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della lettera alia quale mi accingo a ri- spondere. LETTERE AL DIRETTORE II dott. Servetti, oltre ad essere un molto apprezzato medico chirurgo i'u sempre ed e piu che mai « motopesanti- Riaffiora un Interessante argomento gia trattato ista » ad oltranza e lo d'imostra in questo nuovo suo scritto nel quale, prenden- nella scorsa primavera: motopesanti o moto- do lo spunto da quanto ebbe occasione di leggere sulla rivista francese Moto leggere? Intanto le statisfiche avvertono che Revue torna sull'argomento che gli sta a cuore -lasciando a me l'incombenza lo sviluppo dei motoveicoli precede alia ma- di immaginare i suoi commenti e di fame qualcuno per conto mio sulla ri­ niera dei gamberi! vista Motociclismo la quale, secondo lul, avrebbe ben poco' di interessante Mondovi, li 8 ottobre 1956 quale comparve nel Numero 8 di Mo­ per i vecchi e veri motociclisti. tociclismo 25 febbraio '56, pagina 5. Nel II dott. Servetti e troppo buon amico 'Caro signor Magnani, successivo N- 10, pagina 7, una lettera della rivista Motociclismo e mio per non Su « Moto Revue » n. 1307 da me a:- indirizzatami dal dottor Lodovico Ser- sentirmi obbligato a riprendere con lui •quistata ad Ajaccio il mese scorso si vetti di Mondovi che interloquiva sul (e conseguentemente con tutti i bene- legge:... Nelle grosse cilindrate, e'est medesimo argomento e che e l'autore voli lettori) la conversazione pro e con- jini, termine. La sola 500 francese co. struita non incontra piu essendo at- tualmente superata sul piano tecnico. Cosi tutta una clientela, la piu sicura, "la piu fedele perche composta da moto- LA VESPA COL « •ciclisti per «vocazione» e completa- •mente abbandonata alle macchine d'im- portazione. ... Non e possibile che i soli ciclomo- tori possano far vivere i costruttori di •motocicli... Signori costruttori, e tempo di aprire gli occhi: e tempo delle grandi decisioni. Occorre fare del. nuovo...». Circa i risultati di un referendum sulle BSA 500 e 650 cc. si legge fra I'al. tro, per quanto riguarda il consumo: •« cid prova una volt a di piu che grossa cilindrata non e sinonimo di forte con. sumo ». I miei commenti, di vecchio ed appas­ 4,5 CV, velocita 70 Km/h, consumo 2 litri per 100 Km. sionato motociclista per « vocazione » penso li immagini, ma ci terrei che, al Pratica ed economica - Soddisfa le esigenze di ogn/ c/esse riguardo, ne facesse qualcuno Lei sulla di utenti. rivista « Motociclismo » nella quale, es­ sendo purtroppo solo quasi piu alle pre- L 128.000 se con pseudo motociclette, ben poco di interessante si pud leggere ancora per noi vecchi e veri motociclisti. Mai comune mezzo gaudio? 5,5 CV, velocita 80 Km/h, consumo 2,2 litri per 100 Km. Distinti e cordiali saluti. Conforlevole e sicura - Adatta per il turismo a grande reggio LODOVICO SERVETTI L. 148.000 I lettori di buona memoria non e e- scluso ricordino un dibattito abbastan- PIACGIO :za vivace svoltosi in questa stessa ru- 'forica nella scorsa primavera e provo­ cate* da due rappresentanti d'ella cate- 8 CV, velocita 100 Km/h, consumo 3 litri per 100 Km. goria che, tanto per intenderci alia Avevamo gia presentato a suo tempo la Vespa 150 fornita di cannone lanciarazzi (« ba­ Lo scooter potente e ve/oce preferito dagli sportivi svelta, definiro « motopesantisti ». Que- st'ultimo vocabolo e orrendo ma chia- zooka ») preparata dall'A.C.M.A. per l'esercito francese. Ecco ora l'edizione definitiva di ro, percio lo uso senza scrupoli. questa macchina, col cannone e sei razzi di scorta. Questa Vespa e paracadutabile e dlifatti L 178.000 II dibattito fu aperto dal signor Fran­ si notano le varie modifiche apportate per lo scopo. Una Vespa del genere andrebbe bene co Ambrosi di Treviso la lettera del negli ingorghi del traffico: un colpo di cannone e... voila, piazza pulita!

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tro le grosse cilind'rate interrotta sette mesi 2,316 macchine d'elle quali al- Le motoleggere e gli scooter fino 125 mesi or sono. Eravamo, allora, all'inizio cune centinaia di produzione estera cc. ebbero la fortunata sorte di diffon- della primavera mentre si compie pro. e notevole quantita inferiori certamente dere in Italia la moforizzazione mino- prio oggi il primo mese d'autunno: sette ai 250 cc. La categoria dei vecchi e veri re il che ha significato e tuttora si- mesi sono troppo pochi per aver deter- motociclisti della quale il dott. Servetti gnifica rendere un immenso beneficio minato tin cambiamento di situazione e autorevole e battagliero portavoce si a'i carattere sociale alle masse meno continue con successo la vendita del idoneo a comprovare che la tesi dei assottiglia sempre piu la qual cosa puo abbienti. Poiche, a quanto si afferma, «motopesantisti », abbia trionfato su in certo senso giustificare quell' orien. l'appetito viene mangiando, sorse nei quella da me sostenuta la quale, pero, tamento della rivista Motociclismo che, motoleggeristi e scooteristi della prima era tutt'altro che contraria alle gros­ secondodui, di viene sempre meno inte- ora il desiderio di progredire con le ci­ se cilindate ma si limitava soltanto a ressante per i vecchi e veri motociclisti lindrate. L'industria cerco di assecoa- fornire una pura e semplice constata- anche se, per contrapposto, dovrebbe dare tale desiderio' e costrui macchine zione di quei fatti che tuttora esistono renderla sempre piu interessante ai gio- di 150 cc. che a poco a poco arriveran- GUnZZONCINO SPORT e che sono i seguenti: eccellentiissime vani e — pifl o meno veri — motocicli­ no ai 200 cc. Naturalmente con la cilin. appaiono le motociclette di grossa ei- sti che sono non solo la gran mag- d'rata crebbe anche il prezzo delle mac­ lindrata (dal mezzo litro in1 su) prete­ gioranza ma la quasi totalita degli u- chine e il costo d'uso. Crebbe la spesa 50 cc. - Trasmissione a catena'- Cantbio due veiooita - ¥elecitaI55-60 Km/b. rite dai vecchi e veri motociclisti tipo tenti. ma diminui il numero degli acquirenti d'ott. Servetti, ma le grandi masse che Ad ogni buon conto il dott. Servetti e oggi potrebbe essere gia arrivato il si avvalgono del motoveicolo la pensa. pud eonsolarsi pensando che la tenden- momento di esaminare la situazione no in modo diverso e non si pud dire za verso le maggiori cilindrate c'e an­ sulla scorta di un bilancio non1 ideale che abbiamo tutti i torti anche perche che in Italia. Le 62.127 motociclette di ma positivo. Cosa conviene dippiu? dalla loro parte sta quel progresso tec- oltre 200 cc. immatricolate nel primo Vendere meno macchine a prezzo mag- nico-costruttivo che consente persino semestre del corrente anno rappresen- giore, o viceversa? alle biciclette a motore di superare i tano altrettante unita tolte alle moto­ Io propendo per il viceversa, ma il sessanta all'ora e che, commercialmente leggere, percio il desiderio di andare su dott. Servetti la pensa diversamente. parlando, fa marciare le 200 cc. a velo. con le cilindrate esiste e nessuno puo Chi e nel giusto? Sarei tentato di af- cita poco al di sotto di quelle di cilin- negarlo. fermare che tutt'e due siamo nel giu­ drata doppia. Purtroppo non si pu,o nemmeno ne- sto, tanto pifi che io sono tutt'altro che II dott. Servetti pone una volta an- gare il fatto seeondo cui in Italia l'in- contrario alle motopesanti e il d'ott. cora in rilievo l'elemento consume ed cremento motociclistico, quantitativa- Servetti lo sa benissimo anche perche afferma che «grossa cilindrata non e mente parlando, procede alia maniera glie lo dissi nel mio commento della sinonimo di forte consumo ». Non esito dei gamberi ossia invece di andare a- scorsa primavera. Richiamai, in allora, un istante a dichiararmi d'accordo con vanti va indietro- Valgano anche qui le un mio articolo del 1951 in difesa del lui e aggiungo al suo concetto la con- cifre a dimostrarlo. motopesantismo e confesso che avrei statazione che ci viene dal settore au- Nel 1955 le motoleggere immatrico­ Voluto riprodurre i punti essenziali in tomobilistico, specialmente statuniten- late nel primo semestre furono 100.220 questa sede. Purtroppo mi accorgo di se, il quale col buon proposito di otte- contro le 83.526 di quest'anno; le moto­ aver gia scritto piu del neeessario, la nere minor consumo continua ad ac- ciclette fino a 200 passarono da 72.367 qual cosa mi costringe a far punto ed crescere le cilindrate arrivando anche del 1955 alle 62,627 di quest'anno; i ci­ anche a sacrificare l'altra lettera che ai quattro e piu litri ed equipaggiando clomotori da 60.902 passarono a 52.831 avrei voluto, come al solito, far seguire fior di vetture turistiche con motori di e le motopesanti, cioe le superiori ai a questa. Lo spazio e sempre un gran 300-400 cavalli. In Italia l'autovettura 200 cc. passarono d'a 2.777 a 2.316. tiranno ma l'argomento odierno e trop­ oggi preferita dalle masse e la 600 eosi Come il dott. Servetti vede le cilin­ po interessante per poterlo abbando- come prima era la Topolino detta anche drate crebbero ma le quantita diminui- nare. Riprendero il discorso in un pros- 500 e come sara domani la 400 che non rono e la realta attuale, in Italia, e simo Numero, in questa rubrica o in e escluso possa avere anche quattro la seguente: sed'e di articolo specifico- posti. Motoveicoli per trasporto persone: Sempre a proposito di « motopesanti » Anno 1955 N. 236.266 * sono in grado di far conoscere al dott. Anno 1956 ...... 201.300 Servetti e ai lettori aleuni interessanti II campionato seniores considerato con- dati. cluso dalla F.M.I. Durante i primi sei mesi del 1956 in Diminuzione in soli sei mesi: N. 34.966 Italia sono state immatricolate: Per poco che si continui con quesco La Commissione Tecnico Sportiva della N. 83.526 motoleggere fino a 125 cc. ritmo andremo a finire ai quantitativi F.M.I, si e riunita il 15 ottobre 1955 e PRE- N. 62-627 motocicli fino a 200 cc. anteguerra '40-'45 quando la produzio­ MESSO: che a seguito della rinuncia da par­ N. 52.831 ciclomotori fino a 50 cc. ne annua della nostra industria si ag- te del Moto Club Roma di organizzare l'ulti- N. 2.316 motocicli oltre 200 cc. girava sulle 15.000 unita e la eircola- ma prova del Campionato Seniores gia da detentore di ben primati mondiali Come vede, caro dott. Servetti. il zione anziche esser prossima alia fa- tempo assegnata a detta societa, la C.T.S. nel. «motopesantismo» non da troppo da mosa e tanto auspicata quota 300.000 la riunione del 30 settembre 1956 concedeva lavorare alia nostra industria: in sei doveva accontentarsi della meta. la gara al Moto Club di Genova, su dichiara- (Fra cui la "100 Miglia „ alia spettacolosa media di Km. 130 orari)

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zione di ottenuta autorizzazione per il cir- cuito del Lido di Albaro; Le moto, da una Fiera all'altra PRESO ATTO: che solamente in data 14 S s©rvizi di uti motocioBo ottobre le competenti Autorita Ministeriali hanno negato il permesso di effettuazione della gara in questione; b! Gosto di un Giciomotore la C.T.S. in ossequio alia norma contenuta nella circolare del 26 febbraio 1956 parte 3.a articolo 3 che dice: ... omissis ... « i Campionati saranno ritenuti validi se si effettueranno almeno la meta piu una del- le gare iscritte in Calendario »... HA I)E LI15 E RATO di ritenere valido il Cardellino 1956 Campionato Seniores sulla base delle 4 ga. re svoltesi a: 65 cc. MODENA - il 19 marzo 1956 la famasa motoleggera MOTO GUZZI, perfezionata MONZA - il 6 maggio 1956 FAENZA - il 20 maggio 1956 in anni di esperiensa e cosiruita con la iecnica piu CESENA - il 17 giugno 1956 Inline la CommissioneTecnicoSportiva su progredita, e il nsotomezzo sicuro ed economico esposto del Presidente del Moto Club di Ge­ per uno a due passeggeri* neva, relativamente al divieto da parte del. la Commissione Interniinisteriale di effettua- re la quinta prova di Campionato Italiano Categoria Seniores, esprime la sua solidarieta all'azione di protesta intrapresa dal Moto Club di Genova e formula voti affinche nel 1957 la Citti di Genova possa far disputare sul Circuito del Lido la sua tradizionale gara titolata. Chiedete dimostrazioni ed MOTO GUZZI In base alia delibera federale di cui al surriportato comunicato, a Campio- offerte a ogni Conces- S. P. A. - MANDELLO DEL LARIO E MILANO ni Italiani Seniores per le singole clas- sionario "MOTO GUZZI,, CONCESSIONARI DI VENDITA IN TUTTA ITALIA E ALL'ESTERO si vengono proclamati: Carlo Ubbiali (M.V. Agusta) per la classe 125 con punti 46, e per la classe 2.50 cc con punti 46. Tarquinio Provini (Mondial) per .a classe 175 cc. con punti 46. Libero Liberati (Gilera) per la clas­ se 500 cc. con punti 64 (23—(—23+18). Fiori d'arancio Lunedi 15, nella Chiesa parrocchiale di Cesate, sono istati uniti in matri. monio Rossano Milani — partner lei fratello Albino e con lui vittorioso nel­ la gara dei sidecar a Monza —- e la si- gnorina Anna Cattaneo. AU'ard'imen- toso giovane e alia sua gentile ,sposa giungano i voti migliori di durevole fe. licita. * * *

II 17 ottobre, nella Parrocchiale di Parabiago, Pippo Terreni, il giovane figlio del noto fotografo Umberto del quale sta seguento degnamente la car- riera professional di fotoreporter mo- tociclista, ha condotto all'altare la gen­ tile signorina Mariuccia Loro. Alia giovane eoppia giungano i no- stri piu fervidi voti di ogni bene e lelicita. Notizie del raid Battaglini - Lambretta II dott. Cesare Battaglini, che ha re- centemente intrapreso il giro del mon- do in Lambretta, accompagnato. da due desca e l'altra olandese), ai primi di signorine pure in Lambretta (uha te- ottobre e arrivato in India, terminan- In tutte le Fiere o Mostre che senza interruzione di continuita si succedono in Italia, la do in tal modo i primi 10.000 chilome- industria motociclistica e sempre degnamente rappresentata In questa colonna, in alto e tri del suo raid. lo stand della Moto Guzzi alia Fiera del Levante, allestito dalla concessionaria locale, Purtroppo nel Pakistan la ragazza o- Costantino Feroni. Al centro, lo stand della Morini, sempre alia Fiera di Bari, allestito dalla landese si e ammalata ed egli ha do­ concessionaria signora Velati in TOmasicchio. In basso, lo stand della Iso alia Fiera di vuto lasciarla in trn ospedale di Quet- Vicenza, dovuto all'iniziativa dell'agente locale signor Orfeo Faresin. ta, sperando che si riprenda in breve Shell X-1CC Motor Oil Catene REGINA

OLDTIMERWORKSHOP.COM 15 14 MOTOCICLISMO 20 Ottobre 1956 tempo (dato che non si tratta di una agli antipodi, e alia vigilia del suo i- di vedute col locale Assessorato Turi- grave malattia) e che possa raggiun- nizio, e come sempre offrira ai corri- smo Spettacolo e Sport. In un suo co- gere quanto prima i compagni d'av- dori britannici l'occasione di tenersi in municato, la F.M.I, si riserva di accet. ventura, servendosi dell'aereo. II con- attivita anche durante i mesi invernali tare tali dimissioni solo dopo che la trattempo e spiaeiuto molto al dott. (che in Australia sono gli estivi) im- Giunta Esecutiva federale avra esa- Battaglini, ma egli non aveva altra pegnandosi in nUmerosi confront! coi minato la situazione e si sara pronun- scelta, onde non interrompere il suo corridori australiani, neozelandesi ecc. ciata in merto. raid, compromettendone l'esito. L'in- Fedele ad una simpatica tradizione teresse suscitato dai due « Lambretti- che fra 1'altro le ha gia procurato nu- Chi sta male e chi sta peggio sti » e vivo quanto mai, specialmente merosi allori anche la Moto Guzzi par- Di ritorno da un breve soggiorno mi- per la ragazza tedesca, che e giovane tecipera alia << stagione australiana», lanese, un giornalista della oonsorella e carina. II dott. Battaglini conta di sia pure con un solo pilota, l'australia- inglese « Motor Cycling » ha comincia- raggiungere Melbourne in tempo per i no Campbell che e gia in viaggio con to con aueste testuali parole l'articolo Giochi Olimpici, dove operera certo la scorta di due macchine di Mandello, di fondo della sua Rivista: «E' impos- una grandissima propaganda per l'ln- una 350 ed una 500 cc. monocilindrica; sibile fare un paragone tra il fluidissi- nocenti e per tutti gli altri prodotti e gli auguri di tutti gli sportivi italiani mo (sic!) traffico delle citta dell'Italia che contribuiscono al successo del suo accompagnano 1'ottimo Campbell nel- settentrionale ed il trafflco di Londra raid. la sua impegnativa tournee australia­ (con le sue strade perennemente ingor- na che promette di procurare alia Mo­ gate di autoveicoli) senza isoffermarsi Lutti nel motociclismo bolognese to Guzzi altri allori. un momento a pond'erare sulle ragioni II cav. Guido Gualandi, no-ta e sti- Frattanto, la Moto Guzzi sta prepa- della nostra caotica situazione». E mata person alita del motociclismo bo­ randosi per tentare di battere alcuni quindi egli passa ad elencare tutti i lognese come presidente del M.C. Mi- records mondiali con partenza da fer- difetti della circolazione della capitale cromotoscooter e dinamico agente del- mo; owiamente si tratta del chilome- inglese, che ci interessano fino ad un la « C'apriolo >, piange la improwisa tro e del miglio. certo punto, avendone gia tanti dei no- perdita del figlio adottivo Guido Ca- Le macchine saranno una 350 ed una stri da rimediare. E pensare che qui xn pellari, che aveva solo 23 anni. All'a- 500 pilotate rispettivamente da Loren- Italia settentrionale il traffico cittadino mico cav. Gualandi ed ai familiari, zetti e Dale; teatro del tentativo, l'au- e causa di lamentele generali! giungano le nostre commosse condo- tostrada Milano-Laghi; gli attuali re­ glianze. cords sono detenuti dalla N.S.U., sta- Tre belle vittorie della Ducati in Spagna Un grave lutto familiare ha colpito biliti sull'autostrada di Monaco e sul Soltanto Bologna e noto commissa- belle macchine della Casa bolognese rio sportivo fed'erale, con la perdita Precisazioni della F.M.I, sulle dimissioni hanno gia bruciato le tappe dell'affer- della sorella Ada in Gamberini, scom- mazione, imponendosi sia coi modelli parsa all'eta di 49 anni. del Delegato "Regione Siciliana,, turistici, sia coi modelli sportivi. Le fa- Vivissime condoglianze. Sul numero della scorsa settimana mose monoalbero 98 e 125 hanno gia abbiamo informato che il delegato del­ posto al loro attivo parecchie vittorie, La Moto Guzzi alle corse australiane la F-M.I. per la Regione Siciliana si­ ma questa volta vogliamo segnalare un Mentre in Europa la stagione sporti- gner Mario Grimaudo aveva rassegna- triplice successo Ducati nella prova in va volge al termine, in Australia, cioe to le sue dimissioni per devergenze salita di San Gines de Yillasar. Nella

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classe 75 vinceva Antonio Mari a 71 no il rumore secondo il livello sonoro, e 428 km./h., nuovo record di catego- e non secondo il disturbo risentito dal- MOTOCICLISMO ria, nella 100 Jose Maria Roda a 97 1'orecchio;... ». Ed ecco le conclusioni, e 826 km./h., nuovo record di catego- per ottenere una perfetta misurazione 20 ottobrel956 • N. 42 ria, e nella 125 Ricara'o Fargas a 108 dei rumori: e 958 km./h. sempre nuovo record di PEBIODIOO 8ETTIMAMALE 1. II livello sonoro globale espresso categoria- L'affermazione dell'industria in phons non da che un'approssimazio- Propriety della Soc. p. Az. italiana era completata dalla vittoria ne molto grossolana, sovente anche in 4° M0T0GIR0 D'lTALIA E DISPORT di Ramon Barbera su Vespa 150 nella contraddizione con le impressioni sog- categoria sidecar fino a 250. gettive apprezzate daU'orecchio. (QOftUPPO EDITORIALE MAGNANI) La Prefettura di Parigi e contraria ai 2. II metodo dell'analisi spettrale d'e- Presidente: Dr. Ing. Giovanni Lurani ve obbligatoriamente essere utilizzato "fonometri,, se si vogliono ottenere dei risultati piu Come avevamo informato a suo tempo, XI MILANO-TARANTO DIREZIONE AiMMIMISTRAZIONE conformi all'impressione soggettiva. la Prefettura di Polizia di Parigi ave- MlL A N o 3. La classificazione stabilita in fun- Via Passarella 10 - Tel. 794-119/790-901 va bandito un concorso per premiare i zione delle curve di livello sonoro ri- migliori silenziatori di motocicletta che ferite alia frequenza, coincide in modo PUBBLICITA' fossero stati presentati al giudizio d'ei soddisfacente con i risultati compara- O.I.P.P. Via Meravigli, 11 - Milano suoi esnerti, sia da costruttori, artigia- tivi dati daU'orecchio. tJEFIOT ni od inventor! francesi come .stranieri. 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BUENOS AIRES - ERMA - Centro la prefettura in merito ai noti «fono­ Internacional de Rivistas - Calle N. Quirno Costa, 579. metri » che, a torto od a ragione, molti Romolo Ferri ha firmato ancora per la « Llbreria Italiana San Marco » . nostri motociclisti definiscono « famige. Gilera Libertad 1021 . T. a. 44.8362. rati», specialmente se adoperati come MONTEVIDEO - « Llbreria Italiana » Giovedi 18 ottobre Romolo Ferri ha - Torquato Gobbi Soriano, 1268. ci ha segnalato non molto tempo fa un LONDON, E. C. 2 - P. & E. Stoneham lettore fiorentino. Nella sua relazione rinnovato ad Arcore il contratto che - Motor Book Department - 79, finale, la giuria della Prefettura di Pa­ lo lega alia Gilera. II brillante moto- Cheapside. rigi si e d'unque espressa in questi ter­ leggerista sara cosi in sella alia biei- PARIS - Interdoo s.r.l. - 16 Avenue le VillierK . ph. 9277 Carnot. mini a proposito dei «fonometri»: «Per lindrica 125 in tutte le piu importan- SIDNEY (Australia) Comegal - 8 quanto riguarda i fonometri, gli appa­ ,ti compjetizioni che si disputeranno Priory Road - Waverton. recchi attualmente conosciuti misura- l'anno prossimo in Italia e all'estero. MELBOURNE (Australia) « N. Borsari e Co » - 201 Lybon St. Carlton. ADELAIDE (Australia) - Bel Ma- delyn - 161 Hindley Street. PUEBLA (Messico) - <• Carlo Mastret- ta Arista» y lAlyenWa 3 'Oriente, Bambinaia su motoleggera: 55.000 Km. 206 - Apartado Postal, 76. Questa sorridente si- * gnora che vediamo SOMMARIO davanti all'ingresso della Sede Centrale Indispensabile l'educazione della B.S.A. a Bir­ stradale 19 mingham e Joy Mc II Salone di Parigi 21 Kean, una bambinaia Prova su strada della Lam- di Te Puke (Nuova Zelanda). Durante la bretta 48 25 | guerra lavoro in In- Risultati di gare 29 ^ - ghilterra, poi torno Le deliberazioni del Con- MBiS"/""" '* Ifigit al suo paese, ma un gresso F.I.M. a Parigi 33 JuH. V' Ih.'1 giorno decise di I funerali di Ferruccio Gi- J?" "fc* ^ j| ritornare a rivedcre lera 36 * HE -• l'lnghilterra e gli Attraverso 1'Italia motocicli- amici che vi aveva la- stica 41 JK R sciato. Poteva imbar- Consulenza tecnica 43 II, carsi su un piroscafo |e 1 B / 1§|. qualsiasi e arm are clamorosl 1 Avanti testo: tmWmWK iK . dtstitranquillamcnte"azi°ne'ma eyia- Echi, Notizie, Informazioni successi • 1"' '* »*Jventura.Cosi si com- ABBONAMENTI per6 una B.S.A. 150 due tempi cd in 14 della ITALIA ES T E R 0 mesi di viaggio rag- giunse la meta dopo aver percorso 55.000 km., consumando 299 litri di miscela. Un consumo LIRE LIRE Lst. $ cosi basso (litri 1,84 ogni 100 km.) e dovuto a tre cause: velocita ridotta (massimo 55 km/h.), CATENA RE6INA EXTRA GOMME 5000 7000 4.5.0. 12,— calico pure ridotto e peso della guidatrice di soli 51 kg. In breve, il percorso e stato Au­ Anno 4 s X h 1 1 C V Semostre. 2500 3500 2.3.0 6,— stralia, Ceylon, India, Sudafrira, Tanganica, Uganda, Sudan, Egitto, Libano, Turcliia, fe " - 1 * • ' S \ S ^ 5l\ ** V ^s! La copia. 120 190 0.2.3 0,35 Grecia, Jugoslavia, Svizzera, Benelux, Inghiiterra. Ouesto e sicuramente il piu lungo viaggio Si prega di usufruire del nostro C.C che sia mai stato fatto da una donna, sola, in motocicletta. Ciononostante Joy Mc. Kean Postale N. 3-8412 intestato a: EDISPORT - Milano, Via Passarella 10 non ne mena gran vanto e aggiunge noncurante che I'estate prossima tornera a casa (sempre in moto) passando per l'America, il Messico! ed il Canada.

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IL NUOVO

Mispiisilili retail itnlalc Per insegnarla e diffonderla occorrono, perd, non retforiche disquisizioni, bensi azioni improntate a sempfic© e chiara praticita. L'Automobile Club di Italia ha in animo di attuare un vasto programma educativo, © il settore motociclistico e gia all'opera in tal senso. Occorrera tuttavia coordinare le ini- ziative e inquadrarle in psu vaste riforme, affinche possano raggiungere lo scopo desiderato.

Uno dei nostri motti e e sara sempre: « Meglio tardi Luigi Bertett concludeva con queste parole: « Noi dun- che mai »: tanto ci importa piu la sostanza delle cose que insegneremo nelle scuole, nei cinematografi, alia che il vedere se non si sarebbe potuto pensarci e prov- radio, alia televisione, sulla stampa, le leggi che rego- vedere prima. Purche qualcosa si faccia, e bene, non lano il traffico e la neeessita di rispettarle ». stiamo neppure a far dipendere il nostro consenso da E noi dicemmo: benissimo! Ma or a noi vorremmo considerazioni laterali, come sarebbe il guardare da sapere che cosa si pensa, ad esempio, — nell'ambito POTENZA HP 2,20 quale parte venga, finalmente, una iniziativa o un dell'A.C.I. —, delle trasmissioni che la T.V. nelle scorse provvedimento. Cosi anche in fatto di circolazione stra- settimane, ha effettuato, subito dopo il famigerato « La- dale. scia o raddoppia », col titolo « La strada e di tutti ». VELOCITA' 60 KM/ORA Naturalmente, dopo tanto inutile predicare; dopo tan- Intendiamoci: la suddetta rubrica era gia in corso te speranze deluse e tante finte partenze, il nostro da diverse settimane, all'epoca della Conferenza di Stre­ AUTONOMIA 480 KM entusiasmo e la nostra buona volonta di collaborazione sa, e non sappiamo se vi abbia parte, e quanta e quale, hanno bisogno, per accendersi e spendersi ancora una l'A.C.I. volta, di vedere che si fa, anzitutto, e che si fa sul serio. Diciamo — e sappiamo di riferire il parere di molti CONSUMO 1 LITR0/80 KM Troppo sovente, in Italia, ci e toccato amaramente con- telespettatori — che, cosi com'era fatta, rischiava di in- statare che o si rimane alle enunciazioni, o si traducono cidere ben poco sull'animo degli spettatori — nono- piuttosto male in pratica anche le buone idee. E ve- stante la sua truculenza e macabrita — come sempre niamo ai fatti. succede quando si presentano cose in cui l'artificio e la All'ultima Conferenza di Stresa, il presidente del forzatura saltano troppo all'occhio (o all'orecchio). Comitato Generale e vice presidente dell'A.C.I., mise Nessuno pretende che la ripresa degli incidenti venga 82.000 decisamente l'accento sulla importanza dell'educazione, fatta « dal vero », ma se proprio si ritiene indispensa- prezzi degli altri tipi SVIO T O M 48 L. per cercare di risolvere i problemi della circolazione; bile la rappresentazione dei «casi » e degli incidenti, 48 E L. 93.000 diede solenne assicurazione che i due principali Mini- ebbene allora bisogna mettere la cura massima (alme- 48 S L. 107.000 steri — quello dei Lavori pubblici e dei Trasporti — no come per un buon film neorealista) affinche la fin- 98 T L. 172.000 avevano dato il loro pieno appoggio al programma edu­ zione sia portata al dovuto grado di verosimiglianza, @8 TS L. 185.000 cativo di ampia portata progettato dall'A.C.L, ed enu- onde risultare efficace. Chi ha assistito almeno una vol­ OELFINO L. 205.000 mero i principali punti sui quali tale programma in- ta a queste trasmissioni, non ha bisogno che ci dilun- MOTOM ITALIANA •» VIA J. PALMA 27 - MILANO tende articolarsi. La relazione della Medaglia d'Oro ghiamo in esempi. Ci limiteremo a far notare, che l'a-

OLDTIMERWORKSHOP.COM 20 MOTOCICLISMO 20 Ottobre 1956 ver scelto strade superlativamente mirabili dal punto prescindibile atto sara quello di sbarrare le porte a di vista turistico — quali le grandi strade che circon- Sua Altezza Demagogia. E, come prima conseguenza, dano Roma, o che si avviano verso il Sud —, ma, specie bisognera emanciparsi dalla soggezione, dal «comples- queste ultime, quasi del tutto prive di traffico, era gia so » permanente che proviene dal temere le esigenze indice di poco indovinata ambientazione, agli effetti di degli sportivi fanatizzati, ossia di coloro che, col loro quel che s'intendeva dimostrare, e certo concorreva a paraocchi, continuano — superatissimi dai tempi — a IL "M0T0SAL0NE,, DI PARI j quei risultati di scarsa presa psicologica —• e non di credere che i problemi dell'automobilismo e del moto- rado umoristici — che dicevamo poc'anzi. ciclismo siano ancora quelli di 30 o 40 anni fa, quando Ma quanto sia poco chiaro e convincente 1'assunto le manifestazioni sportive avevano un loro compito: di chi era preposto a questa trasmissione, lo si pote va- di frantumazione dei pregiudizi di troppi misoneisti e ed i sani orientamenti deli'industria francese lutare la sera di giovedi 11 ottobre, allorche sui tele- di far largo proselitismo attraverso l'interesse agonistico schermi apparve un personaggio con una pila di let- e l'ammirazione per gli « assi ». Era un modo — allora tere, e disse che quelle missive provenivano da gente — per assolvere a quel postulato fondamentale che In eoncomitanza col Salone automo- (Dal nostro inviato speciale) d'ella produzione francese ma anche di bilistico, ma relegato in una sezione che chiedeva l'imposizione della patente per i mo- fu alia base dello Statuto dell'A.C.I.: creare « una va- quella tedesoa, inglese e cecoslovacca. lida compagine che governi gli intendimenti e difenda separata nel Parco d'elle Esposizioni al­ Ma queste sono cose risapute, per cui tociclisti: come uno dei provvedimenti piu attesi, dun- ia Porta di Versailles, il Salone motoci- gli interessi di tutti i motoristi italiani »: postulato che ci limitiamo al breve accenno che ne que, e destinato a far mutare di molto la situazione. clistico di Parigi, allestito senza ecces- di un successo in gran parte platonico abbiam fatto, per occuparci invece de­ E qui — ripresa dalle telecamere, — era scesa in cam- si ritrova, con altre parole, ancor oggi all'art. 1 dell'at- sivo sfarzo decorativo ma pur sempre e di prestigio, poiche il mercato fran. gli aspetti, orientamenti e caratteristi- po, ancora una volta, Sua Altezza La Demagogia. E' tuale Statuto dell'A.C.I. stesso. Ma perche, dunque, il decorosamente, offre un interessante cese e di ben difficile conquista per la che generali della produzione francese. una storia che comincia a puzzare, questa dell'opinione Principe Caracciolo, attuale Presidente, nel tracciare i panorama della produzione francese e nostra industria, che deve lottare con- Per quanto ancora piuttosto pletori- pubblica che la si porta a pretesto, come se avesse gia compiti e le funzioni di un moderno A.C., proclama che rispecchia fedelmente i suoi attuali o. tro la concorrenza economica non solo co, il complesso deli'industria motoci- giudicato e scelto in una certa direzione, mentre essa « il servizio sportivo rimane sempre al vertice dei nostri rientamenti. era, fi.no a un momento prima, alio stato fluido, senza pensieri e delle nostre preoccupazioni... perche rappre- Al completo l'industria francese, il Salone accoglieva anche una vasta rap- idee proprie, e viene cosi calata in ben preparati stam- senta il nostro atto di nascita ed il piu schietto valore presentanza delle industrie estere, in pi, portata al dovuto grado di temperatura dalla forza della nostra tradizione »? Probabilmente voleva tenersi buono qualcuno, o un settore della sua organizzazione: particolar modo d'lnghilterria e di Ger- di suggestione e valendocisi di notizie, «documenti» mania, intervenute con le loro marche quello dei fanatici o degli « interessati ». ,ecc. piu o meno veri, piu o meno « a sensazione »... piu famose; ma anche l'ind'ustria ita- Va bene che la corta memoria, la credulita, il tem- E le stesse cose — con altre esemplificazioni — do- liana era ben rappresentata sia per nu. peramento emotivo delle masse sono tutti elementi sui vremmo dire per la F.M.I., se i nostri lettori non ne mero che per prestigio di marca e qua­ nta del prodotti. Infatti oltre a Vespa quali si puo contar molto,. specialmente nel nostro Pae- fossero stati arciinformati, lungo una infinita di oc- e Lambretta costruite su licenza in se; ma non e detto che, a un dato momento, la molla casioni. Nessuno, dicendo questo, intende auspicare la soffo- Francia, ed i cui scooter da 125 e 150 sulla quale , si e agito per troppQ tempo e eon eccessive cc. continuano a dilagare sui mercato, sollecitazioni, non abbia a perdere la sua elasticita, cazione dell'attivita sportiva: ei mancherebbe altro che un ruolo di prima fila occupavano i a non reagire piu e magari a saltare in pezzi... una tesi del genere partisse da una Rivista come la no­ modelli della Gilera, della Moto Guzzi, D'altronde, c'e forse piu gente di quanta non si cre- stra! Ma e proprio per pensare al suo potenziamento della Aer Macchi, Rumi, Ceccato, non- da — quella che non ha smesso di ragionare con la e al suo sviluppo futuro, senza per questo dimenticare che del rimorchietto Stabil Marchetti (e fors'anche qualche altra marca mi- propria testa — la quale, davanti alia levata d'ingegno i problemi « di fondo » del motociclismo, che abbiamo piu volte auspicato e chiesto di dare anche alio sport nore, confusa nei bailamme degli stand's della patente per. i motociclisti, proposta come tocca- promiscui). sana anche dagli schermi della T.V., si e detta, o ha detto motoristico le adatte sedi, i circuiti, gli autodromi: in modo da poter liberamente intensificare e dare sfogo al Ammantata dal prestigio d'i una fama ad alta voce: «Eh, gia: come se tutti quelli che gui- mondiale, la produzione italiana — che dano le auto ridotte a « pizze » o in polpette, di cui ci nostro spirito agonistico, senza pregiudizio per la libera non presentava novita assolute — ha Una delle piu interessanti novita del Salone: la motoleggera A.G.F. con motore Ydral di han fatto fare indigestione fino a un momento fa su circolazione e per la sicurezza delle nostre strade. (Dalle riscosso 1'unanime consenso dei critici 125 cc., la cui carenatura a tunnel del blocco inotore nonche il carter della catena ed il questo schermo, non avessero tanto di patente: di pri- quali, naturalmente, vorremmo veder sparire anche le e dei visitatori; ma purtroppo si tratta parafango posteriore sono in materia plastica. mo, di secondo e anche di terzo grado!... » troppe corse ciclistiche...). Tanto piu ragionarono in codesto modo coloro che ri- Fare qualche cosa, dunque, ma a fondo, veramente. cordavano di aver letto anche recentemente le preci- A chiedere questo, ci autorizza quel poco che, nel li- sazioni ufficiali, secondo cui la patente per motocicli­ mite delle nostre modestissirne forze, non abbiamo man- sti non sara che un documento di riconoscimento, rila- cato di tentare, cercando piu che altro di svegliare l'a- sciato, con formalita sbrigativa, da un apposito ufficio patia con qualche esempio. Cosi, riferendoci a questi presso i Comuni, anche i piu piccoli e sperduti. ultimi anni, non possiamo a- meno di ricordare il nostro No, cara gente: un miglioramento della situazione tentativo di cinque anni fa: di creare e far vivere la circolatoria non bisognera cercarlo in utopistici, incon­ «FTatellanza motoristica»; cosi ci permettiamo di far sistent!, vessatori provvedimenti fiscali o polizieschi, notare che solo due Numeri fa la nostra Rivista ha pub- ne, tanto meno, riducendo tutto a una questione di « ri- blicato un inserto a colori con tutta la segnaletica vi- valita » fra le due e le quattro ruote, e dunque ad una gente, verticale e orizzontale. Cosi — alia vigilia dello specie di « scaricabarile »... II problema — non sara mai svolgimento del «Gran Premio del Codice Stradale» ripetuto abbastanza — e di prudenza; e di convivenza; — richiamiamo immodestamente l'attenzione sulla fun- e di educazione; e di civismo che e poi quanto dire di zione che abbiamo inteso attribuire ad una insolita ma- vera civilta. Diversamente, avrebbero ragione anche co­ nifestazione. loro che dicono: «E perche non mettere una patente ai ciclisti e ai pedoni stessi? Forse che sono essi meno so- Certo, altri Enti, e il Governo stesso, disponendo di vente causa di incidenti stradali, col loro irregolare com- tutt'altri mezzi e possibilita, potranno fare molto di piu portamento, con le loro distrazioni e imprudenze? ». e di meglio, in tanti campi. Noi saremo lieti di affian- Indubbiamente occorre... ridimensionare l'impostazio- care tutte le buone iniziative e di prendere atto d'ogni La Mobylette che innonda il mercato francese con le sue popolarissime bicimotore costruisce ora anche la versione super lux con cam- buon risultato raggiunto. bio automatico « Mcbymatic», telaio in lamiera stampata, copricatena, sospensione posteriore a ruota guidata. A destra, la tendenza ne di tutto un programma e occorre — prima ancora di francese di carenare il gruppo motore anchc nelle bicimotore, trova un esempio nella Follis (motore Lavalette a frizione automatica) questo — ridimensionare la mentalita. II primo, im- ANTONIO PINGHELO in cui la protezione del gruppo si sviluppa a formare il carter copricatena; si notino anche i parafanghi molto avvolgenti.

OLDTIMERWORKSHOP.COM MOTOCICLISMO 20 Otiobre 1956 22 20 Ottobre 1956 MOTOCICLISMO

Qui sopra, una classica motoleggera francese, la Terrot 125 cc. sport, quattro tempi con aste e bilauceri. A destra una curiosita: la versione per «motoball » del modello Pulbnann 200 di Monet Qui sopra, lo scooter Manurhin e la versione francese del D.K.W. Goyon motore a due tempi di 232 cc., forcella anteriore rinforzata, « Hobby » di 75 cc. con cambio automatico graduale. A sinistra, la incastellatura tubolare di protezione del motore cambio e ruota nuova Monet Goyon « S 2 R » di 115 cc. posteriore, a coiiioiyca/Hine spediale nella parte anteriore. per « spingere » il pallone. settore bicimotoristico ma con qualche molte strutture sono a trave centrale di piu le preferenze* del mercato si eccezione quattrotempistica nelle 125 con espansioni posteriori a formare il vanno restringendo ad una piccola cer- clistica francese comincia ad accnsare precedenti modelli, ed' anche le poche ne eminentemente utilitaria, impronta- cc. ed oltre; le grosse cilind'rate sono piantone reggisella ed il mezzo para- chia di marche e di modelli, la qual parecchn vuoti, con la scomparsa delle novita non escono dagli schemi con- ta a concetti essenzialmente funziona- ormai abbandonate, e sopravvive sola- fango. cosa ha decretato la scomparsa, per rnarche di minor conto, travolte dalla venzionali; d'altra parte, sappiamo che li, di robustezza, praticita, economia di mente un esemplare di 350 cc. bicilin- altro fatale, d'elle marche artigiane e crisi economica; perche l'ansioso stato l'industria francese si attiene general- esercizio, e senza troppo indulgere al- drico a quattro tempi (Peiugeot) e qual­ dei modelli che non avevano caratteri- di tensione internazionale, la guerriglia l'estetica ed alle rifiniture ornamentali. che 250 cc. sempre a quattro tempi, stiche ben definite, sicche risultavano in Algeria, il regime di «austerita» im- Si nota, specialmente nelle bicimoto­ con distribuzione ad aste e bilancieri. scopiazzature mal riuscite dei modelli posto dal Governo, la chiamata oat il re e nei cosiddetti « "elomoteurs » sino L'artigianato ed anche la media in- altrui di maggior successo, dustria si avvale largamente dei mo­ richiamo sotto le armi delle classi gio- a 125 cc. uno sforzo inventivo inteso a Comunque, e'e sempre una bella va- tori «sciolti» di altrui costruzione, vani (cioe proprio la clientela motoci- migliorare il comfort dell'utente; le so- rieta di marche e modelli, che spa. quali l'Ydral che presenta il suo nuovo clistioa) ed altre cose ancora hanno a- spensioni posteriori si diffondono an. zia da quelli, per molti aspetti insupe- 125 cc. due tempi a cilindro orizzonta- vuto dannose ripercussioni sull'econo- che nelle macchine di minima e pic- rabili, di Vespa e Lambretta, agli ab- le, l'A.M.C. in diverse versioni con ci­ mia francese in genere, ed in partico- cola cilindrata; la protezione del gui- bastanza quotati esemplari di Moto- lindro verticale od orizzontale, il Vap, lar modo sull'industria motociclistica datore e dell'eventuale passeggero e in becane, Peugeot, Terrot, e qualche al- Lavalette, l'Himo-Bi ed il Mosquito. alle prese con un mercato incerto per cima al pensiero dei costruttori, che tra di minor fama. II motore A.M.C. 250 cc. a quattro non dire diffidente; le vendite dimi- vanno escogitand'o carenature piu o Una novita, in questo settore, e co- tempi con distribuzione in testa e a- nuiscono, la concorrenza si fa spietata, meno estese sul gruppo motore cam­ stituito dal Manurhin al quale la stam- dottato da qualche marca di media po. e come sempre in queste contingenze, bio e trasmissione; i carter copricate- pa francese, ed anche estera, non ri- lenzialita. 1 pesci grossi mangiano i piccoli, o per na sono infatti molto adottati, in uno sparmia le lodi; ma in effetti si tratta Nei cambi di velocita e frizioni, si dirla fuor a'i metafora, le grandi indui- coi parafanghi molto avvolgenti. Non unioamente della D.K-W. « Hobby» col vanno sempre piu affermando i sistemi strie che hanno capitali di riserva, re- tutte queste innovazioni contribuisco- II motore VAP a due velocita e pedaliera in- famoso motore di 75 cc. a due tempi automatici, parecchi dei quali' hanno sistono alia crisi mentre le piccole In­ 110 alia cosiddetta «linea» della mac- corporata, per biciclette a motore. con cambio graduale sistema Hiirer, gia superato ottimamente il severe col- dustrie e piu che mai l'artigianato de- china, anzi l'appesantiscono assai, e costruita in Francia su licenza. II nitido e robusto blocco motore francese laudo d'ell'utenza. ve arrendersi, scomparire o quanto qualche disegno pud lasciar alquanto Parecchie bicimotore e motoleggere per bicimotore e l'Himo-BI di 48 cc. con Nei telai, le strutture in lamiera meno farsi assorbire od entrare nell'or- perplessi i critici piu difhcili; ma ac- Piu che mai in auge sono gli scoo­ adottano telai aperti con carenature cambio a due velocita. stampata prevalgono su quelle in tubi, bita delle grandi marche. canto a parecchio empirismo, specie ters; hanno subito anch'essi il contrac- piu o meno estese, per cui potrebbero specie nelle macchine piu economiche colpo delle difficolta contingenti, e per rientrare anch'esse nella categoria de- Cio premesso, e naturale che questo nel campo artigianale, non mancano le Salone non presenti grosse novita co- mente a programmi tecnici costruttivi soluzioni lodevoli. struttive; grandi, medie e piccole mar. molto realistici, senza lasciarsi sedurre Nel campo dei motori, largo predo- che si sono limitate a rielaborare i loro dalla sirena dello sport. Una produzio- minio del due tempi, imperante nel

Un lodevole esempio di bicimotore francese di linea classica: la Fra le bicimotore francesi con trasmissione a rullo primeggia la Cha- Peugeot nella nuova edi/ione gran lusso con cambio a due velocita puis che monta il Mosquito « Centrimatic» costruito in Francia e fri7ione automatica, telaio aperto, sospcnsioni integrali, freni a su licenza; il telaio 6 monotrave in lamiera stampata, con serbatoio II motore Lavalette A.M.L. 50 con frizione « Multimatic » di sistema tamburo c'entrale. nel trave stesso. di tiranti elastici Neiman esterni, in funzione di ammortizzator centrilugo, adottato da numerose marche di bicimotore.

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sione monta il motore Himo-Bi di 48 cc.) gia presentata al Salone dello scor. so anno, non sembra abbia incontrato incoraggiante favore sul mercato. Nulla di sensazionale nelle altre no- vita del Salone; comunque meritano di essere ricordate la versione gran lux della popolarissima Mobylette con sospensione posteriore a ruota guidata in astucci telescopici, telaio a trave u- nico in lamiera; la Terrot 175 cc. 4 t. con telaio elassico a doppia culla e motore montato su tasselli elastici; la Monet Goyon modello SR2, motore a due tempi di 115 cc. telaio in lamiera stampata e earenatura avvolgente; mol- te altre macchina montano i motori Peugeot nelle diverse cilindrate; fra le pochissime novita di media cilindrata,, ricordiamo infine 1'Automoto di 250 cc. Una motoleggera che lascerebbe alquanto pcrplessi i motociclisti italiani: il modello Tahon bicilindrico a due tempi, telaio semica- renato e ruote di 16 pollici. 124 cc. della Derny, con motore orizzontale A.M.C.; la forcella anteriore e derivata da quella Alquanto eterodosso nella linea il della Motom 98; il grosso trave del telaio che anteriormente sporge oltre la testa di forcella modello « Taon » d'ella Demy con mo­ per incorporare il fanale, ricorda la soluzione della inglese Wooler. Macchina dalla linea tore A.M-C. due tempi orizzontale di eterodossa e piuttosto massiccia. 125 cc.; il grosso trave del telaio che fa da serbatoio del carburante e soste- gno della sella di forma particolare, si gli scooter a ruote alte; tendenza che steriore e costruita in materia plastica; prolunga in avanti oltre la testa di for. ha gia avuto antesignani autorevoli in anche qui, la earenatura del blocco mo. cella incorporando il faro; soluzione Italia col Galletto della Moto Guzzi, la tore e a tunnel, una soluzione che sem­ non del tutto nuova, cosi come ispirata Iso, e l'Aer Macchi nonche qualche al- bra interessare moltissimo i costruttori dalla Motom 98 e la forcella anteriore.. La Lambretta 48, con motore a due tempi, cambio in blocco a due rapporti e sospensione elastica integrale costituisce una delle mi- tra marca minore sopravvenuta. francesi d'avanguardia e che effetti- E' una d'elle poche macchine «sport» gliori espressioni della motorizzazione minore. Fra le novita di q-uesto Salone, e da vamente offre i suoi vantaggi agli ef- di tutto il Salone, che per il resto e- segnalare la Follis bicimotore (mossa fetti d'el buon raffreddamento del mo­ sprime chiaramente gli orientamenti d"al Lavalette con cambio automatic© tore e della protezione del pilota; ma essenzialmente utilitari ed economic! « Hultimatic ») la cui caratteristica sa- come contropartita accusa il difetto di dell'industria francese, che continua a liente e costituita dalla earenatura del appesantire la linea della macchina. disinteressarsi dello sport per dedicarsl alia produzione delle motocielette che blocco imotore-cambio, conformata a Per quel che riguarda le applicazio- piu piacciono. ai motociclisti francesi, tunnel, sul tipo della nostra Motom 98. ni dei materiali plastici ai telai da mo- cioe le macchine che costano poco, du- Molta curiosita, con qualche riserva tocicletta ed alle carenature, siamo an. rano molto, sono comode da usare, e da parte dei critici, attira la motoleg- cora nello stadio sperimentale,. per cui non richiedono particolari cure di ma. Pill! II Ml il "lilill II.. gera A.G.F. di 125 cc (motore Ydral o- ogni riserva e lecita; tanto piu che il nutenzione. rizzontale a due tempi) la cui estesa precedente tentativo di telaio intera- earenatura del blocco motore cambio mente in plastica, quello d'el modello Ing. GABRIELE PRATOLONGO trasmissione nonch£ il parafango po­ « Ondine» della Lucer (l'attuale ver- (Disegni per cortesia di D. Rebour) il ciclomotore della "Innocenti,, ha dimostrato di soddisfare pienamente tutte le esigenze della autentica motorizzazione minore

Se devo essere sincero, diro subito che a tutta prima la Bambretta 48 mi lasciava alquanto perplesso. Ma d'opo averla adoperata per un mese di fila mi sono ricreduto. In principio il mio prestigio di «bicimotorista scelto» (con tanto di diploma e medaglia, en- trambi conquistati a Roncole di Valle Versa nel lontano '52) era andato in ribasso presso la cerchia degli amici. Come?, essi si domandavano, uno che e sempre andato in giro con fior di mo- delli sport, manubri ultrabassi ed ul- trastretti, selle lunghe, motori surcom. pressi ed altre diavolerie del genere, ad'esso va in giro seduto come un pa- Due motori «sciolti» da 125 cc. a cilindro orizzontale largamente adottati dai costruttuori francesi: a sinistra l'A.M.C. con cambio scia su una macchina col manubrio L'uso cittadino della Lambretta e particolarmente apprezzabile sotto tutti gli aspetti. (II in blocco a tre velocita comandate a manopola; a destra, il nuovo Ydral 54x54, cambio a due velocita del tipo a selezione di sfera, av- largo, con la sella normale, col porta- lettore non si impressioni se vede tutto il traffico spostato a sinistra: si tratta infatti di una viamento a pedivella oppure a strappo con cavo flessibile, potenza CV ®,5 a 6000 giri, velocita 70 kmh in prima, 95 in seconda. pacchi... Cosa gli piglia?! Ma poi, a poco grande arteria di Milano con doppia carreggiata).

OLDTIMERWORKSHOP.COM 26 MOTOCICLISMO 20 Otiobre 1956 20 Ottobre 1956 MOTOCICLISMO

i slafg oaralteristioi ielSa "Lambretta 48 „ MOTORE Monocilindrico a due tempi, con lavaggio ad incrocio di correnti Cilindro in ghisa con testa riportata in lega leggera fusa sotto pressione Pistone a testa piatta, in lega leggera, con tre segmenti di tenuta Alesaggio mm. 40 Corsa mm. 38 Cilindrata esatta 47,75 cc. Rnpporto di compressione 6,5 Potenza miassima CV. 1,7 a 5000 giri Biella in acciaio, con cuscinetto di testa a rullini Albero motore di tipo « composto», ruotante su cuscinetti a sfere La Lambretta 48 vista dal lato della trasmissione finale. Carburatore Dellorto T5-11S, con depuratore d'aria e silen- ziatore d'aspirazione incorporati nel telaio. Diffusore da Freni: anteriore ad espansione (comandato mediante leva e 11 mm. e gettoi unico di 62/100 mm. comando flessibile sulla destra del manubrio); posteriore Lubrificazione a miscela 6 *>/o (all'8 % durante gli 800 km. di a contropedale rodaggio) Serbatoio montato elasticamente sul telaio: capacita litri 2,700 Accensione a volano magnete con bobina di alta tensione compresa la riserva di litri 0,300 esterna Candela Marelli CW 240 A (grado termico Bosch 240) DIMENSIONI D'lNGOMBRO Cambio in blocco a due rapporti con ingranaggi sempre in Lunghezza fuori tutto: metri 1,900 presa lavoiranti a bagno d'olio. Innesto con scorrevole Larghezza fuori tutto: metri 0,620 centrale a dentatura frontale, comandato mediante ma- Altezza massima: metri 1 nopola girevole sulla sinistra del manubrio e trasmissio- Altezza minima dal suolo: metri 0,100 ne a cavo flessibile. Lubrificazione del cambio, della fri- Passo: metri 1,187 zione e della trasmissione primaria con 400 gr. di olio Peso: kg. 44 Mobiloil A (SAE 30). Nei mesi estivi impiegare olio Mobiloil BB (SAE 50). Rapporti di trasmissione albero lnotore/pignonc catena 8,63 in prima e 4,05 in seconda; IMP! IN TO ELETTRICO rapporti totali di trasmissione 27,8 in prima, 13,1 in se­ Alimentato a corrente altemata, con magnete alternatore da conda. 6V-18W. Faro anteriore biluce 6V-15/15W. Fanalino Trasmissione primaria ad ingranaggi in bagno d'olio. posteriore con catarifrangente e lampadina rossa 6 V-3W. Avvisatore acustico con comando a pulsante situato a si­ Frizione monodisco a bagno d'olio comandata mediante leva nistra sul manubrio ed abbinato al commutatore luci In questo magistrale « spaccato » di Gianni Cavara risultano eviden :.i tutte le particolarita costruttive del motore della Lambretta 48. e comando flessibile, sulla destra del manubrio. II vo­ Si noti, in basso, il sistema a contropedale che aziona il freno posteriore. lano ha anche la funzione di regolatore dell'uniformita di moto. PREST AZIONI Avviamento da fermo, con mote a terra e cambio in folle, Velocita massima in prima: 24 km/h. motori col cambio a tre rapporti non le marce appena si apre un po' troppo sita funzionale, sia meccanica, sia di agendo su una delle pedivelle. Velocita massima in seconda: 55 km/h. sarebbero riusciti a mantenere. Infatti la manetta del gas, si distingue per la scoppio. La Lambretta 48 e senza dub. essi hanno la prima piu corta della sua «coppia», vale a dire la possibi- bio il ciclomotore piu silenzioso che Consumo a velocita normale (354-40 km/h.): 1 litro ogni 70 Lambretta, perche dispongono di un'al- lita di fornire potenza anche ai pid ri- sia mai stato costruito in Italia. La TELAIO chilometri tra marcia (la seconda) oltre alia pre­ dotti regimi di rotazione del motore. marmitta di scarico di generosissime Di tipo a trave unica, in lamiera stampata Consumo a forte andatura (50 km/h.) o su percorsi compren- sa diretta. Ma difficilmente essi «ten- Uno se ne accorge quando sbaglia a dimension], garantisce infatti il com- Sospensione anteriore a biellette oscillanti, agenti su rnolle denti settori montagnosi: 1 litro ogni 60 km. gono» la seconda su un percorso del cambiare, quando cioe innesta la se. pleto ammortizzarsi dell'onda acustica ad elica a passo variabile Autonomia a velocita normale: 180 km. circa. genere ed in prima, la loro velocita e conda con un certo anticipo sul nor­ (senza per questo influire sulla poten­ Sospensione posteriore a forcellone oscillante agente su ara- Autonomia a forte velocita (50 km/h.) o su percorsi compren- inferiore a quella della Lambretta. male. Allora si sente proprio che il mo­ za del motore) e quando uno e in mar­ mortizzatori telescopici denti settori montagnosi: 150 km. circa. A passo turistico si possono percor- tore, pur girando piano, « tira» come cia ha quasi rimpressione di avere tra rere lunghe distanze sui 35-40 km/h di le gambe un motore elettrico invece Pendenza massima superabile: 20 /V un muletto e si riporta in breve al suo Ruote a raggi con pemo sfilabile, pneumatici 2 X 22 media, come ho fatto per esempio nel- regime normale. Sul motore si possono di un motore a scoppio. E poi, come la marcia , d'avvicinamento da Milano fare altre interessanti osservazioni. In- detto, anche i vari rumori meccanici a Piedimulera (120 km circa in 3 ore e nanzitutto, la sua facilita di avviamen­ sono stati ria'otti ai minimi termini, mezza, compreso i vari attraversamenti to, anche con una minima corsa del segno di una eccellente lavorazione ed a poco, si sono convinti, anche loro zo di locomozione che vada bene, duri 6%, il che e veramente notevole. Se il di centri abitati). Ma la Lambretta 48, pedale. Una volta che ero and'ato a tro. accoppiamento dei vari organi interni. che la Lambretta 48 e una bicimotore molto e consumi poco. percorso comprende anche settori mon­ :se pud portare il suo utente a spasso vare certi miei parenti campagnoli (co­ II cambio a due rapporti e di funzio- coi fiocchi, e da molto di piu di quel La Lambretta 48 e la vera espressio- tagnosi di una certa lunghezza, il con­ per il mondo, si dimostra eccellente me direbbe il Marianihi di «Lascia o rad. namento dolcissimo: nei primi tempi la che promette. Qualcuno di questi miei ne del ciclomotore utilitario. Uno dei sumo tende naturalmente ad aumenta- nelTuso cittadino. Si disimpegna bene doppia? ») la Lambretta venne abban- «prima» aveva tendenza a disimpe- amici ha gia fatto i conti in tasca pochi ciclomotori italiani veramente ri- re, ma non troppo. Infatti nel corso di nel trafftco, la ripresa e buona, il con­ donata per sbaglio all'aria aperta, tutta gnarsi, ma una volta regolato oppor- (del papa) e si e accorto che la spondenti al pieno significato della pa- una prova Milano-Macugnaga di 150 sumo si aggira sui 70 km. con un litro una notte. Durante la quale, un bel tunamente il flessibile del comando il Lambretta e il ciclomotore con cambio rola, come l'intende il nostro direttore. km. circa, il consumo e stato di 60 km. di miscela al 6%, pur con tutte le ac- temporale la innafflo ben bene. La mat- difetto e scomparso. Anche la frizione e frizione meno caro del momento, con- Ma veniamo ora ai risultati ed alle ifn. circa con un litro di miscela all'otto celerazioni che impone la circolazione tina dopo era ancora tutta fradicia e lavora ottimamente, per auanto sia un suma poco ed e in vendita a rate mi- pressioni del mesetto cli prova che ho per cento. Bisogna tener presente che in citta. Con un paio di litri il sotto- la faccenda dell'avviamento comincia- po' dura da tirare. In auanto alia velo­ nime: «mi piacerebbe comprarlo per detto prima. da Piedimulera a Macugnaga ci son scritto va in giro per una settimana di va ,a preoccuparmi perche avevo gia cita massima, (anche se questo non ha andare a scuola... », han gia dichiara- Le prestazioni sono buone, sia dal ben 29 chilometri di salita che portano fila, e son circa 20 chilometri al gior- fatto un'amara esperienza del genere. eccessiva importanza per una macchi. to. E ben son disposti a passar so- lato velocita, come dal lato consumo. a quota 1327. Naturalmente la «pri­ no che mi devo sciroppare per andare Coraggio: cicchetto, « starter » in posi- na del genere) precisiamo che i 55 km. pra al manubrio largo, alia sella nor. Certo che i famosi 80 chilometri con un ma » e stata d'obbligo, perche la pen­ e venire dal lavoro, senza contare le zione, cambio in folle, decompressore, orari garantiti dalla Casa sono auten- male ed alle altre caratteristiche nien- litro (norme CUNA) sono ben difflcili denza e abbastanza forte. Senza una puntate in tipografia ed in altri siti via! Trac, il motore parte. Quasi quasi tici, ma ottenibili soltanto in posizione te affatto sportive di questa macchi- da ottenere. In pratica ci si aggira sui sola sosta, la salita e stata percorsa a ancora. II motore, se da rimpressione non volevo crederci. Sempre in merito abbassata e da un guidatore di pro- netta. L'importante e inforcare un mez­ 70 chilometri con un litro di miscela al 15 km/h, una media che certi ciclo- di imballare leggermente in ambedue al motore, bisogna lodarne la silenzio- porzioni modeste; c'e comunque da ri-

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ma di sospensione ha una leggera ten- denza ad abbassarsi, ma ci6 non L? " ultima „ del Campionato Juniores comporta alcun inconveniente. II mol- leggio posteriore (con ammortizzatori telescopici) ha una notevole escursione, e quindi lavora molto bene. In com­ plesso, quindi, 10 con lode per il con- fort di marcia, che e assicurato non solo dalle sospensioni, ma anche d'a una comoda sella a ponte (studiata dal- la Innoeenti) e da un manubrio ecce. Sull'autodromo di Modena vincono: zionalmente largo sul quale sono dispo- sti molto razionalmente tutti i vari co- mandi. In quanto ai freni, c'e qualco- sa da far notare. Quello anteriore non Silvagni (Laverda 75), Fame (Ducati 98), Villa (Mondial 125), e impecCabile, ma d'altra parte quel­ lo posteriore (a eontropedale) compen- sa le debolezze del suo fratello. Biso- gna riconoseere che ci vuole qualche Zubani (Morini 175), Muscio (Parilla 250) e Galliani (Gilera 500) giorno di pratica prima di abituarsi al- l'uso del freno a eontropedale. Infatti le prime volte si regola male lo sforzo della frenata, si tarda ad entrare in I titoli a: Silvagni, Fame, Villa, Baronciani, Brambilla e Maugliani azione, etc. Ma una volta... fatta l'a- bitudine si riesce a frenare egregia- mente, ed abbinando l'azione dei due freni, la decelerazione e rapida quan­ La gioranta conclusiva dei campio- elogiare l'impegno e l'ardore combat- cato in sua vece al costante Baroncia­ Particolare della sospensione anteriore a to mai. Attenzione pero a non premere L'ampio e robusto portapacchi, la sella con- xrati italiani juniores meritava una cor­ tivo che ha sostenuto anche i concor­ ni. biellette inferiori oscillanti: il sistema garan- fortevole ed il comodo manubrio risaltano nice di spettatori ben piu numerosa renti ormai fuori causa per la classifi- Generosa la gara di Mancim su Mon­ tisce un ottimo molleggio su tutte le strade. eccessivamente sul pedale, per evitare il bloccaggio della ruota posteriore, con particolarmente in questa foto. di quella che si e raccolta domenica ca di campionato, impegno che in due dial, che si e impegnato a fondo per 14 ottobre all'autodromo di Modena. tutte le relative conseguenze! E que- casi ha avuto il giusto premio con la non perdere troppo terreno nei con- tenere che tutti possono arrivare ai 50 reno. E la Lambretta, grazie appunto Eppure erano in programma ben sei vittoria, come nel caso di Muscio vin- fronti dei primi Bravo anche Fiocchi, sto e da tenere nella dovuta conside- gare, precisamente per le classi 75 - ; km/h., anche senza abbassare troppo razione specialmente quando si viaggia alia sua maniglia, si riesee a portarla citore della 250 cc. con la Parilla, e di che esordiva negli Juniores con la Mo. 100 - 125 _ 175 - 250 e 500 cc.; favo- Zubani primo nelle 175 cc. con la Mo­ il groppone. su strade non asfaltate. su al secondo, terzo piano abbastanza rini Rebello, e Rinaldi che ha dovuto In quanto alia macchina in generale, agevolmente. Una parola d'elogio, da xevoliisima la giornata, numerosi i rini. usare un «muletto» della Mondial, Infine, qualche altra osservazione. II •ultimo, per il portapacchi. E' il piu bel concorrenti anche di fama nazionale, Da notarsi che l'occhialuto Zubani in quanto la moto sperimentale con la c'e da dire che la Lambretta 48 offre tappo del serbatoio della benzina e po- proprio l'impressione di una vera portapacchi da ciclomotore che sia mai incertissimo l'esito delle lotte per l'as- aveva dovuto vedersela con un pilota quale avrebbe dovuto correre, non ha bicicletta motorizzata: infatti e di una co accessibile, posto com'e sotto la comparso nel dopoguerra. Pub portar- segnazione dei titoli, facilmente acces­ di alto valore quale il monzese Bram­ potuto prendere il via per dei piccoli maneggevolezza estrema, ed il ciclista sella. Ma non e cm gran male, perche ne, di roba! (Vedere la foto per credere). sibile ' l'autodromo modenese che offre billa in possesso di una macchina no- inconvenienti rilevati all'ultimo mo- che si -motorizza con la Lambretta qua. con l'autonomia offerta dal serbatoio, In complesso, dunque, la Lambretta anche invidiabili emozioni spettacolari. toriamente velocissima quale la M.V. mento. si quasi non si accorgerebbe nemmeno non e necessario recarsi troppo di so- 48 assolve splendidamente le proprie Con tutto questo, ripetiamo, pochi gli Agusta; il loro duello ha avuto mo- Incertissima fino alia fine ed emozio- del «passaggio» se non per il fatto vente dal « benzinaro». La manopola funzioni di ciclomotore (e non ho fati- spettatori ,ed altra delusione del dr. menti di alta passionalita, tanto che nante la corsa delle 250 dove era in- che finalmente non deve piu... pedala- di sollevamento e collocata nella mi- cato a convincermene profondamente) Giannetto Costa e dei suoi collaborato- Brambilla, sotto la crescente pressione vece prevista una facile vittoria dell'ir- re. Le sospensioni sono molto in gam- glior posizione per sollevare il veicolo rendend'o un impareggiabile servizio ri, con notevole sbilancio economico di Zubani, a piu riprese sconfinava ruente Brambilla in sella alia bialbero ba. Quella anteriore (a biellette infe- col minimo sforzo. I ciclomotori si d'o- alle migliaia dei suoi utenti sparsi non nelle casse del Moto Club Modena che dalla pista prendendo le... scorciatoie. M.V. E' infatti Brambilla che prende riori oscillanti) e decisamente migliore vrebbero portare in casa come ;e solo in tutta Italia, ma anche in tutte si era addossata con entusiasmo le fa- Sconfinamenti ed accorgimenti che so­ subito. il comando seguito da Carrano, delle varie forcelle telescopiche mon- biciclette, facendo risparmiare in tal le parti del mond'o dove si e affermato tiche della organizzazione. no stati rilevati dai giudici di gara, e Ferrari e Perfetti, piu staccati Muscio, tate attualmente da diversi ciclomotori. modo le 1000-1500 lire mensili del ga­ e continua ad affermarsi il nome Inno­ Fatta eccezione per la corsa delle .ovviamente hanno portato alia esclu- Garofalo e Vigorito poi le numerose Livella -eramente tutte le asperita rage. a quegli sfortunati cittadini che cent! 500 cc., tutte le altre corse della gior­ sione di Brambilla daU'ordme d'arri- due tempi bicilindriche fra cui e in- stradali; quando si frena, questo siste- non dispongono di un buco pianter- CARLO PERELLI nata sono state molto interessanti sia vo; la qual cosa e costata al monzese vischiato anche Manganelli che non ha dal lato agonistico che per quel che ri- non solo la vittoria della giornata, ma avuto una buona partenza. guarda i risultati tecnici. Anzi e da addirittura il titolo di campione toc- Nei giri successivi Brambilla au-

Oui sopra: la volata finale di Brambilla (M.V., n. 64) e Zubani (Mo­ rini, n. 18) nella prova delle 175. II corridore dellaM.V. veniva poi squalificato per taglio di pista. A destra: in una delle sue rare apparizioni su una «mezzo litro», l'eclettico Claudio Galliani ha fatto valere la sua classc imponendosi con una Gilera «Saturno» Jue viste esterne del motor e della Lambretta 48, di architettura semplice e robusta.

OLDTIMERWORKSHOP.COM 20 Ottobre 1956 MOTOCICLISMO 31 30 MOTOCICLISMO 20 Otiobre 1956 menta il distacco dagli inseguitori che niores con una macchina della casa e peraltro sono impegnatissimi in appas- che ha molto ben figurato anche per sionanti schermaglie tra di loro; con lo stile e la compostezza che ha sem- una bella rimonta Manganelli riesce a pre caratterizzato suo padre. portarsi in sesta posizione e, qualche Belle anche le corse delle minori oi_. giro appresso, supera anche la C.M. di lindrate che si sono svolte nella mat- Ferarri, conquistando la quinta piazza. tinata, alle 10, starter il comm. Bolo- Al quindicesimo giro ecco il colpo di g'nini, prendevano il via le 75, gara scena che viene a ridare interesse a u- con lotta apertissima per la conqui­ na corsa che sembrava ormai chiara- sta del titolo mente delineata. La M.V. di Brambilla Sono le Ceccato di Fontanili e Poz- cala leggermente di tono; se ne avvede zoni che prendono il comando scguite Muiscio (Parilla) il diretto inseguitore, a breve distanza dalla Laverda di Sil- che si impegna alio spasimo per rag- vagni, mentre Ghiro, il piu quotato a- giungere il fuggitivo. spirante al titolo, e nelle posizioni di Giro per giro il distacco diminuisce cehtjrio. Nei .giri su,ccassivi Silvagni e a pochi giri dalla fine Muscio riesce riesce a inserirsi tra i due della Cec­ a « entrare» nella scia di Brambilla cato, mentre Ghiro si deve fermare che non si era certo risparmiato per ai box per avaria e riparte con tre gi­ sfuggirei airinseguimento^ Gli ultimi ri di distacco dai primi. giri sono entusiasmanti: i due piloti si Po-zzoni, intanto, comincia a perdere alternano al comando1 e l'esito e incer- terreno e dopo qualche giro e costret- tissimo. Airultimo giro, nella curva che to al ritiro, presto imitato dal bravo' e immette al rettilineo d'arrivo, e in te­ sfortunato Ghiro. La lotta per il pri­ sta Muscio tallonato da Brambilla che mo posto si circoscrive quindi a Silva- pero, per il troppo impegno, allarga gni e Fontanili che fanno acrobazie un po' troppo' la curva 'e finisce sul per avere il sopravvento sull'avversa- prato; sbanda un tantino, si riprende, rio; in questo gioco eccede Fontanili ma ormai deve accontentarsi del se- che nella curva di ritorno ha tutta l'a- ria di voler ostacolare di proposito il condo posto, che e pero sufficiente per A1 suo debutto con la Mondial, Francesco la conquista del titolo delle 250. Villa ha colto una bella aflermazione nella suo antagonista che noncstante cio si Bravissimo Muscio che a una grande prova delle 125. batte con un impegno eccezionale. combattivita unisce uno stile impec- Mancano pochi giri e la contesa non cabile anche nei momenti piu impe- accenna a risolversi, mentre nelle po­ gnativi e simpaticamente accolta la timo si lancia aU'inseguimento e in sizioni di centro altri interessanti con- vittoria della Parilla; bella -anche la pochi giri riesce a raggiungere Mere­ fronti si vanno svolgendo tra C'oppini, gara di Carrano, Perfetti, Vigorito e gli ghetti col quale , ingaggia un bellissimo Apolloni, Marchi, Pastorelli. duello che si protrae lino a due giri altri « due tempisti». AH'ultimo giro' i due sono ancora af- Tre vincitori della giornata modenese: a sinistra Genunzio Silvagni (Laverda 75), al centro Franco Farne (Ducati 98) ed a destra Gian- E' il turno delle 125, una gara che si dalla fine. flancati, iniziano la volata finale, ma franco Muscio (Parilla 250). preannuncia. interessante piu che altro Anche questa gara ha il suo colpo nell'innestare la quarta, Fontanili sba_ per i motivi tecnici; vi e infatti l'esor- di scena: Spaggiari che sembrava or­ glia e il cambio resta nei folle, un. correnti di cui ben quattro aspiranti dio tra gli Juniores d'ella Ducati desmo- mai irraggiungibile, al sedicesimo gi­ attimo prezioso perso- e con esso la Le classifiche: m. 080, in 47'45"3, media chilometri dromica affidata a Spaggiari, una mac- ro si deve fermare per rottura; tutti al titolo'. Al via, dato dal comm. Bolo- 100,512; 2. Galliani Claudio (Mondial) probabile vittoria che arride invece al gnini, prende il comando Muraro su Classe 75 cc.: 1. Silvagni Genunzio china che nelle prove aveva dimostra- gli interessi volgono verso Mereghetti bravo Silvagni che ha sempre fatto (Laverda) 15 giri, chilometri 54,600, 48'24'T; 3. Panzera Pietro (Mondial) to' d'andare veramente forte. e Villa, ma al diciottesimo giro altra Gilera seguito da Galliani, Tagli, Chi- 48'24"8; 4. Pagani Alberto (M.V. Agu- miracoli con la sua Laverda ad aste nelli e Nosengo. La gara e interessante in 35'54"7, media km. .91,223; 2. Fonta­ Al via, dato dal Conte Tomassini sorpresa: Mereghetti raggiunge a pie- e bilancieri contro' i monoalbero av- nili Eugenio (Ceccato) 35'54"9; 3. Cop- sta) 48'35"6, 5. Mandolini Giuseppe di il box col motore che fuma in modo perche tutti i concorrenti sono « priva­ (Ducati) 48'44"; 6. Paglanelli Dante Barbarossa, piglia il comando Spag­ versari. A Silvagni quindi il titolo del ti », non vi sono cioe macchine pre- pini Piero (Laverda) 37'08"3; 4. Apol­ giari seguito dal compagpo di squadra preoccupante. Facile vittoria di Villa 56; peccato che Ghiro non abbia po­ loni Renato (Laverda) in 37'09"4; 5. ' M.V. Agusta) 49'54"2- 7. Mereghetti che taglia primo il traguardo e si con­ parate dalle case; si tratta per lo piu Renzo (Ducati) a un giro; 8. Cintolesi Mereghetti e da Villa sulla Mondial tato dire la sua, la gara avrebbe avu- di Guzzi e Gilera piuttosto anzianotte Grazioli Giuseppe (Ceccato) 37'38'T; bialbero; seguono Panzera, Pagani, Pa- quista anche il titolo di campione del- to dei nuovi motivi d'interesse. 6. Marchi Lino (Laverda) 37'41"9; 7. Mauro (Mondial) a un giro; 9. Ma­ anche se ben preparate che faranno rietta Gianfranco (Ducati) a un giro; ganelli e alcuni privati con le 'Ducati. la 125. A rendere maggiormente appassio- Pastorelli Angelo (Laverda) 38'28"7; Sono quindi tre Mondial ai primi po- pero registrare una media leggermen­ 10. Zucchi Andrea (Ducati) a un giro; Nei primi giri le due Ducati piglia- nante la corsa delle 100 vi e la nuova te inferiore alle consorelle della clas- 8 Stringhetto Jolao (Capriolo) a un no un buon vantaggio dagli inseguito­ sti e precisamente Villa, Galliani e giro; 9. Bagnoli E,lio (Laverda) a un 11. Moriggia Franco (Ducati) a un gi­ Mondial affidata a Villa che nelle pro­ se 175 ro; 12. Colciago Pierluigi (M.V. Agu­ ri, mentre Villa non sembra impegna- Panzera, quarto Pagani, figlio del ve aveva fatto registrare dei buonissi- giro; 10. Pasim Fausto (Laverda) a un 1 sta) a un giro; 13. Lasagni Pio (M.V. to a fondo. Dopo poco pero, quest'ul- grande Nello, che esordiva negii Ju­ mi tempi. Al via, delusione per il pub- Tuttavia il confronto e reso interes­ giro; 11. Baglini Silvano (Ceccato) a sante dairimpegno dei piloti, anche Agusta) a un giro; 14. Petri Giovanni blico che vede Villa partire ultimo' un giro; 12. Imola Elio (Ceccato) a un (M.V. Agusta) a un giro; 15. Folegna- mentre Fame e Scamandri scattano quelli che non potevano ambire al ti­ giro; 13. Rege Domenico (Ceccato) a immediatamente al comando. Ma la tolo; si notava in particolare Damia- un giro; 14. Ghiro Orlando (Ceccato) ni Alfredo (M.V. Agusta) a due giri; delusione e di breve durata, infatti ni che inveiva sulla sua moto perche a un giro. 16. Mondaini Nello (Ducati) a due gi­ Villa si spreme al massimo per riae- non funzionava bene il cambio. Giro piu veloce: 1'8° di Silvagni (La­ ri; 1.7. Rosati Vasco (Rumi) a due gi­ Al sesto passaggio le posizioni ven- ri; 18. Gemelli Sandro (Ducati) a quat­ ciuffare i primi e di giro in giro gua- verda) m 2'21"7, media km. 92,680. tro giri. da.gna posizioni su posizioni fino a rag­ gono modicate dal ritiro di Muraro che aveva gia accumulato un discreto Classe 100 cc.: 1. Farne Franco (Du­ Giro piu veloce: il 12° di Villa (Mon­ giungere Scamandri che pero e gia di- cati) 15 giri, km. 54,600 in 34'20"1, me­ dial) in 2'07"1, media chilometri 108 staccato da Fame. vantaggio sugli altri. Passa quindi in testa Galliani mentre Ceredi e Mau- dia km. 95,412; 2. Scamandri Ettore e m. 343. Verso il termine della corsa Fame (Ducati) 35'03"5; 3. Villa Francesco riesce ad accumulare ben 40 secondi gliani si ritirano. Bella la disputa per Classe 175 cc.: 1. Zubani Giampiero- il secondo posto tra Chinelli e Zam- (Mondial) 35'4"2; 4 Geminiani Dome­ di distacco sugli altri, Scamandri e nico (Ducati) 35'37"9; 5. Campana (Morini), 22 giri, km. 80,080, in 45T4"2„ Villa si alternano' sempre al posto' d'o- botti, il quale riesce a prevalere sul media km 105,990; 2. Baronciani Au­ rivale proprio all'ultimo giro. Vincito- Fortunato (Ceccato) 35'38"4; 6. Casa­ nore- e gli altri seguono nell'ordine: dei Pio (Ducati) 36'14"2; 7. Sestini gusta (M.V. Agusta) 45'51"; 3. Mancini Geminiani, C'ampana, Casadei, Sestini, re Galliani, il titolo pero rimane a Franco (Mondial) 46'05"6; 4. Fioechi Maugliani. Marcello (Ducati) 36'15"1; 8. Petri Fame taglia facilmente il traguardo Giovanni (Ducati) a un giro; 9. Flo- Gianfranco (Morini) 46'30"8; 5, Rinal- come previsto e nella volata per il se- Si conclude quindi con queiste ga- ridan Giovanni (Ducati) a un giro; 10. di SilvanO' (Mondial) a un giro; 6. condo posto ha la meglio l'altro du- re sia la bella e intensa (forse trop­ Ped'rini Giorgio (Ducati) a un giro. Franceschini Franco (Morini) a un gi­ catista, Scamandri, che precede di po. po) giornata modenese e il campiona- Giro piu veloce: il 4° di Farne (Du­ ro; 7. Benuzzi Giancarlo (Morini) a un co il combattivo Villa. II titolo va nel­ to italiano Juniores 1956 che ha lau- cati) in 2'15"3, media chilometri 96,580. giro; 8- Folezz;ani Enzo (Morini) a due le mani di Farne. reato le nuove promesse del nostro giri; 9. Peraro Martino (M.V. Agusta) Ultima corsa della giornata quella motociclismo. Classe 125 cc.; 1. Villa Francesco a due giri; 10 Dardanello Giuseppe silvagni (Laverda, n. 18) e Fontanili (Ceccato, n. 26) nella loro spasmodica volata finale, ROBERTO PATRIGNANI (Mondial) 22 giri chilometri 80 e (Morini) a due giri; 11. Torricelli Al- che si e conclusa con la vittoria del corridore romagnolo1. delle 500 che vede allineati 14 con-

OLDTIMERWORKSHOP.COM 33 32 MOTOCICLISMO 20 Ottobre 1956 fredo (Morini) a due giri; 12. Zito Vit- Renato (Guzzi) a due giri; 9. Balzerani ciago (M.V. Agusta) p. 8; seguono altri torio (Morini) a due giri; 13. Garba. Carlo (Guzzi) a tre giri. concorrenti. Giro piu veloce: il 6° di Galliani gnoli Gianfranco (M.V. Agusta) a due Classe 175 cc.: 1. Augusto Baroncia­ giri; 14. Cibolini Dermille (Gilera) a (Gilera) in 2', media chilometri 109 1 ni (M.V. Agusta) punti 55; 2. Franco tre 'giri; 15. Marelli Marinello (Bian- e m. 200 . Mancini (Mondial) 40; 3. Ernesto chi) a tre giri; 16. Romagnesi Ivano Brambilla (M.V. Agusta) 34; 4. Giam- (Morini) a cinque giri. Classifica finale del Campionato piero Zubani (Morini) 26; 5. Walter Giro piu veloce: il 10° di Brambilla Tassinari (Morini) 18; 6. Angelo Pa- II Congresso d'Autunno della F.I.M (Belgio) voti 13, Louveau (Francia) voti tutte le corse classiche (che saranno in (M.V. Agusta) in 2'01", media Jkm. Classe 75 cc.: 1. Genunzio Silvagni ha avuto luogo a Parigi nel Palazzo ' 12, Baasch (Austria) voti 12. tutto sei o sette) saranno valide per il (Laverda) punti 50; 2. Orlando Ghiro storelli (M. V. Agusta) 14; 7. Franco 108,297. Franceschini (Morini) 13; 8. Gianfran­ dell'Automobile Club di Francia, ed Anche in questa occasione il Delega­ Campionato dei Costruttori e Condut­ (Ceccato) 47; 3. Eugenio Fontanili co Muscio (Barilla) e Gianfranco Fioc- esso ha avuto una notevole importanza. to italiano ha avuto la massima vota­ tori. Classe 250 cc.: 1. Muscio Gianfranco (Ceccato) 37; 4. Angelo Pozzoni (Cec­ chi (Morini) 11; 10. Luigi Brustia (Ba­ Vi hanno partecipato direttamente o zione. II numero dei punteggi sara su un (Barilla) 22 giri, chilometri 80,080, in cato) 26; 5. Piero Coppini (Laverda) rilla), Giancarlo Benuzzi (Morini) e per delega le seguenti 23 Nazioni: Si sono poi svolte. analogamente le numero di gare pari alia metd piu una 46'46"7, media chilometri 104,852; 2- 23; 6. Jolao Stringhetto (Capriolo) 20; Silvano Rinaldi (Mondial) 9; seguono Austria, Belgio, Cecoslovacchia, Dani- elezioni per la Commissione Turistica delle corse effettuate. I punteggi saran­ Brambilla Ernesto (M.V. Agusta) 46' 7. Giorgio Carlini (Ceccato) e Elio I- altri concorrenti. marca, Finlandia, Francia, Germania, Internazionale (C.T.I.) che hanno avuto no immutati e non vi sara piu questio­ e 49"2; 3. Carrano Franco (Mondial) mola (Ceccato) 16; 9. Giuseppe Cardi- Inghilterra, Italia, Irlanda, Lussembur- il seguente risultato: (5 posti 5 candi- ne di iscrizione o di numero minimo nali (Ceccato) e Renato Apolloni (La­ Classe 250 cc.: 1. Ernesto Brambilla go, Monaco, Norvergia, Olanda, Polo- d'ati) di marche iscritte, ecc. ecc. 46'53"1; 4. Perfetti Osvaldo (Bianchi) verda) 11; seguono altri concorrenti. Ladame (Svizzera) voti 22, Stienlet (Bel­ 47'06"4; <5. Vigorito Roberto (M.V. A- (M.V. Agusta) punti 64; 2. Renato nia, Romania, Russia, Saar, Spagna, La domanda d'ella Svezia di includere gusta) 47'39"8; 6. Sgarbi Giorgio (C. Classe 100 cc.: 1. Franco Farne (Du- Ferrari (C. M.) 33; 3. Franco Carra­ Svezia, Svizzera, Uruguay, Venezuela. gio) voti 21, Richter (Germania) voti il Gran Premio di Svezia fra le gare no (Mondial) 32; 4. Peppino Garatti In apertura di seduta il Presidente 17, Tramm (Russia) voti 19, Huggett M.) 47'57"; 7. Ferrari Renato (C.M.) a cati) punti 57; 2. Francesco Villa (Du- (Inghilterra) voti 13 (supplente). classiche valide per il Campionato del un giro; 8. Garatti Peppino (Motobi) a cati e Mondial) 46; 3. Alberto Gandossi. (Motobi) 26; 5. Roberto Vigorito (M. ha commemorato il Vice Presidente Mondo e stata respinta. un giro; 9. Marchesani Gianemilio (C. (Ducati) 41; 4. Domenico Geminiani M. Agusta) e Gianfranco Muscio (Ba­ prof. Low e l'ex Vice Presidente Bruin- II Presidente Perouse ha lungamente M.) a due giri; 10. Zecchi Loris (M.V. (Ducati) 22; 5. Ettore Scamandri (Du­ rilla) 24; 7 Umberto Garofalo (C.M.) sma recentemente scomparsi. riferito sui rapporti, difficili in certe Per il motocross delle classi sino cati) 18; 6. Marcello Sestini (Ducati); 19; 8. Giorgio Sgarbi (C.M.) 14; 9. Subito dopo, Lurani ha dato relatio­ Nazioni, fra le Federazioni Ciclistiche Agusta) a due giri; 11. Garofalo Um- Silvio Denna (M,V. Agusta) e Osvaldo a 250 cc. berto (C.M.) a due giri. seguono altri concorrenti. ne sui risultati della seduta della Com- e Motociclistiche ed ha accennato ad Perfetti (Bianchi) 11; seguono altri con­ un accordo direttamente stipulato fra Giro piu veloce: il 22" di Muscio missione Speciale per il voto differen- E' stato discusso il rapporto della Classe 125 cc.: 1. Francesco Villa correnti. lui ed il Presidente dell'U.C.I. Joinard Speciale Commissione per il Motocross (Barilla) in 2'00"2, media km. 108,837. (M.V. Agusta, Ducati e Mondial) pun­ ziale, che era stata da Lui presieduta. Come e noto, Lurani aveva a suo tempo da adottarsi dove esistesse tale diffi- presieduta da Lenfranc e che si era ti 55; 2'. Galliani Claudio (Mondial) 52; Classe 500 cc.: 1. Emanuele Mauglia- colta. 1 ni (Gilera) punti 38 migliori piazza- presentato una proposta per differen- riunita a Namu-r in agosto. Sono state Classe 500 cc.; 1. Galliani. Claudio 3. Panzera Pietro (Mondial) 40; 4. precisate le norme per lo svolgimento Dante Paganelli (M. V. Agusta) 28; menti; 2., Franco' Chinelli (Gilera) p. ziare il valore del voto delle varie Fe- II Consiglio Generale ha approvato il (Gilera) 22 girl, km. 80,080, in 45'29"2, derazioni secondo la loro importanza verbale del Congresso di Oslo, ha stu- di queste manifestazioni, principalmen- media km. 105,520; 2 Zambotti Bene­ 5. Giuseppe Mandolini (Ducati) 26; 6. 38; 3. Antonio Muraro (Gilera) 28; 4. Nino Tagli (Gilera) e Claudio Gal- a totti gli effetti. Questo principio era diato ed approvato il bilancio preven- te per le partenze e finalmente il Cam­ detto (Gilera) 46'20"8; • 3. Chinelli Renzo Mereghetti (Ducati) 25; 7. Au- stato accettato nell'ultimo Congresso di tivo del prossimo esercizio, ed ha ap­ pionato di Motocross Europeo e stato Franco (Gilera) 46'24"2; 4. Nosengo gusto Baronciani (M.V. Agusta) 15; 8- lianti (Gilera) 25; 6. Benedetto Zam­ botti (Gilera) 23; 7. Franco Fonti Parigi con la votazione di 14 si e 8 no. provato la seduta straordinaria della elevato al rango d'i Mondiale. Silvano (Triumph) 47'23"1; 5. Fonti Carlo Ferrario (M. V. Agusta) e Al­ Commissione Sportiva Internazionale Per incoraggiare lo sviluppo del mo­ Franco (Gilera) 47'33"8; 6. Damiani berto Pagani (MV. Agusta) 11; 10. Vir- (Gilera) 22; 8 Fabio Ceredi (Guzzi) Era stata di conseguenza nominata ginio Santilli (M.V. Agusta), Giovanni 20; 9. Attilio Damiani (Guzzi) 16; 10. una sotto-commissione di 11 Nazioni che dovra aver luogo a Milano nei tocross per macchine fino a 250 cc., e Attilio (Guzzi) a un giro; 7. Mauglia^ giorni 2, 3, 4 dicembre prossimo. stato stabilito di mettere in palio una ni Emanuele (Gilera); 8. Gualtieri Petri (M.V. Agusta) e Pierluigi Col- Dario Basso (Gilera); seguono altri. per svihippare la questione. Di queste, 10 hanno partecipato alia nuova Sedu­ In questa riunione sara discusso so- speciale medaglia della C.S-I. per il con- ta della Commissione svoltasi appunto prattutto la questione d'ei sistemi di duttore che avra il migliore punteggio a Parigi, nominando Presidente il con- omologazione dei Records Mondiali e in una serie di gare riservate a tale te Lurani. della Sei Giorni 1956 e di quella 1957, classe. Dopo lunga discussione, la Commis­ poichb non e stato possibile discutere a Otto Nazioni (Italia, Svizzera, Ger­ sione, per 9 voti a 1, ha ritenuto inat- fondo questa questione dato che il Con. mania, Svezia, Olanda, Belgio Francia, Nuovo successo del crossista Coscia (M.V.) a Torino tuabile il progetto di voto dlfferenziaie, gresso di Parigi ha avuto luogo precisa- Lussemburgo) si sono impegnate di or- ma con lo stesso numero di voti na mente solo ad una settimana di distan­ ganizzare delle gare internazionali per rilevato che l'attuale sistema dei voti za dal termine d'ella Sei Giorni di Gar- questa cilindrata. Si tratta di una net- Piero Coscia su M.V• 175 ha vinto ad un mezzo meccanico inferiore a Nella terza manche si faceva deci- misch. ta affermazione della tendenza italiana samente luce Gay; il pilota della M.V. per procura e tutt'altro che soddisfa- il Trofeo Michele Pesce d'i motocross, quello d'egli avversari, spingeva a fon- cente e come conseguenza il Bureau II Consiglio Generale ha poi appro­ verso la riduzione delle cilindrate anche aggiudicandosi anche la seconda prova, do, ed in breve, anche perche una ca- che non aveva preoccupazioni di clas­ vato le importanti e interessanti rela- nei motocross. duta pressoche generale aveva, fermato sifica, partiva sparatissimo, e neppure Centrale si e assunto l'incarico di stu- svoltasi al campo « Torino-motocross » diare questo delicato problema. zioni delle Commissioni: Sportiva, Tec­ E' stato stabilito che in tutti i Gran di Torino. per qualche secondo parecchi concor­ Coscia, che pure andava piuttosto for­ nica, Turistica e della Commissione di te, riusciva a tenergli dietro. Premi di qualsiasi specialita, la Federa- II confronto Torino-Faenza (tre to- renti, si trovava solo al comando, se- Finanza fatta dal Presidente Rag. Co­ zione Nazionale Organizzatrice sara di­ guito a breve distanza da Terlizzi, su Al quarto giro poi, Gay sfiorava il L'esito delle votazioni ha riaf- lombo. rinesi contro tre faentini) si e risolto fermato il prestigio dei nostri rettamente responsabile dell'ammontare a favore dei piemontesi, che hanno im_ Beta, mentre gli altri seguivano da lon- record della pista, continuando a gi- E finalmente per acclamazione ha ap­ dei premi e degli eventuali ingaggi, tano. r'are con una spericolatezza che mette- Delegati provato come sede del prossimo Con­ piegato complessivamente 3.09'46"1, Terlizzi pero, la cui moto era note- mentre essa sara responsabile solo per tempo nettamente inferiore a quello va i brividi agli spettatori, a dir la gresso di Primavera una citta d'ell'Ita- 1'intero ammontare di premi, in tutte volmente piu potente, si portava sotto, verita un po' scarsi. II Consiglio Generale ha poi proce- lia settentrionale, con data dall'8 al 13 dei romagnoli: 3.19'29". duto alle elezionl per la Commissione le gare Internazionali di qualunque ge­ ed al sesto giro si affiancava al pilota II torinese vinceva cosi nettamente, aprile 1957. La squadra che difendeva i colori di dell'Alpino; questi con ripetuti scatti Sportiva Internazionale (C.S.I.), sia per nere, brganizzate sotto la sua giurisdi- Torino, era composta da due tra i mi­ e con il secondo posto di Coscia, che rieleggere i Membri che scadevano per zione. riusciva a mantenersi al comando, ma terminava primo in classifica generale Ritorno all'antico per i Campio- gliori motocrossisti italiani, Coscia e proprio sulla linea del traguardo, Ter­ turno, sia per le nuove nomine. Questa Giovanni Gay, entrambi su M.V-, e dal e vinceva cosi il « Trofeo Pesce», gua- elezione e stata particolarmente bril- nati Mondiali lizzi, con una furibond'a sgroppata, lo dagnava preziosi punti alia sua squa­ II Calendario Internazionale 1957 giovanissimo Bertoldo, un « pivello » passava e vinceva la prima prova. lante per il Delegato italiano che ha per questo genere di gare, che nella dra. avuto infatti il massimo dei voti. La Commissione Sportiva ha tenuto E' stato stabilito il Calendario Inter­ Alia partenza della seconda prova, si LUCIANO GIACOTTO la sua 68" seduta, presieduta dal Pre­ mattinata, durante le prove, aveva di- Ecco i risultati per gli eletti fra i 9 nazionale. Come e noto, fino al 30 no- vide subito che i torinesi avevano se- sidente Nortier assistito dai Viee-Pre- vembre saranno accettate eventuali ri- mostrato di possedere doti non comuni rie intenzioni Coscia se ne andava con Ecco la classifica: candidati: sidenti Lurani e Vorster, e sono state di coraggio, spericolatezza ed intelli- Lurani (Italia) voti 23 (totalita assolu- nuncie senza che sia trattenuta la tassa, prepotente azione e gli si accodavano prese d'elle deliberazioni importanti. E' mentre fino al 31 dicembre potranno genza, battendo il record della pista Giovanni Gay, Bertoldo, Castelli e Ter­ 1. Piero Coscia (M.V. 175) in 1.02'48", ta), Kopechy (Cecoslovacchia) voti 20, 26 giri; 2- Terlizzi (Beta 175) 1.03T7"; stato aifermato, dopo una lunga discus­ essere fatte ulteriori iscrizioni, sempre con lo straordinario tempo di 2'13"l/5, lizzi. Koether (Germania) voti 12, Charau. sione, che in tutte le gare internazio- mentre la squadra di Faenza era com­ 3. Moretti (Alpino 125) 1.03'56"1; 4. Ber­ dean (Francia) voti 21, Rodil (Spagna) con il beneplacito degli Organizzatori Al terzo giro la squadra piemontese nali, la partenza delle corse di velocita delle gare gib. iscritte e che hanno quin- posta da Castelli e Cairoli, su Bianchi perdeva Gay, che, a causa di un salto toldo (Beta 175) 1.04T7"; 5. Altafini voti 20, Burik (Olanda) voti 12 (sup- (Morini 175) 1.07'43"1; 6. Castelli (Bian. per veicoli a tre ruote sara sempre di priorita. 175 e da Altafini su Morini 175. affrontato troppo velocemente rompe- plente). data da fermo con motore in moto. Nella prima manche pero le due va una ruota, e Bertoldo, che per evi- chi 175) 1.04'25"1, 25 giri; 7. Bogiovan- Sono state fissate le seguenti date: ni (Guazzoni 175) 1.05'OO"5; 8. Cairoli Si sono poi svolte le elezioni per ia E' stato poi lungamente discusso l'av- squadre non si davano battaglia a fon- tare il compagno fermo, perdeva tern- Commissione Tecnica Internazionale (C. venire del Campionato del Mondo per do, e l'iniziativa passava a Moretti su po prezioso e si lasciava superare da (Bianchi 175) 1.07'20"3; 9. Gay G. (M.V. GAiRE DI VELOCITA' CLASSICHE 175) 1.03'41; 10. Nieddu (Leprotto) 1 T.I.) ed i sette candidati per i sette Conduttori e Costruttori. Alpino 125 ed a Terlizzi, il quale ulti­ Castelli. VALEVOLI PER I CAMPIONATI ora 06'41"1. posti hanno avuto le seguenti votazioni: Sventata una manovra di abolire ad- mo, nel corso della gara, dimostrava Coscia aumentava il ritmo e termi- Speluzzi (Italia) voti 20, Taylor (Inghil­ d'irittura il Campionato per i Costrut­ MONDIALI di aver superato molto bene il periodo nava vittoriosamente la prova, davan- Risultato dell'incontro Torino-Faenza: terra) voti 18, Rogojin (Russia) voti 18, tori, e stato deciso che per il 1957 si 26 maggio G.P. di Francia nero della passata stagione. ti a Castelli, Bertoldo, Terlizzi e Mo­ 1. Torino in 3.09'46"1; 2. Faenza 3 ore Borisajlevic (Jugoslavia) voti 13, Nieus tornera al sistema precedente, ossia che 3-5-7 giugno Tourist Trophy II giovane Moretti, che era in sella retti. 19'29".

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29 giugno G.P. d'Olanda tuto, deve essere superato dellT®/o sulla E' .stato lungamente discusso il re- 7 luglio G.P. del Belgio media. cente tentativo di record di Allen e di 21 luglio G.P. di Germania E' stato stabilito che le prescrizdoni Burns effettuato in America, ed anche 8-10 agosto G.P. dell'Ulster per macchine particolarmente per questa questione sara riesaminata dalla 1 settembre G.P. delle Nazioni quanto riguarda le limitazioni per ra- C.S.I, nella speciale seduta indetta a gioni di sicurezza e le conseguenti mi- Milano. GRANDI PREMI INTERNAZIONALI •surazioni, vengano osservate con la 7 aprile Spagna massima severita fino dalle prime corse Istituita la Categoria Macchine 13-14 luglio Svezia classiche della stagione. Sport Internazionale 19-20 agosto Ungheria L'altezza massima posteriore della 25 agosto Cecoslovacchia moto, d'a prendersi all'inizio della sella Finalmente e stata varata senza al- 8 settembre Austria o sedile a maechina scarica, e stata por- cuna modiflcazione, la istituzione della MOlTO CROSS DELLE NAZIONI tata da 85 a 90 cm. Categoria Macchine Sport internazio- L'angolo minimo di sterzata dev'es- nali secondo le proposte presentate dai 31 agosto-1 .settembre Inghilterra sere di 20° per parte, anche con la so- Delegati Italiani. La Commissione Tec._ GRANDI PREMI DI MOTO CROSS spensione a fond'o corsa. L'eventuale ca- nica e Sportiva si e congratulata con VALEVOLI PER IL CAMPIONATO renatura e la struttura del telaio dovra l'lng. Nacci e col prof. Speluzzi per il DEL MONDO permettere questa rotazione minima. loro ottimo lavoro, e particolarmente 5 maggio - Svizzera II limite di tempo per l'eventuale ri_ con quest'ultimo per il suo studio sulla 19 maggio - Francia chiesta di cambio di marca del carbu- omologazione dei Records. 9 giugno - Italia rante dovra essere portata a 6 ed a 4 E' da ricordare che precisamente 10 7 luglio Inghilterra •settimane prima della corsa, invece del. anni or sono, nell'ottobre 1946, il Conte 28 luglio - Lussemburgo le 4 e 2 come era attuaimente. Lurani aveva proposto al Congresso di 4 agosto Belgio Lurani, che a Oslo si era assunto l'in- Parigi l'istituziorie delle macchine isport! 11 agosto - Olanda carico di presentare una proposta di Sono occorsi 10 anni affinche questo 18 agosto - Svezia Regolamento dei rapporti flnanziari Ira Regolamento, opportunamente modifi- 25 agosto - Danimarca Organizzatori e Conduttori, anche agli cato ed aggiornato, venisse accettato effetti degli inggggi, ha fatto una rela- con crisma internazionale! SEI GIORNI INTERNAZIONALE zione in merito. La questione ormai Sulla. proposta dello Svedese Lof­ MOTOCICLISTICA messa sul tappeto sara ulteriormente strom, e stato stabilito) che ogni na- 17-22 settembre - Cecoslovacchia discussa nella riunione di Milano. zione comunichi 1'elenco delle macchi­ CORSE INTERNAZIONALI ITALIANE La richiesta da parte della Polonia ne normalmente costruite che rispon- DI VELOCITA' di creare una grande zona orientale dano alle norme della Categoria Sport che permetta anche alia Russia di par- Internazionale. 5-14 aprile - Giro d'ltalia tecipare alle gare assieme alia Polonia, La Spagna ha annunciato che nel 22 aprile . Coppa d'Oro Imola Ungheria, Cecoslovacchia, ecc. ecc. an­ 1957 indira un Campionato per mac­ 28 aprile _ XI Trofeo San Remo che senza iscrizione al Calendario In- chine Sport. 23 giugno - Circuito di Faenza ternazionale, e stata respinta ed anzi Finalmente, su proposta di Lurani, 28 luglio - Circuito di Senigallia la latitudine delle varie zone verra ri- e stato stabilito che alle corse per I vari Commissari della F.I.M alle discussa al Congresso di Primavera. macchine sport Internazionali, nel 1957 manifestazioni classiche hanno poi re- Come principio e stata decisa l'isti- potranno partecipare anche conduttori lazionato sulle gare a cui hanno pre. tuzione di Commissari Sportivi Inter- stranieri senza che queste gare deb- senziato. II Delegato della F.I.M. al nazionali della F.I.M.; Lurani e Rodil bano essere iscritte a Calendario In­ Gran Premio delle Nazioni a Monza, ha sono stati incaricati di stabilire le mo- ternazionale. rinnovato le sue lusinghiere espressioni dalita della loro nomina. Questi Com­ Come abbiamo gia detto, la discus­ di plauso. missari verranno incaricati anche per sione sulla Sei Giorni motociclistica E' stata istituita una sotto-commis- controllare i Grandi Premi Internazio- Internazionale 1956 e stata rimandata sione permanente per lo Speedway e nali di ogni speciality. alia speciale seduta di Milano, ma il per le gare in pista e la presid'enza e Presidente Nortier non ha mancato stata affidata alio svedese Lofstrom. di fare anche un elogio in forma uffi- ciale ai « Seigiornisti», elogio al qua­ Ridotii a 9 per classe i records LE PUBBLICAZIONI DELLA le si sono uniti tutti i presenti. mondiali II Presidente della Commissione EDISPOBT Tecnica, Violet, assistito dai Vice-Pre- E' stata discussa la revisione del nu_ S. p. A. sidenti ing Nacci e Bonsch, ha messo mero dei Records Mondiali nelle varie VIA PASSARELIA 10 - MILANO sul tappeto anche il problema della classi. La discussione si e basata sulla riduzione delle cilindrate nelle corse riduzione a 9 o a 13 Records per classe, di velocita facendo circolare pure un si e passati alia votazione stessa e con MOTOCICLISMO interessante studio presentato da Nac­ maggioranza di 15 a 8, e stata stabilita Settimanale L. 120 la copia ci e Speluzzi. la riduzione a 9 Records- Gli italiani Abbonamento annuo L. 5.000 Questo problema non sembra per al- avevano votato per il numero superiore. tro di immediata soluzione, ma logica- A1 1° gennaio 1957, spariranno dal- AUTO ITALIASTA mente se ne discutera anche in avve- la lista dei' Records, molti primati e Decadale L. 200 la copia nire. Ira questi tutti quelli sulle distanze in Abbonamento annno L. 5.800 Al Congresso di Parigi hanno parte- miglia. cipato per l'ltalia: il Conte Giovanni I Records riconosciuti saranno i se- MOTOR ITALIA Lurani Cernuschi, Vice-Presidente del­ guenti in ogni classe: Bimestrale L. 600 la copia la ,F.I.M. e Vice-Presidente dalla C. 1 Km. con partenza lanciata Abbonamento annno L. 3.000 S-I., il Cav. Giovanni Curli, Membro 1 Km. con partenza da fermo della C.S.I.: il rag. Paolo Colombo Vi­ 10 Km. con partenza da fermo TELA E MOTO RE ce-Presidente della Commissione Turi- 100 km. Motonautica stica Internazionale e Presidente del­ 1000 Km. la Commissione di Finanza; l'lng. Sal- 1 ora Mensile L. 200 la copia Abbonamento annuo L. 2.000 vatore Nacci, Vice-Presidente della C. 6 ore T.I., e il Prof. Mario Speluzzi Membro 12 ore ALA D'ITALIA della C.T.I. campions dei snondo 24 ore Il Trofeo « A. Bonacossa » vinto ne- Sono state discusse le condizioni di Bimestrale L. 500 la copia gli anni scorsi dalla A.C.U. e stato omologazione dei Records, ed e stato Abbonamento annuo L. 2.000 per la prima volta assegnato per il stabilito che un Record, perche sia bat- 1956 alia F.M.I.

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Imponente commoventissima mani stazione di solidarieta nel dolore, i funerali di FERRUCCIO GILERR

Le vie del Signore son© imper- luto rendere l'ultimo omaggio alle lo che noi, pur sapendo di avven- serutabili, ed in questa semplice ma spoglie mortali di colui che fu Fer­ tarci in un parallelo forse improprio sublime verita, nella fede in Dio che ruccio Gilera. se non ancora irriverente, oserem- li illumina, Ida e Giuseppe Gilera, Gia nelle partecipazioni al lutto, mo deflnire il « fenomeno» dei fu­ Gigliola ed Olga ed i familiari tutti, che avevano riempito colonne e co- nerali di Ferruccio Gilera. Sintomi di certo trarranno il balsamo che lonne dei maggiori giornali milane- che prendevano maggior consistenza sapra lenire col tempo la piaga bru- si, si avvertivano i sintomi di quel- nella tarda sera di sabato, quando ciante apertasi nel loro cuore con la parecchie centinaia e forse un mi- repentina, crudele, persino ancora gliaio di persone di tutti i ceti erano Portata a spalle dagli amici coetanei di convenute all'Aeroporto della Mal­ inimmaginabile dipartita del loro di- Ferruccio Gilera, la bara che racchiude le lettissimo Ferruccio. Sue spoglie mortali esce dal tempio dopo pensa, per porgere il primo reveren­ Sono sventure che non trovano il solenne rito di suffragio. Nella pagina di te saluto alia salma di Ferruccio, e conforto nelle cose terrene; eppure fronte, in alto, al cimitero, fra una selva di la prima muta espressione di soli­ corone e stretti dalla folia commossa, Ping. l'immane dolore della famiglia Gi­ Giuseppe Gilera e la signora Ida attorniati darieta a Giuseppe Gilera che la di- lera non pud non aver trovato sol- dai familiari porgono l'ultimo saluto al loro letta salma aveva vegliato nella lun- lievo dalla commovente, unanime diletto Ferruccio. In basso, per tutta la ga trasvolata atlantica. E fra i tanti, manifestazione di solidarieta espres- durata del corteo funebre lungo le strade erano anche le maestranze degli sta- di Arcore, i meccanici del « reparto corse » sa attraverso il suffragio di folia che in tuta abbrunata si alternano nel tra- bilimenti Gilera che con i loro diri- reverente e toccata di pianto ha vo- sporto a spalle della salma. genti ed impiegati si erano trovati

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ra; era scomparso Colui cui si guar- unanimi nel volersi raccogliere at- bonta, la loro intelligenza, la loro trarre il conforto per la sua fatica. ramente la spontaneita dei loro sen- tributate ad uno scomparso del no­ generosa nobilta d'animo al benes- dava come alia piu fulgida speran- torno al loro Capo e Maestro, al suo Ma Ferruccio non c'e piu, e que- timenti, la piu profonda partecipa- sere di tutto un intero paese avvian- za neH'avvenire del motociclismo i- stro mondo motociclistico. primo pietoso incontro coi familiari. sto pensiero martellante ci turba e zione al grande lutto. dolo verso sviluppi impensati, verso taliano e forse anche mondiale. Valgano all'uopo le illustrazioni Ma nessuno poteva nemmeno lon- ci tormenta e ci angoscia come se Impossibile citare nomi di Enti e la tranquillita, la sicurezza per l'av- Perche Ferruccio Gilera, ancora di queste pagine; altro non possiamo tanamente immaginare quel che sa- tutto un mondo fosse crollato. persone; impossibile una sia pur nel fiore della sua erompente giovi- aggiungere perche la commozione ci rebbero stati, nel pomeriggio di do- venire di loro stessi e dei figli, ver­ Dinanzi alia salma di Ferruccio, nezza, era la punta di diamante del- breve cronaca di quelle che furono inaridisce il pensiero, e l'amarezza menica 14 ottobre, i funerali di Fer­ so quella elevazione sociale che e il tutte le passioni sono taciute per far l'industria motociclistica italiana. Da le piu commoventi onoranze funebri di tanto dolore ci spezza la penna. ruccio Gilera. Nessuno poteva im­ postulato delle menti elette. posto solo al cordoglio, al dolore, al­ Lui tutti aspettavano grandi cose; maginare che migliaia e migliaia di Ma noi abbiam visto nei funerali ia pieta. Lo dicevano le cento e cen­ Lui era il nostro avvenire, Lui la persone, di tutte le classi sociali, di Ferruccio Gilera anche, e forse to personality del nostro mondo in- gemma che col maturare degli anni contadini ed operai, impiegati, tec- innanzi tutto, l'espressione sponta­ dustriale confuso nella folia che se- e sotto l'amorosa ed illuminata gui- nici, dirigenti, autorita dell'indu­ nea e forse non tutta avvertita, del guiva il feretro, le autorita sportive, da paterna, sarebbe sbocciata in una stria, dello sport, meccanici e corri- tormento spirituale, del dolore, del­ i corridori nazionali o stranieri, non fioritura di nuove conquiste della dori motociclisti, uomini giovani ed lo sgomento che la dipartita di Fer­ solo della Gilera ma anche di altre tecnica, dell'industria, dello sport. anziani, donne e fanciulle, bambini ruccio ha lasciato nel mondo moto- marche; lo dicevano le centocin • E' caduto, il germoglio scaturito e vegliardi, sentissero cosi profonda- ciclistico. quanta corone floreali che portate a dal saldo tronco Gilera; e solo oggi, mente lo spirito di solidarieta nel Non era scomparso soltanto il fi­ braccia precedevano su due file la che lo abbiamo perduto, abbiamo la dolore con la famiglia Gilera, parte- glio dell'industriale Giuseppe Gile- bara sostenuta a spalle dai meccani­ piena percezione di quello che sa­ cipando con infinita pieta al loro im- ci del « reparto corse » e poi dai coe- rebbe stato Ferruccio per il motoci­ mane cordoglio. L'unanime cordoglio per la repentina scom. tanei amici di Ferruccio; e le rap- clismo di domani. II vuoto che la Erano i funerali di Ferruccio Gi­ parsa di Ferruccio Gilera espresso in presentanze dei Mo to Club raggrup- questa impressionante visione della folia che Sua dipartita ha lasciato e di quelli lera, il figlio dell'industriale Giusep­ pate attorno ai vessilli sociali; ed ha accompagnato il feretro all'ultima di- che non si possono colmare. Giusep­ pe Gilera? No; erano qualcosa di mora terrena: sono gente del popolo, ope­ ancora i bambini dei collegi ed orfa- pe Gilera, superata l'ora dell'ama- piu alto, di piu intimamente softer - rai, contadini, donne o fanciulli, impiegati, notrofi, le giovani e le donne delle rissimo calice, riprendera la sua o- to, di piu nobile e profondo e subli­ autorita dell'industria, dello sport, corrido- congregazioni cattoliche, e soprat- ri, motociclisti, giornalisti, accomunati nel- pera di sempre, e tutti noi che lo me. Era il sufiragio d'affetto verso lo slancio di solidarieta nel dolore con la tutto l'immensa fiumana di popolo amiamo, gli saremo vicini perche If presidente della F.M.I, gr. ulf. Emamiele Bianchi mentre pronuncia l'orazione funebre. una madre ed un padre che aveva- famiglia Gilera crudelmente colpita dalla che seguiva il feretro e nelle cui e- dalla nostra solidarieta egli possa A sinistra, sono il prof. Guido Robecchi presidente deli'A.NLC.N.A.; a destra il rag. Jone no profuso il loro intelletto, la loro svenlura. spressioni commosse si leggeva chia- Ermirio, direttore amministrativo della Gilera.

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La "Mi-Val„ ed il M. C. Bergamo vincitori al Classe 100 cc.; 1. Larquier (Ceccato) 9'0"8, media chilometri 86,205; 2. Forcinelli (Ducati) 9'05'T. Trofeo Moretti Classe 125 cc.; 1. Grassetti (Benelli) 8'17"7, media km.93,671; Gia rinviato per ragioni organizzative, il Trofeo Moretti 2. Jacoangeli, (Mondial) 8'53"; 3. Baldieri (Benelli) 9'OOfll; 4. di regolarita si e svolto domenica 14 ottobre, ottimamente orga- Neri (Mondial) 9'42"; 5. Pierotti (Mondial) 9'48"5. nizzato dai Moto Club Valtrompia, che ha scelto un percorso Classe 175 cc.: 1. Ridenti (Mondial) 7'54", media km. 98,354; durissimo e ben noto ai piu forti specialisti italiani. 2. Daminelli (Mi-Val) 7'59"1; 3. Nutini (Beta) 8'13"1; 4. Maffei La durezza del percorso ha causato una selezione severissima (Morini) 8'24"4; 5. Blasi (Morini) 8'29"1; 6. Romoli (Morini) talche soltanto tre concorrenti hanno potuto raggiungere il 8'42"8; 7. Spiga (C.M.) 8'45'T; 8. Bravi (Morini) 8'46"8; 9. Du- traguardo immuni da penalizzazioni, e sono Luciano Dall'Ara, roni (Morini) 9'03"9; 10. Barillari (Aquila) 9'34"8. Gorini e Cremaschini, tutti sulla Mi-Val che e stata la vera Classe 500 cc.: 1. Ricci (Gilera) 7'50"3, media km. 99,128. dominatrice della giornata. Sidecars: 1. Marcelli (Norton) 8'36"9, media km. 90,191; 2. Nella graduatoria per squadre di societa si e imposto netta- Passamonti (B.M.W.) 9'14"7; 3. Cardinali (M. Guzzi) 10'22"6. mente il Moto Club Bergamo che ha piazzato nei primi due Classe 250 cc. libere: 1. Francisci Bruno (M. Guzzi) 7'36"5, posti le sue formazioni. Nella classifica per 1'industria natural- media km. 102,124; 2. Paciocca (M. Guzzi) 8'03'T. mente chiarissimo il successo della Mi-Val. Classe 500 cc. libere: 1. Francisci Bruno (M. Guzzi) 7' 39"4. Le classifiche media km. 101,480. Primi ex aequo: Dall'Ara Luciano (Mi-Val), Gorini Luigi (Mi-Val) e Cremaschini Sergio (Mi-Val) pen. 0; 4. Palazzoli MACCHINE di S.D.S. (Iso) p. 1; 5. Martinelli (Mi-Val) p. 10; 6. Dall'Ara Franco Classe 75 cc.: 1. Silvestri (Laverda), 10'28"9, media 74 e 129; (Mi-Val) p. 11; 7. Cornago (Rumi) p. 19; 8. Panzeri (Rumi) e 2. Inzani (Capriolo) 10'31"; 3. Caramanica (Capriolo) 14'07"8. Vanoncini (Rumi) p. 27; 10. Rossi (Mi-Val) p. 76; 11. Serboli Classe 100 cc.: 1. Danna (Laverda) 10'24"1, media km. 74,687. ffctttHTQ (Sterzi) p. 129; 12. Doria (Mi-Val) p. 177. Classe 125 cc.: 1. Perrone (Rumi) 11'24"5, media km. 68,108; kHIAHO Societa; 1. M. C. Bergamo sq. A; 2. M. C. Bergamo sq. B; 2. Rossi (Motobi) 16'06"8. 3. M. C. Valtrompia. Classe 175 cc.: 1. Serangeli (Morini) 8'32"9, media km. 90.894; Industrial 1. Mi-Val. 2. Rossi (Gilera) 9'41''3. La corsa pSy lunga Francisci (Moto Guzzi) vincitore assoluto della RISULTATI IN BREVE del mondo XXVI Vermicino - Rocca di Papa PADOVA. — Ben centoquarantasette partecipanti, suddivisi II piu lusinghiero dei successi ha arriso alia XXVI edizione in quattro gruppi a seconda della cilindrata, hanno aderito al VITTORIA nelle rispettive della corsa nazionale in salita Vermicino-Rocca di Papa dispu- I Audax della Venezia Euganea, in rappresentanza di trenta tatasi con la partecipazione dei migliori centauri capitolini ed associazioni motociclistice delle Tre Venezie, della Lombardia, categorie migliorando il una rappresentanza agguerrita di corridori dei Moto Club Pe- del Piemonte e della sportivissima Emilia-Romagna, cimentan- record della corsa nella saro, Firenze, Terni e Brescia. dosi nella dura prova con entusiasmo ed indubbia capaeita di Francisci Bruno ha fatto registrare sul nastro del traguardo controllo e di guida, per le impervie strade degli «Euganei», dasse 125 c. c. il miglior tempo della giornata convalidando cosi i pronostici della vigilia. Nella 500 il record e crollato e per giunta il tempo (media oraria Km. 103,176) e risultato superiore a quello della classe 250 ma il motivo va ricercato in una brutta caduta fatta dal Francisci in partenza che ha fatto perdere al campione del tempo prezioso. Altra 5H3||p caduta e toccata nel curvone di Frascati a Cirelli, il quale si e rialzato senza aver subito guai ma non poteva proseguire la corsa per rottura di macchina. Significativo il primo posto di Ricci Spartaco nella 500' sport con un ottimo tempo, mentre ci MARMITTA si attendeva di piu da Paciocca nella « mezzo litro ». Nella 175 altra bella impresa di Ridenti che ha avuto ragione di Daminelli 1PNEUMATICI CEAT e Nutini piazzatisi nell'ordine. La vittoria di Grassetti nella classe 125 era prevista e qui hanno lottato bene Jacoangeli e ABARTH Baldieri. Nelle altre cilindrate sono da porsi in rilievo le prove CATENE REGINA brillanti fornite da Larquier Eraldo nella 100 e Larquier Gio­ vanni nella 75; mentre nelle derivate serie si sono posti in luce Serangeli, Perrone, Danna e Silvestri. Nella classe sidecars BATTERIE SAFA hanno impressionato le generose prestazioni dei partecipanti e nella lotta serrata si e imposto Marcelli Luigi con Norton. II Moto Club Roma portando a termine la XXVI edizione della classica corsa in salita ha ottenuto un nuovo chiaro successo tecnico e organizzativo. Dinamico Direttore di gara l'ing. Cor- PISTONIKBORGO doni CE. della F.M.I. Torre e Giacobetti. Servizio di crono- metraggio rapidissimo servito con cellula fotoelettrica. Le clas- sifiche: MACCHINE SPORT MECCAN,CA ftlUl^^MTfl S.p.A. • BOLOGNA Classe 75 cc.: 1. Larquier (Ceccato 75) 9'28"5, media km. U (BORGO PANIGALE) CASELLA POSTALE 313 82,005; 2. Colabona (Ceccato 75) 9'50"1. iL. 53-851 (quattro lince) TELEGRAMMI: "DUCATIMEC,, • BOLOGNA

OLDTIMERWORKSHOP.COM MOTOCICLISMO 20 Ottobre 1956 42 43 dei «Berici», dei «Lissini» e delle Prealpi vicentine e ve- nella classe sino a 100 cc., Enzo Sembenini (Benelli) nella 125 ronesi. cc.; Martino Buttini (Lambretta) fra gli scooter ed ancora Sem­ Dura 6 stata la selezione lungo i 316 Km. del percorso e me- benini nella classe oltre 125 con una Benelli maggiorata. no della meta dei partenti e arrivata al traguardo senza pe- CONEGLIANO. — Organizzata dai Moto Club locale, sul piaz. nalizzazioni, conseguendo cosi il tanto ambito brevetto «Audax». zale del Castello, si e svolta una gincana che ha raccolto 50 La manifestazione ha preso il via alle prime ore del mattino concorrenti. II percorso comprendeva una prima parte su stra- dalla Fiera campionaria di Padova, attraversando i Colli Eu- da in salita senza ostacoli e una seconda parte sul Piazzale San ganei per Torreglia, Arqua Petrarca, Valle San. Giorgio, Vb Leonardo con difficili ostacoli e asperita varie. Euganeo, pvmtando per Vicenza e successivamente per le Pre­ Vincitore e riuscito Francesco Tonegutti su Gilera il quale alpi vicentine, toccando il centro di Schio ed in seguito scalan- con bello stile ha ottenuto un tempo ottimo: 2'27". Seguivano: do il duro e faticoso Passo Xon. I concorrenti puntavano poi Pioli Pietro con 2'42"3 su Parilla; Francesco Miotti, su Morini; per Recoaro Terme per scendere a Lonigo, costeggiando i Colli Italo Corocher su Guzzi; Gino De Nardi su Moto B; Alessandro Berici, e via ancora per Cologna Veneta, Soave per salire a Zoppe su Guzzi; Frisoni Silvano su Gilera; Lino Naibo su Gi­ Bosco Chiesanuova, dopo aver toccato l'incantevole centro tu- lera; Lino Lazzaron su Morini; Giuseppe Zanini su Gilera. ristico di Badia. Attraversavano pure il Passo Cerro per rag- giungere il traguardo d'arrivo a Lazine, sul Lago del Garda. MEZZOLO'MBARDO. — Con la regia dei dirigenti del M.C. II lavoro svolto nella giornata dai tre sodalizi organizzatori, Trento, la Sezione di Mezzolombardo ha organizzato il 30 settem- capeggiati dai loro presidenti sigg. Carlo FaVaretti (Laverda bre u.s. una riuscita gara di regolarita su un percorso di 115 km. Dei 32 iscritti 30 sono giunti al traguardo dimostrando, anche D. —• Ho letto sul volume « Tecnica magnete e dello spinterogeno per eli- Padova), rag. Ottorino Radini (Vicenza) e Pietro Piubelli (Ve­ Motociclistica» dell'ing. Buffoni, nel cinque anni fa si ricorda invece il ma­ se in gran parte nuovi alle gare, di essere ben preparati. minare alcuni difetti congeniti dell'uno gnete volano Villiers con bobina ad alta rona), nonche il dinamico segretario Dino Narciso, e stato mas- capitolo «impianto di accensione e lu­ e dell'altro, accomunandone invece i sacrante ma, nello stesso tempo, pieno di soddisfazioni per la Fra le minime cilindrate Joris, Cappelletti, Galler e Marti- tensione che, pure essendo posta an- nelli sono giunti tutti ex-aequo, sia pure con 20 punti di pe­ ce » che le bobine di accensione per vantaggi. La novita e stata cosi un ri- ch'essa nell'interno del volano mede- bellissima riuscita. Impeccabile il lavoro svolto anche dai rap- corrente alternata si comportano come torno all'antico, ritorno che e stato fatto presentanti della F.M.I, sigg. Angelo Fusaro di Mestre quale C. nality ciascuno. trasformatori, dai che si potrebbe ar- simo era indipendente dai circuito ma­ S.D. e Guglielmo Daminelli di Brescia, Commissario Sportivo. Nel gruppo B, (macchine fino a 125 cc.), Margoni, Devigili, pero sfruttando naturalmente tutti i gnetico e veniva alimentata d'a due in- Decarli, Zorzan, Sommadossi e Girardi hanno terminato con guire che tali bobine potrebbero essere progressi che nel contempo erano stati Lungo tutto il percorso si e ammirato il servizio di sorve- anche alimentate con la corrente elet. dotti a bassa tensione simili a quelli zero punti. conseguiti. degli impianti luce. glianza espletato dai vari corpi di polizia e vigili urbani e del trica per I'illuminazione domestica. A Le prime realizzazioni moderne in personale appositamente scaglionato dagli organizzatori per le Nel gruppo oltre 125 Galler, Franceschini, Danieli, Garbari, Nel dopo guerra furono invece ideate Rizzoli, Ropelato e Mengalli sono riusciti primi senza penaliz- differenza dei comuni impianti a spin- questo campo sono dovute alia notissi- segnalazioni. terogeno in cui e il martelletto che de- in Italia nel 1948-49 le apparecchiature Tra i 62 ex-aequo che hanno concluso la gara senza pena- zazioni. Buone pure le prove di Facchinelli G., Mattuella, ma fabbrica americana Bendix Scintilla di accensione con bobina separata In- Dalessio e Franzoi. termina le interruzioni di corrente sul che durante l'ultima guerra costrui del­ lizzazioni, ben 55 hanno ricevuto un premio dagli organizzatori. primario e la conseguente brusca va- le apparecchiature di accensione per tavia alio scopo di risolvere il proble- Nel sorteggio i piu fortimati sono stati due padovani; Dino SCORZE' — Organizzata dalla Polisportiva di Martellago e riazione di flusso magnetico che gene­ ma luce sul motorino Mosquito-B.M.G. Narciso (che oltre a segretario e stato pure concorrente), che motori d'aviazione, tutt'ora largamente col patrocinio del Moto Club Scorze ha avuto luogo la sesta ra la corrente ad alta tensione nel diffuse, composte da magneti a bassa e alio scopo di eliminare l'arrostimento ha vinto il primo premio, consistente in una Moto Laverda 100 edizione della gincana del Rosario. Numerosi i concorrenti e secondario, sembrerebbe che nelle bo­ delle bobine ad alta tensione dei ma- cc. e Florio Fanton, che ha vinto lo Sparviero « Bianchi 49 ». tensione, adiacenti ciascuna alia pro­ pubblico numerosissimo al campo sportivo. Ecco i risultati: bine a corrente alternata avvenga il pria candela. Tali impianti sono parti- gneti-volano che venivano montati sul_ II gran numero di coppe e altri premi, ha premiato la fatica 1) Bergo Roberto (Mestre) su Gilera 150 in 1'46"; 2) Meggetto contrario e che la scintilla in queste le bicilindriche Rumi: questi ultimi per degli altri concorrenti. Giacinto Ferrantin colarmente adatti per i motori da alta Egidio, su Morini 125, in 1'55"; 3) Antonello Gianfranco, su ultime scocchi quando le puntine si quota perche evitano le scariche che si effetto d'ell'alta temperatura assunta dai PIACENZA D'ADIGE. — Sul campo sportivo comunale si e Laverda 100 in 2'; 4) Rossato Primo, su Laverda, in 2'07". chiudono. verificano nei distributori dei normali carter non resistevano altro che poche svolta una gincana motociclistica organizzata dai M. C. Este Dato che nel libro citato non vi e magneti ad alta tensione, quando l'aria ore, per quanto accuratamente fossero in collaborazione col comitato locale. Molto pubblico assisteva menzione di cid, Vi pregherei vivamen- e rarefatta. costruiti. L'esempio dell'Intavia, dato alia gara che ha visto vincitori Bruno Pederzoli (Capriolo 75) te di darmi schiarimenti in merito. In campo motociclistico circa venti- che "il trovato non era brevettabile es­ PROSSIME MANIFESTAZIONI sendo il principio noto da una cinquan- Franco Alberti . Genova tina d'anni, fu imitato .ampiamente tan- to in Italia che all'estero. R. — Dato che il suo quesito verte Ecco soddisfatto Le bobine ad alta tensione usate da II Trofeo di Regolarita della FJll su una materia la cui conoiscenza e tut- Ford e dagli altri modelli della stessa t'oggi retaggio di pochi iniziati e attor- un vivo desiderio epoca, da Villiers, da Bendix-Scintilla no alia quale non esiste neppure una della da Intavia e dai suoi primi imitatori si svolpd in (Ho siille shade della Lomellina letteratura meno che empirica, ab- (M.C. Ticinese - 24 ottobre) spettabile Clientela erano tutte del tipo a ferro aperto, al- biamo ritenuto opportuno di inviare il cune con involucro metallico, altre con Organizzata dai Moto Club Ticinese di Milano, il 24 ottobre suo quesito ad un nostro Collaboratore il classico motore involucro di materiale isolante e nu- si svolgera la gara valevole per il Trofeo della F.M.I. di re­ specializzato nel ramo, il quale a suo cleo rettilineo con identica disposizio- golarita sul percorso Gravellona Lomellina, Cilavegna, Mor- tempo fa uno degli artefici della rea- ne a quella della classica bobina di tara, Castel d'Agogna (CT), S. Angelo Lomellina, Ceretto, Ni- lizzazione d'ei primi impianti di accen­ Ruhmkorf. Dato il sistema di alimen- corvo (CT), Borgolavezzaro, Gravellona (CO), Battu, Barba- sione a corrente alternata con bobina tazione a corrente alternata con fre- vara (CT), Vignarello, Tornaco (CT), Maddalena (CD, Gravel­ ad alta tensione esterna. Ecco quanto SACHS -98. quenza relativamente elevata (e natu­ lona (CO) per Km. 77 che, ripetuto quattro volte, dara un to- egli ci ha risposto in proposito; ralmente proporzionale al regime di tale di Km. 308. Gli impianti di accensione a bobina presentato in VESTE rotazione) si riscontrano fltl sistema dei Sono ammessi i seguenti gruppi di macchine e relative medie esterna. alimentati a corrente alternata fenomeni di ind'uttanza che abbassano orarie: gruppo A 100 cc. e sidecar media Km. 43; B 125 cc. e sono vecchi pressappoco quanto e vec- COMPLETAMENTE il rendimento della bobina ad alta ten­ scooter 150 cc. Km. 45; C1 175 cc. Km. 47; D oltre 175 cc. Km. 48. chio il motore di automobile. Uno dei NUOVA e con CAM­ sione. Uno dei mezzi piu semplici per Le iscrizioni vanno indirizzate al Moto Club Ticinese piazza primissimi magneti che furono costruiti eliminare tale inconveniente consiste 24 Maggio 12, Milano sino al mezzogiorno del 22 ottobre, ac- era precisamente di questo tipo; la vec- BIO A 3 VELOCITA' nell'utilizzare un secondario ad elevato compagnate dalle quote individuali di lire 1.500; squadra di chia vettura Ford mod. T (quella di Ri- rapporto di trasformazione, cioe con un associazione lire 1.500; squadra d'industria o di agente di L. 3.000. dolini per intenderci) era equipaggiata gran numero di spire (si e giunti fino II ritrovo di partenza e fissato alle ore 7,30 in piazza De di un grosso magnete volano che ali- a 30.000 spire di filo da 6/100 di mm). Luca, a Gravellona Lomellina, da dove le partenze inizieranno mentava quattro bobine; una per cilin. Detto tipo di costruzione ha il solo d'i- alle ore 8,30. dro, le quali provved'evano all'accen- fetto di essere un po costoso, sia per il II monte premi per la classifiea individuale e di lire 160.000. sione. In seguito il rapido progresso largo impiego di materiale pregiato, sia oltre a numerosi premi di rappresentanza a cominciare dai fatto dai due sistemi ormai classici del per il tempo di lavorazione. Trofeo della F.M.I, destinatoi alia squadra di societa prima magnete e dello spinterogeno resero Quando i costruttori di tali apparec­ classificata, Coppa U.P.M. Milano alia seconda e Coppa M. C. questi apparecchi pienamente rispo- chiature si dettero tra loro battaglia Ticinese slla terza. denti a tutte le esigenze di qualsiasi ti­ per il prezzo, si scopri che le bobine po di motore e ogni altra strada fu ab- a ferro chiuso, con traferro piccolissi- bandonata. Con 1'evolversi della tecnica mo o nullo, costruite a somiglianza dei motoristica sono sorti pero in epoca re- Ricordiamo ai nostri abbonati che ogni richiesta di cambio trasformatori per uso industriale, ave- lativamente recente d'ei problemi nuovi vano un rendimento migliore e, a pa- d'indirizzo deve essere accompagnata dalla somma di lire 50 che hanno richiesto di perfezionare ul- Rmppr»wntmn*a gmnmralm ptr Vltalia: rita di risultati, potevano essere fab- teriormente le classiche apparecchia­ Soc. ENEA ROSSI - Milano bricate con molte spire in meno- II mo- anche in francobolli. ture di accensione: si e allora pensato tivo di cio e quello ricora'ato dall'Au- di studiare qualche cosa di nuovo e di Via Boccaccio, 4 - telef. 87.16.10 tore del libro citato, il quale pero sem- combinare tra cti loro i due sistemi del bra che abbia preso troppo sul serio

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neratore e il primario della bobina ad per cento. Ora, vorrei aumentare an- gli argomenti pubblicitari di una fab- .20 Ottobre 1956 brica di magneti che tempo fa ha pun- alta tensione sono collegati in serie; cora di un migliaio di giri il regime MOTOCICLISMO 45 tato molto decisamente sulla produzio- il capo libero del primario va a massa massimo del motore; gradirei da loro ne di bobine ad alta tensione alimentate attraverso il ruttore. Quando il ruttore sapere se cid e possibile, tenendo con- doppiare la potenza del motore. D'al- caso di guasto a una candela o a un ble, la doppia accensione porta i van­ a corrente alternata di tipo economico si apre, tutto il circuito viene inter- to che il motore e in ottimo stato, e tra parte e ingenuo pensare che una magnete) e per aumentare la rapidita taggi analoghi anche sui motori veloci a ferro chiuso. rotto. Secondo un'altra disposizione lo come procedere. trasformazione del genere possa non dell'accensione. Come abbiamo fatto os­ per automobili e per motociclette, na- Occorre osservare pero che questo avvolgimento del generatore e il pri­ Giuseppe Lagoluso - Bisceglie avere conseguenze fortemente negative servare in questa stessa rubrica non turalmente flno a che i regimi sono mol­ criterio non e affatto generalizzato per. mario della bobina sono pure collegati sulla durata del motore stesso. molto tempo fa, la velocita d'accensio- to elevati e flno a che gli alesaggi non che le bobine ad alta tensione a ferro in serie, coi relativi capi liberi a mas­ R. — I vecchi Mosquito di costruzio- Un motore spinto come vorrebbe Lei ne della miscela esplosiva nella came­ diventano microscopic!. Si puo cioe, fa- chiuso, se in linea di principio sono piu sa: il ruttore e messo in derivazione tra ne originale Garelli che ben conosce- perde gran parte della sua elasticity e ra di combustione non e molto grande, cendo uso della doppia accensione, ri­ economiche delle altre perche richie- il generatore e la bobina: quando il vamo, montati su biciclette normali non e piu adatto al «tiro » in salita e tanto e vero che bisogna ricorrere al- durre l'angolo di anticipo e aumentare d'ono un avvolgimento piu economico, ruttore e chiuso la corrente circola solo con pneumatici da l"3/8 o da l"l/2 se in ripresa. Pero, dato che la potenza l'anticipo dell'accensione stessa. L'an. il rapporto di compressione ottenendo sono per contro molto piu delicate per tra il generatore e la massa; nell'istan­ condotti da un ciclista di corporatura e notevolmente aumentata, le qualita ticipo, a parity di ogni altra condizione, una combustione assai rapida a tutto cio che riguarda l'isolamento. Infatti te in cui il ruttore isi apre la corrente normale e con abiti non troppo svolaz- di ripresa e di isalita miglioreranno di deve essere tanto piu grande, quanto vantaggio del rendimento termico del un ramo del nucleo che e a potenziale che circola nell'avvolgimento del gene­ zanti raggiungevano facilmente i 36-37' conseguenza, a condizione che si tae­ maggiore e l'alesaggio del motore e motore e della potenza. zero passa sempre vicino all'ultimo ratore viene lanciata nel primario del­ km./h a 5000-5200 giri senza alcun bi- nia un appropriato uso del cambio. quanto piu elevato e il regime di rota­ La cosidetta frizione automatica delle strato di spire nelle quali circola cor­ la bobina. sogno di truccatura. E' del resto pos­ zione. motociclette Jawa viene adottata da rente al potenziale piu elevato. Molte sibile che i motori di costruzione I.M.N. * * * Sui motori d'aviazione, che spesso su- una diecina d'anni e consente sempli- fabbriche di magneti preferiscono tut- * * * siano un po' piu tranquilli e necessiti- perano i 150 mm di alesaggio, la velo­ cemente nell'abbinamento del comando tora la soluzione classica tipo rocchetto no di una certa truccatura per ottenere D. — Una fabbrica di motocicli fa city di propagazione della fiamma non della frizione con quello del cambio. di Ruhmkorf (con primario aderente al D. — Ho truccato un vecchio Mo­ i risultati da lei conseguiti. Per incre- :propaganda per la sua 250 cmc dandoia e sufficiente ad assicurare una combu­ La frizione conserva il suo normale co. nucleo) o quella altrettanto classica ti­ squito 38 cmc (tipo a volano esterno e a mentare ulteriormente la potenza in come fornita di « doppia accensione». stione completa nel tempo lasciato a mando a mano con la solita leva a si­ po auto (con secondario aderente al nu­ rullo demoltiplicato), montato su un modo semplice e sufficiente allargare Gradirei sapere di che cosa di tratta questa fase dai massimi regimi di ro­ nistra del manu/brio. L'astina del di- cleo e nucleo sempre dritto, sotto ten­ Paperino prima serie, portando la ve­ un po' il diagramma di distribuzione •e quali vantaggi presenta questa siste- tazione, quando la miscela venga accesa sinnesto pud egualmente venire aziona- sione). locita da 32 Km./h a 38 Km./h e il alzando di circa un millimetro tanto la ma di accensione rispetto a quelle mo­ in un solo punto che non sia proprio al ta da una leva supplementare che, me- Tanto nelle bobine alimentate a cor. regime di rotazione corrispondente dai luce di scarico che quella di travaso. to che non ne sono dotate. Gradirei centro della testa. Si usa percio accen. diante un rullo, appoggia su una cam- rente continua che in quelle alimentate 4200 giri dichiarati dalla Casa a circa Qualcuno ha ottenuto dei buoni risul­ inoltre sapere che cosa e e come fun- dere la miscela contemporaneamente ma frontale, ricavata su un settore a corrente alternata i contatti del rut- 5100. La truccatura e statu fatta to- tati senza toccare le luci, e abbassando ziona la frizione automatica della moto in due punti lontani tra loro, il che con_ vincolato al pedale di comando del tore si aprono sempre nell'istante in gliendo completamente la guarnizione invece di circa un millimetro lo stan- eecoslovacca « Jawa ». sente anche di sistemare le due can- cambio. In pratica tutte le volte che cui deve scoccare la scintilla, perche alia testata, limando di circa 2 mm. il tuffo nella zona corrispondente alle lu_ Abbonato Fiorentino dele in posizione facilmente accessibile, si aziona il pedale del cambio, la fri­ solo con l'apertura improvvisa del cir- mantello del pistone davanti alia luce ci stesse. Cos! operando si praticano verso.-l'esterno del hlocco dei cilindri. zione viene cosi disinnestata nel primo cuito primario si ottiene in esso I'istan- di aspirazione e montando una can- sullo stantuffo tre smussi a forma di R. —- La doppia accensione, come di­ L'artificio di accendere contempora­ tratto di corsa del pedale: la stessa si taneo aumento di tensione necessario dela Bosch 225. Uso miscela all'8 canalini di profondita rapidamente de- ce il nome stesso, consiste nell'impiego neamente la miscela in due punti di- innesta di nuovo automaticamente du­ a produrre la rapidissima variazione di crescente, che vanno a finire a zero. di due candele che danno due scintille stanti tra loro consente pure entro cer- rante l'ultimo tratto della corsa di ri- flusso magnetico che induce nel secon­ I due canalini in corrispondenza delle eontemporanee nella stessa camera di ti limiti di aumentare il rapporto di torno del pedale. dario una tensione sufficientemente alta BENZONI e BELLONI luci di travaso devono avere la stessa combustione. La doppia accensione e compressione senza ineorrere nel peri- Con l'adozione di tale dispositive, per far scoccare la scintilla. direzione dei relativi condotti, devono usata correntemente sui motori d'avia. colo della detonazione, e cio per motivi il comando a mano della frizione viene Agenzia di MILAN0 BkJ| essere rivolti quindi verso la parete po- .zione e sui grandi motori a scoppio a Le bobine ad alta tensione, di qua- che riteniamo troppo lungo ripetere usato esclusivamente all'atto della par_ gas da almeno una quarantina di anni. lunque tipo esse siano, si comportano ASSI8TENZA MiaV• steriore del cilindro. perche richiamati anch'essi non molto tenza, perche esso risulta sempre piu Sui motori d'aviazione viene usata per tempo fa in questa stessa sede. sempre come dei trasformatori, di tipo Vasto assortimento moto d'occasione agevole da manovrare che non il pedale * * # due motivi, per garantire cioe la neces. speciale pero. II loro rapporto di tra- Permute - Vendite rateali In minor misura che sui motori d'a­ quando necessita ottenere una grande Ricambi originali saria sicurezza di funzionamento. (in viazione, ma sempre in maniera sensi­ sformazione e sempre molto basso in D. — Ho intenzione di truccare la progressivita d'innesto. Via M. D'Oggiono, I (ang. C. Genova 15) -tel. 33.824 confronto ai valori delle tensioni di mia M.V. Agusta 125 cmc quattro tem­ entrata e di uscita. Per passare dai pi in modo da poter raggiungere la ve­ 6 V della corrente continua o alternata locita di 110-115 Km/h. Desidererei che fornita dal generatore delle motociclet. vol mi consigliaste sul da farsi, nel caso te ai 10.000 V, necessari a ottenere 10 che detto motore si presti a tale opera, AV V I SI ECONOMICl mm di scintilla in aria libera, c'e un zione, senza diminuire di molto le sue Motoforniture LIN1 La Direzione della Borsa, sempre nell'intento di favorire rapporto di 1660. II rapporto di tra- doti di durata e senza ridurre la sua Coloro che hanno interesse, chiedano informazioni det- sformazione di una bobina che ha 180 Via G. Camerana, 16 - TORINO potenza in salita. l'utente della motorizzazione minore, ha stabilito la lieve tagliate alia « BORSA DEL MOTOVEICOLO D'OCCA­ spire di primario e 25.000 spire di se­ Telefono 47-847 tariffa di L. 30 per parola, tasse a parte (7%), per le inser- Emilio Maiocchi - Milano zioni. Gli abbonati a « Motociclismo» usufruiranno di uno SIONE » VIA FIENO, 6 - MILANO - Tel. 802.183. Per le condario vale solo 140: se non si ricor- sconto del 20%. 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