Canicattì, Lì 22 SETTEMBRE 2018
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centro servizi alla persona I.P.A.B. dal 1883 CANICATTI’ (AG) Prot. n. 325 Canicattì, lì 22 SETTEMBRE 2018 Al Signor Presidente della Regione Siciliana [email protected] [email protected] Al Signor Assessore Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del Lavoro [email protected] Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del Lavoro Servizio VII IPAB [email protected] Al Signor Sindaco del Comune di Canicattì [email protected] Al Signor Direttore Generale ASP di Agrigento [email protected] Al Servizio Tesoreria Banca San Francesco Viale Regina Margherita, 63/65 [email protected] Al Signor Prefetto della Prefettura di Agrigento [email protected] Alla Procura della Repubblica di Agrigento [email protected] Alla Corte dei Conti [email protected] Oggetto Relazione sull’attività svolta nel periodo del mandato commissariale Dott. Reale Guglielmo. Avvio procedimento ex art 34 l.r. n.22/86. Con D.A. n. 50/GAB del 03/05/2018 lo scrivente è stato nominato Commissario Straordinario dell’Istituto Assistenziale “Burgio Corsello” (IPAB dal 1883) per la durata di tre mesi (fino al 3 agosto 2018) e comunque fino alla nomina del sostituto con le funzioni di ordinaria e straordinaria amministrazione. Premessa L’I.P.A.B. (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza) Burgio Corsello di Canicattì è un ente istituzionale di ricovero di attività socio-assistenziale, socio-sanitaria e socio-educativa a circa 59 assistiti così distinti: a) 26 anziani adulti inabili distribuiti in sezioni donne e uomini distinti per piano, anche in condizioni di non autosufficienza; b) 33 immigrati adulti richiedenti asilo politico provenienti soprattutto dall’Africa indirizzati all’IPAB dalla Prefettura di Agrigento a seguito di un accordo firmato dalle precedenti Amministrazioni dell’Istituto e la stessa Prefettura di Agrigento. L’IPAB “Burgio Corsello”, come del resto quasi tutte le II.PP.A.B siciliane, attraversa da anni una gravissima crisi economico-finanziaria che non riesce a superare con le proprie entrate, per le ben note criticità di cui si esporrà nella presente. All'atto dell'insediamento avvenuto in data 11 maggio 2018 tra lo scrivente ed il Presidente uscente Sig. Salvatore Campagna ho accertato: 1. che l’ultimo bilancio consuntivo adottato con deliberazione commissariale n. 54 del 05/09/2014 ed approvato dall’Organo Tutorio con R.S. n. 2247 Servizio VII IPAB del 22/10/2014 per l’esercizio finanziario anno 2013 riporta un pesante disavanzo di amministrazione di €. 959.788,56 (novecentocinquantanovesettecentoottantotto,56 ); 2. che l’ultimo bilancio di previsione è stato adottato con deliberazione commissariale n. 31 del 16/06/2014 ed approvato dall'Organo Tutorio con R.S. n. 1536 del Servizio IPAB del per l'esercizio finanziario anno 2014; 3. che i bilanci consuntivi degli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 non sono stati mai presentati all’organo Tutorio della Regione Siciliana; 4. che il bilancio preventivo 2015 non è stato approvato da parte dell'Organo di Controllo Regionale per il quale si è ritenuto necessario procedere a dare incarico all'Avv. Rubino Girolamo, per l'inoltro di apposito ricorso al TAR di Palermo; 5. la mancata adozione dei bilanci di previsione 2015, 2016, 2017 e 2018. A tal proposito stante le criticità espresse per l’impossibilità di raggiungere l’equilibrio economico- finanziario si rappresenta che l’Ente ha operato in esercizio provvisorio in armonia al combinato disposto degli artt. 37 della L. 17/7/1890 n. 6972 che testualmente prevede “qualora il Comitato provinciale di assistenza e beneficenza pubblica non abbia, prima che incominci il nuovo esercizio, approvato in tutto o in parte il bilancio preventivo, sarà per la parte non approvata, applicato l’ultimo preventivo che ottenne l’approvazione” e 34 del regolamento di contabilità approvato con R.D. 05.02.1891 n. 99 “Se prima che incominci l’esercizio finanziario il bilancio non sia stato dalla Giunta provinciale amministrativa approvato in tutto od in parte, per la parte non approvata l’amministrazione può regolare le spese sull’ultimo preventivo approvato, nella misura di un dodicesimo della somma stanziata, per ciascun mese o frazione di mese”. 6. che le amministrazioni precedenti hanno rappresentato all’Assessorato Regionale alla Famiglia e alle Politiche Sociali Servizio 7 IPAB e ad altri Organi Istituzionali le motivazioni sottese all’impossibilità di raggiungere il pareggio di bilancio, nonché le gravissime difficoltà finanziarie e gestionali che non hanno consentito (e non consentono) una erogazione dei servizi regolare, i cui effetti si riverberano sulla mancata corresponsione degli emolumenti al personale che ha maturato ad oggi un arretrato per gli anni 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018; 7. che il contratto di tesoreria con la Banca San Francesco Credito Cooperativo di Canicattì in scadenza con una esposizione bancaria di circa € l25.000,00 dovrebbe essere regolarizzato o prorogato entro il 30/06/2018; 8. che nell'anno 2014 l'IPAB “Burgio Corsello ha contratto un mutuo ipotecario acceso con la Banca San Francesco per un importo di circa €. 110.000,00; 9. che sussistono svariati decreti di ingiunzione di pagamento e quindi continui pignoramenti da parte dei lavoratori dell’IPAB per gli arretrati stipendiali che oggi chiedono, come precedentemente citato, le mensilità oltre salario accessorio dal 2013 a seguire, (solo per alcuni dipendenti); 10. che sussistono n. 37 diffide accertative da parte dell’Ispettorato del Lavoro di Agrigento per la soddisfazione dei crediti patrimoniali dei dipendenti per gli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, aventi efficacia di titolo esecutivo secondo lo schema riportato in tabella PROCEDIMENTO ESECUTIVO PENDENTE PRESSO TRIBUNALEDI AGRIGENTO CHE HA DI FATTO BLOCCATO TUTTE LE SORGENTI DELLE ENTRATE –PREFETTURA – COMUNE E PROVINCIA Importo Sorte Spese DIFFIDE ACCERTATIVE 2013 2014 2015 2016 Capitale Legali totale esecutivo ESECUTORE TORNAMBE' MIRELLA 14.268,81 2.703,38 16.972,19 600,00 17.572,19 AMICO DOMENICA 18.667,63 2.991,49 21.659,12 269,10 21.928,22 FERRANTE VINCENZO 17.176,94 8.103,74 20.421,67 7.627,60 53.329,95 484,38 53.814,33 MARTINES MARIA CONC. 7.561,33 11.262,36 6.520,46 25.344,15 269,10 25.613,25 STAGNITTO MARINA 2.842,32 2.842,32 161,46 3.003,78 ALAIMO CINZIA 1.408,78 1.270,79 4.064,84 6.744,41 269,10 7.013,51 ARCADIPANE MADDALENA 1.280,11 4.532,63 4.806,75 10.619,49 197,10 10.816,59 CAMPAGNA GRAZIA 1.294,59 1.492,53 6.007,18 8.794,30 269,10 9.063,40 DI CARO MARIANNA 786,02 6.066,84 6.852,86 269,10 7.121,96 DÌ CARO VINCENZA 10.552,23 10.552,23 269,10 10.821,33 LAURICELLA ROSA 670,88 3.028,02 3.698,90 161,46 3.860,36 MESSINA SANTA 878,74 2.686,88 3.565,62 161,40 3.727,02 MILAZZO GAETANA 1.397,14 6.619,85 4.806,08 12.823,07 269,10 13.092,17 NAPOLI MATTIA 7.494,36 4.806,43 12.300,79 271,10 12.571,89 PUMA CALOGERO 1.892,15 4.807,78 6.699,93 269,10 6.969,03 SPATAZZA GIOVANNA 2.549,49 10.291,62 12.841,11 269,10 13.110,21 PISTONE MARIA CATENA 9.043,43 4.087,00 13.130,43 - 13.130,43 GATTUSO CARMELA 6.587,57 17.588,93 6.103,83 30.280,33 376,84 30.657,17 MARINO MARIA 6.721,79 18.025,81 6.663,56 31.411,16 377,24 31.788,40 PADURARU FLORIN 4.300,00 4.300,00 161,46 4.461,46 TAVELLA GRAZIA ILARIA 2.852,60 2.852,60 607,80 3.460,40 TOTALE 17.176,94 38.454,16 167.068,04 74.915,82 297.614,96 5.982,14 303.597,10 Si evidenzia che i suddetti importi pignorati sono al lordo e non tengono conto delle ritenute per: ritenute previdenziali pari al 11,90% del lordo; ritenute erariali pari al 23% dell’imponibile fiscale (arretri) ritenute volontarie (cessione quinto, ritenute sindacali e varie) acconti corrisposti negli anni trascorsi. 11. che le amministrazioni precedenti hanno proceduto alla nomina di figure professionali e obbligatorie per legge e a contrarre i relativi impegni di spesa in merito all’adeguamento della struttura come richiesto dagli enti competenti sulla: sicurezza sui luoghi di lavoro; regola dell'igiene e sicurezza alimentare nonché del Revisore dei conti e del Medico competente, del barbiere, del cappellano, del supporto Amministrativo contabile, del Consulente legale CAS e del supporto mediatore linguistico CAS. 12. che attualmente data la esiguità delle somme a disposizione risulta impossibile assicurare la manutenzione degli immobili di proprietà dell’Ente con possibili rischi di responsabilità civile e penale. Dalla breve analisi economico-finanziaria superiormente esposta si evince la notevole difficoltà anche a poter ottemperare alla ordinaria amministrazione (acquisto dei generi di prima necessità e medicinali da somministrare agli ospiti) nonché al pagamento delle numerose bollette relative alle varie utenze per i consumi di luce, gas, telefono. A tal proposito si rappresenta che sono pervenute all'IPAB i preavvisi di distacco da parte dei relativi gestori. Risultano agli atti anche cartelle esattoriali insolute relative alle imposte per il pagamento dei tributi dei rifiuti al Comune di Canicattì. Rappresento, altresì che a seguito del verbale ispettivo n. 77 del 10/04/2018 l’Ispettorato Territoriale del lavoro di Agrigento richiedeva, “i prospetti delle retribuzioni da corrispondere e corrisposti a tutto il personale in servizio dal 01/06/2016 al 31/08/2018”.