Organo di informazione interna del Centro Studi Araldici Anno IX Numero 17 GazzettinoGazzettino Novembre 2014 AraldicoAraldico

DDL per gli stemmi familiari p.2 Il Disegno Di Legge p.3 Presentazione del DDL p.5 Qualche riflessione p.5 All’interno Gli stemmi del palio di Feltre 6 Nuovo stemma per l’Esercito Italiano 11

Prossimamente dal CESA 8 E’ guerra intorno al libro d’Oro 12 Degli Uberti presidente CIGH 10 Le nuove registrazioni 18-19 Gazzettino Araldico DDL PER GLI STEMMI FAMILIARI

di Raffaele Coppola*

La giurisprudenza italiana ha sempre do- vuto fare i conti con la storia del nostro Pa- ese, che sino a tempi relativamente recenti è rimasto frazionato in diverse entità sta- tuali autonome, ciascuna con i propri ordi- namenti legislativi, e anche in epoca unita- ria il passaggio da monarchia a repubblica ha comportato significativi mutamenti nel nostro sistema giuridico; fra le costanti dei diversi sistemi preunitari prima ed unitari dopo, vi è stato però un sostanziale disin- Palazzo Montecitorio sede della Camera dei De- teresse normativo verso l’araldica familia- putati italiani re, che ha conosciuto delle eccezioni limi- tatamente ad un suo sottogruppo specifico blasone familiare di volta in volta una rap- ed abbastanza definito qual’è l’araldica presentazione grafica del cognome (e in- gentilizia, che in particolare con il Regno vocando in tal caso le norme sulla tutela d’Italia venne disciplinata con leggi, rego- del nome), un logo personale non registra- lamenti, vocabolari ufficiali e pubblici re- to (rifacendosi in questo caso alle tutele gistri, pur lasciando ampi spazi di autono- riservate a questo genere di segni grafici) mia. Con l’avvento della Repubblica co- o un vero e proprio marchio (tutelabile munque anche questo “ristretto” gruppo quindi con le disposizioni proprie dei mar- di stemmi familiari cessò di essere regola- chi e dei brevetti). mentato e tutelato, creando l’attuale situa- Tentativi che però non sono riusciti a muta- zione in cui l’araldica familiare appare giu- re sostanzialmente la situazione di irrile- ridicamente irrilevante sul piano legale, vanza giuridica dell’araldica familiare. facendo sì che di fatto ciascuno possa com- portarsi come meglio crede in tale ambito, L’iniziativa Grimoldi-Sala- Romano tanto che anche gli abusi che vedono Risulta pertanto di particolare interesse l’appropriazione indebita di uno stemma l’iniziativa realizzata dai professori Antoni- familiare altrui, magari anche con sfrutta- no Sala e Tommaso Romano, che attraverso mento commerciale, o più semplicemente l’Onorevole Paolo Grimoldi, lo scorso 30 l’ideazione e l’uso di composizioni folklori- ottobre, ha permesso di presentare alla stiche indicate come stemmi che però di Camera dei Deputati un disegno di legge araldico non hanno nulla, non sortiscono volto a disciplinare il settore, non nascon- alcuna conseguenza. dendo di voler così contribuire a creare Diverse scuole di pensiero anche una nuova fonte di introiti per le casse dell’erario italiano. Per tali ragioni da più parti si è cercato di trovare una copertura legale per l’araldica Di seguito propiniamo il testo integrale del familiare, cercando di utilizzare allo scopo Disegno di Legge, una breve presentazio- quanto di meno distante si potesse rinveni- ne del DDL a cura del professor Antonio re nell’attuale sistema normativo dal con- Sala, ed una nostra breve analisi critica. cetto di stemma, dando luogo a diverse in- teressanti “scuole” che hanno visto in un *Rettore del Centro Studi Araldici e direttore del Notiziario Araldico

Pag. 2 Gazzettino Araldico IL DISEGNO DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI N. 2692 ______PROPOSTA DI LEGGE d’iniziativa del deputato GRIMOLDI ___ Disciplina dell’araldica privata ___ Presentata il 30 ottobre 2014 ___

ONOREVOLI COLLEGHI ! — Con la presente PROPOSTA DI LEGGE proposta di legge si intendono attribuire __ all’Ufficio del cerimoniale di Stato e per le ono- rificenze, presso la Presidenza del Consiglio ART. 1. dei ministri, le competenze per la registrazio- 1. All’Ufficio del cerimoniale di Stato e per le ne e per la protezione degli stemmi e delle ar- onorificenze della Presidenza del Consiglio mi familiari sia di antico uso che di nuova co- dei ministri, di seguito denominato « Ufficio », stituzione, che rappresentino la persona o la sono attribuite le competenze per la registra- sua famiglia, come già avviene in altri Stati, in zione e per la protezione degli stemmi e delle linea con la tradizione della tutela della memo- armi familiari, sia di antico uso che di nuova ria storica e culturale delle famiglie e alla luce costituzione, a seguito di regolare richiesta ef- di quanto asseriscono gli illustri cultori e stu- fettuata da parte di persone singole o associa- diosi della materia, i professori Tommaso Ro- te, cittadini italiani o stranieri. mano e Antonino Sala. ART. 2. Inoltre ciò comporterebbe un notevole introito 1. Lo stemma o arma è inteso come una rap- per le casse dello Stato, in quanto la procedura presentazione simbolica, illustrata su uno scu- di registrazione sarebbe effettuata da un Uffi- do, in conformità con i princìpi e con le regole cio già esistente e le eventuali spese sarebbe- dell’araldica italiana, con o senza corona, el- ro poste interamente a carico del richiedente. mo, sostegni, motto o altri accessori, come se- Si riportano alcuni degli uffici araldici di Stato gno di riconoscimento o distintivo della perso- attualmente operanti all’estero: na o della famiglia stessa e che ad essi appar- – Inghilterra; tiene. – Inghilterra; ART. 3. Office of the Chief Herald of Ireland – Irlanda; 1. All’Ufficio sono attribuite le seguenti funzio- ni: ricevere ed esaminare le domande di regi- Canadian – Canada; strazione o di cancellazione di uno stemma; South African Bureau of – Repubblica proporre eventuali obiezioni contro la regi- del Sud Africa; strazione; tenere il registro e la documentazio- de España – Regno di ne presentata ai sensi della presente legge; Spagna. emettere i certificati di registrazione corredati di relativa rappresentazione grafica ed esami-

Pag. 3 Gazzettino Araldico IL DISEGNO DI LEGGE nare eventuali ricorsi. ART. 8. ART. 4. 1. Il registro degli stemmi italiani è aperto per 1. Chiunque sia cittadino italiano o di un altro la consultazione sia in formato cartaceo che Stato può chiedere all’Ufficio di registrare uno digitale. stemma gentilizio a suo nome, sia come perso- ART. 9. nale o familiare storico e di uso accertato, sia 1. L’Ufficio rilascia una riproduzione di uno di nuova costituzione. stemma registrato e un duplicato del certifica- ART. 5. to di iscrizione, su richiesta, e dopo il paga- 1. I discendenti diretti di una persona a nome mento dei corrispettivi stabiliti dal decreto di della quale è stato registrato uno stemma di cui all’articolo 6, comma 1. famiglia possono chiedere all’Ufficio, alla mor- ART. 10. te del primo intestatario, l’utilizzo dello stesso 1. È sempre consentito all’avente diritto di uti- in qualità di eredi, con o senza differenziazione lizzare qualsiasi stemma araldico ai fini di una a seconda se si tratti di unico erede o no. rappresentazione teatrale, rievocazione stori- ART. 6. ca o altra forma di prestazione o di intratteni- 1. La domanda di registrazione di una rappre- mento nonché pellicola cinematografica, a sentazione araldica deve essere presentata condizione che non sia utilizzato in modo di- all’Ufficio nella forma determinata dall’Ufficio spregiativo. stesso accompagnata da disegni o bozzetti sia ART. 11. in formato cartaceo che digitale, al fine di ac- 1. Ogni soggetto ha diritto di utilizzare lo stem- celerare l’iter della registrazione, e dal versa- ma registrato a suo nome a condizione che mento delle dovute imposte successivamente l’onere eventuale di provare tale diritto sia a determinate con decreto del Presidente del carico dello stesso soggetto. Consiglio dei ministri. ART. 12. 2. L’Ufficio dà avviso pubblico, dopo ogni vali- dazione, nella Gazzetta Ufficiale, della regi- 1. Chiunque utilizza uno stemma senza strazione di qualsiasi stemma in modo da con- l’autorizzazione scritta della persona che ne ha sentire anche a terzi, ove ritengano lesi i pro- ottenuto la registrazione è colpevole di uso im- pri diritti, di opporre motivato e documentato proprio o illegittimo dello stemma medesimo ricorso entro trenta giorni. ed è punito con una multa il cui importo è defi- nito con il decreto di cui all’articolo 6, comma 3. L’Ufficio, verificato il ricorso, ha trenta gior- 1. ni per accoglierlo o respingerlo e, se del caso, per rettificare quanto pubblicato, inserendo ART. 13. gli elementi che permettono una nuova e di- 1. La registrazione di uno stemma non costitui- versa rappresentazione grafica. sce alcuna distinzione onorifica o nobiliare, né ART. 7. un marchio. 1. Per ogni domanda l’Ufficio ha trenta giorni per verificare la possibilità della registrazione e ulteriori trenta giorni per effettuarla. Scaduti tali termini, l’Ufficio rilascia un diploma in car- ta pergamenata con la miniatura dello stemma e un certificato di iscrizione nel registro degli stemmi italiani.

Pag. 4 Gazzettino Araldico QUALCHE RIFLESSIONE di Raffaele Coppola* dI Antonino Sala* Come più volte richiamato dai promotori La proposta di legge presentata dal bravo e compe- tente onorevole Paolo Grimoldi “Disciplina dell’iniziativa, questo DDL intende essere un dell’Araldica privata” presentata il 30 ottobre 2014 n° punto di partenza affinché si possa arrivare a di- 2692 alla Camera dei Deputati, facendo proprie le in- sciplinare e tutelare legalmente gli stemmi fami- dicazioni e sollecitazioni dei professori Tommaso Ro- liari in Italia, con il fine non secondario di contri- mano e Antonino Sala, cerca di aprire la strada alla buire ad accrescere le entrate fiscali statali. possibilità per tutti i cittadini italiani e non solo, come avviene anche in altri Stati vedi l’Inghilterra, la Spa- Ciò non di meno una pur sommaria analisi della gna, la Repubblica del Sud Africa, l’Irlanda, il Canada proposta - che lo spazio a disposizione non con- ed altri ancora, di poter registrare uno stemma araldi- sente altro - può essere di un qualche interesse. co personale o di famiglia, sia di antico uso che di Si trova dunque di estremo interesse l’articolo nuova fattura. 13, in cui si separa l’araldica dal diritto nobiliare Le competenze per la eventuale registrazione sono e si evidenzia come uno stemma non possa esse- attribuite, nella proposta di Legge Grimoldi, all’ufficio re considerato in alcun caso un marchio essendo cerimoniale di Stato e per le onorificenze della Presi- concettualmente altra cosa; potrebbe allora es- denza del Consiglio dei ministri, ma anche quelle “per la protezione degli stemmi e delle armi familiari, sia di sere proprio questa l’occasione per introdurre antico uso che di nuova costituzione, a seguito di rego- nel sistema giuridico italiano il concetto stesso di lare richiesta effettuata da parte di persone singole o stemma, concetto oggi assente e causa delle fre- associate, cittadini italiani o stranieri”, come recita il quenti confusioni tra stemma, marchio e cogno- primo articolo. me, concetti che troppo spesso vengono errone- La proposta ha tre punti di forza: amente confusi e sovrapposti, minando ogni ten- L’ufficio esiste già e si occupa dell’Araldica pubblica tativo di intervento in materia. come quella che riguarda i comuni ed è dotato di un Gioverà poi richiamare l’attenzione sul concetto personale preparato che conosce bene la materia di araldica familiare sotteso al progetto, che ve- La registrazione avverrebbe solo dopo il pagamento de negli stemmi non tanto una rappresentazione di un tributo che il richiedente dovrà versare alle cas- grafica del cognome, quanto un segno di ricono- se dello Stato che ne trarrebbe un sicuro giovamento scimento personale; questa la ragione per la Gli stemmi da registrare andrebbero a formare quale se ne esclude la trasmissibilità - lo stemma l’archivio araldico nazionale con beneficio per studio- dovrebbe infatti essere registrato ad ogni pas- si, cultori e ricercatori di tutto il mondo saggio generazionale - e il diritto all’uso segue la La proposta può avere delle integrazioni in sede di discendenza di sangue (maschile e femminile), commissione, come tutti i progetti di legge, ma senza slegandosi completamente dal cognome; lo stes- dubbio è un fatto storico che sia stata presentata visto so concetto di “uso familiare” inoltre è solo ac- che a quel che risulta è la prima in tale materia in tem- cennato e non privo di ombre, soprattutto alla pi di Repubblica, oltretutto apre ad una esigenza di luce del profondo ripensamento del diritto fami- disciplinare l’uso di stemmi araldici. liare in atto. L’Araldica in tal modo non potrà essere più considera- ta oggetto solo di convegnistica o pubblicistica salot- Infine, pur senza entrare nello specifico dei sin- tiera di pochi, ma potrà diventare, anche per i singoli goli articoli e delle precisazioni o dubbi che pos- e le famiglie un atto ufficiale dello Stato Italiano. sono emergere, su un piano più generale resta non chiarita la posizione e soprattutto la tutela Ci si augura che si possa arrivare alla definizione e all’approvazione della proposta di legge con l’ausilio degli stemmi storici, di cui manca una definizio- convergente di tutti gli interessati che vorranno soste- ne chiarificatrice e dirimente; si evidenzia in nere l’azione parlamentare dell’onorevole Grimoldi in particolare come in base al testo attuale parreb- maniera da permettere a quanti lo richiedessero di be che anche i più noti stemmi familiari possano possedere e difendere le proprie insegne nel segno essere registrati a nome di chi per primo pre- di una Tradizione e di una Storia antiche e di grande senti domanda. valore civile e culturale. *Rettore del Centro Studi Araldici e direttore del Noti- *Co-estensore del progetto ziario Araldico

Pag. 5 Gazzettino Araldico GLI STEMMI DEL PALIO DI FELTRE

di Giovanni Moneta* Premio di laurea 2013 Nel corrente mese di novembre è uscito il Per l’edizione 2013 del premio di laurea “in me- nuovo volume edito dal Centro Studi Aral- moria di Paolo Giovanni Maria Coppola”, la com- dici "Gli stemmi del palio di Feltre". missione esterna appositamente istituita non ha L'opera ripropone integralmente il testo ritenuto di poter assegnare l’encomio a nessuna della tesi di laurea di Rosaria De Biasio, delle tesi esaminate; il Senato Accademico del encomiata pubblicamente nell'ambito del Centro Studi Araldici non ha voluto perdere co- munque l’occasione di valorizzare una delle premio di laurea "in memoria di Paolo “giovani leve” dell’araldica italiana, conservan- Giovanni Maria Coppola - Gran Premio do nel contempo la continuità dell’iniziativa, e ha Scudo d'Oro" edizione 2013. dunque espresso una nota di merito per la tesi Il volume è inoltre impreziosito da una “Gli stemmi del palio di Feltre” di Rosaria Di Bia- prefazione del noto araldista Giorgio Al- sio, elaborato discusso presso l’ “Accademia di Belle Arti di Venezia” nell’anno accademico 1996/1997, di cui il volume qui presentato ripro- pone integralmente il testo.

parazioni con l’araldica delle principali fa- miglie storiche del territorio locale, arri- vando a formulare delle inedite ipotesi in merito. A chiudere il volume, dopo le tavole illu- strate, un’appendice dedicata alle “figure e colori araldici che simboleggiano le vir- tù, i vizi e le altre disposizioni dell’animo umano”.

Gli stemmi del palio di Feltre *Ricercatore Associato del Centro Studi Araldici e collaboratore del Notiziario Araldico drighetti, ed è arricchito da una serie di tavole in alcuni casi realizzate apposita- mente dalla stessa autrice, che ormai è Le tesi premiate siano ad oggi un’affermata professionista nel campo del Nel 2010 fu premiata la tesi di laurea di Laura restauro pittorico, con una specifica pre- Cirri “Araldica fiorentina ai tempi di Cosimo III parazione proprio in ambito araldico. de’ Medici – Armeria gentilizia di Firenze ovve- ro Registro delle figure delle Famiglie fiorentine Il lavoro è impostato su due parti, di cui et Armi delle città, terre, ufizi et altro dello Stato la prima propone un’articolata presenta- fiorentino”, poi pubblicata nel 2012; nello stesso zione delle nozioni araldiche al fine di for- anno fu assegnata una nota di merito alla tesi di nire al lettore gli strumenti necessari ad laurea di Eugenia Gadaleta “Stemmario Carpani accostarsi alla materia. – Blasonatura e digitalizzazione di uno stemma- rio comense del XV secolo”, poi pubblicata nel Nella seconda parte invece si sviluppa u- 2013; nel 2012 fu quindi premiata la tesi di lau- no studio dedicato al palio di Feltre ed in rea di Carlotta Monti Guarnieri “Il diritto nobilia- specifico all’araldica delle sue contrade, re – Cenni storici, legislazione della penisola cercando di analizzarne genesi ed evolu- italiana e aspetti attuali”, poi pubblicata alla fine zione, anche attraverso una serie di com- 2dello stesso 2013.

Pag. 6 Gazzettino Araldico NOVITA’ LIBRARIA

GLI STEMMI DEL PALIO DI FELTRE

Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

GLI STEMMI DEL PALIO DI FELTRE di Rosaria De Biasio, con introduzione di Giorgio Aldrighetti, Centro Studi Aral- dici, 2014, copertina rigida con sovracoperta, pp. 152, 29,5 x 21 cm, illustrato, a colo- ri.

L’AUTRICE Rosaria De Biasio è nata in Svizzera nel 1975, conseguite tre borse di studio per meriti scolastici, si è lau- reata presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1997. Dopo la laurea ha iniziato l’attività di decoratrice e restauratrice pitto- rica, occupandosi ripetutamente della realizzazione e del restauro di stemmi civici, gentilizi e religio- si, sia per privati che per istituzioni pubbliche. Nel 2013, nell’ambito del Gran Pre- mio Scudo d’Oro - premio di laurea “in memoria di Paolo Giovanni Ma- ria Coppola”, le è stata conferita una nota di merito per la sua tesi di laurea “Gli stemmi del Palio di Fel- tre”, pubblicata nella collana “L’araldica dello Scudo d’Oro” nel 2014.

Per richiedere l’opera o per maggiori informazioni è possibile contattarci all’indirizzo: [email protected] Pag. 7 Gazzettino Araldico PROSSIMAMENTE DAL CE.S.A. di Paolo Bizzozero* Numerosi i “lavori in corso” che dovrebbero arrivare a compimento nelle prossime setti- mane, e che si coglie l’occasione di segnala- re in anteprima in modo tale che gli interes- sati ne possano tener conto. Rapporto Nazionale sullo Stato dell’Araldica in Italia La prima scadenze è rappresentata dalla quarta edizione del “Rapporto Nazionale sul- lo Stato dell’Araldica in Italia”, l’indagine La bozza della probabile copertina degli “Atti” statistica sullo stato di salute dell’arte del dovrebbero portare comunque nel 2015 a blasone nel Bel Paese curata dal Centro Stu- una pubblicazione cartacea del Gazzettino di Araldici, i cui esiti sono pubblicati in un Araldico. Il progetto è ancora in fase di defi- volumetto acquistabile presso la Cancelleri- nizione quindi è preferibile non fare ulteriori a, ma anche scaricabile liberamente e gra- anticipazioni, solo per sgomberare il campo tuitamente da Internet; come da tradizione il da eventuali equivoci precisiamo che non si lavoro sarà presentato prima di Natale e ne intende dar vita ad una versione cartacea sarà data notizie dalle colonne del Notiziario della nostra newsletter; insomma non nasce- Araldico. rà un “nuovo” periodico cartaceo.

Foto Mario Bianchi: Partecipanti al convegno di Como

La copertina 2014 del “Rapporto” Non solo pubblicazioni Accanto alle pubblicazioni però il 2015 do- Atti convegno “Lo Stemmario Carpani” vrebbe portare in dote altre due importanti iniziative: un convegno sull’attualità Con l’inizio del 2015 dovrebbe finalmente dell’araldica e l’indagine demoscopica sul vedere la luce anche il volume che raccoglie rapporto araldica-italiani, progetto molto o- gli atti del convegno di Como del 2013, pro- neroso che finalmente ha trovato uno spon- mosso dal Centro Studi Araldici con Società sor e che quindi dovrebbe concretizzarsi. Italiana di Studi Araldici e Vivant, e dedicato allo Stemmario Carpani. Le prime bozze ci Per restare comunque aggiornati su queste e fanno ritenere che si tratterà di una pubbli- sulle altre iniziative del CESA, si consiglia di cazione degna di nota. seguire il “Notiziario Araldico”, il nostro quotidiano araldico digitale gratuito. Gazzettino Araldico cartaceo

Più incerte invece le tempistiche che *Responsabile comunicazione e Ricercatore CESA

Pag. 8 Gazzettino Araldico 5x1000 ALL’ARALDICA PREMIO DI LAUREA

Ormai da alcuni anni, fra le tante realtà a cui Mentre le di 1.000,00€ e è possibile destinare il proprio 5 X 1000, fi- operazioni la pubblica- gura anche il Centro Studi Araldici, in quan- di valuta- zione della to ente di promozione sociale senza scopo zione della tesi selezio- di lucro. tesi di lau- nata. Si ram- menta che la Una possibilità importante per il nostro en- rea cui as- segnare partecipazio- te, che pur non avendo altre fonti di introito l’edizione ne all’ inizia- se non il sostegno liberale, continua ad ero- 2014 del tiva è libera e gare i suoi numerosi servizi in maniera gra- premio “in memoria gratuita, ed il tuita. Dunque con i contributi del 5 x 1000 al di Paolo Giovanni regolamento com- Centro Studi Araldici, chiunque desideri Maria Coppola” sono pleto è scaricabile svolgere un ruolo di mecenatismo culturale, ormai in fase conclu- dalla pagina dedica- ne ha la possibilità, senza doversi far carico siva, il CESA ricorda ta al Gran Premio di esborsi aggiuntivi. che c’è tempo sino al Scudo d’oro sul sito I fondi così raccolti sono poi destinati dal 30 aprile 2015 per istituzionale del Cen- nostro ente al finanziamento del Premio di inviare le tesi discus- tro Studi Araldici; in Laurea “in memoria di Paolo Giovanni Ma- se nel 2013 o nel alternativa può esse- ria Coppola” e alla pubblicazione della tesi 2014 e partecipare re richiesto scriven- premiata in tale ambito, con il fine di incen- così all’edizione 2015 do a cancelleri- tivare gli studi accademici in Italia. Eventua- dell’encomio, che a@centrostudiaraldi li residui dei contributi ottenuti in tal modo, prevede un premio ci.org . saranno destinati a finanziare l’indagine de- moscopica che si intende realizzare nell’ambito del “Rapporto Nazionale sullo FOTOGRAFIE ARALDICHE Stato dell’Araldica in Italia” e che finalmen- Anche per il prossi- Tutti possono parte- te dovrebbe essere realizzata nel 2015. mo numero del cipare, è sufficiente Si segnala infine che, pur non essendo tenu- “Gazzettino Araldi- inviare il proprio to a farlo il Centro Studi Araldici pubblica co” sarà proposta scatto, con le indica- sul numero di giugno del Gazzettino Araldi- l’iniziativa promossa zioni del luogo in cui co il resoconto relativo all’impiego dei fondi dal CESA che vede è stato realizzato e ricevuti. pubblicati nell’ultima naturalmente il nome Un sentito ringraziamento dunque a tutti co- pagina della dell’autore; a loro che hanno fatto pervenire il proprio so- newsletter i più begli quest’ultimo sarà in- stegno al Centro Studi Araldici e all’araldica scatti araldici inviati viata una pergamena dai nostri lettori. personalizzata di rin- italiana, attraverso tale meccanismo. Un modo per coin- graziamento da parte volgervi nel nostro del Centro Studi A- lavoro ed un modo raldici. per far scoprire i te- Per maggiori detta- sori araldici spesso gli: comunicazio- poco noti del nostro ni@centrostudiaraldi L’immagine evocativa scelta per il sostegno del Paese. ci.org 5x1000 al CESA

Pagina a cura della redazione del Gazzettino Araldico Pag. 9 Gazzettino Araldico SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO” Pierfelice degli Uberti nuovo presidente della CIGH di Raffaele Coppola* NORVAL (Costarica) e Jaime de SALAZAR y A- CHA (Spagna) In occasione del XXXI° Congresso Internazionale Segretario generale: Stanislaw DUMIN (Russia) di Genealogia e delle Scienze Araldiche, svoltosi ad Oslo dal 13 al 17 agosto, la Confédération Tesoriere: Rolf SUTTER (Germania) che è stato il Internationale de Généalogie et d’Héraldique presidente del BUREAU dei Congressi – CIGH ha rinnovato il suo Consiglio di Ammini- strazione eleggendo al suo vertice l’italiano Pie- felice degli Uberti, di cui – fra gli innumerovoli incarichi ricoperti – si segnala la presidenza dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano e la direzione del bimestrale Nobiltà.

Foto Mario Bianchi: Maurizio Carlo Alberto Gorra

Consigliere giuridico: Denis RACINE (Canada) Presidente della Commissione dei premi e delle medaglie: Pier Felice degli UBERTI (Italia) Consiglieri: Michel TEILLARD d’EYRY (Francia) per i rapporti internazionali Pierfelice degli Uberti Pierre LE CLERCQ (Francia) Ufficio permanente dei Congressi: Con l’occasione sono stati inoltre accolti quali Presidente: Jan T. ANEMA (Paesi Bassi) Membri Associati dell’Académie Internationale Risultano Presidenti Onorari: d’Héraldique AIH tre italiani: Ilaria Buonafalce, Cecil R. HUMPHERY-SMITH (Regno Unito) Vieri Favini e Maurizio Carlo Alberto Gorra, il noto araldista che collabora con diversi enti aral- Michel TEILLARD d’EYRY (Francia) dici italiani, fra i quali anche il Centro Studi Aral- I Presidenti del passato sono stati invece: dici. Jacques de Caumont, duc de La Force (1971- Nella stessa circostanza un altro noto araldista 1975), (†7 agosto 1985) (Francia) FONDATORE, italiano, Carlo Tibaldeschi, da Membro Associa- Jonkheer van Valkenberg (1975-1982), (†20 di- to è stato elevato al rango di Accademico dello cembre 1984), (Germania) stesso sodalizio. Prof. Dr. Szabolcs de Vajay (1982-1985), (†6 lu- Tornando alla Confédération Internationale de glio 2010) (Argentina-Ungheria) Généalogie et d’Héraldique (di cui fanno parte Cecil R.J. Humphery-Smith (1985-1990) (Regno sia Académie Internationale d’Héraldique - AIH, Unito) che l’Académie Internationale de Généalogie - Prof. Don Faustino Menendez Pidal de Navascues AIG, ma anche la Confederazione Iberoamerica- (1990-1994) (Spagna) na di Genealogia), le elezioni hanno determinato Dr. Jean-Marie Thiebaud (1995-1998) (Francia) un nuovo organigramma, così composto: Michel Teillard d’Eyry, (1999-2014) (Francia) Presidente: Pier Felice degli UBERTI (Italia) *Direttore responsabile del Notiziario Araldico e Retto- Vice-presidenti: Yves de la GOUBLAYE de MÉ- re del Centro Studi Araldici

Pag. 10 Gazzettino Araldico SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO” Presentato il nuovo stemma dell’Esercito Italiano

di Fabio Cassani Pironti* rosso, alla lorica d’oro, cimata baionette adiacenti l’elmo; due dall’asta di legno al naturale, lance, decussate, di nero, ban- Nella Biblioteca Militare Centra- sostenente l’elmo, posto di fron- deruolate di azzurro, con le pun- le a Roma, giovedì 24 settembre te di argento e i puntali 2014, alla presenza della dello stesso, poste ester- Senatrice Roberta Pinot- namente ai fucili; due a- ti, Ministro della Difesa e sce d’argento, con le la- del Generale di Corpo me all’ingiù, manicate di d’Armata Claudio Gra- nero, uscenti in banda e ziano, Capo di Stato in sbarra abbassate Maggiore dell’Esercito, dall’incrociatura dei can- è stato presentato il nuo- noni; due saette vo stemma dell’Esercito d’argento, uscenti in Italiano. Il Dott. France- sbarra e banda abbassa- sco Galetta, Funzionario te dall’incrociatura dei della Presidenza del cannoni; due saette Consiglio dei Ministri – d’argento, uscenti in Servizio Onorificenze e sbarra e banda abbassa- Araldica – ha iniziato fa- te dall’incrociatura dei cendo una premessa sto- cannoni, sotto le scuri”. rica. Successivamente, il Gen. Graziano ha espo- “Lo scudo è sormontato sto le motivazioni che dalla corona turrita degli hanno portato alla defini- Enti Militari, d’oro, mura- zione del nuovo stemma, ta di nero, formata dal concludendo il Ministro cerchio, rosso all’interno, Pinotti, con parole di elo- con due cordonate a mu- gio sulla sua bellezza ed Il nuovo stemma dell’Esercito Italiano ro sui margini e soste- il significato di apparte- nente cinque torri visibi- te, d’oro, piumato d’argento; nenza al Corpo. Fra il pubblico, li, riunite da quattro cortine di essa lorica attraversante due era presente il Dott. Michele muro visibili, le torri di foggia cannoni, decussati, di bronzo al D’Andrea, ideatore dello stem- quadrangolare, merlate di dodi- ma dei Carabinieri; os- ci alla guelfa, quattro servando il tratto, la merli per lato, chiuse e composizione, lo stile del finestrate di uno di nero, nuovo stemma, forse an- le cortine di muro fine- che qui c’è lo zampino strate ognuna di uno e del Dott. D’Andrea? merlate di tre”. Dal nuovo stemma sono “Sotto lo scudo su lista state eliminate le sciabo- bifida e svolazzante le, ritenute simboli della d’oro, il motto in lettere conflittualità risorgimen- maiuscole di nero: tale, presenti nel prece- SALVS REI PVBLICAE dente blasone del 1991, SVPREMA LEX ESTO. Es- Il ministro Pinotti alla presentazione del nuovo stem- sa lista caricata tra le pa- e posizionando al centro ma dell’Esercito Italiano un’armatura – lorica – role REI PVBLICAE e con lo scopo di rappresentare la SVPREMA dalla granata naturale; lorica e cannoni attra- centralità dell’uomo. di nero, infiammata di rosso”. versanti: due fucili, decussati, La blasonatura ufficiale del nuo- d’argento, con le baionette del- *Corrispondente per il Notiziario Araldico vo emblema è la seguente: “di lo stesso e le casse di nero, le

Pag. 11 Gazzettino Araldico SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO” E’guerra intorno al “Libro d’Oro” di Raffaele Coppola* “Libro d’oro della nobiltà italiana”, che aggior- Si fa sempre più acceso il clima intorno ad uno nata con cadenza pluriennale, intendeva compi- dei più prestigiosi repertori nobiliari italiani: il lare l’elenco delle famiglie nobili italiane, ag- “Libro d’Oro”; conteso da diversi editori a deci- giungendo in particolare dei brevi cenni storici derne il destino probabilmente saranno i tribu- per le singole famiglie. L’omonimia con il regi- nali. stro pubblico portò ad un decreto inibitorio Per cercare di fare un po’ di chiarezza sulla vi- all’uso della denominazione “Libro d’oro della cenda, proviamo a ripercorrerne le nobiltà italiana”, così che il Collegio Araldico tappe fondamentali, partendo sin pubblicò il proprio repertorio nel dalle lontane origini. 1935 e nel 1939 con il titolo “Libro Con la denominazione “Libro della nobiltà italiana”. Nel dopoguer- d’Oro”, sin dall’antichità, furono in- ra, grazie anche alla sospensione del dicati molti dei registri su cui veni- “Libro d’oro della nobiltà italiana” vano annotati dalle autorità locali i ufficiale, la pubblicazione del Colle- nomi delle famiglie nobili di una cit- gio Araldico tornò ad utilizzare il tito- tà o di un intero stato. lo originario sino all’ultima edizione Dopo l’unità d’Italia, nel 1896, il Re- oggi disponibile, la XXIV, uscita nel gno d’Italia istituì il “Libro d’oro del- 2010, a coprire – come indicato in la nobiltà italiana”, che affidato alla copertina – gli anni 2010-2014. del Regno, fu de- Il redivivo interesse della società stinato a raccogliere in origine i soli contemporanea intorno a questo ge- nominativi e le informazioni relative nere di pubblicazioni, è ben dimo- alle famiglie che avessero ottenuto strato dall’intensa attività editoriale decreti di concessione, conferma o avviata da Ettore Gallelli, che sotto rinnovazione di un titolo nobiliare Un volume del “Libro d’Oro” l’egida del Club Calabrese Caccia da parte del re; in un secondo mo- edito dal Collegio Araldico alla Volpe Simulata, nel 2011 ha avvi- mento (nel 1933) l’annotazione nel ato il progetto di un nuovo reperto- registro fu estesa e resa obbligatoria anche a rio, avente per titolo “Libro d’oro della nobiltà tutte le famiglie comprese nell’ “Elenco Ufficiale italiana – serie aggiornata“; il progetto editoriale della Nobiltà Italiana”, che raccoglieva le fami- dell’opera, articolato su 11 volumi, si è posto glie la cui nobiltà era già riconosciuta da almeno l’intento dichiarato di riprendere ed aggiornare uno degli stati preunitari. Solo la presenza in annualmente l’originario “Libro d’oro della no- questo “Libro d’Oro” legittimava l’uso pubblico biltà italiana” curato dalla “Consulta Araldica del dei titoli nobiliari. Regno” d’Italia. A questo nel 2012 lo stesso Gal- A seguito della fine della monarchia e del disco- lelli aggiunge il “Regio Libro d’Oro della Nobiltà noscimento dei titoli nobiliari da parte della Re- Italiana“, altro repertorio, progettato a fascicoli pubblica Italiana, il “Libro d’oro della nobiltà da raccogliersi poi in unico tomo, con aggiorna- italiana” cessò di essere aggiornato; i volumi mento annuale. Nel 2013 inoltre Gallelli lancia il manoscritti originali (41 tomi) sono oggi conser- “Libro d’Oro della Nobiltà Mediterranea” – un vati presso l’Archivio dello Stato a Roma. trattato storico nobiliare -, l’ “Elenco Ufficiale Da notare che già durante il periodo in cui il della Nobiltà Italiana”, e un rinnovato “Regio Li- “Libro d’oro della nobiltà italiana” era regolar- bro d’Oro della Nobiltà Italiana”, che cambia mente tenuto dalla Consulta araldica del Regno, formato, divenendo “tascabile”, in due volumi, vi furono delle iniziative editoriali private che con copertina azzurro-Savoia; caratteristiche edi- più o meno direttamente ne ripresero la denomi- toriali dunque che ai avvicinano maggiormente a nazione, con alterne fortune. quelle adottate dal “Libro d’oro della nobiltà ita- Di specifico interesse per le vicende odierne fu liana” del Collegio Araldico. l’iniziativa avviata dal Collegio Araldico di Roma Nel 2014, divenuto nel frattempo presidente del- già editore della “Rivista Araldica”, che nel 1910 la neonata “Unione della Nobiltà Italiana” (ente iniziò la pubblicazione di un’opera denominata che intende resuscitare nome e tradizione di una

Pag. 12 Gazzettino Araldico SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO” storica associazione nobiliare scioltasi nel 1980 A suscitare l’interesse di coloro che si occupano per confluire nel CNI), annuncia di aver deposi- di araldica e/o di diritto nobiliare, sono i proget- tato il nome “Libro d’oro della Nobiltà italiana ti di questa nuova società, che indica come og- nuova serie corrente”, di cui presenta la prima getto sociale l’attività editoriale “nei campi della edizione da lui curata lo scorso mese di luglio, storia, dell’araldica e della genealogia con parti- dichiarando che l’iniziativa intende riprendere e colare riferimento alle famiglie nobili italiane” e continuare il “Libro d’oro della nobiltà italiana” soprattutto la circostanza che ha portato la neo del Collegio Araldico di cui si annuncia costituita società ad acquisire i diritti editoriali in l’acquisizione dei diritti editoriali, tanto che i mano a Roberto Colonnello Bertini Frassoni – già nuovi volumi sono presentati come XXV^ edizio- plenipotenziario del Collegio Araldico di Roma ne dell’opera (similmente a giugno dello stesso – relativi al “Libro d’Oro della Nobiltà Italiana” e 2014 aveva già presentato un nuovo numero del- alla “Rivista Araldica”, il primo stampato in la “Rivista Araldica – nuova serie” con l’intento XXIV edizioni dal 1910 al 2010, la seconda dal di proseguire l’esperienza della “Rivista Araldi- 1903 allo stesso 2010, dal prestigioso ente roma- ca” sempre del Collegio Araldico, di cui l’ultimo no, che fa parte anche della CIGH numero risale al 2010, e una nuova edizione del (Confédération Internationale de Généalogie “Calendario d’Oro” pubblicazione curata dall’ et d’Héraldique). “Istituto Araldico Italiano” dal 1888 al 1903). La composizione della “Libro d’oro Srl” Di fronte ad un simile attivismo il Collegio Aral- La nuova compagine societaria vede quale Presi- dico di Roma resta ufficialmente silente, e a farsi dente del Consiglio d’Amministrazione don Al- portatore dell’istanze dell’ente romano scende berto Notarbartolo di Villarosa principe di Fur- in campo Marco Lupis Macedonio Palermo di nari, mentre Consiglieri sono Fabrizio Antonielli Santa Margherita, già responsabile della Società d’Oulx e di Costigliole (che è anche Amministra- Genealogica Italiana, e più recentemente anima- tore Delegato), e Tomaso Ricardi di Netro e di tore di un gruppo Facebook dedicato al “Libro Groscavallo; attualmente la nuova società anno- d’oro” del Collegio Araldico, che fondata vera 32 gentiluomini quali soci fondatori, ma il l’Associazione Storica della Nobiltà Italiana – I- loro numero è destinato a crescere, tanto che scritti al Libro d’Oro della Nobiltà Italiana (con nell’ultima assemblea dei soci dello scorso 27 acronimo ASNI, sul cui sito si specifica che “I So- ottobre è stato deliberato un aumento di capitale ci Effettivi (categoria nobiliare), sono gli esponenti che ci risulta aver già incontrato l’interesse di delle famiglie nobili iscritte nel Libro d’Oro della diversi nuovi sottoscrittori, a testimonianza Nobiltà Italiana, (edito dal 1910 a cura del Colle- dell’attenzione che l’iniziativa sta raccogliendo gio Araldico sotto la supervisione scientifica del soprattutto nel mondo dell’aristocrazia italiana. Corpo della Nobiltà Italiana – CNI)”), ha lanciato I rapporti con U.N.I. e A.S.N.I. a sua volta una “campagna aggiornamenti per la Secondo quanto appreso, la “Libro d’Oro Srl” raccolta dati per la pubblicazione della prossima allo scopo di trovare un accordo ha già preso edizione del Libro d’oro della Nobiltà Italiana (del contatti con gli altri due protagonisti della vicen- Collegio Araldico), edizione 2015-2019“. da, l’Unione della Nobiltà Italiana e

Stralcio dell’articolo apparso sul Notiziario Araldico del l’Associazione Storico Nobiliare Italiana, che a 9 agosto 2014. diverso titolo sono coinvolti con la pubblicazione dello storico repertorio nobiliare italiano perché LIBRO D'ORO SRL – ci fanno sapere da Torino, dove ha sede la neo- di Raffaele Coppola* nata Srl -: “Appare infatti assurdo alla “Libro d’Oro srl” e a tutti i suoi soci, condurre scontri Un nuovo attore di assoluto rilievo si è affacciato legali su argomenti che dovrebbero vedere uniti nelle settimane scorse sulla scena che ha per tutti i gentiluomini italiani”. protagonista la vicenda editoriale del “Libro Le posizioni delle due associazioni sono però d’Oro della Nobiltà Italiana”. Ci riferiamo alla molto diverse fra loro, infatti l’U.N.I. ha scelto la “Libro d’Oro S.r.l.”, società costituita a Torino lo strada della contrapposizione al Collegio Araldi- scorso 6 ottobre, e che vede il coinvolgimento di co e ha già registrato la testata “Rivista Araldica alcuni fra i più attivi e noti nomi dell’aristocrazia – nuova serie” e depositato il marchio “Libro italiana. d’Oro” in diverse modalità (deposito mai effet-

Pag. 13 Gazzettino Araldico SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO” tuato dal Collegio Araldico), e lo scorso mese di - l’ASNI è intervenuta, dopo la sua fondazione, luglio ha presentato la XXV edizione del “Libro ad assicurare le necessarie registrazioni di leg- d’Oro della Nobiltà Italiana”, quale “naturale” ge e a raccogliere gli aggiornamenti degli stati prosieguo della pubblicazione curata in passato personali delle famiglie aventi diritto a figurare proprio dal Collegio Araldico, rivendicando per nell’opera, nonché le relative prenotazioni, attra- se tutti i diritti editoriali relativi, e – almeno ap- verso una “Campagna aggiornamenti” presso i parentemente – chiudendo la porta ad ogni pos- propri soci, che si concluderà il prossimo 30 no- sibile accordo con la “Libro d’Oro Srl” con cui vembre 2014 ; dunque si profila uno scontro legale. - la Libro d’Oro srl ha ufficialmente raccolto dal Diversa invece la posizione dell’A.S.N.I., che si è conte Roberto Colonnello Bertini Frassoni, Se- accreditata di una sorta di investitura da parte gretario generale del Collegio Araldico, il del Collegio Araldico, tanto da “avere dato il via “testimone” della storica pubblicazione “Libro alla Campagna aggiornamenti per la raccolta dati d’Oro della Nobiltà Italiana”. per la pubblicazione della prossima edizione del Tutto ciò premesso, a conclusione degli accordi Libro d’oro della Nobiltà Italiana (del Collegio A- raggiunti circa la promozione e la raccolta di in- raldico), edizione 2015-2019” (testo del comuni- formazioni per la pubblicazione della XXV edi- cato stampa diffuso dall’ASNI il 4 agosto 2014) e zione del Libro d’Oro della Nobiltà Italiana la Li- dall’aver iniziato a raccogliere il denaro delle bro d’Oro Srl desidera ringraziare l’ASNI per sottoscrizioni dell’opera, pur in assenza di uno l’impegno e l’attività sin qui svolti. specifico mandato da parte del Collegio Araldi- L’intervento dell’ASNI è infatti stato importante co o di Colonnello. in un momento in cui sembrava che la pubblica-

Stralcio dell’articolo apparso sul Notiziario Araldico del zione del Libro d’Oro, che dal 1910 ha regolar- 19 novembre 2014. mente visto la luce, dovesse terminare in modo irreparabile. COMUNICATO CONGIUNTO La Libro d’Oro srl, garantendone la pubblicazio- LIBRO D’ORO SRL – ASNI ne e quindi anche le future edizioni del Libro Comunicato congiunto circa l’accordo definito d’Oro, procederà nel contattare le famiglie che tra “Associazione Storica della Nobiltà Italiana– hanno diritto ad essere presenti nell’opera. Iscritti al Libro d’oro della Nobiltà Italia- Al fine di fare chiarezza presso le stesse fami- na” (ASNI)” e “Libro d’Oro srl”. glie, il presente comunicato potrà essere spedito Premesso che: a quanti sin qui contattati dall’ASNI, precisando - il 17 maggio u.s si è costituita in Roma l’ASNI, che: associazione culturale senza fini di lucro alla - L’ASNI trasmetterà tutto il materiale ricevuto quale possono iscriversi esclusivamente i rap- dalle famiglie alla Libro d’Oro srl, che lo utilizze- presentanti delle famiglie iscritte nel Libro d’oro rà per la XXV edizione ed eventualmente per le della Nobiltà Italiana, pubblicato fino all’anno successive: 2010 a cura del Collegio Araldico - Le copie già prenotate tramite l’ASNI verran- - il 6 ottobre u.s si è costituita in Torino la Libro no ovviamente prese in carico dalla Libro d’Oro d’Oro srl, Società a responsabilità limitata della srl e verranno regolarmente spedite ai sottoscrit- quale possono detenere quote soltanto i rappre- tori senza alcun costo aggiuntivo. sentanti delle famiglie iscritte nel Libro d’oro - La Libro d’oro srl e l’ASNI concordano nel della Nobiltà Italiana, pubblicato fino all’anno progettare ulteriori future forme di collaborazio- 2010 a cura del Collegio Araldico ne al fine di raggiungere gli scopi statutari co- - entrambi i soggetti sottoscrittori del presente muni. accordo concordano sulla necessità di adoperar- L’ASNI e la Libro d’Oro srl restano a disposizione si in modo coordinato e congiunto per assicurare della famiglie per qualsiasi chiarimento. il proseguimento di tale storica pubblicazione, Stralcio del comunicato stampa apparso sul Notiziario ritenendo che tale opera costituisca un punto di Araldico del 21 novembre 2014. riferimento – da oltre cento anni – per l’intero *Direttore responsabile del Notiziario Araldico e Retto- corpo nobiliare italiano e come tale vada tutela- re del Centro Studi Araldici ta;

Pag. 14 Gazzettino Araldico SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO” Intervista ad Ettore Gallelli

di Raffaele Coppola* di dalla serie da me aggiornate, ma invece stranamente pubblicate, Negli ultimi anni il panorama nobi- sull’omonimo Libro d’Oro del Col- liare italiano e il mondo legio Araldico di Roma, dato che dell’editoria ad esso più o meno infatti codeste famiglie non godeva- riferibile, si è arricchito di un nuovo no di formali provvedimenti nobili- protagonista, che con il suo attivi- tanti del Regno d’Italia, o di altre smo sta attirando intorno a se un autorità ad oggi realmente nobili- crescente interesse; parliamo di tanti, (quali ad es. il Sacro Militare Ettore Gallelli, imprenditore cala- Ordine Costantiniano di San Gior- brese responsabile di due sodalizi gio, le cui prove di nobiltà sono di impronta nobiliare (il “Club Ca- vagliate dall’Uff. Araldico di Ma- labrese Caccia alla Volpe Simulata” drid). e l’ “Unione della Nobiltà d’Italia”) che ha avviato anche un’intensa E di fronte a questi attacchi Lei attività editoriale, e che abbiamo come ha reagito ? contattato per un’intervista. Proprio a causa di questi attacchi, mi trovavo quindi costretto nella Per conoscere meglio una perso- seconda parte del 2011 ad inoltrare na è spesso utile conoscerne la Foto Caccia alla Volpe Simulata: E. Gallelli una causa in sede civile contro il storia; ci può dunque illustrare Collegio Araldico romano e i suoi quando e come è nato il Suo inte- marchio editoriale, che fosse spe- membri, per concorrenza sleale e resse per il mondo del diritto no- cializzato proprio nel rilevare ai confusione commerciale, dato che i biliare ? sensi di legge, e quindi aggiornare miei legali, si accorsero che il Col- Il mio interesse per il mondo dei fedelmente, storici, repertori, nobi- legio Araldico, in verità fin dal 1910 libri nobiliari, è scaturito quando liari, italiani, del passato. aveva dato alle stampe un’opera un pomeriggio di agosto, ancora Il marchio Ettore Gallelli-Editore, si omonima, ma priva di tutti gli ob- adolescente, curiosando nella bi- è quindi attivato per creare, ai sen- blighi editoriali ai sensi delle leggi blioteca di famiglia, mi imbattei in si di legge, nelle opportune sedi sulla stampa periodica. un codice storico, scritto in latino competenti, con l’osservanza quin- Infatti al contrario delle mie pubbli- nel 1560 e rilegato con pergamena. di di tutte le norme editoriali, le cazioni, codesto Libro d’Oro del Di quel libro mi ha subito colpito fedeli serie aggiornate delle due Collegio Araldico romano era stato l’oggetto libro, in quanto tale. La fonti nobiliari ufficiali dello stato, commercializzato, senza obbligato- bellissima rilegatura, il testo minia- cioè “il Libro d’Oro della Nobiltà ria registrazione presso il registro to a mano, con tavole a colori. Una Italiana Consulta Araldica del Re- ufficiale della stampa periodica, piccola opera d’arte. gno d’Italia – Serie aggiornata” e non era depositato presso il pubbli- Nel 2006 a seguito della costituzio- “l’Elenco Ufficiale della Nobiltà Ita- co registro per la tutela del diritto ne del Circolo calabrese per la cac- liana Consulta Araldica del Regno d’autore, non era un marchio regi- cia alla volpe a cavallo mi sono av- d’Italia – Serie aggiornata”. strato presso l’ufficio marchi e bre- vicinato al mondo dei circoli nobi- vetti, non recava la stamperia (cosa liari, e quindi a quello dei repertori E quali furono le reazioni ? obbligatoria per leggee come se nobiliari. Il cambio di marcia è av- Nel 2011 a seguito del grande suc- non bastasse nel 1934 il Collegio venuto nel 2008 e 2009, quando cesso di consensi di codeste due araldico, subì un decreto inibitorio abbiamo inaugurato i periodici serie aggiornate delle due fonti proprio all’uso del nome Libro “Rivista Araldica Calabrese” e nobiliari, ho però subito infamanti d’Oro della nobiltà Italiana, spicca- “Rivista di Caccia alla Volpe”, qua- attacchi mediatici, da parte di alcu- to dalla Presidenza del Consiglio drimestrale registrato in tribunale. ni membri del Collegio Araldico dei Ministri, si legge per il reato di Nel 2010 mi sono reso poi conto romano, nonchè sostenitori del Li- contraffazione, (essendo infatti un che nel campo dei libri sulla storia bro d’Oro della Nobiltà Italiana, nome e titolo tutt’oggi in uso allo nazionale di famiglia, non vi erano curato da quell’ente. In pratica sta- stato). dei fedeli, aggiornamenti, delle vo subendo attacchi volti a scredi- I miei avv. hanno infatti accertato due fonti, nobiliari, ufficiali, dello tare il mio operato, la mia persona, che codesto decreto inibitorio, è stato monarchico Italiano. la mia famiglia, e i miei libri, unica- tutt’oggi solenne e perpetuo, dun- Vedute quindi queste circostanze mente da parte di quelle famiglie que inabrogabile. storiche ho deciso di creare un escluse dalla serie ufficiale, e quin-

Pag. 15 Gazzettino Araldico SELEZIONE DALLA CRONACA DEL “NOTIZIARIO ARALDICO” Presentato il nuovo stemma dell’Esercito Italiano

Ma se non erro la vicenda non si ci anche cerchie di conoscenze che in cantiere abbia numerose concluse lì… piuttosto ampie non sono state altre iniziative: ce ne può antici- Il 7 luglio 2014, ho depositato al contattate per le campagne pare qualcuna ? pubblico registro per la tutela del d’aggiornamento. Cosa può ri- Corretto! diritto d’autore, e in tutte le altre spondere a queste osservazioni ? Ma …………non parlo mai prima di sedi competenti, la nuova serie cor- Questa ancora ….non l’avevo senti- aver stampato un’opera, e averla rente del Libro d’Oro della Nobiltà ta! quindi depositata all’uff. per la tute- Italiana- edizione 25esima 2015- In ogni caso, il solo, vero, codice la del diritto d’autore. 2019, giunta in libreria il giorno 8 importante, indispensabile ai sensi Tuttavia in questa sede posso quin- luglio 2014, che si pone quindi di di legge, per la catalogazione di un di solo dire che per l’immediato diritto, quale unica, sola, fedele libro, è invece il codice del Servi- futuro, sto lavorando a due libri continuazione “sanata” e zio Bibliotecario Nazionale (SBN); le sulla nobiltà in stampa per fine an- “legittimata dallo stato ai sensi di mie pubblicazioni sono semplice- no, la serie aggiornata di un altro legge”, dell’opera un tempo edita mente censite dal Catalogo nazio- storico repertorio nobiliare, nazio- clandestinamente dal Collegio A- nale Biblioteche OPAC. nale, annuale, che vedrà le stampe raldico romano. Il catalogo on- è consultabile in gennaio 2015, l’aggiornamento Nel luglio 2014 inoltre provvedevo alla pag. del SBN scrivendo su Goo- periodico di tutte le serie attual- a depositare ai sensi di legge, an- gle anche solo semplicemente O- mente già in commercio, nel pros- che la Rivista Araldica – nuova se- PAC scrivendo poi sulla stringa di simo futuro, verranno poi pubblica- rie, veduto il fatto che quella edita ricerca, il titolo del libro che si de- ti altri libri nobiliari a stampa (non dal Collegio Araldico, aveva perso sidera consultare. periodici), tutt’ora in corso di pro- il diritto al nome, avendo infatti sal- E’ inoltre possibile comperare fa- gettazione. tato oltre due periodicità, e quindi cilmente i miei libri, consultando il I ogni caso le serie aggiornate di la testata per legge era divenuta su sito Unione della Nobiltà Italiana o noti, periodici, nobiliari, del passa- mercato rilevabile da chiunque. scrivendo una e-mail al medesimo to, si fermeranno quindi a 8.

Il 28 febbraio 2014 a seguito della sito, ordinandone una o più copie. *** mia nomina a presidente (eletto) Riguardo la polemica sulle campa- Per evitare malintesi e fraintendi- dal Consiglio dei membri fondatori gne d’aggiornamento, semplice- menti l’intervista è stata realizzata in dell’U.N.I. con atto scritto, ho inol- mente non è nel nostro interesse forma scritta; rispetto al testo origi- tre trasferito a quest’ultima organiz- farle. nario sono state inserite delle do- zazione, l’amministrazione di tutte Nel senso che l’Unione della Nobil- mande interlocutorie e delle imma- le opere edite dal marchio Ettore tà d’Italia (ente amministratore dei gini per alleggerire l’impaginato, Galellli – editore, precedentemente miei libri), applica il medesimo mentre alcuni passaggi in maiuscolo gestite sotto l’egida del Club Cala- modus operandi della Regia Con- sono stati riportati in minuscolo per brese per la Caccia alla Volpe a sulta Araldica del Regno. uniformità grafica, senza apportare Cavallo. Nel senso che la Regia Consulta alcuna modifica allo scritto, ivi com- infatti non scriveva ai nobili italiani, presi eventuali errori. Alcuni critici mettono in dubbio per informarli che potevano ag- la reale esistenza delle opere da giornare il loro stato di famiglia sul *** Lei presentate poiché anche in Libro d’Oro della Nobiltà Italiana- Nell’intervista sopra realizzata, il occasione di simposi e convegni registro ufficiale, chi credeva di signor Gallelli parla al passato del araldici è difficile trovare qual- avere un diritto, si doveva invece Corpo della Nobiltà Italiana (CNI), che cultore della materia che le attivare, chiedendo alla Regia Con- come se tale ente avesse cessato di possegga o che le abbia almeno sulta la rinnovazione del suo status esistere; per chiarezza quindi si deve potute sfogliare, non sono reperi- nobiliare, dietro processi di nobil- qui precisare che tale ente risulta a bili presso le comuni librerie, tà, anche l’Unione della Nobiltà tutt’oggi attivo ed operativo. neppure quelle on line, non reca- d’Italia, amministratrice delle ope- *** no alcun codice ISBN; a questi si re edite dal marchio Ettore Gallelli- E’ questa una sintesi dell’intervista uniscono altri che pur non arri- editore, agisce quindi nello stesso apparsa sul Notiziario Araldico del vando a metterne in discussione modo. 04 novembre 2014, il cui testo inte- l’esistenza avanzano molte per- grale è tutt’ora consultabile on line. plessità sui contenuti, rilevando Lasciando le polemiche e tornan- che per i volumi tradizionali non do ai libri, considerato *Direttore responsabile del Notiziario circolano abstract e/o indici, l’attivismo che sin qui L’ha con- Araldico e Rettore del Centro Studi Aral- mentre per i repertori genealogi- traddistinta, è facile ipotizzare dici

Pag. 16 Gazzettino Araldico LETTI PER VOI Breve presentazione di alcune opere librarie gentilmente donate al nostro ente dagli editori o dagli autori.

“Atti del VII Colloquio Internazionale di Genealogia”, FAIG – IAGI, 2014, formato 16 x 22,7 cm, 492 pagine, coper- tina morbida, bianco e nero, 20,00 € Contenuto Il volume raccoglie i testi delle relazioni presentate a Bolo- gna tra il 26 ed il settembre 2011, in occasione del “VII Col- loquio Internazionale di Genealogia”, promosso dalla “Federazione delle Associazioni Italiane di Genealogia, Sto- ria di Famiglia, Araldica e Scienze Documentarie – FAIG” e dall’ “Istituto Araldico Genealogico – IAGI”, sotto l’egida dell’ “Academie Internationale de Genealogie – AIG”, e de- dicato all’ “Identità nazionale e migrazioni”. Struttura Il corposo volume presenta in apertura l’indice dei contenu- ti, cui fa seguito il programma dettagliato del convegno completato da due schede, la prima relativa alla La copertina del volume “Conferenza Genealogica” tenutasi il successivo 30 settem- bre a Modena, la seconda ad una sintetica presentazione dell’ “Academie Internationale de Genealogie”. Quindi, prima di arrivare ai testi delle singole relazioni, un sintetico ma esaustivo resoconto dei quattro giorni di lavori. Seguono infine i testi di 41 relazioni, che hanno visto la partecipazione di alcuni fra i più sti- mati cultori delle scienze documentarie quali Pier Felice degli Uberti, Maurizio Carlo Alberto Gorra, Marco Horak, Michel Teillard d’Eyry, Carlo Tibaldeschi. Caratteristiche La pubblicazione non concede molto alla grafica, privilegiando l’abbondanza dei contenuti. Dall’impaginato semplice e lineare, il volume risulta maneggevole nonostante le quasi 500 pagine che lo compongono, grazie al formato scelto. L’assenza del colore non pare gravare eccessivamente sulla presentazione dei contenuti, anche se una maggiore cura poteva essere riservata alla copertina. Come detto però l’obiettivo dell’iniziativa editoriale è quello di raccogliere e preservare i contributi presentati al “Colloquio” da un così significativo numero di studiosi, diversi dei quali di chiara fama internazionale. Obiettivo a nostro giudizio raggiunto, considerati il nume- ro dei testi proposti, la varietà dei temi toccati e la qualità media degli studi presentati.

Pag. 17 Gazzettino Araldico LE NUOVE REGISTRAZIONI Aggiornato a fine ottobre 2014 Nell’ultimo semestre sono stati registrati presso il Centro Studi Araldici i seguenti nuovi stemmi familiari:

Adomino Cavanna Corsetti

Costa Zaccarelli Di Biase Fallarino

Guidato Licata Malfa

Foto Mario Bianchi: Lo Stemmario Carpani conservato presso la Bi- blioteca del Museo Ar- cheologico di Como

Pesaresi Santoro Dattoli

Il Centro Studi Araldici non ha alcuna autorità per legittimare, autorizzare, correggere o vietare l’uso di qualsiasi insegna araldica familiare; il CESA dunque, si limita solo ad annotare che una determinata arma è in uso ad una determinata famiglia. Il Centro Studi Araldici però si fa sempre dovere di segnalare anomalie o irregolarità nei nuovi emblemi, lasciando poi li- bertà di scelta ai titolari. Le armi che più si discostano dalle leggi e dalla tradizione araldica, vengono catalogate come irre- golari. Qui abbiamo riportato gli stemmi di nuova adozione e le insegne storiche suffragate esclusivamente da autocertificazione del richiedente, segnalataci dopo il mese di maggio 2014, per documentare pubblicamente una data certa di loro utilizzo. Pag. 18 Gazzettino Araldico GLI STEMMI STORICI Aggiornato a fine ottobre 2014 Nell’ultimo semestre sono stati inseriti in Stemmario Italiano® i seguenti stemmi familiari storici: Barone, Baroni, Baronio, Baronio, Barozzi, Barra Salone Caracciolo, Barracco o Baracco, Barri- le o Barrili o Barile, Bartalini, Bartolazzi, Bartoli, Bartoli, Bartolini, Bartolini Baldelli, Bartolini Salimbeni o Bartolini Salimbeni Vivai, Bartolomasi, Bartolommei, Bartoloni, Bartolucci, Barto- lucci, Bartolucci Godolini, Barzellotti, Baseggio, Basile, de Bassecourt, Bassi, Bassoli, Bastogi, Battaglia, Battaglia, Battaglini, Battibocca, Battini Ponzò, Baudi, Bautte, del Bava Arrighi, Bava Beccaris, Bavastrelli, di Baviera, Bayard de Volo o Volo, Bazzini, Beaumont (de) Bonelli o Bo- nelli, Bellini, Bettoja^, Boni, Boni, Boni o Buoni, Boni o Buoni, Cerati^, Condò^, de Barral de Montauvrard, Federici, Magawly Cerati di Carly, Malatesta, Ricchieri, Riva, Vacchiano, Zoc- cola, Zoccoli, Zocholi . Sono inoltre state aggiornate le posizioni dei casati: Barozzi, Barrilis, Bassano, Baudi, Bava Beccaris, Beccaria Incisa Grattola.

Eventuali cognomi ripetuti indicano gruppi familiari differenti con stemmi araldici propri. L’eventuale presenza di un asterisco (“*”) accanto al nome della famiglia, indica che la storicità dello stemma è stata appurata attraverso documenti in copia e non tramite fonti dirette. L’eventuale presenza di un apice (“^”) accanto al nome della famiglia, indica che la storicità del- lo stemma è stata dichiarata pubblicamente (principalmente mediante pubblicazioni di carattere librario) da altri, che si sono fatti carico di svolgere le verifiche del caso secondo criteri non sempre noti al Centro Studi Araldici.

Foto Fabio Bianchetti: Stemma a Civita Marche Pag. 19 Gazzettino Araldico PUBBLICAZIONI CENTRO STUDI ARALDICI

Collana “L’Araldica dello Scudo d’Oro”

La collana “L’araldica dello Scudo d’Oro” è destinata a raccogliere le tesi di laurea encomiate con il premio di laurea “in memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola”, istituito dal Centro Studi Araldici nell’ambito del “Gran Premio Scudo d’Oro”, al fine di incentivare gli studi ac- cademici in ambito araldico. Gli eventuali volumi “fuori collana” presenti nell’elenco, raccol- gono gli elaborati che pur non essendo stati premiati, hanno ricevuto un riconoscimento nell’ambito dello stesso premio di laurea. Questi ultimi volumi si distinguono dai primi per l’adozione di una copertina, dei risvolti e dei fregi della sovracopertina, azzurri, in luogo del- la copertina rossa, dei risvolti e dei fregi bordeaux adottati per i volumi delle tesi premiate.

L’ARALDICA FIORENTINA AI TEMPI DI COSIMO III DE’ MEDICI - “Armeria gentilizia di Firenze ovvero Registro delle figure delle Famiglie fiorentine et Armi delle città, terre, ufizi et altro dello Stato fiorentino” di Laura Cirri, prefazione di Luigi Borgia, Centro Studi Araldici, 2012, copertina rigida con sovracoperta, pp. 256, 29,5 x 21 cm, illustrato, interamente a colori. Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

IL DIRITTO NOBILIARE - “Cenni storici, legislazione della peni- sola italiana e aspetti attuali” di Carlotta Monti Guarnieri, Centro Studi Araldici, 2013, copertina rigida con so- vracoperta, pp. 184, 29,5 x 21 cm, ill., interamente a colori. Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

FUORI COLLANA

STEMMARIO CARPANI - “Blasonatura e digitalizzazione di uno stemmario comense del XV secolo” di Eugenia Gadaleta, Centro Studi Araldici, in coedizione con Società Italiana di Studi Araldici e Vivant, con il patrocinio della Città di Como, 2013, copertina rigi- da con sovracoperta, pp. 260, 29,5 x 21 cm, ill., interamente a colori. Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

Pag. 20 Gazzettino Araldico PUBBLICAZIONI CENTRO STUDI ARALDICI L’ARALDICA DELLO SCUDO D’ORO

GLI STEMMI DEL PALIO DI FELTRE di Rosaria De Biasio, con introduzione di Giorgio Aldrighetti, Centro Studi Araldi- ci, 2014, copertina rigida con sovracoperta, pp. 152, 29,5 x 21 cm, illustrato, a co- lori. Prezzo 75,00 € cad. + spese di spedizione

Rapporto Nazionale sullo stato dell’Araldica

Il “Rapporto Nazionale sullo stato dell’Araldica” in Italia nasce con il duplice scopo di monito- rare lo stato dell’arte relativo alla disciplina araldica nel nostro paese, e nel contempo attira- re l’attenzione del pubblico su tale materia fornendo dei dati statistici quanto più possibile oggettivi. Anche per queste ragioni le risultanze annuali di questo studio sono anche scaricabili gratui- tamente dal sito del Centro Studi Araldici.

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2011 a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2011, pp. 36, 14 x 20 cm, coperti- na morbida, brossura, interamente a colori. Prezzo 18,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2012 a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2012, pp. 36, 14 x 20 cm, coperti- na lucida plastificata, brossura, interamente a colori. Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2013 a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2013, pp. 36, 14 x 20 cm, coperti- na lucida plastificata, brossura, interamente a colori. Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

Pag. 21 Gazzettino Araldico PUBBLICAZIONI CENTRO STUDI ARALDICI

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA

RAPPORTO NAZIONALE SULLO STATO DELL’ARALDICA - anno 2014 a cura del Centro Studi Araldici, prefazione di Raffaele Coppola, 2014, pp. 36, 14 x 20 cm, coperti- na lucida plastificata, brossura, interamente a colori. Prezzo 6,00 € cad. spedizione gratuita in Italia

Atti convegni

La pubblicazione degli “Atti” dei convegni promossi dal Centro Studi Araldici si prefigge il duplice scopo di diffondere presso il pubblico più vasto possibile i contenuti presentati in oc- casione dei Convegni stessi, preservando contestualmente la memoria di quanto esposto ori- ginariamente solo verbalmente. Anche per queste ragioni tali pubblicazioni - ove non sussistano vincoli da parte di terzi inte- ressati - sono disponibili oltre che nella versione cartacea anche in quella digitale, scaricabi- le gratuitamente dal sito del Centro Studi Araldici.

Atti del convegno LE FONTI DELL’ARALDICA - LO STEM- MARIO CARPANI a cura di Raffaele Coppola, Centro Studi Araldici, 2015, copertina morbida, pp. 190 ca, 21 x 14,8 cm, illustrato, a colori. Prezzo da definire

NOTA BENE Il Centro Studi Araldici non ha come fine quello di svolgere un’attività impren- ditoriale in campo editoriale, per tale ragione ogniqualvolta non esistano vincoli di terzi in quanto ai contenuti, le pubblicazioni realizzate sono rese disponibili anche in formato elettro- nico scaricabile gratuitamente. Le versioni cartacee hanno sempre una tiratura estremamente contenuta, che non supera le 100 copie, e sono cedute ai soci o agli enti convenzionati; possono inoltre essere omaggiate a coloro che sostengono i singoli progetti (premio di laurea, studio statistico della situazione araldica in Italia) con contributi liberali.

Pag. 22 Gazzettino Araldico NOTIZIARIO CENTRO STUDI ARALDICI In queste pagine sono riportate le news che riguardano l’attività del Centro Studi Araldici, pubblicate nel “Notiziario Araldico”, dal 01 giugno al 30 ottobre 2014 e consultabili sui siti Internet del CESA

2013) e della rivista «Vexilla Itali- Il tradizionale appuntamento di chiu- Foto araldiche ca» (1974-2014). sura del mese è riservato alla pubbli- cazione in Stemmario Italiano® degli Torna il concorso fotografico a sog- Da alcuni giorni il Centro Italiano getto araldico stemmi segnalati dagli utenti, che Studi Vessillologici ha reso conto siano essi stemmi di nuova ideazione 19 giugno 2014 dell’appuntamento svoltosi a Vare- che stemmi storici. A fine mese uscirà il nuovo numero se, che ha visto la partecipazione In questo caso sono due i nuovi blaso- del Gazzettino Araldico, la anche del Centro Studi Araldici, ni inseriti, quello storico relativo al newsletter digitale gratuita del Cen- pubblicando un ricca fotogallery. celebre casato dei Malatesta, e quello tro Studi Araldici distribuita in più di nuova ideazione della famiglia Pe- di 2.000 copie. Come ormai tradi- saresi. zione anche questo numero destine- On line i nuovi stem- rà l’ultima pagina ad una fotografia Il prossimo aggiornamento del che riproduca una delle tante mera- mi tratti dall’ Enci- database di “Stemmario Italiano”® è viglie araldiche sparse in ogni do- clopedia di Vittorio in programma per metà luglio circa, ve. Ma se la fotografia sarà scelta ad con gli stemmi estratti insindacabile giudizio della reda- Spreti dall’Enciclopedia Storico Nobiliare di zione del Gazzettino, l’autore sarà Da oggi sono consultabili in Stemma- Vittorio Spreti. uno dei lettori del periodico. rio Italiano i nuovi stemmi tratti dalla La partecipazione all’iniziativa è celebe opera del marchese Spreti libera e gratuita, chiunque può invi- 28 giugno 2014 Nono anno per il Gaz- are una o più fotografie, la redazio- ne poi ne sceglierà una da inserire Sono stati messi in rete quest’oggi i zettino Araldico in ultima pagina e l’autore riceverà nuovi stemmi tratti dall’ Enciclope- E' iniziata la distribuzione della come ringraziamento una pergame- dia Storico Nobiliare Italiana curata newsletter gratuita del Centro Studi na con il proprio stemma familiare da Vittorio Spreti, che il Centro Stu- Araldici di Araldici sta progressivamente (o se privo di stemma familiare una 1 luglio 2014 pergamena personalizzata di rin- trasponendo on line. graziamento). Dieci i nuovi inserimenti, relativi Da ieri sera è iniziata la distribuzione alle famiglie: Barone, Baroni, Baro- del nuovo numero del Gazzettino A- Come detto gli interessati possono raldico; il semestrale digitale con spedire le immagini entro il 24 giu- nio, Baronio (altro casato), Barozzi, Barra Salone Caracciolo, Barracco, questa edizione raggiunge i nove anni gno all’indirizzo: comunicazio- di vita. [email protected] Barrile, Bartalini, Bartolazzi, de Bar- ral de Montauvrad. Il Gazzettino Araldico è la newsletter

Sono inoltre stati aggiornati i dati digitale gratuita del Centro Studi A- Retrospettiva XX° relativi agli stemmi delle famiglie raldici, che in un file pdf scaricabile Barozzi (altro casato rispetto a quel- tramite un link riservato, fornisce un Convegno Nazionale lo citato sopra) e Barrlis. resoconto delle innumerevoli attività dell’ente culturale, ma anche aggior- CISV Nell’occasione infine si è anche cor- nament sui principali avvenimenti retta l’immagine dello stemma de Il CISV ha messo on line le immagini relativi al mondo dell’araldica italia- Barral. del convegno svoltosi a Varese na.

20 giugno 2014 In questo numero: Il Convegno Nazionale del CISV, Due nuovi stemmi Gran Premio Scudo d’Oro 2013 celebrato quest’anno a Varese sa-  Una nuova categoria per bato 31 maggio e domenica 1° giu- per Stemmario Italia- l’encomio istituito dal CESA p.2 gno, ha raggiunto il traguardo della no® a cura della Redazione XX edizione. Edizione speciale non  I vincitori del 2013 p.2-3 a cura On line i nuovi stemmi segnalati da- solo per il numero rotondo, ma an- dell’Ufficio Stampa che perché ha segnato la conclusio- gli utenti del celebre sito di araldica  Premio di laurea p.4 di Paolo ne di un periodo di significativi an- 30 giugno 2014 Bizzozero niversari: il 40° della costituzione On line il consueto aggiornamento del CISV (1972-2012),  Elenco vincitori precedenti di fine mese per il sito di araldica edizioni p.5 a cura dell’Ufficio dell’ammissione alla FIAV (1973- “Stemmario Italiano”®. Pag. 23 Gazzettino Araldico NOTIZIARIO CENTRO STUDI ARALDICI Stampa semestre p.18-25 il mese di settembre. Convegno di S.Miniato Ultima di copertina  Il Cigoli e l’araldica p.6 di  La foto a soggetto araldico Raffaele Coppola selezionata per questo nume- Ultimo aggiornamento Convegno di Varese ro p.26 di Stemmario Italia-  XX° Convegno CISV p.7 di Per chi fosse interessato a ricevere Giovanni Moneta gratuitamente, due volte l’anno, il no® prima della pausa Utilizzo dei fondi del 5 x 1000 di Pao- Gazzettino Araldico, è sufficiente lo Bizzozero farne richiesta scrivendo a comuni- estiva [email protected]  Resoconto sull’utilizzo dei fon- Pubblicati 5 nuovi stemmi nel registro di ricevuti p.8 di Stemmario Italiano®  Cos’è il 5 x 1000 p.8 Gli “stemmi Spreti” 31 luglio 2014 AAA cercasi aiuto Da oggi sono on line 5 nuovi stemmi  Araldica On Line – Facebook di luglio familiari, pubblicati in Stemmario A- p.09 a cura del Centro Studi raldico®, il noto registro araldico di- Da oggi on line l'aggiornamento di Araldici gitale curato dal Centro Studi Araldi- Stemmario Italiano® con gli stemmi Notizie in breve di Raffaello Miche- ci, ente editore anche del “Notiziario tratti dall'Enciclopedia di Vittorio lotti Araldico”. Spreti  Sesta edizione per il premio 29 luglio 2014 In questa circostanza sono stati pub- di laurea p.12 blicati tre stemmi di nuova ideazione,  Prossimamente su AraldicaTV Da oggi in Stemmario Italiano® so- appartenenti alle famiglie Costa Zac- p.12 no visibili 10 nuovi stemmi tratti carelli, Di Biase e Guidato; ad essi si dall’Enciclopedia Storico Blasonica  Foto premiate p.12 aggiungono due stemmi storici, quel- curata da Vittorio Spreti. Selezione dalla cronaca del lo della famiglia Cerati, la cui storicità “Notiziario araldico” Si tratta degli emblemi delle fami- è stata attestata dal Blasonario Subal- pino di Federico Bona, e quello della  Manuale di araldica ecclesia- glie Bartoli (2 famiglie distinte), Bar- famiglia Magawly Cerati di Carly, stica p.11 di Raffaele Coppola tolini, Bartolini Baldelli, Bartolini Salimbeni, Bartolomasi, Bartolom- attestato dall’Enciclopedia Storico  Coutume et droit heraldiques mei, Bartoloni e Bartolucci (2 fami- Nobiliare curata da Vittorio Spreti. de l’eglise p.11 di Silvia Bol- glie). drini Dopo questo aggiornamento il lavoro di implementazione promosso dal  Wikipedia lancia il “Portale A questi si aggiunge la correzione CESA si ferma per la pausa estiva, per araldica” p.11 di Raffaele dello stemma di Pico della Mirando- poi riprendere con gli aggiornamenti Coppola la, tratto dal Blasonario Subalpino di a settembre, iniziando Libri in redazione Vittorio Manno, già on line da tem- po, ma che presentava un errore di dall’appuntamento mensile con un  Manuale di araldica ecclesia- realizzazione. gruppo di stemmi tratti dall’opera stica p.12 dello Spreti. Proposta libraria Giovedì invece è prevista la pubbli-

 Le bandiere di Dante p.13 cazione dei nuovi stemmi richiesti o segnalati dall’utenza di Stemmario Le nuove registrazioni Italiano®. Raffaele Coppola in-  Riproduzioni di tutti i nuovi stemmi familiari registrati su Per via della pausa estiva i successi- tervistato da “La Pro- Stemmario Italiano® p.14-15 a vi aggiornamenti sono previsti per vincia” cura della Cancelleria del Centro Studi Araldici Pubblicazioni Centro Studi Araldici a Massimo Palmieri nuovo RACesa cura della Redazione Con il mese di agosto ha iniziato la propria collaborazione con il  Collana L’araldica dello Scu- do d’Oro p.16 Centro Studi Araldici, in qualità di Ricercatore Associato, il si-  Rapporto Nazionale sullo stato gnor Massimo Palmieri, che con grande disponibilità ha accet- dell’Araldica p.17 tato di rivedere la gestione del portale “Araldica On Line” e dei Notiziario Centro Studi Araldici a relativi database, ambiti in cui Palmieri può vantare una specifi- cura della Redazione ca esperienza professionale.  Tutte le news sulle attività del A Palmieri un caloroso benvenuto ed un sincero augurio per un CESA pubblicate nel Notizia- rio Araldico durante l’ultimo lungo e proficuo lavoro con il CESA.

Pag. 24 Gazzettino Araldico NOTIZIARIO CENTRO STUDI ARALDICI Il direttore del "Notiziario Araldico" intervistato dal quotidiano varesino Gorra Membro Associato dell’AIH 11 agosto 2014 Come già riportato a pagina 10 di questo numero del Gazzettino Lo scorso 27 luglio il quotidiano “La Araldico, un prezioso collaboratore del Centro Studi Araldici, Provincia di Varese”, ha dedicato un Maurizio Carlo Alberto Gorra, è stato accolto quale Membro As- ampio servizio a Raffaele Coppola, sociato nell’Académie Internationale d’Héraldique (A.I.H.). direttore del “Notiziario Araldico” e rettore del “Centro Studi Araldici”. A lui i complimenti di tutto il Centro Studi Araldici per il presti- Il pezzo realizzato da Laura Pantaleo gioso riconoscimento conseguito e l’augurio di poter continuare Lucchetti ha delineato un profilo a con crescente soddisfazione i propri studi ed il proprio lavoro tutto tondo di Coppola, mettendo in di divulgazione, in ambito araldico. evidenza le applicazioni concrete che egli ha dato al “marketing alter- nativo”, un marketing particolare, creazione del Centro Studi Araldici, Basile, Bassi, Bassoli, Bastogi, Batta- sviluppato dallo stesso Coppola, che l’attivazione del portale Internet glia (due casati distinti) e de Basse- utilizzando strumenti diversi da “Araldica On Line” (autentica bus- court. Con l’occasione inoltre è stata quelli più tradizionali promuove pro- sola araldica per i “naviganti”), aggiornata la posizione dello stemma dotti, località, idee, come fatto tra l’organizzazione di convegni, la cre- utilizzato dalla famiglia Bassano. azione del canale You Tube l’altro per l’araldica. L’appuntamento con il prossimo ag- “AraldicaTV”, l’annuale “Rapporto Nel caso specifico l’analisi iniziale giornamento è ora per la fine del me- Nazionale sullo Stato dell’Araldica” ha evidenziato lo stato di marginaliz- se, quando saranno messi on line gli e tanto altro. zazione e “ghettizzazione” della di- stemmi segnalati dagli utenti del sito. sciplina, considerata per lo più un orpello del passato ed un hobby per vanagloriosi fuori dal tempo. Da qui Ripresi gli aggiorna- l’individuazione di una strategia atta menti di “Stemmario Quattordici nuovi a modificare lo stato delle cose, stra- stemmi per Stemma- tegia individuata nel tentativo di ri- Italiano®” portare l’araldica nel vissuto quoti- Da oggi dieci nuovi stemmi tratti rio Italiano® diano della nostra società. dall'Enciclopedia Storico Nobiliare di Da oggi in rete i nuovi stemmi segnala- Obiettivo ambizioso, perseguito con Vittorio Spreti, sono on line ti dagli utenti del popolare sito araldi- una serie di azioni tattiche, volte a 23 settembre 2014 co far si che si torni a parlare della ma- 30 settembre 2014 teria in questione, che si torni a far Dopo la pausa estiva sono ripresi uso degli stemmi familiari e che oggi gli aggiornamenti del sito E’ stato effettuato quest’oggi il consu- l’araldica possa rientrare nel sistema Internet “Stemmario Italiano®”, che eto aggiornamento mensile del sito scolastico italiano. Ecco dunque un censisce gli stemmi araldici familia- Internet “Stemario Italiano®” relativo lungo elenco di iniziative, quali il ri usati dalle famiglie italiane, sia agli stemmi segnalati dagli utenti. del passato che del presente. sito Internet Stemmario Italiano, che Quattordici i nuovi emblemi inseiti permette ai curiosi di cercare age- Tradizionalmente sono due gli ap- nel repertorio araldico digitale curato volmente le corrispondenze tra co- puntamenti mensili con tali aggior- dal Centro Studi Araldici, di cui tre di gnomi e stemmi, agli studiosi di risa- namenti, uno verso la metà del me- nuova ideazione, uno in attesa di veri- lire al casato partendo dalla sola se con il quale vengono aggiunti al fica storica e nove storici. Nello speci- immagine di uno stemma, e soprat- repertorio digitale gestito dal Cen- fico i tre emblemi di nuova ideazione tutto a chiunque di creare un proprio tro Studi Araldici gli stemmi tratti sono quelli relativi alle famiglie Ca- stemma familiare e registrarlo gra- dall’Enciclopedia Storico Nobiliare vanna, Malfa e Santoro Dattoli; o stem- tuitamente; di particolare valore poi di Vittorio Spreti, che progressiva- ma in attesa di verifica storica è quel- l’istituzione del Gran Premio Scudo mente vengono elaborati dall’ente lo relativo alla famiglia Adomino; gli d’Oro, destinato a valorizzare studio- di ricerca, l’altro a fine mese con gli stemmi storici sono invece quelli rela- si, libri e siti Internet dedicati stemmi segnalati dagli utenti. tivi alle famiglie Bettoja, Boni (quattro all’araldica, ma soprattutto ad incen- L’aggiornamento messo on line diversi emblemi), Condò, Federici, tivare gli studi universitari della ma- Ricchieri, Riva e Vacchiano. teria attraverso un premio di laurea quest’ggi è dunque quello relativo di 1.000,00 euro che contempla an- agli emblemi tratti dall’opera dello Per la metà del mese di ottobre è in- che la pubblicazione dell’elaborato Spreti, e vede la trasposizione di vece in programma l’aggiornamento premiato; la fondazione del nostro dieci emblemi, e più precisamente realizzato con l’elaborazione degli quotidiano “Notiziario Araldico”, la quelli utilizzati dalle famiglie Barto- stemmi tratti dall’Enciclopedia Storico lucci Godolini, Barzellotti, Baseggio, Nobiliare Italiana di Vittorio Spreti.

Pag. 25 Gazzettino Araldico NOTIZIARIO CENTRO STUDI ARALDICI Per metà novembre invece è atteso dall’Enciclopedia Storico Nobiliare di Gli stemmi di ottobre l’aggiornamento che metterà in rete Vittorio Spreti. “dello Spreti” un altro gruppo di stemmi estratti Pubblicato oggi l' "aggiornamento In queste pagine sono riportate le news che riguardano l’attività del Centro Spreti" di ottobre Studi Araldici pubblicate dal “Notiziario Araldico”, 14 ottobre 2014 dal 01 giugno al 30 ottobre 2014. Come ogni mese, anche per ottobre il portale “Stemmario Italiano®” si L’elenco di tutte le news pubblicate dal “Notiziario Araldico” è invece consulta- arricchisce di nuovi stemmi tratti bile online sul sito: www.notiziarioaraldico.info dall’Enciclopedia Storico Nobiliare di Vittorio Spreti, opera fondamenta- le per lo studio della materia che il Raffaele Coppola intervistato da “La Provincia” Centro Studi Araldici sta progressi- vamente trasponendo on line, ridise- Lo scorso 27 luglio il quotidiano “La Provincia di Varese”, ha gnando gli stemmi a colori e digita- dedicato un ampio servizio a Raffaele Coppola, direttore del lizzando le blasonature, per compa- “Notiziario Araldico” e rettore del “Centro Studi Araldici”. rarle a quelle delle altre fonti già Il pezzo realizzato da Laura Pantaleo Lucchetti ha delineato un elaborate. profilo a tutto tondo di Coppola, mettendo in evidenza le appli- Questo mese sono stati dunque pub- cazioni concrete che egli ha dato al “marketing alternativo”, un blicati gli stemmi delle famiglie Bat- marketing particolare, sviluppato dallo stesso Coppola, che uti- taglini, Battibocca, Battini Ponzo, Baudi, Bautte, Bava Arrighi, Bava lizzando strumenti diversi da quelli più tradizionali promuove Beccaris, Bavastrelli, di Baviera, Ba- prodotti, località, idee, come fatto tra l’altro per l’araldica. yard de Volo o semplicemente Volo, Nel caso specifico l’analisi iniziale ha evidenziato lo stato di Bazzini, Beaumont de Bonelli o sem- plicemente Bonelli. marginalizzazione e “ghettizzazione” della disciplina, conside- rata per lo più un orpello del passato ed un hobby per vanaglo- Per fine mese invece è previsto il riosi fuori dal tempo. Da qui l’individuazione di una strategia secondo appuntamento di ottobre, quello con gli stemmi segnalati dagli atta a modificare lo stato delle cose, strategia individuata nel utenti del sito Internet. tentativo di riportare l’araldica nel vissuto quotidiano della no- stra società.

Obiettivo ambizioso, perseguito con una serie di azioni tattiche, On line l’ aggiorna- volte a far si che si torni a parlare della materia in questione, mento di Ottobre di che si torni a far uso degli stemmi familiari e che l’araldica pos- Stemmario Italiano® sa rientrare nel sistema scolastico italiano. Ecco dunque un lun- go elenco di iniziative, quali il sito Internet Stemmario Italiano, Sette nuovi stemmi da oggi on line che permette ai curiosi di cercare agevolmente le corrispon- 31 ottobre 2014 denze tra cognomi e stemmi, agli studiosi di risalire al casato Con l’ultimo giorno del mese di otto- partendo dalla sola immagine di uno stemma, e soprattutto a bre, è stato messo on line il nuovo chiunque di creare un proprio stemma familiare e registrarlo aggiornamento del celebre sito gratuitamente; di particolare valore poi l’istituzione del Gran Internet dedicato all’araldica: Stem- Premio Scudo d’Oro, destinato a valorizzare studiosi, libri e siti mario Italiano®. Internet dedicati all’araldica, ma soprattutto ad incentivare gli Da oggi dunque sono visibili sette studi universitari della materia attraverso un premio di laurea di nuovi stemmi familiari, di cui tre di 1.000,00 euro che contempla anche la pubblicazione nuova ideazione (Corsetti, Fallarino e Licata) e quattro storici, ovvero in dell’elaborato premiato; la fondazione del nostro quotidiano uso da prima del 1948, anno di en- “Notiziario Araldico”, la creazione del Centro Studi Araldici, trata in vigore della Costituzione l’attivazione del portale Internet “Araldica On Line” (autentica Repubblicana che ha determinato il bussola araldica per i “naviganti”), l’organizzazione di conve- disinteresse Pubblico per l’araldica gni, la creazione del canale You Tube “AraldicaTV”, l’annuale familiare (Bellini, Condò, Zoccola, “Rapporto Nazionale sullo Stato dell’Araldica” e tanto altro. Zoccoli, Zocholi). Articolo di Paolo Bizzozero apparso sul Notiziario Araldico dell’11 agosto 2014

Pag. 26 Gazzettino Araldico rtina prossimo del rtina numero bblicata come quarta di cope

Foto Fabio Poli: Corte dei Cortesi, via Garibaldi, abitazione privata: pittura su metallo sbalzato. Inviaci anche tu la tua foto, potrà essere premiata e pu

Organo di Centro Studi Araldici informazione interna Piazza Repubblica, 4 21051 Arcisate (VA) IL PROSSIMO [email protected] NUMERO USCIRA’ A www.centrostudiaraldici.org GIUGNO 2015 www.stemmario.it