna d’Architettura di Venezia con Carlo Scarpa culturale che consegnano Venezia, come molte città contemporanee, al turismo a presentare un telegiornale in prima serata, battagliero, Lilli Gruber ci conduce in un’Italia che cambia sotto i nostri occhi: e Giuseppe Mazzariol. Durante il periodo distratto di massa o al sofisticato gossip delle élite. dal 1988 ha seguito come inviata per la Rai dal porto di Augusta, presidio permanente dove approdano i migranti in fuga trascorso a Venezia ha occasione di incontrare i principali avvenimenti internazionali. da fame e guerre, all’amara sorpresa della propaganda estremista nelle periferie e lavorare per Le Corbusier e Louis I. Kahn. Dal 2004 al 2008 è stata parlamentare europea. Tra le sue realizzazioni in tutto il mondo: Dal 2008 conduce Otto e mezzo su La7. di Roma, incontriamo giovani pasionarie che rivendicano il diritto al velo e imam il teatro e casa per la cultura a Chambéry; Gli ultimi bestseller pubblicati con Rizzoli sono prudenti che temono la radicalizzazione, agenti segreti e italiane convertite. la galleria d’arte Watari-um a Tokio; la mediateca Chador (2005), America anno zero (2006), Figlie a Villeurbanne; il SFMOMA a San Francisco; dell’Islam (2007), Streghe (2008), Ritorno a Berlino la cattedrale della resurrezione a Evry; il museo (2009), Eredità (2012) e Tempesta (2015). Jean Tinguely a Basilea; la sinagoga Cymbalista e centro dell’eredità a Tel Aviv; la biblioteca municipale a Dortmund; il centro Dürrenmatt a Neuchâtel; il MART museo d’arte moderna e contemporanea a Rovereto; la torre Kyobo a Seoul; gli edifici amministrativi Tata CS a Nuova Delhi e Hydrabad; il museo Fondazione Bodmer a Cologny; il centro Giovanni XXIII a Seriate Grazie a e la biblioteca a Bergamo; la ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano. Il suo lavoro è stato premiato con riconoscimenti internazionali. 34 35 LA COSTITUZIONE E LA BELLEZZA USCITA DI SICUREZZA IL DESTINO DELL’EUROPA, DELLE RIFORME, DELL’INFORMAZIONE incontro con Michele Ainis e Vittorio Sgarbi incontro con Luciano Fontana

lunedì 8 agosto Se l’Italia è una Repubblica fondata sulla martedì 9 agosto Le cose cambiano, e il direttore del “Corriere bellezza, come è stato recentemente proposto della Sera” Luciano Fontana ne ha la riprova ore 18 in Parlamento, non c’è dubbio che l’abitudine ore 18 ogni giorno attraverso le pagine del giornale Alexander Girardi Hall al bello - e a un patrimonio artistico e culturale Miramonti Majestic Grand Hotel che guida. Dieci anni fa parlando di exit che non ha eguali nel mondo - sia il vero navetta gratuita A/R da Piazza Roma strategy ci si riferiva al pantano della guerra elemento unificante degli italiani, e come in Iraq. Adesso, nel 2016, con l’Europa nella tale si rifletta nel testo della Costituzione bufera, in tema di uscite ci si chiede chi sarà promulgata nel 1948. Michele Ainis disegna il prossimo a (provare a) lasciare l’Unione, un inedito commento letterario della nostra dopo il clamoroso risultato del voto sulla Costituzione. Vittorio Sgarbi lo affianca Brexit. Contemporaneamente sorgono scegliendo un’opera per ciascuno dei dodici nuove domande. Vale ancora la regola aurea princìpi fondamentali e dei quattro titoli “conoscere per deliberare” quando larghe che compongono la prima parte della Carta. fette dell’elettorato si informano al massimo Un incontro che rivela la bellezza di un sui tabloid come il “Sun” di Rupert Murdoch? documento a cui contribuirono filosofi, Come cambia il ruolo dell’informazione, linguisti e intellettuali come Croce, Marchesi, Calamandrei, capaci di tra titoli strillati, demagogia e invasione delle notizie fai-da-te? E’ opportuno Luciano Fontana è direttore del “Corriere della esprimere nel rigore della forma un’altissima sensibilità letteraria. che lo strumento del referendum venga applicato anche per i trattati Michele Ainis costituzionalista, editorialista, Sera” dal 2015. Al quotidiano di via Solferino saggista, e membro dell’Antitrust. Fra i suoi da 1997, dove è stato condirettore dal 2009, internazionali, o (come in Italia) per le riforme costituzionali? Mentre libri: La cura (2009), Chiesa padrona (2009), ha lavorato a “l’Unità”, dove si è occupato il continente vive le sue settimane più drammatiche, incontriamo di politica italiana, cronaca amministrativa La legge oscura (2010), L’assedio (2011), Privilegium un protagonista dell’informazione per cercare insieme delle risposte. (2012), Le parole della Costituzione (2014), e giudiziaria. E’ laureato in Filosofia La piccola eguaglianza (2015), L’umor nero (2015). del linguaggio a Roma. Anche all’interrogativo più impellente di tutti: esiste un’uscita di sicurezza, Nel 2012 ha pubblicato un romanzo, Doppio riflesso. una strada da percorrere, per salvare l’Europa?

Vittorio Sgarbi critico e storico dell’arte, ha curato mostre in Italia e all’estero, e autore di saggi e articoli. Nel 2011 ha diretto il Padiglione Italia per la 54a Biennale d’Arte di Venezia. Tra i suoi libri: L’Italia delle meraviglie (2009), Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri (2010), Le meraviglie di Roma (2011), Piene di grazia (2011), L’arte è contemporanea (2012), Nel nome del figlio (2012), Il tesoro d’Italia (2013), Il punto di vista Grazie a del cavallo. Caravaggio (2014), Gli anni delle meraviglie (2014), Dal cielo alla terra (2015).

36 37 LA MORTE A VENEZIA BULLETPROOF NEWS MARATONA DI LETTURA NUOVI REPORTAGE PER VECCHIE GUERRE DAL CAPOLAVORO DI THOMAS MANN incontro con Lorenzo Cremonesi, Barbara Schiavulli, Stefano Zardini

mercoledì 10 agosto Nello spazio eccezionale e scenografico giovedì 11 agosto C’era una volta il reportage. Un teatro di guerra, della “Conchiglia” di Piazza Angelo una rivoluzione, una storia da raccontare. Dalle 16 alle 20 Dibona, lungo Corso Italia, una maratona ore 18 Si partiva e si restava. Venti, trenta giorni. Piazza Angelo Dibona di lettura aperta a tutti, fino al tramonto. Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi Ma tutto sta cambiando, o è già cambiato. Aperta e chiusa da Paolo Valerio, Prima bisognava portare i rullini in redazione. apre e chiude la maratona direttore del Teatro Stabile di Verona, introduce Giovanni Viafora Adesso, con il digitale, il lavoro è più facile Paolo Valerio la lettura del capolavoro di Thomas e insieme più arduo: la foto che fai oggi Mann, Der Tod In Venedig, La morte domani è già vecchia. La strada si divide. a Venezia (1912). Una cavalcata di parole Da una parte la notizia-fast food: è utile, ed emozioni che vedrà avvicendarsi ma la consumi subito. E lascia poco. Dall’altra decine di amici e ospiti di Cortina. la scelta di “vivere nelle cose”, non per rubare uno scatto, ma per immergercisi. Nel conflitto iracheno come nell’Afghanistan talebano che demolisce le statue di Bamiyan, in Siria come

Lorenzo Cremonesi giornalista, segue da oltre nelle case tedesche che vengono date 25 anni le vicende mediorientali. È stato ai profughi: uno zaino, due coperte, un biberon. Uno è il giornalismo corrispondente da Gerusalemme per il Corriere delle didascalie, l’altro lascia aperta la porta a una cosa non da poco: della Sera. È del 1985 il suo libro Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz (Giuntina). la presa di coscienza. Due reporter di guerra e un fotografo che ha viaggiato Ha dato voce ai punti caldi del pianeta: Iraq, in mezzo mondo per raccontare i volti dell’emergenza ragionano intorno Libano, Afghanistan, Pakistan. Nel 2003 è uscito a una domanda. Nell’epoca dell’immediatezza forzata, c’è ancora spazio Bagdad Cafè. Interni di una guerra (Feltrinelli). Ha vissuto la guerra in Iraq, dove è stato dal 2002 al per un’informazione slow? 2005. È del 2008 il libro Dai nostri inviati (Rizzoli). Vuoi leggere anche tu una pagina del libro? Barbara Schiavulli giornalista di guerra, La maratona e aperta a tutti! ha seguito i conflitti più caldi degli ultimi Manda una mail a vent’anni. Vincitrice di numerosi premi, ha pubblicato quattro libri (Le farfalle non [email protected] muoiono in cielo, Guerra e Guerra e La Guerra per prenotare la tua lettura, oppure Dentro e Bulletproof diaries, RoundRobin Ed.). effettua la registrazione direttamente Il suo ultimo progetto è stato co-fondare Radio Grazie a in piazza Bullets, una webradio che si occupa di esteri.

Stefano Zardini cortinese, è fotografo professionista. Come freelance ha documentato coflitti e crisi in una settantina di paesi. 38 39 LA VIA DEL SOLE DIO E IL SUO DESTINO UN VIAGGIO TRA FEDE, STORIA E FUTURO incontro con Mauro Corona incontro con Vito Mancuso

venerdì 12 agosto “Nessuno è tanto annoiato quanto un ricco” sabato 13 agosto L’idea di Dio sembra essere scomparsa dice Mauro Corona parafrasando Iosif Brodskij, dall’orizzonte di noi occidentali, sempre ore 18 e lo sa bene il protagonista di questa storia, Ore 18 più ossessionati da miti effimeri e ormai Alexander Girardi Hall un ragazzo talmente abituato a ottenere tutto Alexander Girardi Hall disposti a vendere al miglior offerente persino dalla vita che ormai da tutto è nauseato. la nostra libertà. La sua assenza ci ha lasciati interviene Alessandro Russello È per questo che di punto in bianco decide orfani di una guida in grado di orientare di dare una svolta radicale alla sua esistenza l’esistenza verso il bene e la giustizia. Ma quale abbandonando il lavoro e rinunciando a ogni Dio? Come possiamo ancora immaginarlo? comodità per andare a vivere in una baita E quale destino gli è riservato? Vito Mancuso di montagna. Evoca le memorie dell’infanzia ci conduce in un viaggio tra le problematiche e scopre i ricordi buoni: visioni di cime lontane, raffigurazioni della divinità che nei secoli limpide sorgenti, ruscelli canterini, pascoli hanno accompagnato la nostra storia. verdi e cascate lucenti di sole. Sì, il sole! È lui E ci sfida a liberarci dall’immagine tradizionale il ricordo più bello, il vero motivo che lo spinge del Padre onnipotente assiso nell’alto dei cieli Vito Mancuso teologo, è docente presso a lasciare tutto e trasferirsi lassù. Ma una volta che ci viene ancora offerta da una Chiesa Mauro Corona è autore, tra l’altro, di Il volo l’Università di Padova, dopo aver insegnato della martora, Le voci del bosco, Finché il cuculo tra i monti si accorge che le ore di luce non gli bastano più. Ogni giorno dal 2004 al 2011 all’Università San Raffaele cattolica che sembra aver modificato canta, Gocce di resina, La montagna, Nel legno osserva la via del sole scoprendo, con stizza, che a levante una vetta ne ritarda di Milano. È autore, tra l’altro, di L’anima il suo linguaggio ma non la sua rigida dottrina. Si riscopre così il valore e il suo destino (2007), La vita autentica (2009), e nella pietra, Aspro e dolce, L’ombra del bastone, l’uscita mentre, dalla parte opposta, un altro picco ne anticipa la scomparsa. di una divinità completamente partecipe nel processo umano, capace Vajont: quelli del dopo, I fantasmi di pietra, Storia Obbedienza e libertà (2012) e, con Garzanti, di Neve, Il canto delle manére, La fine del mondo Accecato da un’avidità insaziabile, comincia quindi ad abbattere le cime Io e Dio. Una guida dei perplessi (2011), giunto di comprendere i principi dell’impersonale e del femminile. Come ha scritto storto (premio Bancarella 2011), La ballata della che circondano la baita pur di godere, per qualche minuto in più, alla nona edizione. Insieme a Eugenio Scalfari Agostino: “Sebbene non possa esistere alcunché senza Dio, nulla coincide ha firmato le Conversazioni con Carlo Maria donna ertana, Come sasso nella corrente, Venti della vista del suo amato astro. con lui”. Soltanto in questa consapevolezza risiede la possibilità di salvare racconti allegri e uno triste, La voce degli uomini Martini. Ha disputato a favore della fede in Dio freddi (finalista premio Campiello 2014), Dando così inizio a uno scempio con Corrado Augias e Paolo Flores D’Arcais. dall’estinzione la spiritualità e la fede, e di far risorgere quella speranza e quella L'autore e i suoi lettori Una lacrima color turchese, I misteri della montagna, colossalee insensato. Il suo pensiero è oggetto di una monografia fiducia nella vita senza le quali non può esserci futuro per nessuna civiltà. Favola in bianco e nero e delle raccolte di fiabe uscita in Germania nel 2011. E’ editorialista Storie del bosco antico, Torneranno le quattro stagioni Un'ora con... Mauro Corona del quotidiano «la Repubblica». e Il bosco racconta, tutti editi da Mondadori. In una serata cortinese, intorno ai temi Ha pubblicato inoltre La casa dei sette del suo libro. Firma copie e incontro ponti (Feltrinelli, 2012) e Confessioni ultime (Chiarelettere, 2013). ore 21.30 Grazie a Miramonti Majestic Grand Hotel Grazie a navetta gratuita a/r Piazza Roma

40 41 I NEMICI DI ORIANA CIBO LA FALLACI, L'ISLAM E IL POLITICAMENTE CORRETTO CUCINARE (E VIVERE) SENZA SPRECHI incontro con Vittorio Feltri e Alessandro Gnocchi incontro con Andrea Segrè

domenica 14 agosto Oriana Fallaci, figura celebrata prima lunedì 15 agosto “Voglio un cibo educato. Un solo aggettivo, che dell’11 settembre 2001 come scrittrice non ha bisogno di tante parole di contorno. Ore 18 e intellettuale laica, è diventata, da allora, una Ore 18 Così ci riprenderemo il diritto al cibo, e non Miramonti Majestic Grand Hotel figura scomoda e fonte di enormi polemiche. Cristallo Hotel Spa & Golf il suo rovescio. Questo è quanto (basta)”. navetta gratuita a/r Piazza Roma I media non la celebrano volentieri. È l’Oriana navetta gratuita a/r Piazza Roma Un lessico dislessico del cibo, contro tempo de “La Rabbia e l’Orgoglio” e dei successivi e contro corrente. Contro quel mondo interviene Alessandro Russello “La Forza della Ragione” e “Oriana Fallaci variegato di affabulatori, avvelenatori, blogger, intervista sé stessa. L’Apocalisse”, nei quali commercianti, chef, consulenti, criminali, si esprime con dura sincerità nei riguardi dietisti, guru, industriali, nutrizionisti, dell’Islam, da lei ritenuto inconciliabile presentatori, professori, ricercatori, ristoratori, con i valori “occidentali”. E dell’immigrazione sofisticatori, truffatori - solo per elencare incontrollata, considerata una forma le categorie principali, rigorosamente in ordine di invasione demografica dalle incalcolabili alfabetico e non di apparizione. In tutta questa ricadute culturali. Mentre i tre libri vendevano confusione la nostra cultura alimentare sembra Andrea Segrè è ordinario di Politica agraria milioni di copie, la scrittrice era accusata internazionale all’Università di Bologna, dove essere diventata estranea a se stessa: l’uomo (sui giornali e in tribunale) di xenofobia, razzismo, intolleranza, violenza, è stato preside della Facoltà di Agraria. non è più ciò che mangia, non sa più cosa Vittorio Feltri è direttore di «Libero», quotidiano ignoranza, semplicismo. Eppure Alessandro Gnocchi - che ha letto Fondatore di Last Minute Market, è presidente mangia e neppure perché. che ha fondato nel 2000. In precedenza del Centro Agroalimentare di Bologna (CAAB), ha diretto «Il Giornale», «L’Europeo» della Trilogia della Fallaci trovandovi il Risorgimento, la Destra storica, dove ha promosso il Parco tematico Agro- e «L’Indipendente». la Resistenza, i grandi autori liberali come Benedetto Croce - e Vittorio alimentare F.I.CO (Fabbrica Italiana Contadina) Feltri, che l’ha conosciuta personalmente, non la pensano così. E a Cortina Eataly World-Bologna. Dal febbraio 2015 Alessandro Gnocchi è caporedattore della sezione è presidente della Fondazione Edmund Mach Cultura e Spettacoli de Il Giornale. Ha studiato raccontano Oriana. E i suoi nemici. di San Michele all’Adige. Dal 2010 promuove a Pavia e Firenze. Ha pubblicato l’edizione la campagna europea di sensibilizzazione critica delle Stanze di Pietro Bembo (SEF) Spreco Zero. Dal 2013 è coordinatore del Piano e ha curato la ristampa dei Motti inediti Nazionale per la prevenzione degli sprechi alimentari e sconosciuti di Pietro Bembo (Sylvestre istituito dal Ministero dell’Ambiente. Ultimi Bonnard). Suoi saggi di letteratura saggi: Cibo (Il Mulino 2015), L’oro nel piatto del Rinascimento sono apparsi su Studi (Einaudi 2015), Primo non sprecare (Corsivi di filologia italiana e altre riviste specialistiche. Corriere della Sera 2014), Spreco (Rosenberg Nel 2015 ha pubblicato I segreti di Shining. & Sellier 2014). Vivere a spreco zero (Marsilio King contro Kubrick (Barney Ed.). 2013), Economia a colori (Einaudi 2012).

42 43 LA SCUOLA CATTOLICA MIO PADRE ERA FASCISTA

Incontro con Edoardo Albinati incontro con Pierluigi Battista

martedì 16 agosto Roma, anni Settanta: un quartiere residenziale, mercoledì 17 agosto «Quando, dopo la sua morte, ho letto il diario una scuola privata. Sembra che nulla che aveva custodito nel segreto per tutta la vita, ore 18 di significativo possa accadere, eppure, ore 18 mi è parso di avere una percezione più chiara Palazzo delle Poste, Sala Cultura per ragioni misteriose, in poco tempo Miramonti Majestic Grand Hotel del tormento che ha dilaniato per decenni quel rifugio di persone rispettabili viene navetta gratuita a/r Piazza Roma mio padre fascista, prigioniero dopo aver introduce Marisa Fumagalli attraversato da una ventata di follia senza combattuto, ventenne o poco più, dalla parte precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni introduce Francesco Chiamulera dei “ragazzi di Salò”. Ho capito che cosa abbia ex alunni si scoprono autori di uno dei più rappresentato per lui il dolore di essere stato clamorosi crimini dell’epoca, il Delitto internato in quel campo per i vinti della Rsi del Circeo. Edoardo Albinati era un loro vicino alla “gabbia del gorilla” in cui era compagno di scuola e per quarant’anni ha rinchiuso Ezra Pound. Ho capito quanto abbia custodito i segreti di quella “mala educacion”. sanguinato il suo cuore di sconfitto nell’Italia Ora li racconta guardandoli come si guarda in cui era un borghese integrato, maniacalmente in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa attaccato alla civiltà delle buone maniere, e deforme, la propria immagine. Da questo spunto prende vita un romanzo, ma covando il sentimento di un’apocalisse che sbalordisce per l’ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi interiore. Allora ho pensato che fosse giunto il momento di raccontare, Edoardo Albinati da oltre vent’anni lavora Pierluigi Battista è inviato e editorialista come insegnante nel penitenziario di Rebibbia, o minuscole: dalle canzoncine goliardiche ai pensieri più vertiginosi, del «Corriere della Sera», di cui è stato con i miei occhi e il mio modo di sentire le cose della vita, chi fosse mio padre esperienza narrata nel diario Maggio selvaggio. dalla ricostruzione puntuale di pezzi della storia e della società italiana, vicedirettore dal 2004 al 2009. Ha lavorato fascista e cosa pensasse nell’Italia che non credeva più nei miti in cui lui era Suoi reportage dall’Afghanistan e dal Ciad sono alle confessioni che ognuno di noi potrebbe fare qualora gli si chiedesse: alla «Stampa» e a «Panorama». Per La7 cresciuto. Che rapporto ricco e difficile avesse instaurato con i suoi figli. usciti sul “Corriere della Sera”, “la Repubblica”, ha condotto il programma «Altra Storia» “The Washington Post”. Ha scritto film per “Cosa desideravi davvero, quando eri ragazzo?”. (2003-2007). Fra i suoi libri ricordiamo: Che cosa abbia significato per me essere figlio di un fascista, e vergognarsi il cinema di Matteo Garrone e Marco La fine dell’innocenza. Utopia, totalitarismo di avere provato vergogna per i padri che abbiamo tradito andandocene Bellocchio. Tra gli ultimi libri pubblicati, e comunismo (2000), Cancellare le tracce. Il caso da un’altra parte, e che invece hanno vissuto con dignità, coraggio ricordiamo Tuttalpiù muoio con Filippo Timi All'aperto! Grass e il silenzio degli intellettuali italiani dopo e Vita e morte di un ingegnere. il fascismo (2007), La fine del giorno(2013) e coerenza la loro solitudine». Pierluigi Battista concede e I libri sono pericolosi, perciò li bruciano (2014). idealmente l’onore delle armi. Ci ritroviamo con Edoardo Albinati sui prati E trova un modo adulto di Cortina. Un libro, una coperta stesa Notes & Words & More sull'erba, all'ombra di un larice. Ascoltando di confrontarsi con un pezzo non meno tormentato della Jam Session con...Marco Trabucco Trio in collaborazione con dalla viva voce dell’autore le pagine più belle ed emozionanti del suo ultimo libro. nostra storia. Marco Trabucco, contrabasso Grazie a Max Trabucco, batteria mercoledì 17 agosto Giulio Scaramella, pianoforte ore 11.30 Sui prati del Piccolo Brite, Località Alverà Dalle 19.30 44 45 Janbo Cortina Disco Bar IL POLSO DELLA SITUAZIONE UNA STORIA QUASI SOLO D’AMORE PUBBLICO E SONDAGGI, CRONACA E POLITICA incontro con Paolo Di Paolo incontro con Bruno Vespa

giovedì 18 agosto I sondaggi servono ancora a qualcosa? venerdì 19 agosto Si incontrano una sera di ottobre, davanti A mezzanotte del 23 giugno 2016 tutti i maggiori a un teatro. Lui, rientrato da Londra, insegna pollster britannici sentenziavano: il Regno Ore 18 ore 18 recitazione a un gruppo di anziani. Unito resta in Europa. Si è visto com’è andata Miramonti Majestic Grand Hotel Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi a finire. Ma prima gli stessi avevano previsto Lei lavora in un’agenzia di viaggi. Dal fascino navetta gratuita a/r Piazza Roma l’affermazione dei laburisti (e vinse invece indecifrabile di Teresa, Nino è confuso e turbato. il conservatore Cameron), e, prima ancora, Starle accanto lo costringe a pensare, a farsi introduce Domenico Basso ─ e a fare domande, che via via acquisiscono in Israele, la sconfitta di Netanyahu, e in Italia non avevano proprio “visto” l’affermazione altezza e spessore. Al di là dell’attrazione fisica, del Movimento Cinque Stelle alle politiche coglie in lei un enorme mistero, portato del 2013... Insomma, prendere il polso con semplicità e scioltezza. L’uno guarda dell’opinione pubblica si sta rivelando sempre l’altra come in uno specchio, che di entrambi più complesso. A un protagonista assoluto riflette e scompone le scelte, le ambizioni, dell’informazione, che misura le reazioni le inquietudini. Tanto Nino è figlio del suo del popolo televisivo da decenni e che conosce tempo (molte passioni spente, nessuna tensione da vicino le simpatie, i paradossi e le idiosincrasie degli italiani, chiediamo ideologica), tanto Teresa, con il suo segreto, un racconto per immagini di questi recenti convulsi mesi. Dalle primarie sembra andare oltre. Sotto lo sguardo lungo americane con Trump pigliatutto, alle amministrative italiane che hanno e partecipe di Grazia, zia di Teresa e insegnante di teatro di Nino, attor Bruno Vespa giornalista e scrittore, dal 1990 Paolo Di Paolo finalista nel 2003 al Premio Italo al 1993 ha diretto il Tg1. Dal 1996 la sua ridimensionato il Pd, alle tragedie degli attacchi jihadisti negli aeroporti Calvino per l’inedito e al Campiello Giovani, giovane allo sbando. Proprio mentre crescono l’attesa e il desiderio, trasmissione Porta a porta è il programma e nelle discoteche. Provando a immaginare che cosa accadrà dopo l’estate. è autore dei romanzi Raccontami la notte in cui Grazia esce di scena, creando una sorta di “dopo” che rilegge di politica, attualità e costume più seguito. sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011) e Mandami l’intera vicenda di Nino e Teresa, il loro cercarsi là dove sono più Ha vinto il Premio Estense, due volte tanta vita (2013, finalista Premio Strega), tutti il premio Saint Vincent per la televisione nel catalogo Feltrinelli. Per l’Universale profondamente diversi. e uno alla carriera. Tra i libri più recenti Economica ha curato un’antologia di Piero pubblicati da Mondadori: Storia d’Italia Gobetti, Avanti nella lotta, amore mio! Scritture All'aperto! da Mussolini a Berlusconi, Vincitori e vinti, 1918-1926 (2016). Molti suoi libri sono nati L’amore e il potere, Donne di cuori, Il cuore da dialoghi: con Indro Montanelli, a cui ha Ci ritroviamo con Paolo Di Paolo in riva ai laghi e la spada, Questo amore, Il palazzo e la Piazza, dedicato Tutte le speranze (2014), con Antonio di Cortina. Un libro che si specchia nell'acqua Sale, zucchero e caffè, Italiani voltagabbana Debenedetti, Dacia Maraini, , e La signora dei segreti. Antonio Tabucchi, di cui ha curato Viaggi e altri e nel cielo. Ascoltando dalla viva voce viaggi (2010), e Nanni Moretti. Ha pubblicato dell’autore le pagine più belle ed emozionanti tra l’altro Ogni viaggio è un romanzo (2007), del suo ultimo libro. per bambini La mucca volante (2014) e Giacomo Grazie a il signor bambino (2015). È tradotto Grazie a in diverse lingue. sabato 20 agosto ore 11.30 Lago di Pianozes, località Pianozes 46 47 I CARACCIOLO LA DIETA CHE TI CAMBIA LA VITA STORIE E SEGRETI DI UNA DINASTIA ITALIANA ALLA SCOPERTA DELL’ORMONE DELLA FAME incontro con Gigi Moncalvo incontro con Rosanna Lambertucci

venerdì 19 agosto Incastonati nella storia di una grande famiglia domenica 21 agosto Perché così tante donne, e anche molti uomini, aristocratica, i principi Caracciolo di Castagneto incontrano difficoltà quando provano ore 21.30 e di Melito, e della loro dinasty tra Napoli, Ore 21.30 a dimagrire o quando vogliono mantenere Miramonti Majestic Grand Hotel Firenze, Roma, svettano i ritratti inediti Miramonti Majestic G.H. nel tempo il peso raggiunto con tanta fatica? navetta gratuita A/R da Piazza Roma dei due esponenti più noti e contemporanei navetta gratuita A/R da Piazza Roma È innegabile colpevolizzarsi puntando il dito del casato: Carlo - l’editore del settimanale su grassi, dolci e carboidrati in generale. Intervengono Carlo e Marina Ripa «Espresso», uno degli artefici del successo In parte questo è vero. di Meana del quotidiano «la Repubblica» e di un network Ma ciò che secondo gli studiosi influisce di diffusi giornali locali - e Marella, la vedova in maniera diretta sul peso sono, in realtà, di Gianni Agnelli, la cui bellezza è stata celebrata le oscillazioni della glicemia con la conseguente nel 1953 in un famoso ritratto fotografico secrezione di insulina, l’ormone della fame di Richard Avedon che la definì “The Swan”, e dell’accumulo di peso. È questo probabilmente il Cigno. Anche per la morte di Carlo Caracciolo, l’aspetto più importante che risponde avvenuta il 15 dicembre del 2008, così come alla domanda: perché non riesco a dimagrire? Rosanna Lambertucci giornalista, scrittrice, per quella dell’Avvocato Agnelli, è stato autrice e conduttrice di programmi televisivi Rosanna Lambertucci porta ottime notizie un conflitto di tipo ereditario a far emergere e radiofonici, è stata l’antesignana dei programmi dal fronte del dimagrimento, della salute “segreti” o miserie del passato. E tutto questo, in notevole misura, come dedicati alla salute e al benessere. Il suo e del benessere. I più recenti studi scientifici hanno dimostrato il fallimento Gigi Moncalvo è autore dei best-seller I Lupi «Più sani più belli» è ancora un seguitissimo & gli Agnelli e Agnelli Segreti. Nella sua carriera nel caso di Gianni, ha finito per offuscare molti altri aspetti, più rilevanti, appuntamento sul web e un magazine omonimo. delle famigerate diete ipocaloriche. La perdita di peso, e di grasso, non dipende giornalistica ha lavorato al «Corriere della della vita del principe-editore incrinandone il mito e annebbiandone Ha pubblicato numerosi libri fra cui, solo dalle calorie giornaliere assunte attraverso l’alimentazione, ma risiede Sera», alla «Padania» e al «Giorno». In televisione, l’immagine e il ricordo. per Mondadori, Più magri più belli, La dieta nell’equilibrio glicemico. Saper scegliere gli alimenti giusti, assumerli nel gruppo Fininvest-Mediaset, è stato integrata, La salute vien mangiando, Il viaggio caporedattore della struttura giornalistica, dimagrante, Le diete della salute, Dimagrire attraverso una precisa sequenza e apprendere come combinarli ci permette inviato speciale all’estero e autore. In RAI con i perché, E sono corsa da te. di essere certi di dimagrire. è stato dirigente di Raidue e ha condotto il talk-show del venerdì, «Confronti».

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48 49 LE ULTIME DICIOTTO ORE DI GESÙ MARGHERITA SARFATTI LA REGINA DELL’ARTE NELL’ITALIA FASCISTA incontro con Corrado Augias incontro con Rachele Ferrario

martedì 23 agosto Anno 33 della nostra èra, il giovane profeta martedì 23 agosto Strano destino quello di Margherita Sarfatti, Gesú di Nazareth viene condannato giornalista, scrittrice e primo critico d’arte ore 18 e giustiziato. Tutto si svolge in un pugno d’ore. ore 21.30 donna in Europa. Ha fondato il gruppo del Miramonti Majestic Grand Hotel Il processo che ha cambiato il destino dell’uomo Miramonti Majestic Grand Hotel Novecento, ha progettato e allestito mostre in navetta gratuita a/r Piazza Roma è celebrato in fretta, nottetempo, alle prime luci navetta gratuita A/R da Piazza Roma patria e all’estero, ha frequentato gli intellet- dell’alba. Ma qual è il ruolo che hanno avuto tuali all’avanguardia del suo tempo, per oltre nella vicenda il collerico procuratore Ponzio interviene Vera Slepoj vent’anni ha influenzato in modo profondo la Pilato, il fariseo Nicodemo, il discepolo Giuda cultura e l’arte italiane. Eppure, per una sorta e il re fantoccio Erode Antipa? Qual è stato di damnatio memoriae, la maggior parte del il sogno premonitore di Claudia Procula? pubblico la conosce solo come «l’amante del Quale la disperazione di Maria e Giuseppe duce». La sua figura è rimasta a lungo appiat- o della Maddalena? Crediamo di sapere, tita su quella di Mussolini. In realtà rivestì un ma in realtà non sappiamo. Indagando ruolo da protagonista, soprattutto in campo i documenti, e dando la parola alle fonti, Corrado artistico, ma anche in politica. Tra lei e il duce Corrado Augias giornalista, scrittore, autore di programmi culturali per la Tv, è nato a Roma. Augias dona carne e sangue a una storia scoppia presto la passione, ma nasce anche È opinionista del quotidiano «la Repubblica»; che tiene il lettore con il fiato sospeso. un proficuo sodalizio in cui ognuno si serve i suoi libri sono tradotti nelle principali lingue. Di nuovo e sempre. dell’altro. Mussolini usa la lucida intelligenza, la spregiudicatezza e le entratu- Ha scritto tra l’altro: I segreti di New York, Rachele Ferrario storico e critico d’arte, insegna I segreti di Londra, I segreti di Roma, I segreti Fenomenologia delle arti all’Accademia di Brera re internazionali e nel mondo dell’arte di Margherita; lei, anche grazie al suo di Parigi. Per Einaudi ha pubblicato, insieme e Storia delle tecniche artistiche allo Iulm. rapporto con l’uomo più potente d’Italia, riesce a imporsi sulla scena culturale a Vladimiro Polchi, Il sangue e il potere. Cura archivi d’arte e mostre. Collabora con e a compiere il suo progetto: un’avanguardia artistica in linea con la tradizio- Processo a Giulio Cesare, Tiberio e Nerone (2008) il «Corriere della Sera». Nel 1998 ha scoperto e il romanzo Il lato oscuro del cuore (2014). 45 opere inedite di Paresce, di cui ha curato ne classica italiana. Costretta a espatriare nell’imminenza delle leggi razziali, mostre antologiche, dirige l’Archivio, oggi ritrova, grazie a Rachele Ferrario, la figura e il temperamento che le erano ha pubblicato la biografia e il catalogo generale propri: quelli di una donna libera, raffinata, coraggiosa. (Skira, 2012). È autrice di Giulio Paolini. Un viaggio a distanza (Nomos Editore, 2009) e, per Mondadori, di Regina di quadri (2010), la prima biografia di Palma Bucarelli, e Le signore dell’arte (2012), ritratti di Carol Rama, Carla Accardi, Giosetta Fioroni e Marisa Merz.

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50 51 GLI ULTIMI LIBERTINI PREMIO CORTINA D’AMPEZZO 2016 SETTE VITE PARALLELE PROCLAMAZIONE DEI VINCITORI incontro con Benedetta Craveri

mercoledì 24 agosto «Questo libro» annuncia Benedetta Craveri giovedì 25 agosto Ogni anno, da sei anni, il Premio Cortina nella prefazione «racconta la storia di un gruppo d’Ampezzo premia la migliore opera di narrativa ore 18 di aristocratici la cui giovinezza coincise Ore 17 e il miglior libro che racconta la Montagna. Cristallo Hotel Spa & Golf con l’ultimo momento di grazia della monarchia Cinema Eden Questa e la serata culminante del premio, navetta gratuita a/r Piazza Roma francese»: sette personaggi emblematici, scelti con la proclamazione a sorpresa dei vincitori non solo per «il carattere romanzesco delle intervengono Luciano Canfora, nelle due categorie. intervengono Gian Arturo Ferrari loro avventure e dei loro amori», ma anche Diego De Silva, Paolo Maurensig, Il Premio Cortina vede all’opera due Giurie e Francesco Chiamulera (soprattutto, forse) per «la consapevolezza Gian Arturo Ferrari, Arrigo Petacco, di qualità, guidate da Gian Arturo Ferrari con cui vissero la crisi di quella civiltà Paolo Mieli, Francesco Chiamulera, e da Arrigo Petacco. di Antico Regime... con lo sguardo rivolto Walter Mariotti, Giuliano Pisani, Ennio www.premiocortina.it al mondo nuovo che andava nascendo». Rossignoli, Gennaro Sangiuliano, Sfruttando, infatti, le qualità migliori della loro Alberto Sinigaglia, Vera Slepoj, Clelia casta – «la fierezza, il coraggio, l’eleganza Tabacchi Sabella, Dino Tabacchi, dei modi, la cultura, lo spirito, il talento Marina Valensise, Giuseppe Zaccaria, di rendersi gradevoli» –, il duca di Lauzun, Francesco Zonin il conte e il visconte di Ségur, il duca di Brissac, i conti di Narbonne e di Vaudreuil e il cavaliere di Boufflers non furono Benedetta Craveri critica letteraria e scrittrice, è una delle massime studiose italiane di lingua soltanto maestri nell’arte di sedurre, ma da veri figli dei Lumi ambirono e letteratura francese, materia che ha insegnato ad avere un ruolo nei grandi cambiamenti che si preparavano, e dopo presso le università di Viterbo e di Napoli. il 1789 seppero affrontare le conseguenze delle loro scelte – la povertà, Autrice di saggi e monografie sulla vita intellettuale dei salotti francesi, profonda l’esilio, perfino il patibolo – senza mai perdere l’incomparabile panache I romanzi finalisti del Premio Cortina d'Ampezzo 2016 conoscitrice del neoclassicismo transalpino che li distingueva. Sette vite parallele seguite fino all’evento in cui tutte del Settecento e dei primi anni dell’Ottocento, convergeranno – la Rivoluzione – e dopo il quale ciascuno degli «ultimi ha curato l’edizione italiana dell’opera di André Chénier. Membro dell’Istituto dell’Enciclopedia libertini» seguirà il proprio destino. Italiana, scrive per le pagine culturali di «La Repubblica», «The New York Review of Books» e la «Revue d’histoire littéraire de la France». Vive fra Napoli, Roma e Parigi. In quest’ultima città è stata insignita di un riconoscimento prestigioso, quello di “ufficiale” Grazie a dell’Ordre des Arts et des Lettres e ha collaborato con l’Università della Sorbona (2007).

il libro vincitore del Premio della Montagna Cortina d'Ampezzo 2015 52 53 L’ALBERO DELLE PAROLE FATTORE G MESSA A DIMORA DI UN PINO CEMBRO PERCHÉ I TEDESCHI HANNO RAGIONE PER I VINCITORI DEL PREMIO incontro con Francesco Cancellato, Paolo Mieli, Giovanni Sabbatucci

venerdì 26 agosto Alle pendici delle magiche Cinque Torri venerdì 26 agosto Un grido si leva contro la sovranità perduta, di Cortina, sul territorio delle Regole d’Ampezzo, contro le lettere da Bruxelles, i «compiti a casa» ore 12 due esemplari di pino cembro vengono ore 18 e le ingerenze di poteri lontani. L’uscita Cinque Torri piantati in onore dei libri vincitori del Premio Miramonti Majestic Grand Hotel dall’Euro appare non solo una minaccia Ritrovo presso il Rifugio Cinque Torri Cortina d’Ampezzo, con una targa che ricorda navetta gratuita a/r Piazza Roma credibile, ma un’eventualità percorribile. titolo e autore dell’opera. Il pino cembro, E intanto i governanti italiani, ligi e rispettosi albero secolare, e un simbolo della Natura ai dettami degli eurocrati di Bruxelles, sono cortinese e al tempo stesso della persistenza conniventi col nemico. Sforare, disobbedire, della memoria. Piantarlo in uno dei luoghi alzare la voce rimane l’unica via sensata, più belli della valle d’Ampezzo assume mentre la Germania, potenza egemone una valenza ecologica, ovvero la restituzione europea, supremo guardiano dell’austerità, alla natura di ciò che le e stato sottratto, è il nostro carceriere. O forse no. Forse ma anche un significato di ispirazione creatrice ci siamo raccontati la favola della Germania e di connessione con le radici cattiva che ci obbliga a fare cose che ci fanno Francesco Cancellato laureato in economia, dirige Linkiesta da dicembre 2014, dopo aver del male, perché, molto semplicemente, lavorato per dieci anni presso il Consorzio quelle cose non le vogliamo fare, o vogliamo assolverci dal non averle fatte, Il Pino Cembro (Pinus cembra, L. 1753) detto Aaster. Ama la Cina e il Milan, David Foster o vogliamo scaricare altrove la responsabilità delle nostre azioni. anche semplicemente cembro o cirmolo, e Wallace e David Lynch. una specie diffusa principalmente sulle Alpi E se la Germania, anziché il nemico fosse in realtà un gigantesco alibi? Orientali, nei Balcani, in Siberia e in Europa Paolo Mieli giornalista e storico, negli anni Se anziché il problema fosse la sua soluzione? centrale. Cresce in montagna a partire Settanta allievo di Renzo De Felice e Rosario dai 1200 metri di quota e trova le sue condizioni Romeo, è stato giornalista all’“Espresso”, ottimali tra i 1600 e i 2100 metri. E un albero poi a “Repubblica” e alla “Stampa”, di cui sempreverde, l’unico pino con foglie aghiformi è stato anche direttore. Dal 1992 al 1997 presente spontaneamente in Europa. e dal 2004 al 2009 ha diretto il “Corriere della Sera”. Tra i suoi libri con Rizzoli, Le storie, la storia (1999), Storia e politica (2001), La goccia cinese (2002), I conti con la storia (2013), L’arma della memoria (2015).

Giovanni Sabbatucci ha insegnato Storia contemporanea nelle Università di Macerata e in collaborazione con di Roma La Sapienza. Ha collaborato per molti anni a “L’Espresso”, poi alle pagine culturali del “Corriere della Sera”, è editorialista del quotidiano “Il Messaggero” e del quotidiano “La Stampa”. 54 55 A BINTEL BRIEF NON SOLO CANZONETTE AMORI E SPERANZE NELLA VECCHIA NEW YORK L’ITALIA DEL MIRACOLO ATTRAVERSO IL FESTIVAL DI SANREMO incontro con Liana Finck incontro con Leonardo Campus

sabato 27 agosto L’incontro di eccezione con una disegnatrice domenica 28 agosto Negli anni Cinquanta e Sessanta la società del New Yorker, il più elegante e prestigioso italiana attraversa un periodo decisivo, ore 18 giornale illustrato dell’Occidente. Liana ore 18 nel quale cambia in modo rapido e profondo, Miramonti Majestic Grand Hotel Finck ha composta un’evocativa, elegiaca Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi come forse mai nella sua storia. Leonardo navetta gratuita a/r Piazza Roma lettera d’amore agli immigrati ebrei che Campus racconta questo momento di passaggio a fine Ottocento trasformarono New York utilizzando una categoria di fonti storiche intervengono Anthony Marasco e la stessa America. Un viaggio nel Lower inconsueta e formidabile: le canzoni di Sanremo. e Paolo Maria Noseda East Side di New York di ieri e di oggi. Dal Da Nilla Pizzi a Claudio Villa, da Modugno sesso prematrimoniale ai quotidiani problemi a Celentano, da Mina alla Cinquetti, quelle di lavoro e denaro, A Bintel Brief è uno prime, seguitissime edizioni del Festival sguardo illuminante gettato su un segmento riflettono il percorso dell’Italia dal Dopoguerra del ricco passato culturale americano, al Boom, dalla povertà al benessere. Quelle che parla anche alle nostre vite di oggi. musiche e parole, quei divi e quel pubblico rivelano i mutamenti (e le resistenze al cambiamento) di un Paese attratto e spaventato dalla modernità. Cambia il modo di rappresentare la realtà, Leonardo Campus è dottore di ricerca in Storia Contemporanea a La Sapienza, Roma. di guardare all’America, all’amore, alla donna, alla famiglia. Mentre partiti Ha pubblicato studi storici in Italia e all’estero, politici ed intellettuali come Pasolini, Eco, Fallaci e Montanelli si interrogano Liana Finck ha studiato fine art e graphic design tra cui il libro I sei giorni che sconvolsero il mondo. sul Festival, gli italiani ne decretano a gran voce il successo, canticchiandolo, al Cooper Union College. Già Fulbright Fellow La crisi dei missili di Cuba e le sue percezioni e destinataria di una Six Points Fellowship internazionali (Le Monnier, 2014). E’giornalista criticandolo o facendo entrambe le cose. for Emerging Jewish Artists, le sue opere sono e autore Rai («La Storia siamo noi», «Raistoria», pubblicate sul New Yorker, su The Forward «Il Tempo e la Storia»). Diplomato al conservatorio, e su Tablet. Vive a New York. ha svolto per anni attività di musicista.

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56 57 FANES. UNA GRAPHIC NOVEL È LA CRONACA, BELLEZZA LABORATORIO PER BAMBINI E RAGAZZI GIOIE E FOLLIE DEL MESTIERE DI GIORNALISTA a cura di incontro con Luigi Bacialli e Marcella Corrà

venerdì 2 settembre La città sotterranea delle marmotte sabato 3 settembre Quali sono i confini dell’informazione? Quali sono i limiti del diritto di cronaca? Per Aristide custodisce il segreto di un’antica Bortolazzi Giulivi Dandolo, protagonista ore 16 alleanza. Un regno nel cuore Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi del romanzo di Luigi Bacialli Lo scoopomane El Brite De Larieto ore 18 della montagna dove si nasconde (Piazza Ed.), al giornalista tutto va concesso. l’antico popolo dei Fanes, i luminosi. Insomma, il fine giustifica il mezzo e in nome Un mulino magico che macina della libertà di stampa non ci sono regole, il tempo, in attesa del ritorno. paletti o doveri che tengano. Ma a volte la realtà Un ciclo epico che non ha nulla supera la finzione letteraria. Lo sa bene da invidiare alle grandi saghe nordiche rivive nel linguaggio più amato una giornalista sul campo come Marcella da bambini e ragazzi: il fumetto. Corrà, che in anni di professione tra le Dolomiti ne ha viste di tutti i colori. Una conversazione Entrambi gli eventi sono su prenotazione chiamando il numero tra fiction e momenti di vita (fin troppo) vissuta. Per ricordare gli aneddoti più gustosi, le follie 320 5735674 o inviando una mail a [email protected] e le stravaganze, i dolori e le lamentele, Escursioni sul tema: voce e silenzi della natura ma anche le soddisfazioni di uno dei mestieri Illustrazione di Fabio Visintin per "Il Regno dei Fanes", è la nuova rassegna dell’Associazione © 2008 Giunti Progetti Educativi Srl, 2008 Istituto Culturale Ladino “Majon de Fascegn” più antichi del mondo. GenerAzioni che propone passeggiate in musica, spettacoli di danza nel bosco, letture in radio, cene filosofiche tra cibo ed arte, laboratori per bambini. Ogni appuntamento Luigi Bacialli giornalista, è stato caporedattore si richiama agli itinerari proposti dallo scrittore centrale del “Giornale” e della “Voce” bolognese Giovanni Cenacchi nella sua guida di Montanelli e direttore del “Gazzettino”, Escursionista per caso a Cortina d'Ampezzo, del “Giornale di Vicenza”, della “Libertà” pubblicata nel 1991. di Piacenza e dell’“Indipendente”. Oggi dirige A seguire... le televisioni private Reteveneta e Telequattro Trieste. Tra i suoi libri Assassinio di un padre, Una danza sotto i larici anticipa la cena Il muro di marzapane, Un italiano in Italia e Casta stampata. con Brunamaria Dal Lago Veneri, autrice de Il Regno dei Fanes e moderna aedo Marcella Corrà è caporedattrice del “Corriere delle leggende dolomitiche. Una serata di delle Alpi”. Ha iniziato la professione alla “Gazzetta delle Dolomiti”. suggestioni senza tempo accompagnata dallo spettacolo dell'A.S.D. Danza e Dintorni e dallo speciale menù ideato dallo chef Riccardo Gaspari.

mercoledì 7 settembre 58 ore 19 59 El Brite De Larieto LE COSE CAMBIANO LO STUPORE DI UNA NOTTE DI LUCE incontro con Cathleen Schine incontro con Clara Sánchez

lunedì 19 settembre “Molly Bergman si trasferì in California, venerdì 23 settembre È una notte stranamente luminosa. Una notte e a sua madre si spezzò il cuore. Ci sono in cui il buio non può più nascondere nulla. figlie che passano la vita a cercare di sfuggire Lo sa bene Sandra mentre guarda suo figlio ore 10.30 ore 18 alle loro madri, che appena possono che dorme accanto a lei. Ha fatto il possibile Cinema Eden Museo d'Arte Moderna Mario Rimoldi si trasferiscono nella loro California personale, per proteggerlo. Ma nessuno è mai davvero che non smettono mai di trasferirsi al sicuro. Soprattutto ora che ha trovato interviene Francesco Chiamulera in California. Molly non era decisamente nella borsa dell’asilo un biglietto. All’interno una di queste. Il suo fu uno spostamento poche parole che possono venire solo dal suo doloroso, anche prima che i suoi genitori passato: ”Dov’è Julián?”. All’improvviso diventassero così vecchi, così all’improvviso”. il castello che ha costruito crolla pezzo dopo La famiglia Bergman è una grande famiglia pezzo: il bambino è in pericolo. allargata newyorkese, da sempre molto Sandra deve tornare dove tutto è iniziato. unita. Ma poiché le famiglie non si limitano Dove ha scoperto che la verità può essere a crescere, ma con il tempo inevitabilmente peggio di un incubo. Dove ha incontrato due invecchiano, arriva il momento in cui vecchietti che l’hanno accolta come una figlia, bisogna affrontare una serie di problemi. ma che in realtà erano due nazisti con le mani Cathleen Schine, tra le principali autrici sporche di sangue innocente che inseguivano americane contemporanee, racconta Clara Sánchez ha raggiunto la fama ancora i loro ideali crudeli e spietati. È stato Julián ad aiutarla a capire Cathleen Schine (Westport, Connecticut, 1953), mondiale con il bestseller Il profumo una storia ironica e perspicace sul crescere e l’invecchiare, sulla solitudine chi erano veramente, ora è l’unico che può conoscere chi ha scritto quel scrittrice e giornalista, vive a New York. delle foglie di limone, in cima alle classifiche Diventata famosa in Italia con il romanzo e l’amore, senza rinunciare al suo profondo senso dell’umorismo. di vendita per oltre due anni. Con Garzanti biglietto, perché sa che i nazisti non si sono mai arresi. Si nascondono La lettera d’amore (Adelphi 1996), è autrice dietro nuovi segreti e tradimenti. Clara Sánchez regala finalmente ai suoi di altri successi come Le disavventure di Margaret ha pubblicato anche, tra gli altri, La voce (Adelphi 1998). Per Mondadori ha pubblicato invisibile del vento e Entra nella mia vita. lettori il libro che aspettavano da anni. L’evoluzione di Jane (1998), Il letto di Alice (1999), È l’unica scrittrice ad aver vinto i tre più Il seguito di uno dei romanzi più venduti e amati degli ultimi anni: L’ossessione di Brenda (2000), Sono come lei (2003), importanti premi letterari spagnoli: Il profumo delle foglie di limone. I newyorkesi (2007), Tutto da capo (2010), il premio Alfaguara nel 2000, il premio Miss S. (2011) e Che ragazza! (2013). Nadal nel 2010 e il premio Planeta nel 2013 con Le cose che sai di me.

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60 61 2009>2016 sette anni insieme Carmine Abate / Roger Abravanel / Sabino Acquaviva / Francesco / Mauro Lampo / Loris Lancedelli / Camillo Langone / Joe Lansdale / Raimonda Alberoni / Edoardo Albinati / Barbara Alberti / Roberto Alfatti Appetiti / Khaled Fouad Allam / Lanza Di Trabia / Giuseppe Laterza / Serge Latouche / Ricky Levi / Eugenio Lio / Giuliana Lucca / Andrea Altinier / Giovanna Altobel / Alvalenti / Gianluca Amadori / Mario Andreose / Nino Aragno / Sara Luchetta / Ernesto Majoni / Massimo Mamoli / Valerio Massimo Manfredi / Dacia Maraini / Alberto Arbasino / Renzo Arbore / Stefano Ardito / Fausto Arrighi / Carlo Arrigoni / Antonia Arslan / Gualtiero Marchesi / Paolo Marchi / Nadio Marenco / Maria Irma Mariotti / Walter Mariotti / Alberto Asor Rosa / Corrado Augias / Silvia Avallone / Luigi Bacialli / Ramin Bahrami / Giacomo Marramao / Claudio Martelli / Antonella Martinelli / Giovanna Martinolli / Alessandro Marco Balzano / Luca Barbareschi / Giorgio Barbieri / Cesare Barbieri / Camilla Baresani / Marzo Magno / Daniele Marini / Luigi Mascheroni / Beatrice Masini / Rosa Matteucci / Domenico Basso / Pierluigi Battista / Mario Baudino / Giovanni Bazoli / Mario Ferruccio Belli / Paolo Maurensig / Maddalena Mayneri / Renzo Mazzaro / Gianmarco Mazzi / Melania G. Mazzucco / Maurizio Belpietro / Giampiero Beltotto / Giorgio Benati / Silvia Benazzi / Barbara Benedettelli / Francesca Melandri / Mario Mele / Loretta Menegon / Paolo Mereghetti / Nives Meroi / Alessandro Francesca Bertuzzi / Roberto Bianchin / Andrea Biavardi / Devis Bonanni / Marta Boneschi / Mezzena Lona / Paolo Mieli / Gianni Milano / Daniela Minerva / Alberto Mingardi / Amedeo Minghi / Carlo Bonini / Ubaldo Bonuccelli / Antonella Boralevi / Graziano Bortolotti / Isabella Bossi Fedrigotti / Kenneth Minogue / Michele Mirabella / Marco Missiroli / Mogol / Andrea Molesini / Maurizio Molinari / Massimo Bottura / Claudio Brachino / Mariarosa Bricchi / Giovanni Bruno / Federico Buffa / Gigi Moncalvo / Antonio Monda / Omar Monestier / Silvio Monfardini / Carlo Montanaro / Giovanni Romolo Bugaro / Pietrangelo Buttafuoco / Almerina Buzzati / Peter Cameron / Ferdinando Camon / Montanaro / Giovanni Morandi / Michele Morelli / Alberto Moscatelli / Letizia Muratori / Michela Edoardo Camurri / Alberto Candi / Luciano Canfora / Red Canzian / Lorenzo Capellini / Antonello Murgia / Roberto Mussapi / Azar Nafisi / Angela Nanetti / Roberto Napoletano / Siobhan Caporale / Sandro Cappelletto / Gaetano Cappelli / Antonio Caprarica / Nicoletta Cargnel / Nash-Marshall / Alessandra Necci / Edoardo Nesi / Gianluca Nicoletti / Alessandro Nidi / Gianrico Carofiglio / Flavio Caroli / Emmanuel Carrère / Salvatore Carrubba / Ottavia Casagrande / Alessandro Norsa / Paolo Maria Noseda / Gianluigi Nuzzi / Giovanni Orsina / Giorgio Orsoni / Alice Cason / Agostino Cattaneo / Carlo Alberto Cavallo / Aldo Cazzullo / Tommaso Cerno Boris Pahor / Carlo Paolazzi / Roberto Pappacena / Carmen Pellegrino / Arrigo Petacco / Mario Cervi / Catherine Chanter / Riccardo Chiaberge / Antonio Chiades / Giuseppe Chiellino / Stefano Petrocchi / Seba Pezzani / / Marina Pignatelli / Walter Pilotto / Arrigo Cipriani / / Giovanni Cocco / Barbara Codogno / Paolo Colagrande Cristina Francesco Pinto / Giuliano Pisani / Gian Paolo Prandstraller / Marco Presta / Nicola Prudente / Comencini / La Compagnia Ricerca Relativa / Cristiano Corazzari / Mauro Corona / Coro Teatro Federico Quaranta / Domenico Quirico / Leonardo Raito / Antonio Ramenghi / Elena Randi / Verdi Di Padova / Paolo Corsini / Maria Antonietta Coscioni / Lella Costa / Carlo Cracco / Emilio Randon / Lidia Ravera / Massimo Recalcati / Raffaella Regoli / Matteo Righetto / Gianni Riotta / Manuela Croci / Alessandra Cusinato / Piergiorgio Cusinato / Michele Da Pozzo / Sara D’ascenzo / Carlo Ripa Di Meana / Marina Ripa Di Meana / Enzo Risso / Olga Riva / Gianpaolo Romanato / Piercamillo Davigo / Jeffery Deaver / Alessandra De Bigontina / Giancarlo De Cataldo / Giandomenico Romanelli / Rosa Romano Toscani / Renea Rocchino Nardari / Silvia Ronchey / Maurizio De Giovanni / Angelo Del Boca / Giovanni Dell’olivo / Giovanni De Luca / Domenico Filippo Rosace / Leone Rosato / Ivo Rossi / Ennio Rossignoli / Miska Ruggeri / Gian Enrico Rusconi / De Masi / Cesare De Michelis / Claudio De Min / Antonio De Rossi / Marco Dibona / Alessandro Alessandro Russello / Giovanni Sabbatucci / Gianluca Salvagno / Gennaro Sangiuliano / Ferruccio Dimai / Giuseppe Di Piazza / Antonino Di Pietro / Andrea Di Robilant / Carmine Donzelli / Sansa / Roberto Santachiara / Valentina Saviane / Eugenio Scalfari / Nadia Scappini / Giuseppe Costantino D’orazio / Francesco Durante / Federico Eichberg / Roberto Einaudi / Fulvio Ervas / Scaraffia / / Massimo Scattolin / Nello Scavo / / Franco Secchieri / Alessandro Fabian / Filippo Facci / Silvano Faggioni / Claudio Fanzini / Roberto Faoro / Marta Farina / Enrico Semprini / Paola Severini / Elisabetta Sgarbi / Giulia Sgherzi / Carlo Simoni / Marino Emanuele Farneti / Gianni Favero / Riccardo Favero / Vittorio Feltri / Antonio Ferrari / Gian Arturo Sinibaldi / Walter Siti / Alessandra Soresina / Mariateresa Sponza D’agnolo / Fabio Stassi / Ferrari / Marco Albino Ferrari / Giuseppe Ferrauto / Edgarda Ferri / Dario Fertilio / Giuseppe Festa / Gian Antonio Stella / Clelia Tabacchi Sabella / Dino Tabacchi / Susanna Tamaro / Goli Taraghi / Massimiliano Finazzer Flory / Cristina Finocchi Mahne / Fabio C. Fioravanzi / Rosario Fiorello / Marco Tarquinio / Massimo Teodori / Tiberio Timperi / Umberto Tirelli / Giovanni Tirindelli / Emanuela Fiorentino / Marcello Fois / Antonella Fornari / Andrea Franceschi / Gianni Franchellucci / Giovanni Tonelotto / Oliviero Toscani / Alessandro Toso / Marco Travaglio / Giulio Tremonti / Carlo Freccero / Sergio Frigo / Marisa Fumagalli / Christian Furtschegger / Nadia Fusini / Marina Valensise / Paolo Valerio / Monica Vallerini / Alessandro Vardanega / Mariapia Veladiano / Roberta Gallego / Vincenzo Galluzzo / Bruno Gambarotta / Chiara Gamberale / Gianna Garbelli / Walter Veltroni / Marcello Veneziani / Federico Vecchio / Dario Vergassola / / Alberto Garlini / Evaldo Gaspari / Marco Gasparotti / Jas Gawronski / Ario Gervasutti / Cinzia Gianluca Versace / Bruno Vespa / Giovanni Viafora / Edoardo Vianello / Francesco Vidotto / Ghedina / Kristian Ghedina / Paolo Giacomel / Vittorio Giacopini / Emilio Giannelli / Francesco Dario Edoardo Viganò / Lorenzo Viganò / Gian Mario Villalta / Maria Luisa Vincenzoni / Vincino / Giavazzi / Beppe Gioia / / Giulio Giorello / Daniele Gobbo / Luana Gorza / Beatrice Vio / Andrea Vitali / Giuseppe Zaccaria / Gian Carlo Zaffanella / Gianluca Zambrotta / Cecilia Gragnani / Massimo Gramellini / Tommaso Grandi / Aldo Grasso / Stefano Guerrera / Giorgio Zanchini / Lino Zani / Gina Zanon / Emanuela Zanotti / Elsa Zardini / Stefania Zardini Giordano Bruno Guerri / Sonallah Ibrahim / Elisabetta Illy / Michael Jakob / Raffaele La Capria / Lacedelli / Sergio Zavoli / Giulia Zatti / Stefano Zecchi / Francesco Zonin / Marino Zorzato / Emanuela Zuccolotto / Alessandro Zuin / Stefano Zurlo

62 63 2009>2016 sette anni insieme Emmanue Carrere Azar Nafisi Dacia Maraini Alberto Arbasino Alberto Mogol Bahrami Ramin Bahrami Renzo Arbore Renzo Paolo Mieli Paolo Peter Cameron Peter Raffaele La Capria

64 Ibrahim Sonallah 65 Fiames

DOVE SIAMO Passo Tre Croci Loc. Alverà

Stadio del Ghiaccio 8 1 Palazzo delle Poste 4 Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi 7 Faloria Mountain Spa Resort Sala Cultura Don Pietro Alverà Ciasa de ra Regoles Zuel di Sopra, 46 Fiume Bigontina Largo Poste n. 14 Corso Italia, 69 2 Corso Italia 3 1 4 8 Piccolo Brite 2 Alexander Girardi Hall 5 Miramonti Majestic Grand Hotel Località Alverà, 200 Via Marangoni, 1 Località Pezié, 103

6

Fiume Boite 9 Lago di Pianozes 3 Cinema Eden 6 Cristallo Hotel Spa & Golf Località Pianozes Via C. Battisti, 46 Via Rinaldo Menardi, 42 Loc. Pocol

Passo Falzarego Loc. Fraina

5 Loc. Peziè

7 Loc. Zuel 9 66 67 Loc. Pianozes LA STORIA DEGLI INCONTRI CORTINESI DICONO DI NOI al Circolo Stampa Cortina al Circolo Tomizza Fulvio Riccardo Bacchelli Riccardo Marcello Marchesi Marcello Indro Montanelli agli Incontri estivi di Cortina. Anni Ottanta agli Incontri estivi di Cortina. Montanelli Indro 71 Istituzioni

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