STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese -

REGIONE LAZIO

DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE Direzione Regionale Demanio, Patrimonio e Provveditorato

STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE

per la

VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE

DENOMINATO VILLA LE TORTORE

nel Comune di Ponza (LT)

Località Campo Inglese

1 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

REGIONE LAZIO

STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO VILLA LE TORTORE NEL COMUNE DI PONZA – Località Campo Inglese (Convenzione 21 Aprile 2008)

PROPONENTE Regione Lazio Dip. Istituzionale Direzione Regionale Demanio, Patrimonio e Provveditorato

COORDINAMENTO DEGLI ASPETTI PAESAGGISTICO-AMBIENTALI E URBANISTICI Arch. Rodolfo Violo

PROGETTAZIONE Pietro Renzi Architetti Associati

COLLABORATORI Arch. Rosanna Capone Arch. Emanuela Chiodetti Arch. M. Sanità Turzo

Roma, maggio 2009

2 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

INDICE

3 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

REGIONE LAZIO...... 2 SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA DESCRITTIVA DEL PROGETTO PER IL QUALE SI REDIGE LO STUDIO DI FATTIBILITA’ 4 SCHEDA DEL TERRITORIO - LE ISOLE PONTINE...... 5 SOGGETTO PROPONENTE...... 7 INTRODUZIONE...... 8 GLI OBIETTIVI...... 9 ASPETTI CHE CONCORRONO ALLO STUDIO DI INSERIMENTO AMBIENTALE...... 10 QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO...... 10 VINCOLI TERRITORIALI______11 Individuazione dei beni e dei vincoli presenti nel territorio______11 Norme PTP______12 Descrizione delle previsioni del Piano Regolatore Generale______14 QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE...... 15 Dimensionamento degli interventi______15 Schema degli interventi di progetto______16 DESCRIZIONE DELL’AMBITO DI INTERVENTO______19 GEOLOGIA______19 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO INTERESSATO______21 ANALISI DELLE COMPONENTI AMBIENTALI______21 ATMOSFERA______21 L’inquinamento atmosferico______22 Valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente______22 Le competenze dello stato e degli Enti territoriali______23 in materia di inquinamento atmosferico______23 Metodologia______23 Sostanze inquinanti______24 Inquinanti organici______24 Inquinamenti inorganici______25 Caratterizzazione meteoclimatica dell'area di intervento______27 Rischi di inquinamento atmosferico______27 Tab.03.1 Atmosfera______28 AMBIENTE IDRICO______29 Rischi inerenti la natura idrologica del terreno______29 Rischi d’inquinamento delle falde idriche______29 Tab. Acque superficiali______29 Tab Acque sotteranee______30 SUOLO E SOTTOSUOLO______31 Inquadramento geomorfologico e geolitologico______31 Geologia______31 Geofisica______31 Oceanografica______32 Rischi di dissesto legati ai movimenti di terra______32 Tab Suolo e Sottosuolo______33 LA VEGETAZIONE______34 Tab. Flora______35 La fauna______36 Rischi di alterazione degli aspetti morfologici, faunistici e vegetazionali______36 Tab. Fauna______37 ECOSISTEMI______38 Ecosistemi______39 SALUTE PUBBLICA______40 RUMORE E VIBRAZIONI______41 Influenza del rumore sull’udito e sulla psiche______41 Caratterizzazione delle sorgenti di rumore da traffico veicolare______42

4 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Rischi d’inquinamento acustico______43 Rumore e Vibrazioni______44 RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI______45 Rischi elettromagnetici______45 IL PAESAGGIO______46 Visuali______47 Visibilità dal mare______48 Visibilità dai principali assi viari______48 Rischi d’interferenza con i beni storico monumentali______48 Rischi di alterazione delle visuali panoramiche______48 Il Paesaggio______49 Visuali______50 ASPETTI SOCIO ECONOMICI______51 Aspetti socio economici______52 CONCLUSIONI______53 04. VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO...... 53 Rischi d’inquinamento atmosferico______54 Rischi d’inquinamento delle falde idriche______54 Rischi per smaltimento rifiuti urbani e tossico nocivi______54 Rischi di dissesto legati ai movimenti di terra______55 Rischi di alterazione degli aspetti morfologici, faunistici e vegetazionali______55 Rischi d’inquinamento acustico______55 Rischi elettromagnetici______56 Rischi d’interferenza con i beni storico monumentali______56 Rischi di alterazione delle visuali panoramiche______56 BIBLIOGRAFIA...... 58 ALLEGATO 1...... 59 DISCIPLINARE D’INCARICO...... 59 OBBLIGHI DEL PROFESSIONISTA...... 60 ALLEGATO N° 2...... 62

5 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

PROVINCIA Latina

COMUNE Ponza Territorio comunale costituito da Ponza, , , Superf. Territ .comunale 9,85 Km quadri Superf. dell’Isola di Ponza 7,50 Km quadri

AMBITO TERRITORIALE PTP 14 “Cassino, Gaeta e Ponza” Approvato con L.R. Lazio N°24/98 Piano Territoriale Paesistico Regionale Adottato (DGR 566) il 25/07/2007 Modif. e integr. (DGR 1025) il 21/12/2007

PROPRIETA’ Regione Lazio

SUPERFICIE DELL’AREA mq 8.974,11

DESTINAZIONE URBANISTICA PRG VIGENTE Zona rurale SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA DESCRITTIVA DEL SCHEDA DEL TERRITORIO - LE ISOLE PONTINE PROGETTO PER IL QUALE SI REDIGE LO STUDIO DI FATTIBILITA’ COMUNE DI PONZA Codice ISTAT PROVINCIA DI LATINA (Isola di Ponza, Gavi, Zannone, Palmarola) 59019 SOGGETTO PROPONENTE (Art. 3 DPR 12 aprile ’96) Regione Lazio N. ABITANTI Dip. Istituzionale al 1998 (fonte ISTAT) 3.405 Direzione Regionale Demanio, al 2001 (fonte ISTAT) 3.110 Patrimonio e Provveditorato al 2007 (fonte sito istituzionale del Comune) 3.307

FINALITA’ DELLO STUDIO Valorizzazione del Complesso Immobiliare denominato Villa Le Tortore – Località Campo Inglese

LOCALIZZAZIONE Isola di Ponza, località (Campo Inglese)

6 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

STRUMENTO URBANISTICO GENERALE (1) P.R.G - ADOTTATO IL (delib. n. 34) 23/02/1977 - APPROVATO IL (delib. n. 2251) 03/05/1983

VARIANTE - ADOTTATA IL (delib. n. 25) 15/07/1996 (decaduta perché trascorsi AREE NATURALI PROTETTE (10) - APPROVATA IL oltre 5 anni) istituite con L 6 dicembre 1991, n. 394 - Art. 34 -

PIANI ATTUATIVI - Parchi - Riserve P.T.P. (2) N° 14"Cassino Gaeta Ponza" - Misure di salvaguardia Ordinanza del Ministero - APPROVATO con (L.R.Lazio n.24/98) dell'Ambiente del 7/08/1998 "Misure di salvaguardia P.T.P.R.(2.b) (foglio 39) nelle isole di Ponza e Palmarola" ADOTTATO IL (DGR 556) 25/07/2007 MODIFICATO E INTEGRATO (DGR1025) 21/12/2007 AREE NATURALI PROTETTE istituite con LR 6 ottobre 1997, n. 29 - Art. 44 - COMUNITA' MONTANA (3) - Parchi o A.S.L. (4) LT6 - Riserve ý (riserva marina) - Misure di salvaguardia o DENSITA' TERRITORIALE (5) 3,35 ab/ha

SUPERFICIE DEL TERRITORIO COMUNALE (6) HA 985 ZPS (Zone di protezione speciale) Isole di Ponza, Palmarola, Zannone, ( compresa Palmarola e Zannone, e S.Stefano cod. IT 6040019 Ponza 722,02 ettari) (Decreto 5 luglio 2007 – elenco ZPS Classificate ai sensi delle direttive - S.A.U. (Superficie Agricola Utilizzata) HA 32,17 79/409/CEE - SUPERF. BOSCHIVA HA 100 SIC(Siti di importanza comunitaria) Isola di Palmarola cod. IT 6000015 Isola Ponza cod. IT 6000016 ALTITUDINE (7) 10 s.l.m. Isola di Zannone cod. IT 6000017 Monte Guardia m.278, Monte Core m. 200, Monte Tre Venti m 176, Isola di Ventotene cod. IT 6000018 Monte Pagliaro m. 175 e Monte Schiamone m. 157 Isola di S.Stefano cod. IT 6000019

ALTIMETRIA (8) A - da 0 a 100 m; ý B - da 100 a 600 m; o C - da 600 a 1.200 m; o D - oltre 1.200 m o

CLIVOMETRIA (9) A - pianeggiante, poco acclive 0-10%; ý B - ondulato 10-20%; o C - moderatamente ripido e ripido 20-50%; o D - estremamente ripido oltre il 50%. o

7 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

AREE ARCHEOLOGICHE (11) Galleria di Giancos –S. Antonio PRINCIPALI ARTERIE Via mare, tramite traghetto o aliscafo: Galleria di Giancos – San Maria DI COLLEGAMENTO (18) da/a Anzio (Vector, Caremar) Tunnel di Chiaia di Luna da/a Terracina (Snap – Mazzella) Porto Romano da/a Formia (Vector Caremar) Acquedotto da/a Napoli Cisterne da/a Fiumicino (stagione estiva) Mura Ciclopiche da/a Ischia (stagione estiva) Necropoli di Guarini da/a Ventotene (Vector) (stagione estiva) Necropoli di Bagno Vecchio All’interno dell’isola l’unico collegamento Villa Romana via terra è la strada Provinciale che Pescheria collega Ponza porto alle località Villa in Loc. S. Antonio Le Forna – Cala di Feola – Le Piane Villa in Loc. S. Maria – Cala Fontana –ala Caparra. Ruderi in Loc. Padula Alternativa alla provinciale tra il Porto e il Muri di contenimento campo Inglese è la Via Panoramica che Ruderi in loc. Faragl. Della Madonna passa per Chiaia di Luna, Guarini ,i Conti Ruderi sotto la chiesa della SS. Trinità ITINERARI TURISTICI Escursioni via mare alle spiagge, a Mitreo Palmarola, e a Zannone. Grotte di Pilato Itinerari via terra: Grotte del Serpente 1) il Porto – la Parata 2) il Porto – Chiaia di Luna CENTRI STORICI (12) Porto; S. Maria; Le Forna 3) il Fieno 4) Il Porto – Monte Guardia CONSORZI DI BONIFICA (13) 5) Giancos – Conti – S. Maria 6) Frontone ZONA SISMICA ai sensi della legge 64/74 (14) 7) Le Forna PROPOSTE IN ATTO (17) SOVRINTENDENZA DELL'ANTICHITA' (15) - PRUSST (Programma di riqualificazione o - Lazio ý urbana e di sviluppo sostenibile del territorio) - Roma o - PRU (Programma di recupero urbano) o - Etruria meridionale o - PQU (Programma di riqualificazione urbana) o - Ostia antica o - PIN (Programma integrato d'intervento) o - Patti territoriali o - Altri o BACINO IDROGRAFICO (16) 1 - di rilievo nazionale o - di rilievo interregionale o 1 Note - di rilievo regionale o (1) Dati tratti da Regione Lazio, Assessorato Urbanistica e Casa, Settore 45, Stato della pianificazione urbanistica dei comuni del Lazio (situazione al 31 dicembre 1995. OBIETTIVI FONDI U.E. (17) - obiettivo 2 o (2), (3), (4), (5), (6), (7), (8), (9), (12), (13), (14) Tratti da Regione Lazio - Assessorato Urbanistica e Assetto del - obiettivo 5b o Territorio e Tutela Ambientale 1990 - Territorio/Ambiente/Tecnologia il Contributo del Geotipo economico all'analisi regionale - Metodologia di attuazione, restituzione e trattazione cartografica ripetibile di ambiti territoriali tipologicamente notevoli.

(10) Le indicazioni sono state tratte dalle fonti legislative vigenti, L. R. Lazio 46 Leggi istitutive

(11) i dati sono stati tratti dallo studio “censimenti dei centri storici” redatto dalla Italico del CR N. 1176 del 15/09/90.

8 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

SOGGETTO PROPONENTE

I l soggetto proponente è La Regione Lazio, Dipartimento Istituzionale che, con apposita convenzione di seguito riportata, affida al professionista arch. Rodolfo Violo l’incarico di “supporto tecnico-amministrativo al Responsabile del Procedimento e il coordinamento della fase progettuale” finalizzato al rilascio del permesso a costruire per l’intervento “valorizzazione del complesso immobiliare denominato Villa le Tortore” sito nel Comune di ponza (LT).

Si riporta di seguito le convenzione, convenuta in data: 21 Aprile 2008

(15), (16), (17) Le indicazioni sono tratte dai documenti relativi al soggetto proponente.

(17) Tratto da Documento unico programmatico - Regione Lazio - "Aree obiettivo 2 - periodo programmatico 1994-1996".

9 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

INTRODUZIONE

L’area oggetto dell’intervento è posta lungo la strada provinciale che unisce Ponza con Le Forna, in Via Campo Inglese, in una zona paesaggisticamente rilevante, con un affaccio di grande effetto verso l’isola di Palmarola. La zona è attualmente occupata da numerosi edifici, comprendenti la villa principale ed un insieme di annessi di scarso valore architettonico, in mediocre stato di conservazione. Anche la copertura vegetazionale esistente risente dello stato di scarsa manutenzione in cui versa attualmente l’intera struttura. Il complesso “Villa Le Tortore” si estende su una superficie totale di i mq.8.559,00 , articolato in n 5 corpi di fabbrica collegati da percorsi, rampe, ballatoi e piazzali; la superficie coperta, di tutti gli immobili esistenti, ammonta complessivamente a mq. 700,00. Lo studio progettuale proposto sulle potenzialità e possibilità di riuso del complesso "Villa le Tortore", si configura come elemento di un organico programma di riqualificazione del litorale laziale (coste e isole). Tenuto conto dei risultati raggiunti dal progetto INFRACULTURE MED, sono state individuate nell’ambito dell’Arcipelago Pontino e nell’ambito costiero del sud Lazio le aree d’intervento del progetto di riqualificazione. In particolare è stata individuata “Villa Le Tortore”, appartenente al patrimonio della Regione Lazi,o quale area d’intervento pilota. Realizzare un intervento, a forte tematica urbana, in cui localizzare servizi congressuali, spazi attrezzati e museali, per consentire lo svolgimento di manifestazioni pubbliche e private connesse all’attività turistico culturale della mediateca - museo virtuale interattivo - del Mediterraneo, coincide con gli obiettivi del progetto INFRACULTURE – MED Sud per la riqualificazione del Litorale laziale e di tutti quei litorali che si affacciano sul Mediterraneo. Gli obiettivi e le strategie della Regione Lazio, per la riqualificazione e valorizzazione degli ambiti costieri e insulari del litorale, tendono a configurare uno sviluppo del sistema turistico integrato attraverso il rafforzamento e il completamento del sistema infrastrutturale portuale urbano ed extraurbano, migliorando nel contempo le funzionalità dei servizi, la qualità dell’offerta culturale ed esaltando le peculiari valenze ambientali.

Lo studio progettuale è riferito ai criteri di valorizzazione dei beni del demanio e della riqualificazione ambientale, volto ad individuare le più idonee localizzazion e/o inserimenti ed assetti urbanistico-ambientali dei suddetti beni patrimoniali. Obiettivo

10 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA specifico è il miglioramento della viabilità locale e della fruibilità turistica dei servizi, GLI OBIETTIVI tenendo conto dei valori aggiunti forniti dal contesto ambientale ed architettonico per creare L’obiettivo del presente studio è quello di affrontare gli aspetti relativi all’ inserimento un modello di sviluppo turistico, in una strategia di collaborazione con la Direzione del nuovo progetto nel contesto ambientale, attraverso uno screening sulle problematiche Regionale Ambientale, anche di forte interesse per l'architettura del paesaggio. Individuare, indotte dai diversi vincoli ambientali e paesaggistici presenti sul territorio e la verifica che la dunque, strategie e interventi di conservazione, valorizzazione e gestione. nuova struttura, nelle sue varie articolazioni non abbia un effetto impattante sul paesaggio e Il criterio guida è innescare un processo d’integrazione delle risorse culturali nella l’ambiente, modificandone le specifiche caratteristiche, ma, al contrario, mantenga gli metodologia di pianificazione dello sviluppo territoriale, tenendo conto della complessità del obiettivi di tutela e valorizzazione dei caratteri ambientali preesistenti, intesi come patrimonio culturale in tutte le sue specificità; di tutti i suoi valori e significati, prevedendo, patrimonio insostituibile. in questo modo, il livello più ampio di partecipazione degli attori potenzialmente implicati Per le sue caratteristiche questo studio affronta tutti gli aspetti della fattibilità ambientale del nei processi di valorizzazione. progetto, definendo tutte le problematiche a questa connesse.

Poiché lo scopo del progetto è la riqualificazione del luogo e dell’ambiente circostante, tra le

In tale quadro strategico di valorizzazione del territorio, la Regione ha indicato la azioni da condurre simultaneamente per la realizzazione della nuova struttura, andrebbero metodologia del riuso, come uno degli interventi "culturali" più rappresentativi. Il progetto attuati anche i seguenti interventi, nuovi o a completamento di programmi o progetti che ipotizzato per l'immobile interessato, si attiene perfettamente, come intervento di alto valore l’Amministrazione Comunale ha già avviato e precisamente: sinergico, al programma di riqualificazione, già elaborato, previsto per il progetto Interreg - il miglioramento della viabilità della strada provinciale con un allargamento della sezione “Waterfront” stradale, attualmente molto stretta, che in alcuni casi non consente il contemporaneo Il progetto di riuso della struttura prevede la realizzazione di un “polo” socio culturale con passaggio di veicoli di una certa dimensione (camion, autoambulanze, mezzi dei vigili del servizi pubblici di interesse turistico e sociasle e storico-culturale delle Isole Pontine, fuoco, corriere); nell'ambito del sistema dei parchi portuali e ambientali del Mediterraneo, inteso come - la creazione ove è possibile: di slarghi stradali per la manovra dei veicoli, spazi di sosta, "mediateca". Nell'ambito di tale polo è prevista la realizzazione di un centro ricerche e studi percorsi alternativi, aree parcheggio; marini sull'area del Mediterraneo, con centro monitoraggio delfini (1° lotto funzionale). - la costruzione del maggior numero di parcheggi realizzabili, per soddisfare il fabbisogno Questo centro studi, vista la disponibilità del sito e le altre valenze ambientali, potrà pregresso, aumentato per la realizzazione di nuove abitazioni e alla terziarizzazione di quelle assolvere anche alla funzione di spazio per esposizioni temporanee e/o permanenti, e potrà esistenti; accogliere corsi di formazione per educazione ambientale e architettonica del paesaggio e - La realizzazione dei servizi primari e secondari per rispondere alla domanda sia della corsi guida per l' osservazione dei cetacei. popolazione stabile che del turismo;

11 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

ASPETTI CHE CONCORRONO ALLO STUDIO DI INSERIMENTO QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO AMBIENTALE Il quadro di riferimento programmatico per lo studio di inserimento di impatto ambientale deve fornire gli elementi conoscitivi sulle relazioni tra l’opera progettata, gli atti di L'analisi dei fattori che costituiscono lo studio di inserimento ambientale tiene anche conto di pianificazione ambientale e di e programmazione territoriale e settoriale. vari provvedimenti legislativi che nel loro insieme costituiscono un “corpus”. Ne consegue che la nozione di legge, in quanto prescrittiva, sia destinata generalmente ad essere sostituita Il quadro di riferimento programmatico in particolare comprende: dalla descrizione progettuale, e ai successivi momenti attuativi, effettuati nella formulazione  la descrizione del progetto in relazione alle indicazioni e prescrizioni degli strumenti di ogni proposta d'intervento sull'ambiente. di pianificazione ambientale, territoriali e di settore nei quali è inquadrabile il progetto stesso;  la descrizione dei rapporti di coerenza del progetto con gli obiettivi perseguiti dagli Si ritiene che lo studio di inserimento ambientale, infatti debba considerare tutti i diversi strumenti pianificatori, e con gli obiettivi di tutela e valorizzazione del paesaggio ; aspetti che concorrono a circoscrivere il problema della complessiva trasformabilità del  l’indicazione dei tempi di attuazione dell’intervento e delle eventuali infrastrutture a luogo. Per valutare i limiti di questa è necessario analizzare diversi fattori: servizio e complementari allo stesso; a) la reale consistenza delle superfici dell'area interessata allo studio;  l’attualità del progetto nel contesto dell’isola. b) la sua ubicazione nel contesto paesaggistico, ambientale e urbanistico; c) la valutazione dello stato di degrado dell’area stessa; d) le ipotesi di recupero e le possibilità di miglioramento dello stato attuale; e) il riconoscimento della non rinviabile necessità di valorizzare non solo l’area dell’intervento, ma complessivamente tutta l'isola di Ponza, nell’ottica del rafforzamento del ruolo di un polo di attrazione turistica non solo per il Lazio e la Campania e le Regioni più vicine ma, in grado di richiamare anche il turismo europeo ed internazionale; f) va preso atto, anche, delle possibili strategie per lo sviluppo turistico dell'isola.

12 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

VINCOLI TERRITORIALI Si fa presente che, diversamente da altri casi, nel DM 22 maggio 1985 “Dichiarazione di notevole Individuazione dei beni e dei vincoli presenti nel territorio interesse pubblico delle Isole di Ventotene e S. Stefano in Comune di Ventotene. Integrazione della dichiarazione di notevole interesse pubblico delle isole di Ponza, Gavi, Il Comune di Ponza ricade all'interno del PTP n. 14 "Cassino, Gaeta, Ponza": tale strumento Palmarola e Zannone, in Comune di Ponza di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 1954”, individua diverse presenze di beni d'interesse paesaggistico ed ambientale, considerando non si fa eccezione per le zone A e B perimetrate e per quelle relative all’articolo 18 della anche che il territorio comunale è suddiviso in due parti distinte con caratteristiche ambientali legge 22 ottobre 1971, n. 865. assai divergenti.

BENI DIFFUSI Perimetri dei vincoli Decreti Ministeriali di imposizione Presenz Vincoli L. 431/85 art. 1 lett. a - Territori costieri b - Terr. contenenti i laghi di cui alla legge: dei vincoli a c - Corsi d'acqua, iscritti negli elenchi di del cui al t.u. approvato con r.d. 1775/37. vincolo Fiumi e torrenti L. 1497/39 DM 14 GENNAIO 1954 X Fossi e canali L. 1089/39 d - Montagne 1.200 m. s.l.m. L. 431/85 DM 22 MAGGIO 1985 X e - Ghiacciai f - Parchi e riserve reg. e terr. di protezione esterna per la sola isola di Decreto Ministeriale 22 maggio 1985 – Dichiarazione di notevole interesse pubblico delle Zannone g - foreste e boschi Isole di Ventotene e S. Stefano in Comune di Ventotene. Integrazione della dichiarazione di h - univers. agrar. ed usi civici notevole interesse pubblico delle isole di Ponza, Gavi, Palmarola e Zannone, in Comune di i - zone umide l - vulcani Ponza di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 1954. m - zone di inter. archeolog. “…con Decreto Ministeriale 14 gennaio 1954, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 20 del 23 d.m. 24.02.'86 g.u. n. 120 del 26.05.1986 gennaio 1954, le isole di Ponza, Gavi Palmarola e Zannone, site nell’ambito del Comune di - zone attualmente non vincolate da d.m. ex lege X Ponza, sono state dichiarate di notevole interesse pubblico ai sensi della legge 29 giugno 1089/39 Altri vincoli l'area non e' gravata da altri vincoli e servitù' 1939, n. 1497 e sottoposte a tutte le disposizioni di legge stessa perché – formano quei fantastici e pittoreschi scenari, faraglioni, spiaggette lunate, coste frastagliate, dei quadri Ricapitolando, in relazione alla ricognizione di tutti i vincoli operanti per Decreto Ministeriale o naturali di non comune bellezza panoramica con numerosi punti di vista accessibili al ope legis, in relazione alla presenza di beni elencati tra quelli di cui all'art. 1 della legge 431/85, pubblico dai quali si può godere lo spettacolo di tali bellezze -“. risulta che il territorio comunale è interessato dai seguenti vincoli: 1) dal vincolo di rispetto delle fasce costiere, da tutelarsi, ai sensi dell'art. 1 L. 431/85 lettera a) normato all'art. 7 delle norme generali di PTP così come sostituito dall'art. 52 della LR I Vincoli paesaggistici di cui alla legge 431/85 e alle precedenti 1497/39 e 1089/39 esistenti 24/98. sul territorio sono quelli riportati nella tavola E/1-7 del PTP n° 14. 2 1

13 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

2) dal vincolo di rispetto delle zone soggette a usi civici di cui all'art. 1 lettera h) Legge Art. 14 – “Zone agricole di elevato interesse paesistico” 431/85.

3) dal vincolo di rispetto di cui all'art. 1 lettera f) Legge 431/85 per la sola isola di Zannone La quasi totalità del territorio insulare è caratterizzato da un paesaggio rurale ove sono ricadente nel Parco del Circeo. riconoscibili pratiche agricole spesso oggi in via di abbandono e fanno da contrappunto abitazioni sparse o riunite in nuclei. Norme PTP Caratteri sostanzialmente diversi presentano le due parti in cui è distinguibile il paesaggio agrario: la fascia rurale costiera e la zona rurale alta: La tutela di tali beni presenti nel territorio è regolamentata dagli articoli delle norme generali La fascia rurale costiera si incunea nella sequenza delle piccole ma profonde insenature che del PTP. Esse tendono a proteggere e valorizzare l’insieme dei valori paesistici, naturali e contornano le isole; spesso si riduce a lenbi di limitate dimensioni nelle parti in cui le rive si archeologici vincolati e notificati dallo Stato e dalla Regione, nonché l’insieme dei valori corrispondono sui due lati opposti, formando, fra due vicine insenatue, sottili istmi. Nei tratti diffusi sui quali i vincoli agiscono “ope legis” più scoscesi e meno accessibili si è radicata una vegetazione a macchia mediterranea. Il campo di applicazione, le finalità e le modalità di tutela sono espresse anche attraverso Nella zona rurale alta è l’antropizzazione ad aver caratterizzato la fisionomia ambientale elaborati grafici: predominante; edifici rurali disseminati nelle aree produttive; anche i nuclei abitati sono - Dalla Tav E/1.7 “Vincoli ex lege 431/ 85 si evince che le aree interessate dall’intervento caratterizzati da alternanza tra verde (pubblico e privato) e verde agricolo. sono individuate come: Le colline sono coperte da vegetazione bassa e da terrazzamenti di piccole vigne e dagli orti a) aree sottoposte a vincolo di inedificabilità temporanea ai sensi degli artt 1 ter e 1 che hanno avuto il sopravvento sulla macchia mediterranea, un tempo, dominante il quinquies della legge 431/85 dll’art.11 paesaggio vegetale delle isole Pontine. b) aree sottoposte a vincolo paesaggistico ex lege 1947/39 L’intervento di salvaguardia e tutela si articola e si differenzia in relazione a tali sottozone. Per le “fasce rurali costiere” è prescritta la tutela integrale della fascia fino a 300 metri dal - Dalla Tav E/3-6 "Classificazione delle aree ai fini della tutela e dei beni diffusi" Risulta mare e in particolare, la conservazione delle pendici, ove necesario, con interventi di che: ricomposizione dei monti superficiali L'area ricade nella tipologia Ta, “aree agricole di elevato interesse paesistico” Per le “zone rurali alte” è prescritta la salvaguardia in termini di ripristino delle attività Il PTP n.14 individua al suo interno un sub- ambito costituito dalle Isole Pontine le cui agricole con l’accorgimento di contenere gli sfaldamenti rocciosi. norme tecniche contengono la disciplina finalizzata alla tutela dell’ambiente naturale e In particolare rientrano in tali zone oltre alle fasce costiere che contornano le isole, le aree antropizzato costituente il suddetto sub-ambito. interne indicate nella planimetria E/3.6 (PP14.2) dei territori di Ventotene e Ponza. In relazione a quanto indicato nell’art. 6 delle , la protezione ambientale è Nella “fascia rurale costiera è consentito l’esercizio di attività agricole e la costruzione di regolamentata da norme fabbricati destinati alla conduzione di fondi rustici con divieto di abitazione, il ripristino di di indirizzo relative alle forme di tutela integrale e/o orientata da prevedere nelle diverse parti quelle attività e strutture agricole (terrazzamenti in pietra) che impediscono l’erosione e lo del territorio oltre che da proposte di recupero e riqualificazione ambientale. Tali norme di sfaldamento delle zone soggette a colture, le opere di manutenzione ordinaria degli edifici indirizzo sono specificate con apposite prescrizioni per ognuna delle aree in cui è stato esistenti ad uso residenziale con divieto di aumento di cubatura. articolato il territorio del sub-ambito. E’ invece fatto divieto di trasformazione delle “grotte” esistenti in abitazioni; tali ambienti In particolare per le aree ricadenti nella tipologia Ta le norme prescrivono: possono comunque essere adibiti ad uso agricolo; i cimiteri di Ponza porto e Ventotene, situati in queste fasce sono soggetti a vincoli cimiteriali.

14 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

La valorizzazione della zona rurale costiera dovrà avvenire garantendo la sua totale fruizione Il PTPR è redatto secondo i contenuti della Legge Regionale n. 24 del 6.7.1998 e, nel rispetto del vincolo idrogeologico, sarà attuata attraverso interventi mirati alla “Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico”; è un perimetrazione di aree circostanti a emergenze di valore monumentale, (tombe,a ipogeo, Piano che sottopone a specifica normativa l’intero territorio della Regione Lazio con la fortini, ..) favorendo ove possibile il miglioramento dell’accessibilità pedonale mediante lo finalità di salvaguardia dei valori del paesaggio ai sensi dell’art. 135 e 143 del decreto studio di sentieri e piazzole di sosta. Legislativo 22 gennaio 2004, n.42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell’art. Tali interventi dovranno essere eseguiti con particolare attenzione senza deturpare in alcun 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137” come modificato dai successivi Decreti legislativi modo i delicati sistemi ecologici anzi tendendo alla conservazione e al potenziamento della integrativi e correttivi del 24 marzo 2006 n. 156 e n. 157. vegetazione e salvaguardia delle pendici soggette ad erosione. Nelle “zone rurali alte” è consentito, nel caso dell’esercizio di attività agricole, la costruzione Il PTPR assume come riferimento la definizione di “paesaggio” contenuta nella convenzione di fabbricati destinati alla conduzione di fondi rustici e abitazioni rurali; il ripristino di quelle Europea del Paesaggio in base alla quale esso designa una determinata parte del territorio, attività e strutture agricole (terrazzamenti) che impediscono l’erosione e lo sfaldamento delle così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali zone soggette a colture; la relativa piantumazione ed il rimboschimento atto a contenere e/o umani e dalle loro interrazioni. Il paesaggio è la parte del territorio che comprende l’erosione . l’insieme dei beni costituenti l’identità della comunità locale sotto il profilo storico-culturale E’ prescritta la protezione delle emergenze puntuali di natura storico monumentale ed e geografico-naturale garantendone la permanenza e il riconoscimento. archeologica secondo quanto indicato nella normativa generale di tutela paesistica (art.21); Il PTPR è lo strumento di pianificazione attraverso cui, nel Lazio, la Pubblica rispetto del vincolo idrogeologico nelle zone segnalate dalla legge 326771923; il rispetto delle Amministrazione disciplina le modalità di governo del paesaggio, indicando le relative azioni visuali e la massima percettibilità dei sistemi naturali emergenti secondo quanto indicato volte alla conservazione, valorizzazione, al ripristino o alla creazione di paesaggi. nell’art.8 delle presenti norme e nell’art.22 della normativa generale di tutela paesistica. E’ vietata la coltivazione con scasso nelle zone rurali soggette a vincolo archeologico e la Nella TAV. A “sistemi ed ambiti di paesaggio “ il PTPR ha individuato per l’intero trasformazione delle “grotte” esistenti in abitazioni, mentre non può esser proseguita la loro territorio regionale gli ambiti paesaggistici, definiti in relazione alla tipologia, rilevanza e utilizzazione a servizio dell’attività agricola. integrità dei valori paesaggistici presenti. L’individuazione dei sistemi di paesaggio è basata sulla analisi conoscitiva delle specifiche caratteristiche storico-culturali, naturalistiche ed estetico-percettive ed è riconducibile alle tre configurazioni fondamentali del a) Sistema del Paesaggio Naturale e Seminaturale b) Sistema del Paesaggio Agrario c) Sistema del Paesaggio Insediativo Norme PTPR Ogni sistema si articola al suo interno in ulteriori paesaggi per i quali è prevista una In Conformità ai principi ed obiettivi stabiliti dall’art. 9 e 42 della Costituzione e dell’articolo specifica disciplina di tutela e di uso espressa nelle tre tabelle A), B), C). 45 dello statuto della Regione Lazio, il Piano Territoriale Paesistico Regionale è volto alla tutela del paesaggio, del patrimonio naturale, del patrimonio storico, artistico, e culturale L’area interessata dall’intervento ricade per la quasi totalità all’interno del “Sistema del affinchè sia adeguatamente conosciuto, tutelato e valorizzato. Paesaggio Naturale e Seminaturale” e specificamente nel “Paesaggio Naturale”, una minima

15 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA parte è invece compresa all’interno del “Sistema del Paesaggio Insediativo”, e specificamente Il terreno ricade in un’area inclusa nel Piano Regolatore Generale, destinata a “zona rurale” e nel “Paesaggio degli Insediamenti Urbani”. normata dall’Art. 30 delle Norme Tecniche di Attuazione adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 77 del 11 giugno 1982, che così recita: Relativamente al “Paesaggio Naturale”, la tutela è volta alla valorizzazione dei beni ed alla conservazione del loro valore anche mediante l’inibizione di iniziative di trasformazione Art. 30 – Zona rurale territoriale pregiudizievoli alla salvaguardia. Nelle zone a tal fine destinate, è concessa esclusivamente la costruzione degli edifici necessari e pertinenti alla conduzione di fondi rustici e cioè: case rurali, stalle, Relativamente al “Paesaggio degli Insediamenti Urbani”, la tutela è volta alla fienili,depositi, granai e simili. riqualificazione degli ambiti urbani e, in relazione a particolari tessuti viari o edilizi, al Nelle zone rurali, l’indice di edificabilità di zona non può superare i 0,08 mc/mq., di mantenimento delle caratteristiche, tenuto conto delle tipologie architettoniche nonché delle cui al massimo 0,03c/mq. per edifici ad uso residenziale. tecniche e dei materiali costruttivi ed alla valorizzazione dei beni del patrimonio culturale e Le costruzioni non possono avere più di due piani fuori terra e comunque un'altezza su- degli elementi naturali ancora presenti, alla conservazione delle visuali verso i paesaggi di periore a m.7,00 e debbono distare dai confini di proprietà almeno m.10,00. pregio adiacenti e/o interni all’ambito urbano anche mediante il controllo dell’espansione, il L'area coperta dalle costruzioni non può superare 1/40 della superficie del fondo stesso, mantenimento di corridoi verdi all’interno dei tessuti e/o di connessione con i paesaggi comprendendo nell'area coperta anche quella occupata da stalle, granai, fienili, depositi naturali e agricoli contigui. agricoli, ambienti per la trasformazione dei prodotti agricoli. Deve essere rispettato il D.I 1/4/68, n° 1404 per quanto riguarda le distanze dalle strade, La TAV. B “Beni paesaggistici ” e salvo maggiori prescrizioni del Piano Regolatore Generale. La TAV. C “ Beni del Patrimonio Naturale e Culturale” si configurano quale organica Ciascun lotto non può risultare di superficie inferiore a mq.10.000 e non può essere rappresentazione dei beni del patrimonio naturale, culturale e del paesaggio presenti nel utilizzato ai fini di nuove costruzioni ancorché in parte cedute a terzi. territorio. L'asservimento dell'area alla nuova costruzione deve essere trascritto presso la Con- servatoria dei registri immobiliari, prima del ritiro delle concessioni edilizie. Ai fini i del raggiungimento della dimensione minima del lotto è consentito I'accorpamento di più particelle, purché fra loro dìrettamente confinanti, ferme restando le prescrizioni in merito alle servitù cui le aree interessate vengono sottoposte.

Descrizione delle previsioni del Piano Regolatore Generale

QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE

16 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Il quadro di riferimento progettuale descrive il progetto, il suo inquadramento territoriale, la Dimensionamento degli interventi sua localizzazione nel contesto ambientale e le soluzioni tecniche e di mitigazione adottate per ridurre gli impatti sul paesaggio e sull’ambiente. Consistenza catastale dell’area Nel quadro di riferimento progettuale sono state esplicitate le motivazioni tecniche adottate L’area oggetto dell’intervento è sita, nel Comune di Ponza, lungo la strada provinciale che nella definizione del progetto; inoltre, sono stati esplicitati tutti gli interventi e le misure, unisce Ponza con Le Forna, in Via Campo Inglese, in una zona paesaggisticamente rilevante, anche non strettamente riferibili al progetto, che possono renderlo maggiormente compatibile con un affaccio verso l’isola di Palmarola. con l’ambiente. Dati Catastali: il complesso di Villa Le Tortore è contraddistinto in catasto come segue:

Nel quadro di riferimento progettuale secondo l’art. 4 del DPCM 27/12/1988, sono state a) al N.C.E.U. del Comune di Ponza foglio 12 precisate le caratteristiche dell’opera progettata, con particolare riferimento a: particelle: 399/1, catg.A/3 cons 6,5 vani, cl. 2, P.T. particelle: 399/2, catg.A/3 cons 2,5 vani, cl. 2, P.T.  la natura dei beni e/o servizi offerti; particelle: 399/3, catg.A/3 cons 1,5 vani, cl. 2, P.1.  il grado di copertura della domanda ed i suoi livelli di soddisfacimento in funzione particelle: 399/4, catg.A/3 cons 1,5 vani, cl. 2, P.1. dell’ipotesi progettuale esaminata ; particelle: 399/5, catg.A/3 cons mq 68,00, P.1/S  la prevedibile evoluzione quantitativa e qualitativa del rapporto domanda-offerta riferita particelle: 399/6, lastrico solare, mq 208,00, P.1-2 alla individuazione dei nuovi servizi creati dalla realizzazione dell’intervento ; particelle: 399/7, corte annessa, mq 1.465,00  i criteri che hanno guidato le scelte del progettista in relazione alle previsioni delle trasformazioni conseguenti alla localizzazione dell’intervento ; b) al N.C.T. del Comune di Ponza foglio 12

 le caratteristiche tecniche e fisiche del progetto ; particelle: 222,223,225,226,227,231,336,398,422

 l’insieme dei condizionamenti e vincoli di cui si è dovuto tener conto nella redazione del progetto e in particolare: Stato Attuale e Consistenza Patrimoniale  le norme tecniche che regolano la realizzazione dell’opera; L'area è attualmente occupata da numerosi edifici, comprendenti la villa principale ed un  le norme e prescrizioni di strumenti urbanistici territoriali quali i piani paesistici ; insieme di annessi di scarso valore architettonico, in mediocre stato di conservazione. Anche  i vincoli paesaggistici, naturalistici, architettonici, archeologici, storico-culturali, demaniali la copertura vegetazione presente risente dello stato di scarza manutenzione cui versa l'intera ed idrogeologici, servitù ed altre limitazioni alla proprietà; struttura. Il complesso "Villa Le Tortore", si estende su una superficie di mq. 8.974,11 ed è  i condizionamenti indotti dalla natura, la vocazione dei luoghi e da particolari esigenze di articolato in n°5 corpi di fabbrica collegati da percorsi, rampe, ballatoi e slarghi/piazzali; la tutela ambientale; superficie coperta di tutti gli immobili esistenti, ammonta complessivamente a mq 700,00.

 le motivazioni tecniche della scelta progettuale, con particolare riferimento a: Visto la scarsa qualità architettonica dei modesti fabbricati e lo stato di degrado in cui a) gli interventi di ottimizzazione dell’inserimento nel territorio e nell’ambiente; versano, il progetto prevede di demolire gli immobili esistenti, pressoché completamente, per procedere quindi alla riqualificazione della zona, con una nuova struttura realizzata b) gli interventi tesi a mitigare l’inserimento del progetto nel contesto paesaggistico. sull'area di sedime dei fabbricati demoliti.

17 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

e zone di esposizione ed una emeroteca di supporto, costituita da postazioni per la Schema degli interventi di progetto consultazione di una banca dati inerenti il centro studi marino.

II progetto è il risultato di uno studio che ha verificato la fattibilità della riqualificazione del Il centro prevede inoltre la sistemazione di una foresteria destinata agli addetti della complesso "Villa le Tortore". Ci si è interrogati, prioritariamente, su quale significato dovesse gestione avere questa struttura, in caso di trasformazione in centro di cultura mediterranea. Gli interventi delle attività. Si sviluppa su due livelli ed è costituita da spazi per alloggi uomo/donna con previsti consistono in una serie di opere di carattere architettonico, paesaggistico ed ambientale, annessi servizi igienici, zona cucina - pranzo - soggiorno e magazzini. Il secondo stralcio atte al recupero ed alla riqualificazione del complesso, con un interazione tra paesaggioa ttività prevede la realizzazione di un ristorante, caffetteria, bar e l'anfiteatro all'esterno. Il ristorante turistico – culturali, e funzioni sociali. è pensato come un luogo di intrattenimento ludico/culturale e di incontro per il pubblico, un Tali attività e strutture saranno centrate sull'aspetto turistico ricreativo e del tempo libero, di forte ambiente dove gli spazi interni si aprono su molteplici prospettive sia verso l'interno che valenza culturale e di studio dell'ambiente marino del Mediterraneo e delle isole, come componenti verso le aree esterne, con viste che connettono fortemente l'intervento con gli spazi naturali di una sorta di "Mediateca del Mediterraneo". A tale scopo si prevede di realizzare : esterni. a) Un Centro Servizi turistico - culturale, ubicato sul sedime dell'area laterale del complesso, con reception - hall, centro informazioni, aree e percorsi espositivi, sala conferenze, uffici, sale L'attività del ristorante si sviluppa su tre livelli di cui uno interrato, dove si articolano spazi di proiezioni, area ricettiva - ristoro e servizi. servizio e supporto ( cucina, magazzini, spogliatoi addetti, servizi igienici ) e spazi con b) Un Centro Studi e Ricerche marine, composto da aree espositive, laboratori, uffici, sale riunioni, funzioni di incontro destinati a piano bar, caffetteria e ristorante. archivio, server room, foresteria, locali servizi. L'anfiteatro, adagiato sul declivio naturale, non è pensato come uno spazio pubblico isolato, c) Potenziamento della accessibilità alla nuova struttura con la sistemazione della viabilità di ma continuo, concepito anche per recepire una eventuale struttura mobile di copertura, quale accesso e dei percorsi pedonali e di collegamento esistenti, con realizzazione di una rampa di ulteriore spazio per recepire una estensione dei flussi di movimenti e attività presenti. La accesso dalla strada Provinciale, e la creazione di spazi di sosta e parcheggio. cavea costituirà l'espansione del Parco e lo spazio piu’ adatto per recepire le attività d) Percorsi attrezzati di interesse turistico - culturali. artistiche. e) Anfiteatro f) Percorsi di collegamenti meccanizzati (scale mobili e/o ascensore con percorso inclinato) b) Intervento BS - Lotto II - Centro Culturale : è suddiviso in area turistico ricettiva e area In particolare gli interventi consistono: commerciale. La prima consiste in spazi destinati a spazi espositivi e multimediali, con sale a) Intervento AS - Lotto I - Centro Studi, articolato in due stralci funzionali ed indipendenti. destinate ad incontri di attività artistiche e culturali, articolate su due livelli con percorsi Il primo (AS1), prevede la sistemazione di spazi flessibili destinati a luoghi espositivi per le continui di collegamento . attività del centro marino, supportato da spazi destinati ad uffici e relativi servizi ( locali Le sagome degli spazi leggermente arcuati, permettono creare uno spazio asimmetrico, in igienici e magazzini). Lo spazio è articolato su tre livelli fuori terra comunicanti con rampe di modo che il progetto nel suo complesso diventi una galleria di spazi deformati, con una serie scale e ascensori: il piano terra si pone come continuità dello spazio esterno, dove il sistema infinita di prospettive mutevoli. Le tamponature saranno realizzate con pareti vetrate funzionale si sviluppa intorno all'ingresso o hall, con una sala conferenze, gli uffici e servizi continue ventilate, mentre le coperture saranno sagomate con strutture ondulate o a igienici e magazzini ubicati verso la pendenza del terreno. Il piano primo e il secondo, terrazzamenti. prevedono la realizzazione di un luogo inteso come elemento propulsivo di nuove idee, un Gli spazi espositivi saranno filtrati da una zona reception, con guardaroba, caffetteria bar e progetto di un luogo inteso come elemento propulsivo di nuove idee, un laboratorio con aree book shop, dove si potranno allestire esposizioni permanenti ed esposizioni tematiche.

18 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Il secondo e il terzo piano sono caratterizzati dalla sistemazione di uno spazio lineare destinato ad attività ricettive, e/o espositive. Mentre il piano interrato è occupato da uno spazio benessere, inteso come "Beauty Farm Marine" proponendo un'offerta articolata, unica nel suo genere, rivolta ad una diversa qualità Il Progetto del Parco Botanico del tempo libero, del turismo d'affari e soprattutto al benessere, nel suo significato più ampio di relax, sport e forma fisica.. La realizzazione di un parco botanico naturalistico nell'ambito di un programma di Il centro benessere, ideato come una struttura flessibile e dinamica, è suddivisa in ambienti riqualificazione risponde all’obiettivo di organizzare un'offerta non alternativa ma integrativa soft e rilassanti, attraverso passaggi di aree specifiche senza interruzioni o conflitti di terapia, dell’ attività culturale prevista dal Centro Studi eC centro Culturale. ma complementari tra loro: zona solarium, zona estetica, zona docce e massaggi. Quest'ultima Il parco si propone in sintonia e correlazione con il patrimonio naturalistico di Ponza, ed risponderà all'antica filosofia della bioclimatologia che ha caratterizzo le Terme Romane. insieme all’esistente giardino botanico del belvedere, costituisce un polo di riferimento per il circuito turistico finalizzato alla scoperta e alla conoscenza del patrimonio naturalistico e Sistemazioni Esterne ambientale dell’isola. Le sistemazioni esterne comprendono : la viabilità, i parcheggi, i percorsi/aree attrezzate e i La specificità ambientale della vegetazione di Ponza e il recupero della tradizione del sistemi meccanizzati di collegamento. paesaggio sono momenti fondamentali sia per la lettura e comprensione del territorio sia per - La nuova viabilità consiste, nel rispetto dell'aspetto morfologico dell’area, di realizzare il la conservazione e il rafforzamento della identità culturale della popolazione rispetto alla collegamento di penetrazione tra la strada provinciale e il nuooi nucleo di progetto. Parte della crescita della presenza turistica, richiamata dalle nuove funzioni. viabilità sarà realizzata con una pavimentazione in lastre di pietra, che meglio si adattano Inoltre la creazione di un parco naturalistico ottimizza la valorizzazione ambientale e all’intorno paesaggistico. paesaggistica del luogo, riducendo la sua antropizzazione. - I parcheggi saranno destinati alla sosta momentanea, al carico e scarico merci, alla Il parco naturalistico si pone l'obiettivo di completare l'opera di recupero e valorizzazione del sosta dei mezzi pubblici e degli addetti. sistema turistico/culturale di Ponza, già iniziato con il programma per la realizzazione dei - Il sistema del percorso attrezzato nel contesto ambientale è costituito da spazi naturali ed nuovi interventi previsti. artificiali, per consentire al luogo di mantenere la sua identità con la vegetazione, con la Il progetto prevede un sistema formato da vasche verdi, come elementi d’argine inseriti nella presenza della flora mediterranea e a creare delle aree attrezzate per le attività culturali sistemazione generale del verde del nuovo centro culturale. L' area naturalistica, messa a disposizione dei cittadini, dovrà mantenere l'originale all'aperto, mantenendo l’andamento naturale del pendio. morfologia dei luoghi, costituendo un'attrattiva e un importante punto di richiamo turistico. Il Parco è progettato come uno spazio di relazione e di incontro, e sarà attrezzato con delle Nell’area verde sono previsti percorsi e zone di sosta attrezzate che consentiranno di fruire di piattaforme, collegate da pergolati tematici e percorsi, che si compenetreranno con il ambiti paesaggistici caratterzzati da flora spontanea alternati a luoghi in cui maggiore sarà il paesaggio naturale circostante. verde progettato. Il pendio sarà attrezzato con sistemi meccanizzati di collegamento, attraverso un ascensore panoramico a percorso inclinato e/o scala mobile (sistema aperto - coperto), che raccorderà la quota +7,00, di partenza, con la quota +21,00, di arrivo (ulteriormente collegabili con un secondo tratto, dove è localizzato l'eliporto esistente, sul terrazzamento a quota superiore). Il sistema permetterà il collegamento al percorso inclinato offrendo una vista panoramica di ANALISI E MODALITÀ DI INTERVENTO forte impatto sul paesaggio circostante.

19 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

"barriera al rumore" - lungo i fronti stradali perimetranti l'area anfiteatro, complementari alla I criteri seguiti per il recupero e/o ricostruzione del parco naturalistico si tipologia presente negli spazi pubblici. possono così sintetizzare: L'associazione delle tipologie elencate consente di ottenere ottimi effetti sul piano estetico e • uso di essenze tipiche nel bacino mediterraneo, sia arboree che di macchia; cromatico. • particolare attenzione all'aspetto cromatico, sia delle fioriture che delle non meno suggestive tonalità di colore fogliare, nelle diverse stagioni; • l’obiettivo di recuperare un risultato di casuale spontaneità, in un ambiente già estremamente ricco di emozioni naturali, •per la mitigazione ambientale, si è voluto schermare la vicina viabilità e le costruzioni limitrofe, per sottolineare ed evidenziare la costa,le isole, la macchia mediterranea. I sipari creati, con l'aiuto del verde, si integrano con la preesistente spontaneità naturale ottenendo il risultato di realizzare un’unicità ambientale di particolare pregio. Con particolare attenzione si è curato l'aspetto cromatico, sia delle fioriture che delle tonalità di colore fogliare( aceri, querce, parrotie, salici, ecc) che ravviveranno,ogni stagione. Data la sua conformazione planimetrica, stretta e lunga, e le diverse tipologie di interesse che troviamo, si è ritenuto opportuno non lasciare allo sguardo una vista di insieme, ma creare dei filtri che, pur mantenendo la percezione di continuità, offrano, di volta in volta, la visione di nuovi scenari e nuove suggestioni prospettiche. Si è anche cercato un equilibrio di altezze e volumi per le varie essenze scelte. Le tipologie propste sono: "Siepe" - Tale tipologia viene utilizzata per la sistemazione in forma libera in cui le essenze sono utilizzate come delimitazioni e divisioni tra perimetri delle aree interne, nonché come limite dei terrazzamenti; "Filare piramidale" - tipologia impiegata come schermatura o per evidenziare e mettere in risalto particolari percorsi; " Filare con siepe" - verrà utilizzata questa tipologia di verde lungo i fronti stradali interni all'area in oggetto come schermatura e riduzione dell'impatto visivo delle opere di recinzione e delle edificazioni previste; "Doppio filare" - si ipotizza l'utilizzo di tale tipologia lungo i fronti stradali che perimetrano l'area, per la creazione di opportune barriere vegetali e per delimitare percorsi pedonali minimi; "Siepe alta" - utilizzata per la creazione di barriere ampie e compatte,; "barriera complessa" - contemporanea presenza di essenze arboree ed arbustive a chioma espansa e/o frastagliata;

20 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

DESCRIZIONE DELL’AMBITO DI INTERVENTO L’area oggetto dell’intervento è posta lungo la strada provinciale Le Forna, da cui si L’ultima attività vulcanica dell’isola , è avvenuta 1,2 milioni di anni fa ed è costituita dalla ricomparsa accede, in una zona paesaggisticamente rilevante e confinante con una serie di edifici tra dei prodotti rachitici con la formazione della cupola del monte a Guardia, oggi alta 280 metri. cui quello dell’Aereonautica Militare, che formano l’insediamento di Campo Inglese. L’area in oggetto presenta le caratteristiche geologiche dominanti dell’isola per cui non vi è nessun Il Campo Inglese, dopo il Monte della Guardia, è la parte piu’ elevata dell’isola di Ponza e si rischio geologico indotto dall’intervento previsto trova in posizione baricentrica piu’ o meno equidistante da Punta dell’Incenso e Punta della Madonna, le estreme propaggini dell’isola. Il Campo Inglese, dopo il Monte della Guardia, è la parte più elevata dell’isola di Ponza. Si trova in posizione baricentrica più o meno equidistante da Punta dell’Incenso e Punta della Madonna, le estreme propaggini dell’isola.

Quando tra il 1813 e il 1815 Ponza vede la presenza degli inglesi, Lord Williams Bentinck, allora comandante della spedizione anglo-siciliana, a cui si deve il progetto e la realizzazione della maggior parte delle fortificazioni di Ponza, predispose proprio su questo altopiano “…Un Ospedale – forte con trinceramento a due pezzi di cannoni, tuttavia detto il Campinglese, in eminenza centrale dell’isola …” (Tricoli). Così la zona ha mantenuto la denominazione di Campo Inglese nonostante il fortilizio non esista più. Certo il comandante inglese scelse bene il posto dove collocare il suo “punto di avvistamento” che consentiva una visione a 360°.

GEOLOGIA L’intera stratigrafia dell’isola di Ponza è riscontrabile lungo la falesia compresa tra Chiaia di Luna e la punta del Fieno: Il basamento è interamente costituito da una roccia neo-vulcanica altamente acida interpretata come un prodotto brecciato, formatosi per la minuta frantumazione della lava vetrosa in conseguenza di un brusco raffreddamento a contatto con l’acqua del mare. Le colate delle 03.5 Ecosistemi (biotipi, ambiente fisico) Complesso di componenti e fattori vulcaniti basali generate da più eruzioni tra i 5 e 1,9 milioni di anni fa, presentavano delle fisici, chimici, biologici tra loro fratture che in tempi successivi furono riempiti da grossi dicchi anch’essi riolitici mostrando interagenti ed interdipendenti, che delle salbande a volte verdastre e a volte di un materiale vetroso a forma di sfera: la perlite. Una formano un sistema unitario e fase erosiva ha successivamente modificato questa primitiva morfologia, producendo una fascia identificabile ( quali un lago, un giallastra dovuta ad ossidazione, al di sopra delle vulcaniti stesse. Sempre lungo la medesima bosco, un fiume, il mare) per propria falesia, al di sopra della marcata superficie di erosione, si rinviene una serie piroclastica con struttura, funzionamento ed intercalati dei livelli conglomeratici costituiti da ciottoli arrotondati. Questo livello dovuto ad evoluzione temporale. un alternarsi di esplosioni, venne successivamente spianato da un’importante trasgressione Fattori chimici marina. 03.6 Salute pubblica Come individui e comunità Associate alla serie piroclastica, si sono depositati dei tufi giallastri , di seguito rimaneggiati, e a 03.7 Rumore e vibrazioni Considerate in rapporto all’ambiente luoghi con una stratificazione ad andamento incrociato. sia naturale che umano Una sottile striscia di tufi grigi, sormonta quella gialla . La serie di tufi grigi interrotta da un suolo arrossato dovuto con probabilità a fenomeni di fumarolizzazione provocati dalla cupola 03.8 Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti Campi elettromagnetici trachitica del monte La Guardia. 03.9 Paesaggio Aspetti morfologici e culturali Identità delle comunità umane 21 interessate e relativi beni culturali 03.10 Aspetti socio- economici Attività commerciali e di servizio STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Componenti ambientali Aspetti

03.1 Atmosfera Qualità dell’aria Caratterizzazione meteoclimatica

03.2 Ambiente idrico Acque sotterranee Acque superficiali

03.3 Suolo e sottosuolo: inteso sotto il profilo geologico, geomorfologico,

Come risorsa non rinnovabile

03.4 Vegetazione, flora, fauna Formazioni vegetali ed associazioni animali Specie protette Equilibri naturali 22 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

ANALISI DELLE COMPONENTI AMBIENTALI CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO INTERESSATO

ATMOSFERA Il Campo Inglese, dopo il Monte della Guardia , è la parte più elevata dell’isola di Ponza. Si trova in posizione baricentrica più o meno equidistante da Punta dell’Incenso e Punta L’atmosfera è l’involucro d’aria che circonda la terra, lo stato più basso e sottile, si chiama della Madonna, le estreme propaggini dell’isola. troposfera, la quale contiene quasi tutte le impurità dell’aria e l’acqua nei suoi stadi di vapore, Quando tra il 1813 e il 1815 Ponza vede la presenza degli inglesi, Lord Williams liquido e solido è la sede dei principali fenomeni metereologici. Bentinck, allora comandante della spedizione anglo-siciliana, a cui si deve il progetto e la Si chiama aria, la miscela di gas che circonda il nostro pianeta fino ad un’altezza di oltre 500 km e realizzazione della maggior parte delle fortificazioni di Ponza, predispose proprio su ne costituisce l’atmosfera. L’aria contiene acqua allo stato di vapore in quantità variabile, tracce di questo altopiano “…Un Ospedale – forte con trinceramento a due pezzi di cannoni, azoto e presso il suolo tracce di ammoniaca, composti solforati e iodio, vicino ai luoghi abitati può tuttavia detto il Campinglese, in eminenza centrale dell’isola …” (Tricoli). Così la zona ha contenere una quantità significativa di idrocarburi, ossidi di azoto, ossidi di zolfo, alogeni, ossido di mantenuto la denominazione di campo Inglese nonostante il fortilizio non esista più. carbonio e altre sostanze che vanno considerate come agenti inquinanti. Certo il comandante inglese scelse bene il posto dove collocare il suo “punto di Contiene inoltre particelle sospese di dimissioni tra 0,1 e 20 µm formate da polveri di minerali, avvistamento” che consentiva una visione a 360°. microrganismi, spore e pollini, sali mirini, che costituiscono il cosiddetto pulviscolo atmosferico, nonché ammassi di particelle sospese di acqua liquida o solida.

L’inquinamento atmosferico L'inquinamento atmosferico viene definito dall'ari. 268 del D.Lgs. 152/2006 come «ogni modificazione dell'aria atmosferica, dovuta all'introduzione nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da ledere o da costituire un pericolo per la salute umana o per la qualità dell 'ambiente oppure tali da ledere i beni materiali o compromettere gli usi legittimi dell'ambiente.» Molteplici sono le fonti di inquinamento, né tutte sono note ed evidenti, sussistendo sorgenti che solo a lungo andare rilevano la loro tossicità. L'elencazione di massima è la seguente: 1) attività industriali; 2) traffico veicolare e aereo; 3) processi di combustione per la produzione di calore; 4) incenerimelo dei rifiuti solidi; 5) attività nucleari (polveri e gas radioattivi); 6) spargimento di pesticidi e fertilizzanti; 7) combustione incontrollata di rifiuti solidi;

23 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

8) eventi naturali: eruzioni vulcaniche, incendi, decomposizione. attraverso i quali si approntano le misure da attuare nel breve periodo, affinchè sia ridotto il rischio di LE EMISSIONI superamento dei valori limite e delle soglie di allarme. In detti piani devono anche essere È definita emissione qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell'atmosfera che contenute misure di controllo da attivare in caso di superamento dei valori limite e delle possa produrre inquinamento atmosferico. soglie di allarme, prevedendo l'eventuale sospensione delle attività, ivi compreso il traffico Al fine di limitare le emissioni, l'articolo 269 del Codice ambiente fa obbligo a chi intenda veicolare, che contribuiscono al superamento di tali soglie. realizzare nuovi impianti di richiedere l'autorizzazione alla Regione o alla Provincia autonoma competente o alla diversa autorità competente al rilascio. B) La direttiva 2008/50/CE del 21 maggio 2008 È poi compito di quest'ultima accertare che nel progetto allegato alla domanda siano previste Al fine di combattere alla fonte l'emissione di inquinanti nonché individuare e attivare le più tutte le misure appropriate di prevenzione dell'inquinamento atmosferico e che l'impianto efficaci misure per la riduzione delle emissioni a livello locale, nazionale e comunitario, il progettato non comporti emissioni superiori ai limiti consentiti. Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea hanno adottato la direttiva 2008/50/CE del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell'aria ambiente. Valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente Tale direttiva istituisce misure volte a (art. 1): — definire e stabilire obiettivi di qualità dell'aria ambiente al fine di evitare, prevenire o A) II D.Lgs. 351/1999 ridurre gli effetti nocivi per la salute umana e per l'ambiente nel suo complesso; Con D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 351 è stata data attuazione della direttiva 96/62/CE in materia di — valutare la qualità dell'aria ambiente negli Stati membri sulla base di metodi e criteri valutazione e di gestione della qualità dell 'aria ambiente, che secondo definizione è l’aria comuni; esterna presente nella troposfera, ad esclusione di quella presente nei luoghi di lavoro (art. 2, — ottenere informazioni sulla qualità dell'aria ambiente per contribuire alla lotta contro l'in- c. 1, lett. a). Lo scopo è di stabilire gli obiettivi per la qualità dell'aria ambiente, al fine di quinamento dell'aria e per monitorare le tendenze a lungo termine e i miglioramenti ottenuti; evitare, prevenire o ridurre gli effetti dannosi per la salute umana e per l'ambiente nel suo — garantire che le informazioni sulla qualità dell'aria ambiente siano messe a disposizione complesso. del pubblico; Per l'applicazione di tale normativa occorre procedere alla valutazione preliminare della — mantenere la qualità dell'aria ambiente, laddove sia buona, e migliorarla negli altri casi; qualità dell'aria ambiente ed a tal fine le Regioni e le Province autonome provvedono ad — promuovere una maggiore cooperazione tra gli Stati membri nella lotta contro l'inquina- effettuare misure rappresentative, utilizzando i dispositivi di misurazione previsti dalla mento atmosferico. normativa vigente, individuando le diverse zone del proprio territorio nelle quali i livelli di Le direttive 96/62/CE, 1999/30/CE, 2000/69/CE e 2002/3/CE sono abrogate a decorrere uno o più inquinanti comportano il rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di dall'77 giugno 2010, fatti salvi gli obblighi degli Stati membri riguardanti i termini per il allarme e individuano l'autorità competente alla gestione di tali situazioni di rischio. recepimento o dall'applicazione delle suindicate direttive. Successivamente la misurazione degli inquinanti deve essere effettuata in siti fissi con campionamento continuo o discontinuo ed il numero di misurazioni deve assicurare la rappresentatività dei livelli rilevati. La classificazione delle zone e degli agglomerati deve Le competenze dello stato e degli Enti territoriali essere poi riesaminata almeno ogni cinque anni. in materia di inquinamento atmosferico Una volta circoscritte ed individuate le zone, occorre definire i piani d'azione (di competenza regionale),

24 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Il decentramento di funzioni e compiti amministrativi operato dal D.Lgs. 112/1998 delinea le 1) la specifica attività cui l'impianto è destinato; materie trasferite alle Regioni ed agli enti locali, nonché i residuali settori di spettanza statale. 2) le tecniche adottate per limitare la qualità e la quantità delle emissioni; 3) le modalità di esercizio, la quantità, il tipo e le caratteristiche del combustibile di cui si Ai sensi dell'alt. 84 del D.Lgs. 112/1998 sono conferite alle Regioni ed agli enti locali tutte le prevede l'utilizzo. funzioni amministrative non spettanti allo Stato ex art. 83 del medesimo decreto e tra queste La domanda inoltre deve essere accompagnata da una relazione tecnica che descriva il ciclo in particolare, le funzioni relative: produttivo dell'attività cui l'impianto è destinato. È necessario che venga altresì indicato il a) all'individuazione di aree regionali o, di intesa tra le Regioni interessate, interregionali periodo previsto intercorrente tra la messa in esercizio e la messa a regime dell'impianto. nelle quali le emissioni o la qualità dell'aria sono soggette a limiti o valori più restrittivi in relazione all'attuazione di piani regionali di risanamento; b) al rilascio dell'abilitazione alla conduzione di impianti termici compresa l'istituzione dei Metodologia relativi corsi di formazione; L'analisi dell'inquinamento atmosferico è stata sviluppata in conformità a quanto indicato nel c) alla tenuta e all'aggiornamento degli inventati delle fonti di emissione. DPCM 27 dicembre 1988. Obiettivo della caratterizzazione di qualità dell'aria è quello di stabilire la compatibilità ambientale delle opera con le normative vigenti in materia di Alla Provincia sono affidate competenze di organizzazione, rilevamento, disciplina e con- inquinamento atmosferico. trollo delle emissioni atmosferiche (art. 19 D.Lgs. 267/2000). L'analisi della qualità dell'aria è stata articolata attraverso le seguenti fasi: Quando all'ambito comunale, l'art. 54 D.Lgs. 267/2000, come sostituito dall'art. 6 del D.L. 23-5-2008, n. 92, conv. con modif. nella L. 24-7-2008, n. 125, sancisce che, in casi di - Analisi delle sostanze inquinanti; emergenza, connessi con il traffico o con l'inquinamento atmosferico o acustico, ovvero quan- - Analisi delle condizioni meteorologiche; do a causa di circostanze straordinarie si verifichino particolari necessità dell'utenza o per - Localizzazione e caratterizzazione delle sorgenti di emissione degli inquinanti; motivi di sicurezza urbana, il Sindaco può modificare gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, nonché, d'intesa con i responsabili territorialmente Sostanze inquinanti competenti delle amministrazioni interessate, gli orari d'apertura al pubblico degli uffici pub- I principali inquinanti prodotti dal funzionamento dei sistemi di trasporto sono: il monossido blici localizzati nel territorio, adottando provvedimenti anche contingibili e urgenti. di carbonio (CO), gli idrocarburi (HC), in particolare quelli non metanici (NMHC) e quelli Al Sindaco è riconosciuto anche il potere, previsto dal R.D. 1265/1934, di ordinare la policiclici aromatici (IPA), i composti organici nella forma di particolato (PTS), gli ossidi di cessazione di attività lavorative pericolose per la salute pubblica ove sia necessario al fine azoto (NOx), l'ozono e gli altri inquinanti fotochimici, gli ossidi di zolfo (SOx), il piombo della salvaguardia immediata di tale bene costituzionalmente garantito. (Pb) e i suoi composti.

INSTALLAZIONE, TRASFERIMENTO O MODIFICHE DI IMPIANTI Inquinanti organici Il monossido di carbonio La domanda di autorizzazione per l'installazione o il trasferimento di un impianto, deve essere Il monossido di carbonio (CO) è un gas incolore e inodore dannoso per l'uomo e per le altre corredata da un apposito progetto che deve indicare: specie animali. Questo gas, una volta immesso nell'organismo attraverso le vie respiratorie,

25 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA si combina con l'emoglobina del sangue riducendone la capacità di trasporto dell'ossigeno.

La principale causa della presenza di monossido di carbonio nell'atmosfera è di tipo antropico e consiste nella combustione di sostanze organiche, come per esempio i derivati del petrolio che normalmente alimentano i motori dei mezzi di trasporto. Sono proprio i mezzi di trasporto stradale a essere attualmente la principale fonte di inquinamento locale dell'aria da monossido di carbonio.

La presenza di monossido di carbonio nell'aria in corrispondenza di una strada è infatti, notevolmente correlata al flusso di traffico relativo. In figura 1 si evidenzia come Fig.2 Andamento qualitativo della concentrazione di CO nella sez;ione di una strada l'andamento delle concentrazioni di CO misurato nei pressi della sezione di una strada durante l'arco giornaliero è generalmente molto simile a quello dei flussi veicolari che la La presenza di monossido di carbonio nelle aree inquinate mostra anche una pronunciata percorrono. variabilità in funzione delle condizioni atmosferiche ed è in particolare notevolmente influenzata dalla presenza del vento che tende a ridurne l'entità. A ragioni meteorologiche è riconducibile la variabilità stagionale del CO, caratterizzato da massimi nei periodi invernali e minimi nei periodi estivi.

Gli idrocarburi Con il nome idrocarburi si indicano i composti organici costituiti da atomi di carbonio e idrogeno. Due sono i principali problemi derivanti dalla presenza di idrocarburi nell'atmosfera. Il primo è connesso alla partecipazione ai processi dello smog fotochimico, ai quali prendono Oltre a questo, il CO presenta una forte variabilità spaziale: in una strada isolata la sua però parte solo gli idrocarburi reattivi (RHC). A causa della difficoltà nell'individuazione concentrazione mostra di solito valori massimi nell'intorno dell'asse stradale e decresce molto delle sostanze che compongono gli idrocarburi reattivi, spesso si considerano tali tutte le rapidamente allontanandosi da esso, fino a diventare trascurabile a una distanza di alcune decine di metri. sostanze idrocarburiche eccetto il metano e si indica tale insieme con il nome di idrocarburi non metanici (NMHC). Il metano infatti, è uno degli idrocarburi più diffusi in natura e non partecipa alle reazioni di formazione dello smog fotochimico.

Il secondo problema è legato alle proprietà degli idrocarburi stessi, che possono essere causa di danni sia all'uomo che alle altre forme viventi. Gli idrocarburi non aromatici non sono

26 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA attualmente considerati inquinanti in senso proprio. Infatti, l e concentrazioni alle quali essi Inquinamenti inorganici diventano tossici sono talmente elevate da risultare altamente improbabili nella nostra L'ozono atmosfera. Gli idrocarburi aromatici sono invece da considerarsi inquinanti primari poiché L'ozono è un gas incolore che fa parte dei normali costituenti dell'aria. La sua presenza è agiscono direttamente e negativamente su varie componenti dell'ecosistema: essi sono per maggiormente diffusa nelle zone più elevate dell'atmosfera, dove si forma naturalmente a esempio cancerogeni per l'uomo (benzene, IrA). I veicoli stradali sono considerati tra le causa di reazioni chimiche catalizzate dalla radiazione solare. sorgenti più importanti di idrocarburi aromatici.

I problemi di inquinamento dell'aria da ozono sono legati al significativo incremento che la Il particolato concentrazione di questo gas subisce in zone immediatamente prossime al suolo a causa dei Con il termine particolato si intende una qualunque sostanza, eccetto l'acqua, presente in fenomeni di formazione dello smog fotochimico di cui esso è un importante costituente. Le forma di particelle solide o liquide in sospensione nell'atmosfera. cause dell'inquinamento da ozono sono quindi quelle stesse che provocano l'emissione di idrocarburi e ossidi di azoto, ossia in buona parte i mezzi di trasporto. Il particolato può essere considerato sia un inquinante primario che secondario. La presenza di particolato nell'aria è infatti .dovuta sia ad emissioni dirette che alla condensazione di gas in La formazione di 03 nell'atmosfera avviene attraverso un processo di reazioni chimiche particelle e al risultato di reazioni chimiche. molto complesso.

Il particolato prodotto come inquinante secondario è generalmente costituito da particelle di La genesi dell'ozono risiede nella fotolisi del biossido di azoto causata dall'energia solare: diametro equivalente più basso e inferiore al micron.

NO2 NO + O Una volta immesso nell'atmosfera, il particolato subisce quindi una serie di trasformazioni chimiche e fisiche che ne cambiano la struttura, le dimensioni e la composizione, fino a O + O O quando esso viene rimosso da cause naturali. Nelle immediate vicinanze del suolo, il 2 3 principale processo di rimozione è dato dalla sedimentazione o dall'impatto sulle superfici. Ad altezze maggiori, al di sopra dei 100 m, il meccanismo di rimozione più frequente è invece la N O + O3 NO2 + O2 deposizione umida al suolo. Il tempo di residenza del particolato nella bassa atmosfera può andare da qualche ora ad una settimana con giornate fredde e stabilità atmosferica che favoriscono l'accumulo di questi inquinanti ed in particolare nelle ore in cui il traffico La causa che determina l'accumulo di ozono nell'aria è data dalla presenza di idrocarburi, i raggiunge i massimi livelli. quali forniscono all'ossido di azoto la possibilità d ossidarsi, in tempi più rapidi rispetto alla reazione sopra descritta, in NOz senza coinvolgere l'ozono. Trattandosi di un composto molto stabile le ricadute e quindi la sua presenza nell'aria ambiente può interessare anche zone ad una certa distanza dai punti di emissione. L'evoluzione giornaliera in aree ad elevato traffico stradale delle concentrazioni di ozono e

27 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA delle specie chimiche coinvolte nella sua formazione è mostrata in figura 3. Nelle prime ore della giornata si ha il massimo di concentrazione di NO prodotto dalla punta mattutina di traffico. NO viene convertito in N02 in un periodo di qualche ora; mentre la formazione di O3

Inizia soltanto quando il processo di formazione di NO2 si avvicina a completamento. A questo punto La concentrazione di ozono cresce molto rapidamente nel tempo raggiungendo il suo massimo in tarda mattinata o nel primo pomeriggio e cominciando poi a diminuire.

Fig. 4 Andamento qualitativo delle concentrazioni di NO, NO2 e O3 nella sezione di una strada.

Altri inquinanti inorganici

Gli ossidi di zolfo Questa sostanza proviene quasi esclusivamente dalla combustione dei prodotti petroliferi e del carbone negli impianti termici, sia civili che industriali; in minor misura il biossido di zolfo è prodotto anche dagli scarichi dei veicoli con motori diesel. Le più alte concentrazioni di

biossido di zolfo nell'aria delle aree urbane si riscontrano nel periodo invernale.

Fig. 3 Andamento qualitativo delle concentrazioni di NO, NO2 e O3 durante la giornata in un’area urbana I composti del piombo Il piombo è un metallo pesante dagli effetti tossici per l'uomo. La principale causa della A causa del fatto che la reazione (3) ostacola la coesistenza di grandi concentrazioni di NO e presenza di composti del piombo nell'atmosfera è di tipo antropico e deriva dalla O3, le concentrazioni di azoto, tendono ad essere basse in presenza di sorgenti, di emissioni di combustione, nei mezzi. di trasporto, di benzine contenenti alcuni composti del piombo con monossido di azoto. Questa è la ragione per cui l’entità di ozono è solitamente bassa nei pressi funzioni antidetonanti. di forti flussi di traffico anche se può essere notevole nelle immediate vicinanze.

Emissione degli autoveicoli (dei motori )

I motori dei mezzi di trasporto (quali gli autoveicoli e le barche ) sono attualmente fra le principali sorgenti di inquinamento atmosferico. I motori possono essere classificati, a seconda del tipo di combustione, in due categorie: i motori ad accensione comandata ( detti anche motori a benzina) e i motori ad accensione spontanea (o motori Diesel).

28 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

I veicoli dotati di motore a benzina sono una importante sorgente di emissioni di idrocarburi Si fa presente che il progetto prevede un impianto ad energia solare per la produzione di (HC) e di ossidi di azoto, e la causa principale degli alti livelli di emissione di monossido di acqua calda sanitaria. carbonio. I veicoli a motore Diesel sono invece importanti sorgenti di emissione di fuliggine Durante tutto il periodo di costruzione delle opere, l’’impatto dovuto all’incremento del e fumi, idrocarburi e ossidi di azoto. traffico sulle strade, da e verso l’area interessata, connesso essenzialmente all’approvvigionamento dei materiali, potrà essere ridotto e controllato studiando i percorsi più opportuni da destinare ai mezzi d’opera. Caratterizzazione meteoclimatica dell'area di intervento Un altro rischio potrebbe essere rappresentato dalla dispersione nell’aria delle polveri prodotte Clima dalla lavorazione dei materiali impiegati per la realizzazione dell’opera. Il clima delle Isole Ponziane è determinato dall’azione moderatrice del mare con caratteristiche di mitezza propria delle piccole isole del mare Tirreno. L’andamento termico è caratterizzato dall’effetto stabilizzatore del mare: non viene mai raggiunto lo 0° C. la Effetti collaterali dovuti all’emissione di gas nell’atmosfera media minima invernale è ca 8° C, la media massima estiva intorno al 26°C. punte massime Tipi di gas Effetto Buco Piogge Smog Fonti di emissione serra dell’ozo acide di breve durata di 35°C si verificano nel luglio-agosto. no La modesta latitudine (massima 280 m al M. della Guardia) ha effetto di condensare talvolta M o n o s s i d o d i x Autoveicoli carbonio (CO) nebbie,sulle sommità più elevate. Anidride carbonica x x Autoveicoli, Precipitazioni (CO”) centrali termoelettriche, Le precipitazioni sono sempre ridotte nelle isole con minime a Ponza in luglio e massimi in incendi di foresta ottobre; nell’anno si contano in media 58 giorni piovosi, con totale intorno ai 630 mm e per Metano (CH4) x x Allevamenti di Ventotene 619 mm. L’umidità di Ponza si mantiene alta, fra 82% e 75% col minimo in bovini, risaie, discariche, agosto. Nell’isola di Ponza la neve è eccezionale. incendi di foresta Ossido di azoto x x x x (nxOy)** Venti Anidride solforosa x x I venti predominanti quelli del I e del II quadrante con maggiore frequenza per lo scirocco (SO2)** ed il ponente; il maggior numero di giornate calme si ha in giugno, luglio e prima metà di Clorofluoro carburi x x agosto. (CFC)**

Ozono troposferico x x Rischi di inquinamento atmosferico (O3)**

L’intervento proposto non prevede attività produttive che emettono gas inquinanti, tuttavia è Tab.03.1 Atmosfera prevedibile un incremento del traffico veicolare determinato dagli utenti dei servizi offerti SINTESI DELLO STATO ATTUALE dalla nuova struttura, nonché dal personale impiegato, e quindi delle emissioni dei relativi Forme modeste d’inquinamento sono quelle relative alla presenza di impianti di motori, riscaldamento degli edifici esistenti e di gas di scarico dei motori delle autovetture. Inoltre sono da considerare gli impianti di condizionamento di tutti i nuovi edifici previsti.

29 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

- per le nuove costruzioni si propone l’adozione di misure di bioarchitettura CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI naturale - incremento del traffico veicolare e quindi le emissioni dei relativi - isolamento termico delle pareti esterne motori; - - uso di energia alternativa. - emissioni degli impianti di condizionamento degli edifici di nuova - realizzazione di quinte arboree/arbustive a protezione delle aree abitate costruzione previsti. rispetto alle aree dove si prevede la maggiore concentrazione di emissioni - attività di cantiere con emissioni di polveri e emissioni da parte dei di gas (strade, parcheggi..) mezzi d’opera (camion, betoniera,…)nei bassi strati dell’atmosfera - concentrazione dei lavori responsabili della massima produzione di polveri - dispersione nell’aria delle polveri prodotte dalla lavorazione dei in corrispondenza dei periodi dell’anno in cui le condizioni materiali impiegati per la realizzazione dell’opera. meteorologiche sono meno favorevoli alla dispersione delle polveri - studiare percorsi alternativi opportuni ai mezzi d’opera PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO . SULL’AMBIENTE modesti effetti dell’inquinamento conseguenti: EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO - alla più numerosa presenza di traffico veicolare L’intervento prevede una complessiva opera di riqualificazione ambientale in - alle emissioni degli impianti di condizionamento degli edifici di un’area oggi lasciata in uno stato di abbandono. Sono previste: nuova costruzione previsti. - la creazione di un parco botanico naturalistico e la messa a dimora di - impatto sulla qualità dell’aria determinato dalle attività di una quantità notevole di alberi e arbusti cantiere con emissioni di polveri nei bassi strati dell’atmosfera e - La razionalizzazione e il potenziamento delle infrastrutture viarie deposizione al suolo, oltre che emissioni da parte dei mezzi esistenti con il risultato di ottenere una maggiore fluidità del traffico d’opera (camion, betoniera,…)nei bassi strati dell’atmosfera attuale.

VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO3 Nullo  Irrilevante  Trascurabile  Rilevante  Significativo  MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO SULL’AMBIENTE 3 Per la valutazione dell’entità complessiva dell’impatto si sono assunti cinque parametri: NULLO -qualora l’impatto risulti privo di alcuna valenza IRRILEVANTE - minimo, da non avere rilevanza TRASCURABILE -tale da non meritare attenzione RILEVANTE - deve essere preso in considerazione SIGNIFICATIVO -risulta importante

30 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

AMBIENTE IDRICO Tab. Acque superficiali

SINTESI DELLO STATO ATTUALE Rischi inerenti la natura idrologica del terreno Il sito interessato dall’intervento manca di una rete di raccolta delle acque La realizzazione della nuova struttura contribuirà a valorizzare tutta l’isola e rappresenterà un meteoriche tuttavia le costruzioni esistenti sono poche e di modeste dimensioni tali innovativo polo di attrazione turistica. Questo potrebbe comportare una maggiore presenza di da non costituire una minaccia al naturale l’equilibrio del sistema idrico. persone nell’isola, soprattutto nel periodo estivo; pertanto è ipotizzabile un aumento del fabbisogno idrico specie in questo periodo. Tuttavia l’aumento sarà tale da risultare ininfluente dal punto di vista della “valutazione dei rischi”. Andrebbe precisato che il fabbisogno idrico del’intera isola, allo stato attuale è alto rispetto al corrente sistema di approvvigionamento pertanto, nell’economia generale dell’isola, potrebbe essere opportuno prevedere un più funzionale attracco delle navi cisterna o addirittura valutare la possibilità di realizzare un impianto di desalinizzazione delle acque marine. CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI

Rischi d’inquinamento delle falde idriche - La realizazione di manufatti senza la previsione di un’idonea rete di La possibilità di rischi d’inquinamento delle acque sotterranee non esiste a condizione che urbanizzazione primaria, nello specifico la rete di raccolta delle acque siano predisposti gli allacci a reti collegate ai depuratori o ad idonei impianti di smaltimento. meteoriche;

PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO SULL’AMBIENTE

- La generale diminuzione delle superfici permeabili

31 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

SINTESI DELLO STATO ATTUALE MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO Si ha notizia che nel passato vi fossero nell’isola alcune sorgenti, per lo più dovute SULL’AMBIENTE al riaffiorare di acque piovane e che in particolare in una di esse in località le - Realizzazione di un’adeguata rete di raccolta e convogliamento delle Forna, vi si attingesse l’acqua per l’acquedotto Romano. acque meteoriche, di cui l’intera isola è però carente. ancora oggi, per soddisfare il fabbisogno di acqua è necessario ricorrere al recupero delle acque piovane o comunque prevedere delle ampie cisterne che costituiscano una scorta di acqua o eventuali pozzi. Va tuttavia chiarito che relativamente all’area in oggetto, non sono presenti particolari elementi rilevanti in merito a tale problematica. EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO

- Dotazione per l’intera area di un organico sistema di raccolta delle acque CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI - Apertura area di cantiere - Scavi e sbancamenti - Realizzazione dei manufatti VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO Nullo  Irrilevante  Trascurabile  PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO Rilevante  SULL’AMBIENTE - Interferenza diretta con le acque sotterranee nel caso di impoverimento Significativo  delle risorse idriche sotterranee a causa di emugimento tramite pozzi - Interferenza indiretta a causa di inquinamento per dispersione di acque nel terreno

Tab Acque sotteranee

32 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE SUOLO E SOTTOSUOLO COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO SULL’AMBIENTE Inquadramento geomorfologico e geolitologico

- Nella realizzazione delle fondazioni, usare tecniche volte ad evitare il collegamento idraulico con le falde superficiali Geologia Le isole Ponziane distano 33 km da Capo Circeo. Ponza e Palmarola sono costituite interamente da vulcaniti acide; la morfologia delle isole è di forma allungata con promontori costituiti da lave riolitiche intervallati da insenature (cale) delimitate da falesie di “tufi”, per lo più ignimbriti liparitiche di più facile erosione, con al piede lunate sabbiose. Nel distretto vulcanico delle Isole Ponziane (ad eccezione di Zannone) l’azione erosiva del EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO mare su piroclastici e colate laviche ha determinato la formazione di falesie in rapida - Dotazione per l’intera area di un’organica rete fognante evoluzione, con conseguente innesco di fenomeni franosi soprattutto in prossimità della costa.

Geofisica VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO Sismicità. Le isole Ponziane, con sismicità mediocre, sono poco sensibili ai sismi del continente mentre invece l’area presenta alcuni epicentri situati in mare e concentrati nel Nullo  distretto Ponziano e in quello di Ventotene Irrilevante  Trascurabile  Oceanografica Rilevante  La zona del Mare Tirreno compresa tra le Isole Ponziane e la costa fra Anzio e Gaeta Significativo  comprende gran parte della piattaforma continentale, la depressione del bacino di Palmarola (m. 500 ca) e la scarpata continentale che scende fino a raggiungere le massime profondità del Tirreno, qui di oltre 3.200 m.

Rischi di dissesto legati ai movimenti di terra Ai sensi della Legge 2 febbraio 1974, n. 64 “Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche” il progetto sarà corredato di una apposita relazione geologico tecnica che attesti le condizioni del terreno.

33 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Tab Suolo e Sottosuolo

SINTESI DELLO STATO ATTUALE L’intera stratigrafia dell’isola di Ponza è riscontrabile lungo la falesia compresa tra Chiaia di Luna e la punta del Fieno: Il basamento è interamente costituito da una roccia neo-vulcanica altamente acida interpretata come un prodotto brecciato, formatosi per la minuta frantumazione della lava vetrosa in conseguenza di un brusco raffreddamento a contatto con l’acqua del mare. Le colate delle vulcaniti basali generate da più eruzioni tra i 5 e 1,9 milioni di anni fa, presentavano delle fratture che in tempi successivi furono riempiti da grossi dicchi anch’essi riolitici mostrando delle salbande a volte verdastre e a volte di un materiale vetroso a forma di sfera: la perlite. Una fase erosiva ha successivamente modificato questa primitiva morfologia, producendo una fascia giallastra dovuta ad ossidazione, al di sopra delle vulcaniti stesse. Sempre lungo la medesima falesia, al di sopra della marcata superficie di erosione, si rinviene una serie piroclastica con intercalati dei livelli conglomeratici costituiti da ciottoli arrotondati. Questo livello dovuto ad un alternarsi di esplosioni, venne successivamente spianato da un’importante trasgressione marina. Associate alla serie piroclastica, si sono depositati dei tufi giallastri , di seguito rimaneggiati, e a luoghi con una stratificazione ad andamento incrociato. Una sottile striscia di tufi grigi, sormonta quella gialla . La serie di tufi grigi interrotta da un suolo arrossato dovuto con probabilità a fenomeni di fumarolizzazione provocati dalla cupola trachitica del monte La Guardia. L’ultima attività vulcanica dell’isola , è avvenuta 1,2 milioni di anni fa ed è costituita dalla ricomparsa dei prodotti rachitici con la formazione della cupola del monte a Guardia, oggi alta 280 metri.

CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI - Apertura area di cantiere - Scavi e sbancamenti - Realizzazione dei manufatti

34 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

LA VEGETAZIONE PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO SULL’AMBIENTE - Non si evidenziano effetti rilevanti del progetto se non quelli dovuti Le presenze vegetazionali dell’area interessata dalla realizzazione del complesso, risente dello agli scavi resi necessari per la realizzazione dei manufatti che risultano stato di scarsa manutenzione. comunque di modestissima entità. Va tuttavia precisato che l’ incuria e la scarsa manutenzione relativa all’aspetto vegetazionale, è condizione generale per l’intero territorio dell’isola di Ponza.. Il verde che noi oggi vediamo nelle isole Ponziane non e' neppure il ricordo della lussureggiante copertura a macchia-foresta che la ammantava fino a tre secoli fa, prima cioè della colonizzazione voluta dai Barboni a partire dal 1734. MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO Il disastro avvenne con l'insediarsi di una comunità' umana stabile e poverissima che poteva SULL’AMBIENTE sussistere unicamente lavorando la terra e ricavando entrate sussidiarie dalla vendita di - Non si ritiene necessario prevedere particolari misure atte a evitare , legname. In pratica la vegetazione fu abbattuta al 70-80% laddove gli alberi ad alto fusto ridurre o compensare effetti negativi del progetto sull’ambiente servirono per costruire case e barche, gli arbusti della macchia per il fuoco o per ricoveri e poiché non si ipotizzano condizioni che, durantete le fasi di siepi frangivento. costruzione e di esercizio dell’opera, potrebbero compromettere il .La vegetazione ebbe origine in un periodo del Quaternario non precisato in cui, per effetto suolo. del ritiro del mare a seguito d elle glaciazioni, le isole si trovarono unite alle coste continentali tirreniche, da Anzio verso sud forse fino alla zona di Messina e alle Eolie. Le terre emergenti furono il ponte di transito della flora e della fauna, finche' queste rimasero segregate EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO nell'Arcipelago al successivo innalzamento del livello marino. La vegetazione delle Ponziane era dunque del tipo laziale-campano e siculo con la presenza di specie e di aggruppamenti - Riqualificazione generale dell’intero sito caratteristici dei terreni vulcanici, che si ritrovano anche nelle Isole Napoletane e nelle Eolie.

La specie dominante era il Leccio (Quercus ilex) nelle aggregazioni di macchia alta o VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO macchia-foresta in associazione con il Lauro (Laurus nobilis), il Ginepro nelle sue due varianti (oxicedrus e phoenicea), la Ginestra (Genista ephedroides e Spartium iunceum), il Nullo  Lentisco (Pistacia lentiscus), le Euforbie, di cui sono tuttora censite 8 varietà, il Cisto (Cistus Irrilevante  monspeliensis e Cistus incanus), il Mirto (Myrto communis), l'Erica arborea, l'Erica Trascurabile  multiflora, il Corbezzolo, l'Oleastro, la Palma nana. L'unica isola nella quale è ancora Rilevante  riconoscibile in parte l'assetto vegetale originario è Zannone, che anche per questo motivo è Significativo  stata aggregata al parco Nazionale del Circeo.

35 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Tab. Flora

SINTESI DELLO STATO ATTUALE Invece, compiuta la strage degli alberi, , quello che si presenta oggi allo sguardo è la dirompente ripresa della Flora, quasi la sua rivincita, all'assalto dei terreni incolti secondo Il sito versa ormai da lungo tempo in stato di generale abbandono e l’area mostra una legge-senza-legge che le è tipica nelle fasi pioniere, quando si tratta di conquistare o tutti i segni determinati da una prolungata incuria, negligente rispetto ad ogni riconquistare un terreno "impossibile" per le associazioni arboree più evolute. forma di integrazione o di qualificazione dello stato dei luoghi. Quindi, dove il vento spazza inesorabile la nuda terra, avanzano le truppe specializzate in tale compito: piumini, spighe, erbe resistenti, la steppa insomma. Dove l'insidia è dovuta anche alla salsedine, Flora provvede con le alofile, specializzate per il sale: Statice, Eringio, Critmo e via dicendo. Un valoroso combattente contro vento e sale e' anche l'Elicriso, frequente nelle CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI nostre isole. Non appena le radici instancabili delle piante pioniere riescono a dissodare e a fissare uno spessore di qualche centimetro di terra, altre specie più' evolute tentano di - costruzione della strada di cantiere insediarsi e di fondare colonie. Naturalmente quando i secolari equilibri e le selezioni di - movimentazione di mezzi di cantiere precedenti aggregazioni evolute come la macchia-foresta e la macchia alta sono state uccise. - scavi e fondazioni Flora provvede mandando avanti comunque le specie più' resistenti a quelle condizioni di - inserimento di essenze arboree e vegetazionali estranee alla flora clima e di terreno, e queste vengono definite "infestanti" quando prevalgono su ogni altra locale essenza. Alle Ponziane sono di questo tipo la Ginestra e il Cisto le cui spettacolose fioriture e i profumi di cui riempiono il creato in primavera rappresentano il primo sorriso vincente delle PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO SULL’AMBIENTE piante dopo una lotta strenua. Ma e' soltanto un primo passo; in pratica la proliferazione di tali specie, soprattutto a Ponza, sta ad indicare lo stato più degradato della vegetazione, dopo la - Eliminazione della vegetazione steppa. Soltanto ora iniziano possibili aggregazioni più' complesse. Tra queste sono presenti - Alterazione dei caratteri morfologici qua e la' la macchia con prevalenza di Erica arborea e di Corbezzolo; quella di Lentisco e - Impermeabilizzazione del suolo Mirto, cui si associano frequentemente l'Erica e l'Oleastro. Insomma, per avviare un intelligente corso di riqualificazione ambientale e di un processo di rimboschimento e valorizzazione della copertura vegetazionale dell’area, sarebbe opportuno scrutare e avvalersi dei segreti di Flora, tentando interventi in linea con la sua lezione.

36 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO La fauna SULL’AMBIENTE Vicenda parallela a quella della flora ponzese, ha caratterizzato l’avventura del regno - Ridurre al minimo l’abbattimento di alberi e il taglio della animale. vegetazione; Rimangono abbastanza integre le specie poco visibili o invisibili, gli insetti; sono estinte tutte - Utilizzare la viabilità esistente; le specie selvatiche dei mammiferi terrestri, e i mammiferi marini stanziali. Per le specie - Per le aree pavimentate esterne, utilizzare per lo più materiali avicole si perpetua un'ecatombe spaventosa che è quantificabile in migliaia o decine di permeabi. migliaia di uccelli uccisi ogni anno, mentre il calcolo dei superstiti non si può fare nelle Isole - Piantumare, una volta terminata l’opera, essenze arboree autoctone, Ponziane, ma solo su scala mondiale, in quanto la strage colpisce soprattutto le specie ricostituendo e privilegiando il disegno della vegetazione eliminata. migratorie. In mare, qui come altrove, il pesce è decimato: si può calcolare, a detta dei pescatori, una diminuzione del 50% rispetto a 30 anni fa e dell'80% rispetto alla metà del secolo scorso. EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO A parte gli animali domestici, cani, gatti e pochissimi asini e capre, l'unico mammifero presente è il Topo, nella specie del Mus musculus e non mancano i Pipistrelli. - riqualificazione di tutto il sito interessato dall’intervento È estinta la Foca monaca (Monacus monacus), mammifero marino che un tempo abitava in buon numero le grotte sommerse di cui le Isole Ponziane sono ricche. Tra i rettili, assenti le Vipere, è presente il Biacco; nel sottordine dei Sauri possiamo citare il VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO Geco e la Tarantola; notevole diffusione ha la Lucertola campestre (Podarcis siculo), un po' in tutte le Isole, fra gli artropodi è ancora da notare una forma dello scorpione carpatico. Nullo  Estinte risultano le Tartarughe marine, un tempo numerose. Ma la classe animale più Irrilevante  perseguitata nell'Arcipelago è, senza alcun dubbio, quella degli uccelli; se qualcosa vola Trascurabile  ancora in questi splendidi cicli, lo si deve alle ali che qualche volta li salva. Rilevante  Gli studi compiuti per più anni nelle varie isole sull’avifauna, hanno permesso di riconoscere Significativo  194 specie di uccelli, delle quali 17 stanziali, 6 di passo estivo e 14 di passo invernale o accidentale. Tra i migratori più noti possiamo tuttora citare: l'Albanella pallida, il Falco grillaie, l'Assiolo, il Gruccione, l'Averla capirosso, il Rigogolo, la Passera sarda, il Trombettiere, il Rusignolo d'Africa. Tordi, Quaglie, Tortore e Beccacce un tempo arrivavano a stuolo ed ora sono molto meno numerosi. Anche le Rondini e i Rondoni vengono uccisi. Tra gli uccelli stanziali, il Tricoli citava, a metà dell'800, il Passero solitario, la Gallina di mare, la Gru, il Fallante, lo Sparviero, il Gufo; e scriveva che in ogni isola imperava una coppia di Falchi ed una di Corvi, e che le giovani coppie, una volta adulte, erano “astrette ad

37 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA emigrare”, evidentemente perché l'equilibrio ecologico dei luoghi non consentiva il Tab. Fauna sostentamento di più individui. Il Falco pellegrino è ancora presente con una coppia a Palmarola. SINTESI DELLO STATO ATTUALE4 Degli animali marini si può ripetere la solita litania che vale per tutte le Isole Gli studi compiuti hanno permesso di riconoscere 194 specie di uccelli, delle quali italiane: è in atto la decimazione; quelli che maggiormente caratterizzavano 17 stanziali, 6 di passo estivo e 14 di passo invernale o accidentale. la ricchezza delle Ponziane, come l’Aragosta e i l Corallo, vanno rapidamente Tra i migratori più noti possiamo tuttora citare: l'Albanella pallida, il Falco scomparendo; Tonni e Pesci spada sono sottoposti in tutto il Mediterraneo ad una pesca grillaie, l'Assiolo, il Gruccione, l'Averla capirosso, il Rigogolo, la Passera sarda, il dissennata. Trombettiere, il Rusignolo d'Africa. Tordi, Quaglie, Tortore e Beccacce un tempo arrivavano a stuolo ed ora sono molto meno numerosi. Anche le Rondini e i Rondoni vengono uccisi. Rischi di alterazione degli aspetti morfologici, faunistici e vegetazionali Tra gli uccelli stanziali, il Tricoli citava, a metà dell'800, il Passero solitario, la Premettendo che nell’area d’intervento non si ravvisano sistemi vegetazionali nè alberature di Gallina di mare, la Gru, il Fallante, lo Sparviero, il Gufo; pregio, si prevede che la realizzazione della struttura non andrà ad incidere sulle A parte gli animali domestici, cani, gatti e pochissimi asini e capre, l'unico caratteristiche morfologico-faunistiche del territorio e non vi sarà interferenza con i beni di mammifero presente è il Topo, nella specie del Mus musculus e il Pipistrello. tale specie presenti nell’area. Tra i rettili è presente il Biacco; nel sottordine dei Sauri il Geco e la Tarantola; notevole diffusione ha la Lucertola campestre (Podarcis siculo), un po' in tutte le Isole,e fra gli artropodi è lo scorpione carpatico.

CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI - Allestimento dell’area di cantiere - Trasporto materiali - Movimentazione dei mezzi di cantiere - Scavi profondi e fondazioni

4 Fonte: Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale “Le isole Pontine attraverso i tempi”, Guido Guidotti editore, giugno 1986.

38 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO ECOSISTEMI SULL’AMBIENTE - Disturbo e/o allontanamento della fauna per inquinamento acustico - Cambiamento e sottrazione di habitat naturali Con il termine “Ecosistema”si intende il complesso degli elementi biotici e abiotici presenti n - Diminuzione della capacità faunistica un dato ambiente e delle loro relazioni reciproche. Nella pratica si individuano e delimitano unità ecosistemiche a cui sia riconosciuta una struttura e un complesso di funzioni sufficientemente omogenee e specifiche (un bosco, un lago, un campo coltivato). MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO La salvaguardia la protezione e il miglioramento della qualità dell’ambiente, compresa SULL’AMBIENTE la conservazione degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatica costituiscono un - Ridurre al minimo l’abbattimento di alberi e il taglio della vegetazione obiettivo di interesse generale perseguito dalla Comunità conformemente alle direttive - Potenziamento del sistema del verde comunitarie.

Lo scopo principale è promuovere il mantenimento della biodiversità, tenendo conto al EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO tempo stesso delle esigenze economiche, sociali, culturali e regionali, contribuendo - la realizzazione di un parco botanico naturalistico all’obiettivo generale di uno sviluppo durevole.

All’uopo onde individuare e valutare i principali effetti che un piano od un progetto può avere su un sito segnalato in sede Comunitaria come Zona di Protezione Speciale, tenuto VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO conto degli obiettivi di conservazione del medesimo, è stata prevista una valutazione d’incidenza sugli ecosistemi segnalati. Nullo  Irrilevante  Zone di Protezione Speciale (ZPS) Trascurabile  Isole Ponza, Palmarola, Zannone, Ventotene e S.Stefano (ZPS) Rilevante  Significativo 

39 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

F l o r a : Adonis microcarpa, Asplenium balearicum, Tipologia ZPS (F) Regione Biogeografica Asplenium obovatum, Chamaerops humilis, Fumaria Mediterranea densiflora, Galium verrucosum, Limonium pontium, Provincia Latina Phagnalon saxatile, Polypogon maritimus, Posidonia oceanica, Simethis planifolia, Spergularia bocconii, Comuni Ponza, Ventotene. Urginea maritima. Estension 17168,3 Altezza media (m s.l.m.) 0 Importanza Ambiente insulare di particolare rilievo per la presenza di e (ha) uccelli marini nidificanti (nel Lazio solo in questo sito): Calonectris diomedea, Puffinus puffinus, Phalacrocorax Parco Naz del Circeo (parte), Riserva Naturale Marina Ricade in aristotelis. Presenza di cetacei (Tursiops truncatus e Delphinus area Isole di Ventotene e Santo Stefano, Riserva Naturale delphis) e rettili (Caretta caretta). Specie vegetali rare e protetta Statale Isole di Ventotene e Santo Stefano. rarissime per il Lazio.

Habitat 1120* Praterie di Posidonia (Posidonion oceanicae) 9340 Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia 5330 Arbusteti termomediterranei e predesertici (tutti i La criticità principale delle isole pontine riguarda l'elevato valore naturalistico delle aree (sia tipi) a mare che a terra). 1240 Scogliere con vegetazione delle coste mediterranee con Limonium spp. endemici Le scelte progettuali saranno particolarmente attente al problema della sostenibilità 1170 Scogliere ambientale allo scopo di assicurare il minimo disturbo sull'ambiente. 6220* Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea 3170* Stagni temporanei mediterranei Ecosistemi 5320 Formazioni basse di euforbie vicino alle scogliere

Specie Mammiferi: 1349 Tursiops truncatus. SINTESI DELLO STATO ATTUALE della Uccelli: A010 Calonectris diomedea, A392 Dal punto di vista naturalistico il sito è scarsamente dotato di alberature di Direttiva Phalacrocorax aristotelis desmarestii, A224 pregio e di zone boscate. Per la scarsa presenza di beni, l'area impegnata dal Caprimulgus europaeus, A 2 4 3 Calandrella brachydactyla, A 2 5 5 Anthus campestris, A103 progetto assume un modesto valore ambientale. Falco peregrinus. Rettili: 1224 Caretta caretta. Pesci: 1095 Petromyzon marinus.

Altre Fauna: Delphinus delphis, Puffinus puffinus, Apus specie di melba, Podarcis sicula, Anisolabis maritima, rilievo Corallium rubrum, Limnaeum nigropiceum, Pinna nobilis.

40 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI - Scarico di acque di cantiere - Scavi per fondazioni - Drenaggi

PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO SALUTE PUBBLICA SULL’AMBIENTE

- Non si evidenziano effetti rilevanto del progetto sull’ambiente Questo aspetto riguarda l’assetto sanitario, ovvero lo stato della salute umana nell’area con cui il progetto interferisce.

Anche se gli aspetti di maggiore interesse ai fini dello studio sull’inserimento ambientale riguardano possibili cause di mortalità o di malattie per popolazioni o individui esposti agli MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE effetti dell’intervento, l’Organizzazione Mondiale di Sanità definisce salute pubblica il COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO SULL’AMBIENTE generale stato di benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di - Realizzare strutture idonee allo smaltimento dei rifiuti. malattie o infermità ampliando la valutazione agli impatti sul benessere delle popolazioni coinvolte alle componenti psicologiche e sociali.

Sarebbe improprio supporre che l’intervento in oggetto possa avere delle ripercussioni sulla generale condizione di “salute pubblica” in cui versa attualmente l’isola di Ponza. Tuttavia, se consideriamo l’aspetto igienico-sanitario di tale “componente ambientale” EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO l’intervento non può che essere considerato come positivo, prevedendo la riqualificazione

- riqualificazione di tutto il sito interessato dall’intervento dell’intero sito.

Salute Pubblica (Ambiente Umano) VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO

SINTESI DELLO STATO ATTUALE Nullo  Il sito risente del prolungato stato di scarsa manutenzione, nonché della Irrilevante  mancanza dell’ urbanizzazione primaria, e delle infrastrutture Trascurabile  fondamentali. Rilevante  Significativo 

41 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI - l’inquinamento atmosferico proveniente dalle emissioni dei motori delle auto e dagli impianti di condizionamento delle nuove costruzioni - la produzione di liquami provenienti dalle reti fognanti

RUMORE E VIBRAZIONI Il rumore è un elemento che può disturbare le condizioni di benessere e la qualità PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO SULL’AMBIENTE dell’ambiente in cui viviamo, poiché ad elevate intensità può provocare danni diretti all’apparato uditivo. Comunque, anche a bassi livelli, può incidere negativamente sulla - dotazione di servizi - riassetto e potenziamento dell’urbanizzazione primaria salute, provocando disturbi e fastidi, interferendo sulle attività, disturbando il riposo, la - miglioramento delle relazioni sociali concentrazione, la conversazione, con il probabile risultato di creare anche problemi psicologici; ne consegue che meno rumore è presente nella nostra vita, migliore è senza MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE dubbio la qualità della vita. COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO SULL’AMBIENTE L’elevata urbanizzazione e le crescenti necessità di mobilità individuale con il conseguente - prevedere la realizzazione di fognature traffico nelle strade, stanno provocando un continuo aumento dell’inquinamento acustico che - realizzare servizi di alto livello culturale interessa un numero sempre maggiore di persone, in aree sempre più vaste. La componente principale dell’inquinamento in ambiente esterno è rappresentato dai veicoli EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO su strada, mentre hanno minore incidenza il rumore di origine aeroportuale e ancora meno - la realizzazione di un parco botanico naturalistico e di servizi pubblici che favoriscono l’aggregazione sociale e innalzano il livello quello relativo ai veicoli su rotaie. Si consideri a riguardo che in Italia, a metà del ventesimo della qualita’ della vita secolo, c’era un’automobile ogni venticinque abitanti, mentre oggi tale rapporto si è innalzato - la dotazione di infrastrutture fino ai valori di due automobili ogni tre cittadini.

Influenza del rumore sull’udito e sulla psiche VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO L’orecchio umano è sensibile a tutti quei suoni che hanno una frequenza compresa tra i 20 e i 2.000 Hz. In particolare, l’orecchio è più sensibile alle frequenze comprese nella fascia che Nullo  va dai 500 ai 5000 Hz e, con l’avanzare dell’età, la sensibilità alle alte frequenze diminuisce Irrilevante  notevolmente. Trascurabile  I parametri da considerare per valutare in modo oggettivo il disturbo da rumore sono dunque: Rilevante  1) il livello di rumore percepito istante per istante; Significativo  2) lo spettro delle frequenze che lo compongono; 3) la sua durata; 4) la sua distribuzione nel tempo;

42 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

5) la caratterizzazione acustica dell’ambiente in cui il rumore viene immesso (il cosiddetto 160-170 Mitragliatrici “rumore di fondo” riscontrabile in assenza della sorgente disturbante). La valutazione finale dell’accettabilità del rumore tiene poi conto anche di elementi di altro 180 Missile genere, in particolare di considerazioni di ordine economico e sociale riguardanti sia l’individuo che l’ambiente; così, i limiti di accettabilità per la popolazione, nel suo insieme, Le variazioni di pressione cui è sottoposta l’aria intorno a noi, durante la trasmissione di un sono notevolmente inferiori a quelli previsti per i lavoratori e tengono conto dei vincoli suono, sono minime rispetto alla pressione atmosferica; esse sono rivelate dall’apparato imposti dallo sviluppo economico (presenze di industrie, strade, ferrovie, ecc..). uditivo, che è in grado di valutarne l’intensità che la frequenza, ed è proprio a quest’ultima, in realtà, alla quale vengono collegati la maggior parte dei contenuti informativi del suono.

Livelli di rumore generati da diverse sorgenti e i loro effetti sulle persone La capacità di percepire con chiarezza suoni deboli e di decifrarne il contenuto informativo ha costituito per l’uomo una caratteristica evolutiva favorevole, ma altrettanto importante è stata Decibel Sorgente di rumore Reazione psicofisica 10-20 Fruscio di foglie nel bosco, Quiete la capacità di tollerare senza danno i suoni improvvisi ed intensi, spesso presenti in natura. bisbiglio, notte agreste L’orecchio umano ha quindi un intervallo di udibilità del suono sorprendentemente ampio, 30-40 Conversazione a voce bassa, che va dal fruscio delle foglie al rombo dei tuoni. strada di campagna, fruscio La scienza medica è da tempo concorde nell’affermare che gli eccessi di rumore, oltre a della carta, biblioteca 50 Teatro, ambiente domestico Normalità ma danneggiare l’apparato uditivo, possono arrecare notevoli problemi al sistema nervoso, possibile all’apparato cardiovascolare nonché a quelli digerente e respiratorio. Senso di fastidio 60 Voce alta, ufficio rumoroso, radio, auto silenziosa 70 Telefono, telescriventi, Sensazione di TV e radio ad alto volume fastidio Caratterizzazione delle sorgenti di rumore da traffico veicolare 80 Sveglia, strada con traffico Tra le varie sorgenti di rumore ambientale, il traffico veicolare stradale assume un ruolo medio, fabbrica, tram in curva, predominante, sia per la diffusione in ampie aree del territorio che per la sua presenza festa da ballo 90 Strada a forte traffico, Disagi sensibile, pericolo continuativa nel tempo. Ciò è chiaramente evidente dalle seguenti tabelle dalle quali si evince fabbrica rumorosa, macchine di sordità temporanea, che tale traffico è la sorgente che espone ai livelli più alti di rumore un maggiore numero di tessili n a u s e a , c a p o g i r i , emicrania persone: 100 Macchine pesanti (autotreni) Smerigliatrice, fonderia, cantiere edile, treno Esposizione diurna Percentuale di popolazione esposta 110 Gruppo rock, piallatrice per < 55 dB(A) 39,6 legno, motociclette, clacson, 55 – 60 dB(A) 21,7 armi da fuoco, metropolitana 60 – 65 dB(A) 19,1 65 – 70 dB(A) 12,8 120 Sirene, martello pneumatico 70 – 75 dB(A) 5,5 130 Cannone jet a terra Soglia del dolore, > 75 dB(A) 1,3 gravi danni all’udito

140-150 Jet in volo

43 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Le considerazioni espresse sopra possono essere riassunte nella seguente tabella redatta dall’IRT (Francia) che definisce un contributo percentuale qualitativo delle varie componenti

Paesi appartenenti alla CEE: esposizione al rumore da traffico su gomma (Leq(A) 6,00 – 22,00) del rumore del veicolo: Esposizione diurna Percentuale di popolazione esposta < 55 dB(A) 90,2 Motore e Aspirazione e Ventilazione Rotolamento 55 – 60 dB(A) 5,2 60 – 65 dB(A) 2,9 Strutture Scappamento 65 – 70 dB(A) 1,3 Veicoli leggeri 70 – 75 dB(A) 0,3 Avviamento 55% 35% 5% 5% > 75 dB(A) 0,03 incrocio Veicoli leggeri Inoltre l’inquinamento acustico negli ultimi decenni ha avuto un incremento notevole per la Autostrade 40 – 70 % sempre maggiore vastità delle zone colpite da tale problema, a causa dell’espansione edilizia e Autocarri 3,5 t del numero di mezzi circolanti in continuo aumento. Avviamento 30% 30% 20% Le sorgenti che contribuiscono al rumore emesso da un autoveicolo possono dipendere: Incrocio Autocarri  dalla velocità del veicolo; Autostrade 20% 20% 15% 30%  dalla velocità del motore Nella prima categoria rientrano: - il rotolamento dei pneumatici sulla pavimentazione stradale; Si considerano veicoli pesanti i camion, gli autotreni, gli autobus e in genere mezzi con peso - l’attrito dell’aria a contatto con il veicolo; complessivo superiore alle 3,5 t, sono considerati invece veicoli leggeri le automobili, i - l’apparato di trasmissione. furgoni e in genere tutti i mezzi con peso complessivo inferiore alle 3,5 t, altra categoria che Nella seconda categoria di sorgenti di rumore rientra: viene presa in considerazione è quella dei motocicli. - il motore; - l’impianto di aspirazione e scarico dei gas combusti; - l’impianto di ventilazione e di raffreddamento. Rischi d’inquinamento acustico La rumorosità emessa da ciascuna di queste componenti dipende, oltre che dalle velocità, La legge 26 ottobre 1995, n. 447 “Legge Quadro sull’inquinamento acustico” all’articolo 2, anche da altri fattori quali la loro manutenzione, le condizioni del fondo stradale, lo stile di comma 1, afferma: guida del pilota e soprattutto il tipo di mezzo (auto, camion o autocarro). “1. Ai fini della presente legge si intende per: Tra tutte le componenti alle bassi velocità, è predominante quella dovuta al motore con tutto a) inquinamento acustico: l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o il suo apparato, mentre all’aumentare della rumorosità derivante dal rotolamento del nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pneumatico sul manto stradale, fino a diventare la componente dominante. pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei Invece nel caso dei mezzi pesanti il rumore emesso dal motore con tutto il suo apparato è monumenti, dell’ambiente esterno o tale da interferire con le legittime funzioni degli sempre più elevato rispetto a quello dovuto all’ interazione tra pneumatico e manto stradale. ambienti.”

La stessa legge all’art.2 lettera c) e d) definisce il concetto di sorgente sonora, ovvero:

44 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

“…c) Sorgenti sonore fisse: gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni unite agli Rumore e Vibrazioni immobili anche in via provvisoria in cui uso produca emissioni sonore; le infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali, marittime, industriali, artigianali, commerciali e agricole; i SINTESI DELLO STATO ATTUALE parcheggi; le aree adibite a stabilimenti di movimentazione merci; i depositi dei mezzi di - l’area in oggetto, relativamente alle classificazione acustica sancita dal DPCM trasporto di persone e merci; le aree adibite ad attività sportive e ricreative; ’97, si colloca nella II classe): area destinata ad uso prevalentemente d) sorgenti sonore mobili: tutte le sorgenti non comprese nella lettera c);”. residenziale . Le principali fonti di rumore attualmente sono rappresentate dai motori degli La realizzazione del complesso “Villa Le Tortore” porterà all’individuazione di una serie di autoveicoli. sorgenti sonore fisse e mobili ma di lievissima entità: sarà infatti trascurabile nell’equilibrio generale il rumore prodotto tanto dagli impianti tecnici degli edifici di nuova costruzione, quanto l’incremento del rumore determinato dal un maggiore traffico veicolare indotto dalle attività ospitate dalla struttura. CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI - aumento del carico urbanistico pertanto del rumore provocato dal Al fine di contenere il rumore, i limiti di rumorosità saranno contenuti secondo quanto relativo traffico veicolare - creazione di nuove fonti di rumore derivanti dagli impianti tecnologici stabilito dal DPCM 14 novembre 1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti delle nuove strutture sonore”. - durante lo svolgimento dei lavori: il rumore determinato dalle lavorazioni del cantiere e dai mezzi d’opera Considerando che, in relazione a quanto riportato nelle tabelle A, B, C, D allegate al decreto, le aree sono da considerarsi appartenenti alla Classe II, le oscillazioni dei valori sono riferite ai tempi di riferimento diurno (6.00 – 22.00) e notturno (22.00 – 6.00) così come di seguito riportato: PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO SULL’AMBIENTE - creazione di nuove attività culturali e sociali. Classificazione del territorio Valori limite Valori limite V a l o r i d i di emissione assoluti di qualità Leq - relativo indotto sia di traffico che di rumori provocati dalle attività Leq in dBA emissione in dBA previste Leq in dBA CLASSE II - aree destinate ad uso 50 - 40 55 - 45 52 - 42 prevalentemente residenziale: rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di popolazione, con liomitata presenza di attività commerciali ed assenza di attività industriali e artigianali

45 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

A partire dalla fine degli anni '70 si sono diffuse, nel mondo scientifico, numerose ricerche di laboratorio MISURE PREVISTE PER EVITARE; RIDURRE E SE POSSIBILE e indagini epidemiologiche, dalle quali sono emerse possibili implicazioni per la salute umana dei campi COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO SULL’ AMBIENTE elettromagnetici generati dagli impianti di distribuzione dell'energia elettrica (elettrodotti).

Il previsto potenziamento e riassetto delle infrastrutture viarie determineranno un generale effetto di fluidificazione del traffico attuale. Rispetto a questo ultimo Data l'importanza della materia - confermata dalla stessa Organizzazione Mondiale per la Sanità, che punto, si ricorda la volontà dell’Amministrazione di limitare il traffico veicolare ha definito l'inquinamento elettromagnetico come una tra le 4 principali problematiche per l'uomo del nell’isola ai soli mezzi di sicurezza e soccorso e ai mezzi pubblici e di dotare le varie località dell’isola di un sufficiente quantitativo di parcheggi di scambio tra 2000 - sono stati via via condotti e pubblicati numerosi studi aventi per oggetto non più le sole basse auto e mezzi di trasporto non inquinanti (elettrico e a bassa emissione di gas di frequenze, ma anche quelle medio-alte, ormai enormemente diffuse attraverso le tecnologie utilizzate scarico). per le telecomunicazioni.

EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO Il 5 maggio 1994, il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione in cui si chiede alla - creazione di nuove infrastrutture - riorganizzazione delle esistenti Commissione e al Consiglio di "definire una strategia basata su cambiamenti tecnologici e - complessivo effetto di decongestionamento delle infrastrutture strutturali volta ad arginare l'inquinamento elettromagnetico provocato da: esistenti  il trasporto e la distribuzione dell'elettricità;  le apparecchiature elettrodomestiche; VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO  le tecnologie utilizzate nell'industria e nei servizi;  le telecomunicazioni. Nullo  Irrilevante   Trascurabile Si chiede, inoltre, di promuovere studi epidemiologici in modo da inquadrare meglio i rischi ed Rilevante  evidenziare eventuali sinergie tra inquinamento elettromagnetico e inquinamento chimico". Significativo  Nella Risoluzione, dunque, viene programmato un rapido intervento normativo, dal momento che "le difficoltà di evidenziare una relazione dose/effetto non impediscono di adottare misure legislative volte a creare un sistema di limitazione all'esposizione dei lavoratori e del pubblico, che tenga conto delle possibilità offerte dal trattamento del problema alla fonte e dal ricorso alla generazione di energia decentralizzata".

RADIAZIONI IONIZZANTI E NON IONIZZANTI Un'impostazione del problema che, pur rispecchiando il principio di azione preventiva e di correzione alla fonte dei danni provocati all'ambiente sanciti dallo stesso art. 13 OR del Trattato dell'Unione

46 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Europea (Maastricht), non si è tradotta, fino a oggi, in provvedimenti concretamente vincolanti per gli “Paesaggio” è uno di quei sostantivi che sembra a tutti scontato nel suo significato più stati membri (come una direttiva o un regolamento), è certo è che se l'UE, da sempre impegnata comune (quale aspetto di un luogo che si abbraccia con lo sguardo). Eppure non possiamo verso un "obiettivo di crescita sostenibile e rispettosa ancora riuscita a fornire alcun tipo di ignorare che il termine, di cui si fa grande uso, e che facilmente assimilato dalla fantasia risposta concreta al problema dell'inquinamento elettromagnetico, ben poco è possibile popolare, assuma diverse accezioni, le quali non coincidono in un significato univoco. aspettarsi dai singoli paesi, dove il peso specifico del potere economico sulle istituzioni è In relazione a studi socio-psicologici e considerando ricerche risultanti dalla psicanalisi, una senza dubbio maggiore. definizione scientifica di ciò che si intende come termine “paesaggio” non si può dare, o quanto meno diviene incerta.

Rischi elettromagnetici È necessario capire meglio cosa significa il termine paesaggio, il quale in genere esprime un Non sono previste fonti di emissione di onde elettromagnetiche quali antenne radiotelevisive luogo comune, o un qualcosa di scontato, di cui tutti hanno consapevolezza. di grande potenza o elettrodotti. Tutti sono attratti dal paesaggio in quanto esperienza visiva che trasmette all’animo dell’uomo forti emozioni, e molti tra coloro che amano comunicare agli altri le proprie esperienze Qualsiasi forma di emissione di onde deve rispettare quanto detto dal DPCM 23 aprile 1992 sensoriali hanno tentato di descriverlo e di rappresentarlo. L’ottica da cui lo si guarda e con la “Limiti massimi di esposizione ai campi elettrico e magnetico generati alla frequenza quale lo si descrive dipende sia dal momentaneo stato d’animo dell’osservatore, sia dalla industriale sensibilità e dalla formazione culturale di ciascun osservatore, ma anche dalla finalità con cui nominale (50 hz) negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno” che all’art. 4 “Limiti di lo si osserva, che può essere di semplice contemplazione, ma anche di studio e di analisi. esposizione e criteri di applicazione” afferma: “Sono definiti i seguenti limiti: Alle diversa sensibilità e cultura delle persone corrispondono eterogenei punti di vista. Oggi, - 5 kV/m e 0.1 mT, rispettivamente per l’intensità di campo elettrico e di induzione magnetica epoca in cui nella nostra società vengono meno certezze e punti di riferimento, sia sul campo in aree o ambienti in cui si possa ragionevolmente attendere che individui della filosofico esistenziale, sia per quanto riguarda l’estetica, l’etica, non è facile se non popolazione trascorrano una parte significativa della giornata; impossibile trovare un punto di incontro tale che ci consenta di stabilire criteri di saggia - 10 kV/m e 0.1 mT, rispettivamente per l’intensità di campo elettrico e di induzione valutazione anche per quanto riguarda il paesaggio antropizzato e quello urbano. Peraltro, tali magnetica, criteri per essere oggettivi dovrebbero essere anche ampiamente condivisi. - nel caso in cui l’esposizione sia ragionevolmente limitata a poche ore del giorno. Ottiche particolari sono quelle del pittore, del geologo, del geografo, dell’architetto. Tra tanta I valori di campo magnetico sono riferiti al campo elettrico imperturbato, intendendosi per diversità di opinioni, vale la pena discuterne per cercare almeno di individuare dei solidi punti tale un campo elettrico misurabile in un punto in assenza di persone, animali e cose non fermi caratteristici sulla estetica del paesaggio urbano e sulla architettura. fisse”. Si troveranno posizioni più conservatrici che vorrebbero ritornare ad ambienti più naturali, ma anche del conservatore e di chi è interessato dalle trasformazioni, avendo particolare attenzione in quelle che si ritengono forme di impatto.

IL PAESAGGIO

47 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Viene spontanea la tendenza ad osservare le diverse condizioni, e quindi i diversi modi, in cui Tuttavia questa spiaggia viene spesso interdetta a causa di frequenti crolli e della caduta di il paesaggio può essere percepito. massi, che qualche anno fa ha provocato la morte di una persona. Il paesaggio, come qualsiasi oggetto, è percepibile da ognuno attraverso la propria esperienza Le spiagge di Giancos, Sant’Antonio e Santa Maria hanno perso il loro carattere di arenile, in sensoriale. conseguenza della presenza di cantieri, di pontili di attracco, di strutture di bar e ristoranti. Gran parte delle coste è scoscesa, caratterizzata da pareti a piombo, alternate a faraglioni e La nozione di paesaggio maggiormente utilizzata ai fini della SIA è quella di paesaggio inteso grotte. come spazio fruito attraverso la percezioni visiva sia come azione di tutela e di salvaguardia Ovunque sono visibili sistemazioni del terreno dovuti a terrazzamenti che hanno avuto origine dei beni culturali. prevalentemente per opera dei monaci Cistercensi in epoca medioevale, evidenti a Cala Il paesaggio è così costituito dal aspetto percepibile attraverso la vista del mondo fisico che ci Feola, al Fieno, al Bagno Vecchio, al Monte della Guardia, agli Scotti. circonda. Fa parte integrante del paesaggio il patrimonio culturale antropico, ovvero Il mare attacca i siti di minore coesione, disgregati gli stati inferiori si producono frane, nelle dall’insieme degli elementi di interesse monumentale, artistico, storico-archeologico … che parti che restano a sbalzo, infatti sono frequenti le frane, come è accaduto a Cala d’Inferno costituiscono la testimonianza delle forme di antropizzazione del territorio, la combinazione dove è crollata parte dell’antico acquedotto punta del Papa e insieme alla Falesia è crollata degli aspetti naturali e delle originali forme di antropizzazione fa delle isole pontine degli parte del forte costruito dai Farnese. ambiti di particolare bellezza che le rendono uniche al mondo. I caratteri tipici del paesaggio ponzese sono i seguenti: Descrizione della morfologia dell’isola . Una geologia complessa di natura vulcanica, formatasi da 5 a 1.9 milioni di anni fa, data da un’ampia gamma di materiali eterogenei, sia per composizione chimica, sia per colore Le isole Pontine sono morfologicamente caratterizzate da una ricca varietà di rocce di origine (zolfo, arenarie, silici, tufi, pomici giallastri e grigi, tufo rachitico, carbonato di calcio, argille, vulcanica, di diversi colori; dalla natura delle rocce e dalla sua origine geologica è derivata basalti, ossidiane, vulcaniti vetrose miocitiche, basalti, perlite, lipariti, eldspat, mica, quarzi, la formazione di coste frastagliate e picco sul mare, ricche di cale, grotte, insenature e tenolite, autogiro, coriacea, retinite, leucite, piperno, pomiciate). Soltanto Zannone è formata faraglioni sabbiosi o ghiaiosi. da rocce sedmentarie e metamorfiche. Tali geologia è stata studiata dall’abate Fortis e da In particolare, a Ponza la forma ad arco del sistema orografico e il profilo tortuoso della costa Tricol, i quali rimandano alle conferenze tenute da naturalisti come Stange, Hamilton, offrono possibilità di approdo sui vari versanti. In particolare l’ancoraggio “in rada” è Gioieni, Dolomieu. possibile oltre che nella Cala del Porto al Frontone, nella Cala di Gaetano, nella Cala . Un particolare sviluppo di opere costruite dall’uomo in una forma organica 5 che d’Inferno, nella Cala di Core, tutte esposte a Levante. Nel contempo l’orografia osteggia, in hanno trasformato il paesaggio naturale, per elementi che caratterizzano fortemente il alcuni punti, l’accessibilità via terra dalle spiagge e calette, rendendola possibile solo via paesaggio sono i terrazzamenti, muretti di contenimento, detti “parracine”, costruiti in pietra mare, come avviene nelle spiagge di Lucia e Rosa e dell’area naturale o del Core. Di recente naturale. Queste pareti sono state realizzate per far fronte all’esigenza di poter coltivare i la spiaggia di Frontone è stata collegata da uno scosceso sentiero che dalla località Campo terreni scoscesi Inglese scende verso il basso, ove si erge l’ospedale. e hanno il duplice vantaggio di liberare il terreno dalle pietre e consentire di avere superfici in piano calpestabili. Talie opere testimoniano un secolare lavoro dell’uomo per conquistare

5 Dei primi insediamenti rupestri si è passati a costruzioni simili a quelle che troviamo in altre parti Vi è pertanto soltanto una spiaggia facilmente accessibile via terra: Chiaia di Luna attraverso dell’Italia Matera, Modica e a Pantelleria successivamente gli insediamenti si sono sviluppati per addizione il Tunnel scavato dai Romani. di cupole ovvero di vari quadrati coperti a cupole secondo aggregazioni sempre diverse come avvenne nei dolmen della Puglia o nei trulli della Valle d’Itria e di Martina Franca,

48 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

alla natura ostile, piccoli lembi di terra da coltivare per viti, ortaggi, lenticchie, uliveti. - panoramicità; . Numerose presenze archeologiche, e storico monumentali quali: luoghi di culto, - livello di frequentazione del sito; chiese, temaci, monasteri, necropoli, ville, cisterne, acquedotti, itinerari antichi, gallerie, - impegno visivo dell’intervento grotte, forti (forte Frontone, forte Papa), torri, cittadelle, vasche di allevamento ittico, darsene - presenza di detrattori all’interno della veduta e peschiere, cantinoni, bagni di Giulia , di Agrippina. . Grotte – Grotta dei Detenuti, Grotta di Icone, Grottone alle Cale del Roseto, Lo studio ha concluso ….. Grottone del Secreto (presso Chiaia di Luna), le bianche Cave di Ponza, mentre il nome di Cave Ponziane in quanto a detto dello stesso commendatore Dolomieu se ne trovano simili Visibilità dai principali assi viari solo nell’isola Lambate nell’India Orientale. Lava Vetrosa, Sbiadata, Biancastra con tintura Nonostante le controllate, ridotte altezze ipotizzate l’edificazione può prevedere dei volumi azzurro (da punta della Rotonda al Forte Papa e da qui alla Cala di Gaetano. In tale massa alti al massimo 9 ml. e questi sono i volumi che necessitano di una maggiore schermatura. vetrosa che costituisce la principale ossatura fanno strada i filoni di roccia adelogine nelle Il processo progettuale ha inteso inserire un tipo edilizio all’interno del contesto naturalistico, diverse specie. Da Punta Incenso è una vera arginotite con la varietà di massa friabile, sino partendo dal contorno circostante: la struttura d’ingresso è costituita da gradoni formati da alla tessitura porfirica O quarzosa, colla breciforme: lava di colore vario o screziato, ma per la blocchi disposti in modo rettilineo in successione verticale come contenitori naturali della più lattea per cui di base terrosa e ruvida al tatto. vegetazione esistente. L’intero edificio è costituito da materiale in parte presente sul sito e accompagnato da elementi trasparenti. Si può intervenire con la messa a dimora di alberi al Visuali fine di mitigare l’impatto visivo.. Dopo la bellezza del paesaggio e il suo particolare carattere , particolare importanza va data all’aspetto di eventuali costruzioni che devono rispettare le norme di carattere paesaggistico stabilite già nel Piano Territoriale Paesistico della Regione ma rispetto al quale il Comune ha Rischi d’interferenza con i beni storico monumentali alcune proposte normative che si allegano. Per un’analisi dettagliata della compromissione L’assenza di emergenze architettoniche di pregio, di rinvenimenti archeologici o di della visibilità dell’area, è necessario fare un’accurata analisi che tenga conto di svariati monumenti, fa si che non sussistono pericoli di interferenza con i beni storico monumentali, e fattori che concorrono alla caratterizzazione complessiva del sito: che la struttura in questione non andrà ad intaccare in alcun modo le valenze del patrimonio architettonico presente sul territorio.

Visibilità dal mare Rischi di alterazione delle visuali panoramiche E’ stata fatta un’analisi delle vedute, ovvero del settore di paesaggio compreso fra un Le nuove costruzioni saranno realizzate con altezza contenuta tale da non intaccare in alcun determinato arco visivo delimitato da confini naturali. I parametri utilizzati a tale scopo sono modo il profilo panoramico delle visuali, piuttosto si farà in modo che esse risultino immerse stati: nel paesaggio circostante, schermate da presenze arboree di media altezza che si andranno ad - altitudine; integrare con quelle esistenti nel territorio. - distanza;

49 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

SINTESI DELLO STATO ATTUALE Il sito gode di una posizione privilegiata, infatti è posto nella parte alta del pianoro principale che costituisce l’isola: la luce intensa, il verde del bosco e l’azzurro del mare incorniciano l’attuale immagine di Villa Le Tortore.

CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI - l’interferenza inopportuna delle nuove realizzazioni con le valenze paesaggistiche.

PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO SULL’AMBIENTE - Interferenza degli attuali livelli di introspezione dai punti di frequentazione - Impatto relativo al cambiamento dell’attuale qualità paesaggistica.

Il Paesaggio

50 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE SINTESI DELLO STATO ATTUALE COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO L’area non presenta emergenze architettoniche di pregio, né rinvenimenti SULL’AMBIENTE - Inserimento dei manufatti di nuova realizzazione “partendo dal archeologici o monumentali. Le costruzioni esistenti, risultano circondate dalla contorno” in un progetto teso alla valorizzazione del contesto vegetazione che, seppure non rigogliosissima e in condizioni di generale incuria, paesaggistico avvolge i manufatti e basta a nasconderli dalla vista.

-

EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI - riqualificazione dell’intero sito interessato dall’intervento - Opere di cantiere - Altezza eccessiva dei manufatti

VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO

Nullo  PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO PROPOSTO Irrilevante  SULL’AMBIENTE Trascurabile  - Alterazione delle attuali visuali Rilevante  Significativo 

Visuali

51 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE Riguardo l’aspetto economico, è importante precisare che negli ultimi decenni, il turismo è COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO diventato il settore produttivo più rilevante per l’economia dell’isola, di conseguenza è SULL’AMBIENTE - Altezza contenuta delle strutture evidente la necessità di intraprendere una politica di promozione di questa attività che fino - Caratteri tipologici e architettonici adeguati all’ambiente ad ora si è sviluppata ed è sopravvissuta in forma di spontaneismo. In questo senso un ruolo - Piantumazione di alberi di medio e alto fusto fondamentale è rappresentato dalla politica di gestione di un luogo o di un bene patrimoniale volto all’integrazione delle risorse culturali nel processo di pianificazione dello sviluppo territoriale. La comprensione del valore culturale di un luogo deve promuovere l’azione di EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO politiche capaci di attribuire una funzione più attiva al patrimonio culturale e naturale, - riqualificazione e valorizzazione paesaggistica dell’intero sito integrandone la protezione nella gestione territoriale attraverso strategie finalizzate alla presentazione e interpretazione dei siti con una maggiore consapevolezza da parte dell’industria turistica La creazione del complesso “Villa le Tortore” si configura come un sistema di servizi socio VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO culturali, in una logica di funzioni integrate. Le attività saranno centrate sull’aspetto ricreativo turistico e del tempo libero, sulla base del supporto culturale e di studio Nullo  dell’ambiente marino del Mediterraneo e delle isole, come componenti di una sorta di Irrilevante  “Mediateca del Mediterraneo”.Se alla creazione di una qualificata offerta al turista, si Trascurabile  aggiunge la creazione di nuovi posti di lavoro, di un’ opportunità occupazionale nella realtà Rilevante  ponzese, si può affermare che il progetto, nel suo complesso, rappresenta una grande risorsa Significativo  per l’economia dell’intera isola. La realizzazione poi di un parco botanico naturalistico con i relativi spazi di relazione, favorirebbero inoltre forme di associazione all’interno della compagine sociale.

ASPETTI SOCIO ECONOMICI

Il fattore comprende le varie forme relazionali che regolano i rapporti tra gli individui relativamente agli aspetti che riguardano l’assetto territoriale in senso stretto, l’assetto economico e l’assetto sociale.

52 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

sviluppato privo di un piano organico e strategico che ne promuovesse le potenzialità culturali e paesaggistiche, né tantomeno lo proteggesse da probabili danni arrecati da uno sviluppo promosso da “operatori spesso improvvisati”.

CAUSE CHE POSSONO PROVOCARE EFFETTI NEGATIVI - la non conoscenza della struttura sociale, della occupazione e delle aspettative della gente;

PROBABILI EFFETTI RILEVANTI DEL PROGETTO

- un aumento del flusso turistico e della relativa domanda di servizi ricettivi e strutture sociali

MISURE PREVISTE PER EVITARE, RIDURRE E SE POSSIBILE COMPENSARE RILEVANTI EFFETTI NEGATIVI DEL PROGETTO SULLA REALTA’ SOCIO ECONOMICA - realizzazione di una struttura ricreativo-turistico altamente qualificata - creazione di un parco botanico e spazi verdi per il tempo libero che favoriscano forme di relazione e di associazione all’interno della compagine sociale.

Aspetti socio economici

SINTESI DELLO STATO ATTUALE - negli ultimi decenni, il turismo è diventato il settore produttivo più rilevante per l’economia dell’isola, ma fino ad ora si è

53 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

EFFETTI POSITIVI DELL’INTERVENTO nel pieno rispetto dei valori a oggi esistenti e anzi, ne cura il recupero e la valorizzazione - recupero di un’area ad oggi lasciata a se stessa qualora questi risultino già compromessi. - realizzazione di una struttura culturale che oltre ad essere E’ previsto il rigoroso rispetto delle prescrizioni dettate dagli strumenti urbanistici e dalla un’interessante offerta per il turista, rappresenta un servizio sociale legislazione in materia vigente, ma si dispone anche l’adozione di ogni precauzione per altamente qualificato per i residenti evitare e ridurre al minimo i possibili effetti negativi, e molto si intende fare per ottenere - la creazione di nuovi posti di lavoro ricadute positive e la generale riqualificazione del sito. Il progetto fornisce verde, spazi e servizi pubblici per l’ intera area in cui si inserisce ma soprattutto rappresenta una risorsa economica per tutta l’isola.

VALUTAZIONE DELL’ENTITA’ COMPLESSIVA D’IMPATTO

Nullo  Irrilevante  E’ di seguito riportato un quadro che riassume tutti gli aspetti in precedenza descritti, Trascurabile  riguardanti i singoli impatti delle opere previste sui singoli elementi che compongono Rilevante  l’ambiente, il quale per le considerazioni esposte e da considerare come ambiente urbano Significativo  antropizzato e non ambiente naturale. Si riassumono le interferenze, gli effetti negativi, gli effetti positivi e, mettendole a confronto in un quadro sinottico, si determina una valutazioni dell’impatto complessivo che l’intervento proposto avvia con l’ambito urbano in cui si inserisce.

CONCLUSIONI In considerazione dell’analisi puntuale dell’interazione dell’opera prevista con i più rilevanti aspetti ambientali del sito, si può a ragione sostenere che, seppure l’intervento, come ogni intervento, presenti dei rischi di interferenza negativa con l’ambiente, il progetto è pensato

54 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

04. VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO DESCRIZIONE DEI POTENZIALI EFFETTI SULL’AMBIENTE IN RIFERIMENTO AI PARAMETRI E AGLI STANDARD PREVISTI DALLA Nullo Irrilevante Trascurabile Rilevante Significativo Atmosfera X Idrologia - Acque superficiali X Il mare - Acque sotterranee X

Suolo X

Vegetazione -Flora X -Fauna X

Ecosistemi X

Salute pubblica X

Rumore X

Radiazioni X ionizzanti Paesaggio X -Visuali X Aspetti socio- X economici NORMATIVA AMBIENTALE NONCHE’ DAI PIANI DI UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO

SI NO 01 Rischi d’inquinamento atmosferico X 02 Rischi inerenti la natura idrologica del terreno X 03 Rischi d’inquinamento delle falde idriche X

55 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

04 Rischi legati allo smaltimento dei rifiuti urbani tossico X Rischi d’inquinamento delle falde idriche nocivi La possibilità di rischi d’inquinamento delle acque e di quant’altro ad esse è inerente, non è 05 Rischi di dissesto legati ai movimenti di terra X 06 Rischi di alterazione degli aspetti morfologici, faunistici e X esistente. vegetazionali 07 Rischi d’inquinamento acustico X Rischi per smaltimento rifiuti urbani e tossico nocivi 08 Rischi elettromagnetici X 09 Rischi d’interferenza con i beni storico-monumentali X Possiamo considerare i vari possibili rifiuti, suddivisi nel loro diverso tipo, che influenzano 10 Rischi di alterazione delle visuali panoramiche X quindi il procedimento di smaltimento: - acque superficiali piovane; - liquidi di fognatura dei servizi Rischi d’inquinamento atmosferico - rifiuti solidi urbani

L’intervento proposto non prevede attività produttive che emettono gas inquinanti, tuttavia, è - impianto di depurazione prevedibile un incrementato del traffico veicolare determinato dagli utenti dei servizi offerti Per le acque superficiali piovane occorrerà, oltre a dare le opportune pendenze e direzioni di dalla nuova struttura, nonché dal personale impiegato e quindi delle emissioni dei relativi deflusso alle aree di servizio, creare una rete di raccolta delle acque, adeguatamente motori.Inoltre sono da considerare gli impianti di condizionamento di tutti i nuovi edifici dimensionata che le convoglierà in vasche di raccolta che saranno utilizzate come accumulo previsti. necessario all’alimentazione dell’impianto antincendio e di irrigazione. Un’adeguata rete di Durante tutto il periodo di costruzione delle opere, l’’impatto dovuto all’incremento del fognatura civile dovrà essere predisposta nell’intera area e poi essere collegata alla rete traffico sulle strade, da e verso l’area interessata, connesso essenzialmente fognante comunale di cui è prevista la realizzazione. Smaltirà gli scarichi della struttura all’approvvigionamento dei materiali, potrà essere ridotto e controllato studiando i percorsi culturale, dei servizi ad essa annessi; degli alloggi vari. Naturalmente tutti i rifiuti raccolti, più opportuni da destinare ai mezzi d’opera. unitamente alle spazzature stradali interne, saranno avviati all’impianto centralizzato di Un altro rischio potrebbe essere rappresentato dalla dispersione nell’aria delle polveri prodotte ricezione ed eliminazione dell’area urbanistica. dalla lavorazione dei materiali impiegati per la realizzazione dell’opera. A tale proposito si renderà necessaria l’aspersione dei materiali stessi. Depurazione acque E’ prevista la realizzazione di un sistema per il trasporto ed il trattamento delle acque di rifiuto suddivise, in funzione del procedimento di smaltimento, nelle seguenti tipologie: Rischi inerenti la natura idrologica del terreno - acque bianche (provenienti dalle precipitazione meteoriche); La realizzazione della nuova struttura contribuirà a valorizzare tutta l’isola e rappresenterà un - acque nere (provenienti da scarichi civili) innovativo polo di attrazione turistica, pertanto è ipotizzabile un aumento del fabbisogno Le reti di scarico saranno realizzate con tubazioni in polietilene ad alta densità tipo GEBERIT idrico già alto allo stato attuale. collegate ai vari pozzetti d’ispezione fino all’impianto di evapotraspirazione con piante Tuttavia l’aumento sarà tale da risultare ininfluente dal punto di vista della “valutazione dei sempreverdi (tipo Lauro ceraso) rischi”.

56 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Decibel Sorgente di rumore Reazione psicofisica 10-20 Fruscio di foglie nel bosco, Quiete Rischi di dissesto legati ai movimenti di terra bisbiglio, notte agreste

Non si ipotizzano condizioni né durante le fasi di realizzazione della struttura, né in fase di 30-40 Conversazione a voce bassa, esercizio dell’opera, che potrebbero compromettere il suolo. strada di campagna, fruscio della carta, biblioteca 50 Teatro, ambiente domestico Normalità ma possibile Senso di fastidio Rischi di alterazione degli aspetti morfologici, faunistici e vegetazionali 60 Voce alta, ufficio rumoroso, Considerato che l’area è priva di alberature di pregio e di boschi, la realizzazione della radio, auto silenziosa struttura non andrà ad incidere sulle caratteristiche morfologico-faunistiche del territorio. 70 Telefono, telescriventi, Sensazione di fastidio TV e radio ad alto volume

80 Sveglia, strada con traffico medio, Rischi d’inquinamento acustico fabbrica, tram in curva, festa da La legge 26 ottobre 1995, n. 447 “Legge Quadro sull’inquinamento acustico” all’articolo 2, ballo 90 Strada a forte traffico, Disagi sensibile, pericolo di comma 1, afferma: fabbrica rumorosa, macchine sordità temporanea, nausea, tessili capogiri, emicrania “1. Ai fini della presente legge si intende per: b) inquinamento acustico: l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o 100 Macchine pesanti (autotreni) Smerigliatrice, fonderia, nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, cantiere edile, treno pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei 110 Gruppo rock, piallatrice per legno, monumenti, dell’ambiente esterno o tale da interferire con le legittime funzioni degli motociclette, clacson, armi da fuoco, metropolitana ambienti.” La stessa legge all’art.2 lettera c) e d) definisce il concetto di sorgente sonora, ovvero: 120 Sirene, martello pneumatico “…c) Sorgenti sonore fisse: gli impianti tecnici degli edifici e le altre installazioni unite agli immobili anche in via provvisoria in cui uso produca emissioni sonore; le infrastrutture 130 Cannone jet a terra Soglia del dolore, gravi danni all’udito stradali, ferroviarie, aeroportuali, marittime, industriali, artigianali, commerciali e agricole; i 140-150 Jet in volo parcheggi; le aree adibite a stabilimenti di movimentazione merci; i depositi dei mezzi di trasporto di persone e merci; le aree adibite ad attività sportive e ricreative; 160-170 Migliatrici c) sorgenti sonore mobili: tutte le sorgenti non comprese nella lettera c);”. 180 Missile La realizzazione della struttura porterà all’individuazione di una serie di sorgenti sonore fisse Al fine di contenere il rumore, i limiti di rumorosità saranno contenuti secondo quanto e mobili così come individuate dalla legge:ma di trascurabile entità: A tale scopo si riporta stabilito dal DPCM 14 novembre 1997 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti una tabella riassuntiva dei livelli di rumore generati da diverse fonti di emissione e delle sonore”. reazioni fisiche che essi comportano. Considerando che, in relazione a quanto riportato nelle tabelle A, B, C, D allegate al decreto, le aree sono da considerarsi appartenenti alla II, le oscillazioni dei valori sono riferite ai Livelli di rumore generati da diverse sorgenti e i loro effetti sulle persone tempi di riferimento diurno (6.00 – 22.00) e notturno (22.00 – 6.00) così come di seguito riportato:

57 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

I valori di campo magnetico sono riferiti al campo elettrico imperturbato, intendendosi Classificazione del territorio Valori limite Valori limite Va l or i di per tale un campo elettrico misurabile in un punto in assenza di persone, animali e cose di emissione assoluti di qualità Leq non fisse”. Leq in dBA emissione in dBA Leq in dBA La struttura sarà fornito di un impianto elettrico che dovrà provvedere a: CLASSE II - aree destinate ad uso 50 - 40 55 - 45 52 - 42 - Illuminazione normale (interna ed esterna); prevalentemente residenziale: - di emergenza; rientrano in questa classe le aree - di sicurezza; urbane interessate prevalentemente da - di FM traffico veicolare locale, con bassa - impianti di video-citofono, telefoni, TV, filodiffusione, amplificazione parola; densità di popolazione, con liomitata - Impianto di terra presenza di attività commerciali ed

assenza di attività industriali e Impianti di riscaldamento, di condizionamento. artigianali Rischi d’interferenza con i beni storico monumentali L’assenza di emergenze architettoniche di pregio, di rinvenimenti archeologici o di monumenti farà sì che la struttura in questione non andrà ad intaccare in alcun modo le Rischi elettromagnetici valenze del patrimonio architettonico presente sul territorio. Non sono previste fonti di emissione di onde elettromagnetiche quali antenne radiotelevisive di grande potenza o elettrodotti. Rischi di alterazione delle visuali panoramiche Qualsiasi forma di emissione di onde deve rispettare quanto detto dal DPCM 23 aprile 1992 “Limiti massimi di esposizione ai campi elettrico e magnetico generati alla frequenza I manufatti saranno realizzati con altezza contenuta tale da non intaccare in alcun modo il industriale nominale (50 hz) negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno” che all’art. 4 profilo panoramico delle visuali e saranno schermate da strutture arboree di media altezza “Limiti di esposizione e criteri di applicazione” afferma: che si andranno ad integrare con quelle esistenti nel territorio. “Sono definiti i seguenti limiti:

- 5 kV/m e 0.1 mT, rispettivamente per l’intensità di campo elettrico e di induzione NATURA DELLE OPERE E DELLE TRASFORMAZIONI AMMISSIBILI magnetica, in aree o ambienti in cui si possa ragionevolmente attendere che individui della popolazione trascorrano una parte significativa della giornata; - 10 kV/m e 0.1 mT, rispettivamente per l’intensità di campo elettrico e di induzione Tenendo conto delle trasformazioni consentite del piano paesistico ci sembra opportuno qui magnetica, nel caso in cui l’esposizione sia ragionevolmente limitata a poche ore del descrivere le trasformazioni migliorative che verranno effettuate. Sono anche segnalate le giorno. alterazioni, se vi sono, che potrebbero comportare qualche rischio di carattere ambientale e le - interazioni tra cause ed effetti diretti ed indiretti che esse producono. Oltre agli aspetti sopra descritti riguardanti l’impatto ambientale e paesaggistico delle trasformazioni si valuta anche

58 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA l’impatto più generale, nei rispettivi ambiti interessati costituito dagli effetti riassunti nella delle stesse seguente tabella:

Tabella degli elementi sui quali le trasformazioni interagiscono Effetti positivi - la struttura idrogeologica e geologica del Risanamento dei bacini suolo - le condizioni atmosferiche ed al clima X - la morfologia dei luoghi Movimenti di terra X - l’uomo Servizi X - lo stato vegetazionale ed della flora Integrazione al verde X esistente - la fauna - le acque - le strutture insediative storiche e monumentali - il patrimonio culturale - il traffico Miglioramento accessi e X parcheggi - l’economia locale Incentivazione X - l’occupazione Nuovi posti di lavoro X BIBLIOGRAFIA - l’assetto fisico complessivo ………………………… X .. 1859 – Tricoli Giuseppe – MONOGRAFIA PER LE ISOLE DEL GRANDE PONZIANO, Napoli

1950 – Anzalone B.– ASPETTI DELLA VEGETAZIONE DELL’ISOLA DI ZANNONE. Eventuali effetti benefici delle trasformazioni proposte Fratelli Palombi Editori, Roma

1955 – Baldacci O. – LE ISOLE PONZIANE. Roma Vengono posti in evidenza, rispetto a tutti gli aspetti analizzati, gli effetti benefici e i vantaggi che si potranno avere a seguito della realizzazione dell’opera, che nel 1968 – Aplolloni Ghetti F.– L’ARCIPELAGO PONTINO NELLA STORIA DEL MEDITERRANEO. Fratelli Palombi Editori, Roma complesso producono una situazione fortemente migliorativa. In particolare gli effetti che si potranno ottenere saranno i seguenti: 1975 - Mazzella Giuseppe, Mazzella Silverio –PONZA MAGICA. GUIDA TURISTICA. Edizioni Il Brigantino, Scauri

la generale riqualificazione del sito 1976 – Tricoli Giuseppe – MONOGRAFIA PER LE ISOLE DEL GRUPPO PONZIANO. La realizzazione di una struttura e di un servizio sociale con forte valenza Arti Grafiche Caramanica, Scauri culturale 1978 – Ecole Francaise de Rome, Università di Bari – L’ART DANS L’ITALIE La realizzazione di un parco botanico naturalistico MERIDIONALE. Aggiornamento di Emile Bertaux sotto la direzione di Adriano Prana, La creazzione di una qualificata offerta al turista Roma Indotto occupazionale anche per la popolazione locale La generale riorganizzazione delle infrastrutture dell’area e del potenziamento

59 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

1980 – (Relazione del Consiglio Regionale d’Italia Nostra del Lazio al Convegno “Isole 1998 - Giuseppe Mazzella, Silverio Mazzella – IN BARCA PER PONZA, PALMAROLA, minori: culura e ambiente”, Isola d’Elba, 1980) – ARCIPELAGO PONTINO: ZANNONE. Edizioni Il Brigantino PIANIFICAZIONE O CAOS 1999 – Natale Maria Teresa– SIRENE DEL TIRRENO. ISOLE PONTINE. Veant, Roma 1981 – Bolognini Emerio – MEMORIE DELL’ANTICO EPRESENTE STATO DELLE PALUDI PONTINE. RIMEDI E MEZZI PER DISSECCARLE. Eredi Barbiellini e 2001 – Volterra Fabrizio – ISOLE DA SCOPRIRE. PALMAROLA, GUIDA ALLE Pasquino, Roma GROTTE SOMMERSE. Edizioni Il Mare, Roma

1982 – AA.VV. – IL PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO. Istituto Geografico De Mazzella Giuseppe, Mazzella Silverio – CARTOGUIDA DI PONZA, GAVI, Agostini, Novara PALMAROLA E ZANNONE. Edizioni

1985 – Corvisieri Silverio – ALL’ISOLA DI PONZA. REGNO BORBONICO E Prudente Ernesto – SAN SILVERIO, PATRONO DEI PONZESI. L’ITALIA NELLA STORIA DI UN’ISOLA. Edizioni Il Mare, Roma AA.VV. – ISOLE D’AMARE, PONZA, PALMAROLA, ZANNONE. GUIDA ALLA 1987 - Racheli Gian – LE ISOLE PONZIANE. ROSE DEI VENTI. NATURA, STORIA, SCOPERTA DELLE ISOLE PONTINE. Edizioni Assenso – Vitiello ARTE. Mursia, Milano Prudente Ernesto – L’ISOLA. Editore Maurizio Pouchain 1990 – Perrotta Salvatore – ISOLE DA SCOPRIRE. PONZA, PALMAROLA, ZANNONE DISEGNATE DA SALVATORE PERROTTA. Edizioni Il Mare, Roma Guidoni Enrico – Lazio – Morfologia fortificazioni – strade piazze – Porte – Case e palazzi citta portuali – Ville – Fontane e obelischi 1991 – Pasquale Mattej – L’ARCIPELAGO PONZIANO, MEMORIE STORICHE E ARTISTICHE. Vivere Ponza Reprint, Ponza Morini Mario – Atlante di storia dell’urbanistica (dalla preistoria all’inizio del secolo XX) Edizione Hoepli – Milano 1994 – Rinaldi Roberto– LE GUIDE SUBAQUEE. LE ISOLE PONTINE. Il Subaqueo Libri, Ed. La cuba, Foligno ALLEGATO 1

1994 - Mazzella Giuseppe, Mazzella Silverio – LE ISOLE DI CIRCE: PONZA, DISCIPLINARE D’INCARICO PALMAROLA, ZANNONE. Edizioni Il Brigantino CONTRATTO 1995 – De Rossi Giovanni Maria – L’ARCIPELAGO PONZIANO. PONZA, ZANNONE, VENTOTENE, SANTO STEFANO. A cura dell’Assessorato al Turismo Regione Lazio, L’arch. Rodolfo Violo in qualità di libero professionista / legale rappresentante Guido Guidotti Editore, Roma dell’A.T.P./Società di ingegneria, nato a Roma il 23/07/1946, con studio in Via Giuseppe 1995 – De Rossi Giovanni Maria – PONZA, PALMAROLA, ZANNONE. Assessorato al Avezzana n.2, C.F. VLIRLF46L23H501K Turismo Regione Lazio, Guido Guidotti Editore, Roma E 1996 – Mazzella Giuseppe, Mazzella Silverio – A PIEDI PER PONZA. Edizioni Il La Regione Lazio, Dipartimento Istituzionale, in persona del Direttore del Dipartimento Brigantino, Ponza Istituzionale D. Raniero De Fillippis nato a Fondi il 06/10/1954 C.F. DFLRNR 54R06D662J 1996 – Lombardi Leonardo – PONZA, IMPIANTI IDRAULICI ROMANI. Fratelli residente per la carica che riveste in Via Cristoforo colombo, 212 – Roma Palombini Editori, Roma

1997 - Mazzella Giuseppe, Mazzella Silverio – FLORA ILLUSTRATA DI PONZA. GAVI, PREMESSO CHE: PALMAROLA, ZANNONE, VENTOTENE, SANTO STEFANO. Edizioni Il brigantino, Roma la Giunta Regionale con deliberazione 28/05/04 n. 421 ha disposto l'acquisizione al 1998 – Prudente Ernesto – CRONACA DI COSE PONZIANE patrimonio indisponibile Regionale, mediante acquisto, del compendio immobiliare, sito in Comune di Ponza (LT), denominato "Villa Le Tortore", dando mandato al Direttore

60 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Regionale competente per materia, di elaborare una relazione di programma per la proposta di all'esecuzione dei lavori in questione, i quali, per le caratteristiche del sito dove verranno riuso, ricorrendo anche, ove occorra, alle opportune professionalità per l'avvio e lo sviluppo eseguiti, interesseranno diversi ambiti, quali quello paesaggistico, urbanistico, tutela dei beni dei necessari studi progettuali; architettonici; la Giunta Regionale con deliberazione 01/10/04 n. 919 ha deliberato di dare mandato al per l'entità e complessità dell'intervento in questione, oltre per l'indisponibilità all'interno Direttore del Dipartimento Istituzionale di avviare la procedura finalizzata alla dell'Amministrazione di figure professionali, libere da impegni istituzionali per potersi predisposizione dello schema del contratto di compravendita del compendio immobiliare dedicare a tempo pieno alle specifiche attività di supporto al Responsabile del Procedimento, "Villa Le Tortore" sito in Comune di Ponza (LT); è necessario ricorrere a professionalità esterne in ambito paesaggistico, urbanistico, tutela dei beni architettonici, al fine di supportare le verifiche di fattibilità dell'opera; in data 13/11/2007 è stato stipulato l'atto di acquisto, notaio rogante Dott. Natale Votta, con ritardi dovuti alla necessità per il Comune di Ponza di procedere al rilascio dei permessi a costruire in sanatoria; ART. 1 OGGETTO con Determinazione del Direttore Regionale, competente per materia, del02/05 n. A0292, è II presente contratto ha per oggetto il supporto tecnico - amministrativo al Responsabile del stato affidato ad un Professionista esterno all'Amministrazione Regionale, l'incarico di fornire Procedimento e il coordinamento della fase progettuale, finalizzato al rilascio del permesso a costruire per l'intervento "Valorizzazione del complesso immobiliare denominato Villa Le all'Amministrazione l'opportuna consulenza ed assistenza tecnica per la predisposizione dei Tortore, sito nel Comune di Ponza (LT)". documenti necessari per la partecipazione al progetto Interreg della Regione Lazio "II sistema dei parchi portuali nel Mediterraneo: Infraculture – Med” e per la ART. 2 la presentazione delle ricerche di finanziamento al DOCUP ob. 2 ed alla Legge Litorale OBBLIGHI DEL PROFESSIONISTA (L.10) producendo anche la relativa ipotesi di studio di settore; II Professionista incaricato, oltre agli obblighi previsti dalle normative vigenti: 1. si assume, tutta la responsabilità relativa all'operato di sua competenza e risponde direttamente, ed in prima persona, alla stazione appaltante, dello svolgimento del servizio; è manifesta ed ancora concreta ed attuale la volontà di realizzare sull'area in oggetto un 2. dovrà acquisire tutta la documentazione inerente i "vincoli" esistenti; intervento a forte tematica cittadina in cui localizzare servizi congressuali, spazi attrezzati e 3. dovrà acquisire tutta la documentazione inerente i Nulla Osta e le Autorizzazioni già museali, per consentire lo svolgimento di manifestazioni pubbliche e/o private, comunque rilasciati e offrire il necessario supporto per l’ottenimento dei Nulla Osta e Autorizzazioni connesse, anche a livello solo promozionakle, all’attività turistico culturale della Mediateca - ancora da acquisire per la realizzazione dell'opera; museo virtuale e/o interattivo del Mediterraneo, obbiettivi questi che coincidono con quanto 4. dovrà rapportarsi con il progettista, riguardo le "linee architettoniche" prevalenti sull'isola; previsto nel progetto Infraculture - Med e ciò confrontando nella maniera più aperta gli aspetti 5. dovrà rapportarsi con tutti gli Enti che parteciperanno alla Conferenza dei Servizi, quali a e i particolari dell'intervento concernenti tale operazione, il tutto nell'ambito di un progetto di titolo esemplificativo: Soprintendenze, Comune, ASL, VV.FF., Commissione pubblico più ampio respiro teso alla riqualificazione del litorale laziale ed anche dei litorali di alcune spettacolo; delle diverse regioni che si affacciano sul Mediterraneo; 6. dovrà collaborare per il reperimento delle superfici necessarie prescritte dagli standard urbanistici, operando le opportune ricerche catastali per la verifica del regime proprietario, è intenzione dell'Amministrazione procedere, mediante l'indizione di una gara d'appalto, con conseguenti contatti con Enti pubblici e/o soggetti privati;

61 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

7. dovrà prestare qualunque attività di supporto che sia ritenuta dal Responsabile del previste dall'art. 56 del D.P.R. 554/99 nella misura dell’1 per mille del corrispettivo per ogni Procedimento, necessaria alla buona riuscita dell'intervento di valorizzazione della Villa. giorno di ritardo fino ad un massimo del 10% dello stesso, oltre tale misura si darà luogo alla rescissione del contratto. ART.3 OBBLIGHI DELLA STAZIONE APPALTANTE Essendo lo svolgimento dell'incarico eseguito in più fasi, come descritte all'art. 2, l'eventuale La stazione appaltante si impegna a: ritardo, sarà correlato ad ogni singola fase, rispetto alla quale, il Responsabile del - mettere a disposizione del professionista gli elaborati grafici di Villa Le Tortore, in suo Procedimento diffiderà il professionista incaricato consentendo, in un termine non inferiore a possesso. 10 gg. e non superiore a 20 gg., l'espletamento di quanto richiesto. - alla liquidazione del corrispettivo pattuito.

ART. 8 ART. 4 PAGAMENTO CORRISPETTIVO I l pagamento dell'importo di cui all'art. 4, avverrà in due soluzioni. 60% (acconto), al II Corrispettivo dovuto al professionista incaricato per lo svolgimento del servizio di cui completamento delle seguenti fasi: all'art. 1, sarà pari a € 49.225,00 (Euro quarantanovemiladuecentoventicinque,00 ), oltre • studio di fattibilità; C.N.P.A.I.A. ed IVA, corrispondente al ribasso del 10,5% sull'importo a base d'asta pari a € • N.O. paesaggistico; 55.000,00. • Studio di inserimento impatto ambientale; • Procedura di valutazione impatto ambientale (se richiesta); ART. 5 restante 40% (saldo): DURATA DELL'INCARICO • al completamento delle fasi della conferenza dei servizi o della procedura ordinaria e L'incarico avrà durata dalla comunicazione dell'aggiudicazione, fino al completamento del al rilascio del permesso a costruire. processsso autorizzativo necessario per la cantierizzazione dell'opera. ART. 9 GARANZIE ART. 6 Il professionista incaricato dovrà presentare una garanzia, ALTRE INFORMAZIONI Per quanto non specificato nel presente documento, si rimanda a quanto previsto nelle ART. 10 normative vigenti in materia di prestazione di servizi e di appalti di lavori pubblici. CONTROVERSIE Tutte le controversie derivanti dal contratto sono deferite alla competenza arbitrale del Foro di Roma. ART. 7 PENALI Nel caso di ritardato adempimento degli obblighi contrattuali, si applicheranno le penali Il presente documento è composto di 5 ( cinque ) pagine compresa la presente,

62 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

Roma, lì 06/05/2008

Letto, approvato e sottoscritto

IL PROFESSIONISTA

...... Per LA STAZIONE APPALTANTE

IL DIRETTORE del Dipartimento Istituzionale ………………………………….

63 STUDIO DI INSERIMENTO DI IMPATTO AMBIENTALE’

VILLA LE TORTORE Località Campo Inglese - PONZA

ALLEGATO N° 2

NOTE DESCRITTIVE DELL'AREA DAL PUNTO DI VISTA STORICO E DESCRIZIONE MONUMENT ALI DELLA PRESENZA DI BENI STORICO

Estratto dal libro "Le Isole Pontine - Ponza Palmarola Zannone" di Caterina Bon, Raimonda Bottoni, Giovanni Maria de Rossi, Mariella Liverani, Salvatore Paterno - De Luca Editore - Roma - 1986

La più antica delle fortificazioni di Ponza dopo la torre è però Forte Papa, fatto costruire per volere di Ferdinando IV di Barbone nell'ambito dei lavori per la fondazione della nuova colonia dei Torresi alle Forna nel 1772 < <... .sullo sporgente riguardante la romagna ...come tre pezzi di artiglieria, e ponte alzante...... > > (Tricoli)

Cinquecento e ben diversa, invece, dalla pianta rettangolare del Forte Frontone, fa certamente riflettere sull'ipotesi del Mattej anche se non consente di trarre conclusioni sicure. Nel il Forte Papa è ricordato dal Dolomieu « sulla costa ovest, si vedono le cale dette delle Forni grandi, & detli Forni piccolli, & la cala del Fortino, chiuse da una roccia...che è chiamata Punta del Papa: sulla sommità di questa punta c'è una torre o piccolo forte...».

.

64