Auto Anno XVII numero 62 A cura di Claudio Nobis a

Citycar Supplemento al numero odierno de “La Repubblica” Spedizione in abbonamento postale, art.1, legge 46/04 del 27 febbraio 2004 Rom il ritorno Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 G 3

Tutti insieme contro la crisi ma che anno sarà questo?

GIUSEPPE TURANI dia), anche qui la strategia che si sta seguendo è abbastanza rovi- La battaglia L MERCATO delle auto non tira nosa. Da un lato si “inventano” Le più belle Ie in qualche paese, come l’Ita- ogni giorno nuove vetture city, delle city car lia, va giù anche con una certa de- , suv, ecc. nel tentativo supercar 4 cisione. La cattiva notizia che si di convincere la gente a cambia- 27 MARCO PANARA può dare è che non sono previste re. Ma tutto ciò costa e molto e, CAVICCHI, PELLEGRINI riprese, almeno nel breve e me- comunque, alla fine sempre dio periodo. Dall’ultimo rappor- quelle vetture si vendono. to di Global Insight sul mercato La realtà imporrebbe alle case Cinquant’anni delle auto si apprende che in Eu- di prendere atto che il mercato ha ropa nel 2001 si sono vendute po- smesso di crescere e che è sempre Il Salone co meno di 14 milioni e mezzo di stose, destinate a un pubblico pronto ad arretrare e anche del di Bianchina automobili e che altrettanto se ne dotato di grossi mezzi, la crisi fatto che c’è troppa capacità pro- 13 venderanno nel 2010. Il mercato, quasi non esiste. Questo mercato duttiva. L’unica strategia vera di Barcellona CARLO CAVICCHI 31 insomma, è bloccato, fermo. E va e tira come prima. E questo sembra essere quella di un ridi- NASCIMBENE, PELLEGRINI segue, nel breve periodo, le oscil- spiega, ad esempio, perché alcu- mensionamento degli impianti e lazioni dovute alla congiuntura: ne case automobilistiche (molto dell’avvio di un nuovo ciclo più quindi un anno si vendono 200 forti in questo segmento) presen- sobrio. Invece, poiché nessuno mila macchine in meno e l’anno tano buoni bilanci e buoni tassi di vuole fare passi indietro, si fanno L’exploit dopo 100 mila in più, ma la so- crescita, nonostante tutto. macchine sempre più assurde. Dossier stanza non cambia. Poi c’è il mercato delle auto- Per cui si cerca di dare per dieci dei crossover Se dall’Europa del mercato co- mobili intermedie, quelle desti- mila euro delle macchine con Euro 4 15 mune passiamo a quella a 26 (al- nate appunto al ragionier Rossi. E dentro optional che una volta 35 NASCIMBENE, POMPETTI largata) le cose non cambiano di qui c’è crisi. Come del resto è ab- stavano solo sulle berline di gran COEN, ORECCHINI TOMMASI molto. Nel 2001 qui si sono ven- bastanza comprensibile. Nei lusso. Alla fine qualcosa si vende, dute un po’ meno di 16 milioni di momenti difficili è proprio que- ma quello che mancano sono i vetture e altrettante se ne vende- sta categoria di persone la prima margini. In un certo senso, quel- ranno nel 2010. Quindi non c’è a rinviare di qualche anno il cam- lo dell’auto, è un mercato malato, nemmeno l’ipotesi che il merca- bio della macchina. D’altra parte, ma nel quale nessuno degli am- Quei Suv to dell’Est esploda, assorbendo la sono le stesse case automobilisti- malati vuole curarsi, nessuno Moto, il tempo sovracapacità produttiva che c’è che che (a causa della concorren- vuole ridimensionarsi. E allora si così di moda in Europa. za) offrono a queste persone la va avanti così, alla caccia di quel- delle “nude” 21 In sostanza, il mercato è quello possibilità di rinviare (e di molto) li che non hanno mai avuto una 41 CAVICCHI, VIOLI che è e con quello bisogna arran- l’acquisto di una nuova vettura. vettura e alla caccia del ragionier COEN, MONACO giarsi. Come reagiscono allora le Ormai sul mercato ci sono auto Rossi con vetture che in molti ca- case automobilistiche? Male, nel offerte con anche cinque anni di si vengono vendute in perdita. complesso. Cerchiamo di capire garanzia: e quindi uno può tene- Tutto questo, come è ovvio, perché. In realtà il mercato delle re la sua macchina due-tre anni, non potrà proseguire all’infinito I padroni auto è diviso. Per le macchine co- ma anche cinque senza avere e quindi prima o poi ci dovrà es- Scooter molti problemi. sere una crisi. E sarà una crisi del lusso Allora come si stanno compor- profonda. D’altra parte, quando i nuovi maxi 24 tando le case? Intanto, vanno alla si vede che giganti come la Gene- 44 MONACO, NASCIMBENE ricerca di quello che sembra es- ral Motors cominciano a vacilla- CALVO, RIGO sere l’ultimo mercato rimasto, e re e che altri stanno in crisi per an- cioè di quelli che l’auto non ce ni si capisce che nel mondo del- l’hanno (perché troppo poco ric- l’auto si sta poco a poco creando chi). E’ una caccia disperata. Sul una situazione insostenibile. In mercato si vedono offerte di vet- parole più semplici, dietro le la- L’ultima ture a meno di otto mila euro, pa- miere luccicanti, dietro le conti- gabili anche in 80 rate. Questo si- nue invenzioni, dietro le luci dei Batmobile gnifica andare proprio a raschia- saloni, si sta preparando l’inevi- 46 re il fondo del barile e andare in tabile ridimensionamento di un ENRICO FRANCESCHINI cerca di guai. È evidente, infatti, settore che, purtroppo, non ha che una certa quota di questi davanti a sé alcun boom capace nuovi clienti non arriverà a paga- di riassorbire l’attuale crisi. re le rate fino in fondo, si perderà per strada prima. Per quanto riguarda invece il grosso della clientela (quella me-

Auto

A cura di Claudio Nobis vice capo redattore Valerio Berruti grafica e impaginazione di Ugo Alessandrini disegni di Paolo Samarelli Supplemento al numero odierno de “La Repubblica” Direttore responsabile Ezio Mauro Gruppo editoriale L’Espresso Spa Divisione La Repubblica, via C.Colombo 149 - 00147 Roma Tipografia: Rotocolor Spa via C.Colombo 90 - 00147 Roma, Stampa: Rotocolor Spa via Casale Cavallari 186/192 Roma, Reg. Tribunale di Roma n° 16064 del 13/10/1975 Pubblicità: A Manzoni & C. Spa via Nervesa 21 Milano tel 02 57494801 MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 4 PRIMOG PIANO PRIMOG PIANO 5

Tante utilitarie in arrivo, il ciclone Negli Anni Cinquanta c’era la 500 “low cost” da Cina e India quattro posti in meno di tre metri 2005 ecco come sta cambiando il mercato così sono cambiati costi e prestazioni 1957 oggi&ieri FIAT 500

PEUGEOT 107

Pininfarina Lapo Elkann Le nuove piccole 341cm 297cm Bella e simpatica più sicure LA LUNGHEZZA LA LUNGHEZZA così deve essere Oggi le più piccole La 500 aveva quattro fra le citycar a quattro posti e una lunghezza e tecnologiche posti misurano poco inferiore ai tre metri. l’auto del Duemila meno di 3 metri e Grazie anche NGEGNER Pininfari- mezzo. Anche a ai ridotti ingombri AUTO è ancora Ina, con le porte scorre- causa delle zone di della meccanica L’emotività o è diven- voli la Peugeot 1007 ha assorbimento d’urto “tutto dietro” tata razionalità? proposto una soluzione “Per me deve conti- inedita. Sarà la nuova nuare ad entrare nei con- frontiera per le La battaglia delle citycar testi emotivi — citycar? dice Lapo «Più che di MARCO PANARA stata un’orgia di gadget che le bol”, scoprendone per alcuni nei contenuti e nei costi. segmenti e si arricchisce giorno mosso per tempo. e Psa Elkann, 27 an- frontiera, par- ha arricchite ma che potrebbe (che però non sono tanto po- Negli ultimi lustri il mercato dopo giorno di modelli in una hanno costruito uno stabili- ni, responsa- lerei di una L NUOVO ciclone si chiama aver superato l’evoluzione dei chi) un’altra, quella di “giocat- si è sempre più polarizzato. C’è competizione senza quartiere mento a Kolin, vicino Praga, an- bile della nuova nicchia. Cv I“low cost” e rischia di cambia- bisogni oltre che delle possibi- tolo”, di oggetto da usare e an- stata una concentrazione dei che riduce i margini dei produt- nunciato nel 2002 e realizzato Cv Brand Promo- Fra le monovo- 68 re ancora una volta le carte sul- lità. Se non di tutti almeno di che da esibire non per mostrare produttori, ma anche dell’of- tori. con un investimento di un mi- 13 tion di Fiat Au- lume da città LA POTENZA la tavola già assai disordinata molti. quanto si può spendere, ma per ferta. Da una lato la fascia alta, il Da questo panorama erano liardo e mezzo di euro, dal qua- LA POTENZA to — L’auto- mancava una Oggi si ottengono quasi dell’industria mondiale del- In un immenso parco mac- trasferire un messaggio più lusso che va avanti solidamen- pressoché scomparse le picco- le hanno cominciato a uscire le Il piccolo bicilindrico mobile non è vettura dotata 70 Cv da motori inferiori l’auto. Il ciclone arriva da orien- chine nel quale si fa fatica a di- scanzonato e forse più edoni- te per la sua strada. In mezzo la le, le vere utilitarie. Ora stanno tre piccole di Toyota, di Peugeot raffreddato ad aria solo cavalli e di porte scorre- al litro di cilindrata, come te, ma questa volta la prima stinguere un modello dall’altro, sta, in cui però c’è posto anche parte più ampia ma sempre tornando ed è su quella fascia e di Citroen. Centomila Toyota della 500 in origine potenza, ma voli elettriche, il tre cilindri sviluppato mossa l’ha fatta un produttore l’auto ha perso almeno in parte per una nuova sobrietà, non nei meno profittevole delle medie, che si prospetta una nuova bat- Aygo l’anno, altrettante Peu- disponeva di soli deve anche che offrono Andrea dalla Toyota per la citycar europeo, la Renault, puntando la sua natura di “status sym- colori e negli allestimenti ma con un’offerta che attraversa i taglia. C’è chi ha intuito e si è geot 107 e Citroen C1, con piat- 13 Cv, saliti Lapo piacere. Ag- un’accessibi- Pininfarina prodotta in comune con sugli stabilimenti della rumena taforme uguali e carrozzerie a 18 nelle edizioni Elkann giungo che il lità inedita e Peugeot e Citroen Dacia per costruire una vettura differenti, a rioccupare uno successive prodotto, oggi, una maggiore facilità di a basso costo su misura per i spazio che non c’era più. va contaminato da ciò parcheggio in spazi angu- mercati in crescita dell’est eu- La Toyota, che in Giappone che il consumatore vuo- sti. Ma non credo che tro- ropeo. E nata così la Logan, l’au- non ha mai smesso di produrre le, non dimenticando veranno grande diffusio- to da 5 mila euro. Tra qualche minicar, negli Stati Uniti aveva mai di dare all’automobi- ne nelle vetture di seg- tempo la Logan arriverà anche già lanciato la , con l’idea le un’immagine simpati- mento A/B». sui mercati ricchi dell’Europa di conquistare i più giovani, che ca, sorridente, fresca». Le norme sulla sicu- occidentale e c’è da scommet- quando metteranno su fami- Quale auto del gruppo rezza hanno tolto centi- kg tere che non faticherà a ricavar- glia passeranno alla Toyota e kg si avvicina di più alla sua metri importanti allo 820 si il suo spazio. quando diventeranno afferma- 470 visione? spazio utile. Qual è il li- IL PESO Ma la Logan è solo l’inizio. ti manager o professionisti alla IL PESO «Indubbiamente la mite di ingombro, per of- Complici gli Perché dalla Cina sta per arriva- . Oltre a identificare la Panda, che è ciò che Fiat frire quattro posti? irrobustimenti legati re in Europa la Happy Emissary, Ma il mercato più duro e cilindrata, la sigla 500 vuole in termini di sim- «Non credo si possa alle strutture di una utilitaria da 4 mila euro, co- competitivo resta l’Europa, do- andava bene anche patia e di freschezza e, scendere sotto i 3,3-3,5 protezione, oggi è struita dalla Faw, e in attesa di ve ci sono tutti, i giapponesi, gli per il peso della ovviamente, anche di metri di lunghezza. Se pressoché impossibile omologazione a cura della DR americani e gli europei, doma- piccola Fiat, che a qualità. Questa macchi- parliamo di due posti, in- portare il peso al di Automobiles Group di Macchia ni anche i cinesi e dopodomani vuoto non raggiungeva na è un emblema positi- vece, con la Nido, possia- sotto degli 800 kg d’Isernia, nel Molise. Mentre in gli indiani. La partita più diffici- neppure i 500 kg vo». mo garantire, in soli 289 India il gruppo Tata, che ha una le si gioca qui, ed è fatta di am- Quali prodotti vorreb- cm, una confortevole abi- storia di cent’anni e già produ- piezza di gamma, di capacità di be per poter rilanciare il tabilità, e soprattutto una ce auto per il mercato naziona- occupare le nicchie, di reti di brand Fiat? sicurezza di gran lunga le, sta provando a costruire una vendita, di capacità di investire «Se posso sognare, co- superiore ad altre vetture utilitaria da 1.600 euro. Per il e di capacità di guadagnare me immagine penso alla di dimensioni analoghe». suo mercato interno e per quel- contenendo i prezzi. Da quello “3+1”, cioè la nuova Cin- Dov’è il segreto? lo dei paesi in via di sviluppo, che si vede la via scelta dai gran- quecento e poi penso an- «La Nido si basa su un mila € ma anche per l’Europa. di produttori per affrontarla so- mila lire che ad una city car a 4 po- concetto innovativo: in 9 Quello che si annuncia è un Smart, due posti anche nel futuro “Trepiuno”, l’idea firmata Fiat no le alleanze. Nessuno, nean- 465 sti, piccola e comoda». caso di urto frontale, in- IL PREZZO fenomeno importante, che in- che la solitaria e floridissima IL PREZZO Come pensa che si fatti, l’energia sviluppata Sono pochi i modelli crocia bisogni nuovi e comples- Toyota, può permettersi di fare La 500 all’esordio debbano vendere le au- determina il movimento di prezzo inferiore si. C’è un aspetto economico da in città è una formula vincente il prototipo che tutti vorrebbero tutto ovunque con una gamma costava 465 mila lire, to, oggi? della slitta che ospita i ai 9 mila euro oggi non sottovalutare: l’Europa ric- completa. Non si regge la com- almeno dieci mesi «Ferma restando la passeggeri nella direzio- disponibili sul mercato ca, a torto o a ragione, comincia QUANDO è uscita dal seminato (vedi Roadster TROPPO simile alla Cinquecento per non petizione globale e a tutto cam- di stipendio dell’epoca funzione del concessio- ne dell’urto, permetten- anche per via di un a sentirsi meno ricca. C’è molta o Forfour) non ha trovato la formula giusta. Ma è suscitare emozioni e ricordi, e al tempo stes- po in solitudine. E allora fiori- E non aveva neppure nario, bisogna mettere le do una decelerazione equipaggiamento psicologia collettiva in questa indubbio che la Smart, nel senso della piccola so troppo attuale per non far nascere il desi- scono le alleanze su singoli pro- un riscaldamento macchine a contatto con graduale e controllata». molto più ricco sensazione, ma è l’effetto reale biposto Fortwo, ha segnato una tappa fonda- derio di vederla presto in strada. Peccato getti, come nel caso di Toyota degno di questo nome le gente, per esempio di anni di bassa crescita e di una mentale nell’evoluzione delle auto da città. Tan- che la Trepiuno, l’originale concept di city- con Psa, ma anche per singole portandole in piazza». (m.n.) vistosa redistribuzione del red- to da costituire l’unica certezza per il futuro del- car presentata dalla Fiat al salone di Ginevra parti. C’è chi si sta specializzan- (t. t.) dito. Ci sono fasce sociali che la marca. La prossima generazione, che do- dello scorso anno, al momento sia ancora do in alcuni tipi di motore, chi in stanno perdendo potere d’ac- vrebbe debuttare verso fine 2006, manterrà so- ferma allo stadio di opzione. Un progetto altre parti importanti. Per af- quisto, si sta ricreando una fa- stanzialmente invariata la formula attuale, an- possibile, insomma, ma non ancora deciso, frontare la prossima fase. scia bassa di consumatori per i che se la carrozzeria è destinata ad allungarsi di né tantomeno avviato: per via dell’equazio- Perché la competizione dei quali l’occhio ai prezzi non è at- circa 15 cm, soprattutto in relazione alle nuove ne difficilmente risolvibile fra il costo indu- nuovi paesi comincerà dalle tenta gestione ma necessità. norme sugli urti. E per contenere i costi dovreb- striale di una vettura del genere, e la possi- piccole ma non si fermerà lì, do- Ma c’è anche dell’altro. Le SMART FORTWO be riuscire a condividere il suo piccolo (e oggi bilità di venderla a un prezzo accettabile. FIAT TREPIUNO po la Happy Emissary dalla Ci- macchine sono cresciute, sono esclusivo) motore con altri modelli: all’interno Con l’aggravante, per il gruppo Fiat, di una na arriveranno le medie. Biso- diventate più grandi nelle di- del gruppo DaimlerChrysler, ma forse anche situazione finanziaria che non potrebbe gna prepararsi e il tempo non è mensioni e nelle cilindrate, c’è fuori. sopportare il minimo errore. più molto. MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 6 PRIMOG PIANO PRIMOG PIANO 7

Fiat SEICENTO 7.285 euro CUORE 7.590 euro Fiat PANDA 8.365 euro Kia PICANTO 8.550 euro La nostra guida La supercompatta Fiat è sulla Cinque porte in 3 metri e 40, motore A due anni dal lancio la piccola Fiat Linea gradevole, cinque posti, due breccia dal 1998, quando raccolse a tre cilindri di 1000 cc: è la classica costruita in Polonia è largamente in motori (1000 o 1100) e prezzo all’acquisto l’eredità della Cinquecento minicar alla giapponese testa alle vendite della categoria competitivo per la piccola coreana di una citycar DALLA Fiat Seicento alla Mini, ovvero come spendere poco più di 7.000 euro oppure arri- vare a oltre 16 mila per l’acqui- sto di una citycar. Ecco una piccola guida, per fasce di prezzo

Chevrolet Hyundai Citroen € MATIZ €€ ATOS C1 7.000 7.900 euro 8.0008.000 8.470 euro 8.500 euro

Cina pronta per l’invasione vista dall’India esportazioni in crescita del 187% Frutto dell’accordo Si chiamerà “One Lakh”: meno di 1000 cc, 5 posti e 70 km/h CRESCONO le esporta- con Peugeot-Citroen zioni delle “minicar” ci- nesi e le prospettive per ecco l’auto che Il sogno del signor Tata il futuro sono ottime. Lo scrive China Automobi- le, un giornale speciali- rilancia le utilitarie stico di Pechino, che ci- l’auto per tutti a 1600 euro ta anche alcuni dati. Nei primi undici mesi del 2004 la Cina ha esporta- FLAVIO POMPETTI gruppo. Un milione di indiani, o to 117.400 veicoli, oltre meglio uno su mille ha compra- il 187% in più rispetto al- PUNE (INDIA) — L’auto da 1.600 to un’auto lo scorso anno. Il resto lo stesso periodo del- euro è un sogno. Non nel senso dei motorizzati sono i 5 milioni l’anno precedente. Si che non vedrà mai la luce, visto che comprano motociclette, tratta soprattutto di auto che se ne conosce già la data del sulle quali al momento si sposta- da città, come quelle lancio, fissata per l’autunno del no intere famiglie: un bimbo se- della Chery Automobile 2007, ma per la grandezza della duto sul serbatoio, e l’altro incu- Company, che ne ha sfida lanciata con questo proget- neato sulla sella tra mamma e vendute per esempio ol- to dal suo ideatore: il signor Ra- papà. Questa è la famiglia che il tre 6.000 in Siria, Iraq, tan Tata. Sessantacinquenne, signor Tata vuole trasferire su Iran ed Egitto e che pun- tre generazioni di imprenditoria quattro ruote con il progetto del- ta per quest’anno a quo- industriale alle spalle, il signor la “One Lakh”, da 1.600 euro. Un ta 50.000. La Tata siede al comando di un im- nome tondo e magico per un au- Group, ha esportato lo pero di 85 aziende che rappre- tomobile i cui dettagli sono pro- scorso anno 4.846 vei- sentano il 2,4% dell’economia tetti dal più assoluto riserbo nei coli mentre la Hebei nazionale indiana, e che spazia- quartieri generali della Tata che Zhongxing Automobile no dall’industria chimica e far- si trovano nella città di Pune a ha venduto in Egitto, maceutica al petrolio, dalle ban- sud di Bombay, un tempo cono- Emirati Arabi Uniti ed il che, all’acciaio e al caffè, ma che sciuta come sede della setta de- Vietnam. gode della maggiore visibilità gli Arancioni, ma oggi ribattez- sulle strade visto che la Tata Mo- zata come la Detroit dell’India. tors è il maggiore venditore di ca- Ratan Tata ha guidato il proto- mion che trasportano merci da tipo della “One Lakh” un paio di un angolo all’altro di un paese mesi fa in gran segreto: ha un enorme e malamente collegato. motore di meno di un litro di ci- L’economia indiana cresce al lindrata, cinque posti e quattro ritmo dell’8% annuo, tanto da far portiere, niente aria condizio- prevedere l’asce- nata, e una velo- sa del paese tra le cità di punta di 70 CITROEN C1 potenze mon- chilometri orari. diali entro la fine Ecco il progetto del Sarà venduta co- La piccola che stuzzica la fantasia del decennio; ma capo di un impero me una city car la grande mag- anche se non esi- design gioranza delle di 85 aziende, che stono in India li- PICCOLE DIFFERENZE aziende al mo- rappresentano il miti legali per la La nuova 500 arriva dal Canada , Citroen C1 e mento sono in guida di una si- Peugeot 107 si differenziano mani straniere, 2,4% dell’economia mile vettura in ed è completamente elettrica solo nel disegno del frontale venute ad inve- autostrada. Per così Toyota firma la “svolta” e della coda: le due francesi stire e a produrre nazionale quel che riguarda E’ NATA in Canada la so- hanno i gruppi ottici in alto in India in segui- le emissioni ri- sia del prototipo “Trepiù- to al progressivo spetterà la normativa Euro 3 che no” presentato dalla Fiat MASSIMO NASCIMBENE portellone sono soltanto i più cola Toyota riesce a ricoprire abbattimento delle barriere vige in India dall’inizio di aprile; al Salone di Ginevra evidenti. Ma questo non ha al meglio il ruolo di citycar: in- commerciali. Fino a cinque anni infine la le 500.000 unità previste 2004 per riprendere lo ORSE sarà perché è un po’ impedito alla Aygo di curare a gombri limitati, eccellente vi- fa non c’era nemmeno un pro- a regime tra qualche anno saran- stile della vecchia 500. Feuropea, per nascita (è dovere l’immagine, dentro e sibilità in tutte le direzioni, un duttore nazionale di automobili, no esclusivamente vendute nel Quella prodotta oltre prodotta nella Repubblica fuori. Sino ad acquisire i con- diametro di volta che permet- interni e fu allora che Tata lanciò la pri- Sud Est asiatico. Oceano si chiama Dyna- Ceca) e partnership (è frutto notati di una sorta di “super- te di fare inversione in un faz- SPAZIO RECORD ma delle sfide che l’hanno reso Il prezzo sarà realmente quel- sty Sedan, è una city car di un accordo con il gruppo smart”, anche se la similitudi- zoletto d’asfalto. E gioca bene Nonostante la lunghezza famoso, con la promessa di co- lo promesso? Probabilmente no, elettrica ed è prodotta Peugeot-Citroen). Sta di fatto ne stilistica con la due posti di la sua parte anche il tre cilindri contenuta in soli 3 metri e 41, struire non solo la prima auto- ma poco importa perché il nome dalla Dynasty Elettric Car che la Aygo segna un bel ta- casa DaimlerChrylser non va realizzato ad hoc dalla Toyo- l’abitacolo della Aygo offre mobile indiana, ma di realizzar- della vettura resterà perenne- Corporation. La nuova glio, rispetto all’abituale ap- oltre la grembialatura che av- ta, capace di garantire brio due posti anteriori generosi e C1 e 107 pronte al debutto. Insieme alla giapponese saranno prodotte in Repubblica Ceca. Numeri e strategie la con l’aiuto esclusivo di forni- mente ancorato al nomignolo vettura è regolarmente in proccio al prodotto di casa volge le ruote posteriori, che sufficiente a muoversi con la due posteriori non troppo tori con base in India. L’idea fu “One Lakh” così come ad una vendita in British Colum- Toyota. Affidabile fin che si in un caso come nell’altro massima disinvoltura. Il mo- sacrificati accolta con ironia e scetticismo promessa ancora più altisonan- bia a 19 mila dollari cana- vuole, ma raramente capace emergono dal profilo della tore ha dalla sua pure la picco- da case come la Maruti, che per te: quella di motorizzare l’intera desi, quasi 12 mila euro. di stuzzicare la fantasia. Con vettura sia di lato, sia di coda. la cilindrata, 1000 cc, che tan- E per le due francesi è sfida in famiglia introdurre le prime utilitarie nel società indiana. Le 100.000 rupie Si tratta di un’auto utiliz- la supermini che ormai è in di- Dentro, il colpo d’occhio of- to piace agli automobilisti ita- paese nel 1985 era dovuta ricor- corrispondono infatti a 35 setti- zabile su tutte le strade rittura di arrivo, invece, il co- ferto dall’abitacolo è tutt’al- liani anche per il non indiffe- rere alla , e concedere alla mane di paga per un operaio di che non prevedano una losso giapponese ha giocato tro che quello di un’utilitaria rente contributo al conteni- DANIELE P. M. PELLEGRINI ri (sulla produzione complessiva prevista terizzano l’aspetto delle due vetture. Qui casa giapponese il controllo del- linea della Tata: una equazione velocità massima supe- tutta un’altra partita. Sfode- supereconomica, a dispetto mento dei costi di esercizio. E di 300.000 vetture all’anno) che dovreb- lo spazio di manovra è stato veramente ri- la joint venture. che ricorda il famoso proclama riore ai 60 Km/h: è classi- rando un prodotto dall’im- della scelta di lasciare la la- vanta un suono dal timbro più ELL’AMBITO dell’accordo fra Toyo- bero essere equamente suddivisi fra Ci- dotto e ai rispettivi designer è stato con- Sono stati cinque anni durissi- fatto un secolo fa a Detroit da un ficata quindi come vei- magine intrigante, che non miera a vista per una larga gradevole di quanto non rie- Nta e Psa per la progettazione e la pro- troen e Peugeot nella conquista del mer- cesso di intervenire esclusivamente sulle mi con un ritmo di crescita ben altro ambizioso industriale che colo da quartiere ed in dovrebbe faticare a trovare parte dei pannelli porta. E l’e- scano normalmente a offrire i duzione in comune di una nuova genera- cato delle supercompatte da città. parti accessorie, come gli scudi paraurti, inferiore a quello programmato, iniziava a produrre auto, e il cui grado di raggiungere i 40 consensi. quipaggiamento, oltre a tene- tre cilindri. Meno piacevole, zione di “cittadine”, all’inedito accoppia- Nei contenuti di base C1 e 107 partono mentre il resto della carrozzeria, per ovvi e l’intera cordata dei fornitori a nome era Henry Ford. L’enorme Km/h di velocità di pun- Non è stata impresa da po- re nel debito conto le dotazio- casomai, è il rumore prove- mento fra un gruppo europeo e uno giap- del tutto alla pari e hanno in comune an- motivi di economia, è assolutamente stringere la cinghia in attesa di tenuta che ospita i quartieri ge- ta. Per ricaricarla basta co, anche perché nella circo- ni di sicurezza, strizza l’oc- niente dalla strada: qui l’os- ponese si aggiunge un’altra particolarità, che quella cultura delle utilitarie alla identico. E’ bastato tuttavia quel poco per profitti che tardavano ad arriva- nerali della Tata a Pune è già collegarla ad una qual- stanza non c’era molto da chio al pubblico più giovane sessione del risparmio ha evi- rappresentata dalla coesistenza di due francese che PSA ha conferito nel proget- conferire alle gemelline un colpo d’oc- re. Finalmente l’anno fiscale che punteggiata dalla presenza delle siasi presa di corrente scialare: alla base del progetto con un impianto hi-fi degno dentemente portato a qual- prestazioni versioni francesi appartenenti allo stesso to comune; non sono invece esattamen- chio coerente con la propria immagine di si è chiuso lo scorso marzo ha statue degli antenati della fami- per 6-8 ore, al costo di 38 congiunto fra Toyota e Psa di questo nome, e pure com- che eccesso nella limatura di 157 ALL’ORA gruppo. In pratica la Citroen C1 e la Peu- te nella stessa condizione se si prende in marca: in sintesi, si potrebbe dire che la mostrato conti in attivo, mentre glia, e un villaggio Tata intrattie- cents. c’era il preciso intento di arri- patibile con i supporti musi- rivestimenti e trattamenti La Aygo raggiunge i 157 geot 107 diventano protagoniste di una considerazione la loro collocazione nelle C1 ha un’aria più spiritosa rispetto alla sul mercato la piccola Tata Indi- ne i visitatori nel parco adiacen- vare a un prodotto di prima fa- cali dell’ultima generazione, protettivi, con conseguenti km/h, in accelerazione sfida diretta in famiglia che si svolgerà al- rispettive gamme di prodotto. Infatti, da- 107 nella quale invece si avverte maggior- ca è divenuta una delle auto di te alle fabbriche, proprio come scia, ovvero di prezzo inferio- dai lettori Mp3 all’Ipod. sacrifici per il comfort, che di- passa da 0 a 100 km/h in l’ombra del confronto con la Aygo, mar- to per scontato che entrambe si pongono mente la serietà tipica di Peugeot; si trat- maggior successo, grazie alla ca- quello che è oggi il museo Ford a re alla fatidica soglia dei 10mi- Intrattenimento a parte, ventano più evidenti nei tra- 14”2. Il consumo medio è di chiata Toyota. La novità consiste nel fat- al livello inferiore dei prezzi, la Citroen C1 ta ovviamente soltanto di una prima im- pillare presenza dei venditori del Greenfield, Detroit. la euro. E se i bassi costi della l’interno si fa apprezzare an- sferimenti ad ampio raggio. 4,6 l/100 km, quello cittadino to che, molto più che negli altri casi, le due non ha precedenti e ha come riferimento pressione perché la personalità vera, manodopera garantiti dalla che per la razionalità con cui si Ma non sarà certo un po’ di di 5,5 l/100 km vetture sono separate soltanto da una superiore la due porte C2, mentre la Peu- quella che dipende dall’impostazione e produzione nell’Europa del- è riusciti a sfruttare il poco rumore di troppo a spuntare parziale caratterizzazione estetica, con la geot 107 si confronta con la 206 e può con- dai contenuti tecnici è assolutamente l’Est danno una mano, da soli spazio disponibile: a dispetto le armi della piccola Toyota. conseguenza che, sul campo, questa stra- tare sullo spazio lasciato libero dalla 106 identica. La partita dei prezzi si giocherà non bastano di certo all’im- di una lunghezza appena su- Fra le quali figura natural- na coppia diventerà un bell’esame di lau- che era a tre e cinque porte. Fatti quattro probabilmente sugli equipaggiamenti. presa. periore ai 3 metri e 40, la Aygo mente l’estensione a tre anni rea per la politica commerciale del grup- conti, questa situazione sembra suggeri- Dal punto di vista delle motorizzazioni La semplificazione struttu- offre due posti anteriori di di- della garanzia, quasi a rimar- prezzi po PSA che da tempo punta con decisio- re che la Citroen (i prezzi della C2 parto- le due francesine sono debitrici alla Toyo- rale imposta da un simile pro- mensioni inappuntabili, e care che, pure per quello che DA 9500 EURO ne (e tutto sommato con buona fortuna) no da 9.450 euro) dovrebbe necessaria- ta per quel che riguarda il settore a benzi- getto traspare da molti detta- due posteriori neanche trop- sarà il suo prodotto di “primo Ancora da definire nel sulla capacità dei rispettivi marchi di af- mente puntare a un prezzo d’attacco na (il 3 cilindri 1000 con 68 Cv) mentre per gli, fra i quali i cristalli a com- po sacrificati. A pagare pegno, prezzo”, l’attenzione dedica- dettaglio, i prezzi della fermarsi, anche con prodotti simili, in ba- molto aggressivo, mentre la Peugeot il diesel giocano in casa utilizzando la ver- passo nelle porte posteriori e casomai è un vano bagagli che ta a qualità e affidabilità resta Toyota Aygo dovrebbero se alle differenti strategie di vendita. Que- (9.970 euro, per la 206 più economica) ha sione base del 4 cilindri 1400 common rail il lunotto chiamato a far da rischia di richiedere il ricorso quella di sempre. partire da 9500 euro. sta volta la posta sono i 200.000 esempla- maggiore libertà d’azione anche in previ- con 54 Cv, made in Psa. al ribaltamento degli schiena- Leggermente sotto sione dell’arrivo, l’anno prossimo, della li anche all’uscita dal super- C1 e 107 nuova 207 che sarà ovviamente più gran- mercato. de e costosa. Per altro verso, è proprio A queste considerazioni si aggiungono grazie alla sua taglia se la pic- ovviamente le scelte estetiche che carat- TATA INDICA

L’Aygo giocherà un ruolo fondamentale nella strategia europea e ci aspettiamo che C’era l’esigenza di nuove vetture per l’Europa e da quell’idea è nata una compatta che contribuisca al raggiungimento del nostro obiettivo di 1,2 milioni di vendite nel 2010 costerà meno del modello più economico oggi esistente nella gamma dei tre marchi ANDREA FORMICA, VICEPRESIDENTE TOYOTA EUROPE JEAN MARTIN FOLZ, PRESIDENTE PSA Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 PRIMOG PIANO 9

Suzuki ALTO 8.900 euro Renault TWINGO 9.000 euro Smart FORTWO 9.070 euro Peugeot 206 9.970 euro Assemblata in India, la Alto è Prima a proporre la carrozzeria La due posti tedesca è apprezzata Per anni best seller fra le utilitarie, un’antesignana delle minicar. monovolume nelle supermini, la soprattutto per il ridotto ingombro la 206 vanta una gamma ricca di L’ultima edizione è del 2004 Twingo ha ben 13 anni di vita e per l’economia di esercizio varianti, fra motori e carrozzerie

Volkswagen Peugeot Ford Citroen Toyota Opel € FOX € 107 KA C2 AYGO AGILA 8.000 8.900 euro 9.000 9.000 euro 9.100 euro 9.450 euro 9.500 euro 9.550 euro

l’intervista “Venderemo Aygo anche su Internet ecco la strategia”

TOMMASO TOMMASI OYOTA e le due Tmarche della fran- cese Psa introdurran- no sul mercato italia- no tre modelli quasi identici, destinati grosso modo ad una stessa fascia di cliente- la. Secondo lei, il mer- cato italiano quante potrebbe assorbirne? «Il nostro mercato potrebbe assorbir- ne tranquillamen- te 30-40 mila per ciascuna marca — VOLKSWAGEN FOX dice Massimo Nor- dio, vicepresidente di Toyota Motor Italia — Nei fatti però impossi- La Volkswagen lancia la Fox, edizione “low cost” della Polo costruita in Brasile bile, visto che la fornitu- ra per ora non potrà su- perare le 100 mila unità per marca da ven- dere in tutta Il ritorno all’auto del popolo Europa». design E che previ- QUASI MONOVOLUME sioni fate per Disponibile con la sola MASSIMO NASCIMBENE in altezza: merito di un corpo l’Italia? carrozzeria a tre porte, vettura di taglia alta, in fondo «Quest’an- nell’immagine la Fox ricorda OPO la correzione di rotta Versione base non troppo lontano dalle forme no si andrà ol- le monovolume: linea quasi Deffettuata in corso d’opera a 8.900 euro ma priva proposte da tante piccole mo- tre la nostra di- continua fra montante con la Golf 5, tornata saldamen- novolume di recente introdu- sponibilità di anteriore e cofano motore te ai vertici continentali grazie di molti optional zione. E anche il bagagliaio è Nordio 8.000 vetture». anche al riallineamento dei tutt’altro che da minicar, visto (Toyota) Avete an- prezzi verso quotazioni meno ormai “obbligatori” che si spazia da 260 a oltre 1000 nunciato che pretenziose, l’arrivo della Fox litri di carico utile. Un interno consegnerete 500 Aygo conferma che la Volkswagen Numeri e prestazioni generoso e versatile insomma, prima dell’estate a al- interni guarda al merca- peraltro propo- trettante persone che FIBRE NATURALI to con maggiore sto con la sola meglio rappresentino il Semplificato nelle dotazioni realismo. E che carrozzeria a tre cliente ideale. Con qua- l’interno si segnala per il ha messo da par- porte: scelta le criterio farete la vo- ricorso a fibre naturali te la pretesa di far commerciale e stra scelta? che vengono utilizzate pagare come non tecnica visto «Venderemo quelle fra l’altro per il rivestimento prodotto “pre- che, in Sud Ame- vetture ai clienti che, at- del padiglione mium” quello rica, la Fox a 5 traverso il sito www. ay- che, per vocazio- porte è regolar- go.toyota.it, avranno da- ne e volumi, rien- mente in vendi- to di loro stessi una de- tra invece a pieno ta. scrizione che coincide il titolo nella pro- Su strada la più possibile con l’im- duzione di mas- piccola Volkswa- magine del nostro testi- sa. Altrettanto gen si fa apprez- monial perfetto: giova- realistica appare zare soprattutto ne, interessato alle nuo- la scelta di copri- per l’agilità. ve tendenze, estrover- re la parte bassa Quanto a presta- so». del mercato delle zioni, si rivela più La Aygo sarà l’offerta piccole senza lanciarsi in pro- menti, allestimenti e dotazioni convincente con i due motori di ingresso tra le citycar, getti specifici che i numeri del sono stati opportunamente 1400 (75 Cv il benzina, 70 il die- dove avrete dal prossi- settore, per quanto in crescita, semplificati. Sicché, se la minu- sel) che non con il tre cilindri mo anno anche la nuova prestazioni faticano a giustificare. Così è scola Lupo partiva comunque 1200 da 55 Cv che fa da base al- Yaris. Come sta andan- 167 0RARI PER LA 1.4 stato per la Lupo, lanciata nel da un prezzo superiore ai 10 mi- la sua gamma. Quest’ultimo è do la vendita dell’attua- Con il 1400 a benzina (75 Cv) 1998 e arrivata a totalizzare 800 la euro, la ben più spaziosa Fox da prendere in considerazione le modello? la Fox tocca i 167 orari con mila unità: troppo poche, an- “attacca” a quota 8900, sia pure solo nell’ottica di un impiego «Rimanendo coerenti un consumo medio di 6,8 che sommando la variante Seat con una dotazione sin troppo prettamente cittadino che pe- con la nostra strategia di l/100 km. Gli altri motori (Arosa) per rendere remunera- spartana (niente servosterzo, raltro appare un po’ limitativo, lancio, che prevedeva di disponibili sono un 1200 da tivo un progetto totalmente in- né alzavetri elettrici) per le esi- considerate le già citate carat- vendere la Yaris per i 55 Cv e il 1400 TD da 70 dipendente. genze di oggi. E la lista degli op- teristiche del corpo vettura: contenuti e non per il La Fox nasce su tutt’altre pre- tional, per parte sua, non sem- centimetro alla mano, la Fox prezzo, continuiamo a messe, visto che utilizza l’inte- bra avere affatto sposato la cau- misura quanto una Punto e proporre versioni sem- ra base meccanica della Polo, sa del low cost, se è vero che il dunque, oltre a proporsi come pre più ricche. E il moto- della quale potrebbe definirsi condizionatore viene offerto seconda auto, può pure rap- re euro4 ha avuto il suo prezzi un’edizione low cost. Un po’ alla bella cifra di 900 euro. presentare una “prima scelta” a peso sulle vendite». MENO DI 9000 EURO perché è costruita in Brasile Resta comunque il fatto che, livelli di prezzo che sin qui, in Il listino della Fox spazia (dov’è già in vendita da fine a fronte di quotazioni sensibil- casa Volkswagen, imponevano dagli 8900 euro della 2003), un po’ perché rivesti- mente inferiori, la Fox è in gra- di ripiegare sull’usato. versione con motore do di offrire abitabilità e capa- 1200 benzina a tre cilindri, cità di carico analoghe a quelle ai 12.636 della 1400 Td in della Polo. E’ vero che qui i po- allestimento Sport sti sono solo quattro, ma vanta- no spazi generosi, soprattutto

L’alleanza Renault- non è un club chiuso. Non è infatti scritto da nessuna parte che debba essere limitata a due partner CARLOS GHOSN, PRESIDENTE DEL GRUPPO RENAULT-NISSAN MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 10 PRIMOG PIANO PRIMOG PIANO 11

Toyota YARIS 10.400 euro Ford FIESTA 10.650 euro 2 10.900 euro Honda JAZZ 10.980 euro Volkswagen POLO 11.258 euro Mini ONE 16.100 euro E’ il modello con cui Toyota ha Per la compatta Ford prezzo Abitacolo versatile per la piccola Grande volume utile per la Jazz, La compatta VW è stata La piccola “premium” per sfondato in Europa. E a sei anni d’attacco oltre i 10mila euro, ma Mazda, che condivide la originale anche nella recentemente ristilizzata, antonomasia è sempre dal lancio si vende ancora bene con equipaggiamento completo meccanica con la Fiesta disposizione della meccanica soprattutto nel frontale sulla cresta dell’onda

Opel Fiat Nissan Lancia Renault Peugeot € CORSA PUNTO MICRA YPSILON €€ CLIO 1007 10.000 10.350 euro 10.450 euro 10.500 euro 10.970 euro oltre 11.00011.000 11.050 euro 14.600 euro

Alle Olimpiadi di Pechino con una Fiat 500 del ‘73 Funzionale, comoda e diversa dalle altre citycar. Anche nei prezzi che partono da 14.600 euro Il salto culturale del nuovo modello della casa giapponese. Ecco la strategia UNA Fiat 500 è partita dal Lingotto di Torino per Idea Peugeot per l’utilitaria chic Swift, l’assalto Suzuki all’Europa un viaggio di oltre venti- mila chilometri alla volta di Pechino, città che ospiterà le prossime arriva la 1007 con le porte scorrevoli una piccola tutta grinta e design l’intervista olimpiadi. Danilo Elia e Fabrizio Bonserio, a bor- do di una Fiat 500 R del MASSIMO NASCIMBENE no parziale di un listino impe- due 1400, benzina e turbodie- Peugeot Mitsubishi Chevrolet Suzuki DANIELE P. M. PELLEGRINI se nei confronti dell’Europa, guida e l’inevitabile motorizza- 1973, acquistata appo- gnativo: si va da 14.600 a 17.650 sel, sia con il 1600 benzina da della sua importanza, e delle zione diesel, resa disponibile Le “tre sorelle” sitamente per l'impresa, E LE piccole guadagnano euro, ovvero a cifre che sfiora- 110 Cv la 1007 non mostra un 1007 COLT MATIZ SWIFT L NOME è quello solito, già strategie commerciali future fin dal momento del lancio. seguiranno una tabella Sconsensi, è anche merito di no quelle delle berline di taglia particolare brio, in accelera- Inoto per la sua regolare (se della marca. Lo stile grintoso ha avuto ori- risveglieranno di marcia che prevede un mercato che non si limita media, e che inevitabilmente zione come in ripresa. Non CARROZZERIA CARROZZERIA CARROZZERIA CARROZZERIA non assidua) frequentazione Questa Swift è il frutto di un gine dal prototipo Concept S 2000 km a settimana. L'i- più a proporre minicar, ma è scontano anche la complessità mostra di soffrire il peso invece Tre porte, 4 posti, lung. 373 Berlina 3-5 porte, 5 posti. Berlina 5 porte, 5 posti, Berlina 3-5 porte, 5 posti, dei mercati occidentali come progetto molto più “globale” che la Suzuki aveva presentato tinerario passa per Euro- capace di offrire soluzioni di- strutturale delle porte scorre- il comportamento in curva, cm, larg. 183, alt. 162 cm Lung 381-389 cm larg. 170 lung. 350 cm, larg 150 cm, lung 370 cm, larg 170 cm rappresentante delle “piccole” ed è destinata ad essere prodot- al Salone di Parigi del 2002 e che il mercato delle mini pa orientale, Ungheria verse, a fronte di dimensioni di voli, per giunta arricchite del- che nonostante il baricentro Suzuki, ma la macchina è tutta ta in diverse parti del mondo era stato accolto favorevol- ed Ucraina fino al confi- ingombro comunque limitate. l’apertura a comando elettrico. alto si rivela sostanzialmente MOTORI MOTORI MOTORI MOTORI un altra cosa; infatti il salto ge- (oltre al Giappone in Ungheria, mente per la sua architettura e TOMMASO TOMMASI ne con la Russia, per poi Una delle più “diverse” è senza La particolarità della carroz- esente dal rollio e piacevol- 1.4 e 1.6 benzina (75 e 110 1.1, 1.3 e 1.5 benzina (75, 800 e 1000 cc benzina 1.3 benzina (92 Cv) e nerazionale fra la vecchia e la India e Cina) ma con una carat- l’evidente impronta sportiva. Il proseguire in Kazaki- dubbio la Peugeot 1007, che va zeria presenta poi un altro ro- mente preciso e agile. Così co- Cv) 1.4 turbodiesel (68 cv) 95 e 109 Cv) 1.5 Td (95 Cv) (52 e 66 Cv) turbodiesel (70 cv) nuova Swift è molto più di un terizzazione europea che ha successivo sviluppo ha conser- EUGEOT e Citroen, stan, lambire le coste ben oltre la semplice interpre- vescio della medaglia, sotto me appare nel complesso con- semplice avvicendamento messo in risalto gli aspetti più vato gli elementi fondamentali Pinsieme a Toyota, settentrionali del Mar tazione di variante a tetto alto, forma di un peso superiore ai vincente il comfort, grazie an- PREZZI PREZZI PREZZI PREZZI perché corrisponde a un più si- importanti per la clientela del del design che conferiscono a dopo l’estate metteran- Caspio e giungere a Sa- per abbinare agli innegabili 1200 kg, che finisce per riflet- che all’efficacia dell’insonoriz- Da 14.600 a 17.650 euro da 9920 a 16.800 euro Da 7.750 a 9.850 euro Da 12.400 a 14.650 euro gnificativo e consistente salto vecchio continente: estetica, questa piccola una personalità no in vendita tre nuove marcanda. vantaggi della carrozzeria mo- tersi sulle prestazioni: sia con i zazione. culturale della casa giappone- dimensioni, temperamento di distintiva, basata sull’impor- piccole auto prodotte Punto d'arrivo, piaz- novolume l’originale soluzio- tanza dei passaruota, sporgen- nello stabilimento di za Tien An Men a Pe- ne delle porte scorrevoli. Che ti e raccordati fra loro, sul para- Kolin, nella Repubblica chino, accanto al mu- assicurano a un tempo grande brezza avvolgente e sulla parte Ceca. Come reagirà il seo della storia cinese, facilità di accesso e limitato in- frontale molto corta. L’interno, mercato a questa pro- ai piedi dell'orologio gombro trasversale, qualità meno spettacolare, è però rav- posta di tre vetture mol- che conta i giorni man- particolarmente apprezzabile vivato dalla scelta dei tessuti e to simili fra loro? canti alle Olimpiadi del in chiave parcheggio: ottima dei materiali di rivestimento e, «Credo che una parte 2008. premessa per una piccola chic, in generale, esprime la tradi- dei clienti di auto picco- funzionale ma al tempo stesso zionale accuratezza giappone- le prenderà in conside- elegante. se che inquadra di diritto la razione queste novità — La funzionalità trova confor- Swift nella categoria delle citta- dice Christophe Berge- to proprio nella generosa di- dine chic. rand, l’amministratore mensione delle porte, che per- La vettura verrà prodotta delegato di Peugeot Ita- mettono un accesso agevole con entrambe le versioni di car- lia — e penso che potrà anche alle due poltroncine se- rozzeria, ma inizialmente in generare, come alterna- parate che sostituiscono l’abi- Italia ci sarà soltanto la 5 porte; tiva, anche una reazione tuale panchetta, nella zona po- per la 3 porte occorrerà atten- a livello di usato. Ci sarà steriore. Meno facile risulta in- dere l’ulteriore evoluzione del- molto movi- vece la gestione di un eventua- la gamma che comprenderà fra mento nell’a- le seggiolino per bambini, l’altro un modello sportivo di rea di mercato un’esigenza che trova migliore alte prestazioni e (come nelle fra i 6.500 e i soluzione nella classica archi- Swift precedenti) la versione a 9.000 euro». La Logan sbarca in Russia tettura a cinque porte. Ma la quattro ruote motrici. Voi scende- 1007 è anche eleganza, sottoli- Le due motorizzazioni offer- te in campo nel 2007 anche in Iran e India neata da rivestimenti interni te inizialmente si adattano nell’area delle che, oltre a un design accurato, adeguatamente alle esigenze piccole con DOPO la Romania, la Re- prevedono pure dei kit per del mercato e si rivolgono a due due novità: la nault avvia la produzione “cambiare d’abito” (o quanto settori ben distinti: il benzina è 107 e la 1007. della Logan anche in meno colore) a sedili, pannelli un vivace 1300 con 92 Cv che Qual è la stra- Russia. L’auto uscirà e plancia, a sottolineare la vo- sposa il lato divertente della Bergerand tegia di vendi- dallo stabilimento di Mo- cazione prettamente femmi- Swift; il diesel, che è il popolare (Peugeot) ta? sca, appositamente ag- nile della vettura. Che, civette- 1300 multijet di origine Fiat- «Intanto, la giornato con un investi- rie a parte, si presenta con un GM, va invece incontro ai so- 1007 arriverà per prima, mento di 230 milioni di corredo di tutto rispetto, con stenitori del gasolio e compen- inserendosi nel mercato euro (il più consistente climatizzatore, sette airbag e sa la potenza sensibilmente in- delle piccole monovo- mai realizzato in Russia controllo elettronico della sta- feriore (70 Cv) con una coppia lume con un prezzo di da un costruttore euro- bilità di serie per tutti gli allesti- PEUGEOT 1007 CHEVROLET MATIZ che è superiore di quasi il 50% 14.600 euro. Pensiamo peo). La capacità pro- menti, a compensazione alme- rispetto al benzina. di venderne 15.000 que- duttiva iniziale sarà di st’anno. La 107, invece, 60.000 unità l’anno. sarà commercializzata La Logan sarà com- Con le versioni a tre porte, CZ3 e CZT, la gamma è ora completa Design più attuale e dinamico e soprattutto una maggiore affidabilità subito dopo l’estate, con mercializzata in Russia un prezzo che si aggirerà con il marchio Renault fra gli 8.500 e i 9.000 eu- entro la fine del 2005, ad Prendi la Colt e scappa Pronta la Matiz firmata Chevrolet ro. Si tratta, dunque, di un prezzo inferiore agli due offerte molto diver- 8.000 euro (questa fa- se fra loro». scia di prezzo, in Russia, E non bisogna di- copre l’80% del merca- la sfida della Mitsubishi prima riscossa dell’ex coreana menticare che in listino to). La produzione della avete anche la 206. Logan, entro il 2005, «Esatto. E farà la sua verrà estesa ad oltre una VALERIO MONACO stessa carrozzeria, soluzioni filtro aria per l’abitacolo, gli EBUTTERÀ a giorni, la Chevrolet a non azzardare cam- Così come l’assale posteriore parte. Non è più giova- trentina di paesi: Europa, di utilizzo così diverse da tro- specchietti regolabili e riscal- Dnuova Matiz, esibendo con biamenti radicali ma a firmare completamente ridisegnato, nissima ma tiene assai Africa, Medio Oriente, ITSUBISHI Colt ha mes- vare posto nella nuova e un dabili elettricamente, i sedili una punta di orgoglio la firma solo pochi ritocchi per renderla per ottenere una guida più di- bene il mercato. Ecco, America Latina ed Euro- Mso in listino le versioni a 3 po’ stravagante classe di mer- posteriori con schienale divi- Chevrolet. Ma oltre a fare suo più in linea con l’agguerrito vertente e una tenuta di strada Peugeot propone dun- pa occidentale. Entro il porte CZ3 e CZT, e si prepara, cato dei “crossover”. Vocabo- sibile e regolabile, i sedili an- uno dei marchi nobili della Ge- esercito delle concorrenti. ancora più sicura. «Matiz ha un que ben tre prodotti nel- 2007 anche in Iran ed In- con una nuova carrozzeria e lo che, nel caso della Colt 3 teriori ripiegabili a tavolino, il neral Motors, la piccola ex co- A trarre maggior giovamento design che piace», dice John la parte bassa della do- dia. due diverse vocazioni per le porte, significa un’auto un po’ bagagliaio illuminato e la reana si è rifatta il vestito, ha re- dal lavoro dei designer è soprat- Passadis, presidente di Chevro- manda». prestazioni, ad affrontare la coupé, un po’ sportiva, un po’ strumentazione con il display so più dinamico e attuale il de- tutto il frontale. I gruppi ottici let Italia, «ha un’affidabilità Quante 107 contate di sfida del mercato, favorita da berlina e un po’ monovolume. centrale multifunzione. sign mantenendo un listino che più armonici e moderni, il cofa- sperimentata, buone presta- vendere in Italia quan- un listino di partenza che ha Tanti stili e vocazioni. La nuo- Sul fronte della sicurezza, oscilla intorno ai 7.500 euro. Un no di diverso profilo, il paraurti zioni e un eccellente rapporto do avrete da Kolin la pochi rivali. Soprattutto se si va Colt, insomma, rappresen- poi, la Colt offre una struttura prezzo che ne fa una delle auto e le prese d’aria imprimono alla prezzo — qualità. Una piccola fornitura completa? tiene conto che la versione ta una proposta diversa, ove protetta dalla cellula di sicu- più competitive ed accessibili, Matiz un’immagine più dina- Chevrolet di sostanza, pronta a «Stiamo parlando del d’attacco, in listino a 9.920 eu- ad attrarre sono, soprattutto, rezza RISE (Rinforced Impact nel nuovo mercato delle picco- mica. Sulla fiancata, c’è una rinnovare i successi del passa- 2006, quando pensiamo ro chiavi in mano, dispone di la personalità del modello, un Safety Evolution). E su strada le. Forse le manca la patina un nuova nervatura che ne svelti- to. Soprattutto in Italia, suo di immatricolarne fra 15 un brillante motore a 3 cilindri favorevole rapporto prezzo non è da meno: la tenuta è im- po’ snob che caratterizza le sce l’andamento e che è anche mercato di riferimento». e 20.000. Quest’anno ne da 1.1 litri e ben 75 Cv. qualità, la presenza di un vali- peccabile e l’impianto fre- concorrenti d’alto bordo ma la un accorgimento che serve a Per concludere , si tratta di venderemo più o meno Con l’arrivo della tre porte, do motore diesel. nante è completo di ABS ed più piccola delle Chevrolet non rafforzare la struttura e a ren- un’auto concreta, con due mo- 5.000 perché questa sarà dunque, la Mitsubishi chiude A tutto ciò si aggiungono EBD sull’intera gamma. Tutti i si fa intimorire, perché sa di po- derla più robusta del 24%. Per torizzazioni a benzina: un 3 ci- la nostra disponibilità». il ciclo di rinnovamento della ricche dotazioni, fin dall’alle- modelli, infine, hanno il dop- ter offrire tanta concretezza a quel che riguarda la meccanica, lindri da 800 cc e 52 Cv di poten- Colt e si scrolla di dosso l’im- stimento più economico. La pio airbag e attacchi Isofix per prezzo contenuto. A cui si ag- la piccola Chevrolet sceglie la za, e un 4 cilindri da 1000 cc che magine anonima e poco per- compatta della marca giappo- i sedili dei bambini. Non ci giunge un carattere che non la- tecnologia di qualità, con un ne eroga 66. Motori affidabili, sonale della generazione pre- nese, in pratica, costa meno di sembra poco, per una piccola scia indifferenti, come il look, buon 80% di componenti rin- che garantiscono percorrenze cedente. La nuova vettura mi- una Smart Fortwo ma offre, di di qualità che ha costi di ge- una brillante anticipazione di novati: ad esempio, è stato in- di oltre 18 chilometri con un li- sura 3,81 metri di lunghezza, serie, servosterzo elettrico, tre stione irrisori, e che viene of- Giugiaro sul concetto di utilita- stallato un sistema frenante tro di benzina e bassi livelli di in- 1,69 metri di larghezza, 1,52 anni di garanzia generale e 12 ferta a meno di diecimila euro MITSUBISHI COLT ria del nostro tempo. Un look completo di ABS a 4 canali, più quinamento. metri di altezza, e offre, con la anni sulla corrosione. E poi il chiavi mano. che ha indotto il centro stile rapido e preciso nella risposta. (v. m.)

Le auto cinesi rappresenteranno una sfida per il mercato europeo da prendere sul serio Matiz ha giocato un ruolo fondamentale nella nostra crescita. E con il suo aspetto proprio come è accaduto per l'invasione di quelle giapponesi simpatico, ha anche avuto un’influenza positiva sulla nostra immagine GUENTER VERHEUGEN, COMMISSARIO UE ALL’INDUSTRIA ERHARD SPRANGER, AMMINISTRATORE DELEGATO CHEVROLET EUROPA Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 L’ANNIVERSARIOG 13

Nel 1955 a Desio nasceva l’Autobianchi, una delle più interessanti avventure industriali. Ecco il racconto 50 anni

IL MODELLOIncredibileCARLO CAVICCHI Bianchinagamma allargata c’era già tutto IL MARCHIO Dal 1957 al 1969 e se si considera che nello stabi- Il prossimo incontro è sono state prodotte E PICCOLE utilitarie di lusso Storia e curiosità dell’auto limento di Desio veniva prodot- fissato per il 5 giugno a circa 320.000 Lche sono in questo momen- simbolo della casa, la madre ta anche la Fiat 600 Multipla, Fiorenzuola D’Arda, in Autobianchi to tanto in voga, quasi mezzo se- quindi il primo vero monovolu- provincia di Piacenza: i Bianchina (fino al ‘74 colo fa hanno avuto una madre delle piccole utilitarie di oggi me della storia dell’auto, ecco possessori di vetture venne prodotta la 500 che oggi non può essere dimen- che non mancava proprio nulla. Autobianchi si Giardiniera con ticata, l’Autobianchi Bianchina simbolo del lusso in voga in quegli anni Nemmeno la volontà sin dall’i- ritroveranno per mascherina che pur nelle sue nano-misure nizio di mettere in produzione festeggiare il mezzo Autobianchi e nome condensava tutti i simboli del Dalla coupé cabriolet alle tantissime un’automobile capace di fare secolo della Bianchina). Nel primo lusso in voga in quegli anni: luc- versioni costruite dal 1957 al 1969 l’occhiolino alle donne. Sì, negli fondazione di anno ne vennero cicanti cromature, gomme con i anni ‘50, quando il sesso debole un’azienda che nel vendute ben 10 mila fianchi bianchi, carrozzeria bi- in Svizzera non aveva ancora il corso della sua storia esemplari. La piccola colore, il tetto apribile, lo sbri- Edoardo Bianchi di voler conti- storia e tutto quello che adesso diritto di andare a votare, antici- di modelli ne avrà Autobianchi venne natore di serie e persino le pin- nuare a produrre automobili va per la maggiore, che è consi- pando quella che sarebbe di- anche fatti pochi, ma prodotta nei seguenti ne che scimmiottavano le Ca- anche se nei primi anni cin- derato dagli analisti il futuro ventata in questi ultimi dieci sempre originali. Iscritti modelli: trasformabile dillac che si vedevano solo al ci- quanta ormai non aveva più le dell’auto, lo si ritrova pari pari anni quasi una missione quan- a un apposito registro, (1. 2. 3. serie, Special) nema. Il prezzo di listino? forze per farlo. Si trovò allora un nel progetto Bianchina che Vil- do non proprio una vera osses- affiliato all’Asi, i in 40.000 unità; 565.000 lire. mutuo accordo a tre tra lui, che laggio con il suo Fantozzi elesse sione. Micra, Polo, Yaris, forse proprietari di Cabriolet (1. 2. e 3. Sarebbe sbrigativo afferma- in fondo possedeva soltanto lo a vettura da barzelletta ma che adesso anche la recente Peu- Bianchina, A111 e A Serie) 9.000 unità; re, come nelle favole, che una stabilimento di Desio alle porte invece fu uno strepitoso con- geot 1007 hanno parlato o par- 112 si incontrano Berlina (D, F, Special vettura così nacque quasi per di Milano, la Pirelli, che trovava densato di genialità. lano dichiaratamente al femmi- periodicamente, e non D e Special F) in caso, ma non fu assolutamente il modo di aggiungere un forni- La prima versione era in pra- nile. Questioni di numeri e di ri- solo in Italia: la festa 120.000; Panoramica il caso, anzi: fu figlia di una vi- tore alle sue coperture, e la Fiat tica un coupé-cabriolet come lo cavi. Ma qualcuno ci aveva già internazionale del (D, F, tetto apribile, sione strategica che alla luce dei che aveva un disegno ben chia- si intende ai giorni nostri: aveva pensato molto prima magari cinquantenario si terrà furgoncino) in tempi attuali ci dimostra come ro su come sfruttare (e control- il tetto in tela che si apriva com- senza nemmeno rendersi conto infatti a fine agosto in 150.000. l’industria automobilistica ita- lare) questa curiosa nascente pletamente fino ad arrivare al di quanto fosse all’avanguar- Olanda. liana fosse allora accorta, lungi- società. baule ma manteneva la struttu- dia, a riprova che quella Fiat, av- mirante e tecnologicamente al- A Torino non si era ancora ne- ra in ferro ai lati come fenome- viata ad anni d’oro e purtroppo l’avanguardia. gli anni nel boom economico, nale arco di sicurezza, e anche più avanti ad anni duri, aveva Tutto partì dalla voglia di ma si lavorava sodo per arrivar- se ci si stava normalmente in davvero una marcia in più. ci, quindi bisognava produrre e due, c’era dietro una panchetta bisognava sperimentare, ma rigida, scomoda e inospitale, questo era meglio farlo senza perché se si doveva mai carica- correre troppi rischi. Perché no, re qualcuno… allora con un marchio che se A quell’epoca da un modello a avesse funzionato avrebbe pro- quello successivo passava tanto dotto utili, ma che se invece tempo, ma la Bianchina seppe avesse fallito non avrebbe in- crescere e moltiplicarsi a raffi- quinato l’immagine della gran- ca. Nell’arco di appena quattro de Fiat? anni uscirono la Special, versio- L’Autobianchi nacque così ne sportiva e potenziata (una l’11 gennaio 1955, proprio cin- sorta di Gti ante litteram), poi la quant’anni fa, e subito si mise in cabriolet, quindi la quattro po- piedi il primo modello, la Bian- sti berlina, poi ancora la Pano- china Trasformabile che in pra- ramica che oggi chiameremmo tica era in tutto e per tutto una station wagon, infine la versio- Fiat 500 vestita a festa. Oggi che ne furgonetta con il tetto più al- si parla tanto di piattaforme co- to nella parte posteriore. muni non si inventa quindi nul- Dunque, quello che adesso la, semplicemente si riscrive la ogni marca sbandiera come Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 I MODELLIG 15

Una crescita del 30% l’anno in America grazie al successo dei modelli Honda, Subaru e Dodge Ecco cosa sta per arrivare sui nostri mercati nei prossimi mesi Crossover

l’intervista Tante tendenze in una sola Croma ora siamo avanti noi ELL’AUTO è sem- Npre più guerra delle forme. La nuova Croma riassume alcune delle più recenti tendenze. Qual è la sua unicità? «Abbiamo messo in- sieme gli spazi interni di una monovolume, la capacità di carico di una station wagon e l’ele- ganza, il feeling di guida CHRYSLER PACIFICA e le prestazioni di una berlina - dice Luca De Meo, responsabile del brand Fiat - È nato così Dagli Usa all’Europa, storia di una categoria emergente di vetture un concetto di ridotte rispetto al suo popolarissi- automobile FLAVIO POMPETTI mo Explorer, decise di presentar- “inclusivo”. la come un piccolo Suv. Il mercato Con la Croma NEW YORK — All’inizio c’erano le non ha mai risposto positivamen- affrontiamo il ibride. Prima ancora che il termi- te e oggi la gamma della casa di mercato co- ne venisse usato per definire la Un po’ station, un po’ Suv Dearborn comprende un veicolo, me innovatori doppia alimentazione di un’auto, il Freestyle, disegnato sulla stessa e non come ibrida era una vettura che corrom- base delle Volvo S60 e S80, così co- inseguitori peva il codice genetico dei seg- me della berlina americana Five che copiano menti che erano fino ad allora co- Hundred, e propriamente pubbli- idee di altri». nosciuti, e che sconfinava tra l’u- cizzato come un crossover. E cosa si no e l’altro. La Toyota Rav4 che de- Lo sviluppo della categoria è aspetta dalla De Meo buttò nel 1998 e la Honda CR-V compromesso delle forme stato tumultuoso negli ultimi commercia- (Fiat) dell’anno successivo erano co- tempi con una crescita media del lizzazione? struite su telai di automobili, ma 30% l’anno, grazie alla progressi- «Un successo, ovvia- nell’aspetto ambivano a somi- va uscita di vetture molto diverse mente. Abbiamo molto gliare alla tra loro. Al- lavorato in termini di classe già re- Ford Sav cune hanno qualità e riteniamo che gnante dei fallito cla- possa competere sul SUV. Un com- morosa- mercato sfidando Peu- promesso in- mente come geot 407, Renault Lagu- somma, o un la Pontiac Az- na, Opel Zafira, Ford salto fuori delle tec che ha Mondeo». righe (crosso- guadagnato la - Qual è la previsione ver appunto in palma di una globale di vendita? inglese) come di delle vetture «In Europa, fra le 55 e lì a poco venne più brutte degli 60 mila l’anno». definita la PT ultimi decenni. Qual è la priorità as- Cruiser che la Altre hanno soluta, irrinunciabile? Chrysler inserì stentato a lungo «Riportare al più pre- opportunistica- prima di trovare sto il marchio Fiat nella mente nella cate- una collocazio- posizione che si merita goria fiscale dei ne, come è capi- nel mercato e nella testa truck. Negli Stati tato alla Chrysler del consumatore. A vol- Uniti vengono cal- Pacifica che per il te c’è un gap che ritengo colati ogni anno i una casa che distribuisce gene- IL PROTOTIPO era scomparsa sotto la pressio- primo anno di ingiustificato fra ciò che consumi medi del- rosamente motori da cinque litri e La strada dei crossover ne degli emergenti monovolume commercializza- si pensa di Fiat e la realtà l’intera flotta di una data casa nel- trasmissioni integrali assetate di sembra interessare anche i alla metà degli anni ‘80 si rincar- zione ha dovuto ritoccare il prez- odierna». le due categorie: automobili e benzina. costruttori di massa. Come la nava finalmente a beneficio di fa- zo in basso ben tre volte. Altre han- (t.t.) trucks. Se risultano più bassi di Il successo immediato delle tre Ford che al salone di Ginevra miglie il cui stile di vita era diven- no centrato in pieno immagine e quelli fissati dal governo, il co- vetture dimostrò comunque che il del marzo scorso ha tato troppo opulento per essere successo di vendite. Sono la Hon- struttore guadagna crediti; se so- pubblico le apprezzava ben oltre i presentato l’originale Sav compresse in una tradizionale da Pilot, la Subaru Forester e la no più alti paga una penale. La PT benefici fiscali. Le crossover veni- vettura, ma il cui ego non era cre- Dodge Magnum, tre vetture non Cruiser che dei truck non aveva né vano a riempire il vuoto lasciato sciuto a tal punto da pretendere altrimenti assimilabili tra loro se il peso né la cilindrata media, ve- dalle classiche station wagon de- stringe poi in prossimità del tetto un Suv. non sotto il concetto della “viola- niva cosi’ a bilanciare i conti di gli anni ‘60, che vengono spesso con delle curve convergenti. Stes- Per capire quanto netta sia la zione” delle categorie esistenti. citate come antenate del nuovo sa compressione della parte po- demarcazione basta guardare alla segmento. Stessa base del telaio steriore della vettura, che termina frustrazione della Ford, che nel larga che permette di disegnare con un largo portellone di acces- 1999 al momento di lanciare la un abitacolo spazioso, e che si re- so. La familiare per eccellenza che Escape, una vettura di dimensioni MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 16 I MODELLIG I MODELLIG 17

Dalla Mondeo alla Zafira, monovolume e crossover: la sfida difficile dell’italiana La Croma in cifre MASSIMO NASCIMBENE In compenso, non solo il piano di carico è allineato alla battuta L’INVESTIMENTO N MOLTI la chiamano cros- Fiat Croma del portellone, ma cela sotto di Per lo sviluppo della Croma la Fiat Quante rivali tra station e berline Isover, ma a Torino preferi- sé un ripostiglio di altezza rag- ha investito 500 milioni di euro: meno scono parlare di Comfort Wa- Dopo dieci anni il ritorno fra le ammiraglie della casa torinese. Edizione moderna della “familiare” guardevole, utile a nascondere di quanto costi un modello gon, a sottolineare la vocazione alla vista oggetti preziosi, tipo 500milioni interamente nuovo, grazie all’utilizzo di vettura in grado di offrire ele- computer portatili. della piattaforma Epsilon della General vata qualità della vita a bordo. Oltre che nella generosità de- Motors ma il mercato è sempre più in crisi Al di là degli appellativi, è co- gli spazi, la Croma si presenta CROSSOVER munque difficile incasellare la con le credenziali di vettura per nuova Croma negli schemi in E ora chiamatela Comfort wagon famiglia anche nel comporta- TOMMASO TOMMASI tero mercato, in discesa dal 9,2% mato convenzionali, mentre Cro- cui viene abitualmente diviso il mento su strada, che mette da dell’anno precedente. In Europa, ma appare più un incrocio fra mo- mercato. Cosa che di per sé co- parte assetti irrigiditi all’ecces- L MERCATO delle vetture me- nel 2004, la media più diffusa è sta- novolume medio e crossover. For- stituisce un’ottima premessa so in favore di risposte progres- Idie, quello conosciuto anche ta la Bmw Serie 3 e in Italia l’Alfa se la sola Zafira, con i suoi sei po- per il modello destinato a ripor- sive. La guida insomma non ri- come segmento D, è in calo sia in 156. sti, esprime una tipologia di vettu- tare il marchio Fiat nelle zone chiede particolare impegno Italia, sia in Europa. Colpa (o me- In effetti, oggi affidarsi a classi- ra a se stante, cosa espressa ancor alte del mercato, visti i favori anche quando si utilizzano per rito?) delle alternative, costituite ficazioni molto rigide non ha più più compiutamente dalla Opel Si- accordati dal pubblico europeo nuova generazione e tante sorprese intero le doti dinamiche della da Suv compatti, monovolumi tanto senso. Nell’area delle vettu- gnum che però non ha ottenuto, alle soluzioni che rifuggono vettura, all’altezza delle attese medi e Crossover, vetture che re di classe media, infatti, si sono con 23.000 vendite in Europa, il dalle formule convenzionali. indipendentemente dalla scel- vengono proposte come funzio- inserite proposte che tendono a successo che la GM si aspettava. Si obietterà che, in fondo, la po’ tutti, dal momento che si sempre e comunque versioni gli. E i suoi cinque posti di spa- stanza dal piano di seduta. Al- ta fatta in tema di propulsori: i nali evoluzioni delle classiche soddisfare più compiutamente i C’è dunque anche nell’ambito ricetta Croma non si scosta propone come edizione mo- derivate dalle berline, mentre zio ne offrono davvero tanto: in trettanto generoso è il vano di turbodiesel disponibili all’e- berline e station wagon. E colpa diversi stili di vita della potenziale delle vetture di classe media una molto da quella delle classiche derna di quelle che un tempo la Croma nasce così: con forme lunghezza, con valori record carico, capace di offrire sino a sordio, a fine mese, sono i due anche delle nuove proposte del clientela. Luca De Meo, responsa- certa confusione di ruoli. Analiz- station: cinque posti “fissi” e un erano chiamate “familiari”. Ma che raccordano in un unico ar- per la distanza che separa il di- 1600 litri di volume utile, pur 1900 da 120 e 150 Cv, che da set- segmento C, quello della Golf, per bile del brand Fiat, nel presentare zando le proposte presenti in que- gran volume di coda. Poco a che anche questa denominazione, co padiglione e bagagliaio, a ga- vano posteriore dagli schienali con il limite della possibilità di tembre verranno affiancati del- intenderci, che rispondono in la Croma, ha indicato come po- st’area di mercato, troviamo quat- spartire con le monovolume, a ben guardare, le andrebbe rantire il massimo utilizzo del- anteriori, e in altezza, con il pa- ribaltare il solo schienale po- l’inedito cinque cilindri 2400 pieno alle esigenze del mercato tenziali concorrenti la Ford Mon- tro berline della categoria cosid- l’altra categoria con cui la neo- stretta. Perché quelle erano lo spazio per passeggeri e baga- diglione a oltre un metro di di- steriore, e non l’intero divano. da 200 Cv, previsto con la sola delle vetture più grandi: il tutto, a deo, la Opel Vectra, la Renault La- detta “premium” perché prodotte nata vettu- trasmissione automatica. Una prezzi evidentemente più conve- guna, la Peugeot 407, la Opel Zafi- da marche di prestigio: Audi A4, ra torinese pattuglia che si annuncia ag- nienti. In sostanza, anche fra i seg- ra. Si tratta di vetture tutto som- Bmw Serie 3, Mercedes Classe C, intende in- guerrita anche in considerazio- menti delle Volkswagen crociare i ne di un listino che spazia fra i compatte e del- Passat. E, guar- cromoso- 23.200 euro della 120 Cv fino ai le medie si va ve- da caso, sono mi. Eppure, 31.500 euro del 2400 abbinato rificando quan- proprio queste l’intervista basta avvi- al migliore dei livelli di equi- to sta da tempo le vetture — tut- cinarsi alle paggiamento previsti, che sono LE VENDITE accadendo nel- te berline classi- L’auto alta sue porte ben cinque. Cifre non esagera- La Fiat conta di vendere almeno 50 l’ambito delle che — ad aver per render- te, insomma, visto che si collo- mila unità all’anno, in Europa. Peraltro piccole (Punto, conquistato, si nota di più si conto che cano più o meno sulla stessa li- lo stabilimento di Cassino, dove la Corsa, Yaris & messe insieme, le cose non nea di quelle richieste dalle wa- 50.000 Croma viene prodotta assieme alla C.) rispetto alle una significati- stanno gon di lunghezza analoga. Che Stilo, consentirebbe volumi superiori compatte. va fetta del mer- e gratifica esattamen- però, nei confronti della Cro- In Europa, il cato europeo di te così: ma, finiranno per soffrire un segmento D va- riferimento, IUGIARO, nel pre- questione certo complesso di inferiorità. I MOTORI le 2.300.000 im- con circa Gsentare la Croma lei di statura Non foss’altro che per una que- Sono cinque i motori disponibili matricolazioni, 700.000 vendite ha parlato di comfort wa- innanzitut- stione di statura. per la Croma: due a benzina (1800 ovvero il 15% di nel corso del gon. In che senso? to, visto che e 2200) e tre turbodiesel, due tutte le vendite. 2004. Dietro a «Nel senso che abbiamo dall’alto del 5 quattro cilindri di 1,9 litri e un Questo almeno questa cifra che cercato di realizzare una suo metro e cinque cilindri di 2,4 litri. Per tutti i prevede, per il potrebbe far vettura di grande comfort. sessanta la Croma consente di diesel, il cambio è a sei marce 2005, la JD- pensare al suc- Ma che non fosse né una prender posto a bordo senza Power-LMC. Lo scorso anno, la LAGUNA GRAND TOUR cesso, ci sono però dei segni di wagon né una monovolu- dover piegare la testa. Come vendite delle medie avevano rag- La station della Renault è flessione preoccupanti: Serie 3 è me. Il risultato è un veico- sulle Mpv insomma, ma senza giunto il 17% e, sempre nelle pre- indicata come una delle rivali sotto del 18% rispetto alle vendite lo differente nelle propor- che per altro verso la soglia di visioni della società angloameri- della Fiat Croma. Insieme dell’anno prima, Audi A4 (-10%), zioni, attento accesso sia eccessivamente cana specializzata in analisi di ci sono: Ford Mondeo, Classe C (-4%), Passat (-19%). È all’ergonomia, rialzata rispetto al suolo, e im- mercato, la quota scenderà sino al Opel Vectra, Peugeot 407 dunque crisi. La conferma viene che offre parti- ponga dunque un minimo di 14% nel 2007 per poi prendere un e Opel Zafira da altri prodotti presenti nello colari attenzio- scalata per raggiungere l’abita- po’ di fiato negli anni subito suc- stesso segmento, tutti in netta ni all’accesso e colo: un movimento poco im- cessivi. In Italia, le medie, nel flessione: Ford Mondeo (-14%), al carico». pegnativo per i giovani ma 2004, con 178.000 immatricola- Renault Laguna (-30), Alfa 156 (- Sono più di spesso ostico per coloro che zioni hanno chiuso al 7,8% dell’in- 16), Nissan Primera (-27). vent’anni, dai tanto giovani non sono più, e tempi della che per questa ragione vedono Panda e della le monovolume come il fumo Uno, che lei va negli occhi. sostenendo le D’altronde, la Croma deve vetture alte. Giorgetto mettere d’accordo un Adesso sembra Giugiaro che ne siano convinti tutti. «A me è sempre sem- brata una scelta logica. In primo luogo per questioni di immagine: una vettura alta si nota di più, acquista rilievo, che si tratti di una piccola come la Matiz o di una Suv. E chi viaggia su una macchina alta si sente più gratificato. E’ un effet- to ottico in primo luogo, e ne beneficerà anche la Croma, quando la si vedrà accanto alle normali sta- tion wagon. Poi ci sono i vantaggi pratici, a comin- ciare dall’accesso: per prendere posto sulle ber- line bisogna chinarsi, sul- le monovolume bisogna arrampicarsi. Sulla Cro- ma ho cercato di tenere il piano di seduta a un’altez- za naturale, quella che consente di sedersi il più agevolmente possibile». Che cambiamenti vede nelle architetture del fu- turo? «Credo che a cambiare debbano essere soprat- tutto le ammiraglie. Che, per quanto lussuose, sono ancora scomode, si viag- gia incastrati fra un tunnel e un volante. No, non ha senso spendere un muc- chio di soldi per stare tan- to scomodi: l’auto, a tutti i livelli, deve acquisire una nuova sensibilità ergono- IL PREZZO mica». Prodotta in 450 mila esemplari fino al ’94. La formidabile soluzione del portellone e il taglio rialzato della coda È di 23.200 euro il prezzo d’attacco Più spazio per tutti, in- CARLO CAVICCHI mente il consumo di carbu- della Fiat Croma 1900 TD da 120 Cv. somma. rante. Ma la sua più grande Già nel primo livello di allestimento è «Certo, la gente ha capi- BEN guardare, dietro a innovazione arrivò nel 1988, 23.200 disponibile il climatizzatore, l’ESP e to che un appartamento Atutte le Fiat di maggior Il segno di Giugiaro, avveniristica già nell’85 cioè dopo tre anni dall’inizio sette airbag. La versione di punta grande è meglio di uno successo degli ultimi delle vendite, quando ai due sfiora i 30 mila euro piccolo...». trent’anni c’è sempre la firma marchi, Fiat, Lancia, Alfa Ro- sia perché per la Fiat significò rarsi al tetto, così che l’acces- sato, ma nel caso della Fiat era motori a gasolio tradizionali (m.n.) di Giugiaro. C’era quindi an- meo e Saab, per realizzare as- il ritorno a vetture di gamma sibilità al bagagliaio si rivelò tutto in funzione di un coeffi- si aggiunse la versione a inie- LA POTENZA che sulla prima Croma (lan- sieme (e dividere i costi) una alta dopo l’insuccesso della stupefacente. Di fatto, e non ciente di penetrazione aero- zione diretta, il primo motore Il cinque cilindri turbodiesel di 2,4 litri, ciata sul mercato nel 1985 e vettura con molte parti in co- 130, che era nata nel lontano si è mai saputo se fosse stato dinamico (0,32) decisamente siffatto mai installato su con distribuzione a quattro valvole per prodotta fino al 1994 in oltre mune. 1969. per un precisa volontà pro- molto basso per l’epoca. Ma un’auto di grande serie. Era il cilindro e alimentazione Multijet, 450 mila esemplari), una vet- Quelle quattro auto, la Fiat In realtà Fiat, Lancia e Saab gettuale o per conseguenza quella vettura, peraltro, fu segnale di quanto in Fiat fos- 200Cv dispone di ben 200 Cv, un valore tura davvero fantastica e pro- Croma, la Lancia Thema, la si tennero strettamente ai finale, la Croma si rivelò una anche la prima “tutto avanti” sero all’avanguardia sul die- record per i motori a gasolio di questa babilmente mai veramente Saab 9000 e l’Alfa 164, que- patti (stesso pianale, stesso vettura molto disinvolta e ab- mai tentata a Torino su mo- sel, come si capì (ma non si categoria apprezzata quanto avrebbe st’ultima arrivata due anni anello porte, stesso para- bastanza sportiva: oltretutto, delli di grande cilindrata, e di- sfruttò a dovere) con la genia- meritato, figlia dell’avveniri- dopo le altre, hanno avuto brezza e stessa sezione fron- di tutte e quattro era quella ventò da subito un vero labo- le ideazione del common rail, LA PRIMA CROMA stico progetto “Tipo 4” che tutte una storia molto impor- tale) mentre l’Alfa con Pinin- che teneva meglio la strada, la ratorio per sperimentare so- che prese corpo pochi anni In quasi dieci anni di vita, la prima aveva messo assieme quattro tante. Ma se la Thema è stata farina si prese qualche libertà più divertente da guidare. luzioni all’avanguardia. dopo. generazione della Croma è stata quella che forse ha raccolto il in più. Ma è indubbio che Esteticamente aveva le Sin dalla sua prima appari- venduta in 450mila unità. Fra i suoi maggior successo, la Croma è Giugiaro, anche allora, seppe portiere molto avvolgenti e il zione, per esempio, montava 450mila punti di forza figuravano la versatilità di stata in ogni caso la più inte- inventarsi soluzioni formida- taglio rialzato della coda, che il motore a benzina 2.0 CHT impiego e i motori sovralimentati, sia a ressante, sia per le soluzioni bili, come il portellone poste- in seguito diventeranno un (ad alta turbolenza controlla- benzina sia a gasolio tecniche che ha presentato, riore che arrivava a incernie- tema stilistico copiato e abu- ta) che riduceva drastica- MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 18 I MODELLIG I MODELLIG 19

Mercedes Classe B il mercato CARROZZERIA Mercedes Classe B Monovolume 5 porte, 5 Monovolume ma compatta posti lunghezza 427 cm, Il nuovo modello della casa di Stoccarda per anticipare tutti nell’evoluzione delle forme larghezza 178, altezza 160 è questo il “dopo Scenic” MOTORI Turbodiesel 2.0 (109 e 140 TOMMASO TOMMASI mercato. Cv), benzina 1.5 (95 Cv) 1.7 Antesignana della categoria e (116 Cv), 2.0 (136 Cv) e 2.0 A VERA rivoluzione nel mo- ancora oggi protagonista sia in CROSSOVER “Sport Tourer”, prima generazione Turbo (200 Cv) Ldo di proporre l’automobile Europa che in Italia, Scenic deve ha preso corpo con la nascita vedersela anche con concorren- PREZZI delle monovolume medie. Gli ti aggressive, come la Opel Zafi- DANIELE P. M. PELLEGRINI Mercedes, invece si scopre precisata e sviluppata, come naturale sviluppo delle berline munanza di componenti (da Versioni benzina da 22.530 automobilisti europei avevano ra (186.000 vendite in Europa, (come c’era da aspettarsi) una hanno dimostrato i prototipi e delle station wagon di lusso al parte del pianale ai sistemi di a 29.280 euro, turbodiesel già intuito la validità del concet- 19.000 in Italia), la Citroen Pi- A CONSOLIDATA immagi- strategia precisa e program- presentati negli ultimi anni, ed quale tutti i marchi di prestigio bordo, dai motori sino ai cam- da 25.530 a 28.900 euro to di monovolume, ma le poche casso (187.000 e 25.000), la Volk- Lne Mercedes è quella di un mata per tempo, che guarda entra ora nella fase esecutiva dovranno prima o poi adattar- bi) e inoltre sarà possibile con- proposte iniziali, tutte di grandi swagen Touran (183.000 e marchio tedesco secondo lo oltre le mode e che invece in- con la commercializzazione in si. tare su una grande flessibilità dimensioni e di prezzo elevato 15.000) e la Ford C-Max (155.000 stereotipo più classico: un co- tende anticipare i concorrenti rapida successione della nuo- La Classe B rappresenta produttiva fra i due modelli (Chrysler Voyager, Renault e 19.000). In questo quadro di struttore accurato, sostanzial- diretti sulla strada di una pre- va generazione della Classe A, quindi il primo gradino nella nell’ambito della capacità Espace), ne avevano limitato la grandi cifre, gioca un ruolo mo- mente conservatore, scrupo- vista ed inevitabile evoluzione dell’inedita Classe B e della scalata al nuovo prestigio produttiva totale che è diffusione. Poi apparve la Scénic desto la Fiat Multipla, per la qua- losamente dedicato alla rea- del mercato. Alla base di tutto prossima Classe R. I tre model- chiamato “sport tourer” e na- di trecentomila e fu subito un grande successo, le a suo tempo fu stilato un pia- lizzazione dei propri piani con c’è la considerazione che le li complessivamente com- sce come evoluzione tecnica vetture al- che dura ancora oggi, con la se- no industriale (e quindi com- i tempi dettati dall’ingegneria berline classiche sono avviate, pongono un panorama di vei- della Classe A, con la quale l’anno. conda generazione di questa in- merciale) molto contenuto, che piuttosto che dal mercato. Co- se non all’estinzione, a una fa- coli non convenzionali per i condivide l’ingegneria di base dovinata vettura che continua non avrebbe mai superato le sì può sorprendere vedere la se di “crescita zero” che inevi- quali la Mercedes ha creato la e la sede produttiva, nell’im- ad essere la best seller europea 50.000 unità l’anno. Oggi la mo- particolare vivacità nell’evo- tabilmente seguirà l’evoluzio- specifica denominazione pianto di Rastatt. Grazie a que- della categoria, con 308.000 novolume media della Fiat navi- luzione dei modelli che la casa ne degli stili di vita. Quindi, per Sports Tourer, un po’ per tro- sti due elementi il progetto unità vendute nel corso del 2004 ga attorno alle 20.000 immatri- di Stoccarda sta esibendo negli andare incontro alle esigenze vare una formula originale e è anche industrialmen- (39.200 solo in Italia). colazioni annue in tutta Europa, ultimi anni, con particolare ri- del proprio pubblico, la strada molto per esorcizzare il peri- te conveniente per- All’inizio non ci credevano poco più della metà di quante la guardo allo sviluppo di tipolo- scelta da Stoccarda passa at- colo che venissero chiamati ché esiste una tanto nemmeno in Renault, poi Scenic ne ottiene solo in Italia. gie innovative e del tutto diffe- traverso modelli meno stan- genericamente monovolume. notevole co- la travolgente richiesta dei con- Il futuro delle monovolume di l’intervista renti dalle tradizionali berline. dardizzati, quelli che sinteti- A Stoccarda infatti pensano sumatori, che finalmente ave- taglia media nel nostro mercato L’osservatore comune po- camente vengono definiti che queste vetture, a parte l’ar- vano a portata di portafoglio la ora è condizionato dal successo Oggi ci vuole trebbe vedere nella comparsa, crossover, con una terminolo- chitettura generale, non siano tanto desiderata monovolume, delle compatte, come Opel Me- in tempi relativamente brevi, gia di moda e abbastanza vaga delle monovolume in fece cambiare idea anche alle riva, Fiat Idea, Lancia Musa: non di SUV e di quasi-monovolu- al punto da essere buona per senso stretto, ma concorrenti: e così il segmento è escluso che proprio l’effetto l’auto che faccia me, la ricerca di nuove aree di tutte le stagioni. piuttosto il delle Mpv medie è cresciuto a di- dimensione e prezzo, che dette mercato sull’onda della moda Questa strategia, pensata smisura. In Italia costituiscono vita al grande successo delle un po’ di tutto coltivata da marche meno pre- già ai tempi della nascita della poco meno dell’8% delle vendi- Mpv medie, diventi l’arma vin- stigiose. A sentire gli uomini Classe A, si è successivamente te totali, con un volume stimato cente di quelle di taglia minore. EONARDO Fioravanti, in 200.000 unità per l’anno in L’offerta peraltro resta efferve- Ldopo aver disegnato corso. Nel 2004 la quota fu del scente: Volkswagen ha recente- tante Ferrari, ha affrontato 7,6%, pari a oltre 175.000 imma- mente introdotto la Golf Plus, il tema dell’innovazione la prova tricolazioni. In Europa il seg- Mercedes arriva con l’elegante da diversi punti di vista, mento assorbe circa 1,5 milioni Classe B, Opel ha pronta la nuo- compresa l’invenzione del di unità, poco più del 10% del va Zafira. Insomma, la gara con- tetto apribile rotante ap- Visibilità e controllo tinua. plicato sulla Ferrari Supe- ramerica. Come giudica questa ma poca flessibilità tendenza verso vetture sempre più alte e spazio- NCHE se le dimensioni e la categoria di ri- se? Aferimento sono quelle delle monovolume «La moda delle crosso- compatte, le ambizioni della Classe B sono so- ver, e in generale la tenden- stanzialmente differenti e quindi la valutazione za alle carrozzerie a tetto non può prescindere da quel plus che il cliente alto, non rap- si aspetta da una vettura di prezzo più alto e con presenta real- il marchio Mercedes. Da questo punto di vista mente un’inno- la Classe B si presenta con il biglietto da visita di vazione dell’ar- una linea sicuramente riuscita, apprezzabile chitettura del- sia nel design sia nella razionalità dell’imposta- l’auto ma es- zione. Lo slancio sportiveggiante conferisce senzialmente una piacevole presenza su strada e la particola- una variante re struttura del pianale (con il pavimento a che mira a su- sandwich che ospita in parte il gruppo moto- perare le classi- propulsore) favorisce l’ottimo sfruttamento ficazioni rigide degli ingombri esterni. HONDA FR-V esistite per mol- Considerando la lunghezza totale di 4 metri to tempo: berli- Leonardo e 27, l’abitacolo offre spazio per 5 posti comodi ne, station wa- Fioravanti con una capacità di carico che parte da un mi- gon, coupé e co- nimo di 544 litri: valori che corrispondono a sì via. Oggi il cliente, dopo quelli di una berlina convenzionale sensibil- aver dovuto scegliere fra mente più ingombrante. E’ limitata invece la di- un’offerta molto diversifi- sponibilità di quegli accorgimenti che caratte- Classe R cata, si è orientato verso un rizzano le monovolume in cerca della massima auto che faccia un po’ di flessibilità interna: c’è il baule sdoppiato, con Ispirazione automobilistica, linea da station e un pizzico di sport utility tutto e vada bene un po’ doppio fondo al livello della soglia di carico, ma per tutto. Poi su questo il il sedile posteriore è fisso e solo come optional marketing gioca a enfatiz- è prevista la possibilità di smontarlo e di ripie- zare il senso di novità». gare quello anteriore del passeggero. Tanto lusso in una crossover Questa tendenza potrà Il concetto di “sports tourer” si rivolge piutto- contaminare anche le sto all’impostazione del posto guida che privi- sportive? Diventeranno legia la visibilità e l’ampia possibilità di regola- anche loro più alte e spa- zione di sedile e volante, a beneficio della sen- ziose? sazione di controllo. Questo aspetto introduce ecco la wagon “allungata” «No, si può usare il ter- a caratteristiche di guida che sono intermedie mine sportiva o coupé, co- fra quelle di una monovolume e quelle di una me è stato fatto nel caso, berlina compatta: ci sono cose buone, come la FLAVIO POMPETTI infatti il tentativo di conquistare l’eredità annunciata e percepita è per esempio, della Avanti- sostanziale facilità di guida e la progressività la supremazia tra i moderni cros- quella delle station wagon, con un me, ma è un controsenso. delle reazioni anche nelle manovre brusche, NEW YORK — Quando la Merce- sover. E’ un compito complicato corpo che si allunga con un profi- Perché una sportiva è tale ma, se si intende la guida in chiave effettiva- des introdusse la Classe M il seg- visto che sul mercato ci sono altri lo elegante piuttosto che gonfiar- perché ha il baricentro mente sportiva compaiono anche dei limiti, a mento dei Suv era ben ancorato concorrenti: Cadillac, Infinity e si muscolarmente in direzione basso, e questa è una con- partire dalla relativa sensibilità del servosterzo alle radici del fuoristrada cui era Dodge hanno già esplorato que- SUV. dizione irrinunciabile per elettrico. Quest’ultimo si fa perdonare, dal pun- appartenuto fino ad allora, con sta nuova nicchia rispettivamen- All’interno un rigoroso studio avere quelle caratteristi- to di vista della sicurezza, perché dispone del si- carrozzerie spigolose e interni te con l’SRX, il FX35/45 e il Ma- dello spazio e delle forme impedi- che dinamiche che giusti- stema steer control che, quando interviene il spartani, e nessuna casa automo- gnum, tre vetture che brillano per sce pericolosi accostamenti alle ficano il termine sportiva. controllo di stabilità, agisce sulla servoassisten- bilistica aveva sognato uno scon- il successo di pubblico e per il monovolume che ne deprezze- Si possono fare delle Suv za in modo da favorire le manovre corrette da finamento nel campo del lusso. La margine di profitto che garanti- rebbero l’immagine, o ai truck, la con prestazioni mostruose parte del pilota e contrastare quelle errate. Classe M ebbe l’effetto di spinge- scono. La Mercedes entra in lizza cui vicinanza è limitata alla sem- ma non saranno mai vettu- La gamma di motorizzazioni è tanto vasta da re l’intero settore verso la nuova rilanciando la posta con un prez- plice adozione della trazione inte- re sportive. Si può invece proporre numerosi gradi di brillantezza con direzione, e di aprire il varco ad zo di listino entro i 50.000 dollari grale. La R è piuttosto la carlinga di fare ancora moltissima in- differenze anche notevoli: basti pensare che si una tendenza che dura ancora og- per le versione a passo lungo del un moderno sistema di trasporto, novazione, rimanendo va dai 95 Cv del 1500 a benzina ai 193 del 2000 gi. mercato americano, ma soprat- con poltrone di prima classe da- nell’ambito delle architet- turbo. E anche sul versante diesel si può spazia- Un decennio dopo la Mercedes tutto con un modello che ancora vanti, business in seconda fila e ture attuali, ideando cose re, scegliendo fra i 109 e i 140 Cv. ci riprova con un altro debutto in- una volta si incunea con efficacia una turistica nobilitata dalla pelle moderne e originali. Basta (d. p. m. p.) consueto per la casa di Stoccarda: tra quelli esistenti. in terza. Una breve leva a destra vedere cosa si è fatto negli la Classe R rappresenta La sua ispirazione è puramente del canotto dello sterzo aziona il ultimi anni riguardo i tetti automobilistica, visto che la piat- cambio automatico a sette marce, apribili e, in generale, la taforma è quella della Classe S con e due pulsanti sul volante richia- funzionalità del padiglio- l’aggiunta di un paio di centimetri mano il comando manuale. Lo ne. Per innovazioni più ra- di lunghezza. E pur rispettando spazio così liberato nel tunnel dicali bisognerà modifica- quella violazione di canoni che è può ospitare un centro di coman- re l’intera architettura del obbligatoria per un crossover, do del condizionatore d’aria, na- veicolo ma questo si potrà vigatore, sistema audio/telefono fare soltanto quando sa- e presa per un lettore MP3. ranno disponibili nuovi si- La dizione “Sport Tourer” con stemi di propulsione (fuel la quale la Mercedes introduce la cell o altro) che avranno in- R appare chiara nella scelta dei gombri ed esigenze tecni- motori: V6 e V8 da 3 fino a 5,5 litri, che del tutto differenti». ai quali si aggiungerà un 6,3 litri (d. p. m. p.) AMG da 496 cavalli. Una dotazio- ne adeguata alle ambizioni spor- tive della vettura, la cui sicurezza di guida è protetta dal controllo elettronico della stabilità e da un arco di airbag che si estende fino alla terza fila di sedili. Sia la ver- sione a passo lungo per il mercato americano sia quella a passo cor- to destinata all’Europa saranno costruite nella fabbrica dell’Ala- bama, ampliata per l’occasione. Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 I MODELLIG 21

Lo strano mercato dei Suv, dove il modello conta più del marchio Tanto che fra le dieci più vendute ben tre sono coreane Sport utility

l’intervista Sono come le auto non c’è motivo per discriminarle ALVATORE Pistola è Spresidente dell’Un- rae, l’associazione delle case estere in Italia, non- ché presidente ed ammi- nistratore delegato di Land Rover Italia. E’ dun- que doppiamente in pri- ma linea nella difesa dei Suv, da tempo sotto accu- sa per il loro impiego in città. NISSAN MURANO «Intanto vorrei eviden- ziare che nel Codice della Strada il Suv non ha una sua classificazione tecni- Sono i nuovi fuoristrada. Ecco come in pochi anni hanno cambiato pelle ca. Esistono so- lo automobili e CARLO CAVICCHI re tutte le tasche e che hanno autocarri. nei prodotti coreani la miglior Quindi, già un ARÀ anche perché certe sintesi: dimensioni generose, attacco specifi- Sversioni montano le gom- motori furbi, costi contenuti. co ai Suv è assai me tassellate, fatto sta che Grandi, grossi e lussuosi Comunque sia hanno molta discutibile». adesso i Suv sollevano un pol- personalità, quella che li fa Ma a Firenze verone inusitato. I gipponi, co- amare od odiare con la stessa fanno sul se- me ancora mezza Italia li iden- vivacità perché dividono in rio: i Suv non tifica con un bel calcio alla sin- maniera manichea (o di qua o possono circo- tesi di , so- di là) l’opinione pubblica. In lare. no entrati nel cuore degli auto- pratica non ci sono sposta- «Attendia- Pistola mobilisti sulla scia di un suc- Inarrestabili quei gipponi menti progressivi del piacere, mo l’8 luglio (Land Rover) cesso che muove dall’America ma succede che una bella mat- per conoscere e che qui, soltanto dieci anni fa, tina un tale che diceva “io mai l’esito dell’udienza sulla pareva impossibile che potes- lì sopra” si scopre folgorato e richiesta di sospensiva se attecchire. non solo si converte, ma diven- avanzata dall’Unrae, ba- Grandi e grossi, spesso usati ta missionario. sata sull’illegittimità di senza troppo criterio da pro- E’ accaduto a tanti e sta ac- un provvedimento discri- prietari che si credono in dirit- cadendo sempre di più, anche minatorio». to di poter fare tutto visto che il perché i costruttori su questi Perché parla di discri- mezzo permette loro quasi tut- mezzi ci guadagnano, ci fanno minazione? to, sono ormai il bersaglio fisso i soldi veri, e fiutato l’affare non «Semplice: i veicoli og- di chi li inquadra per le loro lo mollano più. Ecco perché, getto del divieto di circo- peggiori caratteristiche (di- nel giro di quattro o cinque an- lazione hanno le stesse mensioni, motori grossi, tenu- ni, sono usciti Suv sempre più caratteristiche di berline, ta di strada in certe situazioni cuciti addosso al gusto corren- wagon e monovolume di un po’ critica) ma sono anche te, come quelli più lussuosi e analoghe dimensioni». la passione di chi ne apprezza modaioli, ed anche perché ar- Quale segnale coglie le indubbie qualità (robustez- riva adesso un veicolo estre- da quanto sta accadendo za, moda, tenuta di strada ec- mamente attento all’ambien- ai Suv? cezionale in certe altre condi- te come il magnifico ibrido «Siamo preoccupati zioni). della Lexus che zittisce anche i per i continui attacchi Di sicuro non sono più quel- più tenaci oppositori. portati all’automobile. li di una volta, cioè dei veri «Al cuore, Ramon», sibilava Ricordo che in Italia l’au- mezzi per il fuoristrada. Oggi a Clint Eastwood uscendo dalla to resta l’unico mezzo di bordo regna il lusso, mentre nuvola di fumo nel memorabi- trasporto in grado di ga- fuori comanda un design sem- le duello finale con Gian Maria rantire la mobilità». pre più estremo e attento a col- Volontè, nel film “Per un pu- (t. t.) pire l’immaginario dei possi- ni non troppo adatte alle città GIGANTE PATHFINDER ta un’erba un fascio, perché or- gno di dollari”. E al cuore del bili proprietari. Poi, certo, sul- europee. Però non vanno cri- Dimensioni molto generose e mai sono Suv sia veicoli di di- mercato ci vanno un po’ tutti e la neve alta se la cavano bene, minalizzati indiscriminata- aria muscolosa per la mensioni ridotte, con motori- chi non ci va (o non è capace nel fango ci si ficcano già un po’ mente perché non tutti inqui- Pathfinder, che completa la ni diesel estremamente effi- d’andarci) può solo urlare e meno bene (quelli più trendy, nano allo stesso modo, non gamma di Suv Nissan. cienti e risparmiosi, sia dei strepitare, in attesa di arrivare soprattutto) e nel traffico fati- tutti sono nelle mani di male- Utilizza un 2500 turbodiesel mezzi di derivazione bellica o in fretta con un modello che si- cano assai per via di dimensio- ducati, e perché si vanno sem- forte di ben 177 Cv e con potenze e prestazioni da curamente ha già nel cassetto. pre più avvicinando al gusto dispone di tutto il corredo F.1. In mezzo, tra un minimo e europeo, che è meno sfacciato tecnico delle vere 4x4, marce un massimo legato al prezzo di di quello oltre Atlantico. ridotte comprese listino, ci sono anche tante giu- In più, non si può fare di tut- ste misure, capaci di soddisfa- MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 22 I MODELLIG I MODELLIG 23

ENRICO VIOLI dare una connotazione sporti- N ALTRO giro di giostra: dav- va a un modello classico, impre- Uvero non vorresti più scen- sa non facile, sembra comun- dere dalla nuova Grand Che- que raggiunto senza cadute di rokee impegnata sul breve per- stile. A bordo si percepisce im- corso artificiale che simula alcu- mediatamente l’attenzione dei ni passaggi degni del Camel progettisti per il pilota, vero do- Trophy. Un bel divertimento, minus della Sport. L’atmosfera SUV ma sotto l’aspetto tecnico è la è, ovviamente, sportiva, con un prova che il nuovo modello resta design in cui si fondono nostal- RX400 , l’ibrida con tre motori una fuoristrada autentica. Come gia e aperture allo stile hi tech. E del resto ben scolpito nel DNA di di tecnologia, questa volta sen- così Lexus taglia le emissioni Jeep. Una dimostrazione acca- za compromessi, ne ritroviamo demica, tuttavia, perché la nuo- tanta sotto la pelle tirata dagli NELLA California di va generazione della Grand Che- spigoli decisi, in contrasto con Schwarzenegger co- rokee ha orizzonti ben più ampi. le rivali che esibiscono vestiti minciano a circolare le I responsabili del marchio più morbidi. Il motore V8 sovra- prime Lexus Rx 400h, americano di DaimlerChrysler limentato di origine Jaguar, tan- ma anche in Europa, do- non hanno infatti nascosto l’am- to per cominciare: è il più po- ve sono d’attualità le bizione di riguadagnare i vertici tente della gamma con i suoi 390 problematiche della di quel mercato dei Suv di lusso Cv (ma c’è anche un più abbor- compatibilità urbana dei che procura sostanziosi guada- dabile diesel 2.7 Td V6 che di ca- Suv, sta finalmente per gni alle case e fa venire l’acquoli- valli ne ha quasi la metà e vanta debuttare la sport utility na in bocca ai facoltosi clienti. Gli una coppia robusta). Motori di del brand di lusso di italiani poi, che l’hanno adottata questa caratura, abbinati a un Toyota. Che, grazie alla fin dalla metà degli anni Novan- passo abbastanza corto e a spe- propulsione ibrida, ga- ta, sono particolarmente sensi- cifiche geometrie delle sospen- rantisce infatti emissioni bili al suo fascino. Con il suo stile sioni, promettono spiccate doti di anidride carbonica si- così yankee, un cocktail di grinta dinamiche, sia in agilità sia in mili a quelle di un’utilita- e raffinatezza, la vecchia Grand prestazioni pure. Tanto da me- ria. Cherokee ha infranto molti cuo- ritarsi un pingue corredo di Merito della tecnolo- l’intervista ri, anche femminili. E la nuova, elettronica per garantire sicu- gia Hybrid Synergy Dri- per non essere da meno, cerca la rezza e comfort all’altezza del ve, che combina un mo- Un grande rilancio sua strada puntando proprio sul marchio e, soprattutto, delle ri- tore a scoppio molto ef- mutamento di pelle e carattere: vali. ficiente con una coppia la carta obbligata da giocare per bodiesel common rail che parla ON aveva certo nascosto le Così, la veloce guida su asfal- di motori elettrici, uno grazie al diesel competere con successo in un con l’accento di Stoccarda, dà le Nsue intenzioni, Land Rover, to, terreno d’elezione della nuo- per assale, per assicu- sottosegmento nel quale la con- ali ai piedi alla Grand Cherokee, quando al salone di Detroit 2004 va Sport, oltre che sui sistemi di rare una trazione inte- E adesso l’ibrido correnza è qualificata, agguerri- facendo quasi dimenticare che è presentò il prototipo Range Ro- controllo trazione, stabilità e grale “intelligente”. I ri- ta e sempre più numerosa. tutt’altro che un peso piuma. Ma ver Stormer. Un ardito esercizio frenata, può contare anche sul- sultati arrivano non sol- TOMMASO TOMMASI La metamorfosi è compiuta: la Jeep Grand Cherokee se volete provare emozioni deci- di stile che esibiva muscoli e Range Rover Sport le versatili sospensioni Dyna- tanto nei consumi, para- Grand Cherokee, perfetta figlia samente più forti, anche quando suggeriva vortici di potenza. mic Response per ottimizzare gonabili a quelli di una TTENZIONE al- del suo tempo, diventa una sport si fa il pieno, la scelta obbligata è Poi, come sempre succede con l’assetto e permettere elevate due litri, ma anche nelle Al’ambiente e primo utility a tutti gli effetti. Le linee Look di sempre, meccanica più raffinata e un nuovo diesel 3.0 il poderoso 4.7 Hemi a benzina: il passaggio alla produzione di Linee più snelle e alte prestazioni per l’antesignana delle 4x4 d’alto bordo velocità di percorrenza delle prestazioni. Chi ha già fuoristrada diesel Eu- perdono un po’ di personalità e questo 8 cilindri parla invece un serie, la concept car è diventata curve. Se poi qualche incorreg- guidato la Rx 400h è ri- ro4. Bel colpo per la di fascino, specie nella parte po- perfetto americano e, manco a molto più tranquilla nell’aspet- gibile purista volesse provare il masto impressionato Honda rimasta tanto steriore, ora più anonima, men- dirlo, è gettonatissimo in patria. to. E anche più banale nel nome, brivido dell’off road, sappia che soprattutto dall’accele- tempo senza auto a ga- tre le dimensioni guadagnano L’altro prezioso partner, la tra- mutato in Sport. Con la nuova la Range Rover Sport non si ti- razione senza strappi tra solio. «Il nuovo motore qualche centimetro. Il lusso, nel- smissione, è la più recente evolu- Range Rover Sport, al debutto rerà indietro. Dal suo repertorio le marce grazie anche diesel 2.2 è stato accolto l’abitacolo, si adegua alle aspet- Ancora tanto yankee zione della Quadra Drive, ovvia- sui mercati proprio in queste Nel segno dell’elettronica tecnico estrarrà quell’altra dia- alla trasmissione a va- decisamente bene — tative di una clientela molto esi- mente a gestione elettronica, e settimane, Land Rover spera di voleria che si chiama Terrain riazione continua ma dice Umberto Furlan, gente: pelle e alluminio sono viene costruita, come del resto creare grandi problemi alle Response, la stessa della nuova anche, cronometro alla vicepresidente di Hon- abilmente accostati e ricordano, l’intera vettura, negli stabili- concorrenti. Perché la risposta Discovery, nota per la sua versa- mano, dai tempi di note- da Italia — L’F-RV che per l’eleganza e la solidità che menti Magna Steyr di Graz. Pro- alla Porsche Cayenne e alla tilità. E poi via dalla pazza folla vole rilievo. Con una car- con il solo benzina rac- trasmettono, quanto sia stretta prio quelli che da anni collabora- Bmw X5, almeno per quelle ver- come le antenate, anzi molto ta d’identità tecnologica coglieva 2-300 ordini al la parentela con Mercedes. La no con Mercedes e che sono una sioni più dotate di cavalli, è ap- meglio, con il comfort frutto di eccellente, uno stile in mese ora è maggior disponibilità di spazio a ma avanza lo stile europeo referenza nel campo della tra- punto la Land più sportiva, po- la regina diventa sportiva mezzo secolo di progresso. bilico tra il raffinato e schizzato a bordo, specie in altezza, e le do- zione integrale. Così non sor- tente e veloce mai costruita. Or- I prezzi sono adeguati al bla- l’understatement, un 600. E va mol- tazioni hi-tech sono già un vali- prende che, anche senza usare il mai lontana parente della clas- sone: si parte da 50.000 euro ma abitacolo dove lusso e to bene anche do biglietto da visita. rokee, anche sotto questo aspet- denti e lo sterzo più diretto con- l’occhio alle dimensioni che so- cambio automatico in sequen- sica Range Rover nata più di 30 tesignana dei Suv, quella. E la come Land Rover non poteva si riconosce a prima vista, ma a con le versioni più potenti e ac- praticità vanno a brac- il C-RV, che è Ma una sport utility si giudica to ha le carte in regola perché la sentono adesso di affrontare no pur sempre importanti. ziale, se ne apprezzi la capacità anni fa per portare a spasso i Sport è un tipico, forse estremo certo restare assente. Tanto più un esame più attento non sfug- cessoriate si superano tranquil- cetto, la Rx 400h si è in- il primo sport soprattutto da come si comporta rivoluzione è stata di quelle epo- tanto i tornanti di montagna Bisogna però riconoscere che di scegliere sempre il rapporto lord inglesi nei viottoli delle lo- prodotto dell’evoluzione della in quanto appartenente al Pre- gono il passo più corto — il pia- lamente gli 80.000. somma già guadagnata utility ad of- su strada. Specialmente se pun- cali per un marchio conservato- quanto i curvoni delle autostra- queste inedite attitudini del te- giusto e la dolcezza degli innesti. ro tenute di campagna. Era l’an- specie. Una nuova candidata al mier Automotive Group di nale su cui nasce è quello della (e. v.) i galloni di ammiraglia frire in Italia ta ai vertici. Bene, la Grand Che- re come Jeep. Il ponte rigido an- de con naturalezza, senza com- laio sarebbero poco apprezzate ristretto club delle GT 4x4, una Ford, quindi con un’immagine Disvovery 3 — e soprattutto gli della gamma, della qua- un diesel Eu- teriore, presente fino all’ultima battere troppo col sottosterzo. se non avessero il supporto di un categoria che sta conoscendo da difendere e una sua missione enormi cerchi da 20 pollici di le dovrebbe anche favo- ro4». serie, è finito nell’album dei ri- Perfino la guida in città risulta paio di partner formidabili. Il un successo crescente, dalla ben precisa da compiere. diametro, più eloquenti del rug- rire il rilancio. L’impiego cordi: le sospensioni indipen- meno stressante, una volta fatto motore 3.0 Crd, un 6 cilindri tur- quale un marchio specialistico La Sport è una Range Rover, la gito del motore. L’obiettivo di (e. v.) di questo pro- pulsore si Furlan esaurisce (Honda) Hummer Honda qui? «No. Intanto, è già of- ferto sulla Accord nelle H3 C-RV versioni berlina e sta- “RISTRETTO” SECONDO ATTO tion wagon e poi sarà Anche la più esagerata Seconda giovinezza per una delle proposte di delle Suv, la Hummer, si la Honda CR-V, sul punta della ottava ge- presenta in un’edizione mercato dal lontano nerazione della Civic». un po’ meno estrema: è 1995: merito di un Come sarà questa in arrivo la H3, che si consistente restyling e nuova Civic? “accontenta” di un soprattutto dell’arrivo «Abbiamo esposto un cinque cilindri 3500 in del brillante turbodiesel prototipo al salone di luogo del V8 5300 della di 2,2 litri da 140 Cv, il Ginevra di marzo scor- H2. E la lunghezza primo motore a gasolio so e sarà la stessa che scende a 474 cm, sviluppato in casa dal vedremo a settembre a contro i 517 costruttore giapponese Francoforte come pro- dell’originale dotto di serie, destinata ad arrivare sul mercato italiano a fine anno». Quale sarà la strate- gia commerciale? «E’ prematuro parla- re di prezzi, ma di certo Mercedes Classe M collocheremo la Civic nella parte alta del seg- mento C, quello della Golf, per intenderci. Per A COSA che colpisce subito, Abitacolo che ricorda un’ammiraglia, cambio a comando elettrico. E persino le ridotte lo l’imbarazzo della scelta. Po- sfidare proprio i model- La bordo della nuova Merce- chi dubbi comunque che, al- li più attraenti, i cosid- des ML, è la mancanza della le- meno in Italia, il best seller sarà detti prodotti “pre- va del cambio sulla console tra i il diesel V6 3.0 a iniezione diret- mium”. Con un’arma in due sedili. La sua funzione è as- Interni di classe e meccanica hi-tech ta common rail: tutt’al più l’al- più: la motorizzazione solta dalla levetta che spunta ternativa si porrà tra la 280 Cdi ibrida benzina-elettri- dietro il volante, sulla destra, e da 190 Cv e la 320 Cdi da 224 Cv, ca, che verrà offerta sul- che con brevissimi movimenti una appena sotto la soglia dei la Civic in Italia già nel dà gli impulsi elettrici per inse- 50.000 euro, l’altra sopra. corso del prossimo an- rire le marce: che in questo ecco la tedesca nata in Alabama Riservati ovviamente a una no». cambio automatico sono ben nicchia i due motori a benzina, Un atto di fede nei sette. Ma questa è solo una del- un V6 3.5 da 272 Cv e un V8 5.0 confronti dell’ibrido, le tante novità perché la ML è il dall’“occhio”: le linee sono più ca spina nel fianco delle sport sioni pneumatiche semi-attive da 306 Cv, in attesa di altre unità insomma. primo modello tutto nuovo da intriganti, slanciate ma in- utility, in pratica è scomparso, che, con vari settaggi, consen- ancora più potenti. La trasmis- «Si, perché il diesel è quando la sport utility tedesca confondibilmente Mercedes. per merito anche delle sospen- tono alla Mercedes ML un as- sione, in ogni caso di tipo inte- vicino alla saturazione venne presentata nel 1997, in- L’abitacolo è un sontuoso sa- setto automobilisti- grale permanente, non preve- e non costituisce la so- sieme allo stabilimento in Ala- lotto in cui ci si accorge di esse- co. Alle prestazioni de, al contrario del modello luzione ecologica per il bama dove sarebbe stata pro- re a bordo di un Suv solo quan- ci pensano i mo- precedente, le ridotte come do- traffico cittadino». dotta. Allora, tra i Suv di fascia do si guarda fuori dai finestri- tori che, come tazione standard. Le marce cor- Quali le tempistiche alta c’era solo la Range Rover e, ni. Finiture e dotazioni sono tradizione te sono infatti prerogativa di di diffusione dell’ibri- un gradino più in basso, la adeguate alla classe della Mercedes, una versione speciale, denomi- do sui prodotti Honda? Grand Cherokee. vettura e il rollio, tipi- offrono so- nata Offroad Pro, che compren- «Il 2007 sarà un anno Dopo qualche stagione di de un pacchetto di accessori de- molto importante, in gloria, l’immagine della ML fu dicati, dalle sospensioni pneu- questo senso». messa un po’ in ombra da rivali matiche specifiche alle prote- più moderne, dallo stile più ag- zioni per la carrozzeria. Ma chi gressivo e dalle prestazioni più avrà cuore di portare l’algida elevate. Adesso, con la seconda Stella a inerpicarsi su una mu- generazione, il recupero sem- lattiera o a guadare un fiume? bra compiuto. A cominciare (e. v.) MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 24 I MODELLIG I MODELLIG 25

OPO tanti racconti e trion- ferenti al sound profondo che Dfanti apparizioni nei motor emette un motore Hemi 8V da show, la Chrysler 300 C Touring 5.7 litri. Basta il nome per evo- arriva finalmente sul mercato. È Chrysler 300 C care la potenza delle grandi ber- un’auto ricca di fascino, le cui li- line che si sfidano sugli ovali nee raccontano lo stile e la po- Ambasciatrice del messaggio Usa: super motori e linea muscolosa americani. E che dire del desi- tenza con cui l’America dell’au- gn? La 300 C Touring affascina to continua ad immaginarsi con la linea da wagon sportiva e unica ed eterna. Grande wagon. filante. Una linea muscolosa Moderna icona di una classe di Tutto il fascino americano ma non prepotente, accentuata vetture con cui è cresciuta e ha da un frontale in cui si sposano viaggiato la famiglia america- grinta ed eleganza. na. Ma l’essenza della vettura va Una 300 C Touring che sarà ben oltre il design. Il volume del ambasciatrice del messaggio ecco la touring più intrigante bagagliaio, ad esempio, parte Usa visto che è nata per l’Euro- da 630 litri con 5 persone a bor- pa, per sfidare un mercato ricco do per arrivare a 1.602 litri con l’intervista in cui le familiari, derivate dalle gli schienali posteriori ribaltati, più lussuose berline rappresen- e con 2,07 metri di pianale a di- Il doppio petto tano circa il 40% del segmento sposizione. E poi si può sceglie- di appartenenza. Un confronto re tra tre diverse motorizzazio- non facile che la 300 C Touring ni, e con la trazione posteriore è la berlina combatte con la personalità (RWD) o con quella a quattro dello stile, con spazi interni da ruote motrici (AWD). A partire mai fuori moda Respinto l’attacco dei Suv e dei costruttori riferimento, con tecnologie e dal 2.7 litri V6 da 193 Cv per pas- motorizzazioni che hanno po- sare al 3.5 litri da 249 Cv, fino al L MONDO dell’auto- stranieri le berline d’alto bordo made co da invidiare a quelle della leggendario Hemi da 5.7 litri e Imobile sembra ormai vecchia Europa. Con in più un 340 Cv. Senza dimenticare fini- deciso a rompere tutti gli fascino ben più intrigante. Per- ture e allestimenti da far impal- schemi, anche quelli più in Germany continuano a crescere ché se non si è solo maestri del- lidire un’europea. Il lusso in tut- consolidati. Se una volta l’apparire e si ha la passione nel te le sue declinazioni. auto di lusso significava su tutti i mercati. Ecco gli ultimi scenari sangue, è difficile restare indif- (v. m.) automaticamente un’ammiraglia a tre vo- usso lumi, oggi le cose vanno ben diversamente. Tedeschi «In effetti oggi il lusso è più che mai un’attitu- L dine mentale», confer- sempre più ma Gian Leonardo Fea, direttore generale di Mercedes Italia. «Un’at- titudine che è padroni il riflesso di un mondo in cui MASSIMO NASCIMBENE regna la li- bertà di scelta. ATTACCO sferrato dalle Se negli anni L’grandi Suv, che si sono Ottanta si vi- conquistate buona parte del veva di status pubblico più attento alle mo- symbol, e nel de, ha colpito soprattutto loro. decennio suc- Ma le berline e le station wagon cessivo ha poi d’alto bordo non sembrano af- prevalso il mi- fatto intenzionate a sparire, Fea nimalismo, anzi, le nuove proposte fiocca- (Mercedes) ora ci trovia- no in continuazione. Anche se mo di fronte a i consensi che riescono a rac- forme di espressione cogliere mostrano un evidente quanto mai variegate, a calo, e se tutti i tentativi sin qui stili di vita segnati da condotti dai costruttori gene- un’estrema libertà, che ralisti per andare all’attacco sfuggono agli stereotipi, della triade Audi-Bmw-Merce- ai canoni consolidati. des non sono riusciti a scalfire Sono il riflesso del supe- in alcun modo l’assoluto pre- ramento di tutte le bar- dominio delle marche tede- riere, che è l’elemento sche. dominante del nostro Ci hanno provato un po’ tut- tempo. Di conseguenza ti, ma con risultati poco lusso, oggi, vuol dire in- confortanti sia per le marche nanzitutto possibilità di che hanno affrontato la sfida scegliere». con prodotti originali, come la Per chi fa automobili, Renault Vel Satis, sia per quelle questo significa dover che hanno puntato su formule offrire molte più alter- più convenzionali, quali la native. Lancia Thesis o la Peugeot 607. «Significa in primo La stessa Jaguar, che pure di luogo continuare a offri- blasone ne ha da vendere, di re vetture di qualità e di clienti alle tre superstar tede- stile, ma che al tempo sche ne ha rubati ben pochi. stesso sappiano vantare Quanto ai giapponesi, al di là di una forte capacità qualche tentativo sporadico fi- espressiva. Vetture ca- nora sono rimasti alla finestra. paci di superare i con- Compresa quella Lexus che cetti tradizionali, come pure è nata per accreditarsi abbiamo fatto noi a suo quale marca “premium” a tutti tempo con la Classe M, gli effetti, ma la cui presenza in che è stata la prima, pa- Europa, sin qui, non è andata recchi anni fa, a ingenti- oltre la semplice testimonian- Lexus Gs Audi A6 avant lire le 4x4. E come stiamo za. Peraltro l’impressione è facendo adesso con mo- che, anche quando il colosso Numeri e segreti della nuova berlina del marchio di lusso della Toyota Così il marchio, “terzo incomodo” tedesco, si è inserito tra Mercedes e Bmw delli come la CLS o la Toyota si deciderà finalmente Classe B». a spingere sull’acceleratore, Ma allora la grande troverà difficoltà ben maggiori berlina, tradizionale di quelle incontrate negli Usa, L’auto che corre sul velluto La sfida più difficile simbolo dell’eleganza almeno su un mercato italiano più classica, è destinata che a contenuti e razionalità a sparire? sembra continuare a privile- «Assolutamente no. E’ giare il valore del marchio. vero che oggi c’è molta Piuttosto, le berline tede- il silenzio viene dal Giappone in nome di stile e tecnologia più libertà di porsi anche sche dovranno guardarsi dalle nel vestire, ma questo avversarie che si ritroveranno non significa che il dop- in casa. Non bastassero le Suv, VALERIO MONACO Miyoshi, ingegnere capo del re e del navigatore. Sistemi che DANIELE P. M. PELLEGRINI proccio della rispettiva cliente- berlina, la firma della Avant è pio petto sia fuori moda. la Mercedes sta lanciando progetto Lexus, sostiene che la possono essere comandati an- la. In comune hanno i valori invece la linea del padiglione e E poi, la berlina ha tutto- un’intera generazione delle ORRERE sul velluto. Viag- nuova Lexus GS è un’auto uni- che vocalmente. Il sistema di ON è più il caso di disquisi- forti della sofisticazione tecno- della parte posteriore; in que- ra dei plus ineguagliati, cosiddette Sports Tourer, delle Cgiare nel silenzio senza ca capace di offrire un piacere assistenza al parcheggio mo- Nre sul valore del marchio logica, sparsa a piene mani su sto caso con l’aggiunta dell’il- per esempio quanto a quali la Classe R non rappre- percezione della velocità e del- inedito di trovarsi a bordo e al stra l’immagine della strada Audi e sulla sua collocazione tutta la gamma, con particola- luminazione a LED per i gruppi doti dinamiche. L’im- senta che il primo passo. Allo le asperità della strada. Ma con volante. Lo afferma con sere- sul monitor interno e sposta la Citroen C6 Bmw serie 7 nei piani alti del prestigio auto- re riguardo ai motori e alle tra- ottici posteriori che crea un ef- portante è proporre dei stesso modo, la Bmw ha deciso l’auto sotto controllo e in pie- nità, e con altrettanta sicurez- visuale con il movimento del Vettura imponente ma raffinata. In uscita a settembre Aggiornamento stilistico. Cambiano cinque motori su sei mobilistico, certo è che il mar- smissioni: nel settore dei pro- fetto grafico molto caratteriz- modelli forti di nuove di allargare la sua offerta affian- na sicurezza. Sono le prime za. E chi conosce il rigore giap- volante. Tutto è lusso e tecno- chio di Ingolstadt ha saputo in- pulsori a benzina si spazia dai zante e tale da attirare irresisti- valenze espressive». cando alle carrozzerie classi- impressioni al volante della ponese sa che affermazioni del logia d’avanguardia ma serirsi stabilmente fra Bmw e quattro, ai sei, agli otto cilindri, bilmente chi cerca una station Nell’immagine o nei che una formula capace di of- nuova Lexus, sia che abbia sot- genere sono il risultato di un espresso con discrezione e con Mercedes costituendo il “terzo passando dalle 4 e 5 valvole per come questa per distinguersi. contenuti? frire di più in termini di abita- to il cofano il nuovo, silenzioso lavoro che non concede spazio un linguaggio facile da com- Ritorno all’ammiraglia “La più discussa” si rinnova incomodo”. In questa opera- cilindro alla iniezione diretta; i Sono proprio queste piccole «Che un modello di bilità e versatilità. E altrettanto e fluido V6 della GS 300, sia l’e- all’improvvisazione. prendere. zione di immagine, le berline di diesel a 4 e 6 cilindri sono con- attenzioni e in generale l’accu- lusso sia tecnologica- si appresta a fare il gruppo VW. suberante V8 della GS 430. La Già a guardarla da fuori, par- Sotto la carrozzeria, poi, c’è gamma alta, ossia le attuali A6, siderati ormai un riferimento e ratezza costruttiva a costituire mente evoluto, ormai, è Del resto, un po’ com’è già Lexus GS della terza genera- cheggiata in strada, la Lexus un nuovo telaio, e un elenco senza dimenticare la “CX” dopo quattro anni da record sono un elemento particolar- poi c’è il jolly della trazione in- i punti forti “non tecnici” della dato per scontato. A far successo nelle piccole e nelle zione è nuova nello stile, nella GS fa subito sentire l’appeal infinito di sistemi per rendere mente significativo, non nei tegrale e la scelta fra diverse so- A6 che, da un certo punto di vi- la differenza, invece, è lo medie, anche nell’alto di gam- meccanica, nella componen- dell’auto di lusso. Una volta al- la guida più facile e sicura. Tra A CITROEN torna all’ammiraglia con la C6, ONO passati quasi quattro anni, dall’esordio del- numeri (ovviamente a favore luzioni per i cambi automatici. sta, si accompagnano al gusto stile. E per tornare ad af- ma i costruttori stanno met- tistica. Ma contiene, soprat- l’interno a stupire è il calore cui il servosterzo (EPS) a rap- Lche si presenta con un corpo vettura impo- Sla Serie 7. Anni passati a discutere se il nuovo cor- dei modelli compatti), ma per- Il gusto per l’esibizione tec- di una scelta “non allineata” fascinare il pubblico, la tendo a profitto la possibilità di tutto, quanto di più avanzato i delle essenze, la qualità delle porto variabile, la gestione nente, ma al tempo stesso affilato e raffinato, a so stilistico Bmw, di cui proprio l’ammiraglia fu l’an- ché rappresentano la quint’es- nologica non ha tuttavia con- come sarebbe invece quella di berlina ha bisogno di realizzare più varianti di car- giapponesi dell’auto sanno of- finiture e la morbidezza delle elettronica della stabilità e il contornare un abitacolo tutto spazio e comfort. tesignana, fosse destinato a cogliere nel segno. Un di- senza della “germanicità” se- tagiato lo stile, che rimane so- una Mercedes o di una Bmw; un’immagine distintiva, rozzeria partendo dalla mede- frire in fatto di lusso, prestazio- linee che sanno conquistare controllo attivo dello sterzo, 10 Le linee, sobrie ed eleganti, esprimono lo sta- battito che ancora continua, anche se le cifre record condo Audi. stanzialmente ragionato, ele- sul piano pratico invece a gui- fortemente caratteriz- sima base tecnica, e modifi- ni, piacere di guidare, comfort sia l’amante del classico sia chi airbag e la sospensione Adatti- tus della vettura: spiccano il lungo sbalzo ante- fatte registrare nel frattempo della Serie 7 (160 mila A6 significa contempora- gante quanto coerente con dare la scelta è molto più spes- zata. Che sappia farsi cando non più del 30-40% del- e sicurezza, attiva e passiva. predilige il fascino discreto va Variabile (AVS) che offre ve- riore e l’andamento del padiglione, accompa- unità vendute) dovrebbero bastare a mettere tutti neamente berlina di prestigio e quello che il pubblico si aspet- so la consolidata tradizione notare, insomma». le parti. Che significa, in prati- Tra i salotti del lusso a quat- della semplicità. Ma oltre alle locità in curva e sicurezza. La gnato dal lunotto posteriore arcuato all’interno. d’accordo. Avant, ossia station wagon con ta da un’Audi di questa catego- delle quattro ruote motrici e i (m.n.) ca, poter dar vita a tre modelli tro ruote, insomma, non pote- finiture è la tecnologia d’avan- Lexus GS, infine, ha due moto- Una sequenza di linee in cui non mancano i ri- L’odierno aggiornamento stilistico, puntuale al- un particolare mix di lusso e di ria. La berlina ha slancio quan- potenti diesel fra i quali emer- diversi, nel prezzo e nella for- va mancare l’icona del perfe- guardia a fare la differenza. La rizzazioni a benzina silenziose chiami alla CX del passato, così come non man- l’appuntamento con la metà del ciclo di vita del mo- sportività raffinata. Due mo- to basta a mascherare i quasi 5 ge il V6 3 litri da 225 Cv per le mula, spendendo gli stessi sol- zionismo nipponico: una nuo- strumentazione analogica e potenti: un nuovo V6 3.0 litri cano le particolarità tecniche tipiche delle am- dello, si traduce in alcuni dettagli ingentiliti, che pe- delli identici nella meccanica e metri di lunghezza e la perso- prestazioni assolute e l’analo- di richiesti da un singolo pro- va Lexus GS, pensata per com- Optitron, ad esempio, regola da 249 Cv e un V8 4,3 litri da 283 miraglie Citroen: dai fari orientabili introdotti raltro non intaccano l’immagine della berlinona ba- molto vicini nell’impostazione nalità che le deriva dal caratte- go propulsore da 180 Cv per la getto interamente nuovo. Ed è petere a testa alta con le ammi- automaticamente l’intensità Cv. Tutto ciò che serve, insom- dalla DS alle sospensioni pneumatiche, oggi ac- varese. Che nella circostanza provvede anche ad ag- stilistica, ma nettamente di- ristico frontale che ha tenuto a piacevolezza e l’eccellente flui- dunque inevitabile che, man raglie tedesche. Shigetoshi dell’illuminazione con il mu- ma, per puntare in alto. compagnate dalla gestione elettronica. Quanto giornare il suo corredo tecnico: si rinnovano cinque stinti nell’immagine e nell’ap- battesimo la soluzione “single dità di marcia. mano che si amplia il ventaglio tare della luce esterna. Al cen- ai motori, dominano i sei cilindri: il turbodiesel motori su sei, a partire dai due turbodiesel, a sei e ot- frame”, poi estesa a tutte le al- dell’offerta, i numeri di quelle tro della plancia c’è un moni- 2.7 litri HDI da 208 Cv, con un nuovo filtro per il to cilindri, ormai divenuti l’elemento portante della tre gamme di modelli Audi. Se che un tempo erano le regine tor da 7 pollici per il controllo particolato e il tre litri a benzina da 215 Cv. gamma. questo “chiacchierato” fronta- incontrastate dell’alto di gam- dello stereo, del climatizzato- (v.m.) (m.n.) le è l’elemento chiave della ma siano destinati a diminuire. Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 I MODELLIG 27

Da sempre queste due marche esportano nel mondo non solo gioielli di meccanica ma anche un modo esclusivo di interpretare la sportività

Serve fascino senza rinunciare alle prestazioni OSTANO tanto, ma si ven- portive Cdono sempre di più. Sono le sportive, quelle auto molto po- tenti, abbastanza inaccessibili, mediamente scomode che al- meno una volta nella vita di ognuno si sono infilate in un so- gno e lo hanno trasmesso a co- lori. A loro modo, pur con tutti i li- miti che i listini impongono, so- no le regine del nuovo millen- nio. Lo dicono i numeri, mica i giornalisti: in Europa, dove i mercati stagnano e in molti casi crollano, la categoria delle spor- CARLO CAVICCHI niali e molto meno semplici di tive alto di gamma segna dal quanto potrebbe sembrare a la- 2000 in avanti un +15% che è uno IVISE da un oceano ma uni- CORVETTE C6 CONVERTIBILE voro finito, e che sulla Ferrari si schiaffo all’euro che ci ha resi SDte dallo stesso mercato per sposano allo spettacolare fine- tutti più poveri. Vanno a gonfie eccellenza, cioè quello america- strone trasparente che nel po- vele la solita Ferrari, ma anche la no, Ferrari F430 Spider e Corvet- F430 spider e C6 Convertibile: divise dall’oceano,unite dallo stesso mercato steriore mette in vetrina il prodi- Lamborghini, l’Aston Martin, la te C6 Convertibile si affacciano gioso otto cilindri da 490 Cv che Bentley, la Porsche e pure le alla bella stagione puntando sul è il vero orgoglio dei modenesi. giapponesi Mazda e Nissan gra- fascino dei loro abitacoli spalan- Poi, va detto, i tettucci in tela zie alle potenti, nervose e sfac- cati sul cielo. Da sempre queste così understatement sono pro- ciate RX-8 e 350Z, sigle da codi- due marche, che nel mondo prio azzeccati perché hanno ce fiscale ma documenti in rego- esportano non solo gioielli della Supercar a cielo aperto quell’aria di emergenza che è ti- la per chi vuole aggredire la stra- meccanica ma anche un modo pica delle supercar più esclusi- da senza spendere una fortuna. molto esclusivo di interpretare ve. Non ci passa un filo d’aria, Due posti secchi e capelli al la sportività, hanno saputo me- non ci entra un filo di pioggia vento sublimano in particolare scolare sui loro modelli più ven- però sembrano appoggiati lì per questa passione, perché partire duti quattro valori: prestazioni caso, un po’ come i foulard an- è un po’ soffrire ma anche tanto eccelse, linee inconfondibili, nodati al collo delle dive di Hol- farsi vedere. Tirano le spider, successi nelle competizioni e le Sfida Ferrari-Corvette lywood. eccome se tirano. Però debbo- immancabili versioni senza tet- Belle di fuori, la Ferrari e la no essere potenti anche se poi to. Corvette si rivelano dentro i due vanno guidate a passo d’uomo La tradizione Ferrari d’altron- scite, persino esageratamente molta maestria i colpi ad effetto tissimi che non tolgono nulla al mostri che ti aspetti. Lì, dove l’a- perché ci si spettina, perché ti de è una garanzia: se con le belle come le definiscono i culto- a una tecnologia sofisticatissima volume del bagagliaio (nel caso nima non bara, alloggiano due viene la cervicale e soprattutto coupé si rafforza l’immagine, ri del genere. Sul loro aspetto fi- per l’apertura e la chiusura della dell’americana) oppure alla si- otto cilindri di ultima generazio- perché è con il gomito fuori che con le spider si fanno i numeri. nale gli stilisti hanno cercato di capote, soprattutto risolvendo stemazione del motore (nel caso ne che sono il meglio delle scuo- si acchiappa, magari anche solo Più di metà della produzione dare il meglio, mescolando con l’alloggiamento in spazi ristret- di quella italiana). Soluzioni ge- le di pensiero motoristico mano l’attenzione. Dai centocin- globale del Cavallino sarà botti- a mano evolute di qua e di là del quantamila euro in su è tutto un no incontrastato della F430 con mare. Un 4000 in alluminio ca- brindisi: Aston Martin +36%, il tettuccio in tela, non cer- pace di ruggiti mozzafiato Dodge Viper +118%, Lambor- to il modello più costoso quello realizzato a Maranel- ghini +183%, Bmw Serie 6 della casa, ma di sicuro il lo, un sei litri Small Block +1183%, Porsche Carrera Gt più amato come lo sono quello a stelle e strisce, sepa- +1.477%, Mercedes McLaren state in precedenza le ver- rati sì da 100 Cv di potenza a SLR +2.075%. sioni analoghe dei modelli vantaggio dell’italiano ma Il panorama è quello del Vec- oggi già fuori produzione. pur sempre capaci di presta- chio Continente ma anche in E la Corvette? Nata mezzo zioni esagerate. Italia il trend è molto simile. La secolo fa proprio come vet- In più, sulla Ferrari c’è la lingua batte dove il dente vuole tura scoperta si è chiusa e spettacolarità del manettino (se può) e la tendenza è chiara: riaperta continuamente fino sul volante che fa tanto F.1 e queste auto apparentemente a questa versione che è la se- permette al guidatore di sce- improponibili, per l’uso co- sta in ordine di tempo e che, gliere l’assetto preferito (e an- munque limitato che se ne può assieme alla prima, è proba- che il grado di difficoltà della fare, piacciono sempre, mentre bilmente la più bella nella fe- guida se ama complicarsi la vi- le auto upper premium, le berli- lice combinazione tra il muso ta…) mentre sulla Corvette ci ne più prestigiose che pur costa- forte e deciso e la coda tronca- sono le sospensioni “Magnetic no carissime ma offrono in pro- ta di netto. Già, perché queste Selective Ride Control” che rile- porzione tanto di più, sono in sportive a metà (nel senso che vano le condizioni del manto netto trend negativo. Questo manca loro il soffitto) non sono stradale e regolano di conse- perché un’Audi A8, una Bmw soltanto piene di fascino e di guenza gli ammortizzatori. Sofi- serie 7, una Mercedes Classe S o vento, ma sono proprio ben riu- sticazioni che incidono sul prez- anche una sofisticata Jaguar Xj zo finale (attorno ai 175.000 euro sono dei veri capolavori ma non la F430 Spider, circa 64.000 la C6 fanno sognare. Soprattutto non Convertibile) ma che non spa- a colori. ventano i loro estimatori che so- (c. c.) no storicamente disposti a tutto pur di poterle sfoggiare sulle spiagge che contano.

FERRARI F430 SPIDER MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 28 I MODELLIG I MODELLIG 29

Mazda ci prova anche in Cina in arrivo la supercoupè RX-8 Bmw M6 Nissan 350 Z Roadster LA MAZDA punta a cre- scere sul mercato cine- se, dove già produce la Oltre 500 cavalli e 5000 di cilindrata: numeri e segreti del bolide golazioni sulle pulsantiere, per DANIELE P. M. PELLEGRINI Capote in tela e trazione posteriore per la scoperta giapponese quilla della spider da passeggio, Mazda6 e dove conta di VALERIO MONACO trasformare la coupé Bmw in da godere senza fretta e con il esportare, nei prossimi una supercar, capace di accele- NCHE se nessuno oserà cuore e la mente in vacanza. In mesi, la sportiva Rx8 e, NA sportiva ad altissime rare da zero a 100 Km/h in 4,6 se- Amai definirle world car, non entrambi i casi, pennellando le più avanti, una sw e lo SPORTIVE Uprestazioni che di più non si condi. Di impiegarne 14, per an- si può negare che le sportive au- curve in pista con il volante fra i sport utility Tribute. La può. Così è la nuova M6 Coupé di dare da zero a 200 Km/h. E di rag- tentiche, e fra queste in primo denti o passeggiando pigra- casa giapponese, che casa Bmw. Un’auto con presta- I due volti della coupé giungere, in un battere di palpe- piano le classiche spider, sono Com’è bello il classico mente sul lungomare, il gene- sta realizzando nel pae- zioni da atleta, ma anche una bre, la velocità massima di 250 auto che si fanno amare in tutte rosissimo 6 cilindri 3500 è un se insieme alla Ford (da lussuosa coupé con cui passeg- Km/h. Limitati elettronicamen- le parti del mondo indipenden- puntuale interprete dello spiri- cui è controllata) una giare in città, andare al lavoro, te, è ovvio. Perché senza limita- temente dalle tradizioni e dalla to di chi guida, esprimendo l’e- fabbrica di motori, nei accompagnare i bambini a tore, la M6 potrebbe superare cultura locale. Il gusto della gui- suberanza dei 280 Cv (accelera- primi tre mesi del 2005 scuola. Ancora una volta, dopo agevolmente la soglia dei 330 da all’aria aperta e delle presta- zione da 0 a 100 km/h in 6,4 se- ha venduto in Cina le berline M3 e M5, Bmw ha mes- km/h. zioni brillanti, oltre ad essere condi) o la fluidità che gli deriva 30.000 auto (più 22%) so a punto una super sportiva in che vuol sfidare la Porsche La Bmw M6 sa impressionare vecchio come l’automobile, nel segno della Zeta dalle sue origini di motore da ma l’obiettivo, molto più grado di rispettare i più avanzati il pilota più navigato. Ha una po- non conosce confini se non berlina di lusso; il tutto da sfrut- ambizioso, è di realizza- standard di sicurezza e ambien- tenza inesauribile. Le accelera- quelli della passione e sembra tare “all’europea”, attraverso il re otto nuovi modelli in tali. Con gli spazi interni del mo- mic Stability Control) e EDC super coupé Bmw si trasforma: drata (4.999 cc), eroga 507 Cv di zioni e l’intensità dei freni sono inossidabile alle mode e ai mu- che in termini di prezzo di ven- non è nata come derivazione ni di guida più esasperata e que- cambio manuale a 6 marce o loco portando le vendite dello di serie. Ma che per presta- (Electronic Damper Control) si da rabbiosa supercar diventa potenza e gira a 8.250 giri, contro brutali. La ripresa dalle basse ve- tamenti delle altre tipologie di dita, come la 350Z Roadster. della coupé, ma è stata proget- sta particolarità, molto apprez- “all’americana”, con la trasmis- a quota 300.000. zioni e resa su strada ha davvero può scegliere l’assetto preferito: auto di lusso. i circa 7000 di una normale spor- locità lascia senza parole, come vettura; lo sanno bene quei co- L’importante era tenere fede al- tata contestualmente in modo zata dai puristi della guida velo- sione automatica a 5 rapporti. ben poche concorrenti. dal massimo livello di stabilità, Come la berlina M5, la Bmw tiva. Ma anche con una coppia di la capacità di restare sempre in- struttori che sono stati capaci di lo stile della spider classica, con da non dover patire di nessun ce, ha la sua rilevanza anche dal La 350Z Roadster ha una linea Merito di un’operazione di al- fino all’emozione dello slitta- M6 Coupé nasce intorno al mo- 520 Nm. Un tiro da diesel, in- collata all’asfalto. Anche se il coltivare la sportività classica la tradizionale capote in tela, compromesso rispetto alla ver- punto di vista del comfort e del- elegante, soprattutto quando è ta chirurgia, sulla meccanica e mento controllato. Basta un pul- tore 10 cilindri a V (la stessa ar- somma. E senza l’aiuto di turbo- controllo perfetto si paga con un su scala globale creando auto- grintosa ed elegante, ma anche sione con carrozzeria chiusa. la silenziosità. aperta ma il look dell’abitacolo sull’elettronica. La M6, ad esem- sante, infine, per “imprigiona- chitettura di una Formula Uno compressori o simili. Il motore comfort un po’ rigido. A velocità mobili conosciute in tutto il proporre standard prestazio- Lo si avverte molto bene dalle La dote fondamentale della è dominato più dal rigore che pio, è la prima auto di serie ad re” la potenza facendola scen- attuale) che con circa cinque li- della M6 è un gioiello che con- limite, la M6 digerisce dossi, bu- mondo e che, quindi, riescono a nali da supercar di razza otteni- caratteristiche dello sterzo e 350Z Roadster è proprio quella dalla ricchezza; la sola conces- avere il tetto in carbonio. Nel re- dere da oltre 500 a circa 400 tri di cilin- sente di marciare in città a 40 che e imperfezioni del fondo raggiungere discreti volumi di bili soltanto con un’imposta- dall’assenza di vibrazioni della di abbinare con pari efficacia sione al superfluo è, come nella parto trasmissione, domina il Cv. E la chilometri orari, nel silenzio senza scomporsi. Ancora un vendita. zione tecnica molto sofisticata. struttura anche nelle condizio- l’attitudine essenzialmente coupé, la possibilità di scegliere cambio sequenziale SMG a 7 ve- più ovattato e con il gioiello dell’ingegneria Bmw, Proprio questa situazione ha Per questo motivo la Roadster sportiva con quella più tran- fra due livelli di equipaggia- l’intervista locità (avete capito bene, set- comfort di una berli- dunque, in vendita a 114.050 eu- permesso alla Nissan di mette- mento, con quello superiore te marce), rapido e preciso na di serie. Ma ro chiavi in mano. Neanche una re in cantiere e sviluppare che si distingue essenzialmente Altro che tedesca come quello di un’auto da bastano un follia, tutto sommato, per una un’ulteriore generazione di per i sedili in pelle. Per tutte in- competizione. Con il si- paio di re- tecnologia da navicella spaziale. sportive Z, sapendo di poter vece la capote (blu o nera) ha il stema Drivelogic, si contare su una solida immagi- comando elettrico auto- quanta emilianità può scegliere la ve- ne presso una clientela appas- matico di apertura e locità di “cambia- sionata quanto selettiva, dispo- chiusura. in questa Lambo ta”, passando sta ad accogliere favorevol- Subito premiata la Birdcage per 11 possi- mente un’auto in linea con le E DA un lato l’acquisi- bilità di re- tradizioni e le aspettative, an- nata per i 75 anni di Pininfarina Szione da parte dell’Au- golazione. di ha risolto le vicissitudi- E poi, con i IL PROTOTIPO Birdca- ni proprietarie della Lam- sistemi di ge 75th di Pininfarina, borghini e dato certezza al control- presentato in anteprima suo futuro, dall’altro non lo DSC al salone di Ginevra, è ha chiuso l’altro motivo di (Dina- stato inserito nella clas- discussione fra i “puristi” sifica della rivista Forbes sull’italianità dell’azien- tra le 10 “coolest con- da e dei suoi prodotti. Una cept cars” del 2005. Il querelle del tutto accade- prototipo, che nasce an- mica, ma che a Sant’Agata che per festeggiare il set- ha quasi il sapore di un’of- tantacinquesimo com- fesa e sulla quale vale la pleanno dell’azienda, ha pena di sentire l’opinione già ricevuto il premio del presidente Stephan “Best Concept” dalla ri- Winkelmann vista americana Au- che, a dispetto toweek ed è stato realiz- delle origini, si zato su meccanica Ma- esprime perfet- serati. La Birdcage 75th tamente nella è un concept stradale nostra lingua. estremo, basato sul te- «Abbiamo laio da corsa della Mase- sintetizzato i rati MC12. La scocca è in valori del mar- carbonio. Il motore è un chio Lambor- 12 cilindri di 6.0 litri, in ghini con le grado di erogare 700 Cv. espressioni: estremo, senza Winkelmann compromessi, (Lamborghini) italiano. Pro- Mazda Chrysler prio perché l’italianità, e in particolare “l’emilia- nità”, è e rimane una ca- Mx-5 Crossfire ratteristica fondamenta- INIZIA IL TERZO ATTO FUORI I MUSCOLI le. Il capitale e l’organizza- E’ annunciato per fine L’originale coupé zione societaria sono solo anno l’arrivo della terza Crossfire ha deciso di degli strumenti, mentre a generazione della sfoderare tutti i muscoli. tutti noi preme pensare e Mazda MX-5. La Adesso è offerta anche produrre automobili esat- roadster più venduta di con i 334 cavalli della tamente come la gente si tutti i tempi si ripresenta SRT-6: una bella aspetta dalla Lamborghi- con un abitacolo differenza rispetto ai ni. Per tutti i nostri clienti più spazioso, ma la 218 delle versioni per Sant’Agata rappresenta e formula resta quella di così dire tranquille. continuerà a rappresen- sempre, rivolta al Tocca i 255 orari e tare il punto di riferimen- piacere della guida raggiunge i 100 in 5” to: lo confermano l’arric- chimento del Museo e la creazione della boutique dedicata agli accessori e alla personalizzazione». Quindi la parentela con Audi non influisce su al- Porsche 911 Cabrio cuna scelta tecnica o di contenuti? «Il contributo di Ingol- stadt è essenzialmente OME vuole la tradizione, Due motori e tanta elettronica per continuare una leggenda che dura da 40 anni incrementata a 3.8 litri da 355 rappresentato dai 350 mi- Canche l’ultima delle Por- Cv, e supera i 293 km/h. Il pas- lioni di euro che sono sta- sche 911 Carrera si toglie il cap- saggio in accelerazione da 0 a ti investiti in questa azien- pello e diventa cabriolet. Una 100 km/h si risolve, rispettiva- da; c’è poi ovviamente un super sportiva di classe, che na- Ma da Stoccarda la regina rilancia mente, in 5,2 e 4,9 secondi. En- vantaggio tecnico, perché sce per soddisfare gli appassio- trambe le cabrio dispongono ci consente di avere acces- nati d’oltre oceano, da sempre del controllo della Stabilità so a tecnologie e a sistemi particolarmente sensibili al fa- (PSM). Nella versione S, poi, c’è che non sono alla portata scino dell’auto scoperta. Nel ca- di serie il sistema di controllo at- di una piccola struttura. In so della 997, sigla che caratteriz- ecco la scoperta che dà i brividi tivo delle sospensioni PASM, cambio, Lamborghini per za l’ultima versione 911 Carrera, che permette di variare la rigi- il gruppo è un centro d’ec- il delicato intervento per l’eli- dità dell’assetto in funzione del- cellenza del design e della minazione del tetto è stato ese- Carrera a cielo aperto, però, i le più affascinati cabriolet super tima qualità e velocità di mano- le condizioni di impiego. Più sportività ai massimi livel- guito dai tecnici Porsche con la tecnici della Porsche hanno sportive presenti sul mercato. vra della capote (20 secondi). che completa la dotazione di si- li. Per dirla in numeri: in particolare perizia tecnica che, messo a punto una vettura con i L’ultimo modello, tra l’al- Delle due versioni disponibili, curezza, che fa perno sul siste- una Gallardo il contenuto nel tempo, è divenuta l’orgoglio fiocchi, in grado di divertire an- tro, ha migliorato la già ot- l’allestimento standard ha il ma Side Impact Protection (PO- di origine Audi rappre- di marca. che l’automobilista più classico motore boxer di 3.6 litri SIP), con tanto di airbag laterali senta il 20% del totale e Anche nella versione cabrio, esigente. da 325 Cv, e raggiunge la velo- inseriti nei pannelli porta. E non questo contributo va a be- dunque, la Carrera mantiene le Superata la barrie- cità massima di 285 km/h, men- manca il roll bar ad attivazione neficio della qualità e del- qualità sportive e la capacità di ra tecnica, rimane tre la “S” adotta il pro- rapida, in caso di ribaltamento. l’affidabilità della vettura, regalare emozioni che fanno la delizia di pulsore di cilindrata La 911 cabrio offre tutte le che è già diventata la Lam- parte del DNA Porsche. Mai co- una del- consuete sensazioni positive borghini più prodotta di me nell’ultima 997, poi, la ca- che si provano al volante delle tutti i tempi». briolet della casa tedesca sa vetture di Zuffenhausen. Deci- (d. p. m. p.) mantenere intatte le eccellenti sivo il salto di qualità che distin- doti di guidabilità della versione gue la versione S, mentre un net- coupé. Di solito, la maggiore ri- to miglioramento, arriva dal gidità del corpo vettura con la cambio manuale, più rapido e carrozzeria chiusa è il fattore preciso che in passato. Senza che, più di ogni altro, consente contare che, a fronte di tanti l’eccellenza nelle prestazioni su progressi tecnici, i prezzi delle strada. Basta osservare di lato, nuove cabrio sono rimasti vicini invece, un’auto scoperta con gli a quelli del passato. E parlano, sportelli aperti, per accorgersi rispettivamente, di 73.951 euro che a unire muso e coda resta il per la 911 e di 82.551 per la S. solo pavimento. Nell’ultima 911 (v. m.) Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 G 31 Il Salone di Barcellona Rimarrà aperta fino Seat la regina assoluta a domenica 15 maggio con l’anteprima la 33a edizione della dell’ultima vettura rassegna spagnola disegnata da de’ Silva

MASSIMO NASCIMBENE soluzione che lo stesso de’ Silva aveva a suo tempo escogitato per TRETTO com’è nella morsa di l’Alfa 156, e poi trapiantato sulla Sferro fra la principale rassegna 147. di primavera, Ginevra, e quella Al di là dei dettagli, l’immagine d’autunno a Francoforte, il salone della Leon appare finalmente ca- dell’auto di Barcellona non può rica di quel briciolo di auto emo- certo esibire numeri altisonanti: “Auto emocion” in scena cion che la Seat da tempo rivendi- inutile attendersi le novità a deci- ca alla propria produzione. E ne che puntualmente si registra- quanto ai contenuti tecnici, può no in Svizzera, e ancor meno ap- naturalmente spendere il patri- puntamenti che permettano di monio messo a disposizione dal- leggere stato di salute e strategie l’ossatura della Golf5, a partire future dei big dell’auto europea. dalla sospensione posteriore a Eppure, non è solo lo status di bracci multipli e, per quanto ri- salone internazionale dell’auto tutti gli occhi sulla Leon guarda i motori, dal due litri a ben- che gli è riconosciuto, né la salu- zina a iniezione diretta (150 Cv) e tare alternanza dal turbodiesel con la rassegna da 140 Cv di che si tiene a analoga cilin- Madrid negli drata, entrambi anni pari, a per- I numeri dell’Expò abbinati a un mettere all’e- cambio a sei sposizione che rapporti. Per le va in scena sulla versioni d’at- collina del tacco sono in- Montjuich di vece disponibili non fare la fine 1 milione 40 250mila 9 33 il 1600 benzina che ha fatto To- LE PRESENZE LE MARCHE LA SUPERFICIE IL BIGLIETTO LE EDIZIONI da 102 Cv e il rino, anzi: gra- Nell’ultima Sono 40 le Gli stand di E’ di 9 euro il Per la capitale 1900 turbodie- zie anche all’a- edizione, quella marche costruttori di prezzo del catalana, che si sel da 105 Cv. stuto abbina- del 2003, oltre un automobilistiche auto e accessori biglietto di alterna con Completano il mento tempo- milione di che espongono i coprono un’area ingresso al Madrid, è la 33° quadro l’im- rale con il Gran persone ha propri prodotti espositiva di salone: sale a 12 esposizione pianto frenante Premio di Cata- visitato il salone alla rassegna 250mila metri nei giorni festivi automobilistica a quattro dischi, lunya di Formu- allestito nel catalana quadrati. internazionale la dotazione di la Uno, Barcel- parco del Numerosi gli sicurezza inter- lona è in cresci- Montjuich spazi all’aperto na imperniata ta sia quanto a sugli ormai irri- visitatori sia nunciabili sei nelle presenze airbag, e l’offer- dei costruttori, ta di quattro al- che arrivano or- lestimenti, due mai a coprire dei quali, man- l’intero panora- co a dirlo, di ma continenta- chiara intona- le. zione sportiva. Del resto, la Leon a parte, frizzante Spa- la rassegna di gna un salone Barcellona tor- dell’auto se lo na anche utile merita tutto, per una prima anche se i nu- occhiata agli ag- meri del suo giornamenti di mercato resta- stagione. Che no ben distanti riguardano per da quelli dei big esempio la Ford three europei, e Mondeo, rivista se la sua indu- tanto nell’im- stria automobi- magine quanto listica non va ol- nel corredo tec- tre la mono- nico, con l’in- marca, la Seat. troduzione del Questo se ci si li- quattro cilindri mita a conside- turbodiesel di rare la naziona- 2,2 litri da 155 lità dei prodotti, Cv: un motore perché per che nella circo- quanto riguar- Seat Leon stanza fa la sua da la produzio- FRA DINAMISMO E FUNZIONALITÀ prima appari- ne, la penisola Pur conservando la classica architettura zione anche iberica è noto- a cinque porte, la nuova Seat Leon sotto il nobile riamente una si annuncia forte di un’immagine cofano della Ja- delle terre più caratterizzata in chiave sportiva guar X Type. frequentate Una piccola d’Europa. E la prima infine ri- Casa di Marto- guarda un’altra rell conserva delle marche l’apprezzabile che possono de- abitudine di onorare l’appunta- anni fa dalla Ibiza, e continuato potenzialità, da questo punto di cate le versioni particolarmente quello classico della berlina a due finirsi “catalane d’adozione”, la mento con la rassegna domestica poi attraverso Altea e Toledo. Ci- vista: un po’ per la taglia, che a di- “cattive”. Quello che mancava, volumi, ma proporzioni e tratta- Nissan, che nell’occasione porta riservandole un’anteprima: que- clo che aveva il compito di con- spetto del sensibile incremento casomai, era un’immagine all’al- mento estetico vi aggiungono una al debutto la nuova generazione st’anno tocca alla Leon, che a Gi- cretizzare la trasformazione della della lunghezza (13 centimetri in tezza delle circostanze, lacuna buona dose di dinamismo. E sen- del pick-up Navara, nella versio- nevra si è concessa solo in parte, Seat in marca sportiva del gruppo più che in passato, per un totale di che il disegno sfoderato da Walter za rinunciare a qualche citazione ne a cabina singola. Un veicolo celata sotto le vesti di una concept VW, come dichiarato a suo tempo 431) resta quella della berlina de’ Silva provvede opportuna- di carattere “personale”, che ma- strettamente imparentato con la proprio per lasciare alla manife- da Ferdinand Piech, prima di la- compatta, un po’ perché già nella mente a colmare: il tema resta gari per qualcuno suonerà come Suv Pathfinder: nella meccanica stazione catalana il privilegio del- sciare il vertice del colosso tede- serie precedente non erano man- una provocazione: come le mani- come nella produzione che, per l’esordio. sco. E a ben guardare, la Leon è il glie delle porte posteriori trasferi- l’una come per l’altra, avviene a Arriva, la Leon, a chiudere il ci- modello che vanta le maggiori te sul montante, pochi chilometri di distanza dal clo di nuovi prodotti aperto tre parco fieristico del Montjuich. Ford Mondeo LOOK PIÙ ATTUALE A più di quattro anni dal debutto la Ford rinfresca la Mondeo: cambiano calandra, paraurti e gruppi ottici, si arricchiscono le dotazioni interne e soprattutto la pattuglia dei motori turbodiesel. Che presenta al vertice un quattro cilindri di 2,2 litri, con potenza massima di 155 Cv e coppia superiore ai 40 kgm. Si allarga anche l’offerta, con la versione Titanium che, da edizione limitata, si trasforma nell’allestimento di punta MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 32 G G 33

Nella nazione dove si produce l’intervista senza costruttori più del doppio Le idee, i progetti e le sentenze di Walter de’ Silva, creatore delle auto più belle degli ultimi anni nazionali L’inchiesta che in Italia “È qui il vero centro del design tradizione e mercato globale”

OPO il Salone di Shan- 2000 aveva anticipato il nuo- Dgai e alla vigilia di quel- vo stile di marca. E siamo tut- lo di Barcellona, Walter de’ ti convinti che la sua formula Silva, responsabile e coor- “coupé a 5 porte” possa tro- dinatore dei Centri stile Au- vare spazio in un settore che di, Seat e Lamborghini, ha è difficile perché affollato. fatto tappa al suo studio di Proprio per questo la ricerca Monaco per la messa a stilistica è andata verso un punto della presentazione prodotto diverso dagli altri». della nuova Seat Leon. E ha La Leon viene presentata voglia di parlare, tanto per I MODELLI I LUOGHI in casa, a Barcellona, e la cambiare, di automobili: Spagna è diventata una delle “sue”, ma anche di Dopo Altea e Toledo Barcellona sul piano realtà importante in campo quelle che si vedono e si ve- automobilistico: quali sono dranno in giro per il mon- la Leon chiude un sociale ed economico le ragioni della sua esplosio- do. ne? Cominciamo dalla nuova ciclo: la sua formula è un fenomeno «Credo che una parte sia Leon: adesso il rinnova- legata all’accelerazione che mento stilistico della Seat è coupé a cinque porte che non ha confronti ha avuto la Spagna, e la zona completo? troverà spazio in col resto dell’Europa di Barcellona in particolare, «Dopo l’Altea e la Toledo, sul piano sociale ed econo- la Leon porta a compimento un segmento affollato DALL’ALFA ALLA SEAT Si avvicina Berlino mico, un fenomeno che non un ciclo importante. La con- Walter de’Silva, responsabile ha confronti con quanto ac- sidero l’espressione più grazie alla diversità del centro stile Audi, Seat e Peccato per Torino... cade in altri Paesi. Una cre- sportiva della gamma Seat, Lamborghini. scita del genere si sente in la più direttamente ispirata A Barcellona presenta termini di architettura, di al prototipo Salsa, che nel la “sua” Seat Leon design, di arte, ma anche in pratica, nell’urbanistica o nell’industria: quando hai la possibilità di vivere in un mondo effervescente, dove ogni giorni si aprono 20 ri- storanti e negozi, dove na- scono continuamente nuo- ve idee, iniziative, marchi, anche tu sei sollecitato in termini creativi. La gente ha un’attitudine più istintiva a fare le cose, a essere ottimi- sta, a cercare di risolvere i problemi. E’ più aperta al confronto, rispetto a chi vi- ve in una situazione statica. Si parla anche del clima e della spiaggia, ma non c’en- trano: a Berlino non c’è il mare eppure oggi si perce- pisce lo stesso feeling, an- che lì sembra di essere a Barcellona». Barcellona, Berlino... e le capitali storiche dell’auto come Torino? DANIELE P. M. PELLEGRINI L’auto globale abita in Spagna si è trattato di raccogliere i cocci, «Torino... C’è una situa- alla fine degli anni Quaranta, e lo zione congiunturale che di- ER molti anni si è discusso se ha mantenuto anche quando, in pende dalla crisi generale Pla “colonizzazione” indu- epoca relativamente recente, è del mercato dell’auto e in striale debba essere considerata venuto meno il vantaggio del co- particolare dalla crisi della un pericolo o un’opportunità, un sto del lavoro inferiore a quello Fiat: tutte cose che alla danno per la forza dell’industria del resto dell’Europa industria- mattina, quando ti svegli e nazionale o piuttosto una fortu- lizzata. vai in ufficio, finiscono per na per l’occupazione e l’econo- come “sfruttare” l’industria straniera A sentire i diretti interessati, le essere un bagaglio che ti mia. Da questo punto di vista il ragioni dell’attuale forte presen- porti dentro. Torino è stata “caso Spagna” rappresenta un za di impianti produttivi in Spa- all’avanguardia nel design esempio, un laboratorio molto un business importante per il che. Quel che conta è che, sempre vedere altre industrie agire sul lo- prima destinata alla produzione verso gli stranieri, e più attento e gna sono legate solo marginal- dell’auto, grazie all’esi- interessante per stabilire quali Paese, da qualsiasi parte venga. e comunque, in Spagna l’auto- ro territorio e, sicuramente, han- di piccole vetture in collabora- preparato a sfruttarne la presen- mente all’eredità storica: gli ele- stenza di un’azienda trai- sono gli elementi che hanno sti- Poco importa se nell’arco del se- mobile è rimasta un tema alla ri- no anche imparato qualcosa dai zione con Fiat e la seconda pen- za: per esempio imponendo già menti di base più apprezzati sono nante; quando l’effetto lo- molato in questo Paese la presen- colo scorso, in coincidenza con balta, che ha visto coinvolti capi- sistematici fallimenti dei tentati- sata per riprendere progetti della dagli anni Trenta un elevato con- invece la vivacità socio-econo- comotiva è venuto meno, za massiccia dell’industria moto- eventi drammatici come i due tali e industrie straniere fin da vi di far nascere un’industria au- tedesca Dkw, entrambi senza tenuto locale attraverso l’utilizzo mica, la disciplina, la presenza di anche il resto ha rallenta- ristica. conflitti mondiali e la stessa guer- epoche remote: la Ford Motor tenticamente e esclusivamente successo. di fornitori e componenti di origi- infrastrutture efficienti, e soprat- to». La realtà ci mostra oggi una ra civile, su questo tema si sono Iberica (dagli anni Venti), la Ge- nazionale o “nazionalizzata”. In pratica proprio la consape- ne spagnola. Il tutto ha comun- tutto la possibilità di organizzare Oggi esistono tante capi- Spagna che è fra i maggiori pro- scontrati e succeduti atteggia- neral Motors Peninsular o la Fiat Basta citare i casi Siat (Sociedad volezza di non riuscire a combi- que prodotto un ambiente favo- il lavoro contando su una flessibi- tali del design: che impor- duttori mondiali, indipendente- menti oscillanti fra l’apertura e Hispania. Iberica de Automoviles de Turi- nare autonomamente qualcosa revole all’intervento di costrutto- lità maggiore che in altri Paesi. tanza ha per un costruttore mente dai numeri del mercato in- l’isolazionismo, la liberalizzazio- Si può forse dire che gli spa- smo) alla fine degli anni Trenta o di buono sarebbe all’origine di un ri esteri (e fra questi anche la Fiat, Vale per tutti l’esempio dell’ac- avere centri stile sparsi in terno, e dove operano quasi tutti ne selvaggia e le velleità autarchi- gnoli si sono abituati da tempo a la Eucort negli anni Quaranta: la atteggiamento più disponibile per la nascita della Seat) quando cordo raggiunto dal Gruppo VW vari continenti? i protagonisti dell’industria auto- per la Seat, che prevede la possi- «E’ fondamentale: il desi- mobilistica, con una varietà di bilità di adeguare la produzione gn è sempre di più l’incontro presenze che non ha paragoni nel I tentativi falliti Molto apprezzate ai cali di richiesta del mercato (ri- di varie discipline, come la resto del mondo; tanto da rap- di creare gruppi il caso da chi ha installato ducendo proporzionalmente le cultura generale del proget- presentare, accanto al turismo, Conquista sempre di più la berlina tradizionale. Anche se piccola giornate di lavoro) senza modifi- to, la storia del marchio, e di- l’altra gamba dell’economia ibe- nazionali fin dagli anni fabbriche e attività care il salario, ma con la possibi- venta l’espressione finale di rica. Non solo vacanze, quindi, lità di recuperare i giorni non la- una filosofia aziendale. E la- ma anche automobili; tante e di Trenta e Quaranta in Spagna la vivacità vorati quando se ne presenti la vorando in un mercato glo- tutti i tipi, compresa una marca Gusti e tendenze meno europei necessità. bale, abbiamo bisogno di “nazionale” come la Seat, che gli sarebbero all’origine socio economica La lettura che si può dare oggi stare in contatto con diffe- spagnoli continuano a conside- della grande del paese, la disciplina del caso-Spagna porta quindi a renti culture. Così, nel nostro rare tale a dispetto della pro- piace il modello “a tre volumi” considerare superata la distin- gruppo abbiamo in Italia de- prietà Volkswagen e del manage- disponibilità e le infrastrutture zione fra Paesi produttori e Paesi signer italiani che lavorano ment in buona parte tedesco. DISPETTO della sostanziale resistente che in molti casi i co- non produttori, così come, alla in Lamborghini, in Spagna Pragmatismo o un particolare nei confronti Aintegrazione con l’industria struttori più coinvolti, con in pri- efficienti presenti luce della globalizzazione, si è spagnoli che lavorano alla senso dell’accoglienza? Alla base automobilistica europea e della mo piano quelli presenti da più andato sminuendo il concetto Seat e in Germania tedeschi c’è uno storico amore tutto medi- dei costruttori esteri sua importanza dal punto di vi- tempo nel Paese, hanno adatta- sul territorio stesso di produttore nazionale, che lavorano in Audi: tutti terraneo per i motori, ma anche sta della produzione, il mercato to la produzione locale alle ri- che una volta era considerato il cercano di assorbire la mag- una altrettanto storica convin- spagnolo non è del tutto omolo- chieste del mercato, spesso ap- primo indice della forza dell’in- gior quantità di informazio- zione politica che l’automobile è gato al resto del continente per profittando del fatto che si tratta dustria, automobilistica e non. ni da trasferire nei prodotti, quel che riguarda la tipologia di di una tendenza analoga (forse che devono mantenere la vetture preferite dalla clientela non a caso) a quella tradizionale “domesticità” del luogo di locale. Infatti la Spagna ha una nei paesi del Sud America. origine, ma nello stesso tem- particolarità che la distingue In molti casi si è trattato di car- po giocare sul mercato glo- nettamente dal resto d’Europa e rozzerie modificate rispetto al bale». che riguarda la predilezione per design originario a due volumi, A Shangai si è vista l’au- le “tre volumi”. che magari non aveva neppure tomobile cinese, a Barcel- Si tratta di una preferenza sto- previsto la soluzione a tre volu- lona vedremo quella euro- rica, che non è venuta meno mi, e questo ha comportato un pea: e l’automobile globa- nemmeno quando in tutti gli al- risultato estetico non sempre le? tri Paesi occidentali le “due volu- impeccabile. Basti pensare alla «L’idea della “world car” è mi” hanno decisamente preso il modifica in questo senso di vet- morta e sepolta: non si po- sopravvento, e neppure la pro- ture come la Renault R5 e la Clio, tranno mai superare i confi- gressiva diffusione delle station oppure la Opel Corsa. Peraltro ni delle tradizioni e delle cul- wagon ha ottenuto il risultato di accolte senza difficoltà dal mer- ture locali, sono nel DNA distrarre la clientela locale dalla cato iberico, a conferma che si delle singole persone. Un berlina tradizionale. tratta di una scelta dettata da conto è operare delle siner- La passione per le macchine motivazioni culturali ed essen- gie, ma non si può prescin- “con il baule” anche nei segmen- zialmente pratiche. dere dalle caratterizzazioni CITROEN C4 ti inferiori, si è dimostrata così (d. p. m. p.) RENAULT SCENIC locali». (d. p. m. p.) Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 G 35

I blocchi del traffico I limiti imposti diventano e la nuova normativa il tormentone dell’anno non frenano lo smog Dossier Con tanti dubbi per il futuro

Cos’è Euro 4 ? E’ la soluzione definitiva? L’auto Euro 4 non è molto diversa dalle No, perchè comunque inquina. E sono altre. Ma rispetta i limiti di inquinamento Quanto inquina ? quasi pronte le future norme Euro 5, la imposti dalle attuali norme europee. Inquina la metà rispetto a un’auto Euro cui entrata in vigore è attesa per il 2010. Limiti già in vigore per omologare nuovi 3 e circa un terzo rispetto ad una Euro La rincorsa continuerà finchè non ci modelli e che saranno obbligatori 1. Anche dieci volte meno rispetto sarà per davvero sul mercato l’auto con dal primo gennaio 2006 ad auto acquistate prima del 1993, zero emissioni quando non esistevano ancora le norme anti-inquinamento

LEONARDO COEN faceva Milano. E Roma non si al- Polveri lineava alla capitale lombarda Zolfo U NELLA prima settimana di Sono passati tre mesi. Le bizze sottili Ffebbraio che sui quotidiani e del clima hanno cambiato ben Particelle durante i telegiornali la locuzio- poco. L’aria delle nostre città è ri- Contenuto piccolissime ne Euro 4 — assai nota tra gli ad- masta mefitica nonostante i mo- nella benzina e pericolose detti ai lavori del mondo auto- tori Euro 4 siano in aumento: si e gasolio emesse da mobilistico — uscì dal ghetto lin- addossa la colpa alle altre auto, al causa la qualunque guistico degli specialisti per im- loro uso sfrenato. Si penalizza gli produzione tipo di porsi definitivamente nell’im- EuroEuro 44 automobilisti, caricandoli di col- degli ossidi combustione maginario collettivo, associan- pe esagerate, spremendoli come di zolfo, presenti in dosi ai problemi della Incubo o salvezza? limoni: dimenticando che i pro- che diventano maggiore circolazione, alle grandi batta- blemi della mobilità non si risol- dannosi per quantità glie contro l’inquinamento e ai vono coi divieti, ma con le infra- la salute, nel caso sempre più vigorosi blocchi del strutture ed il potenziamento dei nel corso di motori traffico. L’auto dotata di disposi- trasporti pubblici. Invece i quat- della diesel tivi Euro 4 «rispondenti alle diret- trini di multe, tasse e bolli spari- combustione tive comunitarie entrate in vigo- scono chissà dove. Anzi, sappia- re lo scorso luglio» avrebbe avuto mo dove. Si sventola il vessillo via libera nelle giornate dei bloc- Italia ancora divisa dell’Euro 4 in attesa del futuro chi, questo capì o credette di ca- Euro 5, illudendoci che in questo Monossido pire la gente. E modo si risolva Idrocarburi tuttavia, Euro 4 l’avvelena- di carbonio continuava a mento ambien- E’ un gas restare una si- tale. Dicono La presenza velenoso gla misteriosa. che ci stiamo nei gas di e mortale Di che si tratta- OCCHIO ALLA LETTERA AGGIORNAMENTO IN CORSO «responsabiliz- scarico è se inalato va veramente? Per avere la certezza che Per le auto nuove, la questione zando». Ci pi- dovuta alla direttamente. Avremmo do- un’auto sia omologata secondo si esaurirà nel giro di qualche gliano in giro. loro non Viene vuto rottamare la normativa Euro 4 bisogna mese. Come è noto, le norme Una cosa è completa emesso da le nostre vec- districarsi nel nugolo di sigle che Euro 4 diventano obbligatorie certa. Di nuovo, combustione combustibili chie quattro- figurano sulla carta di per le auto immatricolate da uno spettro nel motore. contenenti ruote? Era un circolazione. E verificare che la gennaio 2006, ma è prevedibile s’aggira per Gli idrocarburi carbonio. trucco delle ca- sigla che compare alla riga che già da settembre la l’Europa. Un incombusti In maggiore se automobili- relativa alle norme sulle maggioranza dei modelli sarà modo di dire fa- sono quantità nei stiche per far emissioni termini con la lettera aggiornata nell’omologazione. miliare, vero? dannosi “benzina” fronte alla crisi? B. La stessa sigla (che può I costruttori possono peraltro Beh, stavolta il per l’uomo Oppure un ri- essere per esempio UE 98/69 chiedere alla UE delle proroghe, famoso incipit medio ecologi- oppure 2003/76 CE) ma limitate allo smaltimento di del Manifesto camente indi- seguita dalla lettera A sta invece alcuni modelli. Non è dunque di Carlo Marx spensabile? a indicare l’omologazione in escluso che delle vetture Euro 3 non c’entra Anidride Incombeva, base alle norme Euro 3. siano in vendita anche nel 2006. nulla. Ma lo Filtro anti l’Euro 4, sulle spettro esiste. carbonica teste degli auto- E’ l’incubo di particolato Principale mobilisti già tutti gli auto- Attuale gas serra. ipertartassati mobilisti che tecnologia Emesso in anche da fermi. Un tormentone. la bibbia mensile del- ta vertiginosa. Ma poi sono non hanno comprato auto a mo- per la quantità E tanti dilemmi. Dove vai se l’Eu- l’automobilista giunta Uno su arrivati i dubbi. Davvero Euro 4 tore Euro 4. E’ la normativa che riduzione proporzionale ro 4 non ce l’hai? Quanto ci sa- ormai al suo cinquante- cinque. Nel 2004 le Euro 4 sarebbe stato il passepartout per obbliga i costruttori di automo- delle polveri al consumo di rebbe costato? Perché non è pos- simo anno d’età aveva adeguato vendute furono 718.065 (il 31,73 aggirare il blocco del traffico? bili a fabbricare vetture con mo- sottili dai combustibile. sibile convertire i nostri disposi- la popolare “guida al mercato” per cento). Percentuale che è sa- Non tutti i Comuni, infatti, han- tori ad emissioni inquinanti di- gas di Un’auto tivi ecologici in Euro 4? Improvvi- segnando con quadratini i mo- lita oltre il 43 per cento nei primi no adottato le stesse ordinanze. A mezzate, rispetto ai modelli pre- scarico. ne produce samente quanto virtuosamente delli equipaggiati di Euro 4 e coi due mesi del 2005. In meno di due Torino il sindaco, per esempio, cedenti: nel 2006 tutte le auto imprigionate in media si cominciava a parlare di aria pu- triangolini quelli provvisti di Eu- anni, più del doppio. Una cresci- non prevedeva la circolazione nuove dovranno essere Euro 4. E’ in un filtro e circa lita e di scappamenti con filtri an- ro 3. Dei 2800 modelli e delle loro delle vetture omologate Euro 4, il lento, inesorabile avvicinarsi bruciate 2 tonnellate tiparticolati (traduco: i filtri che innumerevoli versioni presenti mentre lasciava tale privilegio verso il giorno della tolleranza nella ogni anno trattengono la polvere emessa nei listini del mercato, meno del- GUIDA AL MERCATO solo ed esclusivamente alle auto zero, quando cioè i blocchi sa- marmitta dal gasolio polverizzato quando la metà poteva e può vantare quel con dispositivo Fap (in dotazio- ranno totali e pure l’Euro 4 smet- brucia). Scoprimmo che persino prezioso quadratino. Di 2800 modelli e ne ad una marca francese.). Il che terà di illuderci. Spiammo la tendenza delle versioni varie presenti suscitava l’indignazione dei tori- vendite: nel 2003 già 477.808 ita- nesi: la nostra città è o non è la ca- liani avevano comprato auto Eu- sul mercato solo pitale dell’auto italiana? Perché ro 4, dimostrando buon fiuto. favorire i concorrenti stranieri? Una quota del 21,26 per cento. la metà è Euro 4 Quel che decideva Torino, non lo MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 36 G G 37

Euro Euro Euro Euro Euro 1 2 3 4 5 Le auto a benzina sono 1993 1997 2000 2005-2006 2010 Quanto inquina ? Quanto consuma ? di gran lunga le più L’unico grande mercato Quanto inquina ? Quanto consuma ? E’ la prima Si tratta di La norma europea I limiti alle Ancora in diffuse sul mercato Dossier mondiale per le auto normativa emessa un’evoluzione impone con i suoi emissioni discussione la diesel è l’Europa. Ed Il motore a benzina Il consumo di mondiale. Negli Stati europee sono tutte le Il livello di inquinamento Il consumo limitato è per la limitazione delle norme Euro nuovi limiti di inquinanti possibilità di produce nella combustibile dipende Uniti e in Giappone, principali tecnologie che all’acquisto dipende uno dei punti forti dei delle emissioni 1 del 1993 che emissione la rimangono diversi rendere uniformi i combustione sostanze fortemente dalla come anche nei hanno fatto della dalla norma di motori diesel. Il inquinanti delle riduce i limiti per riprogettazione del per auto benzina limiti per modelli chimiche dannose per tipologia e dall’utilizzo mercati emergenti del macchina a gasolio un omologazione (Euro 3 o principio stesso di auto vendute in tutti i principali catalizzatore ed il e diesel. a benzina e diesel. l’uomo e l’ambiente. Il dell’auto. Secondo pianeta, le auto sono Euro 4 Euro 4) ed è limitato da funzionamento rende Europa. inquinanti ma suo avvicinamento Il rispetto della La sfida per le auto mezzo potente ed livello di inquinamento è i dati più recenti, ogni pressochè totalmente a affidabile. Quindi sono controllo elettronico, l’auto a gasolio meno Naturalmente, senza imporre all’uscita dei fumi norma è a benzina quello delle norme di auto europea benzina. La tecnologia enormi gli interessi in sistema post- assetata di quella a porta cambiamenti cambiamenti dal motore. impegnativo è la riduzione del omologazione consuma in è semplice e poco gioco per le case combustione e qualità benzina, anche se le epocali per l’auto e tecnologici alle Gli standard soprattutto per le monossido di (Euro 3 ed Euro 4) media otto litri ogni costosa, comfort europee ogni del combustibile. Con il sempre maggiori per i combustibili, auto. Inizia, però, stabiliti dalla legge vetture a gasolio. carbonio, per grazie a controllo cento chilometri di e affidabilità sono volta che si filtro antiparticolato potenze e prestazioni con l’arrivo della la differenziazione vengono raggiunti Pochi costruttori quelle a gasolio, elettronico del percorrenza, che molto elevate “tocca”il emette già oggi molte offerte dai modelli di benzina verde e tra vetture a con un largo hanno listini invece, motore, marmitta con portano ad un consumo diesel meno polveri di quanto punta riducono della marmitta benzina e quelle anticipo completamente gli ossidi di azoto catalizzatore e qualità per unità di mille litri di previsto dalla norma notevolmente questo catalitica a gasolio da tutti i costruttori Euro 4 per i diesel e il particolato del combustibile benzina l’anno Euro 4 vantaggio nominale L’analisi del parco circolante. Nel 2004 meno del 10 per cento le auto omologate Euro 4 o alimentate a Gpl e metano Vantaggi o svantaggi ? Quali prospettive ? Vantaggi o svantaggi ? Quali prospettive ? Il motore a benzina è il La prossima tappa Uno dei vantaggi storici L’iniezione diretta ad più semplice e il tecnologica è è il minor prezzo del alta pressione con meno costoso al rappresentata gasolio rispetto alla sistemi common rail Otto milioni di vetture non catalizzate momento dell’acquisto, dall’iniezione diretta, dal benzina, differenza che ha fatto dei motori anche dopo le recenti funzionamento però tende sempre più diesel dei piccoli evoluzioni elettroniche. “parziale” di solo alcuni a livellarsi. Gli svantaggi gioielli tecnologici, CI VOGLIONO decenni, prima centivazione alla rottamazione La benzina però è il dei cilindri del motore in riguardano il maggior brillanti e semplici che le disposizioni relative alle ca- delle auto sostituite. combustibile più caro certe condizioni prezzo d’acquisto, allo stesso tempo. ratteristiche dei nuovi motori si La fotografia del parco circo- e i consumi, colpevole di marcia e dalla dovuto al più alto costo Per ridurre le trasformino in realtà per il par- lante (i dati si riferiscono a fine l’appesantimento e la combustione magra. di produzione del emissioni inquinanti, co di veicoli in circolazione. 2004) ci dice anche che sono maggiore complessità Questo sia per limitare il motore, e sono in arrivo però, le soluzioni fin qui Come si vede dal grafico, in- meno del 10% le vetture delle auto, non sono consumo che le anche ulteriori costi per proposte aggiungono fatti, a ben 12 anni di di- omologate Euro 4 o alimen- scesi significativamente emissioni, entrambi i sistemi anti- complessità e costi stanza dall’introduzione tate a Gpl o metano, quelle nell’ultimo decennio migliorabili del 5 – 10% inquinamento. al sistema del catalizzatore allo sca- che permettono di evitare rico per le vetture di nuo- i blocchi del traffico nelle va immatricolazione città dove le amministra- (norme Euro 1, 1993) zioni locali si sono rivela- quasi un’auto su quattro te più elastiche. Anche fra quelle in circolazione se, per inciso, non è detto ne è ancora sprovvista. E’ che lo siano altrettanto in vero che fra le vecchie au- futuro: in altri termini, è to molte sono utilizzate di difficile pensare che le Eu- rado, e spesso solo nelle zo- ro 4 beneficeranno ancora ne rurali, mentre fra le vettu- di un trattamento di riguardo re effettivamente circolanti quando (presumibilmente fra nelle grandi città le “non kat” ar- tre-quattro anni) avranno rag- rivano sì e no al 10% del totale. Ma giunto all’incirca il 30% delle vet- è anche vero che i tempi di trasfor- ture in circolazione. Meglio spera- mazione del circolante sono co- re che, nel frattempo, qualcuno sia munque biblici: basti pensare che EURO 4 SOTTO IL 5% riuscito a trovare la formula magi- ci sono voluti 10 anni per far supe- La suddivisione del ca capace di far sparire le polveri rare la quota del 50% alle vetture a circolante italiano in sottili che, blocchi o non blocchi, norme Euro 2 e successive, e solo base alla omologazione continuano ad aleggiare sopra il grazie a frequenti campagne di in- sulle emissioni cielo delle nostre città. Quanto inquina ? Quanto consuma ? Quanto inquina ? Quanto consuma ? La riduzione di Il rendimento del La tecnologia dei “due Le auto ibride sul emissioni inquinanti motore è minore nel motori al posto di uno” mercato raggiungono delle auto a gas in caso di funzionamento può essere declinata riduzioni dei consumi generale rispetto a gas rispetto al secondo molte che vanno dal 10 al a quelle a benzina è funzionamento a modalità che risultano 30%, in funzione sia dell’ordine del 20 – 40% benzina se si parla in diverse anche come della potenza della per il Gpl e del 50 – termini rigorosamente livello di emissioni, oltre parte elettrica del 60% per il metano. energetici. Ma quello che, naturalmente, di sistema, sia dell’uso Con le maggiori che cambia è il costo e prestazioni. che se ne fa, con riduzioni la disponibilità di La limitazione delle prevalenza di percorsi proprio negli inquinanti combustibile. Quindi il emissioni ottenibile urbani o extra-urbani. più critici, come consumo in “chilometri è comunque molto Con i maggiori vantaggi monossido di carbonio per euro” risulta elevata e arriva al livello ottenibili proprio e polveri sottili vantaggioso dell’auto a metano nel primo caso

Vantaggi o svantaggi ? Quali prospettive ? L’auto a gas è Le auto ibride hanno un Vantaggi o svantaggi ? Quali prospettive ? Il Gpl è ben distribuito e La diffusione di auto a praticamente uguale a sistema, con uno o più Lo svantaggio più noto In Usa e Giappone, si si trova in quasi tutte le Gpl e metano sembra quella a benzina, tanto IL PARCO motori elettrici e delle è la maggiore sta diffondendo regioni. Ma non è un destinata ad aumentare, che può essere resa a batterie, che collabora” complessità e costo del velocemente. In combustibile risolutivo, anche se i numeri – doppia alimentazione CIRCOLANTE con il motore a sistema con due o più Europa c’è chi mette in quanto legato alla specialmente per il anche da installatori combustione interna motori invece che uno in concorrenza i raffinazione del petrolio metano – sono ancora privati e dopo l’acquisto. (benzina, diesel o, in soltanto. Il vantaggio vantaggi dell’ibrido in ed alla stessa ininfluenti sul totale. Il Gpl è un derivato del alcuni casi, a gas). più evidente è termini di consumo con produzioni di benzina e Una differenza la potrà petrolio esattamente Grazie alla soluzione un’evoluzione le già buone prestazioni diesel. Il metano ha fare l’adozione del come benzina tecnologica più tecnologica che dei motori diesel. Dietro ancora problemi di metano come e gasolio. raffinata, permette risultati c’è una vera e propria disponibilità in varie combustibile per i bus Il metano è invece un utilizzano meglio il significativi immediati e, guerra industriale regioni ma è urbani, con notevoli combustibile combustibile rispetto soprattutto, sviluppi che però non pare decisamente il miglioramenti completamente diverso alle auto convenzionali possibili che arrivano destinata a poterne combustibile più pulito per l’ambiente fino alle emissioni zero frenare lo sviluppo

FABIO ORECCHINI controllato elettronicamente e deve essere efficiente, nella sua L FUTURO è online. Non basta La lunga battaglia antismog opera di abbattimento degli in- Ivendere auto nuove che inqui- quinanti, prima per 80.000, poi nino il meno possibile, la sfida è per 100.000 chilometri. Per i die- mantenerle rispettose dell’am- sel è iniziata una vera e propria DUE RUOTE biente nell’uso di tutti i giorni. E rincorsa, alimentata finanziaria- I MEZZI PESANTI Per le moto, la scaletta la risposta sta per arrivare diret- mente dal parallelo successo di Il progressivo inasprirsi delle norme sulle emissioni tamente dalle case: le vetture di mercato. Nonostante questo, so- dei limiti sulle emissioni viaggia con qualche anno domani, infatti, saranno in grado nel 2010 “zero emissioni” no ancora molti i modelli a gaso- riguarda anche i veicoli di ritardo, rispetto a quella di dialogare con l’esterno e, tra le lio non Euro 4, che da gennaio commerciali e industriali. delle auto. La prima altre possibilità, la comunicazio- 2006 non potranno più essere Che però possono contare direttiva, Euro 1, è stata ne permetterà anche di verifica- della combustione e al funziona- stanza dei dati è molto più vicino golo. un’auto nuova. Allora è arrivata a immatricolati in Europa. su qualche anno di introdotta soltanto nel ’99, re a distanza, in un dialogo con il mento del catalizzatore o del fil- di quanto non lo si possa imma- Certo, di passi avanti ne sono bordo la marmitta catalitica ed è Per le future norme Euro 5 è “tolleranza” in più: in pratica, e attualmente sono in centro assistenza, tutti i parame- tro anti-particolato, che permet- ginare ed è già tra i servizi possi- stati fatti tanti. Un’auto venduta anche iniziata l’evoluzione dei grande battaglia, perché mentre soltanto nel 2008 i loro vigore le norme Euro 2 tri di funzionamento. Non si ac- tono di valutare con grande esat- bili con sistemi come il Connec- oggi inquina venti volte meno di combustibili, rimasti fino ad al- tutti dicono di voler arrivare al li- motori dovranno rispettare che riguardano i motocicli cenderà più soltanto una spia tezza quanto si sta inquinando ted Drive della Bmw. Il passaggio una sua progenitrice degli anni lora sempre uguali a se stessi. La vello zero di emissioni ed indica- vincoli comparabili a quelli immatricolati dal 2003 rossa sul cruscotto, ma arriverà a attimo per attimo. Nel prossimo mancante è la presa di responsa- Ottanta quando era nuova. Dal forza per un passo in avanti così no la strada dell’idrogeno per già applicati alle autovetture in poi. Come per le auto, bordo anche la voce gentile di passaggio i dati verranno spediti bilità da parte dell’assistenza cosiddetto livello Euro zero in deciso è stata messa in campo raggiungere la meta, per l’anno a uso privato. Oltre a limiti la prossima scadenza un’operatrice, in grado di spiega- alla centrale operativa ad inter- esterna rispetto alla qualità ed al- poi, non solo sono arrivate delle dalla Commissione Europea, al- 2010 — data presunta di entrata più severi per gli inquinanti, è in calendario per l’anno re cosa si sta guastando e dove ci valli regolari, in modo da avere la quantità delle emissioni del- norme a tutela della salute gene- la quale da Bruxelles è delegata la in vigore delle nuove norme — ogni nuovo step delle norme venturo. Quando, con si può fermare per la riparazione. una vera e propria “certificazio- l’auto monitorata. Questo pas- rale, ma soprattutto è arrivata la responsabilità di varare regole difendono strenuamente ogni europee comporta anche l’arrivo della normativa Lo stesso avverrà per i livelli di ne” a distanza sulla qualità delle saggio prevede norme ad hoc, coscienza che l’auto, inquinan- comuni a tutti i paesi dell’Unio- decimale di possibile abbatti- cicli di prova più completi, Euro 3, le emissioni delle emissione di sostanze inquinan- emissioni dell’auto. E in caso di che sarebbero quanto mai op- do, rischia di autodistruggersi. ne. Un ulteriore grande passo mento degli inquinanti. Purtrop- che meglio replicano due ruote dovranno ti. Già oggi a bordo delle auto c’è cattivo funzionamento e di in- portune. Il legislatore, preso atto Il primo passaggio importante avanti è datato 2000, con l’appli- po non tutti sono orientati a ri- l’impiego quotidiano dei essere dimezzate un sistema, detto Eobd (Euro- quinanti fuori norma, la centrale della tecnologia, deve pretende- è stato il varo delle norme Euro 1 cazione del livello Euro 3, e del spondere con nuove tecnologie veicoli pean on board diagnostic) che fa farà fermare “ai box” l’automobi- re che venga usata anche per la nel 1993, con le quali è stato fissa- successivo Euro 4. all’evidenza: chi riuscirà per pri- acquisire ad una centralina le lista. salute di tutti, oltre che per i ser- to un limite per le emissioni di so- Con Euro 3 ed Euro 4 il cataliz- mo a fare l’auto più pulita, a costi informazioni relative alla qualità Il controllo in diretta e a di- vizi (a pagamento) rivolti al sin- stanze inquinanti consentite per zatore è diventato un oggetto di mercato, vincerà. Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 G 39

Nei primi tre mesi La strategia 2005 scelta dal i modelli 45% degli italiani Dossier e le alternative Euro 4 l’intervista\1 l’intervista\2 Attenti alle truffe La vera svolta l’Euro 3 il filtro non si modifica antiparticolato

FABIO ORECCHINI L FILTRO anti-partico- Ilato per auto diesel più APPLICAZIONE di diffuso al mondo si chia- L’norme europee ha ma “Fap” ed è quello del portato i progettisti a svi- gruppo Psa Peugeot Ci- luppare moltissimo i si- troen. Il sistema è arriva- stemi di controllo e abbat- to sulle auto di serie dei timento delle emissioni due marchi a partire dal delle auto nell’ultimo de- 2000 e ha fatto la fortuna cennio. Guido Rossignoli, dei modelli delle due case responsabile relazioni anche da un punto di vi- istituzionali ed ambiente sta commerciale. Gerard di Fiat Auto, segue per il Bedot è il capo ingegnere gruppo l’evoluzione delle del gruppo per tutto normative e lo sviluppo quello che riguarda i delle tecnologie necessa- combustibili, i processi rie a rispettarle. di combustione ed i pro- Com’è cambiata l’auto cessi di trattamento dei per effetto delle norme gas di scarico. europee? Chi è il papà del Fap? «È cambiata moltissi- «Jean Martin Folz, il mo. Soprattutto all’arrivo nostro presidente. È lui delle norme Euro 1 nel che ha voluto a tutti i co- 1993, con la marmitta ca- sti che arrivasse veloce- talitica. E all’arrivo delle mente sulle auto di se- Euro 3 nel 2001, che ha rie». portato l’obbligatorietà Il “boom” dell’auto pulita E da un punto di vista del sistema elettronico di tecnico? bordo Eobd per il control- «Lo sviluppo è opera di lo della qualità della com- un team di circa settanta bustione e dell’abbatti- persone, tra ricercatori, mento delle emissioni, e chimici e ingegneri». ha imposto una garanzia Da quando ci lavorate? per il catalizzatore di «Lo sviluppo risale agli 80.000 chilometri». così è cambiato il mercato anni Settanta, anche se i E adesso, con le Euro 4? passi più importanti dal «L’auto Euro punto di vista 4 ha un cataliz- concettuale zatore più sofi- sono stati fatti sticato e che negli anni Ot- deve durare tanta e la vera perlomeno svolta è arriva- 100.000 chilo- ta nel 1998, con metri. E ha mi- il sistema com- gliori strategie mon rail. L’i- di controllo niezione com- elettronico del- mon rail ci ha le emissioni, permesso di soprattutto a controllare la freddo. Il gros- temperatura e so delle emis- la composizio- sioni, infatti, è ne dei gas di concentrato scarico, quindi nei primi mi- di rendere effi- nuti di funzio- cace e duratu- namento del- ro il filtro». l’auto. Da Euro Ma come 3 è previsto che funzione il fil- dopo 100 se- tro anti parti- condi di fun- colato Fap? zionamento, «Il funziona- circa 500 metri di percor- TOMMASO TOMMASI ve solo le Euro 4 avevano la libe- Firenze, dove la metà del merca- per la vendita di vetture Euro 3. mento avviene in due fasi renza, il sistema arrivi alla ra uscita nei giorni di blocco del- to è stato già superato, con pun- Peraltro va sottolineato che, con completamente distinte, temperatura di attivazio- URO 4, una sigla entrata di la circolazione, la quota di vendi- te vicine al 60% se prendiamo in la bella stagione, il problema del- l’intrappolamento e la ne». Eprepotenza nella testa degli ta di queste motorizzazioni su- esame il solo mese di marzo. l’inquinamento atmosferico è combustione delle pol- Ma quali sono le diffe- automobilisti non perché rap- pera di pochissimo il 43%: un va- Inutile dire che ormai il pro- divenuto meno assillante, grazie veri. Il filtro ceramico renze tra un’auto Euro 3 presenti il nuovo traguardo dei lore sostanzialmente equivalen- cesso è iniziato, e a questo punto anche allo spegnimento degli trattiene nei suoi minu- ed una Euro 4? motori “puliti” ed ecologica- te a quello di Milano, dove inve- non c’è che da registrare la co- impianti di riscaldamento do- scoli cunicoli il 99% delle «Le differenze sono nel- mente rispettosi dell’ambiente, ce le Euro 4 non godevano di stante crescita, mano a mano mestico. particelle emesse dal mo- la centralina di controllo ma perché solo con le macchine alcun beneficio. Il vero “boom”, che si avvicina il 31 dicembre, ul- Nel frattempo però, da un tore. Quando però il filtro dell’iniezione e nel cata- dotate di motori Euro 4 durante i però, si è registrato a Bologna e a tima data utile (salvo deroghe) punto di vista puramente com- è pieno, il sistema proce- lizzatore, posizionato mesi invernali in alcuni comuni merciale, il mercato dell’auto sta de in modo automatico a molto più vicino rispetto era possibile muoversi libera- cambiando. Le case che dispon- realizzare una vera e pro- all’uscita dei gas dal cilin- mente, nei giorni di divieto alla gono di motorizzazioni Euro 4 pria combustione all’in- dro, per lavorare più velo- circolazione. Il risultato di que- il suv possono contare su un argo- terno della marmitta, che cemente a temperatura sta sorta di grande campagna mento promozionale in più. elimina le polveri accu- superiore». pubblicitaria gratuita lo ritrovia- D’altronde, sul fronte delle stati- mulate e le trasforma in Un’auto Euro 3 può di- mo nelle cifre del mercato dei CR-V, primo diesel al traguardo stiche di vendita, aprile non do- sostanze gassose». ventare Euro 4 con un in- primi tre mesi del 2005: secondo vrebbe riservare sorprese, poi- E come avviene la tervento in officina? i dati forniti dall’Unrae (l’orga- A VOLTE succede davvero che gli ultimi diventino i ché una buona parte delle auto combustione? «Decisamente no. L’au- nizzazione dei costruttori esteri) primi. Rimasta per anni ai margini del mercato dei Suv Euro4 ordinate nel corso del me- «Nel filtro viene iniet- to deve essere omologata delle 645.395 vetture immatrico- causa assenza di motori diesel, adesso la Honda CR- se di marzo s0no state immatri- tato un additivo chimico, come Euro 4 fin dall’ini- late fra gennaio e marzo, 291.905 V non solo beneficia delle grandi qualità dinamiche colate solo durante il mese suc- contenuto in un piccolo zio. Se anche si realizzas- disponevano di motori Euro4. In del quattro cilindri 2200 da 140 cv. Ma al momento è cessivo. serbatoio e sufficiente sero degli interventi tec- percentuale, si tratta del 45,6%. la sola 4x4 disponibile con un motore a gasolio già in Come strumento di marke- per oltre duecentomila nici, mancherebbe l’o- Un’accelerazione notevole, pas- linea con le norme Euro 4. Per il semplice motivo che ting, le Euro 4 hanno acquisito chilometri. Grazie a que- mologazione». sata attraverso il 42,7% di gen- il propulsore giapponese, fresco di progettazione, è un ruolo ben preciso, essendo sto additivo avviene la E ci sono consigli prati- naio, il 44,2% di febbraio e il stato pensato anche in funzione di quei limiti alle emis- considerate un argomento pre- combustione e il filtro ci per chi guida un’Euro 49,3% di marzo, benché condi- sioni che molti suoi concorrenti stanno ancora inse- miante nella lotta senza quartie- viene rigenerato». 4? zionata dalla mancanza di pro- guendo. E che si sono rivelati non proprio facilissimi re per conquistare il cliente. Ne Questo però non è l’u- «Assoluto divieto di ac- dotto di alcune case, i cui con- da rispettare: soprattutto per i veicoli di peso elevato stanno facendo largo uso alcune nico sistema presente censione a spinta. Se l’au- cessionari hanno i piazzali pieni come i Suv, che necessitano di accelerazioni più vio- case costruttrici che possono of- sul mercato. to non parte, meglio chia- di vetture Euro3, oggi non pro- lente per rispettare tempi e velocità previste dai cicli frire alla propria clientela nume- «Altre case utilizzano mare l’assistenza. Spin- prio gradite da un cliente che si è di verifica delle emissioni. rosi modelli dotati dei motori più sistemi senza additivo, gendo si rischia di pompa- fatto più scaltro (“compro Eu- attuali. E’ il caso della Opel, che ma secondo noi quei si- re benzina nella marmitta ro3, ma solo se mi fate un maxi- con l’Astra è al 99,9% delle vendi- stemi non garantiscono e poi bruciarla lì, rovinan- sconto”) e più attento alle esi- te nei primi tre mesi, della Volk- la stessa efficacia del no- do completamente il ca- genze legate alla libertà di circo- swagen, che con la Golf è stro in tutte le situazioni talizzatore e facendo cen- lazione. all’87,3%, della Toyota che di marcia». tinaia di euro di danni». L’ulteriore conferma della con la Yaris è all’80,1%, della (f. o.) crescita di vendite delle Lancia che con la Ypsilon è al motorizzazioni più “pu- 68,7%. Esaminando il qua- lite” viene dai dati ri- dro delle sole marche cosid- guardanti le immatri- dette generaliste, quelle pre- colazioni registrate nel senti in quasi tutti i segmenti primo trimestre del- di mercato, svetta la Opel con l’anno in alcune gran- un solido 99,1%, seguita a di- di città. Unica perplessità stanza da Toyota e Volkswagen, il fatto che a Roma, do- HONDA CR-V DIESEL appaiate al 68,5%. Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 DUE RUOTEG 41

Alla presentazione della Breva Dal rinnovamento della fabbrica Colaninno annuncia il piano per di Mandello “inadeguata alle sfide far ripartire un marchio glorioso del mercato globale” ai nuovi modelli

Breva LA NOVITÀ PIÙ ATTESA La Guzzi Breva V 1100 è l’ultima nata della casa di Mandello del Lario. È una naked modellata intorno al motore bicilindrico a V di 86 Cv. La moto è in vendita a 11.590 euro

1921 LA FONDAZIONE Il 15 marzo 1921 viene fondata a Mandello del Lario da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi la “Società Anonima Moto Guzzi” 1935 LA VITTORIA PIÙ BELLA Moto Guzzi entra nel mito: 250 e 500 bicilindrica vincono il Tourist Trophy la corsa più prestigiosa del mondo 1950 GALLETTO E FALCONE Nascono due miti: il Galletto 160 (primo scooter a ruote alte della storia) e l’indimenticabile Falcone 500 1971 LEONARDO COEN ARRIVA LA V7 SPORT vuote, È l’anno della V7 Sport che rilancia la moto profonda- MILANO — sportiva italiana. In Usa ci sono le versioni mente vuo- Quando hanno Special, California e Ambassador te come presentato la quelle della bella V1100 Breva, Guzzi. ultima nata della Guzzi, Ristrutturare? scegliendo non a caso la 2000 O delocalizzare, Triennale di Milano (os- LA PROPRIETÀ PASSA AD APRILIA per dirla con un orri- sia il tempio del design tri- Beggio (Aprilia) acquista la Moto Guzzi bile neologismo industria- colore) c’erano tanti gior- Vengono prodotte il V11 Sport Rosso le? La paura tra i 260 dipen- nalisti stranieri e questo Mandello, la Breva 750 e il concept Griso denti serpeggia da tempo, non meravigliava più di le autorità provinciali sono tanto visto che la Guzzi, allarmate, vorrebbero che quanto a fascino e mito, è la Guzzi restasse in zona. I seconda al mondo solo alla 2005 sindacati sono perplessi: la Harley Davidson. Però, in IL NUOVO CORSO PIAGGIO Piaggio, accusano, ha già prima fila, spiccava anche Da dicembre 2004 la Guzzi è nelle mani comprato la Gilera, altro il ministro della Giustizia del gruppo Piaggio. A marzo di quest’anno marchio storico delle due Roberto Castelli, e all’ini- debutta la Breva 1100 ruote italiane, senza rilan- zio non si capiva perché fos- ciarlo. I terreni su cui si trova se intervenuto: era lì per mo- lo stabilimento di Mandello val- tivi istituzionali, in sostituzione gono un fracco, dovesse chiudere del ministro competente? Per la Guzzi, raccontano in paese, «ci amicizia di Roberto Colaninno, il sarebbe già il piano per edificare gran padrone del gruppo Piaggio, un quartiere di villette e un centro sospettato di voler cedere la glo- commerciale». La diceria è un tor- riosa azienda di Mandello del La- mentone che innervosisce da me- rio ai dragoni cinesi? O erano solo si i dirigenti della Piaggio: «Prefe- meschine ragioni elettorali quelle Guzzi, adesso o mai più riamo investire in macchinari e che lo avevano portato ad omag- uomini non in mattoni». giare la Gran Turismo “naked” dal L’amministratore delegato tribolato passato (due anni fa il della Moto Guzzi, Daniele Ban- prototipo fu bocciato al Salone di diera (ex presidente della busi- Milano dagli appassionati perché ness unit Alfa-Romeo), spiega co- troppo goffo e massiccio)? E se in- me: «Piani di produzione da 10-12 vece Castelli fosse semplicemen- mila moto l’anno, strategia com- te un fanatico della “rossa”? “Ecco il nostro progetto” merciale più aggressiva, un oc- Mentre Colaninno liquidava chio particolare al life style. E poi con un paio di battute la questio- svilupperemo la qualità del pro- ne cinese («mi sembra una favola le due ruote. E’ un marchio glorio- l’abbiamo acquisita», cercava Guzzi, 25 milioni di euro per i to gruppo al mondo, per quel che dotto e dei servizi post vendita, ol- alla Cappuccetto Rosso: ho inve- so. C’è un’aquila. Facciamola vo- Colaninno di tranquillizzare gli prossimi quattro anni, ossia il 10 riguarda la produzione motoci- tre a rafforzare la rete di vendita, stito tanti soldi non per andarme- lare», chiosava infine e si capiva scettici, «però devo pur dire che la per cento del fatturato, ma lì den- clistica, il primo in Europa. Dob- in particolare all’estero (Usa ed ne via domani mattina perché che era pure un messaggio diretto fabbrica in cui viene prodotta è tro così come è ora, le cose non so- biamo e possiamo evitare quello Europa) e nei confronti delle pub- viene Pasqualino Maragià, ma ai vertici della Piaggio, perché invecchiata, inadeguata alle sfide no quelle che vogliamo. Bisogna che è successo all’auto italiana. bliche amministrazioni di tutti i perché il nostro è un progetto in- non smontassero il mito per tra- del mercato globale», continuava cambiare, modernizzare, rende- Dobbiamo perciò proporre mo- paesi». Nella mitologia Guzzi, si dustriale serio»), il ministro face- slocarlo altrove, o magari per poi impietosamente, «noi investi- re la produzione competitiva e delli concorrenziali ed unici, pro- comincia con Omobono Tenni va giustizia di ogni illazione: «So- svenderlo con qualche ardita remo un sacco di quattrini nella concorrenziale. Il nostro è il quar- gettati nelle nostre università, nei che in sella alla 250 conquistava il no guzzista, è vero. E sono di Man- triangolazione finan- nostri laboratori di ricer- Tourist Trophy del 1937 «scalan- dello. Ho lavorato trent’anni co- ziaria al nemico d’O- ca (la Piaggio ne ha sei, do il cielo», scrissero i giornali del- me ingegnere alla Guzzi e il V7 è riente. ndr.)». Un conto è la fab- l’epoca (fu il primo a straniero a stato il primo motore sul quale ho «So benissimo che la brica museo di Mandel- vincere sul circuito dell’isola di trafficato. Non nascondo che le Guzzi viene considera- lo, un altro è produrre Man) e si prosegue con la Guzzi sorti di quest’azienda mi sono ta in qualche modo l’u- moto per guadagnare California utilizzata dai poliziotti molto care: per noi lecchesi, Man- niversità della moto. quote di mercato e porta- Usa. Perché non ritentare il col- dello del Lario è la Maranello del- Proprio per questo re denaro nelle casse paccio? L’INVESTIMENTO IL PIANO In questa azienda Produzione da 10 a 12 spenderemo 25 milioni mila moto l’anno, di euro nei prossimi 4 strategia commerciale anni: il 10 per cento più aggressiva e sviluppo del fatturato. Bisogna della qualità del prodotto cambiare e modernizzare e dei servizi post vendita ROBERTO COLANINNO DANIELE BANDIERA Presidente gruppo Piaggio AD della Moto Guzzi MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 42 DUE RUOTEG DUE RUOTEG 43

MOTORE NUOVO, BANDIT NUOVA PIU’ PICCOLA MA SENZA COMPLESSI Squadra vincente non si cambia. Così la Nonostante la cilindrata inferiore, la Suzuki Bandit resta se stessa, ma sale di Multistrada 620 non mostra complessi di Ducati cilindrata. Diventa più elastica e godibile. E inferiorità nei confronti della sorella conquista un discreto sprint in più. Cavalli maggiore. Spesso, infatti, si dimostra Bandit da maximoto, dunque, a prezzo d’attacco più maneggevole ed efficace. Multistrada Il tempo delle nude

Honda Hornet Yamaha MT-01 Si rinnova la più venduta in Europa Motore bicilindrico da 1700 cc e tanta classe Essenziale e grintosa Il debutto della maxi segreti di una regina scolpita nell’acciaio

FRANCESCO CALVO TEMPO di naked. Ma è anche un’era la- Èboratorio, transitoria, in cui le case sono STATA la moto più venduta in Europa dal in cerca di nuove idee. È la Yamaha ad avere È2001 al 2003, ma non nel 2004. Non era ab- più coraggio. Ad uscire dall’anonimato, con bastanza “fun” con quelle sue sospensioni un l’intrigante maxi MT 01. Due cilindri a V gran- po’ troppo morbide, quelle linee e quel motore di come le colonne di un tempio greco. Due piacevoli e rassicuranti, ma non abbastanza scarichi a tromba che corrono ai lati della sel- grintosi. Honda non ha perso tempo e ha corret- la. Al centro del manubrio, un gigantesco to quel che c’era da correggere, rivisitando la contagiri circolare con incastonato un di- Hornet 600, divenuta già una capostipite di una splay per la velocità, il chilometraggio, e le generazione di moto essenziali ma efficaci, ver- informazioni. E sotto, l’originale faro sago- satili ma non prive di personalità. mato. Poi il serbatoio importante ma non Adesso la brava ragazza rivuole il trono e ha prepotente, la coppia di enormi collettori di messo da parte le buone maniere; non è diventa- scarico cromati. Ma c’è anche la meccanica ta terribile, ma si fa rispettare. A partire dall’a- di pregio, come il telaio in lega, da super- spetto, che non stravolge quel molto di buono sportiva, le sospensioni regolabili, i freni pre- che c’era, ma enfatizza il carattere dinamico che L’inarrestabile fenomeno si in prestito dalla superbike R1, con tanto di una rivisitazione del motore ha tirato fuori dal pinze radiali, e un forcellone posteriore da far quattro cilindri. Ora c’è più “schiena” ai “medi” delle moto naked. Prestazioni invidia alle moto da corsa. Ma non creiamo e una progressione più decisa fin dai bassi regi- confusione perché la Yamaha MT 01 è, e vuol mi e questa vena da streetfighter andava eviden- essere una naked. Una stradale pura. È l’e- ziata. C’è un accenno di cupolino, dalle linee de- e fascino degli ultimi modelli spressione della moto “post moderna”, sin- cise, nuovi indicatori di direzione più piccoli e tesi del classico e dell’avanguardia. Nata per dal vetrino chiaro, la strumentazione mista ana- già in testa alle classifiche piacere e divertire. logico-digitale compattissima, ma completa (fi- Il design della Yamaha MT 01 è armonia di nalmente è arrivato anche l’indicatore del livel- forme. Scultura nell’acciaio di un muscolo da lo del carburante). Poi, fra gli accessori, ci sono atleta. E quando si avvia il motore l’emozio- un coprisella che nasconde la parte destinata al ne acquista forza. I 1700 cc del bicilindrico passeggero e trasforma la Hornet in monoposto Yamaha dominano la scena con suoni e vi- e un puntale, entrambi in tinta. VALERIO MONACO 600, la Honda Hornet 600 e la esce dal rigore delle gabbie dei no le R Bmw, la Harley Davidson tornano alla moto dopo anni. to. Considerazioni che indiriz- brazioni. Musica e fitness per chi ha dentro la La principale novità, dal punto di vista esteti- Kawasaki Z750, in posizione più segmenti di mercato, il successo Sportster e la MV Brutale, tanto Non se la sentono, insomma, di zano anche l’industria, come passione. Chi non ha fantasia, invece, e vive co, è la forcella a steli rovesciati da 41 millimetri EMPRE più nude e senza che solida. Tre modelli che, in delle nude appare ancora più per citare qualche esempio. raccogliere la sfida di oggetti raccontano le new entry. Gran imprigionato dai numeri dell’arida scheda di diametro. Fa scena, non c’è dubbio, ma fun- Stabù. Le moto naked sono un momento di vacche magre, si prepotente. Ci sono moto come Modelli fuori dal coro, insom- “monstre” da 180 Cv di potenza parte delle nuove proposte, in- tecnica, potrebbe arricciare il naso. Tanta ci- ziona anche bene, pur mancando di regolazioni. un fenomeno consolidato. Al prendono il lusso di vendere cir- la Bmw R1200GS, ad esempio, ma, ma tutti con un forte spirito e 170 chili di peso. Timori a cui si fatti, è in stile naked. Come le lindrata per soli 90 Cv di potenza. Ma chi ha Deriva da quella montata sulla CBR600RR e ha ri- punto di dare aiuto a un merca- ca 5000 unità in novanta giorni. che la maggior parte dei clienti naked. Motociclette di fascino aggiunge la nuova paura del- inedite e originali maxi Yamaha cultura sa guardare oltre. Gioisce per i 15 Kgm chiesto una modifica alle piastre e al canotto di to delle due ruote con il fiato Nel primo periodo dell’anno, acquista e usa con lo spirito con che non aspirano a velocità da l’Autovelox. E poi, diciamolo, MT 01 e Harley Davidson Street di coppia. Numero importante, che significa sterzo per essere adottata dalla Hornet. Parte be- grosso. I dati forniti dall’Ancma quello del grande freddo, la clas- cui si sceglie una nuda, anche se primato. Ma che finiscono per andare a 90 all’ora con una mo- Rod. O come la nuova Moto girare la manopola del gas, e partire come la ne, senza impuntature, ed ha un primo tratto (Associazione Nazionale Ciclo sifica delle medie cilindrate è un modello imprigionato nel rosicchiare numeri alle iper- to che raggiunge i 160 Km/h in Guzzi Breva 1100, classica palla di un cannone. E a gestire i 240 Kg basta morbido il giusto per rendere confortevole la Motociclo Accessori), parlano (500-750 cc) più vendute, regi- ruolo della enduro. Chi vuole la sportive. Moto riservate ai soli prima, è un supplizio insoppor- naked della migliore scuola ita- il buon equilibrio della moto. Superati i 30 marcia di riposo, ma la progressione è ben tara- chiaro. Mentre le vendite degli stra 8 modelli di naked tra le pri- vera off road, infatti, sceglie una patiti della pista. Troppo poten- tabile. Provare per credere. Co- liana. Oppure come l’altrettan- chilometri l’ora, la maxi naked offre sicurez- ta e, al crescere della velocità e delle sollecitazio- scooter nei primi tre mesi del- me 10 moto. Mentre tra le maxi protagonista nelle grandi mara- ti e pericolose per l’uso stradale. sì, ci si orienta al mercato delle to nuova Aprilia Pegaso, versio- za. Si lascia condurre come un elegante ala- ni, sostiene con maggior decisione. Pur non es- l’anno perdono il 18,01%, la cilindrate (1000 cc e oltre), ci so- tone africane come la KTM Ad- Lo zoccolo duro dei nuovi nude. Sono belle, confortevoli ne più accessibile delle grintose no ben addestrato. Se poi si esce dalla città la sendo cambiati i freni e l’ammortizzatore poste- classifica generale dei 20 mo- no 5 naked tra le prime 10 della venture. Che piaccia o no, quel- motociclisti, tra l’altro, è fatto di anche in coppia, facili e diver- moto supermotard. Nuova pas- MT 01 distende le marce. Bastano poco più di riore, il comportamento sembra diverso, più ras- delli più venduti vede le moto top ten. lo delle naked è ormai un mer- professionisti di tutte le età. tenti da guidare, e a 100 all’ora sione dei giovani e di chi sa guar- 3000 giri e un sottile filo di gas per arrivare a sicurante. Il merito è proprio della forcella, che naked, come la Yamaha FZ6 Se poi si allarga lo sguardo, e si cato allargato, a cui appartengo- Molti vengono dallo scooter, o fanno sentire la carezza del ven- dare avanti. 130, cullati dal piacere di assaporare un nuo- fa lavorare meglio il doppio disco anteriore in vo modo di andare in moto. Di godere delle frenata e mantiene l’avantreno al giusto grado di accelerazioni brutali ad ogni uscita di curva. “galleggiamento”. Di lasciare che la precisione del telaio disegni Su strada, però, quello che si apprezza è la flui- curve perfette. La posizione in sella è como- dità dell’insieme, con una risposta all’accelera- Aprilia Pegaso Kawasaki Z 750 da e naturale. Anche per il passeggero che, tore pronta e una reattività ai comandi imme- una volta tanto, non è appollaiato come su un diata e mai nervosa. Quanto ai colori, tutti me- La trasformazione di uno dei modelli più di successo della casa di Noale Personalità e prestazioni della versione con il cupolino trespolo. E, per finire, le marmitte non scot- tallizzati, il compito di sottolineare l’aspetto tec- tano mai. Neanche stando in fila in città. An- nologico è affidato all’argento e all’azzurro; che se 14 mila euro può sembrare un prezzo mentre il nero si rivolge a chi veste alla moda. Di esagerato, la Yamaha MT 01 ha un listino cor- nuovo c’è un Bombay orange, perfetto per dar lu- Supermotard all’ultima moda Aggressiva ma facile da guidare retto, perché è un capolavoro di meccanica ce all’anima trasgressiva della Hornet. La moto è e creatività. Un prodotto di qualità im- già in vendita a 7.490 euro, 60 in più MAURILIO RIGO di con il terreno ai guidatori di tutte le taglie. La OTORE generoso, design aggressivo e sella ni” della Z750, una intera, più bassa e conforte- peccabile, capace di esprimere rispetto al modello precedente, ciclistica è affidata a un telaio monotrave in ac- Mcomoda per fare chilometri con a bordo il gui- vole. Accessori forse un po’ “borghesi”, per lo un’immagine destinata a un’altra ragione per ap- ELLA moto presentata nel 1990 è rimasto ciaio, ammortizzatore posteriore a gas, cerchi datore e il passeggero. Caratteri che fanno della sportivo duro e puro. Ma che offrono ben altra lasciare il segno nel tempo. prezzarla. Dsoltanto il nome. L’Aprilia Pegaso 650 in lega di alluminio anodizzato da 17”. Il pro- nuova Kawasaki Z750S una moto facile, con cui si protezione nei trasferimenti a lungo raggio, e (v. m.) Strada, che fino a oggi è stata venduta in 50.000 pulsore invece è il monocilindrico di deriva- fa amicizia in fretta. Derivata dalla nuda Z750 che più comfort nella marcia in coppia. unità, si è trasformata da enduro stradale a su- zione Minarelli/Yamaha 4 valvole a iniezione ha lanciato Kawasaki nella zona alta della classifi- Con la “S”, dunque, la Kawasaki Z750 cambia permotard all’ultima moda. E non poteva es- elettronica da 50 Cv, Euro 2. Un’ampia gamma ca (5.869 unità vendute nel 2004, e terza tra le mo- personalità. Acquisisce novità e affinamenti sere altrimenti, visto che al suo esordio nel di accessori permette di personalizzare la Pe- to), la nuova “S” si mette il topless. Un cupolino che non si limitano all’aggiunta della semi ca- mondiale Supermoto 2004, la casa di Noale gaso Strada, in vendita, nei colori rosso o nero, succinto ma elegante che veste faro e manubrio. E renatura. I tecnici Kawasaki sono andati oltre, aveva conquistato subito il titolo. Quindi, ca- a 6.990 euro. in più, al posto della sella due pezzi “formato biki- insomma. A conferma della voglia di perfezio- valcando l’onda dei successi e della moda, i nismo che è nel DNA di famiglia. La “Kawa S”, progettisti Aprilia hanno realizzato una moto, ad esempio, ha una diversa inclinazione della divertente, facile da guidare e adatta a tutti. Il forcella anteriore (+3 mm). Un variazione che look, grintoso e compatto, ha preso spunto si traduce in una moto meno reattiva e nervosa. dalla concept “Mana”, sviluppata dal designer Su strada, la Kawasaki Z750S ha confermato Maurizio Carbonara ed esposta al Motor-show le qualità raccontate sulla carta. Impegnato di Bologna nel 2001. Il design della Pegaso è fi- nelle 1500 curve dell’insidioso percorso della lante e compatto con un inedito frontale che leggendaria Targa Florio siciliana, il motore 4 incorpora il cupolino autoportante e fanale cilindri 16V Kawasaki, da 748 cc e 110 Cv, ha mo- con doppia lampada ispirata all’elmo dei guer- strato un comportamento impeccabile, per rieri greci. Nella parte superiore del serbatoio potenza erogata e fluidità di funzionamento. (da 16 litri) troviamo poi un comodo vano por- Ma anche con una posizione di guida acco- taoggetti che si apre elettricamente. Sempre in gliente e una sella confortevole. Una moto di li- tema di spazi trova posto sotto la sella un altro vello, insomma, che convince per il prezzo ac- vano che può ospitare una tuta antipioggia. cessibile (7.650 euro), le ottime prestazioni e i Da segnalare poi l’altezza della sella conte- consumi contenuti. nuta a 780 mm per facilitare il contatto dei pie- (v. m.) MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 Auto Auto MARTEDÌ 10 MAGGIO 2005 44 DUE RUOTEG DUE RUOTEG 45

ELETTRICO E MAXI RESTYLING DOPO 4 ANNI Si chiama Vectrix ed è il primo maxiscooter A quattro anni dal lancio sul mercato il Vertex elettrico di ultima generazione. Interessanti Beverly della Piaggio si rinnova. Maggiori le Beverly le prestazioni: velocità massima 100 km/h, modifiche sul 500 che monta una nuova autonomia di 100 km e tempo di ricarica di frizione. Invariati i prezzi: 3.680 euro per il Green Go sole 2 ore. Costa 8.400 euro 125, 3.990 il 250 e 5.290 il 500 500

Più potenti ma anche più compatti e leggeri: sembrano quasi delle moto ma... Sono Vespa LX Honda SH Sostituisce la ET4. Modifiche dentro e fuori La nuova sfida della casa giapponese La leggenda si rinnova Dopo i record si cambia in 60 anni 139 modelli sempre per la prima volta Euro 3 VALERIO MONACO ACILE facile. Il nuovo SH della Honda, Fche è già in vendita, ambisce a rendere la ESPA, sempre Vespa, fortissimamente Ve- guida delle due ruote rassicurante ed intuiti- Vspa. La leggenda si rinnova. E non è un mo- va. Ruote grandi, frenata combinata, so- do di dire, perché dopo quasi sessant’anni e 139 spensioni controllate. Con la sella più stretta modelli alla Vespa spetta sicuramente un posto rispetto al modello precedente, sembra un di rilievo nella storia. Delle tante testimonian- poco più basso e, grazie alla pedana ampia, ze, basta la più recente. Nei padiglioni dell’Ex- fornisce un buon appoggio e anche una mag- po Universale 2005 di Aichi, in Giappone, tra i giore protezione alle gambe. 120 robot del futuro, i 12 prototipi di personal E’ anche rassicurante per il design sobrio, mover I-Unit, lo stravagante I-Foot e il pullman per la verniciatura spessa dai colori “adulti”, intelligente Imts, l’icona scelta per rappresen- per quell’aria che vuole essere importante tare l’immagine dell’industria del nostro tem- maxi scooter senza per questo suggerire un peso esagera- po era proprio lei, la Vespa. C’è poco da fare, i to, per la silenziosità del motore e l’assenza tempi e le abitudini cambiano, ma la scooter di scricchiolii della carrozzeria. Sembra pro- Piaggio rimane sempre fedele al suo progetto prio solido e ben fatto. originale. Una scocca portante in acciaio, una FRANCESCO CALVO dotazione ciclistica, un veicolo dire. vendite e molto di più del fattura- Con qualche ricaduta negativa, Dall’apripista, il TMax della la forcella da 40 mm. di diametro km/h di velocità massima e 110 Pronto all’accensione, sussurra anche carrozzeria, sempre in lamiera, anch’essa fede- più leggero ha un rapporto peso- In un mercato che consente di to. Già, perché quelli che piaccio- come l’esosità delle spese di car- Yamaha, in avanti, c’è stata una e la doppia piastra di sterzo. L’X- km. di autonomia. Le batterie si quando si ruota con decisione la manopola le al concept d’origine, e una gamma di motori L NUOVO corso dei maxi scoo- potenza più favorevole, quindi guadagnare solo con le econo- no di più costano parecchio. Va rozzeria anche in caso di banali rapida diffusione del decalogo citing nasce con alimentazione a ricaricano all’80% in sole due ore del gas e accelera con regolarità. Non ci sono semplici, economici e con bassi costi di gestio- Iter prevede una motorizzazio- senza intervenire su altri para- mie di scala (modo elegante per detto che, per prezzi di listino che scivolate, nel corso delle quali si del maxiscooter di successo e carburatore, ma è prevista l’o- e dovrebbero assicurare 10 anni differenze sostanziali nelle prestazioni fra le ne. Così era l’idea di Corredino D’Ascanio, in- ne poderosa in una struttura agi- metri avrà migliore accelerazio- dire che si deve vendere in gran- viaggiano allegramente oltre i innesca un “effetto domino” in l’offerta è ormai variegata. Gli ul- mologazione Euro3 per il motore di vita utile. Il prezzo, senza gli in- due motorizzazioni, e quel briciolo di poten- gegnere aeronautico e inventore dell’elicotte- le. Quello che si cerca è un supe- ne, migliore frenata, consumi ri- di quantità), diventa necessario 5.000 euro, la dotazione media è cui i pannelli della carena, gene- timi arrivi sono l’interessante dotato di iniezione elettronica, centivi previsti per i veicoli elet- za in più offerta dal motore di 150 cc si fa ap- ro. Non si può cambiare un concetto geniale riore rendimento dinamico glo- dotti, superiore agilità. Ovvia- puntare sui segmenti che “fanno davvero ricca, ma è pur vero che ralmente assai semplificati nelle Kymco Xciting 500 e il GreenGo che arriverà prossimamente. trici, è di oltre 8.000 euro, ma i prezzare soprattutto in ripresa. Sempre che ha sempre trovato un pubblico attento. Si bale, quindi non necessariamen- mente soltanto facendo salva la i numeri” e le vendite di scooter si tratta di strutture relativamen- giunzioni, quando non addirit- della Vertex. Il maxi della Kymco Ora, se il costruttore di Taiwan ha produttori assicurano che, in un morbido e consistente, l’SH della Honda ha affina. Si allinea a gusti e tendenze di una so- te la migliore velocità di punta, qualità della dotazione, poiché oltre i 250 cc. sono in impetuoso te semplici, per le quali la razio- tura monolitici, trasferiscono le si propone a meno di 5.000 euro, già una discreta reputazione, so- ciclo vitale di 4 anni, consente di un modo pacato di rispondere alle sollecita- cietà in costante evoluzione. È così che la car- ma un insieme di caratteristiche se si alleggerisce il veicolo rispar- crescendo. Chiuso il 2004 con un nalizzazione industriale ha con- spaccature da una parte all’altra con una dotazione più che note- no in pochi a conoscere l’ameri- risparmiare il 25% rispetto a un zioni che mette a proprio agio anche il neofi- rozzeria della nuova LX si allinea. Ritorna a che rendano la guida più efficace. miando anche sui componenti, è raddoppio rispetto al 2003, i maxi sentito di abbattere in maniera del mezzo con una facilità im- vole e alcune scelte tecniche di cana Vertex, che propone un 400 tradizionale, utilizzato per ta, ma, in mani più esperte, trasforma l’iner- qualche accenno di spigolo sui globi posteriori A parità di motorizzazione e ovvio che la teoria va a farsi bene- rappresentano oltre il 40% delle significativa i costi produttivi. pressionante. sorprendente raffinatezza, come maxi a batteria che promette 100 4.000 chilometri l’anno. zia in solidità, quindi regala un buon appog- della carrozzeria, mentre il faro assume un gar- gio anche nei percorsi cittadini più veloci e bo diverso e torna tondo. tormentati. Quattro centimetri più lunga e tre più larga È davvero una vita facile, quella che si fa della precedente ET4, la nuova LX è più confor- con questo scooter a ruote alte, comodo in tevole, ha il vano sotto alla sella più spazioso e città e quasi indifferente alle scie sulle strade lo scudo frontale leggermente più protettivo. aperte, dove altri ciclomotori subiscono lo Ma le differenze più sostanziose riguardano la spostamento d’aria di mezzi più grandi. In- meccanica. La ruota anteriore, per cominciare, tuitivo il cruscotto, con le informazioni belle acquista qualche centimetro in altezza (e di- chiare, e sicuro il nuovo faro, dal fascio lumi- venta da 11 pollici). Una diversità, rispetto al noso più largo e profondo. La frenata CBS passato, che migliora in maniera sostanziosa il agisce in maniera intelligente su entrambe le comfort sui fondi stradali dissestati di molte ruote, quindi è davvero difficile scomporre città italiane. La ruota più alta, inoltre, migliora l’assetto dell’SH, anche negli interventi d’e- la tenuta di strada e rende più affidabile e sicu- mergenza. ro un avantreno che era il tallone d’Achille del- Nel 2004, cumulando le due cilindrate in la precedente ET4. Anche la taratura delle so- cui viene offerto, è stato il veicolo a due ruo- spensioni è migliorata. La Vespa LX, insomma, te più venduto in Europa, con 45.000 unità sembra assorbire il cattivo carattere del fondo (ben 35 mila gli esemplari che sono stati con- stradale con più fair play. Più interessanti an- segnati in Italia sempre nel 2004, circa 6 mila che le motorizzazioni, con il 50 cc che può arri- nei primi tre mesi di quest’anno). Per il 2005, vare a percorrere circa 45 chilometri con un li- l’obiettivo della casa giapponese è di mette- tro di carburante. Mentre i più brillanti 125 e 150 Atlantic 500 Xciting 500 re sul mercato cinquantamila SH fra 125 e erogano, rispettivamente 10,3 e 11,7 Cv e rag- 150 cc. I clienti di riferimento sono adulti, fra giungono le velocità di 91 Km/h (125) e 96 (150). Il rilancio Aprilia con il restyling del vecchio modello. Ora più maneggevole Il debutto tra i maxi della Kymco (otto fabbriche nel sud est asiatico) i 30 e i 40 anni, donne per quasi la metà, nel- La nuova Vespa è prodotta in quattro versio- la cilindrata inferiore. Primo veicolo a due ni. Le 50 sono a due tempi (2.110 euro) e a quat- ruote ad essere omologato nel rispetto della tro tempi (2.310). Le 125 e 150, entrambe a quat- normativa Euro3, dispone di iniezione elet- tro tempi, vanno in vendita, rispettivamente a Ecco il “midi”, prestazioni e qualità La sorpresa arriva da Taiwan tronica e catalizzatore, quindi di un motore 2.910 e 3.070 euro. Come abbiamo accennato, moderno e tecnologicamente avanzato. la nuova LX sostituisce la serie ET, prodotta dal SUOI punti forti sono riassumibili in presta- ta sensazione di qualità, confermata anche MAURILIO RIGO a 250 cc e ATV. I prezzi del nuovo SH sono 2.845 e 2.995 eu- 1996 in oltre 460.000 esemplari, e si prepara a Izioni e rapporto qualità-prezzo. Con un li- dagli altri componenti. Gradita la presenza di Per il maxi gli ingegneri hanno puntato a crea- ro, rispettivamente per le versioni 125 e 150 scrivere un altro capitolo della storia Vespa. stino a 5.500 euro e finiture di classe superio- un antifurto con telecomando, mentre di- UE anni per non commettere errori. E’ stato re un mezzo che fosse un giusto mix tra utilizzo cc. Con 100 euro in più, si può ordinare ed re, l’Aprilia Atlantic 500 Sprint interpreta il spiace non trovare il freno di stazionamento, Dquesto infatti il tempo necessario per svilup- cittadino, turistico e sportivo. Una sfida diffici- avere il bauletto apribile con la chiave di av- ruolo di midi-scooter in maniera egregia. Le utile in caso di parcheggio in forte pendenza. pare il progetto Xciting 500, il nuovo mezzo della le da realizzare e infatti il comfort urbano risen- viamento. dimensioni compatte, unite al motore Master Lo spazio non è regale ma si sta comodi anche Kymco che segna l’ingresso della casa taiwanese te dell’impostazione sportiva dello scooter dal (f. c.) 500 della Piaggio, lo rendono un mezzo molto in due. Abbastanza capiente il vano retroscu- nel settore dei maxiscooter. Un passo importante telaio rigido accoppiato a una forcella idraulica piacevole nel commuting quotidiano: spo- do, mentre il sottosella è tormentato nella for- per il marchio nato nel 1963 e che può contare su ot- a doppia piastra con steli da 41 mm, una coppia stamenti rapidi, maneggevolezza, consumi ma; c’entra un casco jet, ma è consigliabile ac- to stabilimenti nel Sud Est asiatico con ua capacità di ammortizzatori regolabili posteriori e ruote contenuti. Il prezzo si spiega con il “carry quistare il bauletto da 45 litri (198 euro) se si ha produttiva superiore al milione di unità l’anno. Fi- da 15” all’anteriore e 14” dietro. Anche il vano over”, quel sistema produttivo che prevede la la necessità di portare oggetti ingombranti. no a oggi la gamma Kymco, rappresentata in Italia sottosella è penalizzato della linea filante anche condivisione di materiali e componenti con (f. c.) dalla Padana Ricambi, comprendeva veicoli da 50 se non originale della carrozzeria riuscendo a altri prodotti della gamma. A dire il vero, contenere un solo casco integrale e poco altro. l’Atlantic non denuncia parentele sco- Buona invece la protezione aerodinamica com- mode con mezzi obsoleti; infatti, a pletata dalla possibilità, un po’ macchinosa di parte il quadro strumenti e il numero regolare il parabrezza su due posizioni. di serrature (quattro), che rimanda- L’Xciting monta un propulsore monocilin- no al recente passato degli scooter, è drico, Euro 2, 4 tempi, 4 valvole, da 498 cc con moderno e innovativo sotto molti potenza di 38 Cv, dalla risposta pronta e fluida. riguardi. Il telaio deriva da quello Da segnalare la presenza del freno di staziona- dell’Atlantic 250, opportunamente mento manuale, luce di cortesia e presa per la ri- rivisitato. Sospensioni specifiche e carica del telefonino nel vano sottosella, bloc- impianto frenante più che adegua- chetto di accensione multifunzione smart lock to, con l’aggiunta della frenata com- che comanda l’apertura della sella e del tappo binata. del serbatoio nonché la copertura di sicurezza Plastiche ben accoppiate e vernicia- anti intrusione della serratura. Concorrenziale tura impeccabile danno una immedia- il prezzo fissato a 4.995 euro.