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Hermès, artigiano contemporaneo dal 1837. Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi N° 4/ VII - 23 febbraio 2011 - QUINDICINALE - 5 Euro conferma laripresa Il tessile italiano MILANO UNICA REPORTAGE va dimoda La stoffa dell’arredo in viaggiocon ALV Alviero Martini èdinuovo non abita piùqui la delocalizzazione Cina bye bye, INCHIESTA NUMERI, FATTI EPROTAGONISTI DELLAMODA EDELLUSSO SPECIALE TESSUTI INTERVISTA WEEK shop tommy.com SOMMARIO

6 ITALIA 37 INTERVISTA 70 COMUNICAZIONE & EVENTI 6 Prada, ricavi oltre i 2 miliardi di Alviero Martini è di nuovo in 70 Due donne per Cavalli euro viaggio con ALV 72 L’universo Chanel in mostra a 41 CREATIVI by Bonaudo Shanghai Edmundo Castillo, designer della leggerezza senza tempo 73 Deborah Milano e insieme nel segno del glamour 50 FOCUS RETAIL NEW YORK Tutti pazzi per SoHo 74 LIFESTYLE 74 I motori green di Tesla rombano 52 OPERAZIONI M&A a Milano 52 I gioielli Rosato all’americana 8 Cariaggi chiude il 2010 con una Richline crescita del 25% 54 LICENZE 10 Il 2010 chiude in “bellezza” 54 Ungaro Fuchsia continua con Mariella Burani Fashion Group 14 Tomasoni Topsail, dopo il cambio dell’asset azionario al via il nuovo 54 Patrizia Pepe lancia il suo primo corso profumo con Beauty San

16 Ferré parlerà arabo con il 74 Il mercato crocieristico resta sulla passaggio a Paris Group cresta dell’onda

18 Gritti Group, con Swarovski Gems 76 CASA & DESIGN il bottone si fa gioiello 76 Zucchi cede la maggioranza di Descamps ad Astrance 20 Dalla Spagna all’Italia cresce il ciclone Privalia 56 ISTANBUL FASHION WEEK 76 Maison & Objet: la moda è di Progetti ambiziosi per la moda casa a Parigi 22 MONDO turca 22 Hermès, 2010 oltre i 2,4 miliardi di 77 90’’ di Tv per Thun euro (+25,4%) 58 GLOBAL BLUE Milano in testa. A Firenze boom di 78 I CREATIVI 22 LVMH, utile netto 2010 in crescita acquisti dei cinesi (+90%) Piet Ein Eek: la mirabile del 73% imperfezione del progetto 60 APERTURE MONOMARCA 60 Tripletta a Cancun per Rocca

60 Tory Burch debutta a Londra In copertina: P/E 2011 “Femme bleue” 61 Nuovo monomarca nella Ville Lumière per Giambattista Valli

62 UPCOMING BRANDS Megan Park, Kevork Kiledjian, Mehtap Elaidi 24 Inter Parfums, vendite a +12% nel 2010 64 LA MODA IN BORSA Flessione fisiologica a gennaio 26 Paco Rabanne rilancia la moda 2011 con Manish Arora 66 GIRO POLTRONE 28 INCHIESTE 66 Gap rivoluziona il management 28 Cina bye bye, la delocalizzazione americano non abita più qui 67 TechnoMarine affida a Jacques- 34 Milano Unica: Il tessile italiano Philippe Auriol la carica di CEO

conferma la ripresa QUINDICINALE, IN EDICOLA IL GIOVEDÌ (SCHEDA ABBONAMENTI ALL’ULTIMA PAGINA)

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 3 Pambianco_Week.indd 2-3 17-02-2011 16:38:53 Pambianco_Week.indd 2-3 17-02-2011 16:38:53 Pambianco_Week.indd 2-3 17-02-2011 16:38:53 ITALIA

PRADA, RICAVI OLTRE I 2 MILIARDI DI EURO

Il Gruppo Prada, player del settore aree geografiche: l’Asia, compreso il lusso, attivo con i marchi Prada, Giappone, ha registrato un progresso Miu Miu, Church’s e Car Shoe, del 48%, seguita dagli Stati Uniti chiude l’esercizio 2010 con ricavi con un +29% e dall’Europa con un in crescita del 31%, oltre i 2 miliardi +18%. “Questi dati confermano di euro, confermando il trend di come la strategia di sviluppo della forte sviluppo già evidenziato nei rete retail sia vincente - ha dichiarato mesi precedenti. Cresce il canale Patrizio Bertelli, AD del marchio wholesale (+9%) e il canale retail che ha recentemente annunciato di mette a segno addirittura un +44% volersi quotare alla Borsa di Hong frutto di una crescita a pari negozi Kong - e il superamento della soglia (like to like) del 22% che di nuove dei due miliardi di ricavi rappresenta aperture di punti vendita. Il gruppo un traguardo che ci consente oggi di è risultato in crescita in tutte le definire nuovi sfidanti obiettivi”.

MBFG, APPROVATO IL PIANO CHE PITTI FILATI CHIUDE IN POSITIVO, +8.5% I BUYER ESTERI PUNTA SUL CORE BUSINESS L’edizione n.68 di Pitti Filati si è chiusa Napoleone, AD di Pitti Immagine. Il Ministero per lo Sviluppo Economico in positivo con un aumento dell’8,5% “Dopo anni di pesanti riduzioni del ha approvato il piano industriale ela- dei compratori esteri (che raggiungono fatturato, nel 2010 per la filatura italia- borato dai Commissari Straordinari quota 1.500 presenze), per un totale di na è iniziata una fase di ripresa, con un di Mariella Burani Fashion Group quasi 4.000 buyer intervenuti, in linea fatturato e un export in crescita, che (MBFG), in amministrazione straor- con il livello di presenze della scorsa lasciano ben sperare per l’andamento dinaria, Rossella Strippoli, Francesco edizione invernale. Tra le aree di pro- delle prossime stagioni”. Ruscigno e Giampiero Martini. Il venienza più dinamiche, da segnalare piano prevede la cessione di complessi Giappone (+46%), Svizzera (+66%), aziendali e le concessione in licenza di Gran Bretagna (+21%), Francia alcuni marchi di proprietà al fine di (+16%), Turchia (+14%), USA (+12%). concentrare l’attività dell’azienda nel “Gli ottimi risultati di questo Pitti Filati suo core business, l’abbigliamento e seguono l’andamento registrato sia a gli accessori moda. In programma nel Pitti Uomo sia a Pitti Bimbo, con un breve periodo, la dismissione delle par- fronte di compratori esteri in consisten- tecipazioni in Compagnia della Seta, te crescita, sia dai mercati consolidati Sedoc Digital Group e in Emmegas. che da quelli emergenti, e con i livelli Infine, dal punto di vista del retail, la delle presenze italiane in lieve flessio- boutique di via Montenapoleone a ne, riflesso dei consumi interni ancora Milano è stata ceduta a Christian Dior. piuttosto stagnanti”, ha detto Raffaello Raffaello Napoleone

BONAVERI PENSA ALL’ASIA

Bonaveri, azienda ferrarese produttrice milioni di euro nell’arco di tre anni, di manichini di alta gamma (13 milioni durante i quali è in programma di euro di fatturato nel 2010, +32% l’inaugurazione di showroom in Cina rispetto al 2009), dopo aver consolidato (a Shenzhen, già operativo dall’ottobre la propria presenza nei mercati europei, 2010, seguiranno Shanghai e Pechino) punta ora al continente asiatico. Con e la creazione di una rete commerciale l’obiettivo di gestire la produzione di nel resto dell’Asia. Bonaveri, fondata manichini direttamente sul territorio nel 1950, celebrerà inoltre i propri cinese, aprirà la società Bonaveri Hong sessant’anni con una grande mostra sul Kong che sarà dedicata esclusivamente senso del manichino presso il Kunst ad assorbire la domanda proveniente Palast Museum di Dusseldrof dal 26 dall’Asia. L’investimento è di circa 2 febbraio al 1 marzo prossimo.

6 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 BAL_Pambianco_204x264,5_d1.indd 1 20/01/11 10:07 ITALIA

CARIAGGI CHIUDE IL 2010 CON UNA CRESCITA DEL 25% LINEAPIÙ ITALIA VOLA A +20% E GUARDA ALLA CINA stica. “Nonostante gli ultimi anni siano stati difficili per tutti, non abbiamo Primo quarter in rialzo (+20%) e stime mai messo in dubbio l’aspetto strate- positive per il 2011 (+5%) per Lineapiù gico legato al continuo miglioramento Italia, l’azienda nata a seguito dell’am- e ciò ci ha permesso di mantenere alta ministrazione straordinaria di Lineapiù la nostra competitività in un merca- e guidata da Alessandro Bastagli, Enrico to sempre più dinamico e difficile”, Tatti e Giuliano Coppini. Lineapiù ha commentato Piergiorgio Cariaggi, Italia archivia il primo trimestre con un AD di Cariaggi Fine Yarns Collection. fatturato di 8,4 milioni di euro e conta “Anche la scelta, a nostro avviso corag- di raggiungere un giro d’affari di 31,7 giosa, di mantenere attivi tutti i nostri milioni nel primo anno di esercizio, collaboratori senza usufruire degli che si chiuderà il 30 settembre. A Pitti ammortizzatori sociali si è rivelata vin- Filati, l’azienda ha poi annunciato di Cariaggi Fine Yarns Collection ha chiu- cente: solo così, infatti, abbiamo potu- voler acquisire la Filtek Filati di Prato e, so il 2010 con un fatturato di circa to mantenere i livelli produttivi e di di contro, l’abbandono dell’opzione di 70 milioni di euro in crescita del servizio ai quali la nostra clientela è acquisto della Top Line, l’azienda che 25% rispetto ai 56 milioni del 2009. abituata”, conclude l’AD. Grande novi- aveva in Cina. Risultati brillanti quindi, frutto di tà per la P/E 2012 il prezioso cotone “Intendiamo però potenziare il nostro costanti investimenti in ricerca soste- del Belize, una nuova tipologia di coto- ufficio di Shanghai – dichiara Battagli nuti dall’azienda anche nei periodi di ne a super lungo tiglio, frutto di una – anziché produrre in Cina e vendere crisi. ricerca e di una selezione dei migliori qui in Italia, venderemo i filati made in Dal 2004 ad oggi, infatti, Cariaggi ha semi “American Montserrat”. Italy in Cina’’. Tra i progetti dell’azien- sostenuto un piano di investimenti del Le proprietà superiori di questo cotone da, dopo la creazione della Fondazione valore di circa 50 milioni di euro su consistono nell’eccezionale lunghez- Lineapiù Italia, anche l’apertura del prodotto, innovazione tecnologica, ser- za della fibra capaci di raggiungere i Museo dei Filati e il ripristino del vizi ai clienti, formazione costante del 47mm e nella straordinaria finezza con Master Lineapiù per aiutare i designer proprio personale, macchinari e logi- un micronaggio tra 3.1 e 3.4. emergenti.

MORELLATO & SECTOR, I RICAVI ORIGINAL MARINES E COTTON USA INSIEME ANCHE NEL 2011 CRESCONO DEL 6% NEL 2010 Cotton Council International, ente no- Il Gruppo Morellato & Sector profit per la promozione del cotone ha archiviato l’esercizio 2010 americano, e Original Marines, brand con un fatturato di 190 milioni napoletano di abbigliamento casual e di euro in crescita del 6% e un sportivo, hanno rinnovato la collabo- Ebitda di 27 milioni di euro, pari razione per la produzione di linee di al 14,2% del fatturato (+69%). abbigliamento realizzate con cotone Nel corso del 2010 sono stati Cotton USA, il marchio che identifica inaugurati i flagship di Bratislava, i capi realizzati per almeno il 95% con Praga, Rihad, Hong Kong, e shop cotone, di cui almeno il 50% ameri- in shop in Germania, Francia, cano. Grecia, Russia e nella Repubblica Dopo la P/E 2010, l’accordo andrà Ceca.Ceca. A marzo avanti anche per tutto il 2011. 201120 aprirà La collezione primavera/estate è dispo- invecein un nibile nei negozi Original Marines da nuovo store febbraio, mentre l’autunno/inverno a Pechino. sarà distribuito da agosto a fine otto- bre. L’offerta comprende pantaloni, shorts, T-shirt, polo e felpe, per un totale di circa tre milioni di capi. La partnership sarà supportata anche da una campagna pubblicitaria on air da marzo a giugno.

8 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 PURE GOLD PURE RADIANCE WWW.LAPRAIRIE.COM © 2011 LA PRAIRIE INC. WWW.LAPRAIRIE.COM

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AEFFE MIGLIORA I CONTI CON RICAVI STABILI NEL 2010 IL 2010 CHIUDE IN “BELLEZZA” Il 2010 può considerarsi un anno “Nel 2010 abbiamo riscontrato un all’insegna della bellezza, con il setto- importante cambiamento nel com- re cosmetico che cresce in fatturato portamento dei consumatori di e quota export. È quanto emerge dai cosmetica - ha spiegato Franchina dati preconsuntivi illustrati da Fabio - che sono diventati più sofisticati e Franchina, presidente di Unipro, in prediligono i prodotti mirati ai gene- occasione della conferenza stampa rici”. di presentazione della prossima edi- I prodotti per il corpo si aggiudicano zione di Cosmoprof, che si terrà dal il valore di consumo più alto, segui- 18 al 21 marzo a Bologna. ti dai prodotti per il viso. Al terzo Crescono sia i fatturati (+4,7%), con posto i prodotti per capelli. un valore che sale a 8.485 milioni Per il 2011 si prevede una conferma Massimo Ferretti di euro, che le esportazioni (+15%) dei risultati positivi dell’anno appena Comincia a funzionare la cura di per un valore di circa 2.350 milioni chiuso, con le aziende di settore che Aeffe, l’azienda proprietaria dei marchi di euro. continueranno a investire in ricerca Alberta Ferretti, Moschino e Pollini, che La Germania si conferma la maggio- e innovazione. ha archiviato il 2010 con un fatturato re importatrice di prodotti cosme- di 219 milioni di euro, sostanzialmente tici italiani, rappresentando da sola stabile rispetto ai 217 milioni dell 2009 il 38%. (+1%). I ricavi del periodo hanno regi- Sul fronte nazionale, invece, il valore strato una continua e crescente progres- del consumo di cosmetici ha rag- sione, con un’accelerazione nel secondo, giunto i 9.200 milioni di euro, in terzo e quarto trimestre dell’esercizio, crescita dell’1,3% sul 2009, per una segnando, rispettivamente, un +7%, un spesa pro capite media di 155 euro. +9% e un +11% rispetto ai medesi- Per quanto riguarda i canali distri- mi periodi dell’anno precedente grazie butivi, in crescita le farmacie con alla buona performance del canale dei 1.478 milioni di euro (+3,3%) che negozi a gestione diretta, in progresso rappresentano il 15,7% del totale di del 17% su base annua. “L’inizio del cosmetici venduti; anche le erbori- 2011 sta beneficiando dei buoni dati sterie confermano un trend positivo del portafoglio ordini per le collezioni con 365 milioni di euro e una cresci- P/E 2011 - ha detto Massimo Ferretti, ta del 5,5%; torna in leggera crescita presidente del marchio - e siamo fidu- (+0,7), dopo un periodo di stasi, il ciosi che questi segnali incoraggianti canale delle profumerie con il 24,6% potranno ulteriormente confermarsi del totale. Fabio Franchina nei prossimi mesi”.

ALLEGRI FESTEGGIA I 40 CON UNA PRESENTAZIONE SPECIALE A NEW YORK

Allegri compie 40 anni e ha festeg- Mercedes Benz Fashion Week, siamo giato il traguardo con una una spe- un’azienda che è orgogliosa di creare ciale presentazione nella corte del collezioni outdoor, fondendo mate- Lincoln Center durante l’edizione riali inaspettati col nostro stile, quin- della Mercedes Benz Fashion Week di tessenza della miglior tradizione ita- New York appena conclusa. liana”, ha detto Gian Maria Argentini, L’evento, che si è tenuto il 16 febbra- direttore generale di Dismi92 cui fa io, ha fatto rivivere i quattro decen- capo il marchio. A New York Allegri ni di moda del brand attraverso una ha celebrato anche il suo impegno selezione dei migliori pezzi storici, verso il settore charity, sostenendo, presentati in un allestimento statico attraverso la sponsorizzazione della su manichini, mentre delle modelle mostra fotografica “Haiti”, il progetto hanno sfilato con preview della nuova di Francesca Rava Foundation, che collezione donna A/I 2011-12. “Siamo vuole costruire un nuovo orfanotrofio entusiasti di aver partecipato alla ad Haiti.

10 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 introducing a new fragrance

Profumo finalista del 22° premio internazionale - edizione 2011 Giuria Consumatori – miglior profumo femminile dell’anno Giuria Tecnica – miglior creazione olfattiva femminile ITALIA

DU PAREIL…AU MÊME, 40 STORE IN ITALIA E UN ACCORDO CON COIN GEOX, ACCORDO CON BAWAG PER LA GESTIONE DIRETTA DI 19 (28 di proprietà e 15 in affiliazione) NEGOZI IN AUSTRIA e ha siglato un accordo con Coin per l’apertura di shop in shop in un sele- Il Gruppo Geox ha siglato un zionato numero di department store accordo con la banca austriaca del gruppo veneto. I primi shop in Bawag P.S.K., principale azionista shop frutto di questo accordo saranno di Stiefelkönig, in base al quale ha aperti negli store Coin di Milano in assunto la gestione diretta di 19 piazza V Giornate, Messina e Ravenna. negozi a marchio Geox situati in Oltre alla partnership con Coin, il Austria e precedentemente gestiti marchio sta comunque portando avan- dal Gruppo Stiefelkönig con un ti una strategia di espansione retail in accordo di franchising. Du Pareil…au même inizia il 2011 Italia con l’inaugurazione di cinque “L’accordo si inserisce nella centrando due traguardi. Il brand fran- punti vendita a La Spezia, Alessandria, nostra strategia di sviluppo e cese di kidswear ha infatti raggiunto Palermo, Alba e Milano, nell’ospedale di potenziamento del network quota 40 negozi monomarca in Italia Niguarda. di negozi monomarca che sta dando ottime soddisfazioni”, ha commentato Mario Moretti LE JEWEL BAG DI PAOLA GRAGLIA IMPREZIOSISCONO MILANO Polegato, presidente e fondatore di Geox. “Questi 19 negozi – ha “Una borsa è una forma d’arte”, così i dettagli delle borse, molti dei quali concluso Polegato - localizzati Paola Graglia parla delle sue preziose ispirati al mare e all’arte neoclassica, nelle vie più importanti dello creazioni che da qualche giorno godo- nascono dal sapiente artigianato del shopping e nei centri commerciali no di una prestigiosa vetrina su Milano. distretto orafo di Vicenza. Ma la novità più prestigiosi delle principali Via Bagutta 18 è, infatti, l’indirizzo del di quest’anno è il lancio di una linea di città austriache consentiranno di primo flagshipstore della designer tori- gioielli da abbinare alle borse. Stiamo, consolidare la crescita del nostro nese di “borse gioiello”, che ha inau- inoltre, pensando ad una brand exten- Gruppo in questo mercato”. gurato uno spazio di circa 40 m² nel sion nelle calzature, tra l’altro per alcu- cuore dello shopping meneghino. “Ho ne celebrities americane abbiamo già lavorato per vent’anni come antiquaria creato dei modelli di calzature in pezzi – ha raccontato la stilista – e proprio da unici. Oggi Paola Graglia è distribuita quella lunga esperienza traggo conti- sul mercato italiano grazie allo showro- 2010 BRILLANTE PER I GIOIELLI DI nua ispirazione. Passione, studio e ricer- om Massimo Bonini ed è presente, tra- OTTAVIANI ca accompagnano quotidianamente la mite agenti, oltre che in Europa anche mia attività per individuare i materiali sul mercato americano, russo, cinese preziosi meno conosciuti, le pelli più e arabo. Le prossime aperture riguar- rare e i metalli più nobili”. “Abbiamo deranno Dubai, entro il primo seme- scelto di partire con il nostro progetto stre 2011, e in un secondo momento retail proprio dall’Italia perché ogni Beverly Hills”. Il prezzo delle jewel bag nostra creazione è un autentico pro- di Paola Graglia, che portano tutte il dotto made in Italy – ha continuato nome di una pietra preziosa, oscilla tra il brand director Enrico Fiore – tutti i 600 e i 2.000 euro. Ottaviani, azienda che dal 1945 realiz- za preziosi oggetti in argento, ha chiuso il 2010 con un incremento di fattura- to del +35% rispetto al 2009, quando aveva realizzato 6,7 milioni di euro. Ottimi i risultati delle linee di gioielli e di bijoux dell’azienda di Recanati che hanno registrato nel corso del 2010 un boom di vendite e rappresentano ad oggi il 35% del fatturato globale, per- centuale rilevante considerando che la Linea Bijoux è stata lanciata nell’aprile

Paola Graglia del 2010.

12 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011

ITALIA

TOMASONI TOPSAIL, DOPO IL CAMBIO DELL’ASSET AZIONARIO AL VIA IL NUOVO CORSO

Cambio all’interno dell’asset azio- curarmi di poter lavorare fino ai 70 nario per la Tomasoni Topsail della anni - ha scherzato Poppi – ma a famiglia Poppi, cui fanno capo i parte questo è un contratto che ci brand North Sails e Henri Lloyd. soddisfa appieno”. Con il presidente Leonardo Poppi E se i risultati dell’anno appena archi- saldo al timone, la società ha infatti viato sono stati determinati, oltre che venduto attraverso la Tempo Libero, da una crescita aggregata del business, finanziaria della famiglia e prima dai buoni risultati raccolti dalle colle- azionista con il 95% del capitale zioni bambino e dall’ampliamento aziendale, due quote (ciascuna pari del network retail (segmento cresciu- al 2,5%) rispettivamente a Massimo to anche a perimetro costante), per il Palazzi, Head of Operations, e nuovo corso l’azienda punterà molto Michele Bernardi, Head of Sales. “È sull’incremento della quota export: l’inizio di una nuova fase – ha esor- “Al momento rappresenta il 10% del dito il VP Stefano Poppi - crediamo fatturato – ha commentato Poppi molto nel coinvolgimento diretto - ma il nostro obiettivo è quello di delle persone nelle dinamiche azien- arrivare a un 15-20% nell’arco di tre dali e nel loro spirito imprenditoriale, anni. Ci concentreremo soprattutto per questo abbiamo deciso di aprire sull’area del Mediterraneo e in par- il capitale a questi manager che col- ticolare nei nostri primi tre mercati laborano con noi da anni, affinché i al di fuori dei confini nazionali che limiti delle persone non diventassero sono Spagna, Francia e Germania, i limiti della società”. dove operiamo con agenti”. Ma Con un fatturato di 70 milioni di l’azienda continerà ad investire in euro nel 2010, in crescita del 5% Stefano Poppi Henri Lloyd, linea abbigliamento di rispetto all’anno precedente, un cui Tomasoni Topsail detiene la licen- Ebitda del 12% e un budget annuale dualità, senza strappi, operando ‘di za per l’Italia dal 1983. “Ha notevoli destinato alla comunicazione pari a concerto’ su tutte le variabili tra cui potenzialità e nel 2010 ha toccato circa l’8%, la società punta a man- marketing, prodotto, qualità e servi- quota 5,5 milioni di vendite – ha tenere il medesimo passo di cresci- zio”. concluso il manager – da un paio ta anche nei prossimi tre anni: “Il E in un’ottica di lungo, anzi, lunghis- di stagioni poi abbiamo completa- nostro orizzonte temporale non è simo periodo l’azienda ha prolungato to l’offerta con una mini collezio- mai a breve termine – ha affermato la scadenza della licenza North Sails, ne rivolta all’universo bambino”. Al Poppi – perché non amiamo farci che con 62 milioni e un totale di marchio di abbigliamento sportswear gestire dalle dinamiche commerciali. 46 monomarca all’attivo rappresenta dal mood british, l’azienda di Rapallo La nostra filosofia aziendale ci spinge l’89% del fatturato totale. “Abbiamo (GE) ha dedicato un monomarca a incrementare le vendite con gra- rinnovato fino al 2040, volevo assi- diretto a Chiavari.

OVS INDUSTRY È LA NUOVA CASA DI LOVE THERAPY

Chiuso l’unico flagship in corso Europa 360°. Lo store, che verrà completato a Milano, Love Therapy si trasferisce ad agosto, sarà per ora l’unico ad avere nel vicino store Ovs Industry di piaz- tale format. Al suo interno saranno in za San Babila. Il trasloco completa la vendita le linee di abbigliamento gio- collaborazione tra il brand fondato da vane Love Therapy, Baby Angel e Ovs Elio Fiorucci e il gruppo Coin, che industry Young insieme a prodotti di dal 2008 ne è licenziatario. Lo spazio ricerca di Elio Fiorucci. sarà ristrutturato in modo da ripro- Lo stilista ha poi in cantiere anche porre l’atmosfera dello storico negozio l’ampliamento dell’offerta di Love Fiorucci aperto nel 1967, un punto Therapy con una linea sportiva e pro- d’incontro dedicato alla creatività a poste più per adulti.

14 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011

ITALIA

MILANO MODA DONNA, SI SFILA IN DUOMO E SUL METRÒ

La rivoluzione di Milano Moda Donna di New Upcoming Designers e Next alla moda d’autore di Pino Grasso”. continua. Dopo il successo della scorsa Generation e poi Sergio Zambon, “Milano Moda Donna ha il nostro edizione, la kermesse della moda fem- Carta e Costura ed Erkan Coruh”. pieno sostegno – ha affermato infine minile si conferma nel centro di Milano Durante la fashion week il Comune il Sindaco Letizia Moratti – Milano è e aggiunge una nuova location a quel- di Milano ripropone per la terza volta al 5° posto nella classifica delle mete le già collaudate di Palazzo Clerici, il format Milano Loves Fashion, una più interessanti secondo il New York del Circolo Filologico e di Palazzo serie di eventi collaterali per aprire la Times e la moda è una componente Giureconsulti, sede del Fashion Hub. moda alla città. “In questa edizione – fondamentale dell’appeal della città. Si tratta di piazza Duomo, dove verrà racconta Giovanni Terzi, assessore alla Anche dal punto di vista economico, allestita una tensostruttura trasparente Moda ed Eventi – ci sarà una sfilata in il settore fashion è strategico sia per che ospiterà i fashion show, sempre collaborazione con White in un treno Milano (rappresenta il 21% del PIL più aperti alla città grazie anche alla della metropolitana, verrà poi allesti- della città), sia per l’Italia: la moda e il trasmissione in live streaming su due ta una Fashion House nell’Ottagono, design meneghini valgono il 22% del maxischermi. Le sfilate in calendario con installazioni e musica, e Palazzo fatturato nazionale e, dopo la crisi, oggi saranno 74, in scena tra il 23 febbraio Marino ospiterà una mostra dedicata il settore è in piena ripresa”. e il 1 marzo. “Non è stato affatto facile mettere a punto una programmazione che accontenti tutti – afferma Mario Boselli, presidente di CNMI - e pro- prio per questo il nostro obiettivo per il futuro è di avere un calendario fisso”. Ad aprire le danze saranno Gucci, Richmond e Alberta Ferretti. “Una novità di questa edizione – prosegue Boselli - è che il giorno di chiusura sarà forte, perché dedicato ai giovani talenti

FERRÉ PARLERÀ ARABO CON IL PASSAGGIO A PARIS GROUP Sulla maison Ferré sventola la ban- marchio Les Copains (ha messo sul diera degli Emirati Arabi Uniti. piatto un’offerta giudicata non com- L’ennesimo colpo di scena sull’in- pleta sotto tutti i profili), ha giocato tricata e difficile storia di uno dei la volontà, secondo quanto dichiarato più celebri marchi di moda italiani appunto dalla società di Dubai, di segue il passaggio dell’azienda a Paris mantenere in Italia le produzioni del Group, società retail di abbigliamento marchio e di garantire 130 dei 180 di Dubai della famiglia Sankari. dipendenti dell’azienda. La famiglia La cessione dello storico marchio ha Sankari intende infatti rafforzare la avuto l’ok da parte dei tre commissari bolognese Itc, dove vengono realiz- straordinari di It Holding (Stanislao zate la prima linea della maison e Chimenti, Andrea Ciccoli e Roberto Ferré Milano. Oltre a questo il grup- Spada), la società che aveva acqui- po arabo ha messo sul piatto inve- stato nel 2002 il 90% della maison stimenti per 100 milioni di euro in e che dal 2009 era finita in ammi- tre anni, per riportare il brand agli nistrazione controllata. Sulla cessio- antichi splendori dopo la crisi degli ne si attende ora l’autorizzazione da ultimi anni, e l’apertura di 30 negozi parte del ministero dello Sviluppo nei Paesi emergenti. economico e delle sigle sindacali, ma Il primo appuntamento della nuova su questo fronte non ci dovrebbero era di Ferré potrebbe essere la sfilata essere novità. A convincere i commis- del prossimo 25 febbraio. Già da allo- sari e quindi a garantire buone chan- ra si potrà capire meglio la sorte della ce a Paris Group rispetto all’offerta maison, tra i fiori all’occhiello della della bolognese Bvm, cui fa capo il moda italiana.

16 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011

ITALIA

Gritti Group, con Swarovski Gems il bottone si fa gioiello di Valeria Garavaglia

Aria di novità per Gritti Group, storica realtà italiana specializzata nella produzione di bottoni ed accessori moda. Nata nel 1924 come laboratorio artigianale per la lavorazione della madreperla, in quattro generazioni l’azienda di Grassobbio (Bg) è divenuta uno dei leader internazionali del settore, conservando il DNA artigianale e la continua ricerca di qualità. Ricerca che, come racconta a Pambiancoweek il direttore commerciale Paolo Gritti, ha condotto al nuovissimo progetto Gritti Gems, presentato in anteprima mondiale Paolo Gritti alla fiera parigina Première Vision Pluriel.

Dr. Gritti, in che cosa consiste il progetto Gritti Gems? Avete in cantiere altre partnership? Si tratta della nostra ultima linea di prodotto, una gamma In realtà per noi è un continuo collaborare con fornitori e di bottoni ed accessori in materiali nobili, quali madreperla, clienti e l’attività di ricerca è costante. Posso dire che, sempre corno, pelle e, su richiesta, anche oro e argento ornati da pie- nell’ottica di rafforzarci sul segmento del lusso, nel 2010 tre preziose e semi-preziose. Per realizzarla abbiamo ottenuto abbiamo stretto una partnership industriale e commerciale l’esclusiva mondiale “made with Swarovski Gemstones” per i con Chimera Spa, una nuova realtà che mira a divenire un bottoni. La novità di questa linea, infatti, è l’innovativo siste- leader nella produzione di zip di alta gamma. ma brevettato da Swarovski Gems, che garantisce una tenuta E la nostra creatività si declina in diversi ambiti: ad esem- eccezionale delle pietre incassate oltre che un alto valore este- pio, in passato abbiamo fornito le iniziali decorative per gli tico e qualitativo. In questo senso, si può dire che con Gritti occhiali ad un’azienda di eyewear, oppure abbiamo creato Gems abbiamo reinventato il concetto di bottone-gioiello. con un marchio americano una pulsantiera, un touch-pad in vera pelle con i comandi dell’iPod, da applicare sulle mani- Ci spieghi meglio come funziona questo sistema... che delle giacche. Le pietre non sono incollate, ma sono parte integrante del supporto, che a sua volta è realizzato in materiali di pregio. Come è andato il 2010 per Gritti Group? La produzione della linea coinvolgerà solo lo stabilimento Abbiamo chiuso il 2010 con un fatturato in crescita del 15% italiano, che abbiamo adeguato con personale qualificato ed a oltre 18 milioni di euro, recuperando in parte il calo subìto innovativi macchinari, proprio per garantire la qualità nella nel 2009. E il trend positivo pare consolidato, visto che a lavorazione. Non utilizzeremo quindi tutta la nostra capacità gennaio 2011 abbiamo registrato un +59% del giro d’affari produttiva, che, includendo lo stabilimento in Vietnam, è di e un +30% dell’ordinato. Il nostro obiettivo, comunque, è oltre 500 milioni di pezzi l’anno, ma solo una parte. ritornare entro i prossimi tre anni al fatturato pre-crisi, che era di 30 milioni di euro. Quali obiettivi intendete ottenere con questa iniziativa? Proprio per l’esclusività e la raffinatezza di Gritti Gems, con Quanto pesa l’estero sui ricavi totali dell’azienda? questa linea miriamo ad aumentare la nostra quota di mer- Al momento rappresenta il 70% del nostro fatturato. I Paesi cato nella fascia lusso. Vogliamo diventare un punto di rife- con cui lavoriamo maggiormente sono quelli in cui vi è una rimento per il settore, permettendo ai nostri clienti (Brioni, maggiore presenza di griffes, e cioè Francia, UK e Stati Uniti, Zegna, Gucci, Hermès, Louis Vuitton e Burberry solo per ma stiamo crescendo anche in Giappone, Vietnam e Cina. citarne alcuni, ndr) di rispondere a loro volta alle richieste di Il periodo di crisi economica ha portato invece un rallenta- una clientela sempre più esigente. Il nostro obiettivo è cre- mento nel mercato italiano, sia per i volumi che per la scarsa scere in questo segmento perché è oggi meno soggetto alle affidabilità della clientela. Speriamo tuttavia che questo difficoltà legate alla crisi economica rispetto alla fascia media. periodo delicato sia in via di superamento.

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ITALIA

BENETTON GROUP, TIENE IL DALLA SPAGNA ALL’ITALIA CRESCE IL CICLONE FATTURATO MA CALA L’UTILE PRIVALIA Benetton Group chiude il 2010 mo dalle 3 alle 4 campagne-evento con una tenuta del fatturato, e un monomarca che durano 4 giorni utile netto che è sceso a 100 milioni mettendo in vendita prodotti con dai 122 milioni di euro dell’anno sconti fino al 70%. E’ il nostro team precedente. commerciale di buyer e product Il Gruppo di Ponzano Veneto, che ha manager a studiare il mercato per diffuso i dati preliminari, ha registrato individuare i brand e i prodotti più nel corso dell’anno appena concluso richiesti e a proporli per le vendite- ricavi a 2,053 miliardi di euro rispetto evento”. Attualmente sono 500 i a 2,049 miliardi dell’anno 2009, marchi con cui Privalia Italia colla- un risultato che riflette la difficile bora e i suoi soci sono 1.300.000 (a congiuntura nell’anno appena livello di Gruppo la quota sale a 6 concluso in alcuni dei più importanti milioni, ndr). mercati di riferimento per il Gruppo. L’azienda è molto attenta a indi- Migliora la posizione finanziaria netta viduare i mercati con il maggior con un debito pari a 490 milioni numero di internet users, così sce- (556 milioni al 31 dicembre 2009) glie i Paesi in cui sbarcare. “La scelta grazie ad una generazione di cassa di di aprire in Italia, Brasile e Messico”, 66 milioni di euro. Più in dettaglio, ha proseguito la Visconti, “si è rive- il settore tessile ha incrementato le lata vincente. Il Brasile è uno dei vendite di 3 milioni di euro, rispetto mercati più potenziali per quanto allo scorso anno, raggiungendo 105 milioni (+2,7%), mentre Valentina Visconti riguarda la moda online. Al momen- to è nostra intenzione consolidare la l’abbigliamento si attesta a 1,948 miliardi di euro, allo stesso livello 27 anni l’età media, 141% la cresci- nostra leadership nei quattro Paesi, rispetto al 2009. Il Gruppo si attende ta nel 2010. Questi i numeri di un non escludo un’acquisizione a livel- per il totale dell’anno un risultato fenomeno che arriva dalla Spagna lo europeo a breve termine. In Sud operativo in un intorno dell’8,5% dei e in Italia ha incontrato un enorme America stiamo facendo scouting ricavi (10% nell’esercizio 2009). successo, raggiungendo nel 2010 un per quanto riguarda i nuovi mer- A livello geografico, l’Europa ha incremento del 235,8% anche gra- cati”. mostrato una riduzione del 3,3% nei zie alla gestione della trentaduenne Il ciclone Privalia ha creato anche ricavi mentre le Americhe e l’Asia CEO Valentina Visconti. numerosi posti di lavoro, passan- sono cresciute rispettivamente del Si tratta di Privalia, il club privato di do in Italia dai 73 del 2009 ai 123 5,3% e del 3,8%. Bene invece il vendite online di marchi selezionati, del 2010. Nel mondo sono 665 i risultato in Russia, in crescita a doppia leader di mercato in tutti i Paesi in Privali@s – così all’azienda piace cifra, e nei paesi limitrofi, oltre al cui è presente (Spagna, Italia, Brasile definire i propri dipendenti – di cui buon sostegno generato dall’area e Messico), che dal 2006 – anno 330 inseriti solo nel 2010. centrale europea. della fondazione – ha registrato una “Per l’anno in corso”, ha concluso la crescita esponenziale. “Privalia”, ci Visconti, “prevediamo di crescere spiega Valentina Visconti, CEO per ancora almeno a due cifre. Siamo l’Italia, “a livello globale ha fattura- molto contenti di come è inizia- to 168 milioni di euro, in crescita to l’anno, gennaio infatti ha avuto del 141%, con 8 milioni di prodotti una performance davvero impor- venduti. In Italia, dove siamo pre- tante nonostante i saldi nei negozi. senti dal 2008, abbiamo superato i Per quanto riguarda i progetti, non 35 milioni di euro”. escludiamo la quotazione in Borsa, Un’idea tanto semplice quanto ma al momento l’obiettivo prio- geniale, creare un legame tra moda ritario è consolidare la leadership ed e-commerce, aggiungendo l’ap- nei quattro Paesi e i rapporti con i petibilità degli sconti. “Ogni giorno marchi, oltre a coccolare gli oltre 6 sul sito esclusivo di vendite Privalia”, milioni di soci che abbiamo a livello afferma Valentina Visconti, “lancia- globale”. ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV

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MONDO

HERMÈS, 2010 OLTRE I 2,4 MILIARDI DI EURO (+25,4%)

Il Gruppo Hermès ha superato il muro li, pelletteria, ready-to wear e accessori dei 2,4 miliardi di euro nel 2010, moda, profumi, orologi e oggettisti- con un aumento delle vendite rispet- ca per la casa) e in tutti i mercati. A to all’anno precedente pari al 25,4%. guidare la crescita l’Asia (+30,5), con Sebbene i dati ufficiali verranno depo- Cina, Macau e Hong Kong in testa, sitati solo il 4 marzo, in una nota il con l’eccezione del Giappone dove le to complessivo con una quota pari al colosso francese ha comunicato di vendite si sono mantenute stabili (a 45,2% delle vendite, seguita dall’Eu- attendersi un margine operativo in cre- cambi costanti). Performance positive ropa (37,5%), dalle Americhe (16%) scita di circa 3 punti percentuali e un sono giunte anche dal continente ame- e altri Paesi (1,3%). Da un punto di profitto netto prima delle tasse in sen- ricano che ha registrato un aumento vista delle strategie, il brand famoso sibile aumento (+40%). L’incremento delle vendite del 31%, mentre quello per i suoi carré continuerà ad investi- del fatturato è stato determinato da europeo si è attestato al 19,2%. Alla re nell’espansione del network retail una crescita in tutte le categorie mer- luce di questi dati l’Asia ha aumen- con dieci aperture che si andranno ad ceologiche in portafoglio (seta & tessi- tato la propria incidenza sul fattura- aggiungere alle tredici del 2010.

LVMH, UTILE NETTO 2010 IN CRESCITA DEL 73% PORSCHE DESIGN LANCIA LA LINEA DENIM Aumentano sua strategia di lungo periodo”, ha detto gli utili del il presidente e CEO Bernard Arnault. Sull’onda del successo delle sue colosso del La crescita più forte è stata quella del linee, Porsche Design ha deciso di lusso Lvmh settore degli orologi e della gioielle- ampliare la propria collezione con grazie all’otti- ria (+29%), mentre il settore dell’alta il lancio di Porsche Design Denim. mo andamen- moda e degli accessori ha prodotto una La collezione premium di jeans to del settore crescita leggermente inferiore (+20%), uomo e donna, realizzata in degli orologi come anche il settore vinicolo (+19%). collaborazione con il marchio e della gioiel- Nel dettaglio, la crescita della divisione tedesco di jeans Blessed & leria, più che “mode et maroquinerie”, è stata traina- Cursed, verrà presentata con la al business dell’alta moda. Il primo ta da Louis Vuitton, che ha vissuto un stagione autunno/inverno 2011. gruppo mondiale del lusso ha chiuso il anno da record. La presenza del brand Il portafoglio di Porsche Design 2010 con un utile in aumento del 73% in Europa si è consolidata ulteriormen- comprende oggi orologi, occhiali, a 3,03 miliardi di euro rispetto a 1,78 te anche grazie alla nuova apertura di valigie, abbigliamento, prodotti miliardi dell’anno prima. Il fatturato Londra. Fendi, si legge nel comunicato, elettronici e una linea di profumi ha registrato un incremento del 19% “ha realizzato delle performance eccel- da uomo. Tutti i prodotti del a 20,32 miliardi di euro, in linea con lenti in tutte le categorie merceologi- marchio, ideati dal Porsche Design le attese. “Il 2010 è stata una grande che e ha consolidato ulteriormente la Studio in Austria, sono disponibili annata per Lvmh. La qualità dei nostri struttura distributiva”. E seguendo a un sia nei negozi di proprietà prodotti, l’originalità che contraddi- solo giorno di distanza la decisione d dell’azienda, che in franchising, stingue i nostri brand e la capacità del Hermès che per la prima volta distri- shop-in-shop, grandi magazzini e management ci hanno permesso di buirà un dividendo ai suoi azionisti, negozi specializzati. conquistare fette di mercato in tutto anche il gruppo guidato da Bernard il mondo. Lvmh conta di crescere ulte- Arnault ha proposto un aumento della riormente nel 2011 confidando nella cedola del 27% a 2,1 euro.

CRESCONO LE VENDITE NEGLI OUTLET DEL GRUPPO NEINVER Neinver, gruppo immobiliare spagnolo grazie anche all’avvio della terza fase della famiglia Losantos Santorroman, avvenuta lo scorso ottobre, con l’aper- ha registrato una crescita delle ven- tura di nuovi negozi per un totale di dite dell’8%. Il gruppo gestisce 11 147 store, ha registrato un incremento outlet distribuiti in 5 Paesi europei: del 22% di visitatori e del 32% delle Italia, Spagna, Portogallo, Germania vendite nel 2010. Complessivamente, e Polonia. In Italia, Neinver possiede gli 11 outlet hanno richiamato 30 gli outlet Castel Guelfo e Vicolungo. milioni di visitatori nel 2010, in cresci- Nello specifico l’outlet Castel Guelfo, ta del 7% rispetto al 2009.

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MONDO

INTER PARFUMS, VENDITE A +12% NEL 2010

Inter Parfums chiuderà il 2010 con legata all’ottimo andamento dei nove 29%, S.T. Dupont del 37% , Paul Smith una crescita dei ricavi a doppia cifra. mesi dell’anno mentre gli ultimi tre del 17% e Burberry dell’11%. In attesa di rendere noti il prossimo mesi sono stati archiviati in sostan- “Burberry in particolare ha messo a marzo i risultati economici, il colosso ziale parità a 112,5 milioni di dollari segno l’ennesimo progresso delle sue della cosmetica ha comunque diffuso (pari a circa 82 milioni di dollari). linee principali, ossia Burberry Brit e i dati preliminari che hanno eviden- Tornando ai risultati economici annua- Burberry London – ha dichiarato Jean ziato, nell’anno appena concluso, un li, tutti i principali marchi in licenza Madar, presidente e CEO di Inter incremento del giro d’affari del 12,4% hanno registrato un incremento a dop- Parfums – e per rafforzare la poten- a 460,4 milioni di dollari (pari a circa pia cifra delle vendite: Lanvin è cre- zialità di questo marchio lanceremo in 330 milioni di euro). La crescita è sciuta del 31%, Van Cleef & Arpels del autunno una nuova linea da donna”.

GUESS, VIA ALL’ESPANSIONE RETAIL JIMMY CHOO CONTROLLERÀ DIRETTAMENTE IL GIAPPONE IN RUSSIA Jimmy Choo ha annunciato l’acqui- Takashimaya. In concomitanza con Prosegue l’espansione di Guess in sizione della rimanente quota, pari questo annuncio, Jimmy Choo ha Russia. Dopo l’apertura della nuova al 50%, in Jimmy Choo Tokyo KK, annunciato la nomina di Bruno sede a Mosca, il brand inaugurerà dieci la joint venture che gestisce le atti- Bernon a Representative Director e negozi entro l’estate. Le boutique vità di Jimmy Choo in presidente di Jimmy saranno situate nei department store Giappone fondata nel Choo Tokyo KK, che delle principali città russe e gestite in 2006 con Bluebell Japan riporterà direttamen- licenza con partner locali. Il piano di Ltd. Nel corso degli ulti- te a Joshua Schulman, sviluppo quinquennale nel mercato mi cinque anni, il mar- CEO di Jimmy Choo. russo prevede poi l’allargamento del chio è cresciuto con un “L’acquisizione è in network distributivo wholesale con portafoglio di 16 loca- linea con i nostri obiet- 50 nuove doors. “L’espansione inter- tions in Giappone, tra tivi di diventare un nazionale ha trainato la nostra cre- cui gli store di Ginza e marchio mondiale del scita, con un forte contributo di Asia Ometesando. Sono 16 le lusso - ha commenta- ed Europa – ha dichiarato il CEO e location di cui l’azienda to Joshua Schulman – direttore creativo Paul Marciano - ci assumerà il pieno con- e quest’operazione ci sono però zone in cui possiamo ancora trollo, cui si aggiungeran- consentirà di avvicinar- migliorare. Continueremo a investire no nei prossimi mesi le ci al cliente in questo nel brand, entrando in nuovi merca- nuove aperture di Umeda mercato del lusso che è ti e costruendo le infrastrutture e le Daimaru e Nihonbashi fondamentale”. partnership necessarie per supportare la nostra crescita”. Guess ha chiuso il MARCO AGNOLIN NOMINATO CEO DI BERSHKA terzo quarter dell’esercizio 2010/2011 con un rialzo del 17,4%, a 613,9 milio- Dopo la recente decisione di e Zara Home, che fa capo appunto al ni di dollari. Amancio Ortega di lasciare la pre- Gruppo Inditex. Agnolin è il primo sidenza di Inditex a Pablo Isla, il manager nella storia del Gruppo ad Gruppo spagnolo rivede i vertici avere la responsabilità di un brand, anche di uno dei suoi marchi di pro- senza essere parente del fondatore prietà. A capo di Bershka, il brand Amancio Ortega. dedicato al pubblico giovane, è stato nominato Marco Agnolin che pre- cedentemente ricopriva la carica di country manager di Inditex Italia. Agnolin prende così il posto di Oscar Pérez Marcote, fratello di Flora Perez, moglie di Ortega e membro del board Inditex, che è stato promosso nuovo CEO di Zara, l’altro brand, insieme a Pull & Bear, Massimo Dutti, Stradivarius, Oysho, Uterque Paul Marciano Marco Agnolin

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MONDO

CHRISTIAN DIOR, IL FATTURATO 2010 SUPERA 21 MILIARDI ESPANSIONE INTERNAZIONALE NEL MIRINO DI TOPSHOP Il Gruppo Christian Dior ha chiuso il 2010 con un fatturato di 21,1 miliardi di euro in crescita del 19% rispetto ai 17,7 miliardi del 2009, grazie alle otti- me performance in Europa, Asia e USA. Ottima performance anche nell’ultimo trimestre dell’anno che ha visto una crescita dei ricavi del 20%. A livello annuale, il risultato operativo si è attestato a 4,34 miliardi di euro, in crescita del 29% rispetto ai 3,36 miliar- di del 2009. Il risultato netto del gruppo invece è arrivato a 1,26 miliardi in for- tissima crescita (+81%) rispetto ai 695 milioni dell’anno precedente. In particolare, le vendite di Christian Dior Couture sono aumentate del 15% a 826 milioni di euro, mentre le vendi- Raddoppiare le vendite in te al dettaglio sono cresciute del 22%. cinque anni grazie allo sviluppo Sulla base di tali cifre, Christian Dior del mercato estero. È questo sottolinea che quest’anno proseguirà nel l’obiettivo di Topshop, svelato suo programma di aperture e di rinno- da Sir Philip Green al Sunday vamenti di boutique sui mercati a forte Times. Il presidente del Gruppo potenziale. Arcadia, cui Topshop fa capo, ha infatti annunciato l’apertura di nuovi negozi all’estero in modo H&M, CALA L’UTILE DELL’11% NEL QUARTO TRIMESTRE da allargare la rete distributiva del brand sull’esempio dei competitor H&M continua crescere ma archivia il prezzi delle materie prime, in partico- Zara e H&M. Mete prescelte sono quarto trimestre con una battuta d’ar- lare del cotone. Romania, Sudafrica, Kazakistan, resto nella voce profitti. Tuttavia, come anticipato, le vendite Corea del Sud, Messico, ma Il gruppo svedese di abbigliamento ha si mantengono in crescita. Nel perio- anche Sydney e San Paolo in chiuso il quarto quarter con utili in do settembre-novembre il fatturato Brasile, mentre il debutto in flessione dell’11% a 5,49 miliardi di è incrementato del 6% a 34,8 miliar- Francia, riferito da tempo come corone svedesi (pari a circa 620 milio- di corone svedesi mentre per quanto imminente, dovrà attendere. Ad ni di euro) dai 6,15 miliardi riportati riguarda l’intero anno i ricavi hanno oggi topshop conta oltre 450 nell’analogo periodo 2009. A pesa- registrato un progresso del 15% a punti vendita, due terzi dei quali re sul bilancio sono stati i rincari dei 108,4 miliardi di corone svedesi. nel Regno Unito.

PACO RABANNE RILANCIA LA MODA CON MANISH ARORA

Lo stilista indiano Manish Arora è il po spagnolo Puig Beauty and Fashion, nuovo direttore creativo per l’abbi- vedrà la luce con la primavera del gliamento femminile di Paco Rabanne. 2012 in occasione della settimana della Con il gusto avanguardista di Arora moda parigina. Inoltre, Paco Rabanne l’azienda francese, fondata negli anni intende instaurare diverse collaborazio- ‘60, intende rilanciare la sua presenza ni temporanee con vari stilisti per altri nel mondo della moda dopo cinque prodotti di moda che rientrano sotto anni di assenza. L’obiettivo è di restitu- l’insegna Paco Lab. La prima sarà la ire al marchio la notorietà di cui gode- stilista inglese Judy Blame che a marzo va, puntando su una clientela giovane. presenterà la sua collezione di gioielli La prima collezione, frutto dell’accor- e la nuova versione della borsa chain-

Manish Arora do con la griffe di proprietà del grup- mail, ideata da Rabanne nel 1969.

26 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 ysheep.it | showroom | snobb Via S 52 Andre 577 a 1 365 1 2 | 0 Mi 9 lan 03 o 0 2 0 el 1 T 21 | | 1 2 T 1 e 0 l

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di Jacopo Delletica

“Grande è la confusione sotto il cielo, quindi la situazione è ottima”. Così parlava Mao Tse Tung. A mezzo secolo di distanza, il paradosso è che, questa volta, l’origine della confusione in Cina porta le firme di Apple e di Honda: è infatti nelle fabbriche che producono per i due colossi del capitalismo occidentale che, la scorsa estate, sono scoppiate le prime agitazioni sindacali cinesi dell’era moderna. In una parola: sciopero. Per che cosa? Per un miglioramento delle condizioni di lavoro e, soprattutto, per un innalzamento salariale. Ma per la prima volta le autorità, anziché dar ragione agli imprenditori, hanno in un certo senso avallato le richieste dei lavoratori. E così, per il classico effetto domino, le agitazioni hanno acceso rapidamente le coscienze sindacali in molte aziende della regione meridionale del Celeste Impero dove si concentra la maggiore capacità produttiva del mondo, Shenzhen, Shanghai, l’intera regione del Guangdong, portando alla luce la mina sociale fino a oggi rimasta volutamente inascoltata. Questa situazione, combinata con una progressiva riduzione della disponibilità di manodopera qualificata, ha portato i produttori locali a ridefinire le strategie di produzione (tempi di consegna, minimi più elevati, livello qualitativo) e ad alzare i prezzi. Con la conseguenza di far preoccupare molti di coloro che hanno affidato alla delocalizzazione cinese il proprio output. Shanghai, Pudong

ell’ultima edizione di Pitti Uomo, a Firenze, tra gli (e quindi all’euro). Ma il fattore che più rende l’idea di un stand si aggirava il fantasma di una Cina divenuta cambio strutturale dell’Eldorado cinese, riguarda il costo off-limits per un certo tipo di produzioni dall’Italia, del lavoro. Attualmente, il range dei salari è tra i 180 e i 220 Na causa di rincari anche del 20% sul costo dei prodotti rispet- dollari al mese nelle aree più industrializzate, con una vola- to solo a pochi mesi fa. Un incremento dovuto a una serie di tilità (intesa come rapidità di cambiamento) elevatissima. fattori. Pesa la corsa dei prezzi delle materie prime: lo scor- E i margini di incremento sono enormi. Secondo l’ultimo so anno, secondo gli ultimi dati raccolti da Sistema Moda rapporto pubblicato dalla Banca Centrale Cinese solo l’8,6% Italia, i costi del cotone e delle altre materie alla base della delle famiglie cinesi ritiene adeguato il proprio salario contro filiera, come lana, seta, cashmere e altri filati pregiati, sono il 32% del 2007. Una situazione che lascia pensare come i mediamente raddoppiati. Incide poi la progressiva, seppur rincari del 20% del 2010 possano facilmente ripetersi nel sotterranea, rivalutazione dello yuan, che, secondo alcuni, 2011, se non addirittura ampliarsi. ha margini di incremento dal 10 al 20% rispetto al dollaro Proprio alla luce di questi dati c’è chi parla di un cambio

28 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 INCHIESTA

di prospettiva alle porte, con la Cina che si trasformerà da produttore low cost a produttore di qualità in tempi assai più rapidi di quanto avvenuto nella storia di altre economie tessili, Italia inclusa. In altre parole, ci sarà un’evoluzione dell’industria tessile cinese. Una parte di essa continuerà ad essere l’opificio del mondo, ma un’altra parte si sposterà verso produzioni dirette al consumatore cinese, cercando di orientarsi nella costruzione di un proprio posizionamento e identità. Un’altra frazione emergerà, invece, come “eccellen- za cinese”, spostando verso l’alto l’asticella della qualità. Lorenzo Lugli Una delle prime conseguenze di questa rimodulazione cinese sarà quella di mettere alcuni produttori di fronte alla scelta di spostarsi nuovamente, o nell’interno e nel nord della Cina, o verso Paesi come il Vietnam o India. Cosa che ha recentemente annunciato Coach, global brand americano di pelletteria che ha fatto della produzione in Cina una delle sue leve di successo negli scorsi anni. Ma c’è anche chi, pur registrando la “confusione sotto il cielo”, si sente preparato a continuare comunque la produzione nel Paese. Perché è riuscito a tessere buone relazioni sindacali o per via delle concessioni fatte da tempo ai lavoratori, nonché delle condi- zioni di alta specializzazione se non di leadership vantata nel Giovanni Orsi proprio settore.

C’ERA UNA VOLTA L’ELDORADO DELLA PRODUZIONE A BASSO COSTO La storia dell’Eldorado cinese della produzione, in realtà, cominciava a scricchiolare da tempo. Nonostante l’abile politica di immagine di Pechino, capace di spingere l’eco- nomia ma anche di gestire e diffondere le statistiche, più di un economista ha cominciato già lo scorso anno a porsi domande sulla sostenibilità della corsa del Drago. Da una parte infatti il governo cinese vuole continuare a spingere i Piergiorgio Cariaggi consumi interni, per continuare a crescere come negli anni passati. Dall’altro però la Cina sembra aver già raggiunto un avanzato stato di industrializzazione anche valutato su basi procapite e quindi lo spazio per un ulteriore aumento della capacità produttiva è veramente limitato. Come farà la Cina a compensare? Considerando una crescita della domanda interna stabile al 7-8%, avremmo una crescita rea- listica di PIL nei prossimi anni attorno al 5-6%, ben distante dall’obiettivo cinese del 10%. Per questa ragione, il Paese del Dragone ha bisogno di andare oltre le leggi dell’economia, e di creare una domanda interna molto sostenuta. Pechino ha bisogno di un vero mercato nazionale che inizi a consumare una parte crescente della propria produzione, mettendo al riparo il Paese dalle prevedibili rivalutazioni della valuta. Da un lato, quindi, si è assistito a un progressivo riposiziona- mento delle fabbriche di abbigliamento locali, alla ricerca di un’identità verso i consumatori cinesi. Dall’altro, si è avviato un percorso di regolarizzazione del lavoro, necessario per mettere le basi di un progresso sociale e indispensabile per creare una massa di redditi capaci di creare un mercato domestico. Sarà uno sforzo non secondario dato che il rap- porto tra il reddito delle famiglie e il PIL è sceso del 20% dal Shanghai, Nanjing Road 1999 a oggi.

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duzioni, che continuano a salire. I produttori stringono i cordoni: “Ancora non sono state presentate le collezioni che già ti chiedono quanti capi ordinerai, perché devono pro- grammarsi con le produzioni locali. Ed è chiaro che il cliente con l’ordine più grande viene privilegiato”. Il rischio, per molte aziende italiane, abituate a volumi ridotti e/o ordini frazionati, “è che ti dicano ‘no grazie’. Noi siamo presso alcu- ni terzisti da una decina d’anni, ma se dovessimo aprire un nuovo rapporto è facile che oggi ci chiedano un ordine mini- mo di 50 mila pezzi”. Insomma, produrre in Cina “comincia a essere costoso, e non è vero che hanno condizioni sociali e ambientali peggiori. Semmai è il contrario: il dumping socio- ambientale è nostro. Là sono decenni che investono per migliorare”. La prospettiva rischia di essere quella di “diven- tare semplici acquirenti e rivenditori dei loro prodotti”. Un passo verso il cosiddetto commercializzato, dove le imprese italiane si devono sempre più adattare alle proposte cinesi, e non viceversa. Shanghai, The Bund UNA SCOSSA CONTROLLATA? LA SOLUZIONE? DIVENTARE SOCI DEI PRODUTTORI Ecco, dunque, che già nel 2007 il governo cinese aveva ini- Una soluzione è quella di “mettere un piede dentro le ziato una fase di regolarizzazione contrattuale fino ad allora aziende partner”, dice Lorenzo Lugli, direttore generale inedita. “Le rivendicazioni sindacali di oggi – spiega Federico della Cadica, società di Carpi che produce etichette, packa- Morgantini, consulente dal 2004 in Cina per le aziende ging e cartellini per i brand di moda. L’obiettivo dell’azien- italiane - sono una evoluzione prevedibile di quella prima da emiliana era quello di seguire i propri clienti. Da qui una apertura, nonché dello sviluppo di un Paese. consolidata e vasta presenza oltre la Grande Muraglia, con Nel 2007, furono addirittura le aziende a sostenere l’intro- addirittura sei aziende partecipate tra il 5 e il 10 per cento. duzione di regole, perché cominciavano a sentire la necessità “L’attuale situazione – spiega il manager – ci lascia piuttosto di una rigidità contrattuale che impedisse la continua fuga tranquilli. In primo luogo perché siamo partner dei produt- degli operai verso progressive offerte al rialzo del salario”. tori locali che abbiamo selezionato in base al loro rispetto Ora però si è avviata la fase delle rivendicazioni organizzate, dei maggiori standard di qualità, e ai quali abbiamo dato “e non si tornerà più indietro”. know how, personale e che continuiamo a rifornire di mate- Questo significa la fine dell’Eldorado competitivo cinese? ria prima. Inoltre, perché abbiamo una gestione delle risorse “Niente affatto – replica Morgantini – nel lungo periodo la umane già su standard occidentali”. Cina resterà un serbatoio immenso di manodopera a basso costo. Il tasso di urbanizzazione, infatti, è fermo sotto il 50%, ben lontano dal 70-80% dei Paesi industrializzati. Questo significa che, per quanto riguarda gli operai non specializzati, c’è la possibilità di attingere ancora facilmente nelle campa- gne”.

IL BOOMERANG E L’EFFETTO IMBUTO Attenzione, però. La questione della disponibilità di mano- dopera può essere anche un boomerang. “L’omino che face- va mille chilometri a piedi per venire a lavorare non c’è più”, commenta Emilio Bandelli, responsabile outsourcing per Gilmar. “Il problema è che il governo ha bisogno di spostare le fabbriche nelle aree rurali, verso il Nord Ovest della Cina, dove promette aiuti e infrastrutture”. Perciò, quella attuale “non è una stagione sindacale, bensì una questione sociale. Per giunta, le JV occidentali non si spostano di certo. Ma qualche grande produttore cinese sì. Oppure, può decidere di chiudere, avendo già accumulato abbastanza ricchezze”. Queste riduzioni di capacità produttiva contribuiscono a ridurre l’offerta e a scaldare ancor più i prezzi delle pro- Shanghai, Tiantong Road

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Shanghai, Nanjing Road

In tutto Cadica coinvolge alcune centinaia di dipendenti. Per più che una scommessa per il gruppo di Varese. E le attuali questi, ci sono benefit (dormitori), regolamentazione degli tensioni lavorative “per ora non ci condizionano, e ritengo straordinari (non più di 10 ore) e dei giorni di lavoro, con la che nemmeno cambieranno le nostre strategie perché le concessione di riposo il sabato o la domenica che, viceversa, relazioni sindacali sono ottime”. C’è soprattutto un punto in Cina sono lavorativi. C’è anche la quattordicesima anche che gioca a favore del gruppo italiano: la forte specializ- se ovviamente, i salari sono quelli cinesi, tra 180 e 230 dol- zazione. Pur essendo oggi localizzata nel cuore delle aree lari mensili. “In questo modo – conclude Lugli – non abbia- “calde” (Shanghai e Shenzhen), Mazzucchelli 1849 è un mo avvertito le tensioni che hanno riguardato altre realtà. punto di riferimento “per tutti i big del settore occhiali, ma Peraltro, abbiamo già una capacità produttiva che ci con- soprattutto per l’occhialeria di qualità. Gli occhiali – sottoli- sente di crescere (oggi la Cina vale il 20-25% del fatturato nea il presidente – richiedono grande spinta innovativa. Per dell’azienda), iniziando a produrre per aziende cinesi”. cui non ritengo che questi distretti possano essere spostati altrove, all’interno della Cina o in Vietnam, in aree troppo IN CINA CON LA SICUREZZA DEL LEADER arretrate”. Insomma, il Paese del Dragone si prepara a vivere Ancora più deciso il passo oltre la Grande Muraglia di un cambiamento importante, con una parte delle produzioni Mazzucchelli 1849, leader mondiale nella produzione di (in primis, abbigliamento low cost e giocattoli) in fuga verso acetato di cellulosa, materiale tra i più utilizzati per la rea- le aree più interne, mentre “i distretti storici del sud del lizzazione di occhiali. Anche in questo caso, lo spostamento Paese, faranno ciò che è avvenuto in altre aree del mondo, in Oriente è legato all’inseguimento dei clienti e delle nuove inizieranno a sviluppare qualità, poi a distribuirla attraverso realtà produttive. “La nostra prima presenza in Cina risale al la creazione di brand”. E, in questa Cina, presto l’Eldorado 1994 - spiega il presidente Giovanni Orsi – e oggi abbiamo low cost sarà solo un ricordo. lì quattro unità produttive controllate dal 50 al 70%”. In due di questi poli, attraverso le partnership con altri due giganti AUMENTO DEI COSTI DI PRODUZIONE, TEMA CALDO ANCHE del settore (Visottica ed Eastman), Mazzucchelli 1849 si ON-LINE prepara ad avviare le più grandi realtà produttive al mondo L’argomento dell’aumento dei costi di produzione in Cina nei segmenti, rispettivamente, delle cerniere e componenti si è rivelato cosi d’attualità che abbiamo deciso di lanciare metallici per occhialeria, e nei granuli di acetato di cellu- una discussione nel gruppo Pambianconews su LinkedIn. E losa. Non solo. “Nei prossimi mesi – annuncia il presidente le conferme dei cambiamenti in atto in Cina sono arrivate – un’azienda italiana specializzata nella produzione di lenti puntuali. Silver Moretti, direttore di produzione di Sixty, per occhiali da sole, sarà replicata in Cina”. Insomma, l’ex ci conferma che “Cina, India e altri Paesi più piccoli ove si Celeste Impero, che già incide per il 36% del fatturato, è ben focalizzano le produzioni a basso costo di manodopera, sono

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 31 INCHIESTA

destinati, fortunatamente, a un innalzamento della qualità della vita. I grandi afflussi di denaro che degli ultimi 10/15 anni in questi Paesi, hanno creato ricchezza contribuendo a far nascere il cosiddetto “ceto medio”. Questo, se da un lato sta diventando un nuovo target di consumatore, dall’altro preme appunto per un progressivo miglioramento delle condizioni salariali: “In Cina, la zona Sud affacciata su Hong Kong (area Shenzhen) e l’area di Shanghai, da anni in prima linea nella produzione di abbigliamento, sono le prime ad aver registrato aumenti salariali importanti”. E conferma come all’interno dell’ex Celeste Impero si prepari una migrazione: “Il governo Cinese sta incentivando gli impren- ditori ad aprire aziende in aree meno inflazionate, regalando terreni ed agevolandoli con zero tasse per i primi tre anni se vengono assunte un numero minimo di persone”. Sulla stessa lunghezza d’onda Geoffrey Qian, business deve- loper per Alberto Del Biondi in Asia, e già operativo per Marzotto, Giorgio Armani e Diesel in Cina. “L’aumento dei costi di manodopera in Cina può creare seri problemi – dice - ma credo che rappresenti soprattutto l’inizio di un proces- so di ridistribuzione della ricchezza, che giudico positivo sia in termini sociali sia in termini di riequilibrio della bilancia commerciale di questo enorme Paese con il resto del mondo. In fondo non è questo che l’Occidente chiede che accada in Cina?”. Altri manager, come Francesco Trivellone, commer- cial manager Italy presso Arex - Aramys Group, raccontano di aziende italiane che hanno già spostato parte della pro- duzione dal Far East ai Paesi del bacino del Mediterraneo. Queste aree però, per anni politicamente stabili, stanno – e sono notizie delle scorse settimane - tutte registrando una crescente turbolenza sociale, con Tunisia ed Egitto, che met- terà in discussione anche i rapporti commerciali con i Paesi dell’Europa occidentale.

TENSIONI ANCHE A MONTE DELLA FILIERA Anche sui prezzi delle materie prime la situazione è in fermento. Si pensi ai rialzi a tre cifre nell’ultimo anno del cotone, ma anche al cashmere, tornato attorno ai livelli record del 1990, con circa 200 euro al chilo. Un incremento che finisce per incidere sull’intera catena del prodotto. “Per quanto ci riguarda – spiega Piergiorgio Cariaggi, ammini- stratore delegato di Cariaggi Fine Yarns Collection - il nostro cashmere proviene dall’Alashian, nella Mongolia cinese, dove dal 1994 abbiamo una JV per avere il controllo diretto nell’acquisto del migliore tops e fiocco di cashmere. Il rialzo dei costi è dovuto, da un lato, alla crescita della domanda interna da parte del mercato cinese e dall’altro, alla difficol- tà nel reperire la materia prima, per condizioni climatiche particolarmente avverse che hanno portato ad una moria di capre, sia perché gli allevatori trovavano oggi più redditizio utilizzare le capre per ottenerne la carne piuttosto che la fibra”. Pur evidenziando, come dice Cariaggi, che “in questo modo al cashmere viene riconosciuto un prezzo adeguato alla sua preziosità”, si tratta di un ulteriore esempio di come le mutazioni interne alla Cina comincino a percepirsi ampli-

Sopra: due scorci di Hong Kong ficate nel resto del pianeta.

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MILANO UNICA

IL TESSILE ITALIANO

CONFERMA LA RIPRESA di Milena Bello

Dopo due anni “di lacrime e sangue” per il settore tessile made in Italy, il 2010 ha finalmente confermato le attese positive. Il giro d’affari è aumentato dell’12% e l’export dell’11% grazie al traino del Far East con la Cina in testa, ma anche dei mercati tradizionali come Europa e USA. Con queste le premesse a Fieramilanocity è andato in scena l’appuntamento con Milano Unica, il salone italiano del tessile che ha richiamato oltre 400 espositori.

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inalmente la tanto auspicata una crescita dei ricavi dell’11,8%, a 7,5 hanno presentato dal 15 al 17 febbra- ripresa sembra essere arrivata e miliardi di euro che ha caratterizzato io le collezioni di tessuti per la P/E il settore tessile conferma i dati in modo pressoché uniforme tutti i 2012 su una superficie complessiva Fpositivi già evidenziati sei mesi fa. sotto-settori di cui si compone la tes- di 60.000 m². Ma cosa ha influito su Benché il giro d’affari del tessile-abbi- situra. E l’obiettivo auspicato da tutti è questi risultati sicuramente superiori gliamento in Italia sia ancora lontano tornare entro la fine dell’anno ai livelli alle più rosee attese? Come per gli dai valori pre-crisi del 2007 (quan- del 2008. Alla manifestazione, sotto altri settori merceologici italiani, gli do il fatturato superava i 9 miliardi di il cui ombrello sono ospitate le quat- scambi con l’estero sono stati il motore euro), i dati preconsuntivi del 2010 tro fiere Ideabiella, Ideacomo, Shirt della ripartenza. Per l’export si stima raccolti da Smi-Sistema Moda Italia e Avenue e Moda In, hanno partecipato nel 2010 una crescita pari all’11,6% presentati in occasione della dodicesi- 439 espositori (lo stesso numero della con un giro d’affari di 4,2 miliardi di ma edizione di Milano Unica segnano corrispondente edizione del 2010) che euro. Questo grazie al buon andamen- to dei Paesi extra-europei (+11%) che sono ormai arrivati ad assorbire il 47% dell’export totale del comparto, con la ANDAMENTO DELLA TESSITURA ITALIANA 2007/10 Cina in testa (+24,9%) e il recupero degli Stati Uniti (+13,1%) sopra i 110 2007 2008 2009 2010 milioni di euro. “Il mercato estero e in particolare Europa, Nord America e Fatturato 9.345 8.924 6.691 7.480 Cina hanno registrato segnali più posi- Δ% 2,0 -4,5 -25,0 11,8 tivi rispetto al mercato italiano”, ha detto Pier Luigi Loro Piana che guida Esportazioni 5.614 5.070 3.729 4.161 insieme al fratello Sergio l’omonimo Δ% -2,9 -9,7 -26,4 11,6 lanificio. “E nel Paese del Dragone ci Importazioni 1.916 1.798 1.434 1.797 aspettiamo nel 2011 una crescita pari al 20% rispetto al 2010 guidata dal Δ% 3,3 -6,2 -20,2 25,3 grande numero di aziende locali di Saldo commerciale 3.698 3.272 2.295 2.364 abbigliamento che sempre di più deci- dono di puntare sul segmento alto, Consumo apparente 3.760 3.797 3.070 3.747 acquistando tessuti italiani di qualità. Δ% 10,6 1,0 -19,1 22,0 Anche l’Italia però ha avuto un segno positivo nel 2010, e gli ordinativi per il Fonte: SMI - Sistema Moda Italia

34 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 MILANO UNICA

SINTERAMA E INDORAMA VENTURES PCL ACQUISISCONO TREVIRA

Sinterama e Indorama Ventures PCL e si sono alleate tramite una joint- venture per acquisire Trevira, il pro- duttore di fibra poliestere con sede a Bobingen in Germania dal liquidatore Werner Schneider. Con i siti tedeschi in Bobingen, Guben, e Hattersheim, e l’impianto di Zielona Góra in Polonia, Trevira GmbH sarà inserita nel net- work globale di Indorama e Sinterama attraverso una nuova joint-venture appositamente costituita dai nuovi partner. La società continuerà tuttavia ad operare in modo indipendente e il team attuale sarà ulteriormente raf- forzato.

ALBINI CHIUDE IL 2010 A +15%

primo semestre 2011 sono aumentati ro delle materie prime che in alcuni in modo abbastanza importante”. Gli casi, come la lana e il cotone, sono fa eco Fabio Foschi, AD di Piacenza più che raddoppiate per un mix tra la Cashmere che aggiunge: “L’anno è crescita della domanda e la diminu- partito molto bene credo con un zione dell’offerta. “L’incremento - ha incremento a due cifre rispetto al aggiunto Ferraris - è dovuto anche 2010, in parte anche per anticipi degli a una serie di avverse condizioni Albini cresce del 15% nel 2010 a ordinativi rispetto allo scorso anno. meterologiche, non ultima la terribile 115 milioni di euro grazie al buon Allora tutti i clienti erano avevamo alluvione che ha colpito recentemen- andamento delle eportazioni non solo il pedale del freno schiacciato per te l’Australia”. Così, l’accelerazione nei mercati emergenti, ma anche in studiare il mercato, ma gli ordini sono potrebbe rallentare la ripartenza a quelli tradizionali, come Stati Uniti arrivati poi durante i mesi successivi”. doppia cifra iniziata nel 2010 e che e Canada e nell’area europea, in par- “Questo 2011 è sicuramente partito dovrebbe proseguire anche nel 2011. ticolare Germania, Olanda e Paesi molto bene, c’è una grande richiesta Occorrerà comunque attendere la Scandinavi. “Questi risultati sono il in tutto il mondo, c’è voglia di rea- fine dell’anno (e prima ancora l’edi- frutto dell’attività in ricerca e sviluppo gire”, ha aggiunto Franco Ferraris, zione di settembre di Milano Unica oggi pari ad oltre l’8% del nostro fat- AD di lanificio Ermenegildo Zegna. Il a settembre) per conoscere la vera turato”, ha commentato Silvio Albini, nodo della questione è però il rinca- entità di questa ripresa. consigliere delegato del Gruppo. Per la P/E 2012 il cotonificio, che conta su quattro marchi, Cotonificio Albini, Thomas Mason, Albiate 1830 e David & John Anderson, punta su Giza 45. Chiamato “la regina” di tutti i tipi di cotone per la sua fibra lunga e sottile, Giza 45 è l’elemento di punta della collezione Goldline firmata Thomas Mason. La linea Albiate 1830 presenta invece il progetto Denim: un cofanetto contenente la prima collezione tessuti in filato indaco doppio ritorto pensato per i camiciai tradizionali che hanno Fabio Foschi Franco Ferraris Pierluigi Loro Piana l’esigenza di avere tessuti di altissima qualità ma in piccole quantità.

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 35 ALBERTA FERRETTI

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BOTTEGA VENETA

BRIONI

BROOKS BROTHERS

BULGARI

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COSTUME NATIONAL

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DOLCE & GABBANA

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VERSACE INTERVISTA ALVIERO MARTINI E’ DI NUOVO IN VIAGGIO CON ALV di Carlotta Careccia

ALV, l’acronimo di Andare Lontano Viaggiando, è il brand con cui lo stilista cuneese Alviero Martini si è ripresentato al panorama italiano della moda. La nuova società, costituita nel 2008, ha il suo quartier generale nello showroom di Piazza San Babila realizzato da Fabio Novembre, ed è proprio qui che Alviero Martini ci racconta le mete del suo ennesimo viaggio.

Nel 2008 il signor Alviero Martini ha cominciato un E ha fatto realizzare lo showroom da Fabio Novembre… nuovo percorso. Come nasce ALV? La scelta di Fabio Novembre nasce soprattutto da una Per la verità non ho cominciato nel 2008, ma nel 2006. stima per il suo lavoro. Nel 2000 mi trovavo a New I due anni che hanno preceduto la costituzione del mar- York e mi era capitato di vedere un negozio realizzato chio infatti, sono stati un periodo di indagine di merca- da lui che mi aveva molto affascinato, perchè riusciva a to, di ricerca e di analisi. Poi, nel 2008, abbiamo preso coniugare contemporaneità e modernità con la tradizio- una location di prestigio nel pieno centro di Milano e a ne. Perciò, quando ho trovato la location di Piazza San quel punto abbiamo ufficializzato il lancio del marchio Babila 5 ho immediatamente pensato a lui e così abbia- con una società, la ALV s.p.a. . mo iniziato la collaborazione.

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23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 37 INTERVISTA

Lo showroom milanese di Piazza San Babila 5, disegnato da Fabio Novembre.

Come avete sviluppato il progetto? gusto del dettaglio ben preciso. Quest’anno i toni sono gio- In una sintonia che definirei quasi straordinaria. Avevo cati principalmente sul beige e nero e bianco alternati in un comunicato a Fabio Novembre che mi sarebbe piaciuto gioco grafico, illuminati da un colore vino in tutte le sue sfu- avere uno showroom che ricordasse il concetto di fisica mature. Questa linea di abbigliamento è accompagnata da 8 quantistica, argomento che mi interessa molto. Quindi che borse. A due di loro ho dato un nome, la San.ba, in onore di raffigurasse l’atomo, l’energia e le molecole. Lui ha svilup- San Babila, realizzata con dei nodi molto spessi e la Sharon, pato questo tema con indicazioni e suggerimenti, ed in una 24 ore da businesswoman ma molto femminile. pochissimo tempo mi ha presentato un progetto credibile e realizzabile. In poco più di un mese questo team ha rea- Parlava di artigianalità, dove producete? lizzato l’opera, un capolavoro della manodopera italiana. Le La crisi si sa, ha colpito un po’ tutti e così abbiamo trovato aziende che ci hanno seguito hanno utilizzato la pietra acri- delle piccole realtà artigianali, che stavano riadattando la lica, modellata e lavorata in loco, in modo tale da adattarla propria produzione di haute couture … e io ho fatto diven- perfettamente agli spazi dello showroom. tare la mia linea una “prèt–a–couture”.

Qual è la filosofia alla base del marchio ALV? E la Ready to Travel? E’ il concetto del viaggio, che è poi il mio codice genetico. E’ una collezione composta da tre linee: la passport, la urban Non solo per la precedente esperienza, ma perchè caratte- e la JQ. La linea passport è forse quella che mi identifica rizza tutta la mia vita, così come descritto nella mia autobio- maggiormente, perchè gli accessori di questa linea sono grafia: “Un sogno, il mondo in valigia”. caratterizzati da una texture fatta dei timbri di tutti i viaggi che ho fatto e che ho conservato in tutti i passaporti, dentro Parliamo di prodotto… Come si articola l’offerta? i quali c’è il monogramma ALV, che fa da liason. La passport Abbiamo due proposte, la prima è il ready to wear, ovve- è realizzata in tre principali colori: il safari, il mokka e il ro una linea di abbigliamento e pelletteria in total look, e bianco, ed oltre ad avere una piccola parte di bagaglio fatta la seconda è il ready to travel, che è una sorta di “pronto di valige e trolley si sviluppa poi in tutta una serie di borse viaggio”, fatto esclusivamente di accessori che vanno dalle da lavoro e borse molto femminili. La linea urban invece è valigie fino alle borse. La distribuzione delle due linee è composta da un set di valigie a monogramma in marrone diversa: il ready to wear si colloca in negozi di abbigliamento scuro bordato in alce mokka e stampato su una tela beige. multi-marca, mentre il ready to travel in negozi specializzati E’ la linea maggiormente dedicata all’uomo, con una serie nell’accessorio. di accessori e dettagli che completano la proposta verso il consumatore maschile. Specificità delle due collezioni? Dalla linea urban nasce la linea JQ, caratterizzata dal logo La ready to wear si compone di circa 120 capi donna di ALV inserito in un timbro postale. Quelle della JQ sono maglieria e jersey in lana, cashmere e pelle, il tutto made in borse molto femminili e moderne, fatte di un tessuto jac- Italy e realizzato con un criterio quasi artigianale. quard, che ogni anno si colora di pelli in tendenza con la Sono capi altamente personalizzati, cuciti a mano, con un collezione.

38 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 INTERVISTA

A che donna vi rivolgete? Ad una donna contemporanea, che non ama più i lustrini Dall’alto Alviero e la femminilità troppo spicciola. La mia è insomma una Martini nello showroom di Piazza donna che vuole rigore ed eleganza, che vuole essere chic San Babila e un outfi t senza penalizzare troppo la femminilità. La parola chiave della Ready to Wear che adopero sempre quando facciamo i briefing delle colle- A/I 2010-11. zioni è “armonia”.

Come sono distribuite le linee ALV in Italia? La Ready to Wear è distribuita attraverso lo showroom di Milano in San Babila 5, che è il nostro quartier generale. In Italia siamo presenti in circa 80 punti vendita e l’obiettivo è quello di arrivare a 120, selezionati. La Ready to Travel inve- ce ha una distribuzione più ampia, e vanta una rete di circa quindici agenti che coprono le diverse aree del Paese.

Siete presenti anche all’estero? Per noi estero oggi significa principalmente Medio Oriente - mi riferisco a Kuwait, Dubai, Abu Dhabi, … ed Estremo Oriente, quindi Cina, Giappone e Corea che sono interessati al marchio. Anche la Russia ci sta dando ottime soddisfazio- ni, l’Europa invece è ancora indietro. Per il 2010 abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, che era di 1 milione di euro. Nel 2012 prevediamo di raggiungere i 3 A quando un monomarca? milioni di euro. Uno spazio proprio è il sogno di qualunque maison e stili- sta, il problema è che poi averlo ne comporta la gestione. Se dovesse pensare ad una donna che incarni l’essenza di Con ALV siamo in procinto di aprire con i partner locali un ALV, chi sceglierebbe? monomarca ad Abu Dhabi, e quattro monomarca in Cina La mia donna non è un’esibizionista. Potrebbero essere entro il 2012. Al monomarca a Milano ci stiamo pensando, Gwyneth Paltrow piuttosto che , ma anche ma gli spazi che vorremmo al momento sono tutti presidiati Giovanna Mezzogiorno o Eleonora Abbagnato. In realtà perciò, preferiamo aspettare. sono alla ricerca di una testimonial che si identifichi con questo marchio, ma non voglio un volto che sia in contem- Qual è il fatturato ad oggi e quali sono le vostre previsioni poranea su più campagne e in questo momento quelle che per il 2011? sarebbero adatte sono irraggiungibili.

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BONAUDO, CONCERIA AVANT-GARDE COL MECENATISMO NEL SANGUE di Fosca Palumbo

Conceria e cultura, binomio improbabile? Non per Bonaudo. mentato Iliprandi - e il mondo dell’arte, i costanti scambi con Ne è fermamente convinto il presidente Alessandro Iliprandi stilisti e fotografi sono un’incessante fonte d’ispirazione per le che, fedele alla fi losofi a aziendale volta alla ricerca del bello e nostre collezioni e di conseguenza quelle dei nostri clienti, per della creatività, per i prossimi numeri di Pambiancoweek ha cui sempre più spesso svolgiamo progetti su misura”. selezionato quattro designer di rilievo attivi nel campo del- Cresciuta anche grazie alle acquisizioni, che le hanno permes- la calzatura, della pelletteria e dell’abbigliamento, ai quali ha so negli anni di portare in-house le competenze proprie della scelto di riservare altrettante interviste. Con 90 anni di storia produzione di qualità dei classici della tradizione conciaria alle spalle e una sede che ricorda una galleria d’arte moder- italiana come vitelli, vitellini, cervi, canguri e capre, l’azienda na, Bonaudo promuove da tempo l’arte e la cultura, proprio guarda al mondo della creatività con grande interesse. Ed è in perché “è dalla ricerca del bello che nasce il nuovo”. Non solo quest’ottica che ha stretto collaborazioni con scuole specia- strutture e attrezzature, ma anche persone e creatività per la lizzate come l’Istituto Europeo di Design (IED) e l’Istituto conceria con sedi produttive nelle provincie di Milano, Verona Marangoni. “Perché? I giovani sono la linfa del nostro futuro e Firenze che si distacca fortemente dai retaggi del passato, – ha concluso Iliprandi – sono coloro che porteranno la moda quando il valore aggiunto delle aziende a monte della fi liera era in giro per il mondo e per un imprenditore investire su di loro ridotto al minimo: “Svolgiamo una ricerca continua – ha com- signifi ca investire anche sul proprio futuro”.

ABOUT BONAUDO Ricerca, innovazione, continuità, risorse umane e prodotti che coniughino stile e performance. Sono questi i cardini della fi losofi a di Bonaudo, conceria con alle spalle 90 anni di tradizione, guidata dal 1994 dal presidente Alessandro Iliprandi. Specializzata nella produzione dei grandi classici della tradizione conciaria italiana destinati ai marchi del lusso e dello sportswear, l’azienda da sempre investe fortemente nel made in Italy e nella creatività, alla ricerca costante del bello. E proprio al fi ne di perseguire la propria mission aziendale, la realtà con sedi produttive nelle provincie di Milano, Verona e Firenze ha instaurato un fruttuoso dialogo con le arti, perché è dalla ricerca del bello che nasce il nuovo. Alessandro Iliprandi www.bonaudo.com

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 41 sponsored by

EDMUNDO CASTILLO, DESIGNER DELLA LEGGEREZZA SENZA TEMPO

Originario dell’isola caraibica di Porto Rico, Edmundo Castillo ha fatto di New York la sua città d’adozione, da quando 25 anni fa ha deciso di trasferirvisi per dare il via alla sua carriera. Una città magica, da cui trae continua ispirazione e che gli dà l’energia per disegnare le sue decolleté, chanel e zeppe, che fanno sognare ed emozionare le donne. Il suo tratto distintivo? Non vuole dettare le moda, ma solo crearla.

Quando ha capito che la calzatura femminile sarebbe stata il suo futuro? Ero molto giovane, avrò avuto 18 anni. In famiglia sono sem- pre stato circondato da donne che portavano le scarpe col tac- co, anche per andare al supermercato. Quel che mi ha sempre Ph Andrea Ph Andrea Barbiroli affascinato non sono tanto “i tacchi” in sé, quanto l’effetto psi- cologico che questi hanno sulle donne che li indossano.

Come è entrato nel mondo della moda? Tutto è iniziato quando ho deciso di frequentare la scuola per diventare illustratore di moda, è lì che ho conosciuto chi mi avrebbe indicato la strada: Antonio Lopez. Ha notato i miei lavori e mi ha suggerito di dedicarmi alla calzatura. A quel punto mi si è aperto un mondo di idee e ho capito che quello era il mio futuro. Così mi sono trasferito a New York. Eravamo alla fi ne degli anni ’80 e non c’erano scuole vere e proprie che potessero iniziare un giovane a questo mestiere, anche perché io volevo solo disegnare, dare sfogo alla mia creatività.

E il grande salto? Ho avuto la fortuna di conoscere la stilista Donna Karan che mi ha assunto per disegnare la collezione scarpe e con lei ho passato quasi 14 anni. Ricordo che veniva da me e mi chie- deva: “Come sarà la silhoutte della prossima stagione?” e così, dalla scarpa, partiva la costruzione di tutta la collezione ab- bigliamento del brand, perché la scarpa non inseguiva i trend dettati dall’abbigliamento, ma era l’opposto.

Dove trovava l’ispirazione? Creavo pensando a cosa la donna avrebbe voluto indossare, perché la scarpa deve emozionare! Non sono mai partito pen- Edmundo Castillo sando ai trend del momento o sulla scia della collezione abbigliamento, non è nel mio DNA. Infatti, quando dopo Donna Karan sono andato da Ralph Lauren, ho fatto fatica a integrarmi, perché lì dovevo se- guire degli input specifi ci. E dopo solo un anno sono tornato da Donna Karan in qualità di consulente, mentre iniziavo a dedicarmi alla mia linea.

Che anno era? Quando ho lanciato la collezione Edmondo

Collezione P/E 2011 Ph Andrea Barbiroli

42 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 CREATIVI

Castillo era il 1999, ma contemporaneamente collaboravo già con diversi brand, tra cui Tod’s e lo spagnolo Castañer. Quan- THE LIGHT do poi sono stato contattato per seguire la direzione creativa SANDAL di Sergio Rossi ho mollato tutto e mi sono dedicato intera- mente a questo brand. Era il 2004 ed ero felice di potermi Implementa la tecnologia ELasolite lanciare in quell’avventura perché potevo creare partendo dal sviluppata da nulla, senza imposizioni. E così sono passati quattro anni, do- Oryon Technologies podiché ho deciso di tornare alla mia linea. il sandalo luminescente Non ha però smesso di collaborare con altri brand… presentato da È vero, ad esempio recentemente ho collaborato per la colle- Edmundo Castillo zione resort di Oscar de la Renta, che si trova ora nei negozi. per la P/E 2011. Mi è piaciuto molto perché è pensata per gli americani che vanno in vacanza in un paese caldo, è una linea nella quale mi identifi co perché, anche se vivo a New York da 25 anni io vengo proprio da lì, dai Caraibi. A parte questo, stagione dopo dell’universo femminile. Per me la scarpa può essere parago- stagione, ho seguito anche dei fl ash per Narciso Rodriguez, nata a un trucco, perché può trasformare la donna comple- Tommy Hilfi ger e altri stilisti americani. tamente. A seconda della sua forma, a tacco alto o basso, dà vita ad una nuova silhouette, accentua alcuni punti del corpo Torniamo al suo brand, la P/E 2011 è la prima che propone e ne cela altri. dopo il rilancio, qual è il tema della collezione? Verte tutto intorno alla luce e alla leggerezza, parole che in Come descriverebbe il suo stile? inglese si traducono entrambe con “light”. Credo che in que- Lo defi nirei sensuale, senza tempo e moderno. sto momento un’estetica più semplice risulti più fresca. E con la mia collezione mi sono voluto riappropriare di questo Ci può dare qualche dato di fatturato del suo brand? concetto, per proporre modelli moderni, ma al tempo stesso Per parlare di numeri è ancora presto, posso dirle che con la senza tempo, che non sentono il passare delle stagioni. prossima stagione invernale dovremmo raddoppiare rispetto alla P/E 2011, con cui siamo ripartiti posizionando la colle- Edmundo Castillo è un vero made in Italy? zione in un numero limitato di negozi. Abbiamo presentato la Dall’inizio alla fi ne, solo una parte di collezione è realizzata A/I 2011-12 presso la Penthouse Suite dell’Hotel Morgan di in Spagna con Castañer, che ha una expertise specifi ca per il New York e andremo poi a Parigi in occasione della settimana genere espadrillas. della moda. A parte tutto, quel che mi ha fatto più piacere è stata la reazione positiva che ho ricevuto dalla stampa e i nu- Quando disegna parte dal materiale o dalla forma? merosi feed-back inviati da parte dei miei vecchi clienti, felici Tutto parte dal colore, poi passo al materiale che per me è del ritorno sul mercato della collezione Edmundo Castillo. la luce della scarpa, mentre i dettagli relativi all’estetica del modello arrivano solo dopo, in un secondo momento. Ma a Punterete anche sull’online? parte questo, colore, materiale e disegno sono concatenati È il canale del futuro, sebbene in passato fosse impensabile uno all’altro, perché il disegno poi può ispirare l’uso di altri soprattutto se associato al segmento lusso. Ma ormai le cose materiali, colori, e così via. sono cambiate, quindi va senz’altro tenuto in considerazione, ma senza dimenticare i negozi tradizionali. A proposito di Quali sono i materiali che predilige? online, segnali positivi ci sono arrivati dal sito di Saks che ha Soprattutto quelli di primissima qualità che sono per me messo la collezione disponibile online per eventuali prenota- dei grandi classici. Mi vengono in mente quelli leg- zioni dal momento che non hanno ancora ricevuto la merce. geri come il cervo e il camoscio, quelli Bé, in una settimana alcuni modelli sono già esauriti e di altri indistruttibili e dalla consistenza ne sono rimasti solo un paio di pezzi. Direi che è un buon molto bella come il canguro, e al- inizio! tri come i vitellini. Lei segue il design… ma chi si occupa della gestione? E per quanto riguarda invece Siamo un gruppo di soci e mentre io mi occupo della crea- il colore? tività, Andrea Barbiroli segue tutta la parte gestionale, com- I toni del blu, colori merciale e amministrativa ed Manuele Bianchi mi supporta vibranti che ricor- nella creazione della collezione donna. Con lui poi sviluppo dano i make-up anche il brand Casbia dedicato all’universo maschile, niente che fanno parte meno che il futuro marito della ragazza Edmundo Castillo.

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Contro la rassicurante semplicità degli arredi votati al minimalismo irrompono sulla scena dell’home decora- tion tessuti stampati e fantasie dalla forte personalità, che ravvivano il dialogo tra la moda e il design d’in- terni.

Mai come in questo momento gli s lis più proposi vi e i più evolu interpre del tes- sile sconsigliano di intraprendere la strada dell’“este camente corre o”, suggerendo invece interpretazioni non omologate e liberi voli di fantasia. Il nuovo credo dell’abbigliamento e dell’arredo domes co di tendenza in- coraggia l’ecle smo, la voglia di osare, la vivacità croma ca e tessu stampa dal forte impa o visivo. Ques ul mi nelle collezioni femminili della pros- sima PE hanno trovato i loro più con- vin sostenitori in Miuccia Prada, Basso & Brooke, Jonathan Saun- ders, D&G e Mary Katrantzou. Nei loro campionari invece, gli special- is internazionali dell’interior decora- on (da Sanderson a Designers Guild, da Cristopher Farr Cloth a Svenskt Tenn, da Marcus Brothers a Osborne & LiƩ le) hanno messo temporaneamente in na alina le nte unite, le rigorose bicromie e le geometrie col complesso di inferiorità, promuovendo a pieni vo giardini s lizza , silhoue e fi tomorfe, bes ari onirici, ritmici mosaici e intarsi dai contras simul- tanei. Bandite le inu li banalizzazioni del minimalismo, riaffi ora la passione tu a inglese per le associazi- oni libere e la gioiosa anarchia di mo vi e compo- sizioni di memoria new Liberty e Arts & Cra s. Sopra, lo scorcio di una stanza arredata con i tessuti Riprendono quota anche i decori cari al Funzion- dell’ultima collezione del marchio tedesco Zimmer+Rohde. alismo nord-europeo e il “gigan smo” geometrico Di fi anco, un completo fi rmato dal duo inglese Basso portato al successo dagli ar s conce uali degli & Brooke che per la P/E 2011 ha proposto artistici mix anni Se anta. dall’immagine usurata con fantasie tipografi che e bouquet ispirati al découpage.

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 45 TESSUTI / NOVITA’ PER LA CASA

Christopher Farr Cloth

GIARDINI INCANTATI Il crescente successo di a vità come il giardinaggio e l’or cultura, pra cate in modo sempre più diff uso come an doto allo stress ci adino, non poteva non generare un nuovo decora vismo “green” e non rifl e ersi sul look di tendaggi, cuscini, divani e poltrone. In linea con questa tendenza, il marchio Rousseau il Doganiere, “La promenade inglese Osborne & LiƩ le dans la forête”. ha creato, nei tessu della serie Maharani, un arioso intreccio di melograni, girasoli e foglie eso che. Dal suo canto, Svenskt Tenn, azienda fondata a Stoccolma nel 1924, ha arricchito le sue note composizioni di rose, viole e, tulipani e giacin con la sinuosa presenza di immaginari vola li dal becco e dal collo lungo. Felini rampan e pachidermi da bes ario africano movimentano anche le “foreste” in cotone e lino stampate da Sandberg AB. Christopher Farr Cloth, fi rma londinese dell’interior decora on, punta invece sulla fi abesca esuberanza di Vivienne Westwood Red Label bacche, steli e corolle in versione macro. I capi di sfi lata presentati in queste pagine si riferiscono alle collezioni della prossima P/E.

46 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 TESSUTI / NOVITA’ PER LA CASA

Osborne & Little Svenskt Tenn

Clements Ribeiro Sandberg Tyg & Tapet AB

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 47 TESSUTI / NOVITA’ PER LA CASA

Kvadrat

GEOMETRIE D’ARTISTA La nuova este ca massimalista sceglie il “gigan smo” geometrico caro all’arte degli anni Se anta e recupera, con un esuberante uso del colore, i mo vi porta al successo dal Bauhaus e dalla scuola funzionalista. In sintonia con questo mood, il marchio danese Kvadrat, ha commissionato al designer catalano CrisƟ an Zuzunaga un’esclusiva linea di tendaggi Donald Judd, “Installation V”. cara erizza da più stra sovrappos , che danno corpo a misteriose sagome archite oniche. Nella linea Casson, Romo, storica azienda di No ngham che si è aggiudicata di recente il Queen’s Award for Enterprise, evoca le modulari sugges oni degli arredi degli anni Cinquanta con giochi di righe su fondi fi amma , lingue appun te e sagome eff e o tangram. Marimekko, che quest’anno festeggia i suoi primi sessant’anni, propone caleidoscopici incastri nei toni delle caramelle mentre Cole & Son affi anca a bouquet e rocaille delle Prada meraviglie spigolose scaglie op cal. I capi di sfi lata presentati in queste pagine si riferiscono alle collezioni della prossima P/E.

48 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 TESSUTI / NOVITA’ PER LA CASA

Romo Marimekko

Marni Cole & Son

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 49 FOCUS RETAIL / NEW YORK

TUTTI PAZZI PER SOHO di Milena Bello

C’è un solo aggettivo per definire l’area di South of : cool. Il quartiere newyorkese è diventato in meno di un anno la meta obbligata per gli amanti dello shopping. Il motivo? Più di venti brand hanno aperto i loro negozi negli ultimi mesi. Da Chanel a Moncler, da Dr. Martens a Lacoste. Ed è solo l’inizio.

Si conferma l’area più cool del momento a NY. Sono stati tembre il secondo monomarca newyorkese con un evento a infatti più di 20 i marchi di moda che hanno aperto nell’a- cui hanno partecipato personaggi, tra cui Anna Wintour, di- co di pochi mesi a SOHO (acronimo di South Of Houston rettrice di Vogue America. Sempre nel mese più cool per la Street) segnando la rinascita di questo quartiere, sempre più moda newyorkese, Lacoste ha organizzato un evento dedica- nevralgico per il fashion system newyorkese. Si va dai gioielli to ai giovani per l’inaugurazione in Prince Street 134 del suo e le borse dal sapore indie di Wendy Nichol (147 Sullivan primo spazio dedicato a L!ve, la collezione per il mondo teen, Street) alle vetrine della boutique Realm (98 Greene Stre- ampliamento della linea Red!. Tra le vie della Grande Mela et). Ma anche i brand dell’establishment internazionale del sono stati affi ssi oltre mille poster raffi guranti il coccodrillo lusso hanno scelto le vie di Downtown per aprire i loro nuo- che, una volta recuperati dai clienti, hanno permesso loro di vi negozi. Un nome su tutti è Chanel. Lo scorso settembre, acquistare una polo Lacoste Li!ve a soli 20 dollari. Appena un la maison di madamoiselle Coco ha riaperto la sua boutique mese più tardi ha aperto poi i battenti il negozio dell’iconico al 139 di Spring Street con un party esclusivo al quale han- marchio britannico Dr. Martens (185 m²) e Converse che no partecipato numerose celebrities come Liv Tyler, Diane ha inaugurato uno spazio di 650 m² al 560 di Broadway. E Kruger, Sarah Jessica Parker, Rachel Bilson, Chace Crawford. a novembre è stata la volta di Tecnhogym, che ha brinda- Ridisegnata dall’architetto Peter Marino, la boutique di circa to all’inaugurazione del suo Wellness Store e showroom su 400 m² fonde moda e arte, ospitando sia le collezioni di prêt- due piani al numero 70 di Green Street. E poi di American à-porter, accessori e i prodotti di bellezza della maison, che le Eagle Outfi tters con il suo fl agship store al 599 di Broadway opere degli artisti Peter Belyi, Alan Rath, Gregor Hildebrandt che ha richiamato il giorno dell’opening oltre 700 persone, e e Robert Greene ai quali Chanel ha commissionato dei lavori D-A-S-H, la nuova boutique delle sorelle Kardashian che ha ad hoc. Poche centinaia di metri più in là, in Prince Street, aperto al 119 di Spring Street (vedi box a lato). Perfi no un Moncler ha aperto sempre durante la Fashion Week di set- must dell’arredo made in Italy come Scavolini è approdato in

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immobiliari americane i prezzi per metro quadrato a SoHo sono scesi in quell’anno di oltre il 30% rispetto ai livelli pre- crisi. Così, con i prezzi in calo, i proprietari dei negozi hanno preferito seguire la via dei temporary store - che in breve hanno impazzato nell’area - piuttosto che abbassare i prezzi degli affi tti, riducendo per anni la redditività. Nel 2009 sono approdati i negozi temporanei di Gucci, Anna Sui, Yohji Ya- mamoto, Under Armour, Piperline e Zimmermann. E così, con la frizzante rinascita del quartiere, la lista delle new entry a SoHo non si ferma qui. I prossimi a tagliare il nastro delle loro boutique saranno Diane Von Furstemberg (135 Woo- ster Street), Ralph Lauren (109 Prince Street) e Alexander Wang (103 ) ed Etro, su Spring all’angolo con Greene St.

ARRIVANO ANCHE LE SORELLE KARDASHIAN

A novembre il quartiere di SoHo ha visto - o subìto a seconda dei punti di vista - l’inaugurazione del negozio D-A-S-H delle sorelle Kardashian. Un nome, quello dei Kardashian, meno co- nosciuto in Italia ma che invece negli Stati Uniti sta spopolando. Ereditiere come Paris Hilton, le sorelle Kim, Kourtnery e Khloé Kardashian sono le fi glie di Kris Jenner e Robert Kardashian, l’avvocato statunitense che difese il celebre sportivo e attore O.J. Simpson. Divenute celebri grazie al reality show del 2007 “Al passo con i Kardashian” (cui sono susseguiti numerosi spin off ancora in onda), le tre sorelle si sono dedicate anche al loro hobby preferito, lo shopping, aprendo appunto l’insegna multi- marca D-A-S-H, prima in California, poi a Miami e, infi ne, a SoHo. In apertura il negozio Converse All Star. In questa pagina dall’alto: il In breve tempo lo spazio si è trasformato in uno dei negozi di punto vendita L!ve, la boutique Moncler e lo store Dr.Martens culto per le fanatiche del fashion system e dello spettacolo (ma oramai sono un tutt’uno). Il negozio ospita le collezioni di abbi- questo ormai brulicante quartiere newyorkese per inaugurare gliamento e accessori di numerosi label nati dalla creatività delle al 429 di il primo fl agship store negli Usa che, star, come Whitney Eve (protagonista della docu-fi ction ameri- con i suoi 900 m² disposti su due livelli è anche il più grande cana “The City”), La Rok, Mason, 6126 Collection by Lindsay negozio di cucine a . Insomma, SoHo è in pieno Lohan, Naven e D’Amore. Il punto vendita di SoHo è un pop-up fermento, con buona pace dei residenti del quartiere, che non store dal design ambizioso: tavoli, specchi deformanti, scaffali appesi, pareti bianche. All’interno, oltre appunto alle linee di ab- perdono occasione per lamentarsi per esser stati catapultati bigliamento e accessori, c’è spazio anche per i souvenir: piccoli nel giro di pochissimi anni in un gigantesco shopping mall. oggetti brandizzati, come le bottiglie d’acqua griffate D-A-S-H Perché in realtà solo nel 2009 le cose erano diverse. Nell’anno con l’immagine delle sorelle Kardashian (da 10 dollari), candele peggiore della crisi infatti il mercato del real estate retail regi- e prodotti abbronzanti. Tutto in stile Kardashian, ovviamente, un strava una media di un negozio chiuso ogni dieci nell’area che po’ trash, ma di sicuro successo. va da West Broadway a Broadway. E secondo alcune società

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 51 OPERAZIONI M&A

I GIOIELLI ROSATO ALL’AMERICANA RICHLINE IL GRUPPO OBERALP ACQUISISCE POMOCA Il marchio Rosato faceva precedente- mente capo al gruppo Mariella Burani Fashion Group che, fino al 2009, ha detenuto una quota pari al 50% del capitale poi riacquistata dalla holding della famiglia Rosato. “Questa è per noi una grandissima opportunità di crescita ed espansione. Sono sicura che saremo in grado di far apprezzare ed amare il design e la perfezione dei nostri gioielli Made in Italy”, ha com-

mentato Simona Rosato che resterà Heiner Oberrauch Simona Rosato a capo del team che si occuperà della È prevista per fine febbraio 2011 la creatività e dello stile. Il Gruppo Oberalp, titolare dei marchi chiusura dell’accordo di acquisizione “Simona Rosato e il suo gruppo di Salewa, Dynafit e Silvretta, ha acqui- dell’azienda di gioielli Rosato Srl da lavoro”, ha dichiarato il presidente di sizito Pomoca, azienda svizzera leader parte del gruppo americano Richline Richline Dave Meleski, “rappresentano nella produzione di pelli per lo sci e International Srl, filiale della holding un esempio di modernità ed innova- l’alpinismo. L’accordo prevede che la Berkshire Hathaway Inc. e principale zione. Siamo sicuri che, con il nostro famiglia Dufour, titolare di Pomoca, produttore e distributore di gioielleria supporto finanziario, potranno conti- resti a capo della direzione aziendale. Il negli Stati Uniti. nuare a creare gioielli sempre nuovi ed brand sarà considerato come una busi- Obiettivo del gruppo americano è originali con i quali rafforzare la pre- ness unit autonoma in Svizzera, con espandersi e creare una piattaforma senza del Made in Italy in mercati già l’obiettivo di creare in questo paese un europea. aperti e conquistarne di nuovi”. “centro di eccellenza” che abbia come punto di forza lo sviluppo e la pro- duzione di pelli conto terzi. Pomoca, che da anni è un partner di Dynafit, si LA EX MABRO ANDRÀ A BARONTINI avvarrà quindi della consolidata espe- rienza nel mondo degli sport alpini e La ex Mabro, l’azienda tessile di dello stabilimento tessile grossetano. alle capacità di distribuzione interna- Grosseto messa in liquidazione È quindi di fatto sancito l’accordo zionale del gruppo Salewa. “Chiudiamo dalla proprietà, passerà al gruppo con l’imprenditore tessile pratese il 2010 con il migliore risultato della Barontini. “Dopo mesi di trattati- Andrea Barontini per il passaggio di storia dell’azienda”, afferma soddisfat- va ho preso atto che l’ex Mabro ha proprietà. to Heiner Oberrauch, presidente del un futuro”, ha dichiarato l’assessore Ai circa 250 lavoratori dell’azienda gruppo Oberalp-Salewa. Nonostante della Regione Toscana Gianfranco è stata fornita la garanzia del pro- le difficoltà che hanno caratterizzato Simoncini. prio riassorbimento entro due anni i mercati finanziari e le vendite del Lo stesso assessore ha dato il nulla- attraverso lo strumento della cassa comparto outdoor, il gruppo ha chiuso osta al proseguimento dell’attività integrazione. il 2010 con un fatturato di 165 milioni di euro, in crescita del 9% il risultato dell’anno precedente.

IL BRAND DI SKINCARE OLE HENRIKSEN PASSA A LVMH

Il colosso francese In un’intervista al quotidiano ame- delegato che riferirà direttamente a del lusso Lvmh ha ricano Wwd, il fondatore Ole David Suliteanu, presidente e CEO acquisito il brand Henriksen ha confermato che con- di Sephora Americas. Il marchio Ole di botanical skinca- tinuerà a sviluppare prodotti per la Henriksen è venduto in 25 paesi, con re Ole Henriksen, linea e ad agire come portavoce del una grande presenza in Scandinavia che era entrato a far brand nel suo ruolo di creativo. ed è in procinto di entrare in Messico parte dei brand di Sephora nel 2006. La società continuerà ad essere e in Brasile grazie ad accordi tra il Nell’affare non è inclusa la Henriksen basata a Los Angeles, e prevede di gruppo Lvmh (Sephora) e partner Spa di Los Angeles. nominare un nuovo amministratore locali.

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LICENZE

UNGARO FUCHSIA CONTINUA CON P&G PRESTIGE FARÀ ANCHE I COSMETICI DI GUCCI MARIELLA BURANI FASHION GROUP Gucci e P&G Prestige hanno rinno- vamente, con il lancio di una serie di Emanuel Ungaro conferma la fiducia vato ed esteso l’accordo di licenza per nuove fragranze di grande successo, a Mariella Burani Fashion Group e la produzione, vendita e distribuzio- come Gucci by Gucci for Men, Flora rinnova per altri cinque anni l’accordo ne mondiale di profumi a marchio by Gucci e, più recentemente, Gucci per la produzione e distribuzione di Gucci. L’accordo iniziale tra le due Guilty’’, ha concluso di Marco. Ungaro Fuchsia, seconda linea donna parti era stato firmato nel giugno 2006 del marchio. La licenza, già attiva da e, con questo rinnovo, la licenza viene alcuni anni, è stata riformulata dopo ampliata a tutti i prodotti di bellez- che Mariella Burani Fashion Group, za, ossia cosmetici e prodotti per la in amministrazione straordinaria dal cura della pelle che si aggiungeranno ai marzo 2010, ha subito una riorganiz- profumi. “Stiamo lavorando con P&G zazione interna con l’arrivo dei com- Prestige da ormai quasi cinque anni missari nominati dal Ministero dello durante i quali abbiamo posizionato Sviluppo Economico. La collezione A/I Gucci come uno dei marchi leader 2011-12 Ungaro Fuchsia sarà distribui- nei profumi di lusso”, ha detto Patrizio ta nei principali mercati con una parti- di Marco, presidente e AD di Gucci. colare attenzione a quello statunitense. “Questo risultato è stato raggiunto “Dopo il debutto del designer britan- grazie a una razionalizzazione della nico Giles Deacon come art director nostra linea di prodotti e del network nell’ottobre del 2010, con la presen- mondiale di distribuzione e, successi- Patrizio di Marco tazione della sua prima collezione di Emanuel Ungaro, il rilancio della nostra seconda linea donna, Ungaro Fuchsia, è PATRIZIA PEPE LANCIA IL SUO PRIMO PROFUMO CON BEAUTY SAN un passo importante per il nostro marchio”, ha spiega- Patrizia Pepe fa il suo esordio nella ze sono in vendita nei monomarca to Marie Fournier, direttore profumeria. Il brand che fa capo alla Patrizia Pepe e in selezionate profu- generale di Emanuel Ungaro. Tessilform di Capalle (Fi) ha infat- merie e department store. “I buyer hanno sempre rico- ti lanciato due fragranze, “Patrizia” nosciuto la maestria e la e “Pepe”, insieme alla Beauty San capacità di Mariella Burani Spa, che produce in licenza anche Fashion Group per la pro- i profumi di Costume duzione e distribuzione di National. Testimonial nella collezioni di qualità e posi- campagna pubblicitaria ad zionamento di prezzo eccel- esse dedicata è Dorothée lente. Siamo estremamente Gilbert, ètoile dell’Opéra di lieti di continuare la nostra Parigi, che è stata fotografata collaborazione con loro”. da Sonia Sieff. Le nuove fragran-

NUOVO ACCORDO DI DISTRIBUZIONE E NUOVA LICENZA PER N°21

N°21, il marchio guidato dallo stilista marchio oltreoceano con l’obiettivo stagione ed è una realtà in forte e Alessandro Dell’Acqua, ha siglato un di assicurare a N°21 una presenza costante crescita”, ha affermato nuovo accordo di distribuzione della costante e crescente in tutto il territo- Alessandro Dell’Acqua, che ha lan- linea di prêt-à-porter femminile, affi- rio. Inoltre è stato siglato un accordo ciato il marchio a febbraio dello scor- dando alla newyorkese The Hive, il di licenza quinquennale con la veneta so anno e di cui lo stilista è unico mercato degli Stati Uniti e di tutto il Peron Shoes per la produzione delle proprietario. nord America. calzature donna mentre allo showro- “Sono molto soddisfatto dei risultati The Hive, guidata da Stefano e Julia om Massimo Bonini di Milano sarà ottenuti fino ad ora e sono certo che Larese, con uno showroom di 600 m² affidata l’intera distribuzione delle questi ulteriori accordi ci aiuteranno a New York nel quartiere di Chelsea, calzature e degli accessori. a raggiungere tutti gli obiettivi che ci si occuperà della distribuzione del ”N°21 si appresta a sfilare per la terza siamo prefissati”.

54 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 adv_SVILUPPO.indd 2 16-02-2011 11:50:44 ISTANBUL FASHION WEEK PROGETTI AMBIZIOSI

PER LA MODA TURCA di Carlotta Careccia

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Un concerto del cantante turco più in voga del momento, Emre Altug, alla fine della sfilata di Derimod. Dita von Teese che con passo felpato calca la pesserella di Damat Tween e un tripudio di pelle in tutti i trattamenti e colori. Bastano queste tre cose a descrivere perfettamente l’atmosfera della fashion week turca, che entro un decennio vuole essere il quinto punto di riferimento del fashion system a livello mondiale.

i spengono le luci sulla quarta edizione della Istanbul vogliamo che entro il 2023 Fashion Week, che si è tenuta dal 3 al 6 febbraio Istanbul diventi uno dei 5 poli nella moderna Costantinopoli. La passerella della della moda più importanti del SSantralistanbul Main Gallery è stata calcata da ben 9 brand e mondo, perché la settimana 18 stilisti, per un totale di 21 sfilate dell’A/I 2010-11. I visi- della moda dovrà riflettere il tatori sono stati all’incirca 40.000, di cui 200 appartenenti successo dei nostri esportatori”. alla stampa internazionale e più di 500 buyer provenienti La Turchia è infatti il princi- soprattutto da Russia, Francia, Inghilterra, Scandinavia, pale esportatore a livello mon- Germania, Olanda, Spagna e Italia. Andata in scena per la diale di pelle double-face e fra prima volta nell’agosto del 2009, in sole quattro stagioni i primi produttori di pelle al la settimana della moda turca ha registrato un incremento mondo. “Il giro d’affari sfiora gli su tutti i fronti. Oltre alla crescita del numero di marchi 1,3 miliardi di dollari e l’inten- partecipanti (inizialmente 14), sono aumentati anche gli to è di arrivare a 5 miliardi investimenti stanziati per la manifestazione, passari da 25 di dollari entro il 2023”, ha milioni di dollari dell’esordio ai 28 milioni attuali. La fashion affermato Ruken Mizrakli, week è stata organizzata dalla ITKIB, la Istanbul Textile and VP di ITKIB e proprie- Apparel Exporter Associations, in collaborazione con la taria della società B.Sc. Fashion Designers Association, la United Brands Association, Industrial Eng. “La mia la Istanbul Fashion Academy e lo sponsor Agaoglu. “Ad oggi azienda produce pelle ed siamo inclusi nei primi 15 eventi di moda a livello mondiale” oltre ad essere fra i principa- ha affermato il presidente della ITKIB Hikmet Tanriverdi “e li fornitori delle più importanti

56 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 ISTANBUL FASHION WEEK

PELLE, JEANS E TANTA GRINTA “Leather forever” diceva Franco Moschino, e questa frase andrebbe certamente a genio agli stilisti che hanno calcato la passerella della Istanbul Fashion Week. L’uomo e la donna turca hanno sfi- lato insieme sulla passerella della Santralistanbul, che ogni ora e mezza presentava la sfilata di uno dei 21 marchi che hanno partecipa- to. Quella che viene fuori dalla quat- tro giorni di sfilate turca è una donna indipendente e che ha voglia di farsi notare. Largo infatti alla pelle lavora- ta e borchiata, a toni rosso fuoco, e a gonne lunghe con spacchi vertigi- nosi, come quelle di Derimod. Mavi invece ha proposto uno stile country-rock, tutto incentrato sulla sua specialità che è il jeans ed ha reclutato per l’occasione la top model brasiliana Alice Dellal. Motivi floreali e mood etereo invece Da sinistra in senso orario: due immagini della sfilata di Derimod e per Gunsei Turkay, che ha trasmesso un’ammiccante Dita von Teese che ha chiuso la sfilata di Damat Tween. prima della sfilata un video in cui si spiega che la collezione è la decli- nazione dell’amore che si evolve e aziende del lusso, partecipa a tutte le manifestazioni più cambia forma. significative del settore, come Lineapelle a Bologna e Dai toni un po’ fast fashion, Damat Lecuir a Parigi. I nostri principali mercati comunque Tween ha messo in scena donne e rimangono la Russia, l’Europa e gli Stati Uniti”. L’intento uomini classici, arruolando anche della settimana della moda turca è promuovere proprio il una Dita Von Teese che in smoking comparto di abbigliamento e pelletteria del Paese, come ha attraversato la sala con fare ha spiegato Cem Kaprol, il presidente della Istanbul provocante, con tanto di sigaretta Fashion Week. “La Turchia ha iniziato negli ultimi anni fumante tra le mani. ‘70 con l’esportazione, ed era molto price-oriented” ha Dalle forme e volumi che sposano il affermato Kaprol. “In una seconda fase i prezzi sono gusto occidentale e che ricordano aumentati e la qualità era buona, pertanto abbiamo inco- vagamente lo stile Miu Miu è stata raggiato i nostri produttori ad andare all’estero e a par- invece la sfilata di Mehtap Elaidi, tecipare alle principali manifestazioni a livello mondiale. che con suoi outfit in bianco e nero Infine, abbiamo spinto le Università a creare più corsi di spruzzati di arancione si è differen- laurea, per dare ancora più valore ai nostri prodotti. In ziata dagli altri marchi per il suo stile questo momento stiamo attraversando una quarta fase: la un po’ più minimal. Turchia vive un buon momento economico ma non pos- L’uomo turco infine ama i bordi delle siamo più competere a livello di prezzo, perciò abbiamo giacche cangianti e i pantaloni bisogno di designer che possano trainare l’industria della stretti, possibilmente in gessato, ma moda. E per questo stiamo incoraggiando i nostri marchi quando va nei club predilige il total a farsi conoscere all’estero”. Tenendo fede a questo pro- look in pelle per una coppia turca posito, Kaprol ha anticipato che per la quinta edizione dai toni un po’ aggressivi! della IFW, che si terrà ad agosto 2011, è in programma uno scambio culturale con la Francia, ma i dettagli sono Dall’alto: sfilata di Mavi, Damat Tween e ancora top secret. Methap Elaidi

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 57 Insights by

OSSERVATORIO SUGLI ACQUISTI DEI TURISTI STRANIERI IN ITALIA: FOCUS SULLE TOP CITTÀ ITALIANE Milano in testa. A Firenze boom di acquisti dei cinesi (+90%)

Boom di acquisti da parte dei turisti cinesi anche a Milano e Venezia, dove LE TOP CITTÀ DEL TAX FREE SHOPPING * si piazzano in seconda posizione con Gen-Dic 2010 vs. Gen-Dic 2009 una crescita rispettivamente del 100% e 135%. Per quanto riguarda Roma, invece, risulta forte la presenza di turi- sti provenienti dal Sol Levante con una percentuale pari al 16% della spesa, in progresso del 10%. Infine, gli americani mantengono il terzo o quarto posto un po’ ovunque, privilegiando però il capoluogo fioren- tino dove, con un peso sul totale del Tax Free del 13%, hanno visto aumen- Calle Larga XXII Marzo a Venezia tare la loro spesa del 29%. Secondo i dati di Global Blue l’anno In merito allo scontrino medio, il più 2010 è stato più che positivo per il Tax elevato arriva dal capoluogo lombardo Free Shopping che ha, infatti, archivia- e si attesta a Euro 848. Milano 39% to l’anno con una crescita superiore Toccando in ultimo le Top streets, Roma 24% del 36% rispetto all’anno precedente. ottime performance giungono da Firenze 12% Ad attrarre maggiormente i turi- Venezia che registra in Calle Larga Venezia 7% sti extraeuropei è stata la moda, che XXII Marzo un +87% rispetto all’an- ha catalizzato ben il 76% delle spese, no precedente. A Firenze l’area di via Napoli 2% seguita dalla gioielleria con il 14% Strozzi archivia l’anno con un +54%, Altre 16% degli acquisti. mentre la Galleria Vittorio Emanuele I turisti che affollano l’Italia hanno II a Milano e Via Condotti a Roma * Analisi su GB Index scelto come meta preferita per lo chiudono entrambe con un +41%. shopping Milano (39%), seguita poi da Roma (24%) e Firenze (12%). Venezia, tuttavia, ha registrato l’incremen- to maggiore della spesa. Il capoluogo veneto, infatti, pur rappresentando una quota di mercato nettamente inferiore (7%) rispetto alle città già citate, ha aumentato il volume di acquisti com- piuti del 53%. Su Milano, Roma e Venezia, in testa al podio come heavy spender troviamo i turisti russi che crescono quasi ovun- que con una media del 30%. Firenze, invece, vede in testa alla clas- sifica delle nazionalità i cinesi, che rap- presentano il 17% del totale del mer- cato, con un incremento pari al 90%. Galleria Vittorio Emanuele II a Milano

Contact Global Blue: [email protected] – 0331 1778 000

58 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011

APERTURE MONOMARCA sponsored by

L’EASY-TO-WEAR DI CACHE CACHE TRIPLETTA A CANCUN PER ROCCA ARRIVA A NERVIANO Il Gruppo Damiani, che produce e di queste tre boutiques rientra nella commercializza gioielli di alta gamma, strategia di espansione della catena ha aperto con la sua controllata Rocca di gioielleria e orologeria multibrand tre nuove boutique in Messico, a Rocca sia in Italia che all’estero attra- Cancun. I negozi, che si trovano pres- verso l’apertura di nuovi negozi diretti, so il centro commerciale Kukulcan in franchising o attraverso joint-ven- Plaza, presso l’Hotel Ritz Carlton e tures con acquisizione di quote sia presso il centro commerciale La Isla minoritarie che maggioritarie”. distribuiscono oltre a tutti i marchi del Gruppo – Damiani, Calderoni 1840, Salvini, Alfieri & St. John e Bliss - i marchi in licenza e diversi marchi di orologeria.“Il Gruppo Damiani è interessato all’espansione nei mercati Cache Cache punta a raggiungere esteri”, ha affermato Guido Damiani, quota 100 bandierine in Italia entro presidente e AD del Gruppo Damiani. i primi mesi dell’anno e, sulla scia di “Le aree del centro e del sud America questo obiettivo, inaugura il punto si stanno mostrando molto recettive e vendita a Nerviano (MI), all’interno interessate al settore della gioielleria e del centro Commerciale Auchan. dei prodotti Made in Italy. L’apertura L’insegna francese, il cui nome fa riferimento al gioco del nascondino, fa capo al Gruppo Beaumanoir di BELL & ROSS INAUGURA A HONG KONG Saint Malo e vanta un network retail di 1.000 boutique di cui circa la metà Bell & Ross continua la sua espansio- a Hong Kong, la quinta aperta in Asia in Francia e 90 nel Belpaese, area che ne nei mercati internazionali e punta nel 2010. in tre anni è arrivata a rappresentare a crescere in Cina, dove ha appena Questa volta ha scelto il centro com- il secondo mercato a livello europeo inaugurato una boutique monomarca merciale Elements, disegnato dall’ar- dopo quello domestico. All’interno chitetto Benoy, uno dei più ambiti della boutique di Nerviano, che si punti strategici per visibilità e prestigio estende su una superficie di vendita della città. di 220 m², sono presenti le collezioni Qui il brand di orologi si è ritagliato di abbigliamento a prezzi accessibili uno spazio di 40 m² caratterizzato da del brand. Destinate a donne attente un ambiente moderno e accogliente alle tendenze moda, ma anche ai che combina il nero delle vetrine con prezzi, le proposte vertono intorno al pannelli di legno pregiato, trasmetten- motto easy-to-wear, easy to buy. do ai visitatori una sensazione di acco- glienza e di avanguardia.

E.MARINELLA APRE A LONDRA A MAYFAIR TORY BURCH DEBUTTA A LONDRA

Continua l’espansione all’estero commerciale. “Rappresento una realtà Tory Burch ha aperto la sua prima dell’azienda napoletana E.Marinella, famigliare e artigianale profondamente boutique nel Regno Unito. Il flagship con l’inaugurazione prevista a mag- legata alla città di Napoli - ha detto di Londra misura 390 m² e si trova gio di una boutique nel prestigioso Maurizio Marinella - e non voglio che al 149 di New Bond Street. “Il nego- quartiere londinese dello shopping questa caratteristica vada perduta. Ho zio non è enorme, ma è la dimensio- di lusso di Mayfair, al 54 di Maddox valutato attentamente l’espansione ne perfetta per noi e poi c’è una tale Street. Anche in questo caso il proget- commerciale selezionando le città in energia in New Bond Street”, ha detto to è curato dall’architetto Simone Del cui essere presente. Penso che questa Tory Burch, fondatrice e presidente Portico e la nuova boutique di 32 m², nuova apertura in una città cosmopo- del marchio, entrata nel 2010, nella gestita direttamente, riproporrà l’at- lita come Londra rappresenti un’ulte- classifica Forbes delle 100 donne più mosfera di cordialità e calda accoglien- riore sfida che sono certo rafforzerà il influenti al mondo. Il suo marchio è za che dal 1914 distingue il negozio di mio marchio e l’immagine del made in oggi distribuito in 45 negozi mono- Napoli, più un salotto che uno spazio Naples all’estero”. marca in Usa e in Asia.

60 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 APERTURE MONOMARCA

NUOVO MONOMARCA NELLA VILLE TOMBOLINI APRE A PARIGI LUMIÈRE PER GIAMBATTISTA VALLI Tombolini rafforza la sua presenza Giambattista Valli ha aperto la sua all’estero con l’apertura della bouti- prima boutique monomarca a Parigi que a Parigi, in Rue Etienne Marcel, in rue Boissy d’Anglas. Il negozio, vicino alla centrale Place de Victoire. che occupa una superficie di 150 m², Lo spazio, di 200 mq, si sviluppa su è composto da tre stanze separate, due livelli e accoglie le collezioni del dominate dal colore “Rosa Duchessa di marchio italiano di abbigliamento Windsor”, tutte arredate con elementi di maschile formale. “Gli investimenti design contemporaneo e pezzi originali nella rete retail rafforzano il nostro di Tony Duquette e Piero Fornasetti, posizionamento sul mercato mondia- candele firmate da Valli per Cire le”, ha affermato Fiorella Tombolini, di Rue Etienne Marcel, in un palazzo Trudon, una limited edition di borse presidente di Tombolini Industrie Srl. d’epoca, tipicamente parigino, è per disegnate per Roberta di Camerino, le “Parigi è una città dinamica, capitale noi ideale per la presenza del brand in fragranze di Wig Room e pezzi unici del lusso e dello shopping. La location questa importante città”. di gioielleria di Luigi Scialanga. “Nel momento in cui si apre la porta - ha RITUALS APPRODA IN ITALIA CON DUE NUOVI STORE detto lo stilista Giambattista Valli - si può percepire il feeling del mio atelier, Rituals, il marchio che unisce prodotti punti vendita portando il numero dei è come se si entrasse nella mia casa, nel per la cura della persona a quelli per negozi a mille. Solo in Italia, nel 2011, mio mondo, nel mio lifestyle. Considero la casa, arriva in Italia, mercato in cui è sono previste una decina di aperture questo spazio come la casa dei miei previsto un forte piano di espansione. tra punti vendita e corner inseriti in vestiti”, ha concluso Valli. Dopo aver riscosso un successo catene distributive. internazionale in soli undici anni dalla fondazione, Rituals sceglie per l’apertura NUOVA VETRINA PRADA A TAIPEI dei primi monomarca pilota, due città del centro-nord, Brescia e Cremona. L’ingresso in Italia rappresenta un passo significativo nella strategia di espansione del brand olandese guidato Raymond Cloosterman, che si pone come obiettivo, nei prossimi dieci anni, di incrementare le aperture dei suoi

LANVIN SBARCA IN RODEO DRIVE

Prada ha inaugurato un nuovo La maison francese Lanvin apre il 4° Elbaz che, tra l’altro, ha ispirato una monomarca a Taipei, nel cuore della punto vendita oltreoceano e dopo collaborazione con H&M. city. Lo spazio, si estende su una New York, Las Vegas e Bal Harbour Il CEO Thierry Andretta ha scelto superficie di circa 500 m² su due livelli (in Florida) inaugura uno store a Los Rodeo Drive perché l’obiettivo del e ospita le collezioni di borse, accessori Angeles, in Rodeo Drive. brand francese è di essere presente con e abbigliamento del brand guidato L’espansione distributiva all’este- un flagship store come le altre grif- da Patrizio Bertelli e Miuccia Prada. ro della maison è legato al momento fe nelle principali strade del lusso. Lo Il layout del negozio è caratterizzato positivo, anche in termini economici, spazio ospiterà borse, abiti e completi dalla geometria regolare della facciata che il marchio sta attraversando grazie da uomo per una superficie totale di che ricorda una parete di mattoni ed al successo della creatività di Alber 420 m². è composta da moduli retro illuminati di forma rettangolare. I materiali Cambia il mondo del retail ma resta invariata la competenza di trasparenti con cui è realizzata 18montenapoleone Retail Consultancy & Brokerage, team che permettono di vedere lo spazio interno ha ideato e accompagnato nello sviluppo il Quadrilatero della Credo nel sole moda e del lusso. Quale sia oggi la vostra visione - fl agship store sia passeggiando su strada, attraverso anche di notte imponente, location per un understatement malizioso, blitz con i vetri della facciata, sia camminando i temporary shop - 18montenapoleone è pronta a soddisfare la sotto il portico antistante, da cui è ben (Gregory Corso) vostra voglia di crescita e innovazione. www.18montenapoleone.it visibile il soffitto a doppia altezza che [email protected] caratterizza il primo piano.

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 61 UPCOMING BRANDS di Carlotta Careccia

Quando la classe non è acqua Arrivano da tre diversi conƟ nenƟ e ciascuno di loro celebra la disƟ nzione dalla massa. TessuƟ , ricami e mood sono scelƟ in base al gusto personale degli sƟ lisƟ , lontani dalla schiavitù delle mode del momento. AbiƟ senza tempo, che sono aƩ ualizzaƟ dai vari contesƟ in cui operano i designer quali l’Australia, la Grande Mela e Istanbul.

Megan Park

Megan Park Megan Park si defi nisce una “gazza ladra” nel realizzare le sue collezioni. Prende infa impressioni e spun da tu o ciò che la circonda ed il mood dei capi viene così fuori in modo naturale. Gli abi della designer australiana trascendono le mode del momento e sono “un mix tra femminiltà e il modo di vivere contemporaneo”, come aff erma lei stessa.

Megan Park ha dato vita alla sua collezione circa otto anni fa a Londra e da allora fa realizzare i suoi capi esclusivamente da un’azienda indiana di base a Delhi. Segno di riconoscimento sono i particolari ricami a mano ed i tessuti leggeri e senza tempo. Focus di tutti gli outfi t è l’unicità del ricamo a mano, tanto che la designer affi anca spesso gli artigiani indiani nella lavorazione dei capi. Nell’ultimo anno Megan Park ha spostato la sede del marchio da Londra a Melbourne, dove ha anche aperto un monomarca. I capi sono distribuiti in Italia dallo showroom milanese Paraggi e sono oggi presenti in alcuni dei principali department store internazionali, tra cui Harvey Nichols, Liberty, Browns e Barney’s a New York. www.meganpark.co.uk

62 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 UPCOMING BRANDS

Kevork Kiledjian Dopo due anni di successi con il marchio di prêt-à-porter di lusso Guilty Brotherhood, il designer francese Kevork Kiledjian ha dato vita alla linea che porta il suo nome. Il lancio della fashion label ha coinciso con l’entrata di nuovi investitori e del nuovo CEO Marco Cattoretti, già Kevork Kiledjian VP di Malo negli States e USA Le linee guida della collezione sales&merchandising director si rivolgono ad una donna di Blumarine, Anna Molinari elegante e an conformista, e Blugirl. Le collezioni sono che riesce a dosare in maniera distribuite attraverso la sede principale del marchio, che è stata da del tu o armonica i ritmi e le poco trasferita da Parigi a New York. Il brand, che ha calcato per esigenze della City con una la prima volta la passerella il 14 febbraio 2011, è già entrato in spiccata individualità. Non a alcuni fra i negozi di riferimento a livello mondiale come Maxfi eld caso, musa ispiratrice dell’A/I a Los Angeles, Ikram a Chicago, Harvey Nichols ad Hong Kong, 2011-12 è Tamara de Lempicka, Galleries Lafayette e Montaigne Market a Parigi, Luisaviaroma fi gura vibrante e intelligente, a Firenze e Tsum a Mosca. che an cipa lo spirito della donna moderna. www.kevorkkiledjian.com

Mehtap Elaidi

Questa stilista, classe 1981, è una delle più brillanti promesse della moda turca. Dopo essersi laureata alla business school university di Istanbul ha fondato il marchio omonimo 11 anni fa e da ben 8 partecipa ad alcune delle più importanti manifestazioni internazionali, tra cui Who’s Next a Parigi e Project Las Vegas. Il 65% del fatturato arriva dal Middle East, ma negli ultimi anni sta andando Mehtap Elaidi molto bene anche in Europa. Il marchio è distribuito direttamente dall’headquarter di Istanbul. Sete leggere dai colori www.elaidi.net sgargian , mo vi in bianco e nero spezza da toni arancio e applicazioni ricamate sui tessu sono i must di Mehtap Elaidi. Uscita da poco anche con la seconda linea Ka an By Elaidi, la s lista disegna collezioni per donne che hanno voglia di dis nguersi dalla massa ed avere un’allure french-chic.

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 63 LA MODA IN BORSA / Gennaio 2011 di Alessio Candi e Giacomo Curti

ANALISI SULL’ANDAMENTO DELLA MODA IN BORSA NEL MESE DI GENNAIO

Moda in Borsa: flessione fisiologica a gennaio

Pausa di riflessione per la Moda in Borsa a gennaio. Gli indici AZIENDE EUROPA PREZZO Δ % CAPITALIZZ. Pambianco Fashion Europe e Pambianco Fashion USA riposa- 31 GEN ‘11 MESE GEN (Mln Euro) no dopo la crescita sostenuta del 2010. AEFFE 0,66 34,7 71 L’Europa cede infatti il 7,6% mentre gli USA DAMIANI 1,02 24,4 65 indietreggiano del 3,7%. Calo del tutto fisiologico se si considera, come detto, che AICON 0,22 22,2 24 nel 2010 i due indici hanno messo a segno BENETTON 5,90 19,9 1.078 rispettivamente un +32% e un +36%. PIQUADRO 2,20 17,0 110 Miglior titolo del listino in Europa è Aeffe ANTICHI PELLETTIERI 0,56 16,7 25 (+34,7%), che ha finalmente arrestato il calo dei ricavi, segnando nel 2010 vendite in CALEFFI 1,30 16,1 17 crescita dell’1% a € 219 milioni. La perfor- GEOX 3,71 8,5 928 mance brillante può anche essere spiegata, TOD'S 74,79 1,2 2.258 oltre che dai buoni risultati, anche dalla scar- sità di volumi nel flottante (bassi volumi nego- INDITEX (ZARA) 55,40 -1,1 34.711 ziati comportano spesso forti oscillazioni). MARCOLIN 4,31 -1,4 194 LUXOTTICA 22,21 -2,6 10.149 POLTRONA FRAU 0,93 -3,1 130 STEFANEL 0,49 -3,9 42 Pambianco Fashion Index Europe GRUPPO COIN 7,48 -4,1 1.042 (gennaio 2011) BURBERRY 1075,00 -4,4 5.372 1630 H&M 211,70 -5,5 34.408

1600 BULGARI 7,63 -5,7 2.257 1.599 HERMES 147,00 -6,2 5.331 1570 RICHEMONT 51,40 -6,5 18.708

1540 HUGO BOSS 45,87 -6,8 1.681 ADIDAS 45,47 -7,0 9.094 1510 - 7,6% LVMH 114,45 -7,0 55.921 SAFILO 12,35 -7,2 719 1480 1.477 PUMA 228,10 -8,0 3.813 1.000 = 1/1/2007 1450 SWATCH 378,60 -9,2 12.573 31/12 7/1 14/1 21/1 28/1

64 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 LA MODA IN BORSA / Gennaio 2011

Pambianco Fashion Index USA AZIENDE USA PREZZO Δ % CAPITALIZZ. (gennaio 2011) 31 GEN ‘11 ($) MESE GEN (Mln $) TIMBERLAND 26,73 8,7 1.638 1480 FOSSIL 71,05 0,8 4.926 1450 COACH 54,09 -2,2 19.916 RALPH LAUREN 107,18 -3,4 10.880 1420 1.427 NIKE 82,48 -3,4 41.016 ABERCROMBIE & 1390 50,41 -3,9 4.389 1.374 FITCH 1360 VF CORPORATION 82,72 -4,0 9.097 -3.7% LIMITED BRANDS 29,24 -4,8 10.322 1330 TIFFANY 58,13 -6,6 7.890

1300 1.000 = 1/1/2008 PHILLIPS VAN HEUSEN 58,37 -7,4 3.294 31/12 7/1 14/1 21/1 28/1 GUESS 42,78 -9,6 4.029

Bene anche Damiani (+24,4%), che beneficia dei dati posi- PROSPETTIVE tivi per i primi 9 mesi con ricavi consolidati in diminuzione Nonostante la battuta di arresto di gennaio resta azzurro il del 5,9%, ricavi del canale retail in aumento del 9,4% e cielo sopra i titoli della Moda e del Lusso sia in Europa che soprattutto un Ebitda positivo a 0,5 milioni contro un valore negli USA. L’IPO appena annunciata di Prada è indiretta- negativo per 0,6 milioni nel 2009. mente una conferma di quanto il momento possa essere Prese di beneficio invece su Swatch (-9,2%), che subisce propizio per i titoli di questo comparto. La ripresa è stata più anche ripercussioni di un franco svizzero particolarmente rapida del previsto, spinta in maniera incredibile dai mercati forte. emergenti e da forti politiche di razionaliz- zazione attuate dalle Aziende. Nel 2011 LA MODA NEGLI USA i mercati emergenti dovrebbero conti- Negli USA bene Timberland che guadagna l’8,7% favorita nuare a trainare i fatturati, ma sul lato anche dal buon andamento delle vendite di calzature dei costi le Aziende pianifiche- per la stagione invernale, particolarmente rigida ranno maggiori investimenti negli Stati Uniti. rispetto al 2010. Prese di beneficio dopo gli ottimi risultati Qualche preoccupazione del 2010 per Tiffany (-6,6%) e Phillips potrà arrivare dai tassi di Van Heusen (Calvin Klein e Tommy cambio, sempre più vola- Hilfiger), che segna un -7,4%. tili, ma anche sempre più Peggior titolo negli USA questo mese è importanti nel determinare Guess (-9,6%), venduta sul timore, forse la marginalità delle Aziende, eccessivo, di risultati sotto le attese degli anali- e dai mercati tradizionali (Usa, sti, che comunque sono abbastanza ottimisti- Europa e Giappone), che ancora che con un utile per azione previsto a 3,12$ faticano ad imboccare con decisione contro i 2,64$ di un anno fa (+18%). la via della ripresa.

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 65 GIRO POLTRONE

GAP RIVOLUZIONA IL MANAGEMENT AMERICANO Gap Inc. ha nominato Art Peck presi- sferirà da San Francisco a New York, al dente di Gap North America al posto fine di centralizzare nella Grande Mela di Marka Hansen che si è dimessa tutti gli aspetti creativi. Il team stilisti- dopo 24 anni di carriera. co, capitanato da Patrick Robinson e Inoltre Pam Wallack, presidente di Jennifer Giangualano per il bambino Gap Adult North America, è stata e il baby, avrà naturalmente un ruolo promossa a capo del nuovo Global centrale all’interno della struttura di Creative Center del marchio e si tra- stanza a New York. Art Peck

ERIC MARECHALLE, PER IL RILANCIO DI KENZO Eric Marechalle sostituisce James 1993. Marechalle, entrato nel Gruppo prima la carica di direttore del prêt- Greenfield alla guida di Kenzo. Zannier nel 2000 divenendo diret- à-porter donna e poi di direttore gen- La nomina del manager, finora chief tore dei brand di kidswear Oxbow e erale dal 2008, resterà comunque executive officer del brand di chil- Kookaï, nel 2002, è stato nominato all’interno del Gruppo LVMH per drenswear Catimini che fa capo CEO di Jean Bourget e nel 2006 di seguire un progetto speciale di cui al Gruppo Zannier, mira a dare un Catimini, posizione che ha mantenuto però, per il momento, non sono stati nuovo impulso alle vendite della griffe, fino ad oggi. resi noti i dettagli. di proprietà del Gruppo LVMH dal James Greenfield, che ha ricoperto

PAOLO CASANI AL TIMONE DI AZIMUT YACHTS Paolo Casani è stato nominato nuovo servizi strategici, incarico che manterrà CEO della divisione Azimut Yachts del comunque ad interim. Il gruppo ha gruppo nautico Azimut-Benetti. Dopo scelto di dividere le proprie attività in aver maturato diverse esperienze nel due aree: quella delle barche fino a 30 fashion system, da Armani, Valentino, metri, affidata appunto a Paolo Casani Calvin Klein e Ferragamo, Casani è e barche oltre i 30 metri, alla cui guida approdato in azienda nel 2008 dirigen- è stato designato Vincenzo Poerio, sto- Paolo Casani do la divisione Yachtique dedicata ai rico manager dell’azienda.

HOCHSTETTER A CAPO DELLA CREATIVITÀ DI O’NEILL È già in carica dallo scorso dicembre responsabile dei team creativi per general manager “product and supply” il nuovo direttore creativo di O’Neill. brand internazionali quali Adidas di O’Neill. Torsten Hochstetter si occupa del Originals, Y3 e Porsche Design. Hochstetter, che vanta un ricco cur- design del marchio di abbigliamento Ancora prima ha ricoperto la carica di riculum, ha studiato fashion design in sportivo, tecnico e per il tempo libe- direttore creativo “sports and style” da Germania e in Italia, focalizzandosi ro che ha sede a Warmond, nei Paesi Adidas. sempre sul connubio tra sport e moda. Bassi. Nella sua nuova carica Hochstetter Hochstetter precedentemente è stato riporterà direttamente a Keith Harkess,

SEBASTIANO BASSO NUOVO DG DI MARLY’S Sebastiano Basso è stato nominato quale direttore operativo in Marzotto, nuovo direttore generale di Marly’s Valentino Fashion Group e Gas. S.p.A, società di Arzignano presieduta Inoltre la Marly’s ha appena sottoscrit- da Paolo Bastianello, vice presidente di to un importante contratto di licenza Smi-Sistema Moda Italia. commerciale con “.normaluisa”, il mar- Basso vanta un’importante esperien- chio di abbigliamento femminile crea- za nell’ambito dell’industria tessile- to e disegnato da Giorgiana Zappieri. abbigliamento, considerati i trascorsi Sebastiano Basso

66 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 GIRO POLTRONE

RAFFAELE SCALESE NUOVO DG EMEA DI TRUE RELIGION APPAREL True Religion Apparel Inc. ha nomi- perto ruoli direttivi all’interno di altri nato Raffaele Scalese nuovo direttore brand del settore jeanswear. Dal 2001 generale per l’area Europe, Middle East al 2005 Scalese è stato CFO presso e Asia. Opererà dalla nuova sede euro- Guess Europe e in seguito dal 2005 al pea a Lugano e risponderà direttamen- 2008 è stato Retail Director dell’area te a Mike Egeck, presidente di True Emea (sempre in Guess Europe) per Religion Brand Jeans. Prima di entra- poi passare, con lo stesso incarico, in re in Trie Religion, Scalese ha rico- Liu Jo. Raffaele Scalese

TECHNOMARINE AFFIDA A JACQUES-PHILIPPE AURIOL LA CARICA DI CEO L’azienda orologiera TechnoMarine Cartier nel settore commerciale e mar- Da oggi Auriol lavorerà in un’azien- ha nominato Jacques-Philippe Auriol keting, poi dal 1993 in Baume&Mercier da che conta ben 2.000 punti vendita come suo nuovo CEO. dove è stato promosso a CEO. distribuiti in 100 nazioni. L’azienda svizzera, fondata nel 1997 Nel 2002 entra in Richemont dove dal francese Franck Dubarry, ha scelto dirige in qualità di chief operating offi- il manager per il suo profilo professio- cer la divisione produzione e nel 2003 nale che lo ha visto lavorare nel settore sbarca in Gucci come capo della divi- orologiero sin dal 1981 dapprima in sione Watches.

ANTONIO FERREIRA DE ALMEIDA NOMINATO DG DI SEPHORA ITALIA Sephora ha nominato Antonio Ferreira aver partecipato al lancio di Sephora de Almeida nuovo direttore generale in Italia. Con la promozione di Ferreira di Sephora Italia. Ferreira de Almeida, de Almeida il gruppo punta ad accele- entrato nella catena di beauty store rare lo sviluppo della catena nel corso appartenente al gruppo del lusso dell’anno. Con questo obiettivo è pre- LVMH come direttore generale di visto un considerevole incremento Sephora Portogallo, succede a Roberto degli investimenti in comunicazione e Antonio Ferreira De Almeida Forcherio, che lascia l’azienda dopo l’apertura di nuovi store.

PATRICK MCGREGOR NUOVO DIRETTORE COMUNICAZIONE E PR DEL GRUPPO VERSACE Patrick McGregor è entrato a far il team delle relazioni pubbliche in collezione Hervé Léger, divenuta must parte del Gruppo Versace in qualità Italia e nel resto del mondo. have tra le star di Hollywood. di Group Communications and Public Negli ultimi 6 anni, Patrick McGregor In precedenza, Patrick McGregor ha Relations Director, a partire dal 2 feb- ha collaborato con BCBG Max ricoperto la carica di Vice President braio 2011. Azria Group, dove in qualità di Vice della Divisione Moda di LaForce + Il manager guida la comunicazione e President of Public Relations, ha svol- Stevens a New York. il marketing del gruppo Versace dalla to un ruolo chiave per il successo del sede centrale di Milano e supervisiona Gruppo e il rilancio nel 2007 della

KIM WINSER LASCIA AGENT PROVOCATEUR Dopo soli 12 mesi Kim Winser ha sa a presidente nel marzo dell’anno lasciato il ruolo di presidente di Agent scorso, con l’obiettivo di espandere il Provocateur. Al momento non è stato business internazionale e di miglio- rilasciato alcun commento ufficiale, rare la strategia di marketing. Prima circolano voci che la manager abbia della sua nomina nel brand di lingerie rassegnato le dimissioni. La Winser è di lusso, la Winser ha lavorato presso entrata in azienda nel dicembre 2009 Aquascutum, Pringle of Scotland e come consulente ed è stata promos- Marks & Spencer. Kim Winser

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 67 SHOPPING / TENDENZE di Valeria Garavaglia Tanti auguri Italia! MODA E DESIGN MADE IN ITALY CELEBRANO I 150 ANNI DELL’UNITÀ

CANADIENS Per il brand di Verona felpa in cotone con cappuccio e chiusura a zip. (€ 96)

JANSPORT Zaino della linea Heritage con bandiera italiana e Stivale stampati sulla tasca esterna. (€ 60)

CITY TIME Spilla decorativa sul colletto e coccarda sul polsino per la giacca-camicia sfoderata e leggera, disponibile in vari colori. (€ 182)

GEOX Morbido vitello, camoscio e la rinomata suola traspirante per la speciale sneaker. (€ 120)

TOO LATE Pratiche e vivaci le cinture double-face in silicone logato. (€ 29,90)

REFRIGIWEAR ENERGIE La t-shirt grigia presenta dettagli tricolore e lo Nella sneaker il suede si tinge di verde, la pelle stemma Italia. (€ 89) di rosso e sul bianco spunta il logo rivisitato in chiave “preppy”. (€ 89)

68 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 SHOPPING / TENDENZE

ROBERTA DI CAMERINO La Bagonghi, modello storico della griffe, con effetto tromp l’oeil realizzato con cinghie in velluto. (€ 1.095)

TROLLBEADS Anche il brand danese omaggia l’Italia con il beads STAR CHIC Caprese, in vetro Top in seta con Tricolore sfumato e chiusura lavorato a mano. gioiello con pietre applicate per il brand di (€ 28) Simona Ventura. (€ 156)

Sfilata GATTINONI Couture P/E 2011

CHANTECLER Campanella portafortuna a tiratura limitata in corallo bianco, agata verde e rossa e diamanti bianchi. (Prezzo su richiesta)

GILLI Patriottica flag-pochette in capra vintage con riporti in vernice. (€ 434) INGLESINA Carrozzina Classica dal sapore retrò, un esemplare unico creato dall’azienda vicentina come tributo al Belpaese. (Prezzo su richiesta)

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 69 COMUNICAZIONE & EVENTI

PAUL WALKER NUOVO TESTIMONIAL JESSICA HART IN POSA PER ESPRIT DI DAVIDOFF COOL WATER La top model australiana Jessica Hart è la nuova testimonial delle linee Casual e Collection di Esprit per la campagna pubblicitaria P/E 2011. L’obiettivo del fotografo Dewey Nicks ha catturato i classici look del marchio della linea Casual che, per questa campagna, sono stati ambientati nel campus della UCLA (University of California Los Angeles). Il look college, ispirato allo stile preppy americano degli anni ’70 si mescola ad elementi tipici degli anni ’50, dando vita ad un piacevole Paul Walker contrasto tra eleganza disinvolta e Coty Prestige ha scelto l’attore Paul ricercatezza contemporanea mentre Walker come nuovo testimonial della più elegante invece è il look di Esprit campagna pubblicitaria per la fragran- Collection. za Davidoff Cool Water, che sarà lan- ciata a livello mondiale il prossimo luglio. L’attore americano, che ha con- quistato Hollywood con il ruolo di È ELISA SEDNAOUI LA FEMME BLEUE DI GIORGIO ARMANI Brian O’Conner nei film “The Fast and the Furious”, prossimamente parteci- Elisa Sednaoui è la nuova testimonial di Giorgio Armani per la prossima perà alle riprese accanto a Vin Diesel visit di “Fast Five”, in uscita nelle sale la collezione “La femme bleue”. La prossima primavera. “Lui impersona modella e attrice, italiana di nascita, veramente i valori della nostra leg- ma cresciuta tra Egitto, Italia e gendaria fragranza. Non solo per il Francia, è considerata una nuova suo impegno personale a favore degli icona di stile: già volto di Brioni, oceani, ma anche per l’intensa ener- Love Moschino e Chanel Eyewear, gia, la potente virilità ed il comporta- è da poco stata immortalata da mento rilassato che lo caratterizzano”, Karl Lagerfeld per il Calendario ha dichiarato Françoise Mariez, SVP Pirelli 2011 ed è la musa dello shoe International European Marketing designer Christian Louboutin. La Licenses, Coty Prestige. L’accordo campagna, firmata da Nick Knight prevede che Paul Walker rappresenti con la direzione creativa di re Davidoff Cool Water a livello mon- Giorgio, ha debuttato a febbraio su diale. A luglio, saranno diffusi i primi stampa specializzata e affissioni. annunci pubblicitari TV e stampa per la fragranza.

DUE DONNE PER CAVALLI

Roberto Cavalli chiama due bellissime Torna, invece, per il secondo anno con- testimonial per le nuove campagne secutivo Elisabetta Canalis ad incarna- pubblicitarie. re i valori e l’estetica dell’underwear di Laetitia Casta è la protagonista della Roberto Cavalli. primaversa-estate del marchio fioren- Gli scatti della campagna, realizzata a tino per Diva Bag, una nuova borsa Londra negli interni di una casa priva- che va ad implementare il segmento ta, si ispirano alle esotiche e raffinate accessori alto di gamma della maison. atmosfere giapponesi permeate da un Dalle forme morbide, la borsa ricor- alone di mistero e dal fascino intrigan- da la sensualità dell’attrice francese. te della protagonista.

70 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 COMUNICAZIONE & EVENTI

NINE D’URSO VOLTO DEL PRIMO PROFUMO BOTTEGA VENETA PARTE MIPAPMAGAZINE, PROGETTO EDITORIALE DEDICATO La prima fragranza femminile firma- ta Bottega Veneta ha il volto di Nine AI TALENTI DELLA MODA ITALIANA d’Urso. Figlia d’arte, i genitori sono infatti Inès de la Fressange e Luigi Mi Milano Prêt-à-Porter, d’Urso, imprenditore e mercante d’arte manifestazione dedicata alla moda italiano, la d’Urso è stata fotografata da donna organizzata da Fiera Milano Bruce Weber. Rassegne, in programma dal 25 Il profumo, il cui nome ed essenza al 28 febbraio a Fieramilanocity, non sono ancora stati svelati, è stato ha lanciato un magazine dedicato realizzato con Coty Prestige, divisio- alle nuove tendenze. Curato da ne di Coty che ha in licenza marchi Andrea Batilla, responsabile del quali Calvin Klein, Roberto Cavalli e progetto, e realizzato da Sabrina Balenciaga. Il lancio è previsto per set- Ciofi con la collaborazione di tembre 2011. Alessandro Jumbo Manfredini in qualità di art director e graphic designer e Giovanni Dionisi, a cui SHISEIDO SCEGLIE LA BELLEZZA RADIOSA DI AMANDA SEYFRIED fanno capo illustrazioni e artwork, Mi Milano Prêt-à-Porter Magazine vane attrice americana, che ha recitato vuole portare all’attenzione di un in film come “Letters to Juliet”, “Dear audience internazionale una nuova John” e “Mamma Mia!”, sarà il volto generazione di talentuosi designer, della campagna pubblicitaria per la fotografi, artisti e illustratori italiani prossima primavera. Gli scatti, incen- che attraverso disegni, illustrazioni e trati sui concetti di energia e freschez- fotografie racconteranno i principali za, sono curati dal fotografo britanni- trend della prossima A/I 2011- co David Sims e dalla make-up artist 12. Le immagini fotografiche di Lucia Pieroni, color creator di Clé de Luca Campri, Marco Marzocchi Peau Beauté. “È una donna dalla bel- e Mustafà Sabbagh accanto lezza radiosa e dallo stile sofisticato - alle collezioni di Andrea Paolo

Amanda Seyfried ha commentato Yoshiaki Okabe, diret- Colombo e Rolando Rocchetti tore generale di Clé de Peau Beauté – diplomati in fashion design nel La linea Clé de Peau Beauté, divisione grazie al suo aspetto esteriore e al suo 2010, saranno le protagoniste della del gruppo Shiseido, presenta la nuova impegno nel sociale, Amanda incarna prima edizione di questo concept testimonial Amanda Seyfried. La gio- perfettamente i nostri ideali”. editoriale a tiratura limitata (le copie saranno distribuite a buyer e operatori internazionali selezionati) UNA TOP MODEL PER CARACTÈRE visibile in anteprima su www. mimilanopretaporter.it a partire dal 25 febbraio. Helena Christensen sarà il nuovo volto del brand Caractère a partire dalla P/E 2011. Con l’ingaggio della top model, il brand del gruppo Miroglio prosegue il percorso dedicato alle “testimonial di carattere” che ha visto negli anni il marchio rappresentato da perso- naggi d’eccezione come Inés Sastre, Carla Bruni, Esther Canadas e Valeria Mazza. La campagna pubblicitaria per la pros- sima estate è stata scattata dal fotogra- fo israeliano Guy Aroch, newyorkese d’adozione e celebre per lo stile par- ticolare che unisce mondo fashion e lifestyle. Helena Christensen

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 71 COMUNICAZIONE & EVENTI

PER GAS L’IMPORTANTE È ESSERE A MIAMI CON BLAUER PER L’ESTATE 2011 SE STESSI Sono firmati Riccardo Vimercati gli scatti della campagna pubblicitaria per la P/E 2011 di Blauer, marchio dell’azienda FGF Industry. Ambientata a South Beach (Miami) la campagna comunica l’essenza “americana” del brand con un gusto rétro che traspare dalla scelta di accessori e props anni ’50, dagli occhiali scuri, ai morbidi foulards. La scelta cromatica predilige i a gonne bon ton o shorts cortissimi. E colori chiari come il beige, il rosa anti- ancora, giubbotti in nylon antivento, co, l’azzurro polveroso che si confon- tecnici con o senza cappuccio, panta- dono con le tonalità della sabbia e del loncini e costumi da spiaggia indos- Essere se stessi sempre. Questo è mare. I capi presentati comprendono sati con scarponcini in tela e sneakers il messaggio della campagna P/E bermuda, pantaloni chinos kaki, giub- Blauer dall’effetto used, adatti sia per 2011 di Gas, scattata da Giampaolo bini chiusi sopra alle polo, per le donne vivere la spiaggia che per andare in Sgura. Il marchio veneto di jeanswear giacche e capispalla con cinture sopra città. porta avanti, così, il concept “Stand up for Simplicity” lanciato lo scorso autunno mettendo in scena questa L’UNIVERSO CHANEL IN MOSTRA A volta l’individuo. “Il nostro percorso SHANGHAI va avanti”, afferma Barbara Grotto, direttore comunicazione di Gas. “Se Shanghai si colora del black&white nella scorsa stagione abbiamo preso Chanel. Fino al 14 marzo, il Museo di in considerazione la semplicità come Arte Contemporanea (MoCA) della un valore per cui lottare tutti insieme, metropoli cinese ospita la mostra in questa campagna ci siamo invece “Culture Chanel”, curata da Jean-Louis rivolti all’individuo”. Froment. Un individuo che punta ad esprimere La rassegna interpreta l’universo della la propria personalità. Nell’impaginato, maison parigina, da Mademoiselle infatti, ogni scatto è abbinato ad un Coco fino all’attuale stilista Karl primo piano in bianco e nero dei Lagerfeld. Di entrambi gli stilisti sono modelli e ad una frase che esprime il esposti gli schizzi, gli abiti-icona e loro pensiero. La campagna, partita a le creazioni artistiche che, insieme a gennaio con una serie di uscite sulla manoscritti, film e opere d’arte di vario stampa di settore, prosegue a febbraio genere per un totale di oltre 400 pezzi, e marzo con un programma di rappresentano l’heritage di una griffe affissioni nelle principali città italiane e che ha fatto – e continua a fare – la del mondo. storia della moda.

TOM MUNRO FOTOGRAFA LA P/E 2011 DI BRIONI

La nuova campagna pubblicita- Il fotografo è Tom Munro noto pro- ria Brioni per la prossima P/E 2011 fessionista nell’ambito della fotografia esprime una semplicità solo apparen- di moda, bellezza e celebrities. I volti te, rappresentata da un mood leggero, protagonisti sono Philippe Reynaud, contemporaneo e con un chiaro focus scelto e apprezzato per saper esprire sul prodotto. al meglio il senso dello stile Brioni Il concept mette alla luce un caratte- e Hilary Rhoda, conosciuta a livel- re “leisurewear”con l’obiettivo di cre- lo internazionale, per la sua innata are una campagna dal forte impatto eleganza che conferisce al progetto grafico. classe e ricercatezza.

72 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 COMUNICAZIONE & EVENTI

THE SARTORIALIST FIRMA LA CAMPAGNA DI OVS INDUSTRY ISABELLA FERRARI NUOVA TESTIMONIAL DI DIANA GALLESI Per la prossima campagna pubblicitaria per la P/E 2011 Ovs Industry ha chiamato un nome importante della fotografia e della moda. A catturare le immagini della realtà quotidiana ci sarà, infatti, Scott Schuman, più conosciuto forse come il blogger del celebre sito The Sartorialist. Gesti ed espressioni di persone famose e non, di età e professioni diverse, sono protagonisti delle immagini ambientate a Roma. Il mood della campagna è informale e si basa sulla poetica dello snap shot, ossia lo scatto rubato.

A CHRISTOPHER KANE IL BFC FASHION FUND 2011 Isabella Ferrari per Diana Gallesi Christopher Kane si è aggiudica- Dopo Milly Carlucci, Roberta Capua e to il British Fashion Council /Vogue Maria Grazia Cucinotta, Diana Gallesi, Designer Fashion Fund 2011. Lo sti- brand del Gruppo Miroglio, ha scel- lista scozzese, direttore creativo di to come nuova testimonial l’attrice Versus con Donatella Versace oltre Isabella Ferrari, come emblema di una che del suo omonimo brand, si è fatto donna raffinata ed elegante, ricono- notare nel febbraio 2006 con la gra- sciuta non solo per la propria bellezza duate collection per la Central Saint ma anche per l’esperienza, la maturità Martins School e nello stesso anno ha e l’integrità dimostrata nei rispettivi lanciato con la sorella Tammy la sua percorsi professionali. La campagna etichetta. A Kane andranno 200.000 pubblicitaria è realizzata attraverso gli sterline e il supporto a livello di busi- scatti del fotografo brasiliano Fernando ness da parte degli organizzatori. Christopher Kane e Donatella Versace Guimaraes Lombardi.

DEBORAH MILANO E NOLITA INSIEME NEL SEGNO DEL GLAMOUR

Creare una sinergia tra moda e bellez- Dopo aver dato vita a una collezio- Nolita è rigorosamente slim, con la za è l’obiettivo della partnership tra ne make up dal forte impatto colore, particolarità di avere una cintura alta in Deborah Milano e Nolita. L’azienda infatti, la partnership con Nolita si con- vita e tre bottoni, così da calzare come cosmetica e il marchio italiano di abbi- solida con questa nuova iniziativa”. una seconda pelle ed esaltare la silhou- gliamento si sono uniti per offrire un La nuance del gloss, studiata apposi- ette della persona. kit di prodotti nel segno del glamour. tamente per Nolita, riprende il colore Con l’acquisto di un paio di jeans shining pink del logo del brand per cre- modello Cecile di Nolita, infatti, il are un’armonia di toni che sottolinea cliente riceverà in omaggio il nuovo l’originalità del look. gloss Euphoric Shine di Deborah. Il Gloss presenta una formula che uni- “Deborah Milano e Nolita”, ha com- sce alle speciali perle rivestite d’argen- mentato il direttore comunicazione to “Extra Shine” l’estratto di Papavero di Deborah Group Giorgia Bonetti, Blu, ricco di Omega 6 e 9 e Vitamina “ancora una volta confermano le loro E, e una molecola innovativa, l’Eupho- sinergie per regalare un tocco davvero ryltm Ω 3, sintesi di attivi vegetali che speciale a tutte le donne che vogliono vantano la proprietà di stimolare il rila- stare bene con se stesse e con gli altri, scio della dopamina, la “molecola della mostrandosi al top in ogni occasione. felicità”. Il modello di jeans Cecile di

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 73 LIFESTYLE

MASSIMO BOTTURA IL MERCATO CROCIERISTICO RESTA SULLA CRESTA DELL’ONDA MIGLIOR CHEF DEL MONDO Ottimo 2010 per il mercato delle cro- a 17 con un aumento totale dei passeg- ciere che, anche in periodo di crisi gene- geri, italiani e internazionali, del 65% rale, non mostra alcun rallentamento. E per un totale di 2,5 milioni. Inoltre, i principali player del settore, da Costa per conquistare nuovi passeggeri, da Crociere (società italiana del gruppo quest’anno varerà la formula early boo- Carnival, leader al mondo nel compar- king, che prevede uno sconto fino a to) a Msc (compagnia italo-svizzera, 400 euro a cabina per le crociere di 7 che fa capo a Gianluigi Aponte) a Royal notti in Mediterraneo, nel caso di pre- Caribbean (numero due al mondo, che notazioni fatte entro il 30 novembre e sta puntando a crescere nel mercato per partenze dal primo maggio al 31 italiano), si sfidano a suon di iniziative e dicembre. Ma il vero “prodotto strate- servizi per attirare sempre nuovi clienti gico” del 2011 sarà il posizionamen- che prediligono questa forma di vacan- to di Mariner of the Seas su Genova, Massimo Bottura za, a maggior ragione se accompagnati dal 23 luglio al 3 settembre, che pre- Lo chef Massimo Bottura, è stato da bambini che molto spesso viaggia- vede la gratuità dei bambini (fino a insignito a Parigi del riconoscimento no gratis e possono usufruire di servizi 12 anni) anche in altissima stagione. come miglior cuoco del mondo. di nursery. Secondo i dati diffusi dalle Anche le altre due compagnie presen- Secondo l’Accademia Intrnazionale compagnie, le previsioni per la chiusura tano novità per l’anno in corso: Msc fa della Cucina, che conta una del 2010 sono in generale tutte positive. debuttare a marzo la nave Magnifica commissione composta da venti tra Costa Crociere, che comprende anche i che opererà per 12 mesi anziché per i migliori cuochi del mondo, lo chef brand Aida Cruises e Iberocruceros, cal- nove, coprendo anche il periodo inver- modenese dell’Osteria Francescana cola di raggiungere per l’anno appena nale e grazie al cui contributo si pre- esprime una sintesi perfetta di conclusosi 2,1 milioni di ospiti rispetto vede il raggiungimento di 1,35 milioni “tradizione, scienza e arte”. agli 1,8 milioni del 2009 con un fattu- di passeggeri nel 2011, mentre Costa Tra i numerosi riconoscimenti che rato in crescita del 10% rispetto ai 2,6 Crociere presenta la nuova ammiraglia Bottura ha ottenuto nel 2010, le due miliardi di euro del 2009. Msc, che ha Costa Favolosa e lancia il nuovo itine- stelle Michelin e il primo posto nella chiuso il 2010 con un giro d’affari di rario di Costa Magica, una crociera di prestigiosa classifica della Guida dei 1,3 miliardi di euro, prevede un totale 11 giorni che toccherà sette città euro- ristoranti Espresso 2011. di passeggeri in crescita del 28% a 1,22 pee: Amsterdam, Berlino, Copenhagen, Figura chiave nella nuova milioni, rispetto agli 1,08 del 2009. La Oslo, Edimburgo, Parigi e Londra. Sul generazione di chef italiani, statunitense Royal Caribbean, che mira fronte dei mercati, l’Italia si conferma Bottura traccia una linea sottile tra ai mercati europei e mediterranei, dal punto di riferimento del settore. Nel tradizione e innovazione nel suo 2011 punterà in particolare sull’Italia. 2011, infatti, saranno presenti nei mari ristorante nel cuore di Modena. Così, se nel 2010 “solo” 13 navi hanno italiani 52 compagnie per un totale di fatto scalo in Italia, nel 2011 saliranno 149 navi che faranno scalo in 64 porti.

I MOTORI GREEN DI TESLA ROMBANO A MILANO

Apre a Milano il primo showroom ita- pubblicità. “I migliori ambasciatori di liano di Tesla Motors, la marca califor- Tesla sono i nostri clienti”, ha infatti niana di auto sportive completamente affermato Musk. “Passaparola e pub- elettriche. Situato nella centralissima blicazioni sui media, che parlano di via Cerva, lo store servirà i potenziali Tesla perché è innovativa: questa è la acquirenti delle innovative vetture nel nostra strategia di marketing”. Di ori- Belpaese. “Ci aspettiamo che l’Italia gini sudafricane, il manager-inventore sia uno dei mercati più importanti per Tesla store, Milano è una fucina di idee: prima di darsi alla Tesla. Qui le persone danno valore munity” internazionale. Finora Tesla, rivoluzione ecologica nel mondo delle al design e alla qualità, e allo stesso fondata nel 2003 e dallo scorso giugno auto con Tesla, ha fondato il sistema tempo apprezzano le auto veloci: noi quotata alla Borsa americana, ha conse- di pagamento online Paypal, l’azienda offriamo tutto ciò, ma anche il rispet- gnato 1.500 auto, tra la Tesla Roadster di energie alternative Solar City e la to dell’ambiente”, ha dichiarato Elon e la più potente Roadster Sport, in società spaziale SpaceX. La sua prossi- Musk, presidente, CEO e product oltre 30 Paesi. Lo store italiano è il ma impresa? Lanciare la berlina Model architect dell’azienda, che ha parteci- 17esimo del brand, che vende diret- S, il secondo modello di Tesla, le cui pato all’inaugurazione dello spazio e tamente attraverso la rete di showro- consegne inizieranno nel 2012. incontrato i membri della “Tesla com- om e il proprio sito, senza investire in ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV

74 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 PROVACI GRATIS

MAKING THE WORLD A FITTER PLACE CASA & DESIGN

ELICA FA TAPPA E CAPPA IN INDIA ZUCCHI CEDE LA MAGGIORANZA DI DESCAMPS AD ASTRANCE

Passa di mano l’80% di Descamps del razione e al rilancio della controllata Gruppo Zucchi che per due milioni francese Descamps. di euro entra nell’orbita della socie- La società italiana da un lato manter- tà francese di investimenti Astrance rà comunque una quota di minoranza capital. e dall’altro potrà maggiormente foca- Il Tribunal de commerce di Bobigny lizzarsi sul polo italiano con i marchi ha, infatti, approvato il piano di con- Bassetti e Zucchi che, grazie al ripo- tinuità presentato da Zucchi, società sizionamento di mercato e agli inter- quotata all’MTA di Borsa Italiana, venti di ristrutturazione degli ulti- e Astrance che, consentendo l’usci- mi anni, hanno permesso di ridurre ta dalla procedura di “rédressement i costi e di tornare all’utile nei primi judiciaire”, è finalizzato alla ristruttu- sei mesi di quest’anno. A pochi mesi dalla nascita della joint venture con l’imprenditore indiano L’ITALIANA 2 SQUARE ARREDA IL MUSEO ISLAMICO DI TRIPOLI Pralhad Bhutada, importante operato- re locale nell’ambito delle cappe aspi- Sarà l’azienda italiana 2 Square a A completare la presenza italiana ranti da cucina, Elica inaugura il suo fornire gli arredi del nuovo Museo nel progetto del museo altre due primo store nel centro di Mumbai. Islamico di Tripoli, che occuperà realtà: lo studio di architettura Altea Lo store di 120 m² distribuiti su due 5.000 m² nel quartiere di Shari Sidi Poject e Cev, entrambe trevigiane, livelli, è frutto della collaborazione Khaliffa. si occuperanno rispettivamente per tra l’architetto Riccardo Diotallevi, 2 Square, specializzata in arreda- la progettazione e la realizzazione communication manager Elica, e il mento e allestimento d’interni, pro- della ristrutturazione dei fabbricati designer indiano Santosh Baheti e ha getterà e realizzerà le teche, com- preesistenti. previsto l’utilizzo esclusivo di mate- prensive di impianti di conserva- riali e manodopera locale con l’obiet- zione dedicati, che ospiteranno le tivo di favorire un interscambio di sculture e le altre opere in esposi- saperi e culture. zione gestendone la logistica e l’in- L’approccio al prodotto da parte del stallazione. visitatore è reso il più possibile reali- La chiusura dei lavori è prevista stico dall’allestimento realizzato: piani per fine estate e sarà celebrata da cottura incassati su mensoloni a sbal- un’inaugurazione di forte richiamo zo simulano, infatti, l’ingombro di un alla quale presenzierà anche il presi- banco cucina in cui le cappe Elica dente Muammar Gheddafi. divengono protagoniste.

MAISON & OBJET: LA MODA È DI CASA A PARIGI

L’edizione di gennaio di Maison & Giappone (+41%), Paesi Bassi (+0,6%), Objet si è chiusa con un sostanziale USA (+25,4%) e Russia (+30%). consolidamento delle presenze regi- La fiera è stata suddivisa in tre aree: strate nelle precedenti edizioni. un polo di Eccellenza (Pad. 7 e 8) Oltre 85.000 i buyer e i consulenti che che ha presentato scènes d’intérieur, hanno visitato il salone, di cui 45.953 Maison&Objet éditeurs e now!design francesi (-6%) e 39.145 di provenienza à vivre; un polo Contemporaneo internazionale (+7%). Traducendo il riorganizzato e arricchito con Côté dato in percentuale, questo significa il Déco Actuel (Pad. 5 B) e Côté Déco 54% di visitatori francesi e il 46% di Charme (Pad. 5A) e , infine, offerte visitatori internazionali. complementari quali «Yachting Spirit» Per quanto riguarda i visitatori interna- e «Histoires de Goût». zionali, l’Italia resta in testa (+2,8%), Questi diversi aspetti hanno contribu- seguita da Belgio (-0,4%), Gran ito a creare un’autentica piattaforma Bretagna (+8,3%), Germania (+5%), trasversale internazionale dell’universo Svizzera (+9,7%), Spagna (-1,3%), della casa.

76 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 CASA & DESIGN

SCHIFFINI SI FA SPAZIO A TEL AVIV

Schiffini si rafforza all’estero con tore un ampio sguardo d’insieme sullo l’apertura di un nuovo punto vendita spazio e sulle cucine Schiffini esposte. in Israele, a Tel Aviv. Schiffini Space In Israele l’azienda di cucine italiane è - questo è il nome - è situato a Jaffa rappresentata da Cucina Italiana Ltd., nella zona di Noga, un’area in riqua- diretta dall’architetto Tamar Nevo lificazione e di tendenza nei pressi Pohoryles, che ha alle sue spalle più della storica American Colony e del di 15 anni di esperienza nei settori del complesso residenziale The Village. design e della cucina e segue l’intero L’ingresso dello showroom, posto in processo di vendita dalla consulenza di posizione angolare, concede al visita- progettazione fino al montaggio.

90’’ DI TV PER THUN NUOVA BOUTIQUE VERSACE HOME A NEW DELHI San Valentino è l’occasione per lo sbar- Versace inaugura la prima Versace zato dalla predominanza delle tonalità co televisivo di Thun. Home Boutique in India all’interno del bianche e neutre e dall’uso di materiali Per la prima volta infatti il marchio bol- The Gallery MG, uno dei più impor- di lusso come il marmo e il cristallo. zanino sperimenta la comunicazione tanti shopping mall di New Delhi. Una boiserie in legno chiaro decora pubblicitaria in Tv con uno strumento Lo spazio, di oltre 300 m², è caratteriz- inoltre le pareti, dando vita a uno spa- particolare, che è più di un semplice zio luminoso e accogliente che ben si spot: si chiama Sistema ed è un mini- sposa con gli arredi della collezione film di 90 secondi in onda su Italia 1 e Home. Canale 5. All’interno della nuova boutique sono “Per noi l’ingresso sulla scena televi- presenti le due diverse declinazioni siva rappresenta una sfida importan- della collezione home, le linee Living te, anche in termini di investimento e Dining. economico” commenta Paolo Denti, Un accento particolare è dedicato al amministratore delegato di Thun. nuovo Sunset Sofa, che con la sua “Ma riteniamo che i frutti ci ripaghe- innovativa finitura in cristallo crea un ranno degli sforzi. Con questa ini- gioco di luci, trasparenze e riflessi ine- ziativa ci siamo prefissati, infatti, tre diti. obiettivi cruciali: il primo è di raffor- zare la popolarità del nostro marchio e aumentare la brand awareness su tutto il territorio nazionale. Grazie ai filmati, ALBERTO RONCONI NUOVO DG DI TREND GROUP inoltre, vogliamo far conoscere alcune nuove linee di prodotti come i Bijoux Alberto Ronconi è il nuovo diretto- e il Mondo Bimbo. Infine, speriamo di re generale di Trend Group, azien- raggiungere nuovi target di consuma- da vicentina fondata nel 2000 da tori”. Pino Bisazza e che produce i celebri La campagna durerà per tutto il 2011 e mosaici in vetro e oro. sarà articolata in quattro diverse azioni, Ronconi vanta oltre vent’anni che serviranno a promuovere altrettan- di esperienze lavorative alle spal- te novità della gamma prodotto. le. Dopo l’esordio in Aprilia come responsabile tecnico della Foreign Trade Division, il manager ha lavo- rato in Poletto e in Taplast come responsabile commerciale e presso l’azienda orafa Worldgem. L’ultima esperienza, di dieci anni, è stata quella di direttore generale in P.m.p., azienda specializzata nella lavora- zione e nello stampaggio di materie plastiche. Alberto Ronconi

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 77 I CREATIVI PIET EIN EEK: LA MIRABILE IMPERFEZIONE DEL PROGETTO di Gloria Magni

È capace di nobilitare la materia come pochi altri, ancor meglio se povera e riciclata. Che lui trasforma (ascoltando le note di Rossini….) nel suo vasto quartier generale di Eindhoven, in Olanda, con tanto di factory, ristorante e negozio. Piet Ein Eek, definito anche “il designer anarchico” per la sua scarsa propensione a cavalcare le grandi cor- renti, è diventato celebre per i suoi Scrapswood, i pezzi di arredo realizzati con legni di recupero, uno diverso dall’al- tro, mirabilmente e sorprendentemente assemblati con risultati straordinari. Dall’aria imperfetta pur nella loro perfetta concezione. Ma ha realizzato un pò di tutto, purché sempre con un gran rispetto dell’ambiente e con un tratto che unisce leggerezza e rigore, uno sguardo alle forme del Bauhaus e una modernità senza tempo. Anche quest’anno presenta le sue nuove creazioni a Milano durante il salone del Mobile nel concept store di Rossana Orlandi.

Ci parli dei suoi ultimi progetti. Ha in cantiere qualche novità per il prossimo Salone del Mobile? Sì, presenterò da Rossana Orlandi, che da anni distribuisce i miei prodotti, una serie di mobili realizzati con vecchie travi di legno, oltre a com- plementi ottenuti dalla trasformazione di oggetti ed utensili di uso comune, come innaffiatoi, ceste e vasi ricoperti da una lamina d’argento.

Il focus sull’ecologia è un segno forte di ogni sua progettazione: un punto di partenza o un punto di arrivo? Ragione, sentimento? Più che sull’ecologia, il mio focus è quello di esal- tare al meglio la materia. Mi piace l’idea di ridaree nuova vita ai materiali con lavorazioni manuali dii ggranderande qualità, per realizzare prodotti che racchiudano unn nuovo valore. Io amo lavorare con le mani e l’artigianalità ddeiei miei processi creativi credo sia ben percepita ed apprezzata.zzata. IIll riciclo, dunque è più una conseguenza che un puntounto didi partenza.

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Per questo rifugge dalle grandi produ- Beh è fondamentale che un mobile o un zioni? complemento d’arredo duri oltre un Già, non mi si può certo definire un paio di stagioni. Ma la cosa più bella, e designer mass oriented... che più mi lusinga, è l’idea che i miei primi Scrapswood realizzati poco dopo Quando disegna pensa ad una sorta la mia laurea, risultassero piuttosto di identikit del suo fruitore ideale, impattanti, come qualcosa di rottura, per oppure no? poi diventare invece quasi dei classici, ver- Io credo che gli utilizzatori dei miei progetti satili ed estranei alle mode e alle correnti. siano persone molto diverse tra loro, che apprezzano, come dicevo poc’anzi i prodotti poco massificati. Semplicemente, Di quale genere di oggetti lei ama circondarsi? C’è qualcosa quando mi dedico a un nuovo progetto, cerco di svilupparlo da cui non si separerebbe mai? nel migliore di modi. Per me non cambia nulla progettare su un tavolo piuttosto che un altro; più che dagli oggetti, quindi, quando lavoro Oggi sempre più designer affermano che il buon design non riesco a separarmi dalla mia musica. debba essere per tutti? Lei cosa ne pensa? In effetti non è proprio così perché i miei prodotto essendo Che genere di musica? tutti prodotti in Europa, quasi tutti nel mio laboratorio-fac- Soprattutto musica classica: in particolar modo il vostro tory di Eindhoven, non costano poco, quindi non sono pro- Rossini per le sue sonorità gioiose. prio alla portata di tutti. Ovviamente anche noi cerchiamo di far piacere a più persone possibili le nostre realizzazione Crede che in qualche modo la sua creatività sia influenzata e di prestare attenzione al prezzo. Che poi comunque non dal paesaggio che circonda Eindhoven? O potrebbe lavora- è detto che oggetti indovinatissimi e molto apprezzati dal re ovunque con gli stessi risultati? pubblico debbano per forza costare cari. Mi piace molto lavorare qui, ma il paesaggio qui intorno è simile ad altri in molti altri posti. Potrei dunque lavorare Un materiale sempre? anche altrove, purchè non in un posto troppo caotico. Oltre al legno, mi piace molto il ferro, per la sua duttilità, perché si plasma, si fonde, si modifica, con risultati spesso Mi dica una cosa che nella sua vita prima o poi realizzerà, inaspettati: un materiale povero dunque ben in sintonia con più o meno concretamente. la mia visione progettuale. Il progetto di una casa realizzata interamente con materiali avanzati dai nostri lavori precedenti, a dir il vero già in atto, Un materiale mai? e che sarà mostrata al museo Kröller Möller di Otterloo in Non userei mai legni pregiati per cui abbattere piante maga- Olanda. ri secolari, poi, in generale, materiali dall’aria “patinata” che non hanno una storia da raccontare. E, invece, un progetto un po’ utopistico a cui le capita di pensare, o un sogno che vorrebbe realizzare? I suoi sembrano progetti senza tempo, guardano al passato Al momento no, il mio desiderio è di poter sempre conser- ma senza sembrare vecchi, anzi: cos’è per lei la contempo- vare il mio spirito libero, senza scendere a compromessi, e raneità? Quanto conta la durata nel tempo di un di godermi appieno il mio quotidiano, così come sto facen- oggetto?oggett do ora.

Sopra: lampadario Poor- man’s Silver con lamina d’argento, mobili Scrapwood realizzati con diversi legni riciclati e assemblati e divano compatto in pelle e metallo.

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 79 BELLEZZA / ANTI-AGE di Anna Gilde Bellezza senza età RIPARARE DURANTE IL GIORNO

CHANEL, Sublimage la Creme La nuova crema Sublimage si arricchisce del potere del fiore della Vanilla Planifolia offrendo un’azione rigenerante e potenziata grazie ad un nuovo principio attivo, ancora più puro, potente e concentrato. Disponibile da febbraio nelle due versioni Supreme, dalla consistenza più ricca e Universelle, dalla consistenza più leggera. (50ml, € 275) LANCASTER, 365 Cellular Elixir Intense - Youth Renewal Un nuovo siero, di straordinaria efficacia, che favorisce una rapida ed intensa riparazione cellulare. Questo grazie ad un liposoma esclusivo che contiene quattro enzimi complementari dalle proprietà riparatrici, in grado di agire combattendo i danni al DNA FORNASETTI, Piatto Sole cutaneo. (da 30ml, € 75)

DEBORAH, Dermolab - Trattamento idratante antirughe KENZOKI, Belle de Jour Una delle cause principali dell’invecchiamento della pelle è - Siero di Loto Bianco la disidratazione, che la rende meno elastica, più vulnerabile DR. BRANDT, Il Loto Bianco è un fiore e soggetta alla formazione di rughe. Mantenere la pelle ad Detoxygen Experience dall’aspetto delicato ma un livello ottimale di idratazione significa proteggerla dai È un nuovo trattamento ricco di potenti effetti segni del tempo. Questa crema antirughe a base di Acido ossigenante e detossinante benefici, presente in Ialuronico è profondamente idratante, dalla texture cremosa, 2 in 1 per proteggere e questo siero in un’elevata si fonde con la pelle per un piacere assoluto. (50ml, € 23) rivitalizzare la pelle del viso, concentrazione. La pelle è grazie all’ossigeno. Include avvolta come in una “bolla”, una maschera, da lasciare una barriera protettiva che agire qualche minuto, e favorisce il rinnovamento una crema, per completare cellulare distendendo i tratti il trattamento detossinante. e donando uno stato di Può essere utilizzato relax globale, per un effetto mattino e sera 2/3 volte radicale sulla bellezza del la settimana. Da Sephora. viso. (30ml, € 110) (50ml+30ml, € 75)

DELAROM, Creme Anti-age Restructurante PERRICONE MD, Cold Plasma Sub-D all’olio di argan bio È un trattamento ultra mirato e non invasivo Profumo delicato e texture vellutata per questo per scolpire, rassodare e ridefinire i lineamenti trattamento a base di ingredienti naturali, che dell’area di collo, mento e mandibola, grazie dona comfort immediato e migliora la compattezza all’elevata concentrazione di caffeina. L’innovativa cutanea. L’olio di argan bio ha molte virtù cosmetiche tecnologia Cold Plasma è uno speciale sistema di e proprietà nutrienti e protettive. Grazie al complesso veicolazione degli attivi che garantisce un rilascio liftante anti-età unito alla mimosa tenuiflora bio e ottimale dei nutrienti essenziali, con massimi GUERLAIN, Abeille Royale alla Vitamina E, la cute ha un aspetto tonico e risultati per la pelle, che ritrova tono, definizione ed - Sérum fluide visibilmente più giovane. (50ml, € 91) elasticità. (59ml, € 160) All’origine di rughe e perdita di compattezza, Guerlain individua delle micro-lacerazioni, conseguenza di un degrado dei tessuti provocato da tensioni interne e stress quotidiani della pelle. Per aiutarla ad auto-ripararsi in modo adeguato, Guerlain utilizza i prodotti dell’ape, tra i migliori cicatrizzanti al mondo, in un concentrato dall’eccezionale azione riparatrice. (30ml, € 105,30)

80 PAMBIANCOWEEK 23 febbraio 2011 BELLEZZA / ANTI-AGE

RIGENERARE DURANTE LA NOTTE

CLARINS, Capital Lumière Toutes Peaux Nuit I trattamenti Capital Lumière, perfettamente fondenti e rapidamente assorbiti, lasciano la pelle subito levigata e luminosa. Restituiscono all’epidermide la vitalità perduta con gli anni grazie all’eccezionale potere rivitalizzante di 3 piante pioniere. (50ml, € 85)

CARITA, Diamant de beauté nuit - Concentré de Minuit Régénérateur È il nuovo siero concentrato in crema anti-età di Carita, dotato di elevata attività rigenerante, da usare 2 o 3 sere la settimana. Favorisce la rigenerazione del tessuto durante il sonno, grazie alla sua capacità di ridurre l’energia negativa che le cellule accumulano durante il giorno. Al risveglio la pelle è perfettamente riposata, come dopo 12 ore di sonno. FORNASETTI, Piatto Luna (50ml, € 350)

ESTÉE LAUDER, Time Zone Night ELISABETH ARDEN, Ceramide Plump Perfect Una formulazione potente, destinata ad imprimere Ultra All Night Repair and Moisture Cream un’inversione ai segni visibili dell’età. La notte è Durante il riposo notturno, la pelle lavora alacremente tempo di importante recupero per la pelle, che va SISLEY - Supremÿa La Nuit per riparare i danni subiti durante il giorno, ricostituire favorito tenendo conto anche del fatto che la cute Di giorno la pelle spende le sue le risorse e ripristinare le naturali riserve d’idratazione. perde acqua con intensità proprio durante le ore energie per proteggersi dalle Questa crema notte a intensa azione idratante e notturne. Il profumo è delicato, idoneo al riposo aggressioni esterne e, durante la riparatrice, contribuisce a ottimizzare questo ciclo notturno. (50ml, € 91) notte, in assenza di stress, si attiva il naturale potenziando l’idratazione essenziale, suo naturale processo di riparazione. tonificando e rassodando la pelle. L’ovale del viso Confortevole come una crema, appare ridefinito e rimodellato. (50ml, € 82) efficace come un siero, ogni notte Supremÿa interviene contrastando l’invecchiamento geneticamente programmato della pelle, grazie ad una potente associazione di 4 attivi vegetali, che allunga la durata della vita delle cellule stimolandone intensamente l’auto-riparazione. (50ml, € 495)

COLLISTAR, Crema filler rimodellante notte È nel cuore della notte che le cellule cutanee ‘ricaricano le batterie’. Collistar scopre il potere della notte e crea uno straordinario elisir di giovinezza, che sfrutta i particolari bioritmi notturni della pelle per potenziare l’efficacia di uno speciale BOTTEGA VERDE, Retilift Ultra mix di principi attivi, combinati tra loro per agire di notte secondo una precisa sinergia che assicura La crema viso notte ricompattante una triplice efficacia: rigenerante, rimodellante, è un trattamento anti-età che ricompattante. (50ml, € 50) sfrutta il potere rigenerante del riposo notturno. La sua innovativa formula con Retinolo è ancora più efficace grazie alla CLINIQUE, Youth Surge Night sua combinazione con quella È un prodotto Idratante Antirughe SPF 15 che aiuta antiossidante di Oryza complex. I la pelle a prevenire e riparare simultaneamente i segni risultati si vedono già al risveglio: dell’invecchiamento. Intensifica il ciclo notturno di riparazione i segni di stanchezza sono naturale e dona alla pelle compattezza ed energia, come attenuati, le rughe appaiono meno dopo una magnifica notte di riposo. È disponibile in 3 evidenti e la pelle è più luminosa. formule diverse per i diversi tipi di pelle. (50ml, € 61) (50ml, € 36,90)

23 febbraio 2011 PAMBIANCOWEEK 81 ABBONAMENTO 2011 PAMBIANCOWEEK COMODAMENTE IN UFFICIO O A CASA TUA? ABBONAMENTO ANNUALE A PAMBIANCOWEEK CARTACEO - 20 NUMERI QUINDICINALI WEEK PER SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO COMPILA IN TUTTI I CAMPI LA SCHEDA SOTTOSTANTE E INVIALA VIA FAX ALLO NUMERI, FATTI E PROTAGONISTI DELLA MODA E DEL LUSSO 02-78.41.17, UNITAMENTE ALL’ATTESTAZIONE DI AVVENUTO PAGAMENTO, OPPURE INVIALA PER POSTA, UNITAMENTE AD UN ASSEGNO INTESTATO A PAMBIANCO SRL, UFFICIO ABBONAMENTI, CORSO MATTEOTTI 11, 20121 MILANO.

TITOLARE DELL’ABBONAMENTO Direttore Editoriale Nome Cognome David Pambianco Azienda Posizione Direttore Responsabile Telefono Fax Carlo Pambianco E-mail

INDIRIZZO PER LA SPEDIZIONE Redazione Carlotta Careccia, Paola Cassola, Via / Piazza Rossana Cuoccio, Chiara Dainese, Città Prov. CAP Valeria Garavaglia, Fosca Palumbo

TIPO DI ATTIVITÀ Azienda Moda, Lusso, Design Agente / Show-room Collaboratori Milena Bello, Alessio Candi, Negozio Società di Servizi / Professionista Claudia Cogliandolo, Giacomo Curti, Jacopo Delletica, Anna Gilde, Altro (specificare) Gloria Magni, Rocco Mannella

TIPOLOGIA E COSTO DEGLI ABBONAMENTI (selezionare con una croce il tipo di pacchetto e di pagamento)

SPEDIZIONE ITALIA DETTAGLI PER IL PAGAMENTO Grafica e impaginazione abbonamento di 1 anno € 95 Per pagare con carta di credito vai su www. Mai Esteve, Dalila Longo abbonamento di 2 anni € 150 pambianconews.com/shop abbonamento di 3 anni € 195 Bonifico Bancario sul c/c n.000003866856 intestato a Pambianco Strategie di Impresa Srl - c/o Banca Pubblicità SPEDIZIONE ESTERO Intesa Agenzia 13 Corso Monforte 2 - Milano Davide Bozio Madè, Alessia Cappelletti, abbonamento di 1 anno € 180 (IBAN IT 41Z 03069 09478 00000 3866856) Lia Lasagna, Maureen Punzina Assegno bancario non trasferibile intestato Iva assolta ai sensi dell’art.74 d.p.r. 633/197 a Pambianco Srl Contacts DATA, TIMBRO, FIRMA TUTELA DEI DATI PERSONALI [email protected] La informiamo, ai sensi dell’art.13 del d.l.g.s. n°196/2003, che i dati da Lei forniti con il [email protected] presente modulo verranno trattati per permetterLe di usufruire dei Servizi offerti: titolare del trattamento è PAMBIANCO Strategie di Impresa Srl, con sede legale in Milano, [email protected] Corso Matteotti, 11 cui Lei potrà rivolgersi per esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del Telefono 02.76388600 d.l.g.s. n°196/2003. Acquisite le informazioni di cui all’art.13 del d.l.g.s. n°196/2003, Fax 02.784117 barrando la casella sottostante acconsento/non acconsento al trattamento e alla comunicazione e diffusione dei dati da parte della titolare del trattamento nei confronti di società del Gruppo PAMBIANCO situate in Italia ed all’estero, nonché di terzi la cui attività sia connessa, strumentale o di supporto alla titolare del trattamento o a società del Gruppo PAMBIANCO.

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