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MENSILE DELLE PARROCCHIE DI NEMBRO, GAVARNO E LONNO 24027 NEMBRO (BG) - Piazza Umberto I, 5 [email protected] - www.oratorionembro.org ANNO 106° - N. 8 - OTTOBRE 2017 VITA PARROCCHIALE

Chi porta il cielo nel cuore, guarda oltre e più lontano

sta nel migliorare o moltiplicare i mezzi per comunicare, ma di provare lo stupore di Mosè che si toglie i sandali davanti al roveto ardente. I giovani si innervosisco- no quando ricevono comandi perentori o sentono repliche che avviano discussioni senza fine e noiose. Meglio fare un’altra cosa: offrire provocazioni adeguate, attra- verso la testimonianza che commuove la libertà dell’altro e lo invita a rileggere e a riorientare la propria vita.

Protagonismo giovanile: Federico Ozanam La pastorale giovanile, in relazio- ne alla comunità parrocchiale, è stata al centro dell’attenzione degli organismi di partecipazione nell’incontro che si è svol- to il 27 settembre scorso. Si è trattato di Capita spesso a noi sacerdoti di essere avvicinati da genitori una prima presa di coscienza per un tema che appassiona tutti, e nonni che ci chiedono di prenderci cura dei loro figli o nipoti perché riguarda il futuro delle nostre comunità parrocchiali. Ci adolescenti e giovani. sarà di aiuto, in queste settimane, la memoria dei 90 anni di istituzione nella nostra parrocchia della Conferenza San Vincen- Affrontare insieme l’emergenza educativa zo. Questa organizzazione caritativa, fondata dal beato Federico Lo domandano perché sanno che l’attenzione per le nuove Ozanam con un gruppo di studenti, a Parigi nel 1833, presenta generazioni ha sempre avuto un posto centrale nella vita delle caratteristiche di efficace protagonismo giovanile. L’iniziativa nostre parrocchie. Ma sanno anche che educare presenta oggi ebbe origine da una intelligenza emotiva che è stata capace di un coefficiente di difficoltà maggiore che in passato. Lo ha mes- coniugare Vangelo e vita, fede e storia, contemplazione e azio- so in luce anche Papa Francesco nel documento Evangelii Gau- ne, carità materiale e carità intellettuale, perché chi porta il cie- dium: «Non sempre è facile accostare i giovani». Il Papa non si è lo nel cuore, guarda oltre e sempre più lontano. però attardato a lamentarsi sul tempo che stiamo vivendo. Per Ozanam da giovanissimo si è trovato in un contesto cul- lui, come per ogni vero credente, nessuna notte è senza termine. turale per niente affatto favorevole al cristianesimo. Aveva 19 Per accompagnare il cammino dei giovani verso la maturità anni ed era studente alla Sorbona quando contestò il docente il Papa ci invita ad affrontare insieme, non da soli, l’emergenza di scienze che ironizzava sui libri dell’Antico Testamento. Lo fece educativa. «Ci vuole la consapevolezza – scrive Papa Francesco con argomentazioni tanto profonde e valide da spingere il pro- – che tutta la comunità li evangelizzi e li educhi». E poi ha ricor- fessore a chiedere scusa ai suoi 250 studenti. In quel tempo, a dato l’esigenza che «i giovani abbiano un maggiore protagonismo».

Gli incontri del martedì Sono queste due prospettive che chiamano in causa gli adulti e che sono state esplorate negli incontri dei martedì di ottobre con don Lorenzo Flori e don Ezio Bolis. Il programma pastorale di questo anno non chiede agli adulti di at- tivare nuove iniziative, ma di impegnarsi a praticare il cristianesimo nella sua au- tenticità: ossia vivere l’esistenza umana come l’ha vissuta Gesù Cristo. Per questo occorre essere discepoli del Signore prima di essere suoi apostoli; parlare con Dio prima di parlare di Dio ai giovani che ri- cercano sopra ogni cosa la verità e la tra- sparenza. La nuova evangelizzazione non

2 IL NEMBRO ottobre 2017 VITA PARROCCHIALE

CALENDARIO

VENERDÌ 20 OTTOBRE – (20,30) In Santa Maria veglia di pre- ghiera per le Missioni; (20,30) in Seminario Scuola di preghiera. SABATO 21 OTTOBRE – (U.P.) (20,30) Corso fidanzati (3). DOMENICA 22 OTTOBRE – 91ª Giornata missionaria mon- diale. (U.P.) Incontro dei genitori dei confessandi (1); castagnata in Oratorio. MARTEDÌ 24 OTTOBRE – (U.P.) Auditorium (20,30) corso di formazione sul tema del Programma pastorale Giovani: fede e vo- cazione (4). MERCOLEDÌ 25 OTTOBRE – In S. Maria e nelle vicinie (16,30) confessioni per i ragazzi. VENERDÌ 27 OTTOBRE – 50° del nuovo Seminario. SABATO 28 OTTOBRE – (U.P.) (20,30) Corso fidanzati (4). DOMENICA 29 OTTOBRE – (U.P.) (15) Oratorio: incontro dei genitori dei cresimandi (1); Nembro: (10,30) Messa e presentazione In Cattedrale l’ordinazione dei cresimandi, pranzo in Oratorio. MARTEDÌ 31 OTTOBRE – Diocesi: Ordinazioni diaconali in Se- al diaconato di Manuel Valentini minario. Santa Maria: (20,30) celebrazione penitenziale comunitaria. Il 31 ottobre il nostro vescovo ordinerà diacono Manuel MERCOLEDÌ 1 NOVEMBRE – Solennità di tutti i Santi; (15) Valentini. L’ordinazione al diaconato rappresenta l’ultima Messa al cimitero. tappa del cammino verso il sacerdozio che Manuel riceverà GIOVEDÌ 2 NOVEMBRE – Commemorazione dei defunti; (15) Messa al cimitero; (20,30) Messa nelle vicinie e in plebana (sospese il prossimo anno. Essere diacono è scegliere di mettersi al le Messe del pomeriggio). servizio della comunità, pronti a condividere il dolore del VENERDÌ 3 NOVEMBRE – Primo venerdì del mese: visita dei Padre per ogni vita che sembra perduta e lieti di partecipare sacerdoti agli ammalati che lo richiedano; (20,30) in Santa Maria alla sua gioia per ogni vita salvata. adorazione eucaristica. Vivere da diacono è avere compassione per quelli che SABATO 4 NOVEMBRE – Corso per i fidanzati (5° incontro). hanno perso la strada di casa e rischiano di smarrire se stes- DOMENICA 5 NOVEMBRE – (U.P.) Incontro dei genitori dei si; è indossare il grembiule del servizio per chinarsi sull’u- comunicandi (1); (10,30) Messa animata dalle associazioni d’arma. MARTEDÌ 7 NOVEMBRE – (20,30) Catechesi per gli adulti in manità desolata, gaudente o arrabbiata che vive lontano da parrocchia. Dio e si immagina un Dio padrone che toglie respiro alla MERCOLEDÌ 8 NOVEMBRE – (16,30) Messa dei ragazzi in S. libertà dei suoi figli; è diventare capaci di racconti di vita cri- Maria e nelle vicinie. (U.P.) Percorso per i genitori dei fidanzati (6). stiana perché il Vangelo è luce che deve illuminare le storie GIOVEDÌ 9 NOVEMBRE – (20,30) Incontro per i genitori della spesso ferite e bisognose di guarigione delle vicende perso- Scuola dell’infanzia (2). nali, familiari e sociali. SABATO 11 NOVEMBRE – San Martino vescovo, patrono di Nembro. (U.P.) Raccolta alimentare per il Centro in ascolto (alle Messe vespertine); Corso fidanzati (7). pochi decenni dalla rivoluzione francese, Federico Ozanam creò DOMENICA 12 NOVEMBRE – Festa patronale di San Martino anche una task force di giovani studenti per mostrare la bellez- vescovo e Domenica della solidarietà. (U.P.) Raccolta alimentare za e la grandezza della fede cristiana considerata con disprezzo per il Centro in ascolto (alle Messe del mattino); (10,30) Messa solen- dall’opinione generale e ritenuta fonte e principio di decadenza, ne animata dagli operatori della Carità; (U.P.) (14,30) percorso per superstizione, origine di violenze e di soprusi. coppie in cammino presso la Scuola dell’infanzia. MARTEDÌ 14 NOVEMBRE – (20,30) Catechesi per gli adulti in All’esame di laurea in Storia e Letteratura, alla domanda parrocchia. quale fosse stato il maggior maestro di lingua francese, Ozanam MERCOLEDÌ 15 NOVEMBRE – (16,30) Messa dei ragazzi in S. rispose San Francesco di Sales. Portò spiegazioni assai articolate Maria e nelle vicinie; (20,30) Consiglio pastorale parrocchiale (2). e le presentò con una tale capacità dialettica da mettere in im- GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE – (20,30) Incontro per i genitori della barazzo la Commissione esaminatrice. Era poi tanto convinto Scuola dell’infanzia (3). della grandezza del Vangelo che riuscì perfino a ottenere dall’ar- VENERDÌ 17 NOVEMBRE – (20,30) In Seminario, scuola di pre- ghiera. civescovo di Parigi la cattedrale di Nôtre-Dame per promuovere SABATO 18 NOVEMBRE – (U.P.) Corso fidanzati (8). conferenze di cultura religiosa. DOMENICA 19 NOVEMBRE – Prima giornata mondiale dei Ozanam non ha ceduto alla “cultura del piagnisteo” che ve- poveri. (U.P.) Incontro per genitori confessandi (2); (10,30) Battesimi. de la catastrofe incombente e non si è lasciato travolgere dall’ot- MARTEDÌ 21 NOVEMBRE – (20,30) Catechesi per gli adulti in timismo disincantato delle idee della rivoluzione, oggi diremmo parrocchia. della tecno-scienza. Con la fede, non solo ha guardato a Gesù, MERCOLEDÌ 22 NOVEMBRE – (16,30) Messa dei ragazzi in San- ma ha guardato la storia e l’umanità dal punto di vista di Gesù: ta Maria e nelle vicinie. VENERDÌ 24 NOVEMBRE – Triduo dei morti. ha partecipato al suo modo di vedere. La grandezza di questo SABATO 25 NOVEMBRE – Triduo dei morti. (U.P.) Corso fi- gigante della carità ci aiuti a far marciare insieme, in armonia, danzati (9). fede e ragione, la libertà e la fraternità. DOMENICA 26 NOVEMBRE – Solennità di Cristo Re dell’Univer- L’arciprete don Santino Nicoli so, Triduo dei morti. (U.P.) (15) Incontro per genitori cresimandi (2).

IL NEMBRO ottobre 2017 3 CHIESA IN ITALIA E NEL MONDO I VESCOVI ITALIANI E IL M0NDO GIOVANILE Investire sui formatori dei giovani e sugli insegnanti di religione

Nella sessione autunnale della zione e di incoraggiare sacerdoti ed Cei, i vescovi hanno rivolto l’atten- educatori a spendersi per l’accom- zione al mondo giovanile per rileva- pagnamento e la formazione delle re che faticano a entrare nel mondo giovani generazioni, sapendo rico- del lavoro, a staccarsi dalla famiglia noscere i segni di progressivo risve- d’origine e a sposarsi. La lettura del- glio delle coscienze e il ritorno delle la situazione evidenzia come non domande sulla vita. manchino iniziative pastorali porta- La via principale, è stato eviden- te avanti con passione, che coinvol- ziato, rimane quella della testimo- gono le nuove generazioni. nianza sia personale sia ecclesiale, Nel vivace confronto tra i ve- nell’attenzione a investire sui forma- scovi si è data voce all’urgenza che tori e sugli insegnanti di religione. tutta la Chiesa italiana sia coinvolta L’educazione all’affettività e alla ses- nell’assumere come prioritaria l’e- sualità rimane uno degli ambiti più ducazione dei giovani, con un’at- ripresi negli interventi. Tra le inizia- tenzione integrale che proponga lo- tive promosse dal Servizio nazionale ro la persona di Gesù Cristo e il suo – oltre a uno strumento informatico Vangelo come centrale per ogni di- Il cardinale Gualtiero Bassetti, nominato da Papa per sostenere l’ascolto dei giovani – Francesco, il 25 maggio scorso, come presidente della mensione della vita. Nella consape- Conferenza Episcopale Italiana. la costituzione a livello diocesano di volezza di muoversi in una cultura un gruppo di lavoro che coinvolga, dove manca l’adulto – nel senso che vive essenzialmente per accanto a rappresentanti della pastorale giovanile, quelli della se stesso – si avverte l’importanza di non cedere alla rassegna- pastorale vocazionale, di quella familiare e di quella scolastica.

AL CENTRO CONGRESSI: DALLA LETTERA DEL VESCOVO: UN CUORE CHE ASCOLTA UN CONVEGNO PASTORALE Le nostre comunità Parrocchia e mondo giovanile: vicinanza, e la cultura dialogo, pazienza e accoglienza contemporanea Vicinanza, apertu- frontare la loro ignoran- Sabato 21 ottobre alle 9,30, presso il ra al dialogo, pazienza, za rispetto al Gesù dei Centro Congressi Giovanni XXIII a Berga- accoglienza cordiale: vangeli, le loro pretese mo, è in programma il convegno di Pasto- questo l’atteggiamen- in riferimento alla loro rale della Cultura: Le nostre comunità e la to degli adulti verso le esistenza e alla Chiesa; cultura contemporanea. nuove generazioni indi- luoghi di respiro, di li- Il convegno intende focalizzare l’at- cato dalla lettera pasto- bertà, di passaggi e di tenzione sulla necessità di un’indagine rale del vescovo. paesaggi da contem- conoscitiva e una riflessione circa le espe- «Di fronte a questi plare, da ammirare, da rienze effettive attraverso le quali avviene giovani – scrive monsi- interrogare e da mette- pastoralmente l’incontro e il discernimen- gnor Beschi – la comu- re alla prova; luoghi in to del mondo contemporaneo. Destinata- nità dei credenti è chia- cui elaborare il disagio ri sono tutti coloro che condividono una mata a trasformarsi e a culturale che li attana- passione pastorale per le loro Comunità. farsi solidale». Il passo glia; luoghi facilmente Il convegno sarà aperto dal saluto del vi- da compiere è quello di transitabili, sottratti al- cario episcopale monignor Vittorio Nozza «trasformare le comuni- la mania clericale della e dall’intervento di don Fabrizio Riga- tà ecclesiali in “luoghi” diaconia ad ogni costo. monti che parlerà delle esperienze cultu- dove si “impara” a cre- Quindi la pastorale rali nelle nostre comunità. Verranno poi dere e dove si “impara” giovanile non è chia- presentate alcune di queste, svolte in am- a pregare; luoghi nei quali si può decide- mata a concentrare la sua attenzione su bito vicariale, e una significativa proposta re di credere; luoghi di generazione alla “una” azione specificamente progettata di lavoro di Moma, agenzia di comunica- fede; luoghi a misura di quei laboratori per i giovani, ma sul tessuto quotidiano zione di Bergamo che si occupa di pianifi- della fede auspicati da Giovanni Paolo II; e feriale, che la comunità cristiana deve cazione dei media. Concluderà l’incontro luoghi in cui gli stessi giovani possano af- sapere abitare maggiormente». il vescovo, monsignor .

4 IL NEMBRO ottobre 2017 CHIESA IN ITALIA E NEL MONDO La Giornata Sondaggio del Sinodo: missionaria mondiale fa’ sentire la tua voce «Ritengo opportuno richiamare le sapienti indicazioni dei miei predecessori per soccorrere le comunità cristiane bisognose di aiuti e per dare forza all’annuncio del Vangelo fino agli estremi confini della terra»: questo l’appello di Pa- pa Francesco per la Giornata mondiale missionaria, in pro- gramma il 22 ottobre. Venne avviata quando a Propaganda Fide c’era il bergamasco monsignor Luigi Drago, su suggeri- mento del Circolo missionario del Seminario di Sassari. La richiesta venne accolta con favore dal Papa nel 1926 e nello stesso anno venne celebrata per la prima volta. Le iniziati- ve dell’ufficio missionario sono diversificate per tutte le età. Anche per gli adulti vi è un’opportunità di formazione per vivere brevi periodi in terra di missione. Si aggiunge ai mo- menti formativi già consolidati e riservati ai giovani.

TRA I RELATORI ANCHE L’ARCIPRETE DI NEMBRO

Da qualche mese è in funzione il portale youth.synod2018. Vescovi boliviani in visita va. Il sito del Sinodo Giovani 2018 è semplice e intuitivo, facile da utilizzare anche su dispositivi diversi dal computer. I conte- ai luoghi giovannei nuti del sito spaziano dalla lettera ai giovani di Papa Francesco a Dalla Bolivia a Bergamo: il legame con il Paese sudamerica- una breve ma esaustiva spiegazione di cos’è un Sinodo. no, luogo di una missione diocesana, è da tempo molto stretto. Si presenta come un’interessante bacheca di informazioni, Lo dimostra anche la visita alla nostra diocesi, avvenuta tra il 12 e per restare aggiornati sugli sviluppi dei lavori e per conoscere la il 17 settembre scorso, di ben 27 vescovi della Conferenza episco- situazione giovanile nel mondo e nella Chiesa. La vera novità sta pale boliviana. Hanno avuto modo di conoscere la spiritualità di nel sondaggio, a cui si accede cliccando sull’evidentissimo pul- Papa Giovanni e la pastorale della nostra Chiesa. Tra i relatori don sante centrale, che porta il titolo: La Chiesa desidera mettersi Ezio Bolis, don Davide Rota e l’arciprete di Nembro don Santino in ascolto della tua voce. Basta cliccare sul pulsante e trovi le Nicoli che ha presentato ai vescovi le caratteristiche salienti della domande. pastorale bergamasca. I vescovi hanno fatto vista a Sotto il Monte e, sabato 16 settembre, nella basilica di Sant’Alessandro in Colon- In cinque lingue na, hanno concelebrato con il nostro vescovo Francesco Beschi. Il sondaggio, leggibile in cinque lingue diverse, è rivolto «ai giovani di tutto il mondo fra i 16 e i 29 anni» e ha come obiettivo «quello di dare l’opportunità di farsi sentire, di raccontare...». L’idea è esattamente quella di sentire la voce dei giovani e poter così lavorare, durante i lavori del Sinodo, con dei dati statistica- mente significativi e realistici.

Adatto ai giovani di oggi Di sette pagine, una sola è dedicata esplicitamente alla questione religiosa. Molto più rilievo ha, ad esempio, il tema del lavoro o quello dell’istruzione. Non è un sondaggio “invasivo”. Non compaiono domande sulla morale personale né sull’opi- nione che si ha dell’etica di oggi. È un sondaggio in un certo senso “laico”, per essere vicino a tutti a partire dai lontani. È un sondaggio “giovane per giovani”, senza giudizi, né indici puntati, aperto a tutti, in qualunque si- tuazione, in atteggiamento di vero ascolto e di autocritica.

Ogni giovane ha qualcosa da dire Papa Francesco è stato chiaro: «Questo è il Sinodo dei gio- vani e noi tutti vogliamo ascoltarvi. Ogni giovane ha qualcosa da dire agli altri, ha qualcosa da dire agli adulti, ha qualcosa da dire ai preti, alle suore, ai vescovi e al Papa. Tutti abbiamo bisogno di sentire voi!».

IL NEMBRO ottobre 2017 5 DIOCESI FU IL SETTIMO SEMINARIO IN ITALIA DAL TERMINE DEL CONCILIO DI TRENTO Cinquant’anni fa il Seminario fu inaugurato sul Colle San Giovanni

Ricorre quest’anno un duplice anniversario per il nostro Seminario: sono trascorsi 450 anni da quando il vescovo Fede- rico Cornaro (1561-77), presso la chiesa di San Pancrazio, aprì il Seminario; ed è passato mezzo secolo dall’inaugurazione del complesso dedicato a San Giovanni XXIII sul Colle San Giovan- ni. Un’opera davvero immane come mole, come spesa e come preoccupazione. Annunciata da monsignor nel 1955 venne portata a compimento da monsignor Clemente Gad- di il 5 novembre 1967.

Il graffito con la storia del Seminario Il graffito nell’atrio del Seminario ne tratteggia la storia: monsignor Federico Cornaro, tornato dal Concilio di Trento affittò una casa presso San Pancrazio e vi riunì i primi seminaristi. Pochi anni dopo, nel 1573, il Seminario traslocò al Seminarino perché i seminaristi erano divenuti di anno in anno più numerosi. Due secoli dopo, l’edificio risultava insufficiente e parte degli alunni fu ospitata nell’ex monastero dei Celestini, in città bassa. Nel 1821, il fu necessario fare ora da stimolo ora da freno; venni sul cantiere vescovo monsignor Pietro Mola acquistò, grazie alla generosità di per molti mesi, quasi ogni giorno, e talvolta più volte al giorno, don Marco Celio Passi, alcuni edifici intorno alla chiesa di Santa nelle ore più impensate; chiesi tante spiegazioni di cose che non Maria in Monte Santo e riuscì a dare al Seminario una sede am- capivo e di altri lavori che fingevo di non capire e invece li cono- pia e a quei tempi moderna. Nella prima metà del secolo scorso, scevo benissimo. Mi sono preso delle “brave impennate”, non è monsignor diede al liceo un edificio nuovo virtù, ma se devo essere sincero, bisogna che dica anche i difetti, e fece costruire a Clusone il Seminario per i piccoli delle medie. ma furono impennate con buone intenzioni e a lieto fine». Il 27 ottobre monsignor Gaddi consacrò la chiesa detta ipo- La ricostruzione del Seminario: l’annuncio di monsignor gea: semplice, bella e vastissima. Il 28 ottobre il vescovo ringra- Piazzi e l’inaugurazione di monsignor Gaddi ziò le zelatrici, api laboriose che avevano suscitato attorno al I tempi di guerra e le successive ristrettezze economiche non Seminario larghe simpatie. Il 5 novembre fu il giorno che coronò consentirono interventi adeguati di risanamento e di restauro e anni di studi, di progetti, di lavoro, di difficoltà e di sacrifici. Il quando nel 1953 monsignor Piazzi fece il suo ingresso in diocesi mattino la Messa venne presieduta dal cardinal Garrone. si trovò nella necessità di dover riedificare il Seminario. Gli an- ni di progettazione e di avvio dei lavori furono per monsignor La pastorale vocazionale Piazzi un calvario, ma non furono da meno anche per il suo suc- Inaugurato il Seminario, cominciò il tempo del rilancio del- cessore. Monsignor Gaddi si prese le sue “brave impennate”, ma la pastorale vocazionale. La nostra diocesi fu a lungo guardata riuscì a portare a termine la grande opera. Lo confidò egli stesso: con ammirazione. Oggi, il tema vocazionale si ripresenta in ter- «Ho veduto e studiato i progetti prima di firmarli e dove non mini inediti, anche per Bergamo. Nel campo di Dio non c’è mai capivo chiedevo le necessarie informazioni, ne sollecitai l’appro- crisi di lavoro. La messe, in questa nostra epoca, attende come vazione; dovetti prendere decisioni gravi e talvolta penose; mi sempre nuovi, generosi e santi operai del Vangelo. Abel

L’ESPERTO RISPONDE cambiare: bisogna stabilire nuove regole, negoziarle, dare maggiore fiducia ai figli, Al figlio adolescente “non gli va bene niente” responsabilizzarli, parlare di qualsiasi ar- gomento senza sminuire il loro pensiero. Mio figlio ha 17 anni. Ogni giorno L’adolescenza è l’età del “tiro alla Soprattutto imparare a “porre doman- che passa è sempre più un rompi! fune”; il conflitto tra genitori e figli è de” più che dare risposte prefabbricate: Non gli va bene niente: sbuffa, grida, una tappa fondamentale e sana per «Che cosa dice la tua coscienza? È proprio si chiude in camera. Quando esce, lo sviluppo della personalità. I rapporti quello che vuoi fare? È il tuo cuore che ti lascia tutto in disordine. Crede che tutto familiari iniziano a cambiare. I ragazzi dice questo?». Ma questo ci mette in grave gli sia dovuto e vuole tutte le comodità sono intelligenti, furbi, scafati: mettono crisi. Trovo istruttiva una lettera ar suo della vita moderna, soprattutto alla prova. Di qui lo stress dei genitori. papà di una ragazzina romana: «Caro i supporti tecnologici. Mio marito ed io Sembra impossibile comunicare e nei papà, me dispiace molto dovette dì che non sappiamo più come comportarci. genitori spesso subentra un senso di an- me ne só annata cor mi ragazzo novo. Ho Una mamma sietà. Il registro comunicativo deve trovato er vero amore... dovresti védel-

6 IL NEMBRO ottobre 2017 DIOCESI ORATORI DELLA LOMBARDIA E ADOLESCENTI I passi da fare per alimentare la sete di futuro tra i giovani

Il convegno Assetati di domani? ha accolto 90 partecipanti, tra preti e laici per un focus incentrato sull’età stupenda e bistrattata dell’adolescenza, intesa co- me fascia compresa tra i 14 e i 19 anni. Un periodo che è una terra di mezzo tra il “già” e il “non ancora”, di cui si può dire ogni luogo comune senza affermare di co- noscere davvero i figli del nostro tempo.

Una domanda importante Gli oratori delle diocesi lombarde non si sono accontentati di una somma- ria definizione, di un approccio pressap- I risultati e... le domande Le piste da seguire pochista. Alla base delle ricerche svilup- Ipsos ha condotto uno studio per far Don Marco D’Agostino, rettore del se- pate dall’agenzia statistica Ipsos c’è un emergere l’immagine che la nostra socie- minario di Cremona, ha offerto tre passi interrogativo potente, quello sul futuro. tà ha degli adolescenti. Di fatto si ha un’i- da compiere, precisi e concreti. C’è ancora una sete di futuro nei nostri dea decisamente critica dell’adolescenza. In primo luogo è chiesto agli adulti il adolescenti? Come può essere alimentata, L’indagine è stata svolta in dialogo con i coraggio di farsi vicini agli adolescenti, di supportata, educata ad essere generativa? diretti interessati, gli ado che abitano le entrare in contatto con loro, di instaurare C’è una speranza che anima questo futu- nostre realtà. Emergono tratti interes- relazioni significative. ro, che lo porta a compimento? santi: la noia come spinta verso forme Il secondo passo è quello di respon- Domandarsi seriamente che futuro di trasgressione, i genitori come punti di sabilizzare i ragazzi con cui abbiamo a consegniamo agli adolescenti che si af- riferimento credibili, la scuola come sno- che fare. Questo significa che diventeran- facciano al mondo significa avere non un do fondamentale, la consapevolezza di no adulti se vengono trattati da adulti, e vago sentimento di speranza, ma credere vivere in un mondo complesso. Ciò che trattarli da adulti significa fidarsi di loro. che speranza sia principalmente “trarre manca sempre più è la fiducia dei genito- Il terzo passo è fondamentale, per- da” un’azione appunto. La Chiesa non ri in istituzioni altre rispetto alla famiglia: ché i primi due portino a un cambiamen- vuole stare con le mani in mano: ardisce questo porta gli adolescenti ad avere me- to sensibile: è necessario e urgente fare credere che la vocazione, la chiamata, la no punti di riferimento al di fuori e a ri- squadra per camminare insieme agli ado- scelta di impiegare la libertà dell’uomo piegarsi sul quotidiano senza un vero pro- lescenti. per qualcosa di grande sia in nuce già getto di vita, almeno abbozzato. La ricerca Questo vuol dire che gli adulti che negli adolescenti. Sembra una sfida, dal sembra porre alcune domande al mondo hanno a cuore questo mondo sono forti profilo alto e dall’esito incerto, eppure si degli adulti: quali ruoli devono assumere e credibili se procedono insieme, facendo è concretizzata. Interrogativi e ricerche di i “grandi” nei confronti dei ragazzi? Quali rete tra loro, con stima reciproca. Tra fa- questo tipo sono state alla base del con- le strategie per relazionarsi con le fami- miglia, scuola e oratorio ci possono essere vegno svoltosi a Bergamo sabato 30 set- glie? Quali azioni concrete per alimentare punti di connessione vitali e decisivi. tembre 2017. la sete di futuro che nei giovani resta? Redazione Upee lo, è così carino co’ tutti i tatuaggi, tutti i sogno. Ner frattempo, spero ch’a scienza Che fare? Scrive Winnicott, grande pirsing e... quella sua moto grossa e così trovi ’na cura pell’Aids, così Abdul potrà psicologo: «I genitori possono portare solo veloce. Lui nun lavora ma i sordi li procu- stà un po’ mejo: è così bono e s’oo merita. un aiuto minimo. Quello che possono fa- ra o’stesso; è in gamba, papà. Ma nun è Papà nun te preoccupà, ricorda che c’ho re è sopravvivere intatti, senza cambia- tutto... Finarmente só ’ncinta! Lui vorebbe già 15 anni, so badà a me stessa. Inoltre re colore e senza rinunciare ad alcun avè tanti fiji, e questo è anche er sogno Abdul, forte dei 44 anni sui, me segue principio importante. Ciò non significa mio. Abdul dice che staremo benissimo e me consija ar meio ne’e scelte, come che non possano, essi stessi, crescere». ne la rulotte sua in mezzo a li boschi; da quello de convertimme all’Islam. Spero ieri se semo pure attaccati ar palo daa lu- de venitte a trovà presto, così potrai cono- Bisogna continuare a credere che i ce e stamo na favola, e poi dato che c’ho sce li nipotini tui. ’A tua adorata bambina. figli faranno cose buone e che lo Spirito scoperto che ’a marijuana nun fa male, P.S.: Papà è ’no scherzo! Sto’ da non- li guiderà. Solo la speranza nel futuro da- la coltiveremo pure per li amici nostri, na. Volevo solo ditte che nella vita ce so’ rà loro l’ossigeno per il viaggio della vita. pe’ quando non c’hanno più ’a cocaina e cose molto peggiori daa pagella che t’ho Coraggio! l’ecstasy de cui, porelli, c’hanno tanto bi- lasciato sur commodino!». Don Giuseppe Belotti

IL NEMBRO ottobre 2017 7 UNITÀ PASTORALE CON IL CONCILIO IL DIALOGO CON LE ALTRE CONFESSIONI È DIVENUTO ORDINARIO

La Riforma protestante a Nembro: 1517-2017

concludersi il Concilio di Trento, arrivò da Martinengo un personaggio che si di- chiarava in sintonia con Lutero. Era allora vice arciprete don Francesco Ghisoni di Caravaggio, in rappresentanza del titolare Galeazzo Boselli, quasi sempre assente. Fu proprio il Ghisoni a dover affrontare la delicata questione. Il 13 luglio 1561, nella chiesa plebana si svolse un evento, forse unico, nella sua storia millenaria: la ritrat- tazione da parte di un eretico dichiarato e la sua riammissione alla Chiesa di Roma: «... in ecclesia plebis domini S.ti Martini de Nimbro ad altare maius presentibus testibus Reverendo domino presbitero Francischo de Caravagio vicecurato» e altri Il 31 ottobre è il giorno che simbo- corrotta e troppo legata ai beni materiali. testimoni, si presentò il signor Francesco licamente, ogni anno, richiama la nasci- L’occasione dello strappo fu il cosiddetto fu Gerolamo Falgari, notaio di Martinen- ta della Riforma, l’avvio dello strappo di “commercio” delle indulgenze. Ai fedeli go, ma abitante a Nembro, dove rogò dal Lutero, con l’affissione delle 95 Tesi sul veniva assicurato che, grazie a una do- 1552 al 1575, manifestando la volontà di portale della chiesa del castello di Wit- nazione in denaro, si potesse ottenere la seguire le disposizioni del vescovo di Ber- tenberg, in Germania. In realtà non è remissione parziale o totale delle “pene gamo nei suoi confronti, e cioè di dover certo che i fatti siano andati proprio così. temporali” per i peccati già confessati. Lu- proclamare, «alta voce coram populo», Molti storici ritengono che Lutero, che nel tero vedeva in questo un mercanteggia- accorso in gran folla, «astante multitudi- 1517 non era a Wittenberg, abbia manda- mento della grazia di Dio. ne», di aver detto nel passato, “alias”, che to le sue Tesi al vescovo locale per avviare Non si sa molto della diffusione della la confessione dei peccati a voce non era una discussione. Cosa voleva Lutero? Era Riforma luterana nella Bergamasca. Per necessaria per la salvezza, «confessio vo- critico verso una Curia Romana ritenuta Nembro, sappiamo che, mentre stava per calis non foret necesse ad salutem»; che nell’Eucaristia non era presente il Corpo del Signore, ma il solo suo spirito, «in sa- cra Eucarestia non adesset corpus sed ta- Castagnate a Nembro, Gavarno e Lonno men spiritus domini nostri Iesu Christi»; Ottobre, tempo di castagnate. All’Oratorio di Nem- che la liturgia non serviva a nulla, «ceri- bro e sulla piazza della chiesa di San Giovanni nella monie ecclesie non forent salubres», e Rinnovata a Gavarno si terranno nel pomeriggio di che le indulgenze ottenute con offerte di domenica 22 ottobre; a Lonno sono in programma il denaro proprio non erano di aiuto all’ani- 29 ottobre, la domenica successiva. Questa iniziativa ri- ma, «indulgentie pecuniarie ... non forent sale a don Bosco, quando non c’era la “festa della Santa salubres vel prodessent”. Ebbene, egli ora Zucca”, i cristiani celebravano la festa di Ognissanti e la riconosceva di essersi proprio sbagliato e Commemorazione dei Fedeli Defunti. di essersi pentito di tutto quanto, “se co- Nel 1849 don Bosco portò i ragazzi dell’Oratorio al cimitero a pregare per i noscere ... habuisse fallacem opinionem defunti promettendo, al ritorno, castagne per tutti. Ne aveva fatto comprare tre et predictorum omnium penitentie pe- sacchi, ma sua mamma pensando che bastasse una manciata ciascuno, ne aveva nitere» (notaio Tiraboschi Rinaldo, 2189, messe a bollire solo poche. Quando cominciò la distribuzione, credendo che sua Archivio di Stato di Bergamo). madre le avesse fatto cuocere tutte, don Bosco riempiva il berretto che ogni gio- Da allora non sono noti altri episodi vane gli sporgeva. Il collaboratore vedendo che ne dava troppe, gridò: «Don Bo- simili. Nella metà dell’Ottocento, con la sco, se continua così, non ce n’è neanche per metà!». Ma a don Bosco rincresceva presenza a Nembro di imprenditori sviz- diminuire le porzioni e rispose: «Continuiamo fin che ce ne sarà». zeri, si dovette prendere atto dell’esisten- La storia racconta che continuò a distribuire e tutti ne ebbero a sazietà, za di cristiani di confessione protestante, come nella moltiplicazione dei pani. Quando tutti ebbero ricevuto la loro parte, che tuttavia – si precisava – non recavano il collaboratore portò il canestro in cucina e vide che dentro c’era ancora una alcun problema in paese. Ora, nel clima porzione, quella di don Bosco. La Madonna gli aveva tenuto la sua parte. Nacque ecumenico seguito al Concilio Vaticano II, così la castagnata. In memoria di questo prodigio, don Bosco volle che ogni anno il dialogo con le altre religioni è fatto or- si facesse la castagnata per tutti quelli dell’Oratorio. dinario e comune. Giovanni Bergamelli

8 IL NEMBRO ottobre 2017 UNITÀ PASTORALE PRIMA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI Settimana della comunità: Per cambiare la storia occorre il rito del mandato ascoltare il grido dei poveri Nembro, Gavarno e Lonno hanno avviato l’anno pasto- rale insieme nella chiesa plebana sabato 23 settembre, con il Rito del mandato agli operatori impegnati nella liturgia, Siamo chiamati a nella carità e nella catechesi. L’arciprete ha messo in eviden- «tendere la mano ai po- za il tema guida dell’anno, accompagnato dall’icona biblica veri»: così Papa France- dei discepoli che seguono Gesù lungo il Giordano e alla sua sco, nel messaggio per domanda: «Che cercate?» rispondono: «Maestro dove abiti?». la giornata ad hoc, fis- Al centro della riflessione di don Santino Nicoli il tema della sata per il prossimo 19 Vocazione, illustrato dal vescovo nella lettera pastorale intito- novembre. L’idea è che lata: «Un cuore che ascolta»; lettera che è stata consegnata ai in ogni nazione vi siano partecipanti al termine della celebrazione. La liturgia è stata momenti di incontro con animata dal Coro Anghelion a cui si sono uniti i cantori della gli esclusi; che vi sia per Corale Bilabini e della Corale don Cesare Gervasoni di Ga- tutti un appuntamento varno. Al termine della celebrazione, sul sagrato, si è svolto un per riflettere sui poveri e rinfresco/aperitivo. La domenica l’avvio della settimana della pregare insieme a loro. comunità con la raccolta delle iscrizioni alla catechesi e l’invi- to a riflettere e a pregare sul tema:Giovani: fede e vocazione. I poveri hanno un volto Nella serata di martedì 26 settembre la riunione congiunta degli organismi di partecipazione. Vi hanno preso parte anche La povertà continua a estendersi e a raggiungere grandi i consiglieri di Gavarno per un primo lavoro a caldo su co- settori della società. Che fare? «Non si può restare inerti e tanto me le nostre comunità vivono l’accompagnamento dei giovani meno rassegnati», di fronte ad una «ricchezza sfacciata che si verso l’età adulta. Giovedì 28 settembre è stato proiettato il accumula nelle mani di pochi privilegiati... ai mille volti segna- film Veloci come il vento, con ingresso gratuito, come invito ti dal dolore, dall’emarginazione, dal sopruso, dalla violenza, alla riflessione sulla condizione giovanile oggi. Domenica 1° dalle torture e dalla prigionia, dalla guerra, dalla privazione del- ottobre ha preso il via ufficialmente l’Anno catechistico. la libertà e della dignità, dall’ignoranza e dall’analfabetismo, dall’emergenza sanitaria e dalla mancanza di lavoro, dalle tratte e dalle schiavitù, dall’esilio e dalla miseria, dalla migra- Festa patronale di San Martino: zione forzata». Né ci possiamo nascondere dietro a sofismi e a distinguo, perché «i poveri hanno un volto: è quello di donne, di raccolta di alimenti per la Caritas uomini e di bambini sfruttati».

Ascoltare il grido del povero E se la società tende a far del povero la polvere da nascon- dere sotto il tappeto dell’opulenza, la questione povertà deve diventare centrale per i cristiani. Il Papa non usa giri di parole: «Se vogliamo incontrare realmente Cristo, è necessario che ne tocchiamo il corpo in quello piagato dei poveri, come riscontro della comunione sacramentale ricevuta nell’Eucaristia». E ancora: «... Se desideriamo offrire il nostro contributo ef- ficace per il cambiamento della storia, generando vero sviluppo, è necessario che ascoltiamo il grido dei poveri e ci impegniamo a sollevarli dalla loro condizione di emarginazione», perché «i poveri non sono un problema, sono una risorsa a cui attingere per accogliere e vivere l’essenza del Vangelo». È diventata tradizione la raccolta alimentare per la Caritas Far nostra la cultura dell’incontro di Nembro in coincidenza con la festa patronale. Quest’anno, S. Il cristiano deve quindi riflettere seriamente su un mondo Martino cade sabato 11 novembre. La raccolta avverrà nelle for- in cui le logiche perverse del potere e del denaro stanno scien- me consuete, in occasione delle Messe prefestive di sabato 11 e temente consegnando gran parte della società ad una povertà di quelle festive di domenica 12 novembre. La raccolta si esten- non più solo economica, ma, ciò che è più grave, anche cul- derà anche in settimana, fino a domenica 19 novembre, giorno turale, capace di avvelenare la partecipazione e restringere gli scelto dal Papa perché la Chiesa viva un momento di riflessione spazi della professionalità, condannandola al mondo della rac- dedicato alle persone socialmente escluse, ai più piccoli, i rifiu- comandazione. Il senso della Giornata allora non può essere che tati, gli scarti della società, gli emarginati. Alcuni contenitori sa- quello, come dice il Papa, di stimolare in primo luogo i credenti ranno posti nelle chiese dove vengono celebrate le Messe feriali. a far propria la cultura dell’incontro, perché nessun uomo possa La raccolta coinvolge anche le parrocchie di Gavarno e Lonno essere parte di quella cultura dello scarto, per cui solo ciò e chi è che fanno parte dell’Unità pastorale. Quanto verrà raccolto, ver- funzionale all’economia può avere piena dignità. rà poi gestito dal Centro di Primo ascolto e coinvolgimento di Tullio Carrara Nembro e andrà a beneficio delle famiglie più bisognose.

IL NEMBRO ottobre 2017 9 VITA PARROCCHIALE

Anagrafe e offerte - Settembre 2017

Nel corso del mese di settembre all’anagrafe della Parrocchia di San Martino in Nembro, sono stati registrati sei matrimoni e dieci decessi.

Matrimoni – SALA ZAC- CARIA con MOTTA ARIANNA il 2 settembre; BENICCHIO DAVI- DE con BERTOCCHI ELENA il 9 settembre; MOLOGNI MANUEL con FACCINI WILMA il 16 set- tembre; DELLA VITE MATTIA con PIFFARI GAIA il 21 settem- bre; CORTINOVIS STEFANO con 150. Cineteatro “San Filippo ha evidenziato il sostanziale comune della cittadinanza. CO’ MICHELA il 29 settembre; Neri” € 1.450: poltroncina gradimento dei nembresi per Nella lettera inviata alle fami- PIAZZALUNGA MARCO con CI- “Tombolere del Centro Anziani” questo strumento di comuni- glie, don Santino Nicoli ha evi- NESI SILVIA il 30 settembre. 150 – NN. per anniversario di cazione che scandisce i nostri denziato il problema dei costi matrimonio 1.300. anni. Il merito di un notiziario e la diminuzione dei sosteni- Defunti – GIACOMO CA- che abbraccia la vita di Nem- tori anche perché i lettori in- PELLI di anni 89 il 28 agosto; Giornata di sostegno bro sappiamo tutti a chi spet- vecchiano e muoiono, e spes- PIERALBERTO RAMPINELLI di al notiziario Il Nembro ta. E siamo grati a Gino Carrara so non vengono sostituiti. La anni 72 il 27 agosto; JACOPO In settembre è stata cele- che ha saputo tenere alto e giornata di sensibilizzazione e GERVASONI di anni 12 il 26 ago- brata una giornata per sensi- sempre autorevole il livello la richiesta di una libera offer- sto; LUCIANO CRESCINI di anni bilizzare la popolazione a so- della comunicazione nel varia- ta ha consentito di raccogliere 76 il 29 agosto; SILVIO CUCCHI di stenere il notiziario Il Nembro re dei tempi e delle condizioni. la somma di euro 23.496 a cui anni 68 il 31 agosto; FLAMINIO che offre uno spaccato della Chi è affezionato al Nembro sa si deve aggiungere quella di GRITTI di anni 77 il 10 settem- vita della nostra comunità par- che vi è raccolta un po’ tutta la euro 2.055 raccolta a Gavarno. bre; GIUSEPPE SUARDI di anni rocchiale. Chi prende in mano vita associativa di una comuni- Queste le somme pervenute: 85 l’11 settembre; ERNESTO RO- il Nembro si fa un’idea delle tà. E non mancano i racconti giornata di sensibilizzazione TA di anni 79 il 16 settembre; tante forze in campo nella vita di una comunità cristiana che per Il Nembro € 1.574; offerte ROSA PASINI di anni 67 il 21 set- di una comunità. Il sondag- agisce sul territorio per aiutare buste per Il Nembro n° 698 per tembre; MARIA LAURA OFFREDI gio effettuato il mese scorso nella costruzione di quel bene € 21.922; da Gavarno € 2.055. di anni 50 il 27 settembre.

Le offerte giunte alla parrocchia Anniversario suor Angela Come sempre, ecco an- Suor Angela, circondata dai familiari, al termine della Messa di ringraziamento celebrata in che il quadro delle offerte per- plebana in ricordo dei cinquant’anni di consacrazione religiosa. Originaria di Este, in provincia di venute, sempre nel mese di Padova, Suor Angela ha emesso la professione religiosa nel 1967. È a Nembro da diciannove anni. settembre, alla Parrocchia di San Martino in Nembro, nelle modalità e presso le sedi con- suete. Parrocchia € 4.861: NN. 940 – NN. 2.000 – NN. 700 – NN. 1.000 – Tombole settem- bre 221. Fondo di solidarie- tà “Monsignor Aldo Nicoli” € 1.100: NN. 300 – NN. 600 – NN. 200. Santuario dello Zuccarello € 950: NN. per an- niversario 100 – NN. 150 – NN. 50 – NN. per 60° anniversario 200 – NN. 50 – NN. 200 – NN. 50 – NN. per 50° anniversario

10 IL NEMBRO ottobre 2017 VITA PARROCCHIALE ALL’AUDITORIUM PAPA GIOVANNI IN MOSTRA LA FIGURA E L’OPERA DEL FONDATORE DELLE CONFERENZE SAN VINCENZO Sui passi di Federico Ozanam l’avvio dell’anno catechistico fede. Gli adolescenti dell’oratorio, una de- cina, hanno ideato un percorso multime- diale, o meglio, un’installazione interatti- va per far conoscere la figura e l’opera di Federico Ozanam, beatificato vent’anni fa da Giovanni Paolo II. È una mostra dav- vero originale che interessa tutti: i ragazzi e le loro famiglie, la comunità cristiana e l’ambiente sociale. Allestita nell’audito- rium Papa Giovanni XXIII e inaugurata il 14 ottobre, resterà aperta fino alla festa patronale di San Martino. Immagini e te- stimonianze daranno l’opportunità per ri- flettere e dare vita a quelle attività caritati- Come educare i bambini e i ragazzi ve auspicate dal papa e dal nostro vescovo che per condividere una buona parola e alla fede? Come preparare ai sacramenti tra i giovani e nelle comunità cristiane. C’è una cordialità umana. Sono passati tanti dell’iniziazione cristiana (battesimo, cre- bisogno di comunità perché crescano nuo- anni da quel 1833, quando nacque la pri- sima, eucaristia)? Che prospettiva dare ai vi cristiani. E c’è bisogno di giovani convin- ma Conferenza di Carità. I contesti sociali catechisti? Sono domande molto comuni ti per evangelizzare i giovani. sono profondamenti mutati. Ma lo stile nelle nostre comunità cristiane. E sono le del buon Samaritano è sempre di attua- domande anche di ogni catechista, all’ini- Attualità dello stile dei soci lità. «I poveri – ha detto Gesù – li avrete zio di ogni nuovo anno pastorale. della San Vincenzo sempre con voi». La Società di San Vincenzo de’ Pao- Installazione interattiva li, con 13.000 volontari attivi in Italia, è Diventare cristiani è rendere nuova una delle associazioni più vaste e radicate ORARI DI APERTURA la propria vita. La convinzione di essere sul territorio. Lo scopo è quello di aiuta- da sempre cristiani va superata. Oggi c’è re le persone più sfortunate: i poveri, gli Il Giardino di Ozanam (evocato bisogno di una presa di coscienza che si ammalati, gli anziani soli, i carcerati, gli anche dalla copertina di questa edi- estende a tutto l’arco della vita. Il ricordo immigrati, chiunque si trovi in difficoltà zione de Il Nembro) resterà aperto di dei 90 anni di istituzione della Conferenza indipendentemente dalla loro religione o domenica, fino al 12 novembre, San Vincenzo nella nostra parrocchia offre provenienza. dalle ore 10 alle ore 12. In orari par- l’opportunità di rileggere l’esperienza spi- C’è uno stile che caratterizza il vo- ticolari saranno coinvolti i ragazzi rituale di un campione della carità e della lontario della Società di San Vincenzo de’ della catechesi. Eventuali gruppi che Paoli: è la visita a domicilio. Per il vin- desiderassero visitare la mostra in cenziano il povero non è un numero, ma settimana sono invitati a rivolgersi a una persona concreta, con un volto e una Cecilia, presidente della Conferenza storia: un persona da incontrare nella sua San Vincenzo di Nembro. casa per portare l’aiuto materiale ma an-

Catechesi degli adulti: riscoprire la vocazione Il 7 novembre riprenderanno gli bibliche e i loro contenuti di fede. Il sus- incontri di catechesi per gli adulti che sidio, che prende spunto dal tema della rappresentano per tutti e, in particolare, Lettera pastorale del vescovo Francesco per gli operatori pastorali un’importante sui giovani, si compone di dieci schede: occasione di approfondimento della fede cinque riflettono sulla figura del disce- nei suoi valori e di crescita spirituale. I polo amato, così come è presentata nei contenuti della catechesi sono quelli in- cinque brani del Vangelo di Giovanni; dicati nel sussidio realizzato dalla diocesi, quattro propongono storie bibliche di secondo il metodo vita – Parola – vita, chiamate: Samuele, Davide, Geremia, Rut. che permette di far dialogare al meglio L’ultima è riservata alle vocazioni di ogni l’esperienza delle persone, con le pagine età della vita.

IL NEMBRO ottobre 2017 11 VITA PARROCCHIALE L’IMMAGINE DEL DIACONATO: UN CAMPO ARATO E UN ALBERO DI TERRA SANTA Manuel Valentini: «È una cosa un po’ strana...»

In questi giorni, rispondendo a chi mi chiede cosa stia facendo, mi sembra strano dire che vivrò l’ultimo anno di se- minario che mi prepara all’Ordinazione, prima diaconale e poi sacerdotale, in parrocchia e in particolare nelle tre parrocchie di Barzizza, Cirano e Gandino. «E la scuola?, ma non stai più in seminario?», mi sento rispondere. È una cosa un po’ strana, ma andiamo con ordine. Non racconto la mia storia partendo da quando sono entra- to in seminario, ormai sedici anni fa, ma in poche parole vorrei ricostruire gli ultimi tre anni per ricollegarli alla frase e all’im- maginetta scelta per il diaconato. Inizio a raccontare ponendo al centro il Signore Gesù, che in questi anni ha chiamato me e i miei compagni di cammino a lasciarci modellare da Lui come l’argilla del vasaio; ciò ha com- portato la scelta di cammini di formazione plasmati su ognuno di noi. Non c’è un cammino di sequela al Signore uguale per ciascuno, il Signore incontra noi e ci incontra in modo nuovo, camminando insieme su una strada del tutto personale. Il se- minario stesso, così come il percorso formativo che propone, si è lasciato plasmare dal Signore sperimentando forme nuove di cammino verso il sacerdozio. Ecco perché nel 2014 sono arrivato nella parrocchia di Ca- snigo, dove ho passato tre anni. Questo ultimo anno di semina- rio, avendo finito la scuola di sesta teologia, lo trascorrerò invece a tempo pieno in parrocchia, per vivere ancora più da vicino il diaconato. La caratteristica principale del diacono è quella del servizio che quest’anno vivrò in questa realtà che mi è in parte affidata con l’aiuto dei preti con i quali vivo. È per questo motivo che abbiamo scelto la frase del Van- gelo di Giovanni 21,22: «... a te che importa? Tu seguimi». Queste parole stanno un po’ a significare che al Signore non importa da quale storia proveniamo, che percorso di seminario abbiamo fatto, se classico o più personalizzato, non gli importa di fare confronti con altri. Ciò che è importante è seguirlo, avere Lui come riferimento e luogo dove dimorare. A questo si collega anche l’icona scelta da immaginetta, ossia un campo arato della Terra Santa. Terra che è ciascuno di noi, nella quale è gettato il seme della Parola di Dio. In particolare mi piace la presenza della pianta che cre- sce nel campo, simbolo del fatto che solo se ci facciamo arare da Lui, se attendiamo la sua pioggia, possiamo portare frutto. Il frutto sarà buono e molto non tanto facendo il confronto con altri, ma se dimoriamo nel Signore. Questo frutto poi maturerà e sarà gradito a Dio nella misura in cui lo condivideremo con chi ci sta attorno. Ecco il servizio. È una cosa un po’ strana... ed i sentimenti che in questi giorni si affacciano sono sentimenti di gioia e di serenità, per- ché sento che è giunto il momento di seguire il Signore nella forma particolare del sacerdozio. Sento tutta l’importanza del ministero che andrò a ricevere, ma so che le vostre preghiere non mancheranno per questo passo importante che vivrò insie- me alla mia comunità di Nembro, alle comunità con le quali ho condiviso del tempo e con le quali collaboro ora.

Manuel Valentini

12 IL NEMBRO ottobre 2017 VITA PARROCCHIALE QUANDO UNA PARROCCHIA RESTA SENZA IL “DON”: L’ORATORIO ANIMATO DA UNA ÉQUIPE EDUCATIVA DI VOLONTARI In Val Gandino a servizio della pastorale giovanile

Da quest’anno, Manuel Valen- il parroco alcuni momenti della tini si occupa della pastorale giova- giornata, in particolare i pranzi e nile delle parrocchie di Barzizza, le cene, lo rendeva partecipe della Cirano e Gandino, tre parrocchie vita oratoriana e teneva così il col- che si stanno avviando verso l’Unità legamento più diretto tra parroco, pastorale, e dà una mano, quando équipe e le altre attività pastorali necessario, alla pastorale giovanile della parrocchia. della Valgandino, costituita da 7 parrocchie, con una popolazione di Quando l’oratorio oltre 15 mila abitanti. resta senza “il don” La scelta di animare l’oratorio Esperienza di fraternità con una équipe educativa era sorta sacerdotale quando l’oratorio rimase senza È a tempo pieno, perché ha già curato ed era impensabile che il completato gli studi di teologia e parroco, già molto impegnato, po- risiede nell’oratorio di Gandino con tesse svolgere il ruolo del direttore un altro seminarista, Andrea, di se- dell’oratorio. Da qui la necessità di sta teologia, che è a servizio della trovare chi potesse animare la vita parrocchia di Casnigo ed è respon- dell’oratorio e “rimanere connes- sabile del gruppo giovani vicariale. si” con la parrocchia e il parroco, Manuel e Andrea hanno iniziato con iniziative capaci di sguardo questa nuova esperienza di semina- cristiano. La situazione inedita ha rio in una forma del tutto nuova chiamato in causa i laici perché e mai vista prima. Risiedono nello l’oratorio è di tutta la comunità stesso appartamento, condividono cristiana. L’assunzione di questa con i preti di Gandino i pranzi, cuci- responsabilità richiedeva però un nando a turno, e con loro vivono momen- una cooperativa sociale, Vilma, artigiana, mandato autorevole che legittimasse a ti di preghiera e di fraternità. Annunciata, infermiera, Zaveria, operaia svolgere questo compito. Dall’Ufficio per tessile, Franco, tuttofare in una fabbri- la pastorale dell’età evolutiva venne la “Facilitatore” dell’équipe educativa ca, e Gianpietro, impiegato. Nell’ambi- proposta di una équipe educativa, costi- In questi mesi ha continuato a segui- to dell’équipe, Manuel aveva il compito tuita e autorizzata dal parroco, per pen- re in prima persona l’équipe educativa del “facilitatore”: intercettava i bisogni sare e gestire le varie attività oratoriane. dell’oratorio di Casnigo che, dal febbraio e le necessità che rilevava tra i ragazzi 2016 (la data ufficiale di avvio è dell’anno e gli adolescenti le riportava in équipe, In dialogo col territorio precedente) è gestito da un gruppo di vo- dove insieme al parroco potevano esse- I laici, animatori volontari con Ma- lontari formato da Stefania, educatrice in re affrontate. Manuel condividendo con nuel Valentini, non hanno stravolto il funzionamento dell’oratorio, ma hanno cercato di portare dei miglioramenti dove necessario, ma soprattutto di rendere più Giovani nembresi in Seminario comunitaria e condivisa la realtà orato- I seminaristi nembresi, presenti nel Seminario di Bergamo, sono attualmen- riana. È un’esperienza generativa, che sta te due: Manuel Valentini, che riceverà l’ordinazione sacerdotale il prossimo an- aprendo nuovi orizzonti. Lo scorso anno i no, e Taddeo Rovaris al secondo anno di teologia. Ce n’è anche uno della parroc- progetti messi in campo sono stati diver- chia di Lonno, Fabio Madaschi, entrato quest’anno in prima teologia dopo aver si. È una esperienza bella, ma non priva frequentato per un anno il Seminario per le Vocazioni giovanili. di difficoltà. Non è facile entrare nell’idea Nel Pontificio Seminario Romano è entrato quest’annoFabio Pulcini della che il curato non ci sarà più ed entrare nostra parrocchia. È iscritto al secondo anno di filosofia, propedeutico all’ingres- nell’ottica di una forma di gestione diver- so dei corsi in teologia presso la Pontificia Università Lateranense. sa dal passato. Una delle attenzioni che La vita del Seminario è caratterizzata da preghiera, studio, vita di comunità l’équipe ha avuto è stata quella di aprire e, nei fine settimana, da impegni pastorali nelle parrocchie. La presenza in Semi- un canale di dialogo con le realtà del nario di giovani nembresi è un dono per la nostra parrocchia ed è un appello per territorio, in particolare il Comune, ot- le nuove generazioni a “cercare” la propria vocazione, ossia a scoprire “perché” tenendo la sovvenzione di alcune attività e “per chi” vivere; ed è pure un invito per tutti ad alimentare l’olio della propria oratoriali e inoltre l’istituzione di un tavo- lucerna perché le lampade della nostra vita possano risplendere. lo per fare il punto ogni tre mesi, verificare le attività svolte e avviare nuove proposte.

IL NEMBRO ottobre 2017 13 SCUOLA DELL’INFANZIA CRESPI-ZILIOLI SEI FOLLETTI AIUTERANNO I BAMBINI A RICONOSCERE IL PROPRIO MONDO INTERIORE Un novembre di gioia: le emozioni hanno un nome e un linguaggio

Sarà la gioia la prima emozione che i il via a questo percorso è stato don Santi- bambini della Scuola dell’infanzia Crespi- no, che lunedì 2 ottobre ha fatto visita ai Zilioli impareranno a conoscere grazie allo bambini in occasione, appunto, della Festa sfondo integratore sul tema delle emozio- degli Angeli Custodi. Tutti i bimbi, raccol- ni che le docenti hanno scelto per l’anno ti nel salone della scuola, hanno pregato, scolastico 2017/18. Gli altri sentimenti cantato e soprattutto ascoltato le parole di affrontati saranno la tristezza, il disgusto, don Santino che ha descritto l’Angelo Cu- la meraviglia, la rabbia, la paura. Questa stode come amico dei bambini. Nel corso attività didattica dal titolo Tu chiamale se dell’anno questa figura, molto importante vuoi... emozioni inizierà a novembre, al per i cattolici, sarà ripresa dalle insegnanti termine dei due mesi dedicati all’acco- e i bimbi impareranno a conoscerla sotto glienza. Il programma nasce dall’esigenza di fornire ai bambini diverse sfaccettature, rappresentando il tutto in un cartellone che strumenti per conoscere e riconoscere il linguaggio delle emo- sarà appeso in ogni classe nell’angolo dedicato alla preghiera. zioni. L’azione didattica si soffermerà in particolar modo su ciò che il bambino prova in una precisa circostanza, per aiutarlo ad La fine dell’inserimento analizzare le emozioni percepite e per dar loro un nome. Come ricordato all’inizio dell’articolo, con la fine di ottobre termina il periodo dell’accoglienza, che quest’anno ha avuto co- I sei folletti nel mio cuore me protagonista il Topo Lino. I due mesi dedicati all’inserimento Le emozioni saranno presentate ai bambini tramite la sto- sono andati molto bene e i piccoli si sono subito ambientati nella ria I sei folletti nel mio cuore, adattata e modificata dalle inse- nuova scuola e hanno fatto amicizia con i bambini più grandi. Per gnanti, dove ogni folletto presenterà ai bimbi un’emozione che sancire la fine di questo periodo transitorio ogni bimbo sta prepa- sarà trattata dal punto di vista ludico, creativo, psicomotorio. In rando una scatola da portare a casa in cui metterà il proprio Topo tal modo il bambino imparerà a dare un nome agli stati d’ani- Lino e gli oggetti più significativi per lui legati a questa esperienza. mo, imbattendosi nelle difficoltà della condivisione e nei primi conflitti, superando l’egocentrismo. Quindi, partendo da questi Castagnata con i nonni aspetti, il percorso si propone di offrire la possibilità di manife- Mercoledì 18 ottobre si è tenuta la consueta castagnata che stare i propri stati d’animo, conoscere e riconoscere le emozioni, quest’anno ha visto gli Alpini di Nembro “trasferirsi” nell’edifi- raccontare sensazioni e il vissuto personale. cio della Crespi-Zilioli per distribuire le caldarroste preparate da loro. I bambini delle sei sezioni hanno trascorso un pomeriggio L’Angelo Custode diverso, in compagnia dei propri nonni che sono stati invitati Nel corso dell’anno, oltre allo sfondo integratore sul tema per la gustosa merenda. La giornata è stata allietata anche dalla delle emozioni, i bambini seguiranno anche il programma di inse- recita di una poesia, da canti e si è conclusa con la consegna di gnamento della religione cattolica focalizzato sulla figura dell’An- una fascia con decori autunnali che ogni bimbo ha preparato gelo Custode, dal titolo Angelo di Dio tu sei il custode mio. A dare per i propri nonni. Elena Curnis

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14 IL NEMBRO ottobre 2017 VICINIA DI SAN FAUSTINO SAN FAUSTINO INFORMA L’estate sta finendo... anzi è già finita

Anni fa, i Righeira cantavano L’estate sta finendo... In realtà, l’estate è già finita e le normali attività sono riprese anche a San Faustino.

Castagnata e allestimento del presepio Lo scorso 15 ottobre c’è stata la castagnata, con buona par- tecipazione, favorita dal bel tempo di ottobre. È stato un modo per stare insieme, come amici e come componenti della comu- nità che qui risiede. Sono in corso già le iniziative per impostare il presepio che, ogni anno, conquista sempre maggior successo, grazie all’impegno profuso dagli amici che lo ideano e ci lavo- rano. Ad essi va la gratitudine della vicinia per la disponibilità che manifestano e che consente di dare un significato anche esteriore al Natale. In continuità con gli ultimi anni, alcuni vo- lontari si sono resi disponibili per qualche sabato, tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, ad assistere i bambini della quarta elementare della scuola di San Faustino nell’esecuzione di lavoretti che richiamino il Natale.

Sono ricomparsi i vandali Si riteneva dai più che, finito il Medioevo, i barbari fossero scomparsi. Purtroppo non è sempre vero: nelle scorse settimane alcune persone, che si preferisce non definire, si sono “divertite” a danneggiare e ad asportare una parte delle grondaie della chiesina di San Faustino e ad imbrattare le pareti esterne, ri- tinteggiate in occasione delle feste per il cinquantesimo di con- sacrazione della chiesa. Si stanno cercando accorgimenti che risultino utili a pro- teggere la chiesa: da alcuni mesi, la casa un tempo abitata dal sacerdote della vicinia è occupata da una famiglia, la cui presenza dovrebbe servire anche a fornire maggiore sicurezza. Si confida poi nell’attenzione degli abitanti delle case circostanti per segnalare alle Forze dell’ordine movimenti strani ed insoliti. Giacomo Brusamolino

IL NEMBRO ottobre 2017 15 ASSOCIAZIONI CIF FAI DA TE: SOLUZIONI GENIALI PER NATALE Dopo la gita culturale a Rovetta appuntamento con una serata di creatività

Una giornata alla riscoperta dei Fantoni La gita a Rovetta, promossa e orga- nizzata dal Centro Italiano Femminile il 5 ottobre scorso, in continuità con l’ormai consolidata tradizione di visitare ogni an- no una località della Bergamasca, è riuscita gradita e istruttiva. È stata favorita da una splendida giornata autunnale e dalla sa- piente guida di don Severo Fornoni. I par- tecipanti hanno visitato il santuario della Madonna delle Grazie a Sommaprada e successivamente la casa e la bottega dei Fantoni, famiglia rinomata ovunque per i preziosi lavori di intaglio e scultura. Suc- cessivamente hanno visitato la chiesa dei Disciplini e la chiesa parrocchiale di Tutti i Santi dove don Severo, che dal 2005 svolge il ministero di parroco, ha celebrato la Mes- sa. La gita si è conclusa con un gustoso mo- mento conviviale nei locali dell’Oratorio. vità promossa ogni anno per facilitare prendente anche il costo dei materiali ne- la preparazione di oggetti e addobbi di cessari per la preparazione degli oggetti, Creativi insieme abbellimento delle case nel periodo na- che ogni partecipante potrà poi portarsi per gli addobbi di Natale talizio. L’incontro, con l’intervento di un a casa. Le iscrizioni (con anticipo di 5 eu- «Con le tue mani tante rose realiz- esperto, si svolgerà giovedì 16 novembre ro sulla quota) si accettano fino al 4 no- zerai e per tutti gli eventi le utilizzerai»: dalle ore 20 alle ore 22 presso l’Oratorio vembre, presso gli Uffici parrocchiali. Per questo lo slogan scelto dal Cif di Nem- “San Filippo Neri”. Per la partecipazione ulteriori, più dettagliate informazioni, si bro per il lancio della serata di creati- è stata fissata una quota di 15 euro, com- può telefonare al 371 1731879.

Raviolata della carità Ricordo di padre Giulio per i bambini del Perù al santuario dello Zuccarello Puntuale anche quest’anno torna l’iniziativa Mani in pasta, a beneficio dell’Operazione Mato Grosso. È la “raviolata” della so- lidarietà, programmata per sabato 4 novembre. In tale data, presso il salone “Don Giuseppe Adobati” dell’Oratorio, verranno preparati, tra le ore 8 e le 18, scarpinòcc e casoncelli che saranno poi messi in vendita a 13 euro al kg. Coloro che sono interessati ad averli – per fare così anche un gesto di generosità e un’opera di bene – sono invitati a farsi avanti con prenotazioni, entro il 31 ottobre, telefonando a questo numero: 340 85 72 813 (Moni- ca Gherardi); senza prenotazione sarà poi difficile averli. È gradita l’adesione di persone disposte a dare una mano nella preparazione di quanto accennato; soprattutto sarà ap- prezzato il dono di farina e uova per... incrementare la produ- zione. Tutto il ricavato di questa iniziativa andrà a sostegno delle attività di Abele Capponi, originario di Leffe, da oltre vent’anni impegnato nell’America Latina per l’istruzione e l’educazione di bambini dei villaggi del Perù, ove operano i missionari. Que- sta iniziativa nel passato è sempre stata accolta con notevole simpatia. La speranza è che così avvenga anche in questo 2017 Santuario dello Zuccarello, 24 settembre: secondo raduno de- in modo che il risultato finale sia di una certa consistenza per gli “Amici di P. Giulio”. Nell’occasione è stato benedetto un ritratto promuovere le iniziative portate avanti da Abele Capponi. di padre Savoldi realizzato da padre Pirovano.

16 IL NEMBRO ottobre 2017 PARROCCHIA DI S. ANTONIO ABATE GIÀ PROGRAMMATE LE USCITE DEL PROSSIMO ANNO Volontari a Cremona alla “Festa del torrone”

Da qualche settimana è ricomincia- to l’anno pastorale con tutte le attività ed iniziative ad esso connesse, in primo luogo la catechesi per ogni età. Andiamo con ordine.

Un nuovo anno di catechesi Catechesi per bambini e ragaz- zi delle scuole elementari e medie: il venerdì pomeriggio, dalle ore 16,30 alle ore 17,30. Per i bimbi che frequentano il primo anno, fino a fine dicembre l’orario sarà dalle 16,15 alle 16,45 e per II-III ele- mentare dalle 16,45 alle 17,30; poi, con il nuovo anno, tutto il gruppo di I-II-III elementare si riunirà insieme dalle ore 16,30 alle ore 17,30. Catechesi per ragazzi e adolescen- ti “dopo Cresima”: per loro sto pro- grammando alcune attività da svolgersi durante l’anno con cadenza mensile (più o meno) in base alle esigenze e agli impe- gni dei ragazzi.

Incontri per i giovani 8 ottobre 2017: festa degli anniversari di matrimonio. Ogni lunedì, dalle ore 20,30 alle ore 21,30, nella cappellina dell’Oratorio di Al- serate del martedì seguendo il fascicolo Cattolica, seguendo le direttive e le te- bino, guiderò gli incontri denominati Lo- intitolato Il discepolo che Gesù amava, matiche proposte dall’ufficio direzionale de ai quali possono partecipare anche gli proposto dalla Diocesi di Bergamo. di A.C. adulti che desiderano trascorrere un’ora Oltre a questi importantissimi “cam- settimanale di lode, gioia, amicizia e sere- Azione Cattolica mini” di formazione e educazione morale, nità dinanzi a Cristo Eucaristia. A partire da venerdì 8 dicembre cristiana ed umana, sono in programma Catechesi per gli adulti: nella cap- avranno inizio le iniziative e gli incon- tante altre belle iniziative, per esempio la pellina di Lourdes, alle ore 20,30, in dieci tri dedicati agli adulti iscritti all’Azione gita dei volontari (per coloro che colla- borano tutto l’anno, oppure solo in certi periodi, alle attività della parrocchia e Celebrazioni e attività in programma a Lonno dell’oratorio). La gita avrà luogo domeni- ca 19 novembre a Cremona, visitando la Martedì 24 ottobre: catechesi per cimitero (9,30) e in parrocchia (20,30). città e partecipando alla “Festa del torro- gli adulti (20,30). Venerdì 3 novembre: adorazione ne”. Partiremo alle ore 8,30 e per quella Giovedì 26 ottobre: Messa (20,30); (17,30) e Messa (18). domenica è sospesa la Messa delle ore Consiglio pastorale parrocchiale (21). Martedì 14 novembre: catechesi 10 (in sostituzione, celebrerò una Messa Venerdì 27 ottobre: Messa (16); per gli adulti (20,30). prefestiva il giorno precedente, sabato 18 catechesi e confessioni ragazzi (16,30). Giovedì 16 novembre: Messa novembre, alle ore 18). Domenica 29 ottobre: castagnata (20,30). Inoltre sono aperte le iscrizioni, con in oratorio (dalle 15). Sabato 18 novembre: Messe 8,30 relativo pagamento di caparra, per: Moe­ Lunedì 30 ottobre: confessioni e 18 (prefestiva). na (inverno in montagna) dall’8 al 10 di- comunitarie (20). Domenica 19 novembre: unica cembre 2017; Tortoreto Lido ed escur- Martedì 31 ottobre: Messa (8,30). Messa (7,30); gita per i volontari della sioni in Abruzzo (al mare e non solo...) dal Mercoledì 1 novembre – Solenni- parrocchia. 10 al 17 giugno 2018; Crociera nei fiordi tà di Tutti i Santi: Messe 7,30 e 10 (al ter- Martedì 21 novembre: catechesi norvegesi dal 22 al 29 giugno 2018; Te- mine di questa, processione al cimitero). per gli adulti (20,30). rento Val Pusteria (estate in montagna) Giovedì 2 novembre – Comme- Venerdì 24 novembre: Messa dal 2 all’8 luglio 2018. morazione dei fedeli defunti: Messa al (16). Come potete notare, ce n’è per tutti! Don Roberto

IL NEMBRO ottobre 2017 17 PARROCCHIA DI S. ANTONIO DI PADOVA PRIMI PASSI DEL NUOVO ANNO PASTORALE Gavarno: note di cronaca di ordinaria vita parrocchiale

Alla Madonna del Sasso e ad Altino In settembre, più di sessanta gavar- nesi hanno partecipato al pellegrinaggio al santuario della Madonna del Sasso a Morcote, uno dei più bei villaggi della Svizzera. Hanno percorso i 450 scalini che dall’area parcheggio portano alla chiesa, costruita su uno sperone di roccia, e han- no ammirato lo splendido panorama del lago di Lugano. I lavori di restauro, in atto nella chie- sa, non hanno impedito la celebrazione della Messa, anzi, hanno permesso di comprendere maggiormente la necessità di porre mano all’aggiornamento della chiesa, secondo l’insegnamento di San Giovanni XXIII. La Corale gavernese il 18 settembre ha animato la Messa al santuario di Alti- hanno partecipato insieme alla Cora- Anno catechistico no. Una celebrazione che ha meritato al le, nella plebana di Nembro, al Rito del nel ricordo di don Giò maestro Giulio Calegari una medaglia, in mandato. All’omelia, don Santino Nicoli Il primo di ottobre è ripartito l’anno segno di riconoscenza per il servizio svol- ha indicato il tema guida del nuovo an- catechistico con una bella iniziativa pro- to per due anni consecutivi. no pastorale e nel martedì successivo ha mossa e organizzata dai catechisti. In vi- illustrato in modo dettagliato il tema Gio- sta dell’apertura del nuovo Centro parroc- Rito del mandato in plebana vani: fede e vocazione, coinvolgendo nella chiale, dedicato a don Giò, i ragazzi con Il 24 settembre gli impegnati nella riflessione i membri degli organismi di genitori e catechisti si sono ritrovati a Ver- pastorale, nella catechesi e nella liturgia partecipazione di Nembro e Gavarno. dello, nell’oratorio dove don Giò ha speso la propria vita di prete, nella scia di un Sopra: battesimo di Federico Gabrieli nella chiesa San Giovanni XXIII della Rinnovata. Sotto: Santuario grande educatore: San Giovanni Bosco. di Altino: la corale “Don Cesare Gervasoni” di Gavarno davanti al simulacro della Madonna. Attività ludiche e momenti di testi- monianza e di preghiera si sono alternati per i ragazzi, mentre per i genitori il pro- fessor Marco Ubbiali, docente all’universi- tà di Verona, ha condiviso un tempo de- dicato alla questione educativa, connessa con la fede. La giornata si è conclusa con la Messa, celebrata nel santuario della Madonna Annunciata, di fronte all’orato- rio, dal vicario parrocchiale don Arturo. Gli incontri di catechesi sono ripresi con regolarità nella prima settimana di ottobre. Per i ragazzi di quarta elemen- tare nel pomeriggio del venerdì, prima della Messa dei ragazzi; per tutti gli altri, la domenica, al termine della Messa del- le ore 10. Per gli adolescenti ci sarà un incontro al mese. La catechesi per gli adulti viene svol- ta la domenica alle 17. Il percorso tema- tico tiene conto del programma proposto dalla diocesi e di quello necessario per accompagnare una famiglia di origine al- banese ai sacramenti della iniziazione cri- stiana, previsti in parrocchia nella Veglia Pasquale del prossimo anno.

18 IL NEMBRO ottobre 2017 PARROCCHIA DI S. ANTONIO DI PADOVA

Festa di Papa Giovanni La festa di San Giovanni XXIII è stata celebrata alla Rinnovata con particolare solennità, con il gruppo dei campanari che ha diffuso per tutta la valle suonate di allegrezza. Venerdì 6 ottobre si sono svol- te le Confessioni dei ragazzi ed è ripresa la consuetudine della Messa per gli allievi delle elementari e delle medie. Sabato 7 ottobre, venti coppie hanno ricordato an- niversari significativi dei loro matrimoni. La celebrazione, animata dalla Corale, si è conclusa con un momento conviviale Sopra: Verdello, Santuario della Madonna Annunciata: giornata di inizio dell’anno catechistico. semplice e familiare nel salone parroc- Sotto: Santuario della Madonna del Sasso a Morcote: pellegrinaggio parrocchiale. In basso: festa chiale. Domenica 8 ottobre i ragazzi han- per i novant’anni di Maddalena Pulcini (foto Jody Parisi). no vissuto l’effettivo avvio dell’anno cate- chistico. Nella stessa giornata, momento di festa e di preghiera attorno a Maddale- na Pulcini, che ha voluto ringraziare il Si- gnore per i suoi 90 anni riunendo insieme più di ottanta familiari. La Messa del gior- no della festa di San Giovanni XXIII, l’11 ottobre, è stata celebrata alle 20 per favo- rire una più larga partecipazione di fede- li. Il 22 ottobre la tradizionale castagnata con i piccoli della scuola dell’Infanzia e i ragazzi della catechesi e i loro genitori.

Consacrata 17 anni fa la chiesa della Rinnovata Domenica 29 ottobre ricorre il 17° anniversario della consacrazione della chiesa realizzata grazie a don Cesare Ger- vasoni che ha saputo coinvolgere l’intera comunità e dare forma a un progetto di chiesa ammirato da quanti sostano per una visita e una preghiera. A don Cesare, 90 anni compiuti nel luglio scorso, ora re- sidente presso la Casa di Riposo di Scanzo, la comunità di Gavarno riserverà uno spe- ciale ricordo nella preghiera.

A quando la benedizione della Casa don Giò? La Casa don Giò sta per tagliare il tra- guardo. Sono in atto gli ultimi lavori: im- pianto fotovoltaico, aiuole, tinteggiatura, allacciamenti. Non appena arriverà il sì della Sovrintendenza regionale, potrà es- sere completato l’ingresso. Molti si chiedo- no: «A quando la benedizione?». Sarà cer- tamente quest’anno, se al Signore piacerà. Quando i lavori saranno ultimati sarà scel- ta la data e verrà stabilito il programma; la parrocchia tutta ne sarà informata.

IL NEMBRO ottobre 2017 19 SCUOLA DELL’INFANZIA DI GAVARNO

Dalle vigne di Brunaldo ai castelli della fantasia

Passata la vendemmia con la festa teciperanno sia i bambini della “Materna” della “Ss. Innocenti” per raccogliere fondi dell’uva nelle vigne di Brunaldo, princi- sia quelli della “Primavera”. destinati alla scuola. Infine, mercoledì 11, pi, principesse, fate, cavalieri, draghi e festa di San Giovanni XXIII, don Arturo ha draghetti hanno invaso l’edificio della Domenica c’è la castagnata fatto visita ai bambini. Raccolti nel salone Scuola dell’Infanzia “Ss. Innocenti” di Ga- Lunedì 2 ottobre c’è stata la Festa dei della scuola hanno cantato e ascoltato le varno. nonni: nel pomeriggio i nonni hanno rag- parole di don Arturo che ha presentato giunto i propri nipoti a scuola, trascorren- Giovanni XXIII come il papa della bontà Oh che bel castello do qualche ora con loro tra giochi e pesca e della carezza ai bambini. Domenica 22 La progettazione scelta per l’anno di beneficenza. Il 7 e l’8 ottobre, nel corso alle 15, presso la chiesa, è in programma 2017/18, infatti, ruoterà attorno al tema delle Messe, sono state vendute più di 60 la castagnata, preparata come ogni anno del castello e dei suoi personaggi. Le nar- torte preparate dalle famiglie dei bambini dai volontari. E. C. razioni relative al mondo magico dei ca- stelli hanno sempre stimolato la curiosità e l’immaginazione dei bambini. Per questo motivo le insegnanti han- no pensato di utilizzare il castello come luogo in cui i bimbi potranno vivere la loro dimensione fantastica. Grazie al ca- nale espressivo/teatrale, essi potranno calarsi con l’immaginazione nei panni del personaggio preferito. Travestirsi e dram- matizzare rappresentano esperienze di arricchimento che contribuiscono a raf- forzare la propria identità, a identificarsi nelle proprie emozioni e in quelle degli altri e a esercitare il controllo delle pro- prie emotività.

Gita a Malpaga Nel corso dell’anno sarà realizzato un castello in cartone nel salone dell’edi- ficio; a ciò contribuiranno anche i bimbi della “Primavera” dipingendo la torre. Una tappa importante di questo pro- getto didattico sarà la gita di lunedì 23 ottobre al Castello di Malpaga, a cui par-

20 IL NEMBRO ottobre 2017 SPORT SOCIETÀ SPORTIVA DAVID AL TRAGUARDO DEI 110 ANNI Uno sguardo al passato per programmare il futuro

Per celebrare i 110 anni della David attraverso il racconto L’attività preminente dell’Oratorio era lo studio del cate- di chi ha contribuito da protagonista a scrivere la storia bian- chismo; basti pensare che i ragazzi iscritti nell’anno 1902 erano co-azzurra sarebbe servito un numero unico del Nembro, tali ben 280 su una popolazione poco superiore ai 3.000 abitanti.Era e tante sono le esperienze consegnate alla storia che danno il una realtà molto diffusa nella nostra provincia. Si tenevano gare senso della David. Una società d’oratorio che ha sacro rispetto catechistiche maschili e femminili e succedeva che a partecipa- delle proprie origini e delle vicende storiche, da quelle diffi- re, come giuria, vi fosse l’allora professore don Angelo Roncalli, coltose a quelle gloriose, che ne hanno contraddistinto l’epo- futuro Papa Giovanni XXIII. pea. E di bellezza, nella David, ce n’è stata, ce n’è e ce ne sarà sempre tanta. La Filodrammatica All’Oratorio si insediò, come prima attività non religiosa, la Primi passi, a fine Ottocento Filodrammatica; la banda, nata nel 1898, che trovò all’Oratorio Tutto ebbe inizio con l’avvento di don Pietro Pacati come la sua sede e, nel 1907 la A.S. David con attività di ginnastica coadiutore parrocchiale, che arriva a Nembro nel 1895 e, accor- artistica e atletica. tosi della necessità di tener sotto controllo e offrire delle attività Dante Rezzoni (atleta e poeta) e Rodrigari Giovanni (pittore e della formazione alla gioventù del tempo, comincia a muover- e scenografo) furono i fondatori dell’A.S. David; furono i pilastri si per fondare un Oratorio in Nembro. della Filodrammatica “Dante Alighieri” e dell’atletica che rap- Nel 1899 l’allora arciprete don Angelo Giorgi acquista un’a- presentò per Nembro un punto molto forte di aggregazione non rea per la costruzione di un Oratorio (ora area del cimitero) ma, solo giovanile. bloccato dall’allora Amministrazione comunale che gli vieta ciò, si orienta a costruirlo lo stesso in via Vittoria, dove sorge il Cir- Maglia a strisce orizzontali bianche e nere colo San Luigi, intitolandolo a San Filippo Neri, nell’anno 1901. La A.S. David in quei primi anni era diretta da don Asperti ed istruita da Arturo Scattini. La sezione era proprietaria di tutti Don Pietro Pacati e don Giovanni Cabrini gli attrezzi necessari e contava 60 iscritti che vinsero concorsi a Promotore dell’Oratorio fu don Pietro Pacati, mentre pri- Legnano e Meda; si distinsero particolarmente G. Brissoni, G. mo vero direttore fu don Giovanni Cabrini; a questi successe Acerbis e L. Magoni. La divisa era con maglia a strisce orizzontali dopo poco tempo don Giuseppe Pelucchi, coadiuvato da don bianche e nere, pantaloni di velluto, calze bianche, scarpette da Alessandro Asperti. I successivi direttori dell’Oratorio saranno corsa per ciclisti e un basco nero sul capo. don Amadio Moscheni, don Gennaro Breda, don Giuseppe Ver- Furono anni di grande fermento per la comunità di Nem- ri, don Simone Bottani, don Giacomo Lomboni, don Angelo bro che trovava nell’Oratorio la sua sede naturale, fatta di edu- Carrara. cazione religiosa ma anche di altre attività.

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tario), Lorenzo Savoldi e Leone Giovanelli (consiglieri). Gli stessi provvedevano a stilare un regolamento, alle iscrizioni, all’arbi- traggio, a far rispettare con provvedimenti e sanzioni detto rego- lamento; alcune squadre di giovani compresi tra i 14 e i 18 anni partecipanti al Torneo erano: Aurora, Crespina FootBall Club, David A, David B, Neri Azzurri, Scanzo FootBall Club, Unione Sportiva Scanzo, Dominante, Unione Liberi Indipendenti Nem- bresi e Piccoli Calciatori.

David: un vivaio di campioni La David è stata, per quanto riguarda il calcio in quegli an- ni, una “fucina di campioni” tanto che a questi tornei venivano responsabili di società sportive di molti paesi della provincia per reclutare bravi giocatori. Con l’avvento dell’arciprete don Pietro Zanchi (1918-35), nel 1921 e nel 1933 l’Oratorio venne ulteriormente ampliato e di- retto da don Simone Bottani; lo stesso, negli anni ’20, visse sulla propria pelle insieme ad altri oppositori le umiliazioni perpetra- te dai fascisti del tempo. Naturalmente le attività in Oratorio continuarono e si affer- marono come: l’Associazione Cooperatori dell’Oratorio con 20 iscritti, i ragazzi dell’Oratorio sono 200, il Premiato Corpo Mu- sicale con 32 elementi e 6 allievi musicanti, la Compagnia del Teatro con 26 iscritti e altre attività religiose proprie di Oratorio, come pure la parte ricreativa con il gioco del pallone, tambu- rello, ginnastica artistica, teatro e vari giochi da cortile, gare di atletica ed escursioni in montagna.

I difficili tempi del fascismo Nel 1934, con l’arrivo di don Michele Locatelli, in Oratorio si cercò di finire l’opera lasciata incompiuta e, con la grande dispo- Nei tempi di guerra nibilità dei Nembresi e soprattutto della Ditta Cugini, si riuscì ad Nel periodo 1915/1918, a causa della guerra, l’attività spor- avere un Cineteatro che venne utilizzato anche come salone per tiva della David ebbe un momento di pausa, per riprendere poi i catechisti del tempo e per le riunioni. nel 1919 con grande partecipazione di giovani e no che, in quel Nonostante il “regime” esercitasse atti di sopruso, come periodo, cercavano di dimenticare la bruttezza della guerra ap- quello di togliere all’Oratorio il Corpo Bandistico (sostituito con pena trascorsa. l’orchestra Donizetti) e lo smembramento della Dante Alighieri Il calcio, arrivato in Italia alla fine dell’800, s’impose subito in altre due compagnie teatrali come la “Kinfù” e quella del Do- come sport, prima di élite, poi di massa: si hanno testimonianze polavoro Fascista, l’attività sopravvisse. di tornei e gare in Oratorio che duravano più ore già alla metà Nel 1938, durante una tregua tra le parti, il vescovo Berna- degli anni ’20. Nel ventennio fascista, l’Oratorio, come tutte le reggi riuscì a reintrodurre l’attività sportiva (al solo scopo ricrea- istituzioni con sfondo formativo religioso, viene messo in crisi tivo): niente gare, niente divise speciali e niente pubblico. dal potere, fino alla data del Concordato tra Stato e Chiesa del Qualche anno prima, siamo nel 1922, si svolsero a Nem- 1929; in questo “clima” di contrasto anche a Nembro si hanno bro, organizzate dalla David, manifestazioni polisportive come divisioni di varie associazioni, che continueranno purtroppo an- la Gara podistica Nembro-Alzano Sopra-Nembro di 5 km, la Cor- che negli anni successivi. sa degli asini, la Corsa all’americana (10 giri attorno al cortile dell’Oratorio), il Tiro con la fune, la Gara della cuccagna, la Corsa I primi tornei nei sacchi e la Corsa del pentolino. Si hanno testimonianze che già dal 1929 si organizzava in oratorio un “Torneo di football” coppa biennale denominata “Da- Don Giovanni Carnazzi e la vivace ripresa dell’Oratorio vid”: bisognava vincere per due anni consecutivi tenendo conto Durante la Seconda Guerra mondiale, per non “turbare” della classifica migliore; tale torneo era indetto allo scopo di far ulteriormente la politica del potere, l’attività sportiva si svolse divertire onestamente ed affezionare i ragazzi al gioco del calcio. in tono minore (essendo stato l’Oratorio per alcuni anni sede di Tra i primi organizzatori vi erano David Marcassoli (presi- un distaccamento militare) come pure l’attività di Oratorio che dente), Davide Giovanni Carrara (cassiere), Ferrari Tobia (segre- restò comunque “viva” grazie alla pazienza e alla diplomazia di

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don Michele Locatelli e dell’arciprete G. B. Morali. Nel 1945 si insediò don Giovanni Carnazzi come direttore dell’Oratorio che, animato da grande volontà di “ricostruzione”, sia fisica sia mo- rale, riorganizzò i gruppi e le associazioni. Purtroppo il suo zelo, il costante sacrificio e la prolungata rinuncia cui si sottopose gli risultarono fatali e il sacerdote si ammalò al punto da dover lasciare Nembro nell’anno 1947. Questi i sacerdoti e gli uomini che hanno creato e condotto l’Oratorio e la David dalla nascita fino alla fine della Seconda Guerra mondiale (1947); per l’impegno profuso e la dedizione vanno menzionati particolarmente anche i presidenti della Da- vid come: Angelo Gambarelli (dal 1923 al 1936), Davide Marcas- soli (dal 1936 al 1940), Attilio Bertocchi (dal 1945 al 1947) come pure i catechisti: Agostino Perico, Giulio Berlendis e tanti altri di cui non si ha traccia dei nomi.

Don Giuseppe Adobati L’innovazione e la ripresa delle attività dell’Oratorio si de- vono a don Giuseppe Adobati che, giunto a Nembro nel 1947, cominciò subito a mettere mano alle strutture, a riorganizzare i gruppi e le attività con una passione, una volontà ed un entu- siasmo tale da trascinare giovani ed adulti in questa impresa. Riorganizzò, infatti, la David con nuove attività: oltre a cal- cio, teatro e ginnastica artistica, aggiunse una società di ciclismo, corse in montagna, pallavolo, gite in montagna e soggiorni al Rifugio Madonna della Neve. Con il periodo di don Giuseppe Adobati (1947-64) comincia l’era delle affermazioni sportive della David che nei suoi primi anni, grazie alla volontà dei suoi atleti, arriva ad essere nel cam- po della pallavolo una delle società più in vista della provincia vincendo diversi titoli; nel calcio (a livello C.S.I.) campione pro- vinciale per diversi anni, nella corsa in montagna con la Stella Alpina affermandosi con atleti di spicco come Duilio Barcella, Pasquale Bergamelli, Rondi G. Ghilardi e altri; nel ciclismo dà i natali a Egidio Silvio Adobati, che diventerà (con i colori di una società sportiva leffese) campione provinciale del C.S.I. ed altre affermazioni in campo provinciale e nazionale; sarà anche negli anni 80 la culla del Basket Nembro. Molti sono i personaggi che hanno frequentato l’Oratorio in tutti questi anni e molti sono stati i percorsi che hanno portato almeno tre generazioni a formarsi in Oratorio e anche nelle file della David.

Fedeltà e creatività nello spirito del messaggio cristiano La particolarità dell’Oratorio e della David è stata sempre quella di tenere alti i valori sportivi ed educativi cristiani e ciò è stato possibile grazie alla lungimiranza e alla sensibilità dei suoi direttori. A tutti loro e a tutti i nostri soci e simpatizzanti, dedichiamo la frase di uno sconosciuto che, molti anni fa, in occasione del 50° della nascita dell’Oratorio, scrisse: «... a chi ieri lo ha voluto e fondato, a chi oggi l’ha reso più bello, a chi domani lo renderà più conforme ai tempi nuovi, con profonda commozione esso dice grazie!». Buon campionato a tutti e tanti auguri David! Il presidente Beppe Valetti

IL NEMBRO ottobre 2017 23 SOCIETÀ E TERRITORIO RAGAZZI NEMBRESI AI VERTICI DELLO SCI ALPINO BERGAMASCO La famiglia Rondi sul podio: Giulia e Cristian oro e argento il papà

Durante la stagione invernale, sulle nevi delle Prealpi ber- gamasche, molti ragazzi si sfidano in gare di sci alpino a vari livelli ed in varie discipline e in ogni competizione, l’atleta rice- ve un punteggio, in base al risultato. A fine stagione la somma dei punteggi ottenuti permette agli atleti di accedere alla fase finale regionale, il vincitore ha diritto al pettorale rosso. Che gli dà la possibilità di essere tra i primi a presentarsi al cancelletto di partenza per affrontare, con ovvi vantaggi, la competizione. Quest’anno il pettorale rosso è toccato a due ragazzi nembresi: Rondi Giulia per la categoria femminile e Mazzoleni Marco per quella maschile.

Gare di inline alpine slalom Durante la stagione estiva, invece, molti di questi ragazzi si sfidano in gare di inline alpine slalom, uno sport ha molte pe- culiarità con lo sci alpino, nei movimenti e nei tracciati, ma con la differenza che i pattini prendono il posto degli sci e la neve viene sostituita dall’asfalto stradale. Rondi ha portato in alto i colori della Baz Snow Race-Snowtime Anche questo sport è praticato a diversi livelli e speciali- (squadra nembrese) con Giulia che ha vinto l’oro per la catego- tà, ed anche qui la nembrese Rondi Giulia ha saputo primeg- ria under 14 femminile, il fratellino Cristian ha vinto l’oro per giare, questa volta in buona compagnia dei familiari. Infatti ai la categoria under 11 maschile, mentre il papà Luca medaglia campionati italiani 2017, svoltisi a Quero Vas (BL), la famiglia d’argento per la categoria Master M. Doveroso ricordare anche le ottime prestazioni di Irene Colombo (U17F) e Francesco Co- AIDO NEMBRO - SABATO 20 GENNAIO 2018 ronini (U14M).

Circuito “Prealpi Inline Cup” Gita sul Trenino del Bernina Da quest’anno si è dato il via a un nuovo circuito “Prealpi Inline Cup”, che prevede quattro competizioni organizzate sul territorio bergamasco. Nella prima gara svoltasi a Nembro il 09 luglio 2017, molti bambini che frequentano il corso di avvia- mento al pattinaggio in linea organizzato dalla Baz Snow Race- Snowtime, hanno voluto mettersi in gioco. Nella categoria U10F troviamo Ronchi Camilla finita sul gradino più alto del podio, Gualtieri Elvira seconda, Angelucci Aurora terza. Nell’ U12F vince Cortinovis Silvia, Carrara Benedetta seconda e Acerbis Anna quarta; mentre nella categoria maschile troviamo Rondi Cristian e Tiraboschi Andrea rispettivamente primo e terzo. Passando invece alle categorie più esperte troviamo Rondi Giu- Ritrovo dei partecipanti alle ore 7 presso il parcheggio lia seconda per l’U15F. Insomma una sana competizione di un della Persico e partenza per Tirano con pullman G.T. riser- nuovo sport in crescita e propedeutico per lo sci alpino. vato, fiancheggiando il Lago di Como e attraversando la Val- tellina. Tempo a disposizione per visitare Tirano. Pranzo alle ore 12 in ristorante. Alle ore 13,40 partenza con il trenino rosso del Bernina, nelle carrozze riservate e, attraverso uno degli scenari più suggestivi delle Alpi svizzere, si raggiunge St. Moritz (arrivo ore 16,10). Tempo a disposizione per una visita libera di questa famosa località alpina o per una pas- seggiata lungo il lago. Alle ore 17,30 partenza in pullman per il rientro con arrivo in serata. Quota individuale di par- tecipazione: € 80; indispensabile un documento d’identità valido per l’espatrio. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla sede, in Piazza Umberto I al giovedì sera dalle ore 19 alle 20,30 Termine iscrizioni giovedì 21 dicembre 2017 o al raggiungimento del numero.

24 IL NEMBRO ottobre 2017 SOCIETÀ E TERRITORIO

La partecipazione: punto di forza dell’Amministrazione Comunale

«Daremo vita ad un tavolo di con- tende lavorare per la riqualificazione del fronto come mezzo operativo che per- centro storico, la promozione di iniziative metta ai cittadini di segnalare problemi di richiamo territoriale; una generale ri- rilevanti. Sulla base dei temi individuati, visitazione della gestione dei parcheggi sarà possibile costituire un gruppo di la- (con riferimento soprattutto alla struttura voro con cittadini, il sindaco e/o l’assesso- di piazza della Repubblica); e prevedere re per individuare le possibili soluzioni». facilitazioni per l’insediamento di nuove Punta sulla partecipazione la maggioran- attività. za «Paese vivo», riconfermata nelle recen- ti elezioni. Il sindaco Claudio Cancelli ha Borse di Studio Birolini e Comunali riconfermato le linee programmatiche del Sono aperti fino a venerdì 27 otto- Comune per il prossimo quinquennio, in bre 2017 i bandi di concorso per l’asse- continuità con i cinque anni precedenti. gnazione delle Borse di Studio Birolini e delle Borse di Studio Comunali, rivolte a Aperto uno Sportello Lavoro studenti della Scuola Secondaria di 1° e Il 6 ottobre scorso è stato avviato lo 2° grado. Le Borse di Studio Birolini so- Sportello Lavoro. A fronte dei continui no rivolte a studenti residenti nei Comuni cambiamenti che interessano il mondo particolare sarà rivolta al sostegno dei ne- di Nembro ed Albino, mentre le Borse di del lavoro, oggi serve un aiuto per valuta- gozi di vicinato. Studio Comunali sono rivolte ai soli nem- re la gamma di possibilità a disposizione Oltre alla riconfermata adesione al bresi. Le domande devono essere presen- ed individuare la soluzione in grado di Distretto del Commercio “Insieme sul Se- tare presso l’Ufficio Scuola del Comune combinare competenze e aspirazioni, da- rio” e alla stretta collaborazione con l’as- di Nembro (avente sede al 1° piano della re informazioni utili per definire un pro- sociazione Delesco, l’amministrazione in- Biblioteca Centro Cultura). getto formativo/professionale. Presto prenderanno il via i lavori per IL RICORDO DEI COMPAGNI DI CLASSE IN UNA LETTERA il progetto del nuovo Centro diurno inte- grato e della riqualificazione della Casa di Riposo. La direzione della RSA prevede Per un amico la posa della prima pietra entro la fine Caro Jacopo, di ottobre. Il Comune ha messo finora a in questi giorni così difficili nessuno di noi compagni riesce a trovare le disposizione 260 mila euro per un’opera importante che comporta una spesa di parole per esprimere la tristezza. A scuola non esisteva persona che non ti circa quattro milioni di euro. volesse bene, perché nella tua semplicità riuscivi sempre a fare la battuta al momento giusto e a consolare un amico triste. Casa della Musica e impianti sportivi Come ti indignavi se credevi che qualcuno di noi stesse subendo un’ingiustizia! Nel settore delle opere pubbliche è in Non ti tiravi certo indietro a difendere un amico in difficoltà, perché tu, programma la riqualificazione dell’ex sta- abituato a combattere, eri veramente un guerriero. Poco importa se l’amico zione, diventerà una Casa della Musica, se- de e sala prove per la nostra Banda e della fosse a due gambe o a quattro zampe, perché grande e risaputo era il tuo Scuola di musica con più di 150 allievi. amore per gli animali. Interventi significativi sono previsti Quel terribile giorno in cui abbiamo saputo che tu non eri più con noi, un per gli impianti sportivi con il restauro dolore immenso è entrato nel nostro cuore ed è stato impossibile trattenere le della palestra di Gavarno e l’ampliamento lacrime. Eravamo increduli e sconvolti e lo siamo tuttora, perché non riusciamo degli spogliatoi dei Saletti. ad immaginare la nostra classe senza di te. Per l’illuminazione pubblica si adot- terà progressivamente la tecnologia Led. La nostra unica consolazione è che ora tu sia in un posto migliore, lontano da Sarà completato il centro storico nel quella stupida malattia che ha condizionato la tua vita. tratto mancante di via Ronchetti, tra via Sappi che ti avremo sempre nel cuore e che non ti dimenticheremo mai; del Carroccio e via Sant Jesus. Sarà am- conserveremo dentro di noi la tua immagine sorridente, mentre giocavamo con pliato il cimitero di Gavarno. i Nerf, mentre ci sfidavamo a Star Wars alla playstation. Lassù potrai cucinare Altri interventi di minore entità ri- quello che vuoi, essere il cuoco preferito degli angeli. Ciao Jacopo. guardano la sistemazione del vialetto del cimitero di Lonno e la realizzazione I tuoi compagni di classe di nuovi parcheggi in base alle necessità in vari quartieri del paese. Un’attenzione

IL NEMBRO ottobre 2017 25 SOCIETÀ, CULTURA E TERRITORIO

Conto alla rovescia per il nuovo Centro diurno

Poche settimane e comincerà il conto alla rovescia alla Casa di Riposo di Nem- bro per l’inizio dei lavori. Il progetto, che prevede la ristrutturazione della struttura già esistente e la costruzione di una nuo- va dove sorgerà il centro diurno, è ormai giunto a completamento per quanto ri- guarda tutte le pratiche burocratiche. I permessi, sia da parte del comune che da parte della sovraintendenza, sono stati rilasciati rispettivamente a maggio 2017 ed a gennaio 2017. Nella seconda metà di settembre è stata avviata la gara di appalto per la scel- ta dell’impresa che eseguirà le opere edili. Proprio in questi giorni è prevista l’asse- questo progetto. Tra gli impegni: il merca- diversi negozi del paese; quest’anno inol- gnazione ad una delle dieci imprese che to del primo giovedì del mese dove, oltre tre, c’è anche la sottoscrizione a premi, hanno partecipato. L’inizio dei lavori è alla possibilità di diventare socio sosteni- con estrazione il 23 dicembre. Con data previsto per metà novembre 2017. tore, con un contributo minimo di euro da destinarsi è previsto anche un concer- I soci sostenitori, continuano a “lavo- 10,00, si ha anche diritto a ricevere la tes- to; maggiori dettagli nel prossimo nume- rare” per recuperare fondi a sostegno di sera che dà la possibilità di avere sconti in ro del Nembro.

AL MODERNISSIMO UN PERSONAGGIO TIME 2014 PROGETTO USIGNOLO 2017-18 Incontro con suor Rosemary Nyirumbe L’extra scuola a Nembro si chiama Usignolo “Eroe dell’anno” CNN 2007 Nuova edizione con grandi novità L’incontro, che si è svol- Chi siamo – Il Progetto Usignolo è uno spazio di incontro, to il 16 ottobre scorso, ha solidarietà e promozione dei ragazzi e delle loro abilità e inte- fatto conoscere una donna ressi. Si inserisce nella progettualità dell’Oratorio ed è realizzato in prima linea a promuove- in sintonia e dialogo con le istituzioni del territorio. re la dignità della donna in Cosa facciamo – Il Progetto Usignolo permette di svolgere i uno dei più grandi drammi compiti con altri bambini o ragazzi e trascorrere in allegria una del nostro tempo. Religiosa parte del proprio tempo libero. Un team di educatori volontari e ugandese, suor Rosemary un coordinatore accompagnano i ragazzi passo passo. Nyirumbe ha salvato e ridato Perché – Per dare il meglio di sé si deve restare lontani dignità a migliaia di ragazzi- dalla noia e costruire relazioni buone. Quindi non solo aiuto ne rapite e schiavizzate dai scolastico ma una vera esperienza di gruppo capace di stimo- ribelli del Lord’s Resistan- lare tutti. Per i più grandi è anche uno spazio di gioco e aggre- ce Army (Lra), che per anni gazione. La nuova annata si arricchisce di proposte grazie alla hanno devastato il suo Paese. Un conflitto assurdo che ha pro- condivisione del Progetto Saltimbanco dell’Ambito Territoriale vocato oltre trentamila morti, due milioni di profughi e sfollati della Media Valle Seriana. Nuove attenzioni soprattutto per i e circa centomila minori rapiti e reclutati a forza. La sanguinaria ragazzi con DSA. milizia di Joseph Kony, infatti, reclutava i propri effettivi soprat- Esami di terza media – Grazie al Progetto saltimbanco sarà tutto tra i bambini, drogati e indottrinati, costretti a commettere attivato un percorso in preparazione agli esami per la fine della i peggiori crimini o, nel caso della bambine, ridotte a schiave. scuola secondaria di primo grado. Suor Rosemary ha strappato oltre duemila ragazze ai milizia- Le attività sono iniziate martedì 17 ottobre e prosegui- ni del Lra, restituendo loro libertà e dignità. Un lavoro lungo e ranno sino a martedì 29 maggio 2018. Per i ragazzi di terza difficile, che le è valso il riconoscimento di “eroe dell’anno” da media le attività del Progetto Usignolo continueranno fino al parte della CNN nel 2007. Mentre, nel 2014, il settimanale Usa 15 giugno 2018. I genitori possono iscrivere i propri figli pre- Time l’ha inserita tra le “100 persone più influenti al mondo”. sentandosi presso la segreteria dell’Oratorio ogni pomeriggio da Ancora oggi, in quella terra violentata suor Rosemary è un segno lunedì a venerdì, dalle ore 14 alle 16; all’atto dell’iscrizione verrà grande di resistenza, riscatto e speranza. La storia di questa re- richiesto il versamento della quota di iscrizione. ligiosa è diventata anche un libro: Cucire la speranza. Rosemary Per comunicare con il coordinatore del Progetto Usignolo Nyirumbe, la donna che ridà dignità alle bambine-soldato (Emi). si può utilizzare l’e-mail dedicata: [email protected]

26 IL NEMBRO ottobre 2017 ASSOCIAZIONI AVIS AIDO IMPEGNO NELLO SPORT PER FAR CRESCERE LA CULTURA DEL DONO «Io gioco per gli altri!» Esperienza di solidarietà

«Io gioco per gli Altri» è lo slogan scel- to dall’Avis Nembro per il torneo giocato l’8 ottobre scorso. Sei le squadre in cam- po. Sei i trofei in palio per promuovere l’impegno nella donazione e per ricordare figure legate alla storia dell’associazione. II Trofeo Volley amatoriale Avis Nem- bro, dedicato alla memoria di “Pierpaolo Marcassoli”, fondatore nel 1950 del grup- po di donatori di sangue Nembro, è stato vinto da Team Morotti. L’Avis conta oggi circa 400 associati. Banamarama ha vinto il trofeo Aido Nembro legato alle figure “Egidio Berlen- dis”, primo Presidente e di “Antonio Scar- Il trofeo alla memoria di “Antonio fei in segno di gratitudine per la fedeltà pellini” vicepresidente dell’Aido, associa- Scarpellini” è stato vinto da Falegname- all’ideale della cultura del dono, espe- zione fondata nel 1976 e che oggi conta ria Cortinovis. Antonio Scarpellini è tra le rienza di vera solidarietà. Il pranzo per gli circa 700. figure più conosciute e stimate a Gavarno atleti partecipanti al torneo è stato prepa- Il trofeo alla memoria di “Ginetta e a Nembro, per l’attenzione al territorio e rato dal Gruppo Alpini di Nembro. Stancheris” è stato vinto dalla squadra la capacità di dar vita a forme associative, Il 13 settembre l’Avis Nembro ha Resto del Mondo. Ricorda una giovane capacità di rispondere al bene comune e promosso anche una gara con ospiti d’ec- morta per incidente, la quale ha donato i al bisogno di vita associativa cezione per promuovere uno stile di vita propri organi aprendo ad altri nuove spe- Il sesto trofeo, offerto dalla famiglia sana e corretta. Al Palazzetto di Alzano ranze di vita. Marcassoli, è stato vinto da La Gang di L.do si sono misurate due tra le forma- La squadra Avis/Aido Nembro ha Remo. zioni più titolate della Volley A2 maschile: vinto il trofeo alla memoria di “Angelo Un pubblico numeroso ha seguito la Caloni-Agnelli Bergamo e Conad Reggio Piccoli”, tra i promotori della nascita di manifestazione. Tra i presenti il sindaco Emilia. Risultato 3-1 a favore della forma- Aido Nembro, consigliere provinciale Avis di Nembro Claudio Cancelli e la famiglia zione bergamasca. La cornice di pubblico e per 24 anni presidente Aido Nembro. Marcassoli, scelta per la consegna dei tro- è stata quella delle grandi occasioni.

ASSOCIAZIONE ARTIGLIERI Gita a Montecatini, Firenze e a Montecarlo di Lucca Gli Artiglieri d’Italia della Sezione di Nembro dal 6 al 9 ottobre hanno vissuto quattro belle giornate in Toscana, soggior- nando in un ambiente familiare del Centro Comunitario a Casalguidi (Pt) e visitando luoghi ricchi di storia e cultura. Il primo giorno l’hanno dedicato al noto stabilimen- to termale di Montecatini Terme, magnifico esempio di stile Liberty. Nelle due giornate successive hanno raggiunto Firenze e visita- to la Galleria degli Uffizi, Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti e vari edifici sacri. Grazie a guide professionali, hanno ammirato e gu- stato “tesori” d’arte che nel mondo tutti ci invidiano. L’ultimo giorno è stato dedicato a Montecarlo (Lu), un suggestivo borgo me- dievale che hanno esplorato accompagna- ti dal proprietario di un antico castello. Il felice esito della gita ha fatto nascere nei partecipanti il desiderio di nuove gite.

IL NEMBRO ottobre 2017 27 ANNIVERSARI NEL 130° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA IN PREPARAZIONE UN VOLUME MONOGRAFICO Mauro Pellicioli un maestro nell’arte del restauro in Europa

Un volume monogra- tà di restauratore a Bergamo, restauri per la committenza privata. È fico sulla figura e l’opera di Brescia e Verona e insieme ad stato inoltre fondatore di scuole di re- Pellicioli sarà pronto entro la alcuni giovani del Circolo Ar- stauro in Ungheria e in Spagna; ha avuto fine dell’anno. L’iniziativa in tistico di Bergamo (Luigi An- allievi in Svizzera, Germania, nell’allora omaggio a un grande maestro gelini, i fratelli Galizzi, Romeo Cecoslovacchia, in Bulgaria, Inghilterra e nell’arte del restauro non solo Bonomelli e a Fermo Taragni) Argentina. in Italia, ma anche in Europa. diede vita nel 1913, alla “So- Pittore figurativo di sicuro impegno, Nell’anno scolastico appena cietà degli Acquafortisti”. Pellicioli ha allestito varie personali a Ber- finito, gli alunni di terza me- gamo, Venezia e Milano suscitando vivo dia di Nembro sono stati coin- I lavori più significativi interessamento. Per sua propensione po- volti in una ricerca che si è Arruolato nel V Alpini nella lemico, Pellicioli si definiva “pittore man- conclusa il 21 aprile scorso, nella chiesa di Prima Guerra mondiale, riprese al termi- cato” dando, invece, di se stesso, prova di Santa Maria. Hanno avuto modo di avvici- ne del conflitto la propria attività. mirabile sensibilità e bravura. Morì il 2 narsi all’arte del restauro e di cimentarsi A Londra ottenne il titolo di “Con- febbraio 1974. sulle proprie abilità a osservare restauri servatore tecnico unico” presso la Mostra recenti e passati per identificare le parti d’Arte Italiana del 1930. Fu tra i primi re- Gli amici della Biblioteca sottoposte a restauro. stauratori scelti da Cesare Brandi, fonda- e la valorizzazione della figura tore dell’“Istituto Centrale del Restauro” di Mauro Pellicioli Alla scuola di Fantoni di Roma, per insegnare agli allievi le tec- La valorizzazione del maestro Pelli- e di Ponziano Loverini niche di restauro. cioli si deve all’intraprendenza della asso- Mauro Pellicioli nato a Lonno 130 Tra i lavori maggiormente significa- ciazione “Amici della Biblioteca”, che ha anni fa, da ragazzo si è formato alla scuo- tivi si segnalano i restauri degli affreschi coinvolto a questo scopo l’amministrazio- la del pittore Achille Filippini Fantoni. A del Mantegna nella Camera degli Sposi a ne comunale di Nembro, l’associazione 12 anni ha partecipato a corsi diurni di Mantova, i restauri degli affreschi di Giot- Giovanni Secco Suardo e ha ottenuto il so- decorazione alla Scuola d’Arte applicata to nella Basilica di San Francesco ad Assi- stegno della Fondazione della Comunità all’industria, lavorando al tempo stes- si, i dipinti di Perugino e di Raffaello nella Bergamasca. so come aiutante alle dipendenze dello Sala del Cambio a Perugia, il consolida- Il comune di Nembro, inoltre, ha scenografo Angelo Rota, del professore mento del Cenacolo Vinciano di Milano , i aderito alla proposta di patrocinare e Francesco Domenghini, e del decoratore restauri a Venezia di opere dei maestri del sostenere il convegno internazionale di Fermo Taragni. Ammesso a 23 anni all’Ac- Cinquecento veneto. studi che si terrà nel 2018 organizzato cademia Carrara ha frequentato le lezioni dall’Associazione “G. Secco Suardo” con la di Ponziano Loverini ed è entrato in rap- Una personalità di respiro europeo collaborazione del Ministero dei Beni Cul- porto con le botteghe di Franco Steffanoni Inoltre, per quasi quarant’anni Pel- turali e del Turismo, dell’Università degli di Bergamo e di Luigi Cavenaghi di Mila- licioli ha lavorato sulle opere della Pina- Studi di Bergamo, dell’Accademia Carrara no. Comninciò anche a esercitare l’attivi- coteca di Brera, e ha eseguito numerosi e altri enti ed istituzioni.

28 IL NEMBRO ottobre 2017 IN MEMORIAM

Deceduto ad Azzonica don Davide Previtali aveva 70 anni ed era stato curato a San Faustino

Don Davide Previtali è deceduto nel- per lo spirito con cui aveva nel 2014), scrisse sul bollettino la sua abitazione di Azzonica nelle prime operato e furono ben cento- parrocchiale: «Grazie Signo- ore di domenica 15 ottobre. Il corpo acca- cinquanta i nembresi che lo re, grazie Vergine santissima sciato e senza vita è stato ritrovato in casa, accompagnarono a Cepino, che mi siete stati compagni verso le otto, dalla collaboratrice dome- dove il vescovo Roberto Ama- di viaggio, mi avete sostenuto, stica. I medici accorsi non hanno potuto dei lo aveva destinato come incoraggiato e benedetto. Ho far altro che stabilirne il decesso. In mat- parroco. sentito sempre la vostra pre- tinata avrebbe dovuto celebrare, come di senza accanto a me nell’eser- consueto, la Messa in parrocchia e poi era Fedele al ministero cizio del ministero sacerdotale prevista la sua partecipazione al pranzo al di ogni giorno che mi avete affidato». Santuario della Cornabusa, con il gruppo Don Davide Previtali era locale dell’Aido. nato a Berbenno nel 1947, ultimo di tre- Un prete tenace La morte ha destato profonda com- dici fratelli e sorelle. Fu ordinato sacerdo- Particolarmente toccato dalla scom- mozione nella piccola comunità. te nel 1974 dall’allora vescovo di Berga- parsa del sacerdote è stato il sindaco di Don Davide aveva compiuto 70 an- mo monsignor . Visse la Sorisole, Stefano Vivi: «È un grande di- ni a maggio ed era un prete attivo. No- prima esperienza sacerdotale a Gorno, in spiacere. Don Davide è il parroco che ha nostante le precarie condizioni di salute, Valle del Riso, per sei anni come collabo- portato le mie bambine alla Prima Comu- stava continuando a svolgere il ministero ratore del parroco don Maffeis. Il suo pri- nione e alla Cresima. Nonostante la sua sacerdotale con grande tenacia ed era mo mandato come parroco fu a Sant’An- sofferenza ha tenuto duro celebrando la benvoluto dalle oltre trecento famiglie tonio abbandonato in Val Brembilla, dal Messa fino all’ultimo momento. Sicura- della frazione di Sorisole, perché era mol- 1980 al 1986, anni durante i quali assunse mente gli va tributato un grande grazie». to vicino ai giovani e aveva saputo creare anche l’incarico di amministratore par- «Oltre all’impegno pastorale – ha ri- un gruppo particolarmente attivo, soprat- rocchiale a Catremerio. Dal 1986 al 1995 cordato un parrocchiano, Franco Cometti tutto in occasione della sagra di luglio. fu vicario parrocchiale di Nembro, per poi – ad Azzonica don Davide concretizzò il divenire parroco di Cepino e rettore del consolidamento e la sistemazione del- A San Faustino dal 1986 al 1995 Santuario della Cornabusa fino al 2009, la chiesa parrocchiale rifacendo il tetto, Al cordoglio per la sua morte si è uni- quando divenne parroco di Azzonica. restaurando il nucleo pittorico interno e tà anche la comunità di Nembro dove per Non era una figura appariscente. dotando l’edificio sacro di una rete di ri- nove anni, dal 1986 al 1995, don Davide Non ricercava le esteriorità. Era fedele al scaldamento a terra». ha collaborato con monsignor Carlo Nava quotidiano ed era determinato nelle deci- I funerali sono stati celebrati, mar- e monsignor Aldo Nicoli, svolgendo nella sioni prese. Era ancorato alla fede e aveva tedì 17 ottobre, dal vescovo monsignor vicinia di San Faustino il proprio lavoro cura di mantenere e alimentare le tradi- Francesco Beschi nella chiesa parrocchia- con fedeltà, continuità e spirito di frater- zioni della parrocchia. A testimoniare la le dove è stata composta la salma del sa- nità sacerdotale. Il 27 agosto 1995 venne sua fede coraggiosa, in occasione del 40° cerdote. Il feretro è stato poi portato nel salutato con gratitudine e grande affetto di ordinazione sacerdotale (festeggiato cimitero di Berbenno per la tumulazione.

IL NEMBRO ottobre 2017 29 IN MEMORIAM

I NOSTRI DEFUNTI

Mezz’ora prima di ogni funerale viene recitato il S. Rosario

plice, onesta e buona... Impegna- re della morte». Senza paura hai all’età di 28 anni si è sposato con to fin da giovane nell’oratorio, poi consegnato la tua vita, perché hai Pina, con la quale ha condiviso ses- nell’attività sportiva, fra cui l’amata saputo vivere in pienezza, perché sant’anni di matrimonio, festeggiati pallavolo, ha sempre guardato il solo chi perde vince, solo chi serve proprio a giugno di quest’anno. La mondo con allegria, mettendosi a regna... Ringraziamo allora il Si- sua vita è stata dedicata interamen- disposizione laddove poteva con gnore per averci donato ol Cucchi. te alla moglie, ai figli e al lavoro. È tutto se stesso, cercando sempre Lo ringraziano i fratelli, i nipoti, stato un uomo dal carattere forte, un posto per sé, ma senza tralascia- gli amici: attraverso la semplicità determinato, molto schietto e deci- re che ci fosse un posto – anzi più di Silvio, Dio ha manifestato la sua so, ma anche capace di dimostrare posti – anche per gli altri. Non ha grandezza. affetto sincero. La sua tenacia gli ha avuto figli, ma tanti amici. Non è da E allora... per concludere... ci vuole permesso di vivere a lungo. tutti trovarli; non è da tutti mante- una foto! Una foto di famiglia che, Negli ultimi anni, purtroppo, è ar- nerli! (Che sia questa una sua gran- tra un’inquadratura magari un po’ rivata la malattia che lo ha messo de impresa?). Chi ne possiede uno mossa e un cheeeeese prolungato, alla prova. Carlo, invece di subire i ha un tesoro, dice la sapienza bibli- con il suo flash di luce congiunga il diversi disagi, ha saputo reagire e ca. Chi ne ha molti – diciamo allora cielo alla terra. La terra al cielo. Un ha continuato ad apprezzare la vi- SILVIO CUCCHI noi – è l’uomo più ricco della terra. colpo di luce che fa vedere il mon- ta con tutto se stesso. Anche negli 28/9/19448 – 31/8/2017 Con questa ricchezza, il 31 agosto do alla maniera dei semplici... ultimi mesi, la grande forza interio- Silvio Cucchi è stato un uomo buo- Silvio si è incamminato verso il Si- re che ha sempre avuto lo ha aiu- no, semplice, simpatico e generoso. gnore in cui, con fede costante e tato a sopportare e soprattutto ad Potrebbero bastare queste poche pacifica, ha sempre creduto. Ma la affrontare la malattia, cercando di parole per riassumere la sua vita. ricchezza che conta in cielo non è sconfiggerla per guarire. Lucido fino Chi lo ha conosciuto non potrà dire immediatamente questa. L’oro di alla fine, ha saputo affrontare con altrimenti. Potremmo subito mette- lassù – gli avevano insegnato suo spirito cristiano anche l’inevitabile re il punto. padre e sua madre – è l’amore per timore della morte. Questo era (il) Silvio, o meglio, ol i piccoli di quaggiù. Non si può di- I familiari ne hanno raccolto la Cucchi. Ma queste righe non ser- menticare – e va gridato a squarcia memoria in un pensiero espresso vono per dire l’ovvio, ma per far gola, qualora qualcuno se ne scor- pubblicamente: «Giulio, la tua forza memoria del bene. E allora diciamo dasse o semplicemente lo sottova- d’animo resterà per noi un insegna- il bene, cioè benediciamo Silvio e lutasse – che Silvio, nella sua vita, mento di vita. Ci hai fatto capire che la sua semplicità, e benediciamo ha servito una sorella speciale con bisogna amarla, viverla pienamen- il Signore che sa fare grandi gli tutte le forze di cui era capace, te come hai fatto tu. Anche se ci hai umili. Mentre nei necrologi illustri condividendo questo servizio con i lasciato in questa vita terrena il tuo si rammentano le doti e le opere suoi fratelli. Anche questo non va ricordo e i tuoi insegnamenti reste- del caro defunto, qui si guarda con sui libri di storia, ma non si perde GIULIO SIGNORI ranno sempre tra noi». schiettezza e riconoscenza a chi ha nella memoria di Dio, perché tutto I familiari di Giulio sono grati a saputo vedere e fare il bene senza passa, mentre l’amore resta. Non 10/11/1929 – 2/8/2017 quanti hanno condiviso qualche rumore, senza clamore, senza nem- sarà questa un’opera illustre, ma All’inizio di agosto, dopo alcuni me- frammento di vita con Giulio ed meno un riconoscimento pubblico. certamente è un’opera grande. si di malattia trascorsi tra ospedali esprimono un sincero ringrazia- Nessuna grande impresa a suo cari- Scriveva San Vincenzo de Paoli: e casa, ci ha lasciati Giulio Signori. mento a quanti sono stati loro vi- co (per quel che possiamo sapere), «Tutti quelli che ameranno i pove- Nato e cresciuto a Nembro in una cini nel dolore per il lutto che li ha solo la grandezza di una vita sem- ri in vita non avranno alcun timo- famiglia con altri dieci fratelli, colpiti.

30 IL NEMBRO ottobre 2017 IN MEMORIAM

ANNIVERSARI

Sempre vivi nei cuori dei loro cari e nel ricordo della comunità

MARGHERITA CAVAGNIS LUIGI NORIS LUIGINA MARCASSOLI 11/2/1927 - 4/10/2006 16/1/1916 - 13/11/1995 26/11/1915 - 25/10/1998 Una Santa Messa Una Santa Messa sarà celebrata è stata celebrata. nella chiesa di S. Rocco il 6 novembre alle 18.

JOLE SANTA PELLICIOLI 11/4/1926 – 19/8/2017 Dopo una breve malattia, Jole San- ta Pellicioli, all’età di 91 anni, il 19 agosto, ha raggiunto nella Casa del Padre il marito Luigi Bonzi, dece- duto nel 2004. Nella Casa di Riposo di Vertova, dove è stata amorevol- BRUNO TOGNI SERGIO GRITTI DANIELE BREDA ALFREDO MASSEROLI mente assistita dai figli e dal per- 9/9/1933 - 16/11/2008 4/12/1951 - 25/10/2012 15/12/1979 - 10/11/2012 28/7/1945 - 27/10/2016 sonale dell’istituzione, Jole Santa Una Santa Messa Un Ufficio funebre Una Santa Messa Una Santa Messa sarà Pellicioli era arrivata da poco. Nata sarà celebrata sarà celebrato sarà celebrata celebrata al Santuario nella chiesa di S. Maria nella chiesa di S. Maria nella chiesa di S. Rocco dello Zuccarello a Nembro, nella zona di San Nicola, il 16 novembre alle 7,30. il 4 novembre alle 7,30. il 10 novembre alle 18. il 26 novembre alle 16. dove ha sempre vissuto, Jole Santa nel 1949 era andata sposa a Luigi Bonzi. Persona riservata, ma dal ca- rattere forte, ha dedicato la propria vita alla famiglia, al marito, ai tre figli, Sergio, Maria e Tiziano – scom- parso nel 1984 –, e poi al nipote ed ai due pronipoti. La famiglia è sem- pre stata al centro del suo operare. I famigliari ringraziano il personale della Casa di Riposo di Vertova, per MARIO GRITTI GIULIA BERGAMELLI GIOVANNI MOIOLI VINCENZO CORTINOVIS le cure prestate, e tutti coloro che 5/10/1941 - 21/8/2005 11/5/1937 - 12/9/2013 18/3/1928 - 17/10/1998 4/6/1928 - 28/10/2015 nel momento di dolore sono stati Una Santa Messa Una Santa Messa Una Santa Messa Una Santa Messa loro vicini. è stata celebrata. è stata celebrata. è stata celebrata. è stata celebrata.

IL NEMBRO ottobre 2017 31 GLI ORARI DELLE SANTE MESSE TELEFONI DEI SACERDOTI

A NEMBRO Arciprete don Santino Nicoli 035.522.192 331.88.27.316 PREFESTIVE E FESTIVE Al sabato Don Giuseppe Belotti 035.520.064 Plebana ore 18 333.40.22.503 San Faustino ore 17 San Nicola ore 17 Monsignor Martino Lanfranchi 035.523.545 Viana ore 18 Alla domenica Don Matteo Cella 035.520.420 Plebana ore 7 - 9 - 10,30 - 18 (ore 17, adorazione eucaristica e Vespri) Don Agostino Salvioni 035.521.557 Viana ore 8 - 10 331.27.74.414 San Nicola ore 8,30 (17 dicembre > marzo) San Faustino ore 9,30 Monsignor Arturo Bellini 035.520.565 Casa di Riposo ore 9,30 Vicario parrocchiale San Vito ore 10,30 (nelle prime tre dell’Unità pastorale [email protected] domeniche del mese) Zuccarello ore 16 (fino all’8 dicembre) Don Roberto Zanini 035.515.415 Trevasco ore 16 (4ª domenica del mese) Parroco di Lonno 347.77.86.243 NEI GIORNI FERIALI NEL PERIODO NORMALE (settembre-maggio) Durante le Messe delle ore 7,30 e delle 9 Lunedì e il sabato pomeriggio dalle ore 15 alle 17 Plebana ore 7,30 e ore 9 sarà presente un sacerdote in plebana San Nicola ore 8 per le Confessioni. San Faustino ore 17 A GAVARNO Viana ore 18 PREFESTIVE Martedì San Giovanni XXIII ore 18 PER LE EMERGENZE Plebana ore 7,30 FESTIVE Nelle emergenze, se non sono Cimitero ore 9 Sant’Antonio ore 7,30 direttamente rintracciabili i sacerdoti, Casa di Riposo ore 15,30 San Giovanni XXIII ore 10 rivolgersi all’Oratorio (035.520.420) San Faustino ore 17 oppure al sacrista (035.521.519). Viana ore 18 NEI GIORNI FERIALI San Giovanni XXIII ore 17,30 (da lun. a ven.) Mercoledì ore 17,30 adorazione eucaristica (sab.) IL NEMBRO. Edizione della Parrocchia di Nembro Plebana ore 7,30 Sant’Antonio ore 17,30 (mercoledì) Messa per i ragazzi in tutte le Vicinie Direttore responsabile: Lino Lazzari Redazione e Amministrazione: Piazza Umberto I, 5 ore 16,30 24027 Nembro - Tel. 035.520.858 - Fax 035.522.330 Giovedì A LONNO Posta elettronica: [email protected] Plebana ore 7,30 e ore 9 FESTIVE Autorizzazione del tribunale di Bergamo n° 44 del 23/12/85 San Nicola ore 8 Parrocchiale ore 7,30 - 10 Prezzo di una copia € 3,50; abbonamenti: a Nembro e in Italia € 35; all’estero € 50 in Europa e € 60 negli altri Zuccarello ore 16 (fino all’8 dicembre) NEI GIORNI FERIALI continenti; sostenitori, da € 50 in su. Viana ore 18 C/C postale n. 14490247 Parrocchiale ore 18 (lun. mar. gio. ven.) Venerdì ore 8,30 (mer. e sab.) Stampa: Litostampa Istituto Grafico - Bergamo Plebana ore 7,30 e ore 9 IL NEMBRO - Tariffe inserzioni e pubblicità San Nicola ore 8 AI LETTORI – Rispetto a quanto qui indicato per i Le pubblicità e le fotografie vanno pagate anticipatamente San Faustino ore 17 giorni e per gli orari delle Messe, in particolare nella con le seguenti modalità: foto per anniversari € 30; foto Viana ore 18 Parrocchia di San Martino in Nembro, sono possibili per necrologi € 50; foto per ricorrenze, cerimonie, gite, sospensioni o variazioni secondo i programmi stabi- feste, ecc. € 60. Sabato liti all’inizio dell’anno pastorale, oppure per cause Pubblicità: pagina intera € 350 (annuale € 3.500) sopravvenute. Anche per gli orari di altre celebrazioni Plebana ore 7,30 mezza pagina € 190 (annuale € 1.900) ed iniziative varie, indicati sulle edizioni mensili del un terzo di pagina € 125 (annuale € 1.250) giornale, sono ovviamente sempre possibili variazioni Ogni giorno alle 18 vespro in S. Maria Si fa presente che in mancanza dei files per la stampa della all’ultimo momento, decise nelle sedi di competenza. pubblicità nelle misure e con le caratteristiche adeguate, per la loro realizzazione verranno addebitati € 50. È consentita la riproduzione di testi e illustrazioni citando NUMERI TELEFONICI UTILI la fonte. Questa edizione de Il Nembro è disponibile anche su Internet all’indirizzo www.oratorionembro.org nella Uffici Parrocchiali Tel. 035.520.858 A.V.I.S. (giovedì h. 19-20,30) 035.521.996 sezione “Pubblicazioni”. aperti ore 8-12 Fax 035.522.330 Centro di Primo Ascolto 320.625.5750 e-mail: [email protected] Le foto e gli articoli consegnati, se non pubblicati, potranno e-mail: [email protected] essere ritirati entro e non oltre sei mesi dalla consegna. Oratorio 035.520.420 aperto lunedì ore 16,30-18,30, Tranne che nel mese di agosto, il martedì, dalle 9 alle giovedì ore 9,30-11,30 Scuola Materna Crespi-Zilioli 035.520.838 11 e dalle 15 alle 17, e il giovedì, dalle 9 alle 11, presso C.I.F. - Centro Italiano Femminile 371.173.1879 la sede de Il Nembro, un incaricato dalla Redazione è a Scuola Materna di Gavarno 035.520.398 e-mail: [email protected] disposizione per informazioni o per ricevere notizie e foto, necrologi e pubblicità. Ulteriori informazioni vanno Redazione de Il Nembro 035.520.858 aperto tutti i martedì ore 9-11,30 chieste presso l’Ufficio parrocchiale o agli incaricati della e l’ultimo sabato del mese ore 9,30-11 Santuario Zuccarello 035.521.444 distribuzione. 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