“Emanuele Celesia” Amici Della Biblioteca E Del Museo Del Finale
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Rivista dell’Associazione “Emanuele Celesia” Amici della Biblioteca e del Museo del Finale Anno VI - 2016 - Numero 13 La vista offesa di Flavio Menardi Noguera Il Finalese e Finale Ligure sono un territorio e una città ricchi di bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche, architettoniche e non è certo il caso di proporne un’e- lencazione sia pure sommaria. Ogni epoca del passato, dalla più remota alla più recente ha lasciato qui delle tracce, dei mo- numenti, delle testimonianze capillarmente diffuse, ovunque. Lo sappiamo. Nel loro insieme tutto ciò forma un patrimonio prezioso, che va conservato e Il Quadrifoglio protetto non solo per il suo | valore intrinseco ma perché fa 01 parte della nostra storia, della nostra immagine, della nostra vita. Noi, infatti, viviamo in Finalpia: muro di cinta del complesso benedettino piena simbiosi con esso, ci vivia- turali, fa sì che non le vediamo che palesemente dimostriamo cui ci presentiamo agli altri e per mo “dentro” e lo attraversiamo più con la dovuta attenzione. per quello che è diventato un noi, gli “altri” sono soprattutto o, almeno gli passiamo accanto, Può essere che la troppa confi- attentato continuo all’immagi- i turisti che scelgono la nostra tutti i giorni. denza con il bello predisponga, ne di Finale. A questa immagine città e il nostro territorio per Da qualche anno Finalborgo con il passare del tempo, a igno- dovremmo tenere moltissimo, passare una parte del loro tem- è entrato a far parte dei Bor- rarlo? E’ quello che mi viene da se non per i motivi accennati, po libero, sostenendo in modo ghi più belli d’Italia per la sua pensare di fronte all’indifferenza almeno perché essa è quella con importante la nostra economia. particolare fisionomia e per la concentrazione di beni artistici, Una importante novità nel mondo della cultura finalese La Redazione storici, architettonici e culturali Il 14 maggio 2016 l’assemblea dell’as- cipazione del Museo Archeologico del conoscenza. che contiene ma anche gli altri sociazione “Emanuele Celesia” - Amici Finale nella sua redazione e diffusione. Ovviamente il successo della rivista ri- della Biblioteca Civica del Finale, riuni- La rivista continuerà ovviamente ad ac- marrà in larga misura legato al costante rioni di Finale posseggono sva- tasi in Palazzo Ricci a Finalborgo, alla cogliere tra le sue pagine contributi ri- sostegno di quanti finora ne hanno con- riati autentici “tesori”. Insomma presenza del notaio Flavio Brundu ha guardanti i più vari aspetti della vita cul- sentito la nascita e il progressivo svilup- il luogo che abitiamo con la sua deliberato la modificazione della propria turale finalese, ai quali si aggiungerà un po, fino al raggiungimento dell’attuale storia che si perde nella notte dei missione e denominazione, estendendo- più costante apporto di articoli relativi numero di pagine che a fatica riescono a tempi, con i suoi monumenti la al Museo Archeologico del Finale. alle attività del Museo Archeologico del contenere tutte le proposte di contributi La nuova associazione comprenderà Finale, ai risultati delle ricerche scienti- indirizzati alla redazione. innumerevoli, le chiese, i castel- quindi gli “Amici della Biblioteca e del fiche in esso svolte e alla presentazione In questa sua crescita, “Il Quadrifoglio” li, i teatri, i centri storici, è dav- Museo del Finale”. di reperti archeologici provenienti dal riflette comunque la vivacità dell’am- vero un luogo speciale. In tutto Si è trattato di un momento importante territorio e in esso conservati. biente culturale al quale esso è indirizza- ciò sta la fisionomia di una por- per la cultura finalese in quanto il nuovo Ci si augura che da questa unione tra le to e dedicato. Siamo sicuri che gli sforzi zione della Liguria che è anche sodalizio vedrà uniti i sostenitori delle due istituzioni possa derivare non solo compiuti dai soci fondatori e dalla re- la nostra identità. Forse non ne due più importanti istituzioni civiche un arricchimento dei contenuti della dazione della rivista saranno supportati appartenenti al Comune di Finale Ligure. rivista, ma anche una sua maggiore e anche da un progressivo aumento degli siamo pienamente consapevoli; Anche la rivista “Il Quadrifoglio” da que- costante diffusione nella Comunità fi- iscritti all’associazione che costituisco- il fatto di vivere immersi in uno sto numero cambierà quindi la propria nalese, sempre attenta e sensibile alla no la vera “linfa vitale” di ogni iniziativa scenario così affollato di emer- intestazione, ma soprattutto vedrà in valorizzazione del proprio patrimonio basata sul volontariato. genze artistiche, storiche e cul- modo più concreto l’apporto e la parte- culturale e alla promozione della sua Un attentato continuo. Mi rife- cano senza scandalo. Immagino risco a quelli che comunemente la piccola e segreta soddisfazio- sono chiamati “graffiti” ma che ne dei loro autori nel rivederli lì, sono semplicemente, scritte il giorno dopo e nel vedere che scomposte, aborti di disegni, si- nessuno è capace o interessato a gle, motivi informi realizzati con rimuoverli. le famigerate bombolette spray. Il problema non è solo di Finale; Da qualche anno questa galassia si può dire che sia universale. A di segni ingigantisce nell’indif- Milano ci sono oltre 300 grup- ferenza generale, deturpando pi organizzati e almeno mille anche i nostri monumenti più graffitari strutturati che non celebri. Sono dappertutto: sulla risparmiano nulla. L’età media Pieve paleocristiana, sul perime- di questi soggetti è tra i dician- tro dell’Abbazia Benedettina, nove e i ventiquattro anni e non sull’Arco di Margherita di Spa- adoperano solo bombolette gna, sulle mura medioevali di spray ma anche rulli ed estintori Finalborgo, per non parlare dei a spruzzo. A Verona la Casa di suggestivi carruggi. Sono ovun- Giulietta e Romeo è stata de- que e sono stati molto a lungo turpata da centinaia di scritte anche sul Palazzo municipale. amorose. A Napoli ben nove dei Un censimento di questi segni dieci principali monumenti del fornirebbe dei dati sorprendenti centro storico - dichiarato pa- sulla loro quantità e diffusione. trimonio universale dall’Unesco Sgombriamo subito il campo da - sono stati danneggiati irrever- un possibile equivoco. Non si sibilmente. In Egitto, un turista Arco di Margherita di Spagna tratta di “arte murale”, dell’ope- cinese ha inciso il proprio nome ra di artisti che operano special- sul tempio del faraone Amen- mente ogni qualvolta compare comunale potrebbe fornir loro i mente nei luoghi degradati delle hotep III, suscitando l’indigna- una scritta che deturpa qualche materiali per lavorare: pennelli periferie moderne o in tutti que- zione dello stesso governo cine- muro del centro storico. Allo- e vernici della giusta tonalità. 02 gli spazi della modernità – luo- se che ha chiesto scusa (Il Secolo ra, perché anche a Finale non Si formerebbe così un presidio | Il Quadrifoglio ghi non luoghi - dove la tristez- XIX, 6 marzo 2014). In Cina facciamo qualcosa del genere? permanente e si ripristinerebbe- za impregna le strutture recenti stessa un grave problema sono Cittadini sensibili al problema ro il decoro e l’immagine della ma subito corrose dal tempo: le scritte lasciate dai turisti sulla - e ce ne sono - potrebbero se- città. E’ forse una proposta sottopassi, muraglie negli argini Grande Muraglia al punto che gnalare la presenza o la compar- troppo impegnativa? Potrem- dei fiumi o nelle adiacenze del- le autorità non hanno trovato sa di queste scritte vandaliche e mo almeno provarci e, avendo le stazioni, grandi superfici di di meglio che dedicare alcune mettere a disposizione qualche sollevato il problema, mi met- cemento vuoto e angosciante. sezioni della stessa muraglia a ora del proprio tempo libero, di to subito a disposizione come Non si tratta dei “murales” che queste scritte selvagge. Ci sono tanto in tanto, per cancellarle. primo volontario nel rione di spesso inondano di colori queste però delle reazioni interessanti a Da parte sua l’amministrazione Finalmarina. brutture contemporanee, con tutto questo. A Milano la gang un intento espressivo che a volte di graffitari “Ads”, tristemente Segui l’Associazione Emanuele Celesia anche su: raggiunge esiti artistici. No, si famosa perché non risparmiava www.assocelesia.it tratta di scritte, spesso violente nemmeno i cippi funerari, è fi- Facebook: Associazione-Emanuele-Celesia od oscene, di segni indecifrabili nita sotto processo e gli è stato ai più, che al massimo testimo- contestato il reato di associazio- niano del disagio di chi li com- ne a delinquere. Le autorità vigi- pone, nella mancanza totale di lano e hanno dichiarato “se i cit- rispetto per la collettività, per gli tadini devono sentire come propri edifici e i monumenti, evidente- gli spazi pubblici, dobbiamo far sì mente visti solo come supporti che questi siano rispettati”. Nella a queste esternazioni. Se proprio stessa città si è lanciato il “Cle- devo leggerci qualcosa, ci leggo aning day”, giornata dedicata l’alienazione dei tanti che vivo- alla cancellazione delle scritte ed no tra noi, che ci vivono accan- anche il sindaco ha partecipa- to, ai quali la società non offre to. Senza andare lontano, nella sufficienti motivi di felicità, di vicina Alassio, l’anno scorso, crescita, di passione, di vita e l’amministrazione si è impegna- che quindi la ricambiano, con ta contrastare seriamente il fe- una valanga di segni che grida- nomeno degli imbrattatori che no rabbia, disprezzo, impotenza non hanno nessun rispetto per e che comunque dicono, detur- la cosa pubblica. A Pavia si sono pando, “ci sono!”. Compaiono formati gruppi di volontari che nottetempo, in barba a qualsiasi con il supporto dell’amministra- videosorveglianza e si moltipli- zione intervengono tempestiva- Sommario 01 La vista offesa Flavio Menardi Noguera la Redazione Grazie Massimo! 03 Grazie Massimo! La Redazione Dopo averci accompagnato per 03 Il saluto del nuovo direttore cinque anni, oberato da una Pier Paolo Cervone serie di gravosi impegni, ha do- 04 Sanguineo a.D.