Anno XL - N. 194 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - art. 1, c. 1 - D.L. n. 353/2003 conv. in L. 27/02/2004 - n. 46 - Filiale di Varese 39 Serie Ordinaria - Lunedı` 27 settembre 2010

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALE

SOMMARIO

A) CONSIGLIO REGIONALE Deliberazione Consiglio regionale 14 settembre 2010 - n. IX/46 [1.1.3] Mozione concernente l’adesione alla proposta di conferimento del Premio Nobel per la letteratura a Eugenio Corti . . 2993 Deliberazione Consiglio regionale 14 settembre 2010 - n. IX/47 [1.2.0] Istituzione del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione per la IX legislatura ...... 2993 Deliberazione Consiglio regionale 14 settembre 2010 - n. IX/48 [5.4.0] Ordine del giorno concernente l’approvazione del piano di cattura dei richiami vivi per la stagione venatoria 2010/2011: modifiche alla l.r. 26/93 in tema di iscrizione agli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) ...... 2993

B) PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Decreto presidente Regione Lombardia 20 settembre 2010 - n. 8821 [1.8.0] Integrazione del decreto del Presidente della Giunta regionale di costituzione del Comitato regionale per la tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti (legge regionale 3 giugno 2003, n. 6) e contestuale nomina del segretario del medesi- moComitato...... 2995

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Deliberazione Giunta regionale 15 settembre 2010 - n. 9/479 [2.2.1] Schema di Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Lombardia finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologi- co...... 2995 Deliberazione Giunta regionale 15 settembre 2010 - n. 9/482 [3.1.0] Accreditamento del Centro Diurno «In & Out» gestito dalla Cooperativa sociale «Casa del Giovane» a r.l. Onlus con sede legale in via Folla di Sotto, n. 19 a Pavia – Finanziamento a carico del Fondo Sanitario Regionale per l’anno 2010. . . 3008 Deliberazione Giunta regionale 15 settembre 2010 - n. 9/488 [4.3.0] Delimitazione dei territori danneggiati e specificazione delle provvidenze da applicarsi a seguito della «Grandine e vento del 23 luglio 2010» nella Provincia di Mantova – Proposta al Ministero per le politiche agricole e forestali di declaratoria dell’eccezionalita` dell’evento ai sensi del d.lgs. 29 marzo 2004 n. 102 ...... 3008 Deliberazione Giunta regionale 15 settembre 2010 - n. 9/489 [4.3.1] Legge 296/2006, art. 1 comma 1079 – Delimitazione dei territori danneggiati a seguito delle piogge intense e persistenti dal 1º al 19 maggio 2010 in Provincia di Cremona per attuazione trattamento integrazione salariale ai sensi dell’art. 21 legge 223/91...... 3009 Deliberazione Giunta regionale 15 settembre 2010 - n. 9/490 [4.3.1] Delimitazione dei territori danneggiati e specificazione delle provvidenze da applicarsi a seguito dei «venti impetuosi del 23 luglio 2010» nella Provincia di Cremona – Proposta al Ministero per le politiche agricole e forestali di declaratoria dell’eccezionalita` dell’evento ai sensi del d.lgs. 29 marzo 2004 n. 102 ...... 3010 Deliberazione Giunta regionale 15 settembre 2010 - n. 9/491 [4.3.1] Legge 296/2006, art. 1 comma 1079 – Delimitazione dei territori danneggiati a seguito della grandine e vento del 23 luglio 2010 in Provincia di Mantova per attuazione trattamento integrazione salariale ai sensi dell’art. 21 legge 223/91 . . . 3011 Deliberazione Giunta regionale 15 settembre 2010 - n. 9/492 [4.3.1] Delimitazione dei territori danneggiati e specificazione delle provvidenze da applicarsi a seguito della «grandine e tromba d’aria del 6 luglio 2010» nella Provincia di Varese – Proposta al Ministero per le politiche agricole e forestali di declaratoria dell’eccezionalita` dell’evento ai sensi del d.lgs. 29 marzo 2004 n. 102 ...... 3011 Deliberazione Giunta regionale 15 settembre 2010 - n. 9/493 [4.6.4] Individuazione delle risorse finanziarie per il cofinanziamento dei Programmi di Sviluppo Turistico proposti da soggetti pubbli- ci e privati (art. 4, l.r. n. 15/2007) ...... 3012

1.1.3 ASSETTO ISTITUZIONALE / Profili generali / Affari di politica internazionale e comunitaria 1.2.0 ASSETTO ISTITUZIONALE / Ordinamento regionale 5.4.0 AMBIENTE E TERRITORIO / Caccia e pesca 1.8.0 ASSETTO ISTITUZIONALE / Nomine 2.2.1 ORDINAMENTO FINANZIARIO / Programmazione / Accordi di programma 3.1.0 SERVIZI SOCIALI / Assistenza 4.3.0 SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura 4.3.1 SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura / Credito Agrario 4.6.4 SVILUPPO ECONOMICO / Attivita` terziarie / Turismo – 2990 – Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria N. 39 - Lunedı` 27 settembre 2010

Deliberazione Giunta regionale 15 settembre 2010 - n. 9/494 [5.1.1] Determinazioni in merito al programma di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica di proprieta` del di Fuipiano Valle Imagna (BG) ed al relativo piano di reinvestimento dei proventi (art. 34 e Titolo IV – Capo I l.r. 27/2009) ...... 3012 Deliberazione Giunta regionale 15 settembre 2010 - n. 9/495 [5.1.1] Determinazioni in merito al Programma di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica di proprieta` del Comune di Suzzara (MN) ed al relativo Piano di reinvestimento dei proventi (art. 34 e Titolo IV - Capo I l.r. 27/2009)...... 3013

D) ATTI DIRIGENZIALI GIUNTA REGIONALE Presidenza Decreto dirigente unita` organizzativa 21 settembre 2010 - n. 8902 [2.1.0] Direzione Centrale Programmazione Integrata – Prelevamento dal fondo di riserva per le spese obbligatorie ai sensi dell’art. 39 della l.r. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni ...... 3015 Comunicato regionale 22 settembre 2010 - n. 111 [1.8.0] Comunicato del Direttore Centrale della Direzione Centrale Affari Istituzionali e Legislativo della Presidenza – Nomine e designazioni di competenza della Giunta regionale: Consiglio di Amministrazione dell’Ente Regionale per la Ricerca, la Statistica e la Formazione, Consigli di Gestione di Finlombarda S.p.A. e CESTEC S.p.A...... 3015 D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione Decreto dirigente unita` organizzativa 14 settembre 2010 - n. 8611 [4.4.0] Concessione dei contributi per la redazione dei Business Plan – Fondo di Garanzia Made in Linea di intervento 1.1.2.1.B – POR FESR 2007-2013 – Impegno e contestuale autorizzazione alla U.O.C. Programmazione e gestione finanziaria alla liquidazione (II Provvedimento) ...... 3016 Decreto dirigente struttura 15 settembre 2010 - n. 8672 [4.4.0] Approvazione esiti istruttoria delle domande presentate ai sensi del bando approvato con d.d.u.o. n. 995/2009 – Fondo di rotazione per l’imprenditorialita` (FRIM 2009): XII provvedimento ...... 3018 Decreto dirigente struttura 21 settembre 2010 - n. 8906 [4.4.0] Approvazione degli esiti dell’istruttoria delle domande presentate sul bando «Agevolazione acquisto macchinari» (d.d.u.o. 613/09) – VI provvedimento ...... 3019 Decreto dirigente struttura 22 settembre 2010 - n. 8949 [4.7.0] Approvazione esiti istruttoria delle domande presentate ai sensi del bando approvato con d.d.s. n. 3390/2009 per le nuove attivita` imprenditoriali, di lavoro autonomo ed indipendente, con particolare riguardo alle iniziative proposte da giovani, donne e soggetti svantaggiati (l.r. 22/2006)–Xprovvedimento ...... 3025 D.G. Agricoltura Decreto dirigente struttura 8 settembre 2010 - n. 8407 [4.3.0] Rettifica del decreto n. 7808 del 4 agosto 2010 «Autorizzazione all’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale in Regione Lombardia dei prodotti destinati a divenire vini DOP, IGP e da tavola – Vendemmia 2010» ...... 3030 Decreto dirigente struttura 14 settembre 2010 - n. 8576 [4.3.0] 2ª Rettifica del decreto n. 7436 del 27 luglio 2010 «Recepimento del decreto ministeriale “OCM Vino – Modalita` attuative della misura promozione sui mercati dei Paesi terzi – Campagne 2010-2011 e seguenti” e approvazione bando per l’ammis- sione ai finanziamenti previsti sulla quota regionale per la campagna 2010/2011»...... 3030 Decreto dirigente struttura 21 settembre 2010 - n. 8865 [4.3.0] Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 – Misura 216 (Investimenti non produttivi) – Approvazione elenco delle domande ammesse a finanziamento – Secondo periodo di presentazione ...... 3031 D.G. Ambiente, energia e reti Decreto dirigente unita` organizzativa 14 luglio 2010 - n. 7006 [5.3.1] Impegno di spesa A 2.032.310, a favore del Comune di Villanova del Sillaro (LO), per la realizzazione del progetto operativo degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito denominato ex Cava Bargano (Fase 3) – Riferimento d.g.r. 15 luglio 2009, n. 9853 (esercizio 2010 – Cod. benef. n. 11129 – Cod. terr. n. 98060) ...... 3035 Decreto dirigente unita` organizzativa 14 luglio 2010 - n. 7008 [5.3.5] Contributo di A 450.000, a favore del Comune di Bernate Ticino (MI), per gli interventi di messa in sicurezza e smaltimento rifiuti nel sito denominato ex Italtecno Recuperi – Riferimento d.g.r. 6 agosto 2008, n. 8/7970 e d.g.r. 15 luglio 2009, n. 8/9853 3035 Decreto dirigente unita` organizzativa 20 agosto 2010 - n. 8183 [5.0.0] Verifica di assoggettabilita` alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di gestione produttiva dell’ATEg6, sito in localita` «Gallotta-Cortellona» del Comune di Castelleone (CR) ...... 3035 Decreto dirigente unita` organizzativa 20 agosto 2010 - n. 8187 [5.0.0] Verifica di assoggettabilita` alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di gestione produttiva dell’ATEg71, sito in localita` «Rane` e» del comune di Bianzone (SO) ...... 3037 Decreto dirigente unita` organizzativa 20 agosto 2010 - n. 8188 [5.0.0] Verifica di assoggettabilita` alla procedura di VIA regionale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di gestione produttiva dell’ATEg66, sito in localita` «Pradasc» del comune di Castello dell’Acqua (SO) ...... 3038 Decreto dirigente unita` organizzativa 15 settembre 2010 - n. 8668 [1.9.0] Individuazione dei progetti ritenuti idonei e nomina del Nucleo di Valutazione preposto all’esecuzione dell’istruttoria e alla valutazione dei progetti pervenuti in risposta al «Bando pubblico per la diffusione di servizi a banda larga nelle aree in digital divide ed in fallimento di mercato in Regione Lombardia» ...... 3040

5.1.1 AMBIENTE E TERRITORIO / Territorio / Urbanistica ed edilizia privata 2.1.0 ORDINAMENTO FINANZIARIO / Bilancio e contabilita` 1.8.0 ASSETTO ISTITUZIONALE / Nomine 4.4.0 SVILUPPO ECONOMICO / Industria 4.7.0 SVILUPPO ECONOMICO / Lavoro 4.3.0 SVILUPPO ECONOMICO / Agricoltura 5.3.1 AMBIENTE E TERRITORIO / Ambiente / Beni ambientali e aree protette 5.3.5 AMBIENTE E TERRITORIO / Ambiente / Rifiuti e discariche 5.0.0 AMBIENTE E TERRITORIO 1.9.0 ASSETTO ISTITUZIONALE / Comunicazioni Bollettino Ufficiale – 2991 –

Serie Ordinaria N. 39 - Lunedı` 27 settembre 2010

Decreto dirigente struttura 13 agosto 2010 - n. 8127 [5.0.0] Impianto idroelettrico ad acqua fluente, da realizzarsi sul fiume Mella, a valle del centro abitato di Collio fino a localita` Ponte Torgola, in Comune di Collio (BS) – Proponente: SMAVT - Societa` Mineraria Alta Valle Trompia s.r.l. – Verifica di assoggettabilita` ai sensi dell’art. 20 d.lgs. n. 152/06 ...... 3041 D.G. Commercio, turismo e servizi Decreto dirigente unita` organizzativa 15 settembre 2010 - n. 8681 [4.6.1] Distretti del Commercio ammessi a finanziamento: rettifica di errori materiali e presa d’atto sostituzione del capofila . . 3041 Decreto dirigente struttura 21 settembre 2010 - n. 8851 [4.6.4] Invito alla presentazione di progetti integrati per l’attuazione dei programmi di sviluppo turistico, ai sensi dell’art. 4 della l.r. 15/2007 «Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo» ...... 3041 D.G. Infrastrutture e mobilita` Decreto dirigente unita` organizzativa 14 settembre 2010 - n. 8633 [5.2.1] Approvazione in linea tecnica ed economica del progetto definitivo degli interventi di mitigazione del rumore ferroviario: progetto pilota nel Comune di Novate (MI) ...... 3057 Decreto dirigente struttura 17 settembre 2010 - n. 8789 [5.2.0] L.r. 7/2009 – Assegnazione contributo ai Comuni di Paderno Franciacorta (BS) e Zibido San Giacomo (MI) in base alla graduatoria bando «Interventi per favorire lo sviluppo della mobilita` ciclistica – Bando 2009» ...... 3058 D.G. Sport e giovani Decreto dirigente unita` organizzativa 15 settembre 2010 - n. 8691 [3.6.0] Approvazione esiti istruttoria delle domande presentate ai sensi del d.d.u.o. n. 3247 del 31 marzo 2010 «Approvazione dell’invito alla presentazione di domande per contributi in conto capitale per la realizzazione di progetti di utilita` sociale e ambientale attraverso l’esercizio di soggiorno in strutture fisse autogestite (l.r. n. 16 del 26 maggio 2008)» – Individuazione dei beneficiari ...... 3059 D.G. Territorio e urbanistica Decreto dirigente struttura 21 luglio 2010 - n. 7253 [5.1.0] Modifica non sostanziale all’Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC) gia` rilasciata alla ditta CO.R.E. Consorzio Recuperi Energetici S.p.A. con d.d.s. n. 9551 del 30 agosto 2007, ai sensi del d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59, allegato 1, punto 5.2, con sede legale ed impianto in Sesto San Giovanni (MI) ...... 3063

5.0.0 AMBIENTE E TERRITORIO 4.6.1 SVILUPPO ECONOMICO / Attivita` terziarie / Commercio 4.6.4 SVILUPPO ECONOMICO / Attivita` terziarie / Turismo 5.2.1 AMBIENTE E TERRITORIO / Infrastrutture di comunicazione / Trasporti 5.2.0 AMBIENTE E TERRITORIO / Infrastrutture di comunicazione 3.6.0 SERVIZI SOCIALI / Sport e tempo libero 5.1.0 AMBIENTE E TERRITORIO / Territorio

Bollettino Ufficiale – 2993 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

[BUR2010012] [1.2.0] D.c.r. 14 settembre 2010 - n. IX/47 A) CONSIGLIO REGIONALE Istituzione del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione per la IX legislatura [BUR2010011] [1.1.3] D.c.r. 14 settembre 2010 - n. IX/46 Presidenza del Presidente Boni Mozione concernente l’adesione alla proposta di conferimento del Premio Nobel per la letteratura a Eugenio Corti IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Richiamati gli articoli 14, comma 2, e 45 dello Statuto d’Auto- Presidenza del Presidente Boni nomia della Lombardia ove e` previsto che il Consiglio regionale IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA svolge la funzione di controllo sull’attuazione delle leggi e di valutazione degli effetti delle politiche regionali e, a tale scopo, Vista la Mozione n. 18 presentata in data 21 luglio 2010; istituisce il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione; A norma degli artt. 122 e 123 del Regolamento generale, con Visto l’art. 108 del Regolamento generale, ai sensi del quale il votazione palese, per alzata di mano Consiglio regionale, su proposta dell’Ufficio di Presidenza, istitui- sce il Comitato e ne nomina i componenti, in numero pari non Delibera superiore a otto; Di approvare la Mozione n. 18 concernente l’adesione alla Ricordato che, in seno al Comitato, la maggioranza e le mi- proposta di conferimento del Premio Nobel per la letteratura a noranze devono essere rappresentate, rispettivamente, da un Eugenio Corti, nel testo che cosı` recita: numero pari di componenti e che devono essere rappresentati «Il Consiglio regionale della Lombardia entrambi i generi; Premesso che: Vista la proposta formulata dall’Ufficio di Presidenza con pro- pria deliberazione 14 settembre 2010 n. 192; • la societa` occidentale sembra oggi pervasa da un diffuso senso di precarieta` , sentimento che ostacola il fiducioso svi- Ritenuto di determinare in otto il numero di componenti del luppo di progetti riguardanti il nostro comune destino; Comitato; • la stessa crisi economica attualmente in corso viene attri- Viste le designazioni pervenute dai Presidenti dei Gruppi con- siliari; buita da piu` parti ad una seria crisi dei valori che ne costitui- vano l’impianto portante; Ritenuto di nominare i seguenti Consiglieri regionali quali com- ponenti del Comitato: • molti dei valori fondanti della nostra societa` sono caduti sotto i colpi del relativismo culturale e che, in assenza di 1. Roberto Alboni modelli di riferimento, si sostiene che l’uomo occidentale 2. Alessandro Alfieri abbia un forte bisogno di modelli a cui ispirarsi per riscoprire 3. Dario Bianchi la propria identita` , a cominciare dal recupero delle idee 4. Enrico Marcora che costituiscono le proprie radici culturali; 5. Franco Nicoli Cristiani • di fronte ad una societa` sempre piu` complessa, globalizza- ta e sfilacciata, le espressioni creative e artistiche dell’uo- 6. Roberto Pedretti mo, in particolar modo la letteratura, possono svolgere un 7. Francesco Patitucci ruolo di importanza fondamentale per il recupero del senso 8. Sara Valmaggi del bello, di valori condivisi e della ricerca della verita` pro- con votazione palese, per alzata di mano: pria di ogni uomo; • l’opera letteraria di Eugenio Corti si differenzia da tutte le Delibera altre del Novecento, sia nel panorama letterario italiano, 1) di istituire il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione sia in quello internazionale, per la dimensione universale in per la IX legislatura, ai sensi dell’art. 45 dello Statuto d’Autono- cui si situa la sua riflessione sull’uomo; mia della Lombardia e dell’art. 108 del Regolamento generale del Consiglio regionale, per le finalita` di cui all’art. 14, comma Considerato che: 2, dello Statuto; • Eugenio Corti e` stato testimone e protagonista di alcuni fra 2) di determinare in numero di otto il numero di componenti i maggiori eventi della storia italiana, dalla guerra, alla ritira- del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione; ta di Russia, alla lotta per la Liberazione, alla ricostruzione, alle grandi e appassionate battaglie politiche del secondo 3) di nominare i seguenti Consiglieri regionali quali compo- Novecento, sempre manifestando rigorosa coerenza idea- nenti del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione per la le e ferma onesta` intellettuale; IX legislatura: • in occasione del convegno organizzato dalle associazioni 1. Roberto Alboni ISEB (Istituto di Studi economico-sociali della Brianza) e A- 2. Alessandro Alfieri CIEC (Associazione Culturale Internazionale «Eugenio Cor- 3. Dario Bianchi ti»), il Comitato per l’assegnazione del Premio Nobel a Eu- 4. Enrico Marcora genio Corti ha presentato la sottoscrizione del documento 5. Franco Nicoli Cristiani programmatico relativo alla proposta stessa; 6. Roberto Pedretti • la figura di Eugenio Corti ha ricevuto numerosi riconosci- menti tra i quali ricordiamo l’Ambrogino d’oro, il Premio I- 7. Francesco Patitucci simbardi, il premio «La Lombardia per il Lavoro»; 8. Sara Valmaggi • il 28 novembre 2009 Etienne de Montety, direttore del pre- Il presidente: Davide Boni stigioso Figaro Litte´ raire, supplemento del Figaro Magazine, I consiglieri segretari: indica il Cavallo Rosso come migliore romanzo apparso in Massimo Ponzoni – Carlo Spreafico Europa negli ultimi 25 anni; Il segretario dell’assemblea consiliare: Maria Emilia Paltrinieri Impegna il Presidente della Giunta e il Presidente del Consiglio a [BUR2010013] [5.4.0] D.c.r. 14 settembre 2010 - n. IX/48 • sottoscrivere e a sostenere la proposta di conferimento del Ordine del giorno concernente l’approvazione del piano di cat- Premio Nobel per la letteratura a Eugenio Corti, come em- tura dei richiami vivi per la stagione venatoria 2010/2011: modi- blema della cultura e della tradizione della Brianza e dell’I- fiche alla l.r. 26/93 in tema di iscrizione agli Ambiti Territoriali di talia in una visione che si apre alla mondialita` ; Caccia (ATC) • promuovere la conoscenza di questo grande brianzolo contemporaneo con iniziative culturali e negli istituti di Presidenza del Presidente Boni scuola superiore presenti sul territorio lombardo e in partico- IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA lar modo della Provincia di Monza e Brianza.». Visto l’Ordine del giorno n. 118 presentato in data 14 settem- Il presidente: Davide Boni bre 2010, collegato al PDL n. 36 concernente l’approvazione I consiglieri segretari: del piano di cattura dei richiami vivi per la stagione venatoria Massimo Ponzoni – Carlo Spreafico 2010/2011, ai sensi della legge regionale 5 febbraio 2007, n. 3 Il segretario dell’assemblea consiliare: (Legge quadro sulla cattura di richiami vivi). Modifiche alla leg- Maria Emilia Paltrinieri ge regionale 16 agosto 1993, n. 26 (Norme per la protezione – 2994 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attivita` venatoria); A norma dell’art. 85 del Regolamento generale, con votazio- ne palese, per alzata di mano; Delibera Di approvare l’Ordine del giorno n. 118 concernente modifi- che alla l.r. 26/93 in tema di iscrizione agli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), nel testo che cosı` recita: «Il Consiglio regionale della Lombardia Vista la legge regionale 16 agosto 1993, n. 26 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attivita` venatoria” e successive mo- difiche e in particolare le disposizioni di cui agli artt. 28 e 33, peraltro parzialmente contrastanti fra loro; Considerato che annualmente la Regione Lombardia calcola l’indice di densita` venatoria regionale risultante dal rapporto tra territorio agro-silvo-pastorale regionale e numero di cacciatori, ivi compresi quelli praticanti la caccia da appostamento fisso, mentre le Province effettuano lo stesso calcolo utilizzando come parametro di riferimento il territorio utile alla caccia, inne- scandosi cosı` una situazione di disparita` di calcolo che crea ostacolo alla saturazione di detto indice in tutti gli ATC regionali; Evidenziata la situazione di ormai grave sperequazione socia- le esistente nei confronti dei cacciatori lombardi residenti nelle province a piu` alta densita` venatoria, i quali da anni si trovano periodicamente a fronteggiare difficolta` nell’ammissione o nel mantenimento dell’iscrizione agli ATC soprattutto della bassa Lombardia, sia a causa di quanto sopra evidenziato, sia per motivazioni prettamente locali; Sottolineato che la suddetta legge regionale n. 26 del 1993 prevede per contro pari diritti e pari doveri per tutti i cacciatori iscritti agli ATC regionali, indipendentemente dalla loro residen- za anagrafica, a cominciare dalle quote di iscrizione annuali che risultano identiche sia per residenti sia per i non residenti, talche´ tutti i soci supportano pariteticamente la gestione tecni- co-amministrativa e faunistica svolta dai Comitati di Gestione attraverso tali quote annuali di iscrizione; Si impegna a predisporre ed approvare con la massima cele- rita` una puntuale modifica della l.r. 26/93, negli articoli concer- nenti i criteri e le modalita` di iscrizione agli ATC, affinche´ a tutti i cacciatori, una volta iscritti agli ATC, venga garantito il diritto alla permanenza associativa indipendentemente dalla loro resi- denza anagrafica e dalla stagione venatoria nella quale l’iscri- zione sia avvenuta; Impegna la Giunta regionale nelle more dell’approvazione di quanto sopra, a indirizzare a tutte le Province lombarde e ai relativi assessorati alla caccia una specifica nota con la quale si sollecitino le medesime a vigilare affinche´ i Comitati di Gestione degli ATC sui territori di rispettiva competenza rispettino le norme gia` attualmente pre- viste dalla l.r. 26/93 in tema di permanenza associativa.». Il presidente: Davide Boni I consiglieri segretari: Massimo Ponzoni – Carlo Spreafico Il segretario dell’assemblea consiliare: Maria Emilia Paltrinieri Bollettino Ufficiale – 2995 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

B) PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI

[BUR2010014] [1.8.0] [BUR2010015] [2.2.1] D.p.g.r. 20 settembre 2010 - n. 8821 D.g.r. 15 settembre 2010 - n. 9/479 Integrazione del decreto del Presidente della Giunta regionale Schema di Accordo di Programma tra Ministero dell’Ambiente di costituzione del Comitato regionale per la tutela dei diritti dei e della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Lombardia consumatori e degli utenti (legge regionale 3 giugno 2003, n. 6) finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi e contestuale nomina del segretario del medesimo Comitato urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE LA GIUNTA REGIONALE Vista la l.r. 3 giugno 2003, n. 6 «Norme per la tutela dei diritti Visti: dei consumatori e degli utenti»; • la legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. «Nuove norme in ma- Visto il regolamento regionale 1 ottobre 2003, n. 21 «Elenco teria di procedimento amministrativo e di diritto d’accesso ai regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti, di documenti amministrativi» ed in particolare l’art. 15 che attribui- cui alla l.r. 3 giugno 2003, n. 6»; sce alle Pubbliche Amministrazioni la facolta` di concludere ac- Visti la d.g.r. 6 febbraio 2004, n. 16288 «Iscrizione nell’elenco cordi tra loro per lo svolgimento in collaborazione di attivita` di regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti, ai interesse comune; sensi della l.r. 3 giugno 2003, n. 6» e i successivi decreti di aggior- • il d.P.R. 20 aprile 1994, n. 367 «Regolamento recante sempli- namento dell’elenco regionale delle associazioni dei consuma- ficazione e accelerazione delle procedure di spesa e contabili» tori e degli utenti; che all’articolo 8 disciplina i programmi comuni fra piu` ammini- Visto in particolare il decreto del direttore generale Commer- strazioni; cio, Fiere e Mercati n. 3114 del 29 marzo 2010 – pubblicato sul • la legge 15 marzo 1997, n. 59 «Delega al Governo per il Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Serie Ordinaria n. 15 conferimento di funzioni e compiti alle regioni ad enti locali, per del 12 aprile 2010 – «Aggiornamento per l’anno 2010 dell’elenco la riforma della pubblica amministrazione e per la semplifica- delle associazioni dei consumatori e utenti ai sensi dell’art. 5 del zione amministrativa» e s.m.i.; regolamento regionale 21/2003»; • la legge 15 maggio 1997, n. 127 «Misure urgenti per lo snelli- Considerato che il d.p.g.r. n. 8263 del 31 agosto 2010 di Costi- mento dell’attivita` amministrativa e dei procedimenti di decisio- tuzione del Comitato regionale per la tutela dei diritti dei consu- ne e di controllo» e s.m.i.; matori e degli utenti – pubblicato sul Bollettino Ufficiale della • l’art. 88, comma 1, lettera b) e l’art 89, comma 1, lettera a) Regione Lombardia Serie Ordinaria n. 36 del 6 settembre 2010 del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 «Conferimento di funzioni e com- – prevede espressamente la possibilita` di essere integrato «nel piti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, in momento in cui l’associazione Codacons Lombardia comuni- attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59» e s.m.i.; chera` i nominativi dei propri componenti»; • il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale» Considerato che attraverso fax – prot. n. D1.2010.0000404 del e s.m.i.; giorno 8 settembre 2010 – l’associazione Codacons Lombardia • la Direttiva 2007/60/CE del Parlamento Europeo e del Con- ha comunicato formalmente a Regione Lombardia i nominativi siglio del 23 ottobre 2007 relativa alla valutazione e alla gestione del titolare e del supplente del Comitato; dei rischi di alluvioni; Dato atto che, ai sensi dell’art. 10, comma 9 del suddetto • la legge 31 luglio 2002, n. 179, recante «Disposizioni in cam- regolamento 21/2003, le funzioni di segretario del Comitato di po ambientale», ed in particolare l’art. 16 relativo a «Provviden- cui trattasi sono svolte da un funzionario regionale di categoria ze per le aree a rischio idrogeologico»; non inferiore alla D; • il comma 432 dell’articolo 1 della legge finanziaria 2006; Ritenuto opportuno di integrare il Comitato regionale per la • il comma 321 dell’art. 2 della legge 24 dicembre 2007, tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti, di cui alla l.r. 3 n. 244; giugno 2003, n. 6, costituito con d.p.g.r. 8263 del 31 agosto 2010, con i rappresentanti del Codacons Lombardia Marco Maria • la legge 23 dicembre 2009, n. 191 recante disposizioni per Donzelli (componente effettivo) e Giuseppe Cascio (compo- la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato nente supplente) in rappresentanza di Codacons Lombardia; (Legge finanziaria 2010) e in particolare l’articolo 2, comma 240, il quale prevede che le risorse assegnate per interventi di risana- Ritenuto opportuno di individuare nella persona della d.ssa mento ambientale con delibera del CIPE del 6 novembre 2009, Anna Bigatti della Direzione Generale Semplificazione e Digita- pari a 1.000 milioni di euro, siano assegnate a piani straordinari lizzazione Struttura Trasparenza, utenti, consumatori e accessibi- diretti a rimuovere le situazioni a piu` elevato rischio idrogeologi- lita` ai servizi, la figura professionalmente idonea a svolgere le co individuate dalla Direzione Generale competente del Mini- funzioni di segretario del Comitato in essere in quanto ha gia` stero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, senti- ricoperto il medesimo incarico nella precedente legislatura e ti le Autorita` di Bacino di cui all’articolo 63 del d.lgs. 3 aprile ha precedenti esperienze di segreteria di Tavoli di partenariato; 2006, n. 152 e successive modificazioni, nonche´ all’articolo 1 del Decreta decreto legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modi- 1. di integrare il Comitato regionale per la tutela dei diritti dei ficazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13 e il Dipartimento consumatori e degli utenti, di cui alla l.r. 3 giugno 2003, n. 6, della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; costituito con d.p.g.r. 8263 del 31 agosto 2010, con i rappresen- • il decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, recante «Disposi- tanti del Codacons Lombardia di seguito elencati: zioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in mate- • Marco Maria Donzelli (componente effettivo) e Giuseppe ria di rifiuti nella regione Campania, per l’avvio della fase post Cascio (componente supplente) in rappresentanza di Co- emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre dispo- dacons Lombardia; sizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed alla protezione civile», convertito con modificazioni dalla legge 2. di nominare segretario del Comitato regionale per la tutela 26 febbraio 2010, n. 26; dei diritti dei consumatori e utenti, di cui alla l.r. 3 giugno 2006 n. 3 e del r.r. 21 ottobre 2006 n. 21, la d.ssa Anna Bigatti, funzio- Considerato che lo stesso articolo 2, comma 240 della legge nario della Struttura Trasparenza, utenti, consumatori e accessi- 23 dicembre 2009, n. 191 prevede altresı` che le risorse possono bilita` ai servizi della Direzione Generale Semplificazione e Digita- essere utilizzate anche tramite Accordo di Programma sotto- lizzazione; scritto dalla Regione interessata e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che definisce altresı` la quo- 3. di disporre la comunicazione del presente decreto agli in- ta di cofinanziamento regionale; teressati, a cura della Direzione Generale Semplificazione e Digi- Preso atto della nota n. 19936/IRI/DI del 2 agosto 2010 (Prot. talizzazione, e la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della n. Z1.2010.19338) del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Regione Lombardia. Territorio e del Mare con cui si propone la sottoscrizione di un Roberto Formigoni Accordo di Programma per il finanziamento e l’attuazione di interventi di difesa del suolo urgenti e prioritari finalizzati alla miti- gazione del rischio idrogeologico, da effettuare nel territorio della Regione, per un importo finanziato dal Ministero di C 77.523.000 Visti: • la d.g.r. 30 dicembre 2008, n. 8796, con cui la Giunta regio- – 2996 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 nale ha promosso l’«Accordo di Programma per la salvaguardia approvato lo schema di accordo tra la Regione Lombardia e idraulica e la riqualificazione dei corsi d’acqua dell’area metro- la Provincia Autonoma di Trento per l’armonizzazione delle azio- politana milanese», finalizzato a conseguire un adeguato livello ni di salvaguardia delle acque del lago d’Idro e del fiume Chie- di sicurezza dalle esondazioni nonche´ una riqualificazione dei se, accordo sottoscritto in data 14 dicembre 2006, nel quale corsi d’acqua, anche attraverso il coordinamento delle attivita` al punto 14 si dichiara che le due Amministrazioni Regionale e dei singoli soggetti; Provinciale «condividono la necessita` di intraprendere, ciascu- • la d.g.r. 6 maggio 2009, n. 9415, con cui e` stata approvata na per quanto di competenza territoriale, tutte le azioni finaliz- l’ipotesi di Accordo di Programma per la salvaguardia idraulica zate alla tutela della sicurezza idraulica delle popolazioni riviera- e la riqualificazione dei corsi d’acqua dell’area metropolitana sche del lago d’Idro e del fiume Chiese, con particolare riferi- milanese, che ha stabilito, al punto 4 del suddetto Accordo, un mento alla messa in sicurezza delle opere di regolazione del impegno economico di Regione Lombardia per gli interventi lago anche mediante la realizzazione di nuove opere sulla base pari a 71.5 Meuro a valere sui fondi del Programma attuativo delle indicazioni tecniche del Registro Italiano Dighe»; regionale del FAS 2007-2013; • la d.g.r. 4 maggio 2007, n. 4677, con la quale la Giunta re- • l’Accordo di Programma per la salvaguardia idraulica e la gionale ha preso atto del «Documento di condivisione sul lago riqualificazione dei corsi d’acqua dell’area metropolitana mila- d’Idro» predisposto dal Prefetto di Brescia e promosso dal Regi- nese, sottoscritto in data 19 giugno 2009, che prevede la suc- stro Italiano Dighe; cessiva stipula di un Atto integrativo per delineare il dettaglio • il d.p.g.r. 19 settembre 2008, n. 10130, con il quale e` stato degli interventi ed il relativo quadro economico, e` stato appro- approvato l’Accordo di Programma per la valorizzazione del vato, ai sensi dell’art. 34 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e del- lago d’Idro sottoscritto in data 5 agosto 2008 con i Comuni di l’art. 6, comma 8, della l.r. 14 marzo 2003, n. 2, con d.a.r. del 3 Anfo, Bagolino, Lavenone e Idro nel quale le amministrazioni luglio 2009, n. 6830; hanno condiviso, tra l’altro, sulla necessita` di realizzare le nuove • la d.g.r. del 9 novembre 2009, n. 10503, con cui e` stato pre- opere di regolazione del lago d’Idro (nuova galleria di by-pass so atto dalla Giunta regionale della sottoscrizione, il 23 ottobre e nuova traversa di regolazione) e Regione Lombardia si e` im- 2009, dell’Atto integrativo e del quadro finanziario complessivo pegnata nella predisposizione della progettazione definitiva di Regione Lombardia per la realizzazione degli interventi previ- delle nuove opere di regolazione e nell’attuazione dell’interven- sti nell’Atto integrativo del suddetto Accordo di Programma; to mediante la messa a disposizione di idonea copertura finan- C Visti inoltre: ziaria fino alla concorrenza dell’importo di 31.805.430 come risultante dal progetto preliminare delle opere; • la Delibera CIPE del 21 dicembre 2007, n. 166 «Attuazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013 Programma- Ritenuto quindi di inserire nell’Accordo di Programma con il zione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate» registrata dalla Cor- Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, te dei Conti il 1º aprile 2008 che assegna alla Lombardia 846,566 ai sensi dell’articolo 2, comma 240 della legge 23 dicembre Meuro per l’attuazione del Programma di interesse strategico 2009, n. 191, una quota di cofinanziamento regionale, quantifi- regionale relativo al settennio 2007-2013; cata in 147.370.000 euro, sulla base di programmazioni gia` ap- provate, come sopra indicato, e di fondi previsti nel bilancio • il Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo Aree regionale per le annualita` 2011 e 2012, anche al fine di accede- Sottoutilizzate di cui alla d.g.r. n. 8476 del 19 novembre 2008 tra- re ad ulteriori fondi premiali del Ministero dell’Ambiente smesso al MISE per i successivi adempimenti di cui alla Delibera- zione del CIPE sopra citata; Dato atto che il cofinanziamento di 147.370.000 euro di Regio- ne Lombardia e` cosı determinato: • la nota del 16 ottobre 2008 n. 21533 del Ministero dello Svi- ` luppo Economico – Dipartimento per le politiche di sviluppo e – 46.605.000 euro a valere sul Piano Attuativo Regionale del di coesione – che, ai sensi della legge n. 296/2006, finanziaria FAS regionale, all’azione cardine 1.4.1, limitatamente agli inter- per il 2007, comma 866, determina l’effettiva ammissibilita` della venti di sicurezza e difesa idraulica; spesa a partire dal 1º gennaio 2007 e sancisce l’immediata im- – 51.300.000 euro per la sicurezza idraulica del lago d’Idro; pegnabilita` delle risorse assegnate per le aree sottoutilizzate per – 44.464.800 euro di fondi ministeriali vincolati gia` disponibili l’intero settennio 2007-2013; nel bilancio regionale, relativi agli interventi previsti nell’Accor- • la delibera CIPE n. 1 del 6 marzo 2009 «Aggiornamento del- do di Programma per la salvaguardia idraulica e la riqualifica- la dotazione del fondo aree sottoutilizzate, dell’assegnazione di zione dei corsi d’acqua dell’area metropolitana milanese, non- risorse ai programmi strategici regionali, interregionali agli obiet- che´ ad altre riprogrammazioni di cui alla delibera del Comitato tivi di servizio e modifica della delibera 166/2007», pubblicata Istituzionale dell’Autorita` di Bacino del fiume Po del 10 marzo sulla Gazzetta Ufficiale Serie Ordinaria n. 137 del 16 giugno 2009 2010, n. 3; che, al punto 1 aggiorna la dotazione complessiva del Fondo – 5.000.000 euro del bilancio di previsione per gli interventi di Aree Sottoutilizzate (FAS) e, in particolare, al punto 1.2 assegna manutenzione di cui alla l.r. 6/73 (annualita` 2011 e 2012); al Programma di interesse strategico regionale FAS della Regio- Rilevato che per la definizione della proposta di programma ne Lombardia la somma complessiva di 793,353 milioni di euro di interventi di difesa del suolo urgenti e prioritari finalizzati alla per il periodo 2007-2013; mitigazione del rischio idrogeologico sono state considerate: • la deliberazione CIPE n. 11 del 6 marzo 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Ordinaria n. 156 dell’8 luglio 2009, • le segnalazioni direttamente pervenute da parte degli Enti in cui il Comitato per la Programmazione Economica prende Locali; atto del parere favorevole del MISE relativo ai primi nove Pro- • le segnalazioni trasmesse dalle Sedi Territoriali Regionali; grammi Attuativi Regionali, tra i quali quello di Regione Lombar- • le necessita` di intervento presenti nell’Accordo di Program- dia, di cui alla d.g.r. 19 novembre 2008, n. 8476, in ordine alla ma per la salvaguardia idraulica dell’area metropolitana di Mi- verifica svolta sulla coerenza e efficacia programmatica ed at- lano; tuativa rispetto ai criteri e alle regole della politica regionale • le necessita` di intervento lungo i fiumi lombardi ed in parti- unitaria; colare gli interventi prioritari del Progetto Valle Po, il cui finan- • il Programma Attuativo Regionale del Fondo Aree Sottouti- ziamento e` al momento incerto; lizzate di cui alla d.g.r. 23 dicembre 2009, n. 10879, «Programma • le richieste di intervento segnalate dagli Enti Locali diretta- attuativo regionale del Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) 2007- mente al Ministero dell’Ambiente 2013 ai sensi del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 e della delibera CIPE del 21 dicembre 2007, n. 166», in cui e` inserita an- per un totale di 916 interventi di difesa del suolo per un importo che l’Azione cardine 1.4.1 «Infrastrutture e tecnologie per la si- complessivo stimato in circa 972 Meuro; curezza idraulica (Priorita` per la messa in sicurezza dell’area del- Considerato che: l’Expo, con valorizzazione del tema acqua)» con una disponibili- 1) gli interventi segnalati sono stati dapprima classificati, in ta` finanziaria di 71.5 Meuro per interventi di difesa del suolo e di base alla tipologia di intervento, in due gruppi principali: gli in- riqualificazione fluviale; terventi strutturali in aree a rischio idrogeologico e gli interventi • la delibera CIPE del 17 novembre 2006, n. 135 «Programma di manutenzione ordinaria e straordinaria e che negli interventi di accelerazione nel centro-nord (delibera CIPE 27 maggio strutturali figurano quelli: 2005, n. 34) – assegnazione definitiva di una prima quota di • in aree a rischio idrogeologico elevato o molto elevato, C 83.575.430 a favore delle Regioni Emilia-Romagna, Liguria e vincolate PAI; Lombardia» che assegna alla Regione Lombardia l’importo di • in aree di fascia fluviale PAI; C 31.805.430 a favore del progetto «Interventi di messa in sicu- rezza del lago d’Idro nella Regione Lombardia e nella Provincia • relativi ai nodi idraulici critici di Milano e Brescia; di Trento»; • relativi alle zone connesse alle emergenze 2008-2009; • la d.g.r. 13 dicembre 2006, n. 3791, con la quale e` stato • relativi a eventi franosi recenti in aree non vincolate PAI Bollettino Ufficiale – 2997 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 suddivisi in questo modo seguendo le categorie riportate nella 4. di pubblicare la presente deliberazione con gli allegati, «Rappresentazione delle situazioni a rischio piu` elevato e delle parti integranti e sostanziali del presente atto, sul Bollettino Uffi- misure di salvaguardia da porre in essere in relazione alle mede- ciale di Regione Lombardia. sime ai fini dell’attuazione del d.lgs. 195/2009 – Quadro di riferi- Il segretario: Pilloni mento per il Bacino nazionale del Po» predisposta dall’Autorita` ——— • ——— di Bacino del fiume Po; 2) per ciascun intervento strutturale e` stato successivamente ALLEGATO A definito un criterio di priorita` basato sul rischio diretto oppure indiretto per centri abitati o infrastrutture primarie e sul danno Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare piu` o meno rilevante atteso sia in aree abitate che su vie di E comunicazione strategiche; Regione Lombardia 3) l’elenco degli interventi strutturali, suddiviso per Provincia e con le relative priorita` ,e` stato poi verificato dalle Sedi Territoriali ACCORDO DI PROGRAMMA regionali per una conferma delle priorita` stesse in funzione del- finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi l’urgenza degli interventi, nonche´ per una valutazione sulle ef- urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico fettive necessita` finanziarie richieste dagli Enti; 4) l’elenco cosı` ottenuto e` stato poi adeguato in base ai fondi PREMESSE effettivamente messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349 e ss.mm.ii., «Istituzione del e della Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito dell’Accordo Ministero dell’Ambiente e norme in materia di danno ambien- di Programma; tale»; Visto lo schema di Accordo di Programma tra Ministero del- Visto il Regolamento del Ministero dell’Ambiente e della Tute- l’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Regione la del Territorio e del Mare di cui al d.P.R. 3 agosto 2009, n. 140; Lombardia finalizzato alla programmazione e al finanziamento Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. «Nuove norme di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idro- in materia di procedimento amministrativo e di diritto d’accesso geologico, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale ai documenti amministrativi» ed in particolare l’art. 15 che attri- della presente deliberazione, concordato in tutte le sue parti buisce alle Pubbliche Amministrazioni la facolta` di concludere dai soggetti contraenti; accordi tra loro per lo svolgimento in collaborazione di attivita` Atteso che l’accordo di programma prevede la possibilita` di di interesse comune; nomina di un Commissario straordinario, di cui all’articolo 17, Visto il d.P.R. 20 aprile 1994, n. 367 «Regolamento recante comma 1 del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, converti- semplificazione e accelerazione delle procedure di spesa e to con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, per contabili» che all’articolo 8 disciplina i programmi comuni fra l’attuazione degli interventi urgenti di difesa del suolo, come piu` amministrazioni; indicato nello schema di Accordo di Programma; Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, «Delega al Governo per il Vista la proposta di programma di interventi strutturali di dife- conferimento di funzioni e compiti alle regioni ad enti locali, per sa del suolo urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idro- la riforma della pubblica amministrazione e per la semplifica- geologico, di cui all’allegato B, e la proposta di programma di zione amministrativa» e ss.mm.ii.; manutenzioni, di cui agli allegati C1 e C2 (programma manu- Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, «Misure urgenti per lo tenzioni con fondi regionali 2011-2012), entrambi parti integranti snellimento dell’attivita` amministrativa e dei procedimenti di e sostanziali della presente deliberazione; decisione e di controllo» e ss.mm.ii.; Acquisito il parere favorevole dell’Autorita` di Bacino del fiume Visto il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, «Conferimento di funzioni Po sul programma di interventi di difesa del suolo urgenti e priori- e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti locali, tari per la mitigazione del rischio idrogeologico proposto da Re- in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59» e gione Lombardia, espresso ai sensi della legge 23 dicembre ss.mm.ii.; 2009, n. 191, con nota dell’1 luglio 2010, prot. n. 4163; Visto il d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 «Codice dei contratti pubbli- Ritenuto quindi di approvare lo schema di accordo di pro- ci di lavori, servizi e forniture»; gramma tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante «Norme per e del Mare e Regione Lombardia finalizzato alla programmazio- il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo», e ne e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la miti- ss.mm.ii.; gazione del rischio idrogeologico,di cui allegato A, nonche´ le proposte di programma di interventi di difesa del suolo, di cui Visto il d.l. 11 giugno 1998, n. 180, convertito con modificazioni agli allegati, B, C1 e C2, parti integranti e sostanziali della pre- dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, modificato dal decreto legge sente deliberazione; n. 132 del 13 maggio 1999, convertito dalla legge 13 luglio 1999, n. 226 recante «Interventi urgenti in materia di protezione civile»; Ad unanimita` dei voti espressi nelle forme di legge Visto il d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300, «Riforma dell’organizzazione Delibera del Governo, a norma dell’articolo 11 della l. 15 marzo 1997, 1. di approvare lo schema di Accordo di Programma tra Mini- n. 59» e ss.mm.ii.; stero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Visto il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambienta- Regione Lombardia finalizzato alla programmazione e al finan- le» e ss.mm.ii.; ziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del Vista la Direttiva 2007/60/CE del Parlamento Europeo e del rischio idrogeologico, di cui allegato A, parte integrante e so- Consiglio del 23 ottobre 2007 relativa alla valutazione e alla ge- stanziale della presente deliberazione; stione dei rischi di alluvioni; 2. di dare atto che l’importo del cofinanziamento regionale C Vista la legge 31 luglio 2002, n. 179, recante «Disposizioni in ammonta a 147.370.000 ed e` cosı` determinato: campo ambientale», ed in particolare l’art. 16 relativo a «Provvi- • C 46.605.200 a valere sul Piano Attuativo Regionale denze per le aree a rischio idrogeologico»; (PAR) del FAS regionale all’azione cardine n. 1.4.1, limita- Visto il comma 432 dell’articolo 1 della legge Finanziaria 2006; tamente agli interventi per la sicurezza e difesa idraulica; C Visto il comma 321 dell’art. 2 della legge 24 dicembre 2007, • 51.300.000 per la sicurezza idraulica del lago d’Idro; n. 244; C • 44.464.800 di fondi ministeriali vincolati gia` disponibili Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 recante disposizioni nel bilancio regionale, relativi agli interventi previsti nel- per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato l’Accordo di Programma per la salvaguardia idraulica e (Legge finanziaria 2010) e in particolare l’articolo 2, comma 240 la riqualificazione dei corsi d’acqua dell’area metropoli- il quale prevede che le risorse assegnate per interventi di risana- tana milanese nonche´ ad altre riprogrammazioni di cui mento ambientale con delibera del CIPE del 6 novembre 2009, alla delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorita` di pari a 1.000 milioni di euro, siano assegnate a piani straordinari Bacino del fiume Po del 10 marzo 2010, n. 3; diretti a rimuovere le situazioni a piu` elevato rischio idrogeologi- • C 5.000.000 del bilancio di previsione per gli interventi di co individuate dalla Direzione Generale competente del Mini- manutenzione di cui alla l.r. 6/73 (annualita` 2011 e 2012); stero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, senti- 3. di approvare le proposte di programma di interventi strut- ti le Autorita` di Bacino di cui all’articolo 63 del d.lgs. 3 aprile turali di difesa del suolo di cui all’allegato B e di manutenzioni 2006, n. 152 e successive modificazioni, nonche´ all’articolo 1 del di cui agli allegati C1 e C2 (programma manutenzioni con fondi decreto legge 30 dicembre 2008, n. 208, convertito, con modi- regionali 2011-2012), parti integranti e sostanziali della presente ficazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13 e il Dipartimento deliberazione; della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; – 2998 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Considerato che lo stesso articolo 2, comma 240 della legge mento ed attuazione di interventi di difesa del suolo urgenti e 23 dicembre 2009, n. 191 prevede altresı` che le risorse possono prioritari finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico, da essere utilizzate anche tramite Accordo di Programma sotto- effettuare nel territorio della Regione Lombardia. scritto dalla Regione interessata e dal Ministero dell’Ambiente e Articolo 3 della Tutela del Territorio e del Mare che definisce altresı la quo- ` (Programma degli interventi) ta di cofinanziamento regionale; 1. Sulla base delle disponibilita` finanziarie di cui al successivo Visto il decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, recante «Di- art. 4, gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico da sposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in realizzarsi nel territorio della Regione Lombardia vengono elen- materia di rifiuti nella regione Campania, per l’avvio della fase cati nell’Allegato 1 al presente Accordo che ne costituisce par- post emergenziale nel territorio della regione Abruzzo ed altre te integrante. disposizioni urgenti relative alla Presidenza del Consiglio dei Mini- stri ed alla protezione civile», convertito con modificazioni dalla 2. Gli interventi di cui al comma 1 sono volti prioritariamente legge 26 febbraio 2010, n. 26; alla salvaguardia della vita umana attraverso la riduzione del rischio idraulico, di frana e di difesa della costa, sia mediante la Visto decreto ministeriale concernente indirizzi generali sull’at- realizzazione di nuove opere, sia con azioni di manutenzione tivita` amministrativa e sulla gestione per il 2010, di cui al d.m. ordinaria e straordinaria, che saranno eseguiti con le modalita` n. GAB/DEC/2010/0076 del 23 aprile 2010; di cui all’articolo 5. Considerato che uno studio del Ministero dell’Ambiente e del- la Tutela del Territorio e del Mare ha evidenziato che il 9,8% del Articolo 4 territorio nazionale e` interessato da aree ad alta criticita` idro- (Copertura finanziaria) geologica e che 540 chilometri di linea di costa risulta a poten- 1. La copertura finanziaria del fabbisogno complessivo degli ziale rischio di erosione per i beni esposti; interventi di cui all’art. 3, comma 1 e` analiticamente descritta Ravvisata la necessita` di considerare in modo unitario tutte le nella seguente Tabella n. 1. In particolare, risorse affini e contigue presenti nel bilancio della Direzione per – per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche per attivare un pia- del mare, C 77.523.000,00; no di azione che garantisca la massima efficienza ed efficacia – per la Regione Lombardia C 147.370.000,00. dell’azione amministrativa; Ritenuto indispensabile utilizzare tali risorse attraverso una se- Tabella 1 – Copertura finanziaria quenza di singoli accordi di programma che consentano alle FONTI RISORSE Regioni di operare con la massima flessibilita` operativa e di far confluire nel contempo risorse proprie per addivenire ad una programmazione organica ed unitaria rispondente alla finalita` MATTIM di mitigazione del rischio idrogeologico; Ritenuto necessario intervenire per fronteggiate le situazioni di maggiore emergenza e criticita` ; TOTALE RISORSE MATTM Euro Considerato che la Regione Lombardia, in tal senso, ha indivi- duato un primo elenco di interventi prioritari per fronteggiare le situazioni di maggiore dissesto idrogeologico; Considerato che la Regione Lombardia ritiene prioritari, sulla REGIONE base di conoscenze specifiche dei fenomeni in atto, anche in- terventi in aree non identificate come R4 nei Piani Stralcio per l’Assetto Idrogeologico; TOTALE RISORSE REGIONE Euro Quantificati in complessivi C ...... di provenienza da- TOTALE COPERTURA FINANZIARIA EURO gli esercizi finanziari 2008 e 2009, le risorse da utilizzare nel pre- sente Accordo di Programma da parte del Ministero dell’Am- Le parti, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse, anche biente e della Tutela del Territorio e del Mare; nell’ambito dei fondi FAS 2007-2013, provvederanno a program- Vista la nota prot. n...... con la quale la Regione Lombardia marle nell’ambito del presente Accordo, previa integrazione ha presentato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Terri- dello stesso. torio e del Mare, Direzione Generale per la tutela del territorio e Articolo 5 delle risorse idriche, la proposta di programmazione regionale, (Modalita` di attuazione – Soggetti attuatori) approvata con d.g.r. del ...... n...... , per gli interventi di 1. Per l’attuazione degli interventi di cui al presente Accordo mitigazione del rischio idrogeologico, che tiene conto anche di Programma, i soggetti sottoscrittori si avvalgono di uno o piu` delle richieste pervenute direttamente al Ministero dell’ambiente commissari straordinari di cui all’articolo 17, comma 1 del d.l. 30 e della Tutela del territorio e del mare dagli enti locali e conse- dicembre 2009, n. 195, convertito con modificazioni dalla legge gnate alla Regione nel corso delle riunioni tecniche svoltesi pres- 26 febbraio 2010, n. 26. so il Ministero e con nota del ...... prot...... , nonche´ del- le richieste pervenute dal Dipartimento della Protezione Civile; 2. Le aree oggetto d’intervento, ove gia` non lo siano, dovran- Vista la nota, prot. n. 4163 dell’1 luglio 2010, concernente l’in- no essere comprese nei Piani Stralcio per l’Assetto Idrogeologi- co in corso di predisposizione, predisposti, adottati o vigenti. tesa con l’Autorita` di bacino del fiume Po sul programma degli interventi; Articolo 6 Rilevato che la Regione Lombardia ha reso noto l’importo (Soggetti responsabili) delle risorse finanziarie destinate al cofinanziamento degli inter- 1. I soggetti responsabili dell’Accordo sono individuati nella venti oggetto del presente Accordo; figura del Direttore Generale per la Tutela del Territorio e delle Acquisiti gli esiti dell’istruttoria tecnica condotta congiunta- Risorse idriche del MATTM e nella figura del ...... della Re- mente dalla Direzione Generale per la tutela del territorio e del- gione Lombardia. le risorse idriche del MATTM, dalla competente Direzione regio- 2. I soggetti responsabili dell’Accordo provvedono di concer- nale e dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile; to a promuovere, con i Responsabili dei singoli interventi, le e- ventuali azioni e iniziative necessarie a garantire il rispetto degli TUTTO CIO` PREMESSO E CONSIDERATO impegni e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo. tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Lombardia (di seguito denominate Parti)si Articolo 7 conviene e si stipula il presente (Attivita` di coordinamento) Le attivita` di coordinamento delle fasi relative alla program- ACCORDO DI PROGRAMMA mazione e alla realizzazione degli interventi, nonche´ quella di Articolo 1 verifica si attuano secondo quanto indicato dal comma 2, art. (Premesse) 17 del citato d.l. 30 dicembre 2009, n. 195, convertito con modi- 1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del ficazioni dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26. presente Accordo di Programma e costituiscono i presupposti Articolo 8 su cui si fonda il consenso delle Parti. (Comitato di indirizzo e controllo per la gestione dell’Accordo) Articolo 2 1. E` costituito il «Comitato di indirizzo e controllo per la gestio- (Oggetto e finalita`) ne dell’Accordo» (di seguito Comitato) a cui e` demandato, Il presente Accordo e` finalizzato all’individuazione, finanzia- senza oneri a carico del presente Accordo, il compito di indiriz- Bollettino Ufficiale – 2999 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 zo e controllo per la gestione dell’Accordo di Programma stes- – trasmettono la comunicazione inizio lavori; so, come specificato nei successivi commi. – forniscono, su richiesta di ISPRA, anche per le vie brevi, infor- 2. Il Comitato e` coordinato dal Direttore Generale per la Tute- mazioni sullo stato di attuazione degli interventi e su even- la del Territorio e delle risorse idriche del MATTM o suo delegato tuali modifiche in corso d’opera, nonche´ l’eventuale assi- che puo` avvalersi delle strutture di cui all’articolo 17, comma 2 stenza ai sopralluoghi tecnici; del citato d.l. 30 dicembre 2009, n. 195, convertito con modifi- – comunicano gli atti di sospensione e ripresa dei lavori ovve- cazioni dalla legge 26 febbraio 2010, n. 26, ed e` composto da ro di proroga; un rappresentante dell’Assessorato regionale al Territorio e Ur- banistica, da un rappresentante del Dipartimento della Prote- – comunicano l’avvenuta conclusione dei lavori e trasmetto- zione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri. no il certificato di collaudo delle opere (o il C.R.E.) correda- to del quadro economico finale, evidenziando le eventuali 3. Il Responsabile dell’Accordo puo` invitare i Soggetti attuatori economie residue; alle sedute del Comitato in relazione agli argomenti posti all’or- dine del giorno. – trasmettono copia del progetto esecutivo approvato e del- 4. Al «Comitato per la gestione dell’Accordo» spetta il compi- le eventuali perizie di variante su supporto digitale ovvero to di: in modalita` telematica. a) governare e controllare il processo complessivo di pro- 6. I dati, le informazioni ed i documenti acquisiti nel sistema grammazione e realizzazione degli interventi ricompresi informativo ReNDiS-web saranno accessibili e condivisi tra tutti i nell’Accordo; soggetti coinvolti nella realizzazione, gestione e controllo degli interventi, anche ai fini delle attivita` di competenza del Comita- b) assicurare, sulla base dei risultati del monitoraggio di cui al to di indirizzo e controllo di cui al precedente articolo 8. successivo articolo 9 e con cadenza al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascuna annualita` , la ricognizione sull’attua- Articolo 10 zione degli interventi, evidenziando le eventuali situazioni (Impegni delle parti) di criticita` ; 1. Gli interventi previsti nel presente Accordo devono essere c) garantire un flusso informativo sistematico e costante al realizzati assicurando il coordinamento con le azioni volte a fine di consolidare un processo stabile di concertazione e conseguire un adeguato livello di sicurezza, anche attraverso il condivisione dei reciproci programmi di attivita` relativa- raccordo con la pianificazione di bacino o distretto. mente all’ambito territoriale interessato, che avverra` in 2. Gli interventi strutturali e le azioni di mitigazione dovranno coincidenza con le cadenze di cui al punto precedente; inoltre essere coordinati e tener conto degli sviluppi collegati d) promuovere l’eventuale attivazione delle procedure sosti- ad altri atti regionali di programmazione. tutive in caso di inadempienza o di non rispetto dei tempi; 3. Le Parti si impegnano, nello svolgimento dell’attivita` di pro- e) indicare ai Soggetti Attuatori ed ai Responsabili dell’Ac- pria competenza, a: cordo eventuali azioni che si rendessero necessarie per il conseguimento degli obiettivi del presente Accordo; a) rispettare le modalita` di attuazione ed i termini concordati con il presente Accordo; f) definire rimodulazioni del quadro finanziario degli interventi derivanti da eventuali economie finali accertate sugli stessi b) utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto nonche´ definire le riprogrammazioni delle risorse, sia sulla coordinamento, in particolare con il ricorso agli strumenti base di eventi sopravvenuti che delle modifiche apporta- di semplificazione dell’attivita` amministrativa e di snelli- te agli strumenti di pianificazione di settore. mento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla vigente normativa; 5. Il Comitato ha altresı` il compito di assicurare la corretta ed efficace attuazione del presente Accordo. In caso di insorgen- c) rendere disponibili, nei limiti di quanto previsto dalle pro- za di conflitti in merito all’interpretazione ed attuazione dello prie disposizioni organizzative e funzionali, tutte le informa- stesso, il Comitato, su segnalazione dei Responsabili dell’Accor- zioni ed i mezzi disponibili per l’attuazione dell’Accordo; do, ovvero su istanza di uno dei Soggetti interessati dalla contro- d) attivare ed utilizzare a pieno ed in tempi rapidi tutte le versia, ovvero anche d’ufficio, convoca le parti in conflitto per risorse finanziarie individuate nel presente Accordo, per la l’esperimento di un tentativo di conciliazione. Qualora in tale realizzazione delle diverse tipologie di intervento; sede si raggiunga un’intesa idonea a comporre il conflitto, si e) rimuovere, in ognuna delle fasi del procedimento di realiz- redige processo verbale nel quale sono riportati i termini della zazione degli interventi, eventuali elementi ostativi; conciliazione. La sottoscrizione del verbale impegna i firmatari all’osservanza dell’accordo raggiunto. f) condividere, ognuno per le proprie competenze, il monito- raggio delle attivita` . Articolo 9 (Monitoraggio degli interventi) Articolo 11 (Disposizioni generali e finali) 1. Allo scopo di assicurare la tempestivita` d’azione e la piena rispondenza delle opere realizzate alle finalita` di difesa del suolo 1. Il presente Accordo di Programma comprendente l’allega- e mitigazione del rischio idrogeologico, come individuate al to 1 e l’allegato 2 come parti integranti e sostanziali dello stesso, presente Accordo, la Direzione Generale per la Tutela del Terri- e` vincolante per i soggetti sottoscrtittori. torio e delle Risorse Idriche del MATTM, di concerto con la Dire- 2. Il presente Accordo ha durata fino al completamento delle zione Generale Territorio e Urbanistica provvede al monitorag- opere, e` prorogabile e puo` essere modificato o integrato per gio degli interventi. concorde volonta` dei partecipanti. 2. Il monitoraggio, di cui al comma precedente, e` attuato Letto, approvato, sottoscritto. con il supporto tecnico ed operativo dell’ISPRA e mediante il sistema informativo del Repertorio Nazionale degli Interventi per In Roma, lı` ...... la Difesa del Suolo (ReNDiS). Per il Ministero dell’Ambiente e 3. I Soggetti Attuatori sono tenuti a rispettare la localizzazione della Tutela del Territorio e del Mare dell’interventi. Per ogni eventuale modifica totale o parziale del- la localizzazione dell’intervento per motivate e documentate Il Ministro ...... esigenze sopravvenute, dovra` essere chiesta specifica autoriz- zazione al Comitato di cui all’art. 8. Per la Regione Lombardia Il Presidente ...... 4. I Soggetti Attuatori di cui all’art. 5, sono tenuti a comunicare tempestivamente all’ISPRA gli adempimenti tecnico-ammini- strativi posti in essere per la realizzazione degli interventi e lo stato di attuazione degli interventi stessi. 5. I Soggetti Attuatori adempiono a quanto previsto dal pre- cedente comma 4 entro 15 giorni dall’adozione dei corrispon- denti atti attraverso le modalita` di comunicazione telematica integrate nel sistema ReNDiS-web, ed in particolare: – comunicano la nomina del R.U.P. e l’affidamento della pro- gettazione e/o di eventuali studi; – trasmettono l’atto di approvazione del progetto definitivo dell’intervento; – comunicano l’avvenuta aggiudicazione dei lavori, invian- done la relativa delibera ed il quadro economico risultante; ACCORDO DI PROGRAMMA TRA MINISTERO DELL'AMBIENTE E REGIONE LOMBARDIA ELENCO INTERVENTI STRUTTURALI URGENTI DI DIFESA DEL SUOLO Ente Regione Autorità Provincia Comune Località Titolo dell'intervento Descrizione sintetica Categoria Descrizione Stralcio Completa- Importo Importo proponente di bacino (sigla) (Toponimo dell'intervento dissesto tipologia funzionale mento globale stimato richiesto IGM) (Si/No) (Si/No) dell'intervento (Euro) (Euro)

Regione Lombardia Po BG Trabuchello Opere di difesa attiva per Opere attive di difesa dalle V si si 2.100.000 600.000 Lombardia valanga in loc.Vendul Pietra valanghe Quadra (Trabucchello) Comune Lombardia Po BG Valleve Opere di difesa attiva delle Opere attive di difesa dalle V si si 1.700.000 900.000 valanghe e di sistemazione valanghe e idrauliche idraulica Comune Lombardia Po BG Pizzo del Realizzazione paravalanghe Opere attive di difesa dalle V si si 1.800.000 1.200.000 Vescovo Foppolo - Area Pizzo del valanghe Vescovo Comune Lombardia Po BG CARONA Carona Opere di difesa paravalanghe Opere attive di difesa dalle V si si 1.100.000 1.100.000 sopra Carona valanghe Regione Lombardia Po BG Piazzo sistemazione area di accumulo Opere di regimazione F si si 400.000 400.000 Lombardia colata di detrito della Val Gerù idraulica

C.M. Laghi Lombardia Po BG Bianzano messa in sicurezza del Opere di difesa attiva da crolli F si no 385.000 385.000 Bergamachi versante del Monte Croce in Via della Ghiaie Comune Lombardia Po BG SANTA BRIGIDA Santa Brigida Opere di completamento Opere di stabilizzazione F si si 1.500.000 1.200.000 sprofondamenti in area miniere di gesso Regione Lombardia Po BG ALMENNO SAN varie Opere per la laminazione delle Opere di regimazione A si no 1.000.000 1.000.000 Lombardia BARTOLOMEO, , piene e la riduzione del rischio idraulica , BONATE esondazione Torrente Lesina SOTTO, DI SOPRA, , , E Regione Lombardia Po BG Valle Grande Interventi di mitigazione rischio Opere attive di difesa dalle V si si 800.000 800.000 Lombardia valanghe in Valle Grande valanghe

Regione Lombardia Po BG Sistemazione frane lungo la Opere di stabilizzazione del F si no 400.000 400.000 Lombardia strada per Monte di Nese versante

AdbPo Lombardia Po BS NAVE E ALTRI varie vasca di laminazione e difese Opere di regimazione A si no 12.000.000 2.000.000 spondali lungo il fiume Garza idraulica

Regione Lombardia Po BS CORTENO GOLGI Valle Dovala completamento interventi in Opere di regimazione F si si 1.200.000 800.000 Lombardia valle Dovala idraulica Comunità Lombardia Po BS PAISCO LOVENO Paisco sistemazione versante sotto la Opere stabilizzazione del F si si 1.130.000 1.130.000 montana Val frazione di Paisco versante Camonica Comune Lombardia Po BS GIANICO Gianico sistemazione torrente Re di Opere di regimazione F si no 839.000 839.000 Gianico idraulica Regione Lombardia Po BS MONNO Monno Sistemazione di dissesto sul Opere di regimazione F si no 880.000 880.000 Lombardia torrente Ogliolo e dell'area in idraulica frana denominata Picè

Regione Lombardia Po BS PIAN CAMUNO Gratacasolo Messa in sicurezza e Opere di regimazione F si no 1.100.000 700.000 Lombardia sistemazione opere di difesa idraulica del Torr. Re di Gratacasolo

Comune Lombardia Po BS BERZO DEMO Poggio della Opera di difesa dell'abitato da Opere di difesa da crolli F si no 594.436 450.000 Croce fenomeni di caduta massi

Comunità Lombardia Po BS VIONE Vione sistemazione idraulica torrente Opere di regimazione A si si 504.000 504.000 montana Val Vallaro idraulica Camonica Comune Lombardia Po CO ASSO Asso Sistemazione Valle Scura, in Opere di regimazione F si no 200.000 200.000 Loc. Ospedale idraulica

Comune Lombardia Po CO ASSO Scarenna Interventi di riduzione del Opere di difesa da crolli F si no 1.470.000 500.000 rischio loc. Scarenna Comune Lombardia Po CO MENAGGIO Nobiallo Sistemazione frana di crollo di Opere di difesa da crolli F si no 1.150.000 1.150.000 Nobiallo Regione Lombardia Po CR CORTE DE' FRATI, varie ripristino sezione idraulica e Opere di regimazione A si no 600.000 600.000 Lombardia POZZAGLIO ED UNITI adeguamento alle portate dello idraulica scaricatore Grumone

AIPO Lombardia Po CR RIVOLTA D'ADDA Rivolta d'Adda Realizzazione argine in sinistra Opere di regimazione A si no 900.000 900.000 Adda idraulica AIPO Lombardia Po CR SERGNANO Sergnano Nuovo argine in destra Serio Opere di regimazione A si no 900.000 900.000 idraulica Regione Lombardia Po LC VARENNA Pino Opere di difesa dai crolli in Opere di difesa da crolli F si si 1.000.000 800.000 Lombardia località Pino Comune Lombardia Po LC VALMADRERA Valmadrera Adeguamento sezione di Opere di regimazione A si si 1.500.000 1.500.000 deflusso del Rio Torto con idraulica sostituzione manufatti di attraversamento Regione Lombardia Po LC CIVATE Civate Regimazione idraulica Valle Opere di regimazione A si no 1.660.000 1.000.000 Lombardia dell'Oro - Toscio idraulica Regione Lombardia Po LO SAN ROCCO AL PORTO, varie Sistemazione colatori del Opere di regimazione A si no 8.000.000 2.000.000 Lombardia SANTO STEFANO sistema Gandiolo-Allacciante- idraulica LODIGIANO, CASELLE Mortizza LANDI, CORNO GIOVINE, CORNO VECCHIO, MELETI, GUARDAMIGLIO E CASTELNUOVO BOCCA D'ADDA Regione Lombardia Po MI BUSSERO Bussero Vasca di laminazione sul Opere di regimazione A si no 11.300.000 8.000.000 Lombardia torrente Molgora idraulica

AIPO Lombardia Po MI COLOGNO MONZESE ed varie Completamento arginatura del Opere di regimazione A si si 3.000.000 3.000.000 altri fiume Lambro idraulica Regione Lombardia Po MN ASOLA varie Completamento intervento di Opere di regimazione A si si 400.000 400.000 Lombardia sistemazione idraulica del vaso idraulica Seriola Asolana e ricalibratura del ramo del vaso Turca-Scolo Rio 2° lotto

Regione Lombardia Po PV CASTEGGIO Casteggio ripristino sez. deflusso e Opere di regimazione A si no 600.000 600.000 Lombardia consolidamento sponde torr. idraulica Coppa Comune Lombardia Po PV GOLFERENZO Golferenzo Risanamento versanti Casa Opere stabilizzazione del F si no 600.000 600.000 Chiapponi/Scagni versante Comune Lombardia Po PV BRONI Recoaro Sistemazione frana in località Opere stabilizzazione del F si no 300.000 300.000 Recoaro versante ALLEGATO B

Intervento Precedenti Pericolosità Rischio PAI Eventuali Strumento di Area critica non Area Ordinanze N° Modalità Tipologia Livello della Cantierabilità segnalato finanziamenti PAI classe pianificazione vigente perimetrata colpita da protezione persone valutazione beni esposti Progettazione anche da altri priorità PAI nel quale è contenuta la eventi civile a rischio rischio soggetti perimetrazione recenti

Comune 800.000 / C Va PAI 2009 in attesa 200 2 S 12

500.000 / P Va PAI 2009 in attesa 150 2 S 12

2.200.000 / C Va 267/98 - 010-LO-BG PAI 2009 in attesa 200 2 P 12

1.000.000 / C Va 267/98 - 005-LO-BG PAI 2009 in attesa 200 2 D 10

Comune 1.100.000 / C Fa 267/98 - 013-LO-BG PAI 100 2 S 12

Fa PAI 50 2 S 12

3.000.000 / E Fa 267/98 - 147-LO-BG PAI 200 2 D 10

Ee PAI 500 2 S 12

comune Va PAI 200 2 S 12

PRG / PGT Fenomeno franoso del 2010 50 2 S 12 2010.

400.000 / C Ee 267/98 031-LO-BS PAI 1000 2 P 12

Comune 1.400.000 / C Ca 267/98 162-LO-BS PAI 50 2 P 12

1.300.000 / C Fa 267/98 032-LO-BS PAI 80 2 S 12

700.000 / C Ca 267/98 024-LO-BS PAI 100 2 P 12

Comune Fa 267/98 139-LO-BS PAI 100 2 P 12

Comune Ca PAI 200 2 P 12

568.000/C Fa PAI 200 2 S 12

600.000 / C Ca PAI 200 2 P 12

Colata di fango su 300 . 1 / 2 S 12 ospedale - evento 2009.

Fa PAI 100 2 S 12

Fa PAI 300 2 S 12

500.000 / C Completamento canale 100 2 S 12 scolmatore a protezione dell'area 267 050-LO- CR

fascia Bp PAI 1000 2 S 18

200.000 / C fascia Bp PAI 1000 2 S 18

Comune Fa 267/98 137-LO-LC PAI 2009 in attesa 150 2 S 12

800.000 / E Ee 267/98 065-LO-LC PAI 2009 in attesa 1000 2 d 10

Comune 2.600.000. / E Ee 267/98 065-LO-LC PAI 2009 in attesa 1000 2 S 12

fascia B e C PAI 5000 2 S 18

3.300.000 / P Vasca di laminazione 2000 2 S 18 delle piene inserita nell'Accordo di Programma di Milano.

comune 2.500.000 / P fascia Bp PAI 5000 2 P 18 comune 1.400.000 / C Ee 267/98 074-LO-MN PAI 500 2 S 12

comune 600.000 / C Ee 267/98 078-LO-PV PAI 2009 in attesa 500 2 S 12

150.000 / C Fa PAI 2009 in attesa 50 2 S 12

500.000 / E Frane dell'aprile 2009 2009 in attesa 50 2 S 12 su centro abitato Regione Lombardia Po PV CASTANA Castana Sistemazione frana Casa Sotto Opere stabilizzazione del F si no 500.000 500.000 Lombardia versante Comune Lombardia Po PV CODEVILLA Mondondone Sistemazione dissesto Opere stabilizzazione del F si no 400.000 400.000 idrogeologico interessante la versante loc. Mondondone Comune Lombardia Po PV PIETRA DE'GIORGI varie dissesti in località Castagnara, Opere stabilizzazione del F si no 650.000 300.000 Quadrivio, cimitero versante

Regione Lombardia Po PV MONTU BECCARIA Montu sistemazione frane in località Opere stabilizzazione del F si no 900.000 600.000 Lombardia Beccaria Cerizzola e Tassarole versante

Comune Lombardia Po PV ROMAGNESE Romagnese sistemazione versante Opere stabilizzazione del F si no 513.000 513.000 cimitero comunale e loc. versante Brada. Comune Lombardia Po PV VAL DI NIZZA Poggio Ferrato Completamento opere sul Opere stabilizzazione del F si si 378.000 378.000 versante in loc. Poggio Ferrato versante

Regione Lombardia Po SO VAL MASINO Ponte del baffo Protezione dai crolli della Opere di difesa da crolli F si si 4.000.000 1.000.000 Lombardia strada in località Ponte del Baffo Regione Lombardia Po SO BORMIO, VALDISOTTO Santa Lucia opere di regimazione idraulica Opere di regimazione A si no 800.000 800.000 Lombardia alla confluenza Frodolfo-Adda idraulica in località Santa Lucia

Regione Lombardia Po SO DELEBIO Canargo Sistemazione movimento Opere stabilizzazione del F si no 585.000 400.000 Lombardia franoso in loc. Canargo versante Regione Lombardia Po SO MORBEGNO varie Sistemazioni pareti rocciose Opere di difesa da crolli F si no 500.000 500.000 Lombardia loc. Paniga e Campovico Regione Lombardia Po SO GEROLA ALTA varie opere paravalanghe in loc. Opere attive di difesa dalle V si no 2.000.000 1.000.000 Lombardia Fenile e Pescegallo valanghe Regione Lombardia Po SO VALFURVA varie realizzazione di soglie e Opere di regimazione A si no 300.000 300.000 Lombardia scogliere sul torrente Frodolfo idraulica a S. Antonio e S. Nicolò

Regione Lombardia Po SO MONTAGNA IN varie Sistemazione pareti rocciose in vallo e reti paramassi F si no 400.000 400.000 Lombardia VALTELLINA, SONDRIO località Ponchiera, Ca'Cincera e Ca'Scherini

Regione Lombardia Po SO MADESIMO Isola opere consolidamento versante Opere stabilizzazione del F si no 400.000 400.000 Lombardia in Val Febbraro versante Comune Lombardia Po SO SPRIANA Spriana completamento opere di difesa Opere attive di difesa dalle V si si 1.505.600 1.505.000 dalla valanghe valanghe Comune Lombardia Po SO LIVIGNO Livigno Sistemazione idraulica del Opere di regimazione F si no 680.000 680.000 torrente Rin del Rino, a Livigno idraulica

Regione Lombardia Po VA GORLA MINORE, TRADATE varie Completamento vasca di Opere di regimazione A si no 5.800.000 5.800.000 Lombardia spagliamento torrente Fontanile idraulica di Tradate

Regione Lombardia Po VA ORIGGIO - UBOLDO varie Realizzazione area di Opere di regimazione A si no 6.000.000 4.000.000 Lombardia laminazione controllata nei idraulica boschi di Uboldo-Origgio; integrazione finanziamento

Comune Lombardia Po VA VARESE Varese sistemazione fiume Olona e Opere di regimazione A si no 17.968.229 5.400.000 affluenti nel centro abitato idraulica 62.614.000 Regione Lombardia Po varie vari Manutenzioni diffuse 14.909.000 Lombardia Totale 77.523.000 Fa PAI 2009 in attesa 50 2 S 12

120.000 / C Fq PAI 2009 in attesa 50 2 S 12

250.000 / C Fq PAI 2009 in attesa 100 2 S 12 comune Fq (riattivate) PAI 2009 in attesa 100 2 S 12

Fa PAI 2009 in attesa 50 2 S 12

800.000 / C Fa 267/98 138-LO-PV PAI 2009 in attesa 50 2 S 12 provincia 5.000.000 / E Fa 267/98 111-LO-SO PAI 2009 in attesa 1000 3 S 12 comune 2.000.000 / C Ee PAI 200 2 S 12

comune 180.000 / C Ee PAI 100 2 S 12 comune 400.000 / C Fa PAI 100 2 S 12 comune Va PAI 2009 in attesa 200 2 S 12 comune 500.000 / C Ee PAI 50 2 S 12

comune 600.000 / P Fa PAI 50 2 S 12

comune 800.000 / C Fa,Ca 267/98 175-LO-SO PAI 100 2 S 12

Va PAI 50 2 S 12

Ca PAI 50 2 S 12

750.000 / P Vasca di laminazione Maggio 200 . 2 / 4 P 18 delle piene in area 2010 spagliamento fontanile di Tradate.

2.000.000 / P Vasca di laminazione Maggio 200 .2 / 4 S 18 delle piene inserita 2010 nell'Accordo di Programma di Milano.

fascia Bp PAI 3000 .2 / 4 S 18 INTERVENTI DI DIFESA DEL SUOLO COFINANZIATI DA REGIONE LOMBARDIA

Cofinanzia- mento regionale Regione Lombardia Po VA ORIGGIO - UBOLDO varie Realizzazione area di Opere di regimazione A 6.000.000 2.000.000 Lombardia laminazione controllata nei idraulica boschi di Uboldo-Origgio

Regione Lombardia Po MI NERVIANO Villanova Realizzazione vasca di Opere di regimazione A 10.500.000 10.500.000 Lombardia laminazione sul torrente idraulica Bozzente

Regione Lombardia Po VA,CO CISLAGO, MOZZATE Realizzazione vasche di Opere di regimazione A 5.500.000 3.500.000 Lombardia volanizzazione sul torrente idraulica Bozzente

Regione Lombardia Po MI vari varie Adeguamento Canale Opere di regimazione A 23.400.000 23.400.000 Lombardia scolmatore di nord-ovest idraulica

Regione Lombardia Po MI SENAGO Senago Realizzazione vasca di Opere di regimazione A 10.000.000 10.000.000 Lombardia laminazione sul fiume Seveso idraulica

Regione Lombardia Po MI vari varie Sistemazione idraulica e Opere di regimazione A 620.000 620.000 Lombardia riqualificazione ambientale del idraulica torrente Guisa.

Regione Lombardia Po MI CESATE Realizzazione vasca di Opere di regimazione A 1.700.000 1.700.000 Lombardia laminazione sul torrente Guisa idraulica

Regione Lombardia Po CO BREGNANO-LOMAZZO Realizzazione vasca di Opere di regimazione A 8.500.000 8.500.000 Lombardia laminazione sul fiume Lura idraulica

Regione Lombardia Po MI SAN VITTORE OLONA, varie Realizzazione vasca di Opere di regimazione A 11.700.000 8.500.000 Lombardia CANEGRATE laminazione sul fiume Olona idraulica

Regione Lombardia Po LC OGGIONO Realizzazione vasca di Opere di regimazione A 1.550.000 1.550.000 Lombardia laminazione sul torrente idraulica Gandaloglio

Regione Lombardia Po LC COSTA MASNAGA Realizzazione vasca di Opere di regimazione A 1.000.000 Lombardia laminazione sul torrente Bevera idraulica

Regione Lombardia Po LC MERONE Opere di regolazione idraulica Opere di regimazione A 2.000.000 2.000.000 Lombardia del Lago di Pusiano. idraulica

Regione Lombardia Po CO, LC, INVERIGO, NIBIONNO, Realizzazione area di Opere di regimazione A 5.200.000 5.200.000 Lombardia MB VEDUGGIO CON laminazione sul fiume Lambro idraulica

Regione Lombardia Po MI BUSSERO, GORGONZOLA Realizzazione vasca di Opere di regimazione A 11.300.000 3.300.000 Lombardia laminazione sul torrente idraulica Molgora

Regione Lombardia Po MI BELLINZAGO LOMBARDO Realizzazione vasca di Opere di regimazione A 4.300.000 4.300.000 Lombardia laminazione sui torrenti delle idraulica Trobbie

Regione Lombardia Po MI MILANO Conca Fallata Manutenzione straordinaria Opere di regimazione A 2.000.000 2.000.000 Lombardia sottopasso di Conca Fallata idraulica

Regione Lombardia Po SO VAL MASINO Ponte del Baffo Protezione dai crolli della Opere di difesa da crolli F si si 4.000.000 3.000.000 Lombardia strada in località Ponte del Baffo 91.070.000 Regione Lombardia Po varie vari Manutenzioni diffuse 5.000.000 Lombardia Regione Lombardia Po BS IDRO Nuove opere di regolazione Opere di regimazione A 51.300.000 51.300.000 Lombardia per la messa in sicurezza del idraulica lago d'Idro 147.370.000 Vasca di laminazione Maggio 200 .2 / 4 S 18 delle piene inserita 2010 nell'Accordo di Programma di Milano.

Vasca di laminazione Maggio 1000 2, 4 D 18 delle piene inserita 2010 nell'Accordo di Programma di Milano.

Intervento inserito 400 2, 4 E 6 nell'Accordo di Programma di Milano.

Intervento inserito 10000 2, 4 E 12 nell'Accordo di Programma di Milano.

Vasca di laminazione 10000 2, 4 F 24 delle piene inserita nell'Accordo di Programma di Milano.

Intervento inserito 500 2, 4 F 18 nell'Accordo di Programma di Milano.

Intervento inserito 200 2, 4 E 6 nell'Accordo di Programma di Milano.

Vasca di laminazione 3000 2, 4 F 24 delle piene inserita nell'Accordo di Programma di Milano.

fascia B Vasca di laminazione 5000 2, 4 E 12 delle piene inserita nell'Accordo di Programma di Milano.

Intervento inserito 2000 2, 4 E 18 nell'Accordo di Programma di Milano.

Intervento inserito 500 2, 4 P 18 nell'Accordo di Programma di Milano.

Intervento inserito 300 2, 4 P 18 nell'Accordo di Programma di Milano.

fascia B Intervento inserito 400 2, 4 F 18 nell'Accordo di Programma di Milano.

Intervento inserito 1000 2, 4 P 18 nell'Accordo di Programma di Milano.

Intervento inserito 400 2, 4 F 24 nell'Accordo di Programma di Milano.

Intervento inserito 150 2, 4 F 18 nell'Accordo di Programma di Milano.

provincia 5.000.000 / E Fa 267/98 111-LO-SO PAI 2009 in attesa 1000 3 S 12

Fa 267/98 026-LO-BS PAI 5000 2, 4 P 18 – 3006 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

ALLEGATO C1) ACCORDO DI PROGRAMMA TRA MINISTERO DELL’AMBIENTE E REGIONE LOMBARDIA ELENCO INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA PR. COMUNE OGGETTO IMPORTO FONTE BG , , , Opere per la laminazione delle piene e la riduzione del rischio STER , , OSIO esondazione torrente Morletta, loc. varie SOTTO, , , 500.000 , , , BG BRANZI Sistemazione reti fermaneve nella parte sommitale del Pizzo dell’Orto 120.000 STER BG Opere di difesa idraulica della Valle Gler 135.000 STER BG FUIPIANO IMAGNA Sistemazione idraulica torrente Barboglio, loc. Prato del sole 80.000 STER BG Sistemazione tombotto Valle Rescudio, loc. centro abitato 80.000 STER BG Manutenzione diffusa interventi ingegneria naturalistica Valle Spirola 200.000 STER BG Sistemazione idraulica torrente Rillo, loc. V. Palazzolo 200.000 STER BG SERINA Frana lungo la strada per , che coinvolge anche la sede STER stradale. Presente lungo la strada una gabbionata con evidenti 100.000 segnali di cedimento BS ARTOGNE Sistemazione alveo torrente Corazzino 292.000 STER BS BAGOLINO Sistemazione idraulica tratto torrente Caffaro confluenza con Rio STER 125.000 Secco BS VILLACARCINA Adattamento scogliere fiume Mella 370.000 AdbPo BS BRAONE Torrente Palobbia Studio 260.000 Val Camonica BS CERVENO Lavori di realizzazione di opere di difesa spondale e trasversale del STER 200.000 torr. Ble` CO MERONE Consolidamento versante Oasi di Baggero 280.000 Parco del Lambro CO CARIMATE Rettifica livellata di fondo e ripristino difese idrauliche sul torrente STER Seveso nel tratto compreso tra il ponte della ferrovia ed il tratto a 50.000 valle del ponte S.P. Novedratese CO DONGO Stabilizzazione versante in sponda sinistra mediante difese idrauliche 150.000 sul torrente Albano monte del ponte su S.S. 340 Regina CO GRANDATE, MONTANO LUCINO, Asportazione materiale detritico di sovralluvionamento sul fiume STER 50.000 VILLA DI GUARDIA Seveso net tratto di confine dei Comuni CO LASNIGO Regimazione alveo e ripristino difese idrauliche sul torrente Lambretto STER 100.000 dal centro abitato alla conca di Crezzo CO MASLIANICO, CERNOBBIO, COMO Sistemazione fiume Breggia 400.000 STER CR CREMONA Ripristino sezione idraulica, difese spondali e riordino idraulico STER ambientale del cavo Morbasco, tra Cavatigozzi e tangenziale di 300.000 Cremona. CR GRUMELLO CREMONESE ED UNITI Adeguamento della sezione idraulica dello scolmatore posto ad est di STER 900.000 Grumello Cremonese LC BARZIO Manutenzione e completamento regimazione idraulica sulla valle Comune e STER 82.000 Inscea LC CASSINA VALSASSINA Manutenzione e completamento regimazione idraulica Valle del Comune e STER 50.000 Pozzo Ovest LC CASSINA VALSASSINA Manutenzione e regimazione idraulica Valle Lembra 70.000 Comune e STER LC ERVE Regimazione idraulica sul torrente Nesolio 135.000 Comune e STER LC VALMADRERA Ripristino e consolidamento opere idrauliche torrente Inferno 150.000 Comune e STER LC PASTURO Ripristini e manutenzione delle opere esistenti sul torrente Cariola 580.000 Comune e STER LO CASALPUSTERLENGO Manutenzione colatore Brembiolo 500.000 Comune e STER LO LIVRAGA, ORIO LITTA Manutenzione colatore Venere 400.000 Comune e STER LO COMUNI VARI Manutenzione colatore Muzza 1º lotto 500.000 STER MN CASTEL GOFFREDO, CERESARA Sistemazione idraulica del canale Osone in localita` Vasalgana e Villa STER 150.000 Cappella MN CURTATONE, CERESARA Manutenzione straordinaria dell’alveo del canale Seriola Marchionale STER e recupero strutturale del ponte canale «Navazzone» in localita` 450.000 Rocca Bertana MN GAZZOLDO DEGLI IPPOLITI, Ripristino funzionalita` idraulica del vaso Gozzolina nel tratto compreso STER 150.000 PIUBEGA fra lo sbocco del canale Osone ed il sottopasso «Tromba Forti» MN GOITO, CERLONGO Lavori di adeguamento della rete scolante del bacino idrografico del STER 300.000 Vaso Caldone MN GUIDIZZOLO Manutenzione straordinaria del canale Fosso Re 80.000 STER MN OSTIGLIA Opere di manutenzione straordinaria agli impianti meccanici e fluido STER 50.000 dinamici del sostegno del Trevenzuolo MN OSTIGLIA, RONCOFERRARO E Opere di dragaggio per ripristino delle quote di deflusso dei fondali in STER SUSTINENTE vari tratti, in particolare a valle delle conche di Trevenzuolo e San 250.000 Leone MN REDONDESCO Sistemazione alveo del canale Tartaro Fuga in fregio alla S.P. Postumia 80.000 STER MN RODIGO Sistemazione alveo del canale Goldone in localita` Sette Frati 80.000 STER PV ARENA PO Rispristino sezioni rete idraulica minore 140.000 STER Bollettino Ufficiale – 3007 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

PR. COMUNE OGGETTO IMPORTO FONTE PV BARBIANELLO, VERRUA PO, Ripristino sezione di deflusso mediante svasamento alveo e STER PINAROLO PO consolidamento sponde franate e argine roggia Cappella, roggione 180.000 di Barbianello e Colo Grande. PV BORGOPRIOLO Ripristino sezione di deflusso mediante svasamento alveo sui torrenti STER 220.000 Coppa e Schizzola. PV BOSNASCO, SAN DAMIANO AL Ripristino sezione di deflusso mediante svasamento e consolidamento STER 70.000 COLLE, ROVESCALA sponde con difese spondali torrente Bardoneggia. PV CANEVINO Frana in localita` Costa dei Piaggi 195.000 STER PV CASTANA Ripristino reticolo idrico, Rio Pulice e Foso Matto 150.000 STER PV CASTEGGIO Frana localita` Castel del Lupo 100.000 STER PV CECIMA, BAGNARIA, VARZI, Ripristino oprere e consolidamento spondale Staffora STER 400.000 SANTA MERGHERITA STAFFORA PV MONTESEGALE, FORTUNAGO Ripristino opera ammalorate e consolidamento spondale torrente STER 70.000 Ardivestra PV PORTALBERA, STRADELLA, Ripristino sezione di deflusso mediante svasamento e consolidamento MONTU` B., CANNETO PAVESE, sponde con difese spondali torrente Versa 1.000.000 MONTESCANO E SANTA MARIA DELLA VERSA SO LIVIGNO Ripristino e manutenzione opere trasversali e longitudinali alveo fiume STER 150.000 Spol in localita` San Rocco del Comune di Livigno. SO MORBEGNO Piccoli interventi diffusi di regimazione delle acque con opere di STER 85.000 ingeneria naturalistica roggia di Categno SO DI VALTELLINA Manutenzione muri arginali e scogliere esistenti – Sottomurazione e STER 150.000 rifacimento briglia torrente Finale in Comune di Berbenno di Valtellina. SO BIANZONE Consolidamento del versante in destra orografica del torrente Valle di STER 50.000 Bianzone in Comune di Bianzone. SO BIANZONE Ripristino difese di sponda a monte strada comunale di Via Teglio, STER 50.000 Valle delle Valene. SO SONDRIO Risezionamento tratto canale colatore in localita` Agneda. 120.000 STER SO BEMA, RASURA, COSIO Pulizia e svaso imbocco sud by-pass torrente Bitto lungo la briglia STER VALTELLINO selettiva di monte, manutenzione straordinaria pista accesso briglia 150.000 selettiva SO TALAMONA Sistemazione torrente Malasca 400.000 STER SO CERCINO, TRAONA Canale di bonifica nei Comuni di Cercino e Traona. Messa in sicurezza STER corso d’acqua mediante opere consolidamento fondo alveo e 100.000 risagomatura sponde. SO CHIESA IN VALMALENCO Manutenzione alveo Valle di Somprato da quota 1000 a quota 1200 in STER 150.000 Comune di Chiesa in Valmalenco. SO VAL MASINO Manutenzione e pulizia sponde per ripristino funzionalita` idraulica 80.000 torente Masino SO DAZIO Manutenzione e pulizia sponde per ripristino funzionalita` idraulica 50.000 roggia di Reverso SO DELEBIO Stabilizzazione del versante sinistro idrografico e ricostruzione della 100.000 spalla del ponte/passerella torrente Lesina SO VALDISOTTO Sitemazione alveo Rio li Canal 50.000 SO VALDISOTTO Realizzazione opere di difesa spondale lungo il fiume Adda in localita` 200.000 Fumarogo SO VILLA DI CHIAVENNA Consolidamento sponde ed opere di difesa sul torrente Vertura nelle 100.000 localita` Chete e Scalotta in Comune di Villa di Chiavenna. SO GORDONA, MESE Rifacimento e consolidamento arginature e sponde sul torrente STER 150.000 Rossedo in localita` Mulino nei Comuni di Mese e Gordona. VA VEDDASCA Sistemazione frane in localita` Armio, Lozzo e Biegno. 500.000 STER VA CASTELVECCANA Lavori di ripristino manufatti idraulici – Torrente Froda 250.000 STER VA LAVENO MOMBELLO Sistemazione frana sovrastante via Gattirolo 250.000 STER VA CURIGLIA CON MONTEVIASCO Regimazione acque loc. Curiglia 300.000 STER TOTALE GENERALE 14.909.000

ALLEGATO C2) ELENCO INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DI CUI ALLA L.R. 6/73 PR. COMUNE OGGETTO IMPORTO FONTE BG , Manutenzione opere idrauliche esistenti sui torrenti Lesina, Bregogna, STER BARZANA, BONATE SOPRA, Buliga e Bulighetto , BREMBATE DI 260.000 SOPRA, MAPELLO, PALAZZAGO, PONTE SAN PIETRO E PRESEZZO BG DOSSENA Ripristino opere esistenti lungo le valli Bretta e Moia, in localita` STER 90.000 Malavista BG , GORLE Ripristino difese spondali in sinistra fiume Serio 250.000 STER BS PISOGNE Completamento opere idrauliche torrente Tufere 150.000 Comune BS LIMONE SUL GARDA Opere di trattenuta delle colate detritiche. 150.000 STER – 3008 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

PR. COMUNE OGGETTO IMPORTO FONTE BS GUSSAGO Manutenzione briglie in localita` Caricatore e in Val Gandine e pulizia STER 150.000 torrente Gandovere BS SULZANO Sistemazione torrente Calchere 35.000 STER CO MENAGGIO Consolidamento difese idrauliche lungo il torrente Senagra 150.000 STER CO MAGREGLIO, BARNI, LASNIGO Ripristino difese idrauliche lungo il fiume Lambro 300.000 STER CO SORICO Ricalibratura alveo e consolidamento difese idrauliche deteriorate nel STER 50.000 tratto terminale del torrente Sorico a lago CO SAN SIRO Regimazione tratto terminale a lago e consolidamento difese esistenti STER 75.000 lungo il torrente Serio LC MALGRATE Manutenzione straordinaria valletta Valforca 140.000 C.M. LO BORGHETTO LODIGIANO, Ripristino colatore Sillaro e del cavo Sillaro. STER VILLANOVA DEL SILLARO, PIEVE 150.000 FISSIRAGA LO LODI Manutenzione cavo Roggione 100.000 STER LO LODI VECCHIO Manutenzione e riqualificazione idraulica del cavo Gualdane sino alla STER 100.000 confluenza in Lambro. MB, COMUNI VARI Opere di ripristino e manutenzione lungo il fiume Lambro ed affluenti. Comuni CO, 700.000 LC MN ROVERBELLA Lavori di adeguamento della rete scolante del bacino idrografico STER 400.000 della Seriola Gardesana PV COMUNI VARI Opere di ripristino e manutenzione lungo il torrente Scuropasso 1.000.000 SO TALAMONA Ripristino difese spondali torrenti Roncaiola e Malasca 400.000 STER VA VALGANNA Sistemazione e regimazione idraulica del torrente Margorabbia e STER 200.000 affluenti VA TRAVEDONA Sistemazione manufatti sul torrente Acquanegra 150.000 STER TOTALE 5.000.000

[BUR2010016] [3.1.0] per le politiche agricole e forestali di declaratoria dell’eccezio- D.g.r. 15 settembre 2010 - n. 9/482 nalita` dell’evento ai sensi del d.lgs. 29 marzo 2004 n. 102 Accreditamento del Centro Diurno «In & Out» gestito dalla Coo- perativa sociale «Casa del Giovane» a r.l. Onlus con sede lega- LA GIUNTA REGIONALE le in via Folla di Sotto, n. 19 a Pavia – Finanziamento a carico Visto il d.lgs. 29 marzo 2004, n. 102, nonche´ le modifiche ap- del Fondo Sanitario Regionale per l’anno 2010 portate con d.lgs. n. 82 del 18 aprile 2008 «Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1, com- LA GIUNTA REGIONALE ma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38»; Omissis Visto l’articolo 107, comma 1, del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, cosı` come modificato dall’articolo 13 del d.lgs. 29 ottobre 1999, Delibera n. 443, che attribuisce allo Stato i compiti relativi alla dichiarazio- 1. accreditare il Centro Diurno «In & Out» di via Lomonaco, ne dell’esistenza di eccezionale calamita` o avversita` atmosferi- n. 43 a Pavia, gestito dalla Cooperativa sociale «Casa del Gio- ca, ivi compresa l’individuazione, sulla base di quella effettuata vane» a r.l. Onlus con sede legale in via Folla di Sotto, n. 19 a dalle regioni, dei territori danneggiati e delle provvidenze di cui Pavia, per 23 posti di servizio pedagogico riabilitativo semiresi- al sopra citato d.lgs. 102/2004; denziale; Dato atto che il dirigente competente riferisce che la relazio- 2. di iscrivere il servizio di cui al punto 1) nell’apposito Registro ne di proposta, inviata dal Settore Agricoltura, Attivita` Produtti- regionale dei servizi accreditati per le dipendenze; ve, Caccia e Pesca della Provincia di Mantova, prot. n. 47991 3. di modificare la d.g.r. 8718/2008, integrando l’elenco ripor- del 17 agosto 2010 pervenuta il 27 agosto 2010 acquisita agli tato all’allegato A) dei servizi accreditati gestiti dalla Cooperati- atti della Unita` Organizzativa «Multifunzionalita` e Sostenibilita` del va sociale «Casa del Giovane» a r.l. Onlus e afferenti all’Ente territorio», prot. n. M1.2010.14895 e` attinente agli accertamenti Unico con il Centro Diurno «In & Out»; dei danni causati dall’evento «grandine e vento del 23 luglio 2010» in Provincia di Mantova, che ha arrecato danni alle strut- 4. di subordinare l’erogazione delle tariffe stabilite con d.g.r. ture aziendali e scorte funzionali all’attivita` agricola, ricadenti 5509/2007 alla sottoscrizione con l’ASL di Pavia del contratto, nei territori dei seguenti 4 Comuni quali: Goito, Marmirolo, Rover- previsto con d.g.r. 8494/2008, all. A), appendice D); bella, Volta Mantovana; 5. di precisare che la sottoscrizione del contratto, di cui al Vagliata la sopra citata proposta, dal dirigente della Unita` punto precedente, da parte dell’ASL di Pavia dovra` avvenire Organizzativa proponente, in merito alla quale e` possibile affer- nel rispetto del budget aziendale dei servizi residenziali e semire- mare che ricorrono le condizioni obiettive di danno tali da giusti- sidenziali dell’area dipendenze per l’anno 2010; ficare la richiesta al Ministero competente del decreto di dichia- 6. di stabilire che l’ASL di Pavia provveda a trasmettere alla razione dell’esistenza dei caratteri di eccezionalita` dell’evento Direzione Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarieta` So- calamitoso sopra citato; ciale, con tempestivita` , copia del contratto di cui al preceden- Ritenuto pertanto, da parte del dirigente della Unita` Organiz- te punto; zativa Multifunzionalita` e Sostenibilita` del territorio di poter pro- 7. di disporre che l’ASL di Pavia, entro 90 giorni dall’approva- cedere: zione provveda all’effettuazione di un’ulteriore visita di vigilan- – alla individuazione dei territori danneggiati ed alla specifi- za, al fine della verifica della permanenza dei requisiti di accre- cazione delle provvidenze concedibili, cosı` come indicato ditamento; nella relazione (allegato A), che costituisce parte integran- 8. di procedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della te e sostanziale del presente atto; Regione Lombardia. – alla proposta di declaratoria della eccezionalita` dell’even- Il segretario: Pilloni to «grandine e vento 23 luglio 2010» in Provincia di Mantova da inoltrare al Ministero competente, ai sensi del d.lgs.

[BUR2010017] [4.3.0] 102/2004, art. 6, comma 1; D.g.r. 15 settembre 2010 - n. 9/488 Considerato che in conformita` al d.lgs. 102/2004, art. 5, com- Delimitazione dei territori danneggiati e specificazione delle ma 5 le domande inerenti alle provvidenze previste dallo stesso provvidenze da applicarsi a seguito della «Grandine e vento del articolo 5, comma 2 della legge medesima, possono essere pre- 23 luglio 2010» nella Provincia di Mantova – Proposta al Ministero sentate dagli interessati entro il termine perentorio di 45 giorni Bollettino Ufficiale – 3009 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 dalla data di pubblicazione sulla G.U. del decreto ministeriale Ingenti danni hanno subı`to anche le attrezzature ed i macchi- di declaratoria; nari che erano nei campi attraversati dal fortunale o ricoverati Vagliate e assunte come proprie le predette considerazioni; sotto le strutture danneggiate. All’unanimita` dei voti espressi nelle forme di legge; Entita` dei danni alle strutture Delibera Il vento impetuoso associato alla grandezza dei chicchi di 1) di delimitare la zona territoriale della Provincia di Mantova grandine, durante il suo percorso, ha causato la rottura delle in cui possono essere applicate le provvidenze previste dal tegole e delle coperture dei tetti dei fabbricati rurali, di tutti i d.lgs. 29 marzo 2004 n. 102 art. 5, comma 3 e successive modifi- rustici annessi e dei ricoveri attrezzi e la rottura di vetri e serra- che, per i danni alle strutture aziendali e scorte funzionali all’atti- menti per cui ha sparso detriti anche nei campi circostanti. vita` agricola comprendendo, in conformita` a quanto risulta dal- Anche attrezzature e macchinari che erano nei campi sono la relazione, allegato A) costituente parte integrante e sostan- stati danneggiati. ziale del presente atto, i seguenti 4 Comuni della Provincia di Valutata la P.L.V. media ordinaria riferita al triennio preceden- Mantova Goito, Marmirolo, Roverbella, Volta Mantovana; te della zona interessata che ammonta ad C 5.625.126,30 e 2) di inoltrare al Ministero competente la proposta di declara- considerato l’ammontare dei danni subiti dalle strutture per toria della eccezionalita` dell’evento «grandine e vento del 23 quanto riguarda i tetti dei fabbricati, porte, vetri, macchinari, luglio 2010» in Provincia di Mantova in quanto si ritiene che ricor- impianti di irrigazione ecc., la somma necessaria per i ripristini rano le condizioni obiettive di danno tali da giustificare il ricono- ammonta ad A 1.886.300,00, con una incidenza del danno sulla scimento dei caratteri di eccezionalita` dell’evento stesso; P.L.V. complessiva del territorio del 33,53%. 3) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Territori delimitati e relative provvidenze Regione Lombardia. Alla luce di quanto esposto, nonche´ documentato dalla Pro- Il segretario: Pilloni vincia di Mantova, si ritiene sussistano i presupposti per chiede- ———•——— re che vengano applicate le misure volte al ripristino delle strut- ture agricole delle aziende colpite dall’evento del 23 luglio 2010 ALLEGATO A) nei seguenti Comuni della Provincia di Mantova: Goito, Marmi- Relazione tecnica inerente l’evento calamitoso: rolo, Roverbella, Volta Mantovana, ai sensi del d.lgs. 102/04 art. «Grandine e vento del 23 luglio 2010» in Provincia di Mantova 5 comma 3 e successive modifiche, per un importo totale dei (d.lgs. 29 marzo 2004 n. 102 e successive modifiche danni pari ad A 1.866.300,00. e integrazioni con d.lgs. n. 82/2008) [BUR2010018] [4.3.1] A seguito dell’evento atmosferico eccezionale, grandine e D.g.r. 15 settembre 2010 - n. 9/489 forte vento, che ha investito parte della Provincia di Mantova il Legge 296/2006, art. 1 comma 1079 – Delimitazione dei territori 23 luglio 2010, i funzionari competenti del settore Agricoltura del- danneggiati a seguito delle piogge intense e persistenti dal 1º la Provincia hanno effettuato i sopralluoghi atti a verificare e al 19 maggio 2010 in Provincia di Cremona per attuazione trat- quantificare i danni segnalati dalle aziende agricole coinvolte tamento integrazione salariale ai sensi dell’art. 21 legge 223/91 dall’eccezionale e improvvisa ondata di maltempo. LA GIUNTA REGIONALE Si riportano, di seguito le risultanze desunte dalla documenta- Visto il d.lgs. 29 marzo 2004, n. 102, nonche´ le modifiche ap- zione pervenuta dal settore Agricoltura della Provincia di Man- portate con d.lgs. n. 82 del 18 aprile 2008 «Interventi finanziari a tova. sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1, com- Natura dell’evento ma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38»; Nella giornata di venerdı` 23 luglio 2010 la Provincia di Manto- Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223 «Norme in materia di cassa va e` stata interessata da fenomeni temporaleschi. integrazione, modalita` , trattamenti di disoccupazione, attuazio- In particolare, nella parte centro-settentrionale della Provin- ne di direttive della Comunita` Europea, avviamento al lavoro cia si sono verificati temporali con nuclei caratterizzati da rove- ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro», ed in par- sci di forte intensita` , anche di carattere grandinigeno e con forti ticolare l’art. 21 «Norme in materia di trattamenti per i lavoratori raffiche di vento. appartenenti al settore dell’agricoltura» che prevede, nella fat- Evoluzione del fenomeno tispecie, un’integrazione salariale in favore dei lavoratori agrico- li nelle aree colpite da avversita` atmosferiche eccezionali come Dalla documentazione fornita dalla Agenzia Regionale per la definite dal d.lgs. 102/2004; Protezione Ambientale (ARPA Lombardia) si evince che il feno- meno si e` manifestato a causa di un sistema depressionario che Vista la legge n. 296 del 27 dicembre 2006, ed in particolare ha favorito l’ingresso di aria fredda di provenienza Nord Euro- il comma 1079 dell’art. 1 nel quale e` stabilito che, per l’attuazio- pea, favorendo la formazione di sistemi temporaleschi su tutto ne dell’art. 21 della citata legge 223/91, ai fini del trattamento di il Nord Italia ed in particolare sulla Lombardia. Infatti nella gior- integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli nelle aree nata del 23 luglio i primi effetti si sono avuti sin dal mattino sui agricole colpite da avversita` atmosferiche eccezionali, le Re- settori occidentali della Regione con rinforzi del vento e tempo- gioni devono provvedere alla delimitazione delle aree danneg- rali di forte intensita` in rapida estensione dal pomeriggio del 23 giate; luglio su tutta la Pianura Padana. Visto il d.m. n. 30162 del 22 dicembre 2009 di approvazione del Piano Assicurativo Agricolo Nazionale per l’anno 2010 ai Area colpita e natura del danno sensi dell’art. 4 del d.lgs. 102/2004; Il territorio mantovano colpito dagli eventi suddetti e` di circa Dato atto che la prevista integrazione salariale dei lavoratori 2.340 ettari, coltivato a mais da granella e ceroso, frumento, agricoli stabilita dall’art. 21 della legge 223/91, in presenza di orzo, soia, barbabietola da zucchero, prati stabili, erba medica, danni causati da avversita` atmosferiche assicurabili su colture meloni, insalate, pomodori, frutteti in particolare actinidia, pe- e strutture elencate nel piano assicurativo annuale, puo` essere sche, mele e uva da vino. attivata, con riferimento al richiamato comma 1079 della legge L’epicentro del nubifragio si e` manifestato ai piedi delle colli- 296/2006, esclusivamente sulla base di apposita delimitazione ne voltesi dove ha scaricato gran parte della sua energia deva- effettuata dalla Regione; stando interi campi coltivati e danneggiato fortemente le strut- Dato atto che il dirigente competente riferisce che la relazio- ture agricole. ne di proposta, inviata dal Settore Agricoltura della Provincia di Molte aziende sono rimaste completamente isolate e si e` assi- Cremona, prot. n. 80761 del 22 giugno 2010, nostro prot. stito allo scoperchiamento di tetti in special modo i tetti delle n. M1.2010.11884 del 29 giugno 2010, acquisita agli atti della Uni- stalle e capannoni ed anche abbattimento di filari di kiwi, viti, ta` Organizzativa «Multifunzionalita` e sostenibilita` del territorio», e` pesco. attinente gli accertamenti dei danni causati dalle «piogge in- Il fortunale ha proseguito verso sud-est di Volta Mantovana tense e persistenti dal 1º al 19 maggio 2010», in Provincia di Cre- lambendo la parte a nord dei territori dei Comuni di Goito, Mar- mona, che hanno arrecato danni alle colture nei Comuni di: mirolo, e Roverbella. Ca’ d’Andrea, Calvatone, Cappella de’ Picenardi, Casteldido- Il vento impetuoso unito alla grandine con chicchi di grosse ne, Castelverde, Cella Dati, Cingia de’ Botti, Corte de’ Cortesi dimensioni ha provocato ingenti danni alle coltivazioni ancora con Cignone, Corte de’ Frati, Derovere, Drizzona, Gabbioneta, presenti, in particolare a mais da granella e ceroso, prati stabili Bina Nuova, Grontardo, Isola Dovarese, Martignana di Po, Ol- ed erba medica, insalate, pomodori ed ai frutteti di pesche, kiwi meneta, Ostiano, Pessina Cremonese, Piadena, Pieve d’Olmi, e vite e alle strutture forando e divellendo i tetti delle abitazioni Pozzaglio ed Uniti, Rivarolo del Re ed Uniti, San Daniele Po, San rurali dei rustici e di tutti i fabbricati rurali annessi, rompendo Martino del Lago, Solarolo Rainerio, Spineda, Stagno Lombardo, anche vetri e serramenti. Torre de’ Picenardi, Volongo, Voltido; – 3010 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Vagliata la sopra citata proposta, dal dirigente dell’Unita` Or- Considerato che in conformita` al d.lgs. 102/2004, art. 5, com- ganizzativa proponente, in merito alla quale e` possibile affer- ma 5 le domande inerenti alle provvidenze previste dallo stesso mare che ricorrono le condizioni obiettive di danno tali da giusti- articolo 5, comma 2 della legge medesima, possono essere pre- ficare la richiesta alla Regione Lombardia, di delimitazione dei sentate dagli interessati entro il termine perentorio di 45 giorni territori danneggiati dall’eccezionalita` dell’evento calamitoso dalla data di pubblicazione sulla G.U. del decreto ministeriale sopra citato in cui possono trovare applicazione le specifiche di declaratoria; misure d’intervento previste dalla legge 296/2006, art. 1, com- Vagliate e assunte come proprie le predette considerazioni; ma 1079; All’unanimita` dei voti espressi nelle forme di legge; Ritenuto pertanto, da parte del dirigente dell’Unita` Organiz- zativa «Multifunzionalita` e sostenibilita` del territorio», di poter pro- Delibera porre l’individuazione dei territori danneggiati; 1) di delimitare la zona territoriale della Provincia di Cremona Vagliate e assunte come proprie le predette considerazioni; in cui possono essere applicate le provvidenze previste dal d.lgs. 29 marzo 2004 n. 102 art. 5, comma 3, e successive modi- All’unanimita` dei voti espressi nelle forme di legge; fiche, per danni alle strutture aziendali connesse all’attivita` agri- Delibera cola comprendendo, in conformita` a quanto risulta dalla rela- 1. Di delimitare, ai sensi del comma 1079, art. 1, della legge zione, allegato A), costituente parte integrante e sostanziale del 296/2006 ed ai fini dell’attuazione del trattamento di integrazio- presente atto, i seguenti Comuni della Provincia di Cremona: ne salariale in favore dei lavoratori agricoli previsto dall’art. 21 Casalbuttano, Castelverde, Corte de’ Cortesi con Cignone, della legge 223/91, i seguenti territori comunali della Provincia Corte de’ Frati, Paderno Ponchielli, Robecco d’Oglio e Scando- di Cremona che hanno subı`to danni alla colture a causa del- lara Ripa d’Oglio; l’eccezionale evento calamitoso «piogge intense e persistenti 2) di inoltrare al Ministero competente la proposta di declara- dal 1º al 19 maggio 2010»: Ca’ d’Andrea, Calvatone, Cappella toria della eccezionalita` dell’evento «venti impetuosi del 23 lu- de’ Picenardi, Casteldidone, Castelverde, Cella Dati, Cingia glio 2010» in Provincia di Cremona in quanto si ritiene che ricor- de’ Botti, Corte de’ Cortesi con Cignone, Corte de’ Frati, Dero- rano condizioni obiettive di danno tali da giustificare il riconosci- vere, Drizzona, Gabbioneta, Bina Nuova, Grontardo, Isola Dova- mento dei caratteri di eccezionalita` dell’evento stesso; rese, Martignana di Po, Olmeneta, Ostiano, Pessina Cremonese, 3) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Piadena, Pieve d’Olmi, Pozzaglio ed Uniti, Rivarolo del Re ed Regione Lombardia. Uniti, San Daniele Po, San Martino del Lago, Solarolo Rainerio, Spineda, Stagno Lombardo, Torre de’ Picenardi, Volongo, Vol- Il segretario: Pilloni tido. ——— • ——— 2. Di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della ALLEGATO A) Regione Lombardia. Relazione tecnica inerente all’evento calamitoso: Il segretario: Pilloni «Venti impetuosi del 23 luglio 2010 in Provincia di Cremona» [BUR2010019] [4.3.1] (d.lgs. 29 marzo 2004 n. 102 e successive modifiche D.g.r. 15 settembre 2010 - n. 9/490 e integrazioni con d.lgs. n. 82/2008) Delimitazione dei territori danneggiati e specificazione delle A seguito del forte vento che si e` manifestato il giorno 23 luglio provvidenze da applicarsi a seguito dei «venti impetuosi del 23 2010 sul territorio cremonese, l’ufficio competente della Provin- luglio 2010» nella Provincia di Cremona – Proposta al Ministero cia di Cremona ha espletato gli accertamenti finalizzati a veri- per le politiche agricole e forestali di declaratoria dell’eccezio- ficare e documentare i danni arrecati alle strutture aziendali nalita` dell’evento ai sensi del d.lgs. 29 marzo 2004 n. 102 delle aziende agricole interessate dell’eccezionale fenomeno LA GIUNTA REGIONALE atmosferico. Visto il d.lgs. 29 marzo 2004, n. 102, nonche´ le modifiche ap- Si riportano, di seguito, esiti e risultanze desunte dalla docu- portate con d.lgs. n. 82 del 18 aprile 2008, «Interventi finanziari a mentazione fornita dalla Provincia di Cremona. sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1, com- Natura dell’evento ma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38»; Venerdı` 23 luglio 2010 una vasta area depressionaria ha inte- Visto l’articolo 107, comma 1, del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, ressato la parte sud-occidentale della Lombardia portando cosı` come modificato dall’articolo 13 del d.lgs. 29 ottobre 1999, piogge diffuse a carattere temporalesco, localmente anche di n. 443, che attribuisce allo Stato i compiti relativi alla dichiarazio- forte intensita` . ne dell’esistenza di eccezionale calamita` o avversita` atmosferi- Nel pomeriggio del 23, in particolare si e` verificata l’intensifi- ca, ivi compresa l’individuazione, sulla base di quella effettuata cazione dei fenomeni sopra descritti soprattutto sul territorio cre- dalle regioni, dei territori danneggiati e delle provvidenze di cui monese della Pianura Padana. al sopra citato d.lgs. 102/2004; Dato atto che il Dirigente competente riferisce che la relazio- Unitamente ai fenomeni temporaleschi di forte intensita` si e` ne di proposta, inviata dal Settore Agricoltura e Ambiente della manifestato un insolito rinforzo del vento che accompagnato Provincia di Cremona, prot. n. 106046 del 2 settembre 2010, per- da fenomeni grandinigeni ha flagellato per diverse ore il settore nord-occidentale della Provincia di Cremona. venuta il 3 settembre 2010 acquisita agli atti della Unita` Organiz- zativa «Multifunzionalita` e sostenibilita` del territorio», prot. Area colpita e natura del danno n. M1.2010.15198 e` attinente agli accertamenti dei danni cau- L’area colpita dai venti impetuosi del 23 luglio 2010 ha una sati dall’evento «venti impetuosi del 23 luglio 2010» in Provincia estensione di circa 2.480 ettari, in termini di S.A.U. e comprende di Cremona, che hanno arrecato danni alle strutture aziendali Comuni di: Casalbuttano, Castelverde, Corte de’ Cortesi con attinenti all’attivita` agricola ricadenti nei territori comunali di: Cignone, Corte de’ Frati, Paderno Ponchielli, Robecco d’Oglio Casalbuttano, Castelverde, Corte de’ Cortesi con Cignone, e Scandolara Ripa d’Oglio. Corte de’ Frati, Paderno Ponchielli, Robecco d’Oglio e Scando- L’area interessata dai danni e` coltivata prevalentemente a lara Ripa d’Oglio; mais, erbacee da seme e industriali, colture foraggere e impian- Vagliata la sopra citata proposta, dal Dirigente della Unita` ti arborei da frutto e da legno. Organizzativa proponente, in merito alla quale e` possibile affer- Le aziende agricole ricadenti nei territori comunali sopra citati mare che ricorrono le condizioni obiettive di danno tali da giusti- hanno riportato ingenti danni alle strutture aziendali quali: co- ficare la richiesta al Ministero competente del decreto di dichia- perture di stalle, capannoni per il ricovero di attrezzi agricoli, razione dell’esistenza dei caratteri di eccezionalita` dell’evento tetti di abitazioni rurali. calamitoso sopra citato; Si sono verificati anche crolli di muri perimetrali. Ritenuto pertanto, da parte del dirigente della Unita` Organiz- zativa «Multifunzionalita` e sostenibilita` del territorio» di poter pro- Entita` dei danni e relativi interventi di ripristino cedere: I rilievi tecnici effettuati dalla Provincia di Cremona hanno co- – alla individuazione dei territori danneggiati ed alla specifi- statato che il vento impetuoso di eccezionale forza ha provo- cazione delle provvidenze concedibili, cosı` come indicato cato danni ai tetti e alle coperture laterali di fabbricati agricoli nella relazione (allegato A), che costituisce parte integran- (stalle, fienili, ricoveri macchine agricole), nonche´ il ribaltamen- te e sostanziale del presente atto; to e crollo di muretti perimetrali. – alla proposta di declaratoria della eccezionalita` dell’even- La stima della Produzione Lorda Vendibile calcolata sulla to «venti impetuosi del 23 luglio 2010» in Provincia di Cremo- base del triennio precedente nella zona delimitata e` di com- na da inoltrare al Ministero competente, ai sensi del d.lgs. plessivi C 5.571.006,00, e l’ammontare dei danni alle strutture e 102/2004, art. 6, comma 1; scorte aziendali e` stimato in A 1.729.000,00. Bollettino Ufficiale – 3011 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Pertanto l’incidenza percentuale del danno e` di pari al 31%. [BUR20100111] [4.3.1] D.g.r. 15 settembre 2010 - n. 9/492 Provvidenze richieste Delimitazione dei territori danneggiati e specificazione delle Alla luce di quanto esposto, si ritiene che sussistano i presup- provvidenze da applicarsi a seguito della «grandine e tromba posti per chiedere che vengano applicate le misure volte al d’aria del 6 luglio 2010» nella Provincia di Varese – Proposta ripristino delle strutture aziendali ai sensi dell’art. 5, comma 3 del al Ministero per le politiche agricole e forestali di declaratoria d.lgs. 102/2004 e successive modifiche, per le aziende colpite dell’eccezionalita` dell’evento ai sensi del d.lgs. 29 marzo 2004 dai venti impetuosi del 23 luglio 2010 ricadenti nei Comuni di n. 102 Casalbuttano, Castelverde, Corte de’ Cortesi con Cignone, Corte de’ Frati, Paderno Ponchielli, Robecco d’Oglio e Scando- LA GIUNTA REGIONALE lara Ripa d’Oglio per un importo di A 1.729.000,00. Visto il d.lgs. 29 marzo 2004, n. 102, nonche´ le modifiche ap- portate con d.lgs. n. 82 del 18 aprile 2008 «Interventi finanziari a [BUR20100110] [4.3.1] sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1, com- D.g.r. 15 settembre 2010 - n. 9/491 Legge 296/2006, art. 1 comma 1079 – Delimitazione dei territori ma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38»; danneggiati a seguito della grandine e vento del 23 luglio 2010 Visto l’articolo 107, comma 1, del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, in Provincia di Mantova per attuazione trattamento integrazione cosı` come modificato dall’articolo 13 del d.lgs. 29 ottobre 1999, salariale ai sensi dell’art. 21 legge 223/91 n. 443, che attribuisce allo Stato i compiti relativi alla dichiarazio- ne dell’esistenza di eccezionale calamita` o avversita` atmosferi- LA GIUNTA REGIONALE ca, ivi compresa l’individuazione, sulla base di quella effettuata Visto il d.lgs. 29 marzo 2004, n. 102, nonche´ le modifiche ap- dalle regioni, dei territori danneggiati e delle provvidenze di cui portate con d.lgs. n. 82 del 18 aprile 2008, «Interventi finanziari a al sopra citato d.lgs. 102/2004; sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1, com- Dato atto che il dirigente competente riferisce che la relazio- ma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38»; ne di proposta, inviata dal Settore Agricoltura della provincia di Vista la legge 23 luglio 1991, n. 223 «Norme in materia di cassa Varese, del 26 luglio 2010 pervenuta il 4 agosto 2010, acquisita integrazione, modalita` , trattamenti di disoccupazione, attuazio- agli atti della Unita` Organizzativa «Multifunzionalita` e sostenibili- ne di direttive della Comunita` europea, avviamento al lavoro ta` del territorio», prot. n. M1.2010.13971 e` attinente agli accerta- ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro», ed in par- menti dei danni causati dall’evento «grandine e tromba d’aria ticolare l’art. 21 «Norme in materia di trattamenti per i lavoratori del 6 luglio 2010» in Provincia di Varese, che ha arrecato danni appartenenti al settore dell’agricoltura» che prevede, nella fat- alle strutture aziendali connesse all’attivita` agricola ricadenti nel tispecie, un’integrazione salariale in favore dei lavoratori agrico- territorio comunale di Lozza; li nelle aree colpite da avversita` atmosferiche eccezionali come Vista la richiesta d’integrazione documentale alla sopra cita- definite dal d.lgs. 102/2004; ta relazione della Provincia di Varese, inoltrata in data 24 ago- Vista la legge n. 296 del 27 dicembre 2006, ed in particolare sto 2010, prot. M1.2010.14737 con la quale si richiedeva un elen- il comma 1079 dell’art. 1 nel quale e` stabilito che, per l’attuazio- co dei danni e delle strutture sinistrate nell’ambito di ciascuna ne dell’art. 21 della citata legge 223/91, ai fini del trattamento di azienda agricola, del citato Comune, coinvolte dall’evento ca- integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli nelle aree lamitoso e che detta documentazione e` pervenuta in data 6 agricole colpite da avversita` atmosferiche eccezionali, le Re- settembre 2010 (prot. n. 8908 del 2 settembre 2010), nostro prot. gioni devono provvedere alla delimitazione delle aree danneg- n. M1.2010.15828; giate; Precisato che a seguito della pervenuta nota integrativa alla Visto il d.m. n. 30162 del 22 dicembre 2009 di approvazione relazione e` stata completata la valutazione dei danni conse- del Piano Assicurativo Agricolo Nazionale per l’anno 2010 ai guenti all’evento da parte della Unita` Organizzativa competen- sensi dell’art. 4 del d.lgs. 102/2004; te e che conseguentemente sono prorogati i 60 giorni previsti Dato atto che la prevista integrazione salariale dei lavoratori dalla legge per l’approvazione della proposta di declaratoria agricoli stabilita dall’art. 21 della legge 223/91, in presenza di di eccezionalita` dell’evento verificatosi in Provincia di Varese; danni causati da avversita` atmosferiche assicurabili su colture Vagliata la sopra citata proposta, dal dirigente della Unita` e strutture elencate nel piano assicurativo annuale, puo` essere Organizzativa proponente, in merito alla quale e` possibile affer- attivata, con riferimento al richiamato comma 1079 della legge mare che ricorrono le condizioni obiettive di danno tali da giusti- 296/2006, esclusivamente sulla base di apposita delimitazione ficare la richiesta al Ministero competente del decreto di dichia- effettuata dalla Regione; razione dell’esistenza dei caratteri di eccezionalita` dell’evento Dato atto che il dirigente competente riferisce che la relazio- calamitoso sopra citato; ne di proposta, inviata dal Settore Agricoltura, Attivita` Produtti- Ritenuto pertanto, da parte del dirigente della Unita` Organiz- ve, Caccia e Pesca della Provincia di Mantova, prot. n. 47696 zativa «Multifunzionalita` e sostenibilita` del territorio» di poter pro- del 17 agosto 2010, nostro prot. n. M1.2010.14894 del 27 agosto cedere: 2010, acquisita agli atti della Unita` Organizzativa «Multifunziona- lita` e sostenibilita` del territorio», e` attinente gli accertamenti dei – alla individuazione dei territori danneggiati ed alla specifi- danni causati dalla «grandine e vento del 23 luglio 2010», in cazione delle provvidenze concedibili, cosı` come indicato Provincia di Mantova, che ha arrecato danni alle colture nei nella relazione (allegato A), che costituisce parte integran- Comuni di: Goito, Marmirolo, Roverbella, Volta Mantovana; te e sostanziale del presente atto; Vagliata la sopra citata proposta, dal Dirigente dell’Unita` Or- – alla proposta di declaratoria della eccezionalita` dell’even- ganizzativa proponente, in merito alla quale e` possibile affer- to «grandine e tromba d’aria del 6 luglio 2010» in Provincia mare che ricorrono le condizioni obiettive di danno tali da giusti- di Varese da inoltrare al Ministero competente, ai sensi del ficare la richiesta alla Regione Lombardia, di delimitazione dei d.lgs. 102/2004, art. 6, comma 1; territori danneggiati dall’eccezionalita` dell’evento calamitoso Considerato che in conformita` al d.lgs. 102/2004, art. 5, com- sopra citato in cui possono trovare applicazione le specifiche ma 5 le domande inerenti alle provvidenze previste dallo stesso misure d’intervento previste dalla legge 296/2006, art. 1, com- articolo 5, comma 2 della legge medesima, possono essere pre- ma 1079; sentate dagli interessati entro il termine perentorio di 45 giorni Ritenuto pertanto, da parte del dirigente dell’Unita` Organiz- dalla data di pubblicazione sulla G.U. del decreto ministeriale zativa «Multifunzionalita` e sostenibilita` del territorio», di poter pro- di declaratoria; porre l’individuazione dei territori danneggiati; Vagliate e assunte come proprie le predette considerazioni; Vagliate e assunte come proprie le predette considerazioni; All’unanimita` dei voti espressi nelle forme di legge; All’unanimita` dei voti espressi nelle forme di legge; Delibera Delibera 1) di delimitare la zona territoriale della Provincia di Varese in 1. di delimitare, ai sensi del comma 1079, art. 1, della legge cui possono essere applicate le provvidenze previste dal d.lgs. 296/2006 ed ai fini dell’attuazione del trattamento di integrazio- 29 marzo 2004 n. 102 art. 5, comma 3, e successive modifiche, ne salariale in favore dei lavoratori agricoli previsto dall’art. 21 per danni strutture aziendali connesse all’attivita` agricola nelle della legge 223/91, i seguenti territori comunali della Provincia aziende agricole ricadenti nel territorio del Comune di Lozza in di Mantova che hanno subı`to danni alla colture a causa del- Provincia di Varese, in conformita` a quanto risulta dalla relazio- l’eccezionale evento calamitoso «grandine e vento del 23 luglio ne, allegato A) costituente parte integrante e sostanziale del 2010»: Goito, Marmirolo, Roverbella, Volta Mantovana; presente atto; 2. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della 2) di inoltrare al Ministero competente la proposta di declara- Regione Lombardia. toria della eccezionalita` dell’evento «grandine e tromba d’aria Il segretario: Pilloni del 6 luglio 2010» in Provincia di Varese in quanto si ritiene che – 3012 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 ricorrano condizioni obiettive di danno tali da giustificare il rico- Vista la propria precedente deliberazione. n. 8/11306 del 10 noscimento dei caratteri di eccezionalita` dell’evento stesso; febbraio 2010 «Criteri per l’attuazione dei Programmi di Sviluppo 3) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Turistico (art. 4 l.r. n. 15/2007) e per l’ammissione al cofinanzia- Regione Lombardia. mento dei relativi interventi, in aggiornamento della d.g.r. Il segretario: Pilloni n. 8/5754 del 31 ottobre 2007» con la quale, nell’individuare due distinte modalita` di cofinanziamento attraverso Piani a Regia ———•——— regionale e Progetti Integrati, si e` stabilito che in sede di prima ALLEGATO A) applicazione, per l’anno 2010, sia attuata esclusivamente la modalita` di cofinanziamento attraverso i Progetti Integrati; Relazione tecnica inerente all’evento calamitoso: Vista la l.r. 31 marzo 1978 n. 34 «Norme sulle procedure della «Grandine e tromba d’aria del 6 luglio 2010 programmazione, sul bilancio e sulla contabilita` della Regione»; in Provincia di Varese» (d.lgs. 29 marzo 2004 n. 102 e successive modifiche Riscontrato che le risorse dedicate alle predette misure di so- e integrazioni con d.lgs. n. 82/2008) stegno afferiscono specificatamente ai capitoli 3.4.1.3.361.6539 e 3.4.1.3.361.6540 «Spese per la realizzazione di programmi pre- A seguito dell’eccezionale grandinata accompagnata da sentati dai sistemi turistici finalizzati alla valorizzazione del territo- una tromba d’aria che ha investito parte della Provincia di Va- rio» (rispettivamente dedicate a soggetti pubblici e privati); rese il 6 luglio 2010, i funzionari competenti del settore Agricoltu- ra della provincia di Varese in accordo con il competente uffi- Vista la l.r. 5 agosto 2010, n. 13 «Assestamento al bilancio per cio regionale, hanno effettuato i sopralluoghi atti a verificare e l’esercizio finanziario 2010 e al bilancio pluriennale 2010-2012 a dimensionare i danni segnalati dalle aziende agricole coinvolte legislazione vigente e programmatico – Primo provvedimento dall’eccezionale e improvvisa ondata di maltempo, nonche´a di variazione con modifiche di leggi regionali» con la quale e` delimitare il territorio provinciale interessato. stata disposta l’autorizzazione di spesa, relativamente ai capitoli sopra citati, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 34/78 e s.m.i., per le Si riportano, di seguito esiti e risultanze del predetto sopralluo- somme di seguito riportate: go, nonche´ desunte dalla documentazione fornita dalla Provin- cia di Varese. • capitolo 3.4.1.3.361.6539 «Spese per la realizzazione di pro- grammi presentati dai sistemi turistici finalizzati alla valorizzazione Natura dell’evento del territorio – Autonomie locali e altri soggetti pubblici» per La notte del 6 luglio 2010, il Varesotto e` stato caratterizzato C 2.600.000,00 sul bilancio dell’anno in corso, per C 1.700.000,00 da una instabilita` atmosferica che ha portato violente precipi- sul bilancio dell’esercizio finanziario 2011 e per C 1.700.000,00 tazioni accompagnate da grandine e vento di notevole inten- dell’esercizio finanziario 2012; sita` . • capitolo 3.4.1.3.361.6540 «Spese per la realizzazione di pro- Il fenomeno piu` eclatante, che ha marcato l’eccezionalita` grammi presentati dai sistemi turistici finalizzati alla valorizzazione dell’evento, e` stato il formarsi di una tromba d’aria (un vero e del territorio – Imprese singole o associate, associazioni impren- proprio tornado) nelle prime ore del mattino del 6 luglio, ac- ditoriali e altri soggetti privati» per C 200.000,00 sul bilancio del- compagnata da grandine e intense scariche di fulmini al suolo. l’anno in corso; per C 350.000,00 sul bilancio dell’esercizio finan- Il vortice d’aria ascensionale ha raggiunto la velocita` del ven- ziario 2011 e per C 400.000,00 sul bilancio dell’esercizio finanzia- to di circa 150 km orari spazzando via ogni cosa che si trovava rio 2012; sulla sua traiettoria: sono state scoperchiate cascine, stalle, rase Ritenuto, in base alle decisioni precedentemente assunte, di al suolo le serre e divelti interi filari di alberi da frutto. dover destinare per la realizzazione dei Progetti Integrati l’intero Area colpita e natura del danno ammontare delle risorse disponibili per ciascuna annualita` di e- L’eccezionale avversita` atmosferica ha interessato il territorio sercizio, come sopra specificato; del Comune di Lozza la cui S.A.U. (Superficie Agricola Utilizzata) Dato atto che, come gia` stabilito con la d.g.r. n. 8/11306 del e` di circa 60 ettari, coltivati prevalentemente con colture erba- 10 febbraio 2010 sopra richiamata, le procedure per il cofinan- cee da granella, essenze foraggere e arboree da frutta. ziamento di detti Progetti Integrati saranno attuate con succes- La tromba d’aria unita alla grandine con chicchi di notevoli sivi provvedimenti dirigenziali riguardanti apposito Invito per la dimensioni ha colpito in modo rilevante le strutture aziendali presentazione dei Progetti Integrati e successiva assegnazione quali: fabbricati rurali adibiti ad abitazione, annessi rustici, stalle, delle risorse disponibili; portici per ricoveri scorte e mezzi agricoli A voti unanimi espressi nelle forme di legge; Entita` dei danni Delibera I rilievi tecnici e le stime hanno costatato che la grandine ca- 1. di disporre, sulla base delle considerazioni espresse in pre- duta e la concomitante tromba d’aria hanno provocato danni messa, di destinare per la realizzazione dei Progetti Integrati at- ai tetti di fabbricati agricoli (stalle, fienili, ricoveri macchine agri- tuativi dei Programmi di Sviluppo dei Sistemi turistici le risorse di- cole), creando buchi su lastre di fibrocemento, nonche´ il ribalta- sponibili a valere sui capitoli del bilancio regionale per l’esercizio mento e danneggiamento di box per vitelli. finanziario 2010 e del bilancio pluriennale 2010-2012, come di La stima della Produzione Lorda Vendibile della zona delimita- seguito specificato per ciascuna annualita` di esercizio: ta, riferita al triennio precedente, si attesta su complessivi • capitolo 3.4.1.3.361.6539 «Spese per la realizzazione di pro- C 70.200,00, mentre l’ammontare dei danni alle strutture azien- grammi presentati dai sistemi turistici – Autonomie locali dali e` stimato in A 176.238,00. e altri soggetti pubblici – finalizzati alla valorizzazione del Pertanto l’incidenza del danno sulla P.L.V. relativa alle produ- territorio» per C 2.600.000,00 sul bilancio dell’anno in corso, zioni vegetali del Comune delimitato riferita al triennio prece- per C 1.700.000,00 sul bilancio dell’esercizio finanziario dente (2007-2009), e` pari al 251,04%. 2011 e per C 1.700.000,00 dell’esercizio finanziario 2012; Territori delimitati e relative provvidenze • capitolo 3.4.1.3.361.6540 «Spese per la realizzazione di pro- Alla luce di quanto sopra, si ritiene che sussistano i presuppo- grammi presentati dai sistemi turistici – Imprese singole o sti per chiedere che vengano applicate le misure volte al ripristi- associate, associazioni imprenditoriali e altri soggetti priva- no delle strutture aziendali connesse all’attivita` agricola, di cui ti – finalizzati alla valorizzazione del territorio» per C al d.lgs. 102/04 art. 5 comma 3, per le aziende agricole, che 200.000,00 sul bilancio dell’anno in corso; per C hanno subı`to danni a causa della grandine e tromba d’aria del 350.000,00 sul bilancio dell’esercizio finanziario 2011 e C 6 luglio 2010, e ricadenti nel Comune di Lozza, per un importo per 400.000,00 sul bilancio dell’esercizio finanziario 2012; totale di C 176.238,00. 2. di disporre che, con successivi provvedimenti dirigenziali, si provveda all’emanazione di apposito Invito per la presentazio- [BUR20100112] [4.6.4] D.g.r. 15 settembre 2010 - n. 9/493 ne dei Progetti Integrati ed alla conseguente assegnazione del- Individuazione delle risorse finanziarie per il cofinanziamento le risorse disponibili; dei Programmi di Sviluppo Turistico proposti da soggetti pubblici 3. di trasmettere la presente deliberazione al Bollettino Uffi- e privati (art. 4, l.r. n. 15/2007) ciale della Regione Lombardia per la pubblicazione. LA GIUNTA REGIONALE Il segretario: Pilloni

Richiamata la l.r. 16 1uglio 2007, n. 15 «Testo unico delle leggi [BUR20100113] [5.1.1] regionali in materia di turismo» e segnatamente l’art. 4, comma D.g.r. 15 settembre 2010 - n. 9/494 7, che stabilisce che la Giunta regionale determini i criteri e le Determinazioni in merito al programma di valorizzazione e razio- modalita` per l’ammissione dei Programmi di Sviluppo Turistico nalizzazione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica di dei Sistemi Turistici alle misure di sostegno; proprieta` del Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) ed al rela- Bollettino Ufficiale – 3013 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 tivo piano di reinvestimento dei proventi (art. 34 e Titolo IV – contenuto nella deliberazione di giunta comunale sopracitata, Capo I l.r. 27/2009) per la realizzazione di una struttura destinata ad ambulatorio, dispensario farmaceutico e punto di informazione turistica in LA GIUNTA REGIONALE piazza Europa a Fuipiano Valle Imagna (BG). Il costo di realizza- Visti: zione dell’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio • l’art. 34 ed il Titolo IV – Capo I «Vendita del Patrimonio» della «ex palazzo comunale», e` pari ad C 200.000,00; l.r. 4 dicembre 2009, n. 27 «Testo unico delle leggi regionali in Considerato il programma di valorizzazione e razionalizzazio- materia di Edilizia Residenziale Pubblica» e s.m.i.; ne del patrimonio di ERP ed il riutilizzo dei proventi formulati dal • la d.g.r. 12 marzo 2008, n. 8/6785 «Modalita` per la predispo- Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) coerente con quanto sizione dei programmi ai fini della valorizzazione e razionalizza- disposto dall’art. 34 ed il Titolo IV – Capo I «Vendita del Patrimo- zione del patrimonio di ERP»; nio» della l.r. 4 dicembre 2009, n. 27 e s.m.i.; Vista: A voti unanimi, espressi nelle forme di legge • la richiesta del Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) di Delibera approvazione del piano di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio di ERP, pervenuta in data 7 luglio 2010 prot. regiona- Per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono inte- le n. U1.2010.0010209, con quale si trasmette la copia conforme gralmente riportate: all’originale della d.g.c. n. 2 del 20 febbraio 2010 «Piano delle 1. di autorizzare, ai sensi dell’art. 34 e del Titolo IV – Capo I alienazioni e valorizzazione immobiliare ai sensi dell’art. 58D – della l.r. n. 27 del 4 dicembre 2009, il programma di valorizzazio- Legge 112/2008 convertito in legge 133/2008» finalizzata alla ri- ne e razionalizzazione approvato dal Comune di Fuipiano Valle qualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica at- Imagna (BG) con d.g.c. n. 9 del 26 gennaio 2010, per la vendita traverso: di 4 alloggi, liberi, identificati catastalmente al NCEU con map- C • l’alienazione del fabbricato residenziale sito in piazza San pale864sub2e3,conunintroitoprevisto di 200.000,00; Giovanni Battista, composto da n. 4 alloggi con annessa area 2. di approvare, ai sensi dell’art. 46 della l.r. 4 dicembre 2009 pertinenziale; n. 27, il piano di reimpiego dei proventi, stimati in C 200.000,00, • la demolizione e successiva ricostruzione del fabbricato re- per la realizzazione di una struttura destinata ad ambulatorio, sidenziale sito in piazza Europa, gia` composto da n. 5 alloggi, dispensario farmaceutico e punto di informazione turistica in via locali ambulatorio e dispensario farmaceutico al piano terra e piazza Europa in Fuipiano Valle Imagna (BG) per una spesa pre- interrato adibito a magazzino comunale; sunta di C 200.000,00; Considerato che dalla documentazione sopracitata si evince 3. di richiedere al Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) la che: comunicazione annuale circa l’andamento del presente pro- • il Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) con la delibera- gramma e la rendicontazione del relativo piano di reimpiego; zione sopracitata richiede l’autorizzazione alla vendita di 4 unita` 4. di dare atto che il presente programma di valorizzazione e abitative di ERP, ed alla parziale demolizione e ricostruzione del- razionalizzazione del patrimonio di ERP di proprieta` del Comune l’edificio sito in piazza Europa, esclusivamente per esigenze di di Fuipiano Valle Imagna (BG) e relativo piano di reimpiego razionalizzazione ed economicita` della gestione del patrimonio; hanno validita` quinquennale ai sensi dell’art. 46 comma 4 della • alla data del 28 novembre 2007 il Comune di Fuipiano Valle l.r. n. 27/2009 e s.m.i.; Imagna (BG) era proprietario di n. 9 alloggi di ERP; 5. di escludere il Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) da • gli alloggi di ERP in vendita oggetto del presente program- qualsiasi programma di finanziamento regionale nell’ambito ma di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio di ERP dell’edilizia residenziale pubblica per i 5 anni decorrenti dalla sono 4, liberi, identificati catastalmente al NCEU con mappale data di approvazione da parte della Giunta regionale del pre- 864sub2e3; sente Piano di Valorizzazione, ai sensi della d.g.r. 7 ottobre 2009, n. 8/10281 e s.m.i.; • alla vendita dei quattro alloggi liberi e relative pertinenze, si procedera` con asta pubblica. Il valore di vendita delle unita` 6. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet immobiliari e delle pertinenze e` stimato essere complessivamen- www.casa.regione.lombardia.it. te C 200.000,00, senza tenere conto delle eventuali offerte in Il segretario: Pilloni aumento; • il Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) si obbliga a desti- [BUR20100114] [5.1.1] D.g.r. 15 settembre 2010 - n. 9/495 nare i proventi derivanti dalle vendite degli alloggi di ERP alla Determinazioni in merito al Programma di valorizzazione e razio- realizzazione di una struttura destinata ad ambulatorio, dispen- nalizzazione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica di sario farmaceutico e punto di informazione turistica; proprieta` del Comune di Suzzara (MN) ed al relativo Piano di • Regione Lombardia con d.g.r. n. 6/47292 del 22 dicembre reinvestimento dei proventi (art. 34 e Titolo IV - Capo I l.r. 1999 su richiesta del Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) 27/2009) aveva escluso gli alloggi sopra indicati dall’Edilizia Residenziale Pubblica, per destinarli a finalita` socialmente utili (l.r. 91/83 – art. LA GIUNTA REGIONALE 1 – comma 5); Visti: • il Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) ha una popolazio- – l’art. 34 ed il Titolo IV – Capo I «Vendita del Patrimonio» della ne residente inferiore ai 3.000 abitanti (n. 223 al 31 maggio 2010) l.r. 4 dicembre 2009, n. 27 «Testo unico delle leggi regionali in e pertanto puo` derogare al limite del 20% degli alloggi aliena- materia di edilizia residenziale pubblica» e s.m.i.; bili; • il totale dei proventi derivanti dalla vendita degli alloggi di – la d.g.r. 12 marzo 2008, n. 8/6785 «Modalita` per la predispo- ERP di proprieta` del Comune di Fuipiano Valle Imagna (BG) e` sizione dei programmi ai fini della valorizzazione e razionalizza- stimato essere pari o superiore a C 200.000,00; zione del patrimonio di ERP»; Vista la d.c.c. n. 10 del 19 giugno 2010 che attesta l’assenza Vista: di fabbisogno di alloggi ERP sul territorio comunale nonche´ l’al- – la nota del Comune di Suzzara (MN), prot. n. 13084 del 10 legata relazione dei Servizi Sociali della Comunita` Montana Val- giugno 2010, pervenuta in data 30 giugno 2010 prot. regionale le Imagna dalla quale si evince che sul territorio del Comune n. U1.2010.10053, attinente la richiesta di approvazione del Pia- non e` presente fabbisogno abitativo di Edilizia Residenziale Pub- no di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio di ERP; blica: – la documentazione allegata alla predetta nota finalizzata Visto il piano di reimpiego dei proventi derivanti dal program- alla riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubbli- ma di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio di ERP, ca attraverso l’alienazione dei sotto indicati alloggi ERP:

IMMOBILE UBICAZIONE CONSISTENZA IDENTIFICAZIONE CATASTALE PRG Alloggio ERP Strada Zara Bignardina, 1 n. 2 appartamenti Foglio 4 mappale 22 e relativi subalterni B1 Alloggio ERP via Luppi Menotti, 1 n. 6 appartamenti Foglio 49 mappale 16-17 e relativi subalterni A1

Considerato che dalla documentazione sopracitata si evince valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio di ERP sono 8, che: identificati al Comune censuario di Suzzara al foglio n. 4, map- – alla data del 28 novembre 2007 il Comune di Suzzara (MN) pale 22 e relativi subalterni e al foglio n. 49, mappale 16-17 e era proprietario di n. 107 alloggi di ERP; relativi subalterni; – gli alloggi in vendita oggetto del presente programma di – alla vendita degli otto alloggi e relative pertinenze, si proce- – 3014 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 dera` secondo le modalita` previste dagli artt. 46 e 47 della l.r. a base d’asta e` stimato essere complessivamente C 256.000,00, n. 27/2009. senza tenere conto delle eventuali offerte in aumento – tre assegnatari hanno espresso l’interesse all’acquisto del- – il Comune di Suzzara (MN) si obbliga a destinare i proventi l’alloggio loro locato. Il valore di vendita di tali unita` immobiliari derivanti dalle vendite stimati in C 408.000,00 alla realizzazione e delle pertinenze risulta essere complessivamente C 152.000,00; dei sotto elencati interventi per la valorizzazione del patrimonio – per le restanti cinque unita` immobiliari e pertinenze, il valore di edilizia residenziale pubblica;

VALORE A N. COMUNE INDIRIZZO DESCRIZIONE INTERVENTO PREVENTIVO C 1 Suzzara V. S. Biagio, 24 Adeguamento e messa a norma caldaie e canne fumarie n. 2 appartamenti 12.000,00 2 Suzzara V.le Zonta, 44 Messa a norma impianto elettrico e idraulico, rifacimento copertura, intonaci, tinteggiatu- 160.000,00 ra, sostituzione serramenti e inferriate di sicurezza 3 Suzzara V. F.lli Bandiera, 11 Rifacimento e messa a norma impianto elettrico, idraulico e ascensore, rifacimento into- 77.000,00 naco e tinteggiatura, ristrutturazione completa appartamento al piano terra 4 Suzzara V. Cavour, 30 Messa a norma impianti elettrici, sistemazione cortile e relative pertinenze, tinteggio vano 34.000,00 scala 5 Suzzara V. Cadorna, 23 Manutenzione alla copertura e tinteggio esterno, posa pensilina esterna, innalzamento 45.000,00 recinzione e sostituzione serramenti vano scala 6 Suzzara V. IV Novembre, 18 Messa a norma impianto elettrico, interventi di manutenzione straordinaria alloggi int. 2 e 45.000,00 8, tinteggi 7 Suzzara Str. Sabbadini, 1 Sistemazione impianto fognario ed elettrico, formazione recinzione 15.000,00 8 Suzzara V. L. Manenti, 4 Pensiline e sistemazione recinzione 20.000,00 TOTALE C 408.000,00

Dato atto che il programma di valorizzazione e razionalizzazio- 1. di autorizzare il programma di valorizzazione e razionalizza- ne del patrimonio di ERP proposto dal Comune di Suzzara (MN) zione approvato dal Comune di Suzzara (MN) con deliberazio- risulta coerente con quanto disposto dagli artt. 45, 46 e 47 del ne di giunta comunale n. 23 del 20 aprile 2010, per la vendita Titolo IV della l.r. 4 dicembre 2009, n. 27 e s.m.i.; di 8 alloggi, identificati al Comune censuario di Suzzara al foglio A voti unanimi, espressi nelle forme di legge n. 4, mappale 22 e relativi subalterni e al foglio n. 49, mappale 16-17 e relativi subalterni; Delibera 2. di approvare, ai sensi dell’art. 46 della l.r. 4 dicembre 2009 Per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono inte- n. 27, il piano di reimpiego dei proventi, stimati in C 408.000,00, gralmente riportate: per gli interventi sotto elencati:

VALORE A N. COMUNE INDIRIZZO DESCRIZIONE INTERVENTO PREVENTIVO C 1 Suzzara V. S. Biagio, 24 Adeguamento e messa a norma caldaie e canne fumarie n. 2 appartamenti 12.000,00 2 Suzzara V.le Zonta, 44 Messa a norma impianto elettrico e idraulico, rifacimento copertura, intonaci, tinteggiatu- 160.000,00 ra, sostituzione serramenti e inferriate di sicurezza 3 Suzzara V. F.lli Bandiera, 11 Rifacimento e messa a norma impianto elettrico, idraulico e ascensore, rifacimento into- 77.000,00 naco e tinteggiatura, ristrutturazione completa appartamento al piano terra 4 Suzzara V. Cavour, 30 Messa a norma impianti elettrici, sistemazione cortile e relative pertinenze, tinteggio vano 34.000,00 scala 5 Suzzara V. Cadorna, 23 Manutenzione alla copertura e tinteggio esterno, posa pensilina esterna, innalzamento 45.000,00 recinzione e sostituzione serramenti vano scala 6 Suzzara V. IV Novembre, 18 Messa a norma impianto elettrico, interventi di manutenzione straordinaria alloggi int. 2 e 45.000,00 8, tinteggi 7 Suzzara Str. Sabbadini, 1 Sistemazione impianto fognario ed elettrico, formazione recinzione 15.000,00 8 Suzzara V. L. Manenti, 4 Pensiline e sistemazione recinzione 20.000,00 TOTALE C 408.000,00

3. di richiedere al Comune di Suzzara (MN) la comunicazione annuale circa l’andamento del presente programma e la rendi- contazione del relativo piano di reimpiego; 4. di dare atto che il presente programma di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio di ERP di proprieta` del Comune di Suzzara (MN) e relativo piano di reimpiego hanno validita` quinquennale ai sensi dell’art. 46 comma 4 della l.r. n. 27/2009 e s.m.i.; 5. di pubblicare il presente provvedimento sul sito internet www.casa.regione.lombardia.it. Il segretario: Pilloni Bollettino Ufficiale – 3015 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

2. di pubblicare copia del presente atto sul Bollettino Ufficiale D) ATTI DIRIGENZIALI della Regione Lombardia. GIUNTA REGIONALE Il dirigente: Presidenza Manuela Giaretta

[BUR20100115] [2.1.0] [BUR20100116] [1.8.0] D.d.u.o. 21 settembre 2010 - n. 8902 Com.r. 22 settembre 2010 - n. 111 Direzione Centrale Programmazione Integrata – Prelevamento Comunicato del Direttore Centrale della Direzione Centrale Af- dal fondo di riserva per le spese obbligatorie ai sensi dell’art. 39 fari Istituzionali e Legislativo della Presidenza – Nomine e desi- della l.r. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni gnazioni di competenza della Giunta regionale: Consiglio di Amministrazione dell’Ente Regionale per la Ricerca, la Statistica IL DIRIGENTE DELL’UNITA` ORGANIZZATIVA e la Formazione, Consigli di Gestione di Finlombarda S.p.A. e PROGRAMMAZIONE E GESTIONE FINANZIARIA CESTEC S.p.A. Vista la l.r. 29 dicembre 2009, n. 32 «Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e bilancio pluriennale 2010/2012 a le- IL DIRETTORE CENTRALE gislazione vigente e programmatico»; COMUNICA Vista la d.g.r. n. 8/10880 del 23 dicembre 2009 «Documento La Giunta regionale deve procedere ai sensi della l.r. 10 di- tecnico di accompagnamento al “Bilancio di previsione per l’e- cembre 2008, n. 32 «Disciplina delle nomine e designazioni della sercizio finanziario 2010 e bilancio pluriennale 2010/2012 a legi- Giunta regionale e del Presidente della Regione» alle seguenti slazione vigente e programmatico” e programmi annuali di atti- nomine: vita` degli enti ed aziende dipendenti»; • Ente Regionale per la Ricerca, la Statistica e la Formazione Vista la d.g.r. n. 9/373 del 5 agosto 2010 «Documento tecnico Consiglio di amministrazione: nomina 5 membri (compreso il all’assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finan- Presidente) ziario 2010 e bilancio pluriennale 2010/2012 a legislazione vigen- te e programmatico»; Durata incarico: 5 anni Visto l’art. 39, secondo comma, della l.r. 31 marzo 1978 n. 34 Requisiti (previsti dall’art. 3 della l.r. 6 agosto 2010, n. 14): com- e successive modifiche ed integrazioni, che disciplina il prelievo provata esperienza tecnico-scientifica in materia di ricerca, sta- dal fondo di riserva delle somme necessarie per l’integrazione tistica e formazione. degli stanziamenti dei capitoli di spesa che hanno carattere obbligatorio, la cui dotazione si e` rilevata insufficiente; Rif.: d.g.r. del 22 settembre 2010, n. 530 «Comunicazione del Visto l’art. 5 del Regolamento di contabilita` della Giunta re- Presidente della Regione Lombardia alla Giunta avente ad og- gionale 2 aprile 2001 n. 1 e successive modifiche ed integrazioni; getto: Finlombarda S.p.A. e CESTEC S.p.A. – Passaggio al siste- Vista la sentenza del TAR Lombardia n. 34/10 di condanna a ma di governance dualistico», con la quale si da` atto della de- Regione Lombardia per il riconoscimento alla Societa` Autoservi- cisione assunta dalla Regione di adottare per le due societa` in zi Pubblici Oltrepo` S.p.A. dei maggiori contributi di esercizio per house, attualmente governate secondo il sistema tradizionale, gli anni 2005-2006-2007; il modello dualistico. Vista la sentenza del TAR Lombardia n. 1244/10 di condanna Vengono pertanto attivate le procedure per la selezione e la a Regione Lombardia per il riconoscimento alla Societa` Auto- nomina dei componenti degli organi di gestione: servizi Pubblici Oltrepo` S.p.A. del contributo straordinario relati- vamente all’annualita` 2008 previsto dal Patto TPL; • Finlombarda S.p.A. Rilevata la necessita` di ulteriori stanziamenti per far fronte alle Consiglio di Gestione: nomina 5 componenti; attivita` organizzative delle elezioni Amministrative e regionali del Durata incarico: 3 esercizi marzo/aprile del 2010; Requisiti: sono richiesti i requisiti previsti dal Decreto del Mini- Considerata, per quanto sopra, la necessita` di integrare la stro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica dotazione finanziaria di competenza e cassa: 30 dicembre 1998, n. 516, di seguito riportato: – dell’UPB 7.2.0.1.184 cap. 342 «spese legali, liti, arbitraggi, ri- Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione e- sarcimenti e spese accessorie» del bilancio per l’esercizio 2010; conomica – dell’UPB 7.1.0.1.172 cap. 913 «spese per l’espletamento del- D.m. 30 dicembre 1998 n. 516 le elezioni regionali» del bilancio per l’esercizio 2010; Regolamento recante norme per la determinazione dei requi- Accertato che i suddetti capitoli sono classificati nel bilancio siti di professionalita` e di onorabilita` dei soggetti che svolgono di previsione per l’esercizio 2010 tra le spese a carattere obbli- funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso gli inter- gatorio, come risulta dall’allegato D allo stesso bilancio e, per- mediari finanziari, ai sensi dell’articolo 109 del d.lgs. 1º settembre tanto, puo` essere integrato tramite il prelievo dall’UPB 1993, n. 385. 7.4.0.1.272 cap. 537 «Fondo di riserva per le spese obbligatorie» Art. 1 Requisiti di professionalita` dei soggetti che svolgono fun- che presenta la necessaria dotazione finanziaria di competen- zioni di amministrazione e direzione di intermediari fi- za e di cassa; nanziari Vista la legge regionale di contabilita` n. 34/78 ed il Regola- 1. I consiglieri di amministrazione degli intermediari finanziari mento di contabilita` e successive modifiche ed integrazioni; devono essere scelti secondo criteri di professionalita` e compe- Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle tenza fra persone che abbiano maturato una esperienza com- leggi regionali in materia di organizzazione e personale» e suc- plessiva di almeno un triennio attraverso l’esercizio di: cessive modifiche ed i provvedimenti organizzativi della VIII legi- a) attivita` di amministrazione o di controllo ovvero compiti slatura; direttivi presso imprese; Decreta b) attivita` professionali in materia attinente al settore crediti- 1. di apportare al bilancio ed al documento tecnico di ac- zio, finanziario, mobiliare, assicurativo o, comunque, funzionali compagnamento per l’esercizio finanziario 2010 le seguenti va- all’attivita` dell’intermediario finanziario; riazioni: c) attivita` di insegnamento universitario in materie giuridiche – di prelevare, la somma di C 600.000,00 dalla dotazione di o economiche; competenza e cassa dell’UPB 7.4.0.1.272 cap. 537 «Fondo d) funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubblici o di riserva per le spese obbligatorie» ai sensi dell’art. 39 della pubbliche amministrazioni aventi attinenza con il settore crediti- l.r. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni e di integra- zio, finanziario, mobiliare o assicurativo ovvero presso enti pub- re dello stesso importo la dotazione di competenza e di blici o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con cassa dell’UPB 7.2.0.1.184 cap. 342 «spese legali, liti, arbi- i predetti settori purche´ le funzioni comportino la gestione di traggi, risarcimenti e spese accessorie» del bilancio per l’e- risorse economico-finanziarie. sercizio 2010; 2. Il presidente del consiglio di amministrazione deve essere – di prelevare, la somma di C 5.500.000,00 dalla dotazione di scelto secondo criteri di professionalita` e competenza fra perso- competenza e cassa dell’UPB 7.4.0.1.272 cap. 537 «Fondo ne che abbiano maturato un’esperienza complessiva di alme- di riserva per le spese obbligatorie» ai sensi dell’art. 39 della no un quinquennio attraverso l’esercizio dell’attivita` o delle fun- l.r. 34/78 e successive modifiche ed integrazioni e di integra- re dello stesso importo la dotazione di competenza e di zioni indicate nel comma 1. cassa dell’UPB 7.1.0.1.172 cap. 913 «spese per l’espletamen- 3. Omissis. to delle elezioni regionali» del bilancio per l’esercizio 2010; 4. Omissis. – 3016 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Art. 2. Requisiti di professionalita` dei soggetti che svolgono fun- Le candidature indirizzate al Presidente della Regione devono zioni di controllo pervenire al protocollo regionale, via Fabio Filzi, 22, 20124 Mila- Omissis no, entro le date di seguito evidenziate: • Ente Regionale per la Ricerca, la Statistica e la Formazione Art. 3. Situazioni impeditive (Consiglio di amministrazione): giovedı` 25 novembre 2010, 1. Non possono ricoprire cariche di amministratori, direttori ge- entro le ore 16.30. nerali e sindaci in intermediari finanziari coloro che, almeno per • Finlombarda S.p.A. e CESTEC S.p.A. (Consigli di Gestione): i due esercizi precedenti l’adozione dei relativi provvedimenti, venerdı` 22 ottobre 2010, entro le ore 12.30. hanno svolto funzioni di amministrazione, direzione o controllo in imprese sottoposte a fallimento, a liquidazione coatta ammini- Ad ogni proposta di candidatura, sottoscritta dal proponen- strativaoaprocedure equiparate. Le frazioni superiori a sei mesi te, dovranno essere allegate le seguenti dichiarazioni, sottoscrit- nell’ultimo esercizio equivalgono a un esercizio intero. te dal candidato, e corredate dalla fotocopia di un documen- to di identita` : 2. La disposizione di cui al comma 1 si applica anche a coloro che: • nome e cognome; a) hanno svolto funzioni di amministrazione, direzione o con- • la data e il luogo di nascita; trollo in imprese operanti nel settore creditizio, finanziario, mobi- • titolo di studio; liare o assicurativo sottoposte alla procedura di amministrazione • l’indirizzo di residenza; straordinaria; • il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di essere cit- b) nell’esercizio della professione di agente di cambio, non tadino di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; abbiano fatto fronte agli impegni previsti dalla legge, o si trovi- • il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi no in stato di esclusione dalle negoziazioni in un mercato rego- della non iscrizione o della cancellazione dalle liste mede- lamentato. sime; 3. Il divieto di cui ai commi 1 e 2 ha la durata di tre anni • la dichiarazione specifica di non trovarsi in alcuna delle dall’adozione dei provvedimenti. Il periodo e` ridotto ad un condizioni di cui all’articolo 5 della l.r. 32/2008; anno nelle ipotesi in cui il provvedimento sia stato adottato su istanza dell’imprenditore o degli organi amministrativi dell’im- • il domicilio presso il quale deve, a ogni effetto, essere fatta presa. ogni necessaria comunicazione; • l’indicazione dei rapporti intercorrenti o precorsi con la Re- Art. 4. Requisiti di onorabilita` gione e gli enti di cui all’allegato A), dell’art. 1 della l.r. 1. Le cariche, comunque denominate, di amministratore, sin- 30/2006; daco e direttore generale negli intermediari finanziari non pos- • la disponibilita` all’accettazione dell’incarico; sono essere ricoperte da coloro che: • l’autorizzazione, ai sensi della l. 675/96 e successive modifi- a) si trovano in una delle condizioni di ineleggibilita` o deca- che e integrazioni, all’utilizzo dei propri dati personali ai soli denza previste dall’art. 2382 del codice civile; fini delle procedure di cui al presente bando. b) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dal- I candidati dovranno inoltre allegare alla domanda il curricu- l’autorita` giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, lum vitæ e professionale in formato europeo debitamente sot- n. 1423 o della legge 31 maggio 1965, n. 575, salvi gli effetti della toscritto. riabilitazione; f.to Il direttore centrale c) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli della Direzione Centrale effetti della riabilitazione: Affari Istituzionali e Legislativo: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme Luca Dainotti che disciplinano l’attivita` bancaria, finanziaria, mobilia- re, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento; D.G. Industria, artigianato, edilizia e cooperazione 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo [BUR20100117] [4.4.0] 1942, n. 267; D.d.u.o. 14 settembre 2010 - n. 8611 3) alla reclusione per un tempo non inferiore ad un anno Concessione dei contributi per la redazione dei Business Plan – per un delitto contro la pubblica amministrazione, con- Fondo di Garanzia Made in Lombardy Linea di intervento tro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l’ordi- 1.1.2.1.B – POR FESR 2007-2013 – Impegno e contestuale autoriz- ne pubblico, contro l’economia pubblica ovvero per zazione alla U.O.C. Programmazione e gestione finanziaria alla un delitto in materia tributaria; liquidazione (II Provvedimento) 4) alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni IL DIRIGENTE DELLA U.O. COMPETITIVITA` per un qualunque delitto non colposo. Visti: 2. Le cariche, comunque denominate, di amministratore, sin- • il Regolamento CE n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e daco e direttore generale in intermediari finanziari non possono del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di svi- essere ricoperte da coloro ai quali sia stata applicata su richie- luppo regionale e recante abrogazione del Regolamento (CE) sta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera c), n. 1783/1999; salvo il caso dell’estinzione del reato; le pene previste dal com- ma 1, lettera c), numeri 1) e 2), non rilevano se inferiori ad un • il Regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio anno. 2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Svilup- po Regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesio- 3. Con riferimento alle fattispecie disciplinate in tutto o in par- ne e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999; te da ordinamenti stranieri, la verifica dell’insussistenza delle condizioni previste dai commi 1 e 2 e` effettuata sulla base di • il Regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 di- una valutazione di equivalenza sostanziale. cembre 2006 che stabilisce le modalita` di applicazione del Re- golamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni Art. 5. Sospensione dalle cariche generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo So- Omissis ciale Europeo e sul Fondo di Coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Art. 6. Norme transitorie Fondo europeo di sviluppo regionale; Omissis. • il Programma Operativo Regionale della Lombardia 2007-2013 (POR Lombardia) Obiettivo «Competitivita` », approva- to dalla Commissione Europea con Decisione C[2007] 3784 del • CESTEC S.p.A. 1º agosto 2007, nell’ambito del quale e` prevista l’istituzione del Consiglio di Gestione: nomina 5 componenti; Fondo di garanzia «Made in Lombardy» per supportare la cre- Durata incarico: 3 esercizi scita competitiva del sistema lombardo e migliorare le condizio- Le candidature possono essere proposte dalla Giunta regio- ni di accesso al credito delle imprese operanti in Lombardia; nale, dai consiglieri regionali, dagli ordini e collegi professionali, • la d.g.r. n. 8/8297/2008 con la quale, fra l’altro, e` stata istitui- da associazioni, enti pubblici o privati operanti nei settori interes- ta presso Finlombarda S.p.A. la misura di ingegneria finanziaria sati, organizzazioni sindacali, fondazioni o da almeno cento cit- denominata «Fondo di garanzia Made in Lombardy» con dota- tadini iscritti nelle liste elettorali dei Comuni della Lombardia. zione complessiva di C 35.000.000,00 a valere sul capitolo del Bollettino Ufficiale – 3017 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 bilancio pluriennale e Bilancio 2008 UPB 3.3.2.3.381 capitolo del Fondo abbia positivamente verificato la sussistenza 7131; dei requisiti di ammissibilita` ; • la d.g.r. n. 8/8298/2008 avente ad oggetto «Programma O- – l’erogazione sino a concorrenza delle risorse finanziarie perativo Competitivita` Regionale e Occupazione FESR 2007- appositamente ad esso destinate, ammontanti ad 2013 – Linee guida di attuazione – Primo provvedimento»; C 4.000.000,00; • la d.g.r. n. 8/11177/2010 avente ad oggetto «Programma • l’Avviso pubblico per la concessione di interventi finanziari Operativo Competitivita` regionale ed occupazione FESR a favore delle imprese – Made in Lombardy pubblicato sul Bol- 2007-2013 – Linee guida di attuazione – Aggiornamento d.g.r. lettino Ufficiale della Regione Lombardia – Inserzione e Concorsi 8/8298/2008» che introduce, in relazione alla misura in oggetto, n. 30 del 29 luglio 2009; il riferimento al Quadro temporaneo comunitario per le misure Vista la nota del 18 giugno 2009 dell’Autorita` di Gestione POR di aiuto di Stato per l’accesso ai finanziamenti nell’attuale situa- FESR che autorizza l’utilizzo del capitolo 3.3.2.3.381.7131 «Spese zione di crisi finanziaria ed economica; per l’attuazione del Programma FESR – Asse I Innovazione ed economia della conoscenza» per l’importo di C 4.000.000,00 per Richiamati: la concessione di contributi alle imprese ai fini della predisposi- • la lettera di incarico sottoscritta il 13 marzo 2009 dal Diretto- zione dei Business Plan funzionali all’accesso ai finanziamenti del re Generale della Direzione Generale Industria, PMI e Coopera- Fondo di Garanzia Made in Lombardy nonche´ la nota del 13 zione, dott. Roberto Cova, con la quale la societa` finanziaria gennaio 2010 prot. R1.2010.0000488 con la quale si autorizza la regionale Finlombarda S.p.A. e` incaricata della gestione del U.O.C. Programmazione e gestione finanziaria Struttura Ragio- «Fondo di Garanzia Made in Lombardy»; neria e bilancio ad effettuare le liquidazioni degli impegni • il d.d.u.o. n. 6815 del 3 luglio 2009 «Fondo di Garanzia Made assunti sui capitoli 7131, 7132, 7133, 7134 e 7135 afferenti alle risorse del POR FESR 2007-2013; in Lombardy – Disciplina delle modalita` di presentazione ed ero- gazione dei contributi per la redazione dei Business Plan (Linea Dato atto: di intervento 1.1.2.1.B – Asse I Innovazione ed economia della – che Finlombarda S.p.A., Gestore del Fondo ha trasmesso gli conoscenza – POR FESR 2007-2013)» che ne prevede in partico- esiti istruttori di 6 domande di contributo (voucher) finalizzate lare: alla predisposizione dei business plan con proposta positiva come risulta dalle note e dalla documentazione agli atti della – la copertura di spese di consulenza sino al 75% del loro competente Struttura Innovazione, Economia della Conoscen- C ammontare entro un limite massimo di 4.000,00; za e Reti di impresa; – la concessione ed erogazione con provvedimenti del re- – che le verifiche documentali effettuate dalla competente sponsabile dell’Asse 1 «Innovazione ed Economia della Struttura Innovazione, Economia della Conoscenza e Reti di im- conoscenza» del Programma Operativo Regionale Com- presa responsabile dell’istruttoria allegate al presente decreto petitivita` 2007-2013 – Obiettivo Competitivita` e Occupa- (check list documentale) confermano l’ammissibilita` alla con- zione – FESR a tutte le imprese che abbiano presentato cessione del contributo (voucher) delle seguenti imprese per i domanda di intervento finanziario e per le quali il Gestore rispettivi importi: IMPORTO FATTURA CODICE CONTRIBUTO BENEFICIARIO ID PROGETTO CONSULENZA BENEFICIARIO VOUCHER (IVA esclusa) COLINES S.P.A. 749545 16626272 C 5.200,00 C 3.900,00 EPM S.P.A. 160070 22245083 C 5.000,00 C 3.750,00 ELMEC S.R.L. 759748 23148639 C 5.200,00 C 3.900,00 MANIFATTURA CARTARIA PALAZZETTI S.R.L. 748310 16627047 C 5.200,00 C 4.000,00 FONDITAL S.P.A. 216080 16966175 C 5.000,00 C 3.750,00 ABRAX S.R.L. 160310 22086842 C 5.200,00 C 3.900,00 TOTALE C 30.800,00 C 23.200,00

Ritenuto pertanto: Vista la l.r. n. 20/2008 ed i provvedimenti organizzativi della IX • di impegnare, a favore delle imprese sopra richiamate e legislatura; nei limiti degli importi ad ognuna riconosciuti, la somma com- Decreta plessiva di C 23.200,00 – con spesa a carico dell’UPB 3.3.2.3.381, 1. di concedere il contributo (voucher) per la redazione del capitolo 7131 del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario business plan previsto dal d.d.u.o. n. 6815 del 3 luglio 2009 «Fon- 2010; do di Garanzia Made in Lombardy – Disciplina delle modalita` di • di autorizzare l’U.O.C. Programmazione e gestione finan- presentazione ed erogazione dei contributi per la redazione dei ziaria Struttura Centrale Ragioneria e Bilancio, alla liquidazione Business Plan (Linea di intervento 1.1.2.1.B – Asse I Innovazione a favore delle imprese sopra richiamate e nei limiti degli importi ed economia della conoscenza – POR FESR 2007-2013)» a favo- ad ognuna riconosciuti della somma complessiva di C 23.200,00 re delle imprese indicate nella seguente tabella e per i rispettivi – con spesa a carico dell’UPB 3.3.2.3.381, capitolo 7131 del Bi- importi: lancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010; CONTRIBUTO BENEFICIARIO Vista la nota dell’11 giugno 2010 prot. n. R1.2010.0008126 con VOUCHER la quale l’Autorita` di Gestione del POR FESR 2007-2013 comuni- COLINES S.P.A. C 3.900,00 ca al Dirigente della U.O. Competitivita` dottoressa Cristina Co- EPM S.P.A. C 3.750,00 lombo che le e` stato affidato l’incarico di Responsabile dell’As- ELMEC S.R.L. C 3.900,00 se I «Innovazione ed economia della conoscenza» del program- MANIFATTURA CARTARIA PALAZZETTI S.R.L. C 4.000,00 ma operativo competitivita` regionale e occupazione FESR 2007- 2013; FONDITAL S.P.A. C 3.750,00 ABRAX S.R.L. C 3.900,00 Vista la l.r. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, non- che´ il regolamento di contabilita` e la legge di approvazione di 2. di assumere impegni a favore dei beneficiari indicati nella bilancio di previsione dell’anno in corso; tabella seguente, con imputazione ai capitoli ivi indicati:

Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Importo anno 1 Importo anno 2 Importo anno 3 VOUCHER MIL – 2º PROVVEDIMENTO 37028 3.3.2.3.381.7131 23.200,00 0,00 0,00

3. di autorizzare l’U.O.C. Programmazione e gestione finanzia- 4. di dichiarare che l’obbligazione assunta con il presente ria Struttura Ragioneria e bilancio, alla liquidazione a favore del- atto scade entro il termine dell’esercizio finanziario in corso; le imprese indicate al punto 1. e nei limiti degli importi ad ognu- 5. di far salvo il diritto della Regione Lombardia di richiedere na riconosciuti, la somma complessiva di C 23.200,00 – con spe- la restituzione di tutto o parte dell’importo liquidato in conse- sa a carico dell’UPB 3.3.2.3.381, capitolo 7131 del Bilancio di guenza delle verifiche di carattere contabile amministrativo previsione per l’esercizio finanziario 2010; previste dalla normativa vigente; – 3018 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

6. di trasmettere copia del presente provvedimento: settembre 2010 ha valutato l’istruttoria di n. 6 domande e ha – alle imprese interessate; predisposto i relativi elenchi di n. 4 domande ritenute ammissibi- – al Gestore del Fondo di Garanzia Made in Lombardy, Fin- li, di n. 2 domande ritenute non ammissibili, cosı` come riportato lombarda S.p.A.; nel verbale e nei relativi allegati agli atti presso la Struttura com- petente; – all’Autorita` di Gestione del POR Competitivita` 2007-2013; Ritenuto: 7. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul portale di – di recepire le risultanze dell’istruttoria, valutando ammissibili Regione Lombardia www.regione.lombardia.it nell’area «Pro- 4 domande e non ammissibili 2 domande per un importo C grammazione Comunitaria 2007-2013» e sul sito www.industria. a carico del fondo regionale pari ad 785.940,00, come regione.lombardia.it. specificato negli allegati 1 e 2 che costituiscono parte inte- grante e sostanziale del presente atto; Il dirigente della U.O. Competitivita` : Cristina Colombo – di procedere conseguentemente alla concessione delle a- gevolazioni ai soggetti positivamente valutati; [BUR20100118] [4.4.0] D.d.s. 15 settembre 2010 - n. 8672 Dato atto che la concessione dei finanziamenti alle imprese Approvazione esiti istruttoria delle domande presentate ai sensi beneficiarie di cui all’allegato 1 e` subordinata al rispetto della del bando approvato con d.d.u.o. n. 995/2009 – Fondo di rota- soglia degli aiuti «de minimis», cosı` come stabilito dal Regola- zione per l’imprenditorialita` (FRIM 2009): XII provvedimento mento della Commissione Europea n. 1998/2006 pubblicato sul- la Gazzetta dell’Unione Europea del 28 dicembre 2006; IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA Verificato che la dotazione finanziaria del bando approvato AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE con decreto n. 995/2009 presenta la necessaria disponibilita` ; Visti: Vista la l.r. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, non- – la legge regionale n. 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di che´ il regolamento di contabilita` e la legge di approvazione competitivita` per le imprese e per il territorio della Lombardia»; del bilancio di previsione dell’anno in corso; – la d.g.r. n. 8/5130 del 18 luglio 2007 «Costituzione del Fondo Vista la legge regionale n. 20/2008 nonche´ i provvedimenti per l’imprenditorialita` . Prime linee d’intervento» che istituisce il organizzativi della IX legislatura; FRIM (Fondo di rotazione per l’imprenditorialita` ) operante in co- per le motivazioni espresse in premessa, finanziamento con il sistema creditizio privato; – la lettera di incarico del 23 novembre 2007 con la quale Decreta la Regione affida a Finlombarda S.p.A. le attivita` di gestione 1. di approvare le risultanze della valutazione effettuata su 6 operativa, amministrativa e contabile del FRIM ed, in particola- domande presentate a valere sulla linea d’intervento «Sviluppo re, l’istruttoria per la valutazione di ammissibilita` formale, tecni- aziendale» del FRIM 2009 di cui al decreto n. 995/2009, come ca ed economico-finanziaria delle domande presentate; da seguente tabella: – la d.g.r. n. 8/6734 del 5 marzo 2008 «Fondo di rotazione per Non Esaminate Ammesse l’imprenditorialita` : determinazioni e orientamenti per l’anno ammesse 2008 e per l’attuazione del POR Lombardia Competitivita` 2007- Importo a carico 2013» con la quale, dall’1 aprile 2008, e` stato temporaneamen- N. N. del Fondo N. te sospeso lo sportello per la presentazione delle domande a (C) valere sulle linee di agevolazione del FRIM attivate con d.d.u.o. 6 4 785.940,00 2 n. 13384/2007 per consentire, fra l’altro: - la definizione contestuale e integrata degli interventi svi- 2. di approvare, i seguenti elenchi, parte integrante del pre- luppati per il tramite del FRIM e del Programma Operativo sente provvedimento: Regionale FESR 2007-2013; • «Domande ammesse» – Allegato 1; - l’attivazione della strumentazione dell’Asse 1 del POR, • «Domande non ammesse» – Allegato 2; comprendente, almeno in parte, le linee d’intervento gia ` 3. di concedere le agevolazioni previste dal bando FRIM 2009 operanti nel FRIM; alle imprese elencate nell’Allegato 1 per gli importi in esso spe- - la successiva riproposizione delle linee di intervento del cificati; FRIM regionale non riassorbite nel POR; 4. di trasmettere il presente provvedimento al Gestore del – il d.d.u.o n. 995 del 5 febbraio 2009 «FRIM (Fondo di Rotazio- FRIM 2009, Finlombarda S.p.A., per gli adempimenti di compe- ne per l’Imprenditorialita` ): rilancio delle linee d’intervento: “Svi- tenza, compresa la comunicazione degli esiti della valutazione luppo aziendale”; “Crescita dimensionale”; “Trasferimento di alle imprese interessate; impresa”» con il quale, in attuazione delle d.g.r. n. 5130/07 e 5. di disporre che il presente atto sia pubblicato sul Bollettino n. 6734/08, vengono rimodulati i criteri di funzionamento e le Ufficiale della Regione Lombardia, sul sito della Regione Lom- modalita` operative delle linee di intervento in esso citate e, a bardia – Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e partire dal 2 marzo 2009, viene riaperto lo sportello per la pre- Cooperazione – www.industria.regione.lombardia.it. sentazione delle domande di agevolazione a valere sulle me- desime linee di intervento; Il dirigente: Preso atto che con d.d.u.o. n. 4910 del 18 maggio 2009, Marina Gori d.d.u.o. n. 6204 del 19 giugno 2009; d.d.u.o. n. 8140 del 5 agosto ——— • ——— 2009, d.d.u.o. n. 9844 dell’1 ottobre 2009, d.d.u.o. n. 10437 del 15 ottobre 2009, d.d.u.o. n. 11337 del 3 novembre 2009, d.d.u.o. n. 12667 del 17 novembre 2009, d.d.u.o. n. 14406 del 23 dicem- bre 2009, d.d.u.o. n. 2423 del 15 marzo 2010, d.d.u.o. n. 3464 dell’8 aprile 2010, d.d.u.o. n. 5796 del 31 maggio 2010, sono sta- te valutate complessivamente n. 85 domande, di cui n. 58 do- mande valutate positivamente; Dato atto che con d.d.s. n. 7992 del 9 agosto 2010, a seguito delle modifiche delle competenze di cui alla d.g.r. n. 180 del 30 giugno 2010, si e` proceduto alla sostituzione del responsabile del procedimento del bando approvato con d.d.u.o. n. 995/2009 e delle procedure a questo conseguenti; Dato atto che con d.d.s. n. 8007 del 9 agosto 2010 e` stato costituito, ai sensi dell’art. 14 punto 3 dell’allegato 1 al d.d.u.o. n. 995/2009, un Comitato per la valutazione delle domande presentate; Viste le note di Finlombarda S.p.A. del 23 luglio 2010 pervenu- ta il 26 luglio 2010 prot. n. R1.2010.0011070 e del 27 luglio 2010 pervenuta il 28 luglio 2010 prot. n. R1.2010.00112010, con le quali sono state inoltrate le schede istruttorie relative a complessive 6 domande; Considerato che il Comitato di Valutazione, riunitosi in data 9 Bollettino Ufficiale – 3019 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

[BUR20100119] [4.4.0] D.d.s. 21 settembre 2010 - n. 8906

) Approvazione degli esiti dell’istruttoria delle domande presen- C tate sul bando «Agevolazione acquisto macchinari» (d.d.u.o. 613/09) – VI provvedimento ALLEGATO 1 ALLEGATO 2 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE

)( Richiamate: C • la l.r. n. 1 del 2 febbraio 2007 «Strumenti di competitivita` per come previsto dal com- come previsto dal com- ` ` le imprese e per il territorio della Lombardia», con la quale la Regione intende supportare la crescita competitiva del sistema produttivo, territoriale e sociale lombardo delineando, fra l’al-

)( tro, obiettivi, strumenti e modalita` di perseguimento; C • la Convenzione sottoscritta tra Regione Lombardia e Fin- lombarda S.p.A. il 14 gennaio 2005 – RCC n. 7408 del 19 gennaio ma 6 art. 14 bando. Mancato raggiungimento del punteggio Mancato raggiungimento del punteggio ma 6 art. 14 bando. 2005 – per la gestione di interventi agevolativi, concernente tra l’altro la Misura A, prorogata il 25 novembre 2008 – RCC n. 12127 del 12 dicembre 2008; )(

C • la d.g.r. n. 8909 del 27 gennaio 2009 «Determinazioni in me- ( rito alla Misura A – Investimento singolo, attivata con d.g.r.

Investimento Investimento Importo Quota fondo n. 14094/2003 ai fini delle agevolazioni alle PMI per l’acquisto di nuovi macchinari tecnologicamente avanzati»; • il d.d.u.o. n. 613 del 27 gennaio 2009, con il quale e` stato 89 1.500.000,00 1.500.000,00 1.050.000,00 315.000,00 89 1.500.000,00 1.500.000,00 1.050.000,00 315.000,00 76 314.000,00 314.000,00 219.800,00 65.940,00 riaperto, a partire dall’1 febbraio 2009, lo sportello ex misura A – Investimento singolo con nuove disposizioni applicative, ai sensi della d.g.r. n. 8909/09; • il d.d.s. n. 6887 del 6 luglio 2009 «Impegno e contestuale liquidazione a favore di Finlombarda S.p.A. di C 8.000.000,00», quale prima tranche di risorse necessarie per far fronte alle ri- chieste presentate da parte delle aziende ai sensi del d.d.u.o. n. 613/09; • il d.d.s n. 10048 del 6 ottobre 2009 «Impegno e contestuale liquidazione a favore di Finlombarda S.p.A. di C 4.000.000,00», quale saldo della somma assegnata con d.d.g. n. 162/2009 «Assegnazione delle risorse alle azioni in capo alla D.G. Industria,

COFINANZIAMENTO A MEDIO TERMINE 40PMI e minimo di 60Cooperazione cosı a seguito della ripartizione del FUN 2008»; Visti: • il d.d.s. n. 6992 dell’8 luglio 2009 – I provvedimento di appro-

AZIENDALE A MEDIO TERMINE vazione delle domande pervenute ai sensi del d.d.u.o. 1 SVILUPPO COFINANZIAMENTO n. 613/09; • il d.d.s. n. 7571 del 22 luglio 2009 – II provvedimento di ap- AZIENDALE 1 SVILUPPO provazione delle domande pervenute ai sensi del d.d.u.o. n. 613/09; • il d.d.s. n. 11264 del 2 novembre 2009 – III provvedimento di approvazione delle domande pervenute ai sensi del d.d.u.o.

CASCINA n. 613/09;

` • il d.d.s. n. 686 dell’1 febbraio 2010 – IV provvedimento di approvazione delle domande pervenute ai sensi del d.d.u.o. n. 613/09; • il d.d.s. n. 6495 del 29 giugno 2010 – V provvedimento di approvazione delle domande pervenute ai sensi del d.d.u.o. n. 613/09; Dato atto che l’ente gestore, Finlombarda S.p.A., con nota del 5 agosto 2010 pervenuta il 6 agosto 2010 prot. R1.2010.0012113 e la successiva nota di rettifica del 10 settem- bre 2010 prot. R1.2010.0012940, ha inoltrato gli esiti delle istrutto- rie di n. 132 domande presentate fino al luglio 2010 (Finanzia- CASCINA LOCALITA

` mento e Operazioni su effetti cambiari), ai sensi del d.d.u.o. n. 613/2009, che risultano cosı` suddivisi: 25125 BRESCIA 25125 BRESCIA AZIENDALE A MEDIO TERMINE BANDO FRIM 2009 (D.D.U.O. N. 995/2009) – ELENCO DELLE DOMANDE AMMESSE AL FINANZIAMENTO

VIALE REGINA VIA GIROMETTA 1 Domande Contributo 20122 MILANO CON INDUNO (MI) VIA PREDALVA 14 VIA PREDALVA 14 1 SVILUPPO COFINANZIAMENTO

LOCALITA Domande Domande VIA CACCIAMALI, 34 VIA CACCIAMALI, 34 1 SVILUPPO COFINANZIAMENTO VIA EUROPA UNITA, 3 VIA CORTE CA’ LUNGA, 2/C 1 SVILUPPO COFINANZIAMENTO

BANDO FRIM 2009 (D.D.U.O. N. 995/2009) – ELENCO DELLE DOMANDE NON AMMESSE AL FINANZIAMENTO Tipologia agevolazione non ammissibile VIA CAVALLERA 2/A VIA CAVALLERA 2/A 1 SVILUPPO presentate ammissibili 22071 CADORAGO (CO) 22071 CADORAGO (CO) 46040 CASALMORO (MN) 46010 REDONDESCO (MN) AZIENDALE A MEDIO TERMINE 25050 PIAN CAMUNO (BS) 25050 PIAN CAMUNO (BS) AZIENDALE A MEDIO TERMINE ammissibili (A) 25045 CASTEGNATO (BS) 25045 CASTEGNATO (BS) AZIENDALE Finanziamenti 100 96 4 908.329,75 Operazioni su effetti cambiari 32 32 0 182.711,44 TOTALE 132 128 4 1.091.041,19 Recepite le risultanze dell’istruttoria effettuate da Finlombar- da S.p.A.; Vista la l.r. n. 20/2008, nonche´ il I Provvedimento Organizzativo – IX legislatura (d.g.r. n. 9/4 del 29 aprile 2010 «Costituzione delle Direzioni Centrali, incarichi e altre disposizioni organizzative») e il II Provvedimento Organizzativo – IX legislatura (d.g.r. n. 9/48 del 26 maggio 2010); Decreta

Id Denominazione 1. di approvare, gli esiti delle istruttorie delle domande pre- Id Denominazione sentate fino al luglio 2010 sul Bando «Agevolazioni per l’acquisto domanda impresa

domanda impresa di macchinari», approvato con d.d.u.o. n. 613/09, di cui agli al- 1 15608494 RADIN PACKAGING S.R.L. MARGHERITA, 43 20020 ROBECCHETTO COFINANZIAMENTO A MEDIO TERMINE 56 minimo di 60 cosı 2 16390120 BOS QUATTRO S.R.L. legati sotto indicati, parti integranti e sostanziali del presente 3 23756553 MAGIS FARMACEUTICI S.P.A. 1 15928130 SBM-IRFI S.P.A. 4 16625492 CALZIFICIO EIRE S.R.L. 2 16887776 DALL’OZZO S.R.L. RONCACCI, 7 RONCACCI, 7 69 539.100,00 539.100,00 300.000,00 90.000,00 N. Sede legale Sede produttiva Linea intervento Tipologia finanz. Punteggio Motivazione N. Sede legaleprovvedimento: Sede produttiva Linea interv. Tipologia finanz. Punteggio presentato ammissibile agevolato regionale – 3020 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

• Allegato 1 – Domande ammesse – Bando «Agevolazioni per l’acquisto di macchinari – Finanziamento» (d.d.u.o. 613/09), • Allegato 2 – Domande ammesse – Bando «Agevolazioni per l’acquisto di macchinari – Operazioni su effetti cam- biari» (d.d.u.o. 613/09); • Allegato 3 – Domande non ammesse – Bando «Agevola- zioni per l’acquisto di macchinari – Finanziamento» (d.d.u.o. 613/09); 2. di disporre che alle imprese elencate negli allegati 1, 2 e 3 sia inviata una comunicazione in merito agli esiti dell’istruttoria per il tramite di Finlombarda S.p.A.; 3. di autorizzare Finlombarda S.p.A. a liquidare i contributi a favore delle imprese indicate negli Allegati1e2; 4. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito: www.industria.regio- ne.lombardia.it. Il dirigente della struttura agevolazioni per le imprese: Marina Gori ———•——— oltioUfficiale Bollettino

ALLEGATO 1 DOMANDE AMMESSE BANDO «AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI» – FINANZIAMENTO D.D.U.O. 613/09 Periodo fino al luglio 2010 SEDE OPERATIVA Finanziamento Contributo N. Data N. Forma ammesso concesso Progr. Protocollo Prot. DENOMINAZIONE IMPRESA Giur. Via N. CAP Comune Prov. (A)(A) 1 28/05/2009 158 VITA S.R.L. VIA TOSCANA SNC 20068 PESCHIERA BORROMEO MI 90.000,00 5.805,99 2 15/06/2009 182 VITA S.R.L. VIA CASCINA BERTAGNA SNC 20040 CAPONAGO MI 1.000.000,00 48.150,51 3 05/08/2009 236 CROMOLUX S.R.L. VIA STELVIO 1 20030 SEVESO MI 88.415,63 6.366,76 4 03/09/2009 252 VITA S.R.L. VIA GIORGIO E GUIDO PAGLIA 22 24100 BERGAMO BG 110.000,00 3.959,85 5 12/11/2009 333 TROMAPLAST S.R.L. VIA MODIGLIANI 19 20040 CORNATE D’ADDA MI 125.000,00 5.524,78 6 30/11/2009 346 OXIDAL BAGNO S.R.L. VIA FOGAZZARO 3 20092 CINISELLO BALSAMO MI 462.137,67 25.237,35 7 02/12/2009 352 F.G.R. S.R.L. VIA PASTEUR 7 20017 RHO MI 303.576,08 9.237,22 8 04/12/2009 353 ALGRA S.P.A. VIA MANZONI 41 24031 BG 1.000.000,00 35.963,73 9 20/01/2010 398 R.D.C. S.R.L. VIA MONTE NEVOSO ANG. VIA MONTE GRAPPA 46/48 20010 BAREGGIO MI 435.000,00 13.479,40 10 25/01/2010 402 TACCHI GIACOMO E FIGLI S.P.A. VIA CARSO 19 20022 CASTANO PRIMO MI 250.000,00 7.470,21 11 17/02/2010 427 LAMIFLEX COMPOSITES S.R.L. VIA ERNESTO DE ANGELI 28/30 24028 BG 192.000,00 4.849,28 12 04/03/2010 435 C.C.T. INOX S.P.A. VIA UDINE 95 20025 CANEGRATE MI 230.000,00 5.271,50

13 04/03/2010 436 GALDRAM S.P.A. VIA ADDETTA 11 20067 TRIBIANO MI 300.000,00 7.011,38 – 3021 – 14 04/03/2010 437 A.F.A. DI DE GIORGI F.LLI S.R.L. VIA CAVOUR 17 25089 VILLANUOVA SUL CLISI BS 390.000,00 9.850,10 15 04/03/2010 438 C.M.C. S.R.L. VIA DELLE INDUSTRIE 60 26010 BAGNOLO CREMASCO CR 1.000.000,00 24.636,45 16 04/03/2010 439 UTEK S.R.L. VIA PROVINCIALE 30 23030 MAZZO DI VALTELLINA SO 330.000,00 7.891,52 17 04/03/2010 440 EUR – ACCIAI S.P.A. VIA SANTA MARGHERITA 119 20047 BRUGHERIO MI 350.000,00 12.213,31 18 04/03/2010 441 RACCAGNI GROUP S.R.L. VIA ALDO KUPFER 8/10/12 25036 PALAZZOLO SULL’OGLIO BS 295.000,00 7.195,62 19 04/03/2010 442 PREDARI VETRI S.R.L. VIA RICCARDO LOMBARDI 6/8 46010 CURTATONE MN 212.000,00 5.752,08 20 04/03/2010 443 ARTE GRAFICA SAINI S.R.L. VIA UGO FOSCOLO 142 24024 BG 104.000,00 1.605,69 21 11/03/2010 443 BIS DAVID ROSS INTERNATIONAL S.R.L. VIA SAN BERNARDINO DA SIENA 25 22100 COMO CO 246.950,00 5.660,48 22 11/03/2010 447 BIS ENOLGAS BONOMI S.P.A. VIA EUROPA 227/229 25062 CONCESIO BS 423.000,00 12.134,10 2010 settembre 27 - 39 N. Ordinaria Serie 23 15/03/2010 444 FOTOINCISIONI UNIVERSAL S.P.A. VIA DONATELLO 12 20094 CORSICO MI 490.716,50 12.363,42 24 15/03/2010 445 APPIANI AGOSTINO S.R.L. VIA SAN GALDINO 7 23851 GALBIATE LC 72.000,00 1.917,34 25 18/03/2010 449 S.I.R.MET. S.R.L. VIA PER PALAZZOLO 12 24060 BG 198.000,00 4.295,66 26 18/03/2010 450 ELETTROTECNICA ROLD S.R.L. VIA FRATELLI CERVI 7 20023 CERRO MAGGIORE MI 900.000,00 25.344,09 27 18/03/2010 451 FOTOINCISIONI UNIVERSAL S.P.A. VIA DONATELLO 12 20094 CORSICO MI 236.000,00 5.518,79 28 19/03/2010 454 COMELZ S.P.A. VIALE INDIPENDENZA 55 27029 VIGEVANO PV 380.000,00 8.059,84 29 24/03/2010 455 ERGODENT S.N.C. VIA FIUME 25 20081 ABBIATEGRASSO MI 72.205,20 1.644,31 30 24/03/2010 456 PARINI E C. S.R.L. VIA GEORGE STEPHENSON 53 20019 SETTIMO MILANESE MI 156.000,00 3.711,28 31 24/03/2010 457 MOLLIFICIO ROMAGNOLI S.R.L. VIA BERGAMO 1 20096 PIOLTELLO MI 223.000,00 6.369,80 32 25/03/2010 459 S.I.U.D. S.R.L. VIA ANTONIO MEUCCI 20 20090 BUCCINASCO MI 151.470,00 4.205,06 33 25/03/2010 460 LITOGRAFICA S.R.L. VIA MALVAGLIO SNC 20022 CASTANO PRIMO MI 260.000,00 7.445,21 34 26/03/2010 461 SVILUPPO E PROGRESSO AMBIENTE S.R.L. VIA DELL’INDUSTRIA 7 20059 VIMERCATE MI 880.000,00 26.874,63 35 29/03/2010 467 DA PRADA LEGNAMI DI DA PRADA ELIA E PIETRO S.N.C. VIA PROVINCIALE 32 23030 MAZZO DI VALTELLINA SO 325.000,00 7.519,04 ei riai .3 7stebe2010 settembre 27 - 39 N. Ordinaria Serie

SEDE OPERATIVA Finanziamento Contributo N. Data N. Forma ammesso concesso Progr. Protocollo Prot. DENOMINAZIONE IMPRESA Giur. Via N. CAP Comune Prov. (A)(A) 36 01/04/2010 468 I.S.E.R. – INDUSTRIA SERICA ENRICO RATTI S.R.L. VIA NAZARIO SAURO 32 23849 ROGENO LC 642.630,82 19.670,74 37 06/04/2010 471 ROTASTYLE S.R.L. VIA GHIAIE 6 24030 PRESEZZO BG 63.100,00 1.470,89 38 06/04/2010 472 METAL CAMUNA S.R.L. VIA MARCOLINI 2 25040 CETO BS 500.000,00 11.930,46 39 07/04/2010 473 MORETTA PREFABBRICATI S.N.C. DI MORETTA GIANMARIO E C. S.N.C. VIA NAZIONALE 4 23030 LOVERO SO 715.000,00 15.681,47 40 12/04/2010 474 CESARE BONETTI S.P.A. VIA BONETTI 17 20024 GARBAGNATE MILANESE MI 120.000,00 2.465,65 41 12/04/2010 475 C.I.M. CARDIFICIO ITALIANO S.P.A. S.S. 415 PAULLESE 445 KM 27 26010 VAIANO CREMASCO CR 581.400,00 22.664,11 42 12/04/2010 476 VETRERIA F.LLI PACI S.R.L. VIA MESSINA 84 20038 SEREGNO MI 400.000,00 9.888,19 43 15/04/2010 478 AZZINI S.P.A. VIA IV NOVEMBRE 58 26015 SORESINA CR 651.000,00 17.041,59 44 19/04/2010 479 C.R. CUSCINETTI A RULLI S.R.L. PERTINI 6/8 26845 CODOGNO LO 770.000,00 17.536,86 45 20/04/2010 481 C.C.A.G. CROTTI S.R.L. CORSO ITALIA 21 24040 OSIO SOPRA BG 164.720,00 4.200,62 46 20/04/2010 482 CERERIA LEONE FINASSI LE CERE S.R.L. VIA FRIZZONI 56 24048 (FRAZIONE ALBENGO) BG 307.191,00 7.698,44 47 20/04/2010 483 TECNINT HTE S.R.L. VIA DELLA TECNICA 16/18 23875 OSNAGO LC 69.500,00 1.767,26 48 20/04/2010 484 TERMOSTAMPI S.R.L. VIA BRUNO BUOZZI 4 20063 CERNUSCO SUL NAVIGLIO MI 230.000,00 5.747,07 49 22/04/2010 485 GUSMINI VINCENZO & C. S.N.C. VIA AMBROGIO BLINI 5 24040 BG 128.000,00 3.235,16 50 26/04/2010 491 STRADE 2020 S.R.L. VIA DE AGOSTINI 62 20012 CUGGIONO MI 160.000,00 4.177,41 51 27/04/2010 492 N.C.T. S.P.A. VIA BERGAMO 133 24047 BG 250.000,00 5.864,57 52 05/05/2010 496 BORTOLOTTI COSTRUZIONI S.R.L. VIA CADUTI 23 24020 CENE BG 127.500,00 3.889,93 02– 3022 – 53 05/05/2010 497 DECO S.R.L. VIA MAGNAVACCHE 8 24012 BG 330.000,00 8.392,97 54 05/05/2010 499 MEGAVIT S.R.L. VIA CASTELLETTI 8 26037 SAN GIOVANNI IN CROCE CR 345.000,00 9.058,22 55 07/05/2010 501 ELMEC S.R.L. VIA EUROPA 4 25060 POLAVENO BS 270.000,00 5.906,96 56 07/05/2010 502 STUDIO PI-TRE S.R.L. VIA CASTELLEONE 107 26100 CREMONA CR 100.000,00 1.978,54 57 12/05/2010 503 LOMBARDO S.P.A. VIA PIZZIGONI 3 24060 BG 440.288,55 8.709,00 58 13/05/2010 504 BIS GIMA S.R.L. VIA CORBELLINA 512 24045 FARA GERA D’ADDA BG 385.000,00 8.243,76 59 25/05/2010 505 TECNOALLOY S.R.L. STRADA PROVINCIALE CREMASCA 591 4/A 24040 BG 224.000,00 5.249,16 60 25/05/2010 506 RAPID PLASTICS S.P.A. VIA DEL TRAM 2 25070 LAVENONE BS 319.880,00 9.111,28 61 25/05/2010 507 G. VALOTA S.P.A. VIA VARIANTE DI CICOLA 1 24060 BG 417.400,00 9.690,08 62 25/05/2010 508 O.M.T. OFFICINA MECCANICA TRANCERIA S.R.L. VIA MARIO IDIOMI 3/7 20094 ASSAGO MI 472.500,00 12.049,47 63 25/05/2010 509 IMPRESA EDILE POLONI S.R.L. VIA GIUSTINELLI 3 24022 ALZANO LOMBARDO BG 385.000,00 10.463,11 64 25/05/2010 510 DYEBERG S.P.A. VIA GHIAIE 55 24018 VILLA D’ALME` BG 105.000,00 2.880,25 65 25/05/2010 511 CO.P.IND. S.R.L. VIA XXIV MAGGIO 89 24030 BG 131.730,00 3.301,25 66 25/05/2010 512 NATALINI SE.A DI NATALINA FIORENZO & C. S.N.C. VIA SAN GIUSEPPE S.N.C. 24060 MONTELLO BG 74.500,00 2.306,65 67 25/05/2010 514 C.C.A.G. – CROTTI S.R.L. CORSO ITALIA 21 24040 OSIO SOPRA BG 174.280,00 4.350,52 68 25/05/2010 515 T M R CEDERNA FODERE S.P.A. VIA GRATOSOGLIO 71 20142 MILANO MI 1.000.000,00 24.987,33 oltioUfficiale Bollettino 69 25/05/2010 516 TRAFILERIE DI VALGREGHENTINO S.P.A. VIA F.LLI KENNEDY 66 23857 VALGREGHENTINO LC 630.000,00 14.331,33 70 25/05/2010 517 MET SYSTEM S.R.L. VIA DEI TIGLI 10 26010 CREMOSANO CR 200.000,00 4.439,91 71 31/05/2010 521 PREDARI VETRI S.P.A. VIA LOMBARDI 6/8 46010 CURTATONE MN 50.000,00 1.420,66 72 01/06/2010 522 MARMI OROBICI GRANITI S.P.A. VIA CAVALLERA 1 24060 TELGATE BG 718.000,00 14.469,59 73 08/06/2010 524 GAP S.P.A. VIA ACQUAVIVA 1 26100 CREMONA CR 492.000,00 16.163,83 74 08/06/2010 525 GAP S.P.A. VIA ACQUAVIVA 1 26100 CREMONA CR 440.000,00 9.412,72 oltioUfficiale Bollettino

SEDE OPERATIVA Finanziamento Contributo N. Data N. Forma ammesso concesso Progr. Protocollo Prot. DENOMINAZIONE IMPRESA Giur. Via N. CAP Comune Prov. (A)(A) 75 08/06/2010 527 EUROCARDIBE S.R.L. VIA GAGGIO 63 23864 MALGRATE LC 95.000,00 2.019,17 76 18/06/2010 531 VETRODOMUS S.P.A. VIA BORMIOLI GIOVANNI 48 25135 BRESCIA BS 600.000,00 14.460,97 77 21/06/2010 533 ARCO S.R.L. VIA COMONTE 16 24068 BG 78.000,00 1.964,27 78 21/06/2010 534 SIRCATENE S.P.A. VIA GIOACCHINO ROSSINI 17 23873 MISSAGLIA LC 141.111,00 3.525,99 79 21/06/2010 535 SAMIPLAST S.R.L. VIA TOSCANA 47 20093 COLOGNO MONZESE MI 275.000,00 7.610,89 80 21/06/2010 536 B&BDIBIANCHETTI MARIO & C. S.N.C. LOCALITA` PILA SNC 25060 TAVERNOLE SUL MELLA BS 336.500,00 8.424,71 81 21/06/2010 537 NUOVA RALFO S.R.L. VIA DELL’INDUSTRIA 50 23854 OLGINATE LC 146.000,00 3.648,15 82 25/06/2010 539 G.B.C. S.R.L. VIA GIUSEPPE MAZZINI 20 24024 CAZZANO SANT’ANDREA BG 300.000,00 6.282,78 83 25/06/2010 540 IMBAL PLAST S.P.A. VIA MILANO 46 26029 SONCINO CR 797.399,00 17.808,51 84 28/06/2010 541 TREZZI REFRATTARI S.R.L. S.P. 181 5 26833 MERLINO LO 270.000,00 8.586,99 85 30/06/2010 543 MINTOR MECCANICA S.R.L. VIA UGO FOSCOLO 19 21023 BESOZZO VA 100.000,00 1.971,19 86 01/07/2010 544 VETRERIA VAL FON S.R.L. VIA STELVIO 306 23017 MORBEGNO SO 504.000,00 10.687,58 87 01/07/2010 545 CASTEL S.R.L. VIA PROVINCIALE 2/4 20060 PESSANO CON BORNAGO MI 484.872,00 11.776,97 88 01/07/2010 546 INDUSTRIA VETRARIA EMAR S.R.L. VIA RIVOLTA 6 20050 MACHERIO MI 360.000,00 10.606,42 89 08/07/2010 551 DIXON RESINE S.P.A. VIA MEZZAGO 5 20050 SULBIATE MI 400.000,00 11.745,13 90 09/07/2010 554 LAMP S.P.A. VIA LEONARDO DA VINCI 2 23878 VERDERIO SUPERIORE LC 1.000.000,00 23.433,75 91 09/07/2010 555 SIGEM DI SACCHI GIORGIO ENRICO E FIGLI S.A.S. VIA CAIROLI 6/8 27010 GIUSSAGO PV 149.000,00 3.484,33 03– 3023 – 92 09/07/2010 556 RECORD S.P.A. VIA VITTORIO VENETO 65 24040 BONATE SOTTO BG 725.000,00 18.364,33 93 12/07/2010 557 TINTORIA E STAMPA GESSNER S.P.A. VIA VOLTA 3 22045 LAMBRUGO CO 181.788,00 4.170,95 94 13/07/2010 558 SESA S.P.A. VIA MANTOVA 12 21057 OLGIATE OLONA VA 370.000,00 10.821,80 95 16/07/2010 559 AESYS S.P.A. VIA PASTRENGO 7/C 24068 SERIATE BG 155.000,00 2.347,18 96 23/07/2010 562 EUR ACCIAI S.P.A. VIA SANTA MARGHERITA 119 20047 BRUGHERIO MI 100.000,00 2.204,90 TOTALE 33.434.761,45 908.329,75 ei riai .3 7stebe2010 settembre 27 - 39 N. Ordinaria Serie ei riai .3 7stebe2010 settembre 27 - 39 N. Ordinaria Serie ALLEGATO 2 DOMANDE AMMESSE BANDO «AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI» – OPERAZIONI SU EFFETTI CAMBIARI D.D.U.O. 613/09 Periodo fino al luglio 2010

SEDE OPERATIVA Investimento Credito Importo Contributo N. Data N. Forma realizzato capitale effetti concesso Progr. Prot. Prot. DENOMINAZIONE IMPRESA Giur. Via N. CAP Comune Prov. (A)(A)(A)(A) 1 29/10/2009 314 GAP S.P.A. VIA ACQUAVIVA 1 26100 CREMONA CR 740.000,00 740.000,00 850.810,86 20.729,13 2 15/12/2009 359 PANIZZA MAURIZIO S.R.L. VIA FULVIO TESTI – FRAZIONE CATTANEO 13 27036 MORTARA PV 128.000,00 93.600,00 108.564,48 3.589,29 3 18/01/2010 389 F.I.M.E.T. S.P.A. VIA LUIGI GUSSALLI 24 25100 BRESCIA BS 310.000,00 278.990,00 290.614,20 4.447,29 4 25/01/2010 405 ESEC S.R.L. VIA DEI TIGLI 6 20042 ALBIATE MI 98.000,00 98.000,00 119.311,08 2.578,87 5 30/03/2010 463 DEL BONO S.P.A. VIA LIBERTA` 9 25050 PASSIRANO BS 310.000,00 310.000,00 344.177,55 4.713,61 6 30/03/2010 464 DEL BONO S.P.A. VIA LIBERTA` 9 25050 PASSIRANO BS 198.000,00 198.000,00 219.829,50 3.010,63 7 30/03/2010 465 DEL BONO S.P.A. VIA LIBERTA` 9 25050 PASSIRANO BS 97.000,00 97.000,00 107.694,30 1.474,90 9 02/04/2010 469 ALBERTI S.R.L. VIA RENZO DA CERI 45- 47 26013 CREMA CR 225.000,00 213.750,00 223.507,10 3.471,81 8 02/04/2010 470 SANGALLI S.P.A. VIA SAN CASSIANO 8 24030 MAPELLO BG 210.000,00 189.000,00 196.867,65 3.012,68 10 12/04/2010 477 F.LLI MARA S.R.L. VIA CERESIO 35 21015 LONATE POZZOLO VA 238.000,00 233.200,00 233.200,00 2.759,92 11 19/04/2010 480 FIMSADUE S.N.C. DI TONDI CARLO & MANTOVANI ADRIANO S.N.C. VIA INDUSTRIA 5 25011 CALCINATO BS 273.000,00 273.000,00 320.653,84 6.469,57 12 22/04/2010 486 F.A.O.M. OLEODINAMICA FUMAGALLI IND VIA VALLETTA 17 23871 LOMAGNA LC 105.000,00 105.000,00 122.407,88 2.686,36 14 23/04/2010 487 MURETTI FABIO IND VIA LOUIS PASTEUR 7 20017 RHO MI 275.000,00 275.000,00 312.982,38 8.059,47 04– 3024 – 15 23/04/2010 488 TORNMETAL S.R.L. VIA DELLA TRAVERSA 2 22074 LOMAZZO CO 305.000,00 305.000,00 346.419,15 8.147,31 13 23/04/2010 490 COMEC COSTRUZIONI MECCANICHE DI MARIOTTI GIORGIO E C. S.N.C. VIA ARCHIMEDE 719 21042 CARONNO PERTUSELLA VA 75.000,00 75.000,00 87.681,60 1.986,20 16 04/05/2010 494 FERRARI FILIPPO LUIGI IND TORRE DI DONELASCO 16 27047 SANTA MARIA DELLA VERSA PV 75.000,00 75.000,00 90.160,00 1.695,57 17 04/05/2010 494 BIS FERRARI FILIPPO LUIGI IND TORRE DI DONELASCO 16 27047 SANTA MARIA DELLA VERSA PV 120.000,00 120.000,00 144.256,00 2.712,91 18 05/05/2010 500 LI.BE. S.P.A. LOC. FABBRICA 1 27040 ARENA PO PV 470.000,00 470.000,00 674.064,00 12.316,91 19 14/05/2010 504 VIVAL S.R.L. VIA MATTEOTTI 754 46011 ACQUANEGRA SUL CHIESE MN 60.800,00 60.800,00 71.100,00 1.172,89 20 31/05/2010 518 DEL BONO S.P.A. VIA LIBERTA` 9 25050 PASSIRANO BS 290.000,00 290.000,00 321.972,45 4.453,77 21 31/05/2010 519 DEL BONO S.P.A. VIA LIBERTA` 9 25050 PASSIRANO BS 290.000,00 43.000,00 321.972,45 660,39 22 31/05/2010 520 DEL BONO S.P.A. VIA LIBERTA` 9 25050 PASSIRANO BS 62.000,00 62.000,00 64.246,42 760,79 24 14/06/2010 528 VITA S.R.L. VIA CASCINA BERTAGNA SNC 20040 CAPONAGO MI 900.000,00 900.000,00 1.010.206,10 20.455,19 25 14/06/2010 529 GAP S.P.A. VIA ACQUAVIVA 1 26100 CREMONA CR 330.000,00 330.000,00 374.543,19 8.502,23 23 14/06/2010 530 GAP S.P.A. VIA ACQUAVIVA 1 26100 CREMONA CR 570.000,00 570.000,00 646.938,27 14.685,67 26 18/06/2010 532 GUALDI COSTRUZIONI EDILI S.R.L. VIA PER GRUMELLO 55-A 24100 BERGAMO BG 55.000,00 55.000,00 56.007,04 541,87 27 21/06/2010 538 T.C.S. S.R.L. VIA NAVIGLIO SFORZESCO 3 27029 VIGEVANO PV 190.000,00 150.000,00 173.981,67 4.354,37 29 02/07/2010 547 OBM PRODUZIONE E VENDITA RACCORDI DI COLICO OSCAR IND VIA TICINO 1 23871 LOMAGNA LC 154.500,00 154.500,00 185.315,52 4.510,87

28 02/07/2010 548 OBM PRODUZIONE E VENDITA RACCORDI DI COLICO OSCAR IND VIA TICINO 1 23871 LOMAGNA LC 62.500,00 62.500,00 75.798,24 2.024,09 Ufficiale Bollettino 30 07/07/2010 549 BIANCHI – GIAVOTTI S.P.A. VIA PIEMONTE 28/30 27028 SAN MARTINO SICCOMARIO PV 390.000,00 390.000,00 442.681,92 10.538,34 31 09/07/2010 552 DM LINE S.R.L. VIA F.LLI CERVI 2 27010 TORREVECCHIA PIA PV 87.000,00 87.000,00 98.186,58 2.144,77 32 21/07/2010 561 EUROTECNO S.R.L. VIA GELSOMINO 20 26100 CREMONA CR 590.000,00 590.000,00 661.485,00 14.043,77 TOTALE 8.283.800,00 7.894.340,00 9.297.636,42 182.711,44 Bollettino Ufficiale – 3025 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

ALLEGATO 3 DOMANDE NON AMMESSE BANDO «AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO DI MACCHINARI – FINANZIAMENTO» D.D.U.O. 613/09 Periodo fino al luglio 2010

N. Data N. Denominazione Forma SEDE OPERATIVA MOTIVAZIONE Progr. Prot. Prot. Impresa Giur. Via N. CAP Comune Prov. 1 05/05/2010 495 ALCA S.R.L. VIA DEL LAVORO 28 20069 POZZO D’ADDA MI Mancato adempimento dell’art. 8 allegato 1, d.d.u.o. n. 613 del 27/01/2009 2 05/05/2010 498 TISCO S.P.A. VIA SAN GOTTARDO 6 22079 VILLA GUARDIA CO Mancato adempimento dell’art. 8 allegato 1, d.d.u.o. n. 613 del 27/01/2009 3 25/05/2010 513 BOLIS SILVANO D.I. VIA ZAPPELLO 3 24030 VILLA D’ADDA BG Mancato adempimento dell’art. 8 allegato 1, d.d.u.o. n. 613 del 27/01/2009 4 09/07/2010 553 CO.DI.TRA. S.R.L. VIA LENTINO 7 24020 BG Mancato adempimento dell’art. 8 allegato 1, d.d.u.o. n. 613 del 27/01/2009

[BUR20100120] [4.7.0] Viste le note di Finlombarda S.p.A. del 5 agosto 2010 pervenu- D.d.s. 22 settembre 2010 - n. 8949 ta in data 6 agosto 2010 prot. R1.2010.0012089 e del 15 settem- Approvazione esiti istruttoria delle domande presentate ai sensi bre 2010 pervenuta in data 16 settembre 2010 prot. del bando approvato con d.d.s. n. 3390/2009 per le nuove attivi- R1.2010.0013204, con le quali sono state inoltrate le schede i- ta` imprenditoriali, di lavoro autonomo ed indipendente, con struttorie relative a complessive n. 87 domande; particolare riguardo alle iniziative proposte da giovani, donne e soggetti svantaggiati (l.r. 22/2006)–Xprovvedimento Considerato che il Nucleo di Valutazione, riunitosi in data 17 settembre 2010: IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA – ha valutato le istruttorie di n. 87 domande presentate nel AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE periodo fino al 30 aprile 2010 ai sensi del bando con d.d.s. Richiamati: 3390/2009 sopra citato, ed ha predisposto i relativi elenchi di – la l.r. n. 1/99 «Politiche regionali del lavoro dei servizi per l’im- n. 58 domande ritenute ammissibili, di n. 23 domande ritenute piego» che all’art. 10, comma 7, lett. d) istituisce un Fondo di non ammissibili, di n. 6 domande ritenute sospese per approfon- rotazione per il finanziamento delle attivita` imprenditoriali del dimenti istruttori, cosı` come riportato nel verbale e nei relativi lavoro autonomo; allegati, conservati agli atti presso la Struttura «Agevolazioni per – la l.r. n. 22/06 «Il mercato del lavoro in Lombardia» che al- le Imprese»; l’art. 24 prevede la promozione ed il sostegno da parte della – ha verificato che il fabbisogno finanziario complessivo per Regione di interventi finalizzati all’avvio di nuove attivita` impren- gli interventi di finanziamento a favore di n. 58 imprese ritenute ditoriali, di lavoro autonomo ed indipendente, con particolare ammissibili indicate nell’Allegato A, pari ad C 4.542.960,00 di cui riguardo alle iniziative proposte da giovani, donne e soggetti C 3.180.072,00 quota Fondo regionale, trova copertura nelle ri- svantaggiati, a valere sul Fondo di rotazione costituito ai sensi sorse disponibili di cui all’art. 2 del bando d.d.d.s. n. 3390/09; dell’art. 10 comma 7 lett. d), l.r. 1/99; Recepite le risultanze del Nucleo di Valutazione; – la lettera di incarico stipulata tra Regione Lombardia e Fin- Ritenuto pertanto di approvare, i seguenti documenti: lombarda S.p.A. in data 4 agosto 2008 (n. 12065/RCC del 3 di- • elenco delle domande ammesse al finanziamento (Allega- cembre 2008), che affidano a Finlombarda S.p.A. la gestione to A); del Fondo di rotazione previsto dalla l.r. 22/06; • elenco delle domande non ammesse al finanziamento (Al- – la d.g.r. n. 9192 del 30 marzo 2009 «Determinazioni in merito legato B); alla riattivazione della misura a sostegno delle nuove attivita` Dato atto che la concessione dei finanziamenti alle imprese imprenditoriali di cui alla d.g.r. n. 7044/2008 (art. 24, l.r. 22/2006)» beneficiarie di cui all’Allegato A, e` subordinata al rispetto della con la quale e` stato predisposto il rilancio degli interventi per soglia degli aiuti «de minimis», come stabilito dal Regolamento l’avvio delle nuove attivita` imprenditoriali, di lavoro autonomo della Commissione Europea n. 1998/2006 pubblicato sulla Gaz- ed indipendente, a valere sul fondo di rotazione di cui all’art. zetta dell’Unione Europea del 28 dicembre 2006; 10 l.r. 1/99, precedentemente approvati con d.d.u.o. Vista la l.r. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, non- n. 13502/2007; che´ il regolamento di contabilita` e la legge di approvazione – il d.d.s. n. 3390 del 7 aprile 2009 con la quale e` stata appro- del bilancio di previsione dell’anno in corso; vata la riapertura dello sportello per l’avvio delle nuove attivita` Vista la legge regionale n. 20/2008, nonche´ il I Provvedimento imprenditoriali di lavoro autonomo ed indipendente con parti- Organizzativo – IX legislatura (d.g.r. n. 9/4 del 29 aprile 2010) e il colare riguardo alle iniziative proposte da giovani (18-35 anni), II Provvedimento Organizzativo – IX legislatura (d.g.r. n. 9/48 del donne, soggetti svantaggiati – ai sensi dell’art. 24 della l.r. 26 maggio 2010); 22/2006»; per le motivazioni espresse in premessa – il d.d.s. n. 7870 del 29 luglio 2009 che rettifica il punto 7, art. 3, Allegato A, al d.d.s. n. 3390/2009; Decreta – il d.d.g. n. 7632 del 24 luglio 2009 di costituzione del Nucleo 1) di approvare, gli esiti dell’istruttoria finale relativi a n. 81 do- di Valutazione in merito alla verifica degli esiti delle istruttorie mande presentate fino al 30 aprile 2010 ai sensi del bando per delle domande presentate a valere sul Fondo di rotazione per l’avvio di nuove attivita` imprenditoriali, di lavoro autonomo ed le nuove attivita` imprenditoriali (art. 24 l.r. 22/06); indipendente, con particolare riguardo alle iniziative proposte – il d.d.s. n. 1040 del 9 febbraio 2010 che integra l’art. 3, punto da giovani, donne e soggetti svantaggiati (d.d.s. n. 3390/2009), 2, Allegato A, al d.d.s. n. 3390/2009 includendo le nuove impre- cosı` come specificato negli allegati di seguito elencati, parti se identificate con il Codice Ateco 2007 G «Commercio all’in- integranti e sostanziali del presente provvedimento: grosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli» ed • Allegato A – Elenco delle domande ammesse al finanzia- altresı` impegna a favore di Finlombarda S.p.A. l’importo di mento (n. 58) fino al 30 aprile 2010; C 10.000.000,00 ad integrazione delle risorse disponibili di cui al- • Allegato B – Elenco delle domande non ammesse al finan- l’art. 2 allegato A) del d.d.s. n. 3390/09; ziamento (n. 23) con relativa motivazione, fino al 30 aprile – il d.d.s. n. 1844 del 2 marzo 2010 che integra l’art. 3, punto 2, 2010; Allegato A, al d.d.s. n. 3390/2009 includendo le nuove imprese 2) di concedere alle imprese indicate nell’Allegato A, parte identificate con il Codice Ateco 2007 I 56 «Attivita` dei servizi di integrante e sostanziale del presente atto, il finanziamento com- ristorazione» ed altresı` liquida a favore di Finlombarda S.p.A. la plessivo di C 4.542.960,00 di cui C 3.180.072,00 quota Fondo re- somma di C 10.000.000,00 impegnata con d.d.s. n. 1040/09 so- gionale, secondo i corrispettivi in esso specificati; pra citato; 3) di comunicare alle imprese interessate gli esiti della valuta- Viste le modifiche degli assetti organizzativi della Giunta regio- zione di cui al presente atto; nale apportate con la d.g.r. n. 9/48 del 26 maggio 2010; 4) di trasmettere il presente atto a Finlombarda S.p.A. per gli Dato atto che con decreto n. 6340 del 25 giugno 2010 e` stata adempimenti di competenza; aggiornata la composizione del Nucleo di valutazione costituito 5) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della con il sopra citato d.d.g. n. 7362/09 a seguito delle modifiche Regione Lombardia e sul sito internet della Regione Lombardia, degli assetti organizzativi di cui alla sopra citata d.g.r. n. 9/48/ www.industria.regione.lombardia.it. 2010; Il dirigente: Marina Gori ei riai .3 7stebe2010 settembre 27 - 39 N. Ordinaria Serie ALLEGATO A ELENCO DELLE DOMANDE AMMESSE AL FINANZIAMENTO (N. 58) – FINO AL 30 APRILE 2010

Data invio Data invio Id INVESTIMENTO IMPORTO QUOTA FONDO Nr. DENOMINAZIONE IMPRESA SEDE LEGALE SEDE OPERATIVA elettronico cartaceo domanda AMMESSO FINANZIATO REGIONALE 1 19/12/09 22/12/2009 14610274 FERNANDES & FERNANDES DI MAGALHAES VIA L. PAVONI 1 CENTRO COMMERCIALE ORCEANA PARK 65.000,00 52.000,00 36.400,00 ZWYNGLYA SIMONNE & C. S.N.C. 25020 DELLO (BS) 25034 ORZINUOVI (BS) 2 21/12/09 24/12/2009 14610750 DOGGY BOOM UNO S.A.S. DI CANGIANO VIA LANFRANCO DELLA PILA 57/F VIA LANFRANCO DELLA PILA 57/F 138.200,00 100.000,00 70.000,00 ANTONIO & C. 20162 MILANO 20162 MILANO 3 06/03/10 10/03/2010 15454730 SPURGHI AND AGRO GREEN SERVICE S.R.L. VIA MAZZINI 48 VIA DANTE, 70 183.923,00 145.000,00 101.500,00 25014 CASTENEDOLO (BS) 25014 CASTENEDOLO (BS) 4 09/03/10 12/03/2010 15502229 MARVIN S.R.L. VIA GIERES 70 VIA GIERES 70 85.500,00 65.000,00 45.500,00 20060 VIGNATE (MI) 20060 VIGNATE (MI) 5 16/03/10 16/03/2010 15347449 R&M DI COLLURA MARIA CATENA & C. VIA VOLTURNO 9 VIA VOLTURNO 9 122.000,00 90.000,00 63.000,00 S.N.C. 26900 LODI (LO) 26900 LODI (LO) 6 16/03/10 22/03/2010 15765794 AUREA S.R.L. VIA LIVATINO 8 VIA LIVATINO 8 187.550,00 150.000,00 105.000,00 20066 MELZO (MI) 20066 MELZO (MI) 7 16/03/10 19/03/2010 15764843 STUDIO ATLANTE S.A.S. DI VLACOS AN- VIALE DEI PARTIGIANI 5/A VIALE DEI PARTIGIANI 5/A 26.400,00 19.500,00 13.650,00 DREA & C. 27100 PAVIA (PV) 27100 PAVIA (PV) 8 22/03/10 25/03/2010 15958502 EOS S.R.L. VIA PONZIO 43 VIA PONZIO 43 56.500,00 40.000,00 28.000,00 27100 PAVIA (PV) 27100 PAVIA (PV) 9 22/03/10 26/03/2010 15896922 DEXTER MILANO S.R.L. VIA PARINI GIUSEPPE 9 VIA BASTIA 6 88.000,00 70.000,00 49.000,00 20121 MILANO (MI) 20139 MILANO (MI) 10 24/03/10 31/03/2010 16008988 SERVICEMODA SAS DI GORNATI FLORA & VIA V. VENETO 12 VIA G. MATTEOTTI 16 112.500,00 90.000,00 63.000,00

C. 20010 INVERUNO (MI) 20010 BUSCATE (MI) – 3026 – 11 24/03/10 24/03/2010 16028484 TRIOS FACILITIES SERVICES S.R.L. VIA CORREGGIO 1 VIA CORREGGIO 1 229.000,00 150.000,00 105.000,00 20149 MILANO (MI) 20149 MILANO (MI) 12 24/03/10 25/03/2010 15935807 VAAR S.R.L. VIA BELFIORE 13 VIA BELFIORE 13 133.047,83 100.000,00 70.000,00 23900 LECCO (LC) 23900 LECCO (LC) 13 25/03/10 25/03/2010 16032346 CON – COR S.N.C. DI CONCINA PAOLO E CORSO PAVIA 73 CORSO PAVIA 73 135.000,00 80.000,00 56.000,00 CORIZZO DOMENICO 27029 VIGEVANO (PV) 27029 VIGEVANO (PV) 14 25/03/10 01/04/2010 13182751 A. CHEAP E CHIC S.A.S. DI MAURO PALAZ- VIALE CORSICA 3 VIA SELVANESCO 57 311.000,00 150.000,00 105.000,00 ZO & C. 20133 MILANO (MI) 20141 MILANO (MI) 15 25/03/10 30/03/2010 15700597 MEC.AL. DI CIPOLLA ELEONORA VIA GIOVANNI PAOLO II, N. 43 VIA PRADONI 25 68.000,00 30.000,00 21.000,00 26010 SERGNANO (CR) 26010 SERGNANO (CR) 16 25/03/10 26/03/2010 15927789 GRANDUCATO DI STILO E MERLETTI & C. VIA BORGO SOTTO 4 VIA BORGO SOTTO 4 123.400,00 95.000,00 66.500,00 S.N.C. 26029 SONCINO (CR) 26029 SONCINO (CR) 17 25/03/10 26/03/2010 16040116 NARA S.N.C. DI MAZZOLENI ALBERTO & C. VIA C. BATTISTI 65 VIA C. BATTISTI 65 81.860,00 65.000,00 45.500,00 24030 (BG) 24030 MEDOLAGO (BG) 18 26/03/10 26/03/2010 15933602 TECMAT S.R.L. VIA S. GIOVANNI DA MEDA 2/C VIA S. GIOVANNI DA MEDA 2/C 56.387,95 45.000,00 31.500,00 22100 COMO (CO) 22100 COMO (CO) 19 26/03/10 26/03/2010 16039618 PARAFARMACIA DOTT. CUNETTA S.R.L. VIA PAGANINI 17 VIA PAGANINI 17 62.515,50 50.000,00 35.000,00 25036 PALAZZOLO SULL’OGLIO (BS) 25036 PALAZZOLO SULL’OGLIO (BS) 20 29/03/10 29/03/2010 15329758 LOVE S.R.L. VIALE LOMBARDIA 32 VIA POMPEO MARIANI, 4 193.743,00 150.000,00 105.000,00

20100 MILANO (MI) 20128 MILANO (MI) Ufficiale Bollettino 21 01/04/10 01/04/2010 16120823 PNEUS GOMME S.R.L. VIA VALASSINA 21 VIA VALASSINA 21 189.505,00 150.000,00 105.000,00 22040 LURAGO D’ERBA (CO) 22040 LURAGO D’ERBA (CO) 22 01/04/10 01/04/2010 16200559 BOLDRINI STEFANO VIA CAVOUR 75 VIA CAVOUR 75 20.000,00 15.000,00 10.500,00 25082 BOTTICINO (BS) 25082 BOTTICINO (BS) 23 02/04/10 07/04/2010 16168080 CLIPPER CHARTER S.R.L. VIA TAGLIABO` 10 SPIAGGIA LA ROMANTICA – LOCALITA` 147.080,00 115.000,00 80.500,00 21034 COCQUIO TREVISAGO (VA) PIEVE VECCHIA 25080 MANERBA DEL GARDA (BS) oltioUfficiale Bollettino Data invio Data invio Id INVESTIMENTO IMPORTO QUOTA FONDO Nr. DENOMINAZIONE IMPRESA SEDE LEGALE SEDE OPERATIVA elettronico cartaceo domanda AMMESSO FINANZIATO REGIONALE 24 02/04/10 09/04/2010 16217939 LERA EMANUELA VIA SPLUGA 112 VIA SPLUGA 112 31.980,00 25.000,00 17.500,00 23015 DUBINO (SO) 23015 DUBINO (SO) 25 03/04/10 08/04/2010 15932458 MARIA DO ROSARIO RAMOS VIA REMBRANDT 69 VIA REMBRANDT 69 37.500,00 30.000,00 21.000,00 20147 MILANO (MI) 20147 MILANO (MI) 26 06/04/10 06/04/2010 16224818 LAVANDERIA M.G. S.R.L. VIA GALILEO GALILEI 11 VIA GALILEO GALILEI 11 75.000,00 60.000,00 42.000,00 20034 GIUSSANO (MI) 20034 GIUSSANO (MI) 27 06/04/10 07/04/2010 16245243 INCANTESIMO DI GATTI VALENTINA PIAZZA SAN MICHELE 3 PIAZZA SAN MICHELE 3 24.950,00 19.960,00 13.972,00 24040 ARCENE (BG) 24040 ARCENE (BG) 28 06/04/10 09/04/2010 15996188 TRINACRIA S.R.L. CORSO ARCHINTI 33 CORSO ARCHINTI 33 195.412,00 150.000,00 105.000,00 26900 LODI (LO) 26900 LODI (LO) 29 06/04/10 10/04/2010 12900732 MAIL EXPRESS DI CELLA LAURA VIA VICINATO 44 VIA LEONARDO DA VINCI 80 30.000,00 24.000,00 16.800,00 24043 CARAVAGGIO (BG) 24043 CARAVAGGIO (BG) 30 06/04/10 09/04/2010 16128680 SAAAS GROUP S.R.L. VIA DONATORI DI SANGUE 48 VIA CREMONA 2 153.205,00 120.000,00 84.000,00 25020 SAN PAOLO (BS) 24051 ARTEGNATE (BS) 31 08/04/10 09/04/2010 15793562 LE DELIZIE DEL PALATO S.A.S. DI RONCHI VIA SAN MARTINO 8 VIA SAN MARTINO 8 63.883,11 50.000,00 35.000,00 ANNALISA & C. 24047 TREVIGLIO (BG) 24047 TREVIGLIO (BG) 32 08/04/10 08/04/2010 16093144 PASTIFICIO SARA E MARTA DI CADEI, VER- VICOLO BROLI 31 VIA EUROPA SNC 114.700,00 90.000,00 63.000,00 ZELETTI E PODAVITE S.A.S. 25030 ROCCAFRANCA (BS) 25038 ROVATO (BS) 33 08/04/10 12/04/2010 15805942 MARTINONI MOIRA ALDA VIA GORGOTTO 11 VIA GORGOTTO 11 38.000,00 30.000,00 21.000,00 22010 CONSIGLIO DI RUNO (CO) 22010 CONSIGLIO DI RUNO (CO) 34 09/04/10 09/04/2010 16306246 34 TUORLI S.A.S. DI VARISCO TECLA & C. VIA CORBELLINA, 219 VIA CORBELLINA, 219 67.700,00 50.000,00 35.000,00 24045 FARA GERA D’ADDA (BG) 24045 FARA GERA D’ADDA (BG)

35 09/04/10 10/04/2010 16315960 ARTEGUSTO S.R.L. VIA SAN PIETRO 20 VIA SAN PIETRO 20 71.000,00 55.000,00 38.500,00 – 3027 – 46010 GAZZUOLO (MN) 46010 GAZZUOLO (MN) 36 12/04/10 13/04/2010 16319583 SIGNO WASH DI SIGNANI STEFANO & C. VIA PADRE VALENTINO BOSIO 35 VIA ROMANA CONVENTINO, 16/A 193.000,00 150.000,00 105.000,00 S.A.S. 26037 SAN GIOVANNI IN CROCE (CR) 46031 BAGNOLO SAN VITO (MN) 37 12/04/10 12/04/2010 16356365 BIO LINE DI MARCO GALMARINI VIA PAPA GIOVANNI XXIII 43 VIA PAPA GIOVANNI XXIII 43 35.500,00 28.000,00 19.600,00 20091 BRESSO (MI) 20091 BRESSO (MI) 38 12/04/10 14/04/2010 16145540 IDRO ART DI COLOMBO LUCA & C. S.N.C. VIA UDINE 10/12 VIA UDINE 10/12 60.292,00 45.000,00 31.500,00 20030 SENAGO (MI) 20030 SENAGO (MI) 39 13/04/10 16/04/2010 16318342 CENTRO ESTETICO COCOON S.R.L. VIA ALTIERO SPINELLI 13 VIA ALTIERO SPINELLI 13 206.057,00 150.000,00 105.000,00 25034 ORZINUOVI (BS) 25034 ORZINUOVI (BS) 40 13/04/10 16/04/2010 16311981 RISTORANTE LA VILLETTA DA CARMELO DI PIAZZA EUROPA 8 PIAZZA EUROPA 8 43.717,20 30.000,00 21.000,00 CURTO PELLE CARMELO 46040 CASALROMANO (MN) 46040 CASALROMANO (MN) 2010 settembre 27 - 39 N. Ordinaria Serie 41 13/04/10 14/04/2010 16444408 AZZURRA S.A.S. DI PIACENTINI GABRIELE & VIA PARROCCHIALE 35 VIA N. SAURO, 80 36.892,50 29.500,00 20.650,00 C. 25015 DESENZANO DEL GARDA (BS) 25015 DESENZANO DEL GARDA (BS) 42 14/04/10 16/04/2010 16141641 MA.GA. S.R.L. VIA CHIESA SNC VIA CHIESA SNC 156.931,24 100.000,00 70.000,00 25020 ALFANIELLO (BS) 25020 ALFANIELLO (BS) 43 14/04/10 22/04/2010 16318491 UNI IMPRESA S.R.L. VIA DEI CIPRESSI 1/E VIA DEI CIPRESSI 1/E 113.400,00 80.000,00 56.000,00 26100 CREMONA (CR) 26100 CREMONA (CR) 44 16/04/10 23/04/2010 16309132 PEPPER DI CUSENZA LAURA VIA MATTEO PEDRALI 58/C VIALE EUROPA 6 20.040,00 16.000,00 11.200,00 25036 PALAZZOLO SULL’OGLIO (BS) 25036 PALAZZOLO SULL’OGLIO (BS) 45 16/04/10 20/04/2010 16561036 WHY NOT S.R.L. VIA SAN GREGORIO 21 VIA SAN GREGORIO 21 186.800,00 100.000,00 70.000,00 20124 MILANO 20124 MILANO 46 19/04/10 23/04/2010 16498448 MICOL DI MICOL FRANZONI VIA ASCOLI 1/3 VIA ASCOLI 1/3 38.868,00 30.000,00 21.000,00 46043 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) 46043 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (MN) 47 19/04/10 23/04/2010 16401845 GHARBI ANIS GROUP S.R.L. VIA CAVAGNINA 23 VIA CALCHERA, 15E 187.251,00 145.000,00 101.500,00 25087 SALO` (BS) 25089 VILLANUOVA SUL CLISI (BS) 48 19/04/10 21/04/2010 15311483 LA CUCCIA E IL NIDO S.R.L. VICOLO GORGHI 20/A S.P. EX S.S. 10 PADANA INFERIORE KM 256 188.696,00 150.000,00 105.000,00 26030 CALVATONE (CR) 26030 CALVATONE (CR) ei riai .3 7stebe2010 settembre 27 - 39 N. Ordinaria Serie Data invio Data invio Id INVESTIMENTO IMPORTO QUOTA FONDO Nr. DENOMINAZIONE IMPRESA SEDE LEGALE SEDE OPERATIVA elettronico cartaceo domanda AMMESSO FINANZIATO REGIONALE 49 19/04/10 20/04/2010 16544080 BETO SERVICE VIA RAMAZZOTTI 26 VIA RAMAZZOTTI 26 27.200,00 20.000,00 14.000,00 21047 SARONNO (VA) 21047 SARONNO (VA) 50 19/04/10 27/04/2010 15129533 STUDIO SERVICES S.A.S. DI FINI MARIAROSA VIA LIBERTA` 34 VIA GASLINI 2 70.000,00 56.000,00 39.200,00 & C. 20052 MONZA (MB) 20052 MONZA (MB) 51 21/04/10 27/04/2010 12814718 BAR PARADISE S.A.S. DI GRECO EMMA & C. VIA FURINI 59/61 VIA FURINI 59/61 50.000,00 40.000,00 28.000,00 27058 VOGHERA (PV) 27058 VOGHERA (PV) 52 22/04/10 27/04/2010 11701348 BCS TECHNOLOGIES S.R.L. VIA FILIPPO TURATI 40 VIA GALVANI 3 146.960,00 117.000,00 81.900,00 20121 MILANO 20090 PANTIGLIATE (MI) 53 26/04/10 30/04/2010 16728484 G.& G. S.R.L. VIA ALESSANDRO BETTONI 15 VIA MATTEOTTI, 32 199.660,00 150.000,00 105.000,00 25128 BRESCIA (BS) 25014 CASTENEDOLO (BS) 54 26/04/10 30/04/2010 16559897 T.A. ENERGIA S.R.L. VIA BRESCIA 75 VIA BRESCIA 75 134.152,00 107.000,00 74.900,00 25012 CALVISANO (BS) 25012 CALVISANO (BS) 55 26/04/10 30/04/2010 16729737 PROSEMA HR S.R.L. VIA SAN MARTINO E SOLFERINO 11 VIA SAN MARTINO E SOLFERINO 11 30.228,80 24.000,00 16.800,00 46048 ROVERBELLA (MN) 46048 ROVERBELLA (MN) 56 28/04/10 07/05/2010 16725510 MECLAV S.R.L. VIA CAVEZZO SNC VIA CAVEZZO SNC 187.500,00 150.000,00 105.000,00 25045 CASTEGNATO (BS) 25045 CASTEGNATO (BS) 57 28/04/10 29/04/2010 16849600 DONNA PIU` DI PAGLIUCA GIUSY VIA COLOMBO 5/B VIA COLOMBO 5/B 35.100,00 25.000,00 17.500,00 21037 LAVENA PONTE TRESA (VA) 21037 LAVENA PONTE TRESA (VA) 58 30/04/10 04/05/2010 16856416 CIVICO 32 S.N.C. DI MARTINA PELLEGATTA VIA G. MARCONI 32 VIA G. MARCONI 32 101.970,00 80.000,00 56.000,00 & C. 20012 CASSANO MAGNAGO (VA) 20012 CASSANO MAGNAGO (VA) TOTALI 6.104.658,13 4.542.960,00 3.180.072,00 08– 3028 – oltioUfficiale Bollettino oltioUfficiale Bollettino ALLEGATO B ELENCO DELLE DOMANDE NON AMMESSE AL FINANZIAMENTO (N. 23) – FINO AL 30 APRILE 2010

Data invio Data invio Id Nr. DENOMINAZIONE IMPRESA SEDE LEGALE SEDE OPERATIVA MOTIVAZIONE elettronico cartaceo domanda 1 19/01/10 21/01/2010 13037488 NXO S.R.L. VICOLO STORTA 7 VICOLO STORTA 7 Non rispetto art. 12 «Obblighi dei beneficiari» Allegato A al 46100 MANTOVA (MN) 46100 MANTOVA (MN) d.d.s. n. 3390/2009. 2 23/02/10 04/03/2010 15319360 BGA ITALIA S.R.L. VIA CASALINO 13 VIA CASALINO 13 Rinuncia dell’azienda comunicata con nota del 30/07/2010. 24121 BERGAMO (BG) 24121 BERGAMO (BG) 3 08/03/10 11/03/2010 15516452 SIPH LAB SERVIZI INNOVATIVI PER HOTEL VIA ALDO MORO 48 VIA ALDO MORO 48 Non rispetto art. 12 «Obblighi dei beneficiari» Allegato A al S.A.S. DI BREGOLI ANTONELLA & C. 25100 BRESCIA 25100 BRESCIA d.d.s. n. 3390/2009. 4 15/03/10 17/03/2010 15792794 GM IMPIANTI S.R.L. VIA A. MANZONI 19 VIA A. MANZONI 19 rinuncia dell’azienda comunicata con nota del 25/06/2010. 20060 TRUCCAZZANO (MI) 20060 TRUCCAZZANO (MI) 5 02/04/10 – 16211965 G.P. S.R.L. VIA MALTA 7/C VIA MALTA 7/C Documentazione cartacea non pervenuta art. 8 Allegato A 25124 BRESCIA (BS) 25124 BRESCIA (BS) al d.d.s. n. 3390/2009. 6 02/04/10 19/04/2010 16220440 B & C S.N.C. DI SILVIA BIANCARDI E AN- C.SO VITTORIO EMANUELE 48 C.SO VITTORIO EMANUELE 48 Documentazione cartacea pervenuta oltre i termini art. 8 DREA CHIAPPA 26900 LODI (LO) 26900 LODI (LO) Allegato A al d.d.s. n. 3390/2009 7 06/04/10 – 16184651 J & M S.R.L. VIA VITRUVIO 42 PIAZZA GUARDI` 15 Documentazione cartacea non pervenuta art. 8 Allegato A 20124 MILANO (MI) 20133 MILANO al d.d.s. n. 3390/2009. 8 07/04/10 09/04/2010 16125782 MACCARINI ROBERTO VIA CADERNOLDO 5/A VIA CADERNOLDO 5/A Non possesso dei requisiti art. 3, punto 8 «Soggetti beneficia- 24030 VILLA D’ADDA (BG) 24030 VILLA D’ADDA (BG) ri» Allegato A al d.d.s. n. 3390/2009. 9 08/04/10 – 16295182 AURORATEL DI CAMPIAN ELENA AURORA VIA XXIV MAGGIO 96 VIA XXIV MAGGIO 96 Documentazione cartacea non pervenuta art. 8 Allegato A & C. S.A.S. 25030 PARATICO (BS) 25030 PARATICO (BS) al d.d.s. n. 3390/2009. 10 08/04/10 15/04/2010 16308960 SOLARIUM DI ANNA PRACCHI VIA MEDEGHINO 3 VIA MEDEGHINO 3 Rinuncia dell’azienda comunicata con nota del 26/07/2010. 20141 MILANO (MI) 20141 MILANO (MI) 09– 3029 – 11 09/04/10 12/04/2010 16228135 LA DOLCE VITA PARRUCCHIERI S.N.C. DI VIA VARESE 25 VIA VARESE 25 Non possesso dei requisiti art. 7, «Spese ammissibili» Allegato CASTIGLIONI MIRKO E ROSSI ROBERTA CRI- 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) 21052 BUSTO ARSIZIO (VA) A al d.d.s. n. 3390/2009. STINA 12 14/04/10 16/04/2010 16284526 EDIL TECNO SOCIETA` A RESPONSABILITA` LI- VIA A. MORO 4/C VIA A. MORO 4/C Documentazione cartacea non firmata dal Legale Rappre- MITATA 26040 PIEVE D’OLMI (CR) 26040 PIEVE D’OLMI (CR) sentante, art. 8, Allegato A al d.d.s. n. 3390/2009. 13 15/04/10 26/04/2010 16487960 FIRE BULL VIA BROSETA, 133 VIA BROSETA, 133 Documentazione cartacea pervenuta oltre i termini art. 8 24122 BERGAMO (BG) 24122 BERGAMO (BG) Allegato A al d.d.s. n. 3390/2009 14 16/04/10 19/04/2010 16553044 PETRAGLIA ALESSANDRO C.SO LIBERTA` 53 C.SO LIBERTA` 53 Rinuncia dell’azienda comunicata con nota del 08/09/2010. 20031 CESANO MADERNO (MB) 20031 CESANO MADERNO (MB) 15 21/04/10 22/04/2010 15292679 GALIMBERTI GIUSEPPE VIA FIUME 32 VIA ZUMBINI 6 Documentazione cartacea non firmata, art. 8, Allegato A al 20034 GIUSSANO (MI) 20143 MILANO d.d.s. n. 3390/2009. 2010 settembre 27 - 39 N. Ordinaria Serie 16 22/04/10 23/04/2010 16664176 SPIKKI DI GABRIELLA PIRAS VIA CHIARI 5/A VIA CHIARI 5/A Rinuncia dell’azienda comunicata con nota del 07/09/2010. 20155 MILANO (MI) 20155 MILANO (MI) 17 22/04/10 – 16675181 DE ANGELIS NORMA VIA XI FEBBRAIO 1 VIA XI FEBBRAIO 1 Documentazione cartacea non pervenuta art. 8 Allegato A 23900 LECCO (LC) 23900 LECCO (LC) al d.d.s. n. 3390/2009. 18 22/04/10 – 16540007 SUN TRUST S.R.L. VIA MATTEOTTI 41 VIA GAMBOLINA, 47 Documentazione cartacea non pervenuta art. 8 Allegato A 27035 MEDE (PV) 27029 VIGEVANO (PV) al d.d.s. n. 3390/2009. 19 23/04/10 – 15769870 4C SOLUTIONS S.N.C. DI CARMELO CREA E VIA MURAT GIOACCHINO 85 VIA MURAT GIOACCHINO 85 Documentazione cartacea non pervenuta art. 8 Allegato A CIRO CHIERCHIA 20159 MILANO (MI) 20159 MILANO (MI) al d.d.s. n. 3390/2009. 20 26/04/10 03/05/2010 16779229 MARCO MAZZOCCHI VIA CAGNONI 1 VIA NINO BIXIO 46 Non possesso dei requisiti, art. 3 punto 8 «Soggetti beneficia- 21046 MALNATE (VA) 21100 VARESE (VA) ri» Allegato A al d.d.s. n. 3390/2009. 21 30/04/10 – 16706645 MM POWER CAR DI MAZZACANI MARCO VIA DEL MARINAIO 2 VIA DEL MARINAIO 2 Documentazione cartacea non pervenuta art. 8 Allegato A 25077 ROE VOLCIANO (BS) 25077 ROE VOLCIANO (BS) al d.d.s. n. 3390/2009. 22 30/04/10 10/05/2010 16750091 BRONZE SKIN S.N.C. DI GIROTTO MASSIMO V.LE RIMEMBRANZE DI LAMBRATE 2 V.LE RIMEMBRANZE DI LAMBRATE 2 Rinuncia dell’azienda comunicata con nota del 29/07/2010. E POZZOLI ERMES 20134 MILANO (MI) 20134 MILANO (MI) 23 30/04/10 07/05/2010 16882260 P.M. AFFILATURE DI PORRETTA VITO MARCO VIA CARDUCCI 3 VIA CARDUCCI 3 Non possesso dei requisiti art. 3, punto 2 «Soggetti beneficia- 20028 SAN VITTORE OLONA (MI) 20028 SAN VITTORE OLONA (MI) ri» Allegato A al d.d.s. n. 3390/2009. – 3030 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

3) Le operazioni di arricchimento per le partite di prodotti D.G. Agricoltura (vini, mosti e miscele di mosti e vini) di cui all’allegato III, parte 3-bis punto 12 del Reg. CE 1234/2007 destinate all’e- [BUR20100121] [4.3.0] D.d.s. 8 settembre 2010 - n. 8407 laborazione dei vini spumanti, per le denominazioni di origi- Rettifica del decreto n. 7808 del 4 agosto 2010 «Autorizzazione ne protetta e indicazioni geografiche protette di cui al all’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale in Regio- punto 1 del presente decreto, sono autorizzate per le varie- ne Lombardia dei prodotti destinati a divenire vini DOP, IGP e ta` di vite di seguito indicate: da tavola – Vendemmia 2010» Groppello, Marzemino, Sangiovese, Barbera, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot Nero, Chardonay, Riesling, Moscato, IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA Trebbiano di Soave (Trebbiano di Lugana), Lambrusco, ORGANIZZAZIONI COMUNI DI MERCATO E DISTRETTI AGRICOLI Cortese, Malvasia, Sauvignon, Croatina, Uva rara, Ughetta. Visti: Esse debbono essere effettuate secondo le modalita` previ- • Il Reg. CE del Consiglio n. 491/2009 del 25 maggio 2009 che ste dai regolamenti comunitari sopra citati e nel limite mas- modifica il Reg. CE n. 1234/2007 recante organizzazione comu- simo di 1,5% vol. utilizzando saccarosio, mosto di uve con- ne dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni pro- centrato o mosto di uve concentrato e rettificato fatte sal- dotti agricoli (regolamento unico OCM) ed in particolare l’alle- ve le misure piu` restrittive previste dai rispettivi disciplinari di gatoIVletteraAeB; produzione. • Il Reg. CE della Commissione n. 606/2009 del 10 luglio 2009 2. Di notificare il presente provvedimento ai competenti uffici recante alcune modalita` di applicazione del Reg. CE 479/2008 del ministero delle politiche agricole, agroalimentari e forestali, del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivi- all’AGEA e all’Organismo Pagatore Regionale. nicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni, ed in parti- 3. Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Uffi- colare l’allegato II; ciale della Regione Lombardia. • la legge nazionale n. 82 del 20 febbraio 2006 art. 9 comma Il dirigente della Struttura 2 che prevede che le Regioni autorizzino annualmente con pro- organizzazioni comuni di mercato prio provvedimento l’aumento del titolo alcolometrico volumi- e distretti agricoli: co naturale dei prodotti destinati a divenire vini da tavola, IGT Andrea Massari e VQPRD e delle partite per l’elaborazione dei vini spumanti ivi [BUR20100122] [4.3.0] compresi i VSQ e VSQPRD; D.d.s. 14 settembre 2010 - n. 8576 • il d.lgs. n. 61 dell’8 aprile 2010 «Tutela delle denominazioni 2ª Rettifica del decreto n. 7436 del 27 luglio 2010 «Recepimento di origini e delle indicazioni geografiche dei vini in attuazione del decreto ministeriale “OCM Vino – Modalita` attuative della dell’art. 15 della legge 7 luglio 2009 n. 88»; misura promozione sui mercati dei Paesi terzi – Campagne • il d.m. 2552 dell’8 agosto 2008 che detta disposizioni nazio- 2010-2011 e seguenti” e approvazione bando per l’ammissione nali di attuazione dei Regolamenti (CE) n. 479/08 del Consiglio ai finanziamenti previsti sulla quota regionale per la campagna e (CE) n. 555/08 della Commissione per quanto riguarda l’appli- 2010/2011» cazione della misura dell’aumento del titolo alcolometrico volu- LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA mico naturale dei prodotti della vendemmia; ATTRATTIVITA` E PROMOZIONE DELLE PRODUZIONI • le richieste presentate dai Consorzi di Tutela Vini che segna- Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari lano che nel territorio della Regione Lombardia si sono verifica- e forestali n. 4123 del 22 luglio 2010, relativo a «OCM Vino – Mo- te, per la vendemmia 2009, condizioni climatiche sfavorevoli tali dalita` attuative della misura Promozione sui mercati dei Paesi da giustificare l’emanazione del provvedimento che autorizza terzi – Campagne 2010-2011 e seguenti»; le operazioni di arricchimento anzidette; Visto il decreto regionale n. 7436 del 27 luglio 2010, «Recepi- Considerato che: mento del decreto ministeriale “OCM Vino – Modalita` attuative • l’allegato IV lettera A e B del Reg. CE 491/2009 prevede della misura Promozione sui mercati dei Paesi terzi – Campagne che gli Stati membri possano autorizzare l’aumento del tito- 2010-2011” e approvazione del bando per l’ammissione ai fi- lo alcolometrico volumico naturale delle uve fresche, del nanziamenti previsti sulla quota regionale per la campagna mosto d’uva, del mosto di uve parzialmente fermentato, 2010/2011», cosı` come rettificato con decreto regionale n. 8041 del vino nuovo ancora in fermentazione e del vino ottenuti del 10 agosto 2010; dalle uve classificabili in conformita` a quanto previsto dal- Visto il decreto dipartimentale del Ministero delle politiche a- l’art. 120-bis paragrafo 2, fino a un massimo di 1,5% vol. gricole e forestali n. 4635 del 9 settembre 2010, che consente quando le condizioni climatiche lo richiedano; alle Regioni di prorogare i termini di presentazione dei progetti • l’allegato II del Reg. CE 606/2009 prevede che gli Stati della misura in oggetto dal 15 settembre 2010 fino al 30 settem- membri possano autorizzare l’arricchimento della partita bre 2010, mantenendo inalterata la successiva tempistica; (cuvee) nei luoghi di elaborazione dei vini spumanti per le Preso atto che il decreto regionale sopraccitato all’art. 10 Regioni e le varieta` per le quali cio` sia giustificato dal punto «Entita` del sostegno», punto 2, prevede che il contributo comu- di vista tecnico, fino al limite massimo di 1,5% in vol.; nitario, pari al 50% della spesa ammessa, possa essere integrato • le suddette operazioni di arricchimento debbono essere ef- con altri fondi pubblici fino ad un massimo del 70%, a condizione fettuate in conformita` della normativa comunitaria e nazio- che il programma presentato non contenga azioni rivolte in nale indicata; modo inequivocabile e diretto alla promozione ed alla pubblici- Visto il decreto n. 7808 del 4 agosto 2010 «Autorizzazione al- ta` di uno o piu` marchi commerciali, cosı` come specificato al l’aumento del titolo alcolometrico volumico naturale in Regione punto 2 del medesimo articolo; Lombardia per prodotti destinati a divenire vini DOP, IGP e da Considerata la necessita` di sostenere azioni di promozione del tavola – Vendemmia 2010»; settore vitivinicolo nella attuale situazione di difficolta` in cui ver- Considerato che al punto 1 del decreto e` consentito aumen- sa il sistema delle imprese, in relazione anche alla crisi economi- tare il titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti vitivini- ca complessiva, e di sostenere pertanto iniziative e progetti che coli citati nelle premesse, volendo quindi intendere anche mosti si propongono di promuovere nei mercati extraeuropei le deno- e miscele, mentre al punto 3 del decreto 7808 del 4 agosto minazioni regionali al fine di favorirne la conoscenza presso gli 2010, per mero errore materiale, tale operazione sembrerebbe operatori, i media ed i consumatori; essere limitata alle sole partite di vino; Tenuto conto che i consorzi di tutela delle denominazioni ag- Ritenuto quindi opportuno correggere tale errore materiale gregano e rappresentano l’insieme dei produttori della relativa modificando il punto 3 del decreto specificando meglio le ope- denominazione e hanno come compiti istituzionali la valorizza- razioni di arricchimento per le partite di prodotti destinate all’e- zione e la promozione delle denominazioni; laborazione dei vini spumanti sostituendo la frase «Le operazioni Ritenuto pertanto opportuno di: di arricchimento per le partite di vino destinate all’elaborazione • prorogare i termini di presentazione dei progetti fino alle dei vini spumanti ... omissis ...» con la frase «Le operazioni di arric- ore 12.00 del 30 settembre e di rettificare il punto 1 dell’art. 11 chimento per le partite di prodotti (vini, mosti e miscele) di cui «Presentazione della domanda e tempistica» dell’allegato al all’allegato III parte 3-bis punto 12 del Reg. CE 1234/2007 desti- decreto regionale sopraccitato con il seguente testo: «I progetti nate all’elaborazione dei vini spumanti ... omissis ...»; finanziati sulla quota regionale devono essere indirizzati alla Visto l’art. 16 della l.r. n. 20 del 7 luglio 2008 nonche´ i provvedi- Struttura Attrattivita` e Promozione delle produzioni della Direzio- menti organizzativi della IX legislatura; ne Agricoltura della Regione Lombardia e presentati, a cura e sotto responsabilita` dei richiedenti, entro le ore 12.00 del 30 Decreta settembre 2010, in originale al Protocollo Generale della Regio- 1. Di rettificare il punto 3. del decreto n. 7808 del 4 agosto ne Lombardia – via Taramelli 20, 20123 Milano – e all’Organismo 2010 sostituendolo integralmente con il seguente testo: Pagatore Agea ed in copia al Ministero»; Bollettino Ufficiale – 3031 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

• integrare il contributo comunitario con una ulteriore quota Richiamate le decisioni della Commissione: del 20% a valere sui fondi pubblici regionali, cosı` come consenti- – C(2007) 4663 del 16 ottobre 2007, che approva il Program- to all’art. 10 del decreto regionale, per progetti che si propon- ma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia per il periodo di gono di promuovere le denominazioni regionali e non conten- programmazione 2007-2013 modificato ed integrato sulla base gano azioni rivolte in modo inequivocabile e diretto alla promo- delle osservazioni della Commissione stessa; zione ed alla pubblicita` di uno o piu` marchi commerciali; – C(2009) 10347 del 17 dicembre 2009, che approva la revi- • inserire pertanto all’art. 10 «Entita` del sostegno» dell’allega- sione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombar- to al decreto regionale sopraccitato il seguente punto 3-bis: «Si dia per il periodo di programmazione 2007-2013 e modifica la prevede, cosı` come consentito al punto 2, di corrispondere un Decisione della Commissione C(2007) 4663 del 16 ottobre 2007; contributo nella misura massima del 70%, di cui 50% a carico Viste le delibere di Giunta regionale: dei fondi comunitari e 20% a valere sui fondi pubblici regionali, – n. 8/3910 del 27 dicembre 2006 di approvazione del «Pro- a progetti presentati da associazioni di Consorzi di tutela delle gramma di Sviluppo Rurale 2007-2013»; denominazioni regionali riconosciute ai sensi dell’art. 17 del – n. 8/9098 del 13 marzo 2009 «Programma di Sviluppo Rurale d.lgs. n. 61/2010 o da loro unioni regionali, che si propongono 2007-2013. Criteri di riparto delle risorse finanziarie relative alle di comunicare e promuovere, nelle diverse forme e con i diversi misure: 114, 122, 125 A, 125 B, 133, 216, 223, 226, 312, 313, 321, mezzi, il valore delle denominazioni regionali per favorirne la co- 323 A, 323 B, 323 C, 331»; noscenza presso gli operatori, i media ed il pubblico. La spesa C – n. 8/7947 del 6 agosto 2008 e n. 8/10086 del 7 agosto 2009, massima ammissibile per tali progetti e` di 1.000.000, con priori- con le quali sono state approvate, modificate e integrate le ta` per i progetti presentati da associazioni di Consorzi che ab- Disposizioni attuative quadro della misura 216 «Investimenti non biano un maggiore grado di rappresentativita` regionale in ter- produttivi», demandando a successivo atto dirigenziale l’appro- mini di produzione»; vazione dei bandi per le procedure e modalita` per la presenta- Vista la l.r. n. 20/2008 che individua le competenze dei diri- zione delle domande; gentieiprovvedimenti della IX legislatura; Visto il d.d.u.o. n. 11998 del 16 novembre 2009 con il quale e` Decreta stato approvato il bando per la presentazione delle domande; 1. Di rettificare l’allegato al decreto n. 7436 del 27 luglio 2010, Preso atto che: nei seguenti punti: – il bando sopra citato ha previsto due periodi di presentazio- a. il punto 1 dell’art. 11 «Presentazione della domanda e ne delle domande, il primo dalla data di pubblicazione del tempistica» con il seguente testo: «I progetti finanziati sulla bando al 31 dicembre 2009, ed il secondo dal 2 gennaio al 31 quota regionale devono essere indirizzati alla Struttura At- marzo 2010; trattivita` e Promozione delle produzioni della Direzione A- – il bando prevede altresı` che con successivo atto si approvi gricoltura della Regione Lombardia e presentati, a cura la suddivisione delle risorse finanziarie tra le Province e l’elenco e sotto responsabilita` dei richiedenti, entro le ore 12.00 delle ammissibili a finanziamento per ciascuna Provincia; del 30 settembre 2010, in originale al Protocollo Generale Visti: della Regione Lombardia – via Taramelli 20, 20123 Milano – il d.d.u.o. Tutela e Valorizzazione del territorio n. 6312 del – e all’Organismo Pagatore Agea ed in copia al Mini- 24 giugno 2010 con il quale e` stato approvato l’elenco delle stero»; domande del primo periodo di presentazione delle domande b. l’art. 10 «Entita` del sostegno» inserendo il seguente punto ammesse a finanziamento per un contributo complessivo di 3-bis: «Si prevede, cosı` come consentito al punto 2, di cor- C 105.127,80; rispondere un contributo nella misura massima del 70%, di – il d.d.u.o. Tutela e Valorizzazione del territorio n. 6612 dell’1 cui 50% a carico dei fondi comunitari e 20% a valere sui luglio 2010 con il quale e` stato prorogato al 27 agosto 2010 il fondi pubblici regionali, a progetti presentati da associa- termine di completamento dell’istruttoria da parte delle Ammi- zioni di Consorzi di tutela delle denominazioni regionali nistrazioni provinciali delle domande di finanziamento presenta- riconosciute ai sensi dell’art. 17 del d.lgs. n. 61/2010 o da te nel secondo periodo; loro unioni regionali, che si propongono di comunicare e – le graduatorie delle domande ammissibili a finanziamento promuovere, nelle diverse forme e con i diversi mezzi, il pervenute dalle Province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, valore delle denominazioni regionali per favorirne la co- Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia; noscenza presso gli operatori, i media ed il pubblico. La Visto il decreto dell’Organismo Pagatore Regionale n. 1503 spesa massima ammissibile per tali progetti e` di del 20 febbraio 2008 «Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013: C 1.000.000, con priorita` per i progetti presentati da asso- Approvazione del Manuale delle procedure, dei controlli e delle ciazioni di Consorzi che abbiano un maggiore grado di sanzioni» e successive modifiche e integrazioni; rappresentativita` regionale in termini di produzione». Dato atto che nel secondo periodo di attuazione della misura 2. Di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della sono state presentate 174 domande, delle quali 157 sono risulta- Regione Lombardia e sul sito www.agricoltura.regione.lombar- te ammissibili a finanziamento per un ammontare complessivo dia.it. di C 8.125.466,23 corrispondente al contributo concedibile La dirigente: Stefania Tamborini (100% della spesa ammissibile), cosı` come risulta dalle determi- nazioni dirigenziali degli Enti, agli atti dell’Unita` Organizzativa [BUR20100123] [4.3.0] Multifunzionalita` e sostenibilita` del territorio; D.d.s. 21 settembre 2010 - n. 8865 Considerato che la disponibilita` finanziaria della misura e` suf- Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 – Misura 216 (Investi- ficiente ad accogliere tutte le richieste di finanziamento delle menti non produttivi) – Approvazione elenco delle domande domande ammissibili, anche tenendo conto di quelle gia` fi- ammesse a finanziamento – Secondo periodo di presentazione nanziate con decreto n. 6312 del 24 giugno 2010, e che pertan- to non e` necessario ripartire le risorse finanziarie tra le Province; IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA DI MONTAGNA Ritenuto pertanto di approvare l’elenco delle domande am- messe a finanziamento, di cui all’allegato 1, composto da n. 4 E DELL’UTILIZZO SOSTENIBILE DEI TERRENI AGRICOLI pagine, parte integrante e sostanziale del presente decreto; Visti i Regolamenti CE: Vista la l.r. 20/08 art. 17 nonche´ i provvedimenti organizzativi – n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, relativo della IX legislatura; al sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche; Decreta – n. 74/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che modifica 1. di approvare l’elenco delle domande ammesse a finan- il Regolamento CE n. 1698/2005; ziamento, relative al secondo periodo di presentazione, in at- – n. 1974/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, re- tuazione della misura 216 «Investimenti non produttivi», di cui cante disposizioni di applicazione del Regolamento CE all’allegato 1, composto da n. 4 pagine, parte integrante e so- n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da stanziale del presente atto; parte del fondo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) e succes- 2. di pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombar- sive modifiche; dia e sul sito web della Direzione Generale Agricoltura e della Direzione Generale Territorio il presente provvedimento; – n. 363/2009 del Consiglio, del 4 maggio 2009, che modifica il Regolamento CE n. 1974/2006; 3. di comunicare all’OPR e alle Amministrazioni Provinciali della Lombardia l’avvenuta pubblicazione sul Bollettino Ufficiale – n. 1975/2006 della Commissione, del 7 dicembre 2006, che della Regione Lombardia del presente decreto. stabilisce le modalita` di applicazione del Regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione del- Il dirigente di struttura: le procedure di controllo e della condizionalita` per le misure di Alberto Lugoboni sostegno dello sviluppo rurale; ——— • ——— – 3032 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

ALLEGATO 1 PSR 2007-2013 – Misura 216 – Investimenti non produttivi – Elenco domande ammesse a finanziamento – II periodo Investimento Contributo Numero ammesso Punteggio concesso Entedomanda Richiedente a contributo domanda (A) (A) PROVINCIA DI BERGAMO 201000091782 AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ROMANO DI LOM- 226.642,00 226.642,00 11 BARDIA PROVINCIA DI BERGAMO 201000103287 COMUNE DI 252.687,00 252.687,00 11 PROVINCIA DI BERGAMO 201000103866 CONSORZIO ROGGIE DI CASTEL GABBIANO 16.191,82 16.191,82 9 PROVINCIA DI BERGAMO 201000099795 COMUNE DI 50.932,26 50.932,26 9 PROVINCIA DI BERGAMO 201000101858 COMUNE DI 91.494,87 91.494,87 9 PROVINCIA DI BERGAMO 201000104056 COMUNE DI 119.386,00 119.386,00 9 PROVINCIA DI BERGAMO 201000106342 CONSORZIO DI IRRIGAZIONE ACQUE IRRIGUE NEL CO- 120.000,00 120.000,00 9 MUNE DI FONTANELLA PROVINCIA DI BERGAMO 201000096692 COMUNE DI 137.212,91 137.212,91 9 PROVINCIA DI BERGAMO 201000103534 COMUNE DI 151.004,00 151.004,00 9 PROVINCIA DI BERGAMO 201000101573 ENTE NAVIGLIO DELLA CITTA` DI CREMONA 256.312,14 256.312,14 9 PROVINCIA DI BERGAMO 201000078687 SOCIETA` AGRICOLA SEMPLICE LA VALLERE DI EREDI 1.344,00 1.344,00 1 SALERA ANGELO PROVINCIA DI BERGAMO 201000104380 CONSORZIO ROGGIA TORRIANA ALTA 2.587,50 2.587,50 1 PROVINCIA DI BERGAMO 201000103330 CONSORZIO FONTANA GALLI 3.100,00 3.100,00 1 PROVINCIA DI BERGAMO 201000074885 GOZZINI MARIO 3.443,80 3.443,80 1 PROVINCIA DI BERGAMO 201000103253 CONSORZIO ROGGIA SENNA E TAGLIO 5.060,00 5.060,00 1 PROVINCIA DI BERGAMO 201000103981 VASSALLI WANDA 6.675,00 6.675,00 1 PROVINCIA DI BERGAMO 201000109793 AVICENNA.BIO DEI F.LLI LAZZARINI SOCIETA` SEMPLICE 6.854,85 6.854,85 1 AGRICOLA PROVINCIA DI BERGAMO 201000104393 BOFFELLI GIOVANNI 28.506,83 28.506,83 1 PROVINCIA DI BERGAMO 201000101765 COMUNE DI ARZAGO D’ADDA 34.687,16 34.687,16 1 PROVINCIA DI BERGAMO 201000106056 CONSORZIO DELLA ROGGIA CAMISANA 40.800,00 40.800,00 1 PROVINCIA DI BERGAMO 201000097751 CONSORZIO DI BONIFICA DELLA MEDIA PIANURA BER- 116.369,53 116.369,53 1 GAMASCA PROVINCIA DI BERGAMO 201000097289 CONSORZIO PER L’INCREMENTO, DELLA IRRIGAZIONE, 177.716,43 177.716,43 1 NEL TERRITORIO CREMONESE ENTE MORALE PROVINCIA DI BERGAMO 201000101179 COMUNE DI MISANO DI GERA D’ADDA 55.391,90 55.391,90 0 PROVINCIA DI BRESCIA 201000098410 CONSORZIO VASO CONTINA 46.981,35 46.981,35 15 PROVINCIA DI BRESCIA 201000107554 CONSORZIO ROGGE CARPENEDOLO 29.076,36 29.076,36 9 PROVINCIA DI BRESCIA 201000098303 CONSORZIO VASO BIANCA 48.363,25 48.363,25 9 PROVINCIA DI BRESCIA 201000098420 CONSORZIO IRRIGUO VASO FIUME OGNATA 49.054,20 49.054,20 9 PROVINCIA DI BRESCIA 201000098367 CONSORZIO DEL VASO AVEROLDA 49.745,15 49.745,15 9 PROVINCIA DI BRESCIA 201000098333 CONSORZIO VASO CONTA GRIFFA 51.817,35 51.817,35 9 PROVINCIA DI BRESCIA 201000097225 CONSORZIO DI IRRIGAZIONE DEL VASO RICUPERONE 53.890,20 53.890,20 9 PROVINCIA DI BRESCIA 201000098381 CONSORZIO GAMBARESCA CONTA E CALINA 55.272,10 55.272,10 9 PROVINCIA DI BRESCIA 201000103928 CONSORZIO VASO QUINZANELLA 120.000,00 120.000,00 9 PROVINCIA DI BRESCIA 201000109110 FEDERAZIONE DEI CONSORZI IRRIGUI DELLA ROGGIA 141.311,31 141.311,31 9 CESARESCA PROVINCIA DI BRESCIA 201000106791 ZANI GIUSEPPE 69.817,36 69.817,36 3 PROVINCIA DI BRESCIA 201000103612 FEDERAZIONE DEI CONSORZI IRRIGUI DELLE DUE QUIN- 48.921,58 48.921,58 2 ZANE PROVINCIA DI BRESCIA 201000096011 AZIENDA AGRICOLA PUDIANO DI ISONNI LORENZO 640,00 640,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000103289 PREDAROLI LEONARDO 4.282,00 4.282,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000106468 SANTA MARIA DEI FIORI SOCIETA` COOPERATIVA AGRI- 4.591,00 4.591,00 1 COLA PROVINCIA DI BRESCIA 201000108708 IL VERSOIO S.S. DI TIRELLI OMBRETTA E ANDRINI EMA- 5.000,00 5.000,00 1 NUELA PROVINCIA DI BRESCIA 201000099652 BELLINI ROBERTO 6.141,00 6.141,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000104724 TOMASINI TERESA 7.277,77 7.277,77 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000103352 L’UNICORNO DI BECCHETTI CORRADO GIACINTO 7.773,52 7.773,52 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000105247 MORBINI GOTTARDO 11.480,00 11.480,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000102572 TOMASONI FRANCESCO 12.720,00 12.720,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000108803 VECCHI MASSIMO 17.000,00 17.000,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000106683 CONSORZIO ROGGIA UGGERA 17.109,50 17.109,50 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000106897 CONSORZIO IRRIGUO VASO FIUME 25.240,00 25.240,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000107163 CONSORZIO IRRIGUO VASO VECCHIO 27.223,53 27.223,53 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000109830 CONSORZIO IRRIGUO VASO VALLONE 36.720,00 36.720,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000107024 GIPPONI SILVIO E FIGLI S.S. SOCIETA` AGRICOLA 39.683,76 39.683,76 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000107290 CONSORZIO IRRIGUO ROGGIA COMUNA 42.000,00 42.000,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000109818 CONSORZIO DI BONIFICA VASO FIUME DI CADI- 45.960,00 45.960,00 1 GNANO PROVINCIA DI BRESCIA 201000107058 CONSORZIO DI BONIFICA MEDIO CHIESE 59.800,00 59.800,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000098238 COMUNE DI LOGRATO 60.000,00 60.000,00 1 Bollettino Ufficiale – 3033 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Investimento Contributo Numero ammesso Punteggio concesso Entedomanda Richiedente a contributo domanda (A) (A) PROVINCIA DI BRESCIA 201000107126 COMUNE DI DELLO 60.000,00 60.000,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000107233 COSORZIO IRRIGUO FOSSO SANDRO 60.000,00 60.000,00 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000101025 COMUNE DI MONTIRONE 64.382,89 64.382,89 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000097616 COMUNE DI TRENZANO 156.746,42 156.746,42 1 PROVINCIA DI BRESCIA 201000105716 COMUNE DI GHEDI 300.000,00 300.000,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000102017 AGRITURISMO LA COLOMBARA CORTE DEI SEMPLICI 11.104,86 11.104,86 3 SOCIETA` SEMPLICE AGRICOLA DI PEA LUISA & C. PROVINCIA DI CREMONA 201000109179 CONSORZIO DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO DI SE- 141.459,75 141.459,75 3 CONDO GRADO – ADDA SERIO PROVINCIA DI CREMONA 201000109530 AZIENDA AGRICOLA DI ANDREA PEDRINI 736,57 736,57 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000109451 AZIENDA AGRICOLA CASCINA PALAZZO S.S. DI ARRI- 736,57 736,57 1 GO ZANOTTI E C. SOCIETA` AGRICOLA PROVINCIA DI CREMONA 201000099911 CONSORZIO ROGGIA TORRIANA BASSA 1.800,00 1.800,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000108637 CONSORZIO ROGGIA SCHIAVA 2.000,00 2.000,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000099295 CONSORZIO IRRIGAZIONE ROGGIA CAVALLINA 3.100,00 3.100,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000099530 CONSORZIO ROGGIA MOLINARA 3.100,00 3.100,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000085520 SOCIETA` AGRICOLA CORTE GRANDE S.A.S. DI AN- 3.890,56 3.890,56 1 DREA PEDRINI E C. PROVINCIA DI CREMONA 201000106941 COND.ROGGIA BUONTEMPA 5.002,50 5.002,50 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000100025 CONSORZIO CAVO COLATORE CRESMIERO 5.600,00 5.600,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000100339 CONSORZIO ROGGIA MELESA 5.800,00 5.800,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000105793 CONSORZIO ROGGIA RINO 6.300,00 6.300,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000108485 SOCIETA` AGRICOLA SOL DI A. SOLDI & C. S.A.S. 6.630,00 6.630,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000107045 CONDOMINIO AGRICOLO UTENZA ROGGIA MERLO 12.190,00 12.190,00 1 VECCHIO PROVINCIA DI CREMONA 201000103864 CONSORZIO ROGGIA PELLEGRINA 12.253,66 12.253,66 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000103862 CONSORZIO ROGGIA FONTANELLO 12.586,52 12.586,52 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000105708 SOCIETA` AGRICOLA PENELOPE S.R.L. 13.350,00 13.350,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000103865 FERRI ANTONELLA 19.138,90 19.138,90 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000106746 MANZONI ANTONIO 21.102,45 21.102,45 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000106852 COND.UTENZA ROGGIA VILLANA GALUPPINA E RAMI 22.540,00 22.540,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000094733 OLEARI ROBERTO, ALBERTO E DOMENICO SOCIETA` A- 22.808,52 22.808,52 1 GRICOLA S.S. PROVINCIA DI CREMONA 201000103196 COMUNE DI OFFANENGO 34.296,00 34.296,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000097371 AZ. AGR. S. LUIGI DI BENAGLIO DANIELA 38.558,74 38.558,74 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000105736 COMUNE DI CASTEL GABBIANO 44.283,13 44.283,13 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000106461 CONSORZIO DI IRRIGAZIONE SERIO MORTO O FOSSA- 48.300,00 48.300,00 1 TO VETERO PROVINCIA DI CREMONA 201000098724 CONSORZIO ROGGIA MORGOLA 48.500,00 48.500,00 1 PROVINCIA DI CREMONA 201000109377 CONSORZIO DI MIGLIORAMENTO FONDIARIO DI SE- 123.639,21 123.639,21 1 CONDO GRADO – ADDA SERIO PROVINCIA DI CREMONA 201000101849 COMUNE DI VAILATE 144.532,12 144.532,12 1 PROVINCIA DI LODI 201000102616 BRAMBILLA FRATELLI SOCIETA` AGRICOLA 49.221,70 49.221,70 13 PROVINCIA DI LODI 201000107544 SANTA MARIA BASSA S.R.L. 31.380,83 31.380,83 11 PROVINCIA DI LODI 201000102788 MARAZZI CUGINI 35.412,64 35.412,64 10 PROVINCIA DI LODI 201000216991 ZANABONI ERNESTO 28.545,35 28.545,35 10 PROVINCIA DI LODI 201000223048 SOCIETA` AGRICOLA MOLINA DI CHIESA ANGELO E FI- 29.691,94 29.691,94 10 GLI S.S. PROVINCIA DI LODI 201000098463 BAGGI GIOVANNI 10.591,20 10.591,20 8 PROVINCIA DI LODI 201000102182 AZIENDA AGRICOLA LA GARDENIA DI GIUPPONI GIU- 5.045,04 5.045,04 3 LIANO LUIGINO PROVINCIA DI LODI 201000102422 LUGRAMANI DANIELA 2.346,00 2.346,00 1 PROVINCIA DI MANTOVA 201000108505 SOC. AGR. MONTESANTO DI MATTIOLI FRANCESCO E 111.825,00 111.825,00 16 C. S.S. PROVINCIA DI MANTOVA 201000102912 CONSORZIO DI BONIFICA TERRE DEI GONZAGA IN DE- 26.878,95 26.878,95 9 STRA PO PROVINCIA DI MANTOVA 201000104121 MARCHIORO MARIO 6.634,00 6.634,00 8 PROVINCIA DI MANTOVA 201000107460 CAVALLI GIUSEPPE 17.785,00 17.785,00 3 PROVINCIA DI MANTOVA 201000084611 CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA 35.075,00 35.075,00 2 PROVINCIA DI MANTOVA 201000154883 CASELLA ARNALDA 1.198,00 1.198,00 1 PROVINCIA DI MANTOVA 201000071426 AZ. AGR. PASETTO REGINA 3.739,80 3.739,80 1 PROVINCIA DI MANTOVA 201000064385 AZ. AGR. SACCANI ERMETE 30.000,00 30.000,00 1 PROVINCIA DI MANTOVA 201000107041 SOC. AGR. BOSCHI DI FAVALLI GABRIELE E ANDREA S.S. 39.579,31 39.579,31 1 PROVINCIA DI MILANO 201000095489 SOCIETA` AGRICOLA PAVESI CUGINI S.S. 162.960,00 162.960,00 21 PROVINCIA DI MILANO 201000092613 CONSORZIO ROGGIA MEZZABARBA 38.715,90 38.715,90 18 PROVINCIA DI MILANO 201000107639 LA MANZOLA S.R.L. SOCIETA` AGRICOLA 814,20 814,20 18 PROVINCIA DI MILANO 201000222690 COOP. AGR. SANTA MARTA A.R.L. 7.710,00 7.710,00 17 – 3034 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Investimento Contributo Numero ammesso Punteggio concesso Entedomanda Richiedente a contributo domanda (A) (A) PROVINCIA DI MILANO 201000109892 AZIENDA AGRICOLA CASTELLANA DI NAVONE SERGIO 60.000,00 60.000,00 16 PROVINCIA DI MILANO 201000092666 CONSORZIO FORESTALE DEL TICINO 60.000,00 60.000,00 13 PROVINCIA DI MILANO 201000096258 COMUNE DI OZZERO 72.887,00 72.887,00 12 PROVINCIA DI MILANO 201000093727 SANTA CATERINA S.R.L. SOCIETA` AGRICOLA 253.003,00 253.003,00 11 PROVINCIA DI MILANO 201000095131 AZIENDA AGRICOLA I LEPROTTI DI BIANCHI BARBARA 134.061,32 134.061,32 11 PROVINCIA DI MILANO 201000105820 PREDA PIETRO 51.481,47 51.481,47 10 PROVINCIA DI MILANO 201000037786 CASCINA LEMA DI RAFFAELE DE CIECHI 2.420,00 2.420,00 4 PROVINCIA DI MILANO 201000105714 LOVATI RENATA 6.855,80 6.855,80 4 PROVINCIA DI MILANO 201000105931 SOCIETA` AGRICOLA E AGRITURISTICA CASCINA SELVA 10.010,00 10.010,00 4 DI SALA GIORGIO E ADELIO S.S. PROVINCIA DI MILANO 201000106174 SOCIETA` AGRICOLA CASCINA PIROLA S.R.L. 6.808,57 6.808,57 4 PROVINCIA DI MILANO 201000249004 SOCIETA` AGRICOLA CASCINA PIROLA S.R.L. 7.935,00 7.935,00 4 PROVINCIA DI MILANO 201000099733 AZ. AGR. BARONI ANNA 9.185,00 9.185,00 3 PROVINCIA DI MILANO 201000101476 TERRA E ACQUA SOCIETA` SEMPLICE AGRICOLA 8.582,34 8.582,34 3 PROVINCIA DI MILANO 201000106645 FROZZI BENEDETTA 3.156,75 3.156,75 3 PROVINCIA DI MILANO 201000107625 SOCIETA` AGRICOLA VIGONZINO S.R.L. 1.086,75 1.086,75 3 PROVINCIA DI MILANO 201000107630 SOCIETA` AGRICOLA PODERE FAGNANO S.R.L. 8.608,95 8.608,95 3 PROVINCIA DI MILANO 201000107631 SOCIETA` AGRICOLA IMMOBILIARE FONDI AGRICOLI DI 7.926,18 7.926,18 3 GIAN GIACOMO MEDICI & C. S.A.S. PROVINCIA DI MILANO 201000107633 SOCIETA` AGRICOLA CONAGO S.R.L. 1.093,83 1.093,83 3 PROVINCIA DI MILANO 201000086488 SOCIETA` AGRICOLA TAI S.A.S. DI GIOVANNI SEBASTIA- 3.000,00 3.000,00 2 NO RADICE FOSSATI E C. PROVINCIA DI MILANO 201000102266 DUFOUR CHIARA 4.267,70 4.267,70 2 PROVINCIA DI MILANO 201000106793 SABBATINI GIULIO 5.156,02 5.156,02 2 PROVINCIA DI MONZA 201000093902 IL BOSCHETTO SOCIETA` AGRICOLA S.R.L. 47.033,49 47.033,49 9 E BRIANZA PROVINCIA DI PAVIA 201000294180 FA.CO.PI. S.R.L. 5.206,05 5.206,05 22 PROVINCIA DI PAVIA 201000095584 AZIENDA AGRICOLA SAN MASSIMO DI MARIA ANTO- 203.046,30 203.046,30 21 NELLO PROVINCIA DI PAVIA 201000101611 BELLONE SOCIETA` AGRICOLA 23.035,00 23.035,00 18 PROVINCIA DI PAVIA 201000280935 CADENAZZA S.A.S. DI FRANCESCO NATTA & C. – SO- 93.657,24 93.657,24 18 CIETA` AGRICOLA PROVINCIA DI PAVIA 201000104991 GASTEL MARCO 45.000,00 45.000,00 17 PROVINCIA DI PAVIA 201000095078 MACCARINI GIUSEPPE 218.977,88 218.977,88 16 PROVINCIA DI PAVIA 201000275397 SOCIETA` AGRICOLA DR. FEDERICO RADICE FOSSATI – 55.552,00 55.552,00 16 SOCIETA` SEMPLICE IN AGRICOLTURA PROVINCIA DI PAVIA 201000074907 VILLARASCA NEORURALE SOCIETA` AGRICOLA S.S. 300.000,00 300.000,00 16 PROVINCIA DI PAVIA 201000272456 AGROITTICA ACQUA & SOLE S.P.A. 11.833,50 11.833,50 15 PROVINCIA DI PAVIA 201000052038 CASCINA GUINZANO S.R.L. SOCIETA` AGRICOLA 300.000,00 300.000,00 15 PROVINCIA DI PAVIA 201000297067 RIZZOLI ALBERTO 5.561,40 5.561,40 15 PROVINCIA DI PAVIA 201000106161 COMUNE DI CHIGNOLO PO 60.822,75 60.822,75 14 PROVINCIA DI PAVIA 201000104855 CONSORZIO FORESTALE UNIONE AGRICOLTORI DI 120.000,00 120.000,00 11 PAVIA PROVINCIA DI PAVIA 201000091849 SOCIETA` AGRICOLA FRIGGI POMPEO E FIGLI GIUSEP- 103.565,72 103.565,72 11 PE E CESARE SS PROVINCIA DI PAVIA 201000109458 VISCONTI DI MODRONE EDOARDO LODRISIO 60.000,00 60.000,00 11 PROVINCIA DI PAVIA 201000104490 CONSORZIO ROGGIA ARCIMBOLDA 52.000,00 52.000,00 10 PROVINCIA DI PAVIA 201000104591 NEGRI MARIO 60.000,00 60.000,00 10 PROVINCIA DI PAVIA 201000099336 AZIENDA AGRICOLA TORRIANI SOCIETA` AGRICOLA 9.720,37 9.720,37 9 PROVINCIA DI PAVIA 201000102619 LA DARSENA S.R.L. SOCIETA` AGRICOLA 35.210,56 35.210,56 9 PROVINCIA DI PAVIA 201000103399 COMUNE DI MORTARA 60.000,00 60.000,00 8 PROVINCIA DI PAVIA 201000102898 COMUNE DI PARONA 135.000,00 135.000,00 8 PROVINCIA DI PAVIA 201000104822 COMUNE DI ROBBIO 60.000,00 60.000,00 8 PROVINCIA DI PAVIA 201000106808 SOCIETA` AGRICOLA VIALONE 5.295,75 5.295,75 8 PROVINCIA DI PAVIA 201000109678 TERRE DI LOMELLINA SOCIETA` SEMPLICE 2.042,40 2.042,40 6 PROVINCIA DI PAVIA 201000108913 ASSOCIAZIONE IRRIGAZIONE EST SESIA. 60.000,00 60.000,00 1 PROVINCIA DI PAVIA 201000086781 GATTI FRANCESCO 44.468,62 44.468,62 1 TOTALE 8.125.466,23 8.125.466,23 Bollettino Ufficiale – 3035 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

2. di dichiarare che l’obbligazione assunta con il presente D.G. Ambiente, energia e reti atto scade entro il termine dell’esercizio finanziario in corso;

[BUR20100124] [5.3.1] 3. di procedere con successive note di liquidazione al soddi- D.d.u.o. 14 luglio 2010 - n. 7006 sfacimento dei crediti, con la procedura stabilita nel punto 3 Impegno di spesa A 2.032.310, a favore del Comune di Villano- del decreto del 12 novembre 2008, n. 12930; va del Sillaro (LO), per la realizzazione del progetto operativo 4. di fare salvo il punto 6 del decreto 12 novembre 2008, degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito denomi- n. 12930, nel principio della sussidiarieta` , anche al fine della giu- nato ex Cava Bargano (Fase 3) – Riferimento d.g.r. 15 luglio sta ripartizione dei costi e delle responsabilita` , che sono attribui- 2009, n. 9853 (esercizio 2010 – Cod. benef. n. 11129 – Cod. terr. te per competenza al Comune di Bernate Ticino, ed in partico- n. 98060) lare la lettera b), in applicazione del principio «chi inquina IL DIRIGENTE DELL’UNITA` ORGANIZZATIVA paga»; TUTELA AMBIENTALE 5. di trasmettere il presente atto al Comune di Bernate Ticino, che dovra` garantire la trasparenza, l’informazione e la pubblici- Omissis ta` dell’intervento finanziato; Decreta 6. di trasmettere copia del presente atto alla Provincia di Mi- 1. di impegnare la somma di C 2.032.310,00, con imputazione lano, all’ARPA, all’ASL della Provincia MI1, sede di Castano Pri- al capitolo di spesa 6.4.2.3.145.980 dell’esercizio finanziario in mo e al Prefetto di Milano; corso, a favore del Comune di Villanova del Sillaro (Cod. 11129); 7. di comunicare che, ai sensi dell’art. 3 comma 4 della legge 2. di dichiarare che l’obbligazione assunta con il presente n. 241 del 1990, avverso il presente provvedimento potra` essere atto scade entro il termine dell’esercizio finanziario in corso; esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale Amministrati- 3. di procedere con successive note di liquidazione alla ero- vo Regionale della Lombardia, entro 60 (sessanta) giorni dalla gazione del contributo di C 2.032.310 al beneficiario, condizio- data di ricevimento del provvedimento stesso, ovvero potra` es- nato alla avvenuta comunicazione alla Regione dell’esauri- sere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubbli- mento del residuo a valere sui contributi gia` erogati; ca, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di ricevimento del 4. di stabilire che l’Amministrazione beneficiaria dovra` appro- provvedimento stesso. vare le relative rate per il pagamento all’Impresa appaltatrice, Il dirigente dell’Unita` Organizzativa: debitamente redatte e firmate dal direttore dei lavori, in appli- Angelo Elefanti cazione delle norme comunitarie sugli appalti pubblici e compi- lare sistematicamente il file «QE.xls», fornito dall’ente erogatore, [BUR20100126] [5.0.0] riportando i crediti vantati e a trasmetterlo agli Uffici preposti D.d.u.o. 20 agosto 2010 - n. 8183 alla istruttoria tecnico-amministrativa e contabile all’indirizzo di Verifica di assoggettabilita` alla procedura di VIA regionale, ai posta elettronica: [email protected], sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di ge- nonche´ alla predisposizione dei moduli per le dichiarazioni delle stione produttiva dell’ATEg6, sito in localita` «Gallotta-Cortellona» spese sostenute, debitamente compilati dal responsabile del del Comune di Castelleone (CR) procedimento; IL DIRIGENTE DELL’UNITA` ORGANIZZATIVA 5. di dare atto, ai sensi della l.r. n. 34/1978 e sue modifiche e TUTELA AMBIENTALE integrazioni, che la presente obbligazione pecuniaria ha sca- Vista la richiesta di verifica di assoggettabilita` alla procedura denza alla data del 31 dicembre 2010, cioe` nell’esercizio finan- di VIA regionale, presentata ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile ziario in cui e` stato assunta la presente obbligazione, termine 2006, n. 152, «Norme in materia ambientale» e s.m.i., in data 6 entro il quale il Comune di Villanova del Sillaro dovra` comunica- ottobre 2009 prot. reg. n. 18882, dalla ditta Grandini Pietro e Lino re alla Regione Lombardia l’avvio dei lavori/servizi; s.n.c., con sede legale a Castelleone (CR); 6. di stabilire, nel principio della ottimizzazione delle risorse fi- Preso atto che, ai sensi del comma 2 dell’articolo 20 del me- nanziarie, che l’Ente beneficiario comunichi alla Regione i flussi desimo d.lgs. 152/2006, la Ditta ha dato sintetico avviso dell’av- di cassa su base trimestrale previsti per la quota oggetto del finanziamento regionale; venuta trasmissione del progetto sul Bollettino Ufficiale della Re- gione Lombardia n. 42 – Serie Inserzioni e Concorsi – del 21 otto- 7. di fare salva la facolta` dell’Ente erogatore di rideterminare bre 2009; l’assegnazione dei contributi necessari di cui al quadro econo- mico del Progetto di Fase 3, in seguito alla aggiudicazione dei Richiamati: lavori e sulla scorta della disponibilita` di cassa a valere sui finan- – la Direttiva del Consiglio delle Comunita` Europee ziamenti disposti, pari a C 624.215,37, che concorreranno a de- n. 85/337/CEE del 27 giugno 1985, concernente la Valutazione finire il quadro economico di Progetto di Fase 3; dell’Impatto Ambientale (VIA) di determinati progetti pubblici e 8. di trasmettere copia del presente atto al Comune di Villa- privati, modificata dalle Direttive 97/11/CE del Consiglio del 3 nova del Sillaro, che dovra` garantire l’informazione e un ade- marzo 1997 e 3/35/CE del Consiglio del 26 maggio 2003; guato livello di pubblicita` degli interventi, nel rispetto dei princi- – il d.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 «Norme in materia ambienta- pio di trasparenza ed economicita` ; le» e in particolare l’articolo 20, relativo alle procedure per la 9. di trasmettere copia del presente atto alla Provincia di verifica di assoggettabilita` alla procedura di Valutazione d’Im- Lodi, all’ARPA e al Prefetto di Lodi; patto Ambientale di determinati progetti; 10. di comunicare che, ai sensi dell’art. 3, comma 4 della leg- – il d.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, recante norme in materia ge n. 241/1990 e s.m.i., avverso il presente provvedimento potra` ambientale, e in particolare la parte seconda riguardante an- essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale Ammi- che le procedure per la Valutazione d’Impatto Ambientale; nistrativo Regionale della Lombardia, entro 60 (sessanta) giorni – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/10964 del 30 dalla data di ricevimento del provvedimento stesso, ovvero po- dicembre 2009 avente per oggetto: «Nuove determinazioni in tra` essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Re- materia di attivita` estrattiva di cava, relativamente alle proce- pubblica, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di ricevimen- dure di assoggettabilita` a VIA di cave e torbiere, all’autorizzazio- to del provvedimento stesso. ne dell’esercizio di cave per opere pubbliche e al funzionamen- Il dirigente dell’Unita` Organizzativa: to del Comitato tecnico consultivo per le attivita` estrattive». Angelo Elefanti – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/3667 del 28 no- [BUR20100125] [5.3.5] vembre 2006 avente per oggetto: «Determinazioni in merito al- D.d.u.o. 14 luglio 2010 - n. 7008 l’espletamento delle procedure previste dalla vigente normati- Contributo di A 450.000, a favore del Comune di Bernate Ticino va in materia di valutazione dell’impatto ambientale nell’ambi- (MI), per gli interventi di messa in sicurezza e smaltimento rifiuti to dei procedimenti autorizzativi connessi all’attivita` estrattiva di nel sito denominato ex Italtecno Recuperi – Riferimento d.g.r. 6 cava»; agosto 2008, n. 8/7970 e d.g.r. 15 luglio 2009, n. 8/9853 – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/8210 del 13 ot- IL DIRIGENTE DELL’UNITA` ORGANIZZATIVA tobre 2008 «Modifica ed integrazione della d.g.r. n. 3667/2006 TUTELA AMBIENTALE “Determinazioni in merito all’espletamento delle procedure pre- viste dalla vigente normativa in materia di Valutazione dell’Im- Omissis patto Ambientale nell’ambito dei procedimenti autorizzativi Decreta connessi all’attivita` estrattiva di cava”»; 1. di impegnare la somma di C 450.000,00 con imputazione – il decreto del Direttore Generale Tutela Ambientale n. 2624 al capitolo di spesa 6.4.2.3.145.980 dell’esercizio finanziario in del 5 maggio 1999: «Verifica di VIA ai sensi dell’art. 10 del d.P.R. corso, a favore di Comune di Bernate Ticino (Cod. 10907); 12 aprile 1996 – Applicabilita` , nell’ambito del procedimento – 3036 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 amministrativo relativo alle cave e alle torbiere, del metodo ap- d.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, le prescrizioni richiamate in provato con decreto del direttore generale n. 1105 del 25 feb- seguito; braio 1999, modificato»; Ritenuto di escludere il progetto di gestione produttiva del- – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/10964 del 30 l’ATEg6, sito in localita` «Gallotta-Cortellona» del Comune di Ca- dicembre 2009 «Nuove determinazioni in materia di attivita` e- stelleone, dall’assoggettamento a Valutazione di Impatto Am- strattiva di cava, relativamente alle procedure per le verifiche bientale, impartendo, ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.lgs. di assoggettabilita` a VIA di cave e torbiere, all’autorizzazione n. 152/2006, modificato dal d.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, le all’esercizio di cave per opere pubbliche e al funzionamento prescrizioni indicate nel sopracitato Allegato 1), parte integran- del Comitato tecnico consultivo per le attivita` estrattive»; te del presente atto, e riportate nel dispositivo del presente atto; Rilevato che con l’adozione delle dd.gg.rr. n. 3667/2006 e Visto il punto 2 della d.g.r. n. 8/3667/2006, con il quale sono n. 8210/2008 e 10964/2009 la Giunta regionale della Lombardia individuate le strutture tecniche regionali competenti all’esple- ha inteso dare completa attuazione alla normativa comunitaria tamento delle procedure previste dalla vigente normativa in e nazionale in materia di verifica di assoggettabilita` alla Valuta- materia di Valutazione dell’Impatto Ambientale; zione di Impatto Ambientale delle attivita` estrattive di cava; Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle Richiamato il punto 2) della d.g.r. n. 8210/2008 che, integran- leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; do la disciplina determinata con la citata d.g.r. n. 3667/2006, Vista la delibera della Giunta regionale 29 aprile 2010 n. 4, «I ha disposto che la verifica di assoggettabilita` , di cui all’art. 20 Provvedimento Organizzativo 2010»; del d.lgs. n. 152/2006, cosı` come modificato dal d.lgs. 4/2008, sui progetti individuati al punto 8, lettera i), dell’allegato IV al Decreta decreto sopracitato, sia espletata secondo i criteri enunciati 1) di escludere, in relazione alle considerazioni riportate in pre- nell’allegato III della Direttiva 85/337/CE, modificata dalla Diret- messa, dalla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, tiva 97/11/CE, e nell’allegato V al citato d.lgs. n. 4/2008; ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e s.m.i., il pro- Richiamato il punto 4) della d.g.r. n. 8210/2008 che stabilisce getto di gestione produttiva dell’ATEg6, sito in localita` «Gallotta- «che, al fine di espletare la verifica di assoggettabilita` alla VIA Cortellona» del Comune di Castelleone, presentato dalla ditta in conformita` ai criteri sopra richiamati, il metodo di cui al de- Grandini Pietro e Lino s.n.c. (c.f. 00108840190), con sede legale creto del Direttore Generale Tutela Ambientale n. 2624 del 5 a Castelleone (CR), subordinatamente all’osservanza delle pre- maggio 1999, dovra` tenere conto, in fase di valutazione del pro- scrizioni di seguito riportate, che dovranno essere recepite nel getto, di quanto specificatamente previsto nell’allegato III della provvedimento autorizzativo all’esercizio della cava, ferma re- Direttiva 85/337/CE, modificata dalla Direttiva 97/11/CE, e nel- stando l’acquisizione degli ulteriori pareri e autorizzazioni previsti l’allegato V al d.lgs. n. 4/2008»; dalle normative in materia di tutela ambientale e territoriale: Constatato che l’ATEg6 e` inserito nel Piano Cave della provin- Atmosfera cia di Cremona – Settori sabbie, ghiaie e torbe approvato con a. Per il contenimento delle emissioni diffuse generate dalla deliberazione del Consiglio regionale del 27 maggio 2003, coltivazione, dalla lavorazione e dalla movimentazione n. VII/804; del materiale inerte devono essere praticate: Visto il punto 1.I.a) della d.g.r. 3667/2006, che assoggetta alle I) operazioni programmate di umidificazione e pulizia dei procedure previste dalla vigente normativa in materia di VIA i piazzali; progetti di gestione produttiva degli Ambiti Territoriali Estrattivi II) azioni di mitigazione delle polveri generate dai mezzi di (ATE) di cui all’articolo 11 della l.r. 14/98, nonche´ le relative mo- movimentazione del materiale, quali la copertura, se difiche ed eventuali riesami; tecnicamente fattibile, del materiale trasportato, o in- Visto il punto 1.III. della d.g.r. 3667/2006 che prevede quanto terventi di lavaggio e/o nebulizzazione dei mezzi stessi. segue: «ai fini della verifica del superamento della soglia dimen- Il gestore dovra` attuare tali operazioni di mitigazione del- sionale di superficie fissata nell’Allegato A al d.P.R. 12 aprile 1996 l’inquinamento atmosferico generato da polveri diffuse, e s.m.i. («area interessata superiore a 20 ha»), tenuto conto di con particolare attenzione alle zone piu` critiche dell’Ambi- quanto disposto dall’art. 1, comma 5, del d.P.R. medesimo e to, quali quelle prossime ad abitazioni o all’uscita dei fermo restando il parametro volumetrico di 500.000 m3/a, sono mezzi. computate, oltre alle superfici destinate all’estrazione di mate- b. Entro sei mesi dal rilascio dell’autorizzazione provinciale al- riali di cava, con esclusione di quelle gia` in precedenza assog- l’esercizio dell’attivita` estrattiva deve essere predisposto gettate a escavazione e/o a recupero morfologico-ambienta- un piano di monitoraggio per l’inquinamento atmosferico. le, anche le superfici destinate a impianti di lavorazione e tra- I punti, la frequenza e le modalita` di misura devono essere sformazione, a operazioni di stoccaggio del materiale ed a concordati con la Provincia di Cremona e con l’Agenzia strutture di servizio»; Regionale per la Protezione dell’Ambiente. Dovranno in Visto il comma 5 dell’art. 20 del d.lgs. n. 152/2006, modificato ogni caso essere previste misure con frequenza almeno dal d.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, che prevede quanto segue: semestrale. «Se il progetto non ha impatti ambientali significativi o non costi- tuisce modifica sostanziale, l’autorita` competente dispone l’e- Acque Sotterranee sclusione della procedura di Valutazione Ambientale e, se nel a. Eventuali recipienti fissi e mobili di sostanze potenzialmente caso, impartisce le necessarie prescrizioni»; inquinanti, quali ad esempio carburanti, oli e bitumi, devo- Considerato che dalla valutazione, espletata in conformita` a no essere provvisti di accessori e dispositivi atti a effettuare quanto disposto dal punto 4) della d.g.r. 8210/2008, della docu- in condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e mentazione tecnica presentata dalla ditta Grandini Pietro e svuotamento, rispettando le prescrizioni in termini di pre- Lino s.n.c., sono emerse, sotto il profilo dell’impatto ambientale, venzione degli incendi. le considerazioni riportate nell’Allegato 1) al presente atto, che b. Qualsiasi sversamento, anche accidentale, deve essere ne costituisce parte integrante; contenuto e ripreso, per quanto possibile, a secco. Rilevato che dalla procedura di verifica di assoggettabilita` a c. Entro un mese dal rilascio dell’autorizzazione provinciale VIA, del progetto di gestione produttiva dell’ATE in argomento, all’esercizio dell’attivita` estrattiva deve essere predisposto espletato, in adempimento al punto 5 della d.g.r. 8210/2008, un piano di monitoraggio delle acque di falda. Le modali- secondo i criteri stabiliti nell’alleg. III della Direttiva 85/337/CE, ta` e la frequenza di svolgimento delle analisi dovranno es- modificata dalla Direttiva 97/11/CE, e nell’alleg. V al d.lgs. sere concordate in sede autorizzativa con la Provincia di n. 4/2008, e` emerso quanto segue: Cremona e con l’ARPA. La frequenza delle analisi dovra` – non risultano superate le soglie dimensionali di 20 ha e di comunque essere almeno semestrale, salvo diverse dispo- 500.000 m3/annui, richiamate al punto 1.III. della d.g.r. sizioni piu` restrittive. I risultati di tali analisi dovranno essere 3667/2006, che assoggettano a VIA regionale il progetto di inviate alla Provincia di Cremona e all’ARPA. coltivazione della cava in argomento; Rumore – non risultano, dalle considerazioni riportate nell’Allegato 1) a. L’Azienda e` tenuta a rispettare i limiti di immissione ed e- al presente atto, che ne costituisce parte integrante, valu- missione, nonche´ i valori limite differenziali previsti dal tati gli effetti ambientali, anche sotto il profilo del cumulo d.p.c.m. 1 marzo 1991. con altri progetti o situazioni in atto, elementi tali da dispor- b. Entro sei mesi dal rilascio dell’autorizzazione provinciale al- re l’assoggettamento a VIA del progetto di coltivazione l’esercizio dell’attivita` estrattiva, la ditta dovra` effettuare della cava in argomento; una Valutazione di impatto acustico, da realizzarsi nel ri- –sie` pervenuti alla determinazione di impartire, ai sensi del spetto delle modalita` previste dal d.m. del 16 marzo 1998, comma 5 dell’art. 20 del d.lgs. n. 152/2006, modificato dal i cui risultati dovranno essere trasmessi agli Enti competenti. Bollettino Ufficiale – 3037 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Tale campagna di misura dovra` consentire di verificare il – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/10964 del 30 rispetto dei limiti di emissione e di immissione sonora. I punti dicembre 2009 avente per oggetto: «Nuove determinazioni in di rilievo dovranno essere decisi in accordo con ARPA. materia di attivita` estrattiva di cava, relativamente alle proce- Qualora la suddetta valutazione evidenziasse il supera- dure di assoggettabilita` a VIA di cave e torbiere, all’autorizzazio- mento dei limiti imposti dal Piano di Zonizzazione Acustica, ne dell’esercizio di cave per opere pubbliche e al funzionamen- la ditta dovra` presentare, entro i successivi tre mesi, un to del Comitato tecnico consultivo per le attivita` estrattive»; Piano di Risanamento Acustico, redatto in conformita` con – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/3667 del 28 no- quanto previsto dalla d.g.r. n. 6906/01. vembre 2006 avente per oggetto: «Determinazioni in merito al- Suolo l’espletamento delle procedure previste dalla vigente normati- a. Le eventuali operazioni di carico, scarico e movimentazio- va in materia di valutazione dell’impatto ambientale nell’ambi- ne di sostanze liquide potenzialmente pericolose devono to dei procedimenti autorizzativi connessi all’attivita` estrattiva di essere condotte in modo da evitare che tali sostanze pos- cava»; sano permeare nel suolo. – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/8210 del 13 ot- b. La ditta deve segnalare tempestivamente agli Enti com- tobre 2008 «Modifica ed integrazione della d.g.r. n. 3667/2006 petenti ogni eventuale incidente o altro evento eccezio- “Determinazioni in merito all’espletamento delle procedure pre- nale che possa causare inquinamento del suolo. viste dalla vigente normativa in materia di Valutazione dell’Im- patto Ambientale nell’ambito dei procedimenti autorizzativi Rifiuti connessi all’attivita` estrattiva di cava”»; a. Le aree interessate a qualsiasi titolo da rifiuti liquidi, dovran- – il decreto del direttore generale Tutela Ambientale n. 2624 no essere impermeabilizzate, e realizzate in modo tale da del 5 maggio 1999: «Verifica di VIA ai sensi dell’art. 10 del d.P.R. garantire la salvaguardia delle acque di falda e da facili- 12 aprile 1996 – Applicabilita` , nell’ambito del procedimento tare la ripresa di possibili sversamenti; i recipienti fissi e mo- amministrativo relativo alle cave e alle torbiere, del metodo ap- bili di rifiuti liquidi devono essere provvisti di accessori e di- provato con decreto del direttore generale n. 1105 del 25 feb- spositivi atti a effettuare in condizioni di sicurezza le opera- braio 1999, modificato»; zioni di riempimento e svuotamento. – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/10964 del 30 Recupero Ambientale dicembre 2009 «Nuove determinazioni in materia di attivita` e- a. Il recupero ambientale al termine dell’attivita` dovra` essere strattiva di cava, relativamente alle procedure per le verifiche realizzato conformemente a quanto previsto dal Piano di assoggettabilita` a VIA di cave e torbiere, all’autorizzazione Cave della provincia di Cremona. all’esercizio di cave per opere pubbliche e al funzionamento del Comitato tecnico consultivo per le attivita` estrattive»; b. La destinazione finale sara` a uso agricolo; 2) di trasmettere il presente decreto: alla ditta Grandini Pietro Rilevato che con l’adozione delle dd.gg.rr. n. 3667/2006 e e Lino s.n.c., alla Provincia di Cremona e al Comune di Castel- n. 8210/2008 e 10964/2009 la Giunta regionale della Lombardia leone (CR); ha inteso dare completa attuazione alla normativa comunitaria e nazionale in materia di verifica di assoggettabilita` alla Valuta- 3) di provvedere alla pubblicazione della sola parte dispositi- zione di Impatto Ambientale delle attivita` estrattive di cava; va del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lom- bardia; Richiamato il punto 2) della d.g.r. n. 8210/2008 che, integran- do la disciplina determinata con la citata d.g.r. n. 3667/2006, 4) di provvedere altresı` alla pubblicazione integrale del pre- ha disposto che la verifica di assoggettabilita` , di cui all’art. 20 sente atto sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/sil- del d.lgs. n. 152/2006, cosı` come modificato dal d.lgs. 4/2008, via; sui progetti individuati al punto 8, lettera i), dell’allegato IV al 5) di rendere noto che contro il presente provvedimento e` decreto sopracitato, sia espletata secondo i criteri enunciati ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribuna- nell’allegato III della Direttiva 85/337/CE, modificata dalla Diret- le Amministrativo Regionale competente per territorio, entro 60 tiva 97/11/CE, e nell’allegato V al citato d.lgs. n. 4/2008; giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena cono- Richiamato il punto 4) della d.g.r. n. 8210/2008 che stabilisce scenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro «che, al fine di espletare la verifica di assoggettabilita` alla VIA 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del in conformita` ai criteri sopra richiamati, il metodo di cui al de- d.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199. creto del Direttore Generale Tutela Ambientale n. 2624 del 5 Il dirigente dell’unita` organizzativa: maggio 1999, dovra` tenere conto, in fase di valutazione del pro- Angelo Elefanti getto, di quanto specificatamente previsto nell’allegato III della Direttiva 85/337/CE, modificata dalla Direttiva 97/11/CE, e nel- [BUR20100127] [5.0.0] D.d.u.o. 20 agosto 2010 - n. 8187 l’allegato V al d.lgs. n. 4/2008»; Verifica di assoggettabilita` alla procedura di VIA regionale, ai Constatato che l’ATEg71 e` inserito nel Piano Cave della pro- sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di ge- vincia di Sondrio – Settore sabbia, ghiaia e pietrisco, approvato stione produttiva dell’ATEg71, sito in localita` «Rane`e» del comu- con deliberazione del Consiglio regionale n. VIII/357 del 20 mar- ne di Bianzone (SO) zo 2007; IL DIRIGENTE DELL’UNITA` ORGANIZZATIVA Visto il punto 1.I.a) della d.g.r. 3667/2006, che assoggetta alle TUTELA AMBIENTALE procedure previste dalla vigente normativa in materia di VIA i progetti di gestione produttiva degli Ambiti Territoriali Estrattivi Vista la richiesta di verifica di assoggettabilita` alla procedura (ATE) di cui all’articolo 11 della l.r. 14/98, nonche´ le relative mo- di VIA regionale, presentata ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile difiche ed eventuali riesami; 2006, n. 152, «norme in materia ambientale» e s.m.i., in data 20 ottobre 2009 prot. reg. n. 19977, dalla ditta Liscidini Costruzioni Visto il punto 1.III. della d.g.r. 3667/2006 che prevede quanto s.r.l., con sede legale a Teglio (SO); segue: «ai fini della verifica del superamento della soglia dimen- sionale di superficie fissata nell’Allegato A al d.P.R. 12 aprile 1996 Preso atto che, ai sensi del comma 2 dell’articolo 20 del me- e s.m.i. («area interessata superiore a 20 ha»), tenuto conto di desimo d.lgs. 152/2006, la ditta ha dato sintetico avviso dell’av- quanto disposto dall’art. 1, comma 5, del d.P.R. medesimo e venuta trasmissione del progetto sul Bollettino Ufficiale della Re- fermo restando il parametro volumetrico di 500.000 m3/a, sono gione Lombardia n. 43 – Serie Inserzioni e Concorsi – del 28 otto- computate, oltre alle superfici destinate all’estrazione di mate- bre 2009; riali di cava, con esclusione di quelle gia` in precedenza assog- Richiamati: gettate a escavazione e/o a recupero morfologico – ambienta- – la Direttiva del Consiglio delle Comunita` Europee le, anche le superfici destinate a impianti di lavorazione e tra- n. 85/337/CEE del 27 giugno 1985, concernente la Valutazione sformazione, a operazioni di stoccaggio del materiale ed a dell’Impatto Ambientale (VIA) di determinati progetti pubblici e strutture di servizio»; privati, modificata dalle direttive 97/11/CE del Consiglio del 3 Visto il comma 5 dell’art. 20 del d.lgs. n. 152/2006, modificato marzo 1997 e 3/35/CE del Consiglio del 26 maggio 2003; dal d.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, che prevede quanto segue: – il d.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006, «norme in materia ambienta- «Se il progetto non ha impatti ambientali significativi o non costi- le» e in particolare l’articolo 20, relativo alle procedure per la tuisce modifica sostanziale, l’autorita` competente dispone l’e- verifica di assoggettabilita` alla procedura di Valutazione d’Im- sclusione della procedura di Valutazione Ambientale e, se nel patto Ambientale di determinati progetti; caso, impartisce le necessarie prescrizioni.»; – il d.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, recante norme in materia Considerato che dalla valutazione, espletata in conformita` a ambientale, e in particolare la parte seconda riguardante an- quanto disposto dal punto 4) della d.g.r. 8210/2008, della docu- che le procedure per la Valutazione d’Impatto Ambientale; mentazione tecnica presentata dalla ditta Liscidini Costruzioni – 3038 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 s.r.l., sono emerse, sotto il profilo dell’impatto ambientale, le nell’area di cava, salvo diverse indicazioni della Provincia considerazioni riportate nell’Allegato 1) al presente atto, che ne o dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente. costituisce parte integrante; I risultati di tali analisi dovranno essere inviate alla Provincia Rilevato che dalla procedura di verifica di assoggettabilita` a di Sondrio e all’Agenzia Regionale per la Protezione del- VIA, del progetto di gestione produttiva dell’ATE in argomento, l’Ambiente. espletato, in adempimento al punto 5 della d.g.r. 8210/2008, Rumore secondo i criteri stabiliti nell’alleg. III della Direttiva 85/337/CE, a) L’Azienda e` tenuta a rispettare i limiti di immissione ed e- modificata dalla Direttiva 97/11/CE, e nell’alleg. V al d.lgs. missione, nonche´ i valori limite differenziali previsti dal n. 4/2008, e` emerso quanto segue: d.p.c.m. 1 marzo 1991 e successive modifiche di cui al – non risultano superate le soglie dimensionali di 20 ha e di d.p.c.m. del 14 novembre 1997. 3 500.000 m /annui, richiamate al punto 1.III. della d.g.r. b) Entro un anno dal rilascio dell’autorizzazione provinciale 3667/2006, che assoggettano a VIA regionale il progetto di colti- all’esercizio dell’attivita` estrattiva, la ditta dovra` effettuare vazione della cava in argomento; una Valutazione di impatto acustico, da realizzarsi nel ri- – non risultano, dalle considerazioni riportate nell’Allegato 1) spetto delle modalita` previste dal d.m. del 16 marzo 1998, al presente atto, che ne costituisce parte integrante, valutati i cui risultati dovranno essere trasmessi agli Enti competenti. gli effetti ambientali, anche sotto il profilo del cumulo con altri Tale campagna di misura dovra` consentire di verificare il progetti o situazioni in atto, elementi tali da disporre l’assogget- rispetto dei limiti di emissione e di immissione sonora. I punti tamento a VIA del progetto di coltivazione della cava in argo- di rilievo dovranno essere decisi in accordo con ARPA. mento; Qualora la suddetta valutazione evidenziasse il supera- –sie` pervenuti alla determinazione di impartire, ai sensi del mento dei limiti imposti dal Piano di Zonizzazione Acustica, comma 5 dell’art. 20 del d.lgs. n. 152/2006, modificato dal d.lgs. la ditta dovra` presentare, entro i successivi tre mesi, un n. 4 del 16 gennaio 2008, le prescrizioni richiamate in seguito; Piano di Risanamento acustico, redatto in conformita` con Ritenuto di escludere il progetto di gestione produttiva dell’A- quanto previsto dalla d.g.r. n. 6906/01. TEg71, sito in localita` «Rane` e» del comune di Bianzone, dall’as- Suolo soggettamento a Valutazione di Impatto Ambientale, impar- a) Le eventuali operazioni di carico, scarico e movimentazio- tendo, ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.lgs. n. 152/2006, ne di sostanze liquide potenzialmente pericolose devono modificato dal d.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, le prescrizioni indi- essere condotte in modo da evitare che tali sostanze pos- cate nel sopracitato Allegato 1), parte integrante del presente sano permeare nel suolo. atto, e riportate nel dispositivo del presente atto; b) La ditta deve segnalare tempestivamente agli Enti com- Visto il punto 2 della d.g.r. n. 8/3667/2006, con il quale sono petenti ogni eventuale incidente o altro evento eccezio- individuate le strutture tecniche regionali competenti all’esple- nale che possa causare inquinamento del suolo. tamento delle procedure previste dalla vigente normativa in materia di Valutazione dell’Impatto Ambientale; Recupero ambientale Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle a) Il recupero ambientale al termine dell’attivita` dovra` essere leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; realizzato conformemente a quanto previsto dal Piano Cave della provincia di Sondrio. Preso atto della documentazione integrativa trasmessa via e-mail dal proponente in data 25 giugno 2010; b) La destinazione finale dell’area sara` ad uso agricolo; Vista la delibera della Giunta regionale 29 aprile 2010 n. 4, «I 2) di trasmettere il presente decreto: alla ditta Liscidini Costru- Provvedimento Organizzativo 2010»; zioni s.r.l., alla Provincia di Sondrio e al comune di Bianzone (SO); 3) di provvedere alla pubblicazione della sola parte dispositi- Decreta va del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lom- 1) di escludere, in relazione alle considerazioni riportate in pre- bardia; messa, dalla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, 4) di provvedere altresı` alla pubblicazione integrale del pre- ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e s.m.i., il pro- sente atto sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/sil- getto di gestione produttiva dell’ATEg71, sito in localita` «Rane´ e» via; del comune di Bianzone, presentato dalla ditta Liscidini Costru- zioni s.r.l. (p. IVA 00657390142), con sede legale a Teglio (SO), 5) di rendere noto che contro il presente provvedimento e` subordinatamente all’osservanza delle prescrizioni di seguito ri- ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribuna- portate, che dovranno essere recepite nel provvedimento au- le Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 torizzativo all’esercizio della cava, ferma restando l’acquisizione giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena cono- degli ulteriori pareri e autorizzazioni previsti dalle normative in scenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro materia di tutela ambientale e territoriale: 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199. Atmosfera Il dirigente dell’unita` organizzativa: a) Entro un mese dalla notifica dell’autorizzazione provinciale Angelo Elefanti all’esercizio dell’attivita` estrattiva deve essere predisposto un piano di monitoraggio per l’inquinamento atmosferico. [BUR20100128] [5.0.0] D.d.u.o. 20 agosto 2010 - n. 8188 I punti, la frequenza e le modalita` di misura devono essere Verifica di assoggettabilita` alla procedura di VIA regionale, ai concordati con la Provincia di Sondrio e con l’Agenzia Re- sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i., del progetto di ge- gionale per la Protezione dell’Ambiente. Dovranno in ogni stione produttiva dell’ATEg66, sito in localita` «Pradasc» del co- caso essere previste misure con frequenza almeno seme- mune di Castello dell’Acqua (SO) strale. ` Acque sotterranee IL DIRIGENTE DELL’UNITA ORGANIZZATIVA TUTELA AMBIENTALE a) Eventuali recipienti fissi e mobili di sostanze potenzialmente inquinanti, quali ad esempio carburanti, oli e bitumi, devo- Vista la richiesta di verifica di assoggettabilita` alla procedura no essere provvisti di accessori e dispositivi atti a effettuare di VIA regionale, presentata ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile in condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e 2006, n. 152, «norme in materia ambientale» e s.m.i., in data 6 svuotamento, rispettando le prescrizioni in termini di pre- ottobre 2009 prot. reg. n. 18552, dalla Societa` T.M.C. s.r.l., con venzione degli incendi. sede legale a Teglio (SO) via Roncasc; b) Qualsiasi sversamento, anche accidentale, deve essere Preso atto che, ai sensi del comma 2 dell’articolo 20 del me- contenuto e ripreso, per quanto possibile, a secco. desimo d.lgs. 152/2006, la Societa` ha dato sintetico avviso del- l’avvenuta trasmissione del progetto sul Bollettino Ufficiale della c) Entro un mese dalla notifica dell’autorizzazione provinciale Regione Lombardia n. 42 – Serie Inserzioni e Concorsi – del 21 all’esercizio dell’attivita` estrattiva deve essere predisposto ottobre 2009; un piano di monitoraggio delle acque di falda. Le modali- ta` e la frequenza di svolgimento delle analisi dovranno es- Richiamati: sere concordate in sede autorizzativa con la Provincia di – la Direttiva del Consiglio delle Comunita` Europee Sondrio e con l’Agenzia Regionale per la Protezione del- n. 85/337/CEE del 27 giugno 1985, concernente la Valutazione l’Ambiente. La frequenza delle analisi dovra` comunque dell’Impatto Ambientale (VIA) di determinati progetti pubblici e essere trimestrale per i parametri principali, salvo diverse privati, modificata dalle direttive 97/11/CE del Consiglio del 3 disposizioni piu` restrittive. Le analisi potranno essere effet- marzo 1997 e 3/35/CE del Consiglio del 26 maggio 2003; tuate direttamente sul piezometro attualmente esistente – il d.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006, «norme in materia ambienta- Bollettino Ufficiale – 3039 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 le» e in particolare l’articolo 20, relativo alle procedure per la tuisce modifica sostanziale, l’autorita` competente dispone l’e- verifica di assoggettabilita` alla procedura di Valutazione d’Im- sclusione della procedura di Valutazione Ambientale e, se nel patto Ambientale di determinati progetti; caso, impartisce le necessarie prescrizioni.»; – il d.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, recante norme in materia Considerato che dalla valutazione, espletata in conformita` a ambientale, e in particolare la parte seconda riguardante an- quanto disposto dal punto 4) della d.g.r. 8210/2008, della docu- che le procedure per la Valutazione d’Impatto Ambientale; mentazione tecnica presentata dalla Societa` T.M.C. s.r.l., sono – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/10964 del 30 emerse, sotto il profilo dell’impatto ambientale, le considerazio- dicembre 2009 avente per oggetto: «Nuove determinazioni in ni riportate nell’Allegato 1) al presente atto, che ne costituisce materia di attivita` estrattiva di cava, relativamente alle proce- parte integrante; dure di assoggettabilita` a VIA di cave e torbiere, all’autorizzazio- Rilevato che dalla procedura di verifica di assoggettabilita` a ne dell’esercizio di cave per opere pubbliche e al funzionamen- VIA, del progetto di gestione produttiva dell’ATE in argomento, to del Comitato tecnico consultivo per le attivita` estrattive»; espletato, in adempimento al punto 5 della d.g.r. 8210/2008, – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/3667 del 28 no- secondo i criteri stabiliti nell’alleg. III della Direttiva 85/337/CE, vembre 2006 avente per oggetto: «Determinazioni in merito al- modificata dalla Direttiva 97/11/CE, e nell’alleg. V al d.lgs. l’espletamento delle procedure previste dalla vigente normati- n. 4/2008, e` emerso quanto segue: va in materia di Valutazione dell’Impatto Ambientale nell’ambi- – non risultano superate le soglie dimensionali di 20 ha e di to dei procedimenti autorizzativi connessi all’attivita` estrattiva di 500.000 m3/annui, richiamate al punto 1.III. della d.g.r. cava»; 3667/2006, che assoggettano a VIA regionale il progetto di colti- – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/8210 del 13 ot- vazione della cava in argomento; tobre 2008 «Modifica ed integrazione della d.g.r. n. 3667/2006 – non risultano, dalle considerazioni riportate nell’Allegato 1) “Determinazioni in merito all’espletamento delle procedure pre- al presente atto, che ne costituisce parte integrante, valutati viste dalla vigente normativa in materia di Valutazione dell’Im- gli effetti ambientali, anche sotto il profilo del cumulo con altri patto Ambientale nell’ambito dei procedimenti autorizzativi progetti o situazioni in atto, elementi tali da disporre l’assogget- connessi all’attivita` estrattiva di cava”»; tamento a VIA del progetto di coltivazione della cava in argo- – il decreto del direttore generale Tutela Ambientale n. 2624 mento; del 5 maggio 1999: «Verifica di VIA ai sensi dell’art. 10 del d.P.R. –sie` pervenuti alla determinazione di impartire, ai sensi del 12 aprile 1996 – Applicabilita` , nell’ambito del procedimento comma 5 dell’art. 20 del d.lgs. n. 152/2006, modificato dal d.lgs. amministrativo relativo alle cave e alle torbiere, del metodo ap- n. 4 del 16 gennaio 2008, le prescrizioni richiamate in seguito; provato con decreto del direttore generale n. 1105 del 25 feb- Ritenuto di escludere il progetto di gestione produttiva dell’A- braio 1999, modificato»; TE g66, sito in localita` «Pradasc» del comune di Castello dell’Ac- – la deliberazione della Giunta regionale n. 8/10964 del 30 qua, dall’assoggettamento a Valutazione di Impatto Ambienta- dicembre 2009 «Nuove determinazioni in materia di attivita` e- le, impartendo, ai sensi del comma 5 dell’art. 20 del d.lgs. strattiva di cava, relativamente alle procedure per le verifiche n. 152/2006, modificato dal d.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, le di assoggettabilita` a VIA di cave e torbiere, all’autorizzazione prescrizioni indicate nel sopracitato Allegato 1), parte integran- all’esercizio di cave per opere pubbliche e al funzionamento te del presente atto, e riportate nel dispositivo del presente atto; del Comitato tecnico consultivo per le attivita` estrattive»; Visto il punto 2 della d.g.r. n. 8/3667/2006, con il quale sono Rilevato che con l’adozione delle dd.gg.rr. n. 3667/2006 e individuate le strutture tecniche regionali competenti all’esple- n. 8210/2008 e 10964/2009 la Giunta regionale della Lombardia tamento delle procedure previste dalla vigente normativa in ha inteso dare completa attuazione alla normativa comunitaria materia di Valutazione dell’Impatto Ambientale; e nazionale in materia di verifica di assoggettabilita` alla Valuta- Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle zione di Impatto Ambientale delle attivita` estrattive di cava; leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; Richiamato il punto 2) della d.g.r. n. 8210/2008 che, integran- Preso atto della documentazione integrativa trasmessa via do la disciplina determinata con la citata d.g.r. n. 3667/2006, e-mail dal proponente in data 16 giugno 2010; ha disposto che la verifica di assoggettabilita` , di cui all’art. 20 del d.lgs. n. 152/2006, cosı` come modificato dal d.lgs. 4/2008, Vista la delibera della Giunta regionale 29 aprile 2010 n. 4, «I sui progetti individuati al punto 8, lettera i), dell’allegato IV al Provvedimento Organizzativo 2010»; decreto sopracitato, sia espletata secondo i criteri enunciati Richiamata inoltre la necessita` che l’autorizzazione del pro- nell’allegato III della Direttiva 85/337/CE, modificata dalla Diret- getto dovra` comunque essere subordinata all’espletamento tiva 97/11/CE, e nell’allegato V al citato d.lgs. n. 4/2008; della procedura di Valutazione d’Incidenza, ai sensi del d.P.R. Richiamato il punto 4) della d.g.r. n. 8210/2008 che stabilisce 357/1997 e della d.g.r. 14106/2003 e s.m.i., relativo alla «Sito di «che, al fine di espletare la verifica di assoggettabilita` alla VIA Importanza Comunitaria – Valle d’Arigna e Ghiacciaio di Pizzo in conformita` ai criteri sopra richiamati, il metodo di cui al de- di Coca» (IT2040034), da parte dell’ente gestore (Parco Regio- creto del Direttore Generale Tutela Ambientale n. 2624 del 5 nale delle Orobie Valtellinesi). maggio 1999, dovra` tenere conto, in fase di valutazione del pro- Decreta getto, di quanto specificatamente previsto nell’allegato III della 1) di escludere, in relazione alle considerazioni riportate in pre- Direttiva 85/337/CE, modificata dalla Direttiva 97/11/CE, e nel- messa, dalla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, l’allegato V al d.lgs. n. 4/2008»; ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e s.m.i., il pro- Constatato che l’ATEg66 e` inserito nel Piano Cave della pro- getto di gestione produttiva dell’ATEg66, sito in localita` «Pra- vincia di Sondrio – Settore sabbia, ghiaia e pietrisco, approvato dasc» del comune di Castello dell’Acqua, presentato dalla So- con deliberazione del Consiglio regionale n. VIII/357 del 20 mar- cieta` T.M.C. s.r.l. (p. IVA 00800100142), con sede legale a Teglio zo 2007; (SO), subordinatamente all’osservanza delle prescrizioni di se- Visto il punto 1.I.a) della d.g.r. 3667/2006, che assoggetta alle guito riportate, che dovranno essere recepite nel provvedimen- procedure previste dalla vigente normativa in materia di VIA i to autorizzativo all’esercizio della cava, ferma restando l’acqui- progetti di gestione produttiva degli Ambiti Territoriali Estrattivi sizione degli ulteriori pareri e autorizzazioni previsti dalle normati- (ATE) di cui all’articolo 11 della l.r. 14/98, nonche´ le relative mo- ve in materia di tutela ambientale e territoriale: difiche ed eventuali riesami; Atmosfera Visto il punto 1.III. della d.g.r. 3667/2006 che prevede quanto a) Entro un mese dalla notifica dell’autorizzazione provinciale segue: «ai fini della verifica del superamento della soglia dimen- all’esercizio dell’attivita` estrattiva deve essere predisposto sionale di superficie fissata nell’Allegato A al d.P.R. 12 aprile 1996 un piano di monitoraggio per l’inquinamento atmosferico. e s.m.i. («area interessata superiore a 20 ha»), tenuto conto di I punti, la frequenza e le modalita` di misura devono essere quanto disposto dall’art. 1, comma 5, del d.P.R. medesimo e concordati con la Provincia di Sondrio e con l’Agenzia Re- fermo restando il parametro volumetrico di 500.000 m3/a, sono gionale per la Protezione dell’Ambiente. Dovranno, in ogni computate, oltre alle superfici destinate all’estrazione di mate- caso, essere previste misure con frequenza almeno seme- riali di cava, con esclusione di quelle gia` in precedenza assog- strale. gettate a escavazione e/o a recupero morfologico – ambienta- le, anche le superfici destinate a impianti di lavorazione e tra- Ambiente idrico superficiale sformazione, a operazioni di stoccaggio del materiale ed a a) Il gestore dovra` attuare un’attivita` di monitoraggio della strutture di servizio»; qualita` chimico – fisica delle acque interessate dal deflus- Visto il comma 5 dell’art. 20 del d.lgs. n. 152/2006, modificato so delle acque provenienti dall’attivita` di cava e delle ac- dal d.lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008, che prevede quanto segue: que meteoriche. Il monitoraggio dovra` essere praticato in «Se il progetto non ha impatti ambientali significativi o non costi- maniera regolare durante il corso d’opera dell’attivita` di – 3040 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

scavo. I punti, la frequenza e le modalita` di misura devono sente atto sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/sil- essere concordati con la provincia di Sondrio e con l’A- via; genzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente entro un 5) di rendere noto che contro il presente provvedimento e` mese dalla notifica dell’autorizzazione provinciale all’eser- ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribuna- cizio dell’attivita` estrattiva. Dovranno essere, in ogni caso, le Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 previste misure con frequenza almeno trimestrale. giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena cono- Ambiente idrico sotterraneo scenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del a) Eventuali recipienti fissi e mobili di sostanze potenzialmente d.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199. inquinanti, quali ad esempio carburanti, oli e bitumi, devo- no essere provvisti di accessori e dispositivi atti a effettuare Il dirigente dell’unita` organizzativa: in condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e Angelo Elefanti svuotamento, rispettando le prescrizioni in termini di pre- [BUR20100129] [1.9.0] venzione degli incendi. D.d.u.o. 15 settembre 2010 - n. 8668 b) Qualsiasi sversamento, anche accidentale, deve essere Individuazione dei progetti ritenuti idonei e nomina del Nucleo contenuto e ripreso, per quanto possibile, a secco. di Valutazione preposto all’esecuzione dell’istruttoria e alla va- c) Entro un mese dalla notifica dell’autorizzazione provinciale lutazione dei progetti pervenuti in risposta al «Bando pubblico all’esercizio dell’attivita` estrattiva deve essere predisposto per la diffusione di servizi a banda larga nelle aree in digital un piano di monitoraggio delle acque di falda. Le modali- divide ed in fallimento di mercato in Regione Lombardia» ta` e la frequenza di svolgimento delle analisi dovranno es- ` sere concordate in sede autorizzativa con la Provincia di IL DIRIGENTE DELL’UNITA ORGANIZZATIVA Sondrio e con l’Agenzia Regionale per la Protezione del- ENERGIA E RETI TECNOLOGICHE l’Ambiente. La frequenza delle analisi dovra` comunque Vista la deliberazione 2 dicembre 2009, n. 8/10707 «Determi- essere trimestrale per i parametri principali, salvo diverse nazioni in ordine alla diffusione di servizi a banda larga nelle disposizioni piu` restrittive. Le analisi potranno essere effet- aree in digital divide in fallimento di mercato in Lombardia» con tuate direttamente sui piezometri attualmente esistenti nel- la quale si approvano i criteri per l’attuazione del «Bando per la l’area di cava, salvo diverse indicazioni della Provincia o diffusione di servizi a banda larga nelle aree in digital divide in dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente. I fallimento di mercato in Lombardia»; risultati di tali analisi dovranno essere inviate alla Provincia Visto il d.d.u.o. 20 aprile 2010, n. 3988, pubblicato sul Bollettino di Sondrio e all’Agenzia Regionale per la Protezione del- Ufficiale della Regione Lombardia 5º Supplemento Straordinario l’Ambiente. del 7 maggio 2010, «Approvazione del bando per l’erogazione Fauna, flora ed ecosistemi di un contributo per la diffusione di servizi a banda larga nelle aree in digital divide ed in fallimento di mercato in Regione a) Il proponente deve presentare all’ente gestore del Sito Lombardia, in attuazione della d.g.r. n. 10707 del 2 dicembre d’Importanza Comunitaria «IT2040034 – Valle d’Arigna e 2009»; Ghiacciaio di Pizzo di Coca» (Parco Regionale delle Oro- bie Valtellinesi) una relazione d’incidenza, redatta ai sensi Viste le domande pervenute in risposta al bando di cui sopra: della vigente normativa in materia, al fine di individuare e • domanda prot. n. T1.2010.0016689 del 4 agosto 2010, pre- valutare i principali effetti che il progetto puo` avere sul SIC sentata da Telecom Italia S.p.A.; tenuto conto degli obiettivi di conservazione della stessa. • domanda prot. n. T1.2010.0016734 del 5 agosto 2010, pre- b) In merito al Sito d’Importanza Comunitaria «Val Bondone, sentata da Vodafone Omnitel NV – Impresa mandataria (capo- Val Coronella – IT 2040035», e alla Zona a Protezione Spe- gruppo) in raggruppamento RTI con le societa` Wind Telecomu- ciale «Parco Regionale Orobie Valtellinesi – IT 2040401», si nicazioni S.p.A. e Fastweb S.p.A. – Imprese mandanti; demanda agli Enti Gestori (Parco Regionale delle Orobie Verificata la completezza dei documenti presentati a corredo Valtellinesi) la richiesta, se ritenuta necessaria, dell’avvio delle domande di cui sopra; della procedura di Valutazione d’Incidenza, relativamen- Considerati i criteri per l’attuazione del bando indicati nella te al progetto in esame. d.g.r. di cui sopra in cui si prevede, tra gli altri, la nomina di un Suolo e sottosuolo Nucleo di Valutazione per l’esecuzione dell’istruttoria, costituito a) Le eventuali operazioni di carico, scarico e movimentazio- oltre che da membri interni all’amministrazione regionale, an- ne di sostanze liquide potenzialmente pericolose devono che da professionisti esterni, con esperienza nel settore delle essere condotte in modo da evitare che tali sostanze pos- telecomunicazioni ed in ambito giuridico; sano permeare nel suolo. Ritenuto di inserire nel Nucleo di Valutazione, in qualita`die- b) La ditta deve segnalare tempestivamente agli Enti com- sperti esterni, l’ing. Luca Reggiani e il dr. Danilo Tassan Mazzoc- petenti ogni eventuale incidente o altro evento eccezio- co, professionisti di comprovata esperienza e capacita` come nale che possa causare inquinamento del suolo. risulta anche dai rispettivi curricula presentati e depositati agli atti della U.O. Energia e Reti tecnologiche; Rifiuti Dato atto che con la d.g.r. di cui sopra sono state quantifica- a) Le aree interessate a qualsiasi titolo da rifiuti liquidi, dovran- te risorse economiche per un importo massimo pari a C 18.000, no essere impermeabilizzate, e realizzate in modo tale da ogni onere incluso, al fine di remunerare i soli membri esterni del garantire la salvaguardia delle acque di falda e da facili- Nucleo di Valutazione e che tali risorse trovano copertura nel tare la ripresa di possibili sversamenti; i recipienti fissi e mo- capitolo 6.3.2.2.137.5788 del bilancio 2009 e delle annualita` se- bili di rifiuti liquidi devono essere provvisti di accessori e di- guenti a seguito della reiscrizione ai sensi dell’art. 50 l.r. 34/78; spositivi atti a effettuare in condizioni di sicurezza le opera- Ritenuto di stabilire che il compenso spettante ad ogni com- zioni di riempimento e svuotamento. ponente esterno del Nucleo di Valutazione sara` pari ad Rumore C 5.000,00, ogni onere incluso, al netto dell’IVA se dovuta, ele- b) L’Azienda e` tenuta a rispettare i limiti di immissione ed e- vabile a C 6.500,00 in caso di successiva fase di analisi e contro- missione, nonche´ i valori limite differenziali previsti dal deduzione delle eventuali contestazioni che dovessero sorgere d.p.c.m. 1 marzo 1991 e successive modifiche di cui al in relazione all’esito dell’istruttoria; d.p.c.m. del 14 novembre 1997. Vista la legge 241/90 e s.m.i., la l.r. 20/08 e il I Provvedimento Recupero ambientale Organizzativo della IX legislatura; a) Il recupero ambientale al termine dell’attivita` dovra` essere Decreta realizzato conformemente a quanto previsto dal Piano 1. di ritenere idonei all’esame da parte del Nucleo di Valuta- Cave della provincia di Sondrio. zione i seguenti progetti: b) La destinazione finale dell’area sara` ad uso agricolo; • domanda prot. n. T1.2010.0016689 del 4 agosto 2010, pre- 2) di trasmettere il presente decreto: alla Societa` T.M.C. s.r.l., sentata da Telecom Italia S.p.A.; alla Provincia di Sondrio e al comune di Castello dell’Acqua • domanda prot. n. T1.2010.0016734 del 5 agosto 2010, pre- (SO); sentata da Vodafone Omnitel NV – Impresa mandataria 3) di provvedere alla pubblicazione della sola parte dispositi- (capogruppo) in raggruppamento RTI con le societa` Wind va del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lom- Telecomunicazioni S.p.A. e Fastweb S.p.A. – Imprese man- bardia; danti; 4) di provvedere altresı` alla pubblicazione integrale del pre- 2. di nominare i componenti del Nucleo di Valutazione pre- Bollettino Ufficiale – 3041 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 posto all’esecuzione dell’istruttoria e alla valutazione dei pro- getti pervenuti in risposta al bando di cui in premessa: D.G. Commercio, turismo e servizi – componenti esterni: [BUR20100131] [4.6.1] D.d.u.o. 15 settembre 2010 - n. 8681 • Luca Reggiani – Politecnico di Milano, Distretti del Commercio ammessi a finanziamento: rettifica di er- • Danilo Tassan Mazzocco – Studio Sciume` Zaccheo & rori materiali e presa d’atto sostituzione del capofila Associati; IL DIRIGENTE DELLA U.O. – componenti interni: COMMERCIO E RETI DISTRIBUTIVE Visto il d.d.u.o. 7 maggio 2009 n. 4504 «Approvazione gradua- • Mauro Fasano – D.G. Ambiente, Energia e Reti, toria del bando relativo al progetto strategico Distretti del Com- • Francesca Fava – D.G. Ambiente, Energia e Reti, mercio per la competitivita` e l’innovazione del sistema distributi- vo nelle aree urbane della Lombardia – Bando approvato con • Vincenzo Gargiulo – D.G. Ambiente, Energia e Reti, d.d.g. 7 agosto 2008 n. 8951»; • Mariateresa Russi – D.G. Ambiente, Energia e Reti; Visto il d.d.g. 28 aprile 2010 n. 4562 «Approvazione della gra- 3. di dare atto che le risorse economiche per remunerare i duatoria del bando relativo al progetto strategico Distretti del soli componenti esterni del Nucleo di Valutazione di cui al punto Commercio per la competitivita` e l’innovazione del sistema di- precedente trovano copertura nel capitolo 6.3.2.2.137.5788 del stributivo nelle aree urbane della Lombardia – 3º bando “Distret- bilancio 2009 e delle annualita` seguenti, per un importo massi- ti diffusi di rilevanza intercomunale, approvato con d.d.u.o. 25 mo pari a C 18.000, ogni onere incluso; novembre 2009 n. 12555”»; Visto il d.d.u.o. n. 12535 del 25 novembre 2009 «Iscrizione all’e- 4. di stabilire che il compenso spettante ad ogni componente lenco di cui al paragrafo 4 comma 6 della d.g.r. 28 ottobre 2009 esterno del Nucleo di Valutazione sara` pari ad C 5.000,00, ogni n. 10397 dei Distretti che hanno concorso con esito positivo ai onere incluso, al netto dell’IVA se dovuta, elevabile a C 6.500,00 bandi di finanziamento previsti con d.g.r. 24 luglio 2008 n. 7730 in caso di successiva fase di analisi e controdeduzione delle e d.g.r. 6 maggio 2009 n. 9399»; eventuali contestazioni che dovessero sorgere in relazione all’e- sito dell’istruttoria; Ritenuto di rettificare i decreti di cui sopra in cui sono stati riscontrati meri errori materiali di trascrizione dell’elenco dei Co- 5. di comunicare ai soggetti interessati quanto disposto dal muni aggregati, riferiti ai distretti di Belgioioso, Casteggio, Porlez- presente decreto; za e Varzi; 6. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ritenuto di dover altresı` prendere atto della variazione del Ufficiale della Regione Lombardia. Comune capofila del Distretto di Casteggio che diventa Broni, gia` formalizzata al distretto stesso con Prot. O1.2010.0005182 del Il dirigente della U.O.: 5 maggio 2010; Mauro Fasano Vista la l.r. del 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regio- nali in materia di organizzazione e personale», nonche´ i provve- [BUR20100130] [5.0.0] dimenti organizzativi dell’IX legislatura; D.d.s. 13 agosto 2010 - n. 8127 Impianto idroelettrico ad acqua fluente, da realizzarsi sul fiume Decreta Mella, a valle del centro abitato di Collio fino a localita` Ponte 1. Di rettificare nei sopra citati d.d.u.o. 7 maggio 2009 n. 4504, Torgola, in Comune di Collio (BS) – Proponente: SMAVT - Societa` d.d.g. 28 aprile 2010 n. 4562 e d.d.u.o. n. 12535 del 25 novembre Mineraria Alta Valle Trompia s.r.l. – Verifica di assoggettabilita` 2009 le aggregazioni dei Distretti di Belgioioso, Casteggio, Por- ai sensi dell’art. 20 d.lgs. n. 152/06 lezza e Varzi come da allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA 2. Di riconoscere come nuovo capofila del Distretto «Una stra- VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE da, un distretto: la via Emilia tra Casteggio e Broni» il Comune di Broni al posto del Comune di Casteggio. Omissis 3. Di trasmettere il presente provvedimento a Finlombarda S.p.A. in qualita` di soggetto gestore del bando in oggetto per Decreta gli adempimenti di competenza. 1. di assoggettare alla procedura di Valutazione di Impatto 4. Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Uffi- Ambientale ai sensi dell’art. 20, comma 6 del d.lgs. 152/06 il pro- ciale della Regione Lombardia. getto relativo all’«Impianto idroelettrico ad acqua fluente, da Il dirigente: realizzarsi sul fiume Mella, a valle del centro abitato di Collio fino Enrico Capitanio a localita` Ponte Torgola, in Comune di Collio (BS)» secondo la ——— • ——— soluzione progettuale indicata negli elaborati prodotti dal Pro- ponente per le motivazioni espresse in premessa; ALLEGATO A

2. di trasmettere copia del presente decreto a SMAVT - So- DistrettoProv. Comuni che compongono cieta` Mineraria Alta Valle Trompia s.r.l. (Proponente), via S.P. 345 Capofila l’aggregazione del Distretto snc, c/o Miniera Torgola – 25060 Collio (BS); BELGIOIOSO PV BELGIOIOSO, VALLE SALIMBENE, TORRE DE’ NEGRI, SPESSA, COSTA DE’ NOBILI, ZERBO, BADIA PAVESE, 3. di informare contestualmente i seguenti soggetti dell’avve- MONTICELLI PAVESE, LINAROLO, SAN ZENONE AL PO, nuta decisione finale e delle modalita` di reperimento della PIEVE PORTO MORONE stessa: CASTEGGIO PV BRONI, CASTEGGIO, ROBECCO PAVESE, TORRICELLA – Comune di Collio (BS); VERZATE, REDAVALLE, CAMPOSPINOSO, SANTA GIU- LETTA, BORGO PRIOLO, CIGOGNOLA, ALBAREDO AR- – Provincia di Brescia; NABOLDI, CORVINO SAN QUIRICO – Comunita` Montana di Valle Trompia; PORLEZZA CO PORLEZZA, LANZO D’INTELVI, BENE LARIO, CLAINO CON OSTENO, PELLIO DI INTELVI, SAN NAZZARO VAL – ARPA Lombardia. CAVARGNA, VAL REZZO, CAVARGNA, S. BARTOLO- 4. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale del- MEO VAL CAVARGNA, S. FEDELE INTELVI, LAINO, CU- la Regione Lombardia della sola parte dispositiva del presente SINO, VALSOLDA decreto; VARZI PV VARZI, BAGNARIA, GODIASCO, RIVANAZZANO, PON- TE NIZZA, VAL DI NIZZA, CECIMA, BRALLO DI PREGO- 5. di provvedere altresı` alla pubblicazione integrale del pre- LA, SANTA MARGHERITA DI STAFFORA, MENCONICO sente provvedimento sul sito web www.cartografia.regione. [BUR20100132] [4.6.4] lombardia.it/silvia; D.d.s. 21 settembre 2010 - n. 8851 6. di rendere noto che contro il presente provvedimento e` Invito alla presentazione di progetti integrati per l’attuazione dei ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribuna- programmi di sviluppo turistico, ai sensi dell’art. 4 della l.r. le Amministrativo Regionale competente per territorio, entro 60 15/2007 «Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo» giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena cono- IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA scenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro SISTEMI TURISTICI E IMPRESE 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del Richiamate: d.P.R. n. 1199/71. – la l.r. 16 luglio 2007, n. 15 «Testo unico delle leggi regionali Il dirigente: Filippo Dadone in materia di turismo»; – 3042 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

– la d.g.r. n. 8/5255 del 2 agosto 2007 «Modalita` per l’aggior- ALLEGATO A namento e la presentazione dei programmi di sviluppo turistico, per la valutazione e l’attribuzione del riconoscimento ai sistemi INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI turistici (art. 4 l.r. n. 15/2007 “Testo unico delle leggi regionali in PER L’ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DI SVILUPPO materia di turismo”)»; DEI SISTEMI TURISTICI Rilevato che gli orientamenti regionali in tema di programma- INDICE zione sono rivolti al perseguimento della massima integrazione 1. Finalita` tra politiche territoriali e settoriali, anche attraverso l’utilizzo di 2. Procedura e tempi di validita` dell’invito strumenti attuativi efficaci e flessibili, ponendo particolare atten- 3. Responsabile del procedimento zione allo sviluppo locale e al coinvolgimento attivo di soggetti 4. Dotazione finanziaria e intensita` d’aiuto di riferimento sul territorio; 5. Soggetti beneficiari Vista la d.g.r. 10 febbraio 2010 n. 8/11306 «Criteri per l’attua- 6. Progetti ammissibili zione dei programmi di sviluppo turistico (art. 4 l.r. 15/2007) e per 7. Interventi ammissibili l’ammissione al cofinanziamento dei relativi interventi – Modifica 8. Spese ammissibili e decorrenza delle spese della d.g.r. 5754/2007» con la quale sono stati aggiornati i criteri 9. Tempi di esecuzione per l’attuazione dei programmi di sviluppo turistico e per l’am- 10. Modalita` di presentazione, istruttoria e valutazione delle do- missione dei relativi progetti integrati ed interventi alle misure di mande sostegno, ai sensi dell’art. 4 della l.r. 16 luglio 2007 n. 15 «Testo 11. Documentazione da allegare alle proposte di Progetto Inte- unico delle leggi regionali in materia di turismo» in aggiorna- grato mento della d.g.r. n. 8/5754 del 31 ottobre 2007; 12. Istruttoria e valutazione delle proposte 13. Presentazione delle domande di cofinanziamento dei pro- Considerato che la d.g.r. 11306/2010 sopra richiamata preve- getti integrati e assegnazione delle risorse de che, in sede di prima applicazione dei nuovi criteri approva- 14. Modalita` di erogazione ti, per l’anno 2010 sia data attuazione ai PST esclusivamente 15. Obblighi dei soggetti beneficiari attraverso l’attivazione dei Progetti Integrati; 16. Decadenza del cofinanziamento concesso Vista la d.g.r. n. 493 del 15 settembre 2010 «Individuazione del- 17. Rinuncia le risorse finanziarie per il cofinanziamento dei programmi di svi- 18. Controlli luppo turistico proposti da soggetti pubblici e privati (art. 4, l.r. 19. Pubblicazione e informazione n. 15/2007)» con la quale viene approvata la disponibilita` fi- 20. Privacy nanziaria complessiva per l’attuazione degli interventi di cui al 21. Disposizioni finali presente invito sulla base delle risorse disponibili sui seguenti ca- pitoli del bilancio pluriennale: ` – capitolo 3.4.1.3.361.6539 «Spese per la realizzazione di pro- 1. FINALITA grammi presentati dai sistemi turistici – autonomie locali e altri Al fine di favorire, attraverso il sostegno finanziario alle iniziati- soggetti pubblici – finalizzati alla valorizzazione del territorio» per ve di soggetti pubblici e privati, lo sviluppo dell’offerta turistica C 2.600.000,00 sul bilancio dell’anno in corso, per C 1.700.000,00 integrata della Lombardia, la Direzione Generale Commercio, sul bilancio dell’esercizio finanziario 2011 e per C 1.700.000,00 Turismo e Servizi, in attuazione della d.g.r. n. 8/11306 del 10 feb- dell’esercizio finanziario 2012; braio 2010 «Criteri per l’attuazione dei programmi di sviluppo turistico e per l’ammissione al cofinanziamento dei relativi inter- – capitolo 3.4.1.3.361.6540 «Spese per la realizzazione di pro- venti – Modifica della d.g.r. 5754/2007», emana il presente invito grammi presentati dai sistemi turistici – imprese singole o asso- ai fini della concessione di cofinanziamento degli interventi dei ciate, associazioni imprenditoriali e altri soggetti privati – finaliz- Progetti Integrati dei programmi di sviluppo dei sistemi turistici. zati alla valorizzazione del territorio» per C 200.000,00 sul bilancio dell’anno in corso; per C 350.000,00 sul bilancio dell’esercizio fi- Sono ammissibili a cofinanziamento, nell’ambito dello stru- nanziario 2011 e per C 400.000,00 sul bilancio dell’esercizio fi- mento dei progetti integrati attivato per l’anno 2010, gli inter- venti relativi ai PST aggiornati ai sensi della d.g.r. 5255/2007. nanziario 2012; ` Ritenuto, pertanto, di predisporre l’invito alla presentazione 2. PROCEDURA E TEMPI DI VALIDITA DELL’INVITO di Progetti Integrati attuativi dei programmi di sviluppo turistico La procedura attuata dal presente invito e` a graduatoria. riconosciuti di cui all’Allegato A, parte integrante del presente Le proposte di Progetti Integrati possono essere presentate provvedimento; entro e non oltre il 29 ottobre 2010. Vista la l.r. 20/2008 «Ordinamento della struttura organizzativa 3. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO e della dirigenza della Giunta regionale» nonche´ i provvedi- Responsabile del procedimento e` il Dirigente della Struttura menti organizzativi della IX legislatura; Sistemi Turistici e Imprese. Decreta 4. DOTAZIONE FINANZIARIA E INTENSITA` DI AIUTO 1. di approvare l’invito alla presentazione, ai fini della ammissi- La dotazione finanziaria del presente invito e` di C 6.950.000,00 bilita` al cofinanziamento regionale, di Progetti Integrati attuativi di cui: dei programmi di sviluppo turistico riconosciuti di cui all’Allegato • C 2.600.000,00 sul bilancio dell’anno in corso, per A che costituisce parte integrante del presente provvedimento; C 1.700.000,00 sul bilancio dell’esercizio finanziario 2011 e per C 2. di stabilire che la dotazione finanziaria per la copertura de- 1.700.000,00 sul bilancio dell’esercizio finanziario 2012 per in- gli oneri derivanti dal presente invito, approvata con la d.g.r. terventi realizzati da soggetti pubblici a valere sul cap. n. 493 del 15 settembre 2010, e` cosı` ripartita: 3.4.1.3.361.6539 «Spese per la realizzazione di programmi pre- sentati dai sistemi turistici – autonomie locali e altri soggetti pub- • capitolo 3.4.1.3.361.6539 «Spese per la realizzazione di pro- blici – finalizzati alla valorizzazione del territorio» grammi presentati dai sistemi turistici – autonomie locali e • C 200.000,00 sul bilancio dell’anno in corso; per altri soggetti pubblici – finalizzati alla valorizzazione del terri- C 350.000,00 sul bilancio dell’esercizio finanziario 2011 e per torio» per C 2.600.000,00 sul bilancio dell’anno in corso, per C 400.000,00 sul bilancio dell’esercizio finanziario 2012 per inter- C 1.700.000,00 sul bilancio dell’esercizio finanziario 2011 e venti realizzati da soggetti privati a valere sul cap. per C 1.700.000,00 sul bilancio dell’esercizio finanziario 2012; 3.4.1.3.361.6540 «Spese per la realizzazione di programmi pre- • capitolo 3.4.1.3.361.6540 «Spese per la realizzazione di pro- sentati dai sistemi turistici – imprese singole o associate, associa- grammi presentati dai sistemi turistici – imprese singole o zioni imprenditoriali e altri soggetti privati – finalizzati alla valoriz- associate, associazioni imprenditoriali e altri soggetti privati zazione del territorio». – finalizzati alla valorizzazione del territorio» per C 200.000,00 Il cofinanziamento regionale conducibile per ciascun Proget- sul bilancio dell’anno in corso; per C 350.000,00 sul bilancio to Integrato e` stabilito in misura non superiore ad C 1.500.000,00. dell’esercizio finanziario 2011 e per C 400.000,00 sul bilancio L’entita` massima del cofinanziamento regionale e` cosı` determi- dell’esercizio finanziario 2012; nata: 3. di disporre la pubblicazione del presente decreto, incluso • per gli interventi attuati da soggetti pubblici: l’allegato invito, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. – contributo in conto capitale a fondo perduto, fino ad un Il dirigente della struttura: massimo del 50% del costo totale ammissibile. Dario Sciunnach In caso di realizzazione di progetti generatori di entrate nette ———•——— e consistenti ai sensi del comma 1 articolo 55 del Reg. CE Bollettino Ufficiale – 3043 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 n. 1083/2006, il contributo sara` determinato sulla base della ta- tal caso detti interventi devono possedere all’atto della doman- bella di calcolo e parametrazione delle entrate prevista da det- da il requisito di conformita` urbanistica e/o aver ottenuto pare- ta normativa comunitaria (1). re favorevole in materia di valutazione ambientale, in base alla Con riferimento inoltre alle norme comunitarie in materia di normativa ad essi applicabile. concorrenza, agli interventi relativi a strutture ricettive o simili, I Progetti Integrati, inoltre, possono essere corredati da una seppur realizzate da soggetti pubblici, saranno applicati gli stes- specifica sezione relativa ad azioni complementari, inerenti la si limiti di cofinanziamento previsti per analoghi interventi realiz- progettazione e la realizzazione di interventi di promozione/ zati da soggetti privati, come di seguito indicati; commercializzazione dell’offerta turistica e di sviluppo della cul- tura dell’accoglienza. • per gli interventi attuati da soggetti privati: Gli interventi contenuti nei Progetti Integrati, classificabili – contributo in conto capitale, fino ad un massimo del 50% come lavori ai sensi del d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i., devo- dell’investimento dichiarato ammissibile e nei limiti del Reg. no possedere i requisiti per la loro effettiva e puntuale realizza- CE n. 1998/2006 (regime «de minimis») e secondo le modali- zione, con particolare riferimento alla sostenibilita` economico- ta` previste dall’art. 72 della l. 289/2002, ove applicabili, con finanziaria, alla compatibilita` con il quadro della vincolistica e restituzione in anni 3 (TRE) a partire dal dicembre dell’anno con gli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale vigenti, successivo a quello in cui e` stata disposta l’erogazione del nonche´ , per quanto tecnicamente possibile, alla sostenibilita` saldo del cofinanziamento (2). ambientale. La percentuale dell’aiuto concedibile viene stabilita in base In caso di interventi, aventi caratteristiche di lavori proposti da ai parametri e punteggi di cui al successivo punto 12. Istruttoria soggetti privati, ai fini della verifica dei requisiti richiesti, i relativi e valutazione delle proposte – Criteri di ammissibilita` al cofinan- progetti devono possedere i requisiti, per quanto compatibili, di ziamento. progetto definitivo previsti dal d.P.R. n. 554/1999 (5). Gli interventi oggetto di cofinanziamento ai sensi del presente Fermo restando il limite massimo di cofinanziamento erogabi- invito non possono essere oggetto, per la realizzazione delle me- le a ciascun Progetto Integrato in misura pari a C 1.500.000,00, desime opere, di ulteriori agevolazioni statali, regionali, comuni- ciascun Sistema Turistico puo` presentare Progetti Integrati in nu- tarie. mero massimo pari al numero degli Ambiti Turistici di riferimento. 5. SOGGETTI BENEFICIARI Ogni Progetto Integrato dovra` essere composto da un mini- Il presente invito e` rivolto ai soggetti pubblici partecipanti al mo di 5 interventi fino ad un massimo di 20 interventi. Il numero Sistema turistico ed ai soggetti privati partecipanti o aderenti al degli interventi ritenuti non ammissibili non concorrera` alla defi- Sistema turistico (3), cosı` individuati: nizione del punteggio per la formazione della graduatoria di ammissibilita` al cofinanziamento. SOGGETTI PUBBLICI Ai fini della completa definizione di un prodotto turistico speci- – Autonomie locali e funzionali; fico, e` ammesso l’inserimento nei Progetti Integrati di interventi – Altri soggetti pubblici che abbiano come scopo il persegui- da realizzarsi a totale carico dell’attuatore, nel numero massimo mento dello sviluppo sociale ed economico del territorio in am- di n. 1 intervento per ciascun Progetto Integrato e a condizione bito turistico. che riguardino opere non realizzate. E` in ogni caso fatto obbligo al soggetto attuatore provvede- SOGGETTI PRIVATI re, per il tramite del coordinatore del sistema Turistico di appar- – imprese singole o associate esercenti attivita` turistiche (4); tenenza, alla rendicontazione delle spese sostenute a proprio – associazioni imprenditoriali; carico secondo le modalita` indicate dall’atto di concessione – consorzi tra imprese; del cofinanziamento del relativo Progetto Integrato. – associazioni pro loco; 7. INTERVENTI AMMISSIBILI – altri soggetti che abbiano come scopo il perseguimento Sono ammissibili interventi il cui costo complessivo ammissibile dello sviluppo sociale ed economico del territorio, con partico- sia pari e/o superiore a C 40.000,00. lare riferimento a finalita` di sviluppo della qualita` dei prodotti Con riferimento ai Programmi di Sviluppo Turistico (PST), po- turistici e di nuove potenzialita` turistiche attraverso l’offerta di tranno essere ammesse al cofinanziamento di cui al presente nuovi prodotti. provvedimento le seguenti tipologie di opere o azioni: I soggetti privati che intendano costituirsi come impresa pos- a) Opere di natura strutturale e infrastrutturale relative a: sono essere indicati quali destinatari di contributo a condizione – tutela, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio stori- che acquisiscano detto requisito prima dell’impegno contabile co e naturalistico finalizzati alla sua fruibilita` turistica; del contributo stesso. – sviluppo della navigabilita` turistica in acque interne, lacuali I termini per la presentazione dei relativi documenti sono sta- o fluviali; biliti dal provvedimento di assegnazione. – mobilita` sostenibile e per il miglioramento dell’accessibilita` 6. PROGETTI AMMISSIBILI delle destinazioni e delle risorse turistiche; Sono ammissibili a cofinanziamento i Progetti Integrati relativi – aree attrezzate ad uso turistico; a Programmi di Sviluppo Turistico (PST) aggiornati ai sensi dei – riqualificazione di strutture per la ricettivita` ; disposti di cui alla d.g.r. n. 5255/2007, con particolare riferimento – creazione, qualificazione ed operativita` dei servizi e delle alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. La proce- strutture funzionali allo sviluppo del Sistema turistico; dura di approvazione degli aggiornamenti deve essere conclu- sa precedentemente all’emanazione del provvedimento di (1) Per quanto riguarda l’applicazione dell’articolo 55 del Reg. assegnazione del cofinanziamento regionale ai sensi del pre- n. 1083/2006 si fa riferimento alle disposizioni regionali approvate con sente invito. d.d.u.o. n. 4101 del 28 aprile 2009, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della I Progetti Integrati sono finalizzati alla creazione di un’offerta Regione Lombardia in data 8 maggio 2009, 3º Supplemento Straordina- articolata e integrata a livello territoriale o di prodotto, al fine di rio n. 18. dare attuazione ad una o piu` delle tematiche individuate dai (2) Finanziamento in conto capitale di cui il 50% a fondo perduto e il 50% soggetto ad un tasso di restituzione pari allo 0,5% con rate annuali Programmi di Sviluppo Turistico di riferimento. posticipate, a partire dall’anno successivo alla data di erogazione del A tal fine i Progetti Integrati sono costituiti da interventi, tra saldo del cofinanziamento. loro coordinati da rapporti funzionali e sinergici, che devono (3) Sono soggetti partecipanti al sistema turistico tutti i soggetti re- risultare coerenti e collegati tra loro, nonche´ convergere verso sponsabili di almeno uno degli interventi inseriti nei piani d’azione del PST un comune obiettivo proprio di uno o piu` Piani d’azione dei PST – Sono soggetti aderenti tutti gli altri soggetti che condividono le strate- di riferimento. gie del programma e ne sottoscrivono gli obiettivi (vedi punto 2.1 c della d.g.r. n. 3860/2006). Detti interventi sono, di norma, selezionati tra quelli individuati (4) Come definite dal d.p.c.m. del 13 settembre 2002 «Recepimento quali prioritari, nell’ambito dei Piani di azione. dell’Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome sui principi Possono essere inseriti anche interventi non prioritari, purche´ per l’armonizzazione, la valorizzazione e lo sviluppo del sistema turistico» risultino funzionali alla realizzazione di un prodotto turistico coor- in attuazione della legge 135/2001 (G.U. n. 92 del 20 aprile 2001) e dal- dinato, in quanto di completamento e/o di supporto ad altri l’art. 2, comma 25 del Reg. CE n. 800/2008. (5) D.P.R. 554/99 – art. 25 – Documenti componenti il progetto definiti- interventi prioritari. vo, compatibili con i progetti di iniziativa privata: ` E consentito, esclusivamente ai fini della organica costituzione a) Relazione descrittiva; b) e c) relazioni geologica, sismica e tecnico del prodotto turistico individuato, inserire, nell’ambito dei Pro- specialistiche; d) rilievi e inserimento urbanistico; e) elaborati grafici; f) getti Integrati, anche interventi proposti da soggetti privati ade- studio di impatto/fattibilita` ambientale; g) calcoli preliminari h) i)...... ; renti al Sistema Turistico e non partecipanti al PST approvato. In l) computo metrico; m) quadro economico. – 3044 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

– strumenti e servizi informatici a supporto del Sistema turi- Per tutti i progetti, l’eventuale economia e` utilizzabile, previa stico. autorizzazione scritta della Struttura regionale competente, solo ed esclusivamente ad integrazione delle voci di spesa ritenute b) Azioni complementari ammissibili. In misura non superiore al 20% del totale delle agevolazioni concesse, rispettivamente ai soggetti pubblici ed ai soggetti pri- Spese non ammissibili vati, potranno essere ammesse alle misure di cofinanziamento Sono escluse le spese relative a materiali di consumo e con- le seguenti azioni complementari all’attuazione degli interventi: tratti di manutenzione e acquisto di mezzi mobili, fatti salvi quelli – azioni integrate di comunicazione e promozione dell’offer- individuati al punto 11a. del precedente elenco. ta turistica; Non e` ammesso il solo acquisto di terreni e/o di immobili. – azioni di formazione, aggiornamento e sviluppo delle com- 9. TEMPI DI ESECUZIONE petenze; Il tempo utile per la realizzazione degli interventi e` di 24 mesi – studi per l’innovazione di prodotto, la sostenibilita` ambien- a partire dalla pubblicazione del decreto che dispone l’asse- tale, il miglioramento della qualita` dei servizi e dei processi gnazione del cofinanziamento. nell’ambito dell’offerta turistica. La decorrenza infruttuosa di tale termine, senza che il benefi- Dette azioni complementari possono essere inserite nei Pro- ciario si sia attivato per chiedere una proroga motivata dei ter- getti Integrati, in specifica sezione, se relative a: mini di esecuzione secondo la procedura prevista dall’art. 27 – un programma di pubblicizzazione/commercializzazione della l.r. 34/1978, comporta la decadenza dal cofinanziamento dell’offerta turistica relativa all’intero PI da realizzarsi a cura e la restituzione da parte del beneficiario degli acconti even- del soggetto Coordinatore del Sistema Turistico, anche in tualmente percepiti. concorso con altri soggetti partecipanti al PI; Proroghe motivate da cause di forza maggiore, o in condizio- – azioni direttamente connesse all’intervento proposto, da ni di esposizione economica assunta dall’amministrazione be- realizzarsi a cura dei singoli soggetti partecipanti al PI. neficiaria oltre all’impegno strettamente relativo alla progetta- Ai fini dell’ammissione alle misure di sostegno sono valutate zione, possono essere concesse con atto dirigenziale dalla Strut- prioritariamente le azioni complementari che interessano l’inte- tura Sistemi Turistici e Imprese per un periodo non superiore a ro Sistema Turistico. 180 gg. come previsto dal richiamato art. 27 l.r. 34/78. 8. SPESE AMMISSIBILI E DECORRENZA DELLE SPESE Diversamente proroghe ulteriori, ancorche´ motivate, dovran- no essere valutate dall’apposito Nucleo di valutazione attivato Ai fini del calcolo del cofinanziamento delle proposte di pro- presso la D.C. Programmazione Integrata. getti integrati, presentate ai sensi del presente invito, sono am- missibili le seguenti voci di spesa per ciascuna tipologia: 10. MODALITA` DI PRESENTAZIONE, ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE a) Interventi di natura strutturale e infrastrutturale: DELLE DOMANDE 1a. lavori ed opere civili e impiantistiche annesse, ivi com- Le domande di cofinanziamento sono presentate dai soggetti presi interventi di messa in sicurezza e opere di riquali- coordinatori dei Sistemi Turistici, in nome e per conto dei sogget- ficazione ambientale; ti attuatori dei singoli interventi previsti, con procedura articola- 2a. oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta; ta in due successive fasi inerenti: 3a. opere di urbanizzazione primaria funzionali all’inter- – la presentazione della proposta di Progetto Integrato, da vento; sottoporre alla valutazione di cui al successivo punto 12; 4a. spese per acquisto di aree, nel limite del 10% del costo – la presentazione della domanda di cofinanziamento, a se- dei lavori, se costituiscono sedime o pertinenza rispet- guito di valutazione positiva di ammissibilita` in base ai punteggi to agli obiettivi dell’operazione cofinanziata (6); assegnati. 5a. spese per acquisto immobili (7), se strettamente fun- Per presentare le proposte e le domande il soggetto coordi- zionali all’intervento; natore dovra` utilizzare esclusivamente, pena la non ammissibili- ta` , la modulistica allegata integrata dalla documentazione di 6a. acquisto e installazione di attrezzature, impianti e stru- cui ai successivi punti 11. e 13. menti necessari alla gestione dei servizi (per le destina- zioni specifiche di utilizzo dell’intervento); Le domande dovranno essere indirizzate a: 7a. spese relative ad arredi fissi funzionali all’attuazione Regione Lombardia del progetto; D.G. Commercio, Turismo e Servizi U.O. Turismo 8a. spese tecniche (progettazioni, direzione lavori, collau- Struttura Sistemi Turistici e Imprese di, ecc.) nel limite del 10% dell’importo totale dei lavori Via Pola, 12/14 a base d’appalto; 20124 Milano 9a. spese tecniche per redazione piano di sicurezza e coordinamento; e possono essere consegnate allo sportello del Protocollo gene- rale della Regione Lombardia, via Taramelli, 20 – 20124 Milano 10a. spese per indagini propedeutiche di tipo geologico, o presso uno degli sportelli del Protocollo federato presente in geotecnico, sismico o idraulico, se funzionali all’inter- ogni capoluogo di provincia della regione Lombardia (Sedi Ter- vento; ritoriali Regionali), il cui protocollo ne attestera` il ricevimento. 11a. acquisto di specifici mezzi mobili, funzionalmente in- Orari: dispensabili per la realizzazione degli interventi (es. biciclette in caso di attivazione di un servizio di noleg- • lunedı` – giovedı` dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30; gio bici; bus/navette in caso di attivazione di un servi- • venerdı` dalle 9.00 alle 12.00. zio di transfer). La modulistica, oltre ad essere allegata al presente invito, e` b) Azioni complementari reperibile sul sito: (l’ammontare del cofinanziamento regionale sara` riconosciu- http://www.regione.lombardia.it – to in misura non superiore al 20% del totale delle risorse asse- area Tematiche «Commercio, Turismo e Servizi» gnate, rispettivamente ai soggetti pubblici ed ai soggetti pri- 11. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLE PROPOSTE DI PROGET- vati): TO INTEGRATO 1b. studi, analisi e ricerche per la predisposizione delle a- La proposta, utilizzando il modello predisposto e allegato (Mo- zioni specifiche oggetto di cofinanziamento; dello di domanda A) deve essere corredata dalla seguente do- 2b. spese per l’organizzazione di eventi, realizzazione di cumentazione: materiale promozionale ed iniziative editoriali ed infor- a) scheda progetto integrato, corredata di tutte le informa- matiche; zioni in essa richieste (Modello 1); 3b. spese per la formazione del personale coinvolto nella b) scheda intervento (Modello 2); gestione diretta del progetto o comunque coinvolto nell’attuazione degli interventi previsti. c) tabella di sintesi degli interventi (Modello 3); Per entrambe le tipologie sono ritenute ammissibili le spese d) copia di deliberazione di approvazione di ciascun inter- sostenute a decorrere dal 22 febbraio 2010, data di pubblica- zione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia della d.g.r. (6) Vedi norma n. 5 del Regolamento CE n. 448 del 10 marzo 2004. n. 11306/2010 «Criteri per l’attuazione dei Programmi di Sviluppo (7) Nelle condizioni di ammissibilita` previste dalla norma n. 6 – acqui- turistico». sto beni immobili – di cui al Regolamento CE n. 448 del 10 marzo 2004. Bollettino Ufficiale – 3045 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 vento da parte dell’organo competente del soggetto benefi- Punteggio massimo ciario del cofinanziamento, nella quale sia espresso l’impegno Criteri di ammissibilita` a provvedere con risorse economiche proprie per le spese non concedibile coperte dal contributo; 4) Orientamento del progetto alla valorizza- e) copia del progetto di ciascun intervento, di livello minimo zione degli ambiti turistici (8) definitivo, redatto e sottoscritto da professionista abilitato, con 4.a) Coerenza degli investimenti previsti con Max 5 punti l’indicazione degli estremi dell’atto di approvazione; gli strumenti di programmazione che f) elenco di tutte le autorizzazioni, concessioni, permessi, cer- abbiano incidenza sulle caratteristiche tificazioni ecc. necessari alla realizzazione di ciascun intervento, degli ambiti di riferimento con precisa indicazione di quelli acquisiti (riportare estremi degli 4.b) Coerenza con l’orientamento turistico Max 10 punti atti) e di quelli da acquisire; dell’ambito (vocazione – potenzialita` ) g) cartografia di inquadramento generale in adeguata scala PUNTEGGIO MASSIMO 100 punti sulla quale sia evidenziata la collocazione di ciascun intervento. La documentazione di cui ai punti a), b) e c) deve essere prodotta anche su supporto informatico. Punteggio minimo per l’accesso 60 punti al cofinanziamento 12. ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE La Direzione Generale Commercio, Turismo e Servizi verifica In tale fase possono essere richieste specifiche ed integrazioni, l’ammissibilita` delle proposte pervenute in base ai seguenti Re- anche attraverso il confronto con i Sistemi Turistici interessati e quisiti di ammissibilita`: audizioni dei proponenti tramite il coordinatore del Sistema Turi- – appartenenza dei soggetti richiedenti alla categoria indivi- stico, atte a definire i prodotti turistici proposti in maniera otti- duata; male. – numero minimo e massimo degli interventi corrispondente Sulla base delle informazioni ed eventuali integrazioni richieste alle soglie indicate al precedente punto 6. e pervenute, La Direzione Generale Commercio, Turismo e Ser- Verranno, inoltre, escluse per mancanza di requisiti formali le vizi attribuisce i punteggi a ciascuna proposta e definisce l’elen- proposte: co delle proposte ammissibili, dando formale comunicazione, – compilate su modulistica diversa da quella prevista dal pre- anche via posta elettronica, degli esiti ai Coordinatori dei Siste- sente invito; mi Turistici titolari delle proposte inoltrate. – non corredate dagli allegati richiesti, con particolare riferi- I progetti che totalizzeranno un punteggio inferiore a 60 punti mento a quelli necessari per la definizione dei contenuti ed saranno considerati non ammissibili al cofinanziamento. obiettivi dei Progetti Integrati; Entita` massima del contributo concedibile – presentate in modi e tempi diversi da quelli previsti nel pre- sente invito. Le soglie massime di cofinanziamento concedibile a ciascun PI, sulla base delle disponibilita` finanziarie del bilancio regionale, Nel corso dell’istruttoria, che dovra` concludersi entro il 18 no- sono cosı` individuate: vembre 2010, la Direzione Generale Commercio, Turismo e Ser- vizi si riserva la facolta` di chiedere ulteriori dichiarazioni/chiari- progetti integrati che hanno ottenuto fino a 70 punti C 1.100.000,00 menti ritenuti utili ai fini dell’esame delle domande presentate, assegnando in sede di richiesta un termine perentorio per l’invio progetti integrati che hanno ottenuto fino a 80 punti C 1.300.000,00 di quanto richiesto. Il mancato invio delle suddette informazioni, progetti integrati che hanno ottenuto oltre 80 punti C 1.500.000,00 oltre il termine perentorio comunicato, comportera` l’automati- ca inammissibilita` della domanda. 13. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI COFINANZIAMENTO DEI La Direzione Generale Commercio, Turismo e Servizi, avvalen- PROGETTI INTEGRATI E ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE dosi di apposito Nucleo interdirezionale, procede alla valutazio- I Coordinatori dei Sistemi Turistici titolari delle proposte di PI risul- ne delle proposte di Progetti Integrati ed alla attribuzione a cia- tate ammissibili a cofinanziamento definiscono l’elenco degli in- scuna di esse del punteggio inerente i Requisiti di ammissibilita` terventi componenti il PI ed inoltrano a Regione Lombardia le do- al cofinanziamento sulla base dei criteri di valutazione di seguito mande di cofinanziamento (Modello di domanda B), in nome e indicati: per conto dei soggetti attuatori dei singoli interventi previsti. Criteri di ammissibilita` al cofinanziamento regionale Dette domande dovranno essere corredate da: dei Progetti Integrati – tabella di sintesi degli interventi indicati in ordine di priorita` , aggiornata in base alle eventuali integrazioni richieste dal Nu- Punteggio massimo Criteri di ammissibilita` concedibile cleo interdirezionale (Modello 4); – eventuale richiesta del soggetto attuatore di erogazione, 1) Qualita` e integrazione del PI: per ciascun intervento e secondo le condizioni previste al succes- 1a) Capacita` di sviluppare rapporti funzio- Max 15 punti sivo punto 14, della quota prevista a titolo di anticipazione in caso nali e sinergici tra gli interventi di assegnazione del cofinanziamento. 1b) Integrazione delle risorse per la realizza- Max 15 punti La Direzione Generale Commercio, Turismo e Servizi, verificata zione del PI con altre fonti di finanzia- la rispondenza dei contenuti dei PI alle proposte preliminari come mento: collegamento reale e sinergia integrate in fase di valutazione, sulla base dell’elenco di ammissi- del PI con altri piani di intervento attivati bilita` e delle risorse disponibili, approva l’assegnazione dei cofi- 1c) Orientamento del PI a rendere fruibile Max 15 punti nanziamenti. l’offerta:individuazione di servizi integrati La soglia massima di contributo concedibile a ciascun proget- direttamente connessi e/o funzionali agli to integrato determina il numero degli interventi finanziabili, indi- interventi di PI viduati in ordine di priorita` , con riferimento alle tipologie dei sog- 2) Fattibilita` tecnico-finanziaria getti attuatori. 2a) Cantierabilita` degli interventi in base allo 1 punto per ogni in- L’atto di concessione del cofinanziamento regionale conterra` stato di progettazione tervento di opera le disposizioni relative alla documentazione da produrre ai fini pubblica a un livello della rendicontazione finale delle spese. di progettazione su- 14. MODALITA` DI EROGAZIONE periore al definitivo, fino ad un massimo L’erogazione del finanziamento verra` effettuata come segue: di 5 punti Soggetti pubblici: 2b) Quota % di compartecipazione al PI dei • Erogazione a titolo di anticipazione su richiesta dell’interes- soggetti privati sato di una quota fino alla percentuale massima del 50% del co- – tra il 5% e il 10% 5 punti finanziamento assegnato; – tra il 10% e il 20% 10 punti • Erogazione del saldo dietro presentazione della rendiconta- zione finale secondo le modalita` indicate dall’atto di concessio- – Superiore al 20% 20 punti ne del cofinanziamento; 3) Rilevanza intersistemica o interregionale Max 15 punti del Progetto Integrato (8) Vedi d.g.r. n. 6532 del 30 gennaio 2008. – 3046 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

ovvero Il Progetto Integrato dovra` in ogni caso essere realizzato in mi- • Erogazione in un’unica soluzione del finanziamento dietro sura non inferiore al 75% del numero degli interventi previsti dal presentazione della rendicontazione finale secondo le modalita` provvedimento regionale di assegnazione delle risorse indicate dall’atto di concessione del cofinanziamento. Nel caso di realizzazione in misura inferiore alla percentuale so- pra indicata, la Struttura regionale competente potra` procedere Soggetti privati: alla revoca del relativo contributo disponendo la restituzione del- • Erogazione a titolo di anticipazione su richiesta dell’interes- le quote eventualmente gia` erogate. sato di una quota variabile, in relazione al numero di interventi Il soggetto beneficiario e` tenuto alla restituzione dell’importo cofinanziabili e alla disponibilita` finanziaria, a copertura, fino ad percepito, maggiorato dell’interesse (calcolato dal momento un massimo del 50%, delle spese di progettazione gia` sostenute dell’erogazione a quello della restituzione) pari al tasso di sconto (nel limite della percentuale ammissibile del 10% dell’importo di vigente al momento dell’erogazione e, per i soggetti privati mag- progetto) entro la data di ammissibilita` delle spese, previa pre- giorato di cinque punti percentuali (9). sentazione di fatture quietanzate; • Erogazione del saldo dietro presentazione della rendiconta- 17. RINUNCIA zione finale secondo le modalita` indicate dall’atto di concessio- I soggetti beneficiari, qualora intendano rinunciare al finan- ne del cofinanziamento; ziamento ovvero alla realizzazione dell’intervento, devono darne ovvero immediata comunicazione alla Struttura regionale competente responsabile del procedimento, mediante lettera raccomanda- • Erogazione in un’unica soluzione del cofinanziamento dietro ta con avviso di ricevimento. presentazione della rendicontazione finale secondo le modalita` indicate dall’atto di concessione del cofinanziamento. Qualora sia gia` stato erogato parte del finanziamento, il sog- getto beneficiario e` tenuto alla restituzione dell’importo ricevuto In sede di erogazione a saldo, verificata la documentazione maggiorato dell’interesse (calcolato dal momento dell’eroga- fornita, si potra` procedere alla rideterminazione del finanzia- zione a quello della restituzione) pari al tasso di sconto vigente al mento in relazione a variazioni in negativo dell’ammontare delle momento dell’erogazione e, per i soggetti privati, maggiorato di spese di pertinenza effettivamente sostenute, fermo restando cinque punti percentuali (10). che gli importi di cui al provvedimento di concessione non posso- no essere in alcun modo aumentati. 18. CONTROLLI 15. OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI I funzionari regionali preposti possono effettuare in qualsiasi momento controlli, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, fi- Gli interventi cofinanziati a seguito del presente provvedimen- nalizzati ad accertare la regolarita` della realizzazione degli inter- to dovranno mantenere la destinazione d’uso prevista dal pro- venti e l’effettiva presenza dei requisiti richiesti per la partecipa- getto cofinanziato per un periodo pari ad anni 5 (cinque), suc- zione all’invito. cessivi alla data di completamento dei lavori. I controlli sull’avanzamento e sulla conclusione degli interventi In caso di strutture realizzate da soggetti privati e` fatto obbligo ammessi a finanziamento si limitano ad aspetti gestionali e di re- di garantire la destinazione d’uso degli immobili oggetto di cofi- golarita` amministrativa e contabile, circoscrivendo alle respon- nanziamento tramite l’apposizione del vincolo di destinazione sui sabilita` individuali dei dichiaranti la veridicita` degli atti tecnici e registri immobiliari. finanziari che compongono la documentazione prodotta (es. In caso di necessita` di modifiche e/o varianti in corso d’opera certificati di collaudo o di regolare esecuzione, quietanze etc.). ai progetti relativi agli interventi cofinanziati, le stesse dovranno I controlli si realizzano in tre fasi: essere preventivamente segnalate da parte del soggetto bene- 1. Ex ante: si esplica principalmente nella verifica della sussi- ficiario, per conoscenza al coordinatore del Sistema Turistico di stenza di: riferimento, e direttamente alla Struttura regionale competente che ne verifichera` l’ammissibilita` e ne autorizzera` l’esecuzione, a) tutti i requisiti previsti dalla legge; dandone informazione agli interessati con nota dirigenziale. b) del rispetto delle condizioni previste dal capitolato tecni- Modifiche avviate in mancanza di autorizzazione preventiva co, dal bando, dal contratto e dalla normativa di riferi- non saranno ammesse e non potranno essere contabilizzate nel- mento; la rendicontazione delle spese. c) della conseguente possibilita` di avviare gli interventi. Tutti i soggetti beneficiari devono assicurare la copertura fi- L’esito favorevole della verifica ex-ante puo` rappresentare nanziaria con risorse economiche proprie per le spese non coper- condizione necessaria per procedere all’erogazione di un even- te dal contributo. tuale acconto sul cofinanziamento concesso. 2. In itinere: accompagna la gestione ordinaria dell’intervento Rispetto delle norme in materia di contratti pubblici e comprende verifiche su: Non e` superfluo ribadire la necessita` inderogabile che tutti gli a) stati di avanzamento della spesa, passibili anche di veri- interventi di cui al presente provvedimento, nel momento in cui fiche in loco a campione; assumano, ai fini della loro attuazione, le caratteristiche di lavori, servizi o forniture affidate da un soggetto pubblico a un soggetto b) rispetto della normativa; privato, secondo le modalita` definite in dettaglio dal d.lgs. c) conformita` delle attivita` con quelle previste dall’atto ini- 163/06 («Codice dei contratti») e s.m.i., siano assoggettate alla ri- ziale (convenzione, capitolato tecnico, contratto, offer- gorosa applicazione delle prescrizioni contenute nel medesimo ta tecnica, etc.); Codice; particolare attenzione dovra` essere posta, nel caso di d) ammissibilita` della spesa rendicontata. affidatari di natura mista, agli orientamenti della giurisprudenza 3. Ex post: viene effettuato a conclusione dell’intervento, an- comunitaria, che escludono la possibilita` di affidamento diretto che prima che il soggetto esecutore abbia prodotto i certificati a soggetti che presentino anche una minima componente priva- di collaudo o di regolare esecuzione e la contabilita` finale; deve ta. Per i lavori e` richiesta l’identificazione univoca dell’intervento assicurare la corretta realizzazione del progetto e l’ammissibilita` attraverso l’assegnazione del Codice Unico di Progetto (C.U.P.) complessiva della spesa e si effettua: di cui all’art. 11 della l. 16 gennaio 2003, n. 3. a) in ufficio (sulla base della documentazione prodotta), 16. DECADENZA DEL COFINANZIAMENTO CONCESSO obbligatoriamente per tutti gli interventi finanziati. In par- Il cofinanziamento concesso per ciascun intervento ai sensi del ticolare, oltre alla rendicontazione dell’intervento, corre- presente provvedimento e` soggetto a decadenza in caso di: data quando tecnicamente possibile dalla documenta- zione fotografica di quanto realizzato, devono essere ve- • decadimento dai requisiti richiesti per la partecipazione al- rificati tutti i documenti giustificativi (in originale o in co- l’invito e descritti nel paragrafo «soggetti beneficiari»; pia autenticata salvo i casi di autocertificazione previsti • mancato rispetto da parte del soggetto beneficiario delle dalla legge) che fanno riferimento ad esso. Questi devo- prescrizioni e dei vincoli indicati nel provvedimento di conces- no essere completi dell’indicazione chiara della fornitura sione; di prodotti, servizi o lavori, degli importi al netto e al lordo • mancato rispetto dei tempi previsti per la realizzazione del- dell’IVA, del numero progressivo previsto dalle norme l’intervento; nazionali in materia fiscale, della data di emissione e de- • realizzazione dell’intervento in misura inferiore al 50% del co- vono essere intestati inderogabilmente al beneficiario finanziamento erogabile; finale del progetto finanziato; • non conformita` tra il progetto realizzato e quello ammesso al (9) Condizioni previste dall’art. 9 del d.lgs. del 30 aprile 1998 n. 123 «Di- cofinanziamento; sposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico • evidenza di non autenticita` di fatti o informazioni a seguito alle imprese». dei controlli di cui al punto 17. (10) Condizioni previste dall’art. 9 del d.lgs. del 30 aprile 1998 n. 123. Bollettino Ufficiale – 3047 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

b) in loco a campione. In particolare si accerta l’effettiva realizzazione del progetto di intervento, a partire dall’esi- stenza e operativita` del beneficiario selezionato; la sussi- stenza di tutta la documentazione in originale prescritta dalla normativa, dal bando/invito, dal progetto finan- ziato, dalle convenzioni tra beneficiari e beneficiario ca- pofila; se prevista, l’adozione di un sistema contabile di- stinto, oppure di una codifica contabile appropriata da parte dei beneficiari, oppure di un’appropriata eviden- ziazione dei costi sostenuti per l’intervento; il corretto a- vanzamento o completamento dell’intervento in linea con la documentazione di rendicontazione presentata; la rispondenza del bene, servizio od opera alla normati- va e al progetto approvato; il rispetto delle norme civilisti- che e fiscali; la conformita` dell’intervento alle indicazioni comunitarie in materia di pari opportunita` e tutela del- l’ambiente, laddove previste. Per l’esecuzione dei controlli in loco a campione, fatte salve e- sigenze specifiche (es. controllo su situazioni ritenute a maggior rischio di irregolarita` ), si indicano le seguenti modalita` : 1) ogni Sistema Turistico dovra` essere visitato almeno una volta nell’arco temporale di esecuzione del Progetto Integrato; 2) nella scelta del momento del controllo si terra` conto delle scadenze amministrative specifiche per ciascun Sistema Turi- stico; 3) per ciascun Sistema Turistico il controllo riguardera` un inter- vento sorteggiato dall’elenco dei progetti cofinanziati (sia realiz- zati, sia in itinere), piu` altri interventi, in numero non inferiore a tre, selezionati in base alla maggiore prossimita` al sito dell’intervento sorteggiato, anche tenendo in conto la dotazione viaria e le spe- cifiche condizioni logistiche dei territori in questione. La responsabilita` dei controlli di cui sopra, per tutt’e tre le fasi, e` a carico della Struttura Sistemi Turistici e Imprese, che si impegna nelle attivita` di istruttoria, verifica e valutazione dei progetti d’in- tervento proposti, e nel controllo sull’avanzamento e conclusio- ne degli interventi ammessi a cofinanziamento. Per i controlli in loco, il personale della Struttura potra` essere supportato dalle Sedi Territoriali competenti. 19. PUBBLICAZIONE E INFORMAZIONE Copia integrale dell’invito e dei relativi allegati sono disponibili sul sito http://www.regione.lombardia.it – area Settori e Politiche – «Commercio, Turismo e Servizi» Qualsiasi informazione sull’invito e sui relativi allegati, potra` es- sere richiesta alla Direzione Generale Commercio, Turismo e Ser- vizi – via Pola, 12/14 – 20124 Milano Referenti per il procedimento: Fabretta Sammartino – Tel. 02 6765.6248 e-mail: [email protected] Anna Giuggiolini – Tel. 02 6765.4318 e-mail: [email protected] 20. PRIVACY Si informa, ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, che i dati acquisiti in esecuzione del presente invito verranno uti- lizzati esclusivamente per le finalita` relative al procedimento am- ministrativo per il quale gli anzidetti dati vengono comunicati, se- condo le modalita` previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del trattamento e` il Responsabile del procedimento. 21. DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto nel presente invito si fara` riferimento alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. L’Amministrazione regionale si riserva, ove necessario, di impar- tire ulteriori disposizioni e istruzioni che si rendessero necessarie a seguito dell’emanazione di normative comunitarie e/o statali e/o regionali. – 3048 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Modello di proposta A

Spett.le Regione Lombardia D.G. Commercio, Turismo e Servizi Struttura Sistemi Turistici e Imprese Via Pola, 12/14 20124 Milano

Oggetto: L.r.16 luglio 2007, n. 15 «Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo» – Art. 4 – Invito alla presentazione di Progetti Integrati – Anno 2010 Proposta di Progetto Integrato per l’attuazione del Programma di Sviluppo del Sistema Turisti- co « ...... »

Ente/soggetto: ...... (PR) ...... Titolo progetto: ...... Importo totale del progetto: ...... Importo del finanziamento richiesto ......

Ai fini del finanziamento sopra indicato il/la sottoscritto/a: ...... nata/o a ...... il ...... residente a ...... via ...... ruolo ricoperto nell’ente ...... in qualita` di legale rappresentante del soggetto coordinatore del sistema turistico «...... » riconosciuto con d.g.r. n...... del ......

CHIEDE la valutazione della proposta di Progetto Integrato denominato «...... » di cui alla presente istanza

A TAL FINE DICHIARA • di aver preso visione dell’Invito in oggetto e di accettare tutte le clausole previste; • di rendere tutte le dichiarazioni, di cui alla presente domanda, ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 «Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa» e di essere consapevoli delle responsabilita` penali cui si puo` andare incontro in caso di dichiarazione mendace e di esibizio- ne di atto falso o contenente dati non piu` rispondenti a verita` ; • di allegare alla presente istanza (consapevole che l’incompletezza della domanda o la mancanza di tutti o parte dei documenti saranno motivo di esclusione) la documentazione prevista al punto 11. dell’Invito; • di garantire l’attivita` di raccordo con la struttura regionale preposta fino alla conclusione del proce- dimento. I documenti che accompagnano la presente proposta di Progetto Integrato dovranno essere conse- gnati in una sola copia.

Il legale rappresentante (timbro e firma)

Luogo e data

Ai sensi dell’art. 38 (L-R) comma 3 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 l’autentica delle firme in calce alla dichiarazione suddetta potra` essere effettuata con firma semplice allegando copia fotostatica del documento di identita` valido, ovvero mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze. Bollettino Ufficiale – 3049 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Modello di proposta B

Spett.le Regione Lombardia D.G. Commercio, Turismo e Servizi Struttura Sistemi Turistici e Imprese Via Pola, 12/14 20124 Milano

Oggetto: L.r.16 luglio 2007, n. 15 «Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo» – Art. 4 – Invito alla presentazione di Progetti Integrati – Anno 2010 Domanda di cofinanziamento per la realizzazione del Progetto Integrato di attuazione del Programma di Sviluppo del Sistema Turistico « ...... »

Ente/soggetto: ...... (PR) ...... Titolo progetto: ...... Importo totale del progetto: ...... Importo del finanziamento richiesto ......

Ai fini del finanziamento sopra indicato il/la sottoscritto/a: ...... nata/o a ...... il ...... residente a ...... via ...... ruolo ricoperto nell’ente ...... in qualita` di legale rappresentante del soggetto coordinatore del sistema turistico «...... » riconosciuto con d.g.r. n...... del ......

CHIEDE l’assegnazione di cofinanziamento per la realizzazione del Progetto Integrato denominato «...... » di cui alla presente domanda.

A TAL FINE DICHIARA • di aver preso visione dell’Invito in oggetto e di accettare tutte le clausole previste; • di rendere tutte le dichiarazioni, di cui alla presente domanda, ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 «Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa» e di essere consapevoli delle responsabilita` penali cui si puo` andare incontro in caso di dichiarazione mendace e di esibizio- ne di atto falso o contenente dati non piu` rispondenti a verita` ; • di allegare alla presente istanza (consapevole che l’incompletezza della domanda o la mancanza di tutti o parte dei documenti saranno motivo di esclusione) la documentazione prevista al punto 13. dell’Invito; • di garantire l’attivita` di raccordo con la struttura regionale preposta fino alla conclusione del proce- dimento. I documenti che accompagnano la presente proposta di Progetto Integrato dovranno essere conse- gnati in una sola copia.

Il legale rappresentante (timbro e firma)

Luogo e data

Ai sensi dell’art. 38 (L-R) comma 3 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 l’autentica delle firme in calce alla dichiarazione suddetta potra` essere effettuata con firma semplice allegando copia fotostatica del documento di identita` valido, ovvero mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze. – 3050 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Modello 1

SCHEDA PROGETTO INTEGRATO « ...... » DEL SISTEMA TURISTICO « ...... »

1. Descrizione generale del progetto integrato: a) obiettivi generali del progetto integrato, b) descrizione delle esigenze alle quali si intende dare risposta attraverso il progetto integrato, c) prodotto turistico che si intende realizzare, d) collegamenti con i Piani d’Azione del programma di sviluppo turistico di riferimento e con altri piani d’intervento correlati alla pianificazione regionale.

2. Descrizione delle azioni previste in funzione di: a) il raggiungimento degli obiettivi del progetto, b) lo sviluppo di rapporti funzionali tra gli interventi, c) l’orientamento del progetto all’integrazione di diverse tipologie di intervento per lo sviluppo del- la fruizione dell’offerta.

3. Integrazione delle risorse per la realizzazione del PI con altre fonti di finanziamento (pubblico e/o privato).

4. Stato di progettazione degli interventi: – definitivo n. – esecutivo n.

5. Rilevanza del Progetto Integrato a livello interprovinciale o interregionale e coerenza degli interventi con gli strumenti di programmazione locale (PTCP, PGT, Piani di Settore, strumenti di programmazio- ne negoziata).

6. Coerenza delle scelte di progetto con gli orientamenti degli Ambiti turistici coinvolti dal progetto.

7. Descrizione delle modalita` di monitoraggio sull’attuazione del progetto e di valutazione dei risultati.

Dati di sintesi

Interventi attuati da soggetti pubblici N. Importo totale costo % sul costo totale Importo totale cofinanziamento % sul totale cofinanziamento interventi interventi del progetto richiesto di progetto

Interventi attuati da soggetti privati N. Importo totale costo % sul costo totale Importo totale cofinanziamento % sul totale cofinanziamento interventi interventi del progetto richiesto di progetto

Luogo e data

Il legale rappresentante Coordinatore del Sistema Turistico (timbro e firma) Bollettino Ufficiale – 3051 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Modello 2

SCHEDA intervento (da compilare a cura del soggetto attuatore per ogni singolo intervento)

CODICE INTERVENTO TITOLO DELL’INTERVENTO (riportare il Numero pro- gressivo da tabella di sinte- si degli interventi – Modello 3) LOCALIZZAZIONE COMUNE/I:

Soggetto attuatore ᮀ Pubblico ᮀ privato STATO PROGETTUALE Progetto definitivo DELL’INTERVENTO Progetto esecutivo In corso Completato TEMPI DI REALIZZAZIONE Inizio lavori / / PREVISTI Fine lavori / / Costo complessivo Euro Cofinanziamento richiesto Euro

Estremi atto di approvazione dell’intervento ......

Tipologia delle opere previste dall’intervento: – strutturale/ infrastrutturale ᮀ tutela, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico finalizzati alla sua fruibili- ta` turistica, sviluppo della navigabilita` turistica in acque interne, lacuali o fluviali, ᮀ mobilita` sostenibile e per il miglioramento dell’accessibilita` delle destinazioni e delle risorse turistiche ᮀ realizzazione di aree attrezzate ad uso turistico ᮀ realizzazione e riqualificazione di strutture per la ricettivita` ᮀ creazione, qualificazione ed operativita` dei servizi e delle strutture funzionali allo sviluppo del ST ᮀ predisposizione di strumenti e servizi informatici a supporto del ST

– azioni complementari ᮀ azioni integrate di comunicazione e promozione dell’offerta turistica ᮀ azioni di formazione, aggiornamento e sviluppo delle competenze in relazione alla gestione dei ser- vizi di informazione ed accoglienza ᮀ studi per l’innovazione di prodotti, sostenibilita` ambientale, miglioramento della qualita` dei servizi e dei processi nell’ambito dell’offerta turistica

Descrizione sintetica dell’intervento ......

Descrizione azioni, fasi e prodotti dell’intervento ...... – 3052 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Segue Modello 2 Ai fini del finanziamento richiesto per la realizzazione dell’intervento di cui alla presente scheda il/la sottoscritto/a: ...... nata/o a ...... il ...... residente a ...... via ...... in qualita` di legale rappresentante del ...... DICHIARA • di aver preso visione dell’invito in oggetto e di accettare tutte le clausole previste; • che non sono state ottenute, ne´ saranno richieste agevolazioni pubbliche comunque denominate a valere su leggi statali, regionali e comunitarie, per le medesime opere oggetto della presente do- manda; • di accettare, sia durante l’istruttoria che durante la realizzazione dell’intervento, nonche´ successiva- mente alla realizzazione dell’intervento le indagini tecniche ed i controlli che la Regione Lombardia riterra` opportuno effettuare ai fini della valutazione dell’intervento in questione; • di rendere tutte le dichiarazioni, di cui alla presente domanda compresi gli allegati, ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 «Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa» e di essere consapevoli delle responsabilita` penali cui si puo` andare incontro in caso di dichiarazione mendace e di esibizione di atto falso o contenente dati non piu` rispondenti a verita` ; DICHIARA INOLTRE • Che le spese previste per la realizzazione dell’intervento e per le quali si richiede il finanziamento sono ripartite come indicato nel seguente elenco:

COSTO VOCI DI SPESA IVA TOTALE PREVISTO INTERVENTI STRUTTURALI E INFRASTRUTTURALI in caso di opere pubbliche oggetto di appalto dei lavori allegare anche il quadro economico di progetto lavori ed opere civili opere impiantistiche connesse interventi di messa in sicurezza interventi di riqualificazione e valorizzazione ambientale oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta opere di urbanizzazione primaria funzionali all’intervento (allacciamenti a pubblici servizi) acquisto di aree (nel limite del 10% del costo dei lavori), se costituiscono sedime o per- tinenza dell’intervento cofinanziato acquisto immobili, se strettamente funzionali all’intervento acquisto e installazione di attrezzature, software applicativi, impianti e strumenti ne- cessari per la gestione dei servizi (per le destinazioni specifiche di utilizzo dell’inter- vento spese relative ad arredi fissi, funzionali all’attuazione del progetto spese tecniche (progettazioni, direzione lavori, collaudi, ecc.) nel limite del 10% del- l’importo totale dei lavori a base d’appalto spese tecniche per redazione piano di sicurezza e coordinamento spese per indagini propedeutiche di tipo geologico, geotecnico, sismico o idraulico, se funzionali all’intervento acquisto di specifici mezzi mobili, funzionalmente indispensabili per la realizzazione degli interventi Totale parziale AZIONI COMPLEMENTARI studi, analisi e ricerche per la predisposizione delle azioni specifiche oggetto di cofi- nanziamento spese per l’organizzazione di eventi, realizzazione di materiale promozionale ed inizia- tive editoriali ed informatiche spese per la formazione del personale coinvolto nella gestione diretta del progetto o comunque coinvolto nell’attuazione degli interventi previsti Totale parziale TOTALE GENERALE Bollettino Ufficiale – 3053 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Segue Modello 2

PARTE DA COMPILARE SOLO NEL CASO DI SOGGETTO BENEFICIARIO PRIVATO (in caso di richiesta di finanziamento in regime «de minimis» ex Reg. C.E. n. 1998/2006)

DICHIARA INOLTRE

Di aver / non aver ottenuto agevolazioni in regime «de minimis» nel corso dei 3(tre) precedenti esercizi finanziari, come di seguito indicato:

Data dell’atto di concessione Legge Importo (A) Ente erogatore (gg/mm/aa) di riferimento ___/___/2008 ___/___/2009 ___/___/2010

(qualora siano state ottenute piu` agevolazioni nel corso del medesimo anno, il prospetto di cui sopra deve essere opportunamente modificato; qualora non siano stati ottenuti contributi in regime «de mini- mis», indicare «0» nelle colonne «data» e «importo»)

Di accettare le condizioni previste dall’art. 72 della L. 289/2002 relativamente all’obbligo di restituzione della quota pari al 50% del cofinanziamento concesso in conto capitale per investimenti, secondo le seguenti modalita`: restituzione in 3 (tre) anni, ad un tasso pari allo 0,5% con rate annuali posticipate, a partire dall’anno successivo alla data di erogazione del saldo del cofinanziamento.

Il legale rappresentante (timbro e firma)

Luogo e data

Ai sensi dell’art. 38 (L-R) comma 3 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 l’autentica delle firme in calce alla dichiarazione suddetta potra` essere effettuata con firma semplice allegando copia fotostatica del documento di identita` valido, ovvero mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze. – 3054 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 Modello 3 Totale Totale ...... » Inzio Fine Inzio Fine Tempi previsti di realizzazione Tempi previsti di realizzazione Interventi complementari proposti da soggetti pubblici Interventi strutturali/infrastrutturali proposti da soggetti pubblici Titolo intervento Soggetto attuatore Titolo intervento Soggetto attuatore TABELLA DI SINTESI DEGLI INTERVENTI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO « ...... Collegamento PST Collegamento PST Codice Piano Codice Piano intervento di azione intervento di azione N.N. Comune/i di Comune/i di Costo Quota di contributo Costo Quota di contributo progr.progr. localizzazione localizzazione previsto richiesta previsto richiesta Bollettino Ufficiale – 3055 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

«de minimis» «de minimis» Segue modello 3 Quota di contributo Quota di contributo (timbro e firma) Il legale rappresentante essere effettuata con firma semplice ` Coordinatore del Sistema Turistico Totale Totale Inzio Fine Inzio Fine Tempi previsti di realizzazione Tempi previsti di realizzazione Interventi infrastrutturali proposti da soggetti privati Interventi complementari proposti da soggetti privati valido, ovvero mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze. ` Titolo intervento Soggetto attuatoreTitolo intervento Soggetto attuatore richiesta a titolo richiesta a titolo Collegamento PST Collegamento PST Codice Piano Codice Piano intervento di azione intervento di azione N.N. Comune/i di Comune/i di Costo Costo progr.progr. localizzazione localizzazione previsto previsto Luogo e data...... allegando copia fotostatica del documento di identita Ai sensi dell’art. 38 (L-R) comma 3 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 l’autentica delle firme in calce alla dichiarazione suddetta potra – 3056 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 Modello 4 (timbro e firma) Il legale rappresentante essere effettuata con firma semplice ` Coordinatore del Sistema Turistico Totale Totale ...... » Comune/i Soggetto Costo Comune/i Soggetto Costo di localizzazione attuatore intervento di localizzazione attuatore intervento Titolo InterventoTitolo Intervento Contributo richiesto Contributo richiesto Interventi proposti da soggetti privati Interventi proposti da soggetti pubblici valido, ovvero mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze. ` TABELLA DI SINTESI DEGLI INTERVENTI DELLA DOMANDA DI COFINANZIAMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO « ...... Collegamento PST Tipologia intervento Collegamento PST Tipologia intervento Codice di Piano Strut/ Azioni Codice di Piano Strut/ Azioni intervento di azione Infrast. compl. intervento di azione Infrast. compl. ` ` nel nel Priorita Priorita progetto progetto integrato integrato Luogo e data...... allegando copia fotostatica del documento di identita Ai sensi dell’art. 38 (L-R) comma 3 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 l’autentica delle firme in calce alla dichiarazione suddetta potra Bollettino Ufficiale – 3057 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

di avvio del procedimento per l’approvazione del progetto de- D.G. Infrastrutture e mobilita` finitivo in argomento, per il periodo necessario all’esecuzione del-

[BUR20100133] [5.2.1] le opere; D.d.u.o. 14 settembre 2010 - n. 8633 – il «computo metrico estimativo», l’elaborato «elenco tariffe e Approvazione in linea tecnica ed economica del progetto defi- nuovi prezzi» e il «quadro economico» di progetto sono stati ag- nitivo degli interventi di mitigazione del rumore ferroviario: pro- giornati, in fase di istruttoria, al dicembre 2009; getto pilota nel Comune di Novate (MI) – il costo del progetto, cosı` come presentato nel quadro economico aggiornato, ammonta complessivamente a IL DIRIGENTE DELLA UNITA` ORGANIZZATIVA C 1.253.404,16; tale importo e a valere sui finanziamenti statali INFRASTRUTTURE FERROVIARIE E DI SVILUPPO URBANO ` previsti dall’Accordo del 12 novembre 2002; E TERRITORIALE – il quadro economico e al netto dell’IVA sui lavori in quanto la Visti: ` stessa e` sostenuta dalla societa` appaltante e, pertanto, recupe- – il d.lgs. 19 novembre 1997 n. 422 «Conferimento alle regioni e rabile mediante i meccanismi di detrazione di cui all’art. 19 del agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubbli- d.P.R. 633/72, ovvero mediante richiesta di rimborso ai sensi del- co locale, a norma dell’art. 4, comma 4, della legge 15 marzo l’art. 30 del medesimo d.P.R. 633/72, e al lordo dell’IVA sulle spese 1997, n. 59»; generali; – l’art. 2 dell’Accordo di Programma sottoscritto il 2 marzo 2000 Viste: da Ministero dei Trasporti e della navigazione e da Regione Lom- – la nota n. 4284/FA del 10 dicembre 2009 con cui il Ministero bardia per l’attuazione della delega prevista dall’art. 8, comma delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per i Trasporti, la 3, del d.lgs. 422/97, che assegna alla Regione, a partire dal 1º Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistica comunica di non gennaio 2000, le funzioni di programmazione ed amministrazione aver nulla da segnalare in merito al progetto in argomento, riser- inerenti la rete ed il trasporto ferroviario attualmente in concessio- vandosi di rilasciare il provvedimento di competenza a seguito ne a FerrovieNord S.p.A.; dell’esame con esito favorevole del progetto esecutivo; – il d.p.c.m. 16 novembre 2000 «Individuazione e trasferimento – la nota T1.2007.0023174 del 28 agosto 2007 con cui la Direzio- alle Regioni delle risorse per l’esercizio delle funzioni e compiti ne Generale Qualita` dell’ambiente, evidenziando che il dimen- conferiti ai sensi degli artt. 8 e 12 del d.lgs. 19 novembre 1997 sionamento delle barriere e effettuato sulla base dello scenario n. 422 in materia di trasporto pubblico locale» che all’art. 1 stabili- ` di traffico indicato come attuale, comunica alcune prescrizioni; sce che l’Accordo di Programma di cui sopra trova applicazione a decorrere dal 1º gennaio 2001; Vista la scheda istruttoria allegata come parte integrante e so- stanziale del presente decreto (Allegato 1); – l’«Accordo ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. 281/97 ai fini dell’at- tuazione dell’art. 15 del d.lgs. 422/97 in materia di investimenti nel Ritenuto di approvare il progetto definitivo degli Interventi di settore dei trasporti», sottoscritto il 12 novembre 2002 tra il Ministe- mitigazione del rumore ferroviario «Progetto Pilota nel Comune di ro delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Lombardia; Novate Milanese (MI)», i cui elaborati (Allegato 2), depositati agli atti presso l’U.O. Infrastrutture Ferroviarie e di Sviluppo urbano e – la Rimodulazione dell’Accordo sopra citata approvata con territoriale, costituiscono parte integrante e sostanziale del pre- decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 2652 sente decreto, per un importo totale di C 1.253.404,16 come risul- (TIF2) del 14 giugno 2005; tante dal quadro economico (Allegato 3), che pure costituisce – la l.r. 14 luglio 2009 n. 11 «Testo unico delle leggi regionali in parte integrante e sostanziale del presente decreto, con le se- materia di trasporti»; guenti prescrizioni: – il regolamento regionale 26 novembre 2002 n. 11 per la ge- – acquisizione del nulla osta della competente struttura del Mi- stione tecnica e finanziaria degli interventi sulla rete ferroviaria re- nistero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per i Tra- gionale in concessione a norma dell’art. 23 della l.r. 22/98 e s.m.i. sporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici sulla pro- (ora confluita nel testo unico l.r. 11/2009); gettazione esecutiva, prima dell’affidamento dei lavori; – il Contratto di Programma per gli investimenti sulla rete ferro- – realizzazione di un monitoraggio acustico ante operam fina- viaria in concessione a FerrovieNord S.p.A. sottoscritto il 3 dicem- lizzato alla verifica dei valori di rumorosita` indicati nel progetto, a bre 2009 da Regione Lombardia e FerrovieNord S.p.A. (d.g.r. seguito delle mutate condizioni di esercizio; n. 8/10625 del 25 novembre 2009); – predisposizione di un programma di monitoraggio acustico Considerato che FerrovieNord S.p.A., con nota n. 2292 del 25 post operam finalizzato alla verifica della efficacia delle misure di maggio 2007, ha presentato istanza di approvazione in linea tec- mitigazione previste in progetto ai fini del rispetto dei limiti di ru- nica ed economica per i progetti definitivi degli interventi pilota more ed all’eventuale adeguamento delle stesse ove risultasse di mitigazione del rumore ferroviario, in particolare del progetto necessario. Il programma dovra` precisare localizzazione e mo- pilota in Comune di Novate Milanese (MI); dalita` delle misure e durata complessiva del monitoraggio, da Considerato che l’intervento e` inserito nel Contratto di Pro- determinarsi in funzione della rumorosita` e complessita` dei rilievi gramma per gli Investimenti sottoscritto il 3 dicembre 2009, alla fonometrici, e dovra` essere inviato al Comune e all’ARPA territo- voce «Interventi diffusi – Opere di mitigazione inquinamento acu- rialmente competenti per le verifiche di adeguatezza; stico» (Tabella B); – in presenza di variazioni delle condizioni di esercizio rispetto Considerato che si e` proceduto all’esame degli elaborati pro- a quelle utilizzate per il dimensionamento delle mitigazioni acusti- gettuali depositati da FerrovieNord S.p.A. al fine di determinare che che possano far ipotizzare, per la maggiore gravosita` ,unin- la congruita` delle opere dal punto di vista tecnico, valutando le cremento delle emissioni acustiche, previsione di adeguati rilievi modalita` e gli strumenti di attuazione del progetto, nonche´ i tem- fonometrici per la verifica dell’efficacia delle misure di mitigazio- pieivincoli di realizzazione, e dal punto di vista economico-fi- ne ai fini del rispetto dei limiti ed alla eventuale individuazione e nanziario, verificando i costi di realizzazione degli interventi non- dimensionamento degli ulteriori interventi mitigativi necessari; che´ le disponibilita` e le modalita` di erogazione delle risorse finan- – entro tre mesi dal termine del monitoraggio, predisposizione ziarie; di una relazione sugli esiti del medesimo riportante i livelli di rumo- Rilevato che: re rilevati, la valutazione relativa alla conformita` rispetto ai limiti di – l’intervento, localizzato sulla linea Bovisa-Saronno, consiste rumore e l’indicazione degli eventuali ulteriori interventi di mitiga- nella realizzazione di barriere fonoassorbenti, previo adegua- zione necessari per il conseguimento del rispetto dei limiti e dei mento del muro di recinzione esistente, di sviluppo pari a 480 me- tempi di loro realizzazione. Eventuali interventi diretti al recettore tri con altezza fuori terra di 4 metri. Le barriere saranno realizzate sono ammissibili subordinatamente alla verifica dell’impossibilita` con pannelli costituiti da uno strato fonoassorbente di calcestruz- del ricorso ad interventi di mitigazione alla sorgente; zo alleggerito e da uno strato portante in cemento armato fino – trasmissione della relazione sugli esiti del monitoraggio acu- all’altezza di 3 metri e con pannelli in PMMA per la parte sommi- stico post operam alla regione Lombardia, al Comune ed alle tale; strutture di ARPA territorialmente competenti; – il progetto e` coerente con la strumentazione urbanistica vi- Vista la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in gente e ricade su aree gia` destinate a impianti ferroviari, preve- materia di organizzazione e personale» nonche´ i provvedimenti dendo solo l’occupazione temporanea non finalizzata all’espro- organizzativi della IX legislatura; prio di aree di proprieta` del Comune di Novate Milanese, classi- ficate come strade pubbliche (delle quali il Comune di Novate Decreta Milanese, con nota 012493 del 1º giugno 2010, ha autorizzato l’uti- 1. Di prendere atto dell’esito favorevole della fase istruttoria lizzo per tutto il periodo necessario alla realizzazione dei lavori) e come da rapporto allegato e parte integrante e sostanziale del di un’area demaniale concessa in usufrutto ad ANAS S.p.A. per presente decreto (Allegato 1) (omissis). la quale Regione Lombardia ha provveduto a notificare l’avviso 2. Di approvare in linea tecnica ed economica il progetto de- – 3058 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

finitivo degli Interventi di mitigazione del rumore ferroviario «Pro- 2009» rettificato dal decreto n. 7815 del 28 luglio 2009 e i relativi getto Pilota nel Comune di Novate Milanese (MI)» i cui elaborati allegati, pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombar- cartacei (Allegato 2) (omissis), depositati agli atti presso l’U.O. In- dia n. 30 del 30 luglio 2010 – 3º Supplemento Straordinario; frastrutture ferroviarie e di Sviluppo urbano e territoriale, costitui- Visti i decreti del dirigente di Unita` Organizzativa n. 13840 scono parte integrante e sostanziale del presente decreto, per dell’11 dicembre 2009 e n. 14272 del 21 dicembre 2009 di appro- un importo totale di C 1.253.404,16 come risultante dal quadro e- vazione degli elenchi risultanti dall’istruttoria dei progetti: conomico (Allegato 3) (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto. – Allegato A «Elenco progetti ammissibili ma non finanziabili» 3. Di dare atto che l’importo per la realizzazione delle opere, di – Allegato B «Elenco progetti ammissibili e finanziabili» cui al punto precedente, e` a carico dei fondi individuati dall’«Ac- – Allegato C «Elenco progetti ammissibili e finanziati» cordo ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. 281/97 ai fini dell’attuazione del- – Allegato D «Elenco progetti non ammissibili» l’art. 15 del d.lgs. 422/97 in materia di investimenti nel settore dei – Allegato E «Risultanze dell’attivita` istruttoria» trasporti tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Lombardia» sottoscritto il 12 novembre 2002 e sue rimodulazioni e pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 2 del appostati sul capitolo di spesa regionale 6.1.99.3.353.6279. 15 gennaio 2010 – 6º Supplemento Straordinario; 4. Di dichiarare la pubblica utilita` , l’indifferibilita` e l’urgenza Considerato che: delle opere ai sensi dell’art. 77 della l.r. 14 luglio 2009 n. 11. – con nota n. 2070 del 19 marzo 2010 (s1.2010.0019361 del 26 5. Di prescrivere, nello sviluppo delle successive fasi progettuali marzo 2010) il Comune di (BG) – 4º progetto in gra- e realizzative, quanto segue: duatoria dei 26 progetti indicati nell’Allegato C sopra citato – ha rinunciato all’accettazione della quota di cofinanziamento pari – realizzazione di un monitoraggio acustico ante operam fi- C nalizzato alla verifica dei valori di rumorosita` indicati nel pro- a 138.215,57; getto, a seguito delle mutate condizioni di esercizio; – per esaurimento delle risorse disponibili sul capitolo di bilan- – predisposizione di un programma di monitoraggio acustico cio 6.5.3.3.398.7362 «Contributi a sostegno di azioni per lo sviluppo post operam finalizzato alla verifica della efficacia delle mi- della mobilita` ciclistica» del bilancio di previsione 2009, al Comu- sure di mitigazione previste in progetto ai fini del rispetto dei ne di Paderno Franciacorta (BS) – 26º progetto in graduatoria – C limiti di rumore ed all’eventuale adeguamento delle stesse era stato concesso un contributo di 164.714,79, a fronte di un C ove risultasse necessario. Il programma dovra` precisare lo- contributo concedibile di 187.343,71; calizzazione e modalita` delle misure e durata complessiva – il Comune di Paderno Franciacorta con nota n. 4290 del 6 a- del monitoraggio, da determinarsi in funzione della rumoro- gosto 2010 (S1.2010.0053226 del 10 agosto 2010) ha inviato il qua- sita` e complessita` dei rilievi fonometrici, e dovra` essere in- dro economico aggiornato a seguito di gara e, pertanto, il contri- viato al Comune e all’ARPA territorialmente competenti per buto concesso e` stato rideterminato in C 168.095,54; le verifiche di adeguatezza; – che con nota n. 6844 del 22 aprile 2010 il Comune di Zibido – in presenza di variazioni delle condizioni di esercizio rispetto San Giacomo (MI) – soggetto utilmente posizionato nella gra- a quelle utilizzate per il dimensionamento delle mitigazioni duatoria di cui all’Allegato B «Elenco progetti ammissibili e finan- acustiche che possano far ipotizzare, per la maggiore gra- ziabili» del decreto n. 14272 del 21 dicembre 2009 – ha manifesta- vosita` , un incremento delle emissioni acustiche, previsione to la volonta` di beneficiare del cofinanziamento; di adeguati rilievi fonometrici per la verifica dell’efficacia Accertato che il capitolo di bilancio 6.5.3.3.398.7362 per l’eser- delle misure di mitigazione ai fini del rispetto dei limiti ed alla cizio finanziario 2010 presenta la necessaria disponibilita` ; eventuale individuazione e dimensionamento degli ulteriori interventi mitigativi necessari; Ritenuto di assegnare le suddette risorse disponibili pari a 138.215,57 euro nel seguente modo: – entro tre mesi dal temine del monitoraggio, predisposizione di una relazione sugli esiti del medesimo riportante i livelli di – al Comune di Paderno Franciacorta 3.380,75 euro per la co- rumore rilevati, la valutazione relativa alla conformita` rispet- pertura dell’intero contributo concedibile; to ai limiti di rumore e l’indicazione degli eventuali ulteriori – al Comune di Zibido San Giacomo 134.834,82 euro a parziale interventi di mitigazione necessari per il conseguimento del copertura del cofinanziamento concedibile; rispetto dei limiti e dei tempi di loro realizzazione. Eventuali Dato atto che gli obblighi dei soggetti realizzatori dei progetti interventi diretti al recettore sono ammissibili subordinata- ammessi al finanziamento sono precisati nella richiamata delibe- mente alla verifica dell’impossibilita` del ricorso ad interventi ra di Giunta regionale n. 8/9895 del 22 luglio 2009 e nel testo coor- di mitigazione alla sorgente; dinato del decreto del dirigente di Unita` Organizzativa n. 7603 – trasmissione della relazione sugli esiti del monitoraggio acu- del 23 luglio 2009 «Approvazione del bando. Interventi per favori- stico post operam alla Regione Lombardia, al Comune di re lo sviluppo della mobilita` ciclistica – Bando 2009» rettificato dal Novate Milanese ed alle strutture di ARPA territorialmente decreto n. 7815 del 28 luglio 2009; competenti; Atteso che il soggetto aggiudicatore di lavori pubblici deve 6. Di subordinare l’affidamento dei lavori per la realizzazione provvedere alla codifica del progetto d’investimento (CUP) se- degli interventi di cui al punto 1 all’emissione del nulla osta ai fini condo le procedure di cui alla delibera CIPE 143/2002; della sicurezza ferroviaria da parte del Ministero delle Infrastruttu- Ritenuto di procedere all’impegno della somma di re e dei Trasporti – Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed C 138.215,57 a favore dei soggetti beneficiari sopracitati median- i Sistemi Informativi e Statistici. te imputazione sul capitolo 6.5.3.3.398.7362 «Contributi a soste- 7. Di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della gno di azioni per lo sviluppo della mobilita` ciclistica» del bilancio Regione Lombardia del presente atto. di previsione 2010 che presenta la necessaria disponibilita` ; Il dirigente dell’Unita` Organizzativa Vista la legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 e successive modi- infrastrutture ferroviarie ficazioni e integrazioni, nonche´ il regolamento di contabilita` ela e di sviluppo urbano e territoriale: legge regionale di approvazione del bilancio di previsione del- Laura Burzilleri l’anno in corso;

[BUR20100134] [5.2.0] Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle D.d.s. 17 settembre 2010 - n. 8789 leggi regionali in materia di organizzazione e personale» nonche´ L.r. 7/2009 – Assegnazione contributo ai Comuni di Paderno Fran- i provvedimenti organizzativi della IX legislatura; ciacorta (BS) e Zibido San Giacomo (MI) in base alla graduatoria Tutto cio` premesso bando «Interventi per favorire lo sviluppo della mobilita` ciclistica – Bando 2009» Decreta 1. Di assegnare: IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VIABILITA` E MOBILITA` CICLISTICA • 3.380,75 euro al Comune di Paderno Franciacorta a coper- Vista la legge regionale 30 aprile 2009, n. 7 «Interventi per favo- tura dell’intero contributo concedibile; rire lo sviluppo della modalita` ciclistica»; • 134.834,82 euro al Comune di Zibido San Giacomo a parziale Vista la delibera di Giunta regionale n. 8/9895 del 22 luglio 2009 copertura del cofinanziamento concedibile. «Modalita` per il finanziamento di interventi ai fini della promozio- 2. Di rideterminare il contributo concesso a favore del Comune ne e lo sviluppo della mobilita` ciclistica – Anno 2009»; di Paderno Franciacorta in base al quadro economico aggiorna- C Visto il testo coordinato del decreto del dirigente di Unita` Orga- to a seguito di gara in 168.095,54. nizzativa n. 7603 del 23 luglio 2009 «Approvazione del bando. In- 3. Di assumere impegni a favore dei beneficiari indicati nella ta- terventi per favorire lo sviluppo della mobilita` ciclistica – Bando bella seguente, con imputazione ai capitoli ivi indicati: Bollettino Ufficiale – 3059 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Importo anno 1 Importo anno 2 Importo anno 3 COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA 10380 6.5.3.3.398.7362 3.380,75 0,00 0,00 COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO 11137 6.5.3.3.398.7362 134.834,82 0,00 0,00

4. Di fissare per il Comune di Zibido San Giacomo il termine di Fondazione San Giorgio Onlus di Brescia per un intervento in loca- fine lavori in 18 mesi dalla data di pubblicazione del presente de- lita` Bagolino e pervenuto in data 1 giugno 2010 e` stato valutato creto di assegnazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lom- come «irricevibile» e quindi ammesso a valutazione formale e bardia (BURL). tecnica, in quanto seconda domanda presentata in ordine cro- 5. Di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino nologico da parte di uno stesso soggetto, a fronte di quanto pre- Ufficiale della Regione Lombardia. visto al punto 9 del d.d.u.o. n. 3247/2010 sulla possibilita` da parte di uno stesso soggetto di presentare una sola domanda di contri- 6. Di dichiarare che l’obbligazione assunta con il presente atto buto; scade entro il termine dell’esercizio finanziario in corso. Viste le comunicazioni prott. nn. 7208, 7211, 7213, 7222, 7243 del Il dirigente: 6 agosto 2010 inviate, ai sensi della legge 241/1990, ai soggetti in- Erminia Falomata ` teressati, con le quali veniva data notizia di non ammissibilita` per assenza di requisiti soggettivi o per incoerenza del progetto con il campo di applicazione previsto dal punto 6 del d.d.u.o. D.G. Sport e giovani n. 3247/2010, assegnando il termine del 3 settembre per eventua- li osservazioni; [BUR20100135] [3.6.0] D.d.u.o. 15 settembre 2010 - n. 8691 Considerato che le comunicazioni sono state inviate al recapi- Approvazione esiti istruttoria delle domande presentate ai sensi to indicato in fase di presentazione della domanda dai soggetti del d.d.u.o. n. 3247 del 31 marzo 2010 «Approvazione dell’invito richiedenti e inoltrate anche via fax e via e-mail agli indirizzi dagli alla presentazione di domande per contributi in conto capitale stessi segnalati; per la realizzazione di progetti di utilita` sociale e ambientale at- Rilevato che in data 6 agosto 2010 con prot. n. N.1. traverso l’esercizio di soggiorno in strutture fisse autogestite (l.r. 2010.0007208 e` stata inviata a «Progetto Scout» Societa` Coope- n. 16 del 26 maggio 2008)» – Individuazione dei beneficiari rativa di Lecco comunicazione di non ammissibilita` per mancan- za del requisito soggettivo dell’assenza di scopo di lucro; ` LA DIRIGENTE DELL’UNITA ORGANIZZATIVA Rilevato che in data 1 settembre 2010 con prot. GIOVANI n. N.1.2010.0007456 e` pervenuta la contro osservazione del «Pro- Vista la l.r. 26 maggio 2008 n. 16 «Norme per la tutela e regola- getto Scout» Societa` Cooperativa di Lecco, nella quale si evi- mentazione dei campeggi e dei soggiorni didattico-educativi denziavano elementi statutari della Cooperativa a supporto del- nel territorio della Regione Lombardia», ed in particolare l’art. 11, la presenza del requisito di assenza di scopo di lucro; che prevede contributi regionali per la realizzazione di progetti Visto il parere della Direzione Centrale Affari Istituzionali e Legi- educativi, di utilita` sociale e ambientale rispondenti alle finalita` slativo – Servizio Giuridico e Avvocatura – acquisito in data 10 set- indicate dalla legge; tembre 2010, agli atti della U.O. Giovani, nel quale si evidenzia Vista la d.g.r. n. 8/11407 del 10 febbraio 2010 con la quale sono che quanto previsto all’art. 5.2 dello Statuto della Societa` Coo- stati approvati i criteri per l’assegnazione dei contributi per la rea- perativa «Progetto Scout» non costituisce sul piano sostanziale di- lizzazione di progetti educativi, di utilita` sociale e ambientale at- stribuzione dei dividendi ed e` indice di natura sostanzialmente traverso soggiorni didattico-educativi in strutture fisse autogesti- non lucrativa; pertanto la Societa` Cooperativa «Progetto Scout» te, secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 2 della sopra ci- risulta caratterizzata, sulla base degli elementi esaminati, dall’as- tata legge regionale; senza di scopo di lucro: Considerato che la richiamata d.g.r. da` atto della competen- Ritenuto pertanto di ammettere la domanda presentata dal za del dirigente competente della Giunta regionale della Lom- «Progetto Scout» Societa` Cooperativa di Lecco a valutazione bardia per l’attuazione di tutti gli adempimenti attuativi; tecnica, in quanto trattasi di domanda presentata da soggetto Richiamato il decreto del dirigente dell’U.O. Giovani del 31 ammissibile sotto il profilo dei requisiti soggettivi; marzo 2010 n. 3247, con il quale e` stato approvato l’invito alla Rilevato che in data 6 agosto 2010, con prot. presentazione di domande per contributi in conto capitale per la n. N.1.2010.0007222 e` stata inviata all’Associazione Familiare realizzazione di progetti di utilita` sociale e ambientale attraverso Nova Cana comunicazione di non ammissibilita` in quanto il pro- l’esercizio di attivita` di soggiorno in strutture fisse autogestite; getto presentato non riguarda struttura ricettiva destinata a sog- Rilevato che il punto 10 dell’Allegato 1) al d.d.u.o. n. 3247/2010 giorno didattico-educativo, cosı` come definita all’art. 3 della l.r. – «Istruttoria e criteri per la valutazione delle domane» – prevede 16/2008; una valutazione delle domande sotto il profilo formale, in merito Preso atto che la comunicazione inviata all’Associazione Fami- alla sussistenza dei requisiti soggettivi che costituiscono elemento liare Nova Cana non e` stata ricevuta, in quanto risulta sconosciu- di ammissibilita` , e sotto il profilo tecnico, in merito al raggiungi- to l’indirizzo fornito dalla stessa associazione all’atto della presen- mento di obiettivi di qualita` e completezza; il richiamato punto tazione della domanda per l’invio delle comunicazioni; la stessa prevede inoltre che tale valutazione sia effettuata da un apposi- comunicazione e` stata inviata anche via e-mail all’indirizzo di po- to gruppo di lavoro multidisciplinare a carattere interdirezionale; sta elettronica indicato dall’Associazione; Visto il d.d.u.o. n. 6881 del 9 luglio 2010 con il quale e` stato costi- Ritenuto, sulla base della documentazione in atti, di conferma- tuito il gruppo di lavoro per la valutazione dei progetti presentati re l’esclusione della domanda presentata dal’Associazione a seguito della pubblicazione del d.d.u.o. n. 3247/2010, con l’in- Nova Cana, trattandosi di progetto che non riguarda una struttu- dividuazione di componenti con professionalita` in materia giuri- ra ricettiva per attivita` di soggiorno didattico-educativo cosı` dica, in materia tecnico-edilizia e in materia di valutazione di pro- come definita dall’art. 3 della l.r. 16/2008; getti didattico-educativi; Rilevato che in data 6 agosto 2010, con prot. n. N.1.2010.0007243 e` stata inviata all’Associazione Gruppo Rilevato che l’invito prevede che le domande, ai fini dell’am- Scout Villasanta 1 la comunicazione di non ammissibilita` , in quan- missibilita` , devono possedere i requisiti soggettivi indicati dall’invi- to dalla documentazione prodotta risulta che al momento della to, essere coerenti con le finalita` e gli obiettivi di cui alla l.r. presentazione della domanda sono presenti problemi legati al- 16/2008, rientrare tra le tipologie di spesa e di localizzazione previ- l’area di realizzazione dell’intervento, con riflessi sulla possibilita` ste dall’invito e riguardare soggiorni in strutture fisse cosı` come da parte del proprietario di sottoscrivere gli impegni di cui al Mo- definite dall’art. 3 della stessa legge regionale; devono inoltre dulo D) ed E) previsti dall’invito e riguardanti l’assenso ai lavori, raggiungere un punteggio complessivo di valutazione, secondo i l’impegno al rinnovo del contratto di gestione almeno sino al ter- criteri indicati al punto 10 dell’Allegato 1) al d.d.u.o. n. 3247/2010, mine previsto per la fine lavori e l’impegno alla non alienazione pari o superiore a 18; del bene per un periodo di cinque anni dalla data di fine lavori; Preso atto che le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione Rilevato che in data 19 agosto 2010 con prot. C della suddetta iniziativa ammontano a 1.000.000,00 e sono indi- n. N.1.2010.0007330 e` pervenuta la contro osservazione del viduate sull’UPB 2.6.1.3.347 «Integrazione delle politiche per i gio- «Gruppo Scout Villasanta 1», con cui si evidenziavano e venivano vani», al cap. 7330 del bilancio pluriennale 2010-2012 «Spese per prodotti elementi a chiarimento dell’area su cui si sarebbe inse- il sostegno ai campeggi e soggiorni didattico-educativi»; diato l’intervento; Considerato che a seguito dell’invito sopra citato sono perve- Considerato che tali elementi non superano la mancata sotto- nute alla U.O. Giovani n. 24 domande di contributo; scrizione del proprietario della struttura oggetto di contributo de- Rilevato che, a seguito di istruttoria, il progetto proposto dalla gli impegni previsti dai Mod. D) ed E) del d.d.u.o. n. 3247/2010; – 3060 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Ritenuto pertanto di confermare l’esclusione del progetto pre- per le motivazioni riportare nell’Allegato A), parte integrante e so- sentato da «Gruppo Scout Villasanta 1»; stanziale del presente provvedimento; Preso atto che non sono pervenuti rilievi da «Agesci Gruppo – sono stati rideterminati gli importi del contributo concedibile Melegnano 1», da «Sezione Scout Como del CNGEI», ai quali le rispetto al contributo richiesto per n. 3 domande, per le motiva- comunicazioni risultano regolarmente pervenute rispettivamen- zioni riportate nell’Allegato B) parte integrante e sostanziale del te in data 18 agosto 2010 e in data 14 agosto 2010; presente provvedimento; Rilevato pertanto di ritenere non ammissibili i seguenti progetti: Rilevato che all’esito dell’istruttoria il fabbisogno finanziario complessivo per gli interventi a favore dei soggetti ritenuti ammis- Soggetto Localita` Motivazione della sibili indicati nell’Allegato A) ammonta a C 827.477,77; proponente intervento Non Ammissibilita` Ritenuto di approvare: Agesci Gruppo Melegnano Intervento non riguardante Melegnano 1 struttura ricettiva – l’esito della valutazione formale e tecnica ai fini dell’ammissi- Sezione Scout Como San Fedele Mancata presentazione bilita` , cosı` come riportato nell’Allegato A) «Esito valutazione for- del CNGEI d’Intelvi progetto definitivo male e tecnica ai fini dell’ammissibilita` », parte integrante e so- stanziale del presente provvedimento; Associazione Santa Margherita Intervento non riguardante Familiare Nova di Staffora (PV) struttura ricettiva – l’elenco delle domande ammesse a contributo in ordine di Cana punteggio e contributo assegnato, cosı` come riportato nell’Alle- Fondazione San Bagolino Domanda irricevibile in gato B) «Domande ammesse a contributo in ordine di punteggio Giorgio Onlus quanto seconda domanda e importo del contributo assegnato», parte integrante e sostan- in ordine cronologico ziale del presente provvedimento; consegnata da parte di uno stesso soggetto – l’elenco delle domande non ammesse al contributo regio- nale per punteggio inferiore al minimo di 18 punti previsto dal Associazione Villasanta (MB) Assenza impegni di cui ai d.d.u.o. 3247/2010, cosı` come riportato nell’Allegato C) «Elenco Gruppo Scout 1 Mod. D) ed E) previsti Villasanta dall’invito delle domande non ammesse al contributo regionale per pun- teggio inferiore al minimo di 18 punti previsto dal d.d.u.o. Rilevato che in data 6 agosto 2010 e` stata inviata ai soggetti 3247/2010: dettaglio dei punteggi attribuiti», parte integrante e che hanno proposto le domande contrassegnate nell’Allegato sostanziale del presente provvedimento; A), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, Dato atto che la concessione dei contributi e` subordinata a con i progressivi 3, 5, 7, 11, 12, 14, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, una nota formale accettazione da parte del beneficiario entro 10 giorni con richiesta di chiarimenti e/o completamento della domanda, dalla comunicazione regionale e che la prima quota di contribu- in base alla facolta` prevista in fase istruttoria dal punto 10 del to, pari al 20% del contributo assegnato, sara` erogata a seguito d.d.u.o. 3247/2010; la richiesta e` stata effettuata con raccoman- di avvio lavori e subordinata alla presentazione di garanzia fide- data a/r agli indirizzi indicati in fase di presentazione della do- jussoria; manda, nonche´ via fax e via mail; Vista la l.r. 20/08 e successive modifiche ed integrazioni, non- Preso atto delle comunicazioni pervenute da parte dei sogget- che´ i provvedimenti organizzativi dell’VIII legislatura regionale; ti interessati entro i termini fissati del 3 settembre 2010; Decreta Rilevato che, con riferimento alla domanda presentata da A- gesci Zona Brianza, la nota trasmessa in data 6 agosto 2010 con 1. di approvare, in attuazione del decreto dirigenziale prot. n. N1.2010.0007242, non e` stata ricevuta, in quanto l’indirizzo n. 3247/2010, gli esiti della valutazione relativa a n. 24 domande fornito dal soggetto proponente in fase di presentazione della presentate a seguito del citato decreto, cosı` come specificato domanda risulta sconosciuto; nei documenti allegati, che costituiscono parte integrante e so- Ritenuto pertanto di procedere alla valutazione della doman- stanziale del presente atto: da sulla base della documentazione in atti; – Allegato A) Esito della valutazione formale e tecnica ai fini Vista l’attivita` istruttoria e di valutazione effettuata dal sopra in- dell’ammissibilita` ; dicato gruppo di lavoro, a seguito della quale e` stato predisposto – Allegato B) Elenco delle domande ammesse a contributo l’elenco delle domande ritenute ammissibili e non ammissibili, in ordine di punteggio e importo del contributo assegnato; cosı`come riportato nell’Allegato A) parte integrante e sostanzia- – Allegato C) Elenco delle domande non ammesse al contri- le del presente provvedimento; buto regionale per punteggio inferiore al minimo di 18 punti Dato atto che la documentazione relativa al processo di valu- previsto dal d.d.u.o. n. 3247/2010: dettaglio dei punteggi tazione e` contenuta nei verbali istruttori e nei relativi allegati – attribuiti; conservati agli atti della U.O. Giovani; 2. di concedere ai soggetti indicati nell’Allegato B) il contribu- Rilevato che a seguito di valutazione tecnica non hanno rag- to complessivo in conto capitale di C 827.477,77; le risorse sono giunto il punteggio minimo di 18 punti previsti dal punto 11 del individuate sull’UPB 2.6.1.3.347 «Integrazione delle politiche per i d.d.u.o. n. 3247/2010 i seguenti progetti: giovani», al cap. 7330 del bilancio pluriennale 2010-2011 «Spese per il sostegno ai campeggi e soggiorni didattico-educativi»; Soggetto proponente Localita` intervento Punteggio 3. di fissare in giorni 10 dalla comunicazione regionale il termi- WWF Italia Onlus Org Vanzago (MI) 17 ne per l’accettazione del contributo, cosı` come disposto dal Agesci Zona Brianza Monza (MB) 14 punto 20 del d.d.u.o. n. 3247/2010; Associazione Creda Pisogne (BS) 12 4. di subordinare l’erogazione del contributo alla presentazio- ne della documentazione prevista dal punto 12 del d.d.u.o. e che pertanto sono da ritenersi non ammissibili a contributo re- n. 3247/2010; gionale; Rilevato che: 5. di disporre la pubblicazione del presente decreto sul Bolletti- no Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito della Direzione Ge- – sono state valutate come «Ammissibili» n. 16 domande, indi- nerale Giovani, Sport, Turismo e Sicurezza. viduate nell’Allegato A), parte integrante e sostanziale del pre- sente provvedimento; La dirigente: Marinella Castelnovo – sono state valutate come «Non Ammissibili» n. 8 domande, ——— • ——— ALLEGATO A ESITO VALUTAZIONE FORMALE E TECNICA AI FINI DELL’AMMISSIBILITA` Data di Protocollo ` IDdella Richiesta Denominazione soggetto Sede Legale Localizzazione Valutazione ammissibilita a seguito domandadi Contributo proponente Intervento di istruttoria formale e tecnica 1 25/05/2010 AZIMUT SOC. COOP. TREZZO SULL’ADDA FRA. AMMISSIBILE SOCIALE ONLUS (BG) ROGGETTO (BG) 2 26/05/2010 PARROCCHIA DELLA S. PIANCOGNO (BS) PIANCOGNO (BS) AMMISSIBILE FAMIGLIA E S. VITTORE 3 26/05/2010 TANTE TINTE COOP. SUZZARA (MN) GONZAGA (MN) AMMISSIBILE SOCIALE ONLUS 4 26/05/2010 PROGETTO SCOUT SOCIETA` LECCO (LC) ABBADIA LARIANA (LC) AMMISSIBILE COOPERATIVA Bollettino Ufficiale – 3061 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

Data di Protocollo ` IDdella Richiesta Denominazione soggetto Sede Legale Localizzazione Valutazione ammissibilita a seguito domandadi Contributo proponente Intervento di istruttoria formale e tecnica 5 31/05/2010 WWF ITALIA ONLUS ORG ROMA (RM) VANZAGO (MI) NON AMMISSIBILE: PUNTEGGIO ATTRIBUITO IN SEDE DI ISTRUTTORIA TECNICA INFERIORE AL MINIMO PREVISTO (All. C) 6 31/05/2010 AGESCI GRUPPO MELEGNANO (MI) MELEGNANO (MI) NON AMMISSIBILE: L’INTERVENTO NON MELEGNANO 1 RIGUARDA STRUTTURA RICETTIVA 7 31/05/2010 ISPETTORIA SALERIANA MILANO (MI) CEVO (BS) AMMISSIBILE LOMBARDO-EMILIA 8 31/05/2010 SEZIONE SCOUT COMO DEL COMO (CO) SAN FEDELE INTELVI NON AMMISSIBILE: IL SOGGETTO NON CNGEI (CO) HA PRESENTATO UN PROGETTO DEFINITIVO 9 31/05/2010 ASSOCIAZIONE CULTURALE CREMA (CR) VEDESETA (BG) AMMISSIBILE LUCIANO CHIODO 10 31/05/2010 PARROCCHIA SAN PIETRO TRAVAGLIATO (BS) TEMU` (BS) AMMISSIBILE E PAOLO 11 31/05/2010 FONDAZIONE MONS. TREVIGLIO (BG) (BG) AMMISSIBILE AMBROGIO PORTALUPPI 12 31/05/2010 ISTITUTO SAN GIORGIO BERGAMO (BG) (BG) AMMISSIBILE DELLA COMPAGNIA DI GESU` 13 31/05/2010 ASSOCIAZIONE FAMILIARE SANTA MARGHERITA DI SANTA MARGHERITA DI NON AMMISSIBILE IN QUANTO NOVA CANA STAFFORA (PV) STAFFORA (PV) L’INTERVENTO NON SI RIFERISCE A STRUTTURA RICETTIVA 14 31/05/2010 NISIDA SOCIETA` CHIAVENNA SO CHIAVENNA (SO) AMMISSIBILE COOPERATIVA SOCIALE 15 31/05/2010 CONGREGAZIONE DELLE MESE (SO) CASPOGGIO (SO) AMMISSIBILE PIE FIGLIE DELLA SACRA FAMIGLIA 16 31/05/2010 AGESCI ZONA BERGAMO (BG) (BG) AMMISSIBILE 17 31/05/2010 FONDAZIONE SAN BRESCIA (BS) GUSSAGO (BS) AMMISSIBILE GIORGIO ONLUS 17 BIS 01/06/2010 FONDAZIONE SAN BRESCIA (BS) BAGOLINO (BS) IRRICEVIBILE: SECONDA DOMANDA IN GIORGIO ONLUS ORDINE CRONOLOGICO CONSEGNATA DA PARTE DI UNO STESSO SOGGETTO 18 01/06/2010 S. ANTONINO SOCIETA` COMO (CO) GEROLA ALTA (SO) AMMISSIBILE COOPERATIVA ONLUS 19 01/06/2010 ASSOCIAZIONE CREDA MONZA (MB) PISOGNE (BS) NON AMMISSIBILE: PUNTEGGIO ONLUS ATTRIBUITO IN SEDE DI ISTRUTTORIA TECNICA INFERIORE AL MINIMO PREVISTO (All. C) 20 01/06/2010 CONGREGAZIONE SUORE ROMA (RM) CEVO (BS) AMMISSIBILE DI SANTA MARTA 21 01/06/2010 FONDAZIONE MONSIGNOR MILANO (MI) NOVATE MEZZOLA (SO) AMMISSIBILE GHETTI BADEN 22 01/06/2010 AGESCI ZONA BRIANZA MONZA (MB) MONZA (MB) NON AMMISSIBILE: DOCUMENTAZIONE INCOMPLETA SOTTO IL PROFILO FORMALE E PUNTEGGIO ATTRIBUITO IN SEDE DI ISTRUTTORIA TECNICA INFERIORE AL MINIMO PREVISTO (All. C) 23 01/06/2010 ASSOCIAZIONE GRUPPO VILLASANTA (MB) VILLASANTA (MB) NON AMMISSIBILE: ASSENZA REQUISITI SCOUT VILLASANTA 1 FORMALI RELATIVI AGLI IMPEGNI DI CUI AI MOD. D) ed E) PREVISTI DALL’INVITO ei riai .3 7stebe2010 settembre 27 - 39 N. Ordinaria Serie ALLEGATO B) DOMANDE AMMESSE A CONTRIBUTO IN ORDINE DI PUNTEGGIO E IMPORTO DEL CONTRIBUTO ASSEGNATO PUNTEGGI A. Interventi Percentuale di utilizzo finalizzati B. Entita` D.Utilizzo degli spazi oggetti di all’innalzamento della quota nell’arco di F. intervento per Data di E. della qualita` di cofinanz. un anno Localizzazione soggiorno didattico MOTIVAZIONI DIVERSO Protocollo C. Tempi di Partecipazione DIFFERENZA Posiz. ID DENOMINAZIONE SOGGETTO Localizzazione dell’offerta e garantita della struttura in aree educativo in relazione CONTRIBUTO CONTRIBUTO IMPORTO TRA CONTRIBUTO della Sede legale realizzazione dei giovani TRA RICHIESTO in grad. dom. PROPONENTE Intervento volti migliorare dal per attivita` di montane TOTALE allla destinazione RICHIESTO ASSEGNATO RICHIESTO E CONTRIBUTO Richiesta di dell’intervento con ruolo E ASSEGNATO l’accessibilita` soggetto soggiorno della d’uso – esclusiva o ASSEGNATO Contributo (max 5 punti) attivo (1 delle strutture e proponente didattico- Lombardia (1 parziale–ealperiodo punto) l’impatto (max 10 educativo punto) di funzionamento ambientale punti) (max 4 punti) annuo (max 15 punti) 1 7 31/05/2010 ISPETTORIA SALERIANA MILANO (MI) CEVO (BS) 9 10 4 4 1 1 29 100% 78.688,13 78.688,13 - - LOMBARDO-EMILIA 2 20 01/06/2010 CONGREGAZIONE SUORE DI ROMA (RM) CEVO (BS) 8 10 5 4 1 1 29 100% 75.789,50 75.789,50 - - SANTA MARTA 3 10 31/05/2010 PARROCCHIA SAN PIETRO E TRAVAGLIATO TEMU` (BS) 8 10 4 4 1 1 28 100% 75.000,00 75.000,00 - - PAOLO (BS) 4 15 31/05/2010 CONGREGAZIONE DELLE PIE MESE (SO) CASPOGGIO (SO) 10 8 4 4 1 1 28 100% 80.000,00 80.000,00 - - FIGLIE DELLA SACRA FAMIGLIA 5 4 26/05/2010 PROGETTO SCOUT SOCIETA` LECCO (LC) ABBADIA LARIANA 4 10 5 4 1 1 25 100% 4.200,00 4.200,00 - - COOPERATIVA (LC) 6 18 01/06/2010 S. ANTONINO SOCIETA` COMO (CO) GEROLA ALTA 7 8 4 4 1 1 25 100% 46.203,41 46.203,41 - - COOPERATIVA ONLUS (SO)

7 3 26/05/2010 TANTE TINTE COOP. SOCIALE SUZZARA (MN) GONZAGA (MN) 4 10 5 4 1 0 24 100% 79.650,00 79.650,00 - - – 3062 – ONLUS 8 11 31/05/2010 FONDAZIONE MONS. TREVIGLIO RONCOBELLO 11 4 4 4 0 1 24 100% 106.168,34 80.000,00 26.168,34 Rideterminato in base al AMBROGIO PORTALUPPI (BG) (BG) contributo massimo concedibile (punto 4 d.d.u.o. n. 3247/2010) 9 2 26/05/2010 PARROCCHIA DELLA S. PIANCOGNO PIANCOGNO (BS) 9 6 4 3 0 1 23 21% 33.145,01 6.864,16 26.280,85 Rideterminato in misura FAMIGLIA E S. VITTORE (BS) proporzionale al periodo di funzionamento nell’anno come soggiorno didattico educativo (punto 6 d.d.u.o. n. 3247/2010) 10 16 31/05/2010 AGESCI ZONA BERGAMO SORISOLE (BG) CORNA IMAGNA 6 6 5 4 1 1 23 100% 43.389,15 43.389,15 - - (BG) 11 21 01/06/2010 FONDAZIONE MONSIGNOR MILANO (MI) NOVATE MEZZOLA 6 6 5 4 1 1 23 100% 44.884,56 44.884,56 - - GHETTI BADEN (SO) 12 9 31/05/2010 ASSOCIAZIONE CULTURALE CREMA (CR) VEDESETA (BG) 5 6 5 4 1 1 22 100% 20.686,55 20.686,55 - - LUCIANO CHIODO 13 17 31/05/2010 FONDAZIONE SAN GIORGIO BRESCIA (BS) GUSSAGO (BS) 6 8 2 4 1 0 21 100% 29.066,00 29.066,00 - - ONLUS 14 1 25/05/2010 AZIMUT SOC. COOP. TREZZO VEDESETA FRA. 10 2 4 2 1 1 20 100% 66.658,09 66.658,09 - - SOCIALE ONLUS SULL’ADDA ROGGETTO (BG) (BG)

15 12 31/05/2010 ISTITUTO SAN GIORGIO DELLA BERGAMO SCHILPARIO (BG) 4 6 4 4 0 1 19 100% 70.000,00 70.000,00 - - Ufficiale Bollettino COMPAGNIA DI GESU` (BG) 16 14 31/05/2010 NISIDA SOCIETA` CHIAVENNA CHIAVENNA (SO) 4 6 2 4 1 1 18 33% 79.994,62 26.398,22 53.596,40 Rideterminato in misura COOPERATIVA SOCIALE (SO) proporzionale al periodo di funzionamento nell’anno come soggiorno didattico educativo (punto 6 d.d.u.o. n. 3247/2010) TOTALE 933.523,36 827.477,77 – Bollettino Ufficiale – 3063 – Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010

D.G. Territorio e urbanistica TOTALE

[BUR20100136] [5.1.0] D.d.s. 21 luglio 2010 - n. 7253 Modifica non sostanziale all’Autorizzazione Integrata Ambienta-

ALLEGATO C) `

BUITI le (IPPC) gia rilasciata alla ditta CO.R.E. Consorzio Recuperi E- nergetici S.p.A. con d.d.s. n. 9551 del 30 agosto 2007, ai sensi del d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59, allegato 1, punto 5.2, con sede legale ed impianto in Sesto San Giovanni (MI)

dei giovani IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA AUTORIZZAZIONI E INNOVAZIONE IN MATERIA DI RIFIUTI ` Visti: – la l. 7 agosto 1990, n. 241 «Nuove norme in materia di pro- cedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e s.m.i.; – la l.r. 30 dicembre 1999, n. 30 «Norme in materia di procedi-

PUNTEGGI mento amministrativo e di diritto d’accesso ai documenti ammi- nistrativi»; – la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26 «Disciplina dei servizi locali di

C. Tempi di un anno della Partecipazione interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche» e s.m.i.; della F.

` – la l.r. 1 febbraio 2005, n. 1 «Interventi di semplificazione – Abrogazione di leggi e regolamenti regionali – Legge semplifi- cazione 2004»; – il d.lgs. 18 febbraio 2005 n. 59 «Attuazione integrale della

` direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate delle (max 5 punti) didattico-educativo attivo (max 1

` dell’inquinamento»; – il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia am- finalizzati ambientale A. Interventi bientale» e s.m.i.; (max 15 punti) Richiamate: – la d.g.r. 20 giugno 2008, n. 7492, avente per oggetto: «Prime direttive per l’esercizio uniforme e coordinato delle funzioni tra- sferite alle Province in materia di Autorizzazione Integrata Am- (2 punti) (max 10 punti) (max 1 punto) risparmio quota di Localizzazione

innovazione proponentebientale (art. 8, Lombardia comma 2, l.r. 24/06)» con particolare riferimento Interventi per il B. Entita all’allegato A alla medesima; – la d.g.r. 7 agosto 2009, n. 10124, avente per oggetto: «De- terminazioni in merito alle modalita` e alle tariffe per il rilascio delle Autorizzazioni Intergrate Ambientali (art. 9, comma 4, d.m. 24 aprile 2008)»; – il d.d.s. Autorizzazioni e Certificazioni del 30 agosto 2007, n. 9551, avente per oggetto: «Autorizzazione Integrata Ambien- rifiuti e della qualita acque migliorare dell’intervento di soggiorno con ruolo 1 punto) strutture e l’impatto (max 4 punti) punto)

Gestione all’innalzamento D. Utilizzo nell’arco ditale (IPPC) E. rilasciata alla ditta CO.R.E. Consorzio Recuperi Ener- trattmento dell’offerta e volti realizzazione struttura per attivita reflue (max l’accessibilita getici S.p.A., ai sensi del d.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59, allegato 1, punto 5.2, con sede legale in Sesto S. Giovanni (MI) ed im- pianto in Sesto S. Giovanni (MI)»; Vista l’istanza presentata dalla ditta con nota prot. NP 318/2010 del 26 febbraio 2010, in atti regionali n. Q1.2010.0005837 del 18 marzo 2010, di modifica dell’Autoriz- VALUTAZIONE PUNTEGGI TECNICI (A) zazione Integrata Ambientale vigente, consistente nell’integra- zione all’elenco dei rifiuti trattabili autorizzati presso l’impianto con il rifiuto di cui al CER 191212; Richiamata altresı` la successiva nota prot. n. NP 595/2010 del 31 marzo 2010, in atti regionali n. Q1.2010.0007097 dell’1 aprile 2010, con la quale la ditta precisa che: – la precedente istanza e` motivata dal fatto che il proprio

Adeg. Ampliamento Innovazione Adeg. Barriere energetico cofinanz.impianto, gia` autorizzato allo smaltimento in aree dei rifiuti ingombranti (1 punto) (max 3 punti) (4 punti) (1 punto) (max 3 punti) carattere soggetto della strutturale struttura tecnologica impianti architettoniche senza garantita dalurbani (CER 200307), necessita di essere montane alimentato con questa tipologia di rifiuti oggetto di preventivo trattamento meccanico effettuato presso impianti terzi autorizzati, tale per cui il rifiuto viene conferito all’inceneritore con il CER 191212; – nell’ambito del mutuo soccorso con gli altri impianti lombar- di, puo` accadere che un impianto convenzionato operi la pre- selezione dei rifiuti urbani che devono essere dirottati in occasio- ne di fermate prolungate, il che porta parimenti all’utilizzo del CER 191212; Rilevato che ai sensi dell’All. A alla d.g.r. n. 7492/08, la modifi- ca all’AIA vigente, richiesta dalla ditta CO.R.E. S.p.A., si confi- gura come variante non sostanziale che comporta l’aggiorna- mento dell’autorizzazione; Considerato che l’integrazione dell’elenco dei rifiuti autorizza- ti con il CER 191212 si configura quale di variante non sostanziale che non comporta pertanto la necessita` di una procedura di ASSOCIAZIONE CREDA ONLUS VIA o di verifica di assoggettabilita` alla VIA;

DOMANDE NON AMMESSE AL CONTRIBUTO REGIONALE PER PUNTEGGIO INFERIORE AL MINIMO DI 18 PUNTI PREVISTO DAL D.D.U.O. 3247/2010: DETTAGLIO PUNTEGGI ATTRI Atteso che non mutando i quantitativi autorizzati di stoccag-

della Sede legale gio e trattamento l’importo della fideiussione non necessita di Data di protocollo contributo richiesta di essere aggiornato; 5 31/05/2010 WWF ITALIA ONLUS ORG ROMA (RM) VANZAGO (MI) 1 0 0 1 1 0 2 5 2 5 4 1 0 17 ID Denominazione Localizzazione 19 01/06/2010 MONZA (MB) PISOGNE (BS) 0 0 0 1 0 3 0 4 0 5 2 0 1 12 22 01/06/2010 AGESCI ZONA BRIANZA MONZA (MB) MONZA (MB) 1 3Dato 0 atto 1 che con 0 notadel 2 27 aprile 2 2010, in 9 atti regionali 0 0 4 1 0 14 dom. soggetto proponente intervento n. Q1.2010.0008954 del 27 aprile 2010, la ditta ha trasmesso l’at- – 3064 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria N. 39 - 27 settembre 2010 testazione dell’avvenuto versamento degli oneri istruttori relativi all’istanza di variante oggetto del presente atto, in conformita` con quanto previsto dalla d.g.r. n. 10124/09; Fatta salva ogni ulteriore verifica da parte di Regione Lombar- dia, circa la congruita` della tariffa versata; Ritenuto pertanto di modificare, ai sensi del d.lgs. 59/05, l’Au- torizzazione Integrata Ambientale, gia` rilasciata con d.d.s. n. 9551/07 alla ditta CO.R.E. Consorzio Recuperi Energetici S.p.A con sede legale ed impianto in Sesto S. Giovanni (MI), integran- do la tabella B3 – rifiuti in ingresso riportata nell’allegato tecnico, con il nuovo rifiuto di cui al CER 191212 per le operazioni D15, D10edR1; Richiamati gli artt.5e11deld.lgs.59/05,chedispongono, rispettivamente, la messa a disposizione del pubblico sia del- l’autorizzazione e di qualsiasi suo aggiornamento, sia del risulta- to del controllo delle emissioni, presso la Struttura Autorizzazioni ed Innovazione in Materia di Rifiuti della D.G. Territorio ed Urba- nistica; Visti la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20: «Testo unico di leggi regionali in materia di organizzazione e personale»eiprovvedi- menti organizzativi della IX legislatura; Decreta 1. di modificare, ai sensi del d.lgs. 59/05, l’Autorizzazione Inte- grata Ambientale gia` rilasciata con d.d.s. n. 9551/07, alla ditta CO.R.E. – Consorzio Recuperi Energetici S.p.A con sede legale ed impianto in Sesto S. Giovanni (MI), integrando la tabella B3 – rifiuti in ingresso riportata in allegato tecnico, con il nuovo rifiu- to di cui al CER 191212 per le operazioni D15, D10 ed R1; 2. di stabilire che, per quanto non modificato con il presente provvedimento, siano confermati integralmente il contenuto e le prescrizioni contenute nel decreto citato in premessa; 3. di precisare che la presente autorizzazione potra` essere og- getto di verifica da parte dell’autorita` competente nel caso di modifica delle Linee guida di cui all’art. 4 comma 1 del d.lgs. 59/05; 4. di trasmettere le copie conformi del presente atto alla Pro- vincia di Milano, al comune di Sesto San Giovanni, all’ARPA di- partimento di Milano e di disporre la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 5. di trasmettere copia conforme del presente atto a mezzo raccomandata A/R all’impresa, disponendo che l’efficacia del medesimo atto decorra dalla data di ricevimento della copia conforme trasmessa al soggetto interessato; 6. di disporre la messa a disposizione del pubblico del presen- te decreto presso la Struttura «Autorizzazioni ed Innovazione in Materia di Rifiuti» della D.G. Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia e presso i competenti uffici provinciali e comunali; 7. di dare atto che avverso il presente provvedimento potra` essere presentato ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministra- tivo Regionale, entro 60 giorni dalla data di comunicazione del- lo stesso, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repub- blica entro 120 giorni dalla richiamata data di comunicazione. Il dirigente della struttura autorizzazioni e innovazione in materia di rifiuti: Roberto Cerretti