Delibera N. 116/2021 IL CONSIGLIO SNPA VISTO L'art. 13 Della Legge 28 Giugno 2016 N. 132 Che, Al Fine Di Promuovere E Indirizz

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Delibera N. 116/2021 IL CONSIGLIO SNPA VISTO L'art. 13 Della Legge 28 Giugno 2016 N. 132 Che, Al Fine Di Promuovere E Indirizz Delibera n. 116/2021 IL CONSIGLIO SNPA VISTO l’art. 13 della legge 28 giugno 2016 n. 132 che, al fine di promuovere e indirizzare lo sviluppo coordinato delle attività del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente ha istituito il Consiglio del Sistema nazionale (di seguito Consiglio SNPA), presieduto dal presidente dell’ISPRA e composto dai legali rappresentanti delle agenzie e dal direttore generale dell’ISPRA; VISTO il Regolamento di funzionamento del Consiglio SNPA approvato con delibera n. 75/2020 del 30 aprile 2020; VISTO il Programma Triennale SNPA 2018-2020 approvato nella seduta del Consiglio SNPA del 4 aprile 2018; VISTO il Programma Triennale SNPA 2021-2023 approvato nella seduta del Consiglio SNPA dell’8 aprile 2021 con delibera n. 100/2021; VISTA la Direttiva Quadro sulle Acque 2000/60/CE; VISTI il Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”; il Decreto del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare 14 aprile 2009, n. 56; il Decreto del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare 8 novembre 2010 n. 260; CONSIDERATO quanto previsto nel Programma triennale SNPA 2018-2020 per le attività della RR-TEM VI/10 “Tutela del mare e delle coste”, operante nell’ambito del TIC VI “Omogeneizzazione tecnica”; CONSIDERATO che all’interno del SNPA vi è la necessità di adottare regole condivise per conseguire obiettivi di razionalizzazione, armonizzazione ed efficacia della attività e dei dati derivanti dalle funzioni assegnate al Sistema dall’art. 3 della legge n. 132/2016; VISTO il documento “Applicabilità ed efficacia dei metodi di classificazione degli elementi di qualità biologica (EQB) utilizzati per la determinazione dello stato ecologico delle acque marino- costiere: il metodo M-Ambi per la valutazione ecologica dell’EQB Macroinvertebrati bentonici” predisposto da ISPRA e condiviso con la RR-TEM VI/10; CONSIDERATO che tale documento è stato oggetto di revisione e approvazione da parte di un comitato scientifico nazionale composto da esperti afferenti all’Università del Salento, all’ISMAR/CNR, alla Pag. 1 di 2 Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e all’Università di Roma Tor Vergata; VISTA la proposta dei coordinatori del TIC VI; VISTO l’art. 12 del Regolamento del Consiglio SNPA che definisce la rilevanza anche esterna delle deliberazioni del Consiglio e la loro immediata esecutività, fatta salva la possibilità di prevedere nel medesimo provvedimento una diversa efficacia temporale; RITENUTO di adottare il documento proposto; DELIBERA 1. di approvare il Report SNPA “Applicabilità ed efficacia dei metodi di classificazione degli elementi di qualità biologica (EQB) utilizzati per la determinazione dello stato ecologico delle acque marino-costiere: il metodo M-Ambi per la valutazione ecologica dell’EQB Macroinvertebrati bentonici”, che è parte integrante della presente delibera; 2. di ritenere il presente atto, ai sensi dell’art. 12 del predetto Regolamento di funzionamento, immediatamente esecutivo; per il territorio delle Province Autonome di Trento e Bolzano l’atto stesso è applicato nel rispetto delle disposizioni dello statuto di autonomia speciale, delle relative norme di attuazione e della sentenza n. 212/2017 della Corte Costituzionale; 3. di dare mandato ad ISPRA di pubblicare il presente atto sul sito www.snpambiente.it; 4. di dare, altresì, mandato ad ISPRA di dare notizia dell’avvenuta approvazione del presente atto al Ministero della Transizione Ecologica nonché al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Roma, 18 maggio 2021 Il Presidente F.TO Stefano Laporta Pag. 2 di 2 Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente valutazione ecologica dell’EQB Macroinvertebrati (SNPA) è operativo dal 14 gennaio 2017, data di entrata bentonici. Report SNPA n. 24; anno 2021 pp.31 in vigore della Legge 28 giugno 2016, n.132 “Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione Gruppo di lavoro SNPA istituito nell’ambito della Rete dell'ambiente e disciplina dell'Istituto superiore per la dei Referenti TEM-10 "tutela del mare e delle coste" protezione e la ricerca ambientale”. coordinata dalla dott.ssa Luisa Nicoletti, afferente al Esso costituisce un vero e proprio Sistema a rete che TIC-VI Omogeinizzazione tecnica. fonde in una nuova identità quelle che erano le singole componenti del preesistente Sistema delle Agenzie Autori: Ambientali, che coinvolgeva le 21 Agenzie Regionali ISPRA: Marina Penna (coordinatore), Luisa Nicoletti, (ARPA) e Provinciali (APPA), oltre a ISPRA. Paolo Tomassetti, Paola La Valle, Benedetta Trabucco, La legge attribuisce al nuovo soggetto compiti Loretta Lattanzi, Danilo Vani, Monica Targusi, Veronica fondamentali quali attività ispettive nell’ambito delle Marusso, Serena Lomiri. funzioni di controllo ambientale, monitoraggio dello stato Arpae Emilia Romagna: Cristina Mazziotti, Marco Lezzi dell’ambiente, controllo delle fonti e dei fattori di Arpa Friuli Venezia Giulia: Ida Floriana Aleffi inquinamento, attività di ricerca finalizzata a sostegno Arpa Lazio: Laura Aguzzi, Valentina Amorosi delle proprie funzioni, supporto tecnico-scientifico alle Arpa Liguria: Paolo Moretto, Valentina Giussani attività degli enti statali, regionali e locali che hanno Arpa Puglia: Enrico Barbone, Nicola Ungaro, Daniela compiti di amministrazione attiva in campo ambientale, Battista raccolta, organizzazione e diffusione dei dati ambientali Arpa Sicilia: Benedetto Sirchia che, unitamente alle informazioni statistiche derivanti Arpa Toscana: Enrico Cecchi, Michela Ria dalle predette attività, costituiranno riferimento tecnico Arpa Veneto: Anna Rita Zogno, Paolo Parati, Monica ufficiale da utilizzare ai fini delle attività di competenza Lionello della pubblica amministrazione. Arpa Basilicata: Achille Palma, Teresa Trabace Attraverso il Consiglio del SNPA, il Sistema esprime il Arpa Campania: Stefano Capone proprio parere vincolante sui provvedimenti del Governo Arpa Molise: Arturo Lucci, Concetta Tamburri di natura tecnica in materia ambientale e segnala al MiTE Arpa Sardegna: Paola Manconi e alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano Revisione a cura di: l’opportunità di interventi, anche legislativi, ai fini del Prof. Adriana Giangrande (Università del Salento) perseguimento degli obiettivi istituzionali. Tale attività si Dott. Davide Tagliapietra (ISMAR/CNR) esplica anche attraverso la produzione di documenti, Dott.ssa Maria Cristina Gambi (Stazione Zoologica prevalentemente Linee Guida o Report, pubblicati sul Anton Dohrn di Napoli) sito del Sistema SNPA e le persone che agiscono per Prof. Flavia Gravina (Università di Roma Tor Vergata) suo conto non sono responsabili per l’uso che può essere fatto delle informazioni contenute in queste ISBN 978-88-448-1068-9 pubblicazioni. © Report SNPA, 24/2021 Citare questo documento come segue: Riproduzione autorizzata citando la fonte. Penna M., Nicoletti L., Tomassetti P., Mazziotti C., Lezzi M. et al. - Applicabilità ed efficacia dei metodi di Coordinamento della pubblicazione online: classificazione degli elementi di qualità biologica (EQB) Daria Mazzella – ISPRA utilizzati per la determinazione dello stato ecologico delle Copertina: acque marino-costiere: il metodo M-Ambi per la Alessia Marinelli – Ufficio Grafica ISPRA REPORT | SNPA 24/2021 The main purpose of the report is to provide support for Abstract assessment of the environmental status of marine areas, La principale finalità del report è quella di fornire un based on the principle of harmonization and sharing of supporto alle attività di verifica e valutazione dello stato methodologies and results, in order to be applicable in ambientale delle aree marine, basandosi sul principio different regional contexts. The theme is the applicability dell’armonizzazione e condivisione di metodologie e and effectiveness of the methods of classification of the risultati, al fine dell’applicabilità nei diversi contesti biological quality elements (BQE) used to determine the regionali. Il tema è l’applicabilità ed efficacia dei metodi ecological status of marine waters. A critical analysis of di classificazione degli elementi di qualità biologica the lists of species produced by the ARPA was carried (EQB) utilizzati per la determinazione dello stato out for the classification of Coastal Marine Water Bodies ecologico delle acque marine. E’ stata effettuata through the EQB Benthic Invertebrates. This analysis led un’analisi critica delle liste di specie prodotte dalle ARPA to the identification of criticalities and paths to overcome per la classificazione dei Corpi Idrici Marino Costieri these criticalities. Furthermore, the sampling method was attraverso l’EQB Macroinvertebrati Bentonici. Tale harmonized in order to obtain a significant sample. analisi ha portato all’identificazione di criticità e di percorsi per superare tali criticità. Inoltre è stata Parole chiave: corpi idrici marino costieri, condivisa la metodica di prelievo del campione al fine di macroinvertebrati bentonici ottenere un campione significativo. 3 SOMMARIO IL MACROZOOBENTHOS DI FONDO MOBILE NEL MONITORAGGIO AI SENSI DEL DLGS 152/06 …………….. 5 1 L’Indice M-Ambi e problematiche di attribuzione delle specie al gruppo ecologico ................................... 5 2 Analisi delle liste di specie utilizzate dalle Agenzie per la valutazione dello stato ecologico nel periodo 20XX-2019………………..……………………………………………………………………………………………………6 2.1 Proposte di assegnazione per taxa non
Recommended publications
  • Bycatch and Discard Survival Rate in a Small-Scale Bivalve Dredge Fishery Along the Algarve Coast (Southern Portugal)
    Discards regulation vs Mediterranean fisheries SCIENTIA MARINA 82S1 sustainability December 2018, 75-90, Barcelona (Spain) M. Demestre and F. Maynou (eds) ISSN-L: 0214-8358 https://doi.org/10.3989/scimar.04742.08A Bycatch and discard survival rate in a small-scale bivalve dredge fishery along the Algarve coast (southern Portugal) Mariana Anjos 1,*, Fábio Pereira 1,2,*, Paulo Vasconcelos 2,3, Sandra Joaquim 2,4, Domitília Matias 2,4, Karim Erzini 1, Miguel Gaspar 1,2 1 Centro de Ciências do Mar (CCMAR), Universidade do Algarve, Campus de Gambelas, 8005-139 Faro, Portugal. (MA) E-mail: [email protected]. ORCID iD: http://orcid.org/0000-0001-5518-2110 (FP) E-mail: [email protected]. ORCID iD: http://orcid.org/0000-0002-1806-0189 (KE) E-mail: [email protected]. ORCID iD: http://orcid.org/0000-0002-1411-0126 (MG) (Corresponding author) E-mail: [email protected]. ORCID iD: http://orcid.org/0000-0001-9245-8518 2 Instituto Português do Mar e da Atmosfera (IPMA), Avenida 5 de Outubro s/n, 8700-305 Olhão, Portugal. (PV) E-mail: [email protected]. ORCID iD: http://orcid.org/0000-0002-2119-2297 (SJ) E-mail: [email protected]. ORCID iD: http://orcid.org/0000-0002-6324-5908 (DM) E-mail: [email protected]. ORCID iD: http://orcid.org/0000-0002-2191-7497 3 Centro de Estudos do Ambiente e do Mar (CESAM), Departamento de Biologia, Universidade de Aveiro, Campus de Santiago, 3810-193 Aveiro, Portugal. 4 Centro Interdisciplinar de Investigação Marinha e Ambiental (CIIMAR), Universidade do Porto, Avenida General Norton de Matos s/n, 4450-208 Matosinhos, Portugal.
    [Show full text]
  • Relazione Triennale (2013-2015) Sui Corpi Idrici
    AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE RELAZIONE TRIENNALE (2013-2015) SULLA QUALITÀ DEI CORPI IDRICI MARINO COSTIERI RELAZIONE SUI CORPI IDRICI MARINO-COSTIERI TRIENNIO 2013-2015 Sommario RELAZIONE SUI CORPI IDRICI MARINO-COSTIERI TRIENNIO 2013-2015 .............................. 1 1. INTRODUZIONE ................................................................................................................................... 2 1.1 Quadro conoscitivo: la fascia costiera marchigiana ................................................................................ 2 1.2.Normativa di riferimento......................................................................................................................... 3 1.3. Il monitoraggio ....................................................................................................................................... 5 1.4 Monitoraggio operativo........................................................................................................................... 8 2 MODALITÀ DI CLASSIFICAZIONE E RISULTATI .......................................................................... 11 2.1 STATO ECOLOGICO ................................................................................................................................ 11 2.1.1 Elementi di qualità biologica ........................................................................................................ 13 2.1.2 Elementi di qualità fisico-chimici a sostegno ................................................................................
    [Show full text]
  • Instruction Manual Version 8
    International bottom trawl survey in the Mediterranean Instruction manual Version 8 2016 MEDITS-Handbook. Version n. 8, 2016, MEDITS Working Group : 177 pp. 2 The MEDITS programme is conducted within the Data Collection Framework (DCF) in compliance with the Regulations of the European Council n. 199/2008, the European Commission Regulation n. 665/2008 the Commission Decisions n. 949/2008 and n. 93/2010. The financial support is from the European Commission (DG MARE) and Member States. This document does not necessarily reflect the views of the European Commission as well as of the involved Member States of the European Union. In no way it anticipates any future opinion of these bodies. Permission to copy, or reproduce the contents of this report is granted subject to citation of the source of this material. MEDITS Survey – Instruction Manual - Version 8 3 Preamble The MEDITS project started in 1994 within the cooperation between several research Institutes from the four Mediterranean Member States of the European Union. The target was to conduct a common bottom trawl survey in the Mediterranean in which all the participants use the same gear, the same sampling protocol and the same methodology. A first manual with the major specifications was prepared at the start of the project. The manual was revised in 1995, following the 1994 survey and taking into account the methodological improvements acquired during the first survey. Along the years, several improvements were introduced. A new version of the manual was issued each time it was felt necessary to make improvements to the previous protocol. In any case, each time the MEDITS Co-ordination Committee ensured that amendments did not disrupt the consistency of the series.
    [Show full text]
  • Marine Molluscs of the Turkish Coasts: an Updated Checklist
    Turkish Journal of Zoology Turk J Zool (2014) 38: 832-879 http://journals.tubitak.gov.tr/zoology/ © TÜBİTAK Review Article doi:10.3906/zoo-1405-78 Marine molluscs of the Turkish coasts: an updated checklist 1, 1 2 1 Bilal ÖZTÜRK *, Alper DOĞAN , Banu BİTLİS-BAKIR , Alp SALMAN 1 Department of Hydrobiology, Faculty of Fisheries, Ege University, Bornova, İzmir, Turkey 2 Institute of Marine Sciences and Technology, Dokuz Eylül University, İnciraltı, İzmir, Turkey Received: 30.05.2014 Accepted: 20.08.2014 Published Online: 10.11.2014 Printed: 28.11.2014 Abstract: This study presents the molluscan species diversity along the Turkish coasts. The compilation of the available references revealed a total of 1065 species belonging to 7 classes (Caudofoveata, Solenogastres, Polyplacophora, Gastropoda, Bivalvia, Scaphopoda, and Cephalopoda). Most of the reported species belong to the class Gastropoda (706 species), followed by Bivalvia (279 species), Cephalopoda (50 species), Polyplacophora (17 species), Scaphopoda (10 species), Caudofoveata (2 species), and Solenogastres (1 species). Among the coasts of Turkey, the highest number of molluscan species was recorded from the Aegean Sea (825 species), followed by the Levantine Sea (807 species), Sea of Marmara (537 species), and the Black Sea (155 species). Of the 1065 mollusc taxa, 118 species are alien ones that originated outside the Mediterranean Sea. Among the listed species, Timoclea roemeriana (Bivalvia), and Sepiola ligulata and Abraliopsis morisii (both from Cephalopoda) are new records for the Turkish mollusc fauna, 11 species of the classes Polyplacophora, Gastropoda, and Bivalvia (Leptochiton boettgeri, Cerithium protractum, Similiphora similior, Cerithiopsis diadema, Rissoa guerinii, Crepidula moulinsii, Crepidula unguiformis, Bela zenetouae, Doto coronata, Lima marioni, and Limaria loscombi) are new reports for the Levantine coast of Turkey, and 2 gastropod species (Acirsa subdecussata and Monotygma lauta) are new reports for the Aegean coast of Turkey.
    [Show full text]
  • Kučić, M. Inventarizacija Favne Morskih Mehkužcev ... Lošinjsko
    UNIVERZA NA PRIMORSKEM FAKULTETA ZA MATEMATIKO, NARAVOSLOVJE IN 2017 INFORMACIJSKE TEHNOLOGIJE MAGISTRSKO DELO INVENTARIZACIJA FAVNE MORSKIH MEHKUŽCEV (MOLLUSCA)LOŠINJSKO - CREŠKEGA ARHIPELAGA, HRVAŠKA MAGISTRSKO DELO MAGISTRSKO MIRTA KUČIĆ MIRTA KUČIĆ MIRTA UNIVERZA NA PRIMORSKEM FAKULTETA ZA MATEMATIKO, NARAVOSLOVJE IN INFORMACIJSKE TEHNOLOGIJE Magistrsko delo Inventarizacija favne morskih mehkužcev (Mollusca) Lošinjsko -creškega arhipelaga, Hrvaška (Check list of marine molluscs (Mollusca) of Lošinj- Cres archipelago, Croatia) Ime in priimek: Mirta Kučić Študijski program: Varstvo narave, 2. stopnja Mentor: prof. dr. Lovrenc Lipej Koper, 2017 Kučić, M. Inventarizacija favne morskih mehkužcev (Mollusca) Lošinjsko -creškega arhipelaga, Hrvaška. Univerza na Primorskem, Fakulteta za matematiko, naravoslovje in informacijske tehnologije, 2017 II Ključna dokumentacijska informacija Ime in PRIIMEK: Mirta KUČIĆ Naslov magistrskega dela: Inventarizacija favne morskih mehkužcev (Mollusca) Lošinjsko - creškega arhipelaga, Hrvaška Kraj: Koper Leto: 2017 Število listov: 57 Število slik: 8 Število tabel: 8 Število prilog: 11 Št. strani prilog: 53 Število referenc: 117 Mentor: prof. dr. Lovrenc Lipej UDK: 594(497.572)(043.2) Ključne besede: Mollusca, Bivalvia, Gastropoda, Scaphopoda, Polyplacophora, Lošinjsko - creški arhipelago, Jadransko morje IZVLEČEK Z namenom inventarizacije mehkužcev Lošinjsko - creškega arhipelaga sem opravila vzorčevanja malakofavne v letih 2014 in 2015 na območju sedmerice otokov (Cres, Lošinj, Susak, Ilovik, Unije, Sv. Petar, Vele Srakane). Z uporabo različnih tehnik vzorčevanja sem popisovala mehkužce (brez glavonožcev) od pršnega do cirkalitoralnega pasu na 51 vzorčevalnih postajah in v 29 različnih biocenozah. Na obravnavanem območju sem popisala 250 vrst mehkužcev, od tega 98 vrst morskih školjk, 147 vrst morskih polžev, 2 vrsti slonovih zobcev in 3 vrste hitonov. Na dveh postajah sem zabeležila prisotnost invazivne školjke Anadara transversa (Say, 1822), na eni postaji pa tujerodno vrsto Crassostrea gigas (Thunberg, 1793).
    [Show full text]
  • Luigi Giannelli the Molluscs Found After the Nourishment of the Littoral
    Biodiversity Journal, 2014, 5 (2): 131–140 MONOGRAPH The molluscs found after the nourishment of the littoral of Terracina (Latium, Italy) Luigi Giannelli Via A. Martucci 3, 04019 Terracina, Latina, Italy; e-mail: [email protected] ABSTRACT In the present paper molluscs found after the beach nourishment carried out in 2006 on the coast of Terracina are reported. Altogether were identified 144 taxa, of which 105 Gastropoda, 37 Bivalvia and 2 Scaphopoda. KEY WORDS Mollusca; beach nourishment; Terracina; Italy; Mediterranean Sea. Received 28.01.2014; accepted 21.03.2014; printed 30.06.2014 Proceedings of the Seventh Malacological Pontine Meeting, October 5th- 6th, 2013 - San Felice Circeo, Italy INTRODUCTION teristics as similar as possible to those of the eroded beach (Garbin et al., 2012). In the years 1950–60 the uncontrolled anthropic In 2006 it was decided to carry out a kind of alteration carried out on the sandy coasts had as a "soft" beach nourishment taking directly the sand consequence the modification of currents and tides, from the so called "underwater quarry", located on thus increasing the beach erosion. The first methods relatively deep seabed off the coast depositing it of consolidation of coasts were carried out in the directly on the eroded beaches (Figs. 1, 2). The absence of standards and draft rules, thus causing most promising underwater cave was discovered many environmental and aesthetic problems inter- about fifty miles north-west from Terracina, specif- fering with the dynamics of the coastline. This sit- ically off of Torvajanica (Rome) named “Cava uation has made it necessary to study and fund sottomarina Torvaianica Sud Zona C2”.
    [Show full text]
  • Marine Molluscs of the Turkish Coasts: an Updated Checklist
    Turkish Journal of Zoology Turk J Zool (2014) 38: http://journals.tubitak.gov.tr/zoology/ © TÜBİTAK Research Article doi:10.3906/zoo-1405-78 Marine molluscs of the Turkish coasts: an updated checklist 1, 1 2 1 Bilal ÖZTÜRK *, Alper DOĞAN , Banu BİTLİS-BAKIR , Alp SALMAN 1 Department of Hydrobiology, Faculty of Fisheries, Ege University, Bornova, İzmir, Turkey 2 Institute of Marine Sciences and Technology, Dokuz Eylül University, İnciraltı, İzmir, Turkey Received: 03.05.2014 Accepted: 20.08.2014 Published Online: 00.00.2013 Printed: 00.00.2013 Abstract: This study presents the molluscan species diversity along the Turkish coasts. The compilation of the available references revealed a total of 1065 species belonging to 7 classes (Caudofoveata, Solenogastres, Polyplacophora, Gastropoda, Bivalvia, Scaphopoda, and Cephalopoda). Most of the reported species belong to the class Gastropoda (706 species), followed by Bivalvia (279 species), Cephalopoda (50 species), Polyplacophora (17 species), Scaphopoda (10 species), Caudofoveata (2 species), and Solenogastres (1 species). Among the coasts of Turkey, the highest number of molluscan species was recorded from the Aegean Sea (825 species), followed by the Levantine Sea (807 species), Sea of Marmara (537 species), and the Black Sea (155 species). Of the 1065 mollusc taxa, 118 species are alien ones that originated outside the Mediterranean Sea. Among the listed species, Timoclea roemeriana (Bivalvia), and Sepiola ligulata and Abraliopsis morisii (both from Cephalopoda) are new records for the Turkish mollusc fauna, 11 species of the classes Polyplacophora, Gastropoda, and Bivalvia (Leptochiton boettgeri, Cerithium protractum, Similiphora similior, Cerithiopsis diadema, Rissoa guerinii, Crepidula moulinsii, Crepidula unguiformis, Bela zenetouae, Doto coronata, Lima marioni, and Limaria loscombi) are new reports for the Levantine coast of Turkey, and 2 gastropod species (Acirsa subdecussata and Monotygma lauta) are new reports for the Aegean coast of Turkey.
    [Show full text]
  • Euspira Catena Da Costa, 1778 Taxonomie Und Systematik
    -Ergebnisse- 24 Euspira catena da Costa, 1778 Taxonomie und Systematik Naticidae (Familie) Guilding, 1834 Polinicinae (Unterfamilie) Gray, 1847 Euspira (Gattung) Agassiz, 1837 Euspira abyssicola (Art) Smith, 1896 Euspira agujana (Art) Dall, 1908 Euspira blaizensis (Art) Kilburn, 1976 Euspira borshengjungi (Art) Lai, 2017 Euspira catena (Art) da Costa, 1778 Euspira crawfordiana (Art) Dall, 1908 Euspira fringilla (Art) Dall, 1881 Euspira fusca (Art) Blainville, 1825 Euspira gilva (Art) Philippi, 1851 Euspira grossularia (Art) Marche-Marchad, 1957 Euspira guilleminii (Art) Payraudeau, 1826 Euspira heros (Art) Say, 1822 Euspira intricata (Art) Donovan, 1804 Euspira lemaitrei (Art) Kilburn, 1976 Euspira levicula (Art) Verrill, 1880 Euspira levis (Art) Smith, 1896 Euspira litorina (Art) Dall, 1908 Euspira macilenta (Art) Philippi, 1844 Euspira massieri (Art) Petuch & Berschauer, 2018 Euspira montagui (Art) Forbes, 1838 -Ergebnisse- 25 Euspira monterona (Art) Dall, 1919 Euspira napus (Art) Smith, 1904 Euspira nitida (Art) Donovan, 1802 Euspira notabilis (Art) Jeffreys, 1885 Euspira nubila (Art) Dall, 1889 Euspira nux (Art) Okutani, 1964 Euspira obtusa (Art) Jeffreys, 1885 Euspira pallida (Art) Broderip & Sowerby I, 1829 Euspira pardoana (Art) Dall, 1908 Euspira phaeocephala (Art) Dautzenberg & Fischer, 1896 Euspira pila (Art) Pilsbry, 1911 Euspira plicispira (Art) Kuroda, 1961 Euspira presubplicata (Art) Bouchet & Warén, 1993 Euspira sagamiensis (Art) Kuroda & Habe, 1971 Euspira strebeli (Art) Dall, 1908 Euspira subplicata (Art) Jeffreys, 1885 Euspira tenuis (Art) Récluz, 1851 Euspira tenuistriata (Art) Dautzenberg & Fischer, 1911 Euspira triseriata (Art) Say, 1826 Euspira yokoyamai (Art) Kuroda & Habe, 1952 Die vier mit einem Pfeil markierten Arten der Gattung Euspira sind in der Ostsee heimisch. In diesem Abschnitt wird jedoch ausschließlich Euspira catena (schwarzer Pfeil) näher beleuchtet.
    [Show full text]
  • PRILOG POZNAVANJU MORSKIH PUŽEVA (Gastropoda) OTOKA RABA
    RAPSKI ZBORNIK II. UDK 591.9(26):594.3>(497.5 )(210.7 Rab) PRILOG POZNAVANJU MORSKIH PUŽEVA (Gastropoda) OTOKA RABA MIRJANA LEGAC Sažetak: ANDREJ JAKLIN Dosadašnji literaturni podaci o istraživanju morskih puževa otoka Raba su vrlo oskudni. Stoga su korištene bilješke s onih istraživaèkih postaja školjkaša (Bivalvia) na kojima su sakupljani i puževi, te zapažanja prilikom ronjenja u podruèju poluotoka Sorinj i Frkanj. U vrlo preliminarno i djelomièno istraženom podmorju otoka Raba zabilježeno je 120 vrsta puževa iz 46 porodica. U radu je korišteno trenutno validno nazivlje vrsta, kao i njihova sistematska pripadnost. Abstract: Literature data on the gastropod fauna of the Rab Island are very rare and scantly. Therefore we used notes from the research stations where snails were collected besides bivalve shells (Bivalvia), as well as field observations during diving in the area of Sorinj and Frkanj peninsulas. In very preliminary and partially investigated submarine area around the Rab Island 120 gastropod species from 46 families were registered. Up to date valid nomenclature of listed species, as well as their taxonomic affiliation was used. UVOD Istraživanja puževa podmorja otoka Raba gotovo da i nema, te su podaci vrlo oskudni. Pregledom faunistièkih popisnih lista starijih autora za istoèni dio Jadranskog mora ustanovili smo da jedino Brusina (1866) navodi tri vrste puževa s oznakom lokaliteta ''Rab''. U popisu malakološke zbirke S. Brusine (Ilijaniæ, Stošiæ, 1972) inventirane su dvije vrste s podruèja Raba. Legac (1974) u popisnoj listi flore i faune podmorja otoka Raba bilježi 39 vrsta puževa, a Velkovrh (1975) objavljuje nalaz dviju vrsta jadranskih puževa u rapskom podmorju.
    [Show full text]
  • The Marine Fossils Malacofauna in a Plio-Pleistocene Section from Vallin Buio (Livorno, Italy)
    Biodiversity Journal, 2014, 5 (1): 9–18 The marine fossils malacofauna in a Plio-Pleistocene section from Vallin Buio (Livorno, Italy) Alessandro Ciampalini1, Maurizio Forli2*, Andrea Guerrini1, Franco Sammartino1 1Gruppo Archeologico e Paleontologico Livornese, Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, Via Roma, 234 - 57127 Livorno, Italy; e-mail: [email protected] 2Società Italiana di Malacologia, Via Galcianese, 20H - 59100 Prato, Italy; e-mail: [email protected] *Corresponding author ABSTRACT In the present paper the occurrence of marine fossil malacofauna in a Plio-Pleistocenic section from Vallin Buio (surroundings of Livorno) is described. Three different mollusc associations are present. The oldest one is typical of the Italian Lower Pliocene, the other two, are charac- teristic of the Upper Pleistocene fauna. Specimens, sometime poorly preserved, are not nume- rous for each section, but all the identified species are compatible with the respective fossil associations. The fossil malacofauna in the calcarenitic level referred to the Upper Pleistocene shows a remarkable affinity with the biotic component of the posidonietum biocenosis. KEY WORDS Pliocene; Upper Pleistocene; molluscs; posidonietum;Vallin Buio; Livorno. Received 13.12.2013; accepted 19.01.2014; printed 30.03.2014 INTRODUCTION tion, outcropping about a kilometer south-east from Vallin Buio. Additional data were taken from re- In the present paper the occurrence of a marine ports of the IX meeting of the Italian Palaeonto- fossil malacofauna, detected in 1999 by two of the logical Society including several contributions on authors (AC and MF), in a Plio-Pleistocenic section the eastward malacofauna occurring, on the so- in Vallin Buio (Cisternino), in the surroundings of called "Sezione degli Archi", with layers from the Livorno, is described.
    [Show full text]
  • Moluscos Marinos Del Baix Camp (Tarragona, NE Península Ibérica)
    SPIRA 2006 Vol. 2 Núm. 1 Pàg. 1-16 Moluscos marinos del Baix Camp (Tarragona, NE Península Ibérica) # * ANTONIO TARRUELLA RUESTES & JOAQUÍN LÓPEZ SORIANO #Grassot, 26, 1er 2a, 08025 Barcelona. E-mail: [email protected] *Marina 119, 3er 1a, 08013 Barcelona. E-mail: [email protected] Resumen.—Moluscos marinos del Baix Camp (Tarragona, NE Península Ibérica). En el presente trabajo se relacionan las especies de tanatocenosis de playa de la zona del Baix Camp (localidades de Montroig, L’Hospitalet de l’Infant y Vandellòs) en la provincia de Tarragona, con un total de 477 especies recolectadas. Se trata de una zona de alta biodiversidad malacológica, donde destaca la presencia de al menos tres especies nunca antes descritas para la malacofauna catalana y/o ibérica: Monoptygma modesta, Cerithium cf. protractum y Cerithium cf. haustellum. Palabras clave.—L’Hospitalet de l’Infant, Baix Camp, Mar Mediterráneo, tanatocenosis, Mollusca. Resum.—Mol·luscs marins del Baix Camp (Tarragona, NE Península Ibèrica). En aquest treball es relacionen les espècies de tanatocenosi de platja de la zona del Baix Camp (localitats de Montroig, L’Hospitalet de l’Infant i Vandellòs) a la província de Tarragona, amb un total de 477 espècies recol·lectades. Es tracta d’una zona d’alta diversitat malacològica, on destaca la presència de, com a mínim, tres espècies mai descrites per a la malacofauna catalana i/o ibèrica: Monoptygma modesta, Cerithium cf. protractum and Cerithium cf. haustellum. Paraules clau.—L’Hospitalet de l’Infant, Baix Camp, Mar Mediterrània, tanatocenosi, Mollusca. Abstract.—Marine mollusks from Baix Camp (Tarragona, NE Iberian Peninsula). In this paper, species from beach thanatocenoses of Baix Camp area (localities of Montroig, L’Hospitalet de l’Infant and Vandellòs) in the province of Tarragona are reported, with a total of 477 collected species.
    [Show full text]
  • Manuel Protocoles Version 2
    SoleMon - Rapido trawl surveys in the Northern Adriatic Sea SoleMon Handbook Version 4 JULY 2019 2 Preamble The SoleMon (Solea Monitoring) project was set up by the Italian Ministry for Agriculture and Forestry (D.G. Fisheries and Aquaculture) in 2005, in the framework of the 6th triennial plan, to monitor marine fishery and aquaculture in marine and brackish waters (Theme C – C6) and was funded by the Ministry until 2006. The project enlisted the major marine research institutions operating along the coasts of the Adriatic: on the western side the Ancona branch of CNR-ISMAR (now CNR-IRBIM, Institute for Biological Resources and Marine Biotechnologies) and the Chioggia branch of the Italian National Institute for Environmental Protection and Research (ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, formerly ICRAM) and on the eastern side the Institute of Oceanography and Fishery (IOF) in Split (Croatia) and the Fisheries Research Institute of Slovenia (FRIS) in Ljubljana. Cooperation among the institutes was facilitated by an existing international network set up within the FAO AdriaMed regional project. The SoleMon project involved performing trawl surveys using a modified beam trawl (the rapido trawl) to collect landings, catch and effort data of the commercial fleets from both sides of the Adriatic. Since 2007, AdriaMed has been covering the travelling expenses of the Croatian and Slovenian scientists. The continuation of the data series to the present time has largely been supported by CNR- ISMAR Ancona with funding coming mostly from the private sector. Since 2017, when the survey was endorsed by the Italian Fishery Data Collection Programme (Programma Nazionale Raccolta Dati Alieutici), it is no longer a stand-alone project but an integral part of the programme.
    [Show full text]