3151 06/04/2011

Identificativo Atto n. 169

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DETERMINAZIONE DEI PERIODI A RISCHIO E DELLE AREE INTERESSATE DAL DIVIETO DI MOVIMENTAZIONE DEGLI ALVEARI, PER L'ANNO 2011, AI SENSI DELL'ART. 8 DEL D.M. 10 SETTEMBRE 1999, N. 356 "REGOLAMENTO RECANTE MISURE PER LA LOTTA OBBLIGATORIA CONTRO IL COLPO DI FUOCO BATTERICO (ERWINIA AMYLOVORA), NEL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA". IL DIRIGENTE DELLA UNITA’ ORGANIZZATIVA COMPETITIVITA' DELLE IMPRESE E DELLE FILIERE AGROALIMENTARI

VISTA la Direttiva del Consiglio 2000/29/CE del 08/05/2000 concernente "Misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità" e successive modifiche e integrazioni, e in particolare l'allegato IV, Parte B, punto 21.3;

VISTO il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 “Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali” e successive modifiche e integrazioni, e in particolare l'allegato IV, Parte B, punto 21.3;

VISTO il D.M. 10 settembre 1999, n. 356 “Regolamento recante misure per la lotta obbligatoria contro il colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora), nel territorio della Repubblica” e in particolare l’art. 8 che vieta lo spostamento degli alveari nei periodi a rischio da aree o campi contaminati verso le zone indenni e stabilisce che il servizio fitosanitario regionale determini annualmente i periodi a rischio e le zone interessate dal divieto di movimentazione o nelle quali è necessario adottare misure di quarantena prima del trasporto;

VISTA la legge regionale del 5 dicembre 2008, n. 31 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste pesca e sviluppo rurale;

VISTO il D.d.u.o. 21 marzo 2011 - n. 2508 Misure fitosanitarie obbligatorie contro la diffusione di Erwinia Amylovora (colpo di fuoco batterico) in provincia di Sondrio;

CONSIDERATO che il territorio regionale è ufficialmente indenne dal colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora) con esclusione dei comuni sede di focolai e di parte della Provincia di Mantova, esterna alla Zona Tampone per Erwinia amylovora MN1 istituita con decreto n. 3239 del 3 aprile 2009;

CONSIDERATO che nel corso delle ispezioni effettuate nell’anno 2009, ai sensi del suddetto D.M. 356/99, sono stati accertati focolai di Erwinia amylovora nei comuni di (CO) e di Merone (CO);

PRESO ATTO che: a. la disseminazione di Erwinia amylovora può avvenire anche per mezzo delle api durante il periodo della fioritura delle diverse piante ospiti;

1 b. esiste il rischio di introduzione di Erwinia amylovora in territori indenni dalla malattia, per mezzo di alveari provenienti da aree contaminate; c. è necessario regolamentare lo spostamento di alveari nel periodo individuato a maggior rischio, compreso fra il 15 aprile e il 30 giugno, da aree contaminate verso aree indenni, allo scopo di salvaguardare le coltivazioni di rosacee pomoidee presenti in aree non ancora interessate dalla malattia, così come previsto dall’All. IV, Parte B, punto 21.3; d. è opportuno che il Servizio Fitosanitario, annualmente, determini le aree interessate alla regolamentazione del movimento degli alveari e specifichi le caratteristiche delle eventuali misure di quarantena da adottare;

VISTO il D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320, “Regolamento di polizia veterinaria” che demanda ai Servizi Veterinari la competenza per i controlli sugli alveari e in particolare l’art. 54, del D.P.R., che stabilisce, a fini cautelari, il raggio di volo delle api in 3 Km dall'apiario;

VISTO l'art. 17 della l.r. 7 luglio 2008, n. 20, nonché i provvedimenti organizzativi della IX legislatura;

DECRETA

Recepite le Premesse: 1. di determinare dal 15 aprile al 30 giugno 2011, in relazione al periodo di fioritura delle specie ospiti, il periodo a rischio di diffusione di Erwinia amylovora tramite movimentazione degli alveari; 2. di stabilire come aree potenzialmente contaminate da Erwinia amylovora i seguenti comuni: a. In Provincia di : , , , , , Cantù, , , , , Erba, , , , , , Lurago d'Erba, Merone, , , , Vertemate con Minoprio; b. In Provincia di Lecco: Bosisio Parini, , ; c. In Provincia di Mantova: Bagnolo San Vito, Bigarello, Borgoforte, Borgofranco sul Po, Carbonara di Po, Casalmoro, Casaloldo, Castel d'Ario, Castelbelforte, Castel Goffredo; Castellucchio, Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Ceresara, Commessaggio, Curtatone, Dosolo, Felonica, Gazoldo degli Ippoliti, Gazzuolo, Goito, Gonzaga, Guidizzolo, Magnacavallo, Mantova, Marmirolo, Medole, Moglia, Monzambano, Motteggiana, Ostiglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Piubega, Poggio Rusco, Pomponesco, Ponti sul Mincio, Porto Mantovano, Quingentole, Quistello, Revere, Rodigo, Roncoferraro, Roverbella, Sabbioneta, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giorgio di Mantova, San Giovanni del Dosso, Sermide; Schivenoglia, Serravalle a Po, Solferino, Sustinente, Suzzara, Viadana, Villa Poma, Villimpenta, Virgilio, Volta Mantovana;

2 d. In Provincia di Sondrio il «campo contaminato» censito al catasto come foglio 12 mappali 81- 82-83 sito in di Tresivio; 3. di stabilire come area indenne da Erwinia amylovora la restante parte del territorio regionale; 4. di consentire lo spostamento degli alveari ubicati nei comuni indicati al precedente punto 2 verso le aree indenni del territorio regionale, nel periodo compreso tra il 15 aprile e il 30 giugno 2011, solo previa adozione delle seguente misure di quarantena: a. mantenimento degli alveari chiusi per 48 ore, precedenti lo spostamento; b. la durata della clausura può essere ridotta a 24 ore qualora ogni alveare sia sottoposto, prima della chiusura, a un trattamento antivarroa a base di un farmaco veterinario autorizzato, contenente quale principio attivo, acido ossalico; c. di stabilire che i soggetti interessati devono, prima di effettuare spostamenti nel periodo suindicato, comunicare al Servizio Veterinario della Unità Sanitaria Locale competente per il territorio ove ha sede l'apiario; 5. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Sanità per gli adempimenti di competenza; 6. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Il Dirigente dell'Unità Organizzativa Competitività delle imprese e delle filiere agroalimentari Paolo Baccolo

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