centro servizi alla persona I.P.A.B. dal 1883 CANICATTI’ (AG)

Prot. n. 325 Canicattì, lì 22 SETTEMBRE 2018

Al Signor Presidente della Regione Siciliana [email protected] [email protected]

Al Signor Assessore Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del Lavoro [email protected]

Assessorato Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del Lavoro Servizio VII IPAB [email protected]

Al Signor Sindaco del Comune di Canicattì [email protected]

Al Signor Direttore Generale ASP di [email protected]

Al Servizio Tesoreria Banca San Francesco Viale Regina Margherita, 63/65 [email protected]

Al Signor Prefetto della Prefettura di Agrigento [email protected]

Alla Procura della Repubblica di Agrigento [email protected]

Alla Corte dei Conti [email protected]

Oggetto Relazione sull’attività svolta nel periodo del mandato commissariale Dott. Reale Guglielmo. Avvio procedimento ex art 34 l.r. n.22/86.

Con D.A. n. 50/GAB del 03/05/2018 lo scrivente è stato nominato Commissario Straordinario dell’Istituto Assistenziale “Burgio Corsello” (IPAB dal 1883) per la durata di tre mesi (fino al 3 agosto 2018) e comunque fino alla nomina del sostituto con le funzioni di ordinaria e straordinaria amministrazione. Premessa L’I.P.A.B. (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza) Burgio Corsello di Canicattì è un ente istituzionale di ricovero di attività socio-assistenziale, socio-sanitaria e socio-educativa a circa 59 assistiti così distinti: a) 26 anziani adulti inabili distribuiti in sezioni donne e uomini distinti per piano, anche in condizioni di non autosufficienza; b) 33 immigrati adulti richiedenti asilo politico provenienti soprattutto dall’Africa indirizzati all’IPAB dalla Prefettura di Agrigento a seguito di un accordo firmato dalle precedenti Amministrazioni dell’Istituto e la stessa Prefettura di Agrigento. L’IPAB “Burgio Corsello”, come del resto quasi tutte le II.PP.A.B siciliane, attraversa da anni una gravissima crisi economico-finanziaria che non riesce a superare con le proprie entrate, per le ben note criticità di cui si esporrà nella presente. All'atto dell'insediamento avvenuto in data 11 maggio 2018 tra lo scrivente ed il Presidente uscente Sig. Salvatore Campagna ho accertato: 1. che l’ultimo bilancio consuntivo adottato con deliberazione commissariale n. 54 del 05/09/2014 ed approvato dall’Organo Tutorio con R.S. n. 2247 Servizio VII IPAB del 22/10/2014 per l’esercizio finanziario anno 2013 riporta un pesante disavanzo di amministrazione di €. 959.788,56 (novecentocinquantanovesettecentoottantotto,56 ); 2. che l’ultimo bilancio di previsione è stato adottato con deliberazione commissariale n. 31 del 16/06/2014 ed approvato dall'Organo Tutorio con R.S. n. 1536 del Servizio IPAB del per l'esercizio finanziario anno 2014; 3. che i bilanci consuntivi degli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 non sono stati mai presentati all’organo Tutorio della Regione Siciliana; 4. che il bilancio preventivo 2015 non è stato approvato da parte dell'Organo di Controllo Regionale per il quale si è ritenuto necessario procedere a dare incarico all'Avv. Rubino Girolamo, per l'inoltro di apposito ricorso al TAR di ; 5. la mancata adozione dei bilanci di previsione 2015, 2016, 2017 e 2018. A tal proposito stante le criticità espresse per l’impossibilità di raggiungere l’equilibrio economico- finanziario si rappresenta che l’Ente ha operato in esercizio provvisorio in armonia al combinato disposto degli artt. 37 della L. 17/7/1890 n. 6972 che testualmente prevede “qualora il Comitato provinciale di assistenza e beneficenza pubblica non abbia, prima che incominci il nuovo esercizio, approvato in tutto o in parte il bilancio preventivo, sarà per la parte non approvata, applicato l’ultimo preventivo che ottenne l’approvazione” e 34 del regolamento di contabilità approvato con R.D. 05.02.1891 n. 99 “Se prima che incominci l’esercizio finanziario il bilancio non sia stato dalla Giunta provinciale amministrativa approvato in tutto od in parte, per la parte non approvata l’amministrazione può regolare le spese sull’ultimo preventivo approvato, nella misura di un dodicesimo della somma stanziata, per ciascun mese o frazione di mese”. 6. che le amministrazioni precedenti hanno rappresentato all’Assessorato Regionale alla Famiglia e alle Politiche Sociali Servizio 7 IPAB e ad altri Organi Istituzionali le motivazioni sottese all’impossibilità di raggiungere il pareggio di bilancio, nonché le gravissime difficoltà finanziarie e gestionali che non hanno consentito (e non consentono) una erogazione dei servizi regolare, i cui effetti si riverberano sulla mancata corresponsione degli emolumenti al personale che ha maturato ad oggi un arretrato per gli anni 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018; 7. che il contratto di tesoreria con la Banca San Francesco Credito Cooperativo di Canicattì in scadenza con una esposizione bancaria di circa € l25.000,00 dovrebbe essere regolarizzato o prorogato entro il 30/06/2018; 8. che nell'anno 2014 l'IPAB “Burgio Corsello ha contratto un mutuo ipotecario acceso con la Banca San Francesco per un importo di circa €. 110.000,00; 9. che sussistono svariati decreti di ingiunzione di pagamento e quindi continui pignoramenti da parte dei lavoratori dell’IPAB per gli arretrati stipendiali che oggi chiedono, come precedentemente citato, le mensilità oltre salario accessorio dal 2013 a seguire, (solo per alcuni dipendenti); 10. che sussistono n. 37 diffide accertative da parte dell’Ispettorato del Lavoro di Agrigento per la soddisfazione dei crediti patrimoniali dei dipendenti per gli anni 2013, 2014, 2015 e 2016, aventi efficacia di titolo esecutivo secondo lo schema riportato in tabella PROCEDIMENTO ESECUTIVO PENDENTE PRESSO TRIBUNALEDI AGRIGENTO CHE HA DI FATTO BLOCCATO TUTTE LE SORGENTI DELLE ENTRATE –PREFETTURA – COMUNE E PROVINCIA

Importo Sorte Spese DIFFIDE ACCERTATIVE 2013 2014 2015 2016 Capitale Legali totale esecutivo

ESECUTORE TORNAMBE' MIRELLA 14.268,81 2.703,38 16.972,19 600,00 17.572,19

AMICO DOMENICA 18.667,63 2.991,49 21.659,12 269,10 21.928,22

FERRANTE VINCENZO 17.176,94 8.103,74 20.421,67 7.627,60 53.329,95 484,38 53.814,33

MARTINES MARIA CONC. 7.561,33 11.262,36 6.520,46 25.344,15 269,10 25.613,25

STAGNITTO MARINA 2.842,32 2.842,32 161,46 3.003,78

ALAIMO CINZIA 1.408,78 1.270,79 4.064,84 6.744,41 269,10 7.013,51

ARCADIPANE MADDALENA 1.280,11 4.532,63 4.806,75 10.619,49 197,10 10.816,59

CAMPAGNA GRAZIA 1.294,59 1.492,53 6.007,18 8.794,30 269,10 9.063,40

DI CARO MARIANNA 786,02 6.066,84 6.852,86 269,10 7.121,96

DÌ CARO VINCENZA 10.552,23 10.552,23 269,10 10.821,33

LAURICELLA ROSA 670,88 3.028,02 3.698,90 161,46 3.860,36

MESSINA SANTA 878,74 2.686,88 3.565,62 161,40 3.727,02

MILAZZO GAETANA 1.397,14 6.619,85 4.806,08 12.823,07 269,10 13.092,17

NAPOLI MATTIA 7.494,36 4.806,43 12.300,79 271,10 12.571,89

PUMA CALOGERO 1.892,15 4.807,78 6.699,93 269,10 6.969,03

SPATAZZA GIOVANNA 2.549,49 10.291,62 12.841,11 269,10 13.110,21

PISTONE MARIA CATENA 9.043,43 4.087,00 13.130,43 - 13.130,43

GATTUSO CARMELA 6.587,57 17.588,93 6.103,83 30.280,33 376,84 30.657,17

MARINO MARIA 6.721,79 18.025,81 6.663,56 31.411,16 377,24 31.788,40

PADURARU FLORIN 4.300,00 4.300,00 161,46 4.461,46

TAVELLA GRAZIA ILARIA 2.852,60 2.852,60 607,80 3.460,40 TOTALE 17.176,94 38.454,16 167.068,04 74.915,82 297.614,96 5.982,14 303.597,10

Si evidenzia che i suddetti importi pignorati sono al lordo e non tengono conto delle ritenute per:  ritenute previdenziali pari al 11,90% del lordo;  ritenute erariali pari al 23% dell’imponibile fiscale (arretri)  ritenute volontarie (cessione quinto, ritenute sindacali e varie)  acconti corrisposti negli anni trascorsi. 11. che le amministrazioni precedenti hanno proceduto alla nomina di figure professionali e obbligatorie per legge e a contrarre i relativi impegni di spesa in merito all’adeguamento della struttura come richiesto dagli enti competenti sulla:  sicurezza sui luoghi di lavoro;  regola dell'igiene e sicurezza alimentare nonché del Revisore dei conti e del Medico competente, del barbiere, del cappellano, del supporto Amministrativo contabile, del Consulente legale CAS e del supporto mediatore linguistico CAS. . 12. che attualmente data la esiguità delle somme a disposizione risulta impossibile assicurare la manutenzione degli immobili di proprietà dell’Ente con possibili rischi di responsabilità civile e penale. Dalla breve analisi economico-finanziaria superiormente esposta si evince la notevole difficoltà anche a poter ottemperare alla ordinaria amministrazione (acquisto dei generi di prima necessità e medicinali da somministrare agli ospiti) nonché al pagamento delle numerose bollette relative alle varie utenze per i consumi di luce, gas, telefono. A tal proposito si rappresenta che sono pervenute all'IPAB i preavvisi di distacco da parte dei relativi gestori. Risultano agli atti anche cartelle esattoriali insolute relative alle imposte per il pagamento dei tributi dei rifiuti al Comune di Canicattì. Rappresento, altresì che a seguito del verbale ispettivo n. 77 del 10/04/2018 l’Ispettorato Territoriale del lavoro di Agrigento richiedeva, “i prospetti delle retribuzioni da corrispondere e corrisposti a tutto il personale in servizio dal 01/06/2016 al 31/08/2018”. Con nota raccomandata A R n. 298 del 17/08/2018 lo scrivente riscontrava la superiore richiesta adempiendo alla prescrizione predetta. Si quantifica il costo delle retribuzioni da corrispondere al personale per gli anni 2013-2014-2015- 2016-2017-2018 ed il costo dei relativi e consequenziali contributi a carico Ente, che di seguito si evidenzia: PERIODO IMPONIBILE CONTRIBUTI TOTALE 2013 €. 112.093,15 €. 30.265,15 €. 142.358,30 2014 €. 74.475,59 €. 20.108,41 €. 94.584,00 2015 €. 202.071,42 €. 54.559,28 €. 256.630,70 2016 €. 231.870,61 €. 62.605,07 €. 294.475,68 2017 €. 169.366,55 €. 45.728,97 €. 215.095,52 2018 €. 67.893,60 €. 18.331,27 €. 86.224,87 TOTALE €. 857.770,92 €. 231.598,15 €. 1.089.369,07

Rappresento che sto procedendo alla redazione dei conti consuntivi 2014-2015-2016-2017 e dei bilanci di previsione 2015-2016-2017-2018. Da una prima proiezione molto attendibile (i bilanci attendono il parere dei revisori dei conti) si può aggiornare il disavanzo di amministrazione per gli anni 2014-2015-2016-2017 come segue:

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE PERIODO VARIAZIONI +/- STATO (proiezione sottoposta al revisore dei conti) 2013 €. 959.788,56 + €. 320.493,14 ESECUTIVO IN FASE DI 2014 €. 734.010,00  €. 225.778,56 APPROVAZIONE IN FASE DI 2015 €. 743.837,24 + €. 9.827,24 APPROVAZIONE IN FASE DI 2016 €. 969.700,17 + €. 225.862,93 APPROVAZIONE IN FASE DI 2017 €. 1.073.620,69 + €. 103.920,52 APPROVAZIONE

Le funzioni assistenziali, ed il connesso rispetto degli standard organizzativi, sono stati assicurati con non poche difficoltà con il personale di ruolo, per complessive n. 10 unità (di cui 3 unità in aspettativa non retribuita), e con personale incaricato a tempo determinato. Come superiormente evidenziato in tabella parte del personale risulta creditore presso l'ente di parecchie mensilità maturate tra gli anni 2013 (pagato gennaio e febbraio 2013), 2014 (pagato da gennaio a giugno 2014), 2015 e 2016(pagato gennaio 2016), nonché per gli anni 2017 (tranne i mesi di marzo, aprile e maggio che sono stati completamente pagati) e 2018. La attuale organizzazione del personale dell'IPAB di Canicattì è così composta: PERSONALE DI RUOLO IN ATTO N. 10 UNITA’ di cui 3 in aspettativa

 RAITANO Filippo – Segretario/Direttore  STINCONE Giuseppa – Assistente Sociale  MARINO Maria – Ausiliario servizi Tutelari – aiuto cuoco  MIGLIORE Grazia – Ausiliario servizi generali  GATTUSO Carmela – Ausiliario servizi generali  FERRANTE Vincenzo – Operaio Manutentore  PARLA Patrizia – addetta lavanderia  TORNAMBÈ MIRELLA – Animatrice/educatrice (in aspettativa)  MARTINES MARIA CONCETTA – Ausiliario servizi Tutelari – (in aspettativa)  PISTONE KATIA – Psicologo – (in aspettativa)

PERSONALE IN CONVENZIONE IN ATTO N. 7 UNITA’

 FALLETTA Sandro – Infermiere professionale  EMMANUELE Salvatore – Infermiere professionale  FERRANTE Nicolò – Barbiere  SAC. DON GINO GIUFFRÈ – Cappellano  BORDONARO Michelangelo – Supporto Amministrativo contabile  BONGIORNO Maurizio – Consulente legale CAS  BOJISA HAMIS Imraan – supporto mediatore linguistico CAS

PERSONALE A TERMINE PER COMPLETAMENTO STANDARD ASSUNTO IN ASSENZA DI LISTE DI MOBILITA’ REGIONALE IN ATTO N. 10 UNITA’

 MILAZZO Gaetana dal 5/5/2018 al fino al 26/6/2018 (dimissioni volontarie)  ALAIMO Cinzia dal 15/5/201 al 30/6/2018  LAURICELLA Luigia dal 2/3/2018 al 30/6/2018  SULEMAN Moro CAS dall’1/3/2018 al 31/7/2018  MELI Diego - CAS - dal 29/4/2018 al 30/06/2018 (DIMISSIONI VOLONTARIE)  CANI Maria (part time) dall’1/4/2018 al 30/6/2018  CIMINO Ivana (part time) dal dall’1/4/2018 al 30/6/2018  PULERI Nella dal 26/03/2018 al 30/6/2018  COSTANZA Ilenia dal 25/5/2018 al 31/08/2018  MIRAGLIA Salvatore - CAS - dall’8/6/29018 all’8/9/2018  CAMMILLERI GIOIA dal 4/4/2017 al 31/5/2018

Si rappresentano a titolo esemplificativo e riportati in tabella i costi mensili del personale.

COSTO MENSILE + TIPO PERSONALE TIPO DI CONTRATTO SOSTIZIONI RUOLO SUBORDINATO € 16.322,56

A TERMINE SUBORDINATO € 17.600,70

CONVENZIONE ATIPICO € 3.490,00

TOTALE € 37.413,26

Come superiormente cennato nell'IPAB di Canicattì all’atto dell’insediamento dello scrivente erano presenti n. 26 ospiti di cui 4 a carico del Comune di Canicattì e i restanti con pagamento proprio della retta in relazione alla certificazione ISEE presentata dallo stesso ospite o familiare. Schema attuale n. 2 ospiti retta mensile €. 1.250,00 cadauno = €. 2.500,00 n. 15 ospiti retta mensile €. 1.150,00 cadauno = €. 17.250,00 n. 6 ospiti retta mensile €. 1.350,00 cadauno = €. 8.100,00 (a totale carico del Comune di Canicattì) n. 3 ospiti retta mensile €. 1.000,00 cadauno = €. 3.000,00 TOTALE ENTRATE mensile €. 31.100,00 ( a cui vanno aggiunte le spese correnti di esercizio). Rappresento che il 26/6/2014 tra la “Burgio Corsello” e la Prefettura di Agrigento è stata stipulata una convenzione per la offerta di soggiorno agli immigrati. n. 33 ospiti x €. 27,50 = €. 907,50 gg x 30 gg = €. 27.225,00 (mensile) TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE €. 58.325,00 (proiezione esatta della capacità delle entrate) Malgrado le entrate mensili sono superiori alle uscite l'Ente ha lavorato sempre senza una disponibilità di cassa per consentire il pagamento dei decreti ingiuntivi proposti dai lavoratori per il pagamento delle proprie spettanze. Di fatto tale liquidazione forzata per gli importi pignorati ha determinato mancati introiti dalle attività assistenziali bloccando le attività dell’Ente. All'atto dell'insediamento ho altresì accertato che con delibera commissariale n. 34 del 16/06/2014 resa esecutiva con RS n. 1537 del 29/7/2014 SERV. VII – IPAB è stato proposto un “Piano strategico di risanamento e sviluppo 2014 – 2016”. Con il provvedimento citato si è proceduto alla ristrutturazione del debito bancario acceso presso la Banca San Francesco portandolo da €. 480.000,00 a €. 250.000,00 mutuo compreso. A questa azione intrapresa dalla gestione del 2014 si è aggiunta la nuova linea di attività del ricovero, presso la struttura, dei migranti a seguito della convenzione con la Prefettura di Agrigento superiormente citata. Il beneficio ricavato è stato che il disavanzo di amministrazione accertato nell'anno precedente (2013) da €. 959.788,56 è passato a €. 734.000,00-- Successivamente con decreto R.S. n. 190 del 15/2/2016 del Servizio VII del Dipartimento Famiglia con il quale annulla l’atto deliberativo dell’ente n. 129 del 22/12/2015 avente per oggetto “Approvazione bilancio di previsione anno 2015” e altresì revoca il superiore decreto n. 1537 del 29/7/2014 SERV. VII – IPAB avente per oggetto “Piano strategico di risanamento e sviluppo del triennio 2014/2016” vanificando l'avvio di un risanamento che stava concretizzandosi in effetti positivi e rigettando l'Istituto in situazioni debitorie non indifferenti che si sono accumulate negli anni successivi rideterminando disavanzi consistenti e mancati pagamenti degli stipendi al personale. Per tale ragione all'atto del mio insediamento ho cercato di trovare delle possibili azioni transattive con il personale e con i relativi avvocati difensori (a questi ultimi sono state inoltrate n. 2 PEC di convocazione in giorni differenti mai riscontrate) chiedendo loro il ritiro dei decreti ingiuntivi che aggredivano le entrate derivanti sia dalle rette in pagamento per gli ospiti, sia dalla Prefettura che dal Comune di Canicattì. Tale proposta non è purtroppo andata a buon fine. Per tal motivo non potendo più assicurare agli ospiti (anziani ed extracomunitari) la ordinaria amministrazione (acquisto generi di prima necessità per il sostentamento, medicinali e quant'altro necessario per la quotidianità) ho proceduto al trasferimento presso altre IPAB presenti nel comprensorio degli ospiti ed a allertare la Prefettura di Agrigento per il passaggio dei migranti presso altre strutture. Attualmente la struttura è chiusa, senza ospiti e il personale di ruolo sta procedendo a redigere un inventario dei beni mobili presenti nell’Istituto. La situazione sopra sinteticamente tracciata evidenzia un quadro estremamente critico. Per tale motivo ho dato avvio alle procedure di cui all'art. 34 della l.r. 22/86. Al riguardo, tenuto conto delle disposizioni assessoriali di cui al D.A. n.1520 SERV.7° IPAB del 23/06/2016, e constatata la situazione estremamente delicata in cui versa l'Ente, lo scrivente intende adottare la deliberazione commissariale con la quale avvio la procedura di cui all'art. 34 della l.r. 22/86 rappresentando che in prima istanza sarà esplorata la possibilità di avviare una fusione tra II.PP.A.B. presenti del comprensorio nella considerazione che esistono altre strutture di Assistenza e Beneficenza nell'interland di Canicattì. A tal uopo con nota prot. n. 314 del 10/9/2018 lo scrivente ha inoltrato per PEC avvio delle procedure di cui al titolo V di cui alla L.R. 22/86 proposta di fusione ed incorporazione tra IIPPAAB le richieste di adesione alla fusione con l’IPAB “Burgio Corsello” alle strutture del comprensorio dando loro come data ultima di disponibilità di adesione il 30 settembre p.v. Se anche la ipotesi della fusione non dovesse avere esiti positivi non si potrà che condurre l’IPAB Burgio Corsello di Canicattì allo scioglimento, ai sensi dell’art. 34 della l.r. 22/86. Per opportuna conoscenza si riporta in tabella la composizione del patrimonio immobiliare proveniente da lasciti testamentari degli ospiti:

PATRIMONIO IMMOBILIARE LOCALIZ- SUPERFICI ESTREMI VALORE RENDITA VALORE DESCR. NOTE ZAZIONE E CATASTALI CATASTALE ANNUA STIMATO Fondo C/da Fabrizio- 1600 mq € 250.000,00 disponibile Fabrizio Giacchetto Piazza fg 56 - part. sede IPAB Cusmano 7364 mq € 910.484,82 € 7.226,07 217/3 Canicattì Via fg 56 - € 6.000.000,00 indisponibile sede IPAB Canicattì part.1977/2 Via Menfi fg 56 - part. sede IPAB Canicattì 1977/3 fg 55 - part. Via Gangitano 5649 . 10,5 vani € 81.993,24 € 650,74 Canicattì 5650/1 7818/1 fg 55 - part. Via Gangitano Fabbricato 8 vani 5650/2 € 62.470,80 € 495,80 € 400.000,00 disponibile Canicattì 7818/2 Via Bari fg 55 - part. 2,5 vani € 4.636,80 € 36,80 Canicattì 7818/3 Via Bari fg 55 - part. 2 vani € 3.709,44 € 29,44 Canicattì 7818/4 C\da Carlino fg 71 - 0.03.10 € 32,63 € 0,29 Canicattì part.839 fg 70 - part.67 " 5..82.50 -68-69-75-76- € 65.467,13 € 581,93 Terreno 564.674,00 disponibile 78-81-206 fg 71 - " 11..49.08 part.178-179- € 65.269,13 € 615,34 22-386-484- 486-560-191- 915-917-873- 874-839 C\da Madonna fg20 - Aiuto - Vecchia part.110-112- Terreno Dama - Casino 7..15.03 € 130.067,86 € 1.061,78 € 250.000,00 disponibile 113-115-116- - 122-158 PalillaCanicattì fg 3 part. 15- C\da Gallo 16-44-57-61- Terreno 11..78.71 € 40.680,57 € 361,60 € 200.000,00 disponibile D'Oro Canicattì 85-86--87- 102 C\da Calice fg 65 - Terreno 42..50 € 27.000,00 disponibile part.146 fg 16 - part.7- 10-11-12-13- C\da Giovane Terreno 3..32.60 14-18-72-73- € 15.728,92 € 139,81 € 40.000,00 disponibile 75-90-91- 129-130 Via Gela Terreno/ Giar 300 mq € 2.000,00 disponibile Canicattì Fg. 65 part. Terreno C/da palilla Ha. 0.89.80. €. 72.000,00 disponibile 53-312

€ 6.050.000,00 indisponibile TOTALE VALORE STIMATO PATRIMONIO

€ 1.805.674,00 disponibile

Rappresento infine di essere stato informato della circostanza che l'ente è beneficiario di un libretto di deposito a risparmio delle Poste Italiane intestato sia alla Sig.ra Scarano Giuseppa ospite della struttura Burgio Corsello e deceduta a Canicattì in data 21/09/2017 che all’Assistente Sociale di ruolo dell’IPAB Sig.ra Stincone Giuseppa. Il titolo era rimpinguato dalla pensione della defunta che provvedeva alle sue necessita, per il tramite dell'Assistente sociale Stincone la quale al bisogno procedeva al prelievo e/o al relativo versamento delle somme, in particolar modo, il pagamento della quota semestrale di compartecipazione al Comune di Canicattì che pagava all’Ente, per intero, l’onere della retta di ricovero. La de cuius, la cui volontà alla morte era di lasciare l’intera somma depositata all’IPAB Burgio Corsello di Canicattì, ha sottoscritto un testamento olografo regolarmente datato che si trova agli atti dell’Ente. Lo scrivente ha richiesto con nota prot. n. 318 del 14 settembre 2018 indirizzata all’Assistente Sociale Sig.ra Stincone la consegna all’Istituto del suddetto titolo. Il Commissario Straordinario *f. to Dott. Guglielmo Reale

* firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del D. lgs n. 39/1993