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L’Amministratore Delegato di ACSEL SPA Il Presidente del CA.DO.S. Dott. Paolo Borbon Dott. Massimiliano Cavazzoni

Settore Progettazione Comunicazione e Studi Dir. Area Tecnica Arch. Lisa Bodoira Arch. Emanuele Argento

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Indice

Premessa ...... 3 Popolazione Servita ...... 6 Numero E Tipologia Delle Utenze Non Domestiche Servite...... 7 Convenzioni Conai ...... 9 Dati Raccolta Rifiuti Anno 2005...... 10 Modalità Di Raccolta Rifiuti...... 12 Progetto Di Comunicazione...... 21 Campagna Informativa/Di Sensibilizzazione ...... 21 Progetto Educativo Per Le Scuole...... 27 Concorso Videorisorse ...... 27 Scuole Medie Superiori...... 27 I Temi Del Concorso ...... 27 Obiettivi...... 28 Modalità E Tempi Di Realizzazione ...... 28 Fase Di Avvio...... 28 Comunicazione ...... 29 Elaborazione Dei Video E Loro Selezione ...... 30 Pubblicazioni...... 30 Evento Di Premiazione ...... 30 Premi ...... 31 Partners Del Progetto ...... 31 Modalità Per La Verifica Ed Il Monitoraggio Dei Risultati Attesi...... 32 Obiettivi Finali...... 55 Del Progetto Complessivo Di Comunicazione...... 55 Obiettivi Di Recupero E Riciclaggio ...... 55 Obiettivi Qualitativi ...... 55 Quadro Economico Complessivo Di Cui Si Richiede Il Finanziamento ...... 56

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Premessa

Il C.A.DO.S., così come previsto dalla L.R. 24/2002. per i dei Comuni consorziati, assicura l'organizzazione dei servizi di spazzamento stradale, dei servizi di raccolta differenziata e di raccolta del rifiuto indifferenziato, nonchè la rimozione dei rifiuti. Esercita, inoltre, i poteri di vigilanza nei confronti dei soggetti gestori. Tra i suoi compiti istituzionali, si può annoverare la funzione di comunicazione, promozione ed indirizzo teso al miglioramento ed ottimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani e degli imballaggi. A tal fine in collaborazione con Acsel Spa si è inteso aderire all’iniziativa promossa da Anci – Conai in argomento secondo le “Linee guida del Bando anno 2008” Il Cados, ha affidato in “In house” la raccolta rifiuti alle due aziende pubbliche operanti attualmente nel bacino territoriale di competenza,rispettivamente: • ACSEL SPA per l’Area della Valle di Susa • CIDIU Spa per l’ Area Ovest della provincia di Torino

L’ACSEL Spa, è costituita dai 37 Comuni soci della Valle di Susa e precisamente: , , , , , , , , Cesana T.se, , , Chiusa San Michele, , , , , , Mattie, , , Moncenisio, , , Rubiana, , St Ambrogio di Torino, St Antonino di Susa, , , , Sauze d’Oulx, , Susa, , , Villardora, Villarfocchiardo.

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BACINO 15 CADOS ACSEL SPA CIDIU

Fig. 1: Ato –R Provincia di Torino

Fig. 2: comuni Soci ACSEL Spa – delimitazione territoriale

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Fig. 3: comuni Soci CADOS – delimitazione territoriale

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Il territorio Valsusino si estende per una superficie pari a circa 1.322,4 Kmq, è attraversato da circa 100 Km di strade e dal punto di vista morfologico può essere suddiviso in due fasce principali e precisamente: - collina 212,8 Kmq pari al 16.09% dell’intera superficie - montagna 1.109,6 Kmq pari al 83.9% dell’intera superficie La caratteristica peculiare della Val Susa è quella di avere sia insediamenti di tipo medio-grande che numerosissime frazioni, elemento che comporta molte difficoltà nella gestione della raccolta rifiuti.

Popolazione servita

La popolazione complessiva al 31/12/2007 ammonta a 84.857 abitanti residenti, ripartiti su un totale di 37 comuni. Comuni con popolazione <1.000 abitanti 15 40,54% Comuni con popolazione tra 1.000 e 5.000 18 48,65% abitanti Comuni con popolazione tra 5.000 e 7.000 3 8,11% abitanti Comuni con popolazione > 10.000 abitanti 1 2,70% totale 37 100%

Le famiglie insediate nel territorio Valsusino risultano indicativamente pari a circa 36.894 nuclei. Le tipologie abitative prevalenti risultano essere abitazioni plurifamiliari, unifamiliari, condomini ed insediamenti rurali.

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Nel seguito viene riportata la tabella comprensiva dei Comuni serviti con la relativa popolazione

Comune abit abit Comune abit effet. effet. effet. ALMESE 6.183 GIAGLIONE 657 SAUZE D'OULX 1.157 AVIGLIANA 12.162 GRAVERE 735 SESTRIERE 886 BARDONECCHIA 3.117 MATTIE 724 SUSA 6.746 BORGONE 2.359 MEANA 931 VAIE 1.478 BRUZOLO 1.489 MOMPANTERO 681 VENAUS 968 BUSSOLENO 6.644 MONCENISIO 45 VILLARDORA 2.999 CAPRIE 2.084 NOVALESA 566 VILLARFOCCHIARDO 2.044 CASELETTE 2.796 OULX 3.119 CESANA 1.055 RUBIANA 2.365 CHIANOCCO 1.668 S.AMBROGIO 4.735 CHIOMONTE 990 S.ANTONINO 4.261 CHIUSA 1.645 S.DIDERO 571 CLAVIERE 196 S.GIORIO 1.052 CONDOVE 4.664 SALBERTRAND 567 EXILLES 278 SAUZE 240 CESANA Le attività produttive prevalenti risultano essere il turismo per l’Alta Valle di Susa ed il commercio e l’industria per la Bassa Valle di Susa.

Numero e tipologia delle utenze non domestiche servite Unità Locali ed Addetti Per Sezione Di Attività Economica – Bassa Valle Di Susa

Sezione di attività economica Unità addetti numero % locali addetti per

u.l. AGRICOLTURA, CACCIA, 15 28 1.9 0% SILVICOLTURA PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI 2 2 1.0 0% ESTRAZIONE 11 65 5.9 0% ATTIVITA’ MANIFATTURIERE 744 8.479 11.4 44% PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE 20 206 10.3 1% energia, gas, acqua

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Sezione di attività economica Unità addetti numero % locali addetti per

u.l. COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL 1.392 2. 709 1.9 14% DETTAGLIO ALBERGHI E RISTORANTI 277 710 2.6 4% TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E 152 1.341 8.8 7% COMUNICAZIONI INTERMEDIAZIONE MONETARIA 69 241 3.5 1% ATTIVITA’ IMMOBILIARI, NOLEGGIO, 336 624 1.9 3% INFORMATICA, ATT. PROFESSIONALI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 60 483 8.1 3% ISTRUZIONE 94 1.105 11.8 6% SANITA’ ED ALTRI SERVIZI SOCIALI 178 966 5.4 5% ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI 418 533 1.3 3%

TOTALE 4.378 19.278 4.4

Industria in senso stretto 775 8.750 11.3 Servizi 2.976 8.712 2.9

Nel settore alberghiero gli addetti sono poco più di 700; i Comuni in cui le attività di pubblico esercizio risultano più rilevanti, in termini di addetti, sono Avigliana (176 addetti), e Susa (131 addetti). Negli altri Comuni compresi nella Comunità Montana Bassa Val di Susa il numero di addetti è contenuto in poche decine per Comune (vd tabella successiva); solo una minima parte è per altro occupata nell’attività alberghiera, essendo la maggioranza riferibile alla ristorazione.

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COMUNE N. ATTIVITA’ AVIGLIANA 176 SUSA 131 BUSSOLENO 49 CONDOVE 41 SANT’ANTONINO 38 RUBIANA 29 SANT’AMBROGIO 24 22 CASELETTE 22 ALMESE 21 CHIUSA San MICHELE 18 BORGONE SUSA 16 VILLARFOCCHIARDO 15 VENAUS 14 NOVALESA 14 BRUZOLO 13 MOMPANTERO 11 SAN GIORIO 10 CHIANOCCO 10 MATTIE 9 VAIE 6 CAPRIE 7 SAN DIDERO 5 MEANA DI SUSA 5 MONCENISIO 4

Convenzioni Conai L’ACSEL SPA, con delega del CA.DO.S, ha sottoscritto attualmente le seguenti convenzioni CONAI: • Convenzione COMIECO per carta e cartone • Convenzione COREPLA per la plastica • Convenzione COREVE per il vetro • Convenzione RILEGNO per il legno • Convenzione CIAL per l’alluminio • Convenzione CNA per l’acciaio 9 Sistema Qualità Certificato

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Sono inoltre stati sottoscritti accordi con aziende private che ritirano e recuperano il ferro, l’organico, l’olio esausto, le batterie, il verde, gli indumenti usati etc…

Dati raccolta rifiuti anno 2007 Nel 2007 presso i comuni soci di ACSEL SPA si sono raccolte le seguenti quantità complessive di rifiuti:

PRODUZIONE RIFIUTI Tipologia anno anno differenza differenza di rifiuto 2006 2007 [tonn] [tonn] [tonn] [%] rsu 33.915,30 25.169,56 -8.745,74 -25,79% organico 1.931,42 4.000,33 2.068,91 107,12% verde 2.099,53 5.102,24 3.002,71 143,02% carta 4.503,72 5.371,13 867,41 19,26% vetro 2.879,30 3.424,74 545,44 18,94% metallo 176,72 125,26 -51,47 -29,12% plastica 1.317,22 1.978,58 661,36 50,21% legno 928,83 1.071,49 142,66 15,36% tessili 174,01 197,90 23,89 13,73% raee 166,00 209,58 43,59 26,26% rup e altre raccolte 85,52 137,09 51,57 60,30% ingombranti avviati al recupero 2.736,69 2.736,69 totale RD 14.110,35 22.984,28 8.873,93 62,89% % RD 29,34% 46,54% 58,62% produzione totale dei rifiuti 48.177,57 49524,59 1.347,02 2,80%

La % di raccolta differenziata complessiva del bacino ACSEL è notevolmente migliorata dal 2006 al 2007, in quanto è stata attivata la raccolta porta a porta di carta, vetro, plastica, organico ed indifferenziato nei 7 comuni con maggiore popolazione della Bassa Valle di Susa e precisamente Susa, Avigliana, Almese, Condove, Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa, Bussoleno. Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti, elaborato dalla Provincia di Torino, prevede il raggiungimento del 50% di raccolta differenziata entro il 2010, nonché una riduzione della produzione dei rifiuti pari al 3%.

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Il D.Lgs 4/08, successivo al D.Lgs 152/06, all’art. 205 stabilisce i seguenti obiettivi di raccolta differenziata: • 35% entro il 31 dicembre 2006 • 40 % entro il 31 dicembre 2007 • 45 % entro il 31 dicembre 2008 • 50% entro il 31 dicembre 2009 • 60 % entro il 31 dicembre 2011 • 65 % entro il 31 dicembre 2012

Nonostante i buoni risultati di raccolta differenziata ottenuti, che devono necessariamente essere ancora migliorati, è fondamentale porre attenzione alla qualità del materiale che viene raccolto soprattutto per incrementare le % del materiale effettivamente recuperato. A tale proposito l’ACSEL SPA sottoscritto accordi specifici per la selezione degli imballaggi provenienti dalla raccolta differenziata della plastica e si sta predisponendo una piattaforma in cui preselezionare anche la carta. Alcuni inconvenienti sono stati evidenziati relativamente alla raccolta del vetro e dell’organico.

Per l’anno 2008 i principali obiettivi dell’ attività di comunicazione che si intende intraprendere riguardano da una lato l’incremento delle % di raccolta differenziata così da rimanere in linea con gli obiettivi stabiliti dalla Provincia di Torino e dal nuovo D.Lgs 4/08 nonché migliorare la qualità del materiale riciclato.

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Produzione rifiuti comunale

Analizzando la produzione dei rifiuti propria di ogni comune si possono evidenziare i seguenti dati:

carta

abitanti produzione La media della Provincia di quantità comune residenti pro capite Torino di raccolta carta è di [n°] [kg][kg/ab] 74,40 kg/abitante per l’anno ALMESE 6.183 361.221 58,42 2006 AVIGLIANA 12.162 806.692 66,33 Il Programma Provinciale di BARDONECCHIA 3.117 352.770 113,18 Gestione dei rifiuti prevede entro BORGONE SUSA 2.359 147.677 62,60 il 2011 che vengano intercettate BRUZOLO 1.489 71.343 47,91 5.868 tonn di carta per il bacino BUSSOLENO 6.644 288.030 43,35 di ACSEL SPA CAPRIE 2.084 86.203 41,36 CASELETTE 2.796 167.185 59,79 1.055 100.312 95,08 CHIANOCCO 1.668 57.221 34,31 La media della produzione pro CHIOMONTE 990 45.869 46,33 capite di carta dei comuni 1.645 105.229 63,97 dell’Alta Valle di Susa è più alta CLAVIERE 196 62.271 317,71 della media provinciale in CONDOVE 4.664 251.107 53,84 quanto influenzata moltissimo EXILLES 278 16.252 58,46 dalle presenze turistiche. GIAGLIONE 657 27.812 42,33 GRAVERE 735 32.010 43,55 Il calcolo della produzione pro MATTIE 724 33.211 45,87 capite è stato effettuato sugli MEANA DI SUSA 931 30.542 32,81 abitanti residenti. MOMPANTERO 681 18.804 27,61 MONCENISIO 45 1.297 28,83 NOVALESA 566 25.220 44,56 Comuni Alta Valle OULX 3.119 268.323 86,03 RUBIANA 2.365 98.761 41,76 SANT'AMBROGIO DI TORINO 4.735 281.009 59,35 SANT'ANTONINO DI SUSA 4.261 275.824 64,73 SAN DIDERO 571 22.242 38,95 SAN GIORIO DI SUSA 1.052 23.687 22,52 SALBERTRAND 567 49.101 86,60 SAUZE DI CESANA 240 24.089 100,37 SAUZE D'OULX 1.157 162.197 140,19 SESTRIERE 886 156.670 176,83 SUSA 6.746 616.273 91,35 VAIE 1.478 60.043 40,62 VENAUS 968 20.304 20,98 VILLAR DORA 2.999 147.855 49,30 2.044 76.473 37,41 totale 84.857 5.371.130 63,30 totale bassa valle 73.252 4.133.275 56,43 totale alta valle 11.605 1.237.855 106,67 12 Sistema Qualità Certificato

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vetro abitanti produzione La media della Provincia di quantità comune residenti pro capite Torino di raccolta vetro è di [n°] [kg][kg/ab] 34,60 kg/abitante per l’anno ALMESE 6.183 231.000 37,36 2006 AVIGLIANA 12.162 552.307 45,41 Il Programma Provinciale di BARDONECCHIA 3.117 194.620 62,44 Gestione dei rifiuti prevede entro BORGONE SUSA 2.359 73.441 31,13 il 2011 che vengano intercettate BRUZOLO 1.489 48.994 32,90 3.115 tonn di vetro per il bacino BUSSOLENO 6.644 137.804 20,74 di ACSEL SPA CAPRIE 2.084 55.025 26,40 CASELETTE 2.796 94.890 33,94 CESANA TORINESE 1.055 71.594 67,86 CHIANOCCO 1.668 62.541 37,49 La media della produzione pro CHIOMONTE 990 37.462 37,84 capite di vetro dei comuni CHIUSA DI SAN MICHELE 1.645 53.352 32,43 dell’Alta Valle di Susa è molto CLAVIERE 196 31.550 160,97 più alta della media provinciale CONDOVE 4.664 178.727 38,32 in quanto influenzata moltissimo EXILLES 278 11.570 41,62 dalle presenze turistiche. GIAGLIONE 657 23.430 35,66 GRAVERE 735 24.420 33,22 Il calcolo della produzione pro MATTIE 724 34.496 47,65 capite è stato effettuato sugli MEANA DI SUSA 931 26.874 28,87 abitanti residenti. MOMPANTERO 681 24.055 35,32 MONCENISIO 45 1.146 25,47 NOVALESA 566 24.284 42,90 Comuni Alta Valle OULX 3.119 109.080 34,97 RUBIANA 2.365 87.258 36,90 SANT'AMBROGIO DI TORINO 4.735 209.054 44,15 SANT'ANTONINO DI SUSA 4.261 148.582 34,87 SAN DIDERO 571 18.576 32,53 SAN GIORIO DI SUSA 1.052 31.912 30,33 SALBERTRAND 567 26.633 46,97 SAUZE DI CESANA 240 16.983 70,76 SAUZE D'OULX 1.157 104.557 90,37 SESTRIERE 886 181.150 204,46 SUSA 6.746 299.891 44,45 VAIE 1.478 52.930 35,81 VENAUS 968 22.902 23,66 VILLAR DORA 2.999 67.347 22,46 VILLAR FOCCHIARDO 2.044 54.301 26,57 totale 84.857 3.424.740 40,36 totale bassa valle 73.252 2.639.540 36,03 totale alta valle 11.605 785.200 67,66

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plastica abitanti produzione quantità La media della Provincia di comune residenti pro capite Torino di raccolta plastica è di [n°] [kg][kg/ab] 9,8 kg/abitante per l’anno 2006 ALMESE 6.183 139.360 22,54 Il Programma Provinciale di AVIGLIANA 12.162 323.708 26,62 Gestione dei rifiuti prevede entro BARDONECCHIA 3.117 78.782 25,28 il 2011 che vengano intercettate BORGONE SUSA 2.359 44.010 18,66 857 tonn di plastica per il bacino BRUZOLO 1.489 26.549 17,83 di ACSEL SPA BUSSOLENO 6.644 100.874 15,18 CAPRIE 2.084 36.253 17,40 CASELETTE 2.796 83.097 29,72 CESANA TORINESE 1.055 30.197 28,62 CHIANOCCO 1.668 36.656 21,98 La media della produzione pro CHIOMONTE 990 18.068 18,25 capite di plastica dei comuni CHIUSA DI SAN MICHELE 1.645 40.181 24,43 dell’Alta Valle di Susa è molto CLAVIERE 196 12.466 63,60 più alta della media provinciale CONDOVE 4.664 98.662 21,15 EXILLES 278 5.241 18,85 in quanto influenzata moltissimo GIAGLIONE 657 8.689 13,23 dalle presenze turistiche. GRAVERE 735 11.259 15,32 Il calcolo della produzione pro MATTIE 724 10.938 15,11 capite è stato effettuato sugli MEANA DI SUSA 931 12.343 13,26 abitanti residenti. MOMPANTERO 681 11.512 16,91 MONCENISIO 45 1.164 25,87 NOVALESA 566 10.571 18,68 OULX 3.119 74.957 24,03 Comuni Alta Valle RUBIANA 2.365 42.693 18,05 SANT'AMBROGIO DI TORINO 4.735 113.510 23,97 SANT'ANTONINO DI SUSA 4.261 117.465 27,57 SAN DIDERO 571 11.408 19,98 SAN GIORIO DI SUSA 1.052 14.114 13,42 SALBERTRAND 567 16.350 28,84 SAUZE DI CESANA 240 9.311 38,80 SAUZE D'OULX 1.157 39.829 34,42 SESTRIERE 886 63.210 71,34 SUSA 6.746 204.859 30,37 VAIE 1.478 30.432 20,59 VENAUS 968 10.217 10,56 VILLAR DORA 2.999 48.936 16,32 VILLAR FOCCHIARDO 2.044 40.709 19,92 totale 84.857 1.978.580 23,32 totale bassa valle 73.252 1.630.168 22,25 totale alta valle 11.605 348.412 30,02

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organico abitanti produzione quantità La media della Provincia di comune residenti pro capite Torino di raccolta organico è di [n°] [kg][kg/ab] 49,1 kg/abitante per l’anno 2006 ALMESE 6.183 323.704 52,35 Il Programma Provinciale di AVIGLIANA 12.162 913.175 75,08 Gestione dei rifiuti prevede entro BARDONECCHIA 3.117 278.360 89,30 il 2011 che vengano intercettate BORGONE SUSA 2.359 36.328 15,40 6.007 tonn di organico per il BRUZOLO 1.489 22.990 15,44 bacino di ACSEL SPA BUSSOLENO 6.644 134.859 20,30 CAPRIE 2.084 34.328 16,47 CASELETTE 2.796 83.875 30,00 CESANA TORINESE 1.055 36.892 34,97 La media della produzione pro CHIANOCCO 1.668 48.344 28,98 capite di organico dei comuni CHIOMONTE 990 33.890 34,23 CHIUSA DI SAN MICHELE 1.645 29.417 17,88 dell’Alta Valle di Susa è molto CLAVIERE 196 23.435 119,56 più alta della media provinciale CONDOVE 4.664 259.443 55,63 in quanto influenzata moltissimo EXILLES 278 8.428 30,32 dalle presenze turistiche. GIAGLIONE 657 - - Il calcolo della produzione pro GRAVERE 735 - - capite è stato effettuato sugli MATTIE 724 - - abitanti residenti. MEANA DI SUSA 931 - - MOMPANTERO 681 5.921 8,69 MONCENISIO 45 - - NOVALESA 566 - - Comuni Alta Valle OULX 3.119 126.758 40,64 RUBIANA 2.365 8.677 3,67 SANT'AMBROGIO DI TORINO 4.735 385.207 81,35 SANT'ANTONINO DI SUSA 4.261 280.244 65,77 SAN DIDERO 571 14.025 24,56 SAN GIORIO DI SUSA 1.052 2.335 2,22 SALBERTRAND 567 41.726 73,59 SAUZE DI CESANA 240 12.687 52,86 SAUZE D'OULX 1.157 49.405 42,70 SESTRIERE 886 195.840 221,04 SUSA 6.746 545.428 80,85 VAIE 1.478 26.827 18,15 VENAUS 968 - - VILLAR DORA 2.999 22.880 7,63 VILLAR FOCCHIARDO 2.044 14.903 7,29 totale 84.857 4.000.330 47,14 totale bassa valle 73.252 3.192.910 43,59 totale alta valle 11.605 807.420 69,58

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verde abitanti produzione La media della Provincia di quantità comune residenti pro capite Torino di raccolta verde è di [n°] [kg][kg/ab] 23,3 kg/abitante per l’anno 2006 ALMESE 6.183 1.352.771 218,79 Il Programma Provinciale di AVIGLIANA 12.162 929.326 76,41 Gestione dei rifiuti prevede entro BARDONECCHIA 3.117 438.243 140,60 il 2011 che vengano intercettate BORGONE SUSA 2.359 92.068 39,03 5.386 tonn di organico per il BRUZOLO 1.489 35.949 24,14 bacino di ACSEL SPA BUSSOLENO 6.644 90.028 13,55 CAPRIE 2.084 14.208 6,82 CASELETTE 2.796 88.124 31,52 CESANA TORINESE 1.055 13.184 12,50 La media della produzione pro CHIANOCCO 1.668 26.471 15,87 capite di verde dei comuni CHIOMONTE 990 16.686 16,85 dell’Alta Valle di Susa è molto CHIUSA DI SAN MICHELE 1.645 41.438 25,19 più alta della media provinciale CLAVIERE 196 4.850 24,74 CONDOVE 4.664 306.813 65,78 in quanto influenzata moltissimo EXILLES 278 - - dalle presenze turistiche. GIAGLIONE 657 6.680 10,17 Il calcolo della produzione pro GRAVERE 735 6.491 8,83 capite è stato effettuato sugli MATTIE 724 766 1,06 abitanti residenti. MEANA DI SUSA 931 12.620 13,56 MOMPANTERO 681 2.753 4,04 MONCENISIO 45 - - Comuni Alta Valle NOVALESA 566 1.134 2,00 OULX 3.119 65.745 21,08 RUBIANA 2.365 206.135 87,16 SANT'AMBROGIO DI TORINO 4.735 144.721 30,56 SANT'ANTONINO DI SUSA 4.261 141.415 33,19 SAN DIDERO 571 62.252 109,02 SAN GIORIO DI SUSA 1.052 35.749 33,98 SALBERTRAND 567 4.809 8,48 SAUZE DI CESANA 240 908 3,78 SAUZE D'OULX 1.157 314.605 271,91 SESTRIERE 886 84.190 95,02 SUSA 6.746 177.738 26,35 VAIE 1.478 44.611 30,18 VENAUS 968 400 0,41 VILLAR DORA 2.999 104.974 35,00 VILLAR FOCCHIARDO 2.044 233.385 114,18 totale 84.857 5.102.240 60,13 totale bassa valle 73.252 4.159.020 56,78 totale alta valle 11.605 943.220 81,28

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raccolta differenziata

abitanti produzione quantità La media della Provincia di comune residenti pro capite Torino di raccolta differenziata [n°] [kg][kg/ab] è di 219 kg/abitante per l’anno ALMESE 6.183 2.514.957 406,75 2006. AVIGLIANA 12.162 3.966.421 326,13 BARDONECCHIA 3.117 1.829.083 586,81 BORGONE SUSA 2.359 434.501 184,19 La media della produzione pro BRUZOLO 1.489 226.773 152,30 capite di raccolta differenziata BUSSOLENO 6.644 893.254 134,45 dei comuni dell’Alta Valle di CAPRIE 2.084 260.747 125,12 CASELETTE 2.796 542.200 193,92 Susa è molto più alta della CESANA TORINESE 1.055 311.428 295,19 media provinciale in quanto CHIANOCCO 1.668 254.958 152,85 influenzata moltissimo dalle CHIOMONTE 990 197.549 199,54 presenze turistiche. CHIUSA DI SAN MICHELE 1.645 296.700 180,36 Il calcolo della produzione pro CLAVIERE 196 196.964 1.004,92 capite è stato effettuato sugli CONDOVE 4.664 1.219.915 261,56 abitanti residenti. EXILLES 278 48.455 174,30 GIAGLIONE 657 73.571 111,98 GRAVERE 735 92.393 125,70 MATTIE 724 102.896 142,12 MEANA DI SUSA 931 121.964 131,00 Comuni Alta Valle MOMPANTERO 681 74.660 109,63 MONCENISIO 45 4.006 89,02 NOVALESA 566 68.042 120,22 OULX 3.119 726.634 232,97 RUBIANA 2.365 657.721 278,11 SANT'AMBROGIO DI TORINO 4.735 1.236.919 261,23 SANT'ANTONINO DI SUSA 4.261 1.090.589 255,95 SAN DIDERO 571 138.355 242,30 SAN GIORIO DI SUSA 1.052 130.592 124,14 SALBERTRAND 567 152.685 269,29 SAUZE DI CESANA 240 105.589 439,95 SAUZE D'OULX 1.157 754.128 651,80 SESTRIERE 886 922.973 1.041,73 SUSA 6.746 2.123.029 314,71 VAIE 1.478 242.519 164,09 VENAUS 968 67.338 69,56 VILLAR DORA 2.999 437.928 146,02 VILLAR FOCCHIARDO 2.044 465.846 227,91 totale 84.857 22.984.280 270,86 totale bassa valle 73.252 17.738.793 242,16 totale alta valle 11.605 5.245.487 452,00

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percentuali di La media della Provincia di raccolta comune differenziata Torino delle % di raccolta [%] differenziata è del 41,2%. ALMESE 73,33% L’obiettivo da raggiungere AVIGLIANA 62,23% secondo il D.lgs 152/06 è del BARDONECCHIA 45,96% 35%. BORGONE SUSA 38,92% Il Piano Provinciale prevede il BRUZOLO 34,60% raggiungimento del 40,2% a BUSSOLENO 34,40% livello provinciale per l’anno CAPRIE 34,16% CASELETTE 38,55% 2006, mentre per l’anno 2011 si CESANA TORINESE 20,93% prevede il raggiungimento del CHIANOCCO 33,96% 52,1%. CHIOMONTE 30,31% CHIUSA DI SAN MICHELE 34,63% CLAVIERE 38,53% CONDOVE 58,10% Comuni Alta Valle EXILLES 26,88% GIAGLIONE 31,31% GRAVERE 24,37% MATTIE 28,15% MEANA DI SUSA 24,47% MOMPANTERO 27,83% MONCENISIO 26,04% NOVALESA 32,36% OULX 31,68% RUBIANA 38,60% SANT'AMBROGIO DI TORINO 62,34% SANT'ANTONINO DI SUSA 61,84% SAN DIDERO 43,94% SAN GIORIO DI SUSA 31,48% SALBERTRAND 36,20% SAUZE DI CESANA 36,09% SAUZE D'OULX 36,30% SESTRIERE 47,76% SUSA 58,31% VAIE 35,64% VENAUS 18,71% VILLAR DORA 29,78% VILLAR FOCCHIARDO 38,70% totale 46,54% totale alta valle 37,93% totale bassa valle 49,89%

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rifiuto indifferenziato

abitanti produzione quantità comune residenti pro capite La media della Provincia di Torino di raccolta rifiuto [n°] [kg][kg/ab] indifferenziato è di 533 ALMESE 6.183 857.050 138,61 AVIGLIANA 12.162 2.211.957 181,87 kg/abitante per l’anno 2006 BARDONECCHIA 3.117 2.022.891 648,99 BORGONE SUSA 2.359 668.078 283,20 BRUZOLO 1.489 418.883 281,32 La media della produzione pro BUSSOLENO 6.644 1.646.499 247,82 capite di raccolta rifiuto CAPRIE 2.084 485.184 232,81 indifferenziato dei comuni CASELETTE 2.796 849.135 303,70 dell’Alta Valle di Susa è molto CESANA TORINESE 1.055 1.151.057 1.091,05 più alta della media provinciale CHIANOCCO 1.668 485.770 291,23 in quanto influenzata moltissimo CHIOMONTE 990 438.572 443,00 dalle presenze turistiche. CHIUSA DI SAN MICHELE 1.645 547.526 332,84 CLAVIERE 196 276.044 1.408,39 Il calcolo della produzione pro CONDOVE 4.664 829.296 177,81 capite è stato effettuato sugli EXILLES 278 129.774 466,81 abitanti residenti. GIAGLIONE 657 158.198 240,79 GRAVERE 735 276.771 376,56 MATTIE 724 255.487 352,88 MEANA DI SUSA 931 363.475 390,41 Comuni Alta Valle MOMPANTERO 681 190.312 279,46 MONCENISIO 45 11.056 245,68 NOVALESA 566 138.652 244,97 OULX 3.119 1.539.247 493,51 RUBIANA 2.365 922.962 390,26 SANT'AMBROGIO DI TORINO 4.735 708.572 149,65 SANT'ANTONINO DI SUSA 4.261 622.240 146,03 SAN DIDERO 571 173.059 303,08 SAN GIORIO DI SUSA 1.052 275.247 261,64 SALBERTRAND 567 264.120 465,82 SAUZE DI CESANA 240 161.439 672,66 SAUZE D'OULX 1.157 1.289.415 1.114,45 SESTRIERE 886 923.193 1.041,98 SUSA 6.746 1.434.659 212,67 VAIE 1.478 424.085 286,93 VENAUS 968 287.642 297,15 VILLAR DORA 2.999 1.015.253 338,53 VILLAR FOCCHIARDO 2.044 716.764 350,67 totale 84.857 25.169.560 296,61 totale bassa valle 73.252 16.973.809 231,72 totale alta valle 11.605 8.195.751 706,23

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Modalità di raccolta rifiuti La modalità di raccolta rifiuti ha subito notevoli modifiche a partire dall’anno 2006.

• Nei comuni dell’Alta Valle di Susa (territorio Olimpico): si è mantenuta la modalità di raccolta attivata nel 2005 che prevedeva la raccolta porta a porta dell’indifferenziato e dell’organico presso le famiglie, la raccolta porta a porta di carta e cartone, vetro, indifferenziato, organico presso le attività commerciali a seconda della produzione tipica di ogni attività. • Nei 7 Comuni della Bassa Valle di Susa (Susa, Avigliana, Almese, Condove, Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa, Bussoleno) si è proceduto all’ attivazione della raccolta porta a porta di carta, plastica, vetro, indifferenziato ed organico presso tutte le utenze; il Comune di Bussoleno è partito con i nuovi servizi a luglio 2007 • 20 Comuni più piccoli, con popolazione inferiore ai 4.000 abitanti: è stato effettuato il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti con l’installazione di nuove isole di raccolta rifiuti in cui sono presenti tutti i contenitori.

Tali modifiche hanno permesso di migliorare la % di raccolta differenziata della Valle di Susa e nel contempo di aumentare la vita della Discarica di Mattie di cui si prevede l’esaurimento non prima del 2012. L’ACSEL SPA, in seguito ad alcune analisi sulla qualità dei materiali conferiti (in particolare per la raccolta plastica di cui sono effettuate analisi mensili tramite l’IPLA e per la raccolta carta), ha potuto verificare che vi sono ancora molte impurità all’interno della raccolta differenziata; pertanto la campagna di comunicazione locale per l’anno 2008 sarà orientata all’informazione per i cittadini e turisti su cosa inserire nei contenitori.

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Progetto di comunicazione locale – anno 2008

Campagna informativa/di sensibilizzazione

L’ACSEL Spa, considerati i risultati di raccolta differenziata attuali e gli obiettivi che si devono raggiungere sia quantitativi che di % di raccolta differenziata sia come stabiliti dal decreto Ronchi che dal nuovo D.lgs 152/06 e s.m.i., nonché dal Piano Provinciale di Gestione dei rifiuti, ritiene necessario e fondamentale sensibilizzare ed informare al riguardo la popolazione residente e fluttuante in Valle di Susa. Per questo motivo si rivolge ai cittadini, alle scuole, ai turisti per educarli ad atteggiamenti e stili di consumo più responsabili e sostenibili ed alla pratica della raccolta differenziata indispensabile per prolungare la vita della discarica esistente almeno fino all’entrata in funzione dell’inceneritore di Torino ed al fine di utilizzare risorse ancora utili presenti nei rifiuti (conformemente alle Direttive europee ed alla normativa nazionale). La campagna di sensibilizzazione viene elaborata considerando alcuni concetti fondamentali della comunicazione: • Presa d’atto del ruolo fondamentale e decisivo che oggi la pubblicità/comunicazione riveste nella vita quotidiana delle persone, famiglie e gruppi sociali • Importanza del ruolo della pubblicità murale, giornalistica, televisiva che permettono agli uomini di conoscere ciò che il mercato offre per i consumi individuali, familiari, sociali e collettivi. • Importanza del tipo di informazione: è fondamentale non soltanto far sapere qualcosa a qualcuno in un dato momento ma farlo sapere creando interesse, desiderio, aspettativa, bisogno nei confronti dell’oggetto della comunicazione.

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Nell’elaborazione della campagna di sensibilizzazione si è tenuto presente un concetto emerso da uno studio provinciale che evidenziava che i cittadini hanno compreso la necessità di praticare la raccolta differenziata ma non sanno come e dove vengono recuperati i vari materiali. Gli obiettivi principali che si vogliono raggiungere sono: • Informare, sensibilizzare ed educare i cittadini sulla gestione integrata dei rifiuti ed in particolare dei rifiuti da imballaggio • Indurre nei cittadini residenti, nei turisti e soprattutto nelle giovani generazioni comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti in riferimento ai seguenti aspetti: ⇒ che il materiale differenziato ha valore ⇒ che i rifiuti sono una risorsa importante (il rifiuto acquisisce quindi una connotazione positiva) ⇒ trasmettere la conoscenza per la corretta separazione dei materiali ⇒ responsabilità dei rifiuti (sono nostri fino alla loro trasformazione o smaltimento) ⇒ che quanto recuperato può essere riutilizzato ⇒ che differenziando si prolunga la vita della discarica ⇒ promozione, tutela e valorizzazione del territorio valsusino sia da parte dei residenti e dei turisti (il rifiuto non va in vacanza) ⇒ necessità di ridurre la produzione dei rifiuti ⇒ promuovere il consumo sostenibile sottolineando la possibilità di procedere agli acquisti verdi • ridurre i rifiuti prodotti per rispondere a quanto richiesto dal Piano Provinciale di Gestione dei rifiuti (- 3% rispetto all’anno 2005) attraverso la promozione del compostaggio domestico

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I mezzi che si intendono utilizzare sono le affissioni, le inserzioni sulla stampa locale, i pieghevoli informativi sia per i turisti che per i residenti distribuiti negli alberghi, campeggi etc e negli uffici pubblici della valle di Susa, spot radiofonici, lettere inviate ai cittadini ai commercianti ed alle aziende, guide pratiche sul corretto utilizzo dei contenitori, adesivi da apporre sui cassonetti riportanti l’elenco dei materiali che si possono conferire, contatti diretti con la popolazione in occasione dei mercati e delle fiere/manifestazioni annuali che si svolgono in ogni comune, pannelli informativi da installare negli ecocentri consortili. Queste azioni sono state scelte in base alle loro caratteristiche peculiari e precisamente: • affissioni: permettono grande flessibilità geografica, ottima copertura, buona frequenza • lettere e pieghevoli informativi: permettono di arrivare direttamente all’utente e di dargli informazioni di dettaglio • stand informativi in occasione di mercati e fiere: rivolti ai cittadini, turisti etc.. permettono di colloquiare direttamente con gli utenti • inserzioni stampa: aumentano l’autorevolezza del messaggio e garantiscono molta flessibilità • radio locali: permettono un numero di contatti elevati rispetto ad un rapporto costo/contatto buono • attività peculiari per le scuole (lezioni nelle classi, concorsi etc..)

I principali target cui si rivolgono le varie attività sono i cittadini residenti, i turisti e le famiglie (utenze domestiche), gli operatori economici (utenze non domestiche), gli enti territoriali come Comunità Montane, Parchi etc, le associazioni locali (ecovolotari etc..) e le scuole di ogni ordine e grado Tali attività verranno svolte nell’anno 2008 ed al massimo nel primo semestre 2009

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Elenco principali attività e materiali: Le attività di comunicazione generali per i cittadini comprendono la realizzazione dei seguenti materiali:

1. Manifesti dimensioni 70x100 da affiggere negli appositi spazi dei 37 comuni (circa 500) 2. Spot radiofonici sulle radio locali (circa 3.000) 3. Locandine plurilingue per le camere degli alberghi (circa 5.000) 4. locandine per utenti residenti (circa 5.000) 5. lettere per i cittadini in formato a4, stampa ad 1 colore, fronte retro (circa 20.000) 6. lettere per i commercianti e aziende, formato a4, stampa ad un colore, fronte retro (circa 10.000) 7. pieghevoli informativi a 5 ante, 4 pieghe, stampa 4 colori fronte retro (circa 10.000) 8. pieghevoli per turisti 2 ante, formato a4, piegato, stampa fronte retro a 4 colori (circa 5.000) 9. guida pratica sulla Raccolta differenziata, opuscolo di 32 pagine stampa 4 colori (circa 10.000) 10. realizzazione buste ed imbustamento per spedizione materiali informativi alle famiglie ed alle aziende (circa 30.000) 11. realizzazione ecoborse in tela (circa 10.000) 12. Uscite sui giornali locali per informazione sulla raccolta plastica, carta, vetro e metalli (materiali da conferire nel cassonetto, tipologia dei cassonetti da utilizzare …) - circa 52 uscite. 13. realizzazione di adesivi riportanti le informazioni relative all’utilizzo corretto dei contenitori (circa 10.000 adesivi) 14. realizzazione di adesivi in formato A5 riportante la tipologia di materiale da conferire nei contenitori (circa 5.000) 15. adesivi per i cittadini da affiggere sui contenitori in caso di presenza di materiale non conferito correttamente al loro interno (circa 2.000)

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16. punti informativi nelle piazze e nei mercati (37) 17. partecipazione a fiere/manifestazioni locali con stand informativi (fiera della toma, festa del marrone….) 18. attività in collaborazione con COMIECO, COREPLA, COREVE 19. Pannelli informativi da apporre negli ecocentri consortili (tipologia di materiali, orari di conferimento e modalità) – n° 15 20. aggiornamento e manutenzione del sito internet 21. attività con le scuole: Progetto Videorisorse e Progetto Infea 22. promozione del compostaggio domestico attraverso lettere inviate agli utenti, locandine informative, serate, dimostrazioni pratiche, pubblicazioni sui giornali, consulenze telefoniche e consulenze in loco

Alla fine della realizzazione di tale campagna di sensibilizzazione verrà effettuato un monitoraggio puntuale, attraverso sondaggio telefonico e questionari, sull’efficacia delle attività previste e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati (indagine di customer satisfation)

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Immagine utilizzata L’immagine che verrà utilizzata è quella diventata ormai caratteristica della comunicazione legata alla raccolta rifiuti di questi ultimi anni e cioè l’impronta del lupo accompagnata dallo slogan “Valsusa è ambiente: segui la nuova impronta ecologica”.

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Progetto educativo per le scuole

CONCORSO VIDEORISORSE

SCUOLE SECONDARIE Il Progetto Videorisorse vuole proporre l’adesione ad un corso - concorso video denominato “Videorisorse” su tematiche ambientali destinato agli studenti delle scuole medie superiori comprendente un premio per i migliori video della durata di 10 minuti realizzati su tematiche ambientali. Alle scuole che aderiscono ad esso sarà tenuto un breve corso di introduzione al linguaggio cinematografico da parte di personale esperto.

I temi del concorso Il concorso prende in esame la realizzazione di video riguardanti i seguenti temi:

⇒ Sostenibilità,

⇒ Inquinamenti (acque, suolo, aria),

⇒ problemi dell’uso dell’energia e fonti energetiche rinnovabili,

⇒ problema rifiuti,

⇒ tutela del paesaggio,

⇒ salvaguardia della biodiversità e risorse naturali.

Considerato il successo che già negli anni scorsi tale concorso ha riscosso (anche delimitato alla sola zona ovest di Torino), per l’anno 2008 si è voluto estenderlo a tutte le scuole della Provincia di Torino.

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Obiettivi Il concorso Videorisorse è rivolto alle scuole superiori di tutto il territorio della Provincia di Torino, i cui studenti possono iscriversi e partecipare realizzando uno o più video (di tipo narrativo, sperimentale e documentario) sui grandi temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile locale.

Gli obiettivi del concorso sono:

⇒ accrescere l’interesse degli studenti delle scuole superiori verso il territorio e le sue problematiche;

⇒ favorire una maggior partecipazione dei giovani allo sviluppo sostenibile locale attraverso proposte culturali e progettuali;

⇒ stimolare idee innovative per la messa in atto di buone pratiche ambientali;

⇒ promuovere un utilizzo consapevole e di pubblica utilità del mezzo audiovisivo, al fine di diventare protagonisti attivi nella società dell’informazione e non spettatori passivi;

⇒ fornire ai ragazzi un’occasione per misurarsi e organizzarsi in un’attività operativa di gruppo, tra socializzazione, divertimento, educazione, valutazione e condivisione degli obiettivi.

⇒ Sostenere l’impegno ad una riduzione dei rifiuti attraverso mirate ed efficaci azioni di comunicazione verso i cittadini

Modalità e tempi di realizzazione Si prevede di terminare il concorso Videorisorse nel mese di maggio 2008 organizzando l’evento di premiazione o in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente o nel mese di settembre/ottobre 2008.

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Fase di avvio Al fine di far pervenire per tempo una adeguata informazione, è prevista la predisposizione di:

⇒ locandine da appendersi nelle bacheche scolastiche

⇒ comunicati stampa, allestimento sito internet

⇒ stampa dispensa del tutoring e tutoring nelle scuole (20 ore a pacchetto

comprendenti 6 ore di uscita di prova riprese sul campo)

⇒ regolamento del concorso

Comunicazione Il progetto, lungo tutto il suo sviluppo, sarà seguito da una costante attività di comunicazione sia nei confronti delle scuole, sia verso l’esterno, ossia il territorio, al fine di informare circa i principali eventi e scadenze dell’iniziativa.

Oltre ai tradizionali comunicati stampa, la comunicazione prevede:

⇒ l’allestimento di un sito del progetto tipo “www.videorisorse...” con lezioni a distanza (e- learning) destinate ai partecipanti

⇒ un forum di confronto fra gli esperti, gli studenti e gli insegnanti coordinatori, e la sua gestione per tutta la durata dell’iniziativa da parte di un “tutor on line”

A livello locale verrà concordata una collaborazione con i principali giornali: La Valsusa, Luna Nuova, Il Corriere.

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Elaborazione dei video e loro selezione Una volta apprese le basi teoriche e pratiche per la realizzazione dei video, i gruppi scolastici iscritti avranno tempo sino al mese di aprile per completare il video attraverso un percorso lavorativo costituito dalle seguenti fasi: scrittura del soggetto, riprese, montaggio, masterizzazione del video su supporto digitale.

Per tutta la durata della lavorazione, i gruppi avranno facoltà di chiedere consiglio ai tutor del progetto sfruttando il forum del sito del progetto in modo che sia rispettata una concorrenza leale fra i partecipanti e che i quesiti e le risposte date possano essere utili a tutti.

Ogni video prodotto sarà sottoposto al giudizio di una Commissione che come criteri di giudizio e di imparzialità si avvarrà di una griglia di valutazione con indicatori e punteggi condivisi in grado di valutare i diversi aspetti delle opere: regia, montaggio, soggetto, originalità, rispetto del tema, ecc.

Pubblicazioni A compendio e presentazione pubblica dei risultati conseguiti dai lavori scolastici, si prevede la realizzazione di un catalogo video con DVD dei video realizzati dagli studenti.

Il catalogo sarà costituito da una pubblicazione a colori di 32 pagine di formato 15 x 21 cm con tasca di contenimento del DVD.

Evento di premiazione L’evento sarà realizzato nella forma di una conferenza con proiezione dei video a concorso e premiazione finale dei partecipanti.

La conferenza avrà una durata di circa 7 ore con premiazione successiva ad una breve pausa pranzo facente a sua volta seguito alla proiezione dei video.

La conferenza si svolgerà verso la fine del mese di maggio, il più possibile in vicinanza della Giornata Mondiale dell’Ambiente, evento promosso dall’U.N.E.P. (United Nations Environment Programme), in modo da far coincidere il messaggio educativo del progetto con le finalità di sensibilizzazione ambientale previste dalla Giornata Mondiale dell’Ambiente.

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Premi Si prevedono premi per i primi tre classificati, più un premio speciale per il miglior video fuori concorso (quest’ultimo dovrà riguardare gli stessi temi, ma potrà riferirsi eventualmente ad un’area diversa dalla zona ad Ovest di Torino).

I premi consisteranno nell’acquisto di beni e strumenti informatici utili per lo studio ed il lavoro.

Partners del progetto

C.I.D.I.U. Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di monitoraggio

ARFORMA S.p.A. Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di monitoraggio

ACSEL S.p.A. Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di monitoraggio

Meridiani società scientifica Sponsor del progetto;partecipazione al tavolo di monitoraggio

Cinemambiente Collaborazione tecnica e inserimento dei video nella rassegna cinematografica nazionale; partecipazione al tavolo di monitoraggio

M.I.U.R. - Direzione Scolastica Patrocinio, supporto organizzativo in termini di Regionale comunicazione alle scuole; partecipazione al tavolo di monitoraggio

Provincia di Torino – Patrocinio, supporto organizzativo in termini di Assessorato Ambiente comunicazione; partecipazione al tavolo di monitoraggio

NOVACOOP associazione Sponsor del progetto; partecipazione al tavolo di monitoraggio

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Modalità per la verifica ed il monitoraggio dei risultati attesi La concertazione con gli Enti locali avrà fra gli effetti più concreti l’organizzazione di un tavolo tecnico e di monitoraggio dell’iniziativa.

Il tavolo si riunirà almeno 3 volte: all’avvio del progetto, in corso d’opera, al termine dell’iniziativa, per esprimere pareri e valutazioni.

Un automatico strumento di controllo del gradimento dell’iniziativa sarà costituito dal numero di adesioni al progetto, nonché dalla costante partecipazione alle attività di tutoring dell’iniziativa.

Un importante strumento di verifica sarà inoltre costituito da un questionario consegnato durante la realizzazione del progetto (si stima a circa 2 mesi dal suo avvio) a tutti i gruppi (scuole, associazioni) partecipanti, in cui sarà possibile esprimere la propria valutazione circa l’efficacia dell’iniziativa. Il questionario servirà a introdurre eventuali correttivi ed integrazioni migliorative della qualità dell’iniziativa, in tempo utile prima della sua conclusione.

Un secondo questionario, questo previsto per la conclusione del progetto, costituirà invece occasione per registrare una valutazione definitiva del grado di soddisfazione dei partecipanti.

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PROGETTO INFEA

Non nel mio Cortile – la Lezione dei Rifiuti e della Natura”

Descrizione sintetica del progetto Il progetto ha come obiettivo quello di sensibilizzare maggiormente la popolazione scolastica sui temi dei rifiuti, raccolta differenziata, consumo responsabile, integrando i programmi scolastici in materia di ambiente con approfondimenti ed esperienze sul campo.

L’iniziativa, a sviluppo pluriennale, si focalizza sulla popolazione scolastica differenziandosi per azioni, prodotti e linguaggi in funzione delle diverse fasce di età. Il progetto è volto dunque a sostenere l’impegno intrapreso nella lotta all’emergenza rifiuti da parte della Valle di Susa, Val Sangone e della zona ovest di Torino attraverso una serie di azioni integrate fra le istituzioni pubbliche, la Scuola ed alcuni professionisti della formazione – educazione. In particolare, il progetto si va ad inserire in un contesto in cui sono ancora attuali i problemi connessi alla modifica della raccolta tradizionale dei rifiuti, poiché molti Comuni della zona hanno introdotto il “porta a porta” solo lo scorso anno, quindi le attività previste permetteranno di coadiuvare gli sforzi delle Amministrazioni locali. Questo verrà fatto con lo scopo di coinvolgere ogni “consumatore” nella prevenzione dell’emergenza rifiuti, evidenziandone l’importanza sotto diversi aspetti: ambientale, poiché il recupero dei materiali è fondamentale per evitare sprechi di risorse; senso civico, proprio perché va vissuto come una responsabilità di ciascuno; obblighi di legge, poiché occorre raggiungere il 52% di raccolta differenziata entro il 2011, per rendere i costi sostenibili, secondo quanto previsto dal Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti.

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Azioni

⇒ allestimento di pannelli lungo il percorso didattico

⇒ stampa e diffusione del dossier a schede didattiche ed informative nelle scuole, nelle associazioni e nei comuni

⇒ conferenze in aula, esperienze in campo ed in laboratorio, visite guidate

⇒ realizzazione di un video educativo

⇒ sperimentazione di un metodo di raccolta differenziata nella scuola

⇒ allestimento di un sito internet dedicato al progetto

⇒ organizzazione di una mostra degli elaborati

Obiettivi

⇒ sostenere l’impegno ad una riduzione dei rifiuti attraverso mirate ed efficaci azioni di comunicazione ai cittadini

⇒ attivare un piano d’azione a medio termine (almeno 3 anni) capace di cogliere risultati progressivi anno per anno

⇒ promuovere una stretta collaborazione fra Enti Locali, Operatori del settore e mondo della Scuola, così da divenire un punto di riferimento stabile per l’educazione delle giovani generazioni

⇒ coinvolgimento della popolazione adulta con la realizzazione di una conferenza itinerante di sensibilizzazione e presentazione del percorso educativo da svolgersi in collaborazione con le sezioni Soci Coop di ciascun centro commerciale del territorio

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Contenuti

Allestimento di pannelli lungo il percorso didattico Il percorso didattico si svolge all’interno dell’ecocentro consortile ubicato nel comune di Susa ed alla Discarica di Mattie; nella prospettiva che entrambi i siti diventino via via più frequentati a fini educativi e didattici si intendono posizionare al loro interno dei pannelli informativi e divulgativi sulle attività che si svolgono in entrambi i siti e sulle modalità di differenziazione dei rifiuti.

Stampa e diffusione del dossier a schede informative Il dossier è organizzato per schede informative che illustrano il problema dei rifiuti e descrivono i diversi siti attraverso cui si compie la gestione dei rifiuti in Valle di Susa, nonché le modalità di raccolta introdotte nei vari comuni che ne compongono il territorio. Il dossier verrà indicativamente stampato nel numero di 300 copie e la sua diffusione avverrà con consegna diretta alle scuole ed alle associazioni ed invio agli altri enti a mezzo posta.

Interventi in aula Gli interventi in aula consistono in 2 ore di lezione da parte di esperti del settore attraverso l’utilizzo di supporti didattici informatici (video sulla raccolta differenziata dei rifiuti, presentazioni in power point) e cartacei (dossier a schede didattiche)

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Esperienza sul campo

L’esperienza sul campo si svolge in cinque tappe principali: 1. Ecocentro di Susa 2. Supermercato COOP di Susa 3. Sentiero Naturalistico di Mattie 4. Impianto di interramento controllato di Mattie e laboratorio 5. Conferenze per adulti

Durante la visita all’Ecocentro di Susa vengono illustrate le caratteristiche dell’ecocentro, che cosa si intende per ecocentro, i materiali che vi possono essere conferiti, le modalità costruttive etc…. La durata della visita può variare dai 40 minuti all’ora.

Al Supermercato COOP di Susa si avvicinano i ragazzi al consumo responsabile ed all’acquisto di materiali di consumo con il minor numero di imballaggi possibile. Si sensibilizzano i ragazzi all’effettuazione della spesa sostenibile attraverso la prova diretta all’interno del supermercato. La durata della visita è di circa 2 ore. Nel percorso all’interno del Sentiero Naturalistico di Mattie si procede all’osservazione di un ambiente naturale ed antropico di montagna, delle componenti naturali (fauna, flora, suolo, acque…) e delle relazioni ecologiche (catena alimentare, funzione difensiva della flora sul suolo, cicli naturali di alcune sostanze…) e per concludere si analizzano gli impatti ambientali delle attività dell’uomo. Si effettua anche un approccio alle tecniche di biomonitoraggio utili a verificare lo stato dell’ambiente in circostanze critiche come la vicinanza ad una discarica.

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Impianto di interramento controllato di Mattie e laboratorio

In tale fase del percorso si osserva la destinazione finale dei rifiuti indifferenziati, la struttura ed il funzionamento della discarica, le tecnologie per lo smaltimento del biogas e del percolato, il ripristino ambientale della discarica, le future destinazioni d’uso del sito.

Si procede quindi all’osservazione dei macroinvertebrati utili all’analisi della qualità dell’acqua e dei microinvertebrati per testare la qualità del suolo in laboratorio in un percorso di scoperta ed azione tramite l’utilizzo di strumentazione ottica.

Conferenze per adulti

Le sezioni Coop sviluppatesi nell’ambito della rete commerciale Coop annoverano migliaia di iscritti, volontari a vario titolo impegnati in progetti di solidarietà sociale e di sviluppo sostenibile. Partendo da queste sensibilità, dalle collaborazioni in corso e dalla disponibilità ad ospitare iniziative culturali di taglio ambientale, il progetto prevede di realizzare presso ciascuna sede della rete commerciale del territorio, una conferenza di presentazione delle diverse attività del progetto e di sensibilizzazione al consumo resposabile ed alle raccolte differenziate. Essendo le sedi territorialmente competenti quelle di Susa, Avigliana, Rivoli e Collegno, si prevedono dunque 4 conferenze da programmare in altrettanti diversi momenti durante l’autunno del 2008. Nel corso delle conferenze verrà distribuito il materiale informativo e didattico realizzato dal progetto e verrà visionato il video documentario dell’iniziativa.

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Diffusione del sistema di monitoraggio delle raccolte differenziate nelle scuole

Nelle classi dell’ITIS “Ferrari” e Liceo “Rosa” è stata promossa la raccolta di plastica, alluminio, carta, mediante incontri con esperti e attività didattiche interdisciplinari. Con l’obiettivo di correggere il cattivo esito della raccolta differenziata di rifiuti percepibile nelle scuole, prendendo coscienza della improrogabile necessità di questo comportamento, il materiale raccolto è stato settimanalmente controllato (tipologia, pulizia, omogeneità) e pesato. Al termine dell’anno scolastico sono state “premiate” le classi che hanno svolto la raccolta nel modo migliore con un rimborso spese per una attività didattica. Il sistema di monitoraggio si è basato sul seguente metodo: • ogni settimana i contenitori sono stati portati in un locale di raccolta, è stato controllato e pesato il loro contenuto ed è stato assegnato un punteggio in base alla validità della raccolta; • un ulteriore punteggio è stato attribuito alla raccolta di materiali in occasione di periodiche (mensili) “pulizie”del cortile dell’istituto, che ogni classe ha effettuato durante le ore delle assemblee di classe; • le 3 classi che per prime hanno totalizzato 400 punti sono state premiate con un bonus in euro (400 € per il 1° classificato, 200 € per il 2°, 100 € per il 3°); per le classi che non hanno effettuato la raccolta o che hanno ottenuto punteggi inferiori a 150 punti è stata prevista una penalizzazione consistente in un contributo spese a favore dell’Istituto da versare con l’iscrizione all’anno successivo. A conclusione dell’anno scolastico è possibile fare un bilancio positivo dell’attività, di cui a titolo di esempio si riportano i dati riguardanti l’Istituto “Ferrari” di Susa: da ottobre a giugno sono stati differenziati circa 600 kg di carta, 100 kg di alluminio e 120 kg di plastica, con la partecipazione di 15 classi, uffici di segreteria e sala docenti. Nel complesso nell’Istituto è aumentata la consapevolezza e l’attenzione verso il problema del riciclaggio dei rifiuti, in particolare i ragazzi hanno contribuito con entusiasmo alla buona riuscita dell’attività, curando la differenziazione dei materiali, ma anche la pulizia delle aule e del cortile.

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Nessuna classe ha ottenuto punteggi inferiori al minimo stabilito. La messa in opera del monitoraggio ha dimostrato che è possibile adottare comportamenti “virtuosi” motivando le persone a farlo ( il premio finale e la “penalità, nel nostro caso). Il sistema verrà proposto alle altre scuole del territorio nel corso della conferenza conclusiva del progetto del primo anno, certi dell’efficacia del metodo seguito e dei benefici che ne potranno derivare.

Gestione del sito Internet dedicato al progetto

Il sito Internet dedicato al progetto risponde all’esigenza di fornire al territorio una informazione su più piani e dedicata a più soggetti: • informare i cittadini dell’iniziativa • fornire ai partecipanti ogni grado di aggiornamento del progetto (regole del concorso fotografico, avvio delle attività informative e delle visite guidate, possibilità di prenotazione delle visite agli impianti, ecc.) • possibilità di scaricare e stampare materiale documentario ed educativo in merito ai rifiuti, tra cui il dossier educativo realizzato nel primo anno • un vero e proprio “blog” di dialogo con le scuole e le associazioni coinvolte.

Realizzazione di un ipertesto interattivo dedicato al tema dei rifiuti

Nella fase più avanzata del progetto, si prevede la realizzazione di un prodotto di educazione ambientale multimediale (tipo “Encarta”) a supporto dei percorsi didattici, che contempli tutti i diversi argomenti affrontati da “Non nel mio cortile”. La progettazione e la strutturazione del Dvd si baserà su alcuni fondamentali presupposti come: • l’interattività (che incontra maggiormente i gusti dei giovani), • la modulazione per fasce d’età con la possibilità di scegliere almeno due livelli di difficoltà, uno per la scuola media, l’altro per la scuola superiore (valido anche per adulti),

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• le caratteristiche multimediali con la possibilità di interrogare l’ipertesto e “giocare” con esso, compiere percorsi formativi (e geografici nella zona interessata dalle attività didattiche) virtuali e avvincenti, • la possibilità di contenere immagini filmate delle attività didattiche realizzate dal progetto, utili anche a spiegare i problemi della gestione dei rifiuti.

Particolare importanza verrà attribuita alla conoscenza delle attività che si possono realizzare nei diversi impianti di gestione dei rifiuti più simili a quelli del territorio: ecocentro, discarica, compostaggio, nonché al percorso di biomonitoraggio inaugurato dall’iniziativa. I temi che indicativamente si intendono trattare all’interno dell’ipertesto risultano i seguenti: Modelli a confronto/ Il problema dei rifiuti/ I rifiuti come risorse/ Riduzione dei rifiuti alla fonte: il consumo consapevole/ Gestione dei rifiuti: la termovalorizzazione/ Gestione dei rifiuti: le discariche controllate/ Gestione dei rifiuti: il compostaggio/ Le raccolte differenziate ed il riciclaggio/ Gli impatti ambientali dei rifiuti, monitoraggio e prevenzione/ Questione di materiali (carta, vetro, plastica, legno, metalli, biomasse, organico)/ Rifiuti pericolosi/ Rifiuti indifferenziati/ Conclusioni

Verranno individuati 2 itinerari specifici per le zone coinvolte: • l’itinerario educativo della Valle di Susa • l’itinerario educativo della zona Ovest di Torino

Il Dvd è destinato ad una diffusione capillare nelle scuole del territorio e presso le associazioni di adulti.

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Metodologie e modalità attuative

Dal punto di vista metodologico, l’iniziativa intende seguire il modello della progettazione condivisa fra tutti i partner dell’iniziativa, con particolare rispetto delle seguenti regole: inserimento del progetto nel Piano dell’Offerta Formativa delle scuole partner inserimento di alcuni interventi informativi nell’ambito delle attività di conferenza e culturali delle associazioni (Unitre, Lions, altre associazioni del territorio), individuazione di insegnanti referenti scuola per scuola, costituzione di un tavolo di coordinamento con un rappresentante per ogni ente.

Con particolare riferimento alle scuole, protagoniste e destinatarie principali del progetto, gli aspetti metodologici rivestono un’importanza fondamentale per il corretto inserimento delle diverse azioni nella programmazione didattica e nell’adeguamento delle forme espressive e contenuti scientifici ai diversi livelli scolastici. Analogamente, a garanzia della modularità e flessibilità dei linguaggi ed esperienze proponibili, le conferenze, gli interventi in aula e le esperienze guidate in campo saranno curate dagli esperti di Meridiani, dell’ACSEL SPA, di Arforma e dalle Guide del Parco con ruoli interscambiabili a seconda dell’età dei partecipanti. E’ proprio nell’interazione fra le diverse professionalità e competenze del progetto che stanno le migliori garanzie di impostazione, realizzazione e monitoraggio dell’iniziativa.

Ambito geografico entro il quale si sviluppa il progetto

L’iniziativa si esplica in Valle di Susa, ambiente dai delicati equilibri ambientali, in cui la problematica rifiuti potrebbe nei prossimi anni andare incontro all’emergenza della chiusura dell’unico impianto di smaltimento in funzione: la discarica di Mattie. L’azione educativa qui proposta, svolta sinora in Valle di Susa, si estende con l’anno in corso alla Val Sangone ed alla zona ovest di Torino per una popolazione così suddivisa:

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Valle di Susa Comuni di: abitanti: 84.857 Almese, Avigliana, Bardonecchia, Borgone di Susa, Bruzolo, Bussoleno, Caprie, Caselette, Cesana Torinese, Chianocco, Chiomonte, Chiusa San Michele, Claviere, Condove, Exilles, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, Rubiana, Sant'Ambrogio di Torino, Sant'Antonino di Susa, San Didero, San Giorio di Susa, Salbertrand, Sauze di Cesana, Sauze d'Oulx, Sestriere, Susa, Vaie, Venaus, Villar Dora, Villar Focchiardo

Val Sangone Comuni di: abitanti: 29.425 , , , , , Zona ovest di Comuni di: abitanti: 229.168 Torino , , Collegno, , , , Rivoli, Rosta, , ,

Destinatari: utenza particolare, scuola, categoria professionale, famiglie, ecc. L’iniziativa è indirizzata alla popolazione scolastica della Valle di Susa, della Val Sangone e della zona ovest di Torino con particolare riferimento alle scuole medie e superiori. Il progetto si rivolge in modo diretto a studenti e insegnanti (materiali didattici, azioni formative ed area di progetto per la scuola superiore), ma anche alle famiglie degli studenti (e quindi agli adulti), seppur in modo indiretto, mediante una ricaduta del messaggio educativo di cui i ragazzi saranno portatori. La popolazione scolastica interessata dal progetto è di oltre 15.000 studenti suddivisi fra diverse scuole elementari, medie e superiori. E’ in corso una valutazione del numero delle associazioni coinvolgibili: una volta individuate tutte le associazioni verranno invitate all’incontro di presentazione del progetto in modo da avviare le attività informative ed il concorso fotografico con la condivisione di tutti. Proprio la realizzazione del concorso fotografico mira al coinvolgimento degli adulti, residenti nell’area su cui il progetto si esplica.

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Riguardo alle fasce di cittadini “più deboli”, facciamo presente che la progettazione dell’itinerario didattico sul tema dei rifiuti è avvenuta in considerazione anche dei ragazzi e degli adulti disabili, rendendo il percorso loro accessibile in ogni suo punto (ecocentro, supermercato Coop, discarica) eccetto che per la tappa dedicata al biomonitoraggio. In prospettiva, si prevede inoltre il coinvolgimento delle comunità di extracomunitari presenti nella valle, tramite la produzione di materiale in lingua: ad esempio la comunità rumena è numerosa e presente nel tessuto sociale dei diversi paesi della Valle di Susa. Produrre del materiale nella loro lingua potrebbe essere una strategia per avvicinare e sensibilizzare al problema rifiuti anche la popolazione adulta. Tradurre parte del dossier (ad esempio la parte più divulgativa) in lingua romena potrebbe favorirne la diffusione all’interno delle comunità.

Forme di raccordo, integrazione e coordinamento con le strutture della rete regionale di servizi per l’educazione ambientale Condivisione delle schede didattiche e delle proposte di percorso mediante l’accesso ad una sezione informatica appositamente realizzata e resa disponibile sui siti Internet della Regione. Analogamente si prevede di mettere a disposizione i materiali didattici in una versione, per esempio pdf, negli spazi informativi dell’Assessorato Ambiente della Provincia di Torino, in modo che possano essere scaricati e direttamente fruibili da scuole, associazioni e cittadini anche fuori dal territorio valsusino. La stampa del dossier a schede didattiche sarà inoltre fatta pervenire a tutti i Laboratori della Rete Regionale per l’Educazione Ambientale.

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Altri enti, agenzie educative, associazioni che saranno coinvolte nel progetto

Ente di Gestione Parco Naturale Orsiera-Rocciavré: Toccando un territorio di scala sovra comunale, il Parco coopererà sostenendo l’unità di intenti del progetto volto a promuovere un itinerario educativo della bassa Valle di Susa e presiedendo il tavolo tecnico di monitoraggio del progetto; le Guide del Parco messe a disposizione dall’Ente proseguiranno il lavoro di progettazione e di svolgimento degli interventi in aula e della conduzione delle esperienze sul campo.

Scuole leader: Liceo “Rosa” di Susa e Bussoleno, Istituto Tecnico Industriale “Ferrari” di Susa e Bussoleno, Istituto Comprensivo S.Antonino: Partecipazione alla progettazione e coinvolgimento dei ragazzi.

Meridiani società scientifica: Coordinamento tavolo tecnico fra i partner, redazione materiali didattici; progettazione.

Arforma SpA, Acsel SpA, CIDIU SpA, COOP: Assistenza in forma di tutoring nei confronti dell’area di progetto con gli interventi presso le scuole e le associazioni; fornitura dei dati tecnici riguardanti il sistema di raccolta rifiuti, la gestione dell’Ecocentro di Susa (Acsel) e la Discarica di Mattie (Arforma). Partecipazione al tavolo tecnico degli enti con funzione di monitoraggio del progetto.

M.I.U.R. Ufficio Scolastico Regionale: Patrocinio, diffusione delle informazioni nelle scuole, monitoraggio.

Tempi di esecuzione del progetto

Tutte le attività su riportate verranno svolte nell’anno scolastico 2008-2009 e 2009- 2010.

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Nella tabella seguente si riportano le date degli incontri che vengono svolti all’interno delle scuole, quelle delle visite sia all’ecocentro che alla discarica di Mattie.

Data Scuola Attività 21/02/08 Scuola Media di Rivoli Incontro in aula 28/02/08 Scuola Media di Rivoli Incontro in aula 03/03/08 Scuola Elementare di Almese Incontro in aula 04/03/08 Scuola Elementare di Almese Visita all’ecocentro, alla Discarica ed incontro presso COOP 13/03/08 Scuola Media di Rivoli Visita all’ecocentro, alla Discarica ed incontro presso COOP 28/03/08 Scuola Media di Rivoli Incontro in aula 09/04/08 Scuola Media di Rivoli Visita all’ecocentro, alla Discarica ed incontro presso COOP 16/04/08 Istituto Des Ambrois Oulx Incontro in aula 23/04/08 Scuola Media di Rivoli Incontro in aula 29/04/08 Istituto Des Ambrois Oulx Visita all’ecocentro, alla Discarica ed incontro presso COOP 30/04/08 Scuola Media di Susa Incontro in aula 20/05/08 ITIS FERRARI Incontro in aula 21/05/08 Scuola Media di Rivoli Incontro in aula 22/05/08 Scuola Media di Susa Visita all’ecocentro, alla Discarica ed incontro presso COOP

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Data Scuola Attività 23/05/08 ITIS FERRARI Visita all’ecocentro, alla Discarica 27/05/08 Istituto Des Ambrois Oulx Visita all’ecocentro, alla Discarica ed incontro presso COOP 28/05/08 Scuola Media di Rivoli Visita all’ecocentro, alla Discarica ed incontro presso COOP

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PROGETTO COMPOSTAGGIO DOMESTICO

PREMESSA Il Programma Provinciale dei rifiuti impone il raggiungimento del 50% di raccolta differenziata dei rifiuti unitamente alla riduzione della produzione degli stessi stimata nel 3%. In particolare, relativamente al compostaggio domestico, in collaborazione con il Consorzio Italiano Compostatori la Provincia prevede di porre una specifica attenzione ai seguenti aspetti: Introduzione dei meccanismi di stima quali-quantitativa dei quantitativi di sostanza organica intercettata con il compostaggio domestico Introduzione di meccanismi di premiazione della riduzione del rifiuto organico mediante incentivi Incentivazione del mercato del compost anche tramite acquisti verdi

In particolare in Valle di Susa nel 2007 sono stati raccolti: 49.524,59 tonn di rifiuto totale 4.000,33 tonn di rifiuto organico pari all’8,07 % dei rifiuti totali 5.102,24 tonn di rifiuto verde pari all’10,30% dei rifiuti totali

Il Programma Provinciale prevede al 2011 che vengano raccolti nel bacino di ACSEL SPA: 47.426,25 tonn di rifiuti totali 6.006, 57 tonn di rifiuto organico pari al 12,66% del rifiuto totale prodotto 5.385,87 tonn di rifiuti verdi pari al 11,36% dei rifiuti totali

Le tonnellate suindicate da raccogliere di organico rappresentano il 50% del totale delle quantità di organico prodotte, mentre quelle del verde il 90% di quelle totali prodotte. Al fine quindi di intercettare il restante 50% di frazione organica ed il restante 10% di frazione verde è necessario procedere alla promozione della pratica del compostaggio domestico.

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IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO La pratica del compostaggio si rifà a quanto succede in natura, in cui tutti i prodotti di natura organica ricevono una decomposizione per opera di microrganismi presenti nel terreno che la restituiscono al ciclo naturale sotto forma di humus. L’humus ridona fertilità al suolo come concime organico, rilasciando elementi nutritivi primari (azoto, fosforo, potassio..) e dando massa strutturale utile alla struttura del terreno. I materiali che si utilizzano per il compostaggio domestico sono tutti i rifiuti deperibili e degradabili e sono quindi tutti gli scarti organici: gli scarti alimentari vegetali da cucina, gli scarti da giardino e dell’orto (frutta e verdura, ossa, gusci di noce e uova, fondi di caffè, foglie, erba, ramaglia, avanzi dell’orto, segatura, ecc…). Con cautela si possono impiegare carne, pesce, pane, pasta, dolciumi, in quanto, pur essendo materiali degradabili con il compostaggio, possono attirare animali indesiderati. Da impiegare in quantità limitata sono anche le bucce di agrumi e le foglie a lenta degradazione come pioppo, magnolia, faggio e aghi di conifere. Possono essere compostate anche le lettiere per cani e gatti se si è sicuri di mandarli incontro ad un processo ottimale che ottenga una corretta igienizzazione.

INDICATIVAMENTE una famiglia di tre perone con un giardino di 100 mq. produce in un anno da 400 a 600 kg di scarto organico. Per ogni 100 kg di scarto organico introdotti nella compostiera si ottengono 30-40 kg di compost dopo sette/otto mesi di maturazione.

Le regole generali per produrre il compost sono svariate. Indispensabile è quello di assicurare l’arieggiamento della massa, in quanto l’ossigenazione è garanzia di buona trasformazione e assenza di cattivi odori durante la degradazione dei materiali. Bisogna quindi non comprimere il materiale sfruttando le proprie porosità, rivoltare periodicamente il materiale; minore è la porosità del materiale, più frequenti devono essere i rivoltamenti. Altro indice importante è l’equilibrio tra porosità e umidità.

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L’umidità non deve essere eccessiva in quanto il ristagno di acqua provoca putrefazioni. Si deve ottenere un rapporto carbonio/azoto tra 20 e 30, eccessivo carbonio fa sì che i microrganismi non avranno sufficiente scorta di azoto per riprodursi, impedendo l’accelerazione del processo di decomposizione; l’eccessivo azoto provocherà cattivi odori in quanto si presenta in forma ammoniacale. Prima di iniziare la pratica del compostaggio bisogna creare all’interno della compostiera una base con un intreccio di rami, sopra i quali aggiungere il rifiuto organico. Il prodotto ottenuto può essere utilizzato come fertilizzante organico per la manutenzione dei tappeti erbosi, l’orticoltura, il giardinaggio ecc…

OBIETTIVI - PREGI DELL’AUTOCOMPOSTAGGIO DOMESTICO ⇒ Diminuzione del quantitativo di rifiuti totali da raccogliere. ⇒ Riduzione del quantitativo dei rifiuti organici da smaltire. ⇒ Aumento della raccolta differenziata tramite abbassamento della produzione pro-capite dei rifiuti. Ovviamente gli obiettivi raggiunti possono avere una certa rilevanza solo se si avrà un numero di utenze aderenti all’autocompostaggio significativo rispetto al totale.

IL PIANO DELLA COMUNICAZIONE

AZIONI DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE Al fine di incentivare e promuovere la pratica del compostaggio domestico si prevede di attuare le seguenti azioni di comunicazione e sensibilizzazione: • Locandine informative: le locandine di formato 35x50 cm hanno lo scopo di dare la visibilità dell’iniziativa e nel contempo fornire notizie generali sull’argomento. La locandina viene preferita ai manifesti in quanto permette una capillarità maggiore e l’affissione può essere effettuata presso luoghi a grande afflusso di pubblico quali bar, negozi, biblioteche, atri del municipio, scuole, parrocchie… (n° 500) • Lettere per i cittadini: è il mezzo informativo che permette di raggiungere direttamente “a casa” l’utente; in esse verranno riportate le modalità di acquisto delle attrezzature, il

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luogo ed i giorni del ritiro dei biocomposter, le modalità di iscrizione all’albo compostatori ed altre eventuali informazioni puntuali. (n° 4.000) • Promozione sulla stampa locale: La promozione delle varie iniziative su periodici locali è un mezzo utile nella diffusione del messaggio in virtù dei seguenti principali punti di forza che la caratterizzano: − molteplicità dei contatti; − alto grado di attenzione • Azioni di comunicazione diretta nel momento della distribuzione dei biocomposter: operazioni di comunicazione che agiscono direttamente sui destinatari, senza alcuna intermediazione, attraverso il contatto diretto con gli stessi. Questo strumento è tra i principali, e tra i più efficaci, quando si debbano fornire “istruzioni per l’uso”. E’ una modalità che può essere sviluppata nella fase di distribuzione dei biocomposter a seconda delle modalità scelte per espletare tale fase. • Sito internet: permette una buona conoscenza del progetto su tutto il territorio permettendo di raggiungere un target di giovani e non, abituati all’uso del mezzo informatico, e una costante informazione nella fase di attivazione della campagna sul compostaggio • Manuale d’uso del biocomposter: è una piccola guida esaustiva su come utilizzare correttamente il biocomposter; viene consegnato all’utente al momento del ritiro dello stesso.

AZIONI DI FORMAZIONE

• Serate pubbliche per i cittadini (n° 30): Tali serate saranno organizzate al fine di promuovere il compostaggio domestico e la riduzione dei rifiuti, spiegare ai cittadini le caratteristiche e le modalità dell’autocompostaggio e le motivazioni ed esigenze che hanno portato ad effettuare determinate scelte. In tali occasioni potranno essere distribuiti pieghevoli informativi, volantini, ecc.

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• Dimostrazioni pratiche sul Compostaggio (n° 30): sono rivolti a tutti i cittadini e consistono nella dimostrazione pratica del corretto utilizzo del biocomposter e nella spiegazione dei principi basilari del compostaggio. Tali corsi verranno tenuti da personale con esperienza pluriennale nel settore e saranno svolti nel territorio comunale o nelle immediate vicinanze • Consulenza Telefonica: gli utenti che si iscrivono all’albo compostatori potranno usufruire di una consulenza telefonica in determinati giorni ed orari che verranno comunicati; attraverso questo mezzo chi ha problemi pratici nell’effettuare correttamente il compostaggio potrà ricevere immediatamente consigli e risposte puntuali per la risoluzione dei problemi incontrati. • Accompagnamento nella pratica del compostaggio: per tutti i problemi che non saranno risolvibili telefonicamente si organizzeranno dei sopralluoghi concordati con l’utenza (n° 20 consulenze in loco), in cui personale specializzato si recherà direttamente dai cittadini in modo tale da effettuare un’analisi puntuale della situazione al fine di risolvere definitivamente l’anomalia riscontrata.

ALBO COMPOSTATORI La promozione del compostaggio domestico comprende come fase fondamentale la creazione di un albo compostatori cui si potranno iscrivere sia chi acquista il biocomposter, sia chi già pratica il compostaggio domestico tramite la tampa o altri mezzi tradizionali sia chi già possiede il biocomposter da campagne di promozione svolte negli anni scorsi, dimostrando con opportuna documentazione di possedere un orto e/o un giardino, nonché l’utilizzo corretto delle modalità di autocompostaggio suindicate. L’iscrizione è fondamentale per godere di alcuni privilegi come l’assistenza telefonica e direttamente in loco in caso di problemi, e di un eventuale sconto sulla tassa rifiuti che ogni Comune vorrà praticare. L’albo compostatori verrà fornito in formato telematico dall’ACSEL Spa e riporterà la corrispondenza univoca tra il codice identificativo dell’istanza di iscrizione ed il numero dell’albo.

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ATTIVITA’ DI CONTROLLO La pratica dell’autocompostaggio consente agli utenti di godere di determinati privilegi, quindi fondamentale è il controllo sull’utilizzo effettivo del biocomposter, in modo tale da non conferire nulla al servizio pubblico di raccolta, se non in casi del tutto eccezionali. Tale azione può essere svolta sia dagli ecovolontari che dal personale comunale eventualmente individuato per tale compito (Vigili Urbani….). Le fasi da espletare per l’attività di controllo sono le seguenti: • Stabilire il calendario in cui effettuare le verifiche a campione • Determinare le modalità di definizione del campione da verificare • Determinare le funzioni ed i compiti di chi effettuerà il controllo: gli ecovolontari potranno unicamente redigere un verbale della visita rilevando l’utilizzo del biocomposter o eventuali anomalie; i Vigili Urbani potranno in aggiunta al verbale applicare eventuali sanzioni secondo quanto stabilito dal Comune. • Il modulo di sopralluogo verrà fornito dall’ACSEL Spa

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PIANO DETTAGLIATO DELL’INIZIATIVA

TEMPISTICHE Nel seguito si riporta il cronoprogramma tipo per l’attivazione del progetto sul compostaggio. Fondamentale risulta la fase di concertazione tra ACSEL SPA ed i Comuni ed in particolare l’approvazione del progetto da parte dei comuni stessi.

La realizzazione pratica della campagna non potrà prescindere la fase di concertazione ed in particolare la ricezione dell’approvazione da parte del Comune. Di conseguenza a questi atti, si potrà redigere il cronoprogramma specifico e conformato il più possibile alle esigenze dei singoli Comuni.

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legenda A ACSEL SPA C COMUNE E ECOVOLONTARI V VIGILI URBANI settimane ATTIVITA' 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17° 18° 19° 20° 21° 22° 23° 24° 25° 26° 27°28°29° 30° 31° 32° Concertazione elaborazione progetto AA compostaggio incontro con Comune A/C trasmissione progetto A compostaggio validazione del progetto C eventuale ritrasmissione del progetto A

approvazione progetto C compostaggio presentazione format

concertazione grafico lettera invito alle A serate informative lettera informativa per A ritiro biocomposter presentazione format A grafico locandina presentazione format grafico albo A compostatori

Realizzazione materiali stampa locandine A A stampa lettere invito AA serate informative stampa lettere per ritiro AA biocomposter realizzazione albo A compostatori realizzazione dei tesserini di iscrizione A all'albo compostatori stampa istanza di

realizzazione materiali AA iscrizione all'albo invio all'utente A dell'istanza registrata

Attivazione Formazione affissione locandina A giornali locali A invio lettera invito per A serate informative invio lettera per ritiro AA biocomposter sito internet A serate informative A/C A/C consulenza telefonica A dimostrazione pratica A

comunicazione sopralluogo in loco A iscrizione albo A/C A/C compostatori verifiche presso utenti V/E consegna manuale del A/C A/C compostaggio

Consegna Approvigionamento prenotazione dei biocomposter da parte CCCC degli utenti ordine attrezzature A consegna attrezzature A

attrezzature distribuzione A/C A/C attrezzature 54 Sistema Qualità Certificato

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OBIETTIVI FINALI

DEL PROGETTO COMPLESSIVO DI COMUNICAZIONE

OBIETTIVI DI RECUPERO E RICICLAGGIO Il principale obiettivo cui, con tali attività di comunicazione, l’azienda mira è il raggiungimento a dicembre 2008 degli obiettivi di raccolta differenziata come stabiliti dal D.Lgs 4/08 e di quelli imposti dal Programma Provinciale di Gestione dei rifiuti ed il miglioramento di quelli di ogni comune socio.

OBIETTIVI QUALITATIVI In riferimento alla raccolta differenziata dei vari materiali ed in particolare di quelli compresi nelle convenzioni CONAI in essere (carta e cartone, vetro, plastica, legno, acciaio e alluminio), fondamentale risulta anche la qualità dei materiali che i cittadini conferiscono nei vari contenitori. Il nostro bacino, in particolare, in seguito alle analisi qualitative svolte sulla carta e cartone conferiti e sulla plastica risulta molto penalizzato per quel che concerne la qualità del materiale cartaceo e plastico. Risulta pertanto fondamentale agire e sensibilizzare tutti gli utenti che non è sufficiente differenziare ma è necessario differenziare qualitativamente. Gli obiettivi qualitativi che l’azienda si pone mirano al raggiungimento delle prime fasce di qualità ed il mantenimento delle stesse.

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Quadro economico complessivo di cui si richiede il finanziamento

attività Costo complessivo [€] Campagna informativa generale 71.471,00 Contatti diretti con la popolazione 18.900,00 Progetto scuole 10.000,00 Campagna sul compostaggio domestico 29.423,00 Indagine di customer satisfation 11.000,00 totale € 140.794,00 Nota: si precisa che tutti gli importi si intendono iva esclusa

Nel seguito si riporta la tabella con il dettaglio delle singole azioni che si intendono attivare:

56 quantità costo unitario totale materiale [n°] [euro/cad] [euro] manifesti 70x100 500 1,15 € 575,00 affissioni manifesti 500 5,258 € 2.629,00 spot radiofonici 3.000 1,2 € 4.300,00 locandine plurilingue per turisti 5.000 0,18 € 900,00 locandine per utenti 5.000 0,18 € 900,00 lettere per cittadini in fto a4, stampa ad un colore, fronte retro 20.000 0,032 € 640,00 lettere per commercianti ed aziende, formato a4 stampa ad un colore fronte retro 10.000 0,036 € 360,00 pieghevoli informativi a 3 ante bianca e volta stampa 4 colori 10.000 0,115 € 1.150,00 pieghevoli turisti 2 ante formato a4 piegato stampa fronte retro a 4 colori 5.000 0,11 € 550,00 guida pratica sulla raccolta differenziata, opuscolo di 32 pagine, stampa 4 colori 10.000 0,37 € 3.700,00 realizzazione buste ed imbustamento per spedizioni materiali informativi alle famiglie ed alle aziende 30.000 0,165 € 4.950,00 realizzazione ecoborse in tela 10.000 1,28€ 12.800,00 uscita sui giornali locali per informazioni sulla raccolta plastica, carta, vetro (materiali da conferire nei contenitori, tipologie di cassonetti da utilizzare….) un quarto di pagina in b/n 52 160 € 8.320,00 adesivi in formato a5 contenuti vari 5.000 0,102 € 510,00 adesivo errato conferimento 2.000 0,1935 € 387,00 realizzazione adesivi in f.to A3 riportanti le informazioni relative all'uso corretto dei contenitori 10.000 0,83 € 8.300,00 stand per manifestazioni 5 2000€ 10.000,00 punti informativi nei mercati dei comuni 37 200 € 7.400,00 attività in collaborazione con COMIECO, COREPLA, COREVE 3 2500 € 7.500,00 pannelli informativi da installare negli ecocentri 15 100 € 1.500,00 sito internet - manutenzione 1 3000 € 3.000,00 progetto videorisorse € 5.000,00 progetto infea € 5.000,00 giornata mondiale ambiente € 3.500,00

ATTIVITA' DI COMUNICAZIONE GENERALI attività varie sensibilizzazione per turisti (striscioni, informativa agli impianti di risalita…) € 6.500,00 lettere invito alle serate informative COMPOSTAGGIO DOMESTICO 4.000 0,0495 € 198,00 lettere ai cittadini per ritiro biocomposter comprese spese di spedizione, imbustamento, piega lettere e buste PER COMPOSTAGGIO DOMESTICO 4.000 0,85 € 3.400,00 locandine informative PER COMPOSTAGGIO DOMESTICO 500 1,9 € 950,00 gadget buon compostatore COMPOSTAGGIO DOMESTICO € 2.500,00 SERATE INFORMATIVE COMPOSTAGGIO DOMESTICO 30 220 € 6.600,00 dimostrazioni pratiche COMPOSTAGGIO DOMESTICO 30 200 € 6.000,00 pubblicazioni sui giornali PER COMPOSTAGGIO DOMESTICO 15 185 € 2.775,00 consulenza telefonica COMPOSTAGGIO DOMESTICO € 3.000,00 consulenza in loco COMPOSTAGGIO DOMESTICO 20 200 € 4.000,00

indagine CUSTOMER SATISFATION 1 11000€ 11.000,00 totale € 140.794,00

Nota: si precisa che tutti gli importi si intendono iva esclusa

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