PERCORSI DI REINSERIMENTO”, Finalizzato Alla Ricollocazione Di Lavoratori in Mobilità L.236/93
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Prot.121598 AVVISO per la presentazione di candidature per partecipare al progetto sperimentale “PROVINCIA DI TREVISO: PERCORSI DI REINSERIMENTO”, finalizzato alla ricollocazione di lavoratori in mobilità L.236/93. Ambito d’intervento L’Amministrazione Provinciale al fine di attivare nuove collaborazioni nell’ambito della rete territoriale dei servizi al lavoro ha predisposto una progetto sperimentale (Allegato 1) che si sostanzia nella opportunità di attivare dei percorsi di inserimento lavorativo per lavoratori in lista di mobilità L.236/93 (privi di ammortizzatori sociali o i cui interventi di sostegno si siano esauriti), attraverso l’intervento di soggetti autorizzati e accreditati che, in sinergia con i Servizi pubblici all’Impiego, si attiveranno nella definizione di piani d’inserimento individuali a cui sarà collegato un meccanismo premiale per gli inserimenti lavorativi realizzati. Soggetti ammessi al presente avviso - Agenzie di lavoro autorizzate dal Ministero del Lavoro ai sensi degli artt.4, 5, 6 del Decreto Legislativo 276/2003 e successive modificazioni, per attività di supporto alla ricollocazione professionale ed inserite nell’apposito Albo. - Consulenti del Lavoro, esclusivamente tramite l’apposita Fondazione (comma 3, art.6, D.Lgs.276/03, - Associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro (come meglio precisato al comma 3, art.6, D.Lgs.276/03). Il soggetto deve avere sede/sedi operative nel territorio provinciale, ed aver ottenuto l’accreditamento regionale per i servizi al lavoro ai sensi dell’art.25 della L.R.n.3/2009. Valutazione delle candidature È interesse dell’Amministrazione conoscere e rapportarsi con più soggetti autorizzati e accreditati ad operare nel territorio, pertanto è stato definito un sistema valutativo che favorisca il maggior numero di collaborazioni (nei migliori auspici 7 soggetti diversi) consentendo di raccogliere le adesioni all’iniziativa con una preferenza su una delle sette circoscrizioni territoriali, cioè gli ambiti di competenza dei Centri per l’Impiego (CPI) di Castelfranco V.to, Conegliano, Montebelluna, Oderzo, Pieve di Soligo, Treviso e Vittorio V.to (Allegato 2). Le adesioni pervenute verranno valutate per ogni CPI procedendo in ordine alfabetico rispetto ai Centri (come sopra elencati) e con i criteri più oltre descritti. L’abbinamento soggetto autorizzato e accreditato/CPI, pregiudicherà, almeno in una prima fase, la possibilità di essere abbinati per altri CPI. Nel caso in cui non si riuscisse ad attribuire ad ogni CPI un diverso soggetto si procederà con un ripescaggio per ogni CPI non coperto e quindi uno o più soggetti potranno essere definitivamente associate a più CPI. La valutazione delle candidature pervenute, verrà esperita tramite Commissione interna sulla base dei seguenti criteri: - presenza di unità operative nel territorio di attribuzione dell’abbinamento (es. CPI di Castelfranco, presenza di uffici/recapiti nella circoscrizione territoriale ); - struttura del soggetto proponente in termini di uffici/recapiti nel territorio provinciale, anche in riferimento al personale impiegato; - esperienze in piani/progetti di ricollocazione nel territorio provinciale; - collaborazioni/partenariati con l’Amministrazione Provinciale di Treviso, in ambito di servizi per il lavoro; - curriculum del soggetto proponente; Esperita la valutazione si procederà con i soggetti individuati a sottoscrivere idonea Convenzione adeguata a regolare e definire il rapporto di collaborazione con l’Amministrazione Provinciale. Modalità e termini per la presentazione delle candidature Le adesioni dovranno giungere in busta chiusa al Protocollo dell’Ente in via Cal di Breda 116, Treviso entro il 22/12/2009 , esclusivamente con consegna a mano. La busta dovrà riportare la seguente dicitura: Candidatura al progetto sperimentale “PROVINCIA DI TREVISO: PERCORSI DI REINSERIMENTO” Al fine di una omogenea valutazione le candidature dovranno essere redatte nell’apposita modulistica di cui all’Allegato 3. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Provincia di Treviso - Settore Politiche Sociali, Politiche del Lavoro e Formazione Professionale, via Cal di Breda 116, 31100 Treviso; Referente dr.Filippo Melato (0422/694403/472 – e-mail [email protected] ) Treviso, 02 dicembre 2009 IL DIRIGENTE F.to dr.ssa Diana Melocco (Allegato 1) PROGETTO SPERIMENTALE “Provincia di Treviso: PERCORSI DI REINSERIMENTO” IL CONTESTO E L’IDEA PROGETTUALE L’attuale dinamica non favorevole del mercato del lavoro ha contribuito a sviluppare una serie di interventi anticrisi sia a livello nazionale, che regionale e locale. Inoltre, l’approvazione della Legge Regionale n.3 del 13 marzo 2009, apre a nuovi scenari di collaborazione pubblico/privato favorendo deleghe di attività sul presupposto che queste siano sviluppate, nel territorio locale, da soggetti autorizzati e accreditati per i servizi al lavoro. Alcune esperienze sono già attive, quali ad esempio le attività territoriali della Linea 2 del FSE Asse II Occupabilità, come pure le azioni collegate alla DGR 1566/2009 per i lavoratori in CISG in deroga o i recenti progetti di utilità pubblica e/o sociale di cui alla DGR 2472/2009; a queste, si auspica, ve ne possano seguire altre allargando così l’offerta dei servizi al lavoro. In questo contesto, nasce la proposta progettuale di favorire una sperimentazione nel territorio provinciale, finalizzata a sostenere dei percorsi individuali di inserimento lavorativo attraverso una modalità premiale alla struttura che ha contribuito alla costituzione del rapporto di lavoro. È interesse dell’Amministrazione conoscere e rapportarsi con più soggetti autorizzati e accreditati ad operare nel territorio, pertanto il presente progetto avrà una specificazione territoriale collegata agli ambiti di competenza dei Centri per l’Impiego di Castelfranco V.to, Conegliano, Montebelluna, Oderzo, Pieve di Soligo, Treviso e Vittorio V.to. I soggetti autorizzati e accreditati, individuati con avviso pubblico, saranno chiamati a collaborare con i Centri per l’Impiego, nella definizione di percorsi finalizzati ad instaurare rapporti lavorativi di tipo subordinato, anche brevi. Nel caso di instaurazione di rapporti con durata uguale o superiore a 3 mesi, si avrà una premialità per il soggetto che ha favorito l’avvio del rapporto di lavoro come meglio di seguito specificato. DESTINATARI Lavoratori in lista di mobilità L.236/93 (privi di ammortizzatori sociali o i cui interventi di sostegno si siano esauriti). I lavoratori saranno individuati dal Centro per l’Impiego in numero doppio rispetto alle possibili prese in carico (28 su 14 per Treviso, 20 su 10 per gli altri CPI) attraverso una estrazione dalla banca dati IDO, quindi saranno proposti al soggetto individuato, attraverso una valutazione condivisa, verranno poi presi in carico per un periodo massimo di 6 mesi; La distribuzione territoriale delle possibili prese in carico di lavoratori è cosi definita: Castelfranco V.to max 10 Conegliano max 10 Montebelluna max 10 Oderzo max 10 Pieve di Soligo max 10 Treviso max 14 Vittorio V.to max 10 INTERVENTI PREVISTI Il soggetto individuato procederà ad uno o più colloqui individuali (con i lavoratori presi effettivamente in carico) finalizzati alla puntuale definizione del profilo professionale, delle aspirazioni lavorative e delle condizioni di disponibilità sulle quali sarà costruito il progetto di ricollocazione. L’esito di tale fase dovrà essere sottoscritto dalle parti e trasmesso al CPI di riferimento. Il soggetto individuato si attiverà nella ricerca di opportunità di lavoro attraverso i propri canali commerciali. Il soggetto individuato, al concretizzarsi di una proposta lavorativa, curerà la fase di accompagnamento all’inserimento lavorativo attraverso la preparazione del candidato all’incontro con l’azienda, un’adeguata informazione sulle regole e disposizioni contrattuali, l’eventuale supporto nella fase di primo inserimento. Il rifiuto da parte del lavoratore di una proposta di lavoro (coerente alle aspirazioni ed alle condizioni lavorative condivise in fase di colloquio) ne provocherà la fuoriuscita dal progetto e ne pregiudicherà l’accesso ad altre iniziative promosse dalla Provincia, per analogo scopo, nei 6 mesi successivi. Il soggetto individuato relazionerà mensilmente al CPI di riferimento sull’andamento delle attività. ASPETTI ECONOMICI E PREMIALITA’ Verrà riconosciuto un contributo forfetario di 150€/lavoratore (sul n.max di prese in carico) per le attività connesse alla fase di colloquio e ricerca attiva di opportunità occupazionali. Al realizzarsi di assunzioni scatterà un meccanismo premiale così definito: A. attivazione di un contratto a tempo determinato di almeno 90gg, premialità di 350 € B. attivazione di un contratto a tempo determinato di almeno 180gg, premialità di 850 € Per ogni lavoratore preso in carico sono possibili le seguenti opzioni premiali: − un contributo tipo A ed un contributo tipo B − due contributi tipo A Per accedere alla premialità il contratto dovrà essere a tempo pieno e la durata a cui si farà riferimento sarà quella inizialmente definita tra le parti. Le somme saranno liquidate con la seguente modalità; − contributo forfetario (150€ x n.max lavoratori presi in carico) conclusa la fase di definizione del progetto di ricollocazione; − contributo per premialità (tipo A e tipo B) al superamento del 50%°del periodo contrattuale che ha consentito la premialità. Gli importi sono da intendersi al netto dell’IVA. L’iniziativa è finanziata con risorse dell’Amministrazione Provinciale