rivista non è «isolata», o per meglio dire non è una CONFERINŢA ATENEUL ROMÂN BUCUREŞTI, rivista di «alcuni», ma di una collettività nazionale unita• 24 ianuarie 1915 ria, fa si che i collaboratori si accingono a scrivere Scriitor Barbu Delavrancea articoli di letteratura, d'arte, di storia. Si allarga sempre dì più il campo della ricerca e Ce este Patria? Ce e patriotismul? ce este acel della produzione artistica romena, in modo che man sentiment care răscoleşte toate puterile din om şi, mano che lavoriamo e pubblichiamo, in realtà stiamo în anumite clipe. îl ridică mai presus de existenţa realizzando un nuovo concetto della cultura nazionale lui şi-l face să moară de bună voie pentru liniştea che unisce gli intellettuali romeni in diaspora e gli intel• si mărirea unor urmaşi pe care nu-i va cunoaşte? lettuali della Romania in un unico fiume spirituale. Patria este înlăuntrul nostru şi o ducem cu noi «Unirea» pubblicata a Vienna come rivista ufficiale peste ţări şi peste mări. şi numai cînd sîntem de­ di ACIER nonostante il fatto che si trova al terzo nume• parte şi în singurătate ne trec fiori amintindu-ne de ro ha trovato presto l'impostazione culturale e l'aspetto unde- ne-am rupt şi nu găsim mîngîere decît în grafico particolare. Si sa che per ogni nuova rivista il restrişte şi lacrimi. Patria nu e pămîntul pe care momento difficile è quello che segue al primo entusia• trăim, ci e pămîntul plămădit cu sîngele şi. întărit smo, e cioè il discorso visivo delle rubriche fisse, dei cu oasele înaintaşilor noştri. Părinţii, moşii şi titoli che colpiscono, delle foto, dei facsimili di docu• strămoşii ne sînt patria noastră, ei care au vorbit menti, delle notizie che praticamente danno la vita cul• aceeaşi limbă, care au avut acelaşi dor, aceleaşi turale di una rivista che si vuole un giornale di gran suferinţe şi aspiraţiuni. sînt adevărata noastră respiro. patrie. L'ultimo numero contiene materiali utili alla storia letteraria, come: La Bibbia edita a Venezia sotto il patro• Elena Văcărescu - secretar general al Aso­ cinio del principe Serban Cantacuzino, Alex. Odobescu ciaţiei romàne de pe lîngă Societatea Naţiunilor, - omul si opera ( 150 anni dalla sua nascita), documenti timp de peste două decenii. di storia letteraria riguardanti il periodo berlinese di lon Luca Caragiale. Altri documenti illustrati dalle stupende Mărturisiri în memorii: foto ci parlano di una nuova cattedrale romena in Mara• Trăind în exil. am început să iubesc România mureş. Ricordo altri materiali: A semiotic approach to cu o patimă care a năpădit toate clipele vieţii me­ color and drawing in romanian icons painted on glass, le şi căreia, timp de peste patruzeci de ani, i-am quelli sul giardino Cişmigiu o ii dor nella poesia popola­ datorat toate emoţiile şi bucuriile mele. Incepînd re che cercano di dare un'immagine panoramica dei de la 1895 nu am mai văzut, nu am mai auzit şi temi più specifici della cultura romena. respirat decît pentru ţara mea. A. M.

00*00

Tra le numerose riviste pubblicate all'estero dalle varie collettività di romeni emigrati « Romanian Conver• gence" si distingue come una delle più dense di cultu• ra e anche delle più gradevoli per l'aspetto grafico. Il direttore, il giornaslista e poeta assai conosciuto C. Michael-Titus fa un'opera di gran lunga cultura, poiché si dedica interamente, curando perfino i piccoli dettagli delle notizie culturali e sostenendo una vìva corrispon• denza con i lettori e i collaboratori sparsi in tutto il mondo. La sua intenzione è di unire le forze culturali e artistiche al di là delle divisioni e dei problemi politici, di far conoscere i valori della storia letteraria romena e soprattutto i valori della letteratura contemporanea. L'umanesimo fondamentale che guida la rivista londine• se tende a diventare il principio di un nuovo atteggia• mento «ideologico» nei confronti della cultura naziona• le che viene in tal modo sempre di più integrata nel dialogo delle culture e delle letterature europee, sfrut• DISC EVENIMENT tando le tendenze artistiche che danno l'originalità del• NICOLAE HERLEA • VIORICA CORTEZ > OCTAVIAN NACHIU •iKmoK, ALBA la cultura e della civiltà romena. Il sentimento che la

www.cimec.ro RECENSIONI

Due dischi di eccezionale interesse artistico e musi• cale sono stati editi dalla prestigiosa «Associazione culturale internazionale della etnia romena». Il loro tito• lo è «Disc eveniment» e hanno come protagonisti tre grandissimi interpreti romeni: il tenore Octavian Na- ghiu-Alba. la mezzosoprano Viorica Cortez e il baritono Nicolae Herlea. Il loro curriculum artistico è tra i più prestigiosi. Octavian Naghiu-Alba ha inaugurato la sua brillante carriere al Operetta Theatre, quindi ha debut• tato con «La traviata» al Bucharest Romanian Opera. La potenza della sua voce, la magistrale capacità d'in• terpretazione, le doti stilistiche che sprigiona hanno contribuito a far diffondere la sua fama in tutto il mon• do. Così lo vediamo per tre anni, dal 1968 al 1971, calcare le scene della Zurich Opera, a cui faranno se• guito cinque stagioni (dal 1971 al 1976) al Metropoli• tan di New York. Qui ha l'opportunità di distinguersi in numerosi ruoli. Dopo il 1976 Octavian Naghiu-Alba con• centrerà la sua attività in Europa, nei più prestigiosi teatri delle capitali: Vienna. Bonn, Londra. Stoccolma e tante altre. Il suo repertorio include le opere dei più grandi musicisti italiani (Verdi, Puccini, Mascagni. Leoncavallo, Donizetti), ma anche di autori francesi (Bizet), tedeschi (Wagner, Strauss) e russi (Mus• sorgsky). Il mezzo-soprano Viorica Cortez, una donna e una cantante di grande fascino, ha avuto riconoscimenti in tutto il mondo. Dopo l'esordio in patria, alla Romanian ternazionale della etnìa romena ha voluto presentare Opera di Bucharest, ha partecipato a competizioni in• agli amici di tutto il mondo. «Disc eveniment» numero ternazionali a Tolosa in Francia e a s'Hertogenbosh in «uno» ha il pregio di far ascoltare, attraverso la magi• Olanda. Il suo grande talento artistico è stato sottoli• strale interpretazione dei tre cantanti citati, una serie neato dalla stampa europea. Il «Daily Telegraph» di di brani musicali romeni di grande presa, ai quali ci si Londra l'ha definito «miracoloso», l'Express «favoloso». abbandona felicemente. «Disc eveniment» numero Viorica Cortez ha cantato nei più prestigiosi teatri euro• «due» contiene invece le arie più note delle opere pei. E' stata alla Scala di Milano, al Covent Garden di maggiori di Gluck. Rossini, Verdi, A. Thomas. Leonca• Londra, al Staatsoper di Vienna, al Grand Opéra di vallo. Puccini. Di queste arie Octavian Naghiu-Alba, Parigi. Nel suo repertorio ci sono gli italiani Montever• Viorica Cortez e Nicolae Herlea ci danno interpretazio• di. Donizetti. Verdi e. ancora, tutti i più grandi composi• ni superbe, di grande effetto, che rappresentano l'enne• tori della storia, da Wagner a Gluck. da Bizet a Ra- sima conferma del grande valore conquistato da essi. meau a Mussorgsky e tanti altri. Li accompagnano le orchestre della Opera Romana di Per quanto riguarda il baritono Nicolae Herlea, con• Bucureşti, la Sinfonica e filarmonica di Ploieşti, la Sin­ siderato uno trai preminenti esponenti della scuola di fonica e Cinematrografia e la Sinfonica della Radiotele­ canto in Romania, possiamo dire che la sua formazio• visione. I direttori d'orchestra sono lon Bobescu. An­ ne è, in parte, anche italiana. Dopo il Bucharest Con• che per questi nomi i due album di «Disc Eveniment» servatory ha infatti studiato a Roma, all'Accademia di sono un vero e proprio «avvenimento». Santa Cecilia. Ha debuttato con «I », mentre i suoi più grandi successi li ha avuti interpretando il ruolo di Figaro nel «Barbiere di Siviglia» di Rossini e nel «» di Verdi. Ma il suo repertorio, ovvia• mente, è vastissimo. Ha dato modo di manifestarlo in molte tournee in tutto il mondo, da La Scala di Milano al Metropolitan di New York. Contemporaneamente Herlea ha partecipato a molte manifestazione musicali di grande richiamo internazionale. A questo punto si comprende quale sia il valore dei due album discografici che l'Associazione culturale in• www.cimec.ro