Città di - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio

“Individuazione e perimetrazioneLo scrivente dell'area di Guidonia delle tenute Montecelio,storiche preso di Tor atto Mastorta, della nota di del Pilo Ministero Rotto, dell'Inviolata, dei beni e delle di Torattività dei culturali Sordi, di Castell'Arcionee del turismo, e di prot. alcune MBAC località- SAR limitrofe- LAZ ricadenti n. 6491 nel delComune 06.08.2015, di Guidonia avente Montecelio ad oggetto: (provincia di Roma) come area di interesse archeologico ai sensi dell'art. 142, comma 1, lettera m), del D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. Comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della L. 7 agosto l990, n. 241”,

con la presente, intende prendere parte al procedimento in oggetto, ai sensi dell’art. 10 della L. n. 241/1990, presentando memorie e documenti che possano concorrere ad una corretta determinazione della tutela territorio e dei beni paesaggistici e culturali, nonché alla loro a valorizzare e fruizione, ai sensi dell’art. 1,commi 3 e 4 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, ritenendo di illustrare quanto necessario affinché siano altresì salvaguardate le scelte legittime dell’Amministrazione Comunale in ordine allo sviluppo dello stesso territorio, condizione indispensabile dello sviluppo sociale ed occupazionale di un comune oggetto di sostenuto sviluppo demografico ed economico.

Si precisa fin d’ora che per una migliore comprensione delle presenti memorie, si enuncia che le stesse saranno a.così ordinate: b. Presentazione del Comune di Guidonia e strumenti urbanistici vigenti; Piani e progetti con iter conclusi ricadenti all'interno della zona perimetrata nell'Allegato 1 della nota MBAC - c. SAR - LAZ n. 6491 del 06.08.2015; Piani e progetti in itinere ricadenti all'interno della zona perimetrata nell'Allegato 1 della nota MBAC - SAR - d. LAZ n. 6491 del 06.08.2015; e. Note particolari in merito all'Area limitrofa al casello autostradale Conclusioni.

Appare inoltre necessario, far presente a codesti organi ministeriali che la proposta ha uno sviluppo areale di straordinaria ampiezza, infatti, da controlli effettuati con strumenti di disegno idonei, la perimetrazione risulta, a questi uffici, più ampia di quanto dichiarato nella relazione allegata alla nota MBAC- SAR - LAZ n. 6491, la stessa non misura 1.500 ha bensì 1.900 ha, motivo per cui la possibilità di un apporto costruttivo dell’Amministrazione Comunale presuppone una attenta analisi della documentazione prodotta dalle Soprintendenze, dello stato dei luoghi, delle situazioni locali specifiche, oltre al confronto con la pianificazione regionale paesistica vigente ed in salvaguardia, in considerazione ad esempio del fatto che le osservazioni al PTPR non siano state controdedotte dalla regione nei territori non interessati da beni paesaggistici. In più non appaiono congrui i tempi messi a disposizione per la predisposizione di una compiuta elaborazione di memorie e documenti , sia per la scrivente amministrazione che per la cittadinanza; i tempi indicati in 20 giorni non appaiono corrispondere a quanto previsto dalla normativa vigente, In ogni caso, con tempi maggiori, non si avrebbero pericoli per la tutela dei beni paesaggistici proposti, qualora ne fosse successivamente riconosciuta e decretata l’esistenza, visto che fin dalla pubblicazione detta perimetrazione opera in salvaguardia.

1

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio a.

PRESENTAZIONE DEL COMUNE DI GUIDONIA E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI.

- Guidonia Montecelio è un comune di circa 90.000 abitanti, ricadente nel territorio della città metropolitana di Roma Capitale, ed è il terzo comune più popoloso del dopo Roma e Latina. In origine il Comune era solamente individuato nella cittadina di Montecelio, questa venne poi accorpata nel 1937 con la città di fondazione fascista Guidonia. Nel dopoguerra il comune ha avuto un vertiginoso aumento demografico, dovuto principalmente alla crescita dell'area metropolitana romana, inoltre si svilupparono, nello stesso periodo, molte industrie, ancora oggi presenti sul territorio e limitrofe, se non confinanti, con il più importante Centro Tecnopolo Tiburtino. L'aumento demografico ha fatto si che Guidonia Montecelio si conformasse con una struttura insediativa articolata in agglomerati residenziali compatti, e autonomi, il cui collegamento è affidato ad una serie di arterie. Per una efficace descrizione dell'immagine del territorio si può chiamare città con una forma “ad arcipelago” o "macchia di leopardo"; il territorio urbanizzato che si è andato strutturando appare quindi formato da almeno tre modelli insediativi: la città storica, la città delle nuove “centralità” che sorgono intorno ai nodi della rete, e infine la dimensione della dispersione insediativa, caratteristica delle zone più agricole.

- La Regione Lazio, con delibera di Giunta n°430 del 10 febbraio 1976, approvava il P.R.G. del Comune di Guidonia Montecelio; Piano Regolatore che andava a consolidare quello che ormai era nato negli anni precedenti, e che con qualche modifica e sviluppo è arrivato fino alla prima decade di questi anni 2000, fino a quando il Consiglio Comunale con Deliberazione n. 49 del 18.07.2013 approvava la Pianificazione Strategica, mirato ad ordinare lo sviluppo urbano con al finalità di riqualificare l’esistente e di qualificare l’intero territorio cittadino con la dotazione di aree idonee allo sviluppo di attività produttive e di servizi.

- L'elaborazione della Pianificazione Strategica è partita da una preventiva consultazione svolta con le strutture competenti della Provincia di Roma ed è stata indirizzata a un approfondimento delle tematiche procedenti dal Piano Territoriale Provinciale Generale, approvato nel 2010 e tuttora in vigore. Lo scopo era quello di un adeguamento dello strumento di pianificazione vigente al P.T.P.G., ai sensi della DGR 18.07.2008 n. 523, “Criteri e modalità per l’esercizio delle funzioni conferite alle Province successivamente alla pubblicazione dei PTPG sul BURL, ai sensi dell’art. 21 comma 12 L.R. 38/99, nella fase transitoria ed a regime”, integrata dalla DGR 551/2011. A chiarimento degli obiettivi dell’indirizzo dell’amministrazione comunale si propone un estratto della Relazione illustrativa allegata alla D.C.C. 49/2013 - Avvio del procedimento di pianificazione strategica "Locomunale, Schema ai disensi Indirizzo dell'ar t. Programmatico 10, comma 9, della presentemente legge n. 1150/1942 illustrato, e dell'art. unifica in34 undel unicoD.LGS. documento n. 267/2000 di natura(D.G.R. strutturalen. 511/2011) le .azioni volte al confronto di conformità con le pianificazioni sovraordinate e le scelte strategiche dell’amministrazione relative a programmi in corso di valutazione e di procedura, siano essi più o meno aderenti a tali strumenti. Pertanto nel quadro di un significato univoco di definizione di scenari di assetto futuro, inteso prioritariamente come scelta politica, a fronte di un quadro sovraordinato di pianificazione perlomeno confuso sia nella definizione di competenza che di cogenza di normativa vigente e in salvaguardia, assume una pluralità di valenze per il proseguimento dei possibili iter attuativi previsti dal quadro normativo e dalle politiche di governo locale."

(estratto dalla Relazione illustrativa allegata alla D.C.C. 49/2013 - Avvio del procedimento di pianificazione strategica comunale, ai sensi dell'art. 10, comma 9, della legge n. 1150/1942 e dell'art. 34 del D.LGS. n. 267/2000 (D.G.R. n. 511/2011)). Per avere una migliore comprensione del territorio degli interventi che la Pianificazione strategica prevede, si rimanda alla Tavola n. 1 e n. 2 (Tavola 7 - Schema di Indirizzo Programmatico - allegata alla D.C.C. 49/2013) allegata alla presente nota.

Dall'allegato 1 della nota del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n. 6491 del 06.08.2015, si evince, in maniera non del tutto tecnicamente definita, vista soprattutto la scala di rappresentazione che a questo ufficio risulta poco adeguata, che la perimetrazione dell'area comprende sì le Tenute storiche e altri importanti siti archeologici citati, che2

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio questo ufficio intende conservare e valorizzare, ma anche parti importanti di città che si stanno sviluppando e che sono di rilevante importanza per la città stessa, , come si evince dall’analisi della strumentazione attuativa approvata e dagli accennati indirizzi strategici.

Si propone, per una più agevole e migliore comprensione del territorio, suddividere in quattro quadranti l'area individuata dalla perimetrazione (si rimanda alla Tavola n. 2 allegata); i quadranti vengono definiti geograficamente dalle infrastrutture e così individuati: l'asse nord-sud dall'Autostrada A1 Roma - Napoli, quello est-ovest dalla Strada Provinciale 28-bis.

Fig. 1 - Delimitazione area individuata in All. 1 nota MBAC - SAR - LAZ n. 6491/2015

Nel oquadrante I ricadono: o Parco dell'Inviolata istituito con L. R. del 20.06.96, n.22; Discarica dell'Inviolata con limitrofo impianto per il Trattamento recupero e valorizzazione di rifiuti non pericolosi, Variante Urbanistica derivante da AIA rilasciata dalla Regione Lazio con D. D. n. C1869 del 02.08.2010.

3

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio

Nel oQuadrante II ricadono: POR o Via della Selciatella, finanziamenti FESR Lazio 2007-2013; Ipotesi di sviluppo per un polo direzionale e valorizzazione ambientale in località Tor Mastorta, in itinere.

Nel oQuadrante III ricadono:

Comparto ERP Comprensorio C, in itinere.

Nel oQuadrante IV ricadono:

o PRUSST Asse Tiburtino - secondo tratto: Tronco di collegamento Tiburtina - SP Settecamini - Guidonia - Svincolo A1, approvato; o Procedura ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.P.R. n. 160/2010 - Realizzazione di n. 2 fabbricati aventi destinazione magazzino – logistica – uffici; Programma Integrato di Intervento “Pizzarotti” per 425 alloggi ai sensi dell'art. 18 approvato o con Decreto del P.G.R. 29/07/94, n. 1561 L. 203/91, Approvato con Delibera C.C. n° 71 del o 31/10/2000; Piano di Lottizzazione Arcionia, Approvato con Determina Dirigenziale n. 11 del 28.01.2013; Ampliamento CAR.

4

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio b.

PIANI E PROGETTI CON ITER CONCLUSI RICADENTI ALL'INTERNO DELLA ZONA PERIMETRATA NELL'ALLEGATO 1 DELLA NOTA MBAC - SAR - LAZ N. 6491 DEL 06.08.2015.

Di seguito saranno approfonditi tutti i progetti e i piani urbanistici con iter di approvazione concluso, 1)ricadenti Programmanella perimetrazione.Integrato di Intervento Pizzarotti

La zona che interessa il P.I.I. Pizzarotti, individuata nel quadrante IV, è ormai una parte consolidata nel territorio di Guidonia Montecelio. Il Programma ha Convenzione Urbanistica firmata nel giugno 2001, e, per tanto, avendo iter urbanistico concluso da oltre dieci anni, si può ben capire che la Società Proprietaria dei terreni è in fase di conclusione per alcuni fabbricati, mentre Allegato altri sono n. 1 già conclusi. Per quanto riguarda nello specifico i pareri resi dalle Soprintendenze,questi si trovano nella Convenzione come verbali delle Conferenze di Servizi, e sono allegati alla presente ( ). Considerato lo stato dell’attuazione e dei luoghi si esprime una forte perplessità della scrivente amministrazione, a ciò che è stato attribuito all’area del programma urbanistico in questione, rispetto alla parte in cui si enuncia: “è sostanzialmente integra dal punto di vista ambientale - paesaggistico e (sic) dei ricchi giacimenti culturali, che datano dalla preistoria all'età moderna, ma sono riferibili, segnatamente, alla straordinaria densità abitativa del periodo romano”. Per una più corretta illustrazione ma soprattutto localizzazione del Programma rispetto alla perimetrazione effettuata dalla Soprintendenza si allega la Tavola n. 3. 2) Piano di Lottizzazione Arcionia

Il P. d. L. Arcionia, ricadente anch’esso nel quadrante da noi numerato IV, ed ha una importante storia. I terreni oggi oggetto del P.d.L sono relativi ad una Convenzione stipulata il 3 gennaio del 1968, tra i fratelli Del Fante e il Comune, a seguito del fallimento della Società Del Fante con sentenza del Tribunale di Avezzano i terreni sono passati alla Soc. Santarelli. Il nodo cruciale della questione è che nell'approvazione del P.R.G. del 1976 alle aree venne attribuita una diversa ed incompatibile destinazione urbanistica, che però è stata ripristinata con decisione n. 767 del 17.10.1984 e con ulteriore decisione n. 570 del 7.07.1988 dal Consiglio di Stato, Sez. IV. A conclusione di tutte le vicissitudini sostenute negli anni, il Piano di Lottizzazione Arcionia in esecuzione alle Sentenze del Consiglio di Stato sopra citate, viene prima approvato con Determina Dirigenziale, Area IV Urbanistica, del 28.01.2013, n.11, e successivamente pubblicata il 29.04.2014 sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 34 ed infine, il 22 maggio 2014, a completamento dell’iter procedurale, viene firmata la Convenzione Urbanistica. Il Piano è corredato da molte relazioni indirizzate a comprendere totalmente l’intervento, da quella di Valutazione ambientale strategica, a quella dell’AnalisiAllega delto traffico. n. 2 Per quanto concerne la Relazione Archeologica, questa è stata approfondita nell’Agosto 2011 con l’allegato 25.4.1 “Archeologia preventiva splateamenti di saggio archeologico” ( ) redatta dal Dott.Allegato Archeologo n. 3 Filippo Avilla. Il parere definitivo rilasciato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio n. MBAC – SBA – LAZ n. 11896 del 13.09.2011 viene comunque allegato alla presente come . La Tavola n. 4 si riferisce all’individuazione della Lottizzazione in oggetto rispetto alla perimetrazione effettuata nell'Allegato 1 della nota MBAC - SAR - LAZ n. 6491 del 06.08.2015. 3) Impianto per il Trattamento recupero e valorizzazione di rifiuti non pericolosi

Nel quadrante I, affianco alla vecchia discarica, ricade una importante opera, quella del impianto T.M.B. Con Determinazione C1869 del 02.08.2010 la Regione Lazio ha approvato l’Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi del D. Lgs. 59/2005, di un impianto integrato di recupero e valorizzazione di5 rifiuti non pericolosi. L’AIA (Allegato n. 6) come strumento di legge autorizza quindi la ditta CO.LA.RI. a

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio realizzare l’impianto sul territorio comunale, più precisamente nella parte nord, a confine con la discarica già presente e attualmente chiusa su ordinanza “contigibile e urgente” del sindaco di Guidonia Montecelio. Si legge nelle determinazioni dell’Autorizzazione alle opere, che la stessa sostituisce ai sensi di legge, visti i pareri, le autorizzazioni e le concessioni dei vari organi regionali, provinciali e comunali e costituisce, essendo l’impianto un intervento di pubblica utilità, variante dello strumento urbanistico vigente, ai sensi dell’art. 208 comma 6 del D. Lgs. 152/2006 s.m.i.. Come per i punti 1) e 2) anche per questo verrà individuata l’area della vecchia discarica e del nuovo impianto nella perimetrazione dell’Allegato 1 della nota Mibac, Tavola n. 0 e n. 2. 4) PRUSST Asse Tiburtino - secondo tratto: Tronco di collegamento Tiburtina – S.P. Settecamini - Guidonia - Svincolo A1

Fig. 2 – Individuazione su foto aerea del Tronco di collegamento Tiburtina – S.P. Settecamini - Guidonia - Svincolo A1

Sempre nel quadrante IV c’è un’altra opera di futura costruzione e di non poco valore, il secondo tratto del PRUSST Asse Tiburtino, nello specifico il Tronco di collegamento Tiburtina – S.P. Settecamini - Guidonia - Svincolo A1. Per la fase di pianificazione, durante l’elaborazione del PRUSST, le Amministrazioni hanno intrapreso un percorso di interconnessione tra progetti infrastrutturali e urbanistici che permetta il conseguimento di una serie di obiettivi di diversa specie, attraverso un gruppo di progetti che si completano a vicenda. Il tracciato pianificato della così detta “Bretellina”, accoglie le indicazioni del PTPG, ed è stato individuato di concerto tra l’amministrazione provinciale e comunale. Il progetto preliminare è stato6 approvato in variante urbanistica ai sensi dell’art. 19 del DPR 327/01 dalla Provincia di Roma con Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio

Deliberazione Giunta Provinciale n. 1520/49 del 29/12/2009 e dal comune di Guidonia Montecelio con Deliberazione Consiglio Comunale n. 22 del 8/4/2010; quello definitivo con Delibera di Consiglio Comunale n. 70 del 14.09.2012. Il progetto della Bretellina, è compreso tra via di Casal Bianco a nord, via Fratelli Gualandi a sud e l’Autostrada A1 a est, è costituito da un nuovo asse viario di collegamento tra Via Gualandi e la S.P. Settecamini-Guidonia in prossimità dello svincolo di Guidonia sulla autostrada A1. L’asse è totalmente di nuova realizzazione, e si sviluppa su una lunghezza di circa 1600 m, a livello altimetrico la viabilità parte dalla quota di via Fratelli Gualandi (viabilità esistente) per poi salire progressivamente fino a raccordarsi con la quota della rotatoria sulla S.P.28 bis.Il tracciato stradale progettato è classificato, ai sensi del DM 5-11-2001 “Norme funzionali geometriche per la costruzione delle strade”, come “Strada locale extraurbana” con tipologia “F1”. Si tratta di una rete locale con movimento servito di accesso. L’intervallo della velocità di progetto è compreso tra 40 e 100 Km/h. Per ciò che concerne provvedimenti di tutela e indagini archeologicheAllegato, si n. riporta 4 un breve estratto nelleL’unico righe sito che presente seguono, nell’area inoltre sottoposto la Provinciaa provvedimento negli elaborati di dell’ tutelaopera con in decreto oggetto ministeriale ha redatto è rappresentatoun’ulteriore relazione da Tor archeologica dei Sordi, attribuito che si allega dalla a Soprintendenzalla presente nota, ai Beni Architettonici. e Paesistici del Lazio.“ I siti attestati dal Piano Paesistico Territoriale della Regione (PTPR, novembre 2007), sono invece numerosi. Oltre alla già menzionata Tor dei Sordi, sono da segnalare le ville nn. 2, 6 e 7, prossime al tracciato senza tuttavia interferire direttamente con i lavori in progetto. Tabella riassuntiva dei provvedimenti di tutela relativi alle evidenze prossime al tracciato

n. sito Oggetto Provvedimento Tor dei Sordi Vincolo Monumentale PTPR Paesaggistico 1 Area frammenti fittili - 2 Villa PTPR 3 Villa - 4 Villa - 5 Drenaggio - 6 Villa PTPR 7 Villa PTPR 8 Area frammenti fittili -

Osservazioni sulle aree di rischio e proposta di indagine archeologica. Nell’ambito delle aree documentate nella letteratura archeologica, nel PTPR e dai vincoli ministeriali, il tracciato in progetto non si sovrappone con alcuna delle attestazioni fino ad oggi rilevate. Va però osservato che vi sono due siti che possono essere soggetti ad un possibile rischio archeologico: si tratta di del cunicolo di drenaggio (n.5) rilevato negli anni Ottanta e esaminato per appena 5 m; e una vasta villa (n. 7), segnalata dal PTPR, che aveva portato alla luce numerosi ambienti pavimentati con cisterna e una rete di cunicoli. La villa è posta nel punto in cui il tracciato in progetto si distacca dal fosso e percorre una dorsale collinare a E di questo fino a raggiungere la . L’estensione di tali siti è ancora da accertarsi, poiché, per quanto riguarda il primo (n. 5) non è stato effettuato un aggiornamento topografico della sua localizzazione e effettiva presenza; per quanto riguarda il secondo (n. 7) non è stata oggetto di una indagine completo del sito. Tali aree saranno pertanto oggetto di indagine archeologica con saggi di scavi, effettuati secondo le direttive e le indicazioni della Soprintendenza.”

7

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio

Fig. 3 – Individuazione su Tav. B del PTPR del Tronco di collegamento Tiburtina – S.P. Settecamini - Guidonia - Svincolo A1

5) Procedura ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.P.R. n. 160/2010 - Realizzazione di n. 2 fabbricati aventi destinazione magazzino – logistica – uffici

Ennesima opera che ricade nel quadrante IV è il nuovo polo logistico di Bartolini trasporti, Tavola n. 5. Nel 2011 è stato presentato al Comune di Guidonia Montecelio il progetto riguardante la realizzazione di un hub logistico, da destinare alle attività del sopracitato Corriere Nazionale e del centro Logistico, nella zona dello svincolo autostradale, come graficizzato nell'immagine che segue.

Fig. 4 – Individuazione su aereofotogrammetria volo 2007, Polo Logistico e “Bretellina” Tiburtina - Svincolo A1

Il progetto riguarda la realizzazione di uno stabilimento adibito a deposito e magazzino, l'iter utilizzatoArt. 8. per portare a compimento l'opera è quello ai sensi dell’art. 8, comma 1, del D.P.R. n. 160/2010 ciò a8 causa del fatto che sul territorio comunale le aree a vocazione industriale sono ormai sature. " Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio Raccordi procedimentali con strumenti urbanistici - Nei comuni in cui lo strumento urbanistico non individua aree destinate all'insediamento di impianti produttivi o individua aree insufficienti, fatta salva l'applicazione della relativa disciplina regionale, l'interessato può richiedere al responsabile del SUAP la convocazione della conferenza di servizi di cui agli articoli da 14 a 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, e alle altre normative di settore, in seduta pubblica. Qualora l'esito della conferenza di servizi comporti la variazione dello strumento urbanistico, ove sussista l'assenso della Regione espresso in quella sede, il verbale è trasmesso al Sindaco ovvero al Presidente del Consiglio comunale, ove esistente, che lo sottopone alla votazione del Consiglio nella prima seduta utile. Gli interventi relativi al progetto, approvato secondo le modalità previste dal presente comma, sono avviati e conclusi dal richiedente secondo le modalità previste all'articolo 15 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380."

La Realizzazione dei due fabbricati aventi destinazione magazzino – logistica – uffici, ha seguito quindi un iter analogo a quello delle Varianti di P.R.G., acquisendo tutta una serie di pareri, resi dagli enti competenti, dai Lavori Pubblici, alla Asl, alla Regione Lazio per la Vas, per l'Art. 89 ecc.; per quanto concerne la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio in esito ad una accurata indagine archeologica eseguita sull’intero terreno della Società proprietaria dell’area ed alla luce della conseguente Relazione scientifica redatta dalla dottoressa Valentina Cipollari, per quanto concerne la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, questa ha comunicato con nota MBAC - SBA - LAZ n. 10768 del 23.09.2014 (Allegato n. 5) che “si concorda con le conclusioni dell’archeologo incaricato, in quanto è evidente dai sondaggi che non emergono tracce di presenze archeologiche”, e pertanto ha dichiarato “di non avere alcuna preclusione scientifica alla realizzazione dell’opera” richiedendo comunque, “nell’eventualità di un’approvazione del progetto, l’assistenza archeologica in corso d’opera”; che le costruzioni così autorizzate sono state tempestivamente iniziate, e realizzate con la necessaria “assistenza archeologica in corso d’opera”, e sono ormai in fase di conclusione. Per l'individuazione dell'area si rimanda alla Tavola n. 5.

6) Via della Selciatella, finanziamenti POR FESR Lazio 2007-2013;

Oltre alla Bretellina Tiburtina – S.P. Settecamini - Guidonia - Svincolo A1, altra infrastruttura in esecuzione sul territorio e ricadente nel quadrante II è Via della Selciatella. L’opera in oggetto tratta della realizzazione di una viabilità destinata a riconnettere la via di Casal Bianco (SP 28bis), in prossimità del nuovo svincolo autostradale del’A1, e la via della Selciatella, c.d. “camionabile”, nel tratto attualmente in uso per la circolazione privata e per l‟autotrasporto, in località “La Pietrara”. Il tracciato che si configura come adeguamento funzionale della via Selciatella, ed è stato ideato in modo da rispettare le valenze ambientali, paesaggistiche e storico-artistiche dei luoghi; è stato determinato in relazione agli obiettivi funzionali e con un’attenzione specifica alla riconnessione con la rete principale urbana, in corso di rapido adeguamento, in modo tuttavia da non indurre flussi aggiuntivi nella porzione consolidata ma al contrario porre le condizioni per attuare un strategia trasportistica, volta a ridurre in modo consistente l’accessibilità al centro abitato dei mezzi pesanti. L’intervento trova riscontro sia nelle previsioni di Piano Regolatore Generale del Comune di Guidonia che nelle indicazioni del Piano Territoriale Provinciale Generale, che prevedono una viabilità di collegamento con percorsi assimilabili a quelli previsti dalla strada di progetto. Nello schema viario del Piano provinciale si prevede una viabilità intercomunale che consente una più agevole interconnessione con i comuni di Monterotondo e ; in tale ipotesi la viabilità in parola, debitamente potenziata, costituirebbe parte del tracciato provinciale e pertanto coerente con esso. La strada è classificabile come strada extraurbana secondaria a 2 corsie di marcia C1, con una larghezza complessiva tra carreggiata e banchina pari a 10,5 m. La strada di progetto è stata prevista per un tratto di circa 250 m parallela e in adiacenza alla via Selciatella antica, delineandosi come strada di carattere urbano classificabile come strada locale F di ambito urbano. Anche in tale tratto si prevede di mantenere la stessa larghezza di carreggiata e banchina prevista per il resto della strada, e quindi pari a 10,5 m. 9

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio

Per detta opera, in corso di realizzazione, sono stati condotti degli scavi preventivi archeologici il cui esito è consistito in alcuni ritrovamenti di resti antichi ritenuti, dalla competente soprintendenza, meritevoli di essere sottoposti alle disposizioni di tutela “ai sensi dell'art. 14 del D.lgs 4212004” In particolare sono stati rinvenuti: “i resti di un impianto produttivo (fornaci per laterizi) di epoca,romana, databile al I sec. d.C., con annessi necropoli, recinto funerario e strutture abitative, situato lungo un tratto dell'antica via Tiburtino-Cornicolana.” In conseguenza dell’interesse riscontrato il Segretariato Regionale del MiBACT ha emanato un decreto di vincolo diretto. In considerazione di tali ritrovamenti e del successivo decreto di vincolo è in corso una ridefinizione del tracciato atto a tutelare i beni rinvenuti oltre a garantire la funzionalità della rilevante infrastruttura viaria, problema che però questa Amministrazione chiarifica a fronte di tutto, è che il finanziamento del progetto ha una scadenza legata alla sua effettiva realizzazione per il quale si rischia che i fondi vadano perduti.

10

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio c.

PIANI E PROGETTI IN ITINERE RICADENTI ALL'INTERNO DELLA ZONA PERIMETRATA 1)NELL'ALLEGATO Ipotesi di sviluppo 1 DELLA per un NOTA polo MBAC direzionale- SAR - eLAZ valorizzazione N. 6491 DEL ambientale 06.08.2015; in località Tor Mastorta, in itinere.

L’area da destinarsi ad attività produttive in località Tor Mastorta è prevista dal Programma Strategico approvato con Deliberazione n.49/2013 dal Consiglio Comunale; e' localizzata nel quadrante II (Tavola n. 6), ad ovest del centro urbano di Guidonia, in prossimità del nuovo Svincolo autostradale, ed ha un’estensione totale di circa 200 Ha., di cui circa la metà è interessata da Variante. La necessità di trasformazione urbanistica dell'area nasce dall'esigenza di dotare la città di Guidonia di un Polo di Servizi attualmente non presente. La scelta é ricaduta sull'area di Tor Mastorta, sia per la sua ubicazione particolarmente strategica, che la vede a confine con la Bretella Autostradale ed a brevissima distanza dallo svincolo per Guidonia, sia per la sua estensione che consente di poter sviluppare un Comprensorio completo e sostenibile dal punto di vista tecnico/economico. Antecedente alla Deliberazione n.49 del 18 luglio 2013, in data 14 aprile 2011, con prot. 031672, fu presentata una proposta di Programma Sviluppo Urbano e Ambientale, finalizzata sia allo sviluppo urbanistico dell’area, sia alla valorizzazione ambientale dei terreni coinvolti, di cui ampie aree in cessione gratuita all' Amministrazione Comunale comprendenti tutte quelle del Parco dell’inviolata per un totale di 86,62 Ha. Il 21.02.2014, a seguito di analisi e valutazioni dei contenuti e delle misure di valorizzazione ambientale adottate del programma Tor Mastorta, è stato sottoscritto tra il Comune di Guidonia e la società proponente del Programma il relativo Protocollo d’Intesa; con Deliberazione n. 31 del 9 aprile 2014, il Consiglio Comunale ha adottato il Programma, dando avvio al procedimento finalizzato allo Sviluppo per un Polo direzionale e valorizzazione ambientale in località Tor Mastorta ai sensi dell'art.4 della L. R. n.36/87. L’ipotesi di Sviluppo Urbano e Ambientale contempla la concreta possibilità di sviluppare un programma volto a determinare:

misure di valorizzazione ambientale e dei beni culturali per quasi metà dell’estensione dei  terreni, di cui ampie aree in cessione gratuita all’Amministrazione Comunale comprendenti tutte quelle del Parco dell’Inviolata; il completamento della rete infrastrutturale di connessione con l’area, prevista dalla  pianificazione provinciale; un insediamento urbano con destinazioni prevalenti a servizi e produttiva e verde urbano per la rimanente parte dell’area.

I terreni interessati da questa proposta comprendono alcune strutture edilizie rurali esistenti fra cui, in particolare, il pregevole complesso del Castello di Tor Mastorta. La proposta, proprio in virtù della Delibera sopra citata, rientra all’interno di un quadro urbanistico più ampio, che prevede la realizzazione di importanti oneri straordinari e cessioni all’Amministrazione Comunale, quali: proprietà ricadenti nel Parco dell’Inviolata, comprese le strutture edilizie ivi presenti; realizzazione di porzione di infrastruttura viaria di interesse provinciale e comunale; cessione di un’area edificabile compresa nell’ambito dell’attuazione del Piano compresa la realizzazione di un edificio pubblico; realizzazione del Parco Pubblico della Selciatella e di Tor Mastorta compresa la messa in valore su indicazione della Soprintendenza competente dei ritrovamenti archeologici;realizzazione della trasformazione del castello di Tor Mastorta in una struttura museale e di servizio in stretta relazione con la fruizione del parco; potenziamento del corridoio ecologico attraverso rimboschimento e rinaturalizzazione coerentemente con le linee guida del pian provinciale.11

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio

E' stata avviata da parte di questa Amministrazione Comunale – in qualità Autorità Procedente – la procedura di VAS, il cui scopo è valutare gli effetti del Piano/Programma sull’ambiente, sia in termini qualificanti che di impatto, fase che presuppone l’avvenuta verifica dei requisiti qualificanti di tutela, valorizzazione e fruizione dei beni presenti nell’area del Programma in questione. E risulta già svolta la prima Conferenza di Consultazione, convocata il giorno 11.06.2015. Il Programma Tor Mastorta pertanto, rientra tra le ipotesi di sviluppo urbano in itinere, che ha già intrapreso il percorso procedurale mirato alla comprovazione delle effettive misure di salvaguardia del territorio e del paesaggio in cui va ad inserirsi; esso propone una valorizzazione effettiva e puntuale di tutti i beni paesaggistici, archeologici e culturali presenti all’interno della sua perimetrazione, attraverso la previsione di ingenti stanziamenti per la valorizzazione, la tutela e la fruizione degli stessi, sia riconosciuti, che individuati.

2) Comparto ERP Comprensorio C, in itinere.

Il Programma “ERP ‐ Comparto C” in località “Colle Fiorito, che ricade nel quadrante III, è frutto di un innovativo percorso amministrativo che ha coinvolto l’Amministrazione Comunale e i Proponenti fino alla definizione di un Protocollo di Intesa, ratificato il 20 settembre 2010, dopo l'approvazione della D.G.C. n°131 del 28/05/2010 che ha adottato un atto di indirizzo relativo ai criteri operativi per l’attuazione del programma di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) che approva la proposta redatta dall’U.O. assetto Urbanistico – Area IV. Il PERP del comparto “C”, che interessa una superficie di ca. 9 ha., si presenta come variante al P.R.G. comunale vigente, prevedendo una nuova destinazione d’uso, al posto della zona agricola, la zona ERP – Edilizia Residenziale pubblica. Pubblica, per il 60% delle volumetrie previste dall’intervento, Edilizia Residenziale in libero mercato per il restante 40%. Il Piano nasce sia dalla necessità di reperire prevalentemente un patrimonio di edilizia residenziale pubblica, che dalla volontà politica di dotare il territorio di una offerta di immobili da poter vendere a canone calmierato, dando risposte concrete al sempre più ingente problema della povertà, presente soprattutto nelle giovani famiglie, con un conseguente livellamento verso il basso del costo delle abitazioni, che negli ultimi decenni, ha portato i prezzi di mercato ben oltre i livelli medi presenti nel resto d’Europa. Poi per quanto riguarda, in particolare, il Comparto C, si colloca si in zona agricola, ma entro l’ambito territoriale individuato dal PTPG, e definito come quello entro cui collocare in via prioritaria l’espansione residenziale. In totale coerenza con il tessuto insediativo esistente, che si trova ad est dell'intervento. Il Programma essendo stato consegnato formalmente agli uffici urbanistici del Comune di Guidonia Montecelio, ha acquisito alcuni pareri. La perimetrazione viene rappresentata nella Tavola n . 7

3) Ampliamento CAR

Nel quadrante IV, se si osserva la tavola della Pianificazione strategica, si può notare la presenza di una piccola zona che prosegue sopra al CAR, collocata a nord della viabilità statale Tiburtina, con destinazione di ampliamento/completamento dello stesso C.A.R. - Centro Agroalimentare Romano – inoltre prevista nel Piano Territoriale Provinciale Generale, che pertanto, si ritiene opportuno citare in tale sede.

12

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio d.

NOTE PARTICOLARI IN MERITO ALL'AREA LIMITROFA AL CASELLO AUTOSTRADALE E CONCLUSIONI.

Il Piano Territoriale Provinciale Generale, approvato nel 2010, si propone tra gli obiettivi generali una maggiore integrazione tra il Sistema centrale di Roma e i sistemi locali della Provincia, lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse e delle produzioni già presenti sul territorio, articolandole nei tre Temi quali Sistema Ambientale – Sistema Insediativo – Sistema della mobilità, che danno direttiveCittà eTiburtina indirizzi per l’attività di pianificazione e programmazione. Questo strumento individua il territorio di Guidonia insieme a quello di Tivoli come: , una delle sette costruzioni urbane intercomunali complesse, costituite da sistemi di comuni con tendenze alla conurbazione reciproca, prossimi (prima cintura) alla costruzione urbana di Roma, proponendo schemi di struttura che ne progettino l’unità morfologico funzionale a base intercomunale, distinta da Roma, e ne valorizzino l’individualità dei caratteri insediativi e funzionali. Essa è separata dalla costruzione urbana di Roma e dal Parco dell’, ed è funzionalmente connessa con Roma e con gli altri sistemi urbani metropolitani dalla rete di servizi di trasporti pubblici, longitudinale e trasversale (Servizi Ferroviari Metropolitani SFM e Corridoi del Trasporto Pubblico metropolitano. La Costruzione urbana intercomunale della Città Tiburtina, costituisce secondo il Piano una città intercomunale satellite con buoni gradi di autonomia rispetto a Roma, specializzata nella funzione residenziale e su tre filiere di attività di interesse metropolitano: ricerca e sviluppo, tempo libero e cultura ed attività produttive specializzate (Distretto del Travertino). Cuore di questi sistemi, che la Provincia riconosce, ci sono due opere di notevole livello, la prima è il nuovo svincolo autostradale, la seconda è la nuova stazione di Guidonia, prevista con il raddoppio del tratto Roma Guidonia della Linea FS Roma – Sulmona. Il Comune approvando in Consiglio Comunale il Piano Strategico comunale, e l’adeguamento con il PTPG ha di fatto indirizzato e organizzato lo sviluppo del territorio comunale verso questi tre parchi di attività. Il primo è quello del benessere, del tempo libero e dell a cultura, incentrato sul sistema termale da realizzare, preferibilmente, in forma coordinata fra i comuni di Tivoli e Guidonia, soprannominato PSM10, che ha il fine di potenziare la valenza metropolitana della Città Tiburtina; questo è posto in continuità con il parco dell'Aniene, e connesso al nuovo casello sulla bretella autostradale e relazionato al sistema delle Ville Adriana, d’Este e Gregoriana e ai centri storici. Tra il casello e in prossimità delle Terme (vecchia strada per Guidonia) sono localizzate orientativamente aree direzionali e servizi generali urbani, anche in connessione con le funzioni del Parco. Ulteriori aree per funzioni strategiche, sono di tipo universitario, previste in adiacenza all’aeroporto di Guidonia e a nord della Tiburtina, sempre in continuità con le vecchie terme; e quelle delle attività produttive tradizionali e non tradizionali, caratterizzate dal Distretto del travertino che tiene insieme le cave e le attività connesse alla lavorazione, trasformazione, commercializzazione (cfr. PPM3). Il terzo corrisponde al sistema delle funzioni innovative legate al Tecnopolo e al CAR ampliati dal PTPG nelle aree di dotazione e nelle funzioni (cfr. PSM3); nuove funzioni direzionali sono previste a Guidonia tipo ampliamento del Parco Tecnologico e del CAR, anche ai fini dell’inserimento di funzioni e attività integrative coerenti con la “filiera”. Se poi si volge lo sguardo alla pianificazione superiore, le linee guida regionali registrano la carenza di uno o più impianti al servizio specifico delle esigenze dell’area romana, ciò anche nel segmento della distribuzione delle merci nell’area urbana, potenzialità che potrebbe essere sfruttata per localizzare nuovi impianti implementare gli esistenti dell’area di Guidonia, proprio a ridosso del casello e della Bretellina. L’area di Guidonia è caratterizzata da un tessuto di piccole e medie aziende, con eccezione di alcune grandi società ad elevata capacità tecnologica e qualificata presenza sui mercati nazionali ed internazionali ed insediate storicamente. Di seguito si propone la tavola di Progetto Definitivo, redatto dalla Provincia di Roma, delle Opere stradali e infrastrutturali ricadenti nella zona Roma - Guidonia - Tivoli, che fa intendere quanto sia importante stralciare la parte sud della perimetrazione, nella quale ricadono Piani e programmi già 13

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015 Città di Guidonia Montecelio - Area IV Urbanistica e Assetto del Territorio approvati, e che ha una dimensione di circa 700 ettari, per intenderci quella del quadrante III e IV, che va dalla SP 28 bis alla Tiburtina al fine di sviluppare quella stessa parte di territorio.

Fig. 5 – Progetto Definitivo, redatto dalla Provincia di Roma, delle Opere stradali e infrastrutturali ricadenti nella zona Roma - Guidonia - Tivoli

e.

CONCLUSIONI Per quanto sopra illustrato e motivato, alla luce del principio costituzionale di Leale Collaborazione fra pubbliche amministrazioni, nonché per salvaguardare le prospettive di sviluppo del territorio, della popolazione comunale e dell’occupazione, nel rispetto dei beni paesaggistici e archeologici presenti, le memorie che lo scrivente Comune di Guidonia Montecelio intende far pervenire alla Soprintendenza Archeologica e dell'Etruria Meridionale, alla Soprintendenza belle Arti e Paesaggio per le provincie di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo ed alla Direzione Generale Archeologica, Direzione Generale belle Arti e Paesaggio, nonché agli altri organi ministeriali in indirizzo, sono quelle di Individuazioneseguito elencate : e perimetrazione ai sensi dell'art. 142, comma 1, lettera m), D.Lgs. 42/04 le aree: 1) In via prioritaria, vengano espressamente specificate e stralciate dalla

- oggetto di titoli autorizzativi rilasciati antecedentemente alla, nota Mibac - SAR - LAZ n. 6491 del 06.08.2015 e di cui sia già stato dato l’avvio dei lavori;

- oggetto di iter urbanisticiIndividuazione attuativi conclusi, e perimetrazionesia di iniziativa ai sensi privata dell'art.che pubblica142, cogiàmmconvenzionati.a 1, lettera m), D.Lgs. 42/04, 2) Siano escluse dalla le aree individuate nella pianificazione strategica di cui alla delibera 49/2013 di Consiglio Comunale. Individuazione e perimetrazione ai sensi dell'art. 142, comma 1, lettera m), D.Lgs. 42/04 3) Siano inoltre escluse dalla i progetti e programmi urbanistici oggetto di espressione favorevole del consiglio comunale. . 22 gennaio 2004, n. 42, per predisporre ulteriori memorie e documenti affinché si possano svolgere4) Venga determinato termine più congruo, relazionabile per analogia a quello di cui all’art. 138 del D.Lgs analisi ed elaborazioni approfondite di tutti gli aspetti riguardanti l’eventuale apposizione del 14 vincolo, e delle conseguenze sul territorio e sulla popolazione interessati.

Memorie relativa alla nota Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, prot. MBAC - SAR - LAZ n.6491 del 06.08.2015