Martedì rUga8lna6 Politica 9 novembre 1993 S&J$£r'*<*».nJf£ìZ-*Z <•*&> Lo scontro «*>"""£'!! I Calma apparente tra i senatori dopo l'attacco al presidente ^ ma c'è un documento anti-elezioni col sostegno di Piccoli polìtico Restano gli sfoghi: ci trattano come pecore, non c'è libertà Jervolino: mirano a Martinazzoli. De Rosa: niente rivoluzioni Rientrano nei ranghi i peones de Tregua con Scaliaro, rischi per la Finanziaria

«Votiamo come pecore, e ora ci tolgono anche la li­ dopo aver approvato l'elezio­ • Già, dove siamo? Il «ventre viia al Partilo democratico del­ bertà di parola»: così si sfoga Golfari, uno dei «ribelli» ne diretta del premier, il dop­ molle» della De non accetta di la sinistra», dell'ingresso nel­ pio turno, la riduzione del nu­ esser condotto supinamente al l'Internazionale socialista -do­ de di palazzo Madama. Ma la rivolta contro Scalfaro mero dei parlamentari e la ri­ macello elettorale, e tuttavia e le elezioni anticipate è già rientrata: la riunione not­ forma regionalista dello Stato. vede ridursi di giorno in giorno Il segretario del Pds ve ha luogo un significativo Come sì vede, ce n'è abba­ gli spazi di manovra Neppure confronto politico con i mag­ turna del gruppo s'è svolta pacificamente. «Non ab­ stanza per un altro anno di la­ "ipotesi di affossare la Finan­ giori leader progressisti del biamo fatto la rivoluzione», può dire alla fine il capo­ vori parlamentari. Né la lettera ziaria, e con essa il governo, a Martinazzoli: adesso continente». 0 l'aver animato e Se Buttigliene gruppo Gabriele De Rosa. Rosa Russo Jervolino: «C'è di Golfari corregge il giudizio sortirebbe l'effetto sperato di sostenuto «le vaste alleanze di un attacco a Martinazzoli e al rinnovamento de». sul Quirinale, appena masche­ rinviare le elezioni. Cosi, inizia­ progresso che hanno portato rato dal riferimento ai «vertici tive come quelle di Zoso e Gol­ scomodi Togliatti... nel giugno scorso a considere­ dello Stato». È lo stesso ribelle, fari valgono ad indicare un cli­ si appella a Fini voli successi nelle città italia­ in serata, a spiegare che «i ver­ ma piuttosto che un progetto tici son tutti sornioni». E a sfo­ politico definito. «È indubbio - ne-. E non é «propagandistica», FABRIZIO RONDOLINO garsi cosi: «Ma cosa vogliono osserva una vecchia volpe di •• ROMA. Polemica a distan­ della Quercia -che cosa direb­ perOcchetto, la proposta di un ENZO ROGGI ai più? Stiamo votando come piazza del Gesù, Michele Lau- za tra Mino Martinazzoli e be De Gasperi di un uomo in­ «accordo per garantire, in no­ •I ROMA. Rientra l'ennesima la ribellione fa seguito alle voci pecore, ci siamo tolti l'immu­ ria, oggi segretario del gruppo Achille Occhetto. 11 segretario deciso a tutto come Martinaz­ me dell'interesse e della respo- M «Qualunque sia il risul­ trascinante allo stesso autore rivolta democristiana. Il •ma­ sulle elezioni e ha come obiet­ nità. La libertà di parola me la de di palazzo Madama - che della De. parlando l'altro ieri a zoli. Ma questo ha poca impor­ snabilità nazionale e contro le tato delle elezioni a Roma, nell'affrontare, più da vicino, lessere», invece, resta: pronto a ' tivo il presidente della Repub­ volete lasciare o no?». Sulla «li­ esiste un malessere all'interno Busto Arsizio aveva npetuto il tanza. Devo dire piuttosto che opposte e distruttive propa­ sia Martinazzoli che Fini han­ la questione elettorale roma­ scoppiare già domani, quando blica. di tutti i aruppi parlamentari, bertà di parola», in casa de. suo «no» all'idea de! leader del­ se Martinazzoli é ridotto a gande, una transizione demo­ no ancora molto da dare per na. Ed ecco allora il passo ul­ il Parlamento dovrà dare l'ulti- '• Ieri sera i senatori de si sono nessuno solleva obiezioni. Ma non solo del nostro, a causa di il bene comune di questo teriore: riconoscere che il mo voto alla legge per il voto • riuniti: ufficialmente per parla­ l'iniziativa Zoso-Gollari è stata una caduta di credibilità spes­ la Quercia di un'iniziativa con­ chiamare in soccorso, nella cratica e civile. Consiglio quin­ degli italiani all'estero. Q fra re di Finanziaria, in realtà per subito individuata come la so ingiustificata e artificiosa­ cordata tra Pds, De, Lega e al­ polemica contro di noi, persi­ di a Martinazzoli - conclude il paese». A chi appartiene «valore» dell'unità nazionale qualche giorno, quando entre- '• discutere l'ormai famoso do­ punta di un iceberg potenzial­ mente montata». Difficilmente tre forze politiche per stabilire no il tanto odiato Togliatti, de­ segretano del Pds - di rispon­ questa impennata della fan­ è attribuibile anche alla de­ rà nel vivo la discussione sulla cumento «anonimo» scritto da mente pericolosissimo: l'attac­ però il «malessere» sfocerà in il percorso verso la nuova legi­ ve sentirsi ed essere veramente dere in termini di politica vera tasia che stabilisce, per la pri­ stra, se appena si libera dalla Finanziaria. Già. perché i grup­ Giuliano Zoso venerdì scorso co a Scalfaro, secondo il presi­ nvolta aperta: perché i margini slatura, accelerando la data a corto di argomenti». Ma Oc­ e non di propaganda. Per par­ ma volta in assoluto, un'equi­ compromissione fascista. Fi­ dente della De, Rosa Russo di rinvio delle elezioni di pri­ pi parlamentari de sono ormai (e accolto «con serenità e delle elezioni. Ma Martinazzoli chetto contesta il merito del­ te mia. sono d'accordo con valenza tra la Dc-Pp e il Msi ni sarebbe meritoriamente cittadelle autonome dal buri- • compiacimento» da Flaminio Jervolino, nasconde in realtà mavera sembrano ormai dav­ aveva calcato la mano, defi­ l'accusa che gli è stata rivolta: l'atteggiamento assunto ieri da del pupillo di Almirante? Ap­ impegnato in questa opera Aer assediato di piazza del Ge­ Piccoli) per denunciare che. «un attacco a Martinazzoli e al vero esauriti E perché se esiste partiene a un autorevole filo­ emendativa, e dunque non si . una possibilità di salvezza, per nendo propagandistica l'inziti- •Lo inviterei - dice al segreta­ all'Assemblea di sù. A Montecitorio regna infatti uantomeno sulla questione suo rinnovamento». E si disco­ sofo cattolico, il cui nome e metta troppo in concorrenza Q sta dalla linea di piazza del Ge­ il -ventre molle» de, questa sta va di Occhetto. e citando la fra­ rio della De - a compiere atti Carta '93 e con le affermazioni Gerardo Bianco. l'«anti-Marti- el voto anticipato, Scalfaro è slato ultimamente avvicinato con la «nuova De» e con un nazzoli», il volto pulito della praticamente succubo del Pds. sù (che la Jervolino individua nel progetto di Martinazzoli cH se che avrebbe pronunciato puramente propagandistici del presidente della Regione continuità. A palazzo Mada­ nell asse Martinazzoli-Matta- portare nel suo Partito popola­ Sicilia, Campione, che ha det­ alla benevolenza della Curia, prefetto che (lo dice la paro­ Come sempre avviene in casa re quanto più possibile della Togliatti a proposito del futuro come quelli che ho compiuto ma, invece, il comando è in­ de, ai rulli di tamburi segue la rella), che è ormai sostanzial­ to: -Martinazzoli non può farci alla futura segreteria del co­ la stessa) è garanzia di pa­ mente favorevole allo sciogli­ vecchia De. È per questo che le leader del Pds: «Non ha capito in questi anni». Si tratta della struendo Partito popolare e triottismo. Non si capisce be­ certo e la situazione più sfug­ ritirata anziché la battaglia: e •svolta», che ha investito il più vivere in una malinconia per­ gente: Gabriele De Rosa, stori­ mento delle Camere. rivolte durano poco, ed è per la differenza tra politica e pro­ alla direzione di un settima­ ne che dovrebbe fare Fini in ieri un altro senatore, Cesare questo che l'estrema debolez­ grande partito comunista del­ manente. Meglio andare a vo­ co prestato alla politica, fu in­ Golfari, ha inviato ai colleghi paganda». -Mi è difficile capire nale abbandonalo dall'edito­ cambio di tanta legittimazio­ Contro Gollari e Zoso è sce­ za di Martinazzoli ne costitui­ - ha replicato ieri il segretario l'occidente europeo e «ha dato tare al più presto». viato da Martinazzoli a sostitui­ una lettera che getta acqua sul so in campo anche il capo­ sce oggi la forza maggiore. re. Il quale filosofo (si sarà ne. Ritirarsi dalla competizio­ re in gran fretta : fuoco, lettera poi trasformata gruppo, De Rosa, che pure ha Sorride Antonio Graziani, ex capito che parlo di Rocco ne? Proclamare il suo appog­ da allora, e una continua alta­ in un nuovo documento pre­ riconosciuto nella lettera di ieri mezzobusto de! Tiil approda­ Buttiglione) sembra aver gio a Caruso se dovesse per­ lena di dimissioni minacciate e sentato ieri sera al gruppo. «Il un «rinsavimento» e una «disso­ to a palazzo Madama: -In una preso energicamente nelle venire al ballotaggio? Sicco­ ritirate. Quando Scalfaro, all'i­ rispetto per Scalfaro - scrive ciazione», quantomeno nei to­ situazione cosi brutta, nella proprie mani la campagna me nulla di ciò è da attender­ nizio di ottobre, fece capire ni, dal documento di venerdì Golfari - è fuori discussione, quale si va al voto nella massi­ elettorale de per il Campido­ si dal segretario missino, per che le elezioni erano ormai da né vogliamo manovrare per il scorso. Non senza ironia, De ma incertezza, chi se la sente considerarsi imminenti, la ri­ prolungamento della legislatu­ Rosa si chiede: «Se salta la Fi­ di mettere in discussione Mar­ e Mario Segni; glio dalle pagine del foglio quale ragione Buttiglione si è volta divampò alla Camera, ' ra». Qual è il problema, allora? nanziaria, cosa andremo a tinazzoli?». E • uscendo dalla sopra, petrolifero romano in bilico esposto cosi tanto in quello con tanto di raccolta di firme «Sconfiggere - dice Golfari - la raccontare agli invalidi, ai pen­ riunione, aggiornata a questa con Rosa Russo Jervolino tra centrismo duro e destra in che definisce un «dialogo dif­ per il polemico «antosciogli- fretta del Pds di strozzare la le­ sionati, ai disoccupati? che c'è sera, Gabriele De Rosa ha po­ doppio petto. ficile ma necessario» con l'e­ mento- del Parlamento. Ora in­ gislatura, avallata dai vertici stata una lettera di Gollari che tuto concludere cosi: «Non ab­ strema destra? L'unica rispo­ vece l'epicentro e a palazzo dello Stato». Dunque, conclu­ ha turbato la maggioranza? Ma biamo fatto la rivoluzione». Naturalmente quell'inedi­ dove siamo?». sta di cui siamo capaci òche, Madama, e .mene questa volta de il ribelle de. si voti pure, ma ta equivalenza e tutta stru­ aprendo quel fronte dialogi­ mentale alla buona causa co, Buttiglione si rivolga a del prefetto Caruso, dato fi­ quel settore elettorale che ha L'accordo tra il leader referendario e Amato trova fredda anche la De e Del Turco nora dai sondaggi in terza se trainalo finora l'egemonia de non quarta posizione nella a Roma (palazzinari e grossi corsa al seggio di sindaco. commercianti) che sembra ' •Ma che cosa non si e disposti ora volgersi verso il Msi, e a! a concedere per una buona quale egli manda a dire: non Dal centro tanti «no» al patto heocentrista causa! Alcuni giorni addietro vi conviene tradire la De, la il filosofo si era concessa la buona destra economica tesi secondo cui una vittoria può meglio investire i suoi in­ dello schieramento progres­ teressi nella continuità de­ E il Pri dice: «Meglio Occhetto di Segni» sista a Roma, preparando un mocristiana. Alla faccia del eguale esito alle elezioni po­ -nuovo popolarismo»' Il «patto» centrista non piace al centro. 11 giorno timorite. Anzi l'operazione di Turco appare spiazzato dal si da un altro potenziale interlo­ allearsi si alleerà con la De. l-a re. «Non posso che salutare litiche, avrebbe istantanea­ dopo l'accordo con Amato e Zanone, Segni in­ Segni sembra diventata un po' di Giuliano Amato. «E difficile cutore di Segni, come il Pri. È prospettiva però, per ora non con favore - afferma - la nasci­ mente provocato la secessio­ Questa ardita operazione il paradigma delle difficoltà del parlare di una riunione a porte vero che Castagnetti plaude al sembra entusiasmare l'armala ta di un raggruppamento di ti­ ne leghista del Nord. Ora è pubblicistica di Rocco Butti­ contra tanti no e qualche distinguo. Gelida la De, Centro: luogo politico dove chiuse», afferma. Da ciò che si leader referendario, ma una di Martinazzoli. Interlocutona po giscardìano, composto da vcro che la filosofia è la glione riveste un qualche in­ Martinazzoli in testa, critici il Pri e Enzo Bianco. l'affollamento di leader e parti­ capisce dai resoconti dei gior­ nota della segreteria prende la reazione di Rosy Bindi, che liberali, repubblicani e cattoli­ scienza delle scienze (an­ ti è-alto, ma dove ognuno con­ nali nell'incontro si sono mani­ seccamente le distanze da Se­ invila Segni a cercare consensi ci e, data I adesione di Amato, teresse, al di là della frenesia Prende le distanze anche Del Turco spiazzato dal corché ancella di altra disci­ elettorale, come ulteriore tinua a parlare per conto pro­ festale idee diverse. Mi limito a gni e guarda invece con inte­ nella società e non nel vecchio anche da socialisti. Purché plina metafisica) ma neppu­ dire che il Psi é interessato solo resse alle posizioni di Occhet­ personale del pentapartito, ir­ non serva solo ad occupare metafora della soflerenza in si di Amato a quella che chiama Cossiga chiama prio. re ad essa dovrebbe essere • un'ipotesi neo-giscardiana. Occhetto: «Ma in Alcuni -no- Segni li aveva a una prospettiva politica che to. -Il segretario del Pds - affer­ ridente D'Onofrio: -Sono sgo­ spazio, ma esprima un coeren­ cui boccheggia il rinnova­ messi nel conto, ma forse non veda l'incontro tra la sinistra ri­ ma la nota -ha mostrato di vo­ mento nel non vedere, nel pal­ te progetto politico istituziona­ preclusa la coslatazione dei mento de all'interno del vor­ quanti vogliono stare su quella mattonella?» cosi crudi. Martinazzoli l'ha formista e il centro popolare. Il ler comprendere il senso della io di rinascita promosso da Se­ le». Secondo Cossiga l'opera­ fatti, e cioè che se qualcosa tice confusionario in cui si stroncato con una battuta: -Ve­ Psi non può essere confuso nuova legge elettorale. Egli ria gni, né Ayala, né Bordon e te­ zione Segni avrebbe il pregio ha potuto in giugno e potrà il agita lo scassato universo con la pur nobile tradizione proposto un tavolo program­ mo neanche Adomato. Senza di accelerare una chiarificazio­ do molto affollamento al cen­ 21 novembre arginare e re­ centrista. Siamo tentati noi a tro, finirà che invece del nuovo centrista de! nostro paese, né matico che potrebbe condurre questi autorevoli esponenti ne anche all'interno del cam­ spingere al Nord l'offensiva BRUNO MISERENDINO stabilire un'altra equivalen­ centro faremo tanti centrini», mutare pelle inseguendo scim­ alla presentazione di candidati della nuova classe operaia te­ po cattolico. I cattolici di sini­ leghista, questo qualcosa è miottature giscardiane». Del del pds e di altri sotto un sim­ mo che l'iniziativa Segni-Ama­ stra finiranno col Pds, dice za: quella tra Buttiglione e Enzo Bianco, partecipante del precisamente e unicamente M ROMA. Martinazzoli, con bra arrivata l'ora della doccia summit a porte chiuse che ha Turco ricorda che il Psi ò un bolo comune...in un quadro to finisca con l'apparire con Cossiga, insieme ai dossettiani, Mario Segni, l'uno dall'inter­ ironia, ha parlato di «centrino» scozzese. L'ottimismo di do­ siglato il patto Segni-Amato- partito di sinistra e che tutta politico privo di solidi punti di vecchio linguaggio leninista, ai catlocomunisti ai consocia- io schieramento progressista: no della De. l'altro dall'ester­ già domenica sera. Enzo Bian­ menica, quando il leader refe­ Zanone, é stato ancora più du­ questa confusione non ci sa­ rifenmento, è già un importan­ un dignitosissimo embrione di tivisti. E la Lega e il Pds, quelli a tanto non hanno potuto as­ no, testimoni e protagonisti co, di Alleanza democratica, rendario ha dato per acquisito ro. «Non sono interessato a rebbe stala se il Pds non avesse te passo avanti». L'operazione un comitato d'affari della bor­ che per Segni delimitano lo solvere nò la De martinazzo- di un andazzo a tentoni, vcl- ha detto «no grazie» ieri matti­ il si di Amato e Zanone al suo un'alleanza democratica-bis, dato vita «a un polo radical- Segni, secondo il Pri. va in dire­ ghesia». Casini plaude, ma con spazio della sua azione? La Le­ liana, nò le scheggio del na. La De nel suo complesso è •patto di rinascita» e la benedi­ massimalista». Gli nsponde En- • zione opposta: «Il propugnato­ riserva: «Quella di Segni - dice ga parla con Miglio e dice: «Le Icitano. Nò l'uno nò l'altro in versione moderata», ha det­ «centro» nò la destra. E Butti­ sembranno accettare l'idea fredda, il Pri è critico, il liberale zione di una parte del mondo to. Il no di Bianco ha una va­ rico Manca, uno degli espoenti re della riforma maggioritaria - è un'iniziativa positiva, come pratiche centnste sono tipiche glione avrebbe fatto meglio a Costa chiede chiarimenti poli­ imprenditoriale e della cultura, più attivi dell'area critica, se­ si propone di dare vita a un tutte quelle che portano il cen­ di epoche di disinteresse per la che possa esistere un mode­ lenza particolare per i progetti non toccare un simile tasto tici. Pannella dice di non capi­ si sta stemperando rapida­ di Segni e di Amato: è un no condo cui se quella di Amato movimento che essenzialmen­ tro ali attenzione politica e de­ politica Oggi la gente si e- sve- ratismo non centrista ma ri­ re e anche Del Turco prende le mente. È vero che lui affida al­ che rinchiude -il patto» in una per il centro é «un'attrazione te punta a giungere in parla­ gli elettori. Ben venga quindi nliala e non ci casca» Occhet­ perchè esso evoca proprio formatore e aperto al dialogo distanze: lui, afferma, l'idea di la gente e alla raccolta di un prospettiva cosi rigidamente latale», il richiamo di Del Turco mento giovandosi della quota un centro pieno di leaders, ora to ripete il suo giudizio: -Mi l'incongruità del voto centri­ con l'autentico progressi­ schiacciare il suo Psi su un pro­ milione di firme il successo del conservatrice che finisce per sembra indicare che lui prefe­ proporzionale che la nuova però bisogna affollarlo di voti». sembra che sia un'operazione sta a risolvere la delicatissi­ risce l'alleanza con Martinaz­ legge elettorale prevede». Se­ In realtà ad applaudire Se­ molto neocentrista, esagerata­ smo Che cos'altro s'inge­ getto che ha caratteristiche suo progetto di modernizza­ mettere in difficoltà tante altre ma questione dell'unità della gneranno a inventare quan­ •neo-giscardiane». la digerisce zione, ma é vero le forze politi­ forze. Il marasma più evidente zoli: «Con il che non si esce condo il Pri o Segni confida in gni c'è anche un personaggio mente neocentnsta. Cóme se Nazione. a faiica. Solo Cossiga e Casini che che dovrebbero guardare é in casa socialista. Già marto­ dall'affollata piazza centrista». una orgogliosi! solitudine op­ importante come l'ex capo su una mattonella volessero do dovessero costatare che il loro «centro» è ormai una ca­ applaudono, con riserva. In­ con interesse al suo progetto riato dalla diaspora che conti­ Ma le conclusioni di DelTur- pure cela una realtà più sem­ dello Stato Cossiga. Ma il suo é starci tutti quanti, compreso Ma evidentemente quella co sono contraddette anche plice: che quando si tratterà di un apprezzamento particola­ Amato». tegoria onirica? somma, per Mario Segni, sem­ perora si ritraggono, un po' in­ nua e che prende altri lidi. Del tesi deve essere risultata non

Sanremo informazioni SIP agli utenti Enzo Bianco non ci sta: Via Del Turco? Candidati Gaffe di Amato PAGAMENTO BOLLETTE 6° BIMESTRE 1993 Mario, dove vai a parare? Spini, Intini o Boniver Sbaglia lista L' prossima la scadenza del termine di pagamento della bolletta re'nti vn ni G bimestre 1993. f Rammentiamo ai clienti che non hanno ancora eseguito il veisamonto wm ROMA. ' Enzo Bianco, sindaco di - quella di mettere insieme, in uno sche­ •• ROMA. po­ corpo del partito». Per i craxiani, in real­ M SANREMO. Una gaffe me­ di effettuarlo nel più breve tempo possibile, al line di evitate la sospen Catania, osserva le ultime sortite di Ma- ' ma bipolare, tutle le forze progressiste trebbe lasciare la segreteria del Psi do­ tà. Del Turco tutto ho mostrato tranne il morabile, quella che ha fatto sione del servizio no Segni e commenta graffiante: «Non del paese, magari dando forte spazio po le amministrative. Molti parlamenta­ polso che ci si attendeva in un frangen­ Giuliamo Amato. Impegnato sono interessato a obicttivi di centro, alla componente moderala, ma non ri, nonché i craxiani doc. lo danno or­ te cosi difficile. I! segretario è accusato Il versamento dell'importo può essere ellettualo presso qh ulfici postali mai per certo e le ultime vicende politi­ di inerzia, mentre là sua prudenza su a costruire il «centro» con Ma­ non sono disponibile a seguire Segni , sono interessato a un progetto centri­ con pagamento della tassa prevista, o presso gli sportelli d, qualsiasi dovunque egli vada, soprattutto non ',' sta». • che, compreso il si di Amalo al patto di Ciampi e Scalfaro è contestata aperta­ rio Segni, si ò reso responsa­ capisco dove voglia andare». » Resta in piedi, invece, il progetto di Segni e il torse definitivo allontano men­ mente dai parlamentari, quasi tutti bile di un pasticcio mica mo­ banca con pagamento delle commissioni d'uso o, gratuitamente, me L'altro giorno Bianco ha fatto un sai-. Ad: «Raccordare una parte del cattoli­ to dal Psi dell'area critica, potrebbero schierati sulle posizioni di Craxi. Il pun­ le. Dunque, ieri mattina ha diante li; macchino per l'incasso automatico "Bancobol" to alla riunione di Torino, messa in pie- " cesimo democratico, i rappresentanti accelerare i tempi. La riunione di saba­ to è come i craxiani intendano affondo- inviato una lettera di solida­ to all'Ergile dove l'area critica ha fon­ re il colpo. I gruppi parlamentari qui sa­ rietà olla lista «Alleanza di IMPORTANTE di da Saverio Vertone. editorialista del del mondo della liberal-democrazia, le dato «l'unione socialista verso l'unità rebbero divisi. Gli irriducibili pensano Corriere delta Sera, con protagonisti il forze ambientaliste, una parte della dei progressisti» ha infatti avuto pesanti apertamente all'ipotesi di un segretono progresso» di Sanremo che. La bolletta evidenzia, in apposito spazio, eventuali importi relativr.i ni leader referendario e Giuliano Amato, cultura di sinistra». Tra l'altro, ricorda contraccolpi dentro il partito. di passaggio che sia diretta espressione con vari esponenti socialisti, ma si è fermato poco tempo: quello ne­ Bianco, «Segni alle prossime .immini- mostri precedenti il cui pagamento non risulla ancora pervenuto I craxiani chiedono a Del Turco di dei loro bropositi. Si parlo infatti di Mar­ appoggia il candidato a sin­ cessario per capire che aria tirava. Ri­ slralive, in nove casi su dieci, si presen­ gherita Boniver e di Ugo Intini Tuttavia daco "democristiano, Batti- Segnaliamo che i titolari di conto corrente postale possono incari­ pete: -Non sono interessato a un'Al­ ta con Ad e il Pds... E allora? Non capi­ mostrarsi mollo severo con quelli che vengono definiti indiiratj» - spero che la sua rotta seguiti ad essere stra' ol servizio del Pds. Per tutti parla Ma quelli di -Alleanza di Margherita Boniver. che qualcuno indi­ qualcuno pensa infoili di portare sullo progresso» non avevano dal conto a loro intestato. Per questo servizio di domiciliazione le E racconta: «Sono sorpreso. Vertone, la slessa scelta per le elezioni del 21 no­ ca ai vertici di quel toto-segretano die poltrona eli segretario Valdo Spini, al- ilcune settimane fa, mi aveva invitato a vembre». - luole ministro dell'ambiente e ed espo­ neanche finito di esultare, Posto applicano una commissione di 1.000 lire l'anno (o 500 lire si aprirebbe presto dopo il benservito o che dalla Camera dei depu­ un incontro-confronto con personalità Per questo l'atteggiamento verso la Del Turco «Sono contraria - afferma la nente di rilievo dell'area critico. Lui non per periodi inferiori al semestre). lell'imprenditona, deWintetlifiheritia Quercia, dice a Segni, dovrebbe essere lio mai fatto mistero di voler prendere tati è arrivata la doccia fred­ senatrice riferendosi sui a Giorgio Ben­ Alcuni Istituti di credito offrono, da tempo, analogo servizio di do­ Tolitica, della cultura, per discutere di­ diverso. «Oggi qualcosa si comincia a venuto clic a Giuliano Amato - a ogni lo guido del portilo, anche se lo suo op­ da: un'altro lettera di solida­ rettamente, in maniera privata e riser­ muovere, soprattutto da parte di Oc­ (orma di riciclaggio pohlico, ad iniziati­ zione jKjlitic.'i ò molto diverso do quello rietà di Amato, ma stavollo miciliazione delle bollette ai titolari di conto corrente bancario o vata, i problemi del paese». Ma e anda­ chetto. Èvero, è ancora ampia l'oscilla­ ve che in tempi più recenti si sarebbero dei craxiani. In quello che è l'oreo criti­ alla lista -l'otto per Sanremo», ca la possibilità che Spini possa accet­ gratuitamente o dietro addebito delle commissioni previste da cia­ ta in maniera diversa, fa sapere il primo zione tra le dichiarazioni del segretario chiamate scissioni, soprattutto a ridos­ voluta dai Popolari per la ri­ scun Istituto. cittadino di Catania: «Poi, la novità: a di Botteghe Oscure e i comportamenti so di un appuntamento cosi importan­ tare una soluzione del genere è consi­ derata minima. In compenso, afferma forma e appoggiata, oltre margine dell'incontro, Segni ha presen­ concreti: il Pds dà la sensazione di cre­ te come quello delle elezioni ammini­ clic dai socialisti, anche dal tato il suo progetto di "patio di rinasci­ dere di potersi salvare come partito. Ma strative». L'obiettivo sembra anche un Enrico Manca, -non perdiamo le spe­ ta". Ho stima, amicizia personale, in penso che, piuttosto che limitarsi a re­ olirò -Mi auguro - dice la senatrice .so­ ranze sul latto che Del Turco, mollato Pds. Solidarietà o tutto cam- cialista - che lo segreteria Del Turco dai craxiani e do Amolo, abbia uno re- l>o, quella di Amalo. Dello quolcl»- coso mi ritrovo anche nelle gistrare soltanto le insuflicienzc del spiscenzo e sposti o sinistro il partito oiuilisi di Segni. Ma il suo, oggi, non è il Pds, occorrebbe invece sollecitarne al­ soppio reagire con l.i dovuta si-verità ed goffe, allo fine, si è assunta la energia ad una malattia, la diaspora, che ogni volta ricorda essere di sini­ mio progetto». • - tri passi avanti-, è la convinzione del stro» responsabilità la segreteria Società ItMlianM per risercun SN\\NW Spiega Bianco: -La mia idea rimane sindacodi Catania. che sembra vieppiù infettare il fragile regionale del Psi & delle Telecomumcniom p s. ,'sSSSSj^s I

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