Direzione Investigativa Antimafia
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Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento ATTIVITÀ SVOLTA E RISULTATI CONSEGUITI DALLA DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA Gennaio - Giugno 2019 2 RELAZIONE SEMESTRALE AL PARLAMENTO SOMMARIO 1. GENERALITÀ ....................................................pag. 7 2. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA CALABRESE a. Analisi del fenomeno e profili evolutivi .................................. » 12 b. Presenza criminale in Calabria ........................................ » 27 — Provincia di Reggio Calabria . » 27 — Provincia di Crotone ........ » 65 — Provincia di Catanzaro....... » 58 — Provincia di Cosenza ........ » 70 — Provincia di Vibo Valentia..... » 61 3. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA SICILIANA a. Analisi del fenomeno e profili evolutivi .................................. » 73 b. Presenza criminale in Sicilia ......................................... » 83 — Provincia di Palermo ........ » 83 — Provincia di Catania ........ » 113 — Provincia di Trapani ........ » 92 — Provincia di Siracusa ........ » 124 — Provincia di Agrigento ....... » 96 — Provincia di Ragusa......... » 128 — Provincia di Caltanissetta ..... » 102 — Provincia di Messina ........ » 131 — Provincia di Enna .......... » 108 4. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA CAMPANA a. Analisi del fenomeno e profili evolutivi .................................. » 138 b. Presenza criminale in campania ....................................... » 150 — Provincia di Napoli ......... » 150 — Provincia di Avellino ........ » 203 — Provincia di Caserta ........ » 183 — Provincia di Benevento....... » 206 — Provincia di Salerno ........ » 192 Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia 3 5. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA PUGLIESE E LUCANA a. Analisi del fenomeno pugliese e profili evolutivi............................ » 208 b. Presenza criminale in Puglia ......................................... » 219 — Provincia di Foggia ......... » 219 — Provincia di Taranto ........ » 252 — Provincia di Barletta Andria Trani » 233 — Provincia di Brindisi ........ » 258 — Provincia di Bari ........... » 239 — Provincia di Lecce .......... » 262 c. Analisi del fenomeno lucano e profili evolutivi ............................. » 269 d. Presenza criminale in Basilicata ....................................... » 272 — Provincia di Potenza ........ » 272 — Provincia di Matera ........ » 274 6. PROIEZIONI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA SUL TERRITORIO NAZIONALE — Lazio .................. » 278 — Emilia Romagna ........... » 396 — Piemonte ............... » 306 — Toscana ................ » 407 — Valle d’Aosta ............. » 326 — Marche................. » 416 — Liguria ................. » 329 — Umbria................. » 424 — Lombardia .............. » 341 — Abruzzo ................ » 432 — Trentino Alto Adige / Sudtirol . » 366 — Molise ................. » 438 — Veneto ................. » 371 — Sardegna................ » 443 — Friuli Venezia Giulia ........ » 386 7. LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI STRANIERE IN ITALIA a. Analisi del fenomeno e profili evolutivi .................................. » 451 — Criminalità Nigeriana ....... » 454 — Criminalità proveniente dai Balcani — Criminalità Albanese ........ » 458 e dai Paesi ex-Urss ......... » 468 — Criminalità Cinese ......... » 463 — Criminalità Sudamericana .... » 469 — Criminalità Romena ........ » 465 — Criminalità Nord-Centro africana » 469 — Criminalità da paesi estremo-Oriente » 471 1° semestre 2019 4 RELAZIONE SEMESTRALE AL PARLAMENTO 8. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ITALIANA ALL’ESTERO E RELAZIONI INTERNAZIONALI a. Analisi generale del fenomeno ........................................ » 473 b. La criminalità organizzata all’estero e le attività di cooperazione bilaterale ........... » 474 (1) Europa........................................................ » 475 — Spagna ................. » 475 — Germania ............... » 487 — Francia ................. » 479 — Austria ................. » 490 — Regno Unito ............. » 480 — Repubblica Slovacca ........ » 491 — Belgio.................. » 482 — Repubblica Ceca ........... » 491 — Paesi Bassi .............. » 484 — Albania................. » 492 — Lussemburgo ............ » 486 — Romania ................ » 493 — Svizzera ................ » 487 — Malta .................. » 494 (2) Aree extra Europa ................................................ » 496 — Stati Uniti d’America ........ » 496 — Argentina ............... » 500 — Canada................. » 497 — Venezuela ............... » 501 — Messico ................ » 498 — Turchia ................. » 502 — Colombia ............... » 499 — Emirati Arabi Uniti ......... » 503 — Brasile ................. » 500 — Repubblica Popolare Cinese . » 504 — Uruguay ................ » 500 — Africa .................. » 506 c. Cooperazione multilaterale .......................................... » 507 (1) Europol e strumenti di cooperazione................................... » 507 (2) Rete Europea Antimafia “Operational Network@ON” ......................... » 508 (3) Asset Recovery Office (A.R.O.) per l’identificazione di beni illeciti all’estero ......... » 510 d. La collaborazione con l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia (U.I.F.) . » 511 Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia 5 9. APPALTI PUBBLICI a. Monitoraggio delle imprese interessate alla realizzazione di appalti pubblici ......... » 512 b. Le attività del semestre ............................................. » 514 c. Gruppi Interforze................................................. » 516 d. Accessi ai cantieri................................................. » 517 e. La documentazione antimafia......................................... » 519 f. Partecipazione ad organismi interministeriali .............................. » 523 10. ATTIVITÀ DI PREVENZIONE DELL’UTILIZZO DEL SISTEMA FINANZIARIO A SCOPO DI RICICLAGGIO a. Analisi e approfondimento delle segnalazioni di operazioni finanziarie sospette (s.o.s.) . » 524 b. Il potere di accesso ed accertamento del Direttore della DIA..................... » 533 c. Altre attività a tutela del sistema di prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo ....................... » 534 11. IL REGIME DETENTIVO SPECIALE DI CUI ALL’ARTICOLO 41-BIS O.P. ........... » 535 12. CONCLUSIONI a. Linee evolutive della criminalità organizzata. Il rapporto mafia e territorio........... » 537 b. La strategia nell’attività di contrasto .................................... » 575 13. FOCUS: “MAFIA & RIFIUTI” a. Premessa ...................................................... » 580 b. Analisi del fenomeno - infiltrazione criminale della filiera dei rifiuti .............. » 582 c. L’incendio dei rifiuti .............................................. » 587 d. Le rotte, nazionali ed internazionali..................................... » 589 e. Criticità gestionali nel ciclo dei rifiuti e condizionamento della Pubblica Amministrazione » 592 f. Il fenomeno sul territorio nazionale..................................... » 594 (1) La Campania. Il ruolo primigenio nel traffico illecito di rifiuti................... » 595 (2) Il fenomeno nelle altre regioni cd. “a rischio”: Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata ...... » 610 (3) Il fenomeno nel nord e nel centro Italia ................................. » 630 g. Il condizionamento degli Enti locali: lo scioglimento ex art. 143 TUOEL ............. » 650 h. Conclusioni..................................................... » 660 1° semestre 2019 6 RELAZIONE SEMESTRALE AL PARLAMENTO 14. ALLEGATI a. Attività di contrasto della DIA (1) Criminalità organizzata calabrese ................................. » 663 (2) Criminalità organizzata siciliana ................................. » 669 (3) Criminalità organizzata campana ................................. » 676 (4) Criminalità organizzata pugliese e lucana ........................... » 682 (5) Altre organizzazioni criminali italiane e criminalità straniera ............... » 684 Relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia 1. GENERALITÀ 7 1. GENERALITÀ Il 16 aprile 2019 si è tenuta a L’Aja, presso la sede di Europol, la prima “Confe- renza Operativa sulle strategie di contrasto alle organizzazioni criminali di tipo ma- fioso”. Un importante passo in avanti nella lotta al crimine organizzato transnazio- nale, che punta ad intercettare obiettivi strategici da investigare, in sinergia, su più Stati. La Conferenza si inserisce nell’ambito delle attività della Rete Operativa Antimafia “@ON - Operational Network”, una Rete Operativa coordinata da EUROPOL e istituita su input della DIA, attraverso una Risoluzione del Consi- glio Giustizia Affari Interni dell’Unione Europea. La DIA sta sostenendo con impegno l’azione di contrasto internazionale alle mafie, non solo sul piano operativo, ma anche attraverso una più energica opera di sensibilizzazione delle omologhe Forze di polizia straniere, fina- lizzata a dare nuova e rafforzata consapevolezza della portata transnazionale della criminalità organizzata di tipo mafioso. Una consapevolezza che si sta lentamente ma progressivamente diffondendo, al punto che alla Conferenza di aprile, oltre ad esponenti del Parlamento Europeo, della Commissione Europea, della Direzione Nazionale Anti- mafia e Antiterrorismo, di Eurojust, di Europol, della DIA