genze artistiche, storicheecul- genze artistiche, scenario cosìaffollato diemer- il fattodivivere immersi inuno siamo pienamenteconsapevoli; la nostraidentità.Forse non ne zione dellaLiguriacheèanche ciò stalafisionomiadiunapor- vero unluogospeciale.In tutto li, iteatri,centristorici,èdav- innumerevoli, lechiese,icastel- tempi, con i suoi monumenti storia chesiperde nellanottedei il luogocheabitiamoconlasua riati autentici“tesori”. Insomma rioni diFinale posseggonosva- che contienemaancheglialtri storici, architettonici eculturali concentrazione dibeniartistici, particolare fisionomia e per la ghi piùbellid’Italia perlasua deiBor- è entratoafarparte Da qualcheannoFinalborgo tutti igiorni. o, almenoglipassiamoaccanto, mo “dentro” eloattraversiamo piena simbiosiconesso,civivia- vita. Noi, infatti,viviamoin nostra immagine,della dellanostrastoria, parte valore intrinsecomaperché fa protetto nonsoloperilsuo prezioso, e cheva conservato tutto ciò forma un patrimonio Lo sappiamo. Nel loro insieme capillarmente diffuse, ovunque. numenti, delletestimonianze lasciato quidelletracce,deimo- più remota allapiùrecente ha Ogni epocadelpassato,dalla lencazione siapure sommaria. il caso di proporneè certo un’e- architettoniche enon artistiche, bellezze paesaggistiche,storiche, un territorioeunacittàricchidi Il Finalese eFinale Ligure sono La vistaoffesa Rivista dell’Associazione“EmanueleCelesia”AmicidellaBibliotecaedelMuseo delFinale modo piùconcreto l’apporto elaparte- intestazione, ma soprattuttovedràin sto numerocambierà quindilapropria Anche larivista“IlQuadrifoglio”daque- appartenenti alComunediFinaleLigure. due piùimportantiistituzioniciviche sodalizio vedràunitiisostenitoridelle per laculturafinaleseinquantoilnuovo Si ètrattatodiunmomentoimportante Museo delFinale”. quindi gli“AmicidellaBibliotecaedel La nuovaassociazionecomprenderà la alMuseoArcheologicodelFinale. missione e denominazione, estendendo- deliberato lamodificazionedellapropria presenza delnotaioFlavioBrunduha tasi inPalazzoRicciaFinalborgo,alla della Biblioteca Civica del Finale, riuni- sociazione “EmanueleCelesia”-Amici Il 14maggio2016l’assembleadell’as- pensare difronte all’indifferenza rarlo? E’ quello che mi viene da con ilpassare deltempo,aigno- denza conilbellopredisponga, Può essere chelatroppa confi- più con la dovuta attenzione. turali, fasìchenonlevediamo Una novità importante nelmondodellacultura finalese di FlavioMenardiNoguera Anno VI -2016Numero13 Finalpia: murodicintadelcomplessobenedettino culturale eallapromozione dellasua valorizzazione del proprio patrimonio nalese, sempreattenta esensibilealla costante diffusionenellaComunitàfi- rivista, maancheunasuamaggioree un arricchimentodeicontenutidella due istituzionipossaderivarenonsolo Ci siaugurachedaquestaunionetrale territorio einessoconservati. di repertiarcheologiciprovenientidal fiche inesso svolte eallapresentazione Finale, airisultatidellericerchescienti- alle attività del Museo Archeologico del più costanteapportodiarticolirelativi turale finalese,aiqualisiaggiungeràun guardanti ipiùvariaspettidellavitacul- cogliere tra le suepaginecontributi ri- La rivistacontinueràovviamenteadac- Finale nellasuaredazioneediffusione. cipazione delMuseoArcheologico almeno perché essa è quella con almeno perché essaèquellacon se nonperimotiviaccennati, dovremmo tenere moltissimo, ne diFinale. A questa immagine attentato continuoall’immagi- per quellocheèdiventato un che palesementedimostriamo basata sulvolontariato. no la vera “linfa vitale” di ogni iniziativa iscritti all’associazione che costituisco- anche da un progressivo aumento degli dazione dellarivistasarannosupportati compiuti daisocifondatoriedallare- to e dedicato. Siamo sicuri che gli sforzi biente culturalealqualeessoèindirizza- riflette comunquelavivacitàdell’am- In questasuacrescita,“IlQuadrifoglio” indirizzati allaredazione. contenere tuttelepropostedicontributi numero di pagine che a fatica riescono a po, finoalraggiungimentodell’attuale sentito lanascitaeilprogressivosvilup- sostegno diquantifinoranehannocon- marrà inlargamisuralegatoalcostante Ovviamente ilsuccessodellarivistari- conoscenza. importante lanostraeconomia. importante po libero, sostenendoinmodo passare delloro tem- unaparte città eilnostro territorioper i turistichescelgonolanostra noi, gli“altri” sonosoprattutto cui cipresentiamo aglialtrieper La Redazione

01 | Il Quadrifoglio comunale potrebbe fornir loro i fornir loro comunale potrebbe pennelli materiali per lavorare: della giusta tonalità.e vernici presidio così un formerebbe Si - permanente e si ripristinerebbe della e l’immagine il decoro ro città. E’ forse una proposta - Potrem impegnativa? troppo e, avendo mo almeno provarci mi met- problema, il sollevato disposizione comea subito to nel rione diprimo volontario Finalmarina. Arco di Margherita di Spagna Segui l’Associazione Emanuele Celesia anche su: www.assocelesia.it Associazione-Emanuele-Celesia Facebook: mente ogni qualvolta compare mente ogni qualvolta una scritta che deturpa qualche Allo- storico. del centro muro non anche a Finale ra, perché facciamo qualcosa del genere? problemaal sensibili Cittadini se- - e ce ne sono - potrebbero - o la compar la presenza gnalare e vandaliche scritte queste di sa a disposizione qualchemettere di tempo libero, ora del proprio tanto in tanto, per cancellarle. parteDa sua l’amministrazione cano senza scandalo. Immagino senza scandalo. cano - soddisfazio e segreta la piccola lì,rivederli nel autori loro dei ne che e nel vedere il giorno dopo acapace o interessato nessuno è rimuoverli. solo di Finale; non è problema Il A sia universale. che si può dire 300 grup - ci sono oltre Milano millepi organizzati e almeno graffitari strutturati che non media risparmiano nulla. L’età i dician- di questi soggetti è tra e non anni e i ventiquattro nove adoperano solo bombolette spray ma anche rulli ed estintori la Casa di Verona A a spruzzo. è stata de- e Romeo Giulietta turpata da centinaia di scritte dei ben nove A Napoli amorose. dieci principali monumenti del storico - dichiarato pa- centro dall’Unesco trimonio universale - - sono stati danneggiati irrever turistaun Egitto, sibilmente. In nomecinese ha inciso il proprio sul tempio del faraone Amen- - hotep III, suscitando l’indigna cine- zione dello stesso governo Secolo (Il scusa chiesto ha che se CinaXIX, 6 marzo 2014). In sono problema grave un stessa le scritte lasciate dai turisti sulla al punto che Muraglia Grande le autorità non hanno trovato alcunedi meglio che dedicare sezioni stessa muraglia a della Ci sonoqueste scritte selvagge. a interessanti delle reazioni però la gang A Milano tutto questo. tristemente “Ads”, di graffitari non risparmiavafamosa perché nemmeno i cippi funerari, è fi- e gli è statonita sotto processo di associazio- reato contestato il Le autorità vigi- ne a delinquere. i cit- lano e hanno dichiarato “se come propri sentire tadini devono gli spazi pubblici, dobbiamo far sì . Nella che questi siano rispettati” stessa città si è lanciato il “Cle- giornata dedicata aning day”, edcancellazione delle scritte alla anche il sindaco ha partecipa- lontano, nella andare Senza to. scorso,vicina Alassio, l’anno si è impegna- l’amministrazione seriamente il fe- ta contrastare nomeno degli imbrattatori che non hanno nessun rispetto per si sono la cosa pubblica. A Pavia formati gruppi che di volontari - con il supporto dell’amministra intervengonozione - tempestiva Un attentato continuo. Mi rife- Mi continuo. attentato Un comunementea quelli che risco ma che “graffiti” sono chiamati scrittesono semplicemente, abortiscomposte, di disegni, si- con informi realizzati gle, motivi bombolette spray. le famigerate galassiaquesta anno qualche Da - nell’indif di segni ingigantisce deturpando generale, ferenza più monumenti nostri i anche dappertutto: sullacelebri. Sono - paleocristiana, sul perime Pieve Benedettina, dell’Abbazia tro - Spa di di Margherita sull’Arco digna, sulle mura medioevali dei per non parlare Finalborgo, - ovun suggestivi carruggi. Sono que e sono stati molto a lungo municipale. anche sul Palazzo segnicensimento di questi Un dei dati sorprendenti fornirebbe quantità e diffusione. sulla loro Sgombriamo subito il campo da si Non un possibile equivoco. - dell’ope murale”, “arte tratta di ra di artisti che operano special- mente nei luoghi degradati delle periferie moderne o in tutti que- gli spazi della modernità – luo- la tristez- ghi non luoghi - dove recenti strutture le impregna za dal tempo:ma subito corrose sottopassi, muraglie negli argini del- dei fiumi o nelle adiacenze le stazioni, grandi superfici di cemento vuoto e angosciante. che si tratta dei “murales” Non spesso inondano di colori queste contemporanee, conbrutture che a volte un intento espressivo si raggiunge esiti artistici. No, scritte, spesso violentetratta di od oscene, di segni indecifrabili ai più, che al massimo testimo- niano del disagio di chi li com- pone, nella mancanza totale di rispetto per la collettività, per gli evidente- monumenti, i edifici e mente visti solo come supporti proprio a queste esternazioni. Se qualcosa, ci leggo leggerci devo - che vivo dei tanti l’alienazione accan- no tra noi, che ci vivono to, ai quali la società non offre sufficienti motivi di felicità, di di passione, di vita ecrescita, che quindi la ricambiano, con di segni che grida- una valanga impotenzano rabbia, disprezzo, e che comunque dicono, detur- sono!”. Compaiono pando, “ci nottetempo, in barba a qualsiasi videosorveglianza e si moltipli-

02 | Il Quadrifoglio da dove veniamo, leoriginidella un tuffo nelpassatoe scopriamo Grazie alQuadrifoglio facciamo di personaggi,notiemenonoti. di curiosità,aneddoti,profili Finale edintorni. Conunmare ria, lageografia,culturadi nostre caseeciraccontalasto- gratuitamente, cheentranelle nale. Un semestrale, distribuito della Biblioteca CivicadelFi- Celesia cheriuniscegliAmici to dall’Associazione Emanuele apprezzato questogiornaleedi- de Ma chefarò ildirettore certo sta, noncihopensatounattimo. Quando mi èarrivata larichie- direttore Il salutodelnuovo a scrivere, nei ritagli di tempo, pargli lapromessa dicontinuare stra rivista,cercando distrap- ha fattoperlacrescita dellano- ringraziamento perquantoEgli A Lui tutta lanostrastimaedil Massimo Dereani. Direttore Responsabile l’Amico vuto abbandonare lacaricadi serie digravosi impegni,hado- cinque anni,oberatodauna Dopo averci accompagnatoper Grazie Massimo! spettanze. ciò nonsiastatopossibile, l’editore èadisposizionedegliaventi dirittoperregolare eventuali si ècuratadiottenere l’autorizzazione allapubblicazionedellesingoleimmagini, nelcasoincui La responsabilità deitestiedelleimmaginipubblicateè imputabileaisoliautori.Laredazione della testi, documenti,immaginiefotografiepubblicate, salvo autorizzazione daparte redazione. Celesia” AmicidellaBiblioteca edelMuseo delFinale. Èvietatalariproduzionedi ancheparziale Celesia” AmicidellaBiblioteca edelMuseo delFinale. ©Copyright:Associazione“Emanuele Tutti all’Associazione pubblicatisonoriservati “Emanuele idirittidiriproduzione degliarticoli Correzione dellebozze: Ezio Firpo -Stampa: Stampato inproprio Grafica: di Tacco,Silvia Taliente, Giuseppe Testa, Vecchiato.Cristina rico Pamparino, ChiaraPanelli, Vincenzo Rossi, Lorenza Russo, Pino Menardi Noguera, Silvia Metzeltin, Salvatore Napoli, Walter Nesti, En- Decia, Giovanna Fechino, Giovanni Formento, Roberto Grossi, Flavio Gabriello Castellazzi,Pier Paolo Andrea De Cervone, Pascale, Tamara Bonora, Roberto Bottini,Simona Burone Lercari, Gianluigi Caneto, Arobba, Pietro Barbero, Bartolomeo Berello, Mario Stefania Berruti, Hanno collaboratoaquestonumero: Luigi Alonzo Bixio, Daniele Questo numero èstatochiusonelmesedigiugno2016. Direttore responsabile: Pier Paolo Cervone Direttore editoriale: Giuseppe Testa in data09/08/2012. Autorizzazione: c/o Giuseppe Testa, Via dellaPineta 57/217024Finale Ligure Amici dellaBiblioteca edelMuseo delFinale Redazione: Amici dellaBibliotecaedelMuseo delFinale.AnnoVI-Numero13 Rivista dell’Associazione“EmanueleCelesia” “Il Quadrifoglio”! Ho sempre Studio Bodoni-. Associazione “Emanuele Celesia” Autorizzazione del Tribunale diSavona di PierPaoloCervone attento sulleattivitàdellenume- e sul presente, con uno sguardo Quadrifoglio indagasulpassato de elungastoriadelFinale. Il insieme, compongonolagran- ghi, borgate e frazioni che, tutte nostra terra,levicendedibor- Grazie Massimo! pernoi. qualche articolo la Redazione

18 17 14 14 13 12 11 10 08 07 04 03 03 01 Sommario 47 46 45 43 42 41 39 37 35 34 32 30 29 27 26 23 22 19 19

Silvia Metzeltin Miracolo aSanBernardino Fellini: ilgranderegistaaFinalborgo La RumpeeStreppa, “vanto” diFinale Ligure(2 L’onda perfetta Via deiCarriMatti Mallare 1900: unafamigliaperduta I cittadinielasicurezza che portanol’armi 1621: albargellodiFinale, Copiadell’ordinedato controlichierici Il Finalese parole inquattro dalla ceramicaneoliticadelle Arene Candide nelFinalese epaesaggio di8000annifa: agricole Pratiche nuovidati Sanguineo a.D. 1708: accaddeunanotte!Ilmitodelpaesesepolto Il salutodelnuovodirettore Grazie Massimo! La vistaoffesa Alojse Vecchiato Varigotti: PuntaCrenacomeunGianoBifronte Una giostrarisorgimentaleaFeglino Il giuocod’azzardoècausadidistruzione edisperpero In unacontroversiasulleproprietàdell’aceto Un finaleseinterradi nelCinquecento.Francia protagonista Castelfranco aFinalmarina Il SecolodellaGuerradiCorsaFinalina (1 Le duechiesedelPalazzo Ghiglieri Nicolò MorellieleprimericerchepreistorichenelFinalese I dipintidiColomboeCagna: aFinale storiadimenticata La paraboladelfigliolprodigoindialetto"Finarese" Morire inguerra... primacheinizilaguerra La fontanasullaviaperFeglino Tra le Alpi delMareelabotanica-Storiedilimiti Anno 1860. delvascelloMonarca finaleseall'arrembaggio Uncapitano inBorgo Il quartieredeisoldati Castello Vuillermin Il Il Tribunale rimase, infine, a Finalborgo esolodi Finalborgo Shangai, lacuriosaoriginedelnome Testa Giuseppe Gabriello Castellazzi Luigi AlonzoBixio Pietro Barbero Walter Nesti Enrico Pamparino Salvatore Napoli Gianluigi Caneto Lorenza Russo Daniele ArobbaeChiaraPanelli Giuseppe Testa Pier PaoloCervone La Redazione Flavio MenardiNoguera Cristina Vecchiato Vincenzo Rossi Pino diTacco Silvia Taliente Bartolomeo Berello Daniele ArobbaeRobertoGrossi Tamara Decia Mario Berruti Andrea DePascale Pier PaoloCervone Stefania Bonora Luigi AlonzoBixio Giovanna Fechino Mario Berruti Giovanni Formento Pino diTacco Simona BuroneLercari Roberto Bottini a parte) a parte)

03 | Il Quadrifoglio oggi. La realtà, come si evince dalsi come realtà, La oggi. - diver disegno allegato, è un po’ sa: fu un solo mulino ad essere dalla frana,sepolto direttamente e con esso, forse, i suoi abitanti. Analizzando infatti la cartografia antica, e più di una mappa, in Carto- occasione della Mostra al- in divenire”, grafica “Paesaggi possiamo fare lestita nel Museo, alcune precisazioni: Sanguineo frazione - L’antica non era localizzata sotto la fra- na, ma era ed è così chiamato il piccolo nucleo che è nei pressi dopo 40 anni trascorsi tra Secolo40 anni trascorsi dopo e La del Popolo Gazzetta XIX, - ad ave mi ha trascinato Stampa, un rapporto quasi di affetto, re deinei confronti maniacale, giornali cartacei. E ogni giorno si rito in edicola. Comeconsuma il Il con si ripeterà l’appuntamento - Vo della Grazie Quadrifoglio. aiuto. Vostro stra attenzione e del La frana della zona), nel secolo successi- della zona), di defluimento dellel’opera vo, acque e lo svuotamento del lago, dai lavoro paziente con fare fatto suoi contadini, che hanno len- l’acqua tamente fatto tracimare abbassando lo sbarramento a . e pala” “picco la leggenda orale, sottoSecondo vi è seppel- il materiale pietroso, Il abitato. nucleo piccolo un lito - gruppo “San di case era detto ed in seguito il nucleo guineto”, ricostruitosaggiamente alvenne vediamo lo dove della valle, la di Nell’era del digitale, dei net- del digitale, Nell’era - line, dei so giornali on dei work, giornale, un sfogliare cial, è bello che parla (con com- una rivista, passione) della no- petenza e con - le infor contro stra terra. Nulla leggiamo sul videomazioni che dei nostridei nostri cellulari e deforma- la mia Ma computer. (e mentale),zione professionale di Giuseppe Testa

. Il ecc” fascia del lago, “lago,

tamente dal mutamento del cor- tamente dal mutamento oso e dalla portata del torrente, delledalla sopraggiunta inutilità condotte di captazionevecchie motrice. dell’acqua grande frana fece distac- Questa dove rilievo del versante un care il Tutto è sito il Castrum Pertice. - (orograficamen destro versante te) è un susseguirsi di frane di tutte le dimensioni, ed il fondo- (massi pullula di “trovanti” valle - a val che si staccano e rovinano distacco in questione è lo- le). Il calizzato molto in alto e trascinò di anche qualche residuo a valle fortificazione. dell’antica muro è ancora visibile il conoOggi massa di l’enorme e distacco di caduta nelmateriale pietroso letto del fiume, che ne trattie- parte in un precario ne un’altra franosomateriale Il equilibrio. non è mai stato rimosso, sia per- onerosissima sarebbe ché l’opera quantità di detri- (vista l’enorme il piede della franati), sia perchè stabilizza gran parte frana della che è ancora appoggiata alla pa- il piede della frana, Sopra rete. in seguito, vi è stato posto un frantoio che macina inerti per la di sabbia e ghiaie perproduzione Al tempo la frana fecel’edilizia. a monte un piccolo lago,nascere modificando il naturale deflusso - micro-topo Nella acque. delle nomastica sono rimasti i topo- nimi del del lago, nel rilievo perimetro è evidenziato nel rilievo Vinzoni, - all’il E’ dovuta giallo. col colore Gallesio Biagio Niccolò lustre totalità della quasi (proprietario possibilmente migliore, senzamigliore, possibilmente certi errori. grossolani ripetere urbanistici.Soprattutto con un enorme, gi- E chiudo a tutti colorogantesco grazie copronoche, spontaneamente, del nostrostampa la spese per le siamo tut- periodico, a cui ormai unaffezionati, di ti cambio in modesto spazio pubblicitario.

Una tradizione orale, da me ri- Una che nell’area scontrata più volte - Pie indago (, solito di il natìo Lazio),monte oppure racconta il tragico fatto di un un pae- nucleo abitato, a volte sino, che viene sepolto da una gigantesca frana della montagna cancellandolo che lo sovrasta, completamente, e con esso i modi- abitanti. La sciagura suoi fica la geomorfologiazona, della del materiale detriticoe l’entità e lacaduto, unito all’instabilità (dappri- pericolosità della zona ma ignorate), non permette più le vittime, inneanche di estrarre le- Curioso fondo già “sepolte”. game che collega questi racconti, geograficamente distanti,in aree che un gallo, per è il particolare alcuni giorni, continui a cantare da sotto le macerie, dalle quali solo la sua, sempre può uscire Finalese il Nel voce. più flebile, mito è localizzato sia a Rialto, in forma poco conosciuta ai più e non ancora riscontrabile da al- che nel- cun documento o altro, vallenella località Sanguineo la il racconto però, Qui di Feglino. partein basa si precisoun su fatto storico, deformato dalla questo Di tradizione popolare. tutto som- episodio, avvenuto (1708),mato in epoca recente se ne serba memoria per i rilie- vi di un cartografo genovese, Vinzoni, il colonnello Matteo che ben 42 anni dopo (1850), del- geometrico” un “tipo elaborò i allo scopo di valutare la zona danni erariali per i mulini coin- - sia dal fatto in se, e indiret volti Il mito del paese sepolto mito del paese Il Sanguineo a.D. 1708: accadde una notte! 1708: accadde a.D. Sanguineo rose associazioni, società, club, società, associazioni, rose che intervengonoorganismi - ne competenza. E loro gli ambiti di quel discrezione, lo fa con quella - ci permette di rende garbo, che delfinalità molteplici le note re assieme. del vivere agire, loro obiettivo:Con un fondamentale passato, farne il nostro conoscere un futuro per disegnare tesoro

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04 | Il Quadrifoglio Rilevo delVinzoni(1850) Mappa dellazona 5 Finale Ligure Comunal 4 e 3 2 1 allargata aglianniimmediata- dei registri, laricerca èstata omessa ocattiva compilazione Per evitare errori, attribuibili ad riconducibili aquestoepisodio. decessi disgrazia, nonriporta no, vistocheènotol’anno della cui territoriositrovava ilmuli- parrocchia diMonticello, nel ricerca della nellibro deimorti Inoltrepassare inosservati. una della “frattura” nonpotevano chia mediterranea. I primi segni generalmentedimac- ricoperta che, instatodiabbandono,è lo perovini, adifferenza dioggi sommità era usata come pasco- della mile inquantogranparte no, salvandoli. Questo èverosi- evacuare gli abitanti del muli- la roccia e fossero riusciti a fare colo didistaccoimminentedel- tempo dellafratturaedelperi- pascolo, si sarebbero in accorti ri impegnati sulla sommità al zona, sembrachealcunipasto- orali dianzianiabitantinella testimonianze dialcunefonti cinque. Raccogliendoperò, le sarebbero potuteessere circa che levittimeinognicaso, stata compostada5persone), che ogni famiglia possa essere solo fuoco(siipotizzava allora Possiamo ipotizzare essendoun animali; credeva ancheisuoiabitantie vamente sepolto, econessosi - Solo unoèrimastoeffetti- ti, avario titolo, neldisastro; - Sono cinqueimulinicoinvol - abitanti; (N. S.delleGrazie) voluta dagli pelletta dellapiccolacomunità sulla viadiFeglino, èlacap- dall’edera;perti pocodistante, nati, allo stato di rudere o rico- fici neiparaggi,oggiabbando- Alice. Sono evidentialcuniedi- dell’odierno agriturismoCàdi la battituraconmartellettideipanniper ottenerne lafeltratura. - FOLLO:luogodovesieseguela“follatura” deitessutiinfibraanimale,ovvero irrigare iterreniofornireforzamotricealla ruotadiunmulino. - BEDALE/BEALERA(BEO):piccolocorsod’acquacreatoartificialmenteper contenitore perfrangereleoliveèdetto“Gombo”(dialettaleGumbu). semi, olive,dacuiilluogodoveèinstallatotalemacchinario.Inparticolare - GOMBO/FRANTOIO:impiantoperfrantumareemacinarematerialicompatti, PICCOLO GLOSSARIO Lunedì e Venerdì festivi dalleore salvo giorni 07.00alleore 08.45 Orario prelievi: Tel: 019695460 -Fax:0196998402E-mail: [email protected] Via Pertica, 24-17024FinaleLigure (SV) CENTRO RACCOLTA FISSO porzione dimuro)porzione torrente, eneavanza qualche Oggi èsommersodalcorsodel to inquantolambitodallago. ima detto di Rovida (rovina- - Molino della Camera Ecc. quanto amontedellafrana) Geronimo (intatto,in Boiga - Molino deglieredi delfu I cinquemulinieranodetti: di recupero delleattività. danni diognunoelepossibilità di valutare l’effettiva entitàdei la zona. Quello chepremeva era spinse alrilievo geometricodel- che nonproducevano reddito, i benquattro mulinifuoriuso spinosa questioneerariale,cioè suno è perito sotto la frana. La chenes- matematica certezza, Possiamo quindidire, quasicon la possibilità,inaltro luogo. che risiedevano, o ne avevano luoghi dilavoro per persone due anniinanni,ederano di Camera eranodatiinaffitto risultato. In effettiimulinidella parrocchie vicine,sempre senza delle ed ancheailibrideimorti mente precedenti eseguenti, condizionata dallafrana) d’acqua per laportata variabile, a valle dellafrana,masofferente captazione erelativo bedalesono Piano (moltopiùavalle, lacui - Molino, oGombo, dettodel basso lo sommersodecinedimetriin la franaèproprio sopraaquel- sopra che oggifrangegliinerti daidetriti).Il mulino coperto la Camera (completamente - Molino dettodelFollo del- canne) pochi resti sono nascosti dalle stato indicatochevifusse...I è ma siafffidaatestimoni... grafo nonlovede direttamente co - Molino nominato del Tabac- - (sommerso dallago,ilcarto 4 3 2 5 1

05 | Il Quadrifoglio 1) di Finalborgo, perizia post alluvione del 1900. del 1900. 2) L’alluvione Giuseppe, “Monti- da: Testa 3) Tratto cello di Finale Ligure”, la sua Storia, la sua Chiesa, la sua Parrocchia, Marco Sabatelli Editore, 2008. 4) Rogazione: antico rito pagano, in uso tra i Romani, nel quale percorrendo determinati tragitti, in siti agricoli, mediante esorcismi, si scacciavano gli spiriti cattivi. Il Cristianesimo si ap- propriò del rito, sostituendo le antiche litanie con preghiere e benedizioni, per propiziare buoni raccolti, scongiurare siccità e carestie. tim munificentia Joseph Sangui- Joseph tim munificentia neti, a fundamentis extruendum censerunt et hunc primarium = lapidem collocandum curarunt Gratiarum Virgo, nobis Pia Adsit conferat et ad precantibus Mater, salutis opem = Il ponticello di Sanguineto La cappelletta di N.S. delle Grazie - nel Re allora le monete correnti la pergamena e unita gno d’Italia colla scritta: - - Amen nomine Domini In Ch. 1926 Salutis Reparatae Anno Nostri Domini SS Pontificatus - Ema Victorii XXVII° Pii– Papae - anno–Jo Regis nuelis III Italiae Scatti Savonensis sephi Salv. - Er – XXVIII anno Ep.us Ecclesie a suscepto parocciali Tascheri nesti VII martii : die V: anno munere V. cum antichissima aedicula B. - dicata loci “San M. Gratiarum S. Dalmatii Parociae In guineo” Parociae in finibus “Monticello” diruta effec- Feglino S. Laurentii ta magno silice anno 1916 non M. V. aediculam sed sacellum B. et parochus dicatum Gratiarum - preser populus, loci Sanguineo, Mons. Mons. ima e in caso di 4 3 re una breve tratta dell'arco nella dell'arco tratta una breve re ... sua completa Giuseppe Scatti il quale tenendoGiuseppe conto delle particolari devozioni i di Monticello dei parrocchiani ogniquali da tempo antichissimo, anno nelle rogazioni siccità nelle campagne o per otte- an- straordinarie grazie altre nere penitenzia- in processione davano le al pilone distrutto e approvando di avere del Parroco l’idea pure Messa la Santa modo di celebrare in quella località distante dalla per sollievo Chiesa Parrocchiale dei malati e per somministrare diede il permesso diViatico il S. cappella su un la nuova costruire donato dal parrocchiano terreno = fu Benedetto Giuseppe Poggi a Benedire il Parroco delegò Anzi edificio sacro del = la prima pietra la benedizione e posa della prima vespri e ledopo i si effettuò pietra della 3° do- funzioni parrocchiali – 7 marzomenica di Quaresima - con intervento della popolazione della borgata e della Parrocchia messe furono loculo destinato Nel La cappelletta di N. S.La cappelletta dal diario delle Grazie Ernesto rev. del (croce) Tascheri 1926 addì 15 febbraio Monticello, la piccola popola- frattempo Nel Sanguineozione della borgata di(confinante colla parrocchia il desiderio manifestava Feglino) - una piccola cappel di costruire dellela dedicata alla Madonna anticamen- nel luogo dove Grazie alla un pilone dedicato te sorgeva con la stessa denominazione V. B. - macigno staccato e che un grosso distrutta = Si si nel 1916 aveva qua e là delle offerte e raccolsero - San specialmente certo Giuseppe della nativo guineti di Giuseppe in America borgata e emigrato di- una da Montevideo mandò = somma per questo scopo screta discusse sulla località più adat- Si ta alla costruzione, ma per non co- dei dissensi si preferì suscitare cappella nel luogo la nuova struire ri- il pilone = Fu prima c’era dove - al vesco chiesta l’autorizzazione R. Diocesano S. Ec. vo

cui lo sottoponeva 1 2 l'accennata piena danneggiando- resistito ha Ed lo in modo grave. perfettaha nel- stabilità perché la spalla costituita da un banco alla dritta, e da grande roccioso qua- alla sinistra, masso di roccia più in alto dell'estradosso le stava lasciando che la strada dell'arco, passi in all'imbocco del Ponte nello stesso trincea praticata breve aspor- venivano resto Del masso. - para i completamente quasi tati asportato il ciot- petti del Ponte; tolato costituente piano stradale sullo stesso; asportateparte in le a dritta; edali a monte ed a valle partebuona del asportata ancora fino a lascia- rinfianco a sinistra Il ponte medievale di medievale ponte Il Sanguineto corredata la descrizione, Ecco ponte che collegavada foto, del - o San Sanguineto alla località alla resistito avere Dopo guineo. del 1900, alluvione devastante nel per causa delle piogge crollò mecca- fu l’azione 1926. Non scorrevano nica delle acque che a farlo cadere, valle nella stretta sco- grosso ma il cedimento del unaglio su cui era impiantata si inclinò per Questa “spalla”. causata dalla massa l’erosione - dall’altopia che cadeva d’acqua facendo Bernardino, San di no par- Qualche arco. l’esile cedere nelte ancora si può ammirare fu sostituito del torrente: greto metallica.da una passerella si diparte di Sanguineto Ponte Il sulla spon- di Feglino dalla Strada omonimo, Torrente del da sinistra 4 chilometri dall'abitatoa circa quel attraversa di Finalborgo; e corrisponde a picco- Torrente, Comunale Mulattiera la strada e Calice,che conduce a Carbuta e più immediatamente ad un vi- cino gruppo di case sulla sponda a poca altezza dritta del Feglino, ada questa. E' ad una sola arcata di me- monte rialzata; ha corda 2,20metri largo è ed 14,70, tri è di pietrame appena. L'arco in qualsiasi quale si trova greggio, ed ha spes- ordinaria, muratura da 35 a 40 piuttosto esiguo, sore centimetri. Comunque ha resistito prova alla dura

06 | Il Quadrifoglio (polline e semi/frutti carbonizza- (polline esemi/frutti studiando iresti archeobotanici vegetali furono riconosciute In unprimotempotalispecie la lenticchia). alcune leguminose(adesempio tenero/duro)farro, frumento e i cereali (orzo,farro, piccolo assenti nellafloraeuropea, come Vicino Oriente, finoadallora domestici e piante originarie del tecnologie, maancheanimali equindinuove li estrumenti ro nelFinalese nuovi materia- Queste popolazioni introdusse- delle Arene Candide. merose grotte, tracuilaCaverna oggisepolti,sianu- all'aperto, probabilmente siasiticostieri bilirsi sulterritoriooccupando lennio a.C.einiziarono asta- di Ponente agliinizidel VI mil- no, approdarono nellaLiguria gando lungolecostedel Tirre- I primicolonineolitici,navi- neo occidentale. delMediterrapiù importanti - riodo costituisceunadellearee rinvenimenti relativi atalepe- nalese, cheperl'abbondanzadi territorio, comequellodelFi- frequentazioni neoliticheinun giungere nuovi datisulleprime 2012, hannopermessodiag- Liguria econclusiadagostodel printendenza Archeologica della Arene Candide, svolti dalla So- Recenti scaviallaCaverna delle Arene Candide 8000 annifa:nuovi datidallaceramica neoliticadelle Pratiche agricoleepaesaggionelFinalese di La falesiadelmonteCaprazoppadifronte allitoralediFinalmarinaincuisiaprelaCavernadelleAreneCandide,indicata conunasterisco frammenti dilegnicarbonizzati. impronte difronde edifoglie, (fusticini cavidigraminacee), e annessifiorali, resti diculmi sti carbonizzatidisemi/frutti nella ceramica:impronte ore- di traccevegetali conservate guere quattro diverse tipologie Finale, haconsentito didistin- tori delMuseo Archeologico del frammenti, condottaneilabora- L’analisi almicroscopio diquesti 10% circa deicoccianalizzati. riconoscere questielementisul 4700 annia.C.),hapermessodi fase delNeolitico medio(5000- anchenellaprima ma inparte antico (5800-5000annia.C.), prattutto prodotti nelNeolitico tra olle, ciotole, orci e fiaschi, so- ducibili acirca 300recipienti, frammenti interracotta,ricon- L’osservazione dioltre 6.000 quanto eraincluso. una diretta testimonianzadi i residui carbonizzati e quindi Talvolta essecontenevano anche all'interno dell'impastodeivasi. o di piccolecavitàsullesuperfici anche sottoformadiimpronte e la presenza dielementivegetali dei livelli neolitici harilevato perati nelleultimeprospezioni dei frammenticeramicirecu- Recentemente l’attento studio di scavo condotte nellacavità. durante lenumerose campagne ti) rinvenuti neiterreni raccolti di DanieleArobbaeChiaraPanelli verse piantecerealicole (orzo, Sono statecosìriconosciutedi- tipo inusopresso identisti. cavità gommesiliconichedel calchi iniettandonellepiccole to necessariorealizzare appositi èsta- la speciediappartenenza, In alcuni casi, per determinare Osservazione deiframmenticeramiciallostereomicroscopio Osservazione dentalmente inglobati nell'ar- Tutti questi resti rimasero acci- vatici, ginepro epinosilvestre). senze arboree sel- (leccio, pruni ciliegio agrappoli),felciedes- edule (lampone, pado o frutta specie selvatiche produttrici di farro, piccolofarro, frumento),

07 | Il Quadrifoglio casualmente nell'acqua raccolta l'argilla proprio per impastare queste umide dove nelle zone una Secondo felci proliferavano. consueta pratica, quanto emerso oltre nel corso di questa ricerca, in stampa su una rivi- ad essere sta specialistica, è già esposto in - Archeo del Museo una vetrina e nella posta- logico del Finale zione multimediale della sala in accordo dedicata al Neolitico, - Archeo con la Soprintendenza logica della Liguria, ritenendo utile che i risultati degli studi un'immediata scientifici trovino museograficoricaduta a livello per condividere e divulgativo comu- della favore a conoscenze nità, delle scuole del territorio e dei visitatori del museo stesso. L'Apecar di Lorenza Russo stanti le dune sabbiose litora- stagni o si formavano nee, dove di acqua effimere piccole pozze il paesaggio resto, dolce. Del - dove fa anni ottomila costiero rispettodiverso molto essere va ad oggi, in quanto un'ampia superficie emersa si estendeva versoper quasi un chilometro ancorail largo, essendo il mare aattuale livello sotto il metri 12 effettidegli perdurare del causa dell'ultimo periodo glaciale. duedalle lasciate tracce Sulle diverse specie possiamo fare germogli i giovani ipotesi. Forse consu- erano raccolti per essere mati come alimento o le grandi in giaci- si impiegavano fronde più semplicementegli, oppure frammenti finironoalcuni loro

(felce florida o osmun- florida o (felce (felce palustre) oggi assenti nellaassenti oggi palustre) (felce Si trattaflora autoctona finalese. testimoniano l'esi- che specie di du- territorio, nostro sul stenza di ambienti rante il Neolitico, acquitriniumidi, come torbiere, e boschi paludosi di fondovalle. ancora nella Li- Esse vegetano ed in altre guria centro-orientale italiane ma il fatto cheregioni - siano attualmente assenti nel Fi nalese è legato alla scomparsa o habitat per dei loro rarefazione dell'a- l'intensa antropizzazione la felce flori- particolare, In rea. un ambiente trovare da poteva - retro ideale nelle depressioni sciate su due vasi da frammentisciate su due vasi delle felci Osmundadi fronde regalis e Thelypteris palustris da regale) Quando Finale è lontana e le Finale Quando la offuscanobrume lombarde ai miei occhi, ripenso alle dolci - dell’entro ondulazioni verdi gli dove rosate terra, alle pareti ai borghi a scalare, amici vanno di pietra, ai cespugli inestrica- bili di salsapariglia e al mare ho mio tavolo che brilla. Sul di pietra calcarea pezzetto un e un rametto secco di mimosa. di Mc letto il libro aver Dopo un ho iniziato a fare Gregor le di identificare gioco cercando cose, animate e non, che più mi raccontano il paese che amo. eccole. ho scelto quattro, Ne del Neolitico antico (7750-7250 anni fa) con le impronte di felce florida (a) e di felce palustre (b); a fianco le relative piante da cui sono derivate anni fa) con le impronte di felce florida (a) e di del Neolitico antico (7750-7250

il relativo calco in gomma; frammenti ceramici di un chicco di farro di 7200 anni fa e il relativo calco in gomma; frammento ceramico del Neolitico antico con l'impronta Da sinistra: particolare di un

Neil Mc Gregor, direttore del direttore Gregor, Mc Neil e prima an- Museum British ha Gallery, che della National chescritto un bellissimo libro racconta la storia dell’umanità sulla terra in 100 oggetti, da una pietra da taglio abbando- milioni due Tanzania in nata di anni fa a una carta credito di islamica emessa nel 2009. La nostra vita è costellata di og- getti, la mia casa è ridondante ne accumulo compulsi- perché vista la loro e perché vamente un ricordano Mi mi dà piacere. una per- momento particolare, sona, un luogo in cui non sono. Il Finalese in quattro parole parole in quattro Finalese Il gilla durante la preparazione o la modellazionedell’impasto che la ce- suggerendo del vaso, dagli prodotta ramica venisse artigiani neolitici negli stessi destinatiambienti della caverna anche che alla lavorazione, oltre allo stoccaggio e al consumo di risorse vegetali. dati hanno permesso diQuesti tassello un ulteriore aggiungere sulle pratichealle conoscenze agricole e sulla raccolta di piante alimentare d'interesse selvatiche da parte delle popolazioni ne- al Inoltre, olitiche nel Finalese. già di per sé inte- ritrovamento di chicchi e di spighetteressante si è aggiunto nei vasi, di cereali un dato curioso e inaspettato, la- costituito dalle impronte

08 | Il Quadrifoglio vedevo arecinzione deiterreni ghiali quellereti deilettiche alla presenza vorace deicin- anni fa non avevo collegato arrivata nelFinalese quindici tuta dicaccia.Quando sono mezzo diunasanguinosabat- boschi pernontrovarmi nel ca nonvado acamminare nei E ilmercoledì eladomeni- ne sentoparlare moltomale… maingenerevigna ounorto, simpatici perché nonhouna barattolo. amesono Certo, un musettoa giama arighee piccoli hannoundeliziosopi- nel folto,scarliganounpo’. I rono perscomparire dinuovo infatti ognitanto,quandocor- presa sull’asfalto dellastrada, sicuramente nonfannobuona paccione robusto eicuizoccoli brano nonadatteaquelcor- con zampettesecchechesem- I piùgrandisonoimmensi, di cannefacendoleondeggiare. no daicespugliedalboschetto maiali setolosi. Verso sera esco- stabilita una colonia di questi Vicino acasamia, Verzi, siè Cinghiali di energiapiùscioccochec’è. le marce erallentare èlospreco un’Apecar ciimponediscalare più umani.Arrabbiarsiquando ta lavitaeilpensiero aritmi a chi se la trova davanti e ripor- di vita:èlenta,chiedelentezza Piaggio, èancheunamodalità senso l’Ape, figlia di mamma Ina volte mostruose. questo tra auto ibride, tecnologiche e in funzioneemovimento del Novecento, l’unico ancora larghi. Forse l’ultimo veicolo mulo meccanicodaifianchi tare, calmamainesorabile.Un salite ripideriuscisseadaffron - finalesi mistupiva vedere quali Neidai portelloni. primianni ce nell’Ape misentirei protetta mai perché mifapaura.Inve- e io una moto non la guiderò allemoto negli spaziriservati nale chelasipuòparcheggiare una, ancheperilmotivo ba- Da anni vorrei possederne Apecar Finale Ligure Comunal equilibrio traloro el’uomo. cinghiali ehocapitoildifficile le in cui si vietava l’accesso ai strada- visto ancheuncartello Nei boschiantichidiRialtoho venissero comperate apposta… emichiedevosita edivertita se coltivati, ne ero moltoincurio- sfiorare conlamano. passarci accantosenzavolerli Mira, masonoarte. èdifficile mediterranea, nonsononatu- Si armonizzanonellamacchia rispettosi da togliere il fiato. Questi murisonocosìbellie alla soliditàdellacostruzione. è direttamente proporzionale gono accostateleuneallealtre La curaconcuilepietre ven- fatica, pazienzaeprecisione. cultura inquestimuretti, tanta vatiche e tarassachi. C’è tanta tipo, licheni,violaciocchesel- Venere, piantine grasse di vario ospitano muschi,ombelichidi dei muretti tradizionali,che con lavegetazione spontanea rose diferirsi.Non c’è paragone selvatiche sbucanoquasitimo- primavera lebocchedileone dellapietra,dacuiin ruvidi tristiscono proprio questitagli per San Bernardino –miin- quelli checosteggianolastrada ultima generazione–pensoa al vivo. Dei muretti aseccodi pre smussati,maitaglienti, ché ibordi deisassisonosem- insieme. No, anzimeglio,per- fosseroi pezzi statiricomposti rotto ungrande lastrone epoi vuoto. Quasi che fosse stato senza quasilasciare spazioaun dono comesefossero tessere, alle altre, dove iprofili coinci- saici dipietre accostateleune C’è tantaculturainquestimo- Muretti asecco un po’ demodé,miricordano spetto. Sono alberi alteri, forse senza ri- le scuoteconfuriae invernali incuilatramontana estate. Anchenellegiornate sono immense e fanno subito sta sucuiappoggiailFinalese, Danno ilnomealtrattodico- Palme e Dall'alto: curiososegnaleaRialto;muro asecco;palmacolpitadalpunteruolorosso "SONO UNDONATORE DI SANGUE" ORGOGLIO AVISINO:

09 | Il Quadrifoglio (documento in Archivio Storico Dio- Costa P.F. Vescovi, Savona, cesano di (faldone 1). bastone armato, ò meza spada, ò ò meza spada, bastone armato, - del caval simil arma nell’alcione - et proiben però Dicchiarando lo. di essido onninamente che contro à processo non si possa procedere ma che egli subito debba darne a vicario nostro ò notitia a Noi, poi, quanto per eseguir generale, di ciò, sopra sarà o da Noi da esso, et non di essi ordinato, et contro per fede etc… altrimenti. Et il giorno 25 di in Finale Dato 1624 settembre senza le palme? Quale nuovo nuovo Quale le palme? senza alla dare bisognerebbe nome Riviera? simili, scandalizzano i fedeli con - et dell’ha molta offesa del popolo, la dispo- contro bito ecclesiastico, sacri canoni et concilij. sitione de’ et con- ordiniamo le presenti Per cediamo licentia et facoltà al bar- gello et altri ministri di giustizia sudet- e Stato del Borgo di Finale di poter far prigioni et condur to, pubbliche del Borgo, nelle carceri nome, tutti quei chie- sotto nostro che in qualunque rici et preti, trovati tempo di notte saranno con armi, quei eccettuati però soli, che sendo in termine di viag- ò gio da luoco a luoco havessero soldato fasciato in corazza ama- in corazza fasciato soldato è proboscide, con lunga ranto da combattimento. in assetto silenzioso, implacabi- È infido, costa la le. Cosa diventerebbe

Contra Presbyteros Presbyteros Contra defferentes Finarienses arma licentia Finalesi i Preti contro (licenza che portano armi) Costa per Iddio Francesco Pier aposto- Sede et della Santa gratia et per la di Savona, lica vescovo ap- Nuntio Sede medesima Santa Duca Signor il Serenissimo presso di Savoia, che nel Borgo et Stato Intendendo alcuni diocesi nostra, di Finale, - et chierici poco ricordevo preti ordine che nelle et li dell’ufficio - fanno pro tengono, persone loro con an- fessione molto differente, la notte con armi,dar vagando attioni et con altre et cantando, sonaggio dei fumetti. Ma pur- Ma dei fumetti. sonaggio - Biso gioco. è un non troppo e con gna intervenire, in fretta Servono tanti determinazione. elegante coleottero, soldi. Il notizie di alcuni comportamen- savonese, al vescovo ti giunsero fine a tali egli decise di porre riuscendo Non intemperanze. persona, egli in prima ad agire cioè il il bargello, autorizzò capo della polizia locale, a por- i chierici sorpresi agli arresti re traduzioneloro alla fatto, sul ma non concedendo in carcere, la possibilità di processarli però avuto notifi- e, dopo averne di attenersi l’obbligo dava ca, questo alle sue disposizioni. In al “permetteva” vescovo modo il i licen- laico di arrestare potere - la preroga ziosi, ma non cedeva giudizio tramite il del loro tiva tribunale ecclesiastico, per non e forse il suo potere sminuire - prece pericoloso un creare non di potere dente. La prerogativa anche un religioso, giudicare alla sino civili, resisterà per reati francese, quandorivoluzione sarà abolita insieme ad altri pri- vilegi del clero.

Uno tra i compiti del vescovo è tra i compiti del vescovo Uno sot- a lui del clero il controllo sia facilitato in Perché toposto. era, edtal senso, in ogni vicaria un vicario foraneo,è presente fa capo che cioè un sacerdote stesso e al vescovo direttamente in quel territorio. ne fa le veci dellaLa vicaria finalese, erede lo stes- (dove Plebania primitiva - so ufficio era a carico dall’Arci negli ultimi della Pieve), prete avuto uncinque secoli ha però vicario foraneo scelto, per giu- non dal vescovo, spatronato, prima, daglima dai marchesi poi, es- spagnoli e dai genovesi sendo la nomina un diritto di poi Se che governavano. coloro consideriamo la lontananza dal- e la frapposta la sede Savonese, si che che faceva diocesi di Noli, pastorale finale- la piccola zona se fosse praticamente isolata, e non esistendo ancora la litora- nea, una visita pastorale era im- cer- per un vescovo ardua presa in Spesso to non più giovane. calmo la vi- condizione di mare per evitare sita era fatta in barca, di cammino su mulattiere le ore si ciò faceva Tutto impegnative. finalese fosse pocoche il clero su- dal suo diretto controllato dallaperseguibile non e periore, civile. Come privile- “giustizia” gio degli appartenential clero (definiti genericamente chierici, e gradi rico- cioè tutti gli ordini noscibili dalla tonsura), vi era il essere fatto che non potessero tantomeno condan- né arrestati nati, se non dalla giustizia eccle- tempo a quel però siastica. Forse esagerando, e quando lesi stava contro li chierici che portano li chierici contro l’armi e trascrizione di Gianluigi Caneto Ritrovamento, traduzione inquadramento Breve Giuseppe storico di Testa 1621: Copia dell’ordine dato al bargello di Finale, bargellodato al di Finale, dell’ordine Copia 1621: le donne tahitiane di Gaugin, di Gaugin, tahitiane le donne qualche Da sensuali. e robuste im- un nemico hanno tempo il punteruoloplacabile, rosso, che sembra un per- un nome

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10 | Il Quadrifoglio Ritrovamento, traduzioneetrascrizionediGianluigiCaneto l’armi contro lichiericicheportano 1621: Copia dell’ordine diFinale, datoalbargello risposta giusta e commisurata risposta giustaecommisurata sistematicità, nonvienecor- di chidelinque insieme alperché neiconfronti Cosa fare? Questa domanda, l'indifferenza delleistituzioni. d'abbandono esolitudinetra za, divivere inunacondizione - ni -laconvinzione,ocertez infuso -nellamentedeicittadi to ilproblema dellasicurezza e hanno ulteriormenteaccresciu- inconsistenti quantoinefficaci, dierate cheattuate,rilevatesi litiche d'integrazione,piùsban- aree dell'Europa, abbinati a po- te ascesa, che interessano vaste tennio, attualmenteincostan- nostro Paese, nell'ultimoven- I flussimigratoriinarrivo nel disoggettiterzi. da parte retta vivibilità,scevradainsidie un andamentodibuonaecor- sicurezza pubblica,aristabilire mantenimento dell'ordine e soprattutto quelledeputateal resse, delleistituzioni, daparte e discarsainclinazioneinte- “percezione” dipocasicurezza le mentediognicittadinola nel- infondono, nonatorto, delinquenziali piùcomuni,che normale attenzionesullespirali Italia, pare porre opportuno la forme dicriminalitàesistentiin analitici studidellevariegate sicurezza. Senza avventurarsi in menti epreoccupati perlaloro te, chelascianoicittadinisgo- organizzato, ancoraoggiirrisol- con lottealcrimine,comunee nostro Paese èsempre alleprese In ambitointerno,dadecenni,il tadini. difesa elatranquillitàdeicit- volto atutelare egarantire la necessario, cambiodipasso, ranze diun auspicato,quanto ulteriormente indebolitolespe- campo internazionale, hanno mente eancorainessere, in Gli eventi avvenuti recente- ogni cittadino. costante preoccupazione per venuta una necessitàefontedi La domandadisicurezza èdi- I cittadinielasicurezza 1 , con puntuale , conpuntuale una penagiusta. tire achidelinquel'inflizionedi del sistemagiudiziariodigaran- dellapena,l'incapacità certezza so diffusodiinsicurezza, l'in- Oltre aquesto,amplificailsen- quindi daibisognideicittadini. ze provenienti dalterritorio, problematiche oprecise esigen- non sempre aderenti conrealtà, ro sistemaodisceltepolitiche, di uninterasocietàointe- che riguardanti l'inadeguatezza di poliziaricadonocolpeecriti- É notoche,spesso,sulleforze dei consociatideldiritto. ad amplificare idisagielepaure gno echetuttoquestoconcorre felici epiloghiocogliere nelse- dai cittadinipossonotrovare le risposteeatteseavanzate cittadino; chenonsempre tutte e perlatuteladeidirittidiogni sapevolezza dioperare indifesa vi è lacon- to edifficile servizio, putato asvolgere questodelica- di ogni tutore dell'ordine, de- di lavoro, nell'agire quotidiano quelli presenti inaltre tipologie polizia, allastessastregua di nel mestiere dell'operatore di Pur ammettendo i limiti insiti sicurezza. mente, èdeputatoagarantire la cipalmente achi,quotidiana- rivolgono alle istituzioniprin- vi piùfrequenti cheicittadini pena, sono tra gli interrogati- suscitato. Non perultimodeve eall'allarmesociale alla "parte" parametrata all'offesaprodotta maggiore prontezza evelocità deve essere comminatacon preindicate peculiarità,lapena commettere reati. Oltre alle altri consociatiadastenersidal intimidatoria neiconfronti di "reo", indebolisconolacapacità dipena.neiconfrontitezza del diritto. Il dubbio,olanoncer- e l'armonianeiconsociatidel mezzo perristabilire lafiducia di prevenzione generalenonché cia intimidatoriadellafunzione pena sonoallabasedell'effica- edeffettivitàdella Certezza 2 3 , di SalvatoreNapoli principalmente dalla polizia, per principalmente dallapolizia,per marciapiedi -nonèmantenuta pace dellacittà-dellestrade edei “La primacosadacapire èchela ne di pensiero, di Iane Iacobs riportare unafrase,espressio- sistema democraticomiècaro dei cittadino all'interno di un ruolo za, finquitrattata,esul tema conlaquestione sicurez- Rimanendo strettamente in e vigilanza della cosa propria. di sestesso,primarionellacura imprescindibile tutore egarante come soggetto "attivo" primo e cittadino alcentro delloStato chepongail pio epartecipato di più,unimpegnosocialeam- diritto alvoto, maurgesempre sola espressione -periodica-di torio. Non ci si può limitare alla lubrità, dellaculturaedelterri- difesa: dell'ambiente,dellasa- comuni comeadesempiola re attoevalorizzare ic.d.beni vita delloStato, dalprende- dovere) alla dipartecipazione non puòesimersidaldiritto(e bito diunsistemademocratico, Ildei cittadini, nell'am- ruolo ciale. convivenza: ilc.d.riscattoso- stili divitaearegole dicivica introdurlo eadeguarloanuovi pazione del“reo”, inmododa risocializzazione eri-emanci- processi di quanto importanti "tener conto"diindifferibili 4

privato epubblico. tenimento elatuteladelbene colle forzedipoliziaperilman- zione ecoraggio,senzaesporsi, passe ecollaborasseconconvin- - duttivo che ilcittadinoparteci Ecco: sarebbe auspicabileepro- capacità delleforzedipolizia. esclusivamente all'intuitoealla netta delegadellaproblematica gnazione o al fatalismo o a una la domestica-votati allarasse- della sicurezza -compresa quel- pensiero, relative alconcetto di efilosofie comportamentali della platea-diatteggiamenti più frequentemente -daparte versi anni,prendo atto,sempre tadini, cheavvengono giàdadi- Negli incontriperiodicicoicit- popolazione stessa”. controlli volontari esercitati dalla tricata quasiinconsciarete di mantenuta soprattutto daun'in- quanto lapoliziasianecessaria;è teorica suimodellidisviluppourbano. 4) Antropologastatunitense,studiosae causa -offesae"reo"– penalizza leaspettativedellepartiin 3) Lalentezzadegliiterprocessuali pena. 2) Funzionegeneralepreventivadella come luogodiespiazionedellapena. penali oveècontemplatoilcarcere coloro ritenuti"rei"diviolazionialeggi come “penadetenitiva”neiconfrontidi ni, talerivendicazionevieneauspicata 1) Nelleaspirazionicomunideicittadi-

11 | Il Quadrifoglio 1) L’alluvione del settembre 1900, 1) L’alluvione venne definita “l’alluvione del legno”, per la gran quantità di tronchi d’albero sradicati dalla forza delle acque, che avevano creato una serie impressionan- te di effetto-diga. di Enrico Pamparino di Enrico Sopra: alluvione a Cairo. Sotto: il pilone sul luogo del sinistro Sopra: alluvione a Cairo. Sotto: il pilone sul luogo del vola, restò sconcertata- nel vede restò vola, attorno alcune ad un albero re e che coltri lasciatevi dall’acqua - spaventa più sue; sembravano le quando ritrovò ancora, ta restò morta, la sua vacca nell’acqua ad un ancor legata colla catena - ella non ave legno della greppia; di andar avanti, coraggio più va la terribile sorte del- prevedendo la sua famiglia. via, la per trovati amici Alcuni informarono della gravissima - in Al e la ricondussero sciagura fu poi ritrovato Genta Il tare. a ontano un di tronco un sopra madre la vecchia Crixia; Piana - Montenot a Cairo fu rinvenuta La Ferrania. in figlio un ed te, fu trovata fanciulla dell’ospizio dopo qualche giorno piano nel ragazzo, Un Grande. di Isola passando vicino ad un mucchio lasciati dalle e di rami di pietre

e grosse pietre. pietre. e grosse 1 Nella Bormida di Mallare, i Bormida Mallare, di Nella - e Cra Biterno Merlino, torrenti tutto il fon- allagarono varezza che nella casa si racconta dovalle, detto “Brontolio”, del Bazzano, e nell’acqua nuotavano le vacche l’acqua aveva chi andò a slegarle fino alle spalle. qua e si andavano frane Grandi intieri scogli si là manifestando, burroni dei ciglio dal staccavano - al fondo; sem e precipitavano il finimondo. brava 1900, in Bonet- 28 settembre Il Merlino, nel luogo detto Pian to, Con- a pochi passi dal torrente della di destra (affluente sevola avvenne Bormida di Mallare), quando che disgrazia, grave una se ne sparse la notizia, gettò in In tutti un vivissimo sgomento. in una casa, quel luogo abitava con la sua famiglia, certo “Genta di anni 49, contadi- Giovanni”, poco pri- Teresa, La moglie no. era al mattino, ma che piovesse, ed in casa era andata ad Altare, madre rimasto lui colla vecchia anni, 71 di Rocca, Benedetta figli con i tre di Orco; nativa di Vittorio 14 anni, di (Luigi di 17 anni) 11 anni, Francesco (un fanciul- e con due trovatelli 4 di Caravadossi Alberto lo, ed una di Mallare, anni, nativo Aspromonte bambina, Maria di Bardino), di 6 anni, nativa in quella stati allevati che erano famiglia. Le acque del torrente pomeri- tre (alle ore investirono in cui veniva diane, la stessa ora irruentila allagato Finalborgo) tutte le con casa e la travolsero alle ore sette persone che vi erano, pomeridiane. tre piog- l’immane cessata Appena gia, la donna se ne partì da i suoi, ma per ritrovare Altare Conse- della valle nella arrivata no il 27 settembre, e colpirono e colpirono no il 27 settembre, Bormida; il giorno Val l’intera pioggia, ancor più seguente la e ru- torrenti rigonfiò violenta, impetuosi scelli che scendevano, dai monti, i quali travolgevano piante secolari Mallare 1900: una famiglia perduta perduta famiglia una 1900: Mallare Le alluvioni del 27, 28 e 29 del 27, 28 e 29 Le alluvioni 1900 coinvolsero Settembre compreso territorio, un vasto Genova, a Ligure Pietra traa incluso il bacino idrografico più du- della Bormida. La città - fu Finalbor ramente devastata forma- conca nella adagiata go, dei torrenti ta dalla confluenza nella quale si Aquila, ed Pora targhette numerose trovano acque. delle livello il indicative Bormida Val Anche la bassa completamente fu piemontese Alessan- ad Saliceto da allagata, distrutti andarono dria, dove col- strade e ponti. Duramente anche le cittadine pite furono Ligure, Pietra di Finalmarina, Al- Savona, Vado, Quiliano, Ma Montenotte. e Cairo tare con una quantità così estesa di le vitti- danni, quante furono fece l’alluvione, me? A Savona - Sin l’ex illustre, vittima una travolto Berlingieri, daco Avv. che dalla furia del Letimbro, la cui era andato a controllare, rimane lapide commemorativa a memoria lungo la strada che - conduce al San da Lavagnola L’alluvione tuario di Savona. duramente molto coinvolse Bor- Val poverissima l’allora mida, la quale ebbe a soffrire di vittime, il maggior numero famiglia di tra cui un’intera ben sette persone, abitanti in - di Mal una cascina nei pressi nei giorni precedenti Già lare. Bormida, Val nella si ebbero, piogge alluvionali e nubifragi tremendi. rac- agosto, le cronache 23 Il contano, che dopo un tem- violento, ...il porale estivo, tutti i tor- ingrossò nubifragio, Bormida, Val la lungo renti ed il Bormida un tal stesso; … in Bonetto (tra dimorante Genta far dovette e Mallare), Altare al secondo piano le vacche salire si era l’acqua della casa, perché di molto alzata nella stalla… una serie di successivamente... - iniziaro eccezionali, nubifragi

12 | Il Quadrifoglio le mulattiere lastricate,anti- fascino diuntempo. Eancora inalteratoil ghi checonservano come uncorpoestraneoinluo- dove unautoècomunquevista derno perleloro dimensioni, spesso precluse altrafficomo- attraversano lestrette stradine, te leuneallealtre daarchi che sostenu- dimensione verticale, case sembra abbiano solo una Ecco iborghiarroccati, dove le delle colline e delle montagne. aree coltivabili sui ripidi pendii terrazzamenti necessariacreare muretti aseccosostenere i preziosi erari.Ealloraeccoi di terreno pianeggiantierano difficile, dove gliappezzamenti le caratteristichediunterritorio vatori, piegare alleloro necessità tadini-muratori, scalpellinieca- che havistogenerazionidicon- Un binomio con il territorio pietra èprotagonista assoluta. inoltra inunpaesaggiodove la dalla spiaggedellaLiguriacisi Se cisiallontana,anchedipoco, Verezzi”. alla lavorazione della“Pietra di Verezzi, dedicatoall’estrazione e Caprazoppa nelterritoriodi go ladorsalediponentedella itinerario, chesisviluppalun- to pensatoerealizzato questo dello spiritoconilqualeèsta- Credo chesialacorretta sintesi sui sentieriechifaricerca.” nergia tra chi opera attivamente si sviluppaalmassimonella- un valenzache culturale,forza dividuare percorsi cheabbiano lacapacitàdiin- punti diforza, faunodeisuoi nostra sezione Alpino Italiano, hadetto:“La ne diFinale Ligure delClub Palazzo, Presidente dellaSezio- dei Carri Matti”“Via Maurizio Nel presentare ilprogetto della Via deiCarri Matti mò gente,esottola sabbia e le un piedino, chia- allarmatosi, suo stupore cheviera dentro per pigliarla ma riconobbe, con acque, videunascarpettaeandò Finale Ligure Comunal ria puòessere coltainteramente questo piccolo angolo di Ligu- dei CarriMatti”: di “Labellezza Verezzi commentandola“Via nistrazione comunalediBorgio concetto espresso dall’Ammi- niente di meglio del articolo Per concludere questobreve di squalo. resti dicoralli,ostreidi edenti tati Pettinidi, siritrovano anche temente organici,oltre aigiàci- sedimenti diventano prevalen- l’apporto terrigenosiriduce ei di) esuccessivamente, quando pronte diconchiglie(Pettini- mente, sottolaformadiim- che oggiritroviamo, principal- geni simischianoresti organici, Al depositodisedimentiterri- la primaingressione delmare. la zona adessere interessata dal- Ed èproprio l’areale di Verezzi di Finale”. po avrebbero formatola“Pietra porre sedimenticheconiltem- clima subtropicale, iniziòade- un mare pocoprofondo, inun nel periodomiocenico,quando tra 23e 11 milionidiannifa zione ebellaavedersi, formatasi la storia.Pietra difacilelavora- gliamo raccontare brevemente chiamata daibambini,chevo- con le conchiglie”, sovente così Ed èdiquesta pietra,la“pietra con lapietralocale. molto altro ancoraerarealizzato no, scale,macinedamulinoe Fontane, mensole,arredo urba- solo percostruire caseestrade. Ma lapietranonerautilizzata merciali. go peragevolare itrafficicom- univano la costaconl’oltre gio- collegavano gliabitatitraloro o leggero siusavano isentieri,che il “traffico pesante”, perquello che viedicomunicazioneper Dell’altro fanciullodell’ospizio colà dall’impeto dellacorrente. povera fanciulla, trasportato del piccolocorpicinodiquella pietre venne estratto ilcadavere e di Walter Nesti nerario. versione PDF, laguidadell’iti- finaleligure.it) èscaricabile,in CAI diFinale Ligure (www.cai- Per chi èinteressato, sul sito del grità originaria.” nellaloro inte- nee, conservati rici elesueborgatemediterra- oggi colleganoisuoicentristo- di comunicazionecheancora particolare lungoleantichevie solo percorrendolo apiedi,in furono pure concessiallefamiglie sussidio diL.2000.Altri sussidi perstite ebbepoidalGoverno un il cadavere. Lapovera donnasu- infantile, nonnefupiùtrovato Sopra esotto:vistedellacavadiVerezzi (concessioneS.M.S.“Concordia”–Verezzi) Operazioni dicaricosui"Carrimatti"(concessioneS.M.S.“Concordia”–Verezzi) Lunedì e Venerdì festivi dalleore salvo giorni 07.00alleore 08.45 Orario prelievi: Tel: 019695460 -Fax:0196998402E-mail: [email protected] Via Pertica, 24-17024FinaleLigure (SV) CENTRO RACCOLTA FISSO tivo aricordo dellatragedia. dellacasa,unpilonevo - ruderi Mani pietosehannoeretto, sui paese. più povere epiùdanneggiate del

13 | Il Quadrifoglio parte) a , nata nato a questa sua “opera” lo scatto era dove in un’epoca la maestria di un attimo, senza concomputer al poter ricorrere di fotoritocco. il programma a far- ultimi tempi, oltre Negli ne una gigantografia appesa in - vo ho ), Morini (Ottica negozio panni piccoli nei riprodurla luto detergi-occhiali, indispensabili per la periodica pulizia delle len- ai miei ti, che fornisco a corredo clienti. La famosa immagine padre scattava, egli lo teneva per egli lo teneva scattava, padre la cintola affinché non perdesse a causa del forte- ven l’equilibrio tre così scattare possibile Fu to. poi stampate infoto, che furono formato 6x9 cm. le migliaia di foto fatte da Tra questa non è la piùmio padre, bella ma certamente è la più fa- anni ’60 divenne mosa. Negli cartolinauna recante per turisti, a Capo la dicitura “Mareggiata sono molto affezio- . Mi Noli” autofinanziò, per quanto riguar- e gli strumenti. il vestito Sidava formò un gruppetto di - pratico falegnameria - che costruì alcuni strumenticappelli musicali, e i per i suonatori, alcuni privati il portafoglio. aprirono era molto impor- momento Il Remo di San tante il carnevale - Interna era conosciuto a livello essere doveva Finale e zionale, anche per un fattopresente, perpubblicitario, in particolare primo maestro Il il turismo. - Va che guidò la banda fu (vero) di Pietro Barbero Barbero di Pietro giungeva, formando una speciegiungeva, Impressionato di fungo d’acqua. - Topo risalì sulla sua dall’evento che padre, mio da corse e lino - Vari era il fotografo di all’epoca ). Quadretto - Morini (Foto gotti fia- gli raccontò tutto d’un Egli che naturale spettacolo dello to osservatoaveva lungo la litora- connea e lo convinse ad andare quelle me- lui per fotografare dottor Rossi ravigliose onde. Il mio mentre che, raccontò mi dal mercato di San Remo, portò Remo, di San dal mercato la notizia che in quella città si - caruseśu, u un’e fu preparava del- splosione di gioia, il ricordo riaffiorò, un e Streppa la Rumpe di allegria, alcuni finalesiricordo e capeggiati da Agostino Porro di Calcagno, si misero Giuseppe del- l’idea buona lena a divulgare la rinascita della banda. Subito, delle divise,si andò alla ricerca alcune conservate gelosamente nei cassettoni e negli armadi di miglioritempi in attesa di - casa -, una parte dei partecipanti si

...continua dal numero precedente ...continua dal numero guerra, la finì 1945 aprile 25 Il a negli anni successivi, s’iniziò limitato di carnevale, parlare personali.a balli e a maschere giunse il 1948, la Finalmente del pas- scintilla scoccò, i ricordi nel bar Cavigliasato affiorarono, in seguito, XXV Aprile, (Piazza Vittorio quello di Piazza riprese II), si racconta che ilEmanuele della LA della “ricostruzione” - Fer banda, lo diede Domenico com- rari (u Ninìn-Stranscìa) di ritorno Finale, di merciante di Luigi Alonzo Bixio La Rumpe e Streppa, “vanto” di Finale Ligure (2 Ligure di Finale “vanto” e Streppa, La Rumpe L’onda perfetta L’onda Racconto il succedersi degli av- la cu- per soddisfare venimenti riosità di molte persone, che in questi anni sono state incuriosi- te dalla foto. 2 anni), il 1955 (io avevo Era quel Rossi Lorenzo e il dottore con la sua giorno raggiunse Noli visita ad un per fare “Topolino” indie- tornare suo paziente. Nel e scese si fermò a Capo Noli tro per osservare la rabbia dall’auto Prima di addentrarmi nella nar- di addentrarmi Prima fo- della storia di questa razione premessa: una mi è cara tografia, - immortalata è un'“on non l’onda sco- sugli che si frange da diretta” che ritorno” di gli, ma un'“onda ed in- in arrivo, un’altra scontra La via Aurelia sieme si innalzano. in quel tratto stata tracciata era alaltezza rispetto di metri 33 a di essere per evitare proprio mare, - La stra spazzata via dalle onde. l’altezza ci fa capire da a sinistra Ringrazio dal maroso. raggiunta “Pierin” Cerisola Pierino l’amico pe- che mi ha aiutato, Varigotti di a risalire i suoi ricordi, scando tra quella in cui si verificò all’anno forte mareggiata. da quel provocata del mare, cheVide libeccio fortissimo. siogni tanto il ritorno dell’onda con quella che soprag- scontrava

14 | Il Quadrifoglio L’onda perfetta di PietroBarbero chitetto Giuseppe De Negri per Fresia eCarloMamberto, l’ar- Autonoma diSoggiorno, Eraldo te eilSegretario dell’ Azienda Augusto Migliorini, ilPresiden- ilSindaco infatti, intervennero, poteva dare allaCittàdiFinale, e del valore pubblicitarioche Finale siaccorsero della banda, Fortunatamente leautoritàdi si dalpubblico. sua ilaritàriceveva moltiapplau- anni rimaseilmaestro, conla la bombetta(risotto),permolti ti cösce)comecopricapo,aveva 1924, indossava lamarsina(bàt- dediunel tò labandadutrùn quel Nicola Alonzo, ches’inven- era unavecchia conoscenza,era Giuseppe -,ilmaestro, Bertone sere dialtastatura-ilprimofu guidava la bandaedoveva es- Si pensòaunmazziere, che nuova Rumpe eStreppa. dere larinascitadelpassato,e di moltifinalesi,curiosirive - viale dellepalme,conlapresenza sfilata sisvolgevano allaserasul sul colpod’occhio -.Leprove di musicali -tuttoeraimperniato lori delladivisaedeglistrumenti aico- si diedemoltaimportanza poi sitrasferirono aPia alLido, sionale, in Via Ferrante Aporti, Scuola diAvviamento profes - a Marina, nella palestradella le prove sisvolgevano allasera di folclore sialiguriitaliane, lentino Giovine, scelsemusiche carnevalesche, ma anche alcune carnevalesche, maanchealcune carri conlegrandicomposizioni zione sipresentarono nonsoloi del dopoguerra;allamanifesta- San Remo, fuilprimocaruseśu late carnevalesche fuquelladi alle sfi- La prima partecipazione presente alcarnevale. buon bigliettodavisitaperessere rono con enfasi la banda,era un lesca. Isavonesi presenti saluta- idoneo, perunasfilatacarneva- potevano marciare nellospazio suonatori (denominati maestri) Boselli eCorsoItalia, isettanta spettacolo, labandasfilòper Via anch’io), fuun’apoteosi, uno guì labandainbicicletta(cero un foltoseguitodiFinalesi se- banda tentòun’uscita aSavona, luogo unfuoriprogramma, la nica, unagiornatadisole;ebbe Era il 21 gennaio 1948 di dome- dituttoilpubblico.da parte della banda,suscitandointeresse te dicarnevale simetteva acapo assetto dimovimento, nellesfila- suocero (Bosio), fattamettere in vi era un’antica automobile del dò cheinunmagazzinodicasa banda aveva perFinale). Si ricor- (comprese subitoilvalore chela gliorini, siappassionòall’evento Il Sindaco Com.teAugusto Mi- segretario ilcav. Mario Bazzi. (vero) era Valentino Giovine il gonfalone -,ilmaestro dimusica bandiere, visa e degli strumenti, -coloridelladi artistica la parte in cerca dilavoro eranoemigra- to cheinpassatomoltiFinalesi della bandadiNizza. Va ricorda - Rumpe eStreppa sociaonoraria banda Finalese, eproclamò la - conrose -sullostendardo della rittima, appuntòunacoccarda la “Renessance” diNizza Ma- fine dellasfilatail Presidente del- cevette laRumpe eStreppa, alla estere. Un merito particolare ri- bande focloristichenazionalied Sopra: unagiovanissimamajorette.Sotto:labandaaBarinel1952 Italia maancheall’estero. stazioni difolclore, nonsoloin vali, maancheadaltre manife- pazione nonfulimitataaicarne- - la banda,infatti,sua parteci si, iniziòunnuovo periodoper se; con altri collaboratori finale- questo fuilSignor Mario Pave- dare unaguida,unPresidente, Fatta, la banda era necessario buon ricordo. ti a Nizza e avevano lasciato un

15 | Il Quadrifoglio Chepì, rosso e oro, camicia oro, e rosso Chepì, bianca con farfallina colore di con azzurro giacca di colore nero pantaloni oro, spalline di colore bianchi con ghette e scarpe nere. marsina, pantaloni e scarpe neri. I vigili e le guardie gial- Copri capo a casco di colore lo, camicia bianca, con farfallina con spallinenera, la giacca rossa armacollo,cinghia ad con nere pantaloni bianchi. La majorettes con- Cappello tipo chepì, rosso con pen- oro, tornato di colore camicia biancanacchio rosso, nero,con farfallina di colore gonnel- rosso, spalline di colore rossi. lina bianca, stivaletti I tamburini Il mazziere Il Cappello a feluca o bicorno, ca- con pennacchio rosso, nero micia bianca, i primi erano con farfallina e colletto senza camicia porta rossa; una marsina -stiffe- lius o finanziaria- con spalline pantaloni bianchi oro, di colore un bastonecon ghette, sorregge laa mazza, che usa per guidare della banda. marcia Il mazziere Il maestro Il Copri capo, a bombetta nero con far- bianca camicia (riśòttu), fallina bianca, giacca tipo frac o La divisa Come abbiamo già accennato Negri, De Giuseppe l’architetto un modello di divisapresentò che immediatamente ebbe i con- sensi di tutti, il bianco e il nero (pantaloni - giacca), contornati e rosso - oro dai colori del Finale - colpo d’oc un vero - si dimostrò sul copricapo, dal Iniziamo chio. modello del Chepì (dal francese (in passato era usato daiKépi), militari e dai capistazione del- a forma cilindrica le ferrovie), partela con più troncoconica in alto e dotato di visie- stretta d’oro, bordato rosso ra, di colore sul capo un pennacchio di colo- La camicia bianca con rosso. re farfallina di nera, la giacchetta con bottoni e spal- nero, colore i pantaloni di colore line d’oro, e rosso,bianco con bande oro con ghette bianche. scarpe nere senza corde, e una particolare e una senza corde, chitarra, conservata gelosamen- strute per la sua stranezza. Gli - menti di legno erano di colore e rosso. oro “Il nome Del Carretto e Carretto Del nome “Il

Gli strumenti Gli gam- La banda ha una vasta ma di strumenti, classici alcuni delle bande ed altri per renderla più caratteristica nel suo folclo- e i le nacchere aggiunsero Si re. letricchebalacche, il tamburelli, alcuni violini di legnocaccavelle, I colori della Rumpe e Rumpe della I colori Streppa aspetti che ha carat- degli Uno colorii sono banda, la terizzato d’occhio) (bel colpo e rosso oro nei nel vessillo, che troviamo particolari divise e di alcuni delle del Finale storia strumenti. Nella senzaquesti colori, hanno avuto una costante presenza,volerlo araldicanel contesto storico dell’ finalese. nellaaffacciano si stemma, loro il del XII alla fine Finale del storia - stemma dei Mar Nello secolo. incolori, due i compaiono, chesi, rossodi bande cinque di posizione esaminiamo i Se in campo d’oro. dello stemmasimboli cromatici - si possono osservare e rosso - oro il più nobile è aspetti. L’oro alcuni forza,fede, di simbolo metalli, dei - ros stima, bontà e intelligenza. Il i colori, simbolo so è il primo fra (in e sangue di audacia, valore due colori po- battaglia). Questi portati solo da prin- essere tevano cipi e nobili di antica prestigiosa - carrette stemma Lo ascendenza. sino al 16 sul Finale sco sventolò 1448, successivamente febbraio passò sotto il dominio diFinale le insegne della e usarono Genova, in campo rossa (croce Dominante ri- rosso” e il ma “l’oro bianco), nel l452, tornarono a sventolare I Giovanni quando il marchese - riconquistò Fina Carretto, Del destino o un caso storico, le. Sarà passo sotto il domi- quando Finale (1571) che durònio della Spagna, - svento per 142 anni, su Finale a bande la bandiera sempre lava colori i erano in campo d’oro, rosse Ancora Spagna. di della bandiera è quellooggi lo stemma di Finale - (da “Blaso e rosso”. del XII sec. oro stem- - Gli Ligure a Finale natura - L. Alonzo la storia” mi attraverso Lig.1998). Finale Bixio,

Negli anni 1960, la banda at- 1960, la banda anni Negli si crisi, di periodo un traversò scioglimento delgiunse al triste strumenti,complesso, divise e deposti in furono tanti ricordi armadi. L’inattività cassoni e fortu circa, anni - quattro durò quello chenatamente si ripetè un grupera accaduto nel 1948; - banda,po di appassionati della e ricostruì ilsi mise d’impegno ri- loro Tra famoso complesso. Mondina Donnino cordiamo: Gravano, Mario vice presidente, - Ber Nicolò consiglieri Gian Andrea Gravano, tone, Mario I Brunetto. Giovanni Marrone, la bandatempi erano cambiati, struttura, una nuova richiedeva a tutte leper poter partecipare chiamate e nel frattempo lasciare le Tra presenza. una meritevole - l’inseri ebbe clamore iniziative - Lidia Rossi mento di una Miss, bionda) e (avvenente di Savona di un al- di alcune majorettes, con il compito di portarefiere vi le iniziative Tra il gonfalone. alle tour- fu quella di partecipare née sui transatlantici Raffaello e in occasione delleMichelangelo, dasoste e partenze delle crociere trascor- Sono e Savona. Genova si molti anni, siamo nel 2000, alla la banda è ancora “viva”, guida si sono succeduti diversi ricordiamo questi tra finalesi, - Rizzato, Euge Vittorio ancora: deisoglie alle Oggi Vincon. nio dalla fondazione, la novant’anni - Internazio Folcloristica Banda unaha Streppa, e Rumpe nale 6 Ruffini a Via sede in nuova e un Consiglio Ligure, Finale (attualmente in ca- Direttivo Angela Maria rica): Presidente - Ro Presidente Vice Calabrese, Giorgio Segretario berto Narice, Consiglieri Giacomo Badano, Chiola. e Sabina Pamparato a collaborare Chiunque voglia sostenito- (socio titolo qualsiasi musicista, accompagnatore, re, o con- figurante, majorette), in qualsiasi modo allatribuire può contattarevita associativa, oppure il Consiglio Direttivo, rumpe-e-streppa@ a scrivere hotmail.it.

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16 | Il Quadrifoglio to ounamicooccasionale?” gnatore pensando: “sarà il mari- qualche occhiata all’accompa- Dicendo questoRinaldolanciò e potrete scegliere concomodo”. accompagno aipianisuperiori “Non c’è problema. Adesso vi camere” –disselasignorina. “Veramente, gradiremmo due sizione”. belle èsenz’altro avostra dispo- stagione eunadellestanze più – “Non siamoancorainpiena –fularisposta “Certamente!” ospitalità perunasolanotte. se, chieseseerapossibileavere spetto che,conaccentofrance- signorina, eleganteedibell’a- gresso salutòinprimoluogola avetrataAperta dell’in laporta - l’accoglienza. l’arrivo deinuovi clientipreparò rio, ilsignorRinaldo,vedendo za. Dal suoufficioil proprieta- giovane donna,quasiunaragaz- un signore etàeduna dimezza suosa “1300Fiat”. Ne scesero fermò unagrossa auto:unalus- berato difronte all’Albergo si Verso l’ora deltè,nelvialeal- retta pervisitare CastelGavone. affrontavanosportivi la Via Be- te all’interno dellemura;ipiù si dedicavano abrevi passeggia- mite primavera particolarmente Storico, iprimiospitidiuna Brunenghi vicinoalCentro Nell’Albergo “Florenz”, in Via fin quasia Pietra Ligure. i campionidelpedaledaFinale il binocolo,sipotevano seguire da quelpuntopanoramico,con sulla puntadellaCaprazoppa; in cimaalla Torre Colombara, altri siorganizzavano persalire delMalpasso, giungere lecurve bicicletta. Alcunivolevano rag- vana multicolore degliatletiin per potervedere benelacaro - i luoghipiùstraniesuggestivi ti sipreparavano araggiungere i finalesimoltopiùdioggi. Tan- che inqueglianniappassionava no-Sanremo ilritodiprimavera vigilia della corsa ciclistica Mila- Inizio degliannisettanta.Era la Fellini: ilgrande regista a Finalborgo Finale Ligure Comunal chiara: Federico Fellini, proprio gio. Lafirma eraabbastanza penna almisteriosopersonag- Colette B....epassòquindila La signorinascrisseilsuonome, per la registrazione degli ospiti. do premuroso presentò illibro lenzio verso la reception. Rinal- moglie. Poco doposcesero insi- nemmeno lontanamente alla signorina chi è? Non assomiglia ma. Chesiaproprio lui?Ela volte intelevisioneealcine- del regista vistoesentitotante anche lavoce eraproprio quella Rinaldo ebbeuntuffoalcuore: antiquariato ecosìaccogliente”. d’albergo arredata con mobili di che nonentravo inunastanza Complimenti. Era daunpezzo disse: “Qui sistaproprio bene. laconsistenza con delicatezza sdraiò e,dopoaverne valutato regista siavvicinòalletto, disse nulla.Il sosiadelgrande to professionale, Rinaldonon Mantenendo un atteggiamen- ... forsesaràunsuososia. un notissimoregista. Possibile? va incredibilmente aquellodi del suonuovo ospiteassomiglia- come sisuoldire, disale.Il viso A questopuntoRinaldorimase, apprezzare lecosebelle. ne diunapersonachesapeva le sedie:proprio conl’attenzio- vare meglioilletto,l’armadio e gliendosi gliocchialiperosser- Filippo!” esclamòilsignore to- “Ma questoèunmobilioLuigi mobili antichi. coglienti, quellearredate con visitarono le duestanze piùac- niente. Saliti ai pianisuperiori dare nongliveniva inmente diricor- per quantosisforzasse fisionomia quasifamiliare, ma accorse effettivamente diuna gran paiodiocchialidasole:si lati edilvisonascostodietro un signore conqueicapellibrizzo- in modoparticolare daldistinto la provenienza .Era incuriosito turo ospite, cercava dicapirne za dietàtralaragazzaedilma- Un po’ perplessoperladifferen- e ghese di Rinaldo saltò fuori ghese diRinaldosaltòfuori collina?” L’orgoglio finalbor- torre che sivede incimaalla dica unpo’, cos’è quellastrana mi fuori dal traffico….. ma ... tranquillo perriposare unpo’ un premio ecercavo unposto davamo aCannesperritirare an- mai statodaquesteparti, rispose: “Veramente nonero Con voce quasitimidailregista marsi aFinale”. ringrazio peraver sceltodifer- comelei!La albergo unartista “Quale onore avere nelmio smo edisse: non riuscìatrattenere l’entusia- la suadistaccataprofessionalità, Rinaldo, abbandonataunpo’ gina dellibro. Aquestopunto quel nomeerascrittosullapa- "SONO UNDONATORE DI SANGUE" ORGOGLIO AVISINO: Il registaall'opera di GabrielloCastellazzi guardava... poidisse: po’ soprappensiero ascoltava e fotografie”. L’illustre ospite,un no invisitaefannoanchetante pittoresco, moltituristivengo- S. Caterina. Tutto èveramente il campaniledelConvento di tutto ilBorgocon le sue case e vali chescendonoecircondano vede, inizianolemuramedie- Dal CastelSan Giovanni, come iniziare proprio trapochimesi. i lavori direstauro dovrebbero più recente emenomalridotto: San Giovanni inepoca costruito Carretto. Subito sottoc’è Castel era ladimoradeiMarchesi Del poidaigenovesi,niero, distrutto Gavone. Nel medioevo il ma- Torre deiDiamanti diCastel immediatamente: “Quella èla

17 | Il Quadrifoglio e [email protected] Tel 019692054 - Fax 019692053 per Via Nicotera, Piazza S. Ca- Piazza Nicotera, Via per Il Tribunale. del e Piazza terina i due ospiti fe- mattino seguente in sala, tra le oc- colazione cero clienti. altri degli chiate curiose sbrigate le e le valige Sistemate avvi- si formalità Fellini solite Stringendogli cinò a Rinaldo. sua vocela mano disse con la - bel arrive inconfondibile: “Un poi sull’elegante Salito derci!” si allontanò. “1300 Fiat” non Fellini Federico Purtroppo - “Flo ritornò più all’Albergo possibileun di il sogno e renz” nel Borgoset cinematografico occupò la di Finale Medievale solomente di un grande regista per un pomeriggio di primavera. alla testi- Racconto scritto grazie monianza di Rinaldo Rilla. - Ca di Gabriello libro dal Tratto stellazzi -“Ritorno a Finalborgo”- Fiori”. “Cento Ed. vere”- “Storie La cappella di San Bernardino Lungomare - Via Concezione, 3 - Finale Ligur La zona, prima metà del XX secolo di Giuseppe Testa - dell’i presenza la dei colleghi, personaggio. e illustre natteso gli aspettava Rinaldo Intanto una passeggiata tra iospiti per Nella borgo. vecchio del vicoli la solo il regista; hall scese però di rima- deciso signorina aveva fino a riposare in camera nere era di cena. Rinaldo non all’ora di cercava male come guida, meglio poteva come illustrare caratteristicipiù tutti gli aspetti il cam- del suo paese: le mura, Fellini panile, la chiesa, ecc… comedistrattamente, ascoltava pensierise stesse seguendo dei lontani: osservava i carruggi, gli più le facciate dei palazzi archi, antichi. ormai la luce si stava Quando di avviarsiattenuando, decisero il Attraversando l’albergo. verso distrat- persone poche le Borgo, caso a uno deite non facevano curiositanti turisti che giravano -

- screpo grosse con tetto il rovinato - longitudinale e trasversali lature le porte e tutto quello- rovinate di quello che di quadri e apparati in cappella. Sol che si trovava ètanto la statua del Santo, essa è mentre caso singolare, è il sostegno intatta, rovinato ri- l’ho Questa posata. era ove in e messa in luogo sicuro tirata una casa dell’altura. si sta stu- Col Cons.io di Amm.ne le nascon- diando il da farsi. Non a perché do che la cosa è ardua giudizio di persone competenti il e mezzo. il milione danno supera - Dio ci perdo Comunque purchè ni i nostri peccati e ci usi indul- di genza qualche cosa si cercherà di Nostro zingaro rifarò Mi fare. come sempre, e confiderò, Signore sono fattonella sua bontà. Mi communicarglielo af- un dovere sull’entità un’idea si faccia finchè che, non ci voleva, del disastro, i miei ci ha colpiti. Gradisca rispetti e mi A. Volpera Rev.do ricordi al Signore 29 settembre) (Il Gabriele San 1950 Santo dell’Anno loro gli disse: “Signor Rinaldo, “Signor gli disse: loro di scher- voglia sempre lei ha da queste cosa ci fa Fellini zare, parti? il rispetto per Con tutto queldi registi i albergo, suo il almeno trovano non se livello fer- non si stelle”, un “cinque “Lo sapevo mano nemmeno.” E creduto. che non mi avreste - il re su a vedere allora venite con nome e cognome;gistro uscire devo perché ma presto, voglionon e guida da fargli a come un all’ingresso che vi veda gruppo di curiosi e ci facciamo Sorri- anche una brutta figura”. scherzo, probabile il per dendo laaccettarono e Sandro Nicola dove nell’ufficio sfida, salirono degli arri- era aperto il registro per niente di si trattava vi. Non uno scherzo, la firma si leggeva Rientra- Fellini. bene: Federico al piano ter- velocemente rono tra la sorpresa ra a confermare,

Reverendissimo Monsignore Reverendissimo c.m. un fulmi- notte del 29 Nella ne ha colpito la cappella di San sul Gottaro. Bernardino permettoI danni sono ingenti. Mi elencarli: completamente il cam- - rovinato panile ed una campana del il soffitto e le mura - rovinato S.S.S. Siamo nel 1950 ed il parroco Siamo di , nel cui territorio è la cappella campestre compresa una scrive Bernardino, di San suo accorata lettera al vescovo, Con questa gli illu- superiore. che ha colpitostra il disastro detta cappella, nello specifico gli effetti di un fulmine, da cui esce intatta solo la statua del Cosa curiosa è inoltre Santo. prima la cappellache mentre era aggirabile a piedi (per tradi- zione in molte località, prima di un in chiesa, si compiva entrare completo intorno al sacrogiro edificio), da allora non fu più possibile, in quanto la roccia fu staccataalle spalle dell’abside di netto dalla violenta scarica. Miracolo a San Bernardino Bernardino a San Miracolo “Mi ha fatto venire un’idea; un’idea; venire ha fatto “Mi in seduto stato troppo sono la quasi prendo auto, quasi fotografica che homacchina se è così gentile e, nella valigia una bellada accompagnarmi, - Ma bene. farà mi passeggiata qualche gari possiamo trovare an- C’è fotografare. angolo da lanon se ottima luce: cora un’ a far- disturbo ed è disponibile minutimi da guida, tra cinque da lei”. sarò me Per mancherebbe! ci “Ma accompa- piacere sarà un vero - qui all’in gnarla. L’aspetterò non stava Rinaldo gresso”. subito alpiù nella pelle. Scese il personale piano terra, dove la cena. Entrando preparava nelle cucine annunciò con voce squillante: “Ragazzi, questa sera - Fe illustre: ospite un abbiamo si Tutti il regista”. derico Fellini, di ed uno a guardarlo voltarono

18 | Il Quadrifoglio Miracolo aSan Bernardino di GiuseppeTesta alcun successo:iltrasferimen- ambito permoltianni,senza digò perrealizzare unprogetto Emanuele Borea Ricci, si pro- 1843 eilsindacoincarica,Cav. per il Tribunale. Correva l’anno la città ingauna e Finalborgo come oggettounacontesatra ta allaluceunavicendaavente nità d’Italia 1794-1861) (Albenga daNapoleone all’U- opera sullastoriadellasuacittà mo volume dellasuapregevole molto caraadAlbenga,nelpri- storico appassionatoefigura Il professor Mario Moscardini, e solodiFinalborgo Il Tribunale rimase, infine,a Finalborgo ne, sianellecasedegliufficiali che qui hanno trovato abitazio- disagiato; numerose lefamiglie abitazioni diFinalesi diceto ti furono quindidestinatiad Gli enormicaseggia- struttura. e diedeunindirizzo civilealla malattie, edailoro carcerieri, sopravvissuti allavitaduraealle donata dai(pochi)prigionieri militare,della struttura abban- l’occasione dello svuotamento lese. Il ComunediMarina colse per l’Italia, edancheperilFina- indigenza egenericapovertà diale, eranomomentidigrande Dopo laPrima Guerra Mon- dimuriasecco,ecc. struzione l’allargamento distrade,laco- pesanti, come la tracciatura o adibiti adunaseriedilavori guerra 1915/18.Questi furono austro-ungarici prigionierinella adibita acarcere perisoldati l’uso militare vero eproprio, fu le alivello militare. Terminato perché vetusta edifattoinuti- se perlademolizione,oppure perché erano terminatelerisor- gine proprio genovese, forse genovese, forseperché inori- risparmiata dallademolizione diCastelfrancofu La fortezza Pironi. Dai ricordi diMaria Laura Shangai, lacuriosaoriginedelnome 1 ripor- di essere aShangai! -(arrivava da Egli esclamò,stupito:-Sembra a viva voce conlamanoprotesa. to, richiedevano ilformaggino dai bambiniche,abituatiaCle- fu“assalito”forte festosamente boccata larampadiaccessoal rivava. Il nuovo catechista, im- te cheinvece dallaMissione ar- venne sostituitodaunaltro fra- do partire perunaMissione, usanza delsuoOrdine, doven- da distribuire aipiccoli.Come portare uncestodiformaggini un francescano,cheerasolito catechizzati daPadre Cleto, vevano venivano inizialmente decine dibambinichequivi- distentiemalattie.Le morti rosi prigionieri austro-ungarici suo usoconleveglie deinume- tuaria, che aveva terminato il ed aveva inoltre lacameramor- ma disadornaenonutilizzata, eradotatodicappella, Il forte tino (alcunisonosoprannomi). Ugoro, Bono,Patria eCiabat- Ascanio, Cumudin, Delmonte, Rolla, Alonzo, Cozzani,Azzarà, nini, Pironi, Ciriotti,Zunino, tà, conlefamiglieNarice, Bo- uso. Si formòunacittànellacit- tre strutture adeguatealnuovo sia nelle al- di acqua e servizi, (tre giàdotate appartamenti), inviate ogniannodallasuaAm- Tribunale furono puntualmente istanze per ottenere ilsospirato centrata comeFinalborgo Città secondariae,altresì, de- l’assegnazione diessoaduna noneralegittima e, pertanto, le necessitàdituttalaProvincia tribunale ingradodisoddisfare diritto delCapoluogoavere un motivate dalfattocheeraun chieste, sempre respinte, erano Cognizione’. Lenumerose ri- di ‘Prefettura’, poidi‘Prima Finalborgo, in origine definito to adAlbengadel Tribunale di di RobertoBottini 2 . Le . Le trovarono alloggio inalcune rità fascista.Alcunefamiglie all’uopocostruite dall'Auto- collocati innuove strutture Gli ultimiabitantifurono più erastatofatto. re storicodell’immobile, mail la demolizione,perviadelvalo- po. LaSoprintendenza bloccò ste allespalle,natenelfrattem- mare astrutture alberghiere po- lavista to sembracheostruisse inquan- molito parzialmente, Castelfranco fu in seguito de- in caseeluoghipiùconsoni. ta le famiglie vennero sistemate nuovo quartiere. Poco allavol - frate, sifissòcuriosamenteal scappata cosìironicamente al luogo). Ladefinizione Shangai, una missione proprio in quel l’evento enellasedutadel22 luogo. Tutta Albenga festeggiò gnazione del tribunale al Capo- ottenere, in poco tempo, l’asse- richiesta diAlbengaeriuscìad ceacqua sifecepromotore della ri. Il Marchese Doria di Dol- ricambiando cosìisuoieletto- aiuto alDeputato delCollegio, to iterburocratico. Fu chiesto soluzione alternativa alsoli- Allora ilSindaco pensòaduna dal Primo Segretario di Stato. puntualmente, furono respinte petente eognivolta, altrettanto ministrazione all’Autorità com- di PinoTacco del Finalese tutto. stico eculturaledellaMarina e a diventare uncontenitore turi- to dizona museale,siappresta Finale. Oggi, recuperato edota- di Storia diMarina e di tuttoil ra direcupero diquestopezzo per cominciare avedere un’ope- degrado, ecivolle unadisgrazia èstatoperdecenniin Il forte go, progetto maiconcretizzato. zione di Castelfranco in alber- demanio militare latrasforma- Ligure aveva chiesto,invano, al Nel 1928ilComunediFinale to qui iltoponimo “Shangai”. a Castelfranco,venne trasferi- ultime famigliechevivevano della Pineta. Spostate quile ma in laterizio, nell’attuale via semplici casette,tipobaracche appartenente allaprovinciadiAlbenga. Finalborgo eracapodimandamento, in attodal1°gennaio1819,lacittàdi 2) Secondol’assettoamministrativo, Editore, Albenga,pp.231-232. 1) MOSCARDINI2011,Bacchetta il e aconservare Tribunale. In a bloccare lapretesa diAlbenga to che,nelFebbraio 1849,riuscì Finalborgo aveva il suo Deputa- gioia fudibreve durata.Anche Doria perquantofece.Ma la titi ringraziamentialMarchese tutta lacittadinanza,iloro sen- Consiglio inviarono, anomedi dicembre 1848ilSindaco edil

19 | Il Quadrifoglio . I Comuni di Final . I Comuni di Final 7 - pretendeva Pia Final e Marina la proprietà no di condividere di giustizia con ildel palazzo lo ove Comune di Finalborgo, Il pa- stesso edificio risiedeva. fu dato, in virtùlazzo del de- 1811, imperiale 9 Aprile creto quando di Finale, al Municipio con- i due Comuni pretendenti 3) Nel periodo 1848-1849 la funzione di Sindaco fu retta dal Vice-Sindaco (ALONZO BIXIO L., Calendario storico del Finale del XIX secolo, Assocelesia.it) Luigi Bergalli fu Sindaco di Fi- 4) Il Cav. nale per il periodo 1849-1864 (ALONZO BIXIO L., Calendario storico del Finale del XIX secolo, Assocelesia.it) 5) Archivio di Stato di Savona-Guida generale degli Archivi di Stato, s.d. p.72. 6) Archivio storico Comune di Finale – riportato in BIANCHI VALENTINA Il palazzo del tribunale: un centro del potere a Finalborgo, Ed. Biblioteca Mediateca Finalese, s.d. p.107. 7) Collezione officiale delle Sentenze della Corte di Cassazione del Regno – Anno 1864 – Società tipografica della Genova. Gazzetta dei Tribunali, che ebbe inizio in data antece- da Al- dente a quella promossa un per circa benga e si protrasse i Comuni di furono trentennio, lun- Il Pia. e Final Marina Final go iter giudiziario (sintetizzato in una appare nel prosieguo) pubblicataraccolta di sentenze nel 1864 ziario del Mandamento stesso eziario del Mandamento il trasferimento Provincia, della comportatoavrebbe quali dei ingenti esborsi finanziari e un danno economico anotevole per secoli capitale Finalborgo, Emanuele di un Marchesato. Celesia fu rinomato avvocato diDotato genovese. del Foro non comuni facoltà oratorie, fu con dotte disser- protagonista, di importantitazioni, processi politici nel periodo risorgimen- difese con suc- 1851, tale. Nel Canale Giuseppe cesso Michel politicala manifestazione per - Da e l’editore del monte Fasce gnino per la pubblicazione di un nel 1857,opuscolo di Mazzini; - alcuni patrioti ‘mazzinia difese dalle accuse di cospirazione ni’ nel 1860, fece as- e sovversione; i fabbricanti di cartucce,solvere in occasione della spedizione dei di Garibaldi. ‘Mille’ documentazione ricercare Nel sono citata controversia sulla emerse notizie in merito ad giudiziaria ri- vicenda un’altra - il tribunale di Final guardante attori di una causa, Gli borgo. CITTÀ DI FINALBORGO CITTÀ CAPO DI MANDAMENTO . 6 Finalborgo, il 17 Gennaio 1849 il 17 Finalborgo, Oggetto: Manifestazione di gratitudine Oggetto: Manifestazione Ill.mo Signore, di e profondo sentimento animata da uno schietto, Questa popolazione Sig. Luigi Bergalli e dell’ottimo di Lei Collega della S.V.Ill.ma, gratitudine verso la Patria nel per essersi nel momento supremo in cui versava fu Tommaso cognizione, unico di prima la sede del Tribunale gravissimo pericolo di perdere le rimanga, trasferito alla Capitale postergando ramo di vitalità che ancora interessi, ed ivi, a disimpegno del mandato loro con filantropico zelo i proprii - la causa di questo Pubblico con tanto interessamen conferito, avere patrocinata quasi certa la salvezza, mi da’ ora il gradito to, ingegno e sagacità da renderne i di lei più caldi, e più vivi ringraziamenti per incarico di porgere ad amendue rinnovarono in questa circostanza, e di assicurarle le prove di patrio affetto che fortunata di avere comune la Cittadinanza con ad un tempo ch’essa si chiama persone tanto benemerite. la manifestazione di questi sentimenti come un Nel pregarla io quindi a gradire nostra riconoscenza, e della nostra stima per Lei, esplicito attestato della comune mi pregio profferirmi colla più distinta considerazione. Ill.ma A S.V. Obb.mo Servitore Dev.mo Il Vice-Sindaco V.Arnaldi Nell’indirizzo: Ill.mo Signor Emmanuele Celesia Avv.to Genova ______n° Ingr.36515) (BUGE, Carte Celesia, S.1.Corr.1840-1849.3, borgo veniva nominata capo diborgo veniva mandamento, appartenente alla di Albenga e con il ci- provincia 1818 tato editto 10 novembre Provincia Capo designata era Giudiziario È da ritenere che gli avvocati gli che ritenere da È a riuscirono Celesia e Bergalli - Tri il trasferimento del bloccare ad Alben- bunale da Finalborgo ga dimostrando che la pressante richiesta di Albenga non era riu- un atto idoneoscita a generare contenuti i precetti a sovvertire che avevano, nei provvedimenti nel tempo ed in costanza di più stabilmente edvincolato regimi, inequivocabilmente il Tribunale sino ad eleggerlo a Finalborgo, Capo giudiziario dell’interaa - motivazio Ulteriore provincia. di le pretese ne per respingere daldiscendere poteva Albenga con- aveva atto tale che fatto tenuti contrari ad una logica Ileconomico-amministrativa. 1814, editto 7 ottobre Regio che i giudici do- n.70 stabiliva stabilmente nelrisiedere vessero ecapoluogo del Mandamento apparato giudi- l’intero con loro , 3 . Ciò si deduce da una 4 . Tutti i provvedimenti i provvedimenti Tutti . 5 conferì mandato di difendere in di difendere mandato conferì - Finalbor di Comune giudizio il di Albenga, le pretese go contro Emanuele avvocato al giovane di lui collega LuigiCelesia e al Bergalli - di Fi Vice-Sindaco il realtà, Arnaldi Vincenzo nalborgo legislativi, succedutisi nel tempo avevano regimi, e sotto diversi assegnato il tribunale asempre La citata legge na- Finalborgo. imperiale 9poleonica (decreto il attribuito aveva 1811) Aprile il regime tribunale a Finalborgo; I, suben- Emanuele Vittorio di con- Restaurazione, la con trato - l’ordi servòprovvisoriamente namento esistente, procedendo poi al riassetto dei territori di - di Sarde terraferma del Regno 1814 editti 7 Ottobre gna (Regi - 1818) con l’isti e 10 novembre as- province tuzione delle nuove piemontesesoggettate al Senato - suddivisione in ‘man e la loro attribuiti cui venivano damenti’, la giu- compiti di amministrare stizia sia civile sia penale in più assetto il nuovo luoghi. Secondo - la città di Final amministrativo, lettera inviata a Celesia, in datalettera inviata a Celesia, dal primo17 gennaio 1849, con cittadino di Finalborgo, ala quale lo stesso esprimeva, nome di tutta la popolazione, ai due av- gratitudine e stima aver finalborghesi per vocati delscongiurato il trasferimento tribunale. riporta, - integra testo il a lato, Si le della lettera, custodita presso di Universitaria la Biblioteca Con l'insediamento Genova. - della Repub governo del nuovo 1798)gennaio (14 Ligure blica il cui comando era nelle mani - Bonaparte, Fi di Napoleone Gli nalborgo perse ogni potere. rimase solo il tribunale, ‘unico il come scrisse ramo di vitalità’ di Tribunale Il Vice-Sindaco. - primo grado fu conferito a Fi imperialenalborgo con decreto giugno del 1811 (Nel 9 Aprile 1805, la Liguria fu annessa alla - con re e fu soppresso Francia) n° 601 del 24 marzogio decreto 1923

20 | Il Quadrifoglio modo esplicito ed assoluto, che modo esplicitoedassoluto,che no al Tribunale didichiarare, in domandaro- soconto deifrutti, era stato deciso in merito al re- ritto dicomproprietà, manulla tamente riconosciuto il loro di- sentenze precedenti eraimplici- ti, premettendo che dalle due aprile 1862,iComuniricorren- In ripresa diistanza,conatto16 dei conti. lo l’8 aprile1848 dalla Camera tura fupoiconfermatainappel- sentenza del Tribunale di prefet- dell’assegnazione, lanegò. La be fattovenir menoloscopo fosse stataaccordata, avreb- e cheladivisionerichiesta,ove del Municipio edellagiustizia, agliuffici to ilpalazzo perservire decreto imperialeaveva assegna- quale, affermando che il detto di Prefettura diFinalborgo, il 15 maggio 1844 del Tribunale ebbe perrisultatolasentenzadel insieme promossa findal1836, Final Marina eFinal Pia avevano pito. L’istanza cheiComunidi conto deifrutti palazzo damoltianni,rendesse quanto possessore esclusivo del reclamando cheFinalborgo, in conseguentemente ladivisione, Finalborgo. Ne domandavano correvano acostituirloinsieme 8 cheaveva perce- Finale Ligure Comunal 1862, ritenendochesarebbe oc- con sentenza del 15 dicembre d’appelloLa Corte di Genova, sostenere quelsecondogiudizio. legalmente adintraprendere e non sarebbero statiautorizzati si opposesostenendocheessi benti fecero appello. Finalborgo cisione, idueComunisoccom- d’istanza. Contro tale ultima de- 1862, sentenziòlaperenzione ne, consentenzadel23agosto Tribunale diFinalborgo, infi- ne diperenzione d’istanza. Il nonostante l’opposta- eccezio aprile 1862,insedediappello, so con l’atto di citazione del 16 di continuare ilgiudizio,ripre- deliberarono conattiseparati della Deputazione provinciale, zione, conl’assenso elaratifica Pia, informatidellanuova ecce- Comuni diFinal Marina eFinal Il 12luglio1862,entrambii d’istruttoria. non erastatofattoalcunatto cessuale] perché dal1848inpoi pro- [estinzione delrapporto oppose laperenzione d’istanza A questadomandaFinalborgo percetti epercipiendi’. tenuto arender contodei‘frutti Comuni echeFinalborgo era neva pro indivisoatuttietre i il palazzo- di giustizia apparte e del Tribunale A lato:immagined'epocadelPalazzo giudizio nuovo) ad intrapren- per l’appello (checostituiva un tanto, un’autorizzazione speciale lunque grado’. Necessitava, per- sostenersi ingiudizio‘inqua- dovuto deliberare leragionida il Consigliocomunaleavrebbe legge comunale prescriveva che lido ilricorso)sentenziòchela Cassazione (purritenendova- di divisibili edistinti,laCorte to malgrado avessero interessi Comuni fecero unsolodeposi- sibilità delricorsopoichéidue borgo chesosteneva l’inammis- pregiudiziale, diFinal daparte - Di fronte all’opposizione, invia poi altre motivazioni. delle deliberazioni.Aggiunsero la sospensioneel’annullamento e alPrefetto diGenova decidere cava alsotto-prefetto diAlbenga loro accuse, sostennero chetoc- costituzionali. In appoggioalle 23 ottobre 1859 e dei principi della legge comunale articoli perviolazionedialcuni Corte nullamento del giudicato della in Cassazione,chiedendol’an- Marina eFinal Pia, ricorsero processuali. IComunidiFinal lanti alpagamentodellespese e condannòiComuniappel- nullo edinattendibilel’appello strazione deicomuni,dichiarò novembre 1859sull’ammini- berazione aisensidellalegge23 corsa unanuova especialedeli- Errata Corrige: fotoritocco pubblichiamolafotooriginale. erroneamente scrittochetrattavasidifotomontaggio.Essendoinrealtàsoloun Quadrifoglio n°11,apag.17,riportandolafotodellacopertinaabbiamo Lunedì e Venerdì festivi dalleore salvo giorni 07.00alleore 08.45 Orario prelievi: Tel: 019695460 -Fax:0196998402E-mail: [email protected] Via Pertica, 24-17024FinaleLigure (SV) CENTRO RACCOLTA FISSO Nell'articolo "DacarbutaallacortediMao"nell nalborgo efusolodiFinalborgo. 1864). Il tribunale rimaseaFi- per ventotto anni(dal1836al estenuante contesaprotrattasi borgo rabile incontrastoconFinal- Marina (datempoimmemo- vincitore neiconfronti diFinal pretese diAlbengaepoirisultò Finalborgo respinse, le pertanto, ti apagare lespeseprocessuali. nel 1864efurono condanna- diCassazione,emanata Corte soccombere allasentenzadella di Final Pia dovettero, quindi I ComunidiFinal Marina e prima cognizione. unicamente dallasentenzadi nuove considerazioniemergenti dere ilqualepotevano occorrere tratta diuninteressecomune”. ma ledivisionivengonomenoquandosi interessi particolaridiciascunaborgata; le circostanzeincuisonogiocogli grande rivalitàchesimanifestaintutte lega l’unodall’altro.Tra diessiregnauna [Finalborgo eFinalmarina]distanomezza 1824. Tome 1erp.190.“Idueborghi Paris ImprimeriedeJulesDidotaîné, l’ancien départementdeMontenotte, de laprovinceMondovì,formant Savone, d’Oneille,d’Acqui,etdepartie Gilbert, Statistiquedesprovincesde parla CHABROLDEVOLVIC, compte 9) DeicontrastitraidueComunine Biblioteca MediatecaFinalese,s.d.p.107. un centrodelpotereaFinalborgo,Ed. VALENTINA Ilpalazzodeltribunale: Comune diFinale–riportatoinBIANCHI per l’attivitàdigiustizia(Archiviostorico utilizzati dall’amministrazioneprovinciale Giustizia ilcontrattod’affittodeilocali Finalborgo stipulòcolConsigliodi 8) Il26marzo1819ilsindacodi 9 ) e Final Pia, dopo un’

21 | Il Quadrifoglio

Uno schizzo autografo di Vuillermin

Il Castello Vuillermin di Giovanni Formento Formento di Giovanni

di “U” con una grande torre grande una con “U” di Rivestito nell'angolo Sud-Est. partenella Finale di pietra in basamentale e in mattoni rossi - è circonda in quella superiore muracinta di da una bassa to d'angolo. torrette con quattro dell'in- differenza a L'esterno, di una sem- terno che appare plicità quasi monastica, risulta neisoprattutto curato molto particolari decorativi: le fine- croci della torre, le vetrate stre, molto utilizzati comee rosoni simboli cristiani. Particolari studia- aveva Vuillermin che il mano, propria di schizzato e to come in prima persona aveva curato la scelta dei materiali e seguito le lunghe diatribe con peril Commissariato Generale per di Guerra le Fabbricazioni neces- la concessione del ferro del cementosario alle armature È importante ricordare armato. che nel periodo della costruzio- sanzionile vigore in erano ne da parte della Società all'Italia che rendeva fatto delle Nazioni, reperimento i mate- di difficile Vuillermin riali da costruzione. della fu un accanito prosecutore con- a stretto sua opera e lavorò

Il Castello Vuillermin Vuillermin Castello Il Il Castello Vuillermin è una co- Vuillermin Castello Il struzione neogotico che in stile fermo al primol'automobilista in Ligure Finale di semaforo può scorgere Savona, direzione lo sguardo anche solo alzando - fron di ha che collina la verso co- poi non gli manca il te. Se i clacson delle raggio di sfidare può ancheauto che lo seguono nonfermarsi ad immaginarlo co- nuove ancora soffocato dalle struzioni del Boom edilizio, ma costrucome era all'epoca della - orgogliosozione, solitario ed Castelli. regione in sulla collina è un movimento Neogotico Il - molto apprezza architettonico to in Liguria e in generale nel A bacino del Mediterraneo. tra il 1890 e il 1915 Genova, esempi disorgono numerosi neogotica come iarchitettura Borza- Tallero, villini Coppedè, Bruzzo ni e i castelli Mackenzie, e D'Albertis. È caratteristico di impiego diquesto stile il libero - formule gotiche e arabe, rein - e mescolate che produ ventate e Medioevo dove innesti cono fondendosi. convivono Oriente - Vuil Caratteristico del Castello della tipolo- lermin e l'utilizzo del Castello- gia medioevale con eseguito però Fortezza, materiali e tecniche moderne. La sua storia è intimamente legata a quella del costruttore l'avvocato e primo possessore, Vuillermin. Renato - già vice-diret Mondo, Lorenzo - ha pubbli de “la Stampa”, tore cato nel 1966 per le Edizioni su un bel libro Cinque Lune libro Un Vuillermin. Renato - ricco di spunti che, col procede dello studio della genesi delre castello, hanno portato al for- Vuillermin marsi dell'idea che il della sua casa con l’edificazione qual- intrapreso avesse al mare cosa di più importante della semplice costruzione un po- di le vacanze. passare sto dove è composto da un Castello Il unico corpo centrale a forma

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22 | Il Quadrifoglio narsi ad una sorta di“foresteria”narsi adunasorta cambio dellaBadia, dadesti- del Re”, sullaviaperCalice,in il terreno detto“Il Giardino il Governatore cedeva alFolco Giacomo Folco, conlaquale punto ilproprietario, Capitano il Governatore del Finale e ap- fu oggettodiunapermutatra dificio asinistra,dettola Badia, dominanti ilBorgostesso. L’e- privati) e mati inappartamenti tuttora esistenti(oggitrasfor- contigui, sullaviaBecchignolo, Costui possedeva dueedifici, pitano Giacomo Folco diPerti. Ca- ti, diproprietà diuncerto in Borgounquartiere deisolda- mente nell’ottobre 1694),viera alla finedel‘600(epiùesatta- Quadrifoglio (pagina 35),che, Scrivevo, sulnumero 12del Il quartiere deisoldatiinBorgo Ed. delDelfinoMoro. stello Vuillermin” UnastoriadiFinale, dello stessoGiovanniFormento“IlCa- Liberamente estrattodallapubblicazione religiose. le proprie opinioni politiche e censura politica,diesprimere ro, unmodo, inunperiododi ad unsimbolodelsuopensie- pensare come allacostruzione per volere del Vuillermin sipuò stiani disseminatinelCastello conto deinumerosi simbolicri- Dulcissimae Jerusalem esitiene ne fudedicataaMaria Reginae Se- poisipensachelacostruzio che lasceltanonfossecasuale. fa ragionevolmente supporre, architettura diRegime. Questo te incontrastoconlalineare prattutto inunostiletotalmen- tica ligure (1890-1915),eso- usuale dellaproduzione neogo- 1941, benlontanodaquello ne inunperiodo,dal1936al delCastelloavvie- costruzione èchela particolare importante te all'architettura sacra.Altro ra sidedicasseprevalentemen- È singolare ilfattocheBono- tatto conilprogettista. sovrapprezzo delcontrattoche nunciare perché necessitava un allora), mapoividovette ri- Regia Camera” (ilDemanio di dosi sarebbe dibeneficioalla di permuta, “quale acquistan - che dettoedificionelcontratto Governatore aveva incluso an- rantena). In unprimotempoil (e forseanchepostelìinqua- le miliziedipassaggioaFinale dati”, ove eranosolitealloggiare quindi, un“Quartiere de’ sol- famiglia Gozo, eraostato, mente divenne laFilanda della Quell’edificio, chesuccessiva- alloggiavano Compagnie”. il dettoCap. Folco, dove sempre “Quartiere ch’ha inquelBorgo da verso il Becchignolo, era un L’edificio adestra,perchiguar- del palazzo delGovernatore. licenziamento dall'azienda licenziamento dall'azienda che glicostarono tra l’altro il politiche contro ilfascismo Partecipò anumerose battaglie Don Sturzo perintenderci. Partito Popolare, quellodi Fu unodeifondatoridel diverse associazionicattoliche. l'impegno politicoesindacalein culturale torinese,attraverso attivamente aldibattito politiche,partecipando Scienze e, infine,nel1926,quellain 1924 quellainGiurisprudenza naturali,in Scienze prese nel Conseguita, nel1920,lalaurea religiosi, esilaureò a Torino. mondiale, abbandonòglistudi allaPrimapartecipato guerra Saluggia (Vercelli). Dopo aver anni, entrò nelseminariodi adieci scuole. Rimastoorfano e letre sorelle, frequentò le Renato, coniduefratelli e nelcapoluogopiemontese di Milano. Fu trasferito a Torino era vicecancelliere altribunale Edoardo, diorigine Valdostana, funzionario dellaSIP. Il padre, dicembre 1943,plurilaureato, 1896, fucilatoaSavona il27 Nato aMilano l’8 febbraio Renato Vuillermin tra parte a quel tempo erano aqueltempoerano tra parte destinare allostessoscopo(d’al- sità direperire altriedificida soldati, aveva sentitolaneces- un Quartiere peralloggiare i vernatore, dopoaver ottenuto 5 anni.Evidentemente ilGo- antecedente lapermutadisoli 1688 –settembre 1689,quindi è relativa alperiodonovembre Fabbriche. Ladocumentazione Quartiere de’ soldatiinviadelle Governatore, aveva edificato un Regia Camera,surichiestadel prima diquellapermuta,la si vieneasapere chepochianni periali, faldonen.283,fsc.4), di Stato diMilano (Fondi Im- menti, esistentinell’Archivio Dalla letturadialcunidocu- stava 1.983,16lire diGenova. lo rendeva troppo oneroso: co- Finale Ligure nel1888,compì Pietro Paolo Bonora: natoa Il Progettista -L'architetto cristiana nellaResistenza. Vuillermin. Testimonianza pubblicato ilvolume Renato Nel 1968Lorenzo Mondo ha che aveva sedenellostabile. a cura dellasezioneDC, nel decennaledellaLiberazione, Vanchiglia, 3;èstataapposta, sacrificio anchea Torino, invia Una lapidenericorda il della Madonna degliAngeli. detto sei compagni,alforte fucilato daifascisti,conaltri interrogato néprocessato, fu a Savona, senzaessere né di Natale del1943.Incarcerato politica, fuarrestato ilgiorno del fascismo. Ripresa l’attività casa soltantodopolacaduta antifascista epotétornare a confinato perlasuaattività a Finale Ligure, fupresto oppositore delregime. Trasferitosi Vuillermin sidimostrò sempre 1941). Dall'ascesa delfascismo, delcastello(1936- costruzione periodo dilotteebbeiniziola e ilconfino. Proprio inquesto iscrizione alPartito Fascista) elettrica distato(perlamancata di MarioBerruti Enda Salassiè inEtiopia. di Gigena inArgentina edi (Biella-VC) elavori nellechiese Nuova nelSantuario diOropa fuori dellaLiguria: laChiesa a Finale Ligure. Einoltre aldi Basilica diS.Giovanni Battista la cappelladiS.Domenico nella suore Cappuccine a Varigotti e Monticello, laCasa Madre delle parrocchiali diCalvisio edi si possonoricordare: lechiese sue opere nellazona delFinale la carriera diarchitetto. Tra le insegnò primadiintraprendere Albertina di Torino dove i suoistudiallaReale Accademia prietari. to ecifornisceinomideipro- successiva fuallegatoalproget- diverse. Il disegnodellapagina va didueedificiconproprietà via delleFabbriche. Si tratta- del Governatore, mapostein trovavano contiguealPalazzo scopo unbloccodicasechesi fu proposto didestinare atale al novembre 1688,quando ri, all’interno delBorgo,risale edifici adalloggiamentimilita- Il progetto didestinare alcuni di viadelleFabbriche. relativa alQuartiere deisoldati esaminare ladocumentazione economiche. Vediamo ora di progetto naufragò per ragioni raneamente, inBorgo),mail che stanziavano, seppurtempo- almeno 2.000isoldatispagnoli

23 | Il Quadrifoglio fici, allargando il Quartiere giàQuartiere fici, allargando il stato ap- esistente, che sarebbe immobi- unità nelle prontato Vi era liari confiscate ai Riolfi. che per il infatti da considerare mantenimento dei soldati, che stato nella prima ipotesi sarebbe stato sarebbe affidato ai privati, ingenti necessario affrontare peraltro, esperienza, Tale spese. quell’epoca, a corso in già era l’approvvigionamento perché delle milizie era stato appaltato - (impre Porrone del all’impresa - per pre sa milanese di forniture sidi militari, fondata nel 1605 da cui assunse da Carlo Porone, di il nome, pur con un errore

; maggior facilità” “con medesimo, anche se qui non si di abeti, ma di “roveri” trattava (querce), che avevano necessità che avevano (querce), spazio per poter di maggiore crescere utilizzato in tale legno veniva grande quantità “in quei castelli - e Stecca Ponti per l’Artiglieria, le unità quanto riguarda Per ti”. immobiliari di cui alle lettere innanzitutto ne- A e D, si rese se una valutazione, cessario fare cioè fosse maggiormente con- i beni della alienare veniente ai Camera e rivolgersi Regia per gli alloggiamentiprivati procedere oppure soldati, dei alla ristrutturazione edi- degli n. 283, fsc. 4. A: locale senza tetto e sottostante antica stalla del Palazzo del Governatore; B: immobili già di proprietà fratelli n. 283, fsc. 4. A: locale senza tetto e sottostante antica di Lorenzo Cremata Burlo; E: strada che va al Mulino; F: strada che va in Becchignolo, ossia strada che si fece per l’Imperatrice di Lorenzo Cremata Burlo; E: strada che va al Mulino; F: strada che va in Becchignolo, ossia strada che si Riolfi, confiscati dalla R.Camera; C: locale appartenente al Palazzo e libero; D: casa del prete Fontanabona, e sottostante fondaco Riolfi, confiscati dalla R.Camera; C: locale appartenente Disegno del progetto del Quartiere de’ soldati, allegato alla documentazione. Archivio di Stato di Milano, Fondi Imperiali, faldone Disegno del progetto del Quartiere de’ soldati, allegato - faggi (ma anche gli olmi) pro di dal Bosco di Ronco venienti Monte del quello da e Maglio un aveva tale utilizzo Rotondo; Innanzitutto, duplice scopo. trattandosi di beni di proprietà stato ne- pubblica, non sarebbe all’acquisto, cessario procedere - e quindi nessun costo avreb era Vi be subito la R.Camera. chefatto il considerare da poi - tagliando quegli alberi si sareb il medesimo be potuto “nettare - solo d’a restandovi perché bosco, in e nascere beti possino crescere quanto Per . quantità” maggior - poi il bosco del Mon riguarda il discorso era il te Rotondo, - pro (nel 1666). Il Per quanto riguarda l’area con- l’area quanto riguarda Per - e contraddi di giallo, tornata lettera B, il docu- stinta dalla in che, all’epoca mento ci dice era di il progetto, cui si valutava Camera, Regia della proprietà stata acquisita dallama che era una confisca.stessa, attraverso era di originaria La proprietà e Franceschino tali Giovanni calizzanese,Riolfi, di origine cognome,come denuncia il ignote, ilai quali, per ragioni - Fi di Capitano di Giustizia confiscato quegli nale aveva del edifici con provvedimento 1685. Lo stato di 1° dicembre era fatiscente quell’immobile e la casa inabitabile, tanto che del tetto. era addirittura priva invece, quanto riguarda, Per rosso,gli edifici contornati in quello contraddistinto dalla dellalettera A era di proprietà esso Camera, ma era pure Regia del tetto; nei locali sotto- privo stalla l’antica stanti si trovava del Governatore, del Palazzo che al momento era inutiliz- locale contraddistintozata. Il dalla lettera C apparteneva al acquisi- stato era ma Palazzo, probabilmente to al progetto, Venendo non utilizzato. perché contraddistinto dal- all’edificio di la lettera D, si tratta in realtà due unità, la prima delle quali, a piano terra, era un fondaco Ago- di Lorenzo di proprietà L’unità Burlo. stino Cremata al primo piano era immobiliare del prete di proprietà invece Per Fontanabona. Battista Gio. curiosità si segnala che la lettera che E corrisponde alla “strada , ossia alla porta al Mulino” va e la lettera F detta Romana, in Bechignolo va alla strada “che che si fece per nova o sia strada l’Imperatrice” getto prevedeva, innanzitutto, getto prevedeva, la ristrutturazione unità delle immobiliari con lettera B, già Re- Riolfi e ora della proprietà in so- trattava, gia Camera. Si completamente stanza, di rifare l’interno il tetto e di approntare per gli alloggi. Per a quartiere i il tetto si pensò di utilizzare

24 | Il Quadrifoglio tutto è ancora più complicato tutto èancorapiùcomplicato consentito dicapire meglio. Il alcuni daticheciavrebbero evidentemente ci mancano re a vantaggio della R.Camera: come talispesepotessero torna- ceramente nonsicomprende di casequestoBorgo”, esin- essa pagava diaffittoai “Patroni Camera, maancheaquanto Porrone incassava dallaRegia non soltanto a quanto l’impresa perché essifannoriferimento quanto dipiù“oscuro” visia, gionamento dei due periti è attorno al10%.In realtà ilra- avuto unbeneficioeconomico ché laRegia Cameraavrebbe dere per- allaristrutturazione, altamente conveniente proce- pagato all’impresa Porrone, era dei periti,consideratoilprezzo detta monetaincirca”. Aparere ti) viandrà dispesalire 4.200di l’altro visaranno circa di90let- nel suddettosito(cheverrà l’uno e nova, eperrisarcirla efabbricare è dilire 1.000 di moneta di Ge- suddetto davanti allamedesima, esito te didettastallascoperta, rono che“ilvalore presentemen- 15 febbraio 1689 essi dichiara- il loro giudizio:conletteradel al lavoro edopopocoespressero Camera” . Idueperitisimisero a dettastalla,pure dellaRegia simo con il sito che resta appresso Regio Palazzo, contigua al mede- perstalladiquesto mente serviva questa Regia Camera, cheantica- di escoperta una casadistrutta rari, diriconoscere eapprezzare Giordano, capo dei fabbri mu- Camera, eMaestro Domenico nato eAgrimensore dellaRegia pitano Geronimo- Boiga,Ragio de incaricoadueperiti,il“ca Marchesato edelleLanghe,die - Avvocato Fiscale Delegato del 1689 ilsig.Martino Brachieri, gliore. Aiprimidifebbraiodel delle duesoluzionifosselami- Si doveva quindivalutare quale ogni letto”. denari 3 per soldato al mese e per dato algiorno, chesonolire 11e Genova perrazione, ossiapersol- gare trascrizione), chesifaceva pa- “4,5 denari di moneta di “4,5 denaridimoneta Finale Ligure Comunal - Il Maestro Carzegadichiarò rispetto alprezzo based’asta. conunaumentodel7% ferta zega, ilqualeaveva fattoun’of- vinta dalMaestro Paolo Car- Castello Ligne.Lagaravenne soprattutto aCastelfrancoe che aFinale aveva giàlavorato Domenico Serena, progettista militare, diorigineticinese, base d’asta conl’ingegnere dopo aver stabilitoilprezzo quindi all’appalto deilavori, mano all’opera”. Si procedette propone, efacciasubitomettere persoldati,comeegli quartieri che facciaridurre ladettacasaa del Magistrato, alqualeincarica che ai massimi livelli del Governo, getto era stato approvato anche poteva comunicare cheilpro- Segreta delloStato diMilano, e Segretario dellaCancelleria ponti, Marchese diMirasole, maggio 1689 Gio Antonio Ser- proprio parere favorevole. Il 16 venienza ditaleopera,diedeil te inMilano, ritenutalacon- Magistrato straordinario seden- aprile 1689Geronimo Tirrone, infatti esaminataaMilano, el’8 e cosìsifece.Lapraticavenne procedere allaristrutturazione, di fattocheessiproposero di seguire iloro ragionamenti. Sta in tal modo alquanto difficile un valore diverso), rendendo quelle di Milano (che avevano rono siale lire diGenova che dal fattocheiperitiutilizza- Sopra: ArchiviodiStatoTorino, SezioniRiunite,CatastoFrancese,All.A,Finale,pf 251, Sezz. D. Map. 32: proprietà Comune, casa in rovina; Map. 47: proprietà Borea 251, Sezz.D.Map.32:proprietàComune,casainrovina;47:Borea Emanuele fu Carlo Vincenzo, casa in rovina. A destra: Porzione del catasto italiano Emanuele fuCarloVincenzo,casainrovina.Adestra:Porzionedelcatastoitaliano del 1879:ilmappale8appartenevaaGiuseppeSciarra,ederaunedificiounico “si conilparere conforma e circa un secolo dopo, il catasto circa unsecolodopo,ilcatasto che via disì,perché osserviamo qui siferma,presumiamo tutta- sto, perché ladocumentazione è notosesiprocedette all’acqui- stati valutati 1.000lire. Non ci al 1°piano,privo ditetto,erano diamo, lastallaeillocaleposto in statofatiscenteperché, ricor- diimmobili trattava pertanto complessiva di 1.200 lire. Si te acquistabiliperunasomma un perito,cheleaveva ritenu- quelle dueunitàimmobiliarida aggiunse diaver fattovalutare compagnia disoldati.Il Fiscale con cheverrebbe adospitare altra daco diLorenzo Cremata Burlo, na, tenendoaldisottounfon- sig. prete Gio Batta Fontanabo- che vi resta annessa, qual è del l’opera diacquistounacasa dilatino, alqualeffettosifacci desidera ora si cheessiquartieri a Milano: questoGovernatore dell’attiguo locale,cosìscrisse vecchia stalladelGovernatore e della inizio allaristrutturazione avutone l’assenso, sieradato aver datoattoche,unavolta vocato fiscaledel Finale, dopo 1689, Martino Braghieri, av- Con letteraspeditail19luglio non sarebbero statisufficienti. per l’alloggiamento deisoldati, accorse chegliedifici, previsti Una volta iniziatiilavori, cisi mulata all’interno dell’edificio. di tuttalaterrachesieraaccu- a farsicaricoanchedell’asporto inoltre lapropria disponibilità "SONO UNDONATORE DI SANGUE" ORGOGLIO AVISINO: no statodiconservazione. piano; era,finalmente,inbuo- piano terreno enove alprimo era compostodisettestanze al 49 diviadel Vicario. L’edificio 1° piano con accesso dal civico n. Governatore] ed una stanzain sottoilpalazzo [del de inparte zino apianoterreno chesiesten- la descrizione:Casa conmagaz- che n.32.Interessante leggerne con entrata da via delle Fabbri- intestata aGiuseppe Sciarra, e riunitiinun’unica proprietà, tiere de’ soldatifurono acquisiti edifici corrispondenti al Quar- la mappainseritapiùsopra),gli catasto italianodel1879 (vedi na. Sessant’anni dopo, con il e l’edificio erapuressoin rovi- di proprietà di Emanuele Borea 1813 eranodivenute entrambe di Cremata Burlo, perché nel prietà delprete Fontanabona e due unità immobiliaridipro- mappale 47, corrispondente alle stava moltomegliol’edificio al trattava di“case inrovina”. Non di proprietà delComune,masi riuniti nel mappale 32 ed erano la stalladelGovernatore, erano nonché il locale scoperchiato e che la casa già deifratelliRiolfi, napoleonico (1813)indicava

25 | Il Quadrifoglio rosse tentò, con la complicitàrosse di alcuni ufficiali borbonici, di impossessarsi del “Monarca” portonel attraccato Castel- di per ripara- di Stabia lammare inzioni. I garibaldini entrarono i piani,porto di notte. Secondo dovevano le catene del Monarca sostituite con delle corde, essere in maniera da facilitarne il ta- Tukory, il contempo Nel glio. entrando in porto, preparava si qualcosaMa all'arrembaggio. andar storto poiché idovette marinai del Comandante Acton Lettere Autografe di Cavour a due velieri che, 80 anni dopo,a due velieri - Mari dalla Regia varati furono Vespucci l'Amerigo na Italiana: - scuola) ed il Cri (tutt'ora nave Colombo ceduto poistoforo - come danni di guerra alla Rus eccoci alla fatidica notte! sia. Ed inera Borbonico Regno Nel atto una lotta interna a segui- ed i di Garibaldi to dell'arrivo che era partito alla suoi “mille” il 5/6 maggio del Regno volta - Nel 1860 per unirsi ai rivoltosi. la notte tra il 13 ed il 14 agosto 1860 un centinaio di camicie Via Fiume 6 Finale Ligure www.bodoni.it Tel: 0199250471 di Simona Burone Lercari di Simona

- rapporti e rela tessere seppero zioni con le famiglie di armatori liguri molte delle quali già ade- agli ideali risorgimentali.rivano Anche i finalesi, forti della tradi- marinara, contribuironozione questi Tra con equipaggi e navi. Pertica gli armatori ricordiamo - Buro ed il Comandante Felice che, con la corvettane Lercari di segui- vedremo Tukory,come partecipòto, cattura alla tentata Monarca. del vascello costruito fu Monarca vascello Il per capriccio personale del Re II. La sua costru- Ferdinando zione ebbe inizio nel 1846 ed Si1850. nel varato fu vascello il - di un meraviglioso ve trattava a alberi ponti e tre con tre liero l'ammira- Diventò quadre. vele Borbonica purglia della Marina Montava non essendo a vapore. can- 28 obici e 50 cannoni. Il costruzione,di a Castel- tiere era uno dei di Stabia, lammare 10migliori dell'epoca. Dopo tornò il vascello anni dal varo dotato di per essere in cantiere le ca- aveva Monarca motori. Il identicheratteristiche pressochè

del Vascello Monarca Monarca del Vascello ideali risor- cammino degli Il che porteràgimentali all'Unità come parte vede - fon d'Italia dalladamentale il ruolo svolto noi ap- marineria. La storia che il percorso durante prendiamo tappe piùscolastico delinea le pen- del significative generali e tralasciandoazioni, delle e siero molti episodi di “cronaca però che sono interessanti dell'epoca” amatori e gli ad- gli solo e che portanodetti ai lavori alla luce noti. rendendoli cronache interessanti tali di Una - del va la tentata presa riguarda che ebbe luo- scello “Monarca” go nella notte fra il 13 ed il 14 agosto 1860 a Castellammare E qui entra in scena di Stabia. con la Ligure la nostra Finale sua ricca tradizione marinara, in - parte a tale impre quanto prese sa. E' opportuno a questo punto il contesto storicoinquadrare aprecedente immediatamente tale episodio. di Regno il era vi 1860 Nel casa (1720-1860) di Sardegna che nel tempo aveva Savoia successive ottenuto, attraverso annessioni, alcuni sbocchi sul ed una importante basemare con strategica nel Mediterraneo l'acquisizione della Sardegna. anco- era quell'anno l'Italia In regni ra frammentata in diversi ufficiosamente, eranoche però, - di Sarde già annessi al Regno contropartitasudCome al gna. delle due Sicilie, vi era il Regno borbonica assoluta monarchia erano già nata nel 1816 , dove Lain atto moti insurrezionali. Marina Borbonicaflotta della era imponente e ricca di quasi tra civili e militari.1000 vascelli Sardegna Regno di La flotta del - misera – solo due fre era invece dopo l'acquisizionegate - , però, tut- con Liguria marittima della ti i cantieri ed il naviglio, pian il po- piano riuscì ad aumentare con Funzionari, I Regi tenziale. e lungimiranza,molta scaltrezza Anno 1860. Un capitano finalese all'arrembaggio all'arrembaggio finalese capitano Un 1860. Anno

26 | Il Quadrifoglio a oriente, lungo una fascia di a oriente,lungounafasciadi che ponevano quellimitepiù non soddisfacevano igeologi, la conformazionemorfologica Tuttavia icriteriprivilegianti na, dettoancheSella diAltare. quel limitealCollediCadibo- decidere che si poteva collocare in congressi nazionali,primadi i geografisiriunirono più volte vero dipende.Nel XIXsecolo, Appennini? Dipende. Sì, dav- si posizionaillimitetraAlpie interrogativo giàstorico:dove mi ritrovo conuninsidioso ziano edove finiscono? Quindi sibilità ambientale.Ma dove ini- suona appropriata allamiasen- mi piace la denominazione, che riferisco alle"AlpidelMare": Non sempre. Per esempio, mi transizione. Semplice? Ovvio? conto leonnipresenti fascedi caratteristiche, purtenendoin limite fraoggetti,luoghieloro bisogna riconoscere eporre un Per stabilire untipodiconfine, per quellimentali. e spessodarivedere. Vale anche convenzioni, diradounivoche vengono definitisecondonostre che i confini cosiddettinaturali nio o esclusione. Tuttavia an- allo spartire umanoperdomi- senso stretto nonequivalgono proprio a frontiere, perché in I confininoncorrispondono Storie dilimiti Tra leAlpi delMare elabotanica nata Regia Marina Italiana. Il 6 Burone Lercari entrò nella neo- razione. Il 5agosto1861Felice a Torino perilritiro delladeco- diCavour,da parte apresentarsi valor militare ericevette l'invito, to conlamedagliad'argentoal coraggio dimostrato,fuonora- l'elogio perlamissionee,il Felice Burone Lercari ricevette e perquestoilCapitanofinalese tersi insalvo conpocheperdite fuoco delMonarca, riuscìamet- con ilmotore inavaria esottoil baldini. Lapirofregata Tukory, nonate mettendoinfugaigari- Guglielmo reagirono concan- za diunfiore anchesenzasapere vero chesipuògodere- labellez dai fiorichevicrescono. Èpur pure distinguendo suoli e rocce quella cheindicasorgenti,op- zione tipicadi pendii valangosi, Possiamo riconoscere lavegeta- che nozionepraticadibotanica. possiamo accontentare diqual- Frequentando lamontagna,ci con allevamento ecoltivazioni. ti dall'insediamentoumano pure dellebiodiversità derivan- del climapassatoeattuale,come piante sonoperfinoindicatori no. Gli spostamenti di alcune umana, lepianteinvece migra- alla scalatemporaledellavita delle montagnecambianopoco ni. Inoltre, selerocce eleforme liti dagliuominiperaltre ragio- che nonrispettanoilimitistabi- Monte Carmo. Lespecie botani- potremmo mettere unlimiteal ca, ilcriteriocambiadinuovo e se per caso ci interessa la botani - utile uncriteriogeologico. Ma mentre perunascalatatornipiù bene uncriteriogeografico, che perscegliere escursionivada le catenemontuose.Mettiamo ficati differenti nellastoriadel- origini diverse equindisigni- perché allerocce attribuiscono rono "Linea Sestri-Voltaggio", Passo del Turchino, chechiama- disturbi tettoniciprossima al lantuomo). Vittorio Emanuele II(Re Ga - venne sostituita conilbustodi tua di Ferdinando II (Monarca) anche quellodellapolena:lasta- Al cambiodelnomecorrispose novembre 1860. tuomo” il17 edentrò inservizio “Regna, furibattezzato Galan- alla Marina delRegno diSarde- dove il9settembre 1860passò re borbonicoerimaseaNapoli borbonica, diseguire aGaeta il della quasitotalitàflotta scello Flores, sirifiutò,alpari comando delCapitanodiva - settembre 1860ilMonarca, al di SilviaMetzeltin fino una montagna di cui non fino unamontagnadicuinon senza conoscernelastoria;per- re di un'ascensione la bellezza di botanica,comesipuògode- 17 marzo1861:NascitadellaRegiaMarinaItalianaefineBorbonica. Marina delGranducatodiToscana, MarinaPontificia. seguenti Marine:RealeMarinaRegno2Sicilie,DittatorialeSiciliana, 17 novembre1860:UnificazionesottolaMarinadelRegnodiSardegnadelle 7 settembre1860:GaribaldiaNapoli. 13/14 agosto1860:Tentativo diarrembaggiodelMonarca. 5/6 maggio1860:Spedizionedeimille–Garibaldi. calendario storicoesplicativo. Per megliocomprendereilsusseguirsideglieventiriportiamodiseguitoun Dall'alto: malvamoschata;cartinadelleAlpi La corvetta TukoryLa corvetta gami, delle connessioni è diver- estetico. Però intravedere deile- può trasmettere ilsuorichiamo sappiamo neppure ilnomeci

27 | Il Quadrifoglio il luogo che egli prediligeva, dal il luogo che egli prediligeva, mi suonava nome che del resto so Non invitante: Casterino. spirito dirimanga dello quanto nella località divenuta Bicknell di richiamo turistico, grazie al (o - Val della per colpa del ...) Parco L'esperanto le delle Meraviglie. non si è affermato, l'ascetica vita da lui praticata con gli amici al- ènon si Casterino a ospitati lora sembranodiffusa; internazionali più le targhe delle automobili che le identità affratellanti. Comunque, un giorno fuori sta- a sa- gione e senza turisti, andrò la cima dedicata a Bicknell, lire nelle di riconoscere cercando erbe e nei fiori, nel profumo suodel qualcosa Provenza, della nellalascito di spirito libero, botanica e nella filosofia di vita. quotataÈ una punta rocciosa - Vallo 2685 m, alla testata del non lontana ne di Fontanalba, Vallone nel Bego dal Monte Bicknell dove delle Meraviglie, le e inventariato reperito aveva incisioni rupestri ne- dei pastori famose. Non olitici, diventate la a trovare che riuscirò credo florulenta, leggendaria Saxifraga dell'rifugiatasi su per le rocce della sua sapere Argentera. Ma mi porta a rico- presenza elusiva gli incerti e apprezzare noscere e fluttuanti limiti di nicchia, nell'esistenza di fiori e di perso- ne, non solo di geografia e ge- ologia: mi sento accompagnata destini insoliti e difficili,dai loro conmonti per i andare mio nel occhio anche alla botanica. dighera. Si dedicò alla botanicadighera. Si ledelle montagne, illustrando scientifiche con grandericerche abilità pittorica; i suoi disegni - d'arte. Filan opere sono vere eclettico, amico dell'a- tropo fautore Kropotkin, narchico delledell'esperanto, scopritore incisioni rupestri del Monte famose, e pure diventate Bego di una cima dopo l'altrasalitore ... di che incuriosirmi e suscitare simpatia. È affascinante scoprire l'esistenza di di specie botaniche di certi esclusive luoghi apparta - ti. Alcune riservano bel- la loro lezza a farfalle, uccelli e scalatori, solo sulle rocce. crescono perché Ci sono fiori che così conno- tano anche aspetti leggendari leggen- fiore Il montagne. delle è unadario delle Alpi Marittime - rara sassifraga speciale, Saxifra ga florulenta, non scoperta da ma da lui raccolta eBicknell, alla floradisegnata. Appartiene Terziario, addirittura del relitta sopravvissuta perfino alle fasi delle Alpi e alledi sollevamento glaciazioni: paleo- successive suaquella di esclusiva endemica nicchia nelle Alpi del mare. anch'io: trovarla piacerebbe Mi è un po' come un emblema e si trova delle Alpi Marittime, solo lassù, tra i colli diproprio - Nel e della Maddalena. Tenda le Alpi Liguri non c'è, perché cristalline. le rocce preferisce intrigata dalla biogra- Intanto, Bicknell, in un bel giornofia di sono scesa dalla Rocca estivo anche per conoscere dell'Abisso Da sinistra: Saxifraga florulenta; Malva alcea 'Fastigiata' Da sinistra: Saxifraga florulenta;

il territorio a una ricchezza bo- è. tanica speciale. E così ho passato parecchio Siccome tempo della mia vita sui monti, ma pietre non solo per studiare tecniche relazioni per stendere di itinerari, ora mi piace andar- e senza, e salire mene in giro semplicemente mi dove passare sembra logico e mi attira. Perciò anziché guide di itinerari me ne botanica,di una portoappresso seguendo un poco l'approccio scientifico e agganciandomi a - Pro quello storico e poetico. mi mare" del le "Alpi per prio è capitato tra le mani un gio- iellino scientifico divulgativo, che mi ha portato a un maggior botanico: La coinvolgimento delle Alpi Ligurivegetazione e di B.Galliano e Marittime, di Edizioni Blu G.Pallavicini, Così da qualche sta- Peveragno. gione saluto la rarissima Malva dietroaspetta che mi moschata del sentiero, svolta una precisa speciali, seguo orchidee scopro di fiori- l'esplosione successiva al prezioso di gigli. Grazie ture ho scopertovolumetto, anche dei luo- un personaggio cantore ghi e dei suoi fiori, poiché un storia alla capitolo introduce bel delle esplorazioni botaniche di leggeredi monti. Capita questi biografie intriganti e sono rima- sta colpita da quella insolita di (1842-1918). Bicknell Clarence a Cambridge in laureato Inglese, matematica, dopo un periodo anglicano,trascorso da pastore e poi a Bor- si trasferì a Finale

tente e ci porta a frequentare latente e ci porta a frequentare più direi montagna in modo che relazione di C'è una gratificante. cultura tra il mondo delle scalate e delle escursioni con quello del- la delineare piante. Potremmo le storia dell'alpinismo, con i suoi letterari, anche seguendorisvolti pri- i Spesso botanico. filone un bota- mi salitori di cime furono nici, e non i cacciatori e i geologi I caccia- come si ritiene di solito. i geologi in- tori non scrivevano, e passavano pietre terpretavano i botanicialla filosofia, mentre Albrechterano spesso poeti. Da se- nei Kugy, a Julius Haller Von alpinisti- passioni ci furono coli che sbocciate durante la ricerca aiMi viene da pensare di fiori. le perso- limiti che circondano ne, che si possono infrangere subire. oppure dei monti che la catena Prima passi a chiamarsi Appennino per i geografi, cioè a occidente - del Colle di Cadibona, trovia informalmenteche quelle mo del chiamate “Alpi vengono ossia le Alpi Liguri e le mare”, a i cui versanti Alpi Marittime, dal litora- si elevano meridione geografi e Geologi tirrenico. le separano e d'accordo sono qui Tenda: i due settori al Colle di calcaridi con prevalenza Liguri con nucleoe quarziti, Marittime cristalline granitoidi. Èdi rocce posizioneche la intuire facile il clima che ne al mare, prossima il ripidi verso i versanti deriva, e rocce le quote elevate Tirreno, predispongano genere, di vario

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28 | Il Quadrifoglio La “pilla” diOstinetto diAngelo Marchisio (Liberamente tratto da“Re diCuori” diAnton Giulio Barrili) La fontanasullaviaperFeglino to meglio chiamarlo ponte di rina. Più sarebbe cheporto sta- per ultimare allaMa ilporto - tronchi d'abetecheservivano l'ultimo caricodi portavano muli edeisuoicarrettieri che personalmente dellabatteriadi aveva deciso di mettersi a capo giugno 1702Ostinetto d’Orco Quella mattinadeiprimidi Ecco, unasostaperrinfrescarsi monti, aveva richiestotempo. carico disaledaportare oltre i fin lì dalla Marina con il carro stretta, eralungoegiàarrivare lassù, incapoallavalle, dopola il percorso asalire verso ilpaese sole incominciava ascaldare e scorreva piano fra le canne, il molto più in basso. Il torrente lato delpercorso attualema era unamulattierasullostesso glino lungoquellache,allora, il viandante che saliva verso Fe- il torrente manoneracosìper così, frailmuro diunafasciae ci appare sospesa incongrua, sulta oggi in una posizione che cotto, forsecoppiriciclati,ri- dal muro in eseguitaconpezzi da unacondottachefuoriesce scavata nella pietra,alimentata Una macapientevasca rustica ne del1900. dei dannidellagrandealluvio- dopo che fu nascosto a seguito polto”, allaluce, ariportarlo secco, nel quale era stato “se- E’ statoilcrollo diunmuro a della vegetazione circostante. sibile perl’esuberante ricrescita già oggi purtroppo non più vi- un manufatto,legatoall’acqua, dell’acqua allaluce haportato manifestazioni dellapotenza Proprio l’ultima di queste Aquila. ni edesondazionideltorrente dovuti, perlopiù,adalluvio- viazioni espostamentidisede bito, nel corso degli anni, de- La stradaperFeglino hasu- Finale Ligure Comunal sembravano impazientidiar- del cantogalloeimuli prima Ostinetto erapartito suo viaggioperMilano. lano emarchese delFinale nel V re delleSpagne, ducadiMi- accogliere Sua Maestà Filippo ditappetiearazziper coperto di legno,chepoisarebbe stato con palieassi sbarco costruito Angelo Marchisio La fontana(particolari).Fotodi allontanata… il torrente che, nel tempo, l’ha giù, inmezzo allecanne,verso finitiva, lasciandosiscivolare lentamente alla scomparsa de- forse meditadiabbandonarsi si interroga sullasuafunzione, minascosta, hal’aria perplessa, Ora, costa,se- sospesaamezza l’hanno dinuovo coperta. un pocoditempo,malecanne crollo l’ha allavistaper riportata dalla vegetazione. Ancoraun alla fontana, ormai nascosta deviata, nessunosifermava più nuto impraticabile,lasorgente sentiero perMonticello dive- via, imulieranoscomparsi,il ilpercorso della ficato inparte genze nuove chehannomodi- te, poi un’altra ancora, poi esi- Una disastrosa pienadeltorren- appuntamento, riferimento. va luogodi incontro, scambio, acqua aipassantimadiventa - semplicità, nonforniva solo La fontana,nellasuarustica ristorato dallasosta. nuovo, ognunoalsuolavoro, passavano fraidueepoi,viadi tre parole, leultimenotizie spalla. Il tempo discambiare conoscente conlacestasulla ro diMonticello scendeva un ... toh,eccochegiùdalsentie- mentre lafiascasiriempiva e sca permetteva aimulidibere ci stava proprio bene…lava - e bestiame), imulichesapevano (trogolo perl'abbeverata del Arrivato in vista della “pilla” piano verso ilBorgo. era finitoelastradacorreva in giando illatosinistro delPora, proveniva daOrco fiancheg- scosceso dellamulattierache dell'Aquila. Ormai iltrattopiù rivare all'abbeverata allapila Lunedì e Venerdì festivi dalleore salvo giorni 07.00alleore 08.45 Orario prelievi: Tel: 019695460 -Fax:0196998402E-mail: [email protected] Via Pertica, 24-17024FinaleLigure (SV) CENTRO RACCOLTA FISSO di GiovannaFechino Ostinetto aveva unavecchia dall'ira cheperò trattenne. rale Buraggi e divenne livido Mombrino, amicodelgene- riconobbe fralagentel'odiato acqua. Ostinetto dadistante persone stavano attingendo C'era daaspettare perché altre rono dasoli. già didoversi fermare, rallenta-

29 | Il Quadrifoglio e vande.it abe ov di Luigi Alonzo Bixio casan w. ww glie Maria Pedemonte e un bim- Pedemonte glie Maria molto Trotta, Il età. bo in tenera per e amato conosciuto a Finale stato era il suo buon carattere, impiegato come motorista presso Costruzioni il locale Cantiere rimasto (Piaggio); Aeronautiche ottenuto il libretto disoccupato, imbarcato di navigazione, si era un anno come cuoco sul da circa sul qua- Lauro Amelia piroscafo la morte poi trovare le doveva il Infatti, in modo così tragico. te che sua Maestà, con favore favore con sua Maestà, te che en- arrivato sarebbe vento, di ponte di “Il pochi giorni”. tro si ancora finito” non è sbarco - di Osti e la faccia sentì dire era solitamente in- netto che un colore di grugnata divenne da morto… terreo [email protected] Tel 019692914 - Fax 019680312 Via C. Raimondo, Z.I. - Finale Ligur

Colle membra dilaniate sulla dilaniate Colle membra Nato a Finalmarina (Genova) (Genova) a Finalmarina Nato - Bat febbraio 1904, da Gio l’1 sposò la Ferro, ta e da Monica Pedemonte finalese Costanza Gio- figlio un ebbero (Rina), (nato a Finale Lorenzo vanni il 31 gennaio 1933). Ligure da lui, orfano di pa- Proprio a sette anni, abbiamo avu- dre to parte delle testimonianze gruppo di Un dell’accaduto. cimitero nel Trotta, del amici pose Marina, Ligure di Finale - dell’ami una lapide a ricordo co: in rotta Lauro tolta dell’Amelia insi- la patria per il mare verso - di una nazione belligeran dioso, dei nel comune ricordo te rivive concittadini dei e congiunti suoi 1940. – gli amici. 2 novembre DI GENO- “GIORNALE Il del 12 marzo 1940 ripor- VA” tava: Trotta Paolo Francesco Sono pervenute notizie del na- Paolo Francesco vigante finalese abitante a Finalmarina Trotta, la mo- con Gandolino, Vico in Chi era Francesco Paolo Paolo Francesco Chi era Trotta? che eseguono gli ordini dei gli ordini eseguono che - ripre di bottega”, mastri loro aspettano “tutti se Mombrino del l'arrivo con impazienza questa V, Filippo Re giovane é attrac- speronara mattina una con un dispaccio cata alla rada annuncian- per il Governatore Si sviluppò un incendio che fu sviluppò un incendio che Si e la nave spento dai marittimi nel porto rimorchiata di venne Humber- – River Immingham – Mhumhain Munster/An della – Canale Clar Clare/An 14 marzo 1940, Il Manica. cimite- nel sepolto fu Trotta della cittadina di Smiths ro era Knoll, vicina al porto, dove (se- Lauro Amelia ormeggiata l’ il esumato C/301); n° poltura 5 maggio 1989, le ossa riposa- militare. no in un sepolcro - 52° 55'N - 02°

, navigava sul- , navigava Lauro Amelia - bevuto pren aver e “Dopo sia” “pilla” che dalla la strada derò porta a Monticello.” a ancora chiese donna Una alla dice si “che Mombrino tutto un fer- “C'e Marina?” - carret d’ascia, mento, maestri garzoni ti, colpi di incudine, 1940 la nave mercantile Ame mercantile 1940 la nave del nel mare navigava lia Lauro era par- in Italia, diretta Nord della te della flotta mercantile sede a con Compagnia Lauro iscritta al Comparti- Napoli, di Savona. mento navale il caricato dopo aver La nave nel Nord carbone a Newcastel, la prese Bretagna, della Gran - di ritorno per il Mediter rotta il giorno medesimo Nel raneo. ricevette comando della nave, dalla Compagnia di navigazio- l’ordine di Napoli, ne Lauro immediatamente di rientrare - si tro Lauro Amelia L’ in Italia. in acque dove a navigare vava scontri verificare si potevano tra le forze belligeran- navali la navigazione le ti. Durante navi non belligeranti dovevano sicu- di misure alcune adottare si trattava in particolare rezza, come di segnalazioni visive, in evidenza la quella di mettere bandiera nazionale di apparte- nenza, spiegandola in coperta in notte, di illuminandola e po- un aereo modo che, anche la nazionalità tesse identificare della nave. Amelia dell’ Anche a bordo adottate tutte le furono Lauro richie- operazioni di sicurezza ste, purtroppo non servirono 1940, marzo 7 il Era nulla. a l’ le coordinate 19'E, e fu colpita da una bomba lanciata da un aereo di nazionalità sconosciuta (la ufficiale italiana). La versione bomba, entrata nel fumaiolo esplose nella cucina, della nave, che fu Trotta, il si trovava dove morto dell’equipaggio. l’unico

articoloalla dedicato è Morire in guerra... prima che inizi la guerra la guerra prima che inizi in guerra... Morire Questo Questo fi- memoria del “navigante” Trotta Paolo nalese Francesco vittima (1904-1940), prima Guerra Seconda finalese della morto ancor pri- Mondiale, iniziasse ma che, per l’Italia, alla di- ricordo Un la Guerra. stanza di settantasei anni dalla del di narrare sua morte. Prima è op- Trotta, fatto accaduto a visione breve una portuno dare portòche storico momento del alla sua morte. Alla fine degli i rap- anni 1930, in Europa porti stati si stavano tra alcuni deteriorando, tanto da teme- un interventore bellico, che 1939, settembre accadde, l’1 dichiarò quando la Germania e nei gior- guerra alla Polonia - e Re ni successivi alla Francia nonostante L’Italia gno Unito. ampiamente dimostrato avesse - con la Ger alleare di volersi mania, in un primo momento - non ritenne opportuno pren parte bellico allo scontro dere il 10 giugno 1940 Ma europeo. in guerra, schierandosi a entrò Germania. Lo spa- fianco della zio temporale fra le due date di dichiarazione di guerra (non belligeranza italiana), è quello perio- breve il caratterizzò che do in cui molti naviganti ita- - impre ed tragici subirono liani tra questi il visti avvenimenti: Trotta. finalese perse quel periodo l’Italia In colpite in 12 navi mercantili, bloccate o navigazione, altre alcuni nei porti.sequestrate In era trattato casi l’equipaggio di guerra, come prigioniero concen- di in campi internato 7 marzo Il tramento militare. ruggine col pescatore perché perché ruggine col pescatore la bella soffiato gli aveva questi era abbastan- ma Mariangela, quel per sentire za vicino però dicendo: stava che Mombrino é andata bene, mattina “questa por- pesci e li dei bei ho pescato - Cele Villa alla cucina della terò

30 | Il Quadrifoglio so delleautorità ita- daparte Nel comunicatoufficiale emes- guerra èundovere civile! gure. Ricordare ifiglicadutiin guida dellaCittàdiFinale Li- nali che,sisonosusseguitealla delleautoritàComu- da parte to dimostra la poca sensibilità ricordarsi di Trotta; questofat- Mondiale, nessunocontinuòa Terminata la Seconda Guerra della famiglia. rono delfattoedellasituazione timo Ascenso),nons’interessa- Finale Ligure (erapodestàSet- amministratori Comunali di allora governavano l’Italia egli Anche le autorità fasciste che tragicamente inquelperiodo. dei navigantiitalianideceduti il trattamentoperlefamiglie naturali osullavoro. Questo fu percause di unocheèmorto lasemplicepensione pervenire te, ai famigliari sarebbe dovuta L’Italia nonessendobelligeran- navigante civile(mercantile). indennità a Trotta essendoun ta, nonfuriconosciutanessuna miglia per la disgrazia accadu- Oltre allosgomentodellafa- e sullecondizionidellanave. te deimembridell’equipaggio ne; sièanchetaciutosullasor- autorità civiliemilitariitalia- navigazione etantomenodalle dellaCompagniadi né daparte mai avutedettagliatenotizie, caduto alpadre, nonsihanno so dalfiglio,sultristefattoac- Da quello cheabbiamoappre- piùsincere.glianze noi porgiamolenostre condo- pito lasuafamiglia,allaquale l’improvvisa sciagura chehacol- oggi l’abbiamo vistoaffranto per Cantiere Aeronautico Piaggio, e stante l’avanzata età, lavora nel bravi lavoratori; il padre nono- aunafamigliadi apparteneva a essere Il confermata. defunto che latristeverità nontarderà maparecor nullaèpervenuto; mente, mentre scriviamo, an- “radio” ufficial- edaigiornali; sa impressione, fuappresa dalla La notizia,chequidestòdoloro - colpito inpienodaunabomba. povero giovane pare siacaduto riportate. Inriportate. unaespressione perleferite seguito èmorto bri dell'equipaggioferiti,in rimasti feriti.Uno deimem- sulcolpoetreè morto sono Un membro dell'equipaggio con lasovrastruttura bruciata. aImminghamè statascortata Londonderry. L'Amelia Lauro za dellescialuppeCodonee dell'equipaggio con l’assisten- Titania hasalvato 37membri quindi abbandonata.LaSS e l'equipaggiol’ha ancorata co dicarbone.Si èincendiata a Piombino (Italia), con cari- gio da Newcastle upon Tyne 52° 55'N-02°19'E,inviag bombardamento tedescoa lia Lauro fudanneggiatada Il 7marzo1940,lanave Ame- all’Amelia Lauro inglese,sul’accaduto sporti bale delMinistero dei Tra- (tradotto)ilverRiportiamo - sbagliare confacilità. francese, ipilotisipotevano liano, similare allabandiera che, essendoiltricolore ita- re ipilotitedeschi,scrivevano Alcuni giornalipergiustifica- tare agliinglesioaifrancesi. all’Amelia Lauro, era da impu- italiana,l’accadutoda parte leanza Italo - Tedesca. Pertanto a distanzadipochimesidall’al- tacchi subitidallenaviitaliane, accusare laGermania degliat- liane (fasciste)nonpoterono Le autoritàmilitarieciviliita- attacchi bellicianaviitaliane. cati adimputare aitedeschigli rono molto categoriciedespli- militari redatti dagliinglesi,fu- navi. I verbali delle operazioni eaffondamentidi cando morti colpite daitedeschi,provo- Canale dellaManica, furono italiane che si trovavano nel dal settembre 1939alcunenavi sca, era ampiamente nota; già (sommergibili) militare tede- dell’aeronautica edellamarina aerei anavimercantili daparte nosciuta. Latatticadiattacchi a unaereo dinazionalitàsco- tacco allanave eraattribuito liane siamilitaricivili,l’at- notizie, chepotrebbero essere Di seguitoproponiamo alcune zinco. Unito carica,diconcentrati viaggio daBotwoodalRegno a sud del Peckford Reef; era in ° 51'30" W, 1miglionautico Coordinates: 49°30'38"N53 49 °30'38"N5351'30" W U-96 allargodi Terranova a re Activity venne silurata da Il 27 giugno 1941 l’Empi- stati nominatidirigenti. braith, Pembroke &Cosono il nomeEmpire Activity; Gal- dei Trasporti Guerra, eprese delMinisterosita daparte L'Amelia Lauro venne acqui- tribunale (4maggio1941). mio diguerra,conratificadel venne sequestratacomepre- giugno 1940,l’Amelia Lauro chiarazione diguerradel10 Come conseguenzadelladi- poranee darealizzare. permesso perriparazionitem- quipaggio ariva. Fu datoil e nelportare 37membridell'e- gio Great Yarmouth Gorleston resa dallascialuppadisalvatag- in apprezzamento diassistenza National LifeboatInstitution ro, hadonato£26.8salRoyal della Lauro Lines, Achille Lau- di gratitudine,ilproprietario Lapide nelcimiterodiMarina brador. largo del Newfoundland – La- boot germanico;sitrovava al del 1943,fuaffondatadaU- tagnia eilCanada;3ottobre svolgeva viaggitralaGran Bre- nome in“Empire Activity”, cantile inglese.Cambiando dellaMarinaa farparte Mer- damento aereo. Nel 1941entrò dal danno causato dal bombar- requisita dagliinglesieriparata Brettagnia. L’Amelia Lauro, fu talia dichiarò guerraallaGran ham, lisitrovava quandol’I- diImmingmeggiata nelporto - bombardamento, lanave fuor- Come abbiamo visto, dopo il Bretagna. Europa ealcuniviaggiinGran terraneo, nelmare delNord viaggi furono nel mare Medi- isuoi fiche, entrò inservizio; acchino) dopoalcunemodi- della figliadell’armatore Gio- nome inAmeliaLauro, (nome ne Lauro di Napoli, cambiò dalla Compagniadinavigazio- verpool, nel1934fuacquistata varata il29agosto1919aLi- lungh.122mt.- alt.16.0,fu ra -S.S.Belgian, ton.5355- Storia dellanave –carbonie- utili pereventuali ricerche.

31 | Il Quadrifoglio tieri di Psicologia Integrata ed Integrata tieri di Psicologia e ci stimolò ad or- Applicata) una serata dedicataganizzare seguita alla lettura in Finalese insolita” da una “conversazione sulla suddetta parabola, che si nella piazza a Finalborgo svolse antistante la mostra nella quale tra- volte a aspetti emergevano scurati nelle esegesi classiche, sull'autonomia filiale e sulla vita spesso di crescita, come percorso esperienze da dure attraversato di aridità e dolore. - in dialetto “Fina la versione Ecco con traduzione: o di Finale rese” testo — la parabola del figliol di Vangelo secondo il prodigo - universal — 11-32) (XV, Luca emente noto e comprensibile ne dispose la traduzione in tutte vari dei le parlate significative dipartimenti, così da ottenere una raccolta di scritti utilizzabile la raccol- ricerche; per successive ta di queste traduzioni fu molto utile in seguito per gli studiosi di semantica e glottologia. - La bellezzadel brano evange an- lico in dialetto fu rilevata Mazzoni Nelli che dall’amica - (Sen S.P.I.A. dell’Associazione ispirata proprio da un religioso. da un religioso. ispirata proprio - Grégoi infatti l'abate Henri Fu - costituzio vescovo divenuto re, - l’au rivoluzione, la durante nale rapporto sulla di un celebre tore l'uso deinecessità di annientare imperi (1794); grandi vernacoli strade, di grandi necessitavano materiali,estesi scambi di beni e un'unicadi un'unica moneta farsi com- lingua, con la quale popolo,dal obbedire e prendere contratta- che semplificasse le vita Nella zioni commerciali. solo comune, esisteva dell’uomo la comunicazione in dialetto, o il la- l’italiano si usava mentre tino per atti pubblici e contratti. L'inchiesta sui dialetti iniziò nel di Co- 1806, sotto la direzione un'inizia- quebertMontbret, de grande modernitàcon che, tiva anche a estendeva di vedute, diquesto campo il programma statistici, in un'e- rilevamenti poca in cui la linguistica non ancora come scienza, oesisteva i primi tentativi di defi- avviava nizione e classificazione di fami- glie di lingue. L'amministrazione napoleonica indagine su unbasò la propria

E dappö ù l’á ditu: un ommu ù l’axeiva dòi fiö: e ù ciü pìcenìn di dòi ù l’á ditu a sö di dòi ù dòi fiö: e ù ciü pìcenìn ditu: un ommu ù l’axeiva E dappö ù l’á due figli: e il più piccolo dei due ha detto a suo uomo che aveva ha detto: Un E apresso E dá lì a pochi giurni u spartìu u fêtu só. me tucca. E lè u gh’a dèime cuellu ch’ù puère: E da li a pochi giorni datemi quello che mi tocca . E lui ha spartito suo. il fatto padre: andétu an paiśe luntàn luntàn: e li n’è piùn tüttu, e u s’è u ciü picenin u s’é tutto, se né andato in un paese lontano lontano; e li il più piccolo si è preso truvùn E cuandu u s’è tüttu cuantu u se avesse. fètu ballô u s’è mangiàndu e bevéndu E quando si è trovato tutto quello che aveva. si è fatto ballare mangiando e bevendo, ghe a sentì ch’a e lè u l’àcumemsùn üna carestia vegnüu ù l’è de l’astregu, Zanne San che gli e lui ha iniziato a sentire la carestia sul lastrico, è venuta Giovanni San E u se andétu a stô pe servitu da ün ommu riccu de quellu paise. E u pé e garette. dôva per servo E se ne andò a stare ricco di quel paese. E da un uomo per il garrese. dava misciu se sarëiva tantu ch’ù E ghe batteiva i porchi. mandùn in te na sö villa a vardô l’à messo tanto che si sarebbe batteva Gli i porci. mandato in una sua villa a guardare l’hà mancu ün buccùn de pàn ma nisciùn u ghe porśeiva i porchi: a mangiô de giande, chi mangiavàn un boccone di pane ma nessuno gli porgeva i porci. delle ghiande, che mangiavano a mangiare tanta génte de, servixiu u l’à ditu: me puére intrùn in le, e ù l’à ù l’è Finarmente ha tanta gente di servìzio è tornato in lui, ha detto: mio padre Finalmente da ! a me n’anderò seccu da famme. Oh restu chi han de tüttu; e mi a sùn chì ch’à da , me ne andrò che hanno di tutto, e io sono qua che rimango secco dalla fame. Oh! peśu cùn e a ò trattùn a u Segnu, ò fétu,du mô davanti véra, côru, a l’è puére lè, e a ghe dirò:

Circa due anni fa, l’Oratorio l’Oratorio anni fa, due Circa di Finalborgo dei Disciplinanti mostra interessante ospitò una - lin stampate in varie di Bibbie da- gue e formati, di differente che 700 esemplari tazione: circa ai rotoli dagli antichi variavano alle formegrandi tomi decorati, Rimasi colpitaminiaturizzate. di ini- da un libro in particolare comu- zio ‘900 apparentemente speciale.ne, a prima vista non mi cadde sulla pagina, L’occhio apertavolutamente dal curatore che mostrava Iebole, Ferruccio Prodigo”, “Figliol del brano il Mi scritto in dialetto Finalese. sono domandata che senso po- più di un secolo fa, tesse avere, adattamento,particolare questo dellatraduzione la che sapendo - cattolica dal latino è re Bibbia (fine 1700). tardiva lativamente piccola così una intrapreso Ho storica sul testo dialet- ricerca - tale, appurando che il proget to nacque dopo la Rivoluzione di una clas- si trattava Francese: sificazione sistematica di tutti i dialetti (o almeno i più impor- del dall’autorità tanti) voluta fufrancese e territorio crescente La Parabola del Figliol Prodigo in dialetto "Finarese" "Finarese" dialetto in Prodigo Figliol del Parabola La Bonora di Stefania

32 | Il Quadrifoglio gu: San Giovanni dellastrico ) quente (San Zanne del’astre- condizioni divita,èmoltofre - luoghi inventati perdefinire in Ligurial’uso didenominare dialettali usatedaltraduttore: Trovo molto belle le espressioni morto, è ritornatoanasceremorto, echeeraperso,l’abbiamo ritrovato? u l’è anasceech’umortu, tournùn s’era persu,eal’emmu truvùn? adesso avresti amale,cheavessimo mangiatoe bevuto,adessochetuofratelloera äura tiaveresci aperamâ, cheavescimu mangiùnebevüu,äura chestutòfrê ch’ù l’era detto: ofigliocaro, tuseisempre rimastocon me,etuttoquellochehoè roba tua:e ti,titen’èditu: ofîucôru, senpre stêtucunmi,etüttucuellu ch’à òl’è tüttaroba ö:e più cenefossestatostato,voi subitoavete fattoammazzare ilpiùbelvitello. Ma luigliha ciü ghenefüssestétu,vuisübituifétumasôubélluvitéllu.Ma lèugh’à galantuomo divostro figlio,dopochesièspesoaputtanetuttoquantoaveva, e fîu,doppuch’galantòmu devostru us’è spëiśuaputtônetüttucuantuul’axéiva, e capretto dapotermelogodere conimieicompagni,adessocheèvenuto quelbel cravéttu godicuimecumpagni,aura dapuimeru invece ch’u l’è vegnüu quellubéllu nonvihomaidisgustatoinnulla,evoi nonmiaveteda servo, mairegalato neppure un anuv’òu servu; môidesgüstùninteninte,evuiinumeiregalùn mancuün ma quelloall’incontro glirispondeva: guardate unpo’ li,ètantiannichevifaccio ma cuellual’incuntru ugherispondéiva:miré ünpo’ li,ul’è tantiannicheave fàssu Allora ilpadre èuscitodifuori,ehainiziatoapregare conbuonamaniera: Allura upuére ul’è deföra, sciurtiu eul’à cumensùnapregô cunbunamanéra: il fratellomaggiore avendo sentitoquestecose,sièarabbiato,enonvoleva entrare incasa u fre maggiu,avendu sentiustecose,us’è infutunun,eunuoxeiva intra incà e tuopadre hafattoamazzare unbelvitellograssoperché ètornatosanoesalvo e tòpuêre ugh’a fétumaśôünbélluvitellugrassu perché ul’è sanesôrvu turnun gli hadomandatocosac’era dinuovo. gliharisposto:eraarrivato tuofratello Eilservo e u,gh’à dumandùncos’u gh’era agh’à denövu. Euservu rispostu: ul’è arrivùntöfré avendo sentitotantibellisuoniecanti,hachiamatounodeiservitori avendu e sentïutantibéllisönni,ecanti,ul’à ciamùnündiservituèi, Suo figliopiùgrandecheeraincampagna,essendotornatoetrovandosi dicasa sullaporta Sö fiuuciügrande cheu l’era decà quesciinsciaporta etruvanduse incampagna,esenduturnùn, Si erapersoel’ò ritrovato. Così hannoiniziatounbelpasto resciüscitùn, us’era persueal’ò cuscìihancumensùnafaünbellupastu. truvùn.E èrisuscitato e, mangiamo,faciamofestaestiamoallegri,perché questomiofiglio,cheeramorto e, mangemmu,femmufestaestemmuallegri,perché stumefiuchì,ch’u l’era mortu l’è mettetegli ilsuoanello:epoiandateaprendere unabellavitella,mazzatecelà metighe usoanellu:poiandeapiôünabéllavitélla,maśenéra, presto portate laroba piùbella,cambiatelodallatestaaipiedi, ai suoiservitori: chiprestu purté daatesta aipé, arobaa isöservitui: ciübélla,escangemeru merito chemiteniatepervostro figlio. Ma suopadre subitosiè voltato hadetto fiu. meritu chitegnìciüpevostru Ma söpuére sübituu s’è otùneu l’à ditu caro, hofatto maledavanti alSignore, nonmi ehotrattatopeggioconvoi: ecerto òfétumôdavanti auSegnu,côru, eaòtrattun anume peśucùnvui:esertu gli sièattaccatoalcollo,ehadatotantibaci.Eilfigloalloradetto:opapà u segh’è tacùnaucollu,egh’à détutantibôxi. Eùfiuallura ugh’à ditu:opuére si èsentitovenire lelacrimeagliocchidallacompassione,ecamminandogliincontro e us’è sentiuvegni elôgrimeaiöggidaacumpasciùn,caminandugheincuntru da suopadre. Ma ancheseeraancoradaspuntare ilsole,suopadre l’ha riconosciuto da söpuére. Ma scibénch’u fusseancùndaluxi,sopuêre àl’à cunusciüu Ecosìs’èsia unodeivostri servitori. messosubitolastradaneipiedi,eseneèandato Ecuscìus’èseccie ündivostri servitui. misciusübitupeastradda ‘n tipé,eùsen’è andètu nonmimeritocheteniatepiùpervostrovoi: ecerto figlio:mafatecontoche fiu:maau,mancufècuntuch’a anumemerituchitegnìciüpevostru vui: esertu lui eglidirò: papàcaro, èvero, hofattomaledavanti alSignore, ehotrattatopeggiocon Finale Ligure Comunal arrabbiato, “futta” cioèrabbialo gambe -us’è infutunun:siè per ilgarrese, sentire dietro le – a peramâ: avresti dareclamare sono moltoantichi(tiaveresci e moltiterminiquiadoperati a ghedôva péegarette : dare e al ritornodelfiglio,vienede- uguale): lareazione delpadre di giustiziaumani(aciascuno sistenze poichéesuladaicanoni suscita inmoltiperplessitàere- Ho rilevato chequestaparabola sentivo dire spessodallanonna). "SONO UNDONATORE DI SANGUE" ORGOGLIO AVISINO: incontro, sicommuove, lobacia nel caldocuore paterno,gliva figlio, costantementerimasto mostra un’attesa trepidante del buio, mailpadre loriconosce, ch’u fusseancùndaluxi:èancora scritta con molti dettagli (scibén l'approfondimento delloscritto. contributo checihafornitoper esperto didialettofinalese,peril doveroso aLuigiAlonzoBixio, la parabola.Unringraziamento originale dacuiabbiamoestratto Iebole peravercifornitolaBibbia Un ringraziamentoaFerruccio

33 | Il Quadrifoglio - sem parabole attraverso quale, a meglio riesce e dirette, plici credo al di là del trasmettere, con- dell’ascoltatore, religioso come Perdono cetti complessi indu- incondizionato, e Amore cendo commozione. Palazzo De Raymondi Illustrazione della trasvolata. Sotto: copertina dedicata all'impresa di Pier Paolo Cervone ed emozionale, in una modalità ed emozionale, cervello il che oltrepassa istin- quello logico: il ma anche tivo e viscerale, concreto dialetto è bene, molto presta umorale: si alla comprensionea mio avviso, , la “buona novella” globale della tratto di via Rossi, con vista tratto di via Rossi, sulla basilica di S. Giovanni piano complessivo, Un Battista. dal Comune, potrebbe varato europeifinanziamenti ottenere ad effet- così i privati e aiutare di gli interventi. cuore tuare Il faccia. E cambierebbe Finale contenti anche tutti sarebbero che amano la storia incoloro generale (Colombo e le scoper- te geografiche, Cagna e le tra- dellee quella oceaniche) svolate famiglie illustri, in particolare, che qui hanno vissuto e abitato. - lessico adegua oculata del scelta importanteto è molto ri- per il di comunicazionesultato finale lettura la particolare del senso; in testo, riccodi questo splendido deve e di messaggi, di sfumature esperienziale in chiave avvenire Prosegue l’architetto: “La fac- l’architetto: Prosegue - databile intor ciata del palazzo, da no al 1931, è stata realizzata lavoravano uno dei cementisti che - di Geno per gli ospedali Galliera nonno fece personalmen- Mio va. te gli stampi per i decori e le sago- quasi me per le cornici. opere Ad finite, prima dello smontaggio Camillo padre mio ponteggi, dei - a realizza aiutò il suo genitore e i pannelli dipinti in bianco re alla come la facciata che era nero, a righe bianche e nere. "genovese" - tra le date erano Naturalmente fascista" con numeri dotte in "era e sullo spigolo dell'edi- romani il "fascio lit- riprodotto ficio era torio" puntualmente scalpellato In nei giorni della Liberazione. le celebrava quel periodo Finale aeronautici. ed i record imprese studi,gli interrotti padre, Mio alla come disegnatore entrato era il fratello mentre Rinaldo Piaggio dopo l'accademia mili- Vincenzo, ufficiale della diventato era tare, padre 1931 mio Nel Finanza. 26 anni e mio nonno 57: aveva sul ponteggio e completa- salirono i dipinti in facciata”. rono - intervenire. Per ora occorre Ma e gli idrovolanti chè le caravelle più. Ed non si vedono proprio ci sono altri Ma è un peccato. storico del centro nobili edifici sal- che andrebbero di Marina pensi ai palazzi Si vaguardati. appartenutifamiglie alle nobili Lercari Raymondi, Burone De sono A proposito: e Buraggi. partiti sulla dimora sita i lavori - tra via Concezione e Lungoma proprietà ma altre Migliorini, re interventi. attendono Buraggi inora palazzo, al solo pensi Si penose condizioni, nell’ultimo

Ormai non si notano quasi più. non si notano quasi Ormai Eppure Cancellati dal tempo. - presti segnano due momenti giosi. La scoperta dell’America, - Cri 1492, da parte del genovese primala E Colombo. stoforo effet- dell’Atlantico trasvolata - tuata nel 1930-1931 dagli idro Balbo guidati da Italo volanti Stefano e dal finalese generale Cagna, copilota, e grande amico e dell’aria Maresciallo del futuro della Libia. poi governatore nei i dipinti realizzati Sono sul- primi anni del Novecento la facciata di una casa all’inizio angolo vicodi via Garibaldi, storico di centro nel Bricchieri, del palazzo Parte Finalmarina. del- è ancora oggi di proprietà - la famiglia Scarabicchi. L’ulti l’architetto discendente, mo genesi.la ricorda ne Niccolò, origine - dice - l'edificio era “In composto da due unità affian- cate e collegate piano per piano prof. in modo indipendente. Il mio non- Scarabicchi, Francesco porzionile acquistò no, restanti e unificò ridistribuendo gli spazi, pianonegozi al avere da modo in in zona ed i piani suddivisi terra, cucina e ospiti, soggiorno, letto, piano alto adibito a lavanderia - anche ricava Aveva con terrazzi. to un piccolo studio per dipingere. - a Ge Viveva poco. sogno durò Il di una cattedra aveva dove nova per architetto era disegno e dove costretto Fu l'ospedale Galliera. bas- piani i locare a eventi dagli sulaffacciavano si che quelli e si riservandovico Bricchieri, alla famiglia solo il terzo piano e la dell'ultimo pia- parte verandata veniva dove no in via Garibaldi, per le vacanze estive!”

storia dimenticata a Finale a Finale storia dimenticata I dipinti di Colombo e Cagna: di Colombo I dipinti ecc…), sono in netto contrasto sono in ecc…), pieno che, del fratello con quella gelosia; rifiuta persi- di rabbia e - in casa a festeggiar no di entrare ne il ritorno. si tratti di ogni traduzione, In o testi sacri, la poesie romanzi,

34 | Il Quadrifoglio storia dimenticataaFinale I dipintidiColombo eCagna: di PierPaoloCervone nel Finalese Nicolò Morelli eleprimericerche preistoriche Riuscì a intersecare tale passio- naturali eperl’antichità umana. gazzo l’interesse perlescienze 1920) chesviluppòfindara- (Pietra Ligure, 1855-Genova, Nicolò AngeloAndrea Morelli storica) nelFinalese troviamo Paletnologia (archeologia prei- si avvicinarono allanascente si, soprattuttonaturalisti,che europea. Tra inumerosi studio- ritrovamenti perlaPreistoria e harestituito fondamentali fu laprimaadessere indagata la Caverna delleArene Candide chità dell’Uomo. In particolare preistorica eadimostrare l’anti- tori interessati all’archeologia deiprimiricerca- fica daparte attenzione sistematicaescienti- le grotte finalesihannoricevuto popolato quest’area. Dal 1864 thalensis e heidelbergensis, Homo neander- tre diverse specieumane(Homo no a partire da 350mila anni fa ne umana,sappiamochealme- testimonianze difrequentazio- al loro interno no conservato in centinaiadicaverne chehan- centocinquant’anni di ricerche paesaggistico. Oggi, dopooltre vista geologico,archeologico e dal punto di mente importante Liguria diPonente- particolar il Finalese èunangolodella diosi. Infatti, come ben noto, rare l’attenzione didiversi stu- di Finale Ligure iniziòacattu- prio dopotaledatailterritorio nel1859epro - Charles Darwin ne de“L’origine dellaspecie” di stimolate dopolapubblicazio- indagini furono ulteriormente tico del “Diluvio”. Ricerche e di comel’Uomo fossepiùan- “faune estinte”, adimostrazione su resti umani“antichissimi” e più frequenti chesicompivano riguardo sempre allescoperte dell’Ottocento investì l’Europa vore chenellasecondametà secondario nelgrandefer- Il Finalese non ebbeunruolo Homo sapiens) hanno di AndreaDePascale che gestiva siailCollegioGhi- Padri dellaMissione, Ordine all’impostazione didatticadei maturarono inMorelli grazie di anche per la Paletnologia per leScienze Naturali equin- Issel.Arturo Di l’amore certo Scienze Naturali aGenova con ne conseguendounalaurea in poi alLiceodiSavona, edinfi- gio Ghiglieri diFinalmarina, le Scuole Tecniche delColle- dei suoistudi dapprima presso che potésviluppare nelcorso tevole attenzioneper le scienze ragazzo Morelli mostrò unano- direperti. Fincollezione da Ligure, formandounaricca e scavidal1883nelPonente condusse numerose ricerche ologia preistorica inLiguria, derato ilfondatore dell’arche- Issel,naturalista Arturo consi- Morelli, allievo delgeologo e dellaPaletnologia.scoperte chiesa elesempre piùfrequenti troversie fralaposizionedella le religioso alle con- partecipò Quaevoluzioniste- diDarwin. dell’uomo aseguitodelleteorie accese sullapreistoria eleorigini to cheallafinedelXIXsecolosi Genova. Intervenneneldibatti- di Santa Maria Immacolata a diventare canonicodellachiesa a ecclesiastica cheloportarono ne conglistudireligiosi elavita Nicolò Morelli(1855-1920) cenici rinvenuti nel territorio cenici rinvenuti nelterritorio con fossiliplioceniciedoligo- paleontologica una collezione zioni, tralequalisitrovava pure raccolta, ordinata pertemiese- dove aveva costituitounavasta trasmetteva agliallievidelLiceo forze aglistudinaturalisticiche titoli specifici,dedicòinteressie origine basca,purnonavendo relli. Infatti, David, sacerdote di formazione naturalisticadiMo- nell’iniziale importante ruolo ebbe con molta probabilità un insegnava ArmandoDavid che tempi incuiMorelli vistudiò, di Savona. In quest’ultimo, ai glieri diFinalmarina, siailLiceo “Veduta esternadellaCavernadelleAreneCandideepiantamedesima” (da Morelli1890) iscrivere all’università econti- vescovo a Genova per potersi successivo sifecetrasferire dal 1881, Nicolò Morelli dall’anno ad assumere ilsacerdozio nel figlio maschio, che lo portò famiglia inquantoeral’unico ligiosa, nonbenaccoltadalla Appagata lasuavocazione re- missionari. lasciato dalPadre Superiore dei esterni mediante unbiglietto ri- scuola, siaaccessibileavisitatori didattica deglistudentidella piegato siaperlaformazione Museo diStoria Naturale, im- alpubblicocome venne aperta savonese. Dal 1859laraccolta

35 | Il Quadrifoglio

dove operava in quel periodo operava dove Ame- Battista anche Giovanni che avviò religioso rano, altro nel preistoriche scavi e ricerche di La prima presenza Finalese. uno scavo su Morelli Nicolò essere dovrebbe archeologico nella1882 nel avvenuta quella Candide, delle Arene Caverna che Arturo Issel, operava dove parte lo chiamò a prendere tale occasione, alle indagini. In stesso, come racconta Morelli una egli ebbe modo di trovare in terracot- (timbro pintadera ta) che fu pubblicata da Issel di Paletnologia nel Bullettino anni successivi Negli Italiana. del- ancora nella Caverna scavò Candide e partecipò,le Arene o autonomamente, a con Issel ricognizioni avviate in alcune Ligu- tra Loano e Pietra caverne a del Galluzzo nella Grotta re, distanza dalla stazione fer- breve nella Verezzi, di Borgio roviaria

nella Caverna delle Arene Candide a Finale Ligure. Tavole realizzate ad acquerello da N. Morelli raffiguranti alcune sepolture del Neo- Tavole litico e diversi reperti, tra cui alcune ceramiche e una statuina in terracotta, scoperti litico e diversi reperti, tra cui alcune ceramiche e una nuare così i suoi studi, soddisfa- nuare modotal in cendo pienamente anche la sua curiosità per le e la preistoria. scienze anni di studio, quattro Dopo seguito e formato da Arturo incaricato di - professore Issel dal e Mineralogia Geologia ordinario 1866 e professore dal 1876 nelle stesse discipline - degli Stu l’Università presso che punto oltre di di Genova, di riferimento per la nascente - Morelli ligure Paletnologia nel 1886, econseguì la laurea sul campo già dalavviò ricerche - univer primo anno d’iscrizione - nel Finale sitaria, in particolare attività Tale Toiranese. se e nel proseguì di scavi archeologici contestualmente alla sua nomi- na a cappellano della Chiesa di Loano e a quel- a Sant’Agostino le Scuolela di docente presso dove di Finalmarina, Tecniche studiato da bambino e aveva

www.facebook.com/pages/Associazione-Emanuele-Celesia/391351984237117 www.assocelesia.it Amici della Biblioteca Civica del Finale anche su: Segui l’Associazione Emanuele Celesia.

36 | Il Quadrifoglio alle stampe, anche in sedi di alle stampe,ancheinsedidi Oltre a undicilavori chediede dalle indaginidiscavo. religioso, cheloallontanarono sia alivello accademico,sia sì sempre piùgravosi impegni ta delXIXsecoloMorelli acqui- A partire daiprimianniNovan- te Squinabol. melli, Enrico Clerici e Senofon- Pacini Candelo,Antonio Tara- Deo Gratias Perrando, Michele Issel,in Liguria,Arturo Pietro dare, tra coloro che operavano gia, tralequalisipossonoricor- della geologiaepaletnolo- erano presenti figure dispicco Società Geologica Italiana, dove a Savona, alCongresso della tembre 1887quandopartecipò, centro dell’attenzione nelset - che andò formando furono al direperti e lariccacollezione al Neolitico. Lesuescoperte una figurafemminilerisalente tuina interracottaraffigurante Arene Candide scoprì una sta- in Liguria, nella Caverna delle Nel 1886fuMorelli che,primo caverne del Finalese. Grotta Pollera eindiverse altre poté vivere agiatamente delsuo co discendente sopravvissuto, una famigliabenestante,euni- si puòdire che,discendentedi ma gono memorieparticolari, sua vita sacerdotale non riman- Savona il17aprile1677.Della dote nella cappella vescovile di di Cogoleto. Fu ordinato sacer - le 1677nellachiesaparrocchiale di Savona; ildiaconato3apri- 13 marzo1677nellaCattedrale suddiaconato glifuconferitoil di Caliceil18ottobre 1671.Il minori nellachiesaparrocchiale ricevette latonsuraegliordini trato nellacarrieraecclesiastica, rina Maddalena Cottrino. En- 1654 daCristoforo edaCate- glieri eranatoil16febbraio Ghiglieri. CarloAgostinoGhi- ito dall’abate CarloAgostino nell’ambito delCollegioistitu- Francesco diSales fucostruita La chiesaintitolataaSan Le duechiesedelPalazzo Ghiglieri Finale Ligure Comunal Genova, èrimastoineditoper la Biblioteca Universitaria di presso documento, conservato di Genova)”. Questo prezioso situata nelfinalese(Provincia Caverna delleArene Candide vi eseguiti dal Sac. Morelli nella titolo in unmanoscrittodel1888dal nei suoilavori editi,maanche appare benevidentenonsolo tribuiva al disegnodeireperti L’importanza cheMorelli at- tanti alloracostituiteinLiguria. zione, madiquellepiùimpor- reperti nonsolodellasuacolle- duzione graficadicentinaia Ligustica” dove realizzò la ripro - di versità diGenova, sottoiltitolo nel 1901percontodell’Uni- Morelli ful’ultima, stampata piùimpegnativa di certamente Issel.di Arturo L’opera edita i suoiscritti,maanchequelli che accompagnavano nonsolo alla realizzazione diillustrazioni Italiana”, dedicòampiotempo il “Bullettino diPaletnologia Reale Accademia deiLincei” o rilievo come le“Memorie della S. Alessandro inMilano, che Aurelio Carminati,Preposito di nerale dei Barnabiti, e Giacomo Antonio Strada, Visitatore ge- erano presenti iPadri Claudio delle lettere. All’atto costitutivo dell'Anime, cheperiltemporaneo pubblico, sìperilbenespirituale menti chenutrisceinvantaggio renderli esecutoride’ pijsenti- su' qualihafissato l’occhio per nabiti dellaProvincia diMilano, un collegiodeM.toRR.PP. Bar- creare conpropri fondiecrediti Forastiere, ha perciò risoluto di Marchesato, o naturale d’esso, o vi accesso, ossiaabitantediquesto stintamente chiunquevorrà aver- indi- che, nequalidebbaerudirsi perpetuamente tre scuolepubbli- riflesso del ben pubblico istituire l'Abate Ghiglieri, Volendo col notaio Nicola Venerio Bergallo, Il 23 febbraio 1711, con atto del (come ciraccontailSilla). “Iconografia della Preistoria “Fossili rinvenuti neglisca- e tività Culturali dell’esistenza di Ministero deiBeni edelleAt- Ma unapronta segnalazioneal nirono sulmercato antiquario. un momentoimprecisato, fi- Morelli, in dopo la sua morte, lia. Rientratepoinellemanidi do perpostaingiro perl’Ita- ad unaltro studioso,viaggian- da Morelli aPigorini eanche vole acquerellate furono inviate secolo, hannosvelato cheleta- fine delXIXegliiniziXX le per la preistoria italiana tra la e figuradiriferimentonaziona- Nazionale Preistorico diRoma Pigorini, fondatore delMuseo lettere inviatedaMorelli aLuigi delle Arene Candide.Alcune 1884 eil1887nellaCaverna ti negliscavicheeffettuòtrail naturalistici daeglirinvenu - manufatti archeologici ereperti dipinte adacquerello circa 1300 e disegnate agrafiteepenna abilità, riprodusse in149tavole commento. Morelli, congrande da testidiapprofondimento e dato allestampe,accompagnato mente èstatointegralmente oltre unsecoloesolorecente- nabiti che avrebbe assunto il nabiti cheavrebbe assuntoil Collegio dell’Ordine deiBar- casa diresidenza eraistituitoun aveva stabilitochenellapropria dine. Il Ghiglieri, inparticolare, sco, Rotario Generale dell'Or- gati dalpadre Tommaso France- erano statiappositamentedele- Lunedì e Venerdì festivi dalleore salvo giorni 07.00alleore 08.45 Orario prelievi: Tel: 019695460 -Fax:0196998402E-mail: [email protected] Via Pertica, 24-17024FinaleLigure (SV) CENTRO RACCOLTA FISSO di MarioBerruti G. DeLanglade,1715ca nio ditutti. pera diMorelli ècosìpatrimo- acquisizione pubblica.Oggi l’o- allasua dispersione portarono tale operaedelrischiodellasua aprirono ufficialmenteil22no- di “ScuoleGhiglieri”. Lescuole ed avrebbero assunto ilnome “Umanità, Retorica eFilosofia”, dovuto preparare i ragazzi in con l’atto notarile,avrebbero Le scuolepubbliche,istituite nome diS.Francesco diSales. Editore, Genova. ad acquarellodel1888”,DeFerrari - Edizionecriticadell’albumcontavole delle AreneCandidesituatanelFinalese eseguiti dalSac.MorellinellaCaverna collezione. Fossilirinvenutinegliscavi 2015, “Affinchénonvadaperdutalamia De PascaleA.,MaggiR.,(acuradi), Per sapernedipiù:

37 | Il Quadrifoglio “benedizione 1715 1722 tOGRAFO Sud nORd CAR DE LANGLADE DE LANGLADE ANONIMO 1750 VINzONI 1773 BRUSChI 1776 ANONIMO 1817 CATASTO 1813 CATASTO 1879 tutto le mappe accanto ripor- tate: nessuna di queste riporta menoche men e cappelle, due di costru- Vediamo due chiese. una tabella delle mappe, e ire riportamo nella colonna di sini- stra quelle con la chiesa a sud e a destra quelle con la chiesa a escludiamo la mappa Se nord. del cartografo che ac- Anonimo, datato progetto il compagnava 9.12.1817 (conservata all’IGM che probabilmente di Firenze), su rilievi datati, appa- si basava ocappella, la che evidente re venne chiesa, a sud del palazzo, tra nord a quella da sostituita Dobbiamo 1776. il e 1733 il tale ipotesi attra- ora verificare i documenti. E.Airaldi everso ottima tesi nella loro R.Godi, riferiscono di un do- di laurea, cumento del 1712 con il quale del Collegio pregò il Superiore una di mandare il Generale per la delegazione Sopra, da sinistra in senso orario: De Langlade (1722), Anonimo (1750 (1773), Vinzoni (1817), Anonimo ca), Catasto francese (1813), Catasto italiano (1879) - 43 del volume). Fin dai primi Fin 43 del volume). mesi di permanenza dei Padri era in cui palazzo nel Barnabiti il collegio, graziestato creato Carloalla donazione dell’abate conto che laAgostino, ci si rese Cappella era inadatta e insuffi- questo i padri posero ciente. Per in atto modifiche così da “pro oratorio a cotesto nuovo curare Padri, . I sufficienti” paramenti qual- a fare pertanto provvidero Nel disegno sotto che modifica. - riportato, contenuto nell’ar Carlo ai di San chivio romano tre Catinari, si possono notare altari, ma non si comprende quale sia la scala, con la quale il disegno è stato eseguito, per qua- cui non è possibile capire le dimensioni reali. li fossero neppure non si comprende Ma ecc. il coro, sia la sacrestia, dove di un tratta probabilmente Si così che il 22 no- Fu progetto. giorni prima 1711, tre vembre della inaugurazione ufficiale, Claudio Antonio Strada Padre aperta la scuola,potè dichiarare inaugurando contemporanea- cappella, mente anche la “nuova piccolo oratorio”. ovvero - “nuo dell’aggenttivo L’utilizzo due signifi- avere potrebbe vo” rin- cati: nel senso di “oratorio ma anche nel senso di novato”, Il oratorio”. altro e nuovo “un dubbio è ben giustificato, e la domanda sorge spontanea: il una o due conteneva palazzo cappelle? Osserviamo innanzi- L’evoluzione del Collegio L’evoluzione “se si dovessero svolgere in esso svolgere si dovessero “se sacrata, è stata adibita a palestrasacrata, è stata adibita utilizzatadella scuola, ed è oggi ora Vediamo come deposito. alcuni estratti di antiche mappe in cui viene raffigirata la chiesa. Il mistero delle due chiese mistero Il la car- Come si potrà notare, Langlade (1722), leta del De due carte di Anonimo (1750 - Vinzo e 1817), e quella del ni (1773), collocano la chiesa tra le attuali viesull’angolo le mentre e Pertica, Ghiglieri due carte dei catasti del 1813 - la collocano sull’at e del 1879 vi è alcun Non tuale via Aporti. della famiglia palazzo Il errore. - era dotato di una pro Ghiglieri pria cappella, che si trovava, a sud delappunto, nell’angolo di una pic- trattava Si palazzo. cola Cappella ad uso della fa- miglia, e non certo adatta allo di pubbliche fun- svolgimento era così angustozioni: l’oratorio che fare, cerimonie come si dovrebbe da esso il escludere bisognerebbe (Le notizie qui riporta- popolo” - Cappella Ghiglie te sull’antica trasformazioni,sue sulle e ri, tesi di laureatratte dalla sono Airaldi e Roberta di Elisabetta Godi, dai Ligure Finale di Ghiglieri Barnabiti ad oggi, Università Facoltà di Genova, degli Studi anno accademi- di Architettura, rinvia a que- co 1993-1994. Si sto corposo e completo lavoro studio sullaper ogni ulteriore Ghiglieri. chiesa e sul palazzo La citazione riportataa pagina è Bruschi, 1776 vembre dello stesso anno, 1711. dello stesso vembre edi- nel contempo fu anche Ma portavaficata una chiesa, che la - Fran stessa intitolazione di San chiesa che fu be- cesco di Sales, tre giorninedetta ufficialmente dal Padre dopo, il 25 novembre, - Visi Claudio Antonio Strada, generale dei Barnabiti, tatore a ciò appositamente delegato L’abate di Savona. Vescovo dal una ai Padri donava Ghiglieri - di Sa Francesco di San reliquia les, e diede disposizioni perché fosse esposta alla venerazione nella suddetta chiesa del Col- morì Ghiglieri L'Abate legio. pochi anni dopo, il a Finale di 6212 gennaio 1716, all’età anni; fu sepolto nella chiesa di da lui di Sales, Francesco San stesso fondata. La scuola ebbe alterne vicende ricor- Garoni Cesare e Nicolò è unGhiglieri collegio da che Il nobile edifizio con una graziosa le scuole tec- contiene capella, e eniche, un corso commerciale segnalauna scuola nautica. Silla anni ’30) Oggi negli che (si era del Collegio locali i grandiosi - Ci Museo il ospitano Ghiglieri - Me Scuola la e Finale del vico pioil che chiesa, La Statale. dia a dedicare voluto aveva fondatore il perché di Sales, Francesco San fosse perpetuamentesuo patrono è chiusa e ri- in Finale, venerato è anco- Oggi dotta a magazzino. Ghiglieri, palazzo a esistente, ra una struttura pubbli- scolastica per Professionale ca, l’Istituto “L. e l’Artigianato l’Industria ma la chiesa è scon- Vinci”, Da

38 | Il Quadrifoglio finalini, la Spagna) conilcom- di uno Stato (nel casodeicorsari Questi, infatti,siponealservizio è connotato inmaniera diversa. rilegge atuttiglieffetti,ilcorsaro perché, sequest'ultimoèunfuo- zia rispettoaquelladelpirata La figuradelcorsaro sidifferen- le loro scorribandesuimari. del Re Cattolico,percompiere rifugio, sottopostoaldominio che approfittano delcomodo nale sianimadicorsarispagnoli colo scalodelMarchesato delFi- Nel corsodelXVIIsecoloilpic- di Tamara Decia Il Secolo dellaGuerra diCorsa Finalina (1 re cheiPadri Barnabiti avan- tesi dilaurea, veniamo asape- e R.Godi, contenutenellaloro ancora lericerche diE.Airaldi corpo... aggiunto. Sfruttando to piùchiaro) èsicuramenteun ben visibile,elachiesa(daltet- la formaaLrovesciata èancora dell’edificio. bene: Losiosservi che oggi,comeestraneoalresto corpo dellachiesaappare, an- che soprende cheil èosservare biato dallafinedel‘700.Ciò che l’edificio nonèmoltocam- temporanea, sipuòtuttaviadire è vero chel’immagine ècon- aerea Se trattadaGoogle Earth. osare: illuminanteèl’immagine alla chiesa.Ma vediamo di... una aggiunta,checorrisponde sciata, esolodal1776sinota aveva unaformaad“L”rove- mappe, notiamo che il palazzo levecchie infatti osserviamo edificio qualeèunachiesa. Se e nonpoteva essere sedediun molto diversa daquellaattuale lazzo Ghiglieri aveva unforma nordnel 1712laparte delpa- migliare, perché probabilmente mento dellavecchia cappellafa- eallarga- della ristrutturazione propensi a credere chesitratti nuovo edificiodiculto. Siamo oppure diunvero eproprio tratti diunacappellarinnovata cappella, ma non si spiega se si una volta si citauna“nuova” della nuova cappella” . Ancora ottocenteschi portano la chiesa lachiesa ottocenteschi portano dal Bruschi (1776)aicatasti vecchia asud,mentre lealtre, rano esclusivamente lachiesa e l’anonimo del1750raffigu- dato cheilDe Langlade(1722) pe confermaquestasoluzione, via Aporti. L’esame dellemap- che aveva accessodallaodierna del palazzo, posta nelcortile ad essere usatalanuova chiesa, al pubbliconel1758,ediniziò che lavecchia cappellafuchiusa corrisponde alvero, significa fenestra utscholaesset”. Se ciò et ecclesiae, eiuscque loco aperta sum quoquefuitostiumveteris si dava infatti attoche“Clau- un documentodiquell’anno chiusa alpubbliconel1758;in sta asud)venne, comunque, esistente. Lavecchia chiesa(po- sa (quellapostaanord) eragià do sicuramente la nuova chie- di “ComuneFinale”), quan- all’800 (tanto è vero che si parla Tale richiesta,tuttavia,risale ne, purconnotevoli difficoltà. ed entrambeeranoinfunzio- cui leduechieseconvivevano, ter dire chevifuunperiodoin no stato”. Sembra quindidipo- di pliare lachiesa” oinalternativa pietà”. Essi proponevano di“am- cappella dove fannogliesercizi di legio utillizzava una“angustia Finale, lamentandocheilcol- zarono richieste al Comune di le Prede Marittime competente nunciarla presso il Tribunale del- preda, il corsaro ètenutoade- rispettare. Una volta realizzata la può colpire equali,invece, deve specificando gliobiettivicheegli to regolamenta l'attivitàdicorsa stata concessa:questodocumen- tente, oletteradimarca, chegliè Il della pa- corsaro agisceinvirtù fondamentale. zionale enediventa unsostegno corsa siaffiancaallaguerratradi- nemico: difatto,laguerra pito diostacolare ilcommercio “ridurre quellavecchia inbuo- denti rilievi. rifatto, perquellazona, aprece- meno che Vinzoni nonsifosse te spiegabilequestoerrore, a posta asud:nonèovviamen- chiaramente lavecchia cappella ni chenel1776disegnaancora a nord. Fa il eccezione Vinzo- il 5ottobre del1731.Ilavori getto fuapprovato daRoma 1732, dopocheilrelativo pro- del lotto. Ilavori iniziarono nel chiesa sulterreno postoanord Si decisequindidicostruire la Padri nonpotevano sostenere. bero richiestounacifrachei e lanuova edificazionee,avreb- Zerri), un la certo demolizione quell’edificio (eraproprietario prestigioso. Ma l’acquisto di sarebbe statoinfattibenpiù nuova chiesasullaviaMaestra il corporeligioso: l’accesso alla per poidemolirloecostruire to inmappacolnumero 44), na viaPertica, contrassegna- dava sulla “via Maestra” (odier- acquistare anchel’edificio che L’idea originariaeraquelladi Padri acquistarono taleterreno. damagazziniestalle.I da orti, dà suviaAporti) eracostituito del palazzo Ghiglieri (cheoggi sa. Il terreno postoalevante dellanuovacostruzione chie- decisero di avventurarsi nella Nel 1728iPadri Barnabiti La nuova chiesa vona. ficialmente dal Vescovo di Sa- la chiesavenisse consacratauf- attendere finoal1758perché nel 1756,anchesesidovette l’apertura della chiesa al culto l’edificazione, echeconsentì permise dicondurre inporto sa donazione (4.000 lire), che Boccalandro feceunagenero- Antonio no quandouncerto lavori finalmentesisbloccaro- I nabiti negava finanziamenti. fondi, elasederomana deiBar- che perché iPadri nonavevano andarono molto arilento,an- a parte) Interno chiesa

39 | Il Quadrifoglio vimenti corsari nel Marchesato, gli abitanti del luogo scelgono e di guardare a restare non di lanciarsi in questa attività, tanto rischiosa quanto lucrosa. finalino primo famoso corsaro Il egli è l'unico Bergallo: è Battista che sisuddito del Marchesato dedica alla corsa sia durante la sia durante la d'Olanda Guerra Il della Lega d'Augusta. Guerra alcunidi protagonista è Bergallo riguardanti episodi interessanti quali il sale e di merci, la presa èil tabacco, il cui commercio dalla regolamentato severamente virtùin mono- del Repubblica in questi settori.polio che vanta un chiarooffre Bergallo Battista esempio del tipico modo di agi- inesce si quando corsaro: del re in con l'intento di andare mare acorso non ci si può limitare l'ambi- una sola preda; realizzare zioso finalino, nello stesso gior- momentino, assalta in diversi francesi. imbarcazioni tre numero ...continua sul prossimo Documento dell'epoca Via Garibarli, 59 Finale Ligure quinto di presa. Entro il 1659 – Entro quinto di presa. anno in cui anche per la Spagna - si conclude la guerra con la Fran una decina i casicia – sono oltre attestati: generalmentedi preda cheil nome del corsaro non si fa quando accade,ma, operato ha nomi di finalini.non si rilevano questo primo periodo a gode- In - dello strategico scalo del Mar re chesato sono corsari maiorchini e corsari meridionali, sia siciliani sia napoletani. d'Olanda È durante la Guerra che emerge, per la prima volta, Finale: del corsaro un di nome il - Antonio Naran si tratta di Gio. cio che, tuttavia, è figlio di uno Antonio, in ogni spagnolo; Gio. caso, nasce alla marina del Finale nel 1637 ed è quindi da consi- Il suo nome derarsi un finalino. un casoa relativamente compare del 1674 quando si dedica alla - corsa insieme a un siciliano, Do menico Parisio. effetti non si tratta di un casoIn isolato: in seguito ai primi mo- si gioca l'egemonia in Europa. in Europa. l'egemonia si gioca - una pedi rappresenta Genova nello scenariona fondamentale dalla sua tradi- internazionale: di alleata dellazionale posizione più di porsi sempre cerca Spagna neutralità, con glisul piano della perditala temono che spagnoli di un supporto così importante in ogni e i francesi che cercano i favori. modo di contendersene corsaraI primi fermenti di vita a si hanno nel 1636: nel Finale disbri- quell'anno risale il primo alla corsago di pratiche relative effettuata al largoper una presa, di un'im- a danno Varigotti, di - quest'oc francese. In barcazione casione non si specifica il nome la che ha realizzato del corsaro si tratta indubbiamen- preda: te di uno spagnolo ma ciò non che si tratti di un a dire equivale La documenta- finalino. corsaro par- a fa più interessante si zione dal 1640, quando numerosetire che il Governo sono le lettere scri- di Genova della Repubblica ai suoi ambasciatori a Madridve trattino a corteperché il tema della comparsa dei corsari spa- Le lettere Ligure. gnoli nel Mar di questo periodo sono cariche di sdegno per l'offesa subita dal- – che genovese la Repubblica messa in discussione la suavede Ligustico, sul Mare supremazia risalente al lontano 1162 – e tra- pelano quel fervore tipico della diplomazia seicentesca. Proprio al 1640 risale un caso di estremo un brigantino di Porto interesse: Longone (sottoposto al dominio - Va spagnolo) e una gondola di di entrare rigotti hanno l'ardire assaltano dove nel porto di Noli una tartana traspor- francese che cose, anche delleta, tra le altre per conto del cardinale “robbe” Mazzarino. particolar dal modo, a partire In - la prezio 1640 si fa interessante sa documentazione dell'Archivio Finale di Comune del Storico carte tra le numerose èLigure: conservato- un plico che rendi conta le entrate della Camera del dal 1640 al 1679, inMarchesato cui si annotano anche i casi di P.zza Vittorio Emanuele II, 19 P.zza Finale Ligure che, a sua volta, provvede ad av- provvede sua volta, che, a appurareper un'indagine viare o meno. è legittima se la preda ne di- se legittimità, la Appurata voltauna all'asta: messa la chiara è il corsaro la presa, aggiudicata del 20% –tenuto al pagamento all'organoil cosiddetto quinto – restoil mentre luogo del erariale il quale si spetta al predatore, gli uomini al di pagare premura suo servizio e, eventualmente, quanto dovuto di corrispondere hanno fi- agli armatori che lo non è legit- la preda Se nanziato. - è obbli il corsaro tima, invece, quanto predato gato a restituire aanche costretto è talvolta, e, In economico. risarcimento un dell'osservanzacambio questedi soste- del gode corsaro il regole per conto del gno dello Stato approdoquale opera e del libero a porti di paesi che sono alleati quanto Nonostante neutrali. o specificato sinora non si deve che la distinzione trapensare corsa e pirateria sia così netta anche nella pratica e, in tal sen- unaso, i corsari finalini offrono cor- I emblematici. casi di serie sari spagnoli che agiscono nelle dirigono Ligure acque del Mar francesii azioni contro loro le conflitti sei- durante i quattro contrap- centeschi che vedono poste le due maggiori potenze I e Francia. dell'epoca, Spagna - corsari al servizio di Spa del Re gna operano in quella che si può della guer- “coda” come definire (precisamente, Trent'anni dei ra nel periodo 1635-1659), du- di Devoluzione rante la Guerra - d'Olan (1667-1668), la Guerra del- Guerra e la (1672-1678) da (1688-1697). d'Augusta Lega la principale dei cor- l'obiettivo Se quello essere sari spagnoli deve i nemici francesi, adi colpire - depre vittima delle loro cadere i dazioni sono spesso i genovesi, mer- quali sono soliti trasportare La ci per conto della Francia. questione dei rapporti- Geno tra si inserisce e Francia Spagna va, di rapportinella complessa rete internazionali sull'asse Parigi- all'interno del qualeMadrid,

40 | Il Quadrifoglio Finale Ligure Via Garibarli, 59 chesi diSavona, iDel Carretto, potere neiconfronti deiMar- e diaffermazionedelproprio mento dicontrollo sulFinale destinato a costituire- uno stru di Genova un fortilizio costruì al 1365,quandolaRepubblica nale. Tutto ebbeiniziointorno che hannocaratterizzatoilFi- in unampiocontestodieventi tive delmonumentoinserite - ti, cheillustranolefasicostrut tore puòvisionare diversi filma- touch-screen, sulquale il visita- di ungrandemonitordatavolo sposizione digrandipannellie storia dell'edificioattraverso l'e- primo spazioèdedicatoalla distinte aree dellaFortezza. Un strativi sono dislocati in quattro to atermine.Gli apparatiillu- - alla Cittadinanzaquantoporta getto scientifico,perpresentare chi hapreso attiva alpro parte - sessore Claudio Casanova e di gio 2016,allapresenza dell'As- è svolta domenicaprimomag- Una visitaguidataatalispazisi scorso. definitivo abbandonodelsecolo e e XVIIsecolofinoalgraduale progressiva espansionetraXIII che hannosegnatolasua delle travagliate vicendestori- so espositivo laricostruzione proponendo nelnuovo percor - nente nelpaesaggiocittadino, ancora inseritoinmodoimpo- mo sulmonumento,atutt'oggi mira adottenere richia- unforte multimediali. Tale operazione allestimenti espositiviesistemi si sonoresi disponibili,efficaci to a creare, in alcuni spazi che progetto destina- importante europea, ha avviatonel2015un finanziamento dellaComunità turistica eculturale,grazieadun zione inuncentro diattrazione stelfranco edellasuatrasforma- recupero dellaFortezza diCa- di Finale Ligure, nell'ambito del L'Amministrazione comunale affacciatasulmareuna fortezza e sistemimultimedialiperrivivere lastoriadi Castelfranco aFinalmarina. Allestimenti espositivi Finale Ligure Comunal Castelfranco fu il principale Castelfranco fu il principale di Spagna edaquelmomento divenne possessodellaCorona Andrea Del Carretto, ilFinale di dell’ultimo marchese Sforza senzaere1602, dopolamorte - lo imperiale.In particolare, nel dell’esercito spagnoloediquel- diGenova,pazioni daparte eripetuteoccu- ricostruzioni Castelfranco subìdemolizioni, caratterizzarono ilMarchesato, terne etormentatevicendeche conflitti con Genova. Dopo al- nell’ambitola forza deiripetuti più occasionilooccuparono con Marchesi Del Carretto, chein fianco deipossessifinalesi sto fattocostituiva unaspinanel non doveva adessitributi.Que- al controllo dei signori locali e dal fatto che non era soggetto Castelfranco, ilcuinomederiva bato nellaFortezza spagnoladi mura, successivamente inglo- trale poligonaleprotetto daalte riconosciuta neltorrionecen- cazione medievale puòessere e ilbassoPiemonte.- Lafortifi territorio compresa traillitorale la loro signoriasuunafasciadi che dalXIIsecoloesercitavano e La FortezzadiCastelfrancovistadall'alto ottocentesche e a partire dagli ottocentesche eapartire dagli demolite le strutture carcerarie 1918-19. Solo nel1950furono demia diinfluenzaspagnoladel sero quilavitaacausadell’epi- ungarico, moltideiqualiper- prigionieri dell’esercito austro- Prima Guerra Mondiale ospitò in seguito in carcere, durante la inglese. La Fortezza, trasformata l’attacco diunapiccolaflotta suoi cannoni respinsero ancora enel1745i dalla distruzione Castelfranco furisparmiato prive diunafunzionemilitare. gnole ediCastelGavone, ormai spa- dellefortificazioni parte dopo iniziòlademolizionedi Riviera diPonente epochianni unificare ilsuodominionella il Finale coronando ilsogno di (1701-1713) Genova acquistò guerra disuccessionespagnola di Legnino. Alterminedella della dorsale, fu eretto il Forte piùelevata al 1680,nellaparte ziata aEstedinseguito,intorno nio aNord equellodell’Annun- ilFortecostruiti diSant’Anto- soprastante Castelfrancofurono il 1642e1645sullacollina centro didifesadelFinale. Tra "SONO UNDONATORE DI SANGUE" di DanieleArobbaeRobertoGrossi ORGOGLIO AVISINO: e dove sono dislocati gli allesti- lati idiversi spazidellaFortezza comprendere- comesonoartico mazioni utilialvisitatore per Marina. infor- Il primoriporta più suggestividellitoraledella ammirare unodeipanorami della Fortezza”, dadove sipuò mati sulcosiddetto“Giardino costituito daduepannellisiste- Un ulteriore puntod'interesse è pliamenti eintegrazioni. asuccessiviam- database aperto lo scopodicostituire unprimo cheha inpiùsezioni articolato rico-Territoriale (CeDMuST) mentazione Multimediale Sto- vero eproprio Centro diDocu- XIX eXXsecolo. Si trattadiun città diFinalmarina trafine neria finaleseefotografiesulla oltre adocumentisullamari- grafie storichesuCastelfranco, ne edarchivi- divedute ecarto che raccolgonodocumentazio- pannelli e monitor touch-screen didattici, ancoracostituitida zio sonoespostialtriapparati In unsecondoepiùampiospa- riutilizzo dellastruttura. iniziò unprogressivo restauro e anni Novanta delsecoloscorso

41 | Il Quadrifoglio mo che siamo nel periodo in trascorre Vinci da cui Leonardo i suoi ultimi, ancora in Francia fecondi, anni di vita. è una città che fiorisce Poitiers dopo la guerra dei cent’anni tempora- stata dopo essere e, neamente capitale di Francia, sede di aggregazione diventa di molti eruditi, esiliati spesso parigini, portatori di fermenti una rinomata uni- Ha nuovi. si sono formati dove versità, grandi pensatori e scrittori pronta ad accogliere cittadini, ad accogliere pronta attraverso turisti e scolaresche - even straordinarie, aperture ti e attività culturali in corso da partedi programmazione dell'Amministrazione comunale la sua lunga e artico- per svelare storia. lata cartografica e fotografica L’esposizione dei pannelli sulla storia della Fortezza e sulla documentazione dei pannelli sulla storia della Fortezza L’esposizione cartografica, mentre Cristiano cartografica, mentre - per l'Ammi Casaccia ha svolto nistrazione comunale il ruolo di - del procedi unico responsabile a questi apparati Grazie mento. interventiultimi agli e museali la architettonico, recupero di di Castelfranco è così Fortezza - buona parte dell’Euro del resto pa, è oggetto di contesa tra Car- ed I di Francia V e Francesco lo è occupata dalle forze dell’una fazione. La prima e dell’altra metà del 500 è dominata dal- Doria, che la figura di Andrea scaccia i francesi. questo periodo, detto delle In il Rinascimento d’Italia, guerre le corti fran- italiano “contagia” cesi dando luogo ad una fiori- arti,tura delle in precedenza dimentichia- sconosciuta.Non

David è in Francia da tempo, è in Francia David possiedee Parigi a vissuto ha dellauna buona padronanza solo lingua francese. Possiamo motivi sui congetture esprimere che gli hanno fatto abbandona- il paese natio: forse si è posto re al seguito di milizie francesi che in patria o, comerientravano il nome, i moti- suggerirebbe dasono spostamento dello vi in una sua possibile ricercare appartenenza alla comunità - avva ebraica, tesi quest’ultima lorata dal fatto che in quel pe- fiamme,alle dato riodo viene per ragioni igieniche, dicono il proprio dell’epoca, i cronisti ebraico di Finalborgo. quartiere alle imprese di tornare Prima diamo una rapidadi David, delocchiata agli avvenimenti tempo, limitandoci ai luoghi in cui ha vissuto. le vive il marchesato A Finale - dall’ostili generate turbolenze ma Carretto tà tra i fratelli Del gode di un momento di indi- che, come pendenza da Genova un cavaliere di San Giovanni Giovanni di San un cavaliere accoglieva che secolo, del XIII la in transito verso i pellegrini - Giorgi Marchese il Terrasanta, - e le sue burra Carretto no Del Alonso De Don scose vicende, della guarnigione alfiere Castro, il pe- spagnola, vissuto durante espansioneriodo di maggiore Jaroslav, del castello ed infine cheun soldato austro-ungarico dellatestimonia la dura realtà Grande prigionia alla fine della Guerra. alle- scientifico di progetto Il - da Ro stimento è stato curato Ballarò, e Deborah berto Grossi Andreae Arobba Daniele da - Archeo Museo del Pascale De da Giovanni logico del Finale, - Finale della Sezione Murialdo dise Internazionale dell'Istituto Berru - Liguri e da Mario Studi ricercala per Leale Marco e ti

di Bartolomeo Berello

dell’aceto dell’aceto nel Cinquecento. In una controversia sulle proprietà sulle una controversia In nel Cinquecento. Un finalese in terra di Francia protagonista Francia di finalese in terra Un tutti i finalesi che si sono Non per il mondodistinti in giro sono noti al grande pubblico, ma non per questo meritano è il caso di un singola- l’oblio: personaggio in cui ci imbat- re gli elenchi di tiamo scorrendo enciclopedie francesi (lavecchie ma non citazione più recente, - la sola, è del 1843 nell’Encyclo par- pedie Catholique). Stiamo - medico e astro lando di David, logo di quasi cinquecento anni o de Final fa, detto Finariensis per la sua città natale, Finale. nel- David 1531 troviamo Nel sposato con la città di Poitiers, diuna francese e protagonista che ne mo- un fatto di cronaca stra il temperamento bellicoso: in tribunale per rispondere deve colpito, spadae inseguito aver - gendarmi in procin mano,i alla suo vi- un ladro, to di arrestare lo trat- militare L’autorità cino. dice che portata da straniero, la dellamai priva si non barba e spada, che porta pur al fianco titoli nobiliari. senza possedere menti. Il secondo è inserito inè inserito secondo Il menti. a individuare, e aiuta un leggio osservabilenel panorama dagli elementigli castello, del spalti caratte- storico-monumentali cir- urbano contesto il rizzanti collo- la di percepire costante e delle sistema cazione del vasto fortificazioni spagnole agli inizi cui facevadel XVIII secolo, di di Ca- Fortezza parte l’attuale particolare di Infine, stelfranco. inte- proiezione la è suggestione multimediale realizzata rattiva medievale,bastione nell'antico inter- personaggi, quattro dove e bravissimo dal noto pretati Tesconi, Roberto finalese attore in- pareti sulle proiettati sono terne della sala e dialogano in con i visitato- modo interattivo vicende chele raccontando ri, hanno vissuto all'interno del ca- così Robaldo, Troviamo stello.

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42 | Il Quadrifoglio dell’aceto nel Cinquecento. In unacontroversia sulleproprietà Un finaleseinterra di Francia protagonista di BartolomeoBerello per quanto riconoscache la passione del giuoco è unproprio e vero vizio, dovranno iConsiglieribenponderare prima dipronunciarsi –cheegli, chela quistione èpiuttostospinosa-echesudiessa stesse. Osserva balneari eclimatiche,perché legittimiigiuochid’azzardo nellestazioni Governo, stazioni comegiàfecero Comunisedidellepiùimportanti San Remo, laGiunta alConsigliolaproposta dirivolgersi porta alR° Il Sindaco che,sollecitatadallaFederazione informa degliEsercenti di convocazione -Aff.n.4 Sui giuochi d’azzardo (*) Anno 192215gennaio-Adunanza straordinaria di prima e disperpero Il giuocod’azzardo ècausadidistruzione L’aceto è presentato come una le applicazioniterapeutiche. te lesue10proprietà einfine altro sapore), sono poi indica - secchezza, un’altra eun forza sapore ehaacquistatofreddezza, il calore, eil l’umidità, laforza è un vino corrotto, che ha perduto viene definito l’oggetto (l’aceto fedele aiprecetti diAristotele: munque conun’impostazione dell’opera. Il libro iniziaco- tere, diremmo oggi,divulgativo guistiche oltre cheperilcarat- rosi errori eimprecisioni lin- francese esiscusaperinume- Cavigioli nonconoscebeneil umano”. de efficaciaperconservare ilcorpo sulle proprietà dell’aceto, digran- pe untrattatodaltitolo“Libro scrivere. Nel 1541daallestam- governatore dellacittà,ama suo protettore ormaidiventato ca e,oltre acurare ipazientieil li conoscelamedicinadell’epo- conséaPoitiers.porta Cavigio- durante laguerrad’Italia epoi glie comemedicopersonale François de la Tremouille, sce- che uncondottiero francese, no, Giovambattista Cavigioli, Qui troviamo un altro italia- un potentedelluogo. to a porsi sotto la protezione di fuori, chespessosivede costret- tivo cheostacola chiarriva da spirito corpora - manca uncerto anche se, nelle professioni, non che puòaccogliere glistranieri, Poitiers è una città prospera lo, 4000studenti. raccoglie allafinedelXVseco- eRabelais,che come Cartesio - Cavigioli rivendicando aperta cerca dicorreggere leteoriedel plesso eatipico. Prima ditutto, appare decisamentepiùcom- il trattatodiDavid diFinale tradizione medicadeltempo, tradizionale, inlineaconla vigioli scrive conunapproccio nel suoinsieme.Mentre ilCa- minare il trattatoinquestione prole. Ma cerchiamo diesa- anche sullagenerazionedella descriverne l’influenza negativa a rimedio allepatologie,fino piego in gastronomia e come costanze, sconsigliandonel’im- nocività dell’aceto inmoltecir- David prova a dimostrare la l’erroneità deiconcetti. vo e franceseeperladebolezza ridicolizzare l’autore perilcatti- libro diCavigioli, arrivando a smontare leaffermazionidel sua intenzione,cheèquelladi David non nascondeaffattola alcorpoumano”.to porta to: Cavigioli. Il titolodicegiàtut- sta, puntoperpunto,quellodel a scrivere unlibellochecontra- potere locali,David siimpegna di ti, forseperrivalità tragruppi Forse pergelosia tra compatrio- co ilnostro David Finariensis. gli accademici.Qui entraingio- hanno reso oggettodicriticatra libro dainon specialisti,malo dico hannofattoapprezzare il capitoli el’assenza digergome- deltesto,labrevità struttura dei delleferite.La alla disinfezione dalla prevenzione dellapeste cura diquasituttiimalanni: dipanacea,buonoperla sorta di SilviaTaliente “Trattato suldannochel’ace- 1 finalese,Cavigioli sirifàinter- mento elaragione.Secondo il dei testiantichicuisifariferi- l’auctoritas, cioè l’autorevolezza il rivale suduepuntiessenziali: opera, masoprattuttoattacca ditandone intalmodol’intera sottovalutate daCavigioli,scre- so dell’aceto sianovolutamente come lecontroindicazioni all’u- del suorivale. David fanotare lo scopodidemolire ildiscorso logica, retorica e linguistica, con tacca aquestionidipertinenza dei testiantichi,dall’altro siat- correggendo leinterpretazioni gendo nuove testimonianze o Da unlatoargomentaaggiun- nocivo”.la naturaefortemente salute” trovare della perlaconservazione migliori rimedichesipotrebbero era tarle puntualmente:sel’aceto zioni delCavigiolipersmon- prende nelsuolibro leafferma- Come abbiamodetto,David ri- per cuidiusarlo senefadivieto!” fisicamenteundetrimento,porta scoprirete idannidell’aceto: leggetemi pervostro nutrimento, tu donnavuoiessere sicura, e difarsìchetuabellezzaduri per seguire ilcorsodinatura, “Uomo discreto cheladietacuri duco liberamente)apre l’opera: “epigramma ailettori” (chetra- punto di vista editoriale. Un sieme compositoecuratodal libro sipresenta comeunin- la doveIl sembrainsufficiente. tegrare ilsapere degliAntichi, medica arabaedebraicaperin- mente ilricorsoallatradizione questo documentocustoditonell’Archivio StoricodelComunediFinaleLigure (*) Inostripiùsentitiringraziamential sig. AngeloTortarolo checi hasegnalato 1) AssociazioneS.P.I.A. SentieridiPsicologiaIntegrataeApplicata nostra Città, che da qualche anno è diventata un’importante stazione tutti nerisentonovantaggi immensi–chedifronte ataliesempila tollerati vièilbenessere generale -forestieri e ricchiviaffluiscono – E’ però indubitabilechelàove igiuochid’azzardo sonotacitamente applicate, potrebbesi, senosradicare, idanni ediminuirne attenuarne pure trova daleggi,rigorosamente chesefosselimitataesorvegliata “amico dellanatura eunodei ora diventa “nemico del- del Tolet. modo irriverente l’argomentare stesso David, checonfutain secondo alcuniattribuitaallo “pasquinata” comediceiltitolo, paradoxe”, una vera e propria bercolo anonimo “Pasquilanti- Apparveancheunli- riuscirvi. controversia, ovviamente senza dirimere, unavolta pertutte,la dell’aceto” conl’intenzione di re il“Paradosso dellefacoltà si prese labrigadipubblica- medico,il lionesePierre Tolet, opere dell’epoca edunfamoso trova testimonianzaindiverse biente medicodell’epoca. Se ne di David ma divampò nell’am- sull’aceto nonsilimitòallibro Occorre dire chelacontroversia torità acuifare riferimento. tavano generalmente lasolaau- i grandidelpassatorappresen- universitario dell’epoca percui tabù ancoravivinell’ambiente di Finale, capace di superare interessante l’opera diDavid tà nell’argomentare cherende Diciamo cheèquestamoderni- in Francia all’epoca. timo praticamentesconosciuto Savonarola eDante, quest’ul - medicina, quali Sant’Agostino, tri, aldifuoridelcampodella Avicenna eal-Razimaancheal- che li contraddicono, tra questi tele mentre David citaautori su Ippocrate, Galeno eAristo- fici. Cavigiolipoggialesuetesi sacri manonperquelliscienti- cosa chepuòvalere peritesti antichi senza usare la ragione, mini assolutiall’autorità degli

43 | Il Quadrifoglio derivare. Ciò che colpisce è laderivare. grande attualità, purtroppo, dei le- concetti enunciati: rendere significa lasciarlo cito l’azzardo tra le classi più deboli,dilagare depauperandole ulteriormente, vantaggioprincipalmente dare dei casinò, a fronte ai “tenitori” effimeri per la col- di vantaggi necessitalettività che, invece, di case, ospedali e scuole. Al- attuale è il repertoriotrettanto sfoderato da chidi motivazioni un proposta: alla favorevole è economico vantaggio sicuro dall’per la collettività derivante del flusso turistico,incremento di una pragmatica ea fronte cinica osservazionecirca po’ un il vi- di “estirpare l’impossibilità La richiesta del comune di zio”. Governo al Regio Finalmarina - favo con 13 voti sarà approvata 2 contrari. Anche contro revoli - Stra “Adunanza nei numeri l’ un profetico si rivela ordinaria” nel nostrospaccato del futuro: forma- si è attuale Parlamento to un intergruppo parlamentare che conta circa l’azzardo contro 200 adesioni, su 945 deputati. Una seduta del Consiglio Co- Una munale di quasi un secolo fa ci quasi di assistere l‘occasione offre - al formarsi e all’ag “in diretta” delle prime cellule pato- gregarsi gene di una malattia sociale, ora quale èormai fuori controllo, Consiglio del Al vaglio l’azzardo. anche il co- che proposta la c’era (come altri mune di Finalmarina comuni rivieraschi) inviasse al di legalizzarerichiesta la governo nelle stazioni da giuoco” le “case abalneari, così come si accingeva che il Comune di Sanremo, fare - nel suo territorio la pre vedeva Ca- (il celebre senza del Kursaal sinò) inaugurato nel 1905 come locale di spettacoli e ristorazione, era tolle- il gioco d’azzardo dove rato, ma non legalizzato. esaminareÈ molto interessante il dibattito che si sviluppa nel una richiesta Inviare Consiglio. - ap potrebbe Governo Regio al mainnocua, quasi cosa parire 2 consiglieri, particolarmente lungimiranti, fiutano un peri- colo e si oppongono, argomen- tando in modo molto puntuale i rischi sociali che ne potrebbero Il Consigliere De Raymondi dice che non vuol fare l’apologia del giuoco del l’apologia Raymondi fare che non vuol dice De Consigliere Il tale passione e che di nel sangue è infiltrata tale passione però – che che non è possibile dal momento approfittare saggiamente occorre da tale passione, soltanto chi è affetto giuocare a – che va estirparla sala da giuoco. in una si astengono dall’entrare gli altri mentre l’accesso caso sia proibito che in ogni raccomanda Sapone Consigliere Il impiantata questa venisse qualora giuoco ai Finalmarinesi, alla sala da nel Comune. del giorno – osserva che non richiama il Consiglio all’ordine Sindaco Il di una casa da per l’impianto licenza di concedere per ora, si tratta, città nel chiedere soltanto di unirsi ad altre giuoco nel Comune, ma stazioni balneari e nelle i giuochi di azzardo che legittimi al Governo la seguente proposta: climatiche – fa poscia Comune è stazione balnearia che il nostro il Consiglio - ritenuto stazioni altre delle la concorrenza e che per vincere frequentatissima piùil provveda Governo R° il perché voti fa seguirne deve l’esempio; legge il giuoco nelle con una a disciplinare sollecitamente possibile e climatiche. principali stazioni balneari messa ai voti Buraggi, viene, a richiesta del Consigliere proposta Tale per appello nominale: i Consiglieri: la proposta rispondono SI e cioè approvano – Raymondi – 4 De – 5 Prione Negri – 3 De – 2 Burone 1 Accinelli – 10 Domenico – 9 Saccone – 8 Rosciano – 7 Pertica 6 Ghigliazza Vadone – 13 – 12 Sapone Nicolò – 11 Saccone Ernesto Saccone Rispondono NO i Consiglieri: – 2 Rosso 1 Buraggi due contro tredici con voti risulta approvata per cui la proposta balneare, non può restare indietro, ma deve unirsi alle altre se non altre unirsi alle deve ma indietro, non può restare balneare, disertatavedersi vuole clientela. da una ricca direttive alle contrario subito dichiara si Buraggi Consigliere Il essere deve giuoco d’azzardo che la questione del – dice del Sindaco a leggi come sottoporlo dal vede – Non morale dal lato considerata arreca che il vizio del giuoco il male di permissione si possa evitare popolazione dei ed in ispecie nella genere, in nello Stato alla Società- casa da giuoco. impiantata una venisse Comuni dove perché instare e si dovrebbe esistono, del giuoco Le leggi proibitive che tutti siamo d’accordo dal momento applicate rigorosamente fossero disciplinare, Invece che il giuoco è un brutto vizio. nel ritenere con sia pure permetterlo, vuol dire il giuoco d’azzardo regolamentare un incitamento favorire certe vuol dire limitazioni; ed il permetterlo male dilaghi il pericolo che il accrescere dire al vizio del giuoco – vuol infiltrisi – abbassato tanto è ancora non senso morale il dove anche là in ambienti di non entrare il pudore ancora in quegli animi che sentono legge. della la proibizione si giuoca malgrado clandestini dove case da l’aprire il giuoco con limitazioni, si dica che il regolamentare Né legale i biscazzieri fuori dall’orbita scomparire giuoco permesse, farebbe poiché indubbiamente i di giuochi clandestini, ritrovi con i relativi esclusi dalle case che fossero viziosi giuocatori ed i giuochi d’azzardo in ritrovi di sussistere come ora, il modo, da giuoco legali, troverebbero così, non la riduzione di un clandestini. E per maggior guaio si avrebbe oltre e cioè esisterebbero male, ma la coesistenza di due mali insieme; permesse, anche le case da giuoco le case da giuoco proibite, che con del vizio ed anche alla nelle spire allettamenti trascinerebbero i loro e tanti padri di famiglia, che e materiale, tanti giovani morale rovina di darsi al giuoco né azzardato avuto occasione, forse mai avrebbero si può comunque e non della legge. È immorale vigente la proibizione e la maggior ricchezza materiale della nostra l’abbellimento preferire a costo delle depravazioni Finalmarina e tantomeno della nostra Italia soloun di anche pure sia rovina della e popolazioni nostre delle morali si associa pienamente al detto Rosso Consigliere di famiglia Il padre come la istituzione dei giuochi – aggiunge che non vede del Buraggi Comune, frequentato nostro al vantaggi possano procurare d’azzardo importanti due ha che e stabilimenti balneare colonia fiorente una da pericoloso pei quali sarebbe a molti operai, industriali, che danno lavoro ai che porterebbe a portata di mano una casa da giuoco, istituire effimeri. vantaggi tenitori tutti gli utili, lasciando al Comune è causa di distruzione e il giuoco d’azzardo, e specialmente giuoco, Il sopportare che dovemmo guerra dopo la tremenda – Noi, di sperpero intensamente ed e che fu causa di distruzione, dobbiamo produrre e dobbiamo perciò una Società ordinata; onde avere economizzare che ogni pericolo sia allontanato dalla Società stessa. cercare tutte è un pericolo dal quale dobbiamo salvaguardare giuoco d’azzardo Il – La Società abbisogna le classi sociali, ma in modo speciale l’operaio e assoluta onde poter ricostruire, in questi momenti di tranquillità si porta che alla Società questa è certonon giuochi d’azzardo con i al benessere piuttosto di contribuire Cerchiamo d’animo. tranquillità come la più di tutte le classi e in modo speciale alla classe lavoratrice, meno pesante l’esistenza. col renderle bisognosa di questo benessere, la costruzione col sollecitare fare lo potremo noi Finalmarinesi Ciò ed igienico asilo proprio possa trovare l’operaio ove delle case popolari, una sala chirurgica nel locale dell’ospedale al più presto – coll’istituire come più sottoposto ed in modo speciale il lavoratore, ove tutti, Ruffini soccorso – colla costruzione pronto infortuni, possano trovare a gravi dove e recenti regolamenti ai confacentesi scolastico edificio un di promuovere abbia aria, luce e sole sufficienti – col il giovanetto arti e mestieri. d’ di scuole serali l’istituzione

44 | Il Quadrifoglio attraverso lavelocità eleacce- ricerca diprovocare adrenalina ne perrincorrere unasmodata ne, continuamenteinevoluzio- la gentecerca “giostre” moder- garantire oggi ildivertimento: essere ditipopiemontese)per na” (in particolare questa risulta questa classica“giostrina italia- gria. Erano anniincuibastava con isuoicolorielasuaalle- per vederla montatainpiazza, dere laclassicafierapaesana, Park”. Spesso bisognava atten- c’erano ancora imoderni“Luna bambini e ragazzi, quandonon esi e città, ed ha fatto divertire secolo emezzo hagiratopa- Questa attrazione peroltre un d’altriun divertimento tempi. forse giàperinostrinonni,era gazzino vièunagiostrinache, particolare. Ripostainunma- oggetto dalla storia curiosa e Feglino, dove èaccatastatoun E’ ilcasodiquantoaccadutoa di sensazioniparticolari. foto, giocattoliealtro, ciriempie il ritrovare vecchi oggetti,libri, anche noisiamocambiati,ma tempi cambiano,forseèperché ci disorpresa. Forse èperché i caso riemergono,riempiendo- magari dopoanni,incuiper nell’oblio. Infine arriva ilgiorno, coprono di polvere eaffondano questi dimenticatoi,dove siri- vengono riposte e accatastate in cose, ritenutevecchie einutili, tempo. Viene ilgiornoincuile tesori insperatiedimenticatida magazzini possonocustodire Molte o volte cantine,soffitte Una giostra aFeglino risorgimentale ti diazzardo. Allalucediqueste crescita esponenzialedeimala- circa altri 23 miliardi, oltre alla mentre l’azzardo illegalegenera 9 arrivano alloStato cometasse, di circa 90 miliardi, dicuisolo tato uncolossoconfatturato cennio l’azzardo “legale” èdiven- considerato chenell’ultimo de- permissivo ei“proibizionisti”. E variate tra le posizioni di chi è sono mantenutepressoché in- Come sivede leproporzionisi Finale Ligure Comunal possono distinguere Gianduia, il è ancoraincorso,comunquesi preciso diognisingolosoggetto troppo la ricerca del significato gondole equattro carrozze. Pur- na. Inoltre visonoduecani, tronco conraffigurazioneuma- gere unaoduepersoneedaun centrale predispostaparte a reg- soggetti aformadi“sirena” conla carrozze. Essaècostituitada12 cui sonoappesiivari soggettie alcuneaste,a cui sidipartono da tiranti,unaseriedibracci, su cuisono attaccati, supportati to conincimaunacremagliera centrale sorretto daunbasamen- consisteinunpalo costruzione venduta parte ad antiquari.La smembrata,edin data distrutta, di Entracque: neltempoèan- Stupinigi, nonchénellatenuta Prole neicastellidiRacconigie Quest’ultima seguiva laReale mella eradetta“Giostra duRe”. Gianduia”, mentre- unasuage cui eraconosciuta“Giostra gimento Italiano. Il nomecon tamente alle vicendedel Risor- soggetti sonoispiraticomple- ed isuoiquadridiaddobboe gemella, interamenteinItalia, insiemeaduna ne fucostruita, Tedeschi. Lagiostrainquestio- Francesi,ad artigiani Svizzeri o cavalli) venivano commissionati ri, mentre isoggetti(spessosolo a volte addirittura dai proprieta- veniva creata locali, da artigiani sto arcaico tipodidivertimento al pensiero. dique- Lastruttura altezze una volta impossibili solo lerazioni, capacidiraggiungere è ampiamente dimostrato come è ampiamentedimostratocome lato unatragicachimera,poiché consiglieri auspicavano sièrive- benessere perlacollettivitàchei pubblicizzato sututtimedia.Il ne in crescita esponenziale, ben non parlare dell’azzardo onli- di chiunque,ancheminori,per lagare inognidove, allaportata sono uscitedaiCasinòperdi- i suoicittadini.Leslotmachine dello statoditutelare sestessoe cifre risultaevidentel’incapacità e è, infatti, rimasta circoscritta a è, infatti,rimastacircoscritta a La pratica del gioco d’azzardo nei pressi deiconfininazionali. sinò, oltre ai4tuttorapresenti consentirà lanascitadialtriCa- manon vicina CostaAzzurra, contrastare laconcorrenza della 1927 ilCasinòaSanremo per Regio Governo legalizzerà nel costi socialinontrascurabili.Il generando povertà,e sofferenza il risparmio, i legamifamiliari, l’azzardo desertifichi l’economia, Lunedì e Venerdì festivi dalleore salvo giorni 07.00alleore 08.45 Orario prelievi: Tel: 019695460 -Fax:0196998402E-mail: [email protected] Via Pertica, 24-17024FinaleLigure (SV) CENTRO RACCOLTA FISSO Dall'alto: lacarrozza;tabaccaia;giostra montata di PinoTacco nel nostro paese. ciale piùcapillarmentediffusa creando cosìl’offerta commer- con aleapostaindenaro” è stataconiataladicitura“giochi l’azzardo. Per aggirare ildivieto cora invigore laleggechevieta slot machine,puressendoan- liberalizzata ladiffusionedelle fino al2003,annoincuièstata estrazioni dellottoelelotterie, momenti ben precisi, come le pochi spazi,comeicasinò,ea

45 | Il Quadrifoglio so di tutto l’anno. La mia personale idea è che i na- come Varigotti considerino tivi si considera una persona amata, maammirata, desidera si che rispetto ed alla do- con il dovuto vuta distanza. - Va parlano di invece Quando sonosi che persone due rigotti conosciute da poco , ognuna è una anziani- portata a sfoggiare che speratà di frequentazione a quella del superiore sempre suo interlocutore. testimonia- situazioni due Le no un desiderio di priorità, un l’inconscioche sigillo personale sul luogo, chissàdesidera porre sostanza, come In mai perchè. momento mancante. I soggettimomento mancante. due file intervallatesu posti sono - carroz ogni due coppie da una za, le parti esterne con le figure partenella in- mentre belle, più cani posto due terna trovavano e le due gondolette che sono meno intarsiate e più piccole dei soggetti esterni. La costruzione è mas- legno in prevalentemente siccio ad esclusione dei tiranti, supportidei dellae soggetti dei meccanismoil con cremagliera cari- tutto veniva Il del moto. cato, all'origine, su di un unico rimorchio. Il promontorio: opera di Vincenzo Rossi go circa 1,5 Km. Sono i solari Sono 1,5 Km. circa go palcoscenici di giornate di di- fatte di mare,vertimento estivo esaltanti, di affascinantidi scorci di colori e di trasparenti varietà stessi postifondali marini. Gli neifuori stagione, in particolare periodi autunnali ed invernali, e suscitano visionifavoriscono più intimistiche e struggenti, e vigilati dalle stori- presidiati del Castello, dellache murature vecchio, Lorenzo Chiesa di San nu- dei Streghe, delle Torre della e di di Pino clei di Cà dei Mori, - Chien. La duplicità di percezio natoè a chi vi è consueta sia ne o vi risiede, sia a chi frequenta nel cor- Varigotti abitualmente ricamato con tanti pezzettini diricamato con tanti pezzettini in parte colorati e in partevetro nella parte a specchio inter- resi un filo dina, e uniti insieme da a questi vi sonocanapa. Sotto pannelli che ricopronoquattro la trasmis- la parte riguardante sione della giostra. Le traverse ri- anch’esse sono longitudinali coperte da due drappi di velluto ricamato e la parte intermedia diad esse unita con un pezzo la partevelluto, esterna ha un ricamato condrappo di velluto soprastante una plafonatura alornamentale, quest’ultima Alcuni personaggi della giostra di Vincenzo Rossi - Tue e non solo: ponente ligure dei Saraceni, Baia ste, Malpasso, - Vari e Litorale di Crena Punta caratteristi- con Spiagge gotti. posta sullo Tueste, che diverse: Noli, ormai storico confine con dima sabbia di lembo piccolo grande suggestione; Malpasso spiag- noto e frequentatissimo sabbioso; lacon fondale gione - dei Sarace spiaggia della Baia dell’insenatura, ni, all’interno affiorante; con beach rock la rag- spiaggetta di punta Crena attraverso o giungibile via mare impervi e pericolosi passaggi di litorale il infine terra; via ampio e accogliente, Varigotti, disteso ai piedi del capo e lun- cuneese, quindi, verso gli anni gli cuneese, quindi, verso è passata30 del secolo scorso, che Ferrera, alla famiglia Della - prevalentemen operava invece La genovese. te nell'entroterra rotatoriomoto del trasmissione due da effettuata era origine in dueda mano a azionati volani nascosti nella partemanovratori centrale; tale meccanismo è sta- to rimosso e modificato per far a motore un a dapprima posto scoppio quindi ad uno elettrico. La scenografia è rappresentata da 12 quadri centrali con sot- tostante un drappo di velluto,

bersagliere, la tabaccaia, il boia, la bersagliere, la serva, e la Regina la giustizia rappresenta(che probabilmente di- vede si come l’Italia, invece 12 qua- stintamente in uno bei nella parte posti dri centrale in Vittorio Re al chiede l’Italia cui liberata e di essere Emanuele Ilunificata in un unica nazione). risulta essereprimo proprietario suo lo stemma raf- Volpi, tal sig. volpe nelle decora- figurante la zioni sulla parte centrale, il quale la fine del secolola cedette, verso - En XIX, alla famiglia Cerato. del nella zona trambi operavano Frequento Varigotti dall’età del- dall’età Varigotti Frequento la memoria e quindi, in pratica, mio legame con Il da sempre. il posto è talmente solido e ce- mentato che alcune conclusioni potrebbero a trarre che andrò ingigantite ed adattaterisultare al mio personale punto di vista. BlaiseAnche se, come affermò ha ragioni che la “il cuore Pascal, chiederò ragione non conosce”, ordine aiuto alla ragione per fare alla quantità di emozioni legate stra- luoghi, che si sono questi a tificate nella mia memoria du- rante il corso degli anni. Ogni ha spesso caratte- cosa piacevole personeristiche tali da attrarre sensibilità, cultura odi diversa formazione. dai dati oggettivi più Partirò il mare evidenti ed universali: gli e la spiaggia. Oltrepassati spettacolari strapiombi rocciosi quello cheapre si di Capo Noli, spiagge di “sistema” un definirei deltra i più belli ed interessanti

Giano Bifronte Bifronte Giano Varigotti: Punta Crena come un Crena Punta Varigotti:

46 | Il Quadrifoglio Alojse Vecchiato spiaggia aquesteesposta.Gran- questa zona), dall’altro lalunga (le piùfrequenti edintensein violente mareggiate diLibeccio ni, l’antico riparatadalle porto, te. Da unlatolaBaia deiSarace- levante che nella vista da ponen- rizza Varigotti sianellavistada torio del Castello,che caratte- Mi soffermerò orasulpromon- dipinti eneimieidisegni. alcuni diquestiattimineimiei effimere. Hocercato di“fissare” immagini altrettanto chiare ed trasformarsi rapidamentein te, chiare per pochi attimi, per tempo preciso, appenaintui- e richiamaimmaginisenzaun contemporaneo: lamenteevoca esclusivamente congliocchidel non riescoadosservare Varigotti nate disvago. Personalmente gior- in generaleatrascorrervi contrariamente anoi,abituati Rupe” diAntonGiulio Barrili) descritte nelromanzo “Dalla ni dipurasopravvivenza (bene to lohannoabitatoincondizio- vita dellepersonechenelpassa- menti naturali, influisse sulla mente caratterizzatodagliele- - modo, un ambientecosìforte Mi sonospessochiestoinquale tra ambienteepersone”. istituire unaliaisonparticolare erano eancora sonoin grado di quei frammentidiLiguria“che do, Varigotti èancoraunodi sensibilità daGiovanni Murial- conlaconsueta bene osservato per questo rimando i lettori per questorimandoilettori to, musicistaecompositore, la biografiadiAlojse Vecchia- Non èmiocompitotratteggiare rivista “Il Quadrifoglio”. su mio padre un articolo per la hanno dato l’incarico di scrivere trambi. Successivamente, ame competenza e successo da en- nica Est”, compitosvolto con associazione culturale“Dome- alcune conferenze per la nostra A loro avevo chiestoditenere Testa puòessere impegnativo. ci Stefania BonoraeGiuseppe Prendere uncaffècongliami- anni prestigioso sitodiinteresse te sullaspiaggiadivenuto negli di casemediterraneeaffaccia- il singolare ecaratteristicoborgo ponente, andandoacostituire ai piedidelcapo,sulversante di mente l’abitato sièsviluppato questa simbiosi.Successiva- ti dell’uomo hannointaccato - gliinterven e soloparzialmente dellanatura straripante bellezza cheologico siaffiancaquialla nulla. Il rilevante interesse ar- doveperfetta, non mancava sostanza unalocalitàpressoché te presenza di acqua potabile. In verificata nella zona l’abbondan- avendo anche un grandeporto, Seicento, pensavano dicostruire vecchio. Qui glispagnoli,nel no e dalla chiesa diSan Lorenzo dal Castello,nucleobizanti- dominato suo fulcro nelporto La Varigotti medioevale aveva il nizio elafine. protegge indifferentemente l’i- alla lungaspiaggiadi Varigotti, ciose di Capo Noli dando inizio termina lafinedellefalesie roc- all’interno cheall’esterno. De - lato quietedall’altro, guarda sia mutamento, mareggiata daun Giano Bifronte, custodisceil le. Il promontorio, comeun era circa il doppiodell’attua- fondità dell’insenatura del porto incontaminato nelqualelapro - se immaginatainuncontesto cità disituazione,soprattutto de èilfascinodiquestadupli- concerto che apriva il Concorso cheapriva ilConcorso concerto compleanno, il 17 agosto, era il vava annifailgiornodelmio Il regalo piùbellochemiarri- alla sera,senonnotte. della vita,lamia,chesiavvia moria”, soprattutto inun’epoca tratti ecompongono“lame- Stefania. Iricordi a affiorano richieste dei miei amici Pino e personali per ottemperare alle tare alcuneimpressioni ericordi non possoesimermidaanno- ma evidenzierò afinearticolo, ne musicale“Palma d’oro”, che produzioni dell’associazio - alle di CristinaVecchiato complesso. del contestoambientalenelsuo una pacatamaintensafruizione dana madiemozionilegatead non incerca diesterioritàmon- mente frequentato dapersone fascino diquestoluogo,storica- toria sonorimasteincantatedal dello spettacoloedell’imprendi- mondo dell’arte, dellacultura, turistico. Importanti figure del voglio ricordare: al pianoforte. tre che sociale,edècosìchelo mità dellasuavitafamiliare ol- mio padre perprima,nell’inti- dei figlidiAlojse,hoincontrato e Monica. Essendolamaggiore Luca elemiesorelle Caterina dopo miopadre, miofratello fatica dimoltissimi,tracui, oggi, grazieallapassionee ra: adagosto,dal1974fino regalo c’era sempre ec’è tutto- ma il biate le date dei concerti, padre. Nel tempo sono cam- inventato eorganizzatodamio “Palmaper pianoforte d’Oro”, Dall'alto: GianoBifronte;Ilporto:operadiVincenzoRossi curamente maibanali. d’animo dinaturadiversa masi- può generare nellepersonestati momenti digrandesuggestione, vrapponendosi eintegrandosiin e storiasimanifestano,so- di situazioni nelle quali natura delle atmosfere, perlavarietà ne: Varigotti perlaparticolarità note conunapersonaleriflessio- Posso concludere questebrevi nitori sonocomunquecontrad- resto deifigliconige- i rapporti Alojse aveva le sue ombre - del tista, del preside, del padre La personalitàcomplessadell’ar- cese, Maurice Halbwachs. dice ungrandesociologofran- “La memoire nousprotège” state composte. prio nelmomentoincuisono te” sononelmioricordo pro- “CantodelNaviganstruggente - sizioni. “Passa una Vela” elo nate alcunedellesuecompo- va perintrattenerci ecosìsono Quando eravamo piccolisuona-

47 | Il Quadrifoglio Un solo sol- Un concorsi internazionali di pia- noforteemondo, istituito nel continuamente aggiornato, dal- Alink-Argerich Foundation, la Alink. da Gustav presieduta ancora per il libro ricordo Un di Vecchiato, Luca lì, scritta sotto formado, perché persona,prima in racconto di - Gua alla in un’ambientazione la biografia di si trova reschi, in cui vicende reali mio padre, si sonoe quotidiane da cronaca trasformate in storia. stesso padre che mio L’epigrafe, racchiu- tomba, sulla voluto ha della l’opera de in poche parole un è sempre sua vita: “Scrivere musica è un dialogo, scrivere dialogo con Dio”. Piano Com- Piano Il Maestro all'opera: sullo sfondo il Castelletto La scoperta di Alojse inLa scoperta di Alojse Chiunque voglia aiutarci in questo progetto può farlo versando il al numero IBAN: proprio libero contributo sul conto dell’Associazione, IT71K0617549413000004158580 “contributo stampa Quadrifoglio”. specificando la causale: dalla nascita (1913-2013), il Com- Seki, Takahiro pianista della dell’Ordine mendatore Italiana, della Solidarietà Stella ha tenuto un concerto in suo Kaikan Hall al Bunka onore e Vecchiato Monica Tokyo. di hanno parteci- Clara Brichetto hannocui per pato all’evento, della rasse- curato, all’interno - in Borgo 2014, il re gna Doc portage: viaggio di Monica Il Giappone. - La costanza della ma e Clara. nifestazione e il suo alto livello hanno consentitoqualitativo iscritto il concorso di di vedere nella Ligure Finale - , un autore petitions Worldwide più importantidei catalogo vole Fausto Primosich Fausto Rita Pastorino Ugo Fossati Gianni Bonora Gianpietro Parodi Antonella Puccio Mauro Rebonato Giuseppe Valente Viola Giovanni e Raffaella • • • • • • • • • - cittadina del meravigliosa gure, di ricca Palme, delle la Riviera di cultura estoria, di tradizioni, che ancora oggidi un concorso, - nel firmamen può primeggiare musicalito delle competizioni internazionali”. dell’edizione prefazione Dalla per piano- critica delle opere forte Rasca (del curata da Luca di2006), traggo la citazione affer- cui in Vecchiato, Caterina a di Alojse, ma che “l’esistenza vicen- ragione di personalissime le tensionide, racchiude in sé gli elementi Due di un’epoca. - della cata sottesi: l’esperienza La sua e della dismisura. strofe manife- rendere opera mi pare - di ordi progetto sto un eroico insieme, recuperare tenere nare, il significato conduttore, filo il di drammatici accadimenti non ma anche solo legati alla Storia, personali, che nella prosaica attra- quotidianità rivivevano eccessivo, a volte un rigore verso che tuttavia non ha mai spento passione, affetti ed energia vita- seguito alla prima pubbli- In le”. il Comunecazione delle opere, omag- ha reso Ligure di Finale musici- Vecchiato gio ad Alojse del trattosta, con l’intitolazione - dal molo di Fi di lungomare, A quattro nalpia al Castelletto. anni di distanza, la casa editrice letra una Zen-On, giapponese più grandi al mondo, conferma internazionale per la l’interesse sua musica pubblicando: VEC- , pieces for piano - Lyric CHIATO una raccolta di composizioni - per pianoforte, la re secondo Seki. Takahiro visione critica di dei cento anni Nell’anniversario Quelle stagioniQuelle

Gelateria in Calice Cinzia Bellenda Pietro Barbero Patrizia Colman Patrizia della Premiata Pastorino F.lli Fulvio Trapani Flavio Brundu Ligure Avis di Finale Romana e Giuseppe Caboni Tabula gratulatoria Tabula degli occhi a mandorla, Storia del Storia degli occhi a mandorla, di – Città d’Oro concorso Palma 1999, , Finalborgo Ligure Finale anni che seguirono 37). Negli p. rap- nazioni furono numerose musicisti sono Quei presentate. portando Paesi tornati nei loro - Li di Finale il ricordo con loro dittori - ma ciò che ho ricevuto - ma ciò dittori pas- è stata la essenziale di più che lo ha accom- sione vitale, giorno all’ultimo pagnato fino della sua esistenza. in tempi e sempre da Inoltre li- non a se ricettivi ancora non verso teorico, ha esercitato vello non genere, di parità la figli noi perfacendo alcuna differenza e le attivitàgli studi, gli interessi e fratelli. tra noi sorelle per rispettare aggiungere, Vorrei alcune dei lettori, le aspettative da uncitazioni, a cominciare - tratto dalla re riassunto breve che il tenore cente tesi di laurea, ha preparato Cosimo Panozzo sulla figura del compositore Alojse Vecchiato. un progetto maturò “Vecchiato un grande ambizioso, realizzare musicisti tra giovani incontro nazioni, un incon- di diverse il quale giovani, attraverso tro idiomi e culture, di differenti potuto avvicinarsi avrebbero - l’uni attraverso per dialogare linguaggio dei suoni.versale il nasce 1974 del Nell’agosto Sul D’Oro”. concorso “Palma XIX del 27 agosto 1974Secolo - Mar Carlo musicale critico il cosìcello Rietmann recensirà quella prima edizione del con- sor- aver risultato deve corso: “Il (in gli stessi organizzatori” preso Vecchiato, Luca • • • • • • • • Il Quadrifoglio è un semestrale che viene distribuito gratuitamente coperti quasi I costi di stampa vengono in migliaia di copie. in cambio di uno spazio pubblicitario. completamente dagli Sponsor, ai privati insieme che con il loro Cogliamo l’occasione per ringraziarLi, di continuare ci aiutano permettendoci contributo spontaneo e gradito, economiche. in tempi di particolari difficoltà questo progetto, In questo numero ringraziamo particolarmente:

48 | Il Quadrifoglio