Match Program
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Nell'ambito Di
nell’ambito di FRANCO ...Disponibile, di grande energia e infaticabile Franco è stato come nelle foto: una persona altruismo. Franco era così. “Docente insigne”, con un’incredibile voglia di vivere, un entusiasmo recita la targa che il preside della sua scuola gli travolgente, un trascinatore, un leader positivo. ha dedicato. Perché Franco era una sicurezza. Una È stato quello che ciascuno di noi vorrebbe essere: “roccia sensibile”, qualcuno a cui affidarsi e di cui una persona estremamente generosa, sempre disponibile verso tutti e soprattutto verso quelle persone che più avevano bisogno. Tra le sue molteplici attività e le sue mille cose da fare, trovava comunque il tempo per aiutare chiunque, anche semplicemente con una parola di conforto. Mai l’ho sentito spazientirsi verso qualcuno e tantomeno prenderlo in giro. Le persone più deboli erano quelle che lui più aiutava; forse non se ne accorgeva neanche, probabilmente era per lui una cosa spontanea e naturale. Il suo entusiasmo era contagioso ed era difficile per chi gli stava vicino rimanere indifferente alle sue idee e a tutte le sue iniziative. Però spesso non era sufficientemente sazio e diventava un’anima in pena: sempre alla ricerca di cose nuove della vita! Voleva praticare tutti gli sport, dall’atletica al basket, dal bob alla canoa, amava viaggiare, conoscere posti nuovi e persone diverse. Leggeva, studiava e cercava sempre di sapere ed imparare cose nuove. Per me così era Franco. GAETANO fidarsi. Capace di farti crescere, di regalarti forza e spinta vitale. Difficile incasellarlo in una definizione. Come tenere a freno una personalità così esplosiva? A Laura piace ricordarlo come il suo “gigante buono”, per zia Maria e zio Giovanni “Franchino” era come un figlio. -
Franco È Stato Come Nelle Foto: Una Persona Altruismo
nell’ambito di FRANCO ...Disponibile, di grande energia e infaticabile Franco è stato come nelle foto: una persona altruismo. Franco era così. “Docente insigne”, con un’incredibile voglia di vivere, un entusiasmo recita la targa che il preside della sua scuola gli travolgente, un trascinatore, un leader positivo. ha dedicato. Perché Franco era una sicurezza. Una È stato quello che ciascuno di noi vorrebbe essere: “roccia sensibile”, qualcuno a cui affidarsi e di cui una persona estremamente generosa, sempre disponibile verso tutti e soprattutto verso quelle persone che più avevano bisogno. Tra le sue molteplici attività e le sue mille cose da fare, trovava comunque il tempo per aiutare chiunque, anche semplicemente con una parola di conforto. Mai l’ho sentito spazientirsi verso qualcuno e tantomeno prenderlo in giro. Le persone più deboli erano quelle che lui più aiutava; forse non se ne accorgeva neanche, probabilmente era per lui una cosa spontanea e naturale. Il suo entusiasmo era contagioso ed era difficile per chi gli stava vicino rimanere indifferente alle sue idee e a tutte le sue iniziative. Però spesso non era sufficientemente sazio e diventava un’anima in pena: sempre alla ricerca di cose nuove della vita! Voleva praticare tutti gli sport, dall’atletica al basket, dal bob alla canoa, amava viaggiare, conoscere posti nuovi e persone diverse. Leggeva, studiava e cercava sempre di sapere ed imparare cose nuove. Per me così era Franco. GAETANO fidarsi. Capace di farti crescere, di regalarti forza e spinta vitale. Difficile incasellarlo in una definizione. Come tenere a freno una personalità così esplosiva? A Laura piace ricordarlo come il suo “gigante buono”, per zia Maria e zio Giovanni “Franchino” era come un figlio. -
Tiro a Segno Nazionale Sezione Di Ora Ora (Bolzano) Anno Di Fondazione 1741
Tiro a Segno Nazionale Sezione di Ora Ora (Bolzano) Anno di fondazione 1741 Risalgono a oltre trecento anni fa le prime indicazioni sul- Regione l’attività del tiro a segno a Ora. Gli archivi comunali infatti, ALTO ADIGE riportano già nel 1660 annotazioni di Schützen, che prestaro- no guardia armate ai carceri di Egna e anche ai pascoli, per Presidente: proteggere le mandrie di pecore dai lupi. Gli Schützen sono Engelbert Zelger una sorta di bersaglieri tirolesi, sono stati un corpo paramilita- Sede sociale: re costituito da liberi cittadini tirolesi (volontari), adibito alla via Rio Nero 7 difesa del territorio tirolese tra il XVI e il XX secolo. 39040 Ora (Bozano) In queste note non ci sono riferimenti a poligoni di tiro, ma solo di addestramento al tiro. (: 0471/ 81.15.25 La prima indicazione di una gara al poligono di Ora si trova 7: 0471/ 81.15.25 nel 1741, lo dimostrano i riferimenti a fatture pagate dal comu- ne di Ora per la dotazione di premi. *: info@sportschuetzen- Da quel momento in poi aumentoano le annotazioni sul auer.it poligono di Ora, dove sembra che vi si svolgessero le gare più :: www.sportschuetzen- importanti dei comuni della bassa atesina, sparando ad una auer.it distanza di 130 metri. Purtroppo durante la Seconda Guerra Mondiale sono andate perse importanti testimonianze di una gloriosa attivitá, tra cui oltre 100 bersagli in legno dipinti di cui ognuno riporta- Colori sociali: va un riferimento ad una gara. Scomparse anche le due ban- rosso-blu-bianco diere della sezione, la prima del 1800 circa e l´altra inaugura- ta il 28 maggio 1898. -
Tiro a Segno Nazionale Sezione Di L'aquila
Tiro a Segno Nazionale Sezione di L’Aquila L’Aquila Anno di fondazione 1888 Regione Nonostante l’attività di tiro a L’Aquila fosse già presen- te, come risulta da atti storici, il sodalizio del tiro a segno ABRUZZO di L’Aquila si costituì ufficialmente con la Società di Tiro a Segno Nazionale il 13 luglio 1888. Nel 1934 le Società di Tiro a Segno Nazionale cambiarono per legge la denomi- Presidente: nazione in Sezioni di Tiro a Segno Nazionale. Livio Aniceti Fino all’8 settembre 2003, la sezione ha avuto il poligo- Sede sociale: no di tiro in due diverse localizzazioni: via Sila Persichelli 29 la prima presso la Polisportiva comunale, adiacente allo 67100 L’Aquila stadio Tommaso Fattori in città, la seconda presso il “Poli- gono demaniale Andrea Bafile”. 328/ 61.29.090 (pres.) Il poligono comunale nacque per armi di piccolo calibro [email protected] (22 lr) ed era a 25 metri per la pistola e 50 metri per la cara- bina e pistola libera. Fu realizzato negli anni ’50 del secolo www.tsnlaquila.wordpress.com scorso e si articolava su un settore a 25 metri e uno a 50 Tiro a segno L’Aquila metri. Successivamente fu integrato con uno stand a 10 metri ad aria compressa, coperto, riscaldato e conforme- mente illuminato. Esso ha rappresentato il fiore all’occhiello dei principali gruppi sportivi nazionali, soprattutto militari ed il “Trofeo Città di L’Aquila” era la gara nazionale più am- bita dalle sezioni e dai gruppi sportivi militari, interrotto nel 2002 quando era giunto alla sua 13a edizione e ripreso nel 2011 con il 14° “Trofeo Città di L’Aquila” - 1° “Memorial Colori sociali: - Dante Vecchioni” in onore di una vittima del sisma. -
Eurobasket Women 2015
LA TV DELLA FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Ogni giorno, in diretta e in HD, le rubriche dedicate alla pallacanestro italiana, i campionati di Serie A2 (Gold e Silver), la Serie A1 femminile, i tornei ed i Campionati Europei delle Nazionali DA OGGI NON VEDRAI ALTRO MEDIA GUIDE SOLO SU SKY SPORT HD EUROBASKET WOMEN 2015 www.fip.it Federbasket App @italbasket www.facebook.com/FIPufficiale www.youtube.com/fipbasketv italbasket FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO AREA MARKETING EVENTI COMUNICAZIONE All rights reserved © 2015 copyright Via Vitorchiano, 113 - 00189 Roma Federazione Italiana Pallacanestro PIANETA www.fip.it - [email protected] - fax-mail 06.62276220 BASKET.COM LA TV DELLA FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Ogni giorno, in diretta e in HD, le rubriche dedicate alla pallacanestro italiana, i campionati di Serie A2 (Gold e Silver), la Serie A1 femminile, i tornei ed i Campionati Europei delle Nazionali DA OGGI NON VEDRAI ALTRO MEDIA GUIDE FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO UFFICIO STAMPA www.fip.it AREA MARKETING EVENTI COMUNICAZIONE Giancarlo Migliola Via Vitorchiano, 113 - 00189 Roma [email protected] Federbasket App [email protected] [email protected] fax-mail 06.62276220 tel. 06.33481350 - 392.8240634 @italbasket All rights reserved © 2015 copyright www.facebook.com/FIPufficiale Federazione Italiana Pallacanestro SETTORE SQUADRE NAZIONALI FEMMINILI SOLO SU SKY SPORT HD Marco Gatta www.youtube.com/fipbasketv Dati statistici aggiornati al 15 maggio 2015 [email protected] - tel. 335.7427482 italbasket 4 La storia della -
Match Program
FIBA EUROBASKET WOmeN 2017 MATCH PROGRAM ITALIa-UNGHERIA 20 GIUGNO - HRADEC KRALOVE ORE 20.30 - dIRETTA SU SKYSPORT2 HD SABRINA MARTINA VALERIA CINILI CRIPPA DE PRETTO FRANCESCA ALESSANDRA GAIA DOTTO FORMICA GORINI LAURA RAFFAELLA ELISA MACCHI MASCIADRI PENNA KATHRIN GIORGIA CECILIA RESS SOTTANA ZANDALASINI TM MATCH PROGRAM CONTRO L’UNGHERIA PER CONTINUARE A SOGNARE GLI HIGHLIGHTS Dopo aver colto il secondo successo del proprio Europeo contro la Slovacchia (68-61), stasera le Azzurre affrontano alle ore 20.30 l’Ungheria (diretta SkySport2HD) nello spa- reggio che vale un posto tra le prime otto squadre dell’Euro- Basket Women 2017. In caso di passaggio ai quarti di finale, l’Italia affronterebbe il Belgio. Contro la Slovacchia le migliori marcatrici Azzurre sono state Cecilia Zandalasini e Giorgia Sottana con 15 punti, in doppia cifra anche Francesca Dotto (11). “Faceva molto caldo stasera - ha commentato Andrea Ca- pobianco a fine partita - ma le ragazze hanno giocato con la giusta aggressività, tenendo il campo per 40 minuti con personalità. Abbiamo commesso qualche errore di troppo ma l’importante era vincere e metterci alle spalle quanto ac- caduto qualche giorno fa, con l’infortunio di Macchi e la sua partenza per l’Italia. Domani ci attende una partita dura ma siamo nelle prime 12 dell’Europeo, impossibile da questo mo- mento sperare di trovare un avversario morbido”. Le Azzurre hanno affrontato l’Ungheria lo scorso 26 maggio imponendosi 71-62 nel primo impegno del torneo di Latina: in quella occasione mancava però Courtney Vandersloot, playmaker statunitense passaportato e anima della squadra magiara, che ha sorpreso ha eliminato la Repubblica Ceca chiudendo il girone A al terzo posto: le sconfitte con Spagna e Ucraina sono state piuttosto nette, il capolavoro di Fegyverneky e compagne è arrivato proprio contro le padrone di casa.