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lunedì 30 agosto 2004 in scena 19

È MORTA LAURA BRANIGAN CANTÒ «GLORIA» NEGLI ANNI 80 «VOCEVERSA» STAVOLTA PARLA DA PONTE (CON RIONDINO A VIGEVANO) E TACE MOZART Si è spenta a East Quogue, nella Roberto Carnero sua casa di New York, Laura Branigan, diventata famosa in tutto Solista, corale, cantata, recitata, classica, jazz, folk… del Castello Sforzesco di Vigevano. Domenica 5 sarà proposte stimolanti. Un'impresa difficile ma che ha ideato da David Riondino, che sarà la voce recitante, il mondo per aver cantato Gloria,la Così, e in altri modi ancora, può essere la voce, in la volta del jazz internazionale con i New York Voi- buone possibilità di riuscita, se chi se ne fa promotore accompagnato da Lucia Cirillo, Luca Pianca e Riccar- canzone che nell’82 è rimasta per musica, a teatro, nelle piazze. A esplorarne le poten- ces, che hanno vinto il Grammy Award quale miglio- ci crede in prima persona. E in questo la Fondazione do Doni, e un'esecuzione integrale del ciclo dei Mot- 36 settimane ai vertici delle zialità in ambito canoro è dedicata la prima edizione re gruppo vocale jazz. Dalla polifonia barocca alla Tagger, animata da giovani appassionati di musica tetti di Claudio Monteverdi. In quest'occasione ver- classifiche dei dischi. Aveva 47 anni del festival «Voceversa», che aprirà a Vigevano (Pa- musica sinfonica, per tutta la settimana successiva si classica, ha tutte le carte in regola per ottenere succes- ranno anche eseguiti in anteprima mondiale due e a stroncarla, durante il sonno, è via) il prossimo 4 settembre, per chiudersi il 12. Lo alterneranno spettacoli e concerti, con gli attori Ugo so. brani monteverdiani pressoché inediti, conosciuti stato un aneurisma cerebrale. Dopo organizza la Fondazione Claude Tagger, centro d'ec- Pagliai e Lella Costa, che saranno impegnati in spet- Sono due le direttrici fondamentali del festival: for- cioè da pochi musicologi ma sinora stranamente sfug- la morte del marito, nel ‘96, aveva cellenza per l'ideazione di progetti musicali, legato a tacoli per voce recitante e musica. Il direttore estone mazione e produzione. Per quanto riguarda il primo giti agli esecutori. Infine, spazio ai giovani musicisti: smesso di esibirsi, ma nel 2002 era importanti partner internazionali (tra i quali l'Une- Tonu Kaljuste sarà invece presente con la Tallin aspetto è previsto un seminario professionale sul re- per tutta la durata del festival sarà presente a Vigeva- tornata alla ribalta interpretando il sco). Chamber Orchestra. pertorio barocco rivolto a giovani cantanti e direttori no il World Chamber Choir, il coro mondiale dei ruolo di Janis Joplin in un musical «Voceversa», che intende proporsi come un appunta- L'idea centrale del festival è quella di accostare, attra- di coro, mentre nel secondo ambito verranno rappre- giovani musicisti che si fregia del titolo di «ambascia- off-Broadway intitolato Love, Janis, mento a cadenza annuale, presenta un fitto calenda- verso proposte artistiche di qualità, un pubblico vasto sentate in questi giorni per la prima volta a Vigevano tore Unesco per la pace» e che ha esordito nel giugno positive. In questo periodo stava rio il quale sarà inaugurato sabato da un concerto alla musica «colta», al di là dei tradizionali canali. due produzioni originali, destinate poi ad essere inse- scorso alle celebrazioni per il sessantesimo anniversa- aspettando l’uscita di un nuovo del World Chamber Choir e dall'apertura al pubbli- Insomma, si cerca di agganciare un uditorio più rite nel circuito dei festival internazionali: uno spetta- rio dello sbarco in Normandia. Per il calendario festival

lutti disco. co di un percorso di installazioni sonore all'interno ampio, giovane, culturalmente vivace e interessato a colo basato sulle Memorie di Lorenzo Da Ponte, completo degli eventi: www.voceversa.org., , che gran figlio di rocker Il bellissimo disco del musicista, «Grace», esce in versione molto più ricca: due cd più dvd

Giancarlo Susanna ra i piani del marketing e delle strategie Tim si spense per una overdose a soli 28 care i confini angusti della realtà quotidia- commerciali. Nell'arco dei dieci anni dalla anni nel 1975. Jeff lo vide soltanto poche na. sua uscita, Grace ha venduto due milioni di volte e per pochissimo tempo. Nutriva nei Nei tre anni scarsi che separano l'uscita Esattamente dieci anni fa, nell'estate del copie, una cifra rispettabile, ma non tanto suoi confronti sentimenti contrastanti e sol- di Grace dalla sua scomparsa - Jeff annegò 1994, veniva pubblicato Grace, opera pri- da giustificare un interesse così forte da tanto nel 1991, dopo aver accettato l'invito a Memphis nel Wolf River, un affluente del ma in studio di un giovane e promettente parte dei discografici. Il fatto è, molto sem- del produttore Hal Willner a partecipare Mississippi, in circostanze tuttora avvolte cantautore americano: Jeff Buckley. La di- plicemente, che i dirigenti della Sony aveva- ad un concerto in onore del padre, decise dal mistero, il 29 maggio del 1997 - questo scografia anglosassone dedica un'attenzio- no compreso di avere tra le mani un artista di abbandonare il cognome del patrigno giovane musicista portò la sua musica ne particolare a quello che viene definito vero, un musicista che avrebbe potuto dare che aveva usato fino a quel momento e di ovunque fosse possibile. Passò anche tre «catalogo»: l'immenso patrimonio racchiu- al marchio Columbia lo stesso prestigio chiamarsi anche lui Buckley. volte in Italia, lasciando nella memoria di so negli archivi delle major viene regolar- che avevano dato a suo tempo Billie Holi- Raramente un'eredità artistica così pe- chi ha avuto la fortuna di vederlo e ascoltar- mente rispolverato, rimasterizzato, arricchi- day o Bob Dylan. sante è stata gestita con tanta dignità e tan- lo un ricordo indelebile. A Memphis si ap- to di inediti e riproposto al pubblico in Per registrare Grace, Jeff Buckley ebbe to onore. È vero che furono la somiglianza prestava a rimettere mano ad un secondo raffinate edizioni filologiche. Non c'è quasi a disposizione tutto il tempo e tutta la cal- con suo padre e il nome ad attirare l'atten- disco che non riusciva a finire. È probabile artista, nello sterminato ambito della popu- ma di cui aveva bisogno. Ed è grazie a zione dei discografici, ma è altrettanto vero che sulla sua complessa personalità non lar music, che non sia stato oggetto di que- Grace, l'unico disco con il Live At Sin-é che che Jeff aveva passato anni ad affinare la verrà mai detta una parola definitiva. Poco ste operazioni - da Frank Sinatra a Billie abbia potuto pubblicare, che il musicista sua tecnica chitarristica e ad allenare la sua aggiungono a Grace le opere postume. Holiday, dai Beatles ai Rolling Stones, dagli occupa un posto di assoluto rilievo tra i voce. Il Live At Sin-é - quattro brani regi- Non tutto ha detto , la bella Who a Bob Dylan, da Marvin Gaye ai Byr- grandi del rock. Il disco è una di quelle strati per sola voce e chitarra in un minu- biografia di David Browne in cui viene nar- ds - ma non capita spesso che a godere di opere che racchiudono quasi per magia gli scolo club dell'East Side di New York - fu rata anche la vita di Tim (in Italia l'ha edita tanta attenzione siano dischi usciti da appe- elementi di un'epoca e al tempo stesso li appena un assaggio. Come l'articolo con le Giunti nel 2001). Forse è stata la fotografa na un decennio. È accaduto di recente per trascendono, conquistando immediata- foto di Bruce Weber pubblicato nella pri- Merry Cyr, autrice dello scatto di copertina il primo album degli Weezer, un vero classi- mente la statura di un classico senza tem- mavera del '94 da Interview. di Grace, a darci di lui il ritratto più fedele. co del pop rock «rumoroso» d'oltreoceano. po. Nato il 17 novembre del 1966 in Cali- Grace fu la conferma folgorante di un Jeff non voleva puntare sul suo aspetto, Era successo l'anno scorso proprio per il fornia dal breve matrimonio fra il grande talento veramente unico. Diviso tra versio- non voleva che la sua bellezza offuscasse la breve disco d'esordio di Jeff Buckley, Live musicista e Mary Guibert, Jef- ni di brani da lui amati come Hallelujah musica, ma alla fine scelse un'immagine At Sin-é, ripubblicato in un'ampliata Le- frey Scott Buckley ereditò dal padre non (Leonard Cohen), (Nina Simo- che esaltava proprio il suo aspetto. Una gacy Edition in doppio Cd e Dvd. Ora la la solo la bellezza dei tratti, ma anche una ne) e Corpus Christi Carol (Benjamin Brit- contraddizione? Una delle tante nella sua Legacy - il ramo della Sony che cura il voce fuori dal comune. Fu proprio per se- ten) e canzoni originali come Last Goo- arte. Una delle tante che la Legacy Edition catalogo della Columbia e delle altre eti- guire la sua musa, che il giovanissimo Tim dbye, Grace, , So Real, Dream di Grace, con i suoi inediti (c'è finalmente chette affiliate - distribuisce nei negozi in abbandonò Mary prima ancora che Jeff ve- Brother o Lover You Should've Come Over, la splendida , conosciuta finora una versione molto ampliata e ricca di Gra- desse la luce. Tim ebbe una vicenda artisti- l'album si muove tra lampi elettrici e mo- soltanto dai fan più appassionati), le sue ce: una confezione in due cd (allora era un ca a dir poco tormentata, racchiusa in capo- menti di intima riflessione. È una sintesi preziose rarità e i suoi quattro videoclip, ci album singolo) con molte registrazioni ine- lavori come Blue Afternoon o Starsailor.In- personale e originale di quello che siamo costringe a riesaminare. Ferma restando la dite e un dvd. sofferente alle regole del music business e soliti chiamare rock. Illuminata da una vi- musica di quelle dieci canzoni, esaltata dall' In questo caso la logica della Sony supe- amareggiato per i mancati riconoscimenti, Jeff Buckley sione della musica come strumento per vali- inevitabile e doveroso remastering digitale.