05 Relazione Geologica.Pdf
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Dott. Ing. Giuseppe Mineo Dott. Geol. Simone Mineo Dott. Ing. Giuseppina Maria Urzì Dott. Geol. Maria Angelica Parisi Dott. Ing. Salvatore Censabella Geom. Renato Aliffi Geom. Davide Scandura P.IVA 05384150875 Sommario 1. PREMESSA .................................................................................................................................................. 2 2. GEOMORFOLOGIA, IDROGRAFIA E CLIMATOLOGIA DELL’AREA DI INTERESSE ......................................... 3 3. QUADRO GEOLOGICO ................................................................................................................................ 5 4. QUADRO TETTONICO-STRUTTURALE ........................................................................................................ 7 5. IDROGEOLOGIA DELL’AREA ....................................................................................................................... 8 6. SISMICITA’ DELL’AREA ............................................................................................................................. 10 6.1 CLASSIFICAZIONE ZONA SISMICA OPCM 3274/2003 E VS30............................................................. 11 6.2 POTENZIALE DI LIQUEFAZIONE DEI TERRENI ................................................................................... 12 7. CRITICITA’ DA DOCUMENTAZIONE PAI E PRG ......................................................................................... 14 8. CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOLOGICA ............................................................................. 15 8.1 CAMPAGNA DI INDAGINI GEOGNOSTICHE ...................................................................................... 15 8.2 RICOSTRUZIONE DELLA STRATIGRAFIA LOCALE .............................................................................. 16 8.3 CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI ............................................................................ 18 9. CONCLUSIONI .......................................................................................................................................... 20 10. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ................................................................................................................ 21 1 Via Pasubio 45, Catania 95127 - Tel. 095 8188614 Fax 095 325264 - E-mail: [email protected] Dott. Ing. Giuseppe Mineo Dott. Geol. Simone Mineo Dott. Ing. Giuseppina Maria Urzì Dott. Geol. Maria Angelica Parisi Dott. Ing. Salvatore Censabella Geom. Renato Aliffi Geom. Davide Scandura P.IVA 05384150875 1. PREMESSA La presente relazione geologica viene redatta a supporto del progetto di “Realizzazione collettori fognari di allaccio al depuratore Comunale 1° stralcio chiusura collettamento” nel Comune di Motta Sant’Anastasia (CT). L’intervento in oggetto riguarda i lavori necessari per la realizzazione del collettore fognario in grado di convogliare i reflui civili prodotti dall’agglomerato urbano di Motta Sant’Anastasia fino al depuratore Comunale. Il progetto prevede la realizzazione di due organi si sfioro/derivazione da cui si diparte il collettore fognario, costituito da una tubazione in polietilene, il quale interseca la Strada Provinciale 13 lungo il suo sviluppo verso valle e verso il depuratore comunale. In corrispondenza di tale punto è stato progettato un attraversamento con la tecnica dello spingitubo. Il presente studio geologico ed i relativi documenti sono stati realizzati nel rispetto di quanto previsto dalle normative nazionali e regionali vigenti e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento a: 1. T.U. - D.M. 14/01/08 “Norme Tecniche per le Costruzioni”; 2. Circ. 02-02-2009 n. 617 Istruzioni per le applicazioni delle “Norme Tecniche per le Costruzioni”. Lo scopo principale di questa relazione è quello di definire il contesto geologico, geomorfologico, idrogeologico e sismico dell’area in oggetto sulla scorta di dati di letteratura, rilievi ed indagini geognostiche condotti in situ. 2 Via Pasubio 45, Catania 95127 - Tel. 095 8188614 Fax 095 325264 - E-mail: [email protected] Dott. Ing. Giuseppe Mineo Dott. Geol. Simone Mineo Dott. Ing. Giuseppina Maria Urzì Dott. Geol. Maria Angelica Parisi Dott. Ing. Salvatore Censabella Geom. Renato Aliffi Geom. Davide Scandura P.IVA 05384150875 2. GEOMORFOLOGIA, IDROGRAFIA E CLIMATOLOGIA DELL’AREA DI INTERESSE L’area oggetto del presente studio ricade all’interno della Tavoletta “Mascalucia” (I.G.M. Foglio n°270 IV SO), a sud del centro abitato di Motta Sant’Anastasia (CT), ad una quota altimetrica compresa tra 160 e 145 m s.l.m.. LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DELL’AREA IN STUDIO COORDINATE GEOGRAFICHE (GRADI DECIMALI) Lon 14,960890 Lat 37,502279 Dal punto di vista geografico geomorfologico l’area di interesse è localizzata nel settore centrale della Sicilia orientale, al margine della Piana di Catania, tra il Monte Etna a nord e la valle del Fiume Simeto a sud. Tale posizione, tra due differenti ambienti geologici, si ripercuote nell’aspetto geomorfologico del territorio che si presenta caratterizzato da un paesaggio da collinare a pianeggiante con notevole varietà di forme e litologie. Queste ultime, di natura vulcanica e sedimentaria, reagiscono diversamente ai processi erosivi dando luogo alle tipiche configurazioni morfologiche dell’area di interesse. Infatti la zona nord ed il borgo antico del paese di Motta Sant’Anastasia sorgono sull’alto morfostrutturale “neck”, costituito da basalti colonnari e caratterizzato da una morfologia mediamente acclive, mentre la zona circostante il nucleo del paese è occupata prevalentemente da depositi alluvionali del fiume Simeto, caratterizzata da una morfologia più “ondulata”. 3 Via Pasubio 45, Catania 95127 - Tel. 095 8188614 Fax 095 325264 - E-mail: [email protected] Dott. Ing. Giuseppe Mineo Dott. Geol. Simone Mineo Dott. Ing. Giuseppina Maria Urzì Dott. Geol. Maria Angelica Parisi Dott. Ing. Salvatore Censabella Geom. Renato Aliffi Geom. Davide Scandura P.IVA 05384150875 Dal punto di vista idrografico il centro abitato di Motta Santa Anastasia è delimitato ad Est ed ad Ovest da due importanti impluvi che si estendono con direzione Nord-Sud, e funzionano come principali ricettori delle acque meteoriche e provenienti da impluvi secondari. La rete fluviale del territorio comprende la parte medio-bassa del Fiume Simeto e la terminazione dei suoi principali due affluenti Dittaino e Gornalunga. Nell’area di confluenza l’andamento dei tre fiumi è circa E-O e i loro depositi costituiscono la grande Piana alluvionale di Catania. I tributari minori sono rappresentati da torrenti a breve corso responsabili delle incisioni presenti sui versanti. Relativamente a tali corsi secondari, i fenomeni di erosione sono più diffusi rispetto a quelli di deposizione, i quali risultano limitati a modeste coperture alluvionali, specialmente nei tratti a minore acclività. Il potere erosionale è massimo nei periodi di piena o in corrispondenza di eventi meteorici eccezionali, così come la quantità di materiale solido trasportato; in queste occasioni l’aumento della velocità di deflusso delle acque determina il trasporto di elevati volumi di detrito a granulometria fine, mentre il materiale più grossolano viene abbandonato allo sbocco nelle pianure alluvionali, anche a notevole distanza dal litorale. In corrispondenza di affioramenti vulcanici invece non si registra la presenza di un reticolo idrografico, in quanto l’elevata permeabilità di cui le lave sono dotate favorisce l’infiltrazione delle acque superficiali ed il conseguente drenaggio verso livelli profondi del sottosuolo. Inoltre le colate laviche, considerata l’età relativamente giovane, conservano le morfologie di dettaglio originarie date da depressioni e canali di flusso allungati nella direzione di massima pendenza, con irregolari ramificazioni e confluenze. Queste non agevolano la concentrazione delle acque di ruscellamento su aste di deflusso ben definite, determinando l’assenza di linee di impluvio nella zona interessata dalla copertura lavica. Dal punto di vista climatico, l’area è caratterizzata dal tipico clima mediterraneo, con spiccata concentrazione di piogge stagionali nel periodo autunno-inverno e prolungati periodi di siccità durante i mesi più caldi. Infatti così come pubblicato negli “Annali Idrologici” dall’Ufficio Idrografico della Regione Siciliana i valori medi massimi di precipitazione (riferiti all’intervallo 1965-1994) si riscontrano per lo più nei mesi di ottobre e dicembre ed in misura progressivamente minore nei mesi di gennaio, febbraio e marzo. I valori medi minimi si riscontrano nei mesi di luglio, 4 Via Pasubio 45, Catania 95127 - Tel. 095 8188614 Fax 095 325264 - E-mail: [email protected] Dott. Ing. Giuseppe Mineo Dott. Geol. Simone Mineo Dott. Ing. Giuseppina Maria Urzì Dott. Geol. Maria Angelica Parisi Dott. Ing. Salvatore Censabella Geom. Renato Aliffi Geom. Davide Scandura P.IVA 05384150875 giugno e agosto. Il mese più freddo è solitamente gennaio, con temperatura variabile fra 4 e 11° C, seguito da febbraio e dicembre; i mesi più caldi sono luglio e agosto, con temperature variabili fra i 23 e 27°C. 3. QUADRO GEOLOGICO L’area in studio ricade al limite tra il settore meridionale dell’edificio vulcanico del Monte Etna, che si colloca alla periferia esterna della Catena Appenninico-Maghrebide all’intersezione di importanti direttrici strutturali regionali, e l’Avanfossa Gela-Catania, caratterizzata in affioramento dalle successioni fluvio-costiere della Piana di Catania. Il massiccio