Ambito Territoriale N.3 Asl Br/1
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
AMBITO TERRITORIALE N..3 ASL BR/1 Francavilla Fontana (Comune capofila) Carovigno - Ceglie Messapica – Oria San Michele Salentino – Villa Castelli. A TUTTI GLI ORGANISMI DI INFORMAZIONE OGGETTO: PRESENTAZIONE “SPORTELLO SOCIALE ON LINE” _CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA E TRAMISSIONE COMUNICATO Tutti gli organismi di informazione e i soggetti sociali interessati sono invitati alla Conferenza Stampa di presentazione dei risultati del progetto “SPORTELLO SERVIZI PER IL SOCIALE ON LINE”, promosso dal Comune di San Michele Salentino a valersi sui fondi erogati dal Gal Alto Salento Fondi P.S.R. 2007/2013 Regione Puglia (Misura 321 – Intervento B servizi di utilità sociale, a carattere innovativo, riguardanti l’integrazione e inclusione sociale). La Conferenza Stampa si terrà presso La Pinacoteca – Biblioteca “Salvatore Cavallo” di San Michele Salentino alle ore 10 del 27 agosto p.v. Parteciperanno: il Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di San Michele Salentino, Pietro Epifani e Pompea Cappelli; il Presidente e il Direttore Generale dell’Ambito Sociale Br 3 di Francavilla Fontana Angelo Palmisano e Gianluca Budano Di seguito comunicato stampa. COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO e AMBITO TERRITORIALE BR 3: “SPORTELLO SERVIZI PER IL SOCIALE – ON LINE” AMBITO TERRITORIALE N..3 ASL BR/1 Francavilla Fontana (Comune capofila) Carovigno - Ceglie Messapica – Oria San Michele Salentino – Villa Castelli. E’ il progetto che per la prima volta in Puglia sperimenta servizi sociali che arrivano ovunque, dove il bisogno c’è, ma non si manifesta E’ IL PRIMO PRONTO SOCCORSO SOCIALE ON LINE PUGLIESE www.soccorsosociale.it Partirà da un piccolo Comune della Provincia di Brindisi, San Michele Salentino, uno dei più innovativi progetti sociali della Regione Puglia, voluto dall’Amministrazione Comunale e finanziato dal Gal Alto Salento Fondi P.S.R. 2007/2013 Regione Puglia (Misura 321 – Intervento B servizi di utilità sociale, a carattere innovativo, riguardanti l’integrazione e inclusione sociale). Il Comune, con il supporto dell’Ambito Territoriale Br 3 di cui fa parte e che ha curato l’attuazione e lo sviluppo dell’idea progettuale finanziata, ha realizzato uno “Sportello Servizi per il Sociale – On line”, con lo scopo di far arrivare i servizi sociali ovunque c’è un bisogno evidente o nascosto. L’utilizzo di un portale, dei social network e di un numero dedicato, aiuterà i cittadini in difficoltà a superare le barriere del pregiudizio, della paura o semplicemente della distanza degli uffici comunali che potranno essere contattati attraverso una rete diffusa di soggetti accreditati on line del terzo settore o direttamente attraverso un numero verde dedicato al soccorso sociale. “Laddove i cittadini non si fanno aiutare per paura, vergogna o pregiudizio sarà la civica amministrazione a raggiungerli e aiutarli; una piccola rivoluzione nei servizi sociali abituati alla logica dello sportello che diventa on line, indi uno sportello al contrario, perché lo strumento digitale e telematico consente di andare incontro ai cittadini, laddove questi per qualunque motivo non chiedono aiuto”- affermano congiuntamente il Sindaco Pietro Epifani e l’Assessore ai Servizi Sociali Pompea Cappelli AMBITO TERRITORIALE N..3 ASL BR/1 Francavilla Fontana (Comune capofila) Carovigno - Ceglie Messapica – Oria San Michele Salentino – Villa Castelli. “Una vera e propria rete integrata di risposta al disagio di ogni tipo, specie quello latente. Un vero e proprio pronto soccorso sociale che metterà a sistema il servizio sociale professionale comunale e di Ambito e il relativo servizio di P.I.S. (Pronto Intervento Sociale), lo Sportello Immigrati, l’attivando Centro Antiviolenza di Ambito e il Centro Risorse per la Famiglia; con in più la nota innovativa di essere on line – dichiara il Direttore Generale del Consorzio Ambito Br 3 di Francavilla Fontana Dr. Gianluca Budano di cui il Comune di San Michele fa parte e che ha curato l’attuazione e lo sviluppo dell’idea progettuale, che aggiunge – “le distanze tra soggetto fragile e punto di soccorso sociale si annullano, a tal punto da portare il pronto soccorso sociale laddove il disagio è volutamente latente e non viceversa” .