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SABATO 8 MAGGIO 2004 FINESTRE APERTE IL DOMENICALE 6 La mano sinistra di Dio ha nome Gabriel. Van Helsing È uscito ieri, in contemporanea mondiale, il film di Stephen Dracula, Sommers con Hugh Jackman, Richard Roxburgh e Kate Backinsale mmaginate Lancillotto, Robin Hood, re venire la voglia di entrare fisicamente nello Artù, D’Artagnan, , Zorro, lo Sly di schermo con lo stesso trasporto con cui talvolta I Rambo e di Judge Dredd, John Wayne e ci si vorrebbe tuffare dentro un bel diorama, un Nembokid tutti mescolati in un solo personag- plastico riuscito, una ricostruzione verosimile. la storia non gio. Il quale ammazzasette nella Transilvania di Poi c’è la strizzatina d’occhio (consapevo- fine Ottocento come Capitan America ti salva il le?) alla mitologia classica – con le tre spose di mondo dai cattivi del Novecento, vestito a Dracula che, erinni incrociate con arpie, ricalca- metà fra Indiana Jones e il Neo di The Matrix: no Tisifone, Megera e Aletto – e al folclore – il Revolutions, con un’aura d’intrigo e d’inncon- ballo in maschera a Budapest la vigilia di Ognis- nu più stile Martin Mystère che Dyland Dog. In santi, che si rivela essere una corte di non-morti si fa con il più, accessoriato come un multiuso svizzero agli ordini di Dracula, ricorda la “masnada dan- della Victorinox da fare invidia a James Bond, nata” di Hellequin-Arlecchino –, e l’enciclope- come 007 circondato da donne di una bellezza dia dell’autoriferimento. Campionario d’incubi mozzafiato (ed equamente ripartite fra perfide gotico-vittoriani, da Mary Shelley a Robert e angeliche, esattamente come accade all’a- Louis Stevenson, con l’idea del personaggio Van Helsing (Hugh Jackman, l’ottimo Wolverine di mordi e suggi X-Men) tratta di peso da Bram Stoker, il film è anche un mostrosario targato Universal, con l’e- tichetta USA che mette in scena, tutti assieme, Chi non muore si rivede. Il mito del vampiro quei suoi lupi mannari, quei suoi Frankenstein e quei suoi Dracula che hanno scritto capitoli indi- tormenta l’Occidente da oltre un secolo e da più menticabili del cinema horror d’antan. Sembra di vent’anni Dracula è il re della pop culture. la riunione dei supereroi Marvel nelle serie ulti- mate e ucroniche. Rievoca paure ataviche e s’interroga sull’Aldilà. Direte che non è un capolavoro. Infatti. È una perla. Come costruire un colossale pastiche Certamente è un segno dei tempi. Ma di che tipo? senza pasticciare e tenendo incollato lo spetta- gente segreto di Ian Fleming) e shooter di mo- tore alla poltrona per due ore filate con una sto- n ogni leggenda c’è sempre un po’ di sto- pubblicamente una croce rossa allo stesso stri con la rapidità, la tecnica e le movenze di ria originale. Sì, originale. Ancorché di suo ria e in ogni storia c’è sempre un po’ di modo di coloro che, militando sotto il vessil- Lara Croft. Se non riuscite a figurarvelo, andate stokeriano, Van Helsing qui si chiama infatti Ga- Ileggenda. Non fa eccezione il mito di lo del glorioso martire Giorgio, usano porta- al cinema a vedere Van Helsing. Il regista è briel invece che Abraham, è sulla quarantina in- Dracula, il ferino vampiro inventato nel 1897 re una croce rossa in campo bianco». Il drago Stephen Sommers, quello de La mummia, il vece che sulla sessantina, e al posto del medico dallo scrittore dublinese Bram (Abraham) rovesciato dell’emblema cavalleresco indi- marchio di fabbrica la Universal. fa il cacciatore di orrori per conto di un misterio- Stoker (1847-1912) e ispirato, nel nome, a un ca infatti la sconfitta d’infedeli ed eretici. Il film è un fumettone in celluloide, filtra- so Santo Ordine cavalleresco. Il quale ha sede in principe realmente vissuto nella Romania I cavalieri vestivano una lunga tunica to attraverso i videogiochi (dal preistorico Vaticano, è guidato dal pontefice, le sue braccia del Quattrocento. Ma chi fu in realtà Dracu- scarlatta e un mantello verde (i colori del Space Invaders in avanti) e macinato dalla e le sue menti sono i migliori sapienti delle gran- la? Per scoprirlo bisogna compiere un viag- drago) fermato da una fibbia su cui compa- computer graphics, che del citazionismo fa di religioni uniti sotto nel segno di Cristo per gio a ritroso nel tempo che dalle fumose stra- re il motto «O quam miseriocors est deus, una religione. Espressamente. sconfiggere il male e Deus lo vult. Una citazione de della Londra vittoriana ci porta sui campi justus et paciens» (Oh quanto è misericor- Colma di parafrasi (anche per speculum) e nella citazione, rovesciata: sembra la storia del- di battaglia della Valacchia del secolo XV. dioso Dio, giusto e pietoso), lo stesso, inci- di suggestioni per associazioni d’idee e di suoni, l’Ordine del Drago con scambio delle parti. È il 1431. Il principe Vlad II, preten- so su un croce, del medaglione al collo. la pellicola fonde le trilogie d’Indiana Jones, di Dracula, poi, non ha nulla a che fare né dente al trono di Valacchia, si reca a No- Le insegne sono esposte all’Ehemals Alien, di Star Wars e de Il Signore degli Anelli, con Vlad T¸epes¸ né con Stoker. È la bestemmia rimberga per accettare da Sigismondo I di Staatliches Museum di Berlino e al Bayeri- poi Blade Runner, Conan il barbaro, i western di impersonificata; colui che, vuoto eterno e Lussemburgo, allora re di Ungheria (e sa- sches National Museum di Monaco di Ba- John Ford, Robin Hood, principe dei ladri e, ov- senza cuore, mira a strappare all’Onnipoten- cro romano imperatore dal 1433), le inse- viera. La spada con cui venivano investiti i vio, La mummia. Bene inteso: scene e pure co- te il segreto della vita usando, in un mix per- gne dell’Ordine del Drago(ne) e, con esse, cavalieri, nel corso di una cerimonia che si di nel 1456, arrestato nel 1462 con l’accusa a smuovere l’indignazione (ma anche una lonne sonore. Anche perché gli effetti speciali fetto da mago moderno, lo scientismo di Vik- l’obbligo di difendere i confini del Sacro teneva nel Salone Grande del castello di di tradimento dal re ungherese Mattia Corvi- malcelata ammirazione) di Papa Pio II, il sono della Industrial Light and Magic (Luca- tor Frankenstein e l’occultismo demoniaco. Romano Impero dai musulmani. Norimberga, è oggi conservata presso il no, liberato dopo dodici anni per poi tornare quale lo cita nei suoi Commentarii. Già nel sfilm) e della Weta, quella lanciata da Peter Jack- Ha stretto un patto con Satana, che lo ha ri- La Societas Draconis fu infatti un ordine municipio della città di York in Irlanda. un’ultima volta sul trono di Valacchia nel 1465, ancora prima della morte, viene son. In un tripudio di luci e colori. mandato, alato, sulla terra per ordire trame di cavalleresco di carattere religioso fondato 1476, Vlad Dracula fu certamente tra i con- composto in Austria un poema di 1070 ver- Del resto, il cinema computer-generated è terrore. Se Van Helsing non lo ferma... probabilmente il 12 dicembre 1418 da Sigi- La nascita di un mostro. O di un eroe? dottieri più temuti e ammirati dell’epoca. si intitolato Di un tiranno della Valacchia l’unico capace di restituire la magia dei set delle Beh, non vi racconto dettagli e finale per- smondo, dalla sua seconda moglie Barbara A partire dal giorno del suo ingresso Ancora prima di morire, per i suoi con- di nome Trakle (sic!) voivoda. origini, ricreando una “verità fittizia” kitsch e ché sarebbe cattiveria pura. Ma la pellicola, von Chilli e da un gruppo di potenti nobili nell’Ordine, Vlad II viene soprannominato temporanei fu un’autentica leggenda viven- L’Europa del secolo XVI fu dunque tutto teatrale come l’entertainment comanda. Sce- oltre che essere un’ottima ispirazione per un ungheresi. Agli affiliati venne affidato il Dracul, ossia “drago” (dal latino draco più te. E, come accaduto a molti altri personaggi un fiorire di pamphlet che riportavano, con nari così finti da essere veri, in cui il digitale ricrea fumetto, fa di tutto per dire sequel. • l’articolo determinativo enclitico maschile “mitici”, Attila in testa, la sua fine terrena perversa dovizia di particolari, le atrocità cartapesta e quinte emozionando al punto di far B.A.S. ul). Ma l’assonanza con il termine romeno resta avvolta nel mistero. Dracula morì forse Dracula è esistito drac (demonio) darà adito a interpretazio- assassinato nel 1476, ma la sua tomba, nel davvero. Feroce certo, ni diverse. Si tratta dunque di un sopranno- monastero di Snagov, fu trovata vuota dagli me alquanto equivoco che il principe con- archeologi nel 1931, lo stesso anno in cui Quando il Conte va al cinema sanguinario pure: ma dividerà con il proprio secondogenito, Vlad l’attore ungherese Bela Lugosi riconsegna- Le luci della ribalta sono le uniche che non riducono il vampiro in III, detto appunto “Dracula” (o “Dracu- va all’umanità il mito di Dracula interpre- Stoker non gli fu fedele lea”), ossia “figlio di Dracul” ma anche “fi- tando il ruolo del conte-vampiro in un famo- cenere. Tutta la fortunata carriera di una vera star della settima arte glio del demonio”. Un bel biglietto da visita. so film diretto da Tod Browning. Con la tom- l primo film di vampiri risale al muto. Nel cor- Reeves nel ruolo di Jonathan Harker, Anthony compito di difendere il limes orientale del- Vlad III nasce probabilmente a ba vuota di Snagov finisce la storia e comin- tometraggio di Georges Méliès (1861- Hopkins come . l’Impero dagl’infedeli, di proteggere il fon- Sighis¸oara, in Transilvania, in quello stesso cia la leggenda, una leggenda che ha come l1938)Le Manoir du Diable(1896),della du- Il secondo filone è quello delle parodie e del- datore dell’Ordine e la sua famiglia, e di de- 1431. Il ruolo che il destino ha scelto per lui cantori oscuri poeti e libelli infamanti. rata di soli due minuti, il diavolo compare sotto le commedie, che hanno il proprio capostipite in bellare i seguaci dell’eretico Jan Hus. Per un è quello di voivoda di Valacchia, una terra Ammirato in vita per le atrocità cui forma di pipistrello e svanisce quando vede un Dance of the Vampires (in Italia Per favore... breve periodo aderì a tale ordine anche re di confine adagiata sulle sponde meridio- sottoponeva i nemici catturati in battaglia crocifisso. Ma perché “vampiro” compaia nel non mordermi sul collo, 1967) di Roman Polan- Alfonso V di Aragona, che ne creò un ramo nali del Danubio e continuamente scossa o i nobili infedeli, Vlad fu invece conosciu- titolo di un film occorre attendere The Vampire, ski. Fuori dal contesto hollywoodiano si colloca parallelo impegnato nella lotta contro i pira- dalle sanguinose battaglie che vedono gli to dalle generazioni a venire come un paz- del 1913, di Robert G. Vignola (1882-1953), invece il lungometraggio tutto torinese dal tito- ti saraceni. Entrambe le ramificazioni del- eserciti cristiani scontrarsi con quelli otto- zo sanguinario, un despota feroce la cui ambientato in India e purtroppo irreperibile. lo Io sono un vampiro, realizzato nel 2002 da l’Ordine del Drago vennero sciolte dopo la mani. Lasciato in ostaggio ai turchi nel sete di vendetta trovava soddisfazione tra Poi i vampiri al cinema hanno fatto molta Max Ferro. Il film – ricco di spunti rilevanti e as- morte dei fondatori, riprova questa che si 1443, il giovane Vlad impara dai propri car- le vette del sadismo più estremo. Ciò fu Il castello di Vlad, sulle rive del fiume Arges¸. strada, fra capolavori e prove di serie B. Dei pri- solutamente degni di nota per la rilettura del mi- trattò di un sodalizio di scarso rilievo nella cerieri la politica del terrore e l’arte del sup- dovuto certamente al diffondersi, soprat- Sopra: Vlad in una incisione dalla copertina mi fa senz’altro parte Nosferatu. Eine to del vampiro prima in un contesto settecente- storia della cavalleria europea. plizio del palo. Ne rimarrà talmente affasci- tutto in Germania e in Russia, dei resocon- di un libello stampato a Norimberga nel 1488. Symphonie des Grauens (in Italia Nosferatu il sco e poi, con un apprezzabile salto temporale, L’atto di fondazione recita: «Per segno nato da meritarsi, da adulto, il soprannome ti degl’inviati presso la corte di Mattia Cor- Foto Archivio www.ordinedeldrago.it vampiro), del 1922, diretto dal maestro del ci- in un’atmosfera postmoderna –, può essere ossia effigie scegliamo e accettiamo quella d’“Impalatore”, in romeno T¸epes¸. Saranno vino. Fu infatti durante la lunga prigionia nema tedesco Friedrich Wilhelm Murnau considerato un vero successo, tanto più se si tie- del Drago ricurvo a modo di circolo, girante infatti più di 100mila le vittime da lui impa- ungherese (1462-74) che Vlad entrò in più blasfeme che mente umana potesse (1888-1931). Negli anni Venti e Trenta, in In- ne conto degli scarsi mezzi economici a disposi- su se stesso, con la coda attorcigliata al collo, late durante le sanguinose rappresaglie che contatto con la società europea contempo- concepire, attribuite a quell’oscuro signore ghilterra e negli Stati Uniti fu il teatro a cimen- zione e del cast di attori alcuni dei quali alla pri- diviso nel dorso in due parti, dalla sommità lo videro ambiguamente impegnato contro ranea. Gli vennero probabilmente presen- che il suo stesso popolo chiamava “Demo- tarsi con Dracula grazie a Hamilton Deane ma esperienza su un set cinematografico. del capo e dal naso fino all’estremità della turchi, sassoni, ungheresi e transilvani. tati gli ambasciatori provenienti dalle cor- nio”. Nell’introduzione a un libello stampa- (1882-1958) e a John L. Balderston (1889- coda da un flusso di sangue uscente dalla Posto sul trono dal sultano Murad II nel ti più influenti d’Europa, i quali accorre- to a Strasburgo nel 1500, sopra una incisio- 1954). Più recentemente, il film di Murnau è spaccatura profonda di una ferita, bianca e 1448, deposto lo stesso anno, nuovamente vano per vedere “il mostro”, quello scelle- ne che mostra Dracula mentre pranza tra tornato a ispirare il regista E. Elias Merhige che priva di sangue, e sul davanti porteremo incoronato dal cristianissimo Janos Hunya- rato che con la propria ferocia era riuscito gl’impalati, si legge «di come egli fece impa- nel 2000 ha realizzato Shadow Of The Vampi- re (L’ombra del vampiro): il set è quello del 1922 e l’attore che impersona il conte Orlok si ANTICIPAZIONE rivela essere realmente un vampiro. Benvenuti al Van Helsing Club, dove si sterminano i mostri Dracula, però, non poteva non sbarcare a A Long Island un prof d’Inglese scopre un sulfureo diario. Quello dell’anti-Dracula. La Nord lo traduce e ce ne passa, circospetta, l’introduzione Hollywood. La figura del vampiro cinemato- grafico così come la s’immagina comunemen- orse avrei dovuto bruciare quel ma- ho scritto un romanzo – un western, pen- Altri ancora hanno sostenuto che sto ra, e una dei due uomini che aveva sposato te oggi deriva infatti in gran parte da quanto ledetto manoscritto il momento stes- sate un po’ – diversi anni fa. I miei gusti “cercando di fare un po’ di soldi facili”, dopo che mio nonno se l’era svignata.[...] prodotto dall’americana Universal, la quale, F so in cui lo trovai. hanno sempre gravitato intorno all’insoli- pubblicando il libro che ho scoperto come Nella scatola c’erano anche le lettere agli albori del cinema sonoro, sfrutta la noto- Mi hanno dato del truffatore, del ciar- to, diciamo così, e il lato più oscuro dell’e- opera di “non-fiction”. In questi giorni va- che mio padre aveva scritto a sua madre rietà di un attore come Bela Lugosi (pseudoni- latano, hanno detto che gridavo al lupo. sistenza mi ha sempre attratto. [...] do alle mie lezioni, insegno ai miei stu- dal fronte, quando era di stanza in Europa mo di Béla Ferenc Dezso´´ Blaskó, 1889-1954). Anche se, veramente, è più esatto dire Ho trovato un libro. denti e faccio del mio meglio per evitare i durante la Seconda Guerra Mondiale, mi- Fra le opere più significative, la storia del che gridavo al vampiro. Tutto qui. miei colleghi insegnanti. schiate ad altra corrispondenza, e un dia- cinema di vampiri annovera certamente, nel Sono stato messo in ridicolo da colle- Era antico, sembrava interessante e lo Ma, “e questo libro?” chiederete voi. rio con la chiusura a scatto. Quando mio 1958, la ripresa di Stoker da parte dell’inglese ghi e amici e dai cosiddetti esperti dell’oc- portai a un mio amico, uno straordinario Capisco la vostra impazienza. Non è mia fratello e io lo trovammo, entrambi fum- Hammer Films con la pellicola Dracula (in Italia culto, con la maggior parte dei quali non editor di innumerevoli libri straordinari, intenzione prolungarmi in un’introduzio- mo colpiti dall’età del diario, dalla qualità Dracula il vampiro), diretta da Terence Fisher vorrei avere nulla a che spartire, se appena che insistette perché venisse pubblicato. ne interminabile quanto la prefazione di della sua fattura – era ovvio che si trattava (1904-1980), con l’attore Christopher Lee nei potessi. Continuo a ricevere e-mail da Seguii il suo consiglio; il volume che state certi romanzi settecenteschi di Joseph di un bell’esemplare di artigianato del panni del Conte. Qualche pagina significativa strani tipi inquietanti, che mi perseguita- stringendo tra le mani è il libro che trovai Fielding. “vecchio mondo” – e dal peso, infatti il li- è scritta anche dal maestro italiano dell’horror no per avere informazioni oppure mi mi- allora; e adesso la mia vita è diventata un Rimanete con me, vi prego. [...] Quan- bro superava i due chili. Mio fratello non Mario Bava (1914-1980), per quanto in La nacciano di ogni genere di orrore inimma- inferno. do morì mia nonna, io fui nominato esecu- riusciva ad aprire la chiusura così, a ma- maschera del Demonio (1960) non sia chiaro ginabile. Ma torniamo alle spiegazioni. tore testamentario e insieme a mio fratello lincuore, usando il suo buon senso di poli- Christopher Lee, il Dracula dello schermo se il personaggio chiave è davvero un vampiro Di cosa sto parlando? Quando completai la scuola di specia- minore, poliziotto nel New Jersey, esami- ziotto, inserì la lama di un coltello nella e in Ercole al centro della Terra (1961) i non- Il terzo e ultimo filone è quello della rap- Permettetemi di spiegarvi. lizzazione, ebbi la fortuna di trovare un nai le sue proprietà ed effetti personali pri- serratura e la forzò. morti non siano i personaggi centrali. presentazione dei romanzi prodotti dalla lette- Come quelle povere anime che di notte posto di insegnante di scrittura creativa e ma di vendere la casa dove viveva. La sua Come due ragazzini, aprimmo il libro Dal 1970, parte però la riscossa del vampi- ratura negli ultimi decenni. Su tutti spicca na- sono costrette a cercare riparo all’interno letteratura in un’università pubblica a casa era piena di pacchi di vecchi giornali quasi aspettandoci di veder saltare fuori ro hollywoodiano. Il revival (sic...) segue so- turalmente Interview with the Vampire (Inter- di una sinistra casa abbandonata, mentre Long Island. [...] I miei colleghi tollerano scandalistici legati con lo spago, di quelli un tesoro in vecchie banconote… sembra- stanzialmente tre filoni, di cui il primo è rappre- vista col vampiro, 1994), diretto da Neil Jor- fuori piove a dirotto – la situazione tipica – e trovano persino divertente, credo – la venduti nei supermercati, con va un nascondiglio perfetto tipico delle sentato dal ritorno di Dracula sulle scene. Que- dan – con protagonisti importanti quali Tom di un film dell’orrore –, sono finito in una mia conoscenza del cinema fantastico e la titoli di testa del genere “Ro- storie degli Hardy Boys [serie di libri per i sto ritorno ha come eventi più significativi l’en- Cruise, Brad Pitt e Antonio Banderas – e ada- situazione piena di mistero (e di meravi- mia predilezione che si spinge fino ai suoi bert Fitzgerald Kennedy è ragazzi degli anni ‘40-Ndt.]... ma invece nesima – e in qualche modo “definitiva” – ri- tatto dell’omonimo romanzo di Anne Rice. glia, questo devo ammetterlo). peggiori sottoprodotti. Mi rispettano no- vivo in Nevada”, “Resti de- era, stando alle parole di mio fratello, “so- proposizione cinematografica del romanzo di Appendice del revival è quindi la serie di Non mi aspettavo né l’uno né l’altra. nostante mi ritengano, diciamo così, un moniaci scoperti a Toledo” lo un vecchio libro”. Stoker in due pellicole: prima con il Dracula del comparse di vampiri sul piccolo schermo. Inol- Ma datemi il tempo di arrivarci. eccentrico. e “Raccattapalle in lizza per le Dalle date, dalle annotazioni mano- 1979 di John Badham con Frank Langella, che tre, dopo i serial (fortunatissimi in USA) Buffy, Mi chiamo Allen C. Kupfer. Ora ho cin- O meglio: avevo il loro rispetto. presidenziali”. (Forse qualcosa scritte e dalla varietà di inchiostri usati per - la storia si ripete - si era distinto l’anno prece- the Vampire Slayer ed Angel, è doveroso ri- quant’anni (spero di arrivare almeno ai Non sono sicuro che sia an- della pazzia di mio nonno era la sua redazione, era facile supporre che si dente interpretando il celebre non-morto nella cordare lo storico telefilm Dark Shadows sessanta, sebbene lo stress della mia “sco- cora così. rimasta attaccata alla nonna.) trattasse di un qualche tipo di diario. Men- versione teatrale; poi con il Bram Stoker’s Dra- (L’ombra della notte, 1966), destinato a lan- perta” sia in grado di ridurre in cenere Almeno un collega Tra i pacchi di giornali, in tre giravo una pagina a caso a metà volu- cula (Dracula di Bram Stoker), del 1992, di ciare decisamente il vampiro in tivù, e la pun- questo mio desiderio). Sono professore di mi ha accusato di “irre- mezzo alla polvere, a vecchi me, diversi foglietti di carta ingiallita sci- Francis Ford Coppola, il film di vampiri più vi- tata Giochi di sangue della seconda stagione inglese all’università statale di Long sponsabilità”. abiti e scarpe, trovammo una volarono fuori e caddero a terra. Li raccol- sto in assoluto, con Gary Oldman nella parte di X-Files, in cui il celebre agente dell’FBI Fox Island, dove insegno ormai da oltre Un’altra ha dichia- scatola di cartone, floscia e am- si, notando che la scrittura era diversa da del conte e altri attori molto noti nel cast: Wi- Mulder incontra la bella vampira Kristen. • vent’anni. Ho scritto e pubblicato qualche rato di considerarmi muffita, che conteneva centinaia quella del diario. Voltai qualche altra pagi- nona Ryder nel ruolo di Mina Murray, Keanu Andrea Menegotto articolo e qualche racconto irrilevanti, e “una vera delusione”. di fotografie della vecchia signo- na e questa volta mi resi conto che la perso- 7 IL DOMENICALE FINESTRE APERTE SABATO 8 MAGGIO 2004

La cultura popolare s’interroga nel e del profondo Morsi e rimorsi storici er il mensile Hera di Hera (come a dire il mistero stabilire cosa facesse. Di que- vengono rubricate fra pop Come e perché il revenant andò a caccia di sangue umano in Vandea (www.heraedi- dentro il mistero, o Mister X sto parla appunto il fascicolo, culture e immaginario colletti- P zioni.it) i misteri che misteriosamente si occupa ricco di contributi ad hoc, vo. Il primo fascicolo si è infatti a tanto insistito che alla fine ho cedu- marais bretone di Savenay dai macellai di mallevadore lo sfondo celtico di quelle ter- sono il pane quotidiano di un caso alquanto misterio- d’immagini talora autentica- occupato de La Passione di to. Parlo dell’amico Samwise (che su François-Joseph Westermann appena pri- re. Ma è il finale il tocco da maestro. e le soluzioni ovvie ba- so), s’incentri su Dracula. I mi- mente breath-taking e di una Cristo di Mel Gibson. Hqueste pagine mi traduce). Dice che ma del Natale del 1793, dei controrivoluzio- Erlik ha fatto una promessa ad Araxe e nalità da evitare. Eppu- steri di Hera, peraltro, sono fit- nutrita bibliografia conclusiva. Ma se l’immaginario col- per competenza territoriale di vampirismo e nari restarono soprattutto donne e bambini. persino il signore diabolico dei non-morti re ogni indagine è con- ti... Più di cento pagine e un Non lontano, peraltro, da lettivo è il raccoglitore storico affini è meglio si occupi una cacciatrice desi- Su di loro si avventò il nuovo ordine gia- la manterrà. La baronessa può scegliere al- dotta con rigore, dvd originale. Roba da man- quanto si propone di fare il se- delle metafore di un popolo gnata come la sottoscritta. Ecco allora la vo- cobino creando le “Colonne Infernali” al co- cuni soldati dalla “masnada”. Prende Sor- ancorché adatta- dare in sollucchero tutti gli ad- condo numero del mensile – (le fotografie dei linguaggi e stra corrispondente dalla Costa del Pacifico mando di Louis Marie Turreau de Garam- cier – ucciso il giorno delle nozze –, il pro- to al mood e non dict e non solo gli addetti di pure di monografie – Xché le sedimentazioni di “cose alle prese con non-morti, picchetti e aglio in bouville. Alla Vandea venne persino mutato de Tranche-Montagne e Philippe, che ha solo allo style del questi generi letterari. Ché di (tel. 02/43995439), intitolato forti” nella memoria comu- una rubrica intitolata ad hoc per una biondi- il nome: da Vandée a “Vengé”, il diparti- imparato nuove fedeltà e cosa davvero sia periodico. generi letterari si deve parlare. Vampire e ammazzavampiri, i ne), cosa vorrà dire che le so- na vampire slayer come la sottoscritta che si mento dove la Rivoluzione si era vendicata, l’onore. I tre implorano però subito la bella Poco strano, Dracula: eroe, mostro o succhiasangue in gonnella cietà occidentali danno tanto occuperà di all things Dracula attraversando come ricorda con precisione anche in baronessa. Vogliono di più: vogliono ces- allora, che il primo alchimista? – il primo fascicolo braccati dai loro cacciatori. da fare a una rivista appunto i generi: fumetti, cinema, libri, etc. Dampyr un soldato bleu. Ma in Dampyr una sare di essere vampiri e vogliono la libertà numero della nuo- de I misteri di Hera – è infatti Xché si muove come un come XChé, prima con un Se non avete in casa il n. 49 di Dampyr scialuppa calata da una nave d’Albione, la autentica. Vogliono, finalmente, la morte. va iniziativa del un viaggio a tutto campo alla detective tra i fenomeni che film sul “fatto Cristo”, poi (www.sergiobonellieditore.it), La colonna quale, impedita dalla tempesta, incrocia al Tranche-Montagne tocca il Sacro Cuore mensile, la testata scoperta del mitico Impalato- investono, talvolta come ci- con il mito dei vampiri, inter- infernale, correte subito in edicola. Dopo largo della costa bretone, riporta alla patria di stoffa che, come tutti gli chouan e i van- monografica bi- re, il quale però tanto mitico cloni, la sensibilità della gente. rogativo pressante su Aldilà e di che, procurate di avere in libreria Il ge- riva Armand de Boishardy, detto Sorcier. deani, porta sul petto e dice ad Araxe: «Ho mestrale I misteri non era. Resta più che altro da Quelle cose, insomma, che Purgatorio? B.A.S. nocidio vandeano di Reynald Secher del Ora, in un intrico di vicende, di doppio- combattuto per questo simbolo, ho perso... 1988 (trad. it. Effedieffe, Milano 1989). Se giochi, di morte, di eroismo e di amore, Sor- e la morte mi ha rifiutato! Ma forse, se posso però non sapete alcunché di quella che in cier, il fido chouan Tranche-Montagne e il morire ora, non perderò la mia anima im- lare molte persone, le fece arrostire e lessare mandole da orrendi cada- Francia chiamano maisnie Hellequin, capitano Philippe Moulins – un blue passa- mortale!». Araxe non crede alle proprie in un paiolo con le loro teste, le fece scorti- veri ambulanti ad affasci- vuol dire che proprio siete delle frane. to agl’insorti per disgusto delle crudeltà ri- orecchie; per lei, «l’anima e il paradiso» sono care e tagliuzzare come fossero verze». nati antieroi da romanzo. Nel folclore europeo vive sin dalla notte voluzionarie – si battono come leoni, dan- solo«sciocchezze». Eppure anche Philippe, L’Europa colta impazzì per quei racconti Ma il fiero crociato nel- dei tempi il mito della “masnada maledet- no la vita per la causa, ma, traditi, finiscono che ancora non sa se oltre agli chouan ha tro- così crudeli, garantendo particolare diffu- la Valacchia del Quattro- ta”, il triste corteo dei guerrieri non-morti vampirizzati nell’armata spettrale di Erlik vato pure la loro fede, dice: «[...] la vita eter- sione all’episodio della cena tra gl’impalati o cento che c’entra in tutto che vaga per lande e brughiere ingrossando Khan. Il quale ha però avuto la sfrontatezza na è l’inferno». Quella lì sì, perenne branco- a quello che racconta di come Vlad inchiodò questo? Nulla. Almeno fi- i propri effettivi a ogni battaglia. Vi si sente di sconfinare: la Bretagna, infatti, è territo- lare senza fine. I tre eroi vampirizzati riven- i turbanti sulla testa di alcuni emissari turchi no al 1897, quando Bram l’eco dei guerrieri di Odino, ma Woden ne rio della baronessa Araxe de Kercadio, un dicano, insomma, quello che gli elfi di J.R.R. solo perché si rifiutarono di scoprirsi il capo Stoker, impresario del Ly- diviene espressamente il capo solo nelle “maestro della notte”, succhiasangue. Tolkien invidiano agli uomini: «il dono in sua presenza. O, ancora, al racconto della ceum Theatre di Londra, terre anglosassoni cristianizzate, quasi un d’Ilúatar», la morte che ricongiunge al Crea- strage dei boiardi, bruciati vivi da Dracula non decide di seguire la luogotenente del diavolo incaricato di sot- Arlecchino servitore di che padrone? tore. Araxe acconsente. Requiescant in pace. nella sala del trono del suo palazzo. Ferdi- moda letteraria del tempo trarre anime al Purgatorio trasformandole Entra in scena Harlan Draka, “il cele- Dice poi Erlik nel secolo XXI: «Sono fie- nando II del Tirolo volle addirittura un ritrat- e scrivere la più grande sto- in un’orda di revenant che scorrazzano e bre Dampyr”. Un dampiro con la “d” è il fi- ro del mio branco... Li ho scelti uno a uno da to del principe valacco da esporre nella sua ria di vampiri mai raccon- Snagov, la tomba vuota di Vlad nel monastero. Sotto: simbolo terrorizzano. Tutto per poi giungere al Car- glio di una donna e di un vampiro con la mille battaglie... Ma non sono adatti per la “Galleria dei Mostri” allestita al Castello di tata. L’idea ce l’ha tutta in dell’Ordine del Drago. Foto Archivio www.ordinedeldrago.it nevale bergamasco di Arlecchino (Helle- “v”, l’unico che possa uccidere i “maestri guerra moderna... Si sono distinti l’ultima Ambras. Quel dipinto si può ammirare anco- testa: un misterioso conte- quin), nera la maschera come il volto bru- della notte”. Araxe è amica sua, quindi Er- volta nel 1945 e finora non li ho più impie- ra oggi, esposto tra i ritratti di Gonzalvus vampiro parte dalla selvaggia Transilva- la” e “vampiro” sono così diventati sino- ciato dalle fiamme dell’inferno e pat- lik un nemico, il quale l’ha giurata sia ad gati... ». Riflette Araxe: «[...] forse siamo (pelosissimo uomo lupo) e di Gyorgy Baxi nia per planare sulla civilizzata Inghilter- nimi, vocaboli confusi e sovrapposti in chwork di stracci coloratissimi il costume Araxe sia ad Harlan. Una sorta di strano stati gli ultimi a vederli da qui all’eternità». (nobile ungherese che visse con un tronco- ra portando con sé scellerati progetti di quello sguardo appannato di chi incredulo come le divise lacere e consunte delle sol- patto stretto dal capo della maisnie con il Morale: se la maisnie Hellequin sta fra i ne di lancia piantato nel cranio). morte. Un solo pensiero lo angustia: come ci guarda un po’ di traverso quando dicia- dataglie raccolte nel mondo e nel tempo. padre di Harlan (il legame fra i due è molto Banshee celtici e le mille discese all’Ade E poi diritti fino all’illuminato secolo chiamare il suo lugubre protagonista, già mo che Dracula è esistito veramente. • In Dampyr la tradizione ha origine in controverso) risparmia Dampyr e compa- della mitologia, l’Aragorn tolkieniano è il XVIII, che, annoiato dal prosaico progredire ispirato nei tratti all’attore Henry Irving? Enrico Ercole Erlik Khan, il dio dei morti dello sciama- gni. Lo scontro finale è rimandato. primo e l’unico signore mitologico di fronte nesimo dell’Asia Centrale che si accompa- Dunque: gli chouan ci fanno un figuro- al quale anche l’armata dannata dei morti- gna a Kagyr Khan, un cane ferocissimo. ne al grido di Evit Doue hag ar bro («Per non-morti piega il ginocchio, mantiene la Vagando di guerra in guerra, raccoglie, ap- Dio e per la patria»), anche se talvolta so- parola data e tradita, e quindi trova riscat- E se il il vampiro si trasformasse in tour operator? pena prima che spirino, i valorosi oramai no rozzi e sanguinari; e, per quanto egoisti to. È Aragorn che nella mitologia apre la Viaggio in Romania e in Ungheria fra le vestigia dell’Impalatore. Tutte rigorosamente vere, con qualche bufala da manuale feriti a morte e quindi, una volta trasfor- e tra loro avversari, sia Araxe sia Erlik strada degl’inferi, prima sbarrata. Per que- l rapporto fra l’odierna popolazione romena e Dracula, considera- versato su questo piccolo isolotto giornalisti e troupe televisive da tutto il matili in vampiri, li sottrae all’Aldilà. Va- spacciano solo giacobini. sto Erlik non si farà più vedere: Aragorn ha to in Romania un vero eroe nazionale, è ricco di contrasti. Non tut- mondo, ma il turista non vi troverà traccia del cadavere di Dracula. gabonderanno dannati e condannati per Anche se, purtroppo, la colonna infer- liberato per sempre la “masnada”, rimet- I ti, infatti, amano parlare di quello che chiamano ostinatamente Dopo una visita al borgo di Brasov (la città in cui Vlad fece impalare più di l’eternità, scagliandosi contro chiunque nale di Erlik distrugge le Colonne Infernali tendo ordine fra vita, morte, oltretomba e Vlad T¸epes¸, ossia “L’Impalatore”, senza indugiare un solo momento mille persone) e al bellissimo castello di Bran (spacciato ai più sprovve- osi attraversare la via di Erlik, e questo di Turreau solo in questo fumetto, gli eroi Aldilà. Hellequin è disoccupato; può quin- sul soprannome con cui è conosciuto (e confuso) in Occidente. Per lo- duti come il “Castello di Dracula”), si prosegue verso Sighis¸ oara. Qui, qualsiasi cosa siano stati o in qualunque dell’albo sono tutti fedeli sudditi del Dio di tranquillamente ridursi ad Arlecchino. ro, infatti,T¸epes¸ altro non è che un personaggio della storia nazionale, nella grande casa gialla all’ombra della Torre dell’Orologio, si pranza al cosa abbiano creduto in vita. cattolico. E se l’inquietante intreccio fra Ah, in questo Dampyr l’unico giacobi- perfino meno autorevole di altri grandi eroi quali Michele il Bravo o ristorante ospitato nelle ampie stanze che forse videro nascere, nel acqua benedetta e sciamanesimo potrebbe no buono è quello che passa agli chouan. Mircea il Vecchio. Per questo l’apertura del parco Dracula Land alle 1431, il piccolo Vlad III. Proseguendo verso nord s’incontra prima il Ca- «Per Dio e per la patria» ricordare alcune pagine del romanzo del Mica poco per il padre di un fumetto, Mau- porte di Bucarest solleva molte perplessità. Ma ciò non deve stupire stello di Hunedoara, dove Vlad visse tra il 1451 e il 1456, e poi si rag- Duecento anni fa, sui campi di Vandea e 1984 I fazzoletti rossi dell’anarco-liberta- ro Boselli, il quale – così osserva l’editore più di tanto: si pensi che in Romania il romanzo Dracula di Bram Stoker giunge la cittadina di Bistrita, prima tappa del viaggio in Romania di Jo- di Bretagna un popolo di eroi si oppose al di- rio filovandeano Michel Ragon (trad. it. – «se fosse vissuto all’epoca, sarebbe stato è stato pubblicato per la prima volta soltanto dopo la rivoluzione che, nathan Harker, protagonista “buono” del romanzo di Stoker. Fermarsi spotismo giacobino in nome di Dio, del re e SugarCo, Milano 1987), forse questa idea dalla parte della Rivoluzione». • nel 1989, rovesciò il governo comunista di Nicolae Ceausescu. a dormire all’accogliente hotel “Castel Dracula” è qui d’obbligo. della proprie tradizioni. Dopo che l’esercito non è poi del tutto scevra da qualche verità (Sunnydale, CA – posted May 2, 2004, 6:30 pm PST) Eppure il passaggio di Dracula ha lasciato sparse qua e là nel Paese Per i turisti più attenti, non si può non consigliare una vista a Tirgoviste, vandeano fu sconfitto definitivamente nel in certi anfratti della Bretagna popolare, Buffy Anne Summers numerose testimonianze. S’inizia a Bucarest, con una visita alla Curtea l’antica capitale della Valacchia e sede voivodale, e a Curtea de Arges¸ do- Veche fatta costruire da Vlad durante il suo secondo regno. Si prosegue ve si possono visitare i resti del vero castello di Dracula. Vale la pena poi di poi verso il lago di Snagov, a pochi chilometri dalla capitale, dove sorge il fare una puntatina anche in Ungheria, al castello di Visegrad, a pochi chi- piccolo monastero che ospita la tomba vuota di Vlad. Ultimamente, la lometri a nord di Budapest. Lì sorge la ricostruzione della Torre di Salomo- falsa notizia del ritrovamento della vera tomba del principe valacco ha ri- ne, dove Vlad visse prigioniero di re Mattia per dodici anni. E.E. delle scienze, si butta a capofitto nel neona- Non si sa con precisione quale sia stato • Per approfondire: Raymond T. McNally e to mito del vampiro, un morto che risorge il percorso seguito dall’autore di Dracula, Radu Florescu, Storia e mistero del Conte Dra- dalla tomba per cibarsi del sangue dei vivi. ma è certo che i dati storici contenuti nello cula. La doppia vita di un feroce sanguinario, Tra il 1730 e il 1760 vengono ordinate studio An Account of the Principalities of trad. it. Piemme, Casale Monferrato (Al) un centinaio di inchieste ufficiali su altret- Wallachia and Moldavia di William 1996; Marinella Lo´´rinczi, Nel dedalo del dra- tanti casi di vampirismo. Nelle regioni Wilkinson, del 1820, unitamente alle go. Introduzione a “Dracula”, Bulzoni, Roma più estreme dell’Impero non si fa che dritte suggeritegli dal professore un- 1992; e Massimo Introvigne, La stirpe di Dra- parlare di vampiri, o “oupiri”. Una ve- gherese Arminius Vámbéry, devono cula. Indagine sul vampirismo dall’antichità ra isteria di massa. A Medwegia, in aver fermato la sua attenzione su ai nostri giorni, Mondadori, Milano 1997. Serbia, si arriva addirittura a quell’oscuro signorotto così • In rete: www.ordinedeldrago.it e Transylva- rivoltare un intero cimitero crudele e scellerato. Quale nian Society of Dracula - Capitolo Italiano, nella speranza di liberarsi miglior nome per un vam- www.cesnur.org/Dracula.htm di quei mostri succhiasan- piro se non quello di un • Fumetti: Euraeditoriale ha dedicato a Vlad gue. L’imperatrice Maria Te- pazzo sanguinario realmen- due albi disegnati da Alberto Salinas. Bellissi- resa e Papa Benedetto XIV te esistito e passato alla storia per mo è Vlad the Impaler, della Topps, con i dise- intervengono duramente aver pranzato tra i cadaveri dei suoi gni di Esteban Maroto. con editti e scomuniche. nemici? Poco importa a Stoker Una curiosità: nel n. 5 della serie Napoleone L’Ottocento, da par suo, se si tratta di calunnie o di esa- (Sergio Bonelli Editore), intitolato Racconti non può poi che impossessarsi di gerazioni: ha trovato il suo d’autunno, il protagonista si ritrova a tavola queste figure affascinanti ma re- eroe. Dall’uscita del romanzo a con Vlad e tutti i grandi Dracula dello schermo pellenti, feroci ma pietose, trasfor- oggi, in oltre cento anni, “Dracu- come ospiti d’onore.

na che aveva scritto sui foglietti di carta, a essermi mai imbattuto in quell’oggetto. sciuto né so molto su di lui, tranne il poco quanto pareva aveva scritto dei commenti L’autore – Van Helsing o chiunque fos- che mi avevano detto da ragazzo e quello sui margini (in alto, in basso, e a volte li se – aveva scritto solo sulla facciata di cia- che in seguito sono stato in grado di raci- aveva ammassati ovunque ci fosse spa- scuna pagina. Le note e i commenti di mio molare dalle sue note sul diario. zio). Ciascun appunto – e i molti foglietti di nonno spesso occupavano il retro. [..] Ter- Vi prego, non voglio aver nulla a che fa- carta spillati insieme e infilati in molti altri minai il libro in due notti insonni. re con membri di sette, con chi crede di es- punti del manoscritto – era siglato “DK”. Mi emozionava, mi confondeva e, ridi- sere un vampiro, con i fanatici del Gotico o Sapendo che il nome di mio nonno era colo o no, mi spaventava. con psicotici di qualsiasi genere. Non ho Daniel, ipotizzai che fosse lui l’autore del- Alla fine mi feci coraggio, e lo mostrai a mai avuto intenzione di far pubblicare il le note. Ma allora chi aveva scritto il dia- due colleghi del college, molto più esperti diario per informare il pubblico che i vampi- rio? Tornai alla pagina del titolo e lessi: di me su Bram Stoker, Dracula e Van Hel- ri esistono veramente o come libro di testo Diario del professor Abraham Van sing. [...] La donna della coppia di accade- per riconoscerli e/o affrontarli. Helsing. Poi, sotto queste parole, in carat- mici consultati – la professoressa JG, Ho semplicemente trovato un teri molto più piccoli: annotazioni prima e chiamiamola così – mi disse che era diario, vi ho scritto qualche dopo la visita al dottor Seward a Londra. molto pulito e mi augurò annotazione, e ora lo condivi- Tutto questo significava poco per mio buona fortuna per la pub- do con chiunque voglia leg- fratello, ma io ero profondamente sconcer- blicazione del mio “ro- gerlo. Consideratelo puro in- tato e, devo ammettere, molto divertito. manzo”. L’uomo, il profes- trattenimento. O considerate- Abraham Van Helsing? Forse c’erano molti sor SA, spiegò che il mano- lo un documento sui fatti, se Van Helsing al mondo – è così, ne sono cer- scritto presentava numerose preferite. to – ma che dire del dottor Seward a Londra? “inesattezze” e aggiunse che Ma per favore, vi pre- All’inizio ridacchiai, sospettando che mio era “molto creativo”. Ov- go, lasciatemi in pace. fratello, che conosceva la mia predilezione viamente nessuno dei Vivo, morto o altri- per il fantastico, avesse infilato il libro nella due credeva che il diario menti. scatola. Ma lui sembrava perplesso più per fosse autentico. E non Non sono vostro ne- l’interesse che dimostravo per il vecchio vo- posso biasimarli. mico, e neanche una lume che per il libro stesso. Poi cominciai Così, eccolo qui: Il diario minaccia. ad avvertire una certa eccitazione. Poteva del professor Abraham Van Helsing. Sono solo un tizio che ha forse essere il manoscritto perduto – o al- Credete pure che sia autentico o meno, trovato un vecchio libro interessante. meno una parte – di Bram Stoker? Poteva decidete voi. L’unica cosa che posso dire è E mi dispiace di averlo trovato. • essere una qualche testo precedente o un che il diario potrebbe contenere la ragione seguito? Era forse un pastiche di Dracula, il per cui mio nonno scomparve tanti anni >Violare le regole della suspence significa meraviglioso romanzo fantastico di Stoker? fa. Non sto insinuando che si tratti neces- uccidere un mistero. Noi al “Dom” E chi l’aveva scritto? Mio nonno? Le note sul sariamente di omicidio, ma semplicemen- questa licenza di uccidere non l’abbiamo. volume, per lo meno, sembravano sue. te che si dileguò abbandonando mia non- Appuntamento allora al 27 maggio, Che diavolo avevo trovato, in mezzo ai na e mio padre. Un uomo brillante, un co- quando nelle librerie sarà disponibile detriti e alla polvere? La risposta? Qualco- dardo, una canaglia, un medico eminente per intero Il diario del professor Abraham sa di infinitamente superiore a quanto e un amico di Van Helsing, un truffatore – Van Helsing di Allen Conrad Kupfer, trad. avrei mai potuto immaginare. E vorrei non qualunque cosa fosse, non l’ho mai cono- it. Editrice Nord, Milano, pp.300, €14,50